Domenica 14 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 44
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
EURO
BERTOLASO
GIOIA TAURO
I perché della crisi: e anche Draghi chiede guida più forte
Il Pd chiede le dimissioni, la maggioranza risponde: resta
Matteoli: «Incontrerò anche i sindacati per dare certezze»
di Carlo Bassi a pag » 22
di Roberto Carli a pag » 23
di Giovanni Attico a pag » 4
Il presidente di Confindustria Calabria interviene dopo le interferenze nei confronti del Procuratore nel processo De Masi
De Rose: pressioni inaccettabili La richiesta di astensione del magistrato causata a suo dire da chi vuole fermare l’imprenditore IL COMMENTO
Il male dell’usura di Giuseppe F. Morosini vescovo Locri - Gerace
Per De Rose è evidente che, per tutte le interferenze che si stanno registrando, gli interessi in questo procedimento penale non sono più solo quelli di un singolo L’INTERVENTO imprenditore coraggioso in lotta contro le banche ma hanno valenza nazionale di Giuseppe Tetto a pag » 5
UN PONTE D’ORO
Oggi le primarie Pd, si conoscerà il candidato
Il prossimo 17 febbraio, Mercoledì delle Ceneri, con la cerimonia tradizionale dell’imposizione delle Ceneri ha inizio il tempo quaresimale. Sono i quaranta giorni che la Chiesa dedica alla preparazione della festa di Pasqua. Durante questo tempo la Chiesa invita i suoi fedeli a rivedere il loro cammino di fedeltà a Cristo. Li sollecita, pertanto, al silenzio interiore, ad un ascolto più attento della Parola di Dio, ad una preghiera più intensa, da soli e con la famiglia, al digiuno, alle opere di carità. Con questa mia esortazione voglio richiamare la vostra attenzione soprattutto sul digiuno, invitandovi a riscoprire l’ascesi come via alla vita e ad un esercizio più vero della propria libertà. Non vi ricordo solo le piccole o grandi mortificazioni, i cosiddetti fioretti...
REGGIO CALABRIA - Si è tenuta ieri, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatore Altero Matteoli, la presentazione in Calabria del progetto del ponte sullo Stretto di Messina e dell’organizzazione messa a punto per la sua realizzazione. Ha partecipato all’incontro anche il presidente Anas Pietro Ciucci.
Oggi è il giorno della verità per il Partito democratico. Finalmente si conoscerà il nome del candidato alla presidenza della Regione. Si svolgono oggi, infatti, le primariee uno tra Agazio Loiero, Giuseppe Bova e Bruno Censore sarà designato dalla base come avversario di Giuseppe Scopelliti e di Pippo Callipo. Punzecchiature, tanto per calarsi già in clima elettorale, sono arrivate dal centrodestraperboccadelvicecoordinatore vicario del Pdl, il senatore Antonio Gentile: «Siamo stati dai bookmakers stamani e volevamo puntare dieci euro su Loiero . Non hanno accettato la puntata», ha detto il senatore. Soddisfatto invece Nicodemo Oliverio, deputato Pd, che ha descritto la giornata odierna come una vittoria della democrazia e ha bacchettato il centrodestra per l’atteggiamento, giudicato immaturo, assunto negli ultimi tempi.
segue a pag » 2
di Antonio e Angela Latella a pag » 8 e 9
di Alessandro Caruso a pag » 6
Matteoli: daremo 40mila posti di lavoro
I carabinieri arrestano a Platì Saverio Trimboli è uno dei cento latitanti più pericolosi d’Italia REGGIO CALABRIA - Aveva nella casa in cui si nascondeva trenta scanner e strumenti per rinvenire microspie Saverio Trimboli, il trafficante di droga affiliato alla ’ndrangheta, inserito nell’elenco dei cento latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno, arrestato ieri dai carabinieri a Platì. Nell’abitazione, di proprietà di una personada alcunidecenniemigrata in Australia, Trimboli nascondeva anche venti radio portatili. I due bunker che il latitante aveva realizzato nell’abitazione, di trenta e 25 metri quadrati, venivano utilizzati da Trimboli in occasione dei controlli delle forze dell’ordine. L’ipotesi è che Trimboli utilizzasse i due bunker quando doveva riunirsi con gli affiliati alla sua cosca. a pag » 11
Il Meridione ci farà uscire dalla crisi di Gianni Pittella vice presidente Parlamento europeo Dal governatore Mario Draghi viene un importante riconoscimento del ruolo fondamentale che le regioni meridionali possono ricoprire per far uscire il Paese dalla crisi e imboccare la strada dello sviluppo finalmente a tassi d’incremento europei. Lo ho sottolineato proprio in queste ore in qualità di vicepresidente del Parlamento europeo, intervenendo a una tavola rotonda sull’economia del Sud al festival dell’economia reale a Pisa. Il Mezzogiorno può essere il traino di una crescita economica che per il nostro Paese si prevede troppo bassa per assicurare la stabilità finanziaria, il futuro per i giovani e la dignità per gli anziani, spiega Draghi, e ne sono condizione le riforme strutturali, necessarie a fermare la perdita di competitività del Paese che durada un quindicennio. A ben vedere all’Italia si aprono ora tre opportunità; innanzitutto, un’opportunità già in atto è la ritrovata centralità del Mediterraneo, un’affermazione che se non viene rapidamente riempita di contenuti rischia di diventare un logoro slogan. Un’opportunità ancora del tutto potenziale è il ruolo della fiscalità differenziata nelle aree deboli. Infine un’opportunità di enorme valore strategico è rappresentata dalla vocazione delle aree deboli allo sviluppo delle fonti energetiche alternative, oltre che tradizionali, che si accompagna ad una dotazione di risorse ambientali nettamente superiore a quella del resto del Paese. Tutti argomenti di riflessione che è necessario portare finalmente al centro dell’agenda politica.