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Anno XIV Nr. 282 > euro 1,00 > Giovedì 13 Ottobre 2011

OMICIDIO

SPORT

’NDRANGHETA Sequestrati beni per 7,5 mln all’ex consigliere Zappalà

Agguato a Locri, ucciso esponente del clan Cordì

Sec.Div: ottime le calabresi Vince il Catanzaro, Vibonese corsara a pag » 6

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Presentato ieri a Roma il settimo rapporto sull’economia sommersa in Calabria. E’ stato elaborato dalla Commissione regionale

Lavoro, calano gli irregolari Sono 7 mila le unità in nero in un anno, scendendo nel 2010 a quota 142 mila dalle 149 mila di fine 2009 L’INTERVENTO

Sul lavoro nero i dati non sono veritieri

La Calabria fa registrare numeri da prima in classifica, ora è un esempio da imitare Il tasso di occupazione è cresciuto di 0,8 punti e il tasso di attività di 0,5. Ricaduta positiva anche sul Pil. Dai 27 miliardi del 2001 si è passati ora ai 34 del 2010 a pag » 3

OGGI BERLUSCONI ALLA CAMERA

di Sergio Genco

Detenuto rumeno si suicida a Castrovillari

Segretario generale Cgil Calabria

Secondo il dato della commissione regionale per l’emersione c’é stata una riduzione del lavoro nero. Ebbene, credo che i calabresi non se ne siano accorti perché, invece, stiamo vedendo, attraverso una situazione di crisi impressionante di tutti i settori produttivi, tante aziende che ricorrono alla mobilità, al licenziamento o alla cassa integrazione che, poi, finisce con il mettere in mobilità i lavoratori. Si vive in una situazione in cui il lavoro nero, invece, cresce, aumenta, in modo iperbolico. In Calabria abbiamo ormai casi anche forti di lavoro nero per quanto riguarda i ragazzi al di sotto dei 14 anni ed il ruolo del sindacato è un ruolo estremamente importante: tutela, diritti, ma anche prospettiva e futuro. Diritti, lavoro, futuro, ambiente, istruzione e lotta al lavoro nero sono i punti su cui la Cgil in Calabria intende rilanciare la sua azione».

CARCERI

Napolitano: il Premier indichi la soluzione ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto ieri al Quirinale il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini. Il Capo dello Stato ha espresso la convinzione che tocchi al Presidente del Consiglio indicare alla Camera nell’annunciato intervento di oggi la soluzione che possa correttamente condurre alla dovuta approvazione da parte del Parlamento del rendiconto e dell’assestamento.

CASTROVILLARI - Un detenuto di origine romena, di 37 anni, si è impiccato nella tarda serata di martedì nel carcere di Castrovillari. Lo ha reso noto il Sappe. «L’uomo, dopo che l’agente della polizia penitenziaria era passato per il consueto giro di controllo affermano in un comunicato il segretario generale aggiunto del Sappe Giovanni Battista Durante ed il segretario nazionale Damiano Bellucci - si è tolto la vita utilizzando il laccio dell’accappatoio. Un’altra tragedia nelle affollate carceri italiane dove ormai la polizia penitenziaria fa fatica a garantire la sicurezza ed a controllare tutti i detenuti, a causa del sovraffollamento e della carenza di personale. Molti agenti sono costretti a svolgere più posti di servizio contemporaneamente». a pag » 8

TERRORISMO Il Riesame cambia idea: tornano liberi i tre marrocchini arrestati a gennaio a pag » 15

LA PROTESTA «Giù le mani dal postino» Il sit in dei lavoratori del settore a pag » 16

CATANZARO Sembra definito l’accordo per la cessione dell’ex ospedale militare al Comune a pag » 20

IL COMMENTO

Il voto di fiducia al Governo è solo una presa in giro di Dario Franceschini Presidente dei deputati democratici

Sulle dimissioni del governo dopo la bocciatura del rendiconto di Stato non ci sono precedenti perchè quando in quest’aula c’era ancora la politica di fronte alla sola mancata approvazione di una tabella di bilancio il governo si dimetteva. E non ci sarebbe bisogno di ricorrere al parere di costituzionalisti per capire che se viene bocciato il rendiconto dello Stato il governo si dimette un minuto dopo! Noi abbiamo chiesto di riferire la posizione di tutti i gruppi di opposizione, ovvero che la conseguenza del voto di ieri non può essere che le dimissioni del governo. Proporre come ha fatto la maggioranza un voto di fiducia di routine è ormai una routine. Noi non diciamo che non è possibile, diciamo che è un atto inutile.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Catricalà denuncia: aumenti fortissimi per la Rc auto e motocicli ROMA - Tra il 2009 e il 2010 gli aumenti delle polizze Rc auto sonostati«anchedel25%perun individuo che assicura un’autovettura e di oltre il 35% nel caso di un motociclo». La denuncia viene da fonte a dir poco attendibile: il presidente dell’antitrust, Antonio Catricalà, ascoltato in audizione in commis-

sione Industria del Senato. Catricalà ha riportato alcuni esempi di aumenti "particolarmente significativi". Per un quarantenne del nord Italia con un’autovettura di media cilindrata il premio è aumentato di oltre il 20%; per una sessantacinquenne del sud con un’autovettura medio piccola

l’aumento è stato del 15-20%. Infine per un diciottenne che vivenelleisoleconunciclomotore il rincaro è stato del 30%. Pur riconoscendo l’aumento del costo dei sinistri (+27% tra 2008-2010), Catricalà ha sottolineato che «il confronto internazionalemette inluce una specificità negativa del nostro Paese».

Sarà Berlusconi ad annunciare la richiesta della fiducia per dimostrare che il governo è forte

Monito del Colle: domani si vota

Roberto Carli ROMA – Di fare il famoso passo indietro non se ne parla neppure, si tira dritto. Il giorno dopo il patatrac alla Camera, dove il governo è stato battuto per un solo voto sul rendiconto di bilancio dello Stato, nel Pdl si sdrammatizza. Dopo il duro richiamo di Napolitano, nella maggioranza si fa mea culpa parlando di volta in volta di «infortunio», incidente e si insiste che la strategia del governo è andare avanti, nonostante la bocciatura alla Camera. Ma oggi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in risposta al monito presidenziale, ha dovuto prendere la decisione di venire a chiedere persoalmente la fiducia oggi alla Camera: e sulla fiducia si vota domani, proprio co-

«La questione che si pone è se il governo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire...» me chiesto apertamente da Napolitano. In una nota diramanta ieri, il Colle non poteva essere più chiaro. Il Presidente chiede una «risposta credibile» anche per «capire se la maggioranza è in grado di operare», dopo il voto di martedì. In altre parole, «la mancata approvazione dell’articolo 1 del Rendiconto generale dell’Am-

ministrazione dello Stato, e, negli ultimi tempi, l’innegabile manifestarsi di acute tensioni in seno al governoeallacoalizionesuscitano interrogativi e preoccupazioni i cui riflessi istituzionali non possono sfuggire». Dunque, «la questione che si pone è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l’apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l’insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del Paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei. È ai soggetti che ne sono costituzionalmente responsabili, Presidente del Consiglio e Parlamento,chespettaunarispostacredibile» La Giunta per il regolamento della Camera si è già espressa per quel che riguarda il provvedimento presentato martedì. «L’iter è concluso». La palla è passata ai capogruppo che, dopo una riunione con il presidente della Camera Gianfranco Fini, hanno deciso di far parlare Berlusconi oggi e non ieri. Una decisione che nonè piaciuta piace alla maggioranza. Tanto che il capogruppo della Lega, Marco Reguzzoni ha accusato Fini di essere «di parte non consentendo al governo di riferire in data odierna». Secondo l’espo-

Importanti decisioni in tribunale per Bari e Taranto Walter Lavitola

Procura della Cassazione: sì al trasferimento del processo di Avetrana

Per Valter Lavitola non ci sonoigraviindizidicolpevolezza sulla consumazione del reato di induzione a mentire. Per questo motivo, confermano fonti giudiziarie, la Procura di Bari ha chiesto al gip di revocare la misura restrittiva emessa a carico del faccendiere latitante. Il Procuratore aggiunto di Bari, Pasquale Drago,haincontratoinformalmenteigiornalisti,confermando il suo riserbo sugli atti d’ufficio, ma ha confermato di aver affrontato solo il problema cautelare nella richiesta di revoca depositata all’Ufficio delgip«dopomaturaesofferta riflessione».

TARANTO-Laprocuradella Cassazione ha detto sì allo spostamento del processo perildelittodiAvetranadaTaranto a Potenza. Secondo la procura c’è troppa "emotività ambientale" nella sede processuale naturale di Taranto. La procura della Suprema corte,rappresentatadalsostituto procuratore Gabriele Mazzotta, rendono noto i

Alemanno (Foto LaPresse)

legali di Sabrina Misseri al termine dell’udienza a porte chiuse, ha chiesto di trasferire l’inchiesta a Potenza prendendo atto delle intimidazioni checisonostateneiconfronti di persone coinvolte in questo procedimento,del lancio di pietre durante l’arresto di Cosima Serrano e di intimidazioni nei confronti di Michele Misserichesièdovutoanche chiudere in casaper evitare comportamenti minacciosi nei suoi confronti. Soddisfazioneèstataespressa dai legali di Sabrina Misseri, gli avvocati Franco Coppi e Nicola Marseglia, al termine dell’udienzaaportechiuse,innanziallaprimasezionepena-

le, nella quale la procura ha datoilvialiberaallarichiestadi trasferireilprocessoperl’omicidiodiAvetranadaTarantoa Potenza.«Siècreatounclima ambientale che si riverbera sulla serenità del procedimento - ha fatto presente Coppi nella sua requisitoria e il codice tutela questa preoccupazione».

nente del Carroccio «ha espresso valutazioni politiche in una sede istituzionale sul comportamento del governo, valutazioni che non competono al presidente della Camera». In ogni caso il co-fondatore del Pdl ed ex alleato del premier si è recato al Quirinale, su invito dell’opposizione, per spiegare come sia diventato difficile, vista la situazione in cui versa la maggioranza, garantire il normale an-

damento dei lavori parlamentari. In particolare avrebbe spiegartoal Capo dello Stato le ragioni dell’opposizione secondo cui non è possibile procedere alle comunicazioni del presidente del Consiglio dopo la bocciatura dell’articolo 1 del rendiconto 2010. La decisione di chiedere la fiducia è stata presa dopo un vertice di quattro ore a Palazzo Grazioli. Riuniti Pdl, Lega e Responsabili.

Napolitano con gli operai a Sestri GENOVA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrerà oggi rappresentanti dei lavoratori di Fincantieri che anche ieri hanno dato vita a clamorose manifestazioni di protesta per le annunciate chiusure di stabilimenti. Uno sciopero ieri ha bloccato lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente . I lavoratori, dopo essersi riuniti in assemblea, hanno deciso di manifestare in corteo per le via della città. Circa seicento manifestanti hanno lasciato lo stabilimento di via Soliman, diretti verso la centrale piazza Massena. I lavoratori hanno protestatocontrolamancatapresentazione di un piano industriale di rilancio dello stabilimento, insoddisfatti delle risposte avute ieri dal ministero dello Sviluppo economico. Gli operai, dopo aver occupato i binari della stazione Principe di Genova, hanno quindi rimosso il blocco, durato circa due ore e mezzo. Notevoli i disagi per i passeggeri in transito da Genova. Molti, infatti, i treni soppressi, a decine quelli in ritardo, con ripercussioni su tutta la linea ferroviaria Roma-Genova-Francia. Nessuno verrà lasciato a terra,haassicuratol’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, in occasione del tavolo al ministero dello Sviluppo economico sullo stabilimento di Sestri Ponente, che occupa circa 800 persone. Per il sito è stato, infatti, annunciato lo sb-

locco di 50 milioni per il finanziamento del cosiddetto ’ribaltamento a mare’.Ma alla Fiomnonbasta: il segretario generale dei metalmeccanici della Cgil, Maurizio Landini, ha fatto sapere che i lavoratori di Fincantieri il 21 ottobre manifesteranno a Roma insieme a quelli della Fiat. Così quel venerdì oltre alle fabbriche del Lingotto, alle Ferrovie dello Stato, si fermeranno per otto ore pure i cantieri navali. Insomma, al summit di oieri è stata data notizia della sottoscrizione da parte del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, del decreto per la realizzazione del nuovo piazzale per Sestri. Dall’incontro non sono, invece, emerse novità sulle commesse, visto che il cantiere non ha carichi di lavoro assegnati dopo marzo 2012. Anche se l’azienda ha spiegato che sta cercando sia nei settori core-business sia in quellinuovi(piattaformegalleggianti per lo smaltimento dei rifiuti, parchi eolici marini, supporto ad attività off shore). In generale Bono ha ribadito che l’obiettivo è salvare l’azienda e tutelareilivellioccupazionali.Landini, però, non è uscito soddisfatto dal vertice, e ha sottolineato sottolineando come ’’non sia stato chiarito cosa succede ai lavoratori dopo marzo’’, e come’’nonsiastataancorapresentato un nuovo piano industriale’’ per tutto il gruppo.


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PRIMO PIANO Al Cnel presentate le stime sull’economia sommersa. Promossa la regione a pieni voti

Lotta al lavoro nero, cifre da record La Calabria un esempio da imitare Alessandro Caruso Parlando di Calabria e di lavoro sommerso la parola d’ordine è controtendenza. Lo è stata anche ieri, a Roma, presso la sede del Comitato nazionale dell’economia e del lavoro, a villa Borghese, dove è stato presentato il VII rapporto sull’Economiasommersa,relativo ai dati raccolti nel 2010. Ebbene, la Calabria fa registrare numeri da prima in classifica. Ne basti uno su tutti: nell’ultimo decennio (2001 2010) i lavoratori irregolari in Calabria sono passati da 201mila a 142mila. Il tasso di occupazione è cresciuto di 0,8 punti e il tasso di attività di 0,5. Ieri a Roma i risulta-

«Questo rapporto dimostra che abbiamo reagito bene alla crisi e che gli strumenti messi in campo dal governo regionale stanno funzionando»

ti di questo faticoso lavoro sono statipresentatialCnel,inpresenza del presidente del Comitato, il professore Antonio Marzano. Proprio Marzano ha parlato dell’importanza della coesione sociale, di cui l’emersione del lavoro nero rappresenta una delle massime manifestazioni. Presenti in sala le due personalità che simboleggiano l’inizio e la continuità di quest’ondata di rinnovamento. Un rinnovamento che ha le radiciall’inizio del decennio e che procede inarrestabile ancora oggi: Giuseppe Chiaravalloti governatore in

Calabria nel 2001 e Giuseppe Scopelliti, attuale presidente della Regione. Il frutto del lavoro della commissione per l’Emersione del lavoro non regolare, fortemente voluta da Scopelliti, ha avuto in questi giorni un’eco nazionale: «La lotta al lavoro sommerso - ha detto Bnedetto Di Iacovo, presidente della commissione regionale - ha avuto una ricaduta positiva anche sul Pil della nostra regione. Dai 27 miliardi del 2001 si è passati ora ai 34 del 2010. Sono aumentati anche i consumi. Insomma, il 2010 non rappresenta

un anno spot ma la risultanza di un lavoro iniziato molti anni fa». Ad ascoltare compiaciuti il resoconto dei relatori, che per una voltanonparlavadistimenegative o di rotta da invertire, c’era una folta rappresentativa calabrese e non solo: da Peppino Acroglianò a Domenico Naccari, da Gennaro Amoruso a Gabriele Limido. E molti altri: Fausto Orsomarso, Nello Musumeci, Francesco Talarico, Domenico Marino, Giovanni Centrella e Guglielmo Loy. «Questo rapporto dimostra che la Calabria ha saputo reagire bene alla crisi - ha detto Scopelliti - e che gli strumenti messi in campo dal governoregionaleintemadioccupazione e di regolarità del lavoro stanno funzionando». Il suo riferimento è anche alla legge regionale del 10 febbraio scorso, da lui voluta, che introduce il principio formale del contrasto al lavoro sommerso. «Vedere che, nonostante la crisi, l’occupazione della Calabria non solo non è crollata ma dà anche segnali di ripresa - ha aggiunto l’assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani - è un dato molto incoraggiante».

Economia sommersa un po’ di numeri Il sommerso in Italia rappresenta una fetta importante del Pil: nel 2008 l’ampiezza del’economia in nero oscillava tra un minimo di 255 miliardi e un massimo di 275 miliardi, pari, rispettivamente, al 16,3% e al 17,5% del prodotto interno lordo. Nel 2000 il valore aggiunto prodotto nell’area del sommerso economico differiva per settore di attività: nel 2008, ad esempio, nell’ipotesimassima,nelsettoreagricolo raggiungeva il 32,8% del valore aggiunto totale nel settore; nel settore industriale era al 12,4% e nel terziario al 20,9%. La Calabria ha uno dei tassi di lavoro irregolar epiù alti in Italia ma è innegabile che questo tasso molto elevato sia in costante diminuzione da anni e che questa diminuzione è continuata durante gli anni della crisi. Non solo. La nostra regione sta correndo ai ripari per cercare di non tradire quanto di buono fatto fino a questo punto. Il contrasto al lavoro sommerso continua: la Calabria, infatti, sarà la prima a dotarsi nelle prossime settimane di uno strumento legislativo specifico per combattere il lavoro nero, con delle misure come la Centrale Allarme Emersione che porrà la regione all’avanguardia nella lotta al sommerso. Questatendenzaèconfermatadelresto anche dai numeri, già citati: gli irregolari in Calabria dal 2001 al 2010 diminuiscono da circa 200 mila agli inizi deldecennio,conunapuntadi210mila nel 2004, fino a soli 142 mila registrati allafinedel2010.Unrecordcheponela Calabria, come ha detto ieri Antonio Marzano, tra le regioni "virtuose".

A.C


4 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Ieri mattina proteste a Bologna (con due tentativi di assalto alla sede della Banca d’Italia e un ferito) a Trento e a Napoli. Nella capitale presidi delle forze dell’ordine davanti a Palazzo Koch

La manifestazione a Roma (LaPrsse)

Indignati contro Bankitalia Sit-in degli studenti a Roma Sofia Ricciardi ROMA – Bologna, Trento, Napoli e poi alla fine Roma. Per tutta la giornata di ieri è andata in scena la manifestazione dei cosiddetti "indignati". I disordini cominciano nel capoluogo emiliano, dove studenti e appartenenti ai centri sociali tentano di occupare la sede della Banca d’Italia in piazza Cavour. Per due volte, la prima verso le 11:20 e la seconda verso le 11:40, i manifestanti e la polizia, schierata in tenuta antisommossa, vengono a contatto e alla fine a rimetterci è una studentessa di lettere di 23 anni, Martina, che esce dalla mischia con il labbro spaccato e alcuni denti rotti. Da una parte i lanci di bottiglie e pietre, dall’altra le manganellate. Fallito il progetto Banca d’Italia studenti, collettivi, antagonisti di Tpo e Crash prendono di mira la Corte d’Apello.Inneggiando al "default" e al grido di «vi pignoriamo» la manifestazionedegli"indignati"bolognesi invade l’ufficio notifiche, esecuzioni e protesti, in vicolo Monticelli, nel cuore del centro storico. Dopo essere saliti al primo piano del palazzo, utilizzano come ariete un paletto di metallo e fanno irruzione prendendo da dove capita documenti, registri e cartellette chevengonostrappatielanciatida una finestra. Tutto sotto gli occhi dei dipendenti, allibiti e comprensibilmente spaventati. «Dove c’erano lavoratori che rischiavano la propria incolumità - hanno spiegato questi ai cronisti - , non c’era nessuno. Avevamo chiamato la polizia. Ci doveva essere». La manifestazione, poi è di nuovo proseguita con un corteo, scortata da polizia municipale e agenti della Digos. Il tutto finisce verso le 13. Prossimo appuntamento: la manifestazione del 15 ottobre a Roma. Più tranquilla la situazione nelle altre piazze calde. A Trento gli indignati si limitano a esporre davanti alla sede della Banca d’Italia uno striscione con su scritto: "Noi il debito non lo paghiamo. Il 15 ottobre a Roma". Alcune decine di manifestanti distribuiscono volantini e spiegano al megafono le

Una delegazione formata da tre studenti della Sapienza consegna a Napolitano una lettera di protesta contro la manovra ragioni della protesta, sotto lo sguardodelleforzedell’ordine,ma senza tensioni. Anche qui, tra gli aderenti alla protesta ci sono persone del centro sociale Bruno di Trento, insieme al collettivo della facoltà di Sociologia dell’università e ai sindacalisti. Scene simili anche a Napoli, dove, come accadutoaMadrid,lamadredegliindignados, è stato allestito un piccolo presidio in via Cercantes. Tensioni anche nella capitale. Nel pomeriggio il movimento "Okkupiamo Bankitalia" già si era messo in moto bloccando il traffico sulla centralissima via del Corso, stessa cosa su via Nazionale, dove i «draghi ribelli», come si sono battezza-

ti, hanno lanciato gli stessi slogan sentiti davanti Wall Street e altri contro la casta: «Dividiamo la grana. We are 99 per cento, voi non siete niente», «La vostra rendita la nostra precarietà», "via la casta da Montecitorio". Presidiate tutte le strade in prossimità di Palazzo Kock, dove ha appunto sede la Banca d’Italia e dove erano parcheggiati sia i blindati della polizia che i camioncini dei giornalisti, in vista di una convegno per il quale era prevista la presenza di Mario Draghi e del presidente Napolitano. E proprio a quest’ultimo si sono rivolti i manifestanti, soprattutto studenti. I ragazzi, che hanno annunciato che rimarranno «a lungo nella piazza», hanno chiesto alleforzedell’ordinedipotereconsegnare una lettera al Capo dello Stato. «Vogliamo che una nostra delegazione - hanno spiegato- dia una lettera a Napolitano dove contestiamo i tagli alla manovra e chiediamo che si faccia garante deiprincipidellaCostituzione».«È un atto simbolico essere qui, - hanno detto - poco lontano da dove si riunisce il futuro presidente della Bce».

Il CASO Elezioni in Svizzera Manifesti contro i "topi" italiani VARESE – Bossi non l’avrà presa bene. Un orso svizzero cucinato allo spiedo, catturato da tre topi con la bandiera italiana e dell’Unione europea in bella mostra sulle magliette. Questa l’immagine della campagna "Salva Bern", contro l’immigrazione e i frontalieri provenienti dall’Italia A lanciarla l’Udc svizzera (Unione democratica di centro), che nei mesi scorsi aveva già tappezzato le città di frontiera del Canton Ticino con manifesti dove gli italiani erano dipinti come topi che rosicchiano del formaggio. I cartelli sono comparsi in vista delle elezioni federali del 23 ottobre. Nelle raffigurazioni si vede la Svizzera nelle sembianze del pacifico "orso Bern" che viene catturato da tre topi e cucinato. Uno di loro è il ministro Tremonti, sotto accusa per la politica fiscale nei confronti della Svizzera. Al suo fianco un immigrato. «C’era una volta un paese dove la gente si sentiva sicura, libera e padrona del proprio futuro», scrive Pierre Rusconi, presidente dell’Udc. «Ci batteremo sempre per far sì che la Svizzera torni ad essere la nostra patria».

NUOVA ZELANDA La Rena sprofonda Il petrolio ha già raggiunto le spiagge AUCKLAND – Si sono notevolmente aggravate le condizioni della Rena, la nave portacontainer lunga 236 metri incastrata nei banchi della barriera corallina a 22 km dalla costa dell’isola di Tauranga, dov’era diretta. La catastrofe ambientale ora non è più solo un rischio ma sempre di più una tragica realtà: dai serbatoi della nave sono già fuoriuscite almeno 300 tonnellate di petrolio e circa 70 container sono caduti in mare. Ieri alcune grosse falle sono comparse sullo scafo della nave. Centinaia di militari e di volontari sono impegnati nelle operazioni di pulizia sulle spiagge, raggiunte dalle dense bolle nere. Intanto il comandante della Rena, un cittadino filippino di 44 anni, è stato incriminato secondo la legge marittima per attività pericolosa. È stato rinviato a giudizio e liberato su cauzione, e rischia fino a 12 mesi di carcere e una multa pari a 5700 euro.

NEWS

TERRORISMO Tensione tra Usa e Iran Washington non eslude la risposta armata

AL QAIDA Nuovo video di Zawahiri: «Sharia in Libia e rivolta in Algeria»

WASHINGTON–«Sultavolocisonotuttele opzioni,enonsipuòescludereancheuna rispostamilitare».Adirloèilpresidentedella CommissioneparlamentaresullaSicurezza internadegliUsa,PeterKing,ilgiornodopolo svelamentodell’esistenzadiuncomplottoper ucciderel’ambasciatoresauditanellacapitale statunitense.IlpresidenteObamahaparlatodi complottoedi«flagranteviolazionedellalegge». Il presidente Ahmadinejad Seleminacceterroristichenonsonorivolte esclusivamentecontrogliUsa(secondoiservizi segretiamericanierainprogrammazioneunaseriediattacchi,tracuianchequelli alleambasciateisraelianaesauditainArgentina)tuttaviaèpropriotraWashingtone Teheranchelatensioneèsalita.IlportavocedelministerodegliEsteriiraniano, RaminMehmanparast,harispostoaffermandochequelladegliStatiUnitièsolouna «sceneggiatura»riconducibilea«vecchiepoliticheostili»control’Iraneadun «complottoamericanoesionista».Ildiplomaticoiranianohapoiprecisatoilsuo pensiero:«Èunospettacoloridicolo,chepuntaaseminarediscordia,adoperadei nemicidell’Islam,peraiutareilregimesionistaasuperareilsuoisolamentoelo stessogovernostatunitenseausciredallasuacrisiinternaedesterna».Quantoalle relazionitral’Iranel’ArabiaSaudita,haaggiuntoMehmanparast,sonoimprontatea «rispettoreciproco»elenotiziediffusedagliUsa«nonavrannoalcunimpatto sull’opinionepubblica».GlifaecoilviceministrodegliEsteriHassanQashqavi, secondocuigliUsasarebbero«invidiosidellastabilità»dicuigodel’Iran.

WASHINGTON – Per Al Qaida l’occasione è ghiotta. La Libia è ad un bivio e il disordine regna sovrano, quindi, è il momento migliore per far proliferare il fondamentalismo islamico. L’egiziano Ayman Al Zawahiri, 59 anni, il nuovo capo dell’organizzazione terroristica un tempo guidata da Osama bin Laden, è tornato a farsi sentire. In un video di poco più di 13 minuti postato su internet e scovato dal Centro americano di monitoraggio dei siti islamici (Site), Zawahiri si congratula con i ribelli libici per la conquista di Tripoli e li invita ad imporre la sharia, la legge coranica, per dar vita ad un regime islamico. «La prima cosa che vi chiederà la Nato sarà quella di abbandonare l’islam», ha detto Zawahiri, definendo «banda occidentale» l’alleanza militare che ha sostenuto il Consiglio nazionale di transizione (Cnt). «Fate attenzione ai complotti dell’Occidente e dei suoi sbirri nel momento in cui fate nascere il vostro nuovo stato. Non permettetegli di ingannarvi e di privarvi» di quanto avete conquistato con «sacrifici e sofferenza», dice il superterrorista ai nuovi dirigenti libici. Non solo, il nuovo capo di Al Qaida coglie l’occasione per fare un altro appello, stavolta all’Algeria: «I vostri fratelli in Tunisia e in Libia hanno gettato nella pattumiera i loro tiranni: perche non vi ribellate anche voi contro il vostro tiranno?». Gli Usa hanno risposto a modo loro: su Zawahiri (che dovrebbe trovarsi in Pakistan) pendeunatagliada25milionididollari.


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CALABRIA

Giovedì 13 Ottobre 2011

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Ucciso esponente dei Cordì LEGALITA’ Magarò con Legambiente e Libera sui campi confiscati

L’agguato è avvenuto in strada a Locri di Carmela Mirarchi LOCRI - Un uomo, di 66 anni, Pietro Marsiglia, gestore di uno stabilimento balneare, è stato ucciso ieri mattina alle 8 e 30 a Locri, nel Reggino, con cinque colpi di pistola. L’uomo, secondo quanto riferito dagli investigatori, era già noto alle forze dell’ordine. L’omicidio è stato compiuto per strada. I carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata che segnalava una rissa ed un uomo a terra. Quando gli investigatori sono arrivati sul posto hanno trovato il cadavere di Marsiglia.L’uomoeraconsiderato un importante esponente della ’ndrangheta nel comprensorio. Marsiglia era legato al clan Cordì ed in passato era stato arrestato in diverse occasioni. Era stato anche accusato di sequestro di persona e,

Legalità a scuola anche a Tropea TROPEA - Domani alle 10, nel salone delle conferenze del Liceo Scientifico "Fratellilli Vianeo",gli studenti dell’istituto superiore di Tropea incontreranno il capo della squadra mobile di Vibo Maurizio Lento. All’incontro parteciperà l’Amministrazione comunale di Tropea con cui la Scuola sta per siglare un protocollo d’intesa sull’educazione ambientale e alla legalità. A comunicarlo è il dirigente scolastico Beatrice Lento. «Nel corso dell’incontro dice - sarà presentata la campagna pubblicitaria realizzata dall’Istituto tropeano nell’ambito del suo impegno per la convivenza democratica e la cittadinanza attiva. Le iniziative pubblicitarie, ideate dagli studenti, saranno diffuse a livello cittadino, provinciale, nazionale e internazionale».

in quell’occasione, negli anni ’80, l’allora presidente del tribunale di Locri venne sospeso dal Csm con l’accusa di aver favorito Marsiglia, al quale concesse gli arresti domiciliari. Pietro Marsiglia, è stato ucciso nei pressidella caserma dei carabinieri. I militari hanno ascoltato un testimone del delitto che, a quanto pare, avrebbe dato l’allarme. Marsiglia era stato a lungo legato al clan Cordì, ma negli ulti-

L’omicidio è stato compiuto in strada. I carabinieri sono stati avvertiti da una telefonata che parlava di una rissa e di un uomo a terra

mi tempi, secondo fonti investigative, aveva preso le distanze. L’uomo era stato arrestato diverse volte, ed era rimasto coinvolto in alcune inchieste su racket ed usura. I carabinieri non escludono alcuna ipotesi circa il movente del delitto. Vengono battute sua la pista della vita privata di Marsiglia, sia la possibilità che il delitto sia da ricondurre alla criminalità organizzata. Al momento, rilevano gli investigatori, non ci sono elementi

per propendere con più decisione per una o l’altra pista.

La vittima, negli anni ’80, era stato arrestato e condannato a 20 anni di carcere per il sequestro del commerciante Fattorusso

Ecomafia presenta a Crotone il rapporto sulle bonifiche La Relazione è stata approvata dalla Camera dei Deputati nella seduta del 23 giugno scorso. Il convegno si terrà nella scuola Lucifero

di Carmelo Morise

CROTONE - La Commissione bicameraled’inchiestasugliilleciti connessi al ciclo dei rifiuti, Presieduta dall’on. Gaetano Pecorella, sarà a Crotone il prossimo 18 ottobre per la presentazione della Relazione sulle criticità nel settore dei rifiuti e delle bonifiche in Calabria. La Relazione è stata approvatadallaCameradeiDeputati nella seduta del 23 giugno scorso. Il convegno, che si terrà nella scuola Lucifero, vedrà la partecipazione del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, del procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, del sindaco e del prefetto di Crotone Peppino ValloneeVincenzoPanico.Allatavola rotonda, moderata dal giornalista Rai Pietro Melia, prenderanno parte, oltre ai componenti della Commissione d’inchiesta Gaetano Pecorella, Dorina Bian-

ISOLA CAPO RIZZUTO - Il presidente della Commissione regionale contro la ’ndrangheta, Salvatore Magarò si è recato ieri a Isola Capo Rizzuto ed ha partecipato all’iniziativa di Legambiente "Caralabria Carovana delle qualità e delle bellezze". Su un terreno confiscato alla ’ndrangheta, dove Libera sta attivando una serie di iniziative sociali, oltre, naturalmente alla coltivazione del campo, Magarò ha espresso «la vicinanza della Commissione regionale all’associazione di don Ciotti e a Legambiente». «Accolgo sempre molto volentieri - ha detto Magarò - i vostri inviti e partecipo con entusiasmo alle vostre iniziative, perché rappresentano l’antimafia sociale più efficace. La presenza che

chi, Alessandro Bratti, Daniela Mazzuconi, Gennaro Coronella, Giampiero De Toni, anche Stanislao Zurlo, presidente della provincia di Crotone, Raffaele Mazzotta, procuratore di Crotone, e Nuccio Barillà, direzione nazionale di Legambiente.

state garantendo nei territori della nostra Regione, con iniziative come questa, è una delle resistenze più attive contro la ’ndrangheta. La nostra regione ha proseguito il Presidente della Commissione regionale - non è solo ’ndrangheta e la stragrande maggioranza della gente di Calabria e’ fatta di persone oneste e perbene, come voi, impegnate quotidianamente a contrastare le mafie con azioni concrete, che vanno dalla tutela dei diritti alla diffusione della cultura della legalità alla tutela del nostro ingente patrimonio paesaggistico e naturalistico. Non c’é dubbio che l’ambiente rappresenta il terreno più fragile sul quale si perpetuano quotidianamente infrazioni, illeciti e veri e propri reati spesso impuniti. La battaglia contro la ’ndrangheta e l’illegalità - ha concluso Magarò - coincide anche con la salvaguardia ambientale. Il raccolto della legalità è un cibo ecologico e un mare pulito».

rc


6 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CALABRIA L’ex consigliere regionale è stato condannato per corruzione elettorale

PAVIA

Sequestrati beni per 7,5 milioni Appartenevano a Santi Zappalà

Il momento dell'arresto di Zappalà, dicembre 2010

di Car. Mir. REGGIO CALABRIA - Denaro contante, titoli e assicurazioni, per un valore complessivo di 7 milioni e 500 mila euro, sono stati sequestrati all’ex consigliere regionale della Calabria del Pdl, Santi Zappalà, condannato nel giugno scorso in primo grado alla pena di 4 anni di reclusione per corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose. Il sequestro dei beni è stato eseguito dalla Guardia di finanza e dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale, su disposizione della di Reggio Calabria. Zappalà era stato coinvolto nell’ambitodell’inchiestachiamata "Reale 3" dalla quale era emer-

so che l’esponente politico aveva avuto contatti con esponenti della cosca dei Pelle per ottenere voti ai fini della sua elezioni in consiglio regionale. Nell’ambito dell’inchiesta la Guardia di finanza ha effettuato una serie di accertamenti dai quali è emerso che Zappalà aveva un patrimonio bancario di 7 milioni e 300 mila euro a fronte di redditi dichiarati nell’ultimo decennio pari a 1 milione di euro. Gli accertamenti della finanza sono stati estesi anche alla moglie dell’ex consigliere regionale, Francesca Parisi, ed alla figlia, Carmela Zappalà, oltre a due società, la Fisiokinesiterapia Bagnarese srl e la Ileca Charter sas, riconducibili alla famiglia. Chiese

voti alla cosca Pelle di San Luca, l’ex consigliere regionale della Calabria Santi Zappalà al quale stamane i carabinieri e la guardia di finanza hanno sequestrato beni per 7 milioni e 500 mila euro. Nell’ambito dell’inchiesta chiamata Reale 3, che nel dicembre del 2010 portò all’arresto di Zappalà, erano emersi i contatti tra l’ex consigliere regionale e Giuseppe Pelle, detto Gambazza. Nel periodo antecedente alle consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio regionale, svoltesi nel marso del 2010, gli investigatori intercettarono, nell’ abitazione di Giuseppe Pelle, numerose conversazioni tra Zappalà e l’esponente dell’omonima cosca. In particolare l’esponente politico

chiedeva un appoggio elettorale che gli consentisse di essere eletto. Zappalà si è dimesso dalla carica di consigliere regionale nel febbraio del 2011. Dopo il suo arresto, secondo l’accusa, l’ex consigliere regionale, attraverso i suoi familiari, avrebbe tentato, attraverso il coinvolgimento di un ex magistrato, di condizionare le decisioni del giudice per le indagini preliminari per ottenere la scarcerazione. «L’odierna operazione Soldi Reali, effettuata dal Gico della guardia di finanza e dal Ros di Reggio Calabria, e che ha portato al sequestro di denaro, titoli e assicurazioni nei confronti dell’ex consigliere regionale (Pdl) della Calabria, Santi Zappalà, già condannato in primo grado per corruzione elettorale aggravata dalle modalità mafiose, riconferma gli intrecci, sicuramente preoccupanti, politico-mafiosi esistenti nella provincia reggina, ma che non lasciano certamente immuni altre parti del territorio calabrese». Così la parlamentare di Fli Angela Napoli ha commentato l’operazione relativa al sequestro di beni a Zappalà. «Tali intrecci - ha proseguito Angela Napoli di Futuro e Libertà vanno recisi in ogni loro radice e per tale motivo credo che gli organismi preposti non possano esimersi dall’indagare sul periodo nel quale il dottor Santi Zappalà ha gestito la vita amministrativa della Città di Bagnara Calabra».

NEWS SANITA’

DIAMANTE

COSENZA

Asp Vibo, i sindaci bocciano l’atto aziendale. Censore: Scopelliti ne prenda atto

Reperti di inestimabile valore ritrovati nei fondali del costruendo porto

La Commissione alla sanità incontra i vertici dell’azienda ospedaliera della città

Ventotto no e quattro astenuti. E’ questo il risultato della conferenza dei sindacidel vibonese, chiamati a pronunciarsi sull’atto aziendale dell’Asp di Vibo Valentia, predisposto dai commissari. L’Asp di Vibo è stata sciolta per mafia ed è in regime di gestione commissariale. «Il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ne prenda atto. Metta da parte i soliti e vuoti toni trionfalistici. Accantoni quella sua smania ai grandi annunci utili soltanto per conquistare qualche titolone su giornali. Apra gli occhi e guardi in faccia la realtà. Perché quello che è avvenuto a Vibo segna una netta sconfitta per la sua politica sanitaria». E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Bruno Censore commentando la determinazione assunta dai sindaci del vibonese. «A mio avviso - sostiene Censore - l’Atto aziendale, che lo ricordo è un documento programmatico che viola innanzitutto alcuni principi intrinseci della mission e quindi della vision aziendali».

