il domani

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Domenica 14 Marzo 2010 Anno XIII - Numero 72

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

ECONOMIA

NO MAFIA DAY

Piazze mobilitate contro il Premier Balletto di cifre: per lui è grottesco

Tremonti ripete che il fisco va cambiato: è vecchio e contorto

Grande manifestazione, atteso Maroni per martedì

di Carlo Bassi a pag » 22

di Roberto Carli a pag » 23

di Angie Rucola a pag » 9

Le dure accuse dirette da parte di Leoluca Orlando nei confronti del candidato Governatore del centrodestra in esclusiva al Domani

«Dire Scopelliti è dire ’ndrangheta» Nicola Latorre, Pd, non è d’accordo sulla durezza, ma ammette che il centrodestra è vulnerabile sotto questo aspetto IL COMMENTO

Muoversi: che disastro

Alla manifestazione di ieri a piazza del Popolo sono partite violente accuse nei confronti dell’uomo di spicco del centrodestra calabrese. Ma la tesi di Orlando è stata contestata da altri politici di centrosinistra da noi interpellati di Alessandro Caruso a pag » 11

INTERVISTA A IGNAZIO MARINO

Paolo Tramonti Segretario Generale CISL Calabria

La situazione di estremo disagio che si continua a registrare nei collegamenti viari nella nostra Regione ha ormai raggiunto livelli insopportabili. Il perdurare delle negative condizioni climatiche non può rappresentare un alibi per quanti sono preposti alla gestione di tali problematiche. In particolare quanto si sta verificando negli ultimi giorni con la chiusura, peraltro sempre più frequente, di interi tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria rappresenta un duro colpo, l’ennesimo, per una Regione come la nostra che già di per sé sconta un grave handicap in termini di infrastrutture e trasporti. In questo senso appare strano e contraddittorio quello che sta accadendo in questo momento.

Il senatore del Pd Ignazio Marino ammette che nell’organizzazione della sanità calabrese vi sono state alcune distrazioni. Questo spiega, tra l’altro, l’enorme tasso di migrazione delle persone che hanno bisogno di cure. Per riparare servono i tecnici e, aggiunge: «Meno ingerenze della politica nelle nomine di primari e direttori generali».

segue a pag » 2

di Alessandro Caruso a pag » 10

«La sanità calabrese si affidi ai tecnici»

«Unica Regione senza Piano casa» ma Loiero... CATANZARO - «Siamo alle solite anche col Piano Casa. Una nuova bocciatura che dimostra il pressapochismo legislativo di una Regione che pensa solo a fare clientela ed assistenza». Lo afferma in una nota il candidato alla presidenza della Regione per Idv, Radicali e Io resto in Calabria, Pippo Callipo. «Ma è ancora una volta la procedura - aggiunge - a lasciare molti dubbi. La Regione Calabria anche qui è inadempiente, è stata l’unica Regione d’Italia a non avere approvato il Piano Casa nei termini, così il Governo la commissaria.Maincredibilmente,anziché affidare a un terzo il compito di riparare il danno, il Governo nomina quale commissario lo stesso Presidente della Regione che il danno l’ha provocato». «Questomeccanismo ame sembrava uno scherzo. Invece è la verità, funziona così in Italia e così le Regioni più spendaccione... di Carmela Mirarchi a pag » 12

L’INTERVENTO

Un forte impegno pressante per tutti di Antonia Lanucara Presidente Commissione pari opportunità Regione La battaglia per le Pari Opportunità, almeno nel mese di marzo, trova una attenzione larga. Le Pari Opportunitàdarompicapodiventano impegno per lo Stato, per i Ministri e per dichiarazioni che, in maniera altisonante, parlano di politiche da attuare concretamente. Peccato che se ne parli solo nel mese di marzo e che se ne parli, a volte, anche senza scrupolosa competenza. La Ministra Mara Carfagna, venerdì 12 marzo alle ore 19 a Vico Equense, è ritornata su date che hanno segnato nel secolo scorso le conquiste delle donne italiane. Questi sì, passaggi epocali per i diritti delle italiane. La Ministra sa che le donne in Italia hanno conquistato il diritto al voto nel ’46 e non nel 1960; che la riforma del diritto di famiglia è del 1975 e non del ’70 ed infine che l’abolizione del delitto d’onore è dell’81 e non dell’80. Grande periodo, quello degli anni ’70, nel quale le donne, mettendosi in gioco ed insieme hanno dato il meglio di sé alla storia del nostro Paese. Voglio ricordare che la non puntuale conoscenza delle lotte che le donne hanno iniziato a fare sin dal tempo della liberazione, pur nella diversità delle ideologie, dell’appartenenza ai Partiti e ai credi religiosi, è dovuta ad una cultura scolastica insufficiente, che non dice nei libri di testo nulla della storia straordinaria di quelle lotte delle donne. Inquestanostrademocraziazoppa, il lavoro intellettuale delle italiane ha prodotto nel tempo una maturazione della coscienza collettiva. segue a pag » 2


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il Domani Domenica 14 Marzo 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI volontà di un genere dominante, che di fatto non ha saputo sviluppare la democrazia paritaria mentre è capace di dividere ancora le donne, su quisquiglie, come l’avrebbe detta il grande Totò .

Un forte impegno pressante per tutti di Antonia Lanucara Coscienza derivante dai valori costituzionali che poi si sono trasformati in diritti per le donne. A quelle donne va la nostra grande riconoscenza. Oggi la Ministra, davanti alla grande disparità dei due generi nei luoghi della politica che decide, nei luoghi dell’economia che decide, nei luoghi dei Governi nazionali e regionali che decidono, ritiene di potersi esprimere contro le cosiddette "quote", addirittura, a suo dire, offensive per la dignità delle donne. Ministra, con tutto il rispetto che ho per il suo ruolo, mi consenta di sottolineare che dopo oltre 60 anni di lotte, di culture e di diritti maturati, di crescita professionale e culturale delle donne, la politica ed i Partiti che la interpretano non si possono consentire ancora il lusso di tenere lontano le donne e la loro proposta di cambiamento per il nostro Paese. Non si tratta, a mio avviso, Ministra, di schierarsi su quote si, o quote no; ma davanti alla sordità politica il Parlamento si dovrà munire di un

apparecchio che amplifichi il suono delle parole delle donne. Va da sé che occorre normare e rendere paritaria, soprattutto nel campo della politica, la legge. A mio parere, si tratta di trovare, egregia Ministra, un modo democratico ed autorevole per far sentire "ai sordi" attraverso una buona proposta di legge, radicata nella nostra Costituzione, quanto la stessa sancisce per entrambi i generi: pari dignità ed uguaglianza dei diritti. Il caso vuole che, al di là delle posizioni di ognuna di noi si possa insediare, presso il suo Ministero un tavolo di donne autorevoli, capaci di definire una proposta, ovviamente condivisa che, così come avviene in ogni campo, sani la palese violazione dei diritti delle donne italiane tutte. In tal guisa non si tratterà tuttavia di definire vantaggi per poche donne che al di là delle loro qualità (ottime), arrivino ad essere Ministre della Repubblica solo per quella unica

Muoversi: che disastro di Paolo Tramonti con forza la realizzazione del Ponte sullo Stretto (opera che la CISL continua a ritenere comunque importante e strategica), tutto il resto dei collegamenti viari, ferroviari, marittimi continua a versare in uno stato che definire da "terzo mondo" è davvero poco: il riferimento va, non solo alla A3, ma anche ai perenni ritardi nei lavori di ammodernamento della SS. 106, con risorse messe continuamente in discussione e in ogni caso insufficienti, allo stato delle dorsali interne, con l’isolamento di interi Comuni che anche in conseguenza di ciò si vanno sempre più spopolando. È arrivato il momento di mettere in campo un nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione che metta al centro

COSE DELL’ALTROMONDO

la realizzazione di un moderno sistema delle infrastrutture, dei trasporti e della logistica in una ottica di modernità, efficienza e competitività. Temi come questi devono avere priorità assoluta nell’agenda politica e programmatica di quanti hanno responsabilità ai vari livelli istituzionali, nazionali, regionali e territoriali, così come è importante conoscere al riguardo anche la posizione di chi si candida a governare la Calabria.

di Carlo Bassi

Roma spicca tra le dodici città più sexy del mondo

Tutte indicazioni per «Sex and the cities for dirty weekends», una insinuante proposta per un fine settimana "zozzetto" come si direbbe anche a Roma. Insomma qualche sfizio lo offriamo ancora

Quella di oggi è proprio una di quelle cose che possiamo chiamare dell’altro mondo. Avete bisogno di cambiare aria e volete farlo nelle città più sexy del mondo? Be’ non dovete andare molto lontano: Roma è la prima. La grande soddisfazione, che viene a consolarci dopo una serie di giorni di problemi - a dire il vero "solo" politici- piuttosto deprimenti, ce la regala la Guida del Sunday Times che descrive nei minimi dettagli le 12 città più sexy del mondo. Forse voleva dire romantiche. Del resto si sa che se l’atmosfera è abbastanza romantica... Il servizio offre tutte le indicazioni necessarie a godersi pienamente, naturalmente con dritte molto british, come il tè a colazione da Babington, la cui gloria conoscono anche pochi romani, nonostante la posizione favorevolissima ai piedi della scalinata di Piazza di Spagna. Tutte indicazioni per Sex and the cities for dirty weekends, una insinuante proposta per un fine settimana "zozzetto" come si direbbe anche a Roma. Certo bisogna avere anche abbastanza sterlinucce per godersi la Roma porcacciona: dopo Babington (che a buon mercato non è) si propone come cenetta il ristorante La Pergola del Cavalieri Hilton. E poi a ballare tutta la notte (raccomandato Bloom a Via del Teatro Pace) e colazione al mattino al Caffè Greco. Segue una serie di indicazioni su bei negozi e dicendo. Insomma, tutto sommato, su qualche soddisfazione possiamo ancora contarci. Per inciso nell’elenco delle 12 città per così dire "attizzanti" figurano luoghi come L’Avana, Istanbul, la stessa Londra, e perfino Bath, una cittadina davvero splendida che pochi italiani conoscono ma che vale la pena di visitare, soprattutto per le antiche terme romane che fanno invidia anche alle nostre antichità. Come sempre, noi che ne abbiamo tante, non sappiamo valutarle come si deve. Chi non ne ha molte te le mostra al massimo. Grazie dunque al Sunday Times che ci ha messo al primo posto, davanti a posti da sogno come Berlino, Parigi, Siviglia, San Pietroburgo e via discorrendo, oltre a quelle già citate. Qualche primato lo vantiamo ancora, quando non si parla di politica.

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PRIMO PIANO

La legge n. 8 del 2008 sul riordino dell’organizzazione turistica della Regone è obiettivo primario per l’assessore al Turismo

Guagliardi insiste sulla cultura: «Rafforza l’economia» di Ettore Zonno

CATANZARO - Le attività culturali sono lo stumento principe per rafforzare l’economia turistica. Ad esserne convinto è l’assessore regionale al turismo, Damiano Guagliardi. «Tutte le attività culturali che si fanno in questa regione - afferma Guagliardi - sono propedeutici ad una nuova forma di turismo, sono anche necessari e fondamentali per una nuova forma di sviluppo. Le attività culturali devono essere uno strumentoprincipeperrafforzare l’economia turistica regionale».

«C’è stata e c’è da parte nostra - ha sottolineato l’assessore Guagliardi una caparbietà nel voler creare un collegamento forte tra cultura, beni culturali e diversa articolazione del territorio calabrese»

Guagliardi evidenzia inoltre che «se si leggono i documenti strategici della Regione Calabria l’idea che ci fosse un nuovo tipo di sviluppo turistico era già scritto. Quando si parla turismo sosteni-

«Le attività culturali della Regione - dice Guagliardi - sono propedeutiche a una nuova forma di turismo. Devono essere strumento principe per rafforzare l’economia turistica regionale» bile e dei sistemi locali già si faceva riferimento al fatto che la vancanza balneare e quella della montagna non sono più sufficienti. E questi concetti erano già inseriti sia nel documento di programmazione del Por che nella legge regionale 8 del 2008. L’idea che ormai era superata una fase era già scritta». «Il dipartimento Turismo - prosegue l’assessore Guagliardi - sta lavorando con il massimo impegno per completare l’attuazione

Parla il presidente della Provincia di Catanzaro

Ferro: «Offerta turistica, un vanto» CATANZARO - La Provincia di Catanzaro è pronta ad offrire ai turisti, viaggiatori e visitatori un ventaglio articolato e composito di attrazioni, prodotti e servizi, esperienze e suggestioni capaci di incontrare l’interesse e i desideri dell’intero bacino di domanda turistica internazionale. Tutto questo grazie al sistema turistico locale "Terre fra due mari" realizzato dal settore turismo della Provincia di Catanzaro. «La nostra offerta - sostiene il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro è caratterizzata da almeno quattro grandi tematiche, ovvero natura&wellness, mare, cultura ed enogastronomia. L’offerta provinciale è stata infatti presentata ai tanti visitatori della fiera attraverso questa lente d’ingrandimento. Il pubblico sembra aver apprezzato le nostre proposte, soprattutto laddove la straordinaria ricchezza ambientale, paesaggistica e culturale si lega ad attività capaci di far vivere emozioni intense e raccontare storie che profumano e sanno della nostra identità e del saper vivere mediterraneo di cui siamo portatori».

della Legge n.8/2008, sul riordino dell’organizzazione turistica regionale. Il turismo è materia molto delicata e quindi ho voluto, senza peccare di presunzione, applicare sia la programmazione

comunitaria che la legge del 2008. Ho insistito molto che in Calabria ci fosse una svolta ed è evidente che per fare questo bisogna trovare necessariamente delle novità che diano il vero se-

gnale di cambiamento». «C’è stata da parte nostra - conclude - una caparbietà nel voler dare un nesso forte tra cultura, beni culturali e diversa articolazione del territorio calabrese».


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PRIMO PIANO

Intervistato dal quotidiano sindacale "Conquiste del lavoro", il ministro dello Sviluppo economico s’è detto più che fiducioso riguardo al progetto che dovrà risollevare le sorti del Mezzogiorno

Scajola, il Piano Sud è a buon punto. Ora confronto Regioni-parti sociali di Ludovico Casaburi

SI STAVA MEGLIO...

ROMA - Il piano per il Sud è «a buon punto». E se lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, intervistato dalquotidianosindacale"Conquiste del Lavoro", la notizia è più che mai attendibile. L’importante è che la cosa non naufraghi così

L’obiettivo del piano, ha spiegato Scajola, «è quello di rimuovere gli ostacoli che hanno impedito al Sud di crescere come il Centro Nord, aumentando l’investimento nel Mezzogiorno» come - in parte - è accaduto alla questione Zone franche. Battute a parte, Scajola nell’intervista ha chiarito che il Governo è «a buon punto. La prima stesura del Piano - ha detto - è stata completata ed è stata presentata al presidente Berlusconi. Il passo successivo sarà quello di avviare il confronto con le Regioni e con le parti sociali. Contiamo di completare questa fase di confronto entro

Reddito dipendenti: cresce in Italia (+200 euro), scende in Calabria (-190)

Claudio Scajola

l’estate. Ricordo che il piano per il Sud ha un orizzonte decennale». L’obiettivo del piano, ha spiegato il ministro, «è quello di rimuovere gli ostacoli che hanno impedito sinora al Sud di crescere come il Centro Nord, rafforzando il coordinamento della spesa pubblica ordinaria con quella delle politiche di intervento regionali, e aumentando l’investimento nel Mezzogiorno di risorse private nazionali e internazionali. Questo - ha aggiunto - consentirà di massimizzare l’efficacia degli strumenti, di potenziare e azioni di governance per una celere attuazione delle misure e di riservare un’attenzione particolare ai ri-

sultati, che dovranno essere concretiecostantementemisurabili». Le priorità del Governo si concentrano quindi su occupazione, investimenti e infrastrutture: «Si tratta di un’unica grande priorità. Gli investimenti e le infrastrutture - ha sottolineato ancora - sono essenziali per aumentare competitività e crescita economica. Senza crescita, non ci può essere vera occupazione. In questi primi venti mesi di attività, il Governo ha operato in questa direzione stanziando nel 2009 risorse significative a favore di occupazione, infrastrutture e garanzia al credito per le imprese, premesse necessaria per gli investimenti».

ROMA - Lavoratori dipendenti italini, gioite. Il vostro reddito è cresciuto di duecento euro. A meno che non siate pugliesi o calabresi, si capisce. Solo in queste due regioni si è infatti registrata una flessione rispettivamente di 30 in Puglia e di addirittura 190 euro in terra di Calabria. Secondo gli ultimi dati disponibili, riferiti alle dichiarazioni effettuate nell’anno 2008, il reddito medio nel 2007 è stato pari a 19.330 euro contro i 19.130 euro dell’anno precedente. Le notizie giungono da un’elaborazione dell’Ancot, l’Associazione nazionale consulenti tributari, sui dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi all’Irpef. Lo studio evidenziainoltrel’incrementodelnumero delle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti e, di conseguenza,anchel’ammontare stesso dei redditi dichiarati: si è infatti passati dalle 19.898.390 dichiarazioni del 2006 per un ammontare di quasi 381 miliardi euro alle 20.626.977 dichiarazioni del 2007 per un ammontare di

quasi 399 miliardi di euro. Le dichiarazioni del 2007 sonostate oltre 728 mila in più rispetto all’anno precedente mentre i redditi sono cresciuti di oltre 18 miliardi di euro. Disaggregando i dati in base alla distribuzione pro capite media del reddito dei lavoratori dipendenti nelle varie regioni italiane emerge chiaro il dato che premia la Lombardia, com’era avvenuto nel 2005, al primo posto tra le regioni italiane con un reddito medio di 22.800 euro.


