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Edizione Il domani dello sport

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Domenica 13 Novembre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 313

Oggi Isola Liri-Catanzaro, le Aquile provano a sfatare il tabù del Nazareth

LA VETTA CI ASPETTA VIGOR LAMEZIA Alla ricerca del riscatto contro un forte Giulianova Dimenticare la sconfitta subita contro l’Aprilia e ricominciare a far punti

a pag. 20

SERIE D Il Sambiase ne fa tre Porpora, Okolie e Perri e i giallorossi archiviano la pratica Interpiana Bene Insigne a pag.21

NUOTO Ha preso il via il IV Meeting di nuoto “Città di Lamezia Terme” – Memorial Giorgio Stingi, alla presenza della nazionale italiana di nuoto capeggiata dalla campionessa olimpica Federica Pellegrini a pag.23

L’INIZIATIVA

AEROPORTO

CATANZARO

Oggi la Nazionale di calcio a Rizziconi per allenarsi in un campo confiscato alla mafia Un gol collettivo alla ’ndrangheta in casa

Allo scalo di Lamezia raggiunti i 2 milioni di passeggeri Inaugurato anche un nuovo terminal alla presenza del Governatore, di Misiti e di Gentile

Comparto sicurezza paralizzato Denuncia del Siulp: benzina razionata e trasferimenti bloccati sono oggi criticità importanti. Tra un po’ saremo tutti a piedi

a pag. 38

a pag. 25

alle pagg.4 e 39


2 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

21 21 20 19 16 14 14 14 13 13 12 12 12 12 12 10 8 8 7 3

Lazio Udinese Milan Juventus Palermo Napoli Roma Catania Siena Cagliari Atalanta Genoa Parma Fiorentina Chievo Bologna Inter Lecce Novara Cesena

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

10 10 10 9 10 9 10 10 10 10 10 9 10 10 10 10 9 10 10 10

6 6 6 5 5 4 4 3 3 3 5 3 4 3 3 3 2 2 1 0

3 3 2 4 1 2 2 5 4 4 3 3 0 3 3 1 2 2 4 3

1 1 2 0 4 3 4 2 3 3 2 3 6 4 4 6 5 6 5 7

16 13 23 15 14 13 13 12 12 9 13 13 12 10 8 9 11 8 12 3

8 4 14 7 12 7 11 16 8 10 12 12 18 9 11 16 16 16 19 13

2 5 4 3 5 2 2 3 3 1 3 2 3 3 3 1 1 0 1 0

2 0 2 2 0 1 1 2 0 3 2 2 0 1 2 0 1 1 2 3

1 0 0 0 0 1 2 0 1 1 0 0 2 1 1 3 2 4 2 3

5 10 15 11 14 6 8 6 9 2 5 7 8 9 6 4 2 5 7 3

4 1 4 5 6 3 7 3 2 4 2 3 5 4 4 8 5 11 9 7

4 1 2 2 0 2 2 0 0 2 2 1 1 0 0 2 1 2 0 0

1 3 0 2 1 1 1 3 4 1 1 1 0 2 1 1 1 1 2 0

0 1 2 0 4 2 2 2 2 2 2 3 4 3 3 3 3 2 3 4

11 3 8 4 0 7 5 6 3 7 8 6 4 1 2 5 9 3 5 0

4 3 10 2 6 4 4 13 6 6 10 9 13 5 7 8 11 5 10 6

IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata 19-20/11/2011

Bologna Catania Fiorentina Genoa Inter Juventus Napoli Parma Roma Siena

-

Cesena Chievo Milan Novara Cagliari Palermo Lazio Udinese Lecce Atalanta

MARCATORI

dom 12:30 dom 15:00 sab 20:45 dom 15:00 sab 18:00 dom 15:00 sab 20:45 dom 15:00 dom 20:45 dom 15:00

sabato 19 ore 20.45 Napoli vs Lazio

Di Natale A. (Udinese) 8 gol 7 Denis G. (Atalanta) 6 Giovinco S. (Parma) Klose M. (Lazio) 6 Calaio' E. (Siena) 5 Jovetic S. (Fiorentina) 5 Palacio R. (Genoa) 5 Osvaldo D. (Roma) 5 5 Ibrahimovic Z. (Milan) 4 Cavani E. (Napoli) Marchisio C. (Juventus) 4 Matri A. (Juventus) 4 4 Moralez M. (Atalanta) 4 Nocerino A. (Milan) 4 Rigoni M. (Novara)

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Pescara Sassuolo Padova Reggina Sampdoria Verona H. Grosseto Bari Varese Livorno Cittadella Brescia Juve Stabia Crotone Modena Gubbio Albinoleffe Nocerina Vicenza Empoli Ascoli

33 29 28 28 24 22 22 20 20 19 19 17 17 16 16 14 14 14 13 13 12 -1

LA CLASSIFICA

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -4; Ascoli -10 IL PROSSIMO TURNO 15ª giornata

Brescia Cittadella Grosseto Gubbio Juve Stabia Modena Pescara Reggina Sampdoria Torino Verona H.

-

Ascoli Livorno Varese Sassuolo Albinoleffe Empoli 1-1 Padova Nocerina Vicenza Bari Crotone

Ternana Taranto Sorrento Carpi Tritium Lumezzane Provercelli Como Pisa Avellino Foggia Monza Reggiana Spal Benevento Pavia Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

24 22 20 19 18 18 17 16 16 14 11 11 10 10 9 8 5 0

PENALIZZAZIONI Sorrento -2; Taranto -1; Como -1; Foggia -1; Reggiana -2; Spal -2; Benevento -6; Viareggio -1; Foligno -4 IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata

Benevento Como Foggia Foligno Pisa Provercelli Reggiana Sorrento Monza

-

Avellino Carpi Taranto Tritium Pavia Viareggio Spal Lumezzane Ternana

Sudtirol Cremonese Carrarese V. Lanciano Portogruaro Trapani Frosinone Pergocrema Siracusa Barletta Piacenza Triestina Spezia Andria Bat Prato Latina Feralpisalo Bassanov.

19 18 18 18 18 18 18 18 17 16 12 12 12 10 9 9 9 6

PENALIZZAZIONI Carrarese -1; Cremonese -6; V. Lanciano -1; Siracusa -3; Piacenza -4 IL PROSSIMO TURNO 12ª giornata

Barletta Bassanov. Carrarese Cremonese Latina Piacenza Spezia Sudtirol Trapani

-

Pergocrema Triestina Siracusa Feralpisalo Portogruaro Frosinone Prato Andria Bat V. Lanciano

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 3-2 0-3 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

10 pt

3 1 0 8 3

N

P

Gf Gs

Manchester City

7 pt

2 1 1 6 4

Napoli

5 pt

1 2 1 6 5

Villarreal

0 pt

0 0 4 1 9

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Casale Treviso Cuneo Rimini Giacomense Santarcangelo Montichiari Poggibonsi V.Entella Bellaria Igea M. Savona Sanmarino Mantova Sambonifacese Renate Borgo Buggiano Alessandria Valenzana Lecco Pro Patria

26 25 23 23 19 19 18 18 15 15 14 14 14 13 13 12 10 10 7 1

PENALIZZAZIONI Montichiari -1; Savona -2; Alessandria -2; Pro Patria -13

IL PROSSIMO TURNO 13ª giornata

Bellaria Igea M. - Pro Patria Borgo Buggiano - Giacomense - Savona Casale - Rimini Mantova - Cuneo Renate Sambonifacese - Santarcangelo - Montichiari Sanmarino - Lecco Treviso - Valenzana V.Entella - Poggibonsi Alessandria

L'Aquila Catanzaro Perugia Paganese Vigor Lamezia Giulianova Campobasso Gavorrano Chieti Arzanese Aprilia Aversa Normanna Neapolis M. Isola Liri Fano A.J. Ebolitana Vibonese Milazzo Fondi Melfi Celano

27 26 26 26 24 22 20 20 18 18 16 15 15 13 12 12 12 12 12 9 5

PENALIZZAZIONI Campobasso -2; Aversa Normanna -1; Isola Liri -2; Fano A.J. -5; Ebolitana -1; Melfi -4 IL PROSSIMO TURNO 15ª giornata

Arzanese Chieti Fondi Gavorrano Isola Liri Melfi Neapolis M. Perugia Vibonese Vigor Lamezia

-

Aversa Norm. Fano A.J. Celano Aprilia Catanzaro Campobasso L'Aquila Ebolitana Milazzo Giulianova

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4 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT

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Archiviato il successo calcistico sulla Polonia, gli azzurri lanciano un altro tipo di messaggio oggi in Calabria sfidando la ‘ndrangheta

In campo la Nazionale del Bene

Giulio Adriani ROMA - Ritorno a casa per la nazionale di Cesare Prandelli, dopo la bella vittoria di venerdì sera in Polonia. Il charter azzurro è atterrato a Fiumicino alle 12,30 proveniente da Breslavia e subito la squadra si è trasferita in pullman al centro sportivo della Borghesiana dove, nel pomeriggio, ha svolto un leggero allenamento in vistadellasecondapartitaamiche-

LA FRASE

PRANDELLI: «Ciascun cittadino ha il dovere di proteggere un bene comune quale il diritto alla legalità e solo con l’impegno individuale di ognuno si può vincere questa delicatissima partita. E’ necessario mettere in atto quei meccanismi in grado di trasferire ai giovani il concetto di diritto al bene comune e all’educazione civica»

vole, martedì all’Olimpico contro l’Uruguay. Oggi, però, l’Italia è attesa da una trasferta particolare, tutta in un giorno: alle ore 13 gli azzurri sono attesi sul campo di calcetto di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria costruito da Libera e Us Acli su un terreno confiscato alla ’ndrangheta. Il rientro a Roma già in serata. In Calabria, l’ultimo contropiede lo hanno messo a segno i carabinieri di Reggio, arrestando Sebastiano Pelle,

capo dell’omonimo clan di San Luca:manonc’èdubbiochequila partita sia ancora in mano alla ’ndrangheta. Oggi però la squadra del Bene schiera la nazionale, e chissà che non si registri il primo successo concreto dell’era Prandelli. A Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro, in un Comune ad altissima densità mafiosa e attualmente commissariato, gli azzurri si alleneranno su un campo di calcio confiscato alle cosche e finalmente - grazie all’opera dell’associazione Libera di don Ciotti - consegnato ai ragazzi. «Sarà una cosa simbolica, certo - dice all’Ansa Ni-

I ragazzi di Prandelli sono attesi alle 13 sul campo di calcetto di Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, costruito da Libera e Us Acli su un terreno confiscato

cola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria, membro della Direzione distrettuale antimafia e soprattutto indiscusso numero 1 nella lotta alla ’ndrangheta - ma sapeste che valore possono avere quaggiù certi segnali». «Il calcio spiega ancora il magistrato - è un grande veicolo contro le mafie, come pure la musica: insegnare ai ragazzi a suonare uno strumento è educativo. Stessa cosa per il pallone: dovere imparare a tirare in porta, a fare gol o a difendere li impegna e li allontana dalla prospettiva di diventare garzoni di ’ndrangheta. I bambini di oggi sono spugne, sono migliori rispetto a 15 anni fa, ma il problema è che nessuno intercetta il loro bisogno di modelli positivi. E nel calcio per fortuna ce ne sono molti». Sì, tutto vero: ma la Nazionale sbarca a Rizziconi, fa il suo show in diretta tv e subito riparte. Cosa resta dopo?«Intantotreoresonomegliodi niente, e comunque rimane il ricordo: che aiuta a credere di potercela fare».

SPAREGGI EURO 2012 L’altra Italia che vince è quella del tecnico ex Inter, Juve e Bayern

Solito show del Trap, che bella l’Irlanda ROMA - Gli spareggi per le qualificazioni alla fase finale di Euro 2012 consegnano una impresa memorabile dell’Irlanda del Trap: in Estonia finisce 4-0 con il consueto show in conferenza stampa del navigato tecnico italiano. «Il gatto è nel sacco ma non è ancora... chiuso. Ci sono ancora 90 minuti»: questo il Trapattoni-pensiero. Parafrasando il suo celebre "non dire gatto se non ce l’hai nel sacco", che in Irlanda alla vigilia del match con l’Estonia è diventato "No say the cat is in the sack", il tecnico di Cusano Milanino ha sottolineato che la sua missione è quasi raggiunta. Il Trap l’ha voluto ribadire con il suo inglese maccheronico, che ha mandato in crisi la traduttrice Manuela Spinelli che non sapeva come destreggiarsi di fronte ai volti stupiti del giornalisti presenti. E il video di Tallinn rischia di diventare un tormentone sul web come quello celebre della conferenza stampa del 10 marzo 1998 quando in Germania la rab-

biaperlasconfittadellasuasquadra (il Bayern) si trasformò in uno show esilarante con il giocatore Strunz. «Abbiamo meritato di vincere - ha detto stavolta - e forse siamo stati aiutati dopo il primo gol con l’espulsione. In superiorità numerica abbiamo avuto più occasionipersegnaremal’Estoniaci ha messo in difficoltà. Quando ho detto che dobbiamo avere rispetto per tutte le squadre, dicevo sul serio. Loro sono arrivati agli spareggi come noi ed hanno confermato di essere una squadra di qualità. Noi siamo a un passo dalla qualificazione perchè partiamo da questo 4 a 0 ma mi ripeto, non dobbiamoessereprecipitosi».Dublino si prepara ad accogliere il ritorno dello spareggio martedì. C’è grande attesa per una partita che può segnare il ritorno dell’Irlanda calcistica nel panorama del calcio che conta dopo la beffa della eliminazione dai Mondiali 2010 per il galeotto fallo di mani di Henry contro la Francia.


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Il ds giallorosso Sabatini disegna le strategie per il futuro: mercato ma non solo, servono i risultati

LA NUOVA ROMA un mese di esami Giulio Adriani ROMA - Un mese per capire «la caratura reale» della squadra, per conoscerne potenzialità e limiti. Le prossime cinque partite servirannoatracciareconprecisionela Roma di Luis Enrique. Ne è convinto il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, pronto ad entrare nuovamente in azione nel mercato di gennaio per sfoltire la rosa e piazzare qualche colpo ad effetto. «Dovremo confrontarci conl’allenatoreecapirequalisono le eventuali esigenze - ha spiegato il ds a margine dell’assemblea dellaFederazioneItalianaSostenitori Squadre Calcio -, ma sul mercato si torna per integrazione, per qualche correzione d’organico, visto che non abbiamo rilevato carenze importantissime». «C’è però una richiesta legittima di Luis Enrique per i calciatori poco utilizzati - ha ammesso Sabatini riferendosi alla necessità di sfoltire la rosa -. Sentiamo l’esigenza di rendere più ar-

HA DETTO

«Giocare nella Roma è un sogno che spero presto di vivere». Nicolas Lopez arriva sicuro a Roma. E’ un classe ’93

monico l’organico, ci sono giocatori che a questo punto potrebbero essere in esubero. Troveremo il modo di sistemarli altrove in accordo con loro». Prima di pensare al mercato, però, la Roma dovrà fare i conti con una serie di appuntamenti decisamente impegnativi. Fino alla sosta natalizia, infatti, Totti e compagni dovranno affrontare nell’ordine Lecce, Udinese, Fiorentina, Juventus e Napoli (e solo con salentini e bianconeri si giocherà all’Olimpico). «Aspettiamo i prossimi impegni con trepidazione, sarà un mese importante, nel quale capiremo tutti meglio la caratura reale di questa squadra-haconfessatoildirigente giallorosso -. Io sono molto fiducioso, aspettiamo con ansia queste partite». Anche perchè finora «il cammino della Roma è stato un pò così, fatto di qualche curva, qualche sbandamento. Non sappiamo ancora quanto vale la squadra, ha avuto un andamento un pò oscillatorio ma ha fatto intravedere cose importanti. Per questo siamo soddisfatti, è qualcosa che sta crescendo bene. Siamo tutti molto fiduciosi». E l’ottimismo non manca nemmeno sul fronte legato al rinnovo contrattuale di De Rossi: «È una priorità assoluta per la Roma e per il ragazzo». Insomma, i tempi sembrano finalmente essere maturi per una firma attesa con apprensione da tutto l’ambiente romanista. Chiusura legate alle sentenze di Calciopoli, sulle quali Sabatini non se la sente di esprimere giudizi:«Nonmivadicommentareperchè sono di primo grado e tutti quelli che hanno ricevuto condanne possono comunque essere assolti in appello. Bisogna rispettare

le persone coinvolte in questa vicenda finchè non ci sarà un esito definitivo». Tornando al mercato, èvenutafuorilavocediunpossibile trasferimento di Simplicio alla Lazio. «Per adesso no». A dirlo è stato Gilmar Rinaldi, agente di Fabio Simplicio, intervistato dall’emittente Radio Manà Sport. «Il ragazzo ha un contratto con la Roma per un altro anno e mezzo continua Rinaldi -. Lui vorrebbe restare». Intanto dopo il gol e la buonaprestazionecontrol’Atalanta,ilbrasilianoèletteralmentesparito dalla rosa dei titolari di Luis Enrique: «Non sappiamo perchè non gioca più - continua - ma lui è un professionista e continua ad allenarsi. Come ha sempre fatto, anche dopo non aver partecipato al ritiro. L’allenatore fa le sue scelte e noi le rispettiamo». E sul fronte economico il dirigente giallorosso Claudio Fenucci, per garantire al club giallorosso un futuro da protagonista sulla scena calcistica italiana ed europea, in un’intervista rilasciata al settimanale "Milano Finanza" ha spiegato che «gli azionisti della Roma hanno già previsto due aumenti di capitale per finanziare lo sviluppo del progetto». La proprietà Usa tira sempre dritto.

«C’è l’esigenza di rendere armonico l’organico, ci sono giocatori che a questo punto potrebbero essere in esubero»

PARMA

Sebastian Giovinco spicca il volo «Pronto per una grande squadra» PARMA-«Giovincoèprontoper unagrandissimasquadra».Andrea D’Amico,agentediSebastian Giovinco,aSkySport24risponde cosìalledomandesulfuturo dell’attaccantecheindossala magliadelParma.Ilcartellinodel giocatoreèincomproprietàtrail clubemilianoelaJuventus.«Penso cheGiovincosiaunodeimassimi talenti,comehadettoilctCesare Prandelli.IlParmahafattoun investimentoimportanteeoculato chepotrebbeesseremonetizzatoa finestagione.AParmaSebastiansi ètrovatobenissimo,haavvertitola fiduciaattornoaluiehapotuto giocareconcontinuità.Giovinco, chepartivadaun’ottimabase,ha rispostoconperformancedi qualità»,haaggiunto.Nonèdetto, però,cheilfuturodiSebasia bianconero.

JUVENTUS

Bonucci deluso dall’azzurro spera nel bianconero Lavinia Tivoli TORINO - «Nel calcio non si deve mai dare nulla per scontato e io non l’ho mai fatto. Certo avrei preferito essere tra i convocati e sono rimasto un po’ sorpreso, ma lavorerò per trasformare i pensieri negativi per far sì che diventino poi in un futuro tutte sensazioni positive». Il difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, lavora a Vinovo per preparare le prossime sfide in bianconero non essendo stato convocato da Cesare Prandelli. Il difensore avrebbe preferito, in questi giorni, allenar-

si e giocare in azzurro, al fianco e di Chiellini, Buffon e compagni. «Far parte del giro azzurro è bello, sta nascendo una grande squadra e stiamo seguendo un progetto importante. Dico stiamo seguendo, perchè mi sento parte della Nazionale, visto che fino sono stato uno dei pochi ad aver giocato quasi tutte le partite», ha detto Bonucci ai microni di Sky Sport. Parlando di Juve il difensore spiega come «Conte mi permette di esaltare al massimo le mie caratteristiche perchè con il suo gioco la manovra parte da dietro e questo mi piace molto».


6 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT È tornato l’entusiasmo dei tifosi. Ieri le prime parole di Della Valle sul nuovo tecnico

Rossi è «l’uomo giusto». Firenze rinasce

Giulio Adriani

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FIRENZE - Più di 3500 spettatori per la prima uscita della Fiorentina targata Delio Rossi. I viola sono impegnati nella partitella di allenamento con la Rondinella, la seconda squadra di Firenze, attualmente prima in classifica nel proprio girone di Promozione. Partita che, per inciso, è terminata 10-0. Il settore Maratona, aperto al pubblico, si è sempre più riempito con il passare dei minuti: in mezzo anche sventolio di bandiere mentre un gruppo di tifosi ha cantato «Delio Rossi è il mio allenatore». Del resto, anche se non con parole così chiare, sono stati proprio i tifosi a chiedere, oltre all’esonero di Sinisa Mihajlovic, che fosse proprio Rossi il suo successore. Ma «è la persona giusta» anche per Andrea Della Valle: il presidente onorario viola non è voluto mancare alla prima uscita della squadra sotto la guida del nuovo allenatore. «Dispiace per l’esonero di Mihajlovic, una grande persona che paga anche per colpe non sue, ma le regole del calcio sono queste, bisognavavoltarepagina,bisogna-

Primo impegno della Fiorentina di Rossi il Milan Poi Palermo, Roma e Inter. «Ci aspettano quattro partite molto dure – ha detto Andrea Della Valle – ma la squadra, vedrete, già da sabato reagirà» va dare una scossa». «Rossi non lo si scopre adesso - ha continuato Andrea Della Valle - è un tecnico molto preparato, sono convinto che con un po’ di pazienza usciremo fuori da questo momento. Il gruppo resta valido, noi all’Europa e al progetto crediamo ancora». E comunque «la prima sensazione su Rossi è ottima. È una persona molto preparata, abbiamo parlato di tutto. È prematuro ma le prime sensazionisonoquellechedisolito valgono. Oggi si volta pagina». «Quando rientreranno i nazionali anche loro dovranno rituffarsi in questo progetto, noi ci crediamo ancora, il tempo c’è, siamo a no-

vembre, niente è perduto ancora e io sono il primo a crederci, altrimenti non sarebbe qui Rossi, uno dei migliori tecnici in circolazione», prosegue il numero uno viola che ha visto la squadra lavorare duramente. Primo impegnodella"nuova"Fiorentina,sabato al Franchi, il Milan. Il più difficile degli esordi per Delio Rossi: i rossoneri vengono da cinque vittorie consecutive. Poi il Palermo fuori casa, la Roma e l’Inter. Il tecnico, durante la conferenza stampa di presentazione, ci aveva scherzato: «Se avessi controllato prima il calendario, non avrei accettato». Il presidente onorario, comunque, ieri ha manifestato fiducia: «Ci aspettano quattro partite molto dure - ha detto ieri Andrea Della Valle - ma la squadra, vedrete che già da sabato reagirà». Come reagirà, in tribunale, la società, dopo la sentenza di primo grado del processo penale Calciopoli, che ha stabilito condanne nei confronti di Andrea e Diego Della Valle e l’ormai ex amministratore delegato Sandro Mencucci, di un anno e tre mesi di reclusione. «Siamo straconvinti della nostrainnocenza - ha dichiarato sempre il presidente - e per fortuna ci sono altri gradi di giudizio. All’appello insisteremosullanostra innocenza, ne verremo fuori puliti, come siamo. Arriveremo fino in fondo. Speriamononce ne sia bisogno». Sulle norme federali Andrea Della Valle aggiunge: «È una situazione senza una logica, sono norme che non capisco. Il presidentecomunquec’è:èCognini, ma anche per Mencucci ne dobbiamo uscire fuori bene».

UDINESE Benatia quasi recuperato Rientrerà a Parma UDINE - L’Udinese è tornata al lavoro oggi in vista della prossima gara di campionato, domenica a Parma. I bianconeri sono scesi sul campo del Bruseschi per una normale sessione di allenamento pomeridiana, dopo la doppia seduta di ieri, mattina e pomeriggio. All’appello mancavano solo i giocatori ancora impegnati con le rispettive nazionali, tranne Mehdi Benatia. Il difensore francomarocchino è rientrato infatti ieri in Friuli dopo aver risposto alla convocazione della sua Nazionale, ma lo staff medico lo ha «liberato» per i postumi della contrattura rimediata nella rifinitura prima della gara con l’Atletico Madrid, che gli aveva già fatto saltare la sfida di Europa League e che ne aveva messo in dubbio la presenza con il Siena. Allo stadio però ieri non si è visto. Per lui è stato consigliato riposo e non sarà in campo nemmeno oggi, in occasione della amichevole che l’Udinese disputerà al Friuli alle 15 contro i croati del Rijeka. In campo si dovrebbero invece vedere Coda, Pasquale e Ferronetti, quest’ultimo dato in partenza a gennaio con destinazione Granada. I tre sono sulla via del pronto recupero: dovrebbero rientrare nella lista dei disponibili per Parma.

IN BREVE

> INZAGHI

> ROBINHO

> INGHILTERRA-SPAGNA

«Prima di tutto viene il bene del Milan, il mio sogno è finire qui la mia carriera e i presupposti ci sono tutti, ma bisogna vedere se c’è ancora bisogno di me». Così Filippo Inzaghi ha lasciato sospesi i dubbi sul suo futuro in rossonero. Dopo dieci stagioni e 72 gol in 198 partite, quest’anno l’attaccante sta trovando poco spazio al punto che oggi ha ottenuto di giocare 90’ con la primavera impegnata contro il Verona. «Se continuerò a sentirmi importante, non ci saranno problemi, altrimenti vedremo - ha spiegato Inzaghi, 38 anni compiuti ad agosto -. Per me la cosa più importante è essere tornato un calciatore dopo un grave infortunio al ginocchio, sono tranquillo e lavoro per farmi trovare sempre pronto. Poi vedremo cosa succede nei prossimi due mesi perchè voglio tornare a sentirmi protagonista».

A conferma di come il calcio brasiliano stia crescendo a livello economico, dopo aver rifiutato le offerte del Real Madrid per Neymar, e aver anzi blindato il giovane talento con un rinnovo milionario, assicurandosene (sulla carta) la permanenza fino al Mondiale 2014, il Santos sta programmando un altro colpo ad effetto. Secondo il quotidiano O Estado de San Paolo , il presidente Luis Alvaro de Oliveira avrebbe infatti intenzione di riportare Robinho a Vila Belmiro per festeggiare in grande stile il centenario del club. «Sarebbe un sogno averlo e stiamo facendo del nostro meglio perché diventi realtà», ha detto il numero uno del club. Per Robinho si tratterebbe del secondo ritorno in bianconero, dopo la breve parentesi nel 2010, quando il Manchester City lo prestò ai brasiliani per la seconda metà di stagione.

Va all’Inghilterra l’amichevole di lusso contro i Campioni del mondo. Allo stadio Wembley i padroni di casa si impongono per 1-0 grazie ad un gioco difensivo in grado di neutralizzare lo snervante possesso palla della Spagna, a molta corsa e anche a un po’ di fortuna. E, ovviamente, al gol di Frank Lampard, ieri capitano degli uomini di Capello (John Terry era in panchina). La partita però, a dispetto del livello delle due squadre, è complessivamente noiosa: il primo tempo, addirittura, si conclude senza tiri nelle due porte. Poi, al 4’ della ripresa, su punizione di Milner, il colpo di testa di Bent centra il palo; la palla attraversa l’area piccola e, con Reina ancora a terra, il 33enne del Chelsea deve solo di spingerla dentro. La partita migliora, ma l’assalto finale dellaSpagnanonproduce il gol del pareggio.


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Pandev si sta allenando duro per convincere Mazzarri

Goran va veloce con la Lazio vuole esserci Fabrizio Piccolo NAPOLI - Uno spezzone. Una manciata di minuti. Non chiede molto, Goran Pandev per la gara contro la Lazio. Sa che difficilmente partirà titolare, come lo togli il posto a quei tre mammasantissima là davanti, però a far da spettatore non ci sta. Non foss’altro per fare un dispetto a Lotito, dopo quel lungo tira e molla di due stagioni fa. Un calvario: prima fuori rosa, poi il ricordo al collegio arbitrale infine lo svincolo che gli consente di andare all’Inter con tanto di sentenza che obbliga il club biancoceleste a pagare anche le spese al macedone. TRISTE EPILOGO - Peccato che della sua storia con la Lazio si ricordi più il triste finale a suon di carte bollate che non i 48 gol in 159gare.Quellechehannofattodi una giovane promessa straniera un talento vero. Comprensibile che a questa sfida ci tenga assai. LE SFIDE DA EX - Contro l’altra sua ex, l’Inter, andò bene al Napoli

Con l’altro ex club, l’Inter a Milano, finì male per lui che si infortunò e bene per il Napoli Ora vuol tornare protagonista

- che vinse 3-0 a San Siro - e male a luichesiinfortunò.Unaverabeffa, proprio in quello stadio dove avrebbe voluto lasciare un ricordino importante. Al posto del gol, invece, la distrazione muscolare, proprio nel momento in cui stava crescendo in condizione, dopo un avvio stentato, retaggio di un anno di semi-inattività all’Inter. Non s’è dato per vinto, però, Pandev. A dispetto della prima diagnosi che lo dava fuorigioco per due mesi. Ora vorrebbe vedere i frutti del suo lavoro. E, contro la Lazio, vorrebbe scongiurare infortuni e tenersi solo il successo con gli amici di un tempo. Magari con una dedica speciale sotto forma di gol, perchè no. CORSA E TABELLE - Per convincere Mazzarri a riservargli uno spicchio di Napoli-Lazio ce la sta mettendo tutta, Pandev. La strizzatina d’occhio al ct macedone John Toshack per ottenere l’ok e saltare - dopo aver risposto alla convocazione - l’amichevole con l’Albania di martedì prossimo. Il rientro immediato a Castelvolturno per sudare con i compagni. La tabella personalizzata che gli ha fattoilpreparatorePondrellidaseguire con scrupolo. E un sogno, giocare (almeno un po’) contro la Lazio e farle gol. L’IDOLODISTRUMICA-Delresto i sogni di Goran su sono quasi sempre avverati. Sin da quando tirava calci nel campetto spelacchiato di Strumica, alle spalle del-

Una curiosa immagine di Pandev a terra durante la gara col Chievo

lo stadio cittadino. Quando papaà Hristo tornava a casa e non lo trovava a studiare sapeva do-ve andare a cercarlo, bastava se-guire il pallone. I posti erano due, non scappava. O per strada o dentro lo stadio, a giocare con i suoi amici. Sapeva, il signor Pandev senior, che un giorno suo figlio sarebbe diventato un cam-pione. E Goran ha ripagato tanto affetto dando in gestione alla famiglia il suo disco-bar, costruito lì, in Macedona, il Caffè 19. Un pub lussuosoinunadellestradeprincipali di Strumica. Quel 19 non sta lì a casaccio, è - era, ora a Napoli ha il 29 - il "suo" numero, quello che ha sempre portato sulle spalle. E quando Pandev segna nel suo bar si beve gratis. Perchè Goran a Strumica è un idolo vero, gli dedicaronoancheunrap"MagicoPandev" che fece ballare tutto il paese, qualche anno fa. Ora però Pandev vorrebbe far ballare la difesa della Lazio. Mazzarri permettendo. Basta un minuto, uno spicchio, uno spezzone...

Per presentarsi al meglio alla gara ha anche rinunciato a partecipare all’amichevole della sua nazionale contro l’Albania

Pandev scalpita

Doppietta ieri mattina nel test con le giovanili

A Castelvolturno il bomber fa le prove generali NAPOLI - Non c’è la rosa al completo, è l’ultima seduta prima del giorno e mezzo di riposo concesso da Mazzarri ma Goran Pandev non s’è risparmiato ieri mattina a Castelvolturno.Contro la selezione mista Primavera-Berretti il macedone è stato il protagonista dell’amichevole, finita per 4-0. Doppietta per lui mentre le altre reti son state segnate da Mascara e Dossena. Al termine del test il tecnico azzurro ha ordinato il rompete le righe: gli allenamenti riprenderanno domani pomeriggio, in vista dell’anticipo di sabato sera contro la Lazio. Di Pandev, però, hanno parlato e parecchio anche all’estero. Prima le voci - smentite - che lo vorebbero in Spagna, per l’esatttezza al Siviglia, già a gennaio poi qualche tabloid inglese che ha ipotizzato il suo acquisto da parte del Tottenham. Funziona solo per l’autostima, però, perchè Leonardo Corsi, che assieme a Carlo Pallavicino cura gli Mascara, a segno ieri nel test interessi del giocatore, ha sgombrato il campo dalle voci di mercato: «Il Siviglia che cercherebbe Pandev è un nome nuovo per me: non saprei davvero dire nulla di più. Il ragazzo è concentrato sul Napoli: ora, tra l’altro, si sta riprendendo da un piccolo infortunio, ed è pronto a giocarsela alla pari con tutti. Ragionare di massimi sistemi nel calcio è rischioso, ma non ho grandi difficoltà a dire che Pandev rimarrà al Napoli fino a giugno 2013 e poi si deciderà il suo futuro».


8 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT

Klose prende la rincorsa: il bomber della Lazio si è inserito benissimo nei meccanismi di Reja

LA STELLA

Stesso peso e stessa altezza di Cavani: il panzer della Lazio è il segreto dei successi di Reja

Il Matador tedesco I gol e i guizzi di Klose fanno volare l’Aquila Franco Esposito NAPOLI - Stesso peso corporeo, 74 chili. Alti quasi uguale; la differenza è quantificabile in due centimetri. Il gol è il loro mestiere, sanno entrambi come si fa. In questo esercizio sono artisti. Giocano per la squadra, riescono a mettersi a disposizione dei compagni anche nelle circostanze più disagevoli e complicate. Miroslav Klose è il Cavani tedesco, il Matador della Lazio. Stessa professione, entrambi possessori del medesimo tipo di patente: determinanti. Aquila biancazzurra, Miroslav Klose ha cambiato la Lazio, sollevandola in vetta al campionato. In campo è dappertutto, nell’area avversaria a far danni e in quella propria a risolvere situazioni candidate finire a buone donne. Un idolo dell’altra Roma, come lui non c’è nessuno. Otto gol in tredici partite ufficiali, tra campionato e coppa, media 1,62. Un impatto abbagliante con il calcio italiano. «Klose ha successo perché riesce ad abbinare professionalità e potenza fisica tipicamente tedesche con la tattica e la

Otto reti in 13 gare tra campionato ed Europa League Una media favolosa di 1,62 a partita Impatto abbagliante con il calcio italiano

fantasia del calcio italiano», firmato Lothar Matthaus, grande di Germania, inarrivabile in tutto anche nel numero dei matrimoni consumati e nel numero degli esoneri sofferti da allenatore. Un trascinatore, Klose. Contratto triennale, fino al 2014, due milioni netti a stagione. L’affare della vita per il presidente latinista, ora squalificato: Lotito però non aveva mai pagato un simile alto stipendio ad un suo calciatore. «Terminerò la carrieraallaLazio,lasceròilcalcio nel 2014, dopo i campionati del mondo in Brasile», dichiara spessoKlose,catalogabiletraifenomeni fisici del calcio europeo. Il massimodellafisicitàalserviziodelgol e del gioco di squadra. Classe 1978, anni 33 e non sentirli, non avvertirli per niente. Evidentemente, il ceppo è tosto: papà Josef calciatore, mamma Barbara portiere della nazionale polacca di pallamano. Anche Miroslav Klose è nato in Polonia, a Oppein, Alta Sleslia. Però è di nazionalità tedesca. Strano, stranissimo: nessun grande club italiano ha pensato a lui durante il mercato estivo. Edy Reja ringrazia. Eppure non bisognava essere aquile per leggere la verità nei numeri di Klose. I fondi di caffè non raccontano bugie, mai. Vice campione d’Europa e del mondo con la Germania, carrette di gol in nazionale, 63 in 122 partite, punta a raggiungere il leggendario Gerd Muller, 68 centri in nazionale. Fallito il primo tentativo di avvicinamento, il Cavani laziale ha saltato l’amichevole con l’Ucraina. Problemi al ginocchio

sinistro. Sarebbe stata un’occasione da sfruttare, peccato. Robe dafenomenoancheinBundesliga, uno scudetto, Coppa di Germania, e 114 gol a beneficio di Kaiserslautern, Werder Brema e Bayern Monaco. E titolare di un trasferimento record per la Germania. 15 milioni di euro per il passaggio dal Werder al Bayern. In nazionale l’ha portato Rudy Voeller. "Ero convinto che avrebbe fatto grandi cose". Voeller, romanista storico, l’ha allenato a Brema. «Normale che faccia bene anche in Italia. Klose ha tutto: senso del gol, intelligenza tattica, capacità di giocare perlasquadra».MainItalianessuno gli ha creduto, Lazio escluso. Reja l’aveva chiesto con insistenza, confidando a qualche amico: «Se Lotito prende Klose, me la vado a giocare fino all’ultima giornata».L’attaccanteuniversaleèarrivato a luglio, stavolta in tempo per lanciare la sfida al Milan. Alla Lazio ha già dato 10 punti su 21, con i suoi gol senza contare gli assist, e la vittoria nel derby. Klose al 93’, più di uno sballo. L’eterna riconoscenza dei tifosi e il titolo di idolo. Vita natural durante.

