il domani

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Lunedì 14 Settembre 2009 Anno XII - Numero 253 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

REGIONE

COSENZA

DIAMANTE

CALCIO/Serie B

CALCIO/Serie D

L’incursione di Scopelliti e le ansie del Pdl

Rifiuti, Valle Crati Oliverio per la chiarezza

Festa del Peperoncino Pochi applausi a Loiero

Dopo il pari di Mantova Parla mister Novellino

La Vigor Lamezia vola in testa alla classifica

In Calabria Udc e Mpa si sentono esclusi

“Non abbiamo deleghe ma la Provincia contribuirà”

Per il governatore tiepida accoglienza

“Dobbiamo correggere le ingenuità commesse”

I biancoverdi regolano il Trapani con un secco 2-0

di Domenico Martelli > Pag 25

di Oreste Parise > Pg 23

> Pag 26

di Angela Latella > Pag 39

> Pag 39

IL FATTO Per anni ricerche e inchieste giudiziarie sono state sistematicamente accantonate. La drammatica storia dell’affossamento di carichi sospetti a largo della costa cosentina

Tirreno, mare di veleni e di misteri Grazie al racconto di un pentito alla Dda, smascherati i loschi traffici della ’ndrangheta COSENZA — Veleni sott’acqua, tut-

CATANZARO

te le navi che mancano all’appello. I misteri retrodatati nei fondali del Tirreno cosentino vengono da lontano. Per anni ricerche e inchieste giudiziarie sono state sistematicamente accantonate. Un pentito, alla Dda, da un bel pezzo aveva raccontato la drammatica storia dell’affossamento di carichi sospetti a largo della costa cosentina. Ora, dunque, vengono alla luce fatti e misteri che rivelano la spregiudicatezza della mafia e i danni arrecati all’ambiente.

Phonemedia, incontro con Maiolo CATANZARO — C’è attesa per l’incontro di oggi con

l’assessore Maiolo, per ciò che riguarda la “vertenza Phonemedia”. L’incontro è fissato per le ore 14,30. Intanto si registra una dura nota Fistel- Cisl. di Carmen Mirarchi> Pag 16

CROTONE Ambientalisti contro l’abbattimento di 500 querce

di Francesco Cirillo> Pag 24

CROTONE — Cinquecento querce stanno per essere sacrificate nel Croto-

nese e ItaliaNostra scrive al Corpo forestale dello stato. «Senza valutazione di incidenza si rischiano pesanti sanzioni dalla Unione europea». Strali contro l’Amministrazione comunale.

IL PUNTO SUL CAMPIONATO

Avanza la nuova Juve di Ferrara di Massimo Mauro onostante gli infortuni di Del Piero, Sissoko e di Diego nel match d’anticipo contro la Lazio, la Juventus di Ferrara dimostra, complice la fortuna, di riuscire a sfruttare al meglio le occasioni favorevoli e sfoggia un nuovo assetto improntato sull’avanzamento al di là della metà campo di tanti uomini. Annullato ingiustamente un gol a Mauri, che incide in modo determinante sul risultato, ma non suscita reazioni scomposte da parte della dirigenza della Lazio, che dimostra uno splendido fair play, modello di comportamento per tutte le altre società. Barcolla invece il Milan, con Seedorf che continua a far fatica a giocare e con un Ronaldinho mediocre e deludente. Acquisto davvero sbagliato, che si sta dimostrando un peso piuttosto che un arma in più per il team rossonero. L’Inter legittima la sua vittoria soprattutto nel secondo tempo, quando, grazie al necessario intervento di Mourinho, la squadra mette in scena il gioco caro all’allenatore nerazzurro: rischiare poco e creare tante opportunità per entrare in rete. La Samp raggiunge la Juve in testa alla classifica, mentre la Roma con Mexes e Riise suggella l’ingresso del nuovo mister Ranieri. La Fiorentina vince con un pazzesco gol di Gilardino, degno di un calcio stile Bettega o Boninsegna. Tanto per portarvi un po’ lontano nel tempo...

N

testo raccolto da Oriana Tavano

di Emilia Manco > Pag 30

LA FOTO DEL GIORNO Il Catanzaro vince e riconquista la vetta I giallorossi battono l’Igea Virtus per 4-0

LAMEZIA TERME

CATANZARO — Vittoria esaltante del Catanzaro di mister Auteri che rifila

LAMEZIA TERME — Francesco Grandinetti, leader del

quattro reti ai siciliani dell’Igea Virtus e torna prepotentemente in testa alla classifica. Doppietta di Mosciaro e reti di Caputo e Longoni. La giornata però è stata segnata dalla tragedioa che ha colpito l’ex, Marchano.

movimento LameziaProvinciaenonsolo, plaude alla “circolare comportamentale” emanata dal procuratore Salvatore Vitello in tema di abusivismo edilizio.

di Vittorio Ranieri > Pag 39

> Pag 20

Plauso di Grandinetti e Vitello

REGGIO CALABRIA

VIBO VALENTIA

I retroscena dell’arresto di Carmelo Barbaro

Controlli e denunce della Polstrada

REGGIO CALABRIA — E’ finita dunque la latitanza di don Carmelo Bar-

VIBO VALENTIA — Controllati della Polstrda nella notte tra sabato e

baro. Beccato in uno studio del chirurgo estetico della zona del Ponte della Libertà, Francesco Pisano, 61 anni, anch’egli arrestato. Barbaro dovrà scontare 22 anni di carcere.

domenica 87 veicoli, tre i giovani segnalati per guida in stato di ebbrezza. Gli agenti hanno fermato poi un pregiudicato a bordo di un Suv rubato.

di Antonio Latella > Pag 32

di Carmen Mirarchi > Pag 31


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009

D2.0 DALLA RETE AL DOMANI Alziamo la voce, lettere al Direttore Chiuso il centro Calabria Turismo di Milano, vogliamo risposte

Guido Talarico

La risposta Caro Amedeo, è difficile non essere d’accordo con la sua protesta. Soprattutto è difficile non convenire nella constatazione che vi sia poca sensibilità nei confronti delle politiche legate al turismo. Si potrebbero citare innumerevoli esempi, molti dei quali sono già stati approfonditi nelle colonne del nostro giornale. Un centro turistico calabrese nel pieno centro di Milano, città che si appresta nei prossimi anni, vista l’organizzazione dell’Expo, a confermarsi sempre di più come una vetrina del nostro paese a livello internazionale, è un’occasione molto ghiotta per promuovere la nostra regione. Direi che si tratta di un investimento. Speriamo che qualcuno apra gli occhi.

Quando i rappresentanti delle Istituzioni calabresi persistono nella cultura atavica di tenere lontano il cittadino elettore omettendo di dare risposte alle aspettative rappresentate, quando si astengono dall’intervenire sulle segnalazioni fornite dalla stampa (I vari articoli de Il Domani ne sono un esempio), quando una schiera di alti Dirigenti superpagati fingono interesse ben sapendo di illudere la persona interlocutrice e propositiva, allora si capisce come nei calabresi sia subentrata la rassegnazione di essere destinati alla sudditanza politica-istituzionale senza scampo e possibilità di poter far ascolare la propria voce e far conoscere le proprie sia pur modeste idee nella speranza di una rinascita della Calabria. Chi non ha voluto o potuto adeguarsi al sistema, ha dovuto scegliere la via del Centro-Nord dove ha potuto integrarsi e pretendere il rispetto che ad ogni cittadino è dovuto dalle Istituzioni. È stata necessaria questa generalizzata premessa per segnalare l’esempio concreto: per 25 anni è stato aperto al pubblico nel centro di Milano, a trecento metri dal Duomo, un bellissimo ufficio "Calabria Turismo", che avrebbe dovuto promuovere l’attività turistica calabrese fornendo assistenza ai cittadini del Nord Italia. Dal primo settembre 2008, con delibera di Giunta, ne è stata decisa la chiusura per i costi elevati. Ebbene, da quella data, di chiuso ci sono solo le serrande in quanto viene regolarmente pagato l’affitto e i 7 impiegati che vi prestavano servizio (ne sarebbero stati sufficienti due) sono tati fatti rientrare in Calabria, lasciando al Nord le famiglie. Potremmo essere disinteressati a tale immorale situazione, ma la mortificazione di un così prestigioso ufficio ancora in perfette condizioni chiuso e la derisione verso la Calabria "chiusa per fallimento" nel centro di Milano, ci inducono a tentare di far conoscere ai Calabresi di Calabria quanto disinteresse hanno le loro Autorità ad ascoltare ciò che può migliorare. La Federazione delle Associazioni dei Calabresi di Milano ha ripetutamente scritto al Presidente, Assessori, Dirigenti istituzonali e politici di entrambi gli schieramenti, senza mai ottenere risposte, proponendo il mantenimento dell’apertura dell’ufficio con stagiste dell’Istituto Alberghiero Carlo Porta di Milano e la collaborazione gratuita di esperti di marketing turistico che avrebbero prestato la loro opera gratuitamente, quale contributo alla crescita del turismo sopratutto di bassa stagione in Calabria. Tutto inutile. A parole tante promesse di incontri, mai avvenuti o convocati. Neanche la proposta di utilizzare l’ufficio come "Casa Calabria" a Milano dove organizzare esposizioni, mostre di pittori e scultori, incontri tra imprenditori per far incontrare richiesta e offerta e vantaggi di investimenti in Calabria per le imprese lombarde, esporre offerte di servizi marittime e aeroportuali, recapito e bigietteria delle autolinee Calabria-Milano e, sopratutto, la promozione turistica con l’immenso strato sociale lombardo costituito da pensionati in continuo movimeno in tutta Italia, tranne che in Calabria. A fine settembre, Striscia la Notizia, finora da noi depistata, effettuerà un servizio su tale scandalosa situazione. Inviterei la classe politica a sentire cosa provano i Calabresi del Nord Italia per questo atteggiamento: molta rabbia, diciamo noi. I nostri corregionali debbono sapere che ci accomuna lo stesso legame alla nostra terra. Speriamo che qualcuno ascolti il cittadino calabrese prima di pensare alla propria appartenenza politica e per ultimo ai propri interessi. Amedeo Vilardo - Pres. Federazione Italiana Ass.ni e Circoli Calabresi

Guido Talarico

Matitate - il meglio di ieri Da l’unità.it

Callipo non rappresenta una novità Gentile Direttore, sto seguendo con grande passione il dibattito politico calabrese di questi giorni. L’atmosfera si sta cominciando a scaldare in vista delle elezioni regionali e la discesa in campo dell’imprenditore Pippo Callipo sta dividendo l’agone politico e l’opinione pubblica. Sinceramente non mi sento di condividere le considerazioni di quanti ritengono questo personaggio in grado di rappresentare una ventata di modernità e di rinnovamento. Non sono convinto che l’estraneità alle logiche politiche possa rappresentare la certezza che un personaggio possa incarnare la svolta decisiva, il cambiamento. A mio modo di vedere ciò che può fare davvero la differenza sono le idee e il modo di saperle presentare e mettere in atto. In generale ho sempre diffidato di coloro che venivano presentati all’opinione pubblica come una garanzia di efficienza in quanto inesperti ma capaci. Nel caso in cui Callipo dovesse confermare la sua candidatura e magari vincere le elezioni mi piacerebbe davvero, visto l’amore che provo per la mia regione, poter cambiare idea e riconoscere un mio sbaglio, ma per adesso mantengo il mio forte scetticismo. Corrado Giordano (Cs)

Dadaumpa Da corriere.it

Dicono che in Calabria l’influenza A non arriverà mai...Troppo alto il rischio soppressata!!

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Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

PRIMO PIANO Dall’Italia e dal mondo

Appello di Benedetto XVI agli operatori cattolici. “La sanità-business oggi fa disastri”

“Farmacisti, non vendete medicine anti-vita” ROMA - C’è il «rischio di un disastro umanitario e sanitario mondiale». È’ la preoccupazione di papa Benedetto XVI, riportata dall’arcivescovo Zygmunt Zimowski durante il Congresso Mondiale della Federazione Internazionale Farmacisti Cattolici, in corso a Poznan, in Polonia. La sanità - ha spiegato il responsabile per la salute della S.Sede, secondo quanto riporta Radio Vaticana - è «dominata non dall’etica ma dalla logica dell’industria». Il rischio di un «disastro umanitario e sanitario mondiale» è «la grave preoccupazione del Papa» ha spiegato l’arcivescovo intervenendo all’incontro sul tema ’La sicurezza del medicinale: etica e coscienza per il farmacista’. Il presule ha lanciato così «un accorato appello - riporta Radio Vaticana - a garantire l’accesso alle medicine per i più poveri, denunciando il fatto che, nell’attuale crisi eco-

Papa Benedetto XVI saluta i fedeli

nomica mondiale, l’assistenza sanitaria ai malati nei Paesi in via di sviluppo, in particolare i bambini, è ancor più diminuita con conseguenze tragiche». In un messaggio inviato al Congresso mon-

diale dei farmacisti cattolici, il papa afferma poi che questi ultimi non possono rinunciare alle esigenze della loro coscienza in nome delle leggi del mercato e devono sempre rispettare la legge morale della Chiesa sul rispetto della vita umana. «Per il farmacista cattolico - prosegue il pontefice nel suo messaggio - l’insegnamento della Chiesa sul rispetto della vita e della dignità della persona umana sin dal suo concepimento e fino ai suoi ultimi momenti, è di natura etica e morale. Non può essere sottoposto - ammonisce - alle variazioni di opinioni o applicato secondo opzioni fluttuanti». «Non è possibile - avverte - anestetizzare le coscienze, ad esempio sugli effetti di molecole che hanno come fine quello di evitare l’annidamento di un embrione o di abbreviare la vita di una persona».

Scudo fiscale, da domani le domande di regolarizzazione

Potrebbero rientrare 200 miliardi di euro Gli auguri del ministro Mariastella Gelmini

Risuona la campanella per 8 milioni di ragazzi Precari ancora in piazza ROMA - Oggi si torna in classe procedure di nomina e assegnain quasi tutta Italia. Sono circa 8 zione del personale». In circa il milioni gli studenti che ripren- 30% dei casi gli studenti avranderanno l’attività in questi gior- no docenti ’nuovi’; nelle scuole ni. A tutti, il ministro dell’istru- medie del Nord Est si è arrivati zione Mariastella Gelmini ha in- al 45%, e nella provincia di Iserviato un augurio: «In bocca al nia al 73%. In generale, la dilupo a tutti i ragazzi per un scontinuità didattica è più forte buon anno scolastico. La scuola al nord e al centro: il 33,1% al è una cosa bella, a scuola si co- Nord ovest; il 35,5% al Nord noscono i migliori amici della Est; il 31,5% al Centro; il 23,7% tua vita». al sud; il 25,8% nelle isole. Alla Ma un terzo descuola dell’infangli studenti, sezia si registra il condo le stime 27,4%, in quella della rivista speprimaria il 27,4%, nella cializzata Tuttoscuola, avrà la scuola media il sorpresa di ave37,8%, nella re nuovi professcuola secondasori. Sarebbero ria superiore il infatti quasi 200 31,8%. Il persomila gli insenale tecnico-amgnanti che camministrativo che biano sede quesi sposta amst’anno; 70 mila La protesta dei precari monta a circa per scelta, gli al100 mila unità. tri perchè precaIntanto, proseri. «Anno nuoguono le protevo, solito caroselste dei precari. lo, saranno peProprio per ogsanti le consegi, i Cobas hanguenze sulla quano in programlità del servizio» ma manifestaziocommenta Tuttoni ed iniziative scuola che interin tutta Italia vista il ministro contro i tagli del Gelmini che definisce «demen- personale. Il ministero Gelmini ziale» l’eccessiva mobilità dei intanto, ha fornito i dati degli docenti. Per contrastarlo, il mi- alunni iscritti alle scuole medie nistro (pensa ad un dimezzamen- inferiori e superiori: sono poco to in tre anni) vuole dare più più di 4.2 milioni. Per quanto discrezionalità ai dirigenti scola- riguarda la scuola media, ci sostici: «E’ indispensabile uno no 1.669.063 iscritti; di questi snellimento delle regole di fun- 549.127 al terzo anno. Nelle zionamento del sistema, dal con- scuole superiori gli iscritti sono tenimento della mobilità dei do- 2.549.835, 426.883 frequentano centi alla semplificazione delle il quinto anno.

Uno su tre troverà in cattedra un nuovo professore

ROMA - Conto alla rovescia per la partenza dello scudo fiscale, cioè la possibilità di rimpatriare anonimamente i capitali detenuti illegalmente all’estero pagando una piccola somma. La terza versione dello scudo è quindi ai nastri di partenza (si può regolarizzare da domani e fino al 15 aprile 2010) e va di pari passo all’attività dell’Agenzia delle Entrate che sta mettendo in piedi una task force contro i paradisi fiscali e preparando una circolare con le specifiche tecniche per lo scudo. Circolare, più modello per l’adesione, che dovrebbero arrivare comunque entro domani. Lo scudo sarà così l’ultima occasione per rimpatriare capitali all’estero anche perchè con il decreto anticrisi di luglio si sono inasprite le norme contro chi detiene illecitamente capitali all’estero. C’è, ad esempio, il ribaltamento dell’one-

re della prova: chi viene scoperto con capitali all’estero dovrà dimostrare che siano stati ’esportati in modo corretto e che non siano frutto di evasione’. Onere che prima spettava all’amministrazione finanziaria. Molto critica l’opposizione: il centro studi Nens, fondato dagli ex ministri del centrosinistra Vincenzo Visco e Pierluigi Bersani, in un’analisi comparativa tra i diversi Paesi non nasconde il proprio giudizio negativo su quello che definisce «un condono a prezzi da saldo». Ma proprio pochi giorni fa lo stesso ministro dell’Economia, Giulio Tremonti (nella foto), rispondendo alle critiche e alle preoccupazioni

espresse anche dalla Corte dei Conti («si rischia di vanificare la lotta all’evasione») spiegava che «se vuoi contrastare i paradisi fiscali devi anche cercare di svuotare i forzieri, di riportare a casa i capitali usciti fuori. È un reato più grave far uscire o far rientrare i capitali? Finora chi esportava i capitali all’estero non pagava nulla e continuava a portarli fuori. Oggi ci sono sanzioni più dure e si riportano a casa i capitali». Insomma si tratterebbe di una strategia ’a tenaglia’: da una parte si incalza chi porta illecitamente soldi dove ci sono regimi fiscali agevolati (è di pochi giorni fa l’accordo Agenzia Entrate-San Marino per lo scambio di informazioni), dall’al-

Il governo all’attacco dei capitali nascosti all’estero

tra si consente il rimpatrio che, valuta ad esempio l’amministratore delegato di Unione fiduciaria, Attilio Guardone, potrebbe far rientrare in Italia circa 200 miliardi di euro. La stessa Agenzia delle Entrate è pronta a ’spingere’ su questo meccanismo: lo scudo - diceva pochi giorni fa il direttore dell’Agenzia, Attilio Befera, è «un’opportunità per regolarizzare. Chi non lo fa sa che troverà pane per i suoi denti». Molto critico il Nens: «Se si studiano bene le procedure, le somme da versare e le regole sull’anonimato è scritto in uno studio comparato si scopre che lo scudo fiscale italiano sembra fatto apposta per favorire i contribuenti infedeli». Lo studio, poi, riprende anche le voci su ipotesi di estendere anche fuori dall’ambito dei Paesi dell’Unione Europea la regolarizzazione degli im-

Tragedia nel lago Maggiore, vittime due esperti sommozzatori

Annegati, forse uno voleva aiutare l’altro TORINO - Ieri mattina nelle acque del Lago Maggiore, di fronte a Belgirate (Verbania) sono morti due sommozzatori esperti. E nessuno è riuscito ancora a capire cosa sia accaduto. Sono Aurelio Sofia, 53 anni, di Venaria (Torino) e Mario Cappella, 55 anni, di Rondissone (Torino). L’ incidente è avvenuto in profondità, in una giornata di sole che nulla faceva presagire. Il primo era istruttore subacqueo, il secondo aveva il brevetto di terzo livello, quello che sta subito prima del brevetto da istruttore. Erano iscritti tutti e due da anni alla Seals Team di Torino e, come tutti gli amici di quel gruppo di appassionati di mare e di sub, erano soliti fare almeno un’immersione ogni 15 giorni. Quella di ieri non era neppure un immersione di circolo spiegano gli amici - ma una sorta di gita con immersione in occasione della festa di Belgirate e della consueta deposizione di una corona sulle acque del Lago in onore della Madonnina di Belgirate, collocata ad una decina di metri di profondità. «Dio solo sa cosa sia accaduto - ha raccontato Francesco De Totero, anche lui di Seals Team e anche lui ieri mattina in gita al Lago Maggiore con i due sommozzatori deceduti e altri cinque sub - ci eravamo appena dati il segnale di 0k, a

Tragedia sul lago Maggiore

24 metri, eravamo tutti tranquilli, poi ad un certo punto non li abbiamo più visti. Ci siamo messi a cercarli, poi siamo tornati in superficie e abbiamo visto Aurelio, morto, galleggiare sull’ acqua. Roba da pazzi, non riusciamo a capire cosa sia successo. Poi sono arrivati i soccorsi - ha continuato l’amico - una motonave di Verbania ha recuperato Aurelio e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco si sono immersi per cercare Mario.

L’hanno trovato a 37 metri, ancora con la maschera sul viso, chissà, forse si è sentito male per lo sforzo fatto ad aiutare Aurelio. Insomma nessuno dei due è più tornato». Per il gruppetto di esperti sub torinese è un’autentica tragedia. Una decina di appassionati, ognuno con la sua foto, sorridente, sul loro sito. Aurelio era uno dei «boss». Lui era separato da tempo e viveva con gli anziani genitori, pare non ancora avvisati, a Venaria; Mario era un convinto single. Tutti e due impiegati, il primo in una ditta vicina a casa, di saldature, Cornaglia, il secondo presso la Società Rifiuti Urbani di Rondissone. Il riconoscimento dei loro corpi l’hanno fatto gli amici, quando a Belgirate, dai carabinieri, è arrivato il fratello di Aurelio, Ermanno, la salma era già composta. Tocca a lui, ora, avvisare gli anziani genitori che aspettavano Aurelio per cena. «Come tutti gli anziani sono sempre attaccati alla televisione - ha detto De Totero - Ermanno dovrà trovare le parole per dire loro cosa è accaduto, prima del tg regionale». Sulle cause della morte dei due e anche sulla dinamica dell’ incidente si sa ancora poco: aiuteranno molto a capire i fatti le autopsie. Tutti avevano la propria attrezzatura, materiale da esperti e ipercontrollato.


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 5

PRIMO PIANO Era il loro anniversario

Per Michelle e Obama cena da 11mila dollari WASHINGTON - Secondo un gruppo privato americano che si occupa dei diritti dei cittadini, Judicial Watch, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel maggio scorso ha «fatto spendere» più di 11 mila dollari dei contribuenti per una serata galante a New York con la moglie Michelle. Lo pubblica il quotidiano online «Politico 44», citando documenti ottenuti da Judicial Watch e attribuibili ai conti della Casa Bianca. Stando a questi documenti, il presidente e la First Lady il 30 maggio scorso ebbero una serata galante per festeggiare un loro anniversario e a New York andarono prima a cena, poi ad uno spettacolo a Broadway. Quella serata è costata 11.648 dollari in spese di sicurezza, perchè oltre al conto della cena e dello spettacolo, la serata ha comportato anche il costo per gli agenti del Secret Service che hanno protetto la coppia presidenziale. «Non ci meraviglia che la Casa Bianca di Obama cerchi di mantenere segreti i costi della serata - ha affermato il presidente di Judicial Watch, Tom Fitton -. Contiamo che per la sua prossima serata galante il presidente Obama voglia dimostrarsi sensibile anche nei confronti del denaro dei contribuenti». Politico 44 ha reso noto che nel giugno scorso, dopo la cena in questione, alcuni giornalisti avevano già chiesto chiarimenti alla Casa Bianca, ma di fronte alle loro domande il portavoce, Robert Gibbs, aveva detto che la questione riguardava aspetti della vita privata del presidente. «Direi che i costi sono in linea con quelli che si sostengono per i viaggi presidenziali - disse - e vi incoraggerei a dare un’occhiata alle coperture delle spese dei viaggi precedenti, perchè mi sembra che siano analoghi». Intanto, Barack Obama va avanti nonostante la protsta stia montando. Sulla riforma sanitaria il presidente degli Stati Uniti intende procedere «fino in fondo» in quello che ritiene il più importante degli obiettivi del suo primo anno di inquilino alla Casa Bianca. E per raggiungerlo è disposto a giocarsi politicamente tutto. «Sarà la mia riforma» - ha detto - e se non dovesse funzionare «sarò io il responsabile». porti ’senza rimpatrio. Più tecnicamente Visco e Bersani spiegano che «in Italia si potranno regolarizzare ricchezze mobiliari e immobiliari detenute illegalmente all’estero e mai comunicate al fisco pagando il 50% su un rendimento annuo presunto del 2%. In pratica si paga l’1% anno per una sanatoria che vale 5 anni. Il pagamento massimo del 5% si confronta - nelle stime del Nens - con il 44% britannico (40% costo sanatoria, 4% sanzioni) e con il 49% Usa (35% costo sanatoria, 14% sanzioni). Meno costosa la Francia: le sanzioni possono arrivare fino all’80% delle imposte evase, ma in genere si attestano sul 15-20%. Dal paradiso allo scudo, nella terminologia fiscale si utilizzano parole che nell’accezione comune hanno ben altri significati. Restano poi termini più tecnici: se quello di

evasione è entrato nel linguaggio comune, più particolari restano parole come elusione o esterovestizione. Con lo scudo fiscale dunque, sarà possibile regolarizzare attività finanziarie e patrimoniali detenute illegalmente fuori dal territorio dello Stato italiano. Pagando una imposta sostitutiva del 5% sarà così possibile rimpatriare i capitali esportati illegalmente fuori dalla Ue. Lo scudo, però, non varrà per i contribuenti che abbiano un procedimento in corso per esportazione illegale di capitali al momento dell’entrata in vigore del decreto. La regolarizzazione potrà avvenire a condizione che le stesse attività siano rimpatriate in Italia

da Stati non appartenenti all’Unione europea, ovvero regolarizzate o rimpatriate perchè detenute in Stati dell’Unione europea e in Stati aderenti allo Spazio economico europeo che garantiscono un effettivo scambio di informazioni fiscali in via amministrativa. Sarà così possibile rimpatriare fino al prossimo aprile, pagando una imposta sostitutiva, i capitali esportati illegalmente fuori dalla Ue o anche solo regolarizzarli se si tratta di Paesi europei o in Paesi aderenti allo spazio economico europeo che garantiscono un effettivo scambio di informazioni fiscali. Il che potrebbe voler dire che lo scudo fiscale in Svizzera sarà utilizzabile solo con l’effettivo

Insorge l’opposizione: condono a prezzi da saldo

Il vento e la siccità aiutano le fiamme

Da Nord a Sud, brucia l’Italia Spesso per mano dell’uomo Un’immagine ripresa dall'elicottero della Prociv a Genova nell’area degli incendi

GENOVA - Brucia ancora l’Italia: in Liguria e in Campania, in Versilia. Le fiamme stanno incenerendo i boschi delle Cinque terre, a Riomaggiore, ma anche quelli dell’Alta Versilia, tra Molina e e Terrinca, nel comune di Stazzema. Brucia la collina di Piedimonte, in località ’Matarace’ nel comune di Barano d’Ischia (Napoli) e fiamme si sono sviluppate sulla collina di Capodimonte a Napoli. Non c’è tregua per i vigili del fuoco, la protezione civile, i volontari, la Forestale: il vento e la siccità sono condizioni favorevoli per lo svilupparsi delle fiamme, tante volte appiccate dall’uomo. Come a Carrodano, nello Spezzino, dove gli investigatori del Nipaf, chiamati a chiarire il mistero dell’incendio che è divampato l’8 settembre su tre fronti diversi ma in contemporanea devastando oltre 500 ettari di bosco e sottobosco - hanno trovato tre ordigni incendiari che si sono attivati insieme innescando un incendio spaventoso che ha ucciso animali e distrutto una delle zone più belle dello Spezzino. Da sabato sera brucia Riomaggiore, sempre in Liguria, forse la più famosa delle Cinque Terre.

rimpatrio. Ecco un piccolo glossario. Paradiso Paese avente un regime fiscale privilegiato, caratterizzato da bassi o addirittura nulli livelli di tassazione. Al proposito ci sono elenchi, le ’black list’. Anche se oggi più diffusamente si parla piuttosto di ’liste grigie’ perchè, almeno a parole, tutti i Paesi hanno annunciato cambi di politica e per questo risultano fuori dagli elenchi degli irriducibili. Scudo Norma che concede una protezione, uno scudo appunto, per rimpatriare capitali esportati illegalmente all’estero. In particolare lo scudo fiscale per il quale dal 15 settembre si potrà fare domanda in Italia consente di pagare un’imposta sostituiva del 5% sul capitale che volontariamente verrà rimpatriato. Non sarà possibile avvalersi dello scudo però se c’è un

procedimento in corso. Evasione Comportamento attraverso il quale il contribuente si sottrae, in tutto in o in parte, all’obbligo di pagare le tasse. Elusione Attività attraverso la quale il contribuente aggira, attraverso comportamenti apparentemente legali, obblighi o divieti previsti dall’ordinamento tributario per ottenere riduzioni di imposta normalmente non dovute. Esterovestizione Costituzione di società residenti in Paesi con regime fiscale più vantaggioso di quello nazionale, al fine di attribuire a questo Stato estero i redditi che altrimenti sarebbero tassati in Italia. Offshore Il termine indica semplicemente società costituite in uno Stato estero ma nel linguaggio comune questa denominazione viene riferita a società che offrono condizioni fiscali favorevoli.

Lap dance di notte per arrotondare, uccisa mentre rincasa

Drogato falcia ragazza-madre pochi giorni. Il conducente dell’auto, ROMA - Una ragazza madre uccisa un artigiano di 47 anni di Cave, sottoda un’auto guidata da un drogato e posto ai test dell’alcool e degli stupeubriaco vicino a Roma, due fratelli facenti è risultato positivo a entrambi magrebini morti ad Ancona in seguied è stato arrestato. to all’impatto con un’auto, due ragazSi chiamavano Marouane e Ayman zi carbonizzati dopo che la loro vettuMallas i due fratelli marocchini di 19 ra è finita contro un albero a Milano, e 5 anni morti nell’incidente stradale madre e figlia morte mentre andavaavvenuto sabato sera a Casenuove di no andavano a vedere una partita. Ancora un fine settimana di sangue Osimo (Ancona). Marouane era alla sulle strade italiane, per incidenti doguida di una Volkswagen Golf, che si vuti alla guida sotto l’effetto di alcool è scontrata con un’altra Golf, guidata e stupefacenti e all’alta velocità. I da un italiano di 34 anni, rimasto morti sono almeno 13. ferito insieme alla ragazza che era Anna Giannetti, abitava ad Ardea (Ro- Rilievi dopo l’incidente con lui. Il giovane magrebino è morto ma), faceva l’operaia di giorno e la sul colpo, il fratellino poco dopo l’arballerina di notte per arrotondare lo stipendio per sè rivo dei soccorsi. e il suo bambino di 5 anni. La scorsa notte stava Ancora, due giovani di 26 e 25 anni sono morti la tornando a casa dopo l’esibizione di lap dance nel notte scorsa a Milano finendo contro un platano a centro storico di Palestrina nell’ambito delle manife- bordo della loro Audi TT coupè, in zona San Siro.Nel stazioni legate al ’V raduno motociclisti’. La sua Citro- primo pomeriggio di ieri la moglie di 30 anni ed il en C1 è stata travolta da una Ford S Max con a bordo figlio di dieci mesi di un calciatore del Manfredonia, tre persone che viaggiava sulla corsia opposta. A Mauro Marciano, sono morti in un incidente stradanulla sono serviti i soccorsi: a causa delle gravi lesio- le avvenuto a Zapponeta (Foggia), mentre erano diretni la ragazza è morta all’ospedale di Palestrina. I tre a ti allo stadio di Barletta per assistere alla partita tra le bordo della Ford, trasferiti all’ospedale di Collefer- squadre delle due città pugliesi. L’incidente è avvenuro, sono stati medicati per lievi lesioni guaribili in to nei pressi del comune di Zapponeta (Foggia).

Al via la mini naja

Penne nere per due settimane

Il ministro La Russa promotore dell’iniziativa

ROMA - Reclute per 15 giorni: 100 ragazzi e 45 ragazze, tutti volontari, che hanno espresso il desiderio di conoscere meglio, e dal di dentro, la vita militare. Parte oggi, con la consegna delle uniformi e l’arrivo in caserma, la sperimentazione della mininaja voluta dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. I partecipanti a questo primo stage sperimentale di due settimane tra le penne nere di Bolzano sono stati selezionati dall’Ana, l’Associazione nazionale alpini, cui sono arrivate un gran numero di richieste, «di molto superioriri - ha fatto sapere lo stesso La Russa - ai posti a disposizione». Le neo reclute (che in realtà non rivestiranno lo status di militare) saranno accolte oggi presso l’85/o reggimento addestramento volontari di Montorio Veronese (Verona) dove, aiutate dal personale d’inquadramento del 6/o reggimento alpini, indosseranno per la prima volta la divisa. Al termine della «vestizione», nel pomeriggio, i giovani si sistemeranno nella caserma Cantore di S. Candido, sede del 6/o alpini, dove si svolgerà gran parte dello stage e dove, domani mattina, saranno salutati dal comandante delle truppe alpine, il generale Alberto Primicerj. Secondo il ministro La Russa, ora che non c’è più l’esercito di leva, sono «migliaia i giovani che vorrebbero potersi accostare alle Forze armate senza necessariamente voler fare il militare a vita e neanche per un periodo lungo. Allora abbiamo dato vita a questa opportunità offrendo ai ragazzi e alle ragazze uno stage, un periodo breve (15 giorni nella fase sperimentale, poi un mese) di addestramento atletico-militare che prepari anche al volontariato e che avvicini ai valori propri del mondo militare». Il ministro ha spiegato che, a regime, il mese della mininaja potrebbe essere ad esempio «quello delle vacanze. Ci sono tanti giovani che desiderano, anzichè andare per tutto il periodo delle vacanze scolastiche al mare o in montagna, passarne una parte all’interno delle caserme». Durante lo stage le reclute studieranno varie materie e svolgeranno un addestramento militare di base.


6 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

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ATTUALITÀ

Denominazione garantita per le colline dello spumante veneto

Il Prosecco di Valdobbiadene diventa Docg All’inizio della vendemmia presente il ministro Zaia: “Riconoscimento merito dei produttori”

Il ministro Zaia e le vigne di Prosecco

TREVISO - «Se si è ottenuta la Docg è grazie a tutti i produttori delle colline di Conegliano Valdobbiadene». Il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Luca Zaia, ha aperto la vendemmia del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene: la prima Docg. «Questi territori - ha detto Zaia - sono impervi e difficili da coltivare e solo grazie al lavoro di questa gente l’area è diventata un esempio per l’enologia nazionale. La Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore nasce per dare una risposta a questi uomini che hanno creduto nel prosecco quando nessuno ancora lo valutava interessante».

Staccato un grappolo da ogni viticoltore per dar vita a un vino storico

«L’ottenimento della Docg porta il prosecco prodotto a Conegliano nell’olimpo dei migliori vini d’Italia. Simbolicamente ogni produttore ha staccato un grappolo per dare vita a un vino speciale di tutto il territorio».

Agroalimentare in stagnazione secondo l’Ismea, eccetto i prodotti caseari artigianali Produzioni di qualità certificata cresciute rispetto al 2008 del 4% sia al nord sia al sud

Formaggi, ricetta anti crisi Con 451 varietà per l’Italia è un settore da primato

A Volterra

Cene “galeotte” Chef in carcere per solidarietà

Alessandra Moneti

ROMA - Piccolo è bello. Almeno per le aziende del settore caseario. In un anno difficile per la filiera del latte, attestato dalle tante manifestazioni degli allevatori e produttori, la crisi economica sembra pesare molto sull’export e i consumi dei 182 prodotti Dop e Igp del Made in Italy, come segnalato da Ismea in questi giorni. Stagnazione che però sembra risparmiare il mondo dei formaggi, le cui stime di produzione - segnala l’Ismea indicano nel 2008 crescite in valore del 3%. In particolare la qualità casearia non sente la crisi, dicono gli artigiani e i pastori da Nord a Sud, e per i formaggi le quantità certificata sono cresciute, l’anno scorso, del 4%. Un settore da primato per l’Italia che vanta la maggiore varietà di offerta: ben 451 formaggi censiti. Ieri, domenica, non si concedevano pause le produttrici artigianali di pecorino di Pienza, anche aromatizzato con tartufo e vino Nobile di Montepulciano, dell’azienda Cugusi al 100% a conduzione femminile. E i ritmi di vendita sono frenetici anche in Puglia, nel caseificio D’Onghia a Noci, che fornisce mozzarelle e caciocavalli a gran parte della ristorazione qualificata nel barese. «Conosco tante realtà industriali nel Lazio che non hanno formaggi invenduti nelle celle» ha detto il presidente dell’associazione formaggi storici Massimo Antonini, nel sottolineare che «con il caldo c’è stato un calo produttivo di latte, ma qui non risultano formaggi di pecora artigianali in stagionatura. E non c’è crisi per il caciofiore pur essendo un formaggio in vendita al dettaglio ad un prezzo medio/alto: circa 30 euro al kg, 20 euro nella vendita diretta». Si tratta del formaggio ottenuto sia con caglio animale che con quello estratto dai fiori del cardo selvatico, secondo una ricetta di 2 mila anni fa riportata da Lucio Giunio Moderato Columella nel suo trattato De Re Rustica (50 d.C). Questo formaggio storico prodotto nel Lazio, sul quale una ricercatrice tedesca presenterà la tesi di lau-

Lo scaffale di formaggi di una rivenditoria. In questi giorni produzioni di qualità anche nella grande distribuzione

rea all’università di Pollenzo nell’ambito dell’imminente salone internazionale ’Cheese - Le forme del latte’, «approda in questi giorni - annuncia il presidente dei formag-

gi storici - nella grande distribuzione, grazie a un accordo con sette punti vendita Coop della Toscana, e lo stiamo portando negli Usa attraverso un importatore di New

York, conosciuto proprio all’ultimo Cheese». A tavola «la qualità ha sempre appagato e la mia ’tuma’, formaggio a latte crudo della tradizione della Langhe, non ha ri-

sentito cali della domanda né nella vendita diretta, né nelle consegne ai ristoranti», dice Silvio Pistone da una cascina di 30 pecore a Borgomale (Cn).

VOLTERRA - ’Galeotta’ fu la cena. Ripartono il 18 settembre, nel carcere di Volterra, le serate gastronomiche organizzate dal gastronomo Leonardo Romanelli. Otto cene, una al mese, tutti i venerdì, fino ad aprile, il cui ricavato sarà devoluto ai progetti di solidarietà de «Il Cuore si scioglie», all’interno delle mura dell’istituto penitenziario che per l’occasione sarà trasformato in un insolito ristorante, dove a cucinare e servire sono gli stessi detenuti sotto la supervisione di selezionati chef. E’ un’esperienza che si ripete dal 2007 e che ha riscosso sempre maggior successo sia tra il pubblico, che è accorso numeroso, che tra i media di tutto il mondo. Si conferma inoltre l’impegno di Unicoop Firenze a fornire le materie prime. Le prenotazioni alle cene, per un massimo di 100 commensali a serata vanno effettuate in anticipo per i controlli di sicurezza.

Previsioni di raccolta abbondante per i tuberi italiani grazie a una primavera piovosa e un agosto molto caldo

Annata record per il tartufo e prezzi in calo Quotazioni giù del 70% Con 100 euro si comprano oltre 100gr di bianco pregiato l’equivalente di un piccolo arancio

Alcuni piccoli tartufi bianchi del tipo Tuber magnatum Pico ovvero quello pregiato che si trova soltanto nella nostra Penisola

PERUGIA - Sarà un 2009 da ricordare per il tartufo italiano: la raccolta del tartufo bianco, che ha già preso il via in Emilia e Toscana, promette infatti, complice la copiosa pioggia di giugno e luglio, quantità record, ottima qualità e il vantaggio di prezzi in discesa fino a circa il 70%. «Potremo dare tartufi a tutta Europa a prezzi ragionevoli», anticipa Giancarlo Marini, imprenditore del tartufo ad Acqualagna (Pesaro-Urbino) e vicepresidente di Tuberass, l’associazione nazionale che raduna gli imprenditori del tartufo, commercianti del settore e cercatori.

lenza si era arrivati fino a 5.000. Descritto così ancora non sembra a buon mercato, ma tradotto ecco qua. Un piatto ben condito di tartufo crudo contiene almeno 5 grammi di tubero. Se arrivasse a costare anche mille euro al chilo, cosa facilmente prevedibile ad esempio a dicembre, sotto le feste, con cento euro già si comprerebbero 100 grammi di tartufo, l’equivalente di un grosso mandarino. Ovvero la quantità sufficiente per un piatto di tartufo in una cena da venti persone. Una cena a due con un taglierino al tartufo bianco pregiato, può davvero essere abbordabile.

La raccolta del tartufo bianco sta partendo in questi giorni nelle varie regioni, poi dal 15 novembre sarà la volta del tartufo nero pregiato, per il quale i prezzi saranno ugualmente in forte discesa. «E sarà proprio nei mesi novembre-dicembre che il

tartufo sarà veramente alla portata di tutti, offrendo il miglior rapporto qualità-prezzo. Se lo scorso anno la quotazione media era di 2.500 euro al chilo quest’anno dovrebbe attestarsi sugli 8-900 euro al chilo», sottolinea Marini. Per il prodotto di eccel-


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 7

ATTUALITÀ

Politica in fermento

Il segretario del Pd da Cortona critica il disegno

Franceschini boccia il Grande centro “Non basta un aggettivo, è residuale” CORTONA - Litiga sulle alleanze, il Pd. Il segretario Dario Franceschini boccia il grande centro, con garbata ironia, tra gli applausi dei giovani della scuola di formazione del partito a Cortona. «Stiamo assistendo al 32/o tentativo di fare il grande centro: si mette la parola grande davanti, ma poi ci si accorge che è piccolo, residuale», dice proclamando che dal «bipolarismo non si torna indietro». Ma dai bersaniani arrivano subito critiche e accuse di tentennamenti. Al termine di una cinque giorni di dibattiti, seminari e sessioni, Franceschini riesce a galvanizzare il pubblico che affolla l’auditorium di Sant’Agostino, a Cortona. Invita subito i giovani a porgli delle domande e risponde a tutti entrando nel merito delle questioni anche spinose che gli vengono poste. Parla di alleanze, lancia una stoccata all’Udc e precisa che accordi alle regionali si faranno «attorno ad un programma e a idee condivise». Indica il binario dell’identità del nuovo partito. «La destra offre solo protezione dalle paure e ha trascinato il Paese nel presente, incapace com’è di fare scelte che daranno frutti nel futuro - dice - Ma se noi portiamo la sfida su una visione di società del futuro noi possiamo vincere».

Pier Ferdinando Casini durante il suo intervento agli stati generali dell'Udc “Basta con lo spauracchio delle elezioni anticipate”

Il leader dell’Udc chiude gli stati generali a Chianciano e dice: siamo decisivi

Casini: c’è una maggioranza senza Lega Ma Bossi lo gela: puntiamo alto, con il Pdl si va più lontani La replica azzurra

Cicchitto: noi solidi, si calmino tutti

Fabrizio Cicchitto presidente deputati Pdl

ROMA - «Non partecipiamo a partite a poker. Per noi rimane ferma questa maggioranza. Quanto all’Udc, c’è da parte nostra apertura se l’Udc la smette con i toni aggressivi che sta usando in questi giorni». Così Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, commenta le parole di Pier Ferdinando Casini sulle «minacce» di Umberto Bossi di andare al voto anticipato e sull’esistenza in Parlamento di una maggioranza ’anti-Lega’. Secondo Sandro Bondi, coordinatore nazionale del Pdl, «c’è una parte della classe politica che ancora si appaga e si balocca in vaghe formule politiche, come ad esempio quella del ’grande centro’ che appassiona da decenni i cultori della materia, mentre c’è un leader politico, un governo, una maggioranza che spende ogni energia per fare, per risolvere i problemi. Anche questa, anzi soprattutto questa - conclude Bondi a me pare la buona politica».