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6 Domenica 14 Marzo 2010 TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell'Esecuzione, DR. D. LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n° 180/90 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N° 1 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al piano terra di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 3, cat. A/3, classe 3^, di mq 180, cons. 7, r. L. 805.000, in ditta...(omissis)... Prezzo base del lotto Euro 55.777,35 Deposito per cauzione Euro 5.577,73 Deposito per spese Euro 8.366,60 LOTTO N° 2 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 4, in corso di costruzione, di mq 221, in ditta...(omissis)... Prezzo base del lotto Euro 49.063,41 Deposito per cauzione Euro 4.906,34 Deposito per spese Euro 7.359,51. LOTTO N° 3 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 5, in corso di costruzione, di mq 221, in ditta...(omissis).... Prezzo base del lotto Euro 37.649,71 Deposito per cauzione Euro 3.764,97 Deposito per spese Euro 5.647,46. LOTTO N° 4 - Unità immobiliare per civile abitazione posta al primo piano di un fabbricato a quattro piani fuori terra, sito nel Comune di Siderno, Loc. Vennarello, riportato nel NCEU alla partita 4937, foglio di mappa 22, particella 377 sub 6, in corso di costruzione, di mq 180, in ditta...(omissis).... Prezzo base del lotto Euro 27.888,67 Deposito per cauzione Euro 2.788,87 Deposito per spese Euro 4.183,30. L'incanto avverrà, con il prezzo da ridurre di 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 06/05/2010 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ---- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n° 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 2.582,28 per il 1° lotto; Euro 2.324,06 per il 2°; Euro 1.807,60 per il 3°; Euro 1.291,14 per il 4°. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 06/05/2010. Locri, 24.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,20 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 113/91 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: Unità immobiliare ubicata al piano S1, composto da garage e locali, di complessivi mq. 103 facente di un fabbricato sito nel Comune di Portigliola, via Olivarello n. 45, riportato nel NCEU alla partita n. 702, foglio di mappa n. 3, particella 751, sub 5, insistente su un terreno catastalmente riportato alla partita 33093, foglio di mappa 3, particella 469, uliveto, classe 3^, in ditta..quale livellario al … Prezzo base del lotto Euro 40.283,64 Deposito per cauzione Euro 4.028,36 Deposito per spese Euro 6.042,55 LOTTO N. 2: Unità immobiliare ubicata al piano terra, di complessivi mq. 180 facente di un fabbricato sito nel Comune di Portigliola, via Olivarello n. 45, riportato nel NCEU alla partita n. 702, foglio di mappa n. 3, particella 751, sub 3, insistente su un terreno catastalmente riportato alla partita 33093, foglio di mappa 3, particella 469, uliveto, classe 3^, in ditta..quale livellario al … Prezzo base del lotto Euro 92.962,24 Deposito per cauzione Euro 9.296,22 Deposito per spese Euro 13.944,34 LOTTO N. 3: Unità immobiliare ubicata al primo piano, di complessivi mq. 180 facente di un fabbricato sito nel Comune di Portigliola, via Olivarello n. 45, riportato nel NCEU alla partita n. 702, foglio di mappa n. 3, particella 751, sub 4, insistente su un terreno catastalmente riportato alla partita 33093, foglio di mappa 3, particella 469, uliveto, classe 3^, in ditta..quale livellario al … Prezzo base del lotto Euro 27.888,67 Deposito per cauzione Euro 2.788,87 Deposito per spese Euro 4.183,30 L'incanto avverrà, CON PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 06/05/2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. 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ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA DI VENDITA DEL 26.02.2006 LOTTO 1: “piena proprietà sull'appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia, località Judica, riportato nel NCT al foglio 111, particella 40, di mq. 1.500, di natura seminativo irriguo (coltivato ad grumento); con sovrastante rudere di cui si alienano i diritti pari alla metà indivisa” Prezzo base d'asta: Euro 6.705,00 Deposito per cauzione: Euro 670,50 Deposito per spese: Euro 1.005,75 LOTTO 2: “piena proprietà sull'appezzamento di terreno sito nel Comune di Caulonia, località Cattolica, riportato nel NCT al foglio 111, coltivato a vigneto, particelle: - 24, di are 12,20; - 25, di are 25,50; - 26, di are 21,50” Prezzo base d'asta: Euro 9.886,40 Deposito per cauzione: Euro 988,64 Deposito per spese: Euro 1.482,96 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 06/05/2010 ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data ----- alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: Euro 150,00 per il lotto 1; Euro 200,00 per il lotto 2. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 06/05/2010. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 24.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 7,10 per diritti Il Cancelliere °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 85/1985 promossa da Carical ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanza del 08.07.2008 Lotto n. 1: Fondo rustico denominato “Filesi”, sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Salvi, identificato in Catasto al foglio n. 1, particelle n. 821-822, 435, 436, 437, di superficie totale di m2 21.790, con annesso fabbricato destinato a civile abitazione, cantina-deposito e stalle di superficie lorda m2 135,80. Valore del lotto: Euro 67.869,10 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 2: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 1 e 4, il lotto è composto da cucina, soggiorno, studio e 4 camere da letto con servizi (al piano terra rialzato) per una superficie lorda di m2 458; tavernetta con cantina, servizi igienici, lavanderia e autorimessa (al seminterrato), e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 306.790,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 3: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 2, composto da cucina, soggiorno, tre camere da letto con servizi (al primo piano) per una superficie lorda di m2 104,65; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 87.159,60 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 4: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 3, composto da cucina, soggiorno, due camere da letto con servizi (al primo piano) per una superficie lorda di m2 81,25; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 85.685,60 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 5: Appartamento compreso nel Fabbricato Urbano a più piani sito nel Comune di Siderno (RC), in c.da Randazzo, oggi via Dei Tigli, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella n. 957, sub. 5, composto da cucina, soggiorno, ripostiglio, due camere da letto con servizi (al secondo piano) per una superficie lorda di m2 81,25; con scala interna e corte di accesso in comune. Valore del lotto: Euro 131.388,40 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo Lotto n. 6: Terreno edificatorio con tettoia aperta sito nel Comune di Siderno (RC), in c. da Randazzo, oggi

A CURA DELLA

MEDIATAG

via Turati, identificato in Catasto al foglio n. 30, particella. 2529, con tettoia aperta di m2 180,00. Valore del lotto: Euro 84.130,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all'udienza del 06/05/2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data … alle stesse condizioni e con le stesse modalità. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno anteriore alla vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% del prezzo base, eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr.ssa Francesca Serafino (tel. 0964381184) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 06/05/2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 19.02.2010 Esatte: Euro 14,62 per bollo - Euro 6,10 per diritti IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° SEGRETERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 12/2002 promossa da SAINT DENISE MAGLIERIE s.r.l., ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno di mq. 945 c.ca, in Gioiosa Jonica, contrada Lonia, con fabbricato adibito a civile abitazione a quattro piani fuori terra, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni al foglio 34, p.lla 1264 del Comune di Gioiosa Jonica, seminativo irriguo arborato, r.d. Euro 10,41, r.a. Euro 5,35. Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 06.08.1984 da … e … Prezzo base del lotto Euro 120.450,00 Deposito per cauzione Euro 12.045,00 Deposito per spese Euro 18.067,50 2° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del terreno sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, su cui insiste fabbricato adibito a civile abitazione a due piani fuori terra con terrazzo, da rifinire, riportato - il fondo - in catasto terreni al foglio 32, p.lla 128 del Comune di Gioiosa Jonica, qualità agrumeto, classe 1^, r.d. Euro 4,18, r.a. Euro 1,55. Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 20.08.1975 da … Prezzo base del lotto Euro 32.250,00 Deposito per cauzione Euro 3.255,00 Deposito per spese Euro 4.837,50 3° LOTTO: Quota indivisa di 1/2 del fabbricato adibito a civile abitazione sito in Gioiosa Jonica, contrada Maratà, ad un piano fuori terra con copertura a terrazzo praticabile, completamente rifinito, di mq. 52, riportato in catasto urbano del medesimo Comune al foglio 32, p.lla 127 sub 1 (cat. A/5, cl. 2^, vani 2,5, rendita Euro 60,68) e sub 2 (qualità di porzione rurale di fabbricato). Pervenuto a … ed … per atto di vendita del 20.08.1975 da … Prezzo base del lotto Euro 20.800,00 Deposito per cauzione Euro 2.080,00 Deposito per spese Euro 3.120,00 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 21.05.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di N. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 2.500,00 per il 1° Lotto, Euro 700,00 per il 2° e ad Euro 500,00 per il 3° Lotto. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Dr. Paolo SALVO (Tel. 320.7939656). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 21.05.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 12 febbraio 2010 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5570, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 21-24/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/00 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del G.e. del 15/04/2009 e del 3-9/03/2010 RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010, alle ore 15.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n.

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380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SAN LUCIDO (CS) ALLA LOCALITÀ REGGIO LOTTO N. 1: magazzino al piano terra della superficie di mq. 39,00, confinante con Torrente Regio, con proprietà V.M., e con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1378 contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza mq. 39, rendita euro 157,11. “Il bene in catasto al foglio 7 p.lla 1378 è erroneamente indicato, in pignoramento e nella relativa nota, con un inesistente subalterno 2 ed estendendosi, per il regime di comunione legale di acquisto, la trascrizione contro l'esecutato … al coniuge …”. Prezzo a base d'asta euro 10.483,20 (diecimilaquattrocentoottantatre/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00(mille/00). LOTTO N. 2: magazzino al piano terra adibito ad attività artigianale della superficie di mq. 210, confinante con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 1, contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza 210 mq, rendita catastale euro 845,96. Prezzo a base d'asta euro 56.448,00 (cinquantaseimilaquattrocentoquarantotto/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento al piano primo, della superficie di mq. 115, confinante con il vano scala ed in proiezione verticale con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 2, contrada Reggio, piano primo, categ A/3, cl. 3, consistenza vani 6,5, rendita catastale euro 419,62. Prezzo a base d'asta euro 30.284,80 (trentamiladuecentoottantaquattro/80). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'unità immobiliare indicata in perizia con la lettera a) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia, ma per la stessa è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria in data 30/04/1986 prot. 3410.La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata ma la costruzione risulta compatibile con l'attuale strumento urbanistico. - Le altre unità immobiliari sono state realizzate in conformità alla licenza edilizia n. 565 del 14/04/1978. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del


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7 Domenica 14 Marzo 2010 vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 10/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1380, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/02-08/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009 e del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 10 maggio 2010 alle ore 13.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani più un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L'appartamento è composto da: ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere, 1 w.c. e portico all'ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all'UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l'indicazione catastale del foglio e della particella. Prezzo a base d'asta euro 38.272,11 (trentottomiladuecentosettantadue/11) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edi-

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È UN

PROGETTO

il Domani

lizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; - rispetto alla licenza edilizia l'unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l'accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 2768 emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Brunella CONVERSO in data 17/02-15/03/2006 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 244/88 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. G.E. del 11/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010 alle ore 12,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione, una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel Comune di Diamante (CS) alla località Fragalleto, nel Complesso residenziale denominato “ Parco Venere s.r.l.” appartamento interno 4 del corpo A per civile abitazione sviluppantesi su un unico livello al piano terra con annesse corti sui versanti ovest ed est. E' composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura, bagno, 2 camere, disimpegno e pertinenze scoperte ad est e ad ovest. Il tutto confinante con spazio condominiale, appartamento interno 5, spazio condominiale, appartamento interno 3.

A CURA DELLA

MEDIATAG

Censito al catasto fabbricati del comune di Diamante al foglio 13, p.lla 1083 sub 3, categ A/3, classe 1, consistenza 4 vani, rendita euro 123,95. Prezzo a base d'asta euro 38.486,37 (trentottomila quattrocentoottantasei/37). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille /00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, in merito al fabbricato risulta che: - il fabbricato di cui è parte l'immobile è stato costruito a seguito di concessione edilizia n. 73 rilasciata dal sindaco di Diamante in data 29/09/1981; - il fabbricato di cui è parte l'immobile non è in regola con il pagamento degli oneri previsti dalla legge 107/77; per tale circostanza, in data 28/09/1987, con provvedimento n. 9202 del 29/09/1987, veniva dichiarata decaduta la C.E. n. 73 del 29/09/8; - non risulta che via sia l'abitabilità. - occorre provvedere al pagamento di oneri di urbanizzazione e di costruzione. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Custode del bene è la dottoressa Carmen Cocco tel 0982/970061. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro lì 20/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008, 2021/05/2009, 19/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 16,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di d iritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del profes-

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sionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d'asta euro 41.038,90 (quarantunomilazerotrentotto/90). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 39.465,04 (trentanovemilaquattrocentosessantacinque/04). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 45.895,88 (quarantacinquemilaottocentonovantacinque/88). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d'asta euro 9.477,03 (novemilaquattrocentosettantasette/03). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita euro 1.498,55. Prezzo a base d'asta euro 92.062,53 (novantaduemilazerosessantadue/53). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; - il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. - nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro lì 22/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 6306, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-28 novembre 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 21/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del 8/10/2009 e del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 18.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno


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8 Domenica 14 Marzo 2010 cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 1: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78, posto al piano primo, composto da un ambiente soggiorno-pranzo, cucina, un servizio igienico, una camera da letto matrimoniale, un ripostiglio oltre ad un terrazzino di pertinenza. confinante con spazio condominiale su due lati, con appartamento distinto con il sub 2, con vano scala e con appartamento distinto con il sub 4. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 3 cl 1, cat. A/3, vani 4, rendita euro 247,90; di mq. 74,90 circa di superficie commerciale oltre a mq. 7.32 circa di terrazzo di pertinenza. Prezzo a base d'asta euro 19.849,18 (diciannovemilaottocentoquarantanove/18). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla CTU in atti risulta che: - gli immobili fanno parte di un vasto corpo di fabbrica costituito da 4 piani fuori terra oltre al sottotetto il quale è stato realizzato secondo la Concessione edilizia n. 358 rilasciata dal Sindaco di Fuscaldo in data 12/04/1984, prot. 1725, e successive varianti del 17/06/1988 prot 735 e del 6/11/1989 prot 951; - è stato richiesto ed ottenuto il certificato di abitabilità prot. 6537 in data 08/09/1990; - gli immobili, allo stato attuale, sono occupati, in fitto, ed accessibili. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9362, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 8/10-5/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 11/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. Ge del 4/06/2009, visto il provvedimento del 18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 19,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi

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compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Appartamento ad uso residenziale con annesso cavedio ubicato al piano terra di un fabbricato che si compone di due piani, alla via Annunziata n. 20 del Comune di San Lucido (CS). L'appartamento è ubicato al piano terra ed è composto da cucina, soggiorno, tre camere da letto, due bagni, corridoio e locale pluriuso per una superficie totale lorda di circa mq. 145,00 (l'appartamento) ed una superficie di circa mq. 5,00 (il cavedio). Confini: ad est con strada comunale denominata strada “G” rispetto alla quale trovasi in posizione sottomessa, ad ovest con corte comune ed a sud con proprietà D.M.. Catasto fabbricati del Comune di San Lucido foglio 7, particella 557 sub 8, categ A/4, cl. 3, vani 6, rendita euro 207,62, via Annunziata, piano terra. Prezzo a base d'asta euro 44.544,00 (quarantaquattromilacinquecentoquarantaquattro/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'immobile pignorato è stato costruito in assenza di autorizzazioni o concessione edilizia; - è stata presentata domanda di sanatoria datata 02/10/1986 prot. 7847 che alla data della ctu non aveva ancora ottenuto definizione. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 23/02/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 8262., emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott. Egidio MASELLA in data 29/10 - 05/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/95 R.E.I. (cui sono riunite le proc. rei n° 288/95 e 136/96) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del Sig. GE del 17/09/2009 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010, alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nelle perizie del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,

A CURA DELLA

MEDIATAG

accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 2 in perizia: fabbricato di civile abitazione sito in Paola (CS) Rione Colonne Primo Piano, composto da 3,5 vani di mq 68,50 abitabili, mq. 6,30 terrazzi. Confina con vano scala a Sud, con spazio condominiale a Nord, con stessa ditta ad ovest, con strada privata ad est. Catasto Fabbricati del Comune di Paola fg. 21 P.lla 590 sub 7. Prezzo a base d'asta euro 37.180,00 (trentasettemilacentoottanta/00). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (Mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - E' stata rilasciata concessione edilizia in data 30/12/1978 con n. 9360. L'autorizzazione e' stata rilasciata visti il parere n. 22 della Concessione edilizia espresso in data 28/12/1978; Il Parere sanitario espresso con (prot. n. 138 del 30/12/1978), il nulla osta del Genio Civile in data 25/09/1979 (Prot.n. 15817), il nulla osta n. 3207 del 20/12/1978 ai fini paesaggistici ambientali. Lo stato di avanzamento dei lavori effettuato dal tecnico comunale in data 07/04/1987 in cui verbalizza la completa ultimazione dei lavori di cui alla concessione edilizia n. 9360. - Nella pratica edilizia manca il certificato di abitabilità. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 06/03/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5574, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in data 20-25/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 134/98 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., provv ge del 17-18/02/2010 RENDE NOTO che il giorno 24 maggio 2010 alle ore 9,30 presso il pro-

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prio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in unico lotto dei beni oltre descritti, per il prezzo base stabilito in euro 194.224,96 (centonovantaquattromiladuecentoventiquattro/96). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 3.000,00 (tremila/00). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nelle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti -, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 40 dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca che ha stipulato convenzione con il Tribunale di Paola. Informazioni sulle banche aderenti all'iniziativa presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Paola. Una copia del presente verrà affisso ex art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata, per estratto, sull'edizione domenicale del quotidiano il Domani Della Calabria, sul mensile ASTE e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel comune di Tortora (CS). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO COMUNE DI TORTORA (CS) ALLA VIA VITTORIO EMANUELE N° 38 Complesso già adibito a pensione costituito da un'area attrezzata, e da due corpi di fabbrica. Il primo corpo di fabbrica è stato realizzato intorno all'anno 1939 e cioè precedentemente all'attuazione nella zona degli strumenti urbanistici, mentre il secondo corpo di fabbrica è stato realizzato negli anni 1976/1977. Confini: strada comunale, scuola elementare, proprietà S. B., proprietà I. N. o eventuali rispettivi aventi causa, salvo altri. Catasto fabbricati del Comune di Tortora: foglio 38 particella 94 sub 8, Via Vittorio Emanuele, P 1-2-3-4, cat. D/2, rendita euro 6.404,07 giusta denuncia di variazione per cambio di destinazione d'uso, ampliamento e fusione presentata all'Ute di Cosenza in data 8/01/1986 prot. n. 38. Per una dettagliata descrizione degli immobili si rinvia alle consulenze tecniche in atti rispettivamente a firma dell'Ing. Liliana Maria Ferraro e dell'Ing. Francesco Docimo. Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - uno dei due fabbricati è stato realizzato in difformità alla concessione edilizia n° 27/77 del 28/01/1977 rilasciata da Comune di Tortora; - in data 30/09/1986 è stata presentata domanda di condono edilizio,tale richiesta di condono era volta ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria relativa alla variazione della copertura del fabbricato, della veranda al piano terra e del deposito annesso alla piscina; - il fabbricato edificato in data antecedente al 1942 è stato ristrutturato nel 2008 con provvedimento amministrativo rilasciato dal Comune di Tortora; - vi sono elementi di copertura in amianto, per la qual cosa si rinvia alla perizia dell'Ing. Docimo. Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 19/02/2010 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero


Domenica 14 Marzo 2010 il Domani

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PRIMO PIANO Da Pavia a Palermo, da Roma a Bari tutti riuniti a Reggio Calabria per lottare contro le mafie. Sfidando la pioggia tanti cittadini e istituzioni hanno siflato con slogan di protesta e rivalsa

No Mafia Day: successo calabrese in piazza e in strada a protestare di Angie Rucola REGGIO CALABRIA Da Pavia a Palermo, da Roma a Bari. C’erano proprio tutti ieri pomeriggio alla manifestazione “No mafia day”. Il movimento, contro tutte le cosche nato sul web, giorno dopo giorno, ha raccolto centinaia e centinaia di adesioni. «Questa è la manifestazione di tutti i cittadini onesti - spiegano gli organizzatori. Di tutte le persone che vogliono dire basta allo strapotere delle cosche, di quelli che non si rassegnano. Come sostengono i magistrati della procura reggina, è necessario stare uniti, mostrare pubblicamente il nostro no alla

’ndrangheta, a tutte le mafie. Per questa ragione invitiamo ancora una volta tutti le cittadine e i cittadini, le persone impegnate nelle associazioni e nei movimenti a scendere in piazza e protestare. Il “No mafia day” è un punto di partenza per riprogettare il futuro di Reggio Calabria, del Sud, di tutto il Paese che sta via via subendo l’inquinamento delle mafie». Presenti alla manifestazione anche esponenti della provincia di Reggio Calabria, del museo della ’ndrangheta, la Confesercenti, Confindustria, l’archivio multimediale Stopndrangheta.it, la Tavolaprovincialedellalegalità,Sos impresa e l’Atam (azienda di tras-

«Questa è la sola manifestazione di tutte le persone che vogliono dire basta allo strapotere delle cosche, di chi non si rassegna» porti municipale). Ancora associazioni,comitati,reti,movimenti e partiti politici, studenti e professori e centinaia di cittadini. Il corteo, che ha preso il via alle ore 13 da piazza Garibaldi, ha attraver-

Lo Moro, appello a Maroni: non sia la campagna elettorale sulla mafia REGGIO CALABRIA Giovedì scorso la Camera ha votato l’istituzione “dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”, con sede a Reggio Calabria. L’onorevole Doris Lo Moro, parlamentare Pd commissione affari, a tal proposito si rivolge al ministro Roberto Maroni attraverso un comunicato stampa. «In questo modo si è convertito il decreto legge n. 4/2010 emanato dal Consiglio dei Ministri nella seduta straordinaria svoltasi proprio nella città dello Stretto, spiega Lo Moro. Le modifiche apportate al dl sono frutto di una collaborazione tra maggioranza e op-

posizione, con cui si è valorizzato il contributo raccolto dalle Commissioni attraverso l’audizione dell’ex Commissario straordinario del Governo per la gestione e la destinazione dei beni confiscati, prefetto Di Pace, di rappresentanti dell’associazione Libera di don Luigi Ciotti, di magistrati con particolare esperienza in materia. Tra questi il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Pignatone.

Martedì prossimo l’inaugurazione dell’Agenzia a Reggio Calabria che, pur dotata di autonomia organizzativa e contabile, è sotto la vigilanza del ministero dell’Interno. So bene che può farlo, essendo vigente il decreto legge che la istituisce e non mi meraviglio che si intenda procedere prima del completamento dell’iter di approvazione della legge di conversione,

L’esponente del Pd si rivolge al ministro in merito all’inaugurazione dell’Agenzia nazionale per la destinazione dei beni confiscati, sequestrati, alla criminalità organizzata che deve ancora essere disciussa e votata in Senato. Trattandosi di un argomento delicato mi sento di comunicare al ministro Maroni la preoccupazione che la campagna elettorale in corso possa trasformare un evento significativo come questo, al quale, se libera dai lavori d’Aula, avrei anche voluto partecipare, in una occasione elettorale. In realtà, il problema della ndrangheta è già all’attenzione dell’opinione pubblica ma sotto altro profilo che pure rientra nelle competenze del Ministro. i è, infatti, un allarme diffuso e motivato sul possibile coinvolgimento della ‘ndrangheta nella competizione elettorale calabrese, considerato che vi è riscontro di interferenze in pregresse competizioni e che molti dei candidati in campo sono ritenuti vicini o addirittura espressione di cosche criminali. L’Agenzia, del resto, ha sede in Calabria e a Reggio non per particolari meriti politici

sato le principali vie del centro storico per finire in serata in piazza Duomo. Quì infatti era stato allestito dagli organizzatori una sorta di “villaggio antimafia” con musica, stand, performance e interventi di esponenti di rilievo impegnati contro le mafie e per i diritti dei cittadini. Nel contesto sono state distribuite anche delle “Arance pulite di Rosarno”: arance con vitamine di cultura e integrazione. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale “Nuovamente”. «Con la distribuzione di queste arance hanno detto gli organizzatori - intendiamo ribadire ancora una volta la condanna ferma e decisa a qualsiasi forma di violenza da qualunque parte essa provenga. Noi stiamo dalla parte delle persone oneste e laboriose di Rosarno e dalla parte dei lavoratori migranti». Un evento importante che come previsto ha riscontrato numerosi consensi per dire “basta” alla criminalità organizzata .Decine di bandiere, striscioni, e slogan contro la mafia hanno fatto da cornice all’evento nonostante la pioggia. In moli a sostenere e gridare un secco «No alla mafia nelle istituzioni». Nel frattempo è doveroso ricordare che martedi prossimo, alle 10,30,il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, inaugurerà la sede dell’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sequestrati econfiscati alla criminalità organizzata.

Le polemiche a Sonia Alfano per il ritiro dall’evento CATANZARO Sonia Alfano, esponente dell’Idv, non parteciperà al “no mafia day”. Una decisione che ha scatenato non poche polemiche ed in particolare del comitato per Loiero. «A cercare di strumentalizzare la manifestazione è l’ esponente dell’ Idv, Sonia Alfano, ritirando la sua adesione e non il presidente della regione, Agazio Loiero». Questa la dichiarazione, riportata in una nota, del comitato per Loiero presidente che tiene a precisare la prorpia «indignazione per quanto afferma la parlamentare sottolineando che non è certo la Alfano a potere distribuire patenti di alcun tipo. Il presidente Loiero non solo è rappresentante dei calabresi onesti ma sul tema legalità può dare lezioni a tutti coloro che questa l’hanno calpestata, anche istruendo processi per chiari fini politici. Vogliamo ricordare alla Alfano che per ben due volte, dai processi, il presidente Loiero ne è uscitoa testa alta. Loiero è il presidente che ha costituito la regione come parte civile in tutti i processi contro la mafia e non solo. Vive blindato non perchè sia uno “status symbol”, ma perchè minacciato dalla mafia. Che Sonia Alfano ritiri la sua adesione alla manifestazione sono fatti suoi perchè il fronte antimafia dei calabresi non avvertirà la sua mancanza».

ma perché la si è voluta ubicare, all’indomani dei gravi intimidazioni verificatisi nella città calabrese nei primi giorni dell’anno, su un territorio fortemente interessato dalla presenza della criminalità organizzata e, conseguentemente, da sequestri e confische di beni. L’avvio dei lavori dell’Agenzia va salutato come un fatto positivo, con l’auspicio che i meccanismi di raccordo con l’autorità giudiziaria e con gli enti locali si rivelino adeguati a superare le criticità da tempo emerse nell’applicazione della normativa. È per questo che al Ministro chiedo di difendere nell’occasione le prerogative del ruolo che riveste dal tentativo di facili e sconvenienti strumentalizzazioni. Non siamo riusciti a difendere la verità rispetto all’istituzione della città metropolitana di Reggio, su cui l’attuale sindaco, che è anche candidato alla presidenza della Regione per la Pdl, ha rivendicato meritiquantomenoeccessivi, non

vorremmo dover ricordare allo stesso candidato che la scelta della sede a Reggio è stata confermata da tutti i gruppi parlamentari, riconoscendo nella città dello Stretto una centralità legata alla presenza delle cosche che tutti dovremmo sentirci mobilitati a combattere, recidendo con convinzione ogni rapporto tra ‘ndrangheta e politica». Un appello che la parlamentare rivolge a poche ore dall’inaugurazione della sede dell’Agenzia, prevista per martedi prossimo. Inaugurazione per la quale il comune di ReggioCalabria ha già provveduto a mettere in sicurezza un’ala delpalazzo “ex Eca”, situato al rione Tremulini. Per l’occasione i locali sono stati riadattati e dotati di cablaggio e altri dispositivi telematici che consentono il collegamento con le forze dell’ordine e lestrutture del ministero


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il Domani Domenica 14 Marzo 2010

PRIMO PIANO di Alessandro Caruso ROMA - «Chiedere alla politica di fare un passo indietro nella nomina dei primari e dei direttori generali» è questa secondo il senatore del Pd Ignazio Marino una delle ricette per rivoluzionare la sanità in regioni come la Calabria. A questo proposito poche settimane fa è stato presentato da lui in Senato un progetto di legge per intervenire sulla qualità del servizio sanitario. Lo abbiamo incontrato ieri a piazza del Popolo a Roma, in occasione della manifestazione nazionale del centrosinistra, e lui non si è sottratto ad alcune considerazioni sulla situazione del comparto sanitario calabrese. Senatore, in Calabria la giunta regionale ha evitato il commissariamento della sanità, ma non tutti i problemi sembrano risolti. «Bisogna tenere presente che una

«Gli impegni che vengono presi nella campagna elettorale tengano conto di questa situazione che rende i calabresi diversi da gente di altre regioni»

Marino: «La sanità in Calabria si affidi ai tecnici»

Ci parla del suo progetto di legge per migliorare il servizio sanitario? «Ho proposto poche settimane fa una legge in Parlamento che ha la firma di 70 senatori del Pd e che impone l’istituzione di un’Authority al di sopra delle parti per valutare i risultati delle singole strutture che operano nella sanità. In questo modo si può intervenire anche in un altro aspetto. Quello politico. La politica deve fare un passo indietro nella nomina dei direttori generali e dei primari. Le persone devono sapere che quando entrano in un ospedale il primario non è la persona amica di chi vince le elezioni ma la persona più competente».

Ignazio Marino fotografato ieri a piazza del Popolo a Roma con Niki Vendola

delle aree di maggiore criticità in Calabria è quella dell’assistenza sanitaria. La Calabria ha quasi settanta ospedali tra strutture pubbliche e private acccreditate e allo stesso tempo ha uno dei maggiori tassi di migrazione da parte di persone che si allontanano quando hanno bisogno di cure. A ciò si aggiunge la capitale mondiale dei parti cesarei: Reggio Calabria. A Reggio il 65% delle donne partorisce attraverso il cesareo quando la media nei Paesi

dei paesi dell’Organizzazione mondiale della Sanità è il 13%. È evidente che questo è molto negativo». A questo ha contribuito la cattiva gestione? «C’è qualcuno che si è distratto nell’organizzazione dell’assistenza sanitaria in Calabria. Bisogna che gli impegni che vengono presi nella campagna elettorale tengano conto di questa situazione che rende i cittadini calabresi diversi

se investire su una nuova tecnologia come una emodinamica per curare l’infarto, oppure sul miglioramento del servizio territoriale, oppure sui pronto soccorsi. Queste sono questioni che hanno una forte valenza tecnica».

da quelli di altre regioni». Loiero si propone come simbolo della continuità. Ma per l’organizzazione della sanità serve un segnale di rottura? «La sanità oggi non può che essere governata da persone che hanno una competenza tecnica. Immagino che nella giunta debba esserci una persona che abbia questo tipo di competenza perché è importante comprendere i meccanismi decisionali per scegliere

«Le persone devono sapere che quando entrano in un ospedale il primario non è la persona amica di chi vince le elezioni ma la persona più competente»

La cultura del ricordo In occasione del Trigesimo della morte del Signor VINCENZO CATRAMBONE sarà celebrata una messa in suffragio domenica 14 marzo alle ore 18.00 nella Chiesa di San Giovanni a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora NELLA MAZZOTTA SANGINITI sarà celebrata una messa in suffragio domenica 14 marzo alle ore 17.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIOVANNI PUTRONE sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 15 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce nel rione Pontepiccolo a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte del Signor MARIO CARISTO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 15 marzo alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Signor FRANCESCO CIACCI sarà celebrata una messaa in suffragio lunedì 15 marzo alle ore 18.30 nella Chiesa del SS. Rosario a Catanzaro Sala. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora DOMENICA VITALE sarà celebrata una messa in suffragio martedì 16 alle ore 17.00 nella Chiesa Madonna di Pompei in Sant’Antonio a Catanzaro.

Nel Trigesimo del ritorno alla Casa di Dio della Signora EMILIA SPINA GEMELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00


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PRIMO PIANO Alla manifestazione di ieri a piazza del Popolo sono volate dure accuse al centrodestra calabrese. E tra Pd e Idv continua a regnare la divergenza di vedute su molti argomenti

Orlando: «Scopelliti rappresenta la cultura della ’ndrangheta» di Alessandro Caruso ROMA - La manifestazione organizzata ieri a Roma dal centrosinistra è stata una ghiotta occasione per scagliare dure accuse dirette ai principali esponenti del centrodestra e alle loro manovre poco condivise. Ma oltre a Silvio Berlusconi, che insieme al suo Governo è stato il bersaglio numero uno, è toccato anche a Giuseppe Scopelliti, il candidato del centrodestra alla presidenza della regione calabrese, subire le invettive di alcuni protagonisti della giornata: «Noi contrastiamo Scopelliti per non mandare la cultura della ’ndrangheta al governo della Calabria». Lo ha scandito l’onorevole Leoluca Orlando, deputato dell’Italia dei valori e presidente della commissione Errori sanitari. Unico antidoto per Orlando, facilmente immaginabile, è il voto a Callipo: «Callipo - ha detto Orlando - appare la presenza più signi-

Leoluca Orlando

ficativa per impedire che la ‘ndrangheta governi in Calabria». L’imprenditore vibonese, secondo l’ex sindaco di Palermo, rappresenta l’incarnazione del principio della legalità applicata all’economia e sostenerlo è importante anche per tracciare una linea di discontinuità con quanto fatto fino ad oggi.

Il riferimento a Loiero era scontato, dal momento che il suo partito da tempo va ripetendo le motivazioni che giustificano la separazione dal Pd solo in Calabria. E la stessa distanza, per differenti ragioni, è da prendersi, a suo giudizio, anche da Scopelliti: «Non mi risulta - ha aggiunto Orlando che Scopelliti abbia mai tenuto

De Magistris attacca Loiero: «Il mio giudizio sulla sua politica è pessimo» Quale messaggio vuole mandare agli elettori di Callipo? «Lui rappresenta il candidato della discontinuità con una classe politica completamente inadeguata. I notabili della politica calabrese non l’hanno voluto sostenere. Con lui i calabresi hanno la possibilità di cambiare il loro destino». Ha cambiato idea su Loiero e il "loierismo" dopo la sentenza di assoluzione nell’ambito ddell’inchiesta Why not? Il mio giudizio su di lui rimane pessimo sul piano politico, le vicende giudiziarie di Lo-

Luigi de Magistris

iero non mi interessano proprio. Tra l’altro avrei molto da dire su quei processi, ma non lo voglio dire. A me interessa il giudizio politico e Loiero alimenta un modo di fare la politica che va solo a perseguire interessi suoi e delle persone a lui vicine. Noi vogliamo cambiare questo sistema. Chi vota Loiero vota la conservazione».

«Loiero alimenta un modo di fare la politica che va solo a perseguire interessi suoi e delle persone a lui vicine. Noi abbiamo intenzione di cambiare questo sistema» Come commenta l’intimidazione mafiosa all’onorevole Napoli e questa escalation di terrore che la ’ndrangheta sta alimentando in Calabria? «Ribadisco la solidarietà più convinta ad Angela Napoli. Il discorso è che chi fa politica contro il sistema mafioso e contro la corruzione in Calabria si espone in prima persona. Le intimidazioni sono all’ordine del giorno. Quindi bisogna essere uniti e mobilitarsi a difesa delle istituzioni e delle persone perbene che le difendono». Cosa ne pensa del ddl Lazzati approvato dalla Camera? «Una buona cosa, che segna il termometro dell’assurdità del nostro Paese: bisogna fare una legge per evitare di fare andare i mafiosi in Parlamento. Ovviamente lo condivido e lo sosteniamo». A.C

delle posizioni di vera alternativa alla ’ndrangheta e all’illegalità». A stemperare i toni ci ha pensato Nicola Latorre, vicepresidente del gruppo dei senatori del Partito democratico, anche lui in prima linea nelle varie competizioni elettorali per le regionali: «Non credo che Scopelliti incarni la cultura della ’ndrangheta. Credo che sia un avversario politico che vogliamo sconfiggere politicamente». Tuttavia non ha mancato di precisare una comunanza di interessi tra il centrodestra calabrese e, come li ha definiti, "interessi che nulla hanno a che vedere con gli interessi regionali": «Ritengo certamente che una regione governata dal centrodestera rischia di essere più permeabile a interessi che nulla hanno a che vedere con quelli regionali». A distanza di pochi metri, nella zona retrostante il palco di piazza del Popolo, gli esponenti delle due anime di spicco del centrosinistra si lanciano qualche colpo basso. Il ring, anche questa volta, è la Calabria. Se per Orlando la legislatura di Loiero è una pagina da dimenticare, per Latorre è totalmente il contrario: «Nei cinque anni passati si è iniziato un ciclo di buon governo - ha detto Latorre - e l’Idv ha commesso un gravissimo errore nel non aderire alla nostra coalizione. Spero - ha concluso che non si prenda la responsabilità di consentire il sucesso della destra e questo ritorno indietro della Calabria».