Ai biancocelesti ha già dato 10 punti sui 21 totali La vittoria al 93’ nel derby l’ha eletto idolo della Curva Nord Klose in azione


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT I RIVALI Solo il Milan è riuscito a strappare un pari ai biancocelesti, poi quattro successi

MACCHINA DA TRASFERTA La Lazio è ancora imbattuta Lontano dall’Olimpico è super Stefano Grandi ROMA - Una volta era la zona Mazzarri che ha accompagnato i successi degli azzurri nella scorsa stagione.Ora,invece, questapeculiarità appartiene alla Lazio che ha come condottiero Edy Reja. Il tecnico di Lucinigo ha portato una mentalità nuova alla Lazio, nonostante non sia amato dalla tifoseria e ha incontrato serie difficoltà ambientali. E lui ha risposto con i fatti: partite acciuffate per i capelli all’ultimo minuto (vedi derby e Parma) e una voglia matta di stupire,unafamedivittorieincredibile e soprattutto la vittoria nel derby che ha fatto riconciliare il tecnico con gran parte del pubblico AL VARCO Ad ogni piccola incertezza la tifoseria lo ha sempre beccato. Si è anche dimesso, ma Lotito ha tenuto duro, andando avanti come sempre ha fatto in questi anni. Quando gran parte della tifose-

ria non lo vedeva di buon occhio, accusandolo di svendere e non spendere. LA RIVINCITA Reja si è tolto belle soddisfazioni. La sconfitta con il Genoa all’Olimpico ha fatto precipitare le cose, ma la squadra si è rialzata e ha inanellato una serie di successi che hanno fatto balzare biancocelesti in testa alla classifica. IN TRASFERTA La Lazio balbetta in casa, ma in trasferta fa davvero paura e a questo il Napoli dovrà fa-

La squadra di Reja stenta di più in casa Con sedici reti segnate in dieci gare vanta il secondo attacco della serie A Otto i gol incassati

re molta attenzione. E’ una squadra che sembra aver trovato la quadratura del cerchio. All’Olimpico è stata sconfitta dal Genoa, poi il Catania gli ha imposto il pari. Il successo nel derby ha dato nuovalinfaaibiancocelesti,masoprattutto la consapevolezza di poter lottare con le grandi del campionato. SOLOILMILANIrossonerihanno dovutofaticarepiùdelprevistoper pareggiare contro la Lazio in campionato. Infatti, poi, la squadra di Reja ha sempre vinto lontano dall’Olimpico e con prestazioni davvero convincenti. Basta ricordare con quale autorevolezza ha vinto a Cagliari (3-0), oppure a Bologna (0-2) e a Firenze (1-2). E Reja di sicuro si ricorderà del 4-3 deciso da Cavani l’anno scorso. Vorrà sicuramente rifarsi e le premesse sono buone. Con Klose scatenato, l’impresa non sembra un’utopia.

Doppiette dei due attaccanti nel 7-0 al club di calcio a 8

Edy Reja, tecnico della Lazio

La sfida del San Paolo non s’è fatta mancare mai nulla

Cissè e Makinwa in evidenza Dalle prodezze di Maradona nell’amichevole a Formello alla tripletta del Matador

Cissè in azione

Rocchi e Biava hanno lavorato ancora a parte Appare difficile il recupero di Dias che non si è allenato Domani la ripresa

ROMA -Due tempi da trenta minuti contro la squadra di calcio a 8 pensando al Napoli. Pur con tanti assenti, per gli impegni con le varie nazionali, la Lazio ha iniziato a preparare la gara di sabato prossimo al San Paolo ieri mattina a Formello. I biancocelesti sono scesi in campo con Marchetti fra i pali (Bizzarri non ha partecipato a causa di una contusione alla mano sinistra), in difesa Stendardo e Diakité centrali, Konko a destra e Zauri a sinistra. Il rombo di centrocampo era composto da Ledesma, vertice basso, con Scaloni, interno sinistra e Brocchi a destra. Matuzalem, rientrato da pochi giorni dall’infortunio, ha giocato vertice alto, a supporto delle punte, Sculli e Cisse. Nella ripresa Makinwa ha preso il posto di Sculli. Il nigeriano ha messo a segno una doppietta, così come il suo compagno di reparto Cisse. Il match è terminato 7 - 0: a segno anche Brocchi, Stendardo e Diakité. La squadra si ritroverà lunedì pomeriggio. Rocchi e Biava hanno continuato a lavorare sul campo con il pallone soto la guida dei preparatori atletici. Dias continua a riposare in attesa di poter iniziare a lavorare sul campo, la sue condizioni preoccupano non poco lo staff medico laziale. Prima dell’inizio dell’amichevole la società di Calcio a 8 ha voluto omaggiare Rocchi con una piccola aquila per festeggiare i 100 gol del Capitano biancoceleste. Anche Reja, è stato premiato, mentre a Manzini, in veste di rappresentante della società, è stata donata una statuetta raffigurante due mani che si stringono a dimostrazione della coesione delle due realtà biancocelesti. S.G.

Cavani, 3 gol l'anno scorso

In 84 anni di storia ci sono state gare decisive per il titolo e rimonte da antologia Favorevoli agli azzurri i precedenti: 26 vittorie, 22 pareggi e 11 ko

NAPOLI - L’anno scorso fu il festival del gol: 4-3 con tripletta da infarto di Cavani ma in 84 anni di storia il romanzodiNapoli-Lazionons’èfattomancareniente. Scudetti vinti e sottratti, partite decise a tavolino, rimonte prestigiose, gol da antologia. Il bilancio dei precedenti a Napoli parla di 26 vittorie azzurre, 22 pareggi e 11 successi biancocelesti. GLI 0-2 - Per due volte l’esuberanza dei tifosi determinò la sconfitta a tavolino degli azzurri. La prima volta accadde nel 1941, per invasione di campo. L’ultima in tempi più recenti, nel ‘79, quando due pertardi stordirono Pighin e Manfredonia, che furono impossibilitati a giocare. Sul campo finì 1-1 ma il Giudice Sportivo decretò lo 0-2 a tavolino. GLI SCUDETTI - Per due volte Napoli-Lazio fu arbitro dello scudetto.Nel primo caso a contendersi il tricolore era la squadra biancoceleste, nel ‘72-73, e il Napoli battendo la Lazio - che era seconda - regalò il tricolore alla Juve nel giorno della Fatal Verona dove cadde il Milan capolista. Nel 1990 invece la gara con la Lazio consegnò il secondo scudetto al Napoli. IL GOL DELLA MEMORIA - Chi c’era non lo dimenticherà mai. Chi non c’era se lo sarà sentito raccontare allosfinimento.Chinonl’hamaivisto,rimediquanto prima. Nel 1985 Napoli-Lazio passò alla storia per laprima tripletta italiana di Maradona. Finì 4-0 al San Paolo, tutto rigorosamentenel segno di Maradona. In particolare il terzo e il quarto gol rimasero scolpiti nella memoria. Prima un pallonetto da 35 metri da posizione defilata e con le spalle girate alla porta e la palla che assume una traiettoria imprendibile per il povero Orsi che era tra i pali, poi un gol direttamente da calcio d’angolo.


10 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT PRIMAVERA Nonostante l’innesto dell’argentino, solo un pari per gli azzurrini a Reggio Calabria

Niente festa con Santana Marco Giordano Un pareggio che ha il sapore di una vittoria sfumata: perché all’87’ Signorelli spara a colpo sicuro quella che sarebbe stata la conclusione da tre punti e avrebbe regalato un successo imprevedibile prima del match. Questa, in estrema sintesi, Reggina-Napoli, questo il compendio di uno 0-0 che non ha regalato grandissime emozioni, ma ha dato, comunque, i ndicazioni importanti. E si parte proprio con la notizia più attesa, dopo l’indiscrezione circolata nel pomeriggio di ieri: Santana in campo con i baby di Sormani, per ritrovare gamba e condizione, per farsi trovare pronto già sabato prossimo con la Lazio, agli ordini di Walter Mazzarri. Mario Alberto resta in campo per novanta minuti, si rende protagonista di tutte le occasioni più pericolose per gli azzurriniemandaunsegnaleassolutamente positivo sulle sue condizioni. Per esaltare le caratteristiche dell’italo-argentino, Sormani non cambia modulo: 4-3-3. Con Crispino tra i pali, Allegra e Nicolao sono i terzini. Celiento-Di Falco è la coppia di centrali confermata, mentre Iuliano è il play, con Palma e Pesce a metterci sostanza in mediana. Santana a destra, Insigne a sinistra e Scielzo al centro compongono la prima linea. La prima occasione arriva al 4’ ed è confezionata proprio da Santana, che ci prova di sinistro in percussione, colpendo l’esterno della

REGGINA NAPOLI

0 0

IL PROGRAMMA

Oggi in campo tornano Allievi e Giovanissimi

REGGINA Leone, Costanzo, Paviglianiti, Di Lorenzo, Nucera, Rubal (13’ st Burzigotti), Akrapovic, Maimone (30’ st Basso), Mariani (5’ st Malara), Mengègomba, Catanese. A disp. Anishenko, Liberacki, Vindigni, Akuku. All. Venuto NAPOLI Crispino, Allegra (36’ st Savarise), Nicolao, Celiento, Iuliano, Di Falco, Santana, Palma (26’ st Esposito) Scielzo, Pesce (26’ st Signorelli), Insigne. A disp. Sestile, Di Donna, La Torre, D’Andrea. All. Sormani ARBITRO Todaro di Palermo NOTE Espulsi Costanzo (R), Celiento (N). Mario Alberto Santana, novanta minuti con la Primavera

rete. Il Napoli si muove bene, i meccanismi sono oleati e la Reggina ha difficoltà ad uscire dalla trequarti. Così, passano quattro minuti ed è ancora Santana a rendersi pericoloso, con uno shoot neutralizzato dall’estremo amaranto Leone. I ritmi si abbassano, il primo tempo scorre via senza altre grandi emozioni, solo con qualche sortita della Reggina, lasciando, però, a Crispino un pomeriggio

Alberto si muove bene sul campo e sfiora il gol nel primo tempo Signorelli all’87’ si divora la rete del colpaccio

BERRETTI

abbastanza tranquillo. Dopo il tè caldo degli spogliatoi, si torna in campo con l’espulsione di Costanzo e la Reggina in dieci. I ritmi, però, sono bassi e le difese se la cavano senza grandi difficoltà sugli attacchi. Nel finale, Signorelli non riesce a superare Leone ed il punteggiononsismuovedallo0-0. Ma, resta un’iniezione di fiducia importante per il gruppo Primavera.

NAPOLI - Tornano in campo gli Allievi Nazionali. Lo fanno dopo il ko interno col Gubbio, dopo quella gara che ha regalato un primo tempo di altissimo profilo ed una ripresa che ha palesato i limiti di questo gruppo che mister Liguori sta limando match dopo match. Si va in campo col Bari, una partita delicata, perché i pugliesi arrivano da tre sconfitte consecutive e vogliono invertire la rotta.Dopo il discusso pareggio con il fanalino di coda Melfi, scendono in campo anche i Giovanissimi di Ciro Muro. L’appuntamento è fissato alle ore 11 (campo Kennedy) con la Nocerina da affrontare, in una gara dai contenuti tecnici interessanti, perché anche i molossi esprimono un calcio tecnico e bello da vedere. L’attesa è tutta per le risposte che vorranno dare gli azzurrini dopo il primo mezzo passo falso stagionale.

Crisano, una doppietta con la Berretti

LE PAGELLE

I baby di Mollo non trovano ostacoli Picascia leader della difesa Show di Crisano e il Melfi si arrende Fabris detta bene i tempi NAPOLI - Tutto facile. Perché il Melfi non è un gran che, soprattutto perché questa Berretti non sbaglia un colpo. Nono risultato utile di fila ed un 4 a 0 che vale il settimo successo stagionale. Mollo vara il 4-3-3 senza capitan De Rosa ed il portiere Capotosto con Esposito tra i pali, Diana e Lo Monaco esterni di difesa, Guarino e Picascia centrali. Fabris è il perno in mediana con Crisano mezzo destro e Franco mezzo sinistro. Il Napoli prende bene il campo e trova la prima occasione all’11’ con Franco, dopo lo spavento iniziale procurato da Votta.. Sorpassata la metà frazione, il Napoli si fa più spavaldo: Picascia si sgancia e, da difensore, diventa l’attaccante più pericoloso. Prima, reclamando un rigore in un’incursione solitaria, poi procurandosi una punizione cheFranco fa sbattere sullatraversa. È Crisano, poi, a sfiorare la trasversale, con uno shoot di con-

trobalzo. Ma, è il preludio al gol: Murolo tocca proprio per Crisano che incrocia col destro e trova l’angolo sinistro.Il secondo tempo inizia con il Napoli che continua a spingere, cercando anche la standing ovation con Iattarelli, che si inventa prima un lob, con Buccheri che si esalta, poi la conclusione sul filtrante di Franco. Passano i minuti, le squadre si allungano ed il Napoli si prende anche qualche rischio di troppo. Riaffiora il solito problema di questa formazione: la (in)capacità di chiudere le partite. Al 28’, Mollo riesce finalmente a tirare un sospiro di sollievo, con il pallonetto di Murolo che scavalca Buccheri e finisce in rete. Finisce con Cipoletta che, entrato da poco, si toglie anche lo sfizio del tris di testa e con Crisano che corona la sua prova con un diagonale in contropiede. M.G.

NAPOLI MELFI

4 0

MARCATORI 42’ pt e 45’ st Crisano, 28’ st Murolo, 42’ st Cipoletta NAPOLI Esposito, Diana, Lo Monaco, Guarino, Picascia, Fabris, Crisano, Franco (36’ st Cipoletta), Iattarelli (15’ st Capezzuto), La Pegna (32’ st Ciccone), Murolo. A disp . Mauro, Di Mario, Viviani, Scognamiglio. All. Mollo MELFI Buccheri, Grasso, Romano, Finguerra, Di Cigno, Marzullo (29’ pt Olivieri), Potito, Amoroso, Pigliarulo, Lorenzoni, Votta (23’ st Adesso). A disp. Asquino, Solazzo, La Penna, Todisco, Orabona. All. Alberti ARBITRO Fantaccione di Caserta.

ESPOSITO 6 Chiamato in causa poche volte, quasi sempre sicuro. DIANA 6 Si muove bene sulla corsia destra, dimostrando una discreta adattabilità anche in un settore del campo che non è propriamente suo LO MONACO 6 Prova senza acuti e senza sbavature. Terzino di affidamento, che chiude bene gli spazi. GUARINO 6 Primo tempo di alto livello: chiude tutti i varchi davanti Esposito. Nella ripresa si prende qualche topica, calando fisicamente PICASCIA 7.5 Leader della difesa, punto di riferimento per i compagni. Da centrale non si fa mai superare, si propone con intelligenza anche in fase offensiva. FABRIS 7 Bravo, perché da play nella mediana detta i tempi della manovra e riesce sempre a farsi trovare da punto di riferimento per lo scarico dei compagni

CRISANO 8 Non ha solo il merito di far una doppietta: apre il gioco, cerca la profondità e si fa valere anche in fase di interdizione. FRANCO 6.5 Con Crisano si divide la trequarti, inserendosi bene tra le linee, trovando spunti interessanti (36’ st Cipoletta 6.5 Entra con decisione e trova anche la zuccata per il 3-0) IATTARELLI 6.5 Si prende i calcioni dei centrali del Melfi ed anche i ringraziamenti dei compagni per le sponde. Puntero essenziale nel 4-3-3. (15’ st Capezzuto 6 Si inserisce con serenità) LA PEGNA 6.5 Tanta qualità nella gestione del pallone, qualche buono spunto individuale. (32’ st Ciccone 6 Ci mette tanta intensità) MUROLO 7 Cerca e trova la via del gol, ci mette anche tanta precisione nell’assist del primo gol. ALL. MOLLO 6.5 Imposta bene la gara, esaltando il tasso tecnico dei


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Coritiba-Flamengo

Sudtirol-Andria «1»

«2»

1,90

3,50

ITALIA 1ª Divisione Girone A

Il Sorrento può frenare la corsa del Lumezzane

I

l Sorrento è l’unica squadra, tra le prime 5, a giocare in casa. Un vantaggio sulla carta che però viene ridotto dalla caratura del Lumezzane che gli fa visita con un biglietto fatto di 3 pari e 5 successi di fila: i campani possono allungare la loro imbattibilità interna, ma di misura. La capolista Ternana non può permettersi altri pari dopo quelli con Pavia e Spal e cerca il rilancio in casa di un Monza che ha

dato segni di ripresa nelle ultime gare, ma resta pur sempre squadra con valori inferiori a quelli umbri: «2», buono poi per la Tritium sul fanalino Foligno.

Il pronostico di TS Como - Carpi X/Goal Foligno - Tritium 2/Under Monza - Ternana 2/Goal Sorrento - Lumezzane 1 o X/h

La possibile sorpresa Foggia - Taranto

X/Under

I nostri consigli di gioco MISTA VINCITA GLOBALE:

9 GARE 2337.86 Euro

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

8 CINQUINE

Sampdoria-Vicenza 1 Torino-Bari Un 2,5 Reggina-Nocerina X Grosseto-Varese 1 Foligno-Tritium 2 Cremonese-Feralpisalò 1 Barletta-Pergocrema X Treviso-Lecco 1 Neapolis-L'Aquila 1 Sampdoria-Vicenza Torino-Bari Reggina-Nocerina Grosseto-Varese Foligno-Tritium

1 Un 2,5 X 1 2

1.50 1.62 3.15 2.25 2.55

1.50 1.62 3.15 2.25 2.55 1.52 2.90 1.55 2.60

Sampdoria-Vicenza 1 Torino-Bari Un 2,5 Reggina-Nocerina X Cremonese-Feralpisalò 1 Neapolis-L'Aquila 1

1.50 1.62 3.15 1.52 2.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

289.86 Euro

199.65 Euro

Sampdoria-Vicenza 1 Torino-Bari Un 2,5 Cremonese-Feralpisalò 1 Barletta-Pergocrema X Treviso-Lecco 1

1.50 1.62 1.52 2.90 1.55

Con 6 euro puntati la vincita è di

109.58 Euro Sampdoria-Vicenza Grosseto-Varese Foligno-Tritium Cremonese-Feralpisalò Neapolis-L'Aquila

1 1 2 1 1

224.48 Euro Un 2,5 2 X 1 1

1 X X 1 1

1.50 3.15 2.90 1.55 2.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

364.46 Euro 1.50 2.25 2.55 1.52 2.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

Torino-Bari Foligno-Tritium Barletta-Pergocrema Treviso-Lecco Neapolis-L'Aquila

Sampdoria-Vicenza Reggina-Nocerina Barletta-Pergocrema Treviso-Lecco Neapolis-L'Aquila

Torino-Bari Reggina-Nocerina Grosseto-Varese Treviso-Lecco Neapolis-L'Aquila

Un 2,5 X 1 1 1

1.62 3.15 2.25 1.55 2.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

305.39 Euro 1.62 2.55 2.90 1.55 2.60

Reggina-Nocerina Grosseto-Varese Foligno-Tritium Cremonese-Feralpisalò Barletta-Pergocrema

X 1 2 1 X

3.15 2.25 2.55 1.52 2.90

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

318.64 Euro

525.80 Euro

Classifica

PT G

TERNANA TARANTO (-1) SORRENTO (-2) CARPI TRITIUM LUMEZZANE PRO VERCELLI PISA COMO (-1) AVELLINO FOGGIA (-1) MONZA SPAL (-2) REGGIANA (-2) BENEVENTO (-6) PAVIA VIAREGGIO (-1) FOLIGNO (-4)

24 22 20 19 18 18 17 16 16 14 11 11 10 10 9 8 5 0

11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

IL TURNO PRECEDENTE (11ª

GIORNATA) AvellinoPARTITE - Reggiana DEL 06-11 Carpi - Foggia Foligno - Pisa Lumezzane - Monza Pavia - Pro Vercelli Spal - Ternana Taranto - Como Tritium - Benevento Viareggio - Sorrento

4-2 0-0 0-2 0-1 2-1 2-1 1-2 1-3

▲ = ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ .

2-2 1-2 0-3 1-2 0-1 0-1 1-0 0-2

0-0 1-1 4-1 1-1 0-0 2-1 0-1 2-1

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼ .

= = ▲ = = ▲ ▼ ▲ .

RETI F S 14 16 16 19 14 9 11 11 15 11 9 11 10 14 15 13 7 7

0-0 1-0 2-1 0-1 1-0 1-0 2-1 2-2

= ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ = .

IN CASA V N P

7 6 9 10 13 11 7 7 15 15 11 14 10 18 15 19 16 19

5 5 3 5 2 2 1 3 2 3 1 1 2 2 3 1 0 0

IL TURNO SUCCESSIVO (12ª GIORNATA) Benevento - Avellino 13-11 Como - Carpi “ “ Foggia - Taranto “ “ Foligno - Tritium “ “ Monza - Ternana “ “ Pro Vercelli - Viareggio “ “ Reggiana - Spal “ “ Sorrento - Lumezzane “ “ Pisa - Pavia 14-11

PAVIA TERNANA TARANTO AVELLINO SPAL REGGIANA SORRENTO FOGGIA COMO

19 0-0 1-2 0-2 0-1 1-0 3-1 1-2 3-2

SPAL PISA MONZA FOGGIA LUMEZZANE PRO VERCELLI COMO BENEVENTO FOLIGNO

= ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

18 1-1 2-0 1-1 1-1 0-1 1-2 2-1 2-1

AVELLINO TARANTO FOGGIA MONZA PAVIA COMO LUMEZZANE SORRENTO PRO VERCELLI

0-1 0-2 1-1 1-1 2-1 1-2 0-1 2-2

TERNANA SPAL PISA FOLIGNO TRITIUM PAVIA VIAREGGIO MONZA SORRENTO

RETI F S

0 10 1 10 0 7 1 14 1 7 1 3 1 4 1 7 2 6 3 7 2 4 2 7 2 6 2 7 0 9 3 6 3 4 4 4

FOLIGNO PRO VERCELLI TERNANA SORRENTO COMO PISA TARANTO TRITIUM AVELLINO

MONZA COMO VIAREGGIO TRITIUM REGGIANA FOLIGNO AVELLINO CARPI TARANTO

▲ ▲

▼ ▼ = = ▲ ▼ ▼ =

= ▲ = ▲ ▲ ▲ ▲ = .

FUORI N P

2 2 3 1 3 3 3 1 3 1 1 1 1 1 1 0 1 1

2 2 2 1 1 0 2 3 0 2 4 2 1 2 1 3 1 0

COMO FOLIGNO SORRENTO PRO VERCELLI FOGGIA CARPI PISA AVELLINO SPAL

PISA PRO VERCELLI TRITIUM LUMEZZANE COMO TERNANA BENEVENTO REGGIANA FOLIGNO PAVIA

1 1 1 3 2 2 1 2 2 2 1 2 3 3 4 2 4 5

RETI F S 4 6 9 5 7 6 7 4 9 4 5 4 4 7 6 7 3 3

3 2 5 5 8 7 5 4 8 9 5 5 6 10 11 12 7 10

REGOLAMENTO Promossa direttamente la 1ª. Dalla 2ª alla 5ª ammesse ai play-off per il 2° posto promozione. Retrocede direttamente l'ultima. Dalla 14ª alla 17ª al playout per stabilire le altre 2 squadre retrocesse. In caso di arrivo a pari punti vale lo scontro diretto

9 AVELLINO 2-2 = 1-1 = 0-2 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 1-2 ▼ .

VIAREGGIO SORRENTO PRO VERCELLI CARPI MONZA TERNANA FOGGIA REGGIANA BENEVENTO

14 1-0 0-1 1-4 1-0 1-1 1-3 1-1 2-0

▲ = = = ▼ ▲ = ▼ .

SORRENTO VIAREGGIO CARPI TERNANA PRO VERCELLI MONZA BENEVENTO COMO FOGGIA

▼ = = = = ▼ ▲ = .

LUMEZZANE CARPI BENEVENTO TARANTO PISA AVELLINO PAVIA SPAL MONZA

▼ ▲ ▼ = ▲ ▼ ▲ ▼ .

TRITIUM LUMEZZANE COMO PAVIA CARPI SORRENTO MONZA TERNANA REGGIANA

▲ = ▼ = ▲

= ▲ ▲ ▼ = ▲ ▲

24 0-0 2-1 2-0 1-0 1-0 3-1 2-2 0-0

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ = = .

10 1-1 0-2 2-0 4-0 0-1 0-1 1-3 0-0

CARPI MONZA FOLIGNO SPAL VIAREGGIO LUMEZZANE TERNANA PRO VERCELLI PISA

=

(4-6) (4-5) (5-4) (4-4) (4-3) (5-2) (3-4) (2-5) (3-3) (3-3) (3-3) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-2) (3-1) (3-0)

«OVER» Pavia Benevento Carpi Como Foligno Reggiana Sorrento Monza Taranto Tritium Avellino Lumezzane Ternana Viareggio Pro Vercelli Foggia Spal Pisa

8 7 7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 3 2 2 1

(3-5) (3-4) (4-3) (3-4) (3-3) (3-3) (3-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (1-3) (3-1) (3-1) (1-2) (1-1) (1-1) (1-0)

«GOAL» Reggiana Benevento Como Monza Pavia Tritium Foggia Avellino Foligno Pro Vercelli Sorrento Viareggio Carpi Taranto Ternana Pisa Spal Lumezzane

8 7 7 7 7 7 6 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 2

(4-4) (3-4) (3-4) (4-3) (3-4) (4-3) (3-3) (2-3) (3-2) (1-4) (3-2) (3-2) (2-2) (3-1) (3-1) (1-2) (1-2) (1-1)

▲ ▲ ▼ ▼ ▼ = .

8 0-0 2-2 3-0 0-4 1-2 0-2 2-2 1-2

10 9 9 8 7 7 7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3

16 PAVIA 0-0 = 0-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 0-1 ▼ 2-0 ▲ 0-1 ▼ 2-0 ▲ .

«UNDER» Pisa Foggia Spal Pro Vercelli Avellino Lumezzane Ternana Viareggio Monza Taranto Tritium Foligno Reggiana Sorrento Benevento Carpi Como Pavia

▼ .

10 SPAL 2-4 2-1 1-2 1-1 2-0 1-3 1-0 0-2

22 0-0 2-0 2-0 0-1 0-0 2-1 1-2 3-1

11 TERNANA 0-1 2-2 1-1 1-1 1-1 1-2 3-1 0-0

▲ ▼

.

11 TARANTO 1-0 0-0 1-1 1-1 0-2 1-0 1-1 2-3

MONZA

REGGIANA

V

FOGGIA

5

= ▼

4 4 4 5 5 4 2 3 7 6 6 9 4 8 4 7 9 9

BENEVENTO

.

▲ =

18 0-0 2-0 1-1 2-1 1-0 2-0 1-0 0-0

1 0 2 0 2 3 3 1 2 0 2 3 2 1 2 2 2 1

FOGGIA PAVIA TRITIUM VIAREGGIO AVELLINO TARANTO SPAL LUMEZZANE TERNANA

=

.

20 LUMEZZANE

SORRENTO TARANTO AVELLINO REGGIANA BENEVENTO FOLIGNO SPAL CARPI VIAREGGIO LUMEZZANE

1 2 1 4 3 3 2 3 4 5 3 4 5 5 4 5 7 9

17 VIAREGGIO

PRO VERCELLI PISA BENEVENTO AVELLINO REGGIANA TARANTO TRITIUM FOLIGNO PAVIA VIAREGGIO

3 2 4 1 3 3 5 4 2 2 6 5 3 3 3 5 3 1

0 TRITIUM

FOLIGNO BENEVENTO REGGIANA PAVIA LUMEZZANE SORRENTO FOGGIA PRO VERCELLI PISA TRITIUM

7 7 6 6 5 5 4 4 5 4 2 2 3 3 4 1 1 1

16 CARPI

COMO REGGIANA FOGGIA SPAL PISA BENEVENTO VIAREGGIO TRITIUM TARANTO CARPI

2-0 3-2 0-2 0-0 1-2 0-0 3-1 2-1 2-2

PARTITE V N P

= = ▲ ▼ ▼ ▼ = ▼ .

«NO GOAL» Lumezzane Pisa Spal Carpi Taranto Ternana Avellino Foligno Pro Vercelli Sorrento Viareggio Foggia Benevento Como Monza Pavia Tritium Reggiana

9 8 8 7 7 7 6 6 6 6 6 5 4 4 4 4 4 3

(5-4) (4-4) (5-3) (4-3) (3-4) (3-4) (4-2) (2-4) (4-2) (2-4) (2-4) (2-3) (2-2) (3-1) (2-2) (3-1) (1-3) (1-2)


12 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 1ª Divisione Girone B Il pronostico di TS

IL TURNO SUCCESSIVO (12ª

GIORNATA ) Barletta - Pergocrema 13-11 Bassano - Triestina “ “ Carrarese - Siracusa “ “ Cremonese - Feralpisalo’ “ “ Latina - Portogruaro “ “ Piacenza - Frosinone “ “ Spezia - Prato “ “ Sudtirol - Andria “ “ Trapani - Virtus Lanciano “ “

VIRTUS LANCIANO LATINA BASSANO SUDTIROL TRIESTINA TRAPANI FERALPISALO’ PORTOGRUARO PERGOCREMA

CREMONESE PIACENZA SPEZIA SIRACUSA TRAPANI PORTOGRUARO PRATO VIRTUS LANCIANO FROSINONE FERALPISALO’

Cremonese-Feralpi 1/No Goal Piacenza-Frosinone 2/Over Sudtirol-Andria 1/Under Trapani-V. Lanciano 1 o X/h

La possibile sorpresa Barletta - Pergocrema X2 Latina - Portogruaro 1/Under

16 PERGOCREMA

BARLETTA 1-2 1-1 1-0 1-1 2-1 0-2 0-1 1-1

PARTITE PT G V N P

Classifica

▼ = ▲ = ▲ ▼ ▼ = .

SUDTIROL PRATO FERALPISALO’ SIRACUSA SPEZIA PIACENZA TRIESTINA TRAPANI BARLETTA

2-1 0-2 1-0 2-0 0-2 0-2 2-3 0-5

18

BASSANO

LATINA SUDTIROL BARLETTA PORTOGRUARO CARRARESE FERALPISALO’ SIRACUSA ANDRIA TRIESTINA

▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ .

18 FERALPISALO’ 3-1 ▲ 3-2 ▲ 0-0 = 0-0 = 1-2 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ .

PORTOGRUARO SIRACUSA PERGOCREMA PIACENZA LATINA BASSANO BARLETTA SPEZIA CREMONESE

SUDTIROL 19 11 CREMONESE (-6) 18 11 CARRARESE (-1) 18 11 PORTOGRUARO 18 11 TRAPANI 18 11 FROSINONE 18 11 VIRTUS LANCIANO (-1) 18 11 PERGOCREMA 18 11 SIRACUSA (-3) 17 11 BARLETTA 16 11 SPEZIA 12 11 TRIESTINA 12 11 PIACENZA (-4) 12 11 ANDRIA 10 10 LATINA 9 11 PRATO 9 11 FERALPISALO’ 9 11 BASSANO 6 10

9 0-2 1-2 0-1 0-1 1-0 0-0 1-0 1-1

▼ ▲ = ▲ = .

= = = .

2 1 4 3 3 3 4 5 3 3 5 7 5 4 6 6 6 6

14 18 18 16 16 16 13 12 16 12 14 19 15 12 12 13 4 5

9 7 13 11 12 13 13 16 14 12 14 19 20 17 16 17 10 12

3 4 4 2 2 4 4 4 4 1 3 3 2 2 1 2 0 1

2 0 0 3 3 1 1 0 1 3 1 0 0 1 1 2 3 0

1 1 1 1 0 1 0 2 1 2 1 3 3 1 3 2 3 4

12

ANDRIA CARRARESE LATINA FROSINONE BARLETTA PORTOGRUARO PERGOCREMA SUDTIROL BASSANO

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▼

18

2 3 2 3 3 1 2 2 2 3 0 1 3 0 1 0 2 0

2 3 1 0 0 2 0 0 1 1 2 0 1 3 2 1 0 3

1 0 3 2 3 2 4 3 2 1 4 4 2 3 3 4 3 2

CREMONESE PORTOGRUARO VIRTUS LANCIANO FERALPISALO’ PRATO PERGOCREMA CARRARESE SIRACUSA FROSINONE

= ▼ = ▲ ▲ ▲ = .

R ETI S

7 5 8 6 9 5 4 5 5 7 7 7 7 7 5 7 2 3

5 1 10 4 8 6 8 8 9 5 12 10 9 13 8 12 4 7

▲ ▲ ▼ ▲ ▼ ▲ ▲ = .

▼ = ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ .

Feralpisalo’ 10 Bassano 8 Barletta 7 Latina 7 Pergocrema 7 Portogruaro 7 Cremonese 6 Spezia 6 Sudtirol 6 Trapani 6 Frosinone 5 Prato 5 Virtus Lanciano 5

3-1 2-1 0-0 0-2 3-1 1-3 2-1 3-0

▲ = ▼ ▲ ▼

9 8 7 7 6 6 6 6 5 5 5 5 4

(5-4) (4-4) (3-4) (4-3) (2-4) (4-2) (2-4) (4-2) (4-1) (1-4) (2-3) (2-3) (1-3)

▲ ▲

«GOAL»

.

Triestina Andria Barletta Frosinone Latina Prato Portogruaro Siracusa Sudtirol Virtus Lanciano Carrarese Piacenza Spezia

18

PRATO VIRTUS LANCIANO CARRARESE TRIESTINA ANDRIA LATINA TRAPANI CREMONESE PIACENZA

(5-5) (4-4) (5-2) (3-4) (4-3) (3-4) (1-5) (4-2) (4-2) (3-3) (2-3) (4-1) (1-4)

«OVER» Triestina Piacenza Carrarese Siracusa Andria Frosinone Prato Virtus Lanciano Cremonese Spezia Sudtirol Trapani Barletta

17

SPEZIA FERALPISALO’ CREMONESE PERGOCREMA TRAPANI SUDTIROL BASSANO PIACENZA CARRARESE

12 FROSINONE 1-3 2-2 3-1 1-0 4-3 2-0 0-3 0-3

«UNDER»

REGOLAMENTO Promossa direttamente la 1ª. Dalla 2ª alla 5ª ammesse ai play-off per il 2° posto promozione. Retrocede direttamente l’ultima. Dalla 14ª alla 17ª al play-out per stabilire le altre 2 squadre retrocesse. In caso di arrivo a pari punti vale lo scontro diretto.

18 SIRACUSA 3-0 3-2 0-1 3-1 0-1 2-1 3-0 1-1

PIACENZA

2-0 2-2 0-2 1-1 2-1 3-1 2-0 1-1

7 4 13 6 10 3 10 7 7 4 11 7 9 5 7 8 11 5 5 7 7 2 12 9 8 11 5 4 7 8 6 5 2 6 2 5

TRAPANI TRIESTINA FROSINONE ANDRIA BASSANO SPEZIA PIACENZA PRATO SIRACUSA

.

FERALPISALO’ PIACENZA SUDTIROL BASSANO CREMONESE TRIESTINA SPEZIA BARLETTA LATINA

R ETI F UORI S V N P F

CARRARESE

1-2 2-3 2-0 1-2 1-2 1-3 3-2 1-2

9 PORTOGRUARO 1-0 ▲ 1-1 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 5-2 ▲ 1-2 ▼ .

BASSANO BARLETTA TRIESTINA PRATO FERALPISALO’ FROSINONE ANDRIA VIRTUS LANCIANO PORTOGRUARO

4 3 1 3 3 3 1 0 2 4 3 0 1 4 3 3 3 3

6 TRIESTINA 0-1 ▼ 0-0 0-1 ▼ 1-1 1-0 ▲ 0-0 1-2 ▼ Sos. .

LATINA

▼ ▼

5 7 6 5 5 5 6 6 6 4 3 4 5 2 2 2 2 1

R ETI IN C ASA S V N P F

F

3-1 2-1 1-0 2-1 2-2 1-1 2-2 0-1

▲ ▲ ▲ ▲ = = = ▼

8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 5 5 5

(4-4) (2-5) (3-4) (5-2) (3-4) (3-4) (5-1) (3-3) (2-4) (4-2) (2-3) (3-2) (0-5)

.

