il domani

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LA SNAI SUL PALLONE D’ORO

HERNANDEZ OUT 4 MESI

MILANO – LA Snai ha aperto le scommesse sul vincitore del Pallone d’oro: l’attaccante del Barcellona Lionel Messi, vincitore delle ultime tre edizioni, è il favorito: 1,50 la quota. A quota 3,50 Cristiano Ronaldo. Tutti gli altri calciatori sono a 4,00.

IL PALERMO ha reso noto che l’attaccante Abel Hernandez si è sottoposto a indagini strumentali che hanno confermato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Oggi il numero 11 rosanero sarà operato. Prognosi di quattro mesi.

Sabato 13 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 252 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

Qualificazioni mondiali Al gol di Pirlo su rigore all’11’ replica Mkhitaryan al 27’. Poi Gigi Buffon salva il risultato e i romanisti regalano i 3 punti

Italia, che sudata in Armenia Decisive le reti segnate dai due esclusi di Zeman, De Rossi e Osvaldo ARMENIA ITALIA

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ARMENIA (4-4-1-1): Berezovski; Aleksanyan, Mkoyan, Arzumanyan, Artak Edigaryan; Ozbiliz, Mkrtchyan, Artur Edigaryan (20' st Manucharyan), Manoyan (31' st Sarkisov); Mkhitaryan; Movsisyan. In panchina: Kasparov, Harutyunyan, Hambardzumyan, Yuspashyan, Voskanyan, Hovhannisyan, Badoyan, Malakyan, Muradyan. ITALIA (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo (29' st Giaccherini), Marchisio; Montolivo (43' st Candreva); Giovinco (15' st El Shaarawy), Osvaldo. In panchina: Sirigu, De Sanctis, Chiellini, Balzaretti, Abate, Ranocchia, Verratti, Destro, Diamanti. Allenatore: Prandelli ARBITRO: Straonja (Croazia) MARCATORI: 11' pt Pirlo, 27' pt Mkhitaryan, 19' st De Rossi, 37' st Osvaldo NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori: 30.000 circa. Ammoniti: Mikoyan, Bonucci, Giovinco, Artur Edigaryan, Mkrtchyan, Manucharyan, Aleksanyan. Angoli: 10-3 per l'Armenia. Recupero: 1'; 3'.

che fatica per Prandelli che schiera i suoi con il 4-3-1-2. Soprattutto per la velocità degli armeni. In difesa, a sinistra, torna Criscito dopo il brusco «taglio» pre-Europei, in attacco, out l’influenzato Balotelli, è Giovinco ad affiancare Osvaldo. Armeni con il 44-1-1 e la stella Mkhitaryan (Shakhtar Donetsk) sulla trequarti. Buon impatto sul match degli azzurri, la difesa ospite sbanda continuamente, ma all’11' arriva il vantaggio sul rigore trasformato da Pirlo e concesso per un dubbio fallo di mani di Mkoyan (ammonito). L’Armenia non accusa il colpo, anzi sorprende più volte gli azzurri con la velocità degli attaccanti, ma al 27' è l’arbitro il protagonista: prima ignora una trattenuta da rigore su Bonucci, poi sulla stessa azione il fallo di Mkrtchyan su Maggio (scontro testa contro testa), ne approfitta Mkhitaryan che salta netto Barzagli e batte di sinistro Buffon: 11. L’arbitro ignora anche un secondo giallo per Mkoyan, poi nel finale due Giovinco e Montolivo sprecano due buone occasioni. Si va negli spogliatoi sull'1-1. Anche nella ripresa l'Armenia è insidiosa. Al 12' super-parata di Buffon sulla conclusione al volo di Manoyan. I rischi ci sono, ma dopo un sinistro appena largo di Criscito, al 19' arriva il gol di De Rossi: splendido il cross di Pirlo, bello l’inserimento del centrocampista della Roma che di testa firma il 2-1. Gli armeni non mollano, errore di Bonucci e Maggio salva Buffon anticipando Movsisyan. Poi è El Shaarawy, subentrato a Giovinco, a sfiorare l'1-3 che arriva al 37', lo firma Osvaldo di testa su punizione di De Rossi. L’Italia vince 3-1, ma non è stato facile. Anzi.

Azzurri a fatica contro i modesti avversari

YEREVAN (ARMENIA) – In panchina nella Roma, decisivi in Nazionale. De Rossi e Osvaldo risolvono la pratica Armenia, l'Italia vince 3-1 a Yerevan, ma il risultato non inganni perchè non è stato per nulla facile. Gli azzurri hanno sofferto e anche rischiato parecchio. Tanto che sul 3-1 il ct Prandelli si lascia andare a un liberatorio segno della croce. Dopo il vantaggio su rigore di Pirlo e il pareggio di Mkhitaryan, decisivo Buffon prima dei colpi di testa vincenti di De Rossi e Osvaldo, i due romanisti che Zeman aveva lasciato fuori nel match contro l’Atalanta. Vittoria importante in chiave qualificazione, Italia in testa a quota 7 punti, ma

Il gol di testa di Osvaldo. In alto, Barzaglli e Movsisyan

«Non abbiamo sofferto in difesa. Abbiamo subito soltanto le loro ripartenze»

Il ct Prandelli: «Commessi errori individuali» YEREVAN (Armenia) – «Questo è un girone difficile e impegnativo, e anche stasera lo abbiamo provato. Noi però abbiamo giocato una grande partita, la squadra ha messo un campo personalità e voglia di giocare». Il ct della Nazionale Cesare Prandelli esprime così, ai microfoni di Raisport, tutta la sua soddisfazione per la vittoria per 3-1 ottenuta dall’Italia sul campo dell’Armenia. Nonostante la gran sofferenza degli azzurri contro i modesti, almeno sulla carta, armeni. «Non abbiamo sofferto in difesa ma soltanto qualche loro ripartenza –spiega Prandelli –e commesso degli errori individuali. Abbiamo però sempre avuto la predominanza nel gioco, abbiamo tentato di concludere, facendo tante azioni. La nostra è sta-

ta una grande partita». Detto che l’ingresso di El Shaarawy «è servito ad avere superiorità numerica a centrocampo, sulle fasce si spingeva poco», Prandelli si coccola i romanisti De Rossi ed Osvaldo, ieri sera decisivi ma messi in panchina da Zeman: «Hanno fatto una buona partita e niente più», assicura, senza cadere nel tranello di facili polemiche. Il commissario tecnico Prandelli, infine, non nasconde di essersi particolarmente adirato in occasione del momentaneo pareggio dell’Armenia, ottenuto con Maggio a terra: «Quando due giocatori si scontrano di testa, bisogna fermare il gioco. È inutile fare tante chiacchiere». Alla fine gli Azzurri hanno avuto ragione. Ma che fatica.

L’esultanza di De Rossi e Osvaldo

Serie B: voglia di riscatto

Prima divisione: con la Nocerina

Seconda divisione: Giuffrida ok

Il Crotone medita il colpo a Cesena

Il Catanzaro schiera subito Russotto

Vigor, in tre si giocano una sola maglia

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CALCIO

ITALIA SVEZIA

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ITALIA (4-4-2): Bardi 5; De Sciglio 6, Caldirola 6, Capuano 5.5, Frascatore 6; Saponara 6 (14’ st Rossi 6), Florenzi 6.5 (37’ st Viviani sv), Marrone 6.5, Insigne 7; Immobile 7 (31’ st Gabbiadini sv), De Luca 6.5. In panchina: Colombi, Romagnoli, Sampirisi, Longo. Allenatore: Mangia 6 SVEZIA (4-4-2): Johnsson 6; M. Johansson 6, Jansson 5.5, Pettersson 6.5, Demir; Hamad 6, Hiljemark 6, J. Johansson 6, Claesson 6; Armenteros 5.5 (25’ st Jonsson sv), Ishak 6. In panchina: Sandberg, Baffo, Ohman, Allansson, Rohden, Thern. Allenatore: Ericson 6 ARBITRO: Soares (Portogallo) 5 MARCATORE: 17’ pt Immobile. NOTE: spettatori: 13 mila. Ammoniti: Bardi, Gabbiadini, Demir. Angoli: 7-3. Recupero: 0’ pt; 2’ st.

PESCARA – L’Italia fa un passo avanti verso la fase finale degli Europei Under 21.

Spareggi Under 21. Battuta la Svezia di misura, martedì si gioca il ritorno

Immobile regala all’Italia il primo round Gli azzurrini di Devis Mangia superano 1-0 la Svezia all’Adriatico di Pescara grazie a un gol di Ciro Immobile. Successo meritato con tante belle giocate, soprattutto nel primo tempo, al cospetto di una buona Svezia costretta a fare gli straordinari per fermare i giovani azzurri. Il punteggio alla fine è striminzito in vista della sfida di ritorno di martedì 16 ottobre a Kalmar, in Svezia. All’11’ la prima palla gol del match è per gli azzurrini: grande percussione centrale di Florenzi, palla in area per De Luca che viene stretto tra due difensori svedesi, Pettersson riesce ad avere la meglio e Johnsson può far suo il pallone. Al 17’ l’Italia sblocca il match: punizione forte e

potente di Lorenzo Insigne indirizzata all’angolino, Johnsson respinge cortissimo, ma sul pallone si avventa come un falco Immobile che insacca e festeggia davanti al suo ex pubblico (28 gol lo scorso anno in B con il Pescara). Al 20’ la Svezia ha subito l’opportunità di pareggiare complice un erroraccio di Bardi su punizione di Claesson, il portiere, mal piazzato, se la cava in extremis; sul successivo corner colpo di testa di Petterson, salva Florenzi quasi sulla linea. Al 27’ altra giocata d’applausi tutta di prima con Insigne per Immobile cross per De Luca che di testa mette indietro per Marrone, conclusione di destro al volo e palla che sfiora il palo. Al 36’ gran tiro da

Ciro Immobile esulta subito dopo il gol dell’1-0

fuori di Ishak, Bardi non è reattivo e il pallone sfiora il palo. Al 38’ Hiljemark lancia profondo per Armenteros, Bardi esce ma ostacolato dall’avversario perde il pallone rischiando. Proprio allo scadere del tempo altra bella giocata degli attaccanti azzurri con conclusione di Insigne a sfiorare il palo. Nella ripresa al 12’ lo svedese Armenteros viene fermato ingiustamente in fuorigioco e gli azzurri ringraziano. Al 20’ ci prova Immobile con un tiro da fuori che non prende il giro giusto e termina a lato. Al 21’ è Insigne a provare il tiro personale da fuori, pallone alto di poco. Al 23’ Frascatore mette in mezzo per Insigne che si aggiusta il pallone e va al tiro con il sinistro, palla fuori e occasione mancata. Al 44’ l’ultimo brivido con un gran destro di Insigne da fuori, leggermente deviato, che Johnsson respinge con i pugni.