Belisario: «Callipo lo candidiamo per vincere» ROMA - «Callipo rappresenta la voglia di rinnovamento della politica. Avremmo preferito trovare un’intesa, ma evidentemente se qualche califfo calabro non ha voluto sentire ragioni non è colpa dell’Italia dei valori». Anche l’onorevole dell’Idv Felice Belisario, presente ieri a Roma, ha voluto aggiungere un suo contributo alla campagna elet- Felice Belisario torale di Callipo. Quando cita il "califfo calabro" Belisario si riferisce evidentemente a Loiero, esponente di quel partito alleato dalla Calabria in su. E quando gli chiediamo se la eventuale presenza, reale o simbolica, di Loiero in quella piazza sarebbe da leggere come una stonatura lui risponde: «L’Idv è un partito democratico rispetto a tutte le posizioni ma chiede che le sue posizioni vengano rispettate. Noi riteniamo che la Calabria aabbia bisogno di un cambio». Nonostante i sondaggi che ripongono Callipo in un angolino della competizione elettorale l’Idv, dice Belisario, va avanti: «Non commento i sondaggi. L’Idv partecipa per vincere».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Defilippo: «Distribuzione diretta farmaci, ticket iniquo per i cittadini» CATANZARO - «La distribuzione diretta rappresenta un iniquo ticket indiretto a carico dei cittadini.Non passa giorno che non accade di leggere del gravissimo deficit che grava sulla sanità regionale, tant’é che quella che è diventata oramai una situazione cronica non suscita quasi più alcuno stupore». Lo afferma il Presidente Vincenzo Defilippo di Federfarma Calabria. «Il debito delle Asp e ospedali calabresi - dice De Filippo - é arrivato ad un

livello probabilmente non più gestibile se lo stesso assessore Spaziante ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni. Siamo dunque sull’orlo di un baratro e per non caderci dentro secondo gli addetti ai lavori - l’unica speranza sarebbe rappresentata da un piano di rientro concordato con il Governo. Di fronte ad una tale drammatica situazione i titolari di farmacia non possono non far sentire la loro voce ed esprimere tutta la propria rabbia per

non avere visto minimamente considerate la proprie proposte di intervento. Eppure - conclude - le soluzioni che i farmacisti hanno sottoposto all’attenzione dei responsabili regionali sono tutt’altro che di poco conto: si tratta di interventi che avrebbero un impatto immediato e positivo sulle casse del Servizio sanitario regionale senza pregiudicare minimamente lo standard assistenziale».

Il Candidato Presidente Callipo: una bocciatura per chi pensa solo a fare clientela Peparelli: non abbandonare questo programma di sviluppo e i suoi giusti contenuti

«Unica Regione senza Piano casa» Ma il Cna difende l’opera di Loiero di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Siamo alle solite anche col Piano Casa. Una nuova bocciatura che dimostra il pressapochismo legislativo di una Regione che pensa solo a fare clientela ed assistenza». Lo afferma in una nota il candidato alla presidenza della Regione per Idv, Radicali e Io resto in Calabria, Pippo Callipo. «Ma è ancora una volta la procedura - aggiunge - a lasciare molti dubbi. La Regione Calabria anche qui è inadempiente, è stata l’unica Regione d’Italia a non avere approvato il Piano Casa nei termini, così il Governo la commissaria. Ma incredibilmente, anziché affidare a un terzo il compito di riparare il danno, il Governo nomina quale commissario lo stesso Presidente della Regione che il danno l’ha provocato. Questo meccanismo a me sembrava uno scherzo. Invece è la verità, funziona così in Italia e così le Regioni più spendaccione e inadempienti come la Calabria, con i commissariamenti ci vanno a nozze. Non solo ma, nonostante le inadempienze ed i commissariamenti, seguitano a non rigare dritto, a non rispettare le regole ed a violare, come segnala il Governo per il Piano Casa, la Costituzione. Si accusa Berlusconi di non essere un fan della Costituzione e la protesta di popolo di oggi a Roma va in questa direzione, ma la Regione Calabria ha il primato per le leggi approvate e impugnate dal Governo per

violazione della Costituzione. Eppure la Regione Calabria - conclude Callipo - di consulenti giuridici ed esperti ne ha a bizzeffe. E’ urgente, subito dopo il voto, che chiunque vada a governare si impegni a pubblicare l’elenco dei consulenti giuridici e non a disposizione della Regione: curricula, retribuzioni, modalità di reclutamento, il tempo trascorso al servizio della Regione, l’impegno prodigato e i risultati conseguiti. A mio avviso questo è un passaggio chiarificatore a cui i calabresi hanno diritto». Sulla questione del Piano Casaè intervenuto anche il segretario regionale del Cna, Voncenzo Peparelli sottolienado che: «La decisione del Governo nazionale di impugnare il Piano casa della Regione Calabria, per questioni di pura forma, oltre a dimostrare se c’è ne fosse bisogno la volontà dello stesso Governo di entrare a piedi uniti nella campagna elettorale regionale in atto. Dopo la discesa campo di Capo del Governo Ministri, Sottosegretari vari, ora è toccato al meridionale Ministro Fitto. La decisione di impugnare il Piano casa, ed è quello che più interessa e appassiona le imprese legate al mondo delle costruzioni, ci pare irresponsabile, irrispettosa per le problematiche economiche e sociali e per tutto il tessuto produttivo della Calabria. Il Piano casa della Regione Calabria "Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità

del patrimonio di edilizia residenziale", nella sostanza è rivolto a nuove e più adeguate normative che salvaguardano un territorio oltremodo maltrattato e violentato sia sul piano paesaggistico che idrogeologico. Esso prevede, sostanziali finanziamenti che forse non risolvono definitivamente, i problemi atavici di edilizia sociale e residenziale che una Regione

cole e microimprese in esso operano, quanta manodopera viene da queste utilizzata. Si sono anteposti a problemi così gravi, importanti e sostanziali invece questioni di forma e di attribuzioni di potere. Invitiamo, pertanto la Regione Calabria a mettere in campo tutte le azioni e le procedure affinché il Piano casa non venga abbandonato».

Corbelli, Movimento diritti civili: clamoroso errore senza integrazione a legge le lezioni saranno nulle COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, spiega e documenta, in una nota, il «clamoroso errore commesso dal Consiglio regionale della Calabria, nella formulazione della modifica alla legge elettorale, approvata il 6 febbraio scorso, nella parte relativa all’attribuzione del premio di maggioranza, che rende assolutamente impossibile l’assegnazione dei nove seggi (ex listino bloccato), da parte dell’Ufficio Elettorale Centrale Regionale della Corte di Appello di Catanzaro, ed è destinato a portare ad un Consiglio regionale imperfetto (40 consiglieri su 50, quelli cioè eletti con il sistema proporzionale, nelle cinque circoscrizioni provinciali) e quindi all’inevitabile annullamento delle elezioni regionali calabresi del 28 e 29 marzo. La modifica alla legge elettorale - prosegue - non è chiara, è ambigua ed equivoca e non consente, se non ci sarà un intervento integrativo e riparatore

Messina (Idv) nomina la Massenzo responsabile del settore Lavoro CATANZARO - Ignazio Messina, commissario regionale di Italia dei Valori ha nominato Lorella Massenzo responsabile del dipartimento Lavoro e Welfare per la provincia di Cosenza. «Sono sicuro - ha sostenuto Messina - che la Massenzo abbia la giusta attenzione alle esigenze ed ai fermenti in atto nella provincia, e riuscirà a svolgere insieme un buon lavoro e a portare avanti delle proposte tecniche e concrete di soluzione di problematiche vive e sentite dai nostri cittadini. So-

civile non può più sopportare. Allo stesso tempo, il Piano della Casa avrebbe fatto ripartire il settore delle costruzioni e di tutti quelli a questo legati, soprattutto in un momento di crisi profonda come quello attuale, non solo in Calabria, ma soprattutto qui . Sappiamo quanto questi settori sono fondamentali per l’economia calabrese, quante medie, pic-

no certo di poter contare sul suo apporto leale e la sua professionalità. L’incarico che il Partito mi ha conferito - ha sostenuto Lorella Massenzo - mi riempie di gioia e mi investe di grande responsabilità». «Una squadra forte e professionalmente eccellente - ha sostenuto Messina - perché Italia dei Valori, su questi temi punta al meglio della progettazione». Messina ha nominato Giovanni Martini, alla guida della sezione dipartimentale Politiche per il superamento delle Disabilità.

del legislatore, ai giudici della Corte di appello di Catanzaro, di poter procedere all’assegnazione dei nove seggi. Non è infatti assolutamente chiaro quale sistema elettorale utilizzare: proporzionale o maggioritario. Seggi ai primi non eletti o a quelli collocati ai primi posti in lista? La modifica della legge elettorale fa riferimento al sistema maggioritario, ma solo per la attribuzione del numero dei seggi del premio di maggioranza (nove o quattro in base ai seggi ottenuti dalla coalizione collegata al presidente eletto). Quello che manca nella modifica della legge è il riferimento preciso al metodo da applicare per la individuazione ed elezione dei singoli candidati cui spettano i nove seggi del premio di maggioranza. Spero - conclude Corbelli - che finalmente si capisca che senza una integrazione alla modifica della legge elettorale le elezioni del 28 e 29 marzo sono di fatto nulle».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il segretario regionale del Pd: è una questione che non interessa solo la destra «Si apra un dibattito e una discussione con politici, intellettuali, e categorie sociali»

«Traversa dice ciò che Pdl pensa La Calabria ha bisogno di unità» di Carmela Mirarchi CATANZARO - Le critiche di Traversa a Scopellitti hanno scatenato una serie di polemiche ed anche il plauso di una parte del mondo politico calabrese. «L’on. Traversa, autorevole parlamentare del Pdl, ha accusato Scopelliti di essere arrogante, presuntuoso e, soprattutto Reggiocentrico, dopo che il sindaco di Reggio ha accusato i catanzaresi del Pdl di remare contro la sua elezione perché gli rode che un reggino possa diventare presidente della Regione. Tralascio, perché non mi interessano, le accuse di tradimento lanciate da Scopelliti contro una parte significativa del suo stesso partito. Ma Traversa dice ad alta voce ciò di cui è convinta e che teme una larga parte delle forze e degli uomini del Pdl».Quetso il commento di Carlo Guccione, segretario regionale del Partito Democratico e candidato alle prossime elezioni. «Del resto, lo stesso Scopelliti - aggiunge la nota di Guccione - non ha mai fatto mistero di essere portatore di una strategia di contrapposizione: tutti lo ricordano quando, nei mesi scorsi non in lontani anni passati, ha avvertito che si sarebbe candidato a Presidente della Calabria solo se questo avesse portato vantaggi alla sua città. A questo punto - afferma Guccione - è una questione che non interessa solo la destra calabrese ma tutti noi. Per questo io che in passato ho sognato che presidente della Calabria potesse diventare il reggino Italo Falcomatà e ho sostenuto l’altro reggino Nuccio Fava, e che quindi rigetto lo schema Scopelliti che si attarda, con spirito antiunitario, a

«Rischiano di separarsi per Loiero Non c’è chiarezza di schieramenti»

sognare contrapposizioni, scontri e furbizie tra le città e i territori della nostra regione, avverto la necessità di mettere in guardia tutti i calabresi e tutte le forze politiche, comprese quelle che hanno candidato Scopelliti, dai rischi di nuove rotture e lacerazioni. La Calabria - conclude il segretario regionale del Pd - ha bisogno di unità per crescere tutta insieme per assicurare così speranza alle giovani generazioni. Si apra un dibattito e una discussione su questo con politici, intellettuali, rappresentazioni delle categorie sociali dell’intera Calabria. Guai

«L’on. Traversa ha accusato Scopelliti di essere arrogante, dopo che lui aveva accusato il Pdl catanzarese di remare contro»

semiopicalcolielettoralidovessero nascondere quanto sia pericoloso ficcarsi dentro la trappola di un nuovo, drammatico, tragico spappolamento della regione». Sulla querelle è intervenuto anche l’on. Sandro Principe che ha precisato: «Sono poco interessato alle polemiche, anche aspre nei toni e negli accenti, che la cronaca fa registrare tra importanti esponenti del Pdl.. Epperò, che la nostra valutazione che Scopelliti è una personalità che, per formazione culturale e visone politica reggiocentrica, può spaccare in due la Calabria sia condivisa da eminenti rappresentanti del Pdl è circostanza che non può passare politicamente inosservata. Peraltro, l’On. Traversa è un politico serio, con grandi capacità realizzatrici. Posso dire - conclude l’on. Sandro Principe -, pertanto, che costituisce, anche per queste ragioni, una grande soddisfazione condividere nel merito il giudiziopoliticodell’On.Traversa sulcandidatopresidenteScopelliti».

CIRO’ MARINA - «Attenzione al litigio Scopelliti/Traversa. I due, questa è la mia opinione, non litigano per diversità culturali o modalità d’impegno in politica. Scopelliti e Traversa, invece, rischiano di separarsi per Loiero. In questo incidente c’è la storia della politica calabrese: un inciucismo continuo, che prende in giro la buona fede dei calab- Callipo: resi. Stiamo attenti perché, «Scopelliti è convinto, se non capiamo il gioco, il rischio è che i calabresi non e non è il solo, che abbiamo una maggioranza Traversa e la Ferro ed un’opposizione in Consiglio regionale, infatti nel cor- voteranno per Loiero, so dei 5 anni di Loiero l’opposizione di centrodestra che darà senz’altro non è esistita. Scopelliti è una mano a Traversa convinto, e non è il solo, che Traversa e la Ferro voteran- il prossimo anno quando no per Loiero, che darà si dovrà votare il senz’altro una mano a Traversa il prossimo anno sindaco di Catanzaro» quando si dovrà votare il sindaco di Catanzaro. E’ questa la storia della nostra sfortunata Calabria, non avere mai chiarezza negli schieramenti politici. L’inciucismo di questa brutta politica è storico ed noto anche alle pietre. Ma da questo inciucismo cosa ne è venuto finora alla Calabria? Se la Calabria oggi non avesse problemi giganteschi ci sarebbe davvero poco da dire. Il punto è che in queste commistioni perverse è stata scavata la fossa alla Calabria. Dopo mezzo secolo di intervento straordinario ed anni ed anni di risorse comunitarie qui affluite, lo sviluppo rimane un miraggio. Dunque tutte quelle risorse dove sono finite? Come sono state utilizzate? In assistenza e clientela, ossia l’unico scopo dell’inciucismo politico a cui oggi dobbiamo provare a mettere fine."

Giunta regionale: «Non esiste la web tv di cui Gentile parla» CATANZARO - Ieri il senatore Antonio Gentile ha reso noto che sarebbero stai spesi 1,5 milioni di euro per «arruolare giornalisti e nominare un direttore per tre anni (violando la legge sullo spoil system) per un sito inesistente: lo stesso direttore della testata dovrebbe chiarire come sia possibile che Calabria Web è aggiornata al settembre del 2006. Poteva essere uno strumento straordinario e utile di informazione per i fondi comunitari - ha proseguito - ma questa tv che ha sei giornalisti e un mega direttore è uno schiaffo alla miseria. E’ sorprendente come il ministro Ronchi non volesse credere ai suoi occhi quando ha visto il sito della testata: così si utilizzano i fondi comunitari?». Ma la Presidenza della Giunta Regionale ha risposto con una nota la senatore precisando: «Mettere assieme tante falsità in poc-

he righe non è un’impresa semplice ma bisogna riconoscereche il sen. Antonio Gentile, forse perché ha visto svanire la nomina a sottosegretario a cui aspirava e ha molto tempo a disposizione, è un esperto e ne è stato capace». E’ quanto si legge nella nota a proposito di quanto ha detto il senatoredel Pdl in un incontro con il ministro Ronchi «il quale dovrebbe essere a consocenza della performance della Calabria nella spesa dei fondi europei sottolineata dagli organi comunitari su cui il suo candidato a presidente si conferma ignorante o mistificante. Il sen.Gentile - prosegue la nota - confonde un sito web, per altro realizzato dalla giunta di centrodestra, con una web tv, e non sa che l’assunzione del direttore dell’area comunicazione non solo è legittima perché è stata fatta in base a regole europee, non ha nulla a che

spartire con lo spoils sustem. Ma dove Gentile tocca l’apice è quando afferma che, per qualcosa che non esiste (la web tv), sono stati spesi 1,5 milioni di euro. E’ evidente che si tratta di pura fantasia. A meno che non li abbia spesi la giunta del centrodestra di Scopelliti. Per quanto riguarda, infine i cinque redattori (si tratta di redattrici) conclude la nota di Palazzo Alemanni - si fa notare che esse sono state selezionate tramite un severo avviso pubblico a cui hanno partecipato una trentina di candidati, e che sono state assegnate all’Ufficio Stampa per la comunicazione del Por come impone la Comunità Europea. Si tratta di cinque brave professioniste, quattro calabresi e una campana, che hanno ben operato e che purtroppo, cesseranno il loro incarico con la fine della legislatura».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' A Platì trovato il terzo bunker in due giorni L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione del nucleo investigativo di Catanzaro

Tentato omicidio di pluripregiudicato Carabinieri fermano quattro persone SOVERATO - Nella serata di giovedì, a Soverato i carabinieri hanno dato esecuzione ai fermi di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti di quattro persone ritenute responsabili di tentato omicidio in concorso, detenzione e porto di armi alterate e clandestine e ricettazione. Le quattropersonefermatesono:Domenico Todaro, 49 anni, pluripregiudicato di Soverato; Vincenzo Todaro, 28 anni, pregiudicato, sorvegliato speciale di P.S., figlio di Domenico; Giovanni Angotti, 41 anni, pregiudicato originario di Montauro; Daniela Iozzo, 28 anni, avvisata orale di P.S., originaria di Gagliato. Le indagi-

ni degli uomini della Compagnia Carabinieri di Soverato erano partite subito dopo il ritrovamento nella mattinata di giovedì di una Fiat Uno, risultata rubata, nel greto del fiume Ancinale. Nelle immediate vicinanze dell’auto sono stati trovati, accuratamente nascosti, anche due fucili cal. 12 con le canne mozzate e caricati con cartucce a pallettoni. Per gli inquirenti è stato subito chiaro che la macchina era stata utilizzata per qualche azione di fuoco e che era stata abbandonata precipitosamente nel tentativo di nasconderla. Gli immediati controlli scattati e messi in atto subito dopo il ritrovamento hanno portato all’identifica-

zione dei quattro soggetti fermati nelle loro rispettive abitazioni. Una volta portati in caserma i quattro soggetti sospettati, sono stati sottoposti ad interrogatorio, all’esito del quale i militarti dell’Arma hanno così potuto ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. I 4 avrebbero hanno cercato di attentare alla vita di un pluripregiudicato della zona tra le stradine del borgo di Soverato Superiore. L’azione di fuoco è però fallita, nonostante i due presunti sicari abbiano anche sparato due colpi di fucile all’indirizzo dell’auto guidata dalla loro vittima, e i quattro sono stati quindi costretti ad una precipitosa fuga.