Reperti di inestimabile valore ritrovati nei fondali del costruendo porto di Diamante. La Conferma arriva da Simonetta Bonomi, soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria che ha tenuto a precisare come il blocco dei lavori al porto sia temporaneo, ovvero da inquadrarsi nelle rilevazioni e nelle analisi che dovranno essere effettuate sui reperti trovati. «Dispiace dover rilevare - scrive la Bonomi - che alla Soprintendenza venga attribuita una parte della responsabilità, per un fantomatico ulteriore blocco. Al riguardo è bene specificare che le indagini in corso sono di fatto terminate ma necessitano di un’ultima tranche, consistente nella rimozione con mezzo meccanico di alcuni scogli e nel restauro (da effettuarsi in laboratorio) dei reperti recuperati. Dette operazioni potranno avere luogo però solo nel momento in cui il cantiere verrà dotato delle attrezzature necessarie».

La Commissione sanità del comune diCosenza ha incontrato, alla presenza dell’Assessore alla salutepubblica Vizza e del Presidente del Consiglio comunale Morrone, i vertici dell’azienda ospedaliera cittadina. L’incontro è stato aperto dall’intervento del Direttore generale Paolo Maria Gangemi che ha illustrato le azioni messe in atto per migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità delle cure, pur in una situazione difficile quale quella che attraversa la sanita’ calabrese, ma più in generale, quella nazionale. «Questa amministrazione - ha detto Gangemi - ha innanzitutto proceduto ad una razionalizzazione e ottimizzazione della spesa, che ha consentito di liberare risorse che sono state e saranno utilizzate, insieme ai fondi ex art. 20, per la messa a norma degli ospedali Annunziata e Mariano Santo». cm

’Ndrangheta, processo voti comprati: assolti Chiriaco e Trivi PAVIA - Assoluzione con formula piena, perchè il fatto non sussiste. Questa la sentenza emessa nel pomeriggio di ieri dal tribunale di Pavia, presieduto dal giudice Cesare Beretta, nel processo a carico di Carlo Chiriaco, ex direttore sanitario dell’Asl, e di Pietro Trivi, ex assessore comunale. I due erano imputati di corruzione elettorale aggravata: secondo l’accusa, nella primavera del 2009 sarebbero stati comprati con 2mila euro i voti per sostenere l’elezione di Trivi in consiglio comunale. Il pubblico ministero Paolo Storari aveva chiesto per entrambi la condanna a 2 anni, oltre ad una multa di 900 euro. I giudici non hanno ritenuto attendibile la tesi accusatoria, assolvendo i due imputati. L’indagine che ha portato a questo processo è un filone dell’inchiesta più generale sulle presunte infiltrazioni della ’ndrangheta in Lombardia ed in provincia di Pavia. Chiriaco, in particolare, era ritenuto dagli investigatori uno degli esponenti più importanti delle cosche che operavano sul territorio lombardo ed è sotto processo anche a Milano. L’ex direttore dell’Asl ha accolto con un sorriso la sentenza di assoluzione. Chiriaco, che è in carcere dal 13 luglio del 2010, è in condizioni di salute critiche: oggi è arrivato in tribunale accompagnato da un’ambulanza ed ha seguito l’udienza su una sedia a rotelle. Chiriaco, apparso dimagrito e sofferente, indossava una tuta da ginnastica. «Sono felice per l’assoluzione di mio padre in questo processo - ha commentato la figlia Eva - ma sono anche molto preoccupata per le sue condizioni di salute». L’avvocato Pietro Trivi ha raccontato ai cronisti la sua gioia in un’improvvisata conferenza stampa nel suo studio, a poche decine di metri dal tribunale. «Sono uscito da un incubo - ha detto Trivi -. A pesarmi non era tanto l’accusa di corruzione elettorale, che sapevo sin dall’inizio essere assolutamente infondata, quanto la aggravante di un presunto collegamento con la malavita organizzata». cm


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

CALABRIA Le modifiche e le integrazioni al centro dei lavori della quarta Commissione regionale

Urbanistica, delineata la nuova legge I Commissione discute esodo pensionistico

Pres. Commissione

CATANZARO - La Prima Commissione "Affari Istituzionali ed Affari generali", presieduta da Giuseppe Caputo (Pdl), ha avviato il dibattito generale su tre proposte normative che introducono modifiche ed integrazioni alla legge n. 34 del 2010 nella parte relativa all’esodo pensionistico agevolato disposto per il personale della Regione Calabria ed esteso anche a quello trasferito dalla Regione alle Province. I tre provvedimenti per i quali è stato proposto l’esame abbinato sono stati presentati rispettivamente dai consiglieri Magarò (Scopelliti Presidente), De Gaetano (Progetto Democratico) e Morelli (Pdl). «Le proposte normative - ha spiegato il Presidente Caputo hanno ad oggetto la riduzione dei trasferimenti economici relativi all’esodo incentivante per i dipendenti transitati dalla Regione alle Province, dal quale il personale interessato e le Province ritengono di essere danneggiati». In rappresentanza di una delegazione di lavoratori è stato ascoltato Adolfo Romeo (Cisl Fp) che ha chiesto «la piena applicazione della legge anche al personale trasferito dalle Regioni alle Province" a seguito della legge n. 34 del 2002 in materia di riordino delle funzioni amministrative regionali e locali. La Commissione ha deciso di approfondire la materia da un’angolatura tecnico-finanziaria con il Dipartimento interessato e di convocare successivamente una seduta congiunta con la seconda Commissione. "Abbiamo ritenuto opportuno, anche su indicazione del Dipartimento Bilancio - ha concluso Caputo - procedere ad una verifica della disponibilità delle risorse necessarie avendo, le Province già usufruito di somme ad hoc in occasione del trasferimento del personale dalla Regione».

Progetto sviluppo del Turismo, in Calabria i valutatori

di Rosa Voci CATANZARO - Le audizioni sulle proposte normative che introducono modifiche ed integrazioni allaleggeurbanisticaregionale(lan. 19 del 2002) sono state al centro dei lavori della quarta Commissione "Assetto ed utilizzazione del territorio - Protezione dell’Ambiente", presieduta da Alfonso Dattolo. Tre le proposte di legge a firma, rispettivamente, dei consiglieri Nucera (Pdl), Franchino (Pd) e della Giunta regionale e per le quali si procederà con l’esame abbinato. In apertura dei lavori, il Dirigente generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio, architetto Saverio Putortì ha illustrato le modifiche contenute nella proposta normativa n. 244, d’iniziativa della Giunta, "consequenziali alla verifica dell’avanzamento dell’attuazione degli strumenti urbanistici". Nel corsodellasedutasonointervenuti anche Leonardo Trento, delegato dell’Upi nonchè assessore all’Urbanistica della Provincia di Cosen-

Le audizioni sulle proposte normative che introducono modifiche alla legge urbanistica sono state al centro dei lavori za e l’architetto Alfredo Gigliotti, Dirigente del Settore Urbanistica della Provincia di Catanzaro. «La seduta dal tenore interlocuorio ha dichiarato Dattolo - è servita a delineare il quadro tecnico-normativo risultante dalle modifiche ed integrazioni proposte per rendere gli strumenti urbanistici più attuali ed adeguati alle esigenze reali delle Autonomie Locali. La crescita ordinata delle città, la razionalità degli interventi infrastrutturali e la qualità dell’abitare sono condizioni necessarie dello sviluppo complessivo di una regione e del benessere di una co-

munità. Su questa materia continueremo a confrontarci con i tecnici per assumere le decisioni più efficaci. Abbiamo infine introdotto una modifica normativa che prevede la proroga al 19 giugno 2012 del termine per l’approvazione da parte dei Comuni dei Psc (Piani strutturali comunali). I Comuni avranno così un pò più di tempo a disposizione - ha concluso il Presidente della quarta Commissione per dotarsi di questi imprescindibili strumenti di programmazione». La quarta Commissione tornerà a riunirsi il 27 ottobre prossimo.

Delineato il quadro tecnico-normativo risultante dalle modifiche per rendere gli strumenti più adeguati alle Autonomie Locali

COSENZA - Fa tappa in Calabria, nell’ambito del progetto nazionale "I Turismi", il tour di 10 valutatori coordinato da Fondirigenti in collaborazione con Confindustria Cosenza, Federmanager Calabria, la Provincia di Cosenza, il Parco nazionale della Sila, il Comune di Cosenza e con la partecipazione degli imprenditori del Villaggio Il Vascellero di Cariati, San Lorenzo Si Alberga e La Tavernetta di Camigliatello Silano, L’approdo e l’Hotel Cala del Porto di Vibo Valentia, il tour operator Itwg-Esperia di Cosenza. «I Turismi - il management della filierà - è scritto in una nota - è un’iniziativa interregionale per la competitività del Mezzogiorno ideata e finanziata da Fondirigenti, il Fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti promosso da Confindustria e Federmanager, con il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco ed in collaborazione con le Associazioni degli industriali e dei dirigenti di sei aree a forte vocazione turisticaIl progetto, partito nel 2007 grazie ad un percorso di alta formazione e di ricerca applicata condiviso da circa 70 manager ed imprenditori del settore pubblico e privato, sta promuovendo azioni utili per lo sviluppo territoriale e per l’avvio di nuovi modelli di aggregazione delle imprese che, superando l’impostazione territoriale, si ispirano sempre più a logiche di filiera». cm

BREVI

PESCA

MISS ITALIA

EDILIZIA

«Le difficoltà che sta vivendoilsettoredella pesca nella nostra regione preoccupa i lavoratori e le loro famiglie. Ecco perche’ ho affrontato questo delicato argomento nel corso di un incontro con il consigliere comunale di Scilla con delega alla pesca, Mariano Giordano». E’ quanto affermailconsigliereregionaleAntonioRappoccio(Insieme per la Calabria-Scopelliti presidente). «Il consigliere Giordano - prosegue Rappoccio - ha manifestato perplessità sulle ultime restrizioni ministeriali in materia di esercizio della pesca del pesce spada. Seguirò con estremo interesse la questione e mi rendero’ promotore di un proficuo confronto tra istituzioni e operatori del settore affinchè si giunga al più presto ad un accoglimento delle istanze manifestate dai pescatori».

Oggi e domani Stefania Bivone torna nella sua terra natia per firmare autografi e incontrare i suoi corregionali. Oggi alle ore 15.30 sarà presente come testimonial dei gioielli Miluna presso la gioielleria Scintille di San Marco Argentano, e alle 18 presso Scintille di Cosenza (Via Montesanto). Il giorno dopo a ricevere la visita di Stefania Bivone saranno le gioiellerie Chiaromonte (Via Lutri) di Trebisacce alle ore 16 e Golden Rain (Via Amalfi) di Pietrapaola alle 18. Ma non è questo il solo appuntamento che vede Stefania Bivone protagonista per Miluna. Il 17 ottobre presso gli Studios di Milano, Miss Italia poserà davanti all’obiettivo di Andrea Varani, uno dei più prestigiosi fotografi del fashion-show, per un servizio che la vede interprete dei gioielli Miluna, brand che da 14 anni incorona le Miss. Stefania Bivone interpreterà lo stile giovane e moderno dei gioielli Miluna, espressione dei valori di bellezza, sogno, amore ed eleganza che connotano il marchio.

Il Consiglio di Stato con separate ordinanze cautelari rese nellaCameradiConsiglio del 11/10/2011 ha sospeso l’efficacia esecutiva delle sentenze concuiilTarCalabria avevaaccoltoiricorsi proposti da alcune ditte avverso i provvedimenti di annullamento in autotutela del Bando relativo all’Edilizia Sociale (Legge 36/2008). In particolare, in accoglimento delle tesi difensive sostenute dalla Regione, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Spataro e Gennaro Terracciano, l’ordinanza del Consiglio di Stato consente di completare l’iter avviato con la nuova procedura conseguente all’annullamento, in autotutela del primigenio bando che, come noto, risentiva di palesi illegittimità.

Anna Bolle

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8 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CALABRIA Il Sappe denuncia: un detenuto di origine romena, 37 anni, si è impiccato LAVORO

Suicidio nel carcere di Castrovillari Corbelli: la situazione è esplosiva di Carmela Mirarchi CASTROVILLARI - Un detenuto di origine romena, di 37 anni, si è impiccato nella tarda serata di martedì nel carcere di Castrovillari. Lo ha reso noto il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria). «L’uomo, dopo che l’agente della polizia penitenziaria era passato per il consueto giro di controllo - affermano in un comunicato il segretario generale aggiunto del Sappe Giovanni Battista Durante ed il segretario nazionale Damiano Bellucci - si è tolto la vita utilizzando il laccio dell’accappatoio. Un’altra tragedia - continua la nota del Sappe - nelle affollate carceri italiane dove ormai la polizia penitenziaria fa fatica a garantire la sicurezza ed a controllare tutti i detenuti, a causa del sovraffollamento e della carenza di personale. Molti agenti sono costretti a svolgere più posti di servizio contemporaneamente, proprio a causa della carenza di uomini e donne. In Calabria - affermano Durante e Bellucci - ci sono circa mille detenuti in più rispetto ai posti previsti, per un totale di oltre 3200 persone. Di queste circa mille appartengono alla criminalità organizzata e circa 800 sono stranieri. A Castrovillari ci sono 280 detenuti, per una capienza di 130 posti disponibili». I due dirigenti sindacali riferiscono che «a Cosenza, sempre martedì, due agenti della polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto piantonato in ospedale, il quale è andato

in escandescenza e li ha malmenati, provocandogli ferite giudicate guaribili in 5 e 10 giorni». Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, è intervenuto dopo il suicidio del detenuto nel carcere di Castrovillari, parlando di «situazione esplosiva e a forte rischio» e ricordando che «proprio meno di4 8 ore fa aveva fatto la sua ultima denuncia sul drammatico problema delle carceri, sul sovraffollamento, sulle condizioni disumane dei detenuti, sul dramma dei detenuti malati e sul rischio suicidi. Purtroppo sono stato facile profeta, avevo previsto e denunciato con forza il rischio concreto di suicidi, quello che poi è accaduto di li a poche ore in un carcere calabrese, quello di Castrovillari. Quello che inquieta, allarma e dovrebbe preoccupare tutti, - dice Franco Corbelli dei Diritti Civili istituzioni eamministrazione penitenziaria, è che altri casi di suicidio potrebbe verificarsi se non si interviene subito per affrontare i drammatici problemi del sovraffollamento, delle persone recluse gravemente malate, delle condizioni disumane nelle quali sono costretti a vivere i detenuti, costretti in molti casi a convivere (e sopravvivere) in 7 - 8 in una cella di 20 metri quadri, di 5 passi per 4, con 2 tavolini, sette sgabelli, tre letti a due piani e una piccola branda singola, un bagno, una doccia, un lavello. Bisogna non chiudere gli occhi di fronte al dramma delle carceri e considerare che dentro quelle celle ci sono degli essere umani, spesso in-

VIBO VALENTIA - I 164 lavoratori della Eurocoop, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti, hanno occupato il palazzo della Provincia di Vibo Valentia. In circa venti sono saliti sul tetto in segno di protesta sostenendo che, se non si troverà un accordo a breve tra la società e la Regione Calabria per garantire i livelli occupazionali, potrebbero diventare tutti disoccupati entro il mese di novembre. Sul luogo si sono recati i vigili del fuoco, la Digos e i Carabinieri. cm

censurati, in attesa di giudizio e arrestati anche per piccoli reati. Queste persone - aggiunge Franco Corbelli - purtroppo sono viste e trattati come dei sepolti vivi. Gente senza volto e senza diritti. Soprattutto se si tratta di poveri immigrati». Corbelli chiede che insieme a questi problemi venga anche affrontato e immediatamente istituito il Garante dei diritti dei detenuti della Calabria, la cui proposta di legge è stata recentemente già approvata dalla competente commissione consiliare regionale calabrese.

RELIGIONE Ieri l’assemblea a Catanzaro. Scelto il sostituto di Mons. Ciliberti

Mons. Nunnari è stato eletto vicepresidente dei Vescovi CATANZARO - L’assemblea dei vescovi calabresi, riunitasi a Catanzaro, ha eletto mons. Salvatore Nunnari nuovo vice presidente della Cec, fino al compimento del quinquennio, in sostituzione di mons. Antonio Ciliberti. Nel corso della riunione della conferenza che ha concluso i lavori ieri «si è preso atto - riporta una nota - della firma del protocollo d’intesa tra la Cec e la Presidenza dellaGiuntaregionaleperlavalorizzazionedeibeni culturali di proprietà ecclesiastica, auspicando che gli organi statali e regionali tengano in maggior conto gli organi paritetici delle Diocesi. E’ stato approvato il bilancio consuntivo e preventivo del Seminario San Pio X, discutendo anche dell’opportunità di alienare l’immobile dove esso è costituito o restaurarlo. E’ stato discusso e approvato - riporta ancora la nota - anche il bilancio consuntivo e preventivo dell’Istituto Teologico Calabro e si è preso atto della sua crescita cultu-

Operai Eurocoop occupano il palazzo della Provincia di Vibo

rale. Lo stesso è stato fatto per il Cer. I vescovi hanno incoraggiato la costituzione di un Centro StudisullaDottrinasocialedellaChiesa,daarmonizzarsi con il costituendo Forum di docenti universitari cattolici in Calabria. Si è deciso di procedere, nella Chiesa delle Visitandine a Reggio, alla consacrazione della Calabria al Sacro Cuore di Gesù durante la riunione Cec del prossimo mese di febbraio. Si è discusso sul recente Convegno di pastorale giovanile, che è stato valutato positivamente. Per la liquidazione della Facite è stata accettata la relazione fatta da mons. Ignazio Schinella». L’assemblea dei vescovi ha deciso di nominare Giovanni Lacaria a componente, per conto della Cec, al Comitato di sorveglianza "Por Calabria Fesr 2007-2013"; Tito Arno confermato a delegato regionale per l’edilizia di culto. rc


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

CALABRIA Guccione (Pd) e Diritti Civili: solo dopo la nostra denuncia è andato a casa un medico

Luca abbandonato dalle Istituzioni

di Rosa Voci

Asp: ragazzo in coma è assistito COSENZA - «E’ stato seguito nel proprio domicilio da una equipe multidisciplinare composta da specialisti dell’Azienda sanitaria quali pneumologo, anestesista rianimatore, gastroenterologo e fisiatra, supportati da infermieri e fisioterapisti», Luca Pizzi, il giovane in coma vegetativa da sette anni. Lo afferma, in una nota, la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Il caso era stato segnalato nei giorni scorsi dal consigliere regionale del Pd Carlo Guccione e dal leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che avevano parlato di un «gravissimo e ingiustificato caso di abbandono da parte delle istituzioni». Il giovane, prosegue la nota, in stato vegetativo post - anossico, portatore di cannula tracheostomica e Peg, in respiro spontaneo, versa in coma vegetativo da diversi anni ed eventuali contenziosi giuridici non sono in corso con questa Asp di Cosenza. Si precisa ulteriormente che dalla data di dimissioni dalla Casa di cura Istituto S.Anna di Crotone il giovane è stato seguito nel proprio domicilio da una equipe multidisciplinare. Alla luce di quanto esposto appare quantomeno ingiustificata la ripetuta asserzione che lo sfortunato giovane non sia stato e non sia tuttora adeguatamente assistito e che comunque continuerà ad esserlo».

cm

COSENZA - Il consigliere regionale on. Carlo Guccione e il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, replicano alla nota dell’Asp di Cosenza sul caso del giovane di Tarsia, Luca Pizzi, 34 anni, in coma irreversibile da 7 anni, a seguito di un arresto cardiaco, avvenuto durante un esame all’ospedale civile di Cosenza, confermano che il ragazzo è rimasto in «questi ultimi tempi abbandonato, così come denunciato dai genitori di Luca agli stessi Guccione e Corbelli, in occasione di una loro visita fatta nei giorni scorsi a casa del giovane. Sorprende che l’Asp di Cosenza a distanza di diversi giorni dalla nostra denuncia abbia diffuso una nota che non corrisponde assolutamente al vero. Il giovane Luca Pizzi infatti è rimasto letteralmente abbandonato. Si è trattato, come abbiamo denunciato, di un gravissimo e ingiustificato caso di abbandono da parte delle istituzioni. Così come affermano Guccione e Corbelli - ci hanno detto i genitori del ragazzo venerdì 30 settembre quando ci

Il consigliere regionale e Franco Corbelli, replicano alla nota dell’Asp di Cosenza sul caso del giovane di Tarsia, Luca Pizzi, 34 anni, in coma irreversibile da 7 anni siamo recati a casa per incontrare il giovane e la sua famiglia. Martedì successivo, 4 ottobre, abbiamo incontrato il commissario dell’Asp, Gianfranco Scarpelli, al quale abbiamo esposto la situazione e chiesto un immediato intervento. Sabato scorso ci siamo di nuovo recati a casa del ragazzo e abbiamo verificato che nonostante le assicurazioni che avevamo ricevuto dal Commissario dell’Asp non era stata ancora

disposta alcuna assistenza. Abbiamo di nuovo, mentre eravamo a casa di Luca, contattato il commissario Scarpelli e cercato il direttore del distretto di Roggiano, il dott. Cristofaro, che non ha poi ritenuto opportuno richiamarci. Per questo abbiamo denunciato il casosullastampa.Solodopoquesta nostra denuncia lunedì mattina un medico, un infermiere e un fisioterapista si sono recati a casa di Luca, come ci ha detto la madre del ragazzo che abbiamo sentito al telefono e alla quale - continuano Guccione e Corbelli - abbiamo lasciato i nostri recapiti telefonici per qualsiasi necessità. L’Asp di Cosenza più che fare note di precisazione non veritiere si preoccupi di rispettare i diritti all’assistenza di questo ragazzo. Quanto alla causa per il risarcimento danni ci siamo semplicemente limitati a denunciare lo scandalo di una causa ferma da sette anni. Abbiamo chiesto giustizia e rispetto dei diritti per questo ragazzo e per la sua famiglia. E’ quello che ribadiamo anche oggi. E’ il nostro unico scopo. Non vogliamo certo fare polemiche ma aiutare solo questo sfortunato giovane e la sua famiglia».

«L’Asp di Cosenza più che fare note di precisazione non veritiere si preoccupi di rispettare i diritti all’assistenza di questo ragazzo. Abbiamo chiesto solo giustizia e rispetto dei diritti»

Pd, rinviata la festa ma arriva Bersani LAMEIA TERME - Il segretario nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, sarà in Calabria, il 21 ottobre prossimo, alle ore 11,30, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme. Lo conferma il commissario del partito, sen. Adriano Musi, rendendo noto che, a causa della particolare fase politica nazionale, viene rinviata di qualche giorno la festa democratica regionale, inizialmente fissata per i giorni dal 17 al 21 ottobre prossimi. «Stante la delicata situazione del Paese, con il governo Berlusconi, giunto ormai al capolinea di un’esperienza politica lesiva degli interessi dell’Italia - afferma Musi - ed i diversi passaggi parlamentari che impongono la presenza costante di tutti i rappresentanti del Pd, si rende opportuno un rinvio della festa, ferma restando la presenza del segretario nazionale Pierluigi Bersani a Lamezia Terme per una riflessione sulla situazione della Calabria in proiezione nazionale e per riconfermare l’impegno anche dei calabresi ad essere protagonisti della ricostruzione del Mezzogiorno e del Paese. Ed a conferma dell’attenzione che la segreteria riserva a questa regione, Bersani, incontrerà le forze sociali della regione. Naturalmente, nei giorni che erano stati indicati per lo svolgimento della festa aggiunge Musi - l’impegno del partito sul territorio non subirà rallentamenti». cm

BREVI

IMMOBILI

GIOVANI

UNIVERSITA’

Diminuisce la fiducia degli italiani nel mercato immobiliare, la propensione all’acquisto scende al 45,3% dal 54% di luglio. Lo dice Immobiliare. it che ha diffuso i dati relativi al terzo trimestre dell’anno. Quanto ai prezzi, il 32% dei cittadini si aspetta stabilità, il 37% li prevede invece in calo. Insomma, prevale la prudenza. In linea generale emerge una maggiore fiducia nel mercato immobiliare da parte dei cittadini delle regioni del Centro edel Nord Italia, con l’eccezione del Molise: Umbria (62,5%),Lombardia (52%) e Molise (50%) sono le regioni in cui, in percentuale maggiore, si ritiene sia un buon momento percomprare casa. Seguono Emilia Romagna (49,6%), Friuli Venezia Giulia (47,6%) e Toscana (46,8%). Fanalino di coda sono Calabria (25,5%), Trentino Alto Adige (34%) e Puglia (38,3%). «Ad influire sulla percezione del mercato immobiliare, e sulla conseguente propensione all’acquisto - spiega Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare .it - sono le attuali condizioni dell’economia».

Dar vita a una rete formata da organizzazioni giovanili di tutto il Mediterraneo: è ’obiettivo che si propone il Meeting dei Giovani del Mediterraneo - MeYouMe (Mediterranean Youth Meeting) - di quest’anno, presentato ieri a Roma presso una sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Duecentocinquanta giovani dai 18 ai 35 anni - metà dei quali italiani e metà stranieri provenienti dal Nord Africa, dal Vicino Oriente, dai Balcani e dall’Europa Meridionale - si incontreranno a Cosenza, dal 27 al 31 ottobre, per decidere finalità, organizzazione e attività della rete, pensata come una piattaforma stabile di collaborazione e scambio fra le diverse realtà giovanili. Già deciso il nome: Many (Mediterranean Autonomous Network for Youth). La rete sarà collegata ad altri soggetti interessati a collaborareconleassociazionigiovanili:organizzazioni civiche non giovanili, enti formativi, istituzioni pubbliche locali e nazionali, fondazioni, ecc.

La società di Chimica Italiana ha conferito la medaglia d’oro «per il suo contributo alla risoluzione dei problemi ambientali e del rapporto uomo - natura mediante un approccio chimico interdisciplinare» al prof. Demetrio Pitea. Ordinario di Chimica-Fisica all’Università Bicocca di Milano, Pitea, 72 anni, è nato a Reggio Calabria. Subito dopo la laurea, conseguita a Milano nel 1963, Demetrio Mimmo Pitea, è stato titolare di cattedra nell’Università Statale di Milano fino al 1987 nei corsi di laurea in Scienze e tecnologie chimiche e Scienze e tecnologie dell’Ambiente. Presidente del Comitato dell’Area chimica dell’Università Bicocca, membro valutatore del Consiglio nazionale delle Ricerche, coordinatore e responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca, il prof. Pitea è autore e coautore di numerose pubblicazioni di evidenza internazionale e contitolare di importanti brevetti nel settore ambientale. Il conferimento del riconoscimento al prof. Pitea è dovuto ai suoi studi su "analisi dei meccanismi di formazione e distruzione di microinquinanti organoclorurati nei processi termici, sviluppando l’applicazione di nuovi indicatori di sostenibilità".

Anna Bolle

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10 TRIBUNALE DI CATANZARO Prima Sezione Civile Procedura esecutiva n. 61/08 R.G. Espr. Il Giudice, dr. G. Cava, a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 17.09.09; visti gli artt. 569 e ss c.p.c. e vista la richiesta di vendita, dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: Lotto 1: ricovero animali in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp. 513. Prezzo base d'asta euro 34.000,00; Lotto 2: ricovero animali in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp. 514. Prezzo base d'asta euro 125.800,00; Lotto 3: area (sulla quale insisteva edificio distrutto da incendio) in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp. 515. Prezzo base d'asta euro 17.952,00; Lotto 4: laboratorio industriale in Petrizzi in catasti al fg. 14 mapp. 518 sub 1. Prezzo base d'asta euro 132.600,00; Lotto 5: appartamento in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp 518 sub 3. Prezzo base d'asta euro 152.255,00; Lotto 6: appartamento in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp 518 sub 4. Prezzo base d'asta euro 68.269,00; Lotto 7: sottotetto non abitabile in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp 518 sub 5. Prezzo base d'asta euro 45.220,00; Lotto 8: appartamento in Petrizzi in catasto al fg. 14 mapp 518 sub 6. Prezzo base d'asta euro 45.220,00 Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 29.11.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 4.000,00, l'udienza del 30.11.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - proc. n. 61/08" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a titolo di cauzione. L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva. Catanzaro, 17.09.09 Il Giudice Dott. G. Cava

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA Procedura n. 72/2001 Registro Esecuzioni Immobiliari Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con proprio studio legale sito in Via Paolo Orsi n. 3 di Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da SOCIETA' MADRAC LIMITED; visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 11.10.2007 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; ritenuto necessario fissare l'incanto dei beni pignorati, ai sensi dell'art. 591 cpc; visti gli art 569 e 576 c.p.c. AVVISA che il 1 dicembre 2011 alle ore 18.00 si terrà la vendita al pubblico incanto del seguente immobile: LOTTO N. 2 - denominato in perizia "piano terra". Identificato al N.C.E.U. foglio 4 p.lla 425 sub 1, 3 e 12. Sito nel Comune di Lamezia Terme - S. Eufemia (CZ), in località Maruca, via Strada Provinciale Sant'Eufemia Marina Fiume Bagni, ricade in Zona E (agricola ordinaria) del PRG del Comune di Lamezia Terme. Composto da un piano terra, identificata al sub. 12 con superficie complessiva di 804,76 mq, con un'altezza interna di ml 4,00; adibito ad attività commerciale, costituito da n. 1 ingresso con porta in ferro, uscita di sicurezza, bagni, ripostiglio, uffici, locale preparazione cibo e sala Bingo. Deposito fabbricato, identificato al sub 3, con superficie complessiva di 226,38 mq., di altezza interna pari a ml. 4,00. Composta da n.2 uffici, bagni e locale caldaia, con annessa cella frigo si presenta in sufficiente stato di conservazione e manutenzione. Corte fabbricato identificato al sub 1 di mq. 2194. Occupato da terzi. Nel prezzo indicato non sono incluse le spese di sanatoria o condono. Prezzo Base: euro 191.927,81 (euro centonovantunomilanovecentoventisette/81); RILANCIO MINIMO euro 9.600,00 (euro novemilaseicento/00) LOTTO N. 3 - denominato in perizia "piano primo" Identificati al N.C.E.U. foglio 4 particella 425 sub 6, 7 e 8, Sito nel Comune di Lamezia Terme S. Eufemia (CZ), in località Maruca, via Strada Provinciale Sant'Eufemia Marina Fiume Bagni, ricade in Zona E (agricola ordinaria) del PRG del Comune di Lamezia Terme. Composto da n. 2 appartamenti per civile abitazione, identificati ai sub 7 e 8 per una superficie complessiva coperta di mq 322, terrazze e balconi identificati anch'essi sub 7 e 8 per complessivi mq 97,03, un locale identificato al sub. 6 ed allo stato rustico e da rifare, perché devastato da incendio, per una superficie complessiva di mq 195,37 comprendente terrazze e balconi per complessivi mq 34,68 identicati anch'esso al sub 6; Occupato da terzi. Nel prezzo indicato non sono incluse le spese di sanatoria o condono. Prezzo Base: euro 60.607,83 (euro sessantamilaseicentosette/83); RILANCIO MINIMO euro 3.035,00 (euro tremilatrentacinque/ 00) LOTTO N. 4 - denominato in perizia "piano secondo" identificato al N.C.E.U. foglio 4 particella 425 sub 9. Sito nel Comune di Lamezia Terme S. Eufemia (CZ), in località Maruca, via Strada Provinciale Sant'Eufemia Marina Fiume Bagni, ricade in Zona E (agricola ordinaria) del PRG del Comune di Lamezia

Giovedì 13 ottobre 2011

Terme. Composto da n° 1 appartamento abitabile per una superficie complessiva di mq 230,24, comprendente terrazze e balconi per mq. 64,16 con una zona da rifare per mq. 54,34, e relative terrazze e balconi allo stesso stato per mq 147,69. Occupato da terzi. Nel prezzo indicato non sono incluse le spese di sanatoria o condono. Prezzo Base: euro 41.788,83 (euro quarantunomilasettecentottantotto/83); RILANCIO MINIMO euro 2.090,00 (euro duemilanovanta/00) Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via Paolo Orsi n. 3, di Lamezia Terme (Cell. 340.6497418). Nella data anzidetta, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato. I beni di cui sopra sono meglio descritti nelle relazioni di stima a firma dell'architetto Adriana Perri del 19.3.2007 e del dott. R Talarico del 26.3.2007, che devono essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it; www.asteimmobili.it; www.portaleaste.com. Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni della vendita sono regolate come segue: MODALITA' DI VENDITA CON INCANTO A norma dell'art. 579 c.p.c. ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c.; il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autentica, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al 579 comma 3 cpc, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583 comma 1 cpc; le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro il 30 novembre 2011 ore 13.00 Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di ogni settimana, negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di RGE della procedura, del prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa, comprese le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale tra i coniugi in caso di comunione legale tra i beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179 comma I lett. f. cod cic., quella del coniuge non acquirente di cui al II comma della disposizione normativa), oltre a copia di valido documento d'identità dell'offerente e, se necessario a valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l'indicazione di quello, tra questi, che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; l'istanza nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, da depositare in copia conforme; l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 cpc; la mancata partecipazione all'incanto personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 cpc, comma 2 per conseguire l'aggiudicazione provvisoria All'offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d'identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta suddetto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto; l'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il

il Domani professionista delegato e presso il sito ABI; la validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto è regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; l'offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione ai sensi dell'art. 571, comma 3, c.p.c.; le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c.; il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme; in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la cancellazione delle formalità. Il pagamento per le spese di trasferimento deve essere effettuato contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, solo allora verrà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art 586 c.p.c. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Il Professionista Delegato Avv. Francesca Vesci

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 108/1993 promossa da CARICAL, O R D I N A la vendita con incanto dei seguenti beni immobili: Ordinanza del 26.01.2008 LOTTO UNICO: PIENA PROPRIETA' DI UN TERRENO IN GERACE, LARGO PIANA, CON SOVRASTANTE FABBRICATO A PIU ELEVAZIONI FUORI TERRA E PIANO SEMINTERRATO, IDENTIFICATO IN CATASTO AL FOGLIO 25, PARTICELLA 479 SUB 3 (PIANO TERRA, 181,38 MQ CIRCA) SUB 4 (PIANO PRIMO, 179,90 MQ CIRCA); PREZZO BASE D'ASTA Euro 201.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE 10% del prezzo DEPOSITO PER SPESE 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente ad una istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (Tel. 0964.235009). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.12.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 29 settembre 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 37/96 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sul terreno sito nel Comune di Ardore contrada Arachi riportato nel NCT al foglio di mappa 20, particella 527 di are 00.16.60, uliveto classe 3^, particella 843 di are 00.09.40 seminativo arborato classe 1^, foglio di mappa 25 particella 148 seminativo arborato classe 2^ di are 00.13.30 Prezzo base del lotto: Euro 1.738,00 Deposito per cauzione: Euro 173,80 Deposito per spese: Euro 260,00 LOTTO N. 2: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sul l'unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un edificio sito nel Comune di Marina di Gioiosa Jonica alla via Montezemolo riportato nel NCEI al foglio di mappa 17 particella 253 sub 19 P1 cat. A/3 classe 3^ vani 7 Prezzo base del lotto: Euro 51.550,00 Deposito per cauzione: Euro 5.155,00 Deposito per spese: Euro 7.732,00 LOTTO N. 3: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sul terreno

| AsteInfoappalti sito nel Comune di Locri località Cardà o Gabella riportato nel NCT al foglio di mappa 17 particella 249 di are 00.30.00 uliveto classe 2^ e particella 287 di are 00.35.42 uliveto classe 2^ Prezzo base del lotto: Euro 9.800,00 Deposito per cauzione: Euro 980,00 Deposito per spese: Euro 1.470,00 LOTTO N. 4: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sul terreno sito nel Comune di Locri alla via Duca della Vittoria riportato nel NCT al foglio di mappa 19 particella 364 di are 00.01.30 seminativo arborato classe 1^ e particella 365 di are 00.01.65 fabbricato rurale Prezzo base del lotto: Euro 5.950,00 Deposito per cauzione: Euro 595,00 Deposito per spese: Euro 892,00 LOTTO N. 5: Diritti vantati, in ragione di 3/4, sull'unità immobiliare per civile abitazione che si sviluppa al piano terra con locali adibiti a garage e legnaia, ed al primo e secondo piano, sita nel Comune di Ardore alla via XX Settembre n. 71-73-75 I Traversa riportato nel NCEU alla partita 10015668 foglio di mappa 22 particella 339 Cat. A/4 classe 1^ vani 4 Prezzo base del lotto: Euro 15.458,00 Deposito per cauzione: Euro 1.545,80 Deposito per spese: Euro 2.918,00 LOTTO N. 6: Diritti vantati, in ragione di 1/2 sull'unità immobiliare per civile abitazione costituita da un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Locri alla via Duca della Vittoria n. 20 riportato nel NCEU al foglio di mappa 19 particella 251 (ora 1673), Cat. A/10, classe U, vani 4 Prezzo base del lotto: Euro 32.732,00 Deposito per cauzione: Euro 3.273,20 Deposito per spese: Euro 4.909,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Custode Giudiziario: Avv. MARIA TERESA VITA (Tel. 0964.20754). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.12.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 03 ottobre 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 76/1993 promossa da BANCA POPOLARE DI POLISTENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 24.10.2008 LOTTO 1 - "Quota di 1/5 della piena proprietà di un manufatto edilizio in Monasterace, Largo Castello 2, mq. 13, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 6 Part. - 142 sub 1" Prezzo base d'asta: Euro 268,57 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2 - "Quota di 1/5 della piena proprietà di un piccolo locale in Monasterace, Largo Via Municipio, 17, mq. 6, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 6 Part. 153 sub 3" Prezzo base d'asta: Euro 235,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3 - "Quota di 1/5 della piena proprietà di un terreno in Monasterace, loc. Campo Marzo o Petruso, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 9 Part. 143, con entrostante fabbricato rurale, mq. 310, censito al foglio 9 part. 9" Prezzo base d'asta: Euro 3.386,80 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4 - "Quota di 1/5 della piena proprietà di un terreno in Monasterace, loc. Campo Marzo o Petruso, censito al Catasto al Foglio di mappa n. 2 Part. 30, mq. 46420, e Part. 31, mq. 820" Prezzo base d'asta: Euro 10.120,20 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà con il prezzo SOPRA INDICATO DA RIDURRE DI 1/5+1/5 all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Elisa SANSALONE (Tel. 0964.21731 - 339.5864557) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.12.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 03 ottobre 2011 IL CANCELLIERE

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Kups-Honka

Malmoe-Hacken «1»

«1»

2,10

2,80

GERMANIA Bundesliga

Bayern verso il 9°«No Goal» ella marcia abbastanza tranquilla che sta tenendo il Bayern Monaco in vetta alla classifica, interessante analizzare gli esiti della capolista. Per ora, 8 gare tutte chiuse sul «No Goal», e una difesa che dopo la rete subita nella prima giornata dal Borussia M’Gladbach ha alzato la saracinesca. Nel prossimo turno all’Allianz Arena arriva

N

l’Hertha Berlino, che in 6 gare su 8 ha però trovato la via del gol. Una contrapposizione di ipotesi tra le quali scegliamo quella del «No Goal».

