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Venerdì 14 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 13

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

SANITÀ

LAVORI PUBBLICI

Il riparto dei fondi nazionali bocciato a Roma dalla Stasi

L’INTERPELLANZA Accumulo degli incarichi, la norma calabrese va all’esame del Governo

Edilizia sociale, il Tar rigetta il ricorso contro la Regione

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Pubblicato un dispaccio “riservato” del console generale degli Usa a Napoli J. Patrick Truhn inviato il 2 dicembre 2008

Wikileaks: la Calabria è uno Stato fallito La nota riporta giudizi sull’ex governatore Loiero: non è stato in grado di offrire nessuna soluzione alle difficoltà della regione L’INTERVENTO

Produzione industriale dati Istat positivi

Una regione debole, che è un salasso per l’economia italiana. Una popolazione che manca di ottimismo, che vede i politici locali come inefficaci o corrotti. Un territorio in mano a estorsori e trafficanti: è il ritratto del console generale Usa a pag » 5

DUE VOTI CONTRO BERSANI

di Daniele Capezzone

Gioia, il consiglio regionale ne discuterà il 31 gennaio

portavoce nazionale del Pdl

I positivi dati Istat sulla produzione industriale dovrebbero far riflettere i profeti di sventura della sinistra. La verità è che, pur essendo ancora possibili colpi di coda della crisi mondiale, pur essendo la speculazione una grande insidia specie per i Paesi più deboli dell’area Euro, e pur essendo ancora debole la domanda interna dei maggiori Paesi occidentali, ci sono comunque alcuni germogli di ripresa, che meritano di essere coltivati e curati. Le imprese e le famiglie italiane hanno fatto benissimo la loro parte, e così anche il Governo, che ha tenuto a posto i conti pubblici, ha garantito adeguati ammortizzatori sociali, e ha avviato alcune riforme strutturali. Ora può aprirsi una fase più positiva ed espansiva, che sarà sostenuta e incoraggiata dal Governo Berlusconi. Spiace constatare che, in tutta questa fase, dalle opposizioni sia giunta solo negatività.

FOCUS

I “no” al segretario arrivano dalla Calabria ROMA - La relazione del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, è stata approvata, al termine della direzione con 127 sì, 2 contrari e 2 astenuti. La minoranza di Movimento Democratico non ha partecipato al voto, mentre l’area Marino ha approvato la relazione. I deputati Zampa e Santagata si sono astenuti, mentre hanno votato contro due membri calabresi della Direzione che hanno consegnato al segretario un documento a sostegno delle primarie in Calabria.

REGGIO CALABRIA - Tornerà a riunirsi il prossimo 31 gennaio il consiglio regionale della Calabria per discutere anche e soprattutto delle tematiche relative ai segnali di crisi del porto container di Gioia Tauro e per valutare i progetti di legge che stanno per essere licenziati dalle Commissioni consiliari. Lo ha deciso la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari che ha stabilito anche un calendario dei lavori che prevede una successiva seduta per il 22 febbraio e altri appuntamenti dell’Aula con un’agenda che impegna già, fin d’ora, i mesi di marzo ed aprile. In particolare, i capigruppo hanno stabilito, su proposta del presidente Talarico, di dedicare la riunione del 22 febbraio ai temi della legalità e della lotta alla mafia. a pag » 28

CATANZARO Assenteismo, i carabinieri arrestano due dipendenti della Provincia a pag » 17

VIBO VALENTIA Rubano protesi dentarie al cadavere di una donna in obitorio, 4 indagati a pag » 15

REGGIO CALABRIA Confermata la detenzione per il consigliere regionale Santi Zappalà a pag » 11

IL COMMENTO

Morti sul lavoro nel 2010 una guerra nascosta di Stefano Fassina resp. Economia Partito Democratico

Nel 2010 i morti sul lavoro sono stati 1.080. Più di 3 decessi al giorno, con un dato in aumento rispetto al 2009 (1.050, fonte Inail). I dati, forniti dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna, sono stati pubblicati dal sito del Partito Democratico. Secondo l’Osservatorio le categorie con più vittime sono l’edilizia e l’agricoltura. Il settore della cantieristica ha superato quest’anno l’agricoltura e ha registrato il 28,4% sul totale (167 morti), l’agricoltura con il 28,1% (165 morti) ha registrato comunque un incremento superiore al 4% e l’industria con il 12,5% (73 morti). Tra le vittime gli stranieri sono stati il 10,1%. I dati del 2010 sulle morti sul lavoro sono, anche quest’anno, drammatici. Si tratta, in pratica, di una guerra nascosta. La media di 3 decessi algiorno non si riduce, nonostante l’attività economica sia ancora fiacca, in particolare nel settore dell’edilizia, uno dei più rischiosi per incidenti mortali. Le politiche per la sicurezza non sono tra le priorità del Governo e del Ministro Sacconi, anzi alcune scelte, come l’eliminazione della responsabilità in solido dell’appaltatore con il subappaltatore o la cancellazione dell’obbligo di comunicazione all’Inps prima dell’inizio del lavoro, vanno in direzione opposta alla prevenzione. I dati del 2009 richiedono l’iniziativa urgente del Parlamento al fine di individuare le aree prioritarie di intervento per ridimensionare un fenomeno sottovalutato e oggetto di una inaccettabile assuefazione politica e mediatica.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA LETTERA Nient’altro che il silenzio In questi anni a Mosorrofa abbiamo assistito a tanti lutti e a fin troppi funerali. Ma questi...questi erano diversi. In genere qualche parola si udiva, qualche mezza frase la si scambiava, a volte ci scappava anche un sorriso. Stavolta non c’era nient’altro che il silenzio. E come poteva la gente di Mosorrofa dire qualche parola di conforto alla famiglia di un giovane di 24 anni tragicamente strappato alla vita senza neanche sapere perché? Ammesso che possa esistere un perché per una barbarie tanto cruda da portare "le bestie" a non preoccuparsi che in quell’auto, in un modo o in un altro, un povero innocente di poco più di un anno sarebbe stato sporcato di sangue! Come poteva un’intera popolazione colmare il vuoto così ingombrante lasciato da una sola persona? Nell’entrare nella stanzetta in cui tutti erano raccolti in un silenzio rotto solo dalle lacrime si aveva la sensazione di varcare la soglia del vero

dolore. Tanti sono scoppiati in pianto, alcuni sono tornati indietro. E il funerale poi...un mesto silenzioso addio, sospeso solo dal lungo applauso dedicato a Giuseppe e alla sua famiglia. Silenzio, dunque, ma un silenzio assordante, più fragoroso di quegli spari, "...più forte di una bomba che lascia un eco che risuona nei nostri cuori" si legge su facebook fra i tanti commenti dedicati a Giuseppe. Il silenzio è importante, certo, ma a volte è imbarazzante. Lo è quello delle nostre autorità ai vari livelli. Dove sono le "levate di scudi"? Che fine ha fatto la loro puntuale solidarietà? Capiamo, tutto questo non vale per un povero cristo innocente che non fa parte della loro schiera. Ed è fastidioso il silenzio di parte del sistema mediatico (non quello locale), capace di trasformare certi drammi in telenovelas del dolore lunghe mesi per poi liquidarne altri con qualche piccolo trafiletto o tacendoli del tutto.

POLITICA INTERNAZIONALE

di Sonia Alfano

Sulla Tunisia servono segnali forti Quanto accaduto alla troupe del Tg3 durante gli scontri di Tunisi ha dell’inverosimile. Poichè ritengo che la condanna verbale dell’Ue su un episodio del genere sia quantomeno insufficiente, ed essendo membro della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb, agirò affinchè tutte le istituzioni comunitarie ed internazionali si attivino concretamente per accertare le responsabilità in merito ad una vicenda che desta preoccupazione e sdegno. La Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb ha già considerato la possibilità di sospendere il rafforzamento delle relazioni con la Tunisia proprio in virtù della escalation di violenza che sta attraversando il Paese, e alla luce dell’episodio che colpisce l’Italia, intendo riproporre la discussione alla prossima plenaria affinchè si faccia chiarezza. Da italiana non posso tollerare che due cittadini italiani andati in Tunisia per fare il proprio lavoro di giornalisti siano stati aggrediti, con molta probabilità da poliziotti in borghese, nè posso tollerare una tale violenza votata alla censura. E’ importante che l’Ue dia forti segnali in questo senso.

Certo, essere ammazzati a Reggio Calabria, in pieno centro, alle 7,30 di sera fra centinaia di persone e con un bimbo di poco più di un anno sul sedile posteriore della macchina non è più un motivo per indignarsi, non fa più notizia! E di questo dovremmo preoccuparci davvero. Facile liquidare il tutto, per come è accaduto, come l’ennesimo delitto di ‘ndrangheta. Troppo facile entrare nei pensieri dei protagonisti di questi assurdi silenzi: "Chissà in cosa si era immischiato...", "Se la sarà cercata...", "Certamente era un mafioso...". NO! Adesso basta! Arriva un momento in cui le parole diventano più importanti del silenzio. Ed è questo il momento di spiegare alla gente chi era davvero Giuseppe. Peppe, per chi lo conosceva, "Peppe u seriu" per i suoi parenti più stretti, era un bravo figlio di questa terra, proveniente da una famiglia perbene e affidabile, fuori dalle logiche della violenza e del malaffare. Lavorava Peppe guadagnandosi onestamente quanto serviva per garantire il necessario al proprio figlio, un bimbo che adorava e a cui dedicava frasi di vero amore sui social network. Giocava a pallone e lo faceva bene. Dopo anni di calcio a certi livelli si era legato alla locale società, a due passi da casa, forse proprio per stare vicino al suo Domi. Non è facile trovare dalle nostre parti giovani capaci di assumersi le pro-

prie responsabilità, ma non è il caso di Peppe che era uscito da un matrimonio finito con la consapevolezza di doversi impegnare ancora di più a far quadrare la sua vita e quella del figlio, riuscendo, assieme alla moglie, a mantenere equilibri e oneri reciproci. Potremmo dilungarci...ma arriva un momento, poi, in cui i fatti diventano più importanti delle parole, perché ne sono la testimonianza viva. Ed è ora quel momento. Per non lasciare cadere il ricordo di Peppe, della sua morte e della sua vita, per far sentire alla famiglia Sorgonà la propria vicinanza e per opporsi ad ogni logica di barbarie e violenza, la comunità di Mosorrofa ha deciso di organizzare una serie di iniziative che saranno adeguatamente rese note per favorire la massima partecipazione della società civile. E’ il nostro modo di gridare con forza basta a qualcosa che non dovrebbe mai finire di farci indignare. A tutti voi chiediamo di partecipare a questi eventi. Venite a Mosorrofa, unitevi alla catena di solidarietà e piangete il nostro comune amico. Ma camminando per le nostre strade, nello scorgere di tanto in tanto lo sguardo sorridente di Peppe stagliante dalle molte foto che troverete, guardatelo intensamente, abbracciatelo idealmente e, infine, sorridetegli di rimando.

La comunità di Mosorrofa


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PRIMO PIANO

Sanità, il riparto dei fondi bocciato dalla Calabria

di Biagio Tramonta CATANZARO - La vicepresidente della Regione Antonella Stasi ed il sub commissario per il piano di rientro gen. Luciano Pezzi - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - hanno partecipato, a Roma, all’incontro con gli assessori alla Sanità finalizzato alla sottoscrizione dell’intesa relativa al riparto delle risorse finanziarie del servizio sanita-

rio nazionale 2011. «Al termine dell’appuntamento prosegue la nota - dalla Calabria è partito un forte no all’accordo. Per l’anno in corso le risorse assegnate alla Regione Calabria risultano infatti insufficienti sia in riferimento a quanto programmato nel Piano di rientro ma soprattutto perché non prevedono alcuna crescita del proprio fondo sanitario pur essendo quello nazionale in aumento. La Regione Calabria ha pertanto manifestato la pro-

«Anche le risorse assegnate per l’anno 2010 risultavano già insufficienti, le stesse erano già inferiori a quanto necessario per l’anno precedente»

pria posizione negativa segnalando la necessità di assicurare risorse adeguate». Tutto ciò, è scritto nella nota, rappresenta un punto essenziale affinché la Calabria firmi l’accordo. L’intendimento è stato già ufficializzato alla Conferenza delle regioni ed al ministero dell’Economia. Anche le risorse assegnate per l’anno 2010 risultavano già insufficienti, le stesse erano già inferiori a quanto necessario per l’anno precedente. Più volte, in passato, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha chiesto ulteriori approfondimenti sul metodo di calcolo della mobilità e sui controlli. La Regione Calabria, unitamente ad altre regioni del Sud, ha chiesto pertanto, nella fase di riparto delle risorse finanziarie, che vanga preso in considerazione anche un indicatore socio economico e che siano approfonditi il metodo di calcolo della mobilità ed i controllisull’appropriatezzadelleprestazioni da corrispondere, che per la Calabria rappresentano una quota di circa 250 milioni di euro. «Auspichiamo - ha sottolineato la vicepresidente Antonella Stasi un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le regioni così come lo è stato negli ultimi provvedimentisulfederalismoapprovati in sede di conferenza. Una buona soluzione potrebbe essere quella di azzerare le linee di partenza, annullando i criteri storici, met-

tendo quindi nelle stesse condizioni le regioni. Tutto ciò è determinate per la Calabria e per chi ha deciso di fornire servizi di qualità pur restando regione virtuosa». Il Sub commissario Luciano Pezzi, che per la prima volta ha partecipato alla riunione, ha aggiunto: «Ci auguriamo che si tenga conto della necessita di inserire un indi-

ANTONELLA STASI: «Per l’anno in corso le risorse assegnate alla Regione Calabria risultano insufficienti» catore socio economico e che sia adeguato alla particolare situazione della Calabria e idoneo al raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro».


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PRIMO PIANO Si è discussa ieri a Montecitorio l’interpellanza urgente dell’onorevole Lo Moro sulla compatibilità di più cariche elettive. Il sottosegretario alla Giustizia: «Vi assicuro che stiamo già valutando la questione»

Accumulo degli incarichi, la norma calabrese va all’esame del Governo Lo Moro: «Se non ci daranno ragione organizzeremo un referendum»

La Camera dei Deputati

di Alessandro Caruso ROMA - La battaglia del Pd, e in particolare dell’onorevole Doris Lo Moro, contro la norma regionale calabrese che autorizza i doppi incarichi dei consiglieri regionali ha messo a segno un primo risultato: il Governo, rappresentato dal sottosegretario alla Giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha assicurato ieri che il dipartimento per gli Affari regionali sta già esaminando il profilo della costituzionalità della norma, messo in discussione dalla interpellanza urgente presentata dalla parlamentare lametina dei democrats. Il dibattito nell’aula di Montecitorio si è svolto ieri mattina e l’argomento di discussione è stato affrontato sotto un profilo squisitamente tecnico e uno di natura politica. Quanto al primo, la Lo Moro, a nome degli altri interpellanti (tutti big del gruppo parlamentare del Pd), ha voluto dimostrare come la norma che introduce in Calabria la compatibilità della carica di consigliere regionale con quella di presidente e assessore provinciale o quella di sindaco e assessore comunale vada contro tutti i precedenti orientamenti sia della Corte costituzionale, che aveva già stigmatizzato con una sentenza del 2003 una condotta analoga della regione Lombardia, sia del legislatore, che originariamente (d. lgs. 267 del 2000,

per i curiosi) aveva sancito invece l’assoluta incompatibilità, poi cambiata in compatibilità (legge 165 del 2004) sebbene nel rispetto di molti paletti. Poi c’è la questione più strettamente politica: «La Calabria - ha detto la Lo Moro non può lanciare questi segnali al Paese. Non può diventare la Regione dove tutto è lecito, anche la concentrazione di tali privilegi ai protagonisti della politica». Gli effetti dell’esame da parte del Governo aprono adesso anche il possibile scenario della bocciatura della norma. Uno scenario di cui, tuttavia, Scopelliti non sembra temere più di tanto il contraccolpo politico sulla sua compagine. L’emendamento che consente l’accumulo delle cariche, infatti, è stato presentato da Nicola Adamo, che non fa parte del centrodestra. Il Governatore si era smarcato dalle accuse lasciando la libertà di voto ai suoi, e il pacchetto aveva avuto facilmente il via libera dalla maggioranza, che difficilmente si sarebbe lasciata sfuggire un’occasione simile. La Lo Moro, però, ha criticato nel dibattito di ieri questa condotta, auspicando che il Governo non faccia lo stesso: «Scopelliti - ha accusato la Lo Moro - dice che la maggioranza ha lasciato i consiglieri regionali liberi di votare. Anche questo era un atto, diciamo così, "politico", che va stigmatizzato, perché un presidente neoeletto che dovrebbe fare della credibilità delle istituzioni una sua bandiera vi rinuncia».

ROMA - Onorevole Lo Moro, perché ritiene che la norma sulle compatibilità degli incarichi sia degna di un’interpellanza urgente da parte vostra al Governo? «Il Consiglio regionale calabrese è fortemente compromesso. Lo dimostrano tante vicende abbastanza recenti. Per questo mi sarei aspettata da Scopelliti una posizione un po’ più netta. Ha dimostrato di essersene lavato le mani. Spero che il Governo non faccia lo stesso. Tra pochi mesi in Calabria si voterà per le elezioni amministrative e bisogna mettere il Governo a conoscenza della possibilità che in Calabria si vadano a creare dei centri di potere smisurati. Questa norma non fa che creare nuovi provilegi». Lei crede che questa norma sia stata pensata ad personam per alcuni consiglieri in odore di candidatura alle amministrative? «Certo e i nomi sono stati già fatti, da Adamo a Bova, da Fedele a Gallo. Ma non è solo questo. Con questa norma si introduce il principio per cui il consigliere regionale non ha limiti alla sua influenza politica nel territorio e può fare il bello e cattivo tempo sulla scelta dei candidati. Si userebbe tale incarico come una sorta di Doris Lo Moro clava». Nella discussione alla Camera lei ha detto che si sarebbe aspettata per lo meno un dibattito in Consiglio regionale con cui si spiegassero le ragioni di questa norma.. «Cosa che non è avvenuta perché la legge si è approvata in tarda notte. La Calabria non può diventare la regione delle riforme in notturna, poco trasparenti». Se invece il Governo non dovesse ravvedere alcun vizio di costituzionalità che pensate di fare come partito? «Stiamo già valutando di promuovere eventualmente un referendum abrogativo sull’argomento». A.C

Arresti domiciliari facili per gli ’ndranghetisti. Il Pd interroga il ministro Alfano ROMA - Arresti domiciliari concessi con troppa disinvoltura ai mafiosi calabresi. I deputati del Pd si sono rivelati scioccati da tale constatazione, al punto da farne oggetto di discussione alla Camera, presentanfo un’interrogazione al ministro della Giustizia. Nel testo si evidenzia come molti degli arresti domiciliari concessi siano stati poi revocati dalla Corte di Cassazione, in particolare a Eugenio Gabriele, Guido Giacomino, Luca Azzinnaro, Andrea Mantella, Pasquale Forastefano e Samuele Lo Vato. Per questo dal Pd è scattata la richiesta di conoscere quale sia l’incidenza statistica dei detenuti per ’ndrangheta o comunque arrestati per reati collegati rispetto al numero complessivo degli arrestati in Calabria e se, nel caso di detenuti per reati di mafia, siano mai stati concessi gli arresti

domiciliari per motivi diversi da quelli concernenti l’incompatibilità delle loro condizioni di salute con il regime detentivo o la necessità di prestare assistenza alla prole in caso di impedimento dell’altro coniuge. Nell’interrogazione si chiede anche di sapere se, nel caso di arresti domiciliari determinati dall’incompatibilità delle condizioni di salute con il regime detentivo, siano sempre stati svolti accertamenti per verificare la possibilità di fronteggiare la situazione in un centro clinico della amministrazione penitenziaria e quali siano le condizioni di funzionamento dei vari centri clinici gestiti dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e se continuino a essere ingrado di operare efficacemente, nonostante i recenti tagli. A.M

Angelino Alfano


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PRIMO PIANO Nelle rivelazioni di Wikileaks compare un dispaccio del console Trhun

Così ci vedono negli Usa: Calabria, uno Stato fallito di Francesco Pungitore ROMA - Wikileaks, il famigerato sito web che ha pubblicato migliaia di documenti “riservati” della diplomazia Usa, parla anche della nostra Calabria. E lo fa mettendo in rete un dispaccio del console generale americano a Napoli, J. Patrick Trhun. «Se la Calabria non fosse parte dell’Italia, sarebbe uno Stato fallito. La ’ndrangheta controlla infatti vaste porzioni del suo territorio e della sua economia» dice Truhn nella sua nota inviata il 2 dicembre 2008 e che riporta anche un incontro tra il diplomatico e il presidente pro tempore della Regione, Agazio Loiero. L’ormai ex governatore calabrese viene sonoramentre bocciato in quanto «non è stato in grado di offrire nessuna soluzione alle difficoltà della regione». «Quando gli è stato chiesto come immaginava utilizzare i circa 14 milioni di euro che l’Ue aveva stanziato per la Calabria - continua Truhn - ha dato una vaga risposta e ha cambiato argomento». Nel dispaccio, intitolato "La Calabria può es-

sere salvata?", si riporta un viaggio che il console americano e il suo staff effettuarono nel novembre del 2008 in tutte le cinque province calabresi. La prima notte, fu spesa «nel caotico capoluogo, Catanzaro», dove Truhn aveva in programma un incontro con il presidente della Regione. «Dopo aver declinato ripetutamente la nostra richiesta per un appuntamento durante l’anno, Loiero alla fine ci ha ricevuto», è il resoconto del diplomatico, parlando con il quale Loiero «si è lamentato della cattiva immagine della regione e ha evidenziato che la criminalità organizzata, i mercati relativamente inaccessibili e le povere infrastrutture si fondono per scoraggiare gli investimenti nella regione». Tuttavia Loiero «non è stato in grado di fornire alcuna soluzione» alternativa «piuttosto che un’idea per rendere i prestiti a basso tasso di inte-

resse disponibili, grazie ai fondi strutturali dell’Ue, per le piccole e medie imprese». E, quando il console generale gli ha chiesto se la Sicilia, «dove i cittadini e le associazioni industriali si sono uniti all’applicazione della legge opponendosi attivamente alla criminalità organizzata, potrebbe servire da modello», Loiero ha risposto così: «Siamo noi la vera isola». Truhn parla, anche più in generale, di mafia e Ponte sullo Stretto. Proprio la criminalità organizzata potrebbe essere «tra i principali beneficiari» della costruzione del ponte di Messina, che comunque «servirà a poco senza massicci investimenti in strade e ferrovie» in Sicilia e Calabria. I politici italiani, poi «fanno poco» nella lotta al crimine organizzato, mentre la Chiesa cattolica deve «cooperare di più». Questi ulteriori cinque dispacci sono datati tra il 2008 e il

«Loiero non è stato in grado di offrire nessuna soluzione alle difficoltà della regione» Da lui solo «vaghe risposte» sull’utilizzo dei fondi stanziati dall’Unione europea

2009 e pubblicati da Wikileaks. Il diplomatico americano cita anche Roberto Saviano che dice agli Usa: contro la mafia c’è «scarso impegno a livello nazionale». In quello più recente, del 15 giugno 2009, Truhn analizza la situazione in Sicilia, dopo lo scontro politico tra Raffaele Lombardo e «il partito del premier Silvio Berlusconi», e l’incertezza politica che tra le altre cose ha «bloccato una operazione americana per la trivellazione del gas e minaccia di rinviare un importante sistema di comunicazione satellitare della Marina statunitense». Il principale beneficiario del ponte sullo Stretto «potrebbe essere» quindi la mafia, di entrambe le sponde, «semmai verrà costruito», e comunque «servirà a poco senza massicci investimenti in strade e infrastrutture in Sicilia e Calabria». Il paragrafo è intitolato, forse con involontaria ironia, “The Bridge to More Organized Crime” ( Il ponte per un crimine più organizzato, ndr ). In un altro dispaccio del giugno 2008, il console Usa scrive che «anche se le associazioni imprenditoriali, i gruppi di cittadini e la Chiesa, almeno in alcune aree, stanno dimostrando promettente impegno nella lotta alla criminalità organizzata, lo stesso non si può dire dei politici italiani, in particolare a livello nazionale». La Chiesa cattolica poi viene «spesso criticata per non assumere» forti pubbliche posizioni contro il crimine organizzato, quei «pochi preti che lo fanno» finiscono sotto scorta, quindi «Washington potrebbe considerare» di cercare una «maggiore cooperazione» con il Vaticano.

