il domani

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Mercoledì 14 Luglio 2010

Anno XIII - Numero 191

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

SOMMERSO

SANITA’

Vale 275 miliardi in Italia: il lavoro nero è al 12%, in Calabria il doppio

LA RICORRENZA

Danno erariale di 253 milioni di euro segnalati due dirigenti della Regione

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Consiglio regionale, 40 anni dopo Talarico: tappa storica importante

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Impegnati 3mila uomini dei carabinieri e della polizia di Stato nella più imponente operazione contro i clan calabresi

Ndrangheta colpita al cuore, 300 arresti In manette anche Domenico Oppedisano, 80 anni, considerato l’attuale numero uno delle cosche L’INTERVENTO

Un ospedale con quindici posti letto deve essere chiuso

Nella maxi operazione coordinata dalle Dda di Milano e di Reggio Calabria è stato arrestato per associazione mafiosa e corruzione il direttore dell’Asl di Pavia, Carlo Antonio Chiriaco. Indagato anche l’assessore comunale di Pavia Pietro Trivi alle pagg » 4 e 5

MANOVRA E REGIONI

di Luca Zaia

IL COMMENTO

Riorganizzare la rete ospedaliera: scelta ineludibile di Luigi Bulotta

presidente Regione Veneto

Il taglio preventivato per le regioni è di 352 milioni di euro, ma non è detto che siano questi. Restiamo fiduciosi e guardiamo alle opportunità che il governo ci sta dando per il federalismo fiscale. Il governo, per voce del presidente del consiglio Berlusconi, ha assicurato di chiudere la partita del federalismo entro fine anno. Sicuramente i tagli saranno fatti dagli esecutivi regionali come in una famiglia che deciderà dove tagliare: il governo non ha indicato dove bisogna tagliare. Le regioni decideranno ognuna per suo conto come e dove tagliare, bisognerà far capire che un ospedale con quindici posti letto deve essere chiuso perché non può essere chiamato ospedale. Relativamente alla possibile restituzione delle deleghe, è un argomento che non prendiamo in considerazione.

Operazione trasparenza dell’Inps a pieno regime

I tagli di Tremonti nelle mani di Errani ROMA - Si lavora incessantemente in vista della riunione della Conferenza delle regioni convocata per oggi nel pomeriggio con l’eventualità che continui anche il giorno dopo. Ogni regione sta facendo un’analisi dei tagli della manovra finanziaria e delle relative ripercussioni sui servizi. Ne verrà fuori un dossier consistente.

L’Inps ha dato il via all’operazione trasparenza che prevede l’invio, a tutti coloro che tra quest’anno e il prossimo anno andranno in pensione, di lettere informative per aggiornarli sullo stato attuale della loro dote contributiva accumulata nel corso degli anni. Attraverso le lettere l’Inps comunica ai propri iscritti la procedura da seguire per accedere al proprio archivio contributivo disponibile online sul sito www.inps.it.

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di Valentina Lavalle a pag » 18

CATANZARO Rossi: coinvolgere le aziende nel programma Notte Piccante a pag » 28

REGGIO CALABRIA Trasporti, Scopelliti: un investimento di 115 milioni per la mobilità urbana a pag » 33

COSENZA Morti Marlane, slitta l’udienza preliminare accolte dal Gup le istanze difensive a pag » 30

Le vicende della sanità con tutti problemi connessi sono ormai da tempo all’ordine del giorno. E’ un aspetto di fondamentale importanza perché da un lato è in gioco il prioritario diritto alla salute dei cittadini che la Costituzione riconosce ed afferma, dall’altro la sanità ha sempre rappresentato un punto dolente della regione a causa di una poco attenta, superficiale, ma anche irresponsabile gestione che non ha assicurato qualità ai servizi erogati ed è stata fonte di notevoli debiti e sperperi. Ma ormai, come si dice, il vaso è colmo ed è ineludibile assumere provvedimenti anche drastici in materia, sia per definire la pesante eredità di anni di cattiva gestione, sia per innescare un processo virtuoso di inversione di tendenza che tenda da un lato ad evitare gli errori del passato, dall’altro ad attuare una sana amministrazione che consenta di assicurare servizi adeguati a tutti i cittadini, in linea con quelli delle regioni più avanzate. Tutto ciò richiederà sicuramente del tempo, ma richiederà soprattutto una forte presa di coscienza da parte di chi ha, a qualsiasi titolo, responsabilità e competenze in materia. Sicuramente ci saranno sacrifici da sopportare, ma se l’obiettivo finale sarà raggiunto, ogni sacrificio sarà ripagato. Il problema è che le prime avvisaglie non sono promettenti e la storia si ripete: infatti, non appena si comincia a parlare di tagli alla spesa sanitaria e soprattutto di tagli agli ospedali si scatenano le proteste, le polemiche, si ventila l’istituzione... segue a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Luigi Bulotta Riorganizzare la rete ospedaliera: scelta ineludibile di comitati, sindaci si mobilitano a difesa di questo o quell’altro ospedale ed ogni processo di razionalizzazione anche della rete ospedaliera viene interrotto, perché subentrano altre logiche ed altri interessi. Ciò succede ed è successo in Calabria, ma anche in tante altre regioni. Tutto ciò ostacola, ritarda e rischia di impedire il necessario processo di cambiamento e la programmazione ed attuazione di tutte quelle urgenti misure che occorrono per restituire credibilità alla regione Calabria ed assicurare ai calabresi un sistema sanitario adeguato. Siamo solo all’inizio di un processo, ormai inevitabile, di razionalizzazione della sanità calabrese da effettuare con coraggio ed onestà intellettuale e con senso di responsabilità da parte degli attori di tale processo, ma anche da parte di tutti coloro che sono comunque coinvolti od interessati al problema. Sembra doveroso ridurre le spese farmaceutiche, così come sembra azione preventiva bloccare il turn

over delle assunzioni del personale ospedaliero, in attesa del riordino della rete ospedaliera, e contenere il tasso di ospedalizzazione, a vantaggio del potenziamento dell’assistenza domiciliare. La Calabria ha un sistema sanitario incentrato su una serie di ospedali ed ospedaletti, ereditati da anni in cui, grazie a finanziamenti facili, spuntavano come funghi in zone ed aree anche limitrofe, i cosiddetti "ospedali fotocopia", in un periodo in cui si riteneva che bastasse costruire un ospedale per risolvere i problemi sanitari della popolazione, e non si pensava ad una rete di assistenza territoriale, alla medicina di base, alla prevenzione, ecc.; così si costruiva, si assumevano medici, infermieri, personale ausiliario, amministrativo, magari anche senza concorso e tutta questa pletora di persone costituiva bacino elettorale dei vari politici locali. Cosi a pochi chilometri si trovano ospedali con le stesse spe-

FUORI DAL COMUNE

di Carmela Mirarchi

Turisti, ecco i vostri diritti in spiaggia L’estate è arrivata e i furbetti che cercano di truffare i turisti sono già all’opera. Per combattere questo fenomeno Adiconsum ha messo a punto un vademecum che riassume tutte le regole sull’accesso alle spiagge. L’associazione ha scritto anche ai Presidenti della Conferenza delle Regioni e all’Anci, perché facciano rispettare i diritti dei consumatori. I turisti devono comunque sapere che: l’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. Gli stabilimenti balneari devono consentire il transito alla battigia. La battigia è a disposizione di tutti. La pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune. E’ stabilito, per legge, un equilibrio tra spiagge in concessione e spiagge libere. I prezzi sono liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi. In caso di violazioni gravi è prevista anche la revoca dell’autorizzazione. In caso di violazione dei diritti dei bagnanti rivolgersi alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Capitaneria di porto e alle sedi di Adiconsum. In vista dunque delle partenze di luglio e agosto i consumatori devono conoscere i loro diritti in spiaggia, diventata ormai "terreno privato". Visti i costi che i consumatori sono costretti a sostenere per godersi un po’ di vacanza è giusto che facciano valere fino in fondo i loro diritti. Così come è loro diritto / dovere denunciare ogni sopruso che possa ledere le bellezze delle nostre spiagge.

cialità, con personale a volte più numeroso dei ricoverati, senza apparecchiature adeguate, spesso obsolete, non in grado di assicurare servizi di qualità, ma la cui gestione, manutenzione ha un costo che diventa sempre più alto rispetto ai servizi ed ai benefici in termini di assistenza erogata. Tutto ciò risente di un modello sanitario alquanto superato, distante, com’è, dalla moderna concezione di tale servizio, basato su pochi ospedali, contornati da reti territoriali di prevenzione e filtro. Abbiamo in sostanza un sistema sanitario che costa molto e produce servizi, a parte le dovute eccezioni, complessivamente non certo eccelsi (l’alto tasso di emigrazione sanitaria lo testimonia). Anche in questo settore si è badato a moltiplicare personale più che ad assicurare servizi utili per la comunità.La rete ospedaliera ha svolto, quindi, più la funzione di struttura di veicolazione del consenso elettorale, che di servizio sanitario vero e proprio. In non pochi casi, gli ospedali sono serviti per alimentare i medici-politici (basta guardare la corposa rappresentanza di medici all’interno della regione, delle province e dei comuni). Oggi è del tutto antieconomico mantenere aperte modeste strutture ospedaliere che sopravvivono, alimentando "ricoveri impropri", ossia non giustificati da esigenze sanitarie, ma utili per documentare statisticamente la validità di un ospedale. La riduzione a cinque delle Asl, riconducendole a livello provinciale, non ha risolto il problema, perché non si è voluto affrontare il vero nodo della sanità regionale che riguarda l’abnorme numero di ospedali. E’ lì che si annida tanta spesa. E’ lì che prima o poi si dovrà fare i conti per rispettare i vincoli finanziari, attualmente molto elevati. Ma qui sorge il problema legato all’insorgere di campanilismi e, purtroppo, di personalismi in quanto si innescano crociate per mero populismo, clientelismo, per difendere strutture inutili ed a volte fonte di rischi, non per garantire il diritto alla salute dei cittadini, ma magari per garantire il posto di lavoro vicino casa al personale, ignorando le vere necessità ed il bisogno di una reale ed efficiente assistenza sanitaria. Da qui l’irresponsabilità di politici che a vari livelli di governo si ergono a paladini della salute dei cit-

tadini ma che, di fatto, sono solo paladini di loro stessi. Occorre invece che le forze politiche, sindacali, le varie formazioni sociali collaborino, gli addetti ai lavori dialoghino, si confrontino con unicità di intenti, mettendo da parte perverse e personalistiche logiche, mirando all’unico obiettivo di risanare la sanità regionale. Occorre fare un monitoraggio approfondito sulla distribuzione della rete ospedaliera regionale, sul suo funzionamento, sulle ragioni dei risultati negativi finora conseguiti. Dovremo smettere di pensare che sia giusto avere sotto casa un ospedale; occorre fare i conti con le risorse disponibili, con l’utenza realmente mobilitabile, la managerialità da garantire. Nella sanità, dovremo a breve (c’è una commissione tecnica al lavoro a supporto della Conferenza Stato-regioni, in questa direzione) misurarci con puntuali percorsi di convergenza dei costi e dei fabbisogni standard, avendo come riferimento le performance delle regioni più efficienti (Lombardia, Emilia, ecc.), una condizione molto distante da quella calabrese, al netto delle autoreferenzialità sempre forti in questo come in tanti altri settori di attività pubblica che caratterizzano la regione. Si dovranno pesare tutte le spese sostenute e dovranno essere previsti seri controlli. Lo spreco non dovrà essere più tollerato, anzi dovrà essere sanzionato, ed è augurabile che ciò possa rappresentare una delle occasioni di svolta nella spesa pubblica che abbatta la spesa "facile" quanto improduttiva economicamente, ma proficua politicamente e accresca quella finalizzata a creare un contesto positivo per lo sviluppo sociale ed economico, condizioni entrambe, di cui la Calabria e più in generale l’intero Paese hanno estremamente bisogno. La sfida oggi per ogni organizzazione è ottimizzare le risorse per produrre valore e ridurre lo spreco. La sola efficienza dei processi non serve, se questa non produce efficacia nell’azione dell’organizzazione. Il cambiamento efficace nel tempo implica un cambiamento della mentalità e della cultura organizzativa che, a sua volta, modifica i comportamenti anche tenendo conto delle aspettative dei diversi pubblici interni, ed esterni. Il cambiamento produce valore e accresce la licenza di operare dell’organizzazione. E di questo cambiamento la Calabria ne ha un enorme, urgente bisogno.

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PRIMO PIANO

Nell’operazione sono stati impegnati 3.000 uomini dei carabinieri e della polizia di Stato. Le accuse vanno dall’associazione di tipo mafioso al traffico di armi e stupefacenti, dall’omicidio all’usura

Maxi blitz contro la ‘ndrangheta tra i 300 arrestati c’è Oppedisano Ansa ROMA - Maxi blitz di carabinieri e polizia contro la ’ndrangheta: oltre 300 le persone arrestate tra Calabria e Lombardia, ma non solo. Si tratta della più imponente operazione di questo tipo degli ultimi anni. Nell’operazione sono stati impegnati 3.000 uomini dei carabinieri e della polizia di Stato. Le accuse vanno dall’associazione di tipo mafioso al traffico di armi e stupefacenti, dall’omicidio all’estorsione, dall’usura ad altri gravi reati. Nel corso della maxi-operazione sono stati sotto-

posti a sequestro preventivo beni mobili e immobili per decine di milioni di euro. Colpite le più importanti e potenti famiglie della ’ndrangheta delle province di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, oltre alle loro proiezioni extraregionali ed estere. Di fatto sonostate’’destrutturate’’,dicono gli inquirenti, le cosche egemoni nel capoluogo reggino, nella fascia ionica ed in quella tirrenica, tra cui i Pelle di San Luca, i Commisso di Siderno, gli Acquino-Coluccio ed i Mazzaferro di Gioiosa Ionica, i Pesce-Bellocco e gli Oppedisano di Rosarno, gli Alvaro di

Sinopoli, i Longo di Polistena, gli Iamonte di Melito Porto Salvo. Tra gli arrestati nel blitz contro la ’ndrangheta,c’èancheDomenico Oppedisano, 80 anni, considerato dagli investigatori l’attuale numero uno delle cosche calabresi. La sua nomina a capocrimine - cioè colui che è al vertice dell’organismo che comanda su tutte le ’ndrine ed è denominato Provincia - sarebbe stata decisa il 19 agosto del 2009 nel corso del matrimonio tra Elisa Pelle e Giuseppe Barbaro, entrambi figli di boss. Gli oltre 300 arresti compiuti da carabinieri e polizia contro

Il plauso di Schifani e Scopelliti a magistratura e forze dell’ordine CATANZARO - L’operazione portata a termine dalle Dda di Reggio Calabria e Milano, con la collaborazione della polizia e dei carabinieri, ha avuto l’apprezzamento - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. «Oggi - ha detto Scopelliti - è un altro giorno importante e significativo nella lotta alla criminalità organizzata. Le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo alla ’ndrangheta che aveva ramificato i propri tentacoli sino al nord Italia. Prosegue il percorso di legalità, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla magistratura». «Le mie congratulazioni - ha concluso - vanno alle Procure distrettuali antimafia di Reggio Calabria e di Milano che, con il coordinamento della Dna, hanno compiu-

to una delle più grosse operazioni antimafia degli ultimi anni. Tutto ciò sta avvenendo in linea con l’impegno del Governo Berlusconi e del Ministro dell’interno Maroni». «Caro Ministro, a nome mio e dei colleghi Senatori, esprimo le più sincere congratulazioni per il successo dell’importante operazione coordinata dalle Dda di Reggio Calabria e di Milano. A pochi giorni dalla cattura di Pagano, Polizia e Carabinieri hanno portato a termine una delle più importanti offensive degli ultimi anni contro la ’ndrangheta, colpendone non solo la struttura regionale ma anche, cosa ancora più importante, le sue ramificazioni extraregionali». Così il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio di congratulazioni al ministro Maroni.

la ’ndrangheta, riferiscono gli investigatori,scaturisconoda«complesse indagini coordinate dalle procure distrettuali antimafia di Milano e Reggio Calabria»: indagini che «hanno consentito di documentare la gestione delle attività illecite in Calabria e le infiltrazioni della ’ndrangheta nel nord Italia, dove stava estendendo i propri interessi illeciti in diversi settori economici». Nella maxi operazione di carabinieri e polizia, coordinata dalle Dda di Milano e di Reggio Calabria, è stato arrestato per associazione mafiosa e corruzione il direttore dell’Asl di Pavia, Carlo Antonio Chiriaco. Nell’inchiesta, che ha accertato infiltrazioni della ’ndrangheta nel nord Italia, sono indagati anche l’assessore comunale di Pavia Pietro Trivi (per corruzione elettorale) e l’ex assessore provinciale milanese Antonio Oliviero (per corruzione e bancarotta). Tra gli indagati anche quattro carabinieri di Rho (Milano), uno dei quali per concorso esterno in associazione mafiosa. In manette anche Pino Neri, considerato il capo dell’ndrangheta in Lombardia. A quanto si è appreso da fonti investigative, Neri era, fino a prima dell’arresto, il vertice assoluto della mafia calabrese in Lombardia. Pino Neri, arrestato per associazione mafiosa nel maxi-blitz di carabinieri e polizia, è accusato anche di avere convogliato voti elettorali su indicazione di Antonio Chiriaco, direttore della Asl di Pavia, anche lui finito in carcere

per associazione mafiosa e corruzione. Da quanto si apprende, Neri, ritenuto il capo assoluto della mafia calabrese in Lombardia, avrebbe indirizzato, su indicazione di Chiriaco, voti a favore del deputato del Pdl Giancarlo Abelli, che risulta estraneo ai fatti e non è indagato. Banconote infilate in

Associazione mafiosa e corruzione sono i reati contestati al direttore dell’Asl di Pavia, Carlo Antonio Chiriaco unabustapercomprarepreferenze elettorali nel maggio del 2009, un mese prima delle elezioni comunali a Pavia. E’ quanto emerge in un passaggio dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Milano Andrea Ghinetti e che riguarda una parte degli oltre 300 arresti eseguiti dai carabinieri e dalla polizia nell’ambito della maxi operazione contro l’’ndrangheta coordinata dalla dda di Milano e Reggio Calabria. Nel punto dell’ordinanza in cui si contesta la corruzione elettorale a Carlo Antonio Chiriaco, direttore sanitario della Asl di Pavia, in concorso con Cosimo Galetti, infermiere ospedaliero e Pietro Trivi, assessore comunale e avvocato.


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PRIMO PIANO Tutto il governo si congratula con la magistratura e le forze dell’ordine

Alfano e Maroni: ‘ndrangheta colpita direttamente al cuore di Augusto Del Giudice REGGIO CALABRIA - «La più imponente operazione degli ultimi anni contro la ’ndrangheta che dimostra la straordinaria forza della Squadra Stato». Così ha commentato il blitz di ieri il ministro della Giustizia Angelino Alfano sottolineando come sia stata premiata l’intuizione di inserire nella legislazione la parola ’ndrangheta. «Fino a gennaio, la parola ’ndrangheta non esisteva nelle leggi d’Italia. E’ stata premiata l’intuizione di dare alla ’ndrangheta il rango di organizzazione criminale complessa, governata da una vera e propria cupola, con una struttura di comando centralizzata e piramidale», ha affermato Alfano, che ha ricevuto notizie dell’operazione dal Procuratore Pietro Grasso con cui si è intrattenuto in una lunga e cordiale telefonata. «E’ stata questa - ha conLe cosche tinuato il Guardasigilli commentando gli arresti in Calabria e in calabresi diverse località d’Italia - la sono quelle ragione per cui, nel Cdm di Reggio Calabria, abbiamo voluto inpiù forti, più serire la parola ’ndrangheta nella e abbiamo voluto farflessibili, più legislazione lo per decreto. Siamo lieti che, ancora una volta, una nostra legdinamiche ge riceva pronta e utile applicae più zione contro la criminalità organizzata e a beneficio dei nostri affidabili concittadini. Quella di oggi - ha concluso Alfano - è la più impodi tutte nente operazione degli ultimi anle mafie ni contro la ’ndrangheta che dimostra la straordinaria forza del mondo della Squadra-Stato. Le mie congratulazioni alle Procure distrettuali antimafie di Reggio Calabria e Milano che, con il coordinamento della Dna, hanno abilmente diretto gli uomini dei Carabinieri e della Polizia, assicurando alla giustizia, grazie a complesse indagini, più di 300 affiliati e consentendo il sequestro di beni illecitamente accumulati per decine di milioni di euro, possibile grazie anche alle nuova normativa varata dal Governo Berlusconi sul tema dell’aggressione ai patrimoni illeciti». «Si tratta in assoluto della più importante operazione contro la ’ndrangheta degli ultimi anni, che oggi viene colpita al cuore del suo sistema criminale sia sotto l’aspetto organizzativo che quello patrimoniale». E’ quanto afferma il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, congratulandosi con il ca-

La capitale dei vecchi clan? Adesso è Milano CATANZARO - La presenza delle cosche della ’ndrangheta in Lombardia risale agli anni ’70-80 ed ora Milano è considerata, secondo i magistrati dell’antimafia, la capitale economico-finanziaria delle cosche. Dalle indagini antimafia coordinate dalle procure distrettuali di Milano e di quelle calabresi emerge che le infiltrazione della ’ndrangheta sono soprattutto nei settori delle opere pubbliche, dell’edilizia, dei mercati e della circolazione del denaro. Gli interessi delle cosche nelle attività economiche sono emersi nel processo milanese sulle infiltrazioni mafiose nell’Ortomercato. Non è da trascurare inoltre il tentativo, secondo quanto emerge da alcune inchieste, delle cosche di entrare negli appalti per la realizzazione delle opere per Expo 2015. La presenza del-

po della Polizia, Antonio Manganelli, e con il comandante generale dell’Arma, Leonardo Gallitelli, «per l’eccezionale operazione antimafia condotta in varie regioni d’Italia». «Gli eccellenti risultati conseguiti in questi ultimi mesi contro la mafia - prosegue Maroni - sono il frutto di una costante ed efficace opera di coordinamento tra le Forze di polizia e la magistratura, tutte impegnate in modo straordinario nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata». Il cuore pulsante ed il cervello sono nella provincia di Reggio Calabria, ma i tentacoli della ’ndrangheta sono diffusi in ogni parte del mondo, dalle Americhe all’Australia, dalla Spagna a tutti i Paesi del nord Europa. Dove c’è la possibilità di fare affari, in qualsiasi parte del mondo, c’è la ’ndrangheta. Una ramificazione che ha fatto delle cosche calabresi quelle più forti, più flessibili, più dinamiche e più affidabili di tutte le mafie. Una potenza che, secondo gli investigatori, gli deriva dall’essere l’unico e vero "broker mondiale" del traffico di cocaina; l’unica organizzazione che, grazie alla propria capillare diffusione, è in grado di trattare praticamente in esclusiva con i narcos colombiani, che riconoscono alla ’ndrangheta una maggiore affidabilità rispetto alle altre organizzazioni criminali. Affidabilità riconducibile anche alla struttura interna delle cosche calabresi, composte da affiliati legati da vincoli di sangue che rendono l’organizzazione sostanzialmente impermeabile al fenomeno dei pentiti. «La ’ndrangheta - ha detto in più occasioni il procuratore distrettuale di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone - è riuscita a diventare una vera e propria holding del mercato della droga grazie alla sua ramificazione».

E’ l’unica mafia che, grazie alla propria capillare diffusione, è in grado di trattare praticamente in esclusiva con i narcos

la ’ndrangheta non risale certo a questi anni. Già negli anni ’70 e ’80, la Lombardia è stata al centro dei sequestri di persona, cioé dell’attività criminale più odiosa e feroce messa in atto dalle cosche, al fine di realizzare quell’accumulo di capitale che avrebbe consentito di entrare, negli anni Novanta, da protagonista nel mercato internazionale della droga. Le indagini delle forze dell’ordine hanno consentito di tracciare una mappa delle cosche nel capoluogo lombardo e nel suo hinterland. A Milano sono presenti quasi tutte le cosche della ’ndrangheta di Reggio Calabria e provincia. Nella zona a nord del capoluogo, corrispondente ai territori dei circondari che vanno fino a Monza, Como e Lecco, vi è la presenza di gruppi della ’ndrangheta che fa riferimento al clan di Coco Trovato (Lecco), alla ’ndrina Mancuso di Limbadi (Monza), quella di Morabito di Africo nel territorio di Como. Nella zona a nord-ovest del capoluogo, corrispondente al territorio della provincia di Varese, vi è una significativa presenza di esponenti della ’ndrangheta del crotonese, in particolare provenienti da Cirò Marina, riconducibili alla cosca “Farao-Marincola”. Se Milano è considerata, secondo i magistrati dell’antimafia, la capitale economico-finanziaria delle cosche, tutta la Lombardia vanta questo poco invidiabile primato.


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PRIMO PIANO Si è svolta la commemorazione per l’anniversario dell’assemblea calabrese

Consiglio regionale, 40 anni dopo Talarico: tappa storica importante REGGIO CALABRIA - Si è svolta ieri la commemorazione del 40/mo anniversario del consiglio regionale della Calabria. Il Presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, nel suo discorso, ha evidenziato che i «quaranta anni di regionalismo sono tappa storica importante». «L’iniziativa odierna - ha detto Talarico - sui quarant’anni della Regione, nata su impulso dell’associazione degli ex consiglieri regionali, a cui va il mio ringraziamento per la passione e l’impegno che profondono su questi temi, è la prima di una serie di altri eventi che abbiamo in mente di realizzare. Quaranta anni di regionalismo sono una tappa storica importante per una riflessione collettiva sui percorsi che hanno visto formarsi le classi dirigenti della Calabria, specie in una fase come quella che stiamo attraversando oggi. D’altra parte, le celebrazioni non sono mai rituali. Sono, al contrario, momenti fecondi per guardarsi Quaranta indietro e capire i passi in avanti che sono stati fatti ed anche gli anni di errori che sono stati compiuti, regionalismo consapevolmente od inconsapevolmente. Ma sempre con l’obietsono una tivo di assicurare, in questo caso tappa storica alla nostra terra ed alle nostre popolazioni un futuro dignitoso. importante Un saluto particolare voglio indirizzare al primo Presidente del per una nostro Consiglio regionale, l’onorevole Mario Casalinuovo riflessione che, dal 1970 al 1973, è stato il collettiva primo dei 12 Presidenti dell’Ascalabrese». «Un ricordo sui percorsi semblea - ha proseguito - va anche al primo Presidente della Giunta compiuti regionale, Antonio Guarasci, politico di grande statura culturale, che purtroppo non riuscì a completare il mandato per la morte prematura e tragica avvenuta nel 1974. Il primo Presidente di Giunta regionale dei 14 Presidenti che in quaranta anni si sono succeduti alla guida della nostra Regione. Cosi come saluto i Presidenti di Giunta e Consiglio presenti qui oggi in questa assise celebrativa. La nascita delle Regioni ha avuto un iter lungo e travagliato. Nel 1970, dopo ben 22 anni dalla originaria previsione costituzionale, si completava il disegno di articolazione territoriale della Repubblica tracciato dai padri costituenti. L’idea regionale, che mutò profondamente il quadro nazionale, vide muovere i primi passi però con l’Unità d’Italia. Occorrerà attendere un lungo periodo, le nobili intuizioni di don Sturzo e soprattutto la Carta costituzionale del 1948, con cui si poneva fine allo Stato autoritario, per valorizzare le autonomie territoriali. Oggi la prospettiva del regionalismo è cronaca quotidiana, oggetto di ampio dibattito che coinvolge il presente e il futuro. L’elezione diretta è, dopo il nuovo meccanismo elettorale del 1995, la formula che dal 2000 garantisce alle Regioni governabilità e rappresentatività». Talarico ha poi evidenziato che «siamo giunti al punto di snodo del nostro presente che ci impone una domanda: dove intendiamo andare ? La risposta è apparentemente semplice: verso un riassetto generale dello Stato di tipo federalista che includa le Regioni in una visione unitaria e solidale. Sono processi istituzionali più volte ventilati, ma che, per le ragioni più svariate, a

Scopelliti: no alle divisioni serve unità REGGIO CALABRIA - «Sono particolarmente lieto di poter partecipare a questa storica ricorrenza politica che segna un passaggio importante per la nostra Calabria, quella del ricordo per la nascita dell’istituzione della Regione. Ci troviamo a discutere e a ricordare le scelte effettuate dall’allora classe dirigente che tanto fecero discutere, non solo in Calabria ma anche nel resto del paese». E’ quanto ha detto il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel corso della cerimonia per il 40/mo anniversario del consiglio regionale della Calabria. «La nostra Regione - ha proseguito - nasceva con presupposti che hanno portato ad anni di contrapposizioni e divisioni, molte delle quali ricostituite con fatica ed impegno dalle successive generazioni, in grado di saper

volte sembrano sparire dalla discussione, - come è accaduto in questi ultimi giorni - in cui le Regioni vengono additate come luoghi di sprechi e di sperperi in una prospettiva che francamente è inaccettabile culturalmente, prima ancora che politicamente. Le Regioni hanno senz’altro molte colpe. Ma da qui a considerarle il buco nero del Paese, come pure da qualche autorevole ministro è stato lasciato intendere, c’è una bella differenza. Questa ricorrenza, pertanto, deve essere l’occasione, per le classi dirigenti della regione e per tutti i cittadini calabresi, per capire da dove siamo partiti e a che punto è giunto il processo di unitarietà della regione, dopo la profonda frattura che ha segnato quegli anni, per fronteggiare un popolo in rivolta, con la presenza dell’esercito nelle strade di Reggio Calabria ed il sacrificio di diverse vite umane. Furono mesi di terrore e di paura, fin quando non si giunse al "pacchetto Colombo" con l’impegno del Governo - purtroppo non rispettato - di creare in Calabria 30mila nuovi posti di lavoro e 1’articolata distribuzione, sul territorio calabrese, dell’Istituzione Regione (a Catanzaro la Giunta, a Reggio il Consiglio e la promessa del V Centro siderurgico a Gioia Tauro e la Liquichimica a Saline Joniche ed a Cosenza, già sede Rai, la tanto attesa Università ad Arcavacata). In questo scenario prende corpo la rivolta e la protesta sociale di Reggio Calabria da cui origina la frattura più grave della nostra storia di calabresi. Questo è l’inizio della storia della nostra Regione. Poi si sono susseguite otto legislature con qualche luce e tante ombre. Con maggioranze instabili, crisi perenni, giunte dalla vita assai breve, ribaltoni che hanno inciso negativamente sullo sviluppo e la crescita». «Ci ritroviamo - ha concluso ai tempi odierni. Il voto del 28 e 29 marzo ha determinato l’elezione per la prima volta nella storia, da quando c’è l’elezione diretta, di un reggino alla Presidenza della Giunta che ha sede a Catanzaro votato con grande consenso anche nella città Capoluogo di Regione e di un eletto alla Presidenza del Consiglio regionale espressione della provincia di Catanzaro. Il nostro impegno e il nostro lavoro potrà contribuire non solo a creare sinergia tra Giunta e Consiglio e accorciare le distanze, ma soprattutto a dare messaggi chiari che la Calabria è unita e vuole puntare sulla valorizzazione dei diversi territori in base alla caratteristiche e ai punti di forza. Adesso tutti noi abbiamo la possibilità di dedicare le nostre energie per costruire un sistema-regione moderno, dinamico, efficente».

