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Domani dello Sport Il domani dello sport

INDUSTRIA

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Giovedì 13 Settembre 2012 > euro 1,00 > Anno XV - Nr. 222

Antonio Caridi ha presentato l’accordo fra Regione e Ministero dell’Ambiente

CULTURA

Mario Caligiuri loda il workshop lirico che si è tenuto a Verbicaro nella settimana finale di agosto a pag. 2

www.ildomanidellosport.it

PRODUTTIVITÀ

Nuove opportunità per la piccola e media impresa al COOP-RETI presentato da Legacoop

a pag. 3

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Il ko di Latina è da imputare in parte ai suoi e in parte al direttore di gara

COZZA CONTRO TUTTI CATANZARO

Il tecnico giallorosso accetta la sconfitta ma non le modalità con cui è maturata

CALCIO

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LEYTON O.-BRENTFORD

All’interno supplemento GIOCHI E SCOMMESSE del 13/9/2012

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Consiglia

2.85

2.95

NUOTO

X

3.20

3.20

Il Napoli testerà nel prossimo turno il nuovo terreno di gioco: dopo i 1.500 metri quadrati posati nelle aree di rigore in arrivo altri 6.500

Swimming Australia ha chiesto un’analisi dei risultati olimpici di Londra delle sue squadre per capire i motivi della débâcle

a pag. 9

a pag. 11

2

2.30

2.30


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CRONACA CALABRIA

AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E AMBIENTALE Intesa raggiunta fra Ministero dell’Ambiente, Regione e Consorzio industriale

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Daria Ciotti

a Giunta regionale ha approvato, nella seduta di martedì 11 settembre, su proposta dell’assessore alle attività produttive Antonio Caridi, lo schema del protocollo d’intesa tra Ministero dell’Ambiente, Regione e Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Cosenza per la realizzazione di un programma comune di iniziative per la riqualificazione energetica ed ambientale delle aree industriali della Calabria. L’intesa sarà formalmente sottoscritta, in un incontro aperto agli organi d’informazione che si svolgerà stasera, alle ore 18.30, nella sede della Sacal all’aeroporto di Lamezia Terme, dal Ministro Corrado Clini, dall’assessore Caridi, su delega del Presidente Scopelliti, e dal Presidente dell’Asi di Cosenza Diego Tommasi. «Si tratta - ha dichiarato l’assessore Caridi - di un atto di grande rilevanza. In generale il protocollo si prefigge di promuovere la collaborazione tra le imprese insediate all’interno delle aree industriali nella gestione dell’ambiente, delle risorse naturali e dell’energia secondo la logica delle aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA), di migliorare le performance economiche delle imprese coinvolte riducendo i costi della gestione ambientale e prevenendo i rischi ambientali. Con questa nuova e qualificante iniziativa la Regione rafforza il ruolo delle Aree di

Tra i campi di azione anche quello relativo alla gestione integrata degli scarti di produzione per il recupero energetico

sviluppo industriale all’interno delle quali, le imprese, oltre a trovare opportunità di insediamento vantaggiose, possono essere coinvolte in un contesto che migliori le loro performance ambientali a fronte di minori oneri». In sostanza l’accordo si pone anche l’obiettivo di sostenere l’attivazione di una serie nuove partnership tra le Aree di sviluppo industriale e le imprese in esse allocate per lo scambio di buone pratiche e l’attivazione di processi di emulazione positiva e di sollecitare la domanda di nuove tecnologie per la tutela dell’ambiente e il sostegno

FITTASI

L’accordo prevede l’avvio di intese fra le aree di sviluppo industriale e le imprese che ne fanno parte geograficamente delle filiere locali dell’innovazione. In questo contesto gli interventi specifici potranno riguardare la revisione degli strumenti urbanistici consortili e delle NTA al fine di preve-

dere destinazioni d’uso, spazi e servizi che garantiscano la presenza di reti tecnologiche efficienti, la produzione energetica da fonti rinnovabili o cicli combinati, la infrastrutturazione delle Aree di sviluppo industriale ed alla loro riqualificazione energetica ed ambientale. Altri interventi potranno essere riferiti al contenimento dei consumi di risorse (energia e acqua) e alla riduzione degli scarti di produzione (rifiuti, scarichi idrici, rumore, vibrazioni, ecc.) attraverso specifici interventi sui cicli produttivi, al contenimento dei consumi energetici attraverso l’incenti-

il Domani dello Sport Direttore GUIDO TALARICO Direttore responsabile FRANCESCO ARCIDIACO Redazione Calabria Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ) redazione@ildomani.it EDITORE T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 Loc. Serramonda 88044 Marcellinara (CZ)

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vazione dell’adozione di presidi per il risparmio di risorse idriche e la gestione razionale dei rifiuti. Ed ancora si potrà intervenire sulla gestione integrata degli scarti di produzione ai fini del recupero energetico ed alla gestione razionale delle risorse idriche collegate ai processi produttivi, sull’integrazione ed alla razionalizzazione dei sistemi logistici delle imprese, sulla diffusione dei principi della responsabilità sociale delle imprese e nella promozione di ogni altro intervento utile e funzionale al raggiungimento, al mantenimento e allo sviluppo dell’APEA. Sulla base di opportune intese tra Ministero e Regione il protocollo dovrà essere successivamente esteso, qualora ne ricorrano le condizioni, a tutti gli altri Consorzi per lo sviluppo industriale della Regione Calabria. L’attuazione dell’accordo sarà assicurata da un Comitato di indirizzo e monitoraggio, istituito presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, e costituito da rappresentanti delle parti che hanno sottoscritto il protocollo.

Fondatore GUIDO TALARICO

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CRONACA CALABRIA

VERBICARO, DA RIVOLTA SOCIALE A CENTRO CULTURALE CULTURA Mario Caligiuri elogia il workshop lirico svoltosi ad agosto

L’

Andrea Splendore

assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha rilasciato nella giornata di ieri una dichiarazione a commento dei risultati del workshop lirico internazionale che si è svolto a Verbicaro dal 12 al 31 agosto scorso. «E’ bello constatare - ha dichiarato Caligiuri - che il termine “verbicarismo”, che all’inizio del Novecento era sinonimo nazionale di rivolta sociale, oggi, dopo un secolo, si possa

L’assessore alla cultura della Regione Calabria ha applaudito le manifestazioni che si sono svolte a Verbicaro trasformare in sinonimo di rivolta culturale». L’assessore alla cultura calabrese ha poi definito Verbicaro «un comune paradigmatico». «Infatti – ha spiegato Caligiuri - nell’agosto del 1911 vi scoppiò una sanguinosa sommossa in cui i ceti popolari addebitavano ai loro amministratori le responsabilità del colera. Vi furono dei morti e Giolitti inviò l’esercito chi vi rimase per tre anni. Da

allora, e per diversi lustri, con il termine “verbicarismo” nei vocabolari della lingua italiana si è inteso definire “un comportamento rivoltoso e violento” e la “primitività” di istinti e di cultura. Pertanto, l’iniziativa di alto valore che si è svolta in agosto a Verbicaro segna un svolta radicale rispetto al pas-

sato e rappresenta - ha evidenziato ancora l’esponente della Giunta regionale - un tappa importante per lo sviluppo culturale, civile e musicale calabrese». Le tre settimane di musica lirica sono state promosse dai Comuni di Verbicaro e Oberstenfeld (Germania), con il sostegno

della Regione Calabria e l’impulso del Primo Cittadino Felice Spingola. Il 25 agosto è stata la magica cornice del Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante ad ospitare la rappresentazione “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. Il giorno dopo un pubblico entusiasta ha accolto a Verbicaro la replica dell’opera donizettiana. Il direttore drtistico del Worshop lirico, Angelo Guaragna, che è di origini verbicaresi, ha diretto artisti provenienti da tutto il mondo fra cui alcuni calabresi come le cantanti Antonella Biondo di Diamante e Maria Laura Padula di Cosenza, e le pianiste Laura Sarubbi di Verbicaro e Rosangela Flotta di Cirò. Originale la scenografia scelta: scene di vita contadina e costumi tradizionali verbicaresi. Il 27 agosto a Verbicaro, nel corso del recital lirico, sono

Dopo una tappa in Germania, l’opera lirica tornerà a Cosenza nel mese di ottobre presso il bel Teatro Rendano

Tra le opere presentate durante il “festival” lirico anche il famoso “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti state eseguite anche aree di opere del calabrese Francesco Cilea. Il 29 “L’Elisir d’amore” è stato rappresentato nell’aula consiliare di Scalea; il 30 sono stati i cittadini di Praia Mare a potersi godere lo spettacolo lirico. Dal 18 al 24 ottobre la grande opera di Gaetano Donizetti sbarcherà invece nelle città tedesche di Oberstenfeld, Stoccarda, Beilstein, Marbach e Ludwsburg, mentre il 26 e 27 ottobre tornerà in Italia al bellissimo Teatro Rendano di Cosenza. «Col Presidente Scopelliti - ha aggiunto infine Caligiuri - sosteniamo gli eventi culturali e musicali di qualità e l'iniziativa di Verbicaro è certamente uno di questi. È così che la Calabria potrà crescere e cambiare, invertendo la rotta rispetto al passato grazie alla forza rivoluzionaria della cultura».