«NO GOAL»

SPEZIA SIRACUSA CREMONESE TRAPANI VIRTUS LANCIANO PERGOCREMA CARRARESE PORTOGRUARO FERALPISALO’ PRATO

12 PRATO 1-3 ▼ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = .

FROSINONE PERGOCREMA ANDRIA LATINA PIACENZA CREMONESE SUDTIROL CARRARESE SPEZIA

1-3 2-0 0-1 2-1 3-4 0-0 2-2 1-1

9

SUDTIROL

PERGOCREMA BASSANO PORTOGRUARO BARLETTA VIRTUS LANCIANO SIRACUSA PRATO TRIESTINA ANDRIA

▲ ▼ ▲ ▼ = = = .

19 ANDRIA 1-2 0-0 2-0 1-1 1-0 3-1 2-2 2-1

▼ = ▲ = ▲ ▲ = ▲ .

10

TRIESTINA TRAPANI PRATO CARRARESE FROSINONE VIRTUS LANCIANO LATINA BASSANO SUDTIROL

18 VIRTUS LANCIANO 18

TRAPANI

2-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 1-3 ▼ 2-2 = 1-2 ▼ 2-5 ▼ Sos. . .

CARRARESE ANDRIA SPEZIA CREMONESE SIRACUSA BARLETTA FROSINONE PERGOCREMA VIRTUS LANCIANO

Feralpisalo’ Pergocrema Bassano Cremonese Trapani Carrarese Piacenza Spezia Portogruaro Siracusa Sudtirol Virtus Lanciano Barletta

0-3 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 2-0 ▲ 2-2 = 5-0 ▲ .

BARLETTA FROSINONE PIACENZA SPEZIA SUDTIROL ANDRIA CREMONESE LATINA TRAPANI

2-1 1-2 1-3 0-0 0-1 2-1 0-2 2-1

▲ ▼ ▼ = ▼ ▲ ▼ ▲ .

9 8 7 7 7 6 6 6 5 5 5 5 4

(4-5) (5-3) (4-3) (2-5) (2-5) (3-3) (2-4) (5-1) (1-4) (3-2) (4-1) (1-4) (3-1)

CONCORSO N. 92 DEL 13/11 - IL PRONOSTICO TECNICO

Pron. 1 X21 1 X 1 1X 1 1 X2 1 1X 1X 1X2 1

1

X

46 32 49 29 56 41 61 55 27 50 42 39 35 63

36 35 34 41 32 37 29 34 38 35 36 37 34 28

2

N. Partite

18 33 17 30 12 22 10 11 35 15 22 24 31 9

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Pron. 0-2 3

Brescia-Ascoli Cittadella-Livorno Grosseto-Varese Gubbio-Sassuolo Juve Stabia-Albinoleffe Modena-Empoli Sampdoria-Vicenza Verona-Crotone Foggia-Taranto Benevento-Avellino Reggiana-Spal Barletta-Pergocrema Piacenza-Frosinone Torino-Bari

I SISTEMI INTEGRALI E RIDOTTI N. Partite 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Brescia-Ascoli Cittadella-Livorno Grosseto-Varese Gubbio-Sassuolo Juve Stabia-Albinoleffe Modena-Empoli Sampdoria-Vicenza Verona-Crotone Foggia-Taranto Benevento-Avellino Reggiana-Spal Barletta-Pergocrema Piacenza-Frosinone Torino-Bari

5 13 3 10 1 7 8 11 9 4 6 14 2 12

30 45 15 35 15 25 30 35 30 30 25 45 15 45

30 35 35 35 20 30 40 35 40 30 30 33 35 35

4 5+ 25 15 30 25 35 35 25 25 25 25 35 20 30 15

15 5 20 5 30 10 5 5 5 15 10 2 20 5

Brescia-Ascoli Gubbio-Sassuolo Juve Stabia-Albinoleffe Sampdoria-Vicenza Foggia-Taranto Latina-Portogruaro

1X

GRUPPO 1

Brescia-Ascoli Cittadella-Livorno Grosseto-Varese Gubbio-Sassuolo Juve Stabia-Albinoleffe Modena-Empoli Sampdoria-Vicenza Verona-Crotone Foggia-Taranto Benevento-Avellino Reggiana-Spal Barletta-Pergocrema Piacenza-Frosinone Torino-Bari

GRUPPO 2

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Cittadella-Livorno Grosseto-Varese Modena-Empoli Verona-Crotone Barletta-Pergocrema Piacenza-Frosinone

1 1X

GRUPPO 3

N. Partite

Torino-Bari Benevento-Avellino Reggiana-Spal

IL SISTEMA RIDOTTO -

6 DOPPIE Col. 32 Rid. 7

7 DOPPIE Col. 128 Rid. 16

9 DOPPIE Col. 512 Rid. 64

1 TR-4 DP Col. 48 Rid. 8

1 TR-6 DP Col. 192 Rid. 24

3 TR 5 DP Col. 864

1 X2 1 X 1 1X 1 1 X2 1 1X 1X 1X 1

1 X2 1 X 1 1X 1 1X X2 1 1X 1X 1X 1

1 X2 1 X2 1 1X 1 1X X2 1X 1X 1X 1X 1

1 X21 1 X2 1 1X 1 1X X 1 1 1 1X 1

1 X21 1 X2 1 1X 1 1X X 1X 1 1X 1X 1

1X X21 1 X21 1 1X 1 1 X2 1 1X 1X 1X2 1

X 1

1 1 1X

1X 1X 1X

1X

1 1X 1 1X

1X 1

0-0; 1-0; 1-1

3 tr, 5 dp - col. 82 - € 41,00

Rid. 0-5 errori - Garanzia 1 “13” 1X 1 1 X X 1X2 1 1 1 X 1X2 X 1 1 1 X X X 1 1 1 1 1 1 2 2 X 1 1 1 X 1 X 1 X X 1 1 1 1 1 1

1 X 1 X 1 1 1 1 X 1 1 1 1 1

X X 1 1 1 12 12 12 1X2 12 1 1 1 1 1 12 1X2 X X X 1 1 1 1 1 1 X 1 X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X X 2 2 X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X 1 1 1 1 X 1 1 X2 X2 1 1 1 1 1 1

1 1 1 X X X 1 1 1 12 1X2 12 1 1 1 1 X 1 1 1 1 1 1 1 X X 2 1 1 1 X X 1 1 1 X X2 X2 1 1 1 1

X X 1 X 1 1X 1 1 X 1 1 X X2 1

X X 1 X 1 1 1 1 2 1 X 1 1 1

1 12 1 12 1 1 1 1 X 1 1 X X2 1

1 12 1 12 1 1 1 1 2 1 X 1 1 1

X 12 1 X 1 1 1 1 X 1 X 1 X2 1

X 12 1 X 1 1 1 1 2 1 1 X 1 1

X X 1 12 1 1 1 1 2 1 1 1 X2 1

X X 1 12 1 1 1 1 X 1 X X 1 1

1 X 1 X 1 1 1 1 2 1 X X X2 1

1 12 1 12 1 X 1 1 X 1 1 1 1 1

X X 1 12 1 X 1 1 X 1 1 1 1 1

1 X 1 X 1 X 1 1 X 1 1 X X2 1


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 2ª Divisione Girone A

Treviso, «1» di rilancio Savona, sorpresa «X» l Treviso è la più solida garanzia «1». Lo strano cammino nelle ultime 4 gare può sollevare qualche dubbio, ma la consistenza, specie esterna, del Lecco che ospita li fuga tutti. Il Casale dovrebbe rispondergli per le rime, ma occhio al Savona che non avrà nelle gambe la gara rinviata con l’Alessandria: altra «X» alla portata dei liguri. L’Alessandria proverà a firmare col Poggibonsi la doppietta vincente realizzata solo all’esordio: sarà dura contro una squa-

I

dra che non sbaglia quasi mai l’appuntamento col gol, «X». Segno non molto amato dal Cuneo ma che potrebbe arrivare in casa di un Renate obbligato a compensare un brutto andamento esterno.

Il pronostico di TS Alessandria-Poggibonsi X/Goal Bellaria-Pro Patria 1/Under Renate-Cuneo X/Goal Treviso-Lecco 1/No Goal La possibile sorpresa B. a Buggiano-Giacomense 1

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(12ª GIORNATA)

(13ª GIORNATA) Alessandria - Poggibonsi 13-11 Bellaria Igea - Pro Patria “ “ B. a Buggiano - Giacomense “ “ Casale - Savona “ “ Mantova - Rimini “ “ Renate - Cuneo “ “ Sambonif. - Santarcangelo “ “ San Marino - Montichiari “ “ Treviso - Lecco “ “ Virtus Entella - Valenzana “ “

Bellaria Treviso AL 07-11 1-1 PARTITEIgea DAL- 06-11 Casale - Mantova 1-0 Cuneo - Virtus Entella 2-1 Giacomense - Sambonifacese 5-2 Lecco - Santarcangelo 2-1 Poggibonsi - San Marino 1-2 Pro Patria - Montichiari 1-1 Rimini - Renate 2-1 Valenzana - B. a Buggiano 3-2 Savona - Alessandria Rin.

14 RIMINI

MANTOVA

VIRTUS ENTELLA 0-0 = BELLARIA IGEA 1-2 ▼ BORGO A BUGGIANO2-1 ▲ SAVONA 1-1 = TREVISO 2-1 ▲ ALESSANDRIA 1-1 = POGGIBONSI 0-3 ▼ CASALE 0-1 ▼ RIMINI .

0-1 ▼ 3-0 ▲ 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ 4-1 ▲ 2-1 ▲ .

VALENZANA VIRTUS ENTELLA SAMBONIFACESE SANTARCANGELO CASALE LECCO CUNEO PRO PATRIA SAN MARINO

TREVISO PRO PATRIA MANTOVA LECCO BELLARIA IGEA VIRTUS ENTELLA CASALE VALENZANA GIACOMENSE

▲ = ▲ .

▲ ▼ ▲ = ▲ = = ▼ .

TREVISO

BORGO A BUGGIANO1-1 = VALENZANA 3-0 ▲ PRO PATRIA 2-0 ▲ ALESSANDRIA 4-1 ▲ MANTOVA 1-2 ▼ CASALE 1-0 ▲ RIMINI 2-2 = BELLARIA IGEA 1-1 = LECCO .

▲ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ = .

2 4 2 2 1 4 3 1 3 3 2 4 5 4 1 3 3 4 4 5

2 1 3 3 5 3 4 5 5 5 6 3 4 5 7 6 5 6 7 4

RETI F S 20 22 23 16 20 20 20 15 15 12 19 12 13 12 14 14 12 13 11 12

PRO PATRIA RIMINI LECCO SAMBONIFACESE RENATE MANTOVA SAVONA SAN MARINO ALESSANDRIA

IN CASA V N P

10 10 16 11 15 18 17 14 13 17 17 12 19 13 23 17 17 19 24 13

1-0 0-1 2-2 1-1 2-4 3-0 3-1 1-2

3 3 5 5 3 3 3 3 4 3 3 3 1 3 3 2 2 2 1 2

2 2 1 0 0 2 2 0 1 3 2 2 3 2 0 0 1 1 4 2

2-1 4-0 1-2 2-1 3-3 1-0 1-2 2-1

25 LECCO

7 10 13 10 11 11 10 8 12 8 12 6 6 8 8 5 9 10 9 8

4 6 4 6 10 6 7 8 5 5 4 3 9 4 5 5 13 13 10 7

V

FUORI N P

5 4 2 2 3 2 2 3 0 1 1 1 2 0 1 1 1 0 0 1

0 2 1 2 1 2 1 1 2 0 0 2 2 2 1 3 2 3 0 3

1 0 3 1 2 2 2 2 4 5 6 3 2 4 5 3 2 3 5 2

BELLARIA IGEA

SANTARCANGELO 0-0 = MANTOVA 2-1 ▲ CUNEO 2-1 ▲ RIMINI 1-2 ▼ BORGO A BUGGIANO0-2 ▼ RENATE 1-1 = ALESSANDRIA 1-3 ▼ TREVISO 1-1 = PRO PATRIA .

= = ▼ ▲ ▲ ▼

▼ = = ▲ ▲ .

6 4 12 5 5 12 10 6 8 12 13 9 10 9 18 12 4 6 14 6

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart'ultima e la quint'ultima disputano un play-out per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone B per stabilire l'ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto

1

POGGIBONSI 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO1-0 ▲ TREVISO 0-2 ▼ VALENZANA 0-0 = GIACOMENSE 0-0 = SAMBONIFACESE 4-0 ▲ VIRTUS ENTELLA 2-2 = MONTICHIARI 1-1 = BELLARIA IGEA .

26 SAVONA

RIMINI 2-0 ▲ ALESSANDRIA 0-0 = GIACOMENSE 4-2 ▲ RENATE 0-0 = MONTICHIARI 3-2 ▲ TREVISO 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO1-0 ▲ MANTOVA 1-0 ▲ SAVONA .

RETI F S 13 12 10 6 9 9 10 7 3 4 7 6 7 4 6 9 3 3 2 4

15 PRO PATRIA

CASALE

= ▼

23

ALESSANDRIA LECCO BELLARIA IGEA SAN MARINO VALENZANA SANTARCANGELO MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA RENATE

RETI F S

▲ ▼

19

LECCO 2-2 SAN MARINO 0-3 CASALE 2-4 VIRTUS ENTELLA 0-2 PRO PATRIA 0-0 VALENZANA 0-0 SANTARCANGELO 3-2 SAMBONIFACESE 5-2 BORGO A BUGGIANO

1 1 0 2 3 1 2 3 1 0 0 0 2 1 2 3 3 3 2 2

18

.

13 CUNEO 2-0 1-3 1-0 0-0 4-2 1-1 1-1 1-2

18 2-1 1-0 0-2 2-3 2-3 2-1 2-1 1-1

8 7 7 7 6 5 5 6 4 4 4 4 3 3 4 3 3 2 1 3

10 POGGIBONSI

1-1 = 0-1 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 2-0 ▲ 0-4 ▼ 0-1 ▼ 2-3 ▼ .

SAMBONIFACESE SANTARCANGELO SAN MARINO CASALE POGGIBONSI BELLARIA IGEA SAVONA RIMINI CUNEO

=

PARTITE V N P

B. A BUGGIANO 12 GIACOMENSE

RENATE

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 11 12 12 12 12 11 12 12 12

1-2 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 1-4 ▼ 1-1 = 1-1 = 3-1 ▲ Rin. . .

CUNEO CASALE RIMINI TREVISO SAN MARINO MANTOVA BELLARIA IGEA SAVONA POGGIBONSI

▼ ▲ ▲

PT G

ALESSANDRIA

23 0-2 1-0 1-0 2-1 1-1 2-1 2-2 2-1

14 MONTICHIARI

SAN MARINO SAVONA GIACOMENSE RENATE CUNEO ALESSANDRIA RIMINI LECCO POGGIBONSI MONTICHIARI

CASALE POGGIBONSI ALESSANDRIA BELLARIA IGEA SAVONA SAN MARINO TREVISO RENATE MANTOVA

Classifica

CASALE 26 TREVISO 25 CUNEO 23 RIMINI 23 SANTARCANGELO 19 GIACOMENSE 19 POGGIBONSI 18 MONTICHIARI (-1) 18 VIRTUS ENTELLA 15 BELLARIA IGEA 15 SAN MARINO 14 SAVONA (-2) 14 MANTOVA 14 RENATE 13 SAMBONIFACESE 13 BORGO A BUGGIANO 12 ALESSANDRIA (-2) 10 VALENZANA 10 LECCO 7 PRO PATRIA (-13) 1

14

SAN MARINO SAMBONIFACESE VIRTUS ENTELLA MANTOVA RIMINI RENATE POGGIBONSI ALESSANDRIA CASALE

1-0 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 1-1 = 1-1 = 1-3 ▼ Rin. . .

SAMBONIFACESE 13 SANTARCANGELO 19

RENATE SAVONA MONTICHIARI POGGIBONSI LECCO PRO PATRIA VALENZANA GIACOMENSE SANTARCANGELO

▲ ▼ ▲ = ▲ ▼ ▲ .

7

0-2 ▼ 0-2 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 0-4 ▼ 2-1 ▲ 2-5 ▼ .

BELLARIA IGEA RENATE VALENZANA MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA CUNEO GIACOMENSE LECCO SAMBONIFACESE

0-0 3-1 4-2 3-2 1-0 0-1 2-3 1-2

VIRTUS ENTELLA 15 VALENZANA

GIACOMENSE 2-2 = CUNEO 0-4 ▼ POGGIBONSI 2-2 = BORGO A BUGGIANO1-1 = SAMBONIFACESE 0-2 ▼ MONTICHIARI 1-2 ▼ SAN MARINO 1-4 ▼ SANTARCANGELO 2-1 ▲ TREVISO .

MANTOVA 0-0 = MONTICHIARI 0-1 ▼ SAVONA 1-1 = GIACOMENSE 2-0 ▲ SANTARCANGELO 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO4-0 ▲ PRO PATRIA 2-2 = CUNEO 1-2 ▼ VALENZANA .

Statistiche 2ª Div/A ULTIME 6 PARTITE Rimini 14 Casale 13 Treviso 11 Cuneo 10 Sambonifacese 10 Renate 9 Santarcangelo 9 Giacomense 8 Mantova 8 Poggibonsi 8 Virtus Entella 8 Montichiari 7 Pro Patria 7 San Marino 7 Savona 7 Alessandria 6 Valenzana 6 Bellaria Igea 5 Lecco 5 Borgo a Buggiano4

4 4 3 3 3 2 3 2 2 2 2 2 1 2 1 1 1 1 1 1

2 1 2 1 1 3 0 2 2 2 2 1 4 1 4 3 3 2 2 1

0 1 1 2 2 1 3 2 2 2 2 3 1 3 1 2 2 3 3 4

«UNDER» Casale Renate Savona Borgo a Buggiano Montichiari Pro Patria Bellaria Igea Giacomense Rimini Sambonifacese Treviso Virtus Entella Alessandria Mantova Poggibonsi San Marino Santarcangelo Valenzana Lecco Cuneo

8 8 8 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 4 3

(5-3) (5-3) (4-4) (3-4) (3-4) (3-4) (3-3) (4-2) (3-3) (3-3) (3-3) (2-4) (1-4) (3-2) (4-1) (2-3) (2-3) (2-3) (2-2) (2-1)

= ▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ .

10

MONTICHIARI 1-2 ▼ TREVISO 0-3 ▼ SANTARCANGELO 2-4 ▼ PRO PATRIA 0-0 = CUNEO 3-3 = GIACOMENSE 0-0 = SAMBONIFACESE 1-2 ▼ BORGO A BUGGIANO3-2 ▲ VIRTUS ENTELLA .

«OVER» Cuneo Lecco Mantova Poggibonsi San Marino Santarcangelo Valenzana Alessandria Bellaria Igea Giacomense Rimini Sambonifacese Treviso Virtus Entella Borgo a Buggiano Montichiari Pro Patria Casale Renate Savona

9 8 7 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 3

(4-5) (5-3) (3-4) (3-4) (3-4) (4-3) (4-3) (5-1) (3-3) (2-4) (4-2) (2-4) (3-3) (4-2) (2-3) (3-2) (3-2) (1-3) (1-3) (1-2)

TRIS I NOSTRI SISTEMI

CAMPO PARTENTI ROMA GALOPPO - PR. BUONTALENTA LANW.S - m. 2000 DOMENICA 13 NOVEMBRE - ORE 15.40 peso

fantino

1 AMARE

54

C. Demuro

2 C'EST MOI

53

N. Pinna

3 CRONSA

54

U. Rispoli

4 LADY ALIDA

54

Gb. Bietolini

53

L. Dettori

53

S. Sulas

8 ONLYYOUKNOWME

53

F. Branca

9 POCKET A POUND

53

Mario Sanna

10 REYAL

53

M. Esposito

11 RIVABELLA

53

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12 SHE IS GREAT

54

13 SPECULANTE

53

14 WEDDING FAIR

55.5

D. Vargiu M. Monteriso C. Colombi

1 vincente e 0-1-2 piazzati 0-1-2 piazzati 0-1 piazzato

4 5

1° Arr. 1-14-3 2° Arr. 1-14-3-4-58-12-9 3° Arr. 1-14-34-5-8

F P S

€ 60.00

1 14-3-4-5-8 12-9-6-7

12 6

9 7

Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

11 13

1 biglietto P 1/5 1

€ 66.00

3 biglietti P 2/5

14-3-4-5-8 € 30.00

5-14 14-3-4-5-8 5-6 14-3-4-5-8 5-19 14-3-4-5-8

€ 30.00

1° Arr. 1 2° Arr. 12-9-6-7 3° Arr. 14-3-4-5-8 € 10.00

Tris - Sistema per 11 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 1-14 3-4-5-8 12-9-6-7-2

2 10

F P S

€ 20.00

€ 15.00

Tris - Sistema per 9 cavalli 1 14-3-4-5 8-12-9-6

Vincente 1 1-2 piazzati 0-1 piazzato

1° Arr. 1 2° Arr. 14-3-4-5-8 3° Arr. 14-3-4-5-8-12-9-6-7

1° Arr. 1-14-3 2° Arr. 1-14-3-4-5-8 3° Arr. 12-9

€ 45.00

8

P. Convertino

7 OMKARA

1-14-3 4-5-8 12-9

3

Possibili

54.5

14

Per la quota

6 NONNA IOLE

1

Da escludere

5 LISA'S STRONG

n° gabbia clas. Probabili in terna

N. cavallo

Tris - Sistema per 10 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Tris - Sistema per 8 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

€ 12.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

Un vincente e 0-1 piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato (max 3° posto) 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

1-14 1-14-3-4-5-8 1-14-3-4-5-8 € 20.00

F P S

€ 40.00

1-14 3-4-5-8 12-9-6-7-2 € 20.00


14 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA

Statistiche 2ª Div/B

Riecco il Perugia: «1» all’Ebolitana opo il turno di riposo, il Perugia riparte dal Curi per riprendere la strada dell’«1» abbandonata da 2 gare. Ottime le chance di riuscirsi contro un’Ebolitana alle prese con seri problemi in fase offensiva (un gol nelle ultime 6 gare): «1/No Goal». La V. Lamezia riceve un Giulianova che, con il 2-0 al Gavorrano, ha solo in parte ripreso salute dopo aver raccolto un pari nei precedenti 4 incontri: «1». Il Catanzaro si prenota per tornare al successo, dopo 3 pari di seguito, ai danni dell’Isola Liri: «2».

Gavorrano-Aprilia X/h e Goal Melfi-Campobasso 2/Under Perugia - Ebolitana 1/No Goal V. Lamezia-Giulianova 1 Le possibili sorprese Fondi-Celano X2/Under Neapolis-L’Aquila 1/Goal

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(14ª GIORNATA)

(15ª GIORNATA) Arzanese - Aversa N. 13-11 Chieti - Fano “ “ Fondi - Celano “ “ Gavorrano - Aprilia “ “ Isola Liri - Catanzaro “ “ Melfi - Campobasso “ “ Neapolis - L’Aquila “ “ Perugia - Ebolitana “ “ Vibonese - Milazzo “ “ Vigor Lamezia - Giulianova “ “ RIPOSA: Paganese

D

ApriliaPARTITE - Vigor Lamezia DEL 06-11 Aversa No. - Ebolitana Campobasso - Arzanese Catanzaro - Vibonese Celano - Isola Liri Fano - Fondi Giulianova - Gavorrano L’Aquila - Melfi Milazzo - Neapolis Paganese - Chieti RIPOSA: Perugia

PERUGIA GIULIANOVA NEAPOLIS APRILIA CATANZARO VIBONESE GAVORRANO FONDI RIPOSA EBOLITANA

2-1 1-2 1-2 0-0 1-3 2-0 1-2 0-0

▲ ▼ ▼ = ▼ ▲ ▼ = .

CHIETI AVERSA N. CELANO PERUGIA APRILIA CAMPOBASSO L’AQUILA VIBONESE ISOLA LIRI

26 EBOLITANA 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 0-2 ▼ 1-1 = 1-1 = 2-0 ▲ Rin. . .

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

IN CASA V N P 3 4 5 3 4 4 3 4 4 2 3 1 4 3 3 1 0 1 1 3 1 0

5 2 1 1 3 0 2 2 2 1 1 6 2 2 0 2 4 3 2 2 2 0

0 0 1 2 0 3 2 1 1 3 2 0 1 2 3 3 2 3 3 2 4 0

RETI F S

V

8 3 10 4 12 6 9 8 8 4 7 7 9 9 12 7 12 6 9 12 7 5 9 8 7 5 11 6 7 7 4 5 4 8 4 6 5 8 8 4 6 15 0 0

4 3 2 5 2 3 3 1 1 2 1 1 0 1 2 2 2 1 2 0 0 0

FUORI N P

Il pronostico di TS

13 CATANZARO

ISOLA LIRI MELFI L’AQUILA GIULIANOVA ARZANESE CHIETI FONDI FANO CELANO CATANZARO

3-0 0-0 1-1 0-0 0-0 1-0 2-0 4-1 0-0 1-2

Impegno più delicato per il L’Aquila che dovrà misurare la sua solidità generale con l’imbattibilità casalinga di un Neapolis sempre più “squadra-X” del girone (9 totali e 4 di fila in generale): «1X» senza rischi, altrimenti «1» per la sorpresa.

Classifica

L’AQUILA 27 14 7 6 1 16 6 CATANZARO 26 13 7 5 1 20 11 PAGANESE 26 14 7 5 2 18 10 PERUGIA 26 13 8 2 3 19 12 VIGOR LAMEZIA 24 13 6 6 1 14 9 GIULIANOVA 22 14 7 1 6 14 14 CAMPOBASSO (-2) 20 13 6 4 3 18 15 GAVORRANO 20 14 5 5 4 22 19 CHIETI 18 13 5 3 5 19 17 ARZANESE 18 13 4 6 3 17 18 APRILIA 16 13 4 4 5 16 14 NEAPOLIS 15 14 2 9 3 16 19 AVERSA N. (-1) 15 13 4 4 5 8 13 ISOLA LIRI (-2) 13 13 4 3 6 16 15 FANO (-5) 12 13 5 2 6 14 14 EBOLITANA (-1) 12 13 3 4 6 7 10 VIBONESE 12 13 2 6 5 15 19 MILAZZO 12 14 2 6 6 10 14 FONDI 12 13 3 3 7 9 16 MELFI (-4) 9 13 3 4 6 13 16 CELANO 5 14 1 2 11 10 30 Ogni settimana una squadra RIPOSA -99 0osserverà 0 0un turno 0 0di riposo 0

RIPOSA FANO FONDI VIBONESE MILAZZO APRILIA PAGANESE AVERSA N. PERUGIA

2-1 1-2 1-0 2-0 3-2 2-2 1-1 0-0

CELANO CHIETI VIBONESE ISOLA LIRI VIGOR LAMEZIA RIPOSA MILAZZO CAMPOBASSO AVERSA N.

L’AQUILA MELFI EBOLITANA NEAPOLIS RIPOSA ISOLA LIRI PERUGIA FANO CELANO

MELFI

ISOLA LIRI FONDI AVERSA N. CHIETI GIULIANOVA MILAZZO CELANO L’AQUILA CAMPOBASSO

▼ ▲ ▲ = = = .

3-2 ▲ 1-1 0-1 ▼ 0-0 1-4 ▼ Rin. 1-1 = 1-1 .

12

VIBONESE

Rin. . 1-0 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = 0-0 = .

APRILIA GAVORRANO ARZANESE EBOLITANA PERUGIA CELANO RIPOSA CATANZARO MILAZZO

= = . =

NEAPOLIS CATANZARO MELFI APRILIA L’AQUILA FANO VIGOR LAMEZIA EBOLITANA ARZANESE

15 1-2 2-1 0-0 1-1 0-1 1-0 0-0 0-0

0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ Rin. . 0-2 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ .

ARZANESE CAMPOBASSO CATANZARO L’AQUILA FANO VIBONESE MELFI ISOLA LIRI FONDI

2-3 0-2 0-1 1-0 2-3 3-5 0-4 0-0

▼ = = ▼ ▲ ▼ ▲ ▼ .

FANO CELANO MILAZZO RIPOSA NEAPOLIS CATANZARO GAVORRANO ARZANESE MELFI

GAVORRANO GIULIANOVA CAMPOBASSO FANO EBOLITANA MELFI ARZANESE NEAPOLIS VIBONESE

GAVORRANO

MILAZZO VIBONESE CHIETI VIGOR LAMEZIA PAGANESE PERUGIA CAMPOBASSO GIULIANOVA APRILIA

▼ ▲ = =

▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ =

20 1-3 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ Rin. . 3-3 = 2-2 = 2-1 ▲ 1-1 = .

12 MILAZZO 2-3 ▼ 2-2 = 1-0 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 5-3 ▲ Rin. . 0-0 = .

5

= =

.

9 CAMPOBASSO 1-2 1-1 0-0 1-2 2-0 1-3 4-0 1-4

.

12 1-1 0-1 1-2 1-1 1-0 3-1 1-1 0-0

= ▼ ▼ = ▲ ▲ = = .

NEAPOLIS

1 1 1 1 1 3 1 3 4 0 3 3 4 4 3 3 3 3 4 4 7 0

RETI F S 8 10 6 10 6 7 9 10 7 8 9 7 1 5 7 3 11 6 4 5 4 0

3 7 4 4 5 7 6 12 11 6 9 11 8 9 7 5 11 8 8 12 15 0

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai playoff per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart’ultima e la quint’ultima disputano un playout per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone A per stabilire l’ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto.

18 FANO

CHIETI CATANZARO ARZANESE GAVORRANO MELFI ISOLA LIRI VIGOR LAMEZIA APRILIA PAGANESE FANO

12 CELANO

FONDI

26 ▲

18 AVERSA N.

ARZANESE

1 3 4 1 3 1 2 3 1 5 3 3 2 1 2 2 2 3 1 2 0 0

1-2 1-1 1-2 2-1 3-1 0-1 1-1 2-1

▼ = ▼ ▲ ▲ ▼ = ▲ .

CAMPOBASSO EBOLITANA RIPOSA MILAZZO CELANO AVERSA N. ISOLA LIRI FONDI CHIETI

12 3-1 ▲ 0-1 ▼ Rin. . 1-1 = 3-2 ▲ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ .

20 APRILIA 1-1 2-2 2-1 2-2 1-1 1-1 1-2 0-2

= = ▲ = = = ▼ ▼ .

VIBONESE PAGANESE PERUGIA AVERSA N. CATANZARO EBOLITANA CHIETI VIGOR LAMEZIA GAVORRANO

16 3-2 0-2 0-1 1-1 2-3 1-0 1-1 3-0

FONDI ISOLA LIRI PAGANESE CELANO AVERSA N. GIULIANOVA CATANZARO MELFI NEAPOLIS

1-1 = Rin. . 0-0 = 2-2 = 4-1 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 0-3 ▼ .

PERUGIA MILAZZO ISOLA LIRI PAGANESE MELFI L’AQUILA NEAPOLIS GAVORRANO VIGOR LAMEZIA

▼ = ▼ ▲ = ▲

27 0-0 2-1 0-0 0-1 1-0 3-0 1-1 4-1

= ▲ = ▼ ▲ = ▲

22 0-1 1-0 2-1 1-2 0-2 0-3 1-1 2-0

(5-6) (7-4) (6-5) (4-5) (5-4) (5-4) (4-5) (4-5) (3-6) (5-4) (3-5) (5-3) (3-5) (3-4) (3-4) (3-4) (4-3)

«OVER» Chieti Isola Liri Neapolis Catanzaro Gavorrano Campobasso Fano Vibonese Arzanese Celano Giulianova Melfi Paganese Perugia Aprilia Aversa Normanna Fondi

8 8 8 7 7 6 6 6 5 5 5 5 5 5 4 4 4

(4-4) (4-4) (3-5) (3-4) (4-3) (4-2) (3-3) (2-4) (3-2) (2-3) (3-2) (2-3) (4-1) (3-2) (2-2) (2-2) (2-2)

«GOAL» Chieti Gavorrano Neapolis Arzanese Catanzaro Paganese Campobasso Fano Isola Liri Milazzo Perugia Vibonese Melfi Aprilia Celano Giulianova L’Aquila

10 10 10 9 8 8 7 7 7 7 7 7 6 5 5 5 5

(5-5) (6-4) (5-5) (4-5) (3-5) (5-3) (5-2) (3-4) (3-4) (2-5) (4-3) (3-4) (1-5) (1-4) (3-2) (2-3) (3-2)

.

VIGOR LAMEZIA 24 GIULIANOVA PAGANESE RIPOSA NEAPOLIS GAVORRANO ARZANESE CHIETI AVERSA N. APRILIA GIULIANOVA

.

15 L’AQUILA

AVERSA NORMANNA2-1 ▲ PERUGIA 1-2 ▼ VIGOR LAMEZIA 0-0 = FONDI 1-2 ▼ CAMPOBASSO 3-3 = PAGANESE 1-1 = GIULIANOVA 1-1 = MILAZZO 0-0 = L’AQUILA .

«UNDER» Ebolitana 11 L’Aquila 11 Milazzo 11 Aprilia 9 Aversa Normanna 9 Celano 9 Fondi 9 Giulianova 9 Paganese 9 Vigor Lamezia 9 Arzanese 8 Melfi 8 Perugia 8 Campobasso 7 Fano 7 Gavorrano 7 Vibonese 7

▼ ▲ ▲ ▼ ▼ ▼ = ▲ .

«NO GOAL» Ebolitana 10 Fondi 10 Aversa Normanna 9 Celano 9 Giulianova 9 L’Aquila 9 Aprilia 8 Vigor Lamezia 8 Melfi 7 Milazzo 7 Campobasso 6 Fano 6 Isola Liri 6 Paganese 6 Perugia 6 Vibonese 6 Catanzaro 5

(4-6) (3-7) (4-5) (4-5) (5-4) (5-4) (5-3) (4-4) (6-1) (5-2) (2-4) (3-3) (4-2) (2-4) (2-4) (3-3) (3-2)

Informazione pubblicitaria

2ª Divisione Girone B


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 15

SPORT Il bicampeon del mondo si era imboscato nelle libere lasciando sfogare Benson ed Hamilton poi ha colpito duro

FERRARI

Imbattibile Vettel: 14ma pole Uguagliato il record di Mansell Carlo Bassi ABU DHABI - Sebastian Vettel partirà dalla pole position anche nel Gp di Abu Dhabi, penultima prova del mondiale di F1. Il pilota della Red Bull, che sembrava essere nei guai durante le prove libere (aveva anche danneggiato la sua vettura nelle libere di venerdì), ma quando c’è da fare sul serio non manca mai, ha conquistato la 14esima pole stagionale sul circuito di Yas Marina eguagliando così il record del britannico Nigel Mansell nella stagione del 1992. Mansell, il Leone d’Inghilterra, visse quell’anno una stagione sensazionale al volante della fantastica Williams FW14B realizzando nove vittorie e 14 pole ma su 16 gare Se il pilota tedesco, due volte vincitore ad Abu Dhabi, riuscirà nel suo «hat-trick» nel deserto, avrebbe la possibilità di raggiungere anche il record di 13 vittorie in stagione ottenuto da Michael Schumacher nel 2004, se vincerà poi anche l’ultimo Gran Premio dell’anno, in Brasile. Vettel è stato il più veloce nelle qualifiche con un giro in 1’38"481, nettamente meglio di Hamilton. L’iridato scatterà davanti alla McLaren-Mercedes dell’inglese Lewis Hamilton (1’38"622). In seconda fila la McLaren-Mercedes dell’inglese Jenson Button (1’38"631) e la Red Bull dell’aus-

traliano Mark Webber (1’38"858). Quinta e sesta posizione in griglia per le Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso (1’39"058) e del brasiliano Felipe Massa (1’39"695), che occupano la terza fila. In quarta fila le Mercedes Gp dei tedeschi Nico Rosberg (1’39"773) e Michael Schumacher (1’40"768). Un altro rappresentante della Germania, Adrian Sutil (1’40"768), partirà dalla nona posizione con la Force India. Avrà al proprio fianco il compagno di team, lo scozzese Paul Di Resta che non ha ottenuto riscontri cronometrici nell’ultima manche delle prove ufficiali. Indietro, come al solito, i piloti italiani. Jarno Trulli si muoverà dalla nona fila con la Lotus. Vitantonio Liuzzi dalla penultima conla HRT. In mattinata la McLaren di Lewis Hamilton era stata la più veloce nella terza ed ultima sessione di prove libere. L’inglese ha fermato il cronometro a 1’38"976, precedendo il campione del mondo, Sebastian Vettel (1’39"403) e l’altro pilota della Red Bull Mark Webber (1’39"427). Quarto tempo per l’inglese Jenson Button con 1’39"429 e quinto per la Ferrari di Fernando Alonso con 1’39"661. Nella top ten ci sono poi Nico Rosberg, sesto e Felipe Massa settimo (1’40"183), seguiti da Adrian Sutil, Paul di Resta e Michael Schumacher.