Il pronostico di TS Bayern-Hertha 1/NoGoal Mainz - Augsburg 1 Wolfsburg-Norimberga 1 Friburgo-Amburgo X2

La possibile sorpresa Borussia M.-Leverk. X2

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 850.27 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

Malmoe-Hacken Shamrock R.-Derry Jaro-Inter Turku Haka-Rops Tps-MyPa Kups-Honka Varnamo-Hammarby Hjk-Jjk Vps-Mariehamn Malmoe-Hacken Shamrock R.-Derry Jaro-Inter Turku Haka-Rops Tps-MyPa

1 1 2 Over 1

2.10 2.00 1.75 1.40 1.45

8 CINQUINE

2.10 2.00 1.75 1.40 1.45 2.30 1.45 1.35 1.80

1 1 2 Over 1 2 Goal

1 Under

Malmoe-Hacken Shamrock R.-Derry Jaro-Inter Turku Kups-Honka Vps-Mariehamn

1 1 2 2 Under

2.10 2.00 1.75 2.30 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

98.48 Euro

200.83 Euro

Malmoe-Hacken Shamrock R.-Derry Kups-Honka Varnamo-Hammarby Hjk-Jjk

1 1 2 Goal 1

2.10 2.00 2.30 1.45 1.35

Malmoe-Hacken Jaro-Inter Turku Varnamo-Hammarby Hjk-Jjk Vps-Mariehamn

1 2 Goal 1 Under

2.10 1.75 1.45 1.35 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

124.80 Euro

85.46 Euro

Malmoe-Hacken Haka-Rops Tps-MyPa Kups-Honka Vps-Mariehamn

1 Over 1 2 Under

2.10 1.40 1.45 2.30 1.80

Shamrock R.-Derry Jaro-Inter Turku Haka-Rops Hjk-Jjk Vps-Mariehamn

1 2 Over 1 Under

2.00 1.75 1.40 1.35 1.80

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

116.48 Euro

78.59 Euro

Shamrock R.-Derry Tps-MyPa Varnamo-Hammarby Hjk-Jjk Vps-Mariehamn

1 1 Goal 1 Under

2.00 1.45 1.45 1.35 1.80

Jaro-Inter Turku Haka-Rops Tps-MyPa Kups-Honka Varnamo-Hammarby

2 Over 1 2 Goal

1.75 1.40 1.45 2.30 1.45

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

67.44 Euro

78.19 Euro

Classifica

PT G

BAYERN M. W. BREMA M’GLADBACH SCHALKE 04 HANNOVER 96 B. DORTMUND STOCCARDA HOFFENHEIM LEVERKUSEN HERTHA B. NORIMBERGA COLONIA WOLFSBURG MAINZ 05 FRIBURGO K’LAUTERN AUGSBURG AMBURGO

19 16 16 15 15 13 13 13 13 12 11 10 9 8 7 5 4 4

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

PARTITE V N P 6 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 1 0 1

1 1 1 0 3 1 1 1 1 3 2 1 0 2 1 2 4 1

1 2 2 3 1 3 3 3 3 2 3 4 5 4 5 5 4 6

RETI F S 21 16 9 17 11 13 12 12 10 11 9 13 9 12 13 5 6 9

IN CASA V N P

1 9 4 13 10 7 6 7 11 9 10 18 15 18 22 12 16 20

3 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 2 1 2 1 0 0

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(8ª GIORNATA)

(9ª GIORNATA) Bayern M. - Hertha B. 15-10 M’Gladbach - Leverkusen “ “ Mainz 05 - Augsburg “ “ Schalke 04 - K’lautern “ “ Stoccarda - Hoffenheim “ “ W. Brema - B. Dortmund “ “ Wolfsburg - Norimberga “ “ Colonia - Hannover 96 16-10 Friburgo - Amburgo “ “

K’lautern - Stoccarda 0-2 PARTITE DAL 30-09 AL 02-10 B. Dortmund - Augsburg 4-0 Friburgo - M’Gladbach 1-0 Hertha B. - Colonia 3-0 Hoffenheim - Bayern M. 0-0 Leverkusen - Wolfsburg 3-1 Norimberga - Mainz 05 3-3 Amburgo - Schalke 04 1-2 Hannover 96 - W. Brema 3-2

16 LEVERKUSEN

M’GLADBACH BAYERN M. STOCCARDA WOLFSBURG SCHALKE 04 K’LAUTERN AMBURGO NORIMBERGA FRIBURGO LEVERKUSEN

1-0 1-1 4-1 0-1 1-0 1-0 1-0 0-1

▲ = ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ .

MAINZ 05 W. BREMA STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG COLONIA BAYERN M. WOLFSBURG M’GLADBACH

13 0-2 1-0 1-0 0-0 4-1 1-4 0-3 3-1

▼ ▲ ▲ = ▲ ▼ ▼ ▲ .

0 0 1 0 2 0 0 1 1 1 2 1 0 0 0 1 2 1

1 0 0 1 0 1 2 1 1 1 1 2 1 3 2 2 2 3

RETI F S

V

15 1 11 3 7 2 10 5 9 6 10 3 7 3 5 3 5 5 6 3 6 6 4 6 3 2 5 10 6 4 4 7 3 8 6 9

3 1 2 2 1 1 2 2 2 1 2 2 1 1 0 0 0 1

FUORI N P

0-1 1-0 5-0 3-0 7-0 2-0 3-0 0-0

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = .

RETI F S 6 5 2 7 2 3 5 7 5 5 3 9 6 7 7 1 3 3

0 6 2 8 4 4 3 4 6 6 4 12 13 8 18 5 8 11

REGOLAMENTO Le prime 4 in Champions League. La 5ª e la 6ª in Europa League assieme alla vincente della Coppa di Germania. Retrocedono direttamente le ultime 2, la terz'ultima va ai play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

NORIMBERGA AMBURGO HANNOVER 96 STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG W. BREMA COLONIA BAYERN M.

12 0-1 2-2 1-1 1-0 2-1 2-2 0-2 3-0

▼ = = ▲ ▲ = ▼ ▲ .

4

8 AUGSBURG

MAINZ 05 LEVERKUSEN FRIBURGO SCHALKE 04 HANNOVER 96 HOFFENHEIM K’LAUTERN B. DORTMUND NORIMBERGA AUGSBURG

0 2 2 2 1 2 1 2 2 1 2 2 4 1 3 3 2 3

19 HERTHA B.

BAYERN M. M’GLADBACH WOLFSBURG AMBURGO K’LAUTERN FRIBURGO SCHALKE 04 LEVERKUSEN HOFFENHEIM HERTHA B.

1 1 0 0 1 1 1 0 0 2 0 0 0 2 1 1 2 0

2-0 2-1 2-4 1-1 0-4 1-3 1-2 3-3

▲ ▲ ▼ = ▼ ▼ ▼ = .

FRIBURGO K’LAUTERN HOFFENHEIM NORIMBERGA LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND MAINZ 05

2-2 1-1 0-2 0-1 1-4 2-2 0-0 0-4

= = ▼ ▼ ▼ = = ▼ .

Friburgo da «Over» «UNDER» M’Gladbach K’lautern Norimberga W. Brema Augsburg Bayern M. Hertha B. Hoffenheim Leverkusen Stoccarda B. Dortmund Hannover 96 Amburgo Colonia Mainz 05 Schalke 04 Wolfsburg Friburgo

7 6 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 1

(3-4) (2-4) (2-3) (3-2) (2-2) (1-3) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-2) (2-1) (1-1) (2-0) (1-1) (2-0) (2-0) (1-0)

«OVER» Friburgo Amburgo Colonia Mainz 05 Schalke 04 Wolfsburg B. Dortmund Hannover 96 Augsburg Bayern M. Hertha B. Hoffenheim Leverkusen Stoccarda Norimberga W. Brema K’lautern M’Gladbach

7 6 6 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 2 1

(3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (2-4) (1-5) (3-2) (3-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (2-1) (1-2) (2-0) (1-0)

«GOAL»

15 K’LAUTERN

SCHALKE 04 STOCCARDA COLONIA MAINZ 05 M’GLADBACH WOLFSBURG BAYERN M. FRIBURGO AMBURGO K’LAUTERN

0-3 5-1 4-2 1-0 1-2 0-2 4-2 2-1

▲ ▼ ▼ ▲ ▲

W. BREMA AUGSBURG COLONIA BAYERN M. M’GLADBACH MAINZ 05 WOLFSBURG STOCCARDA SCHALKE 04

0-2 1-1 1-1 0-3 0-1 3-1 0-1 0-2

▲ ▼ ▲ ▲ ▲ = ▲ ▼ .

AMBURGO HOFFENHEIM NORIMBERGA LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 MAINZ 05 AUGSBURG W. BREMA

3-1 0-1 2-0 0-0 1-2 1-2 2-1 4-0

▼ ▼ = ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ .

HOFFENHEIM NORIMBERGA HERTHA B. MAINZ 05 STOCCARDA B. DORTMUND AUGSBURG W. BREMA COLONIA

SCHALKE 04 M’GLADBACH LEVERKUSEN HERTHA B. HANNOVER 96 FRIBURGO AMBURGO K’LAUTERN HOFFENHEIM

= = ▼ ▼ ▲ ▼ ▼

13

WOLFSBURG

COLONIA BAYERN M. M’GLADBACH FRIBURGO SCHALKE 04 HOFFENHEIM K’LAUTERN LEVERKUSEN NORIMBERGA

▼ ▲ = ▼ ▼ ▲ ▲ .

10 HANNOVER 96 0-3 1-5 1-1 4-3 1-2 4-1 2-0 0-3

STOCCARDA

.

16 B. DORTMUND 2-0 0-1 5-3 2-1 2-0 1-1 2-0 2-3

COLONIA WOLFSBURG SCHALKE 04 K’LAUTERN AMBURGO NORIMBERGA LEVERKUSEN HOFFENHEIM HERTHA B. HANNOVER 96

.

W. BREMA K’LAUTERN LEVERKUSEN FRIBURGO HOFFENHEIM AMBURGO NORIMBERGA HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND

▼ ▲

5

2-1 2-1 1-1 1-1 0-3 2-1 0-0 3-2

15

FRIBURGO

AUGSBURG MAINZ 05 W. BREMA WOLFSBURG BAYERN M. STOCCARDA SCHALKE 04 M’GLADBACH AMBURGO

▲ = = ▼ ▲ = ▲ .

13 HOFFENHEIM 3-0 1-1 0-1 0-1 3-0 2-1 1-2 2-0

▲ = ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

HANNOVER 96 B. DORTMUND AUGSBURG W. BREMA MAINZ 05 WOLFSBURG COLONIA BAYERN M. STOCCARDA

13 1-2 1-0 2-0 1-2 4-0 3-1 0-2 0-0

HERTHA B. HANNOVER 96 B. DORTMUND AUGSBURG COLONIA W. BREMA M’GLADBACH MAINZ 05 WOLFSBURG

▲ ▼ ▲ ▲ ▼ = .

9 NORIMBERGA 3-0 ▲ 0-1 ▼ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 1-0 ▲ 1-3 ▼ .

▼ ▲

11 1-0 1-2 0-2 1-0 2-1 1-1 0-1 3-3

▲ ▼

= ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ .

B. DORTMUND HERTHA B. BAYERN M. COLONIA W. BREMA M’GLADBACH STOCCARDA SCHALKE 04 FRIBURGO

▲ = ▼ = .

4 1-3 2-2 0-5 3-4 0-2 0-1 2-1 1-2

6 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 0

(5-1) (2-4) (3-2) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (1-3) (3-1) (1-3) (1-3) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (2-0) (0-0)

▼ ▲

7 AMBURGO 2-2 1-2 3-5 3-0 0-7 1-2 2-4 1-0

Hannover 96 Mainz 05 Amburgo Colonia Friburgo Schalke 04 Augsburg B. Dortmund Hertha B. Norimberga W. Brema Wolfsburg Hoffenheim K’lautern Leverkusen Stoccarda M’Gladbach Bayern M.

▼ = ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

«NO GOAL» Bayern M. M’Gladbach Hoffenheim K’lautern Leverkusen Stoccarda Augsburg B. Dortmund Hertha B. Norimberga W. Brema Wolfsburg Amburgo Colonia Friburgo Schalke 04 Hannover 96 Mainz 05

8 6 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2

(4-4) (2-4) (2-3) (2-3) (2-3) (3-2) (2-2) (2-2) (3-1) (1-3) (3-1) (2-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (0-2) (2-0)


12 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE GERMANIA Zweite Liga IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(11ª GIORNATA)

Bochum - Eintracht F. 1 Dynamo D. - Aachen 1/Under Greuther F. - Erzgebirge 1 Francoforte - E. Cottbus 1

Bochum - Eintracht F. 14-10 H. Rostock - Monaco 1860 “ “ Paderborn - Braunschweig “ “ Duisburg - Ingolstadt 04 15-10 Union Berlino - Karlsruhe “ “ Dynamo Dresda - Al. Aachen16-10 Francoforte - E. Cottbus “ “ Greuther F. - Erzgebirge “ “ St. Pauli - F. Dusseldorf 17-10

10 EINTRACHT F.

BOCHUM H. ROSTOCK ST. PAULI UNION BERLINO GREUTHER F. DYNAMO DRESDA PADERBORN DUISBURG INGOLSTADT 04 EINTRACHT F.

0-0 1-2 1-2 1-4 1-2 0-4 2-1 5-3

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ .

1 2

22

BRAUNSCHWEIG F. DUSSELDORF FRANCOFORTE PADERBORN E. COTTBUS H. ROSTOCK DYNAMO DRESDA UNION BERLINO BOCHUM

3-0 1-1 4-0 0-0 3-3 4-1 4-1 3-1

▲ = ▲ = = ▲ ▲ ▲ .

6 INGOLSTADT 04

DUISBURG FRANCOFORTE H. ROSTOCK ST. PAULI DYNAMO DRESDA GREUTHER F. UNION BERLINO BOCHUM PADERBORN INGOLSTADT 04

Le possibili sorprese Duisburg - Ingolstadt St. Pauli - Fortuna D.

0-0 0-0 1-2 3-0 1-2 1-1 1-2 0-1

= = ▼ ▲ ▼ = ▼ ▼ .

F. DUSSELDORF FRANCOFORTE GREUTHER F. H. ROSTOCK UNION BERLINO DYNAMO DRESDA PADERBORN BOCHUM DUISBURG

1-4 1-1 0-3 3-1 1-4 4-2 1-4 3-5

Classifica

PT G

GREUTHER F. EINTRACHT F. F. DUSSELDORF ST. PAULI BRAUNSCHWEIG PADERBORN MONACO 1860 UNION BERLINO E. COTTBUS ERZGEBIRGE FRANCOFORTE DYNAMO DRESDA BOCHUM KARLSRUHE INGOLSTADT 04 DUISBURG H. ROSTOCK AL. AACHEN

23 22 22 22 19 18 15 14 14 13 11 10 10 8 8 6 6 4

7 6 6 7 5 5 5 4 4 3 2 3 3 2 2 1 0 0

2 4 4 1 4 3 0 2 2 4 5 1 1 2 2 3 6 4

1 0 0 2 1 2 5 4 4 3 3 6 6 6 6 6 4 6

0-0 0-0 0-0 1-3 0-0 1-4 1-1 0-1

= = = ▼ = ▼ = ▼ .

UNION BERLINO 14 KARLSRUHE

PADERBORN DYNAMO DRESDA BOCHUM MONACO 1860 INGOLSTADT 04 DUISBURG AL. AACHEN EINTRACHT F. KARLSRUHE

▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ .

21 26 24 22 15 14 24 15 15 9 11 16 12 12 14 10 5 2

E. COTTBUS ERZGEBIRGE F. DUSSELDORF UNION BERLINO ST. PAULI FRANCOFORTE GREUTHER F. DYNAMO DRESDA H. ROSTOCK

8 =

RETI F S

IN CASA V N P

7 10 11 11 9 8 18 18 21 14 14 20 20 22 26 13 12 13

4 2 5 4 3 1 4 4 2 2 0 2 2 1 2 1 0 0

0 3 0 0 2 2 0 0 1 1 4 1 0 1 2 2 4 2

6 MONACO 1860 15

H. ROSTOCK BOCHUM DUISBURG AL. AACHEN INGOLSTADT 04 BRAUNSCHWEIG EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE MONACO 1860

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

PARTITE V N P

3-0 0-4 2-1 1-3 4-1 1-1 2-0 1-3

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ = ▲ ▼ .

ERZGEBIRGE BRAUNSCHWEIG E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF ST. PAULI H. ROSTOCK GREUTHER F. UNION BERLINO

10 4 9 4 17 6 13 7 9 7 5 3 15 6 11 6 8 13 4 6 3 7 9 8 5 11 6 13 11 9 5 4 2 3 1 7

3 4 1 3 2 4 1 0 2 1 2 1 1 1 0 0 0 0

UNION BERLINO GREUTHER F. DYNAMO DRESDA EINTRACHT F. AL. AACHEN BOCHUM INGOLSTADT 04 DUISBURG BRAUNSCHWEIG

▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ .

2-0 1-3 0-2 0-4 2-4 0-2 1-1 2-2

V

FUORI N P 2 1 4 1 2 1 0 2 1 3 1 0 1 1 0 1 2 2

RETI F S

0 11 3 0 17 6 0 7 5 1 9 4 0 6 2 1 9 5 4 9 12 3 4 12 2 7 8 1 5 8 2 8 7 4 7 12 3 7 9 3 6 9 5 3 17 4 5 9 3 3 9 3 1 6

REGOLAMENTO Promosse le prime 2. La 3ª al play-off con la terz’ultima della Bundesliga. Retrocedono direttamente le ultime 2. La terz’ultima al play-out. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

18 BRAUNSCHWEIG 19

PADERBORN

5-0 4-0 1-3 3-1 2-4 4-0 0-2 2-4

1 0 0 1 1 1 1 1 2 2 1 2 3 3 1 2 1 3

RETI F S

0-3 ▼ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 0-0 = 4-0 ▲ 4-1 ▲ 1-0 ▲ .

EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE ST. PAULI H. ROSTOCK E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF PADERBORN

8

DYNAMO DRESDA 10 AL. AACHEN

GREUTHER F. UNION BERLINO PADERBORN DUISBURG BOCHUM INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. MONACO 1860 AL. AACHEN

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ = = .

0-1 4-0 1-2 0-3 2-1 2-4 1-4 4-2

▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

0-3 3-1 1-1 1-0 0-0 3-1 1-1 1-1

▼ ▲ = ▲ = ▲

(4-4) (4-3) (4-3) (3-3) (4-2) (1-4) (3-2) (3-1) (2-2) (1-3) (1-3) (1-2) (1-2) (3-0)

9 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 4

(5-4) (4-4) (4-3) (4-3) (2-5) (3-4) (4-3) (2-4) (3-3) (4-2) (4-2) (4-1) (1-4) (3-1)

=

4 1-3 0-2 0-0 0-0 0-0 0-0 0-2 1-3

8 7 7 6 6 5 5 4 4 4 4 3 3 3

«OVER» Monaco 1860 Dynamo Dresda Bochum E. Cottbus Eintracht F. Ingolstadt 04 Union Berlino Duisburg Greuther F. Karlsruhe St. Pauli F. Dusseldorf Paderborn Braunschweig

= .

ST. PAULI E. COTTBUS H. ROSTOCK F. DUSSELDORF PADERBORN GREUTHER F. UNION BERLINO FRANCOFORTE DYNAMO DRESDA

«UNDER» Al. Aachen Erzgebirge H. Rostock Braunschweig Francoforte F. Dusseldorf Paderborn Duisburg Greuther F. Karlsruhe St. Pauli Bochum E. Cottbus Eintracht F.

▼ ▼ = = = = ▼ ▼

«GOAL» F. Dusseldorf Dynamo Dresda Eintracht F. Ingolstadt 04 St. Pauli Bochum Duisburg Braunschweig E. Cottbus Karlsruhe Monaco 1860 Union Berlino Francoforte H. Rostock

8 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 5 5

(4-4) (4-3) (4-3) (4-3) (4-3) (3-3) (2-4) (4-2) (3-3) (3-3) (3-3) (2-4) (3-2) (2-3)

.

«NO GOAL»

11 E. COTTBUS

FRANCOFORTE DUISBURG INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. KARLSRUHE ERZGEBIRGE MONACO 1860 BRAUNSCHWEIG AL. AACHEN E. COTTBUS

0-0 1-1 0-4 4-0 1-1 0-4 1-1 3-1

= = ▼ ▲ = ▼ = ▲ .

MONACO 1860 AL. AACHEN KARLSRUHE ERZGEBIRGE EINTRACHT F. BRAUNSCHWEIG F. DUSSELDORF ST. PAULI FRANCOFORTE

0-5 2-0 2-0 0-0 3-3 1-3 2-4 1-4

14

GREUTHER F.

DYNAMO DRESDA PADERBORN INGOLSTADT 04 BOCHUM DUISBURG AL. AACHEN MONACO 1860 KARLSRUHE ERZGEBIRGE

▲ ▲ = = ▼ ▼ ▼ .

23 ERZGEBIRGE 1-0 1-0 3-0 4-1 2-1 0-0 2-0 2-2

▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = ▲ = .

KARLSRUHE MONACO 1860 BRAUNSCHWEIG E. COTTBUS FRANCOFORTE F. DUSSELDORF ST. PAULI H. ROSTOCK GREUTHER F.

13

ST. PAULI

AL. AACHEN BOCHUM DUISBURG BRAUNSCHWEIG MONACO 1860 KARLSRUHE ERZGEBIRGE E. COTTBUS F. DUSSELDORF

0-2 0-4 1-1 0-0 1-1 2-4 3-2 1-0

▼ = = = ▼ ▲ ▲ .

22 F. DUSSELDORF 22 3-1 2-1 2-1 0-1 4-2 2-0 2-3 4-1

▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

INGOLSTADT 04 EINTRACHT F. MONACO 1860 AL. AACHEN KARLSRUHE ERZGEBIRGE E. COTTBUS BRAUNSCHWEIG ST. PAULI

4-1 1-1 3-1 0-0 4-2 4-2 4-2 1-1

▲ = ▲ = ▲ ▲ ▲ = .

Al. Aachen Erzgebirge Greuther F. Paderborn Francoforte H. Rostock Bochum Duisburg Braunschweig E. Cottbus Karlsruhe Monaco 1860 Union Berlino Dynamo Dresda

8 6 6 6 5 5 4 4 4 4 4 4 4 3

(4-4) (4-2) (3-3) (2-4) (2-3) (3-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (1-2)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI Tris - Sistema per 11 cavalli

NAPOLI TROTTO - PR. ARGENTINA - m. 2060 GIOVEDÌ 13 OTTOBRE - ORE 18.30 2060 » » » » » » » » » 2080 » » » » » » » » »

driver V. Mattera V. Ciotola V. Leccese A. Simeoli C. Sibilla M. Pignatelli I. Tamborrino R. Chiaro R. Gallucci S. Borrino Sen F. Marangi M. Minopoli Jr R. Palomba Gp. Maisto G. Ruocco D. Di Stefano R. Vecchione M. D’Angelo G. Di Nardo G. Scherillo

clas. Probabili in terna

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Possibili

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Per la quota

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Da escludere

N. cavallo

Quarté - Sistema per 9 cavalli

Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 19 9 2 17 10 5 7 16 12 8 14 6 4 20 11 13 15 1 18 3

Un vincente e 0-1 piazzato 19-9 1-2 piazzati 2-17-10-5 7-16-12-8-14 0-1 piazzato (max 3° posto)

F P S

19-9 17-10-5 7-16-12

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

€ 76.50

€ 40.00 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

19-9 19-9-2-17-10-5 19-9-2-17-10-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

19-9 2-17-10-5 7-16-12-8-14 € 20.00

€ 20.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

19-9-2 19-9-2 19-9-2-17-10-5 17-10-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

19-9-2 17-10-5 19-9-2 17-10-5 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 19 9-2-17-10-5 7-16-12-8

F P S

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

19-9-2 19-9-2 17-10-5 7-16-12

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

19 9-2-17-10-5 9-2-17-10-5 9-2-17-10-5 9-2-17-10-5-7-16-12-8 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

19 9-2-17-10-5 9-2-17-10-5 7-16-12-8 9-2-17-10-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

19-9-2 17-10-5 19-9-2 7-16-12 € 13.50

19-9-2 19-9-2 7-16-12 17-10-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

19-9-2 7-16-12 19-9-2 17-10-5 € 13.50


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE FINLANDIA

Classifica

Ykkonen IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(25ª GIORNATA)

Ops - Hifk 1 1-0 Kemi - Kooteepee 2l 15-10 1/Goal “ “ Pk-35 - Oulu

Viikingit - Lahti OPS - HIFK PK-35 - Oulu KPV - Jippo Kemi - KooTeePee PoPa - Espoo RIPOSA: Hameenlinna

16-10 “ “ “ “

Kpv - Jippo

2

43 LAHTI

VIIKINGIT RIPOSA JIPPO KPV OPS LAHTI PK-35 OULU POPA KEMI

Le possibili sorprese

Rin. . 1-2 ▼ 8-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 0-0 = 5-2 ▲ 5-1 ▲ 2-0 ▲

RETI F S

V

LAHTI 49 22 15 4 3 46 15 9 1 1 24 6 PK-35 44 22 13 5 4 38 16 8 2 1 23 7 VIIKINGIT 43 23 13 4 6 48 25 9 2 1 31 11 OPS 43 22 13 4 5 41 25 5 3 3 19 9 OULU 42 22 12 6 4 46 22 6 3 2 27 9 KOOTEEPEE 35 22 11 2 9 31 25 6 1 4 18 12 HAMEENLINNA 30 22 8 6 8 24 29 2 2 6 6 16 JIPPO 29 23 6 11 6 24 20 5 6 1 14 7 HIFK 26 22 7 5 10 25 27 4 1 6 16 15 KEMI 19 22 5 4 13 24 37 3 3 5 16 14 POPA 16 22 5 1 16 22 55 2 0 9 12 27 KPV 15 22 4 3 15 17 53 2 2 7 11 21 ESPOO 11 22 2 5 15 16 53 1 4 6 9 22 RIPOSA 0 0 una0 squadra 0 0osserva 0 un 0 turno 0 di0 riposo 0 0 N.B. Ogni settimana,-99 a rotazione,

6 5 4 8 6 5 6 1 3 2 3 2 1 0

49

OULU POPA KEMI RIPOSA VIIKINGIT JIPPO HIFK KOOTEEPEE HAMEENLINNA

JIPPO KPV RIPOSA VIIKINGIT KOOTEEPEE HAMEENLINNA OULU POPA HIFK

A UTAT P S I D GIÀ’ 15 JIPPO

KPV

3-2 ▲ 2-3 ▼ 1-8 ▼ 2-4 ▼ 0-4 ▼ 1-1 = Rin. . 0-5 ▼ .

ESPOO OPS VIIKINGIT KOOTEEPEE KEMI HIFK RIPOSA PK-35 JIPPO

29

OPS VIIKINGIT PK-35 POPA HIFK LAHTI KOOTEEPEE OULU KPV

0-1 2-1 1-0 2-0 0-0 1-2 0-1 1-1

1-0 ▲ 3-2 ▲ Rin. . 1-1 = 2-1 ▲ 2-0 ▲ 2-6 ▼ 7-0 ▲ .

HIFK HAMEENLINNA LAHTI ESPOO KPV POPA PK-35 VIIKINGIT KOOTEEPEE

▲ = ▼ ▼ = .

RETI F S

0-1 0-1 1-2 1-1 4-0 2-4 3-0 0-2

▼ ▼ ▼ = ▲ ▼ ▲ ▼ .

IN CASA V N P

26

KEMI ESPOO POPA OULU JIPPO KPV LAHTI HAMEENLINNA OPS

HAMEENLINNA OULU ESPOO KPV OPS RIPOSA JIPPO LAHTI KEMI

POPA RIPOSA JIPPO HAMEENLINNA VIIKINGIT ESPOO KEMI KPV OULU

35

PK-35 LAHTI HIFK JIPPO KEMI VIIKINGIT OPS ESPOO RIPOSA

55 50 49 19 63

61

5

50

I 10 numeri più frequenti

80 34 10 62 26 39

38

36

35

34

50 46 17 68 67 14 24 25 10 26

Rit. 116 56

54

48

47

46

43

42

40

34

34 26 29 89 71 54 67 36 51 65

Rit. 66

61

48

46

44

41

40

39

32

30

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 72

59

15 9

Rit. 77

60

58

56

53

48

43

41

40

36

52 68 17 46 16 40 28 73 60

52

49

49

41

39

38

38

34 79 36 16 61 69 22 37 41 64

Rit. 80

58

29 7

Rit. 117 64

51

48

45

41

37

33

31

31

60 17 80 11 57 28 10 52 60

54

54

53

46

44

43

40

51 59 76 71 67 65 48 64 87 41

Rit. 68

66

61

58

53

44

43

42

71 59 64 56 40 51 58 89

Rit. 119 63

61

51

49

46

54 26 21 50 84 30

Rit. 74

Rit.

3 31

43

42

4

31 65 75

47

44

41

54

6

33 31 71 18 90 69 23 53

53

51

2

38 54 56 57

7

5

5

5

4

4

4

41

41

64 85 26 59 69 7

48

44

41

59

55

48

34

64

61

54

35

22 52

Rit. 177 113

RETI F S

2 3 5 2 2 5 2 5 4 8 7 8 9 0

22 15 17 22 19 13 18 10 9 8 10 6 7 0

9 9 14 16 13 13 13 13 12 23 28 32 31 0

REGOLAMENTO La vincente è promossa in Veikkausliga. Retrocedono in 3ª divisione le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

44 OULU 3-0 ▲ Rin. . 0-1 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 1-0 ▲ 0-3 ▼ 5-0 ▲ .

42

LAHTI KOOTEEPEE HAMEENLINNA HIFK ESPOO VIIKINGIT OPS JIPPO PK-35

16 ESPOO 0-3 0-4 1-2 0-2 4-2 1-5 0-7

▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ .

Rin.

.

▼ ▲ = .

2-3 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 0-7 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = Rin. . .

(8-8) (5-8) (7-5) (6-5) (4-7) (4-7) (5-6) (4-6) (6-4)

«OVER» 16 13 13 12 12 12 11 11 11

(7-9) (5-8) (6-7) (7-5) (5-7) (6-6) (5-6) (7-4) (7-4)

«GOAL»

▲ ▲

16 13 12 11 11 11 11 10 10

PoPa Espoo Viikingit Kemi OPS PK-35 KPV KooTeePee Lahti

▲ =

11

KPV HIFK KOOTEEPEE KEMI OULU PK-35 HAMEENLINNA RIPOSA POPA

2-1 3-1 0-0 3-1 7-0 2-5 6-2 1-1

«UNDER» Jippo HIFK Hameenlinna KPV KooTeePee Lahti Oulu Kemi OPS

Viikingit OPS Espoo Jippo Oulu KooTeePee PoPa Kemi Lahti

14 13 12 12 12 11 11 10 10

(6-8) (6-7) (7-5) (5-7) (6-6) (6-5) (6-5) (5-5) (5-5)

«NO GOAL» Hameenlinna KPV PK-35 HIFK Kemi Lahti Jippo KooTeePee PoPa

14 14 14 13 12 12 11 11 11

(7-7) (6-8) (7-7) (6-7) (6-6) (6-6) (7-4) (5-6) (5-6)

9

35

6

15

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo Rit. 117 69

3 3 2 1 3 1 4 5 4 1 1 1 1 0

POPA

2-3 ▼ 1-3 ▼ 2-1 ▲ 4-2 ▲ 1-2 ▼ Rin. . 1-0 ▲ 0-2 ▼ .

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

FUORI N P

PK-35

1-0 ▲ 3-0 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 0-0 = 1-1 = 0-2 ▼ 0-0 = .

19 KOOTEEPEE

KEMI

▼ ▲ ▲

PARTITE V N P

43 HIFK

OPS

1-2 ▼ 4-0 ▲ 2-1 ▲ Rin. . 0-1 ▼ 2-1 ▲ 2-0 ▲ 2-0 ▲ Rin. .

PT G

4

40 4

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20

I 10 numeri più in ritardo

17

5

15

30 46 86 24 41 51 69 15

15

15

38 62

1

4

5

29 42 59 81 2

2

14 17 20

Freq. 19 Freq. 19

17

16

15

30 67 73 90

Freq. 18

18

71 4

Freq. 17

16

15

15

15 14

21 78 20 16

16

15

15 14

3

14

14 15

14 15

14 15

14 14

3 12

14

14

6

33 81 87

14

14

13 14

13 14

14 37 62 78 79 69 76 22 38 43

Freq. 16

16

16

16

12 76 55 64

Freq. 20

16

15

15

16

15

7

30 40 27 31 51

14

14

15 14

14 13

41 55 78 30 45 70 90 47

Freq. 19

18

17

12 25 52

Freq. 19

18

17

13

4 18

6

13 38 46 14 16 43 15

15

15

13

16 15

16

14

16 15

16

14

14

14 14

14 14

16

15 15

15 15

15 15

15 15

15

1

14

15

6

14

9

14

25 34 36 51 13 17 21 29 32 50

Freq. 17

14

14

14

14

37 12 30 43 62 38

16

16

16

1

6

14 59

Freq.130 128 123 119

14

14

118 117 116 116 115 112

I 10 numeri più frequenti 12 23 43 45 47 55

12 17 45 47 55 64

8 18 23 33 45 47

12 21 33 47 64 74

17 23 33 43 47 64

8 21 43 47 55 85

17 23 47 74 76 85

8 47 55 64 76 85

Pronostico: 5, 8, 12, 17, 18, 21, 23, 33, 43, 45, 55, 64, 74, 76, 85

5 12 18 47 55 76

12 18 21 23 47 85

5 17 18 47 64 85

18 45 47 64 74 85

8 18 43 47 64 76

8 17 23 43 47 76

12 33 43 47 76 85

5 18 43 47 55 74

17 33 45 47 64 76

5

12 23 43 47 64 74

5 23 33 47 55 74

11

10

10

9

9

8

8

I 10 numeri più frequenti NUMERO 30 FREQUENZA 13

82 31 38 57 77 85 13

12

12

12

12 12

1

11

11

11

Il sistema 20 numeri Garanzia di due “6” con 10 numeri

14

8 12 17 47 74

Combinazioni 25 € 12,50

11

Pronostico: 4, 7, 8, 9, 10, 25, 26, 30, 41, 42, 43, 60, 68, 69, 70, 75, 77, 86, 88, 90

18

16

Il sistema Ridotto a garanzia di tre “4” con 6 numeri e una fissa: 47

40 64 20 61 28 42

37 58 60 40 53 73 89

Freq. 19

17

NELLA SESTINA 49 45 54 90 74 69 32 67 38 6 FREQUENZA 39 38 38 38 33 32 32 32 31 30

16 numeri

14 13

Combinazioni 24 - € 24,00

Freq. 17

NELLA SESTINA 16 24 46 40 59 22 25 33 86 10 RITARDO 56 56 55 51 50 40 32 31 31 29

5

86 5

33 41 16 14 18 34 37 52 74 47

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

8 33 45 47 85

5 17 21 43 45 47

17 18 21 33 47 55

8 21 45 47 74 76

5 21 23 47 64 76

4 4 7 8 7 4 4 4 7 4 7 7 4 4 4 10 7 8 4 4 4 8 26 43

8 7 9 10 9 9 7 9 25 7 8 8 9 8 8 25 9 9 7 7 7 9 30 60

9 8 10 26 41 10 8 10 26 8 25 9 25 10 10 41 10 30 8 10 25 10 41 68

25 10 26 41 42 25 9 30 30 30 26 25 26 26 25 42 26 41 9 30 42 25 42 69

26 25 30 42 43 30 10 42 41 42 41 30 41 42 26 43 42 43 26 41 60 69 70 70

30 43 43 60 68 68 41 43 60 60 68 42 43 43 30 68 60 60 69 43 68 75 75 75

41 60 60 69 69 70 42 60 68 69 70 43 60 68 60 69 68 68 70 75 77 77 77 77

42 68 69 70 75 75 70 69 69 75 75 70 75 77 70 70 75 77 86 86 86 86 86 86

68 69 70 75 77 77 77 86 86 77 77 86 86 86 88 88 88 88 88 88 88 88 88 88

69 75 77 86 86 86 88 88 88 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90 90


14 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA Liga Adelante

Pareggio in vista in Xerez-Celta Vigo artita clou della giornata è SabadellAlcorcon scontro tra due squadre che giocano un buon calcio e non badano molto a difendere. Questa considerazione ci induce a giocare l’esito «Goal» per una gara che vede comunque favorita la formazione di casa. Altro segno «1» abbastanza sicuro è per Hercules-Alcoyano, con la neo-capolista che tende a sfruttare il brillante momento psicofisico. La terza forza del campionato, l’Almeria, va sull’insi-

dioso campo del Numancia che va decisamente a corrente alternata ma è in grado di sfoderare la partita ad effetto da un momento all’altro.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(8ª GIORNATA)

(9ª GIORNATA) Villarreal B - Girona 14-10 Cartagena - Cordoba 15-10 D. La Coruna - Gimnastic “ “ Hercules - Alcoyano “ “ Huesca - Murcia “ “ Las Palmas - Elche “ “ Numancia - Almeria “ “ Recr. Huelva - Valladolid “ “ Sabadell - Alcorcon “ “ Barcellona B - Guadalajara 16-10 Xerez - Celta Vigo “ “

P

Alcorcon Barcellona 2-2 PARTITE -DAL 08-10 BAL 10-10 Alcoyano - D. La Coruna 2-0 Celta Vigo - Las Palmas 1-2 Elche - Numancia 2-2 Girona - Huesca 1-1 Murcia - Xerez 0-0 Almeria - Valladolid 1-1 Cordoba - Villarreal B 1-1 Gimnastic - Cartagena 0-0 Guadalajara - Hercules 1-2 Sabadell - Recr. Huelva 1-0

D. LA CORUNA CARTAGENA RECR. HUELVA HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC

LAS PALMAS ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE

SABADELL XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B RECR. HUELVA ALCORCON

Le possibili sorprese

ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA

CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO RECR. HUELVA ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS

16 ALCORCON Rin. . 2-1 ▲ 4-3 ▲ 3-2 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ .

X 2

Las Palmas-Elche Recr. Huelva-Valladolid

11 ELCHE Rin. . 1-1 = 1-0 ▲ 3-1 ▲ 0-1 ▼ 2-4 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ .

PT G 16 16 15 14 12 12 11 11 11 11 10 10 10 9 8 7 6 6 5 5 3 1

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

PARTITE V N P 5 5 4 4 3 4 3 3 3 3 2 3 3 2 2 2 1 1 1 1 0 0

1 1 3 2 3 0 2 2 2 2 4 1 1 3 2 1 3 3 2 2 3 1

1 1 0 1 1 3 2 2 2 2 1 3 3 2 3 4 3 3 4 4 4 6

RETI F S 9 13 11 7 11 10 12 10 5 11 14 10 11 9 7 5 5 10 11 9 4 3

IN CASA V N P

4 9 5 5 7 10 5 9 5 11 12 8 10 8 9 7 8 13 12 13 12 15

3 3 1 2 2 3 1 1 1 2 1 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0

0 1 2 2 0 0 2 1 1 1 1 1 1 2 1 0 1 2 1 1 1 0

1 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 1 1 2 2 1 1 3 2 3 3

RETI F S 5 7 4 5 5 7 7 2 2 6 9 3 4 4 3 2 1 7 4 3 2 1

V

2 4 3 3 4 2 4 2 3 4 9 5 5 3 6 3 2 8 8 7 9 8

FUORI N P

2 2 3 2 1 1 2 2 2 1 1 3 2 1 1 1 0 0 1 1 0 0

1 0 1 0 3 0 0 1 1 1 3 0 0 1 1 1 2 1 1 1 2 1

0 1 0 1 0 2 1 1 1 1 0 1 2 1 1 2 2 2 1 2 1 3

RETI F S 4 6 7 2 6 3 5 8 3 5 5 7 7 5 4 3 4 3 7 6 2 2

2 5 2 2 3 8 1 7 2 7 3 3 5 5 3 4 6 5 4 6 3 7

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ai play-off. Retrocedono le ultime 4. A parità di punti si tiene conto degli scontri diretti. N.B.: il Barcellona B e il Villarreal B non possono essere promosse nella Liga, a meno che la prima squadra non retroceda dalla serie maggiore: in tal caso, però, il Barcellona B e/o il Villarreal B retrocederebbero d’ufficio a loro volta se non arrivassero tra le prime 3 del torneo.