Sandro Marchi

CHIANCIANO TERME - La minaccia delle elezioni anticipate agitata dalla Lega non fa paura all’Udc. Pier Ferdinando Casini raccoglie e rilancia la sfida contro Umberto Bossi. «Se Berlusconi e Bossi vogliono elezioni anticipate, noi siamo pronti», attacca. Ma sappiano che, contro i «diktat» del Carroccio, «una maggioranza in Parlamento si troverà in dieci minuti». Non solo: Casini chiarisce che lo scontro politico tra Fini e Bossi «non fa sognare i centristi, perché noi non vivremo mai sulle disgrazie altrui». E respinge al mittente l'invito di Dario Franceschini, rifiutando l'idea di una «santa alleanza» con il Pd contro Silvio Berlusconi. Rilancia il progetto politico del Grande Centro: «Forse l'unico elemento in condizione di cambiare la politica italiana». E ribadisce: la Lega stia attenta, una maggioranza potrebbe trovarsi in Parlamento anche senza di lei. Un’affermazione che sembra preludere a scenari e alleanze inediti, ma la Lga la sa lunga e dalla Festa dei popoli padani a Venezia Bossi risponde: da soli si arriva prima, ma con gli alleati si vaèpiù lontani. E rinsalda il rapporto con Silvio Berlusconi. Ma andiamo con ordine. Casini va giù duro tra gli applausi scroscianti della platea, tutta in piedi, e chiude la tre giorni degli Stati generali del Centro riuniti a Chianciano dove è aperto il cantiere del nuovo partito, equidistante da Pd e Pdl («strategia, non furbizia», dice) propulsore del cambiamento. «Rutelli e Fini sono venuti - sottolinea Casini - hanno tenuto discorsi diversi e fatto i loro distinguo. Bene, ma qui. Un fatto che parla da solo», perchè «qui c’è terreno per un nuovo germoglio». «Il centro non è un luogo, è una politica, un’idea inclusiva». Forte delle ritrovate sintonie, Casini lancia un avvertimento a Silvio Berlusconi affinchè riequilibri l’azione del governo per i centristi troppo sbilanciata sulla Lega. Stia attento a non «lacerare il Paese con conflitti corporativi», ascolti anche la voce dell’opposizione anzichè «passare il 90% del suo tempo ad insultare chi non la pensa come lui. Così porta l’Italia al ma-

La festa dei popoli padani: sole celtico oscura il tricolore

Il Senatùr battezza il figlio con l’acqua del Po VENEZIA - Con il rito delle ampolle e le note di «Va pensiero» si è chiusa a Venezia la Festa dei popoli padani della Lega Nord. Umberto Bossi ha versato nelle acque della Laguna l’acqua importata dalle sorgenti del Po, del Piave e dell’Olona ed ha battezzato con quella il figlio Silvio. Mentre veniva eseguito il rito i simpatizzanti del Carroccio gridavano «Padania, Padania» e «Libertà». I leghisti hanno anche oscurato con una bandiera di 6 metri recante il sole celtico verde il tricolore issato sulla finestra di casa affacciata sul palco della Lega. La proprietaria di casa faceva quella piccola sfida da anni, ieri è stata oscurata. cero». «Qualcuno ha scritto che lo scontro Bossi-Fini fa sognare i centristi, ma invece rattrista tutti gli italiani. Non viviamo delle disgrazie altrui». Quanto alle alleanze (l’Udc sarebbe determinanti in 7

Bossi “battezza” il figlio Silvio con l’acqua padana

regioni su 13), Casini si tiene le mani libere: «Noi oggi siamo decisivi e il corteggiamento cui siamo sottoposti lo dimostra. Ieri dovevamo essere fatti fuori, ma domani faremo la forza di cambiamento

del Paese perchè questa politica non piace agli italiani». E ribadisce la linea del dialogo in vista delle regionali solo caso per caso: «Una strategia non una furbizia». E «nessun tentennamento - aggiun-

ge - abbiamo vinto la lotta al bipartitismo e non accettiamo alleanze organiche nè con il Pd, nè con il Pdl». Il leader dell’Udc respinge poi la proposta del segretario del Pd Dario Franceschini («mi fa cadere le braccia)», che definisce della ’Santa Alleanzà anti-Berlusconi: «L’alleanza contro Berlusconi è il miglior regalo che possiamo fare a Berlusconi stesso. Noi vogliamo cambiare il Paese con la forza delle nostre idee e non contro Berlusconi». All’invito di Casini risponde subito Umberto Bossi. Dopo le minacce che senza la Lega Nord il centrodestra non avrebbe la maggioranza e dunque si tornerebbe a votare, ieri Il Senatùr, impegnato da giorni in uno scontro col presidente della Camera Gianfranco Fini sul voto degli immigrati, ha ammorbidito i toni, e ai militanti leghisti ha spiegato che con "gli alleati si va più lontano". "Da soli si arriva prima ma da alleati si va più lontani. Abbiamo un progetto più complesso, non basterà il federalismo. Vogliamo cambiamenti epocali", ha detto il ministro delle Riforme e leader della Lega a Venezia, dove si tiene la tradizionale festa del Carroccio.

Domani sera in onda Vespa con una puntata sulla consegna delle case in Abruzzo

Porta a Porta al posto di Ballarò, è bufera ROMA - È’ ancora bufera su Raitre e questa volta al centro delle polemiche c’è Ballarò, il programma di Giovanni Floris che doveva tornare domani sera e che viene fatto slittare di alcuni giorni da una decisione della direzione generale della Rai per far spazio ad una prima serata di Porta a Porta su Raiuno in occasione della riconsegna delle prime case ai terremotati di Onna. Per Floris è un «atto immotivato», per Vespa un «giusto riconoscimento» per l’impegno di Porta a Porta nella raccolta di fondi per i terremotati. Per la Fnsi invece il governo vuole un «megafono politico» mentre i consiglieri Rai Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten parlano rispettivamente di «normalizzazione delle diversità» e di un modo per «compiacere Silvio Berlusconi». Pier Luigi Bersani rimanda ogni discussione alla manifestazione di sabato prossimo a Roma sulla libertà di informazione e l’altro candidato alla se-

greteria del Pd, Ignazio Marino, parla di «palinsesti e corretti e riscritti fuori da Viale Mazzini». La Rai dunque, per l’appuntamento del 15 settembre, decide di promuovere in prima serata su Raiuno, con uno speciale, Porta a Porta rinunciando alla prima puntata di Tutti Pazzi per la Tele con Antonella Clerici. Per l’azienda si tratta di una decisione giusta in considerazione della particolarità dell’evento, «come già accaduto in altre situazioni», dando il maggiore risalto possibile a Raiuno. Ma, se Floris parla di atto immotivato, si dice dispiaciuto e si augura che «sia solo un episodio sgradevole e grave», il direttore di rete, Paolo Ruffini, precisa che la decisione è stata presa «contro il parere di Raitre» e sottolinea che Ballarò «avrebbe comunque raccontato la cerimonia di consegna delle case ai terremotati» visto che un inviato del programma era lì da diversi giorni proprio per questo. La stessa

presidenza della Rai sottolinea di non essere stata coinvolta nella decisione e che la cosa poteva essere gestita diversamente trattandosi di un evento programmato e programmabile evitando di mettere Raitre «al centro dell’ennesima polemica politica». Secondo Roberto Natale, segretario della Fnsi, «il vertice Rai sembra aver smarrito il senso della dignità del servizio pubblico». Dall’opposizione Francesco Pardi dell’Idv ritiene «necessaria una riunione immediata e speciale della Commissione di Vigilanza» mentre Pier Luigi Bersani rimanda alla manifestazione del 19 settembre «per come si stanno mettendo le cose». Dalla maggioranza si leva invece la voce di Giorgio Lainati (Pdl), vicepresidente della Commissione di Vigilanza, secondo cui «a comando partono le denunce di presunte cancellazioni e oscuramenti ma sinceramente provocano solo la più assoluta indifferenza».


8 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

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SCRITTURE La frase di...Pier Paolo Pasolini

“La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi”

a cura di

Stefania Nardini

Il “Premio Pulitzer” John Domini ci parla del suo romanzo ambientato nella città partenopea dopo il sisma e dell’impatto che vive una famiglia americana

“Terremoto” sotto il sole di Napoli L’autore coglie gli umori di una città ferita ma che sa sorridere

La protagonista vuole cambiare la sua vita e inizia un “viaggio”

Isabella Borghese

Napoli post- terremoto. Criminalità, clandestinità, intervento dei media in situazioni di disagio, delle forze dell'ordine e della Chiesa. Una famiglia americana appena arrivata si ritrova immersa in questa realtà. E' "Terremoto Napoletano" (ed. Tullio Pironti) di John Domini, che con questa opera ha ricevuto il Premio Pulitzer nel 2007. "Un incubo comico", così lo definisce l'autore, di sangue napoletano per parte paterna. La storie è quella della famiglia Lulucita che vive attuando una vera e propria lotta morale e romantica e in un ambiente che si trova fuori dai paesaggi familiari. Infatti nelle prime pagine della storia i Lulucita si trasferiscono a Napoli dall'America e per una scelta di Jay, il capofamiglia, che sarà uno dei funzionari incaricati di coordinare gli aiuti internazionali alle popolazioni colpite dal terremoto. Dunque la tensione è un elemento che si affaccia a caratterizzare la storia e gli eventi soprattutto nell'incipit del romanzo, quando essi sembrano arrivare come un pretesto per soffermarsi sul matrimonio di Jay e Barbara. Lei è la moglie che, tra i vari problemi coniugali, sembra non esser riuscita a superare il fallito tentativo di adozione di poco tempo prima. Ed è una crisi così radicata quella della donna che neanche uno scippo nei Quartieri Spagnoli ai danni del marito Jay riuscirà a sensibilizzarla. In questo nucleo familiare la moglie si mostrerà infatti quasi perennemente ossessionata da una domanda che l'accompagna per l'intera storia: potranno continuare i

due come un'unità in questo mondo nuovo? Emerge poi in numerose circostanze e senza voler essere trascurato affatto, anche il rapporto personale che Barbara mantiene immutabile con la Chiesa durante l'intera storia. "La Chiesa - chiarisce Domini come istituzione è una cosa, la spiritualità un'altra. Barbara risulta chiaramente una delle persone per cui i due aspetti coesistono. Per lei, che mantiene ogni caratteristica di un personaggio immaginario, il conflitto con il matrimonio è anche il conflitto intimo che vive con la sua stessa personalità. La Chiesa sa allora esistere come una misura per il giusto, forse una

salvezza. Un rapporto personale che potrebbe aiutare Barbara a trovare il significato della sua stessa vita. La donna - continua l'autore -sa in effetti che questa esistenza deve cambiare, ma non sa come. Resta un problema eterno, ma la Chiesa, a una persona come lei, può dare ancora aiuto con la risoluzione." Il divorzio diventa nell'intero libro una strada sempre potenzialmente percorribile. "La possibilità che si concretizzi puntualizza Domini - è l'incognita centrale della narrazione, ma non potrà risultare una scelta facile." Jay, tra i protagonisti maschili del romanzo, possiede qualità deter-

Valentina Fortichiari

La “Lezione di nuoto” che anticipa “Chéri” Estate 1920, SaintCoulomb, Bretagna. La scrittrice Colette trascorre le vacanze in una casa sul mare, vicino a Saint-Malo. L'accompagna un gruppo di amici, intellettuali e scrittori come lei. Le giornate scorrono pigre tra gite in auto, giochi sulla spiaggia, cene, conversazioni, partite a carte. Libera, anticonformista, anticipatrice dei tempi, Colette è forte, curiosa della vita, tra-

Jostein Gaarder

Ritrovarsi a 50 anni davanti a un fiordo l'uno all'altra. Il caso, una coinDopo la sorpresa cidenza, il destidell'incontro, no, la telepatia: danno vita a un difficile spiegare fitto scambio di l'incontro fra un e-mail nel quale uomo e una donna che si rivedosi raccontano, rino, dopo trent'anp e rc o r r e n d o ni, nello stesso all'episodio che bergo affacciato aveva messo la sul fiordo dove si Testimonianza vera parola fine al loerano detti adro amore. E' "Il dio. Castello dei Pirenei" di Jostein Solrun e Steinn sono entrambi cin- Gaarder (edizioni Longanesi). Proquantenni. Nonostante il passare tagonisti: un professore di Fisica, degli anni e il fatto che oggi siano ateo e materialista, e un'umanista entrambi sposati e con figli, non convinta che a governare i nostri hanno mai smesso di pensare destini siano forze superiori.

sgressiva, e domina, a volte anche con gesti di crudeltà, sugli altri. E' "Lezione di nuoto" di Valentina Fortichiari (ed. Guanda) in cui ci racconta una donna che ama il mare e che in una vacanza decide di insegnare a nuotare a Bertrand, figlio del suo secondo marito, un sedicenne, lettore vorace ma che detesta Chéri, il romanzo di Colette che sembra anticipare lo svolgimento della loro storia.

minanti: una persona interessante, seria, con una voglia indiscussa e di certo apprezzabile di fare del bene nel mondo e perennemente accompagnata da una spiccata capacità di amore e altruismo. "Anche per lui - confida Domini - le cose devono cambiare. Sarà per questo che entrambi i personaggi, Jay e Barbara, nel loro percorso, fatto anche di mancanze e insicurezze, mentre vivono una quotidianità mai facile né prestabilita, sembrano aspirare a una continua evoluzione personale che si riflette nel mondo circostante. E questo resta un atteggiamento, un presentarsi alla vita e al lettore che non li rende mai passivi né tanto meno succubi e inetti. Tuttavia, non sapremo se i risultati di questo cambiamento potranno esistere nella stessa terra." Un romanzo questo di John Domini che per la vastità di temi e storie che contiene potrebbe raggiungere una varietà di pubblico piuttosto ampia. Una Napoli che sin dalle prime pagine sembra ostile, quasi intrappolata nell'incapacità di accogliere. Eppure resta una città che se sa essere violenta come un terremoto, a lungo andare come il 'ricostruire', che ha bisogno di tempo, riuscirà a farsi amare molto. Così come del resto è nella realtà. Una storia che ha origine dopo un terremoto inventato e che mentre si consegna al lettore suggerendo e soffermandosi su un paese con tutte le pressioni sociologiche, storiche, economiche che gli appartengono e che fanno seguito ad una calamità così devastante, non fa che presentarci un vero e proprio terremoto familiare. Quello che prova disperatamente e con ostinazione a trovare la strada della salvezza.

Un intrigante noir da non perdere

“Pasticciaccio” milanese tra ricordi, dolori, amori Ma i protagonisti di Antonio Steffennoni ("Vietato giocare con la palla" - Edizioni Carte Scoperte) sono i vivi, i morti o i ricordi? In una Milano torrida per il sole d'agosto vengono sterminate due famiglie, legate dal rapporto con quello che potrebbe essere l'unico sopravvissuto: figlio e fratello da una parte, marito e padre dall' altra. E quest'unico sopravvissuto alla strage famigliare, l'avvocato e scrittore Sandro Soriani, sembra scomparso. Ha ucciso tutti e si è suicidato? O è semplicemente fuggito, magari all'estero? Possibile che un uomo che per tutta la vita ha mostrato un grande senso di responsabilità, accollandosi gli oneri dei genitori anziani, del fratello a dir poco "strambo" (è appena uscito da una degenza di un anno in clinica) , della moglie divorziata, si sia lasciato prendere da una follia omicida? E perché lo avrebbe fatto ? Forse "perché nel corso dei due anni dalla causa di separazione non si era mai preoccupato di revocare la firma della moglie sui propri conti bancari, ai quali lei aveva attinto"? Un "movente" troppo banale per chi è chiamato a indagare, Ernesto Campos, un Commissario di polizia che, come gli dice un'indagata, "Non lo sembra". È stato un avvocato di

successo. È stato un uomo felice, che ha perso la felicità nel giro di una notte. Ed ora si ritrova, mentre sta collocando in libreria i suoi 4327 libri suddivisi in ordine alfabetico in decine di scatoloni, a cercare il bandolo della verità per spiegare questa duplice strage. Campos è un uomo che non è capace di raccontarsi nemmeno con la sua donna, con un passato doloroso che la strage fa riemergere, riportando alla vita le persone che ha amato. Come suo padre che da Barcellona " un giorno avrebbe abbandonato tutto per una donna e per andare a misurarsi - mille chilometri lontano da lì con un mondo di cui non sapeva niente, nel quale nessuno avrebbe pensato a proteggere la sua sensibilità esasperata, troppo fragile per tener testa, da solo, alle difficoltà della vita". Un noir, questo di Steffennoni, bello, intrigante, insolito in una Milano che, sotto la canicola, appare addormentata come una città del Sud. Con il Commissario Campos che, nelle pagine conclusive, memore di antiche e personali sofferenze ("a far cambiare l'amore è l'amore che cambia") si scopre capace di ascoltare e di capire per poter comprendere l'altrui sofferenza. Ste.Nard.

“La fortuna non esiste” di Mario Calabresi, il racconto di “questa” America

La nuova parola d’ordine è “resistere” Alberto Pezzini

L'ultimo libro di Mario Calabresi, "La fortuna non esiste" (Ed. Mondadori) sembra germogliato dal dolore positivo distillato in purezza. Il giornalista Calabresi viene mandato in giro per l'America alla ricerca di Obama, durante la campagna elettorale di quest'ultimo. La forza di Obama è l'esempio:ci ha dimostrato che non esistono cose impossibili, dice un ragazzo di ventiquattro anni che era poliomielitico, analfabeta fino a tredici anni e nato a Kabul. Per amore di una cartella e di una scatola di matite convince un medico a farlo studiare ed a farlo camminare. Diventa un uomo di infinita cultura, l'intelligenza è il suo aquilone. Questa lezione umana Calabresi l'ha appresa prima di tutto dalla nonna. Bambina che na-

sce prematura e sembra morta. Solo l'acutezza di un medico di pelo rosso la salverà e la farà vivere contro le opinioni di tutti gli altri. La disperazione diviene un mezzo per viaggiare dentro l'America. Quella dei manager che hanno visto la propria esistenza ridotta ad una scatola dove chiudere una vita. In un attimo hanno perduto il lavoro. Hanno guadagnato altri pensieri ed altri elementi chimici per vivere: si sono adattati in altre dimensioni. Chi viene visto da vicino sono Michelle Obama e Joe Biden. La first Lady arriva da lontano, da origini modeste. E' una donna forte e sa guardare negli occhi la vita con occhi da leonessa. Ad alcuni bambini lascia una lezione profonda: non dimenticate mai da dove venite e cosa dovete restituire agli altri. A Joe Biden, oggi vice presidente degli Stati Uniti, muoiono mo-

glie ed un figlio piccolo. Gliene rimangono due che assiste da solo. Donne soldato senza gambe che oggi guidano e lavorano come altre, con la capacità di credere nella vita e farci l'amore come se una bufera di sangue ed amputazione non le avesse neanche sfiorate. Calabresi ha compiuto un viaggio dentro un' America corrosa da un deficit che la sta mangiando viva. Quello che la crisi non è mai riuscita ad intaccare è la resiliency, quella capacità psicanalitica che in Francia viene chiamata resilience: in italiano resistenza al dolore. La concezione di Calabresi diventa anglosassone, pragmatica. Non esiste la fortuna, esiste il talento che incontra l'occasione. Mario Calabresi ha capito da piccolo quello che ha trovato poi da grande in America: la forza di resistenza dei nostri padri.


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009

UN PO' DI STORIA Muore Lucio Battisti

Intanto, in Italia...

Il 9 settembre, centinaia di persone, nell’undicesimo anniversario della morte di Lucio Battisti, gli hanno reso omaggio alla cappella dell’artista nel cimitero di Molteno, in provincia di Lecco. Sui gradini della cappella priva persino del nome di colui che vi e’ sepolto, secondo l’estrema manifestazionr di discrezione dell’artista, che aveva vissuto gli ultimi 18 anni della sua vita in pressoché totale isolamento - sono stati deposti fiori, regali e decine di messaggi e biglietti. Tra il 29 e il 30 agosto 1998 si diffonde la notizia del ricovero di Battisti in una clinica milanese. Durante gli 11 giorni di ricovero, per volere della stessa famiglia, non viene diffuso alcun bollettino medico. Il 6 settembre le sue condizioni si aggravano e l’8 viene spostato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Paolo di Milano. Lucio Battisti muore la mattina del 9 settembre 1998, all’età di 55 anni; le cause della morte non sono state comunicate ufficialmente: il bollettino medico riporta solamente che «il paziente, nonostante tutte le cure dei sanitari che lo hanno assistito, è deceduto per intervenute complicanze in un quadro clinico severo sin dall’esordio»; secondo alcune voci non confermate invece il musicista sarebbe morto per tumore. Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, dove è sepolto, furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol, a riconferma della ricomposizione almeno umana del sodalizio. Dal 1998 a oggi A distanza di più di dieci anni dalla morte la popolarità di Battisti rimane ancora alta: i suoi brani vengono spesso interpretati dagli artisti della scena musicale attuale in tributi e manifestazioni in suo onore e album e raccolte di suoi brani sono tornati nelle classifiche dei dischi più venduti nel 1999, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009; secondo il 75 per cento dei giovani, nell’estate 2009 Battisti è stato l’artista più suonato nelle spiagge italiane. La vedova Grazia Letizia Veronese ha deciso di proseguire con la politica protezionistica del marito bloccando manifestazioni e pubblicazioni, non senza sollevare polemiche e dibattiti nelle file degli appassionati, tra chi considera ciò una giusta protezione contro chi specula sull’arte del musicista e chi invece critica il continuo annullamento di iniziative. Alla sua scomparsa, Battisti ha lasciato 19 album ufficiali. I brani scritti con Mogol sono rimasti nella memoria popolare al punto che che alcune frasi di testi sono entrate nel linguaggio comune alla pari dei proverbi: tra queste, «lo scopriremo solo vi-

La natura continua ad accanirsi contro il nostro paese dissestato da ben noti problemi: il 5 maggio una alluvione di fango causata dall’incessante pioggia a Bracigliano, Siano, Sarno e Quindici in Campania, provoca un bilancio disastroso di 159 morti, di cui 137 nella sola Sarno. Il primo agosto a Napoli: un avviso di garanzia per associazione a delinquere finalizzata all’usura, concorso in estorsione e riciclaggio viene consegnato al cardinale Michele Giordano. Ma i maggiori dissesti "idrogeologici" avvengono nella politica italiana. Il 6 ottobre Fausto Bertinotti decide che Rifondazione Comunista deve ritirare l’appoggio al governo di Romano Prodi sulla manovra economica. Il governo cade per un solo voto dopo più di due anni. Il giorno dopo l’ideologo delle Brigate Rosse Renato Curcio torna libero dopo 24 anni di carcere, di cui cinque in semilibertà. Intanto continua il terremoto politico: dalla scissione di Rifondazione Comunista nasce il Partito dei Comunisti Italiani, guidato da Armando Cossutta, che conferma l’appoggio al governo di centro-sinistra. Chi non finisce di stupire è il Papa: il 13 ottobre durante una puntata del programma televisivo Porta a Porta che celebra il ventennale del suo pontificato, Giovanni Paolo II interviene a sorpresa in collegamento telefonico. Tre giorni dopo, il Pontefice pubblica l’enciclica Fides et ratio, sul rapporto tra filosofia e fede. Il 13 novembre arriva in Italia il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) Abdullah Öcalan, ricercato dalla polizia turca. Lascerà l’Italia dopo un mese di polemiche nelle quali il paese è spaccato in due sull’opportunità di tenerlo da noi. Verrà catturato dai servizi segreti turchi in Kenya.

Battisti e Mogol

Correva l’anno... 1998 (2a parte) Il fatto che il 9 settembre scorso centinaia di persone abbiano fatto la coda per deporre fiori, regalini simbolici, bigliettini di apprezzamento davanti alla cappella anonima (ultimo desiderio di riservatezza) di Lucio Battisti nel cimitero di Molteno, a undici anni dalla sua morte è la inequivocabile testimonianza del posto che Lucio ha ancora nel cuore della gente. E non solo: i ragazzi di oggi cantano le sue canzoni sui pullman della gita, davanti ai falò sulla spiaggia, esattamente come i loro coetanei facevano già 40 anni fa. La seconda parte del 1998 ha lasciato anche altri segni profondi, soprattutto in politica. La caduta del governo Prodi dopo oltre due anni su questioni di manovra finanziaria, per un solo voto contrario di Rifondazione, la successiva frattura nel partito di Fausto Bertinotti con la nascita del Partito dei comunisti italiani di Armando Cossutta, ha segnato l’inizio di dieci anni di molto alterne fortune della sinistra italiana con un trend negativo che è ancora in corso, nel segno della totale rottura di un fronte unitario dimostratosi impossibile anche durante l’ultimo brevissimo governo Prodi, finito tre anni fa dopo mesi di battaglie interne. vendo, tratta da Con il nastro rosa e la locuzione «un ... per amico», derivata dal brano Una donna per amico; un’ulteriore dimostrazione è che all’inizio degli anni ’80, la frase «Le discese ardite e le risalite», tratta dal brano musicale Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi..., fu scelta dalle Brigate Rosse come titolo per un loro documento programmatico. I primi passi e l’incontro con Mogol Dopo il diploma in elettrotecnica nel 1962 e un periodo di gavetta a Napoli con I Mattatori e successivamente con I Satiri, si trasferisce a Milano, dove si unisce a I Campioni, il gruppo che accompagna Tony Dallara, capitanato da Roby Matano. Battisti vivrà tutto il resto della sua vita a Milano, nel quartiere popolare del Giambellino, poi nella zona di città studi, per trasferirsi negli ultimi anni della sua vita in una villa a Molteno, in Brianza.È proprio Matano, che ha più volte rivendicato una sorta di "primogenitura" nella scoperta del talento di Lucio, a spronarlo a scrivere canzoni. Ne nacquero alcuni pezzi, come Se rimani con me , i cui testi erano stati scritti da Matano (ma depositati a nome di Lucio perché l’amico non era iscritto alla Siae), che rimasero perlopiù o sconosciuti o addirittura mai pubblicati. Tuttavia, alcuni di questi pezzi furono successivamente rimaneggiati da Lucio sulla base di

nuovi testi di Mogol, come Non chiederò la carità, che diverrà Mi ritorni in mente. Il 14 febbraio del 1965 Battisti riesce ad avere un provino e viene notato da Christine Leroux, discografica francese arrivata a Milano negli anni ’60. Cacciatrice di talenti per la Ricordi, fu tra i primi a credere in lui. e a procurargli il "fatale" appuntamento col paroliere Giulio Rapetti, in arte Mogol. Brillerà dunque per più di trent’anni l’astro di Lucio: già nel 1967-1968 registrava successi come 29 settembre e Balla Linda . Il 4 marzo 1969 esce il suo primo album, intitolato Lucio Battisti , raccolta di precedenti singoli più sei brani suoi già incisi da altri; il 28 marzo pubblica il secondo singolo dell’anno, Acqua azzurra, acqua chiara: non si ferma più. Neanche la morte ci è riuscita.

Fausto Bertinotti

Italia: delusione ai mondiali I mondiali tornano in Europa, in Francia, con record di finaliste, ben 32. Ma mancano, per eliminazione, la Cecoslovacchia che aveva entusiasmato agli europei inglesi e la Svezia. Anche l’Italia ha rischiato grosso, raggiungendo il girone finale con gli spareggi.Nel primo turno in evidenza Francia ed Argentina, le uniche a punteggio pieno: per i francesi 9 gol fatti ed uno solo subito, i sudamericani addirittura a rete inviolata. Il cammino dell’Italia è frenato da un pareggio con il Cile, ma vittorie su Camerun ed Austria consentono di chiudere il girone al primo posto. Il Camerun recrimina due reti annullate inspiegabilmente durante la partita decisiva con il Cile. Avanti anche il Brasile, che perde l’ultima partita fin troppo facilmente (il 2-1 per la Norvegia condanna il Marocco e le squadre africane alzano la polemica), e la Nigeria che vince il girone eliminando la Spagna. Un risultato che conferma i progressi del calcio africano e l’ottimo stato di forma dei campioni olimpici in carica. Negli ottavi tra Italia e Francia decidono i calci di rigore, che come consuetudine condannano gli azzurri. Clamorosa beffa per l’Argentina: davanti trova un’ottima Olanda, la partita è vibrante ma sull’1-1 tutti guardano ai supplementari. Un fulmine di Bergkamp manda a casa i sudamericani proprio allo scadere. Il Brasile supera la Danimarca mentre si registra la

clamorosa sconfitta della Germania, 0-3 dalla Croazia. In semifinale si gioca quella che è probabilmente la miglior partita dei mondiali, Brasile-Olanda: dopo un primo tempo smorto, le squadre si affrontano a viso aperto e il Brasile passa in vantaggio. Ancora una volta negli ultimi minuti l’Olanda segna e conquista i supplementari e quindi i rigori, dove i brasiliani si confermano specialisti (4/4). In finale arriva anche la Francia trascinata da una doppietta di Thuram dopo che la Croazia era passata in vantaggio. I pronostici sono per il Brasile, ma il successo va per 3-0, alla Francia. Ronaldo, prima della finale, avverte un preoccupante malore. Viene comunque mandato in campo, dove è l’ombra di se stesso e dove costringe -di fatto- la squadra a giocare in 10.

Zinedine Zidane è anche Pallone d'oro


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CALABRIA il Domani

Lunedì 14 Settembre 2009

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A sostenerlo, in una nota, è Piero Fassino, coordinatore nazionale della mozione Franceschini, che oggi sarà in Calabria

«Impegnati a costruire una larga alleanza» «Dovrà essere la coalizione stessa a definire le scelte migliori con cui presentarsi agli elettori nelle primarie» CATANZARO — «Anche in Calabria l’o-

Il vantaggio maggiore nella provincia di Catanzaro. L’ex ministro ha ottenuto il 72%

biettivo del Pd è vincere le elezioni del 2010 e per farlo siamo impegnati a costruire una alleanza larga che unisca tutto il centrosinistra e realizzi una convergenza con l’Udc». A sostenerlo, in una nota, è Piero Fassino, coordinatore nazionale della mozione Franceschini, che oggi sarà in Calabria. «E dovrà essere la coalizione stessa, anche con il concorso del Presidente Loiero - ha aggiunto - a definire le scelte migliori con cui presentarsi agli elettori nelle primarie che dovranno indicare il candidato alla Presidenza della Regione Calabria». Si profila dunque un periodo di confronto con i vertici dello Scudocrociato regionale, che in realtà è iniziato già prima delle elezioni dello scorso giugno. L’Udc sembra ormai lontana dal Pdl, che sul piano nazionale avrebbe ormai valori troppo lontani da quelli dei sostenitori di Casini. In Calabria però la “sfida” alla conquista dell’Udc è apertissima.

Nei congressi del Pd è in testa Bersani CATANZARO — In Calabria, ed in particolare nella provincia di Catanzaro, si sono svolti i primi congressi di circolo del Pd. Dai primi risultati, resi noti dal comitato Bersani, emerge che la mozione Bersani ha ottenuto 185 voti (72%), quella Franceschini 68 (26,4%) e quella Marino 4 (1,6%). I congressi si sono svolti a Cortale (11 Bersani, 4 Franceschini, 0 Marino); Cenadi (6 Bersani, 0 Franceschini, 0 Marino); Caraffa (Bersani 36, Franceschini 0, Marino 0); Amaroni Bersani 49, Franceschini 14, Marino 2); Carlopoli (Bersani 16, Franceschini 5, Marino 0); Badolato (Bersani 35, Franceschini 41, Marino 0); Centriche (Bersani 12, Franceschini 0; Marino 0); Cicala (Bersani 13, France-

car. mir. VENEZIA — La Lega è pronta a spingere per il commissariamento della sanità in Calabria. Lo ha annunciato il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia ieri a Venezia parlando alla Festa dei Popoli padani della Lega. Zaia ha sottolineato che «la sanità in Calabria si è presentata con 1,6 miliardi di euro di rosso, per di più priva di carte». «Il rigore della Lega - ha agCATANZARO — «Domani a La-

mezia Terme, l’incontro con i vertici sindacali regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl costituisce un altro appuntamento importante del settembre d’ascoltò che l’Udc ha voluto realizzare per imprimere una svolta programmatica al dibattito politico in Calabria». Lo sostiene, in una nota, il consigliere regionale e segretario regionale dell’Udc, Francesco Talarico. «Il lavoro, il drammatico e a volte disperato bisogno di lavoro che affligge l’intera regione, le sacche di precariato sempre più larghe, e le tangibili minacce di crisi che rischiano di colpire pesantemente anche le rare aree di relativo sviluppo sul nostro territorio ha aggiunto - sono solo gli aspetti che, in sostanza, sono già per primi sul tavolo del confronto». «C’é - ha sostenuto Talarico un’emergenza-lavoro in Calabria; è cronica ed è sotto gli occhi di tutti da anni ma il quadro generale della crisi mondiale non ha fatto altro che aggravarla. A cominciare da questi nodi di fondo vogliamo perciò raccogliere in presa diretta le idee e i bisogni del mondo del lavoro calabrese, proseguendo così la nostra campagna d’ascolto avviata con l’incontro del primo settembre sulla condizione femminile, una iniziativa che ha visto donne di varia estrazione culturale e politica discutere e illustrare proposte e progetti in un confronto molto intenso e produttivo concluso dal nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa.

schini 0, Marino 0); Amato (Bersani 7, Franceschini 4, Marino 2). Rispetto e rinnovamento. Il Pd che ha in mente Pierluigi Bersani dovrà avere rispetto per la generazione precedente. Da ricordare anche che Bersani sostiene il cambio dello statuto del Pd, che dovrebbe dare maggiore spazio agli iscritti per aprirsi così realmente agli elettori. Già nel suo discorso introduttivo l’espondente del Pd aveva ribadito «il valore delle primarie tra gli elettori per la scelta di candidati a cariche monocratiche (il presidente del Consiglio, i sindaci, e i presidenti di Regioni e Province, ndr) aggiungo anche che le primarie dovranno svolgersi nell’ambito delle coalizioni di cui il Pd farà parte».

SANITA’ Lo ha annunciato il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia parlando alla Festa dei Popoli padani

«La Lega spingerà per il Commissariamento» giunto - portato in Consiglio dei ministri ha già portato al commissariamento della sanità di Abruzzo e Lazio». r. c.

Il ministro Luca Zaia: «La sanità in Calabria si è presentata con 1,6 miliardi di euro di rosso, per di più priva di carte»

E’ questo l’obiettivo dell’incontro di domani voluto da Talarico (Udc)

«Una svolta programmatica al dibattito politico in Calabria» ideale per un confronto mirato a poter svolgere al meglio il nostro ruolo di servizio in favore degli interessi dei calabresi. Riteniamo che sia questo quello che i cittadini, gli imprendito-

«Vogliamo raccogliere le idee e i bisogni del mondo del lavoro calabrese, proseguendo così la nostra campagna d’ascolto»

ASSITUR CORRIERE ESPRESSO per ampliamento propria attività in Calabria

S E L E Z I O N A Francesco Talarico

Nello stesso modo, con lo stesso spirito partecipe, e col massimo d’attenzione, vogliamo dialogare con i rappresentanti del mondo del lavoro per avere il fattivo contributo del loro punto di vista nell'analisi della situazione economico-sociale della regione, sullo stato reale del tavolo di confronto dell’Ente Regione con i sindacati e tutte le parti sociali per approfondire la stesura di un piano di interventi per le

ri, le famiglie e i giovani si aspettano: porre al centro del dibattito le cose concrete che interessano la Calabria. E noi perciò abbiamo l’ambizione di stimolare un coinvolgimento il più aperto possibile. Vogliamo essere protagonisti di un risveglio e di una adunanza ampia e aperta per mettere a punto proposte concrete». Domani dunque a Lamezia Terme, l’incontro con i vertici sindacali regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl costituisce un altro appuntamento importante del settembre d’ascoltò che l’Udc ha voluto realizzare per imprimere una svolta programmatica al dibattito politico in Calabria.

realtà industriali e manifatturiere e per tutti i punti in particolare stato di crisi. Anche grazie all’incontro coi sindacati verrà delineato il nostro contributo originale per aprire le porte e le finestre della politica alla società civile e far entrare aria nuova». «Il dibattito politico in vista delle prossime regionali - ha concluso Talarico - noi l’intendiamo, infatti, come l’occasione

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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009

FIERA DEL LEVANTE Il ministro ha inaugurato l’edizione annuale della Fiera del Levante

Scajola indica la strada per lo sviluppo del Sud di Alessandro Caruso BARI - Ci siamo. Secondo quanto ribadito dal ministro allo Sviluppo EconomicoClaudioScajolaall’inaugurazione della Fiera del Levante, l’anno che viene dovrebbe rappresentare il momento del riscatto del Mezzogiorno. Nel suo intervento ha evidenziato quelle che sono le intenzioni del governo per rimettere in piedi le regioni meridionali del paese. Investimenti, giovani, infrastrutture, lotta alla criminalità sono le principali linee guida tracciate dal ministro: «Stiamo affrontando, con rinnovata energia e con nuove idee, anche la storica questione meridionale, per assicurare che il Sud ha detto Scajola - recuperi finalmente i ritardi accumulati nei confronti del Nord e del resto d’Europa. Il Mezzogiorno - ha continuato - può contare su uno straordinario patrimonio umano e professionale, che ha fornito un contributo importante alla crescita non solo dell’Italia, ma anche di numerosi Paesi stranieri: molti tra i nostri giovani sono stati e sono tuttora costretti a trasferirsi altrove, alla ricerca di più favorevoli opportunità professionali e di maggiore attenzione per le proprie capacità. È un fenomeno che non riguarda esclusivamente la forza lavoro meno qualificata, ma interessa anche laureati ad elevata specializzazione». Il capitale umano non è un fattore irrilevante. Secondo Scajola

è infatti necessario aumentare le opportunità per i giovani meridionali ditrovarelavoronellaloro terra. E, allo stesso tempo, attrarre al Sud anche i giovani qualificati del Nord e di altre nazioni: «Come proprio ieri ci ha ricordato il Presidente Napolitano-hadettoilministro - la questione del lavoro resta fondamentale: bisogna garantire l’inserimento nel mercato occupazionale e sostenere il reddito delle famiglie più Claudio Scajola disagiate. Una busta paga più pesante, al Nord come al Sud, è curatoil Mezzogiorno.Non è vero!Il essenziale. Così come è importante - Governohadovutorimodularealcuecco una novità - introdurre il ne risorse programmate per il Sud quoziente familiare, che, come ha per fronteggiare emergenze come il sostenuto il presidente Berlusconi, è terremoto in Abruzzo, gli ammortizun preciso obiettivo del Governo e zatori sociali, per garantire il reddito faremo tutto ciò che è possibile per di tutti i lavoratori, del Sud e del vararlo entro la fine della Legislatu- Nord». In conclusione un passaggio ra». L’obiettivo è stato dichiarato sugli investimenti: i fondi per lo svisenza titubanza: il Mezzogiorno de- luppo del Mezzogiorno nel periodo ve crescere a un tasso superiore alla 2007-2013 ammontano, per il solo media nazionale. A questo scopo, il Sud, a 90 miliardi di euro, tra fondi governo sta mettendo a punto il strutturali europei, Fondi FAS cenpiano decennale per il Sud, che inci- trali e regionali: «Certo - ha concluso derà in modo rilevante sui fattori ilministro-lacrisiharesopiùurgenstrutturali di competitività e di cre- telaconcentrazionediquesterisorse scita:infrastrutture,fiscalità,innova- verso reali obiettivi di sviluppo e di zione, turismo, legalità e contrasto crescita, imponendo una 5 revisione alla criminalità organizzata: «Trop- approfondita anche dei programmi po spesso - ha rilevato Scajola - talu- presentati dalle regioni prima della ni affermano che il Governo ha tras- crisi, in un’altra epoca».

Il momento di incontro nel Mediterraneo

Fiera del Levante, la via del riscatto per il Sud BARI - Ricca, stimolante, utile, partecipata e tradizionale. La Fiera del Levante, anche quest’anno, nonostante le polemiche che ne hanno accompagnato l’inaugurazione per via della "rumorosa" (come è stata definita da Emiliano, sindaco di Bari) assenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si è ripresentata con la sua solita vitalità. Un’occasione istituzionale, una delle più importanti dell’agenda politica, per affrontare e proporre soluzioni circa le problematiche del Mezzogiorno italiano. Nonostante la forte crisi economica, continua a rappresentare un punto di riferimento importante dell’economica nazionale. «Non solo una vetrina per i nostri imprenditori, ma anche un concreto ponte di collegamento, economico e culturale, con l’area dei Balcani e con i Paesi del Mediterraneo». È quanto ha dichiarato Antonio Buccoliero, consigliere regionale pugliese, all’inaugurazione della 73^ edizione. «L’aumentata partecipazione dei Paesi stranieri - ha proseguito Buccoliero - è sicuramente un elemento positivo: la Fiera del Levante, infatti, può velocizzare il processo di

internazionalizzazione delle nostre imprese, a condizione che esse giochino, con gli imprenditori, un ruolo di primo piano. L’imprenditoria pugliese - e non solo - deve ricoprire un ruolo di primo piano, incentivando, attraverso specifici workshop, gli scambi commerciali. Le piccole e medie imprese devono poter avere un sostegno importante, e in questo senso la Fiera del Levante può rivelarsi strategica, per avviare in maniera proficua quel processo di modernizzazione e internazionalizzazione necessario alla nostra economia». Il fatto che il 30% dei traffici commerciali si svolga proprio nel Mediterraneo, dimostra chiaramente come il Meridione deve, senza se e senza ma, giocare un ruolo di primo piano nell’economia nazionale ed internazionale. «Tutto questo - ha concluso il consigliere Buccoliero - non trascurando la giusta attenzione verso quei settori, turismo ed agroalimentare in particolare, che possono rivelarsi strategici nel percorso di internazionalizzazione e di specializzazione delle nostre piccole e medie imprese». A.C

Il vicepresidente del Parlamento europeo ha criticato le parole di Scajola

Pittella boccia il governo BARI - Non è mancata la polemica, come tutti gli anni, quest’anno a coronarelo svolgimentodei lavoridella 73^ edizione della Fiera del Levante. Polemica che, per quanto riguardala Calabria,è stataavanzata dal coordinatore organizzativo della mozione Bersani, Gianni Pittella. Il suo è stato un commento assolutamentenegativoinriferimento alleparolepronunciatedalministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola nel suo discorso di inaugurazione: «Dal governo viene ancora un colpevole superficialismo sul dramma chevive il Mezzogiorno ha detto Pittella. Ci vuole altro che una fumosa idea di trasformare il Sud in uno scalo di navi gasiere chissà come e chissà quando. Per affrontareleconseguenzedellacrisi e dei tagli del governo - polemizza l’esponente del Pd - servono subito ammortizzatorisociali,aiuti alleim-

Secondo Pittella è delittuoso colpevolizzare tutto e tutti azzerando il buono e l’eccellente che in tutti i campi, anche nella politica, esprime il Sud: «Così si alimentano le idee di coloro che si vogliono liberare di noi»

RICERCA PERSONALE QUALIFICATO Si precisa che tutte le inserzioni relative alla ricerca di personale debbono intendersi riferite a personale sia maschile che femminile, essendo vietata ai sensi dell’art. 1 della legge 9/12/77 nr. 903, qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro, indipendente dalle modalità di assunzione e quale che sia il settore o ramo di attività. L’inserzionista è impegnato ad osservare tale legge.