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CRONACA CALABRIA

NUOVE OPPORTUNITÀ IN VISTA PER LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA PRODUTTIVITÀ Antonio Caridi alla presentazione del nuovo progetto COOP-RETI

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Carlo Liguori

assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi ha concluso i lavori del seminario, organizzato da Legacoop Calabria, per la presentazione del progetto “COOP RETI. Nuove opportunità per lo sviluppo competitivo e sostenibile delle PMI (Piccole e Medie Imprese) calabresi”. L’iniziativa è stata organizzata dalla Lega delle cooperative per promuovere il progetto dedicato alle imprese della filiera delle costruzioni e impianti, progettazione e ricerca, consulenza aziendale, servizi e gestione. All’incontro hanno preso parte

Alla presentazione del progetto anche il presidente di Legacoop Giuseppe Pellegrino col numero uno ICIE Pietro Andreotti il presidente di Legacoop Calabria Giuseppe Pellegrino, la responsabile delle cooperative lavoro Angela Robbe e Pietro Andreotti presidente dell’ICIE. L’assessore Antonio Caridi nel suo intervento si è soffermato sull’importanza di «valorizza-

re la creazione e il rafforzamento di reti e cluster di impresa, un obiettivo - ha dichiarato - al quale il governo regionale ha destinato molta attenzione ed impiego di risorse». Antonio Caridi ha anche accennato alle novità introdot-

te dall’assessorato alle attività produttive parlando non solo di contributi ma, soprattutto, di progettualità nuova, di innovazioni organizzative, di integrazione territoriale, di visioni strategiche e di lungo periodo. «Tutti argomenti - ha sottoli-

neato l’esponente della Giunta regionale - che è necessario approfondire in un periodo di particolare crisi, dalla quale speriamo tutti di uscirne prima possibile e comunque di uscirne con nuovi livelli di competitività, grazie anche ad un nuovo metodo ed all’apporto di tutti che si traduce in una proficua concertazione. E proprio dall’azione sinergica a cui sono stati chiamati tutti gli attori sociali interessati, dal tavolo dell’economia, dagli incontri quotidiani con chi vive nell’impresa e per l’impresa, emergono esigenze alle quali la giunta regionale cerca di dare risposte. Ne sono scaturite azioni di forte rilevanza e di consistente impatto sul sistema economi-

Nel suo intervento Caridi ha voluto evidenziare l’importanza del modello cooperativo «che è una vera risorsa per crescere»

co ed imprenditoriale calabrese, come i PISL, i contratti di investimento, il fondo Jeremie, il fondo Mezzanino, il bando per i nuovi giovani imprenditori che daranno certamente riscontri significativi, pur se non esaustivi, ai bisogni delle imprese”. L’assessore Antonio Caridi ha, poi, sottolineato l’importanza del modello cooperativo «che può rappresentare una risorsa ed un’opportunità di crescita, un valore aggiunto vero e proprio per il rilancio e la crescita della nostra regione fornendo la risposta ideale alla violenta crisi che attanaglia la nostra economia e proponendosi come soluzione per i progetti di sviluppo che si intendono proporre in Calabria. Il modello cooperativo - ha dichiarato a conclusione dell’intervento l’assessore Caridi - deve essere considerato punto di riferimento nel contesto del tessuto economico legato alle piccole e medie imprese, per la sua capacità di aggregazione ma anche per i suoi valori ed il ruolo essenziale che potrebbe svolgere nei programmi di sviluppo dell’economia calabrese».


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CRONACA CALABRIA

RINVIATA LA SEDUTA DEL CONSIGLIO SUL BILANCIO DI PREVISIONE POLITICA La maggioranza mostra una lampante crisi d’identità

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Maria Gallo

riste, solitario y final. E come nel romanzo di Osvaldo Soriano, che vede tra i protagonisti un detective Marlowe groggy e sentimentale sotto una maschera di cinico disincanto, la maggioranza di centrodestra al governo - almeno i consiglieri che hanno garantito la propria presenza nella prima seduta convocata per stamattina - esce dall’aula rossa determinata nel mantenere decisioni e posizioni. Ma un po’ travolta dalla valanga di critiche di un centrosinistra compatto e tagliente indirizza a raffica durante un dibattito che, secondo i consiglieri di maggioranza, non doveva essere proprio aperto, e fuori dal dibattito nel corso di una estemporanea conferenza stampa. Era il rischio che correva la coalizione del sindaco Abramo, impegnato altrove e quindi lontano dagli scranni della presidenza del Consiglio a fianco di Ivan Cardamone, mantenendo ferma la decisione di far slittare dolcemente la seduta dedicata alla discussione e all’approvazione del bilancio di previsione in seconda convocazione - vale a dire venerdì 14 settembre alle 15, quando per mantenere il numero legale e, quindi, la validità della seduta, basteranno undici presenti, e non già 21 come stamattina, alle 9 – senza spiegarne dettagliatamente i motivi, prestando il fianco alle agguerrite minoranze pronte a gridare alla mancanza di “unità, coesione e responsabilità” nei confronti della città. Ad alimentare la confusione, la decisione del presidente del consiglio Cardamone che dà la parola ai consiglieri di minoranza, Roberto Guerriero, Franco Passafaro e Roberto Rizza – anche perché all’appello rispondono 21 consiglieri, anche Sergio Costanzo e Antonio Corsi che prima rispondono e poi escono (quindi la seduta “nasce” valida) – senza però nominare gli scrutatori. Mancanza subito evidenziata dal consigliere del Pd Franco Passafaro che interpella la segretaria Vincenzina Sica per una verifica regolamentare. «E’ evidente che nella mag-

gioranza ci sono problemi, e saranno ancora più evidenti se nella seduta di venerdì - ha affermato il capogruppo dei Socialisti ecologisti, Roberto Guerriero - non ci saranno ancora 21 voti ad approvare questo bilancio rigido e disattento alle esigenze delle classi più deboli. La maggioranza ci sembra sia ancora alla ricerca della sua identità, leggiamo solo enunciazioni giornalistiche per il resto non c’è unità nè coesione. Caro presidente Cardamone - ha concluso Guerriero - lei mi sembra proprio in difficoltà, poiché assenti non votano nemmeno le pratiche relative ai verbali delle sedute precedenti che ha inserito all’ordine del giorno». «Non ho argomenti per rispondere all’intervento del collega Guerriero – interviene Giulio Elia, presidente della commissione Urbanistica e vice della commissione Bilancio, rimasto solo tra i banchi della maggioranza dopo essere stato in compagnia di Rosario Lostumbo e Francesco Galante, e poi Tino Caroleo e Luigi Levato – se non avanzando la richiesta di verifica del numero legale, e con la certezza che la prossima sarà una seduta di confronto e partecipazione democratica».

Intanto le minoranze incalzano. rincarare la dose, il capogruppo dell’Udc, Roberto Rizza. «Avremmo potuto iniziare una discussione costruttiva e positiva sul bilancio, ma l’assenza dei consiglieri della maggioranza ce lo impedisce. Speriamo di poterlo fare in seconda convocazione, se condivideremo quanto previsto dal bilancio potremmo essere partecipi in maniera responsabile delle decisioni. Che nel centrodestra ci sia una spaccatura è inutile ribadirlo, e la mancanza di unità e coesione che noi rileviamo non è certo un effimero tentativo di buttar giù anzitempo questo governo». Il fuoco di fila degli interventi della minoranza si blocca sulle rimostranze di Domenico Tallini che si imbatte nel tentativo di Mauro Notaralgelo, capogruppo di “Primavera a Catanzaro”, di portare il proprio contributo al dibattito, come hanno fatto anche i colleghi prima di lui. Interventi che, secondo il capogruppo del Pdl, non hanno ragion d’essere proprio perché in assenza del numero legale, nel frattempo verificato dalla segretaria Sica, la seduta non era valida e gli interventi non avevano ragion d’essere. Si vedrà.

Nuovo sequestro di canapa indiana

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el fine settimana appena trascorso, i carabinieri della stazione di Gasperina, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro 207 piante di canapa indiana all’interno di una piantagione abilmente celata dalla fitta vegetazione. L’attività in questione, inquadrata nell’ambito di una serie di servizi volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, prende il via da una paziente e costante attività di controllo e perlustrazione del territorio svolta dai militari. I carabinieri di Gasperina, infatti, effettuavano una lunga serie di perlustrazioni e battute lungo le località più impervie della giurisdizione, sia di giorno che di notte, al fine di individuare piantagioni di sostanze stupefacenti, o quantomeno, scovare qualche traccia che portasse alla loro individuazione. E così, dopo un faticoso e costante lavoro, che veniva svolto oltre la quotidiana attività di controllo, prevenzione e

repressione dei reati nella giurisdizione, i carabinieri, giunti in località “Ndriana” del comune di Gasperina, si imbattevano in una piazzola ove erano rigogliose decine di piante di canapa indiana. Volendo approfondire la ricerca, a poche centinaia di metri di distanza, rinvenivano un’altra area destinata a coltivazione di canapa indiana, abilmente celata dietro la fitta e selvaggia vegetazione.


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CRONACA CALABRIA

UNA FOLLA PIENA D’AMORE

EVENTI In centomila partecipano alla processione a Torre di Ruggiero

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Massimiliano Venzi

i sono conclusi i festeggiamenti religiosi e civili a Torre di Ruggiero, in provincia di Catanzaro, in onore della Madonna delle Grazie celebrati nei primi dieci giorni di settembre ed anche quest’anno, come sempre, la partecipazione è stata numerosa e imponente. Hanno voluto partecipare il prefetto di Catanzaro, Reppucci, il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro Sgroi, parlamentari nazionali e regionali, amministratori locali e tantissimi sindaci non solo della provincia di Catanzaro. I pellegrini che hanno reso omaggio all’immagine della Madonna recandosi a piedi e con ogni mezzo presso il rinomato Santuario mariano, anche quest’anno hanno superato le centomila presenze e ognuno di loro ha ricevuto la giusta accoglienza e ospitalità. Soddisfatto il sindaco Giuseppe Pitaro, che ha dichiarato: «E’ stato davvero meraviglioso osservare e ammirare il fluire convinto, generoso e silente, di masse di pellegrini verso la sacra immagine della Madonna delle Grazie, oggi ancor più bella dopo il recente restauro, posta all’interno della piccola ma suggestiva basilica di Torre di Ruggiero. Vedere tanta gente che, nonostante la grave crisi economica di questi tempi che colpisce duramente soprattutto le aree più svantaggiate del Mezzogiorno italiano, si reca a rendere omaggio a Maria, deve indurci a mobilitare ogni nostra risorsa per migliorare la qualità della vita. La macchina organizzativa messa in campo dall’Amministrazione Comunale e dalle Forze dell’Ordine ha funzionato alla perfezione e ciò ha reso più facile e più comodo lo svolgimento delle celebrazioni. L’Amministrazione Comunale, fin dal suo insediamento, ha inteso investire nel rilancio civile e organizzativo della festa, oramai tra le più sentite ed importanti della Calabria, ed è di pochi giorni addietro l’acquisto da parte del Comune di circa dieci ettari di terreno a ridosso del Santuario al fine di potere dare un respiro più ampio ed una migliore viabilità a tutta la rinomata fiera dei giorni di festa. Si è data finora prova che la collaborazione sincera e spontanea, tra la Curia, il Rettorato del Santuario e l’Amministrazione Comunale, dà eccellenti risultati. L’auspicio è che a questo dialogo proficuo, che è utile per valorizzare la tradizione popolare con una religio-

sità scevra da superstizioni e ricca di speranza per uomini e donne che vogliano sentirsi protagonisti per il rilancio del nostro territorio, partecipino altre Istituzioni. Occorre continuare nel giusto cammino, facendo ognuno, per le proprie responsabilità, la propria parte. Un sentito grazie rivolgo a nome della mia Amministrazione

all’arcivescovo Bertolone che, ancora una volta, con la sua presenza ci ha rincuorati ad andare avanti nel lavoro d’ogni giorno». Ma ora è prevista una grande partecipazione per un altro evento, anche se del tutto diverso. E’ tutto pronto per la seconda edizione di “Calabria in Scena”, il concorso regionale di teatro in vernacolo, promosso dalla