PLATI’ - I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno trovato a Platì un altro bunker utilizzato come nascondiglio per latitanti, il terzo dopo i due trovati ieri nello stesso centro aspromontano. Il nascondiglio era stato ricavato in un’abitazione che era nella disponibilità di Bruno Trimboli, con precedenti per associazione mafiosa e traffico di droga, zio di Saverio Trimboli, arrestato il 13 febbraio scorso dopo un lungo periodo di latitanza, e cugino di Francesco Perre, tuttora latitante. Secondo quanto è emerso dalle indagini il bunker trovato ieri e quelli scoperti venerdì sarebbero stati utilizzati come covi sia da Saverio Trimboli che da Perre. Francesco Perre deve scontare una condanna definitiva a 28 anni di reclusione per il sequestro di Alessandra Sgarella, rapita nel dicembre del 1997 a Milano e rilasciata nel settembre a Locri. Nel bunker scoperto ieri c’erano anche apparecchiature per capatare le comunicazioni radio tra le forze dell’ordine.


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Premio per sei oleifici

Domenico Cersosimo (Slega la Calabria) a Taverna: servono oculate politiche a favore della montagna

«Calo demografico colpevole del degrado È tra le cause del dissesto idrogeologico» di CM TAVERNA - «In Calabria si assiste ad un calo demografico sempre più preoccupante. Oggi è diventato sempre più difficile mettere su famiglia e fare figli. Il Governo nazionale è assolutamente privo di una politica adeguata a favore della famiglia e la crisi economica che sta attraversando il Paese scoraggia le coppie a procreare». Lo ha detto Domenico Cersosimo, capolista di "Slega la Calabria" nella circoscrizione di Catanzaro e candidato nella lista provinciale di Cosenza alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, intervenendo a Taverna ad un incontro pubblico sul futuro delle aree interne della Calabria. «Il calo demografico - ha aggiunto Cersosimo - diventa vera e propria emergenza nei comuni montani e nelle aree interne della regione, interessatidaunprogressivospopolamento che oltre a determinare un depauperamento della identità culturale e un abbandono delle attività economiche, causa indirettamente un aumento del dissesto idrogeologico per la scarsa cu-

ra e manutenzione dei territori. Il rischio - ha sottolineato ancora il candidato di "Slega la Calabria"è quello di una desertificazione umana di cui prima o poi saranno avvertite le conseguenze. Quando scompare l’uomo i processi di degrado subiscono preoccupanti accelerazioni. Stiamo provando a fare una politica che tenga nella giusta considerazione questi preoccupanti fenomeni, ma non basta. Ciò che serve sono, invece, oculate politiche nazionali a favore della montagna e a sostegno delle popolazioni rurali. Invece il Governo risponde con i tagli.

Sequestrato depuratore di Platania C’è rischio inquinamento dell’acqua "di consumo"

di cm

E’ stato azzerato del tutto il Fondo per le Comunità montane e sono stati sensibilmente ridotti i trasferimenti ai Comuni. Così facendo scompaiono intere comunità che in una regione come la Calabria equivale a creare le condizioni per un suo definitivo abbandono. E’ necessario riflettere ha detto ancora Cersosimo nel corso dell’incontro - sulla rilevanza del ruolo che le aree rurali rivestono nei nostri territori. Si avverte l’urgenza di interventi non più rinviabili volti ad evitare questa sorta di esodo rurale garantendo che le aree interne della Calabria

restino dei luoghi attraenti in cui continuare a vivere. Il Governo nazionale ha sottratto alla Calabria persino i fondi che erano stati programmati per la difesa del suolo. Il governo - ha concluso Cersosimo - è convinto che la parola Sud significhi stare sotto e che i meridionali non debbano godere degli standard dei vita dei settentrionali. Vivere al Sud non significa stare sotto, fare politica al Sud non significa essere sottomessi, né essere subalterni a chi governa regioni più ricche».

Domenico Cersosimo: «Si avverte l’urgenza di interventi non più rinviabili. Il Governo ha sottratto alla Calabria persino i fondi per la difesa del suolo»

LAMEZIA TERME - Il gip di Lamezia Terme, su richiesta del procuratore Salvatore Vitello, ha emesso un decreto di sequestro preventivo dei depuratori di Platania e dei serbatoi, delle sorgenti e dei serbatoi d’acqua Savocà e Gorgiache, che sarà eseguito tra 4 mesi. E’ stato lo stesso procuratore a spiegare il perché del differimento del provvedimento: «Poiché il tipo di sequestro è in grado di coinvolgere diritti ed interessi di primaria importanza, quale nella specie la sostanziale inagibilità di tutte le abitazioni del Comune di Platania e l’interruzione del flusso idrico per gli abitanti, è apparso necessario condizionare il sequestro, indicando un termine di 4 mesi per la sua esecuzione, così di dar modo al Comune di Platania di adottare le misure necessarie per porre rimedio al gravo danno ambientale in essere». Il sequestro

è stato chiesto al gip, Carlo Fontanazza, per irregolarità nella manutenzione da parte della ditta cui è stata affidata la gestione, e per i serbatoi e le sorgenti per presunte omissioni da parte del Comune, ed è avvenuto al termine di un’indagine avviata dalla Procura sulle cause dell’inquinamento del mare, emerso in modo evidente l’estate scorsa ed oggetto di numerose denunce da parte di società, di cittadini e di operatori commerciali. Gli accertamenti compiuti dai carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli e da quelli di Platania hanno rilevato il funzionamento irregolare dei depuratori. Dai controlli è emerso che nell’impianto di località Mulia alcune parti erano intasate da materiale vario, alcune fasi del processo di depurazione non funzionavano a dovere ed i fanghi di depurazionefuoriuscivanodall’impian-

CATANZARO - Saranno sei le aziende calabresi del settore olivicolo che parteciperanno alla18/maedizionedelPremio Ercole Oliverio, il concorso nazionale che si svolgerà a Perugia dal 22 al 27 marzo. All’iniziativa, organizzata da Unioncamere nazionale e dalla Camera di commercio di Perugia, per la Calabria parteciperanno le aziende Oleificio Torchia F., Oleificio Miglianese Bruno & Figli e Azienda Agricola De Lorenzo & C., tutti di Catanzaro; l’oleificio La Fratta e l’azienda agricola Leopoldo Vaccaro di Crotone e l’azienda agricola Barbalace Francesco di Vibo Valentia. «Il Concorso Ercole Olivario - afferma Fortunato RobertoSalerno,Presidentedi Unioncamere Calabria - nasce da una riflessione avviata dal sistema camerale nazionale con i principali operatori del settore olivicolo con lo scopo di creare un momento di valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto che nel panorama della produzione agroalimentare italiana riveste un ruolo basilare sia da un punto di vista economico che culturale. Si tratta - conclude - di un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore ma anche per tutti gli appassionati, è uno dei più importanti eventi legati al settore olivicolo che vive indubbiamenteunmomentodifficile e cruciale di apertura verso importanti mercati internazionali ad elevata competitività».

to. Problemi anche in località Manca. Dagli accertamenti sarebbero emerse anche irregolarità nella tenuta dei serbatoi dell’acqua e il possibile inquinamento delle sorgenti e dell’acqua destinata al consumo degli abitanti di Platania.




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LAVORO E SINDACATI Il Commissario prefettizio Domenico Bagnato dice che «non sarà più tollerata la creazione di strutture in cui sia ospitato un numero eccessivo di immigrati». In quel caso scatteranno subito le ordinanze di sgombero

Rosarno, un gruppo di immigrati ospitati in una fabbrica dismessa ora sgomberata

È rimasta una minoranza di stranieri rispetto ai tremila che c’erano prima della rivolta ma i controlli si sono intensificati per evitare affollamenti in condizioni igieniche inadeguate

Rosarno, dopo due mesi ancora 300 immigrati e il paese li rifiuta di Vania Notaro ROSARNO - Due mesi dopo la rivolta di gennaio e la reazione violenta che ne seguì da parte di un gruppo di abitanti del paese, sono ancora trecento gli immigrati che vivono a Rosarno. Una minoranza rispetto ai tremila che c’erano in precedenza nel paese, nelle strutture di ricovero dell’ex Opera Sila e della Rognetta, dove erano ospitati in condizioni di sovraffollamento e di estrema precarietà igienica. Eppure Rosarno non li vuole e continua a manifestare nei loro confronti un atteggiamento ostile, anche se negli ultimi tempi non si sono verificati episodi di intolleranza o, tanto meno, aggressioni. Le forze dell’ordine, comunque, tengono la situazione sotto controllo per prevenire nuove mani-

Sulla scrive al direttore generale della Asp: «Intitolare Poliambulatorio di Cirò all’avv. Giovanni Fortunato»

Un'immagine della rivolta degli immigrati di Rosarno

CROTONE - Intitolare il poliambulatorio di Cirò Marina all’avv. Giovanni Fortunato, scomparso recentemente, già dirigente della sanitànelcomprensoriocirotano. A chiederlo è l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Sulla, in una lettera indirizzata al direttore generale dell’Asp di Crotone, Domenico Scuteri. «Mi rivolgo alla sua sensibilità ha scritto Sulla - per sottoporre alla sua attenzione una richiesta che vuole essere non soltanto un atto solitario ma che è sicuramente espressione di un generale sentimento che vuole perpetuare un ricordo che rimanga vivo ed imperituro. La dolorosa scomparsa

L'Asp di Crotone

dell’ avv. Giovanni Fortunato proseguito l’assessore - già apprezzato dirigente della sanità del comprensorio, ha lasciato un vuoto incolmabile non soltanto per la famiglia e per gli amici ma anche per quanti, e sono tantissimi, hanno avuto di conoscere e

sperimentarnesensibilitàumane e qualità professionali. Per questo ricordare Fortunato - scrive ancora Sulla - è per noi tutti un dovere ed un obbligo morale che sentiamo di dover compiere perché sia incancellabile la testimonianza che ci lascia ed affinché

festazioni di intolleranza nei confronti degli immigrati. La vigilanza è alta, inoltre, per evitare concentrazioni eccessive di immigrati, come avveniva in precedenza, in condizioni igieniche non adeguate. Il Commissario prefettizio, Domenico Bagnato, dice che «non sarà più tollerata la creazione di strutture di ricovero in cui sia ospitato un numero eccessivo di immigrati. In quel caso - dice Bagnato - scatterebbero subito le ordinanze di sgombero». I controlli si sono fatti più rigidi anche da parte dell’Ispettorato del lavoro per evitare che gli immigrati vengano impiegati “in nero”. Due mesi dopo Moussa Boussim, 35 anni, africano, che a Rosarno a gennaio subì gravi ferite a causa dell’aggressione da parte di alcuni abitanti del paese dopo la rivolta di un gruppo di immigrati, ha paura di tornare in paese. Ha trascorso buona parte di questi due mesi nell’ospedale di Polistena, dove gli sono state curate le lesioni interne subite nell’aggressione. Ha quasi perso un rene e sul suo viso i segni della sofferenza fisica sono ancora evidenti. «Io con la rivolta - dice Moussa non c’entravo nulla. Eppure sono stato aggredito e picchiato selvaggiamente. Adesso mi sono stabilito a Polistena, dove però le occasioni di occupazione per uno come me sono ben poche. Dovrei tornare a Rosarno perché qui nei campi c’é ancora lavoro, ma non voglio farlo perché temo di subire nuove aggressioni». Moussa ha come angeli custodi i militanti della Filcams-Cgil, che hanno preso a cuore il suo caso e tentano di dargli forza e incoraggiarlo. «Dalla Calabria - dice Moussa - non voglio andare via perché qui, malgrado quello che è accaduto, mi trovo bene. Nei confronti dei rosarnesi non provo alcun risentimento, ma non posso evitare di avere paura. Spero un giorno di recuperare la mia serenità e di potere tornare a Rosarno in un clima di pace e fratellanza».

un esempio composto e luminoso abbia eredi che siano all’altezza del lascito che Fortunato ci ha donato nel momento in cui finiva la sua avventura umana e terrena». Per Sulla intitolare «allo scomparso ed indimenticabile professionista il Poliambulatorio di Cirò Marina, da lui fortemente voluto e realizzato», rappresenta «un segno tangibile della gratitudine e di quella riconoscenza - conclude così l’assessore - che deve sopravvivere sempre, dentro e fuori le istituzioni, e che sappia sempre accompagnare la speranza ed il riconoscimento di valori perenni ed incancellabili che sopravvivano al di là ed oltre la precarietà umana».


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LAVORO E SINDACATI

Impiegati precari comunali «Accelerare i pagamenti» di Oriana Tavano CATANZARO - «Al già corposo elenco di disagi che gli Lsu e Lpu impiegati presso i Comuni e gli enti locali calabresi sono costretti ad affrontare quotidianamente non puo’ e non deve aggiungersi anche la burocrazia». E’ quanto afferma in una nota il segretario del Prc Nino De Gaetano. «L’incertezza - continua - legata alla condizione di precari, senza sicurezze sul proprio futuro lavorativo e pensionistico, è infatti spesso aggravata dalle lungaggini burocratiche con cui le somme per il pagamento degli stipendi vengono accreditate ai rispettivi enti utilizzatori. La conseguenza, pe-

santissima, è il ritardo con cui questi lavoratori, padri e madri di famiglia, ricevono i propri stipendi, attesi anche per due o tre mesi in un contesto, come quello attuale, di grave crisi economica e sociale che appesantisce ulteriormente la già difficile situazione calabrese. Come Rifondazione comunista ci rivolgiamo per questo alla Regione Calabria sollecitando con forza un’accelerazione delle procedure di pagamento delle spettanze arretrate, in modo da permettere a questi Lsu ed Lpu di poter nutrire almeno la certezza del proprio stipendio. Si tratta - conclude - di un dovere nei confronti di chi svolge funzioni importanti per la collettività calabrese e che dal governo

Berlusconi rischia di essere condannato al precariato a vita».

Dipendenti delle Poste Italiane Magno: «Riconoscere i loro diritti» LAMEZIA TERME - «Dopo aver avuto un colloquio con il Segretario Generale Filp / Conf. Lavoratoti, Giuseppe Giordano, il quale mi ha riferito in merito al problema riguardante la buonauscita congelata dei dipendenti delle Poste Italiane, mi sono fatto carico di portare tale istanza alla parlamentare del Pdl on. Ida D’Ippolito, che sin da subito si è attivata presentando un’interrogazione al ministero dello sviluppo economico ed a quello del lavoro e delle politiche sociali». Ad esprimersi così è Mario Magno candidato per i Pdl al consiglio regionale della Calabria nel turno elettorale previsto per il 28 e 29 di marzo. «Va ricordato - continua Mario Magno - che la richiesta dei dipendenti delle Poste Italiane è quella di conoscere l’ammontare del valore maturato al 28 febbraio 1998 della propria buonuscita congelata alla quale l’ente di previdenza non ha saputo dare una

risposta. Per chiarire la situazione - afferma l’esponente del Pdl - va ricordato che al personale delle Poste italiane, in seguito alla sua trasformazione in società per azioni, dal 28 febbraio 1998 viene riconosciuto il trattamento di fine rapporto, mentre per il periodo precedente viene riconosciuta l’indennità di buonuscita". L’interrogazione presentata - conclude Magno - mira a veder riconosciuti i legittimi diritti dei lavoratori delle Poste Italiane, con specifico riferimento alla indennità di buonuscita calcolata al 28 febbraio 1998 ed ai relativi strumenti di rivalutazione. Urge una tempestiva risoluzione della vicenda per vedere riconosciuto un sacrosanto diritto dei dipendenti delle Poste Italiane». Magno dunque interviene sulla questione dei lavoratori della poste portando la questione all’attenzione della parlamentare on. Ida D’Ippolito.


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SANITA' E WELFARE Arlacchi (Idv): subito confronto su Hospice di Reggio. Premiare chi lavora Lo ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti a margine di un incontro avvenuto a Cosenza con Reina «Berlusconi trasferisce alla Calabria duecento euro pro-capite in meno rispetto alla media»

«Cattiva sanità nelle regioni Colpa del governo nazionale» di Carm.Mir. COSENZA - L’on. Aurelio Misiti, a margine di un incontro avvenuto Cosenza con il presidente della provincia Mario Oliverio e il sottosegretario alle Infrastrutture, Giuseppe Reina, rispondendo ad alcuni candidati della lista dicentrosinistra "Alleanza per la Calabria", ha dichiarato: «Devo ringraziare il sottosegretario per la sensibilità dimostrata nei confrontidelleregionimeridionali.Non posso però non sottolineare l’insensibilità di coloro che, anche nel governo nazionale, utilizzano la sanità per mettere in cattiva luce il presidente della regione Calabria. Altro che responsabilità dei governatori come Loiero, i calabresi devono sapere che il responsabile della crisi sanitaria in Calabria e nelle altre regioni meridionali è il governo Berlusconi. Non si può’infatti garantire una buona sanità se il governo nazionale trasferisce mediamente alla

Pdl: vergognose dichiarazioni del direttore generale dell’Asp di Cosenza sugli ebrei

COSENZA - Il Pdl della Calabria, in una nota, esprime «sdegno per ledelirantievergognosedichiarazioni del direttore generale dell’Asp di Cosenza che ha osato accomunare la giusta e sacrosanta domanda di legalità che giunge nei confronti della sua gestione con la caccia agli ebrei. Una dichiarazione che offende la storia e la passione di un popolo vittima di genocidio al quale egli non è degno nemmeno di approssimarsi. Una dichiarazione del tutto simile a quella del capogruppo regionale del Pd». Secondo il Pdl, «è impensabile che un direttore generale plurinquisito per assunzioni e vicende immobiliari si permetta di fare politica mettendo in guardia addirittura i calabresi .

Calabria duecento euro pro - capite in meno rispetto alla media nazionale, giustificando questoatto scriteriato con la carenza delle prestazioni sanitarie. Le alte prestazioni possono infatti essere assicurate soltanto se i cittadini vengono considerati tutti uguali e se hanno uguale trattamento e medesime opportunità.. I calabresi vogliono essere trattati come i cittadini delle altre regioni italiane. Queste considerazioni dovrebbero essere la base del dibattito elettorale e nessuno dei candidati dovrebbe raccontare bugie strumentalizzando per motivi elettorali argomenti così importanti. I cittadini calabresi - ha concluso Misiti - non cadranno nella trappola e sapranno riconoscere che il presidente della Regione, tra i mille ostacoli oppostigli dal governo nazionale e dagli speculatori locali sostenuti dalla malavita, ha saputo agire per ridurre al minimo i loro disagi».

