il domani

Page 1

Lunedì 14 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 72

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

VIABILITÀ

LIBIA

Scopelliti: 65 milioni di euro per il terzo lotto della Gallico-Gambarie

BERLUSCONI «I pm sono cittadini come tutti se sbagliano devono pagare»

Gheddafi riconquista le città con i siti petroliferi

a pag » 6

a pag » 5

a pag » 4

Grido d’allarme delle Regioni: ora si aggiunge la questione della copertura finanziaria degli ammortamenti non “sterilizzati”

«Sanità, il sistema rischia di saltare» Situazione di grave preoccupazione con conseguenze sulle risorse destinate ai livelli essenziali di assistenza L’INTERVENTO

Meno politica tra le toghe e più equilibrio

Intanto una buona notizia c’è: i governatori hanno trovato un accordo tra loro per ripartire 1,2 miliardi di euro per gli spostamenti dei pazienti da una regione all’altra per le cure sanitarie effettuate nel 2010 a pag » 3

PAURA NUCLEARE

di Maurizio Gasparri

PAOLA

presidente senatori Pdl

La marcia della penitenza liberi per vivere la vita

Si apra un libero e serio confronto sulla riforma costituzionale della giustizia. Il testo proposto dal governo tiene conto di tante discussioni del passato, e la sinistra non può fingere che su alcuni temi ci furono intese nella bicamerale presieduta da D’Alema. Dalla bozza Boato alle attuali prese di posizione di diversi esponenti delle opposizioni si trova spazio per sintesi e intese. Che vanno favorite e ricercate. Su giustizia e altro la Costituzione si può cambiare, con il confronto e guardando al futuro. L’immobilismo è un errore oscurantista. Il Pdl è aperto al dibattito ma la sinistra rinunci all’ipocrisia. Più equilibrio tra le parti, meno politica tra le toghe, più trasparenza nella giustizia, sono obiettivi di tutti. Sui testi si può discutere. Imposizioni o veti sarebbero un errore. Se ne rendano conto anche le associazioni dei magistrati.

PAOLA - Numerosi giovani hanno partecipato alla marcia della penitenza, l’iniziativa che si svolge la prima domenica di quaresima a Paola. La marcia è stata organizzata dalla Consulta generale di pastorale giovanile dell’Ordine dei Minimi. In Piazza IV Novembre si sono ritrovati i numerosi giovani ma anche tanti vescovi, rappresentanti istituzionali e politici della Calabria. La marcia, nonostante il maltempo, si è snodata per le vie di Paola e si è poi conclusa nella nuova Chiesa del Santuario di San Francesco. Padre Giovanni Cozzolino, che ha inventato la marcia e che ne cura l’organizzazione quest’anno ha scelto come slogan della manifestazione la frase "Liberi per vivere la vita buona del Vangelo". La marcia si è conclusa con una veglia di preghiera presieduta da mons. Vincenzo Rimedio.

I reattori in Giappone a rischio fusione ROMA - Il governo giapponese ha parlato di possibili rischi di processo di fusione nei reattori della centrale Fukushima, sulla costa nordest del Giappone, colpita venerdì scorso dal terremoto e dal seguente tsunami. Ora rischia di esplodere il reattore n. 3, che ha anche subito forti danni alle barre di combustibile. I tentativi di evitarlo, ha riferito il ministro dell’Economia e dell’Industria nipponico, «non hanno avuto effetti».

IL COMMENTO

Crisi, ci salva la forte crescita dell’agricoltura di Giancarlo Galan ministro Politiche agricole

Nel quarto trimestre 2010, quello agricolo è stato il settore più dinamico dell’economia nazionale. Con un recupero dell’1,5% sul trimestre precedente ha fatto meglio dei servizi e ha compensato il meno 0,2% congiunturale dell’industria. I dati Istat per il settore primario indicano, nell’intera annata 2010, un aumento del valore aggiunto dell’1%, in netta controtendenza con il meno 2,3% registrato nel 2009. Sono numeri che ci autorizzano a guardare con più ottimismo agli sviluppi congiunturali. Ci attendiamo che il ritorno dei prezzi su livelli remunerativi possa fare da stimolo agli investimenti in agricoltura, anche sull’onda di un ritrovato slancio delle esportazioni. Le vendite all’estero, per la filiera agroalimentare, trainate dal successo oltre frontiera di prodotti di punta del made in Italy come vini, ortofrutticoli, formaggi, salumi e oli di oliva, rappresentano la variabile, in questa fase, sicuramente più dinamica e incoraggiante. Per i prodotti di base dell’agricoltura e della pesca nel 2010 le vendite all’estero sono cresciute di oltre il 21%. Un risultato che fa il paio con un progresso dell’11% dell’export di alimenti trasformati e bevande. L’agricoltura inoltre ha contribuito ad arginare il fenomeno della disoccupazione. Nel terzo trimestre 2010 il settore primario ha, infatti, registrato un nuovo recupero dei livelli occupazionali con un aumento su base annua del 3%.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.