il domani

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Martedì 14 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 162

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

PRIMO PIANO

TURISMO

Regione, 14 eventi culturali tra poesia, musica, legalità

AMBIENTE Oggi dal giudice Zaia, Galan e altri amministratori: troppe polveri sottili

Speziali: grazie allo spot dei bronzi turisti in aumento

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REFERENDUM È stata del 50,36 la percentuale dei votanti che si è recata alle urne nella nostra regione, l’affluenza più bassa d’Italia

Anche in Calabria superato il quorum La maglia nera è andata alla provincia di Crotone dove hanno votato una media del 45,10 per cento di aventi diritto L’INTERVENTO

Energia e servizi, quali risposte dopo il voto? di Osvaldo Napoli

Esultano i referendari, Corbelli: questa consultazione, al di là del merito dei quattro IL COMMENTO quesiti, è un svolta storica per il Paese, un passaggio epocale che segna l’inizio di una nuova stagione, un nuovo Rinascimento per l’Italia e per la nostra Calabria

La crisi è politica per ripartire UNA FESTA PER IDV servono le elezioni «Per una Italia libera da a pag » 9

STRAVINCONO I SI’

vicepresidente dei deputati del PdL

Passata l’ondata di populismo e demagogia ora serve una forte e chiara azione di governo. Sui servizi pubblici locali è urgente legiferare per evitare i richiami e le successive e costosissime infrazioni da parte della Commissione europea per la mancata liberalizzazione dei servizi stessi. Quanto all’energia, il risultato del referendum crea un buco di cinque anni nella politica di governo. La speranza è che da qui ad allora possano affermarsi fonti alternative capaci di soddisfare i fabbisogni energetici. Diversamente, fra cinque anni si riproporrà lo stesso problema rimosso con la vittoria dei Sì. Il mio auspicio è che le opposizioni, passata la sbornia populista dei referendum, sappiano ora trovare risposte adeguate: come rendere efficienti e meno costosi i servizi locali e come apporovvigionarci di energia a buon mercato.

speculazioni e privilegi»

Berlusconi deve ammettere: «Addio al nucleare» ROMA - Il quorum è stato raggiunto. Quella che fino a lunedì mattina sembrava solo una eventualità più che probabile è diventata una certezza con l’arrivo dei primi dati ufficiali del ministero dell’Interno: l’affluenza alle urne per i quattro referendum si è infatti attestata al 57%. Lo stesso Silvio Berlusconi ha subito ammesso: «Dovremo dire addio al nucleare in seguito del voto popolare. La volontà degli italiani è netta su tutti i temi delle consultazioni».

Conferenza stampa partecipatissima in una sede calabrese dell’Italia dei valori in festa. «La sovranità appartiene al popolo fatto di donne ed uomini, in carne ed ossa, che, nonostante tutto e nonostante tanti, si sono recati a votare, a dire quattro Sì ed un grande e forte basta» hanno dichiarato unanimemente Carolina Marcianò, responsabile regionale per i referendum in Calabria, Maria Antonia De Fazio, coordinatrice regionale dell’Idv donne e Franco Critelli, vice segretario regionale: «I calabresi hanno scelto una Italia libera dal nucleare, rispettosa di salute, ambiente e sviluppo, eco-compatibile e vita-compatibile; una Italia libera dalle speculazioni sull’acqua, bene comune per tutti e per ciascuno e non pretesto per arricchimenti di pochi; una Italia libera da odiosi privilegi».

CATANZARO Presentata la Giunta comunale firmata Traversa, la Caporale è vicesindaco a pag » 13

GASPERINA Sottrae alcune schede elettorali arrestata segretaria di seggio a pag » 15

CROTONE Raffineria di droga, custodia cautelare in carcere per 4 esponenti del clan Ferrazzo a pag » 20

di Pier Luiogi Bersani segretario Partito Democratico

Nel Paese bisogna creare fiducia, fiducia per una ripartenza, ma questo possono farlo solo delle elezioni. Io credo che così come la gente ha mostrato di voler partecipare a questi appuntamenti, amministrative e referendum, parteciperebbe anche con consapevolezza e convinzione ad una ripartenza sulla base di un confronto elettorale. Ho sempre aggiunto, e lo confermo, che noi siamo pronti a vedere se esiste un breve spiraglio per cercare di ovviare a questa pessima legge elettorale che crea un distacco tra politica e cittadini: questo ci preoccupa. Vorremmo un meccanismo elettorale diverso abbiamo fatto una nostra proposta - che tranqullizzasse i cittadini che loro contano. Dopo un referendum così come si fa ad andare a votare con una legge come il porcellum? Dopo di che se non c’è uno spiraglio, meglio che star fermi o mettere di mezzo cose che non esistono, tanto vale andare a votare. Lo so anch’io che ci sono cose da fare, che c’è una manovra, però io pretendo che il governo disveli l’arcano, perché giunti a questo punto non accetto che ci raccontino, come fa il ministro Romano, che i conti sono a posto e che la sinistra si troverebbe il bengodi. Non sono affatto convinto, sono mezze favole. Ribadisco quindi che per il bene del Paese serve: presa d’atto della crisi politica, Quirinale, verifica se c’è uno spazio, minimo, per correggere la legge elettorale, oppure si va a votare. Questo è il percorso.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI LA NOTA Costruire l’alternativa a Sinistra All’esito delle elezioni amministrative il dato è lampante: la Calabria è in controtendenza rispetto al resto d’Italia e apparentemente impermeabile ad ogni tentativo di rinnovamento del vigente sistema consociativo e clientelare verso forme più trasparenti e partecipate di democrazia libera e reale. Il tempo dei proclami è finito: ora i fatti impongono scelte coerenti e responsabili. Chiunque voglia continuare nel centrosinistra una sua guerra personale - perché non riesce a sottrarsi alla sua fame di potere, o al guinzaglio del padrone che lo aizza, o, peggio, perché da buon giapponese non si è accorto che la guerra è finita da un pezzo e lui è fra le vittime - va lasciato alla sua rabbia cieca e, ormai, inutile. Noi abbiamo la responsabilità di tornare al lavoro per rilanciare, anche in Calabria, un Centrosinistra nuovo, finalmente libero dalla zavorra - di chi si è autonomamente messo fuori dal quadro politico riformista per palesi incompatibilità fra i suoi interessi personali e quelli della sua parte politica. La Calabria - da

sempre avanguardia e laboratorio politico della Sinistra riformista - è chiamata a dimostrare, come in queste elezioni ha già fatto il resto del Paese, la capacità di rinnovarsi investendo sulle sue migliori energie, soprattutto dopo una sconfitta quanto mai bruciante, che per la prima volta ha fatto sparire da importanti Comuni e Istituzioni forze storiche di questa Regione come, tra gli altri, il Partito Socialista. Non è più ammissibile che poche persone in Calabria continuino a condizionare, frenandolo, quel processo di rinascita civile e democratica che ha infiammato la recente competizione elettorale, e che pure è fortemente sentito e voluto dalla stragrande maggioranza dei

Calabresi. Sarebbe tempo che chi ha perso, scommettendo per l’ennesima volta sul clientelismo, sul trasversalismo e sul sistematico attacco a ogni forma di rinnovamento a Sinistra, restando vittima lui per primo del cieco dictat "dividi ed impera" che è da tempo l’unica strategia di sopravvivenza di esponenti senza idee e spessore politico, ne prendesse atto e si concedesse, almeno alla fine, un gesto di dignità dimettendosi e assumersi la responsabilità di scelte miopi, autoreferenziali e fatte in assoluta autonomia. In democrazia si fa così. La lezione delle amministrative è chiara: gli italiani chiedono una nuova Sinistra, plurale, trasparente e partecipata, forte di posizioni chia-

La lezione delle amministrative è chiara: gli italiani chiedono una nuova Sinistra, plurale, trasparente e partecipata, forte di posizioni chiare, programmi convincenti, coalizioni unitarie rappresentate da volti nuovi e credibili

re, programmi convincenti, coalizioni unitarie rappresentate da volti nuovi e credibili. A tal fine auspichiamo una convergenza di intenti fra per una prossima e necessaria convocazione degli "Stati Generali della Sinistra", una grande occasione democratica che - a partire dalla Calabria - possa unire in un nuovo patto sociale cittadini, movimenti, associazioni e quella parte sana della politica che da anni lavora con determinazione e trasparenza a un deciso rinnovamento di metodi, proposta politica e classe dirigente. La priorità è oggi unire e rinnovare le forze per costruire quella alternativa a Sinistra che, anche in Calabria, deve essere perseguita a partire da subito e con atti concreti. Ci aspettiamo che, in questa improrogabile operazione di rinascita, i Partiti nazionali facciano seguire alle dichiarazioni i fatti, e diventino promotori, accanto a noi, di quel rinnovamento troppe volte promesso e mai attuato. Noi ci stiamo già lavorando. Anna Falcone - Socialista calabrese

PUNTI DI VISTA di Daniele Capezzone*

Un voto che non va strumentalizzato Il popolo è sovrano sempre, e sempre le sue decisioni vanno rispettate. Per questo, non seguiremo il vizio storico di una certa sinistra, che esalta gli elettori quando votano liberamente in un certo modo, ma grida al regime quando gli stessi elettori votano altrettanto liberamente in un altro modo. Gli elettori hanno parlato, e dunque vanno ascoltati. Punto. Detto questo, però, se la sinistra rispetta davvero gli elettori, ora non deve strumentalizzare né distorcere il loro pronunciamento, o manipolarlo per attribuirgli un significato o un effetto politico che non ha. Gli italiani hanno votato su alcune precise questioni, e non erano certo chiamati a pronunciarsi pro o contro il Governo. Chiunque brandisca questo esito referendario come un verdetto favorevole o contrario all’uno o all’altro schieramento politico fa un torto agli elettori, li inganna, e pretende di abusare delle loro decisioni. *portavoce nazionale Pdl

La crisi sembrerebbe alle spalle. Pippo Inzaghi e Alessia Ventura hanno trascorso una serata romantica insieme al Pineta di Milano Marittima. SuperPippo pare essere tornato suoi suoi passi dopo l’addio alla letterina: merito di Marco Borriello che ha scatenato la sua gelosia? Che sia questo o meno il vero motivo, sta di fatto che Alessia e Pippo sono tornati insieme

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Martedì 14 Giugno 2011

il Domani

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PRIMO PIANO

Regione, 14 eventi culturali tra poesia, musica, legalità

di Silvio Tonelli CATANZARO-Quattordicieventi culturali di qualità, voluti dal governatore Giuseppe Scopelliti, e affidati ad altrettanti soggetti attuatori tra Comuni, enti e organismi.E’quantoprevedel’iniziativa promossa dalla Regione e presentata a Catanzaro dall’assessore Mario Caligiuri, dal dirigente generale Massimiliano Ferrara. Quattro i poli di intervento indivi-

duati per la programmazione degli avvenimenti con una spesa complessiva di 350 mila euro attraverso il coinvolgimento di 14 soggetti attuatori che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. Le linee di intervento tracciate nel programma di iniziative riguardano la valorizzazione di intellettuali e scrittori che hanno onorato la Calabria dal poeta Lorenzo Calogero al narratore Saverio Strati e a due esponenti di primo piano della cultura, scomparsi di

Le linee di intervento tracciate nel programma di iniziative riguardano la valorizzazione di intellettuali e scrittori che hanno onorato la Calabria

recente, come Sharo Gambino a Nicola Zitara; la realizzazione di iniziative in dieci luoghi simbolo che racchiudono beni culturali sul tema dell’Unità d’Italia in occasione del 150/mo con l’esibizione di talenti musicali autenticamente calabresi; e ancora: una giornata dedicata alla valorizzazione delle fondazioni (sono 41 quelle censite) che presenteranno il loro lavoro e interventi di qualità nel settore strategico della legalità e della poesia. «Stiamo lavorando - ha detto Caligiuri - su impulso forte del presidente Scopelliti per impegnare, entro il mese di ottobre, tutte le risorse della cultura ed è nostra intenzione operare per un’integrazione con il turismo per un’offerta il più possibile esaustiva e completa. Dietro questo lavoro, comunque, c’è una visione d’insieme e un progetto che non si muove a compartimenti stagni perché le attività debbono produrre delle ricadute sul territorio». Caligiuri ha anticipato che a ottobre è prevista una giornata nazionale sui testimoni di giustizia in collaborazione con la Fondazione Don Caporale di Catanzaro e a cui ha dato la propria adesione il ministro dell’Interno Roberto Maroni e si sta lavorando per la valorizzazione del patrimonio discografico del Centro Jazz Calabria di Cosenza. L’assessore Caligiuri ha detto,

inoltre, che a breve saranno resi noti gli elenchi dei vincitori del bando sul Fondo unico cultura. «A fronte di 1.200 domande pervenute - ha spiegato Caligiuri potranno essere accolte dalle 25 alle 50 domande, un dato che testimonia la grande elaborazione culturale che c’è nella regione malgrado la limitatezza delle risorse».

Quattro i poli di intervento individuati per la programmazione degli avvenimenti con una spesa di 350 mila euro


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ITALIA Su denuncia dell’Aduc, sono accusati di aver permesso livelli di polvere sottili ben oltre il limite consentito

Ambiente: in tribunale Zaia, Galan e tanti altri di Roberto Carli ROMA - Sulla base di una denuncia dell’Aduc, 14 amministratori veneti che risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Padova sono stati convocati all`udienza di oggi davanti al giudice Mariella Fino. Secondo quanto comunica l’associazione dei consumatori l’avviso di garanzia è stato inviato al sindaco di Padova Flavio Zanonato e agli assessori Ivo Rossi, Mauro Bortoli, Francesco Bicciato e Alessandro Zan; al presidente della Provincia di Padova Barbara Degani, all’ex presidente Vittorio Casarin e agli assessori Roberto Marcato e Mauro Fecchio; al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e all’ex presidente Giancarlo Galan insieme agli assessori Renato Chisso, Giancarlo Conta e Maurizio Conte. Secondo l’accusa, i pubblici amministratori in virtù dell’incarico ricoperto avrebbero dovuto impedire l’emissione di polveri sottili oltre il tetto consentito dalla norma, che dal 2005, anno in cui è entrata in vigore, vienesistematicamenteviolata.Si tratta di una disposizione che impone obblighi precisi a sindaci e presidenti di Regione, la quale stabilisce che il valore limite di 50 microgrammi per metrocubo

non è da superare per più di 35 volte l’anno. A Padova nel 2005 ci sarebbero stati ben 159 giorni di superamento dei valori limite; nel 2006 176; nel 2007 111; nel 2008 90; nel 2009 102; nel 2010 94. Il 22 aprile 2011, alla centralina Arpav del quartiere Forcellini, sono stati raggiunti 58 giorni di superamento giornaliero del Pm10 a fronte dei 35 giorni concessi per un anno. A Padova si sono verificati importanti episodi di inquinamento acuto, casi di allarme sanitario in cui l`amministrazione avrebbe dovuto adottare le misure previste dalla legge come durante i 15 giorni consecutivi a novembre 2009; 20 giorni consecutivi di gennaio 2010; 11 giorni a marzo 2010; 17 giorni tra gennaio e febbraio 2011, con una media giornaliera di 134µg/m3; il picco mas-

Ma quanto avviene nel Nordest può essere un segnale forte per gli amministratori di tutta italia, a cominciare dalle grandi città

simo del 7 febbraio è di 236µg/m3, che supera più di quattro volte il limite di 50 microgrammi al metro cubo consentito. A seguito dell`esposto la Procura aveva chiesto l’archiviazione, a cui l`Aduc ha proposto opposizione, quindi il Gip Mariella Fino ha rigettato la richiesta del Pm ordinando nuovi accertamenti proprio in relazione agli episodi di inquinamento acuto e al Piano di Azione e Risanamento dell`aria del Comune di Padova. Di qui l’atto dovuto degli avvisi di garanzia inviati a Zanonato, Rossi, Bicciato, Bortoli, Zan, Casarin, Degani,Marcato,Fecchio,Galan, Zaia, Chisso, Conta, Conte. Nei giorni scorsi l`Aduc ha posto all`attenzione del Gip Mariella Fino documento in cui si chiede di accertare se tutti i 104 comuni e la Provincia di Padova hanno applicato le norme previste dal Piano regionale dell`atmosfera in attuazione della direttiva comunitaria sulla gestione della qualità dell`aria. Questo argomento è già all`attenzione della Procura di Venezia, in questo caso il pubblico ministero Giorgio Gava ha chiesto il rinvio a giudizio per omissioni di atti d`ufficio nei confronti dell`ex assessore regionale all`ambiente Giancarlo Conta.

Il Cda Rai conferma i palinsesti. Confermati tutti i programmi di Rai Tre ROMA – L’infinita telenovela dei contratti in Rai ha fatto un notevole passo in avanti ieri, quando si è appresa la notizia che il Consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica ha varato con 8 voti a favore e un astensione (quella del consigliere di maggioranzaAntonioVerro, vicino al premier) la Il dg Lorenza lei avrebbe presa d’atto dei palinsesti autunnali in cui figuassicurato che verranno rano per RaiTre i pro"Che tempo che fatti i contratti necessari grammi fa", "Ballarò", "Parla con ad assicurare la messa in me" e "Report". Il direttore generale Lorenza onda con la conferma dei Lei avrebbe inoltre assicurato che per i procast dei programmi grammi previsti verranno fatti i contratti necessari ad assicurare la messa in onda con la conferma dei cast. Confermati in particolare i conduttori dati in fuga di massa verso il novello e ambitissimo "porto sicuro" di La 7, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Serena Dandini, che hanno per l’appunto il contratto in scadenza. Rinnovo insomma, a meno di imprevedibili colpi di scena per l’azienda. Secondo quanto trapelato da fonti vicine al Dg, inoltre, i palinsesti autunnali sarebbero sostanzial-

mente immutati. Un po’ di innovazione dovrebbe interessare la seconda serata di Rai2, dove il mercoledì e il giovedì, dovrebbero trovare spazio una trasmissione su temi internazionali ed una su temi economici, entrambe affidate al Tg2. In ogni caso il cda dovrebbe tornare a riunirsi giovedì prossimo alle 10.30. Prima dell’annuncio ufficiale del cda Rai il segretario del Pd Bersani aveva attaccato proprio gli amministratori dell’azienda di servizio pubblico: «Attenzione» aveva detto, «chi con perfetta cognizione di causa toglierà valore all’azienda pubblica che deve provvedere a promuovere e tutelare, pagherà di tasca propria. Lo prendo come impegno mio e del mio partito per oggi e per domani».

Il direttore generale Rai Lorenza Lei

TERRORISMO Battisti, generoso, dice scordiamoci il passato ad un giornale paolista SAN PAOLO - «Spero che si riesca a voltare la pagina degli anni ’60 e che tutto possa essere risolto in modo diverso, senza vendette tardive»: lo ha detto Cesare Battisti subito dopo essere uscito dal carcere di Brasilia. La dichiarazione, rilasciata al giornale Causa Operaria dell’estrema sinistra brasiliana, è stata ripresa ieri dal quotidiano O’ Globo. Primo weekend da uomo libero per Cesare Battisti. Fino a pochi giorni fa, l’ex terrorista rosso si trovava in cella in una prigione alla periferia di Brasilia, da dove, ormai rilasciato, si è trasferito nell’appartamento del suo legale in uno dei quartieri chic di San Paolo, dove vive il suo avvocato, Luiz Eduardo Greenhalgh. La vita di Battisti è cambiata molto velocemente. Fino a mercoledì era uno dei prigionieri del ’centro di rieducazione’ di Papuda, ora può andare a spasso nel ’barrio Higienopolis’, tra i quartieri piu’ eleganti della megalopoli brasiliana, con edifici costruiti nel XIX secolo, quando i grandi proprietari terrieri del caffè imitavano l’aristocrazia parigina. A due passi dalla casa di Greenhalgh vivono tra l’altro diversi vip brasiliani, tra i quali l’ex presidente Fernando Henrique Cardoso. Lo scorso venerdì, poche ore dopo il suo arrivo in città, l’ex terrorista ha passeggiato nella zona della Placa de la Republica, passando davanti al Teatro Municipal, ha riferito alla stampa Greenhalgh, ricordando che per un po’ Battisti eviterà comunque ’’i ristoranti’’ e altri luoghi pubblici. Greenhalgh è l’uomo chiave sul quale si sta appoggiando Battisti in questa nuova fase della sua vita, dalla quale è invece uscito di scena un altro avvocato, il costituzionalista Luis Roberto Barroso, che in questi anni lo ha difeso, con successo, davanti al Supremo tribunal federal. In questi giorni Greenhalgh sta portando avanti la pratica per avere dal ministero del Lavoro il documento per la permanenza di Battisti in terra brasiliana.


Martedì 14 Giugno 2011

il Domani

ITALIA Promotori e maggioranza: è la sconfitta del premier, ne tragga le conseguenze

Quorum al 57%, vittoria netta dei Sì, con il 95% di Carlo Bassi ROMA - Quorum definitivo al 57 per cento, e i Sì al 95 per cento secondo i dati provvisori ma molto indicativi: un risultato storico dopo oltre dieci anni di referendum falliti, e vittoria scontata per i Sì (chi voleva dire No non è nemmeno andato a votare). Quindi grande vittoria per Antonio Di Pietro che questi referendum aveva fortemente voluto e in tempi non sospetti, prima ancora che il governo Berlusconi entrasse in crisi. E, contro le sue consuetudini, Antonio Di Pietro, pur raggiante, è stato molto "British", magnanimo nella vittoria, parlando di un successo di tutti gli italiani, di sinistra di centro e di destra. Anzi ha usato la forza solo per dichiarare in modo stentoreo, quasi un monito alla sinistra: «Nessuno metta il cappello su questa vittoria». Certo ha invitato Silvio Berlusconi a riflettere su quanto accaduto negli ultimi mesi e ha lasciato intendere con molto garbo che mette la sua esperienza di governo al servizio del Paese.

Invece, proprio dalla sinistra per così dire "vera" è venuto subito l’inno gioioso di guerra. Ha cominciato su Rai3 nel dibattito in attesa dei risultati Rosy Bindi parlando di dimissioni di Berlusconi e di elezioni. E a chi come come il direttore del Foglio Giuliano Ferrara la invitava alla cautela e le chiedeva quale alternativa di governo del Paese è in grado di offrire oggi la sinistra, ha risposto inviperita, indifferente alle obiezioni che in fondo poco più di tre anni fa Romano Prodi aveva dimostrato che nessuno era in grado di tenere insieme Pd, Di Pietro e sinistra estrema, oggi rappresentata da Nichi Vendola. Non si era spenta ancora la eco delle parole della Bindi che il suo segretario nazionale Pierluigi Bersani in conferenza stampa era ancora più esplicito. Anche lui abbandonando la saggia posizione del "Referendum di tutti gli italiani" su quesiti a loro cari, ha trasformato il ri-

sultato in un plebiscito contro Berlusconi: «È stato un referendum sul divorzio tra governo e Paese». E non contento ha aggiunto subito: «A questo punto si dimettano e aprano una situazione nuova, passando la mano al Quirinale». Per Bersani «quella che era una crisi politica conclamata ora prende la forma di un distacco profondo dai cittadini.È da irresponsabili non riflettere su questo.

