Lunedì 14 Febbraio 2011
Anno XIV - Numero 44 Abbinata obbligatoria il Domani più TelespazioSport
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
L’INTERVISTA
Naccari (Pdl): contribuire tutti allo sviluppo della Calabria
REGIONE Talarico e il termalismo, incontro per definire le prospettive di rilancio
Il prof. Viganò: vizi e virtù dell’industria del Cinema
a pag » 5
di Guido Talarico a pag » 11
a pag » 3
Di Pietro lancia l’appello al Terzo Polo: uniamoci. Feraudo commenta: a livello nazionale si può fare
Udc e Idv, l’alleanza possibile Il capogruppo regionale dello Scudocrociato, Tripodi: alle elezioni amministrative non saremo legati per forza al Pdl IL COMMENTO
Liberare risorse per una sanità di qualità
Feraudo (Idv): è appena il caso di dire che il “fattore B” impone, a tutte le forze responsabili, di fare fronte comune e di necessità virtù A livello territoriale siamo fermamente e convintamente collocati nel centrosinistra di Francesco Pungitore alle pagg » 3 e 5
RUBY - L’URLO DELLE DONNE
di Marilina Intrieri
«Fine della legislatura? Adesso il rischio è reale»
Garante dell’infanzia e dell’adolescenza
Il presidente Scopelliti, con la chiusura dei punti nascita in quegli ospedali calabresi in cui il tasso di natalità è molto basso, libererà risorse per offrire una sanità di qualità a bambini, adolescenti e mamme calabresi. Non sarà in pericolo la vita delle partorienti che in tempi utili potranno raggiungere altri presidi ospedalieri di zona. Col potenziamento dei servizi sanitari a sostegno del corpo e della mente dei bambini verranno interpretati i bisogni fondamentali delle famiglie. In un quadro di povertà così grave e di difficili condizioni di vita Scopelliti prevede di chiudere punti nascita e promuovere luoghi di cura a misura di bambini e adolescenti con progetti di animazione in ospedale, servizi per la prevenzione del loro equilibrio psichico, del loro disagio, del loro disadattamento. Le difficili riforme strutturali che la Regione Calabria sta operando in sanità servono a rendere realmente esigibile il diritto alla salute.
MARONI
Cortei in tutta Italia: siamo un milione ROMA - Donne e uomini in piazza in tutta Italia, ieri, per la dignità: la parola d’ordine è stata "se non ora, quando?". In 230 città della Penisola si sono svolte manifestazioni «per chiedere più rispetto per libertà e i diritti delle donne», senza bandiere di partiti e sindacati, «ma con la precisa richiesta di dimissioni del premier Berlusconi». A Roma numerose donne (un migliaio) si sono staccate dalla manifestazione in piazza del Popolo e hanno raggiunto Montecitorio.
ROMA - «È un rischio reale». Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni, ospite durante la registrazione del programma di Raitre "Che tempo che fa", parla del rischio ipotizzato dal presidente Napolitano sulla fine della legislatura. «Una situazione di conflitto permanente determina questo rischio. Lo dico da ministro dell’Interno prima che da dirigente della Lega». Il ministro dell’Interno ha poi parlato del caso Ruby, dicendo che le imputazioni nei confronti di Silvio Berlusconi da parte della Procura di Milano sono «molto deboli». Maroni ha aggiunto che, a suo giudizio, la «competenza è del Tribunale dei ministri». «Voglio ancora sottolineare - ha detto - che dalle indagini della Procura di Milano nessuno ha violato le procedure». a pag » 4
CROTONE Attentato a dirigente comunale, le reazioni: «Vile attacco mafioso a Isola Capo Rizzuto» a pag » 9
CATANZARO Talarico: in giro pessimismo ingiustificato la nostra è una città viva e moderna a pag » 6
COSENZA Ancora tensioni all’interno del Pd Zuccarelli scrive a Musi: mi dimetto a pag » 8
L’INTERVENTO
Le nostre garanzie in cambio di occupazione di Raffaele Bonanni segretario generale della Cisl
E’ importante che la Fiat abbia confermato non solo l’italianità del gruppo ma soprattutto il piano di investimenti previsto nel nostro Paese a dispetto di tutti i pessimisti di professione e di tutte le cassandre antinazionali. Per quanto ci riguarda, la Cisl continuerà a dare garanzie alla Fiat, ma in cambio chiederemo garanzie sul piano del mantenimento dei livelli occupazionali, maggiori salari e più partecipazione dei lavoratori alle scelte della Fiat. Questo è lo scambio che chiederemo a Marchionne, assumendoci come sempre le nostre responsabilità.E’davverostucchevole come da una parte della politica e da una parte del mondo sociale, invece di fornire il necessario contributo per favorire gli investimenti, si continui a scoraggiare o addirittura ostacolare le imprese che vogliono investire in Italia con un atteggiamento davvero irresponsabile. Nella fase di grave crisi che sta vivendo il Paese, con centinaia di migliaia di lavoratori in cassa integrazione e tanti giovani e donne disoccupate, bisognerebbe fare di tutto, come spesso ha ricordato il Capo dello Stato, Napolitano, per garantire condizioni favorevoli e vantaggiose agli investimenti e non il contrario come predica qualcuno. Ovunque, i grandi investitori cercano territori ordinati, infrastrutture soddisfacenti, tassazioni equilibrate, pubblica amministrazione efficiente, politica stabile, burocrazia non asfissiante. E’ su tutto ciò che dovremmo concentrarci.