Media Service con la direzione artistica di Maurizio Rafele, che rappresenta la principale vetrina per le migliori compagnie della nostra regione. Il programma della manifestazione, che avrà inizio il prossimo 7 ottobre, e l’elenco delle compagnie finaliste saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma venerdì 14 settembre, alle ore

Record di Apnea: Leuci tocca 131 metri nel mare di Soverato

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l presidente della Provincia Wanda Ferro rivolge le proprie congratulazioni all’atleta Homar Leuci, che ieri pomeriggio nello specchio di mare antistante Soverato ha stabilito il nuovo record mondiale di immersione in apnea profonda nella disciplina dell'assetto variabile regolamentato. La nuova distanza raggiunta dal campione di immersione è di 131 metri in un tempo di 2 minuti e 50 secondi. «Il nuovo record stabilito da Homar Leuci – dice Wanda Ferro – è il giusto premio per il suo grande impegno, la sua dedizione, la passione per la sua disciplina sportiva e soprattutto l’amore profondo che nutre per il mare, che affronta con grande rispetto, costruendo giorno dopogiorno, con continui ed intensi allenamenti, un rapporto di autentica simbiosi. E’ per noi motivo di particolare orgoglio che l’atleta milanese abbia scelto

proprio la Baia di Soverato per tentare il nuovo record: una scelta dettata dalle caratteristiche uniche del nostro mare, ma anche dall’amore per l’ospitalità e il fascino della nostra terra. Complimenti a Homar Leuci e a tutta la squadra di professionisti e appassionati che lo ha affiancato in questa impresa, che alla fine ha avuto l’epilogo che tutti ci aspettavamo: la riconquista del record mondiale. Un record che regala prestigio e lusso alla città di Soverato e a tutta la nostra provincia, che ha sempre fatto il tifo per Homar Leuci e lo ha sostenuto nel raggiungimento di questo successo straordinario».«E’ per noi motivo di particolare orgoglio - ha proseguito - che l’atleta milanese abbia scelto proprio la Baia di Soverato per tentare il nuovo record: una scelta dettata dalle caratteristiche uniche del nostro mare, ma

anche dall’amore per l’ospitalità e il fascino della nostra terra. Complimenti a Homar Leuci e a tutta la squadra di professionisti e appassionati che lo ha affiancato in questa impresa, che alla fine ha avuto l’epilogo che tutti ci aspettavamo: la riconquista del record mondiale. Un record che regala prestigio e lusso alla città di Soverato e a tutta la nostra provincia, che ha sempre fatto il tifo per Homar Leuci e lo ha sostenuto nel raggiungimento di questo successo straordinario». (c.z.)

12, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Cultura Sinibaldo Esposito e dello stesso Maurizio Rafele. Saranno dodici gli spettacoli in cartellone che torneranno ad allietare le domeniche pomeriggio dei catanzaresi presso la cornice dell'Auditorium Casalinuovo. Sarà l’occasione per rivivere e riscoprire la tradizione del teatro in vernacolo attraverso il talento delle compagnie più affermate della scena locale. Tra queste si esibiranno, in quanto accedenti di diritto, anche le vincitrici della prima edizione (Roccella Jonica con la commedia dal titolo “A ruga vecchjia”, “Vecchi e Giovani” con l’adattamento in catanzarese della nota commedia “Non Ti pago” di Edoardo De Filippo e “Krimisa” di Cirò Marina con la rappresentazione della commedia “Pitta cu sarde”). La seconda edizione di “Calabria in Scena” metterà in palio per i primi tre classificati premi in denaro, mentre un riconoscimento speciale sarà dedicato anche alla migliore scenografia, alla miglior regia ed ai migliori interpreti. A visionare tutti i lavori sarà una giuria di esperti, composta da Amalia Lostumbo, Francesca Prestia, Massimo Lapenda e Carmen Loiacono, che sarà chiamata ad esprimere le proprie preferenze dal punto di vista tecnico. Anche il pubblico sarà coinvolto nell’assegnazione di un premio tramite un sistema tecnologico di rilevazione del voto. Per consentire la massima partecipazione da parte del pubblico, anche quest’anno la direzione artistica ha lanciato una campagna abbonamenti a prezzi davvero popolari: 80 euro per l’intera stagione e 8 euro per il singolo spettacolo.


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SPORT CALABRIA

COZZA BACCHETTA TUTTI NEL MIRINO ARBITRI E GIOCATORI

CATANZARO Il mister giallorosso trova più responsabili nella sconfitta con il Latina

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Carlo Liguori

ister Cozza si fa sentire. «Brucia uscire sconfitti in questo modo. Si può perdere, ma non come è capitato a Latina». Metabolizzato lo stop patito in terra pontina, Ciccio Cozza analizza a 360 gradi la serata del “Francioni” nel consueto incontro di inizio settimana coi giornalisti. E nell’occasione si è visto un tecnico che ha puntato l’indice nei confronti dei suoi uomini, per il posizionamento sull’eurogol del laziale Barraco, senza comunque mandarle a dire al direttore di gara, reo di aver adottato il regolamento in modo particolare. «Una squadra che vuol vincere e far bene in campionato non può prendere gol così», tuona Cozza. «Al momento della battuta del calcio d’angolo (si tratta dell’episodio dal quale è scaturita la rete di Barraco, ndr) – spiega – l’uomo che doveva stare al limite dell’area di rigore... è rientrato, nonostante i miei richiami. La palla l’abbiamo avuta sempre noi – prosegue – anche se obiettivamente abbiamo tirato poco verso lo specchio della porta. Comunque, in undici contro undici la gara l’avremmo vinta».

Ancor più duro il passaggio che ha riguardato la giacchetta nera di turno e nello specifico per due episodi. In primis la mancata espulsione del capitano laziale: «Se prima della partita, la terna arbitrale viene negli spogliatoi, spiegando il rego-

lamento e dicendo che applicando le norme Fifa ogni fallo di mano viene sanzionato con un’ammonizione e poi in partita si fa tutt’altro… non mi va bene. E’ quel che è avvenuto col numero due del Latina che, già ammonito, al ventesimo

del primo tempo ha colpito il pallone con la mano senza subire conseguenze. E ciò mi rode parecchio!”. E poi lo strano episodio della maglia da gioco di Pisseri sul quale non sono mancati i commenti più disparati anche in sede di diretta televisiva: “Noi aveva

la casacca nera, bianca e blu e l’arbitro, per non cambiarsi, ha fatto indossare a Pisseri la tenuta da allenamento…!». Sin qui la disamina della gara di Latina. Poi però l’attenzione si sposta sulla partitissima con il Benevento, con la compagine campagna definita dal tecnico «come la seconda forza del campionato almeno sulla carta”. Ora bisogna rimboccarsi le maniche – aggiunge – per affrontare nel migliore dei modi un’ottima formazione». Ed al riguardo fa capire che qualcosa potrebbe pure cambiare. «Il modulo che adotteremo domenica dipenderà anche dalla disposizione tattica del Benevento in mezzo al campo. Deciderò venerdì e proverò almeno due modi diversi di stare in campo». Nessun problema o caso Masini («Solitamente entra in forma intorno alla quarta di campionato, è un giocatore importantissimo e si sbloccherà quanto prima») mentre inclusione lancia un piccolo monito all’intero reparto avanzato: «Per giocare con tre uomini d’avanti, anche fuori casa, gli attaccanti devono correre tutti».

Tutti al completo in vista del match già decisivo contro il Benevento G

ià alta la soglia di attenzione in vista della partitissima di domenica con il Benevento. Lo stesso mister Cozza, in conferenza stampa, ha parlato di match importante da preparare nel migliore dei modi. E, probabilmente, nella settimana sportiva che è iniziata oggi a tenere banco sarà l’assetto anti-Benevento in virtù di un modulo che, per ammissione del tecnico, potrebbe anche cambiare nonché la sostituzione di Fiore che a Latina ha rimediato un doppio giallo. Nel mentre, la squadra, al

gran completo, ha ripreso gli allenamenti oggi pomeriggio al “Ceravolo”. Il tutto per una seduta piuttosto robusta visto anche il giorno di riposo in più del quale hanno beneficiato i calciatori. Allenamento che ha visto il riscaldamento iniziale agli ordini del prof. Scarfone, e degli esercizi tattici con possesso palla e movimenti sul primo palo. A chiudere il pomeriggio di lavoro una partitella a ranghi misti, a metà campo, alla quale ha partecipato anche un Ciccio Cozza applaudito a lungo dai tifosi presenti.


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SPORT CALABRIA

FOTI: ABBIAMO FATTO IL MASSIMO REGGINA Il presidente difende il proprio lavoro in tempi «di grande crisi»

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Claudio Zecchin

l presidente della Reggina, Lillo Foti, al Corriere dello Sport ha lanciato un vero e proprio allarme sulla situazione economica della società amaranto. In questa sede vogliamo solo riportavi le parole del massimo dirigente, senza commentare. Presidente, quei contratti che oggi faticate a rescindere, li avete firmati voi? «Non nego le nostre, le mie responsabilità. Sono contratti figli di un periodo di vacche grasse, ma ora le vacche sono magrissime e nessuno un anno fa lo avrebbe potuto prevedere. La crisi è tale che nessuno può voltarsi dall’altra parte. Il calcio è l'unico settore lavorativo dove i contratti sembrano scolpiti nella roccia. Nel mondo normale, la Legge Fornero ha introdotto novità. Noi siamo fermi all'accordo di novembre, superato dalla gravità della crisi». Teme il tracollo? «Non è un mistero: la Reggina si è sempre retta sulle plusvalenze. I numeri sono chiari: il mio club incassa per un anno 6 milioni di euro, per far fronte ai costi ordinari ne servono 89. I contratti dei calciatori che non rientrano nei piani tecnici, costano 2,7 milioni. Le mie colpe sono evidenti, ma il mobbing non lo pratichiamo noi nei confronti dei calciatori, ma i calciatori nei nostri confronti rifiutando i trasferimenti».

Il tema rende incandescente il rapporto Leghe-Aic... «Lo so. Lo scorso anno proposi di definire una via d'uscita. Con i nuovi contratti il problema l'ho risolto, ma i vecchi pesano: Bonazzoli costa 750 mila euro». Quegli emolumenti li ha riconosciuti di sua spontanea volontà, non crede? «Si, ma il mondo è cambiato e ci sta cadendo addosso. Ho parlato con Abodi e ho trovato in lui grande sensibilità. Apriamo un confronto con l'Aic, con Tommasi, invitiamo il presidente Abete a farsi parte diligente.