E ancora Di Pietro: non ha vinto la sinistra ma gli italiani di qualsiasi parte. E proprio questo è il punto: gli italiani non hanno votato per una coalizione

A differenza di Rosy Bindi che su Rai 3 si candida a governare il Paese, Antonio Di Pietro smorza: nessuno metta il cappello su questa vittoria. Vittoria della gente

Un risultato incredibile, un messaggio pieno di speranza per un cambiamento possibile». Ora la sinistra ha tutto il diritto di cantare vittoria. Così come la maggioranza di governo ha tutto il diritto di rispondere che - di fatto - non è cambiato molto. Ora, a voler rispettare la nostra intelligenza e la nostra logica - piuttosto che il campanile o il tifo da curva sud che sembrano animare i giudizi a caldo, ci viene da attenerci alle cifre semplicemente. Cifre che sembrano parlare chiaramente, ma evidentemente non tanto: se prendiamo per definitivi i dati, è andato a votare il 57 per cento degli aventi diritti. Di questi non tutti hanno votato Sì, come aveva chiesto espressamente l’opposizione: il 5 per cento ha detto no. Quindi va tolto dal totale del 57. A questo punto quelli che hanno votato in favore dell’opposizione sono il 52 per cento. A voler fare un discorso strettamente politico - come fanno certi protagonisti della politica che abbiamo ascoltato ieri - c’è un margine molto, ma molto limitato. Sono davvero sicuri di potrer invocare elezioni politiche generali? E quale sarà il programma comune di Antonio Di Pietro, Nichi Vendola e Pierluigi Bersani (questi ultimi due perennemente impegnati a beccarsi). Sono sicuri che quel 52 per cento che è andato a votare per l’acqua (magari gratis come qualcuno aveva capito) o contro un terremoto di magnitudo nove in Giappone,è di sinistra?. A proposito, e per inciso, Roberto Maroni ha votato sì sull’acqua (vedi sotto). Meditate, gente meditate.

Una serie inquietante - per lui - di paletti posti da Roberto Maroni per la Lega

Il vero problema del premier: la Lega non fa quadrato di Carlin ROMA - Ministro, è vero che la Lega è contro il governo? Comincia così l’intervista al ministro dell’Interno Roberto Maroni sul Corriere della sera. E lui: «Lo voglio dire chiaro: il mio non è un attacco a Tremonti (collega che stimo) né tantomeno al governo, ma uno stimolo per entrambi: a differenza di quanto sosteneva Andreotti, per noi tirare a campare vuol dire tirare le cuoia. Vuol dire perdere consenso e arrivare alle prossime elezioni con la prospettiva di una sconfitta annunciata». Il riferimento è alla polemica sulla questione fiscale (vedi a pagina 6), ma Maroni non si ferma qui. E mette altri paletti: «Come ho già detto all’indomani del voto amministrativo ci vuole il colpo di frusta. Berlusconi deve iscriversi nella categoria dei coraggiosi e lanciare un programma ambizioso per i prossimi due anni. Deve farlo adesso, il 22 giugno davanti alle Camere». Quali sono le vostre richieste?«At-

tuazione di quella parte del programma in materia economica con cui ci siamo presentati alle Politiche del 2008. I primi due punti, in particolare: rilanciare lo sviluppo e sostenere la famiglia. Quindi, riforma fiscale e "quoziente familiare". Mi ha molto impressionato il dato Istat secondo il quale è raddoppiato rispetto agli anni 80 il numero dei giovani che rimane a casa perché non può fare scelte alternative». Lei parla al governo o alla base della Lega, che alle Amministrative ha mostrato di non condividere le scelte del vertice? «Io parlo a tutti, consapevole del momento di grave crisi che stiamo vivendo. Ma in ogni crisi c’è un’opportunità, e noi dobbiamo coglierla per cercare di ribaltare la situazione». Altrimenti? «Altrimenti si va a votare». Non vede alternative? «A chi pensa di far saltare il banco con governi tecnici, istituzionali o roba simile posso dire che la Lega non ci sta. L’ho ripetuto anche due giorni fa: non ho nessuna nostalgia di governi di unità nazionale o di compromesso storico. Serve un esecutivo che abbia la sua maggioranza e sia in

grado di dialogare con l’opposizione. Oppure si torna alle urne». Lei crede davvero che basti l’appoggio dei Responsabili per parlare di maggioranza? , chiede il Corriere. «So bene che non possiamo restare ostaggio di questi numeri e per questo dico che il 22 giugno dovremo valutare con attenzione i risultati. Io credo che Berlusconi sia ancora in grado di ottenere un consenso ben più alto di quello avuto sinora, ma è questo l’ultimo banco di prova. È una via, stretta, difficile, con mille vincoli che lo stesso Tremonti ha indicato. Ma è l’unica che possiamo percorrere, altrimenti, lo ripeto: tiriamo le cuoia». E sulla Libia? «Le carrette del mare che trasportano profughi vengono ormai solo dalla Libia, perché grazie all’accordo che ho firmato il 5 aprile dalla Tunisia non arriva quasi più nessuno. Berlusconi si deve fare portavoce sulla scena internazionale della richiesta di fermare i bombardamenti e lasciare spazio alla diplomazia. Finché in Libia ci sarà la guerra non c’è alcuna possibilità di fermare gli sbarchi dei profughi che scap-

pano da lì». Il blocco rischia di provocare altri morti. «Non è vero. Chi parte dovrebbe essere fermato, soccorso e riportato da dove è salpato. Il dispiegamento navale è tale da poter intervenire senza rischi. Il governo provvisorio libico ha già manifestato il consenso ad accogliere questi profughi che dunque verrebbero trasferiti a Bengasi. Del resto non c’è altra soluzione per fermare gli sbarchi. Io potrò intervenire solo quando in Libia ci sarà di nuovo un governo e un nuovo ministro dell’Interno con cui fare un accordo contro l’immigrazione illegale». Ha votato per il referendum? «Ho ritirato soltanto le due schede sul quesito relativo all’acqua e ho barrato il "Sì". Si tratta di un bene pubblico primario e la contrarietà alla privatizzazione è una posizione che la Lega ha sempre sostenuto. Io mi sono impegnato su questo e adesso voglio andare oltre».

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ECONOMIA Cgia di Mestre: la riforma fiscale potrebbe costare tra 3,6 e 8,1 mln Il ministro chiede l’attuazione del programma del 2008: Rilancio sviluppo, sostegno alle famiglie, fisco e "quoziente familiare"

L’ultimatum di Maroni: «Colpo di frusta entro il 22» di Gaia Mutone ROMA – «Per noi tirare a campare vuol dire tirare le cuoia. Vuol dire perdere consenso e arrivare alle prossime elezioni con la prospettiva di una sconfitta annunciata». Quella di Maroni è la versione più edulcorata del Bossi pensiero di domenica sera a proposito del discorso di Tremonti ai sindacalisti della Csil: «Abbiamo davanti un Paese che deve cambiare: o si cambia o si muore. Quindi dobbiamo cambiare, non c’è alternativa», ha sentenziato il Senatur. Il tempo del temporeggiamento è finito. Sullo sfondo due date: il 19 giugno, giorno del raduno leghista di Pontida, e il 22 per la verifica della maggioranza chiesta da Napolitano per capire se l’accordo raggiunto con i Responsabili renderà possibile fare le riforme. La Lega però scalpita e non vuole aspettare fine mese: riforma fiscale adesso, «altrimenti si va a Tremonti: la riforma del votare». Tocca a Roberto Maroni in fisco è pronta. Entro il un’intervista al Cor18 saranno resi noti i riere della Sera lanciare l’ultimatum: relativi studi, bisogna «Ci vuole il colpo di frusta. Berlusconi solo definire i deve iscriversi nella «meccanismi finanziari» categoria dei coraggiosi e lanciare un programma ambizioso per i prossimi due anni. Deve farlo adesso, il 22 giugno davanti alle Camere». Maroni però sa bene che senza l’ok di Tremonti questo non è possibile. Bene la prudenza, ma trovare i soldi e preservare i conti, secondo il Carroccio, è possibile: «Basta chiudere con le missioni di pace», aveva detto Bossi domenica sera. «La

sola missione in Libia - ha spiegato Bossi - ci è costata un miliardo di euro, con quei soldi avremmo fatto la riforma fiscale e non avremmo perso le ultime elezioni. Bisogna sapere dire di no, come ha fatto la Germania. Con un miliardo di euro - ha ribadito Bossi - abbiamo dato le basi e qualche aereo per bombardare la Libia, con il risultato che è aumentata l’immigrazione». La revisione dei finanziamenti destinati alle missioni di pace è solo un accenno di ciò che bolle in pentola poiché l’annuncio della riforma fiscale targata Lega arriverà ufficialmente proprio a Pontida, davanti al popolo dei fazzoletti verdi. Oltre alla Libia però Bossi si è sbilanciato anche su un’altra ipotesi: «Ci sono grandi banche che si possono tassare, hanno i soldi, ma non li hanno dati alle imprese, però tutti i nodi arrivano al pettine». In questo infinito pressing sul fisco si registrano anche i commenti di Confindustria e di Sacconi. Dall’assemblea generale di Assolombarda, Emma Marcegaglia commenta: «L’obiettivo del 2014 del pareggio dei conti pubblici è fondamentale, serviranno anche scelte impopolari. Dico però al governo: adesso però basta tagli lineari uguali in tutti i settori, bisogna scegliere». «Ho sentito Tremonti che inizia a ragionare seriamente e concretamente di Iva, detrazioni, assistenza e previdenza», ha detto ancora Marcegaglia, «ci sono difficoltà perché la riforma va fatta a parità di pressione fiscale, ma bisogna abbassare realmente la pressione fiscale su imprese e lavoratori, magari investendo in questa direzione i proventi derivati dal recupero dell’evasione fiscale». Le risponde Maurizio Sacconi: «Il problema saranno i contenuti, perché tutto dovrà concorrere alla stabilità insieme alla crescita. Ci sono gli spazi e i tempi per farla, ma soprattutto la volontà».

VENEZIA – Secondo uno studio della Cgia di Mestre, la riforma fiscale potrebbe costare tra i 3,6 e gli 8,1 milioni di euro. Mancano ancora le carte ufficiali e sembra di essere ancora in una fase interlocutoria (si veda l’articolo a fianco), ma tra annunci, mezze ammissioni e le recenti discussioni a mezzo stampa è comunque possibile fare delle ipotesi piuttosto plausibili essendo chiaro l’orientamento di fondo di Tremonti e del governo: fare una riforma che alleggerisca imprese e cittadini meno abbienti limando le aliquote Irpef più basse. La Cgia ha avanzato tre ipotesi di lavoro per cercare di dimensionare la portata dell’intervento;dataliipotesi «Visto che la riforma si evincono appunto tre "costi" diversi (quella interme- sarà a costo zero, la dia è 6,2 mln). copertura dovrebbe «Visto che la riforma sarà a costo zero per le casse dello essere assicurata da un Stato, la copertura - si legge nello studio degli artigiani inasprimento della lotta della Cgia - dovrebbe essere all’evasione fiscale» assicurata attraverso un inasprimento della lotta all’evasione fiscale e con un ulteriore drastico taglio degli sprechi presenti nella spesa pubblica». Le ipotesi si basano su quattro punti fissi e riguardano l’aumento delle aliquote Iva; la diminuzione delle aliquote Irpef dei primi due scaglioni; la diminuzione del carico fiscale sulle imprese con meno Ires e Irap; il taglio delle agevolazioni fiscali per importi pari a 3,5 milioni di euro. Per la Cgia solo in una delle tre ipotesi che contemplano, in vario modo i quattro punti, è previsto l’aumento del 20% dell’aliquota sulle rendite finanziarie.

Produzione industriale oltre le attese ad aprile. Record dell’export ROMA – Dopo i primi e deludenti tre mesi dell’anno, qualcosa sta cominciando a migliorare per la produzione industriale. I dati dell’Istat diffusi ieri mostrano per aprile un miglioramento dell’1% dell’indice mensile destagionalizzato - su cui il consensus si fermava a +0,1% - dopo la crescita di 0,7% di marzo, tre decimi oltre la lettura preliminare. Corretta al numero di giorni lavorativi, la variazione annua è positiva per un 3,7% contro il 2,1% delle attese e il 3,4% - rivisto da 3,1% - di marzo. Si tratta di un allineamento rispetto ai dati che provengono dalle Pmi, che, aiutate dal buon andamento degli ordinativi e dell’export, invertono il trend in contrazione, come invece aveva fatto pensare il calo della produzione industriale nel quarto trimestre del 2010 e nel primo

del 2011. Va forte il Made in Italy: nel primo trimestre dell’anno la crescita mensile delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali, con in particolare uno scatto per le regioni nord-occidentali (+5,1%). Seguono le regioni del Mezzogiorno (+3,6%) quelle nord-orientali (+3,4%) e del centro (+2,9%). Il buon dato sull’export, secondo molti analisti, migliorerà anche quello relativo al secondo trimestre, visto infatti a rialzo di 0,2/0,3% sul periodo aprile-giugno. Soddisfatta ma prudente la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia: «Sono dati buoni ma siamo ancora al 16% dai picchi (precrisi)», ha dichiarato a margine dell’assemblea annuale di Assolombarda a Milano. «Un po’ di miglioramento c’è ma la strada da fare è ancora lunga, la Germania è già tornata ai livelli precrisi» ha aggiunto.

Ga.M.


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ESTERI Gheddafi, riapparso in tv, ha ribadito che non si arrenderà, e il regime ha fatto ripartire l’offensiva su tutto il territorio

Scontri a Brega: il fronte in Cirenaica si riaccende di Bruno Tosatti ROMA - Muammar Gheddafi è riapparso in tv: nella tarda serata di domenica l’emittente di stato libica al Jamahiriya ha diffuso le immagini del Colonnello impegnato - mentre nel resto del Paese si riaccendevano diversi fronti della guerra - in una partita a scacchi con il presidente della Federazione internazionale di scacchi, Kirsan Ilyumzhinov. Nelle immagini si è visto anche il figlio maggiore del rais, Muhammad Gheddafi, che dirige la Federazione olimpica libica. Come ha raccontato lo stesso Ilyumzhinov, peraltro governatore di una provincia russa, «l’incontro non si è svolto in un bunker, ma in uno degli edifici amministrativi della capitale», ormai «distrutta» dagli attacchi della Nato. Per inciso, la partita si sarebbe conclusa dopo due ore, dopo che il russo ha costretto Gheddafi alla resa per manifesta inferiorità. Almeno lui ci è riuscito: dopo quasi tre mesi di conflitto, la Coalizione dei volenterosi prima, l’Alleanza poi, non sono riusciti invece a mettere sotto scacco militarmente il dittatore libico, tutt’altro che disposto alla resa anche sul fronte diplomatico. «Gheddafi ha detto che non ha alcuna intenzione di lasciare la Libia perché è la sua patria e la terra dove sono cresciuti e morti i suoi figli e i suoi nipoti», ha riferito Ilyumzhinov all’agenzia russa Interfax. «Non sono né primo ministro, né presidente, né re. Non occupo alcun posto in Libia e dunque non devo rinunciare ad alcuna funzione», gli avrebbe

inoltre detto il Colonnello ribadendo un concetto espresso in uno dei primi discorsi che fece all’inizio della guerra. «Malgrado i bombardamenti, non ci sottometteremo mai». E in effetti, nonostante i raid aerei si siano notevolmente intensificati nelle ultime due settimane, soprattutto su Tripoli, Gheddafi continua ha rifiutare ogni offerta che preveda la sua uscita di scena, compresa l’ultima, arrivata venerdì scorso, dalla Turchia, e le forze del regime hanno riorganizzato una controffensiva, che ha riacceso il conflitto in diverse regioni del Paese. Il portavoce del governo di Tripoli ha informato che l’esercito libico ha eliminato le «sacche di resistenza» a Zawia, città che si trova lungo la costa, 40 chilometri a ovest della capitale: da sabato scorso - dopo due mesi di tregua - erano segnalati combattimenti tra ribelli e forze lealiste. Gli uomini di Gheddafi avevano ripreso il controllo della città a marzo, ma gli insorti erano riusciti a entrare in città la settimana scorsa. Ora, secondo i ribelli, i cecchini lealisti sarebbero appostati sui tetti della parte orientale della città, e ieri avrebbero fatto almeno 13 vittime.

Un altro focolaio di scontri è Misurata, e la prima delle tre cittadine che la separa da Tripoli, Zlitan, dove, per i ribelli, in questi giorni sono morti un centinaio di soldati

Ma soprattutto si è tornato a combattere in Cirenaica, nell’est della Libia: ieri i ribelli hanno detto di essere stati respinti nella battaglia ingaggiata per riprendere la città petrolifera di Brega, e negli scontri hanno perso almeno quattro uomini. «Li abbiamo attaccati per primi, ma hanno risposto con una controffensiva. Abbiamo cercato di arrivare a Brega, ma è difficile», ha detto Haithan Elgwei, un guerrigliero, di ritorno dal fronte con i feriti, che sono più 65. «Gli aerei della Nato ci hanno dato copertura, ma le truppe di Gheddafi hanno sparato razzi e colpi di mortaio fuori da Brega», ha raccontato Akram, un altro combattente, di 24 anni. Un altro focolaio di scontri è Misurata, e la prima delle tre cittadine che la separa da Tripoli, Zlitan, dove secondo i ribelli negli ultimi giorni sarebbero stati uccisi un centinaio di soldati fedeli al rais. Questa situazione costringe gli aerei dell’Alleanza ad operare su tutto il territorio, distraendoli quindi da quello che, senza ipocrisie, è nel frattempo divenuto l’obiettivo dichiarato della missione Unified protector, inizialmente autorizzata dall’Onu per la protezione dei civili: la rimozione di Gheddafi. Questo potrebbe allontanare ulteriormente la fine della guerra, specie tenendo presente le parole con cui venerdì scorso il ministro della Difesa Usa, Robert Gates, aveva avvertito i suoi omologhi dei 28 Paesi membri della Nato riguardo la presenza di «lacune» della coalizione internazionale, materiali o politiche, che potrebbero «compromettere» l’efficacia della missione in Libia.

L’Unione europea si congratula con Erdogan e chiede alla Turchia la riforma della costituzione ROMA - Domenica il premier Recep Tayyip Erdogan ha vinto le elezioni parlamentari turche con il 50,3% dei consensi, confermandosi per la terza volta primo partito, e ieri sono arrivate le congratulazioni dell’Unione europea, accompagnate dall’augurio che con questa rielezione si lavori a una nuova costicon l’obiettivo Per l’Ue «il prossimo periodo dituzione riprendere i negoziati offrirà opportunità per altre per l’ingresso della Turchia nell’Ue. Come dicriforme, compresa quella di hiaranoinunanotacongiunta i presidenti del una nuova costituzione». Consiglio dell’Unione Herman Van Rompuy e Ma servirà «uno spirito di della Commissione Manuel Barroso, i dialogo e di compromesso» Jose’ risultati elettorali «aprono la strada a un ulteriore rafforzamento delle istituzioni democratiche della Turchia, oltre che alla continuazione della modernizzazione del paese in linea con i valori e i criteri europei». «Siamo convinti - proseguono i presidenti -

che il prossimo periodo offra nuove opportunità per ulteriori riforme, compreso quella di una nuova costituzione». In realtà però Erdogan non ha vinto col margine sperato: il partito conservatore e islamico moderato Giustizia e Sviluppo (Adalet ve Kalkinma Partisi) del premier turco ha perso seggi rispetto a quelli che aveva, scendendo da 341 a 328 (su un totale di 550), tre meno di quanti sarebbero necessari per varare le riforme costituzionali. Era questo, infatti, uno degli obiettivi del leader dell’Akp: per perfezionare la riforma costituzionale è necessaria una speciale maggioranza parlamentare, con due possibili casi, nel primo sono necessari i 3/5 del parlamento con 330 deputati più uno e successivo referendum, o, seconda ipotesi, i 2/3 del parlamento ovvero 367 deputati, senza la necessità di un referendum. Le riforme attese dall’Ue dovranno avvenire, come hanno riconosciuto nella nota Barroso e Van Rompuy, nel segno di «un’ampia consultazione» e di uno «spirito di dialogo e compromesso».

CRISI DA PRIMATO Il Belgio batte il record: un anno senza governo; forse nuove elezioni in autunno di C.Brangia

ROMA - Un anno senza governo, questo il record negativo stabilito ieri dal Belgio. Per la verità già il 17 febbraio scorso era divenuto il Paese da più tempo impiegato a formare un governo dopo elezioni politiche, che prima apparteneva all’Iraq dopo l’invasione americana, ed era di 249 giorni. La situazione di stallo era iniziata con le elezioni del 13 giugno 2010 causate dalle dimissioni dell’allora primo ministro Yves Leterme, dopo soli cinque mesi di governo, dato che nessuno dei due partiti maggiori ha ottenuto una maggioranza utile - né gli autonomisti della Nuova Alleanza Fiamminga (Nieuw-Vlaamse Alliantie, Nva) di Bart De Wever, che hanno vinto nel nord del Paese, né i francofoni del Partito Socialista di Elio Di Rupo, che hanno la maggioranza nel sud. Il governo uscente continua a gestire gli affari correnti, senza apparenti scossoni, ma i rappresentanti dei principali partiti sembrano tuttora lontani dal trovare una soluzione e, passata l’estate, si profila l’ipotesi di un ritorno alle urIl leader socialista Elio di Rupo ne. Almeno se, come è ritenuto probabile, di Rupo fallirà nel tentativo di formare un esecutivo, incarico conferitogli il 16 maggio (per la seconda volta dopo lo scorso luglio) da re Alberto II. Lo scoglio più difficile da superare è costituito dalla riforma dello Stato con i partiti fiamminghi, separatisti in testa, che reclamano il trasferimento di maggiori poteri alle regioni. Mentre sullo sfondo resta l’ipotesi di una divisione in due del Paese: i risultati hanno solo sintetizzato una crisi politica che in realtà è da anni che colpisce il Belgio, diviso nettamente dal punto di vista culturale, linguistico ed economico: le due comunità hanno giornali, televisioni e partiti diversi, con i fiamminghi che ritengono che la parte francofona, più povera, rallenti il loro sviluppo economico, e nei mesi scorsi, De Wever aveva parlato del Belgio come di uno «Stato fallito». Tuttavia, sembra che gli stessi belgi non credano a questa ipotesi: stando agli ultimi sondaggi, due terzi dei belgi credono che il paese possa evitare la scissione, soprattutto nella Wallonia francese del socialista di Rupo; ma anche nelle Fiandre, dove un anno fa stravinse il separatista de Wewer, il sessanta percento dei fiamminghi vuole ancora l’unità.