Adesso tutti noi abbiamo la possibilità di dedicare le nostre energie per costruire un sistema moderno, dinamico, efficente

esprimere quei sani valori dell’altruismo e della lotta per il bene comune. A distanza di 40 anni, il nostro regionalismo, frutto di numerose tristi incomprensioni, va riletto con gli occhi della storia e nuovamente interpretato nel suo significato più profondo, perché con il tempo le sfide si sono fatte più difficili e competitive. Nel corso degli anni molta strada è stata percorsa, ricordo con particolare emozione l’apertura della nuova sede del Consiglio Regionale, a Reggio Calabria, palazzo Campanella, la casa dei calabresi, che ebbi la fortuna di inaugurare da Presidente dell’assemblea. Si è trattato di una tappa fondamentale, per ricucire storiche ferite e riconciliare un popolo che attende il riscatto dovuto. La politica calabrese ha assunto una veste più identificativa, avviandosi verso un cammino di maggiore normalità e di confronto con le altre istituzioni regionali ed internazionali, quali l’Unione Europea. Da quel lontano 14 luglio di 40 anni fa, siamo tutti chiamati a guardare al futuro della Calabria, partendo dal principio che è indispensabile completare il processo di unificazione, territoriale e politico. La scelta capillare e trasparente di un reggino a Presidente della Calabria da parte di tutte le cinque provincie, rappresenta un messaggio forte che i cittadini hanno voluto consegnare alla politica. E per quanto ci riguarda, il messaggio è stato raccolto».


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PRIMO PIANO La festa dei quarant’anni di regionalismo in Calabria a Palazzo Campanella

Reggio, consegna di pergamene ai consiglieri della prima legislatura REGGIO CALABRIA - Si è concluso con la cerimonia della consegna delle pergamene ai consiglieri della prima legislatura il dibattito sui 40 anni di regionalismo in Calabria, tenutosi ieri mattina a Palazzo Campanella. La pergamena-ricordo è stata consegnata dal Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico e dal Presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, agli ex consiglieri Alfieri, Cirillo, Corigliano, Fittante, Guarascio, Mascaro, Mundo, Rende, Rossi, ed ai parenti dei consiglieri deceduti: Mallamaci, Latella, Marini, Liguori e Intrieri. Nel dibattito, sono intervenuti, oltre i presidenti TalaPrincipe: «40 ricoeScopelliti,icapigruppo del Pd, Alessandro Prinanni sono un cipe e del Pdl, Luigi Fedele. breve termine Per Principe: «40 anni sono un breve termine per scriper scrivere vere la storia del nostro regionalismo, ma rimane la storia del necessario capire cosa in nostro regioquesto tempo non ha funzionato sotto il profilo istinalismo, ma tuzionale. rimane necessario Fra i pochi successi vi sono da annoverare il porto di capire cosa in Gioia Tauro ed il sistema questo tempo non universitario calabrese, ma molte cose sono rimaste ha funzionato» nell’ombra. In particolare in questi quattro decenni, settori come sanità, trasporti ed ambiente, affidati alla competenza esclusiva della Regione, non hanno prodotto i risultati sperati. E’ mancato un progetto di sviluppo della Regione anche attraverso l’efficace programmazione dei Fondi europei e solo negli ultimi anni si è assistito ad u n tentativo lodevole di cambiare rotta». «La Calabria - ha detto ancora Sandro Principe -

non è mai stata una regione unita e lo stesso atto di nascita della Regione è avvenuto in presenza in presenza del potente ruggito del mostro rappresentato dalla divisione in ’Calabrie’, di cui i moti di Reggio sono Principe: stati l’emblema. Ciò che è cambiato -ha concluso Principe - non è tanto il modo «Fra i pochi di fare politica e di gestire il potere, successi vi sono quanto la sua concentrazione in una sola da annoverare il figura istituzionale. Se il sistema ha generato maggiore staporto di Gioia e bilità, questa si è ottenuta pagando pesanti prezzi nel funzionamento del gioco il sistema univerdemocratico». Luigi Fedele, ha detto che "la Calabria ha sitario calabrese, urgenza di parlare all’Italia. ma molte cose E di uscire dall’emarginazione e dall’isolamento. Se restiamo chiusi nel nostri sono rimaste confini non avremo futuro. Ma le cose, in questi pochi mesi di Presidenza purtroppo Scopelliti, stanno già cambiando. nell’ombra» L’unica forza di cui una regione del profondo Sud dispone è la capacità di essere unita e di concentrare le forze su specifici obiettivi, anziché disperderle in cento inutili

polemiche interne. Perciò considero il voto dei calabresi di marzo 2010, decisivo per la storia della nostra Regione. La classe dirigente che ha avuto il mandato di governare deve comprendere che i calabresi le hanno assegnato anche il compito di porre fine alle storiche divisioni istituzionali e politiche». Fedele ha poi indicato nel federalismo e nel senato delle regioni "lo sbocco per superare vecchie contraddizioni, per rimarcare l’autonomismo dei territori e la loro capacità di autogoverno. Tenere in ordine i conti significa amministrare bene la ’res pubblica’ per nome e per conto del popolo. Chi non ci riesce è bene che se ne assuma la responsabilità dinanzi agli elettori. Questa è la porta stretta da cui deve passare la classe politica nel Mezzogiorno, se vuole riguadagnare affidabilità e credibilità, sia nei confronti dei propri amministrati che del Paese e dell’Europa».

«Ferrovie, completare le infrastrutture» «Con la mozione del Mpa sul trasportoferroviariopresentata in Aula si vuole impegnare il Governo ad indirizzare le Società per Azioni Rfi e Trenitalia affinché la prima, che non deve ubbidire esclusivamente a logiche di mercato, sia integrata strettamente con le politiche ferroviarie del Ministero delle Infrastrutture e la seconda possa affrontare il mercato, che si preannuncia molto agguerrito,

con maggiore autonomia e quindi con ricadute benefiche sulle spese degli utenti». Così ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Mpa. «Inoltre - ha continuato l’on. Misiti - si vuole impegnare il Governo ad: unificare tutte le società di servizi (Italfer, Ferservizi, FS Logistica, FS Sistemi urbani, Fercredit, Grandi Stazioni, Centostazioni, Sogin) per risparmiare sui costi di produ-

zione e sulle spese generali, in mododa ottenereconsistenti riduzioni delle spese di gestione; attuare una precisa perimetrazione dei servizi universali ai sensi dell’art. 2 comma 253 della legge 24/12/2007, n. 244; e a predisporre un piano pluriennale di completamento delle infrastrutture ferroviarie italiane previste nel Piano Nazionale dei Trasporti e facenti parte della rete europea, avviando gli studi di fattibilità, la progettazione e quindi la realizzazione della AC/AV nel Mezzogiorno d’Italia ed in particolare tra Napoli e Palermo». «L’assetto societario - ha ricordato l’on. Misiti - delle FS, dopo la trasformazione in società per azioni, ha determinato conseguenze positive ma anche negative nella gestione, soprattutto nei territori deboli del Nord e

di tutto il Sud, essendo prevalse esclusive logiche di mercato rispetto alle strategie contenute nei programmi di Governo. Attualmente sono in esercizio circa 1000 km di rete ad alta velocità esclusivamente ubicati nel centro Nord, con il Mezzogiorno tagliato completamente fuori da tale of-

ferta». «Le nostre infrastrutture ferroviarie, - ha aggiunto il portavoce nazionale del Mpa - se completate, potranno essere favorite dal trovarsi in diretto rapporto con i tre corridoi principali del traffico ferroviario europeo».


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Regioni, oggi la conferenza si passa all’analisi dei tagli

di Mario Le Pera ROMA - Si lavora incessantemente in vista della riunione della Conferenza delle regioni convocata per oggi nel pomeriggio con l’eventualità che continui anche il giorno dopo. Ogni regione sta facendo un’analisi dei tagli della manovra finanziaria e delle relative ripercussioni sui servizi. Ne verrà fuori un dossier consistente che il presidente della Conferenza

delle Regioni, Vasco Errani, avrà in mano oggi. Sarà un documento dettagliato dal quale si potrà ricavare il peso dei tagli regione per regione e dal quale si avrà un quadro preciso di quel che potrebbe succedere per ogni singolo servizio se la manovra non fosse modificata così come chiedono i governatori. Le giunte dovrebbero arrivare a mettere a punto questa importante documentazione che riguarda le deleghe della cosiddetta “Bassanini”. Al pri-

A cura della Mediatag Spa coordinatore area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

I finanziamenti alla viabilità complessivamente per tutte le regioni saranno tagliati di 350 milioni di euro

mo posto - è stato ripetuto più volte - il contraccolpo si farà particolarmente sentire nel trasporto pubblico che dovrebbe essere tagliato di oltre 1,200 milioni di euro ogni anno, ma anche gli incentivi alle imprese, le politiche sociali, la viabilità o l’edilizia pubblica residenziale sono seriamente a rischio. In Emilia Romana, dove Errani è presidente, per esempio il taglio nei due anni è di oltre 700 milioni di euro (complessivamente nei 2 anni le regioni saranno private di 8,5 miliardi); il trasporto pubblico in quella regione registrerà meno 200 milioni sempre nei due anni. I finanziamenti alla viabilità complessivamente per tutte le regioni saranno tagliati di 350 milioni. Nelle Marche verrà a mancare oltre il 60 per cento delle risorse per i servizi fondamentali. Intanto proseguono anche i contatti tra le parti: il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha incontrato il premier, Silvio Berlusconi: «Ho parlato con Berlusconi - ha detto - siamo costantemente alla ricerca di una possibile soluzione, e il presidente Berlusconi è personalmente impegnato a cercare di dare una risposta ai problemi che legittimamente abbiamo sollevato.I tempi stringono, ma fino a che ci saranno spazi di tempo continuerò a lavorare insieme a tutti i miei colleghi, presidenti di Regione e al presidente del Consiglio per trovare una soluzione». Anche i Co-

muni continuano ad essere critici, nonostante abbiano portato a casa un importante risultato: il 15 hanno convocato il Consiglio nazionale. «Sul patto di stabilità l’unico tentativo che si può fare è verificarne in futuro l’attuazione e su questo il governo è aperto a parlare, però tutto questo non può in alcun modo giustificare situazioni disa-

Il contraccolpo si farà particolarmente sentire nel trasporto pubblico che dovrebbe essere tagliato di oltre 1,200 milioni di euro ogni anno strose come quella della sanità pugliese». Lo ha detto il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, partecipando a Bari al convegno organizzato dal Pdl sul tema “Riforma servizi pubblici locali, un’opportunità per Comuni e Province”. «Quanto al patto ed al suo sforamento - ha detto ancora - bisogna considerare l’utilizzo delle risorse per gli investimenti: alcune Regioni hanno sforato il patto perché hanno avuto una spesa corrente molto molto superiore rispetto a quella degli investimenti».


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SANITA’ Operazione condotta dal nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro

Danno erariale di 253 milioni di euro Segnalati due dirigenti della Regione di Francesco Pungitore CATANZARO - Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, al termine di una vasta ed articolata investigazione, coordinata dal procuratore regionale della Corte dei Conti per la Calabria, Cristina Astraldi, ha individuato un danno erariale di 253.759.605,90 euro ed ha segnalato due dirigenti generali del Dipartimento tutela della salute della Regione Calabria. Le indagini svolte dai finanzieri nel settore sanitario hanno comportato complessi accertamenti di natura amministrativo-contabile e rive-

lato gli effetti negativi prodotti sul bilancio della sanità calabrese dalla gestione di risorse pubbliche. In particolare, la legge finanziaria dello Stato fissa, annualmente, il livello complessivo della spesa del servizio sanitario nazionale da ripartire alle singole regioni in relazione ai rispettivi fabbisogni. I provvedimenti normativi relativi agli esercizi finanziari del 2005 e del 2007 hanno previsto, fra l’altro, che una quota del fondo sanitario nazionale a vantaggio delle singole regioni, pari rispettivamente al 5% e 3% del totale del finanziamento, anzichéessereautomaticamenteattri-

buita dallo Stato, in virtù della natura prettamente "premiale" fosse erogata soltanto alle regioni "virtuose", all’esito del superamento di una complessa verifica del raggiungimento di obiettivi qualitativi e quantitativi, operata da un’apposita commissione tecnica di monitoraggio (cosiddetto "tavolo Massicci", che prende il nome dal responsabile della procedura di controllo in argomento). La Regione Calabria, per le annualità 2005, 2006, 2007 e 2008, a seguito del non positivo esito della verifica effettuata dal "tavolo tecnico degli adempimenti regionali " è stata giudicata "ina-

Misure straordinarie a sostegno della qualità del patrimonio edilizio REGGIO CALABRIA - La quarta Commissione consiliare, “Assetto e utilizzazione del territorio, protezione dell’Ambiente”, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo (Udc), ha audito i rappresentanti degli ordini professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri, e Geologi, ed i rappresentanti dell’Ance, dell’Anci e della Lega Coop Calabria sulla proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente “misure straordinarie a sostegno dell’attività ediliAuditi i rappresentanti zia finalizzata al midella degli ordini professionali glioramento qualità del patrimonio degli ingegneri, edilizio”. «Ho ascoltato con molta attenzione i architetti, geometri e suggerimentielepropogeologi e le associazioni ste emerse dalle audizioni - ha detto il presidi categoria dente Dattolo - che valuteremo come Commissione entro pochissimo tempo, poiché è mia intenzione far approvare nella prossima seduta dell’organismo, già programmata per martedì 20 luglio, alle opre 11,00 il provvedimento. L’obiettivo è che il Consiglio regionale possa discutere ed approvare la legge nella sua seduta del prossimo 23 luglio, con l’intento di contribuire al miglioramento della qualità degli immobili ed alla crescita di un importante settore, come quello edile, essenziale in

dempiente" e non ha conseguito la materiale concessione delle relative quote "premiali". Limitatamente agli anni 2005 e 2007 i dirigenti della Regione, senza attendere la conclusione della verifica dell’organo tecnico competente (peraltro negativa a causa delle molteplici inadempienze accertate), hanno ugualmente autorizzato la spesa delle quote "premiali" alle aziende sanitarie ed ospedaliere, facendo ricorso all’istituto delle "anticipazioni di cassa", a discapito dei criteri di prudenza e di corretta gestione

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora MARIA TOLOMEO I funerali saranno celebrati mercoledì 14 luglio alle ore 16.00 nella Chiesa di S. Giuseppe nel rione Pianocasa a Catanzaro. E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor ANTONIO MARCELLO I funerali saranno celebrati mercoledì 14 luglio alle ore 16.30 nella Chiesa di S. Francesco a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor SALVATORE AZZINNARI sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 14 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor MARCO TROVATO sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 14 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa di S.S. Salvatore rione de Filippis a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor BENEDETTO CARLOSTELLA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 14 luglio alle ore 17.30 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della

Calabria». Nel corso del dibattito hanno dato il loro contributo i consiglieri Antonio Scalzo (Pd), Fausto Orsomarso (PdL), Giuseppe Caputo (PdL), Emilio De Masi (IdV), Mario Franchino (Pd), Alfonsino Grillo (Scopelliti presidente), Carlo Guccione (Pd), Mario Magno (PdL), Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria).

delle risorse pubbliche. Tale procedura ha esposto la Regione Calabria ad un ulteriore ed oneroso indebitamento, contribuendo a far rilevare, a consuntivo, un ancor più consistente disavanzo del bilancio regionale. All’esito degli accertamenti svolti e dell’esame di copiosa documentazione contabile, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro ha, quindi, segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti due dirigenti generali "pro tempore" del dipartimento tutela delle salute - politiche sanitarie che, in un siffatto quadro, hanno autorizzato la distribuzione di somme non spettanti e non disponibili relative agli anni 2005 e 2007 alle aziende sanitarie ed ospedaliere, per un danno erariale complessivo, patito dalle pubbliche finanze, pari ai suddetti euro 253.759.605,90. L’indagine è stata coordinata dal procuratore regionale della Corte dei Conti per la Calabria.

morte del Signor ROSARIO LAVECCHIA sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 14 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del rag. ANTONIO VISCOMI sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 14 luglio alle ore 16.30 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del dott. GIUSEPPE AMBROSIO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 15 luglio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor PASQUALE GIOIA sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 15 luglio alle ore 17.30 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor FRANCESCO VOCI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 15 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa del Santissimo Rosario a Catanzaro Sala. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA TRENTI sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 15 luglio alle ore 18.00 nella Chiesa del Monte a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

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IMPRESE E LAVORO Documento dei segretari generali regionali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil

Garantire la continuità dei servizi espletati dalle Ferrovie della Calabria

Cantieri temporanei o mobili: aspetti di sicurezza CATANZARO - Si tiene oggi a Lamezia Terme presso il Grand Hotel Lamezia con inizio alle ore 15,30 l’evento formativo "Cantieri temporanei o mobili: aspetti di sicurezza e di gestione sui luoghi di lavoro" promosso dall’Ing. Quintino Jirillo, presidente dell’Unae Calabria (albo di qualificazione degli istallatori elettrici della Calabria), in collaborazione con la sezione Calabra dell’Aeit (Federazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni) e la sede provinciale di Catanzaro dell’Aias (Associazione Professionale Italiana Ambiente e Sicurezza). L’evento si propone di fare un’importante ricognizione sulla normativa relativa alla salute ed alla sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, at-

CATANZARO-«Garantirelacontinuità dei servizi espletati dalle Ferrovie della Calabria è una chiara esigenza sociale». A sostenerlo, in una nota congiunta, sono i segretari generali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil della Calabria. «Il sindacato calabrese - è scritto nella nota firmata dai segretari generali Genco, Tramonti e Castagna e da quelli di categoria Costantino, Fiorenza e Bartolo da sempre, con grande senso di responsabilità ha caratterizzato la propria azione e la proposta, soprattutto nei momenti di profonda crisi come quella attuale. La manovra correttiva del governo nazionale potrebbe generare pesanti ricadute sulle politiche socio-economiche e finanziarie della nostra Regione». «La regione Calabria, oltre ad adottare idonei provvedimenti di razionalizzazione e perequazione della spesa pubblica - prosegue la nota - deve in primo luogo garantire sufficienti servizi pubblici e, di conseguenza, le fasce più deboli, senza i quali rischierebbe di mettere in ginocchio alcuni comparti dei servizi quali quelli della mobilità territoriale che certamente produrranno ripercussioni negative sia sul fronte del lavoro e sia dei servizi per il cittadino». «In questo contesto - prosegue la nota il sindacato ritiene di esprimere profonda preoccupazione e dissenso per l’annunciata decisione della Giunta regionale di procedere ad una proposta di legge che abroghi quanto già disposto dalla L.R.

La manovra correttiva del governo potrebbe generare pesanti ricadute sulle politiche della Regione

8/2010, decurtando i 2 milioni e 500 mila euro di fondi già assegnati a Ferrovie della Calabria. Una preoccupazione che trova riscontro oltre che sui possibili effetti negativi per l’impresa, quindi per i servizi che difficilmente potrebbero essere mantenuti, soprattutto per il rischio a cui verrebbero sottoposti centinaia di posti di lavoro». «Ciò detto - proseguono i sindacati - riteniamo che l’adozione del provvedimento, mirato ad abrogare la norma che riconosce le risorse finanziarie spettanti alla società FdC, come previsto dall’AdP tra la Regione e il Ministero dei Trasporti dell’11 febbraio 2000, accertate dal Comitato di Verifica e Monitoraggio dello stesso AdP, può provocare una crisi irreversibile dell’Azienda con tutto quello che ne può derivare in termini sociali ed occupazionali nonché di crisi del già precario sistema della mobilità. Ritenendo altresì che le FdC rappresentano un’azienda strategica per il sistema dei trasporti e dei servizi, intendono richiamare l’attenzione del presidente Giuseppe Scopelliti, dell’assessore al Bilancio, della Giunta e del Consiglio regionale affinché vengono mantenute le disposizioni della vigente legge». Contestualmente i sindacati, conclude la nota, «chiedono che, come previsto dall AdP, vengano adottati tutti gli atti necessari per definire il trasferimento dell’Azienda alla Regione così da poter avviare, nel breve e medio termine, gli attesi interventi, previsti anche dal Por, di ammodernamento e potenziamento del segmento ferroviario e degli autoservizi in un’ottica di piena integrazione con il sistema ferroviario nazionale e con gli autoservizi locali ed interregionali più in generale». Da qui la nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil.

Occorre potenziare il segmento ferroviario e degli autoservizi in un’ottica di piena integrazione con il sistema nazionale

traverso gli interventi di un nutrito parterre di relatori, privilegiando l’esigenza di divulgazione presso Datori di lavoro, Amministratori pubblici e privati, Dirigenti, Uffici tecnici, Imprenditori, Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi, Coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori, Medici Competenti, Operatori Pubblici della Vigilanza. La conferenza che sarà coordinata dall’Ing. Quintino Jirillo, si avvarrà dell’introduzione dell’Ing. Fabio Giammanco, Presidente Aeit sez. Calabra, del Geom. Francesco Piacente, Presidente del Cpt (Comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l’Igiene e l’Ambiente di Lavoro di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia), dell’Ing. Riccardo Ambrosio, Coordinatore Aias della provincia di Catanzaro e dell’Ing. Salvatore Saccà, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro. Seguiranno le relazioni dell’ing Roberto Giampà di Unae Calabria sugli Aspetti di sicurezza elettrica nei cantieri, dell’ing Riccardo ambrosio, sul rischio di caduta dall’alto nei cantieri, dell’Ispettore Giovanni Raffaele della Direzione Provinciale del Lavoro di Catanzaro sui rischi riscontrati nei cantieri, della Dott.ssa Rosella Di Benedetto dell’Inail Direzione Regionale Calabria sulle malattie professionali nel cantiere edile, dell’ing Antonio Sità sul sistema di gestione del cantiere, dell’ing Cesare Cosentino sugli aspetti di sicurezza nell’esecuzione dei lavori marittimi e dell’ing Rocco Cilona sugli impinati di terra e protezione dalle scariche atmosferiche nelle strutture di cantiere. Il Cpt rilascerà i crediti formativi a tutti i partecipanti alla conferenza.


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IMPRESE E LAVORO Il prossimo 15 ottobre scade il termine per la presentazione delle domande

Formazione specialistica bandi per borse di studio di Lucio Fedele CATANZARO - L’Inpdap, Direzione Regionale Calabria, informa che il prossimo 15 ottobre 2010 scade il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per il conferimento di 85 borse di studio a totale copertura dei costi di iscrizione a corsi di formazione specialistica. I corsi, organizzati dall’Università Carlo Cattaneo - Liuc e Itinerari Previdenziali, saranno attivati nell’anno accademico 2010/2011 e approfondiscono i temi dell’assistenza pubblica e integrativa, della previdenza complementare e del diritto e tecnica delle assicurazioni. Al bando possono partecipare i dipendenti dell’Istituto, gli iscritti, i figli e orfani di iscritti e di pensionati Inpdap in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. I bandi di concorso I corsi con i relativi modelli di domanda, disponibili presso le sedi provinorganizzati ciali di ciascuna sede Inpdap, sono scaricabili anche dal sito dalla www.inpdap.gov.it, sezione Università "Concorsi e gare". Ulteriori informazioni relative a ciascuno dei Cattaneo corsisonodisponibiliall’indirizzo internet itinerariprevidenziali.it. e Itinerari L’Inpdap costituisce il polo previPrevidenziali denziale per i pubblici dipendenti e rappresenta il secondo pilastro, saranno dopo l’Inps, del sistema pensionistico italiano. L’attività principale attivati consiste nella liquidazione e nel nell’anno pagamento delle pensioni, dei trattamenti di fine servizio (in2010/2011 dennità premio servizio e indennità di buonuscita) e del trattamento di fine rapporto (Tfr).L’Inpdap non è solo previdenza. L’Istituto offre servizi di carattere creditizio e sociale sia ai dipendenti in servizio sia ai pensionati, e ai loro familiari, della pubblica amministrazione. Propone varie forme di credito, vale a dire piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui per i dipendenti in servizio e - in convenzione con istituti di credito - per i pensionati. Ai giovani destina borse e assegni di studio, soggiorni studio all’estero e vacanze in Italia, accoglienza in convitti di proprietà o in convenzione, master post universitari e dottorati di ricerca. Agli anziani mette a disposizione case albergo di proprietà e propone soggiorni estivi in località di interesse naturalistico, culturale e artistico.Questa tipologia di prestazioni costituisce

Progetti per le imprese, domani la presentazione «Da sempre le Camere di Commercio investono per mettere a disposizione delle imprese strumenti tecnologicamente avanzati, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’ente quale struttura pubblica di servizio alle imprese ed erogatore di servizi funzionali allo sviluppo del territorio nonché di proporsi come motore di iniziative volte a favorire lo sviluppo locale, attraverso l’accompagnamento alle imprese per tutto l’arco della loro esistenza, dalla nascita dell’idea imprenditoriale, all’ implementazione dell’impresa, alla realizzazione di progetti di sviluppo innovativo» - afferma il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Gaglioti. E’ proprio con questi obiettivi che, l’ Ente Camerale congiuntamente alla Azienda Speciale Promocosenza, nella pianifica-

circa un terzo dei servizi Inpdap nel loro complesso. I Numeri Iscritti: 3.600.000 Pensioni in pagamento: 2.650.000 Indennità di buonuscita: 103.440 Indennità di premio servizio: 80.400 Tfr: 517.300 Prestiti: 88.000 Mutui edilizi: 5.000 Le attività Per assicurare a dipendenti, pensionati e loro familiari le prestazioni di carattere pensionistico e sociale, l’Inpdap: governa e controlla l’intero processo di costituzione e aggiornamento delle posizioni assicurative degli iscritti; trasmette periodicamente all’Inps le informazioni relative ai dipendenti pubblici, per aggiornare il Casellario unificato delle posizioni assicurative dei dipendenti delle aziende private e delle pubbliche amministrazioni; pubblica ogni anno, dal 2004, un Bilancio Sociale (tra i primi realizzati nella pubblica amministrazione), avvalendosi anche di procedure per la pianificazione degli obiettivi e di indicatori per la misurazione delle prestazioni degli Uffici. La storia L’Inpdap, Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, nasce con il decreto legislativo n. 479 del 30 giugno 1994. Nell’Inpdap confluiscono Enpas, Inadel, Enpdep e le Casse pensionistiche gestite dagli Istituti di Previdenza del Ministero del Tesoro (Cpdel, Cps, Cpi, Cpug), vale a dire enti e casse che gestivano le pensioni e le liquidazioni dei dipendenti dello stato e degli enti locali. L’Inpdap svolge, dunque, i compiti di questi enti e ne eredita i rispettivi patrimoni. La gestione è soggetta al controllo dei comitati di vigilanza, appositamente istituiti.

I bandi di concorso con i relativi modelli di domanda disponibili presso le sedi provinciali di ciascuna sede Inpdap e sul web

zione delle molteplici e diversificate attività programmate per questo secondo semestre dell’anno in corso, ha inserito la realizzazione di progetti e servizi innovativi per le imprese che saranno presentanti alla stampa domani alle ore 10,00 presso la Sala Petraglia. Sarà presentato l’inserimento nel portale della Camera di Commercio dello Sportello Servizio Nuove Imprese - SNI on line, ovvero un servizio che utilizza le banche dati Thesaurus, Filo d’Arianna, Cartesio ed Ulisse e consente agli utenti di ottenere informazioni ed orientamenti da remoto su procedure burocratiche per l’avvio d’impresa, incentivi, agevolazioni ed altre notizie utili allo sviluppo e/o al consolidamento di nuove imprenditorialità. Lo Sportello è legato anche all’ imprenditoria "rosa" come strumento operativo e di monitoraggio per le azioni del Comitato IF della Camera di Commercio sui percorsi di assistenza, di supporto all’idea imprenditoriale e di mentoring. La Camera di Commercio , oltre che rivolgersi ai potenziali futuri imprenditori accompagna ed affianca il processo di consolidamento e rafforzamento delle imprese del territorio con diverse iniziative. Tra queste, il Progetto "Club delle imprese innovative", realizzato in collaborazione con la società camerale Dintec.


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IMPRESE E LAVORO Il sindaco di Davoli e Grazioso Manno, ieri, hanno firmato il documento

Davoli, protocollo d’intesa fra Comune e consorzio di bonifica di Matteo Larosa DAVOLI - Ieri mattina Antonio Corasaniti, sindaco di Davoli, e Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, si sono dati appuntamento per la sottoscrizione del protocollo di intesa che prosegue e caratterizza l’attività concertativa dei due enti. «Più volte abbiamo sottolineato come l’attività del Consorzio possa fare dei sensibili passi in avanti solo con la stipula di queste convenzioni e protocolli» - ha sostenuto il presidente del Consorzio Grazioso Manno «in questa occasione, vi sono ulteriori motivi di soddisfazione: Davoli oltre alle note caratteristiche di ricezione turistica che impongono interventi di tutela ambientale e idrogeologica particolari e puntuali, ha una posizione strategica all’interno dell’intero Corasaniti: comprensorio del soveratese che non scopro certo io, dopo le am«L’iniziativa pie e documentate descrizioni rappresenta il omeriche; a tutto ciò lasciatemi aggiungere» - ha sottolineato metodo che Manno- «il piacere e l’onore, di avere strutturato questa collaboevidenzia razione con un amministratore della levatura del Colonnello Cola capacità rasaniti. Sono certo che le applidi dialogo cazioni dirette di questo protocollo daranno segni importanti a tuttra istito il sistema concertativo che il Consorzio di Bonifica ha messo tuzioni in campo da tempo». diversamente Il dott. Antonio Corasaniti, sindaco di Davoli, ha sottolineato l’imcompetenti portanza del protocollo d’intesa oggi sottoscritto. «Esso rappresenta - sostiene il primo cittadino - un metodo che evidenzia la capacità di dialogo tra Istituzioni diversamente competenti che consentirà di raccordare le importanti iniziative sul territorio finalizzate, peraltro, alla realizzazione di opere destinate alla tutela e salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza idraulica». «Il protocollo - prosegue Corasaniti - garantirà una migliore qualità dei servizi e la necessaria sicurezza sul fronte del contrasto al dissesto idrogeologico. L’iniziativa formalizza tutto ciò che da tempo il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese ed il Comune di Davoli attuano in piena sinergia». «Proprio questo su ultimo aspetto - è scritto in

una nota stampa giunta in redazione -, che è poi è quello più caro al Consorzio, Manno e Corasaniti si sono dati appuntamento a Davoli (oltre agli incontri dei tecnici che proseguiranno spediti) per coniugare l’innegabile somma urgenza di alcuni interventi con la capacità di destinare la stragrande maggioranza delle risorse in un quadro che restituisca una strutturale messa in sicurezza del territorio che ha necessità di essere seguito anche, se non soprattutto, fuori dalla stagione prettamente estiva ed anche per dare maggiore omogeneità al nuovo territorio consortile anche in termini di tipologie e modalità d’intervento».

Manno: «Più volte abbiamo sottolineato come l’attività del Consorzio possa fare dei sensibili passi in avanti solo con la stipula di queste convenzioni e protocolli»

Uncem: «Dare forza ai piccoli Comuni montani» Gli amministratori di tutta la montagna calabrese hanno consegnato nelle 5 Prefetture l’appello Diga Day e l’ordine del giorno approvato dal Consiglio Nazionale dell’Uncem del 1° luglio, per richiedere una radicale modifica nella finanziaria che senza toccare i saldi redistribuisca il peso in parti eque tra le istituzioni senza inutili mortificazioni delle autonomie locali. Le garanzie e l’apertura dimostrata dal Presidente della Repubblica ai problemi delle terre alte, sono solo l’inizio di un percorso che deve essere seguito con assiduità e serietà e che rientra tra le priorità dell’Uncem, quale associazione che si pone come trait d’union tra le istanze del territorio e la necessità di uno sviluppo concreto dello stesso, garantendone i diritti e le risorse. In Calabria, ha dichiarato il presidente regionale dell’Uncem Vincenzo Mazzei, dove i territori collinari e montani costituiscono il 93% dell’intero territorio regionale, deve prendere corpo una politica basata sul pieno utilizzo delle ingenti risorse naturali ed umane esistenti su tali territori, al fine di determinare uno sviluppo duraturo e creare opportunità di lavoro per i tantissimi disoccupati per lo più giovani, altrimenti costretti

ad emigrare. Gli amministratori locali, ha concluso Mazzei, sono impegnati a dare risposte ai bisogni dei cittadini. Occorre, però, l’impegno dello Stato e della Regione, per affrontare le tante emergenze e dare forza ai Sindaci dei piccoli Comuni montani ed alle Comunità montane, il cui ruolo deve essere salvaguardato e rafforzato attraverso specifiche competenze ed adeguate risorse finanziarie.

r. c.