Così al via ad Abu Dhabi 1 Sebastian Vettel

1ª Fila

Red Bull 3 Jenson Button

2ª Fila

3ª Fila

4ª Fila

5ª Fila

6ª Fila

7ª Fila

8ª Fila

9ª Fila

10ª Fila

10

Vitaly Petrov

12

Bruno Senna

14

Kamui Kobayashi

16

Heikki Kovalainen

18

Timo Glock

20

Virgin 11ª Fila

Hispania 23 Narain Karthikeyan

Paul di Resta

Lotus-Renault

Lotus-Renault 21 Daniel Ricciardo

Jerome d'Ambrosio

22

Virgin 12ª Fila

Hispania

Rubens Barrichello

24

Williams ANSA-CENTIMETRI

BREVI > Formula 1

> Formula 1

Ecclestone confessa: la strada verso il Gp di Austin sembra un po’ in salita ma proveremo

Hamilton ammette: non ho fatto un bel giro, Vettel come al solito ha girato benissimo

«La strada è un po’ in salita, ma cercheremo di farcela».BernieEcclestone,bossdellaFormula1,risponde così alle domande sul Gran Premio americano, quello che il circuito texano di Austin dovrebbe ospitare a partire dal 2012. «Ci sono due parti coinvolte: una ha il tracciato e lo sta realizzando, l’altra ha il contratto. E si sono dimenticate di parlarsi», dice un po’ beffardo il gran vecchio della Formula 1, secondo quanto riferisce il magazine Autosport , ad Abu Dhabi. «La gara è in dubbio? Non credo. Loro vogliono risolvere tutto, vogliono che la gara ci sia», ha aggiunto chiaramente agli organizzatori. E che cosa succederebbe se continuassero a non parlarsi e scoppiassero problemi devantanti?. O meglio, se uno dei Gp programmati dovessesaltare,perqualsiasiimprevisto,sipotrebbefare ricorso al famoso Gran Premio di Turchia? Eccleston viaggia secondo i criteri della più rigorosa diplomazia e cerca di non sbilanciarsi. Sarebbe possibile inserire nuovamente il Gp di Turchia?: «Ne dubito, ma non si sa mai»

«Sebastian ha fatto un ottimo giro. Io, invece, no». Lewis Hamilton deve accontentarsi della seconda posizione sulla griglia di partenza del Gp di Abu Dhabi. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes nelle qualifiche non è riuscito ad avere la meglio su Sebastian Vettel. Il pilota tedesco della Red Bull, già campione del mondo, ha conquistato la 14a pole stagionale eguagliando il primato di Nigel Mansell. «Sono stato veloce nel weekend, sono sempre andato bene. Ma non sono riuscito a fare un bel giro, è andata così. Sebastian ha fatto un ottimo giro come sempre», dice Hamilton soffermandosi sulle fasi cruciali delle qualifiche. «Ho dovuto fare i conti con un po’ di sottosterzo. Nella seconda manche delle prove ufficiali ero andato meglio...», aggiunge prima di provare a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Sono felice di essere in prima fila. È una benedizione non avere penalizzazioni». Una frase veramente azzeccata quello del pilota britannico di origini gianaicane: la sua carriera è costellata di sanzioni.

Hamilton (LaPresse)

Alonso (LaPresse)

Fernando Alonso ancora più convinto: il podio è il massimo in cui sperare

8

Sauber

Williams 19 Jarno Trulli

Michael Schumacher

Renault

Toro Rosso 17 Pastor Maldonado

6

Renault

Toro Rosso 15 Jaime Alguersuari

Felipe Massa

Force India

Sauber 13 Sebastien Buemi

4

Mercedes

Force India 11 Sergio Perez

Mark Webber

Ferrari

Mercedes 9 Adrian Sutil

2

Red Bull

Ferrari 7 Nico Rosberg

Lewis Hamilton McLaren

McLaren 5 Fernando Alonso

Diretta TV: ore 14.00 Rai Uno

«Il podio è l’obiettivo più realistico». Fernando Alonso ha chiuso al quinto posto le qualifiche del Gp di Abu Dhabi. «È la posizione che ci aspettavamo», dice il pilota spagnolo della Ferrari ai microfoni della Rai. «È la nona volta che parto quinto in questo campionato: è la nostra posizione, Red Bull e McLaren vanno più forte di noi nelle qualifiche. In gara siamo un po’ più vicini, dobbiamo puntare al podio. È l’obiettivo più realistico», aggiunge l’iberico. Alonso

Sia Alonso che Felipe Massa ammettono che nelle qualifiche Red Bull e McLaren sono più veloci: siamo dove dobbiamo essere in gara è diverso utilizzerà il nuovo alettone portato dal team. Il suo compagno, Felipe Massa, non adotterà invece l’ultima soluzione. «Il mio nuovo alettone ha lavorato bene, so che c’è stato qualche problema per Felipe. Avremo due alettoni diversi, potremo imparare qualcosa in più», dice Alonso. Nella valutazione del responso delle qualifiche, il suo compagno di scuderia Felipe Massa la pensa esattamente allo stesso modo, come emerge chiaramente dalle sue parole: «Come al solito le Red Bull e le McLaren sono molto veloci, più oggi che ieri e non è molto diverso dall’India. Qui è successo questo e siamo dove si doveva. Io poi ho dovuto anche cambiare l’alettone anteriore ed ho perso un bel po’ di performance», spiega il pilota brasiliano dopo aver ottenuto il sesto tempo.


16 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT World Cup da sogno per le azzurre che consolidano il primato in classifica

IL PUNTO

ITALVOLLEY MONDIALE Brasile stordito e travolto

Francesco Pungitore ROMA - Italia da urlo in World Cup. Le azzurre del volley demoliscono in tre set (25-23; 25-16; 25-22) la prima squadra del mondo, il Brasile di Ze Roberto, e si consolidano in testa alla classifica con 20 punti. L’aria del Giappone, evidentemente, fa bene alle ragazze di Barbolini che piazzano la settima vittoria consecutiva nel torneo. Ma quello con le verdeoro è, sicuramente, il successo più importante, sia per il prestigio delle avversarie che per le modalità con cui è maturato. E’ stata l’affermazione del gruppo, della solidità di squadra, dell’affiatamento.

Il ct ha forgiato una vera e proria corazzata: chiusa ermeticamente a muro, in ricezione e in difesa; precisa nelle geometrie tattiche e nel palleggio; devastante in tutte le posizioni di attacco. Praticamente perfetta. Il tabellino del match ci consegna una strepitosa Carolina Costagrande , top scorer con 19 palle messe a terra. Ma sono state fantastiche anche la Del Core (5), la Lo Bianco (3), la Arrighetti (11), Lucia Bosetti (10) e "mamma" Gioli (9). New entry e veterane hanno lottato senza paura, chiudendo in bellezza con un ace della bravissima e giovanissima Bosetti. Le azzurre, insomma, hanno confermato di

E’ stata l’affermazione del gruppo, della solidità di squadra, dell’affiatamento. Il ct ha forgiato una vera e proria corazzata essere in grande condizione e di giocare una pallavolo semplice ed efficace. L’Italia ha iniziato bene ma, in vantaggio 5-4, ha subìto la rimonta brasiliana, andando sotto. Un momento difficile dal quale è venuta fuori grazie ad un muro

della Arrighetti, seguito da due attacchi-bomba della Costagrande. Equilibrio ad alta tensione fino al 21-21, quando le azzurre hanno allungato e chiuso con Gioli al terzo set-point. Secondo set senza storia: Italia in vantaggio anche 9-2 e vittoriosa 25-16, con Simona Gioli che ha siglato ancora il punto finale. Nel terzo parziale ancora il sestetto tricolore padrone del campo. Zè Roberto ha cercato senza costrutto di pescare in panchina le contromisure per fermare l’onda italiana. Sul 23-17 il servizio di Tandara ha tenuto vivo il match. L’ultimo sussulto d’orgoglio delle medaglie d’oro di Pechino. Sul 23-22, l’errore in attacco di Mari, battuta di Lucia Bosetti e palla al centro del campo: è il punto della vittoria. Oggi, nella notte italiana (alle 3), altra sfida fondamentale della squadra di Barbolini con le campionesse d’Europa della Serbia. Ci sarà da lottare ma, alla luce di quanto si è visto in questi giorni, non solo per conquistare uno dei tre pass disponibili per Londra 2012. Visti i risultati, si può guardare direttamente al trofeo mondiale messo in palio in terra nipponica. Soddisfatto il ct Barbolini: «Non posso che essere felice perchè abbiamo battuto per 3-0 con il Brasile - ha detto - non mi era mai successo e credo che raramente sia accaduto in passato. Sono contento perchè abbiamo portato altri tre punti alla nostra classifica, ma anche per come abbiamo giocato. Abbiamo fatto un altro passo avanti».

I NUMERI LA CLASSIFICA DI WORLD CUP

ITALIA

20

USA

18

CINA

16

GERMANIA

15

GIAPPONE

13

BRASILE

12

SERBIA

11

ARGENTINA

09

R. DOMINICANA

08

COREA

04

KENYA

00

ALGERIA

00

I RISULTATI DELLE SFIDE DI IERI

ITALIA BRASILE

3 0

CINA SERBIA

3 1

GIAPPONE COREA

3 0

R. DOMINICANA GERMANIA

3 2

ARGENTINA KENYA

3 0

USA ALGERIA

3 0

BETHANIA DE LA CRUZ SPARA 42 CANNONATE GERMANIA AFFONDATA ROMA - Nel giorno della straordinaria vittoria dell’Italia sul Brasile, la World Cup registra la sorprendente caduta della Germania. Le tedesche pagano dazio di fronte alla Repubblica Dominicana, il cui sestetto, nei giorni scorsi, era stato agevolmente superato dalle nostre azzurre. Grande protagonista, tra le caraibiche, la bella e brava Bethania de la Cruz che, a fine match, ha incassato il sensazionale bottino personale di 42 punti. Tre a

La Serbia lotta ma cade con la Cina Giornata facile per gli States e anche Giappone e Argentina respirano due il punteggio che ha decretato l’affermazione dominicana, con i parziali di 30-28, 22-25, 25-14, 18-25 e 15-12 nel tie break conclusivo. Stavolta nulla hanno potuto Margareta Kozuch (20 punti), Angelina Grun (14) e Maren Brinker (14) per raddrizzare una giornata tanto storta. E dire che, solo pochi giorni fa, la Germania festeggiava un successo storico sugli Stati Uniti. Non si può nascondere che questo risultato, in termini di classifica, rende felice l’Italia. Oggi ci tocca la Serbia che, ieri, ha lottato punto su punto contro le fortissime cinesi. Una partita molto intensa che, alla fine, ha visto prevalere le asiatiche. Ma la squadra della ex Jugoslavia non ha mollato mai. Un dato che Barbolini non deve sottovalutare. Ieri turno facile, infine, per Usa, Argentina e Giappone.


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 17

SPORT Lo sport in tv 10.20

Sky Sport 2 Pallavolo: CdM F (Giappone-Brasile)

13.00

Eurosport Snooker: Players Tour Championship

14.00

Eurosport Sollev. pesi: Mondiale

14.00

Rai Uno

15.00

Sky Sport 2 Tennis: ATP Parigi

15.00

Sky Calcio Calcio: Serie B

16.30

Eurosport Sollev. pesi: Mondiale

18.10

Rai Tre

20.00

Eurosport Snooker: Players Tour Championship

20.30

Rai Sport 1 Pallacanestro: Serie A (Milano-Siena)

20.45

Sky Sport 1 Calcio: Serie B (Torino-Bari)

23.30

Rai Due

F1: GP di Abu Dhabi

15.45

Rai Uno

16.00

Sky Sport 3 Rugby: Heineken Cup (Toulouse-Gloucester)

Rubrica: Pole position

Rubrica: 90˚ Minuto

Rubrica: La Domenica Sportiva

PUGILATO Ndiaye vince nei supermedi il titolo europeo

Usain Bolt è stato eletto atleta dell’anno. Lo sprinter giamaicano ha ricevuto il riconoscimento per la terza volta nelle ultime 4 stagioni dopo i trionfi del 2008 e del 2009. In campo femminile, è stata incoronata l’ostacolista Sally Pearson, la prima australiana ad aggiudicarsi il premio.

Alì Mohamed Ndiaye, pugile di origine senegalese, ma naturalizzato italiano, ha vinto il titolo vacante dell’Unione europea nella categoria supermedi a Pontedera, città dove risiede. Nel match della scorsa notte ha battuto per ko tecnico al 12/mo e ultimo round il napoletano Andrea Di Luisa.

SERIE A/M Nell’anticipo del sabato la Scavolini si rilancia con Hickman e Hackett

TENNIS - BERCY Roger Federer punta il trofeo

Pesaro sbanca anche Caserta Lavinia Tivoli

PARIGI - È Roger Federer il primo finalista del torneo di Parigi-Bercy, ultimo Master 1000 della stagione. Lo svizzero ha battuto agevolmente per 6-4 6-3 in un’ora e venti minuti il ceco Tomas Berdych che aveva eliminato lo scozzese Andy Murray. Con il ritiro del numero uno Novak Djokovic - che ha dovuto abbandonare il torneo per un fastidio alla spalla Federer, che a Parigi-Bercy non ha mai vinto, è a questo punto favorito. In finale lo svizzero affronterà il vincente della sfida tra il francese Jo-Wilfried Tsonga e lo statunitense John Isner. Federer ha anche ottenuto al torneo di Parigi-Bercy un nuovo record, quello degli 800 match vinti in carriera. Un risultato straordinario, arrivato dopo il successo di vemerdì sull’argentino Juan Monaco 6-3, 7-5 in 85 minuti.

ATLETICA Usain Bolt più bravo dell’anno per la terza volta

ROMA - La Scavolini Pesaro, in formato trasferta, vince anche a Caserta.Risultatochedecretal’anticipo della 6a giornata del campionato di Serie A. Ottimo inizio dei biancorossi con i lampi di Hackett, Hickman e White (7-12 a metàtempo).Caserta aggredisce a rimbalzo, con Collins che cambia ritmo (11-12). L’ex vuelle Tusek in campo al posto di Fletcher (2° fallo) e "coast to coast" dell’altro ex, Jones (11-16). Un Collins scatenato (già in doppia cifra) riporta Caserta avanti a un giro di lancette dalla prima sosta (19-18). Sulla sirena Doornkamp corregge la tripla di Tusek (21-20). Si continua con ritmi alti, punto a punto e "sportellate" sotto le plance (27-26 dopo 3’). Due conclusioni pesanti di Collins riportano Caserta a contatto (37-40). Dopo la sosta Collins

riprende da dove aveva lasciato (42-42).DuetriplediJonesealtrettante accelerazioni di White fanno registrare il parziale di 10 a 0 (a metà tempo) dopo la stoppata di Cusin a Smith. Hickman a segno incontropiedeperilmassimovantaggio (44-56). Hackett perde un paio di palloni di seguito e allora DalmontemetteCavalierochetrova benissimo Lydeka nel verniciato ma Collins e la tripla di Maresca riaccendono il Palamaggio (53-58 a 2’ dal termine). La tripla di Hickman su Collins allenta un po’ la pressione dei bianconeri ma nel finale Doornekamp è dimenticato in angolo (57-61). Cavaliero ancora per Lydeka sul "pick and roll". OttimadifesadellaVuellechemette in difficoltà i lunghi bianconeri. Grande circolazione di palla dei biancorossi con Hackett che la mette dalla media (59-66 dopo 3’30"). Cavaliero trascina Pesaro

sul +8. Doornekamp provoca Cusin mentre Righetti segna due volte di seguito dall’arco e poi si guadagna tre liberi (70-71 dopo 4’). Il Palamaggio è una bolgia ma un freddissimo Hackett recapita una palla splendida a Cusin che segna e mette il libero supplementare.PocodopoWhitecommetteil 5° fallo personale. Hackett ruba e

vola in contropiede sotto gli occhi di Collins e nell’azione seguente anche Hickman recupera a Collins. Caserta "a zona" con Hackett che attacca e segna (71-80 a 1’11" dal termine). Ultimo minuto di falli tattici con la Juve che arriva a -6 ma i "passi" di Smith chiudono di fattoilmatch.LaScavoliniSiviglia sbanca anche Caserta 74 a 82.

BREVI GOLF - Edoardo Molinari tiene il passo al Singapore Open, torneo dell’European Tourdigolf.L’azzurroèalsecondo posto con 130 colpi (62 68, -12), insieme all’inglese James Morrison (62 68), dopo le prime 36 buche della manifestazione che si svolge al Sentosa GC, sui due percorsi del Tanjong e del Serapong. NUOTO - Ritorno alle gare faticoso per Ian Thorpe. Il

cinque volte campione olimpico, tornato alle competizioni a cinque anni dal ritiro non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 100 farfalla nella tappa di Tokyo della Coppa del mondo in vasca corta. Il nuotatore australiano ha chiuso al 12/o posto con il tempo di 49" 45. VELA - Ottimo risultato per l’atleta romana Flavia Tartaglini che nell’ultima giornata della SailMelbourne, prima

tappa dellaCoppa delMondo ISAF, sale sul podio e si aggiudica la medaglia di bronzo nella classe Rs:X. La Tartaglini (GS Guardia di Finanza), colpita da un attacco influenzale, ha terminato la Medal Race conclusiva in terza posizione precedendo la norvegese Stalstrom che inclassificaerastaccatadi6 punti ed è giunta quarta sul traguardo. La velista italiana è stata molto continua per

tutta la settimana e nelle dieci prove disputate è giunta due volte prima e non è mai finita oltre la quinta posizione, a esclusione dell’Ocs in cui è incappata il primo giorno. Primo posto e medaglia d’oro per Jessica Crisp(NZL)chevincendola Medal Race si è guadagnata la vittoria finale. Argento per Bryony Shaw (GBR) che era sempre stata al comando della classifica.


18 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

Operazione "Last Bet": indagate altre 25 persone, tra cui atleti di Serie B e Lega-Pro

Calcioscommesse: spuntano nuovi indagati Non ci si ferma mai. E’ proprio il caso di dirlo e scriverlo, in merito all’operazione soprannominata “Last Bet”, arrivata alla sua ennesima puntata. E’ come seguire una telenovela, che non finisce mai, una telenovela che ogni giorno presenta delle sorprese, amare in questo caso. Il calcio, come tutti sapete, è lo sport più amato al mondo: ci emoziona, ci fa gioire, disperare, a volte piangere, ma delude. Le delusioni nascono da episodi come questi, gare “aggiustate”, usando un eufemismo, risultati al limite delle credibilità e chi ne ha più ne metta. Nello scorsomese di giugno è scoppiato l’ennesimo scandalo che riguarda il pallone, con le sentenze, diffuse dalla Federcalcio,alterminedellaCamera di Consiglio della Commissione Disciplinare. Tale organo, presieduto da Sergio Artico, aveva confermato, in gran parte, le richieste del procuratore federale, Stefano Palazzi. Era il 9 agosto e le “punizioni”, chiamiamole cosi, erano le seguenti con alcune ri-

L'EVENTO

Cesare Prandelli tecnico della Nazionale

La Nazionale Italiana di Cesare Prandelli dopo la vittoriosa partita contro la Polonia è arrivata in Calabria dove oggi, a Rizziconi, si allenerà su un campo da gioco realizzato su un terreno confiscato ad una cosca mafiosa della zona L’iniziativa è stata voluta dall’associazione "Libera" di don Luigi Ciotti

chieste parzialmente accolte: Squadre, Atalanta - Richiesta: 7 punti di penalizzazione nel campionato 2011-12. Sentenza: 6 punti; Ascoli - Richiesta: 6 punti di penalizzazione nel campionato 2011-12 e 90mila euro di ammenda; Sentenza: accolta, ma multa di 50milaeuro.HellasVerona:50mila euro di ammenda; Sentenza: 20mila euro. Sassuolo: 50mila euro di ammenda. Sentenza: 20mila euro. Alessandria - Richiesta: retrocessione all’ultimo posto nel campionato di competenza; Sentenza: accolta. Benevento: 14 punti nel campionato 2011-12 e 30 mila euro di ammenda; Sentenza: 9 punti. Cremonese - Richiesta: 9 punti nel 2011-12 e 30mila euro di ammenda; Sentenza: 6 punti e 30mila euro. Esperia Viareggio Richiesta: 1 punto da scontare nel 2010-11; Sentenza: accolta. Piacenza - Richiesta: 4 punti da scontare nel 2010-11 e 50mila euro di ammenda; Sentenza: accolta.Portogruaro-Richiesta:50mila euro di ammenda; Sentenza:

20mila euro. Ravenna - Richiesta: esclusionedalcampionatodicompetenza,assegnazioneincategoria inferiore e 50mila euro di ammenda; Sentenza: accolta. Reggiana Richiesta: 2 punti nel 2011-12; accolta. Spezia: 1 punto nel 2011-12; Sentenza: accolta. Taranto - Richiesta: 1 punto 2011-12 per responsabilità presunta; Sentenza: accolta. Virtus Entella- Richiesta: 4500 euro di ammenda. Sentenza: 1.500 euro. Cus Chieti - Richiesta: 1 punto nel 2011-12 e 4500 euro di ammenda; Sentenza: accolta. Pino di Matteo: 12 punti nel 2011-12 e 1600 euro di ammenda. Sentenza: 8 punti e 1000 euro. Per i tesserati:Antonio Bellavista - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione più 3 anni e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione. Mauro Bressan - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più 6 mesi in continuazione; Sentenza: 3 anni e 6 mesi. Giorgio Buffone - Richiesta: 5 anni di squalifica più preclusione più 3 anni e 6 mesi in conti-

nuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione. Antonio Ciriello - Richiesta: 4 anni di inibizione; Sentenza: un anno. Daniele Deoma - Richiesta: 1 anno e 9 mesi di squalifica; Sentenza: accolta. Cristiano Doni - Richiesta: 3 anni e 6 mesi di squalifica; Sentenza: accolta. Massimo Erodiani Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione più 8 anni in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza continuazione Gianni Fabbri - Richiesta: 5 anni di inibizione, più preclusione; Sentenza: accolta. Carlo Gervasoni - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione e1annoincontinuazione;Sentenza: accolta. Thomas Manfredini Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: accolta. Marco Paoloni - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione e 5 anni in continuazione; Sentenza: accolta. Salvatore Quadrini - Richiesta: 1 anno di squalifica; Sentenza: accolta. Leonardo Rossi - Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: un anno. NicolaSantoniRichiesta:5annidi

squalificapiùpreclusione;Sentenza: 4 anni senza preclusione. Davide Saverino - Richiesta: 3 anni di squalifica; Sentenza: accolta. Giuseppe Signori - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più 1 anno e 6 mesi in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza la continuazione. Vincenzo Sommese - Richiesta: 5 anni di squalifica, più preclusione, più due anni in continuazione; Sentenza: accolta, ma senza la continuazione. Giorgio Veltroni - Richiesta: 5 anni di inibizione. Sentenza: 4 anni.Successivamente erano stati prosciolti Manfredini (Atalanta), Fabbri (Ravenna) e lo Spezia. Per tutti gli altrituttoconfermato.Nellescorse ore, però, è spuntato un secondo filone dell’inchiesta, con il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, che ha trascritto nel registro degli indagati altri 25 persone. Trema soprattutto il mondo dellaSerieBeLegaPro.Suinomi, tutto tace... Matteo Brancati

Oggi la Nazionale Italiana a Rizziconi per allenarsi su un campo confiscato alla mafia

Un calcio alla "’ndrangheta" CATANZARO - La Nazionale in Calabria con le sue varie selezioni, nelle sue rare occasioni è scesa dalle nostre parti solo disputare per qualche gara amichevole. Oggi a Rizziconi non scenderà per una partita da giocare ma per un impegnociviledisensibilizzazione in una terra come la nostra, conosciuta soprattutto per i fatti di ’ndrangheta. La FIGC è stata sensibile all’invito rivolto da Don Ciotti dell’associazione "Libera" che con quest’iniziativa ha voluto dare un calcio metaforico alla malavita. Rizziconi è un paese della Piana di Gioia Tauro e il campetto dove la Nazionale di Prandelli svolgerà una lieve sgambatura è stato confiscato a una delle cosche più potenti della zona. Per tanti anni la struttura è stata inutilizzata, nessuno l’ha voluto usare perché i Crea, la famiglia cui è stato confiscato il terreno fa paura. Il campetto dove oggiBalotelliecompagnisialleneranno non è in perfette condizioni. E’ stato inserito nei finanziamenti

Gli azzurri festeggiano Balotelli in gol con la Polonia

dei Pon Sicurezza e qualcosa è stato sistemato. Pur non essendo idoneo per un allenamento della Nazionale e non solo, questo per oggi non conta. La presenza degli Azzurri deve essere vista sotto altri aspetti. Ciò che è importante è il segnale che si vuole dare. "Dai un calcio al pizzo, il pizzo è una palla al piede". E’ il messaggio riportato su un pallone da calcio che la Presidenza del Consiglio regionale della Calabria e la Commissione

regionale contro la ‘ndrangheta della Calabria hanno realizzato per consegnarlo agli Azzurri della nazionale di calcio. Non ci saranno solo calabresi oggi ad accogliere gli Azzurri. Da Palermo arriveranno dieci ragazzini dell’Atletico Zen, la squadra di calcio a 5 guidata da Rachid Berradi, ex atleta azzurro e primatista italiano dimezzamaratona.Siunirannoai ragazzidellascuolacalciodiRizziconi. I ‘piccoli calciatori "antima-

fia" e "anti ndrangheta" staranno insieme. Ammireranno i loro idoli e sarà l’occasione per comprendere quanto siano importanti i valori sani dello sport. La giornata di oggi deve essere vissuta con queste prerogative perché proprio i giovanissimi rappresentano il futuro delle nostre società. A tal proposito riteniamo interessanti le parole del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, oggetto di svariate minacce dalle cosche mafiose. «Sarà una cosa simbolica, ma sapeste che valore possono avere certi segnali. Imparare a giocare impegna i ragazzi e li allontana dalla prospettiva di diventaregarzonidi‘ndrangheta». Noi ci auguriamo che queste iniziative non rimangano isolate e che della Calabria si possa finalmente parlare di una terra libera dai malavitosi.

Salvatore Effe


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 19

SPORT Le precedenti tre trasferte nella cittadina laziale hanno sortito solamente un punticino per le aquile

Oggi Isola Liri-Catanzaro, le aquile provano a sfatare il tabù del "Nazareth" > LA PARTITA Riprendere a vincere sin da oggi, imperativo categorico perchè siamo il Catanzaro

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Una formazione del Catanzaro

Simone Nisticò Isola Liri-Catanzaro è una di quelle partite che se si potesse si eliminerebbe volentieri dal calendario. Questo soprattutto per i tifosi giallorossi che non hanno mai visto vincere la propria squadra in riva al fiume Liri. Al Nazareth le statistiche parlano chiaro: tre partite giocate, un solo punto conquistato dai giallorossi che fa rima con l’unico gol realizzato di fabbrica catanzarese da di Di Maio nell’1-1 nella stagione 2008/2009. Insomma le carte in regola per etichettare Isola Liri – Catanzaro come un autentico “tabù” ci sono veramente tutte. A parte il nervosismo e la bagarre che hanno caratterizzato i precedenti, in questa partita vanno in scena due squadre che viaggiano su binari diametralmente opposti della Seconda Divisione di Lega Pro I padroni di casa si presentano alla gara “dal basso” dei loro 13 punti e a ridosso della zona calda della classifica. Tutto un altro campionato quello finora disputato dalla compagine allenata da Ciccio Cozza invece che, tredici punti più in là, occupa il secondo posto in classifica assieme alle “favorite” di inizio stagione Perugia e Paganese e ad un solo punto dall’arrembante L’Aquila. Entrambe le squadre hanno comunque giocato tredici partite godendo del turno di riposo imposto dal calendario a ventuno squadre. Per poter aspirare alla conquista di qualche punticino in più, il Catanzaro dovrà di certo disputare una gara con grande carattere e con il giusto spirito volitivo e coriaceo che ha caratterizzato l’undici di Cozza in gran parte del campionato finora disputato. Di certo le ultime prestazioni disputate dalle aquile, caratterizzate da un gioco più abulico rispetto a quello mostrato all’inizio della stagione, dovranno essere definitivamente accantonate in favore di un gioco più dinamico e soprattutto concreto, che possa cioè spegnere ogni tipo di preoccupazione ogni qual volta i biancorossi di mister Grossi si decideranno a mettere il piede sull’ac-

celeratore. Proprio l’allenatore laziale è un punto fermo della squadra frusinate. L’ex tecnico del Cassino è un allenatore tosto, un motivatore, uno di quegli allenatori cioè che riescono a plasmare una squadratrasmettendogliquellagiusta cattiveria agonistica fondamentale per trovare i giusti stimoli per affrontare una partita con un avversario importante. Se poi l’avversario di turno si chiama Catanzaro, gli stimoli vengono da se e la giovane squadra biancorossa, la cui età media supera di poco i 23 anni, vorrà così provare a mettere i bastoni fra le ruote al carro giallorosso che ha voglia di aumentare i giri del motore dopo l’opaca prestazione nel “derby dell’amicizia” di domenica scorsa contro la Vibonese conclusasi con il risultato di 0-0. Risultato ad occhiali anche per l’Isola Liri che ha pareggiato sul non proibitivo campo della cenerentola del girone, il Celano. Prima della trasferta abruzzese i biancorossi hanno avuto un doppio impegno al “Nazareth” dal quale sono riusciti a conquistare tre punti battendo il Fondi ma dovendosi arrendere al Fano. Per i biancorossi il Catanzaro è un banco di prova interessante, dunque, per provare a dare un’identità ad una squadra che se non naviga a vele spiegate può comunque dimostrare che tutto sommato è una squadra quadrata e ben strutturata. Gli isolani, infatti, rispetto alle deludenti stagioni passate hanno risolto l’annoso problema della fase realizzativa che quest’anno porta con se un bottino di ben sedici reti all’attivo, solo cinque in meno del Catanzaro. Punti di forza della squadra di mister Grossi sono il capitano Claudio Costanzo, classe 85’, che si sta riprendendo dopo l’operazione subita al menisco, il difensore centrale Emanuele Martinelli(appiedato però dal giudice sportivo), classe 82’, che ha anche deciso con un suo gol la difficile gara contro il Gavorrano e i giovani attaccanti Caira e Bianchini autori rispettivamente di

3 e 2 gol nella stagione in corso. Discorso a parte per l’uomo più pericolosodeibiancorossi.L’attaccante classe1987GiancarloImprota,che ha finora totalizzato 4 marcature personali, sta riprendendosi da un infortunio subito nella gara interna contro il Fano e potrebbe tornare a disposizione del tecnico Grossi. Per quanto riguarda il Catanzaro, disputata la classica rifinitura, la squadra è partita alla volta di Ferentino, località ciociara in cui i giallorossi si raduneranno fino a poche ore dall’inizio del match di oggi. Formazione sempre top-secret per Ciccio Cozza che con ogni probabilità dovrebbe schierare grossomodo la formazione che ha affrontato la Vibonese. Mengoni agirà fra i pali, con Accursi, Mariotti e Papasidero a completare il reparto arretrato. A centrocampo dovrebbero agire Squillace, Maisto, Ulloa e uno fra Gigliotti e Romeo. In attacco Carboni e Bugatti dovrebbero essere sicuri di un posto da titolare. Bruzzese ed Esposito si contendono la maglia numero dieci. Favorito l’australiano. Arbitrerà il Sig. Amerigo Aloisi della sezione di Avezzano. Inizio previsto per le 14:30.

Claudio Pileggi CATANZARO- Dopo tre pari consecutivi, occorre necessariamente tentare il tutto per tutto per tornare alla vittoria, oggi a Isola del Liri. Fortunatamente, nessuna delle dirette concorrenti in testa alla graduatoria ha saputo approfittare del piccolo digiuno di vittorie della quadra giallorossa, che si ritrova così ad un solo punto dalla vetta e con una partita in meno rispetto alla capolista L’Aquila. Da sottolineare, però, che i due pari esterni di Campobasso e L’Aquila, rappresentano comunque due lusinghieri risultati ottenuti su campi difficilissimi. Dopo un terzo esatto di campionato, la graduatoria comincia quindi a delineare le vere protagoniste che possono concorrere alla promozione, che sono, appunto, proprio quelle che occupano le primissime posizioni. Di queste, domenica scorsa ha riposato il Perugia, oggi riposa la Paganese e tra tre settimane toccherà a L’Aquila: mai come ora il Catanzaro deve saper approfittare per guadagnare punti sulle concorrenti. Venticinque vittorie aveva auspicato mister Cozza qualche settimana fa. Dopo quattordici giornate le vittorie sono sette e con questa media si arriverebbe a ventuno, che rappresentano certamente un ottimo bottino, ma non garantirebbero l’assoluta certezza della promozione diretta. Pigiare sull’accelleratore è quindi d’obbligo, magari anche correndo qualche rischio, perché tra due pari, o una sconfitta ed una vittoria, ad esempio, è sempre preferibile questa seconda soluzione. Le ultime gare hanno evidenziato l’ottima capacità di reazione di Carboni e compagni, bravi a recuperare il risultato sia a Campobasso che a L’Aquila, ma anche la difficoltà, specie nelle gare casalinghe, di riuscire a finalizzare il gioco contro formazioni che pensano solo a difendersi. In attesa di trovare quindi la quadratura del cerchio, magari con gli opportuni innesti nel mercato di gennaio, i ragazzi di mister Cozza devono però continuare a cercare sempre e comunque la vittoria, a cominciare da oggi in terra laziale su un terreno caldo ed un ambiente rissoso. Perché il Catanzaro a Isola del Liri non ci deve giocare mai più, così come ad Arzano, Gavorrano e Frattamaggiore, con tutto il rispetto.

Impresa degli aquilotti con la capolista CATANZARO – Un Catanzaro che non ti aspetti batte meritatamente la capolista Benevento. Gli ospiti si erano presentati a “Calabricata” con un ruolino di marcia impressionate: hanno sempre vinto. Facile pensare che contro una squadra dall’andamento altalenate, avrebbero potuto continuare il loro cammino da primato. La cronaca – Mister Massimo Costa manda in campo una squadra “nuova”, rivoluzionata nel modulo di gioco. Abbandonato un non soddisfacente 4-4-2 ha adottato un ben più efficace (visto anche il risultato conseguito sul terre-

no di gioco) 3-5-2. Difesa, quindi, formata da un terzetto e un centrocampo più “ricco” con due esterni alti pronti ad imbastire l’azione d’attacco per le due bocche di fuoco. Ma, nonostante un buon inizio, sono gli ospiti a passare per primi in vantaggio: De Mizio ben servito da un lancio di Varricchio, entra in area e trafigge Mosca in disperata uscita. Lo svantaggio, però, non deprime i padroni di casa, che continuano a giocare la loro partita sfiorando in diverse occasioni il gol del pareggio. La rete del momentaneounoaunoarriverà,però,solo nellaripresa:al10’Morelloconqui-

sta un calcio di punizione dal limite dell’area ospite, s’incarica di battere Critelli che disegna una perfetta traiettoria e rimette il risultato in parità.Nonpaghidelpareggiocontro il forte avversario, De Franco e compagni continuano a giocare consapevoli che nessuno è imbattibile. E così, a dieci dal termine, Morello servito da un assist al bacio di Ammadeo gonfia per la seconda volta la rete. Nel finale c’è solo da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione del match winner. Morello, purtroppo, dovrà saltare la prossima trasferta in quel di Melfi.