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prese, fiscalità di vantaggio, infrastrutture, investimenti in ricerca e formazione per trattenere il capitale umano». Nonostante il ministro abbia ampiamente approfondito le intenzioni del governo in merito agli investimenti proprio per promuovere la formazione dei giovani e l’assetto infrastrutturale del Mezzogiorno, dicendo che sono ben 90 i miliardi che saranno spesi nel periodo 2007 - 2013 per il Sud tra fondi Fas, centrali e regionali e fondi strutturali europei, Pittella si è detto titalmente insoddisfatto: «Il Mezzogiorno - ha incalzato il vicepresidente vicario del Parlamento europeo - ha bisogno di rialzare la testa, di correggere i suoi difetti, di proce-

dere a una profonda autoriforma che riguardi la pubblica amministrazione innanzitutto, ma anche di rivendicare con orgoglio le sue eccellenze e le sue virtu». Secondo Pittella è delittuoso colpevolizzare tutto e tutti azzerando il buono e l’eccellente che in tutti i campi, anche nella politica, esprime il sud: «Così si aiutano coloro che vogliono liberarsi di una parte del paese che invece è essenziale per l’Italia, per l’Europa e per una nuova fase della politica euromediterranea». La sua è una posizione decisamentecontrariaallepolitiche per il Sud impostate dal governo. C.G

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AGRICOLTURA In arrivo ingenti investimenti. Saranno distribuiti i circa 17,6 milioni di euro relativi alle tre annualità 2007, 2008 e 2009

Sono 604 i giovani imprenditori agricoli ammessi al Psr Dato sorprendente. Gran numero di donne che ha deciso di dedicarsi all’attività rurale di Camillo Caruso ROMA - Ben 604 giovani agricoltori avrannogliaiutiprevistidalPSR.Riceveranno un contributo finanziario diprimoinsediamentodi40milaeuro. Tra di loro saranno distribuiti i circa 17,6 milioni di euro delle 3 annualità 2007, 2008 e 2009. Tuttavia i giovani imprenditori, la cui domanda di aiuto è stata esaminata con esito positivo e che non potranno ottenere immediatamente il finanziamento per insufficienza delle risorse finanziarie, potranno richiedere la conferma in graduatoria per l’annualità 2010. Dei 604 giovani ammessiaifinanziamenti,160sitrovano in tale condizione. In ogni caso i requisiti di primo insediamento e cioè l’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, l’iscrizione alla C.C.I.A.A, l’apertura per la prima volta della partita IVA come imprenditore agricolo saranno riferiti alla data della domanda presentata a valere sul bando dell’agosto 2008. Per questi giovani c’è un altro beneficio che si aggiunge al premio di 40 mila euro. La Regione infatti ha stabilito che la misura 112 (riguardante appunto i giovani imprenditori) e la misura 121(riguardantel’ammodernamento delle aziende agricole) sono confluite in un’unica graduatoria in funzione del punteggio attribuito alla misura 112, che si trascinerà la misura 121 ad essa abbinata. Sicchè i giovani avranno subito non solo i 40 mila euro come premio di primo insediamento, ma avranno anche il contributo per i progetti degli interventi da realizzare nella loro azienda. Mentre i non giovani dovranno ancora attendere (non è dato sapere ancora per quanto tempo) per conoscere il destino che avranno i loro progetti (se saranno cioè finanziati o non,edincasoaffermativoperquale importo). Ma la cosa sorprendente, che ha lasciato perplessi ed increduli molti osservatori e studiosi di sociologia rurale, è il gran numero di donne che hanno deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività agricola. Il 37% delle 604 domande ammesse riguarda infatti le giovani imprenditrici. E’ un dato significativo che merita di essere approfondito sotto vari aspetti. Le cosentine sono in prima linea con oltre cento nuove figure imprenditoriali, seguono le regine; poco interesse per il comparto primario hanno espresso le giovani vibonesi (solo sei domande ammesse), mentre le crotonesi sono 43 e le catanzaresi 24. Anche se non è facile essere giovane imprenditrice impegnata in agricoltura in un ambiente tendenzialmente maschilista e tradizionalista, la graduatoria regionale ciindicachelecosestannocambiando. Abbiamo tuttavia registrato alcune malelingue (forse appartenenti a degli irriducibili maschilisti) che esprimevano scetticismo sulla autenticità di questa avanzata rosa nelle campagne calabresi. Per quanto ci riguarda salutiamo con favore questa entrata in massa delle donne nel comparto primario calabrese. In verità in Calabria, come nel resto d’Italia, i giovani incontrano ancora troppe difficoltà per il loro insediamento in agricoltura, per cui il ricambio generazionale è lento e spesse volte diventa problematico e talora impossibile. Avevamo già evidenziato questa circostanza (vedi il Domani del 29 giugno u.s.). Attualmente in Italia la percentuale di giovani impegnati nell’agricoltura è decisamente inferiore alla media europea ( il rapporto giovani-anziani in agri-

è ancora quella di lavorare nel terziario o in attività produttive industriali e se la città attrae più della campagna con il fascino delle comodità e degli svaghi urbani, gli osservatori delle dinamiche sociali segnalano che la campagna sta vivendo una sorta di rinascimento. Influiscono su questo stato d’animo la crescente domanda di prodotti genuini e tipici e la percezione diffusa della tutela dello spazio rurale e dell’ambiente in genere. Il brand made in Italy è famoso in tutto il mondo con

coltura nel nostro Paese è di uno ad otto, mentre in Europa è di uno a quattro),ancheseinquestiultimianni, grazie alla PAC ed agli incentivi specifici previsti dalle politiche nazionali e regionali, si assiste a un progressivo miglioramento della situazione. Il lavoro nei campi resta una opportunità concreta per molti giovani in cerca di occupazione, nonostante le difficoltà di accesso al credito e il costo elevato dei terreni. I giovani sono una risorsa importante per il settore primario perché sono ingradodiesprimereunostiledivita nuovo, dinamico e creativo. Le aziende guidate da giovani sono quelle più aperte all’innovazione e capaci di approcci al mercato ispirati a maggiore managerialità. Ai giovani viene più facile puntare sul miglioramento qualitativo della produzione attraverso scelte colturali più selettive e raffinate quali la diversificazione varietale e l’impiego di nuove cultivars o razze. La tendenza a sperimentare fra di loro è più diffusa, a testimonianza della curiosità che li contraddistingue e del loro desiderio di valorizzare il contributo che la ricerca scientifica può apportare al mondo agricolo. Molti, inoltre, pensano alla filiera corta, allo spaccio interno o all’ agriturismo a completamento della propria attività. Gli imprenditori agricoli giovani colgono con maggiore sensibilitàleistanzedeiconsumatorisempre più attenti alla qualità dei prodotti, si informano maggiormente sui temi della certificazione di origine dei propri prodotti; appaiono in genere impegnati a sottrarre il comparto primario all’angolo dell’emarginazione restituendogli appeal e capacità attrattiva e ricollocandolo al centro dell’evoluzione del contesto produttivo; hanno dimestichezza con il web e la consultazione dei siti internet va di pari passo con la lettura della stampa di settore. Le nuove leve dell’agricoltura sono spesso dotate di un profilo scolare più elevato rispetto ai colleghi anziani; di frequente si tratta di imprenditori laureati. Del resto sono in aumento le iscrizioni alle facoltà universitarie del gruppo agrario registrate negli ultimi anni. Gli studenti di discipline agrarie negli ultimi anni sono stati mediamente27.000 e se ne laureano circa 4.000 ogni anno. Sono 23 le Facoltà di Agraria, di cui 8 al nord, 5 al centro, 7 al sud e 3 nelle isole. Secondo i dati di Almalaurea (consor-

ziointeruniversitario),dopounanno dallatesilavoragiàil67%deilaureati, quota che sale al 92% dopo cinque anni. Ma ad avvicinarsi alla terra ci sono anche giovani laureati in altre discipline: filosofia, legge, ingegneria, economia e commercio. L’immagine del vecchio agricoltore che pensava bastasse solo produrre sta scomparendo; il classico contadino che dalla mattina alla sera arava i campi e basta costituisce una icona consegnata alla storia del mondo rurale. La nuova azienda agricola ha bisogno di chi fisicamente lavora la terra ma anche di chi amministra le finanze,fapianidisviluppo,sapianificareilraccoltoesaleggereedinterpretare le numerose e spesso complicatenormeregionali,nazionalied europee. L’agricoltura deve caratterizzarsi come espressione della tradizione applicata al futuro; non bisogna mai dimenticare le pratiche agricole tradizionali, ma per stare sul mercato globale bisogna puntare sullatecnologiael’innovazione.L’attività agricola non è "una passeggiata". Bisogna metterci passione e amore, ingredienti base per farla diventare gratificante sotto il profilo economico e non solo. L’agricoltura offre la possibilità di sviluppare imprese ad alto profitto o, quanto meno, di garantire a un giovane di mantenersi e vivere dignitosamente ed agiatamente in un contesto naturalesalubreerigenerante.Oggiinvestire in attività produttive legate alla terra è visto da molti come una prospettiva di carriera. Anche se i modelli sociali tendono ad esaltare il lavoro intellettuale, anche se l’ambizionedellamaggiorpartedeiragazzi

un patrimonio che va dai prodotti del nostro artigianato e della nostra industria a quelli della moda, alla musicapassandoper ilcinema,il design; ma comprende anche le molte eccellenze della nostra agricoltura. Se il made in Italy enogastronomico continuerà a essere un brand apprezzato in tutto il mondo sarà merito anche dei giovani agricoltori che daranno nuova linfa al settore nel solco della nobile e consolidata tradizione. camillo.caruso@tiscali.it


14 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

CALABRIA Il Governatore ieri è stato a Badolato, dove si stanno girando gli interni del corto d’autore sull’accoglienza ai profughi

Visita di Loiero sul set de Il Volo «Sono contento dell’accoglienza riservata a Wenders. Buono il rapporto con il maestro» BADOLATO — Rispettando la pro-

messa fatta in sede di conferenza stampa, il governatore Agazio Loiero ha voluto compiere ieri una visita di cortesia a Badolato, dove si stanno girando gli interni del corto d’autore sull’accoglienza ai profughi. Wim Wenders ha spiegato così lo stato dei lavori, invitando il presidente ad assistere a una scena con Ben Gazzara, il Sindaco del borgo abbandonato che raccogliendo il desiderio del piccolo Peppino, apre le case vuote agli immigrati venuti dal mare. Nei serrati tempi di lavorazione e con la propria coscienza, Wenders sta applicando alcune sostanziali modifiche verso una storia che da favola adesso sembra più poggiare su quella che in Calabria, partendo proprio da Badolato, si è poi trasformata in un modello reale. Quello che esiste oggi fra Riace, Caulonia e Stignano, i paesi della locride che hanno ispirato i cardini di quella che è diventata una legge regionale sui rifugiati e richiedenti asilo, una circostanza che al momento non ha riscontri in Italia. «Non dico niente di clamoroso - ha ribadito il presidente Loiero - se ricordo la naturale affabilità e propensione all’accoglienza che è comune al Dna di tutti noi. Non siamo eroi, piuttosto esseri umani. Sono contento di come i calabresi hanno accolto Wenders, ma sono ancora più contento di come il maestro sta CATANZARO — Il leader del Mo-

vimento Diritti Civili, Franco Corbelli, critica i provvedimenti adottati dal Governo per la scuola, definisce la norma «cosiddetta salva-precari, di fatto una legge ammazza-precari», parla di «misure assolutamente inadeguate e insufficienti, non in grado di affrontare e risolvere il drammatico problema di migliaia e migliaia di insegnanti e personale Ata che dopo anni di lavoro e precariato si ritrovano senza il posto, buttati in mezzo ad una strada nella disperazione più totale insieme alle loro famiglie» e invita lo stesso Esecutivo «a rivedere le sue (sbagliate) scelte e a porre in essere l'unica soluzione in grado di fronteggiare e superare questa vera e propria emergenza sociale: il ritiro, o quanto meno la sospensione per un anno, del de-

L'evento si terrà il 14 ottobre all’Auditorium Conciliazione a Roma. A dare voce alle poesie saranno Maestosi e Barra

La Calabria nel Mondo, recital dedicato a Calabrò ROMA — Magistrato, alla guida del-

vivendo il rapporto con i calabresi: ne ha colto lo spirito più intimo e vero. Mi ha detto che avevo proprio ragione quando gli dicevo che l’accoglienza qui ce l’abbiamo nel sangue». Novità anche in sede di produzione: a causa del maltempo, si allungano i tempi di lavorazione: nelle prossime 48 ore si tornerà a Scilla per effettuare un’altra ripresa in esterni, mentre sembra ormai necessario il bisogno di recuperare una giornata intera qui a Badolato. Quasi certo che Il volo sarà terminato a Riace, con alcune testimonianze che saranno raccolte da Wenders all’interno della reale comunità multietnica, stabilitasi nella cittadina jonica.

l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, rigoroso uomo di legge al quale la poesia dovrebbe essere estranea o lontana, Corrado Calabrò è invece uno dei più apprezzati e moderni poeti contemporanei. Ad incontrarlo, le due anime, apparentemente inconciliabili, si fondono subito nella persona colta e sorridente, dallo spirito sportivo che l’ha indotto ad affrontare la traversata a nuoto dello stretto di Messina. Ha pubblicato un romanzo, giunto in finale al Premio Strega, e 18 libri di poesie tradotti in sedici lingue, anche ripetute volte: sono ben quattro le raccolte di liriche tradotte in spagnolo che nelle prossime settimane saranno presentate in Spagna e nell'America latina. I suoi versi danno vita da tempo a un recital-spettacolo di poesia e musica che è stato proposto in numerose città italiane e straniere, da Melbourne a Sydney, da Varsavia a Torino, da Milano e Genova a Perugia, e così via. Nelle sue poesie ci sono il mare e gli scogli, le barche e le vele, i tramonti e il vento, l'amore e la passione, e il palcoscenico di tutte le emozioni è spesso la Calabria, amatissima terra natale. Ed ecco spiegato lo stretto legame tra Corrado Calabrò e il C3 International, l’associazione che unisce i ca-

labresi nel mondo. Dopo aver promosso tanti eventi che avevano per protagoniste le opere poetiche di Calabrò, l’associazione presieduta dall’On. Peppino Accroglianò quest’anno propone, in occasione del conferimento del prestigioso premio internazionale “La Calabria nel Mondo”, uno spettacolo in forma teatraleggiante ad esse dedicato. L'evento è in programma per il 14 ottobre all’Auditorium Conciliazione, in Via della Conciliazione a Roma, una elegante e, soprattutto, vasta location, indispensabile ad ospitare due appuntamenti di così grande richiamo. Sala sempre colma e pubblico alla porta per mancanza di posti ad ogni recital poetico dedicato a Calabrò, sala conferenze della Camera completamente stipata per la cerimonia di premiazione de “la Calabria nel Mondo”, perciò quest'anno i due eventi si fondono e vengono accolti nello stesso pomeriggio in un ambiente che sfiora i 2000 posti a sedere. Sei i calabresi d’origine, a cui verrà consegnato il Premio internazionale, giunto alla XVIII edizione, rappresentato da una copia in argento del Codex Purpureus Rossanensis, antico testo evangelico in greco simbolo della città di Rossano. Sono: Francesco Guida, Presidente della Cassa di Risparmio di Bra (Cuneo);

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli: è una legge ammazza precari

«Ritirare il decreto Gelmini per salvare 45mila docenti» creto Gelmini, che taglia classi e insegnanti». «Di fronte a quello che si preannuncia come il più grande licenziamento pubblico di massa (150mila tra docenti e personale Ata nel triennio 2009-2011; 45mila solo nel 2009; oltre tremila i posti che si perderanno quest'anno in Calabria) e al rischio di un conflitto sociale, una vera e propria rivolta popolare, il Governo deve avere il coraggio e l'onestà di ri-

vedere le sue scelte e adottare un provvedimento straordinario e urgente che salvaguardi il posto di lavoro a tutti gli insegnanti precari e non proporre invece inutili e provocatorie indennità di disoccupazione per qualche migliaia di precari, che tra l'altro non si capisce bene chi dovrebbe pagare, per quanto tempo esatto e per quali compiti precisi o ancora prevedere corsie preferenziali per

le supplenze o suggerire corsi di formazione ad opera delle Regioni, che li hanno già subito bocciati. Per questo va ritirato (o quantomeno sospeso per un anno) il decreto Gelmini taglia classi e insegnanti, va cancellata la legge ammazza-precari! Per un anno vanno confermati tutti gli insegnanti precari, in servizio, con incarico annuale, sino al giugno scorso, in attesa

Rolando Manna, imprenditore e costruttore attivo a Roma; Rosaria Marino, Direttore generale dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio; Giuseppe Novelli, Preside all’Università di Roma Tor Vergata e Professore di genetica medica; Angelo Sparano Vitelli che vive e lavora a San Paolo in Brasile ed è Presidente e fondatore del “Sistema Quatro”, grande azienda per la fornitura di servizi e manodopera specializzati; Leon Panetta, Presidente negli Stati Uniti del “The Panetta Institute for Public Policy”. L’evento si aprirà alle 18 e a presentarlo sarà la conduttrice Rai Livia Azzariti. Ad accogliere gli ospiti saranno il Presidente del C3 International On. Peppino Accroglianò e il Sindaco di Roma On. Ing. Gianni Alemanno, che faranno gli onori di casa e riceveranno i numerosi ospiti, tra i quali il Ministro degli Affari esteri On. Dott. Franco Frattini, che presiederà alla consegna dei premi. Il recital-spettacolo di musica e poesia precederà la cerimonia di consegna dei premi. Ad esibirsi una formazione collaudata, che da anni porta nel mondo il recitalspettacolo “Una Vita per il suo verso”. A dare voce alle poesie di Calabrò saranno gli attori Walter Maestosi e Daniela Barra. che in questi dodici mesi, superata o attenuata la grave crisi globale che investe tutto il Paese e il mondo intero, si possa trovare una soluzione dignitosa per tutte le migliaia di docenti. Una cosa è certa: non si possono abbandonare al loro destino migliaia e migliaia di insegnanti e personale Ata. Occorre salvaguardare i loro diritti. Questo licenziamentomassacro di massa è un fatto grave, incostituzionale, indegno di un Paese civile. Il Governo per ridurre i costi della scuola non può togliere e cancellare il posto di lavoro a migliaia di insegnanti, distruggendo di fatto l'esistenza di questi docenti e delle loro famiglie. Sono purtroppo questi gli effetti devastanti che ha prodotto il decreto del Ministro Gelmini». car. mir.



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il Domani

CATANZARO

Lunedì 14 Settembre 2009

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it

PHONEMEDIA Francesco Canino della Fistel Cisl respinge l’accusa di aver rotto l’unità sindacale non aderendo alla proclamazione dell’assemblea

Oggi l’incontro con l’assessore Maiolo «Non sono utili forme di lotta estreme che creano alibi all’azienda rispetto alle proprie inadempienze» CATANZARO — Francesco Cani-

no Segretario Generale della Fistel Cisl di Catanzaro esprime soddisfazione per la riuscita dello sciopero nazionale dei call center del gruppo Phonemedia con una quasi totale adesione dei lavoratori che hanno inteso così dimostrare tutto il loro disagio a seguito dei continui ritardi nell’erogazione degli stipendi ma soprattutto per la mancanza di certezze sul loro futuro. «Molto riuscita la manifestazione presso l’assessorato regionale al lavoro, con quasi 1000 lavoratori che hanno così voluto sollecitare la Regione Calabria ad essere vigile sui propri investimenti a favore dell’occupazione» si legge in una nota di Canino. Una delegazione sindacale è stata poi ricevuta per essere ascoltata sui problemi oggetto della vertenza. «Purtroppo - prosegue - la non presenza in sede dell’assessore Maiolo, ha deluso le aspettative dei tanti lavoratori che si attendevano maggiore sensibilità da parte delle istituzioni regionali a sostegno della vertenza in corso con il gruppo Phonemedia. La Fistel Cisl ha però insistito sulla necessità di un urgente incontro fra le parti da convocare presso l’assessorato regionale al lavoro per avere in tempi brevi tutte quelle risposte che i lavoratori si attendono sul loro futuro. Preso atto delle richieste sindacali, l’incontro è stato convocato tempestivamente per oggi alle ore 14.30 alla presenza dell’assessore al lavoro CATANZARO — «La vertenza dei dipendenti del gruppo PhoneMedia, che ha visto la massiccia adesione dei lavoratori allo sciopero nazionale unitario dello scorso 11 settembre ed alla manifestazione tenuta a Catanzaro davanti all'Assessorato Regionale al Lavoro, ha subito una dura battuta d’arresto» si legge in una nota di Giuseppe Valentino, Segretario Generale Cgil Catanzaro. «Come riportato esattamente dagli organi di informazione - continua - al termine della manifestazione le Organizzazioni Sindacali unitariamente hanno deciso di indire un'assemblea permanente fino a oggi, giorno in cui sono previsti gli incontri con l’Assessorato e con i vertici dell’Azienda. Incontri utilissimi a sbloccare la vertenza che non riguarda solo il mancato pagamento dei salari ai lavoratori ma anche il loro futuro, le loro condizioni di lavoro influenzate da un approccio aziendale caratterizzato da continue minacce e vessazioni. Questo quanto deciso unitariamente. Cosa sia successo dopo la manifestazione, tanto da far cambiare idea e a far retrocedere la Fistel Cisl dalle posizioni assunte unitariamente, non c’è dato sapere. A seguito di un comunicato aziendale che intimava i lavoratori a rientrare dalla protesta con la minaccia di assumere non meglio specificati provvedimenti disciplinari, la Fistel Cisl si è prodigata ad informare i la-

Francesco Canino

Maiolo. La Fistel Cisl - precisa Canino - ritiene importante il risultato raggiunto in quanto, l’incontro convocato presso l’assessorato al lavoro nel primo giorno utile, rappresenta una assunzione di responsabilità formale da parte della Regione Calabria sul problema dei lavoratori del gruppo Phonemedia. Rimane comunque da verificare se dall’incontro verranno fuori quelle soluzioni definitive che i lavoratori si attendono da tempo. La Fistel Cisl respinge inoltre le accuse della Cgil, apparse sui giornali, di aver rotto l’unità sindacale non aderendo alla proclamazione di una assem-

«Molto riuscita la manifestazione della scorsa settimana con quasi 1000 lavoratori che hanno voluto sollecitare la Regione Calabria»

blea permanente sulla quale ci siamo sempre riservati sin da subito di verificarne le possibilità attuative da un punto di vista legale essendo, lo sciopero stato proclamato solo per la giornata del 11 settembre. Purtroppo quella che Valentino e la Cgil definiscono assemblea permanente è la prosecuzione non autorizzata di uno sciopero ad oltranza che indebolisce e non rafforza la lotta in quanto porta i lavoratori nell’area dell’illegalità. Questo lo sa anche Valentino e la Cgil che già nel suo articolo si preoccupa di mettere a disposizione il suo ufficio legale. Non è mai stata consuetudine delle

PHONEMEDIA Giuseppe Valentino della Cgil: grave atto della Cisl

«La Regione dia il via ad una seria verifica sull’utilizzo dei fondi pubblici» voratori (senza comunicarlo a Cgil e Cisl con le quali aveva stabilito un percorso unitario) che non avrebbe aderito alla protesta invitando, quindi, i dipendenti PhoneMedia a lavorare. Un atto gravissimo questo che inevitabilmente pesa sui rapporti unitari tra le tre Confederazioni. La Fistel Cisl si deve assumere la responsabilità di avere rotto l'unità sindacale e di avere indebolito la lotta dei lavoratori. La Cgil - prosegue - resta al fianco dei lavoratori e continuerà a condurre questa vertenza con la massima serietà ed il massimo impegno. All'incontro previsto per lunedì l'azienda si dovrà presentare con delle proposte credibili per il pagamento degli stipendi e per il futuro dei lavoratori. Noi ci auguriamo che i vertici aziendali siano presenti, se così non sarà, la Fistel Cisl dovrà assumersi la responsabilità di aver fatto saltare una trattativa che avrebbe portato garanzie importanti sul futuro dei lavo-

ratori. Quale interesse avrebbe infatti l'Azienda nel momento in cui i dipendenti stanno normalmente lavorando a presentarsi ad un tavolo così spigoloso? Così i lavoratori dovranno aspettare ancora prima di essere retribuiti e continueranno a subire ricatti e vessazioni. Sia chiaro che qualora l’Azienda attui comportamenti poco limpidi o provvedimenti disciplinari ai lavoratori che oggi hanno deciso di aderire alla protesta indetta da Slc CgiL e Uilcom questa organizzazione sindacale è pronta a difenderli mettendo a loro completa disposizione il proprio Ufficio Legale. Dalla Regione Calabria - conclude - ci aspettiamo una verifica seria ed oculata sull’utilizzo dei fondi pubblici che sono stati destinati al gruppo PhoneMedia, per evitare che risorse destinate a creare occupazione e sviluppo in Calabria siano stati utilizzati per coprire dei buchi in qualche altro insediamento».

oo. ss. Confederali attuare forme di lotta illegali che come la storia insegna finiscono per indebolire tutto il movimento sindacale. D’altronde penso che la Cgil e la Uil debbano anche prendere atto del fallimento della loro iniziativa che non ha trovato il consenso dei lavoratori che hanno deciso di riprendere il lavoro in attesa dei risultati dell’incontro di lunedì. La Fistel Cisl - sottolinea Canino - ritiene che non siano utili in questo momento forme di lotta disorganizzate e/o estreme che creano solo alibi all’azienda rispetto alle proprie inadempienze e possono indebolire l’apparato produttivo aziendale portando inevitabilmente alla perdita di migliaia di posti di lavoro. La Fistel Cisl di Catanzaro, per dare maggiore forza al tavolo relazionale che discuterà con l’assessore Maiolo, ha convocato per oggi dalle 15 alle 18 una assemblea sindacale autorizzata e retribuita presso la sede dell’assessorato regionale al lavoro, per consentire ai lavoratori del call center Phonemedia, di essere presenti sotto la sede regionale durante l’incontro. Solo dopo l’incontro la Fistel Cisl valuterà se dovranno essere intraprese ulteriori iniziative sindacali». c. m.


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 17

CATANZARO CITTÀ ll presidente della Coldiretti del capoluogo, di Crotone e di Vibo Valentia Roberto Torchia ha scritto una lettera ai 157 sindaci e alle Province

«Eolica, garantire l’integrità territoriale» «Già trasformato in deserto un territorio grande quanto un’autostrada di diecimila chilometri» CATANZARO — Il presidente interprovinciale della coldiretti di Crotone-Catanzaro e Vibo Valentia Roberto Torchia ha scritto una lettera ai 157 sindaci delle tre province ed ai presidenti delle amministrazioni provinciali sul tema degli impianti eolici. «In questi ultimi tempi, - scrive Torchia - si sta diffondendo in tanta parte del nostro territorio, la presenza di torri eoliche per la produzione di energia alternativa. I dati ci dicono che con riferimento al 31-12-2008 lo sviluppo dell’energia eolica ha già trasformato in deserto un territorio grande quanto in un’autostrada di diecimila chilometri, inibito alla coltivazione e al pascolo per far spazio alle aree di rispetto di 3.640 torri eoliche presenti i Italia (134 in Calabria dato in crescita). Nelle regioni del centro-nord sempre al 31/12/2008, risultano installate 64 torri, nel centro sud (isole comprese) 3576: un dato che deve far riflettere». Secondo la Coldiretti interprovinciale, vi è la necessità «di effettuare una riflessione su questo fenomeno che sta invadendo le nostre campagne, cosi come è necessario un approfondimento sull'impatto che tale fonte di energia alternativa realizza in modo evidente sui nostri territori, sulle nostre coste, sulle nostre colline e soprattutto cominciare a capire

L’iniziativa tornerà per La notte piccante, portando nel centro storico circa 500 turisti

Si è conclusa Catanzaro in tour quale saranno i reali vantaggi per il futuro e quali invece l'impatto circa una diffusione indiscriminata sul territorio degli impianti eolici di grossa taglia. Per quanto ci riguarda, sono necessari strumenti idonei di valutazione ai fini di una elaborazione avveduta della strategia energetica. E’ fondamentale una analisi circostanziata dei costi-benefici che tenga conto quale valore reale abbia l'integrità territoriale e paesaggistica per le imprese agricole, turistiche e agrituristiche. E’ necessario altresì, tenere conto in un bilancio d'insieme gli effetti indotti sull'ambiente e sull'ecosistema. Nel momento in cui conclude Torchia - agricoltura, agroalimentare e turismo, sono per assunto unanime, settori sui quali bisogna definitivamente puntare, riteniamo che occorra una politica accorta sulle scelte che si vanno a compiere».

CATANZARO — E’ stata una comitiva di 52 persone arrivata da Bergamo a chiudere la stagione 2009 di “Catanzaro in tour”. L’iniziativa, promossa per il quarto anno consecutivo dall’associazione Nova Catacium, ha portato nel centro storico della città circa trecento turisti con escursioni che si sono svolte dal 26 luglio al 7 settembre. Villa Margherita, il Museo provinciale, il Politeama, le chiese del San Giovanni, del Monte e dell’Immacolata, la terrazza del San Giovanni, il Parco della Biodiversità e il Musmi sono state le tappe principali del tour che ha lasciato pienamente soddisfatti i visitatori, “accompagni” nella storia del capoluogo dalla guida Antonella Soluri. Momento centrale dell’iniziativa anche la degustazione di prodotti tipici, in un percorso enogastronomico sempre più richiesto dai turisti. «Chi ha visitato la città spiega Riccardo Di Nardo, presidente dell’Associazione Nova Catacium l’ha trovata bella e interessante a dispetto di quanti ritengono Catanzaro priva di elementi che possano richiamare i vacanzieri. Ogni anno, il percorso che proponiamo, suscita grande interesse e i commenti che leggiamo sul nostro guestbook lodano l’iniziativa. Per la quale - aggiunge - bisogna ringraziare l’assessore alla Cul-

tura Antonio Argirò, quello alle Attività economiche Francesco Curcio e il presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo. Sono stati loro che hanno cofinanziato il progetto di quest’anno mentre la Provincia e la Pro loco hanno concesso un patrocinio gratuito». Il tour, di circa cinque ore, ha coinvolto diverse strutture ricettive della costa ionica e, nel futuro, sarà esteso anche ad altri periodo dell’anno. Inoltre i turisti potranno scegliere diversi itinerari che compren-

deranno varie località della provincia. Intanto Catanzaro in tour sbarca sulla rete. «Stiamo ultimando - afferma Davide Lamanna, vice presidente dell’associazione – un sito che illustrerà ai turisti tutte le bellezze della nostra città e dell’hinterland. Ci sarà la possibilità di prenotare le escursioni direttamente attraverso internet». “Catanzaro in tour” tornerà per La notte piccante, portando nel centro storico circa 500 turisti ospiti in diversi villaggi della regione.


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CATANZARO CITTÀ L’amministrazione del capoluogo reagisce contro la decisone con cui il sindaco di Ponteranica ha rimosso la targa dedicata all’attivista siciliano simbolo della lotta alla mafia

«Impastato, il Comune lo ricorderà» «Il sindaco verde ha offeso la dignità di quanti si riconoscono nella battaglia per la legalità» di Davide Cosco* CATANZARO — A seguito della deci-

sione indecente ed indecorosa, intrisa di pseudo ideologia, pregna di ignoranza, colma di bassi interessi localistici, inondata di alti flussi di negazionismo, manchevole dei rudimenti istituzionali, con cui il sindaco di Ponteranica ha rimosso la targa dedicata a Peppino Impastato - attivista siciliano ucciso brutalmente nel 1978 e simbolo della lotta alla mafia riconosciuto in Italia e all’estero - denominante anche l’omonima biblioteca, l’Amministrazione Comunale di Catanzaro manifesta la propria disponibilità a ricordare con una iniziativa concreta la figura di uno dei figli d’Italia maggiormente significativi che ha donato eroicamente la propria vita per valori fondamentali e necessari per costruire un futuro roseo e, si, moderno. Il primo cittadino verde con un gesto vile e arrogante ha offeso non unicamente la memoria storica di chi ha

offerto se stesso per difendere interessi collettivi, ma la dignità di quanti si riconoscono nella imprescindibile battaglia di rivendicazione di giustizia e legalità. Assai brevemente, sembra il caso di ricordare due semplici episodi che testimoniano l’impegno civile, la lungimiranza e la carica straordinaria di Peppino Impastato. Nel 1977 Impastato fonda Radio Aut con cui denuncia i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, principalmente attraverso il seguitissimo programma “Onda pazza”, trasmissione satirica indirizzata a mafiosi e politici del malcostume; nel 1978 nonostante le ripetute minacce si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali e viene assassinato nella notte tra l’ 8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Pochi giorni a seguire, gli elettori di Cinisi

votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo, simbolicamente, come membro del Consiglio Comunale. A tutti è concesso di avere libere opinioni e liberi pensieri, ma non quando questi ritrattano e stravolgono passaggi importanti della nomenclatura del nostro Paese e che al di là dei confini territoriali e degli orizzonti variegati aprono ferite e dolori collettivi. A Giovanni Impastato, fratello di Peppino, impegnato mirabilmente nell’opera di testimonianza nelle sfera del sociale, della solidarietà e della cultura, la nostra piena disponibilità per una celere concretizzazione di questi intenti e delle già note congiunzioni ideali. A chi ama strombazzare e gridare ferocemente ai quattro venti il nulla, basta un pensiero poetico tenue di Peppino Impastato: “Sulla strada bagnata di pioggia si riflette con grigio bagliore la luce di una lampada stanca: e tutt’intorno è silenzio”. *Addetto Culturale Giunta Comunale

Giaimo e Iiritano della Fiamma Tricolore denunciano la condizione dello stadio del quartiere Gagliano

«Verdoliva, si sfrutta solo per la passarella» CATANZARO — Alcuni militanti

missini della Sezione di Gagliano della Fiamma Tricolore, di cui fanno attivamente parte sia il responsabile del Dipartimento Organizzazione della Federazione Provinciale Raffaele Iiritano che il Segretario Provinciale Natale Giaimo, hanno eseguito nei giorni scorsi un approfondito sopralluogo, scattando anche alcune che testimoniano l’incredibile degrado del posto, presso ciò che resta dello Stadio “Verdoliva” di località Lenza a Gagliano. «E’ veramente deprimente il dover constatare le miserrime condizioni in cui la struttura, un vero e proprio “gioiellino” allorchè fù progettata e realizzata, versa oggi a causa di tanti ignoti vandali ma, principalmente e soprattutto, all’incuria di chi si doveva far carico di mantenere la struttura in piena efficienza ed invece la ha abbandonata al suo triste destino, magari speculandoci ancora una volta sopra quando, solo qualche mese fa, ne ha cambiato la

La lettera di un cittadino al sindaco: nel rione Sala pascolano le pecore

«I proprietari dei terreni incolti devono pulirli entro il 30 giugno? Perché non si verifica che ciò sia avvenuto?» CATANZARO — Antonio Placanica

targa originale posta all’ingresso con una nuova, peraltro che pecca anche nell’estetica, promettendo che quello fosse il primo passo per un restyling più concreto e definitivo» si legge in un nota della Fiam-

ma Tricolore. «Invece - conclude - è stata purtroppo l’ennesima passerella, in cui si è utilizzato perversamente il nome di una persona “speciale” per farsi pubblicità e per accattivarsi simpatie».

residente del quartiere Sala ha scritto una lettera al sindaco Olivo in riferimento all’articolo del Consigliere Riccio. «Ci riferiamo all’articolo dal titolo “Operazione di bonifica...... ” ed in particolare all’ultimo trafiletto: “Sicuramente importante la cura delle aree più abitate............ ”. Vorremmo poter regalare anche noi grande soddisfazione al Consigliere Riccio ed al Settore Igiene e Ambiente tutto del Comune di Catanzaro per l’opera di bonifica nel rione Sala» si legge nella lettera. «Purtroppo non possiamo! Abbiamo denunciato in data ad inzio giugno con una lettera indirizzata al Sindaco di Catanzaro, all’Asp di Catanzaro, nonché

alla ditta proprietaria del terreno, la presenza di una fogna a cielo aperto, di topi grandi come gatti, nonché di una folta ed alta vegetazione che oggi (dopo tutta l'estate) entra letteralmente nelle nostre case con grande nocumento alla nostra salute (due componenti delle rispettive famiglie soffrono di forti allergie), nonché pericolo di incendio che avvolgerebbe le nostre case. Oggi - prosegue - ancora tutto è fermo com’era! Come mai il Comune di Catanzaro disattende la propria Ordinanza n.12 Prot. n.33794 del 09.04.2009 che richiama tutti i proprietari di terreni incolti ha il dovere di pulirli entro il 30 giugno? Perché non verifica che ciò sia avvenuto e rimane inerte anche in presenza di denuncia presentata da suoi cittadini? Speriamo che almeno la Procura della Repubblica ci dia una risposta. Forse il Sindaco del Comune di Catanzaro, nonchè il suo Settore Igiene e Ambiente - conclude la lettera - non sanno che nel rione Sala (sul terreno della ditta di cui sopra) esistono anche le pecore che pascolano quotidianamente, defecando davanti alle nostre case. Anche noi abitiamo nel Rione Sala di Catanzaro!».


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CATANZARO PROVINCIA E SOVERATO SOVERATO Si è svolta la premiazione dei vincitori dell’iniziativa promossa da FederBio in collaborazione con Buonitalia: “BioFare e Comunicare”

Premio BioEroico a Giovanni Sgrò Lodevole il suo impegno nell’introduzione dei prodotti nella gamma d’offerta SOVERATO — Si è svolta la premiazione dei vincitori dell’iniziativa promossa da FederBio in collaborazione con Buonitalia. Si conclusa la consegna delle targhe ai vincitori del premio nazionale “BioFare e Comunicare” voluto dalla Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica in collaborazione con Buonitalia. La consegna dei riconoscimenti, avvenuta durante il Convegno “Bio tuo, suo. Il biologico per tutti passa dalla comunicazione” svoltosi questo pomeriggio durante Sana 2009, il 21° Salone Internazionale del Naturale di Bologna, è stata fatta dal Presidente di FederBio Paolo Carnemolla e dal Presidente di Buonitalia Walter Brunello. Lo scopo del premio è stato quello di portare alla luce prodotti e servizi innovativi ed efficaci azioni di comunicazione relativi al comparto Bio. In particolare, sono state prese in considerazione la produzione e la comunicazione in due Sezioni distinte, Fare e Comunicare appunto, e sono state esaminate campagne, prodotti e progetti realizzati e/o utilizzati in Italia da luglio 2008 a giugno 2009. Sezione Fare: prodotti innovativi. Rispetto all’impiego di ingredienti, processi, logistica, materiali, presentazione, tecnologie. Packaging: caratteristiche e creatività. Sezione Comunicare. Adv: campagne pubblicitarie, su media tradizionali e new media. Web: forum, blog, newsletter ed altri strumenti di web communication. Media: servizi giornalistici, trasmissioni radiofoniche o televisive Per ciascuna categoria èstato definito un unico vincitore e sono state riconosciute alcune menzioni speciali: Prodotti o servizi innovativi. I Premi Con. Bio per i prodotti pronto-uso (Farro e verdure piccanti/avena e verdure in agrodolce) per la capacità di coniugare la tradizione alimentare italiana, il suo elevato livello qualitativo, la varietà di sapori e la genuinità dei prodotti, alle esigenze di vita contemporanea, offrendo un’intera gamma di prontouso, facili da preparare e da gustare in qualsiasi momento. Menzioni Probios per i prodotti Mais chips paprika, Riso chips pizza non fritte per aver rivisitato il concetto di snack sfizioso e invitante, arricchendolo dei valori di un’alimentazione sana, gustosa e sostenibile. Rigoni di Asiago: per il prodotto

Fruttosa per aver arricchito il mondo del Biologico con un prodotto innovativo, di grande qualità e comodo da consumare. Premio Packing Coop Italia, riguardante la Linea Vivi Verde Coop, per aver saputo dialogare con il pubblico attraverso un’ immagine coordinata che presenta e rappresenta tutta la gamma di prodotti biologici distribuiti, come scelte di consumo consapevoli, orientate alla sostenibilità . Menzioni Aba Foods, riguardante il Formato Tetra Gemina Aseptic, per aver arricchito il proprio prodotto attraverso l’utilizzo di un contenitore di cartone di qualità di forma accattivante ed esclusiva, che non passa inosservata, comodo da utilizzare e da maneggiare. Alce Nero, per aver introdotto il Braille nel packaging di alcuni prodotti in gamma, ampliando così ad un target particolare la conoscenza e il possibile consumo del Biologico. Fior di Loto per aver declinato sul packaging di prodotto un mood creativo che enfatizza i plus del Bio e si rivolge in particolare alla donna, sovente principale responsabile d’acquisto. Premio Campagne pubblicitarie o di comunicazione Despar (campagna di viral marketing) per aver sviluppato una campagna di comunicazione, integrata e d’ impatto, articolata su un effica-

I premiati dell’iniziativa promossa da Federbio in collaborazione con Buonaitalia

ce media mix. Menzioni Cra Pcm per il progetto “Leggere la qualità dei prodotti biologici: dal web all’iPhone” che si è dimostrato un interessante esempio di come il

valore della ricerca possa coniugarsi in modo virtuoso con l’efficacia della comunicazione. Ecor NaturaSì per il progetto B- io Trasparenza esempio di ottima qualità ed efficacia della campa-

gna attivata sui punti vendita. Menzione Speciale BioEroico a Giovanni Sgrò per il lodevole impegno e la tenacia dimostrati nell’introduzione del Bio nella gamma di offerta, con assoluta convinzione nelle sue potenzialità di business. Premio Servizi giornalistici, articoli online o blog Report (Milena Gabanelli, Michele Buono e Piero Riccardi): Dopo aver riconosciuto l'estrema professionalità e la massima competenza della stampa specializzata, che con puntualità segue e sostiene lo sviluppo del settore, la Giuria ha tuttavia ritenuto all’unanimità di riconoscere il valore di servizio informativo chiaro e trasparente della trasmissione Report della Rai, attribuendo il premio della sezione Media di questa prima edizione di Bio. Fare&Comunicare alla conduttrice Milena Gabanelli e agli autori dei servizi sull’agroalimentare Michele Buono e Piero Riccardi. Menzioni Green Planet, perché da appassionato sito amatoriale, con l’ideazione dell’innovativoBollettino Bio ha saputo trasformarsi in uno strumento d’informazione indipendente e prezioso per l’agroalimentare biologico e l’ambientalismo nazionali e, grazie alla recente versione in inglese, anche internazionali. Greenreport, perché è un quotidiano online che consente di riflettere criticamente sugli accadimenti che hanno impatto sull’ambiente. Uno straordinario esempio di buon giornalismo coniugato con una elevata sensibilità sociale. Roberto Pinton, per aver dedicato da tanti anni tempo, passione, esperienza ed energie alla circolazione della corretta e completa informazione sul Biologico. «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa 1° edizione del Premio Bio. Fare & Comunicare - commenta Roberto Pagliuca, Segretario Generale di FederBio - e dell’ interesse che le aziende e il mondo dell’informazione hanno riservato al Premio. Il tema preso in considerazione è di assoluta rilevanza per il settore, come ben dimostrato anche dagli interventi emersi durante il convegno di oggi Bio, tuo, suo. Il biologico per tutti passa dalla comunicazioneâ. Tutto ciò ci sprona a sviluppare nuove e coinvolgenti iniziative per il futuro, che possano essere utili spunti di riflessione e azione per l’intero comparto».


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L AMEZIA

Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomanionline.it

ABUSIVISMO EDILIZIO Dal leader del movimento “LameziaProvinciaenonsolo” apprezzamenti alle iniziative di Vitello

Grandinetti plaude al procuratore «La circolare comportamentale darà un impulso positivo alla battaglia per la legalità» LAMEZIA TERME — «A nome personale e del Movimento che rappresento, esprimo grande plauso per la “circolare comportamentale” sull’abusivismo edilizio diramata dal procuratore Salvatore Vitello a tutte le autorità di polizia giudiziaria operante sul territorio». E’ il plauso arriva da Francesco Grandinetti, leader del movimento “LameziaProvinciaenonsolo”. «Aver indicato indirizzi comportamentali univoci e programmati - prosegue Grandinetti - renderà più equa e soprattutto efficace la battaglia verso questo modo di fare assai diffuso ed illegale. Siamo felici che con tale impulso, il procuratore Vitello ha messo l'accento, implicitamente, sul fatto che la battaglia per la legalità

non si fa soltanto contro la mafia e le organizzazioni criminali organizzate, ma anche colpendo le illegalità quotidiane con le quali pian piano ci stiamo abituando a convivere. L’abusivismo è una piaga forte della nostra città ed è per questo che oltre alla giusta repressione va affrontata facilitando l'iter e le normative tecniche per il rilascio delle autorizzazioni a costruire, soprattutto di quelle piccole costruzioni ed ampliamenti che tendono a creare una casa per i giovani, o a migliorarne l'abitabilità nelle case dei genitori. Anche per il rilascio delle autorizzazioni servono circolari comportamentali come quelle del procuratore, dove vi siano precisi modi di operare evitando di usare, molto spesso, due pesi e due misure

a secondo di quanto è “importante” chi presenta la richiesta di autorizzazione a costruire. Questi, quelli del procuratore, sono atteggiamenti che creano nei cittadini la convinzione che la “Legge” c'è. Così come - aggiunge Grandinetti - è importante ciò che è stato fatto in questi giorni dai carabinieri, su impulso del comandante Bove, per quanto riguarda la conduzione dei motorini senza casco, che era diventato un fenomeno di inciviltà (come quello del abusivismo) così apparente che ha fatto e fa gridare allo scandalo i tanti (anzi i pochi!) turisti che in questi anni sono venuti nella nostra città. Anche le intenzioni di radiografare la situazione urbanistica lametina, mi sembra un atto coraggioso e da lodare. Un ulti-

mo richiamo lo faccio per il fenomeno del bullismo in città ed in particolare in alcune zone del centro. Il 4 giugno del 2006 da consigliere comunale presentai una mozione consiliare con la quale volevo impegnare il sindaco a costituirci parte civile per ogni forma di bullismo accertato. La mia era una mozione che tendeva a richiamare l'attenzione su questo fenomeno che in città stava dilagando (e purtroppo si sta verificando!) e che era ed è nostro dovere non sottovalutare perché da qui parte la mentalità mafiosa che ha ragione sempre “il più forte”. Insomma il ripristino della legalità in città passa attraverso tanti gesti quotidiani di tutti noi e la iniziativa del procuratore Vitello, va in questa direzione. Grazie».