J. Patrick Truhn dopo il suo viaggio nelle nostre province: droga e corruzione

«Una regione debole e senza ottimismo, una zavorra» di Anna Pagano ROMA - Una regione «debole», che è un «salasso per l’economia italiana». Una popolazione «che manca di ottimismo, che vede i politici locali come inefficaci o corrotti». Un territorio «in mano agli estorsori e ai trafficanti di droga». E’ questo il ritratto che il console generale Usa a Napoli J. Patrick Truhn, in un dispaccio del dicembre 2008, fa della Calabria dopo aver effettuato un viaggio di circa quattro giorni nella regione. Considerazioni "riservate" che Wikileaks ha reso pubbliche. Un tour, lungo tutta le penisola, che porta il console ad introdurre così il suo cable: «La regione continuerà ed essere una zavorra per il Paese finché il governo nazionale non dedicherà attenzione e risorse necessarie per risolvere questi spinosi problemi». Per Truhn, infatti, oltre al «contributo (finora modesto) dei successi nell’applicazione della legge, occorre una rivoluzione nel modo in cui i calabresi stessi vedono il crimine organizza-

to, la corruzione e, su tutto, la società civile». Ci sono «pochi segnali positivi», radicati soprattutto «nei giovani». Ma più in generale, nel corso del viaggio, «abbiamo sentito sempre le stesse lamentele», scrive il diplomatico. A Vibo Valentia, ad esempio, è lo stesso prefetto della Provincia Ennio Sodano ad ammettere che «l’intera società calabrese è coinvolta nel perpetuare questa situazione. La società è indifferente». Una risposta rispetto alle analisi americane diffuse sul web è arrivata, ieri, non dalla Calabria ma dalla vicina Sicilia. «Per quel che riguarda il rischio di infiltrazioni mafiose per la realizzazione del Ponte sullo Stretto va ricordato come parecchie inchieste dell’Autorità giudiziaria abbiano già svelato questi tentativi della criminalità organizzata. Ma questo non è un buon motivo per abdicare. Sarebbe umiliante immaginare che la forza e l’autorevolezza delle istituzioni non siano in grado di contrastare la mafia». Lo afferma il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, commentando l’analisi del diplomatico

americano J. Patrick Truhn, console generale a Napoli, contenuta in cinque dispacci pubblicati da Wikileaks, secondo il quale «la mafia potrebbe essere tra i principali beneficiari della costruzione del Ponte sullo Stretto». Per Lombardo «sarà nostro dovere vigilare, e non solo

J. Patrick Truhn

per quella grande opera. Il lavoro del governo regionale, nei fatti, va proprio in questa direzione, perché la mafia si combatte non soltanto con l’eccezionale quotidiano sforzo di magistrati e forze dell’ordine che frutta sempre nuovi successi investigativi ma anche affermando, con atti e comportamenti esemplari e trasparenti, il rispetto delle leggi e delle istituzioni. Quello che stiamo facendo in Sicilia, nella sanità e nel ciclo dei rifiuti, dimostra che è possibile dire no alle infiltrazioni e agli interessi illegittimi». A leggere bene tra le righe del cablogrammaattribuitoalconsolestatunitense a Napoli, viene rilevato anche il gap infrastrutturale del Mezzogiorno d’Italia. «Su questo punto - conclude Lombardo - è impossibile non essere d’accordo con la diplomazia statunitense. Va ricordato come la giunta regionale siciliana si sia sempre opposta alle politiche nordiste del Governo tanto sulla rete ferroviaria quanto su quella autostradale, perché non si tradiscano le aspettative dei cittadini e l’inderogabile esigenza di mobilità dei siciliani».


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PRIMO PIANO Due Accordi di Programma volti all’integrazione di extracomunitari

L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha incontrato i rappresentanti degli enti intermedi per pianificare le attività

Dimensionamento scolastico coinvolte le cinque Province di Pietro Romano CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha incontrato i rappresentanti delle cinque Province calabresi per discutere sul Piano di dimensionamento scolastico. Hanno partecipato alla riunione la presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro e l’assessore alla Pubblica istruzione Giacomo Matacera; l’assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano; gli assessori alla Pubblica istruzione Gianluca Marino, della Provincia di Crotone; Ercole Nucera, della Provincia di Reggio Calabria; Pasquale Fera, della Provincia di Vibo Valentia; e i dirigenti dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Mirarchi, Giacomo Cartella, Antonio Blandino e Domenico Torchia. «La scuola - ha detto l’assessore Caligiuri - è una priorità nell’agenda politica del Presidente Scopelliti. Proprio per questo abbiamo lavorato dai primi gior-

ni dell’insediamento, insieme alle cinque Province e all’Ufficio scolastico regionale, per arrivare per tempo e gradualmente a una possibile condivisione per migliorare, pur tra le tante difficoltà, la qualità dell’educazione». Durante l’incontro sono stati affrontati i temi del mantenimento delle autonomie, della razionalizzazione dei plessi scolastici e della riorganizzazione dell’offerta formativa. Inoltre sono state ulteriormente chiarite e definite le modalità di attuazione del dimensionamento e dell’attivazione dei nuovi indirizzi formativi, con l’obiettivo di armonizzare e rendere omogenei i cinque piani provinciali e garantire il più possibile

la qualità dell’offerta formativa calabrese. La riunione fa seguito ad altri cinque incontri bilaterali tra l’assessorato alla Cultura e le singole Province, con il supporto tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, nel corso dei quali sono state analizzate le singole criticità presenti sul territorio. Il prossimo passo sarà l’approvazione, possibilmente entro il mese di gennaio, da parte della Giunta regionale del Piano di organizzazione della rete scolastica e della programmazione della nuova offerta formativa per l’anno scolastico 2011/2012. Obiettivi già pianificati nell’agenda politica dell’esecutivo.

«Affrontati i temi del mantenimento delle autonomie, dei plessi scolastici e della riorganizzazione dell’offerta formativa»

CATANZARO - L’assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha annunciato la sottoscrizione di due Accordi di Programma (Ap) con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, relativi al finanziamento di azioni volte all’ integrazione degli extracomunitari. Le azioni previste dall’Accordo, nel complesso, consistono - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - nel- «Creare maggiori la redazione di bandi regionali finalizzati all’ "Alfa- opportunità nei betizzazione" ed al sostegno confronti di tutti quei per l’"Accesso all’alloggio". Obiettivo principale dei due soggetti che hanno Ap è quello di creare maggiori opportunità sociali ed deciso di vivere nella economiche nei confronti di nostra regione» tuttiqueisoggettiextracomunitari che hanno deciso di vivere e lavorare nella nostra regione. La prima azione è rivolta a fornire, attraverso percorsi di prima alfabetizzazione per ragazzi stranieri, l’insegnamento della lingua italiana e di educazione civica. L’assessore Stillitani ha sottolineato l’importanza degli accordi con cui, ha detto, «vogliamo fornire agli immigrati, in misura prioritaria, attraverso un percorso di alfabetizzazione, la possibilità di acquisire degli elementi di conoscenza e comunicazione, che rappresentano le vere basi su cui poggiare un reale percorso di inclusione sociale». La seconda azione è rivolta a quegli extracomunitari che hanno deciso di stabilire la propria residenza in Calabria, dando loro

dei sostegni per l’accesso all’alloggio abitativo. «I fatti di Rosarno - ha detto l’assessore Stillitani sono ancora di stringente attualità, attraverso questa azione vogliamo favorire il miglioramento delle condizioni lavorative, abitative ed igienico-sanitarie degli extracomunitari».

Parco Solare Sud, l’idea vincente è francese CATANZARO - Il primo premio del concorso on-line bandito dal dipartimento Urbanistica della Regione Calabria, per il riuso di alcuni tratti della Salerno Reggio Calabria, se lo è aggiudicato il team di architetti francesi "Pr+Off" guidati da Philippe Rizzotti e composto da Vermet Tanguy, Manal Rachidi e Samuel Nageotte. Il progetto vincitore offre una soluzione per reintegrare il viadotto con il minimo impatto visivo nel paesaggio circostante. Un viadotto-giardino pensile o, come lo ha definito il progettista Rizzotti "un villaggio verticale". Quanto all’approvvigionamento idrico ed energetico il sistema è interamente autosufficiente perché sfrutta le acque piovane e l’energia geotermica. Quello vinto dai francesi è stato il primo concorso internazionale interamente on line,

bandito da una pubblica amministrazione, aperto a studenti, ricercatori e professionisti, e finalizzato a raccogliere soluzioni progettuali per il riuso di alcuni tratti autostradali della A3 Salerno-Reggio Calabria. Tratti che saranno completamente dismessi alla fine della realizzazione della variante autostradale per il 2012, precisamente tra Scilla e Bagnara Calabra. Il riuso è stato concepito attraverso la realizzazione del "Parco Solare Sud", progetto che sviluppa un’idea nata all’Open Space Technology a Reggio Calabria nel 2007. Più nel dettaglio l’architetto Rizzotti propone una soluzione composta da piloni disposti a diversi livelli e da terrazzamenti coltivati a vite e ricoperti da macchia mediterranea. La proposta dei secondi classificati, gli italiani di "Coffice" (Francesco Cola-

rossi, Giovanna e Luisa Saracino), prevede, invece, un sistema ibrido che, combinando energia solare e eolica, consente una produzione continua di energia (40 milioni di kWh sufficiente per 15.000 famiglie). Terzi, infine, i colombiani di "J-A" (Daniel Azuero, Tomas Jaramillo, Andres Gutierrez, Juan Jaramillo), che propongono un parco dove i principali materiali da costruzione sono l’elemento naturale e il coinvolgimento e la partecipazione attiva di chi abita questo territorio. Ai vincitori del concorso è andato un premio di 20.000 euro, ai secondi classificati 7.500 euro ed ai terzi 2.500 euro.

ma. luc.


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PRIMO PIANO Con le ordinanze vengono respinte le istanze incidentali di sospensione del provvedimento presentate da alcune imprese e cooperative edilizie

Bando di edilizia sociale, il Tar rigetta il ricorso contro la Regione di Giorgio De Masi REGGIO CALABRIA - Il Tar rigetta il ricorso contro la Regione sul Bando di edilizia sociale. Il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione comunica - in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - che la Seconda sezione del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) della Calabria, nella seduta del dodici gennaio scorso, ha emesso le Ordinanze con le quali vengono respinte le istanze incidentali «di sospensione del provvedimento», presentate da alcune imprese e cooperative edilizie contro la Regione, relativamente al provvedimento del Dirigente Generale dei Ll.Pp., avente ad oggetto il Bando di concorso per la realizzazione di alloggi di edilizia sociale da offrire in locazione o in proprietà. In sostanza il Dipartimento Lavori Pubblici, in autotutela, aveva annullato tutti gli atti della procedura selettiva adottati in esecuzione a questo bando. Il Tar Calabria, accogliendo le motivazioni della Regione, rappresentate dall’avv. Giovanni Spataro del Foro di Cosenza, ha, quindi, rigettato i ricorsi presentati dall’impresa "Gatto" e dal pugnato non è stato adottato dal funzionario in asserito conflitto di interesse». Consorzio "Abitacoop". Secondo il Tar, infatti, "non sussistono le «Abbiamo sempre creduto - ha detto il Dirigente ragioni per l’applicazione delle misure cautelari Generale dei Ll. Pp. Giovanni Laganà - nella previste dall’art. 55 c.p.a. in quanto il ricorso leggittimià e nella correttezza degli atti emanati che sono stati adottati, esclusivamente, nell’innon presenta profili di fondatezza". Per il Tribunale amministrativo «il provvedi- teresse della Regione e che ora hanno trovato mento di auto annullamento risulta adeguata- pieno accoglimento da parte della Giustizia ammente motivato, essendo stati rappresentati i ministrativa». numerosi aspetti di illegittimità in cui è incorsa Soddisfazione per il provvedimento emesso dal la procedura annullata e le ragioni per cui l’in- Tar è stata espressa dall’assessore ai Lavori teresse pubblico alla legittimità dell’azione am- Pubblici Giuseppe Gentile. «Si tratta - ha detto ministrativa sia stato considerato prevalente ri- l’esponente dell’esecutivo regionale calabrese di un’Ordinanza che ribadispetto all’affidamento dei sogsce la serietà con cui l’Assesgetti destinatari del finansorato si è mosso su un argoGIUSEPPE GENTILE: ziamento». mento così tanto delicato, Il Tar continua affermando si ribadisce la serietà perché si trattava di rimetteche«ilprocedimentodiautoture sui binari della legalità e tela si è svolto nel rispetto delle con cui l’Assessorato della trasparenza i termini di garanzie minime di contradun bando pubblico che presi è mosso su un dittorio con le imprese interesvedeva l’investimento della sate ed entro un termine argomento così considerevole somma di cirragionevole dalla conclusione ca centocinquata milioni di della procedura» e afferma an- tanto delicato euro». cora «che il provvedimento im-

Corbelli: in Calabria un Centro grandi ustionati CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute, approvata dal Consiglio regionale calabrese il 30 giugno 2008, chiede al Presidente della regione e commissario della sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, la creazione in Calabria di un Centro grandi ustionati, «assolutamente indispensabile e urgente come purtroppo dimostra - afferma - l’ultimo drammatico caso di martedì scorso di Spilinga, quello dell’altro ieri sempre nel Vibonese, la tragedia di Crotone delle scorse settimane e altri recenti, gravi episodi. Solo negli ultimi trenta giorni in Calabria si sono registrati, per cause diverse, quattro incidenti con gravi ustionati, tutti ricoverati in centri fuori e lontani dalla nostra regione». Corbelli,

che da molto tempo si batte per questa conquista civile del Centro ustionati, lo scorso anno aveva reso noto l’appello di un genitore calabrese con un bambino di due anni, rimasto gravemente ustionato nel 2007, all’età di 15 mesi, e costretto da quasi due anni a recarsi ogni mese per le cure, da Reggio Calabria, la sua città, nel Centro grandi ustioni di Brindisi. L’uomo aveva chiesto aiuto a Corbelli per questa battaglia civile. «In Calabria abbiamo tanti ospedali fotocopia (alcuni improduttivi, costosi e inutili), manca invece un Centro per grandi ustionati. Perché negare a tanti calabresi la possibilità e il diritto di potere usufruire, in Calabria, di questo tipo di interventi e di cure specifiche? La Sicilia ha 2 Centri grandi ustioni, la Puglia altri 2, la Campania ne ha 1».

Caridi: avviato il percorso di sviluppo degli sportelli unici CATANZARO - L’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi comunica che è stato avviato un percorso per lo sviluppo ed il consolidamento degli "Sportelli unici", singoli e associati, della Regione che prevede, oltre alla creazione di organi di coordinamento regionali e provinciali, anche un importante supporto per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica dei servizi unici con azioni aggiuntive di formazione e assistenza tecnica. «Inoltre - informa Caridi - a breve sarà sottoscritto un accordo tra la Regione, l’Anci e Unioncamere che prevede la realizzazione a livello provinciale di una serie di azioni basate su una struttura di cooperazione interistituzionale, anche di tipo info-telematico, per il coordinamento delle attività dei Suap (Sportello unico attività produttive)». «Queste attività - sostiene l’assessore Caridi - confermano l’attenzione e l’impegno della Regione che sostiene e supporta i Comuni nel miglioramento del servizio Suap attraverso l’attuazione della Linea di Intervento 7.1.1.2 finanziata sul Por Fesr 2007-2013». Il dipartimento Attività produttive - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - in collaborazione con Unioncamere, Anci e Province, intende fare il punto sullo stato attuativo della riforma disciplinata con il Dpr 160/2010, anche in ragione delle imminenti scadenze del 28 gennaio prossimo, allorché i Comuni dovranno trasmettere al Ministero dello Sviluppo Economico l’attestazione di conformità per l’iscrizione del Suap nell’elenco nazionale, e del 29 marzo 2011, quando entrerà in vigore il regolamento del "sportelli unici". Pertanto saranno organizzati cinque workshop provinciali ai quali parteciperanno, oltre all’assessore Caridi e al direttore generale del dipartimento Maria Grazia Nicolò, anche le Province, i dirigenti delle Camere di Commercio e il Formez.


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TRIBUNALE DI CATANZARO

visti gli atti;

Cancelleria Esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dr. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 95/05 r.g.e. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 1: Quota 1/2 terreno in Catanzaro, località Corace (F.66, P.lla 151.152) Euro 18.502,20 Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti, in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in Cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 cpc è fissata per il giorno 16.03.2011. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 cpc, in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita ed il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo fotocopia del documento d'identità nonché un Assegno Circolare "Non Trasferibile" intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. …" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. In caso di gara tra più offerenti, l'aumento minimo è fissato in euro 1.000,00 L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo d'acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva Si dispone,a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte d'acquisto Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicata entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it; - II Domani °°°°°°°°°° Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott.ssa Giovanna Gioia nella procedura esecutiva n. 74/2005 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto del seguente bene: Lotto unico: Appartamento in Badolato via Gramsci, piano quinto, in catasto al foglio 28 particella 283 sub 9 e sub 10. Prezzo base euro 41.350,00. L'immobile, venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L'udienza di vendita ex art.572 c.p.c. è fissata per il giorno 9/3/2011 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 74/2005" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l'aumento minimo è fissato in euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. Si dispone che l'ordinanza venga pubblicata entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani - Rivista "Aste" Catanzaro, 10 gennaio 2011 °°°°°°°°°° PRIMA SEZIONE CIIVLE Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'Esecuzione, dott. Giuseppe Cava, all'udienza del 15.12.2010 ha pronunciato la seguente ORDINANZA nella procedura esecutiva n. 103/99 R.G.E., pendente tra … OMISSIS

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È UN

PROGETTO

DISPONE procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1: Quota di proprietà pari a 1/4 relativa ai seguenti beni: - Rudere in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, Cat C/2, classe 2 della superficie catastale di mq 11, posto al piano terra, e foglio MU1 mappale 1139 Valore di stima euro 129,11 - negozio in S. Andrea J. Via Vittorio Emanuele, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 633, sub 1, Cat. C/1, classe 2 della superficie catastale di mq 30 posto al piano terra, composto da un vano in condizioni statiche pessime e abitative disastrose. Valore di stima euro 387,34 Prezzo base d'asta euro 185,20 Lotto 2: Quota di proprietà pari a 1/4 dell'immobile sito in Comune di S. Andrea J., Via Vittorio Emanuele, costituito da 3 piani fuori terra, composto da deposito, cucina, corridoio, ingresso, WC, camera, camera, terrazza sottotetto, posto al piano T-1-2 per una superficie lorda complessiva di circa mq 80, identificato in Catasto al foglio MU1 mappale 448, sub 1, cat. A/4, classe 2, composto da vani 5,5, posto al piano T-1-2 mappale 570, cat. A/4, classe 2,, posto al piano T-1-2 mappale 1139 sub 3, cat A/4, classe 2, posto al piano T1-2. Valore di stima euro 2.194,94 Prezzo base d'asta euro 787.08 Lotto 3: Quota di proprietà pari ad 1/4 del terreno agricolo sito in S. Andrea Ionio della superficie di circa mq 2690 identificato in Catasto al foglio 13, mappale 184 della superficie catastale di mq 1.110, rendita euro 1,32 e mappale 174 della superficie catastale di mq 1580, rendita euro 0,65. Valore di stima euro 1.041,95. Prezzo base d'asta euro 373,63 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'offerente,depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa, recante la data della vendita ed il nome del Giudice, contenente domanda di partecipazione in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un assegno circolare intestato Tribunale di Catanzaro proc. n. 103/99 RGE dell''importo pari al 10% del prezzo proposto a titolo di cauzione, entro le ore 12 del giorno 15.03.2011, restando le spese di trasferimento a carico della procedura. L'udienza per la deliberazione sulle offerte ex art. 572 c.p.c. e per l'eventuale gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c. è fissata in data 16.03.2011. Aumento minimo in caso di gara euro 1.000,00. L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione in cancelleria. Dispone che la presente ordinanza venga pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Manda alla Cancelleria per quanto di competenza. Catanzaro, 15.12.2010 Il Giudice Dott. Giuseppe Cava °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'esecuzione dott. G. Cava nella procedura esecutiva n. 146/93 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili : LOTTO 1) quota ideale di 1/2 della proprietà di terreno sito in agro di Cerva loc. Falace identificato in catasto al foglio 19 p.lle 39, 49, 55, 71. Prezzo base d'asta euro 2.244,96 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 16 marzo 2011, ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento saranno poste a carico dell'aggiudicatario. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

forme di legge, la prima domenica del mese antecedente la vendita mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; rivista mensile "Aste", quotidiano "Il Domani". °°°°°°°°°° Sezione Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Gioia, nella procedura esecutiva n. 138/88 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO) Terreno in agro del Comune di Catanzaro, loc. Valle del Corace, in catasto al foglio 81, p.lle 122, 118, 99, 101, 67, 136, 106, 86, 106 Prezzo base d'asta euro 62.015,62 Gli immobili venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 9 marzo 2011 ore 9.30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art. 569 cpc in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno precedente l'udienza sopra fissata, con una somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato dell'immobile. Aumento minimo in caso di gara euro 2.000,00. L'aggiudicatario, dovrà versare, in cancelleria, il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto, oltre che nelle forme di legge, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: www.aste.eugenius.it; rivista mensile "Aste", quotidiano "Il Domani".