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IN CALABRIA

Speziali: grazie ai bronzi sono già aumentati i turisti

I volti dei bronzi di Riace

di Cesare Giraldi ROMA - Continua in Calabria il dibattito sullo spot promozionale della regione diffuso su tutte le emittenti televisive nazionali, quello in cui i due bronzi di Riace consigliano a tutti una meta di sicuro interesse in cui trscorrere le vacanze estive. Il senatore Vincenzo Speziali, presidente anche della Sacal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme,

commenta sulla base dei numeri. E i numeri dicono che il dato più sicuro di cui si dispone, anche se provvisorio, è quello che si riferisce agli arrivi all’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Il trend è molto positivo, con un venti per cento circa di incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Possiamo quindi affermare, pur rinviando di qualche mese ogni valutazione certa e definitiva - ha sostenuto Speziali che l’azione congiunta di promo-

zione televisiva e di potenziamento dell’offerta aeroportuale con nuove rotte, hanno prodotto i risultati auspicati. A questo punto è importante che la Calabria tutta, dagli imprenditori ai singoli cittadini, sappia cogliere al meglio questa straordinaria opportunità che, non dimentichiamolo, cade in una fase di perdurante congiuntura economica negativa. Una presenza maggiore di turisti è un’occasione da non perdere per creare ricchezza e posti di

lavoro». Lo spot tanto contestato inizialmente, dunque, a detta di Speziali, sembra avere contribuito al raggiungimento, per ora, del risultato sperato: «La campagna pubblicitaria promossa e avviata dalla regione Calabria, con la finalità di incrementare le presenze turistiche nella stagione estiva, sta riscuotendo giudizi prevalentemente positivi. Le principali emittenti televisive, pubbliche e private, peraltro in orari di punta, stanno diffondendo un’immagine serena e accattivante della regione, facendo perno, in maniera innovativa, sull’immenso patrimonio ambientale, culturale, storico e artistico di cui disponiamo». Tutto riuscito, dunque, anche la scelta dei bronzi di Riace, che secondo Speziali hanno saputo rendere ancora più accattivante il messaggio contenuto nello spot: «L’idea di utilizzare, per gli spot, un’animazione dei celeberrimi Bronzi di Riace mi sembra – ha osservato il senatore – piuttosto azzeccata perché ha avuto la capacità, dal punto di vista mediatico, di veicolare un messaggio giovane, inedito, immediato, e direi anche simpatico. Le stesse polemiche che lo hanno accompagnato, intercettando anche l’attenzione della grande stampa, concorrono a costruire un’azione mediatica di successo, che sta facendo discutere e che quindi attrae interesse. Uno spot

anonimo e standardizzato non avrebbe ottenuto identico riscontro». Né, peraltro, l’animazione dei Guerrieri per lungo tempo conservati nel Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, secondo Speziali, ha voluto sostituirsi a una sempre attesa promozione degli stessi sotto il profilo puramente culturale e artistico. Una cosa, ovviamente, non esclude l’altra, e lo spot che sta andando in onda in tv, con elevata frequenza, va valutato senza attribuzioni improprie se non addirittura strumentali. «Pur nel rispetto di opinioni divergenti, quindi, ritengo - ha concluso il senatore del popolo della libertà - che la scelta di utilizzare, per la promozione della Calabria, le due Statue bronzee così famose e apprezzate nel mondo, vada sostenuta e difesa».

Il dato più sicuro, è quello che si riferisce agli arrivi all’aeroporto di Lamezia Terme. Il trend è molto positivo: 20% circa di incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno


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IN CALABRIA Bordino: «Gli italiani hanno vinto, finita l’epoca del berlusconismo»

Affluenza più alta a Cosenza con oltre il 52% mentre la maglia nera regionale è per Crotone dove hanno votato una media del 45,10%

Referendum: in Calabria superato di poco il quorum di Oriana Tavano CATANZARO - È del 50,36% la percentuale dei votanti che si è recata alle urne in Calabria per votare ai referendum. In particolare l’affluenza più alta si è registrata nella provincia di Cosenza con oltre il 52% mentre la maglia nera regionale per il numero di votanti è per la provincia di Crotone dove hanno votato una media del 45,10%. Nello specifico di ogni referendum e di ogni provincia si sono registrati i seguenti dati relativi all’affluenza. Per il quesito n.1 sui Servizi pubblici locali: a Catanzaro si è registrato il 51,47%; a Cosenza il 52,61%; a Reggio Calabria 49,33%; a Crotone il 45,10% e a Vibo Valentia il 46,68. Per il secondo quesito che riguardava la Tariffa per il servizio idrico: a Catanzaro la percentuale dei votanti è stata del 51,47; a Cosenza 52,62; a Reggio Calabria 49,32; a Crotone 45,11; a Vibo Valentia 46,68. Per il quesito n. 3 sul nucleare: a Catanzaro 51,45; a Cosenza 52,59; a Reggio Calabria 49,33; a Crotone 45,10; a Vibo Valentia 46,68. Per il quarto e ul-

timo quesito sul legittimo impedimento i dati per provioncia: a Catanzaro 51,43; a Cosenza 52,57, a Reggio Calabria 49,32; a Crotone 45,07 e a Vibo Valentia 46,66. «Il grande risultato sui Referendum dà il segnale che una fase della vita politica italiana si è conclusa e che dopo l’ubriacatura del "berlusconismo", è possibile tornare a parlare di problemi e di progetti di sviluppo per il futuro». Questo il commento a caldo del responsabile Dipartimento Ambiente Calabria Italo Reale. Secondo quest’ultimo, «all’interno di questo risultato è anche positivo il dato calabrese che indica che il vento sta cambiando anche nella nostra regione». Secondo Italo Rea-

Per il responsabile del dipartimento Ambiente Calabria Italo Reale, «vento di cambiamento anche nella nostra regione»

le la bocciatura del nucleare da parte degli italiani rappresenta «anche una grande opportunità per la Calabria che - sostiene può e deve fare delle energie rinnovabili un punto di forza per creare sviluppo e occupazione». Per il responsabile del Dipartimento Ambiente, «il disegno del governo di fare della Calabria un sito per centrali nucleari deve essere trasformato in uno sforzo per sfruttare l’energia solare e quella del vento in un contesto di correttezza ambientale e morale». Mentre, per quanto riguarda il referendum sull’acqua, sottolinea Reale, è necessario «affrontare le scelte calabresi e di chiedere conto alla Sorical e al socio privato della stessa quanti degli impegni sull’acqua potabile siano stati rispettati». L’ultima battuta di Italo Reale sul quesito riguardante l’abrogazione della norma sul legittimo impedimento: «Da avvocato - conclude - non posso che esprimere la mia soddisfazione al fatto che uno dei principi dello stato di diritto: l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, sia stato ristabilito con un voto popolare».

CATANZARO - «A poco meno di un mese dalle elezioni amministrative si è appena concluso il voto sui ben noti quattro quesiti referendari. Con il raggiungimento del quorum con circa il 55% di affluenza, certamente non auspicato dall’attuale classe dirigente governativa, al di la del merito dei quesiti e del relativo esito, registriamo un’ulteriore segnale che ha un solo, chiaro ed inequivocabile si- L’esponente dell’Udc gnificato». È quanto afferma, in una nota, l’esponente evidenzia il dato dell’Udc Vito Bordino. «Annegativo sulla bassa cora una volta infatti - aggiunge - emerge la gran vog- affluenza alle urne lia di cambiamento della gente, della gente comune, di nelle province di Reggio quei cittadini che han da farsi Calabria e Vibo Valentia i conti con i drammi e i problemi della quotidianità e che vede oscuri i contorni di una prospettiva positiva del Paese. È chiaro ed evidente che il messaggio degli italiani è la bocciatura della politica del governo. Ce l’han messa tutta per evitare che si raggiungesse il quorum, ma alla fine gli italiani han vinto. Un’analisi a parte merita la Calabria dove l’affluenza si è fermata al 49% con il dato negativo delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia rispettivamente del 46% e del 45%». Per Vito Bordino, «è finita l’epoca del "berlusconismo" che forse inizialmente ha prodotto qualcosa di positivo, ma che ormai da tempo fa annaspare il Paese in una sorta di tirare a campa-

Vito Bordino

re. Ed è in tutto questo che il mio partito l’Udc conclude - deve porre l’acceleratore con una riflessione assolutamente necessaria sul proprio futuro operativo e su quello del Terzo Polo».

Corbelli: «Un nuovo Rinascimento per l’Italia e per la Calabria» COSENZA - Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, tra i sostenitori, sin dall’inizio, lo scorso anno, con la raccolta delle firme in Calabria, dei referendum e in prima fila in questa campagna elettorale, con una serie di iniziative eclatanti (l’ultima il sit-in venerdì scorso, insieme al segretario regionale di Idv, Maurizio Feraudo, davanti alla Centrale Enel di Rossano, sito che sarebbe stato individuato per la realizzazione di una delle centrali nucleari) dopo aver votato domenica mattina ed essersi detto subito certo del raggiungimento del quorum, ha dichiarato che «questa consultazione referendaria, al di là del merito dei quattro quesiti (acqua, salute e giustizia), sarà un svolta storica per il Paese, un passaggio epocale che segnerà l’inizio di una nuova stagione, un nuovo Rinascimento per l’Italia e

per la nostra Calabria». «Il vento forte dei referendum - ha aggiunto - spazzerà via quel che resta del berlusconismo, abbatterà quel sistema di potere che ha fortemente condizionato in questi ultimi anni le istituzioni e la vita democratica del nostro Paese. Il trionfo dei Sì sarà un argine insormontabile per difendere la nostra salute, il bene comune dell’acqua e una giustizia giusta e uguale per tutti, senza alcun privilegio e impunità per i potenti, i ministri e il presidente del Consiglio. Sarà, quello che uscirà dalle urne, un Paese più libero, più giusto, più forte, più solidale, più orgoglioso di se, così anche nella nostra regione, al di la di quello che sarà il risultato in Calabria, dove la partita referendaria è stata più difficile per oggettive, storiche difficoltà e diversità politiche, economiche, sociali e culturali».

Il leader di Diritti Civili Franco Corbelli

g.s.


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IN CALABRIA Fondi Ue, Mancini: «Rispettato il target Risorse su grandi opere infrastrutturali»

Caffo nominato presidente del Comitato Giovani di Cristiano Gualtieri CATANZARO - Sebastiano Caffo, titolare dell’omonima distilleria calabrese e presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Calabria è stato nominato presidente del Comitato interregionale del Mezzogiorno dei Giovani Imprenditori di Confindustria. L’elezione è avvenuta al convegno dei giovani di Confindustria di Santa Margherita Ligure. Caffo guiderà il gruppo di lavoro composto dai presidenti regionaliMauroMaccauro(Campania), Gabriella Megale (Basilicata), Dario Polignano (Puglia), Silvia Cianciullo (Molise), Mauro Barnabei (Abruzzo), Cristiano Todde (Sardegna) e Silvio Ontario (Sicilia), nominato tesoriere del comitato. Tra le principali attività del Comitato Interregionale del Mezzogiorno vi è l’organizzazione del convegno annuale di Capri e della manifestazione itinerante "We Love Sud", che quest’anno si terrà per la prima volta in Sardegna. «Sono orgoglioso di rappresenta-

Sebastiano Caffo

re i colleghi di tutto il sud, che ringrazio per avermi affidato all’unanimità questo importante incarico - afferma Caffo - e il mio

«Oggi più che mai per il rilancio dell’economia italiana bisogna liberare le potenzialità inespresse del Sud»

impegno sarà incentrato, oltre che sui due importanti convegni, anche sul rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra tutti i giovani imprenditoridelle regioni meridionali in modo da poter portare avanti progetti comuni che contribuiscano allo sviluppo del sud. Oggi più che mai per il rilancio dell’economia italiana bisogna liberare le potenzialità inespresse del meridione. È fondamentale che ‘il piano per il sud’ tenga conto del grande serbatoio di giovani preparati, animati dalla voglia di mettersi in gioco nel mondo del lavoro e dell’impresa, senza dover necessariamente emigrare». «Attendiamo da tempo - aggiunge Caffo - una riforma che renda il fisco più equo per tutti, riducendo le tasse per imprese e lavoratori. È necessario aiutare le aziende avviate da giovani, riducendo le imposte nei primi anni di attività, questo può divenire uno stimolo per rimboccarsi le maniche ed iniziare presto a lavorare in proprio in modo da poter usufruire della massima agevolazione».

CATANZARO - La cifra da rispettare per gli impegni richiesti in materia di utilizzo dei fondi europei Por Calabria Fesr 2007-2013 (740,53 milioni), secondo quanto indicato dal comitato nazionale di coordinamento della programmazione, è stata superata di oltre 178 milioni di euro pari a 918,5. A dirlo in un intervista a CorrierEconomia è l’assessore regionale al Bilancio e alla È quanto ha sostenuto Programmazione, Giacomo Mancini. «La Regione Calab- in un intervista ria - afferma Mancini - ha ria CorrierEconomia spettato il target degli impegni giuridicamente vincolan- l’assessore regionale ti del Por Calabria Fesr 2007-2013 al 32 maggio al Bilancio 2011, che ammontano a e alla Programmazione 918,5 milioni di euro, quindi superiori alle richieste». La Giunta regionale, informa una nota, sta mettendo in atto una politica di grandi opere attraverso la rimodulazione dell’asse VI. «L’operazione - ha spiegato Mancini - ha interessato risorse per 500 milioni di euro su progetti già cantierabili e tra i più importanti saltano agli occhi la metropolitana che collega Catanzaro a Germaneto, per un valore di 135 milioni, quella di Cosenza, per 160 milioni, e ai lavori di adeguamento della Gallico-Gambarie per 65 milioni». L’assessore Mancini presenterà i risultati al Comitato di sorveglianza che si terrà il 15 giugno. Gli appuntamenti per la rendicontazione oltre a quello fissato

L'assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini

per il 31 maggio scorso sono in programma per il 31 ottobre e il 31 dicembre prossimi. Entro ottobre dovrà essere speso il 70% ed entro la fine dell’anno la totalità delle risorse comunitarie.

Unioncamere: a Lamezia convegno su protezione dei marchi CATANZARO - Si svolgerà il 24 giugno presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme il seminario sul tema ’Marchio & Design: quali strade per la loro protezione’ promosso dal ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in stretta collaborazione con l’Ufficio di Armonizzazione per il Mercato Interno, il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza ed Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network. Il presidente dell’Unioncamere della Calabria, Giuseppe Gaglioti, ha evidenziato che «la giornata di approfondimento tecnico del prossimo 24 giugno rappresenta la tappa inaugurale del ciclo dei dieci seminari che si

svolgeranno in Italia e riveste una straordinaria importanza per tutte le imprese, i professionisti, i rappresentanti delle associazioni di categoria e non solo». «Si tratta - sottolinea il presidente di Unioncamere Calabria - di una opportunità per conoscere da vicino le modalità di registrazione dei marchi e dei disegni passando in rassegna le procedure per l’ottenimento dei titoli a livello comunitario e nazionale con l’esposizione dei casi rilevanti e degli aspetti processuali con particolareattenzioneallagiurisprudenzaprodotta dal Tribunale e dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e dalle dodici Sezioni specializzate in proprietà industriale». «Ancora una volta - conclude Gaglioti - Unioncamere Calabria in qualità di partner della rete Europea Enterprise Europe Network svolge a pieno

il suo ruolo di antenna delle politiche comunitarie sul territorio offrendo assistenza specialistica anche nel campo dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e della Proprietà Industriale per offrire alle imprese gli strumenti informativi utili per valorizzare i propri prodotti sul mercato e tutelarli dal rischio di contraffazione". Ai lavori del seminario, introdotti dal presidente di Unioncamere Calabria Giuseppe Gaglioti e coordinati dal segretario generale Donatella Romeo, interverranno: Emanuele Montelione, Avvocato, consulente in Proprietà industriale (Lexico Srl) e Professore presso l’Università degli Studi di Perugia; Edoardo Fano, consulente in Proprietà Industriale e arbitro in vertenze su nomi di dominio; Maurizio Borghese, avvocato presso lo studio legale Borghese Napoli - Roma.

r.c.


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IN CALABRIA Imbalzano illustra la proposta di legge a favore dei consorzi fidi in agricoltura

La coordinatrice regionale in merito ad articoli apparsi su vari blog circa la sua fuga verso l’Italia dei Valori: Fini è un grande leader

Angela Napoli: non vado via di Fli, notizie false di Marilena Bisio CATANZARO - «Notizia falsa e vergognosa; chi mi conosce sa benissimo che tutta l’attività politica è stata da me sempre improntata al disinteresse personale e mai mirata alla conquista di "poltrone" , con le quali forse non mi sarei sentita libera per tutelare in pieno i cittadini della mia Regione». Così l’on. Angela Napoli, coordinatrice regionale di Fli, in merito ad articoli apparsi nei giorni scorsi anche su vari blog, «circa la mia fuga da Futuro e Libertà verso l’Italia dei Valori». «La militanza politica e la storia personale - afferma la Napoli - mi hanno portata da subito a condividere il progetto voluto dal Presidente Fini, che reputo leader e grande uomo politico. A differenza di qualcuno che oggi potrebbe allontanarsi dal Fli e, quindi, tradire Fini, solo perché attratto da altri "bagliori", intendo tranquillizzare i vari "destabilizzatori" circa la mia permanenza nel Fli e la mia immutata stima nei confronti del Presidente Fini. In Calabria aumentano quoti-

«La militanza politica mi ha portata a condividere il progetto voluto da Fini. Sbaglia chi oggi pensa che non ci sia spazio per coloro che non condividono la politica del Governatore Scopelliti»

dianamente le adesioni al Fli e sicuramente sbaglia chi oggi pensa che in questa Regione non ci sia spazio per coloro che non condividono la politica del Governatore Scopelliti. Numerosi sono i cittadini di questa Regione che mi circondano del loro affetto e mi incitano a continuare le battaglie di legalità utili a garantire un futuro di certezze per i nostri giovani.Coerenza, trasparenza e lealtà: un trinomio dal quale non prescindo e che mi porta a rimanere accanto al Presidente Fini, al Fli e a tutti coloro che hanno sempre creduto in me».

REGGIO CALABRIA - Una proposta di legge a favore dei consorzi di garanzia collettiva fidi in agricoltura, é stata illustrata nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Campanella dal consigliere regionale Candeloro Imbalzano. All’iniziativa erano presenti anche i dirigenti regionali delle categorie imprenditoriali agricole e dell’associazionismo. «Oltre la proposta di legge - ha sottolineato Alla conferenza stampa Imbalzano - ho depositato all’attenzione del Consiglio erano presenti anche anche una mozione mirata i dirigenti regionali ad affrontare le problematiche dell’agricoltura e dell’ag- delle categorie rumicoltura della Calabria, con particolare riferimento imprenditoriali agricole alla Piana di Gioia Tauro. e dell’associazionismo L’agricoltura soffre una fase drammatica - ha aggiunto Imbalzano - ed i consorzi fidi sono strumenti finanziari insostituibili per le imprese a conduzione familiare». «Il progetto di legge non solo ha sostenuto Imbalzano - colmerebbe un vuoto normativo, ma soccorrerebbe efficacemente un comparto veramente in forte difficoltà. Gli stessi operatori bancari, peraltro, preferiscono trattare con grandi operatori che generalmente possiedono forti patrimoni aziendali, per ridurre così il rischio di insolvenza. Pertanto è necessario che l’attività creditizia sia mediata sempre più dai Confidi che forniscono le garanzie all’impresa che si presenta agli sportelli bancari, allargando così l’accesso al credito delle imprese minori che

Il consigliere regionale di Scopelliti Presidente Candeloro Imbalzano

rappresentano la gran parte del nostro tessuto economico produttivo agricolo». La proposta di legge per il 2011 prevede un impegno di spesa nel bilancio regionale di 500 mila euro e configura, inoltre, l’abrogazione della legge regionale 3/2003.

Giovanna Pizzi è la migliore sommelier della Calabria LAMEZIA TERME - E’ Giovanna Pizzi la migliore sommelier della Calabria proclamata domenica sera al termine del Congresso regionale dell’Associazione Italiana Sommeliers - Ais che si è svolto a Lamezia Terme nei saloni delle Cantine Statti. Trentenne farmacista reggina, la Pizzi si è aggiudicata il primato (e gli ambiti trofei di un "taste-vin" d’argento opera del maestro Gerardo Sacco e di una doppia magnum di "Mantonico" Statti) battendo gli altri finalisti al concorso "Miglior sommelier 2011", Antonio Macheda di Fossato (Reggio Calabria) e il lametino Felice Cardamone che si sono aggiudicati, rispettivamente, una magnum di "Magno Megonio" Librandi e una di "Terraccia" Serracavallo. Dal primo pomeriggio a tarda sera oltre cento sommelier hanno partecipato al congresso dell’Ais, un’as-

semblea che è valsa oltre che ad assolvere i doveri statutari dell’associazione a fare il punto sullo "stato dell’arte" dell’enogastronomia regionale. «La ricorrenza del primo decennale dell’Ais Calabria - sottolinea il presidente regionale dell’associazione, Gennaro Convertini - sancisce il successo ormai consolidato della più giovane sezione territoriale regionale d’Italia». «La circostanza - aggiunge la sommelier professionista Maria Rosaria Romano - è lusinghiera: conferma l’affidabilità e la credibilità dei sommeliers calabresi e premia un’organizzazione dinamica e vivace che conta attualmente nella regione 510 iscritti, centinaia di sommelier che hanno completato il percorso formativo ed ha in svolgimento tredici corsi in tutta la regione con 200 aspiranti sommelier». L’appuntamento congressuale è stato

contrassegnato dalla cerimonia di consegna degli attestati a 30 nuovi sommelier ed ha messo in campo l’intera squadra al vertice dell’organizzazione. Ad affiancare Convertini, sette punti di riferimento territoriali, la delegata di Cosenza, Maria Rosaria Romano, di Reggio Calabria, Francesco Saccà, della Locride, Pier Francesco Multari, di Lamezia Terme, Felice Cardamone e gli incaricati di Vibo Valentia, Elena Ichino, di Crotone, Francesco Bonesse e di Catanzaro, Giancarlo Rafele, nonché il responsabile regionale"sommellerie",sommelier,AlfonsoVerta e il responsabile della comunicazione, il giornalista-sommelier Gianfranco Manfredi. Ma il meeting è stato anche occasione per un’approfondita degustazione di cinque interpretazioni del vitigno mantonico.