Il pronostico di TS Villarreal B-Girona X Xerez-Celta Vigo X Deportivo-Gimnastic 1 Numancia-Almeria Goal

12 GIMNASTIC Rin. . 1-0 ▲ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 2-1 ▲ 0-4 ▼ 4-0 ▲ 0-2 ▼ .

Classifica HERCULES SABADELL ALMERIA CORDOBA VALLADOLID D. LA CORUNA ALCORCON LAS PALMAS XEREZ GUADALAJARA VILLARREAL B CELTA VIGO ELCHE ALCOYANO MURCIA RECR. HUELVA NUMANCIA GIRONA BARCELLONA B HUESCA GIMNASTIC CARTAGENA

LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL

3 Rin. . 0-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 2-3 ▼ 0-0 = .

10 Rin. . 4-1 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = .

11 Rin. . 0-1 ▼ 3-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 4-0 ▲ 0-1 ▼ 2-2 = .

CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA

VILLARREAL B HERCULES BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA

1 CORDOBA Rin. . 0-2 ▼ 0-4 ▼ 2-3 ▼ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = .

ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA

10 GIRONA Rin. . 2-0 ▲ 3-4 ▼ 1-1 = 3-3 = 1-1 = 3-2 ▲ 1-1 = .

CELTA VIGO ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B

VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA RECR. HUELVA BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO

NUMANCIA GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA

BARCELLONA B HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES RECR. HUELVA SABADELL ALCORCON GUADALAJARA

16 ALCOYANO Rin. . 2-0 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ .

VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES

Barcellona B Elche Huesca Celta Vigo D. La Coruna Gimnastic Girona Guadalajara Sabadell Alcorcon Cartagena Las Palmas Murcia Valladolid Villarreal B Alcoyano Almeria Hercules Numancia Recr. Huelva Xerez Cordoba

6 Rin. . 1-4 ▼ 2-2 = 1-1 = 0-1 ▼ 4-2 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = .

6 ALMERIA Rin. . 1-1 = 0-0 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 2-2 = .

GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE RECR. HUELVA VALLADOLID NUMANCIA

9 Rin. . 1-1 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-3 = 1-1 = 2-1 ▲ 2-0 ▲ .

15 Rin. . 1-1 = 2-2 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = .

5 GUADALAJARA 11 Rin. . 0-2 ▼ 4-0 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 2-2 = .

NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA VILLARREAL B CARTAGENA D. LA CORUNA HERCULES BARCELLONA B

Rin. . 1-1 = 2-0 ▲ 2-1 ▲ 3-3 = 2-0 ▲ 0-4 ▼ 1-2 ▼ .

«UNDER» Cordoba Alcoyano Almeria Hercules Numancia Recr. Huelva Xerez Alcorcon Cartagena Las Palmas Murcia Valladolid Villarreal B Celta Vigo D. La Coruna Gimnastic Girona Guadalajara Sabadell Barcellona B Elche Huesca

6 5 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2

(3-3) (4-1) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-3) (2-2) (1-3) (3-1) (2-2) (1-3) (0-4) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (2-0) (1-1) (1-1)

«OVER»

14 Rin. . 1-1 = 0-2 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = .

5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1

(2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (2-1) (2-1) (0-3) (2-1) (2-1) (3-0) (0-2) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0)

«GOAL» Quini (Alcorcon)

HERCULES

Statistiche

HUESCA BARCELLONA B SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA

RECR. HUELVA MURCIA D. LA CORUNA CELTA VIGO HERCULES ELCHE BARCELLONA B ALMERIA SABADELL VALLADOLID

XEREZ SABADELL ALCORCON GUADALAJARA ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO

5 MURCIA Rin. . 1-2 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 3-3 = 3-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = .

RECR. HUELVA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ HUESCA

8 Rin. . 1-3 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = 0-0 = .

7 VALLADOLID

12

ALCOYANO GIMNASTIC CORDOBA GIRONA MURCIA CELTA VIGO ELCHE ALMERIA RECR. HUELVA

Rin. . 3-0 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 1-3 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 1-1 = .

Rin. . 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ .

11 CELTA VIGO Rin. . 1-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = .

GIRONA MURCIA RECR. HUELVA ELCHE ALMERIA VALLADOLID NUMANCIA LAS PALMAS XEREZ

10 Rin. . 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ .

Girona Villarreal B Celta Vigo Elche Huesca Las Palmas Sabadell Valladolid Alcoyano Almeria Barcellona B Guadalajara Murcia Cordoba Gimnastic Hercules Numancia Alcorcon Cartagena D. La Coruna Recr. Huelva Xerez

6 6 5 5 5 5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2

(4-2) (3-3) (3-2) (2-3) (1-4) (1-4) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (3-0) (2-1) (1-2) (0-3) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (1-1)

«NO GOAL» Alcorcon Cartagena D. La Coruna Recr. Huelva Xerez Cordoba Gimnastic Hercules Numancia Alcoyano Almeria Barcellona B Guadalajara Murcia Celta Vigo Elche Huesca Las Palmas Sabadell Valladolid Girona Villarreal B

5 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1

(2-3) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (1-3) (2-2) (3-1) (3-1) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (0-2) (1-1) (2-0) (2-0) (1-1) (1-1) (0-1) (0-1)


ilDomani

CATANZARO Da pagina 15 a pagina 32 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Accusati di terrorismo, tornano liberi i tre marrocchini arrestati a gennaio

Il Riesame cambia idea Ieri la decisione del tribunale collegiale

Operazione "Caterpillar" Scarcerati i due indagati

Il palazzo di giustizia di via Argento

Il tribunale della libertà ha deciso: tornanoliberiitremarocchinifiniti in manette nello scorso mese di gennaio nell’ambito dell’inchiesta "Nostalgia"; per loro le accuse parlano di presunte attività di terrorismo internazionale. Si tratta di M’Hamed Garouan, imam della moschea di Sellia Marina,disuofiglioBrahim,di25 anni, e di Younes Dahhaky, 28 anni, residente a Lamezia Terme. I giudici del tribunale del riesame di Catanzaro, nella mattinata di ieri, hanno quindi accolto i ricorsi presentati dai difensori degli indagati - gli avvocati Francesco Iacopino, Vittorio Platì, Enzo Galeota e Mariachiara Paone - revocando l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale del capoluogo a carico dei loro assistiti. Le tesi dei legali hanno dunque prevalso su quelle della pubblica accusa, rappresentata dai sostituti procuratori Elio Romano e Carlo Villani,cheneldifendereilprovvedimento cautelare avevano anche prodotto nuovi elementi a carico degli indagati - di M’Hamed Garouan in particolare -, depositando, ad agosto scorso, il contenuto di colloqui dell’imam con i propri familiari, nei quali lui commenta la notizia dell’uccisione del leader di al-Qaeda, Osama Bin

A marzo la conferma della custodia cautelare poi la Cassazione che annulla la pronuncia quindi la nuova udienza: la spunta la difesa Laden,conunosfogocaratterizzato da propositi di vendetta nei confronti di ministri italiani tra cui FrancoFrattini,RobertoCalderoli e Roberto Maroni. Il collegio dei giudici del riesame, composto dal presidente Pietro Scuteri e dai giudici a latere Giuseppe Perri e Sergio Natale, in questo modo ha ribaltato la sua stessa decisione del 3 marzo scorso, quando aveva confermato la custodia in carcere per i tre marocchini. Unadecisionesulla qualeè stata tirata in ballo la Corte di Cassazione che, lo scorso 20 luglio, ha annullato quella pronuncia, rinviando gli atti in Calabria per una nuova decisione. La Cassazione nel precedente provvedimento del tribunale del riesame aveva ravvisato "uncomplessivovistosoviziomotivazionale, che tracima nella vera e propria violazione della legge so-

stanziale, a proposito del duplice dolo specifico richiesto dalla norma". Una motivazione, quella del Giudicesupremo,sucuiidifensori hanno a lungo insistito chiedendo e ottenendo la liberazione degli indagati. Itremarocchini,ricordiamolo,sono finiti in carcere per decisione del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, Emma Sonni, che ha emesso il provvedimento cautelare su richiesta dei sostituti procuratori della repubblica Romano e Villani. Per i tre indagati - che nel corso dell’interrogatorio di garanzia si sono avvalsi della facoltà di non rispondere - le accuse formulate dagli inquirenti sulla scorta delle indagini condotte dalla Digos della questuradiCatanzarofannoriferimento a presunte attività di addestramento alle azioni violente con finalità di terrorismo, radicalizzazione e proselitismo nei confronti di appartenenti alle comunità islamiche, poichè, secondo gli inquirenti, utilizzavano la rete internet per procacciarsi e diffondere documenti multimediali riguardanti l’uso di armi ed esplosivi, e softwareper il sabotaggio dei sistemi informatici. i. g.

Tornano liberi Otello Rizzo, 50 anni, e Gregorio Pellegrino, di 55, entrambi originari di Stalettì e titolari di ditte edili. I due sono stati coinvolti nell’operazione "Caterpillar" con l’accusa di tentata estorsione. Ieri, il tribunale collegiale, dinanzi al quale i due sono stati citati per il giudizio immediato (che riprenderà il 7 novembre), ha accolto le richieste dei difensori - gli avvocati Antonio Ludovico, Lorenzo Guarino ed Enzo Galeota -, sostituendo per i due uomini la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Rizzo e Pellegrino erano finiti in cella (poi il Tdl decise per i domiciliari), a seguito del blitz del 10 settembre del 2010, quando i carabinieri di Soverato hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip di Catanzaro. Secondo le procura antimafia, i due indagati avrebbero tentato di costringere il titolare della ditta che aveva vinto un regolare appalto pubblico per la ristrutturazione dello stadio di Stalettì, a mettersi da parte, con minacce e anche con l’incendio di una pala meccanica di sua proprietà. “Tra cinque minuti ve ne dovete andare. Qui ci siamo noi. Prendetevi l’escavatore e andate via”. Questa frase - secondo quanto appurano i carabinieri - la pronuncia Gregorio Pellegrino agli operai della ditta che regolarmente si era aggiudicata l’appalto pubblico per i lavori di rifacimento del campo sportivo di Stalettì. Siamo nei primi giorni del settembre del 2009. È il momento in cui inizia l’attività investigativa che, esattamente un anno dopo, porterà agli arresti di Pellegrino e Rizzo. Per i due uomini, da subito, gli inquirenti ipotizzano il reato della tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. La brillante operazione dei carabinieri di Gasperina, Soverato e Girifalco, coordinati dalla procura antimafia del capoluogo, in quel momento, palesa ancora una volta come nel comprensorio Soveratese sia in atto una vera e propria guerra di mafia per il controllo di tutte le attività economiche di questa lingua di territorio a cavallo con le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria. Gli investigatori della Compagnia dell’Arma di Soverato, guidati dal capitano Emanuele Leuzzi, nel corso della conferenza stampa in cui vengono forniti i dettagli dell’operazione, spiegano come a dimostrare quanto sia delicata la situazione ci sia un episodio avvenuto all’indomani dell’omicidio di Rocco Catroppa, ucciso a colpi di pistola, nel corso della festa patronale di Palermiti, il 28 agosto del 2010. Secondo quanto rilevano al tempo i militari, il giorno successivo al delitto, Otello Rizzo - per gli inquirenti persona di fiducia di Rocco Catroppa - interrompe un lavoro della sua ditta, prende due suoi escavatori impiegati in un cantiere e li sistema in un parcheggio sicuro. È quanto serve agli inquirenti per accelerare l’attività d’indagii. g.

Spaccio di droga nel Soveratese Una condanna e due assoluzioni Si sono conclusi con due assoluzioni e una condanna i giudizi abbreviati a carico di tre giovani del catanzarese, Shara Cuoci 22 anni di Soverato, Giuseppe Notaro 23 anni di Soverato, Giuseppe Scerbo, 32 anni di Satriano, accusati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, il gup Livio Sabatini ha scagionato dalle accuse Cuoci e Scerbo, come richiesto dagli avvocati Antonio Ludovico e Salvatore Staiano, condannando il solo Notaro a un anno e quattro mesi di reclusione. Le accuse per i tre imputati facevano riferimento al ritrovamento di droga in loro possesso, e i particolare di 87 grammi di hashish rinvenuti dai carabinieri nella stanza da letto di Notaro, e 8 grammi rinvenuti nella disponibilità di Scerbo, assieme al quale erastata denunciata anche la fidanzata Cuoci. I tre sono stati anche tra le decine di persone coinvolte nella maxi inchiesta antidroga condotta dalla Dda di Catanzaro e sfociata poi nell’operazione "Pony express", scattata nel dicembre 2009, che ha stroncato un fiorente traffico di stupefacenti attivo tra il quartiere Scampia di Napoli e Catanzaro. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio seguita al blitz, Scerbo, Notaro e Cuoci - assieme ad altre 45 persone - hanno scelto il giudizio abbreviato, che si è concluso il 31 maggio scorso con l’assoluzione di quest’ultima, e con la condanna di Notaro a 6 anni e 10mila euro di multa, e di Scerbo a 2 anni e 8 mesi di carcere e 12mila euro di multa.


16 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CATANZARO Ieri la manifestazione in piazza Prefettura per avere risposte sul futuro

«Giù le mani dal postino» Il sit in dei lavoratori del settore di Giorgia Bardelli

La protesta dei lavoratori delle Poste italiane bussa anche alle porte della città capoluogo. Arrivano in piazza Prefettura, con rappresentanti da tutte le Province, accompagnati da striscioni – tra cui campeggiano “Giù le mani dal postino”, “Sì alla difesa dei posti di lavoro”, “No allo sfruttamento, No al dumping sociale” – e a “suon di fischietti”, per un sit-in. Presenti le quattro organizzazioni sindacali della Slp Cisl, della Ugl comunicazioni, della Confsal comunicazioni e della Uil poste. Nel volantino che viene distribuito ai passanti per strada intitolato “Si stanno mangiando la posta”, si leggono alcune delle motivazioni che hanno indotto allo scendere in piazza, tra cui: «Scomparso il saldo del premio di produttività del 2010 (220 euro); una carenza

straordinarie e aggiuntive per tutti i lavoratori di Poste italiane dal 3 al 30 ottobre. Su un altro striscione ancora si legge “Qualefuturoin Poste italiane? E quali prospettive per i servizi ed i lavoratori postali calabredi personale che rende impossibile un servizio di qualità (giacenze di corrispondenza, file agli sportelli, pratiche inevase); nuovi servizi che dovevano rappresentare lo sviluppo (Asi e Posteimpresa) abbandonati a se stessi». Anche per questi motivi, è stato indetto lo sciopero delle prestazioni

si?”. A spiegarci i motivi del sit-in è stato Franco Sergio, segretario regionale della Slp Cisl, che ci spiega che ieri a Catanzaro era in corso «una riunione aziendale in cui dovrebbe essere presente Daniele Nardone, responsabile della rete postale di Campania e Calab-

NEWS Democrazia e Centralità

Francesco Leone

Le congratulazioni alla presidente Wanda Ferro per il risultato raggiunto

Il consigliere comunale di "Per Catanzaro" parla del quartiere Santa Maria

«Il movimento politico "Democrazia e Centralità" guidato dal suo presidente Giovanni Merante, si congratula con il presidente della Provincia,Wanda Ferro, per aver conseguito il secondo posto con gradimento del 63% come presidente più amato nella classifica nazionale, con un distacco sul primo classificato dello 0,2%». Lo si legge in una nota del portavoce del movimento Luigi Silipo. «Certamente questo risultato, in un momento difficile per le amministrazioni locali colpite dai tagli alle risorse destinate agli enti locali, aumenta la responsabilitàel’impegnodelpresidenteWanda Ferro, nell’amministrare la Provincia, mantenendo e migliorando un risultato positivo che è la riprova in maniera oggettiva dei servizi erogati pur in presenza del periodo di grave crisi economica. L’augurio – conclude %u2212 è di continuare a svolgere il suo mandato, utilizzando nei confronti del potere pubblico le sue virtù naturali, limpida trasparenza ed attivismo».

Mancanza di uno sportello bancario a Santa Maria e igienicità degli uffici di smistamento di Poste italiane. Il consigliere comunale del movimento “Per Catanzaro”, Francesco Leone si rivolge alle banche presenti sul territorio comunale chiedendo «di prendere in considerazione l’istituzione di uno sportello bancario nel quartiere Santa Maria che in passato era dotato di tale servizio successivamente spostato a circa seichilometri.Sipuòcomprenderequantidisagi questo ha prodotto per i cittadini residenti ed in particolare per gli anziani». L’altro problema segnalato a Poste italiane riguarda i locali di smistamento dell’ufficio postale della zona: «Locali interrati privi di finestre e quindi non idonei per essere adibiti ad uffici - prosegue Leone -. Penso che è necessario che Poste Italiane trovi una soluzione adeguata. Sono sicuro che queste mie segnalazioni incontreraanno la sensibilità di chi di dovere».

ria. Una riunione del settore business. Oggi siamo qui – ha proseguito a spiegare Sergio – per manifestare il nostro malessere, per provare a conoscere quale sarà il destino, per sapere, per il futuro, quale sarà l’assetto di un piano strategico industriale. Cosa dovranno fare le Poste in futuro? Si dovrebbe pensare all’allargamento della base produttiva, qui, invece, non si investe nulla. Le persone vengono considerate numeri». Per quanto riguarda specificatamente i servizi postali, Sergio ha affermato: «Siamo stufi della razionalizzazione e dei tagli. Ci costringono a lavorare in una situazione in cui non possiamo assicurare servizi di qualità. Non si può più continuare a considerare la Calabria come la periferia sud dell’area di Napoli. È ora di smetterla e di iniziare a riscattare la nostra dignità». Non dimenticando poi di ricordare alcuni particolari: «I lavoratori della Calabria – ha concluso Sergio nell’indicare alcuni dati salienti – hanno la media di produttività pro capite più alta nazionale. Per quanto riguarda il premio di produttività del 2010, hanno tolto 220 euro medio pro capite». Anche Enzo Cufari, della segreteria della Slp Cisl, ha evidenziato i sentimenti che hanno accomunato e motivato le quattro sigle sindacali a scendere in piazza: «Siamo qui per manifestare lo stato di disagio delle Poste Italiane, il disservizio e lo stato di malessere del complesso dei lavoratori che da troppo tempo subiscono delle scelte. Questa è una protesta che riguarda tutta l’Italia e la Calabria. Siamo preoccupati per il futuro delle Poste, dei lavoratori, delle famiglie e dei cittadini».

Pontegrande Una fogna a cielo aperto in via Antonio Genovesi «Da giorni gli abitanti di una parte del quartiere Pontegrande, di via Antonio Genovesi per l’esattezza, convivono con un torrente di fogna a cielo aperto». Lo si legge in una nota dei residenti della zona. «Gli scarichi di alcuni palazzi vanno a cadere lungo un tratto del manto stradale, unica via percorribile a piedi e in auto. Non si sa – si legge – da dove provengano. Quello che è sotto gli occhi di tutti è il ruscello venutosi a creare e che scorre esattamente 4 centimetri al di sopra della condotta idrica. Il problema non è solo quello di condividere con il cattivo odore, quanto la pericolosità di un torrente che potrebbe essere causa di smottamento del terreno aiutato dalle piogge di stagione. Il problema della fogna a cielo aperto non è nuovo da queste parti, è venuto allo scoperto a causa di una infiltrazione di “acque nere” nella condotta idrica; ciò ha portato l’amministrazione a provvedere immediatamente, dopo sei anni, a creare un sistema di recupero dei reflui che mai è stato completato nè attivato. Vari appelli non sono serviti per richiamare l’attenzionealproblema».

F IT TA S I S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale Pio X (C z) - A p p artam e n to ristru ttu rato - Te rm o au to n o m o co n tu tti i co m fo rt - P e r stu d e n te sse o la vo ra trici Per inform azioni chiam a il

33 4/1 875277


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO La sigla sindacale spiega i motivi dello spostamento della data della protesta degli addetti all’impianto

Filca-Cisl, discarica di Alli lo sciopero sarà il 24 ottobre

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> IL FATTO Ferro: «Rispettoso affidare il ricordo del giovane alle parole di Bertolone»

Zona Bellavista

Sempre accesi i riflettori sulla situazione relativa alla discarica di Alli e, di conseguenza, sullo smaltimento dei rifiuti in città. nonostante le rassicurazioni avute dal sindaco Michele Traversa dal pm carlo Villani in merito all’inchiesta della Procura che interessa l’impianto, la situazione in città non pare essere mutata e la percezione e visione avvertita da diversi cittadini è, comunque, quella di una città sporca. Un comunicato stampa della Filca-Cisl di Catanzaro informa, poi, di uno sciopero che riguarderà i lavoratori addetti all’impianto dei rifiuti solidi urbani «che rivendicano il mancato pagamento della retribuzione di agosto». «È stato spostato a lunedì 24 ottobre lo sciopero, che si doveva effettuare ieri (martedì) dei lavoratori della società Enertech srl occupati nell’impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sito in località Alli a Catanzaro. Lo sciopero – si legge nella nota della Filca-Cisl – è stato posticipatoaseguitodell’intervento della Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici che ha fatto rilevare al sindacato un vizio

Via De Gasperi

procedurale per non aver espletato formalmente le procedure di raffreddamento e di conciliazione prima della proclamazione dello stesso. La segreteria della Filca-Cisl, pur avendo sollecitato abbondantemente per tempo l’Azienda, il Prefetto, il Commissario per l’Emergenza Ambientale e il sindaco di Catanzaro, del mancato pagamento della retribuzione del mese d’agosto dei lavoratori dell’impianto di Alli e del verificarsi dei ripetuti ritardi a ogni scadenza mensile della corresponsione della retribuzionestessa,haritenutoopportuno, per non incorrere in sanzioni, di differire la protesta a lunedì 24 ottobre,provvedendoimmediatamente (giorno 5) a chiedere al Prefetto di Catanzaro la convocazione dell’incontro di rito con la società Enertech srl per il tentativo ufficiale tra le Parti di un componimento bonario della vertenza». «La Filca-Cisl, dopo aver atteso invano in quanto la convocazione dell’incontro da parte della Prefettura non c’è stata – prosegue ancora il comunicato stampa – e trascorsi i cinque giorni per il tentativo di conciliazione, si è prodigata immediatamente a pro-

clamare, nei termini previsti dal codice di regolamentazione, lo sciopero dei lavoratori dell’impianto di Alli per lunedì 24 ottobre». «Il segretario generale della Filca-Cisl di Catanzaro, Ernesto Lombardo, nel sollecitare e sensibilizzare in questi giorni tutte le Amministrazioni e le autorità coinvolte a vario titolo in questa vertenza, compresa la Magistratura, ha anticipato – si legge in conclusione del comunicato stampa della Filca-Cisl – che se non si dovesse trovare una rapida soluzione per il superamento della problematica e riportare alla normalità il ciclo produttivo dell’impianto di smaltimento dei rifiuti di Alli, compresa la puntualità dei pagamentidellemaestranze(essendo maturata nel frattempo anche la retribuzione della mensilità di settembre), se non seguiranno atti concreti alle promesse e non si avranno notizie sulla soluzione a breve dei pagamenti dei salari, i lavoratori e il sindacato hanno già deciso d’inasprire e intensificare la protesta con ulteriori giornate di sciopero».

Un incontro per parlare del Castace Un incontro urgente tra Comune e Provincia per discutere le questioni legate alla possibilità di tracimazione del fiume Castace. È questa la richiesta che è stata avanzata dal consigliere del Movimento Civico "Per Catanzaro", Luigi Levato, agli uffici di competenza. Nella richiesta viene sottolineato che, con l’approssimarsi dell’inverno e, quindi,del conseguente aumento delle piogge, si determinerà un innalzamento del livello delle acque del fiume che potrebbero, quindi, essere ostruite, in considerazione del fatto che, oramai, lo stesso letto del fiume è invaso da Luigi Levato

rifiuti solidi urbani, da erbacce, da fusti di alberi e materiale ingombrante di ogni genere. Condizioni, queste, che finiscono con essere un serio campanello di allarme per le abitazioni vicine, ma, anche per le scuole del quartiere Cava e S.Janni che sorgono proprio vicino alle sponde del fiume. Questo stato di degrado e di completo abbandono trasformano il territorio in un habitat naturale per insetti di ogni genere e, quindi, in una fonte di pericolo di possibili infezioni per la popolazione.

r. c.

«Il grande regista Dino Risi affermava che "l’Italia produce poco grano perché è tutta coltivata a retorica. È la nostra ricchezza nazionale". Mi è tornata alla mente questa considerazione quando stamane ho letto la polemica sollevata da un quotidiano dopo l’inaugurazione del primo tratto della nuova provinciale di Germaneto». È quanto afferma, in un comunicato, la presidente della Provincia, Wanda Ferro. «Il valore dell’opera e la sua importanza per il territorio sono riferite in maniera quasi incidentale: la "notizia" diventa – prosegue la nota stampa – la presunta dimenticanza della morte di Stefano Guarascio, il giovane operaio che ha perso la vita nel febbraio scorso, durante i lavori di realizzazione della strada. Secondo il giornale, dopo il ricordo di monsignor Vincenzo Bertolone, gli amministratori sarebbero rimasti in un imbarazzato silenzio, quasi afflitti da un vergognoso senso di colpa. Eppure quando il nostro arcivescovo aveva ricordato quella immane tragedia, era evidente una ferita ancora aperta negli occhi di tutti i presenti, soprattutto di chi con Stefano aveva vissuto lunghe giornate di lavoro. Una cosa è vera: non è stato speso il solito fiume di parole sul dramma delle morti bianche, non c’è stato il coro istituzionale del commosso ricordo da parte dei presenti. Una scelta rispettosa, quella di affidare il ricordo del giovane alle parole di monsignor Bertolone, perché altre dichiarazioni non assumessero il senso della strumentalità politica. Ciò evidentemente non è stato ritenuto degno di attenzione da chi evidentemente immaginava un bel titolo ad effetto». «Tanto da non assolvere neppure al doveroso compito di informarsi e di domandare sull’ipotesi di dedicare una targa commemorativa al giovane operaio. Avrebbe appreso – conclude la nota – che una intitolazione è prevista nel luogo della tragedia, cioè nel tratto di strada che non è nel lotto aperto al traffico essendo ancora in costruzione. Ma dirò di più: nelle valutazioni che avevamo fatto con i responsabili dell’impresa, era emersa la possibilità di intitolare il viadotto della tragedia non soltanto a quella vita spezzata, ma a tutti i caduti sul lavoro, per dare un respiro ed un valore ancora più ampio al ricordo di Stefano. È chiaro che fare quella domanda avrebbe fatto sfumare quel titolo ad effetto che oggi offende la realtà delle cose, oltre all’impegno di chi quotidianamente dedica il proprio lavoro all’interesse dei cittadini. Sappiamo che le parole sono armi pericolose se usate impropriamente: così ogni mattina c’è qualcuno che cerca nei giornali gli spunti per dare un senso al suo impegno politico, che non è certo quello del contributo al bene collettivo. Sono gli avvoltoi della politica, che ancora una volta non hanno perso tempo a cavalcare la polemica: a loro dico soltanto che sarebbe ora di smetterla di strumentalizzare le tragedie umane e delle famiglie per esercitare una vergognosa propaganda».


18 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CATANZARO Domani e sabato al Politeama. Il vescovo Bertolone: rinnovata riflessione La replica

Le ultime realtà e la salvezza Il nuovo convegno pastorale «La cristianità non ha da servire l’umanità affinché il mondo rimanga quello che è, o possa essere conservato nello stato in cui si trova, ma affinché si trasformi e diventi ciò che gli è promesso che diventerà: dove c’è l’uomo, là bisogna portare la buona novella della resurrezione, perché la salvezza operata da Cristo non è un fatto emotivo, ma tocca l’uomo nel suo profondo, rinnovandolo nel cuore e nella vita». Così monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, presenta il primo convegno teologico-pastorale in programma domani e sabato, al teatro Politeama per discutere delle realtà ultime. «È certo che parlare oggi di Novissimi, secondo la descrizione classica che distingue tra morte, giudizio particolare, inferno e paradiso - commenta Bertolone - può ispirare, soprattutto nelle persone avanti negli anni, pensieri tristi. Infatti, fino a un passato alquanto recente, la dottrina della Chiesa sulle realtà ultime non sempre è stata intesa come un messaggio di speranza, ma come un deterrente psicologico nei confronti del male. Ma grazie anche al Concilio Vaticano II si è superato questo scoglio, inquadrando le "Ultime realtà" nello svolgersi della storia della Salvezza, come culmine e compimento dell’opera di riscatto e di salvezza che il Signore ci ha donato di sperimentare all’interno della Chiesa. Quindi, occorre parlarne: se non lo facciamo, accreditiamo og-

L'arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace monsignor Vincenzo Bertolone

ni genere di credenze fantastiche, che vengono a riempire un vuoto ma non hanno niente a vedere con la fede cristiana». Prestigiosi i relatori, tra i quali il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. I lavori della prima sessione, con inizio alle 15, moderati da monsignor Natale Colafati, direttore dell’Istituto teologico calabro, saranno aperti dai saluti del sindaco di Catanzaro, Michele Traversa; del presidente della Provincia, Wanda Ferro; del vicario generale, monsignor Raffaele Facciolo. Toccherà quindi a monsignor Bertolone illustrare il tema centrale della due giorni, incentrato su un argomento che in questi ultimi anni sta suscitando un rinnovato interesse nella pre-

dicazione della Chiesa e nella sua attività quotidiana. A ruota, la parola passerà a don Luca Mazzinghi, docente nel Pontificio istituto biblico di Roma. La giornata di sabato si aprirà alle 8 con la celebrazione della Santa Messa. Alle 9.30 prenderanno invece il via i lavori della seconda sessione, moderati da monsignor Giuseppe Silvestre, con la relazione di don Gaetano Di Palma, docente della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale, sulla questione della risurrezione di Gesù. Seguiranno l’intervento di Orazio Piazza, ordinario di teologia dogmatica della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale, dedicato alle realtà ultime, e quello di don Francesco Cosentino, docente di teologia fondamentale

Mensa scolastica L’assessore Lo Giudice: serve l’esperienza

alla Pontifica università gregoriana di Roma, che porrà l’accento sul carattere escatologico della morte cristiana alla luce dell’evento pasquale. La terza e ultima sessione del pomeriggio partirà alle 15 e sarà moderata da don Domenico Concolino. Don Giovanni Ancona, ordinario di teologia fondamentale nella Pontifica università urbaniana di Roma, tratterà delle realtà ultime alla luce del Concilio Vaticano II e della lettera enciclica "Spe Salvi". Subito dopo, don Giovanni Mazzillo, docente di Teologia fondamentale nell’Istituto teologico calabro, relazionerà su Escatologia e prassi della vita. Infine, don Francesco Brancaccio, docente di Teologia fondamentale nell’Issr di Cosenza, si occuperà della figura di Maria, icona escatologica della Chiesa pellegrina tra il già e il non ancora. La serata, che prevede il concerto dell’orchestra della provincia di Catanzaro "La Grecia", sarà conclusa da monsignor Bertolone. «In un contesto di rigurgito religioso, seppur confuso - afferma il presule catanzarese - si prospetta dunque la possibilità di una rinnovata riflessione sui temi dell’escatologia. Il bisogno di orizzonti credibili di significato, che non siano quelli totalitari e violenti delle ideologie e che sfuggano alla seduzione del nichilismo di moda, stimola la ricerca di una fine che non sia un semplice termine, ma una meta pienamente raggiunta. E dimosr. c.

NEWS L’INIZIATIVA

Una statuetta della Vergine Immacolata in avorio indiano E’ l’omaggio dell’amministrazione proviciale al Santo Padre La lettera del presidente Wanda Ferro a Papa Benedetto XVI Una statuetta raffigurante la Vergine Immacolata, scolpita in avorio indiano, è il dono che la Provincia di Catanzaro ha offerto a Papa Benedetto XVI. La scultura, realizzata in Spagna e in ottimo stato di conservazione, è stata fornita dall’antiquario Francesco Paolo Piro. La figura di Maria possiede tutte le caratteristiche dell’iconografia tradizionale, che riporta alle parole di San Giovanni: “Un segno grandioso apparve nel cielo: una Donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle”. L’Immacolata scolpita in avorio si presenta coronata, ha in una mano lo scettro d’argento e nell’altra sorregge il Bambino benedicente che tiene nella mano sinistra un globo, simbolo di regalità. Il volto è uno splendido ovale, dai tratti giovanili, sorridente, incorniciato da lunghi capelli sciolti che ricadono sulle spalle. In una lettera rivolta al Santo Padre, il presidente della Provincia Wanda Ferro, ha ricordato come l’immagine dell’Immacolata è cara a

Wanda Ferro e Francesco Paolo Piro

Benedetto XVI come ad un altro pilastro della Chiesa: San Bruno di Colonia. “Ci è sembrato l’oggetto più giusto - ha scritto Wanda Ferro - per rappresentare una terra da molti non conosciuta, anzi alcune volte volutamente ignorata, ma che può vantare secoli di storia e di civiltà, soprattutto nel campo della Fede, espressa con figure altissime di santi e testimonianze vere e popolari. Santo Padre, in relazione alla sua ultima esortazione rivolta ai ragazzi calabresi, ci fa onore apprendere come Lei riconosca a questi l’essere portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie, che li portano a mantenere ‘forti legami familiari’, attaccamento alla propria terra ed alle tradizioni religiose. Nello stesso tempo Lei riconosce come particolarmente difficile la condizione dei nostri giovani, tra mancanza di lavoro, secolarismo dilagante, la criminalità organizzata. Santità - scrive ancora la Ferro - compito di noi amministratori pubblici è essere d’esempio per la nostra gente. Ancora una volta prendiamo spunto dalle parole di un grande Santo, Don Bosco: "In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare”».