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 51/2002 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: La piena ed intera proprietà di vano terranco destinato a deposito-cisterna, sito in agro di Cirò Marina alla via dei Bruzi. Prezzo base: 5.200,00 Rilancio: 300,00 Vendita senza incanto: 16/03/2011 Vendita con incanto: 23/03/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Maria Rosa Stumpo, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.40/98 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 02.03.2011 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all'incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 26.894,60 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: appartamento per civile abitazione sito in Curinga loc. Salice dotato di ingresso, cucina, salotto, tre camere da letto, bagno e doppio servizio, superficie lorda di mq 120. L'immobile è riportato al NCEU di detto Comune al foglio 18 part.lla 605 sub 5 cat A72 classe 1 vani 6,5. è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 01.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel ter-

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

mine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collo-

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Venerdì 14 Gennaio 2011 cazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° Estratto di ORDINANZA DI VENDITA Il Giudice Delegato al Fallimento R.F. n. 587/01, ORDINA la vendita coattiva del seguente bene immobile: lotto unico: "lastrico solare di un fabbricato per civile abitazione a tre piani fuori terra sito in Nocera Terinese, alla via Canale, avente superficie di mq. 514,00, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 26, particella 357, sub 23; prezzo base d'asta ridotto di 1/4 pari ad euro 36.622,50. Con la presente ordinanza il Giudice Delegato fissa fin da ora i termini le modalità per la vendita con incanto; in dettaglio: FISSA IN RELAZIONE ALLA VENDITA CON INCANTO: - la data del 07 febbraio 2011 ore 13 per la prepresso la Cancelleria sentazione Fallimentare dell'istanza di partecipazione agli incanti, del compendio immobiliare sopra descritto al prezzo base sopra indicato; - l'udienza del 08 febbraio 2011 ore 12 e segg. per la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e al prezzo suddetto; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.200,00. STABILISCE - che gli offerenti dovranno depositare, contestualmente alla domanda di partecipazione all'asta, un assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, a titolo di cauzione, in ragione di un decimo del prezzo base d'asta. - Che il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato in cancelleria fallimentare entro sessanta giorni dall'udienza di vendita. - Che le spese di trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la trascrizione e registrazione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati. - Che all'esito degli adempimenti precedenti, nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento. Informazioni più dettagliate sulle modalità di svolgimento e le condizioni di vendita dovranno essere richieste alla cancelleria fallimentare o al curatore (tel. 0968/26026). °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI Della Proc. n. 11/90 R.E. a cui è riunita la procedura n. 66/90 RE Richiesta da: Banco di Napoli SpA+altri SI RENDE NOTO che il giorno 02 marzo 2011 ore 12.00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all'incanto dei seguenti beni immobili: lotto uno - "piena proprietà di un appartamento composto da cucica-soggiorno, servizio igienico e camera con annesso magazzino di complessivi mq 156,47 v.p.p. ed altezza netta di mt 3,80, posto al piano terra di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 4, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 2 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa una quota pari ad 1/4 dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105, 106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente invisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l'aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall'autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 13.860,78"; lotto due - "piena proprietà di un appartamento per civile abitazione di mq 131,35 v.p.p. ed altezza netta di mt 2,80, composto da corridoio, n. 3 stanze da letto, cucina, soggiorno, due servizi igienici con n. 3 balconi a terrazza rispettivamente di mq 12,90, mq 14,70 e mq 4,26 posto al primo piano di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del

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Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 6, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 2 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad 1/4 dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105,106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l'aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro 120 giorni successivi alla notifica emessa dall'autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 908,05"; lotto tre - "piena proprietà di un garage - deposito di complessivi mq 109,71 v.p.p. ed altezza netta di mt 3,80, ancora in corso di costruzione posto al piano terra di un fabbricato a due livelli, distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 part.lla 111 sub 3, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 1 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad 1/4 dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105, 106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio ed area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica, l'aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall'autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 7.383,78"; lotto quattro - "piena proprietà di un appartamento ancora in corso di costruzione di mq 134,83 v.p.p. ed altezza netta di mt 2,80, formato a cinque stanze, due vani accessori e con n. 3 balconi a terrazza rispettivamente di mq 13,04, mq 14,80 e mq 4,26, posto al primo piano di un fabbricato a due livelli distinto al N.C.E.U. del Comune di Francavilla Angitola in contrada Eccellente al foglio 3 particella 111 sub 5, con annessi beni di pertinenza: vano scala censito al foglio 3 part.lla 111 sub 1 (bene comune non censibile), lastrico solare (bene comune non censibile). Al suddetto appartamento è annessa la quota pari ad 1/4 dei terreni censiti al N.C.T. del Comune di Francavilla Angitola al foglio 3 part.lle 79, 103, 105, 106 di pertinenza del fabbricato adibito a corte, parcheggio e area verde attualmente indivisibili. Il lotto è difforme rispetto alla regolarità urbanistica, l'aggiudicatario della vendita potrà sanarlo entro i 120 giorni successivi alla notifica emessa dall'autorità giudiziaria. Le spese di sanatoria, escluse le competenze tecniche, ammontano da euro 924,56"; la vendita all'incanto avrà luogo al prezzo di euro 39.656,00 per il lotto n. 1, di euro 65.120,00 per il lotto n. 2, di euro 28.880,00 per il lotto n. 3, di euro 49.180,00 per il lotto n. 4; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 2.000,00 per il lotto n. 1, ad euro 4.000,00 per il lotto n. 2, ad euro 1.700,00 per il lotto n. 3, ad euro 3.000,00 per il lotto n. 4; ogni concorrente per essere ammesso all'incanto dovrà presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità, l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; il termine perentorio per il deposito delle istanze di partecipazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni è fino alle ore 13.00 del giorno 01 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto (02 marzo 2011 ore 12.00 e segg.) alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma

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esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni non siano state presentate offerte in aumento; in ogni caso, le spese del trasferimento sono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; entro il termine di sessanta giorni da quando l'aggiudicazione sarà divenuta definitiva l'aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione. Maggiori informazioni in Cancelleria e nella relazione di stima ivi depositata. Lamezia Terme, 10.01.2011 Il Cancelliere Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994 r.c.p., con ordinanza del 14.12.2010, ha disposto la vendita all'incanto al prezzo base di euro 105.000,00 del seguente bene immobile: Lotto 3 -" locale cantinato sito in Lamezia TermeNicastro, via Oberdan, n. 24, della superficie complessiva di mq. 587, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 463, sub 28, P. S1, Z.C. 1, Cat. C/2, classe 1; prezzo base euro 105.000,00 - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, devono essere pari al 3% del prezzo base; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c, tranne il debitore è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato articolo 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.c.p. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità ( nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lettera F, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del Giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di l'istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso a quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato al Concordato preventivo "2/94", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di un decimo della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente,

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non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione dei mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA - per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale dell'ordinanza depositata in atti, termine fino alle ore 13.00 del giorno 07/03/2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 08/03/2011 ore 12.00 e seguenti, la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato al concordato preventivo "R.C.P. n. 2/1994" (qualora il procedimento si fondi su di un credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, ex art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimento precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; SI AVVERTE fin d'ora gli interessati che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, il G.D. si riserva di applicare immediatamente l'art. 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore,

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Venerdì 14 Gennaio 2011 provvedendo in quello stesso contesto sull'eventuale fissazione di nuova vendita. Lamezia Terme,li 03.01.2011 Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 COMMA 3 CPC NELLA PROC. ESEC.IMM. N. 1/98 RE Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 17.11.2010 ha disposto la vendita dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano: LOTTO 3 - Abitazione al primo piano costituita da cucina,soggiorno,camera da letto e bagno sita in Lamezia Terme-Nicasto Via Conforti riportata al NCEU di detto Comune al fg. 19 p.lla 100 sub 2 con superf. comm. di mq. 69. Prezzo base euro 21.600,00 LOTTO 4 - Abitazione su due piani, precisamente terzo e quarto,collegati da una scala interna, superf. comm. di mq 150 sita in Lamezia Terme- Nicastro Via Conforti riportata al NCEU di detto comune al fg 19 p.lla 100 sub 4. Prezzo base euro 35.000,00 FISSANDO la vendita all' incanto per il giorno 16.03.2011, ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta così come sopra indicato. Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non possono essere inferiori ad euro 1.261,00 per il lotto 3 e ad euro 2.134.00 per il lotto 4. - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto,

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ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione ; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - Il termine ultimo per depositare l'istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15.03.2011. - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l'avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quaratacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita. Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell'avvenuta pubblicità elettronica ed a mezzo stampa. Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 17.11.2010 Il Cancelliere C1 f.to Bernardi

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TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 99/94 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI spa ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 07.05.2002 e 07.05.2010 LOTTO 1: VENDUTO LOTTO 2: VENDUTO LOTTO 3: SOSPESO LOTTO 4: SOSPESO LOTTO 5: "Terreno sito nel Comune di LOCRI relitto in destra del fiume Novito di mq. 1900, riportato nel NCT alla partita 3603, foglio di mappa 6 particella 135, incolto produttivo classe U, in ditta Prezzo base d'asta: Euro 7.850,00 Deposito per cauzione: Euro 785,00 Deposito per spese: Euro 1.177,00 L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 03.03.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto,, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 300,00 per il 5° lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Custode Giudiziario: Dr. Domenico OLIVA (Tel. 0964.911054) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Locri, lì 21-12-2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 112/1992 promossa da CARICAL (ora INTESA GESTIONE CREDITI spa) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Terreno in Ciminà, censito al Catasto terreni al foglio 23, particella 721, sul quale insiste un fabbricato ad un piano seminterrato ed uno fuori terra, adibito a civile abitazione" Prezzo base d'asta: Euro 137.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo SOPRA INDICATO, all'udienza del 03.03.2011 ore 09.00 davanti a sé nella presente sede. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. L. Squillace) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione ed alla condizione urbanistica degli immobili ed alla parziale occupazione, da parte di terzi, di quota del terreno; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore all'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata in nome e per conto di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

della partita IVA; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 rispetto a quello raggiunto in sede di incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587, comma II, cpc; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario Avv. FRANCESCO SCHIRRIPA (0964.233155). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Locri, lì 27 DICEMBRE 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 22/1987 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO - VENDUTO 2° LOTTO - Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano seminterrato di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 1 cat. A/2 classe 3° vani 4, r. euro Cons. 23, r. £. 108.100 e sub 2 Cat. A/2, classe 3° vani 4, r. Euro 340,86, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 23.700,00 Deposito per cauzione: Euro 2.370,00 Deposito per spese: Euro 3.555,00 3° LOTTO - Unità immobiliare destinata a garagedeposito posta al piano seminterrato di un fabbricato che si sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Brancaleone, alla via Umberto I n. 163, riportato nel NCEU alla partita 1196, foglio di mappa 36, particella 223 sub 2 cat. C/2 classe 2° mq. 20 Euro 58,88 e sub 3 Cat. C6, classe 3°, mq. 84, euro 203,9 in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 24.800,00 Deposito per cauzione: Euro 2.480,00 Deposito per spese: Euro 3.720,00 4° LOTTO - VENDUTO 5° LOTTO - VENDUTO L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 03.03.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.000,00 per il 2° Lotto ed Euro 1.000,00 per il 3° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il CUSTODE GIUDIZIARIO: Avv. FRANCESCO SCHIRRIPA (Tel. 09643.233155). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 03.03.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITÀ. Addì, 17 dicembre 2010 IL CANCELLIERE

Info 0961 996802


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CRONACHE

Detenzione confermata per il consigliere Santi Zappalà

Elezioni comunali, Idv: vogliamo candidato autorevole o Di Pietro REGGIO CALABRIA - «Entro quindici giorni il centrosinistra a Reggio Calabria deve presentare un candidato autorevole alla carica di sindaco altrimenti IdV andrà alle elezioni da sola e proponendo il proprio presidente nazionale, l’on. Antonio Di Pietro». Lo hanno detto, nel corso di una conferenza stampa, il responsabile regionale degli enti locali, Enzo Tromba, e il consigliere regionale di IdV, Giuseppe Giordano. Per i dirigenti reggini di IdV, «il tempo è scaduto, ed il Partito Democratico, dica chiaramente se ha ancora un progetto comune futuro per Reggio Calabria, una città la cui condizione deve rimanere sotto i riflettori accesi dell’attenzione nazionale. Noi non avevamo alcuna preclusione sulla proposta di candidare a sindaco l’avv. Massimo Canale, ma gli effetti sperati, cioé l’allargamento della coalizione di centrosinistra, non si sono concretizzati».

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha confermato la detenzione in carcere per il consigliere regionale della Calabria, Santi Zappalà, del Pdl, arrestato il 21 dicembre scorso nell’ambito di una inchiesta della Dda reggina su rapporti tra poArrestato liticie’ndrangheta. Il riesame ha nell’ambito però annullato la parte dell’ordidi un nanza in cui veniinchiesta va contestato a Zappalà il reato su rapporti tra diconcorsoesterno in assopolitici e ciazionemafiosa, ’ndrangheta confermando la parte relativa alla violazione della legge elettorale, il cosiddetto voto di scambio, aggravata dalle modalità mafiose.

Il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, ha detto di «attendere di leggere le motivazioni della decisione del Tribunale del Riesame per valutare il ricorso in Cassazione. Intanto le indagini proseguono anche per il reato di concorso esterno». Zappalà era stato arrestato con l’accusa di avere incontrato Giuseppe Pelle, boss dell’omonima cosca di San Luca, andandolo a trovare nella sua abitazione a Bovalino, allo scopo di chiedere il suo sostegno in occasione delle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale

del 28 e 29 marzo 2010. Nel corso dell’operazione sono stati arrestati anche altri quattro candidati al Consiglio regionale, tre del centrodestra ed uno del centrosinistra, che poi non avevano ottenuto l’elezione: Pietro Nucera, Liliana Aiello e Francesco Iaria, del centrodestra, e di Antonio Manti, dello schieramento opposto. Un altro candidato non eletto, Vincenzo Cesareo, che si era presentato con la lista Socialisti Uniti, nell’ambito del centrodestra, è indagato in stato di libertà.

Pisl, la Provincia ha avviato il confronto con i sindaci REGGIO CALABRIA - Avviata dalla Provincia di Reggio Calabria la fase di informazione con i sindaci e gli amministratori dei comuni ricadenti nel territorio provinciale in vista della redazione del Rapporto delleprioritàstrategicoterritoriali e settoriali per l’attuazione dei Pisl, i Piani integrati di sviluppo locale

nella provincia di Reggio Calabria. La quota parte spettante all’Ente reggino è di circa 106 milioni di euro,corrispondenteal25,6% della quota totale attestata, per l’intera regione a poco più di 447 milioni di euro. Al confronto ha anche preso parte il Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito.

Sequestrati beni per 150mila euro a Logiudice di F. Marra REGGIO CALABRIA - Beni per 150.000 euro sono stati sequestrati dalla Polizia a Luciano Logiudice, 37 anni, indicato come esponente dell’omonimo clan della ’ndrangheta. Il provvedimento di sequestro è stato emesso, su richiesta del Questore di Reggio Calabria, dal Tribunale della città dello stretto. Logiudice era stato arrestato il 19 ottobre del 2009 in esecuzione di un’ordinanza cautelare per aver intestato a prestanome parte del suo patrimonio mobiliare ed immobiliare al fine di eludere le nor-

me in materia di misure di prevenzione. Le indagini patrimoniali, coordinate dalla Divisione Anticrimine della Questura, secondo quanto si apprende, hanno consentito di evidenziare l’acquisizione in modo indiretto della gestione di attività economiche, quale strumento finalizzato all’investimento diprofitti illeciti nonchè all’elusione delle norme in materia di sequestri patrimoniali. Il sequestro riguarda due società: "Caffè Garibaldi di Enacopol Beatrice e C. s.a.s.", con sede a Reggio Calabria" e "Caffe’Garibaldi s.r.l." avente medesima sede ed oggetto

sociale ma non operativa.

Furto in un’abitazione arrestati due giovani VILLA SAN GIOVANNI - Personale della Compagnia di Villa San Giovanni ha tratto in arresto due giovani, Antonino Manduci cl. 85 e la sua giovane convivente N.S. di 18 anni. Una gazzella è intervenuta in via Cardinale, ove era stato segnalato furto in abitazione. Giunti sul posto gli operanti hanno constatato che un uomo era riuscito ad introdursi interno dell’abitazione di un’anziana pensionata ed asportare vari preziosi in oro, mentre la donna con uno stratagemma aveva distratto anziana tenendola impegnata al citofono. Dopo i rilievi è stata rintracciata la giovane convivente del Manduci. Dopo poche ore è stato rintracciato Manduci, pregiudicato 25enne. A conclusione degli accertamenti la ragazza è stata arrestata in flagranza di reato, mentre il Manduci è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.

Sopralluogo per verificare lo stato dei lavori di realizzazione del ponte di Rosalì REGGIO CALABRIA - Un Un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione del ponte di Rosalì è stato effettuato ieri mattina dal Responsabile Unico del Procedimento, ingegnere Giovanni Festa, dalla direzione dei lavori e dalla Conared, l’impresa che si è aggiudicata la gara per la costruzione. L’accertamento si è reso necessario poiché l’edificazione della struttura ha subito anni di sospensione causati dalla presenza di una cabina elettrica dell’Enel che ostacolava la stessa esecuzione dell’opera. Una volta sul posto, i tecnici ed i responsabili dell’azienda hanno potuto constatare l’avvenuta eliminazione del manufatto: prendendo atto di come l’impedimento principale alla continuazione dei lavori fosse stato finalmente rimosso, è stato deciso di riprendere l’attività di sin

dai primi giorni del prossimo mese di febbraio.Secondo il crono - programma l’infrastruttura viaria sarà consegnata all’Amministrazione Comunale entro la metà della primavera di quest’anno.L’importo originario dell’appalto si assestava sui trecentocinquantamila euro e, sino ad oggi, è stato eseguito circa il 30% del progetto. Si tratta, quindi, di una nuova opera pubblica che verrà completata a beneficio della comunità di Rosalì, e rappresenta una testimonianza dell’attenzione, sempre costante, che Palazzo San Giorgio continua ad indirizzare anche verso le zone decentrate della città. «Un collegamento viario indispensabile quello che verrà realizzato a Rosalì» dichiara il sindaco Giuseppe Raffa il quale ha seguito personalmente l’iter procedurale che ha portato alla prossima ripresa dei lavori.

«In quella zona - precisa ancora il Primo Cittadino - determinate infrastrutture risultano propedeutiche alla soddisfazione di una serie di necessità palesate nel tempo dai residenti, prima tra tutte quella della sicurezza sia degli automobilisti che dei pedoni. Un’opera quindi che si inserisce pienamente nel contesto di iniziative volte, in primis, ad un migliore sviluppo della viabilità e della creazione di snodi che possano garantire uno scorrimento più ordinato del traffico veicolare ed un assetto più razionale delle intersezioni stradali. Con questa realizzazione, perciò, assicureremo non solo un migliore impatto estetico ed ambientale con la frazione a nord di Reggio, ma, soprattutto, garantiremo una certa tranquillità a chi ne usufruirà quotidianamente». S. Nunziata


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CRONACHE

Federalismo, Presidente della «Il sottopasso sulla 107 provocherà Provincia: servono correttivi Ss danni incalcolabili» di Carmelo Morise COSENZA - Dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’allarme sui gravissimi effetti che l’introduzione del federalismo fiscale avrà sugli Enti locali della Calabria e del Mezzogiorno, il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha scritto al Presidente Nazionale dell’Upi (Unione Province d’Italia), Giuseppe Castiglione e al Direttore Generale, Piero Antonelli per sollecitare un’iniziativa attraverso cui chiedere al Governo necessari e urgenti correttivi alla pesantissima riduzione dei trasferimenti erariali annunciata. «Com’è a voi noto - scrive Oliverio nella missiva - da oltre 10 anni gli enti locali sono chiamati ad offrire un significativo contributo al miglioramento dei saldi di finanza pubblica, regolarmente e sistematicamente garantito con il rispetto degli obiettivi assegnati. Con la manovra correttiva di cui al D.L. 31/05/2010 n.78, convertito dalla L. 122/2010, è stato chiesto agli enti territoriali un ulteriore sacrificio, ritenuto eccessivo rispetto agli anni precedenti e oltremodo penalizzante per la nostra realtà. I Comuni devono concorrere per oltre 1.500 milioni per il 2011 e 2.500 per il 2012, mentre le Province per 300 milioni per il 2011 e 500milioni a decorrere dall’esercizio 2012, con un impatto significativo sulle proprie finanze. L’art. 14 del D.L. n.78/2010, disponeva che le riduzioni a province e comuni sono ripartite secondo criteri e modalità stabilite in sede di conferenza Stato-città ed Autonomie locali e recepiti condecreto annuale del Ministero dell’Interno. In caso di mancata deliberazione della conferenza Stato-città ed

Autonomie locali entro il termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della L.122/2010, il Ministero dell’Interno avrebbe emanato il decreto entro i 30 giorni successivi, ripartendo la riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale. La Provincia di Cosenza, che a suo tempo aveva stimato la "sforbiciata" secondo un metodo ritenuto oggettivo, ovvero sulla base della popolazione residente e, successivamente, sulla base della percentuale del 22,934% fissata con decreto dal Ministero dell’Interno sul totale dei trasferimenti erariali (ordinario, perequativo, consolidato) nella cifra, che si attestava, sia con il primo che con il secondo criterio, in circa 3,9 milioni -si legge ancora nella lettera inviata da Oliverio a Castiglione e Antonelli- ora apprende, dalle tabelle pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno, che il taglio complessivo è di circa 11,3 milioni euro. Ciò scaturisce da un calcolo effettuato dallo stesso Ministero sulle spettanzedellaProvinciadiCosenza, che comprendono oltre i trasfe-

rimenti erariali anche le due funzioni trasferite (Mercato del Lavoro e Anas) con D.L. 112/98 ed il cui totale complessivo è di oltre 31 milioni. Il nostro è un ente che in questi anni ha governato il proprio territorio programmando e gestendo le risorse nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità, ottenendo risultati lusinghieri riconosciuti a livello nazionale (Oscar di Bilancio). I tagli, così come stabiliti, creeranno una tale situazione di ingovernabilità da non poter garantire neanche l’erogazione dei servizi necessari ed indispensabili. L’autonomia finanziaria delle Province del Sud ha subito in questi ultimi anni una forte contrazione in quanto il gettito di alcuni principali tributi, correlati all’andamento dell’economia, sono diminuiti; se a questo aggiungiamo il taglio così pesante dei trasferimenti, il risultato è che di fatto le stesse vengono soppresse. E’inaccettabile il meccanismo messo in atto dal Governo che, del resto, per come si evince da alcune tabelle pubblicate sul Sole24 ore e Italia Oggi, penalizza le Province calabresi, con un taglio di 18 euro pro-capite contro 1 euro pro-capite della Lombardia, della Ragioneria Generale dello Stato e dell’Emilia Romagna, 2 euro del Veneto ecc. Riteniamo - conclude Oliverio - assolutamente urgente e necessaria una iniziativa per richiedere al Governo i necessari correttivi, considerato che le risorse relative alle funzioni trasferite dallo Stato non possono essere inserite nel calcolo dei trasferimenti erariali e, quindi, non concorrono alla decurtazione stabilita con decreto dal Ministero dell’Interno. Siamo sicuri che l’Upi annuncerà le iniziative opportune a tutela delle Province».

di V. Nunziata RENDE - «Non bastava il ponte sul Surdo, crollato e mai più rialzato, ci mancava pure il sottopasso sulla Ss 107, con cui si provocheranno danni incalcolabili ai commercianti della zona, e gravi disagi a residenti e automobilisti». Si legge in una nota delcoordinamento del Pdl di Rende. «È previsto l’annullamento dell’attuale svincolo, per cui non saranno più consentite la svolta a destra verso Roges per i veicoli provenienti da Paola e la svolta a destra verso Commenda per quelli provenienti dalla Sila - continua -. E perché? Forse per una scelta ben precisa dell’amministrazione comunale, che guarda caso ha redatto il progetto, di facilitare la cementificazione di quell’area, grazie all’annullamento delle distanze previste tra fabbricati e strade statali che altrimenti l’attuale svincolo imporrebbe? E quindi per realizzarvi maggiori volumetrie? I cittadini devono sapere che l’area dove attualmente sorge lo stadio Lorenzon è stata trasformata nell’ultimo Prg da area a uso pubblico in residenziale privata per consentire la costruzione di nuovi complessi edilizi che abbasseranno notevolmente il valore commerciale degli immobili esistenti e soprattutto la qualità della vita in quella zona. È stata a più riprese respinta la nostra proposta di realizzarvi un parco pubblico al posto dell’ennesima colata di cemento. Non si capisce - conti-

nua la nota - del resto, perché il sottopasso si deve fare proprio lì e non magari all’altezza di Santo Stefano o Piano Maio, dove sono in continuo aumento gli incidenti stradali, anche mortali. E non si capisce perché invece del sottopasso non si è pensato a una rotatoria, opportunamente segnalata a giusta distanza, sull’esempio di tante strade statali italiane. D’altra parte, in altre zone di Rende sulle strade statali hanno costruito non solo rotatorie ma addirittura chiese, palazzi, piazze e fontane. La rotatoria, per di più, sarebbe stata forse più funzionale, perché avrebbe consentito agli automobilisti provenienti da Via Menotti di immettersi sulla 107 in direzione Sila e avremmo risparmiato in soldi, tempi di realizzazione e sacrifici per commercianti e residenti. Vorremmo infine - conclude la nota - sapere se nella scelta di quest’opera sono state coinvolte per tempo le associazioni di commercianti e i residenti della zona o se per caso la decisione è stata presa al chiuso delle solite stanze. E vorremmo sapere chi pagherà il mancato utile ai commercianti che chiuderanno».