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IMPRESE E LAVORO Iniziative di mobilitazione contro la manovra economica varata dal governo

Uil Fpl: il pubblico impiego schiacciato dalla manovra di Maria Pisano CATANZARO - La segreteria provinciale della Uil - Fpl di Catanzaro, la categoria più numerosa tra i lavoratori attivi della Uil a cui fanno capo i lavoratori della Sanità e delle Autonomie Locali, partecipa alle iniziative di mobilitazione, organizzate dalla segreteria nazionale, contro la manovra economica varata dal Governo «che colpisce pesantemente ed ingiustificatamente il pubblico impiego». «Se da un lato condividiamo la necessità della manovra finanziaria e l’obiettivo di intervenire senza aumentare le tasse, riducendo i costi della politica e colpendo l’evasione fiscale - prosegue la segreteria provinciale della Uil - Fpl - dall’altro contestiamo con forza il provvedimento che blocca il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e congela gli stipendi dei dipendenti pubbliIntensa ci. La Uil -Fpl ha attivato a livello e la segreteria provincampagna di nazionale, ciale di Catanzaro sta fornendo il informazione suo contributo, una campagna di informazione capillare sui luoghi capillare di lavoro denunciando tutti gli sprechi , sperperi e clientelismi , sui luoghi che producono un aggravio indebito sulle finanze degli enti e delle di lavoro aziende sanitarie». «I dipendenti denunciando pubblici - prosegue la Uil - Fpl catanzarese - non sono un costo, ma tutti una risorsa. Si continua a battere cassa sulla pelle dei lavoratori del gli sprechi, settore pubblico, anziché sostenesperperi e re con responsabilità sostanziali tagli alla spesa pubblica "improclientelismi duttiva", alla soppressione degli enti inutili, delle consulenze agli amici della politica. E’ questa, purtroppo, l’amara verità». «Proprio per fare sentire la loro voce, i lavoratori della Sanità e delle Autonomie locali - prosegue la Uil - Fpl di Catanzaro - potranno sino a domani spedire, attraverso il nostro sito web nazionale (www.uilfpl.it), una cartolina al Presidente del Consiglio, dove verranno spiegati i maggiori punti di dissenso. Questa iniziativa si pone in un’ottica di contestazione responsabile, senza impoverire ulteriormente la busta paga dei lavoratori e senza creare disservizi ai cittadini». «La crisi che stiamo vivendo spiega la Uil nazionale - ha una connotazione sia finanziaria sia economica, ma non può essere correttamente analizzata se non ne comprendiamo anche le ragioni

Eco pass Messina A Vibo insorgono i trasportatori VIBO VALENTIA - A partire dal 1° giugno scorso, per attraversare lo Stretto di Messina è obbligatorio il pagamento di un ticket aggiuntivo, introdotto da una delibera del Comune di Messina, definito Eco-Pass. L’Ordinanza del Sindaco Buzzanca, differenziata in base alla dimensione dei mezzi che attraversano lo Stretto, incide pesantemente sui costi di gestione delle aziende di trasporto merci e passeggeri che operano a cavallo delle due Regioni. Nel tentativo di ridurre l’impatto di tale provvedimento sul comparto dei trasporti calabresi, è intervenuta la Sezione Trasporti di Confindustria Vibo Valentia che, in una nota a firma del Presidente Angelo Sabatino si è resa promotrice di un vertice regionale per discutere ed affrontare il delicato problema. «I modesti

storiche ad essa sottesa. Quando il nostro Paese decise di entrare nell’euro, aderì ad un patto parasociale la cui ragione si sostanzia nel mantenimento della stabilità dei prezzi. Secondo questo patto, nella società dell’euro non avrebbero dovuto più esserci deficit. I soldi spesi dai singoli Stati aderenti non avrebbero dovuto più essere conseguenza di una crescita del debito ma di un aumento delle tasse o di tagli alla spesa pubblica.Noi stiamo realmente vivendo una fase che, nei libri di storia, sarà ricordata come epocale. Siamo immersi in una di quelle rivoluzioni assimilabili al passaggio dalla società agricola a quella industriale. E come in tutte le fasi di transizione, siamo costretti a sopportare quegli stress politici, economici e sociali che rendono faticosa l’elaborazione dei nuovi modelli e dei nuovi standard.In particolare, la complessità del momento è accresciuta dal fatto che, per la prima volta nella storia dell’economia mondiale, esiste una moneta senza Stato. L’euro, infatti, è il frutto di una convenzione e pur essendosi dimostrata, sin da subito, una2moneta forte, rischia di subire l’aggressione della speculazione in presenza di specifiche situazioni di debolezza.Questo è quanto è accaduto per la Grecia, un Paese che, oggettivamente, ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità, e dove si è generato un debito pubblico sulla cui solvibilità si sono addensati molti dubbi.Si è andata così diffondendo la sfiducia circa la capacità di alcuni Stati europei di pagare i propri debiti, peraltro inseriti in molti portafogli di investitori internazionali, e si è offerto il destro alla speculazione per costruire il proprio attacco all’euro».

Si continua a battere cassa sulla pelle dei lavoratori del pubblico, anziché sostenere tagli alla spesa improduttiva

esiti degli incontri tenutisi tra i vari rappresentanti dei trasportatori siciliani ed il Comune di Messina, lasciano intravedere un difficile percorso di mediazione al quale è assolutamente indispensabile partecipare per rivendicare anche le esigenze dei trasportatori calabresi", afferma il Presidente Sabatino. Nella riunione del prossimo 19 luglio ricercheremo con i Colleghi calabresi ogni via di intervento necessaria a tutelare le imprese associate, - prosegue il Presidente - in un momento storico che vede il sistema dei trasporti affrontare profondi cambiamenti ed in una situazione di mercato in cui i margini sono sempre più esigui e le aspettative da parte dei clienti, in termini di "prestazioni" di servizi, sempre maggiori». «Il pagamento di ticket così esosi per le imprese - conclude Sabatino - riducono gli scambi, deprimono le economie e aggravano la già delicata situazione economica del settore, non recando alcun giovamento alla riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale provocato dal passaggio degli automezzi. Proveremo con tutte le nostre forze e le risorse a nostra disposizione, a proporre misure alternative alla semplice introduzione di una mero dazio di passaggio, auspicando una rivisitazione dell’Ordinanza da parte del Sindaco Buzzanca».


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ORIZZONTI CALABRESI DI FEDE

Le confraternite

di Vito Palmieri* Le confraternite furono le prime forme di aggregazione laicale e nacquero in stagioni molto particolari della storia della Chiesa, a cominciare dal XIII, e XIV secolo in poi. Le confraternite cominciarono a sorgere nel Medio Evo quando non esistevano forme di assistenza pubblica che assicurassero interventi sociali e sanitari a favore delle fasce più deboli della collettività. Fu merito delle Confraternite se tale forma di beneficenza entrò a far parte delle istituzioni civili e delle Chiese locali e furono segno privilegiato di aggregazioneà e di evangelizzazione. Le Confraternite, come associazioni di laici trovano la naturale sede nel Codice di Diritto Canonico del 1917 e del 1983 per il ruolo importante che questi Pii Sodalizi ebbero e hanno nella vita della Chiesa per l’attività di assistenza e di culto, con riconoscimento giuridico sia ecclesiastico che civile, tanto che Papa Paolo Sesto istituì il Pontificio Consiglio per i Laici con a capo un presidente-cardinale. Pietra miliare per le Confraternite Mondiali è la data del Primo Aprile 1984 quando il grande Papa Giovanni Paolo Secondo volle celebrare la S. Messa in Piazza S. Pietro in occasione della giornata ufficiale del Giubileo Internazionale delle Confraternite nell’Anno del Giubileo straordinario della Redenzione (1983-1984). Oltre centomila Confrati ci siamo trovati vicini al Grande Papa mentre nella storica piazza abbiamo ammirato i grandi Crocifissi delle Confraternite liguri, segno della pietà popolare di culto e di fede o abbiamo osservato le numerose e importanti ambulanze delle Misericordie d’Italia. Vale la pena ricordare l’Annuale Cammino di Fraternità delle confraternite italiane guidato dal delegato C.e.i. per le confraternite e i sodalizi d’Italia, l’Arcivescovo Armando Brambilla, sotto l’egida del presidente del Pontificio consiglio per i laici, il Cardinale Stanislaw Rylko. E come è at-

Domenica 3 ottobre evento a San Vito sullo Ionio, centro delle Preserre catanzaresi. Ci sarà la presenza dell’arcivescovo metropolita di Catanzaro

tuale fare tesoro per tutti noi, clero e laici, delle parole di Papa Benedetto Sedicesimo in occasione dell’Udienza del Santo Padre concessa alle confraternite d’Italia in piazza S. Pietro, il 10 novembre 2007, così affermando testualmente: "mantenendo ben saldi i requisiti dell’evangelicità" e dell’ecclesialià" le vostre confraternite continueranno ad essere scuole popolari di fede vissuta e fucine di santità; potranno proseguire ad essere nella società "fermento" e "lievito" evangelico e contribuire a suscita-

Quest’anno per la secolare confraternita di San Vito è un vero Giubileo perché compie ben 425 anni di vita, ricca di storia custodita fortemente, vissuta e tramandata dagli avi

re quel risveglio spirituale che tutti auspichiamo. Oggi è ancora più necessario coltivare un vero slancio ascetico e missionario per affrontar le tante sfide dell’epoca moderna. Vi protegga e vi guidi la Vergine Santa e vi assistano dal cielo i vostri Santi Patroni. Con affetto tutti vi benedico tratto da : L’Osservatore Romano dell’II nov. 2007 pag. 8). Scendendo, infine, nel particolare, mi preme dare accenno alla confraternita del Ss Rosario, con sede nella Chiesa dell’Annunziata in S. Vito Jonio, elevata al rango di rettoria dell’indementicabile Arcivescovo Armando Fares. La confraternita fu isituita il primo luglio 1585 e riconfermata con Bolla autentica l’8 luglio 1733; approvata poi con Regio Assenso il 13 maggio 1804 da Ferdinando IV Re delle Due Sicilie. Il Pio Sodalizio riconosciuto e sempre sostenuto dagli Ordinari Diocesani come gli arcivescovi Fiorentini, Fares, Cantisani e Ciliberti, risulta iscritta al n. 36 del registro delle persone giuridiche del tribunale civile di Catanzaro come ente civilmente considerato con Regio Decreto del 18.4.1937 - XV n. 1133. Quest’anno per la nostra secolare Confraternita è un vero Giubileo perchè compie ben 425 anni di vita, ricca di storia custodita fortemente, vissuta e tramandata dagli avi, tra cui l’indimenticabile e tenace Priore Aurelio Palmieri, con fede e con vero spirito di servizio e di comunione. A suggello di questo nostro Giubileo dei 425 anni la confraternita, con tanto sacrificio sta, tra l’altro, realizzando il nuovo Portale della Chiesa Rettoria dell’Annunziata, con pregiato legno di rovere, a perenne ricordo delle future generazioni e che sarà benedetto domenica 3 ottobre 2010, festa del Rosario, dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro - Squillace mons. Ciliberti, rendendo così più degno il Sacro Tempio, curato ab immemorabili, dalla nostra secolare Confraternita. *priore



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DIRITTO & LAVORO

di Gaia Mutone

Aziende agricole: nuove funzionalità sul sito dell’Inps per le richieste telematiche Sul sito dell’Inps le aziende agricole potranno, grazie alla versione aggiornata dell’applicativo DiResCo, inviare telematicamente la richiesta per ottenere l’incentivo per le assunzioni. Nel dettaglio, sarà possibile inoltrare la domanda per ottenere gli incentivi assunzione lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga, come definito all’art. 7 ter, comma 7 del DL 5/2009. L’introduzione della nuova funzionalità segue le indicazioni della circolare n. 5 del 13 gennaio e del messaggio 1715 del 18 gennaio 2010, che rappresenta anche la guida per la compilazione della richiesta di incentivo. Il

meccanismo telematico dovrà essere utilizzato anche per i datori di lavoro che abbiano già inviato la domanda attraverso le modalità tradizionali. In particolare, per agevolare il monitoraggio da parte dell’ente, le aziende sono invitate alla comunicazione telematica entro il 30 luglio 2010. Qualsiasi dubbio o chiarimento potrà essere risolto utilizzando le pagine del sito web dell’Inps, oppure consultanto la versione aggiornata della Guida operativa della procedura di trasmissione delle Dichiarazioni di responsabilità del contribuente DiReSco, che giunge alla sua versione 1.1.

Tante volte lo si è detto: le colf e le badanti sono la spina dorsale di molte famiglie italiane e del welfare domestico. Il loro numero è ormai arrivato a cifre record: secondo una ricerca del Censis realizzata in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ad oggi sono un milione e 538 mila e l’incremento messo a segno è del 42 per cento rispetto al 2001 (quando erano un milione e 83 mila). Il dato dolente però è che, come ogni fenomeno sociale e lavorativo, vi è ancora una pecentuale rilevante di sommerso. Se le faniglie che ricorrono ai servizi di questa figura professionale sono 2 milioni 412 mila, ovvero una su 10, nel 62 per cento delle badanti lavora "a nero", e nell’ultimo anno il 44 per cento ha avuto almeno un incidente domestico che per ovvie ragioni, spesso, non viene neppure denunciato. Tra gli stranieri l’incidentalità è più alta: ha riguardato il 46,3 per cento contro il 39,6% degli italiani. Solo il 38,2% del campione dichiara di svolgere un lavoro totalmente in regola, mentre l’irregolarità contrattuale continua a rappresentare una condizione molto diffusa, che riguarda il restante 61,8%

Colf e badanti sono 1 milione e mezzo ma il 62% è "a nero"

di colf e badanti nonostante la regolarizzazione del settembre 2009 abbia fatto emergere circa 300 mila lavoratori sommersi. Alla pesantezza di questi dati si aggiungono anche le solite peculirità geografiche: al Sud il livello di irregolarità sale al 72,7 per cento, con il 58,8 per cento dei collaboratori domestici che dichiarano di essere totalmente irrego-

lari e il 13,9 per cento parzialmente irregolari. In termini di evasione contributiva, su 100 ore lavorate sono soltanto 42,4 quelle per cui vengono effettivamente versati i contributi. Quasi 6 ore di lavoro su 10 risultano quindi prive di qualsiasi forma di copertura previdenziale, al di fuori del quadro di regole, tutele e garanzie previste dalla legge.

Scatta anche per le aziende private la proroga per la valutazione dello stress di Sofia Ricciardi Anche le aziende private dovranno valutare il livello di stress dei propri dipendenti. L’articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 81/2008 impone ai datori di lavoro di integrare la valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori con la valutazione specifica dei rischi connessi allo "stress lavoro-correlato", secondo le disposizioni dell’accordo europeo siglato nell’ottobre del 2004. Un recente emendamento approvato dalla commissione Bilancio del Senato ha, inoltre, disposto che l’elaborazione delle valutazioni da parte delle aziende dovrà avvenire secondo le stesse tempestiche previste per la pubblica amministrazione: per tutti i datori di lavoro il termine è spostato dal 1° agosto al 31 dicembre 2010. Rimangono le sanzioni in caso di mancato adempimento: l’ammenda prevista può raggiungere i 15 mila euro. L’indagine si articolerà in due fasi complementari tra di loro. Nella prima, con l’obiettivo di quantificare il livello di rischio definendolo basso, medio oppure alto, si prenderanno in esame gli elementi oggettivi e verificabili, analizzando la struttura organizzativa dell’azienda in tutte gli aspetti che in qualche modo possono rappresentare fonti di stress, potenziali indi-

Stress da lavoro: un problema sempre più serio che preoccupa legislatori e datori di lavoro

catori di stress, sia a livello aziendale che individuale: si prenderanno in considerazione quindi elementi come gli indici infortunistici, le assenze per malattia, il ricambio del personale, l’evoluzione e lo sviluppo della carriera, il grado di autonomia decisionale e di controllo, la facilità o meno nell’istaurare rapporti interpersonali al lavoro. Nella seconda fase, invece, si analizzerà l’ambiente di lavoro da un punto di vista soggettivo, valutando cioè la percezione dello stress lavoro-correlato da parte dei lavoratori, attraverso l’utilizzo di metodi d’indagine come questionari, fo-

cus group e interviste semistrutturate. Va precistao però che questa seconda fase di approfondimento spetta solamente alle aziende con più di 10 lavoratori, nel caso in cui dall’analisi degli elementi oggettivi (fase 1) il rischio di stress non risulti basso, con conseguente necessità di porre in essere interventi di eliminazione o riduzione del rischio stesso. Nell’ambito degli strumenti volti a fornire un sostegno al datore di lavoro nella valutazione dello stress lavoro-correlato, si segnala il modello proposto dall’Ispesl, diffuso nel maggio 2010.

L’accordo europeo sullo stress da lavoro, siglato nel 2004, ha sancito l’importanza del problema disponendo al contempo una comune azione volta alla prevenzione. Lo stress lavoro correlato, infatti, rappresenta una preoccupazione comune dei legislatori europei: nella sola Unione riguarda almeno 40 milioni di persone ed è la causa del 50 per cento delle assenze dal posto di lavoro ogni

anno. Giorni lavorativi persi che hanno un costo, ancora più pesante nelle piccole aziende. Da qui l’intesa per fornire ai datori di lavoro le linee guida per la prevenzione e per l’individuazione dei segnali di stress, che può potenzialmente colpire chiunque, in qualunque realtà lavorativa. Sulle questioni come il mobbing e la violenza sui luoghi di lavoro sono attesi ulteriori provvedimenti.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Lavori di ristrutturazione, adeguamento statico ed igienico della scuola media statale Ente appaltante: Comune di Mammola Scadenza per la presentazione offerte: 04/08/2010 ore 12,00 Contatti: per informazioni di carattere tecnico - Comune di Mammola - 0964/ 414025 fax 0964/414003 - per informazioni in ordine alla gara - SUAP 0965 364125-169-153 Fax: 0965 364148 - e-mail: suap@provincia.rc.it (Indirizzo e-mail protetto dal bots spam, abilitare Javascript per vederlo) Oggetto: "Lavori di ristrutturazione, adeguamento statico ed igienico della scuola media statale" 1.2 Indirizzo al quale inviare le offerte e le domande di partecipazione: Denominazione: Stazione Unica Appaltante Provinciale Servizio Responsabile: Indirizzo: Via Cimino 1 Cap: 89127 Località/Città: Reggio Calabria Telefono: 0965/364125-169-179 Fax:0965/364125-148 Posta elettronica (e-mail): suap@provincia.rc.it Indirizzo internet: www.provincia.rc.it Punti di contatto per informazione in ordine alla gara: 0965/364125-169-179 3. Oggetto dell’appalto Codici appalto C.I.G.: 0507592E27 C.U.P.: I26E08000200007 Luogo di esecuzione dei lavori Località: Mammola Lavori (breve descrizione dell’appalto) Realizzazione delle opere, delle somministrazioni e delle prestazioni occorrenti per la sistemazione della scuola media statale. In particolare: adeguamento statico e copertura a tetto dei primi due blocchi, realizzazione dell’ascensore, sostituzione dei pavimenti, realizzazione di parte di intonaci, sostituzione della caldaia, pitturazione esterna ed altre opere di sistemazione esterna Importo complessivo dell’appalto 524.216,33 euro Importo soggetto a ribasso 514.754,76 euro Oneri di sicurezza 9.461,57 euro Cauzione provvisoria 2% € 10.484,33 euro 4. Termine di esecuzione: Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 240 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. 6.1 Termine di scadenza presentazione offerte: entro e non oltre le ore 12,00 del 05/08/2010 Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio dei concorrenti ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Oltre il termine stabilito nel bando di gara non sarà ritenuta valida alcun’altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente. 6.3 Apertura delle offerte: in seduta pubblica il giorno 06/08/2010 alle ore 9,30 presso la S.U.A.P. di Reggio Calabria - Via Cimino n.1 - 89127 Reggio Calabria. 7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone ciascuno. I soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale o direttori tecnici dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni 8. Cauzione: L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i 9. Finanziamento e Modalità di pagamento:

Finanziamento: Fondi Regione Calabria e Mutuo Cassa Depositi e Prestiti Spa Corrispettivo: a misura Modalità di pagamento: come previsto dall’art. 20 e segg. del Capitolato Speciale d’appalto 11. Soggetti ammessi alla gara: Sono ammessi alla gara i concorrenti di cui agli artt. 34, 35, 36, 37 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ai sensi degli artt. 95 (commi 1, 2, 3 e 4) e 97 del DPR 554/1999 e s.m.i., ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art. 37 (comma 8) del D. Lgs. 163/2006, nonché concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione europea alle condizioni di cui all’art. 47 del D. Lgs 163/206, che non si trovino nelle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. 12. Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione: Per la partecipazione è richiesto il possesso di attestazione Soa, in corso di validità, rilasciata da società di attestazione di cui al Dpr 34/2000 e s.m. regolarmente autorizzata, per la categoria OG1 con classifica III^, nonché della certificazione del sistema di qualità aziendale del concorrente, in conformità al Dpr. n. 34/2000 e s. m. i. Possono, inoltre, partecipare alla procedura le imprese in possesso di attestazione rilasciata da società di attestazione (Soa) di cui al Dpr n. 34/2000 e s. m. regolarmente autorizzata, in corso di validità, per categoria OG1 class. II^ , usufruendo del beneficio dell’incremento di cui all’art. 3, comma 2, del Dpr n. 34/2000 3 s.m. 13. Termine di validità dell’offerta: 180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte. 14. Criterio di aggiudicazione: L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi, ai sensi dell’art.82, comma 2, lett. a) del D. Lgs. 163/06. Ai sensi dell’art. 122,comma 9, del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i., la Stazione Appaltante procederà all’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 86,comma 1, del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. Nel caso di offerte in numero inferiore a dieci non si procederà ad esclusione automatica, ma la Stazione appaltante ha comunque la facoltà di sottoporre a verifica le offerte che presentino un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione (art. 86, c. 4 D. Lgs n. 163/2006 e successive modificazioni del D.Lgs n. 152/2008). 16. Norme per la gara 16.1 Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte: Il plico contenente la documentazione (Busta "A") e l’offerta (Busta "B") a pena di esclusione dalla gara, deve essere idoneamente sigillato, controfirmato su tutti i lembi di chiusura (compresi quelli già predisposti chiusi dal fabbricante della busta), e deve pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro le ore 12,00 del giorno 05/08/2010, esclusivamente all’indirizzo indicato al punto I.2). A tal fine farà fede il timbro e l’orario apposti dall’ufficio protocollo della S.U.A.P. Oggetto: "Lavori di ristrutturazione, adeguamento statico ed igienico della scuola media statale" - Comune di Mammola Non si darà corso all’apertura del plico non conforme a quanto sopra.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Operazione trasparenza dell’Inps, online il proprio stato contributivo L’istituto invierà lettere di aggiornamento a chi andrà in pensione tra questo e il prossimo anno L’Inps attraverso l’operazione trasparenza comunica agli iscritti la possibilità di venire a conoscenza, prima della presentazione della domanda di pensione, della dote contributiva accumulata negli anni. Agli iscritti viene offerta la possibilità di controllare online il Cud, contenente tutte le informazioni relative alla propria posizione contributiva: la data di inizio del rapporto di lavoro; l’inquadramento e la qualifica; il fascicolo previdenziale dove anno per anno, sono riportati i contributi e le settimane valide per il calcolo della pensione. L’obiettivo è mettere l’iscritto nella condizione di segnalare all’Istituto eventuali anomalie riscontrate rispetto ad aspetti formali del rapporto di lavoro; ad elementi contributivi; alla presenza di periodi per i quali il datore non ha versato i contributi. Negli anni passati gli iscritti venivano a conoscenza del loro stato di cumulo dei contributi e quindi di

eventuali presenze di "buchi contributivi", solo al momento della presentazione della domanda di pensione, situazione che creava particolare disagio al lavoratore in quanto venirne a conoscenza dopo molti anni rappresenta un serio problema. Con l’introduzione di questo sistema il lavoratore potrà effettuare una verifica sistematica della propria posizione contributiva così da rimediare ad eventuali fraudolenze dei datori di lavoro. Il lavoratore può consultare il proprio archivio contributivo e, nel caso in cui siano presenti eventuali difformità o periodi scoperti, può darne segnalazione all’Istituto: telefonicamente; agli sportelli; rivolgendosi a un patronato gratuito; tramite il sito, utilizzando la voce "segnalazioni contributive". In questo caso è possibile inviare un breve messaggio e allegare al massimo documenti in formato digitale. Fatta la segnalazione sarà la sede Inps a contattare il lavoratore per tras-

formare la segnalazione in denuncia utile ai fini di una interruzione dei termini prescrizionali. L’arco temporale entro cui opera il sistema di protezione è di cinque anni, estendibile a 10 anni qualora il lavoratore stesso dovesse denunciare eventuali scorrettezze del datore di lavoro. Attraverso le lettere l’Inps comunica agli iscritti 8 dei complessivi 16 caratteri che compongono un Pin necessario per l’accesso al proprio archivio contributivo. La parte restante del Pin si ottiene seguendo due possibili procedure: direttamente sul web, tramite l’icona «attiva il tuo pin», inserendo leinformazioni contenute nella tessera sanitaria; oppure contattando il numero verde gratuito 803.164. Una volta in possesso del Pin, l’iscritto dovrà completare la procedura sul sito www.inps.it. Valentina Lavalle

Trattamento fiscale dei titoli Etc: 12,5%

Risoluzione rapporto agenti e Irap Caso: «È soggetto ad Irap il Firr corrisposto ad un agente di commercio nel corso del 2009?»

Dal quesito non si evince quale sia la forma giuridica con cui viene svolta l’attività dell’agente di commercio, per cui si ipotizza che si tratti di un’impresa individuale. Si segnala pertanto che per il reddito per cessazione di rapporto di agenzia dal punto di vista Irap occorre distinguere se l’agente adotta la base imponibile di cui all’articolo 5 del Dlgs 446/97, o 5-bis. Nel primo caso il reddito per indennità da cessazione di rapporto di agenzia va indicato nel conto economico e conseguentemente tassato ai fini Irap. Si sottolinea che l’indicazione in bilancio del Firr deve seguire il criterio di competenza e quindi la tassazione ai fini Irap avviene nel periodo d’imposta in cui il Firr matura e non in quello in cui il Firr viene corrisposto. Se, invece, si applica la base imponibile dell’articolo 5-bis si devo-

no seguire le regole del Tuir. Al riguardo si fa presente che nell’attuale formulazione del decreto 446/1997 non è prevista alcuna disposizione analoga a quella di cui all’abrogato articolo 11-bis del medesimo decreto che disponeva la non applicazione dell’articolo 56 del Tuir, a mente del quale sono esclusi dal reddito d’impresa i proventi conseguiti in occasione della cessazione di rapporti di agenzia, tra gli altri, dalle persone fisiche. In altre parole l’art.11 bis, in vigore fino al 31/12/2007, nello stabilire le variazioni fiscali del valore della produzione netta escludeva l’applicazione delle disposizioni dell’art. 56 comma 3 lett.a) del Tuir, il quale stabiliva che non concorrevano alla formazione del reddito di impresa le indennità per la cessazione del rapporto di agenzia. Le indennità in oggetto erano perciò soggette alla tassazione ai fini IRAP. La Legge n.244/2007 ha soppresso l’art.11 bis D.Lgs.n.446/1997, di conseguenza le suddette indennità, non rientrando nella determinazione del reddito di impresa in base alle disposizioni del Tuir, sono escluse anche dalla base imponibile Irap. Questa interpretazione sembra coerente anche con la ratio della Finanziaria 2008 che ha inteso modellare l’imponibile Irap dei soggetti Irpef sulle stesse regole previste per la determinazione del reddito d’impresa, stabilendo che: «I componenti rilevanti si assumono secondo le regole di qualificazione, imputazione temporale e classificazione valevoli per la determinazione del reddito d’impresa ai fini dell’imposta personale». In sostanza, posto che tale indennità non rileva ai fini del reddito d’impresa, non dovrebbe neppure rilevare ai fini Irap.

L’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 72/E del 12 luglio scorso ha risposto alla domanda posta da un’associazione in merito al corretto trattamento fiscale da applicare a strumenti denominati "Exchange traded commodities". Il documento di prassi ricorda, in primo luogo, che gli Etc sono titoli negoziati in borsa, senza scadenza, emessi a fronte dell’investimento diretto dell’emittente in materie prime o in contratti, anche derivati, su materie prime; il loro valore è collegato all’andamento dei prezzi delle attività oggetto dell’investimento oppure al valore di indici relativi a tali attività. Gli stessi possono, dunque, essere considerati strumenti finanziari derivati (si veda l’articolo 67, comma 1, lettera c-quater del Tuir), che attribuiscono all’investitore il diritto di ricevere a termine le commodities sottostanti o un pagamento collegato al loro andamento (sono commodities i beni per cui c’è domanda, offerti sulmercato senza differenze qualitative, come, ad esempio, il petrolio). Rispondendo alla domanda, nel caso in cui siano percepiti da parte di una persona fisica che non esercita attività di impresa, i redditi che ne derivano sono, quindi, soggetti all’imposta sostitutiva del 12,50%. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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POLITICA NAZIONALE Considerata nella migliore delle ipotesi una gaffe diplomatica la nota di La Rue

Per l’Onu il ddl va abolito Frattini: un Paese sovrano di Carlo Bassi MILANO - Forte presa di posizione dell’Onu contro il ddl intercettazioni, nel giorno in cui, in commissione Giustizia alla Camera, si chiude il termine per il deposito degli emendamenti. Il governo italiano, ha detto il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, Frank La Rue, deve «abolire o modificare» il progetto di legge sulle intercettazioni perché «se adottato nella sua forma attuale può minare il godimento del diritto alla libertà di espressione in Italia». Perplessità espresse attraverso un comunicato, che hanno di fatto scatenato lo «sconcerto» del ministro degli Esteri Franco Frattini. «In tutti i Paesi democratici il Parlamento è sovrano e decide. Le proposte legislative prima vanno lette» ha aggiunto il titolare della Farnesina. Del ddl intercettazioni ha parlato anche il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso nella conferenza stampa sulla maxi operazione anti criminalità che ha

portato all’arresto di 300 persone in tutta Italia: «È stata violata la privacy di molti ’ndranghetisti», ha detto rispondendo alla domanda di un cronista sulla possibilità che una simile operazione possa essere realizzata anche con la nuova legge. Alla stessa domanda aveva risposto poco prima anche Giuseppe Pignatone della Dda di Reggio Calabria usando le parole captate a un «supercapo calabrese»: «La rovina degli uomini (intesi come mafiosi, ndr) sono le macchine e i telefonini». Il magistrato ha spiegato o che automobili e cellulari sono le «sedi privilegiate della intercettazioni». Nella nota, La Rue si è detto «consapevole» del fatto che il disegno di legge sulle intercettazioni vuole rispondere alle preoccupazioni relative «alle implicazioni della pubblicazione delle informazioni intercettate per il processo giuridico e il diritto alla privacy». Ma ha precisato che «il disegno di legge nella sua forma at-

tuale non costituisce una risposta adeguata a tali preoccupazioni e pone minacce per il diritto alla libertà di espressione». Ricordando le manifestazioni contro il progetto di legge del 9 luglio scorso, l’esperto ha quindi raccomandato al governo di non «adottarlo nella sua forma attuale, e di impegnarsi in un dialogo significativo con tutte le parti interessate, in particolare giornali-

«In tutti i Paesi democratici il Parlamento è sovrano e decide. Le proposte legislative prima vanno lette», ha commentato il ministro degli Esteri

L’Idv, guidata dal capogruppo in commissione Federico Palomba, ha presentato 170 emendamenti e annunciato aspra battaglia

Frank La Rue

sti e organizzazioni della stampa, per garantire che le loro preoccupazioni siano prese in considerazione». E si è detto pronto «a fornire assistenza tecnica per garantire» che il ddl «rispetti gli standard internazionali dei diritti umani sul diritto alla libertà di espressione». Sugli emendamenti messi a punto dal Pdl è intervenuta in maniera chiara la presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Bongiorno: le modifiche presentate dalla maggioranza al ddl intercettazioni sono senza dubbio un passo avanti, ma si può fare di più. Così, dopo aver avuto una lunga riunione in mattinata con il presidente della Camera Gianfranco Fini, la Bongiorno ha annunciato di voler presentare ulteriori proposte di modifica su responsabilità giuridica dell’editore, intercettazioni dei parlamentari, intercettazioni ambientali e intercettazioni dei reati che riguardano ignoti. La presidente della commissione Giustizia della Camera è anche relatore del provvedimento, pertanto, potrà presentare emendamenti oltre il termine fissato (martedì alle 15). Anche l’Udc, spiega il deputato Roberto Rao, considera le proposte di modifica firmate dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia della Camera Enrico Costa e sottoscritte dall’«omologo» della Lega Matteo Brigandì, come «un passo avanti».Così è stato messo a punto un pacchetto di circa 40 proposte di modifica per «approfondire e limare» alcuni dei punti più «caldi» del ddl. Il Pd ha depositato più di 400 emendamenti.