Stefania Lo Giudice

Risponde agli interrogativi del consigliere Salvatore Scalzo in merito al bandi di gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica, l’assessore Stefania Lo Giudice esprime così alcune precisazioni ricevute dal responsabile del settore Pasquale Costantino. «I requisiti generali e di capacità tecnica, economica e finanziaria - si legge in una nota dell’assessore - sono quelli previsti dal Codice dei contratti pubblici e garantiscono l’accesso alla gara, senza sbarramento alcuno, a tutte le aziende che operano sul territorio nazionale ed europeo. I criteri di valutazione dell’offerta tecnico-qualitativa attribuiscono all’anzianità nel settore solo una parte del punteggio totale, 15 punti su 60, graduati da un minimo di 5 - per chi ha maturato almeno 5 anni- a un massimo di 15 per chi opera nel settore da almeno un ventennio. Una scelta fatta tenendo conto della specificità del servizio richiesto, tenendo presente che una maggiore esperienza assicura un servizio migliore. Inoltre - si legge ancora nella nota dell’assessore comunale Stefania Lo Giudice - il gap scaturente da tale criterio può essere facilmente compensato agendo sull’offerta economica, alla quale sono stati attribuiti ben 40 punti su 100. Per ultimo si evidenzia che il prezzo posto a base di gara parte da un importo minore a quello aggiudicato dall’amministrazione comunale nell’ultima gara e, pertanto, il costo per il Comune non potrà che essere inferiore, con ovvi risparmi per il bilancio dell’ente. Gli uffici restano a disposizione per ogni altro eventualechiarimento». r. c.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

CATANZARO Il Partito di Berlusconi e Scopelliti si prepara ad eleggere i nuovi organismi dirigenti anche in città

Il Pdl al tempo delle tessere Anatomia di un congresso

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> IL FATTO Mungo «E’ evidente il lavoro costante del Comune sulla situazione del quartiere Ianò»

Raffaele Nisticò Finora hanno marciato compatti e uniti. Gli iscritti al Pdl non hanno mai avuto neanche la necessità di dimostrarlo di essere iscritti. E che sarebbe servito? E’ sempre bastato dichiarare nelle parole ed esplicitare nei fatti di essere fedeli al Silvio nazionale, al Peppe regionale e al Michele provinciale. Rinunciando anche alle domande più facili e per questo più insidiose. Anche perché a quelle ci pensano già i comunisti, la Repubblica, qualche giornalista locale, ma non a tutti, perché anche qui si va per simpatia o per antica e rinnovata amicizia. E poi perché mica c’era un partito. C’era solo un popolo. Abbasso il partitismo, viva il populismo. Però, da quando Berlusconi ha detto che Angelino Alfano è un segretario, anche il più convinto dei volontari della libertà si è dovuto arrendere all’evidenza. Anche se davanti allo specchio non ci si capacita, deve ammettere di essere diventato partito. E per questo occorrono le tessere. Per fare le tessere occorrono i soldi. Pare dieci euro, tariffa a metà tra i venti iniziali, quando ancora ci si fidava delle rassicurazioni di Giulio che la crisi era una invenzione dei comunisti, e i tre euro buttati lì da Angelino appena eletto, le famose tessere low-coast. Poi qualcuno ha fatto notare che di questi tempi meno monetine ci sono in giro, meglio si protegge la pelata. Per cui vada per i dieci euro. I gazebo sono già pronti. Sabato e domenica in tutta Italia, anche a Catanzaro. Laddove questo Pdl è un po’ un oggetto misterioso. Una sede c’è, è quella del coordinamento regionale su Corso Mazzini, con ampie balconate di bandiere munite. Qualcuno ha aperto le finestre appena dopo il voto del 2010, poi si deve essere rotta la serratura. Una spiegazione naturalmente c’è. Se il coordinatore regionale è il presidente della giunta regionale, se il vice coordinatore regionale è deputato della Repubblica nonché sottosegretario all’Economia, se il coordinatore provinciale è deputato della Repubblica nonché sindaco di Catanzaro, se il vice coordinatore provinciale è vice presidente della Pro-

Tra un po’ la minestra sarà distribuita nei piatti e ci sarà chi ne pretenderà un po’ di più

vincia, mica possono fra finta di nulla e ignorare il sempre valido: ubi maior con quel che segue. A pensarci bene, questo meccanismo della trasposizione nel partito della supremazia ricevuta nelle urne elettorali ha avuto un senso ben preciso. Mettere il coperchio dell’autorità sulla minestra in cui tutti concorrono a fare un bel brodo indistinto. Ma tra poco la minestra andrà distribuita nei piatti, e allora ci sarà chi ne pretenderà un po’ di più degli altri. Perché Silvio non è più lui, innanzitutto, e molte rendite di posizione, a cascata gravitazionale, mostreranno le corde. Cercare di prevedere cosa succederà da qui a qualche mese, fino alla celebrazione dei congressi, è francamente esercizio vano e inutile. Sicuramente, se le parole hanno ancora un senso, chi è coordinatore e amministratore, dovrà scegliere. Chi è a capo di una lista con bollicine, dovrà aprire il tappo e lasciare che si disperdano per l’aere bruno. E rimettersi in discussione. Da qui il logorio della iniziale omogeneità di facciata, qualche evidente defaillance tipo Versace e Pittelli, il dolore addominale di tanti esclusi dai giochi di sottogoverno, l’affannosa corsa a ricoprire le ultime caselle rimaste libere nel gran gioco dei cda, senza contare lo scalpitio dei giovani emergenti e le opzioni dei personaggi finora a capo di satelliti limitrofi e chiamati all’arruolamen-

to effettivo. In città, in coincidenza con le vittorie elettorali alle regionali e alle cittadine, la rivalità tra i due gruppi principali afferenti a Scopelliti e a Traversa, furono derubricate in invenzioni giornalistiche. Adesso che è passata l’euforia è lecito pensare a un riaccendersi delle rivalità, non dimenticando che molto dipenderà dalle posizioni che assumeranno Piero Aiello e Domenico Tallini, gli altri due corpi rotanti della galassia del centrodestra cittadino in cui allo stato non si riesce a intravedere alcun nuovo pianeta. Neanche un pianetino.

CATANZARO «A seguito dell’incontro avuto con il dirigente del Settore Politiche Sociali Ferraiolo e con la Responsabile dell’Ufficio Politiche Abitative dottoressa Oliverio- si legge in una nota diffusadel consigliere comunale Giampaolo Mungo - dopo un’approfondita disamina delle ultime comunicazioni pervenute da parte del Commissario Delegato Regionale Ing. P. Gidaro inerenti gli eventi alluvionali e idrogeologici dell’11 Febbraio 2010, e riguardanti i contributi per l’autonoma sistemazione; l’amministrazione Comunale di Catanzaro potrebbe già essere nelle condizioni, non essendoci state variazioni, di erogare il saldo del contributo per l’autonoma sistemazione per la rimanente quota dal 31/08/2010 al 31/12/2010.Infatti lo stesso Commissario delegato regionale con nota protocollo 495 del 23 settembre 2011 ha comunicato all’amministrazione Comunale che sono state approvate le istruttorie relative alla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per l’autonoma sistemazione. Per quanto riguarda poi l’annualità 2011- prosegue Mungo il contributo per l’autonoma sistemazione potrebbe essere erogato dall’Amministrazione comunale entro fine anno, tenendo presente però che sarà erogato ai soggetti beneficiari già in elenco, escludendo gli eventuali nuclei familiari affittuari di abitazioni sgomberate per come comunicato dallo stesso Commissario delegato regionale con la nota protocollo 163 del 16 marzo 2011.Credo conclude Mungo - che il lavoro costante quotidiano e paziente che il Comune portando avanti sulla questione dell’Emergenza Janò sia sotto gli occhi di tutti e certamente

Fli: «Vendita immobili, casse più vuote» «In questi giorni abbiamo seguito con attenzione la tematica, passata un po’ sotto traccia, della vendita di diversi immobili di pregio di proprietà comunale al fine di "battere cassa". La soluzione adottata, a nostro avviso, è peggiore del malechesivuolecurare!».Loafferma il dirigente Fli Luigi Ciambrone. «Si dice ai cittadini che gli immobili venduti possono, però, essere mantenuti in locazione - prosegue la nota - con possibilità di essere ricomprati al termine dell’operazione finanziaria che conviene, a nostro parere, a chi acquista in quanto il costo che egli sosterrà

oggi per comprare l’immobile (ad es. la sede della Polizia Municipale) gli verrà rimborsato per intero con i canoni di locazione e a fine uso potrà incassare, anche, il prezzo di "riscatto" se il Comune decidesse di ritornare proprietario dell’immobile». Con questo provvedimento, secondo Ciambrone, «il Comune di Catanzaro avrà certamente diminuito il proprio patrimonio e le Casse comunali, per chi avrà il coraggio di governare la cittaà fra 20 anni, saranno sempre più vuote!». «L’operazione finanziaria - continua Ciambrone - avrebbe un senso economico positi-

vo nel caso di vendita di quegli immobili che non servono al Comune a titolo di locazione. Diversamente, ad avviso riteniamo del buonsenso,risultaunaoperazione di finanziamento negativa e deleteria. Sollecitiamo, quindi, il sindaco Traversael’interaAmministrazione ad indossare i panni del "buon padre di famiglia", come su tante altre cose ha consapevolmente fatto, ed evitare di porre in essere operazioni finanziarie dal sapore tipicamente speculativo per chi andrà a comprare i cinque o sei immobili di cui si discute in questi giorni».


20 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CATANZARO ISTITUZIONI

Definito l’accordo con il Ministero. La scuola di magistratura potrebbe andare a Palazzo Fazzari

Ceduto l’Ospedale militare Mercatini di Natale se ne parla oggi in commissione Si comincia a parlare dei mercatini di Natale, soprattutto pensando ad una programmazione che scongiuri le difficoltà emerse lo scorso anno in piazza Prefettura. Difficoltà per gli operatori che hanno pagato per stare in quella zona e poi si sono visti sfrattare con tanto protesta dal tetto del Palazzo di Governo. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che la realizzazione dei mercati di Natale in piazza Prefettura sia già stata esclusa e si procederà solo all’autorizzazione solo degli stand in piazza Matteotti. La questione dell’installazione degli stand in piazza Prefettura, comunque, dovrebbe essere all’ordine del giorno della riunione della commissione Attività produttivedistamattina.

L'ospedale militare

Fonti del ministero della Difesa, assai vicine al ministro Ignazio Larussa, danno ormai per definito l’accordo per la cessione dell’ex ospedale militare al Comune di Catanzaro. La lunga e delicata trattativa portata avanti dal sindaco Traversa sta per giungere al termine e presto il prestigioso immobile dell’Osservanza sarà nella piena disponibilità della città. Il primo cittadino attende ora solo gli atti formali per la consegna dell’ex ospedale che,

Palazzo Fazzari

in base alla bozza di convenzione concordata tra Ministero e Comune, è stato inserito nell’elenco degli immobili alienabili. Al Comune di Catanzaro toccherà l’onere di riqualificare e valorizzare la struttura, facendone uno strategico contenitore per il rilancio del centro storico.A tal proposito, il sindaco Traversa e il neo rettore dell’Università Magna Graecia, professore Quattrone, sono già al lavoro per programmare la sistemazione della facoltà di giurisprudenza pro-

prio nell’ex ospedale Militare. La presenza di studenti e docenti fa rilevare l’onorevole Traversa sarà un formidabile volano per la rinascita del centro storico.E sempre a proposito del centro storico, prende corpo l’ipotesi di destinare i due piani di Palazzo Fazzari alla costituenda Scuola di Magistratura, come ulteriore supporto al Palazzo Doria. Anche questa operazione - fanno osservare da Palazzo De Nobili - è funzionale al progetto di rilancio strategico del

centro cittadino. E proprio questa mattina è prevista una visita di cortesia dei capigruppo comunali, accompagnati dal presidente del consiglio Ivan Cardamone, al neo rettore dell’Ateneo Mgna Graecia Quattrone, in vista di una seduta ad hoc delle assise di Palazzo de Nobili nel corso della quale discutere del futuro dell’Ateneo proiettato verso il centro storico. Beatrice Martirano


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

CATANZARO Nomina in stand by. La triade collegiale indicata con il vecchio medoto da Traversa, Tallini e Aiello

Centro tipologico, fumata nera E dopo toccherà ai revisori ...

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Maria Martino La nomina del componente comunale del Centro tipologico per l’edilizia, destinato ad essere promosso in tempi brevi il presidente del Consorzio che dovrà gestire cinque milioni di euro, resta avvolta nel mistero. I bene informati davano il capogruppo del Partito socialista, Roberto Guerriero , in predicato di ricevere il prezioso mandato dal sindaco Michele Traversa già ieri. Ma notizie in merito non arrivano nè dal diretto interessato, da una decisione protocollata, nè tanto meno dal sito del Comune da cui si è potuto evincere l’ufficialità della nomina di Giovanni Merante. Nell’attesa di sciogliere il nodo della nomina comunale - se fosse Guerriero, Palazzo de Nobili, risparmierebbe in termini di risorse da investire per un ulteriore compenso per nomine di sottogoverno sul tavolo delle trattative resta la richiesta del primo cittadino di arrivare ad una decisione unanime, rivolta ai componenti della lista che ha eletto Guerriero e che va oltre il Psi di Nencini. Sembra infatti che l’anima dei Socialisti Uniti dell’intramontabile Saverio Zavettieri , punterebbe sull’avvocato Maria Teresa Laurito (già assessore comunale della Giunta Abramo), mentre l’altra faccia dei socialisti, quella parte del Psi che fa capo a fausto Talarico, vedrebbe di buon occhio l’indicazione del giovane Fabio Talarico . Senza fare i conti co l’Udeur, rimasto fuori dagli scranni dell’aula rossa e quindi pronto a mettersi in fila per il giusto riconoscimento, sembra con l’avvocato Antonio Torchia . Chi avrà la meglio? Al sindaco Traversa non interessa: sono cose loro, potremmo parafrasare una nota esclamazione. L’importante è che l’indicazione sia unanime e veloce, per evitare che si perda troppo tempo e il primo cittadino sia costretto ad intervenire con il solito decisionismo. In caso di accordo all’interno delle anime della lista del Partito socialista, il sindaco potrebbe anche decidere di dirottare la nomina verso una personalità gradita al capogruppo del Pdl, Tallini (magari proprio Massimo Colosimo). Anche perchè, chiusa la partita del-

Oggi i capigruppo dal neo rettore Cardamone: visita che rinsalderà il rapporto tra l’Università e la città

> IL FATTO Cimitero Lido, il sindaco: «Arriveranno interventi per 20mila euro nell’area»

la nomina del componente del Centro tipoligico, ci sarà da concentrarsi sulla nomina dei revisori dei conti. La triade collegiale resta a verificare i conti di Palazzo de Nobili grazie ad una proroga dell’incarico che risale a qualche mese fa. Mentre il presidente Rosario Munizza non potrà più presentare la propria candidatura, Damiano D’Onofrio e Giuseppe Corea punterebbero alla riconferma. La nuova triade sarà eletta con il vecchio metodo: nessuna indicazione di un elenco di "suggerimenti" poi individuati per sorteggio, ma il buon vecchio metodo del vto segreto con l’urna nel cuore dell’emiciclo, e accordo ben imbullonato all’interno della maggioranza. I boatos vogliono seduti al tavolo per l’individuazione dei tre componenti del collegio dei revisori dei conti il sindaco Traversa, il capogruppo del Pdl Mimmo Tallini, e gli esponenti di "Catanzaro da Vivere", la lista che fa capo all’assessore regionale Piero Aiello che ha fatto il pieno di voti attestandosi nella classifica dei candidati più votati al secondo posto, appena sotto la lista del sindaco Traversa (e portando a casa cinque consiglieri comunali e due assessori). Sovvertendo le buone consuetudini di buon vicinato, la minoranza non potrà esprimere alcun candidato revisor, come è già successo nell’indicazione dei vice presidenti delle commissioni consiliari. I CAPIGRUPPO DAL RETTORE E oggi i capigruppo, accompagnati dal presidente del consiglio comunale Ivan Cardamone, alle 10.30 faranno visita al neo rettore dellAteneo Magna Graecia, Aldo Quattrone. «La visita che domani (oggi) la conferenza dei capigruppo renderà al magnifico rettore professor Aldo Quattrone è semplicemente un atto di cortesia nei confronti della nuova guida dell’Ateneo. Sono convinto che questa visita contribuirà a rinsaldare il rapporto tra la città e l’Università e a preparare un per-

manente terreno di confronto sui problemi della crescita dell’Ateneo e su quelli della popolazione studentesca - precisa in una dichiarazione il presidente del Consiglio comunale, Ivan Cardamone, sottolineando che -l’ipotesi, oggi molto concreta, del ritorno nel centro cittadino della facoltà di giurisprudenza è contenuta nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco on. Michele Traversa, largamente condivise dal Consiglio. Peraltro, risulta che il sindaco Traversa sta già attivamente lavorando con il neo rettore per il conseguimento di tale obiettivo e , a tal proposito, pensa di destinare a Giurisprudenza il grande fabbricato dell’ex ospedale Militare, brillantemente ottenuto dallo stesso Traversa dal Ministero della Difesa. Penso che il Consiglio comunale, in una delle sue prossime sedute, dedicherà una discussione specifica all’Università, allo scopo di delineare - sempre partendo dalle dichiarazioni programmatiche del sindaco - una linea politica che mette al centro dell’agenda politica dell’Amministrazione comunale la valorizzazione della nostra "fabbrica di cervelli"».

Michele Traversa

«L’attenzione riservata da questa amministrazione ai cimiteri cittadini è massima ed è dimostrabile dagli interventi in corso e in fase di attuazione». È quanto sostiene il sindaco Michele Traversa, rispondendo ad alcuni articoli di stampa che, nello specifico, denunciano le condizioni in cui versa il camposanto del quartiere marinaro. «Proprio a Lido abbiamo speso 20mila euro per bonificare l’area destinata all’ampliamento, considerato che le ditte non hanno rispettato le norme e si è provveduto a un intervento tampone con la messa in posa di pietrisco, necessario a rendere accessibile la zona». «Inoltre - ha aggiunto il Sindaco - è in itinere una procedura aperta per la manutenzione che comporterà una spesa di 120mila euro. Proprio nell’ultima seduta della giunta è stata approvata la perizia dei lavori di riqualificazione delle aree a verde all’interno dei quattro cimiteri della città». Su questo punto, Traversa ha anche evidenziato che «la perizia relazionata dall’assessore Calabretta prevede una spesa di 346 mila euro e sarà finanziata con un mutuo da contrarre con la Cassa depositi e Prestiti. Sempre a Lido stiamo provvedendo alla sistemazione di tutte le facciate di ingresso, compresa quella dell’obitorio». Il Sindaco ha, poi, ricordato che, per quanto attiene il cimitero di Santa Maria, è in corso di espletamento una gara per i lavori relativi alla illuminazione. Inoltre, sempre nel cimitero di Santa Maria, ha reso noto che saranno sistemati i vialetti per garantire la facilità di accesso ai diversamente abili, adeguati i servizi igienici e resa più dignitosa la struttura attraverso interventi di pitturazione. Confermata, inoltre, dal settore Gestione del territorio, la collocazione di fioriere in tutti i camposanti per la ricorrenza del 2 novembre. r.c.

Rizza su tentato suicidio in carcere CATANZARO «Siamo rimasti molto colpiti dalla notizia del tentato suicidio nel carcere minorile di Catanzaro» si legge in una nota del consigliere comunale Roberto Rizza. «E ci colpisce la denuncia del rappresentante dell’Uglpolizia penitenziaria cheparladi una carenzadipersonale, una problematica a cui è

chiaro che un’amministrazione comunale non può porre rimedio, ma che può certamente essere raccolta come un’esigenza e a cui è possibile venire incontro, magari attraverso protocolli d’intesa tra il settore competente, come quello delle politiche sociali, e l’amministrazione penitenziaria minorile. Ci sono molte associazioni attive sul territorio che hanno esperienza e portano avanti valide iniziative, è attraverso loro che il Comune deve essere soggetto attivo nella promozione di una cultura della reintegrazione nella società di questi soggetti che pur avendo sbagliato

sonofiglidell’interacomunità,forse più dei figli stessi. Il malessere denunciato dall’episodio - prosegue nonpuòesserenèignoratonèsottaciuto da parte di un’amministrazione comunale che attraverso una partecipazione diretta a programmi di rieducazione sarà pronta ad accogliere questi soggetti quandoavrannopagatoilloroconto con la giustizia. In qualità di vice presidente della commissione "Politiche sociali", porterò all’attenzione della commissione stessa queste problematiche, proponendo una commissione aperta agli operatori del settore».


22 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CATANZARO Soddisfatto l’assessore alle Politiche sociali Fulvio Scarpino che ringrazia Stillitani per l’impegno

Non autosufficienza, secondo bando liquidato Vania Notaro «Anche il secondo decreto, il numero 8528, relativo al fondo per la non autosufficienza, è stato formalmente liquidato. Per questo non posso che esprimere grande soddisfazioneeringraziarel’assessore regionale alle Politiche sociali, Francescantonio Stillitani, e il dirigente del settore, Giuseppe Nardi,peravercelermentedatorisposte sia al sottoscritto che al sindaco Traversa, dopo l’incontro di qualche settima fa in cui sollecitavamo questo atto». A sostenerlo è l’assessore Fulvio Scarpino, appresa la notizia che è stato erogato nelle casse comunali il mandato di 1.175.425 euro, il quale consentirà la pubblicazione del nuovo bando per l’attivazione di servizi socio assistenziali in favore di persone non autosufficienti. Scarpino, approfittando di questa comunicazione, ha inteso meglio chiarire alcuni concetti espressi ieri nel corso di una conferenza stampa convocata per annunciare laprosecuzionedelserviziodiassistenza attraverso le associazioni di volontariato. «Non era mia intenzione screditare il lavoro fatto dall’Amministrazione precedente né, tanto meno, far passare come clientelare la gestione del bando sulla non autosufficienza. Il mio ragionamento - ha affermato l’assessore - era di carattere generale

L'incontro del settembre scorso con l'assessore Stillitani e il dirigente (foto archivio)

e intendeva esplicitare ciò che per me deve essere la mission dell’assessorato che guido, quella di mettere al centro la persona, di cui va rispetta la dignità. Quando dico che nel paziente è necessario vedere un essere umano con le sue difficoltà e non un voto, altro non facciocheriprendereunaconsiderazione manifestata da molti sindaci del comprensorio che, in riunioni anche molto animate,hanno evidenziato modi diversi di considerare gli interventi di assistenza sociale.Perfortuna-haproseguito Scarpino-sièarrivatiaunacondivisone della strategia operativa che non può risiedere su una visione individualistica degli interventi, ma su criteri oggettivi. Non era il vecchio bando oggetto della

mia critica, né la sua gestione da parte della passata amministrazione, quanto l’idea che ha spinto qualche sindaco a credere di poterloutilizzareasuopiacimento - ha concluso Scarpino - favorendo, forse, assistiti meno gravi di qualche altro che avrebbe avuto più necessità. Questo non è possibile proprio perché è il bisogno a dover essere quantificato, non un’eventuale preferenza nelle urne». Nel corso dell’incontro che si è svolto il 2 settembre scorso presso il dipartimento regionale alle Politiche sociali a cui ha preso parte l’assessore Francescantonio Stillitani, il sindaco di Catanzaro Michele Traversa e l’assesore comunale alle Politiche sociali Fulvio Scarpino avevano discusso in

È quanto rileva una nota del movimento civico Catanzaro Marina

«Palestre intercluse alle società sportive» Fabrizio Viscomi Palestre scolastiche intercluse alle società sportive. È quanto viene rilevato da Massimo Gualtieri del movimento civico Catanzaro Marina che evidenzia: «La prima campanella dell’anno scolastico 2011 - 2012 è suonata da un bel pezzo, gli istituti scolastici hanno riaperto le loro porte e le loro palestre - si legge nella nota - ad oggi però restano rigorosamente interdette negli orari pomeridiani a numerose società sportive che quindi non possono svolgere la loro sacrosanta attività, atteso che i dirigenti scolastici che hanno dato la loro disponibilità all’utilizzo delle stesse, indicando gli orari all’assessorato allo Sport del Comune di Catanzaro, ad oggi non hanno ricevuto nessuna comunicazione scritta anche a mezzo fax che autorizzi il loro uso». Succede quanto riportato da Gualtieri anche per l’Istituto Comprensivo Vivaldi, dove, infoma, «impiegati amministrativi, con infinita cortesia e pazienza, quotidianamente

ricevono la visita di responsabili edallenatoridellesocietàchechiedono lumi in merito». Gualtieri fa notare che sono state «numerose le telefonate agli uffici comunali preposti da parte di coloro che sono interessati al problema, compresi i funzionari di segreteria, che però ad oggi non hanno sortito nessun effetto. La risposta frustrante chesi riceve ad oggi è sconsolante e negativa». «Premettiamo - prosegue Gualtieri - per sgomberare il campo da ogni dubbio nella ricerca di colpevoli della situazione descritta, che la questione si perde nella notte dei tempi ed ogni anno puntualmente si ripete, costringendo gli atleti, il più delle volte bambini, ad allenarsi all’aperto quando vi è il sole e a saltare gli allenamenti quando Giove Pluvio non è predisposto e considerando che siamo già in autunno il quadro della situazione si commenta da solo». Gualtieri intende rivolgere una «critica costruttiva affinchè una buona volta il problema sia risolto in via definitiva e non abbia più a ripetersi negli anni

a venire», perché, afferma, «non sappiamo quali siano i problemi che fanno si che materialmente i fax e/o le comunicazioni agli istituti scolastici non siano inviati, ma anche da genitori non ci sembra che ci voglia molto a "mettere su due righe di autorizzazione"». Infine, ricorda che «prima dell’inizio dell’anno scolastico avevamo segnalato all’assessore alla Pubblica Istruzione e Sport Stefania Lo Giudice, l’annoso problema legato al ritardo con il quale da qualche anno veniva avviato il servizio di mensa scolastica inerente le scuole primarie e materne di Catanzaro e dobbiamo riconoscere che tale questione è stata risolta, dando atto all’assessore dell’impegno messo in atto. Ci rivolgiamo quindi di nuovo alla Lo Giudice affinchè intervenga rapidamente con un suo atto e/o provvedimento o sugli uffici preposti, affinchè l’"incresciosa" problematica segnalata venga risolta già da domani ed i bambini e gli atleti possano finalmente allenarsi senza patemi d’animo».

tema di sinergia tra Regione e Comune in materia di servizi sociali. Al centro dell’incontro, su sollecitazione del primo cittadino, «una particolare attenzione sui temi del sostegno alle fasce più deboli», anche attraverso l’attivazione dei fondi comunitari previsti dal Por Calabria ed in particolare del Fondo sociale europeo e del Fondo di sviluppo regionale per la realizzazione di attività e di servizi e la parte strutturale. In quell’occasione, su richiesta del sindaco Traversa l’assessore Stillitani aveva assicurato il finanziamento di almeno un progetto sperimentale per la disabilità tra quelli che sarebbe stati attivati nelle città capoluogo di provincia. Stillitani aveva dato ampie assicurazioni al Primo cittadino anticipando l’erogazione del contributo relativo al fondo per la non autosufficienza per l’anno 2010 finalizzato a garantire, in continuità con quelli già attivati, alcuni servizi, in particolare quelli di assistenza domiciliare di tipo socio-assistenzialeadintegrazionedelleprestazioni socio sanitarie, in favore dei disabili e degli anziani dei due distretti socio-sanitari. Il sindaco Traversaharingraziatol’assessore Stillitani evidenziando che «si tratta di un risultato importante che va verso una più compiuta tutela dei diritti delle persone non autosufficienti: molti disagi saranno risparmiati a centinaia di famiglie».

Bertilla Franchetti pubblica con Ursini “L’Onda del cielo” Dopo "Sguardi di speranza", pubblicata lo scorso anno, con prefazione di Magdi Cristiano Allam, la nota poetessa e giornalista Maria Bertilla Franchetti ha pubblicato con le edizioni Ursini di Catanzaro il suo quarto volume dal titolo "L’Onda del cielo". Docente di lettere in un liceo veronese e membro di un gruppo di formazione e ricerca dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Franchetti ha anche all’attivo alcuni importanti premi letterari, tra i quali quello per la migliore lirica dedicata ad Alda Merini, assegnatole lo scorso anno dall’Accademia dei Bronzi. «Nelle sue opere - scrive Leda D’Amico - convivono un po’ tutte le caratteristiche e le problematiche delle donne colte e sensibili di oggi: spirito di osservazione acuto; desiderio di capire; voglia di cambiare; rifiuto di tutto quello che una coscienza civile e cristiana non può accettare; anelito di pace; senso religioso profondo ma non passivo». In questo nuovo volume, inserito dalle edizioni Ursini nella collaudata collana "Le farfalle", la giornalista è sempre pronta a rientrare nella storia quotidiana con un taglio letterario di grande spessore.

> L'INTERVENTO Mcl: «Speranza nelle parole del Papa per i mali storici che ci opprimono» «Occasione di slancio, fonte di "speranza affidabile", incoraggiamento prezioso da un cuore di Padre, nelle situazioni che ci opprimono e nei mali storici che sembra impossibile superare». Ecco cos’è stato, per l’Mcl di Catanzaro, presieduto da Silvestro Giacoppo, l’incontro col Santo Padre avvenuto in occasione della visita pastorale di Lamezia. Il Movimento ha accolto con grandissima gioia e gratitudine le parole del Papa, e il desiderio da Egli espresso di condividere con i calabresi gioie e speranze. «So che non mancano problemi - ha detto Benedetto XVI- in Una rappresentanza presente all'incontro questa terra di Calabria, terra sismica non solo geologicamente, ma anche socialmente, con problemi quali la disoccupazione e la criminalità che la mantengono purtroppo perennemente in una situazione di emergenza. Ma all’emergenza - ha continuato il Papa- voi calabresi avere sempre saputo rispondere con prontezza, disponibilità e sorprendente adattamento al disagio. Non cedete quindi al pessimismo, ma siate forti, fiduciosi e coraggiosi nella testimonianza della fede. Auspico quindi la crescita di una nuova generazione di cattolici capaci ad operare per il bene comune, così come hanno fatto tanti santi calabresi». «Prezioso sprone» per l’Mcl che ha recentemente contribuito alla costituzione del "Forum del lavoro Calabria" di Catanzaro, il quale si prefigge proprio di contribuire a promuovere la centralità della persona.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CULTURA E SPETTACOLI Il famoso parco avventura della Sila sarà partner del progetto Robinwood

Ancora successo per Orme nel parco FOCUS Un biondo garibaldino

Betty Stancato Nell’ambito di Robinwood Plus del Programma europeo INTERREG IV C, che promuove lo sviluppo socio-economico delle aree rurali attraverso una pianificazione forestale partecipata e una gestionesostenibiledelleforeste,la Provincia di Cosenza, in qualità di capofila, ha presentato la proposta progettuale "Development of Sustainable Tourism: Initiatives for the valorisation of Mountain - DESTINATION MOUNTAIN", in partenariato con Metsahallitus NaturalHeritageServices(Finlandia), Dealu Municipality (Romania), il Comune di Reggio Calabria e Intercommunal Union of Development of Beaulieu Beynat and Meyssac (Francia). Il progetto ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree forestali e nelle aree naturali protette, al fine di generare processi di sviluppo economico e miglioramento della qualità della vita per le comunità locali, garantendo la tutela delle risorse naturali. «Orme nel Parco», nelParcoNazionaledellaSila,che ha realizzato e gestisce quello che ormai è diventato il più grande parco avventura del Sud Italia, rappresenta ormai un fiore all’occhiello nel settore del turismo montano e parteciperà al progetto

Programmi

TV In primo piano gli eventi sulle principali emittenti regionali calabresi

in qualità di main partner portando sotto i riflettori il proprio modello di impresa, trasferendo le buonepraticheedilknowhowper l’implementazione dei Parchi Avventuranelleareeboschiveadaltri Paesi dell’Unione Europea. «Quella che era considerata una vera e propria eresia - si legge in una nota- ovvero riuscire a portare oltre 30.000persone,inappenatreanni di attività, in un meraviglioso bosco di faggi, sta diventando pian piano un buon esempio concreto e reale da esportare finanche all’estero. Orme nel Parco in questi anni ha demolito e sfatato una serie di luoghi comuni che fino ad oggi venivano utilizzati per giustificare la nostra incapacità di fare.Dopo la Bulgaria, lo scorso anno, e il prossimo in Finlandia e Romania e ci viene un pò da sorridere perché non avremmo mai immaginato che un giorno saremo andati a raccontare ai Finlan-

L’obiettivo è promuovere il turismo sostenibile nelle aree forestali e in quelle naturali protette

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 07:30 Shopping TV 11:30 Vittoria 12:15 Betty la fea 13:00Senza peccato 13:45 Infostudio 14:15 Vacanze al sud 15:00 Vittoria 15:45 Shopping tv 18:00 Infostudio 18:05 Rubi 19:00 TG LIS 19:05 Betty la fea 20:00 Infostudio 20:05 Senza peccato 21:00 InfoStudio

CATANZARO Domani, 14 ottobre alle 18, presso la Libreria Ubik di Catanzaro sita su Corso Progresso del quartiere marinaro, si terrà la terza conferenza, delle quattro previste dal ciclo «150...e oltre: l’Unità d’Italia vista dai Tre Colli». L’argomento della serata è «Un biondo garibaldino», che prende spunto dall’omonimo libro di Mario Alfredo Petrucco. La storia è incentrata sulla vita di un fuggitivo dall’impero asburgico e combattente a fianco di Garibaldi che, per diversi anni, ha gestito un’attività a Catanzaro assieme al figlio del generale Giuseppe Garibaldi.L’incontro sarà moderato da Aldo Ventrici e per l’occasione giungerà a Catanzaro, dalla lontana Pordenone, l’autore Petrucco, ciò che conferisce CATANZARO Ancora un fine settimana di divertimento nella discoteca maggiore importanza all’evento e al Atmosfera di Roccelletta di Borgia. Due serate di musica e spettacolo piccolo ma prestigioso cartellone attendono per il weekend tutti gli amanti della notte. Venerdì l’imperdibile storico-letterario voluto e organizzato da appuntamento con la serata caraibica guidata da Roby, Melany, Nico e «Catanzaro nel cuore» al fine di celebrare il Sanny che faranno danzare fino all’alba su ritmi latini. Per poi passare al centocinquantesimo dell’unificazione sabato notte dove tema della serata sarà il suggestivo spettacolo «The italiana in un’ottica differente da quella Circus Town» durante la quale ci saranno straordinarie evoluzioni delle arti canonica: rintracciare, fra gli elementi che circensi. Ogni sabato notte ritorna nel noto locale la voglia di ritmo, hanno condotto all’unità nazionale e al passione, immagini, suoni e musica con i dj regnanti sulla consolle guidati successivo sviluppo del Paese, quelli che da Mister kan e l’animazione delle fantastiche ragazze immagine. riguardano il nostro territorio, e che non L’apertura dei cancelli sarà alle 23.30 con un’altra imperdibile serata sempre rispecchiano la realtà storica per come è stata tradizionalmente divulgata.«Trattandosi di un evento di spessore culturale- si legge in una nota - ed essendo desi come si può fare sviluppo ecol’occasione propizia per illustrare aspetti inediti delle nomico in montagna. La prima favicende catanzaresi, se del progetto si svolgerà dal 13 al invitiamo la 15 ottobre prossimi. Le delegacittadinanza - ed in zioni di Finlandia e Romania vermodo particolare le ranno in Calabria per visitare il scolaresche - a parco avventura e il museo partecipare. dell’Olio di Zagarise. Nel pomerigRiteniamo che, gio si terrà in località Cupone di soprattutto ai Camigliatello, presso il Centro Vigiovani, occorre site del Parco Nazionale, il workoffrire spunti di shop nel corso del quale Massimiriflessione alternativi liano Capalbo, amministratore di rispetto alle vicende Orme nel Parco, trasferirà know storiche della loro e how e buone pratiche di impresa. nostra città». Un Giorno 14 le delegazioni si trasfealtro importante riranno a Lorica, visiteranno la appuntamento, il nota località montana e nel terzo dei quattro venerdì, voluto dal movimento catanzaro pomeriggiosiinsedieràilcomitato nel cuore, per approfondire e conoscere dettagli storici di pilotaggio. Infine il 15 ottobre si sulcapoluogo. terrà presso la Conferenza Internazionale».