Pensionati della Cia, incontro sulla crisi economica COSENZA - "La crisi economica mette in discussione i diritti sociali e sanitari delle aree rurali", una tesi indiscutibile da cui partire per individuare possibili soluzioni. Ed è ciò che ha tentato di fare l’Associazione Nazionale Pensionati della Confederazione Italiana Agricoltori di Cosenza, nei giorni scorsi durante un convengo tenutosi all’Hotel San Francesco di Rende. Introducendo i lavori, Francesco Barbarossa, presidente provinciale della Cia ha evidenziato come proprio nelle aree rurali, sono le piccole aziende agricole a tenere in vita i territori. In compenso, tuttavia, nulla si fa per supportarle e per offrire loro e agli abitanti, soprattutto i più deboli, i servizi necessari. «L’orientamento del Governo - ha detto Barbarossa - di non intervenire a sostegno del settore ma solo di promuovere il Made in Italy e valorizzare l’agricoltura economicamente

sostenibile, favorisce l’abbandono di migliaia di piccole aziende che fino ad ora hanno rappresentato una presenza nel territorio e quindi una salvaguardia dell’abbandono. Le nuove politiche del welfare ha aggiunto il presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori - devono riproporre la centralità della persona. «Le nuove norme sull’esenzione del ticket introdotte dalla giunta regionale - ha spiegato invece Liguori presidente provinciale Anp stanno creando grande caos e ingiustizie sociali. Non è più valida la soglia del reddito di diecimila euro per avere diritto all’esenzione. Rimane la previsione generale soltanto per i bambini al di sotto dei sei anni e gli anziani al di sopra dei sessantacinque anni. Tutti gli altri dovranno pagare a meno che non rientrano nelle fasce suddivise per patologie». Ciò che contesta Liguori e l’ANP è che non è stato "intro-

dotto alcun confronto con i sindacati e le organizzazioni di categoria". Da qui l’appello ai consiglieri regionali presenti, Morelli e Guccione, a rappresentare le istanze della categoria . Liguori ha anche chiesto che venga rafforzato il rapporto con il sistema delle Autonomie locali e con l’Anci e la definizione del progetto di legge sui piccoli Comuni per la creazione di servizi polifunzionali nelle aree rurali. «C’è una ristrutturazione selvaggia del settore sanitario e socio-assistenziale - ha ribadito in conclusione Vincenzo Brocco, Presidente Nazionale dell’Anp -. Riteniamo che ci siano stati sprechi e che quindi debbano essere fatti sacrifici corrispondenti alla grave crisi economica, ma questi devono essere selezionati. Non si possono abbandonare ma bisogna qualificare i presìdi sul territorio per consentire agli agricoltori di poter rimanere nei piccoli centri».


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CRONACHE

Il neo Prefetto: in primo piano la sicurezza stradale di Carmela Mirarchi COSENZA - Il neo Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, 58 anni, ha incontrato ieri i rappresentanti della stampa cosentina. Cannizzaro è alla sua prima carica come Prefetto. Ha avuto esperienze alle Prefetture di Roma e di Avellino ed è stato vicario presso la Prefettura di Brescia, anche durante l’emergenza del terremoto del 2004. Alla Prefettura di Salerno si

Tra le emergenze che Raffaele Cannizzaro dovrà affrontare subito, quella dei rifiuti e il problema del campo nomadi cosentino, la cui area è stata due volte sequestrata è invece occupato dell’emergenza rifiuti. Ma ha lavorato anche a Campobasso, Lecce e Perugia.Tra gli altri incarichi, ha fatto parte della Commissione di accesso al comune di Taurianova (Reggio Calabria) nel 2009. «Questa è una

ACRI - Il circolo Idv "G. Falcone" di San Giacomo d’Acri si schiera al fianco dei ragazzi dell’associazione culturale "Punto di Luce" che come ogni anno, anche quest’anno è impegnata nell’organizzare l’edizione 2011 del "Carnevale sangiacomese". «Quest’ultimo è un evento che soprattutto grazie all’impegno dei ragazzi di questa associazione, ma anche di numerosi sponsor, dei tanti volontari impegnati, e grazie allo sforzo di numerosi cittadini della nostra comunità, anno dopo anno, riscuote sempre maggiore consenso ed apprezzamento, anche al di fuori dei confini comunali» si legge in una nota di Giacomo Fuscaldo, Presidente circolo Idv " G. Falcone". «Chiediamo - continua - per questa ragiona agli enti preposti, di creare una sinergia tra i vari assessorati del settore, al fine di venire incontro alle esigenze dei ragazzidell’associazioneorganizzatrice, affinchè, una manifestazione così importante possa continuare a svolgersi e ad avere maggiore risonanza, che auguriamo possa esse-

COSENZA- Un’anziana donna di 96 anni è stata salvata da una vicina di casa dopo che nel suo appartamento si era sviluppato un incendio. Il fatto è avvenuto nel centro di Cosenza, nei pressi di via Asmara. In un appartamento di uno stabile, dove la donna abita con la figlia sessantacinquenne, si sono improvvisamente sprigionate delle fiamme, forse a causa di un corto circuito delle luci del presepe, ancora allestito. La donna avrebbe tentato di spegnere il rogo, ma il fumo ha subito invaso le stanze dell’appartamento. Per fortuna l’anziana donna è riuscita a chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani e i sanitari del 118, che hanno portato la donna, spaventata, in ospedale. Per lei soltanto ustioni non gravi al viso e alle mani. C. Morise

Consiglio comunale di Cosenza Rinnovata la sala stampa

sede che ritengo importante, prestigiosa e ben strutturata», ha detto Cannizzaro. Tra le emergenze che dovrà affrontare subito, quella dei rifiuti e il problema del campo nomadi cosentino, la cui area è stata due volte sequestrata. «Per i rifiuti, ho già preso accordi per un incontro con ilPresidente Scopelliti - ha detto Cannizzaro -. Vengo dall’esperienza della Campania, che non auguro a nessuno» ha precisato il neo Prefetto. Per quanto

riguarda i nomadi, «non si tratta di deportare nessuno, ma di garantire la loro dignità. E’ un problema difficile che dobbiamo comunque risolvere» ha detto Cannizzaro. Il Prefetto ha però un progetto preciso. «E’ quello della sicurezza stradale» ha affermato. «E’ un versante sul quale voglio lavorare molto e voglioattirare l’attenzione delle diverse componenti, statali e locali, per limitare il numero delle vittime della strada».

L’Idv si batte per il carnevale di A. Bolle

Incendio in un’abitazione, vicina salva anziana di 96 anni

re anche di tipo mediatico. zare la manifestazione, non è cerValorizzare il "Carnevale san- tamente solo di natura economica. giacomese", vuol dire valorizzare Riteniamo che ci sia bisogno di un la cultura ed i suoi spazi, vuol dire contributo più generale, che vada valorizzare momenti di svago uniti nella direzione di definire in al sano divertimento, ma vuol dire, maniera dettagliata i tanti aspetti anche e soprattutto, promozione da considerare nello svolgimento turistica del territorio. Chiediamo di eventi di questa natura: il percome rappresentanti locali di IDV, corso dei i carri, i premi per i carri partito che in Calabria più belli e fantasiosi, ed è anche ben rapprein primis, come garantisentato nei vari livelli Fuscaldo re nell’occasione, sicuistituzioni indicati, che Idv: rezza e ordine pubblico. gli enti preposti vengaC’è bisogno, dunque, di no incontro agli orga- noi un lavoro di squadra, di nizzatori della manifeunimpegnopreciso,amstazione con un loro sosteniamo pio e dettagliato, che gli contributo, al fine di "Punto enti preposti in caso di garantire e potenziare manifestazioni culturali gli spazi culturali nella di Luce" come queste hanno il dovere di assolvere per la regione. Invitiamo il buona riuscita della kerSindaco e l’assessore con delega del comune di Acri, ad messe. L’auspicio - conclude - è incontrare i ragazzi di "Punto di che l’impegno da parte di chi di Luce", al fine di stabilire insieme i dovere ci sia, in ogni caso il nostro termini del contributo che il Co- circolo continuerà ad essere vigile mune può garantire alla kermesse su quelli che saranno gli ulteriori sangiacomese. Il contributo che sviluppi organizzativi, affinchè le noi come circolo Idv chiediamo cose vadano nella direzione da noi che il Comune dia a questi ragazzi richiesta, per il bene della nostra che sono impegnati nell’organiz- comunità».

COSENZA - Sala stampa più confortevole da lunedì prossimo nel Salone del Consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi a Cosenza, grazie al Presidente Antonio Ciacco. La Presidenza del Consiglio sta attuando alcune piccole ma significative innovazioni all’interno del Palazzo municipale per riconoscere la

giusta considerazione, formale e sostanziale, alla funzione di chi opera nell’istituzione E’ stata dunque disposta una migliore sistemazione della saletta stampa. Gia’ in occasione del prossimo Consiglio comunale di lunedì gennaio il locale sarà dotato di tutto ciò che può essere utile alla stampa .

Tenta di violentare una diciottenne, arrestato un romeno di 31 anni ROSSANO- Ha tentato di violentare una diciottenne, ma è stato bloccato dai carabinieri ed arrestato con l’accusa di tentata violenza sessuale. Il fatto è accaduto a Rossano. L’uomo, G.C., di 31 anni, romeno, secondo l’accusa, avrebbe aggredito una ragazza di 18 anni di Corigliano Calabro. La giovane è però riuscita a divincolarsi e con l’aiuto di un’amica ha chiamato il 112. I carabinieri della Compagnia di Rossano, giunti sul posto, sono riusciti a bloccare l’uomo che, all’arrivo in caserma, per sottrarsi al fotosegnalamento ha spintonato e strattonato i militari. G.C. è stato quindi accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.

Il sindaco Filareto sostiene le ragioni dei lavoratori della Sibaritide Spa ROSSANO - Il Sindaco di Rossano continua a sostenere le ragioni di quel gruppo di lavoratori che non hanno trovato una ricollocazione all’indomani della decisione di mettere in liquidazione la Sibaritide Spa. Filareto ha sposato la loro causa, convinto che la grave crisi economica che interessa il nostro Paese, in specie nel nostro territorio non consente loro alternative. Sulla base di tanto Filareto, come cittadino e come Sindaco chiede all’Amministratore Delegato della Ecoross un gesto di sensibilità verso

questi lavoratori che si concretizzi nella loro utilizzazione per le qualifiche possedute. «Il portato di ciascuno di noi è costituito da un impegno sociale, da sensibilità e spirito di servizio - ha dichiarato Filaretocui non si deve mai venire meno. Il primo cittadino sottolinea infine il carattere sociale di questa richiesta indirizzata a persona sensibile che non mancherà di condividere finalità e scopi».

F. Marra


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CRONACHE

Trenitalia, Bruno: ridiscutere le riconversioni delle tratte

«Il nostro territorio non può permettersi di perdere nessuna infrastruttura di collegamento con il resto d’Italia e verso l’Europa, pena il serio rischio di fallimento del delicato processo di sviluppo»

di Carmela Mirarchi CROTONE - «Il nostro territorio non può permettersi di perdere nessuna infrastruttura di collegamento con il resto d’Italia e verso l’Europa, pena il serio rischio di fallimento del delicato processo di sviluppo che stiamo faticosamente mettendo in piedi». Comincia così la dichiarazione di Gianluca Bruno vice presidente della Giunta «Mi sto provinciale con impegnando delega ai Trasporti, riguardo la per costruire riorganizzazione treni e del trattativa con dei nuovo orario che management Trenitalia ha inteso adottare dal di Trenitalia» 13 Dicembre scorso. «Bisogna sicuramente capire meglio - continua Bruno - le motivazioni che hanno indotto Trenitalia alle riconversioni delle

tratte e, nel contempo, rivendicare le esigenze della nostra Provincia, sia per i semplici passeggeri, ma anche in funzione della nostra vocazioneturistica.Unavocazione che necessita di collegamenti veloci e garantiti». L’amministra-

Un poliziotto ritrovato morto di F. Marra CROTONE - Un poliziotto, Savatore Verdura, di 50 anni, è stato ritrovato morto ieri mattina nei pressi della Strada Statale 106, all’altezza del secondo bivio di Le Castella in direzione Catanzaro. L’agente era un aggregato della questura di Catania ed era in servizio a Crotone. Ha perso il controllo della sua macchina, ma sembrerebbe che prima abbia accusato un malore. Sul posto sono giunti gi agenti della Squadra Mobile.

zione Zurlo è da sempre impegnata a salvaguardare il territorio crotonese cercando in tutti i modi di evitare il rischio di isolamento causato dall’assenza di strutture di trasporto. In quest’ottica si devono leggere tutti gli sforzi, anche eco-

nomici, che l’Ente ha sostenuto per riaprire l’aeroporto di Crotone. «Mi sto impegnando - aggiunge - per costruire una seria trattativa con il management di Trenitalia, a cui rappresentare le istanze e i disagi del nostro territorio legate al trasporto ferroviario». Assicurare il prosieguo di questa rete ferroviaria sarà il completamento del progetto dell’assessorato provinciale ai Trasposti che mira al rilancio del settore, garantendo i collegamenti aerei, dei treni e del trasporto pubblico su gomma, intervenendo così sulle carenze di una rete viaria decisamente penalizzante.

«L’obiettivo è quello di assicurare il prosieguo della rete ferroviaria»

Presentato il libro della Macrì CROTONE - Alì è un bambino marocchino di sette anni che da Sellia voleva arrivare a Catanzaro in bici, per andare a trovare sua nonna. E’ stato fermato dai carabinieri prima di arrivare a destinazione. Alì è uno dei protagonisti delle sette storie raccontate da Annarosa Macrì nel suo libro "Alì voleva volare" presentato presso il Liceo Pitagora di Crotone. L’iniziativa è stata promossa da Agorà Kroton, Arci Crotone e da Abramo Editore che ha pubblicato il volume. Le storie che compongono il volume raccontano le vite dei "figli di nessuno", dei cosiddetti immigrati. Il libro è dedicato a tutti gli immigrati in Calabria. «Quello che racconta Annarosa

Macrì è profondamente toccante perché vero - ha spiegato il presidente dell’Arci di Crotone, Filippo Sestito - uomini e donne comuni, con vite straordinarie, fatte di dolore, di lacrime, e raccontate senza retorica ma con sentimento, una vicinanza reale dell’autrice alle persone straniere». Il libro è un grande mosaico di emozioni, di preziose diversità. All’incontro hanno partecipato anche Pino De Lucia, che con Agorà Kroton da anni lavora con impegno per gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste, e Mauro Minervino, editore della casa editrice Abramo, che ha fortemente creduto nel progetto e pubblicato il libro.

Pd: a Isola Capo Rizzuto vi è una guerra aperta ISOLA CAPO RIZZUTO - «Non capiamo cosa altro deve succedere ad Isola Capo Rizzuto per comprendere che, in questa parte del territorio, vi è una guerra aperta tra chi ritiene di dover governare nel segno intangibile della legalità e chi, invece, la combatte in tutti i modi e con tutti i mezzi perché questa non si affermi» scrivono in una nota Il Commissario Regionale del Pd,Sen. Adriano Musi; Il Coordinatore Provinciale del Pd, Nicola Belacastro; Il sub-commissario Cittadino del Pd, Claudio Liotti. «L’ultimo - continuano - l’ennesimo atto intimidatorio subito dal consigliere comunale dott. Carmine Biondi, al quale va la solidarietà e la vicinanza dei livelli nazionali, regionali, provinciali e locali del Partito Democratico, è l’ennesima dimostrazione che l’azione amministrativa fin qui prodotta dalla Istituzione cittadina dà fastidio, crea un equilibrio insta-

bile per quei soggetti che nella illegalità e nella difesa dei propri discutibili interessi, cercano di osteggiare le azioni messe in campo a tutela e difesa della collettività. La maggioranza che governa questo difficile comune manifesterà nei prossimi giorni tutta la sua determinazione nel continuare questo impegno gravoso ma necessario. Ai cittadini di Isola Capo Rizzuto l’appello che rivolge il PD è di stare a fianco di una amministrazione che ritiene la lotta alla illegalità elemento cardine attraverso il quale riscattare un territorio e creare le condizioni certe di sviluppo economico e di avanzamento sociale. Alle forze sane di questa città - concludono i tre esponenti del Pd -l’invito è di non perdere questa battaglia, sarebbe una sconfitta che prostrerebbe in modo irreversibile questa comunità. Infine al Consigliere Comunale Biondi l’invito a continuare la

sua esperienza improntata alla tutela dei legittimi interessi della collettività». F. Marra


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Rubano protesi dentaria ad un cadavere, quattro indagati di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Ieri mattina i militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno notificato a 4 persone l’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia in quanto ritenute responsabili di deturpamento di

VIBO VALENTIA - Nella sala di rianimazione dell’ospedale di Vibo Valentia, dove era stato ricoverato il 2 gennaio scorso in seguito alle ferite riportate nello scontro del suo scooter con un’autovettura, si è spento il sedicenne Gian Luca Mazzeo. La morte è avvenuta ieri mattina alle 8,30, adistanza di 11 giorni dall’incidente avvenuto appunto nellaserata del 2 gennaio scorso a Rombiolo, il comune del vibonese dove il ragazzo risiedeva. Il sostituto procuratore dellaRepubblica di Vibo Valentia Fabrizio Garofalo che segue le indagini svolte dai carabinieri, ha disposto l’esame autoptico affidando l’incarico al patologo forense Katiuscia Bisogni.

F. Marra

È emerso che i quattro indagati, incaricati di preparare i cadaveri per la sepoltura, con una tenaglia hanno strappato dalla bocca di una anziana deceduta tutte le protesi dentarie cadavere. Il provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria, che ha costantemente seguito e diretto tutta l’attività di indagine, è scaturito da una mirata attività di indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Vibo Valentia a partire dall’inverno del 2008 e che ha permesso di accertare come la camera mortuaria dell’ospedale di Vibo Valentia era stata trasformata in una sorta di studio dentistico illegale.In particolare gli uomini dell’Arma hanno accertato come L.P. - A.S. - N.S. - e P.L., il primo dipendente dell’ospedale e gli altri di una nota impresa di pompe funebri della zona, approfittando del proprio incarico e con la scusa di dover preparare per la sepoltura la salma di un’anziana deceduta pre-

Morto il 16enne gravemente ferito dopo uno scontro del suo scooter con un’auto

Attivate 3 postazioni per l’esenzione del ticket sanitario per reddito

sso il nosocomio, le avevano letteralmente strappato dalla bocca alcune protesi dentarie per poi, verosimilmente, rivenderle a qualche dentista della zona privo di scrupoli ed a caccia di merce a buon mercato. L’agghiacciante vicenda, documentata da una telecamera nascosta dai militari dell’Arma proprio all’interno della camera mortuaria dell’ospedale, ha dell’assurdo ed è degna di un film horror. I Carabinieri hanno potuto assistere in diretta alle manovre svolte dai quattro che, con tanto di tenaglie, hanno prima aperto la bocca della sventurata e poi le hanno strappato, uno dopo l’altra, le protesi, arrivando addirittura a commentare ironicamente sulla resistenza opposta dalla salma. I Carabinieri, che hanno svolto con pazienza e tenacia la delicata inda-

gine, su delega della Procura della Repubblica, hanno anche provveduto a riesumare la salma dell’anziana scoprendo come il gruppo, per non far scoprire a qualche parente troppo curioso che qualcosa non andava, aveva addirittura provveduto a sigillare la bocca della donna con la colla. Ora i quattro dovranno rispondere davanti al Tribunale di deturpamento di cadavere aggravato. Inoltre sono in corso accertamenti per verificare se quello ripreso dalle telecamere della Benemerita sia stato un caso isolato oppure, come si teme, una pratica consolidata nel tempo ed a cui venivano sistematicamente sottoposte tutte quelle salme che venivano incautamente lasciate incustodite all’interno dei locali dell’ospedale.

VIBO VALENTIA - Con provvedimento del direttore del distretto sanitario di ViboValentia,Michelangelo Miceli, sono state attivate nr 3 postazioni per l’esenzione ticket per reddito. Da ieri gli uffici saranno aperti al pubblico tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17. Ciò

consentiràdiattenuarenotevolmente i disagi ai cittani che rientrano nell’esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria per condizione economica. Prima di recarsi presso gli Uffici occorre rivolgersi al proprio medico di famiglia per verificare la presenzadelproprionominativo in un elenco.

È in fase di avvio il progetto "Caos Sociale" VIBO VALENTIA - L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Vibo Valentia, Salvatore Bulzomì, rende noto che è in fase di avvio il progetto "Caos Sociale", «che prevede - aggiunge l’assessore alle Politiche sociali, Salvatore Bulzomì - iniziative sperimentali dirette a sviluppare una rete di interventi e opportunità a favore delle persone autistiche o con patologie assimilabili e delle loro famiglie, residenti nel Comune di Vibo Valentia. Il servizio - dice Bulzomì - fornisce un supporto in funzione di un piano individuale di intervento, concordate con le famiglie, gli operatori, gli specialisti che hanno in cura il paziente ed attuato, in maniera flessibilmente idonea alle specifiche necessità operative. La durata del servizio è prevista in sei mesi durante i quali, lo stesso, verrà erogato ad un numero di sei utenti».

Alluvione 2006, accolte le richieste della Camera di commercio VIBO VALENTIA - Per le Pmi e le Grandi Imprese danneggiate dall’alluvione 2006 e ammesse ai benefici di cui alle Ordinanze Commissariali n. 66/2008 e 91/2009, ancora sei mesi di tempo per concludere i progetti di investimento avviati ai fini della concessione dei contributi. Su esplicita richiesta della Camera di Commercio di Vibo Valentia, il Commissario Delegato all’Emergenza ha infatti concesso una proroga dei termini, fissati ora al 30 giugno 2011. Il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, nella qualità di Commissario Delegato, ha così dato sollecito riscontro alla richiesta avanzata dal Commissario della Camera di Commercio di Vibo Valentia Michele Lico a fronte delle necessità rappresentate dalle stesse imprese, preoccupate di non poter concludere i progetti di investimento entro la data stabilita e quindi di non poter ottenere gli atti autorizzativi di

liquidazione. Lico, infatti, in un nota inviata a Scopelliti lo scorso novembre, condividendo tale preoccupazione, aveva prospettato il provvedimento di proroga dei termini come necessario per dare risposte concrete e puntuali alle aziende beneficiarie dei contributi e per evitare che fosse altrimenti resa vana la validità delle efficaci misure messe in atto proprio a sostegno di aziende fortemente danneggiate ma con voglia, coraggio e progetti fattibili di ripresa e sviluppo e alle quali era doveroso garantire quel sostegno che sarebbe tornato utile anche a tutta l’economia del territorio. «La Camera di Commercio - ha detto il Commissario Lico- si è sempre e costantemente attivata a rappresentare le esigenze, le istanze e le proposte delle imprese e, nel ruolo di soggetto attuatore e in stretta relazione con l’ufficio del Commissario Delegato, ha seguito e sostenuto con consueta attenzione e puntualità il sistema produtti-

vo vibonese anche nella straordinaria circostanza determinatasi a seguito dell’evento alluvionale del luglio 2006, esercitando il suo ruolo di rappresentanza e tutela dello stesso sistema imprenditoriale locale in tutte le fasi programmatiche e operative messe in atto per fronteggiare la situazione di crisi e per delineare soluzioni condivise di ripresa e rilancio dell’economia dell’area. Oggi, in virtù di attenzione e sensibilità istituzionale e di consolidati e proficui rapporti di collaborazione tra i soggetti deputati, a vario titolo, alla gestione dell’emergenza è stato possibile raggiungere quest’ulteriore risultato, positivo per le imprese e per l’economia del territorio».