LAMEZIA TERME — «E’ comparsa sulla stampa la lettera con la mia firma nella quale testimonio alla dottoressa Teresa Bevilacqua, dirigente scolastico del Primo circolo, di essere persona che si impegna e verso il cui operato il Comune esprime considerazione. La mia lettera è soltanto una attestazione di stima. Credo di esprimere un sentimento diffuso in tutta la comunità lametina». Così, il sindaco, Gianni Speranza. «Questa attestazione - prosegue

SCUOLE Il sindaco precisa le motivazioni della lettera alla responsabile del Primo circolo

che rilasciare un attestato di stima ad un dirigente scolastico equivalga a non stimare altri dirigenti o addirittura arrecare loro danno. La dottoressa Bevilacqua è l’unica ad avere una mia lettera scritta, perché è l’unica che me l’ha chiesto. Francamente considero di basso profilo che quella mia lettera possa essere utilizzata in maniera strumentale. Mi sembra fuori dal mondo, tra l’altro, che venga considerata come criterio selettivo».

LAMEZIA TERME — Riceviamo e

pubblichiamo: «La lettura di alcuni quotidiani del 12 settembre, in merito alla vicenda dei dirigenti scolastici, esige qualche precisazione: non esiste alcuna norma che vieta ad un dirigente scolastico di richiedere, quando lo ritiene opportuno, referenze al primo cittadino della sua città né a quest’ultimo di concederle; tale atto non sminuisce il valore

Francesco Grandinetti

Attestato ai dirigenti, la difesa di Speranza - mi è stata chiesta dalla dottoressa Bevilacqua nel mese di giugno. Del resto già in precedenza ella ne aveva ricevute altre dello stesso tipo negli altri comuni dove aveva lavorato come dirigente scolastico: per esempio Soveria

Mannelli, dove il sindaco Caligiuri aveva espresso fortissime lodi di sua iniziativa. Come si potrà obiettivamente e facilmente vedere la lettera non è indirizzata a nessuna Pubblica amministrazione e tanto meno a quel-

LA REPLICA Parla Teresa Bevilacqua, dirigente del Primo circolo scolastico “Magg. Perri”

«Rigetto ogni forma di polemica...» di altri valenti dirigenti o delle istituzioni scolastiche che rappresentano; le referenze di ogni attento amministratore segnano e documentano il valore positivo della collaborazione interistituzionale che

qualifica la funzione della Scuola nel rapporto con il territorio. E’ in quest’ottica che si inscrive l’attestazione del sindaco Speranza, a cui esprimo vicinanza e umana solidarietà per il violento attacco ri-

AMBIENTE Soddisfatto Danilo De Fazio dell’Associazione LameziaFutura

«Fine del degrado in contrada Priano» LAMEZIA TERME — «Siamo lieti di

comunicare che a distanza di circa dieci giorni dalla nostra segnalazione (in data 31 agosto scorso) di una gravissimasituazione di degrado che persisteva da tempo in località Priano a Lamezia sud, è stata posta in essere una valida operazionedi ripristino dei luoghi». Questo quanto reso noto da Danilo De Fazio dell’Associazione “LameziaFutura”. «Infatti - prosegue - quando ci siamo recati in tale località, abbiamo potuto registrare la presenza di innumerevoli lavatrici, lavastoviglie, televisori, svariati frigoriferi e congelatori. Oggi la situazione versa in una situazione totalmente differente giacché non vi è più alcuna discarica a cielo aperto e non vi è tracciadi rifiuti elettronici (Raee). Non ci è dato sapere quanto potrà durare tale situazione in quanto tutto è rimesso al senso civico dei soggetti che pongono in esseretali comportamenti illeciti, ignari dei danni

la scolastica. Avrei fatto la stessa lettera a tutti i dirigenti scolastici che me ne avessero fatto richiesta, avendo avuto la possibilità di apprezzarli tutti nel mio impegno con le scuole. E’ stravagante e soltanto provocatoria l’idea

Rifiuti ingombranti per le strade di Lamezia

che procurano all’ecosistema e tutt'altro che intimoriti dalle norme che prevedono l'arrestoin caso di abbandono di rifiuti speciali. L’“incertezza” della pena - conclude De Fazio - consente anche questo, ma

auspichiamo che i deterrenti posti in essere dagli organi legislativi possano trovareuna maggiore attuazione e salvaguardare il nostro ambiente e il nostro diritto a respirare in maniera salubre».

cevuto. Sicuramente altre sono le ragioni che hanno portato alla conferma dell’incarico nel Primo circolo “Magg. Perri” e che possono essere facilmente individuate, da chi ne ha competenza, nel mio cur-

riculum vitae. Rigetto, pertanto, ogni forma di polemica, dovendo investire il mio tempo, come i miei colleghi del resto, a dare risposte adeguate ai bisogni formativi degli alunni e alle attese delle famiglie. Buon anno scolastico a tutti». Teresa Bevilacqua dirigente scolastico Primo circolo Lamezia Terme

Oggi il sindaco alla scuola d’infanzia Leopardi Oggi, in occasione dell’apertura delle scuole, i giornalisti sono invitati a prendere visione insieme all’Amministrazione comunale di Lamezia della scuola d’infanzia Leopardi dopo i lavori si ristrutturazione che hanno interessato l’edificio. «La giornata oggi – ha detto il sindaco Gianni Speranza – rappresenta un fatto simbolico, perché coincide con l’apertura delle scuole e a tal proposito invio un messaggio di auguri e di buon inizio di anno a tutti gli studenti lametini; ma anche perché il messaggio viene lanciato dalla scuola di infanzia, che è luogo importante di formazione ed educazione, fondamentale per la crescita dei bambini che incominciano l’avventura scolastica proprio da quei luoghi. In particolare da una scuola che è stata in passato al centro di polemiche per le sue criticità. Oggi quella scuola rinasce con una nuova immagine».


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LAMEZIA CITTÀ FONDO SICUREZZA Il coordinatore cittadino del Nuovo Psi, propone correttivi al bando per un migliore utilizzo delle risorse

Scalzo, attacca la Giunta Speranza «Invito il sindaco a prestare maggiore attenzione a come vengono spesi i soldi pubblici» LAMEZIA TERME — «A partire da

oggi, le micro, piccole e medie imprese che intendono investire in sistemi di sicurezza in video innovativi, potranno presentare domanda per ottenere un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 3.000 euro, nei limiti del fondo. Il ritenere valida l'iniziativa al fine di affiancare le imprese locali negli atteggiamenti e nelle azioni che valgono a prevenire e contrastare i fenomeni criminosi, non mi esonera dall'evidenziare che per l'ennesima volta si è persa l'occasione di fare le cose perbene, infatti, dal bando pubblico che regola le modalità delle domande ed i criteri di formazione della graduatoria risulta che “l'ordine della graduatoria verrà predisposto tenendo conto del numero di protocollo assegnato al momento della ricezione della domanda”, ciò fa sorgere tanti quesiti circa l'equità nella distribuzione degli interven-

Il coordinatore cittadino del Nuovo Psi, Giovanni Scalzo

ti che si andranno a realizzare. A parlare in questi termini, è Giovanni Scalzo, coordinatore cittadino del Nuovo Psi. «Considerato che molte vie e incroci del centro della città - prosegue Scalzo - sono già monitorati da telecamere istallate precedentemente e che comunque il, centro città è meno esposto a rischi criminosi rispetto alle periferie, qualora dovessero pervenire domande di ammissione in eccedenza rispetto ai fondi disponibili, per cui qualche domanda verrebbe esclusa solo per effetto del requisito della data di presentazione della domanda, ciò sarebbe non in sintonia con lo scopo per cui è stato istituito il fondo. Infatti potrebbero vedersi escluse dal beneficio anche quelle imprese che sono dislocate nelle periferie, e sono tante, che invece andrebbero valorizzate e protette maggiormente visto che sono già penalizzate da servizi meno efficien-

ti ed esposte a maggiori rischi criminosi perché insistono in luoghi meno frequentati, soprattutto di notte, per cui sono quelle che hanno più bisogno ad essere incentivate a proteggersi. Sarebbe, quindi, opportuno formulare le graduatorie con altri criteri di valutazione, magari istituendo una commissione che tenga conto anche di situazioni oggettive delle varie imprese e dei luoghi in cui esercitano e non solo sulla base alla data di presentazione, vista anche la particolarità ed il fine dell'intervento. Con la presente conclude Scalzo - si vuole sollecitare l’Amministrazione Speranza, che ancora una volta dimostra di amministrare Lamezia con approssimazione, a prestare maggiore attenzione alle spese dei soldi pubblici per renderli più funzionali ai bisogni della collettività».

le facciate esterne con canalette; rifacimento totale dei marciapiedi interni; ripristino del tetto e del muro di recinzione; rifacimento totale delle inferriate interne ed esterne; completamento delle due palestre. Per quest’ultimi due interventi la spesa complessiva è stata di 600.000 euro; 5 – Ipsia: ampliamento dei locali per un importo di euro 600.000. I lavori sono in fase di completamento e riguardano anche il rifacimento di tutti gli infissi della vecchia sede; 6 – Istituto per l’Agricoltura in località Savutano: rifacimento tetto. «Con questi ultimi interventi, a cui sicuramente ne faranno seguito altri, ritengo che la situa-

zione scolastica, sotto il profilo delle strutture, cominci a delinearsi positivamente. Siamo soddisfatti degli apprezzamenti che i vari dirigenti hanno inoltrato al sottoscritto, al presidente Wanda Ferro e ai miei colleghi amministratori. Lamezia Terme, stante una popolazione scolastica numerosissima, che, oltretutto abbraccia un hinterland quanto mai esteso, è quotidianamente attenzionata dagli organi provinciali e l’attenzione che si dimostra ne è un segno più che tangibile. Ho avuto assicurazione che non ci fermeremo qui e a breve sarò in grado di spiegare ai lametini le intenzioni dell’Amministrazione provinciale in proposito».

r. l.

Il presidente della commissione Lavori pubblici, Bevilacqia rassicura i lametini

L’impegno della Provincia verso le scuole cittadine LAMEZIA TERME — «Le scuole di ogni ordine e grado aprono i battenti e l’Amministrazione provinciale non si è trovata impreparata ad affrontare alcune emergenze da tempo sollecitate dai diversi dirigenti di alcuni importanti istituti di Lamezia Terme. Tra qualche giorno riprenderà l’attività scolastica - afferma il presidente della Commissione Lavori pubblici della Provincia, Giampaolo Bevilacqua - e tutti noi non siamo restati insensibili alle sollecitazioni dei dirigenti di alcuni istituti lametini, con i quali, per la verità, abbiamo, sin da subito, instaurato cordiali rapporti di collaborazione e fatto in modo di intervenire tempestivamente per dare ai diversi istituti un volto nuovo e renderli più fruibili». Gli istituti interessati dagli interventi sono: 1 - Liceo Scientifico Statale: ampliamento della nuova sede con 25 aule in più ed eliminazione dei fitti passivi, per

Due immagini del ristrutturando Professionale Einaudi

una spesa complessiva di 1.000.000 di euro; 2 – Liceo Classico Statale: rifacimento facciate esterne, marciapiedi interni ed inferriate sia esterne che interne. Ripristino tetto e canalette di sca-

rico; 3 – Istituto Professionale Einaudi: rifacimento facciate esterne e canalette esterne, con ripristino del tetto a mezzo di materiale bituminoso; 4 – Istituto Magistrale Statale: rifacimento tota-



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COSENZA

Service a cura di Ediratio e AT Press - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Previsto oggi pomeriggio un incontro tra gli amministratori della società e Francesco Rovito della Alto Tirreno cosentino spa

Vallecrati, si discute il fitto d’azienda Oliverio pensa a riorganizzazione dell’intera “filiera” dei rifuti, dalla raccolta allo smaltimento COSENZA — La situazione dei rifiuti

nell'area urbana appare notevolmente migliorata. Va dato atto che lo sforzo delle società private incaricate dai sindaci di Cosenza e di Rende ha prodotto un risultato apprezzabile in un breve lasso di tempo, senza utilizzare gli operai della Valle Crati spa. Questi continuano nello stato di agitazione, senza percepire che stanno tagliando il ramo sul quale sono appollaiati. Da un punto di vista produttivo, la vicenda dimostra che vi sono mezzi e personale per poter effettuare il servizio, con un notevole risparmio sui costi, Inoltre, la loro inoperosità incide fortemente sui bilanci della società aggravandone la situazione finanziaria e portandola in un punto di non ritorno. Il servizio non viene svolto, ma le competenze continuano a maturare nella convinzione che prima o poi qualcuno dovrà pagare. La vera emergenza oggi è (o dovrebbe essere …) l'istanza di fallimento che deve essere discussa al tribunale di Cosenza tra qualche giorno. Il Consiglio di Amministrazione, oltre all'argomentazione tecnica che la società soffre di una crisi finanziaria e non è in una condizione di insolvenza, eccepisce che la procura non ha la legittimazione giuridica a presentarla. Trattasi di una questione di nessun rilievo pratico, poiché non è certo difficile trovare un qualche credi-

In qualche modo la raccolta dei rifiuti riprende in città

tore pronto a rinnovare quella istanza. Si ha, infatti, l'impressione che l'emergenza o lo stato di crisi sia una ottima occasione per superare i fastidiosi vincoli sui bandi di gara e tutte le pastrocchie poste dalla legge.

Il dato nuovo è, infatti, costituito dalla proposta di fitto di azienda avanzato da Francesco Rovito, con assorbimento di tutto il personale della Valle Crati spa. Una proposta che sembra uscita dal cilindro del mago Silvan, in grado di su-

perare d'incanto tutte le difficoltà. La società ha una forma giuridica privata, ma il suo capitale è pur a maggioranza pubblica e quale società mista insorge certamente qualche dubbio sulla possibilità di procedere al fitto dell'azienda o di un ramo di essa. Ma pur volendo superare questo aspetto, chiunque subentra nella gestione dovrebbe ereditarne il passato. La vera alternativa è prendere mezzi e personale e lasciare sulle spalle del Consorzio tutto il resto: una voragine di qualche milione di euro da addossare alla collettività. In condizioni normali tutto questo non sarebbe possibile, poiché bisogna valutare tante variabili e procedere ad una gara di evidenza pubblica. Ma nell'emergenza … La proposta ha trovato la pronta sponsorizzazione dei dipendenti della Valle Crati ed è stata fatta propria dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio che ha deciso di sottoporla all'esame dell'Assemblea dei sindaci. Oggi è fissato un incontro tra Francesco Rovito, amministratore delegato della Alto Tirreno Cosentino Spa, e i vertici del Consorzio Vallecrati, per discutere se ci siano i termini legali e funzionali per l'affitto. Frijiennu e magnannu. Ma una decisione così impegnativa richiederebbe quanto meno una riflessione ponderata, con la predisposizione di un piano in-

Dibattito con il vicepresidente della Regione e lettera del presidente della Provincia

SOTTO LA LENTE

Cersosimo “apre” le aule e Oliverio manda un messaggio COSENZA — Il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo presiederà, questa mattina a partire dalle 10,00, al liceo statale "Lucrezia della Valle", la manifestazione regionale di apertura dell'anno scolastico 2009/2010. Sul tema prescelto per la giornata inaugurale "Una politica pubblica per una scuola di qualita'" - informa una nota dell'Ufficio stampa della giunta - si confronteranno con il vicepresidente Cersosimo, il prefetto di Cosenza Melchiorre Fallica, il rettore dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria Massimo Giovannini, il direttore dell'ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio, il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il direttore dell'ufficio scolastico provinciale Nicola Penta, il sindaco di Cosenza Salvatore Perugini e la dirigente dello stesso liceo Ermenegilda De Caro, Alla manifestazione di apertura del nuovo anno scolastico sono stati invitati i dirigenti scolastici calabresi, gli insegnanti, gli studenti ed i loro genitori. «I tagli dissennati effettuati dal governo Berlusconi-Tremonti contro cui ci siamo battuti e continueremo a batterci con determinazione al fianco degli operatori scolastici, fanno assumere alla situazione della scuola calabrese e cosentina i contorni drammatici dell'emergenza sociale. Se da un lato, infatti, essi provocano il depauperamento della qualità e della quantità dell'offerta didattica e formativa, dall'altro sono tantissimi i docenti e gli ata che negli anni scorsi hanno lavorato con professionalità e scrupolo-

sità garantendo alla scuola il raggiungimento del proprio fine istituzionale e che ora andranno ad ingrossare le fila delle migliaia di disoccupati calabresi. L'apertura del nuovo anno scolastico, pertanto, viene privata dell'entusiasmo necessario che dovrebbe contraddistinguere un momento di festa, un appuntamento decisivo per la crescita e la formazione dei nostri giovani, chiamati a soddisfare la loro voglia di apprendimento e conoscenza, ma anche ad alimentare il loro desiderio di sognare, di cambiare e credere in un mondo più umano e più giusto. In questo contesto di grande preoccupazione, rivolgiamo il nostro appello ai dirigenti scolastici, alle famiglie, agli educatori e a tutti gli operatori del mondo della scuola invitandoli a superare problemi e difficoltà, continuando a svolgere, con la passione e la dedizione di sempre, il loro ruolo decisivo per la formazione delle nuove generazioni e per la costruzione di una Calabria migliore. Agli studenti formuliamo il nostro augurio sentito e sincero affinchè, grazie al loro impegno, possano scoprire nuovi strumenti ed opportunità che consentano loro di guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia. Siamo convinti che, con l'impegno di ognuno e di tutti, ce la faremo anche questa volta». Un augurio che è anche di “sopravvivenza” per le istituzioni scolastiche, impegnate in una lotta contro le ristrettezza, che non mancherà di tradursi in fortissimi contrasti sindacali. r.c.

Pino Arlacchi la merita una nota di “merito”. E non tanto perché per un ventennio s’è occupato di mafia anche a livello internazionale rendendo se è possibile ancora più sterile la (nobile?) lotta alla ‘ndrangheta. Quanto perché, quando si tratta di metterci la faccia nelle vicende più spinose di Idv non si tira indietro. Coraggioso lo è sempre stato, per la verità. Anche quando

RENDE — Durante vari controlli un giovane di Rende è stato trovato in possesso di o marijuana. Il piano coordinato d'intervento programmato dal comando provinciale di Potenza, ha prodotto i suoi positivi effetti anche in tema di repressione con particolare riguardo agli illeciti nel campo soprattutto dello spaccio di stupefacenti. Proprio durante i controlli nei pressi dell'A/3 sono stati sequestrati circa 4 grammi di marijuana al 26enne F.R.D'A. originario di Soverato ma residente a Rende. Il giovane a seguito della modica quantità rinvenuta è stato segnalato al prefetto di Cosenza quale assuntore di sostanza stupefacente.

di Domenico Martelli

si è trattato di rendicontare viaggi in Usa per conto di Loiero. Ma adesso si è superato. Ha comunicato che nessuno ha titoli per dire che Callipo è il candidato ufficiale di Idv. Nessuno. Neanche si chiami Gigi De Magistris. Perché Di Pietro in realtà non lo vuole, il re del tonno. Vuole solo trattare col Pd “anti Loiero” per posizionarsi al meglio. Gli basta e gli avanza.

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Emilia Manco

COSENZA- Poteva andare molto peggio. Ieri pomeriggio, verso le 18,00, è avvenuto un incidente all’inizio di via Panebianco. Per la precisione, all’altezza dell’incrocio tra la strada principale e via Beato Umile. Un’automobile ha impattato uno scooter, probabilmente mentre faceva manovra per svoltare (anche se, è bene precisarlo, le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire). Immediato l’intervento dell’ambulanza in soccorso del conducente dello scooter. Illesi gli occupanti dell’auto, un’Opel corsa Blu.

Oreste Parise

Di Pietro fin qui gioca col nome di Pippo Callipo

Controlli antidroga Fermato un giovane sulla Salerno-Reggio

Impatto tra un’auto e uno scooter

dustriale, la quantificazione degli investimenti necessari ad un rilancio, la sistemazione della situazione debitoria pregressa. Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, di rientro dagli Stati Uniti, ha dichiarato che oggi «si tratta di prendere atto di questo fallimento e di avviare rapidamente un percorso nuovo, con una impostazione che rompa in modo coraggioso e radicale con il passato. È necessario un impegno straordinario per invertire la rotta e chi ha responsabilità deve assumersele senza esitazioni». Oliverio incontrerà oggi una delegazione di operai e di rappresentanti della società per una valutazione delle possibili vie di uscite dalla crisi.Mimmo Barile, dal canto suo, parlando nome del Pdl sostiene che «va rivista l'organizzazione dei sottoambiti territoriali ed anche degli strumenti di gestione del servizio, inaugurando una nuova fase completamente diversa dalla discussione attuale dei soggetti istituzionali preposti (comuni, consorzi fra comuni, Provincia e Regione), per dare una soluzione definitiva al problema». Vi è in entrambi gli schieramenti la consapevolezza che il problema dei rifiuti non può essere affrontato nell'emergenza con soluzioni che bypassano tutte le normali procedure.

Trattamento economico di sicuro interesse.

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Costituirà titolo preferenziale possedere una laurea in marketing, scienze delle comunicazioni o relazioni sociali. L’anticipo provvigionale sarà in grado di soddisfare le candidature più qualificate. Inquadramento Enasarco

Per un appuntamento selettivo gli interessati possono inviare il proprio curriculum al seguente indirizzo di posta elettronica:.......................................................... info@mediatag.it oppure al numero di fax: ............................................................................................. 0961.903421 o per posta indirizzata a: ..... MEDIATAG SPA - Loc. Serramonda 88040 Marcellinara (Cz) I dati contenuti nel curriculum verranno trattati esclusivamente ai fini della selezione del personale. La presente ricerca è estesa a persone di entrambi i sessi ai sensi della legge 903/77


24 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

COSENZA COSENZA - Rischia di vedersi crescere il naso la Marina militare che interpellata dalla procura di Paola ha escluso (così come riportato dalla stampa regionale) che nel Tirreno vi siano state altre ricerche prima di quelle clamorose e mediaticamente fragorose di qualche ora fa. In gran silenzio e con risultati anche più corposi altre ricerche sono state effettuate un anno fa. Intanto ecco l'elenco delle navi da guerra affondate, ne scrivemmo già qualche anno fa. Si tratta della nave Cagliari, che è stata affondata il 6 maggio del 41, dal sommergibile Taku, ha una stazza di 2322 tonnellate, e si trova fra Diamante e Cetraro; della Nave Federico C. che è stata affondata il 28 luglio del 41, dal sommergibile Utmost, è di 1467 tonnellate ed anche questa si trova nella stessa zona; della nave Vittoria Beraldo, di 547 tonn. affondata l'11 gennaio del 43 dal sommergibile Turbulent; la nave Bologna di 5140 tonn. affondata dal sommergibile Unbroken; la nave Henry Desprez di 9805 tonn., la più grande essendo una petroliera affondata il 3 giugno del 43 tra San Lucido e Paola; la nave Lillois, questa conosciuta dai sub, essendo davanti la foce del fiume Lao, di 3680 tonn. affondata dal sommergibile Torbay. In più, vi sono due navi della Prima guerra mondiale, la Umballa e la Lumaria affondate tra l'Isola di Dino e Praia a Mare. Quindi esistono altre navi nei nostri fondali e il sospetto vuole che faccia pensare che le navi tossiche siano state affondate in questa zona proprio per depistarne eventuali ricerche. È possibile che la Marina militare non conosca questi affondamenti? ma ripercorriamo le parole del pentito Fonti, fatta alla Dda di Catanzaro. "Io stesso mi sono occupato di affondare navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi. Nel settore avevo stretto rapporti nei primi anni Ottanta con la grande società di navigazione privata Ignazio Messina, di cui avevo incontrato un emissario con il boss Paolo De Stefano di Reggio Calabria. Ci siamo visti in una pasticceria del viale San Martino a Messina, dove abbiamo parlato della disponibilità di fornire alla famiglia di San Luca navi per eventuali traffici illeciti. Fu assicurato che non ci sarebbero stati problemi, e infatti in seguito è successo. Per la precisione nel 1992, quando nell'arco di un paio di settimane abbiamo affondato tre navi indicate dalla società Messina: nell'ordine la Yvonne A, la Cunski e la Voriais Sporadais. La Ignazio Messina contattò la famiglia di San Luca e si accordò con Giuseppe Giorgi alla metà di ottobre. Giorgi venne a trovarmi a Milano, dove abitavo in quel periodo, e ci vedemmo al bar New Mexico di Corso Buenos Aires per organizzare l'operazione per tutte le navi. La Yvonne A, ci disse la Ignazio Messina, trasportava 150 bidoni di fanghi, la Cunski 120 bidoni di scorie radioattive e la Voriais Sporadais 75 bidoni di varie sostanze tossico-nocive. Ci informò anche che le imbarcazioni erano tutte al largo della costa calabrese in corrispondenza di Cetraro, provincia di Cosenza. Io e Giorgi andammo a Cetraro e prendemmo accordi con un esponente della famiglia di ndrangheta Muto, al quale chiedemmo manodopera. Ci mettemmo in contatto con i capitani delle navi tramite baracchino e demmo disposizione a ciascuno di essi nell'arco di una quindicina di giorni di muoversi. La Yvonne A andò per prima al largo di Maratea, la Cunski si spostò poi in acque internazionali in corrispondenza di Cetraro e la Voriais Sporadais la inviammo per ultima al largo di Genzano. Poi facemmo partire tre pescherecci forniti dalla famiglia Muto e ognuno di questi raggiunse le tre navi per piazzare candelotti di dinamite e farle affondare, caricando gli equipaggi per portarli a riva. Gli uomini recuperati", si legge nel memoriale, "sono stati messi su tre-

La Marina militare ha fatto credere che quella degli ultimi giorni sia stata la prima vera ricerca in fondo al Tirreno

Decenni di veleni e di silenzi Avvistamenti, confessioni e inchieste giudiziarie: tutte le navi che mancano all’appello

Veleni da decine di anni nei fondali calabresi

ni in direzione nord Italia. Finito tutto, io tornai a Milano, mentre Giuseppe Giorni andò a prendere dalla Ignazio Messina i 150 milioni di lire per nave che erano stati concordati". "So per certo che molti altri affondamenti avvennero in quel periodo, almeno una trentina, organizzati da altre famiglie, ma non me ne occupai in prima persona". Queste le dichiarazioni scioccanti che sono state fatte dal pentito di mafia alla Dda di Catanzaro e ripetute anche in un intervista concessa al Tg1 ascoltabile ancora via Internet. Bisogna prendere sempre con le pinze le dichiarazioni di un pentito spesso finalizzate ad ottenere benefici da una legge fatta male e che

non offre alcuna garanzia per le persone che vengono messe in mezzo dalle loro dichiarazioni. Ma se i pentiti valgono per i boss della mafia, per i politici, per i terroristi, devono valere anche per casi come questi. I giornali riportano oggi delle ricerche della Cunsky. Ma queste ricerche sono state già fatte dal pm Greco tra ottobre e dicembre del 2008. Ricerche che sembra siano state sospese per il maltempo e poi mai più riprese per mancanza di fondi. Una prima verifica era stata fatta nel 2006 dalla società di ricerche marine Blue teak. In quell'occasione un relitto era stato individuato nei fondali davanti a Cetraro e con sofisticati strumenti si stabilì che questo misura circa 100 metri di

lunghezza ed è largo 20 metri. La cosa sconcertante fu che attorno alla nave nel raggio di 300 metri risultava una forte macchia scura come se questa fosse esplosa al contatto con il fondale e fossero uscite sostanze radioattive o comunque sostanze capaci di lasciare quel tipo di segni. Parliamo di 400 metri di profondità e quindi la pressione è molto forte e capace di stabilizzare sostante pesanti. D'altra parte è bene ricordare che in quella zona con un ordinanza del 10 aprile del 2007 la capitaneria di porto di Cetraro vietò la pesca scrivendo testualmente che: "Vista la nota prot. n° 04. 02. 6748 del 10. 04. 2007 con la quale la direziona marittima - 5° C. C. A. P. di Reggio Calabria ha fatto pervenire la comunicazione della procura della Repubblica di Paola relativa ai risultati di campionamenti di sedimenti marini a profondità compresa tra i 370 metri e i 450 metri nelle acque antistanti i Comuni di Belvedere Marittimo (Cs) e di Cetraro (Cs) nelle zone di mare indicate nell'articolo 1 della presente ordinanza; visti i risultati delle predette analisi che hanno evidenziato il superamento del valore di concentrazione soglia di contaminazione (csc) nei predetti sedimenti marini, relativamente all'arsenico (area 1 e 2) e al cobalto (area 2), nonché un valore molto alto per l'alluminio e valori del cromo". Qualcosa quindi doveva essere successo. Le altre ricerche avvennero con una nave capace di visualizzare meglio i fondali, prendere campioni di sostanze e soprattutto fotografare tutto. Questa nave da ricerca avrebbe effettuato le ricerche fino al 13 dicembre nel mare di Cetraro. Era una nave del tipo Sps da ricerca oceanografica "Universitatis". Una nave ed una società che hanno le carte in regola per fare le cose come si deve e portare risultati concreti. Ma non sappiamo nulla di questi risultati. Sappiamo che le ricerche terminarono il 13 dicembre, e se i numeri hanno un senso nella vita

degli uomini il 13 dicembre, vale la pena di ricordare, è il giorno nel quale misteriosamente morì il comandante di vascello Natale De Grazia. Era il 1995 ed il comandante era diventato un punto di riferimento importante per le indagini in corso su una lunga serie di navi sparite nel nulla nel mediterraneo. De Grazia era diventato un esperto e conosceva fatti, persone, luoghi degli affondamenti. Aveva contatti con centinaia di persone e soprattutto conosceva testimoni che aveva rintracciato come un cane da tartufo. Gli ultimi testimoni dei quali si era occupato erano quelli riguardanti proprio la Jolly Rosso. De Grazia era passato da Amantea e aveva parlato con qualcuno. Poi stava proseguendo per Massa Marittima e La Spezia. Il giorno prima, il 12 dicembre, De Grazia aveva parlato con il procuratore di Potenza Nicola Pace, che conduceva un inchiesta sui rifiuti tossici sotterrati in Basilicata. Traffico nel quale era coinvolta la ndrangheta calabrese e che coincideva con i traffici sui rifiuti tossici nelle navi scomparse. Nella telefonata De Grazia dice a Nicola Pace di essere riuscito ad individuare il punto esatto dove era affondata la nave Rigel. Rimasero d'accordo che al ritorno da La Spezia ci sarebbero andati con una barca della capitaneria di Porto. L'inchiesta di De Grazia si ferma misteriosamente in un autogrill di Nocera Inferiore. Misteriosamente, perché De Grazia non ha mai avuto problemi di cuore, ed è così che muore in quell'autogrill. Infarto, diranno. E così esce di scena De Grazia. Con una medaglia d'oro alla memoria datagli dal presidente Carlo Azeglio Ciampi. Insomma meno clamori e più fatti. È questo che la gente semplice oggi chiede. È questo che serve oggi dopo tre archiviazioni, investigatori ammazzati e depistaggi vari. Francesco Cirillo

Oliverio: Giordano è riuscito Il video choc che spaventa il Paese finalmente a squarciare il velo Si teme il peggio e in pochi lo sanno COSENZA - «Bisogna dare atto al

procuratore della Repubblica di Paola, dottor Bruno Giordano che, attraverso un lavoro di indagine seria e meticolosa, è riuscito finalmente a squarciare il velo delle ipotesi e delle supposizioni, dando finalmente alla Calabria e al Paese notizie certe e verificate sulla presenza di un mercantile di grosse dimensioni, non segnalato dalle carte nautiche, adagiato su un fianco, con un grosso squarcio da cui fuoriesce un fusto sospetto, al largo delle acque prospicienti la costa di Cetraro». È quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. «A questo punto -ha aggiunto Oliverio- la Calabria non può essere lasciata sola. E' necessario che il Governo si attivi immediatamente, impegnando uomini e mezzi ed avviando indagini celeri ed approfondite sui mari calabresi per tranquillizzare le popolazioni e procedere alla bonifica dei siti e alla messa in sicurezza di quanto di pericoloso per la salute dei cittadini dovesse emergere dalle ricognizioni». «Ho già preso contatto con l'assessore regionale all'Ambiente della Regione, Silvio Greco e con il sin-

daco di Cetraro, Giuseppe Aieta. Nella giornata di domani (oggi) -ha aggiunto il presidente Oliverio- mi metterò immediatamente a disposizione del dottor Giordano per supportare, come è possibile, il prosieguo di un lavoro coraggioso ed encomiabile. C'è bisogno, oggi più che mai, di uno sforzo comune e corale. Lo Stato deve fare la sua parte, così come devono farla le istituzioni regionali, provinciali e locali». «Mi auguro -ha concluso il presidente della Provincia di Cosenzache su questioni così serie ed importanti, che interessano la vita e la salute delle nostre popolazioni, non si registri nessuna fuga dalle responsabilità e che l'insieme delle forze sociali, politiche ed istituzionali, al di là delle diverse collocazioni, assuma un'iniziativa pressante e unitaria». Intanto per l’inizio di questa settimana sono attese altre verifiche tecniche sulle immagii che sono venute fuori dal prodondo del Tirreno cosentino. L’assessore Greco s’è rivolto direttamente al governo per cercare risposte che da sola, dice, la Regione Calabria non può trovare. r.c.

COSENZA - Tuto in pochi giorni anche se il sentore c’era. Rileggiamo allora la notizia sconvolgente che è stata battuta dalle agenzie nella giornata di sabato. Una grossa nave mercantile, adagiata sul fondale antistante Cetraro, centro del Tirreno cosentino, è stata scoperta dal mezzo telecomandato sottomarino della nave che la Regione Calabria sta utilizzando per fare luce sulla vicenda che vede la zona di mare del Tirreno come possibile deposito di scorie tossiche o forse anche radioattive. La scoperta e' avvenuta nel pomeriggio, quando finalmente il robot e' riuscito ad effettuare delle fotografie abbastanza nitide. La nave, di cui si ignora al momento la denominazione, sarebbe quasi completamente ricoperta di vecchie reti, evidentemente appartenenti a pescherecci che negli anni hanno incrociato nella zona e che le hanno perse, perche' si sono impigliate sul grosso ostacolo. Il luogo si trova a circa 20 miglia nautiche dalla costa, ad una profondita' di circa 480 metri. Solo oggi, dopo diversi giorni di tentativi, la nave di ricerca ha potuto raggiungere il luogo esatto, a causa del mare mosso. Le foto scattate sono adesso al vaglio dei tecnici, che cer-

cheranno di individuare di quale nave si tratti. Il sospetto e' che sia la Cursky, segnalata da un pentito, Francesco Fonti, in una dichiarazione spontanea, e descritta come una nave che trasportava 120 fusti di materiale tossico. Secondo Fonti, la nave farebbe parte di un gruppo di tre imbarcazioni, fatte sparire grazie all'aiuto della cosca Muto di Cetraro. «Si tratta di un grosso successo per tutti, perche' si comincia a squarciare un velo". Lo ha detto Bruno Giordano, procuratore della Repubblica di Paola, appena appresa la notizia del ritrovamento di una nave mercantile sul fondale al largo di Cetraro, sul Tireeno cosentino. Dell'esistenza di navi che trasportavano rifiuti pericolosi, affondate nei mari calabresi, aveva parlato un pentito. "Voglio dire - ha aggiunto il procuratore - che il merito e' della Regione Calabria e dell'assessore all'Ambiente, Silvio Greco, che ha creduto in questa ricerca e ci ha supportato in ogni modo", ha aggiunto Giordano. "Parliamo tanto delle cose cattive, come la malasanita', ma ogni tanto parliamo anche dei successi dovuti a tanto impegno». r.c.


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 25

COSENZA COSENZA — Se il Pd pensa ai quattrini e alle coltellate che spende e spreca solo per consultarsi, spesso senza neanche riuscirci, mentre c'è dall'altra parte chi risolve tutto con due righe di agenzia farebbe bene a chiudere bottega e a dedicarsi ad altro. In tempi di crisi anche le parole (sterili) è meglio risparmiarle figurarsi tutta l'impalcatura che ogni volta deve mettere su il post comunismo democristiano solo per scegliere cosa fare fra cinque mesi. Uno sforzo enorme col risultato bizzarro e paradossale di non conoscere ad oggi né il nome di chi comanda né tantomeno quello di chi rappresenterà la compagnia alle regionali calabresi della primavera 2010. Cosa non combina l’ossessione delle regole democratiche a tutti i costi. A dargli retta con tecniche asfissianti si finisce per arrivare sempre tardi e male agli appuntamenti che contano. Tutto il contrario di quello che accade invece dall’altra parte della barricata. Chi per statuto infatti può fottersene di ogni minima regola di convivenza civile è proprio il Popolo delle libertà. È nato per questo e in questo modo e nessuno si può meravigliare oggi di queste prerogative. Dal pulpito più alto vengono dettate leggi, tempi, metodi e soprattutto uomini. Meglio di così si muore, se l'obiettivo è quello di snellire i tempi anchilosati del decisionismo politico. Altro è chiedersi poi se questo è un partito ma sono domande accademiche di questi tempi. Berlusconi impiega tre secondi a dettare due righe di agenzia per sciogliere il nodo del candidato per la primavera 2010. E poco importa se viene da estrazioni “finiane” il candidato calabrese (circostanza questa che neanche lui oggi ha convenienza a ricordare). Poco importa se il nome piomba sul tavolo come un carico di bastoni mentre faticosamente e con pochi mezzi il resto della cordata locale stava faticosamente tentando di convincere Udc ed Mpa che si possono fare quattro passi insieme. Poco importa poi alla fine se con lo stesso candidato in pectore alla guida spesso simbolica del Pdl negli ultimi mesi si sono registrare le liti più corpose all'interno del partito e i risultati peggiori del centrodestra da una decina d'anni a questa parte. Non importa niente, si procede così. Così ha voluto il Verbo. Vi è però che nel frattempo c'è tutta una liturgia magari anche simbolica che però porta voti e risparmia cazzotti sottobanco che il Cavaliere ha fatto di tutto per trascurare. Preso com'è da altre faccende e su domanda ben precisa da liquidare in pochi secondi s'è limitato a ribadire alla stampa che Calabria e Lombardia due nomi ce l'hanno (Formigoni e Scopelliti) e che da questi si parte per il resto del tour nazionale. Sempre a domandina precisa sul ruolo dell'Udc nella contesa per le Regioni il Cavaliere, con altrettanta sveltezza, ha liquidato pure questa pratica rispondendo allo stesso modo: in Calabria c'è Scopelliti. Forse basterà a Milano o in Sardegna ripetere “Scopelliti” per vincere dietro le urne ma da Copanello di Stalettì ad Amantea, da Spezzano della Sila a Crotone, probabilmente servirà qualche parolina di più per convincere elettori ostinati. Soprattutto, qualche parolina di più, se l'aspettano i “nostri” locali del centrodestra periodicamente seduti attorno ad un fuoco mano nella mano convinti di far credere che si è tutti in un grande partito. “Grande” dietro le urne qualche volta lo è stato, il Pdl. Non lo è mai d'avanti però, nel senso che di partito non se ne intravede neanche l'ombra nei giorni in cui non si vota. Ce n'è più di una di ombre, invece, da qui al paventato (da Berlusconi) trionfo di Scopelliti nel marzo 2010. Intanto c'è Scopelliti stesso che deve prendere vigore e coscienza gettandosi nell'arena dimenticando per qualche mese la voragine di debiti fuori bilancio che si aggira nei pressi del Comune di Reggio. Deve dimenticare queste cifre per qualche tempo sennò la mente si distrae e va a finire che si perde concentrazione.

il candidato superfavorito del centrodestra Peppe Scopelliti

La nomination “dettata” dal Cavaliere senza coinvolgere altre forze crea problemi agli alleati

Scopelliti calato dall’alto mette ansia nel centrodestra

Da sinistra: Orlandino Greco, Tonino Gentile, Roberto Occhiuto

Il senatore in una riunione della mozione Bersani: ha diritto alla ricandidatura

Camo: assurdo attaccare Loiero COSENZA — Affollata riunione del Pd promossa dalla mozione Bersani presso i locali della Comunità montana del Savuto. Diversi gli interventi che si sono succeduti. «Assai importante - si legge in una nota - un passaggio dell'intervento del senatore Geppino Camo il quale, riferendosi ad alcune dichiarazioni rilasciate da importanti esponenti del Pd nelle ultime settimane sulla ricandidatura di Agazio Loiero alla guida della Regione, ha dichiarato tra l' altro: “C'è bisogno di grande responsabilità e chi oggi mette in discussione la ricandidatura di Loiero che, peraltro, si è detto disponibile a sottoporsi al giudizio delle primarie, gioca solo a dividere e far perdere il centrosinistra e il Pd in Ca-

labria”. “Costoro -ha proseguito il senatore Camo- sono gli stessi che sei-sette mesi fa si erano incontrati per tentare di non ricandidare Mario Oliverio alla guida della Provincia di Cosenza”. All'incontro erano presenti, oltre ai relatori della mozione Bersani (Mario Oliverio, Geppino Camo, Sandro Principe, Mario Maiolo, Carlo Guccione) anche i sindaci di Aiello Calabro, Santo Stefano di Rogliano, Piane Crati, Mangone ,Malito,Colosimi e Panettieri. Oggi invece tocca alla mozione Franceschini alle 17,30 al Comune dare vita ad un incontro pubblico con Adamo, Bruno, Laratta e il sindaco Perugini.