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CRONACHE

Nell’Esecutivo comunale alcuni dei migliori professionisti catanzaresi

Già convocata la prima riunione. Tra dieci giorni il consiglio comunale

Presentata ieri la Giunta la Caporale è vicesindaco di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, parlamentare del Pdl, ha presentato nel corso di una conferenza stampa a palazzo De Nobili, la giunta comunale. L’esecutivo e composto in gran parte da esterni. Due le donne in giunta. Oltre al primo cittadino l’esecutivo è composto da Maria Grazia Caporale, vicesindaco e assessore all’Urbanistica; Nicola Armignacca, Cultura e Turismo; Filippo Mancuso, Bilancio; Franco Nania, Ambiente; Ermanno Ferragina, Attività economiche; Giuseppe Calabretta, Lavori Pubblici; Massimo Lomonaco, Personale; Stefania Lo Giudice, Pubblica Istruzione e Sport; Fulvio Scarpino, Politiche Sociali. Al termine della breve conferenza stampa di presentazione il sindaco ha già convocato la prima riunione di Giunta. Tra dieci giorni ilprimo consiglio comunale. Il presidente del consiglio designato, che dovrà comunque essere eletto dal civico consesso, è l’esponente del Pdl Ivan Cardamone come lo stesso primo cittadino ha confermato nel corso dell’incontro con la stampa. Il sindaco Traversa si occupetra del: Coordinamento degli assessori.

Presidente del consiglio designato, che dovrà essere eletto dal civico consesso, è l’esponente del Pdl Ivan Cardamone Rapporti istituzionali con lo Stato, la Regione, la Provincia e l’Università. Affari generali, servizi demografici e legali - Società partecipate - Ufficio stampa e comunicazione.Areametropolitana e Polo direzionale del Corace. Cura della Città e Pronto intervento - Parchi urbani - Arredo urbano e verde attrezzato. Polizia municipale e protezione civile. Grandi opere - Grandi eventi e Politiche giovanili. Tutte le materie non delegate. Il vicesindaco Caporale cond eleghe all’urbanistica si occuperà di: Programmazione urbanistica, Ufficio del Piano Strategico - Edilizia privata - Programmi urbani complessi. Maria Grazia Caporale è nata a Catanzaro il 19 ottobre del 1943. E’ iscritta all’albo degli Avvocati e ha insegnato Diritto ed Economia

all’Istituto tecnico commerciale di Soverato. Svolge attività politica da numerosi anni, prima nel Movimento sociale italiano, poi in An e, infine, nel Pdl. E’ stata coordinatrice regionale delle donne di An, candidata al Parlamento nel 1994 nella lista proporzionale ed eletta consigliere regionale nel 1995 svolgendo il ruolo di capogruppo di Alleanza nazionale. Successivamente ha ricoperto l’incarico di consigliere d’amministrazione dell’Afor. Assessore al Turismo è invece Nicola Armignacca che si occpuerà di: Attività culturali e sistema museale - Sistema storico - archivistico - Rapporti con la Fondazione Politeama - Promozione della Città e del sistema culturale cittadino - Turismo, spettacolo e tempo libero. Nicola Armignacca è nato a Catanzaro il 3 novembre 1974. Laureato in Lettere classiche, è docente del Liceo Classico "Galluppi"di materie letterarie, latino e greco. E’ stato professore di Italiano e comprensione verbale. Ad oggi è consigliere provinciale del Pdl e presidente della Commissione Formazione Professionale e Lavoro. Dal 1997 al 2005 è stato consigliere comunale, eletto nella lista di An.

CATANZARO - Il sindaco Traversa ha deciso di affidare l’assessorato al Bilancio, ai Tributi, ai fondi dell’Ue, Filippo Mancuso. , nato a Catanzaro il 26 aprile del 1962. E’ sposato e ha tre figli. Ha conseguito la Laurea in Economia dell’Azienda Moderna. E’ iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti. E’ stato il primo degli eletti nella lista Alleanza di centro - Pionati. Franco Nania è assessore all’Ambiente, è nato a Fossato Serralta il 2 febbraio del 1957. Coniugato, è padre di due figli. E’ stato il primo degli eletti nella lista "Catanzaro da vivere". Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Reggio Calabria. Svolge dal 1984 l’attività di medico convenzionato dall’Asp di Catanzaro. Nel 2006 è stato eletto consigliere comunale con la lista di Forza Italia. Ermanno Armignacca è assessore alle Attività economiche, è nato a Catanzaro il 20 ottobre del 1967. Celibe, svolge la professione di avvocato. Dal 13 maggio 2001 a maggio del 2006 è stato consigliere circoscrizionale. E’ stato per due anni componente esperto del Nucleo di valutazione dell’Aterp e responsabile della struttura ausiliaria speciale del direttore generale del Dipartimento assistenza Commissioni del Consiglio regionale. Per lo stesso dipartimento è stato referente per le attività di controllo di gestione - elaborazione dati. Giuseppe Calabretta è assessore ai Lavori pubblici, è nato a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio il primo maggio del 1948. E’ dottore in Giurisprudenza ed è abilitato all’esercizio della professione di procuratore legale presso la Corte d’Appelo di Catanzaro. Il primo cittadino ha deciso che l’Assessore al traffico, alla mobilità e alle politiche del personale è Massimo Lomonaco . Nato Catanzaro il 22 ottobre del 1956. E’ sposato ed è padre di Antonio, avvocato penalista. E’ stato l’ispiratore del movimento "Per Catanzaro", lista che ha portato nell’aula rossa di palazzo De Nobili tre consiglieri. Dipendente delle Poste Spa. Nel 1994 è stato eletto consigliere comunale di maggioranza da indipendente nella lista del Partito Popolare. Nel 2006 è stato eletto presidente della seconda circoscrizione. Assessore alle Pari Oppornità è invece Stefania Lo Giudice che è nata a Catanzaro il 15 gennaio del 1971. E’ stata eletta nella lista "Catanzaro da vivere" e ha seduto in Consiglio Comunale dal 2001 al 2006, nel corso della seconda amministrazione Abramo. E’ laureata in Sociologia. Delle Politiche sociali si occuperà inevce Fulvio Scarpino . Scarpino è nato a Catanzaro il 3 gennaio 1967. Sposato, ha un figlio di 11 anni. In Consiglio comunale è subentrato sia nel 2000 che nel 2003. Dal 18 luglio del 2008 è presidente della Fondazione don Francesco Caporale. Anna Bolle

«Riportare la città agli antichi splendori, avremo società di calcio solida» CATANZARO - «Catanzaro avrà una società solida su cui costruire una squadra che torni ai fasti del passato». Lo ha dichiarato il sindaco Michele Traversa nel corso della conferenza stampa di presentazione della giunta. Il primo cittadino ha confermato di avere avuto in questo ultimo periodo «decine di incontri per la risoluzione della vicenda. Ora siamo alla stretta finale. Nei prossimi giorni avremo novità». Traversa ha anche voluto ringraziare pubblicamente gli imprenditori catanzaresi che «sono stati vicini». «L’impegno prioritario è quello di riportare la città di Catanzaro ai suoi antichi splendori e credo che riusciremo, per questo sono intenzionato come ho già fatto, a seguire personalmente

gli interventi da mettere in atto» ha detto. «Per la prima volta nella sua storia con Maria Grazia Caporale - ha aggiunto Traversa - la città ha un vicesindaco donna. E un’altra donna Stefania Lo Giudice si occuperà di pubblica istruzione, sport e pari opportunità. A breve, entro dieci giorni, convocheremo il primo Consiglio comunale che si dovrà occupare del bilancio di previsione per sbloccare le risorse necessarie e rimettere in moto l’attività e pagare i fornitori. Viviamo momenti non particolarmente positivi. Problemi ce ne sono per quanto riguarda le partecipate come l’Amc che ha nove milioni di euro di debiti, un parco macchine inadeguato e corse che saltano. In questi

primi giorni - ha detto ancora Traversa abbiamo dimostrato con gli interventi a Giovino che quando si vuole le cose si possono fare. Novità ci saranno a breve anche per il porto di Giovino che verrà riconsegnato al Comune legittimo proprietario. Si lavorerà sui pontili con un occhio al porto canale alle foce dell’Alli». Altro argomento toccato è stato il futuro del Catanzaro Calcio: Traversa detto di avere avuto in questi giorni «decine e decine di incontri» e che la città avrà «una società solida che potrà aspirare a tornare ai fasti del passato». Traversa ha detto che presidente dell’assemblea civica sarà Ivan Cardamone e annunciato la nomina a capo di gabinetto di Nicola Durante che attualmente dirige l’uf-

ficio legislativo della Regione Calabria. C. Mirarchi


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CRONACHE CATANZARO - Quorum raggiunto, anche a Catanzaro. L’affluenza dell’intero territorio provinciale si attesta intorno al 53%. Un dato che sembra essere di poco più basso rispetto alla media nazionale, per ora attestata al 57%. «Il raggiungimento del quorum e la vittoria dei si notificano che il Paese ha già voltato pagina, chiuso una stagione politica, quella del centrodestra, ormai al capolinea e,nello stesso tempo, esplicita prepotentemente una richiesta di cambiamento in termini forti ed impetuosi ed interpella la necessità stringente di aprire una nuova fase che non può prescindere dalle necessità vere della gente, a cominciare da una nuova politicaenergeticaedambientale, che fornisca risposte vere e non il-

Mancuso: referendum, il Paese ha voltato pagina lusioni alla domanda di lavoro, di equità, di giustizia, di equilibrio, di trasparenza della vita pubblica che il centrodestra aveva ritenuti residuali e marginali e che,al contrario, sono il cuore dei bisogni di un Paese stanco e sfibrato». ". Lo afferma Pasqualino Mancuso, oordinatore provinciale Pd Catanzaro. Oggi - continua la nota prepotentemente, emergono le emergenze del Paese, la sua debolezza, il ritardo nellamodernizzazione, l’incapacità di governare processi ampi edentro i quali fare salvi diritti e qualità della vita; risposta più straordinaria il Paese non poteva fornirla;spetta a noi,

Scalzo: bocciato tutto il centrodestra, ora riflettano

al centrosinistra ed al Pd in primo luogo, saperla raccogliere e,soprattutto,questa volta, non deluderla».

rc

Why Not, sentiti testimoni sullo svolgimento dei progetti regionali di Anna Bolle CATANZARO - Molte le testimonianze relative allo svolgimento dei progetti finanziati dalla Regione Calabria finiti nell’indagine "Why not" che sono state acquisite ieri, nel corso del processo a carico delle 27 persone rinviate agiudizio a seguito della nota inchiesta. Questa, avviata nel 2006 dall’allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l’avocazione a quest’ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d’affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi destinati allo sviluppo della Calabria, e dunque ruota proprio attorno a presunti illeciti commessi nel finanziamento di progetti con fondi pubblici. In aula, pero’, non tutti i testimoni citati nella lista della

pubblica accusa sono stati sentiti di persona. Per molti di loro, in particolare diversi funzionari e dirigenti della Regione - Roberto Fusco, Domenico Lemma, Pasquale Tripodi, Pietro Romeo, Rocco Leonetti,

Antonino Bonura, Angela Nicolace, Pietro Sangiovanni - infatti, sono stati acquisiti direttamente i verbali delle dichiarazioni rese in fase di indagini. Altre persone tra cui Donatella Fornaro e Franca Tiani - hanno invece risposto ieri mattina alle domande dei giudici (presidente Antonio Battaglia, a latere Adriana Pezzo e Giovanna Mastroianni), del sostituto procuratore generale Massimo Lia, e dei numerosi difensori. Il processo è stato infine aggiornato all’udienza del 28 giugno, per l’audizione dialtri testi. Sul banco degli imputati siedono le 27 persone rinviate a giudizio il 2 marzo 2010. Quello stesso giorno ilgiudicedell’udienzapreliminare si pronunciò - con 8 condanne e 34 assoluzioni - sui giudizi abbreviati chiesti diversi imputati, 16 dei quali compariranno giorno 23 giugno davanti alla Corte d’appello, per il giudizio di secondo grado.

CATANZARO - «Il risultato della consultazione referendaria ha dimensioni storiche scrive in una nota Salvatore Scalzo, leader dell’opposizione in Consiglio comunale di Catanzaro alla chiusura dei seggi -. Segna in sole due settimane il secondo fortissimo punto di scollamento tra la cultura politica di questo governo di centrodestra e gli Italiani, ormai desiderosi di cambiamento e soprattutto di una classe dirigente seria, credibile, responsabile. Si era detto che la sfida referendaria, al di là dell’importanza primaria dei singoli quesiti, sarebbe stata anzitutto una sfida culturale tesa ariaffermareuna democrazia fondata sulla consapevolezza e sulla partecipazione e che esisteva la necessità di offrire un simbolo chiaro del risveglio generalizzato all’interno di un Paese stanco, offeso nei suoi valori più essenziali, mortificato nell’assistere a teatri di discussione politica sempre più distanti dai bisogni essenziali e dalle difficoltà quotidiane della maggioranza delle persone. L’Italia ha vinto contro una posticipazione onerosa e pretestuosa della consultazione referendaria, contro un’informazione spesso carente e latitante, contro gli inviti assillanti ad andare al mare o a rimanersene a casa (inviti perfettamente miserabili: gli inviti strategici all’astensione si collocano agli antipodi di una sana cultura democratica). L’Italia e gli Italiani - prosegue Scalzo hanno vinto ed è bene che il governo e, oserei dire, l’intero centro-destra a tutti i livelli di governo, nazionale e locale, prenda atto della diversa Italia con cui si trova a confrontarsi. I segnali di risveglio civico conclude - all’interno del capoluogo si consolidano e si amplificano e danno il segno di una democrazia, oggi più che mai, in cammino». Anna Bolle


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Sottrae schede elettorali arrestata una segretaria GASPERINA - Nella prima mattinata di ieri, i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Anna Maria Carmela Caporale, di 54 anni, residente a Montauro, poiché sorpresa in possesso di 18 schede di voto delle consultazioni referendarie, mentre tentava di allontanarsi dal seggio elettorale ove svolgeva la funzione di segretaria. La vicenda prende il via all’apertura del seggio elettorale di Montauro Scalo - 2^ Sezione, allorché il presidente del seggio riscontrava la mancanza di diverse schede elettorali, e avviati dei controlli numerici più dettagliati unitamente agli scrutatori, veniva notato il comportamento anomalo della segretaria del seggio. Contestualmente venivano scorte all’ interno della borsa della stessa alcune schede di voto, e a questo punto la Caporale, sempre più nervosa, tentava di abbandonare la sezione. Venivano così allertati i militari della Guardia di Finanza in servizio di vigilanza fissa presso il seg-

gio, i quali invitavano la donna a rimanere all’interno del seggio; a questo punto questa estraeva dalla sua borsa quattro schede elettorali già vidimate tentando invano di disfarsene. Tali schede venivano subito recuperate dai militari della Guardia di Finanza che richiedevano l’intervento dei carabinieri della stazione di Gasperina, che si portavano immediatamente al seggio unitamente a personale femmini-

le della Compagnia di Soverato. Si procedeva, pertanto, a perquisizione personale della Caporale, ed all’interno della sua borsa venivano rinvenute ulteriori 14 schede non vidimate. La donna è ora agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima che si terrà questa mattina presso il tribunale di Catanzaro. Rosa Voci

Indetto dalla Provincia di Catanzaro è dedicato ad opere inedite di narrativa

Parole nel vento, dieci opere superano la prima selezione di Carmela Mirarchi CATANZARO - Conclusa la prima fase di selezione dei lavori, entra nel vivo la seconda edizione di "Parole nel Vento", il premio letterario indetto dalla Provincia di Catanzaro e dedicato ad opere inedite di narrativa. Dieci i lavori che superata la prima selezione saranno sottoposti al giudizio della giuria finale, quest’anno presieduta da Antonio D’Orrico, scrittore, critico letterario. Tra gli altri componenti Arnaldo Colasanti, anch’egli scrittore e noto per la rubrica dedicata ai libri su Uno Mattina, poi l’editore Florindo Rubbettino, i rettori delle tre universitàcalabresi, GiovanniLatorre dell’Università degli Studi della Calabria di Rende, Francesco Saverio Costanzo dell’Università degli Studi "Magna Grecia" di Catanzaro e Massimo Giovannini dell’Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria, Massimo Giovannini, infine Corrado Iannino, Manuela Alessia Pisano, Raffaele Gaetano e Mauro Minervino. A loro il compito di giudicare i lavori finalisti e di pre-

miare, nella serata conclusiva che si terrà il prossimo 2 luglio nella piazza del Duomo di Cropani superiore, il vincitore di questa seconda edizione, al quale andrà un premio di 5000 euro oltre alla pubblicazione e alla distribuzione del lavoro proposto da parte della casa editrice Rubbettino. Queste le dieci opere finaliste: L’invento di Favole; Meglio morto che precario; Primo sale; E Uno, e due, e tre Racconti del Sud; Storie allo stato Bradipo; Fiori di fango; Anima e Corpo; Alla ricerca della prima civiltà;Na ’Mmascita; Lo Spazio adesso. «Il Premio letterario ’’Parole nel Vento" - ha commentato il presidente della Provincia

di Catanzaro Wanda Ferro - promosso dalla biblioteca provinciale Bruno Chimirri, rappresenta una delle iniziative più qualificate della nostra programmazione culturale e mira a ritagliarsi uno spazio sempre più ampio, coinvolgendo personalità illustri nel panorama della letteratura italiana. Sono certa che anche quest’anno la qualità dei lavori proposti, unita a una giuria tanto qualificata e alla collaborazione delle università, dell’editore e dei tanti che lavorano a questo premio, assicurerà la riuscita di un evento che si avvia a diventare uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate calabrese».

La festa della Madonna di Porto ieri la giornata dei pellegrini GIMIGLIANO - Con l’accensione del cero votivo da parte della presidente della Provincia Wanda Ferro e del sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella, sono iniziati domenica mattina i festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Patrona della Provincia e co Patrona di Gimigliano che proseguiranno fino ad oggi. Una chiesa gremita, quella del Ssalvatore che custodisce il Quadro della Vergine, ha accolto la delegazione dei Sindaci del comprensorio capeggiata dalla presidente Ferro che ogni anno

rendono omaggio alla Madonna partecipando alla messa solenne che da il via alle celebrazioni. Presenti numerose autorità civili e militari. La Santa Messa è stata officiata dal parroco don Orlando Amelio che ha poi omaggiato la presidente Ferro ed il sindaco Chiarella di una coroncina del rosario con l’Effigie della Madonna di Porto. Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inviato al parroco un telegramma di condivisione dei sentimenti di devozione scusandosi di non essere presente perconcomitantiimpegniistituzionali.Ilrito religioso è stato seguito con intensa partecipazione e commozione dai numerosi fedeli, tra questi i tanti emigrati tornati appositamenteperpartecipareallecelebrazioni. Ricordiamo che i festeggiamenti proseguiranno domani con la vigilia che racchiude la giornata del pellegrino, mentre oggi ci sarà il pellegrinaggio che porterà il Quadro della Vergine da Gimigliano a Porto attraverso il caratteristico sentiero di montagna. Qui sul piazzale Mons. Pullano si svolgerà la cunfrùnta con San Giuseppe subito dopo mons Bertolone, arcivescovo della diocesi Catanzaro - Squillace, presiederà la Santa Messa. Nel pomeriggio il Quadro farà ritorno a Gimigliano. Ieri la seconda giornata dei festeggiamenti in onore della Madonna di Porto Patrona della Provincia e co Patrona di Gimigliano, dedicata ai pellegrini. La vigilia del grande appuntamento di oggi, quando il Quadro della Vergine sarà portato da Gimigliano, dove viene custodito al santuario mariano di Porto. La giornata di ieri, quindi, è dedicata ai pellegrini. Già ieri mattina, alle prime luci dell’alba centinaia di devoti si sono messi in marcia per raggiungere Porto. Sulla strada provinciale che da Catanzaro collega la località gimiglianese, erano tantissimi i giovani con zainetto sulle spalle in marcia. Anna Bolle



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CRONACHE Commercianti, per parcheggiare il loro automarket, hanno danneggiato un albero

Controlli della Municipale, due denunce e sequestro di merce LAMEZIA TERME - Due denunce per danneggiamento aggravato e sequestri di merce contraffatta: è il bilancio del primo giorno di fiera di San Antonio a Lamezia Terme. I vigili urbani hanno infatti denunciato due fratelli, commercianti, residenti a Sannicandro di Bari, di 23 e 31 anni, F.P e F.L., che per parcheggiare il loro automarket alla fiera cittadina, non si sono fatti scrupolo di danneggiare un albero piantumato in via Leonardo Da Vinci, e con un seghetto hanno armeggiato per adattare la pianta alle esigenze private. Il danneggiamento non è sfuggito ad un cittadino che ha recapitato un video della malefatta che è poi giunto al comando della polizia municipale che, in poco meno di un’ora, ha chiuso il cerchio intorno ai due fratelli. Identificati nel pomeriggio, ed inchiodati alle loro responsabilità sia dal video che dal ritrovamento del seghetto utilizzato per il danneggiamento, non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Per i due è scattata la denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato. I vigili urbani hanno inoltre se-

questrato della merce esposta alla vendita: in particolare cinque sequestri amministrativi per mancanza di autorizzazione alla vendita e tre quelli penali, per un totale di circa 1.700 pezzi complessivi, di cui almeno 200 riproducenti marchi contraffatti delle griffes più importanti. Numerosi anche i pezzi di bigiotteria ed i giocattoli sequestrati

perche con conformi alle norme di costruzione imposte dall’Unione Europea o privi di certificati di provenienza.

Carmela Mirarchi

Graduatoria degli assunti alla Lamezia Multiservizi LAMEZIA TERME - A seguito della chiusura della fase di preselezione effettuata la Multiservizi ha proceduto alla compilazione della graduatoria inerente l’assunzione temporanea a tempo pieno di 18 operai da adibire prevalentemente al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Sulla base dei vari criteri indicati sono state acquisite 90 adesioni di cui 83 con i requisiti richiesti. La Multiservizi ha, quindi, stilato la graduatoria sulla base delle attuali normative e che fanno riferimento all’atto di indirizzo per l’attuazione del sistema regionale dei servizi per l’impiego delle province adottato anche dalla regione Calabria. Analoga procedura è stata adottata per l’assunzione temporanea a tempo pieno di 5 autisti per la guida degli automezzi aziendali del servizio di igiene pubblica.In questo caso sono state 29 le adesioni di cui 27 corrispondenti ai requisiti richiesti. Tutte le graduatorie con relativo punteggio sono pubblicate sul sito www. lameziamultiservizi. it nel link avvisi e bandi. r.c.


