Venerdì 14 Gennaio 2011
Anno XIV - Numero 13
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
SANITÀ
LAVORI PUBBLICI
Il riparto dei fondi nazionali bocciato a Roma dalla Stasi
L’INTERPELLANZA Accumulo degli incarichi, la norma calabrese va all’esame del Governo
Edilizia sociale, il Tar rigetta il ricorso contro la Regione
a pag » 3
a pag » 7
a pag » 4
Pubblicato un dispaccio “riservato” del console generale degli Usa a Napoli J. Patrick Truhn inviato il 2 dicembre 2008
Wikileaks: la Calabria è uno Stato fallito La nota riporta giudizi sull’ex governatore Loiero: non è stato in grado di offrire nessuna soluzione alle difficoltà della regione L’INTERVENTO
Produzione industriale dati Istat positivi
Una regione debole, che è un salasso per l’economia italiana. Una popolazione che manca di ottimismo, che vede i politici locali come inefficaci o corrotti. Un territorio in mano a estorsori e trafficanti: è il ritratto del console generale Usa a pag » 5
DUE VOTI CONTRO BERSANI
di Daniele Capezzone
Gioia, il consiglio regionale ne discuterà il 31 gennaio
portavoce nazionale del Pdl
I positivi dati Istat sulla produzione industriale dovrebbero far riflettere i profeti di sventura della sinistra. La verità è che, pur essendo ancora possibili colpi di coda della crisi mondiale, pur essendo la speculazione una grande insidia specie per i Paesi più deboli dell’area Euro, e pur essendo ancora debole la domanda interna dei maggiori Paesi occidentali, ci sono comunque alcuni germogli di ripresa, che meritano di essere coltivati e curati. Le imprese e le famiglie italiane hanno fatto benissimo la loro parte, e così anche il Governo, che ha tenuto a posto i conti pubblici, ha garantito adeguati ammortizzatori sociali, e ha avviato alcune riforme strutturali. Ora può aprirsi una fase più positiva ed espansiva, che sarà sostenuta e incoraggiata dal Governo Berlusconi. Spiace constatare che, in tutta questa fase, dalle opposizioni sia giunta solo negatività.
FOCUS
I “no” al segretario arrivano dalla Calabria ROMA - La relazione del segretario del Pd, Pierluigi Bersani, è stata approvata, al termine della direzione con 127 sì, 2 contrari e 2 astenuti. La minoranza di Movimento Democratico non ha partecipato al voto, mentre l’area Marino ha approvato la relazione. I deputati Zampa e Santagata si sono astenuti, mentre hanno votato contro due membri calabresi della Direzione che hanno consegnato al segretario un documento a sostegno delle primarie in Calabria.
REGGIO CALABRIA - Tornerà a riunirsi il prossimo 31 gennaio il consiglio regionale della Calabria per discutere anche e soprattutto delle tematiche relative ai segnali di crisi del porto container di Gioia Tauro e per valutare i progetti di legge che stanno per essere licenziati dalle Commissioni consiliari. Lo ha deciso la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari che ha stabilito anche un calendario dei lavori che prevede una successiva seduta per il 22 febbraio e altri appuntamenti dell’Aula con un’agenda che impegna già, fin d’ora, i mesi di marzo ed aprile. In particolare, i capigruppo hanno stabilito, su proposta del presidente Talarico, di dedicare la riunione del 22 febbraio ai temi della legalità e della lotta alla mafia. a pag » 28
CATANZARO Assenteismo, i carabinieri arrestano due dipendenti della Provincia a pag » 17
VIBO VALENTIA Rubano protesi dentarie al cadavere di una donna in obitorio, 4 indagati a pag » 15
REGGIO CALABRIA Confermata la detenzione per il consigliere regionale Santi Zappalà a pag » 11
IL COMMENTO
Morti sul lavoro nel 2010 una guerra nascosta di Stefano Fassina resp. Economia Partito Democratico
Nel 2010 i morti sul lavoro sono stati 1.080. Più di 3 decessi al giorno, con un dato in aumento rispetto al 2009 (1.050, fonte Inail). I dati, forniti dall’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro di Bologna, sono stati pubblicati dal sito del Partito Democratico. Secondo l’Osservatorio le categorie con più vittime sono l’edilizia e l’agricoltura. Il settore della cantieristica ha superato quest’anno l’agricoltura e ha registrato il 28,4% sul totale (167 morti), l’agricoltura con il 28,1% (165 morti) ha registrato comunque un incremento superiore al 4% e l’industria con il 12,5% (73 morti). Tra le vittime gli stranieri sono stati il 10,1%. I dati del 2010 sulle morti sul lavoro sono, anche quest’anno, drammatici. Si tratta, in pratica, di una guerra nascosta. La media di 3 decessi algiorno non si riduce, nonostante l’attività economica sia ancora fiacca, in particolare nel settore dell’edilizia, uno dei più rischiosi per incidenti mortali. Le politiche per la sicurezza non sono tra le priorità del Governo e del Ministro Sacconi, anzi alcune scelte, come l’eliminazione della responsabilità in solido dell’appaltatore con il subappaltatore o la cancellazione dell’obbligo di comunicazione all’Inps prima dell’inizio del lavoro, vanno in direzione opposta alla prevenzione. I dati del 2009 richiedono l’iniziativa urgente del Parlamento al fine di individuare le aree prioritarie di intervento per ridimensionare un fenomeno sottovalutato e oggetto di una inaccettabile assuefazione politica e mediatica.