Geppino Camo

Tanto ormai il “buco” è fatto e non rimane altro che correre per rilanciare al buio. Come si fa a poker con l'aggiunta che qui se rimane il Cavaliere in sella ci può sempre scappare un decreto come quello fatto su misura per Catania. Una firma del governo e si è messo riparo a un cratere di debiti. Prima di meritare questo però il giovane Peppe di scuola finiana, poi gasparriana che conviene di più negli ultimi tempi, deve gareggiare e vincere. Poi Reggio avrà quello che ha avuto Lombardo ai tempi del feeling industriale con il Cavaliere, poi rotto pure questo come è noto. Già, l'Mpa. Siamo alla prima delle due corteggiatissime donne dai colonnelli local del Pdl che Berlusconi ha preso a schiaffi con due righe di agenzia. Orlandino Greco non ci pensava nemmeno ed è l'unico a non rimanerci male nell'Mpa ma per Belcastro dev'essere stata una mazzata sentire in un colpo solo il rumore di un fallimento. Acerrimo oppositore di Scopelliti in persona Belcastro era anche convinto che il Pdl avrebbe coinvolto l'Mpa dalle radici del programma per le regionali, motivando una cavalcata insieme che altro non sarebbe stata che logica conseguenza dell'accordo stipulato ai tempi delle politiche. È andata malissimo a Belcastro che se prima contava qualcosa nel partito ora dovrà riguardare anche il suo specchio di casa per capire che immagine ne viene fuori di se stesso. Il tutto mentre Lombardo non smette un secondo di parlare di partito del Sud e Orlandino da Castrolibero è l'unico ad occupare uno scranno istituzionale in Calabria coinvolto direttamente da Mario Oliverio e quella parte di Pd che lo riguarda più o meno direttamente, la stessa che con ogni probabilità andrà a vincere il congresso alla fine di ottobre. Se la foto dell'Mpa in Calabria è quella fatta scattare da Berlusconi con Scopelliti fatto scendere dall'elicottero e gli altri a sorbirselo per forza il sindaco di Reggio può già dedurre da solo quante schede riceverà dietro le urne dalla zona del Movimento per le autonomie. Questione di metodo e di tatto e nessuno s'è curato di rifinire l'uno e l'altro. Per un amante che non acchiappi si può sempre rimediare con l'altro, quello più corteggiato. Finanche Tonino Gentile s'è speso per comunicare accordi con lo Scudo di Casini inesistenti al solo scopo di ingabbiare Roberto Occhiuto in modo definitivo. Poi, puntualmente smentito da Cesa, ha rifiatato prima della prossima uscita incassando comunque un gran silenzio dal diretto interessato (Occhiuto non ha mai smentito di aver stipulato un accordo per le provinciali estendibile poi per le regionali). Ma sul più bello, a Chiesa “appaciata”, escort sterilizzate e franchi tiratori tra i vescovi colpiti da Feltri in pieno viso Berlusconi riesce a far allontanare definitivamente gli amori dell'Udc dalla Calabria. Proprio quando invece un discorsetto lo si poteva impostare. Anche qui, questione di metodo e di tatto. E anche qui, nessuno se n'è fregato tanto dell'uno quanto dell'altro. Chi lo ha capito questo, Tonino Gentile in primis, s'è affannato in poche ore a lanciare in agenzia una nota nella quale chiede un coinvolgimento diretto ad Mpa e Udc sin dall'impostazione del programma. Corretto il gesto. Un po’ meno la tempistica dal momento che per solito è l'analisi del programma che porta al candidato. Qui c'è il candidato, e poi c'è da condividere il programma. Ma sono gli altri ad aver capito male come funziona la faccenda. A cominciare da Pino Galati che è stato tra i primi a sponsorizzare Peppe Scopelliti. Circostanza questa che volutamente è sfuggita dalla memoria dei più. Altri tempi, quelli dell'incursione di Galati in Calabria. Tempi in cui il vice coordinatore vicario del Pdl avrebbe giostrato carte false pur di bloccare l'ascesa inarrestabile del sindaco di Reggio. Poi tutto cambia, nell'universo berlusconiano. O almeno così è all'apparenza… Domenico Martelli


26 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

COSENZA DIAMANTE — Il pienone è sem-

pre sabato sera. Accorrono da tutta la riviera e dai centri collinari ed è un fiume di popolo che va per gli stand,mangia piccante, beve abbondante, scherza ,ride e partecipa alla "mmuina" collettiva. Anche quest'anno il Peperoncino festival ha fatto centro,almeno in termini di partecipazione. Particolarmente significative le presenze di turisti stranieri, quest'anno nettamente visibili nella calca del su e giù lungo la rotta della festa. Il festival.si sa, è volutamente un mix di sana e piccante gastronomia, animazioni di strada, concerti folk, statue viventi,trampolieri, mangiafuochi, satira e cabaret, tutto in movimento contemporaneamente al fine di spingere i visitatori a cercare lo spettacolo nei luoghi indicati dal programma. A garantire il clima di festa bizzarra e di libera creatività, le bande o i gruppi musicali che si muovono con rumore di tamburi da una parte all'altra del paese. Qualcuno sostiene che il festival ha perso di qualità e di identità rispetto alla sua fondazione, perché va sempre più prevalendo l'aspetto gastronomico e commerciale a danno della connotazione ironica, satirica, iconoclasta e priapesca delle prime edizioni. Il patron rimane Enzo Monaco al quale i diamantesi per primi e tutti i cittadini dell'alto Tirreno debbono riconoscere di aver dato vita ad un evento la cui importanza e rilevanza va al di là dei confini regionali. È pur vero che il festival ed Enzo Monaco sono un tutt'uno,per cui non si può parlare dell'uno senza parlare dell'altro,ma non v'è dubbio che Enzo Monaco alla fine può essere orgoglioso della sua creatura che, però, può crescere,arricchirsi di altre componenti culturali, recuperare lo spirito originario e diventare agli occhi di un'opinione pubblica più

Cronaca di un sabato sera del Festival del peperoncino e della scarsa accoglienza riservata dal pubblico al governatore

Niente applausi per Loiero a Diamante La Regione ha stanziato quest’anno 170mila euro per la celebre manifestazione

Agazio Loiero si aspettava più applausi a Diamante

vasta una manifestazione di libertà dello spirito e della cultura laica in un edonismo temperato da un sano ed innocuo erotismo verbale, letterario e multimediale. Sabato sera gli organizzatori del festival hanno messo a punto il meglio del programma, forse in occasione dell'annunciata venuta del governatore Agazio Loiero. Il palmares va al complesso bandistico dei "rivotapopulo" di Angri,provincia di Salerno, chiassosamente e volutamente sgangherati in un mix di suoni, trombe e puti puti, simboli della satira popolare appesi sulle teste o sulle spalle e un martellante rullare di tamburi coinvolgente

che altro non voleva dire che era festa. A dare sublimazione ai "rivotapopolo" di Angri i "giganti", ovvero re e regina turco-saraceni alti quattro metri che con una musica rutilante si cercano, si sfiorano, si piegano,si avvicinano e si allontanano per poi riprendere ad avvicinarsi. Successo a sé stante va riconosciuto alle statue viventi, irrinunciabile attrazione per tutti,bambini adulti e anziani, incantati ad osservare l'immobile interpretazione di una figura mitica o di pura fantasia. Molta curiosità ha suscitato il manichino di donna seduto ad un tavolo del bar di piazza 11 febbraio. Con una vistosa collana di peperoncini al collo, abito ele-

gante con cappellino all'inglese aveva davanti a sé un cocktail al peperoncino ed un cartoncino con la scritta "aspettando Papi", sberleffo alla stagione delle veline e delle escort. Il manichino è stato sotto i lampi dei flash dei telefonini fino a notte inoltrata. Berlusconi può dormire sonni tranquilli. In questo tripudio di suoni, danze, polpette di melanzane, lagane e ceci, baccalà, salsiccia e broccoli, birra e vino è giunto il presidente Agazio Loiero. Diretto al palco predisposto sull'argine destro del torrente Corvino, location per gli spettacoli dimassa, ha attraversato la folla preceduto da due carabinieri,circondato dalla scorta, accompagnato dal sindaco di Diamante e seguito da un indistinto generone di grisaglie in versione festiva. Il presidente Loiero quest'anno benemerito ospite del festival perché ha stanziato un finanziamento di 170 mila euro, riconoscendo così l'importanza della manifestazione. Per lui doveva essere un bagno di folla osannante in un momento critico della sua non breve carriera politica che lo vede bersaglio privilegiato di tutti gli addebiti che si possono muovere al governo regionale in vista delle candidature della primavera prossima. La ricandidatura di Loiero è largamente contestata,fuori e dentro il Pd, ma il governatore fa affidamento sulle "primarie" e lì

contano le persone che andranno a votare, che bisogna cercare non nelle sezioni del Pd ma nel Festival di Diamante,nella "notte piccante" di Catanzaro (300 mila euro di contributo), e nelle location di quegli 11 miliardi di finanziamenti erogati per spettacoli, mostre, sagre ecc. ecc.. A Diamante, purtroppo per Loiero, non è andata come er a negli auspici di chi lo aveva invitato. La folla c'era, lunga e densa, l'imbonitore pure, un cabarettista collaudato, ma alla sollecitazione: «Un applauso per il presidente Loiero», un silenzio di gelo ha ghiacciato le acque del Corvino prima che il sangue di chi era seduto sul palco con Loiero. Qualcuno avrebbe sentito qualche fischio e qualche mugugno ma è una interpretazione di parte del silenzio che ha negato l'applauso al governatore che vuole la ricandidatura. Tutta quella folla, bisogna considerare, è fatta da cittadini che pagano ogni giorno il ticket sui medicinali, l'addizionale, sul bolloauto e l'addizionale Irpef perché Loiero e Chiaravalloti prima di lui hanno accumulato 2 miliardi e 200 milioni di passività nella spesa sanitaria, col risultato di dover chiudere 19 ospedali su 36 perché non a norma con i requisiti richiesti. Fosse solo questo. Simuore pure. A chiedere un applauso per Loiero poteva pensarci giusto un cabarettista. n.l.


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 27

COSENZA PROVINCIA COSENZA — Mentre l’inchiesta della procura di Paola va avanti nel tentativo di dare risposte, dopo 20 anni, alla vicenda della Jolly rosso, i cittadini non restano con le mani in mano. Certo, è tardi per svegliarsi. Ma meglio tardi che mai, sebbene è di tutta evidenza che questa faccenda, grazie alla sua lunga durata, continuerà a pesare a lungo sulla già gracile economia del basso Tirreno cosentino, già compromessa in modo grave dal riflusso turistico e dall’inquinamento “fisiologico” del mare. A dare il via alla protesta, il comitato “Natale De Grazia”, con una nota stampa furibonda. «Crediamo che se tutto questo fosse accaduto in qualche comune del nord o del centro Italia le popolazioni si sarebbero sollevate compatte imponendo interventi immediati e risolutivi. Quando, nel 1976, scoppiò il caso della Icmesa di Seveso il fatto divenne un caso nazionale ed internazionale grazie alla mobilitazione della gente e la bonifica del suolo venne fatta in tempi brevi. La presenza del Cesio 137 in dosi 5 volte superiore alla media nella vallata del fiume Oliva non è meno pericolosa della diossina di Seveso che però si trova in Lombardia, non in Calabria». Il paragone è azzeccato. Anche nella crudezza in cui mette a nudo le deficienze del nostro sistema politico. A tal proposito, i

Il comitato “Natale De Grazia” lancia la mobilitazione popolare sulla vicenda delle scorie tossiche

sore regionale all'ambiente Basile ed il presidente del consiglio Luigi Fedele si impegnarono con alcuni componenti del Comitato ed alla presenza di Mario Pirillo, di porre al primo posto tra le discariche da bonificare quelle di Foresta e Grassullo dove si ipotizzava fosse finito il carico di quella nave. Ma la bonifica non venne mai fatta perché in quell'elenco le discariche in oggetto non vennero incluse e nessuno, neanche i due consiglieri regionali eletti sul territorio, hanno mai dato spiegazione di quella gravissima omissione». Certo, ammettono, «la Procura di Paola guidata da Bruno Giordano si sta muovendo con solerzia e sembra voler fare tutto ciò che è necessario per arrivare alla verità; i primi risultati lo confermano. Ma l'intelligenza investigativa di un ottimo magistrato non può sostituire la necessaria organizzazione di un ampio movimento di lotta delle popolazioni colpite che ab-

bia come propri interlocutori la Regione Calabria e, principalmente, il governo nazionale chiamati a fornire agli inquirenti tutto l'aiuto richiesto intervenendo per le rispettive competenze e per i rispettivi impegni finanziari». Da ciò l’invito a scendere in campo: «Se non vi sarà una forte, compatta e combattiva mobilitazione delle intere popolazioni di Amantea, Campora, S. Pietro in Amantea, Aiello Calabro, Serra d'Aiello, Cleto ed altri comuni contermini, il vecchio copione si ripeterà. Se pensiamo che le petizioni e gli articoli sui giornali saranno sufficienti a far assumere alle competenti autorità regionali e nazionali tutti i provvedimenti esecutivi necessari a scoprire le cause della radioattività presente nella vallata del fiume Oliva ed a realizzare la bonifica dei siti inquinati, vinceranno ancora i mafiosi e gli assassini delle nostre vite».

BELVEDERE-È senza fine or-

L’attuale sede, secondo alcuni gruppi di cittadini, è disagevole e troppo costosa

con le banche. Smettiamola di pensare che il centro storico muoia se il municipio va via. Smettiamola di considerare il municipio come una proprietà del centro storico, semmai è il castello il manufatto per eccellenza del centro storico, che purtroppo ancora oggi è di proprietà di un privato. Spero che questa nuova maggioranza , formata da giovani intraprendenti e da esponenti di consolidata esperienza amministrativa, che ha visto le elezioni con un consenso quasi plebiscitario possa dare risposte concrete a quest'annoso problema, e ad altri, come la cittadella scolastica che è stata una delle migliori idee emerse durante la campagna elettorale.

mai la polemica nei innescata nei giorni scorsi tra l'esponente del gruppo "Insieme" e l' assessore alla viabilità, in merito alla segnaletica indicante una prescrizione o un divieto ai parcheggi per disabili. I due attori,scrutandosi tra loro, vedono negli occhi dell'altro, quella pagliuzza che dà motivo di discussione; ambedue, però, non vedono quella trave negli occhi di tutta la comunità, che è palazzo De Novellis, ove "contra legem" ha sede il municipio. Le enormi difficoltà per raggiungerlo e per accedervi , da parte d'anziani, donne in stato di gravidanza e la preclusione ai diversamenti abili, sono meno importanti di un segnale di parcheggio posto male anche ai disabili. Sarebbe più giusto che questi politici, spostassero l'attenzione e la discussione su que-

«Se non avremo risposte andremo in piazza» Nel 2004 la Regione si impegnò a risolvere il problema. Ma senza risultati concreti

Una protesta del comitato “Natale De Grazia”

membri del comitato De Grazia dimostrano di avere la memoria lunga. Infatti, ricordano in un significativo passaggio della loro nota, «che il 29 novembre del 2004 il consiglio regionale approvò all'unanimità una mozione che impegnava la giunta: 1) ad assicurare alla procura di Paola la disponibilità di risorse finanziarie ed umane necessarie alla ricerca ed al recupero del materiale contenuto in

quella nave dei veleni e smaltito nelle discariche circostanti indicate come quella di Grassullo e di Foresta; 2) a reperire le risorse finanziarie necessarie alla bonifica dei siti inquinati attingendo ai fondi Por, 3) a costituire una unità regionale di raccordo tra gli enti locali, le popolazioni ed il comitato civico "Natale De Grazia…per la verità sulla Jolly Rosso"». Non solo: «Qualche giorno dopo l'asses-

«Spostate il Municipio dal centro storico» sta democrazia negata anziché impegolarsi in diatriba per un segnale. La sede istituzionale,così com'è, con la sua inaccessibilità per tutti , la frammentazione degli uffici, la mancanza di una sala consiliare capiente, di parcheggi inadeguati, l'enorme spesa di gestione tra pulizie, corrente elettrica, fitti per mezzi comunali, e latri fitti per gli uffici della marina, la fa sembrare come una cosa a sé. Una sorta di "fortezza corazzata", fuori della portata della popolazione. Un municipio del municipio. Occorre una casa comunale, comoda, fruibile, partecipativa, dove la funzionalità garanti-

Il centro storico di Belvedere

sce la democrazia. Se il centro storico può garantire ciò, ebbene che si faccia , altrimenti bisogna trovare un'altra soluzione , come la vicina Scalea, che si è dotata di un nuovo edificio co-

munale. Così facendo di dimezzerebbero le spese di gestione e i fitti, che attualmente l'ente sborsa annualmente, potrebbero servire per estinguere un mutuo

Il comitato pro-ospedale discuterà del Al via il primo campo-scuola piano di rientro della Sanità regionale sull’elettromagnetismo CARIATI — È convocata per oggi

alle 19,00, nel palazzo di Città, la riunione del comitato pro-ospedale, protagonista, nelle scorse settimane, della protesta contro la chiusura del nosocomio di Cariati per discutere sul piano di rientro. «Si coglie l'occasione -si apprende da una nota dell’ufficio stampa del Comune- per ristabilire un minimo di corretta informazione in merito alle recenti sortite, polemiche e strumentali, ancora una volta finalizzate, solo ed esclusivamente, a tenere sotto perenne accusa, di nulla, tanto il sindaco quanto l'amministrazione comunale. Sia utile qui precisare che, del responsabile comunicazione istituzionale dell'ente (ufficio stampa) si è soltanto servito il comitato pro-ospedale, composto da rappresentanti istituzionali, della maggioranza e della minoranza consiliare, così di forze sociali, sindacali, professionisti e società civile, per comunicare, in modo unitario, gli esiti della riunione svoltasi lo scorso 7 Settembre. Né più, né meno. Non è stata data, tanto meno in nome esclusivo dell'amministrazione o del sindaco, nessuna notizia diversa, sminuita o ingigantita o male in-

terpretata, rispetto a quanto esattamente accaduto, constatato, riferito, ribadito in altre sedi e da altri e, quindi, ampiamente confermato. Fanno del resto fede i comunicati stampa trasmessi e disponibili per ogni verifica. Il resto sono solo chiacchiere e fantasmi. Nessuno rivendica, né sarebbe autorizzato a farlo, primogeniture in una delle poche vicende sociali cittadine e territoriali che hanno visto e vedono coesa, unita ed univoca tanto la protesta quanto lo sperato raggiungimento di obiettivi comuni. La difesa dell'ospedale di Cariati e, con esso, la tutela del diritto alla salute dei cittadini del territorio, deve continuare non soltanto a tenere altissima l'attenzione su tutto quanto sta accadendo nel comparto sanitario regionale. Deve anche e soprattutto continuare a tenere fuori, dal dibattito dal confronto e dalle azioni condivise di protesta e proposta, ogni e qualsiasi forma di strumentalizzazione politica, finalizzata al vano raggiungimento di obiettivi partigiani, del tutto controproducenti rispetto all'intera proficua e matura mobilitazione di queste settimane».

CASSANO—In balia delle onde. Non

solo un'avventura alla scoperta dell'elettromagnetismo, ma pure il titolo del progetto promosso dall'istituto d'istruzione secondaria ''Luca Pacioli'' di Cassano Ionio ha promosso un campo scuola per i suoi alunni, dal 7 al 21 settembre, in Sila. Obiettivo dichiarato: migliorare il livello conoscitivo dei fenomeni elettromagnetici e studiarne le ripercussioni sull'ambiente e sulla salute.L'iniziativa, programmata nell'ambito del por Calabria (all'interno dell'asse IV-obiettivo operativo I.2, finalizzato alla realizzazione di progetti per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica), si svolgera' sotto l'egida dell'Unione Europea e dell'assessorato alla Pubblica istruzione della Regione Calabria, in collaborazione col Comune di Cassano e con la facoltà di Scienze dell'Unical, il Centro femminile italiano (sezione di San Fili), l'Agenzia regionale per il controllo dell'ambiente (Arpacal), la Società italiana di sociologia (Sois). «In una scuola che fa dell'integrazione col territorio uno dei suoi capisaldi spiega il dirigente scolastico dell'istituto, Antonino Morabito - la conoscenza della cultura scientifica non può che passare attraverso un metodo in cui la teoria si coniughi alla pra-

tica sperimentale. In tale contesto, un argomento di grande attualità quale quello dell'elettromagnetismo assume particolare rilievo per guidare gli studenti alla scoperta del fenomeno e nella creazione di un corretto rapporto con la realtà circostante». Aggiunge Morabito: «La localita' scelta come sede del campo è Camigliatello, un luogo meraviglioso segnato dalla presenza, nell'area di Monte Scuro, di tralicci ad alta tensione, ripetitori televisivi e antenne di telefonia mobile. La zona, permettendo l'osservazione diretta del fenomeno, si presta quindi ad uno approfondimento critico dell'inquinamento elettromagnetico». L'inedita missione educativa e' strutturata in tre moduli di 40 ore l'uno, aventi ad oggetto lo studio, rispettivamente, delle onde elettromagnetiche, delle loro applicazioni tecnologiche, delle nanotecnologie. Trenta gli studenti coinvolti che, nei quindici giorni di permanenza in Sila, con l'ausilio dei tecnici Arpacal e sotto la guida dei propri insegnanti, oltre che degli esperti dell'Unical, seguiranno lezioni teoriche e attività laboratoriali nei laboratori dell'Arpacal di Cosenza e del dipartimento di Fisica dell'Unical. r.c.

s.p.

r.c.

Sibari expo, termina la prima edizione CORIGLIANO — È positivo il bilancio al termine della Sibari expo, Manifestazione fieristica e culturale tenutosi nel piazzale esterno del Centro Commerciale "I Portali" dal 29 agosto al 6 settembre 2009. La manifestazione, organizzata dalla Associazione Demetra in collaborazione con la "Italiana allestimenti srl" ,con il centro commerciale "I Portali" e con la Carella production, ha raccolto in nove giorni tantissimi visitatori a fronte di un'offerta espositiva che si è sviluppata su 2 padiglioni, oltre 80 espositori, un palco attrezzato, un padiglione eventi dedicato ad incontri e convegni. Al suo esordio a Corigliano, dunque, la Sibari expo ha gettato solide fondamenta per le prossime edizioni. «Crediamo fortemente nel progetto Sibari expo - dichiara Tina Guglielmello, Presidente dell’associazione Demetra - e per questo portiamo avanti l'ambizione di fare dell'area della Sibaritide il punto di riferimento principale per lo sviluppo delle risorse del territorio, supportati anche dall'impegno e dai suggerimenti delle istituzioni che, costantemente e con impegno, sono sempre state presenti nelle manifestazioni che hanno caratterizzato i nove giorni della kermesse».




30 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

CROTONE E PROVINCIA IL FATTO Cinquecento querce stanno per essere sacrificate nel territorio del Crotonese. Gli strali degli ambientalisti

ItaliaNostra contro il Comune «Senza valutazione di incidenza si rischiano pesanti sanzioni dall’Unione europea» CROTONE — Cinquecento querce stanno per essere sacrificate nel Crotonese e ItaliaNostra scrive al Corpo forestale dello stato. Nei giorni scorsi era stata la sezione di Crotone attraverso la consigliera nazionale Teresa Liguori a sollevare il caso, adesso è la sede centrale di ItaliaNostra. «Senza valutazione di incidenza si rischiano pesanti sanzioni dalla Ue 500 querce, secolari, in un’area protetta dalle direttive europee, che saranno “sacrificate” per volontà dell’Amministrazione comunale, nelle prossime settimane a Cotronei, in località Serra di Paola». Lo denunciano Italia Nostra, Wwf, Lipu e tutte le associazioni ambientaliste calabresi con una lettera all’ingegnere Patrone,

comandante del Corpo forestale dello Stato, in cui chiedono di intervenire per indurre il Dipartimento ambiente della Regione Calabria a pretendere la valutazione d’incidenza, premessa indispensabile prima di qualsiasi, eventuale autorizzazione al taglio dei boschi secolari in area Iba/Zps. Come ricordano Italia Nostra e le altre associazioni gli interventi nelle Zps espongono al rischio di sanzioni da parte dell’Unione europea, se mancanti della preliminare valutazione di incidenza. Potrebbe essere aperta una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia e, in caso di condanna, a pagare pesanti sanzioni pecuniarie. Un’area, quella denominata Marchesato-Fiume Neto,

che deve avere una tutela particolare in quanto è una delle aree a maggior rilevanza ornitologica della regione, con la presenza del Biancone, del Nibbio reale, del Nibbio bruno e del Picchio nero. A ciò si aggiunge che, trattandosi di boschi radi e radicati in terreni a forte pendenza, si rischia di favorire l’instaurarsi di possibili, gravi fenomeni di dissesto idrogeologico. Inoltre, conclude Italia Nostra, l’abbattimento delle querce costituirebbe un danno immenso per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio di biodiversità regionale e potrebbe costituire un pericoloso precedente per altre amministrazioni comunali.

CROTONE — Si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Crotone una riunione in occasione dell'apertura dell'anno scolastico alla quale l'Amministrazione comunale ha invitato tutti i dirigenti scolastici delle scuole primarie e medie del territorio comunale. La riunione è stata aperta dall'assessore alla Pace e al futuro, Rosa Maria Romano, che ha la delega in materia di Pubblica istruzione. Alla riunione, alla quale hanno preso parte i dirigenti ed i rappresentanti degli istituti comprensivi "Cutuli", "Don Milani", "Vittorio Alfieri", "Alcmenone", di Papanice, della scuola media "Giovanni XXIII", dell'istituto "Sacro Cuore", dell'istituto "Bevilacqua",

Scuola e sicurezza, gli impegni del Comune

è concentrato: «Stiamo dando priorità a questi interventi al fine di raggiungere uno standard qualitativo adeguato», ha spiegato Vallone, a cui ha fatto eco l'assessore Romano nello spiegare che questo progetto denominato "Scuola Sicura", investe l'amministrazione e tutti gli assessorati in modo trasversale. Il lavoro finora svolto è consistito nella raccolta ed analisi delle comunicazioni pervenute dalle diverse scuole in cui si elencano le criticità delle strutture. Questi elementi sono stati incrociati con i dati già in possesso dal Comune e sono confluiti in un report che quantifica in oltre 550mila euro le spese necessarie a mettere in sicurezza gli stabili.

In occasione dell’aperura del nuovo anno, il sindaco parla dei progetti per gli edifici cittadini del IV Circolo Didattico, del V Circolo Didattico e del X Circolo Didattico, era presente anche il sindaco Peppino Vallone e gli assessori che compongono la sua giunta. «La presenza dei miei colleghi assessori - ha spiegato a tal proposito l'assessore Romano - testimonia che la soglia di attenzione al mondo della scuola di questa amministrazione è alta». L'incontro ha inoltre avuto l'apporto di diverse figure tecniche dell'amministrazione comunale, a

vario titolo interessate ai temi della scuola: erano infatti presenti Gianfranco De Martino, dirigente del settore VII, Alessandro Russo, responsabile dell'edilizia scolastico, Franco Valerio, dei servizi sociali, Maria Taliano del settore pubblica istruzione. Hanno partecipato ai lavori anche i consiglieri comunali Francesco Pesce e Salvatore Foti. E' inoltre intervenuto alla riunione coi dirigenti scolastici anche il direttore dell'Ufficio Scolastico Provin-

ciale, Antonio Blandino, che nel suo intervento ha assicurato la definizione degli organici entro il 14 settembre ed ha parlato del ruolo della scuola nella società. Auguri di buon lavoro ai dirigenti delle scuole crotonesi sono giunti da parte del primo cittadino, Peppino Vallone, che ha anche parlato delle priorità che l'amministrazione da lui diretta ha individuato in ambito scolastico. La messa in sicurezza degli istituti è il primo obiettivo sul quale il Comune

Emilia Manco


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 31

VIBO VALENTIA Gli agenti hanno fermato un pregiudicato a bordo di un Suv rubato. Uno studente che nascondeva armi improprie. Un impiegato che aveva manomesso la targa della sua auto

Polstrada, denunce e patenti ritirate Controllati nella notte tra sabato e domenica 87 veicoli, tre i giovani segnalati per guida in stato di ebbrezza VIBO VALENTIA — La polizia giudi-

ziaria (sezione Polstrada) di Vibo ha messo a segno negli ultimi giorni divesi colpi. Un pregiudicato, C. A. di anni 36 residente nel bergamasco, fermato a bordo di un potente Suv allo svincolo di S. Onofrio, è stato denunciato per ricettazione. Il veicolo a bodo del quale viaggiava l’uomo è risultato essere provento di furto perpetrato a Milano ad inizio mese. Il mezzo, il cui valore si aggira sui trentamila euro, è stato sottoposto a sequestro per la restituzione al legittimo proprietario. Una studente venticinquenne domiciliato a Pizzo, è stato deferito all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi improprie. Il giovane, alla guida della propria utilitaria con a bordo altri amici, sottoposto a controllo ad opera di una pattuglia in località Marinella di Pizzo, non si è fermato all’alt che gli era stato imposto. Da qui l’inseguimento risoltosi dopo alcune centinaia di metri con il fermo dell’autovettura e l’identificazione degli occupanti. A VIBO VALENTIA — Continua incessante l’attività dell’Arma dei Carabinieri di Vibo Valentia volta al contrasto ed alla repressione del fenomeno dell’inquinamento ambientale. Nella mattinata di ieri infatti i militari della Stazione Carabinieri di Francica sono entrati in azione nel Comune di San Costantino Calabro, dove a seguito di mirato servizio, e dopo aver effet-

seguito di perquisizione sono stati rinvenuti, occultati nel bagagliaio dell’auto, una mazza sfollagente e un tubo metallico di circa 20 centimetri; tutto il materiale è stato sequestrato. Un impiegato quarantenne residente in provincia di Trapani, fermato in autostrada nei pressi dello svincolo di Serre, è stato segnalato alla Procura della Repubblica poiché aveva manomesso, rendendola illeggibile,

la targa della propria autovettura. La stessa targa, i cui numeri si presentavano alterati con del nastro adesivo probabilmente per non consentirne la lettura ad opera dei rilevatori di velocità, è stata posto sotto sequestro con fermo del veicolo. Infine un cittadino rumeno di 26 anni, G. S. A domiciliato a Rosarno, sorpreso a guidare in autostrada con patente falsa, è stato denunciato per guida senza patente e contraffazione di documento. I controlli effettuati nella notte tra sabato e domenica ed inerenti il contrasto alle stragi del sabato sera causate dall’abuso di alcol e droghe alla guida, hanno consentito di controllare 87 veicoli e identificare 95 persone. Il riscontro del tasso alcolemico sui conducenti ha determinato il ritiro di 3 patenti con altrettante denunce all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza su un totale di 45 accertamenti con etilometro. Car. Mir.

Abbandono di rifiuti pericolosi deferito un disoccupato 48enne tuato diversi controlli, hanno deferito in stato di libertà F. A. di 48 anni, un disoccupato di San Costantino, ritenuto responsabile del reato di abbandono di rifiuti speciali e perico-

losi. L’uomo infatti è stato scovato dai Carabinieri nel mentre stava scaricando diversi materiali in un terreno di proprietà altrui. A bordo di una motoagricola Rambo 4x4 dell'azienda

Incendiato il portone dell’abitazione del presidente Bcc di San Calogero SAN CALOGERO — Un attentato incendiario è stato compiuto la notte tra sabato e domenica contro l’abitazione del presidente della Banca di Credito Cooperativo di San Calogero, Antonino Barone. di 50 anni, medico odontoiatra. Ignoti hanno appeso alcuni copertoni d’auto alla porta di ingresso e hanno dato fuoco. Le fiamme si sono però spente da sole danneggiando il portone. Sull’episodio stanno indagano i carabinieri. «Io per primo - ha sostenuto Barone in una dichiarazione - sono rimasto sbigottito ed incredulo di fronte ad un gesto vile ed inqualificabile che per la prima volta

viene rivolto contro la mia persona». «Trovo difficile - ha aggiunto individuare significati e collegamenti con le attività che personalmente svolgo; di sicuro escludo qualsiasi riferimento con la mia attività professionale di odontoiatra sia pubblico che privato. Indubbiamente tale episodio turba la mia serenità familiare, ma non potrà scalfire l’impegno e la determinazione che hanno finora contraddistinto l'attività gestionale ed amministrativa, perseguita quale presidente della Banca di Credito Cooperativo di San Calogero, assieme all’intero Consiglio».

agricola del padre F. S., l’uomo si era recato nella località Guarna del comune di san Costantino, ove aveva trasportato batterie per veicoli, plastica, vetro, parti in metallo ed in plastica di autovetture, scaffalature in metallo, il tutto in evidente stato di degrado, scaricandoli successivamente in un terreno di proprietà di D. L. F. A seguito della constatazione del-

l’evento delittuoso gli uomini della Benemerita sono entrati in azione fermando immediatamente l'uomo, deferendolo in stato di libertà. I militari hanno poi sequestrato l’intera area contaminata, pari a circa 100 mq, ed il mezzo a bordo della quale l’uomo si era servito per il trasporto dei rifiuti. c. m.


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REGGIO il Domani

Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it

Il latitante sarà “ospite” del San Pietro a spese per dello Stato per i prossimi 22 anni e 5 mesi. Era inserito nell’elenco dei trenta più pericolosi d’Italia

Don Carmelo Barbaro finisce in hotel L’ultima tappa della fuga è stata l’ambulatorio di un chirurgo estetico Francesco Pisano REGGIO CALABRIA — Nelle prime ore di ieri don Carmelo Barbaro, finalmente, ha trovato un tetto sicuro: l’hotel San Pietro, dove per i prossimi 22 anni e cinque mesi sarà ospite dello Stato. Non vivrà certo in una suite, almeno, però, non dovrà scappare, nascondersi, coinvolgere altre persone, pagare silenzi e complicità. Durante la latitanza, il sessantunenne di Archi era inserito nell’elenco dei trenta più pericolosi latitanti italiani. L’ultima tappa della sua fuga è stata l’ambulatorio di un chirurgo estetico della zona del Ponte della Libertà, di cui è titolare Francesco Pisano, 61 anni, finito in manette con la grave accusa di procurata inosservanza di pena nei confronti di Barbaro, uomo dal fare gentile e dai modi raffinati. Tanto signorili che ai carabinieri che lo hanno arrestato dopo otto anni di ricerche ha finanche offerto un caffè. Subito dopo che è stato bloccato sul lettino dello studio medico, mentre il dott. Pisano si apprestava con il laser a togliere alcuni tatuaggi che il ricercato aveva sul petto, Carmelo Barbaro ha tentato l’ultima carta pur di evitare il carcere: ha accusato un dolore al petto che ha richiesto il suo accompagnamento in ospedale. Ma gli esami clinici hanno escluso qualsiasi patologia. Niente ricovero, ma prima di lasciare il nosocomio Barbaro avrebbe sorbito il caffè, si dice pagato dai carabinieri, presi un dopobarba ed i sigari a lui preferiti, e via verso le carceri. Lo hanno preceduto Maria Assunta Condello, 40 anni, infermiera dello studio di chirurgia estetica dove è stato sorpreso ed arrestato, il datore di lavoro della donna ed i coniugi Agostino Ceriolo ed Anna Pellicone, rispettivamente di 65 e 58 anni. Sono stati questi ultimi ad accompagnare Barbaro (con l'auto di una scuola guida) nello studio di chirurgia estetica. Sera di sabato intorno alle 21, quando i carabinieri hanno bussato alla porta dello studio, ad aprire è stata l'assistente del dott. Pisano, Maria Assunta Condello, 40 anni, la quale ha tentato di strappare la cartella clinica intestata al latitante. Ma il gesto è stato notato ed impedito. Nella stanza attigua, sdraiato a torso nudo su un lettino si trovava Barbaro, mentre il medico con il laser si apprestava a cancellare i tatuaggi che l'ex latitante porta sul petto. Il presunto affiliato alla cosca De Stefano -

Carmelo Barbaro

Agostino Ceriolo

Tegano di Archi era ricercato dal 2001. Di lui hanno parlato alcuni pentiti, ma il suo conto con la giustizia, anche se c'è di mezzo l'associazione a delinquere, è riconducibile ad una questione d'onore. Quella che ha causato la morte di Luciano Palermo, il quale aveva una relazione con la cognata di Barbaro, ma che non intendeva sposare. Il giovane, per questo suo rifiuto, il 20 dicembre del 1984, venne ferito con un colpo di pistola alla testa. Luciano Palermo mori il 9 giugno dell'anno successivo dopo una lunga degenza presso l'ospedale Maggiore di Bologna. In tutto questo tempo le forze di polizia non hanno mai smesso di ricercarlo. E nonostante la sua strada fosse stata disseminata di microspie (comprese quelle sulla Panda della moglie), l'ex latitante era riuscito a beffare le forze di polizia. Fino a sabato pomeriggio quando la determinazione degli uomini del

colonnello Leonardo Alestra ha avuto la meglio sulla furbizia di Carmelo Barbaro. A portare i militari della Benemerita nella "tana" del latitante sono stati alcuni suoi fiancheggiatori che da tempo venivano tenuti d'occhio dai rappresentanti dello Stato. Nell’aprile dello scorso anno, la mannaia dello Stato si era abbattuta sul patrimonio di Barbaro con un provvedimento della Corte d'Appello di Reggio Calabria che, in seguito ad indagini della Dia, aveva disposto la confisca di due società di costruzioni e di una quota pari ad un terzo di in fabbricato situato lungo la via Vecchia Provinciale della città calabrese. In quella circostanza venne accertata una notevole sperequazione tra i redditi dichiarati dal Barbaro ed il patrimonio accumulato in una ventina d'anni di attività illecite.

Francesco Pisano

Maria Assunta Condello

Anna Pellicone

MEDIATAG RICERCA SU REGGIO CALABRIA Per il lancio di nuovi prodotti editoriali su Reggio C. e provincia selezioniamo

Antonio Latella

AGENTI PUBBLICITARI (ambosessi) per la seguenti zone:

Il sindaco Scopelliti e Azione Giovani - Giovane Italia La soddisfatti per la cattura del boss

Reggio Calabria città

La lotta contro la ’ndrangheta prosegue

Inviare dettaglio curriculum a info@mediatag.it.

REGGIO CALABRIA — Dopo l’arre-

sto di Carmelo Barbaro ad opera dei carabinieri, in una nota, “Azione Giovani - Giovane Italia” di Reggio Calabria esprime soddisfazioneper la cattura del latitante. «Fallito l’intervento di chirurgia estetica per il superlatitante Carmelo Barbaro, grazie al nuovo colpo delle forze dell'ordine, è la città di Reggio Calabria che continua a darsi un volto completamente diverso. La lotta contro la 'ndrangheta prosegue costantemen-

te, e Azione Giovani - Giovane Italia esprime il suo sostegno nei confronti di tutti gli uomini e le donne che con coraggio portano avanti la battaglia di tutta una popolazione contro la mafia, che giorno dopo giorno fa meno paura. In particolare - conclude la nota. le nostre congratulazioni vanno agli uomini del colonnello Leonardo Alestra del comando provinciale dei Carabinieri per la sapiente conduzione delle operazioni».

Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, appresa la notizia della cattura del latitante Carmelo Barbaro, ha espresso soddisfazione per l’ennesimo successo delle forze dell'ordine nella lotta contro la criminalità organizzata. Ai carabinieri del colonnello Leonardo Alestra, Scopelliti rivolge il ringraziamento della città per il loro quotidiano impegno teso ad assicurare il rispetto delle leggi ed a garantire la sicurezza dei cittadini.

Trattamento economico di sicuro interesse.

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Costituirà titolo preferenziale possedere una laurea in marketing, scienze delle comunicazioni o relazioni sociali. L’anticipo provvigionale sarà in grado di soddisfare le candidature più qualificate. Inquadramento Enasarco

Per un appuntamento selettivo gli interessati possono inviare il proprio curriculum al seguente indirizzo di posta elettronica: ......................................................... info@mediatag.it oppure al numero di fax: ............................................................................................. 0961.903421 o per posta indirizzata a: .... MEDIATAG SPA - Loc. Serramonda 88040 Marcellinara (Cz) I dati contenuti nel curriculum verranno trattati esclusivamente ai fini della selezione del personale. La presente ricerca è estesa a persone di entrambi i sessi ai sensi della legge 903/77


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 33

REGGIO CALABRIA CITTÀ E PROVINCIA LOCRI — Tre provvedimenti di fermo, emessi dalla Procura della Repubblica di Locri, sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Bianco a carico di altrettante persone ritenute gli scafisti dell’ultimo sbarco di clandestini avvenuto la scorsa settimana nella Locride. Si tratta di Ismail Demirpek. 48 anni, di Cafer Koc, 25 anni, e di Nusrettin Kazanhani, 33 anni. Tutti e tre turchi, con il terzo di etnia cur-

Sono tutti turchi e uno è di etnia curda. Sono stati rintracciati presso il centro di prima accoglienza di Crotone

Sbarco nella Locride, emessi tre fermi da, rintracciati presso il centro di prima accoglienza di Crotone. Altri tre soggetti (quarantenni di etnia curda), destinatari del provvedimento di fermo, vengono attivamente ricercati.

Altri tre soggetti vengono attivamente ricercati

Tutti sono ritenuti responsabili di aver effettuato, in qualità di equipaggio dell’imbarcazione, il trasporto e lo sbarco dei clandestini giunti dalla Turchia a bordo della barca a vela “Babaveli 6”, avvenu-

to a Bianco lo scorso 9 settembre. I colpiti dal provvedimento di fermo, nell’immediatezza dello sbarco, erano stati avvistati e sorpresi da un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Bianco mentre giungevano a riva con un gommone separatamente rispetto agli altri clandestini. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa circondariale di Crotone. a. l.

L’investitura è arrivata da Berlusconi. Il sindaco sarà il candidato del Pdl alla Regione. Intanto oggi arriva Fassino per fare il punto sul Pd

Scopelliti candidato, gli avversari incassano In città continuano intanto a tenere banco i temi legati alla sanità, in particolare all’elisoccorso REGGIO CALABRIA — Mentre Reggio celebra la Madonna della Consolazione, il sindaco della città, Giuseppe Scopelliti, vive i suoi primi giorni da candidato a governatore della Regione. Un’indicazione che non è stata ancora formalizzata, ma su cui ormai è stato fugato qualsiasi dubbio, in forza dell’investitura arrivata direttamente dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier lo ha detto a chiare lettere: lui vede due candidati sicuri in Italia per le prossime regionali, Formigoni in Lombardia e, appunto, Scopelliti in Calabria. Attorno a questo dato, per certi versi scontato ma certo di rilevanza dirompente, è ruotata la settimana politica in riva allo Stretto. Con una conseguenza evidente: il gruppo, tutto interno al Pdl,

Piero Fassino

che ostacolava la corsa dell’attuale sindaco di Reggio alla candidatura a palazzo Alemanni, ha dovuto incassare la decisione e l’annuncio di Berlusconi in silenzio. Intanto, in casa Pd, continua la fase congressuale che fa registrare inevitabili schermaglie dialettiche tra le diverse mozioni. Finora, in provincia di Reggio, è stata certamente più presente sul territorio quell'area del Pd (soprattutto con A testa alta del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova) schierata con Bersani a livello nazionale e Guccione in Calabria. Ma negli ultimi giorni si sono moltiplicate le iniziative dei franceschiniani. E proprio quest’oggi sarà a Reggio il coordinatore nazionale della mozione dell'attuale segretario, Piero Fassino, che incon-

La gara nazionale automobilistica interesserà il caratteristico e panoramico percorso da Cotripa a Piani Carmelia

trerà i giornalisti (ore 11, circolo velico) per fare il punto sull’attuale fase di verifica politica interna al partito. Mentre i due schieramenti cercano di trovare dei nuovi equilibri, in città continuano a tenere banco i temi legati alla sanità e, in particolare, alla realizzazione di un reparto di cardiochirurgia agli ospedali Riuniti. Per raggiungere questo risultato occorreranno almeno due anni. Fino a quel momento, però, la gente di Reggio rivendica che il servizio regionale di elisoccorso abbia una base anche nella città dello Stretto. Possibilmente con la costruzione di una superficie di atterraggio nelle pertinenze del principale nosocomio cittadino. Giuseppe Scopelliti

Angela Latella

POLISTENA Ad intervenire sulla questione è l’assessore provinciale Tripodi

Prima edizione della Slalom Città di Delianuova «No alla chiusura della scuola» DELIANUOVA — Si svolgerà domeni-

ca prossima alle 10 la 1° edizione della Slalom "Città di Delianuova", gara nazionale automobilistica che interesserà il caratteristico e panoramico percorso da Cotripa a Piani Carmelia, lambendo il Parco Nazionale d’Aspromonte. L’evento è organizzato dalla Scuderia Aspromonte e dalla Pro Loco Delianuova, in collaborazione con l'Amministrazione comunale. Alla gara parteciperanno i migliori piloti meridionali della specialità, tra i quali Salvatore Licitra con la sua Renault Clio W, Gaetano Piria della scuderia Kamiko su Sport prototipo Ermolly, il giovanissimo Domenico Chirico con la Peugeot 106 Rally. Oltre 80 gli iscritti alla gara, che vedrà la partenza sulla Provinciale che conduce ai Piani di Camelia, alla periferia del centro abitato di Delianuova in località Cotripa. L'arrivo è posizionato dopo circa 3 km. Durante il tragitto saranno dislocate ben sei postazioni di slalom, composte da dodici "coni" ciascuna, che obbligheranno i piloti a deviazioni della traiettoria, riducendo la velocità di percorrenza e che i piloti devono percorrere senza incorrere in infrazioni (10 secondi di penalità per ciascun birillo spostato o saltato).

Salvatore Licitra parteciperà con la sua Renault Clio W

Ang. Lat.

POLISTENA — «E' inaccettabile ed ingiustificata la decisione, avallata dal Sindaco e assunta dalla dirigente della scuola media Salvemini-Ierace, da cui le scuole Villa, Belà, Catena oggi dipendono, la quale senza nessuna valida e plausibile ragione ha ritenuto di sospendere un punto di erogazione del servizio scolastico pubblico esistente a Polistena da oltre mezzo secolo». Ad intervenire sulla chiusura dell'istituto scolastico nella cittadina della Piana è l’assessore provinciale all'Urbanistica Michele Tripodi, secondo il quale «gli elenchi del Ministero, in base all'ultimo dimensionamento scolastico, stabiliscono il mantenimento in vita della scuola Villa, che ha confermato per l'anno scolastico 2009/2010 il numero di iscrizioni dell'anno precedente, esattamente 14 alunni con la formazione di due classi». «Ci siamo battuti scrive Tripodi - nell’ambito di un piano per il dimensionamento scolastico che complessivamente non abbiamo condiviso per i tagli eccessivi, col risultato di riuscire a spuntarla, almeno su Polistena, evitando la chiusura delle scuole Villa e Belà. Lo abbiamo fatto, con l'opposizione dell'Amministrazio-

ne Comunale, anche per salvare il posto di lavoro al dirigente scolastico della scuola media che avrebbe dovuto perdere l'autonomia dell'istituzione scolastica perchè al di sotto dei 500 alunni». L’assessore provinciale non condivide «l’atteggiamento della dirigente, assunto con la complicità del Sindaco, il quale nei giorni scorsi ha messo a disposizione operai e mezzi del Comune, per trasferire altrove arredi, banchi, e materiale della scuola Villa. Mentre in altri comuni italiani e calabresi - prosegue la nota - fanno iscrivere gli anziani per salvare alcune piccole scuole, è singolare che a Polistena chiuda una scuola non per volontà del Ministero, né per volontà della Regione o della Provincia, ma per capriccio della Dirigente scolastica e del Sindaco». La richiesta di Michele Tripodi è la «immediata riapertura della scuola elementare Villa, frutto di una decisione arbitraria, che se perpetrata, profilerebbe una grave responsabilità d'interruzione ingiustificata di un pubblico servizio, che secondo gli indirizzi ministeriali, regionali e provinciali, doveva essere mantenuto». Ang. Lat.