Notti danzanti all’Atmosfera

TELESPAZIO CALABRIA

CALABRIA CHANNEL

05:30 Tg news mattina 07:00 Omissis 08:00 Shopping in tv 14:00 TG news 14:15 Omissis 14:20 Shopping in tv 17:00 K2 Cartoni 19:00 Shopping in tv 20:00 Spazio redazionale 20:40 Tg news sera 20:55 Omissis 21:00 A tutto campo 23:30 Raggio di sole 01:00 Programmazione non stop

05:00 Edizioni del Mattino 10:00 Il tg di Calabria 14:10 Edizione del Pomeriggio 14:30 Il tg di Calabria 15:30 Il rubricone 19:00 Edizioni della Sera 19:30 Punti di vista 20:00 Il tg di Calabria 20:30 Tg Calabria sport 21:00 L’intervista 22:50 Tg Calabria Sport 00:00 Edizione Notturna 00:15 Tg Calabria Sport 01:00 Programmi notturni

SKY 1 08:00 Sister Act, casting 08:30 Dimagrire con gusto 09:15 Gli sgommati 09:25 America’s Next Top Model 10:50 Project Runway - Taglia... 12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Hell’s Kitchen USA 14:15 Gli sgommati 14:25 Dimagrire con gusto UK 14:50 10 anni piu’ giovane UK 15:45 Extreme Makeover ... 16:35 Gli sgommati 16:45 America’s Next Top Model 18:30 Project Runway Taglia... 20:05 Shop Therapy 20:10 Hell’s Kitchen USA


24 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Visita del Papa, Ruggero Pegna critica l’amministrazione comunale per gli interventi nell’area Sir

«Lavori tardivi ed eseguiti male» Una visita storica quella di Benedetto XVI a Lamezia Terme. Una domenica che resterà nella storia per le parole pronunciate dal Papa che ha ricordato l’ appello della Cei sul comportamento e sull’etica dei politici. Ma soprattutto Benedetto XVI ha invitato i calabresi a sdoganarsi dall’assistenzialismo e ha sollecitato la classe dirigente a creare maggiori opportunità di lavoro per i giovani e a continuare a dire no alla ’ndrangheta. La visita del Papa, come detto, sarà ricordatanellacittàdellaPianaalungo: anche per le polemiche a causa di uno scontro tra Ruggero Pegna a cui la diocesi lametina ha affidato l’ organizzazione dell’evento e l’amministrazione comunale. In particolare con l’ ufficio tecnico comunale al quale Pegna aveva manifestato perplessità per le carenti condizioni del terreno dove è stato preparato il mega palco che ha accolto Benedetto XVI. A parlare è Ruggero Pegna: «A me, la Diocesi di Lamezia Terme ha affidato la progettazione del palcoscenico e l’organizzazione di tutto l’allestimento, dagli impianti audio e video ai bagni chimici, dalle sedie e transenne alle sagrestie, a ogni aspetto dell’allestimento. Pensocheillavorosvoltodalsottoscritto e dai miei tecnici sia stato apprezzato da tutti. Le immagini parlanochiaro».Tuttavia,secondo il manager, non sono mancate le pecche: E spiega: «Quando ho ri-

Si prospettano tempi sempre più duri per gli enti locali alle prese con le ingenti riduzioni dei trasferimenti erariali a causa delle drastiche manovre finanziare varate negli ultimi anni dall’attuale Governo. In sostanza, i Comuni italiani dovranno essere capaci di adeguarsi in fretta al nuovo scenario fiscale se vogliono evitare di incappare nella mannaia di ulteriori tagli da parte dello Stato. Di questo si è discusso ieri a Palazzo Maddamme in un incontro promosso dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme sul tema: "Le manovre finanziarie e la situazione degli Enti locali". Sull’argomentohannorelazionato i professori Pietro Barrera e Francesco Delfino. Il primo è il presidente del Nucleo di valutazione del Comune di Lamezia Terme, docente e autore di scritti in materia di diritto amministrativo e componente del comitato di settore per la contrattazione collettiva nazionale per il comparto regioni-enti locali ed è stato direttore generale del Comune e della Provincia di Roma. Delfino, invece, è presidente del Comitato di Controllo di gestione del Comune di Lamezia Terme, docente della Scuola superiore della pubblica amministrazione locale, membro

cevuto l’incarico, ho subito visionato l’area, giudicandola perfetta come posizione e superficie, ma carente per le condizioni del terreno e di alcuni servizi, come la rete elettrica. Ho subito fatto presente all’Ufficio tecnico comunale le mie perplessità e le valutazioni, soprattutto in caso di possibili piogge, chiedendo che si provvedesse alla stabilizzazione e all’asfalto perlomeno delle aree dedicate al palco, ai numerosissimi mezzi di lavoro di ogni tipo, alle sagrestie, ai posti a sedere, alle aree per malati, compreso le varie vie di ac-

«Ho formulato invano molte richieste putroppo qualcuno non ha capito l’importanza di quanto segnalato»

cesso e di percorso della papamobile». Ma, per il manager, sembrerebbe che al Comune di LameziaTermeabbianofattofinta di non capire. Prosegue Pegna: «La mia richiesta, è stata formulata ripetutamente, sia nei vari incontri avuti in Comune sia attraverso email chiare e tassative trasmesse a chi di competenza e per conoscenza anche alla Diocesi. Purtroppoqualcunononhacapito l’importanza di quanto da me segnalato e richiesto in tempo utile. I lavori sono stati fatti parzialmente, tardi e male, con l’utilizzo di mate-

Ieri un convegno promosso dall’amministrazione lametina

Manovre e tagli per i Comuni

delCollegiodegliespertidell’Unità per il monitoraggio sulla qualità dell’azione di governo degli enti locali-Dipartimento degli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato direttore generale della provincia diPratonelperiodo1999-2008,attualmentecomponentetecnicodei gruppi di lavoro per l’attuazione del federalismo fiscale di cui alla legge 42/2009. «La legislatura era

iniziata sotto degli auspici positivi», ha detto Barrera. «Erano stati messi in campo alcuni tasselli per rinnovare la vita degli enti locali». Il professore si è soffermato su due esempi: «Si era arrivati finalmente in Parlamento alla nuova Carta delle autonomie locali ed era stato avviato il percorso sul federalismo fiscale su cui si affidavano grandi speranze circa il reperimento e l’utilizzo di risorse pubbliche

nuove a beneficio delle amministrazioni locali». Dopodichè, ha osservato, «è successo un "terremoto"». Il riferimento è alla manovra finanziaria del 2010, a quella del luglio 2011 ed alla successiva di agosto dello stesso anno che hanno «cambiato le regole, lo scenario, le priorità». In pratica, ha spiegato Barrera, agli enti locali «è stato fatto divieto di incrementare le spese, anzi dovranno

riali sbagliati, al punto che per stabilizzare l’area del palcoscenico, particolarmente estesa, ho dovuto utilizzare vari strati di materiale speciale in legno che usiamo solo in casi di emergenza. Io stesso ho dovuto provvedere alla realizzazione della rete elettrica interrata, trattandosi di una superficie immensa». Per l’organizzatore, «qualcuno aveva addirittura proposto di farla con cavi volanti, posizionati sui fedeli. Le competenze e i ruoli tecnico-amministratividi alcuniinterlocutori avrebbero richiesto, perlomeno, maggiore senso di responsabilità». Insomma, molto forte l’attacco di Pegna alla giunta guidata da Gianni Speranza. Sul palco c’è da dire che si è trattata di una struttura all’avanguardia: quaranta metri di facciata, nessun pilastro o traliccio inserito a sostegno della copertura che, sostenuta da tiranti e plinti sistemati alle spalle di un doppio muroportantedielementiinferro, si è spinta in avanti per dodici metri. Uno sbalzo notevolissimo per dare al Pontefice la visione della spianata senza alcun ostacolo e, al contempo, dare slancio alla struttura che, grazie a un allungamentocentraledellaprofondità,richiamava anche la sagoma di una croceorizzontale.Insomma,Lamezia non trova pace nemmeno dopo un evento che chissà quando rivivrà. Astolfo Perrongelli

ridurle, non potranno assumere personale e saranno bloccati i contratti nazionali di lavoro e le carriere». Insomma, «da qui alle prossime settimane si giocherà per il Comune di Lamezia e per altri Comunid’Italiaunapartitadrammatica. Siamo in una fase molto difficile, c’è una svolta epocale ed è davvero dura fare l’amministratore locale in questo momento», ha concluso Barrera. Dal canto suo Delfino, ha evidenziato che i tagli dovuti alla riduzione dei trasferimenti statali «valgono complessivamente 1500 milioni di euro nel 2011 e dal 2012 si aggiungeranno altri mille milioni. Lamezia nel 2012 avrà sostanzialmente 4 milioni di euro in meno rispetto ai trasferimenti erariali che regolarmente percepiva. Quindi, si tratta di un taglio consistente. Di questi tempi - ha anch’egli ribadito - fare l’amministratore locale è particolarmente difficile perché molte volte di fronte a questi impegni deve scegliere anche perché, ha concluso Delfino, un Comune non può presentare un bilancio in passivo ma dovrà far tornare i conti con minori risorse». L’incontro è statointrodottodalsindacoGianni Speranza. r.l.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

PROVINCIA DI CATANZARO Soverato, tra sessanta giorni il civico consesso sarà chiamato ad approvare lo schema del piano

Opere pubbliche, la giunta adotta il programma triennale 2012-14

La Giunta comunale di Soverato guidata dal sindaco Leonardo Taverniti ha adottato lo schema di programma triennale dei Lavori pubblici 2012-2014 e il relativo elenco annuale per il 2012. Il programma, come prevede l’articolo 1 del dm del 9 giugno 2005, deve essere redatto entro il 30 settembre di ogni anno e adottato entro il 15 ottobre al fine di consentire la pubblicazione per 60 giorni nella sede dell’amministrazione, prima della data di approvazione che dovrà avvenire unitamente al bilancio preventivo. La disponibilità finanziaria in 3 milioni e 460mila euro per il 2012 e per il 2013 (2 milioni 510mila euro il primo anno e 950mila euro il secondo), non ci sono ancora stime per la disponibilità finanziaria relativa al 2014 quando è comunque prevista una spesa da 800mila euro per il rifacimento di corso Roma a Soverato Superiore. Venendo ai singoli interventi, per il 2012 è prevista la riqualificazione e la messa in sicurezza di piazza Maria Ausiliatrice per un importo di 100mila euro, stessa cifra per la

sistemazione dell’area esterna della sede della tenenza della Guardia di finanza. Una spesa di 400mila euro è prevista per la sistemazione e il miglioramentodellesedicomunali, altri 400mila euro saranno destinati alla ristrutturazione del mercato coperto di via Cimarosa. Altri lavori in programma sono la costruzione del pontile (prevista una spesa di 150mila euro per il primo anno e di altri 150mila per il secondo, spesa che dovrebbe provenire con l’apporto di capitale privato), la messa in sicurezza di viale Cuturella (100mila euro), la bitumazione delle aree cittadine (300mila euro), la riqualificazione - che dovrebbe portare a un risparmio energetico dell’impianto di pubblica illuminazione (200mila euro), la riqualificazione e il recupero dell’area archeologica di Soverato vecchia (150mila euro), la realizzazione del parco fluviale del Beltrame (400mila euro), i lavori di collegamento di località Cicera con la strada di Piano (210mila euro). Per l’anno 2013, già detto della seconda tranche di 150mila euro per il pontile, è

Per il primo anno previsti lavori per una spesa totale che ammonta a oltre due milioni e mezzo di euro prevista la realizzazione del centro di aggregazione giovanile in via Trento e Trieste per una spesa di 800mila euro. Per il 2014, infine, come detto, è prevista una spesa da 800mila euro per il rifacimento di corso Roma a Soverato Superiore. ComesottolineanodalComune,sono da ritenere prioritari «i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario».

> SQUILLACE In Consiglio comunale botta e risposta tra il sindaco e il consigliere Muccari

Nel primo pomeriggio di martedì, seduta del Consiglio comunale di Squillace. La seduta è iniziata con un leggero ritardo, nonostante i punti all’Odg fossero veramente tanti. I numerosi punti che hanno impegnato la seduta consiliare, anche se importanti, non avevano la valenza del piatto forte della giornata, la discussione dei Pisl (approfondimento nell’edizione di domani, ndr). L’opposizione schiera dalla sua parte un ottimo schermidore, l’ex sindaco e consigliere di minoranza Muccari, che ha la peculiarità di ammorbidire elegantemente gli affondi, sembrano solamente dei fendenti innocui, ma nascondono numerose insidie. La prima è rivolta alle spese per la gestione del progetto ludico estivo. «Nulla da dire - dice con un certo aplomb il consigliere di minoranza - un buon programma valido della numerosa platea che ha affollato le nostre piazze. Però, è necessario sapere da dove vengono i soldi impegnati per le serate. Sono prelievi del fondo di bilancio? Se così fosse si potrebbe portare all’attenzione del signor sindaco che nella scuola di Lido si sta procedendo con alcuni lavori di manutenzione, con l’anno scolastico già avviato». L’intervento di Muccari ha avuto alcuni passi molti interessanti, ha riconosciuto il coraggio del sindaco Rodhio, quando al cospetto del Prefetto Reppucci ha dichiarato di essere disponibile a rimettere tutte le deleghe, vista la riforma finanziaria del governo centrale, che va a penalizzare le casse comunali già al limite del collasso. Ma, subito dopo il consigliere evidenziava delle incongruenze dell’esecutivo in carica. «Il nostro sindaco - ha continuato il consigliere di minoranza - non ha un buon rapporto con i numeri, qualche volta tralascia alcune cose che mi sollecitano dei ragionevoli dubbi, queste sottovalutazioni amministrative potrebbero essere frutto da parte della maggioranza di una difficoltà oggettiva o soggettiva?». Immediatamente dopo ha perorato la causa di tutti quei cittadini che hanno una certa sofferenza a pagare i tributi comunali. La risposta a Muccari è arrivata direttamente dal sindaco. Questi, con una sapienza inusitata da consumato politico di vecchia militanza, si è trasformato anche lui in un abilissimo spadaccino, si è messo in difesa volontaria, che per qualcuno è apparsa arrendevole, per poi contrattaccare con grande foga facendo appello alla sua grande abilità oratoria: «Quello che dice il consigliere Muccari, mi trova in linea di massima d’accordo. Raccolgo con interesse le sollecitazioni e gli inviti per migliorarmi nell’azione amministrativa - continua Rodhio - quando uno ha i capelli bianchi, come me, è in grado di sapere che tutti i suggerimenti possono essere utili e degni di essere presi in considerazione. E’ necessario comprendere che il sindaco ha il dovere di governare anche in condizioni proibitive, lo deve fare per tutelare la comunità. Io mi preoccupo di essere il sindaco di tutti, sono costretto a prendere decisioni qualche volta anche impopolari, senza meno, a molti non è piaciuta la mia battaglia con la Sorical ma quando si è in guerra bisogna combattere. Non è accettabile che si debbano pagare tariffe illecite e da capogiro alla Sorical,mentreilnostroComunehalatariffapiùbassadituttiglialtricomuni».

m.l.d.

Giuseppe Bianco

Amaroni, bollettini Ici precompilati direttamente a casa «E’ l’ennesima iniziativa, diretta espressione del processodisemplificazioneamministrativaavviato dall’amministrazione comunale, per favorire e migliorare il rapporto con il cittadino-utente». Così il sindaco, Arturo Bova, sulla nuova idea per facilitare il pagamento dell’Ici. Non più seccature e perdite di tempo. Niente sfrenata rincorsa all’individuazione del suo ammontare. Adesso provvederanno dal comune a inviare tutto a casa. Lo dice chiaro anche l’avviso diramato in questi giorni. «Si informa la cittadinanza che l’Ufficio Tributi - si legge - invierà in via sperimentale al domicilio dei contribuenti i bollettini Ici relativi all’anno 2011, precompilati in ogni sua parte, compreso l’importo dovuto. Per gli iscritti all’Aire, l’invio sarà effettuato presso la residenza all’estero». Per il momento si tratta solo di una prova. Bova e i suoi, tuttavia, con-

fidano di farla entrare presto a «regime ordinario». Ma le novità messe sul tappeto dalla maggioranza di "Democrazia è partecipazione" per avvicinare la cittadinanza e coinvolgerla nelle decisioni non sono finite qui. Perché, se a qualcuno fosse sfuggito, gli amministratori ricordano anche «che sono attivi i servizi dell’Albo Pretorio on-line, con cui si può prendere visione di tutti gli atti amministrativi e politici pubblicati dall’ente e il web civic "Il Comune a domicilio" che consente agli utenti registrati di poter accedere alla loro posizione anagrafica e tributaria». L’unico, piccolo, "sforzo" che i cittadini, devono compiere è quello di andare a richiedere la password personale di accesso ai servizi. Ne vale la pena farlo: «Potrete dialogare con gli uffici comunali comodamente da casa», chiosa Bova. Che poi annuncia l’avvenuta sottoscrizione di un

contratto di locazione con il quale l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del clero, che ne è proprietario, per dieci anni concede al Comune a titolo di fitto un immobile situato in località Barco per poter realizzare una struttura sportiva. Un atto richiesto nell’ambito dell’iniziativa quadro "Io gioco Legale", a cui Amaroni è stata ammessa, promossa dal Ministero dell’Interno che ha subordinato all’invio di copia dell’accordo il perfezionamento della procedura e l’erogazione del finanziamento. «Tra le altre cose, nell’ottemperare a quanto richiesto dal Ministero, abbiamo dovuto dimostrare dice Bova - che il Comune si impegna a pagare il canone per tutta la durata del contratto e ad avviare contestualmente la procedura espropriativa». Francesco Lulissiano


26 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

SPORT

Vincono Catanzaro e Vibonese, pari Vigor. Perugia primo, 0-0 Paganese

Sec.Div: ottime le calabresi provvedimento, e abbiamo usato un eufemismo.Tornando a noi, 9^ giornata del campionato di Seconda divisione e vittorie sofferte, soprattutto per chi si trova nelle posizioni alte di classifica. Lo sa bene il Perugia, che sbanca Aprilia con un gol di Moscati al 90°; umbri cosi che volano al primo posto, in attesa di domenica prossima quando incontreranno il Catanzaro. Proprio i giallorossi, grazie ad un gol di Esposito, piegano il sempre più derelitto Celano. Gara in pugno per gli uomini di Cozza, nonostante una prestazione poco

Il Catanzaro ringrazia Esposito (nella foto)

Matteo Brancati Unavoltaerailcosidetto"mercoledi di coppa" a ravvivare il terzo giorno della settimana per quanto concerne l’interesse calcistico. Ora, con il passare degli anni, ogni giorno è ricco di incontri dalla Serie A alla Seconda divisione. Lo sanno bene i tifosi delle squadre che militano in quest’ultima categoria, soprattutto quelli del Gir.B,

APRILIA PERUGIA

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APRILIA Bufalo, Gomez, Crialese, Salese, Aquino, Diakite, Criaco, Cruciani, Foderaro, Ceccarelli, Di Libero. A disp: Caruso, Esposito, Pinna, Siclari, Iovene, Buonaiuto, Calderini. All: Vivarini PERUGIA Giordano, Anania, Zanchi, Carloto, Borghetti, Russo, Moscati, Mocarelli, Gucci, Clemente, Margarita. A disp: Braccalenti, Curti, Borgese, Giuliacci, Luchini, Sansotta, Bueno. All: Battistini ARBITRO Gianluca MARCATORI 92’ Moscati

GAVORRANO CHIETI

2 1

GAVORRANO Addario; Sgambato, Miano, Dascoli, Menichetti; Galbiati, Manzo (1’st Lo Sicco), Masini (19’st Germani); Rosati; Fioretti, Pulina (14’st Nocciolini). A disp:Santandrea, Alderotti, Tognarelli, Nicoletti. All: Pagliuca. CHIETI Feola; Bigoni, Pepe, Serpico, Malerba; Amadio (34’stBerardino), Del Pinto; Fiore,Sabbatini, Rossi (30’st Migliorini); Lacarra (10’st Anastasi). A disp: D’Ettorre, Petroni, Cardinali, Rosa. All: Paolucci. ARBITRO Magnani MARCATORI 30’pt Fiore , 23’st rig.Nocciolini, 36’st Menichetti

che anche oggi hanno vissuto una giornata di passione. Chi allo stadio, chi alla radio, chi al lavoro...Si, perchè la gente durante la settimana lavora, con la conseguente perdita di supporters negli stadi, ormai diventati una sorta di ritrovo per pochi intimi. Colpa anche della tanto famigerata Tessera del Tifoso? La risposta la sappiamo già, quindi per il momento non entriamo in merito a questo

CAMPOBASSO MILAZZO

2 1

CAMPOBASSO Iuliano, Modica, Esposito (62’ Masullo), Altobello, Scudieri, Quadri, Todino (70’ Sivilla), Forgione (87’ Cruz), Balistreri, Cenciarelli, Giannattasio. All. Provenza. MILAZZO Croce, Imparato, Dipasquale, Simonetti (76’ Pepe), Benci, Cucinotta (46’ Spilabotte), Mangiacasale, Bucolo (60’ Fiore), Malafronte, Proietti, Quintoni. All. Amura. ARBITRO Paolini MARCATORI 8’ Balistreri (C), 11’ Altobello (C), 51’ Benci (M).

GIULIANOVA ISOLALIRI

Perugia vince al 90° Il Gavorrano vince contro il Chieti Perde il Fondi Sale il Giulianova, pareggia la Paganese

MELFI A.NORMANNA

MELFI Scuffia; Spirito, Gennari, Russo R, Moretto; Giunta, R. Russo ( 68’ Bertocchi), Scarsella, Ambrogetti ; Simeri ( 81’ Caprioli), Spagna. A disp: Della Luna, Borin, Fiorucci, Dermaku, Caprioli, Lionetti, Bertocchi. All. Rodolfi A.NORMANNA Gragnaniello; Diana, Castaldo, Mattera, Letizia; Petagine ( 57’ Grieco), Zolfo, Marano, Varsi ( 65’ Varriale); Longobardi, Sorrentino ( 53’ Vitale). A disp: Russo, Campanella, Vecchione, Marzocchi, Grieco, Varriale, Vitale. All. Romaniello ARBITRO Rocca

2 1

GIULIANOVA Merletti; Cavasinni; Zoppetti; Testoni; Bruno; Della Penna (20’ st. Carbonaro); D’Aniello; D’Alessandro; Giustini; Valori (1’ st. Addazii); Morga. A disp.: Sorrentino, Palandrani; Faragalli; Pirelli. All. De Patre (squalificato) ISOLA LIRI Coletti; Ferrara; Di Baia; Martinelli; Tortosa; Morleo; Di Lullo (34’ st. Jukic); Lucchese; Bianchini (31’ pt. Sperati); Improta; Conte (42’ st. Rufo). A disp.: Mariosi; Paloni; La Rosa; Ventura. All. Grossi ARBITRO Ceccarelli MARCATORI pt. 22’ Morga, st. 16’ Di Lullo, 25’ st Carbonaro

0 0

convincente, che in varie occasioni hanno sfiorato il raddoppio. L’altra compagine giallorossa, il Giulianova, batte l’Isola Liri con le reti di Morga e Carbonaro; la rete del momentaneo pareggio laziale era stato messo a segno da Di Lullo. Stesso medesimo punteggio, 2-1, per il Gavorrano che manda al teppeto il Chieti. Ospiti avanti con Fiore, poi Nocciolini e Menchetti danno la vittoria ai toscani. Nel finale i neroverdi hanno sbagliato anche un penalty con Berardino. Il Neapolis pareggio 0-0 contro la Vigor Lamezia, ancora imbattuta. La Vibonese, invece, coglie un successo fondamentale sul campo dell’Arzanese; di Corapi (rig.) la rete decisiva. Vince nuovamente il Campobasso con Balistreri e Altobello, che stendono il Milazzo, in rete con Benci. Pareggio ad occhiali tra Melfi e Aversa Normanna, mentre il Fondi espugna Eboli. Nel posticipo, deludente 0-0 tra l’Aquila e Paganese.

EBOLITANA FONDI

0 1

EBOLITANA Licastro, Esposito (37’st. De Pascale), Giudice (30’st. Gaveglia), Sekkun, Astarita, Servi, Corsino (19’st. Capasso), Toscano, D’Ancona, Izzo, Broso. All. Giocomarro. FONDI Gasparri, Chiarini, Bennardo, Palumbo, Rossini, Conte, Alleruzzo, Vaccaro, Ricciardo, Bernasconi (15’st. Konate) (40’st. Pacini), Merlonghi (22’st. Tamasi). All. Parisella. ARBITRO Abisso MARCATORI 14’ Palumbo

L’AQUILA PAGANESE

0 0

L’AQUILA Modesti, Simoncini, Agnello (19’ st Battistelli), Piccioni, Garaffoni, Ruggiero, Improta (23’st Perfetti), Campinoti, Giglio, Capparella, Cunzi (19’st Petrella). A disp: Tomaielli, Blaiotta, Coduti,Pianese. All: Curci PAGANESE Petrocco, Loiacono (34’st Sicignano), Errico, Tricarico, Fusco, Pepe, Orlando F (15’ st Galizia), Russo, Orlando L (20’st Siciliano), Fava, Neglia. A disp: Robertiello, Pastore, Balzano, Acloganis. All: Grassadonia ARBITRO Peretti Francesco Corapi (Vibonese)

ARZAN. VIBONESE

0 1

di Matteo Brancati

ARZANESE Fiory; Nocerino, Riccio, Imparato, Esposito M.; Improta (15’ st Mascolo), Manzo, Gori (10’ st Tarascio), Sandomenico (25’ st Fragiello); Incoronato, Carotenuto. A disp: Parisi, Tommasini, Castellano, Perna. All.: Fabiano. VIBONESE De Filippis; Benincasa (47’ st Oliva), Salvatori, Cosentino, D’Agostino; Mercuri; Mazzetto, Vitale, Corapi, Doukara (35’ st Petrucci); Puntoriere. A disp: Pronestì, Borghetto, Dominici, De Francesco, Amendola. All.: Ferrante-Viola ARBITRO Illuzzi MARCATORI 75’ (rig.) Corapi NOTE Gara iniziata con 45’ di ritardo. ARZANO- Prima vittoria per la Vibonese sull’insidioso campo dell’Arzanese, matricola terribile di questo primo scorcio di stagione. Gara coriacea per la formazione rossoblù, capace di colpire nei minuti finali. E’ stato un lungo pomeriggio al "Bisceglia" a causa dell’infortunio di uno degli assistenti dell’arbitro, che di fatto ha rinviato l’inizio della contesa di ben 45’ minuti. Il primo tempo è tutto di marca campana, con Sandomenico e Carotenuto pericolosi in varie occasioni. La ripresa si apre diversamente: Corapi ci prova fa fuori, ma la sua conclusione si spegne sul fondo. La compagine di casa va in difficoltà e i calabresi ne approfittano, vincendo il duello a centrocampo. Al 75’ l’episodio che decide la gara: Puntoriere viene falciato in area di rigore, l’arbitro concede il penalty e espelle Imparato. Dal dischetto di presenta Francesco Corapi che non sbaglia, spiazzando Fiory. Nel finale espulso anche Vitale, ma la Vibonese può festeggiare.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

SPORT Grazie al gol del numero 10 giallorosso le aquile battono il Celano

Catanzaro basta Esposito Angelo TAVANO CATANZARO– Davantiad una discreta presenza di pubblico (visto che si trattava di una gara infrasettimanale con inizio alle ore 15:00) il Catanzaro vince con il minimo scarto. Tre punti importanti per la classifica. Anche perché le battistrada non perdono colpi, quindi bisogna pensare alla sostanza più che all’apparenza. Ciccio Cozza manda in campo una squadra quasi simile a quella di Aversa con l’unica novità di Ulloa dal primo minuto al posto di Corso. Il Celano, invece, si presenta al “Ceravolo” con un classico 4-4-2. La cronaca – Parte subito forte il Catanzaro che già al 3’ va in gol con Carboni ma la rete viene annullata per unpresuntofuorigioco.Stessasorte è toccata al 7’ a Masini che si era

presentato tutto solo davanti a Liverani ma veniva fermato dal sig. Albertini di Ascoli Piceno. Al 14’ Il Catanzaro inizia a farsi vedere in avanti con maggiore insistente. Bel pallone lavorato da Mariotti che smista per Esposito, che salta undirettoavversariomettelapalla dentro dove Masini, spalle alla porta, stoppa, si gira, ma il suo tiro viene ribattuto da un difensore Abruzzese. Gli ospiti non stanno a guardare e si fanno vedere al 20’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Franchi, la palla danza pericolosamente in area giallorossa prima di essere intercettata da capitan Bianciardi, ma Mengoni blocca. La risposta dei giallorossi è veemente, prima Carboni impensierisce con un forte tiro dalla lunga distanza Liverani il quale non trattiene, sulla palla si avventa

Spogliatoi: Ciccio Cozza è soddisfatto

Vittoria meritata, ora c’è il Perugia Claudio PILEGGI CATANZARO - Si fa attendere più del solito mister Cozza in sala stampa, ma chi credeva che negli spogliatoi avesse strigliato i suoi ragazzi per una prova, specie nel primo tempo, apparsa leggermente sottotono, si sbagliava: «sono soddisfatto della prova della squadra. Abbiamo giocato contro un avversario che non è sembrato certo l’ultimo della classe. Nel primo tempo ci ha messi in difficoltà perché giocavano con undici uomini dietro il pallone. Siamo stati comunque bravi a realizzare il gol del vantaggio e da quel momento la gara è cambiata. Nel secondo tempo abbiamo avuto infatti innumerevoli occasioni da rete e la squadra si è espressa come io chiedo. Peccato soltanto che non siamo riusciti a realizzare il secondo gol per chiudere la gara, anche se forse quello di Masini era regolare». A proposito della prestazione di Ulloa, esordiente in una gara dal primo minuto, il tecnico giallorosso dice che «si è comportato bene, come i suoi compagni. Non era facile per lui ma sono soddisfatto della sua prestazione» Nonostante il gol annullato, Cozza è comunque stavolta soddisfatto della direzione arbitrale: «finalmente un arbitro all’altezza della situazione. Ha lasciato giocare e fischiato equamente per le due squadre, davvero complimenti alla terna» Intanto, da stasera stessa si pensa alla importantissima gara di domenica a Perugia, un vero banco di prova contro la maggiore favorita alla vittoria finale: «gara

«Unico rammarico non essere riusciti a mettere al sicuro il risultato» Esposito: «segnare qui è un emozione davvero speciale» importante e difficile, ma le nostre motivazioni sono altissime. Intanto posso anticipare che rientrerà Bruzzese poi, in questi tre giorni che ci separano dalla gara, farò le necessarie valutazioni sull’undici da mandare in campo». Dopo mister Cozza tocca all’autore del gol, Esposito, esprimere la propria soddisfazione per la vittoria: «Si, è stato il primo gol realizzato qui al Ceravoloesonodavverosoddisfatto, ha un sapore davvero speciale davanti a questo pubblico. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti a concretizzare almeno una delle tante occasioni avute nella ripresa, ma va bene così» AncheperluiPerugiarappresentaun banco di prova che può essere indicativo sul futuro del campionato: «Dobbiamo andare lì con la convinzione e la giusta concentrazione per fare bene e portare a casa un risultato positivo. Siamo però un grande gruppo, riusciremo sicuramente ad esprimerci al meglio»

CATANZARO CELANO

Esposito esulta dopo il gol assieme ai compagni di squadra

Masini ma anche questa volta viene fermato in fuorigioco. Ed è sempre l’ex Lucchese a tentare di sorprendere il pipelet ospite con un forte tiro dalla mediana; Liverani si rifugia in angolo. Ma nulla può al 35’ quando Squillace s’invola sulla sinistra serve Carboni che dal limite dell’area si gira, tira, ma la palla viene deviata forse con una mano da un calciatore ospite, la sfera arriva sui piedi di Esposito che gonfia la rete. Qualche minuto dopo, sempre da quella fascia, arrivaunaltropericoloperilCelano: Squillace lascia partire un forte diagonale e Liverani si salva con un po’ di difficoltà. Termina così la prima frazione di gioco. Le squadre rientrano in campo con gli stessi ventidue iniziali. Pronti-via è gol annullato a Masini per un presunto fuorigioco. Due minuti dopo è Marioti, imbeccato da Esposito, a tentare con un diagonale dal vertice destro dell’area bianco celeste di sorprendere il portiere ospite senza troppa fortuna. Azione fotocopia al 15’ con una sgroppata di Squillace ed assist al bacio per Masini che tocca con la punta del piedi senza, però, inquadrare lo specchio della porta. Stesso refrain al 17’: Maisto lavora un buon pallone nella trequarti del Celano smista per l’onnipresente Tomma-

so Squillace che lancia Masini, ma anche questa volta il bomber giallorosso non riesce a metterla dentro. Un minuto dopo azione dubbia in area Abruzzese, Carboni (servito, tanto per cambiare, da Squillace) tira ma la palla sembra essere stoppata con le mani da D’Angelo, non è dello stesso avviso il direttore di gara che fa proseguire. Il Celano capisce l’andazzo ed inizia a farsi sentire con le maniere forti. Ma alla fine a farne le spese è Ciolli, espulso (doppio giallo) per un fallo su Mariotti. La partita si spegne. Giusto qualche incursione sia da una parte che dall’altra, ma nessuna azione pericolosa. Solo nei minuti di recupero il Catanzaro crea una ghiotta occasione per raddoppiare: Bugatti appena entrato al posto di Masini, mette una palla d’oro per Carboni che per un soffio non riesce a girare in rete. La partita finisce praticamente qui. Carboni e compagni vanno sotto la curva a raccogliere l’applauso dei tifosi. Non c’è nemmeno il tempo di assaporare questo successo che bisogna già iniziare a pensare al big match con il Perugia, vittorioso ad Aprilia, grazie ad un gol nei minuti finali.

Nonostante la giornata feriale al "Ceravolo" erano presenti 2.500 spettatori

1 0

> CATANZARO (3-4-3) Mengoni, Narducci, Squillace, Ulloa, Accursi, Ricciardi, Mariotti (88’ Gigliotti), Maisto, Masini (92’ Bugatti), Esposito (94’ Maita), Carboni. In Panchina: Scerbo, Corso, Mannone, Figliomeni. All. Cozza > CELANO (4-4-2) Liverani, Furno, D’Angelo, Marfia (55’ Olivieri), Ciolli, Bianciardi, Granaiola, Pacella, Croce, Gentile (61’ Barbetti), Franchi (76’ Sciamanna). In panchina: Agostini, Mascioli, Amadio, Carosone. All. Tuzi > ARBITRO Luca Albertini di Ascoli Piceno > ASSISTENTI Antonello Ferraioli di Nocera e Giuseppe Monetta di Salerno > MARCATORI 35’ Esposito > AMMONITI Granaiola (CE), Ciolli (CE), Pacella (CE), Masini (CZ) > ESPULSO Ciolli (CE) > SPETTATORI 2.500 circa


28 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

SPORT Esordio al "Ceravolo" positivo per il centrocampista argentino. Bene Bugatti

E’ un Catanzaro senza fronzoli Ulloa top player. Flop Ricciardi IL MIGLIORE

7

Juan Martin ULLOA

Veramente la sorpresa più piacevole del pomeriggio. Nonostante sia argentino non è lezioso. Al tango preferisce il rock e in campo si fa sentire, eccome. Non è Gattuso ma dimostra sicuramente caparbietà, tenacia e tanta grinta. Sopperisce a qualche mancanza del suo "compagno di giochi" Maisto con il quale cerca poco il dialogo. Sicuramente quando avrà trovato le giuste misure e il feeling necessario con i colleghi di reparto potrà lasciare ancor di più il segno. Il migliore dei suoi oggi. MASTINO

Riccardo MENGONI

6,5 Simone NARDUCCI

Lohanno visto insettimana prepararsiin piscina. Inmolti sisono chiestiilperchè ma vedendolo oggi esibirsi invari tufficonpalla adue all’orae l’uomo lontanoun miglio di sicuroha fugatoognidubbio. Non compieinterventi difficilima prende quelvoto inpiù su raccomandazione della Cagnotto.CARPIATO

6

Salvatore ACCURSI Ladifesa noncorre tanti rischi per cuipotrebbe schiacciare un pisolino volendo,ma èil capitano, sente addossotropparesponsabilitàe oggiconi colleghi Narducci e Ricciardinonal topcerca dove possibileditappare qualche buco. TURACCIOLO

Christian ESPOSITO

Juan Martin Ulloa in un contrasto di gioco

Alessio MARIOTTI

E’ come se un regista di film fantasy si cimentasse in alcuni b-movie. Posa l’abito da sera e indossa la canotta da lavoro. Un vero fuoriclasse si riconosce anche quando c’è da sobbarcarsi sulle spalle il lavoro di qualche compagno “svogliato”.CHIOCCIA

Capitan Accursi

Gioca pochissimi scampoli di partita, ma se il buon giorno si vede dal mattino, l’argentino classe 87’ dimostra di essere dotato di grande caparbietà e doti fisico-atletiche non indifferenti. Regala un assist al bacio per Carboni che non sfrutta per poco. EL PUNTERO

Tommaso SQUILLACE

6-

La poderosa e resistente diga vista in altre partite oggi fatica a dare robustezza al reparto. Gentile è un avversario abbastanza tosto che gli procura qualche grattacapo di troppo, ma nella ripresa il centrocampista giallo-rosso sale incattedra.DISCONTINUO

6,5 Denny GIGLIOTTI

Simone MASINI

6,5

La torta dovrà aspettare un po’ prima di avere sopra la classica ciliegina. Con il Celano non c’è stato verso di vederla. Eppure il centravanti toscano ci ha provato in tutti i modi a far gol. A fermarlo solo il suo avversario più ostico oggi: il guardalinee. OSTINATO

5,5 Mattia MAITA

Entra a ripresa inoltrata al posto di un esausto Mariotti, si posiziona sulla fascia destra, ruolo a lui poco consono, e si vede. Si mette però d’impegno e cerca di procurarsi qualche prezioso fallo per far rifiatare la squadra.PRECARIO

6,5 All. CICCIO COZZA

5,5

Oggi è davvero irriconoscibile. Nel primo tempo sulla corsia sinistra sbaglia parecchio dimostrando di essere anche lui un “umano”. Migliora un pò nella ripresa con qualche inserimento con cross annesso da solito “cavallo da competizione”. CENTAURO

Salvatore Carboni

5,5 Vincenzo MAISTO

Oggi a differenza del solito ci mette un po’ a carburare.Nel secondo tempo riesce finalmente ad essere un po’ più incisivo. Prima di uscire perchè straziato dai crampi tenta anche la conclusione personale, ma ne esce una telefonata senza scatto alla risposta. DIESEL

Federico BUGATTI

Oggi non ne azzecca proprio una. Fallisce quasi tutte le chiusure e spera di far bene quando armato di coraggio va in avanscoperta tentando persino disimpegni più costruiti. Il giovane esploratore però finisce spesso per entrare in terra di nessuno e, privo di bussola, si perde inevitabilmente in campo E’ vero non è il suo ruolo ma, aspettando il ritorno del "titolare" Papasidero che dovrebbe portare più consistenza al reparto, il difensore ex Messina deve cercare di ritrovare se stesso. AMNESIA

5,5

Dalle sue parti non si rischierebbe un granchè tanto che potrebbe permettersi di effettuare disimpegni con calma olimpica. Gli unici cerchi recepiti però sono quelli alla testa che gli vengono quando Franchi staziona nella sua zona. CONFUSIONARIO

6+ Salvatore CARBONI

Nonentra quasi mainel vivo del gioco,sbaglia tantoin fase di appoggio e affrontaqualche contrasto conleggerezza. Ma riesce aconcretizzare l’unica verapalla-gol della partitacapitata sui suoipiedi e perquesto ilvoto sale. E’lui il match-winner. CARPE-DIEM

4,5

Subentra ad Esposito a partita ormai conclusa. E’ protagonista di un cambio tattico con il quale Cozza cerca di dare maggiore robustezza alla linea mediana. Troppo poco in campo per giudicarlo.

6

Fra le sue doti non c’è il self-control. Oggi sbraita e gesticola. Difficile da marcare in campo da giocatore, ancor di più lo è in panchina per il quarto uomo. Manda in campo la migliore formazione possibile e a differenza di Aversa gestisce al meglioicambi.ANCHORMAN

Ciccio Cozza

s.v.