Carmelo Morise


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CRONACHE

«A Santa Maria serve un intervento sradicante» di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Raccogliamo con enorme preoccupazione l’allarme lanciato dal Presidente della terza circoscrizione di Catanzaro, Marcello Mancuso, sull’emergenza sicurezza nel quartiere di Santa Maria». Lo sostiene la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp il Sindacato Indipendente di Polizia - che continua:«D’altrapar«Si sono te fu proprio il Coisp a scegliere radicati la terza circoscrifenomeni che zione per portare politica, le Istiavvelenano e la tuzioni e la stessa Chiesaaconfroninquinano il tarsi, nella scorsa vivere civile» estate, sull’allarme criminalità nei quartieri a sud della città e fu sempre il Coisp a scrivere al ministro Maroni, il 4 ottobre scorso, per chiedere un de-

creto ad hoc per la città di Catanzaro partendo dall’assunto che esistono dei luoghi, delle città, dove, pur non esistendo un apparato criminale organizzato, così come viene comunemente inteso, la gente non vive tranquilla. Oltrepassata la soglia della microcriminalità e senza arrivare al limite della crimi-

Ricostruzione muro crollato di A. Bolle CATANZAO - Sono iniziati, come da programma concordato con l’Organo Decentrato, la ricostruzione del muro in Via Zarapoti nel quartiere S. Maria, crollato sotto l’azione di un evento franoso che ha interessato quasi interamente l’arteria che porta al locale cimitero.I lavori proseguiranno con la messa in sicurezza del sistema franoso, a monte dell’abitazione che, proprio in modo precauzionale ma soprattutto a garanzia dell’incolumità dei cittadini, è stata a suo tempo emessa

ordinanza di sgombero. Questo primo intervento, ha il duplice obiettivo,liberaredall’ingombrola già precaria viabilità in via Zarapoti, arrestare lo scivolamento a valle della collina sovrastante, consentendo certamente il rientro nella propria abitazione della famiglia sottoposta a ordinanza di sgombero. «Credo - afferma il Presidente Mancuso - di dover esprimere pieno compiacimento, per l’inizio dei lavori che, soddisfa pienamente le continue richieste del sottoscritto. Un ringraziamento sentito al Settore Gestione del Territorio».

nalità organizzata, si sono radicati e ramificati fenomeni che avvelenano e inquinano il vivere civile. Anche noi - dice ancora la Segreteria del Coisp di Catanzaro - siamo convinti della necessità di un intervento forte e sradicante, però prima che questo intervento arrivi da fuori è la politica locale che deve fare un salto di qualità. Si avvicina un’importate tornata elettorale e la campagna elettorale sarà il primo banco di prova per chi si candida a guidare la città. A Catanzaro - sostiene il Coisp - la comunità rom, fatta di persone stanziali, è diventata la manovalanza dei grandi traffici di droga. A Catanzaro non scoppiano bombe, ma la città è diventata il centro di smistamento degli affari illeciti legati al mercato degli stupefacenti e per droga si uccide anche di giorno, per strada o in un centro commerciale affollato e in maniera sprezzante, ma soprattutto di droga si stanno avvelenando le nostre nuove generazioni. E allora il Coisp, rimanendo vicino alle persone perbene che risiedono in quelle zone,

Coisp: raccogliamo con enorme preoccupazione l’allarme lanciato dal Presidente della terza circoscrizione Marcello Mancuso

chiede con forza e indistintamente a tutti i candidati di non accettare i voti della comunità rom, di non scendere a patti con chi uccide, spaccia e ruba. Isolare i rom da qualsiasi forma di socialità è il primo passo per svuotarli di una forza brutale che viene da loro millantata come potere. Agire sulla prevenzione aiuterà a scardinare un sistema che trova, a volte, linfa vitale anche all’interno di quella parte di politica grazie alla quale, ad esempio, il capo indiscusso della comunità rom ha avuto il permesso di costruire una villa enorme dotata di moderni e sofisticati sistemi di controllo. Infine - conclude la struttura provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia - rassicuriamo la comunità di Santa Maria sul mantenimento vigile dell’attenzione sulla sicurezza diquelquartiere da parte della Polizia di Stato ed evidenziamo, ancora una volta, come il minimo livello di convivenza civilevieneraggiunto giornalmente solo grazie allo spirito di abnegazione del personale della Questura e del Commissariato di Lido, ad onta dell’inverosimili mancanze di strumenti e risorse umane attualmente in possesso».

Edilizia scolastica, il presidente Ferro: stiamo rispettando gli impegni CATANZARO - «Con l’avvento del nuovo anno riparte il programma di edilizia scolastica dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. Non appena sarà approvato il bilancio di previsione, saranno avviate le procedure di gara che interessano diversi istituti su tutto il territorio provinciale» si legge in una nota del Presidente della Provincia, Wanda Ferro. «L’intervento più importante, fortemente sostenuto dall’assessore Salvatore Garito e dal consigliere Santo Sestito, consisterà nella costruzione del Polo Scolastico di Chiaravalle, struttura destinata ad ospitare le sedi del Liceo Scientifico e dell’Ipa, abbattendo i fitti passivi con un investimento previsto di circa 3 milioni e 500mila euro. A Soverato si procederà all’ampliamento dell’Istituto Alberghiero, riportando in sede unica sede le classi ora in

diversi plessi con una spesa programmata di 750mila euro. Saranno anche ampliati l’Istituto Maresca a Botricello, 600mila euro di investimento, e l’Istituto Einaudi di Lamezia per una spesa di 700mila euro. In dirittura d’arrivo a circa due anni dall’inizio dei lavori l’ampliamento del Liceo Scientifico Galilei e nella prossima primavera con un investimento di un milione e 500mila euro, l’istituto sarà in grado di concentrare tutti gli studenti in una sede unica con l’azzeramento del canone di locazione. Nel complesso dunque per il 2011 si prevedono investimenti per oltre 10 milioni di euro che si aggiungeranno a quelli in corso nel rispetto delle previsioni del programma di legislatura». Il Presidente aggiunge: «Stiamo rispettando le tabelle di marcia in ogni settore nonostante le avversità».

«La città è diventata il centro di smistamento degli affari legati al mercato degli stupefacenti»


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CRONACHE Detenzione ai fini di spaccio, condanna a sei mesi con pena sospesa per un rom CATANZARO - Si è concluso con una condanna a sei mesi di reclusione il processo per direttissima a carico di Cosimo Vecceloque Pereloque, catanzarese trentanovennedi etnia rom, arrestato a settembre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo ha deciso ieri il giudice monocratico di Catanzaro, Giovanna Mastroianni, che ha concesso all’imputato la sospensione condizionale della pena. Vecceloque Pereloque era stato arrestato il 23 settembre nel corso di un blitz della Polizia di Stato tra i clienti di un circolo privato situato nel quartiere di Catanzaro Lido. L’indomani il giudice aveva convalidato l’arresto e scarcerato il trentanovenne, come richiesto dall’avvocato Lucio Canzoniere, sottoponendo il primo al solo obbligo di dimora nel comune di residenza.

Alterazioni Video Marina Ballo Charmet Olivo Barbieri Gabriele Basilico Vanessa Beecroft Cristian Chironi Mario Cresci Paola Di Bello Flatform Nino Migliori Adrian Paci Franco Vaccari Naomi Vona Carlo Zanni

Assenteismo, arrestati 2 dipendenti della Provincia di S. Colussi SOVERATO - Timbravano l’entrata in ufficio, poi andavano ad accompagnare le rispettive donne a fare la spesa o a sbrigare commissioni personali. E quando decidevano di tornare a casa a riposare, si preoccupavano anche di chiudere le autovetture in garage, per evitare di attirare l’attenzione di qualcuno. Un meccanismo durato da aprile scorso fino a mercoledì, quando i carabinieri della Compagnia di Soverato, guidati dal capitano Emanuele Leuzzi, hanno fatto scattare le manette ai polsi di due dipendenti degli uffici di Soverato della Provincia di Catanzaro. Agli arresti domiciliari sono finiti Graziano Renda, 41 anni, di Soverato, impiegato nell’ufficio Informazioni attività turistiche (ex Atp) della Provincia, e Fortunato Salvatore Carnovale, 61 anni, applicato all’ufficio agricolo di zona della Provincia. L’attività investigativa, ha evidenziato il capitano Leuzzi

nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri mattina nella sede della Compagnia, è partita ad aprile, dopoalcune segnalazioni anonime al 112. Dalle prime verifiche sono emersi i comportamenti dei due impiegati, così i militari dell’ Arma hanno provveduto ad effettuare un’attività di monitoraggio con filmati all’ ingresso della struttura che ospita gli uffici e pedinando i due uomini, ripresi passo dopo passo. Così è stato possibile appurare che dopo avere timbrato il budget per l’ entrata negli uffici, entrambi riuscivano per occuparsi delle proprie faccende. Renda, ad esempio, in alcuni casi avrebbe accompagnato la fidanzata aprendere il caffè o a completare commissioni personali. Carnovale avrebbe accompagnato in alcuni casi la moglie in chiesa e quando decideva di rilassarsi a casa negli orari

incui doveva essere in ufficio, si preoccupava di chiudere l’autoin garage per non attirare l’attenzione. I due, incensurati,dovranno ora rispondere dei reati di truffa aggravata econtinuata ai danni di un ente pubblico e di alterazione deisistemi di rilevamento della presenza. Con loro è stato denunciatoundirigentedegliuffici, G.P., 62 anni, per abuso d’ufficio, dal momento che non avrebbe controllato l’operato dei due. Il capitano Leuzzi ha sottolineato che «l’Amministrazione provinciale ha collaborato in maniera leale e trasparente alle indagini, fornendo tutti i dati necessari durante questi mesi». Gli arresti, secondo l’ufficiale, vogliono essere anche «un segnale per quanti pensano di poterla fare franca, timbrando il cartellino senza poi lavorare».

Il Ponte Bisantis nelle cartoline CATANZARO - Una suggestiva immagine che rappresenta Catanzaro. Il Ponte Bisantis, conosciuto anche con il nome del suo costruttore, Riccardo Morandi, è stato ritratto nella stampa di migliaia di cartoline interamente illuminato dal colore rosso durante la "Notte Piccante 2010". Un’iniziativa fortemente voluta dall’ assessorato al Turismo guidato da Roberto Talarico che ha pensato di far divenire il ponte di Catanzaro immagine da ricordare, creando una vera cartolina artistica. Il gigante architettonico della città capoluogo, la cui costruzione risale al 1962, ed è da sempre ritenuto come uno dei simboli di Catanzaro. L’opera rappresenta il secondo esempio a livello mondiale per ampiezza di luce del suo arco a unica campata e per molti anni è stato il piùgrande in Europa, battuto solo da una costruzione analoga realizzata in tempi recenti in Nord Europa. Solitamente il "gigante" di Catanzaro è illuminato da una classica luce bianca ma in occasione dell’ evento de "La notte piccante", al

fine di creare un momento di suggestione in tema con la celebre iniziativa catanzarese, è stato interamente ravvivato con luci rosse. Come si ricorderà, la sontuosa colorazione del ponte è avvenuta alla mezzanotte del venerdì 24 settembre e di fatto ha dato il via alla tre giorni de "La notte piccante", tanto da essere fotografato e raffigurato in numerose testate giornalistiche regionali e nazionali. L’idea dell’assessore Talarico è quella di portare l’immagine della città di Catanzaro fuori dai confini regionali, in quanto queste cartoline verranno distribuite non solo nel capoluogo ma anche in tutta Italia. «Una importante iniziativa di marketing territoriale - ha affermato Talarico - che avrà la funzione di promuovere non solo la città con il suo grande monumento, ma anche il più importante evento della Regione Calabria : la Notte piccante».

A. Bolle


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CRONACHE

Oliverio: troppe carenze al Comando dei vigili del fuoco di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Consentire al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Catanzaro, ed alle sedi distaccate, di operare al meglio delle possibilità per la sicurezza dei cittadini». E’ quanto chiede il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, in una interrogazione al La richiesta Ministro dell’Interno, Roberto di Oliverio Maroni. «Da al Ministro diversi mesi - eviOliverio dell’Interno, denzia il Comando provinciale dei Vigili Roberto del fuoco di CaMaroni tanzaro versa in uno stato di profondo disagio operativo, che penalizza fortemente l’efficacia dei compiti ad esso assegnati; in particolare, la mancan-

za di personale in organico, la carenza del parco mezzi e la scarsità di risorse necessarie a gestire le sedi di servizio, non consentono al Corpo dei vigili del fuoco di Catanzaro di affrontare bene, nonostante la professionalità e l’impegno dei valorosi operatori, le tante emergenze, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini, nonché degli stessi vigili del fuoco costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio. La sede di Catan-

Incontro su affidamento dei servizi LAMEZIA TERME - «La nuova disciplina degli affidamenti dei servizi pubblici locali di rilevanza economica» è stato il tema di un incontro, nella sala riunioni del Comune di Lamezia Terme in via Perugini, tra i sindaci del comprensorio e l’advisor per il bando per l’acquisizione di un socio strategico della Multiservizi, Giovanni Rubini.Presenti all’incontro il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che ha introdotto i lavori, il segretario generale del Comune Cesare Pelaia, il presidente e l’amministratore delegato della Lamezia Multiservizi, rispet-

tivamente Fernando Miletta e Biagio D’Ambrosio, e i sindaci de Lametino. Tutti comuni soci della Multiservizi. L’importanza dell’incontro è racchiusa nella possibilità di migliorare i servizi pubblici di rilevanza economica senza aumentare i costi né per i comuni e né per i cittadini, anzi possibilmente agevolando le condizioni per gli uni e per gli altri. Nel corso dell’incontro la Lamezia Multiservizi ha dato la disponibilità ad incontrare i singoli comuni per valutare caso per caso la possibilità di affidamento di ulteriori servizi oltre a quelli già erogati.

zaro non ha, al momento, una colonna mobile (cioè mezzi efficienti e pronti a intervenire in caso di calamità) ma solo «singoli pezzi», che in molti casi non sono neanche utilizzabili. Per esempio, l’escavatore è fuori servizio, la pala gommata è funzionante ma non c’è un mezzo idoneo al trasporto, il carro luci è stato sospeso dal servizio, vi è una sola autoscala funzionante, montata su meccanica Iveco 160 Nc, ovvero un mezzo commerciale del 1975, che consente di viaggiare in caso di urgenza ad una velocità limitatissima; sono diversi, inoltre, gli autocarri non più idonei al servizio». L’esponente del Pd, inoltre, nell’interrogazione sottolinea che «problemi particolari e diffusi riguardano anche molte sedi distaccate. In quella di Sellia Marina e dell’aeroporto di Lamezia Terme non funzionano, ad esempio, gli impianti di riscaldamento; è carente, inoltre, il servizio di pulizia in quasi tutte le sedi. Il personale, per carenze di risorse, non riesce a fare più formazione né addestramento per il mantenimento delle specializzazioni conseguite negli anni precedenti. Le professionalità venute meno per trasferimenti ad altri comandi, oppure per pensionamenti o transito ad al-

«La sede dei vigili del fuoco di Catanzaro non ha una colonna mobile ma solo «singoli pezzi», che in molti casi non sono neanche utilizzabili»

tri ruoli, non vengono da tempo rimpiazzate; la situazione sta diventando ormai insostenibile. Diversi sono state negli ultimi anni le manifestazioni di protesta promosse dai vigili del fuoco e dalle associazioni di categoria, per informare l’opinione pubblica della gravissima situazione in cui sono costretti e che potrebbe mettere a repentaglio la stessa incolumità dei cittadini». Alla luce di questa situazione, quindi, Nicodemo Oliverio chiede «se il Ministro interrogato intenda celermente intervenire al fine di salvaguardare un essenziale ed adeguato livello qualitativo al Corpo provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro che, in quanto capoluogo di regione, dovrebbe costituire il fiore all’occhiello della intera Calabria e che, invece, è oggi alla più totale deriva, garantendo ad esso,conlamassima sollecitudine, le risorse umane necessarie allo svolgimento degli insostituibili compiti assegnati e se intenda assumere iniziative volte a stanziare adeguate risorse finanziarie indispensabili per mettere in condizioni il suddetto Corpo di poter contare sulla disponibilità di nuovi mezzi adeguati al soccorso e all’assistenza ai cittadini».

Necessario stanziare le adeguate risorse finanziarie indispensabili

Primarie Pd, Caterina Corea consegna le 10.000 firme a Bersani CATANZARO - Sono giunte alla presidenza della Direzione nazionale del Pd le 10 mila firme di iscritti al partito in Calabria che contestano il commissariamento e chiedono lo svolgimento delle primarie per la scelta dei candidati a sindaco di Catanzaro e Cosenza. A consegnarle è stata l’ex segretaria provinciale del Pd catanzarese, Caterina Corea, intervenuta anche a nome di Liliana Frascà ed Enza Bruno Bossio, componenti della delegazione calabrese composta da sei esponenti. La Corea ha iniziato il suo intervento sottolineando «la contraddizione» del segretario Pier Luigi Bersani che «nel suo intervento ha elogiato Fassino per la sua partecipazione alle primarie a Torino. Allora perchè a Torino sì ed a Catanzaro e Cosenza no? Perchè in Calabria si permette alla minoranza della minoranza di sovvertire l’ordine naturale delle cose scegliendo i candidati nel chiuso di una stanza? La Calabria è vista come una ter-

ra di bande, ma poi, all’occasione, diventa bacino elettorale». L’esponente del Pd ha anche sottolineato le parole di Fioroni, intervenuto prima di lei, «che ha dato un nome alle cose sostenendo che il commissariamento del partito calabrese è stato un fallimento e che il commissario Musi ha fatto una scelta fallimentare consentendo al comitato provinciale del Pd di Cosenza di non ricandidare il sindaco uscente, Salvatore Perugini». Una scelta quest’ultima, che ha provocato numerose polemiche in Calabria. «Adesso - ha detto Caterina Corea dopo avere concluso il suo intervento - aspettiamo la replica del segretario per sapere cosa ci risponde. Di sicuro molte cose sulla Calabria non erano note alla Direzione e numerosi dirigenti sono venuti da me a chiedere spiegazioni» G. Sassi


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APPUNTAMENTI

“Progetto Universus” a Catanzaro L’iniziativa è promossa dal Centro Verbum e dal Movimento Apostolico, insieme a università e Provincia di Marta Belli CATANZARO - La bellezza come segno di Dio: l’amicizia tra estetica e teologia è stata protagonista del quarto appuntamento del Progetto "Universus", l’iniziativa di alta formazione incentrata sul principio "persona" promossa e organizzata dal Centro Studi Verbum e dal Movimento Apostolico, con il patrocinio dell’Università Magna Graecia e della Provincia di Catanzaro, con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e del suo progetto culturale.L’attenzione si è focalizzata in particolare sull’immagine di Dio nell’uomo: capire come ogni artista ricevendo e vivendo aspetti diversi della fede in Cristo, ha prodotto nei secoli una variegata spiegazione iconica del mistero della persona ed ha aiutato a illuminare quell’immagine di Dio di cui è portatrice.Hanno relazionato la prof.ssa Yvonne Dohna della Pontificia Università Gregoriana di Roma e il Sac. Domenico Concolino, cappellano dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e curatore del Progetto "Universus". Ha moderato la serata il Sac. Davide Marino del Centro Studi Verbum, coadiuvato da Mariagrazia Costa nella postazione web. «L’arte - ha detto la prof.ssa Yvonne Dohna - è lo strumento principe per

mostrare la bellezza fisica e spirituale dell’essere umano. I grandi maestri son%uFFFCo riusciti a mostrare nei loro dipinti figure di rara bellezza e sensualità, anche nel mostrare momenti essenziali del racconto biblico. Tuttavia nel raffigurare la bellezza, l’arte ha anche cercato di confrontarsi con altri concetti essenziali della nostra esistenza sia dal punto di vista teologico che da quello più spiccatamente antropologico. E’ proprio

nel catturare una tensione di valori che l’arte riesce a rendere viva ai nostri occhi in modo speciale il messaggio teologico con le sue sottigliezze e i suoi avvertimenti».Laprof.ssaYvonneDohna è poi passata ad affrontare la relazione tra bellezza, seduzione e peccato attraverso l’analisi di alcuni dipinti di tre artisti che l’hanno interpretato secondo il proprio sentire: Michelangelo, Raffaello e Stuck.Michelangelo vede nella divi-

“Concorso presepe” Tutti i premiati

“Crisi di imprese” Convegno a Reggio

CROTONE - Domenica 16 gennaio avrà luogo la serata di premiazione del concorso "Presepe Città di Crotone", giunto alla ventunesima edizione ed organizzato dal Movimento di Spiritualità "Vivere In". Il tema di questa ventunesima edizione, "Tante stelle una sola luce", ha voluto proporre a tutti una riflessione su Gesù, luce che illumina tutti gli uomini, e dalla quale ogni altra luce prende vita. Questo messaggio di profondo ottimismo va diffuso, così, di casa in casa, in ogni Istituzione sociale e soprattutto in ogni famiglia. Verrà assegnata ai primi classificati delle sezioni in concorso una Natività su lastra d’argento realizzata dal Maestro orafo Michele Affidato.

REGGIO CALABRIA - L’ Osservatorio parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa, presieduto dal dr Giuseppe Catapano, attraverso la Fondazione Ope Impresa prosegue la sua campagna d’ascolto itinerante su tutto il territorio nazionale insieme al Forum Nazionale Anti Usura Bancaria. Il convegno itinerante sul tema "Crisi di impresa, banche, istituzioni e territorio: nuove relazioni, nuove opportunità" toccherà le città di Reggio Calabria e Catanzaro in base al seguente calendario: oggi, alle ore 16:00, a Reggio Calabria, presso la Sala Congressi della Provincia (sita in Piazza Italia); sabato, 15 gennaio 2011, alle ore 10:00, a Catanzaro, presso la sede della

sione l’inizio del peccato. La sua visione della bellezza pura e celestiale in Adamo primordiale nella Cappella Sistina è seguita dalla perdita della bellezza con la creazione di Eva, che genera da subito una tensione con Dio. La divisione porta alla seduzione del serpente che agisce nel portare Adamo verso il peccato. Eva appare quindi soggetto incolpevole.In Raffaello, Eva gioca un ruolo molto più importante seducendo fisicamente e psicologicamente Adamo. Raffaello mostra il potere di seduzione della donna e la fragilità dell’uomo. Stuck invece identifica il bello, la seduzione e il peccato in un unico soggetto. «Il cristianesimo - ha sottolineato Don Domenico Concolino - è la Religione della Parola Visibile». Riprendendo un pensiero di Joseph Ratzinger, Don Concolino ha mostrato come l’uomo che cerca Dio invisibile può arrivare a Lui attraverso la via del visibile, e Cristo stesso ci appare "Maestro dell’invisibile" nel suo essere Verbo e Immagine perfetta e compiuta di Dio. «All’artista credente spetta l’impegnativo compito di tenere unita nella sua creazione artistica e nel suo modo di raffigurare il mondo di Dio la primordiale alleanza tra Verità ed Immagine». L’arte dunque deve tornare a parla al cuore dei credenti perché ogni uomo possa lasciarsi attirare da quella bellezza vera e verace che è Cristo Gesù salvatore.