«Le misure sulle pensioni vanno considerate le migliori in Europa»

Tremonti: l’Ecofin ha apprezzato la nostra manovra di Carlin ROMA - Via libera dell’Ecofin (la riunione dei ministri economici e finanziari dell’Ue) alla manovra economica del governo. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa da Bruxelles, lo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «È stato valutato come l’Italia abbia adottato misure effettive e adeguate, perfettamente in linea con gli impegni presi e con i calcoli fatti», ha spiegato Tremonti, per il quale tra i miglioramenti apportati c’è «la più grande riforma delle pensioni fatta in Europa quest’anno». Una prima promozione europea - in attesa del via libera del Parlamento italiano - arrivata nel giorno in cui Bankitalia ha certificato l’ennesimo balzo in avanti del debito pubblico italiano, salito a maggio a quota 1.827,1 miliardi di euro (+15 miliardi rispetto al mese precedente e raggiungendo un nuovo record in valori assoluti). «Io non farei

mai a cambio con chi ha un debito pubblico basso e un debito privato alto» ha però commentato Tremonti. «Il debito pubblico è enormemente rilevante ma non esclusivamente rilevante». La crisi, spiega il titolare del dicastero di via XX settembre, «ci ha indicato che i debiti privati possono essere più pericolosi dei debiti pubblici. I debiti privati contagiano i debiti pubblici. Noi abbiamo un grande debito pubblico ma anche un enorme risparmio privato, un sistema pensionistico stabilizzato; nell’insieme pensiamo che conta il debito pubblico (il passato) ma anche il futuro, dove vai (la dinamica)». Il Portogallo, spiega Tremonti, «ha un debito pubblico del 76 per cento, inferiore alla media Ue. Dal lato del debito, usando cioè il vecchio metodo, è quindi un paese a posto, invece è stato degradato dal mercato (un riferimento all’agenzia di rating Moody’s che oggi ha ridotto di due gradini la valutazione sul debito portoghese da Aa2 a A1, ndr). Quello che abbiamo fatto notare è che nei rapporti fatti sui singoli Paesi, c’è il debito

pubblico ma anche altri fattori, come la ricchezza delle famiglie, la sanità, la situazione delle banche, le pensioni e altri indicatori: se sul mercato si considera tutto questo, deve farlo anche chi è chiamato a valutare un paese. Quindi non solo debito pubblico». Parlando della manovra, il ministro dell’Economia ha spiegato che il testo è «uguale o anche migliorato rispetto a quello che è entrato in Parlamento, come quantità e come qualità. Non c’è stato alcun arretramento sulla linea dei numeri e delle norme: anzi, su alcuni punti c’è stato un avanzamento. È stato valutato come l’Italia abbia adottato misure effettive e adeguate, perfettamente in linea con gli impegni presi e con i calcoli fatti, ha aggiunto Tremonti, per il quale tra i miglioramenti apportati c’è appunto «la più grande riforma delle pensioni fatta in Europa quest’anno». Tremonti ha poi aggiunto che l’emendamento alla manovra che avrebbe fatto saltare il limite di 40 anni per i contributi utili per la pensione "non era un refuso", affermando inoltre che "un’impo-

rtante riforma delle pensioni è stata fatta passare in Italia con un emendamento senza che si facesse un solo giorno di sciopero". In ogni caso la manovra, "con una dinamica del debito come la nostra, doveva comunque essere fatta - ha detto al termine della riunione dei 27 - il contesto europeo l’ha resa più organica, quando si dice che è una manovra europea si dice solo un pezzo di verità".


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SPECIALE

Gattinoni mattatore nell’alta moda romana Le modelle di Gattinoni hanno sfilato, come quelle di moltissimi suoi colleghi, in occasione delle passerelle di Alta Roma Alta Moda, che si stanno svolgendo in questi giorni nella capitale. Collezioni autunno-inverno 2010/11.

Sorpresa sorpresa c’è anche la crocerossina Se vi aspettavate Naomi Campbell o Kate Moss rimarrete sorpresi. Sulla passerella di Raffaella Curiel la vera star è stata lei, Barbara La Muraglia, 46 anni, meglio nota come la ’crocerossina’ di Berlusconi. Aveva suscitatol’entusiasmo del premier alla parata del 2 giugno


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SPECIALE

Fa il giro del mondo la sposa imbavagliata Forse la foto più emblematica delle sfilate d’alta moda a Roma, sicuramente quella che ha catturato l’attenzione dei lettori e dei giornali più sofisticati del mondo: la sposa col bavaglio, chiara allusione al ddl intercettazioni. Ma come farà a dire di sì?

Fausto Sarli: un miracolo di geometrie e morbidezza


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BANCHE

Grande attesa per la procedura stress test «Aspetteremo la pubblicazione dei risultati e prenderemo le misure necessarie» se emergeranno delle insufficienze», ha spiegato il belga di Daniele Tosatti BRUXELLES - Grande attesa per l’Ecofin di questi giorni nella speranza che dalle riunioni dei ministri finanziari possa uscire un messaggio rassicurante sulla gestione del risultato degli stress test in relazione alle eventuali necessità di ricapitalizzare certi istituti bancari. «Aspetteremo la pubblicazione dei risultati e prenderemo le misure necessarie» se emergeranno delle insufficienze, ha indicato il ministro belga Didier Reynders ai giornalisti a margine della riunione dei ministri finanziari europei con il presi-

dente Ue Van Rompuy sulle regole della ’governance’ economica. Il ministro cipriota Charilaos Stavrakis gli ha dato man forte affermando che «nell’improbabile caso in cui certe banche dovessero aver bisogno di iniezioni di capitale, troveremo il mezzo migliore per rafforzare i loro fondi propri»: se potessero ottenerli dal settore privato e dai mercati questo sarebbe la situazione ideale, in ogni caso ci sono diverse opzioni a disposizione per aiutare una banca in difficoltà compresa l’iniezione di fondi pubblici. Questa, però, sarebbe la soluzione "meno auspicabile".

L’Ecofin darà ufficialmente mandato alla Cebs, il comitato Ue regolatori bancari che prefigura la futura autorità europea di supervisione bancaria fissando in particolare le modalità della comunicazione dei risultati dei test su 91 banche europee (non solo le 26 considerati sistemiche e con attivitàtransfrontaliere). La decisione fondamentale è che tutta la fase operativa di raccolta degli stress test condotti nei vari Paesi (non saranno coinvolti tutti i 27) sarà centralizzata al Cebs, ma non è detto che la comunicazione sarà altrettanto centralizzata. L’Ecofin confermerà che la pubblicazione dei risultati riguarderà sia il livello aggregato per i 91 gruppi bancari con una relativa valutazione sia le singole banche coinvolte (come già annunciato

nei giorni scorsi dal Cebs). «L’eserciziocomportaun aspettofondamentale di comunicazione vista la necessità di rispondere alla domanda di trasparenza che proviene dai mercati finanziari», ha indicato una fonte diplomatica europea coinvolta nell’operazione stress test. A quanto si è capito, se l’Ecofin indicherà che governi e autorità sono pronti a fronteggiare risultati negativi nel caso di singole banche, ciò non significa necessariamente che il 23 luglio al momento della pubblicazione dell’esito degli stress test ci saranno automaticamente indi-

Il ministro cipriota Charilaos Stavrakis: «Nell’improbabile caso in cui certe banche dovessero aver bisogno troveremo il modo» cazioni di misure specifiche per qualche singolo istituto bancario.Ma non c’è certezza.

Moody’s, Fitch e S&P Trichet contro grandi del rating. E la Cina si fa la sua agenzia ROMA -L’oligopolio nel mercato del rating non è un bene per la solidità dell’economia mondiale. In un’intervista al quotidiano Liberation, pubblicata anche sul sito della Banca centrale europea, il governatore della Bce, Jean-Claude Trichet, non ha usato mezzi termini per criticare l’attuale sistema della valutazione del livello di solvibilità di aziende e debiti sovrani, oggi sulle

«Se potessero ottenerli dal settore privato e dai mercati questa sarebbe la situazione ideale, in ogni caso ci sono diverse opzioni» Olli Rehn

Il debito pubblico italiano al nuovo record: è di 1.827,1 miliardi di euro ROMA - Il debito pubblico italiano sale a maggio e tocca i 1.827,1 miliardi di euro, aumentando di 15 miliardi rispetto al mese precedente e raggiungendo un nuovo record in valori assoluti. Dalla Sale a maggio, 12 miliardi fine del 2009 il valore in più rispetto al mese del debito italiano è salidi 65,8 miliardi, seprecedente. Da fine 2009 to gnando un incremento è cresciuto di 65,8 miliardi del 3,7%. È quanto riporta il supplemento Fisegnando un incremento nanzaPubblicaalbollettino statistico della Bandel 3,7 per cento ca d’Italia. Ad aprile il debito si era attestato a 1.812,8miliardisegnan-

do già un incremento rispetto ai 1.797,7 miliardi del mese precedente. Tra gennaio e maggio, sempre secondo i dati forniti da Bankitalia, rallenta il calo delle entrate fiscali. Il gettito tributario ha segnato una contrazione dell’1,3%, riducendo la flessione che nei primi 4 mesi era stata dell’1,8%. È quanto emerge dai dati pubblicati dal supplemento Finanza Pubblica del Bollettino Statistico di Palazzo Koch. A maggio - al netto dei fondi speciali per la riscossione, cioè del gettito incassato ma non contabilizzato, il gettito mostra un incremento dello 0,7%: gli incassi contabilizzati ammontano a 28.239 milioni contro i 28.035 dello stesso mese del 2009.

spalle delle agenzie di rating Moody’s ), Fitch e Standard and Poor’s. L’attacco è arrivato a poche ore di distanza dalla storica discesa in campo dell’agenzia Dagong Global Credit Rating che lunedì, e per la prima volta, ha presentato il rapporto 2010 sul debito sovrano di 50 paesi, decretando che i rating di Stati Uniti, Regno Unito e Giappone sono inferiori a quelli della Cina e della Svizzera, Singapore, Germania. Ci vorrà del tempo valutarne l’affidabilità, ma Nuova Zelanda, Dagong ha iniziato con forza: Lussemburgo hanno gli Usa, ad esempio, non meritano AAA, ma solo AA, ottenuto anche loro la come l’Arabia Saudita. ll detripla A, al pari della Cina bito cinese in valuta locale è più sicuro di quello americaper il debito in dollari no: AA+ con outlook stabile. Stesso voto per Germania, Canada, Olanda. Giappone, Regno Unito, Corea, Francia. E l’Italia? Il rating è nettamente inferiore («A-») ed è lo stesso di Spagna, Portogallo, Belgio, Brasile, Cile, Sudafrica, Malaysia, Estonia, Russia, Polonia, Israele. Il rating massimo AAA è attribuito solo a Norvegia, Australia, Danimarca, Svizzera.


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ECONOMIA NAZIONALE di Roberto Carli ROMA - Nel 2008 il valore aggiuntoprodottonell’areadelsommerso economico in Italia risulta compreso tra un minimo di 255 e un massimo 275 miliardi di euro. Il peso dell’economia sommersa è compreso dunque tra il 16,3 per cento e il 17,5 per cento del Pil (nel 2000 era tra 18,2 e 19,1 per cento). Tra il 2000 e il 2008 l’ammontare del valore aggiunto sommerso ha registrato una tendenziale flessione, pur mostrando andamenti alterni: la quota del sommerso economico sul Pil raggiunge il picco più alto (19,7 per cento) nel 2001, per poi decrescere fino al 2007 (17,2 per cento) e mostrare segnali di ripresa nel 2008 (17,5 per cento). È quanto rileva l’Istat. La pratica dell’utilizzo di lavoro non regolare è strettamente connessa al mancato versamento dei contributi sociali: nel 2008 erano circa 2 milioni e 958

12% Il lavoro nero: da notare che in Calabria, come abbiamo scritto ieri, si parla del doppio, il 24%

Cala di poco il sommerso al 16-17% ma sono 275 miliardi

mila le unità di lavoro non regolari (ula). Questa componente, che rappresenta l’11,9 per cento dell’input di lavoro complessivo nel 2008, raggiunge il 12,2 per cento nel 2009. Se le prestazioni lavorative sono non regolari, e quindi non direttamente osservabili, producono un reddito che non viene dichiarato dalle unità produttive che le impiegano. Nel 2008 l’incidenza del valore aggiunto prodotto dalle unità produttive che impiegano lavoro non

regolare risulta pari al 6,5 per cento del Pil, in calo rispetto al 2000 quando ne rappresentava il 7,5 per cento. Ma l’impiego di lavoro non regolare rappresenta soltanto una componente dell’economia sommersa. La parte più rilevante del fenomeno è costituita dalla sottodichiarazione del fatturato e dal rigonfiamento dei costi impiegati nel processo di produzione del reddito. Nel 2008 l’incidenza del valore

aggiunto non dichiarato dovuto alle suddette componenti raggiunge il 9,8 per cento del Pil (era il 10,6 per cento nel 2000). A livello settoriale l’evasione fiscale e contributiva è più diffusa nei settori dell’Agricoltura e dei Servizi, ma è rilevante anche nell’Industria. Se si considera la sola economia di mercato, senza considerare, cioè, il valore aggiunto prodotto dai servizi non market forniti dalle Amministrazioni pubbliche, il sommerso nel 2008 rappresenta il 20,6 per cento del Pil, contro il 17,5 per cento calcolato per l’intera economia. La valutazione dell’economia sommersa effettuata dall’Istituto italiano di statistica individua una "forchetta" di stime: il valore inferiore di quest’ultima è dato dalla parte del prodotto interno lordo italiano che è certamente ascrivibile al sommerso economico; quello superiore si riferisce, invece, alla parte del Pil che presumibilmente deriva dal sommerso economico ed ingloba anche una componente di più difficile quantificazione, data la commistione esistente tra problematiche di na-

Tra il 2000 e il 2008 l’ammontare sommerso ha registrato una flessione: il picco più alto (19,7%) nel 2001 e giù fino al 2007 (17,2%) tura statistica e quelle di tipo più prettamente economico. Nel 2008 il valore aggiunto prodotto nell’area del sommerso economico risulta compreso tra un minimo di 255 miliardi di euro e un massimo di 275 miliardi di euro, pari rispettivamente al 16,3 per cento e al 17,5 per cento del Pil. Nel 2000 l’ampiezza dell’economia sommersa oscillava tra i 217 e i 228 miliardi di euro, rispettivamente il 18,2 per cento e il 19,1 per cento del Pil.


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il Domani Mercoledì 14 Luglio 2010

POLITICA ED ECONOMIA INTERNAZIONALE La più importante è quella del Regno Unito ma l’accordo ci sarà dicono tutti

Sulla vigilanza da parte della Ue ci sono ancora resistenze di Roberto Carli BRUXELLES - Si sono concentrati nel corso della riunione di lunedì pomeriggio, e in vista del consiglio Ecofin di ieri , gli sforzi a livello di Unione europea per arrivare a un’intesa volta alla completa riforma sui metodi di supervisione del sistema bancario, assicurativo e delle autorità di mercato. Il processo di riforma sembra giunto a un punto d’arresto sul delicato dossier di quanto potere demandare alle tre nuove autorità paneuropee, quali confini tracciare tra queste e gli organismi nazionali di vigilanza e in quali casi permettere all’organismo Ue di intervenire direttamente in caso un Paese si mostri inadempiente alle regole finanziarie comunitarie. Si è svolta lunedì la riunione dei ministri finanziari della zona euro e del Parlamento, con la Commissione europea nel ruolo di mediatrice per arrivare a un’intesa tra le parti. In prima linea tra i Paesi contrari all’ingerenza delle nuove autorità di vigilanza Ue nelle questioni nazionali in materia di vigilanza il Regno Unito. Un portavoce del ministero delle Finanze tedesco ha spiegato che la riunione mirava a raggiungere un accordo e ha parlato di "ottimismo" da parte del titolare alle Finanze federali Wolfgang Schaeuble. Un confronto a tre - Commissione,Pparlamento e Paesi membri - è avvenuto an-

che ieri mattina prima dell’avvio ufficiale del consiglio mensile Ecofin. «Penso che la presidenza possa riprendere i negoziati nel confronto a tre con un nuovo mandato. Adesso ci sono meno punti di contrasto. Sono fiducioso che se non raggiungiamo un accordo con il Parlamento oggi, ne raggiungeremo uno nel corso dell’estate entro settembre», ha dichiarato ieri mattina il ministro delle Finanze tedesco. Gli europarlamentari chiedono un approccio più centralizzato in materia di supervisione del settore finanziario. Alcuni funzionari Ue si aspettano un’intesa

Tre

Sono i protagonisti dei negoziati: Commissione, Parlamento ed Ecofin per una decisione comune sulla vigilanza

di massima e definiscono i dettagli ancora da formalizzare soprattutto "tecnici" o "simbolici". «Credo che usciremo dalla discussione Ecofin con un accordo in materia di supervisione finanziaria in modo che il Parlamento possa esprimersi a settembre», ha confermato un diplomatico Ue in una pausa dei lavori. «Il tema su cui ancora si discute è più che altro di natura simbolica, si deve trattare delle modalità tecniche», ha aggiunto. L’Unione europea vorrebbe dimostrare agli Stati Uniti di essere in grado di rispettare gli impegni che entrambre le aree economiche si sono prefissati, ovvero di trarre insegnamento dalla crisi finanziaria nel più breve tempo possibile. Il presidente Usa Barack Obama dovrebbe riuscire a firmare a luglio un’ampia riforma del sistema regolamentare che include cambiamenti nelle modalità di supervisione. Il commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier ha detto che i negoziati sul pacchetto supervisione sono giunti alla "fase finale".

«Credo che usciremo dalla discussione Ecofin con un accordo in materia di supervisione finanziaria in modo che il Parlamento possa votare a settembre»

Nell’ovest d’Europa settore auto in calo previsto al 6,2% di Carlin TORINO - Le immatricolazioni di auto nuove in Europa Occidentale a giugno sono viste in calo del 6,2% a 1.300.099 unità, secondo gli analisti di Global Insight. «È un mercato pesante, che risente del forte calo in Germania e Italia dopo la fine degli incentivi, a cui si aggiunge la flessione della Grecia», ha detto alla Reuters il direttore di Global Insight, Pierluigi Bellini. Nel complesso dei sei mesi dell’anno il saldo delle vendite è ancora positivo di 1,7% con 7.180.176 vetture vendute, dice ancora Global Insight. La stima dell’istituto è relativa alla Ue a 15 più la Svizzera. Il saldo di giugno è contrassegnato dagli effetti della fine incentivi in Germania e Italia. Le vendite in Germania, maggior mercato continentale, sono cadute a giugno del 32% con 289.259 vetture (da 427.103 del giugno 2009). In Italia il calo è stato del 19% a 170.625 immatricolazioni e in Grecia del 39% a 14.370 vetture. Di converso proseguono in positivo gli altri mercati, tra cui Spagna (+26% a 121.873 vetture), Gran Bretagna (+11% a 195.226), Francia (+2% a 240.531).

Michel Barnier

Moody’s riduce ancora il rating del Portogallo

LONDRA - Moody’s ha ridotto di due gradini la valutazione del debito portoghese ad ’A1’ da ’Aa2’, prevedendo un ulteriore peggioramento delle già deteriorate finanze pubbliche di Lisbona. Ma le prospettive sono ora definite stabili, vale a dire senza previsione di ulteriori cambiamenti a breve. Secondo l’agenzia il debito pubblico continuerà a crescere in rapporto al Pil e alle entrate per altri due o tre anni, avvicinandosi nel primo caso al 90 per cento e nel secondo al 210 per cento, prima di tornare a stabilizzarsi una volta che il saldo primario sia ridivenuto positivo. La crescita, inoltre, resterà probabilmente debole a meno che si inizino a osservare i frutti delle recenti riforme strutturali. L’analista Anthony Thomas sottoli-

nea come gli obiettivi del governo per quest’anno siano credibili e vi sia forte pressione perché Lisbona centri i target fissati per il 2011, quando si renderanno probabilente necessarie ulteriori misure di consolidamento dei conti. La decisione annunciata ieri da Moody’s conclude un processo di riesame del rating avviato a maggio. L’outlook stabile implica che l’agenzia non preveda di intervenire nuovamente sul rating portoghese nel corso dei prossimi dodici mesi. Passato dalla doppia alla singola ’A’ con il taglio di ieri ad ’A1’ (corrispondente al rating ’A+’ di S&P’s) il rating portoghese si colloca ora nel mezzo delle valutazioni ’investment grade’. A fine aprile Standard and Poor’s ha ridotto il suo giudizio a lungo termi-

ne sul Portogallo di due notch ad ’A-’ mantenendo un outlook negativo. Lisbona è ancora una doppia ’A’ per Fitch che a fine marzo ha tagliato il rating ad ’AA-’ da ’AA’ lasciando però l’outlook negativo. Nel complesso più ombre che luci sulla posizione del Portogallo per quanto riguarda il debito sovrano.


il Domani Mercoledì 14 Luglio 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI VAR. %

CHIUSURA

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

21.351,67 1,57 20.851,85 1,63 23.428,12 1,03 22.180,60 1,79 21.735,73 -0,15 10.703,06 0,70

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

EURO/gr

1215,00

30,71

18,40

0,467

PLATINO

1535,00

39,14

PALLADIO

476,20

12,31

1 Euro

1.0

1.2706

0.83790 112.37

ORO

1 US $

0.78660

1.0

0.65930 88.410

ARGENTO

1 UK £

1.1928

1.5161

1.0 134.04

1 ¥en

0.0088983 0.011305 0.0074568

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,929 -2,21 17.30.16 0,922 0,951 A2A 1,19 +1,80 17.30.33 1,157 1,19 Acea 8,54 +0,12 17.30.30 8,275 8,57 Acegas-Aps 4,45 -3,47 17.30.28 4,38 4,60 Acotel Group 52,28 +1,53 17.30.20 51,13 52,30 Acque Potabili 1,61 +1,32 17.30.46 1,58 1,61 Acsm-Agam 0,98 +0,00 17.30.35 0,97 0,99 Actelios 2,975 -0,50 17.30.10 2,9425 3,00 Aedes 0,207 +0,98 17.30.54 0,205 0,2077 Aeffe 0,322 +0,00 17.30.49 0,322 0,33 Aegon Aeroporto Firenze 12,22 -2,24 17.30.42 12,10 12,22 Ageas 1,939 +4,14 17.30.03 1,89 1,954 Ahold Kon Aicon 0,2895 +1,05 17.20.33 0,281 0,314 Alcatel-Lucent 2,18 +0,12 16.44.23 2,16 2,1925 Alerion 0,579 -0,09 17.30.32 0,5745 0,584 85,08 +0,69 17.30.24 84,50 85,86 Allianz Amplifon 4,05 -0,80 17.30.15 4,0375 4,09 11,67 +1,83 17.30.31 11,45 11,70 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,58 +1,75 16.47.45 0,57 0,581 Apulia Prontop 0,4165 +0,85 17.30.42 0,4105 0,428 Arena 0,0283 +1,07 17.23.45 0,0277 0,0286 Arkimedica 0,4975 -0,40 17.30.32 0,4865 0,5095 Arkimedica 2012 Cv5% 99,00 +0,00 11.55.51 98,90 99,00 Ascopiave 1,579 +0,57 17.30.53 1,552 1,579 Astaldi 4,42 +0,06 17.30.22 4,38 4,5075 Atlantia 15,71 +1,36 17.30.42 15,47 15,73 10,47 +1,55 17.30.04 10,24 10,49 Autogrill Spa 10,57 +0,67 17.30.04 10,46 10,67 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 22,70 +5,09 17.30.18 21,95 22,79 Axa 13,57 +1,88 17.07.45 13,39 13,72 6,94 +1,02 17.30.22 6,795 6,975 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 90,58 +0,14 16.21.48 90,00 90,60 B&C Speakers 2,93 +0,00 17.30.05 2,8475 2,93 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,78 -0,18 16.42.18 105,76 106,00 Banca Generali 8,245 +0,80 17.30.48 8,08 8,245 Banca Ifis 5,32 +2,70 17.30.36 5,15 5,32 Banca Intermobiliare 4,165 +0,12 16.36.40 4,16 4,165 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 105,75 -0,23 17.04.52 105,65 4,83 +0,94 17.30.26 4,7625 4,8525 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 105,22 +0,21 17.30.12 105,00 105,23 Banco Santander 10,02 +1,21 17.19.48 9,96 10,07 Basf 46,75 +1,41 14.34.24 45,37 46,75 Basicnet 2,825 +3,86 17.30.59 2,7425 2,8325 Bastogi Spa 1,75 +1,10 16.37.12 1,731 1,75 Bayer 46,85 +0,93 15.42.35 46,85 47,05 Bb Biotech 41,45 +0,61 17.30.06 41,00 41,71 Bca Carige 1,699 +1,37 17.30.12 1,666 1,705 2,67 2,67 +1,62 14.28.00 2,645 Bca Carige R 109,50 +0,30 15.18.29 109,17 109,50 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,5595 +1,54 17.30.47 0,55 0,5595 Bca Mps 0,9835 +1,03 17.30.52 0,964 0,989 Bca Pop Di Spoleto 4,30 +1,90 10.03.07 4,2625 4,32 9,25 +1,54 17.30.26 9,02 9,25 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,3225 +0,38 17.30.58 3,28 3,36 Bca Pop Milano 3,80 +1,88 17.30.30 3,7025 3,815 Bca Pop Sondrio 7,015 +0,65 17.30.21 6,925 7,04 0,52 0,5195 +8,80 17.30.37 0,4725 Bca Profilo 3,85 3,85 +0,00 17.30.04 3,8375 Bco Desio Bria Rnc 4,03 +0,00 17.30.24 3,9325 4,035 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 9,84 +0,61 17.30.16 9,665 9,97 0,3635 -1,49 17.18.58 0,3555 0,3795 Bee Team 0,6435 +1,02 17.30.24 0,64 0,646 Beghelli Benetton Group 5,755 +0,17 17.30.03 5,635 5,77 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,80 -0,04 17.21.08 99,67 99,84 Beni Stabili 0,6265 -0,63 17.30.59 0,6215 0,632 Best Union Company 1,235 -0,56 16.09.16 1,201 1,24 Bialetti Industrie 0,433 -0,69 17.30.50 0,4275 0,4555 1,383 -0,50 17.30.29 1,364 1,433 Biancamano Biesse 5,06 +0,30 17.30.45 5,03 5,29 Bioera Sosp. 42,04 +7,80 17.17.43 39,33 42,04 Bmw Bnp Paribas 51,06 +2,67 17.24.09 49,80 51,10 Boero Bartolomeo Bolzoni 2,00 -1,23 17.30.39 1,90 2,00 Bonifiche Ferraresi 29,64 +0,85 17.30.25 29,30 29,65 Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% 102,00 +0,09 17.03.14 101,91 102,30 5,245 +1,26 17.30.00 5,13 5,27 Brembo Brioschi 0,1756 -0,34 17.30.07 0,1716 0,1762 6,205 +1,64 17.30.52 6,08 6,255 Bulgari Buongiorno 0,86 +0,29 17.30.07 0,846 0,8825 8,37 8,37 +3,46 17.30.57 8,055 Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc 4,8325 +1,10 17.30.42 4,785 4,855 Cad It 4,2675 +2,15 16.59.41 4,17 4,29 2,41 +2,12 17.30.05 2,3525 2,41 Cairo Communication Caleffi 1,05 +1,65 10.06.40 1,05 1,05 2,1475 -0,81 17.30.25 2,085 2,1475 Caltagirone Caltagirone Edit 1,834 -0,05 17.30.23 1,80 1,834 Camfin 0,271 +0,37 17.30.54 0,266 0,273 Campari 4,29 +1,96 17.30.00 4,2025 4,295 Cape Live 0,324 +1,25 17.30.07 0,305 0,324 89,80 +0,91 17.24.59 89,80 89,80 Cape Live Cv 5% 2009-2014 2,4025 -0,10 17.30.51 2,35 2,425 Carraro Carrefour 35,49 +3,38 11.03.29 35,00 35,49

Apertura

0,9425 1,168 8,475 52,29 1,59 3,00 0,207 0,3285

0,285 0,58 4,09 11,45 0,417

4,455 15,49 10,31 10,46 6,86

8,095 106,00 4,79

1,731 41,68 1,691 2,67 0,971 9,07 3,3025 3,735 6,93

0,646 5,755 0,632 1,24 0,4345 1,394 5,03

1,99

101,92 5,17 0,1762 6,11 8,09

1,05 0,2695 4,205

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Ergycapital Axa Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Ceramiche Ricchetti Axa Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A

Ora

Min

Max

Apertura

21,79 1,885 0,3345 4,90 2,315 2,46 0,46 0,1345 0,308 0,754 1,463 0,4895 1,369 0,671 0,5425

+1,63 -0,53 -0,30 +0,77 +1,76 +0,20 +2,22 +1,66 -0,16 +2,80 +1,53 +1,03 +5,23 -0,44 -2,25

17.30.05 17.30.31 17.30.59 17.30.25 17.30.41 17.30.22 17.30.00 16.32.54 17.30.41 17.30.29 17.30.42 17.06.51 17.30.22 17.30.31 17.30.06

21,34 21,79 21,34 1,813 1,891 0,3305 0,341 0,337 4,80 4,90 2,28 2,325 2,28 2,40 2,4625 0,4505 0,566 0,5035 0,132 0,137 0,294 0,308 0,294 0,744 0,77 1,431 1,469 0,47 0,4895 1,29 1,427 1,317 0,6575 0,688 0,6575 0,5425 0,5575