Oggi si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto. Tre giorni di arte e musica dal 18 al 20 settembre La manifestazione è organizzata dall’Associazione Culturale PalmiArte

Il Cinema e l’impegno civile di Calopresti ElementiRaku a Palmi REGGIO CALABRIA — Oggi alle ore 11 presso la sala Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, Piazza Italia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto Il Cinema e l’impegno civile di Mimmo Calopresti. La Seconda edizione di Fierlid’A - La Fiera del Libro d’Amore si terrà a Reggio Calabria, presso il Castello Ruffo di Scilla, dal 18 al 20 settembre 2009. Il programma dettagliato della tre giorni di arte, musica, degustazioni e incontri - coorga-

nizzata da Terrelibere. org in collaborazione con il Comune di Scilla e patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria - sarà presentato durante la conferenza stampa. Interverranno: Francesca Tortorella Direzione Fierlid’A - La Fiera del Libro d’Amore; Santo Gioffrè - Assessore alla Cultura Provincia Reggio Calabria; Nino Vita - Assessore al Turismo Comune di Scilla; Antonello Mangano - Terrelibere. org; Angela Zumbo in arte Tranquilla Stradolini - artista

reggina. La seconda edizione di Fierlid’A, dopo quella del 2008 tenutasi a Civitanova Marche lo scorso anno, promuove la cultura del libro e della lettura e lega il tutto ai sapori e alle tradizioni della Calabria e sarà dedicata a scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati, che saranno protagonisti dell'iniziativa insieme alle loro pubblicazioni edite. Tre giorni all’insegna di incontri, presentazioni, degustazioni, stand, reading di poesie e musica.

PALMI — E' intitolata ElementiRaku la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale PalmiArte in collaborazione con la Golem Software e la Rem edizioni. Nella sede dell’associazione, la kermesse ha visto la partecipazione di rappresentanti delle associazioni ed esponenti del mondo della cultura, come lo scrittore Bruno Zappone. All’inaugurazione era presente anche il consigliere Giovanni Barone, il quale ha spiegato come la «sperimentazione di nuovi materiali e l’uti-

lizzo di legno, vetro, ferro e ceramica con una commistione di polveri policrome hanno attirato il visitatore in un caleidoscopio di colori che sorprende». Soddisfatto il presidente dell’Associazione Enzo Ciappina: «Ho voluto creare nuovi stimoli a quanti vengono a vedere le opere grazie ai quali è possibile intrattenere interessanti conversazioni sulle nuove espressioni artistiche e sulle sperimentazioni tecniche». a. l


34 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

Il Domani dà spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, società, sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it

SPORT

Serie A SQUADRA

SQUADRA

Frosinone Brescia Torino Ascoli Triestina Cesena Ancona Empoli Sassuolo Padova Reggina Lecce Cittadella Modena Vicenza Gallipoli Piacenza Mantova Grosseto Crotone Albinoleffe Salernitana

Pt

10 10 9 8 7 7 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3 3 2 2 2 1 0

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

G

4 4 4 4 3 4 3 3 3 3 3 4 4 4 3 4 3 4 4 4 4 4

1 2 2 1 2 1 1 2 1 1 0 1 1 0 0 0 1 0 0 0 0 0

1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 2 1 0 2 1 2 1 0

0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 1 2

3 2 5 3 3 1 2 5 2 1 1 4 3 1 3 1 4 2 2 0 3 2

2 0 1 2 0 1 0 1 0 0 1 3 2 2 3 3 5 2 5 0 5 4

1 Divisione ^

SQUADRA

Ternana

Portogruaro S.

Pt

G

2 1 1 1 0 1 1 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

0 1 0 1 1 1 0 0 2 2 1 1 0 0 1 2 0 0 1 0 0 0

0 0 1 0 0 0 1 1 0 0 0 1 2 1 0 0 1 2 1 2 2 2

5 3 3 4 0 2 3 0 2 3 3 2 0 2 2 3 0 1 1 1 2 0

2 1 1 3 0 0 4 3 2 3 2 3 2 2 2 3 2 3 2 5 4 4

8 5 8 7 3 3 5 5 4 4 4 6 3 3 5 4 4 3 3 1 5 2

4 1 2 5 0 1 4 4 2 3 3 6 4 4 5 6 7 5 7 5 9 8

4 4 6 2 3 2 1 1 2 1 1 0 -1 -1 0 -2 -3 -2 -4 -4 -4 -6

2 2 1 0 0 -1 1 -1 0 0 0 -4 -4 -4 -4 -5 -4 -6 -6 -6 -7 -8

B

GIRONE

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

12

4

2

0

0

5

1

2

0

0

2

0

7

1 6

4

9

4

1

0

1

2

2

2

0

0

3

1

5

3 2

1

PROSSIMO TURNO Albinoleffe - Piacenza Ascoli - Brescia Cesena - Triestina Empoli - Frosinone Grosseto - Modena Lecce - Crotone Padova - Ancona Reggina - Cittadella Salernitana - Torino Sassuolo - Mantova Vicenza - Gallipoli

Cosenza - Verona

0-0

Foggia - Virtus Lanciano

0-0

Pescara D. - Pescina VG

1-0

Portogruaro S. - Reggiana 2-1 Ravenna - Taranto

1-1

Pescara D.

8

4

2

0

0

3

0

0

2

0

3

3

6

3 3

0

Giulianova

7

4

1

0

1

2

2

1

1

0

3

2

5

4 1

-1

Taranto

7

4

2

0

0

2

0

0

1

1

2

3

4

3 1

-1

Rimini - Andria Bat

1-1

Ternana - Potenza

3-0

Verona

6

4

0

2

0

1

1

1

1

0

3

0

4

1 3

-2

Cosenza

6

4

0

2

0

1

1

1

1

0

3

2

4

3 1

-2

Real Marcianise - Giulianova 1-2

Ravenna

6

4

0

2

0

2

2

1

1

0

2

1

4

3 1

-2

PROSSIMO TURNO

Foggia

6

4

0

2

0

1

1

1

1

0

1

0

2

1 1

-2

Andria Bat - Cosenza

Virtus Lanciano

5

4

0

1

1

2

5

1

1

0

1

0

3

5 -2

-3

Foggia - Ravenna

Reggiana

4

4

1

0

1

3

2

0

1

1

2

3

5

5 0

-4

Cavese

4

4

0

2

0

3

3

0

2

0

1

1

4

4 0

-4

Potenza

4

4

1

1

0

4

2

0

0

2

0

4

4

6 -2

-4

Spal

3

4

0

1

1

1

2

0

2

0

3

3

4

5 -1

-5

Pescina VG

2

4

0

1

1

0

1

0

1

1

1

2

1

3 -2

-6

Rimini

2

4

0

2

0

2

2

0

0

2

0

3

2

5 -3

-6

Andria Bat

1

4

0

0

2

0

2

0

1

1

2

4

2

6 -4

-7

Real Marcianise

0

4

0

0

2

2

4

0

0

2

1

4

3

8 -5

-8

2 Divisione ^

SQUADRA

Carrarese

B

GIRONE

Pt

9

G

4

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI 2

0

0

2

0

1

0

1

4

6

6

6 0

1

Giulianova - Pescara D. Pescina VG - Rimini Potenza - Real Marcianise Reggiana - Cavese Taranto - Spal Verona - Ternana Virtus Lanciano - Portogruaro S.

RISULTATI Colligiana - Prato

1-2

Fano Alma J. - Bellaria Igea M. 1-1 Giacomense - Sacilese

1-1

Lucchese - Nocerina

0-5

Poggibonsi - Celano O.

1-0

Pro Vasto - Carrarese

1-2

Lucchese

9

4

1

0

1

1

5

2

0

0

6

4

7

9 -2

1

San Marino

8

4

1

1

0

6

3

1

1

0

2

1

8

4 4

0

Sacilese

8

4

1

1

0

2

1

1

1

0

2

1

4

2 2

0

Prato

7

4

1

1

0

3

0

1

0

1

2

4

5

4 1

-1

Sangiovannese - Gubbio

San Marino - Bassano Virtus 1-1 1-1

Poggibonsi

7

4

2

0

0

2

0

0

1

1

0

1

2

1 1

-1

Sangiustese - Itala San Marco 0-3

Celano O.

6

4

2

0

0

4

0

0

0

2

0

2

4

2 2

-2

F

RETI S DR PE MI

2

Inter - Parma

2-0

1

0

0

1

0

2

0

0

5

1

6

1 5

4

Lazio - Juventus

0-2

0

0

3

1

2

0

0

3

1

6

2 4

4

Livorno - Milan

0-0

Palermo - Bari

2

0

0

7

3

1

0

0

1

0

8

3 5

Inter

7

3

1

1

0

3

1

1

0

0

4

0

7

1 6

0

Fiorentina

7

3

2

0

0

2

0

0

1

0

1

1

3

1 2

0

Lazio

6

3

1

0

1

1

2

1

0

0

2

1

3

3 0

-1

Udinese

4

3

1

1

0

6

4

0

0

1

1

3

7

7 0

-3

4

3

1

1

0

3

2

0

0

1

0

1

3

3 0

-3

Parma

4

3

1

0

0

2

1

0

1

1

2

4

4

5 -1

-1

Milan

4

3

0

0

1

0

4

1

1

0

2

1

2

5 -3

-1

Siena

3

3

0

0

2

2

4

1

0

0

3

1

5

5 0

-4

Chievo

3

3

0

0

1

1

2

1

0

1

2

1

3

3 0

-2

3

3

0

1

0

0

0

0

2

0

2

2

2

2 0

-2

Napoli

3

3

1

0

0

3

1

0

0

2

2

6

5

7 -2

-2

Roma

3

3

0

0

1

1

3

1

0

1

4

4

5

7 -2

-2

2

3

0

1

1

1

3

0

1

0

0

0

1

3 -2

-5

Livorno

2

3

0

2

0

0

0

0

0

1

1

3

1

3 -2

-5

Cagliari

1

3

0

0

1

1

3

0

1

1

0

1

1

4 -3

-4

1 Divisione

Atalanta

0

3

0

0

2

0

2

0

0

1

0

1

0

3 -3

-7

Catania

0

3

0

0

1

1

2

0

0

2

3

6

4

8 -4

-5

^

SQUADRA

Pt

G

A

GIRONE

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Novara

10

4

1

1

0

3

2

2

0

0

4

0

7

2 5

2

Lumezzane

10

4

2

0

0

4

2

1

1

0

4

3

8

5 3

2

Cremonese

9

4

2

0

0

5

2

1

0

1

4

3

9

5 4

1

0

1

1

4

5

9

6 3

-1

0

1

1

3

4

8

6 2

-1

Perugia - Alessandria

2-1

Pergocrema

7

4

1

1

0

4

2

1

0

1

3

4

7

6 1

-1

Viareggio - Como

0-0

Varese

7

4

2

0

0

3

0

0

1

1

1

3

4

3 1

-1

Perugia

6

4

2

0

0

3

1

0

0

2

0

4

3

5 -2

-2

PROSSIMO TURNO

Benevento

5

4

1

1

0

3

2

0

1

1

1

3

4

5 -1

-3

Alessandria - Figline

-3

Arezzo - Benevento

5

4

0

2

0

2

2

1

0

1

2

3

4

5 -1

Como

5

4

0

1

1

1

3

1

1

0

1

0

2

3 -1

-3

Sorrento

4

3

1

1

0

4

3

0

0

1

1

2

5

5 0

-3

Pro Patria

4

4

1

0

1

3

2

0

1

1

2

3

5

5 0

-4

Arezzo

3

3

1

0

0

1

0

0

0

2

0

2

1

2 -1

-2

Lecco

3

4

1

0

1

3

3

0

0

2

3

5

6

8 -2

-5

Monza

2

4

0

1

1

1

2

0

1

1

1

2

2

4 -2

-6

Figline

1

4

0

0

2

1

4

0

1

1

0

1

1

5 -4

-7

Paganese

1

4

0

1

1

1

3

0

0

2

2

5

3

8 -5

-7

2D ^

2

A

GIRONE

Divisione

SQUADRA

Pt

G

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI

Carpenedolo

9

4

2

0

0

5

2

1

0

1

2

2

7

4 3

1

Sanbonifacese

8

4

1

1

0

3

2

1

1

0

5

2

8

4 4

0

3

0

0

2

0

1

1

4

1 3

0

3

1

1

0

1

4

4

7

5 2

-1

Sanbonifacese - Spezia

1-1

Spezia

7

4

2

0

0

4

1

0

1

1

2

3

6

4 2

-1

Sudtirol - Feralpisalò

0-0

Villacidrese - Valenzana

1-1

Villacidrese

7

4

1

1

0

3

2

1

0

1

3

3

6

5 1

-1

Rodengo Saiano

7

4

1

1

0

2

1

1

0

1

3

3

5

4 1

-1

Sudtirol

7

4

1

1

0

1

0

1

0

1

2

3

3

3 0

-1

5

4

1

1

0

4

2

0

1

1

0

2

4

4 0

-3

Carpenedolo - Legnano Crociati Noceto - Villacidrese

Valenzana

4

4

0

2

0

1

1

0

2

0

2

2

3

3 0

-4

Feralpisalò

4

4

0

2

0

2

2

0

2

0

0

0

2

2 0

-4

Crociati Noceto

4

4

1

0

1

2

2

0

1

1

2

3

4

5 -1

-4

Mezzocorona

4

4

1

1

0

2

1

0

0

2

1

3

3

4 -1

-4

Pro Belvedere V.

4

4

1

0

1

1

1

0

1

1

1

2

2

3 -1

-4

Olbia

3

4

0

1

1

2

4

0

2

0

0

0

2

4 -2

-5

Pro Sesto

3

4

1

0

1

3

3

0

0

2

1

4

4

7 -3

-5

Pro Vercelli

3

4

1

0

1

2

3

0

0

2

0

3

2

6 -4

-5

Legnano

1

4

0

1

1

1

2

0

0

2

1

4

2

6 -4

-7

2 Divisione ^

SQUADRA

Gela

C

GIRONE

Pt

10

G

4

IN CASA TRASFERTA RETI V N P RF RS V N P RF RS F S DR PE MI 2

0

0

6

0

1

1

0

5

2 11

2 9

2

Catanzaro

10

4

2

0

0

5

0

1

1

0

5

3 10

3 7

2

Monopoli

10

4

2

0

0

4

2

1

1

0

3

1

7

3 4

2

Ciscoroma

9

4

2

0

0

5

0

1

0

1

4

2

9

2 7

1

Siracusa

9

4

1

0

1

3

3

2

0

0

4

1

7

4 3

4

2

0

0

3

0

0

2

0

5

5

8

5 3

0

4

1

1

0

5

2

1

0

1

5

5 10

7 3

-1

Manfredonia

4

3

0

1

1

2

4

1

0

0

2

1

4

Giacomense - Poggibonsi

Barletta

4

3

1

0

0

2

1

0

1

1

1

4

3

Scafatese

4

4

1

0

1

2

2

0

1

1

0

2

2

4 -2

-4

Vico Equense

3

4

0

2

0

1

1

0

1

1

0

1

1

2 -1

-5

0

2

0

3

3

1

0

1

2

4

5

7 -2

-3

Bassano Virtus

4

4

1

0

1

5

3

0

1

1

1

2

6

5 1

-4

Giacomense

3

4

0

1

1

4

5

0

2

0

2

2

6

7 -1

-5

Bellaria Igea M.

3

4

0

1

1

3

4

0

2

0

1

1

4

5 -1

-5

Sangiustese

3

4

1

0

1

1

3

0

0

2

1

3

2

6 -4

-5

Fano Alma J.

2

4

0

2

0

1

1

0

0

2

0

2

1

3 -2

-6

Pro Vasto

1

4

0

0

2

1

3

0

1

1

2

5

3

8 -5

-7

Gubbio - Colligiana Itala San Marco - Lucchese Nocerina - Bellaria Igea M. Prato - Bassano Virtus Sacilese - Sangiovannese San Marino - Pro Vasto

rinv.

Brindisi - Vico Equense

1-0

Cassino - Noicattaro

1-0

Catanzaro - Igea Virtus B. 4-0 Ciscoroma - Isola Liri

4-0

2-3

8 7

Celano O. - Fano Alma J.

4

1-4

Barletta - Manfredonia

Siracusa - Juve Stabia

Brindisi Juve Stabia

Carrarese - Sangiustese

5

RISULTATI Aversa Norman. - Gela

1-0

-3

Sangiovannese

Spezia - Canavese

1-0

-3 -3

Sanbonifacese - Rodengo Saiano

Scafatese - Melfi

3 4

-3

Olbia - Sudtirol Pro Sesto - Alghero Pro Vercelli - Pro Belvedere V.

1

5 1 3 1

Feralpisalò - Pavia Mezzocorona - Valenzana

Monopoli - Vibonese

7

4 0

PROSSIMO TURNO

Canavese

6 4

Rodengo Saiano - Mezzocorona 2-1

0 0

1

4

2-0

Pro Belvedere V. - Carpenedolo 0-1

0

2 1

Pavia - Pro Vercelli

1

6

1

0-0

2

5 3

3-1

Legnano - Olbia

1

0

2

Canavese - Pro Sesto

4

0 0

RISULTATI Alghero - Crociati Noceto 0-0

4

1

0

Varese - Lumezzane

8

1 1

Pro Patria - Lecco Sorrento - Paganese

7

1

1

Monza - Viareggio Pergocrema - Novara

Pavia

1 1

Como - Perugia Foligno - Cremonese

Alghero

2

1

2-0

1 2

3 2

Pergocrema - Varese

5

1

3

0-0

5

1 1

1-1

Paganese - Figline

0

1

2

3-2

Novara - Monza

0

1 1

Lumezzane - Foligno

0

1

1

3-2

0

1 1

1-1

Cremonese - Lecco

2

0

1

oggi

Benevento - Pro Patria

2

0 0

RISULTATI Arezzo - Sorrento

4

4

0

Bari - Atalanta Cagliari - Inter Catania - Lazio Chievo - Genoa Juventus - Livorno Milan - Bologna Napoli - Udinese Parma - Palermo Roma - Fiorentina Sampdoria - Siena

4

4 4

PROSSIMO TURNO

7

5

4

4-2

7

5 5

1-2

Udinese - Catania

Foligno

Nocerina

5

1-1

Siena - Roma

Alessandria

Itala San Marco Gubbio

1-0 4-1

1

3

PROSSIMO TURNO

Colligiana

0-2

Genoa - Napoli

3

^

2-2

TRASFERTA N P RF RS

V

3

9

Viareggio

RISULTATI Cavese - Spal

RS

9

Bologna

Serie B

IN CASA N P RF

9

Bari

oggi 1-1 0-0 2-2 1-1 2-2 0-0 1-3 2-1 2-0 2-2

V

Fiorentina - Cagliari

Juventus

Palermo

RISULTATI

G

0-1

Bologna - Chievo

Sampdoria

Genoa

Ancona - Empoli Cittadella - Grosseto Crotone - Cesena Frosinone - Padova Gallipoli - Sassuolo Mantova - Reggina Modena - Lecce Piacenza - Brescia Torino - Albinoleffe Triestina - Salernitana Vicenza - Ascoli

Pt

RISULTATI Atalanta - Sampdoria

Cassino

7

4

1

0

1

2

3

1

1

0

3

1

5

4 1

-1

PROSSIMO TURNO

Aversa Norman.

5

4

0

1

1

1

4

1

1

0

4

2

5

6 -1

-3

Aversa Norman. - Barletta

5 -1

-3

Brindisi - Scafatese

5 -2

-1

Melfi

2

4

0

2

0

5

5

0

0

2

1

3

6

8 -2

-6

Igea Virtus B.

2

4

0

2

0

2

2

0

0

2

0

8

2 10 -8

-6

Vibonese

1

4

0

1

1

1

3

0

0

2

0

2

1

5 -4

-7

Noicattaro

0

4

0

0

2

1

5

0

0

2

0

3

1

8 -7

-8

Isola Liri

0

4

0

0

2

1

5

0

0

2

0

5

1 10 -9

-8

Gela - Monopoli Igea Virtus B. - Vibonese Isola Liri - Cassino Juve Stabia - Manfredonia Melfi - Siracusa Noicattaro - Catanzaro Vico Equense - Ciscoroma


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 35

SPORT Mexes e Riise confezionano la rimonta: 1-2. Il tecnico dei toscani: “Dai giallorossi insulti all’arbitro per 90 minuti”

La Roma passa a fatica e fa infuriare il Siena SIENA (4-3-1-2): Curci 6, Terzi 5, Ficagna 6, Brandao 6.5, Del Grosso 5.5, Vergassola 6.5, Codrea 5, Fini 6, Ghezzal 5.5 (35’ st Jajalo sv), Maccarone 7 (28’ st Reginaldo 5.5), Calaiò 6.5 (21’ st Jarolim 5.5) (31 Pegolo, 87 Rosi, 21 Rossi, 12 Ekdal). All. Giampaolo 6 ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio 6, Cassetti 5.5, Mexes 6.5, Juan 5.5 (16’ st Riise 7), Burdisso 5.5, De Rossi 6, Brighi sv (16’ pt Baptista 5, 26’ st Vucinic 6.5), Perrotta 5, Pizarro 6, Taddei 5.5, Totti 6.5 (25 Arthur, 13

Motta, 14 Faty, 94 Menez). All. Ranieri 6 ARBITRO: Damato di Barletta 6.5 RETI: nel pt 26’ Maccarone; nel st 28’ Mexes, 45’ Riise ESPULSI: al 33’ st Codrea per doppia ammonizione. AMMONITI: Cassetti, Terzi, Mexes e De Rossi RECUPERO: 2’ e 4’ SIENA - Alla fine arriva la scossa. La Roma di Ranieri riesce a recuperare una partita che sembrava persa e a prendere i primi tre punti del campionato. Il neo tec-

nico giallorosso dovrà ripartire da qui per dare un senso al campionato della sua squadra che fino al 27’ del secondo tempo era ultima in classifica. Il Siena recrimina, perchè non ha saputo reggere il vantaggio nonostante 65 minuti alla grande, e per la gestione della gara da parte dell’arbitro, che non è piaciuta a Giampaolo, soprattutto in occasione dell’espulsione di Codrea che ha permesso alla Roma la rimonta. «Certi grandi giocatori ci marciano: dico i Totti o i De Rossi. Da parte della Roma ci sono stati insulti all’arbitro per 90’ e l’arbitro va lasciato libero di arbitrare» ha detto

il tecnico senese. I gol di Mexes, che pareggia quello di Maccarone, e quello di Riise su punizione, rianimano la Roma che Ranieri non ha ancora capito e che fatica a contrastare un buon Siena proprio per alcune scelte del suo allenatore. Tre punti e rinascita, ma prima quanta paura per la Roma. Durante il primo tempo è inguardabile. Il gruppo di Ranieri è lento, compassato, non trova mai la profondità, mai una accelerazione, gioca per vie orizzontali. Il Siena è bello, vivace e attento: peccato che per imprecisioni varie non riesca mai a concretizzare i contropiedi che organizza.

Milito chiude i conti nel finale: 2-0. Nerazzurri a due punti dal primo posto

La magia di Eto’o abbatte il Parma Il nuovo idolo di San Siro sblocca una partita difficile per l’Inter INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6, Maicon 6, Lucio 5.5, Samuel 5.5, Santon 6, Zanetti 6, Vieira 5.5 (25’ st Muntari sv), Thiago Motta 5 (1’ st Balotelli 6), Sneider 6.5 (33’ st Krhin sv), Milito 6, Eto’o 7 (1 Toldo, 2 Cordoba, 7 Quaresma, 18 Suazo). All. Mourinho 6 PARMA (4-2-3-1): Mirante 6, Zaccardo 6 (31’ Amoruso sv), Paci 5.5, Panucci 6.5, Lucarelli 5.5, Morrone 6, Galloppa 6 (10’ st Lanzafame 5), Biabiany 6.5, Mariga 5.5, Zenoni 5.5, Paloschi 6 (35’ st Bojinov sv). (1 Pavarini, 7 Castellini, 15 Dellafiore, 10 Dzemaili). All. Guidolin 6 ARBITRO: Rosetti di Torino 6 RETI: nel st 26’ Eto’o, 44’ Milito RECUPERO: 2’ e 4’ AMMONITI: Motta, Vieira, Galloppa e Eto’o MILANO - Se certi segnali hanno un significato i tifosi interisti hanno cancellato Zlatan Ibrahimovic ed eletto al suo posto come leader della squadra Samuel Eto’o, giusto tre giorni prima della sfida d’Europa con il terribile e temutissimo ’grande ex’. Se Ibra battè il Parma da solo l’ultima volta che l’aveva incontrato, il 18 maggio del 2008, e la sua prodezza assicurò lo scudetto, il camerunese schianta i gialloblù con una perla da fuoriclasse risolvendo una partita impantanata nella ricerca di un gioco di squadra che ancora non può

Mourinho già concentrato sul Barcellona

“Io abbraccerò Ibra I tifosi non lo so...”

L’attaccante ha steso i gialloblù con uno splendido destro a girare

svilupparsi appieno. La prima ora abbondante della gara somigliava tremendamente di più alla stecca della prima giornata contro il Bari che allo scintillante 4-0 del derby. Mourinho - gli va dato atto - aveva previsto tutto dichiarando sabato che quella col Parma sarebbe stata una partita molto difficile e che Eto’o è l’attaccante più forte del mondo, comunque uno che permetterà non solo di consolarsi per la perdita dell’amatissimo svedese

ma anche di costruire una squadra più solida, più autoritaria in campo internazionale e con un gioco più bello. Per ora il tecnico portoghese deve contentarsi del colpo d’estro di Eto’o e dei tre punti (che non è poco) e cominciare a pensare a come si può dare scacco a Pep Guardiola e ai campioni d’Europa mercoledì sera. C’è sicuramente bisogno di Cambiasso o, almeno, di Stankovic che sicuramente sarà a disposizione mercoledì. Oggi i

due non c’erano e il tentativo di supplire cambiando il rombo di centrocampo con un 4-3-1-2 ha prodotto tanto possesso palla ma poche occasioni da gol. Tanto che il Parma ha corso pochi rischi. L’unico tiro in porta del primo tempo è quello di Sneijder dal limite al 10’. Per fare la differenza ci vuole una magia. Al 26’ Eto’o estrae dal cilindro un destro a giro dal limite: palla nel sette. Poco prima del 90’ il raddoppio di Milito.

MILANO - La partita della Juven- abbiamo meritato i tre punti». E’ tus l’ha vista fino al gol annullato una questione di mentalità prial laziale Mauri, «perchè mi ma che di uomini, assicura il poraspettava una cena a base di cala- toghese promuovendo senza dubmari». Quella della sua Inter con- bi l’esordiente Renè Khrin e con tro il Parma, ovviamente, Josè riserva Balotelli. «Mario sa camMourinho l’ha vissuta fino all’ul- biare una partita ma anche il mio timo senza pensare alla Cham- ritmo cardiaco. Ma - spiega - non si sacrifica per la pions e al Barcellosquadra: lo fanno na, per conquistare Eto’o e Milito, che i primi tre punti cahanno 28 e 31 ansalinghi. Anche se ni, ma non lui che per Massimo Mone ha 18». «Con il ratti la rete della LaBarcellona sarà zio era regolare, una bella partita, è Mourinho assicura la prima in Chamche non c’era malipions e deve andazia nello spegnere re bene» sottolinea la tv proprio dopo Eto’o». Sarà la priquell’azione. A ogni modo ora si go- Mou poco convinto ma occasione per fare un bilancio de il successo, dopo una gara corretta in corsa. «So- dello scambio con Ibrahimovic. no soddisfatto, perchè la squadra «Non mi sento affatto tradito da nell’intervallo ha capito che non Zlatan - assicura Mourinho -, mi bastava l’intensità del primo tem- ha aiutato a vincere lo scudetto. po per vincere e che - aggiunge - Dai tifosi non posso saperlo, ma credo non basti nemmeno per da me avrà un abbraccio, prima avere successo in Champions Le- e dopo la partita. Però durante i ague. Poi i ragazzi sono entrati in novanta minuti sarà come se non campo più dinamici e compatti e lo conoscessi».

Cagliari opaco superato 1-0 dal centravanti azzurro. Ancora assenti i Della Valle

L’attaccante segna e consegna tre punti ai viola che potranno preparare con più tranquillità la partita di Champions

Gilardino porta su la Fiorentina FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6, Comotto 6, Gamberini 6.5, Dainelli 6, Pasqual 5.5, Montolivo 6 (25’ st Donadel 6), Zanetti 6, Marchionni 5.5 (25’ st Santana 5.5), Jovetic 6 (33’ st Jorgensen sv), Vargas 7.5, Gilardino 7. (35 Avramov, 14 Natali, 19 Gobbi, 21 Babacar). All. Prandelli 6.5 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6, Marzoratti 4.5, Lopez 5, Astori 5, Agostini 5.5, Barone 5.5 (22’ st Dessena 5.5), Conti 6, Biondini 6, Cossu 6, Jeda 6 (38’ st Nenè sv), Larrivey 5 (16’ st Matri 5). (24 Lupatelli, 21 Canini, 10 Lazzari, 18 Parola). All. Allegri 5.5 ARBITRO: Banti di Livorno 5 RETI: 10’ st Gilardino AMMONITI: Montolivo, Conti, Astori per gioco falloso

RECUPERO: 1’ e 5’ FIRENZE - Contro il Cagliari la Fiorentina ha conquistato la seconda vittoria di fila dopo quella, sempre per 1-0, sul Palermo che le permette di piazzarsi nelle prime posizioni di classifica a 7 punti, come l’Inter, e prepararsi al meglio per il primo impegno di Champions mercoledì a Lione. Ai viola è bastato un gol di Gilardino per avere la meglio sulla squadra di Allegri arrivata a Firenze con un solo obiettivo: limitare il più possibile i danni dopo il ko interno di due settimane fa con il Siena. I sardi hanno resistito poco meno di un’ora, capitolando a inizio ripresa quando un incontenibile Vargas ha fatto partire un cross perfetto per la testa di Gilardino che ha fatto centro sovrastando Lopez e Astori. Per l’ex milanista è la seconda rete stagionale dopo quella nei

play-off di Champions a Lisbona con lo Sporting. Il gol ha premiato la superiorità tecnica e fisica della Fiorentina che, però, ancora pecca in brillantezza e continuità di manovra. Viceversa, ha punito un Cagliari che ha dato qualche segnale di risveglio solo dopo lo svantaggio. I Della Valle assenti per la terza gara di fila in uno stadio dai molti spazi vuoti. La gara, nonostante un terreno decisamente migliore rispetto a quello spelacchiato e sabbioso di 14 giorni fa, ha stentato a decollare: i viola hanno faticato a trovare sbocchi e quando ci sono riusciti, hanno peccato, come con Jovetic al 14’, in egoismo o nella mira. I sardi, dal canto loro, pensavano perlopiù a chiudersi malgrado la verve di Cossu e qualche spunto del solito Jeda. Risultato: Frey e Marchetti inoperosi nei primi 45’ e un solo momen-

to di vivacità rappresentato dalle vibranti proteste della Fiorentina per un contatto in area tra Marzoratti e Jovetic, nei minuti di recupero del primo tempo, su cui l’arbitro livornese Banti interveniva assegnando solo un calcio di punizione e per giunta a favore di sardi. La mancata concessione del rigore ha reso più grintosi i viola, entrati nella ripresa decisi a chiudere la pratica. Impresa riuscita al 10’ quan-

do, dopo un tentativo dalla distanza di Biondini (primo tiro in assoluto della gara dei rossoblù), sono passati con Gilardino che appena un minuto prima aveva sfiorato il gol sempre di testa e sempre su suggerimento di Vargas. A quel punto Allegri ha inserito Matri, Dessena e nel finale Nenè e per la prima volta Cagliari ha impegnato Frey al 22’ con Jeda e quindi al 32’ costringendolo a uscire su Matri. Troppo tardi, però, per correggere il risultato e sfatare il tabù-Franchi che dura dal 1972, anno dell’ultimo successo dei sardi a Firenze. «I rapporti fra Fiorentina e Comune sono sereni, come sempre, non monterei un caso per nulla. Comunicheremo le nostre idee sulla Cittadella viola nel consiglio comunale del 21» ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi.


36 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

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SPORT Domani a Marsiglia Leonardo pensa di escludere il connazionale dopo la prestazione impalpabile di Livorno

Il Milan fa posto in panchina a Ronaldinho MILANO - Leonardo non perde il proverbiale sorriso e semina ottimismo, ma domani arriva la Champions League e non ci si può più permettere clamorose debacle come quella del derby, e nemmeno mezzi passi falsi come quello di sabato a Livorno. Così è tempo di scelte pesanti, come l’esclusione che si profila per Ronaldinho a Marsiglia. «E’ il suo momento, ora o mai più», diceva Leonardo qualche settimana fa parlando di Ronaldinho. E lo stesso fantasista brasiliano ultimamente ha ammesso più volte di non potersi permettere un’altra stagione insufficiente. Eccezion fat-

Il fantasista in difficoltà a Livorno

ta per qualche lampo a Siena, ha cominciato però la stagione con il piede sbagliato. Praticamente nullo contro l’Inter, a Ronal-

dinho sono servite a poco le due settimane di lavoro a Milanello. Nel pareggio in Toscana, è stato non solo impalpabile ma anche nocivo per l’economia della squadra, in una posizione - quella dietro le punte dove a questo punto Seedorf e Pirlo probabilmente renderebbero ben di più. D’altronde lo stesso Leonardo ha chiarito di avere grande fiducia nel regista bresciano, «uno che può giocare in ogni ruolo». Così, anzichè seguire i consigli presidenziali, il tecnico sta meditando seriamente di avanzarlo dietro le punte, come ha fatto contro la Bulgaria il ct della Nazionale Marcello

Lippi. In quel caso uno fra Seedorf e Flamini si sposterebbe al centro della mediana, e di conseguenza Ronaldinho finirebbe tra le riserve per la prima volta in stagione. Al di là della scarsa dinamicità, incarnata anche da un Huntelaar che ancora non si è inserito nel sistema di gioco, i rossoneri visti ultimamente hanno denotato una certa fiacchezza di spirito. Non a caso Leonardo si porterà a Marsiglia anche Gattuso, reduce dalla distorsione alla caviglia nel derby. Davanti, invece, si affiderà all’esperienza e alla fame di gol di Inzaghi, uno dei migliori nell’ultima mezz’ora di Livorno.

Il fantasista ispira Mannini e i blucerchiati sognano: 0-1

Tanta fortuna e Cassano LaSamprestainvetta ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6, Garics 5.5, Talamonti 5.5, Manfredini 5, Bellini 5.5, Ceravolo 6.5 (14’ st Valdes 6), Caserta 6, Guarente 6, Padoin 6, Doni 6 (41’ Tiboni sv), Acquafresca 5.5 (23’ st Tiribocchi 5.5). (32 Coppola, 19 Layun, 26 Pellegrino, 21 Radovanovic). All. Gregucci 5 SAMPDORIA (4-4-2): Castellazzi 7, Stankevicius 6, Gastaldello 6, Rossi 6, Zauri 6, Semioli 6, Palombo 6, Tissone 6.5, Mannini 6.5 (23’ st Ziegler 6), Cassano 7 (41’ st Poli sv), Pazzini 5.5 (27’ st Pozzi sv). (21 Guardalben, 6 Lucchini, 11 Bellucci, 19 Franceschini). All. Del Neri 6.5 ARBITRO: Gava di Conegliano 6.5 RETE: nel st al 18’ Mannini RECUPERO: 2’ e 4’ AMMONITI: Tissone, Zauri, Pozzi, Doni e Cassano ESPULSO: al 7’ st Tissone per doppia ammonizione, al 45’ st Gregucci per proteste BERGAMO - Cassano e la Sampdoria fanno sul serio: Fantantonio regala a Mannini l’assist vincente dopo una grande azione personale e lancia i blucerchiati, in dieci per quasi tutto il secondo tempo per l’espulsione di Tissone, in testa alla

Ospiti in dieci per l’espulsione di Tissone Gigi Del Neri dà un dispiacere alla sua ex squadra Atalanta fermata due volte dal palo L’atalantino Acquafresca cerca di superare Tissone Nella foto a destra Cassano circondato dai difensori nerazzurri Il talento di Bari ha dato il via all’azione del gol vittoria dei blucerchiati

serie A a braccetto con Juve e Genoa. Per Del Neri, che dà un dispiacere ai suoi ex tifosi, non ci poteva essere un avvio di stagione più sfolgorante. Pazienza se la vittoria è arrivata più per la grinta e le invenzioni personali che per il gioco:

quello verrà. Intanto si può sognare sulle ali dell’entusiasmo generato dal terzo successo consecutivo, maturato ai danni di un’Atalanta sfortunata, fermata nel finale per ben due volte dal palo. I bergamaschi sembrano comunque aver per-

so i superpoteri che spesso in casa li trasformavano. Acquafresca non incide e la difesa traballa, ma anche le scelte di Gregucci lasciano perplessi. Togliere il centravanti in superiorità numerica e sotto di un gol non è sembrata una grande

idea. Come da copione, al fischio d’inizio l’Atalanta parte a testa bassa. Davanti Doni e Acquafresca si muovono che è un piacere, la Samp va in difficoltà. Non c’è Barreto affaticato, ma il sostituto Caserta inizia con buoni spunti. Al 19’

Ceravolo, schierato sulla destra, rientra e tira di sinistro: fuori di un soffio. Il monologo dei bergamaschi viene interrotto da Cassano, che al 21’ vede Semioli dalla parte opposta e gli serve un pallone preciso al millimetro. Il tiro al volo

L’attaccante segna una tripletta: con sei reti in tre gare manda un segnale a Lippi

Di Natale scatenato: l’Udinese sommerge il Catania 4-2

Il capocannoniere della serie A festeggia la tripletta di ieri

UDINESE (4-3-3): Handanovic 5, Zapata 6, Coda 6, Felipe 5 (1’ st Lukovic 6), Domizzi 6, Isla 6, D’Agostino 5.5, Sammarco 5 (1’ st Pepe 6), Sanchez 6.5, Floro Flores 6.5 (30’ st Lodi 6), Di Natale 8 (6 Belardi, 28 Zimling, 8 Basta, 9 Corradi). All. Marino 6 CATANIA: (3-4-1-2): Andujar 6, Bellusci 6 (26’ st Martinez sv), Spolli 5.5, Silvestre 6, Potenza 5, Delvecchio 5.5, Carboni 5.5, Pesce 5.5, Ricchiuti 6 (30’ st Plasmati sv), Mascara 6, Morimoto 6 (30 Campagnolo, 18 Augustyn, 17 Moretti, 13 Izco, 26 Sciacca). All. Atzori 5 ARBITRO: Bergonzi di Genova 6 RETI: nel pt 11’ Morimoto, 29’ Floro Flores, 34’ Mascara (rigore); nel st 10’ Di Natale, 25’ Di Natale (rigore), 34’ Di Natale RECUPERO: 1’ e 4’ AMMONITI: Delvecchio, Felipe, Pesce, Potenza e Spolli

UDINE - Per fortuna che Di Natale c’è. Proprio così, altrimenti per l’Udinese sarebbe stata crisi nera. Totò segna, ispira, tira, insomma è un autentico uomo-squadra e con sei reti in tre partite lancia anche precisi segnali al ct Marcello Lippi. I friulani nel primo tempo si fanno impallinare da un Catania appena sufficiente e così nella ripresa deve salire in cattedra il capitano per rimettere in sesto una barca che pareva fare acqua da tutte le parti. Di Natale segna di testa, poi raddoppia su rigore e, infine, fissa il risultato sul 4-2 con un preciso diagonale in azione di contropiede, una di quelle preferite dall’Udinese di Marino, che aveva accorciato le distanze con un bel gol di Floro Flores. L’Udinese, quindi, vince in rimonta per opera del suo uomo più rappresentativo. Ma quanta fatica per avere ragione di un Catania volonteroso e poco più. Primo tempo tutto da dimenticare per l’Udinese, che, contro una squadra quasi speculare, non riesce ad aggredire le fasce e a creare

difficoltà ai rossazzurri. Felipe appare la controfigura di se stesso, D’Agostino si rintana e Di Natale si vede solo a sprazzi. I friulani sembrano in crisi con una formazione che Marino avrebbe potuto schierare in modo diverso. Il Catania per contro gioca con grinta. E’ su tutti i palloni e Atzori è abile a difendersi praticamente con cinque giocatori e lasciare Ricchiuti dieci metri dietro Morimoto e Mascara. Nella ripresa le cose cambiano. Marino inserisce Pepe e Lukovic e dispone la squadra con un 4-4-2 nel quale Di Natale pare avere molto più spazio. L’Udinese cresce e il Catania non sembra reagire. Prima del rigore di Potenza su Floro, trasformato da Totò, è ancora Pepe a impegnare Andujar. Sul penalty trasformato l’Udinese gioca sul velluto. Al 34’ su una ripartenza micidiale i padroni di casa portano quattro uomini contro un avversario: Di Natale riceve e segna con un perfetto diagonale: 4 a 2 e sesto gol in 3 giornate.


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 37

SPORT I primi esami evidenziano solo una contrattura. Legrottaglie: “Il gol della Lazio? Si poteva dare”

Juve ottimista sul recupero di Diego TORINO - La Juventus tira un sospiro di sollievo per Diego. L’ecografia effettuata ieri mattina a Vinovo ha evidenziato una contrattura: il brasiliano potrebbe tornare in campo tra 15 giorni. Ma lo staff medico rimane prudente ed emetterà la diagnosi definitiva soltanto dopo la risonanza magnetica che il fantasista sosterrà oggi. Ma il guaio muscolare al retto della coscia destra sembra meno grave del previsto: sicuramente salterà il Bordeaux, probabilmente anche il Livorno e il Genoa. L’obiettivo, in caso di diagnosi confermata, è il rientro in tempo per la sfida di Champions contro il Bayern. Anche domani contro il Bordeaux sarà Giovinco a

Il momento della rete bianconera

sostituire il brasiliano. Intanto il difensore centrale della Juventus, Nicola Legrottaglie, intervenuto alla premiazione dell’Homeless World

Cup di Milano, ha risposto all’allenatore dell’Inter Mourinho, che ha detto di aver spento la televisione dopo il gol non convalidato della Lazio. «Cadiamo nel ridicolo - ha affermato il giocatore - se dopo poche giornate iniziamo a parlare di gol dato o non dato». «Il vero professionista - ha aggiunto il difensore - sa che nel corso di un campionato favori pro o contro alla lunga si pareggiano, magari un anno con l’altro. Mi spiace che si parli già di questo». Prima che il laziale Mauri segnasse l’arbitro ha fischiato un fallo a favore proprio di Legrottaglie. E il difensore ha detto la sua: «Una leggera spinta c’è stata. L’arbitro poteva non fischiare».

Diego esce dal campo dopo l’infortunio

Marcatori

Un uomo solo al comando

Morimoto a quota 2 gol

dell’esterno finisce però a lato. La ripresa si apre con un gran tiro di Tissone da fuori, Consigli ci mette una mano. Ma l’argentino si fa cacciare poco dopo per un’entrata in ritardo su Caserta. La Samp si chiude nel bunker, l’Atalanta inizia l’as-

sedio. Al 15’ Doni tira e Castellazzi respinge, Acquafresca la butta dentro ma è in fuorigioco, Gava annulla. Tre minuti dopo la squadra di Del Neri azzecca la sortita vincente: palla a Cassano che fugge in contropiede, fa fuori mezza difesa

Il Bari prova a scappare, il croato sigla l’1-1

Palermo premiato nel recupero L’eroe di giornata è Budan PALERMO (4-3-1-2): Rubinho 5,5, Cassani 6,5, Bovo 6, Kjaer 6, Balzaretti 7, Nocerino 6,5, Blasi 5,5 (dal 31’ st Succi 6), Bresciano 5,5 (dal 15’ st Budan 6,5), Miccoli 6,5, Pastore 5,5 (dal 31’ st Simplicio 6), Cavani 6,5 (88 Sirigu, 3 Goian, 14 Bertolo, 21 Melinte). All. Zenga 6 BARI (4-4-2): Gillet 7,5, Masiello A. 6, Ranocchia 5,5, Bonucci 5,5, Masiello S. 6, Alvarez 6,5 (dal 10’ st Rivas), Gazzi 6, Donati 6,5, Allegretti 6 (dal 22’ st De Vezze 6), Kutuzov 5,5 (dal 30’ st Langella sv), Meggiorini 5,5 (25 Padelli, 10 Barreto, 18 Greco, 27 Stellini). All. Ventura 6 ARBITRO: Romeo 5

RETI: nel pt al 2’ Allegretti, al 46’ st Budan AMMONITI: Blasi, Bovo e Pastore RECUPERO: 2’ e 5’ PALERMO - Dopo una rincorsa durata 90 minuti il Palermo riacciuffa il pareggio in extremis con un Bari che ha tentato di portare a casa i tre punti grazie all’insperato vantaggio arrivato al 2’ con Allegretti. E’ Budan l’eroe del pomeriggio rosanero, dopo che Zenga le aveva provate tutte, facendo entrare nell’ultimo quarto d’ora anche il croato e Succi con un attacco a quattro. L’1-1 è arrivato nelrecupero, al termine di un forcing disperato dei siciliani. La gara è iniziata con 25’ di ritardo per la pioggia.

bergamasca e porge a Mannini che tutto solo ha il tempo di fermare la palla e mirare l’incrocio più lontano. Gol bellissimo, uno a zero per la Samp. A fermare la rincorsa atalantina anche la sfortuna: i pali fermano Valdes e Tiribocchi.