In Europa le cose stanno cambiando». In quale maniera? «In Spagna, un tribunale ha riconosciuto all'Alicante di risolvere i contratti per eccesso di onerosità. Il Paese è in difficoltà: siamo tutti in discussione, non solo i calciatori, ma anche noi imprenditori. Con la stretta creditizia, prima le banche ti garantivano un fido di un milione ora te lo riducono a trecentomila. Credo che in presenza di difficoltà aziendali dimostrabili, bisogna trovare la strada per evitare che rapporti troppo onerosi trascinino a fondo il club».

La proposta? «Una risoluzione con penale che poi è la strada seguita in altri settori. Parliamoci chiaro: sin quando il sistema ha retto, tutti abbiamo tratto dei vantaggi, ma ora non regge più. I problemi sono enormi e si risolvono collaborando. Al contrario, se il problema resta solo il mio, la morte dell'azienda è certa. E a pagare sarebbe i calciatori più giovani, non quelli anziani che dal sistema hanno ottenuto tanto». E la Federazione cosa può fare? «Deve darci una mano. Qui se

non rispetti alcune scadenze, ti tolgono la licenza. In Spagna aiutano i club in difficoltà. Credo che qualche regola vada cambiata, prendendo atto di duecose: la crisi è durissima, i nuovi che sono entrati nel calcio non hanno dimostrato di essere migliori dei vecchi».

DIONIGI - «Il mister mi fa sentire sereno, sono contento di essere leader. Speriamo che sia l’anno buono per me e la Reggina. Il mister è bravissimo, assomiglia un po’ ad Atzori».

all’altezza di impostare? Io lo posso fare, l’ho fatto anche in Primavera. Come Nicolas Viola? Per me lo posso fare».

E’ finita la diversità nel pallone... «Ma lei vede in giro imprenditori disposti ad investire nel calcio? Parliamoci chiaro: la crisi del debito ha messo in ginocchio piccole aziende. Cioè noi».

Contento di restare qui in Calabria Ho un contratto fino al 2015

I

eri mattina è stato il centrocampista Giuseppe Rizzo a incontrare gli organi di informazione nella sala stampa del centro sportivo Sant’Agata. Succinte ma comunque interessanti le dichiarazioni del mediano messinese. Eccole, come riportate di seguito. DISPIACERE - «Se sono dispiaciuto per non essere andato a Genoa e Cagliari? Un po’ sì, la serie A è la serie A. Sono comunque contento di essere rimasto qui alla Reggina, continuerò a fare bene, sono tranquillo e sereno. Il mio contratto? Scade nel 2015».

CENTROCAMPO - «Come ci troviamo ad essere in due a centrocampo? L’anno scorso c’era un’altra difesa che dava più copertura, ma io e Nino stiamo correndo di più, diamo tutto in campo, da qui scaturiscono anche le ammonizioni. Tre gialli in tre partite? Li ho presi perché do tutto in campo, sono un sanguigno». REGIA - «Se mi sento

FASE OFFENSIVA - «Stiamo lavorando per far collaborare gli attaccanti coi centrocampisti, per migliorare la fase offensiva. Il trequartista tra le linee? Aiuta, con questa soluzione siamo un po’ più coperti. Noi giochiamo per vincere e attacchiamo ogni minuto». CASTIGLIA - «Il reintegro di Castiglia? Può aiutare Ivan, perché è un ottimo giocatore».


Giovedì 13 Settembre 2012 il Domani dello Sport

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SPORT NAZIONALE

NUOVO LOOK PER IL SAN PAOLO

NAPOLI Partita l’ultima fase di rizollatura del campo presentatosi “indecente” all’esordio

S

Giuseppe Mosca

ono ben 6.500 i metri quadrati di manto erboso che stanno per mettersi in viaggio a bordo di 16 tir da Brescia in direzione Napoli. E’ l’erba che, insieme ai 1.500 metri quadrati già posati ieri nelle aree di rigore, renderà di nuovo splendente il prato dell’impianto napoletano del San Paolo. Appena arrivato a Napoli il manto farà scattare il lavoro di 25-30 operai che saranno impegnati a turno giorno e notte per togliere le zolle vecchie e sostituirle con il nuovo prato. Sono i numeri a dare il senso del profondo maquillage che il Napoli ha deciso di far scattare per il prato dell’impianto di Fuorigrotta, apparso in condizioni indecenti nel primo match stagionale di domenica 2 settembre contro la Fiorentina. La decisione di rizollare il campo è stata presa dal Napoli dopo il sopralluogo di ieri con l’agronomo della Lega, Giovanni Castelli, Leandro Galardini, il consulente toscano assunto dal Napoli, e Salvatore Marrone, l’agronomo del club azzurro. «Dalla riunione - come ha dichiarato all’ANSA Alessandro Formisano, capo delle operazioni del club azzurro - è emerso che la strategia intrapresa va nella direzione corretta ma dobbiamo fare i conti con una estrema variabilità del clima nei prossimi giorni che potrebbe vanificarla. Abbiamo quindi deciso di procedere all’integrale rizollatura: ne sentivamo l’obbligo per tutto quello che è accaduto. E’chiaro che questo comporta un impegno economico maggiore e anche un più forte impiego di risorse umane». Già perchè il Napoli, per correre ai ripari, ha scelto un prato deluxe: un manto erboso alto ben quattro centimetri, il più alto che c’è ed anche il più costoso. La scelta è stata fatta anche per non sfigurare in

Altri 6.500 metri quadrati di manto erboso, dopo i 1.500 posati nelle due aree di rigore, andranno a completare il “new look” del San Paolo

Europa League visto che il 20 settembre è in programma la partita contro gli svedesi dell’AIK Solna e che gli stessi svedesi, da regolamento europeo hanno il diritto di allenarsi il giorno prima sul terreno dove si giocherà. «Quindi il San Paolo dovrà ospitare - sottolinea Alessandro Formisano tre gare in dieci giorni, il 16 contro il Parma, il 20 con l’AIK Solna e il 26 con la Lazio, senza dimenticare l'allenamento degli svedesi del 19 che è equiparabile a una partita per lo stress al campo che sarebbe stato messo a dura prova». Restano comunque, e tanti, gli interrogativi su come si sia ridotto così male il terreno di gioco dello stadio San Paolo. I fattori in ballo restano sempre il fungo fatto proliferare dal caldo eccessivo unito a un imprevedibile decadimento del manto erboso, ricorda Formisano. Poi ci sono i dubbi, sollevati nei giorni scorsi anche dal sindaco di Napoli De Magistris, su «qualcosa di strano», un sospetto sabotaggio. Per il futuro, il Napoli vuole comunque tutelarsi e sta studiando delle soluzioni per rendere maggiormente sicuro il San Paolo.

«Perse tante risorse»

PALERMO Miccoli non ha gradito la politica di dismissione

«N

on so qual è il motivo principale delle scarse prestazioni nelle due partite che abbiamo fatto, forse un problema un pò mentale». E’ l’analisi che fa Fabrizio Miccoli (nella foto, a destra) in vista della ripresa del campionato e dell’impegno interno del suo Palermo con il Cagliari. «Lazio e Napoli sono due squadre forti - ha spiegato che hanno preparato bene la stagione, non credo che il nostro sia un problema fisico. Dobbiamo lavorare e uscire da questa situazione, c’è ancora un campionato davanti a noi. Ci deve essere la giusta preoccupazione, ma non dobbiamo essere pessimisti». Mentre il presidente Maurizio Zamparini getta acqua sul fuoco e tenta di riavvicinare i tifosi alla squadra con una lettera apparsa sul sito ufficiale, Miccoli riapre però le polemiche per un mercato estivo al di sotto delle aspettative. «Vivo qui ormai da sei anni. Cono-

sco i tifosi palermitani, vogliono chiarezza - ha spiegato il capitano -. Ho sentito dire che questa squadra è uguale a quella dell’anno scorso ma non è vero perchè uno è andato all'’nter, due alla Fiorentina, uno alla Roma ed era gente importante anche dentro lo spogliatoio, abbiamo perso tante risorse. Questo non significa che partiamo battuti, possiamo salvarci tranquillamente e poi, chissà, toglierci

delle soddisfazioni, questo deve essere il nostro obiettivo». La politica di dismissione operata dalla società non è stata digerita dal bomber. «Non giudico l’operato della società, avrà avuto i suoi buoni motivi - ha concluso “Il Maradona del Salento” -. Sicuramente non mi aspettavo che rimanessimo questi qui, leggo anch’io i giornali e mi aspettavo qualcosa di diverso». (gm)


10 il Domani dello Sport

Giovedì 13 Settembre 2012

SPORT INTERNAZIONALE

PREMI PER 100 MILIONI DI EURO A 575 SQUADRE, 38 LE ITALIANE

UEFA A dividersi i benefici degli Europei 2012 saranno ben 52 federazioni affiliate

S

Massimiliano Venzi

ono ben 575 le squadre, provenienti da 52 federazioni affiliate alla Uefa, che si divideranno i benefici di Uefa Euro 2012, come previsto dal Memorandum di intesa siglato dalla Uefa e dall’Associazione club europei (Eca) a marzo. L’Uefa ha concluso i calcoli delle quote destinate ai club che hanno contribuito al successo di Uefa Euro 2012 e del calcio per nazionali in generale, soprattutto nelle stagioni 2010/11 e 2011/12. In totale, i club premiati saranno 575: un netto aumento rispetto ai 180 di Uefa Euro 2008. A dividersi i premi i club che hanno fornito i propri giocatori alle rispettive nazionali. Del montepremi iniziale di 100 milioni di euro, 40 milioni sono stati destinati ai club che hanno messo a disposizione i giocatori per le qualificazioni, mentre gli altri 60 verranno distribuiti alle squadre i cui giocatori hanno partecipato alla fase finale. I club ricevono una quota identica per giocatore per ogni gara di qualificazione, e una quota fissa per giocatore al giorno per

la fase finale, ponderata con la categorizzazione Fifa dei club a titolo di compensazione. Le 6 squadre che apprezzeranno maggiormente i benefici di Uefa Euro 2012 sono: Bayern Monaco 3.095.393 euro, Real Madrid 2.996.585, Barcellona

2.210.202, Manchester City 2.069.465, Juventus 2.023.012, Liverpool 1.972.376. Scorrendo la classifica completa dei 575 club ci sono in totale, compresa la Juve, 38 club di tutte le categorie dalla A ai dilettanti. Tra le italiane, dietro

Bayern, Javi Martinez: nessun furto, preso soltanto un paio di scarpe

«M

a quale furto...». Javi Martinez, centrocampista spagnolo in forza al Bayern Monaco, ha smentito in maniera categorica la fantasiosa ricostruzione del quotidiano “Marca”. Secondo il giornale, il 24enne

calciatore sarebbe stato sorpreso sabato notte scorso mentre cercava di introdursi nel centro tecnico dell’Athletic Bilbao, la sua ex squadra, per recuperare alcuni effetti personali. Attraverso l’ufficio stampa del

Bayern Monaco, il giocatore ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Tra le 22.30 e le 23 sono stato al centro tecnico dell’Athletic Bilbao, mi hanno fatto entrare in maniera assolutamente normale. Non c’è stato nessun furto». Secondo “Marca”, Javi Martinez sarebbe stato intercettato da un addetto alla sicurezza e, una volta entrato nel quartier generale dei Leones, avrebbe recuperato soltanto un paio di scarpe e niente altro. Ricordiamo che Martinez ha lasciato il club basco e si è trasferito in Germania negli ultimi giorni del mercato estivo. La società tedesca ha accettato di pagare i 40 milioni previsti dalla clausola rescissoria e ha di fatto liberato il giocatore, che si è trasferito in Bundesliga senza incontrarsi con i dirigenti della sua ex squadra. (mv)

la Juventus c’è il Milan con 1.429.997 euro, segue la Roma con 996.358 euro, il Palermo con 635.560 euro e il Napoli con 599.267 euro. Meno premiata l’Inter che vista la sua “impronta” sudamericana prende appena 301.445 mila euro.