0,828 22,93 4,96 9,50 1,44 3,95 0,165 101,66 0,95 1,132 4,4375 43,57 0,89 15,11 8,025 45,99 3,8225 3,60 1,225 50,25 9,975 29,91 1,358 4,0675 14,20 23,00 0,9475 1,264 1,49 11,30 1,61 4,00 3,725 1,32 20,48 15,84 10,36 0,8425 0,64 0,0174 7,18 2,005

+0,06 +0,26 +0,81 +2,70 +0,00 +0,64 +0,00 -0,19 +0,53 -1,48 +3,20 +4,23 +5,95 +3,71 +0,44 +0,00 -0,97 -1,03 +0,08 +2,59 +0,66 -0,73 +1,42 -1,21 -0,84 +0,13 +0,42 +0,24 +3,11 +0,44 +1,71 +1,27 +1,71 +0,38 -0,58 +1,54 +4,33 +0,66 -0,77 -11,22 +4,06 -1,11

14.02.26 17.30.17 17.30.40 16.03.31 17.30.48 17.30.41 17.14.31 17.13.18 16.57.05 17.30.37 17.30.59 16.43.14 17.30.22 17.30.20 17.30.45 9.34.05 17.30.58 17.30.17 17.30.58 17.30.52 16.29.58 17.30.56 13.36.28 15.39.16 17.30.33 16.05.05 17.30.11 15.49.49 17.30.42 10.08.34 17.30.05 14.51.36 17.30.46 13.02.00 17.30.47 17.30.30 17.30.09 17.30.27 17.30.58 17.30.16 17.30.29 17.30.11

0,81 22,61 4,9075 9,225 1,412 3,90 0,1572 101,65 0,9455 1,132 4,16 41,47 0,84 14,63 8,025 45,99 3,7175 3,60 1,211 49,04 9,86 29,61 1,358 3,96 14,12 22,92 0,9385 1,245 1,448 11,30 1,557 4,00 3,6475 1,315 20,37 15,58 9,99 0,835 0,6135 0,0155 6,82 1,96

0,828 23,50 4,98 9,50 1,44 3,98 0,165 102,20 0,97 1,16 4,50 43,57 0,9045 15,18 8,205 45,99 3,865 3,745 1,234 50,33 10,00 30,39 1,365 4,09 14,35 23,06 0,9565 1,265 1,519 11,30 1,632 4,07 3,7275 1,32 20,73 15,86 10,39 0,8485 0,645 0,021 7,28 2,07

+1,24 17.30.37 14,51 +1,87 17.30.10 10,69

14,79 10,95

14,71 10,89 11,68 0,9145 12,45 9,315 5,495 5,81 3,6975 4,2175 0,133 9,02 2,65 0,52 8,235 4,93 15,02 1,13 0,361 5,20 25,01 2,33 0,5425

+0,86 +4,40 +0,48 +3,50 +2,90 +1,93 +1,58 +4,39 +0,68 +2,33 -1,76 -1,89 +0,49 -0,20 +1,56 +0,44 +1,69 +0,00 +3,18 +1,19 -0,28

17.30.03 17.30.49 17.30.40 17.30.22 17.30.28 17.30.27 17.06.14 17.30.52 13.36.09 17.30.44 14.02.36 17.30.03 17.30.37 17.30.33 15.51.26 14.51.14 17.30.33 11.57.51 11.15.14 12.07.58 17.30.42

4,9075 1,438 3,91

4,3125 14,63 3,79 3,745 1,234 30,00 4,09 14,30 0,95

4,07 3,6475 15,58 9,995 0,8485 0,0193 6,83 2,03 14,57 10,77

11,50 11,77 11,60 0,8545 0,919 12,35 12,55 12,45 9,005 9,35 9,03 5,33 5,495 5,34 5,72 5,85 5,735 3,5975 3,80 4,0325 4,2175 0,1255 0,133 0,127 8,86 9,055 8,885 2,65 2,65 0,52 0,5345 8,13 8,235 8,215 4,9125 5,08 4,9125 14,91 15,02 1,125 1,13 0,354 0,366 5,06 5,20 25,00 25,65 25,00 2,31 2,33 2,31 0,54 0,545 0,545

15,52 +1,50 17.30.39 15,24 15,56 15,30 3,935 +0,32 17.30.50 3,90 3,955 3,93 4,21 +0,00 17.04.40 4,205 4,2125 4,205 1,541 +0,13 17.30.13 1,50 1,557 1,536 2,95 +0,00 17.30.46 2,95 3,05 3,0475 6,245 -1,19 17.30.03 6,085 6,32 4,96 +2,48 13.21.54 4,7525 4,96 0,0793 +19,79 17.30.21 0,06 0,113 0,071 5,50 +8,27 17.30.17 5,07 5,50 5,08 1,411 -0,07 17.30.29 1,402 1,415 1,411 0,8745 14,06

+1,45 13.32.38 0,862 0,8745 +0,50 17.30.54 13,83 14,10

14,10

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp

1,167

Ora

Min

Max

Apertura

+2,28 17.30.13 1,142

1,169

-0,81 +6,34 +1,08 +0,00 +3,60 +1,20 +5,35 +2,41 +2,51

1,37 0,755 1,989 8,26 9,80 7,59 1,97 7,04 0,453

1,341 0,701 1,954

4,1275 +0,37 17.30.12 4,07 4,18 2,485 +2,16 17.30.49 2,4225 2,49 1,854 +1,42 17.30.09 1,82 1,867 0,0609 +29,85 17.36.48 0,0468 0,0609 1,36 -2,16 14.51.38 1,36 1,39 1,294 +0,16 17.30.24 1,289 1,307 2,90 +4,98 17.30.24 2,80 3,0875

4,1025 2,4375 1,835 0,0565

1,342 0,755 1,975 8,26 9,78 7,59 1,97 7,02 0,4495

17.30.52 17.30.16 17.30.15 17.30.03 17.30.09 17.30.16 17.30.09 17.30.43 17.30.10

1,34 0,701 1,944 8,26 9,395 7,21 1,871 6,88 0,432

9,49 7,55

1,296 3,0325

3,285 6,395 3,60 23,21 16,30 1,558 0,8035 0,0775 4,5025 2,39 0,292 0,505 82,45 1,939 3,2875 0,50 10,73 20,03 92,00 2,7475 0,1547 2,68

-0,08 +1,99 +1,05 -1,28 +0,00 +0,91 -0,06 -3,12 +0,11 -1,44 +3,00 -3,63 -0,06 -0,05 +0,61 -2,72 +1,61 +3,04 +6,03 +3,00 -0,83 -0,19

9.27.42 17.30.15 17.30.45 17.30.04 17.30.03 17.09.09 17.30.40 17.30.09 17.30.12 17.30.40 17.30.18 17.30.24 9.50.19 17.30.31 17.30.28 17.01.51 17.30.55 17.30.48 16.09.08 17.30.51 17.01.01 17.30.07

3,285 6,255 3,56 23,21 16,18 1,52 0,8035 0,0758 4,50 2,39 0,284 0,505 82,45 1,909 3,24 0,49 10,53 19,39 90,85 2,65 0,154 2,615

3,285 6,425 6,27 3,645 23,85 23,85 16,40 1,558 0,81 0,804 0,08 0,0786 4,5975 4,50 2,425 0,292 0,284 0,514 84,80 1,947 3,29 3,27 0,5335 10,73 10,59 20,09 19,43 92,00 2,7475 2,65 0,1579 2,69 2,68

6,98 2,8475 4,755 6,70 3,45 2,9925 0,1018 0,4175

+1,01 +2,43 +2,09 +1,13 +0,29 +0,00 +2,21 +4,64

17.30.43 16.35.09 17.30.15 17.30.42 17.30.54 16.40.56 17.30.26 17.22.49

6,81 6,98 6,815 2,82 2,85 4,6425 4,755 4,65 6,59 6,70 6,62 3,425 3,475 3,4375 2,9925 2,9925 2,9925 0,0976 0,102 0,385 0,4175

1,446 +0,21 17.30.07 1,441 1,455 1,443 1,593 +4,05 17.30.09 1,531 1,593 3,4375 +5,77 17.30.00 3,2025 3,50 0,7435 +18,68 17.30.46 0,63 0,77 0,74 2,545 +2,31 17.30.55 2,4725 2,57 2,5075 0,135 +0,52 10.07.20 0,135 0,135 6,46 6,68 6,60 +0,15 15.38.01 6,17 0,4385 -0,34 13.09.24 0,43 0,4385 0,163 -2,69 16.47.20 0,163 0,1679 0,164 0,38 -1,30 17.22.45 0,38 0,3805 1,17 +0,52 17.30.13 1,165 1,215 106,06 -1,16 9.22.01 106,06 106,06 5,00 -1,86 17.30.07 5,00 5,095 3,03 6,175 6,735

+0,50 17.04.57 3,03 -0,32 9.33.27 6,06 +1,81 17.30.35 6,645

3,035 6,175 6,735

0,358

+0,28 15.38.41 0,354

0,368

1,80 1,96 24,82 2,015 3,815 1,85 1,40 0,486 0,466 0,363

+0,67 +1,98 +0,69 +5,22 +0,40 -1,60 +0,79 +1,89 +1,09 +2,25

17.30.24 17.30.30 15.55.25 17.30.50 17.30.55 17.17.17 15.14.22 17.30.55 17.30.55 17.30.53

10,39 0,468 0,67 0,7495

+1,56 -2,70 -3,04 +3,95

14.47.10 10,04 10,40 14.59.45 0,4565 0,4705 17.30.53 0,67 0,691 17.30.20 0,73 0,7495

1,29 0,929 0,70 7,18 12,74 0,18 0,779 0,963 0,637

-0,39 -0,11 -2,23 +0,42 +2,25 +4,35 -0,64 -0,26 +0,16

17.30.56 17.30.34 17.30.40 17.30.11 17.30.55 17.30.21 17.30.37 17.30.57 15.30.28

1,742 1,812 1,924 1,967 24,76 24,83 1,90 2,045 3,7125 3,85 1,835 1,89 1,357 1,405 0,476 0,488 0,4605 0,4695 0,354 0,365

1,285 1,316 0,9115 0,93 0,70 0,7295 7,00 7,495 12,43 12,78 0,173 0,1918 0,75 0,78 0,96 0,991 0,625 0,637

6,645

1,936 1,90 1,835 1,39 0,476 0,355

12,45 0,189 0,991


26 Mercoledì 14 Luglio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale Socotherm Sosp.

Prezzo ultimo contr. Var %

1,99 +0,25 5,965 +1,10 34,85 +1,78 0,194 -2,66 16,30 +2,19 0,365 -0,54 0,0509 -0,78 0,371 +5,10 1,78 +17,11 0,306 17,49 5,75 4,2875 8,075 27,26 48,68 1,679 9,40 6,75 0,5885 0,1399 1,051 5,17 7,325 93,25 75,55 2,66 3,51 0,062 39,20

Ora

17.30.43 17.30.18 17.24.49 17.30.55 17.30.17 17.07.02 17.30.22 17.30.36 17.30.16

Min

Max

Apertura

1,984 1,99 5,875 5,99 5,91 33,81 35,25 0,194 0,1997 16,00 16,30 0,359 0,374 0,0507 0,0522 0,0513 0,35 0,384 0,355 1,438 1,785 1,701

+1,16 15.58.54 0,3025 +2,88 17.30.08 17,20

0,309 17,50

-0,35 +2,57 +1,19 +1,91

17.30.47 5,665 16.47.35 4,1525 17.30.41 7,98 17.30.33 26,63

5,785 4,31 8,14 27,33

5,77 4,18 7,98 26,73

+1,31 17.15.33 48,16

48,70

48,16

-0,06 -1,05 +1,73 +1,47 +0,50 +0,00 +0,98 +1,74 -0,52 +1,75 -0,75 +0,43

17.30.00 12.14.11 17.30.59 17.30.44 17.30.31 17.30.30 16.04.31 17.30.11 14.55.29 17.06.43 17.30.24 17.30.53

1,669 1,703 1,688 9,40 9,40 6,68 6,755 0,58 0,5885 0,58 0,1387 0,142 0,1387 1,051 1,051 5,17 5,17 7,185 7,33 7,245 92,90 93,74 74,70 76,15 2,66 2,70 2,665 3,4775 3,5125 3,5075

+0,00 17.30.16 0,06 0,0631 +1,74 17.03.47 38,66 39,20

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Axa Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp.

Ora

2,095 -0,59 17.30.27 4,40 -1,51 17.30.52 49,50 -0,98 13.10.29 1,418 +0,57 17.30.15 4,69 +34,77 17.36.31 1,379 -6,63 17.30.09

Min

Max

Apertura

2,09 4,395 49,50 1,406 4,17 1,219

2,15 4,465 50,00 1,426 4,69 1,542

2,13 1,421 4,175 1,46

6,745 1,35 10,20 1,933 0,40 0,973 0,1849 0,743 16,12 15,29 3,08 3,455 0,595 0,1176 55,32 1,473 39,10 12,14

+1,81 +0,60 +0,00 -2,18 -14,89 +2,05 -1,02 +1,30 -0,19 +1,46 +0,49 -2,12 +1,19 +3,52 +1,67 +0,00 +1,74 +2,53

17.30.53 16.34.53 17.04.34 9.49.37 17.30.29 17.30.22 17.30.28 17.30.58 10.11.45 17.30.55 17.30.51 17.30.19 17.30.03 17.30.05 17.30.37 9.00.14 15.55.38 17.30.19

6,64 6,79 6,66 1,33 1,365 10,20 10,30 10,21 1,933 1,933 0,40 0,40 0,9485 0,977 0,952 0,1816 0,191 0,1867 0,73 0,748 0,7315 16,00 16,12 15,03 15,44 15,07 3,0525 3,0825 3,0675 3,42 3,53 3,50 0,5815 0,60 0,59 0,1135 0,1184 0,1139 54,40 55,32 54,40 1,473 1,473 1,473 38,85 39,10 11,77 12,16 11,87

5,68 8,115 107,65 0,63 2,0825 2,37 23,16 0,5635 0,3705 4,1775

-0,18 +1,88 +0,24 +3,79 +1,09 -0,21 -0,73 +0,72 -0,13 +2,20

17.30.06 17.30.28 16.39.33 17.30.48 17.30.01 17.30.12 9.23.22 17.30.30 17.30.49 10.09.14

5,525 5,69 7,93 8,13 8,025 107,10 107,65 0,607 0,63 0,607 2,0525 2,095 2,055 2,33 2,375 23,16 23,16 0,555 0,566 0,5595 0,366 0,373 0,3695 4,1775 4,1775

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

1,334 4,06 3,69 9,02 0,061 0,0149 2,74 0,039 0,3195 0,0859

Ora

-0,07 17.30.18 +0,50 17.30.15 +1,37 17.30.29 -0,66 -0,81 -0,67 +4,58 +4,28 +0,31 -3,48

15.07.56 17.24.26 16.37.29 17.20.12 17.11.36 16.29.00 17.30.04

Min

Max

Apertura

1,30 1,334 1,334 4,04 4,1275 3,63 3,70 3,6725 8,88 9,02 0,059 0,0616 0,0614 0,0142 0,0149 0,0142 2,61 2,74 0,0385 0,039 0,3175 0,323 0,3175 0,0815 0,095 0,09

0,096 +17,07 12.33.37 0,0795 0,096 0,096 0,0436 +1,40 9.00.39 0,0436 0,0436 0,0436 0,472 +6,07 17.30.59 0,4485 0,472 0,472 0,009 +28,57 17.30.38 0,007 0,009 0,0084 0,03 +3,45 10.34.40 0,03 0,03 0,0105 +2,94 12.53.06 0,0105 0,0105 0,012 -3,23 17.30.04 0,009 0,0127 0,009 0,0323 +1,89 17.30.13 0,0305 0,0332 0,0315 0,012 +18,81 16.04.27 0,012 0,012 0,012 0,955 +3,30 17.24.14 0,93 0,966 2,00 +16,28 11.50.37 0,018 0,0027 0,0153 6,235 0,0885 4,15 0,518 0,51

2,00

2,00

2,00

-24,05 16.41.25 0,018

0,023

0,018

+0,00 +0,66 +0,40 +2,79 +0,73 +1,37 -1,92

17.30.56 17.21.56 17.30.53 17.30.47 17.30.13 12.41.42 9.00.31

0,0027 0,0028 0,0148 0,016 0,0148 6,15 6,31 0,085 0,09 0,085 4,0925 4,17 0,507 0,54 0,51 0,51 0,51

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia A Bpvi Azionario Italia B Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 +0,60 +0,20 +0,71 +0,72 +0,73 +0,58 +0,18 +0,67 +0,04 +0,82 +0,84 +0,48 +0,49 +0,44 +0,51 +0,82 +0,09 +0,81 +0,67 +0,74 +0,19 +0,79 +0,79 +0,73 +0,74 +0,69 +0,78 +0,82 +0,76 +0,44 +0,47 +0,64 +0,72 +0,76 +0,15 +0,78 +0,69 +0,70 +0,59 +0,00 +0,20 +0,65 +0,70 +0,22 +0,62 +0,61 +0,59 +0,53 +0,18 +0,48 +0,41 +0,42 +0,40 +0,48 +0,45 +0,40 +0,52 -0,02 +0,50 +0,50 +0,23 +0,52 +0,51 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 +0,58 +0,58 +0,59 +0,29

14,843 5,402 4,052 19,588 19,259 18,838 6,576 6,754 16,513 4,972 4,552 4,559 5,017 5,101 3,621 3,324 15,933 4,485 11,369 18,825 17,869 14,935 10,583 10,69 11,963 12,298 9,798 21,063 8,254 14,739 8,388 4,506 5,973 6,016 5,308 5,391 12,462 12,957 13,344 16,257 5,00 3,512 10,205 5,586 5,461 4,725 8,763 8,637

4,403 3,922 13,703 12,013 4,255 4,313 24,432 12,813 4,267 5,435 5,191 6,001 6,198 5,289 4,793 5,339 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,877 15,676 6,855 4,096

VARIAZ. QUOT.

+0,60 Anima Europa +0,52 Arca Azioni Europa Bim Azionario Europa +0,37 Bnl Azioni Europa Crescita +0,62 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,26 Bpvi Azionario Europa A +0,54 Bpvi Azionario Europa B +0,54 Carige Azionario Europa A +0,60 Carige Azionario Europa B +0,59 +0,19 Carismi Dynamic Europe A +0,43 Carismi Dynamic Europe B +0,71 Consultinvest Azione Epsilon Qvalue +0,25 Eurizon Az. Europa Multimanager +0,42 Eurizon Az. Pmi Europa +0,20 Eurizon Focus Az. Europa +0,47 +0,38 Euromobiliare Europe Eq. Europa +0,56 Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,41 +0,57 Fondaco Eu Sri Equity Beta +0,52 Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R +0,47 +0,48 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A +0,54 Gestielle Europa B +0,54 +0,48 Gestnord Azioni Europa Imieurope +0,55 Iniziativa Europa +0,34 Interfund Eq. Europe +0,69 +0,48 Investitori Europa +0,00 Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A +0,41 +0,37 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 +0,40 Nextam P. Az. Europa Norvega Az. Europa A +0,59 Norvega Az. Europa B +0,58 +0,50 Optima Azionario Europa +0,53 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,54 Prima Geo Europa A +0,48 +0,28 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y +0,28 Prima Geo Europa Y +0,49 Ras Lux Equity Europe +0,59 Sai Europa +0,51 Sofid Sim Blue Chips +1,56 +0,57 Soprarno Azioni Euro 50 +0,55 Symphonia Europa Synergia Az. Europa +0,47 Talento Comp. Europa +0,49 +0,51 Ubi Pramerica Azioni Europa +0,50 Unibanca Azionario Europa AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime +0,90 AZ. SALUTE +0,62 Eurizon Az. Salute E Ambiente AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza +1,29 Fonditalia Euro Financials R +0,40 +0,40 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +0,88 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali +0,97 +0,21 Ducato Immobiliare A Ducato Immobiliare Y +0,22 Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources +1,23 Fonditalia Euro Cyclicals R +0,64 Fonditalia Euro Cyclicals T +0,64 Fonditalia Euro Defensive R +0,41 Fonditalia Euro Defensive T +0,41 +0,26 Fonditalia Euro T.M.T. R Fonditalia Euro Tmt T +0,26 +0,20 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R

3,829 9,015 9,171 11,602 2,70 3,712 3,716 5,23 5,476 4,189 3,96 8,341 5,14 5,46 7,92 7,903 13,20 12,439 8,569 84,355 12,654 8,74 8,828 6,697 6,872 8,101 17,777 6,532 5,695 4,824 3,626 6,175 3,495 5,854 15,001 4,804 4,43 4,495 2,809 13,956 6,50 10,477 19,334 19,962 10,829 38,488 9,813 6,427 3,725 5,306 5,767 116,462 5,549 5,836 8,757

14,712

17,546 5,47 5,514 3,91

5,734 8,432 8,662 10,437 10,695 10,818 10,888 11,013 5,33 5,376 2,476

VARIAZ. QUOT.

Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Primaclasse Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced

VARIAZ. QUOT.

+0,81 32,868 Arca Te - Titoli Esteri +0,34 4,174 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,34 4,174 Aureo Primaclasse Valore +0,75 2,693 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Bpvi Obiettivo Incremento A +0,88 5,604 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 +0,44 3,671 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T +0,31 32,24 Gestielle Global Asset 1 +0,67 9,878 Managers & Co. Comparto 30 +0,67 9,982 Mediolanum Elite 30 L +0,35 4,354 Mediolanum Elite 30 S +0,34 4,409 Mix +0,58 12,221 Norvega Sintesi Audace +0,69 4,495 Prima Forza 3 A +0,55 3,833 Prima Forza 3 B +0,52 3,835 Prima Forza 3 Y +0,54 3,905 Symphonia Adagio +0,53 5,128 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia +0,56 5,071 Synergia Bilanciato 30 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. -0,03 17,594 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,54 4,833 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,74 16,226 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,37 30,369 Visconteo +0,44 4,529 OB. EURO GOVERNATIVI BT +0,23 3,929 Allianz Monetario +0,21 22,921 Alto Monetario +0,15 5,985 Amundi Breve Termine +0,21 21,843 Arca Mm - Monetario +0,30 5,718 Bancoposta Monetario +0,29 5,837 Bg Focus Monetario +0,65 5,10 Bim Obb.Breve Termine +0,16 4,273 Bnl Obbligazioni Euro Bt +0,16 4,329 Bpvi Breve Termine A +0,12 6,081 Bpvi Breve Termine B +0,20 35,07 Carige Monetario Euro A +0,31 6,054 Carige Monetario Euro B +0,46 23,589 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,32 26,657 Cividale Forum Iulii Prudenza B +0,55 12,264 Consultinvest Breve Termine +0,43 45,553 Cr Cento Monetario Plus +0,53 9,931 Cs Monetario Italia B +0,53 10,019 Cs Monetario Italia I +0,34 12,257 Ducato Fix Euro Bt A +0,29 14,415 Ducato Fix Euro Bt Y +0,42 30,039 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine +0,43 12,443 Euromobiliare Prudente +0,44 5,02 Fideuram Security +0,30 6,049 Fondersel Reddito +0,29 4,484 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,31 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T +0,30 9,937 Fonditalia Euro Currency R +0,40 6,025 Fonditalia Euro Currency T +0,14 5,699 Gestielle Bt Cedola +0,42 4,274 Gestielle Bt Cedola B +0,42 4,275 Gestielle Bt Euro A +0,44 4,355 Gestielle Bt Euro B +0,47 3,658 Imi 2000 +0,63 4,339 Interfund Euro Currency +0,48 5,638 Intra Obb. Euro Bt +0,20 5,109 Laurin Money +0,34 5,577 Leonardo Monetario +0,38 5,522 Mediolanum Risparmio Corrente +0,43 5,383 Mediolanum Risparmio Dinamico +0,42 6,70 Monetario Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,04 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine A +0,26 5,877 Norvega Obb. Euro Breve Termine B +0,12 8,485 Optima Reddito B.T.

+0,40 +0,28 +0,14 +0,21 +0,04 +0,00 +0,20 +0,22 +0,22 +0,08 +0,15 +0,15 +0,36 +0,37 -0,12 +0,28 -0,13 -0,16 +0,11 +0,07 +0,18 +0,18 +0,18 +0,27 +0,32 +0,24 +0,17 +0,19 +0,18 +0,31 +0,16

+0,02 +0,04 +0,00 +0,00 +0,03 +0,02 +0,02 -0,01 +0,03 +0,03 -0,02 -0,02 +0,05 +0,05 +0,04 -0,02 +0,01 +0,01 -0,05 -0,05 +0,01 +0,02 +0,00 +0,06 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,08 +0,08 +0,04 +0,05 -0,01 +0,00 +0,07 +0,03 +0,03 -0,05 -0,04 +0,00 +0,03 +0,03 +0,05 +0,02

16,279 5,424 4,937 7,585 5,431 22,478 5,012 4,996 5,108 3,976 3,98 6,524 10,294 10,377 8,83 5,345 5,242 10,061 5,64 5,588 4,926 4,926 5,009 5,92 5,306 5,422 5,796 5,93 5,563 5,531 34,459

15,843 7,047 7,437 14,688 6,18 16,327 6,54 7,516 6,273 6,275 11,654 11,438 5,461 5,519 4,97 5,765 7,763 7,821 6,285 6,327 15,158 8,465 9,534 14,066 7,939 7,982 7,851 7,887 6,347 6,349 7,507 7,562 16,83 6,676 5,634 6,901 6,045 13,841 5,463 12,10 8,944 5,817 5,865 6,643

VARIAZ. QUOT.

+0,00 Optima Riserva Euro +0,03 Passadore Monetario Pioneer Monetario Euro A +0,05 Prima Fix Obbligazionario Bt A +0,01 Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,01 Soprarno Pronti Termine -0,02 Synergia Obb Euro B.T. +0,00 Teodorico Monetario +0,03 Tesoreria Fondo Per Le Imprese +0,00 +0,03 Ubi Pramerica Euro B.T. +0,02 Unibanca Monetario -0,05 Valori Responsabili Monetario Zenit Monetario I +0,01 Zenit Monetario R +0,01 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L +0,09 +0,09 Allianz Reddito Euro T Anfiteatro Bond Corporate +0,00 Anima Obb. Euro +0,04 +0,10 Arca Rr -0,02 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbligazionario Euro +0,04 +0,04 Bim Obb. Euro Bnl Obbligazioni Euro M/Lt +0,04 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine A +0,03 +0,03 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine B Bpvi Obiettivo Reddito A +0,09 Bpvi Obiettivo Reddito B +0,09 Capitale Pi¿ Comparto Obbligazionario +0,00 -0,06 Carige Obbligazionario Euro A -0,06 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,02 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,02 Carismi Bond Euro A -0,14 Carismi Bond Euro B -0,13 -0,13 Ducato Fix Euro Mt A Ducato Fix Euro Mt Y -0,14 Epsilon Qincome +0,11 +0,10 Eurizon Focus Obb. Euro +0,06 Euromobiliare Reddito -0,05 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta +0,06 +0,09 Fondersel Euro Fonditalia Euro Bond Long Term R +0,15 Fonditalia Euro Bond Long Term T +0,16 Fonditalia Euro Bond Medium Term R +0,10 Fonditalia Euro Bond Medium Term T +0,10 Gestielle Lt Euro A +0,23 +0,23 Gestielle Lt Euro B +0,08 Gestielle Mt Euro A Gestielle Mt Euro B +0,09 Imirend +0,05 +0,16 Interfund Euro Bond Long Term +0,10 Interfund Euro Bond Medium Term Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 +0,01 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 +0,02 Intra Obb. Euro +0,05 +0,00 Italfortune Euro Bonds +0,00 Leonardo Obbligazionario Mediolanum Euromoney -0,12 Mediolanum Italmoney -0,08 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine +0,08 Norvega Obb. Euro A +0,03 Norvega Obb. Euro B +0,05 +0,09 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A +0,05 +0,03 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe +0,15 +0,01 Sai Eurobbligazionario Synergia Obb Euro M.T. +0,08 Ubi Pra. Euro M/L Termine +0,09 Unibanca Obbligazionario Euro +0,07 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 -0,10 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B OB. EURO CORPORATE INV. GRADE +0,06 Amundi Corporate 3 Anni

5,275 7,105 13,187 10,13 10,152 5,126 5,06 7,442 6,881 6,731 5,714 5,868 7,515 7,469

32,922 32,246 4,975 7,056 8,953 15,59 6,879 6,944 6,917 6,71 6,714 5,701 5,705 5,46 10,891 11,038 5,698 5,814 5,527 5,584 7,594 7,676 7,421 13,971 15,484 7,604 121,106 8,064 7,405 7,469 11,002 11,076 8,132 8,221 14,955 15,106 9,316 8,399 8,293 6,972 11,639 6,034 8,42 7,56 6,411 6,561 17,257 6,57 6,653 6,926 5,766 5,783 58,433 12,812 5,216 6,955 5,809 6,252 6,252 101,172

VARIAZ. QUOT.