6 reti: Di Natale (Udinese-2 rigore) 3 reti: Hamsik (Napoli) 2 reti: Morimoto (Catania); Pellissier (Chievo); Diego (Juventus); Eto’o (1) e Milito (Inter-1); Cruz (Lazio-1); Pato (Milan); Quagliarella (Napoli); Paloschi (Parma); Mannini e Pazzini (Sampdoria); Calaiò (Siena) 1 rete: Allegretti e Kutuzov (Bari); Osvaldo (Bologna); Jeda (Cagliari-1); Biagianti e Mascara (Catania-1); Pinzi (Chievo); Gilardino, Jovetic e Mutu (Fiorentina); Biava, Criscito, Crespo, Mesto, Floccari, Moretti, Kharja (r) e Zapater (Genoa); Thiago Motta, Maicon e Stankovic (Inter); Caceres, Felipe Melo, Iaquinta e Trezeguet (Juventus); Rocchi (Lazio); C. Lucarelli (Livorno); Budan, Cavani e Miccoli (1) (Palermo); Galloppa e A. Lucarelli (Parma); De Rossi, Mexes, Riise, Taddei e Totti (Roma); Cassano e Gastaldello (Sampdoria); Ghezzal, Maccarone e Reginaldo (Siena), Floro Flores (Udinese)

Rossoblù a punteggio pieno

Genova capitale del calcio Lassù c’è anche il Genoa GENOA (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos, Biava, Moretti; M. Rossi, Zapater, Milanetto (Kharja dal 32’ st), Criscito; Mesto, Floccari (Crespo dal 13’ st), Sculli (Palacio dal 1’ st). A disp. Scarpi, Tomovic, Esposito, Fatic. All. Gasperini NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Contini; Maggio, Pazienza, Cigarini (Gargano dal 13’ st), Hamsik, Aronica; Pià (Lavezzi dal 13’ st), Quagliarella. A disp. Iezzo, Rinaudo, Grava, Bogliacino, Hoffer. All. Donadoni Gasperini ARBITRO: Tagliavento di Terni RETI: Hamsik al 42’ pt; Floccari (r) al 51’ pt, Mesto al 10’ st, Crespo al 30’ st, Kharja (r) al 43’ st ESPULSI: Criscito al 28’ pt; Campagnaro al 49’ pt, Aronica al 41’ st AMMONITI: Contini, Cannavaro, Campagnaro, Sculli, Maggio GENOVA - Genova capitale del calcio, almeno per un’altra settimana. C’è anche il Genoa spetta-

colare in testa alla classifica con Samp e Juve. Nel posticipo del terzo turno la squadra di Gasperini travolge 4-1 il Napoli al termine di una partita che ha visto tre espulsi (uno per i genoani e due per gli ospiti). I partenopei possono reclamare per il dubbio fallo che ha portato al primo rigore per i padroni di casa. Avvio a ritmi altissimi, con il Napoli subito più intraprendente. Il Genoa cresce piano piano. Al 28’ Criscito insulta l’arbitro dopo un fallo su Maggio e si becca il cartellino rosso. Il Napoli sfrutta la superiorità numerica al 42’. Hamsik scambia in velocità con Quagliarella e salta Amelia con un tocco morbido. Al 49’ anche il Napoli in dieci per l’espulsione di Campagnaro per fallo in area da ultimo uomo su Sculli. Floccari dal dischetto fa 1-1. Mesto rompe l’equilibrio al 10’ del secondo tempo con un gran destro. Al 30’ Crespo segna in contropiede su un preciso appoggio di Palacio. Al 41’ Napoli in nove per l’espulsione di Aronica che commette fallo da rigore su Palacio. Kharja sigla il 4-1.

Napoli travolto Floccari Mesto, Crespo e Kharja firmano il 4-1

Papadopulo sbaglia formazione e consegna tre punti ai veneti: 0-2

Bologna inesistente, il Chievo vince facile BOLOGNA (3-5-2): Viviano 6.5, Zenoni 5, Portanova 5.5, Britos 5, Valiani 5.5, Mingazzini 5.5, Guana 6.5, Mutarelli 5 (6’ st Zalayeta 6), Bombardini 5 (1’ st Vigiani 6), Di Vaio 5, Osvaldo 5.5 (32’ st Adailton sv). (15 Colombo, 23 Lanna, 3 Santos, 19 Tedesco). All. Papadopulo 5 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6, Frey 6, Yepes 6, Morero 6, Mantovani 6.5, Luciano 6 (34’ st Bentivoglio sv), Rigoni 7, Marcolini 6.5, Pinzi 7, Bogdani 5.5 (23’ st Ariatti 6), Pellissier 7 (1’ st Granoche 6). (18 Squizzi, 20 Sardo, 5 Mandelli, 9 Bentivoglio, 22 Abbruscato). All. Di Carlo 6.5 ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo 5.5 RETI: nel pt 18’ Pinzi, 29’ Pellissier RECUPERO: 1’ e 4’ AMMONITI: Mingazzini, Mantovani e Portanova BOLOGNA - Il Chievo passa al Dall’Ara con

Il Bologna e il suo tecnico in ginocchio

un 2-0, reti di Pinzi e Pellissier, facile facile e ringrazia il Bologna, sceso in campo per vincere ma senza attacco, senza regista e senza difesa. Perchè Di Vaio, il superbomber dell’anno

scorso, è in condizioni fisiche pietose e forse era meglio risparmiarlo, Osvaldo al suo fianco è al solito egoista. Perchè la linea mediana scelta è di quelle che possono solo distruggere. E una difesa a tre con quei nomi è un suicidio. La squadra veneta è invece messa meglio in campo, gli uomini si trovano a memoria, il ritmo è veloce e la palla arriva alle punte. Se poi, quando capita, sono pure lasciate libere di agire come ieri, il gioco è fatto. Insomma, si è vista la mano di Di Carlo nel bene, quella di Papadopulo nel male. E si è visto che, in uno scontro diretto, le prospettive rossoblù richiamano la sofferenza della scorsa stagione, mentre i gialloblù partono molto meglio di un anno fa. Al 19’ il Chievo passa con Pinzi dopo tre tentativi. Al 29’ c’è anche il fuorigioco di Bogdani all’inizio dell’azione del raddoppio: Mantovani crossa al centro per Pellissier che, con la scarpa fasciata dai medici per una precedenta botta al piede, anticipa Britos.


38 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

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SPORT “Ti faccio ingoiare la pallina” Williams squalificata agli Us Open NEW YORK - «Se potessi ti farei ingoiare questa pallina». La beniamina di casa dello Us Open, Serena Williams, dice addio al Flushing Meadows. E’ stata eliminata in semifinale dalla belga Kim Clijsters per 6-4, 7-5 e ha sfogato così la sua rabbia contro il giudice donna, ’colpevole’ di averle chiamato un doppio fallo in un momento cruciale del match.

Aggredisce una donna Pistorius in manette

Al via la Coppa del mondo di Baseball Napolitano invita a una leale competizione

JOHANNESBURG -Oscar Pistorius è stato arrestato sabato per aggressione. Pistorius, atleta disabile che ha ottenuto dal Tas di Losanna il permesso di competere con i normodotati sarebbe stato arrestato per aggressione a una donna, ma l’accusa sarebbe poi stata tramutata in aggressione semplice.

ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la cerimonia di apertura della fase finale della Coppa del Mondo di Baseball 2009, ha inviato al Presidente del Comitato Organizzatore, Mauro Miccio, un messaggio di saluto e di auspicio per «uno spirito di leale competizione, in uno sport in progressiva diffusione anche nel nostro paese».

F1 Doppietta Brawn con Button secondo. Terzo Raikkonen, nono Fisichella

Barrichello primo a Monza Hamilton fuori all’ultimo giro regala un podio al Cavallino Le classifiche PILOTI

MONZA - Doppietta della Brawn Gp nell’80esima edizione del gran premio di Monza. Rubens Barrichello ha vinto una gara particolarmente noiosa, caratterizzata nei cambiamenti al vertice soltanto dai pit stop, ma il compagno di squadra Jenson Button, leader della classifica piloti, si è piazzato secondo e ha messo una seria ipoteca sul titolo mondiale a quattro giornate dalla fine della stagione. L’unica emozione è arrivata ad un giro dalla fine quando il pilota della McLaren Lewis Hamilton, fino a quel momento terzo, all’uscita della curva di Lesmo è andato con la ruota posteriore sinistra su un cordolo e ha perso il controllo della sua vettura che, dopo essersi girata, è andata a sbattere contro il muro di protezione. Ne ha approfittato il ferrarista Kimi Raikkonen, che lo seguiva a 27’’ di distanza, che così ha conquistato il podio, il quinto della stagione compresa la vittoria di Spa. Quarta piazza per Adrian Sutil, protagonista di una bella gara con la Force India, mentre la quinta posizione è andata a Fernando Alonso. Promosso anche Giancarlo Fisichella che, alla sua prima corsa in Ferrari, ha concluso nono.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

BUTTON (Brawn) Barrichello (Brawn) Vettel (Red Bull) Webber (Red Bull) Raikkonen (Ferrari) Rosberg (Williams) Hamilton (McLaren) Trulli (Toyota) Massa (Ferrari) Kovalainen (McLaren) Alonso (Renault) Glock (Toyota) Heidfeld (BMW) Fisichella (Ferrari) Kubica (BMW)

80 66 54 51,5 40 30,5 27 22,5 22 20 20 16 12 8 8

COSTRUTTORI

Rubens Barrichello alza il trofeo della sua terza vittoria a Monza

E dire che Hamilton, primo nelle qualifiche, è scattato subito bene alla partenza. La stessa cosa l’ha fatta Kimi Raikkonen che ha bruciato Sutil alla prima curva subito

dopo il via guadagnando una posizione e portandosi alle spalle dell’inglese campione del mondo. Positivo l’avvio anche di Barrichello e Button che, partiti in terza fila,

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

BRAWN GP Red Bull Ferrari McLaren Toyota Williams Renault BMW Force India Toro Rosso

146 105,5 62 47 38,5 30,5 20 20 13 5 ANSA-CENTIMETRI

hanno recuperato subito terreno prezioso. Stesso discorso per Vitantonio Liuzzi, partito in settima posizione , ma che successivamente è

stato tradito dalla vettura e si è dovuto ritirare. Chi ha abbandonato subito il campo, dopo il primo giro, è stato invece Mark Webber (Red Bull) che è andato a sbattere

alla Variante della Roggia. Positivo anche Giancarlo Fisichella, per nulla intimorito nelle retrovie. Il dominio di Hamilton dura fino al 15/o giro, quando è il primo dei top driver a scegliere la via dei box per il primo pit stop. Al rientro è quinto dietro Raikkonen, Sutil, Barrichello e Button. Ma da questo momento in poi inizia il valzer delle prime posizioni con i rifornimenti ed i cambi gomme degli altri avversari a partire da Sutil e Raikkonen. A metà gara, al 27esimo giro, Barrichello, leader della corsa, ha fatto il record sul giro, 1’24’’999: il suo vantaggio è di 2’’ sul compagno di squadra Button e di 14’’ su Hamilton. Il giro dopo, Button decide di fare il pit stop, seguito al 29esimo dal compagno di squadra brasiliano che al rientro è quarto dietro Hamilton, Raikkonen e Sutil. La seconda parte della gara non offre particolari emozioni, a parte la sorpresa del pilota inglese nel finale. A vivacizzare il finale di gara ci ha pensato dapprima Sutil, che ha tallonato Raikkonen e la coppia della Toyota Trulli-Glock protagonista di un duello all’ultimo metro poi vinto dal tedesco.

Ora la partita per il Mondiale è un derby tra i due piloti Brawn. Anche a Maranello si pensa già al 2010

Kimi critica auto e strategia Ferrari MONZA - «Il terzo posto ottenuto è stato un regalo. Ma è deludente restare lontani dai primi due». Raikkonen non esulta per il terzo posto a Monza. «Sono partito bene - commenta - ma le Brawn hanno fatto una strategia migliore». Il finlandese è però deluso dalla prestazione complessiva della monoposto: «E’ deludente spingere sempre e restare lontani dai primi due - aggiunge - La macchina è andata abbastanza bene nel week end, ma le altre sono più veloci di noi. Cercheremo di tornare a vincere». Il finale sembra propositivo, ma il rapporto tra Kimi e la Ferrari sembra subire le continue voci di mercato sui piloti 2010 delle rosse di Maranello. Le reazioni del finlandese dopo l’arrivo di Monza, infatti, con un altro terzo posto e altri punti preziosi per la classifica costruttori seppur di rapina su un ingenuo Hamilton, sembrano contenere tra le righe più di una critica al team. La F60 non era abbastanza veloce nemmeno con l’aiuto del kers, dice in pratica Kimi, ma anche la strategia poteva essere migliore se paragonata a quella delle Brawn. Parole che, nel gran premio di casa, soffiano sul fuoco di una stagione difficile nonostante il pilota finlandese sia stato fino a oggi la certezza per Domenicali e company. Il team principal della scuderia di Mara-

Mondiali dei senzatetto assegnati ieri a Milano

Homeless Cup all’Ucraina MILANO - Si è chiusa all’Arena Civica di Milano l’Homeless World Cup, mondiale di calcio per senzatetto. Battendo il Portogallo ai rigori per 5-4, l’Ucraina ha ricevuto la coppa dalle mani dell’organizzatore Mel Young e da quelle di Nicola Legrottaglie. «Spero - ha detto Young - che l’evento lasci un’eredità a Milano». La nazionale italiana, invece, ha vinto la Host Cup, battendo l’Argentina 4 a 1. Storie di vita più che risultati sportivi. Martin, 32 anni, capitano del Sudafrica, racconta il dentro e fuori dal carcere di Cape Town facendo uso di droga e alcol e il suo cam-

biamento grazie alla voglia di giocare a pallone, o parlando con Angelo, 45 anni, portiere dell’Italia, mentre afferma che la gioia più grande è stata rivedere dopo mesi il figlio che lo guardava giocare come titolare della Nazionale o ascoltare la straordinaria favola di Patric, 24 anni, che, dopo l’edizione 2007 è entrato tra le fila del Paris Saint Germain, ma senza abbandonare la Homeless World Cup dove quest’anno è team manager della Francia; è proprio sentendo le loro storie che d’improvviso si capisce il valore di una frase: «Un pallone può cambiare il mondo».

Commoventi storie di vita dietro ai risultati: “Un pallone può cambiare il mondo”

nello, Stefano Domenicali è andato a stringere la mano ai colleghi della McLaren che per l’errore di Hamilton hanno perso il terzo posto guadagnato alla fine dalla Ferrari. «Perdere all’ultimo giro la posizione è una cosa difficile da digerire

- le parole di Domenicali - Oggi al nostra macchina non era particolarmente veloce come speravamo. Essere sul podio qui però è molto importante, speriamo di tornare sul gradino più alto qui il prossimo anno». Ma intanto il campionato vivrà

I clochard uniti contro il razzismo, prima di un match

una corsa a due, un derby in casa Brawn che all’inizio della stagione nessuno si sarebbe aspettato. Anche se i 14 punti che separano Barrichello da Button sarebbero in casi normali un distacco difficile da colmare in quattro gran premi, in

una stagione così movimentata nelle potenzialità dei team, sarebbe prematuro parlare di campionato chiuso. Piuttosto, dei gran premi più divertenti anche dopo il secondo giro, quelli sì, sarebbero auspicabili.


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 39

SPORT Dopo il pareggio col Mantova, il tecnico amaranto Novellino analizza la gara della sua squadra

S E R I E

B

«Quelle ingenuità vanno corrette» REGGINA

“Non mi sento di colpevolizzare nessuno. Il campionato è molto lungo...”

REGGIO CALABRIA — Non è inizia-

to nel migliore dei modi per la Reggina il tour de force che nell’arco di due settimane la vede impegnata sul campo sei volte. Il primo match, quello disputato a Mantova, è finito con un pareggio, frutto di una rimonta dell’avversario che sa davvero di beffa. La squadra di Walter Novellino, dopo che col Padova, anche contro i lombardi non è riuscita a gestire il vantaggio. Forse la presunzione di aver in tasca ormai la gara, ma anche gli errori, sempre gli stessi, di una difesa poco attenta ha portato al secondo pareggio consecutivo. A Mantova purtroppo la Reggina ha perso la grande occasione di ridurre il distacco dalla vetta, anche in considerazione del

2ª D I V I S I O N E

Il tecnico amaranto, Walter Novellino

Finisce 4-0 contro i siciliani. Tristezza per la tragedia che ha colpito la famiglia Marchano

CATANZARO

CATANZARO — Che il calcio fosse frutto di episodi lo si sapeva. Anzi, avrebbe detto un ex ds dell’Us: “Tutti noi addetti ai lavori, dipendiamo dalla traiettoria di un pallone”. E ieri, la partita del “Ceravolo” ha confermato tutto ciò. Metti così una gara bruttina nella prima mezzora di gioco, un avversario rognoso (ovvero l’Igea) ed un Catanzaro che non riesciva a bucare l’attenta difesa dei siciliani. Poi, ecco un lampo, per non dire una prodezza, del singolo (nello specifico Mosciaro) e il match che diventa in discesa per un Catanzaro, come sempre, tonico, votato all’attacco e capace di strappare applausi per novanta minuti. Per la cronaca, quattro reti, due traverse colpite da Caputo, due reti annullate e almeno dieci nitide palle-gol create. Troppa grazia! E al sonante poker della Cisco di sabato pomeriggio, pertanto, ha risposto quello dell’Fc, a conferma che le Aquile, con il loro fuoco, vogliono dir la loro in campionato. La cronacaAquile che, pur iniziando la gara al piccolo trotto, al 5’ si rendono pericolose con Bruno (tiro dalla distanza). Minuto sei e Catanzaro vicinissimo al vantaggio. Cross di Montella dalla sinistra e, in area di rigore, dopo il velo di Mosciaro, “girata” di Di Cuonzo, bloccata da Cilli. Al

S E R I E

D

fatto che domani si recupera la terza giornata del campionato, quella col Vicenza. Proprio dal match contro gli uomini di Alessandro Pane, con tre punti in più in classifica rispetto alla Reggina, Walter Novellino chiederà il massimo. «Sia il Vicenza che il Cittadella rappresentano per noi due occasioni molto importanti per riscattarci. Dobbiamo ottenere il maggior numero di punti possibili», ha detto Walter Novellino. L’allenatore della Reggina, nell’esaminare la gara col Mantova, ha affermato di aver visto «delle ingenuità che vanno corrette. Non mi sento però di colpevolizzare nessuno. Sul due a zero potevamo andare a segno altre due volte. Il mio dispiacere deriva dall’aver preso

I giallorossi piegano una spenta Igea Virtus

L’esultanza dopo il gol di Longoni

16’, iniziativa personale di Grillo che, entrato in area catanzarese, dopo un contatto con Di Maio, letteralmente “sviene”. L’arbitro non abbocca e lo ammonisce per simulazione. Al 17’, conclusione di Grillo dai venti metri bloccata da Vono. Il Catanzaro pur non pigiando eccessivamente il piede sull’acceleratore è sempre insidioso come avviene a cavallo del 20’, allorché, su punizione di Caputo, Montella non inquadra il bersaglio a due passi dalla porta e, dopo appena

un minuto, Caputo, (a Cilli battuto) fa tremare la traversa con un tiro dai sedici metri. Alla mezzora nuova fiammata del Catanzaro. “Numero” di Caputo che smarca Lodi che dalla distanza prova il tiro della domenica ma la mira non l’assiste. Al 32’ i ragazzi di Auteri (finalmente) sbloccano la partita con un’autentica prodezza di Mosciaro. L’attaccante, scatta sul filo del fuorigioco, imbeccato alla grande da Caputo, entra in area e fa partire un destro a incrociare che

si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Cilli e pubblico che si spella le mani per applaudire l’ex giocatore della Pro Patria. Al 37’, l’Igea va letteralmente in bambola. Vicentini (ammonito due minuti prima), commette un fallo di mani nella propria area: rigore ed espulsione per il terzino. Dal discetto, Max Caputo non perdona: Cilli da una parte e pallone dall’altra. Al 42’ è Catanzaro-show con Di Cuonzo che da buona posizione manda il pallone sull’esterno della rete. In chiusura di tempo, gli ospiti perdono Zarini per infortunio e Gimmelli, a tu per tu col numero uno siciliano, fallisce il più facile dei gol. Nel secondo tempo, Catanzaro che si accontenta di fare accademia? Macché, la musica non cambia. Al 3’, annullato un gol per fuorigioco a Di Maio. Al 5’, il Catanzaro poi dimostra di essere insaziabile. Contropiede da manuale e Montella, estremamente altruista, serve a Mosciaro il pallone del 3-0. Quest’ultimo realizza così il suo terzo gol stagionale, ovvero tanti quanti ne aveva messi a segno nello scorso torneo! Al 17, ’ è Catanzaro-show. Palombella di Caputo, la traversa dice no al fantasista, tap-in vincente del neoentrato Longoni ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco. Al 21’, l’Fc

I biancoverdi di mister Rigoli s’impongono per 2-0. Decidono Cosa e Cordiano

VIGOR LAMEZIA

LAMEZIA TERME — E’ bastato solo un tempo alla Vigor Lamezia per regolare il Trapani. La squadra biancoverde ha infatti sconfitto la compagine siciliana per 2-0 confermando, così, le previsioni della vigilia che indicano la squadra di mister Rigoli favorita indiscussa del campiopnato di serie D. Dopo le battute iniziali, biancoverdi subito in gol col bomber Cosa, al rietro dopo la squalifica della prima giornata. E’ il 7’ quando Madonia si invola sulla

E la Vigor Lamezia vola Sconfitto anche il Trapani sinistra e supera due avversari, il cross al centro è perfetto per Cosa che mette a segno il primo gol in campionato con la maglia della Vigor. Al 9’ la risposta del Trapani con un calcio di punizione di Coco dal limite che si infrange sulla barriera. Intanto viene ammonito il roccioso difensore lametino, Ginobili per fallo su Lupo. Stessa sorte per capitan Lio al 17’ ammonito per fallo tattico a centrocampo. Minuto 29’ fallo su Clasadonte al limite dell’a-

rea con ammonizione di Cammareri. Il successivo tiro di Cordiano si perde poco a lato. Al 38’ la Vigor chiude di fatto la gara con il raddoppio. Azione d’attaco biancoverde con palla gestita sulla sinistra della linea centrale del campo da Clasadonte che con qualche difficoltà porge al centro per l’accorrente Cordiano che da oltre 30 metri carica un destro micidiale che si insacca alla sinistra dell’incolpevole Marziani. Insomma, la gara ter-

mina qui con la squadra di Rigoli che tiene botta fino alla fine del tempo e anche nella ripresa la Vigor Lamezia dimostra di essere una compagine di caratura superiore. Come dire: le premesse per cercare di vincere il campionato ci sono tutte. E domenica il primo derby calabrese contro il Castrovillari, sempre al “D’Ippolito”. Occasione propizia per tentare la prima fuga. r. s.

queste due reti. Non è da Novellino prendere due gol. Sono molto scocciato, amareggiato perché si lavora tanto e prendere gol così è ridicolo. Ma i ragazzi sono sulla strada giusta». Il campionato, secondo Novellino «è molto lungo. Di squadre che ci metteranno i bastoni tra le ruote ce ne saranno sempre. Sapevamo che col Mantova non sarebbe stata una gara facile. L’avversario – ha spiegato infine – domenica scorsa non meritava di perdere ad Ascoli, anzi meritava di vincere. E’ una squadra che ha molte qualità. Il match contro il Mantova ci serva per crescere. Ripeto: dobbiamo migliorare certe situazioni». Angela Latella

CATANZARO IGEA VIRTUS

4 0

Reti: al 32’ pt e 5’ st Mosciaro e al 37’ pt Caputo (rig.), 21’ st Longoni Catanzaro: Vono sv; Ciano 6, Gimmelli 6, Di Maio 6.5; Di Cuonzo 6, Lodi 6 (dal 21’ st Di Meglio 6), Bruno 7 (dal 16’ st Basile 6), Benincasa 6.5; Caputo 7, Mosciaro 7.5 (dal 10’ st Longoni 6.5), Montella 6.5. All. Auteri 7.5. Igea Virtus: Cilli 5.5; Mottola 5, Zarini 5.5 (dal 46’ pt Giardina 5.5), Palma 5.5, Vicentini 4; Di Miceli 5 (dal 2’ st Cocuzza 5.5), Stella 6, Tummiolo 5.5; Grillo 6, Agostinelli 6, Angotti 5 (dal 10’ st Stelitano 5.5). All. Bacci 5.5. Arbitro: Bietolini di Firenze 6. Note: pomeriggio nuvoloso, terreno di gioco in discrete condizioni. Ammoniti: Di Maio (Cz), Grillo, Vicentini, Angotti (Ig). Al 37’ pt Vicentini espulso per doppia ammonizione. Spettatori 1500 circa di cui 518 abbonati. Presente ance una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Angoli: 5-0 per il Catanzaro. Recupero 3’ pt; 2’ st. cala il poker con Lucas Longoni. Per l’ex punta dell’Arezzo un’avventura giallorossa decisamente promettente e all’insegna dei gol: due marcature in due presenze! Potrebbe finire in goleada con Montella che sfiora in tre occasioni il gol ma senza fortuna. Al novantesimo, il tabellino dice 4-0 con Gimmelli e compagni che escono dal campo in lacrime, una volta appresa la notizia del lutto che ha colpito il loro ex compagno, Mauro Marchano, che, in un incidente stradale ha perso moglie e figlio e che è rimasto ferito. Un’ombra che ha offuscato la domenica delle Aquile. Vittorio Ranieri

VIGOR LAMEZIA TRAPANI

2 0

Reti: 7’ pt Cosa; 38’ pt Codiano Vigor Lamezia: Maraglino, Rondinelli, Ginobili, Occhipinti, Tidei, Clasadonte, Cordiano, Lio, Biondo (dal 70’ Chiricò), Madonia (dal 65’ Catania), Cosa (dal 90’ Lattanzio). In panchina: Forte, Pisano, Musumeci, Scalese. All. Rigoli Trapani: Marziani, Lo Bue, Colletto, Filippi, Giacalone, Cammareri (dal 64’ Daì), Coco, Grillo, Cutaia (dal 64’ Di Peri), Lupo, Perrone. In panchina: Muratore, Guido, Basile, Aletto. M., Alletto A. All. Boscaglia. Arbitro: Alessio Petroni di Roma. Assistenti: Paolo La Penta e Pasquale Mele di Moliterno. Note: Giornata coperta a tratti soleggiata. Terreno in buone condizioni. Spettatori 1500 circa con una trentina di sostenitori ospiti. Ammoniti: Ginobili, Lio, Cammareri.




42 Lunedì 14 Settembre 2009 il Domani

SPECIALE STORIA

Una figura emblematica della Magna Graecia che legò il suo destino alla potente polis di Crotone

Pitagora e l’anima purificata Il corpo come “mezzo” per realizzare le fasi di una progressiva liberazione FILOSOFIA CROTONE — Pitagora e Crotone, un binomio inscindibile. La potente città della Magna Graecia lega la sua storia e il suo destino al grande matematico e filosofo, fondatore di una scuola che influenzò lo stesso ordinamento politico dell’antica polis e continua ancora oggi ad essere considerata un modello esemplare di virtù.

Mito e storia Pitagora viene tutt’ora studiato come un singolo personaggio storico realmente vissuto fra il 600 e il 500 a. C. Ma c’è chi ipotizza che dietro quel nome si sia voluta celare, in realtà, una successione di individui, di guide spirituali prescelte da sommi sacerdoti iniziati alle scienze sacre tradizionali. Da qui la molteplicità di attributi che le cronache gli assegnano: 1) in quanto “inventore” di complicati teoremi; 2) nelle vesti di medico; 3) in qualità di consigliere politico; 4) quale esperto di astrono-

carne per questo motivo non si poteva mangiare. Mentre nei culti orfici la purificazione si raggiungeva attraverso alcuni riti e una vita vissuta per questo scopo, i pitagorici ritenevano che la vita del matematico fosse quella più vicina alla perfezione, e alla sua fine l’anima sarebbe ritornata di origine divina e libera. Questo perché essi ritenevano che l’arché, il principio di tutto, fosse nei numeri.

mia. Un fondamentale quesito irrisolto, dunque, è: stiamo parlando di una sola persona o di tanti “maestri”? La storia di Pitagora, pertanto, come si può ben comprendere, è avvolta nel mistero. La versione corrente più diffusa è, comunque, raccontata in questi termini: figlio di Mnesarco, un mercante di Tiro, e Pitiade, Pitagora nacque a Samo intorno al 575 a. C. Di famiglia sufficientemente agiata poté frequentare eccellenti maestri, i migliori cervelli del tempo: il musicista e poeta Ermodame, suo concittadino, gli scienziati Talete (ma appare poco credibile essendoci fra i due circa cinquant’anni di differenza) ed Anassimandro, entrambi di Mileto, il filosofo moralista Biante di Priene, il sacerdote Henufis. A diciotto anni fu affidato a Ferecide di Siro detto il Saggio che lo indusse ad indagare sulle leggi palesi ed occulte dei fenomeni naturali. Sotto la tirannide di Policrate fu costretto a trasferirsi in Magna Grecia, a Crotone. I due viaggiarono visitando le isole del mar Egeo e l’Asia Minore, venne iniziato ai sacri misteri dei templi greci. Quando nel 548 a. C. il suo maestro morì, compì dei viaggi in

Le teorie sul mondo manifesto e sulla conoscenza dell’essere

I numeri e la Scienza Sacra

Dell’universo Nella concezione pitagorica viene affermata la sfericità della terra e dei corpi celesti attorno al fuoco centrale che origina, ordina e plasma la materia circostante e l’intero universo. Attorno a questo fuoco si muovono, da oriente ad occidente, i dieci corpi celesti: il cielo delle stelle fisse, i cinque pianeti (Saturno, Giove, Marte, Mercurio, Venere), il Sole, la Luna, la Terra e l’anti-Terra (la cui esistenza era ammessa per raggiungere la cifra perfetta di dieci). Nel III secolo a. C., con Aristarco di Samo, filosofo peripatetico, l’ipotesi pitagorica fu modificata mettendo al posto del fuoco, come centro dell’universo, il Sole. Egitto e in Babilonia, durante i quali frequentò circoli sacerdotali e magici, prima di stabilirsi definitivamente a Crotone, dove fondò la scuola che prese il suo nome. Lì svolgeva lezioni di tipo medico-filosofico: curava, infatti, sia il corpo che l’anima secondo il concetto dell’armonia. Inoltre i suoi “corsi” erano aperti sia agli uomini che alle donne. Pitagora teneva due tipi di lezioni: una, aperta e tutti, che forniva nozioni di base; un’altra - per gli iniziati molto più ostica ed enigmatica.

La visione del cosmo alla base di una concezione eliocentrica

Astronomia, Venere e il Sole

Dell’anima I pitagorici credevano nella metempsicosi, cioè nella reincarnazione dell’anima. Essi molto probabilmente avevano ereditato questa convinzione dai culti orfici, che a loro volta la avevano ripresa dall’induismo. I pitagorici ritenevano che l’anima fosse di origine divina e che quindi il corpo fosse un mezzo per realizzare le fasi di una progressiva liberazione dopo aver passato alcune vite via via sempre migliori, fino alla purificazione (catarsi). Quindi ci si poteva anche reincarnare in animali, la cui CROTONE — Matematica e geometria costituivano gli argomenti più ostici e importanti della scuola pitagotica. Il numero 10 era considerato da Pitagora come un numero perfetto in quanto risulta dalla somma dei primi quattro numeri (1+2+ 3+ 4) che, disposti su quattro linee in ordine crescente, secondo una rappresentazione grafica puntiforme, formano la tetraktys, cioè il triangolo equilatero formato da 10 punti con il lato di 4. La tetraktys era considerata figura sacra sulla quale i pitagorici pronunziavano il giuramento più impegnativo. A Pitagora viene anche attribuita l’ideazione della Tavola Pitagorica che costituisce il più importante approccio al calcolo numerico, anche se in realtà questo metodo di calcolo era già noto da tempo. Alcuni contributi dei Pitagorici alla geometria sarebbero le dimostrazioni che la somma degli angoli interni di un triangolo vale 180° e lo studio di almeno tre poliedri regolari: il tetraedro (4 facce), il cubo (6 facce) ed il dodecaedro (12 facce). Uno dei simboli della scuola pitagorica era il pentagono stellato che si disegna tracciando tutte le diagonali possibili di un pentagono regolare fino ad ottenere una stella a 5 punte. La proprietà più interessante di questa figura è costituita dalle diagonali che, se suddivise da un’altra che la interseca in due parti, l’intera diagonale sta alla parte maggiore come la stessa parte maggiore sta alla parte minore. La parte maggiore è detta “sezione aurea” del segmento che costituisce la diagonale intera. Infine, occorre ricordare il teorema di Pitagora, un teorema della geometria euclidea che stabilisce la relazione fondamentale tra i lati di un triangolo rettangolo ed è una versione limitata ad essi del Teorema di Carnot. In realtà il suo enunciato (ma non la sua dimostrazione) era già noto agli egizi e ai babilonesi, ed era forse conosciuto anche in Cina ed in India. La dimostrazione del teorema è invece con ogni probabilità successiva a Pitagora.

CROTONE — La concezione astronomica è uno degli aspetti più futuristi del-

a cura di Francesco Pungitore FONTI - Pensiero e civiltà - Le Monnier - Dizionario di Filosofia - Garzanti - Simboli della Scienza Sacra - Adelphi - www.apietas.org - it.wikipedia.org

la scuola pitagorica. Pitagora, infatti, aveva già una concezione eliocentrica. Pensava infatti che al centro dell’universo stesse un immenso fuoco, chiamato Hestia, chiara la similitudine con il sole anche se esso secondo tale dottrina era considerato una enorme lente che rifletteva il fuoco e dava calore a tutti gli altri pianeti che per l’appunto giravano attorno ad esso. Quest’ultimi, come già scritto sopra, erano 10, il numero considerato perfetto: il cielo delle stelle fisse, Giove, la Luna, Marte, Mercurio, Saturno, la Terra, Venere e infine l’antiterra. L’antiterra aveva come funzione il completamento; con questo possiamo spiegare il significato della parola da loro coniata kosmos che significava ordine. Questa dottrina non ebbe però seguito poiché venne fortemente ostacolata del sistema geocentrico e venne ripresa, seppur con svariate correzioni, soltanto da Nicolò Copernico nel XVI secolo. In astronomia Pitagora intuì che Vespero e Lucifero fossero lo stesso corpo, ossia il pianeta Venere che si osserva al tramonto o all’alba in base alla sua posizione orbitale. Essendo uno degli oggetti più luminosi nel cielo, Venere è conosciuto sin dall’antichità e ha avuto un significativo impatto sulla cultura umana. È descritto dai Babilonesi in testi di scrittura cuneiforme come la Tavola di venere di Ammisaduqa. I Babilonesi chiamarono il pianeta Ishtar, la dea della mitologia sumera, personificazione dell’amore e della femminilità. Gli Egizi identificavano Venere con due pianeti diversi, e chiamavano la stella del mattino Tioumoutiri e la stella della sera Ouaiti. Allo stesso modo, i Greci distinguevano tra la stella del mattino, o Phosphoros, e la stella della sera, o Hesperos; tuttavia, nell'epoca Ellenistica, con Pitagora si comprese che si trattava dello stesso pianeta. Hesperos fu tradotto in Latino come Vespero e Phosphoros come Lucifero (“portatore di luce”), termine poetico in seguito utilizzato per l’angelo caduto allontanato dal cielo.


il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 43

SPECIALE STORIA

La Calabria e i primi segni di civiltà: la vertigine di un abisso lungo migliaia di anni di storia

Le prime tracce dell’uomo Il bos primigenius di Papasidero: un’opera d’arte del Paleolitico FILOSOFIA Terra antica e ricca di storia, la Calabria conserva le tracce della presenza dell’uomo sul suo suolo riportandoci a 700 mila anni prima di Cristo. Era il regno dell’Homo Erectus, capace di manifestarsi con la sua rudimentale industria litica: manufatti e utensili in pietra utilizzati per i più svariati motivi, dall’alimentazione alla guerra. Ma è alla fine dell’ultima glaciazione, tra 15.000 e 10.000 anni fa, ovvero in piena età Paleolitica, che si fa risalire la testimonianza più importante dell’attività antropica tra Jonio e Tirreno. Si tratta del famoso bos primigenius: una figura di toro incisa nella roccia all’interno della cosiddetta Grotta del Romito, nel comune di Papasidero. Questo splendido esempio di graffito rupestre fu rinvenuto nel 1961 e di esso oggi si conserva una riproduzione nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. Il bos primigenius è una specie di grande bovino estinto, molto diffuso originariamente in Europa. Il nome scientifico originario dell’animale è una traduzione latina del termine tedesco Auerochse o Urochs, che venne interpretato (forse incorrettamente) alla lettera come “bue primitivo” o “protobue”. L'uro possedeva anche alcuni aspetti che si riscontrano raramente nei bovini moderni, come le corna a forma di lira ricurve in avanti, una striscia pallida lungo la spina dorsale e un dimorfismo sessuale nei colori del mantello. I maschi erano neri con una striscia color grigio scuro pallido o marroncina lungo la spina dorsale, mentre le femmine e i vitelli erano rossastri (questi colori si riscontrano tuttora in pochi bovini domestici, come i bovini di Jersey). Gli uri erano noti anche per il loro temperamento molto aggressivo e nelle culture antiche ucciderne uno era visto come un grande atto di coraggio. I bovini moderni sono divenuti molto più piccoli dei loro antenati selvatici: l'altezza al garrese di una vacca domestica di taglia media è di circa 150 cm, mentre l’uro raggiungeva mediamente i 175 cm di altezza. L’ultimo uro visto vivo, una femmina, morì nel 1627 nella foresta di Jaktorów, in Polonia. Il suo cranio venne in seguito sottratto dall'esercito svedese durante l’invasione svedese della Polonia (1655–1660) ed è ora proprietà del Livrustkammaren di Stoccolma. E gli uri sono rappresentati in molte pitture rupestri europee del Paleolitico, come quelle che sono state trovate a Lascaux e a Livernon, in Francia. Alla loro forza vitale erano attribuite qualità magiche e sono state ritrovate anche antiche statuette raffiguranti la loro forma. Gli uri, impressionanti e pericolosi, sopravvissero durante l’età del ferro in Anatolia e nel Vicino Oriente e in tutta quest’area vennero adorati come un animale sacro, il toro lunare, associato alla Grande Madre e, in seguito, a Mitra. Giulio Cesare scrisse di questi animali nella Guerra gallica al capitolo 6,28: «... la terza è la specie dei cosiddetti uri. Sono leggermente più piccoli degli elefanti, assomigliano ai tori per aspetto, colore e forma. Sono molto forti, estremamente veloci, non risparmiano né uomini, né animali che abbiano scorto. I Germani si danno molto da fare per cattu-

rarli per mezzo di fosse, e poi li uccidono: i giovani si temprano e si esercitano in queste fatiche e genere di cacce. Chi ha ucciso diversi uri, ne espone le corna pubblicamente, a testimonianza della sua impresa, ricevendo grandi elogi. Non si riesce ad abituare gli uri alla presenza degli uomini, né ad addomesticarli, neppure se catturati da piccoli. Le corna, per ampiezza, forma e aspetto, sono molto diverse da quelle dei nostri buoi. Sono

un pezzo molto ricercato, le guarniscono d’argento negli orli e le usano come coppe nei banchetti più sontuosi». Paolo Graziosi giudicò la rappresentazione calabrese del bos primigenius «una delle più belle ed importanti manifestazioni di tutta l’arte preistorica italiana». Gli studiosi sono comunque tutti concordi nel ritenerlo un mirabile esempio dell’arte dell’uomo preistorico ed hanno evidenziato il realismo dell’immagine e la sicurezza

del tratteggio. Un particolare segno visibile sul dorso dell’animale è stato interpretato come un rituale apotropaico, comune ai disegni e alle incisioni preistoriche: l’animale colpito o catturato sulla parete, sarebbe stato colpito o catturato veramente, garantendo il cibo all’intera comunità. Nel Museo Archeologico di Reggio Calabria si può vedere il calco del graffito, mentre l’originale si ammira ancora nel sito in cui è stato eseguito

Le pitture nelle caverne cultuali della prima età della pietra si ricollegano ai riti delle origini

La forza vitale e la potenza sacrale

Il toro ha sempre affascinato l’uomo fin dalle origini poiché era simbolo di una forza penetrante; pensiamo alle pitture nelle caverne cultuali della prima età della pietra, dove i buoi selvatici erano dipinti accanto ad altri animali importanti per la vita umana. In origine, il toro dovette essere una incarnazione della forza vitale e della potenza virile, anche se dal punto di vista simbolico gli studiosi sono un po’ discordanti. Dal punto di vista storico-religioso il ruolo del toro è importantissimo: intanto, per il culto legato alla fertilità, alla sua capacità riproduttiva; e poi non si deve dimenticare l’importanza delle sue corna che lo ricollegano alla falce di Luna.

Arte rupestre Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o usando una tecnica di raschiatura. Le figure formate da una fitta concentrazione di buchi, potevano essere ricoperte di sostanze coloranti. Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l’Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche. L’interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano. Per l’osservazione il momento migliore è l’alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili.

Pagina a cura di

Francesco Pungitore


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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009

GOSSIP «Se mi vedessi in una scena hard non credo farei più l’amore con qualcuno»

Megan, niente scene di sesso

Per i suoi 25 anni incasserà 9 milioni di sterline

Il principe Harry riceve Corpo peccaminoso e sexy ma non aspettatevi di vederla nuda l’eredità della madre Un corpo peccaminoso e sensuale, sex appeal da vendere, ma non aspettatevidivederlanudainunsextape. "Odio vedermi mentre faccio sesso", ha detto la bella attrice di "Transformers", da molti definita come la più sexy del mondo, a Us magazine e a MTV News. Megan inorridisce all’idea di girare un sex tape e di vedersi mentre fa sesso. "Se vedessi qualcosa che non mi piace di me rimarrei talmente scioccata che non credo avrei più voglia di fare l’amore con qualcuno". Niente carriera da porno attrice e niente film hard nei programmi futuri della splendida Megan quindi, che in questi giorni è invece a Toronto per il Film Festival per presentare "Jennifer’s Body" di cui è protagonista. "Non posso immaginarmi in scene di nudo in un film", ha aggiunto la Fox, "Queste scene rimangono per sempre, soprattutto adesso nell’era di Internet. Semplicemente non posso!" A infastidirla maggiormente è l’invadenza nella sua vita privata, nella sua sfera intima e il giudizio impietoso della gente. "Non voglio dividere la mia privacy con nessuno". L.W.

Il principe Harry

Megan Fox

Durante l’apertura del Festival di Venezia un piccolo incidente osè

Per Sara forme molto generose Insomma, che le forme di Sara Tommasi sono generose è noto a tutti. Ma certo, ultimamente, i suoi seni sono prepotentemente tornati alla ribalta, da quando hanno cominciato a fare capolino dando da mangiare agli affamati di gossip. Le foto che girano in queste ore sono quelle di una bellissima Sara Tommasi immersa nelle acque della piscina, e mentre nuota il suo seno sinistro, galeotto, si libera del controllo del troppo ridotto costume viola e si mostra in tutta la sua beltà agli occhi dei presenti, paparazzi inclusi ovviamente. Ma a quanto pare i suoi seni ce l’hanno proprio per vizio, perchè era di pochi giorni fa, durante la apertura del Festival del Cinema di Venezia, che alcuni scatti ritraevano la bella Sara mentre cammina e saluta con tanto di capezzolo che esce fuori dalla generosa scollatura del vestito.