Contro il Napoli andrà in panchina. I legali: «Non siamo soddisfatti, volevamo assoluzione»

Juve, il Tnas fa lo sconto ad Alessio La squalifica ridotta da otto a sei mesi, con scadenza 15 ottobre TORINO – Verso il Napoli con un Alessio in più. In attesa del ritorno di Antonio Conte, pronto a riprendere posto in panchina dal 9 dicembre a Palermo, la Juventus potrà contare sul suo vice allenatore, Angelo Alessio, fin da sabato prossimo. Il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport del Coni ha replicato lo sconto sulla squalifica effettuato al tecnico bianconero, riducendo la pena per “omessa denuncia” relativa al calcioscommesse anche al viceallenatore. Lo stop - definito in primo grado in 8 mesi e ridotto nel successivo grado di giudizio a 6 – terminerà tra tre giorni, il 15 ottobre. In totale, due mesi e cinque giorni (il periodo era iniziato il 10 agosto scorso). Alessio, quindi, tornerà a guidare la Juve già tra una settimana, nello scontro diretto con il Napoli al posto di Massimo Carrera, al timone dei bianconeri in questo primo scorcio di stagione. «Non c'è soddisfazione da parte nostra, le carte erano in regola per un’assoluzione piena» commenta l'avvocato di Alessio, Luigi Chiappero, mantenendo la stessa linea tenuta dopo la sentenza del Tnas su Conte. Carrera farà dunque un passo indietro, tornando al ruolo di assistente, con un bilancio di tutto rispetto: un trofeo vinto, la Supercoppa italiana, e nove gare da imbattuto, tra campionato e Champions League, con sei vittorie e tre pari. Ora toccherà ad Alessio, che ha già sostituito Conte in un’occasione la scorsa stagione. Ac-

Roma, Marquinhos «Lavoriamo per lo scudetto»

Angelo Alessio, allenatore in seconda della Juve. Contro il Napoli ci sarà lui in panchina

cadde contro il Genoa a Marassi, nella partita che scatenò polemiche per le decisioni arbitrali e il conseguente silenzio stampa della Juve. La seconda volta sarà ancora più impegnativa per lui: lo scontro diretto con il Napoli che è in testa alla classifica di A insieme ai campioni bianconeri. Proprio dei partenopei Alessio è stato viceallenatore per due stagioni, tra il 2002 e il 2004. La lunga vigilia del big match, intanto, è già partita. Nonostante la pausa per le Nazionali e pur a ranghi ridotti (16 i convocati bianconeri in giro per il mondo), Conte prosegue nella preparazione e tiene alta la tensione di coloro che si allenano a

Vinovo. Non c'è dubbio che sarà una settimana di lavoro fondamentale soprattutto per tre: Matri, Quagliarella e Pogba. I primi due si giocheranno con Giovinco, titolare ieri sera in maglia azzurra in Armenia, il posto al fianco di Mirko Vucinic. Il giovane francese, invece, è in crescita. Conte lo vede meglio da interno, più che da vice-Pirlo. Pogba giovedì ha firmato una tripletta nell’amichevole infrasettimanale con il Savona, e potrebbe avere una chance a centrocampo magari al posto di Vidal, già apparso in riserva di energie negli ultimi due impegni contro lo Shakhtar e il Siena, che tornerà dall’impegnativa trasferta intercontinentale in Sudameri-

ca. Pogba, dunque, scalda i motori, pronto a dere il proprio contributo alla causa bianconera. IL TNAS SU PORTANOVA. Squalifica ridotta di due mesi anche per Daniele Portanova. Il Tnas ieri ha infatti portato da sei mesi a quattro lo stop per il difensore del Bologna che aveva fatto ricorso al Tribunale di arbitrato per lo sport contro la sanzione inflitta dalla Disciplinare e confermata dalla corte di giustizia federale nell'ambito del processo al Calcioscommesse. Come era già avvenuto per Antonio Conte, e ieri anche per Alessio, il Tnas a Portanova ha riconosciuto non l'illecito sportivo ma soltanto l'omessa denuncia.

ROMA – «Sono qui da poco, ma giocare con la maglia della Roma è qualcosa di sensazionale». In queste parole tutto l’entusiasmo del difensore brasiliano, Marquinhos, l’ultimo giovane lanciato da Zeman che lo ha schierato titolare nel match contro l’Atalanta, preferendolo a Nicolas Burdisso. «Lui è bravissimo, un ottimo professionista che mi ha aiutato tanto – ha dichiarato Marquinhos ai microfoni di Sky Sport 24 – parla con me tutti i giorni, anche prima delle partite. Giocare al suo posto mi ha fatto effetto, ma io sto lavorando molto, poi è il mister che decide chi deve giocare». E infatti contro l’Atalanta il boemo ha escluso dall’undici titolare anche un “mostro sacro” come De Rossi e Osvaldo. «Il lavoro del mister è questo, decide lui chi deve giocare», ha tagliato corto Marquinhos che elogia gli altri giovani della Roma («Florenzi, Destro e Romagnoli sono molto bravi») e infine chiude in bellezza: «Il nostro obiettivo è guardare lontano e lavorare insieme per vincere lo scudetto».

Lavoro di recupero a Los Angeles, la prossima settimana il rientro FONDATORE E DIRETTORE Guido Talarico DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Arcidiaco EDITRICE: T&P Editori SRL Tel. 0961.023922

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Inter, fisioterapia per Sneijder APPIANO GENTILE – Terza seduta della settimana, ieri mattina alla Pinetina, per l’Inter: messa in azione tecnica, esercitazione, programma tecnico-tattico e partitella finale. Questo il programma di lavoro. Presente al centro sportivo “Angelo Moratti” l’ex allenatore del Cesena, Mario Beretta, che ha assistito all’allenamento. Prosegue intanto il lavoro fisioterapico di Sneijder che si sottopone a doppia seduta quotidiana a Los Angeles. Nella prossima settimana l’olandese dovrebbe rientrare a Milano, e tornare ad allenarsi ad Appiano. Il centrocampista cercherà di rimettersi al più presto. Molto probabilmente sarà a disposizione l’11 novembre nella gara contro l’Ata-

lanta. Ad oggi, senza il nerazzurro in campo, l’Inter ha realizzato tre vittorie, contro Fiorentina, Neftci e Milan. Diventano quattro se si considera che, contro il Chievo, Sneijder è uscito dopo poco più di 20 minuti, lasciando i compagni sullo 0-0. Quest’Inter, dunque, può fare a meno del centrocampista? «C'è spazio e tempo per tutti», ha più volte detto Stramaccioni. Palacio, per esempio, ormai completamente guarito dall’infortunio, potrebbe tornare a giocarsi il posto da titolare. Finora il nerazzurro è sceso in campo cinque volte e ha realizzato due reti. Cassano, capocannoniere nerazzurro, metterà in difficoltà il tecnico nella scelta.

BREVI BULGARIA

Il tecnico del Plovdiv si dimette in un giorno PLOVDIV (Bulgaria) – Mercoledì la firma del contratto, giovedì il primo allenamento e la presa di coscienza di quello che ha definito «un caos organizzato». È durata un giorno l'esperienza di allenatore della Lokomotiv Plovdiv dell’ex attaccante Georgi Ivanov, a cui è bastato un primo contatto con la squadra per decidere di dimettersi dopo aver accettato di sostituire l’esonerato Emil Velev.

SPAGNA

Guardiola dice no a Chelsea e Milan BARCELLONA (Spagna) – Stando al quotidiano catalano “Sport”, Pep Guardiola, andato a vivere a New York, non intende mettere fine in anticipo al suo anno sabbatico e avrebbe rifiutato le proposte arrivate da Milan, Chelsea e Federcalcio brasiliana che voleva affidargli la Selecao. Ma nonostante il no del tecnico catalano, i rossoneri non intenderebbero arrendersi: nei prossimi giorni Galliani dovrebbe recarsi nuovamente nella Grande Mela per contattare Guardiola.

SPAGNA

Ibrahimovic: «Balotelli mediocre» A voler fare una classifica delle cose che non piacciono a Zlatan Ibrahimovic, si può affermare con certezza che ai primi posti ci sono Mario Balotelli e il Barcellona. E quale occasione migliore che sparare a zero su entrambi che una domanda sulla possibilità che Balotelli vada al Real. «Non ce lo vedo – la risposta di Ibra – E' più adatto al Barcellona: squadra mediocre, giocatore mediocre».