Per potere ricevere le quote premio per Uefa Euro 2012, i club hanno compilato, firmato e consegnato un modulo di richiesta, dichiarando in particolare di sostenere le competizioni per nazionali e di rispettare le regole Fifa sul nulla osta ai giocatori. A proposito dei premi per Uefa Euro 2012, il presidente Uefa Michel Platini (nella foto, a sinistra) ha commentato: «Siamo contenti di poter dare benefici finanziari ai club e di premiare il loro contributo. Abbiamo assistito a un Europeo fantastico e sono lieto che i club possano essere associati al successo della manifestazione». Karl-Heinz Rummenigge, presidente dell’Eca, ha aggiunto: «L’Associazione club europei è soddisfatta che il contributo delle squadre di club al successo di Uefa Euro 2012 sia stato riconosciuto e opportunamente premiato dalla Uefa. Questo dimostra l’ottimo rapporto esistente nella famiglia del calcio in Europa, che lavora all’unisono per il futuro di questo sport». Per Uefa Euro 2016, il premio totale da distribuire sarà di 150 milioni di euro.

Briatore pensa Messi, più titoli al Birmingham e meno reti

F

lavio Briatore torna a far parlare di sé. L’ex team manager di Formula 1 sarebbe interessato al Birmingham, squadra che milita nella Championship, la Seconda Divisione del calcio inglese. Secondo il Birmingham Mail, Flavio Briatore starebbe valutando l’ipotesi di presentare un’offerta con Gianni Paladini, con cui ha condiviso in passato l’esperienza al Queens Park Rangers. Briatore ha condiviso la proprietà della società londinese con Bernie Ecclestone, patron del Mondiale di Formula 1, dal 2007 al 2010. L’attuale proprietario del Birmingham, Carson Yeung, sarebbe orientato a cedere la squadra dopo la retrocessione dalla Premier League. Ma Flavio Briatore e Gianni Paladini, sempre secondo il Birmingham Mail, non sarebbero gli unici potenziali acquirenti. (mv)

«M

i sarebbe piaciuto finire con meno gol e più titoli». Lionel Messi, intervistato dal canale Espn, non nasconde qualche rimpianto per la scorsa stagione. «Guardando al numero di marcature per me questa è stata una annata indimenticabile. Il mio sogno resta quello di ottenere un successo con la Nazionale», sottolinea il fuoriclasse argentino reduce con l’albiceleste dai fallimenti nei Mondiali 2010 e nella Coppa America 2011. «E’ da un pò di tempo che l’Argentina non ottiene quelle 2-3 affermazioni importanti che riportano la tranquillità. E’ tornato l’entusiasmo del pubblico con la Nazionale. Questo è quello che ci serve, ci garantisce pace e tranquillità» continua Messi che esprime parole di elogio e apprezzamento per l’ex allenatore del Barcellona Guardiola. «E’ stato fondamentale sin da subito. Venivamo da 2 anni senza alcun risultato. Poi è arrivata la sua voglia di vincere», conclude “La pulce”. (mv)


Giovedì 13 Settembre 2012 il Domani dello Sport

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SPORT INTERNAZIONALE

L’AUSTRALIA SI CHIEDE PERCHÉ

NUOTO La débâcle olimpica di Londra fa emergere anche un problema di disciplina

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Massimiliano Venzi

opo i peggiori risultati olimpici della squadra australiana di nuoto negli ultimi 30 anni, con una sola medaglia d’oro conquistata a Londra 2012 (nella foto, il momento della premiazione), Swimming Australia ha ordinato una analisi dei risultati sportivi senza tralasciare l’aspetto comportamentale, considerando il fatto che non sono mancati problemi disciplinari, con scherzi di cattivo gusto, bullismo e favoritismi. Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano “The Australian”, i nuotatori stanno portando alla luce un crollo di morale, di disciplina e di leadership che avrebbe contribuito ai cattivi risultati. E’ emerso che la tanto vantata staffetta campione mondiale 4x100 di stile libero, che a Londra 2012 non è riuscita a piazzarsi su nessun gradino

Sotto esame ci sono preparazione atletica e soprattutto aspetto comportamentale: sono emersi scherzi di cattivo gusto, bullismo e favoritismi

del podio, riceveva un trattamento di favore, aveva assunto uno speciale “status” fra i 44 atleti e ogni volta che si registrava una trasgressione da parte dei suoi componenti veniva completamente ignorata dal management della squadra. E ovviamente non trapelava nulla per voce dei vari media. Emergono, tra l’altro, accuse di

bullismo da parte degli anziani contro i più giovani, ed è stato rivelato che alcuni dei nuotatori infastidivano i colleghi in piena notte, facendo telefonate di burla o bussando rumorosamente alla loro porta, compromettendone così il sonno e, quindi, condizionandone le prestazioni in vasca. L’incapacità del management

di imporre la disciplina nei confronti delle star della squadra olimpica ne avrebbe pertanto progressivamente distrutto il morale. «Mancava la coesione. Vi erano molti problemi personali fra la squadra maschile e quella femminile, e all’interno di ciascun gruppo», ha dichiarato uno dei nuotatori. Tra gli episodi riferiti, quello di

due nuotatori che avevano conservato i peli rasati prima di una gara e li avevano usati per burla, spargendoli sui letti o nelle borse dei colleghi. E contrariamente alle regole, nuotatori che avevano finito le gare erano usciti a socializzare mentre i colleghi gareggiavano ancora, invece di tifare per loro dagli spalti.

Golf, tre italiane al Ricoh Womens British

L’

élite del golf femminile scende sul campo verde di Hoylake in Inghilterra, dal 13 al 16 settembre, al Royal Liverpool GC, per il Ricoh Womens British Open, il quarto e ultimo appuntamento major stagionale. Al via ci saranno anche tre atlete italiane, Diana Luna (nella foto, durante una premiazione), Giulia Sergas e Sophie Sandolo, con le prime due che hanno fondate speranze di competere ad alto livello e con la Sandolo che invece è sempre capace di qualsiasi exploit. Anche se non attraversa un brillante periodo di forma, la grande favorita è la taiwanese Yani Tseng, numero uno mondiale e vincitrice delle ultime due edizioni della gara , ma in queste circostanze le previsioni sono sempre un pò aleatorie, sia per il numero delle atlete di qualità in grado di imporsi sia

perché le sorprese dovute alle outsider sono sempre dietro l’angolo. La lista delle pretendenti al titolo, insomma, è abbastanza lunga e comprende tra le altre concorrenti, le americane Stacy Lewis, Paula Creamer, Cristie Kerr, Brittany Lincicome e Angela Stanford, le giapponesi Ai Miyazato e Mika Miyazato, la norvegese Suzann Pettersen, l’australiana Karrie Webb, la cinese Shanshan Feng e, per finire, le coreane Na Yeon Choi e Jiyai Shin. Hanno invece la possibilità di sovvertire i pronostici della vigilia le svedesi Anna Nordqvist e Caroline Hedwall, la spagnola Azahara Muñoz, l’inglese Melissa Reid, le coreane Amy Yang e Sun Young Yoo, la scozzese Carly Booth e la francese Anne-Lise Caudal. Il Ricoh Womens British Open presenta un montepremi di 2.500.000 euro. (mv)


12 il Domani dello Sport Giovedì 13 Settembre 2012

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

FRANCIA Ligue 1

Per il Marsiglia partenza record Bordeaux da «2»

MARSIGLIA LIONE LORIENT BORDEAUX TOLOSA VALENCIENNES ST. ETIENNE PARIS SG BASTIA BREST AJACCIO AC (-2) LILLE MONTPELLIER REIMS NANCY NIZZA RENNES EVIAN TG TROYES SOCHAUX

12 10 8 8 8 7 6 6 6 6 5 5 4 4 4 3 3 1 1 0

LORIENT AJACCIO AC BORDEAUX LILLE TOLOSA BASTIA SOCHAUX MARSIGLIA REIMS

EVIAN TG Il pronostico di TS St. Etienne-Sochaux Lione-Ajaccio Psg-Tolosa Valenciennes-Bordeaux

1 1 1 2

La possibile sorpresa Nancy-Marsiglia

IL TURNO SUCCESSIVO

(4ª GIORNATA)

(5ª GIORNATA) Paris SG - Tolosa Reims - Montpellier Evian TG - Bastia Nizza - Brest St. Etienne - Sochaux Troyes - Lille Valenciennes - Bordeaux Lione - Ajaccio AC Nancy - Marsiglia Rennes - Lorient

BORDEAUX BREST LIONE AJACCIO AC BASTIA MARSIGLIA LORIENT MONTPELLIER TOLOSA

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

PARTITE V N P 4 3 2 2 2 2 2 1 2 2 2 1 1 1 1 0 1 0 0 0

0 1 2 2 2 1 0 3 0 0 1 2 1 1 1 3 0 1 1 0

0 0 0 0 0 1 2 0 2 2 1 1 2 2 2 1 3 3 3 4

6 TOLOSA 2-2 = 0-0 = 0-0 = 2-1 ▲ . . . . .

MONTPELLIER ST. ETIENNE NANCY REIMS PARIS SG RENNES TROYES VALENCIENNES EVIAN TG

1 BASTIA 2-3 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ . . . . .

SOCHAUX REIMS RENNES ST. ETIENNE EVIAN TG PARIS SG NIZZA TROYES AJACCIO AC

RETI F S 7 9 9 5 5 6 9 4 7 3 3 6 5 3 2 3 4 3 4 3

IN CASA V N P

1 4 5 3 3 3 4 3 9 6 3 6 5 4 5 4 7 7 9 9

2 2 2 1 1 1 1 0 1 2 1 0 0 1 1 0 1 0 0 0

8 1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = . . . . .

6 3-2 ▲ 2-1 ▲ 2-3 ▼ 0-3 ▼ . . . . .

0 0 0 1 1 1 0 2 0 0 1 1 1 0 0 1 0 1 1 0

RETI F S

0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 2

5 7 5 2 3 3 5 2 2 3 2 2 1 1 1 2 3 3 2 3

1 3 1 1 2 0 2 2 4 1 0 3 2 1 1 3 3 4 3 6

REIMS MARSIGLIA BASTIA SOCHAUX TOLOSA MONTPELLIER NANCY ST. ETIENNE NIZZA PARIS SG

NIZZA AJACCIO AC VALENCIENNES LILLE BORDEAUX BREST LORIENT BASTIA REIMS ST. ETIENNE

V

FUORI N P

2 1 0 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

0 1 2 1 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1 1 2 0 0 0 0

0 0 0 0 0 1 1 0 1 2 1 0 1 1 1 0 2 2 2 2

RETI F S 2 2 4 3 2 3 4 2 5 0 1 4 4 2 1 1 1 0 2 0

0 1 4 2 1 3 2 1 5 5 3 3 3 3 4 1 4 3 6 3

REGOLAMENTO Le prime 3 in Champions League. La 4ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa di Francia (il Lione lascia il posto alla finalista Quevilly) e alla vincente della Coppa di Lega (Marsiglia). Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della diff. reti.

4 MONTPELLIER 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = . . . . .

TOLOSA LORIENT MARSIGLIA SOCHAUX REIMS ST. ETIENNE NANCY EVIAN TG RENNES

3 BREST 0-1 ▼ 0-0 = 2-2 = 1-1 = . . . . .

NANCY EVIAN TG ST. ETIENNE TROYES NIZZA VALENCIENNES AJACCIO AC BORDEAUX LIONE

4 1-1 = 1-2 ▼ 0-1 ▼ 3-1 ▲ . . . . .

6 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-4 ▼ 2-1 ▲ . . . . .

X

IL TURNO PRECEDENTE Ajaccio - Evian TG AL 02-09 2-0 PARTITEAC DAL 01-09 Bastia - St. Etienne 0-3 Brest - Troyes 2-1 Lione - Valenciennes 3-2 Lorient - Nancy 3-0 Sochaux - Montpellier 1-3 Tolosa - Reims 1-1 Bordeaux - Nizza 1-1 Lille - Paris SG 1-2 Marsiglia - Rennes 3-1

PT G

PARIS SG

lla ripresa del camA pionato il Marsiglia andrà sul campo del Nancy che non è propriamente facile. Da lì si saprà definitivamente se la squadra di Baup (che da quest’anno ha preso il posto di Deschamps passato ad allenare la nazionale) potrà veramente competere ad alti livelli dopo che il Lione ha confermato la bontà del suo organico e il Psg ha dato segni di ripresa dopo la vittoria sul campo del Lille tra i più difficili della Ligue 1. L’unica squadra a quota zero è il Sochuax che alla ripresa non avrà vita facile a St. Etienne.

Classifica

14-09 “ “ 15-09 “ “ “ “ “ “ “ “ 16-09 “ “ “ “

I nostri consigli di gioco

ST. ETIENNE LILLE TOLOSA BREST BASTIA SOCHAUX MONTPELLIER REIMS NANCY NIZZA

VALENCIENNES TROYES NIZZA AJACCIO AC LIONE BORDEAUX BREST MARSIGLIA TOLOSA LORIENT

NANCY BREST LILLE TOLOSA LORIENT MARSIGLIA REIMS MONTPELLIER ST. ETIENNE SOCHAUX

6 SOCHAUX 1-2 ▼ 1-2 ▼ 4-0 ▲ 3-0 ▲ . . . . .

BASTIA MARSIGLIA REIMS MONTPELLIER ST. ETIENNE TROYES PARIS SG RENNES NANCY

7 BORDEAUX 1-0 ▲ 0-0 = 3-0 ▲ 2-3 ▼ . . . . .

EVIAN TG RENNES PARIS SG NIZZA VALENCIENNES AJACCIO AC LIONE BREST LILLE

4 MARSIGLIA 1-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 0-3 ▼ . . . . .

REIMS SOCHAUX MONTPELLIER RENNES NANCY EVIAN TG VALENCIENNES PARIS SG TROYES

0 2-3 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 1-3 ▼ . . . . .

8 3-2 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 1-1 = . . . . .

12 1-0 ▲ 2-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ . . . . .

TROYES VALENCIENNES LIONE LORIENT BREST LILLE SOCHAUX TOLOSA BASTIA MARSIGLIA

LIONE RENNES TROYES EVIAN TG VALENCIENNES AJACCIO AC LILLE BORDEAUX LORIENT BREST

RENNES LIONE BORDEAUX BASTIA MARSIGLIA LORIENT TOLOSA LILLE SOCHAUX MONTPELLIER

1 LILLE 0-1 ▼ 1-4 ▼ 2-2 = 1-2 ▼ . . . . .

ST. ETIENNE NANCY NIZZA PARIS SG TROYES LIONE RENNES AJACCIO AC BORDEAUX

10 AJACCIO AC 1-0 ▲ 4-1 ▲ 1-1 = 3-2 ▲ . . . . .

NIZZA PARIS SG VALENCIENNES EVIAN TG LIONE BORDEAUX BREST LILLE BASTIA

3 LORIENT 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 1-3 ▼ . . . . .

PARIS SG MONTPELLIER TROYES NANCY RENNES NIZZA EVIAN TG LIONE VALENCIENNES

5 2-1 ▲ 1-1 = 2-2 = 1-2 ▼ . . . . .

5 1-0 ▲ 0-0 = 0-3 ▼ 2-0 ▲ . . . . .

8 2-2 = 2-1 ▲ 2-2 = 3-0 ▲ . . . . .

«UNDER» Ajaccio AC Bordeaux Evian TG Marsiglia Nancy Nizza Reims Tolosa Brest Lione Montpellier Paris SG Rennes Sochaux Valenciennes Lille Troyes Bastia Lorient St. Etienne

3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 0 0 0

(2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (1-1) (0-2) (2-0) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0)

«OVER» Bastia Lorient St. Etienne Lille Troyes Brest Lione Montpellier Paris SG Rennes Sochaux Valenciennes Ajaccio AC Bordeaux Evian TG Marsiglia Nancy Nizza Reims Tolosa

4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1

(2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (1-2) (1-1) (2-0) (0-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (0-1) (0-1) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0)

«GOAL» Lille Bastia Lione Lorient Montpellier Tolosa Troyes Bordeaux Evian TG Nizza Paris SG Reims Rennes Sochaux St. Etienne Brest Marsiglia Nancy Valenciennes Ajaccio AC

4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0

(2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (2-0) (1-1) (1-0) (1-0) (0-1) (0-1) (0-0)

«NO GOAL» Ajaccio AC Brest Marsiglia Nancy Valenciennes Bordeaux Evian TG Nizza Paris SG Reims Rennes Sochaux St. Etienne Bastia Lione Lorient Montpellier Tolosa Troyes Lille

4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0

(2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (0-2) (1-1) (1-0) (0-1) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0)


Giovedì 13 Settembre 2012 il Domani dello Sport 13

GIOCHI & SCOMMESSE

a cura della redazione di

BELGIO Jupiler Pro League

Il Club Bruges ha una grande chance in esterna Il pronostico di TS

IL TURNO SUCCESSIVO (7ª GIORNATA) Kortrijk - FC Bruges Cercle B. - Lokeren Genk - Waasland Gent - Mechelen Lierse - Anderlecht Mons - Charleroi OH Leuven - Waregem Beerschot - Standard L.

14-09 15-09 “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 16-09

GENK CERCLE B. OH LEUVEN LOKEREN LIERSE WAREGEM ANDERLECHT WAASLAND CHARLEROI MECHELEN

Kortrijk-Club Bruges

2

Mons - Chaleroi

1

Genk-Waasland

1

Gent-Mechelen

1

4

FC BRUGES MECHELEN STANDARD L. GENT KORTRIJK CERCLE B. GENK LIERSE OH LEUVEN

1-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 2-0 ▲ . . .

FC BRUGES ANDERLECHT GENT STANDARD L. GENK WAREGEM KORTRIJK MONS LIERSE LOKEREN BEERSCHOT OH LEUVEN MECHELEN WAASLAND CHARLEROI CERCLE B.

16 12 11 10 10 10 10 8 7 7 7 7 5 4 4 1

PARTITE V N P

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 3 3 3 2 3 3 2 1 2 2 1 1 1 1 0

1 3 2 1 4 1 1 2 4 1 1 4 2 1 1 1

0 0 1 2 0 2 2 2 1 3 3 1 3 4 4 5

RETI F S 17 10 9 14 11 9 6 14 6 9 8 10 10 5 6 6

1-1 = 2-1 ▲ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ . . .

WAASLAND CHARLEROI MECHELEN BEERSCHOT MONS STANDARD L. KORTRIJK CERCLE B. GENT

2-0 ▲ 1-3 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = . . .

LIERSE WAREGEM OH LEUVEN WAASLAND LOKEREN CHARLEROI MECHELEN STANDARD L. FC BRUGES

8 5 6 10 8 8 6 12 5 9 9 12 12 10 14 16

3 2 2 2 2 2 1 1 0 1 1 1 1 1 0 0

0 10 0 5 0 5 1 6 0 6 1 7 1 3 1 7 0 2 1 4 1 5 0 6 1 7 1 2 2 3 3 1

4 3 2 4 3 5 3 6 2 4 5 5 7 2 8 8

CERCLE B. GENK KORTRIJK ANDERLECHT OH LEUVEN LIERSE WAASLAND LOKEREN FC BRUGES CHARLEROI

5

V

FUORI N P

2 1 1 1 0 1 2 1 1 1 1 0 0 0 1 0

1 2 1 1 3 1 0 1 1 0 0 2 1 0 0 1

GENT STANDARD L. MONS GENK CERCLE B. OH LEUVEN ANDERLECHT WAASLAND WAREGEM

RETI F S

0 0 1 1 0 1 1 1 1 2 2 1 2 3 2 2

7 5 4 8 5 2 3 7 4 5 3 4 3 3 3 5

REGOLAMENTO Le prime 6 ai playoff per la Champions League. Dalla 7ª alla 14ª ai play-off per l'Europa League. La vincente della Coppa del Belgio in Europa League. Le ultime due ai play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

4 2 4 6 5 3 3 6 3 5 4 7 5 8 6 8

7

1 LOKEREN BEERSCHOT MONS GENK MECHELEN GENT KORTRIJK CERCLE B. OH LEUVEN ANDERLECHT

3-3 = 1-2 ▼ 0-3 ▼ 2-3 ▼ 0-3 ▼ 0-2 ▼ . . .