REGGIO CALABRIA - «La Regione Calabria e l’Azienda Sanitaria Provinciale facciano di tutto per consentire ai dipendenti dell’Hospice di Reggio Calabria di continuare a prestare il proprio lavoro e la propria opera di attenzione e solidarietà nei confronti dei malati terminali». Così in una nota l’eurodeputato dell’Italia dei Valori PinoArlacchi, a proposito della crisi economica della struttura gestita dalla Lilt insieme alla "Cooperativa La Via delleStelle". «In una Regione in cui la sanità è a pezzi - prosegue Arlacchi - non ci si può permettere di lasciar chiudere una struttura divenuta ormai punto di eccellenza nel Sud Italia per l’assistenza ai malati in fase terminale. I ritardi accumulati nei pagamenti e gli impegni economici previsti dalla convenzione e non rispettati sono un atto di offesa e di mortificazione nei confronti di tutti i medici e gli infermieri che ogni giorno donano un gesto di speranza e prestano la loro missione, migliorando la qualità della vita dei pazienti, con grande senso di responsabilità e di gioia. Anziché premiare e valorizzare una realtà come l’Hospice - sottolinea ancora l’on. Arlacchi - si lasciano cadere nel vuoto le richieste di aiuto dei lavoratori. Non consentire la regolare erogazione dei servizi di una simile struttura significa inoltre mostrare indifferenza dinanzi al dolore e alla sofferenza dei malati e delle loro famiglie. Esprimo lamia profonda gratitudine - conclude Arlacchi - al Presidente della Cooperativa delle Stelle, Agostino La Ruffa, ed esorto tutti i lavoratori dell’Hospice ad andare avanti, continuando amettere la propria professionalità al servizio di chi ne ha più bisogno. Regione e Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria devono mettersi subito intorno a un tavolo per definire ogni intervento necessario alla sopravvivenza dell’Hospice».

Lo stesso direttore che siede senza alcun titolo su una sedia che appartiene alle persone perbene e che specula sui drammi della popolazione, non risparmiando nemmeno le donne che soffrono di patologie tumorali, chiamate per un consulto preelettorale. Il Pdl si chiede chi debba fare rispettare la giustizia in Calabria e perché debbano passare mesi prima che si assumano provvedimenti per tabulas, evidenti e oggettivi. Il Pdl preannuncia un sit in dinanzi alla sede di via Alimena, diventata sede di partito e segreteria politica di una lista di Loiero. Il centrosinistra cosentino è formato dal duo Adamo-Petramala: sono loro i campioni della questione morale».


COMUNICATO PREVENTIVO Ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 24/10/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 Febbraio 2010 relativamente alle campagne per le elezioni regionali provinciali e comunali previste per i giorni 28 e 29 Marzo 2010

la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km. 12.300 88040 Marcellinara (Cz) - Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

DICHIARA la propria disponibilità a pubblicare sulla predetta testata e/o allegati ad essa messaggi politici elettorali - nei tempi e nei limiti previsti dal sopraindicato provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni alle seguenti condizioni:

Tariffe Edizione Regionale Modulo cad.: B/N 27,00 + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) COL. 35,00 + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) Finestrella prima pagina cad.: 200,00 mini + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) 300,00 max + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) Pagina intera ultima colore 1800,00 + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) Pagina intera interna colore 1400,00 + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) Pagina intera interna b/n 1000,00 + IVA 4% (ART. 7 LEGGE 90/04) Pagamento: anticipato; Prenotazione: entro le ore 12:00 del terzo giorno precedente la data di richiesta per l’uscita; Presentazione del materiale: entro le ore 15:00 del terzo giorno precedente la data richiesta per l’uscita. Tutte le richieste di informazioni potranno altresì essere inviate alla concessionaria di pubblicità:

IL SOLE 24 ORE S.p.A. System Comunicazione Pubblicitaria Coordinamento Area Calabria Mediatag S.p.A. Località Serramonda – 88040 Marcellinara(CZ) Tel. 0961/996802 – Fax 0961/903421 – 903784 Tel. 0984/429477 – Tel. e Fax 0984/391711 Presso le redazioni sopra indicate è disponibile, su richiesta, il documento analitico concernente le condizioni di prenotazione degli spazi e le tariffe per l’accesso.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Sbagliate le manifestazioni "contro": siano propositive MILANO -Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini boccia senza appello le manifestazioni indette ieri dall’opposizione e il prossimo sabato dal Pdl. «Sono manifestazioni contro gli altri e mai per qualcosa», ha detto a margine del Forum Confcommercio di Cernobbio. «È una politica rissosa e inconcludente, un teatrino a cui noi non partecipiamo. Piazze piene, idee vuote, e l’Italia intanto va sempre peggio». Secondo Casini «il bipolarismo che abbiamo costruito è riuscito a portare la politica in piazza. Si va avanti in base a slogan autoreferenziali che nulla hanno a che fare con la realtà di un’economia che perde colpi e un Pil che cala come mai dagli anni ’70». Per Casini dunque restano tutte le ragioni che hanno portato due anni fa l’Udc a non allearsi con il Pdl: «Credo che la gente incominci a capire tante co-

se, forse anche tante ragioni per cui il Pdl ci chiamò e noi dicemmo "no grazie". Evidentemente non ci sbagliammo se l’esito è questo dopo due anni di governo con cento parlamentari di maggioranza. Siamo alla piazza, ma contro chi? Contro se stessi forse, se hanno sbagliato a presentare le liste». E riguardo a un possibile ritorno nel centro sinistra dell’esperienza dell’Ulivo, Casini si chiama subito fuori («L’Ulivo non mi interessava ieri e non mi interessa oggi») e rincara la dose: «Una piazza che recupera l’Ulivo e in cui si esibiscono cartelli e oltraggi al capo dello Stato è un errore politico e un aiuto insperato a Berlusconi in un momento in cui deve dare delle risposte sulle cose che non ha fatto». 13 marzo 2010 Roc

Tante forze politiche e il popolo dei viola per protesta contro Berlusconi Il Cavaliere risponde: è grottesco parlare di democrazia e toglierci il voto

Piazza del Popolo e altre cento città Ma come al solito balletto di cifre Roberto Carli ROMA - Si è svolta in una piazza del Popolo gremita - 250mila persone secondo gli organizzatori, 25mila secondo la questura - la manifestazione organizzata a Roma dalla forze dell’opposizione "per la democrazia e il lavoro" e il rispetto delle regole, dopo le polemiche sul decreto interpretativo approvato la settimana scorsa dal governo in seguito all’esclusione dalle Regionali delle liste Pdl nel Lazio e in Lombardia. Con lo slogan «Sì alle regole, no ai trucchi», migliaia di persone si sono riunite per una manifestazione che ha visto per la prima volta insieme dopo qualche anno le bandiere del Partito democratico con quelle di Rifondazione comunista e Verdi (entrambi attualmente fuori dal Parlamento), Italia dei valori, i Radicali di Emma Bonino, candidata governatrice del Lazio contro Renata Polverini, e il popolo viola. Assente l’Udc, che già nei giorni scorsi aveva annunciato la sua mancata partecipazione alla manifestazione, definita "grottesca" stamani dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «È grottesco che oggi si manifesti per la perdita di libertà quando è a noi che si cerca di togliere libertà di voto», ha detto il premier parlando al Tg4, dopo che ieri sera la Corte d’appello di Roma ha bocciato nuovamente la lista Pdl per la circoscrizione provinciale. Sulla manifestazione - seguita da altre simili in 100 città - si è scatenato il solito balletto di cifre sui partecipanti: per gli organizzatori circa 200.000, per la questura 25.000.

Il Guardasigilli invia ispettori a Trani per capire cosa c’è di vero sul Cav

Il leader del Pd Bersani, che aveva evocato per ieri una "manifestazione gioiosa" e dallo spirito positivo, sul palco ha definito "bolle di sapone" alcuni dei punti inseriti nell’agenda di governo, aggiungendo poi di non aver paura dell’esito delle regionali. «Non è una lista in più o in meno che ci preoccupa, noi vinciamo lista o non lista... Sono le regole che ci preoccupano, che ci sono e vanno rispettate anche dalla politica», ha detto Bersani. «Il nostro messaggio forte, chiaro e positivo è che è ora di cambiare l’agenda del paese. Si riaprano

«Siamo qui senza steccati... Questo non può essere il momento dello sconforto, ma quello della riscossa» ha detto la Bonino

tutti gli spazi della democrazia, delle regole, dell’informazione, del sistema delle decisioni, si illumini la questione sociale, si dia voce e risposta a problemi degli italiani», ha continuato. «Berlusconi non può più parlare al futuro del nostro paese. È troppo forte per essere finito ma è già troppo finito per essere davvero forte. Impediremo che il suo tramonto travolga nel discredito il nostro paese. Lo combatteremo ma non avremo lui negli occhi. Negli occhi avremo l’Italia di domani, un’alternativa positiva... una grande riscossa democratica». Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro ha detto che occorre liberare il Paese dal "fascismo di ritorno", unendo le forze all’opposizione «per abbattere democraticamente alle urne il governo Berlusconi» ed eliminando le "mele marce" dalle proprie file per distinguersi dagli altri. Anche Emma Bonino ha sottolineato l’importanza della presenza delle varie forze politiche.

ROMA - Il Guardasigilli Angelino Alfano ha annunciato che invierà gli ispettori del ministero a Trani, dove secondo i media è indagato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che parla di "fango" gettato sul Pdl in vista delle Regionali del 28 e 29 marzo. «Oggi stesso invierò gli ispettori a Trani per andare a verificare cosa è successo», ha detto ieri da Agrigento Alfano - I media riportano comeconfermatodaunapor- che Berlusconi tavoce - che parla di "gravi patologie"commentandol’in- sarebbe indagato, ma chiesta dei magistrati pugli avvocati del gliesi. «A 15 giorni dal voto è chiaro premier dicono di non che certa magistratura sta gettando fango su di noi det- esserne a conoscenza tando tempi e temi della campagna elettorale», ha detto ieri mattina Berlusconi al Tg4. L’altro ieri Il Fatto Quotidiano ha riportato che la Procura di Trani starebbe indagando su ripetuti contatti telefonici tra Berlusconi, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini e il commissario dell’Agcom Giancarlo Innocenzi per far chiudere la trasmissione di RaiDue "Annozero". I media riportano che Berlusconi sarebbe indagato, ma gli avvocati del premier dicono di non essere a conoscenza di alcuna indagine. Secondo Il Fatto , i magistrati pugliesi sarebbero incappati nelle intercettazioni in questione indagando su alcune carte di credito. Nelle telefonate intercettate dalla Guardia di finanza di Bari, il premier avrebbe manifestato con insistenza il desiderio di vedere chiusa la trasmissione di Michele Santoro.


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Si parla troppo di exit strategy dice il ministro, ci si dovrebbe preoccupare della gestione

Tremonti ripete che il sistema fiscale va cambiato: è vecchio di Carlo Bassi MILANO - Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha sottolineato ieri l’importanza di gestire la crisi economica internazionale nelle sue mutevoli forme rispetto ai tanti discorsi sulle possibili strategie di uscita. «Si è troppo parlato di exit strategy dalla crisi - ha detto durante il suo intervento al Forum di Confcommercio a Cernobbio - ma il problema è il management, la gestione, perché nella sua configurazione, che è mutata, la crisi continua a girarci intorno». Tremonti ha usato anche la metafora dei passeggeri del Titanic di prima classe che come gli altri non si sono salvati dall’affondamento della nave. «Se sei in un Paese solido, ricco e stabile» è illusorio pensare di salvarti dai guai degli altri perché «di ritorno ti arrivano gli stessi effetti». Il ministro ha però sottolineato che nelle istituzioni europee si è avviata «una riflessione comune» sulle possibili nuove regole e istituzioni anticrisi «impensabile fino a un anno fa». Per regolamentare i mercati finanziari, in assenza di un accordo globale (si pensi alle polemiche dei giorni scorsi con gli Stati Uniti), l’Europa dovrebbe procedere anche da sola, ha poi affermato il ministro dell’Economia. «Sui mercati è meglio una regola europea che non l’assenza di regole - ha detto - l’ideale sarebbe una regola generale, universale, ma se deve essere impossibile perché non ci si mette d’accordo, è già intelligente mettersi d’accordo Europa su Europa; il resto si adatterà e seguirà in qualche modo». Tremonti ha anche ricordato: «I governi hanno dato alla finanza soldi per salvarsi, la finanza usa ora questi soldi per speculare contro i governi stessi». Per quanto riguarda l’economia italiana, Tremonti si è detto consapevole di dover mettere mano a una riforma fiscale, tempo due o tre anni, mentre sugli incentivi e sugli aiuti all’industria il governo «non poteva fare di più» a causa dell’alto debito. «L’a-

Forse oggi accordo su aiuti alla Grecia con prestiti bilaterali dei Paesi dell’eurozona

ttuale sistema fiscale è stato disegnato negli anni Sessanta - ha spiegato Tremonti e messo in legge negli anni Settanta, poi continuamente rattoppato e non so con quanta efficacia. Il sistema deve essere modificato». Secondo il ministro è fondamentale «allineare il nostro sistema fiscale al sistema sociale ed economico del paese: è impossibile continuare con un sistema di mezzo secolo fa». «Il sistema attualmente in vigore è stato studiato in otto anni: credo che 2-3 anni sia il tempo giusto» per mettere a punto la riforma «discutendo con tutti», ha concluso il ministro dell’Economia. Ridurre la pressione fiscale, privatizzare e abolire la golden share, rafforzare l’Antitrust e deregolamentare, aumentare il numero dei laureati. Sono le priorità per l’Italia indicate dall’Ocse nel rapporto Obiettivo Crescita che stima gli introiti fiscali del 2010 pari al 42,8 per cento del Pil (42,6 per nel 2009 e 41,1 nel 2000-2007) contro una media Ocse del 35,8 per cento. Tra le priorità, la riduzione del cuneo fiscale sui redditi da lavoro, con le raccomandazioni di «abbassare le aliquote marginali sui redditi e i contributi pensionistici e di ampliare il campo delle deduzioni dei costi della manodopera nell’Irap». Per finanziare i

BRUXELLES - I ministri dell’Economia della zona euro dovrebbero accordarsi oggi su principi e parametri di un aiuto finanziario alla Grecia, ma non parleranno di cifre fino a un’eventuale richiesta di Atene. Lo ha riferito una fonte dell’Unione europea. «Credo che dovremmo poterci accordare sui principi... La Commissione europea e la task force dell’Eurogruppo avranno il mandato di finalizzare il lavoro», ha detto la fonte Ue di alto profilo, vicina alla trattativa. La fonte ha anche precisato che l’aiuto finanziario potrà «essere attivato se necessario e se richiesto». In mattinata un portavoce dell’esecutivo Ue aveva detto che la zona euro non ha ancora raggiunto un accordo sul supporto finanziario alla Grecia, fortemente indebitata, ma che i lavori continuano, dopo che oggi il britannico Guardian ha scritto, citando un anonimo funzionario della Commissione, che era stato trovato un accordo su «contributi bila-

Ma l’Ocse sostiene anche che la pressione fiscale italiana è troppo alta e ostacola la crescita: il nostro prelievo fiscale al 42,8% del Pil contro il 35,8% Ocse tagli alle tasse, una maggiore lotta all’evasione. Stop, inoltre, ai condoni. Il divario tra l’Italia e i principali Paesi industrializzati in termini di Pil pro capite e produttività «si è ampliato in modo sostanziale». La Penisola è 20esima per Pil pro capite sui 30 Paesi aderenti all’Organizzazione. Il gap rispetto ai ’primi della classe, vicino al 30 per cento, deriva in primis dalla minore produttività (-25 per cento rispetto alla metà migliore dei Paesi Ocse). «La performance della produttività resta modesta», tuttavia «le azioni di liberalizzazione e incremento della concorrenza ne hanno migliorato le prospettive», anche se resta la necessità di altre riforme.

La Gdf arresta moglie-madre di indagati ROMA - La Guardia di finanza ha arrestato ieri per riciclaggio aggravato una donna , moglie e madre di due destinatari delle 56 misure cautelari in carcere disposte nell’ambitodell’inchiestasullefrodi telefoniche che vede indagate anche Fastweb e Telecom Italia Sparkle. È accusata di essere venuta in Italia per trasferire beni e denaro non ancora emersi dalle indagini. Lo hanno reso noto le Fiamme Gialle, precisando che la donna, che vive in Svizzera, era venuta in Italia «con lo scopo esclusivo di svuotare conti correnti e cassette di sicurezza esistenti presso alcune banche di Cortina d’Ampezzo e di recuperare beni e documenti riconducibili alle attività illecite svolte dai propri congiunti, indagati per associazione a delinquere e riciclaggio internazionale». Sono stati sequestrati denaro per oltre 300mila euro, gioielli e numerosi documenti. Fonti della Gdf hanno spiegato che la donna era stata mandata dai due indagati che vivono in Svizzera e non ancora arrestati in quanto residenti all’estero e che dunque non potevano entrare in Italia. Si tratta, secondo quanto si evince dall’ordinanza originale visionata dall’agenzia Reuters, di Paolo e Marco Prinzi, padre e figlio, contitolari di una società fiduciaria di diritto svizzero che secondo gli inquirenti ricevevano e riciclavano i proventi delle attività illecite.

terali coordinati" in forma di prestiti e prestiti garantiti se la Grecia chiederà aiuto. L’economia greca si contrarrà di un altro 2% quest’anno, molto di più rispetto a quanto attualmente previsto dal governo. Anche se il costo di rifinanziamento del debito scenderà. Lo ha detto il governatore della banca centrale greca George Provopoulos, in un’intervista alla Reuters. «Tutti i piani radicali di austerità hanno all’inizio qualche effetto depressivo. È una delle ragioni per cui ci aspettiamo una contrazione dell’attività economica dle 2% quest’anno» ha detto. Alle prese con l’esplosione del deficit e una massa di debito pubblico da 300 miliardi di euro, la Grecia ha varato un piano di riduzione dei costi e aumento delle tasse che dovrebbe tagliare del 4% il deficit.