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CRONACHE Quasi 70 le presenze registrate che hanno portato all’esposizione di ben 23 progetti

Idee innovative, conclusa all’Unical prima fase della Start Cup Calabria di Carmela Mirachi COSENZA - Si è conclusa sabato pomeriggio presso l’incubatore di imprese TechNest dell’UniCal, la prima delle due fasi preliminari della Start Cup Calabria, Ict- Social Tech Weekend, dedicata alle idee innovative nei settori Internet, Icte Social Innovation Grazie alla sinergia tra il Liaison Office dell’Unical di cui fa parte TechNest e dConsulting by dPixel, società di consulenza specializzata nel venture capital tecnologico, il week end tecnologico ha visto quali mentors nomi di spicco come Stefano Bernardi, Loris Lanzellotti e Franco Gonella per dPixel, Stefano Passatordi per la Ceo Ibrii, Massimo Paturzo per TechNest e Giuliano Iacobelli, vincitore Startup Weekend di Roma. Quasi settanta le presenze che si sono registrate alla prima giornata e che hanno prodotto l’esposizione di ventitré idee, delle quali solo dodici sono state selezionate al fine di costituire i gruppi di lavoro per la realizzazione delle presentazioni valide per competere all’ammissione della settimana di mentorship imprenditoriale TechWeek. La sessione pomeridiana della giornata conclusiva è stata dedicata all’esposizione delle idee originarie elaborate secondo i modelli graditi agli investitori, e valutate da una commissione giudicatrice composta dai mentors, dal delegato del rettore alla ricerca e trasferimento tecnologico Riccardo Barberi e da

Antonio Concolino partner di dPixel. Le prime idee vincitrici, valutate come migliori sotto gli aspetti dell’innovazione, della fattibilità dell’impatto sociale, dei tempi e dei costi/ricavi, che passeranno di diritto alla TechWeek che si svolgerà dal 27 giugno al 2 luglio prossimi, sono state: Ecocloud (sistema di risparmio energetico per i server) di Agostino Forestieri, Raffaele Giordanelli, Carlo Mastroianni, Giuseppe Papuzzo e Ivana Pellegrino, goRelax (piattaforma web per tenere sotto controllo la gestione dell’auto) di Francesco Massimo Gallo Condomini (social network gestionale) di Antonio Bevacqua e Giuseppe Rossi. Per conoscere le altre idee di questa sessione ammesseallaTechWeek,occorreràattendere lo svolgimento del Business Plan Tech Weekend che si svolgerà dal 16 al 18 giugno e sarà dedicata ai settori Clean Tech, Ict, Nanotech e Bio Med Le idee innovative in attesa di conoscere l’ammissione alla scuola di mentorship sono: The Bee World (portale dell’apicoltura) di Daniele Veltri Proactive Mobile Organizer (applica-

zione per la telefonia mobile) di Giuseppe Agapito, Giovanni Cannataro, Mario Cannataro, Pietro Hiram Guzzi UniOd (portale telematico dove trovare le lezioni universitarie) di Franco Santoro e Giorgio Rizzuto, Home Survey System (sicurezza nelle abitazioni) di Alfonso Saccà e Mauro Leonardi. Jobnect (social network per chi è in cerca di lavoro) di Luca Sicari BrainSeeker Maica (social network per la gestione dei colloqui di lavoro) di Giulia Apa e Terenzio Tommaso Creative Net (social network per la ricerca e l’offerta di idee innovative) di Loris Barbieri, Alessandro Gallo, Gianfranco Bianco e Francesco Cosco. iNav (applicazione geolocalizzata di realtà aumentata) di Francesco De Simone e Francesco Scarcello Pamyt (applicazione internet per la pubblicità su richiesta) di Marco Allori e Fabrizio Scarcello. Il secondo weekend tecnologico che si svolgerà dal 16 al 18 giugno è dedicata ai settori Clean Tech, Ict, Nanotech e Bio Med.

Le prime idee vincitrici passeranno di diritto alla TechWeek che si svolgerà dal 27 giugno al 2 luglio prossimi

Sequestrati beni per un milione di euro a Corigliano Calabro

CORIGLIANO CALABRO - Beni per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati, dalla Guardia di finanza di Corigliano Calabro, nel Cosentino, ad un pluripregiudicato,G.D., 41 anni, già condannato per reati di mafia e considerato organico ad un clan della zona. Secondo quanto accertato dalla fiamme gialle, l’uomo avrebbe dichiarato sempre dei redditi irrisori rispetto ai beni a lui intestati o riconducibili. Su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, i finanzieri hanno quindi sottoposto a sequestro tre magazzini commerciali, uno stabilimento balneare con attività di bar, ristorante, pizzeria e sala giochi, un appartamento, una villa di lusso tra l’altro realizzata abusivamente, tre autoveicoli ed un deposito di titoli.

r.c.

Idv: scioglimento del Comune di Corigliano, riflettere sulla classe dirigente CORIGLIANO CALABRO - «Lo scioglimento del consiglio comunale di Corigliano Calabro certifica in maniera inequivocabile il forte condizionamento della vita delle istituzioni locali da parte della ‘ndrangheta, ma più in generale del tessuto sociale ed economico della nostra regione e della provincia di Cosenza». Si legge in una nota di Domenico Talarico, consigliere regionale Italia dei Valori. «La grave e preoccupante vicenda del comune di Corigliano Calabro, uno dei più importanti della Calabria, dimostra che anche le istituzioni della provincia di Cosenza non sono immuni dal virus della ‘ndrangheta, che in maniera palese sostiene elettoralmente soggetti che rispondono alle loro aspettative economi-

che una volta entrati al governo delle istituzioni - continua la nota -. Le infiltrazioni mafiose nel comune di Corigliano, in un territorio come quello cosentino soggetto ad infiltrazioni ‘ndraghetiste tanto ramificate quanto pericolose e spregiudicate, deve far riflettere i partiti, in questo caso il Pdl, rispetto all’importante compito di selezione della classe dirigente e dei candidati nelle liste elettorali. La ‘ndrangheta, deve essere chiaro, si combatte non tanto con le enunciazioni di principio, ma praticando una rigorosa selezione dei candidati, evitando di rincorrere il consenso a tutti i costi, e mettendo in atto comportamenti limpidamente alternativi rispetto ai trasversalismi che minano alle fonda-

menta il funzionamento democratico delle istituzioni. Fin da subito, perciò, il centrosinistra si attivi per contribuire al ripristino dell’agibilità democratica di un territorio che merita di essere governato con autorevolezza ed onestà. Sul fronte della repressione - conclude la nota - inoltre, l’operazione "Tsunami", se da un lato ci conforta sulla capacità delle forze dell’ordine di intervenite celermente ed efficacemente, dall’altro è un forte campanello d’allarme per il livello raggiunto dalla cosche cosentine. Mi congratulo, perciò, con le forze dell’ordine, i carabinieri di Cosenza e la polizia di Castrovillari, per aver assicurato alla giustizia pericolosi criminali, pronti a sferrare un duro attacco ad un magistrato

che da anni è in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta». r.c.


Martedì 14 Giugno 2011

il Domani 19

CRONACHE Franco Corbelli: venga mandato a casa prima di morire, non può vedere la moglie

«Scarcerate il detenuto cosentino. in fin di vita in ospedale a Livorno» di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, da oltre venti anni impegnato, con le sue innumerevoli battaglie in Calabria e nelle altre regioni, a denunciare la tragedia delle carceri italiane e a difendere i diritti delle persone recluse, malate e abbandonate, interviene ancora una volta, dopo aver ricevuto oggi un accorato e disperato appello da parte dei familiari, sul «dramma umano di Michele Bruni, giovane detenuto cosentino di 37 anni, in fin di vita nell’ospedale di Livorno (città dove si trova rinchiuso), dopo una emorragia e un intervento chirurgico», chiede che «venga immediatamente scarcerato e mandato a casa prima di morire. Oggi ho ricevuto la telefonata di una familiare del Bruni, che è appena rientrata da Livorno, dopo aver incontrato in carcere il suo congiunto. La situazione è gravissima e disperata. Il Bruni è purtroppo in fin di vita. E’ piantonato in ospedale. E fatto grave e vergognoso non gli viene consentito di avere sempre accanto la sua giovane moglie (anche lei detenuta e trasferita dal carcere di Lecce a quello di Livorno) se non per una sola ora al giorno e per cinque giorni alla settimana. Non solo, c’è anche il dramma del bambino del Bruni gravemente malato anche lui. I familiari del giovane detenuto chiedono solo un atto di giustizia giusta e umana,

di pietà cristiana, la possibilità che il Bruni possa avere accanto la moglie, che possa essere trasferito a casa a Cosenza per i suoi ultimi giorni di vita. Può un Paese civile, negare un diritto così elementare fondamentale, calpestare in questo modo la dignità di una persona umana? In nome di quale giustizia un giovane detenuto che sta morendo viene tenuto piantonato in ospedale e non invece mandato a casa per poter stare accanto e abbracciare per l’ultima volta il suo bambino molto malato anche lui? In nome di quale giustizia si impedisce alla moglie di stare accanto al suo marito che sta spegnendosi in un letto di ospedale? Che senso ha permettere a questa donna di vederlo solo una ora al giorno per cinque giorni alla settimana? Questo è un fatto gravissimo, indegno di un Paese civile! Diritti Civili chiede l’intervento del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, per fare luce su questa drammatica e grave vicenda, sul perché nonostante le sue gravi condizioni di salute, assolutamente incompatibili con il regime carcerario, il Bruni non venga scarcerato e perché non sia stato, nei mesi scorsi, adeguatamente e prontamente curato e ricoverato.

Se si fosse intervenuto in tempo si sarebbe quasi certamente potuto evitare un epilogo così drammatico». «Vorrei che non si dimenticasse mai che ogni persona reclusa è un essere umano e come tale deve essere trattato e rispettato. Non si possono calpestare i diritti alla assistenza sanitaria e alla salute, o fatto ancora più grave, il desiderio di un detenuto morente di incontrare i suoi congiunti. Questo non può essere consentito né tollerato per nessuna ragione al mondo, per qualsiasi detenuto. E’ contro ogni principio di giustizia, di umanità, di pietà!».

«I familiari del giovane chiedono solo un atto di giustizia: la possibilità che possa avere accanto la moglie, che possa essere trasferito a casa a Cosenza»

«Diritti Civili chiede l’intervento del ministro della Giustizia, Angelino Alfano, per fare luce su questa drammatica e grave vicenda»

COSENZA - Proseguono gli incontri istituzionali del Sindaco Mario Occhiuto. Il primo cittadino ieri in visita dal Prefetto Cannizzaro Proseguono gli incontri istituzionali del Sindaco Mario Occhiuto con le autorità cittadine. Dopo la visita di sabato scorso all’Arcivescovo di Cosenza - Bisignano, Mons. Salvatore Nunnari, questa mattina il sindaco Occhiuto ha fatto visita al Prefetto Raffaele Cannizzaro. Diversi gli argomenti affrontati durante l’incontro, svoltosi all’insegna della cordialità e della piena sintonia. Sindaco e Prefetto hanno discusso lungamente della questione dei rom del campo di Vaglio Lise e anche della sicurezza di tutto il territorio cittadino. Con riferimento ai rom, il Prefetto Cannizzaro ha espresso condivisione ed apprezzamento per le iniziative intraprese dal Sindaco nei giorni che hanno immediatamente seguito il suo insediamento. I due rappresentanti istituzionali sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, in particolare per quanto riguarda la necessità di garantire ai rom romeni, attualmente ospitati nel campo di Vaglio Lise, condizioni di vita più dignitose ed in linea con gli standard di una città accogliente e che si occupi realmente di quanti popolano, loro malgrado, le aree del disagio. Il Prefetto Cannizzaro non ha nascosto il suo gradimento anche rispetto al progetto che il Comune sta predisponendo per la realizzazione di un ecovillaggio nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. r.c.

Diamante, sindao incontra il Questore DIAMANTE - Il questore di Cosenza Alfredo Anzalone ha fatto visita al Comune di Diamante. A fare gli onori di casa il sindaco, Ernesto Magorno. Il Questore è stato accompagnato nella sua visita dal Vice Dirigente dell’Ufficio Relazioni Esterne, Angelo Cosentino. Ad accogliere Anzalone era presente, inoltre, il Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Sticozzi. All’inizio dell’incontro il Sindaco ha presentato al Questore i responsabili dei diversi uffici comunali. Nel corso del loro colloquio il questore e il Sindaco hanno concordato sulla necessità di proseguire nella proficua collaborazione finora attuata in vista dell’interesse esclusivo della sicurezza dei cittadini del territorio. Sono state concor-

Il sindaco Occhiuto incontra il prefetto Raffaele Cannizzaro

Ateno Controverso sui referendum

date, inoltre, delle iniziative che si terranno nel corso del prossimo anno scolastico e alle quali prenderà parte il Questore. Dopo l’incontro con il sindaco, il questore ha visitato il centro storico di Diamante.

rc

COSENZA - «Si chiude con una splendida ed entusiasmante vittoria la battaglia dei comitati referendari a sostegno dei "4 Sì" per i referendum popolari del 12 e 13 giugno 2011» si legge in una nota di Ateneo Controverso. «Una grande battaglia di civiltà che ha portato circa il 60% dei cittadini italiani alle urne con una vittoria popolare schiacciante che ha rigettato ed abrogato (con una percentuale bulgara) le quattro "scellerate ed inaccettabili leggi" emanate e promulgate in questi ultimi anni, relative proprio ai quattro quesiti referendari proposti e votati. I comitati cittadini, i movimenti, i collettivi e gruppi universitari, le reti di associazioni ambientaliste, avevano spinto moltissimo sull’ac-

celeratore credendo nel raggiungimento del quorum e nella vittoria finale. E’ stata vinta una battaglia a difesa dei beni comuni, a difesa dei territori ed a salvaguardia della salute pubblica; una battaglia popolare senza etichette e bandierine che ha creato ovunque un’eccezionale partecipazione popolare, soprattutto tra giovani-studenti e ragazzi. Sono stati forse questi ultimi l’arma in più, dopo 16 anni di fallimenti referendari, della interessante riscossa civile. Sono stati sicuramente loro il valore aggiunto della partecipazione, della difesa della democrazia, della grande mobilitazione volta a cambiare lo stato delle cose». rc


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CRONACHE ROCCA DI NETO - Nello scorso fine settimana, i carabinieri della compagnia di Crotone, comandata dal capitano Domenico Dente, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari e ai sorvegliati speciali, hanno effettuato due arresti in flagranza di reato per evasione dagli arresti domiciliari. A Rocca di Neto, in località Fondobarchi, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, i fratelli Martino e Pietro Corigliano,

Evasione dai domiciliari, due in manette a Rocca Di Neto nell’agosto 2009. Le indagini vennero condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale, del nucleo operativo e radiomobile della compagnia e della stessa stazione di Rocca di Neto. Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso la casa circondariale di Crotone.

di 45 e 43 anni. In particolare, i due fratelli sono stati sorpresi dai militari dell’Arma fuori dalle rispettive abitazioni senza la prevista autorizzazione del giudice. Entrambi erano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di residenza per il reato di tentata estorsione, commesso

I due fratelli ieri sono comparsi davanti al tribunale di Crotone, dove il giudice, Raffaele Lucente, nel convalidare gli arresti operati dai carabinieri, ha disposto per Pietro Corigliabo la misura della custodia cautelare in carcere, mentre per Martino Corigliano nuovamente la misura degli arresti domiciliari.

Rosa Voci

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip dell’Acquila

Raffineria di droga, arrestati 4 esponenti del clan Ferrazzo di Carmela Mirarchi PESCARA - Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Gip del Tribunale dell’Aquila, Romano Gargarella, su richiesta del pm della Procura Distrettuale Antimafia, Antonietta Picardi, nei confronti di altrettante persone arrestate in flagranza di reato a maggio e rinchiuse nelle carceri di Pescara e Chieti per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Le ordinanze sono state notificate stamani dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Pescara, che lo scorso 24 maggio hanno scoperto una raffineria di droga, riconducile alla ’ndrangheta, a San Salvo (Chieti), con il conseguente arresto dei quattro ed il sequestro di 2,5 chili di cocaina. Gli arrestati, facenti parte del clan "Ferrazzo" che opera nel crotonese, sono Eugenio Ferrazzo, conosciuto come "Roberto il calabrese", 33 enne originario di Mesoraca (Crotone) ma domiciliato a Campomarino (Campobasso), sua moglie, Maria Grazia Catizzone, 28 enne di Mesoraca residente a Vasto (Chieti) e domi-

ciliata a Campomarino, Rocco Perrello, 33 enne di Scilla (Reggio Calabria), anch’esso residente a Vasto, e Alina Elena Anton, 27 di origine rumena residente a San Salvo (Chieti). Nell’emettere l’ordinanza in argomento, relativa ad un reato di competenza della Direzione Distrettuale Antimafia, il Gip ha concordato con le risultanze investigativepropostedaiCarabinieri, che parlando di «un’organizzazione stabile di soggetti di origine calabrese, da tempo stabilizzati in territorio abruzzese, che

avevano fatto del traffico internazionale di stupefacenti, la loro attività principale». Le armi sequestrate al momento degli arresti, inoltre, sono state inviate al Ris dei Carabinieri di Roma, per ricostruire le matricole e per verificare se siano state utilizzate per commettere altri reati. Intanto i carabinieri di Pescara hanno accertato che il furto fi una delle pistole sequestrate era stata rubata dalla stazione dei Carabinieri di Leporano (Taranto).

Cinque persone denunciate per guida sotto l’influenza dell’alcol CROTONE - Nel corso del fine settimana equipaggi della Sezione Polizia Stradale di Crotone diretta dal dott. Ugo Nicoletti, hanno attuato un programma operativo volto a contrastare i comportamenti di guida pericolosi, in particolar modo la conduzione di veicoli in stato di alterazione da alcolici. L’attività di contrasto attuata ha consentito di produrre i seguenti risultati complessivi: 97 conducenti di veicoli sottoposti a controlli etilometrici; 4 conducenti denunciati all’Ag per Guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche; 5 patenti di guida ritirate per violazione all’Art. 186 C.d. S ; 5 fermi amministrativi di ciclomotore per guida senza casco ; 3 carte di circolazione ritirate; 42 altre violazioni al Codice della Strada accertate.La predetta attività verrà posta in essere durante tutta la prossima stagione estiva. Anna Bolle

Comitato "Acqua bene comune": anche a Crotone spira il vento della partecipazione CROTONE - «Anche i crotonesi si sono espressi con convinzione e chiarezza a favore dell’acqua bene comune, quale diritto universale e risorsa che deve essere gestita dal pubblico con la partecipazione dei cittadini. Il risultato referendario odierno attesta che anche a Crotone inizia a spirare il vento della partecipazione!» si legge in una nota del Comitato referendario provinciale "2 Sì per l’acqua Bene comune" di Crotone. «Nonostante il boicottaggio sistematico da parte dei grandi mass media, nonostante i tentativi trasversali di trasformare la campagna referendaria nell’ennesimo scontro politicista tutto interno al Palazzo, le donne e gli uomini di questo Paese

hanno risposto con una straordinaria partecipazione al voto e con un’inondazione di Si - sontinua la nota -. Si, la gestione dell’acqua dev’essere sottratta al mercato; Si, sull’acqua non si possono fare profitti. Questo ha detto l’intero popolo italiano vincendo una grande battaglia di civiltà. E’ stata una campagna straordinaria che ha attraversato ogni angolo del Paese, compresa Crotone e tutti i paesi della provincia, per tutti con allegria e determinazione: e il popolo italiano ha risposto, dimostrando come un’intera società sia in movimento per la riappropriazione sociale dell’acqua e dei beni comuni e per riconquistare la democrazia. Da oggi niente sarà più come

prima. Con questo straordinario voto, per la prima volta dopo due decenni, il popolo italiano ha sonoramente sconfitto le politiche liberiste e l’idea che l’intera vita delle persone debba essere assoggettata al mercato. Le donne e gli uomini di questo Paese hanno detto con meravigliosa chiarezza che un altro mondo è possibile, che la gestione dell’acqua dev’essere ripubblicizzata, che i beni comuni devono essere difesi, che un’altra democrazia è necessaria. Questo limpido voto dice anche quali dovranno essere i prossimi passi. L’abrogazione del famigerato decreto Ronchi richiede una nuova normativa. Dal 2007 è depositata in parlamento una

legge d’iniziativa popolare,promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua con oltre 400.000 firme: dev’essere immediata portata alla discussione ampia e partecipativa delle istituzioni e della società. L’abrogazione dei profitti dall’acqua richiede l’immediata riduzione delle tariffe pagate dai cittadini, nonché la convocazione di assemblee territoriali che definiscano tempi e modi della ripubblicizzazione del servizio idrico in ogni territorio. Ora è il tempo della festa - conclude -. In tutte le piazze, anche a Crotone e provincia». rc


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CRONACHE VIBO VALENTIA - Sono 70 i lavoratori in nero emersi a seguito degli accertamenti della Guardia di finanzai e venticinque le aziende sanzionate che utilizzavano manodopera irregolare (oltre l’80 per cento sul totale dei controlli effettuati) con il risultato che sono state elevate conseguenti sanzioni amministrative per circa 300 mila euro. Per tutte le aziendecoinvolte è stata applicata la "maxi-sanzione" prevista fino ad un massimo di 12 mila euro per ciascun lavoratore irregolare. Questi sono, in sintesi, i risultati

Scoperti 70 lavoratori in nero 25 le aziende sanzionate telare i lavoratori, anche sotto il profilo della sicurezza. Nel corso delle operazioni è stato infatti accertato come due titolari delle aziende controllate avessero violato la normativa che disciplina la sicurezza sui luoghi di lavoro; non avevano infatti dotato i propri dipendenti dei previsti di-

dell’attività di controllo, svolta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia ed espletata tramite i reparti operativi sul territorio di responsabilità nella stagione primaverile ed in concomitanzaconl’approssimarsi di quella estiva. L’operazione è tesa a prevenire gli illeciti ed atu-

spositivi di protezione individuale. Questa omissione è costata loro la denuncia in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle di Vibo è stata preceduta da un capillare monitoraggio dei settori produttivi da sempre soggetti a fenomeni legati al sommerso di lavoro, quali "l’edilizia", "l’autotrasporto", la "ristorazione", "l’intrattenimento turistico", ma anche l’impiego presso "studi professionali". Rosa Voci

L’obiettivo è quello di avvicinare ancora di più l’Associazione all’artigiano

A Tropea nasce un nuovo Punto Cna per le imprese di Rosa Voci TROPEA - Nasce un nuovo Punto Cna nella Provincia di Vibo Valentia, uno sportello informativo multifunzionale di riferimento per le imprese artigiane, dove si potrà avere un servizio a 360 gradi realizzato in modo da soddisfare le esigenze di carattere settoriale e territoriale delle aziende. Lo Sportello è stato inaugurato nel Comune di Tropea, con l’obiettivo di avvicinare ancora di più l’Associazione all’artigiano, e ritagliato su misura sulla base delle esigenze delle singole imprese; un progetto avviato da tempo dalla Cna che continua e potenzia così la sua attività di diffusione della conoscenza in maniera capillare su tutto il territorio provinciale, garantendo una costante trasmissione delle informazioni nel mondo dell’impresa e sostenendo gli imprenditori nella loro attività. Il territorio di Tropea e il suo hinterland è caratterizzato dalla presenza diffusa di imprese artigiane eccellenti, di piccoli laboratori e botteghe che sono il motore dell’economia locale e che fanno da traino al turismo; da qui l’importanza e la scelta di istituire un punto di diffusione, al fi-

ne di offrire loro una migliore assistenza e di tutelare la tradizione ed il prestigio dell’Artigianato tipico e di qualità del Vibonese. Il Punto Cna mette a disposizione molteplici servizi gratuiti alle imprese e ai cittadini che vanno da: Accesso al credito, dove gli artigiani si potranno rivolgere per svolgeredirettamentetutteleoperazioni per richiedere finanziamenti e altri prodotti e servizi bancari, in quanto Artigiancassa Point; Consulenza rivolta a chi è interessato ad avviare o a rilevare un’attività artigiana; Servizi di Patronato tramite la Rete Epasa Cna - Caf - Pensionati; Assistenza qualificata alle imprese artigiane,

grazie al sistema delle Unioni istituite dall’Associazione Provinciale (Benessere e Sanità, Federmoda, Costruzione, Installazione e Impianti) che permettono di tutelare e rappresentare gli associati. Come Cna operiamo per creare opportunità alle imprese del territorio per migliorarne la competitività. Il nuovo Punto informativo che abbiamo inaugurato a Tropea, è uno strumento di qualità ed efficace a misura dei nostri artigiani che potranno godere di servizi migliori; le piccole e medie imprese hanno bisogno di essere tutelate, non siamo assolutamente fuori dalla crisi, pertanto il mio auspicio è che anche su questo territorio, come abbiamo già fatto in altri comuni, vengano avviati rapporti con le Istituzioni locali atte a realizzare iniziative di animazione a beneficio delle imprese e dei cittadini - è stato il commento del presidente provinciale della Cna Giovanni Cugliari. Il Punto Cna di Tropea si trova presso lo Studio Commerciale Sorrenti Giovanbattista, in via C/da Campo, Tel. 0963/61992, con personale qualificato e pronto a rispondere alle diverse esigenze.