IL PEGGIORE Cristian RICCIARDI

Il difensore del Catanzaro Cristian Ricciardi

IL CELANO "CATENACCIARO" Luca LIVERANI: 6 Cerca di porre rimedio a qualche mischione. Incolpevole nell’occasione del gol. Stefano FURNO: 4,5 L’incolore prova di Squillace non è frutto della sua bravura. Troppo falloso. Simone D’ANGELO: 5 Davvero impalpabile la sua prova. Lo si vede per la prima ed unica volta solo al 43’ quando su un lungo rilancio di Mengoni effettua uno stop con la colla. Francesco MARFIA: 5 Di lui si sa solo che è l’addetto ai calci piazzati. Tirati anche male. Andrea CIOLLI: 4 Il peggiore della partita e non solo per l’espulsione subita ma soprattutto perchè, sempre in ritardo, è costretto a commettere un gran numero di falli. Stefano BIANCIARDI: 5,5 Rispetto alla prestazione dei colleghi di reparto i suoi interventi alla "viva il parroco" fanno bella figura.

Marco GRANAIOLA: 5 Si muove abbastanza e coraggioso cerca qualche interessante sovrapposizione che però spesso non ha seguito. Matteo PACELLA: 5,5 Cerca di sopperire a qualche errore dei suoi compagni ma Ulloa è un gigante e il duello è perso in partenza. Antonio CROCE: 6 Nella prima parte della gara si rende protagonista di qualche interessante sponda. Poi calanella ripresa. Federico GENTILE: 6,5 Il migliore dei suoi. Lotta con ardore ma predica nel deserto, poi si fa male ed esce. Antonio FRANCHI: 5 Il ragazzo è dotato di una buona tecnica, si vede, ma oggi è evanescente. Simone Nisticò


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

SPORT

“Cartoline dal Ceravolo” Emozioni giallorosse Foto1:Igiocatori delCatanzaro raccolgono l’applausosottola curvaafinepartita Foto2:Ilcursoredi fasciasinistradel Catanzaro Tommaso Squillacein un’azionedigioco Foto3:Alcunitifosi presentioggiin Curva

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Foto 4: L’attaccante del Catanzaro Simone Masini. Foto 5: Christian Esposito festeggiato dopo il gol. Foto 6: Granaiola(Celano) contrasta Carboni 5

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Foto 7 : L’attaccante argentino Bugatti Foto 8: I giocatori delCatanzaro raccolgono l’applausodella "Capraro". Foto 9: Capitan Accursi in una fase di gioco Foto 10: Esposito contrastato da un avversario sotto lo sguardo attento deldirettore di gara

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Foto 11: L’allenatore del Catanzaro Ciccio Cozza impartisce alcune direttive tattiche alla sua squadra

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30 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

SPORT

Marco Bianchi a testa bassa: dopo l'espulsione con l'Ebolitana ieri ne ha rimediata un'altra in campionato

Cartellino rosso: Martino Imparato ha commesso il fallo da rigore che ha deciso la partita con la Vibonese

2ª DIVISIONE I frattesi in 10 strappano il pari all’imbattuto Lamezia. La Vibonese passa ad Aversa

Bianchi ci ricasca L’Arzanese fa flop Il Neapolis resiste «Accettiamolo...» Giuseppe Catapano FRATTAMAGGIORE - Un pari che vale quanto una vittoria. Il Neapolis impone lo 0-0 a una Vigor Lamezia giunta allo Ianniello da imbattuta e con un uomo in più per oltre NEAPOLIS 0 un’ora per l’espulVIGOR LAMEZIA 0 sione di Bianchi. NEAPOLIS (4-4-2) Errichiello LE SCELTE Castelluc6,5; Oliva 5,5, Daleno 6, Bianchi ci non abbandona il 4,5,Polverino6,5;DeFalco6(30’ 4-4-2, ma cambia st Foggia 6), Marinucci Palermo 5 (36’ pt Barone 6), Monticelli 5,5, molto rispetto a PeruMoxedano 5,5 (3’ st Allocca 6); gia. In difesa, squalifiPastore6,Pellecchia6,5.All.:Cascato Esposito, tornatellucci6. no Oliva e Polverino. VIGORLAMEZIA(4-2-3-1)ForA centrocampo Monte 6,5; Rondinelli 6, Marchetti 6, Gattari 6,5, Bonasia 6; Giuffrida 6, ticelli rileva Barone e Cerchia 6; Erbini 5,5 (14’ st c’è De Falco al posto Romero 5,5), Mangiapane 6,5 di Bonanno. In attac(28’ st Lattanzio 6), Mancosu 6,5; co Pastore e PellecDe Luca 5,5 (39’ st Sbravati sv). chia hanno il compito All.:Costantino6. di scardinare la difesa ARBITROFiorediBarletta5,5. avversaria. Fuori Chiaria per infortuNOTEspettatori500circa.Espulnio, in panchina si riso: 29’ pt Bianchi per doppia amvede Varriale. monizione. Ammoniti: Bianchi, Daleno,Mancosu,Pastore. LA PARTITA Gara dai due volti: primo tempo di marca ospite e ripresa con i nerostellati alla ricerca del gol nonostante l’inferiorità numerica. Ingenua l’espulsione di Bianchi che rimedia due cartellini gialli in dieci minuti e si fa espellere per la terza volta nella stagione (due in campionato) complicando i piani di Castellucci, costretto a passare al 4-4-1. Mancosu e Man-

6,5

Il difensore rimedia la terza espulsione stagionale dopo 29’ Castellucci passa al 4-4-1 e blinda lo 0-0 «Tutti hanno dato il massimo: bene così» giapane creano le migliori occasioni del primo tempo, quando il Neapolis si affida soprattutto alle conclusioni dalla distanza. Nella ripresa, invece, la Vigor Lamezia sembra accontentarsi del pari e il Neapolis insiste: Polverino è pericoloso su calcio piazzato e Pastore si vede annullare un gol per fuorigioco. I nerostellati rischiano di capitolare nel finale, ma Allocca respinge sulla linea un tiro di De Luca. Finisce 0-0. Al Neapolis va bene così. SODDISFAZIONE «Sono felice per i ragazzi - spiega il tecnico Ezio Castellucci - perché la partita si era messa male e la squadra ha saputo tenerla in bilico fino alla fine, rischiando anche di vincerla. Nella ripresa quasi non si è notata l’inferiorità numerica. Significa che tutti hanno dato il massimo. Il nostro obiettivo è la salvezza, in un campionato con cinque retrocessioni bastano due o tre passi falsi per essere risucchiati dietro».

IL MIGLIORE SAVERIO PELLECCHIA La partita contro la Vigor Lamezia è l’ennesima dimostrazione di quanto l’ex Melfi sia importante per il Neapolis. Non segna, ma arretra a centrocampo quando la squadra è in dieci e riesce a dare un contributo importante in attacco quando i nerostellati cercano il gol nella ripresa. Di lui non si può proprio fare a meno.

Vincenzo Piscopo AVERSA - Dov’è finita l’Arzanese bella e spietata di inizio stagione? Contro la Vibonese, la squadra di Fabiano si arrende dopo aver avuto per lunghi tratti il pallino del gioco non finalizzando le buone occasioni create. I calabresi, autori di una gara senza infamia e senza lode, escono vittoriosi dal "Bisceglia" segnando su rigore. SFORTUNA L’Arzanese deve fare mea culpa per aver sciupato un’ottima possibilità per allontanarsi, forse definitivamente, dalla zona calda. Ma Fabiano non è preoccupato: «Nel primo tempo abbiamo dominato in lungo e in largo mentre i nostri ARZANESE 0 avversari hanno penVIBONESE 1 sato soltanto a difenMARCATORE29’strig.Corapi dersi. Abbiamo subito ARZANESE(4-4-2)Fiory6;Nogol sull’unica occacerino 6, Imparato 5.5, Riccio 6, sione che hanno creaEsposito M. 6; Improta 5.5 (15’ st to». In effetti i calabreMascolo 6), Manzo 6.5, Gori 5 (9’ si schieravano Puntost Tarascio 6), Sandomenico 6 (26’ st Fragiello 6); Carotenuto 5, riere unico terminale Incoronato5.All.:Fabiano5,5 offensivo. Le uniche VIBONESE(4-1-4-1)DeFilippis insidie venivano dalla 6; Benincasa 5.5 (47’ st Oliva sv), sinistradoveDoukara, Salvatori 6.5, Cosentino 6, attaccante aggiunto in D’Agostino6;Mercuri6.5;Mazzetto 6, Corapi 6.5, Vitale 6, Doukara fase di possesso palla, 6(35’stPetruccisv);Puntoriere7. aveva spazio per punAll.:Ferrante6 tare Nocerino. Per il ARBITROIlluzzidiMolfetta6 resto è assolo ArzaneNOTEGarainiziatacon45’diritardo per infortunio all’assistente Case: nella prima prari. Esp. Imparato 29’ st e Vitale frazione un ispirato 31’ st. Amm. Improta, D’Agostino, Sandomenico ha fatto Nocerino,Puntoriere,Petrucci. ammattire Benincasa,

6,5

tanto da costringere Ferrante a raddoppiare lamarcatura al folletto biancoceleste. Putroppo quello del numero 11 arzanese si rivelerà unfuocochesispegneràcolpassare dei minuti. EPISODIO Nella ripresa Fabiano prova a dare maggior dinamismo inserendoTarascioperGori,mala gara sembra scivolare sui binari del pareggio quando uno svarione difensivo permette a Puntoriere di trovarsi a tu per tu con Fiory. Imparato lo stende e provoca il rigore che vale la vittoria ospite. A fine gara Fabiano manda alcune frecciatine all’ambiente: «I risultati ottenuti in questi due anni hanno abituato tutti al palato fine, ora bisogna accettare la sconfitta e a remare tutti nella stessa direzione. Ho grande fiducia nei miei calciatori e il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza. Qualcuno sembra averlo dimenticato». Domenica c’è l’Isola Liri, tornerà la vera Arzanese?

I biancocelesti sono poco concreti e Corapi li punisce Frecciata di Fabiano «Qui si erano abituati bene ma l’obiettivo resta la salvezza»

IL MIGLIORE CIRO MANZO Il regista biancoceleste è uno dei pochi a salvarsi nella sconfitta casalinga. È l’ultimo ad arrendersi e il primo ad impostare l’azione. Nel primo tempo i suoi lanci millimetrici illuminano il gioco e ne beneficia soprattutto Sandomenico; nella ripresa prova a scuotere la squadra dopo lo svantaggio, ma non basta.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

SPORT Dopo Licata anche contro il Cosenza una punizione penalizza i giallorossi

Il rammarico di mister Erra > Caso Dubbio L’amarezza di Mandarano: «Rigore nettissimo»

Al 6' il bomber giallorosso Nicola Mandarano finisce a terra nell'area di rigore ospite

Vanessa Paola Sambiase condannato ancora da un calcio piazzato. La scorsa settimana una punizione dai trenta metri di Tiscione aveva costretto i giallorossi al pari in quel di Licata. Ieri un tiro da fermo di Mosciaro ha fatto si che il Cosenza uscisse vittorioso dal D’Ippolito. Rammaricato il tecnico Alessandro Erra e non potrebbe essere altrimenti. «Mi dispiace perché in due partite abbiamo lasciato punti pesanti per calci piazzati da trenta metri. L’impressione è che, salvo un episodio, la partita difficilmente si sarebbe schiodata dallo 0-0. Il Sambiase nel primo tempo aveva fatto qualcosa in più. Tutto sommato abbiamo fatto una buona gara contro un Cosenza che ottenuto il vantaggio ha gestito in virtù della maggiore esperienza e qualità. Non abbiamo demeritato, siamo calati nel finale e loro si sono limitati a gestire il gioco abbassando i ritmi». Il calcio è, però, fatto di episodi. Probabilmente l’episodio che ha deciso la gara non è stato la punizione di Manolo Mosciaro, ma il mancato rigore concesso ai giallorossineiminutiinizialidellaprima frazione di gioco. La partita forse sarebbeandatadiversamente,non tanto per il fatto che il Sambiase sarebbe potuto passare in vantaggio, ma perché il fallo, se riconosciuto, sarebbe costato il cartellino rosso al numero uno ospite e il Cosenza avrebbe dovuto giocare l’in-

«Non possiamo dare tutte le colpe della sconfitta solo all’arbitro anche se ho visto assegnare rigori meno chiari»

tera partita in dieci uomini «Dal vivoadoltre1000personepresentiè sembrato rigore ed espulsione – commenta il trainer giallorosso -. Se avessimo segnato rimontare per il Cosenza non sarebbe stato facile. Parlando poi con un dirigente, tra primo e secondo tempo, l’arbitro ha poi ammesso che il fallo c’era sostenendo però che Man-

Il tecnico giallorosso Alessandro Erra

darano avesse accentuato la caduta. Diciamo che l’aver ammesso di avervistoilfallo,enondarerigore, è un po’ folkloristico».L’arbitraggioperòfapartedel gioco.Losabeneiltecnicocampano «non possiamo dare tutte le colpe della sconfitta solo all’arbitro, anche se ho visto assegnare rigori anche meno chiari di questo».

I giallorossi reclamano il calcio di rigore

La disperazione di Mandarano dopo la decisione dell'arbitro

Meriti, dunque, alla compagine di Mister Patania. Contro il Sambiase il Cosenza ha dimostrato di non avere solo singoli di categoria superiorecapacidifaredifferenza, ma anche di essere squadra. Squadra capace di soffrire per poi sfruttare la prima e forse unica vera occasione favorevole. «Tra le due squadre – ammette Erra - è evidente la differenza di qualità ed esperienza,emersasoprattuttodopo il loro vantaggio a partire proprio dalla gestione del pallone. Credo che il Cosenza vincerà il campionato perché ho visto la voglia dei giocatori rossoblù di soffrire. Qualsiasi squadra, infatti, nei primi quarantacinque minuti offerti dai miei uomini sarebbe andatasotto,invecelorohannosaputo soffrire, anche barcollando, limitando al minimo i pericoli. Sotto il piano del gioco non saranno spettacolari, ma sono molto concreti quando serve».

Al sesto minuto del primo tempo gli animi si riscaldano. Episodio alquanto dubbio nell’area di rigore rossoblù. Mandarano cerca di approfittare di una indecisione della difesa cosentina e finisce a terra dopo il contatto con il portiere ospiteFaenza.Perilguardalinee,non vi sono dubbi: è calcio di rigore ed indica il dischetto. L’arbitro, invece, non è dello stesso parere. Non solo non concede il penality ma finisce per ammonire l’attaccante giallorosso per simulazione. Incredulo,sconcertatoilbomberlametino. «Sinceramente mi è sembrato rigore nettissimo. L’arbitro, invece, mi ha ammonito per simulazione ed io non riesco davvero a capire perché avrei dovuto simulare. L’errore, a mio avviso, è clamoroso. Il portiere ha sbagliato lo stop e nel momento in cui ho rubato palla, in-

L'attaccante Nicola Mandarano

vece di calciare il pallone Faenza ha preso il mio piede. Non capisco davvero cosa abbia visto l’arbitro». Delusionegiustificataquelladelnumero nove giallorosso Nicola Mandarano, anche in virtù dell’ottima prova offerta dal Sambiase. «Personalmentecredochemeritavamo il pareggio. Abbiamo giocato un buon primo tempo. Siamo partiti forte, abbiamo cercato di pressare moltoaltoinmododametterliindifficoltà, spendendo però molto dal punto di vista fisico. Dopo il vantaggio,ilCosenza,dasquadraesperta quale è, ha saputo gestire il risultato. Noi, invece, forse siamo stati troppo frettolosi nel giocare palla. Peccato perché nei minuti finali avremmoanchepotutotrovarelarete dell’uno pari». Il rammarico aumenta per il fatto che anche in questa partita è stato un calcio piazzato a far perdere punti ai giallorossi. Abbiamo commesso lo stesso errore della partita contro il Licata. Sicuramente in settimana cercheremo di capire cosa va sistemato».


32 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT La Commissione disciplinare Figc squalifica per tre anni e sei mesi l’attaccante Biancone per vecchie vicende del calcio scommesse

Cristian Biancone

Guaio per il Soverato Biancone deve fermarsi Domenico Sorrentino E’ stata una brutta giornata, ieri per il Soverato, nel pomeriggio è uscita la sentenza della Commissione disciplinare della Federazione italiana giuoco calcio ed il capocannoniere biancorosso Cristian Biancone è stato squalificato per tre anni e sei mesi. Il Procuratore Federale Stefano Palazzi aveva chiesto il deferimento alla Commissione disciplinare per l’attaccante Cristian Biancone (all’epoca dei fatti calciatore tesserato per il Sorrento Calcio) per la violazione dell’Art. 1 comma 1,6, comma 1, e 7, comma 1 del CGS per aver effettuato scommesse in ordine a risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito dell’Uefa e della FIGC e per avere posto in essere atti e comportamenti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato delle gare Taranto-Sorrento del 21 dicembre 2008 e Juve Stabia-Sorrento del 5 Aprile 2009, richiedendone la radiazione. La Commissione disciplinare come si evince dal Comunicato Ufficiale ha smantellato quasiperinterol’impiantoaccusatorio del Procuratore Federale . Ben diversa la posizione dell’Imperatore nella vicenda dell’altra partita sotto lente di in gradimento Juve Stabia-Sorrento: «Il Biancone essendo un calciatore del Sorrento e le prolungate trattative con A.F e S.M realizzano certamente la fattispecie di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara a prescindere dall’avvenutoeffettivocoinvolgimentodialtri compagni di squadra. Il Biancone, per tramite il suo difensore, di fronte all’evidenza dei fatti ha pienamente ammesso di aver più volte scommesso su partite di calcio, confessando pienamente all’art.6 comma 1 CGS.A carico del Biancone va però esclusa la contestata aggravante di cui all’art.7 comma 6 in quanto la pluralità degli illeciti sportivi non è stata provata». In poche parole il calciatore biancorosso è stato squalificato solo per aver scommesso ripetutamente su partite di calcio ed è stato prosciolto dall’ac-

Rosario Salerno spera di poter recuperare almeno i tre infortunati Mellace, Tolomeo e Micelotta cusa di illecito sportivo, comunque sia, questa sentenza segna la parola fine della carriera del centravanti. Cristian Biancone era giunto a Soverato nello scorso gennaio, realizzando la sua prima rete in biancorossa, nella sconfitta casalinga contro la Nuova Gioiese quando con un pregevole colpo di tacco beffò Panuccio. Poi l’imperatore divenne il protagonista assoluto nei Play-Off gol vittoria al 94’ della semifinale contro lo Scalea e la rete del momentaneo uno a zero nella finale contro l’IsolaCapoRizzuto.Quest’annoaveva svolto tutta la preparazione ed motivati ed era molto motivato ad aiutare la società jonica alla con-

quista di quel sogno chiamato Serie D, realizzando ben cinque reti in altrettanti incontri ed un centro in Coppa Italia, per un totale di 15 presenzee9reti.Sicuramenteuna brutta perdita per il tecnico Rosario Salerno che orà potrà contare solamente su Gianluca ProcopioeSebastianGraffignaSirito e mentre la società è a lavoro affinché giungano i transfert del centravanti serbo-tesdesco Aldin Rizvanovic provenienente dalle giovanilidell’EintrachtFrancoforte che aveva impressionato nella prima amichevole stagionale contro il Nissa quando siglò una pregevole doppietta. Il tecnico di Rocca di Neto spera di poter recuperare almeno gli infortunati Mellace, Tolomeo e Micelotta. Va considerato il fatto che dopo il difficilissmo derby di campionato contro il Sersale, mercoledì ci sarà la decisiva sfida dei quarti di finale di Coppa Italia con il Roccella, i cavallucci marini saranno obbligati a conquistare i tre punti per approdare per il secondo anno consecutivo alle Semifinale della manifestazione tricolore.

Il primo brindisi del Davoli Il Davoli conquista il primo successo stagionale, battendo nella sfida di recupero della terza giornata del campionato di Promozione Girone B la Cittanovese. Per i gialloverdi un risultato importante che le permette di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di scavalcare Andrea Capicotto Taurianovese e San Luca. La sfida odierna era una sorte di spareggio tra i due fanalini di coda, una ghiottissima occasione per entrambe le formazioni,Le segnature del Davoli portano le firme di Crispino e Capicotto. A fine partita l’entusiasmo del Tecnico Esposito: «Finalmente, è arrivata il primo successo stagionale, ne avevamo proprio bisogno sia per il morale che per la classifica, spero che sia l’inizio di una lunga serie perché abbiamo costruito una rosa di calciatori validissimi, per disputare un torneo di vertice. Ora dobbiamo proseguire su questa strada e battere la Taurianovese domenica ma non sarà facile, ma noi vogliamocontinuareafarebene». D.S

Ecco i risultati dei recuperi Ecco i risultati dei due recuperi del Campionato di Promozione Girone B: Cittanovese-Davoli 1-2 Crispino (Davoli), Bruno (Cittanovese) Rigore, Capicotto (Davoli) Taurianovese-Bocale 1-2 Savino (Bocale), Savino (Bocale), Alessi (Taurianovese) CLASSIFICA Catona 13, San Calogero 12, Real Catanzaro 11, Reggiosud 10, Rizziconese 10, Mamertresilicese 6, Pro Catanzaro 6, Montepaone 6, Marina di Gioiosa 6, Bocale 6, Davoli 5, Taurianovese 3, San Luca 3, Cittanovese 2 CLASSIFICA MARCATORI 3 Reti: Carbone (Mamertresilicese), Bello (Nuova Rizziconese), Silvano (Real Catanzaro)

D.S

NEWS

Campionato di Seconda Categoria: il Borgia si presenta alla tifoseria di Giuseppe Passafaro BORGIA-Latifoseriadella cittadinadiBorgia,anche quest’annoperlaseconda voltavedràlasuasquadra disputareilcampionatodi calcioinsecondacategoria. LasocietàADSBorgia 2007,cominceràcon l’affrontaregiàdomenica prossimaunasquadradi tuttorispetto,giocheràin casaconl’Andriolese,sarà unapartitadura,da affrontareconunimpegno particolare,lostesso impegno,alqualeabbiamoassistitonellastagionepassata.Quest’annoèstato operatounrinnovamentonellasocietàeneisuoiquadridirigenziali,èstato nominatoperacclamazioneFrancoLapianaqualepresidente,avràalsuofiancoil viceGaetanoProcopio,ilsegretariosaràLuigiAbbruzzo,mentreiresponsabilidella primasquadrasarannoAntonioLePeraeSaverioLanatà,ilsettoregiovanileèstato affidatoaPieroAnastasioeSalvatoreChiarella,altriduedirigentisonoSaverio AlcaroeFrancoSacco.«Misiaconsentito,hadichiaratoilneopresidente,dimandare

unmiosentitoringraziamentoesalutoaldimissionariopresidenteMasinoLePera. Aluidobbiamolaricostruzionediquestasquadraedelsettoregiovanile.Cihadato tanto,nonscorderemolasuapassioneedilsuoimpegno,sperodiessereallasua altezza.Perertononmimancal’amoreperquestasquadra,checonoscobene».Al neopresidenteLapiana,auguriamodipotercontinuareconlastessagagliardia,che hacaratterizzatoilsuofratellomaggiore,l’architettoNandoLapiana,ilqualeè riuscitoaportarelaUSBorgiaalivellimoltoimportanti.Subitodopo,lasocietàdi calcioèrimastanellesecche.L’expresidenteLePerahaoperatoilmiracolodi ricostruirequantoiltempoeduncertolassismoavevadistrutto.Ora,saràilnuovo presidente,conilsuoentusiasmoaridareallasocietàlosmaltodeitempimigliori. Unpassoimportantelohagiàoperato,sièassicuratoperquattroanni,il finanziamentodiunosponsordigranderilievoedimportanza.Tutteleformazioni dellaADSBorgia2007,avrannosullamaglialascritta"VaranoCommunications group".Sponsorepresidentesonoaccomunatidalgrandeamoreperlacittadina natale,cheintendonofarecrescerenelmodomigliore.Stannoraccogliendonelle filadellasquadratantigiovani,chesarannotoltidallastradaeallettatidaifacili guadagni,sarannoben25iragazzidellaprimasquadra,hadettoilLapiana,alcuni sonodeiveteraniesonoquattro,glialtriecioèinuoviingressisonoseiragazzi,che hannomilitatoincategoriesuperioriepoitantialtri,chesonocertodarannoilloro apportoallasquadra».


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 33

SPORT

Vigilia senza freni per il n.1 laziale: «Totti non è affar mio. Reja è all’altezza della situazione. Ognuno faccia il suo, i tifosi facciano i tifosi»

Lotito non deve chiedere mai tutt’altro che facile, «che mi auguro sia all’insegna del rispetto delle regole da parte anche della tifoseria. Una partita nella quale, siccome c’è molta tensione nell’ambiente esterno e molta pressione mediatica, mi auguro che la mia squadra possa esprimersi al 100% delle sue potenzialità». Sulla pressione messa dai tifosi biancocelesti sul tecnico Reja, solo poche settimane fa dimissionario e recuperato per i capelli proprio da Lotito, dice: «Io non gli devo dire nulla, lui sa quello che deve fare, l’allenatore è all’altezza della situazione». E poi il derby - seppur importante - non deciderà le sorti del campionato, che resta

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (4 - 3 - 1 - 2) Marchetti, Konko, Stankevicius, Dias, Radu, Gonzalez, Ledesma, Brocchi, Hernanes, Cissè, Klose. All. Reja

ROMA

Victor Frasca

(4 - 3 - 3) Stekelenburg, Rosi, Burdisso, Heinze, Josè Angel, Perrotta, De Rossi, Pizzarro, Bojan, Pijanic, Osvaldo. All. Luis Enrique

IN TV domenica 16 ottobre ore 20.00 SKY Calcio 1

LA FRASE

CASIRAGHI: «La Lazio secondo me gioca bene. Rispetto alla Roma ha più qualità, soprattutto nella fase offensiva in cui ci sono Hernanes, Cissè e Klose. Sono ottimi giocatori anche a livello internazionale. Anche la Roma gioca bene, ma la Lazio tende più a verticalizzare il gioco per sfruttare le punte»

ROMA - Parafrasando lo slogan di una vecchia pubblicità, a sentire le dichiarazioni del presidente della Lazio a pochi giorni da uno dei derby più delicati della storia recente della stracittadina romana, verbbe da dire che "Lotito non deve chiedere mai". Intervistato appena fuori dall’assemblea di Lega a Milano, il numero uno laziale non si è lasciato - come sempre - intimorire dalle domande dei giornalisti e ha te-

nuto il punto. «In una partita come il derby, il favorito non c’è», è il concetto chiaro del presidente. In testa ha sicuramente la preoccupazione per le condizioni del suo gioiello Miroslav Klose, fiore all’occhiello del mercato estivo che con tutta probabilità non potrà essere in campo mdomenica sera. Lotito è comunque fiducioso, o fa pretattica, giudicate voi: «Non mi sembra - dice - che la situazione sia così allarmante». Lotito si aspetta una partita

«Nessun appello. Ho solo sottolineato i ruoli delle persone: la società fa la squadra, l’allenatore l’allena e i tifosi la devono sostenere. Poi tutti possono criticare»

apertissimo ed equilibrato, «io l’ho detto in tempi non sospetti, c’è un grosso livellamento, tutte le partite vanno giocate e non c’è n’è una nella quale si possa dire sulla carta che una squadra è più forte, perché poi il campo spesso dimostra il contrario». Quanto peserà l’assenza di Totti? «Non lo so, io non guardo i problemi in casa degli altri, io penso alle cose di casa mia...». In settimana la società è stata chiara, ha messo ognuno al proprio posto, giocatori e staff, per cercare di "normalizzare" un ambiente troppo su di giri. Ma, precisa Lotito, «non si tratta di appelli, ma di sottolineare quelli che devono essere i ruoli delle persone: la società allestisce la squadra, l’allenatore l’allena e i tifosi la devono sostenere. Poi tutti possono criticare, ma sui fatti e nel rispetto delle regole, perché le critiche a priori sono solo distruttive». Per chiudere una curiosità che arriva dai bookmaker inglesi che non farà felice Lotito: in ricordo dell’autorete di Negro nel derby del 2000, la possibilità di un «own goal» nella gara di domenica si gioca a nove volte la scommessa secondo William Hill.

Messi e Bojan sono parenti: clamorosa quanto insolita rivelazione del quotidiano spagnolo Segre

Abbracciami, cuginetto mio ROMA - Questa davvero non ce la si poteva aspettare. Neppure guardandoli giocare insieme ai tempi delBarcellona.Certo,unaqualche somiglianza fisica magari l’avranno notata in tanti, ma più che altro per la statura (bassa), e per il fisico (esile). E invece. Stiamo parlando di Leo Messi, il più forte calciatore in attività, e Bojan Krkic, uno che vorrebbe diventarlo. Oggi uno è al Barca e l’altro sta cercando fortuna con la maglia della Roma. La notizia clamorosa (oppure no, fate voi) è che iduesarebberoaddiritturaparenti senza saperlo, e per la precisione cugini di quarto grado. A svelare l’inattesa parentela tra i due piccoletti è stata la rivista iberica "Segre" che, studiando l’albero genealogico di Messi, ha scoperto il legame di sangue tra la pulce del Barca e l’attaccante della Roma. Secondo il giornale, i trisavoli di Messi e Bojan erano fratelli, e quindi i giocatori sarebbero cugini di quarta generazione.

Cugini ritrovati: Messi e Bojan ai tempi del Barca


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SPORT Marotta si gode il momento della Juventus, apre al possibile ritorno della Formica Atomica e rinvia Tevez a gennaio

Quanto dura la felicità?

Lorenzo Ligas

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MILANO - «Quanto ancora continuerà?». Alle dichiarazioni di ieri di Giuseppe Marotta questa potrebbe essere la domanda segreta e scaramanticamente impronunciabile,dadeclinareconduediverse intonazioni. C’è infatti quella di plauso onesto e sincero al buon momento della Juventus, per la quale il dg bianconero può finalmentegoderedopounannoditortura. Il successo contro il Milan nell’ultimo turno di campionato «ha lasciato alla Juventus tanta felicità, tanta consapevolezza di poter recitare un ruolo autorevole, e dimostra che il lavoro di Conte comincia a produrre frutti positivi», ha detto Marotta, a Milano per l’assembleadiLega.Difrontealtema scudetto il dirigente di Varese mantiene una protocollare timidezza: «Al centro di tutto c’è la Juventus, dal presidente in giù tutti sono rivolti verso il risultato finale e garantiamo il massimo impegno. Sicuramente lotteremo, vogliamo tornare a vincere e dobbiamo sfruttare al massimo ogni occasione».

Il successo col Milan ha portato tanta fiducia in casa bianconera. Marotta è soddisfatto «Al centro di tutto c’è la Juve e ognuno darà il massimo» E poi, quando Marotta riprende il tema Giovinco, telenovela lunga poco meno della lista di obiezioni agli acquisti del 2009, ecco la secondaintonazione,ironica,diquel «Quanto durerà?». Ai piani alti dell’amministrazione juventina si torna, di nuovo, a pensare ad un possibile ritorno della Formica Atomica, a metà tra Torino e Parma. «Se è un giocatore da nazionale, evidentemente è anche da Juventus» ha detto Marotta aprendo al piccolo attaccante che si è ben comportato nel match vinto dall’Italia per 3-0 contro l’Irlanda del Nord. «La Juve ha fatto una scelta provvisoria con la sua ces-

sione a titolo di partecipazione. È giusto che Giovinco faccia il suo percorso di crescita per affermarsi e diventare un giocatore importante». Aggiunge Marotta, copiando e incollando le stesse parole pronunciate dai suoi predecessori. In questi giorni poi un nome più di altri è stato accostato alla maglia bianconera, quello di Tevez in rotta con il Manchester City. «Non scopriamo certo noi Tevez, l’abbinamento fra un grande giocatore come lui e una grande squadra come la Juventus è fattibile, ma da qui a dire che stiamo trattando ce ne vuole». Ha puntualizzato il direttore generale bianconero. «Intanto siamo concentrati sul quotidiano, nessuna trattativa per Teveznéperaltrièstatainiziatada parte nostra - ha aggiunto il dirigente juventino -. Abbiamo comunque una rosa che può rispondere alle esigenze». A gennaio potrebbero esserci acquisti e cessioni. «Vale per tutte le squadre - ha notato Marotta -, abbiamo una rosa numerosa e fortunatamente senza infortuni. Ci saranno giocatori che vogliono collocarsi altrove per avere più spazio: valuteremo con Conte». Zero infortuni per ora, il che costituisce una gigantescaestrabiliante novità per gli juventini, da anni abituati a identificare il campo di allenamento di Vinovo con una falciatrice azzera-rosa. E se l’equazione Giovinco-Juve Giovinco-Nazionale può destare qualche perplessità in ottica mercato di gennaio, è opprtuno mantenersi concentrati per la partita di Verona che in campionato ha già mietuto vittime eccellenti.

Scudetto 2006 «Tnas a difesa dei nostri diritti» Marotta ha speso ieri anche due parole per la lunga partita legale che la Juventus sta disputando davanti al Tnas (Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport): «Portiamo avanti la nostra iniziativa al Tnas perché vengano riconosciuti i nostri diritti. Stiamo attraversando una fase interlocutoria, ma siamo fiduciosi e ottimisti». Intanto si avvicina il 29 ottobre, l’atteso giorno del derby d’Italia che sintetizzerà lo scontro calcistico con quello legale: «La nostra querelle non è certamente contro l’Inter, potrebbe essere contro qualsiasi altra squadra che magari abbia usufruito illegittimamente di un titolo. Con i nerazzurri l’anno scorso abbiamo giocato due partite all’insegna del fair play, quindi sono sicuro che vedremo un’altra bella partita dove i giocatori sapranno recitare un ruolo importante». In chiusura, Marotta ha rivolto un pensiero a chi occupava il suo posto alla Juve fino al 2006, vale a dire Luciano Moggi: «Giovedì potrebbero togliere la radiazione a Moggi? Sicuramente sta soffrendo e patendo delle situazioni che non invidio assolutamente. Quindi, come collega, mi auguro che si possa definire tutto in modo per lui positivo».

IN BREVE

> DONI

> CELLINO

> ZAMPARINI

«Dagli atti non emerge nulla e consiglio a tutti di leggerli. È un peccato vedere un giocatore nel pieno del vigore allenarsi senza poter giocare. Mi auguro che il Coni ristabilisca la completa estraneità di Doni e dell’Atalanta come dicono gli atti». È l’invito del direttore tecnico dell’Atalanta, Pierpaolo Marino, prima dell’Assemblea di Serie A, parlando della vicenda Calcioscommesse. Senza la penalizzazione gli orobici sarebbero a un solo punto di distanza dall’Udinese seconda in classifica, per questo l’incrocio di domenica con i friulani ha il sapore di sfida al vertice. «La vetta non ci appartiene - spiega Marino -, invecel’Udineseselamerita. L’Atalanta ha impattato bene il campionato recuperando l’handicap, ma solo più avanti capiremo se siamo una sorpresa positiva».

Una pagina a pagamento su alcuni quotidiani per invitare tutti i tifosi del Cagliari ad andare allo stadio, domenica per la partita con il Siena, a «testa alta e con la benda sulla fronte». Dopo l’invito ai tifosi ad indossare qualcosa di viola per annullare la sfortuna del numero 17 in occasione di Cagliari-Novara del settembre scorso, ecco un’altra particolare iniziativa del sempre più sorprendente Massimo Cellino. E anche in questo caso, c’entra la scaramanzia. Nell’inserzione oltre all’invito ad andare tutti allo stadio con la testa alta e la benda in fronte viene ricordato come in occasione della gara di Palermo-Cagliari 3-2 nella maglia c’erano i Quattro mori con la benda sugli occhi, mentre nin quella dopo a Lecce, vinta, la maglia aveva i Quattro mori con la benda sulla fronte.

L’ex calciatore del Palermo Javier Pastore e il dirigente del Paris Saint-Germain (squadra in cui Pastore milita) Leonardo saranno sentiti la prossima settimana dal procuratore aggiunto del capoluogo siciliano Maurizio Scalia in merito all’indagine su una presunta estorsione subita dal presidente della squadra rosanero Maurizio Zamparini. Il patron della squadra isolana infatti l’estate scorsa ha presentato una denuncia sostenendo di avere subito un’estorsione dal procuratore sportivo di Pastore, Marcelo Simonian. L’agente avrebbepretesounapercentuale più alta di quella stabilita per il passaggio delgiocatoreargentinoal Paris Saint-Germain, minacciando di fare saltare l’accordo. Da qui l’esigenza dei pm di sentire il giocatore e il dirigente della squadra francese.