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CALCIO

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Serie B. Ceravolo sul momento degli amaranto: «Abbiamo sterzato, ora serve continuità»

Reggina, Bonazzoli ha rescisso «Saluto e ringrazio società e tifosi: qui gli anni più belli della mia carriera» di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA – Una notizia clamorosa, per certi versi improvvisa e inattesa: Emiliano Bonazzoli ha rescisso il contratto con la Reggina. Mentre i tifosiamaranto invocavano a gran voce il ritorno dell’attaccante di Asola, e la stampa era quasi rassegnata a riaprire il caso nel prossimo mercato di gennaio 2013, ecco la grande decisione del giocatore e della società, di arrivare alla risoluzione del contratto che, da un lato, consente alla Reggina di alleggerire il suo bilancio e a Bonazzoli di accasarsi più facilmente nei prossimi giorni, essendo svincolatoesenza l’ulteriore vincolo di un ingaggio difficile da proporre in un momento di grande crisi. Bonazzoli ha voluto ancora favorire la Reggina rendendo meno difficile il momento della società, svincolandola dal suo contratto troppo pesante economicamente per gestire i bilanci. L’incontro del calciatore con il presidente Foti di ieri, è stato risolutore. Bonazzoli, che era legato alla Reggina fino al 2014, adesso è un calciatore libero mentre la società amaranto può eventualmente tentare di programmare un concreto potenziamento dei ranghi per consentire a Davide Dionigi di disporre di un organico più esperto. Bonazzoli,quindi, sicongeda dalla Reggina dopo aver trascorso tre periodi proficui, ricchi di soddisfazione per lui e per il club amaranto. L’estate scorsa il giocatore, già alla fine del campionato, aveva lasciato intendere di non essere più disposto a rimanere a Reggio: «Lascio sicuramente la Reggina, il mio impegno non è più compatibile con i progetti della società amaranto, il mio contratto, certamente, non più sopportabile. Sono de-

Emiliano Bonazzoli esulta dopo un gol nello scorso campionato

ciso a cambiare società». Ieri, al telefono, il giocatore, si è limitato a salutare: «Ringrazio la Reggina e i tifosi che saluto con particolare affetto. A Reggio ho trascorso i momenti più belli della mia carriera». Il suo addio lo aveva annunciato con tanta amarezza l’estate scorsa, lasciando intendere che i rapporti con la dirigenza amaranto si erano anche deteriorati a causa di un contratto capestro per la Reggina. A lui era stato chiesto di decurtare l’ingaggio e con tanta sofferenza, nella stagione scorsa, Bonazzoli aveva accettato la proposta per venire incontro alla società. La stessa proposta è arrivata alla fine della scorsa stagione ma, questavolta, il giocatore ha tenuto duro e non è stato

inserito nella lista dei convocati, ritrovandosi invece, in lista di trasferimento. La sua cessione non è stata possibile, anche a causa di quel contratto troppo oneroso e proprio ieri, il giocatore e la Reggina calcio hanno deciso di divorziare. Proprio ieri, intanto, l’erede di Bonazzoli al centro dell’attacco amaranto, Fabio Ceravolo, qualche ora dopo il forfait di Bonazzoli, ha incontrato i giornalisti per anticipare i temi della sfida col Livorno: «Il momento critico è stato ormai superato - ha affermato il giocatore - le incomprensioni sono fatte per essere appianate. Ho già dimenticato, è acqua passata. Bisogna guardare avanti e il prossimo futuro della Reggina è la gara col Livorno di domani sera. Il mio

dovere è sempre quello di impegnarmi al massimo per dare un valido contributo alla squadra, ricambiandola fiducia che viene riposta su di me dal tecnico». Ceravolo è convinto che la vittoria sul Novara sia stata quella della svolta: «Abbiamo dato una sterzata al campionato, sono certo che la squadra non si cullerà su questo risultato e che saprà dare continuità a quel successo molto importante». Mister Dionigi ha provato un nuovo sistema di gioco: «Non creiamo molte palle gol, ma siamo una squadra più compatta che rischia di meno. Concediamo meno agli avversari, ma abbiamo le stesse potenzialità per andare in gol». L’intesa con Fischnaller promettebene: «Entrambiandiamo in profondità - ancora dello il centravanti - insieme ci troviamo bene e ci alterniamo negli inserimenti. Anche con Comi c’è feeling, col tempo miglioreremo». Il Livorno è squadra temibile, Ceravolo conclude: «La difesa del Livorno è molto forte, non è facile perforarla, il risultato dello scorso turno è solo un episodio. Noi attaccanti dobbiamo essere più bravi e più furbi di loro per bissare il successo, ma laReggina tutta deve guardarsi anche dalle minacce offensive dei toscani che vantano anche un attacco di tutto rispetto». NOTIZIARIO. La Reggina completerà stamattina la settimana di lavoro. Ieri allenamento a porte chiuse e in notturna. Dionigi dovrà reinventare il centrocampo, a causa delle assenze di Rizzo e Barillà, ma torna disponibile Armellino. Dal primo minuto dovrebbe giocare Hetemaj. Dubbio sulla fascia sinistra con Melara e D’Alessandro in ballottaggio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. L’invito di Figliomeni ai compagni. Franceschini in dubbio

«Hinterreggio, stiamo uniti e ne usciremo» di GIUSEPPE CILIONE

difensore ed a piazzarla in rete; nel secondo, invece, ho servito Zampaglione REGGIO CALABRIA – «Dobbiamo cer- sul taglio, poi il cross per Anzilotti. Purcare di aiutarci l’uno con l’altro ed uscire troppo, però, alla fine non abbiamo raccolto neanche un punto. E’ da questo momento difficiun brutto periodo per tutti le»: ergo, l’unione falaforza, noi, squadra, società, allefirmato Cosimo Andrea Finatore ma dobbiamo fare gliomeni. Il giovane attacgruppo, compattarci e cante dell’Hinterreggio paruscirne fuori lottando per la da leader e cerca di scuoteun comune obiettivo». re un gruppo che ha raccolto La buona prova di lunedì, tre pareggi e tre sconfitte giunge per Figliomeni donelle prime sei giornate di po un avvio di stagione un campionato, periodo culmipo’sfortunato. «Stavobenenato con la prima sconfitta spiega l’attaccante - quando casalinga, lunedì scorso, nel in un’amichevole a Polisteposticipo contro l’Aquila in na ho subito una distorsiocui il giovane sidernese è sta- Cosimo Figliomeni ne alla caviglia sul mio pieto uno dei migliori in campo entrando nell’azione dei due gol dei reg- de preferito, il sinistro. Ciò mi ha limitagini. «Nel primo gol - rammenta Figlio- to molto nei movimenti e adesso sto remeni- hoaggredito lapalla, l’ho conqui- cuperando gamba e condizione. A Trastata, l’ho servita lunga per Khoris che è pani, in Coppa, ho giocato 120’, ma ancostato bravo a proteggerla dal ritorno del ra non ho una partita intera nelle gam-

be. Spero, comunque, di essere presto al massimo per il bene dell’Hinterreggio». Oggi si parte per la Campania per affrontare l’Arzanese. «Abbiamo avuto un giorno in meno per preparare questa partita - conclude Figliomeni - visto il posticipo di lunedì ma, insieme al mister,lo abbiamofatto almeglio. Citroveremo davanti la classica squadra campana che giocherà con grande accanimento fra le mura amiche e che ha, al contempo, buone qualità nel gruppo. Noi cercheremo di dare il massimo per portare a casa più punti possibili». NOTIZIARIO.Si è bloccato Franceschini durante la partitella ma non è detto che contro l’Arzanese non possa farcela. Sulla convocazione del capitano sarà decisivo l’allenamentodi rifinituradi questa mattina. Stesso discorso per Zampaglione, a parte da mercoledì per un affaticamento muscolare. Ha recuperato, invece, Broso. Sempre out Lavrendi.

Serie B. A Cesena per vincere

Il Crotone sogna il grande colpo

Il centrocampista Mirko Eramo, 23 anni

di VINCENZO MONTALCINI CROTONE –A Cesena per la svolta. Il Crotone di mister Drago ha completato la preparazione in vista della gara di domani con i bianconeri e oggi raggiungerà la Romagna. L’obiettivo è quello di tornare a casa con punti che possano muovere la classifica dopo tre settimane di astinenza assoluta. L’allenatore crotonese avrà a disposizione tutta la rosa, eccezion fatta per Caetano Calil, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Discorso totalmente diverso, invece, per il Cesena di Bisoli che domani scenderà in campo con una difesa praticamente inventata visto che mancheranno all’appello tutti i titolari alle prese con le squalifiche e le convocazioni nelle varie nazionali. Un’occasione ghiottissima per i pitagorici, che in un periodo in cui non riescono proprio a trovare la via del gol si troveranno di fronte una delle squadre che fino ad ora ha subito più reti, ben 15 nelle prime otto gare. Crotone e Cesena nel corso di questa stagione si sono già affrontate e ad avere la meglio sono stati proprio i romagnoli. Lo scorso 18 agosto, infatti, i rossoblù di Drago furono eliminati al terzo turno della Coppa Italia proprio dai bianconeri, allora guidati da mister Campedelli, silurato dopo le prime disastrose giornate di campionato. Sono passati meno di due mesi, ma entrambe le formazioni sono già cambiate molto: il Cesena adesso ha in panchina Bisoli e dopo aver perso la Serie A nella scorsa stagione sta iniziando a capire pian piano il ruolo che deve recitare in questo torneo; il

Crotone, invece, ha perso qualche certezza che ormai sembrava acquisita e dopo un ottimo inizio è alle prese con una crisi di risultati che ha maturato un terzultimo posto in classifica che non rispecchia affatto quanto la squadra ha dimostrato la squadra sul campo. Sarà una sfida importantissima per entrambe, con i pitagorici che sono chiamati ad applicare quello che il tecnico gli chiede ormai da tempo. Drago vuole maggiore attenzione, cura del dettaglio. In pratica il tecnico chiede quella cattiveria che una “provinciale” della Serie B deve avere per ottenere risultati. Occorre mettere immediatamente da parte l’estetica, per far spazio alla concretezza. «Noi vogliamo divertire», disse Drago ad inizio stagione. Ed aveva ragione, ma adesso non è il momento. Il Crotone ha affrontato squadre che si sono difese in undici dietro la linea della palla, che all’occorrenza hanno rinviato il pallone calciando di punta e che hanno gestito, con quel pizzico di furbizia che non guasta mai, la gara nel migliore dei modi per arrivare al risultato. Se dovessero maturare i punti ci sarà anche il tempo per il bel gioco e per togliersi qualche bella soddisfazione, proprio com’è accaduto nella scorsa stagione. Ma occorre dimenticare in fretta quel campionato; spesso si è detto che quest’anno non ci sono squadre dal grande blasone ed è proprio per questo che la grinta, la cattiveria e la voglia di vincere potranno fare la differenza. Questo, naturalmente, vale anche per il Crotone. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A

SERIE B

8ª GIORNATA - 21/10, ORE 15

CLASSIFICA

Atalanta – Siena Cagliari – Bologna Chievo – Fiorentina Genoa – Roma Inter – Catania Juventus – Napoli Lazio – Milan Palermo – Torino Parma – Sampdoria Udinese – Pescara