4-2 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ . . .

12

7 ANDERLECHT

LIERSE

4-2 ▲ 0-0 = 3-3 = 1-2 ▼ 2-3 ▼ 0-2 ▼ . . .

CHARLEROI WAASLAND FC BRUGES LOKEREN STANDARD L. BEERSCHOT GENT MONS GENK

0 1 1 0 1 0 1 1 3 1 1 2 1 1 1 0

RETI F S

16

11 MECHELEN

GENT

IN CASA V N P

3-1 ▲ 1-0 ▲ 3-3 = 3-1 ▲ 3-1 ▲ 4-2 ▲ . . .

10 FC BRUGES

ANDERLECHT CERCLE B. CHARLEROI WAREGEM WAASLAND LOKEREN FC BRUGES BEERSCHOT STANDARD L.

2

10 WAASLAND 3-3 = 2-2 = 1-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 2-2 = . . .

PT G

KORTRIJK

La possibile sorpresa Lierse - Anderlecht

Classifica

0-2 ▼ 0-0 = 1-1 = 1-1 = 3-0 ▲ 1-1 = . . .

KORTRIJK BEERSCHOT CERCLE B. MONS OH LEUVEN GENK LIERSE WAREGEM LOKEREN

1-1 = 1-0 ▲ 3-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = 2-2 = . . .

«UNDER» Lierse Beerschot Charleroi Gent Kortrijk Waregem Anderlecht Genk OH Leuven Waasland Lokeren Mechelen Standard L.

5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2

(3-2) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-2) (2-1) (1-2) (3-0) (1-1) (1-1) (1-1)

«OVER» Cercle B. FC Bruges Mons Lokeren Mechelen Standard L. Anderlecht Genk OH Leuven Waasland Beerschot Charleroi Gent

5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2

(3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (2-1) (0-3) (1-1) (1-1) (1-1)

«GOAL» Mons OH Leuven FC Bruges Anderlecht Genk Gent Lokeren Mechelen Standard L. Beerschot Cercle B. Charleroi Kortrijk

6 6 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3

(3-3) (3-3) (3-2) (2-2) (1-3) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1)

«NO GOAL»

4

OH LEUVEN

2-4 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-6 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = . . .

MONS GENK GENT CERCLE B. ANDERLECHT LIERSE WAREGEM LOKEREN WAASLAND

8 CHARLEROI

MONS

5-2 ▲ 2-2 = 1-1 = 1-2 ▼ 1-3 ▼ 4-2 ▲ . . .

OH LEUVEN LOKEREN LIERSE ANDERLECHT FC BRUGES WAREGEM CHARLEROI MECHELEN BEERSCHOT

MECHELEN FC BRUGES KORTRIJK STANDARD L. BEERSCHOT GENT MONS GENK CERCLE B.

10

7 WAREGEM 2-5 ▼ 2-2 = 1-1 = 3-2 ▲ 1-1 = 1-1 = . . .

1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 0-2 ▼ 2-4 ▼ . . .

STANDARD L. GENT BEERSCHOT KORTRIJK GENK MONS OH LEUVEN ANDERLECHT LIERSE

LOKEREN ANDERLECHT WAREGEM FC BRUGES CHARLEROI MECHELEN STANDARD L. KORTRIJK MONS

LOTTO I 10 numeri più frequenti

16 47 12 27 34 17 30 67 24 23 Rit. 102 76

58

56

48

17 21 71 76

2

11 79 14 44 53

55

53

Rit. 88

75

70 74

73

47 50

47 49

46 49

45 48

9 23 52 33 22 68 20 11 61 5 Rit. 66

62

11 8

62

50

46

43

41

38

36

35

58 17 78

9

1

45 19 75

67

54

46

44

71 56 58 57 89 23

9

65 46 78

36

35

Rit. 75

68

Rit. 113 82

74

64 46

57 41

40

40 34

38 33

4

7

47 44 52 20 49 68 59 54

Rit. 72

55

55

53

50

49

47

46

42

41

47 32 77 82 10 54 39 84 43 58 Rit. 101 69

56

55

54

47

45

45

42

39

19 34 43 35 86 51 50 41 56 81 Rit. 106 96

69

57

55

53

51

41

12 14 34 47 65 59 13 45 45

42

39

39

36

3 58

47

45

6

3

48 66 83 13 35 47 81 59

Rit. 69

65

62

53

53

6

49 44 47 78

40

40

44

39

51

37

54

50

53

38

19 83 55 43 29 85

55

43

37

Rit. 53

Rit. 122 94

38

49 37

2 13 15 59 83 16 24 47 57 60 Rit.

9

6

5

5

5

4

4

4

4

4

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

WAREGEM LIERSE WAASLAND CHARLEROI MECHELEN FC BRUGES BEERSCHOT GENT KORTRIJK

0-1 ▼ 0-0 = 3-1 ▲ 6-2 ▲ 3-2 ▲ 2-4 ▼ . . .

(1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (3-0) (1-2) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1)

I 10 numeri più in ritardo

14 20 51 13 46 65 81 35 57 11 Freq. 17

17

15

15

15

15

14

1 56 77

6

35 78

7

23 27 31

15

15

14

14

Freq. 17

17 17

17

15

14 14

13

18 41 42 60 73 74 17 37 58 65 Freq. 19

15

15

15

15

34 39 47 86 38 Freq. 18

16

79 8 Freq. 17

16

16

15

14

15

14

4

22 33 62 68

14

14

14

14 14

14 14

28 60 11 34 35 38 63 80

15

15

15

14

14

12 80

3

77

9

42 54 60 67 74

17

16

15

15

Freq. 21

19

90 1 Freq. 17

16

14 15

14 15

14 15

15

15

15

15

15

15

15 14

1 31 88 56 66 45 53 79 83 3 Freq. 18

17

17

16

60 30

1

27 42 70 78 22 37 41

15

14

14

18 41 77

9

34 46 25 27 11 28

16

16

Freq. 19 Freq. 17

17

14

15 14

15 13

14 13

13

15

15

4

36 38 43

14

14

16

16

15

15

14

13

16

16

17

15

80 27 70 85 15 50 Freq. 17

17

16

14

14 14

1 37 77 78 60 42 44 22 41 3 Freq.122 122 120 120

119 115 115 114 114 113

I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più in ritardo NELLA SESTINA 14 10 1 37 90 21 65 26 25 86 RITARDO 50 47 37 37 36 31 29 28 28 26

NELLA SESTINA 54 49 74 90 75 67 45 55 38 69 FREQUENZA 51 50 46 46 45 44 44 43 43 43

Il sistema

2 2 2 14 2 2 2 14 2 27

10 numeri Ridotto a garanzia di tre “5” con 6 numeri Combinazioni 30 € 15,00

2 2 2 14 2 2 14 38 2 27

14 27 14 27 14 38 27 44 14 38

38 38 27 44 27 44 60 61 44 44

60 44 38 61 38 60 61 67 60 60

72 72 44 72 60 61 67 72 61 67

87 87 67 87 61 87 87 87 67 87

14 14 60 27 14 27 27 27 14 44

44 27 61 38 38 38 44 38 38 60

67 60 67 67 44 61 61 44 61 61

72 67 72 72 61 67 67 60 67 67

87 72 87 87 72 72 87 72 87 72

2 14 2 27 14 2 14 14 2 2

38 38 14 38 44 27 38 27 14 27

44 60 27 60 60 38 44 38 27 44

60 61 44 61 67 60 60 44 61 60

67 67 60 72 72 67 61 61 72 61

58 21 49

7

24 89 2

21 17

11

10

16

10

9

15 32 59 9

9

9

I 10 numeri più frequenti NUMERO 29 FREQUENZA 14

30 35 73 38 44 69 37 41 55 14

14

14

12

12 12

11

11

11

14

20 24 41 44 58 78 81 4 16

NUMERO RITARDO

14

SUPERENALOTTO

Pronostico: 2, 14, 27, 38, 44, 60, 61, 67, 72, 87

2-4 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 1-3 ▼ 2-0 ▲ 2-0 ▲ . . .

3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

10

7 STANDARD L.

BEERSCHOT

Beerschot Cercle B. Charleroi Kortrijk Lierse Waasland Waregem Anderlecht Genk Gent Lokeren Mechelen Standard L.

72 72 87 87 87 87 87 67 87 72

Il sistema 13 numeri Garanzia di due “9” con 10 numeri e 1 fissa: 26 Combinazioni 20 - € 20,00 Pronostico: 6, 15, 32, 37, 44, 48, 51, 57, 66, 75, 82, 84 6 6 6 6 6 15 6 15 6 6 6 6 6 6 15 26 15 6 6 6

15 15 15 15 26 26 15 26 15 15 15 26 15 15 26 32 26 26 26 15

26 26 26 26 32 32 26 32 26 26 26 32 26 26 32 37 32 37 32 26

32 37 32 32 37 37 32 37 32 37 32 44 32 37 37 48 44 44 37 44

37 44 37 37 44 44 37 44 37 44 48 48 44 48 44 51 48 48 44 48

44 51 44 44 48 48 51 48 48 48 51 51 48 51 57 57 51 51 51 51

48 66 48 51 51 51 57 51 57 57 57 66 57 57 66 66 57 57 57 57

51 75 66 57 57 57 66 66 66 66 66 75 75 75 75 75 66 66 75 66

75 82 75 66 66 75 75 82 75 82 82 82 82 82 82 82 75 75 82 75

82 84 82 82 84 84 84 84 84 84 84 84 84 84 84 84 82 82 84 84



Giovedì 13 Settembre 2012 il Domani dello Sport 15

TOTOGUIDA SCOMMESSE

a cura della redazione di

INGHILTERRA

Classifica

Championship

Il Birmingham promette «Under» con il Nottingham S ono 4, uno in più che in Premiership, i turni archiviati in Championship. Ancora pochi per parlare di trend, ma qualche indicazione la si può già trarre. In tema di «Over» futuri, ad esempio, lo Sheffield Wednesday promette bene, per via dello stile di gioco molto aperto adottato quest’anno

da Gary Megson, ex bandiera della squadra negli anni Ottanta. Per la stessa ragione, ci aspettiamo che il Birmingham confermi durante la stagione la sua attuale posizione di preminenza in tema di «Under»: la squadra segna poco e difende bene.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(4ª GIORNATA)