20 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

SPORT Dimenticare la sconfitta subìta contro l’Aprilia e ricominciare a far punti

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Vigor alla ricerca del riscatto contro un forte Giulianova

Giulianova alle prese con le assenze di Zoppetti e Carbonaro Tutto tranquillo in casa Giulianova. La trasferta di Lamezia Terme arriva al momento giusto, dopo la bella vittoria contro il Gavorrano, che ha lanciato i giallorossi abruzzesi verso la zona play-off. Mister De Patre (squalificato ndr), però, deve far fronte ad alcuni problemi di formazione. Al "D’Ippolito" mancheranno lo squalificato Carbonaro, oltre all’esperto difensore Zoppetti, Ricchiuti, Testoni e Di Michele, tutti fermi per problemi fisici. Nel consueto modulo tattico, il 4-4-2, dovrebbero trovar spazio i seguenti undici: Merletti tra i pali; difesa formata da Cavasinni, Terrenzio, Faragalli e Bruno; a centrocampo troveranno spazio Rinaldi e D’Aniello in mediana, con D’Alessandro e Bontà sulle corsie esterne. In avanti, la coppia Morga - Pirelli. M.B

LAMEZIA TERME - Tornare assolutamente alla vittoria e voltare pagina: è questo l’obiettivo primario della Vigor Lamezia, impegnata, questo pomeriggio nel difficile match del “D’Ippolito” contro il Giulianova. Le due squadre arrivano a questa sfida con due stati d’animo diametralmente opposti. La formazione vigorina è reduce dalla prima batosta contro l’Aprilia, a differenza degli uomini di mister De Patre, reduce dall’importante successo ai danni del Gavorrano. Il tecnico dei biancoverdi, Massimo Costantino, sa che un’eventuale vittoria oggi, sarebbe importante non solo ai fini della classifica,maancheperrilanciarsi e archiviare definitivamente la prima battuta d’arresto in campionato. Sarà fondamentale non sbagliare l’approccio alla gara, perché il Giulianova è avversario temibile che annovera tra le sua fila giocatori pericolosissimi. Francesco Morga è uno di questi che, con i suoi gol, sta trascinando la formazione giuliese in zona play-off. Se-

condo radiomercato, inoltre, il giovane attaccante nativo di Monopoli, interesserebbe alla Reggina, sempre abile a scovare talenti nelle serie inferiori per farli “esplodere” in prima squadra. Ma ancora il mercato è lontano, dunque da qui fino a gennaio ne sentiremo delle belle. Lasciando da parte le questioni di mercato, torniamo a trattare la gara di domani, senza dubbio uno delle più interessanti del 15° turno. Nella rifinitura di ieri mattina, mister Costantino, ha provato gli ultimi schemi, sia difensivi che offensivi, con particolare attenzione ai calci piazzati. Al termine dell’ultimo allenamento il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati. Mancherà per squalifica, Benedetto Mangiapane, con Lattanzio in pole per sostituirlo. Il giocatore nativo di Andria, infatti, è l’unico ad avvicinarsi, come caratteristiche all’ex Avellino, che rientrerà mercoledi nella trasferta di L’Aquila. Ecco i nomi dei 19 convocati: Portieri: Forte, Calderoni; Difensori: Bona-

sia, Cane, Gattari, Marchetti, Mercurio; Centrocampisti: Cerchia, Giuffrida, Martino, Rondinelli, Visone; Attaccanti: Catalano, De Luca, Erbini, Lattanzio, Mancosu, Romero, Sbravati. Ancora fuori, e non per scelta tecnica, Sinicropi e Pristerà, ancora non al meglio della condizione fisica causa infortunio. Per il difensore classe 88’ ancora una giornata di stop, dopo la distrazione muscolare subita contro la Paganese; si spera di recuperarlo per il turno infrasettimanale o, nelle peggiori delle ipotesi, per domenica prossima, quando a Lamezia sarà di scena l’Ebolitana. In base alle ultime indicazioni e alla lettura dei convocati, ipotizziamo gli undici che scenderanno in campo questo pomeriggio: Forte in porta; difesa con Rondinelli, Marchetti, Gattari e Bonasia; Cerchia e Giuffrida mediani; sulla trequarti agiranno Cane (Erbini), Lattanzio e Mancosu ( al rientro ndr), a supporto dell’unica punta De Luca. Dirigerà l’incontro il Signor Giallanza della sezione di Ca-

tania, che sarà “assistito” da Vigo di Acireale e Di Federico di Lodi. Ricordiamo, infine, i punti vendita per acquistare i tagliandi relativi alla gara di quest’oggi. Di seguito il comunicato apparso sul sito ufficiale del sodalizio di Via Marconi: «I biglietti per assistere all’incontro, in vendita tramite il circuito Bookingshow, sono acquistabili in prevendita a Lamezia Terme presso il Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, in Via G. Marconi (adiacente allo Stadio Guido D’Ippolito) e presso il Bar Tabacchi Torcasio Michele, in Via Del Progresso (di fronte concessionaria Peugeot). I botteghini dello Stadio saranno aperti a partire dalle ore 9.30didomenica.Sipreganovivamente i sostenitori di fede biancoverde di voler acquistare i tagliandi in prevendita e con largo anticipo al fine di evitare le lunghe code e i disagi al botteghino a ridosso dell’inizio della gara». Matteo Brancati


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 21

SPORT SERIE D

Porpora, Okolie e Perri e i giallorossi archiviano la pratica Interpiana

Ma che bel Sambiase Vanessa Paola Dopo una prima frazione di gioco alquanto noiosa, il Sambiase disputa un grande secondo tempo e archivia la pratica Interpiana con un sonoro 3 a 0. Erra ripropone lo stesso modulo di domenica scorsa contro l’Adrano. 4-4-2 con Andreoli tra i pali, reparto arretrato con Andriani, Porpora, Marchio e Curcio; linea mediana affidata da destra a sinistra a Fabio, Fiorentino, Martello e Mercuri; in avanti le due punte Mandarano e Okolie. Solito 4-3-3 per l’Interpiana di mister Mesiti. Di Matteo in porta; difesa a quattro con Da Silva, Di Fatta, Placida e Todaro; tre di centrocampo Audino, Paonessa e Montesano; trio avanzato Condomitti, Di Piedi e Gaudio. Il primo sussulto è in favore degli ospiti. Un tirodi Gaudio dalladistanzaprova a sorprendere Andreoli. Ma il giovane portiere giallorosso respinge in angolo. La risposta del Sambiase non si fa attendere. Fabio serve Okolie che entra in area, ma viene fermato a terra da un attento Di matteo. Per i Reggini è ancora Gaudio a farsi notare. Al 7’ altro suo tiro da fuori area, ma Andreoli blocca senza problemi. Il Sambiase risponde ancora con Fabio che innesca Okolie, ma la conclusionedalverticedell’areadi quest’ultimo termina a lato. Al 14’ iniziativa personale di Fabio, il suo tiro dal limite è alto. Nell’Interpiana si vede solo Gaudio. Al 20’ l’esternobiancoverde cercalaporta su calcio piazzato senza però impensierire particolarmente Andreoli.Surovesciamentodifronte, punizione battuta a sorpresa da Mandarano per Mercuri, quest’ultimo mette al centro per Okolie. Di Fatta anticipa l’attaccante giallorosso in extremis. Al 39’ invece è bravo Andreoli ad anticipare in uscita Todaro cercato da Gaudio. Nei minuti finali gli ospiti si spin-

SAMBIASE INTERPIANA

MARCATORI 3’st Porpora, 33’st Okolie, 48’st Perri SAMBIASE Andreoli; Andriani, Porpora, Marchio, Curcio; Fabio (1’st Perri), Fiorentino, Martello, Mercuri (37’ st santoro); Mandarano, Okolie (42’ Calidonna). A disp. De Sio, Cristaudo, Scarnato, Sommario, Santoro, Calidonna, Perri. All. Erra

Gennaro Porpora autore del primo gol

gono con più frequenza in avanti. Al 42’ punizione insidiosa di Da Silva dai trenta metri, Andreoli devia in angolo. Proprio dal corner forse l’occasione più pericolosa degli ospiti. Corner di Gaudio, Andreoli tenta la presa in uscita, ma la palla gli sfugge dalle mani e rocambola verso la porta, spegnendosi per fortuna dei padroni di casa di poco a lato. La ripresa si apre nel segno del Sambiase, con Erra che tenta di dare più vivacità all’attaccoinserendoPerrialposto di Fabio. E’ sempre il terzino giallorosso ad incaricarsi della battuta del corner. Palla perfetta per la testa di Porpora e palla in rete. Il Sambiasegalvanizzatodalvantaggio si spinge in avanti alla ricerca del raddoppio, senza trovare molta resistenza da parte degli ospiti. Al 19’ splendida progressione di

Mandarano che da centrocampo riesce ad arrivare in area e a ritrovarsi a tu per tu con il portiere avversario. L’attaccante però spreca tirando proprio sul numero uno biancoverde. Al 20’ Interpiana in dieci. Paonessa rimedia il secondo giallo e rientra anticipatamente negli spogliatoi. Partita completamente in discesa per il Sambiase, che al 33’ trova il due a zero con Okolie, oggi in gran giornata. Altra bella discesa di Mandarano sulla destra, palla per l’attaccante nigeriano che di punta sorprende la difesa avversaria, trovando la rete deldoppio vantaggio. Suldue a zero il tecnico lametino regala l’esordio stagionale prima a Santoro e poi a Calidonna. Gli animi, almeno quegli degli ospiti, si riscaldano e per Placida rosso diretto probabilmente per proteste. Interpiana

BERRETTI MILAZZO V.LAMEZIA

6 1

MARCATORI Longo (M), Maggioloti (M), Longo (M), Chirillo (VL) nel primo tempo; Maggioloti (M), Maisano (M), Mastroieni (M) nel secondo tempo. MILAZZO : Taranto, Calabrò, Chiappone, Di Stefano, Leo, Maisano (Parachì), Benenati (Mastroieni), Traviglia, Maggioloti, Longo (Napoli). All. Spada VIGOR LAMEZIA : Montesanti, De Sensi, Landolfi, Gigliotti, Saladini, Motolese, Chirillo, Rosafio, Di Martino, Sinopoli (Cristiano), Iudicelli (Gabellini). All. Gatto

3 0

ARBITRO :Pillitterri di Palermo NOTE : Espulsi. Al 20’st Paonessa e al 39’ Placida per l’Interpiana. Ammoniti: Martello (S), Porpora (S), Di Fatta (I).

in nove e Sambiase alla ricerca del terzo gol. Ci prova al 42’ Curcio, ma la sua bella conclusione dalla distanza viene deviata in angolo da Di Matteo. Sul fronte opposto è Andreoli a negare il gol a Gaudio che ci prova su calcio piazzato. Al 48’ devastante contropiede di Perri che si libera di più avversari, salta per ultimo il portiere e realizza il suo primo gol stagionale, chiudendo l’incontro sul 3 a 0.

Le voci a caldo degli allenatori Mesiti ed Erra Umori differenti negli spogliatoi a fine gara per i due tecnici. Amareggiato l’allenatore Mesiti. Per i suoi ragazzi si tratta dellaseconda sconfitta consecutiva. «Siamo stati bravia tenere campo nella prima frazione di gioco. Il Sambiase infatti non ci aveva per niente impensierito. Purtroppo però il calcio è fatto di episodie oggi abbiamo pagato questi. Mi riferisco a due espulsioni molto discutibili». Il tecnico reggino non vuole tornare sulla situazione precariadella società dell’Interpiana, ma non può negare come alcune questioni esterne influenzano poi il rendimento la domenica. Sicuramente più soddisfatto il trainergiallorosso Erra. «Ritroviamo la vittoria e la ritroviamo in uno scontro diretto, contro un avversario che si è dimostrato spigoloso e capace di buone trame di gioco. Nel primo tempo hanno probabilmente costruitopiù loro,a inizio ripresa il gol ci ha sbloccati». E per una domenica gli episodi che decidono l’incontro sono a favore del Sambiase. «Non posso dire nulla sulle espulsioni, in quanto sono decisioni che competono all’arbitro. La partita è stata sicuramente equilibrata almeno fino al nostro primo gol». I giallorossi nella ripresasono apparsi subito comunque molto più determinati e più incisivi in avanti, grazie forse anche all’ingresso del giovane Perri. «E’ un giocatore rapido che per caratteristiche ama andare negli spazi. Ha fatto ciò che gli avevo chiesto, l’ha fatto bene ed è anche riuscito a fare gol. Vorrei comunque - conclude Erra - sottolineare la prova di tutti, soprattutto di quei ragazziche fino ad ora avevano avuto poco spazio e che chiamati in causa si sono fatti trovare pronti».

I neroverdi tornano finalmente in campo

Brutta battuta d’arresto per la Vigor a Milazzo Partita da dimenticare quella dei ragazzi di mister Gatto contro il Milazzo e condizionata probabilmente dalle troppe assenze. Berretti, infatti, decimata in quanto scesa in campo senza pedine fondamentali quali Tamburro, Tozzi, Catalano, De Martino, Martino, Marra. Partita subito in salita per i biancoverdi, con i padroni di casa che vanno in vantaggio con Longo bravo a raccogliere un traversone dalla destra e a battere Montesanti. Passano pochi minuti e i locali trovano il raddoppio con Maggioloti. Alla mezzora il 3

INTERPIANA : Di Matteo; Da Silva, Di Fatta (20’Zagaria), Placida Todaro; Audino (34’ genovese), Paonessa,Montesano; Condomitti, (30’st Viscardi) Di Piedi,Gaudio. A disp. Starace, Genovese, De Fazio, Zagaria, Viscardi, Tiralongo, Pirrotta. All. Mesiti

I TECNICI

a 0 del Milazzo. Gol fotocopia del primo, sempre traversone dalla destra e sempre Longo a battere a rete. La Vigor prova a reagire e va in gol con Chirillo di testa su calcio d’angolo di Rosafio. Nei minuti finali del primo tempo è la traversa a negare il gol a Gigliotti su un tiro da trenta metri. Ripresa con Di Martino che a tu per tu con Taranto spreca. I Siciliani, invece, concretizzano ogni azione. Maggioloti realizza il quarto gol su punizione. Poi Maisano e Mastroieni trovano il quinto e sesto gol in contropiede.

Per il Lamezia Rugby 2005 ostica trasferta in casa delle Tigri Bari Torna finalmente in campo il Lamezia Rugby 2005. La formazione neroverde è stata infatti costretta allo stop per duedomenicheconsecutive.Laprima perché il campionato prevedeva una sosta, la seconda in quanto il Brindisi, l’avversario dei Lametini, non si è presentato. Proprio in virtù della rinuncia dell’altrasquadrapergliuominiguidati da coach Tolomeo è arrivata la prima vittoriainquestastagione,seppuratavolino, assegnata dal giudice sportivo e con il punteggio di 20 a 0. Un successo che serve comunque a muovere la classifica del Lamezia

Rugby.Lasquadralametinaabbandona così l’ultima posizione. Oggi pomeriggio i neroverdi saranno impegnati nell’ostica trasferta in casa delle Tigri Bari. Una formazione a sole tre lunghezze di distanza dai Lametini, ma laloroposizioneingraduatorianondeve ingannare, in quanto non è espressione del loro reale valore. I Pugliesi, nonostante un inizio di stagione, piuttosto deludente presentano un organicocostruitoperlaconquistaalmeno dei play off. v.p.


22 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

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Il Cortale ospita il Chiaravalle in un match da tripla

CHIARAVALLE C.LE - Dopo 4 giornate di Campionato, il Cortale, con 1 solo punto in classifica ottenuto all’esordio contro il San Sostene, ospita in casa il Chiaravalle del presidente Massimo Bencivenni. I Chiaravallesi, con 7 punti in classifica, occupano il secondo posto, insieme a Bivongi ed Andreolese. La gara si prospetta dura per entrambe le compagini. Per i locali, giocare contro una della candidate ai play-off, sarà molto dura, mentre per il Chiaravalle non sarà propio una passeggiata, sul difficile campo Cortalese. Con una vittoria, il Chiaravalle avrebbe il secondo posto garantito, che in caso di una sconfitta a Montauro della Stilese, potrebbe diventare un primo posto. Il Cortale, dal canto suo, battendo il Chiaravalle, salirebbe a 4 punti che visto il turno di riposo rispettato nel corso della 3 giornata ed il difficile impegno della Torres a Cardinale, non sarebbero niente male. Mister Parisi, nell’allenamento di Giovedì, ha provato diverse soluzioni di gioco, e con una rosa al completo, potrebbe stravolgere la squadra già Domenica. La certezza assoluta, riguarda la presenza di Boccetti tra i pali. In difesa, a grande sorpresa, potrebbe giocare capitan Bencivenni, affiancato da Veraldi e Mondilla, che stanno dimostrando di essere insostituibili. Con il capitano in difesa, spazio in mezzo al campo per Riccardo Parafati, Barberio, Catalano e Fabiano. Il numero 10, Colabraro, potrebbe giocare un pò piu’ avanti, ma questa resta solo un’ipotesi. In avanti confermato Vincenzo Badolato. Resta da scoprire chi sarà il partner d’attacco per lui. Le possibilità sono tante: ci potrebbe essere la conferma di Giuseppe Camerino oppure Conidi. La sorpresa sarebbe vedere Michelangelo Gigliotti dal primo minuto. Il fuoriquota classe ’90, si sta allenando bene ed il Mister ne è consapevole. La netta ripresa fisica dei ragazzi di Parisi, sta mettendo sempre piu’ dubbi allo stesso mister, e le decisioni da prendere sono sempre piu’ dure. Inoltre nel mese di Dicembre, verranno arruolati altri uomini alla corte di Parisi. Li, si potrà pensare veramente di provare a vincere il campionato.

Cesare Pileggi

L'organico al gran completo della Soverato Virtus

L’avversario odierno al "Baldassarre Sinopoli" sarà la Rossanese

La Soverato Virtus ha un solo obbiettivo: vincere Domenico Sorrentino Oggi pomeriggio alle ore 14.30 al "Baldassarre Sinopoli" sarà di scenalablasonataeforteRossanese del Presidente Guerriero. Il Soveratooramainonvincedal3ottobre quando allo stadio "Foresta" di Chiaravalle Centrale si piegò il forte Roccella di Figliomeni con un pesante tre a zero griffato Procopio, Biancone e Vallone. E’ stata l’ultima gara in carriera dell’imperatore prima della squalifica a tre anni e sei mesi dalla Commissione disciplinare quando il centravanti nativo di Colleferro militava nel Sorrento. Era un altro Soverato, i " Cavallucci Marini" veleggiavano nelle zone alte della classifica e Biancore era il bomber principe del massimo campionato regionale. Da allora di acqua sotto i ponti ne passata è arrivata la mannaia della sentenza della Commissione Disciplinare ed il Soverato ha raccolto solamente due punti e raccogliendo tre sconfitte pesantissime in altrettanti scontri diretti contro il Sersale, GuardavalleeMontalto.Tantoche i soliti ben informati parlavano anche di un possibile esonero di mister Rosario Salerno, anche perché al di là dei risultati il Soverato ha denotato una bruttissima involuzione sotto il profilo di gioco. In settimana il Soverato ha giocato la gara di andata di semifinale di Coppa Italia contro la Nuova Gioiese è terminata zero a zero, mettendo i biancorossi nelle condizioni tra quindici giorni di poter contare su due risultati su tre per centrare per il secondo anno consecutivo la finalissima della manifestazione tricolore. Da analizzare i numeri impressionanti dei biancorossi nelle ultime due edizioni di Coppa Italia, in quattordici incontri, nove vittorie, quattro pareggi ed una sola sconfitta proprio nella finalissimadiLameziaTermecontro lo Scalea. Per quanto attiene l’edizione 2011-2012 il Soverato sin qui ha raccolto quattro succes-

si e un pareggio. Sul momento del Soverato abbiamo sentito il parere del trainer Rosario Salerno:‹‹ Stiamo attraversando un periodaccio, stiamo giocando male, facciamo fatica a tirare verso lo specchio della porta avversaria ed al minimo errore difensivo veniamo castigati. Anche mercoledì in Coppa Italia abbiamo tenuto il pallino del gioco per ottanta minuti masiamoriuscitiacalciare in porta solamente due volte. Debbo dire che nonostante ci stiamo mettendo del nostro anche la fortuna ci ha voltato le spalle con un pizzico di buona sorte in più avremmo raccolto qualcosina in più soprattutto nelle sfide contro il Sersale ed il Guardavalle››. Lo sguardo del tecnico nativo di Rocca di Neto si rivolge all’avversario odierno la Rossanese del collega Colle: ‹‹ A parte ovviamente al blasone dei rossoblù, la compagine rossanese ed un avversario durissimo c’è gente da un passato nobilissmo come Vanacore e Scarlato, giovani bravissimi come Minutolo. Finora non hanno brillato in trasferta ma mercoledì sono andati addirittura a vincere in Coppa Italia in casa del Montalto. Noi se vogliamo cercare di uscire da questa crisi dobbiamo giocare sicuramenteunagaraattentainfase difensiva e cercare di pungere in avanti magari cercando di fare meno possesso di palla e cercare di calciare più in porta. Siamo consapevoli che sarà durissima ma noi non abbiamo altro risultato all’infuori della vittoria per non essere risucchiati nella zona Play-Out››. Intanto hai risultati negativiinquest’ultimoperiododella prima squadra fanno da contraltare i risultati positivi del settore giovanile. La Juniores Regionale guidata da Matteo Sgrò, si ritrova in testa alla classifica del proprio raggruppamento in coabitazione con il Guardavalle di Galati. i biancorossi in quattro gare hanno raccolto tre successi ed un pareggio. Soverato in testa anche nel campionato Allievi Regionali sotto la

guida del tecnico Matteo Sgrò. I biancorossi sono in testa a punteggio pieno del Girone C con quattro successi in altrettanti confronti realizzando ben undici reti e subendone solamente uno. Nella categoria Giovanissimi il Soverato ha perso al debutto contro il Locri con il punteggio di uno a zero, ma riscattandosi sette giorni dopo rifilando un bel poker di reti alla Nuova Chiaravalle. Abbiamo sentito il parere del Responsabile del Settore Giovanile biancorosso Mario Cannistrà: ‹‹ Per quanto riguarda la Juniores abbiamo aperto il nuovo ciclo dopo gli straordinari risultati della passata stagione quando abbiamo conquistato il titolo regionale e siamo arrivati alla finale scudetto a Roma sfortunatamente persa contro il Real Misano. Gruppo rinnovato che sta facendo bene in un girone non semplice dove secondo me ci son ben quattro squadre che possono fare bene noi il Guardavalle, la Serrese e la Pro Catanzaro, martedì abbiamo questo scontro diretto contro la Serrese che vogliamo vincere assolutamente. Stiamo facendo bene anche nella categoria Allievi dove ovviamente vogliamo rifarci dellasconfittasubitanellafinalissima regionale della passata stagione. Siamo partiti con il piede giusto, quattro successi in altrettante gare e dobbiamo proseguire su questa strada. Non possiamo ancora tracciare un bilancio visto che il campionato è iniziato da appena due giornate e comunque abbiamo reagito alla sconfitta all’esordio di Locri vincendo il derby contro il Chiaravalle››. Questa è la risposta che Mario Cannistrà vuole dare a chi afferma che la Virtus ha smesso di puntare sui giovani per affidarsi a calciatori di comprovata esperienza: ‹‹ Beh è una sciocchezza il nostro progettoruotaintornoaicalciatori giovani, ma i nostri talenti del vivaio hanno bisogno di calciatori esperti per poter maturare e centrare i traguari che tutti ci prefiggiamo›

Promosport alla ricerca del riscatto con il Rocca LAMEZIA T. - La Promosport vuole tornare a fare punti per dimenticare lo stop subito ad opera del Fuscaldo. Una sconfitta che comunque non lascia molto recriminazioni, in quanto avvenuta contro una squadra che in casa aveva sempre fatto risultato e condizionata da tante assenze dovute a squalifiche e infortuni. Oggi pomeriggio quindi al Riga gli uomini di mister Pulice cercheranno di riprendere la serie positiva interrotta contro i Cosentini. Sulla strada dei Lametini il Rocca, formazione di centro classifica che fa del reparto arretrato il suo punto di forza e capace di far male in contropiede. La squadra della Città della Piana dovrà quindi non solo cercare di superare una difesa ostica ma anche stare attenta a non concedere troppi spazi agli avversari, al fine di evitare possibili ripartenze. Il tecnico lametino avrà nuovamente a disposizione il bomber Fabiano rientrante dalla squalifica. Fuori invece ancora Corapi. Quest’ultimo, infatti, era stato fermato per due turni dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata con il San Lucido. Infortunati sempre Morabito e Perciamontani. Promosport probabilmente in campo quindi con: Lanzo tra i pali; in difesa Stella, Gallo, De Sando e Colloca; a centrocampo Mauro, Mondello, Serra, Rende; in avanti Paradiso, Fabiano. Vanessa Paola


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 23

SPORT Al via il IV Meeting "Memorial Giorgio Stingi" alla presenza dei più forti nuotatori italiani

Lamezia Terme per due giorni capitale del nuoto italiano > VOLLEY SERIE A2 Orfana dell’argentina Boscacci l’Assitur Soverato di Breviglieri è pronta alla trasferta di Busnago

Filippo Magnini e Federica Pellegrini presenti a Lamezia

di Antonello Iovane

LAMEZIA TERME - Ha preso il via il IV Meeting di nuoto “Città di Lamezia Terme” – Memorial Giorgio Stingi, alla presenza della nazionale italiana di nuoto capeggiata dalla campionessa olimpica e più volte campionessa mondiale, Federica Pellegrini, madrina della manifestazione. Insieme a lei l’ormai inseparabile compagno e collegaFilippoMagnini,pluricampione mondiale nella specialità stile libero, e tra gli altri Chiara Boggiato, vincitrice di 36 titoli italiani e tre volte bronzo europeo, e Alessia Filippi, oro nei mondiali a Roma nel 2009sullalunghezzadegli800 metri. Il via nella mattinata di ieri quando, in una piscina comunale stracolma di spettatori in ogni ordine di posto, sono iniziate le gare che vedranno impegnati in questi due giorni più di 1.300 atleti provenienti da tutta Italia. «E’ un piacere che questa sala è piena di tanti giovani sportivi ed atleti eccezionali» sono le parole del sindaco Gianni Speranza in apertura della conferenza stampa di presentazione «per due giorni Lamezia Terme diverrà la capitale

mondiale del nuoto». Un emozionato Carmine Manna, presidente della Cogeis, società che gestisce l’impianto sportivo di Lamezia e di Cosenza,organizzatricedell’evento insieme alla Rari Nantes, lancia un messaggio ai giovani «anche in Calabria, attraverso le intelligenze e le capacità, è possibile realizzare delle grandi manifestazioni e non essere sotto i riflettori nazionali solo per fatti di cronaca nera». Mario Magno, invece, annuncia «l’imminente approvazione dei regolamenti e la possibilità di applicare la prima legge regionale sullo sport, in modo tale da razionalizzare i finanziamenti, evitandone una distribuzione a pioggia». Il presidente della regione Calabria, Scopelliti, si premura di dare un consiglio a tutti gli sportivi «non fate mai politica poiché mentre nello sport c’è un arbitro, in politica i colpi bassi sono pericolosi e all’ordine del giorno». Elogio finale ai campioni diventati tali con le proprie forze «poiché nello sport non esistono le raccomandazioni» conclude Scopelliti. La star della giornata, però, è lei, Federica Pellegrini, at-

‘‘ torniata da fan e fotografi, omaggiata da diversi doni istituzionali di rappresentanza, che si racconta così «ho iniziato sin da piccolina per mia passione, poi con il passare degli anni sono arrivati i risultati. Mi ritengo fortunata c’è chi fa questa stessa mia vita da tantissimi anni e non è riuscito a raggiungere gli obiettivi». Sui sacrifici da sostenere per rimanere regina della piscina Federica è molto chiara “rispetto ai miei coetanei la mia vita è differente, ma non parlerei di sacrifici, poiché questo tipo di vita è stata una mia scelta. Io mi allenavo dalle 6:00 alle 8:00 poi andavo a scuola e dopo, il pomeriggio, subito di nuovo in acqua”. E sulle voci che la vorrebbero sul palcoscenico di SanremoafiancodiGianniMorandi a presentare la prossima edizione del Festival, la Pellegrini smentisce «ho rifiutato San Remo perché presentare non è il mio mestiere. Necessitavo, quindi, di diversi mesi di preparazione che mi avrebbero precluso di affrontare in tranquillità gli allenamenti per Londra 2012». Ai ragazzini che con passione iniziano a praticare questo sport la campionessa ha un solo consiglio «divertitevi senza cercare di imitare o raggiungere determinati miti».

L’Assitur Soverato pronta a viaggiare verso Busnago, dove le biancorosse guidate dal coach emiliano Marco Breviglieri, affronteranno le padrone di casa dell’ Acqua Paradiso Busnago. Dopo aver concluso gli allenamenti settimanali, con qualche problema di organico, viste le assenze certe dell’ argentina Boscacci impegnata in Giappone con la sua nazionale nella World Cup, e della centrale bielorussa Ihnatsiuk alle prese con un problema al ginocchio, le biancorosse sono decise a dare filo da torcere alla squadra dell’ ex Giulia Rubini, reduce da tre sconfitte consecutive e partita ad inizio stagione per disputare un campionato di alta classifica. Saranno, quindi, dieci le atlete a disposizione di coach Breviglieri per questa trasferta delicata ed importante, dalla quale sarebbe importante portare punti preziosi a casa ed affrontare meglio il proseguio del campionato. In settimana anche il presidente Matozzo si è dimostrato fiducioso per questo match e per il futuro, soprattutto per aver dato in mano ad un allenatore esperto in questa categoria, una squadra con qualità importanti, che può fare bene nel proseguio della stagione. Una sfida tra due squadre reduci da sconfitte in campionato , l’Assitur di capitan Della Rosa è alla ricerca dellaprima vittoria stagionale, mentre la squadra dell’ ex biancorossa Giulia Rubini, è reduce da due sconfitte consecutive, con sette punti all’attivo in classifica. Sicuramente entrambe le squadre vogliono riscattarsi e, per quanto riguarda, le calabresi del presidente Matozzo, hanno tutta l’intenzione di ritornare in Calabria con punti importanti. Si gioca in Lombardia, sede ovviamente di tanti emigrati calabresi che per motivi di lavoro o di studio si sono trasferiti al nord; proprio negli ultimi giorni sono state numerose le richieste di accredito giunte presso la sede di Via Battisti. Richieste di persone calabresi che non vogliono far mancare il proprio sostegno alla squadra in questo momento delicato del campionato e che non vogliono di certo perdersi l’opportunità di seguire da vicino la squadra della loro terra, la Calabria. L’Assitur rappresenta come ribadito più volte non solo la città di Soverato, ma un’ intera regione che vuole riemergere dalle tante difficoltà anche e soprattutto attraverso lo sport. M.S.S.

Under 17: JBL vince ma non convince FORTITUDO LAMEZIA 50 JUNIORBASKETLIDO 53 Parziali: 8-14; 11-17; 10-8; 21-14

Federica Pellegrini firma autografi ai giovani nuotatori

JBL: Di Marino, Quaresima 9, Gallella 10, Vilardi 20, Boccuto 8, Morgante, Armone 2, Frasca 2, Gigliotti 2, Mazzeo.

Note: Arbitro Fontanella da Catanzaro LAMEZIA TERME - Arriva la prima vittoria stagionale per la Junior Usciti per 5 falli Di Marino,Vilardi e Basket Lido nel Campionato UnQuaresima per la JBL e Fazio per der 17. Partita dai due volti con gli la Fortitudo squali capaci nella prima parte di gara di scappare nel punteggio e FORTITUDO: Scialabba, Berlin- gestire senza affanni il gioco e con geri, De Martino ne, Esposito 11, un finale di match caratterizzato, inVacatello 5, Fazio 2, Bosone, Gal- vece,daltentativononconcretizzalo14,Falvone,Vaccaro10,Azzoli- to della Fortitudo Lamezia di riaprina 8, Esposito re il match.

Prestazioni incolore dei catanzaresi che si adagiano sul vantaggio iniziale e giocano un brutto basket che permetterà ai padroni di casa di provarci fino alla fine. Il finale di gara sarà concitato, coach Pronestì perderà per 5 falli Quaresima, Vilardi e Di Marino ma riuscirà comunque a portare a casa i due punti,unicanotapositivadellatrasferta. Lunedì di nuovo in campo, ancora una squadra lametina ma questa volta al Palagreco contro la Virtus Gabriele Rettura. R.C.


24 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

CATANZARO

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Momenti della giornata di ieri all'interno quartiere colpito dalla tremenda frana del febbraio del 2010

Janò, inizia la ricostruzione La cantierizzazione abbia inizio. Con una cerimonia officiata dal vescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, l’amministrazione comunale del capoluogo ha dato il via ai lavori per il consolidamento e la messa in sicurezza del dissesto franoso di località Gelso-Scala, nel quartiere Janò. I lavori sono stati aggiudicati dall’impresa“OfficineSanGiorgio Srl” di Avellino e dovranno essere conclusi in 240 giorni dalla data del verbale di consegna. Per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale. Alla manifestazione erano presenti il vicesindaco di Catanzaro Maria Grazia Caporale, i presidenti della commissioni

Tenta il suicidio Salvata dalla polizia Poteva essere un episodio che, ancora una volta, prendeva la piega della tragedia tremenda. Il dramma che inevitabilmente c’è dietro ogni tentativo (riuscito o meno che sia) di togliersi la vita. Fortunatamente, nel pomeriggio di ieri, si è rivelato provvidenziale l’intervento degli uomini della squadra Volanti della questura di Catanzaro a evitare il peggio sul viadotto Morandi, il ponte della città spesso alle cronache per episodi simili. Qui, da quanto si è riusciti ad apprendere, una donna ha tentato di togliersi la vita nel classico e tragico modo, provando a gettarsi nel vuoto dalle protezioni del ponte. Alcuni passanti hanno prontamente chiamato il centralino del 113, determinando l’intervento sul posto da parte degli agenti.

urbanistica e lavori pubblici del Comune Gianpaolo Mungo e Francesco Galante, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Calabretta, l’assessore regionale Mimmo Tallini e tanti consiglieri e dirigenti comunali. La “questione Ianò” secondo il vicesindaco Caporale, rappresenta una vera e propria battaglia di civiltà al centro delle priorità dell’amministrazione Traversa. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Calabretta che si è detto soddisfatto per l’avvio dell’azione di messa in sicurezza del territorio. «In poco tempo – ha spiegato – siamo riusciti prima ad approvare il progetto esecutivo e, subito dopo, ad appaltare i lavori. Un risul-

tato che dimostra come l’attenzione di questo esecutivo non è mai mancata nei confronti di un quartiere i cui residenti hanno vissuto un forte dramma nel febbraio del 2010 e che, certamente, grazie a questi lavori potranno recuperare un po’ di tranquillità». Calabretta e Mungo, hanno sottolineato inoltre, l’impegno profuso del sindaco Traversa che ha inteso prevedere la somma di ulteriori 3 milioni di euro nel Piano triennale delle opere pubbliche in virtù della consapevolezza che occorreranno sforzi maggiori e impegni economici pluriennali per apportare quelle modifiche strutturali necessarie per il territorio. Per Tallini i lavori sono stati compiuti con

estrema velocità, l’amministrazione comunale ha rispettato i tempi prefissati offrendo risposte immediate e concrete ai cittadini. Unplausodelconsiglierecomunale è stato rivolto al comitato di quartiere che ha affiancato l’azione dei tecnici e dei funzionari del comune svolgendo una importantissima funzione di stimolo per l’amministrazione tutta. Dopolabenedizionedimonsignor Vincenzo Bertolone, Rita Corrone, una volontaria che sin dai primi momenti di quel 10 febbraio del 2010 ha offerto il proprio aiuto agli sfollati del luogo, ha letto una lettera dinnanzi le autorità presenti, che ha ripercorso i tragici momenti vissuti dagli abitanti di

Controlli nella zona sud, tre denunce Diverse le denunce a piede libero effettuate dai poliziotti della squadra volante di Catanzaro nella notte tra venerdì e sabato, nel corso di un servizio di controllo del territorio. Attività organizzate dall’Ufficio prevenzione e soccorso pubblico della questura del capoluogo di regione guidato dal commissario capo Massimiliano Russo. Tra gli altri, gli agenti della questura del capoluogo hanno identificato e denunciato una donna di nazionalità bulgara, S. A., di 39 anni, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. I poliziotti, intervenuti dopo una chiamata al centralino del 113, hanno trovato la trentanovenne in stato di ubriachezza, in una nota via del centro cittadino, dove aveva colpito con calci e pugni alcuni avventori di un bar. La bulgara ha inveito anche contro gli agenti intervenuti, tentando di colpirli e poi, sebbene bloccata, si è rifiutata di salire a bordo dell’autovettu-

Janò suscitando forte emozione negli intervenuti. E fin qui la cerimonia. Già, perché la stagione delle piogge a quanto sembra è in arrivo e le frane e gli smottamenti che stanno interessando diverse regioni italiane, lontane geograficamente mamorfologicamente molto“vicine” alla nostra, incutono non poche preoccupazioni negli abitanti del luogo. Gli esponenti del comitato di quartiere (formato spontaneamente dopo l’alluvione del febbraio 2010), pur apprezzando l’operato dell’amministrazione che a distanza di poco tempo dal suo insediamento si è impegnata a fornire delle risposte ai loro gravi disagi,chiedonoulterioristrumenti di prevenzione in un territorio che definire "a rischio" è un eufemismo. La pulizia dei fossi e dei canali, una rete fognaria adeguata ed un’azione di monitoraggio costante e preventiva da parte della protezione civile, sono solo alcuni di essi. Intanto per una decine di famiglie (gli abitanti delle case comprese nella cosiddetta “zona rossa”) non è stata trovata ancora alcuna soluzione e il “contributo alloggiativo per autonoma sistemazione” per il 2012 tarda ad arrivare. «Se non si trova una sistemazioneadeguatac’èilrischio,ciintima una rappresentante del comitato di quartiere, che queste persone si trovino costrette ad abitare nuovamente le case da cui sono state sgomberate, con tutte le conseguenze che un azione del genere potrebbe comportare». Bruno Mirante

ra della polizia. Le attività dei poliziotti hanno poi portato alla denuncia di un uomo di etnia rom, B.G., di 34 anni, pregiudicato, fermato nella zona di Germaneto a bordo di un’autovettura. I poliziotti, in questo caso, hanno infatti verificato che la macchina utilizzata dal trentaquattrenne circolava con una polizza assicurativa falsa. Gli agenti si erano insospettiti sulla documentazione relativa al contratto di assicurazione obbligatoria della vettura fornita dall’uomo, poichè il documento presentava alcune caratteristiche palesemente apocrife. Più tardi, grazie ad alcuni accertamenti effettuati tramite collegato di rete con l’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), gli agenti della squadra volante di Catanzaro hanno stabilito che l’auto non era stata mai assicurata. Di conseguenza sono stati denunciati tanto B. G., quanto il fratello di quest’ultimo, proprietario del veicolo che è stato sequestrato.