Juventus Napoli Inter Lazio Roma Fiorentina Catania Sampdoria (-1) Genoa Torino (-1)

(ore 12.30) (ore 20.45) (20/10, ore 18) (20/10, ore 12.30)

19 19 15 15 11 11 11 10 9 8

Bologna Pescara Milan Chievo Parma Udinese Atalanta (-2) Palermo Cagliari Siena (-6)

7 7 7 6 6 6 5 5 5 2

9ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Cesena - Crotone Roca di Foggia Cittadella - Modena Fabbri di Ravenna Empoli - Ascoli Di Paolo di Avezzano Juve Stabia - Bari (oggi, ore 18) Castrignanò BR Lanciano - P. Vercelli Gavillucci di Latina Novara - Brescia (oggi, ore 18) Baracani FI Reggina - Livorno (ore 20.45) Ostinelli di Como Sassuolo - Varese Palazzino di Ciampino Spezia - Ternana Merchiori di Ferrara Verona - Grosseto Abbattista di Molfetta Vicenza - Padova (ore 12.30) Pinzani di Empoli

Sassuolo Livorno Verona Spezia Varese (-1) Ternana Brescia Bari (-7) Padova (-2) Cittadella Modena (-2)

19 16 15 13 13 13 12 10 10 10 10

Juve Stabia Ascoli (-1) Vicenza V. Lanciano Cesena Novara (-4) Pro Vercelli Crotone (-2) Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

9 9 9 7 7 6 6 5 5 3 1


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Sabato 13 ottobre 2012

CALCIO

Prima divisione. Cozza ripropone il modulo a una punta (Masini) con due trequartisti

Il Catanzaro corre ai ripari: Russotto Ingaggiato il fantasista che lunedì contro la Nocerina potrebbe essere in campo di ANTONIO CIAMPA

L’ANTICIPO DI ECCELLENZA

CATANZARO – Sarà Andrea Russotto l’arma in più che Cozza ha intenzione di sfoderare in vista del match del prossimo lunedì contro la Nocerina dei tanti ex. Il fantasista ha infatti trovato l’accordo con la società giallorossa (contratto annuale) e già nella giornata di ieri, l’intero incartamento riguardante il suo ingaggio, è stato inoltrato presso la sede della Lega Pro. Ciò vuol dire che se non intervengono disguidi legati alle procedure burocratiche, Russotto potrà essere regolarmente in campo per il posticipo ed occupare una casella importante nello scacchiere di Cozza. Su Russotto, peraltro, Cozza sembra fare grande affidamento visto che, nonostante il prevedibile ritardo di condizione del calciatore, finora svincolato, negli allenamenti fin qui disputati, compreso quello di ieri mattina, l’ex trevigiano è stato spesso impiegato nell’undici potenzialmente titolare. Formazione che, come annunciato dallo stesso tecnico, prevederà un ritorno all’antico con una sola punta di ruolo (Masini sembra in vantaggio su Fioretti) e due trequartisti alle spalle (con capitan Carboni che partirà dal centrosinistra, e Russotto sul versante opposto). I problemi, per il tecnico giallorosso, provengono invece dalla composizione del quartetto di centrocampo. All’infortunio di Quadri ed alla squalifica di Ulloa si sommano infatti le precarie condizioni fisiche dell’esterno Fiore che anche ieri ha svolto, come peraltro accaduto nel corso dell’intera settimana, lavoro differenziato e che è a questo punto in serissimo dubbioperil match.Così,con Benedetti e Maisto (favorito su D’Alessandro) a coprire la fascia centrale e con Squillace confermato sulla fascia mancina, potrebbe toccare nuovamente a Mariotti traslocare sulla linea esterna destra di mediana per una scelta maggiormente conservativa rispetto al solito e certamente dipendente anche dal posizionamento dei campani. L’avanzamento di Mariotti, infine, lascia un posto disponibile per il triangolo di difesa che dovrebbe venire occupato, con le conferme di Sirignano e Papasidero, dal rientro di Borghetti. Qualsivoglia siano, d’altronde, le scelte iniziali, c’è la sensazione che la gara di lunedì, sia pure solo la settima giornata, possa davvero rappresentare una sorta di spartiacque nel campionato del Catanzaro. La vittoria, infatti, contro peraltro una formazione largamente accreditata qual è quella di Auteri, consentirebbe a Carboni e com-

Catona-Rende in diretta tv Alle 14,30 la sfida tra due delle squadre più in forma di ANTONINO CHILA’

Andrea Russotto con la maglia dell’Italia

pagni di mettere alle spalle il brutto inizio di torneo e ricominciare quindi a credere ad un possibile rilancio che porti il Catanzaro a giocarsi finanche le proprie carte per un piazzamento play-off. Viceversa, una sconfitta potrebbe certificare, oltre che il definitivo abbandono di qualsiasi velleità di alta classifica, ancheuno statodi profonda crisi della squadra. Da qui i continui richiami all’unità di intenti nei confronti anche del tifo organizzato che mai come in questa

occasione, almeno per quel che riguarda l’era Cosentino, sta venendo sollecitato, da parte dell’entourage giallorosso, a volere dimostrare di essere un fattore importante dell’incontro. Le prevendite, però, almenoal momento(e complicisia la diretta televisiva che la giornata feriale), si annunciano fiacche tanto che la proiezione finale del conteggio degli spettatori quasi certamente si manterrà molto al di sotto delle 5.000 unità.

Eccellenza. Domani c’è l’Acri

L’Isola continua a lavorare e aspetta la firma di Causio jr di ANTONIO FRANCO

Bindoni di Venezia Rocca di Vibo Valenzia Ghersini di Genova Aureliano di Bologna Saia di Palermo Ros di Pordenone Martinelli di Roma Abisso di Palermo *15/10 ore 20.45

carcela con tutti, rispettiamo i valori altrui, ma non temiamo nessuno». Questo il succo del discorso del tecnico Totò Barillà. Sicuramente ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, con larga rappresentanza rendese e si spera che il tempo sia bello, a dispetto delle previsioni. Dal remember dello scorso campionato, le telecamere portano bene al Catona: infatti, la gara teletrasmessa in TV, contro il Bocale, biancorossi, è stata vinta con il più

classico dei punteggi. Se i corsi e ricorsi storici si succedono , allora… Naturalmente il Rende non ci sta e darà battaglia. La squadra di De Angelis è senz’altro una delle più attrezzate del girone e probabilmente solo per un caso si trova un tantino attardata in classifica. A Catona arriva con i dubbi di Gallo e Miceli, mentre di certo mancherà il pericoloso attaccante De Lorenzo, squalificato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Rana non recupera, Giuffrida sì

Vigor, in tre per una maglia ma ad Aversa conta solo vincere di PASQUALINO RETTURA

ISOLA CAPO RIZZUTO –Continua la preparazione in casa Isola in vista della sfida casalinga contro l’Acri di Marco Colle. La squadra giallorossa agli ordini di mister Caligiuri ha lavorato bene in settimana, sia sotto l’aspetto fisico sia sotto l’aspetto tattico. Il preparatore atletico Barbuto ha continuato nel lavoro specifico per ruolo e la squadra sta migliorando sempre di più partita dopo partita. Per quanto concerne il mercato dovrebbe essere imminente lafirma dell’attaccante classe 93’ Gianfranco Causio, figlio del campione del mondo Franco, mancano solo alcuni dettagli ma a quanto pare c’è già stato l’ok da parte del Gianfranco Causio mister e del suo staff. Intanto, nel consueto test infrasettimanale, giocato stavolta contro la Juniores di Oliverio la squadra ha risposto in maniera più che positiva, rifilando ai giovani un sonoro 13-0. La squadra anti Acri comincia a essere pronta: chance per l’ex di turno Berlingeri, mentre dall’altra parte ci sarà l’ex Minutolo. Tra gli assenti del match Leone per l’Isola, Riolo e Fiore per l’Acri.

7ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

Da sinistra: i tecnici Barillà (Catona) e De Angelis (Rende)

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2-3-1 (che con la Salernitana ha dato buoni risultati) con Petrilli (o Rondinelli) che partirebbe dalla LAMEZIA TERME (Cz) - Diversi i dubbi per il tecni- panchina. Tutto quindi ruota attorno a queste soco della Vigor Lamezia, Massimo Costantino, sulla luzioni e nel corso della rifinitura di stamattina Coformazione da schierare domani nella trasferta stantino farà ulteriori verifiche. Una cosa è certa: contro l’Aversa Normanna (la scorsa stagione la ad Aversa la Vigor, che affronterà la prima di due Vigor rifilò un poker ai campani sul loro campo). trasferte consecutive, proverà ancora una volta a vincere. Rana non ci sarà, Giuffrida invece Magari senza una grande presì e rispetto a domenica scorsa c’è stazione andrebbe bene lo stesso. In un Petrilli recuperato in pieno per questo momento infatti per i biancui dovrebbe partire dall’inizio. Tre coverdi conta solo ottenere i tre in ogni caso le possibili soluzioni punti, cosa che ancora dopo sei turper Costantino. Nel caso di Petrilli ni non è accaduto. dall’inizio dovrebbe tornare in panAversa non è ancora un bivio per china Mangiapane. la Vigor Lamezia, ma di certo queSe così fosse giocherebbe dall’inista trasferta, soprattutto per come zio anche Catanese in virtù dello è andata la partita contro la Salerschieramento dei tre under 20. Un nitana nel turno precedente, assu4-3-3 che dovrebbe vedere esterni me molti significati. difensivi Rondinelli e Crialese e In settimana spesso, sia il tecnico centrali Gattari e Marchetti. A cenCostantino che diversi calciatori trocampo Giacinti, Giuffrida e Cerbiancoverdi, non hanno mancato chia e tridente offensivo con Petrilli di esprimere tutta la loro fiducia e e Catalano (o Catanese) esterni e De Giuffrida ci sarà ad Aversa tranquillità, nonostante tutto, Luca al centro del reparto avanzaconvinti che con questi elementi si possa uscire da to. Ma non si esclude un’altra soluzione con Mono- questo momento negativo più che altro però dal poli esterno basso e Rondinelli alto sugli esterni al punto di vista dei risultati. Allora cosa manca a posto di Catalano (o Catanese) così come Costantino questa Vigor? Semplice, quello che conta in ogni partita e in tutha optato per la trasferta di Poggibonsi. Nel caso invece di una conferma dall’inizio di Mangiapane te le categorie: fare entrare il pallone in porta. Cosa (quindi una terza soluzione) visto che domenica che i biancoverdi sono riusciti a fare una sola volta scorsa contro la Salernitana ha disputato una buo- in 540 minuti. na gara, allora Costantino dovrebbe optare per il 4© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA DIVISIONE GIRONE B Avellino – Perugia Benevento – Andria Carrarese – Prato Catanzaro – Nocerina* Gubbio - Barletta Latina - Frosinone Paganese - Pisa Sorrento - Viareggio