Corsi di formazione imprenditoriale VIBO VALENTIA - La Camera di Commercio di Vibo Valentia, nell’ambito delle azioni finalizzate a promuovere l’economia locale e in attuazione alle propria finalità statutaria dirette alla formazione imprenditoriale, sta predisponendo quanto necessario per avviare, ai sensi dell’art. 41 L.R. 18/85, corsi di formazione per "Agenti immobiliari " e "Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e commercio alimentare". La partecipazione ai corsi e il superamento dell’esame finale sono, infatti, requisito necessario per essere abilitati all’esercizio, in un caso della professione di Agente Immobiliare, nell’altro, all’apertura di pubblici esercizi (ristoranti, bar, pizze-

«Non si faccia illusioni chi punta alla fine anticipata della consiliatura» VIBO VALENTIA - «Le recenti vicende politiche che hanno caratterizzato il contesto provinciale, a cominciare dall’uscita dalla maggioranza di alcuni consiglieri eletti a suo tempo con il centrosinistra, ci hanno indotto ad un approfondito confronto per il rilancio del quadro politico ed amministrativo della Provincia» si legge nel testo sottoscritto dai consiglieri provinciali di Vibo Valentia Carmine Mangiardi, Sergio Rizzo, Salvatore Di Sì, Francesco Filippis, Stefano Soriano, Giuseppe Condello, Giuseppe Grillone, Domenico Fraone, Carlo Brosio, Aurelio Maccarone e Nicola Altieri. «Ribadiamo, innanzitutto, il nostro pieno e convinto sostegno al presidente Francesco De Nisi e alla sua azione amministrativa. Siamo dunque certi della solidità - non soltanto numerica ma anche di intenti - di questa maggioranza, che continuerà a sostenere De Nisi, con buona pace di chi, nel centrodestra, auspica probabilmente una sua uscita di scena per tentare di conquistare la Provincia. Un’ambizione che dovrà fare i conti con la nostra volontà di difendere senza riserve ed equivoci l’azione dell’esecutivo e di chi lo presiede. Infine, pur non volendo entrare nel merito di scelte attuate da altri, che sino a ieri hanno fatto parte della maggioranza, auspichiamo che l’annunciata intenzione di porre in essere un’opposizione costruttiva, basata sulla valutazione dei provvedimenti sottoposti di volta in volta all’esame del Consiglio, si concretizzi in un’azione politica che rinneghi posizioni strumentali, che sarebbero comunque destinate a infrangersi contro la nostra determinazione ad andare avanti con De Nisi».

Anna Bolle

«Non recapitate le tessere elettorali»

rie, ecc.) e per l’esercizio del commercio alimentare. Per quanto riguarda l’abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande e il commercio alimentare in relazione al D.Lgs 59/2010, ulteriori importanti novità sono state introdotte, per competenza, dalla Giunta Regionale della Calabria con delibera n. 867 del 29/12/2010. Nella circolare esplicativa si specifica, infatti, che anche per la Calabria, viene confermato l’unificazione delle abilitazioni, che prima seguivano percorsi specifici e separati.

rc

VIBO VALENTIA - Gli abitanti di un quartiere di Vibo Valentia non hanno avuto la possibilità di esprimere il loro voto ai referendum per il mancato recapito delle tessere elettorali a causa della toponomastica incompleta di un quartiere cittadino. Lo denuncia il consigliere comunale del Pd Giovanni Russo. «Per la prima volta, l’istituto referendario in Italia ha dato un segnale di grande vitalità, non scontato. A Vibo Valentia invece si è fatto di tutto affinché il quorum non fosse raggiunto. Infatti nella nostra città, gli abitanti di uno dei più popolosi quartieri, non hanno avuto la possibilità di andare a votare. La causa di tutto ciò - sostiene Russo - è la toponomastica incompleta delle vie della

zona di Moderata Durant. L’ufficio elettorale del comune di Vibo Valentia, ha si provveduto ad inviare le tessere elettorali, ma a causa di indirizzi insufficienti se le è viste rispedite al mittente. Tutto ciò è dovuto all’inefficienza di questa amministrazione di destra, che non ha messo nelle condizioni molti cittadini della città capoluogo di poter esprimere il proprio voto. Spero soltanto che sia casuale il fatto che l’attuale amministrazione, non abbia provveduto per tempo a far pervenire ai cittadini le proprie tessere. Non voglio credere che questa sia un’operazione politica per non far raggiungere il quorum nella nostra città, ma sarebbe gravissimo se così fosse».


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CRONACHE De Gaetano: non è accettabile la risposta arragonte della Regione Calabria

Prc: crisi occupazione nella Piana di Gioia, risposte e non polemiche di Carmela Mirarchi GIOIA TAURO - «C’è una sola certezza sulla drammatica crisi occupazionale che sta soffocando il comprensorio della Piana di Gioia Tauro, costretto ad assistere impotente alla sospensione delle linee Taurensi e alla decadenza del Porto: questo pezzo di territorio calabrese non riesce a farsi ascoltare dalla Regione. Scambiare la disperazione dei lavoratori per faziosita’ politica, come ha fatto qualche giorno fa il presidente Scopelliti nel corso diun incontro con le maestranze delle Fdc, significa infatti non aver assolutamente compreso il livello di gravità della situazione. O non preoccuparsene». Lo dichiara il consigliere regionale di Rifondazione comunista, Nino De Gaetano. «La Piana di Gioia Tauro - aggiunge De Gaetano - sta invocando risposte e non polemiche sterili utili solo a spostare l’attenzione dai reali problemi e dalle inadempienze della politica. La realtà ci dice che le linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria servono un bacino di 150.000 abitanti, garantendo un servizio indispensabile a studenti e pendolari di circa venti Comuni, tra i quali Polistena, Tau-

rianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi; e che, impiegando 170 lavoratori, costituiscono un’importante realtà economica in un territorio con un elevato tasso di disoccupazione e dalle gravi problematiche sociali. La definitiva chiusura signifi-

Il consigliere De Gaetano: «La Piana di Gioia Tauro sta invocando risposte e non polemiche sterili utili solo a spostare l’attenzione dai reali problemi e dalle inadempienze della politica»

cherebbe, quindi, una vera e propria catastrofe occupazionale, con centinaia di famiglie, contando anche l’indotto, che verrebbero da un giorno all’altro lasciate per strada. Non solo - prosegue il consigliere regionale - perche’ sono seriamente a rischio anche i servizi di trasporto locale che l’azienda svolge sia sul versante tirrenico che jonico della provincia reggina, dalle linee taurensi ai centri automobilistici di Gioia Tauro e Gioiosa Marina. Un danno per l’utenza che si va ad aggiungere ai continui tagli di Trenitalia sulla lunga percorrenza, condannando al più totale isolamento intere fette del nostro territorio. Di fronte a questo scenario non è accettabile che la risposta della Regione Calabria si limiti ad un’arrogante accusa nei confronti dei lavoratori, evidentemente "colpevoli", agli occhi di Scopelliti, di non saper accettare in silenzio il proprio destino di disoccupazione».

«C’è una sola certezza sulla drammatica crisi occupazionale che sta soffocando il comprensorio della Piana di Gioia Tauro: questo pezzo di territorio calabrese non riesce a farsi ascoltare dalla Regione»

Cgil su ospedale di Polistena: Cup disinformati creano inutili disagi agli ammalati

Bronzi, Cids: dal sindaco di Riace linguaggio inopportuno REGGIO CALABRIA - «Domenico Lucano, Sindaco di Riace, in una dichiarazione sullo spot, trasmesso dalle tv, sui Bronzi, lo definisce "volgare" giacchè sminuirebbe l’immagine dei Bronzi e di tutto ciò che rappresentano» Lo afferma Demetrio Costantino, presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza (Cids) di Reggio Calabria. «Noi, non avendo particolari titoli e non essendo esperti della materia, non entriamo nel merito del problema, ma come cittadini comuni quando lo spot è stato mandato in onda l’abbiamo trovato piacevole e richiamato l’attenzione sui bronzi e sulla Calabria. Ognuno, in piena autonomia è libero di esprimere una propria opinione di consenso o dissenso - continua -. Quello che sconcerta è però la finezza del linguaggio di Lucano. E’ davvero volgare e sconcerta l’impudenza del Sindaco di Riace. Egli può avere meriti per determinati aspetti del suo impegno, ma rappresenta sempre una istituzione e consideriamo un errore anche politico il modo di rapportarsi sulla questione sollevata. Ci sono pregiudizi politici? Se non ci sono pregiudizi politici, prendendo a pretesto lo spot sui Bronzi, le istituzioni se attivate potrebbero adottare anche altre iniziative per promuovere altri valori senza alcuna incompatibilità con lo spot mandato in onda. E’ preoccupante - conclude che Lucano non trovi il tempo per riflettere seriamente sui problemi».

Rosa Voci

POLISTENA - «Molti cittadini della Piana di Gioia Tauro, da quando si è insediato il nuovo Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale di Polistena, Domenico Cordopatri, sono a conoscenza che tutti gli esami Tac si possono eseguire in questa struttura pubblica, con tempi di attesa molto brevi o quasi nulli e con eccellente qualità professionale». E’ quanto si legge in una nota del segretario generale Cgildel Comprensorio di Gioia Tauro, Giuseppe Gentile. «Da oltre un anno, quindi, si lavora a pieno ritmo con grande soddisfazione, sia degli utenti, sia dei medici che operano nei vari servizi e Unità Operative di degenza dell’intera provincia di Reggio Calabria. Ciò nonostante, purtroppo, dobbiamo registrare che, anche quando i problemi non esistono, li creano alcuni Centri Unici di Prenotazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Difatti, non più tardi di qualche

giorno addietro, uno degli sportelli di prenotazione, per un esame Tac all’Encefalo, indirizzava un cittadino della Piana di Gioia Tauro verso l’Ospedale di Melito e indicava tempi di attesa medio lunghi. Tuttavia il cittadino, conoscendo la realtà positiva della Radiologia di Polistena, ha pensato di rivolgersi al Cup di questo Ospedale, e, contrariamente a quanto gli era stato detto in precedenza, l’esame Tac gli veniva fissato a breve scadenza e non più a Melito ma a Polistena. Questo ammalato ha sentito il dovere di denunciare, questa significativa disfunzione. Questo esempio di lealtà e di fiducia verso il Servizio Sanitario Pubblico ci impone l’obbligo di ribadire che all’Ospedale di Polistena è presente un riferimento di Diagnostica strumentale di eccellenza in grado di fronteggiare tutte le necessità degli ammalati ricoverati e dei Cittadini utenti. Contemporaneamente non possiamo sot-

tacere che l’Azienda Sanitaria, paradossalmente allontana gli "utenti-clienti" dai propri servizi. Il danno diventa ancor più grave, nel momento in cui gli inutili e dannosi disagi creati, vanno a cadere sugli ammalati oncologici. Il Commissario Squillacioti - conclude - forse non ha ancora capito che fino a quando non ci sarà il nuovo ospedale, tutto il Sistema Sanitario Ospedaliero si è concentrato sull’Ospedale di Polistena. Pertanto, la direzione dell’Asp dovrebbe interessarsi di più e meglio della Piana di Gioia Tauro, potenziando le buone risorse disponibili e costruendo attorno a queste la risposta che serve per garantire il diritto alla salute. La priorità oggi va assegnata alla gravissima carenza di risorse umane».

r.c.


Martedì 14 Giugno 2011

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CRONACHE L’udienza preliminare è iniziata ieri a Reggio Calabria, decisioni il 20 giugno

Crimine: la Regione e la Provincia di Reggio si costituiscono parte civile di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - La Regione Calabria, la Provincia di Reggio Calabria, l’Anas e due associazioni antiracket si sono costituite parte civile nell’udienza preliminare a 161 esponenti delle cosche della ’ndrangheta arrestati nell’ambito del ramo calabrese dell’operazione chiamata "Crimine-Infinito" compiuta nel luglio scorso tra Calabria e Lombardia. L’udienza preliminare iniziata ieri a Reggio Calabria è in corso dinanzi al Gup, Giuseppe Minutoli, presidente della sezione civile del tribunale di Reggio Calabria e nominato appositamente a causa dell’incompatibilità degli altri giudici perché si sono già occupati delle posizioni degli imputati. Ieri mattina difensori di alcuni imputati hanno sollevato una serie di eccezioni preliminari alle quali si è opposto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, presente all’udienza preliminare. Sulle eccezioni difensive il Giudice si è riservato di decidere nel corso della prossima udienza che si svolgerà il 20 giugno. A Reggio Calabria l’inchiesta Crimine ha fatto emergere la ’Ndrangheta divi-

sa in tre ’mandamentì (Tirrenico, Città e Ionico) all’interno dei quali si muovono i locali, composti a loro volta dalle ’ndrine e dalle famiglie. Sul versante lombardo l’operazione fu chiamata Infinito. Le indagini della Dda di Milano, guidata da Ilda Boccassini, avevano infatti

Anche l’Anas e due associazioni antiracket si sono costituite parte civile nell’udienza preliminare a 161 esponenti delle cosche arrestati nell’ambito del ramo calabrese del processo

individuato una quindicina di locali della ’ndrangheta sparse per Milano e dintorni, che puntavano anche agli appalti dell’Expo 2015. Vennero arrestati in 174 in Lombardia e la Procura di Milano chiese e ottenne il giudizio immediato. Più di una decina hanno già patteggiato, mentre in 119 verranno giudicati con rito abbreviato. Hanno invece chiesto entrambi di essere processati con rito abbreviato Domenico "Mimmo" Gangemi e Domenico "Postorino" Belcastro, i due genovesi di origini calabresi arrestati il 13 luglio dello scorso anno nell’ambito dell’operazione "Crimine" che portò in cella circa 300 personee disarticolò la ’ndrangheta dal Sud al Nord Italia. La scelta processuale implica di evitare il dibattimento, puntando ad un terzo di sconto della pena. L’udienza preliminare proseguirà il 22, 23 e 24 giugno mentre gli abbreviati saranno discussi a settembre, dopo la pausa estiva.

Ieri mattina i difensori di alcuni imputati hanno sollevato una serie di eccezioni preliminari alle quali si è opposto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri

La Filt Cgil chiede incontro a Scopelliti per discutere delle linee Taurensi ormai chiuse

Morte Don Alvaro scompare un punto di riferimento di Maria Speziale REGGIO CALABRIA - «Con don Massimo Alvaro è scomparso un illuminato uomo di Chiesa e un intellettuale che è stato importante punto di riferimento morale e culturale pertantissimi giovani». Lo afferma il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il quale esprime i sentimenti di vivo cordoglio per la dipartita del sacerdote di San Luca. «La società reggina e calabrese - sottolinea Raffa - perde uno dei protagonisti del Novecento, secolo ricco di personaggi che hanno dato lustro alla cultura della nostra terra. Don Massimo è stato un fedele custode della memoria del fratello Corrado Alvaro, in particolare delle opere inedite del grande scrittore di San Luca, i cui scritti, ancora oggi, sono di grande attualità nell’indicare a tutto il mondo la generosità e il grande animo dei calabresi». «Ho appreso con sincera tristezza la notizia della morte di don Massimo Alvaro, fratello di Corrado, lo scrittore di San Luca che con la nostra città ebbe un rapporto certamente privilegiato per aver studiato nel prestigioso Liceo Galluppi». Ha detto il sindaco di Catanzaro Michele Traversa dopo aver saputo della dipartita del sacerdote.

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GIOIA TAURO - «E’ certo ormai che le linee Taurensi sono chiuse e questo, a mio avviso, non può essere interpretato come un processo positivo. Certo l’apprezzamentosulledichiarazioniche lei ha fatto nessun posto di lavoro sarà persò è nobile, ma non me la sento di fare applausi poiché ciò era stato chiesto anche dalle organizzazioni sindacali ai vari tavoli che si sono succeduti in Regione ed alla presenza del dott. Lo Feudo». E’ quanto scrive, fra l’altro, il segretario generale della Filt-Cgil di Gioia Tauro Domenico Laganà, in una lettera aperta al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti al quale chiede un incontro. «Rammento che alla presentazione del piano industriale di fatto non c’era Gioia Tauro - prosegue Laganà - successivamente inserito perché, si diceva, è solo una dimenticanza. Oggi comprendiamo, con amarezza,

che era tutto un bluff. Vede, quello su cui noi ci battiamo è una proposta diversa dalla chiusura, é una proposta di sviluppo e di rilancio per una delle attività del trasporto pubblico che ha sicuramente un aspetto sentimentale per alcuni ma che di fatto, se viene posta la giusta attenzione, può avere risvolti produttivi. Mi sento di doverle chiedere "Come è possibile interpretare diversamente la vertenza sulla linea taurense, dove non c’é alcun dubbio sull’utilità per tutta la Piana di questo servizio?". Un servizio che potrebbe triplicare l’utenza, per esempio, con una nuova fermata presso il Centro Commerciale Porto degli Uliviche dista solo cento metri dalla ferrovia o incrementando le fermate nei vari centri urbani in modo da valorizzare ancora di più il concetto di metropolitana. Le chiedo di poterci incontrare - sostiene ancora Laganà -

continuando quel processo già avviato e per provare a trovare soluzioni unitamente alle altre organizzazioni sindacali. Prometto, farò la mia parte». r.c.


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MAPPAMONDO Il GP del Canada ha subìto diversi stop per il maltempo: è cominciato alle 19, terminando dopo quattro ore

Per la Formula 1 record di ascolti di Stefano Corini ROMA - Strana prima serata, quella vista in tv domenica 11 giugno. Il Gran Premio del Canada di Formula 1, che ha subito diversi stop per il maltempo, è cominciato alle 19 e terminato quattro ore più tardi con la vittoria di Jenson Button, diventando il programma di punta di Rai 1, che ha così vinto il prime time con ascolti pari a 6.747.000 telespettatori, per il 32,78% di share. Canale 5 ha giocato in difesa, con la prima puntata in replica de Lo Show dei Record che ha registrato 3.098.000 telespettatori, share del 14,77%. Senza acuti i dati di Rai 2 e Italia 1. La seconda rete di viale Mazzini ha raccolto una media pari a 1.829.000 telespettatori, share 7,76%, con la serie NCIS Los Angeles, e poi 1.587.000 telespettatori, share 6,56% con Numb3rs. Italia 1 offriva la solita serata tutta medici e ospedali: la settima stagione in prima tv della serie Dr. House Medical Division ha registrato 1.670.000 telespettatori, con il 6,90% di share, seguita dalla prima tv di Royal Pains, capace di raggiungere 1.323.000 persone e uno share del 6,90%. Sottotono Report. L’approfondimento di Milena Gabanelli, come sempre su Rai 3, ha collezionato 2.248.000 telespettatori, share 9,60%. L’ultima puntata di stagione non ha seguito il trend dell’anno, che ha visto il programma raggiungere stabilmente quota tre milioni di contatti. Su Rete 4, il film in prima tv Rischio a due, con Al Pacino e Matthew McConaughey, si è fermato a 1.059.000 5,22%, mentre La7 ha ottenu-

to 473.000 telespettatori, share 2,27%, con Missione Natura. Una corsa che entrerà di diritto nella leggenda della Formula Uno, dicevamo, quella del Canada. L’inglese, sino ad oggi molto incostante

alla guida della McLaren dopo il titolo del 2009 conquistato con la Brawn Gp, dopo la gara di domenicca merita soltanto applausi ed elogi, grazie ad una rimonta da campione. Eccco i voti ai campioni.

SCHUMACHER 9 - E’ finalmente tornato il Kaiser? Presto per dare un risposta positiva e definitiva, ma sicuramente lo Schumi di ieri ha ricordato a molti quello dei migliori momenti vissuti con la Ros-

Delude Massa, ancora una volta i soliti errori commessi dal brasiliano. Ancora incertezze, pasticci, nel finale distrugge l’anteriore nel sorpassare un doppiato sa. Una serie di grandi sorpassi fino ad arrivare a sognare il secondo posto, per poi arrendersi alla Red Bull e alla McLaren. KOBAYASHI 9.5 - Grandissima gara del giapponese! Kamui si ritrova addirittura al secondo posto, corre come un ossesso e passa le due ore di sospensione addirittura chiuso nella sua monoposto. Un guerriero giapponese per eccellenza! WEBBER 9 - All’australiano, come spesso accade dallo scorso anno, succede un pò di tutto. Mark deve anche pagare le bizze di Hamilton che se lo trascina fuori in una delle sue "uscite geniali". Mark però recupera, rischia e alla fine strappa un podio più che meritato. MASSA 5 - Ancora una volta i soliti errori commessi dal brasiliano. Ancora incertezze e pasticci nel finale. Si ritrova a combattere per il podio, ma a pochi giri dal termine distrugge l’anteriore nel tentativo, peraltro molto complicato, di sorpassare un doppiato.