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Un'opera di Christodoulos Panayiotou

Il progetto si chiama "Little constellation" e promuove gli artisti fuori dai confini nazionali. A Milano fino all’8 aprile alla Fabbrica del vapore

Minime costellazioni per grandi creazioni la rassegna sull’arte dei piccoli stati europei Maria Luisa Prete Parafrasando un vecchio adagio: nel piccolo paese c’è l’arte buona. Andorra, Cipro, Islanda, Liechtestein, Lussemburgo, Malta, Montenegro, San Marino ma anche il Canton Ticino, Ceuta, Gibilterra, Kaliningrad: tutte realtà geograficamente minute ma ricche di storia e traboccanti di cultura. Così, quando le ridotte dimensioni limitano la meritata visibilità, si uniscono le forze, le voci e le energie. È questo l’imput del progetto "Little constellation", un network internazionale per l’arte contemporanea, nato per la creazione e la diffusione di progetti attenti soprattutto alla ricerca in atto in questi piccoli stati d’Europa. Il network diventa una piattaforma internazionale per la diffusione di informazioni, esposizioni, incontri e residenze per artisti, per favorire la creazione di

co-produzioni e di collaborazioni per nuovi progetti con artisti, associazioni, musei, centri per l’arte, istituti pubblici e privati e fondazioni internazionali. Ma presenta anche un accurato focus sul lavoro di creativi, gruppi, collettivi di ricerca, delle ultime generazioni che operano in questi paesi. "Little constellation" nasce dall’idea di due artisti di San Marino, Rita Canarezza e Pier Paolo Coro. Il primo passo è stato quello di tracciare un percorso conoscitivo e d’insieme, dell’attuale scena artistica delle ultime generazioni scoprendo, in questo modo, l’esistenza di un insolito e vitale quadro contemporaneo. Si illumina una nuova costellazione, piccola ma dalla luce intensa. Oggi il progetto si presenta al pubblico avendo raggiunto un primo step. La mostra, con il supporto delle relative istituzioni culturali, il coinvolgimento di Milano e di due tra le più importanti asso-

Alla ribalta realtà geograficamente minute ma ricche di storia e traboccanti di cultura e interessanti talenti

Quattordici opere, annientate, svuotate e ricomposte. Corpi in pietra feriti, appesi, con cicatrici, come simboli di una nuova rivoluzione in atto, chiamata Kenoclastica, nata nelle profondità dell’anima di Christian Zucconi. Attraversando il Museo dell’arte antica, all’interno del castello Sforzesco, tra opere come la Pietà Rondanini di Michelangelo si può vivere la complessità del lavoro dell’artista. Rudy Chiappini, curatore della mostra, afferma che l’obiettivo di Zucconi è: «Quello di conferire una dimensione contemporanea all’arte antica, partendo da un’analisidell’attualitàodiernaper poi ritornare indietro nella storia». Raffigurazioni mitiche rivisitate in chiave contemporanea, in traverti-

no iraniano, pietra ricca di venature, perfettamente adatta allo scopo, combaciante con la messa in atto di sculture quasi vive. La pietra diventa simile alla pelle, la pelle dell’uomo di oggi, logorata dalle pene del periodo attuale. Quello di Zucconi è un viaggio nella memoria intesa come reliquia che non viene meno con l’andar del tempo ma diviene evoluzione armonica con il presente. Zucconi dunque conduce lo spettatore a fissare nel vuoto dello spazio scultoreo un’interiorità ricca di storia. Chiappini scrive riguardo a ciò: «La ricerca espressiva deve farsi più accanita, andare oltre, poiché quell’icona, con i suoi emblemi, i suoi segni, le sue ferite, deve assolutamente corrispondere al pulsare della vita, svelare le paure e le fragilità dell’uomo contemporaneo». Zucconi è apparso all’inizio

Le sculture di Christian Zucconi come simboli di una rivoluzione in atto, detta Kenoclastica Valentina Cavera

Un'opera di Barbara Buhler

ciazioni per la promozione dell’arte contemporanea come Docva e Careof, è sicuramente uno spostamento verso nuove strategie di cooperazione e di condivisione dell’arte contemporanea internazionale. Per la prima volta in un’unica e inedita esposizione oltre venti artisti nati

degli anni ’90, esibendo sculture tradizionali,tendentiallaricercadi una verosimiglianza effettiva con i soggetti ritratti per giungere oggi a rivoluzionare con una genialità singolare l’universo scultoreo. Fino al 25 aprile.

Una scultura di Zucconi

od operanti in quelle piccole realtà geografiche con una popolazione inferiore al milione di abitanti, dove l’idea di confine e identità diventano temi caratteristici e imprescindibili, sebbene declinati attraverso linguaggi differenti. Fino all’8 aprile. Info: www.littleconstellation.org.

Esposte 14 opere fino al 25 aprile al Castello Sforzesco di Milano


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Ferlinghetti e le sue visioni a Roma le tele del poeta beat Omaggio a un autore capace di fiutare l’aria del suo tempo e riportarla in versi Giorgia Bernoni «E non dimenticate di dipingere tutti coloro che hanno vissuto la propria vita come portatori di luce. Dipingete i loro occhi e gli occhi di ogni animale. Dipingete la luce dei loro occhi, la luce di una risata illuminata dal sole, la canzone degli occhi, la canzone degli uccelli in volo». È racchiusa in questi versi, composti dallo stesso Lawrence Ferlinghetti, tutto il sentimento e il pensiero di un illuminato artista capace di fiutare l’aria del suo tempo e riportarla in versi e sfumature di colore. Il museo di Roma in Trastevere, con la mostra Lawrence Ferlinghetti: 60 anni di pittura, rende omaggio al poeta che seppe dare forma ai pensieri con una mostra che ripercorre la carriera dell’ar-

tista statunitense, dalle prime prove tecniche degli anni Cinquanta fino alla piena maturazione espressiva delle opere contemporanee. In cinquanta tele, tutte provenienti dallo studio di Lawrence Ferlinghetti a San Francisco, viene affrontato un percorso creativo che presenta i temi sociali più importanti degli ultimi sessant’anni di storia: dall’emigrazione alla pena di morte, dall’intolleranza all’illusione tradita del sogno a stelle e strisce. Partendo dalla lezione pittorica attraverso l’espressionismo astratto e la contaminazione con la Transavanguardia italiana, l’attività pittorica di Ferlinghetti si è sviluppata in un contesto di grande spessore artistico e letterario, accompagnandosi ad altre esperienze culturali di editore, scrittore, poeta, attivista, critico e commediografo. Dagli argomenti politici e sociali alle ingiustizie della società

moderna, passando per le opere a tema sentimentale, ispirate a un fine lirismo pittorico, caratterizzate dagli studi di nudo con la dolcezza delle figure femminili. Il lungimirante poeta newyorkese è stato anche uno dei proprietari della casa editrice City lights che pubblicò primi lavori letterari della beat generation, tra cui i manoscritti di Jack Kerouac e Allen Ginsberg. A margine dell’esposizione un contributo video, un documentario inedito realizzato in esclusiva per la mostra da Elettra Carella Pignatelli con la regia di Christina Clausen: un viaggio nell’universo pittorico e poetico di Lawrence Ferlinghetti attraverso i suoi racconti. Se sessant’anni vi sembrano pochi per illustrare il mondo. Fino al 25 aprile, Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1 b, Roma. Info: 060608.

A Torino la mostra 21x21: 21 artisti x il 21° secolo vuole celebrare in maniera innovativa i cento anni dell’associazione degli industriali

Anniversario di Confindustria alla Fondazione Sandretto Benedetta Geronzi Emma Marcegaglia ha chiamato la regina del contemporaneo italiano, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, a organizzare un evento celebrativo per i cento anni di Confindustria. Ne è nato un evento che avrà per protagonisti ventuno tra i giovani artisti di maggiore interesse del nostro paese. Vi segnalo con entusiasmo questa iniziativa perché in essa vedo racchiuse almeno tre cose che mi piacciono. L’unione dei talenti di due donne brillanti, la scelta di impiegare l’arte contemporanea come strumento per comunicare un’importante celebrazione storica e la

volontà di valorizzare il lavoro dei giovani. Questa scelta, e la recente decisione di nominare amministratore delegato del gruppo Sole 24 Ore una manager di spessore comeDonatellaTreu,dimostrano con quanta grinta e coerenza Emma Marcegaglia stia proseguendo sulla strada dell’innovazione e della valorizzazione delle donne e dei talenti emergenti. A tutto questo naturalmente va aggiunto il valore artistico vero e proprio della mostra organizzata dalla fondazione Sandretto. Con il solito prezioso apporto di un curatore bravo, cosmopolita e particolarmente attento ai lavori delle giovani leve qual’è Francesco Bonami, è venuta fuori una manifestazione che, almeno a giudicare dai nomi selezionati,

promette vivacità, innovazione e sorpresa. «In occasione del centenario di Confindustria - ha detto la Marcegaglia - abbiamo scelto di promuovere questo progetto perché crediamo nella cultura come strumento capace di produrre valori e generare nuovo pensiero e nella necessità, oggi più che mai, di investire sul capitale uma-

Con il solito prezioso apporto di Bonami è venuta fuori una manifestazione che promette vivacità innovazione e sorpresa

Giuseppe Gabellone, Senza titolo, 2009

no di informazioni e conoscenze, sul capitale simbolico di identità e riconoscibilità». Parole sante. È edito da "Srr press" il catalogo della mostra 21x21: 21 artisti x il

21° secolo. In programma dal 25 marzo al 31 agosto. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, Torino. Info: 0113797600; www.fondsrr.org.

Alla Wannabee gallery un’esposizione in bilico tra politica e show

Antonio De Luca e Lo schermo di Scipio Il fotografo siciliano propone un percorso inedito e ironico che parte dalla videocrazia catodica fino alla caverna virtuale

Massimo Canorro «Attraverso questi scatti racconto la molteplicità di ognuno di noi, dal politico all’uomo della strada, posti costantemente sotto i riflettori ma sempre meno sicuri». Così il fotografo siciliano Antonio De Luca introduce la personale Lo schermo di Scipio, dalla videocrazia catodica alla caverna virtuale, allestita dalla Wannabee gallery di Milano fino al 18 marzo. Si tratta di un’installazione multimediale composta da uno slideshow di immagini della politica/spettacolo degli ultimi sedici anni: «Circa 200 scatti che narrano l’iter italico dal 1994 ai

Particolare dell'installazione

giorni nostri - spiega l’autore - visto attraverso la cronaca delle numerose campagne elettorali». L’approccio metodologico di derivazione neodadaista prende il via dall’ingresso in politica di Silvio Berlusconi e da quel partito dello spettacolo che oggi sovrasta ogni anfratto della comunicazione. «Che cosa intendo per partito dello spettacolo? L’esalta-

zione mediatica della frequente banalità quotidiana. Viviamo in una sorta di telenovela-reality», spiega De Luca, che torna con la mente a quell’anno cruciale. «Nel 1994 avevo fotografato comizi, cortei, urne elettorali. Sovrapponendo a quei rullini nuovi cicli di immagini tv, incluse quelle di Beautiful, ho notato come soap e politica viaggiassero in simultanea». Il risultato sono una serie di effetti di giustapposizione, del tutto casuale, di rimandi differenti, disarmanti ed esilaranti, «ottenendo quel surrealismo del quotidiano che, nella sua bizzarra incongruenza, induce a riflettere sull’attuale sparizione del reale», precisa l’artista.

Presentata un’installazione multimediale composta da uno slideshow di immagini della politica/ spettacolo degli ultimi sedici anni


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Diretto da Tim Burton, ha sbancato il botteghino con 1.400.000 euro di incassi, ha superato Pirati dei Caraibi, segnando un nuovo record per i film Disney, ma non convince

Alice, la favola di Lewis Carroll tra effetti speciali e attese deluse Margherita Criscuolo Record di pubblico per Alice nel paese delle meraviglie che già dalla prima sera, un qualsivoglia mercoledì in cui ha sbancato il botteghino con 1.400.000 euro di incassi, ha superato Pirati dei Caraibi, segnando un nuovo record per i film Disney. Complice del successo l’ammirazione universalmente condivisa per Tim Burton, maestro dei maestri visionari, condita con una consistente dose di attesa. Che le avventure di Alice mettessero d’accordo grandi e piccoli per il loro essere trasgressive e magiche allo stesso tempo era un dato di fatto; che un capolavoro di per sé fosse capitato nelle mani di Burton (chi se non lui?) non faceva che moltiplicare la "suspense". Ma dell’innocente bambina bionda e delle buffe idiosincrasie del Sottomondo dipinte da Walt Disney, neanche l’ombra. Come accadde per il film d’animazione, che dal momento in cui uscì all’inizio degli anni Cinquanta fu criticato, così era stato un secolo prima per i romanzi di Lewis Carroll "Alice’s adventures in wonderland" (1865) e "Through the looking-glass, and what Alice found there" (1871) - entrambi giudicati scandalosi. Del film di Burton tutto si può dire tranne che sia scandaloso, almeno nell’accezione corrente del termine. Paradossalmente sarebbe stato auspicabile che lo fosse, per inserirsi a pieno titolo nella scia dei virtuosi precedenti dei quali, invece, non è all’altezza. Vediamo perché. La sceneggiatura è di Linda Woolverton, scrittrice statunitense già collaudata in La bella e la bestia, Il re leone e Mulan; nel caso specifico di Alice sembra aver attinto al secondo romanzo di Carroll, farcendolo qua e là di reminescenze del primo, bagliori

Johnny Depp Cappellaio matto

Dell’innocente bambina bionda e delle buffe idiosincrasie del Sottomondo neanche l’ombra. Lontano dallo scandalo originario Mia Wasikowska nei panni di Alice

sporadici di intelligenza creativa. La trama è canonica: Alice (Mia Wasikowska), orfana di padre, si ritrova senza saperlo al suo party di fidanzamento. Al bivio tra una vita solitaria, quella il cui monito è la zia fuori di testa ancora in attesa di un pretendente, e una vita infelice, quale le si profila dal matrimonio combinato, Alice sceglie di rincorrere il Bianconiglio (Michael Sheen). Come da copione cade nella tana del fuggiasco e vienecatapultatanelSottomondo dove le si palesano gli strani abitanti. Per una ragione o per un’altra tra questi spiccano un Cappellaio matto (Johnny Depp) più depresso che schizzato, un Brucaliffo (Alan Rickman) più ridicolo che autorevole, e una Regina bianca (Anne Hathaway) di una falsità spaventosa che quasi sarebbe stato meglio avesse trionfato il male. Perché di bene e male si parla e non di altro, così come il viaggio di Alice diventa la missione della paladina della giustizia investita dall’ingrato compito di uccidere il Ciciarampa (Christopher Lee). Non che questo non sia stato scritto ma la vestizione con l’armatura rende Alice più simile a Giovanna D’Arco che

all’eroina di Carroll, così come il combattimento con il drago riporta Lee all’interpretazione del cattivo Saruman nel Signore degli anelli. Senza lo Stregatto (Stephen Fry), la Regina di cuori (Helena Bonham Carter) e i due esilaranti gemelli Pinco Panco e Panco Pinco (Matt Lucas) il Paese delle meraviglie sarebbe stato un paese fantasma, data l’impercepibile caratterizzazione degli altri abitanti. E se non ci fosse stato il 3d, forse non sarebbe valsa la pena di precipitare con Alice nel Sottomondo. Come se bastasse quello a fare un buon film.

La sceneggiatura è di Linda Woolverton scrittrice statunitense già collaudata in La bella e la bestia Il re leone e Mulan

Un villaggio dell’arte per L’Aquila nasce dalla solidarietà degli artisti Maria Letizia Bixio Dopo il terribile terremoto che poco meno di un anno fa colpiva l’Abruzzo, l’obiettivo maggiormente perseguito è stato quello di ricostruire, ricominciare, ripristinare, ricordare quel che era appena stato distrutto. Tante le iniziative e gli sforzi sociali ed economici, tante le testimonianze di solidarietà provenienti da ogni ambito; sulla scia di "Domani 21/04/09", che ha visto 56 cantautori italiani dare il loro gratuito contributo per la ricostruzione del Conservatorio e del Teatro stabile d’Abruzzo, oggi a Roma c’è stato un eco solidale anche dal mondo dell’arte: 23 artisti ed un nuovo ambizioso progetto, volto non più alla sola ricostruzione di quel che c’era, ma alla costruzione ex novo di un qualcosa che guardi al futuro. Il merito dell’iniziativa va al Club Zonta Roma Parioli III e alla sua Presidente Claudia Mastrangeli, che ha voluto concretizzare il proprio sostegno contribuendo alla realizzazione di un "Villaggio dell’Arte". Si tratta di un progetto innovativo ideato dal Mubaq -Il Museo dei Bambini l’Aquila-, un’Associazione senza scopo di lucro che opera sul territorio aquilano da 15 anni; in questi mesi si è resa protagonista di molte iniziative ludo-artistiche per il coinvolgimento dei più piccoli nelle tendopoli ed ora propone la costituzione di un vero e proprio museo interattivo. L’idea è quella di puntare l’attenzione sui bambini, vere risorse del domani, vere vittime del presente, cercando di restituir loro dei

luoghi di riferimento per il futuro, laddove sono in tanti ad aver perso la fisicità con i propri spazi di crescita e di gioco. La Galleria "Arte e Pensieri" ospita l’esposizione delle 23 libere interpretazioni del formato trait d’union 40x40, la dimensione ha accomunato e vincolato il lavoro di quegli artisti che hanno lavorato gratuitamente, nella speranza che con il loro contributo, l’energia dell’arte e del disegno, divenga la vera essenza del "Villaggio" dei bambini. Bruno Aller, Paolo Assenza, Aldo Bertolini, Claudio Bianchi, Marcello Brizzi, Lucilla Caporilli Ferro, Lea Contestabile, Gianni Cortellessa, A. Pio del Brocco, Marisa Facchinetti, Leonardo Galliano, Salvatore Giunta, Giovanna Martinelli, Enzo Lionello Natilli, Michele Pisicchio, Gianfranco Russo, Pasquale Santoro, Gualtiero Savelli, Silvano Servillo, Paolo Sorgi, Giancarlo Sciannella, Sonia Viccaro, Franco Ziliotto; Galleria Arte e Pensieri Via Ostilia 3a