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APPUNTAMENTI

L’iniziativa è organizzata dal Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, presieduto da Concetta Greco Lo Preiato

Un convegno sulla enogastronomia calabrese oggi pomeriggio a Vibo Valentia Marina VIBO VALENTIA - "Territorio, cibo,trasformazione:l’alleanzadi cuochi a sostegno della biodiversità e della cultura enogastronomica calabrese" è il tema del convegno che si terrà oggi alle ore 17,00 presso la sala conferenze dell’Hotel Cala del Porto in Vibo Valentia Marina. L’iniziativa è del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, presieduto da Concetta Greco Lo Preiato. Oltre al presidente Greco interverrannoildirettoredelConsorzio Assapori Rosario Branda, il direttore del Centro Studi Slow Food Italia Cinzia Scaffidi, il direttore del Centro Studi Coldiretti Stefano Masini ed il responsabile nazionale Ambiente Slow Food Italia Silvio Greco. Modererà il convegno il direttore de Il Quotidiano della Calabria Matteo Cosenza. «Proporredelleriflessioniintorno al cibo e all’alimentazione nel contesto storico attuale - ha sottolineato il presidente di Assapori Concetta Greco - ci fornisce innanzitutto l’occasione per discutere sul grande patrimonio identitario la regione Calabria esprime

attraverso l’enogastronomia, l’enologia e le produzioni d’eccellenza. Un patrimonio che è alla base delle strategie di posizionamento e di differenziazione che la Regione può attuare nei mercatinazionalieinternazionali per far conoscere e promuovere la sua "personalità. Si sta diffondendo la consapevolezza che la promozione dei prodotti di eccellenza sarà sempre di più un elemento cardine della politica di sviluppo turistico del territorio nell’ambito del contesto globale e nel Mediterraneo. La valorizzazione passa attraverso l’autenticità, l’unicità, la riconoscibilità e la qualità degli stessi prodotti e della cucina». In tal senso la rete del Consorzio Assapori (che associa i ristoranti La Locanda di Alia di Castrovillari, Barbieri di Altomonte, Scanderberg di Frascineto, l’Approdo e Filippo’s di Vibo Valentia, Lido Sabbie d’Oro di Belvedere, De Gustibus di Palmi, Taverna Kerkira di Bagnara, Antica Fabbrica Dolci Renzelli 1803 di Cosenza, Pantagruel di Rende, La Tavernetta e Aquila Edelweiss di Cami-

Oltre al presidente Greco, interverranno fra gli altri: il direttore del Consorzio Assapori e il direttore del Centro Slow Food Italia

Graco: si sta diffondendo la consapevolezza che la promozione dei prodotti di eccellenza sarà sempre di più un elemento cardine della politica di sviluppo turistico del territorio

gliatello Silano, Gambero Rosso di Marina di Gioiosa e Trattoria Max di Cirò Marina) ha individuato come prioritaria per i prossimi anni la valorizzazione della cucina e dei prodotti tipici calabresi, quali beni etnodemoantropologici, secondo l’approccio del vincolo geografico, della produzione tradizionale e della lavorazione tradizionale dei prodotti; il rafforzamento dell’operatività in rete tra i consorziati e tra il Consorzio e tutta la filiera produttiva e distributiva; l’avvio dei processi di integrazione della fi-

liera per la valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità nello spirito dell’accoglienza e dell’autenticità; l’avvio di progetti innovativi volti a esprimere il valore del cibo come media anche attraverso la creazione di modelli di "esperenzializzazione della tipicità calabrese" nei ristoranti consorziati.

Presentazione della stagione teatrale 2011 curata dall’associazione culturale SpazioTeatro a Reggio REGGIO CALABRIA - Si terrà martedì 18 gennaio alle ore 10.30 presso la Sala Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2011 organizzata dall’Associazione culturale SpazioTeatro con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Beni culturali della Provincia di Reggio Calabria. Per la X edizione della rassegna, SpazioTeatro ha scelto, come di consueto, un titolo che simbolicamente tenta di rispecchiare la condizione del momento: con "Presenze" si vuole indicare un piccolo punto fermo

fra l’episodicità e la precarietà del presente; anche per questo, nel corso della conferenza stampa si proverà a lanciare la riflessione sullo stato dell’arte in città. Presenze inizierà il 22 gennaio ospitando nella Sala SpazioTeatro di Via S.Paolo la Compagnia Pubblico Incanto con lo spettacolo "Malastrada"; proseguirà fino marzo, per un totale di 6 titoli e 16 giorni di spettacolo, tra cui 2 nuove produzioni di SpazioTeatro. Parteciperà alla conferenza, fra gli altri:Gioffrè, assessore alla Cultura della Provincia

Francesca Viola


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APPUNTAMENTI

È stato riproposto, in replica, l’ultimo spettacolo teatrale in dialetto calabrese di Giuseppe Spadafora

“Un se capisce cchijù niente”, una opera in vernacolo a Sersale SERSALE - Dopo il grande successo fatto registrare in prima visione, domenica 26 dicembre, sempre nell’affollatissima palestra dell’edificio scolastico di Sersale, giovedì 6 gennaio, è stata riproposta, in replica, l’ultima opera teatrale in vernacolo "Un se capisce cchijù niente" di Giuseppe Spadafora. La commedia, in tre atti, nata anche quest’anno, dalla fertile fantasia creativa del noto regista sersalese e di sua moglie Lives Ivone Procopio, oltre ad offrire un’ennesima occasione di divertimento e di aggregazione sociale prova a richiamare, con forza e grande determinazione, l’attenzione dell’intera comunità presilana sui valori fondamentali dell’esistenza, come l’Amicizia, la Scuola, la Famiglia, l’Onore e l’Onestà. Un appuntamento annuale di notevole interesse artistico-culturale, ed una ulteriore opportunità per invitare la gente alla prudenza ed a diffidare dalle chiacchiere e dalle facili promesse perché, purtroppo ormainellasocietàcontemporanea, tutto ruota intorno alla cultura della corruzione ed alla corsa al

denaro che intanto è divenuta la vera protagonista del vivere quotidiano. Un copione, insomma, rivolto essenzialmente a smascherare la miseria delle vili, vuote, vaghe e vane immagini della fuorviante realtà virtuale che, finisce sempre per condannare i più deboli ed a garantire privilegi ai ricchi ed ai potenti! La verità, del resto, non corre mai sul filo sottile dell’umano "Apparire" ma, piacere o non piacere, si misura ed è costretta poi a fare i conti con la cruda realtà politica-economica e sociale presente sul territorio. Non serve parlare di democrazia, di benessere sociale e di sviluppo economico quando poi nei fatti la giustizia non funziona, la sanità arranca e "le famiglie fannofaticaadarrivaredignitosamente a fine mese". A che serve "far finta di cantare" quando il realtà si vive nella preoccupazione, nella miseria e nella disperazione? Quando le chiacchiere e le facili promesse delle immagini televisive sono poi costrette a confrontarsi con le intransigenti "casse dei supermercati?" Quando i giovani sono costretti a partire in

«La commedia, in tre atti, nata anche quest’anno, dalla fertile fantasia creativa del noto regista sersalese e di sua moglie Lives Ivone Procopio, offre divertimento»

cerca di lavoro oppure quando "i genitori non sono più in grado di pagare il mutuo della casa", sotto gli occhi inerti ed indifferenti, di tanti politici corrotti, che per paura o per denaro finiscono via via per diventare soltanto dei vili servitori dei potenti di turno? Ed ecco che allora dal primo all’ultimo atto, scorrono sulla scena interpreti e personaggi che lanciano messaggi di preoccupazione e di speranza! Un modo semplice ed al tempo stesso diretto, incisivo ed elegante per far riflettere e meditare la gente sull’avvenire delle generazioni future. Due ore di spettacolo che fra battute e colpi di scena hanno avuto, comunque, la forza di incantare piacevolmente la platea per l’intera serata. Un vero e proprio successo teatrale dovuto soprattutto all’armonia che si è venuta a creare spontaneamente nella simpatica comitiva sersalese, dove l’amore per la propria terra d’origine e la comune passione per l’arte dello spettacolo sono e restano l’unico obiettivo finale: per "il piacere di stare insieme". Senza nessun interesse

economico, nessuna pretesa, nessun interprete principale! Tutti bravi in ugual misura, ognuno nella sua parte assegnata senza nessuna mania di protagonismo personale e soprattutto senza nessuna forma di invidia, nessun fantasma, nessun riferimento a persone o cose! L’unico scopo che anima l’affiatatissimo gruppo di talenti naturali è sempre, solo e soltanto, quello di divertire e divertirsi attraverso il prezioso linguaggio diretto, autentico ed immediato della satira e della sottile ironia che caratterizza e contraddistingue al tempo stesso organizzatori,sponsor,interpretied autori. Di certo, però, quest’anno, la Commedia si è arricchita di un ulteriore valore aggiunto che tanto fa pensare al noto capolavoro cinematografico del grande Vittorio De Sica "Ladri di Bicicletta", che, come tutti ricorderanno fu girato interamente con interpreti

«Un appuntamento annuale di notevole interesse artistico-culturale, ed una opportunità per invitare la gente alla prudenza» locali. Un po’ come dover prendere atto che per ridare forza, senso e dignità allo spettacolo, davvero strettamente inteso come rappresentazione della realtà contemporanea occorre recuperare prima di tutto il coraggio di alzare la testa e di rivendicare con forza almeno il diritto alla Verità. . Bisogna restituire le istituzioni ai cittadini e garantire a tutti almeno i servizi essenziali. Non si può e non si deve permettere a nessuno di privare i cittadini perfino della propria identità personale. Il valore dell’appartenenza al clima, al territorio, alla tradizione ed alla famiglia è un preciso diritto-dovere di tutti.

Giornate angiologiche siculo-calabre sullo Stretto Convegno scientifico all’Altafiumara Resort REGGIO CALABRIA - Giornate angiologiche siculo-calabre sullo Stretto. L’evento è stato promosso dal dott. Francesco Lione responsabile del servizio di Diagnostica Vascolare presso l’ospedale di Mormanno. Si è tenuto nei giorni scorsi presso il complesso ricettivo "Altafiumara Resort" di Santa Trada di Cannitello, in provincia di Reggio Calabria, un interessante convegno scientifico dal titolo "Giornate Angiologiche Siculo - Calabre" che ha visto riunite le più importanti professionalità operanti nel panorama angiologico nazionale per confrontarsi sulle novità

scientifiche del settore. Ai saluti di apertura del prof. Natale Barbera, esponente di spicco dell’angiologia calabrese ed attuale presidente nazionale Sifcs, si sono uniti quelli del presidente dell’ordine dei medici di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano, e delle numerose personalità presenti in sala. Il convegno e’ stato organizzato dal dott. Lione Francesco, responsabile del servizio di Diagnostica Vascolare presso l’Ospedale di Mormanno nonché presidente della sezione regionale calabrese della Sifcs (Società Italiana Di Flebologia Clinica E Sperimentale).


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CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA “Reggio e la mobilità nello Stretto”

Iniziativa della Coldiretti a Varapodio

Seminario Rotary a Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA - Lunedì 17 gennaio alle ore 16 presso la sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale a Reggio Calabria si svolgerà una iniziativa pubblica sul tema: "Da mare rubato a mulattiera di mare. Reggio e la mobilità nello Stretto". Appuntamento a lunedì 17.

VARAPODIO - Oggi dalle ore 16,30 a Varapodio (Rc) prima nella sala del Centro Polivalente e poi a seguire in piazza San Nicola, Coldiretti Calabria proseguirà, a diretto contatto con il territorio, l’iniziativa "Non lasciamo sola Rosarno. Coltiviamo gli stessi interessi".

REGGIO CALABRIA - Sabato 15 alle ore 11.00 presso la sede della Confesercenti, sarà presentato alla stampa il seminario di comunicazione "Ethics of the communication" organizzato dal Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e dalla Confesercenti di Reggio.

AL CINEMA

Amanti della fantascienza c’è "Skyline" Amanti della fantascienza, sta arrivando "Skyline". Il fotografo Jarrod e la sua compagna Elaine (che gli rivela di essere incinta) hanno raggiunto Los Angeles per partecipare alla festa di compleanno del migliore amico di Jarrod, Terry. Il risveglio dopo i festeggiamenti non è dei migliori. Nel cielo della città si librano veicoli spaziali alieni che emanano un forte raggio luminoso azzurro che attrae irresistibilmente lo sguardo degli umani provocando in loro mutazioni fisiche. Dì lì a poco compariranno anche enormi astronavi pronte a risucchiare al loro interno chiunque si trovi a portata. Come fare a sfuggire a una morte che sembra certa mentre i soccorsi non arrivano o risultano impotenti? I fratelli Strause sono tornati per offrire la controprova che non è sufficiente essere ottimi creatori di effetti speciali per potersi anche consentire di considerarsi altrettanto validi registi. I due sono stati supervisor in film come Terminator 3. Il loro problema non sta quindi nella capacità di portare sullo schermo elementi nuovi sul piano della resa tecnologica.


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CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA “Un bisbiglio lungo il cammino”, mostra

Conferenza del Rotary Club Rossano

Primo circolo socialista a Catanzaro

COSENZA - S’inaugurerà sabato 22 gennaio alle 18.00, presso il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, alla presenza del sindaco, del direttore del Museo, dell’assessore alla Cultura, del presidente della Carical, la mostra "un bisbiglio lungo il cammino".

ROSSANO - Il Rotary Club Rossano-Bisantium, con il patrocinio del Comune di Rossano, per oggi, alle 19 all’Auditorium Amarelli ha organizzato una conferenza: "Il contenimento dei consumi energetici per la salvaguardia dell’ambiente: riflessioni e prospettive."

CATANZARO - I Socialisti Uniti- Psi, formazione politica guidata dall’on. Zavettieri, rinnovano il proprio impegno sulla città capoluogo di regione, presentando il primo circolo cittadino, sabato 15, alle 16 presso la sala del Consiglio provinciale.

AL CINEMA

Yattaman diventa un film Yattaman diventa film. Yattamen 1 e Yattaman 2, quando non sono in officina a fabbricare Mechacomeil prodigiosoYattawoof, sono in giro a salvare il mondo dalle mire malvagie dei servitori di Skullobey, la bellissima Lady Doronjo e i suoi due lacché, Boyacky e Tonzra. In ballo c’è il ritrovamento della Pietra del Teschio, capace di regalare un potere immenso al suo possessore: nelle mani sbagliate comporterebbe la fine del mondo così come lo conosciamo. Tre anni per portarlo a termine e una ridda di dubbi e smentite in merito, Yattaman - Il film è stato mitizzato di giorno in giorno dall’annuncio della sua uscita. Parlando di Takashi Miike, chiunque si sarebbe aspettato degli eccessi sì geniali ma magari - benché di rado sia capitato sin qui - debordanti o forzati. Gli eccessi non mancano, ovviamente, ma sono così funzionali alla materia trattata che pare quasi di avere a che fare con un Miike "misurato": il regista nipponico non solo sembra essersi divertito da matti, ma palesa in ogni singolo dettaglio di questo inno alla gioia (sui generis tutta la devozione che nutre per la materia.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Andata in onda dallo scorso settembre, negli Stati Uniti ha fatto registrare ascolti record con successo di pubblico e critiche. In Italia sbarca su un canale a pagamento dopo l’anteprima al festival di Roma

Arriva "Boardwalk empire", la miniserie televisiva firmata da Martin Scorsese Giorgia Bernoni «È il genere che piace a me: vita da gangster, ricatti, corruzione politica, contrabbando, giochi di potere, lotta per la sopravvivenza. Atlantic city nel 1920 divenne il cuore del crimine organizzato e delle sue connivenze con le alte sfere politiche. È un periodo affascinante della storia americana». Nelle parole del regista Martin Scorsese tutto l’amore per il proprio lavoro e per un periodo storico che da sempre affascina, con il suo immaginario perennemente al confine tra il bene e il male, la sala cinematografica e i suoi frequentatori. "Boardwalk empire", l’ultima fatica del grande autore statunitense, è ispirata a fatti e personaggi reali e descrive Atlantic city come teatro della rete criminale guidata con pugno di ferro dal politico Enoch "Nucky" Thompson, interpretato da Steve Buscemi. La particolarità di "Boardwalk empire" è di essere un prodotto, di altissima qualità, pensato per il piccolo schermo. Si tratta infatti di una miniserie di grande sfarzo produttivo finanziata e trasmessa in Usa della tv via cavo Hbo, ideata e prodotta da Martin Scorsese insieme a Terence Winter, il creatore dei Soprano, altro cult televisivo degli ultimi anni. Solo l’episodio pilota, di 70 minuti, diretto dallo stesso Scorsese, è costato la bellezza di 20 milioni di dollari. Una tv di lusso che non bada a spese racconta una saga imbastita sullo storico fenomeno delle gang ad Atlantic City al tempo del Proibizionismo. La miniserie di Scorsese, andata

«È il genere che piace a me: vita da gangster ricatti, corruzione contrabbando e giochi di potere nella Atlantic city degli anni ’20» Steve Buscemi tra i protagonisti della serie

in onda dallo scorso settembre negli Stati uniti, ha fatto registrare ascolti record per la Hbo, più di 7 milioni di spettatori per le tre repliche del primo episodio, tanto che la tv ha subito messo in cantiere una seconda stagione. A dicembrel’episodiofinaleharegistrato 4 milioni di spettatori. Successo di pubblico e critiche molto positive hanno fruttato a "Boardwalk empire" tre candidature ai Golden globe. La serie sbarca ora anche in Italia, su un canale a pagamento, dopo esserne stato presentato l’episodio pilota in anteprima all’ultima edizione del festival del film di Roma, lo scorso novembre. «È interessante - ha dichiarato il regista - quello che sta succedendo negli ultimi 10 anni. È quello che noi giovani registi sognavamo negli anni 60, quando si cominciavano a girare film per la televisione. La speranza era di

Il regista Martin Scorsese al festival del film di Roma

avere la stessa libertà in tv e al cinema, con la possibilità di creare un’opera che andasse oltre le due ore di un film. Non è successo negli anni ’70 e ’80, ma questo sogno finalmente sta cominciando a realizzarsi».

Nel volume Immagini inquietanti tutti i fantasmi del mondo di oggi Alessandra Vitale

Una tv di lusso che non bada a spese racconta una saga sullo storico fenomeno delle gang al tempo del Proibizionismo

Donna Ferrato, The arrest, 1987

Ci sono realtà che nessuno di noi vorrebbe conoscere, perché brutte, paurose, scomode e ricordano bruscamente che il benessere in cui viviamo è un sogno. Ogni tanto però qualcuno decide di scuoterelecoscienzenarcotizzate dai balocchi del capitalismo e così nasce un volume come Immagini inquietanti (424 pagine, 69 euro, Skira editore), curato da Germano Celant e affiancato da una mostra che ha chiuso il 9 gennaio alla Triennale di Milano. Gli autori dei reportage sono le star della fotografia internazionale - da Diane Arbus a Robert Mapplethorpe, da Letizia Battaglia a Paolo Pellegrin - mentre i soggetti ritratti sono coloro i quali vivono situazioni estreme in tutto il pianeta: tossicodipendenti, soldati rientrati dall’Iraq con mutilazioni che li rendono irriconoscibili, donne afgane con il corpo ricoperto da ustioni, morti ammazzati della mafia e di Ciudad Juarez, la città più pericolosa al mondo, e ancora mutilazioni genitali, disagi psichici e solitudini alleviate solo da una bambola gonfiabile, di-

sastri ambientali in cui non è assente la complicità dell’uomo. Impossibile illudersi che il nostro sia il migliore dei mondi possibili. Gli scatti raccolti nel volume appartengono ad artisti diversi e differiscono per contenuto geografico e tematico. I fotografi che hanno partecipato al progetto si sono impegnati a scegliere, tra le loro fotografie, quelle che secondo loro rispondevano a tale domanda. E proprio nell’assenza di un unico punto di vista artistico sta la forza della pubblicazione: lo spettatore, infatti, si trova di fronte a una molteplicità di forme inquietanti, irriducibili l’una all’altra e quasi contraddittorie, che sfidano la sua immaginazione, complicano la sua realtà e, nell’insieme, non rispondono didascalicamente alla questione. "Disquieting”, inquietante, è un termine duttile, difficilmente circoscrivibile. Può descrivere un evento o un oggetto, o può farsi esperienza stessa dell’oggetto o dell’evento. In tutti i casi, comunque, costringe lo spettatore a confrontarsi con i propri limiti.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Livorno, una collettiva firmata da Ivan Quaroni Giovani talenti al centro Michon in "Like a bowl full of jelly" Giulia Cavallaro Giovani artisti e piccole opere, tele, disegni, acquerelli, serigrafie e foto in mostra a Livorno al centro Michon in " Like a bowl full of jelly ". Un’attenta selezione, a cura di Ivan Quaroni , di originali talenti tutti italiani che si sono recentemente distinti nel panorama artistico tra cui Vanni Cuoghi, Giuseppe Veneziano, Michael Rotondi, Giuliano Sale, Silvia Argiolas, Marco Demis, Elena Rapa, Daniela Cavallo, Diego Cinquegrana, Cristina Pancini, Eloisa Gobbo, Fulvia Mendini, El Gato Chimney, Samuel Sanfilippo e Luca Beolchi. La mostra rappresenta un importante momento di

incotro tra arte e pubblico, rendendo le opere esposte alla portata di tutti: grazie ad un arte "low budget" infatti è possibile che tutti possano diventare potenziali acquirenti e quindi collezionisti. La mostra è realizzata in collaborazione con Tacoma arte, un progetto creato appositamente a sostegno della giovane arte attraverso la promozione di opere, proposte a prezzi accessibili al grande pubblico. L’idea nasce dalla convinzione che l’arte debba rivolgersi a una platea allargata, che comprenda anche giovani appassionati e collezionisti. Tutto il progetto da ampio spazio alle espressioni neopop, "new folk" e neogotiche, che più di altre riflettono lo spirito dei tempi e il clima di contaminazione tra arti visive e altri linguaggi.

Un'opera di Cristina Pancini

Tacoma arte offre inoltre attraverso il web prodotti di alta qualità come serigrafie, litografie, giocattoli e multipli d’artista e altro ancora, realizzati da giovani emergenti. Fino al 20 gennaio Centro Michon, via Michon 36/38, Livorno Info: 338 6786513; www.tacomaarte.com

Vacanze romane è l’opera che rappresenta per eccellenza la pittura dell’artista Serena Corrao e riassume il percorso pittorico della giovane palermitana

La Città eterna è la protagonista del nuovo catalogo edito da Skill edition Ginevra Aleramo Vacanze romane è l’opera che rappresenta per eccellenza la pittura dell’artista Serena Corrao. Ne riassume il percorso pittorico partendo dall’opera che la rappresenta maggiormente e dalle quali il catalogo prende il nome, Vacanze romane. L’artista ha espresso e impresso in questa tela emozioni e sensazioni vissute negli ultimi anni durante i suoi periodi di permanenza nella Città eterna, città scenario di innumerevoli momenti d’amore, di amicizia, di rapporti umani e di esperienze vissute dall’artista. Il catalogo, edito da Skill edition, espone un percorso a ritroso delle opere di Serena Corrao iniziando dalle tele nate nel 2010. La prima parte fornisce note biografiche, recenzioni sull’artista ed espone un

mix di opere nate ed ispirate da momenti di vita vissuti in Sicilia e nei numerosi viaggi che l’artista ha fatto, non a caso alcune opere di Serena portano nomi che alludono a città visitate, feste popolari o quartieri della propria città. La seconda parte dell’opera, intitolata "le maree" è il capitolo dove l’artista esprime la sua sicilianità nel dipingere il mare, assai amato da Serena e fonte costante d’ispirazione . La pittura era l’hobby preferito dall’artista da bambina, abbandonato poi per anni fino al 2008. Nel 2009 ad una mostra collettiva Serena conosce il fondatore del movimento ecofuturista siciliano Nunzio Mazzamuto ed i pittori facenti parte del movimento. Entrata a far parte del gruppo pittorico inizia una attiva collaborazione ed un costante impegno per l’arte che vede l’artista protagonista di numerose mostre insieme ai suoi

amici ecofuturisti. Le opere di Serena Corrao si trovano in molte collezioni private e in enti pubblici e museali. Serena Corrao, nasce a Petralia Sottana (Palermo) nel 1978. La sua passione per la pittura risale all’infanzia, infatti già dall’età di quattro anni trascorreva i suoi pomeriggi dipingendo paesaggi e

Nel 2008 da autodidatta decide di cimentarsi nella pittura con l’utilizzo delle spatole Lo stile che predilige è l’Informale astratto

Vacanze romane, 2010

motivi amati dai bambini con gli acquerelli. Durante l´adolescenza abbandona questa passione e nel tempo libero si dedica al disegno e alla musica studiando pianoforte. Vive a Palermo fino all´età di 30 anni dove studia medicina. Nel 2008 da autodidatta, decide di cimentarsi nuovamente nella pittura con l´utilizzo delle spatole. Lo stile che predilige è l’Informale astratto. Nell´ottobre 2009 partecipa alla sua prima estemporanea e a seguito di una mostra collettiva nel mese di dicembre dello stesso anno inizia un sodalizio con un gruppo d´artisti facenti parte del movimento Eco-futurista siciliano ideato e fondato dal maestro Nunzio Mazzamuto, pittore e scultore. Da quel momento Serena inizia a far parte del gruppo degli artisti contemporanei siciliani.