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO La denuncia del Siulp: benzina razionata e trasferimenti bloccati sono oggi criticità importanti

«Tra un po’ saremo tutti a piedi» Comparto sicurezza paralizzato > TRIBUNALE In ventisette alla sbarra Domani riprende "Why not" In aula sfilano i testimoni

‘‘ La Questura del capoluogo

«Dalrecentecongressoprovinciale, e da tutte le assemble e sui posti di lavoro della provincia è venuta fuori una certezza. La crisi economica e la mancanza di scelte prioritarie sta portando il sistema sicurezza alla paralisi». Lo afferma, in una nota, il segretario provinciale del Siulp, il sindacato di polizia, di Catanzaro. «La benzina è razionata e se non arrivano i fondi a breve resteremo a piedi, il blocco del turn over, e, Catanzaro viene penalizzata particolarmente in quanto i trasferimenti si contano sulle dita di una mano e non bastano neanche lontanamente a coprire i vuoti lasciati da chi va in pensione. A livello locale abbiamo individuato nella Questura e nella Polizia stradale le due criticità su cui interventi di razionalizzazione organizzativa non sono più rimandabili.Perquantoriguardala Questura il servizio di Volanti è quello che risente di più della mancanza del ricambio generazionale e diunarazionalizzazionedellerisorse umane. Questo si riverbera in maniera negativa sia sui diritti del cittadino, meno Volanti sul territorio nelle 24 ore (un solo equipaggio per turno - quasi scomparso il tanto decantato “ poliziotto di quartiere”,), quindi meno sicurezza per la gente, che sui diritti del poliziotto, quali riposi, congedi, mobilità interna ed aspirazioni a nuovi incarichi e sicurezza negli interventi». «In Questura, inoltre - prosegue la nota del segretario Lufrano - il personale addetto agli altri compiti istituzionali è oramai ai limiti della fungibilità. Infatti oltre ai carichi di lavoro del proprio ufficio sono quel-

li che garantiscono l’ordine pubblico, gli accompagnamenti e le sostituzioni in tutti gli altri servizi propri della Questura. Il ricorso allo straordinario ha assunto proporzioni indescrivibili, semprechè, il lavoro prestato con questo istituto venga remunerato. Per quanto riguarda poi la sezione di polizia Stradale - prosegue il sergretario provinciale del Siulp - registriamo, oltrecheleproblematichederivanti dalla mancanza di personale, la mancata manutenzione degli automezzi,e, soprattutto leautovetture in dotazione alla sottosezione di Lamezia Terme che sono quelle che risentono maggiormente della crisi economica». «E’ diventato impossibile finanche cambiare i pneomatici, le vecchie e decrepite Subaru che hanno raggiunto, di media, oltre i 200mila chilometri, (essendo prive di garanzia) non si sottopongono più alla ordinaria manutenzione. Comincia a mancare la carta per fotocopie, sono diventate superficiali le pulizie negli uffici e negli alloggi collettivi, tutto oramai ha superato la soglia minima di funzionalità. Siamo veramente e pericolosamente in emergenza». «Noi crediamo - conclude la sua nota il segretario del Siulp di Catanzaro Carmelo Lufrano - che il diritto alla sicurezza del cittadino e i diritti del personale di polizia siano due obiettivi che si possono coniugare, incidendo su una migliore razionalizzazione del personale, degli strumenti a disposizione e delle esigue risorse rimaste. Gli spazi ci sono e sia il Questore che il dirigente della polizia Stradale del-

la Calabria devono fare le loro scelte. Per quanto ci riguarda ci assumeremo le nostre responsabilità già dai prossimi incontri, dove in Questura si dovrà rivedere l’organizzazione degli uffici e i carichi di lavoro nonché la ridistribuzione dello straordinario eliminando le sacche create ad uso dei soliti privilegiati. La polizia Stradale - secondo quanto sostiene il sindacato Siulp - dovrà risolvere, prima dell’avvento della stagione invernale il problema relativo all’efficienza del parco macchine operativo sull’autostrada A3. Stiamo valutando, inoltre, le modalità con cui attuare una campagna informativa verso la cittadinanza sullo stato reale della sicurezza nella nostra provincia, degli sprechi che vi sono e indicando nel caso dove intervenire».

Riprende nella mattinata di domani - con l’audizione di altri testimoni - il processo a carico delle 27 persone rinviate a giudizio a seguito della nota inchiesta "Why not". L’indagine, avviata nel 2006 dall’allora pm di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l’avocazione a quest’ultimo, affidata alla procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d’affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi destinati allo sviluppo della Calabria, e i molti progetti finanziati dalla Regione e al cui svolgimento prese parte la "Why not" sono al centro del processo. E proprio su alcune questioni oggetto di specifici capi d’imputazione - come il "censimento del patrimonio immobiliare, o la vicenda Sial - nei mesi scorsi, hanno reso testimonianza il dirigente della Regione Calabria Antonio Izzo, l’attuale assessore regionale al Personale, Domenico Tallini, Demetrio Naccari Carlizzi e Salvatore Perugini. Nel processo l’accusa e’ rappresentata dai sostituti procuratori generali di Catanzaro Massimo Lia ed Eugenio Facciolla, mentre sul banco degli imputati come detto in precedenza - siedono siedono le 27 persone rinviate a giudizio il 2 marzo del 2010, tra le quali anche Caterina Merante, testimone chiave dell’inchiesta "Why Not", chiamata a rispondere dell’unico capo d’accusa contestatole: una contravvenzione alle leggi in materia di lavoro. Gli altri sono Aldo Curto, Marino Magarò, Gennaro Ditto, Francesco Morelli, Antonio Mazza, Rosario Caccuri Baffa, Giorgio Cevenini, RosaliaMarasco, Ennio Morrone, Cesare Carlo Romano, Rosario Calvano, Dionisio Gallo, Domenico Basile, Giancarlo Franzè, Antonio Gargano, Filomeno Pometti, Michelangelo Spataro, Michele Montagnese, Pasquale Citrigno, Pasquale Marafioti, Clara Magurno, Alfonso Esposito, Giuseppe Pascale, Ernesto Caselli, Nicola Adamo, Antonino Giuseppe Gatto. Sempre il 2 marzo dello scorso anno, il giudice dell’udienza preliminare del capoluogo si pronunciò - con otto condanne e 34 assoluzioni - sui giudizi abbreviati chiesti diversi imputati; per sedici di loro, il 13 ottobre scorso, davanti ai giudici della Corte d’appello di Catanzaro, è partito il giudizio di secondo grado. i. g.

"Toghe lucane bis", nuovi interrogatori Dovrebbe essere una settimana davvero calda per l’indagine "Toghe lucane bis", condotta dai pm catanzaresi su presunti gravi illeciti commessi tra gli altri da alcuni magistrati in servizio in Basilicata. Dopo aver sentito il procuratore generale di Potenza Gaetano Bonomi, davanti ai pm di Catanzato dovevatoccaregiàqualchegiorno fa all’ex sostituto procuratore del capoluogo lucano Claudia De Luca, oggi in servizio in un’altra sede. La procura di Catanzaro Nulla di fatto venerdì e confronto rinviato alla settimana entrante. De emessidallaprocuradiCatanzaro. finalizzato a calunniare l’allora pm Luca, ricordiamo, è stata raggiunta "Toghe lucane bis" ha preso le di Potenza Woodcock e un poda uno degli avvisi a comparire mosse da un presunto complotto liziotto suo stretto collaboratore. r. c.


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CATANZARO

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Nicodemo Oliverio: «Trenitalia riduce la regione a colonia»

Il taglio dei treni a lunga percorrenza e, quindi, la soppressione di alcuni collegamenti tra la Calabria e il resto dell’Italia, deciso da Trenitalia, che coinvolgerà la regione, con l’avvio del nuovo orario invernale, è una vicenda che ha interessato il mondo politico e non solo. A intervenire sulla questione che, a partire dal prossimo 12 dicembre, colpirà la Calabria sul piano dei Trasporti, è stato anche il parlamentare del Partito democratico, Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura alla Camera, il quale in una nota ha messo in evidenza come la politica messa il atto da Trenitalia comporterà una marginalizzazione della Calabria. «L’ultima attenzione che il Governo Berlusconi - ha esordito Oliverio - che in queste ore sta andando in archivio, ha riservato alla Calabria è relativa al settore Trasporti. Trenitalia, infatti, ha deciso di proseguire con la politica dei tagli, che a dicembre si concretizzerà nella soppressione di altri collegamenti, che continuerà sempre più ad emarginare la nostra regione, riducendo la già limitata rete di mobilità a disposizione dei cittadini». «E’incredibile - ha aggiunto il deputato del Pd - come Trenitalia, ormai da diverso tempo, abbia messo nel mirino la Calabria, riducendola ad una vera e propria colonia. Non solo qui siamo costretti a viaggiare su treni che già definire tali rappresenterebbe un lusso, non solo registriamo il completo abbandono di alcune tratte, ad un solo binario, che spesso chiudono anche a causa delle prime avvisaglie di maltempo, ma siamo anche destinati ad essere tagliati fuori dai principali collegamenti con le principali città del Paese». E ancora. «Se a questo - ha proseguito Oliverio aggiungiamo la carente rete della viabilità e gli onerosi costi dei collegamenti aerei, possiamo tristemente affermare che l’isolamento è, di fatto, una drammatica realtà». «Una seria politica dei trasporti nella regione Calabria - ha concluso Oliverio - deve essere nell’agenda del nuovo Governo, che non potrà ignorare il gap che in questo settore è così evidentee che continua a penalizzare i cittadini, oltre ad impedire un concreto avvio di un necessario, ed improcrastinabile, nuovo percorso di crescita e di sviluppo economico e sociale».

Un treno a lunga percorrenza

Pasquale Mancuso: «Ci uniamo alla battaglia per il Mezzogiorno di Filt-Cgil»

Pd: tagli ai treni? Va in onda la solitudine della Calabria Contratti Amc, lettera di Faisa Cisal al sindaco

r.r. Parla di una Calabria destinata alla «solitudine» e di un’azienda, quella di Trenitalia che «chiude» la regione a se stessa, lasciandola fuori dal resto del Paese. Pasquale Mancuso, coordinatore provinciale del Partito democratico di Catanzaro, interviene con una nota sulla questione che rigurada la futura soppressione, il prossimo 12 dicembre, con l’inizio del nuovo orario invernale, di ventuno treni a lunga percorrenza, che collegano la Calabria con le altre regioni dello Stivale. Un provvedimento messo in atto da Trenitalia, al quale fa seguito la nota del coordinatore provinciale del Pd, nella quale Mancuso scrive di una regione, quella calabrese, appunto e di un mezzogiorno «scippato», «marginalizzato», «umiliato». «Tra promesse non mantenute, "scippi", tagli e razionalizzazioni va "in onda" la drammatica "solitudine" della Calabria che registra, oggi, la cancellazione della lunga percorrenza e non solo dai servizi offerti da Trenitalia». Esordisce così Pasquale Mancuso nella nota. «Possiamo dirci sorpresi? - si domanda - Naturalmente no, perché è del tutto ovvio che una regione senza "difesa", con un Governo nazionale ormai a casa e che non ha mai difeso il Mezzogiorno, venga condannata all’insignificanza permanente e sia "marginalizzata", ad essere generosi, mentre dovremo parlare di vera e propria "cancellazione"». Nei confronti di una regione «senza difesa» e rispetto a una conseguente solitudine della Calabria dal resto dell’italia, data, anche, dai tagli che i treni a lunga percorrenza subiranno, Pasquale Mancuso ha, quindi, sottolineato la necessità di una reazione forte e perseverante. Leva alata la voce e si unisce alla battaglia per il Mezzogiorno. Pertanto, «a tutto ciò - continua il coordinatore provinciale del Pd -

Una tabella oraria

occorre reagire con forza e senza rassegnazione alcuna. Abbiamo seguito per mesi il destino delle Ferrovie della Calabria e spinto, insieme al sindacato, perché potesseavereunasperanzaeduno sbocco il trasporto pubblico locale; oggi non possiamo che levare anche la nostra voce per denunciare questa ingiustizia intollerabile ed unirci alla sacrosanta "battaglia per il Mezzogiorno" invocata giustamente a gran voce dalla Filt-Cgil attraverso le giuste riflessione del segretario regionale,NinoCostantino,cheha chiesto giustamente la mobilitazionedeiGovernatoridelSudcontro questa ultima, miserevole umiliazione». E ancora. «Non siamo figli di nessuno - ha aggiunto Pasquale Mancuso - e non consentiremo che si consumino ancora azioni che cancellino servizi essenziali ledendo diritti ineludibili che reclamiamo con forza e la cui tutela è irrinunciabile; non tollereremo più dopo i

taglinelmondoscolastico,aiservizi sanitari, al trasporto pubblico locale, che altre "privazioni" vengano accollate al già fragile destino della Calabria». «Abbiamo atteso invano l’alta velocità - ha concluso il coordinatore provinciale del Pd - almeno si abbia il pudore di garantire i servizi ed i collegamenti ferroviari che già esistono, salvo che qualcuno non abbia in mente, per la Calabria, di ritornare alle "camionabili"». La questione che coinvolge la Calabria e che a breve, dal prossimo dicembre, la priverà di collegamenti importanti con il resto dell’intera penisola, ha catturato l’attenzione di tanti. Tra questi anche il coordinatore provinciale del Partito democratico di Catanzaro, Pasquale Mancuso, che ha inteso mettere in evidenza quanto la decisione di Trenitalia abbia delle ripercussioni negative per la Calabria in particolare e per il Mezzogiorno tutto in generale.

In una lettera indirizzata al sindaco Michele Traversa, Raffaele Battaglia, Emilio Boccuto, Giuseppe Torneo e Natalino Caruso della segreteria regionale della Faisa-Cisal invitano il primo cittadino a un altro incontro dopo quello di settembre, in cui, «Abbiamo avuto l’onore scrivono - di averla ospite in Amc per ascoltare direttamente i lavoratori, circa le problematiche logistiche e finanziarie che la nostra azienda sta affrontando. Un incontro in cui i lavoratori hanno potuto interloquire con il maggiore rappresentante della proprietà, ricevendo da parte sua linee programmatiche incoraggianti per il futuro prossimo». «E’ emersa continuano nella lettera - tra le tante, la questione part-time:Ccirca 80 unità lavorative vengono impiegate da 5 anni con contratto part-time e di conseguenza 80 famiglie, tirano a campare con 700 euro mensili. Un’azienda costretta, suo malgrado, ad offrire un servizio pietoso alla cittadinanza, perché impossibilitata a trasformare i contratti in full-time. In quella sede, ai lavoratori Amc prometteva entro novembre la trasformazione in full-time di tutti i contratti a tempo parziale». «Novembre concludono - a breve terminerà e i lavoratori iniziano a porsi degli interrogativi. Siamo certi, che non verrà meno alla parola data diversamente la invitiamo nuovamente in azienda».


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CATANZARO Al dibattito patrocinato da "Catanzaro in movimento" anche il contributo del senatore Speziali

Il volto buono del federalismo secondo Provenzano Francesco Maria Provenzano il suo libro"FederalismoDevoluzioneSecessione" (Luigi Pellegrini Editore) l’ha terminato e dato alle stampe il 14 agosto 2011 giusto in tempo per le ferie di Ferragosto che solitamente prende insieme a deputati e senatori della Repubblica italiana, essendo egli giornalista parlamentare e pertanto inserito nel posto giusto per conoscere persone, tessere relazioni, amabilmente intrattenersi con spirito bipartisan con gli attori di questa seconda repubblica di cui nelle ultimissime righe del libro recita il sospirato de profundis. Nel corso della presentazione del libro svolta ieri sera al San Giovanni di Catanzaro con la moderazione di Maria Rita Galati, Provenzano ha tenuto più volte a sottolineare queste sue capacità divinatorie, messe nero su bianco con qualche mese di anticipo rispetto alle frenetiche ore contemporanee che vedono la fine del berlusconismo, della seconda repubblica e gli albori della terza, perlomeno secondo una delle interpretazioni in auge. Le ripetute autocitazioni di questa particolare circostanza sono in un certo senso il riscontro inconscio della vera storia del federalismo all’italiana, bellissima idea dalle ascendenze nobili ma attuata in modo forzato sotto il ricatto ideologico e numerico della Lega di Bossi. Pertanto, se è vero che federalismo municipale e federalismo fiscale sono da considerare patrimonio acquisito, molta strada ancora c’è da percorrere per il compimento del federalismo istituzionale i cui contorni dovranno necessariamenteessereritagliatidalla definizione del futuro e incerto quadro politico. Provenzano, calabrese di Casole Bruzio di cui è stato anche sindaco, crede fortementenelle virtù salvifiche del fede-

ralismo contro la mala pianta del centralismo e dell’assistenzialismo, ma soprattutto come ultimativa risorsa contro gli sprechi e in favore della piena assunzione di responsabilità da parte delle classi dirigenti meridionali.Purrivendicando le sue origini calabresi, il vulcanico e scapigliato Provenzano ha in qualche modo subito il fascino dello status padano, oltre che averne apprezzato il lato muliebre, avendo sposato una veneta. Per cui la visione catartica del passaggio dalla spesa storica ai costi standard trova alimento nelleclassicheimmaginidellasiringa che costa a Catanzaro 2 euro contro i 50 centesimi di Sondrio, o della chiamata al 118 che viene contabilizzata dal Servizio sanitario nazionale a 150 euro a Bergamo e a 950 a Cosenza. E mentre tutto funziona perfettamente in Valtellina o all’ospedale di Gallarate, tutto va a rotoli nella Valle del Corace o all’ospedale di Vibo Valentia. Questi esempi sono piccole spigolature del dibattito che si è sviluppatosullascortadellapresentazione effettuata dallo stesso Provenzano e corroborata dall’intervento del senatore Pdl Vincenzo Speziali, a cui si debbono le certificazioni delle virtù relazionali di Provenzano prima ricordate. Speziali ha speso quanto ha potuto per difendere l’operato del governo cui ha contribuito per quasi quattro an-

ni a garantire la fiducia su richiesta, e per spezzare una lancia a favore della giunta Scopelliti riguardo al suo impegno a reclamare quanto dovuto in tema di fondi Fas e di fondi comunitari. Speziali vede lo sviluppo necessariamente legato a maggiore infrastrutturazione, come ha candidamente ammesso quando ha sostenuto che con i soldi dati per la Cassa integrazione si sarebbero potuti mettere in cantiere molte grandi opere e si sarebbe potuto vendere molto più cemento. Parole forti come il calcestruzzo, dette da un industriale del ramo, pur se prestato alla politica e pur se pronunciate con il sorriso a mo’ di battuta. Il libro di Provenzano è nato abbastanza casualmente da un invito che gli ha rivolto il senatore della Lega Fabio Rizzi alla bouvette di Palazzo Madama durante una pausa dei lavori parlamentari. Scopo originario era quello di fornire un breviario terminologico di

termini come secessione, devoluzione e federalismo; si è trasformato in un librone di oltre 400 pagine, documentato e storicamente impostato, tanto da poter essere scelto come testo di riferimento per le questioni in argomento. Vengono esposti esempi delle diverse modalità di autonomia istituzionale. Si parla diffusamente della guerra di Secessione americana, del modello federale degli Stati Uniti d’America, della devolution del Galles e della Scozia, della co-

struzione federale della Svizzera e della Germania, della secessione della ex Jugoslavia, dei processi autonomistici che hanno interessato anche l’Italia, in Sicilia, in Sardegna e in Alto Adige. Infine ampio spazio alle vicende politiche e parlamentari che hanno portato al federalismo così come oggi è riconosciuto e attuato in Italia. La presentazione di "Federalismo Devolution Secessione" è stata la prima uscita pubblica della nuova associazione Raffaele Nisticò


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CATANZARO

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Festival d’Autunno da Mameli a Vasco verso Happu Days

Venerdì sera, presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, nell’ambito della IX edizione del Festival d’Autunno è stata inaugurata, la sezione culturale con la presentazione del libro "Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani", curato da Maurizio Becker, direttore del mensile "Musica Leggera" ed edito da Coniglio Editore. A sostituire Becker, che per motivi di salute non ha potuto partecipare all’incontro, è intervenuto Giuseppe Panella, in veste di relatore, coadiuvato dalla presenza di Giuseppe Ranieri e dallo stesso direttore artistico della manifestazione, Antonietta Santacroce. E’ stato lo stesso Panella ad illustrare la genesi, i contenuti e le motivazioni che hanno spinto Becker a pubblicare un libro che può essere definito coraggioso per il suo modo di affrontare un repertorio vasto come quello italiano. Centocinquanta canzoni "più una" capaci di riassumere e sintetizzare i 150 anni dell’unità d’Italia, praticamente una per anno, parlano della storia e della crescita musicale del nostro Paese. Ad accompagnarci in questo viaggio alcune tra le firme più importanti della critica musicale nostrana, tra i quali Piergiuseppe Caporale, Luciano Ceri, Franco Zanetti, Michele Neri, Vito Vita, Enrico De Angelis, ma anche di alcuni musicisti, come Stefano Torossi, ex componente dei Flippers, Giorgio Conte, i Fratelli La Bionda e Fausto Cigliano. Sottolineata l’importanza del "Canto degli Italiani", meglio conosciuto come "Inno di Mameli", "sempre oggetto di polemiche", Panella ha dato vita ad un excursus in cui ha affermato l’importanza della canzone napoletana nel nostro canzoniere, passando attraverso la "rivoluzione" del beat italiano ed arrivando ai giorni nostri attraverso una lettura attenta di quei fenomeni che hanno determinato la nostra crescita musicale. Preziosa la presenza di Pino Ranieri che, con il nome d’arte di "Ulisse", nel 1970 ha ottenuto un lusinghiero successo con il brano "Se non avessi lei" al Disco per l’estate. Senza scostarsi dal tema dell’incontro ha raccontato quanto sia profondamente legato alle canzoni inserite nel libro di Maurizio Becker. "Ho dato uno sguardo alle canzoni inserite - ha detto Ranieri - e sono stato assalito da una grande nostalgia per quegli

Morricone al suo arrivo in Comune prima della cerimonia con cui gli è stata conferita la cittadinanza onoraria

Ennio Morricone concede alcuni bis, regala "Nuovo cinema Paradiso"

Il maestro si inchina alla città E C’era una volta in America? Ritornare sul concerto del maestro Ennio Morricone, neo concittadino di Catanzaro, è un’obbligo. Soprattutto ripercorrendo le tappe di quello che è stato un momento storico per il capoluogo di regione, che l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, nel corso del consiglio comunale che ha concerito a Morricone la cittadinanzaeconsegnatolechiavidella città, ha definito "Capitale della Calabria, Non solo un abbraccio di note e armonie che hanno la consistenza dei sogni di celluloide che morbidamente li avvolgono.A parlare è la tromba del solista. il crescendo struggente di fiati e archi fino all’immancabile bis. ma non c’è "C’era una volta in America" che qualcuno gli sollecita prendendo coraggio e lanciando la richiesta dagli spalti. Morricone vuole essere solo un musicista. E quando il giornalista della Rai Attilio Romita lo festeggia con l’orchestra a seguito per le 83 candeline appena soffiate, il maestro si schernisce e quasi stizzito sottolinea: ora suoniamo, sono venuto per suonare. E per emozionare e per emozionarsi, in quell’inchino e quel saluto alla città dopo il bis de "L’estasi dell’Oro", che arriva solo dopo un piccolo regalo: l’esecuzione di "Nuovo cinema Paradiso". L’inchino alla città che l’ha omaggiatoeincoronatoambasciatoredi cultura e dell’immagine positiva del Paese. La bacchetta del maestro diventa magica dirigendo la fedele Roma Sinfonietta e il Nuovo Coro Lirico Romano. Il soprano Susanna Rigacci, il violoncello Luca Pincini, oboe carlo Romano, pianoforte Gilda Buttà, flicorni Nello Salza e Mike Applebaum, seguono quel richiamodiocchiemagnetismoche vibra nell’aria. Il maestro Ennio Morricone nella sua terza volta a Catanzaro ha regalato un concerto speciale ai suoi concittadini. Il ritorno a Catanzaro del celebre compositore arriva in un momento magico che ha visto il musicista

ricevere una standing ovation al Parco della Musica dove ha presieduto la giuria del festival Internazionale del Cinema. Lo stesso Richard Gere, giunto nella Capitale per ritirare il Marc’Aurelio alla carriera, ha detto di avere provato "una grande emozione" per avere incontrato Morricone.Alla presenza del sindaco chelo ha voluto presidente onorario della rassegna "Grande musica per il cinema", Rosario Olivo primo cittadino espressione del centrosinistra che ha governato il Comune fino al 16 maggio scorso, e Michele Traversa,che lo ha appena incoronato cittadino illustre di Catanzaro. Adesso suoniamo, dice Morricone e parte con "Varianti su un segnale di Polizia", dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, esempi di impegno civile tra i più alti. Si passa poi ad "Atame", per due flicorni e orchestra, "Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone. E su "Il buono, il brutto e il cattivo" la memoria vola lontana nel tempo con identica emozione, sfog-

liando un film di frammenti di storia ed emozione. Il tripudio arriva con "C’era una volta il west", "Giù latesta","l’Estasidell’oro".Sipassa poi all’attessissima elegia per l’Italia, "Mosè, Marco Polo", "Omaggio a Mauro Bolognini", "Mission" "Gabriel’s oboe", Falls, "Come in cielo così in terra". L’omaggio è poi passato dalle importanti figure dei due magistrati all’intero Bel Paese con "Elegia per l’Italia", su testo di Giovanni Fontana (che sarà anche la voce recitante), composizione che il Maestro ha dedicato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per i 150 anni dell’Unità d’Italia, combinando il tema del "Va pensiero" dal Nabucco di Giuseppe Verdi insieme all’inno di Mameli. Il tutto per sottolineare le "complessità pulsanti" e "l’ingegno solidale" del nostro Paese con attenzione agli "smarrimenti" (parole di Fontana per l’Elegia) in cui spesso cade la nostra Nazione. Musica ed emozioni, magia del palcoscenico, i fotogrammi della vita di tanti cresciuti a pane e wes-

Il maestro nel corso del concerto di venerdì sera al Politeama

"Sandali di ortica" vince il "Petrosa" Con il romanzo "Sandali di ortica", Ursini edizioni, vince la quinta edizione. Carlopoli (Catanzaro) 22 agosto 2011 Con il romanzo "Sandali di ortica" (sottotitolo: Storia di un sovversivo calabrese", pubblicato nel mese di aprile dalle Edizioni Ursini di Catanzaro, lo scrittore Paolo Arcuri, nato a Castagna di Carlopoli, ha vinto la quinta edizione del Premio di narrativa edita "Torre Petrosa", promosso dal Comune di Vibonati (Salerno). Il premio si è concluso ieri a Villammare di Vibonati, con il voto di cinquanta lettori chiamati ad esprimere il loro voto su una terna di tre volumi precedentemente selezionati da una giuria tecnica presieduta da Ambrogio Ietto e composta da Vincenzo Abramo, Antonietta Cantillo, Raffaella Luciano e Giuseppe Vallone. Gli altri due libri finalisti erano "Re di bastoni, in piedi" di Francesca Battistella e "Il compleanno di mia madre" di Maria Regina Simonetti. "Il romanzo di Paolo Arcuri - ha sottolineato la giuria - è il viaggio storico di un meridionale calabrese attraverso cui le vicende personali del protagonista - il nonno dell’autore - rivisitano la storia di un popolo e di un Paese alla ricerca della libertà". Pienamente soddisfatti di questo importante risultato, l’editore e l’autore. "Quella di Paolo - ha dichiarato Ursini - è una vittoria ampiamente meritata ma certamente inaspettata".


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO L’intervento del direttore generale del "Pugliese" Elga Rizzo al convegno internazionale

Medicina adolescenziale Joint meeting a palazzo de Nobili > IL PROGETTO “Nuovi Giovani Imprenditori” Un’idea per sostenere l’intraprendenza giovanile

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L'ospedale Pugliese

Il saluto di benvenuto del direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Elga Rizzo, ha introdotto “Il Joint Meeting di medicina adolescenziale”, organizzato dal coordinatore del Magam (Mediterranean and Middle East Action Group for Adolescent Medicine) Giuseppe Raiola che si è concluso ieri a Catanzaro. Una tre giorni a Palazzo De Nobili con alcuni tra i più importanti studiosi, arrivati anche da Spagna, Svizzera, Cipro, Grecia, Ecuador, Egitto, Qatar, Israele, Stati Uniti, Argentina, Cile, Brasile ed Uruguay. Il convegno ha inteso sottolineare come il reparto di pediatria del "Pugliese" di Catanzaro non abbia nulla da invidiare ad altre realtà più importanti. In una Sala Rossa gremita di ospiti, il direttore generale Elga Rizzo ha salutato le decine di delegati provenienti da varie parti del mondo e giunti a Catanzaro per prendere parte al V Convegno internazionale sulla Pediatria. Nel suo intervento Elga Rizzo, rimarcando la profonda stima e fiducia nel primario Raiola, ha ricordato come «il “Pugliese-Ciaccio” sia dotato di un Dipartimentoinfantileprestigiosoe come le ottime referenze del reparto del capoluogo di regione rimbalzino da altri importanti strutture pediatriche del resto d’Italia». Giusto per fornire un’adeguata rappresentazione agli ospiti, la manager dell’Azienda ospedaliera cittadina ha fornito alcuni dati del proficuo lavoro effettuato nell’arco di un anno. Dai dati presentati dalla Rizzo, emergono le cifre delle degenze nella struttura ospedaliera suddivise nei diversi reparti: 900 ricoveri in regime ordinario ed altri 500 in

«Il nostro impegno è proteso a formare medici in grado di affrontare il mondo dell’adolescenza»

Elga Rizzo

day hospital; 2.000 pazienti pediatrici passati dagli ambulatori di cui 500 in auxologia. «Il nostro impegno - ha sostenuto la Rizzo - è proteso ora a formare, preparare ed accreditare medici che siano in grado di affrontare adeguatamente il mondo dell’adolescenza, da sempre il periodo più delicato e conflittuale nella crescita di una persona, il metaforico“fiume impetuoso” di Herman Hesse nel Siddharta”». Il direttore generale dell’Azienda “Pugliese-Ciaccio” ha affermato quindi di apprezzare l’aspetto organizzativo del Joint Meeting relativo alla dotazione di esempi da seguire. «Il percorso adolescenziale - ha chiarito la Rizzo - deve essere accompagnato da figure significative quali genitori, insegnanti e pediatri. Questi ultimi devono approcciarsi al paziente nella sua dimensione umana, curando la comunicazione con lui e realizzando un sentimento di stima per quelle personalità e professionalità che costituiscano modelli emulativi per i nostri adolescenti. Un aspetto che va rafforzato perché - ha concluso Elga Rizzo - occorre riempire il deserto etico costituito dall’assoluta dipendenza dal denaro». Al termine della

sua relazione e prima di iniziare i lavori del convegno il direttore Elga Rizzo, accompagnata dal direttore amministrativo Vittorio Prejanò, da quello sanitario Alfonso Ciacci e dallo stesso Raiola, ha provveduto ad omaggiare alcune tra le infermiere più fedeli e professionalmente longeve dell’Azienda.

Un’iniziativa sperimentale voluta dal governatore Scopelliti e condivisa dalla Giunta regionale che punta sulle nuove generazioni e sulle loro attitudini e competenze. Si chiama “Nuovi Giovani Imprenditori”, l’iniziativa avviata in fase sperimentale su impulso del presidente Scopelliti. Il progetto verrà presentato martedì 15 novembre prossimo alle ore 11, a palazzo Alemanni, dall’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi e dal presidente di Field Calabria Mimmo Barile. Tale intervento, inserito nel Piano triennale delle Attività produttive, ha come obiettivo, attraverso la concessione di incentivi economici e azioni di accompagnamento, sia propedeutiche che successive alla costituzione dell’impresa, quello di assistere e agevolare i giovani nell’avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Scopo principale dell’iniziativa, supportare la vocazione all’autoimprenditorialità dei giovani e la valorizzazione delle risorse locali. «Un’azione concreta per lo sviluppo del capitale umano si legge in una nota - basata sulla valorizzazione delle potenzialità individuali ed ambientali e sull’avvio di nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo. Ciò consentirà anche di aumentare, sia pur indirettamente, la quantità e la qualità dei progetti per l’accesso alle agevolazioni previste dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale e di creare una rete locale per lo sviluppo del territorio». L’obiettivo prioritario perseguito consiste nel creare reali condizioni di sviluppo e produttività, in un’ottica di valorizzazione delle risorse disponibili - a partire proprio da quelle umane – scardinando la logica dei finanziamenti a pioggia che ha spesso prodotto effetti distorsivi sul sistema economico regionale. La prima fase dell’intervento, la cui attuazione è stata demandata a Field Calabria, sarà realizzata mediante attività di sensibilizzazione per la promozione della cultura di impresa e del lavoro autonomo, l’accompagnamento e il tutoraggio per la progettazione e la preparazione del business plan, che potrà essere finanziato attraverso la partecipazione all’avviso pubblico a sostegno dell’imprenditoria giovanile, di competenza del Dipartimento Attività produttive della Regione Calabria, in corso di definizione. r. c.

“Viassaggiando”, imprese calabresi a Berlino Un’esperienza molto positiva per nove imprese calabresi che hanno partecipato a Berlino, presso gli spazi espositivi di "Palazzo Italia" al progetto "Viassaggiando", promosso dall’assessorato regionale alle Politiche internazionali e programmi speciali Ue retto dall’assessore Fabrizio Capua, nel corso del quale grazie anche alla collaborazione di Unioncamere Calabria, la Camera di commercio italiana in Germania e Fiera Milano, si sono potute avviare proficue iniziativeperlacommercializzazionedelle eccellenze calabresi. Si è trattato di una due giorni di iniziative ed eventi inseriti in un più ampio progetto strate-

gico avviato dall’assessore Capua denominato"CalabriaProgrammaInternazionale", che mira a valorizzare all’estero i prodotti dei settori chiave dell’economia regionale, al fine di perseguire una reintegrazione sistematica della regione nell’economia nazionale, ma soprattutto in Europa e nel Mediterraneo. L’evento di Berlino haconsentitoanoveaziendecalabresi, del comparto agroalimentare, di avere incontri specifici con gli operatori berlinesi e tedeschi ed inoltre di avviare contatti con importanti catene di distribuzioni alimentari. Il programma della prima giornata è stato impostato con un duplice scopo, da un la-

to far degustare i piatti tipici regionali, creatidaglichefdell’Unioneitalianaristoratori; dall’altro, tramite l’esposizione dei prodotti utilizzati e l’informazione delle risorse storico culturali e artistiche della Calabria, ampliare le basi commerciali della nostra Regione. Notevole apprezzamento è giunto dal pubblico berlinese, soprattutto per la qualità e varietà dei prodotti.Nelcorsodellasecondagiornata le aziende calabresi hanno avuto incontri specifici con operatori tedeschi con visite alle Gdo di Berlino (Kaukhof,KarstadtPerfetto,Kadewe) ed incontri con i loro responsabili commerciali.