CATONA – Davanti alle telecamere di Telespazio e quindi sotto gli occhi della Calabria intera, Catona e Rende incroceranno le armi per il primo anticipo della stagione nel campionato di Eccellenza (inizio ore 14,30). La gara è tra quelle che si prevedono al cardiopalma e infatti si scontrano due tra le squadre più in forma del campionato e la posta in palio è importante per entrambe. Per i padroni di casa è vitale continuare sulle ali dell’entusiasmo, pensando di accumulare sempre più punti per arrivare presto alla salvezza e pensare successivamente in grande. Per gli ospiti, invece, bisogna vincere per recuperare il mezzo passo falso interno nella sfida con il Guardavalle, e proseguire verso il salto di categoria. I ragazzi di mister Barillà sono consapevoli della loro forza e specialmente tra le mura amiche non temono nessuno. «Noi possiamo gio-

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

7ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Benevento Prato

Arzanese – Hinterreggio Baroni di Firenze Aversa N. – Vigor Lamezia Minelli di Varese Fondi – Aprilia Bellotti di Verona Gavorrano – Campobasso Soricaro di Barletta L’Aquila – Foligno Ferrari di Mestre Martina Franca – Melfi Casaluci di Lecce Poggibonsi – Chieti Strocchia di Nola Salernitana – Borgo a Bugg. Tardino di Milano Teramo – Pontedera Rapuano di Rimini

Aprilia Pontedera Chieti (-1) Martina Franca Poggibonsi Teramo L’Aquila Arzanese Salernitana

12 12 11 11 11 10 9 9

Perugia (-1) Paganese Nocerina Andria (-1) Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

9 8 7 6 5 4 2 0

16 13 12 11 11 11 10 8 8

Gavorrano Aversa Melfi Vigor Lamezia Borgo a Buggiano Foligno Hinterreggio Campobasso (-2) Fondi

7 6 6 4 4 4 3 3 2


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CALCIO

Sabato 13 ottobre 2012

Serie D. Società: ripianate le perdite e deliberato il futuro aumento del capitale sociale

Cosenza, Arcidiacono vuole esserci Solo oggi verrà sciolto il dubbio su “Biccio”, alle prese con una contrattura di ALFREDO NARDI

Serie D. Oggi pomeriggio la rifinitura

COSENZA – Il dubbio c’è ed è anche molto forte. E solo oggi verrà sciolto. Stiamo parlando , naturalmente, di Pietro Arcidiacono, bloccatosi nella partitella del giovedì per una piccola contrattura al flessore della coscia sinistra e ieri rimasto ancora fermo per la persistenza del dolore. L’impressione è che alla fine ce la faccia e lui stesso, come spesso avvenuto in passato, non prende neanche in considerazione l’idea di non scendere in campo. L’ultima parola, però, spetta al medico e al massaggiatore rossoblù, che hanno dato naturalmente gli opportuni consiglia all’attaccante catanese. La rifinitura dirà di più, anche se è probabile che il dilemma si trascini fino a domani mattina. L’imprevedibilità di Arcidiacono, oltre che la sua vena realizzativa, è una delle armi che il Cosenza può sfoderare con orgoglio: non averlo a disposizione sarebbe una vera iattura. Gagliardi incrocia le dita. Per il resto, tutti i rossoblù sono a disposizione, fatta eccezione per il difensore Scigliano, che rientrerà solo fra una decina di giorni. Ieri pomeriggio Gagliardi si è intrattenuto con la squadra per molto tempo negli spogliatoio, dove insieme hanno rivisto la partita di Messina e studiato i rimedi alle pecche emerse allo stadio “Celeste”. Poi una seduta leggera, nella quale anche Pesce ha lavorato a parte facendo solo giri di campo. Nella

Promozione A

Montalto, due soli dubbi Tommaseo e Okoroji Ma Giugno spera di averli

Gli under Lamboglia e Mazzilli allo Scalea

MONTALTO UFFUGO – di vista del volume di gioco. Continua a lavorare sul Quello del San Vito è un apterreno di gioco dell’Az- puntamento molto sentito, zurra il Montalto di Franco anche se si sta cercando di Giugno in vista della gara restare sereni. Giugno dovrebbe avere di domani al San Vito contutti a dispositro il Cosenza. zione. Ieri si è Ieri i biancocefermato Tomlesti si sono almaseo e c’è il lenati di pomesospetto di riggio e anche una contratoggi la rifinitura ad un tura verrà svolflessore: solo ta dopo pranzo. oggi si valuteIl clima all’inrà, ma dovrebterno del grube farcela. Anpo è sereno e che Okoroij l’approccio alla non è al top a sfida contro i causa di rossoblù di Gagliardi sarà dei Il difensore Henri Okoroij un’otite, ma anche nel suo migliori. Occhiuzzi e compagni caso non dovrebbero esserhanno un solo obiettivo: ci allarmi particolari. Sono mettere a frutto il buon gio- gli unici due dubbi, per il co che la squadra sta facen- resto tutti abili e arruolati, do vedere nelle ultime gior- fatta eccezione, naturalnate, nonostante le assen- mente, per Piemontese e Size pesanti di Piemontese e fonetti. Nella rifinitura di oggi Sifonetti e con un Catalano che finora ha giocato dav- pomeriggio dovrebbe cavero pochissimo. Finora i pirsi qualcosa in più sulla montaltesi hanno raccolto formazione che scenderà molto meno di quanto me- in campo dal 1’ a Cosenza. ritato sul campo e in base a r. s. quanto prodotto dal punto © RIPRODUZIONE RISERVATA

di LUCIA MINNITI

Da sinistra: Francesco Candelieri, Aristide Leonetti ed Eugenio Guarascio

rifinitura di oggi si capirà se il tecnico vorrà passare al 4-2-31 oppure se opterà per la difesa a tre. In entrambi i casi potrebbe giocare dal primo minuto Guadalupi, con il compito di dare più inventiva e profondità alla fase d’attacco. Nel pomeriggio di ieri, poi, nello studiodel notaioDe Santis, si è svolta finalmente l’assemblea straordinaria dei soci della Nuova Cosenza Calcio. La sedutanon èstata lunghissima e al termine non è stato diramato alcun comunicato. Solo uno stringato messaggio in cui si dice testualmente che «si è tenuta l’assemblea dei soci che ha deliberato a maggioranza il ripianamento delle perdite e il futuro aumento del

capitale sociale». Poche parole, dunque, in pieno stile Nuova Cosenza Calcio, dalle quali, però, si comprende ben poco per quanto riguarda i dettagli. I debiti del vecchio esercizio, mettiamola così, sarebbero stati messi a posto, nel senso che non dovrebbero esserci pendenze. Ora si aprirà invece la fase in cui bisognerà arrivare all’aumento del capitale sociale. Quando avverà? Difficile dirlo. Difficile capire quante fasi intermedie ci saranno e cosa queste comporteranno. Il tempo però stringe ed è necessario fare in modo che chi vorrà entrare in società lo faccia al più presto possibile.

SCALEA – Due under alla corte di mister Possidente. Marco Mazzilli e Gian Maria Lamboglia sono i due nuovi acquisti che il presidente Formica, in accordo con la società, ha voluto per la sua squadra. Entrambi classe 1993, i due hanno già esperienza nella categoria avendo nella scorsa stagione indossato la casacca praiese. Mazzilli con ruolo di centrocampista, ha militato anche tra le fila del Francavilla Fontana in serie D, mentre Lamboglia, terzino sinistro, prima di approdare al Praia è statoper dueanni alTortora. «Quest’anno abbiamo voluto creare una compagine composta per lo più da giovani del posto - ha detto il presidente - la maggior parte dei ragazzi proviene da zone limitrofe come i due nuovi arrivi. Continuiamo a portare avanti questo progetto con orgoglio e spirito di sacrificio». Oggi lo Scalea giocherà in anticipo a Torretta. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Serie D. Soda può schierarlo con la Cavese Serie D. Attesa per la gara con la capolista

Vibonese, Eseola disponibile Sambiase, Mancini respira Campo: «No a cali di tensione» Porpora e Russo ci sono di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Gli applausi del “Luigi Razza” di domenica scorsa hanno testimoniano l’affetto dei tifosi rossoblù, ma anche il riconoscimento delle capacità di Giovanni Campo. Vibo ha rivisto, dal primo minuto sul rettangolo verde, uno dei giocatori più amati e lui ha ripagato la fiducia con un’ottima prova, accompagnata anche da un assist decisivo. Ed è proprio Campo a raccontare il suo momento a tinte rossoblù: «Sono qui per fare la mia parte e quando sono stato contattato, non ci ho pensato due volte a ritornare a Vibo. Sto bene a livello fisico, non avendo subito grossi infortuni in passato, e come sempre mi impegno al massimo e sto lavorando bene con i compagni e con lo staff tecnico. Di conseguenza cerco di farmi trovare pronto quando viene richiesto il mio contributo».