Si tratta del quarto volume a cui Stieg Larsson stava lavorando

Millennium, una trilogia a quattro mani Zoe Bellini

Il romanzo è rimasto incompleto dalla morte dello scrittore avvenuta nel 2004

Il quarto libro della trilogia Millennium, a cui Stieg Larsson stava lavorando prima di morire prematuramente nel 2004 a 50 anni, potrebbe essere completato dall’ex compagna dello scrittore svedese. La stessa Eva Grabielsson avrebbe manifestato questa intenzione, pur senza nascondersi varie difficoltà, come quella di convincere gli eredi (padre e fratello) di Larsson e di recuperare il testo presente in un computer per ora sparito. L’autore svedese dei tre libri pubblicati postumi e venduti in 40 milioni di copie nel mondo aveva

Stiegg Larsonn

scritto almeno 200 pagine e il quarto capitolo della saga doveva intitolarsi La vendetta divina. A rivelare i dettagli sulla trama è la Gabrielsson, per trent’anni compagna e collaboratrice di Larsson, nel libro Millennium, Stieg e io che presto uscirà in Svezia e in Francia. Stieg Larsson, nome completo Karl Stig-Er-

land Larsson, è stato uno scrittore e giornalista svedese morto per infarto nel novembre del 2004. Esperto conoscitore di organizzazioni di estrema destra e neonaziste, è stato fondatore della rivista antirazzista Expo, consulente di Scotland Yard e corrispondente dal Regno Unito. Dopo la sua morte sono stati pubblicati i suoi romanzi polizieschi, facenti parte della trilogia Millennium. È stato il secondo autore più venduto nel mondo nel 2008, dietro l’afghano Khaled Hosseini. A marzo 2010 la trilogia Millennium, firmata dallo scrittore e giornalista svedese, ha venduto la cifra di 27 milioni di copie in oltre 40 paesi.

Potrebbe essere Eva Grabielsson l’ex compagna dello scrittore svedese a completare il lavoro


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il Domani Venerdì 14 Gennaio 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO La Camusso (Cgil) incalza in vista dell’esito del voto nello stabilimento Fiat

«Referendum Mirafiori, la Fiom resta comunque» di Maria Privoglia TORINO - «Comunque vadano le cose, nella fabbrica ci torneremo», è l’indicazione del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che ha confermato l’impegno da parte anche della Fiom a rientrare nella Fiat di Mirafiori anche nel caso di sconfitta al referendum tra i lavoratori sull’accordo sottoscritto lo scorso 23 dicembre da diverse sigle sindacali ma non dalla Fiom, i metalmeccanici della Cgil. I primi a votare al referendum sono stati ieri gli operai del turno delle 22. «È l’impostazione della vertenza che rende tutto incredibile. L’idea che bisogna trasformare le fabbriche in caserme è un vulnus alla democrazia», ha aggiunto il segretario della Cgil. Le urne resteranno aperte fino al pomeriggio di oggi e in serata si conosceranno i risultati. Gli operai sono chiamati a dire la loro sul piano che prevede aumenti lordi per 3.700 euro all’anno, ma in cambio di nuove turnazioni che prevedono più notturni e più straor-

dinari. La Fiom contesta tra l’altro le nuove norme sui permessi malattia e l’abolizione delle pause. Nelle ultime settimane il fronte del no guidato dalla Fiom e quello del sì capitanato dalle altre sigle sindacali e dalla Fiat, che mercoledì mattina ha indetto assemblee per spiegare i contenuti dell’accordo, si sono fronteggiati a colpi di volantini cercando di convincere i lavoratori a sostenere le rispettive posizioni. A chi le ha fatto osservare come quella di ieri poteva essere l’ultima assemblea della Fiom a Mirafiori, Camusso ha replicato che «la Fiom esiste da 110 anni. È una grande organizzazione con migliaia di iscritti e non può venir cancellata così. Evitiamo di attribuire all’amministratore delegato della Fiat il potere di cancellare la storia e le tradizioni del nostro Paese. Vorrei non partecipare al terno al lotto

sul referendum: commenti ne faremo il giorno dopo il voto. Il progetto di Fiat non va bene perché cancella la rappresentanza dei lavoratori. Noi non vogliamo che la fabbrica venga sostituita da una caserma autoritaria»». Camusso poi è tornata a polemizzare con le dichiarazioni di mercoledì di Berlusconi: «Il presidente del Consiglio fa spettacolo e ha abdicato al suo mestiere».

«La Fiom esiste da 110 anni. È una grande organizzazione con migliaia di iscritti e non può venir cancellata così. Evitiamo di attribuire a Fiat il potere di cancellare la storia»

Le urne resteranno aperte fino al pomeriggio di oggi e in serata si conosceranno i risultati. Gli operai sono chiamati a dire la loro sul piano delle turnazioni

«Abbiamo tanti modi per stare dentro alla fabbrica anche se qualcuno pensa di vietare la nostra attività sindacale», ha detto il segretario nazionale della Fiom, Giorgio Airaudo, al termine dell’assemblea degli operari a Mirafiori replicando alle dichiarazioni di Camusso. Ariaudo dice ancora no alla «firma tecnica» all’accordo con la Fiat, come ipotizzato da Camusso, o «l’adesione critica» che consentirebbe alla Fiom di eleggere delegati sindacali, visto che l’intesa prevede che possano presentare delegati solo i sindacati firmatari dell’accordo. «Non è possibile rientrare con la firma tecnica perché il rapporto con i lavoratori si basa sul consenso che abbiamo anche in base al fatto che diciamo no a quell’accordo. Stiamo facendo iscritti anche in queste ore», ha concluso Ariaudo. Tra i lavoratori di Mirafiori «regnano la rabbia per i peggioramenti che la Fiat vuole introdurre e preoccupazione per il loro futuro. E consenso per la posizione della Fiom» ha detto Maurizio Landini, segretario generale del sindacato metalmeccanico della Cgil al termine dell’assemblea del mattino convocata dalla Fiom in fabbrica. «C’è stata grande partecipazione - afferma Landini - serenità, voglia di capire. Sull’esito del voto non facciamo previsioni, di certo non è un referendum libero, ma un plebiscito. La Fiom farà tutto ciò ché possibile, sul piano sindacale e giuridico, contro un modello di accordo che è inaccettabile». Oggi in serata i risultati che daranno un responso definitivo.

Negli scontri avvenuti alla periferia della capitale ci sarebbero stati otto morti

La polizia spara ancora in Tunisia, non si spegne la rivolta di Noemi Lamberti TUNISI - La tensione resta altissima in Tunisia. La polizia ha sparato ancora, in pieno centro, a Tunisi, prima con colpi isolati a poi a ripetizione, in Rue de la Liberté, poco lontano dalla centralissima Avenue Burghiba. Nel centro cittadino si sono levate nubi di fumo e sono ricomparse le sirene delle ambulanze. Il coprifuoco, peraltro, è stato ignorato da molti manifestanti, secondo testimonianze, durante la notte. Negli scontri avvenuti alla periferia della capitale, prima dell’alba, ci sarebbero stati otto morti. Secondo fonti ufficiali di governo le vittime sono 23 dall’inizio della rivolta, mentre l’opposizione e gruppi di difesa dei diritti umani parlano di 66 decessi. Tra le persone rimaste uccise anche un docente franco-tunisino a Douz e una cittadina con doppia nazionalità svizzera e tunisina. Oltre al tassista che sarebbe stato ucciso a Ettendhamen, ci sarebbero state vittime anche ad Amman-lif e Intilaka. Inoltre ad Hammamet i morti

di mercoledì sarebbero due e non uno come si era precedentemente appreso. Ieri ci sono stati saccheggi a Biserta, con l’esercito schierato in strada che non è intervenuto. Testimoni citati dall’Ansa hanno constatato che da un supermercato sono stati saccheggiati generi alimentari. Camionette dell’esercito sono arrivate sul posto, ma i militari non sono intervenuti. I soldati sono presenti in vari punti della città e hanno posizionato filo spinato davanti ad alcuni edifici strategici, fra cui le banche. Saccheggiata anche una birreria lungo la strada fra Tunisi e Biserta. Testimoni affermano che sempre a Biserta è stato saccheggiato e poi dato alle fiamme un altro supermercato. «Non vogliamo saccheggi, la polizia è andata via perché qualcuno li potesse fare», accusa un gruppo di persone radunate di fronte alla sede del sindacato Ugt riportate dall’Ansa. «Non vogliamo saccheggi, sono atti premeditati. Noi vogliamo dignità e libertà». Secondo il giornalista tunisino Lufti Hajji, intervistato da al-Jazeera, saccheggi sono avvenuti an-

che nelle località turistiche di Hammam Chat, Solimen e Nabeul: «Sono stati presi d’assalto alcuni centri commerciali e sono stati dati alle fiamme diversi edifici pubblici». Anche in questi casi i soldatiavrebberoassistitosenzaintervenire. A Sousse, terza città tunisina, è stato indetto uno sciopero generale dai sindacati, mentre per venerdì sono previste due ore di sciopero generale a Tunisi. Il quotidiano francofono Le Temps segnala tre giovani morti a Degueche, nei pre-

ssi di Tozeur. Intanto il Parlamento si è riunto per discutere della crisi. I deputati hanno convocato una seduta straordinaria su richiesta del presidente Ben Ali per adottare provvedimenti in campo economico e sociale contro il carovita e la disoccupazione. E dopo aver fatto chiudere le scuole e le università, le proteste di questi giorni fanno chiudere ancora una volta gli stadi. Anche in questo fine settimana non vi saranno partite di calcio.


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il Domani 27

DALL'ITALIA E DAL MONDO La Corte costituzionale corregge la legge sul legittimo impedimento

Lo “scudo” avrà i paletti Berlusconi si accontenta di Luca Marino ROMA - Con una decisione che in parte boccia e in parte interpreta alcune norme sul legittimo impedimento, la Corte Costituzionale ha posto diversi paletti alla legge nata per mettere temporaneamente al riparo il premier Berlusconi dalla ripresa dei suoi tre processi (Mills, Mediaset e Mediatrade). In particolare, la Consulta ha bocciato la certificazione di Palazzo Chigi sull’impedimento e l’obbligo per il giudice di rinviare l’udienza fino a sei mesi, dichiarando illegittimo il comma 4 dell’art.1 della legge 51 del 2010. E ha bocciato in parte il comma 3, affidando al giudice la valutazione del legittimo impedimento. La Consulta ha inoltre fornito una interpretazione del comma 1, ritenendolo legittimo solo se, nell’ambito dell’elenco di attività indicate come impedimento per premier e ministri, il giudice possa valutare l’indifferibilità della concomitanza dell’impegno con l’udienza, nell’ot-

tica di un ragionevole bilanciamento tra esigenze della giurisdizione, esercizio del diritto di difesa e tutela della funzione di governo, oltre che secondo un principio di leale collaborazione tra poteri. Il comma 4 dell’art 1 della legge sul legittimo impedimento, bocciato per irragionevole sproporzione tra diritto di difesa ed esigenze della giurisdizione (art. 3 della Costituzione), prevede nello specifico quanto segue: «Ove la Presidenza del Consiglio dei ministri attesti che l’impedimento è continuativo e correlato allo svolgimento delle funzioni di cui alla presente legge, il giudice rinvia il processo a udienza successiva al periodo indicato, che non può essere superiore a sei mesi». Il comma 3, rispetto al quale la Corte è intervenuta con una pronuncia additiva, prevede che «il giudice, su richiesta di parte, quando ricorrono le ipotesi di cui ai commi precedenti, rinvia il processo ad altra udienza». Il comma 1,

di cui la Consulta ha invece dato una interpretazione conforme a Costituzione, prevede che per premier e ministri, chiamati a comparire in udienza in veste di imputati, costituisce legittimo impedimento «il concomitante esercizio di una o più delle attribuzioni previste dalle leggi o dai regolamenti». A seguire, sempre il primo comma, elenca i riferimenti normativi riguardanti specifiche attività tra

Una decisione che in parte boccia e in parte interpreta alcune norme della legge sul legittimo impedimento

le quali, ad esempio, il consiglio dei ministri, la conferenza Stato-Regioni, impegni internazionali etc. Dopo questo elenco minuzioso, il comma 1 prevede che sono oggetto di legittimo impedimento le relative attività preparatorie e consequenziali, nonché ogni attività comunque coessenziale alla funzioni di governo. Per Silvio Berlusconi la sentenza della Consulta rappresenta un «compromesso accettabile». «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno» avrebbe detto il presidente del Consiglio ai suoi più stretti collaboratori. Le stesse fonti spiegano che il Cavaliere si attendeva un esito di questo tipo e ha ribadito che la decisione non influenzerà in alcun modo l’esecutivo: «Sono tranquillo, andiamo avanti» avrebbe detto. Cauto il commento dei legali del premier: Niccolò Ghedini e Piero Longo spiegano di rispettare la sentenza ed esprimono soddisfazione.

La Corte costituzionale ha posto diversi paletti alla legge nata per mettere temporaneamente al riparo il premier Berlusconi dalla ripresa dei suoi tre processi

Nicola Gratteri commenta le parole del console americano a Napoli J. P. Truhn

Gratteri: in Italia servono norme più severe contro la mafia di Alessandro Sgherri* REGGIO CALABRIA - «Lo vado ripetendo da anni: in Italia non c’è un sistema giudiziario proporzionato e proporzionale alla forza della ’ndrangheta e delle altre mafie». Per Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria ed uno dei magistrati più impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata, non sono una sorpresa le parole del console americano a Napoli J. Patrick Truhn, scritte in un dispaccio a Washington del dicembre 2008 pubblicato da Wikileaks, secondo il quale i politici italiani non combattono la mafia. «E’ il potere politico e legislativo - aggiunge il magistrato - che deve fare le norme. Dal 2008 qualcosa nella normativa è cambiato in maniera positiva, soprattutto per quanto riguarda i sequestri e le confische, ed anche per l’abolizione del patteggiamento in appello ad inizio legislatura. Ma per il resto non ho visto modifiche serie alla normativa». Anche per quanto riguarda la mancanza di una

reazione della società civile, Gratteri concorda con Truhn. «Ultimamente spiega - c’è un maggiore interesse della società civile, ma molto tiepido, soprat-

tutto per colpa delle istituzioni che non sono come dovremmo essere». Il magistrato, infatti, non si limita a concordare sulla scarsa reazione della gente, ma si

chiede il perché ciò avvenga. «Le risposte - prosegue - possono essere due: o la società civile ritiene la criminalità molto forte oppure non ritiene ancora conveniente collaborare con lo Stato. Ed in questo secondo caso è come il cane che si morde la coda. Perché se ci fosse un sistema forte, efficiente, la gente sarebbe più pronta e disponibile a collaborare con noi, a farsi avanti. Se vedesse che il boss della cosca locale sta in carcere 30 anni, invece che sei o sette, allora modificherebbe la propria valutazione sulla credibilità delle istituzioni e si farebbe avanti». Ma allo stato le cose non stanno così, ribadisce Gratteri, che concorda con il Console Usa anche sul fatto che il Ponte sulle Stretto possa essere un’ulteriore occasione di arricchimento per la ’ndrangheta. «Le norme - concldue il magistrato - sono inadeguate, la gente non crede in noi e quindi non collabora. Per vincere occorre un sistema ci siano sconti. Solo così la gente può trovare il coraggio di denunciare». *Ansa


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FOCUS di Gaia Mutone REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale si riunirà il prossimo 31 gennaio per discutere delle questioni connesse alla crisi del porto di Gioia Tauro e per valutare i progetti di legge che stanno per essere licenziati dalle Commissioni consiliari. Lo ha stabilito, ieri, la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, che ha definito anche un calendario per i successivi lavori. Fin da ora è stata prevista una seduta per il 22 febbraio in aggiunta ad altri incontri da tenersi nei mesi di marzo e aprile. I capigruppo hanno anche deciso, su proposta del presidente Talarico, di dedicare la riunione di febbraio ai temi della legalità e della lotta alla mafia: in progetto l’approvazione di nuove norme per l’utilizzazione dei beni confiscati alle cosche, l’esame di un ordine del giorno per l’istituzione della Bottega della Legalità, e la messa a punto di iniziative miranti alla trasparenza delle liste per le prossime elezioni amministrative. Intanto, sempre nella giornata di ieri, Domenico Laganà, segretario generale Filt-Cgil della Piana di Gioia Tauro, ha denunciato l’insensibiltà del mondo imprenditoriale e delle istituzioni nei confronti dei lavoratori e della loro condizione di precarietà: «È chiaro che dove c’è mercato posi-

Gioia Tauro. Il Consiglio ne discuterà il 31 gennaio

tivo, dove esistepossibilità di fare impresa - prosegue Laganà - il mondo dell’imprenditoria si munisce di tutto quello che può servire per fare business. Ma cosa e chi difende il lavoro? Quale sarà il futuro dei lavoratori calabresi già fortemente penalizzati da una condizione sociale incerta?». «È da tempo che chiediamo di affrontare la situazione con le istituzioni e con le dirigenze industriali» denunciano all’unisono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul. Nella

mattina di oggi, a Catanzaro, i rappresentanti sindacali saranno ricevuti dai vertici della Regione, insieme ai manager di Mct (Medcenter Container Terminal), l’azienda del gruppo Contship Italia che gestisce lo scalo. Un tavolo tecnico che le forze politiche di opposizione regionale hanno giudicato «tardivo» e che comunque rimanderà probabilmente la questione al Governo nazionale. A conferma della delicatezza del momento e delle tensioni, il sin-

daco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore, martedì scorso aveva illustrato la situazione al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, durante un incontro a Roma. Primo cittadino e sindacati, infatti, condividono molte preoccupazioni rispetto alle mosse che Contiship potrebbe fare nel 2011 poiché, solo ieri, in una conferenza stampa la società ha ammesso che dopo mesi in cui, tra enormi difficoltà, ha operatocontariffecommercialmente non remunerative pur di salvare i traffici e i lavoratori, potrebbe riservarsi il diritto di «intervenire» nel corso dell’anno. Di tempo da perdere in effetti non ce n’è: le previsioni dicono che il 2011 sarà un buon anno per i traffici marittimi e che ci sono buoni margini per recuperare terreno rispetto a quanto è stato perso con la crisi, ma c’è sempre da considerare lo sforzo dei paesi del Nordafrica e la Spagna, che con i loro siti rischiano di strappare allo scalo del Sud Italia la leadership del Mediterraneo. Una situazione, questa, che impone di fare un ragionamento in termini di mer-

cato e deve indurre il governo a fare qualche concessione. Il problema, come ha ricordato anche Pippo Callipo, commissario di Confindustria reggina, è che «il porto deve essere competitivo per attrarre. In alcuni porti del Mediterraneo non c’è la tassa di ancoraggio, non ci sono le accise sul gasolio e qui invece si. I lavoratori dei porti del nord Africa percepiscono uno stipendio di cento o duecento euro mentre i nostri,

Previsto per oggi l’incontro tra i rappresentanti sindacali, i manager di Medcenter e il governatore Scopelliti seppure gli operai non sono contenti, sono decisamente più alti. È una questione di mercato -conclude Callipo- si sceglie il porto più conveniente». Le condizioni che la Contship ha già fatto presente al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sono tre e riguardano la riduzione degli oneri a carico dell’azienda per il 45% circa, la conferma delle tasse di ancoraggio contenute nel decreto ’milleproroghe’ dell’anno scorso e la riduzione delle accise sui prodotti petroliferi.


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FOCUS

Diossina, basta allarmismi «Il made in Italy è sicuro»

parte in pochi anni, cioè da quando esplose il caso della Bse (nel 2001), sono andate in fumo moltissime risorse economiche che potevano essere destinate allo sviluppo e alla crescita, non solo dell’apparatoagroalimentare.Un danno enorme - sottolinea la Cia -

di Giorgia Baiano ROMA - L’allarme diossina negli alimenti importanti dalla Germania continua a tenere banco. I consumatori restano storditi di fronte al continuo lancio di notizie. E le categorie produttive sentono il dovere di intervenire. «Basta agli allarmismi ingiustificati e "gonfiati" da assurde campagne mediatiche che creano solo psicosi tra i cittadini, rischiando di provocare un crollo verticale dei consumi. Sarebbe un vero disastro per migliaia di imprenditori agricoli, trasformatori e commercianti. A pagare sarebbe solo ed unicamente l’intero settore agroalimentare italiano»: è quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori, esprimendo preoccupazione per gli sviluppi che potrebbe assumere la vicenda dei prodotti (uova e carne di maiale) contaminati da diossina in Germania. «Serve - afferma la Cia - un’informazione più chiara e responsabile da parte di tutti. Il governo, in particolare, deve intervenire con precisi chiarimenti, mentre va te-

nuta alta l’attenzione e la vigilanza da parte delle autorità competenti. I controlli devono essere rigorosi. Dobbiamo evitare il ripetersi di vicende come la Bse, l’aviaria, l’influenza suina, la "mozzarella blu", che hanno avuto effetti deleteri per un settore che già vive un momento di grande difficoltà. I prodotti "made in Italy" sono sicuri e l’etichetta d’origine, che presto diventerà obbligatoria per tutti gli alimenti, è un’importante garanzia. D’altra

4.700 Il numero di allevamenti ad oggi chiusi in Germania certificando 527 tonnellate di mangime inquinato e denunciando l’export avvenuto verso l’Olanda di 136mila uova

che continuerà a far sentire i suoi effetti negativi per ancora molto tempo. La diossina in Germania corre il pericolo di diventare l’ultimo anello di una serie di emergenze alimentari, frutto di notizie allarmistiche prive di qualsiasi fondamento. Basta ricordare che nel nostro Paese - sostiene la Cia - i casi di aviaria riscontrati sono stati pressoché nulli e che per la Bse è stata messa in piedi una macchina tra controlli, verifiche e interventi

La Cia denuncia: dobbiamo evitare il ripetersi di vicende come la Bse, l’aviaria, l’influenza suina, la mozzarella blu che ha da subito sgombrato il campo da eventuali contaminazioni. Stesso discorso per la mozzarella di bufala: sono stati sufficienti poco meno di quindici giorni di allarmismi e di speculazioni per causare - rimarca la Cia - una situazione drammatica per gli allevamenti, per i caseifici, per tutta la catena commerciale. La psicosi diffusa tra la gente si è trasformata in un’onda devastante. Oltretutto le ultime emergenze alimentari - ricorda la Cia - non sono state affatto provocate dalla nostra agricoltura: sono venute da lontano e per molte di esse non si è avuto il neppur minimo riscontro nel nostro paese. Dunque, un vero boomerang che si è abbattuto con una violenza inaudita sull’apparato produttivo-commerciale». Da qui la denuncia della Cia contro gli allarmismi eccessivi che rischianodiricadereessenzialmente sulle produzioni nazionali di qualità di assoluta sicurezza per i cittadini.