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MAPPAMONDO

VERGINE: Sole fastidioso, ti rende pessimista, timoroso del futuro. Mercurio in trigono regala svolte se operi con l’estero, lavori nel turismo, decidi di frequentare un master lontano. Marte si mostra un valido alleato: energia! Quelli che sono dominati da questo influsso sono calmi, fiduciosi, ottimisti, riflessivi, studiosi e amano straordinariamente la lettura. Sono cortesi, diplomatici, di aspetto elegante ed attraente perché sono inclini ad essere critici in materia di abbigliamento. Possono apparire piuttosto freddi e riservati, ma ciò è dovuto all’indipendenza di pensiero e di osservazione. Il comportamento naturale e il perfetto contegno s’impongono al rispetto e all’ammirazione altrui. Hanno una personalità intellettuale e nervosa; sono gentili e comprensivi ma la generosità è, in loro, un problema più pratico di quanto lo sia per molti altri. L’acuta facoltà di osservazione li rende critici anche per i dettagli più minuziosi. I nati nel segno della Vergine sono onesti, fidati, sinceri, capaci di assumersi la loro parte di responsabilità in questioni importanti. Hanno la capacità di aiutare molte persone con i loro saggi consigli e con le idee costruttive La loro natura emotiva è in qualche modo sensibile e riservata.

Elisabetta Canalis (12 settembre 1978) - Showgirl, modella e attrice italiana


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CARTELLONE Francesco Talarico al Museo Pigorini di Roma Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). LaScuolaSuperiorediScienzedelle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà il giorno 24 giugno dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it.

CATANZARO Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il corso specialistico in europrogettazione che fornisce le competenze professionali per utilizzare i fondi europei. E’ un corso innovativo in quanto dà molteplici opportunità di lavoro e di sviluppo professionale per il finanziamento di progetti con i fondi comunitari. Il seminario è aperto alla partecipazione di laureati e laureandi, professionisti e consulenti, dirigenti di Enti pubblici e imprese private. Il Centro Formazione Europea “Eurotalenti” ha avviato il seminario in Europrogettazione, che si svolgerà dal 16 giugno 2011 a Catanzaro. Info al sito: www.eurotalenti.it. COSENZA Presentazionedi"ProLoco...alcentro" Mercoledì15giugno,alleore11.00, nel Salone degli Stemmi della Provicnia di Cosenza si svolgerà l’incontro per la presentazione di "Pro Loco...al centro" parteciperanno: l’assessore al Turismo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce; il presidente Unpli- Cosenza, Domenico Bloise, il direttore del Centro Commerciale Metropolis, Giuseppe Belmonteeirappresentantidelle36Pro Loco del territorio cosentino. Una due giorni, il 17 e 18 giugno, nella piazzadelCentroCommercialeMetropolis di Rende, per promuovere le numerose attività e riflettere sulle funzioni e sul ruolo importante che assumono le Pro Loco nel processo di valorizzazione e sviluppo del turismo locale. Il 17 e 18 giugno, più di 36 Pro Loco della Provincia di Cosenza saranno protagonisteconilorostand,inpiazza Martin Luther King di Rende, la piazzadelCentroCommercialeMetropolis. Un cartellone ricco di appuntamenti: presentazioni di libri, sfilate di abiti d’epoca a cura dell’associazione culturale "Brhalla" di Altomonte e momenti dedicati ai giochi tradizionali organizzati dall’Accademia Giochi tradizionali. In programma, venerdì 17 giugno, al Museo del Presente di Rende, alle ore 15.30: "Il turismo che vorremmo- comunità locali e nuove tendenze del turismo". Una tavola rotonda per riflettere e individuare nuove strategie per il rilancio del turismo locale, partendo dal ruolo e la funzione che possono assumere le Pro Loco in tale processo. LAMEZIA TERME Riunione comitato ordine e sciurezza Il Prefetto Antonio Reppucci ha convocato, per giovedì 16 giugno , alle ore 11.30, nella sede del Comune di Lamezia Terme in via Perugini, la riunione provinciale del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Seminario “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” Si svolgerà venerdì 24 giugno , a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia

“Ha suscitato in me profonda emozione poter ammirare, nella prestigiosa cornice del Museo Nazionaleetnograficopreistorico ‘Luigi Pigorini’ di Roma, le pregevoli riproduzioni dei manufatti del Neolitico, i cui frammenti sono stati rinvenuti ad Acconia di Curinga, nel catanzarese”. E’ quanto ha affermato il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, che ha presenziato, all’inaugurazione della mostra ospitata nella “Sala delle Scienze” del Museo “Pigorini” e che sarà aperta al pubblico fino al prossimo 8 luglio. “Di grande valenza scientifica, la

ricerca di archeologia sperimentale curata dall’associazione lametina guidata dalla professoressa Vincenzina Purri Siviglia. Grazie ad un accurato lavoro di ricostruzione realizzato utilizzando le più innovative e sofisticate tecnologie, la Calabria neolitica ha sottolineato il Presidente Talarico - è da oggi in vetrina in uno dei Musei più importanti. Come calabrese, devo dire, è stato per me motivo di orgoglio, ricevere da autorevoli studiosi, significativi apprezzamenti per il lavoro svolto dai nostri corregionali”. All’inaugurazione della mostra hanno preso parte i Soprinten-

denti ai Beni archeologici del Lazio e della Calabria, rispettivamente Luigi La Rocca e Simonetta Bonomi; l’archeologo Roberto Spadea, il professor Antonio Oliva del Dipartimento di Fisica dell’Unical e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Salvatore Saccà. Presenti all’importante evento anche Elena Lattanzi, già Soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, il Sindaco di Curinga, Domenico Pallaria e l’ingegnere Rocco Purri, curatore dell’allestimento nonchè autore della pubblicazione “Il Neolitico a Piano di Curinga”.

Terme il seminario dal titolo “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimentoperl’Impresael’Internazionalizzazione - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in stretta collaborazione con l’Uami (Ufficio di Armonizzazione per il Mercato Interno), il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza edUnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. Ai lavori del seminario, introdotti da Giuseppe Gaglioti e coordinati da Donatella Romeo, interverranno: Emanuele Montelione; Edoardo Fano; Maurizio Borghese.

in seno ai consessi dei due enti locali. smo”.

tici comunali ed energia rinnovabile per le imprese. Il convegno, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e del Comune di Rende, avrà come relatori Vito Antonio Morrone, Nicola De Nardi, Vincenzo D’Agostino, Giovanni Romano. Al convegno, che si terrà nei saloni della Concessionaria Ford Runco & C. Spa, saranno presenti gli amministratori locali, i rappresentanti del mondo imprenditoriale, gli ordini professionali.

REGGIO CALABRIA Illustrazione Polo Civico Conferenza stampa, mercoledì 15 alle ore 11.00, nell’aula Giuditta Levato di Palazzo Campanella. I consiglieri regionali Giuseppe Bova e Pasquale Tripodi del Gruppo Misto, assieme a Pietro Fuda, candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria alle recenti elezioni amministrative, ed ai consiglierielettialComuneedallaProvincia di Reggio Calabria nella tornata elettorale appena conclusasi, illustreranno alla stampa la strategia, il programma e la posizione che il Polo Civico ha deliberato di assumere

Convegno "Dalla Calabria, per l’Italia" Si terrà sabato 18 giugno , a Reggio Calabria, presso il Teatro Comunale Francesco Cilea, il convegno del Grande Oriente d’Italia intitolato "Dalla Calabria, per l’Italia". I lavori si apriranno con il saluto di Paolo PeluffoeilsalutodiAntonioSeminario. La conduzione dell’evento sarà affidata ad Alessandro Cecchi Paone. Interverranno: Valerio Zanone, Lucio Villari, Ferdinando Cordova, Carlo Ricotti, Vincenzo Ferrari e Michelangelo La Luna. Si terrà poi uno spettacolo teatrale sul Discorso di Garibaldi agli italiani di oggi scritto, diretto e interpretato da Emanuele Montagna. A tracciare le conclusioni sarà il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi. RENDE Convegno Piani Energetici Comunali ed Energia Rinnovabile per le Imprese Il Parco Industriale di Rende, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cosenza e la Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria organizzano per giorno 15 giugno 2011 alle ore 16.00, un convegno su piani energe-

"L’economia della Calabria" Giorno 20 giugno , alle ore 15.30, presso l’aula Magna, Università della Calabria si terrà la presentazione del documento "L’economia della Calabria". Programma: apertura dei lavori, Giovanni Latorre; Luisa Zappone. Saluti delle autorità. Relazioni: Daniele Franco; Giuseppe Albanese. Discussioni generali ed interventi: Francesco Aiello; Antonio Aquino; Sebastiano Caffo; Renato Pastore. Modera: Giuseppe Chiellino Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle

SAN VITO SULLO IONIO Festa San Vito Martire In occasione dei solenni festeggiamenti in onore del santo Patrono San Vito Martire. Previsti per oggi e 15 giugno 2011 , la comunità di San Vito sullo Ionio oltre agli eventi religiosi che caratterizzano la festività, ha provveduto ad organizzare due serate canore di particolare rilevanza. Sera di oggi , vigilia di festa, sarà possibile assistere al concerto del noto cantante Alessandro Canino, accompagnato da Max Tamburini. Serata canora anche quella del 15 giugno , giorno di festa di San Vito Martire, nella quale sarà di scena “Mi ritorna in mente”. Si tratta di un vero e proprio tributo al grande cantautore Battisti, grazie ad una Cover che si affaccia in anteprima sul territorio con diversi effetti scenici che rendono l’atmosfera adeguata all’evento. VILLA SAN GIOVANNI Consiglio Generale Uil-Fpl Il Consiglio generale nazionale della Uil-Fpl (Federazioni Poteri Locali), categoria della Uil che rappresenta i lavoratori della sanità, delle autonomie locali e del terzo settore, si terrà fino a mercoledì 15 giugno , al Plaza Hotel di Villa San Giovanni.

CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto,organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Ilterminediconsegnaperledomande di partecipazione è fissato al 12 giugno , l’iscrizione, il vitto e l’alloggiosonogratuitieinognicampoverranno accettati 30 ragazzi. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bando e la domandadipartecipazione,ilcomitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro indirizzo mail isp.catanzaro@pio.cri.it


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CARTELLONE Grandi titoli al Tropea Film Festival 2011 Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Appuntamento all’Insonnia DiscoBar Aprono i battenti i locali estivi. Venerdì 17 giugno , sarà festa all’Insonnia DiscoBar, prima puntata con dj set live per gli amanti del buon sound. L’Insonnia è a Roccelletta di Borgia (Via Risorgimento, 140). La consolle è affidata alle sapienti mani di Claudio Giordano, che accompagnerà all’ora dell’aperitivo con il suo Buddha Style, e del guest dj Giovanni M from Z-One con la sua happy music dalle 23.30 in poi. BOVALINO Festa dei Bambini Giorno 18 giugno , a Bovalino in Piazza Camillo Costanzo, alle ore 21.00,laProLocoorganizzalaFesta dei Bambini con Cristina d’Avena CARDETO Musica e Danze della Tradizione Ciatumeu,domenica19giugno,alle ore 17.00, in Piazza Felice Romeo. Aspromonte Libera Mente e Radici del Suono in collaborazione con il Comune di Cardeto presentano: RadunodiZampognaridellaVallata del S. Agata, in memoria di un figlio di questa terra: Don Mico Fortugno. Programma: ore 17.30, apertura degli stand: laboratori, mostra fotograficasu Don MicoFortugnoe l’Aspromonte, artigianato locale. Ore 19.00, incontro con i suonatori della vallata del S. Agata. Ore 20.30, presentazionedellaserataconinterventidelle associazioni che hanno realizzato l’evento e di quelle ospiti. Saranno presenti l’associazione Zampognari di Cardeto, Gruppo Folk Asprumunti. A seguire: Festa a ballu! CATANZARO Programma del Circolo Unione Università Permanente Il Circolo Unione Università Permanente presenta il suo programma: oggi , ore 17.30, incontriamoci per conversare. Giorno 15 giugno , ore 17.30, conclusione del corso di perfezionamento pianistico. Giorno 17 giugno , dalle ore 18.30 alle 21.00, "Saverio Palermo e i Social friends". Il pianista Emilio Aversano al Politeama La Fondazione Politeama e “Armonie della Magna Graecia”, il tradizionale festival estivo organizzato dall’Associazione“AmicidelConservatorio”, saranno protagonisti oggi , coninizioalleore21.00,diunacollaborazione artistica che porterà sul palco dello splendido Teatro Politeama di Catanzaro il pianista Emilio Aversano. La serata di oggi, sarà l’occasione per presentare al pubblico il Cd live recording “Maratona” e per offrire alla Città di Catanzaro un “Recital” intitolato “Il Pianoforte Romantico”. Mostra antologica di Raffaele Luigi Leone Fino al 21 giugno , verrà allestita presso le sale dello storico Complesso Monumentale del San Giovanni

Sono stati resi noti i titoli dei film che saranno proiettati dal 18 al 22 agosto alla V edizione del Tropea Film Festival, l’ormai consolidato appuntamento dedicato al cinema che si svolge al Teatro del Porto di Tropea. Si tratta, come di consueto, di 5 Lungometraggi e 25 Corti, che affrontano temi disparati, ciascuno con un proprio ritmo e stile. La qualità dei film è davvero notevole ed il pubblico di questa edizione 2011 non avrà modo di annoiarsi. Di seguito i titoli: LUNGOMETRAGGI: Benvenuti al Sud, regia Luca Miniero; Un giorno della vita, regia Giuseppe Papasso; M.A.R.C.O., regia Alexander Cimi-

ni; Piede di Dio, regia Luigi Sardiello; Immaturi, regia Paolo Genovese. CORTOMETRAGGI: Deu ci sia, regia Gianluigi Tarditi; Risorse umane fresche di giornata, regia Marco Giallonardi; Historias menores, regia Daniel Mejìa; Il lucchetto, regia Ettore Nicoletti; Il nemico senza volto, regia Gianluca Mangiasciutti; Dulce, regia Ivan Ruiz Flores; Tutto calcolato, regia Alessio De Leonardis; Il viaggio del piccolo principe, regia Nicola Sorcinelli; Mai … così vicini, regia Emanuele Ruggiero; Innocenze perdute, regia Francesco Giusiani; Solo di passaggio, regia Alessandro Zonin; In my prison, regia Alessan-

una Mostra antologica itinerante del M° Raffaele Luigi Leone.La conferenza stampa si terrà sabato 11 giugno, alle ore 16.30. Vernissage cocktail, alle ore 18.00. All’inaugurazione presenzieranno personalità istituzionali della Provincia e del ComunediCatanzaroepersonaggidella vita pubblica, della critica, della cultura di chiara fama nazionale.

podistica su strada, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", in collaborazione con il Coni Provinciale di Crotone, l’Asi (Alleanza Sportiva Italiana) e il Comune di Cirò Marina. Il percorso della MiniMaratona previsto è di 10Km. Programma: domenica 19 giugno 2011, ritrovooreore16.30,inViaTorrenova (lungomare) Cirò Marina; Bus Navetta Via Torrenova - fino alle ore 17.30; servizio gratuito trasporto atleti da Via Torrenova ai Mercati Saraceni per la MiniMaratona di 10Km e Bivio Umbriatico per la passeggiata di 2,6Km; ore 18.00, Bivio Umbriatico partenza per la passeggiata; ore 18.10, mercati Saraceni spiegazione regolamento; ore 18.15, mercati Saraceni Atleti verso lo start;ore 18.30, mercati Saraceni partenza tesserati e amatoriali; fine gara Via Torrenova (lungomare); premiazione, Via Torrenova Cirò Marina. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può consultare il sito www.minimaratona.it

Arrivo reliquie S. Antonio La Parrocchia di S.Elia nella persona del parroco Don Salvatore Scalise, in collaborazione con il Santuario di Padova nella persona di P. Luciano Marini, il Comune di pentoner, il Comune di Catanzaro e tutta la Comunità Parrocchiale comunica che il santo più amato nel mondo arriverà in Calabria. Il busto reliquia di S.Antonio da Padova, proveniente dal Santuario di Padova, che per la prima volta visita l’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, sosterrà nella Parrocchianeigiorni14,15e16giugno . CETRARO Staffetta Nautica Mercoledì 15 giugno 2011 , alle ore 11.30, il presidente di Assonautica Cosenza Giuseppe Gaglioti invita all’event Staffetta Nautica “L’Italia unita dal Mare” per il 150° anniversario Unità d’Italia. CIRO’ MARINA III^ MiniMaratona della “Magna Grecia” Domenica 19 giugno 2011 , si svolgerà a Cirò Marina, la III^ MiniMaratona della “Magna Grecia”, corsa

COSENZA Presentazione libro “L’ho fatto per amore. Giulia” Sarà presentato mercoledì 15 giugno 2011 , ore 17.30, presso la sala conferenze “Giuseppe Giacomantonio” della Biblioteca Nazionale di Cosenza, di piazzetta Toscano, l’opera prima di Marlisa Albamonte “L’ho fattoper amore. Giulia”. All’incontro letterario prenderanno parte Giuliana Mocchi, Elvira Graziani, Angela Costanzo. Modererà, Anto-

dro Grande; La valigetta, regia Sebastiano Melloni; Mi vuoi così?, regia Elisabetta Rocchetti; Al servizio del cliente, regia Beppe Tufarulo; Ti ritroverai, regia Enzo Cittadino; Tempus, regia Ivano Fachin; La penna di Hemingway, regia Renzo Carbonera; Battiti, regia Simeone Latini; Pizzangrillo, regia Marco Gianfreda; Io sono qui, regia Mario Piredda; Linea nigra, regia Anna Gigante; Chi è mia madre?, regia Franco Barca; Cuore di clown, regia Paolo Zucca; Stand by me, regia Giuseppe Marco Albano.Inoltre in questa V edizione ci saranno due sezioni speciali, una “Contro la violenza alle donne”in cui verrà premiato il corto Te la ricordi Francesca Lupo? di Giacomo Rebuzzi e Jessica Cavallo e l’altra “Corti dedicati al mare” con Mare senza riva di Maria Tarzia e Maurizio Marzella.Si potrà anche assistere alla proiezione del videoclip N, di Alessandro Alfonso Leone ed Emanuele Bonaventura, che si esibiranno dal vivo sul palco del Teatro del Porto. Il direttore artistico, Bruno Cimino, ha espresso il rammarico della Commissione esaminatrice dei 165 film iscritti affermando: “troppe sono state le pellicole scartate per l’esiguo tempo dei giorni delle proiezioni.La selezione è stata ardua e implacabile. Ci sentiamo come dei veri crudeli tagliatori di teste.” Gli organizzatori del festival stanno pensando ad un eventuale ripescaggio dei migliori film da inserire, magari, nelle prossime edizioni del Tropea Film Festival.

nietta Cozza. Le riflessioni conclusive saranno affidate alla stessa autrice. Nel corso dell’evento l’attrice Francesca Marchese interpreterà brani del romanzo. Previsto, inoltre, un intermezzo musicale a cura del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. Mostra fotografica "Il Mondo di Tila" Ancora una volta, il duo artistico calabrese, Maria Concetta Policari fotografa e l’artista Gianmarco Polimeni,coinvolgerannoilpubblicodi Cosenza il 19 giugno , presso il Caffe Letterario, ore 19.00, con una mostra personale di fotografia intitolata “Il mondo di Tila” curata e presentata da Carmelita Brunetti. CROPANI Luca Dirisio in concerto E’ stato uno dei protagonisti indiscussidelleprimesettimanedell’ultima edizione dell’Isola dei famosi, dividendo il pubblico, dimostrando la sua vivace tempra. E’ Luca Dirisio che domenica 19 giugno si esibirà in concerto a Cropani Marina in occasione della festa del patrono locale, Sant’Antonio. Nel corso della serata a Cropani Marina, il cantautore riceverà un omaggio da parte del maestro orafo crotoneseMicheleAffidato.L’ingresso al concerto è gratuito, ed avrà inizio alle ore 21.30. MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando

2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, pressolaPiazzaMunicipio.Sicomunica,inoltre,chelaterzatappa,organizzata dalla società Centro Addestramento Volley Gallico, si svolgerà a Gallico Marina , Via Arenile, domenica 26 giugno 2011 alle ore 15.00. REGGIO CALABRIA “Reggio Pop Music Festival” Arriva il “Reggio Pop Music Festival” dedicato alle proposte emergenti che, da quest’anno, sarà gemellato con il “Superfantastico”, il più grande contest di musica italiana del Nord America. La rassegna nazionale che si svolgerà in riva allo Stretto celebra la sua seconda edizione ed è organizzata dall’Associazione culturale “Viva” con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria. Le iscrizioni, saranno aperte fino al 15 giugno . Per partecipare (cantanti, interpreti e gruppi) basta aver compiuto i 16 anni di età e presentarsi con un brano, edito o inedito, esclusivamente cantato in lingua italiana. Per effettuare l’iscrizione, gratuita per il primo turno, e ulteriori informazioni, contattare il sito www.reggiopopmusicfestival.it . II edizione IndieRocketFestival Sabato 18 giugno , sul Lungomare di Reggio, grazie all’ospitalità del Lido Nettuno in Via Rada delle Mura Greche, avrà luogo la seconda edizione di IndieRocketFestival Tour/ ReggioCalabria,organizzatadall’associazione socio-culturale More, in collaborazione con l’Unpop music club. Dalle ore 20.00, Villaggio delle autoproduzioni Food & bavarage a cura del Lido Nettuno. Dalle ore 22.00, inizio concerti con Saroos - feat. members of Notwist & Lali Puna (Berlino/Monaco - Ger) Katsudoji (Cagliari - Ita) (AllMyFriendzAre)Dead(ReggioCalabriaIta) e Daniele Giustra dj set Open Day al Circolo Velico Reggio Un programma dedicato ai bambini dai 7 ai 14 anni per avvicinare i reggini alla cultura dello Sport della vela e al rispetto del mare che si svolgerà durante la vacanze scolastiche. Una occasione , l’Open Day, che si terràdomenica19giugno,dalleore 9.00 alle ore 13.00, per conoscere la sede del Circolo Velico Reggio, e sarà offerta alla cittadinanza l’occasione di familiarizzare con le imbarcazioni alla presenza dei tecnici e degli atleti . Finale Miss Italia nel Mondo La finale di Miss Italia nel Mondo andrà in onda lunedì 4 luglio , in diretta su Raiuno dal Lungomare di Reggio Calabria e non più il 25 giugno. Ancora un pò di attesa dunque per le quaranta finaliste 2011, che arriveranno in Calabria da tutto il mondo il 19 e il 20 giugno.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

L'esterno della rocca di Senigallia

Il ritorno della Madonna di Senigallia Dal 18 giugno il dipinto di Piero della Francesca, lontano dalla città da secoli, sarà visible alla rocca Roveresca Mirella Utano È uno dei più celebri e bei dipinti al mondo e dal 18 giugno tornerà nella sua città, Senigallia. Dopo il restauro che l’ha riportata agli originari splendori, la magnifica opera universalmente nota come Madonna di Senigallia, dipinto su tavola di Piero della Francesca raffigurante una Madonna con il divinus puer in braccio, affiancata da due angeli, sarà protagonista assoluta di un grande evento espositivo alla rocca Roveresca di Senigallia e ammirabile in tutto il suo ritrovato splendore, con la concentrazione e l’attenzione che richiede. Per tre settimane, fino al 10 luglio, questo capolavoro del Rinascimento tornerà nella città dove fu esposto per diversi secoli e sarà posizionato in un ambiente assolutamente coerente dal punto di vista culturale, come quello del piano nobile della rocca Roveresca. La valenza architettonica dello spazio espositivo allude infatti all’ambiente in cui nacque l’opera e regala al visitatore una suggestione ulteriore. Commissionato probabilmente in occasione del matrimonio tra Giovanni Della Rovere (nipote di Papa Sisto IV che gli concesse Senigallia in vicariato) e la figlia di Federico da Montefeltro, Giovanna, il dipinto arrivò a Senigallia negli ultimi decenni del Quattrocento. Fu qui conservato nella chiesa di Santa Maria delle grazie fino al 1917, quando per motivi di sicurezza si decise di spostarla al palazzo Ducale di Urbino e ora rientra tra le opere di maggior pregio della Galleria nazionale delle Marche. Si tratta quindi di un’occasione unica, data la straordinarietà dell’esposizione fuori dal suo contesto urbinate abituale e importante per vedere l’opera nel suo ambiente di appartenenza, leggendola in risonanza come espressione di un’identità territoriale. All’allestimento della mostra dedicata alla Madonna di Senigallia sarà dedicato tutto

il piano nobile della rocca Roveresca. Si tratta di una architettura difensiva di grande fascino per la stratificazione storica dall’età romana al suo completamento nel 1480 da parte di Baccio Pontelli con l’influenza di Luciano Laurana, oggi riconvertita in un altrettanto affascinante spazio espositivo. È ubicata in posizione strategica al confine tra l’elegante cuore della città, piazza del Duca, e il versante che si orienta all’accoglienza verso l’Adriatico, la stazione e le strutture ricettive sulla spiaggia. Il percorso espositivo ambientato alla rocca organizzato attraverso stanze tematiche, permetterà al visitatore di raccogliere molteplici elementi e chiavi di lettura prima di arrivare all’incontro con l’opera. Si tratta cioè di un avvicinamento graduale, un disvelamento carico di emozione, in modo da fare esperienza di tutta la magia e la poesia contenuti in questo capolavoro realizzato dal grande maestro di San Sepolcro. All’interno dell’esposizione sarà possibile inoltre vedere il video documentario sulla Madonna di Senigallia realizzato dal regista senigalliese Lorenzo Cicconi Massi, con testimonianze e commenti di autorevoli esperti sul capolavoro di Piero della Francesca.