Giovanni Campo

Campo risponde così quando gli viene chiesto dove potrà arrivare questa Vibonese: «Di obiettivi è prematuro parlarne. Dico solo che noi siamo partiti in ritardo e che siamo tuttora un cantiere aperto. Detto questo, se noi giochiamo a certi ritmi, se rimaniamo concentrati e determinati, ce la possiamo giocare con tutti. Se, però, abbassiamo i ritmi e caliamo di concentrazione, allora andiamo in difficoltà con

tutti e possiamo perdere con chiunque e la partita di Vallo della Lucania dovrebbe esserci da monito». Si conclude con la prossima gara, quella di domenica in casa della Cavese: «I numeri dicono di una squadra in difficoltà, ma l’organico della squadra campana è di tutto rispetto, con calciatori di categoria superiore. Noi rispettiamo la Cavese, che sente la pressione di una tifoseria ancora in attesa della prima vittoria e che pertanto giocherà contro di noi con grande determinazione e cattiveria agonistica. Noi ci siamo preparati con il solito scrupolo per fare la nostra gara, ma per conquistare un risultato positivo dobbiamo giocare per come sappiamo, senza cali di tensione». Intanto, la segreteria della Vibonese informa che è arrivato il transfer di Eseola. Soda può schierarlo domenica in casa della Cavese. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE D GIRONE I

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (Cz) – Renato Mancini sceglierà questa mattina al termine della rifinitura, o al limite anche domani prima della partita, lìundici titolare da schierare contro la capolista Gelbison in arrivo al “Guido D’Ippolito” questa domenica. Nella seduta tattica di ieri mattina al “Rocco Riga”nel Sambiase si sono rivisti in campo, infatti, sia Porpora che Russo, forse ancora non al meglio della condizione, ma la cui presenza in campo dovrebbe essere garantita anche a costo di stringere i denti contro la squadra dell’ex tecnico Alessandro Erra. Per il centrale difensivo campano è stata una settimana di allenamenti non continui per problemi muscolari, così anche per il centrvanti classe ‘89 al centro ieri di più indicazioni da parte di Mancini (con “tutor” anche Cor-

L’attaccante Russo

diano e Lio, due elementi di espierienza e carattere nello spogliatoio giallorosso). A bordo campo, impegnato in una corsa ad andatura sostenuta, si è visto Massimo Morelli, mentre l’altro centrale difensivo fermo ai box, Oreste Aguglia, è rimasto al “Gianni Renda” per esercizi mirati e lavoro con la bici. Per entrambi sista monitorando la situazione al fine di stabilire i tempi di recupero (si au-

spica che almeno il capitano possa tornare in campo per la seconda gara casalinga di fila prevista domenica prossima), essendo la zona centrale difensiva spesso “colpita” in questo avvio di stagione da infortuni e squalifiche. Per il resto nella seduta di ieri mattina Mancini ha riprovato gli schemi e gli inserimenti sia a palla a terra che sui calci piazzati, alternando come prima punta Russo e Casciaro, e facendo ruotare anche gli altri elementi a disposizione nelle varie posizioni. Dopo la brutta gara di Vibo, di fatti, il trainer della compagine del presidente Scicchitano spera di vedere in campo un’altra squadra per atteggiamento e determinazione, ed anche per questo le “soluzioni in corsa” dovranno essere già provate più volte per essere efficienti durante i 90 minuti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15

CLASSIFICA

Acireale - Agropoli Cosenza - Montalto Licata - Palazzolo Messina - C. Normanno Nissa - Ribera Pro Cavese - Vibonese Ragusa - Città di Messina Sambiase - Gelbison Savoia - Noto

Gelbison Cosenza Messina Savoia Ragusa C. Normanno Vibonese Sambiase Città di Messina

Ibrahim di Torino Doronzo di Barletta Valiante di Nocera Catona di Reggio C. Molinaroli di Verona Capraro di Cassino Detta di Mantova Volpato di Merano Sassanelli di Bari

14 13 13 12 11 11 10 10 10

Agropoli Montalto Ribera Pro Cavese Noto Palazzolo Acireale Nissa Licata

9 7 6 4 4 4 4 3 2

6ª GIORNATA - DOMANI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Bocale – Sersale Brancaleone – Silana Castrovillari – Siderno Catona – Rende Guardavalle – ROccella Isola Capo Rizzuto – Acri Nuova Gioiese – Soverato Paolana – San Lucido

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Sersale Soverato Catona Acri Isola Capo Rizzuto

13/10 - ore 14,30

16 12 11 9 9 8 8 7

Castrovillari Roccella Bocale Silana Paolana Siderno Brancaleone San Lucido

7 7 6 5 4 3 3 1


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Sabato 13 ottobre 2012

VARIE

Basket A2 femminile. Presentata la squadra reggina, tra sponsor etici e grandi ambizioni

Olympia, l’obiettivo è la serie A1 Melissari: «Se arriva subito, bene, altrimenti ci proveremo il prossimo anno» di DOMENICO MEDURI REGGIO CALABRIA – Riparte con grandi ambizioni l’Olympia 68 Basketball. La compagine reggina quest’anno parteciperà alla serie A2 femminile, la seconda divisione nazionale di pallacanestro. Dopo le due promozioni consecutive conquistate negli ultimi due campionati, le ragazze dell’Olympia saranno chiamate a recitare un ruolo da protagoniste anche in questo campionato, di certo più difficile e pieno di avversari pronti a punirti al primo errore, come le reggine hanno già potuto sperimentare nella sconfitta rimediata all’esordio a La Spezia pur disputando una buona gara. La cerimonia di presentazione della squadra si è svolta ieri pomeriggio presso l’elegantissima sala conferenze dell’Hotel Excelsior. Presenti all’evento, moderato dal giornalista sportivo Tonino Raffa, oltre al presidente Pasquale Melissari, al direttore sportivo Domenico Melara e al coach Enzo Porchi, anche il presidente di Fip Calabria Sandro la Bozzetta e Don Valerio Chiovari dell’associazione “Attendiamoci Onlus”. È proprio sul fronte della solidarietà che per questa nuova stagione sportiva si registrano le novità più interessanti: «A partire da quest’anno - ha spiegato il presidente Melissari - ci avvarremo di alcuni sponsor etici, quali l’associazione “Attendiamoci Onlus” e l’Unicef, a dimostrazione dell'importanza data dalla nostra società al legame tra

BASKET DNC

Jolly, con Acireale c’è anche Venuto Christian Venuto ultimo arrivato in casa Jolly

di GIOVANI MAFRICI

La presentazione dell’Olympia

sport ed impegno sociale». Per quanto riguarda la collaborazione con l’Unicef, nel particolare essa si svilupperà intorno al progetto promosso dall’organizzazione che mira ad azzerare la mortalità infantile nel mondo dal nome “Vogliamo Zero”. «La collaborazione con l’Unicef - ha proseguito Pasquale Melissari - si tradurrà in una serie di iniziative di piazza ma non solo che coinvolgeranno anche le nostre atlete». L’attenzione del presidente si è quindi spostata sugli obiettivi stagionali della sua squadra: «Comunico ufficialmente che abbiamo fatto dei tentativi per

l’iscrizione in A1 ma, ahimè, ci siamo mossi troppo tardi altrimenti ci sarebbero state reali possibilità di prendere parte al massimo campionato nazionale. Tuttavia, a chi mi chiede quali saranno i nostri obiettivi per la stagione 2012/2013 dico che non ci poniamo limiti. Il nostro intento è innanzitutto ben figurare in un campionato che riaccoglie la nostra società dopo le due apparizioni degli anni ‘80, dopodiché a gennaio valuteremo se la posizione di classifica occupata sarà tale da giustificare l'arrivo di rinforzi per puntare al salto di categoria sin da quest'anno. Se così non sarà di sicuro per la

Formula Uno. Domani il Gp Sudcorea

Vola la Red Bull di Vettel ma Alonso tiene il passo ROMA – La pista coreana dice Red Bull, ma la Ferrari tiene il passo. Il rush finale del mondiale di formula 1 prosegue a Yeongam dove Sebastian Vettel si è confermato in ascesa e pienamente rientrato nella corsa al titolo: la sua monoposto è stata infatti la più veloce nel secondo turno di libere del gp sudcoreano (nel primoavanti atuttilaMcLaren diLewis Hamilton): Fernando Alonso, che deve difendere con il coltello tra i denti così come da ordini di scuderia i quattro punti di vantaggio sul campione tedesco, si è tenuto nelle posizioni di vertice, con il secondo e terzo tempo nelle due sessioni. Felipe Massa - chiamato a dare tutto per aiutare il compagno di scuderia e quasi certo della riconferma, che in Brasile si dà già per fatta (dovrebbe firmare martedì a Maranello scrivono i media di San Paolo) - ha ottenuto rispettivamente il quarto e sesto crono, dimostrando un ri-

trovato feeling con la sua Ferrari. La F2012 appare in crescita rispetto alle ultime uscite, quindi il problema di Alonso è legato all’attuale grande resa delle Red Bull, che nella seconda sessione hanno permesso a Vettel e Webber di essere gli unici a scendere sotto il muro dell’1’39”. Il tedesco, galvanizzato dalle due vittorie consecutive, farà di tutto domani per conquistare la pole e dominare la gara come in Giappone. Proprio per contrastare questa strategia si stanno impegnando lo spagnolo e tutto il team di Maranello. Il lavoro di ieri sembra aver soddisfatto in pieno sia i piloti sia i box, come ha confermato Alonso: «E’ difficile dire dove siamo rispetto agli altri, perchè oggi abbiamo badato a noi stessi», ha detto lo spagnolo. Più esplicito Massa, secondo il quale «il fine è iniziato in maniera positiva».