+0,00 5,012 Amundi Corporate Giugno 2012 +0,03 7,037 Arca Bond Corporate Carige Corporate Euro A +0,00 6,562 Carige Corporate Euro B +0,02 6,646 Corporate Bond +0,11 7,32 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate +0,04 5,59 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,01 7,446 +0,01 8,778 Euromobiliare Euro Corporate Bt +0,02 8,41 Fonditalia Euro Corporate Bond R +0,02 8,46 Fonditalia Euro Corporate Bond T Interfund Euro Corporate Bond +0,02 5,009 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate +0,03 7,595 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A +0,00 4,782 Prima Fix Imprese A +0,00 6,498 +0,02 6,586 Prima Fix Imprese Y Sai Obbligazionario Corporate +0,02 6,595 Synergia Obb Corporate +0,02 5,393 +0,10 7,762 Ubi Pramerica Euro Corporate OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield +0,14 7,133 +0,16 13,838 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T +0,17 13,904 Interfund Bond Euro High Yield +0,17 7,596 +0,23 7,751 Prima Fix High Yield A Prima Fix High Yield Y +0,23 7,908 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM Arca Bond Dollari +0,26 9,397 +0,23 6,22 Azimut Reddito Usa +0,23 6,528 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 +0,28 7,085 Ducato Fix Dollaro Y Fonditalia Bond Usa R +0,24 8,926 Fonditalia Bond Usa T +0,22 8,997 +0,12 9,681 Gestielle Bond Dollars A Gestielle Bond Dollars B +0,12 9,824 Interfund Bond Usa +0,23 7,765 +0,25 14,961 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI +0,27 16,63 Allianz Reddito Globale L Allianz Reddito Globale T +0,27 16,304 -0,01 7,194 Alpi Obbligazionario Internazionale Alto Internazionale Obb. +0,21 6,595 Arca Bond - Obbligazioni Estere +0,30 13,013 Aureo Obbligazioni Globale +0,00 8,081 Bim Obb. Globale +0,07 6,038 Bpvi Obblig. Internazionale A -0,03 6,095 -0,05 6,098 Bpvi Obblig. Internazionale B Carige Obbligazionario Internazionale A -0,05 6,171 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,05 6,297 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 -0,23 5,694 Carismi Bond Internaz. B +0,00 8,147 Ducato Fix Globale A Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 Eurizon Obb. Internazionali +0,17 8,806 Fondersel Internazionale +0,17 14,754 +0,26 6,662 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,27 6,771 Gestielle Obbligazionario Intern. B Imibond +0,26 16,71 Mc G.Fdf Global Bond A +0,09 5,335 +0,09 5,278 Mc G.Fdf Global Bond B Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 Norvega Obb. Internazionale A -0,02 6,032 -0,02 6,107 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global +0,01 6,936 +0,20 10,082 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,10 9,313 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,09 9,347 Prima Forza 1 A +0,00 5,101 Prima Forza 1 B +0,00 5,102 Prima Forza 1 Y +0,00 5,138 Sai Obb.Internazionale +0,04 8,222 +0,20 5,971 Ubi Pra. Obbligazioni Globali OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE -0,02 5,602 Anfiteatro Global Bond


il Domani Mercoledì 14 Luglio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Fonditalia Euro Yield Plus R +0,03 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate +0,01 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan +0,28 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 -0,04 Amundi Obbligazionario Euro +0,02 Anima Convertible +0,22 Azimut Trend Tassi -0,06 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,02 Consultinvest Obbligazionario +0,04 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 Eurizon Focus Obb. Cedola +0,05 Eurizon Obb. Etico +0,07 +0,03 Fonditalia Euro Yield Plus T Fonditalia Inflation Linked R -0,05 Fonditalia Inflation Linked T -0,04 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,11 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,11 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,00 Interfund Inflation Linked -0,05 Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,29 -0,38 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds Pioneer Cim Euro Fixed Income +0,07 Pioneer Obb. Euro Dis. A +0,12 Prima Fix Emergenti A +0,29 Prima Fix Emergenti Y +0,29 Prima Forza 2 A +0,04 +0,04 Prima Forza 2 B Prima Forza 2 Y +0,04 Ras Lux Short Term $ -0,02 Ras Lux Short Term Euro +0,03 Symphonia Comp.Obb. Area Europa +0,06 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,28 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario +0,11 Alto Obbligazionario +0,09 Anima Fondimpiego +0,20 Arca Obbligazioni Europa +0,19 Azimut Contofondo -0,15 Azimut Solidity +0,06 Bancoposta Mix 1 +0,08 Bim Corporate Mix +0,02 Bnl Telethon +0,10 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pi¿ Comparto Bilanciato 15 +0,11 Carige Bilanciato 10 +0,15 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,18 Cividale Forum Iulii Rendita B +0,18 Cr Cento Misto Best -0,15 Eurizon Diversificato Etico +0,17 Eurizon Rendita +0,13 Eurizon Soluzione 10 +0,04 +0,11 Fucino Challenger Gestielle Etico Per Ail A +0,03 Gestielle Etico Per Ail B +0,05 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,12 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,13 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,12 -0,02 Norvega Sintesi Moderato Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A +0,11 Sai Multi Fund Linea Prudente +0,35 +0,05 Sai Performance Sforzesco +0,12 Symphonia Patr.Globale Reddito +0,06 Synergia Bilanciato 15 +0,13 Total Return Obbligazionario -0,07 Ubi Pra. Portafoglio Prudente +0,07 Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,02 Zenit Obb. I +0,02 Zenit Obb. R +0,02 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,04 +0,02 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale Arca Cedola Bond Globale Euro +0,02 Arca Cedola Corp. Bond -0,06 -0,04 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii -0,04 Arca Cedola Gov. Euro Bond +0,00 -0,02 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,06 Aureo Cash Dynamic +0,04 +0,04 Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' +0,01 Cividale Forum Iulii Strategia A +0,05 +0,07 Cividale Forum Iulii Strategia B +0,35 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario +0,07 +0,15 Consultinvest Reddito Ducato Fix Rendita A -0,02 Ducato Fix Rendita Y -0,01 +0,00 Euromobiliare Tr Flex 2 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,08 +0,02 Premium +0,01 Risparmio Ritorni Reali +0,09 +0,04 Symphonia Bond Flessibile +0,04 Ubi Pra. Active Duration Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,00 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. +0,06 LIQUIDITA' AREA EURO +0,02 Agora Cash +0,02 Allianz Liquidita' A Allianz Liquidita' At +0,00 Allianz Liquidita' B +0,02 Amundi Eonia +0,00 Amundi Liquidita' +0,01 Anfiteatro Tesoreria +0,00 Anima Liquidita' +0,03 Arca Bt - Breve Termine +0,00 Arca Bt - Tesoreria +0,00 Aureo Liquidita' +0,00 Azimut Garanzia +0,00 Bnl Cash +0,02 Bpvi Tesoreria A +0,00 Bpvi Tesoreria B +0,00 Carige Liquidita' Euro A +0,00

VARIAZ. QUOT.

9,39 Carige Liquidita' Euro B +0,00 6,816 Carismi Liquidita' B -0,02 Epsilon Cash +0,00 4,54 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,01 4,576 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,03 6,196 Eurizon Liquidita' A +0,01 Eurizon Liquidita' B +0,01 5,02 Euromobiliare Conservativo +0,01 5,519 Euromobiliare Contovivo +0,01 6,046 Fideuram Moneta -0,01 8,888 Fondaco Euro Cash +0,04 5,099 Fondo Liquidita' +0,03 5,137 Gestielle Cash Euro A +0,04 8,702 Gestielle Cash Euro B +0,04 8,819 Nextam P. Liquidita' +0,00 6,089 Nordfondo Liquidita' +0,03 5,442 Norvega Monetario A +0,00 9,456 Norvega Monetario B -0,02 13,785 Optima Money +0,00 13,873 Pensplan Invest Cash Fund +0,02 7,065 Pioneer Liquidita' Euro A +0,00 7,179 Prima Fix Monetario A +0,01 5,812 Prima Fix Monetario I +0,01 13,712 Prima Fix Monetario Y +0,01 11,115 Sai Liquidita' +0,02 5,267 Symphonia Comp.Monetario +0,03 5,837 Synergia Monetario +0,00 16,00 Synergia Tesoreria +0,00 6,603 Ubi Pramerica Euro Cash +0,01 13,006 LIQUIDITA' AREA DOLLARO 13,297 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,32 4,637 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,05 4,639 FLESSIBILI 4,689 8a+ Gran Paradiso -0,13 144,592 8a+ Latemar +0,10 65,377 8a+ Monviso +0,26 9,552 Abis Flessibile +0,00 5,352 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 -0,06 Agora Flex +0,00 5,396 Agora Selection +0,02 8,772 Agora Valore Protetto +0,16 19,738 Alarico Re +0,00 8,373 Alkimis Capital Ucits +0,78 5,208 Allianz F100 L +0,76 7,848 Allianz F100 T +0,13 5,896 Allianz F15 L +0,11 5,486 Allianz F15 T +0,27 5,941 Allianz F30 L +0,27 5,00 Allianz F30 T +0,56 5,254 Allianz F70 L +0,56 5,482 Allianz F70 T -0,33 5,422 Amundi Absolute +0,15 5,557 Amundi Azionario Trend +0,10 5,844 Amundi Dynamic Allocation +0,02 7,878 Amundi Equipe 1 +0,04 5,963 Amundi Equipe 2 +0,18 6,84 Amundi Equipe 3 +0,36 4,657 Amundi Equipe 4 -0,29 6,285 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 -0,45 6,341 Amundi Eureka China Double Wine -0,48 5,652 Amundi Eureka China Ripresa 2015 5,972 Amundi Eureka Doppia Opportunit¿ 2014 -1,77 -0,15 6,587 Amundi Eureka Double Call +0,26 5,573 Amundi Eureka Double Win +0,40 8,279 Amundi Eureka Double Win 2013 -1,01 4,884 Amundi Eureka Dragon -0,61 17,241 Amundi Eureka Oriente 2015 +0,08 10,037 Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,36 7,039 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 -1,02 5,276 Amundi Eureka Settori 2016 -0,37 4,212 Amundi Eureka Usa 2015 -0,16 6,115 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 -0,20 6,138 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 -0,35 8,142 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 -0,43 8,087 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014 -0,10 -0,05 4,822 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. -0,16 4,923 Amundi Form. Private Div. Opp. 5,00 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,28 5,322 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 +0,20 -0,18 5,039 Amundi Formula Garantita 2012 -0,18 4,979 Amundi Formula Garantita 2013 5,074 Amundi Formula Garantita Due - 2013 -0,20 4,927 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014 -0,24 +0,07 4,99 Amundi Piu +0,16 5,196 Amundi Premium Power -0,44 6,715 Amundi Private Alpha +0,21 9,956 Amundi Qreturn +0,13 5,607 Amundi Soluzione Azioni +0,06 5,734 Amundi Strategia 95 +0,00 5,666 Anfiteatro Bond Plus +0,00 5,396 Anfiteatro Conservative Flex -0,07 7,185 Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,06 18,313 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 18,583 Anfiteatro Total Return +0,45 6,608 Anima Fondattivo +0,00 10,157 Aqqua +0,08 6,534 Arca Capitale Garantito Dic 2013 7,75 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 +0,04 +0,07 5,857 Arca Corporate Breve Termine +0,10 5,173 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,79 5,635 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,04 10,531 Aureo Defensive +0,07 5,268 Aureo Finanza Etica +0,29 5,20 Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia +0,38 +0,10 5,543 Aureo Flex Opportunity +0,08 5,577 Aureo Plus +0,11 5,049 Aureo Primaclasse Flessibile +0,15 5,703 Aureo Rendimento Assoluto +0,30 102,123 Azimut Strategic Trend +0,70 8,936 Azimut Trend +0,34 5,664 Azimut Trend America +0,18 6,604 Azimut Trend Europa +0,72 8,719 Azimut Trend Italia +0,51 5,75 Azimut Trend Pacifico +0,00 5,712 Bancoposta Centopiu' +0,04 12,282 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,11 22,104 Bancoposta Extra +0,00 5,637 Bancoposta Step +0,10 5,639 Bancoposta Trend +0,37 6,316 Bg Focus Azionario

6,377 5,297 6,274 7,646 7,69 7,267 7,444 11,072 11,84 14,601 116,24 7,573 7,033 7,07 5,763 6,176 5,855 5,897 6,129 5,924 5,064 8,493 8,592 8,579 11,45 7,426 5,007 5,037 7,269

13,072 16,514

5,222 5,078 5,074 5,693 4,655 6,803 4,833 6,328 4,333 4,889 4,03 3,956 5,389 5,31 5,196 5,119 27,137 26,586 5,183 94,227 5,213 5,237 5,165 5,127 4,749 5,166 5,514 4,929 4,982 5,351 5,464 4,761 6,168 4,863 5,084 4,801 4,777 4,619 4,982 4,913 5,173 4,91 4,998 5,718 4,992 4,372 4,407 5,075 4,96 4,946 4,92 5,595 5,073 4,741 5,36 4,55 4,911 7,396 5,023 5,615 5,127 3,37 13,494 4,819 5,181 4,983 5,479 5,077 4,848 5,069 6,088 9,464 16,536 4,845 5,916 5,377 5,521 5,032 18,559 8,882 11,629 14,442 6,354 5,287 5,248 5,269 4,993 4,962 22,11

VARIAZ. QUOT.

Bim Flessibile +0,16 Bnl Target Return Conservativo +0,06 Bnl Target Return Dinamico +0,23 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Asia -0,04 Bnpp 100% E Pi¿ Grande Europa +0,08 Bnpp Equipe Attacco +0,20 Bnpp Equipe Centrocampo +0,10 Bnpp Equipe Difesa +0,00 Bpvi Obiettivo Rendimento A +0,11 Bpvi Obiettivo Rendimento B +0,11 Carige Flessibile +0,00 Carige Flessibile B +0,00 Carige Flessibile Piu' A +0,07 Carige Flessibile Piu' B +0,07 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 +0,00 Carismi Pratico B Consultinvest Alto Dividendo +0,79 Consultinvest Mercati Emerg. +0,96 Consultinvest Multi Flex +0,53 Consultinvest Plus +0,08 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,35 Epsilon Qreturn +0,21 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 +0,16 +0,04 Eurizon Focus Garantito 03/13 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,04 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,00 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,00 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 +0,04 Eurizon Focus Profilo Dinamico +0,40 Eurizon Focus Profilo Moderato +0,21 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,09 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni +0,04 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni +0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A +0,05 Eurizon Team 1 G +0,05 Eurizon Team 2 A +0,14 Eurizon Team 2 G +0,14 Eurizon Team 3 A +0,25 Eurizon Team 3 G +0,25 Eurizon Team 4 A +0,38 Eurizon Team 4 G +0,40 +0,61 Eurizon Team 5 A Eurizon Team 5 G +0,58 Euromobiliare Real Assets +0,26 Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex +0,35 Euromobiliare Tr Flex 3 +0,13 +0,01 Euromobiliare Tr Flex 4 Federico Re -0,02 Fideuram Master Sel.Absolute Return +0,14 +0,29 Flessibile Fondaco Global Opportunities +0,00 Fondersel Duemila +0,00 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,20 Fonditalia Flexible Dynamic R +0,60 Fonditalia Flexible Dynamic T +0,61 Fonditalia Flexible Growth R +0,07 Fonditalia Flexible Growth T +0,07 Fonditalia Flexible Income R +0,08 Fonditalia Flexible Income T +0,08 Fonditalia Flexible Multimanager R +0,17 +0,17 Fonditalia Flexible Multimanager T Fonditalia Flexible Opportunity R +0,13 Fonditalia Flexible Opportunity T +0,13 -0,03 Formula 1 Alpha Plus 20 Formula 1 Conservative -0,03 Formula 1 High Risk +0,04 +0,02 Formula 1 Low Risk Formula 1 Risk +0,11 Gestielle Brasile +0,56 +0,00 Gestielle Global Asset Plus Gestielle Harmonia Dinamico +0,04 Gestielle Harmonia Moderato +0,04 +0,04 Gestielle Harmonia Vivace +0,17 Gestielle Total Return Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,18 +0,18 Gestielle Tr Obiettivo Cedola Gestnord Asset Allocation +0,47 Igm Flessibile A +0,22 +0,25 Igm Flessibile B Interfund System 100 +0,07 +0,04 Interfund System 40 +0,00 Interfund System Evolution Interfund System Flex +0,09 +0,10 Intra Assoluto -0,31 Intra Flessibile +0,39 Investitori Flessibile Kairos Partners Fund +0,04 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap +0,28 +0,08 Leonardo Trend +0,51 Macro F.0. Mc G.Fdf Flx Low A +0,00 Mc G.Fdf Flx Low B +0,00 Mc G.Fdf Flx.High B +0,25 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,34 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,35 Mediolanum Flessibile Globale +0,82 Mediolanum Flessibile Italia +0,55 Mediolanum Flessibile Strategico +0,08 Nextam P. Flessibile +0,21 Nordest Sicav +0,78 Norvega Flessibile A +0,03 Norvega Flessibile B +0,00 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07

3,80 5,052 12,427 5,372 5,081 4,542 4,824 5,411 5,256 5,265 5,20 5,216 4,502 4,564 4,819 4,897 6,075 6,122 3,183 5,029 4,769 5,155 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,921 6,08 5,029 5,155 5,125 5,104 5,117 5,279 5,157 5,239 5,12 4,961 5,204 5,232 5,314 5,446 5,44 5,214 4,836 8,047 5,979 5,979 5,655 5,648 4,72 4,741 3,959 3,981 3,801 3,822 4,171 3,206 13,327 4,558 6,877 5,193 9,015 2,781 96,937 92,949 2,501 5,905 5,923 8,65 8,729 8,443 8,484 9,284 9,348 7,719 7,766 6,384 6,418 6,679 6,627 6,395 5,028 5,31 5,333 5,289 5,373 13,916 5,015 4,926 4,706 4,017 4,06 9,442 11,125 10,029 10,218 5,864 6,195 6,127 5,595 6,689 9,006 5,996 3,912 5,219 5,209 3,682 5,619 3,718 13,891 15,65 6,334 4,698 3,90 7,395 7,426 3,014 2,97

VARIAZ. QUOT.

Norvega Rendimento A -0,19 5,352 Norvega Rendimento B -0,20 5,378 Ob. Rendimento +0,05 5,795 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 +0,38 4,445 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,49 3,675 Paritalia Orchestra C +0,00 71,419 Pioneer Target Controllo A +0,07 5,349 Pioneer Target Equilibrio A +0,15 5,333 Pioneer Target Sviluppo A +0,15 22,334 Prima Strategia A-Rt 100 A -0,02 5,13 Prima Strategia A-Rt 100 Y -0,04 5,146 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,00 4,895 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,00 4,912 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,04 16,308 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,04 16,345 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,18 2,212 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,18 2,232 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,10 13,879 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,11 13,875 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,06 4,625 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,04 4,677 Profilo Best Funds +0,12 5,846 Profilo Elite Flessibile +0,20 5,499 Sofia Flex +0,29 0,703 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,08 5,176 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 -0,06 5,212 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,06 5,235 Soprarno Global Macro A -0,10 4,935 Soprarno Global Macro B -0,12 4,989 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,04 5,466 Soprarno Inflazione +1,5% B -0,04 5,496 -0,17 5,407 Soprarno Relative Value A Soprarno Relative Value B -0,16 5,465 Symphonia Asia Flessibile +0,54 5,994 Symphonia Comp.Fortissimo +0,28 2,542 Symphonia Italia Flessibile +0,23 4,844 Synergia Total Return +0,12 5,194 -0,38 2,123 Total Return Ubi Pra. Active Beta +0,09 4,70 Ubi Pra. Alpha Equity -0,04 5,131 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,00 5,112 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,02 5,131 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,06 4,954 Unibanca Plus +0,10 5,232 Volterra Dinamico +0,04 5,317 Volterra Tr Glob. +0,19 5,364 Zenit Absolute Return I +0,18 5,684 Zenit Absolute Return R +0,16 5,598 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,09 4,404 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +0,42 11,039 Antonveneta Vita Armonico 2007 +0,40 9,527 Antonveneta Vita Attivo +0,71 11,763 Antonveneta Vita Attivo 2007 +0,54 9,093 +1,03 13,762 Antonveneta Vita Azionario Antonveneta Vita Azionario Globale -1,11 8,072 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -2,20 9,238 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -0,24 11,013 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -0,43 10,735 Antonveneta Vita Dinamico +0,73 13,048 +0,15 14,449 Antonveneta Vita Equilibrato Antonveneta Vita Euromoneta +0,01 11,402 Antonveneta Vita Monetario -0,01 11,809 +0,00 11,721 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro +0,05 13,248 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,11 12,237 Antonveneta Vita Protetto +0,03 12,427 Antonveneta Vita Protetto 2007 +0,02 10,53 Antonveneta Vita Sicuro +0,02 12,759 Antonveneta Vita Trend +0,51 11,67 Antonveneta Vita Trend Dinamico +0,72 8,26 Antonveneta Vita Trend Equilibrato +0,13 9,939 Antonveneta Vita Trend Plus +0,52 7,214 Antonveneta Vita Trend Protetto +0,05 10,429 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced -2,21 10,639 Aurora New Bond -1,87 10,614 -2,90 11,071 Aurora New Share Aurora Unietic +0,00 10,524 Aurora Unit Balanced -2,69 10,422 -0,99 9,179 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share -4,04 9,099 Aurora Winvest Bilanciata -2,33 11,257 -3,65 9,847 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente -0,99 12,322 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 +1,21 10,746 Axa Mps Fin. Az. Top Ten Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico +0,75 11,355 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +1,32 21,49 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,247 +0,03 10,803 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double -0,06 11,878 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,01 10,038 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,18 12,959 Axa Mps Fin. Usa Equity A +0,84 5,549 BCC VITA Bcc Vita Equity America -6,98 4,489 Bcc Vita Equity Asia -3,53 5,197 Bcc Vita Equity Europa -5,10 4,282 Bcc Vita World Global Bond -0,11 5,422 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 -1,01 5,91

VARIAZ. QUOT.

Bpm Az 50 -1,92 5,61 Bpm Az 80 -3,40 5,12 Bpm Az Flex -2,68 4,35 Bpm Financial Audace -4,09 3,75 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,18 5,53 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,00 5,58 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,52 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,00 5,52 Bpm Financial Equilibrato -2,81 4,50 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 -0,18 5,57 Bpm Financial Geographic Areas -5,20 3,10 Bpm Financial Global Bond -0,16 6,37 Bpm Financial Industrial Sector -5,37 3,17 Bpm Financial Prudente -1,52 5,17 Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,52 Bpm Financial Vita Azionario -4,75 4,41 Bpm Financial Vita Bilanciato -2,85 5,46 +0,14 7,17 Bpm Financial Vita Obbligazionario BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 +0,45 10,854 Bnl Vita Capital Unit 60 +0,74 8,626 Bnl Vita Capital Unit 90 +1,21 6,547 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B -3,80 131,918 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Azionario Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B -1,67 187,934 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario A Cardif Obbligazionario B -0,09 218,421 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -1,57 181,993 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,39 5,17 Carige Gestilink Arancione Dinamica -4,15 3,647 Carige Gestilink Blu Moderata -2,48 5,227 Carige Gestilink Verde Prudente -0,19 6,668 Carige Protezione Attiva -0,59 104,20 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario -2,32 4,077 Cattolica Bilanciato -1,82 4,365 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert -1,99 3,249 Cattolica Bpbari Freeway Jungle -1,78 0,276 Cattolica Cividale Percorso Azionario -2,94 11,169 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,02 11,301 Cattolica Ferrara Investire Azionario -2,97 3,266 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario -1,64 5,528 Cattolica Fondo Protetto +0,23 5,198 Cattolica Formula Life Azionaria -3,17 4,423 -2,35 4,893 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced -2,73 4,554 Cattolica Fuoriclasse Bond -0,37 5,689 Cattolica Fuoriclasse Equity -5,62 2,97 Cattolica Fuoriclasse High Tech -6,77 1,28 Cattolica Nuove Rotte -0,47 5,54 -1,07 4,919 Cattolica Obbligazionario Cattolica Progetto Attivo Bond -1,07 4,631 Cattolica Progetto Attivo Equity -2,38 3,729 -1,82 4,366 Cattolica Progetto Attivo Mix Cattolica Soluzione Dinamica -1,84 5,277 Cattolica Soluzione Prudente -0,57 6,579 Cattolica Soluzione Vivace -3,47 3,615 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra -0,44 71,419 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,07 149,702 Centrovita Anni 50 -0,36 167,546 Centrovita Anni 60 -2,17 121,424 Centrovita Anni 70 -3,74 119,931 -5,00 93,136 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario -4,49 105,223 Centrovita Azionario Blue -4,24 55,857 -4,55 56,015 Centrovita Azionario Green Centrovita Azionario Plus -4,62 128,175 Centrovita Bilanciato -2,40 148,185 -2,51 174,596 Centrovita Bilanciato Plus Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +0,07 195,00 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +0,01 127,969 Centrovita Obbligazionario Plus +0,07 217,092 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. -1,46 1,959 Duomo Unit Dynamic Unit Moderate -0,33 4,884 GENERTELLIFE S.P.A. Adria Equilibrio +0,42 5,942 Genertellife Aptus 1 -0,80 4,838 -2,28 4,335 Genertellife Aptus 2 Genertellife Aptus 3 -3,31 3,569 +0,61 10,303 Genertellife Bg 2005-2015 +0,30 9,608 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 +1,09 8,591 +0,81 8,129 Genertellife Bg 2005-2030 -4,64 2,117 Genertellife Bg Azionario 1 -4,20 2,439 Genertellife Bg Azionario 2 Genertellife Bg Bilanciato 1 -2,50 3,824 Genertellife Bg Bilanciato 2 -1,04 5,035 Genertellife Bg Dinamico +1,01 8,019 -3,32 2,704 Genertellife Espansione -2,84 2,732 Genertellife Espansione2000 Genertellife Sviluppo -1,39 4,12 Genertellife Sviluppo2000 -2,13 3,682 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio -1,93 5,788 Genertellife Tirreno Unit Protezione -0,58 5,79 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo -3,43 4,955 Genertellife Valore -0,28 6,095 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo +0,12 4,128 Ina Fondo Valute Estere -0,76 1,18 Ina Nuovo Fondo Ina -0,03 7,872 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione -1,76 5,238 Intesa Vita Azionario America Growth -4,42 8,54 Intesa Vita Azionario America Value -4,86 9,361

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Azionario Cina -2,95 22,239 Intesa Vita Azionario Europa Growth -2,11 10,102 Intesa Vita Azionario Europa Value -2,25 10,399 Intesa Vita Crescita -0,72 6,047 Intesa Vita Dinamica -2,54 4,639 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,94 3,099 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,28 5,012 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,05 5,559 Intesa Vita Eurounit Prudente -0,05 6,403 Intesa Vita Gpa Accordo -0,15 688,62 Intesa Vita Gpa Accordo 2 -0,14 661,22 Intesa Vita Gpa Acuto -0,52 403,60 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,50 338,85 Intesa Vita Gpa Armonia -0,32 518,29 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -0,31 455,75 Intesa Vita Gpa Motivo -0,13 636,24 Intesa Vita Gpa Motivo 2 -0,13 597,29 Intesa Vita Monetario Dollaro -3,02 9,847 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,837 +0,11 11,41 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond -0,01 735,97 +1,47 598,69 Intesavita Gpa Private Global Guar. Intesavita Gpa Private Global High +5,39 351,94 Intesavita Gpa Private Global Low +1,43 682,64 Intesavita Gpa Private Global Medium +2,80 559,51 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,79 3,444 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,82 3,948 Mediolanum Azionario Fedelt¿ +0,00 1,786 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,85 3,193 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+0,85 3,921 Mediolanum Azionario Protezione +0,15 5,828 Mediolanum Balanced +0,32 4,691 +0,27 4,769 Mediolanum Balanced Bis Mediolanum Country +0,88 3,338 Mediolanum Country Bis +0,88 3,896 Mediolanum Dynamic +0,46 4,117 Mediolanum Dynamic Bis +0,42 4,519 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,01 6,726 Mediolanum Eurobond Opportunita' -0,16 6,972 -0,07 6,753 Mediolanum Eurobond Sviluppo Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,85 4,165 +0,16 6,444 Mediolanum Euroequity Protezione Mediolanum Euroequity Sviluppo +0,82 4,429 Mediolanum Moderate +0,10 5,14 Mediolanum Moderate Bis +0,06 5,164 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,509 -0,24 5,501 Mediolanum Obb. Crescita Bis +0,14 5,182 Mediolanum Obb. Evoluzione Bis Mediolanum Obb. Moderazione Bis -0,07 5,502 Mediolanum Obbligazionario Crescita -0,18 6,84 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,02 6,635 Mediolanum Obbligazionario Moderazione -0,06 6,649 +0,84 3,726 Mediolanum Opportunity Mediolanum Opportunity Bis +0,84 4,077 Mediolanum Prudent +0,02 6,185 Mediolanum Prudent Bis +0,02 5,483 +0,89 3,297 Mediolanum Sector Mediolanum Sector Bis +0,89 4,102 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +0,73 3,025 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,48 4,361 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,00 6,156 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario+0,07 5,596 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato -0,45 12,797 Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,29 11,871 +0,03 11,632 Risparmio Formula Link In Prima Risparmio Formula Link In Seconda +1,06 9,857 Risparmio Formula Link In Terza -0,96 8,075 Risparmio Gestivita Azionario +1,03 8,889 Risparmio Gestivita Bilanciato +0,57 10,797 -0,33 12,746 Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,00 7,57 Risparmio Patavium Ul Dinamico Risparmio Patavium Ul Equilibrato -0,12 8,88 SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -0,92 7,998 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -0,85 7,685 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo -0,02 9,163 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale +0,17 9,557 Sara Vita Profilo Guardian -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno +0,00 119,53 Unipol Uninvest Azioni Piu' -0,34 108,005 -0,13 13,541 Unipol Uninvest Crescita Unipol Uninvest Equilibrio -1,82 12,891 -2,83 6,98 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 -0,33 107,735 Unipol Uninvest Grandevita -0,34 104,068 +0,10 110,487 Unipol Uninvest Mach 7 Unipol Uninvest Otto&Mezzo +0,10 103,077 Unipol Uninvest Performance Europa -1,83 7,177 +0,14 13,644 Unipol Uninvest Risparmio -2,25 12,488 Unipol Uninvest Valore ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,17 5,459 Zlap Crescita +0,64 6,414 +0,32 7,63 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione +0,35 4,819 Zlap Protezione -0,03 7,935 +0,14 5,769 Zlap Prudenza Zlap Sicurezza -0,04 5,51 Zlap Sviluppo +0,77 3,668


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il Domani Mercoledì 14 Luglio 2010

CRONACHE

Tarantelle, danza e storia per la festa di San Vitaliano di Carmine Abruzzo CATANZARO - Festeggiamenti per San Vitaliano, fino al 18 luglio tarantelle, danza e gli appuntamenti con la storia a cura del gruppo Mirabilia. Tutto pronto per i festeggiamenti in onore del patrono della città, San Vitaliano. Già da oggi, infatti, la centralissima piazza Duomo ospiterà una serie di manifestazioni organizzate e promosse dall’Amministrazione comunale Assessorato alla Cultura di Catanzaro. Si comincerà, con inizio alle ore 21.30, con Catarantella, che ospiterà ancora una volta i migliori musicisti tradizionali per ricorTutto dare e dare lustro alle nostre radici. pronto per Francesca Salerno e Luigi Moreli festeglo apriranno la giamenti serata con una parentesi acustiin onore del ca tutta basata su indovinatecontapatrono minazioni, a seguire Tommaso Leone, Ciccio Nucera, gli Scialaruga e i Lisarusa in rappresentanza delle comunità di Tiriolo, Cardeto, Caulonia e Guardavalle. L’organizzazione è dell’Associazione Culturale Il Mosaico con il supporto del sodalizio Tarant’amo di Antonio Guzzi. Protagonista della serata del 15 luglio sarà l’associazione Csen Riccardo La Croce Danza che proporrà lo spettacolo di danza "Cinderella & concert": la prima parte sarà impegnata dalla storia di Cenerentola, mentrenellasecondasarannoproposti brani di grandi cantanti internazionali come Bublè, Madonna, Jackson, con uno spettacolo

“Mare Sicuro 2010” Sequestro di immobili adibiti ad abitazione di Marco Condito

per tutti. Sempre giorno 15 cominceranno le iniziative previste dal gruppo storico cittadino Mirabilia che proseguiranno fino al 18 luglio. Giovedì 15 - giorno primo, "Benvenuti! Qui è la storia. Inizia il lungo viaggio" - a partire dalle ore 19.45 dal Municipio fino a piazza Garibaldi, nei pressi del complesso monumentale San Giovanni, si terrà il corteo storico di apertura. Alle ore 20.15, nella corte del Donjon, al San Giovanni, si terrà la cerimonia di apertura con "Il libro rosso della Storia", mentre alle Gallerie sarà inaugurata la mostra "Storia in vetrina". L’esposizione, un fantastico viaggio nella Storia della Calabria, potrà essere visitata ogni giorno della manifestazione a partire dal-

L’organizzazione dell’evento è dell’associazione culturale Il Mosaico con il supporto del sodalizio Tarant’amo di Guzzi

le ore 17.00. Mirabilia proseguirà il 16 luglio giorno secondo, "Nasce la grande contea. Acquisire dignità" - al Borgo Paradiso, Case Arse, dove alle ore 18.00 comincerà la Fiera medievale al borgo. Alle 19.30 in piazza Duomo si svolgerà la Storia in piazza. La Fiera medievale proseguirà anche sabato 17 - giorno terzo, "Processo alla storia. Dall’ambizione... alla concretezza" -, quando sotto le mura del Castello, al San Giovanni, alle 18.00 avrà luogo la Vita al campo militare; alle 20.00, nella Chiesa del San Giovanni si svolgerà il "Processo alla storia: Centelles, l’ultimo conte, fu vero tiranno?". L’ultimo giorno in programma è domenica 18 - giorno quarto, "Una grande Contea muore" -, che prevede oltre alla Storia in vetrina e Vita al borgo medievale, un Grande corteo storico da Bellavista al San Giovanni. Alle ore 22.00, presso il piazzale del San Giovanni si terrà "Il giudizio dei posteri", eventi e spettacoli di chiusura con giochi di fuoco per il Ritorno al passato, con i protagonisti della nostra Storia che torneranno nelle loro epoche.