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CATANZARO

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“Il Campo” presenta “Al Wasit”, il volume per gli arabofoni

Domani, 14 novembre, alle ore 16.30, a Catanzaro nella sede dell’associazione "Il Campo", avrà luogo la presentazione della pubblicazione: "Abrah MalikAl Wasit. La lingua italiana per arabofoni", già in libreria. "Al Wasit", pubblicato nel vivo dello scontro che ha reso incandescenti la Libia e il Nord Africa, è un originalissimo manuale di lingua italiana per tutti gli arabofoni, un ponte tra due culture in grado di accrescere il dialogo euromediterraneo per valorizzare le affinità, anziché le differenze. "Al Wasit" contribuisce anche a fornire un’immagine positiva delle risorse culturali e scientifiche che la Calabria e il Mezzogiorno d’Italia, proprio in questa fase storica, possono esprimere, per intensificare la cooperazione tra i popoli su mete condivise nell’area del Mediterraneo. L’impegno dell’associazione "Il Campo" sul "Progetto di solidarietà per l’Università di Nassiryia" è stato valorizzato autorevolmente dalla targa assegnata nel 2009 dal Presidente della Repubblica, che ha inviato un messaggio di apprezzamento della pubblicazione alla conferenza, tenuta a Roma, nei giorni scorsi, (cui hanno partecipato, tra gli altri, Susanna Camusso, Massimo D’Alema, Enzo Scotti e il regista Aureliano Amadei). A Catanzaro la conferenza stampa, coordinata da Pino Soriero, prevede interventi di: Latifa Azri, Antonio Bevacqua, Maria Teresa D’Agostino, Alfredo Gualtieri, Tommasina Lucchetti. Sarà fornita una prima informazione sulla Conferenza tra delegazioni italiane e irachene che si terrà prossimamente nella sede del Consiglio regionale della Calabria."Al Wasit" si propone quindi come uno strumento attraverso cui l’Italia può tornare ad essere un riferimento culturale importante per tutti gli arabi che arrivano nel nostro Paese, un luogo d’accoglienza in cui finalmente valorizzare le affinità, anziché le differenze. L’opera, prefatta da Giuseppe Soriero, si compone di due volumi, di un fascicolo e di un cd audio-video. "Al Wasit" è una espressione araba che in italiano è traducibile con l’espressione "La via per", ad indicare uno strumento rivolto in primo luogo agli arabi presenti in Italia, o anche all’estero, che intendono imparare la lingua italiana.

Il messaggio del cardinale Sepe nella prolusione all’Anno accademico teologico

«Non esiste la persona se non nella relazione» «Umanesimo integrale e sfida educativa, bene comune ed etica del lavoro, centralità della persona e comandamento dell’amore: sono stati questi i temi attorno ai quali si è intrecciata la bellissima prolusione tenuta dal cardinale Crescenzo Sepe, "Dal Giubileo del 2000 alla sfida educativa di oggi", in occasione dell’ inaugurazionedell’annoaccademico 2011-2012 dell’Istituto teologico calabro "S. Pio X" di Catanzaro». Lo si legge in una nota diramata da Anna Rotundo, consigliere del Mcl (Movimento cristiano lavoratori), delegata stampa e pari opportunità. Anna Rotundo riporta le parole della prolusione del cardinale Sepe: «Ricostruire la persona - ha sottolineato Sepe - è il messaggio frutto dello straordinario Giubileo del 2000, ed è la linea educativa che stiamo perseguendo: occorre attraverso ciò custodire e tramandare il tesoro della fede, insidiato dalla crescente secolarizzazione. Ricostruire la persona, però, a partire dalla comunità: perché non esiste un “Io” senza un “Tu”, non esiste la persona se non nella relazione. E se io sono per l’altro- ha proseguito il Cardinale - allora, io e l’altro formiamo un vero “noi”, che rispondeall’unicacosaimportante: il comandamento dell’amore e, quindi, la realizzazione del “bene comune”. Che cosa c’è nelle recenti contestazioni di alcuni giovani, che hanno portato paura e distruzione? C’è l’ assenza del “bene comune”! E se scuole e università insegnano più a produrre, che a diventare cittadini, se anche nella formazione prevalgono l’utile e il mercato, al di là di ogni etica, allora, ecco che diventa urgentissimo insegnare la bel-

lezza e l’eticità del lavoro, accettando la sfida di una formazione integrale che riproponga le virtù civili». Sepe, gran cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale e arcivescovo di Napoli, ha salutato volentieri i presenti al dibattito, e anche Anna Rotundo, consigliera Mcl e delegata stampa e pari opportunità, che - prosegue la nota - ha potuto confrontarsi col Cardinale sul tema dell’etica del lavoro, oggetto di ampia riflessione nella lectio magistralis dell’illustre porporato. Come sottolineato da Anna Rotundo nella nota, il Movimento cristiano lavora-

Anna Rotundo consigliera Mcl riporta le parole del gran cancelliere della Pontificia facoltà dell’Italia meridionale

tori (Mcl) di Catanzaro, presieduto da Silvestro Giacoppo, è infatti da decenni impegnato nella promozione e nell’affermazione dei principi cristiani nel mondo lavorativo. Tra i progetti del Movimento quello di coinvolgere i giovani attraverso l’attivazione di seminari su “Etica e lavoro” da tenersi nelle scuole superiori. L’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012 dell’Istituto Teologico calabro "S. Pio X" di Catanzaro, evento di grande rilevanza e importanza, ha visto la presenza delle più alte cariche religiose, civili e militari. Al tavolo dei relatori: Luigi Antonio Cantafora e Natale Colafati, rispettivamente moderatore e rettore dell’Istituto Teologico Calabro "S.Pio X", e l’assessore regionale all’istruzione, Mario Caligiuri. «Molto familiare e “napoletano” - conclude la nota di Anna Rotundo - il saluto che Sepe ha rivolto a tutti i convenuti, a conclusione dell’interessantissimo incontro: "A Maronna v’accumpagni"!».

L'Istituto Teologico calabro "San Pio X" di Catanzaro

"In movimento" presenta i vicepresidenti A poca distanza dai giorni scorsi, in cui ha avuto luogo l’assemblea costitutiva che ha visto Jole Le Pera essere eletta a presidente dell’associazione culturale "Catanzaro in Movimento", il consiglio direttivo della stessa ha dato luogo alla nomina dei due vicepresidenti. I due vicepresidenti sono Rosario Fittante e Stefano De Santis. Sono stati eletti, inoltre, anche il segretario e il tesoriere dell’associazione: il segretario è Alessandro Varano, mentre il tesoriere è Fabio Petrelli. «Un’associazione, quindi, Catanzaro in Movimento, che - si legge in una nota - punta sull’impegno civile e culturale dei propri iscritti ed amici per contribuire, con l’impegno e la passione, a vivere meglio nella propria città». Chiunque volesse far parte dell’associazione o collaborare potrà fare riferimento a Facebook oppure contattarla tramite l’indirizzo di posta elettronica info@catanzaroinmovimento.it.


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 31

CATANZARO Alla discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia due sale per soddisfare i gusti musicali di tutti

Un venerdì di divertimento tra ritmi di salsa e raggae

I due ballerini Roby e Melany

c.r. CATANZARO Si sono dati appuntamento alle 23.30 di venerdì nella splendida location di uno dei locali più amati del momento, la discoteca Atmosfera di Roccelletta di Borgia. Ad allietare la serata due ambienti completamente diversi ma con un unico scopo comune, far divertire il pubblico. Come ogni fine settimana ad animare la main room del suggestivo locale, il Viernes cubano diretto dal ballerino, nonchè famoso animatore catanzarese, Roby G accompagnato dalla splendida Melany sulle note dei dj Sanny e Nico che per l’intera serata hanno fatto scatenare i presenti su ritmi cubani, salsa e merengue. Un clima caldo, sensuale e suggestivo nel noto locale catanzarese che ospita questo appuntamento da circa due anni, dove approdano non solo dai dintorni ma dall’intera Regione. Infatti, per la serata cubana molte sono le presenze che arrivano dal crotonese e dalla provincia di Reggio Calabria disposti ad asffrontare kilometri per trascorrere una notte di divertimento e allegria. E ancora per non farsi mancare proprio nulla nella sala privè Flashdance il locale, in collaborazione con il noto gruppo di musica raggae Kuanshot, ospita la serata dal tema Carribbean Friday dove ritmi

Il gruppo Kuan Shot

un pò più forti e jamaikani fanno da sfondo. Una serata dove si unicono i generi musicali più svariati, dove il divertimento, la danza e la voglia di musica fa da sfondo alla discoteca Atmosfera. Prossimi importanti appuntamenti per il venerdì caraibico il 18 Novembre, direttamente dal programma Italian’s Got Talent, dopo il successo dello scorso anno, ritorna lo spettacolo «Tutti pazzi per lo Swinguys» dove il divertimento e l’allegria faranno da ingrediente principale. Mentre l’appuntamento tanto atteso per tutti gli amanti del genere musicale raggae è per il prosssimo 7 Dicembre quanto il gruppo Kuanshot presenta «Mr. Lexx a.k.a Lexxus» per divertire per un’ intera notte nella

sala main room del locale catanzarese il pubblico presente. Ma tanti sono gli appuntamenti in cantiere dell’ organizzazione della discoteca Atmosfera, non solo per i venerdì ma per l’intero weekend. Molti gli ospiti e i primi nomi che si sussurrano nell’ambiente che faranno la loro ospitata a Roccelletta di Borgia. Il prossimo sabato sarà presente il noto dj e produttore internazionale Cristian Marchi che farà danzare fino all’alba e poi per il periodo natalizio tanti altri. Per il momento l’appuntamento è per il prossimo venerdì con i ritmi cubani e con la musica raggae per un altro, indimenticabile e colorato weekend all’ Atmosfera.

Il pubblico presente

All’Orso Cattivo tutti pazzi per Le Hibou

La band Hibou all'Orso cattivo

CATANZARO Continua la stagione all’insegna del Rock a L’Orso Cattivo Country Pub, con enorme successo e divertimento. Infatti, dopo l’ i risultati ottenuti con la presenza dei Jeremy and His Bettermen la scorsa settimana, venerdìnelfiabescopubdell’Orso Cattivo si sono esibiti «Le Hibou», nota band musicale. Il gruppo, che nasce nell’inverno del 2006 e da subito ha impostato il proprio metodo compositivo sulla totale assenza di limiti convenzionali e precostituiti, lasciando completamente aperte le porte alla contaminazione, è molto amata da giovani

e non solo. Il pubblico nella suggestiva serata dell’ Orso ha potuto ascoltare i loro migliori pezzi. La bandhalaforteeunicaesigenzadi voler instaurare, attraverso la musica, un canale comunicativo "altro" rispetto a quello verbale, e venerdì cièriuscitacreandounfeelingperfettoconilpubblico.Dallaprimavera 2007 i Le Hibou iniziano un tour di esibizioni live nei club e nelle piazze della penisola, accogliendo conmaggiorsimpatiacontestefestivaltesiallapromozionedellamusica emergente. Grazie a questi circuiti la band ha avuto modo di acquisire una discreta esperienza

sul vero banco di prova che non può essere che il palco scenico, sucuiunmusicistasaleper"dissetare il proprio ego sconfinato". Il primo vero lavoro compositivo (2009-2010) nasce dalla collaborazione con lo scrittore romano Renato Spaventa. Dalla sinergia delle due correnti artistiche nasce «Scrivere il cielo», un concempt-album in cui poesia e musica si fondono in una miscela mistica dalle atmosfere trasognate. Molte le presenze nel noto locale catanzarese che riserva per l’intera stagione ancora molte sorsprese e ospiti d’eccezione.


32 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

CATANZARO PROVINCIA

Out la Schillacium a Centrache adesso c’è il problema rifiuti CENTRACHE - Ditte per la gestione dei rifiuti solidi urbani cercasi. Dopo il venir meno del rapporto con la Schillacium Spa a Centrache l’amministrazione del sindaco Francesco Luppino si è data da fare. Pubblicato, infatti, il bando di gara per l’affidamento del servizio di raccolta, caricamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani su tutto il territorio comunale. L’appalto comprende, altresì la pulizia e la disinfezione dei cassonetti. La gara avrà luogo il prossimo 29 novembre presso l’ufficio Tecnico e si terrà in unico e definitivo incanto per come previsto dall’articolo 55 del Decreto Legislativo 163 del 2006. C’è tempo fino alle ore 12 del giorno prima, invece, per potere presentare le domande di partecipazione. Tra le ditte che aderiranno, si aggiudicherà la gara e gestirà il servizio per due anni, quella che avrà praticato il prezzo più vantaggioso per l’ente e in ribasso rispetto all’importo posto a base d’asta che ammonta a 47 mila euro. Dalla somma sono esclusi altri 940 euro per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Dall’incanto saranno escluse le offerte in aumento, mentre alla gara si procederà egualmente anche in presenza di una sola offerta. «Purché questa sia valida» puntualizza il bando sottoscritto dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, Ubaldo Valentino. E’ lo stesso avviso a puntualizzare che «la stipula del contratto avverrà entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione dell’appalto». In ogni caso chiunque è interessato, può prendere visione del bando di gara e del capitolato speciale d’appalto o dal sito istituzionale dell’ente (www.comune.centrache.cz.it) o recandosi personalmente all’ufficio tecnico, dal lunedì al venerdì durante le ore di ufficio. Francesco Lulissiano

Il commmissario del Pd sollecita rimedi per la manutenzione degli edifici

Borgia, Paraboschi riaccende i riflettori sugli alloggi comunali Giuseppe Bianco L’incontrovolutodallaCommissione straordinaria del Comune di Borgia, è stato elaborato dal commissario Mario Paraboschi del Pd, che lo aveva già sollecitato qualche tempo addietro. La triadecommissarialehapensato di tirare dentro i partiti politici, per avere suggerimenti utili sui rimedi da concordare sulle case comunali. Un problema, quello degli immobili in via Aldo Moro, sollecitato dalla opportunità di fare incasso, «per i mancati pagamenti dei canoni - si legge nella nota - sul conseguente degrado prodottosi negli edifici in mancanza della manutenzione ordinariaestraordinaria».Forse in maniera tardiva, ma è sempre meglio tardi che mai, sottolinea Paraboschi: «In quella sede i commissari hanno manifestato la loro intenzione di dare a questiincontriunacadenzatemporale continuativa venendo così incontro ad un’esigenza da tutti avvertita di dare vita ad una dinamica consultiva che accompagnilagestionecommissariale. Tale disponibilità è stata da noi sottolineata come un segnale positivo sul quale lavorare per concertare le prossime iniziative». Si riconosce nella nota del commissario locale del Pd, «il quadro delineato nella relazione dell’avvocato Callipo, e negli interventi dei responsabili degli uf-

fici, rappresenta un primo quadro preoccupante dello stato delle cose e una prima individuazione delle linee di intervento per risanare la situazione». Allo stesso modo Paraboschi si è reso ben conto che, «in quella sede non è emersa una proposta chiara e articolata come era lecito attendersi, tuttavia anche in relazione

«La morosità accumulata va affrontata tenendo conto della verifica sul campo dello stato di ciascuna famiglia» alla discussione si può essere nellecondizionidipoterladefinire e certamente, la nostra proposta di una commissione apposita sarebbe stata più congeniale a risolvere il problema. Per il momento ci interessa sottolineare i connotati del problema per scegliere il punto di vista». Gli alloggi comunali, ai quali il nostro giornale ha dedicato molto spazio nei giorni passati, non sono per certo un problema risolvibile allo stesso modo del vil-

«La nostra proposta di una commissione apposita sarebbe stata più congeniale a risolvere il problema» Il Comune di Borgia

laggio comunale. «Se si tratta di far valere la legge nel senso giudiziario,dalleforzepolitichenon può che venire una disponibilità a rendere il più lineare possibile il corso della giustizia, ma se si vuole trovare una soluzione di governo bisogna individuare una via articolata che tenga insieme il principio di giustizia e di diritto con il problema sociale (e il problema sociale riguarda sia gli attuali occupanti e sia i potenziali occupanti borgesi)». Quindi si domanda nella nota: «La morosità accumulata che va assolutamente cancellata nelle forme e nei modi che sono previsti dalla legge va affrontata tenendo conto della verifica sul campo, dello stato di ciascuna famiglia occupante dal punto di vista del diritto e del fatto. Sarebbe sbagliato fare di ogni erba un fascio e non separare le condizioni di povertà da quelle del dolo manifesto, perché se ci sono condizioni di povertà, di incapienza si possono attivare fondi sociali a disposizione delle regioni destinati a integrare i canoni d’affitto. Ogni caso deve avere una risposta adeguata, ma se tutti fossero nella stessa condizione il problema assumerebbe una configurazione diversa e a quel punto ne dovrebbe derivare una risposta diversa».

Maltempo Pd Badolato: «Istituzioni assenti» Il Partito democratico di Badolato lamenta l’assenza delle istituzioni cittadine in seguito al maltempo che ha colpito la zona mercoledì scorso. «A quarantott’ore dall’alluvione, a Badolato nessuno ha ancora visto né il sindaco né la sua giunta. Una gara a chi è più assente, mentre la popolazione civile conta i danni». È quanto si legge nella nota del Partito democratico. «Non dovrebbe, il sindaco, essere qui, a guidare la protesta e il moto di solidarietà alla popolazione? Ha idea del caos - continua la nota - in cui si sono trovati i soccorsi a Badolato mercoledì, mentre nessun amministratore prendeva in mano la situazione e i contatti con Prefettura e Protezione Civile? Il nostro primo cittadino sta a Roma e i collegamenti li tiene per telefono, risultando, comunque, sempre molto più presente di tutti i suoi assessori, che a Badolato ci vivono. Frattanto cerca di difendersi con l’avvilente scaricabarile con la Provincia, che di certo deve molte spiegazioni ai badolatesi se è vero che ha ricevuto segnalazioni, sottovalutando la situazione. Ma la Giunta comunale di Badolato con la Provincia della presidente Wanda Ferro ha sempre avuto grandi rapporti e solo pochi giorni fa sindaco e assessore provinciale di abbracciarsi davanti alle telecamere e allo spumante per i 60.000 euro con cui pulire il torrente. Un finanziamento tardivo - conclude la nota della sezione del Pd di Badolato -, ma il sindaco in quell’occasione non aveva lamentato lentezze nell’erogazione dei fondi, anzi, ringraziava. Perché oggi scarica addosso all’ente Provincia tutta la responsabilità?».


Domenica 13 Novembre 2011 il Domani dello Sport 33

LAMEZIA E LAMETINO Ieri l’inaugurazione alla presenza del presidente del consiglio regionale Talarico e di altre autorità

La nuova rianimazione è realtà «Un reparto di assoluto livello» > DAI PARTITI Il Pd avvia oggi un confronto sulle proposte da realizzare per il futuro del nostro Paese

‘‘ Giuseppe Perri Assente il governatore Giuseppe Scopelliti, per sopraggiunti impegni istituzionali, è toccato al presidente del consiglio regionale Franco Talarico inaugurare i nuovi reparti di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Lamezia Terme, recentemente ristrutturati. Alla cerimonia, svoltasi nella serata di ieri, sono altresì intervenuti il sindaco della città Gianni Speranza, la presidente della Provincia Wanda Ferro, il consigliere regionale Mario Magno ed il vescovo Luigi Antonio Cantafora, che ha benedetto i locali. A fare gli onori di casa è stato il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Gerardo Mancuso. «Andiamo ad inaugurare - ha detto il manager un servizio molto importante non solo per Lamezia ma per tutta la Calabria». Infatti, ha rimarcato Mancuso, «quella di questo ospedale è la più grande rianimazione del nostro servizio sanitario regionale. Ci sono 12 posti letto di cui 2 di isolamento». Insomma, «una rianimazione moderna e di assoluta qualità che si inserisce in una serie di interventi realizzati in questo ospedale». Ma l’impegno dell’Asp per il

"Giovanni Paolo II" non si ferma qui. «Partiremo con i lavori per il prontosoccorsoimmediatamentee quindi nell’arco di pochi mesi avremo un reparto di emergenza all’altezza delle aspettative dell’utenza», ha assicurato il direttore generale. Dopodichè, ha annunciato, «prima di Natale apriremo la nuova ginecologia». Infine, ha riferito Mancuso, «abbiamo chiuso i concorsi per i direttori di pronto soccorso, cardiologia ed ortopedia. Da gennaio avremo quindi i nuovi primari». La presidente Ferro ha rivolto una «esortazione a tenere nella giusta considerazione l’ammalato ed a tutelare quelle persone che rientrano nella cosiddetta fascia debole» ed ha elogiato l’operato fin qui portato avanti dal direttore Mancuso. Il sindaco Speranza ha, innazitutto, messo in evidenza il lavoro quotidiano del personale medico e paramedico in forza all’ospedale lametino per poi dichiarare che «questo nuovo reparto è un traguardo importante che si raggiunge ed è un qualcosa di molto significativo per i nostri ammalati». Per il direttore della struttura Annamaria Mancini è stata «realizzata una rianimazione di livello. Ci sono stati - ha ricordato - sacrifici forti per mandare

avanti questa struttura negli anni. Ma adesso possiamo dire che questa rianimazione è un fiore all’occhiello». Inoltre, ha concluso la Mancini che ha ringraziato gli esponenti regionali ed il vertice dell’Asp per il loro impegno, quello di Lamezia «è un ospedale in crescita che ha dato e sta dando il massimo grazie alle sue tante professionalità». Soddisfazione anche da parte del consigliere regionale Magno secondo il quale occorre «mettere insieme un servizio di emergenza efficace, razionalizzare meglio il sistema per arrivare ad una sanità diversa. Oggi - ha sottolineato - è una bella pagina. Sono sicuro che sarà un momento di continuità rispetto alle cose che si faranno in futuro». Il presidente Talarico ha parlato di un «reparto di livello che inorgoglisce un po’ tutti ed è la dimostrazione della concretezza da parte nostra. La nostra scelta è di dedicare le risorse che abbiamo agli ammalati. Il nostro impegno e la nostra volontà è di contribuire a migliorare la sanità in Calabria ed in questo contesto l’ospedale di Lamezia che noi consideriamo strategico.Le cose si possono realizzare se veramente c’è un gioco di squadra perchè - ha concluso Talarico - sulla sanità non si può fare politica».

"Emergenza Italia: ricostruiamola!". E’ questo il tema dell’incontro convocato dal commissario cittadino del Pd, Giovanni Puccio, questa mattina alle ore 10.00 nei locali della sezione Primerano. Lo scopo è di avviare una riflessione sulla drammatica situazione politica ed economica del Paese e su come mettere in campo proposte che aiutino a ricostruire e rigenerare la democrazia in Italia. «Sono ore delicate ed impegnative per il nostro Paese - ha detto Puccio - "accerchiato" da una crisi economica senza precedenti e "stretto" dal crollo dei mercati finanziari. Il superamento necessario ed indispensabile del governo Berlusconi - senza il quale il Paese sarebbe affondato inesorabilmente -e la straordinaria "supplenza" politica svolta, con destrezza e senso altissimo degli interessi del Paese, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, obbligano le forze politiche ad un supplemento di impegno e responsabilità. In questo senso l’azione del Partito democratico, che in questi ultimi mesi, non ha mai fatto mancare il suo impegno per impedire derive populiste e demagogiche che si sarebbero scaricate inesorabilmente sui ceti più deboli della società e che,oggi, intende impegnarsi perché la salvezza del Paese avvenga con rigorosa equità e con una assunzione collettiva di impegni a cominciare da quanti possono e devono maggiormente impegnarsi per il risanamento economico della finanza pubblica. Abbattere privilegi insopportabili, eliminare sprechi, difendere i più deboli, colpire rendite parassitarie e derivanti da speculazioni finanziarie,rendere sobria la vita politica e riformare profondamente lo Stato nelle sue varie articolazioni è compito gravoso dell’oggi e dell’immediato futuro. La fase politica nuova che si è aperta, grazie anche al ruolo determinante del Pd, deve essere vissuta con impegno e serietà ad ogni livello di responsabilità politica. La ricostruzione dell’Italia - ha concluso il commissario dei democratici lametini - oggi più di ieri può contare su una grande forza riformista, il Pd, che ha il compito arduo ed impegnativo di "ridisegnare" futuro e scelte di fondo per l’Italia nuova che deve scrollarsi di dosso, definitivamente, un lungo ed oscuro periodo ed "aprire" un cantiere di speranza e futuro soprattutto per le nuove generazioni». r. l.

Sistema bibliotecario, Comuni in rete NellabibliotecacomunalediPalazzo Nicotera, si sono riuniti i rappresentanti dei comuni aderenti al sistema bibliotecario Lametino, convocati dal sindaco di Lamezia Terme (comune capofila), Gianni Speranza, per l’elezione del presidente della conferenza dei sindaci e la nomina del direttore, come previsto dal nuovo statuto. Sono attualmentetrediciiconsiglicomunali che hanno approvato il nuovo statuto e rinnovato l’adesione al sistema e precisamente: Lamezia Terme, Curinga, Soveria Mannelli, San Pietro a Maida, Platania, Decollatura, Gizzeria, Serrastretta,

Maida, Pianopoli, Carlopoli, Conflenti, Feroleto Antico, tutti presenti alla riunione. Su proposta del sindaco di Decollatura, Anna Maria Cardamone, che ha messo in evidenza la necessità di fare rete tra gli enti locali per il rafforzamento del comprensorio e per avvicinare il territorio montano alla città di Lamezia, il sindaco di Lamezia Terme è stato eletto presidente della conferenza dei sindaci. La proposta è stata votata all’unanimità dei presenti. Stessa unanimità, su proposta dello stesso sindaco Cardamone, per la nomina del direttore, Giacinto Gaetano, eletto per

l’esperienza e professionalità acquisita nel corso degli anni in campo bibliotecario a livello regionale, per aver svolto l’incarico di dirigente del servizio biblioteche e di responsabile del Polo Bibliotecario Regionale.Diverseleattivitàinprogramma. Ad esempio, si è convenuto di sviluppare attività per incentivare la lettura tra i bambini già nel periodo natalizio, sia negli ambulatoripediatricisianegliasilinido deicomuniaderenti,nonchédiattivare positive sinergie tra i progetti del Sistema Bibliotecario e quelli similari in corso o previsti nei diversi comuni.


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34 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 113/90 R.G.E. G.E. Dott.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Mimmo Manfredi Lotto 1: Vano di abitazione e stalla siti in Rocca Imperiale, in catasto al fg. 16 p.lla 201 sub 1 e al fg. 402 sub 1 Prezzo base: euro 5.887,61 Lotto 2: Terreno con insistenti manufatti siti in Rocca Imperiale, in catasto al fg. 5 p.lla 108 e 110 e p.lla 5 Prezzo base: euro 189.952,85 Vendita senza incanto: 12/01/2012 Vendita con incanto: 20/01/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Mimmo Manfredi Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari (CS) al corso Calabria, complesso Arcobaleno, Pal D. tel 0981/26230

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, dott.ssa Adele Foresta, con ordinanza del 11/10/2011 HA DISPOSTO la vendita all'incanto, con riduzione di 1/5, del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo del Concordato Preventivo n. 2/1994 e dell'esecuzione forzata RG 73/94, cui si fa integrale riferimento in questa sede. Eventuali irregolarità urbanistiche o abusi edilizi potranno essere sanati o condonati dall'aggiudicatario nel termine di giorni 120 dalla notifica del decreto di trasferimento. LOTTO n. 12 - Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli / via Carducci costituito da un locale posto a piano terra rispetto a via Cassoli ed a piano seminterrato rispetto a via Carducci, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 172 sub 1, via Col. Cassoli n. 4, P.T., ZC1, Cat. C/2, classe 3. PREZZO BASE: Lotto n. 12 euro 399.523,54 (trecentonovantanovemilacinquecentoventitre/54) Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 09.01.2012, nella Cancelleria Fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e versare, mediante deposito di assegno circolare intestato al concordato preventivo 2/94, le seguenti somme: a) 10/% del prezzo offerto a titolo di cauzione; b) 20% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare delle presumibili spese di vendita. L'aumento minimo da apportare all'offerta è pari al 5% del corrispondente valore del bene subastato. HA STABILTO in 120 giorni il termine entro il quale l'aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione. HA FISSATO per l'incanto il giorno 10.01.2012 ore 09.30 e seguenti presso l'aula civile del Tribunale di Lamezia Terme. L'Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). Lamezia Terme, lì 20.10.2011 °°°°°°°°°° - UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI ex art. 569 Comma 3 C.P.C. NELLA PROCEDURA IMMOBILIARE N. 22/96 R.E. SI RENDE NOTO Che il giudice dell'esecuzione nella procedura n. 22/96 R.E., promossa da: MEDIOSUD s.p.a, con ordinanza del 06.10.2011 ha disposto la vendita del seguenti bene immobile nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: LOTTO UNICO - Unità Immobiliare a destinazione laboratorio artigianale Via G. Marconi II trav. ex Comune di Nicastro ora Lamezia Terme. Intero piano seminterrato a destinazione attività artigianale dotato di quattro locali oltre servizi igienici, per una superficie complessiva di circa 610 mq.. I locali sono accessibili mediante una rampa carrabile dalla pubblica via G. Marconi 2ª trav., riportato in catasto al foglio 24 sez. Nicastro, p.lla 345

Domenica 13 novembre 2011

sub 8 cat. C/3 consistenza mq 610, piano seminterrato. Valore del bene euro 64.453,49. Gli interessati a presentare offerta di acquisto possono esaminare il bene in vendita chiedendo di accedere all'immobile, previa preventiva comunicazione scritta al debitore-custode, nei giorni e nelle ore indicati dal combinato disposto ex artt. 519 e 147 cpc.. HA DISPOSTO LA VENDITA ALL'INCANTO - al prezzo di euro 64.453,49 per il lotto n. 1; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 1.000,00 per il lotto n. 1; - ognuno, tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, c.p.c., il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre la dichiarazione di quest'ultimo ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane Spa", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di un sesto quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la cancelleria; FISSA - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari dell'istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 gennaio 2012, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra;

il Domani - per il giorno 18 gennaio 2012, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane Spa" (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvelersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 385/1993, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal G.E.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. Ulteriori informazioni potranno essere chieste in cancelleria. Lamezia Terme li, 02 novembre 2011 Il Cancelliere Dott.ssa Leonilde Bonaddio

TRIBUNALE DI LOCRI PROCEDURA FALLIMENTARE N. 1031 R.F. IL GIUDICE DELEGATO - Visti gli atti della procedura fallimentare iscritta nel R.F. al n. 1031; - letta l'istanza in data 05.07.2010 con cui il curatore ha chiesto di procedere alla vendita dei beni immobili compreso nell'attivo fallimentare (con riduzione del prezzo, al secondo esperimento d'asta di 1/5+1/5 rispetto al valore di stima; - letta l'istanza in data 10.5.2011, con la quale il curatore ha comunicato il parere favorevole del Comitato dei Creditori (espresso all'unanimità, mediante dichiarazione espressa da uno dei componenti e mediante c.d. silenzio-assenso degli altri componenti; - richiamata la relazione del C.T.U. depositata in Cancelleria il 18.7.2001; - ritenuto di dover procedere alla vendita dei beni di cui sopra con il sistema dell'incanto, partendo dal prezzo (ridotto di 1/5 rispetto a quello di stima) dell'ultima asta andata deserta e procedendo (al fine di agevolare la commercializzazione, tenuto anche conto del naturale deprezzamento dei beni in ragione dell'usura per il tempo trascorso dalla stima originaria), in caso di asta deserta, a successivi secondo e terzo esperimento con ulteriore riduzione di 1/5 sul prezzo per ciascuno di tali passaggi; - letti gli artt. 108 L.F. e 576 e ss. c.p.c.; ORDINA la vendita all'incanto per l'udienza del 16 gennaio 2012 - ore 09,00, da tenersi innanzi a sé, dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, anche in riferimento alla legge n. 47/85 e meglio descritti in ogni part compresi i dati catastali ed i confini (che qui si intendono integralmente riportati) nella consulenza estimativa sopra richiamata e che forma parte integrante della presente ordinanza: LOTTO N. 1: "Locale di deposito di mq. 199, sito in Bovalino, via Papa Giovanni, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a tre piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 1124 sub 3, piano terra, Int. 1, Cat. C/2, classe 1, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta):

| AsteInfoappalti Euro 49.332,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 800,00 LOTTO N. 2: "Magazzino di mq. 262, oltre balconi di mq. 26, sito in Bovalino, via Papa Giovanni, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a tre piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 1124 sub 4, piano primo, Int. 2, Cat. C/2, classe 2, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 88.748,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 1.200,00 LOTTO N. 3: "Magazzino di mq. 262, oltre balconi di mq. 26, sito in Bovalino, via Papa Giovanni, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a tre piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 1124 sub 5, piano secondo, Int. 3, Cat. C/2, classe 2, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 88.748,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 1.200,00 LOTTO N. 4: "Lastrico solare di mq. 262, oltre balconi di mq. 26, sito in Bovalino, via Papa Giovanni, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a tre piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 1124 sub 6, piano terzo, Int. 2, Cat. F/5, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 17.848,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 400,00 LOTTO N. 5: "Magazzino con struttura in muratura di mq. 42, sito in Bovalino, via Papa Giovanni, costituente ampliamento di fabbricato con struttura in cemento armato a tre piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 1124 sub 7, piano terra, Int. 2, Cat. C/2, classe 1, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 8.676,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 400,00 LOTTO N. 6: "Magazzino di mq. 238, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 3, piano terra, Int. 2, Cat. C/2, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 98.336,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 1.200,00 LOTTO N. 7: "Appartamento di mq. 166, oltre balconi di mq. 24, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 4, piano primo, Int. 1, Cat. C/2, classe 4, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 65.116,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 800,00 LOTTO N. 8: "Appartamento di mq. 126, oltre balconi di mq. 14, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 5, piano primo, Int. 2, Cat. A/2, classe 4, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 48.580,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 800,00 LOTTO N. 9: "Appartamento di mq. 166, oltre balconi di mq. 24, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 6, piano secondo, Int. 3, Cat. A/2, classe 4, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni, incompleto di porte interne, sanitari e parzialmente dell'impianto elettrico" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 57.844,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 800,00 LOTTO N. 10: "Appartamento di mq. 126, oltre balconi di mq. 24, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 7, piano secondo, Int. 4, Cat. A/2, classe 4, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 48.580,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 800,00 LOTTO N. 11: "Appartamento di mq. 128, oltre