MOTOMONDIALE Gp Giappone, inizia la battaglia finale tra Pedrosa e Lorenzo ROMA – Il confronto finale è già iniziato. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo hanno passato la prima giornata di prove libere a Motegi, in Giappone, a prendersi le misure. Il primo turno ha visto il pilota della Yamaha fare meglio del rivale della Honda, che gli ha comunque risposto nella sessione del pomeriggio abbassando i tempi. Il passo dei primi due, come già visto in altre occasioni, è inavvicinabile per gli altri. Andrea Dovizioso (nella foto), che è come sempre il migliore degli italiani in pista nella classe regina, ha chiuso in terza posizione, sempre alle spalle dei due contendenti al titolo, dimostrando di gradire molto la pista giapponese. Valentino Rossi ha iniziato in modo incoraggiante. La prima sessione di libere, vedeva il nove volte campione del mondo in decima posizione a 1,3 secondi. Nella seconda sessione ha chiuso con il quinto tempo.

prossima stagione la promozione in A1 sarà il nostro unico obiettivo e costruiremo una squadra competitiva in maniera tale da centrarlo». I successi dell’Olympia Basketball ridanno un po’ di luce ad una città offuscata dalle ultime vicende istituzionali: «In una situazione come questa - ha affermato Tonino Raffa - lo sport può essere senza dubbio un veicolo formidabile per il rilancio della città». Alla fine tutti hanno fatto l’in bocca al lupo all’Olympia perché se è vero che non c’è due senza tre c’è da aspettarsi un’altra stupenda cavalcata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – Parte ufficialmente il campionato di Dnc. La partita d'esordio del Girone H, il raggruppamentoche includele formazioni di Calabria e Sicilia è tutta per la Nuova Jolly Reggio Calabria che, alle 18 al Centro Viola di Modena "Palestra Massimo Mazzetto" ospita il forte e rampante Acireale. Nella passata stagione i reggini bloccarono, contro ogni pronostico la verve di una formazione, quella acese, che aveva costruito un roster con velleità di successo finale. Quest'anno, la storia si ripete. I giovanissimi reggini affrontano il quintetto acese con tante novità nel bagaglio. Non c'è più l'argentino Ates sosti-

tuito proprio ieri dall'ala grande calabrese, ex Crotone e Soverato Christian Venuto che si va ad affiancare al capitano Tramontana sotto le plance. Il resto del roster, invece è tutto giovanile: al gruppo dei 93 e 94 si è aggiunto il talentuoso novantasette Valerio Costa, azzurro Under 15. Acireale è un team di prima fascia e proverà a conquistare il primo successo in campionato. Nel roster ospite guidato dal coach di origini reggine Peppe Foti giocano due vecchie conoscenze calabresi: il play ex Catanzaro, Andrea Grosso (il fratello del campione del Mondo di calcio Fabio) e la guardiaex Viola Andrea Padova. Arbitrano Cardano e Cassiano di Roma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pallanuoto. Tubisider

La Cestistica Gioiese Ecco i calendari La femminile in casa Amatori Messina con Meduri e Barreca giocherà in A2 di FRANCESCO CATIZONE COSENZA –La speranza c’era già all’indomani del terzo posto agli spareggi play off, la certezza si è concretizzata negli ultimi giorni. La Tubisider Cosenza Pallanuoto disputerà il campionato di A2 femminile. Un ripescaggio che premia gli enormi progressi fatti registrare negli ultimi anni dalla compagine del presidente Giancarlo Manna sia a livello giovanile che di prima squadra. Citino e compagne sono state inserite nel girone Sud insieme ad Acquachiara Ati 2000, Blu Team, CN Posillipo, Coser Nuoto, Racing Nuoto Roma, SC Flegreo, SIS Roma, Velletri Barracuda e Volturno Le date: stagione regolare dal 27 gennaio al 2 giugno 2013. Playout (tra ottave e none classificate) il 16, 20 ed eventuale 23 giugno (le decime retrocedono direttamente). Play off con semifinali (tra seconde e terze) il 16, 20 ed eventuale 23 giugno e finali (tra prime e vincenti delle semifinali) il 30 giugno, 4 ed eventuale 7 luglio. In campo maschile, stilati i gironi della serie B. La Tubisider Cosenza è stata inserita nel girone 4 insieme ad Avion Center, Enzo Grasso, Cus Palermo, Payton Bari, Pol Pozzillo, Pomigliano SC, Pol WP Palermo, RN Palermo 89 e Water Club Catania. Il torneo nazionale inizierà il 2 Febbraio del 2013 e la stagione regolare terminerà l’8 Giugno 2013. Quindi la fase di play off e play out ad incrocio. Retrocessione diretta per le decime classificate, play out tra le ottave e le none classificate per la permanenza. Play off tra le prime due classificate dei rispettivi gironi. Le date play off e play out 22 e 29 giugno, eventuale terza gara il 6 luglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA –Alle ore 19 la rinnovata Cestistica Gioiese con un carico di news ed entusiasmo viaggia alla volta di Capo D’Orlando dove sarà ospite dell’Amatori Messina. I peloritani sono pronti a disputare il proprio ottavo campionato consecutivo in Dnc, la Gioiese, invece ha accettato di buon grado la promozione sul campo ottenuta nella passata stagione ritornando di diritto nel campionato nazionale. La gara si giocherà al Pala Alberti complice la squalifica per tre turni del team messinese subita nella passata stagione nel PlayOff di semifinale contro la Vis. La Gioiese ha effettuato due botti di mercato proprio nella giornata di ieri. Gli ottimi ex Audax, Vincenzo Meduri e Nino Barreca, compongono il nuovo asse play-pivot degli schemi del nuovo allenatore Motta e del suo assistente D’Agostino. Il pacchetto over si completa con il capitano Genovese ed il rientrante De Marco. Il resto del roster è composto da tutti i ragazzi del vivaio della Viola che ha agito in sinergia in questo progetto. I‘94 Cuzzola, Iero, Brienza e Viglianisi ed i ‘95 Scor-

Vincenzo Meduri

dino, La Russa, Barrile e Pandolfi compongono la forza giovane di un team che giocherà le gare interne, complice la ristrutturazione completa del PalaMangione, al Centro Viola. Messina è la solita squadra super collaudata: i peloritani presentano in panchina il reggino Ciccio Romeo, da pivot l’ex Acireale Russo. Arbitrano Giampaolo Giordano di Gela ed Antonio Giuseppe Ferraro di Ragusa. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Sabato 13 ottobre 2012

A1 maschile. E Urnaut lancia l’appello al pubblico: «Ci sarà da divertirsi»

Tonno Callipo alla ricerca del bis Vibo ospita Modena nell’esordio casalingo. Diretta tv su RaiSport di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – È arrivato il grande giorno dell’esordio casalingo in casa Tonno Callipo contro Modena. Un giorno particolare che cade sotto il segno del 13, un numero che generalmente indica fortuna. Ma il 13 è anche il numero di maglia dell’asso olandese Niels Klapwijk, il 13 simboleggia, inoltre, il numero di stagioni in serie A che Manuel Coscione è arrivato a giocare. E proprio per il capitano giallorosso questo sarà il match dei piccoli e grandi amarcord. Fu a Modena infatti che il suo menisco fece crac lo scorso 29 dicembre. Chissà che il “Coscio” non possa cancellare anche quell’episodio attraverso una bella prestazione in campo. Ma se si parla di amarcord allora vengono in mente anche i nomi di Forni, Sala e Blengi- Tine Urnaut ni. Il primo è nato a Modena ed è lì che ha mosso i suoi primi passi nate, annovera ben 13 scudetti nel mondo della pallavolo. Il se- vinti con le denominazioni Panini condo ha giocato a Vibo nel primo Modena e Arvia Pervia Modena anno della Callipo in A1, è uno dei più i 3 scudetti vinti con la denopiù forti centrali del campionato e minazione Daytona Volley Modein genere quando gioca a Vibo si na. A Vibo però arriva un sodalizio esalta. Il terzo, “Chicco” Blengini, è un pesantemente ridimensionato altro ex essendo stato a Modena dalla crisi economica. In Emilia per due anni protagonista come opera Bruno Da Re, non uno qualvice di Velasco. Vibo contro Mode- siasi, il quale, dopo la partenza di na: una società giovane, ma or- Bagnoli, ha deciso di riportare a mai pienamente consolidata nel Modena l’allenatore dell’ultimo panorama dell’A1 contro una so- scudetto: Angelo Lorenzetti. Vicietà storica, blasonata. Una so- bo-Modena potrà essere un match cietà, anzi una città che, indovi- frizzante. Gli elementi ci sono tut-

ti e coach Blengini avrà voglia di vendicare il ko subito lo scorso 25 marzo quando i giallorossi persero al tie-break contro i canarini dopo una strenua battaglia. Si riparte da lì, si riparte da Trento e dalle buone cose fatte vedere alla prima. Ora però contro Modena si attendono conferme e lo sa bene anche Tine Urnaut. Queste le impressioni del martello sloveno sul match: «Sarà di sicuro una partita molto difficile. Loro hanno un’ottima squadra che sta già dimostrando di poter fare molto bene. Noi ci stiamo preparando a questa sfida con molta concentrazione: sappiamo che Modena ha giovani molto interessanti e anche giocatori di grande esperienza. Tatticamente stiamo facendo un gran lavoro per affrontarli al meglio e se riusciremo a mettere in pratica tutto questo sarà una bella sfida, ma molto dipenderà dal nostro gioco». E poi l’invito al pubblico: «Mi auguro che a sostenerci ci sia il pubblico più numeroso possibile e posso assicurare ai nostri tifosi che sarà così ci divertiremo molto tutti assieme qui al PalaValentia». Formazioni: Modena in campo con le diagonali Baranowicz-Celitans, Sala-Vesely (o Piscopo), Kooy-Quesque, Manià libero. Vibo con Coscione in regia, Klapwijk opposto, centrali Barone e Buti, martelli Kaliberda e Urnaut, Farina libero. Arbitri: Cesare di Roma e Caltabiano di Catania.

