Sabato 14 Maggio 2011
Anno XIV - Numero 131
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
ECONOMIA
GOVERNO
Cala ancora il debito pubblico, Tremonti: «Il Paese ha retto»
REGIONE Tuttofood 2011, successo per le numerose aziende calabresi
Il ministro Romano a Reggio: il comparto agricolo cresce
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Alla vigilia delle Amministrative di domenica e lunedì la macchina organizzativa dei partiti è in pieno fermento da Cosenza, a Crotone, a Catanzaro
Campagna elettorale, gli ultimi fuochi Berlusconi telefona ad una manifestazione dell’Adc a Reggio: questo voto avrà una valenza politica sul Governo L’INTERVENTO
Camera delle Regioni e delle Autonomie
Le ragioni del premier: abbiamo affrontato con buoni risultati tutte le emergenze, IL COMMENTO quella dei rifiuti di Napoli, quella del terremoto in Abruzzo e l’abbiamo fatto senza mai mettere nemmeno una volta le mani in tasca agli italiani a pag » 8
LA REPLICA
LA SCHIAVONE KO
di Vasco Errani
«A Gioia nessun silenzio dell’Autorità portuale»
presidente Conferenza Regioni
I concetti espressi dal presidente della Repubblica sono pienamente condivisibili. Due principi, in particolare, mi preme sottolineare. Il primo riguarda la necessità di guardare all’impianto del federalismo fiscale, mettendo in fila i diversi decreti attuativi, come ha più volte richiesto la Conferenza delle Regioni, riunendo attorno ad uno stesso tavolo i protagonisti istituzionali, dal Governo agli Enti locali. Il secondo tema giustamente ribadito come necessità dal Presidente della Repubblica, è quello della Camera delle Regioni e delle Autonomie. Una esigenza che da un lato serve a superare un bicameralismo fondato su camere che hanno gli stessi poteri e dall’altro può rispondere alla necessità di garantire che le iniziative legislative si muovano sempre nell’ambito del rispetto delle competenze fissate dalla Costituzione.
Internazionali di Roma, niente impresa ROMA - Finisce ancora una volta ai quarti di finale il sogno di Francesca Schiavone (foto: La Presse) agli Internazionali Bnl d’Italia di tennis. L’azzurra, testa di serie n. 2 del torneo, è stata sconfitta dall’australiana Samantha Stosur in due set, per 6-2, 6-4, La Stosur affronterà ora la cinese Na Li, testa di serie n. 4. Anche Caroline Wozniacki, testa di serie numero 1, si è qualificata per le semifinali. La giocatrice danese ha sconfitto ai quarti la serba Jelena Jankovic.
GIOIA TAURO - «Non c’è stato alcun silenzio da parte dell’Autorità portuale di Gioia Tauro rispetto alle dichiarazioni del ministro Altero Matteoli sull’ipotesi di una possibile cassa integrazione». E’ quanto si afferma in una nota del segretario generale Salvatore Silvestri in relazione alle dichiarazioni del sindacato Sul. «Al contrario - prosegue Silvestri - in un comunicato il presidente Giovanni Grimaldi ha parlato di irrituale richiesta di Cigo che, peraltro, non risulta giustificata dai dati delle movimentazioni dei traffici che, rispetto allo scorso anno, registrano un incremento dell’11%. Abbiamo adottato il provvedimento di abbattimento delle tasse facendo, al momento, ricorso solo alle nostre risorse finanziarie». a pag » 22
CATANZARO Dipendenti Abramo customer care: non siamo oggetto di vessazioni e abusi a pag » 15
CROTONE Dalla Regione 5 milioni per la ricerca e l’innovazione per tutelare i beni culturali a pag » 20
FILANDARI Picchia e minaccia i genitori, ricoverato in ospedale psichiatrico giudiziario a pag » 21
Piccoli comuni riforme profonde e difficoltà di Mauro Guerra vice presidente Anci
I piccoli comuni si trovano al centro di profonde riforme, ma anche di altrettanta incertezza e difficoltà. E’ il momento di stigmatizzare il ruolo strategico dei piccoli comuni in questo contesto e la necessità di una loro reale valorizzazione rispetto a quanto avvenuto sino ad oggi. L’accordo siglato tra Anci e Uncem, che prevede la confluenza dell’Unione Nazionale Comunità Enti Montani nell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha l’obiettivo di rendere ancora più forte ed incisiva la rappresentanza delle istanze dei piccoli comuni, montani e non. Ad oggi il legislatore non è riuscito a cogliere l’opportunità di avere una rete capillare di migliaia di presidi territoriali capaci di apportare valore aggiunto anche all’economia complessiva del nostro Paese, come in alcuni casi sta già avvenendo, si pensi al settore delle energie rinnovabili. Per fare questo occorrono però politiche mirate e stabili, che interpretino al meglio le potenzialità dei piccoli Comuni, valorizzandone anche la governance locale come ad esempio sta già avvenendo con le 340 Unioni di comuni ad oggi costituite per migliorare l’erogazione dei servizi al cittadino. L’obbligo delle gestioni associate delle funzioni fondamentali previste nel disegno di legge Calderoli sul Codice delle Autonomie rappresenta un pezzo importante della riforma sul federalismo istituzionale e fiscale, su cui è necessario porre le basi di un percorso comune unitario.