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35 terrazza di mq. 59 e balconi di mq. 66, sito in Bovalino, via Dromo II, facente parte di fabbricato con struttura in cemento armato a quattro piani fuori terra, riportato nel NCEU al foglio 10, particella 472 sub 9, piano terzo, Cat. A/2, classe 4, con diritto alla corte ed al vano scale comuni anche agli altri subalterni" Prezzo base del lotto (IVA esclusa, se dovuta): Euro 89.120,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Aumento minimo: Euro 1.200,00 Il Curatore, qualora gli immobili posti in vendita siano assoggettati ad IVA dovrà indicare la relativa aliquota di legge in sede di apertura dell'incanto; l'IVA dovrà essere interamente versata dall'aggiudicatario unitamente al prezzo residuo entro il termine perentorio di 60 giorni dalla provvisoria aggiudicazione. Coloro che intendono partecipare all'incanto dovranno in Cancelleria nel termine perentorio delle ore 13,00 del giorno antecedente l'udienza personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale: a) depositare apposita domanda; b) versare le somme sopra determinate per cauzione e spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all'offerente. Il Cancelliere incaricato avrà cura di: 1) ricevere le domande ed i versamenti depositati sino alle ore 13,00 del giorno precedente l'udienza di vendita; 2) annotare su tali domande e versamenti l'ora, il giorno, il mese e l'anno di presentazione; 3) allegare al fascicolo d'ufficio,prima dell'inizio dell'incanto, tutte le domande presentate e la prova dei versamenti effettuati. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 gg. dalla provvisoria aggiudicazione, dovrà versare il residuo prezzo e l'IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un libretto di deposito giudiziario vincolato al fallimento; dovrà inoltre, versare nel medesimo libretto di deposito e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento. Il mancato versamento nel suddetto termine perentorio del residuo prezzo e dell'IVA comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e l'incameramento della cauzione da parte del Curatore. Tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle inerenti la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sul bene, sono a carico dell'aggiudicatario. Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria (con le forme di cui all'art.571 cpc) offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo della stessa indicato, da imputarsi a cauzione; le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui all'art. 571 cpc, prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; su tali offerte il giudice, verificatene la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui sopra; se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara così indetta, l'aggiudicazione diventa definitiva ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti in aumento, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione il cui importo era stato incamerato dal curatore. In caso di prima asta deserta, avrà luogo un secondo esperimento d'incanto il giorno 23 gennaio 2012- ore 9,00 - con riduzione di 1/5 del prezzo base (e dell'aumento minimo) fissato per ogni lotto al 1° incanto. In caso di seconda asta deserta avrà luogo un terzo esperimento d'incanto il giorno 30 gennaio - ore 9,00 - con riduzione di 1/5 del prezzo base (e dell'aumento minimo) fissato per ogni lotto al 2°incanto. Locri, 20 ottobre 2011 IL GIUDICE DELEGATO Dr. SERGIO MALGERI °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 24/2007 promossa da ARTINGIANCASSA CASSA PER IL CREDITO ALLE IMPRESE ARTI-

il Domani

Domenica 13 novembre 2011

GIANE SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO 1: "Unità immobiliare in Siderno, contrada Pantanizzi, così composta: - al piano terra, locale destinato ad attività commerciale (tappezzeria), in catasto al foglio 25, particella 1202, sub 2; - al piano terra e primo, locale destinato a civile abitazione, in catasto al foglio 25, p.lla 1202, sub 3; - al piano primo, unità in corso di costruzione, in catasto al foglio 25, p.lla 1202 sub 4; - spazio destinato a corte comune, in catasto al foglio 25, p.lla 1202, sub 1" PREZZO BASE: Euro 403.300,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato - tranne quanto sotto riportato - vedere l'ordinanza di vendita del 06.06.2009 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 19.01.2012, con il prezzo da RIDURRE DI 1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Luisa SORRENTI (Tel. 0964.235009) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Locri, 29 settembre 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile Esecuzioni R.E. Imm.: 24/2007 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE a revoca di ogni precedente provvedimento, PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. M. BRUGNANO) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato

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dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 03.12.2009 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi Istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Marina di Gioiosa Jonica (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione

| AsteInfoappalti dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 04.02.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti....... OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 06 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922


36 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Il Presidente uscente è salito al Quirinale poco prima delle 21 dopo un Cdm

Berlusconi al Colle: dimissioni rassegnate Oggi cominciano le consultazioni su Monti

La Camera dei deputati oggi: si discute il decreto stabilità: il momento è grave (LaPresse)

Roberto Carli ROMA -L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è salito al Quirinale ieri sera alle 21 per rassegnare formalmente le sue dimissioni. Poco prima un velocissimo Consiglio dei ministri aveva preso atto della decisione di Berlusconi, il quale si era poi trasferito all’Ufficio di presidenza del Pdl, un partito ancora profondamente diviso su una questione sostanziale: dare o meno l’appoggio a Mario Monti dopo che il Presidente della RepubblicaGiorgioNapolitanogli avrà conferito l’incarico di formare un governo tecnico per gestire la situazione di emergenza. La giornata tesissima era partita con oltre due ore di colloquio di Berlusconi a Palazzo Chigi per fare il punto su programma e lista dei ministri con Mario Monti che con-

ferma a Silvio Berlusconi la volontà di formare una squadra di soli tecnici. Il Cavalier alla fine dice sì all’ex Commissario Ue ma continua a chiedere la presenza

Con il possibile sì dell’Idv cambiano i numeri: in Parlamento i si potrebbero essere in gran maggioranza a favore del governo a favore di Monti nel nuovo esecutivo dell’attuale sottosegretario alla presidenza del ConsiglioGianniLetta.Berlusconi , in serata, dirà poi all’Ufficio di presidenza-secondoindiscrezioni - che alla presenza di Letta nel

governo si è opposta la sinistra. Il che era stato ampiamente detto anche da Pierluigi Bersani. Nei contatti avuti con tutti gli esponenti dell’attuale maggioranza, Berlusconi - ormai personalmente convinto che il Paese abbia bisogno di una soluzione veloce come quella di un governo tecnico - avrebbe nuovamente invitato la Lega a sostenere l’ esecutivo del professor Monti ricevendo ancora una volta un no da Umberto Bossi. Il tutto mentre in una giornata caratterizzata dal più totale disinteresse (vedi foto a fianco) l’aula della Camera ha definitivamente approvato la Legge di stabilità. I voti a favore sono stati 380, i contrari 26, gli astenuti 2. I deputati del Pd non hanno votato, l’Idv ha votato contro, l’Udc e il Fli a favore. È arrivato anche il sìm definitivo dell’Aula della Camera al bilan-

cio dello Stato: il testo è passato con 379 si, 26 no 2 astenuti. Subito dopo il varo della legge di stabilità c’è stato il Cdm. Domenica mattina il Capo dello Stato procederà con le consultazioni per arrivare, probabilmente entro la giornata stessa ad assegnare il nuovo incarico. E se tutto andrà liscio, già lunedì potremmo avere i nomi dei ministri del nuovo governo. Ma poi? Poi comincerà la conta dei numeriasostegnodiquestogoverno: ed è un vero e proprio terno al lotto, perché tutto dipende dal partito di maggioranza: quanti Pdl voteranno un governo Monti e quanti si schiereranno con Lega e Idv per votare contro? I leader di Pd e Idv, Pier Luigi Bersani e Antonio Di Pietro, si sono riuniti, subito dopo il voto alla legge di stabilità, in una saletta della Camera dei Deputati. Con loro si sono incontrati anche il capogruppo del Pd, Dario Franceschini e quelli Idv di Camera e Senato, Massimo Donadi e Felice Belisario. Il neosenatore Mario Monti, dopo un paio d’ore di riposo nel suo albergo al centro di Roma è invece rientrato al lavoro nel suo ufficio a Palazzo Giustiniani. Il premier in pectore ieri mattina nei suoi uffici di Palazzo Giustiniani aveva ricevuto in un colloquio di circa un’ora, il presidente della Bce Mario Draghi poi anche con Pierluigi Bersani ed Enrico Letta. Poi il colloquio con Berlusconi a palazzo Chigi, durato due cui hannopresoparteancheGianniLetta, e il segretario del Pdl, Angelino Alfano.

NEWS Tbc al Gemelli, test solo ai nati nel 2011 Croce Rossa, allarme dei sindacati Multati per mancanza di igiene ROMA – Il Consiglio di Stato ha deciso che i test per verificare la presenza di tbc nei bambini nati al Policilinico Gemelli di Roma durante la permanenza dell’infermiera affetta da tubercolosi dovranno essere effettuati solo per l’anno 2011. Vengono quindi accolti gli appelli della Regione Lazio e del Gemelli contro l’ordinanza del Tar. Il 29 settembre scorso il Tar del Lazio, accogliendo le richieste del Codacons, aveva deciso diversamente ritenendo non motivato circoscrivere i controlli al 2011 poiché erano stati trovati numerosi casi di bambini nati nel 2010 risultati positivi. Nella lunga ordinanza, la III sezione del Consiglio di Stato ha ritenuto «i test di controllo dovranno essere effettuati su base volontaria su tutti i bambini nati nei tre mesi antecedenti la data di nascita della bambina risultata certamente affetta da Tbc».

ROMA – «La privatizzazione della Croce Rossa italiana è il colpo di coda di questo Governo. È il primo, chiaro episodio di privatizzazione della pubblica amministrazione all’indomani delle promesse all’Ue e delle pressioni della Bce. Con la trasformazione dei comitati provinciali della Cri, che diventeranno società di diritto privato, si apre una stagione di licenziamenti e dismissioni». A dirlo Rossana Dettori, segretario generale dell’Fp-Cgil Nazionale, commentando l’approvazione dello schema di decreto legislativo per il riordino della Croce Rossa. «Un patrimonio economico e un grande ente che garantisce assistenza e servizi ai cittadini, il coordinamento e la forza di 150mila volontari - sottolinea Dettori - verranno così assoggettati a logiche economiche inconciliabili conleragionisocialidellaCri»

RAVENNA – Due fornai che toccano prima i soldi e subito dopo il pane e un macellaio che sistema la carne senza indossare l’apposito berrettino. I tre hanno in comune il fatto di essere stati multati nelle ultime 48 ore dalla polizia Municipale di Ravenna dopo alcuni accertamenti effettuati per verificare il rispetto delle norme d’igiene. A finire nei verbali degli agenti sono stati due dipendenti di due differenti forni (il primo nel centro storico e l’altro nella periferia nord della città romagnola) oltre a un addetto di una macelleria del forese. Tutti e tre dovranno pagare 172 euro. Le regole sono regole.

Nuovo appello di Napolitano alla coesione sociale Il presidente della Repubblica ha lanciato ieriun nuovo appello. «L’attuale grave momento di crisi finanziaria ed economica, interna e internazionale, rappresenta una seria sfida per la coesione sociale del nostro Paese", ha detto Napolitano. «Occorre che tutte le forze politiche sappiano agire con senso di responsabilità e formulare proposte in grado di

conciliare il rigore imposto dalla necessità di ridurre il debito pubblico e di promuovere la crescita distribuendo equamente i sacrifici. Occorre evitare facili vie d’uscita in illusori e poco lungimiranti localismi», ha aggiunto Napolitano per il quale la «crisi rappresenta una sfida per la coesione sociale dell’Italia». Per il Colle il nome è uno solo, quello di Mario Monti. L’ex commissario europeo resta anche il candidato di tutte le opposizioni, forse - a possibile sorpresa - anche dell’Idv che potrebbe essere disponibile a dare il suo appoggio a determinate condizioni. Ma nel Pdl c’è divisione. La Lega Nord ribadisce la sua opposizione a Monti, così come una parte del Pdl. In attesa della decisione dell’Ufficio di presidenza del Pdl di ieri sera, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, aveva detto che è possibile una sintesi tra chi vuole andare al voto subito e chi chiede una maggioranza più ampia. «Bisogna capire - ha spiegatocosa serve all’Italia e le valutazioni possono incrociarsi. Ribadisco che da parte mia non c’è nessuna apertura ad un governo Monti e che l’unica soluzione a questa crisi sono le elezioni anticipate».


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IN CALABRIA Cosca Tornicchio undici condanne Con 11 condanne a pene variabili dai 27 ad un anno di reclusione, ed una assoluzione, si è concluso, davanti ai giudici del Tribunale di Crotone, il processo a carico di presunti affiliati alla cosca Tornicchio. Le pene più pesanti sono state inflitte a Francesco Tornicchio, di 32 anni, ritenuto il capo della cosca,

condannato a 27 anni di reclusione; il fratello Andrea, di 21 anni (22 anni) ed a Vincenzo Dattolo, di 27 (19 anni). I tre, in un altro processo, sono accusati anche per la strage sul campo di calcetto compiuta a Crotone il 25 giugno del 2009 nella quale fu ucciso Gabriele Marrazzo, di 35 anni, e rimasero ferite altre nove persone tra le quali Domenico Gabriele, il bambino di 11 anni morto dopo tre mesi di coma. In

origine il dibattimento era unico, ma poi la Corte d’assise di Catanzaro ha deciso, nel dicembre scorso, di procedere solo per la strage (il reato contestato agli imputati) e per altri omicidi e di trasmettere gli atti per gli altri reati al Tribunale di Crotone. E per questo secondo filone oggi c’é stata la sentenza. I giudici del Tribunale di Crotone hanno condannato Donatello Lerose ad 11 anni di reclusione;

Rosario Tornicchio a otto anni; Francesco Benincasa a 9 anni; Paolo Cusato a sette anni e quattro mesi; Giuliano Carella a quattro anni e sei mesi; Benito Lumare a due anni; Luigi Schirripa ad un anno e dieci mesi e Patrizia Raffaella Vaccaro ad un anno. Per Lumare, Schirripa e Vaccaro è stata disposta la sospensione condizionale della pena. I giudici hanno poi assolto Pietro

Corigliano. Il tribunale ha anche disposto per gli imputati il risarcimento dei danni in favore delle parti civili, tra le quali figurano la Regione Calabria (30 mila euro) e la Provincia ed il Comune di Crotone (50 mila e 80 mila euro). «In questa sede è stato il commento di Salvatore Curcio - voglio ringraziare per il prezioso lavoro l’Arma dei carabinieri». Rosa Voci

RIFIUTI Alla manifestazione erano presenti studenti, associazioni e sindaci Beni occupati abusivamene, operazione contro i Bellocco SAN FERDINANDO - Un terreno di proprietà della Telecom che era stato occupato abusivamente da esponenti della cosca Bellocco che vi avevano anche realizzato, sempre illegalmente, un immobile, è stato sequestrato ieri a San Ferdinando dai carabinieri, che hanno anche denunciato sei persone. I militari hanno eseguito un provvedimento emesso dal gip di Palmi su richiesta della Procura. Gli indagati avevano costruito un fabbricato ad uso abitativo di 140 metri quadrati, con una recinzione a muro in blocchi di cemento dell’altezza di circa due metri. L’abitazione abusiva era destinata ad ospitare cittadini bulgari. Le indagini sono cominciate dopo la denuncia da parte della Telecom a carico di ignoti ed hanno portato gli investigatori ad identificare e denunciare in stato di libertà, per invasione di fondo e varie violazioni della normativa edilizia, Giulio Bellocco, di 60 anni, già noto alle forze dell’ordine, secondo quanto riferito dai carabinieri, per associazione per delinquere finalizzata alla truffa e sorvegliato speciale di ps; Aurora Spanò (64), già nota per associazione finalizzata all’usura; Berto Bellocco (26), già noto per armi e reati contro il patrimonio; Serafina Cento (32); Francesco Antonio Rao (46); Vincenzo Nasso (57). Tutti i denunciati, hanno riferito gli investigatori, sono, a vario titolo, parenti di appartenenti alla cosca Bellocco.

cm

Stop a gestione commissariale In 2000 al corteo di Crotone di Carmela Mirarchi CROTONE - C irca duemila persone hanno preso parte alla manifestazione di piazza "Mo basta; delle nostre vite decidiamo noi", organizzata dalla "Rete difesa del territorio" intitolata a Franco Nisticò, per chiedere la finedel commissariamento dell’emergenza rifiuti in Calabria e l’avvio di una gestione pubblica e partecipata del ciclo dei rifiuti.Nelcorteo,cheèpartitodalla zona industriale dove si trova la discarica ex Fosfotec in località Farina di trappeto e che si è ricongiunto con gli studenti crotonesi maanche con quelli provenienti dall’Università della Calabriache erano concentrati davanti al liceo scientifico Filolao, anche numerosi sindaci con la fascia tricolore, tra i quali quello di Laureana di Borrello,MimmoCeravolo,quello di Crotone, Vallone, di Cutro, Migale, di Isola Capo Rizzuto, Girasole, di Verzino, Parise, di Scandale, Vasovino. Numerosi gli stri-

scioni che sventolavano nel serpentone che ha attraversato la città, a testimonianza di una partecipazione variegata da parte di associazioni, partiti politici e movimenti provenienti da tutta la regione; a cominciare da quello della Rete difesa del territorio Franco Nisticò con la scritta "Mo’ basta" che apriva il corteo, seguito da quelli di Legambiente, Wwf, Verdi,Cia,Confagricoltura,Rifon-

dazione comunista, Partito democratico, Italia dei valori. Presente anche uno striscione del movimento "No Tav" e uno dell’associazione Difendiamo la Calabria.org con la scritta "No inceneritori, basta mega discariche, rifiuti zero". La fine del commissariamento è un punto di arrivo condiviso anche dalle istituzioni territoriali, ed in primis dalla Regione Calabria.ProprioaCrotoneunpa-

io di settimane fa, in occasione della presentazione ufficiale del rapporto sul ciclo dei rifiuti in Calabria da parte della commissione parlamentare d’inchiesta su eventuali illeciti nel settore, il presidentedellaRegione,GiuseppeScopelliti, ha annunciato l’intenzione di riportare la gestione dei rifiuti all’interno delle competenze dell’ente entro la fine del prossimo anno, il 2012.

BREVI PALMI

PIZZO CALABRO

’NDRANGHETA

Assenteismo: denunciati ventuno dipendenti del Comune di Palmi

Disoccupato tenta di darsi fuoco nel Municipio: salvato dai carabinieri

Da testimone di giustizia nuove accuse al clan Pesce dopo quelle lanciate nel 2006

Ventuno dipendenti del Comune di Palmi, nel Reggino, sono stati denunciati dalla polizia municipale alla procura della Repubblica per truffaaggravata ai danni dell’ente, e falsa attestazione della presenza sul luogo di lavoro. L’operazione degli uomini dellaMuncipale è stata portata a termine a conclusione di un lungoperiodo di monitoraggio, da marzo ad oggi. Le posizioni poste all’attenzione della Procura sono complessivamente 21 ma, particolarmente gravi e lesive per l’ente, sono ritenute dalla Polizia locale quelle di 10 dipendenti che si assentavano con sistematicità e anche per lunghi periodi. Per due dipendenti la denuncia è scattata anche per peculato (uso indebito dell’auto di servizio) e falsità ideologica. Contestualmente una eguale consistente informativa è stata inoltrata al Presidente della Commissione Disciplinare dell’ente per l’avvio delle procedure disciplinari previste.

Momenti di panico nel palazzo municipale di Pizzo Calabro, dove un uomo di 46 anni, Giuseppe Di Iorgi, disoccupato, è entrato nella stanza del commissario prefettizio ed ha tentato di darsi fuoco con una bottiglia di benzina. L’immediato intervento dei carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Pietro Santangelo, che è riuscito a strappargli dalle mani la bottiglia, ha evitato la tragedia. L’uomo però, una volta disarmato, voleva buttarsi dalla finestra, ed anche in questo caso i militari dell’Arma hanno evitato il peggio.

La testimone di giustizia Rosa Ferraro, parente di alcuni membri del potente clan Pesce Rosarno, nel Reggino, ha firmato altri tre verbali di dichiarazioni rilasciate al sostituto procuratore della Direzione distrettuatle antimafia di Reggio Calabria, Alessandra Cerreti. La Ferraro aggiunge nuove accuse nei confronti della ’ndrina rosarnese, dopo quelle lanciate nel 2006 all’allora procuratore aggiunto della procura di Palmi Bruno Giordano, da due anni alla guida della Procura di Paola, nel Cosentino. Proprio da quelle dichiarazioni partirono le indagini contro i Pesce che si sostanziarono nella scorsaprimavera in una maxi operazione dell’antimafia reggina nei confronti di 70 presunti affliati e accoliti della cosca Pesce. La Ferraro sarà sentita nel corso di tre udienze del processo "All inside", che si sta tenendo davati al collegio del Tribunale di Palmi e che vede alla sbarra quasi 60 imputati.


38 il Domani dello Sport Domenica 13 Novembre 2011

IN CALABRIA Conferenza del volontariato Presentata nuova legge regionale

L'inaugurazione del nuovo terminal

A Lamezia 2 mln di passeggeri Inaugurato un nuovo terminal Gaia Mutone LAMEZIA TERME - «Le scelte che abbiamo fatto per dare slancio agli aeroporti vanno nella giusta direzione per rilanciare la Calabria». Lo ha detto il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti alla cerimonia di inaugurazione del nuovo terminal dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Sempre ieri la Sacal, la società di gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, ha festeggiato i 2 milioni di passeggeri, record raggiunto due mesi prima del previsto. Alla cerimonia di oggi hanno preso parte, tra gli altri, i sottosegretari Aurelio Misiti e Antonio Gentile,ilpresidentedell’Enac,Vito Riggio, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, la vice presidente della Giunta Antonella Stasi, la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, numerosi assessori e consiglieriregionali,oltranaturalmente al presidente della Sacal Vincenzo Speziali. «In una Calabria dove la rete ferroviaria è sempre più ridotta - ha aggiunto Scopelliti - dove l’autostrada Salerno - Reggio è un fallimento, noi dobbiamo puntare sugli aeroporti. Quello di oggi è un giorno importante, perchè anche se si inaugura un terminal momentaneo, bisogna puntare ai lavori previsti per la nuova aerostazione,grazieaifondichearriveranno dall’Unione europea e anche dal Cipe. Questo nonostante i 70 milioni di tagli che il Governo ha fatto, in quando arriveranno in Calabriamoltomenosoldirispetto al passato. Ma questa del potenziamento degli aeroporti è la via giusta». Per il presidente Talarico «due milioni di passeggeri e l’inaugurazione del nuovo terminal dell’aeroporto di Lamezia Terme sono il segno di una realtà che è dinamicamente attiva e che, grazie al presidente Speziali e al management che l o coadiuva, cresce e guarda al futuro. Questo successo è anche dovuto al fatto che si è deciso di puntare fortemente sul potenziamento dei voli e delle tratte, non soltanto perchè l’infrastruttura aeroportuale è fon-

damentale, ma anche pertentare di ovviare all’annosa precarietà del sistema viario e segnatamente della Sa-Rc. Sarà una coincidenza - ha puntualizzato il presidente del Consiglio regionale calabrese - ma è opportuno rilevare che l’evento di questa mattina, frutto di un impegnocollettivochemeritadiessere segnalato, giunge a qualche giornodall’approvazioneinConsiglio regionale del Piano per il turismo. Ossia del primo strumento programmatorio in un settore strategico che la Regione si è data, mettendo in rete il 60 per cento dei comuni calabresi che ospitano il 97 per cento dei flussi turistici regionali ed attivando risorse comunitarie per 143 milioni di eu-

ro». Per il presidente della Sacal Speziali «l’importante traguardo dei due milioni di passeggeri è il frutto di una costante azione di potenziamento dei voli, delle tratte e dei servizi offerti dalla Sacal. L’aeroportosicaratterizzasempre di piu’ come la grande e privilegiata porta d’accesso della Calabria, ma anche come una moderna struttura idonea per la valorizzazione delle eccellenze regionali, a partire da quelle agroalimentari e dell’artigianatoartistico».PerSpeziali, senatore del Pdl, «questa infrastruttura si conferma come una delle più dinamiche del Paese. L’aumentocostantedeipasseggeri significa anche necessità di nuovi investimenti».

NEWS

A Berlino esperienza positiva per 9 imprese Iniziative per commercializzare le eccellenze «Un’esperienzamoltopositivapernoveimpresecalabresichehannopartecipatoa Berlino,neglispaziespositividiPalazzoItaliaalprogetto"Viassaggiando", promossodall’Assessoratoregionaleallepoliticheinternazionalieprogrammi specialiUeguidatodaFabrizioCapua,nelcorsodelqualegrazieanchealla collaborazionediUnioncamereCalabria,laCameradiCommercioItalianain GermaniaeFieraMilano,sisonopotuteavviareproficueiniziativeperla commercializzazionedelleeccellenzecalabresi».«Siètrattato-proseguelanota-di unaduegiornidiiniziativeedeventiinseritiinunpiùampioprogettostrategico avviatodall’assessoreCapuadenominato"CalabriaProgrammaInternazionale" chemiraavalorizzareall’esteroiprodottideisettorichiavedell’economiaregionale quali,lacultura,ilturismo,l’agricolturael’industria,alfinediperseguireuna reintegrazionesistematicadellaregionenell’economianazionale,masoprattuttoin EuropaenelMediterraneo.L’eventodiBerlinohaconsentitoanoveaziende calabresi,delcompartoagroalimentare,diavereincontrispecificiconoperatori berlinesietedeschiedinoltrediavviarecontatticonimportanticatenedidistribuzioni alimentari.IlprincipaleobiettivodelprogettoViassaggiandoéstatoquellodidare grandespazioalleazienderegionali,chehannoavutol’opportunitàdifarconoscere lecaratteristicheunichedeiprodottidelMadeinItalyecalabresenellospecificoinun contestoeuropeoimportantecomequellotedesco.All’eventoberlineseerano presenti,inoltre,altreistituzioniitaliane,comelaRegioneLombardia,laProvinciadi Novarael’AscomdiFerraraedilrappresentantedell’AmbasciataItalianaaBerlino, AndreaEstebanSamà».

Summit del mondo del volontariato regionale a Lamezia Terme. Al centro Agroalimentare dell’ex Sir infatti si sono ritrovati infatti oltre duemila rappresentanti delle associazioni che svolgono il proprio servizio su tutto il territorio calabrese. L’occasione è stata la presentazione, da parte dell’assessore regionale alle Politiche sociali Francesantonio Stillitani che ha presentato la nuova legge sulle "Norme per la promozione e la disciplina del volontariato". Alla conferenza regionale sul volontariato, che si inserisce nel quadro delle iniziative previste nell’ambito dell’Anno Europeo del volontariato, hanno preso parte oltre che a Stillitani, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, il vescovo della diocesi di Lamezia, monsignor Luigi Cantafora, direttore Ufficio Scolastico regionale Francesco Mercurio, il presidente Upi Calabria Wanda Ferro, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, la responsabile del coordinamento dei Csv della Calabria Maria Annunziata Longo, Katia Stancato referente Forum volontariato e Marco Morganti amministratore delegato "Banca Prossima". La kermesse, organizzata dalla Regione in collaborazione con la Fondazione Calabria Etica, il Forum del Terzo Settore Calabria e il coordinamento regionale dei Centri servizi per il volontariato, ha avuto come testimonial di eccezione l’ex portiere Azzurro Stefano Tacconi, Martufello e Luca Abete di Striscia la Notizia. «Quella di oggi e’ una data molto importante per il mondo del volontariato calabrese - ha detto l’assessore Stillitani - perchè si inserisce nelle celebrazioni dell’anno europeo 2011 stabilito dalla Unione europea al fine di promuovere e rafforzare la cittadinanza attiva e la coesione sociale, dando così forma concreta ai valori europei della solidarietà, della non discriminazione e dello sviluppo armonioso delle nostre società. Questa legge sul volontariato che ho presentato oggi senza dubbio colmerà un vuoto che esiste nella nostra regione, e sarà sicuramente efficace e funzionale al vasto universo del volontariato in Calabria». L’organizzazione dell’evento è stato affidato alla Fondazione Calabria Etica presieduta da Pasqualino Ruberto. «La nostra Fondazione, in sinergia conl’assessorato regionale alle Politiche sociali - ha dichiarato Ruberto - è coinvolta direttamente con le attività legate al mondo del volontariato, un settore importante e significativo che coinvolge tantissime associazioni calabresi. Uno dei puntifondamentali della nostra mission è proprio legato alla promozione e alla diffusione dei valori della solidarietà umana, dell’etica e della legalità». «Il volontariato rappresenta un importante braccio operativo - ha dichiarato invece il Presidente Scopelliti - anche perché riesce ad intervenire con grande efficacia e qualità in settori dove spesso le pubbliche amministrazioni non riescono ad incedere per come dovrebbero. Questa importante risorsa della nostra Regione - ha aggiuto Scopelliti - capace di sforzi di generosità davvero sorprendenti, come testimoniano gli innumerevoli episodi quotidiani, non è stata sinora valorizzata adeguatamente».


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IN CALABRIA Galati: Miur premia il Sud con nuovi fondi

all’Istruzione, Università e Ricerca . «E’ questa la direzione impressa dal Miur ( Ministero dell’Istruzione, dell’Università e «Il Ministero della ricerca pensa della Ricerca), attraverso i all’espansione economica e progetti di potenziamento guarda al Sud come nuova Strutturale, che vengono piattaforma. Il futuro passa finanziati all’interno dell’Asse I attraverso la ricerca e i giovani. "Sostegno ai mutamenti Due facce di una medaglia che, possono motivare il paese e dare strutturali" dei PON sulla ricerca e slancio allo sviluppo» si legge in per la competitività. L’idea continua - è quella di creare un una nota dell’On. Giuseppe ponte sinergico, tra il mondo Galati, Sottosegretario

della ricerca industriale, l’alta tecnologia e i laboratori pubblico-privati, al fine di poter costruire una crescita dell’area del Mezzogiorno, connessa in particolare a quattro regioni come: Calabria, Campania e Puglia e Sicilia. Si tratta di fondi per 650 milioni di euro, distribuiti in base alla grandezza delle regioni. Alla Calabria sono state destinate il 20% delle risorse, circa un 5% in più di quelle

previste precedentemente; ammontanti a 130 milioni di euro e destinate a 12 progetti, tra i soggetti assegnatari le tre Università calabresi, la Fondazione Terina e IDI SUD a Lamezia Terme. Il meridione deve stare agganciato al resto del paese, con progetti seri, di qualità e di innovazione. La nostra programmazione ha il senso di voler coniugare due mondi paralleli come la freschezza

giovanile e i contenuti tecnologici, un impegno economico importante che può dare linfa e vigore ad un tessuto socio-economico bisognoso di potenziamento e di valorizzazione delle risorse umane e produttive. Il Ministro Gelmini - conclude - ha saputo guardare al futuro del paese, assegnando risorse aggiuntive ad un settore vitale». Rosa Voci

Il procuratore Gratteri commentata l’allenamento della Nazionae a Rizziconi

Oggi gol a casa dei mafiosi Il calcio salverà i bambini

Sfratti per morosità: + 203,3% in 10 anni in Calabria Nel periodo 2001-2010 i provvedimenti di sfratto emessi per morosità sono più che raddoppiati. Se nel 2001 il loro numero aveva sfiorato le 27.000 unità (precisamente 26.937), nel 2010 hanno superato quota 56.000 (esattamente 56.147), registrando un incremento del +108,4%. L’ennesimo allarme sulle difficoltà economiche che stanno vivendo le famiglie italiane è lanciato dalla Cgia di Mestre. L’analisi è impietosa: «Nonostante una leggera riduzione del numero di famiglie in possesso di un contratto di affitto - tra il 2001 ed il 2009 la diminuzione è stata del 2,9% - la crescita degli sfratti per morosità ha subito un’impennata fortissima. Alla fine del 2009 il numero di nuclei familiari che viveva in un’abitazione in affitto era di circa 4.215.000, pari al 17,1% del totale delle famiglie italiane». «Rispetto ad un tempo - commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - sono mutate anche le tipologie familiari colpite dallo sfratto per morosità. Se fino a qualche anno fa le più interessate erano quelle guidate da lavoratori dipendenti, da pensionati o da persone che erano state espulse dal mercato del lavoro, negli ultimi anni, invece, hanno assunto dimensioni numeriche sempre più preoccupanti anche quelle composte da immigrati, da famiglie con a capo un artigiano, un piccolo commerciante o da giovani titolari di partita Iva che sono scivolate in condizioni di marginalità economica». cm

di P.P RIZZICONI -L’ultimo contropiede lo hanno messo a segno i carabinieri di Reggio, arrestando Sebastiano Pelle, capo dell’omonimo clan di San Luca: ma non c’é dubbio che in Calabria la partita sia ancora in mano alla ’ndrangheta. Oggi però la squadra del Bene schiera la nazionale, e chissà che non si registri il primo successo concreto dell’era Prandelli. A Rizziconi gli azzurri si alleneranno su un campo di calcio confiscato alle cosche e finalmente - grazie all’opera dell’associazione Libera di don Ciotti - consegnato ai ragazzi. «Sarà una cosa simbolica, certo - dice Nicola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria, membrodellaDirezionedistrettualeantimafia e soprattutto indiscusso numero 1 nella lotta alla ’ndrangheta - ma sapeste che valore possono avere quaggiu’ certi segnali…Ilcalcio-spiegaancorail magistrato - è un grande veicolo

contro le mafie, come pure la musica: insegnare ai ragazzi a suonare uno strumento è educativo. Stessa cosa per il pallone: dovere imparare a tirare in porta, a fare gol o a difendere li impegna e li allontana dalla prospettiva di diventare garzoni di ’ndrangheta. I bambini di oggi sono spugne, sono migliori rispetto a 15 anni fa, ma il problema è che nessuno intercetta il loro bisogno di modelli positivi. E nel calcio per fortuna ce ne sono molti». Non dice, Gratteri, se oggi sarà in tribuna anche lui: «Vorrei, ma non posso dire niente sui miei spostamenti».Suunacosaperòha certezze: «In giro sarà pieno di ’ndranghetisti, a loro come a tutti

al Sud, il pallone piace. E poi lo utilizzano a scopo di ostentazione, di visibilità. La mafia fa schifo, è il titolo scelto dai ragazzi al mio ultimo libro, ed esiste dove c’é denaro e potere. A vedere la partita va la gente che conta, il farsi vedere nella stessa tribuna della classe dirigente è per loro positivo. I capicosche sono gli artefici dei successi, investono soldi per comprare giocatori. Poi arriviamo alle iperboli, uno dei Pesce giocava nel Cittanova, era il capitano: e chi gliela contendeva la fascia?». «Da ragazzo ero un centrocampista di fatica». Ora invece in un certo senso è un regista: «E’ vero, coordino anche 20-30 inchieste. Da oltre 20

anni vivo in cattività, sempre scortato. E il mio rapporto con lo sport è atipico: mi alleno zappando l’orto la domenica». Parla di calciatori con proprietà e competenza : «Una volta ero juventino, il mio idolo era Anastasi, quanti sogni mi ha regalato. Ora non tifo più: a me invece piacciono le bandiere». Ma un ultimo regalo ai campioni del calcio lo chiede: «Il mio auspicio è che i bambini rimangano folgorati per la Nazionale a Rizziconi, che i bimbi trovino lo scatto d’orgoglio per innamorarsi di esempi puliti e vincenti. Gattuso, Buffon e gli altri nazionali possono salvarli. Gattuso ha grande seguito, é un modello positivo: partito dal basso in Calabria, con grinta e determinazione è risultato un modello positivo. E poi é molto vicino ai giovani non solo nel firmare gli autografi, ma proprio in maniera concreta. Per gli adulti invece non c’é speranza: chi è onesto è onesto, chi no giocherà sempre per la squadra del Male».

BREVI REGIONE

ROTARY

PISL

Presentato all’Ue dalla Giunta Alessandro Nicolò: esistono il progetto "Gallico-Gambarie" tecniche innovativi per impegno per 65 milioni di euro realizzare un nuovo equilibrio

Mancini a Buonvicino: sono progetti importanti che promuovano l’economia

Diventano tre i Grandi Progetti che il dipartimento Programmazione della Regione ha già notificato alla Commissione Europea e che sono stati ritenuti "ammissibili", ai sensi dell’art. 41 del Reg (CE) 1083/2006, dalla stessa Commissione. L’ultimo grande progetto notificato è quello relativo alla "Gallico-Gambarie III Lotto-Tratto Mulini di Calanna-svincolo per Podagorni Santo Stefano d’Aspromonte" e comporta un impegno complessivo di 65 milioni di euro. Erano stati già notificati alla Commissione Europea i due Grandi progetti relativi il primo al "Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria" (160 milioni di euro l’impegno) ed il secondo al "Sistema metropolitano Catanzaro città-Germaneto-Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione Fs di Catanzaro in località Germaneto e l’attuale stazione di Catanzaro Sala.

Progetti importanti che promuovano economia,capacidicoinvolgerel’imprenditorialocale e di dare una svolta permanente ai territori. La natura dei Pisl, Progetti Integrati di Sviluppo, è stata ribadita venerdì sera a Buonvicino dall’assessore regionale al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini accompagnato dall’ingegnere Luigi Zinno, responsabile del procedimento. Accanto a loro, è scritto in una nota, il sindaco di Buonvicino, Giuseppe Greco, che ha anticipato l’intenzione del suo Comune di partecipare a ben due Pisl. «I nostri tecnici sono a lavoro - ha detto - e siamo coscienti della grande opportunità che oggi abbiamo davanti a noi. La palla ora passa ai Comuni, siete voi oggi - ha detto - gli artefici del vostro destino perché questa Amministrazione regionale è convinta che il cambiamento parta dal basso».

«Legare il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile alla Città Metropolitana, significa capire come e quanto efficienza ambientale, competitività, riqualificazione del territorio si combinino efficientemente dentro questa straordinaria opportunità dalla quale ripartire per una nuova politica di salvaguardia e promozione». Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò concludendo il convegno promosso dai Rotary di Reggio Calabria. «La pianificazione per il governo del territorio e lo sviluppo sostenibile. Un dato è certo: l’ideale è molto diverso dal reale. Eppure, come il professore Mandaglio, voglio essere ottimista: esistono tecniche e strumenti innovativi per realizzare un nuovo equilibrio, culturale, prima ancora che urbanistico, che consenta alla città di mettersi a norma, ridisegnando il territorio su quelle che sono le condizioni reali di sviluppo e di ricadute ambientali».



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