B1 maschile. Si gioca al “Pala Botteghelle” di Reggio

Mymamy, una prima da “brividi” contro la corazzata Energy Casandrino di SAVERIO ALBANESE REGGIO CALABRIA– Esordio da far tremare i polsi per la formazione reggina della Mymamy che al “PalaBotteghelle” affronterà, nella sua quarta stagione consecutiva in serie B1, la corazzata del girone C, la formazione partenopea della Am Gaia Energy Casandrino. L’obbiettivo del team allestito dal presidente Pippo Pugliatti, il più giovane di tutti e tre i gironi della B1, è quello di dare continuità alla linea verde del torneo precedente, puntando esclusivamente su giovani di buona potenzialità tecniche e di offrire loro una vetrina prestigiosa in proiezione futura. Il girone è radicalmente cambiato con cinque compagini della Puglia (Materdomini Castellana, Domar Volley Altamura, Gec Squinzano, Filanto Casarano, Pallavolo Martina Franca), tre del Lazio (Serapo Volley Gaeta, Libertas Genzano, Pallavolo Monterotondo), una campana (Am Gaia Energy Napoli), una lucana (Energy Italia01 Potenza), due team siciliani (As Pallavolo Mes-

sina e Giarratana Ragusa) e altrettanti calabresi (oltre ai reggini c’è la Deseta Cosenza). La speranza è che non accada come lo scorso anno, quando il torneo si è ridotto a una vera e propria “farsa”, con ben 6 turni di riposo da scontare per ogni formazione. La formazione partenopea della presidentessa Teresa Migliaccio si giocherà con Castellana la promozione in serie A2, avendo allestito uno starting–six che è un vero e proprio exstralusso per questa categoria, potendo fare affidamento su quattro elementi provenienti dalla Sidigas Atripalda Avellino (Serie A2), cioè la diagonale composta da Antonio Libraro e Giuseppe Scialò e i due centrali Andrea D’Avanzo ed Ivan Cuomo, mentre a posto quattro da Segrate (serie A2) il 31enne Mario Canzanella che farà coppia con il riconfermato Danilo Flaminio, mentre nel ruolo di libero sarà schierato Alessio Coppola, anche lui ex Sidigas Atriplada Avellino. Arbitri della contesa saranno Nicolazzo Maurizio e De Sensi Danilo di Lamezia Terme. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE B2

L’Icq Ecoross Rossano ospita Cinquefrondi inizia in casa La giovane Callipo Sport la neopromossa Catania contro Misterbianco fa visita al Modica di FRANCESCO MAZZUCA Rossano - Inizia oggi alle 17 al palazzetto dello sport “Calabrò”di Viale S. Angelo, l’avventura della Icq-Ecoross Rossano nel campionato di Serie B2 maschile. La formazione avversaria è la Coordiner Catania, neo promossa che vanta un organico di tutto rispetto, imbottito di giovani elementi e di atleti di caratura tecnica che possono fare la differenza. In casa rossanese si respira un’aria di grande attesa, naturalmente tutti sono curiosi di vedere all’opera la squadra che rappresenterà la città nella quarta serie nazionale. Il tecnico Giacomo Bozzo potrà disporre di tutto l’organico, in settimana sono state tante le soluzioni provate per schierare il sestetto più equilibra-

to in campo per ciò al momento la probabile formazione rimane un’incognita che sarà svelata soltanto oggi. In quest’ultima settimana tantissima gente è accorsa per vedere all’opera i bizantini durante gli allenamenti naturalmente c’è da aspettarsi il pubblico delle grandi occasioni anche perché, subito dopo ci sarà la cerimonia di presentazione di tutte le attività della Icq-Ecoross Rossano, con la presentazione dei vari campionati che disputeranno, con circa 140 atleti. Di scena anche i bambini dei CAS (Centri Avviamento allo Sport) che sono circa 150. Ritornando alla gara di B2 gli arbitri designati a dirigere l’incontro sono Chiechi Mario e Persia Giuseppe di Matera. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Luck Volley dopo 7 anni torna al volley nazionale REGGIO CALABRIA– Dopo sette lunghe stagioni la matricola Luck Volley Reggio Calabria ritorna ad assaporare l’aria del volley nazionale nel match di esordio che si disputerà questa sera con inizio alle 19 a Catania. Il team etneo è formazione molto esperta che nell’arco delle ultime stagioni è stata capace di distinguersi per la sua discontinuità di risultati. Quest’anno, il passionale presidente Sergio Tomaselli ha deciso di puntare sulla linea verde, confermando il tecnico Davide Zito e inserendo nel roster diversi giovani interessanti, classe 91 e 92, che avranno modo di maturare con l’opposto Andrea Campo, il laterale Luciano

Alderuccio unici superstiti della scorsa stagione e i due centrali Antonio Castrogiovanni proveniente da Giarratana e Luca Zingale. Il coach Francesco Pavone dovrebbe schierare Andrea Surace in cabina di regia in diagonale con Ugo Gurnari, al centro Stefano Remo e Alessandro Sterminio, a posto quattro Luciano Azzara e Marco Mercurio con Alessio Ciccolo nel ruolo di libero. Panchina completata dal secondo regista Marco Ficara, Leandro Melara, Gabriele Branca, Sebastiano Morale, Antonino Rappoccio, Fabio Remo e Fabio Flaviano. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di SIMONA GERACE CINQUEFRONDI – Partita d’esordio del campionato di B2 maschile, questa sera tra la “Asd Cinquefrondi” e il “Ttt Lines” di Misterbianco. L’incontro previsto alle 18, al Palazzetto dello Sport di contrada Palamara, sarà per i biancocelesti, veterani e non, una prima occasione per dimostrare il proprio valore. Nel rettangolo cinquefrondese, guidati dal nuovo coach Antonio Polimeni, scenderanno, oltre a capitan Salvatore Colloridi, e ai riconfermati, anche le new entry: il palleggiatore Matteo Vaiana, lo schiacciatore Mauro Princiotta, i centrali Andrea Avagliano e Gianluca Schipilliti, lo schiacciatore-opposto, Claudio Cimino e il centrale Luigi Patitucci e

lo schiacciatore Alberto Limberger Neto. C’è da scommettere che la “Asd Cinquefrondi” farà di tutto per portarsi a casa i primi tre punti. La preparazione portata avanti da Polimeni, ha puntato esclusivamente a rafforzare le prestazioni fisiche e i fondamentali, oltre che a stabilire gli equilibri all’interno del team. L’obiettivo principale è, quindi far sì che gli atleti durante le partite non temano rivali. «Devono riuscire a giocarsi la partita, e giocarsela nel migliore modo possibile, con qualsiasi avversario. –ha dichiarato mister Polimeni - Il traguardo finale è infatti, raggiungere il punteggio più altro possibile, per confermare o migliorare la nostra posizione». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

VIBO VALENTIA – Nuova stagione di B2, nuovo ciclo che si apre per la Callipo Sport di Claudio Torchia e Vito Iurlaro. Si riparte con una rosa profondamente rinnovata e ancora più ringiovanita rispetto al passato. Questo il commento di mister Torchia in vista del primo match di campionato in programma a Modica oggi: «Anche quest’anno affrontiamo questo campionato con l’obiettivo di far fare esperienza ai giovani in rosa. Abbiamo una rosa molto giovane con tanti elementi all’esordio nel campionato di B2. Sono sicuro però che con il passare del tempo questa squadra crescerà». Il team di B2 della Callipo Sport vede in rosa giovani elementi di valore come per esempio Stefano Thiaw, acquistato in estate dal Vol-

ley Chieti. Si tratta di uno schiacciatore classe 1995 tra i più promettenti del panorama nazionale e da tempo nel giro dellenazionali juniores. L’avversario della Callipo, il Modica, è squadra ambiziosa. Torchia dovrebbe schierare Di Felice al palleggio, Tallo opposto, centrali Ingenuo e l’eterno Iurlaro, di banda Thiaw e il giovanissimo classe 1998 Amodio (Caserta potrebbe nonfarcela), Sardanelli libero. Modica, allenato da Giuseppe Di Grande, dovrebbe schierare Di Grande (Maurizio, fratello del coach) in regia, Salerno opposto, al centro Modica e Terranova, di banda Bonsignore e Assenza, libero Lombardo. Si gioca alle 19. Arbitri Schillaci e Spinella di Catania. f. i. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie B2 femminile. Chirico: «La forza nel gruppo». Ciconte: «Non le sottovalutiamo»

Gallico-Cutro, sfida tra matricole e veterane di SERGIO NOTARO REGGIO CALABRIA - La lunga attesa è finita. Il Cav Gallico può tornare ad assaporare quelle emozioni che solo un campionato nazionale sa dare. Certo, paragonare il ritorno in B2 all’impresa di venticinque anni fa - quando la formazione gallicese conquistò una storica e irripetibile promozione nella massima serie - è una azzardato. Ma per la società del presidente Pasquale Gangemi, l’esordio in campionato, questo pomeriggio al “Boccioni” di Gallico contro la Pallavolo Cutro, rappresenta una vera e propria rinascita dopo un lungo purgatorio in Serie C. Lo sa bene Alessandra Chirico,

gallicese doc, bandiera giallobludalunghi anniecapitano anche in questa stagione. «Conquistare la B2 è stata già un’emozione grandissima ha dichiarato la giocatrice alla vigilia del match d’esordio e viverla, sicuramente, non sarà da meno. Siamo tutte impazienti di iniziare questa nuova avventura». Un nuovo percorso che prende il via oggi al cospetto di un avversario decisamente ostico. «Sì, il match contro il Cutro sarà duro - ha aggiunto capitan Chirico - perché è una squadra composta da atlete di grande esperienza. Proveremo ad affrontare le avversarie con la nostra arma vincente: la forza del gruppo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

di SARA CAMPOSANO CUTRO –La prima gara della Pallavolo Cutro, al suo quindicesimo anno consecutivo nella serie, parte da Gallico, dove capitan Bareti e compagne si troveranno ad affrontare la neopromossa squadra di casa. Nonostante il mercato estivo abbia portato in maglia biancoazzurra ben quattro nuove giocatrici, coach Won quasi certamente si affiderà al sestettoche grandi soddisfazioni ha dato in questi anni. Del resto si sa che quando si tratta di un derby bisogna muoversi con sicurezza. Inoltre, le new entry Malena, Grillo e Rubini avranno tempo per

mostrare il loro valore. Unica eccezione dovrebbe essere Nina Bitonti. Essendo il suo, infatti, un ritorno (dopo due stagioni) non sarà stato difficile per la coreana pensarla nel gruppo costituito dalle veterane: il duo di centrali Bareti e Torcasio, la Vasapollo che finalmente potrà tornare a ricoprire il ruolo di libero, la Cosentino e la stessa Won. Il neo presidente, Marco Ciconte, alla vigilia della partita ha sostenuto: «Giocheremo con una squadra neopromossa ma certamente da non sottovalutare. Siamo fiduciosi, anche se, alla fine, sarà come sempre il campo a decidere il vincitore». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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