Per tre settimane fino al 10 luglio questo capolavoro del Rinascimento torna nella città dove fu esposto per secoli e posizionato in un ambiente coerente dal punto di vista culturale

Piero della Francesca, Madonna di Senigallia, 1470-1485


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IL DOMANI DELLA CULTURA Lo spazio Oberdan rinnova con questa esposizione aperta al pubblico fino al 10 luglio la sua vocazione di luogo aperto al contemporaneo facendosi così specchio della realtà artistica del nostro tempo

Milano, Carlo D’Orta e Danilo Susi in un viaggio artistico fra astratto e reale Benedetta Rossi Lo Spazio Oberdan, un’area espositiva della provincia di Milano, accoglie un suggestivo e inedito progetto espositivo dal titolo Astrattismi paralleli, a cura di Valerio Dehò. Con questa mostra la nota galleria rinnova la sua vocazione di luogo aperto al contemporaneo, facendosi in questo modo specchio della realtà artistica del nostro tempo. Il sottile gioco tra astratto e reale, che percorre tutta l’idea espositiva, porta a riflettere sul concetto di verità. Una verità intuita e percepita al di là dell’apparenza e per questo più vicina all’essenza stessa delle cose. Astrattismi paralleli è, infatti, un’esposozione che raccoglie le fotografie di Carlo D’Orta e Danilo Susi, frutto di percorsi distinti ma convergenti di due artisti entrambi impegnati nella ricerca, con lavori che si basano sui riflessi dell’elemento astratto visto come passaggio tra realtà e fantasia. Infatti, grazie all’utilizzo del digitale, si può rileggere il paesaggio urbano attraverso inedite inquadrature suggerite da riflessi, dallo specchiarsi delle immagini nell’acqua e nel cristallo, proponendo storie che raccontano la città attraverso inusuali punti di vista. Da un lato, il processo creativo di D’Orta nasce infatti all’interno della città metropolitana usata come medium grazie ai riflessi dei grattacieli, delle vetrine o delle altre superfici specchianti. In questo modo le sue Vibrazioni e Paesaggi surreali sono realizzati in base all’assoluta fedeltà alle forme riflesse reperite nella realtà, con un’occasionale rielaborazione digitale dei colori per ottenere una fotografia pitto-

Un'opera in mostra

Il sottile gioco tra realtà e fantasia che percorre tutta l’idea espositiva e porta a riflettere sul concetto di verità intuita e percepita oltre l’apparenza delle cose L'entrata principale dello spazio Oberdan, foto d'archivio

rica. Dall’altro lato Susi lega il proprio processo creativo alla natura, all’acqua, elemento primordiale tutt’uno col sacro femminino generatore di vita. Nasce così Acquastratta, immagini fedeli alla realtà tanto nelle forme che nei colori, senza alcun intervento postproduzione. Come lo specchio di Alice è il medium di transizione tra realtà e irrealtà, così il vetro di Carlo D’Orta e l’acqua di Danilo Susi sono l’elemento di passaggio dalla dimensione fisica a quella metafisica e la ricerca dei due artisti diventa un viaggio nei recessi dell’anima, attraverso la porta dell’astrazione, secondo la lezione di Paul Klee. Il percorso della mostra è arricchito dalla sezione dei lavori di Albano Paolinelli, dal titolo La città parallela, ricerca sul "nuovo paesaggio" che mette in moto dispositivi pittorico visivi d’investigazione profonda che sollecitano una riflessione originale e diversa su città e paesaggio. Paolinelli osserva infatti da un

punto di vista privilegiato il territorio che appare sfocato, e il colore, l’ombra e la luce che definiscono i volumi disegnando il paesaggio avvolto da un’aura di mistero. L’artista rappresenta scatole aperte verso l’universo, contenitori di contraddizioni, drammi, problemi, scontri, gioie e dolori, che appaiono nella loro modellata leggerezza, trasformate da una analisi concettuale. Fino al 10 luglio. Info: www.provincia.milano.it.

Il percorso è arricchito dalla sezione dei lavori di Albano Paolinelli dal titolo Città parallela ricerca sul paesaggio che mette in moto dispositivi pittorico visivi atti a far riflettere

Art basel, partecipano alla 42esima edizione 300 gallerie internazionali Marilisa Rizzitelli Sono gli italiani Giorgio Morandi, Alighiero Boetti e Stefano Arienti, il tedesco Florian Slotawa e lo svizzero Rémy Zaugg gli artisti proposti quest’anno dalle gallerie italiane selezionate per il settore "Art feature" della quarantaduesima edizione di Art Basel. Mostre monografiche, opere inedite e materiale storico-artistico fuori dal comune, come per il diario di centoundici pagine composto da appunti, disegni privati e immagini di riviste realizzato da Boetti e accostato ai recenti lavori di Arienti presentato dalla galleria romana Sales, passando per i dialoghi artistici tra Slotawa e Zaugg in vendita rispettivamente a 12mila e 45mila euro. In scena fino al 19 giugno, la kermesse svizzera Art Basel chiama a rapporto 300 prestigiose gallerie internazionali da 35 paesi per l’appuntamento più atteso dell’anno. Venti in totale le presenze italiane concentrate in parte anche nella sezione "Art unlimited" dove trovano posto 50 installazioni di dimensioni museali, molte delle quali notevoli per qualità e impegno. Coinvolte la Alfonso Artiaco con la presentazione di "9x27 Napoli rectangle", una grande scultura dello statunitense Carl Andre quotata 700mila euro, la Massimo Minini con un’opera di Anish Kapoor, la Tucci Russo con l’installazione "Untitled" composta da 50 casse di legno e 44 stampe di Thomas Schuttle e la Noire contemporary art

Un'opera in fiera

con il documentario "Kreppa babies" dei Masbedo. Ma la notizia che quest’anno catturerà tra gli stand l’attenzione di collezionisti e galleristi è senz’altro la prossima acquisizione da parte di "Mch Swiss exhibition Ltd", organizzatore di Art Basel e Art Basel Miami Beach, del 60% dell’Asian art fairs Ltd di Hong Kong. La società cinese che organizza la "Hong Kong international art fair", diventata un punto chiave nel sistema fieristico d’arte internazionale, riflette la crescente importanza del mercato dell’arte asiatica e promette nuove opportunità per il futuro. Come non subire, quindi, il fascino di una piazza dove cogliere occasioni e indirizzare le proprie competenze soprattutto nell’attuale clima di recessione che coinvolge Europa e Stati Uniti? Info: www.artbasel.com


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ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

La Suzuki lancia una versione speciale per il mercato italiano

Nuova Suzuki Swift, anima da Samurai Pasquale Chirchiglia

I Giapponesi impazziscono per la 500 Che la Fiat 500 sia amata in tutto il mondo non è certo una novità, infatti perdiodicamente escono versioni speciali dell’utilitaria italiana. L’ultima in ordine di tempo è la Fiat 500 Pop-Bi, destinata esclusivamente al mercato giapponese e prodotta in soli 50 esemplari, quindi per pochi fortunati. La vettura presenta una livrea bicolore ed è alimentata da un 1.2 Fire da 69 CV.

Mercedes presenta Unimog Concept 60 Years A 60 anni dalla nascita dell’Unimog (Universal Motor Gerat), la Mercedes presenta una versione futuristica del veicolo tuttofare, basato sullo chassis dell’Unimog U 5000, che viene utilizzato soprattutto in ambito militare in presenza di terreni impraticabili, grazie alla sua versatilità. La colorazione verde è per evidenziare le sue capacità anfibie. Suzuki Swift Samurai

Si chiede una svolta effettiva nell’Rc Auto Anche la Suzuki non è immune alla moda del restilyng, anche se forse questa volta hanno voluto addirittura strafare. Dopo avere immesso sul mercato, l’inverno scorso, la nuova Swift, da poco ha presentato un ulteriore aggiornamento. Solo per il mercato italiano, ecco la Swift Samurai Design, basata sul modello Style 5. Una citycar di dimensioni contenute, solo 3,85 metri, in controtendenza rispetto a quelle di altre marche, La Suzuki che si assestano sui 4 metri o poco più. La nuova Swift Swift Samurai risentesempredell’influenè un’auto za della Mini, tuttavia ora il design è meno squadrato e rivolta più morbido e armonico, come si nota anche dalla soprattutto forma allungata dei fari. Un altro segno caratteristiai giovani, co della Samurai è senza grazie al suo ombra di dubbio il disegno presente sul tetto e sugli aspetto specchietti, sui quali è riprodotta la bandiera giapgrintoso e ponese . Inoltre, è riprodotalla sua tol’ideogrammagiapponese "Guerriero Samurai", guida sportiva che si pronuncia "Mu-Scia". Come dicevamo,moltocompatta, tuttavia l’abitacolo è accogliente e spazioso, i sedli non presentano eccessive costrizioni e ben si adattano a tutte le stazze. Anche affrontando lunghi tragitti, sia i passeggeri anteriori che quelli posteriori possono godere di un discreto comfort. Ad essere sacrificata è la capienza del baga-

gliaio, solo 211 litri. Tuttavia gli schienali sono ripiegabili, ovviando in parte al problema. Dal punto di vista delle motorizzazioni, due sono quelle disponibili sulla Swift Samurai,ovvero un benzina 1.2 da 94 CV e un 1.3 DDIS da 75 CV. Gli allestimenti che Suzuki propone per la DDIS sono 3, cioè GL, Style e Top. La GL offre di serie il climatizzatore manuale, gli alzacristalli elettrici anteriori, ESP e TCS, ABS con ABD. La Style aggiunge poi l’impianto Hi-Fi Mp3 con slot per la connessione Usb, retrovisori riscaldati e

L’ulteriore aumento dell’RC Auto non può lasciare indifferenti. Ecco perché sono intervenute le associazioni dei consumatori, lamentando in primis il troppo potere in manoallecompagnieassicurative che, oltre a chiedere premi spropositati, subiscono multe irrisorie in caso di inadempienza. La soluzione finale proposta è abolire l’obbligatorietà dell’RC Auto.

Volvo sta sviluppando un sistema di Kers regolabili elettronicamente, sette airbag, fendinebbia, privacy glass e cerchi in lega da 16". La versione 5 porte inoltre propone anche gli alzacristalli elettrici posteriori. Infine, con l’allestimento Top si hanno il climatizzatore automatico, l’impianto hi-fi con bluetooth, il sistema keyless push start, (che permette di aprire porte e bagagliaio con un pulsante e di avviare il motore semplicemente premendo un interruttore sulla plancia), il regolatore di velocità e l’accensione automatica dei fari. La Swift Samurai si propone come un’auto dall’anima sportiva, destinata soprattutto ad un’utenza giovane, grazie anche al suo asseto rigido che permette una guida divertente e sicura.

Volvo sta sviluppando un sistema per il recupero dell’energia dispersa in frenata, il Flywheel Kers. Già dal nome si capisce che l’idea di base è quella già sfruttata dalle vetture di Formula 1. La particolarità consiste nel fatto che, diversamente rispetto al solito, l’energia non viene accumulata in batterie, ma viene indirizzata direttamente alle ruote. Il sistema, di circa 6 kg, è alloggiato nell’asse posteriore e fornisce 80 CV di potenza supplementare.


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SPETTACOLI-TV C A NA L E

06:10 - TELEFILM The sleepover club 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI ANIMATI Il laboratorio di Dexter 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Emily della luna nuova 09:30 - CARTONI ANIMATI Il mio amico Huck 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - TELEFILM Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - TELEFILM I Simpson 15:00 - How i met your mother 15:30 - TELEFILM Gossip girl 16:20 - TELEFILM O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - MINISERIE Jonas L.A. 18:05 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM The mentalist 21:10 - EVENTO Wind music awards - 2a puntata 00:30 - FILM The ringer -l'imbucato con Johnny Knoxville, Brian Cox, Katherine Heigl - regia di Barry W. Blaustein (USA) - 2005 02:20 - SHOW Poker1mania 03:10 - Studio aperto - La giornata 03:25 - TELEVENDITA Media shopping 03:40 - FILM Italia a mano armata con Maurizio Merli, Raymond Pellegrin, John Saxon - regia di Franco Martinelli (Italia) - 1976 05:20 - TELEVENDITA Media shopping 05:35 - TELEFILM The sleepover club

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 07:00 - RUBRICA TGR Buongiorno Italia 07:30 - RUBRICA TGR Buongiorno Regione 08:00 - Rai 150 anni La storia siamo noi 09:00 - Dieci minuti di... programmi dell'accesso 09:10 - RUBRICA Agorà 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Le Storie - Diario italiano 13:00 - RUBRICA Condominio terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:50 - RUBRICA Figu 15:00 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:05 - TELEFILM Wind at my Back 15:45 - L'emigrante con A. Celentano, C. Mori regia di P. Festa Campanile (Italia) - 1973 17:40 - RUBRICA GeoMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:15 - Sabrina vita da strega 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - TALK SHOW Ballarò 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - TELEGIORNALE TG3 Linea Notte 23:55 - RUBRICA Correva l'anno 00:45 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:55 - RUBRICA Rai Educational - Gate C 01:20 - RUBRICA Prima della Prima 01:50 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:20 - NEWS RAInews 03:40 - RUBRICA Riflettendo con 03:45 - RUBRICA USA 24 H 04:00 - News Meteo Approfondimento 04:10 - RUBRICA Dentro la Notizia 04:15 - RUBRICA Magazine Tematico di Rainews 04:30 - News Meteo Approfondimento

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - DOCUMENTARIO Miracolo degli animali 08:45 - DOCUMENTARIO Miracolo degli animali 08:55 - Il sogno di Mary - Commedia con Logan Bruce, Tom Collins, Diarmuid Corr - regia di André F. Nebe (Irlanda) - 2009 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - Ritorno alla natura con J. Silverman, P. Strauss, D. Pfeiffer - regia di B. May 16:30 - SHOW Pomeriggio Ciqnue 18:00 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 20:31 - SHOW Paperissima sprint 21:11 - The burning plain - Il confine della solitudine con C. Theron, K. Basinger, J. M. Yazpik - regia di G. Arriaga (USA) - 2007 23:30 - NEWS Matrix 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Paperissima sprint 02:32 - TELEFILM Huff 03:47 - TELEVENDITA Media shopping 04:00 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 04:30 - Meteo 5 notte 04:31 - SITUATION COMEDY Il supermercato 05:15 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

RETE 06:30 - TELEVENDITA Media shopping 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:30 - TELEFILM Nash bridges I 08:25 - TELEFILM Nikita 09:50 - TELEFILM Giudice Amy 10:45 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:20 - Benessere - Il ritratto della salute 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Carabinieri 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - Il tribunale di forum 15:10 - MINISERIE Finalmente arriva Kalle 16:15 - SOAP OPERA Sentieri 16:50 - Rancho Notorius con M. Dietrich, A. Kennedy, M. Ferrer - regia di F. Lang 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Renegade 21:10 - Ricky & Barabba con R. Pozzetto, C. De Sica, F. Reggiani - regia di C. De Sica ì 23:10 - SHOW I bellissimi di R4 23:15 - Sono pazzo di Iris Blond con C. Verdone, C. Gerini - regia di C. Verdone 01:27 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:50 - SHOW Ricordo d'attore: Gino Bramieri 03:35 - SITUATION COMEDY Nonno felice 03:50 - SITUATION COMEDY Nonno felice 04:05 - SITUATION COMEDY Nonno felice 04:20 - TELEVENDITA Media shopping 04:35 - SHOW Peste e corna e gocce di storia 04:42 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:40 - TELEFILM West wing tutti gli uomini del presidente

06:00 - TELEGIORNALE Tg La7/meteo/oroscopo/traffico - Informazione 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - ATTUALITÀ Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:45 - RUBRICA Coffee Break 10:30 - ATTUALITÀ (ah)iPiroso 11:25 - TELEFILM Chicago Hope 12:30 - SPORT Mondiale Beach Volley 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - Il cane e il poliziotto con C. Norris, C. Kusatsu - regia di A. Norris (USA) - 1995 16:00 - TELEFILM Chiamata d'emergenza 16:30 - RUBRICA Movie Flash 16:35 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 18:35 - RUBRICA Cuochi e fiamme 19:40 - ATTUALITÀ G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA Otto e mezzo 21:10 - TELEFILM Crossing Jordan 22:55 - TELEFILM In plain sight 23:50 - RUBRICA Le vite degli altri - Ultima puntata 00:50 - TELEGIORNALE Tg La7 01:00 - RUBRICA Movie Flash 01:05 - RUBRICA Otto e mezzo 01:45 - RUBRICA G Day 02:05 - RUBRICA La7 Colors

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ITALIA

06:00 - Indietro tutta Conduce Nino Frassica 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 07:50 - RUBRICA Magic English - di didattica 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - A scuola con l'Imperatore 08:40 - CARTONI ANIMATI Battle Spirits 09:00 - TELEFILM The Elephant Princess 09:30 - TELEFILM American Dreams 10:20 - RUBRICA Rai Educational - Crash - files 10:30 - TELEGIORNALE TG 2 10:40 - RUBRICA Medicina 33 - di medicina 10:50 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 11:05 - RUBRICA Sì, Viaggiare - di viaggi 11:10 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:15 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:05 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - NEWS TG 2 - GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 - di medicina 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Top Secret 16:20 - TELEFILM Las Vegas 17:10 - TELEFILM One Tree Hill 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TELEFILM Cold Case 19:35 - TELEFILM Senza traccia 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - NEWS TG2 -20.30 21:05 - RUBRICA Masters of magic 23:10 - TELEGIORNALE TG 2 23:25 - Prestami la tua mano con A. Chabat, C. Gainsbourg, B. Lafont - regia di E. Lartigau 00:50 - TELEGIORNALE TG Parlamento 01:00 - TELEFILM The Nine 01:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 01:45 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:50 - Turbo Delitto per delitto regia di A. Bonifacio

CINEMA

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06:10 Aldo, Giovanni e Giacomo - Extra 06:20 Lei e' troppo per me 08:05 Jerry Maguire 10:25 Toy Story 3 - La Grande Fuga 12:10 Il paradiso all'improvviso 13:50 Sunshine cleaning 15:25 Shrek e vissero felici e contenti 17:05 Lei e' troppo per me 18:55 What Women Want - Quello che le donne... 21:00 Sky Cine News - Cars 2 21:10 Blindness - Cecita' 23:05 Aldo, Giovanni e Giacomo - Extra 23:20 Natale a Beverly Hills 01:05 Toy Story 3 - La Grande Fuga 02:50 Please Give

07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - MUSICA Official Top 20 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW If You Really Knew Me 13:00 - NEWS MTV News 13:05 - TELEFILM Disaster date 14:00 - NEWS MTV News 14:05 - SHOW Scrubs 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - TELEFILM 16 And Pregnant 16:00 - TELEFILM Teen mom 17:00 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile chat 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - SHOW Dead Note 20:00 - TELEFILM 16 And Pregnant 21:00 - TELEFILM My Life As Liz 22:00 - TELEFILM Skin 23:00 - NEWS Speciale MTV News 23:30 - SHOW South Park 00:30 - REPORTAGE Il Testimone 01:30 - TELEFILM Jersey Shore 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

04:25 Blindness - Cecita' Blindness - Cecità Un film di Fernando Meirelles. Con Julianne Moore, Mark Ruffalo, Alice Braga, Danny Glover, Gael García Bernal. Genere: Drammatico Durata: 117 min. Giappone, Brasile, Canada 2008 Un uomo sta guidando nel traffico cittadino. D’improvviso la sua auto, ferma a un semaforo, non riparte più. Non si tratta di una panne tecnica. Molto più tragicamente, l’uomo non vede piuù nulla se non un biancore lattiginoso. Dopo che un passante, con la scusa di accompagnarlo a casa, gli avrà rubato l’auto, l’uomo andrà a farsi visitare da un oftalmologo il quale, al risveglio il mattino dopo, si ritroverà privo della vista. L’epidemia si espande a macchia d’olio e i primi colpiti vengono internati in un ospedale nel quale si fa ricoverare anche la moglie del medico che è l’unica a non essere stata colpita dal morbo. Da quel momento utilizzerà il proprio vantaggio (che non rivelerà agli altri) per cercare di sopravvivere all’inferno in cui si trasforma la società.



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