CATANZARO - Nell’ambito dell’operazione "Mare Sicuro 2010", che prevede anche controlli sul demanio marittimo, nella mattinata di lunedì i militari della Sez. Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina hanno proceduto a sequestrare alcuni immobili adibiti in particolare a civile abitazione, trattoria e officina meccanica, detenuti dallo stesso soggetto in località Capo Suvero del Comune di Gizzeria (Cc).Il provvedimento di Sequestro Preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Lamezia a seguito delle indagini esperite nei precedenti mesi da parte degli uomini del Servizio Operativo della Guardia Costiera Vibo Valentia Marina, congiuntamente ai tecnici dell’Agenzia del Demanio di Catanzaro.Dalle predette è emerso che le opere, sottoposte a sequestro, sono state realizzate interamente su area demaniale marittima, in assenza di titoli concessori e/o altro titolo autorizzativo. La competente A.G. ha concesso al nucleo familiare, venti giorni di tempo per trovare altra dimora e per liberare i fabbricati da ogni bene mobile non rientrante nel sequestro. Al termine del periodo transitorio concesso l’abitazione, l’officina e la trattoria verranno completamente sequestrati. Prose-

guono, nel contempo, le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Lamezia, da parte degli uomini della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, i quali provvederanno a relazionare su altre situazioni simili di abusivismo e di inquinamento in corso di accertamento nella predetta località. Il Comandante L’attività della Capitaneria di Porto d’indagine di Vibo Valentia Marina, Ca- continuerà pitano di su tutto Fregata (CP) Luigi Piccioli, ci il territorio tiene ad evidi Gizzeria denziare che l’attività d’indagine, iniziata nei mesi scorsi, continuerà senza sosta su tutto il territorio di Gizzeria.


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CRONACHE

Il presidente della sezione Turismo e Spettacolo di Confindustria, Rossi, sull’iniziativa del Comune

«Sorpreso nell’apprendere dei pacchetti turistici per la programmata Notte Piccante in città» CATANZARO - «Sono rimasto particolarmente sorpreso nell’apprendere dalla stampa dell’accordo tra l’Amministrazione comunale di Catanzaro e l’Agenzia Emozioni Italiane finalizzato alla predisposizione di pacchetti turistici in occasione della prossima "Notte Piccante"», afferma il presidente della sezione Turismo e Spettacolo di Confindustria di Catanzaro, Daniele Rossi. «Con una visibilità nazionale, continua Rossi, la "Notte Piccante", rappresenta un evento che si svolge nella nostra città e che caratterizza il nostro territorio ed in cui avrebbero dovuto essere valorizzate e messe in risalto tutte le nostre eccellenze, le nostre specificità, i nostri prodotti, le nostre aziende. Desta, infatti, perplessità la scelta adottata, con la «Desta perplessità la conseguenzadinoncoinvolgere e considerare, scelta adottata, con neppure in termini di opla conseguenza di non portunità, gli operatori turistici locali, i quali ricoinvolgere gli operasultanoessereparticolarmente qualificati ed tori turistici locali che apprezzati anche al di fuori dei confini risultano qualificati» regionali. In un periodo di particolare crisi come quello attuale, sarebbe stato, conclude Rossi, apprezzabile uno sforzo maggiore, da parte dell’Assessorato al Turismo, rivolgendo un’attenzione al territorio, come è giusto che sia, valorizzando professionalità locali che avrebbero garantito elevati standard qualitativi e facenti parte di circuiti nazionali ed internazionali idonei a mobilitare flussi turistici importanti.

Confindustria Catanzaro, d’altro canto, interessata nelle passate stagioni, ha garantito il proprio sostegno e contributo all’organizzazione dell’evento, con il diretto coinvolgimento dei propri associati, ed è anche per questa ragione che non si comprende lo spirito dell’ iniziativa avviata e la mancata condivisione con il sistema delle imprese». L’assessore al Turismo della città di Catanzaro, Roberto Talarico, ed il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi, hanno concordato di incontrarsi, il 20 Luglio alle ore 12.00, presso la sede di Confindustria, al fine di approfondire e migliorare gli aspetti organizzativi connessi all’evento della Notte Piccante.

Carmine Sulla

Carmine Gallippi(Mpa): «Basta voci antimeridionaliste Basta con i processi mediatici di screditamento» CATANZARO - «Basta voci antimeridionaliste. Suscita sdegno e ribrezzo il video che riporta uno stralcio di una telefonata effettuata su Radio Padania da un ascoltatore, ovviamente, antimeridionalista. Il video che si sta diffondendo velocemente sul social network Facebook è la dimostrazione della follia che oramai percuote diversi cervelli settentrionali. Il contenuto delle parole di quest’uomo, che parla dei meridionali

utilizzando concetti raccapriccianti, è di forte impatto ed ovviamente crea una situazione di grave conflitto tra gli abitanti del sud Italia e quelli del nord», sostiene Carmine Gallippi , commissario provinciale Mpa di Catanzaro. «Da troppo tempo - prosegue - va avanti, a cominciare da leader politici, un processo mediatico di screditamento nei confronti della nostra terra».


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CRONACHE

Lavoro, morti di Marlane: slitta l’udienza preliminare

Unical, Ingegneria: «Modifica del Decreto Gelmini»

di Franco Gioia PAOLA - Slitta al 30 settembre l’inizio dell’udienza preliminare nei confronti di 14 persone, tra responsabili e dirigenti dell’ex stabilimento Marlane di Praia a Mare, indagati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola sulla morte per tumori di una cinquantina di ex operai. I difensori degli indagati hanno chiesto il rinvio dell’udienza preliminare a causa di alcuni errori nella notifica degli atti. Il Gup del tribunale di Paola, Salvatore Carpino, ha accolto le istanze difensive ed ha rinviato l’udienza. I 14 indagati sono accusati a vario titolo di omicidio colI 14 poso, lesioni colpose e disastro indagati ambientale.Oltre agli ex operai sono morti ci sarebbeaccusati ro anche una cinquantina di ex di omicidio dipendenti dello stabilimento che colposo si sarebbero ammalati di patologie come cancro ai polmoni, alla trachea e allo stomaco ed altri di leucemia. La Procura di Paola ipotizza che le morti e le malattie sono riconducibili all’utilizzo non corretto di una serie di sostanze utilizzate per colorare i tessuti che sarebbero state messe in contatto diretto con gli operai della fabbrica. Dal 2004 lo stabilimento non è più in funzione. «Ritengo che sia doveroso che le istituzioni locali - Comune e Provincia - e la Regione valutino l’opportunità di costituirsi parte civile sul caso Marlane di Praia a Mare». Lo afferma in una nota il Presidente di Legautonomie, Mario Maiolo,

di Villelmo Tauro

circa l’udienza preliminari nei confronti delle persone indagate nell’inchiesta dellaProcura di Paola sulla morte per tumore di operai dello stabilimento Marlane. «Si tratta - aggiunge - di una tragedia che dal punto vista emotivo coinvolge centinaia di famiglie ma che deve essere anche un monito affinché non abbiano mai a ripetersi casi del genere. Regione,ProvinciaeComunehanno il dovere istituzionale di difendere e far valere in sede processuale il diritto delle comunità locali alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla tutela della salute dei lavorato-

ri. La sicurezza pubblica, di cui tanto si parla oggi a livello nazionale, deve anche essere quella di uscire di casa per andare a lavorare e di farvi ritorno incolumi». «Nell’assoluto rispetto - conclude Maiolo - delle valutazioni processuali, le istituzioni possono dimostrare che il patrimonio di vite umane, la tutela ambientale, la sicurezza sul lavoro sono comportamenti che non saranno mai guardati con distacco e disinteresse, ma che meritano un forte dovere di tutela».

I difensori degli indagati hanno chiesto il rinvio dell’udienza preliminare a causa di alcuni errori nella notifica degli atti

Oltre agli ex operai morti ci sarebbero anche una cinquantina di ex dipendenti dello stabilimento che si sarebbero ammalati

COSENZA - Il Consiglio di Presidenza della facoltà di Ingegneria dell’Unical, in attesa di approvare nel prossimo Consiglio di Facoltà di luglio un documento dell’intera Facoltà, fa sua la mozione approvata all’unanimità dalla conferenza dei Presidi di Ingegneria nella quale si chiede una modifica della finanziaria e del decreto Gelmini in materia di Università. «La conferenza dei Presidi - è scritto nel documento - delle Facoltà di Ingegneria Italiane si oppone fermamente ed all’unanimità alle disposizioni contenute nella Legge Finanziaria in materia di Università, sia come misure finanziarie indirizzate globalmente al comparto, sia come sacrifici imposti indiscriminatamente a tutto il personale, con ripercussioni economiche non limitate ad un solo triennio, ma a tutta la carriera; tali ripercussioni risultano particolarmente gravose per coloro che sono all’inizio dell’impegno universitario e porteranno inevitabilmente ad una diminuzione della qualità di coloro che si fermeranno in futuro nell’Università in generale e in particolare nella Facoltà di Ingegneria, una delle importanti origini dell’innovazione scientifica e tecnologica, da cui dipende la sopravvivenza del sistema economicoindustriale del paese». La Conferenza condivide, inoltre, la preoccupazioneespressa

da varie Facoltà di Ingegneria sulla possibilità di iniziare regolarmente l’Anno Accademico 2010-2011 per la "mancata copertura - prosegue il documento - di un numero molto rilevante di corsi, derivante dalla comprensibile agitazione dei ricercatori, nel cui ambito si paventa anche la loro eventuale astensione dall’ac«Forte opcettare titolarità di insegna- posizione menti e si prospetta l’asten- alle dissione dei proposizioni fessori ordinari e associati della dall’assumere compiti didat- Legge» tici aggiuntivi in sostituzione dei ricercatori. La CoPI si augura che le iniziative intraprese in varie sedi portino a disagi non critici per la componente studentesca».

A Rossano uno spazio nel web per i beni culturali ecclesiastici ROSSANO - Nuova iniziativa promossa dalla diocesi di Rossano: un sito internet dedicato all’arte e alla cultura. Già fruibile, consente di conoscere la storia di Chiese e monumenti principali dell’intera diocesi ed ancora il valore artistico, storico e cultuale di alcune opere del Museo Diocesano. Corposa la documentazione fotografica. I più curiosi avranno la possibilità di approfondire la conoscenza del Codex Purpureus tramite il dettagliato commento delle singole pagine illustrate. Si avrà altresì l’opportunità di essere informati circa i lavori inerenti i beni culturali e l’edilizia di culto realizzati in diocesi tramite i finanziamenti percepiti grazie all’otto per mille. Verranno riportate pure le notizie attinenti gli eventi che riguardano l’arte e i beni culturali ecclesiastici. L’iniziativa nata da un’idea di

Don Nando Ciliberti, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto, è stata pienamente accolta e sostenuta dall’Arcivescovo mons. Santo Marcianò. Il portale, cui si accede digitando www.artesacrarossano.it, lo ha realizzato lo studio AD. La produzione di testi e foto è del dott. Michele Abastante, laureato in conservazione dei Beni Culturali e catalogatore degli stessi beni della diocesi. Finalità del sito è quella di favorire la conoscenza delle bellezze artistiche di cui la circoscrizione vescovile è dotata. Un ulteriore "strumento" comunicativo, quindi, che potrà incrementare l’attenzione da parte di turisti e visitatori italiani e stranieri. In tal senso va la scelta anche della lingua inglese.


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CRONACHE Il parere del presidente della prima commissione del Consiglio regionale

«Mai sostenuto che la centrale Enel di Rossano è inquinante» di Marzia Zaccone REGGIO CALABRIA - «Non ho mai sostenuto che la Centrale Enel di Rossano inquina o continua ad inquinare il territorio. Diversamente ho ribadito una questione che è e rimane di metodo: l’impianto elettrico Enel di Sant’Irene, il cui smantellamento non fa parte di alcuna ipotesi, neppure di scuola, non può però morire di inedia». Lo afferma il presidente della prima commissione del consiglio regionale, Giuseppe Caputo, circa la riunione svoltasi lunedì a Catanzaro sul progetto di riconversione della centrale Enel di Rossano. «Se è parso - aggiunge - perfino scontato, al tavolo di lunedì a Palazzo Alemanni, la contrarietà di tutti i soggetti istituzionali coinvolti rispetto allo specifico progetto di riconversione prospettato dall’Enel, ho ritenuto più che doveroso richiamare e riportare l’attenzione sui danni, anche eventualmente ambientali, che potrebbero derivare a Rossano ed al territorio lasciando la Centrale Enel nella sua condizione attuale, senza preoccuparsi della sua comunque necessaria riconversione. Anche ieri non ho fatto altro che ribadire, investendo di questa preoccupazione il Governatore Scopelliti, l’esigenza di occuparsi seriamente e con senso di res-

ponsabilità del futuro della centrale, senza continuare a limitarsi a dire soltanto no al carbone. Premesso che il territorio, in ciò sostenuto dal Presidente Scopelliti, ha più volte ribadito coesione nel no a quella specifica riconversione propostadall’Enel,dobbiamochiedercie sapere contestualmente cosa vogliamo esattamente fare della centrale». «In quel modo, ferma e riattivabile - prosegue Ca-

«Noi dobbiamo, abbiamo il dovere di chiederci e sapere contestualmente cosa vogliamo esattamente fare della centrale»

puto - solo in situazioni di necessità o urgenze energetiche, con attività e manutenzione ridotta al minimo indispensabile, quel sito diventa non solo definitivamente inutile ma anche, nel tempo, pericoloso e anche inquinante, sicuramente più a rischio di tutto quanto si dice di voler evitare con il solo no alla riconversione a carbone, così come oggi proposta dall’Enel. Motivare questa preoccupazione, che ritengo condivisa anche dalla maggior parte dei rossanesi e dei coriglianesi, è cosa ben diversa dal sostenere, molto semplicisticamente come da qualche parte è stato riportato, che l’Enel inquini o che oggi continui ad inquinare. In ogni caso, non è mai stato questo il mio pensiero. Di questa preoccupazione si è tra l’altro fatto carico lo stesso Presidente Scopelliti, sottolineando l’equilibrio e la posizione di dialogo che la regione preferirà ed avrà con l’Enel, a partire dalla prossima conferenza dei servizi».

Giuseppe Caputo: «Ho ribadito una questione che è, e rimane, di metodo: l’impianto elettrico Enel di Sant’Irene non può morire di inedia»

“Diamante film festival” per valorizzare il il cinema del Sud

DIAMANTE - Valorizzare il cinema del Sud con il premio "I Diamanti del cinema": è l’obiettivo del "Diamante film festival". «In Calabria, Basilicata, Campania, Puglie e Sicilia - è scritto in una nota - è più difficile fare il cinema e i giovani non hanno le possibilità e le occasioni che ci sono al Nord. E dove, nonostante tutto, c’é uno splendido fervore creativo». La seconda edizione della manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale di Diamante e organizzata dalla Pro Loco Diamante e Cirella è stata presentata nel corso di una conferenza stampa. Il sindaco Ernesto Magorno, l’assessore al turismo Franco Maiolino e il presidente della Pro Loco Enzo Monaco hanno illustrato

le finalità del Festival e hanno presentatoilcalendariodellemanifestazioni. Maiolino nel ringraziare la giuria presieduta da Alessandro Benvenuti e il direttore artistico Gianni Pellegrino ha sottolineato l’originalità e la forte valenza del Festival di Diamante che "volutamente si discosta dalle passerelle coi grandi nomi per dare un riconoscimento concreto ai tanti giovani che fanno cinema al Sud. Con la speranza che da questa iniziativa gli attori e i registi meridionali possano avere nuovi slanci e stimoli creativi. Come è avvenuto per il giovane regista calabrese Giuseppe Gagliardi l’anno scorso premiato a Diamante e in questi giorni impegnato a girare ’Tatanka skate-

Codis: «Scopelliti dice no all’utilizzo del carbone» di Mario Grande COSENZA - Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, si è detto contrario all’utilizzo del carbone previsto nel progetto di riconversione della centrale Enel di Rossano. Lo ha reso noto, in un comunicato, il Codis, Comitato per la difesa e lo sviluppo sostenibile della Sibaritide, al termine di un incontro svoltosi a Catanzaro. «All’incontro - è scritto nella nota del Codis -, hanno partecipato il presidente della Provincia di Cosenza Oliverio, il sindaco di Rossano Filareto, quello di Corigliano Straface oltre che da alcuni membri del Codis». All’appuntamento hanno preso parte anche l’on. Dima, il vice presidente della Giunta regionale Stasi, gli assessori regionali Trematerra, Gentile, Caridi, Pugliano, Mancini oltre ai consiglieri regionali Gallo e Caputo. «Un no al carbone - prosegue la nota del Codis - che diventa da oggi trasversale, perché a dire no sono stati i massimi rappresentanti in Calabria del Pdl e dell’Udc, allineandosi quindi all’opinione già espressa da vari partiti della sinistra, Pd in testa». «Il carbone - ha detto Scopelliti secondo quanto riferito dal Codis - non è compatibile con il progetto di sviluppo futuro della Regione Calabria. Questa è una decisione senza appello e senza ritorno». «Dello stesso parere - prosegue la nota - sono stati tutti i componenti della Giunta regionale».

nata’ un film tratto da un romanzo di Roberto Saviano». Magorno, dopo aver espresso grande soddisfazione per la valenza culturale del Festival che "sottolinea l’impegno dei giovani cineasti meridionali" ha ribadito l’impegno del Comune per l’iniziativa auspicando un uguale sostegno da parte degli altri enti pubblici. Il programma degli eventi, illustrato da Monaco, prevede, per giovedì e venerdì una retrospettiva dei film di Totò nelle piazzette dei centri storici di Diamante e Cirella. Da domani a sabato, tutte le mattine, nel Cinema Vittoria "Passione corto" con proiezioni e dibattito su cortometraggi di giovani cineasti del Tirreno cosentino.


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CRONACHE L’evento si svolgerà il 15 luglio presso la Provincia della Città dello Stretto

La Cgil promuove un’iniziativa contro la criminalità organizzata di Gianluca Cosco REGGIO CALABRIA - Un’iniziativa pubblica contro la criminalità organizzata, "per difendere con determinazione e fermezza una nuova cultura dei diritti e della legalità", è stata promossa dalla Cgil calabrese per il 15 luglio prossimo, alle 10.30, nella sede della Provincia di Reggio Calabria. Lo ha deciso l’esecutivo regionale riunitosi in via straordinaria nel capoluogo reggino, dopo le intimidazioni subite dal segretario generale della Fiom territoriale, Errigo Giarmoleo, al cui indirizzo nei giorni scorsi è stata recapitata una busta contenente tre proiettili e una lettera di minaccia. L’incontro, al quale prenderanno parte Susanna Camusso, Vicesegretaria Nazionale Cgil e Maurizio Landini, Segretario Generale Fiom Nazionale, «è stato organizzato - spiega il numero uno della Cgil Calabria, Sergio Genco - per esprimere la totale vicinanza e la solidarietà del sindacato a quanti, sindacalisti, amministratori pubblici, cooperative sociali e giornalisti, sono stati vittime in

queste settimane di gravissimi atti intimidatori». Le minacce all’esponente sindacale, dipendente dell’Ansaldo Breda di Reggio Calabria, sono l’ulteriore evidenza, secondo il segretario, «dell’escalation di atti criminosi nella regione da parte di chi oggi, colpendo anche la Cgil, alza il tiro e punta a colpire il ruolo del sindacato a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori, della trasparenza nel sistema degli appalti, contro lo sfruttamento e il ricatto che si consuma quotidianamente nel

«Questi gravissimi attentati sono sintomatici dell’imbarbarimento del tessuto sociale di un territorio in cui il peso della criminalità organizzata è sempre più opprimente»

mercato del lavoro». «Questi gravissimi attentati - commenta Genco - sono sintomatici dell’imbarbarimento del tessuto sociale di un territorio in cui il peso della criminalità organizzata è sempre più opprimente e per ridimensionarlo occorrerebbe - aggiunge il segretario - che attorno ai temi della legalità possa registrarsi, senza riserve, silenzi o interpretazioni fuorvianti, la più ampia e coerente convergenza della società calabrese». «In questa delicatissima fase in cui - prosegue Genco - agli importanti risultati conseguiti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura si contrappone una preoccupante azione del Governo, che lascia prefigurare la riduzione degli strumenti di contrasto al crimine e di promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, è importante sollecitare la politica e le istituzioni a dare una risposta inequivocabile e netta di contrasto alla criminalità organizzata, attraverso un’azione straordinaria che innalzi il livello del confronto democratico».

Sergio Greco: «Vogliamo esprimere la totale vicinanza del sindacato a quanti, sindacalisti, amministratori pubblici, cooperative sociali e giornalisti, sono stati vittime di gravissimi atti intimidatori»

Il tenore Francesco Denaro all’incontro con la musica promosso dalla Anassilaos

REGGIO CALABRIA - Incontro con la Musica promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos con la partecipazionedeltenoreFrancesco Denaro. Giovedì 15 luglio alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Giorgio al Corso all’artista reggino sarà consegnato il Premio Anassilaos 2009 per la Musica non ritirato a novembre per impegni all’estero del cantante. Per l’occasione il giovane tenore offrirà al pubblico presente un recital di musiche d’autore. Francesco Denaro,tenore, ha svolto gli studi presso il conservatorio "A.Corelli" di Messina sotto la guida del

soprano M.Santamaria e del basso E.Rinaldo. Dal 2005, quale vincitore di concorso, svolge studi di perfezionamento presso l’Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo del Teatro alla Scala di Milano. La carriera artistica comincia nel 1999 con una intensa attività concertistica dal repertorio sacro a quello profano,dalla musica Napoletana all’Operetta. Dal 2000 inizia la collaborazione con il Coro Lirico "F.Ciléa"che lo porta ad esibirsi sui palcoscenici di Messina,Taormina,Reggio Calabria,Cosenza, Catanzaro,Agrigento;con l’associazione Rossini di Pesaro è a Trapani per il Luglio Musicale. Le Opere Liriche cui ha preso parte in questo periodo sono:Macbeth, La Traviata, Tosca, Turandot, Cavalle-

Massimo Ripepi: «Giustizia per i ragazzi disabili» di Claudio Girolamo REGGIO CALABRIA - «Giustizia ed equità per i ragazzi diversamente abili della provincia di Reggio Calabria»: è quanto chiede il consigliere comunale Massimo Ripepi. «Ancora uno scippo alla provincia di Reggio Calabria. A farne le spese questa volta i nostri ragazzi disabili in età scolare, che, a dispetto della gravità dei loro problemi, vengono privati dei diritti, tra cui quello di integrarsi nella collettività, di vivere una vita dignitosa, di acquisire conoscenze e competenze al pari dei loro coetanei e la prospettiva di un dignitoso inserimento professionale. Venendo a mancare le condizioni perché i diritti si trasformino da meri concetti in atti concreti, si crea un aumento indiscriminato del disagio e una lesione del diritto legittimo. Non può una logica matematica legata ad esigenze di risparmio economico penalizzare la componente più svantaggiata e sfortunata della nostra già emarginata società; non può una semplice contrattazione istituzionale "tagliare le gambe" a chi già ha difficoltà ad integrarsi in una scuola massacrata da innumerevoli problematiche. Non dimentichiamo che dietro ai ragazzi con disabilità esiste spesso una realtà familiare e sociale di grave indigenza e povertà. I dati che sono stati resi noti dalle associazioni interessate e dalle rappresentanze sindacali, qualora venissero confermati, sono sconcertanti e vergognosi: Il rapporto fra docente specializzato (di sostegno) e alunni diversamente abili, nella provincia reggina è il più alto, pari a 1/2,19».

ria Rusticana, Carmen, Trovatore, L’Arlesiana, Fedora, Manon Lescaut, Adriana Lecouvreur,Viaggio a Reims, Aida, il Filosofo di Campagna, Simon Boccanegra, Il Barbiere di Siviglia, Nabucco, Madama Butterfly, La Sonnambula, Requiem di Verdi.


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Rassicurazioni da parte del presidente della Giunta regionale

Trasporti, Scopelliti: ecco 115 milioni per la mobilità urbana di Maria Marasco REGGIO CALABRIA - «Possiamo dire avere recuperato il tema della mobilità urbana per la città di Reggio Calabria che era stato praticamente accantonato nella scorsa legislatura». E’ quanto ha dichiarato incontrando i giornalisti il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti. «Si tratta ha aggiunto - di un investimento significativo per quantità e qualità degli interventi prossimo ai 115 milioni di euro. Un progetto complessivo che coinvolgerà l’Azienda dei trasporti municipali di Reggio, le Fs, l’Università, insieme per costruire un efficace programma in grado di ammodernare un sistema integrato di «Si tratta di un mobilità». investimento signifiScopelliti, ha voluto inoltre ricordare le tappe del cativo per quantità e protocollo di intesa con la Regione, "iniziato il 7 qualità degli interventi. agosto 2009, con cui il Il progetto coinvolgerà comune di Reggio Calabria si impegnava, in due le Fs e l’università» mesi, a presentare un progetto sostenibile e coerente. Di quella fatica - ha sottolineato Scopelliti - si ebbe positivo riscontro nel dicembre 2009 da parte dei dirigenti degli uffici competenti. Di converso, però - ha continuato il presidente della Regione - si alzarono polemiche sul piano politico da parte di numerosi assessori della vecchia giunta i quali contestavano l’obiettività del nostro piano. Dopo le elezioni, grazie ad un

lavoro certosino dell’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, abbiamo verificato positivamente la sostenibilità del progetto del Comune di Reggio Calabria e ci siamo anche accorti però che, nel frattempo, le risorse destinate alla città non esistevano più. In pochissimo tempo, gli uffici regionali hanno rimesso in moto le procedure, con la forte collaborazione del Comune di Reggio, fino all’emanazione di un decreto di 100 mila euro per affrontare le prime spese per la verifica di fattibilità, propedeutica all’utilizzo pieno dei 115 milioni di euro. A Reggio, dunque, saranno realizzate zone di interscambio, parcheggi multipiano, ed altre opere, con cui si ridisegnerà l’intera rete di mobilità di cui la città ha bisogno». L’assessore al Bilancio, Giacomo Mancini, ha detto che «si tratta di un progetto rimasto chiuso molto tempo nei cassetti della Regione. Adesso - ha conti-

nuato - si recupera un iter virtuoso per l’ammodernamento infrastrutturale di Reggio Calabria, nel quadro dei nuovi impegni derivanti dall’istituzione della Città Metropolitana. Reggio così recupererà quel gap infrastrutturale fino «Saranno realizzate a diventare modello per altre realtà sotto il profi- zone di interscambio, lo della riorganizzazione della vita dei citta- parcheggi multipiano, dini sul territorio. Il proed altre opere, con getto, inoltre, riguarda anche il territorio da cui si ridisegnerà Rosarno a Melito Porto Salvo, con Anas e Ferro- l’intera rete» vie dello Stato che devono concentrare piùinvestimenti, rispetto ai livelli attuali, come ha già chiesto il presidente Scopelliti nei suoi appuntamenti romani». Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, nel suo intervento, ha espresso pieno e convinto sostegno all’operato della Giunta e del suo presidente Giuseppe Scopelliti.

Guardia costiera, seconda edizione del campo estivo per la promozione della protezione dell’ambiente marino REGGIO CALABRIA - E’ in corso dal 14 giugno scorso a Reggio Calabria la seconda edizione del campo estivo per la promozione della cultura della protezione dell’ambiente marino e della sicurezza della navigrazione promosso dalla Guardia Costiera. Al campo stanno partecipando i giovani di età compresa tra i 15 ed i 22 anni che frequentano istituti scolastici superiori o iscritti ai primi anni di università. I ragazzi sono costantemente

affiancati da ufficiali della Guardia Costiera che ne curano la formazione su contenuti teorici, con particolare riferimento ai compiti istituzionali del corpo delle Capitanerie di porto, alle ’buone regole’ della balneazione e ai principi della tutela ambientale. L’iter formativo prevede, inoltre, numerose attività pratiche quali principalmente visite alla sala operativa della Guardia costiera.

Tramontana: «Raffa ci dia la pittura che al resto ci pensano i Giovani democratici» REGGIO CALABRIA - «La stagione estiva è alle porte e Reggio Calabria si prepara a diventare centro gravitazionale della provincia e polo turistico della Calabria. Da anni però i cittadini reggini notano sempre più il degrado esistente che viene puntualmente mascherato dalle notti bianche e dalla movida reggina che nel periodo estivo trasforma il lungomare della città in un immensa discoteca con tanti reggini e pochi turisti», sostiene Massimiliano Tramontana, segretario provinciale Gd-Reggio Calabria. «Degli scarichi fognari - prosegue - che sfociano praticamente lungo tutta la nostra costa, del cattivo gusto di permettere, in alcune parti della città, che le spiagge diventino piattaforme illegali di rimessaggio delle barche impedendo e limi-

tando di fatto gli spazi ai bagnanti, della carenza di servizi minimi necessari per garantire un adeguato servizio turistico come docce, fontanelle e parcheggi pubblici non se ne sente proprio parlare. Le spiagge reggine ormai sono diventate luogo di frontiera in cui chi primo arriva bene alloggia, dentro le quali ognuno può posteggiare la propria barca o in caso piazzare l’ombrellone per lasciarlo piantato nello stesso luogo per tutta la stagione evitandosi così di dover di volta in volta andare a trovare il posto in cui poter sostare e godere dei benefici solari. Praticamente stabiliscono l’acquisizione di quei pochi metri quadrati che diventano così proprietà privata a disposizione dell’irrispettoso cittadino».


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«Festa dell’acqua pubblica Presentato il progetto Uniti per restare a galla» dell’Archeo-tour della Magna Graecia do Roberta Vero

di Giulia Rocca

CROTONE - Prima Festa dell’acqua pubblica... uniti per restare a galla, venerdì 16 luglio 2010, ore 18.30 presso la Lega Navale. Per festeggiare la conclusione della raccolta firme per la campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua il Comitato provinciale di Crotone organizza la prima Festa dell’acqua pubblica... uniti per restare a galla!, che si svolgerà il prossimo venerdì 16 luglio dalle ore 18.30 in poi presso la Lega navale di Crotone. Le firme raccolte sono state circa 4.000 per ciascuno dei tre quesiti referendari proposti, il doppio Le firme dell’obiettivoaffidato alla provinraccolte ciadiCrotonedal Forum sono state nazionale. circa 4.000 La festa vedrà la degli per ciascuno presenza stand delle associazioni che handei quesiti nocollaboratoalla raccolta delle firme, l’esibizione di gruppi musicali e di artisti locali, nonché un momento di riflessione aperta sul tema dei diritti dei cittadini e del bene comune. L’evento, inoltre, vedrà la presenza dell’equipaggio di Goletta verde di Legambiente, impegnato nel consueto giro per sondare lo stato di salute dei mari italiani ed il contestuale festeggiamento dei 30 anni di Legambiente. La Festa dell’acqua pubblica rappresenterà un importante momento di allegria e di riflessione per porre al centro dell’attenzione i diritti dei cittadini, perché si scrive acqua ma si legge democrazia.