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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI

CHIUSURA

FTSE Italia All-Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

VAR. %

22.011,27 0,87 21.308,13 0,91 24.600,96 0,88 22.198,87 -0,14 22.363,11 0,44 11.751,39 -0,09

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

1 Euro

1.0

1.3364

0.84180 110,55

ORO

1 US $

0.74790

1.0

0.62970 82.700

ARGENTO

1 UK £

1.1873

1.5877

1.0 131.29

1 ¥en

0.0090441 0.012087 0.0076121

1.0

EURO/gr

1 386,20

33,31

29,53

0,712

PLATINO

1829,75

44,32

PALLADIO

823,77

20,09

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt

Ora

Min

Max

Apertura

1,098 1,046 8,305 3,77 42,53 1,407 1,083 0,1837 0,517 5,14 11,40 1,843

+0,18 +1,85 -1,31 +0,33 -1,69 +0,14 +0,74 +0,38 +1,37 +1,78 +4,30 -2,02

17.30.21 1,08 17.30.18 1,027 17.30.33 8,285 17.30.33 3,71 17.30.47 42,50 17.30.17 1,40 17.22.58 1,065 17.30.19 0,1804 17.30.38 0,514 16.55.47 5,12 17.30.14 11,03 17.30.46 1,843

1,098 1,05 8,435 3,785 43,62 1,45 1,083 0,186 0,529 5,14 11,45 1,95

0,17 2,4325 0,50 95,50 3,7675 10,98 0,51 0,3805 0,0257 0,4275 98,74 1,538 4,84 15,80 10,80 9,605 23,44 14,30 7,47 88,49 3,80 102,45 9,89 5,35 4,19 107,26 3,45 114,00 8,66 58,55 2,755 1,579 55,35 48,13 1,611 2,72 109,50 0,496 0,8715 3,2225 9,675 3,15 2,83 6,42 0,41 3,585 3,7775 9,21 0,406 0,70 4,8875 99,90 0,67 1,44 0,36 1,33 5,12

0,185 2,48 0,506 95,50 3,78 11,05 0,5145 0,3845 0,026 0,434 98,74 1,575 4,88 15,83 10,98 9,73 23,50 14,32 7,475 88,60 3,80 102,65 9,91 5,375 4,19 107,26 3,5425 114,69 8,735 59,70 2,76 1,579 55,80 49,80 1,621 2,72 109,50 0,498 0,8795 3,3375 9,675 3,18 2,8875 6,42 0,4255 3,68 3,8425 9,30 0,41 0,7295 4,945 99,95 0,674 1,44 0,3635 1,33 5,25

57,65 51,72 20,50 2,1575 28,88 1,295

+1,86 17.30.30 0,1641 -0,20 16.54.47 2,425 +1,01 17.30.48 0,49 +3,80 17.30.29 92,00 -0,33 17.30.20 3,74 +1,11 17.30.25 10,85 +0,10 17.30.06 0,4935 -0,78 17.19.16 0,372 +3,63 17.30.42 0,0251 +0,83 17.30.50 0,41 +1,16 15.46.04 98,00 +0,00 17.30.12 1,521 -0,26 17.30.54 4,8125 +1,41 17.30.24 15,54 -1,55 17.30.17 10,78 -0,62 17.30.27 9,60 -0,17 17.30.46 23,15 +4,69 17.17.24 13,69 +1,50 17.30.12 7,23 -0,12 17.00.19 87,76 +1,33 17.30.54 3,80 +0,00 17.18.25 102,06 +4,82 17.30.34 9,375 -0,56 17.30.58 5,265 +0,06 17.15.28 4,18 +1,00 17.01.46 105,81 -1,50 17.30.15 3,37 +2,94 17.30.40 112,50 +4,46 17.11.33 8,30 -1,45 17.30.34 57,87 +0,92 17.30.19 2,7075 +1,87 17.07.13 1,55 -0,81 15.48.20 55,23 -0,76 17.30.34 48,05 +3,80 17.30.02 1,547 -2,16 11.48.09 2,72 +0,17 16.24.58 109,50 +0,30 17.30.16 0,49 +2,35 17.30.03 0,8515 -1,98 17.30.09 3,195 +2,22 17.30.08 9,285 -0,94 17.30.11 3,1075 +2,07 17.30.34 2,76 +1,50 17.30.10 6,24 -2,03 17.30.26 0,407 -0,42 16.50.23 3,585 -1,56 17.30.49 3,73 -1,29 17.15.12 9,21 +2,14 16.58.20 0,395 +1,45 17.30.05 0,672 +0,00 17.30.48 4,86 -0,05 17.30.49 99,77 +3,16 17.30.20 0,648 -0,69 17.30.23 1,375 +2,13 17.30.39 0,3465 +1,37 17.30.37 1,303 +0,39 17.30.50 5,10 Sospensione -2,81 17.23.34 57,65 +2,88 17.30.04 50,20 +0,99 17.30.53 20,29 -1,14 17.30.34 2,1575 -1,13 17.30.50 28,70 +1,81 16.51.28 1,28

100,80 8,21 0,1435 7,96 1,148 8,335 5,03 3,88 2,70 1,364 1,785 1,667 0,343 4,805 0,3645 70,00 4,0025 33,28 19,61 1,67 0,2865 6,085 2,10

-0,97 -2,72 +2,94 -1,06 +0,97 +0,79 +0,10 -1,02 -1,10 +3,33 +0,90 +0,12 -1,58 -0,72 +7,21 -0,99 -0,56 +4,00 +0,87 +2,14 -3,37 +0,58 -0,94

17.21.44 17.30.50 17.30.32 17.30.29 17.30.35 17.30.23 17.30.37 17.30.18 17.30.38 17.30.07 17.30.26 17.30.56 17.30.58 17.30.06 17.30.56 16.17.07 17.30.40 17.24.10 17.30.38 17.30.05 17.30.06 17.30.06 17.30.23

0,262 0,1355 0,2895 0,68 1,402 0,469 1,349 0,6685 0,355

-0,76 -0,37 +1,40 -1,45 +1,01 +5,51 +3,14 +0,83 +0,71

17.30.10 0,256 0,2625 17.30.20 0,1345 0,137 0,1345 17.30.53 0,28 0,29 0,28 17.11.09 0,6755 0,6945 17.30.09 1,378 1,411 1,389 17.30.42 0,4415 0,469 0,442 17.30.44 1,30 1,375 17.30.44 0,645 0,6685 0,645 17.30.00 0,345 0,3575

0,96 20,40 4,7125 10,38 1,309 3,53 0,141 100,14 1,224 0,929 4,7125 55,99 0,94 24,38 13,52 45,41 6,365 6,465 1,285 42,83 9,61 33,84 1,535 3,0125 15,56

+1,21 -1,11 +0,48 +2,67 -0,08 +6,41 -2,42 +0,14 -2,00 +0,11 -3,03 +2,00 +2,73 -0,81 -1,24 -1,11 +3,50 -2,04 +1,18 +1,37 -0,21 +0,89 -0,97 -2,35 +2,71

17.30.18 17.30.47 17.30.41 16.06.32 17.30.14 17.30.10 17.30.49 17.30.33 17.30.48 17.12.15 17.30.37 17.19.26 17.30.18 17.30.11 17.30.48 16.37.36 17.30.03 17.30.17 17.30.38 17.30.03 17.30.21 17.30.45 17.30.05 17.30.07 17.30.00

59,26 51,99 20,50 2,2075 29,47 1,32

1,088 1,027 8,435 3,785 1,45 0,183 0,514 11,28 1,90 0,1748 2,45 0,4975 3,77 10,86 0,3835 0,0254 0,41 1,538 4,875 15,59 10,97 9,67 7,325

9,40 5,375 4,185 3,40 113,57 8,30 59,70 2,745

1,55 0,495 0,852 9,485 3,18 2,77 6,34 0,4195 3,8425 0,696 4,925 0,6505 1,375 0,3465

50,20

100,80 101,15 101,12 8,17 8,57 8,495 0,137 0,1442 7,93 8,08 8,045 1,119 1,148 1,13 8,17 8,35 8,25 4,995 5,15 5,15 3,8325 3,88 2,6925 2,76 2,76 1,33 1,364 1,358 1,745 1,788 1,642 1,668 1,65 0,342 0,35 4,7775 4,85 4,85 0,3365 0,375 0,35 70,00 72,00 71,00 3,95 4,02 4,00 32,47 33,49 19,34 19,62 19,49 1,614 1,674 0,285 0,306 0,302 5,95 6,145 2,0875 2,12

0,945 0,968 20,38 20,63 4,6075 4,735 4,68 10,18 10,52 1,291 1,31 1,31 3,30 3,5475 3,32 0,1399 0,144 99,90 100,14 1,21 1,275 1,275 0,92 0,937 4,7125 4,9375 54,44 55,99 0,902 0,95 0,9195 24,18 24,99 24,43 13,47 13,87 13,82 45,26 45,88 6,115 6,365 6,15 6,45 6,665 6,64 1,26 1,335 1,269 42,24 42,92 9,605 9,70 9,70 33,41 33,89 33,89 1,511 1,56 1,518 3,0125 3,095 15,06 15,75 15,20

AZIONI E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enel Green Power Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Falck Renewables Fastweb Fiat Fiat Ind Prv Fiat Ind Rsp Fiat Industrial Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group First Capital Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

23,19 0,88 1,25 1,483 13,60 1,506 4,36 3,865 1,599

+1,09 +1,62 +2,46 +3,20 -0,73 +0,20 -1,19 +1,64 +0,19

22,16 17,56 10,20 0,965 0,502 5,96 1,92

-0,13 17.30.20 22,02 22,30 22,15 +1,27 17.30.19 17,29 17,58 17,35 +0,99 17.30.12 10,01 10,22 10,10 +0,05 17.30.34 0,964 0,9655 +4,58 17.23.10 0,481 0,517 0,4815 -3,01 17.30.34 5,87 6,15 6,15 +1,11 17.30.20 1,887 1,984 1,90 Sospensione -2,16 17.30.55 24,58 25,54 25,47 -2,62 17.30.10 18,92 19,99 19,85 -2,60 17.30.29 18,21 18,85 -2,94 17.30.17 0,975 1,021 1,013 -0,23 17.30.10 2,115 2,1775 +0,22 17.30.56 17,86 17,93 -0,76 17.30.58 7,64 7,92 7,83 -1,54 17.30.21 6,95 7,14 7,065 -0,92 17.30.36 6,94 7,19 7,10 -2,22 17.30.08 9,46 9,975 9,89 -1,84 17.30.52 5,975 6,33 6,30 -1,28 17.30.53 5,97 6,305 6,29 -4,00 17.30.27 3,70 3,90 3,89 +0,35 17.20.43 4,25 4,31 4,25 Sospensione +0,00 17.30.35 8,80 8,92 8,865

24,92 19,33 18,36 0,99 2,16 17,93 7,785 7,04 7,025 9,70 6,15 6,15 3,715 4,27 8,86

0,89 +1,71 0,501 +0,60 7,34 +17,25 4,35 +13,13 15,88 -0,06 1,088 -0,18 0,38 +12,09 4,045 +1,83 28,10 +1,63 4,88 -0,20 0,5685 -1,64 0,99 +1,02 14,91 +2,83 3,46 +1,17 3,9725 -1,30 1,687 +2,30 3,9575 -0,13 4,66 +1,47

17.30.04 23,19 23,69 17.30.06 0,863 0,8815 16.49.14 1,231 1,26 17.30.37 1,462 1,579 17.30.51 13,43 13,78 16.21.12 1,49 1,507 17.30.30 4,32 4,4125 17.30.32 3,7975 3,88 17.30.46 1,583 1,605

12.41.10 16.18.52 17.30.02 17.30.40 17.30.32 17.30.53 17.30.47 17.30.43 17.17.42 17.30.18 17.30.52 15.54.29 17.30.27 17.30.40 17.30.04 17.30.54 17.30.51 17.30.30

0,875 0,4925 6,465 3,90 15,85 1,055 0,339 3,9675 27,65 4,865 0,568 0,9415 14,43 3,42 3,9725 1,652 3,9575 4,5225

0,89 0,501 7,415 4,3875 15,93 1,089 0,3985 4,0775 28,10 5,00 0,58 1,028 14,99 3,4675 4,03 1,695 3,9625 4,6875

7,51 -0,33 17.30.49 7,455 1,597 +0,95 17.30.41 1,575 Sospensione 0,79 +0,19 17.30.13 0,779 15,10 +0,67 17.30.44 14,81 1,55 +6,16 17.30.03 1,46

7,65 1,60

1,39 0,85 2,20 7,43 8,36

+4,51 -0,47 +0,00 -0,13 -2,45

0,79 15,19 1,599

17.30.49 1,303 1,39 17.30.03 0,83 0,855 17.30.28 2,1625 2,2075 17.30.10 7,43 7,54 17.30.25 8,325 8,57

0,863 1,237 1,527 1,507 3,80 1,592

7,39 4,15 0,384

0,58 14,43 3,42 4,03 1,655

7,52 1,582

1,48 1,303 0,83 2,20 8,565

2,40 +1,70 17.30.13 2,3025 2,4125 7,805 +2,36 17.23.05 7,62 7,805 0,414 +0,98 13.49.06 0,401 0,414 5,875 2,19 1,893 0,0132 1,565 1,237 3,6475 2,7075 6,05 3,485 25,27 18,17 1,96 0,913 0,07 3,46 2,05 0,338 0,5945 83,05 1,897 2,91 0,386 9,575 23,24 119,12 3,5375 0,2138 4,445

-1,76 17.30.22 5,83 +2,46 17.30.13 2,12 +0,42 17.30.21 1,861 +8,20 17.30.23 0,0124 -3,87 17.30.23 1,565 -0,96 17.30.56 1,232 +1,11 17.30.42 3,5475 -2,61 17.30.21 2,7075 -1,30 17.30.05 6,00 -2,38 17.30.34 3,47 -0,35 17.30.16 25,27 +0,11 17.30.17 17,85 -0,61 17.30.36 1,956 +0,77 17.30.40 0,9035 -0,14 17.30.14 0,0692 -1,21 17.30.07 3,46 +3,02 17.30.42 1,99 -1,02 17.30.28 0,3355 +1,02 17.30.13 0,58 -0,98 15.37.10 82,57 +0,05 17.30.20 1,875 -0,60 17.30.38 2,91 -3,50 17.30.16 0,386 +1,48 17.30.36 9,355 -0,43 17.30.21 22,84 -1,46 17.24.07 118,95 -2,75 17.30.50 3,53 +0,00 17.30.43 0,2137 -3,74 17.30.56 4,445 Sospensione 8,61 -0,81 17.30.08 8,58 2,26 +1,46 17.30.45 2,1625 4,5375 -0,33 17.30.05 4,4825 7,235 +2,92 17.30.32 7,01 3,5025 +3,78 17.30.57 3,3625 0,045 -1,10 17.18.26 0,0441 0,344 -0,72 16.14.44 0,344 0,915 -2,61 17.30.26 0,885 10,00 +0,00 15.52.49 9,90 1,279 +8,67 17.30.59 1,19 1,374 +2,31 17.30.42 1,33 3,04 -1,22 16.37.49 3,04 0,444 -2,63 17.30.42 0,444 2,6725 -1,93 17.30.57 2,64 0,305 +17,31 17.30.04 0,305 4,8575 -2,56 17.30.26 4,77 0,401 -0,12 17.30.21 0,4005 0,149 +0,54 17.30.03 0,1482 0,2985 +1,19 16.58.24 0,2905 0,805 -1,83 17.30.39 0,805 112,80 +0,62 10.31.05 112,30 4,95 +0,00 17.30.17 4,935 0,75 -11,76 17.30.27 0,75 3,19 +1,11 17.30.18 3,145 6,19 -0,16 17.13.49 6,19 8,25 +0,30 17.30.46 8,165 0,572 1,515 2,0875 24,68 2,52 3,54 6,50 2,2625 5,915

-1,38 -0,98 +0,97 +1,48 -3,82 -4,06 -2,98 -2,48 -2,95

6,00 2,205 1,925 0,0137 1,63 1,248 3,6475 2,83 6,175 3,57 25,70 18,39 1,987 0,9145 0,072 3,55 2,05 0,353 0,595 83,25 1,931 2,9425 0,3995 9,60 23,47 120,40 3,65 0,214 4,615

5,99 2,1425 1,885 0,0137 1,248 3,5475 6,175 3,51 25,60 18,19

3,52 0,345

2,94 9,43 23,39 3,64 0,2137 4,5525

8,79 8,76 2,295 2,25 4,56 4,55 7,245 7,07 3,5375 3,3975 0,0469 0,0467 0,359 0,949 0,89 10,00 1,35 1,236 1,489 1,358 3,0775 0,4735 0,46 2,735 2,705 0,305 5,06 0,4115 0,1524 0,2985 0,292 0,845 0,8105 112,80 4,95 0,87 0,85 3,19 3,185 6,20 8,325

17.30.57 0,572 0,5855 17.07.02 1,50 1,525 17.30.20 2,0575 2,0975 17.18.34 24,33 24,81 17.30.32 2,51 2,615 17.30.50 3,54 3,6975 17.30.41 5,835 7,61 17.30.13 2,23 2,3825 17.30.20 5,91 6,10

2,07 2,56 6,455 2,34 6,10

AZIONI Pirelli E C Risp Por Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Prelios Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Seteco International Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vita Societa Editoriale Vittoria Ass Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Ergycapital 2016 Warr First Capital 2013 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Prezzo ultimo contr. Var % 5,535 3,29 9,10 0,4665

Ora -2,21 +0,31 -1,51 -0,43

1,09 -1,98 119,35 +0,17 1,00 -0,99 0,454 +1,57 0,792 +6,31 0,75 +1,56 6,96 -0,29 14,50 +0,42 0,1815 -2,52 0,847 +0,83 1,056 +2,23 0,731 +1,95 2,0675 +0,49 6,865 -1,72 48,23 -0,17 0,238 +0,17 19,58 -0,10 0,352 +1,44 0,0464 +5,22 0,282 +23,68 1,343 +0,15 53,00 +6,86 0,685 -1,86 24,71 -2,33 0,32 +0,00 7,05 -0,63 5,17 +0,39 12,95 -1,74 37,11 -1,04 51,68 40,24 1,637 9,98 7,405 0,619 0,0734 0,78 5,99 7,255 93,58 91,88 2,7725 3,7325 0,0856 45,33 2,42 5,05 56,00 1,736 0,4825 8,855 1,43 0,6865 1,905 0,31 1,034 0,1856 0,8365 17,70 17,35 3,115 3,60 0,64 0,076 78,50 1,447 42,00 10,53 5,66 6,92 104,34 0,5015 1,70 1,901 22,81 0,499 0,3795 4,15 1,321 4,04 0,71 3,60 20,52 0,0382 1,151 0,0607 0,24 0,028 0,1478 0,0553 0,0969

Min

Max

Apertura

17.30.12 5,525 5,745 17.21.28 3,20 3,30 17.30.02 8,905 9,22 16.13.51 0,4665 0,4845 17.30.02 16.35.20 17.30.06 17.30.24 17.30.57 17.30.53 17.24.17 17.30.05 17.30.32 17.30.26 17.30.07 17.30.39 17.30.53 17.30.43 16.26.48 17.30.35 17.30.50 17.30.25 17.30.29 17.30.08 17.30.12 17.13.23 17.30.17 17.30.48 17.23.30 17.30.00 17.30.04 17.30.50 17.30.58

1,084 118,96 0,995 0,4405 0,747 0,738 6,96 14,31 0,1791 0,817 1,023 0,72 2,0075 6,78 48,00 0,2313 19,20 0,346 0,0441 0,2186 1,33 51,80 0,6815 24,59 0,3145 6,96 5,08 12,87 36,73

1,12 1,11 119,35 1,03 0,4545 0,448 0,8245 0,771 0,7535 7,11 14,50 14,45 0,1864 0,849 1,056 0,738 2,0675 7,00 6,955 48,47 0,2386 19,89 19,89 0,3565 0,0489 0,0463 0,285 0,272 1,344 53,23 0,703 0,691 25,25 24,91 0,32 7,13 7,01 5,20 5,19 13,24 13,24 37,79 37,52

+0,47 16.54.30 51,08 51,76 51,38 +3,61 17.05.43 38,73 40,35 +0,93 17.30.55 1,598 1,64 1,634 -0,20 17.30.01 9,98 9,985 -1,00 17.30.49 7,24 7,44 +1,64 17.13.34 0,61 0,6205 -0,94 17.30.35 0,0721 0,0753 0,0742 -0,64 17.30.36 0,78 0,78 +2,04 17.30.07 5,80 5,99 5,985 Sospensione +0,07 17.30.09 7,22 7,30 7,235 +0,03 17.18.58 93,53 93,58 -1,19 16.38.21 91,80 93,04 +6,64 17.30.27 2,635 2,775 2,65 -0,47 17.30.27 3,725 3,765 3,75 -1,61 17.30.29 0,0832 0,0959 0,0858 +5,00 17.21.57 43,31 45,45 43,31 Sospensione -2,22 17.30.07 2,395 2,47 -0,98 17.30.00 4,9875 5,15 5,15 -1,41 17.23.38 55,72 56,99 56,89 +1,88 17.30.51 1,70 1,764 1,713 +0,73 17.30.54 0,479 0,49 +0,06 17.30.33 8,755 +0,49 17.30.25 1,416 -3,17 17.30.50 0,6815 +2,42 17.30.09 1,862 -0,16 17.30.50 0,31 +0,10 17.30.59 1,022 -2,32 17.30.51 0,1851 -0,06 17.30.10 0,828 +2,49 16.57.40 17,38 -6,27 17.30.21 17,06 -0,56 17.30.42 3,1075 +0,63 17.30.14 3,56 +0,00 17.30.25 0,632 +0,00 17.30.14 0,0746 -0,49 17.30.04 78,41 +0,14 17.16.03 1,446 +0,36 17.30.18 41,41 -1,59 17.30.44 10,53 -2,24 17.30.39 5,66 +0,07 17.30.40 6,82 -0,04 17.30.17 104,06 -1,28 17.30.42 0,4995 +2,78 17.30.51 1,655 +1,12 17.17.15 1,875 -1,51 14.50.14 22,81 +4,94 17.30.40 0,4755 +3,97 17.30.59 0,3645 -0,24 17.30.19 4,0225 Sospensione +0,23 17.30.25 1,32 +0,25 17.30.18 3,98 -1,32 17.30.31 0,70 +0,00 17.30.42 3,59 +0,84 17.08.25 20,43

9,05 8,90 1,43 0,7255 0,71 1,909 0,31 1,04 1,028 0,19 0,19 0,838 0,832 17,78 18,30 18,24 3,1425 3,13 3,64 3,5775 0,6555 0,077 0,0764 79,40 79,10 1,45 42,00 10,82 5,705 7,025 6,885 104,55 0,508 0,5005 1,715 1,655 1,92 23,00 0,502 0,476 0,38 0,367 4,1775

-0,26 -1,37 +0,66 +6,62 +5,26 +5,57 +3,56 -0,10

0,0389 1,20 0,0623 0,24 0,0296 0,0275 0,1478 0,0553 0,0978 0,0969

17.19.06 17.07.17 17.16.25 17.20.13 17.30.00 16.04.14 10.43.26 12.51.41

0,0367 1,15 0,0598 0,23 0,026 0,14 0,0553 0,0969

1,321 4,05 0,71 3,63 20,53

4,04 3,63

0,0238 -2,86 17.23.48 0,0225 0,024 0,0238 0,70 -2,44 17.30.34 0,67 0,701 0,67 0,0033 +10,00 13.53.29 0,003 0,0036 0,0036 0,0143 -0,69 0,0198 -0,50 0,0033 +13,79 0,0143 -19,66 1,088 +1,49

9,375 4,25 4,995 0,46 0,509

-1,32 -1,85 -0,10 -0,86 -0,10

15.43.58 17.23.05 17.30.10 14.55.09 16.58.32

0,0127 0,0189 0,0029 0,0143 1,054

0,0143 0,0204 0,0034 0,0143 1,089

0,0143 0,0189 0,0033 0,0143

17.30.58 9,185 17.30.49 4,25 17.30.23 4,9575 16.37.19 0,45 10.14.01 0,509

9,52 4,47 5,05 0,477 0,509

9,52 4,31 5,05



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