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SPORT

Paolo da giovane nello spogliatoio

AMARCORD

Fratelli d'Italia, Paolo e Fabio in versione parmigiana

Paolo con la maglia del Napoli

In Emilia Paolo Cannavaro s’è formato come uomo e calciatore

C'era una volta a Parma Fabrizio Piccolo NAPOLI - La sua Parma è un luogo dell’anima. Perchè quando a 19 anni lasci casa, famiglia e amici per tentare l’avventura tra i grandi e in quella città cresci come uomo e come calciatore è chiaro che quel periodo non lo dimenticherai. Paolo Cannavaro a Parma ci è arrivato a 19 anni e ci è rimasto dal 1999 al 2006 fatta salva la parentesi di una stagione a Verona. Era solo il fratello piccolo di una Leggenda, quando gli si aprirono i cancelli di Collecchio. E con l’ombra un po’ invadente del Grande Fratello ha dovuto convivere a lungo. Al punto da pensare che Fabio fosse più che altro un Grande Fardello. Non è stato così, troppo forte l’affetto tra i due, ma prima di liberarsi di quell’etichetta Paolo ce ne ha messo di tempo. La sua Parma, però, nasce così: da quella convivenza con lo stopper della Nazionale che gli dava consigli e lo aiutava ad inserirsi nel nuovo ambiente. PAROLA A CARMIGNANI - «Io per caricarlo gli dicevo sempre che sarebbe diventato più forte di Fabio. E un po’ ci credevo anche». Pietro Carmignani, ex portiere azzurro ed ex allenatore gialloblù, l’ha avuto tra le mani come diamante grezzo il futuro capitano del Napoli. E gli ha voluto bene co-

IL NUMERO

3 Le società in cui ha militato Paolo Cannavaro: Parma, Verona e Napoli

IL MANAGER

Fedele ricorda la cessione nel 1999

Paolo Cannavaro a Parma s'è svezzato da calciatore al fianco del fratello: per lui affrontare i gialloblù è sempre un'emozione

L’ombra di Fabio anche in gialloblù è stata ingombrante per i primi tempi ma oggi Paolo non è più solo il Piccolo Fratello me un figlio: «Quando gli facevo quella battuta lui sorrideva, con gli occhi mi faceva capire che stavo esagerando. Però si vedeva che Paolo era un ragazzo tecnicamente forte: aveva il dribbling, il lancio, come difensore era roccioso e caratterialmente era forte. Sapeva che avrebbe sfondato». Che avrebbero pensato anche a Parma di trovarsi di fronte ad un raccomandato l’ha sempre messo in conto. E se n’è presto dimenticato. Si fece voler bene subito in gialloblù Paolino. Legò con tutti. E su tutti con Mutu. Quel pazzo talento rumeno in onore del quale il

difensore battezzò il figlio Adrian. Da riserva a titolare il passo fu breve. E quell’esordio in serie A non si può dimenticare: 14 maggio 2000, Parma-Lecce4-1.All’83’esceCannavaro I ed entra Cannavaro II. Lacrime napulitane . LA CITTÀ - A Parma Paolo si inserisce sottovoce e si trova bene. Merito anche di una città che non ti stressa e di una tifoseria che non ti impedisce di passeggiare la sera. L’ambiente ideale per crescere e maturare. E Paolo crece. Su e giù per un po’ tra panchina e campo, l’anno passato a Verona, poi il ritorno a Parma. Ed è un altro Paolo Cannavaro. Più forte, più convinto. Più sicuro. «Con me - riprende Carmignani - fece la sua miglior stagione a Parma. Io lo utilizzai anche come terzino sinistro proprio perchè gli riconoscevo grandi doti tecniche. Oggi è un campione completo,fortedavvero.Noncapisco perchè non sia in Nazionale». SENZA NAZIONALE - Non lo capisce neanche lui. E se lo chiedono tutti i tifosi del Napoli. Le motiva-

Pietro Carmignani scommette: «Per lui prevedo un futuro da allenatore, ha sempre avuto voglia di insegnare» zioni di Prandelli non convincono neanche Carmignani, che pure dell’ex ct è stato fedele amico e collaboratore ai tempi del Parma: «La storia della difesa a 3 o a 4 non regge,apartechePaolohagiocato anche a 4. Comunque Paolo si sta togliendo le sue soddisfazioni a Napoli e se le merita tutte. Immagino la gioia di indossare la fascia di capitano in una partita di Champions. Per lui vedo un futuro come allenatore, quando tra 7-8 o 10 anni vorrà smettere. Fabio invece lo vedo come dirigente, come figura istituzionale. Paolo no. Lui ha voglia di insegnare calcio».

NAPOLI - Andar via da Napoli da ragazzo, per rifarsi una vita e una carriera, è successo a tanti. Non solo a Paolo Cannavaro. Val la pena però ricordare come successe che il giovane e talentuoso fratello di Fabio lasciò l’azzurro a 19 anni per passare al Parma. «Paolo doveva partire per il ritiro con il Napoli - ricorda il suo agente Enrico Fedele - ma la società ancora non gli aveva fatto il contratto, neanche con il minimo. Il padre era molto amareggiato, volendo Paolo avrebbe potuto andar via a parametro zero ma non l’ha fatto». Già, perchè al Parma Cannavaro piccolo non andò certo gratis. «Parlai con il commendator Tanzi e gli dissi che c’erano tre ragazzi interessanti: lui, il portiere De Lucia e Floro Flores - che poi non fu preso - ma aggiunsi che non avrei voluto fare "il ratto delle sabine" portandoli via da Napoli gratis. Da napoletano mi sarebbe dispiaciuto». L’ambientamento a Parma fu facilitato dal fratello...«Andò a vivere dal fratello ma si fece subito voler bene da tutti. Magari all’inizio qualcuno avrà pure pensato alla solita storia del raccomandato. Credo che in tutti questi anni Paolo abbia dimostrato che, al contrario, è stato ancora più difficile emergere per lui con quel cognome pesante. Anche a Parma si capiva che sarebbe diventato un gran giocatore: lancio lungo, impostazione elegante, prestanza fisica. Quello che è oggi Paolo come calciatore è sotto gli occhi di tutti ma anche da giovane si intravedevano le sue qualità. Ricordo l’esordio in A quando sostituì proprio il fratello. Una scena emozionante». (fab.pic .)


36 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

SPORT NAZIONAPOLI

Manifestazione di solidarietà per il Matador alla Rotonda che porta il suo nome

Lucrino sta con Cavani: indignati Donato Martucci NAPOLI Lo attendiamo a braccia aperte. Oggi arriverà di nuovo a Napoli. Dove valuterà i danni del furto subìto nella notte tra sabato e domenica nella sua casa di Bacoli. Edinson Cavani torna in città dopo due partite con la Celeste da protagonista. Contro la Bolivia ha griffato un gol d’autore, con il Paraguay (1-1) ha giocato praticamente a tutto campo e tutta la partita. Tabarez non lo ha sostituito, segno che il Matador sta bene, molto bene fisicamente. Forse meno nello spirito dopo il brutto episodio del furto nella sua casa, ma tutta Lucrino con una manifestazione spontanea ha voluto essere vicina al calciatore con uno striscione alla ormai famosa totonda Cavani. CON LA CELESTE Ottima la prova di Cavani, specie nel primo tempo, in cui non è stato mai domo svolgendo bene il suo nuovo ruolodicentrocampistatuttofare: ala, esterno, terzino, all’occorrenza persino difensore centrale; l’attaccante azzurro ha fatto di tutto, risultando più volte decisivo soprattutto in fase di non possesso palla. Suoi, infatti, i due interventi difensivi di maggior rilievo che hanno evitato il peggio. Nella ripresa è calato un po’ ma Tabarez non lo ha sostituito. È troppo importante nell’economia del gioco della Celeste, il Matador, che ha

Manifestazione dei tifosi a Lucrino (foto Salvatore Gallo fotoefatti)

rincorso gli avversari per tutto il campo. GLI INDIGNADOS DI LUCRINO Alcuni tifosi, tra cui quelli del Principato di Lucrino, hanno voluto testimoniare la vicinanza al Matador con uno striscione con su scritto «Indignados» e hanno agitato fazzoletti bianchi per protestare contro quello che è accaduto nella notte tra sabato e domenica. Ovvero, il furto nella sua nuova casa i Bacoli (nella vecchia ci abita il compagno di squadra Fideleff) dove ignoti hanno svaligiato la casa (portati via alcuni

COLOMBIA

Zuniga jolly di centrocampo In patria esaltano Mazzarri Zuniga sorride. La sua Colombia vola. I sudamericani hanno battuto la Bolivia per 2-1 sul campo di La Paz, in altura. Una partita difficile, ma ben giocata dalla Colombia e soprattuto dall’esterno del Napoli sempre uno tra i più positivi della sua squadra, sia in fase di non possesso che in attacco. È rimasto in campo per l’intero match di qualificazione ai Mondiali del 2014. La stampa colombiana esalta le doti di Juan Camilo Zuniga e soprattutto quelle di Walter Mazzarri che ha saputo plasmarlo nei migliore dei modi rendendolo forte anche sulla corsia di sinistra dove lui non aveva mai giocato in precedenza. A tal proposito il portale Futbolred ha scritto: «Camilo Zuniga è il jolly della nostra nazionale, prima giocava abitualmente nella corsia di destra ma grazie al lavoro del tecnico Mazzarri ha saputo adattarsi anche a sinistra offerendo ottime prestazioni e dando continuità al suo gioco. Camilo Zuniga Che sia destra, sinistra o centro, Zuniga c’è sempre in questa Colombia».Merito di Mazzarri, quindi, ma anche del giocatore che si è saputo adattare in diverse posizioni e si è proposto come alternativa a Dossena (attualmente però Mazzarri lo fa giocare spesso al posto dell’esterno di Lodi) e pi a destra ance al posto di Maggio, ripiegando anche in fase difensiva.Un jolly prezioso per la Colombia ma soprattutto per il Napoli. Mazzarri ha saputo plasmarlo e gli ha consigliato di giocare anche a sinistra. Il giocatore ha titubato all’inizio, poi ha compreso l’importanza di questo notevole cambiamento sul rettangolo di gioco.

Il bomber uruguagio tornerà oggi in città insieme alla moglie e al figlio Bautista I Carabinieri lo aspettano per l’inventario monili e indumenti da gioco). Ma solo oggi Cavani potrà rendersi conto di cosa hanno portato via i ladri e fare quindi un inventario.

Il giocatore ha fatto sapere di essere infastidito per l’accaduto e tutta la comunità di Lucrino e Bacoli gli si è stretta intorno. Proveranno a parlargli, a fargli capire che la comunità è pronta a proteggerlo nuovamente e che magari non vale la pena lasciare la sua nuova casa. Perché tutta Lucrino teme che l’attacante uruguagio possa andare via e scegliere un’altra abitazione. Sono partiti i processione dalla famosa Rotonda di Cavani.Hanno sfilato per le vie della città con lo striscione e agitando i fazzoletti. Una panolada contro chi ha osato turbare la tranquillià dl Matador, fin qui protetta dagli stessi abitanti della zona flegrea. Basta chiedere in giro e accorgersi che nessuno ti darà mai indicazioni su dove abita l’attaccante azzurro: «Lui non vuole essere rotto le scatole - ti dicono - ». Un chiaro invito a lasciar perdere la tua ricerca e a essere magari fortunato a trovare da solo l’abitazione. IL RITORNO Oggi è atteso il ritorno del Matador che arriverà in città con la moglie e il piccolo Bautista. Si metterà a disposizione di Mazzarri ma dovrà andare a casa per rendersi conto di quello che è successo e fare un inventario su quello che manca in casa dopo il furto di sabato notte. E riferire il tutto alla compagnia dei Carabinieri di Pozzuoli che indaga sull’episodio.

ARGENTINA Selecciòn sconfitta 1-0 in Venezuela Fernandez in panca Senza Lavezzi e senza i big Cambiasso e Zanetti e con Fernandez in panchina, l’Argentina è stata sconfitta 1-0 a Puerto de la Cruz, in Venezuela, dai Vino Tintos. L’Albiceleste è apparsa in difficoltà sin dalle prime battute, mostrando un gioco farraginoso. Il successo contro il Cile per 4-1 era stato solo illusorio. Infatti, la squadra di Sabella ha palesato evidenti limiti di organizzazione in fase di costruzione e anche nella fase di non possesso.Il gol del sucesso è stato firmato da Amorebieta al 22’. In Argentina sono piovute critiche per Sabella che non ha cominciato nel migliore dei modi, ma si è difeso. Non convncendogli scettici: «Il Venezuela aveva giocatori più freschi che non hanno giocato nella prima partita. Questo ha fatto la differenza. Dobbiamo solo crescere di partita in partita. Senza fasciarci la testa prima del tempo. Possiamo solo migliorare: è stato solo un incidente di percorso. Dobbiamo vincere le prossime gare altrimenti possiamo compromettere la qualificazione».

Il portiere abruzzese dopo la Nazionale: «Amo la città, è fantastica»

De Sanctis cuore napoletano Donato Martucci Morgan De Sanctis si è tolto un’altra soddisfazione. Un anno particolare per il Pirata che sta vivendo grandi emozioni con il Napoli e ora anche con la Nazionale. Chielllini ha buttato il pallone in fallo laterale per permettere il cambio tra Buffon e il portiere del Napoli. Grande soddisfazione per il portiere abruzzese che ha potuto così giocare nella sua terra, a Pescara. Rientrare così in azzurro ha rafforzato il morale del portiere di Guardiagrele: «Il mio ingresso in campo non era programmato, il mister ha scelto all’improvviso;

Il numero uno degli azzurri: «Possiamo toglierci grandi soddisfazioni sia in campionato che in Champions»

evidentemente il fatto che si sia parlato molto del mio ritorno a Pescara mi ha aiutato. E’ stato bellissimo rientrare in Nazionale alla mia età, sono felice di far parte di questo gruppo. Certo, rispetto all’ultima volta la squadra è cambiata molto ed anche il gioco è diverso. Speriamo di continuare a fare bene. Buffon? Starà lì ancora a lungo, assicurando un grande rendimento per molti anni. Alle suespallesicostruiràilfuturo,pertanto le scelte di Viviano e Sirigu sonocomprensibili.Perquantomi riguarda, la mia disponibilità c’è tutta ed essere rientrato non può che rendermi orgoglioso» IL NAPOLETANO Quello con la magliaazzurraèilperiodopiùbello della sua carriera. Napoli? Mi è servito poco per diventare napoletano. Ci aspetta un periodo decisivo, dovremo stringere i denti e affrontare due competizioni impegnative cercando di fare bene in entrambe. Siamo fiduciosi possiamo vivere le prossime tre settimane da protagonisti, divertendoci come in quelle appena passate».

HA DETTO

Morgan De Sanctis

«Il mio ingresso in campo non era previsto Sono felice di aver giocato»

IL NUMERO I minuti giocati martedì contro l’Irlanda del Nord dopo aver sostituito Buffon

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Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 37

SPORT Prima fa il fenomeno in nazionale, poi Cassano imita il collega del Milan e sbotta: «Sono stufo del calcio, tra tre anni smetto».

Come Ibra, più di Ibra, mi ritirerò La carriera di Fantantonio 1999-2001

2001-GEN 2006

GEN 2006-2007

2007-GEN 2011

DA GEN 2011

BARI

ROMA

REAL MADRID

SAMPDORIA

MILAN

Scudetto Supercoppa italiana

Liga

Scudetto

6

Ludovico Casaburi ROMA - Come Ibra. La depressione in casa Milan sembra essere diventato un male contagioso. Dopo le dichiarazioni del "nomade" Ibrahimovic - i suoi mal di pancia («il calcio non mi brucia più dentro») fanno tremare l’ad Galliani, che sa che lo svedese è un campione molto volubile, che cambia squadre come i calzini - adesso ci si mette anche "Fantantonio" Cassano. Martedi sera la splendida prestazione contro l’Irlanda del Nord l’aveva eletto leader tecnico della bella nazionale plasmata da Cesare Prandelli; subito dopo il barese se n’era uscito con dichiarazioni del tipo: «Non ce la faccio più con il calcio. Sia che abbia ragione o meno nelle cose, ormai sono etichettato. Arrivo al mondiale e poi tra tre anni smetto». Lo stesso Prandelli ha raccontato di esser stato informato da Cassano prima che ne parlasse apertamente. «Sono momenti di alti e bassi che ogni calciatore vive - ha detto il commissario tecnico azzurro all’indomani della vittoria sull’Irlanda del Nord - Cassano mi aveva anticipato le sue sensazioni. Gli ho risposto: vivi questo momento positivo, e basta. Chissà tra tre anni che calciatore sarai...». Ma qui serve un parere tecnico, come quello del prof. Di Giannantonio, psichiatra dell’università D’Annunzio di Chieti. Ibra e Cassano, depressioni comuni? «Il problema di Zlatan Ibrahimovic e di Antonio Cassano è che non hanno più fame. Avendo ormai raggiunto uno status, non solo economico, straordinario,fannopiùfaticaafare sacrifici e a mantenere alto il loro livello di competizione», dice il professore commentando lo sfogo dei due fuoriclasse rossoneri. «Per comprendere Cassano e Ibrahimovic - spiega di Giannantonio - bisogna rivedere i due calciatori ai loro esordi. In quel periodo entrambi utilizzavano il calcio come ascensore sociale. Ora, una volta risolte le questioni personali, raggiunto la fama, la noto-

dente di Assocalciato2003-2011 ri, non preITALIA nde sottogamba il problema, tanto da MILANO - «Non so ancora cosa svelare che sia. Ho sentito male e non potevo l’Aic sta continuare. Bisogna aspettare: mettendo a tornato a Milano effettuerò tutti i punto un controlli». A parlare è Diego progetto Forlan, subito dopo l’infortunio proprio rimediato nella partita della sua contro lo nazionale, l’Uruguay, contro il stress da Paraguay. Il giocatore nerazzurro 9 professioniha spiegato l’accaduto al termine 28 smo: «È tra ANSA-CENTIMETRI del match: non si è sbilanciato ma i nostri ha previsto per se stesso uno stop obiettivi afdi almeno due settimane. Il che frontare il problema. Col Club Itasignifica saltare l’incontro di lia e Albertini - dice Tommasi - abcampionato di sabato in trasferta biamo un progetto per aiutare i a Catania: giocatori, dai 17 brutta notizia anni, a gestire le per Ranieri, pressioni. Soldi e "cotretto" a successo non schierare fanno venir Forlan in meno una reltà: campionato e restano dei figli, gli altri in la cui partita più coppa, dato dura è essere se che il biondo stessi e non doattaccante non ver mettere una è inserito nella maschera». lista Molto più cinico Champions. il presidente del Diego ha Palermo Mauriavvertito il zio Zamparini dolore mentre (prossimo avvercalciava un sario dei rossopallone. neri) che sulla Qualcosa di più faccenda si è Diego Forlan (LaPresse) preciso si espresso con un saprà al rientro eloquente: «Sein Italia quando il professor condo me vogliono solo più soldi, Combi dello staff tecnico sono stanchi di prenderne così nerazzurro valuterà la situazione pochi...». di Forlan, che nella gara «Io e Adriano Galliani - continua il incriminata valida per le vulcanico Zamparini - abbiamo qualificazioni a Brasile 2014 ha già cominciato a fare a cazzotti... anche segnato ha segnato. La Spero cheigiocatori delMilanche sfida si è chiusa poi con il risultato di solito fanno la differenza non di 1-1. siano in forma», dice, ormai rassePresenze

Le squadre di Antonio Cassano

rietà, l’autostima, fanno più fatica a compiere quei sacrifici necessari che un atleta di quel livello è obbli-

«È tra i nostri obiettivi affrontare il problema» dice il presidente Aic Damiano Tommasi. «Abbiamo un progetto per aiutare i giocatori, a gestire le pressioni» gatoafaresevuolemantenereuna condizione psicofisica ottimale». Anche Damiano Tommasi, presi-

Lo sport in tv 7.30 Sky Sport 2 Rubrica: Sky Studio Tennis 8.00 Sky Sport 2 Tennis: ATP World Tour Masters 1000 Shanghai 13.00 Eurosport Calcio: Sorteggio Playoff Europei 2012 13.00 Italia 1 Notiz: Studio Sport 13.30 Eurosport Tennis: Torneo WTA di Linz 16.00 Sky Sport 2 Rubrica: Sky Studio Tennis

16.30 Sky Sport 2 Baseball: MLB (Detroit Tigers - Texas Rangers) 17.30 Rai Sport 2 Scherma: Mond. 2011 Notiz: Rai Tg Sport 17.50 Rai Due Notiz: Studio Sport 19.00 Italia 1 20.00 Rai Sport 2 Scherma: Mond. 2011 21.00 Sky Sport 1 Calcio: Copa Sudam. (Independiente - LDU Quito) 3.00 Sky Sport 2 Football USA: NCAA (California - USC)

Reti

Tegola Inter Forlan segna ma si fa male

IN BREVE

> ROBINHO

> PRESIDENZA CIO

> GOLF

Ha saltato gli ultimi due mesi per un edema osseo alla zona inguinale, ma ora Robinho è pronto per tornare a disposizione del Milan. «Sto bene, sono felice, ho recuperato, adesso mi alleno con la squadra e spero di dare una mano ai miei compagni fin dalla prossima partita - ha spiegato ieri l’attaccante brasiliano -. Quando ho sentito i primi dolori ad agosto non pensavo che l’infortunio fosse così lungo. Nella mia carriera non ho mai avuto grossi infortuni, invece è stato così. Ma adesso è tutto passato». La pausa per le nazionali haportatoquindiisuoieffetti benefici con l’attaccante brasiliano che potrebbe fare il suo esordio in campionato già sabato controilPalermodiDevis Mangia: «Non vedo l’ora ha detto - di scendere in campo a San Siro e di tornare alla vittoria con la squadra».

Una donna potrebbe essere la prossima guida del Cio come ipotizza il canadese Richard Pound, membro del Comitato olimpico internazionale ed ex presidente della Wada. In un’intervista con la Dpa, in cui elogia la marocchina Nawal El Moutawakel e la pone come possibile prima presidente donna nella storia del Cio, criticando allo stesso tempo l’attuale presidente, Jacques Rogge. «Credo che El Moutawakel sia una candidata possibile, ha fatto molta esperienza negli ultimi anni, viene da una parte del mondo che non ha mai avuto un presidente del Cio, è campionessa olimpica. Ha molte cose. È intelligente», ha detto Pound che poi aggiunge: «certo bisogna vedere poi chi sarà in corsa per succedere a Rogge. Il tedescoBacheilportoricano Carriòn sono ottime possibili candidature»

L’Italia del golf in Portogallo parte con una marcia in più. Francesco Molinari e Lorenzo Gagli, dopo le ottime prove fornite nel Madrid Masters, tornano di nuovo in campo nel Portugal Masters (13-16 ottobre), gara dell’European Tour che si svolge all’Oceanico Victoria Golf Course di Vilamoura in Portogallo. Sono tra i favoriti in un field di tutto rispetto che comprende il tedesco Martin Kaymer, il danese Thomas Bjorn, l’irlandese Padraig Harrington, gli spagnoli Jimenez, Quiros e Larrazabal, lo statunitense John Daly, il thailandese Thongchai Jaidee e l’australiano Richard Green, campione uscente. Francesco Molinari si è classificato secondo nelle ultime due stagioni, superato da Lee Westwood (2009) e appunto da Green. «È un torneo che mi piace, è bene organizzato».


38 il Domani dello Sport Giovedì 13 Ottobre 2011

SPORT Sonny Williams l’All Black più popolare del momento sarà di nuovo una spina nel fianco dei Wallabies: ma per gli esperti sarà l’uso sapiente dei calci piazzati la strategia vincente in semifinale

L’acume sarà il bonus I calci l’asso nella manica Carlo Bassi AUCKLAND - Gli esperti non hanno dubbi: sarà l’acume tattico, l’intelligenza a decidere chi andrà in finale in questa bellissima Coppa del mondo di rugby 2011. Perché la giusta strategia nell’uso dei calci di punizione, inevitabili quando a questi altissimi livelli la battaglia diventa spesso di trincea, si è già dimostrata fin dai quarti di finale la carta vincente. Non a caso in una partita allo spasimo fino all’ultimo secondo, sono stati i calci di punizione a risolvere in favore dell’Australia la partita vincente con i campioni uscenti del Sudafrica. Non a caso gli stessi avversari dell’Australia nella semifinale di domenica, gli All Blacks padroni di casa, hanno avuto ragione della resistenza argentina con i calci di punizione. Loro, i re del gioco alla mano, hanno capito al volo che contro lo sbarramento dei Puma non era facile passare: e quando con la loro pressione hanno cominciato a ottenere punizioni contro gli argentini costretti al fallo, hanno cominciato a batterli e col metronomo che risponde al nome di Piri Weepu hanno inanellato 21 punti su sette punizioni. Poi, a resistenza piegata, sono arrivate anche le mete, per i 33 punti finali, contro dieci. Questo acume tattico è stato tanto più apprezzabile in una squadra meravigliosamente d’attacco come quella della Nuova Zelanda che in un partita normale avrebbe sempre immancabilmente scelto di calciare la punizione in touche per avvicinarsi alla linea di meta avversaria, invece che di sceglie di battere per i pali e i tre punti facili. Saranno facili ma quando ne incameri ventuno di punti è più dell’equivalente di quattro mete, o no? La stessa cosa si può dire tranquillamente del Galles che ha costruito la sua impressionante sorpresa (in semifinale per la prima volta nella sua storia) proprio grazie al piede magico di RhysPriestlandchehacontribuito con numerosi punti su punizione al ghiotto bottino gallese, solo a quello della Nuova Zelanda.Ma

Scopriamo l’acqua fresca per capire meglio due semifinali da sogno analizzando l’importanza dei piedi buoni e delle scelte fatte sul campo non è tutto: con la sua partenza a razzo, il Galles è andato subito in vantaggio 7-0 contro l’Irlanda, grazie ad un up and under dello stesso Priestland dopo due minuti di gioco per favorire la meta di Shane Williams nell’angolino. Trasformata dallo stesso Priestland, con un tiro impossibile per angolazione. Ma la svolta non sono stati i sette punti: è stata la pressione sull’Irlanda che ha peccato di presunzione: ogni punizione che riceveva a favore, da quel momento, ha cercato di batterla in toucheperandare vicinoalla meta avversaria, esattamente il contrario di quello che hanno scelto di fare gli All Blacks. Risultato: invece

di mettere fieno in cascina (con un paio di punizioni sarebbe stato subito 6-7). Un vero peccato perché anche O’Gara è un metronomo (199 punizioni realizzate in 115 test match e su 16 su 19 in questa stessa Coppa del mondo). Non importa quanto premi se non porti punti a casa, dice la prima regola del rugby e l’Irlanda può maledire il fatto di averla dimenticata. Non così ha fatto il Galles che sul 7-3 ha avuto una punizione a favore e si è affrettato a realizzarla con Halfpenny. Meno di un’ora dopo ad Auckland, all’Eden Park, un giudizioso uso dei piedi da parte dei francesi ha avuto ragione degli inglesi. E il coach Marc Lievremont, che il rugby lo conosce, ha perfino sostituito Yashvili nei minuti finali dopo due piazzati sbagliati. Ma è stato il piede fatato di Yashvili sia su punizione che nelle aperture di piede a a dare il vitale vantaggio per 16-0 alla Francia, contro un più fallace (anche se più titolato) Wilkinson sul fronte opposto. Chi conosce il rugby dirà che abbiamo scoperto l’acqua fresca. Ma forse è interessante vedere il gioco da questo punto di vista per tutti.

Grazie tv, il globo è uno stadio A Cardiff in 45mila per il maxi Come in tutti i Paesi che formano il Regno Unito di Gran Bretagna e dell’Irlanda del nord, il rugby è una cosa molto importante. Certo, pochi hanno potuto affrontare la spesa per andare agli antipodi, nel senso letterale dell’espressione, a seguire la Coppa del mondo. Come si fa anche per il calcio, ovviamente, per accontentare i tifosi veri, quelli che amano seguire le partite insieme, per la prima semifinale del Galles in Coppa del mondo, le autorità hanno pensato di allestire lo schermo gigante nel Millennium Stadium di Cardiff prevedendo 25mila posti per la mattinata di sabato, sotto il titolo Wake up for Wales, visto che le porte dello stadio sarabbo aperte alle 7,30 del mattino. Senonché i 25mila biglietti sono spariti nel giro di poche per cui le autorità hanno dovuto procedere a distribuirne altri 20mila, che stanno andando anch’essi a ruba. E siamo solo a giovedì.Grazie alla tv e ai maxi schermi, un vero tifo da stadio per i gallesi anche se dalla parte opposta del mondo. Con tanto di birra: sarà in vedita dalle 9. Dopo tutto è sabato.

La rinascita della Amatori Milano «Riportarla al rango che merita» Riparte per un nuovo cammino la Amatori Rugby Milano; l’avventura è cominciata. Dopo la triste esperienza della retrocessione in serie B, improrogabile epilogo di una squadra allo sbando, la società rugbistica più antica (1927) e più titolata d’Italia (31 trofei vinti tra scudetti e titoli giovanili) è pronta a riscrivere nuove pagine della sua gloriosa storia per restituire a Milano uno dei suoi vanti sportivi. Merito di questa rinascita è per intero del Gruppo Navarra, imprenditori aquilani grandi appassionati di palla ovale, che hanno deciso di investire soldi per riportare al rango che merita una squadra che ha vinto diciotto scudetti. «La passione per lo sport e il desiderio di rilancio attraverso il vivaio dei giovani sono i principali motivi che ci hanno spinto a raccogliere questa sfida entusiasmante. Contiamo di restituire a questa squadra il rango che merita». Ha detto Carlo Navarra.

NEWS

Federica: alfiere azzurro alle Olimpiadi? Grazie: preferisco di no, sette ore in piedi

Superbike: Biaggi in pista a Portimao «Non sono al 100% ma c’è tanta voglia»

«IoportabandieraaLondra?Semelo proponesserononlofarei,sonounapersona moltopatriotticamailcalendarioolimpicoè penalizzante:lasfilataduramezzagiornatae setteoresullegambenonsirecuperano facilmente.Semeloproponesserorifiuterei».Lo haconfessatolacampionessaazzurradinuoto, FedericaPellegrini,aimicrofonidiSkySport24da Veronadovepartecipaal’Castagnettiday’,una staffettatranuotatoriditutteleetàperricordareil tecnicoAlbertoCastagnetti.«LaVezzali portabandiera?Sareicontentaperlei,harappresentatobenissimol’Italiacon grandissimirisultati,sareimoltofeliceperleieperl’Italia»,haaggiuntolaPellegrini. «Credonelcolpodifulmine,maingenerel’amoremontadentroquandocomincia conoscerelapersona.Epoituttelemiestoriesonostateconnuotatori.Anchecon Luca,ciconoscevamodatantianni:incondizionidelgenereilcolpodifulminenon puòesistere.Nell’evolversidiunrapportoc’èunperiodoincuicisifrequentaesi vedecomeva.Poi,semmai,dopomesi,decidiseèunacosaseriaoppureno».Lo raccontaFedericaPellegriniinun’intervistaalsettimanaleGioia.Èpassatadalle paginesportiveaquelledigossipperchiusuradellastoriaconLucaMarinelanuova relazioneconFilippoMagnini:«Nonsonocosìstupidadadire:»Oddio,ilgossipmifa schifo.Unriscontrodiimmaginec’èsempre.Perilresto,misonoripromessadi viverecomemidiconoilcuoreelatesta.Nonvoglioessereinfluenzatadanessuno. Mièspiaciutosolocheneabbianosoffertolepersonevicineame».

ROMA - Max Biaggi tornerà in pista per l’ultima gara della stagione di Superbike, in programma il prossimo fine settimana a Portimao, in Portogallo. Il pilota romano, informa l’Aprilia sarà così in gara in sella ad una moto di Noale a poco più di un mese dalla frattura di un metatarso rimediata nelle prove del Nurburgring. Il cinque volte campione del mondo è stato costretto a saltare oltre alla gara tedesca anche quelle di Imola e Magny Cours. Le condizioni del pilota romano non sono ottimali, ma eventuali ultimi dubbi verranno fugati con le prime prove del venerdì, anche se le premesse e la gran voglia di Max fanno sperare nel meglio. «Ho sperato molto nel tornare in pista velocemente - conferma Biaggi - è la prima volta nella mia carriera che salto delle gare. Ovviamente le mie condizioni non sono al 100%, ma la voglia di scendere in pista a Portimao è davvero forte. I messaggi di affetto che mi sono arrivati dai tifosi hanno sicuramente accelerato la guarigione». Il campione romano poi si concentra sulla pista portoghese di domenica: «Portimao è un circuito bellissimo, molto impegnativo e spettacolare. L’anno scorso qui raccolsi la prima doppietta mia e dell’Aprilia, già dalle prime prove di venerdì sapremo a quale risultato sarà possibile puntare. Ho lavorato nei limiti del possibile per recuperare il tono muscolare e presentarmi al meglio» ha conclusoMaxBiaggi.


Giovedì 13 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

SPORT SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

11 11 10 10 10 8 8 8 7 7 6 6 5 5 5 4 4 3 1 1

Juventus Udinese Napoli Palermo Cagliari Lazio Roma Chievo Genoa Fiorentina Parma Catania Novara Milan Siena Atalanta Inter Lecce Cesena Bologna

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 3 1 1 0 0

2 2 1 1 1 2 2 2 1 1 0 3 2 2 2 1 1 0 1 1

0 0 1 1 1 1 1 1 2 2 3 1 2 2 2 1 3 4 4 4

9 7 9 9 8 7 6 6 9 6 6 5 10 5 4 8 7 3 2 2

3 1 3 6 5 6 4 5 8 4 10 7 10 8 4 7 11 9 7 10

2 2 1 3 1 0 1 2 1 2 2 1 1 1 1 2 0 0 0 0

1 0 1 0 1 1 1 1 1 0 0 2 1 2 0 0 1 0 1 0

0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 1 0 1 3 2 2

7 4 3 9 2 1 5 5 5 6 5 2 6 4 3 3 0 1 2 1

2 0 1 5 1 2 4 3 2 2 3 1 4 3 1 1 3 6 5 5

1 1 2 0 2 2 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0

1 2 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 2 1 0 0 0 1

0 0 1 1 1 0 0 1 2 1 2 1 2 2 1 1 2 1 2 2

2 3 6 0 6 6 1 1 4 0 1 3 4 1 1 5 7 2 0 1

1 1 2 1 4 4 0 2 6 2 7 6 6 5 3 6 8 3 2 5

IL PROSSIMO TURNO 7ª giornata

Atalanta Cagliari Catania Cesena Chievo Genoa Lazio Milan Napoli Novara

-

Udinese Siena Inter Fiorentina Juventus Lecce Roma Palermo Parma Bologna

MARCATORI

Dom 15:00 Dom 15:00 Sab 18:00 Dom 12:30 Dom 15:00 Dom 15:00 Dom 20:45 Sab 20:45 Sab 20:45 Dom 15:00

sabato 15 ottobre ore 20.45 Napoli vs Parma

Palacio R. (Genoa) 5 gol 5 Giovinco S. (Parma) 4 Denis G. (Atalanta) Di Natale A. (Udinese) 4 3 Cavani E. (Napoli) 3 Miccoli F. (Palermo) 3 Milito D. (Inter) 3 Osvaldo D. (Roma) 3 Rigoni M. (Novara) 3 Klose M. (Lazio) Marchisio C. (Juventus) 3 2 Moralez M. (Atalanta) 2 Conti D. (Cagliari) 2 Jovetic S. (Fiorentina) 2 Calaiò E. (Siena) 2 Pellissier S. (Chievo) Moscardelli D. (Chievo) 2 2 Cerci A. (Fiorentina) 2 Morimoto T. (Novara)

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Padova Sassuolo Pescara Brescia Livorno Reggina Sampdoria Grosseto Bari Verona H. Varese Cittadella Albinoleffe Nocerina Juve Stabia Empoli Gubbio Crotone Modena Vicenza Ascoli

23 20 17 16 16 15 14 14 14 14 12 12 10 10 8 7 7 7 6 6 4 2

LA CLASSIFICA

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6; Ascoli -7; IL PROSSIMO TURNO 10ª giornata

Ascoli Bari Brescia Cittadella Crotone Livorno Nocerina Sassuolo Torino Varese Vicenza

-

Sampdoria Empoli Pescara Grosseto Gubbio Reggina Modena Albinoleffe Juve Stabia Padova Verona H.

Ternana Taranto Tritium Como Sorrento Carpi Provercelli Pisa Spal Avellino Foggia Lumezzane Pavia Benevento Monza Reggiana Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

16 15 12 11 10 10 10 10 9 9 8 8 7 6 6 4 1 0

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Sorrento -2; Spal -2; Benevento -6; Reggiana -2; Viareggio -1; Foligno -1 LA 7ª GIORNATA Risultati

Avellino Benevento Foligno Pisa Reggiana Spal Taranto Tritium Viareggio

-

Carpi Sorrento Lumezzane Como Provercelli Pavia Ternana Foggia Monza

1-0 1-0 1-2 1-0 1-1 4-0 0-1 1-1 1-1

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Cremonese Trapani Siracusa Triestina Andria Bat Sudtirol Spezia Portogruaro Piacenza Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 15 12 12 12 11 11 9 9 9 9 8 8 6 6 5 2 1

PENALIZZAZIONI

LA 7ª GIORNATA Risultati

Barletta Carrarese Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Trapani V. Lanciano

-

Sudtirol Andria Bat Piacenza Triestina Siracusa Bassanov. Latina Cremonese Spezia

1-1 3-1 0-1 2-1 2-0 1-1 2-1 0-0 0-0

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 18/10 18/10 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

6 pt

2 0 0 4 0

N

P

Gf Gs

Napoli

4 pt

1 1 0 3 1

Manchester City

1 pt

0 1 1 1 3

Villarreal

0 pt

0 0 2 0 4

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Casale Cuneo Santarcangelo Bellaria Igea M. Savona Montichiari Giacomense Poggibonsi Mantova Rimini Borgo Buggiano V.Entella Sanmarino Renate Sambonifacese Alessandria Pro Patria Valenzana Lecco

17 16 13 13 13 12 12 11 11 9 9 8 8 7 7 6 5 4 4 3

PENALIZZAZIONI Savona -1; Alessandria -2; Pro Patria -3; IL PROSSIMO TURNO 8ª giornata

Casale Cuneo Lecco Mantova Poggibonsi Pro Patria Rimini Santarcangelo V.Entella Alessandria -

Renate Sanmarino Borgo Buggiano Savona Sambonifacese Valenzana Bellaria Igea M. Montichiari Giacomense Treviso

Perugia Paganese Giulianova Gavorrano Catanzaro L'Aquila Campobasso Vigor Lamezia Arzanese Neapolis M. Aversa Normanna Fondi Isola Liri Chieti Aprilia Ebolitana Vibonese Fano A.J. Melfi Milazzo Celano

21 20 18 17 17 17 16 16 15 11 10 9 8 8 8 8 7 5 5 3 1

PENALIZZAZIONI Isola Liri -2; Fano A.J. -2; Melfi -2

LA 9ª GIORNATA Risultati

- Perugia Aprilia - Vibonese Arzanese Campobasso - Milazzo Catanzaro - Celano - Fondi Ebolitana Gavorrano - Chieti Giulianova - Isola Liri - Paganese L'Aquila - Aversa Nor. Melfi Neapolis M. - Vigor Lam. realizzazione a cura di

0-1 0-1 2-1 1-0 0-1 2-1 2-1 0-0 0-0 0-0



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