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Il manicomio secondo Scorsese arriva nelle sale "Shutter island" Nuovo psychothriller del regista di Casinò con Leonardo Di Caprio, Ben Kingsley e Max Von Sydow Francesco Molica «Tutto ciò che è umano deve retrocedere se non progredisce» scriveva lo storico Edward Gibbon nella sua insigne rassegna della decadenza dell’impero Romano. Allo stesso modo, in prossimità della boa del millennio il cinema di Scorsese ha d’improvviso innestato la marcia indietro inanellando quattro flop creativi di fila, da Kundun al pretenzioso "The aviator". E i cinefili già se ne struggevano. "Shutter island", dal cinque marzo sugli schermi in Italia, se non segna il ritorno al capolavoro del cineasta italoamericano, per lo meno lo riavvicina al solco delle sue (numerose) primizie filmiche del passato, un "risveglio" già palpabile nel precedente "The departed". Mentre i primi secondi di pellicola s’infrangono su una cortina di nebbia spessa e sinistra in nuce traspare già la traiettoria di suspence e angoscia che disegnerà l’intera trama. Il fantasma di Hitchcock - e non sarà il solo omaggio eccellente - si aggira più volte tra le pareti del manicomio criminale di Ashecliff, in cima ai

Il fantasma di Hitchcock – e non sarà il solo omaggio eccellente – si aggira più volte tra le pareti del manicomio criminale di Ashecliff in cima a promontori rocciosi e inaccessibili

Elena Mandolini Non si può definire semplicemente attore ma artista di diritto. Glauco Mauri è un uomo che vive per il teatro. Il suo lavoro lo racconta così: «Faccio teatro perché dare vita alle favole scritte da uomini per altri uomini mi fa sentire giovane ancora oggi. Credo che il teatro possa contribuire ad accrescere la gente, e credo che

Una scena del film Una scena dello spettacolo

promontori rocciosi e inaccessibili dell’isola del Massachusset che lo ospita, al cospetto dei due federali che in quel girone dantesco sono stati spediti in missione per indagare sulla inspiegabile disparizione di una paziente. Stati Uniti, anno 1954: le memorie gravide di atrocità del secondo conflitto mondiale s’intrecciano alle nascenti paranoie alimentate dalla guerra fredda. Il maccartismo ha asservito l’opinione pubblica statunitense alla cultura del sospetto e della diffidenza. Contro questo implicito sfondo storico, il veterano della coppia di ispettori, cui Leonardo di Caprio presta volto e profondità interpretativa, vede la propria inchiesta lentamente scivolare in un calvario di

allucinazioni e ossessioni. Il sospetto che dietro la raziocinante placidità degli psichiatri del penitenziario (Ben Kingsley e Max Von Sydow), le espressioni talvolta supplichevoli tal’altra feroci dei malati, si celi in realtà un indicibile mistero si farà via via soverchio sino alle soglie della follia. Una regressione che echeggia il Corridoio della paura di Samuel Fuller, indimenticato classico dal quale lo stesso Scorsese ha dichiarato di aver tratto ispirazione. Fino a che il colpo di scena finale giunge a riappacificare le continue fughe verso generi differenti, dalla fantascienza al noir, sul più autentico terreno del thriller psicologico. Agli addetti ai lavori resta una pellicola venata di

citazionismo. Al grande pubblico un ritmo narrativo che, come possono solo poche produzioni contemporanee, non lascia respiro alcuno alla disattenzione. Info: www.shutterisland.com.

Stati Uniti, anno 1954: le memorie gravide di atrocità del secondo conflitto mondiale s’intrecciano alle nascenti paranoie alimentate dalla guerra fredda

Al via due concorsi per la narrazione. Scadenza primo maggio

Letteratura e spettacolo ad Arezzo Nausika presenta la nuova edizione di Libera i libri e Sergio Manetti un modo nuovo e originale di avvicinarsi alla letteratura attraverso perfomance

Glauco Mauri al Valle di Roma con L’inganno

Alessia Cervio L’associazione Nausika di Arezzo presenta la nuova edizione dei concorsi Libera i libri e Sergio Manetti, un modo nuovo e originale di avvicinarsi alla letteratura attraverso perfomance di recitazione, lettura, canto e improvvisazione. La partecipazione è libera e gratuita e deve avere per oggetto opere edite di narrativa e poesia. È possibile concorrere con una performance ispirata o tratta da un proprio libro di poesie, oppure da un libro di poesie di un altro autore, purché con la liberatoria dell’autore medesimo, oppure da un libro di poesie senza diritti

Concorso per la narrativa

d’autore. La perfomance può essere di qualsiasi tipo: lettura, recitazione, improvvisazione, anche con accompagnamento musicale o proiezione video, ma non deve avere una durata complessiva superiore a 12 minuti. La partecipazione è libera e gratuita e l’iscrizione deve pervenire non oltre il 1 maggio. Le finali si svolgeranno a luglio nell’ambito di Arezzo festival e Narrazioni festival, organizzato a Poggibonsi, vicino Siena: il premio in palio è di 1.000 euro per ciascun vincitore e produzioni di teatroletteratura a cura di Nausika. L’iscrizione va presentata entro il primo maggio. Info: www.narrazioni.it.

non si possano lanciare verità dal palcoscenico ma solo punti interrogativi. Fare uscire il pubblico con più emozioni, far muovere delle corde nello spettatore che primanonvibravano».Comealtri grandi artisti, Mauri si è formato all’accademia Silvio D’Amico per spaziare nel cinema, prestando la sua voce ad attori come Lawrence Olivier. Attualmente Mauri è impegnato in una tourné nazionale con lo spettacolo L’inganno, tratto dall’opera di Anthony Shaffer, di cui parla con grande entusiasmo: «Avevo letto la commedia, mi aveva interessato ma non emozionato. Poi rileggendola ho capito che ha un qualcosa in più: era come avere una tavolozza con i colori dei passaggi emozionali: dalla generosità all’avarizia, dall’odio all’amore. E mettendola in scena l’ho adattata con questi aspetti». Una commedia, quindi, ma anche un dramma fatto di uomini e delle loro debolezze. «Quello che emerge - continua l’attore - sono uomini che si ingannano molto spesso e così facendo si fanno del male. Ho deciso di adattare il titolo con la parola inganno proprio per questo. Nella società di oggi ci sono sempre lotte fra mondi e generazioni diverse, qui rappresentati dai due personaggi principali, l’uno più giovane dell’altro». Fino al 28 marzo, teatro Valle, via del Teatro Valle 21, Roma. Info: 066869049; www.teatrovalle.it.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI

Un'immagine della città di Catanzaro

La rassegna curata da Alberto Fiz sarà inaugurata il 10 aprile con una performance musicale

Retrospettiva dedicata a Mendini al museo Marca di Catanzaro CATANZARO - Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo (rimane aperta sino al 14 marzo) il museo Marca di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal Controdesign alle Nuove Utopie è il titolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA, che s’inaugura il 10 aprile alle ore 18.30 con una performance musicale che ha come punto di riferimento un importante lavoro degli anni Settanta.L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili,

Numerose le iscrizioni al Premio Vivarium di poesia, saggistica e per la narrativa

oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia. Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Bob Wilson e Peter Halley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi. Per questa ampia mostra, realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del

Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta. E’ bene, inoltre, ricordare che Mendini ha con il Marca un rapporto di proficua collaborazione iniziato nel 2009 con la creazione di nuovi ambienti all’interno della struttura museale come lo spazio d’ingresso, il bookshop e la sala lettura. E’ la fase del Controdesign che ha ampio spazio in mostra con la presentazione della Poltrona di paglia del 1975 a cui si aggiunge la performace Lassù con il falò della sedia

CATANZARO - In meno di due mesi, circa 2.800 visite provenienti da 22 nazioni di quattro continenti: sono i dati del Premio Vivarium di poesia, narrativa e saggistica promosso e organizzato dall’Associazione "Nuova Accademia dei Bronzi", presieduta da Vincenzo Ursini; dati che riassumono in modo eloquente il grande interesse che sta suscitando l’iniziativa del sodalizio culturale catanzarese."Siamo in presenza di un evento planetario ha commentato Ursini diffondendo i primi dati - che premia la serietà e la nostra continua disponibilità nei confronti di tutti coloro che, a vario titolo, si dedicano all’arte della scrittura". Avere questi risultati, a meno di un mese dalla chiusura definitiva delle iscrizioni, significa che supereremo abbondantemente i dati, già eccellenti, della prima edizione e che il premio Vivarium, dedicato a Giovanni Paolo II per la poesia e a Magno Aurelio Cassiodoro, per la narrativa e la saggistica, sta diventando davvero un premio prestigioso e molto ambito". "Tanti autori, da tutte le città del mondo - ha aggiunto Ursini stanno condividendo questa nostra iniziativa partecipando con opere di indubbia qualità. Un successo, forse senza

in legno, un manifesto contro la tradizione. In mostra viene esposta anche Terra, sedia del 1972 proveniente dal Vitra Design Museum, oltre all’Armatura per violino, una vera e propria corazza per uno strumento musicale innocuo. Non manca nemmeno Scivolavo, sedia inclinata verso terra o il Monumentino da casa dove la sedia domestica diventa un trono nell’esaltazione ironica dell’oggetto banale. Nel 1979 Mendini entra nello studio Alchimia per sviluppare una delle esperienze più significative e intense della sua carriera. Di questa fase sono esposte alcune opere emblematiche come la poltrona Proust ispirata all’autore di Alla ricerca del tempo perduto dove la ridefinizione dell’elemento di arredo passa attraversa la letteratura assumendo un aspetto mentale in un ricordo che si materializza intorno all’idea della decorazione puntinista di Georges Seurat e Paul Signac. Nello stesso periodo realizza il divano Kandissi ispirato a Wassily Kandinsky in una contaminazione tra colore e forma, perfettamente coerente con

uguali in Italia, che sta prendendo piede grazie al nostro impegno e alla nostra esperienza. Ricordiamo che al Premio "Vivarium" di poesia, si partecipa inviando tre composizioni inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cui almeno una a tema religioso o ispirata ad argomenti di carattere sociale. La sezione saggistica è riservata ad opere inedite di argomento religioso o storico-sociale, mentre per la narrativa è consentito inviare un romanzo o una raccolta di racconti. Gli elaborati vanno spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore, entro il 31 marzo, unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a "Nuova Accademia dei Bronzi", Via Sicilia 26, 88100 Catanzaro. Non saranno accettati per nessun motivo plichi consegnati a mano presso la segreteria del Premio o fatti recapitare con mezzi diversi dai servizi postali. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. oppure telefonare al n. 380.4799720 dalle ore 8 alle ore 13.

le teorie del maestro russo.La mostra, poi, presenta un progetto di particolare significato come il Mobile Infinito del 1981 caratterizzato da un mobile continuo nel senso che procede indefinitamente sia nella tipologia sia nel numero di autori coinvolti. A questo grande progetto formato da tavolo, comodino, credenza, letto, hanno partecipato 21 artisti in una sorta di io collettivo che si misura con la complessità. In mostra è esposto, tra l’altro, il tavolo realizzato in collaborazione con Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari e Luigi Veronesi. L’utopia è rappresentata simbolicamente da tre grandi realizzazioni in oro come Mobile per uomo: Giacca, Mobile per uomo: Scarpa, entrambi ideati nel 1996 e Vision arcaique, una grande scultura del 2002 proveniente dalla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi. Nei primi due casi la componente funzionalevienearmonizzatacon

La mostra rientra nel Piano operativo regionale Calabria fondi europei di Sviluppo regionale 2007/2013 quella monumentale in quelli che appaiono come due mobili-sculture impreziositi da tessere in mosaico oro 24K tagliati e posati a mano. Nel caso di Vision arcaique Mendini supera la metafora del design per realizzare una grande scultura in tessere di mosaico d’oro che ricorda i Moai, le statue monolitiche che si trovano sull’Isola di Pasqua ricavate e scavate da un unico blocco di tufo vulcanico. In questo caso l’immagine arcaica è verificata attraverso la purezza dell’oro che ripropone la componente visionaria e misterica. Ancora una volta il segno linguistico viene recepito attraverso la logica interna della sua trasformazione.

Vincenzo Ursini: «Siamo in presenza di un evento planetario che premia la serietà nei confronti di chi si dedica alla scrittura»


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CULTURA E ASSOCIAZIONI La giuria sarà, come per le precedenti edizioni, un corpo a parte. I presentatori: Claudia Moretti e Jeff Bifano

Un'immagine di Tropea

Riparte la manifestazione cinematografica che, ogni anno, si svolge nella bella cornice del Teatro del Porto

Aperte le iscrizione valide per il quarto “Tropea Film Festival” TROPEA - Aperte le iscrizioni alla IV edizione del Tropea Film Festival. Dove il vero ospite è il film. Con la pubblicazione del nuovo sito internet www.tropeafilmfestival.it è ripartita la grande manifestazione cinematografica che, ogni anno, si svolge nella stupenda cornice del Teatro del Porto di Tropea dal 17 al 23 agosto. Anche per questa edizione sono molte le novità. Gliorganizzatoriscommettonoin un ennesimo successo annunciato che vuole continuare la sua inarrestabile scalata verso la vetta degli eventi culturali più importanti. Con la pubblicazione del nuovo sito internet www.tropeafilmfestival.it è partita la IV edizione del Tropea Film Festival. Le iscrizioni, dunque sono aperte, il regolamento è in linea e man mano che il tempo passa i registi verranno aggiornati sul work in progress che vedrà la selezione di circa trentacinque film finalisti. La formula, ovviamente non

RENDE Presentazione del bando per la concessione di agevolazioni agli investimenti

cambia così dicasi per le date del festival riconfermate dal 17 al 23 agosto. Il luogo, oramai simbolo delle manifestazioni culturali, è il Teatro del Porto. La giuria sarà, come le precedenti edizioni, un corpo a parte. I presentatori Claudia Moretti e Jeff Bifano. Le sezioni favoriranno i generi lungometraggi e cortometraggi. Per quanto riguarda i premi oltre a quelli riguardanti la Migliore Regia per Lungometraggi e Cortometraggi, Migliore Attore e At-

RENDE - Nei giorni scorsi, presso la Sala "University Club" dell’Università della Calabria, si è tenuto un seminario di presentazione del Bando per la concessione di agevolazioni agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione, sotto forma di Pacchetti integrati di agevolazione (PIA), pubblicato il 21/12/2009 sul BURC (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria) n. 51 s.s. 1 parte III. L’evento, promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con l’Università della Calabria, rientra in una serie di iniziative di animazione programmate sul territorio regionale. Interverranno il Prof. Riccardo Barberi - Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico e Coordinatore Scientifico del Liaison Office d’Ateneo ed i Dottori Caterina Nano e Cosi-

Il regolamento è on line e man mano che il tempo passa i registi verranno aggiornati sul work in progress che vedrà la selezione di circa trentacinque film finalisti

trice Protagonista sia per i Lungometraggi che per Cortometraggi, Migliore Sceneggiatura e Migliore Colonna Sonora Originale, si sta valutando di assegnare dei premi in denaro per le sole regie lungo e corti, ed a tutti i finalisti un contributo per le spese di viaggio e soggiorno. Le maggiori attenzioni, per questa edizione, saranno riservate all’importanza del film, che si vuole ritenere il vero ospite. A questo proposito, cioè per parlare dell’importanza del film nella formazioneculturaledellesocietà

odierne, durante le giornate del festival si svolgeranno un paio di incontri con registi famosi (i nomi sono al momento top secret). Si cercherà, inoltre, di ripristinare la conferenza su "Realtà e futuro del cinema italiano", e anche per questo tema si pensa a relatori di grande fama mondiale. E’ rimandata di qualche mese la divulgazione dei nomi scelti per l’assegnazione dei premi alla carriera. Infine c’è sicuramente da parte dell’organizzazione la volontà di riproporre i Dopofestival sia nel Comune di Rombiolo sia in quello di Drapia, e non è escluso di poter inserire altri comuni del Vibonese in questa affermata iniziativa. Il Tropea Film Festival, come molti sapranno, aderisce a varie iniziative sul cinema. Ricordiamo per esempio quella con l’affermata manifestazione toscana Clorofilla e, da quest’anno, è nato addirittura un gemellaggio con La città in corto, il festival della facoltà di Scienze della Comunicazione - Università La Sapienza di Roma, che si svolge presso l’Auditorium dell’Ateneo nel mese di febbraio. La base di questo sodalizio, per entrambe le organizzazioni, è quella di una collaborazione reciproca per consolidare i propri programmi e risolvere insieme quelle inevitabili problematiche legate allo sviluppo dei progetti in essere.

Il calendario, in uso nell’impero bizantino ricalcava quello giuliano

L’evento, promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con l’Unical, rientra in una serie di iniziative programmate mo Nesci del Dipartimento delle Attività Produttive Regione Calabria. Al termine del seminario, il Liaison Office d’Ateneo presenterà l’invito Miur sui progetti di Ricerca industriale nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio scorso.

C’è sicuramente da parte dell’organizzazione la volontà di riproporre i dopofestival sia nel comune di Rombiolo sia in quello di Drapia, e non sono esclusi altri comuni del Vibonese

L'Unical



Domenica 14 Marzo 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI A Catanzaro, prossimamente, l’iniziativa dedicata alla saggistica, alla narrativa e alla poesia

Premio Vivarium, II edizione Prenderà il via prossimamente il premio dedicato a Mia Martini • BAGNARA C. (Cs) "Premio Mia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessante attività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famiglia del Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratorio di musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelle dattiloscritte formato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com.

• CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costante autocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies, storico e critico d’arte che ha ricoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono stati i segnali di un interessamento e di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggiori testate italiane.

• CATANZARO “Titina alla quarantina” Il 14 marzo 2010 alle ore 19.00, presso l’Auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro, sarà rappresentata la commedia teatrale dal titolo “Titina alla quarantina” organizzata dall’associazione di volontariato “I figli della luce” con la partecipazione straordinaria di Enzo Colacino.La rappresentazione è patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro – Assessore Antonio Argirò – e sponsorizzata dal Lions Club Catanzaro Host.

• CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 marzo 2010, dadefinire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quota di iscrizione è di euro 40,00. Come ogni anno, ad ogni partecipante sarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185.

• CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 13 marzo, "La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso,MariadelMonte;domenica 28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani con Manuela Mandracchia,MariàngelesTorres;sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: il 5 marzo , sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet.Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam &Quintetil3aprilealleore20.30edinfine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastro-

nomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazionediunpiattoimportantedialtacucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazione in quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri.

• SOVERATO (Cz) "Incontriamoci a teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00; 12 marzo , “Le Nozze diFigaro” di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic MoviesQuartetconKatiaRicciarelli,ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle

ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese, ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it.Il PremioGiornalisticodedicatoallamemoria e all’impegno di Gaspare Barbiellini Amidei è natonel 2008 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualità.Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on line attraverso ilsito www.barbielliniamidei.itLa cerimonia di consegna del Premio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto 2010, incollaborazioneconilPremioletterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana e l’APT dell’Arcipelago toscano.



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