CROTONE - Un progetto strategico destinato a divenire stabile nel tempo ed ad assumere carattere nazionale ed internazionale. Si tratta dell’Archeo-tour della Magna Grecia, l’iniziativa presentata ieri mattina presso la sala "Dionigi Caiazza" della Casa della Cultura dall’assessore alla Cultura, Silvano Cavarretta, e dal consigliere comunale delegato al Turismo, Francesco Pesce. Il progetto nasce dalla consapevolezza che quello magno - greco è stato il periodo più luminoso nella storia delle attuali regioni dell’Italia meridionale, ovvero Calabria, Sicilia, Campania, Basilicata e Puglia. E’ proprio a queste regioni che l’assessore Cavarretta ha proposto di collaborare per la realizzazione dell’Archeo-tour, al fine di mettere in rete il patrimonio di ciascuna realtà e dare vita ad un progetto complessivo che dia finalmente la giusta rilevanza alla ricchezza della civiltà magno greca, una miniera ancora tutta da esplorare e valorizzare. Diverse ma tutte complementari sono le iniziative che verranno organizzate sul filone della Magna Grecia nell’ambito del complesso progetto presentato dall’assessore alla Cultura. Nello specifico il Comune progetta di affrontare e sviluppare di volta in volta un aspetto della cultura e delle tradizioni dell’antica civiltà.

I cittadini, le associazioni e gli altri soggetti interessati sono invitati a partecipare. L’esibizione gratuita di artisti è ben gradita. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’associazione Meklaie via mail info@meklaie.org o telefonicamente ai numeri 333.8103623 o - 3382960462. Il giorno seguente, la mattina di sabato 17 luglio, inoltre, il comitato provinciale per l’acqua pubblica salirà a bordo di Goletta verde per issare lo striscione inneggiante all’acqua quale bene comune e dirittouniversaleeparteciperàalla

conferenza stampa in cui Legambiente renderà noti gli esiti della tappa crotonese di Goletta verde. «Vogliamo - sostiene il comitato provinciale Acqua pubblica Crotone - togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua. Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione condivisa dei territori. Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo. Per conservarlo per le future generazioni».

L’iniziativa si terrà venerdì 16 luglio presso la Lega Navale ed è stata organizzata dal Comitato provinciale di Crotone

Si festeggerà la conclusione della raccolta firme per la campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua

Si partirà dall’archeologia per passare ai giochi, agli ori e gioielli, agli alimenti, alla cosmesi e cura del corpo, all’abbigliamento, alla ceramica, alla scultura e pittura, alla monetazione, ai miti e leggende, alla musica, danza e teatro, per finire al mosaico. Ciascuno di questi aspetti sarà affrontato sia dal punto «Periodo di vista scientifico, con conpiù lumivegni ad hoc, noso nelsia dal punto di vista cola storia reografico, con allestimenti e delle manifestazioni che coinvolge- regioni» ranno non solo la città, ma anche le tante realtà che finora hanno risposto con entusiasmo al progetto dell’Archeo-tour.


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Salvatore Lubiana interviene in merito alle preoccupazioni per gli impianti

Depuratori, Ato: «Il servizio non subirà alcuna interruzione» di Francesca Cozza VIBO VALENTIA - Depuratori, il direttore dell’Ato rassicura: «Il servizio non subirà alcuna interruzione» «Il servizio di depurazione non subirà alcuna interruzione». Il direttore dell’Ato 4, Salvatore Lubiana, interviene in merito alle preoccupazioni espresse da più parti negli ultimi giorni su un paventato stop degli impianti sui quali ha competenza l’Ente d’ambito territoriale ottimale di Vibo Valentia. «L’imminente scadenza del contratto con la ditta incaricata non comporterà un’interruzione del servizio - spiega Lubiana - perché il contratto stesso prevede obbligatoriamente una pro«L’efficienza dei depuroga delle attività di gesratori è garantita e tione degli impianti, nel caso in cui al momento le criticità contestate della sua scadenza si manifesti la contingente alla ditta incaricata impossibilità di affidare sono state affrontate ad altri il servizio, che in questi casi ha tutti i crisubito dall’Ato» smi della "pubblica utilità", con i conseguenti oneri che tale definizione comporta. L’Ato ha provveduto all’allestimento della nuova gara d’appalto, ma qualora l’iter per l’individuazione del nuovo gestore dovesse subire ritardi, si continuerà nel solco normativo adottando una procedura negoziata per assicurare la continuità del servizio e sollevare la ditta attuale dagli obblighi

«L’Ato ha provveduto all’allestimento della nuova gara d’appalto, ma qualora ci fossero ritardi, si continuerà ad assicurare la continuità del servizio»

contrattuali di proroga». Il dirigente dell’Ato, inoltre, esprime rassicurazioni anche in merito al presunto inquinamento marino che sarebbe stato causato dalla scarsa funzionalità degli impianti: «L’efficienza dei depuratori è garantita e le criticità contestate alla ditta incaricata sono state tempestivamente affrontate dall’Ato, che - circa un mese fa ha affidato una serie di lavori per riparazioni urgenti e adeguamenti infrastrutturali degli impianti. Interventi per un totale di 250mila euro, che sono in fase di ultimazione, ma che hanno già scongiurato conseguenze in termini d’inquinamento marino. D’altra parte - conclude Lubiana -, le ultime analisi effettuate, relative al periodo compreso tra maggio e giugno, non hanno evidenziato problemi ambientali legati alla depurazione degli scarichi fognari».

Corsi di formazione per quattordici tecnici faunistici ai quali affidare il censimento dei cinghiali nel Vibonese VIBO VALENTIA - Censire la popolazioni di cinghiali presenti sul territorio provinciale attraverso l’attività di tecnici specializzati. È quanto si appresta a fare la Provincia, che emesso al riguardo un avviso pubblico. In particolare, il bando prevede l’attivazione di un corso di formazione e aggiornamento aperto a 10 agronomi, 2 veterinari e 2 agrotecnici, regolarmente iscritti ai rispettivi Albi, per il conseguimento della qualifi-

ca di "tecnico faunistico". Per aderire al bando, i cui termini scadranno il 22 luglio prossimo, gli interessati devono redigere un’apposita domanda in carta semplice, inoltrandola tramite raccomandata con avviso di ricevimento alla Provincia di Vibo Valentia, Settore ambiente - Servizio Caccia e Pesca (Contrada Bitonto, Vibo Valentia).

Briatico, sequestrato il “Mulino della rocchetta” BRIATICO - Nella giornata di domenica, in Briatico (Vv) via Marina, i militari della locale stazione, del comando tutela patrimonio culturale di cosenza e del reparto operativo di Vibo Valentia, al termine di congiunti accertamenti hanno sequestrato il noto "Mulino della rocchetta". L’edificio, il cui valore di bene monumentale e’ stato dichiarato con decreto ministeriale del 14 marzo 1980, ai sensi della legge 1089/1939, attualmente e’ sottoposto a importanti lavori di ristrutturazione, per farlo diventare un ristorante/disco pub, destinazione che peraltro ha gia’ avuto in passato. I militari, coadiuvati in maniera determinante da due noti professionisti del settore, che spesso prestano la loro opera a favore della procura della repubblica di vibo valentia, hanno accertato che i

lavori in corso, commissionati da l.g. g. Di vibo valentia, che ha preso in affitto la struttura dalla proprieta’ (la societa’ "caltours" di roma) venivano realizzati in violazione dell’art. 169 del d. L.vo 42/2004 - opere illecite su bene sottoposto a vincolo monumentale - ovverosia in assenza di autorizzazione da parte della competente soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. A seguito del sequestro i lavori sono stati interrotti, mentre proseguono gli accertamenti.

Marzia Belfatto


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IL DOMANI DELLA CULTURA Sostituzioni, promozioni, licenziamenti. Nell’azienda riorganizzazione sotto l’egida del governo Dalla Federazione nazionale della stampa, dall’opposizione e dall’informazione arriva una dura risposta

Toto nomine a viale Mazzini, Mineo chiamato a lasciare le redini di RaiNews24 Camilla Mozzetti Informazione alla deriva. Potrebbe essere il titolo di qualche film, invece, è la sintesi di cosa sta accadendo al giornalismo italiano. Mentre il disegno di legge sulle intercettazioni, la cosiddetta legge bavaglio approderà il prossimo autunno alla Camera dei Deputati, le agitazioni interne ai principali organi di stampa non si placano. Sostituzioni, rimozioni, retrocessioni, promozioni. Ce n’è per tutti i gusti, oggi, che il braccio di ferro si fa sempre più duro tra i giornalisti italiani e la maggioranza di governo, che sostiene l’informazione essere un diritto "non essenziale" per l’uomo. L’ultimo caso rimbalzato poche ore fa in cima alle principali testate (non tutte) e sulle pagine dei maggiorisitiwebd’informazione, riguarda il direttore di RaiNews 24, il "politico" del Tg3 che sotto la direzione di Sandro Curzi guidò la redazione di Telekabul per settimane nella Palermo piegata dalle stragi di mafia, il giornalista polemico e irriverente, mediamente "antipatico", eppure capace di svolgere il suo mestiere, non professione, sia chiaro, ma mestiere, perché di questo si tratta quando si parla di giornalismo. Corradino Mineo da quattro anni è direttore del telegiornale All-news di "mamma Rai", dopo essere stato corrispondente per l’azienda di viale Mazzini da Parigi per otto anni, dal 1995 al 2003, e da New York dal 2003 al 2006. Sotto la sua direzione RaiNews24 è cresciuta in ascolti, ponendosi nel panorama dell’offerta informativa come un degno sfidante al protagonismo di Sky firmato Rupert Murdoch. La sua direzione però sembra esser arrivata al capolinea, per un implicito e indiretto disegno governativo. È stato pro-

Susanna Petruni

Vincenzo Vita: «Alla maggioranza il controllo di 10 testate su 11 con il premier proprietario dell’altra metà dell’etere» Corradino Mineo, direttore RaiNews24

posto un "sostituto" ben più vicino allamaggioranza,giornalistagradito alla Lega di Umberto Bossi. Si tratta di Franco Ferrero, attuale caporedattore di SkyTg24. Oggi il consiglio d’amministrazione della Rai potrebbe varare la sostituzionepromossadaldirettore generale Mauro Masi, ma intanto dal centro sinistra, da Articolo 21, la prima testata on-line a segnalare il probabile cambio di direzione, e dalla Federazione nazionale della stampa italiana arrivano le prime critiche. «Nelle prossime ore gli imbavagliatori, e i loro delegati alla Rai cercheranno di mettere le mani anche su Rainews allontanando il direttore Corradino Mineo - ha denunciato Giuliano Giulietti da Articolo 21 mortificando le richieste della redazione e addirittura mettendo al suo posto un esterno gradito alla Lega». Per la prima volta nella storia della Rai, aggiunge il senatore del Pd, Vincenzo Vita, una maggioranza «avrebbe il controllo di 10 testate giornalistiche su 11 con l’aggravante di un premier proprietario dell’altra metà dell’etere e tuttora ministro ad interim delle telecomunicazioni». Ma non finisce qui il balletto di

nomine interne all’azienda del serviziopubblico.DopocheSilvia Calandrelli ha sostituito Giovanni Minoli alla direzione di Rai Educational, Susanna Petruni, un tempo segretaria personale di Silvio Berlusconi, oggi caporedattore del Tg1, potrebbe sostituire Massimo Liofredi alla direzione di Rai2, mentre Antonio Caprarica tornerebbe a ricoprire il ruolo di corrispondente da Londra per la prima testata pubblica depennando dall’incarico il suo collega Giovanni Masotti. Quando in Italia l’informazione è scevra dall’influenza politica.

Susanna Petruni un tempo segretaria personale di Berlusconi potrebbe sostituire Massimo Liofredi alla direzione di Rai2

Confronto a dieci, Castel Sismondo ospita una collettiva Giulia Cavallaro Artisti e poeti messi a confronto da Alberto Agazzani, Davide Rondoni e Beatrice Buscaroli. Ma non solo, ad essere accostate sono anche epoche e generazioni diverse. Il risultato è un percorso corale a venti voci all’interno della mostra Confronto a dieci, pittori e poeti in visioni contemporanee a castel Sismondo di Rimini. Tra parole, suoni e immagini l’esposizione rappresenta un autentico viaggio dove le visioni pittoriche sono esaltate dalla potenza evocativa dela parola: fulcro di tutto il percorso espositivo è La visione di San Girolamo del Guercino, unione ideale di visionarietà e silenziosa meditazione. La mostra, definita da Rondoni «uno strano serraglio raffinatissimo» associa la creatività di Sonia Alvarez e Isabella Leardini; Andrea Martinelli e Antonio Riccardi, Davide Frisoni e Daniele Mencarelli, Omar Galliani e Iole Toini, Piero Guccione e Roberto Mussapi, Giovanni Manfredini e Davide Rondoni, Mauro Moscatelli e Giancarlo Lauretano, Vladimir Pajevic e Giancarlo Pontiggia, Massimo Pulini e Davide Brullo, Alberto Sughi e Sergio Zavoli. Come illustra Beatrice Buscaroli, «come nell’antica utopia delle arti sorelle, pittura e poesia ritornano a gareggiare scambiandosi ruoli e modi. Un dialogo serrato, convincente, che passa attraverso la trama di rapporti visibili, invisibili, evidenti, taciuti. Nascono da uno scambio diretto tra i pittori e i poeti di questa iniziativa che ha riscosso interesse

Andrea Martinelli, La signora, s. d.

in tutto il paese». Confronto a Dieci nasce dalla edizione Riminese di Sismondi - Miti d’arte e di poesia contemporanee svoltasi nel 2009 ed incentrata sulla mostra Contemplazioni. «Quella mostra - ricorda Agazzani - poneva fortemente l’accento sul piano dell’arte contemporanea, ospitando nella città malatestiana oltre cento artisti del nostro oggi e significando così un’ampia panoramica di ciò che rappresenta l’eccellenza in fatto di pittura contemporanea. Il progetto, in sostanza, comprendeva l’incontro di un gruppo di poeti, raccolti da Davide Rondoni, per tentare di associare alla contemplazione visiva anche quella indotta dalla parola-significato-suono, in un confronto che è sfociato nella manifestazione di quest’anno e nella quale la scena è dominata dalla parola. Fino all’8 agosto , castel Sismondo, piazza Malatesta, Rimini. Info: www.sismondi.eu.


Mercoledì 14 Luglio 2010

il Domani 37

IL DOMANI DELLA CULTURA Roma, alla Bosi artes Marta Jovanovic gioca con gli artifici della fotografia

"Shoot me!" Gli scatti sparati di un’artista molto polemica Emma Martano C’è chi sostiene che le fotografie "di posa" siano quelle peggiori perché comprimono l’espressività del soggetto, fotografato e fotografabile, condizionandone l’atteggiamento, anche di quello che meglio di altri, si sottopone con tranquillità all’obiettivo. Quello che ne esce è, il più delle volte, un "artificio" costruito nel modo migliore, per dimostrare ancora una volta come in fondo sia vero il principio per il quale la fotografia non faccia altro se non riprodurre una realtà, anzi, come sia vero che la fotografia riesca a vendere per verosimile qualcosa di costruito fino alla nausea. Ebbene a sfatare questa tesi ci ha pensato Marta Jovanovic che lo scorso 8 luglio alla galleria Bosi artes di Roma ha allestito un vero e proprio set fotografico dove i modelli non erano ragazzi e ragazze rimbalzati sulle prime copertine dei giornaletti, ma giovani e meno giovani con una sana voglia di divertirsi che hanno messo a disposizione la loro faccia, e non solo, all’obiettivo della fotografa serba nella performance "Shoot me!" Su un palco vagamente fatiscente, i volontari disposti a farsi fotografare gratis, hanno goduto del privilegio-guadagno di ricevere prima di essere "inquadrati", una consulenza da professionisti del Mac cosmetics e Contesta rock hair, sponsor ufficiali dell’evento che hanno dato "una sistematina" alla loro persona. Ebbene una volta

truccati, pettinatati, magari qualcuno anche profumato, la Jovanovic ha dato loro in mano un tutù di danza classica da usare nel momento della posa fotografica comemeglioreputavano.Improvvisando,o anche no, dei passi coreografici. "Shoot me!", è la performance che rientra nel più ampio progetto "Dance Rehearsal project" in corso dal 2008, che vede la fotografa serba "sparare flash" sulle improvvisazioni eseguite dai volontari dando a queste la natura e la sostanza dell’evento vero e proprio. Non a caso, infatti, gli altri set realizzati dalla Jovanovic, finora sono stati al centro di diverse personali tra Roma, Belgrado e New York. Insomma l’intento dell’artista è proprio quello di svestire l’artificiosità dei set fotografici, usati principalmente in ambito pubblicitario, usando come arma privilegiata l’artificio. Sembrerebbe una contraddizione in termini, eppure l’effetto finale è ben diverso. Il "dietro le quinte", che il più delle volte viene scartato perché non in linea con il brand e il marketing del prodotto che rappresenta diventa qui, opera d’arte, performance creativa. Dentro questa scommessa confluisce tutto il

Un set fotografico riletto in chiave creativa. L’artista serba mette in mano ai volontari dei tutù di danza classica e via alla performance consumismo che caratterizza la nostra epoca contemporanea. La voglia di apparire, il senso di "perfezione", l’immagine elevata a simbolo quando vengono a mancare modelli e valori di riferimento. C’è di tutto nelle fotografie della Jovanovic: il balletto classico, deriso in chiave ironica e genuina da personaggi che tutto potrebbero essere fuorché danzatori, la fotografia di moda, curata fino a diventare patetica, la filosofia del "Grande fratello" per citare sociologicamente McLhuan. L’evento è stato trasmesso in diretta sul sito dell’artista (www.m-art-a.net).

Mostre, dopo 22 anni torna a Roma Van Gogh Dal 9 ottobre al 30 gennaio il Complesso del Vittoriano riporta nella capitale dopo ben ventidue anni il genio assoluto di Van Gogh, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte e nell’immaginario collettivodell’uomomoderno.Oltre 110 opere tra importanti dipinti, splendidi acquarelli su carta, illustrano l’intera straordinaria carriera del maestro olandese.

Festival, la dittatura cilena è il miglior film a Ischia Il miglior documentario dell’ottava edizione dell’Ischia film festival è ’’Mi vida con Carlos’’ di German Berger Hertz, il viaggio autobiografico di un figlio in cerca della memoria del padre, assassinato durante la dittatura cilena. La storia di un paese che si rifiuta di ricordare i suoi anni più bui. «Per il lavoro giusto, sensibile e molto intelligente compiuto sulla memoria», si legge nella motivazione della giuria.

Cinema, polemiche per il Vallanzasca di Placido «Si parlerà molto del personaggio, dei suoi crimini e poco, temo, del film». Più rassegnato che altro, Michele Placido l’ha già messo in conto: il suo Vallanzasca-Gli angeli del male non sarà mai solo un fatto di cinema. Pure a Lipari, dove la Fox ha voluto regalare alla stampa un assaggio di dodici minuti, si è finito per parlare d’altro: «Volevamo raccontare un pezzo della nostra storia - sottolinea l’attore e regista una cosa del tutto normale in Francia e Germania, ma maledettamente difficile in questo questo nostro paese diviso».

Nella capitale l’ultima puntanta di una ricerca che guida la Jovanovic da anni, cercando il modo di svelare le incongruità del consumismo odierno Marta Jovanovic alla Bosi artes durante la performance "Shoot me!"

A Bologna gli strani animali di Silvano Braido Una favola d’altri tempi per il presente

Con Bestiario urbano, in scena alla gallery Lady di Molinella, vicino Bologna, si entra in un immaginario cittadino malinconico e sbiadito dove i colori di Silvano Braido dipingono in olio e acrilico animali solitari, imbellettati tristemente come fossero oggetti quotidiani più disparati. Il loro habitat (in)naturale è la città o la campagna, luoghi fuori dal tempo in cui queste creature vivono sospese nell’attesa dei minuti che sembrano essersi fermati da troppo tempo. I tratti di Braido sono delicati e minimali, indispensabili e sottili e i suoi mondi sembrano appartenere a quelli di un bambino cresciuto, consapevole di riempire di fiori la testa di un pollo o di posizionare una civetta sull’estremità di un cubo grigio. Senza collocazione, i suoi lavori sembrano esprimersi da una malin-

conia individuale che inevitabilmente rispecchia la solitudine sociale. Tagliato fuori dai mezzi di comunicazione di massa, il suo bestiario vive a metà tra la natura e l’uomo, tra la socievolezza innata e quella corrotta, seguendo l’atmosfera di una fiaba antica lontano dalla contemporaneità. Il teatro visivo di Silvano Braido mette in scena la mitologia del quotidiano attraverso una serie di giochi visivi, di paesaggi idealizzati come il ricordo di un sogno. Optando per una narrazione fuori dal tempo, egli offre all’osservatore la visione bizzarra di un universo popolato da creature fiabesche, da isole sospese nel vuoto, da castelli arroccati su picchi irraggiungibili. Per un effetto curioso sembra qui di viaggiare in un paese straniero, eppure familiare, o di ascoltare il suo-

Particolare della locandina della mostra a Bologna

no di una lingua non del tutto sconosciuta, quella che appartiene ai bambini e che sa attribuire alle cose i giusti nomi suggeriti dalle capacità onomatopeiche che solo l’infanzia sa esercitare. Fino al 31 Luglio. Corso G. Mazzini 160, Molinella (Bo). Info: 051880612.



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CARTELLONE Iª Festa dell’acqua pubblica a Crotone Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Caffè delle Arti programmazione del mese di luglio Programma di luglio previsto dal Caffè delle Arti – servizio attivato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro – al Centro polivalente di via Fontana Vecchia. Nel pomeriggio di oggi , cominceràunostagedidanzaafricana a cura di Veronica Robazza che si concluderàvenerdì16,conunospettacolo finale. Sabato 17 luglio , alle ore 22.00, è prevista la performance mutimediale del gruppo La Biblioteca Deserta; il giorno successivo ci sarà un reading poetico aperto. Venerdì 23 luglio , è in programma il concerto del cantautore siciliano Toti Poeta. Domenica 25 , è prevista invece la proiezione del documentario “Principesse e sognatori nelle stradedelGuatemala”acuradell’associazione Amistrada. Problemi sanità con Giuseppe Scopelliti Oggi , alle ore 10.00, nei locali dell’hotel “Guglielmo” di Catanzaro, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti parlerà dei problemi legati al tema della sanità. Celebrazione Festa S. Vitaliano Venerdì 16 luglio , avrà luogo in Cattedrale la solenne celebrazione della festa di S. Vitaliano, Patrono della Città. Il rito sarà officiato da S.e. l’Arcivescovo Metropolita Mons. Antonio Ciliberti. Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabria promossa dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net. Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro Lido, si terrà il concerto di Dalla - De Gregori unica tappa in Calabria.

COSENZA Nuovo spettacolo dell’associazione “Attori in Corso” L’associazione culturale “Attori in Corso” torna a teatro con un nuovo spettacolo. Gli amanti del metrò di Jean Tardieu per la regia di Lucia Catalano andrà in scena oggi e il 15 luglio al Teatro dell’Acquario.

CROTONE Presentazione della XXII edizione del trofeo “Ugo Pugliese” Oggi , alle ore 12.00, presso la Lega navale di Crotone si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione del trofeo “Ugo Pugliese”, la storica gara di nuoto di fondo da dieci chilometri, e della

Perfesteggiarelaconclusionedella raccolta firme per la campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua il Comitato provinciale di Crotone organizza la prima Festa dell’acqua pubblica… uniti per restare a galla!, che si svolgerà il prossimo venerdì 16 luglio dalle ore 18.30 in poi presso la Lega navale di Crotone. Le firme raccolte sono state circa 4.000 per ciascunodeitrequesiti referendari proposti,ildoppiodell’obiettivo affidato alla provincia di Crotone dal Forum nazionale.La festa vedrà la presenzadeglistanddelleassociazioni che hanno collaborato alla raccolta delle firme, l’esibizione di gruppi musicali e di artisti locali, nonché un momento di riflessione aperta sul tema dei diritti dei cittadini e del bene comune. L’evento,inoltre,vedràlapresenza dell’equipaggio di Goletta verde di Legambiente, impegnato nel conmanifestazione non agonistica “Amare il mare”, gara di fondo da cinque chilometri, alla XII edizione.

GAGLIATO III° Edizione di NanoGagliato L’associazione culturale "MaGiCa" e l’accademiadiGagliatodelleNanoscienze invitano alla III° edizione di NanoGagliato: summit di altissimo contenuto scientifico e di grande impatto per il progresso della ricerca in Nanomedicina che si terrà presso la Piazzetta"D.Vitale"-Gagliatoil30luglio , alle ore 21.30.

ISOLA DI CAPO R. Concorso Ercole dello Jonio Sabato 31 luglio presso l’anfiteatro dell’acquario della Riserva Marina di Capo Rizzuto, si terrà Ercole dello Jonio - Concorso nazionale di cultura fisica e sviluppo muscolare VIII° edizione. Pesatura ore 17.00. Gara ore 21.00.

LAMEZIA TERME Meeting gestire bene i progetti giusti Oggi , alle ore 9.00, si terrà il meeting "Gestire bene i progetti giusti: Il Portfolio, Program, Project Management", presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria, sita in Via delle Nazioni, 24. ConferenzasuCantieritemporanei o mobili Aias - sede provinciale di Catanzaro, Aeit, Inail, Unae Calabria, Cpt Cz-Kr-Vv, Quased S.r.l. invitano alla conferenza su: "Cantieri temporanei o mobili: aspetti di sicurezza e di gestione sui luoghi di lavoro" oggi , alle ore 15.30, pressoil Grand Hotel Lamezia P.zza Lamezia (di fronte Stazione Fs LameziaTerme).

sueto giro per sondare lo stato di salute dei mari italiani ed il contestuale festeggiamento dei 30 anni di Legambiente. La Festa dell’acquapubblicarappresenteràunim-

portante momento di allegria e di riflessione per porre al centro dell’attenzione i diritti dei cittadini, perché si scrive acqua ma si legge

MAIDA Due Mari Summer Festival Programma Due Mari Summer Festival, presso il centro commerciale "Due Mari": il 18 luglio , alle ore 19.00, "Due Mari: Bellezza e Moda", lo stilista calabrese Anton Giulio Grande,presenteràgliabitidellacollezione estate, con la partecipazione di Denny Mendez. A seguire semifinale del concorso Miss Calabria Sposi; 24 luglio/7 e 28 agosto , ore 21.00, "Balliamo insieme?", estate danzante con V&V dance school; 25 luglio e 14 agosto , ore 19.00, "Stessa spiaggia...stesso mare"; 8 agosto , ore 19.00, "Bruce - Ketta", direttamente da Zelig. Dal 16 al 26 agosto , "Pepp’Art", esposizioni, degustazioni e laboratori, a base di peperoncino.

MONTEPAONE "Bob Sinclar" al Tempio di Atlantide Domenica 1 agosto , la Play Music Promotiopresentaungrandeevento che vedrà ospite per la prima volta in Calabria "Bob Sinclar". La location che ospiterà l’evento è il Tempio di Atlantide,storicadiscoteca,aMontepaone Lido.

NOCERA TERINESE Ballando sotto le Stelle VII Edizione Sabato 17 luglio , ore 21.00, presso l’anfiteatro si terrà lo spettacolo di danze artistiche della Nadd Academy di Lamezia Terme diretta da Gabriella Gagliardi e presentato da Enzo Ruberto con Manu, Federica e Manuela.

POLISTENA 2ª Edizione di Ius Sanguinis

democrazia. I cittadini, le associazioni e gli altri soggetti interessati sono invitati a partecipare. L’esibizionegratuitadiartistièben gradita. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’associazioneMeklaie via mail info@meklaie.org o telefonicamente ai numeri 333.8103623 o – 3382960462.Ilgiorno seguente,lamattinadi sabato17luglio,inoltre, il comitato provinciale per l’acqua pubblica salirà a bordo di Goletta verde per issare lo striscione inneggiante all’acqua quale bene comune e diritto universale e parteciperà alla conferenza stampa in cui Legambiente renderà noti gli esiti della tappa crotonesediGolettaverde. Vogliamotoglierel’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua. Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione condivisadeiterritori. Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Al via la presentazione della 2^ edizione di Ius Sanguinis. La prima della stagione estiva è prevista per lunedì 19 luglio , alle ore 21.30, nei giardini della Villa comunale di Polistena (Rc). Alla serata, dal titolo “giustizia, legalità e giornalismo”, parteciperanno, oltre ai rappresentanti istituzionali e a Paola Bottero, il giudice Romano De Grazia e Mario Congiusta, con lapartecipazione straordinaria del giornalista e scrittore Sergio Stimolo in qualità di moderatore.

REGGIO CALABRIA "Incontri al Chiostro 2010" dell’associazione Anassilaos Programma Associazione Anassilaos/Incontri al Chiostro San Giorgio al Corso alle ore 21.00. Domenica 18 luglio , ore 21.00, IV Centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Recital di testi (testimonianze,versi,notizie)raccolti da Daniela Pericone. Immagini e video a cura di Giacomo Marcianò.

ROSSANO Rossano la Bizantina......d’estate 2010 L’assessorato turismo, spettacolo e manifestazioni culturali presenta Rossano la Bizantina......d’estate 2010. Programma: da sabato 19giugno a mercoledì 30 giugno , ore18.00/21.00,PalazzoS.Bernardino “Mostra Urban Creatures – a cura Koiné associazione artistico-culturale; ogni sabato e domenica fino al28agosto,ore19.00/24.00,presso l’Anfiteatro Viale Mediterraneomercatinoartigianato a cura ass. Creare Insieme con Fantasia; fino al 18 luglio , ore 20.00/22.00, presso il Castello S. Angelo,collettiva di pittura: espongono S. Campana, G. Cuda

e M. Stasi; giovedì 15 luglio , ore 21.00, presso il Palazzo S.Bernardino, proiezione Torri Costiere dello Jonio Cosentino con testoprof. M. Massoni e regia Lionel Kanomi.

SARACENA Estate a Saracena Città del moscato passito, d’estate. Programmazione socio-culturale e turistica 2010. Prossimi appuntamenti dal 25 luglio al 1 agosto : domenica 25 luglio , ore 17.30, sagra del cocomero, in Piazza Madonna della Fiumara; sabato 31 luglio , ore 18.00, rievocazione storica del matrimonio, Pro Loco - Sarucha - Centro Storico.

SQUILLACE Iª edizione del concorso letterario "Parole nel Vento" Venerdì 30 luglio , alle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Castello di Squillace si svolgerà la serata di premiazione della prima edizione del concorso letterario "Parole nel Vento", voluto e promosso dall’amministrazione Provinciale di Catanzaro. La serata è condotta da Caterina Balivo.

TAVERNA Conferenza stampa per illustrare i risultati di importanti ricerche Oggi , alle 11.00, presso l’anfiteatro del Centro Visita “Antonio Garcea” inlocalitàMonaco(Taverna),siterrà una conferenza stampa per illustrare i risultati di importanti ricerche condotte da Stefano Montanari, direttore del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena, e da Antonietta Gatti, esperti mondiali di Nanopatologie, che hanno portato a stabilire scientificamente che in Sila, nell’area di Tirivolo, c’è l’aria più pulita d’Europa.

TIRIOLO IVª Edizione del Festivalband Si terrà il 21 agosto , in Piazza Gioacchino da Fiore ("Quartiere") la Quarta edizione del Festivalband, il concorso musicale per band emergenti suddiviso in due categorie: Junior e Senior. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 luglio. Per informazioni: 339/7229717 www.festivalbandtiriolo.tk festivalband2007@libero.it facebook: festivalband tiriolo

VIBO VALENTIA Presentazione raccolta del poeta calabrese Paolano Ferrantino Lunedì 19 luglio , alle ore 19.00, presso il Museo Archeologico Statale V. Capialbi, via Castello Normanno, il Sistema Bibliotecario Vibonese con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Dinami, soprintendenza archeologica della Calabria Monteleone – rivista di arte e cultura. Presentazione della nuova raccolta del poeta calabrese Paolano Ferrantino Diario tra sentieri. Poesie 2004-2008 (Iride-Rubbettino ed.)



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