(5ª GIORNATA) Brighton - Sheffield W. 14-09 Charlton - Crystal P. “ “ Barnsley - Blackpool 15-09 Bolton - Watford “ “ Bristol City - Blackburn “ “ Burnley - Peterborough “ “ Cardiff - Leeds “ “ Huddersfield - Derby C. “ “ Hull - Millwall “ “ Middlesbro’ - Ipswich “ “ Nottingham F. - Birmingham “ “ Wolverhampton - Leicester 16-09

Barnsley Bristol City AL 02-09 1-0 PARTITE -DAL 01-09 Birmingham - Peterborough 1-0 Burnley - Brighton 1-3 Crystal P. - Sheffield W. 2-1 Derby C. - Watford 5-1 Hull - Bolton 3-1 Ipswich - Huddersfield 2-2 Leeds - Blackburn 3-3 Leicester - Blackpool 1-0 Millwall - Middlesbro’ 3-1 Nottingham F. - Charlton 2-1 Cardiff - Wolverhampton 3-1

BLACKPOOL BLACKBURN NOTTINGHAM F. BRIGHTON HULL CARDIFF LEEDS SHEFFIELD W. BRISTOL CITY LEICESTER MILLWALL MIDDLESBRO’ WATFORD BARNSLEY DERBY C. HUDDERSFIELD CHARLTON IPSWICH WOLVERHAMPTON BIRMINGHAM BOLTON .BURNLEY CRYSTAL P. PETERBOROUGH

9 8 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3 0

BRIGHTON

7 SHEFFIELD W.

HULL CARDIFF BARNSLEY BURNLEY SHEFFIELD W. WATFORD MILLWALL BIRMINGHAM IPSWICH

BARNSLEY MIDDLESBRO’ WOLVERHAMPTON BRIGHTON BRISTOL CITY BLACKPOOL BLACKBURN BIRMINGHAM IPSWICH PETERBOROUGH

BRISTOL CITY NOTTINGHAM F. CRYSTAL P. CARDIFF BARNSLEY BLACKBURN PETERBOROUGH WATFORD LEEDS MILLWALL

CARDIFF HUDDERSFIELD BRIGHTON BRISTOL CITY WOLVERHAMPTON LEEDS MILLWALL CRYSTAL P. BLACKPOOL BIRMINGHAM

MIDDLESBRO’ BARNSLEY BURNLEY CRYSTAL P. MILLWALL IPSWICH BLACKPOOL BLACKBURN LEICESTER DERBY C.

7 LEEDS 1-0 ▲ 0-0 = 2-4 ▼ 3-1 ▲ . . . . .

WOLVERHAMPTON BLACKPOOL PETERBOROUGH BLACKBURN CARDIFF HULL NOTTINGHAM F. BRISTOL CITY BOLTON

6 IPSWICH 0-1 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ . . . . .

BLACKBURN WATFORD BLACKPOOL HUDDERSFIELD MIDDLESBRO’ WOLVERHAMPTON CHARLTON BARNSLEY BRIGHTON

7 1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 3-3 = . . . . .

5 1-1 = 1-0 ▲ 0-6 ▼ 2-2 = . . . . .

PARTITE V N P

PT G

HUDDERSFIELD CARDIFF NOTTINGHAM F. BURNLEY IPSWICH DERBY C. SHEFFIELD W. BLACKPOOL WATFORD LEICESTER

NOTTINGHAM F. BRISTOL CITY HUDDERSFIELD BOLTON CHARLTON BIRMINGHAM CRYSTAL P. LEEDS DERBY C. BLACKBURN

0-1 ▼ 0-0 = 5-1 ▲ 3-1 ▲ . . . . .

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0

0 2 2 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 1 1 1 0 0 0

DERBY C. BIRMINGHAM MILLWALL CRYSTAL P. BRIGHTON HUDDERSFIELD BOLTON WOLVERHAMPTON BURNLEY

MILLWALL LEEDS IPSWICH LEICESTER BARNSLEY MIDDLESBRO’ HUDDERSFIELD CARDIFF HULL

6 BLACKBURN 0-1 ▼ 4-1 ▲ 4-2 ▲ 0-1 ▼ . . . . .

IPSWICH HULL LEICESTER LEEDS BRISTOL CITY BARNSLEY MIDDLESBRO’ CHARLTON NOTTINGHAM F.

5 DERBY C. 0-1 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 2-2 = . . . . .

SHEFFIELD W. BOLTON WOLVERHAMPTON WATFORD HUDDERSFIELD CHARLTON BURNLEY NOTTINGHAM F. MIDDLESBRO’

8 BIRMINGHAM 1-0 ▲ 1-1 = 2-2 = 2-1 ▲ . . . . .

IN CASA V N P

1 10 2 0 7 5 0 6 4 1 8 3 1 4 2 1 6 5 1 7 6 1 9 8 2 8 5 2 5 4 2 7 7 2 6 7 2 6 8 2 4 8 1 8 6 1 5 4 1 4 4 1 4 9 2 5 6 2 4 6 2 5 7 3 5 8 3 6 10 4 2 7

6 BLACKPOOL 1-0 ▲ 1-3 ▼ 1-5 ▼ 1-0 ▲ . . . . .

RETI F S

CHARLTON SHEFFIELD W. WATFORD PETERBOROUGH NOTTINGHAM F. BOLTON BARNSLEY BRIGHTON CARDIFF

7 2-2 = 3-2 ▲ 3-2 ▲ 1-2 ▼ . . . . .

9 2-0 ▲ 2-1 ▲ 6-0 ▲ 0-1 ▼ . . . . .

8 1-1 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 3-3 = . . . . .

5 2-2 = 0-2 ▼ 1-1 = 5-1 ▲ . . . . .

4 1-1 = 2-3 ▼ 0-2 ▼ 1-0 ▲ . . . . .

2 2 2 1 2 2 1 2 2 2 1 2 1 2 1 1 1 0 1 1 1 1 1 0

0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 2 1 1 1 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 2

RETI F S 8 3 3 5 4 4 4 6 8 3 3 5 2 2 7 3 2 3 4 2 4 3 4 2

1 1 1 1 1 1 3 4 3 0 3 3 1 0 3 1 1 3 2 1 2 3 4 4

CHARLTON BIRMINGHAM LEICESTER HULL NOTTINGHAM F. CRYSTAL P. DERBY C. IPSWICH BLACKBURN WATFORD

BOLTON BURNLEY DERBY C. NOTTINGHAM F. HULL WATFORD BIRMINGHAM SHEFFIELD W. CRYSTAL P. LEEDS

BURNLEY BOLTON MIDDLESBRO’ HUDDERSFIELD BRIGHTON PETERBOROUGH LEICESTER DERBY C. MILLWALL SHEFFIELD W.

HULL BRIGHTON BLACKBURN CHARLTON BOLTON MILLWALL LEEDS LEICESTER PETERBOROUGH BLACKPOOL

V

FUORI N P

1 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0

0 2 2 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

1 0 0 1 1 1 1 1 2 2 1 2 1 2 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2

RETI F S 2 4 3 3 0 2 3 3 0 2 4 1 4 2 1 2 2 1 1 2 1 2 2 0

1 4 3 2 1 4 3 4 2 4 4 4 7 8 3 3 3 6 4 5 5 5 6 3

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2 classificate. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il terzo posto disponibile. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, della differenza reti poi, eventualmente, del maggior numero di gol segnati.

WATFORD BRISTOL CITY MIDDLESBRO’ SHEFFIELD W. CHARLTON NOTTINGHAM F. CARDIFF BOLTON WOLVERHAMPTON

2-3 ▼ 1-4 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ . . . . .

6

4 WATFORD 0-2 ▼ 2-0 ▲ 2-2 = 1-3 ▼ . . . . .

CRYSTAL P. IPSWICH BIRMINGHAM DERBY C. BOLTON BRIGHTON BRISTOL CITY HUDDERSFIELD CHARLTON

3-2 ▲ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-5 ▼ . . . . .

3 PETERBOROUGH 2-0 ▲ 2-3 ▼ 0-2 ▼ 1-3 ▼ . . . . .

LEICESTER MILLWALL LEEDS BIRMINGHAM BURNLEY BRISTOL CITY WOLVERHAMPTON HULL BARNSLEY

7 MILLWALL 1-0 ▲ 0-1 ▼ 0-0 = 3-1 ▲ . . . . .

BLACKPOOL PETERBOROUGH SHEFFIELD W. MIDDLESBRO’ HULL CARDIFF BRIGHTON BURNLEY BRISTOL CITY

WOLVERHAMPTON 4 LEICESTER LEEDS BARNSLEY DERBY C. CARDIFF LEICESTER IPSWICH PETERBOROUGH SHEFFIELD W. CRYSTAL P.

3

5 CRYSTAL P. 1-1 = 2-1 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ . . . . .

0-1 ▼ 3-1 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ . . . . .

PETERBOROUGH CHARLTON BLACKBURN BLACKPOOL WOLVERHAMPTON BURNLEY HULL MIDDLESBRO’ HUDDERSFIELD

0

0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ . . . . .

6 0-2 ▼ 2-1 ▲ 2-3 ▼ 3-1 ▲ . . . . .

6 2-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ . . . . .

Il pronostico di TS Charlton - Crystal Palace 1 Barnsley - Blackpool 2 Bolton - Watford 1 Bristol City - Blackburn X2 Nottingham-BirminghamUnder

La possibile sorpresa Huddersfield - Derby C.

1

«UNDER» Birmingham Huddersfield Hull Barnsley Blackburn Blackpool Bolton Brighton Bristol City Burnley Cardiff Charlton Derby C. Ipswich Leicester Nottingham F. Peterborough Watford Wolverhampton Leeds Middlesbro’ Millwall Crystal P. Sheffield W.

3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 0 0

(2-1) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (2-0) (1-1) (0-2) (2-0) (1-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0) (0-0)

«OVER» Crystal P. Sheffield W. Leeds Middlesbro’ Millwall Barnsley Blackburn Blackpool Bolton Brighton Bristol City Burnley Cardiff Charlton Derby C. Ipswich Leicester Nottingham F. Peterborough Watford Wolverhampton Birmingham Huddersfield Hull

4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1

(2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (0-2) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (0-2) (1-1) (2-0) (0-2) (1-1) (0-1) (0-1) (1-0)

«GOAL» Crystal P. Sheffield W. Blackburn Charlton Derby C. Leeds Middlesbro’ Millwall Nottingham F. Wolverhampton Barnsley Birmingham Bolton Brighton Bristol City Burnley Cardiff Huddersfield Ipswich Leicester Peterborough Watford Blackpool Hull

4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1

(2-2) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (0-2) (2-0) (0-2) (1-0) (1-0)



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