Il principe Harry diventerà milionario. Domani al compimento del 25° anno, il figlio di Carlo e Diana riceverà poco meno di 9 milioni di sterline (circa 10 milioni di euro) parte dell’eredità lasciata dalla madre. Lo riferisce il britannico Daily Telegraph. Al momento della morte di Lady D, il 31 agosto del 1997, il patrimonio personale della prinicipessa del Galles era di 21 milioni di sterline (24 milioni di euro), per la gran parte derivante dallindennità del suo divorzio con Carlo nel 1996. Dopo il versamen-

La bella Pam censurata, ma c’è un nuovo amore Pamela Andersonè una che lo scandalo se porta appresso come una copertina di Linus e ci si crogiola dentro come in una di quelle pellicce che lei tanto detesta e contro le quali combatte da anni. Perché sarà pure una testa calda, ne avrà combinate di cotte e di crude, sentimentalmente parlando, ma non si può dire che non si impegni strenuamente da anni a favore delle cause animaliste e contro l’uso di pelli animali nell’industria dell’abbi-

Pamela Anderson nel nuovo spot Peta Sara Tommasi

A.C

Per la Anderson un spot troppo piccante

B.C.

Sara Tommasi

todi8milionidisterlinequalidiritti di successione, il resto, 13 milioni di sterline, è andato in parti uguali ai due figli di Carlo e Diana, WilliameHarry.Dodiciannidopo i 6,5 milioni di sterline, malgrado lacrisifinanziaria,sisonorivalutati e così il secondogenito riceverà 9 milioni di sterline. Ma prima di poter disporre dellintera somma dovrà compiere 30 anni. Fino ad allora potrà disporre di una rendita di 300mila sterline all’anno.

gliamento. Chissà perché, però, qualunque cosa faccia, finisca per essere censurata o bandita. Protagonista del nuovo spot Peta destinato a essere trasmesso negli aeroporti americani, travestita da sexy poliziotta vendicatrice contro i passeggeri impellicciati, è finita che il video, giudicato eccessivamente sexy, è stato censurato. E la sua visione vietata. "Troppo hot, i bambini potrebbero restare scioccati". B.S.


Lunedì 14 Settembre 2009

MAGNA GRAECIA - Da visitare le rovine di Skilletion

Catanzaro

MAGNA GRAECIA - Nella piana di S. Eufemia

Minervia romana Caccia Le rovine di Terina Minervia Scolacium è la colonia romana che si impiantò nel 123-122 a.C. sulla città greca di Skilletion. Il centro greco è nominato da Strabone. Storicamente, la fondazione si deve con ogni probabilità a Crotone, che si contendeva con Locri il controllo sull’istmo e sui traffici marittimi.

Terina fu una città della Magna Grecia posta nell’attuale piana di Sant’Eufemia. Secondo l’archeologoPaolo Orsi, la città era situata nella valle alluvionale del torrenteBagni,inprossimitàdella frazione di Sant’Eufemia del Golfo e sulle sue rovine sarebbe sorta l’AbbaziaBenedettina.

Catanzaro

Cosenza

Notte Piccante conto alla rovescia

Centrali aperte in Sila 2009

Serrastretta

Ciminà

Slalom

Monica

Lamezia

L’EVENTO

Cinema d’estate per la pace e i diritti

Intersezioni Dennis Oppenheim a Scolacium

MISS UNDER 50 Villa Ersilia - Soverato


46 il Domani Lunedì 14 Settembre 2009

APPUNTAMENTI CALABRIA

SEGNALARE A: FAX 0961.903801 EMAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT

La manifestazione “Una casa... Una scuola... Una storia” sabato 19 nella Città dei Tre Colli

Notte Piccante a Catanzaro IL CARTELLONE • CATANZARO "Una casa... Una scuola... Una storia" Sabato19 settembre,con inizioalle ore 9.00, presso la sala "Il Cenacolo" Itis E. Scalfaro Piazza Matteotti (di fronteBnl)EnteNazionaleSordiSezione Provinciale Catanzaro Consiglio Regionale Calabria e Amministrazione Provinciale di Catanzaro presentano la manifestazione "Una casa… Una scuola… Una storia…". Nel 150° anniversario dalla fondazione" dell’Istituto Provinciale dei SordomutidiCalabriain Catanzaro, poi Centro di rieducazione per audiolesimutolesielogopatici"AntonioIzzideFalenta",fondatonel1859 - estinto nel 1997. Programma della manifestazione: introduzione e presentazione di Domenico Gareri; apertura con l’inno di Mameli eseguito in Lis dal Gruppo Teatrale "Ciclope" di Palermo; saluto del presidente sezione Provinciale Ens Catanzaro,sig.AntonioMadiaGalante; saluto del presidente consiglio regionale Ens Calabria, sig. Antonio Mirijello; saluto del vice presidente Nazionale Ens, cav. Franco Zatini; saluto del Prefetto di Catanzaro, dott. Sandro Calvosa; saluto del Sindaco della Città di Catanzaro, on.le Rosario Olivo; saluto del presidente amministrazione Provinciale Catanzaro, dott.ssa Wanda Ferro; saluto del presidente Giunta Regionale Calabria,on.le.AgazioLoiero;saluto del presidente Camera di Commercio, dott. Paolo Abramo; saluti di altre autorità. Presentazione del libro "Quella casa silenziosa…Storia dell’Istituto Provinciale dei Sordomuti di Calabria in Catanzaro" dell’autore prof.re Felice Izzi; presenza del cav. Ludovico Graziani, maestro d’arte ed ex allievo dell’istituto; presenza del Diacono Sordo FrancoLiparotaexallievodell’istituto; conclusioni del prof. Crispino Di Giambattista, ex insegnante e direttore dell’istituto; intervento di Suor Mafalda Chianura delle Suore dei Sacri Cuori di Filippo Smaldone, ex Superiora dell’istituto Sordomuti nella Sezione Femminile di Gagliano; consegna di targhe e foto ricordo agli ex presidenti della Sezione Provinciale Ens di Catanzaro (fondata nel febbraio 1954) e degli attestati "Fedeltà Ens - 40° e 50° Anniversario"; proiezione del filmato "Una casa…Una scuola…Una storia"; proiezione sulla vita di Antonio Magarotto "Papà dei Sordomuti d’Italia" a cura di F. Zatini; conclusioni. Durante la manifestazione "Il Cenacolo" sarà allestita una esposizione temporanea e una mostra di antichi documenti, libri originali e fotografie d’epoca sulla storia dell’istituto per sordi, ricavati dagli archivi dell’Ens e da altre fonti. Sarà inoltre presentato il libro "Stellina", fiaba per bambini scritta dall’autrice sorda Giuseppina Iuculano. Dopo la proiezione ci si sposterà a piedi nella vicina via A. Turco presso la sede dell’ex istituto Sordomuti di Palazzo Marincola (oggi Museo Provinciale Marca) per il proseguimento della manifestazione.Alleore12.30,benedizione del Vescovo Catanzaro, Mons. Antonino Ciliberti; inaugurazione della targa posta a ricordo dell’istituto con l’intitolazione di una sala al suo ex direttore prof.re Felice Izzi de Falenta; consegna di 6 nuovi Gonfaloni, una per ogni Sezione Prov.le della Calabria e una per il Consiglio Reg.le Calabria; inno di Mameli eseguito in Lis dal Gruppo

Concerto dei Ricchi e Poveri in programma a Gagliano management. Info: www.puntierimanagement.com. • CORIGLIANO CALABRO (Cs) Conferenza stampa Giorno 17 settembre , ore 11.00, conferenza stampa del relais Hotel Palazzo Castriota di Corigliano Calabro (centro storico). Partecipano: d.ssa Pasqualina Straface, sindaco di Corigliano Cal.; dott. Luigi Petrone, ammistratoreUnico Castriota Srl;dott.GiuseppeGeraci,responsabile studio di fattibilità Por 2000/2006 Castriota srl; arch. Gloria Borgo Fabiano, responsabile Relais HotelPalazzoCastriota.Seguiràa fine conferenza rinfresco dello Chef Claudio Moro.

Mogol (nella foto) a Catanzaro per "Il fascino della musica"

Teatrale "Ciclope" di Palermo; buffet nei locali nel locale "Ex Enel presso Arca" (di fronte Bnl di Piazza Matteotti); alle ore 16.00, trasferimento in autobus a Gagliano, per visitare l’ex Sezione femminile dell’Istituto Sordomuti Femminile in via F. Smaldone. Durante la manifestazione è garantita la presenza dell’interprete Lis (Lingua dei Segni Italiana). • CATANZARO Notte Piccante Il conto alla rovescia continua incessantemente ed ormai manca poco più di un mese alla terza edizione della Notte Piccante a Catanzaro. Chi ha già vissuto le altre non può non ricordare le centinaia di migliaia di persone che hanno invaso la Città ed hanno assistito alle decine e decine di manifestazioni, spettacoli, attrazioni, mostre ed eventi di strada, appositamente allestiti dalla macchina organizzativa dell’Assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro. La nuova edizione de “La Notte Piccante” si terrà sabato 26 settembre . L’evento è certamente tra le manifestazioni più attese in Calabria. Ogni anno, infatti, attrae almeno 200.000 persone nel centro storicodelCapoluogodiRegione.La kermesse ha come filo conduttore il colore rosso tipico ed identificativo della tradizione Catanzarese nel suo complesso, ed eno-gastronomico in particolare,icuimassimirappresentanti sono il peperoncino, “u morzeddhu” (che è il piatto tipico per antonomasia della città di Catanzaro) e il vino locale. In una sola notte si terranno una serie variegata di iniziative artistiche, culturali, gastronomiche, musicali, mondane e sportive che interesseranno ogni angolo del centro storico, ubicato su tre colli.

Tutti i musei, i palazzi d’epoca e le chiese storiche della città rimarranno aperti al pubblico. I cittadini li potrannovisitareconilpreziososupporto di guide specializzate. Da non perdere, inoltre, le escursioni alla città sotterranea il cui ingresso si trova nelle viscere dell’antico Colle del Castello di San Giovanni. E mentre gli spettacoli principali si terranno nelle Piazze principali, sull’appena restaurata terrazza panoramica del San Giovanni, invece, la farà da padrona l’alta moda con sfilate delle più importanti griffe italiane e straniere. La Notte Piccante, quindi, è l’occasione giusta per scegliere Catanzaro, in un clima ancora estivo e in un’atmosfera unica che potrà essere arricchita con un soggiorno tra i freschi boschi silani o sulle incantevoli spiagge che si affacciano sul cristallino mar Jonio.Per maggiori informazioni: www.lanottepiccante.it. • CATANZARO "Il fascino della musica" Si intitolerà “Il fascino della musica” e avrà come protagonista l’autore di storici capolavori della musica d’autore italiana, Giulio Rapetti, meglio noto come Mogol. L’ appuntamento da non perdere per i tanti giovani catanzaresi e dell’intera Calabria che, dotati di sicuro talento, ambiscono a farsi conoscere nei circuiti più prestigiosi del settore, è stato rinviato all’ 1 ottobre . Grazie all’Amministrazione comunale, Assessorato alla Cultura e PoliticheGiovanili – nella persona dell’assessore Antonio Argirò –, in collaborazione con la Regione Calabria, al complesso monumentale San GiovannieinpiazzaPrefetturasiterranno due manifestazioni incompagnia del talent scout e fondatore del Centro Europeo Toscolano. Lapri-

ma si svolgeràalleore19.00pressoil Chiostrodelcomplessomonumentale San Giovanni e vedrà il coinvolgimentodeigiovanicatanzaresicheincontrerannoesiconfronterannocon il grande Mogol,che presenterà la sua “accademia musicale”. A chiudere la giornata cisarà poi la grande festa serale, con inizio alle ore 21.00, in piazzaPrefettura, con protagonisti, insieme allo stesso Mogol, due gruppimusicali, gli Lmc e gli Audio 2. Gli Lmc – Giulio Proietti allabatteria e alle percussioni, Sandro Rosati al contrabbasso al bassoelettrico e acustico, Giuseppe Barbera al pianoforte e voce, GiadaAmadei chitarra e voce - sono un gruppo straordinariochesièesibitoinalcuni fra i più importanti spettacoli televisivi e tournèe teatraliche ha avuto come tappe grandi alberghi della Costa Smeralda,l’auditorium di Roma, il Lyric theatre di Assisi e molti altriprestigiosi teatri entusiasmando tutte le platee. • CATANZARO Ricchi e Poveri a Gagliano Ricchi e Poveri in concerto il sabato 10 ottobre ore 21,30 a Gagliano, Piazza Fontana, nel centro storico, organizzato dal comitato in occasione dei festeggiamenti in onore della B.V. del SS. Rosario - ingresso libero - Alla fine del concerto si potrà assistere al grandioso e favoloso spettacolo pirotecnico " Arte nel Cielo" eseguito dalla premiata ditta del Comm. Vincenzo Romagnino • CIMINA’ (Rc) Monica Hill show Sabato 19 settembre, ore 21.30, in piazza, Monica Hill show. Ingresso gratuito. Spettacolo organizzato dal comitato feste con la Puntieri

• COSENZA Presentazione volume Giovedì 17 settembre , a Cosenza, nel Salone di Rappresentanza del Comune, alle ore 17.30, sarà presentatoillibroAUSTRALIAN‘NDRANGHETA. I codici di affiliazione e la missione di Nicola Calipari, di Enzo Ciconte ed Vincenzo Macrì. InterverràinsiemeagliautoriRosaVillecco Calipari. Modererà Matteo Cosenza, giornalista. Il volume, che contiene una testimonianza di Rosa Villecco Calipari, trae spunto dalla missione svolta da Nicola Calipari nel 1988 in Australia per conto del Governo Italiano. Si tratta di materiale del tutto inedito, della relazione finale consegnata dallo stesso Caliapri al Ministero dell’Interno, che consente di aprire uno squarcio sulla presenza della ’ndrangheta nel continente australiano di cui sinora poco si sa e pochissimo si è scritto. • COSENZA Albo Agronomi e Forestali Convocazione per le elezione del Consiglio Direttivo, quadriennio 2009-2013 per l’Albo dei Dottori Agronomi e dei dottori Forestali. Le candidature dovranno pervenire al Consiglio dell’Ordine, redatte come fax simile disponibile presso la Segreteria, entro e non oltre le ore 13.00 del 17 settembre 2009 a pena di esclusione. La segreteria rilascerà ricevuta attestante il rispetto della scadenza (non farà fede il timbro postale). Il Consiglio ha stabilito che la votazione avverrà presso la sede dell’Ordine in Cosenza - Via degli StadiCittà2000FabbricatoE,conle seguenti modalità: Prima votazione 24 settembre dalle ore 9,00 alle ore 17,00; 25 settembre dalle ore 9,00 alle ore 17,00. • COSENZA VisibileCittà, manifestazione Manifestazione VisibileCittà, presso la Biblioteca Nazionale del Centro Storico del Comune di Cosenza, nei giorni 17, 18 e 19 settembre p.v. Il Festival – ormai al suo 3° anno – vedrà giovani registi iraniani e italiani confrontarsi sul tema del viaggio e inteso non solo in senso concreto e realistico (di spostamento nello spazio e nel tempo ) ma anche in senso simbolico di desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care. • COSENZA Gradinate in Scena L’edizione 2009 di Gradinate in Scena, l’evento di moda e di cultura si terrà il 18 settembre sulle scalina-


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La manifestazione “Centrali Aperte 2009” in programma ad ottobre nella Città dei Bruzi

Evento di moda a Cosenza IL CARTELLONE te di via Calabria a Cosenza. • COSENZA Centrali aperte in Sila L’area Pic-nic del Cupone, tra il centro visite del Parco Nazionale delle Sila, e le rive del lago Cecita, ospiterà, il 4 ottobre, l’edizione 2009 di Centrali Aperte. Un’occasione unica per conoscere i luoghi in cui nasce l’energia visitando anche la Centrale idroelettrica di Vaccarizzo che si apre al pubblico nell’ambito delle “giornate dell’energia” organizzate con Assoeletrica. . Enel ti invita a visitare due delle 60 fabbriche dell’energia per raccontarti la scienza, la tecnologia , per farti scoprire i progetti a tutela dell’ambiente, dell’arte e della cultura attraverso il gioco e lo sport. Enel , in collaborazione con Legambiente, ha abbinato alle attività di conoscenza la “giornata ecologica” : gli ospiti saranno accompagnati dalle guide di Legambiente a visitare l’Oasi Naturalistica di Ariamacina ( nata da un accordo tra Enel e Legambiente) ed il Parco Nazionale della Sila. Lo spettacolare palcoscenico Silano accoglierà quanti vorranno arrampicarein stile free le pareti appositamente attrez-

Torneo mondiale di Calcio a 5 fino al 20 settembre a Crotone zate o scorazzare (condotti da espertissimi istruttori) su superteconologiche mountain bike. Le alternative sono altrettanto attraenti, il 16 volte campione italiano di canottaggio, Davide Tizzano, con le sue Dragon Boat farà competere gli ospiti in una divertente disciplina sportiva dalle antiche origini orientali, ma ormai diffusa in tutto il mondo. Musica popolare e l’accoglienza affidata ai ragazzi della cooperativa sociale “Naturalmente” accompagneranno gli ospiti nella degustazione dei migliori prodotti della gastronomia silana. Info e prenotazioni 0984/1981274 . • CROTONE Torneo mondiale di calcio/5 Il Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Crotone, in collaborazioneconlaRegioneCalabria,la provincia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera di Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà a Crotone fino a domenica 20 settembre . Prosegue il torneo mondiale di Calcio a 5 a Crotone


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Corso di formazione per assaggiatori di olio vergine di oliva in programma a Crotone

Cinema d’estate a Lamezia IL CARTELLONE • CROTONE Corso per assaggiatori di olio E’ iniziato , presso Il Convivio di Hera (via per Capocolonna), il corso di formazione per assaggiatori di olio vergine di oliva organizzato dalla Camera di Commercio di Crotone e dall’O.I.P.O. (Organizzazione Interprovinciale Produttori Olivicoli) di Crotone e riservato ai partecipanti ammessi.L’iniziativa nasce dalla necessità di migliorare la conoscenza dell’olio vergine di oliva, rispondendo alla sempre maggiore richiesta di qualità da parte dei consumatori e degli addetti alla ristorazione.Il corso, inoltre, ha lo scopo di fornire ai produttori ed ai frantoiani le conoscenze necessarie per mettere in atto le razionali tecniche agronomiche e tecnologiche durante tutto il processoproduttivoalfinedell’ottenimento di un prodotto di qualità.La partecipazione al corso consente il conseguimento dell’attestato di idoneità fisiologica ai sensi della Circolare Mi.P.A. n. 5 del 18 giugno 1999 e dell’All. XII al Reg. Cee n. 2568/91 e successive modifiche ed integrazioni.Le successive giornate di formazione si svolgeranno nelle date del 18, 19, 25, 26 settembre prossimi. • GAGLIATO (Cz) Premio di poesia "Vitale" L’Associazione culturale "Ergon", con sede a Gagliato (Cz), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, bandisce la I Edizione del Premio nazionale di Poesia in LinguaeinDialetto"DomenicoVitale".I poeti possonopartecipare con un massimoditrepoesieinediteperciascunasezione: «Poesia in Lingua»; «Poesia Dialettale» (in metrica) e «PoetiinErba»,quest’ultimariservata agli alunni delle scuole Elementari e Medie. Le opere non devono aver conseguito alcun premio e vanno presentate in7copiedattiloscritte,dicuiunafirmata dall’Autore, con indirizzo e recapito telefonico. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 15 novembre2009pressolasegreteriadelPremio: Associazione Culturale «Ergon» (Presidente: Ing. RaffaeleDe Giorgio), via Roma, 127 - 88060 Gagliato (Catanzaro).La partecipazione è completamente gratuita. Ai vincitori e ai finalisti verrà data comunicazionetelegraficaotelefonica. Lacerimoniadi premiazione avverrà a Gagliato (Catanzaro) nella secondadecade di dicembre 2009 e verrà ampiamente pubblicizzata su Stampa e Televisione. La giuria è presieduta dal giornalista e scrittore Vincenzo Pitaro, autore Siae. per la Parte Letteraria. Per richiedere il bandocompleto o per eventualialtre informazioni contattare la Segreteria del Premio, telefonando al 340.9312650oppureviae-mailalseguente indirizzo: associazione_ergon@libero.it • GERACE (Rc) Mostra sull’emigrazione E’ stata presentata la mostra documentale “150 anni di emigrazione” a cura dell’Archiviso Storico del Comune di Gerace e della SoprintendenzaArchivisticaperlaCalabria.Si sposa a perfezione con un periodo in cui la problematica delle migrazioni sta facendo discutere a livello internazionale e nazionale la mostra do-

Mostra di pittura sull’emigrazione in programma a Gerace cumentale “150 anni di emigrazione” a cura dell’Archiviso Storico del Comune di Gerace e della Soprintendenza Archivistica per la Calabria. La mostra “150 anni di emigrazione”, esplica le vicende dell’emigrazione italiana, in particolare di quella calabrese e geracese nelperiododall’Unitàd’Italiaaigiorni nostri. L’esposizione sarà ospitata nei locali di Palazzo del Tocco in pieno centro storico e sarà suddivisa in due aree tematiche; la prima riguarda la storia dei flussi migratori della Calabria, in particolare della Provincia reggina tra la fine dell’Ottocento e il 2000 con una serie di dati statistici desunti dai censimenti e dalla documentazione conservata in Archivio;lasecondasezionemettein mostra i documenti ritrovati nell’Archiviostoricodel Comunechesiriferiscono a foto documenti di nuclei famigliari dei primi anni ’30 in partenza per le Americhe, a passaporti, a richieste di ricongiungimento, a note dei consolati, ecc. Un pannello apposito sarà stato poi dedicato alla figura di Paolo Cinnani, geracese di nascita, allievo di Cesare Pavese, grande figura di meridionalista che sull’argomento pubblicò importanti lavoriper:Feltrinelli,EditoriRiuniti, Marsilio, Rubbettino, focalizzando il fenomeno nelle sue implicazioni internazionali e sulla cui figura, scomparsa nel 1988, sarà dedicato un convegno il prossimo 3 ottobre. La mostra resterà aperta sino al 3 ottobre e in particolare le scuole potranno visitarla previa prenotazione.

• LAMEZIA T. (Cz) Al Samart... Il Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mercoledì, giovedìevenerdìconmenùdicarne e specialità di stocco. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sabato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con menù a prezzo fisso. Info:0968/53459. • LAMEZIA T. (Cz) Seminario di studi Da oggi al 18 settembre , alle ore 17.00, presso la sala polivalente del Liceo Classico di Lamezia Terme, si terrà il seminario di studi "Decime per il rinnovamento della formazione". Duranteicinquegiornidilezione,gli studiosi del Centro Studi di Filosofia della Complessità dell’Università di Messina esamineranno le "Decime", essenziali per il "rinnovamento della formazione". Docenti e studenti dei diversi istituti della città avranno l’opportunità di conoscere il frutto di questo lavoro che permetterà di iniziare l’anno scolastico in maniera rigenerante. Per l’occasione l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme ha messo a disposizione di studiosi residenti e non residenti n. 6 (sei) borse di studio, dell’importo di 400 (quattrocento) euro ciascuna, per laureati che abbiano svolto o svolgono studi attinenti alle tematiche del corso. Le domande dovranno essere corredate dal certificato di laurea, da un preciso curriculum e da un’articolata esposizione delle motivazioni scientifiche.

Prosegue il corso per assaggiatori di olio a Crotone

• LAMEZIA T. (Cz) Assemblee Pd Si svolgeranno venerdì 18 settembre alle ore 18,00 le assemblee dei tre circoli del Partito Democratico di Lamezia Terme per l’elezione dei delegati alla Convenzione Provinciale del partito. • LAMEZIA TERME (Cz) Cinema d’estate Pax Christi movimento cattolico internazionale per la pace Punto Pace Lamezia Terme, e Amnesty international Gruppo Italia 239 Lamezia Terme, organizzano il cinema d’estate per la pace e i diritti umani. Riparte il ciclo di proiezioni per un percorso di riflessione sui temi della pace e dei diritti umani. Programma: venerdì 18 settembre , ore 21.00, "All Human Rights for All" "cortometraggi" dal film collettivo realizzato nel 2008 da trenta registi italiani in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; giovedì 24 settembre, ore 21.00, "Fortàpasc" di Marco Risi, 2008, con Libero De Rienzo,ValentinaLodovini,Michele Riondino, Massimiliano Gallo, Ernesto Mahieux. Il tutto presso il Cortile Casa Canonica del Carmine, Via R. Sanzio, 2, Lamezia Terme - Sambiase.

• LAMEZIA T. (Cz) Seminari Venerdì 25 e sabato 26 settembre presso il Centromonumentale San Domenico di Lamezia Terme, si terranno i seminari dipreparazione e approfondimenti su "La scelta di vita di Simone Weil traimpegno politico ed esperienza religiosa". Tra i presenti delle quattrogiornate di studio, anche Giancarlo Gaeta, massimo conoscitore dellafilosofia. • LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa Programma Teatro comunale Politeama di Lamezia Terme, stagione diprosa2009/2010,direzioneartistica Angela Dal Piaz: sabato 14 e domenica 15 novembre 2009 , nuovo allestimento, Komiko production in collaborazionecon Augusteo produzioni Uomo e Galantuomodi Eduardo De Filippo, con Francesco Paolantoni, Nando Paone e con Fulvia Carotenuto,Patrizia Spinosi, Tonino Taiuti e la partecipazione di Mimmo Esposito, musichePaolo Coletta, costumi Silvia Pollidori, regia Armando Pugliese; sabato 28, domenica 29 novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, compagnia Bustric snc di Sergio Bini Nuvolo scritto da Sergio Bini con la collaborazione di

Gianfilippo Pedote, con Sergio Bini inarteBustric,sonorizzazioneBenni Atria,musiche a cura di Roberto secchi,organizzazione Alda Vanzini; sabato 28 (matinèe), domenica 29 (pomeridiana) novembre 2009 , in esclusiva per la Calabria, cartellone stagione teatro ragazzi 2009-2010, compagnia Bustric snc di Sergio Bini, Pierino e il lupo, musica di SergioProkofiev,conSergioBiniinarte Bustric, ideazione scenica Bustric; lunedì 7, martedì 8 dicembre 2009 , Teatro de Gli Incamminati, Vita di Galileo di Bertolt con Franco Branciaroli e con Giancarlo Cortesi, Nicola Ciulla, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumi Elena Mannini, musiche Germano Mazzocchetti,luciGigiSaccomandi, regia Antonio Calenda; sabato 12, domenica 13 dicembre 2009 , Khora srl Amleto di William Shakespeare traduzione di Eugenio Montale con Alessandro Preziosi e con Mino Manni, Francesco Biscione, Giovanni Carta, Ugo Maria Morosi, Carla Cassola, Silvia Siravo, Marco Trebian, Simone Ciampi, Marco Zingaro,Marco Trebian,


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Mercatino d’antiquariato tutti i sabato sera a partire dalle ore 19.00, fino al 18 settembre, a Paola

Festa in piazza a Pentone IL CARTELLONE Yaser Mohamed, Vito Facciola, Giovanni Carta, Yaser Mohamed, scene Andrea Taddei, costumi Silvia Polidori, disegno luci Valerio Tiberi, musiche Massive attack e Zero Pm, riduzione, adattamento e regia Armando Pugliese. Sabato 19, domenica 20 dicembre2009 , nuovo allestimento, produzione I due della città delsole srl Lafortunaconl’effemaiuscola,commedia in 2 parti diEduardo De Filippo e Armando Curcio, con Luigi De Filippo e conStefania Ventura, MicheleSibilio, Marisa Carluccio, FelicianaTufano, Paolo Pietrantonio,Marianna Mercurio, GiorgioPinto,LucaNeuroni,Alberto Pagliarulo,Flavio Furno, scene Salvatore Michelino, costumi Maria Laura di Monterosi, regia di Luigi De Filippo; sabato 16, domenica 17 gennaio 2010, produzione Indie Occidentali srl, Col piede giusto, una commedia di Angelo Longoni, con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Eleonora Ivone, Simone Colombari, scene Alessandra Panconi e Leonardo Conte, costumi Marco Maria della Vecchia, disegno luci Stefano Stacchini, regia Angelo Longoni; mercoledì 27, giovedì 28 gennaio 2010 , in esclusiva per la Calabria, produzioni teatrali Paolo Poli culturale con il contributo di Regione Toscana sistema regionale dello spettacolo - Ministero per i beni e le attività culturali - direzione generale per lo spettacolo dal vivo, Sillabari, due tempidiPaoloPoli,liberamentetratti da Goffredo Parise con Paolo Poli, e con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco,scene EmanueleLuzzati, costumi Santuzza CalÏ, consulenza musicale Jazqueline Perrotin, coreografie Alfonso De Filippis, regia Paolo Poli; sabato 6, domenica 7 febbraio 201 0, artisti riuniti, Il giuoco delle parti, di Luigi Pirandello con Geppy Gleijeses, Marianella Bargigli, e con Leandro Amato, Massimo Cimaglia, Antonio Ferrante, Franco Ravera, FerruccioFerrante,AntonellaFamiliari, Francesco Pupa, Francesco Sgrò, regia Elisabetta Courir; giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra teatro- Ministerodei beni e delleattivit‡ culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comune di San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, Giuliana Colzi, Lucia Socci, Dimitri Frosali, Andrea

Esibizione di Mimmo Cavallaro venerdì 18 a Nardodipace Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica , 28 febbraio 2010 , nuovo allestimento, produzione teatro e società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio, Elisabetta Pozzi, e con Silvana De Santis e altri 4 attori, scene Alessandro Chiti, musiche Daniele D’Angelo, luci Luigi Ascione, costumi Maria Rosaria Donadio, regia Francesco Tavassi. • NARDODIPACE (Vv) Concerto di Mimmo Cavallaro Mimmo Cavallaro venerdì 18 settembre , ore 21.30, in piazza Mimmo Cavallaro, il re della musica etnica. Ingresso gratuito. Spettacolo organizzato dal comitato festecon la Puntieri management. Info: www.puntierimanagement.com. • PAOLA (Cs) Mercatino d’antiquariato L’Associazione Culturale Angelo Grande comunica che tutti i sabato sera dalle ore 19, fino al 18 settembre , si terra a Paola, nello splendido centro storico della cittadina, il mercatino d’antiquariato, vecchi, artigianato e collezionismo.

• PENTONE (Cz) Estate 2009 L’associazione turistica Pro Loco Pentone con la collaborazione ed il patrocinio del Comune e della Provincia di Catanzaro e dell’Unpli comunica le manifestazion turistiche, attrattive, fiere ed attività socio-culturaleche sisvolgeranno nel comune di Pentone nei mesi di agosto e disettembre2009. Ogni mercoledì fine mese nel corso principale del paese haluogoil consuetomercato-mostra. Oggi , ore21.00, piazzaMons. V.Tarantino,tradizionale festa dell’emigrante, la corrida,scenettedialettali,premiazioneemigranti.Per ulteriori informazionicontattare il numero di telefonodi seguito riportato: 389/1862374.

• PETILIA POLICASTRO (Kr) Convegno nazionale del legno Il 25 e il 26 settembre , si terrà convegno nazionale del Legno presso il centro di ricerca del Legno di Petilia Policastro,inprovinciadiCrotone."Il

Si svolgerà il 25 e il 26 il convegno nazionale del legno a Petilia Policastro

legno con te, dal bosco all’edilizia del futuro" è il titolo dell’appuntamento organizzato da Assolegno in collaborazione con RegioneCalabria - assessorato attività produttive, Provincia di Crotone, Parco Scientifico Tecnologico Multisettoriale e Comune di Petilia Policastro. Per chi fosse interessato a partecipare, segnaliamo che Petilia Policastro è raggiungibile con voli da MilanoLinate,RomaFiu-

micino, Bergamo Orio al Serio all’aeroporto di Lamezia Terme. È previstoun serviziopullmanche partiràdall’areoportodiLameziaTerme alle ore 21.30, di giovedì 24 settembre, per l’hotel convenzionato Baia degli Dei di Isola Capo Rizzuto. È comunque possibile usufruire del servizio "viaggiare in taxi" ( www.viaggiareintaxi.it) per chiunque arrivasse in orari diversi da quel-

lo elencato. Nei giorni di venerdì 25 e sabato 26 settembre, è previsto inoltre un servizio navetta dall’hotel ai luoghi del convegno. Programma: venerdì 25 settembre , visita alla Centrale a biomassa di Cutro, alle utilizzazioni forestali in Sila e ad alcune aziende di lavorazione del legno: Serravalle Legnami; Segheria Le Rose; Manini Legnami.


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Presentazione di un master in “Marketing Intelligence e tecniche di mercato” a Reggio Calabria

Antiquariato a San Lucido IL CARTELLONE • REGGIO CALABRIA Presentazione master Il 16 settembre , alle ore 16.00, presso il Dipartimento di Scienze Storiche Giuridiche Economiche e Sociali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria via Tommaso Campanella 38/A, si terrà la presentazione di un master innovativo in Calabria in Marketing Intelligence e tecniche di mercato per la Pubblica amministrazione. Studiosi e personalità coinvolte attivamente nel progetto presenteranno il programma del Master: Attilio Gorassini, preside facoltà giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Massimiliano Ferrara, presidente del corso di laurea in scienze economiche dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Vittorio Nola, vice presidente istituto Piepoli e Sindaco effettivo di Ferrovie dello Stato SpA; Gianluca Tiesi, direttore generale Tiesi Sas; Filomena Tucci, direttore dipartimento formazione e Pa istituto Piepoli SpA; Franco Cugliandro, presidente cooperativa Mediterranea 2009. Programma conferenza stampa: ore 15.30, registrazione dei partecipanti; ore 16.00, benvenuto edi apertura dei lavori: Attilio Gorassini, preside Facoltà Giurisprudenza; Vittorio Nola, vice presidente istituto Piepoli e Sindaco effettivo Ferrovie dello Stato SpA; Interventi: introduce e coordina Massimiliano Ferrara, coordinatore scientificodelmaster;ore16.30,presentazione del programma e del corpo docente del Master, Filomena Tucci, direttore dipartimento formazione istituto Piepoli SpA; entrare in azienda: presentazione della fase professionalizzante, con Gianluca Tiesi, direttore generale Tiesi sas; Sbocchi occupazionali: i nostri partner con Franco Cugliandro, presidente Mediterranea2009 soc.coop.; ore17.30,conclusioni,Massimiliano Ferrara, presidente del corso di laurea in scienze economiche dell’UniversitàMediterraneadi Reggio Calabria. Ingresso libero. • REGGIO CALABRIA Presentazione mostra Giovedì 17 settembre , alle ore 10.00, presso la sala biblioteca dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria,siterràlaconferenzastampa di presentazione della mostra "...27 dicembre 1908...Una passeggiata in Città prima del terremoto". • REGGIO C. "Cinema Ambiente & Paesaggio" Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Calabria Film Commission ha deliberato di affidare all’artista reggino Demetrio Casile la direzione artistica della terza edizione del festival "Cinema Ambiente & Paesaggio" che si terrà a Reggio Calabria dal 6 al 10 ottobre 2009 . • RENDE Convegno internazionale Sabato 26 settembre si terrà presso l’Università della Calabria, un convegnointernazionalesultema“Intelligence e scienze umane”, patrocinato dal Consiglio nazionale delle Ricerche. Riservato massimo a 35 iscritti, i termini di presentazione delle domande che scadranno il 15 settembre prossimo sono già possibili on line sul sito www.segreterie.unical.it alla voce “Masters”, oppure sul sito

“Festa della cultura” calabrese in programma a Rossano

Mercatino dell'antiquariato a San Lucido

www.masterintelligence.net . • ROSSANO (Cs) Festa della cultura calabrese Il Comune di Rossano parteciperà alla "Festa della Cultura Calabrese" che si svolgerà nel centro di Pisa, sotto le "Logge di Banchi", il 25, 26 e 27 settembre . La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale Calabresi di Pisa "Esperia", con il Patrocinio del Comune di Pisa e di altri Enti della Toscana e della Calabria. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere la cultura, la storia, le tradizioni e il folclore del popolo calabrese ai pisani. L’Assessorato al Turismo del Comune di Rossano mette a disposizione uno stand per promuovere le varie sfaccettature della cultura rossanese, dalla storia alla gastronomia e dal costume alle tradizioni. A tal fine è possibile contattarel’AssessoratoalTurismoaiseguenti numeri telefonici: 0983/529600, 529602. L’Associazione "Esperia", in collaborazione con l’Università di Pisa, ha istituito anche il "premio Esperia" che viene assegnato, con cadenza biennale, ad uno studente laureato presso l’Università di Pisa la cui tesi di laurea tratti tematiche sulla Calabria. Quest’annola vincitricedel premio è statalanostraconcittadinaDottoressa DonatellaNovellis,che ha presentatolatesidelDottoratodiRicercain Archeologia sui "Contributi alla conoscenza del sito di Castiglione di Paludi dagli scavi 1978-1980" e che sarà premiata nell’Aula Magna Storica dell’Università nei giorni della manifestazione. • SAN LUCA (Rc) Premio giovani 2009 Premio giovani 2009 Segnare/Disegnare. L’accademia nazionale di San Luca rilancia il suo tradizionale

premio giovani che quest’anno sarà dedicato al disegno. Si svolgerà in due mostre consecutive: una prima mostra collettiva ( 19 ottobre - 6 novembre 2009 ) di tutti i partecipanti tra i quali saranno selezionati sei concorrenti, due per classe, che parteciperanno a una seconda mostra ( 27 novembre - 15 gennaio 2010 ) in cui ogni selezionato presenteràisuoilavoriinunaesposizione personale contemporanea a quella degli altri finalisti. Tra questi verranno segnalati i tre vincitori del Premio (uno per classe) che, nello stessogiornodell’inaugurazionedella seconda mostra ( 27 novembre ), saranno ufficialmente proclamati e riceveranno 5.000 Euro ognuno per l’acquisto di un’opera per le collezioni dell’Accademia • SAN LUCIDO (Cs) Mercatino d’antiquariato L’Associazione Culturale Angelo Grande comunica che tutti i venerdì dalle 19, fino al 18 settembre , si terra a San Lucido, lungo la strada panoramica della cittadina, il mercatino d’antiquariato, vecchi, artigianato e collezionismo. • S. SEVERINA (Kr) Artisti Mediterraneo E’ stata inaugurata la Mostra Internazionaled’Artecontemporaneadal titolo “Artistidell’area del Mediterraneo”. Il Castello di Santa Severina presenta il secondo appuntamento in Calabria dell’Evento D’Arte ContemporaneaitineranteinItalia,dopo ilsuccessodell’aprilescorsoal Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia. Ilprogettoartistico-culturaleèdiEnzo Angiuoni è in programma fino a oggi . La Rassegna è a cura di Rosa Spina. NelleSale del Castello esporranno un gruppo di artisti di diversaprove-

nienza sia geograficache stilistica, ma che hanno reso tuttiugualmente, nella propria ricerca, la diversità espressiva una ricchezza da condividere; e allo stesso tempo una testimonianza che l’arte al di sopra di ogni pregiudizio può essere un mezzo di confronto e di dialogo. Artisti: Claudio Feruglio di Padova; Augusto Ambrosone di Avellino; EnzoAngiuoni di Avellino; Pippo Spina di Cosenza; Francesco Mirenzio diSatriano (Cz); Letizia Caiazzo di Piano di Sorrento (Na); Giancarlo Caneva di Cividale del Friuli (UD); Roberto Di Giampaolo di Silvi Marina (Te); M. Teresa Di Nardo di Taranto; Piero La Rosa di Soverato (Cz); Nicola Guarino di Teora (AV); Nadia Lolletti di Sulmona (AQ); Nelly Sanzi di Catanzaro; Marinka di Bari; Antonia Acri di Crotone; Rosa Spina di Catanzaro; Kika Bohr di Milano. In esposizione leceramichedi Michela Angiuoni. La mostra è accompagnata da un catalogocon cinquanta tavoli a colori delle opere, con testi critici, diMassimo Pasqualone, Lucia Basile e Carlo Roberto Sciascia. L’esposizione,che gode del patrocinio del Comune di Santa Severina, Assessorato allaCultura, è promossa dalleAssociazioniCulturaliArtEuropa di Avellinoe Aura di Udine e rientra nell’ambitodelleattivitàartisticoculturali dell’Associazione Culturale StudioRosartCatanzaro;essafaparte di una serie di mostre che il progettoartistico–culturalediEnzoAngiuoni sta proponendo in vari prestigiosi luoghi espositivi in tutta l’Italia, adagiati nel mar Mediterraneo, che sono stati testimoni di numerosi passaggi di popoli e di diverse culture che hanno subito influenze culturali e geografiche. • S. SEVERINA (Kr) Festival del mondo arabo

Festival internazionale del mondo arabo dal 20 al 26 settembre 2009 . Programma: 20 settembre , ore 17.00,SantaSeverina inaugurazione Festival allapresenza delle massime autoritàlocali ed esponenti del mondo arabo;ore 18.00, presso Castello di Santa Severina, inaugurazione della mostra di Fathi Hassan; ore 19.00, presso il cortile del castello diSantaSeverina;"Ilbaccalànonteme lo straniero"; rappresentazioneteatrale con Rossana Gay, Raffaele Brancati, Gianni Cannata, GermanoCherchi, Iancu Persic, Roberto Quagliarella, Mavis Castellanos, Lunella Cherchi, Rossella Cicero, Renata Mezenov Sa; ore 20.00, Santa Severina momento letterario e gastronomico con la partecipazione di Francesca Marchese; giorno 21 settembre , ore 10.00, a Crotone, incontri istituzionali; ore 17.00, Crotone, inaugurazione della mostra di Jacque Guenot, ordinario di geometria all’Unical; esposizione sulla matematica e i suoi sviluppi nel mondo arabo ed europeo; ore 21.00, presso lavillacomunalediCrotone,concerto dell’orchestra di Fez, musica classicaandaluso-magrebina;giorno22 settembre , ore 9.00, Santa Severina, laboratori didattici, artistici, musicali nelle scuole sulla lingua araba; ore11.00,visitaLeCastella,momento musicale e recitativo al monumento di Uccialì; ore 18.00, giardino S. Domenico, Santa Severina, educazione alla salute nel mondo arabo, a cura di Silvano Cavarretta; ore 20.00, Santa Severina, momento gastronomico e letterario con la partecipazione di Francesca Marchese; ore 22.00, cortile del castello di Santa Severina, "Hijab o del confine", teatro sul velo a cura della fondazione Aida di Verona, per la regia di Letizia Quintavalla; 23 settembre , ore 9.00, Santa Severina,laboratori didattici, artistici, musicali nelle scuole sulla linguaaraba; ore 17.00, castellodiSantaSeverina,convegno su "Donna, immigrazione, diritto e religione nel mondo arabo"; ore 19.00, Santa Severina, incontro con Thaar Ben Jelloun; ore 20.00, Santa Severina, gastronomia araba e letteratura; ore 21.30, piazza Campo, Santa Severina, concerto arabo jazz "Haoma trio"; ore 22.45, piazza Campo, Santa Severina, "Pane nudo", proiezione cinematografica a curadiAntonellaGrasso;24settembre , ore 9.00, Santa Severina,laboratori didattici, artistici, musicali nelle scuole sulla linguaaraba; ore 17.00, castello di Santa Severina, mostra di Saloua Jabeur; ore 20.00, Santa Severina, gastronomia araba e letteratura; ore 21.00, Santa Severina, concerto Takadumedanzadelventre;ore22.30, giardino di San Domenico, Santa Severina, "Io e l’altro" proiezione cinematografica a cura di Antonella Grasso; giorno 25 settembre , ore 9.00, Santa Severina, laboratori didattici, artistici, musicali nelle scuole sulla lingua araba; ore 10.00, salone scuderie del castello di Santa Severina convegno "L’Islam e l’Europa: la percezione del domani. Mediterraneo e processo di Barcellona". Tavola rotonda a cura diGianfranco Bertolo, direttore scientifico del CeSEm,docente di Storia dei trattatiepoliticainternazionale,Università Statale degli Studi di Milano; ore 21.00,presso la villa comunale di Crotone concerto dell’orchestra di Tangeri;giorno 26 settembre , ore


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La prima edizione del festival “Viaggio alla riscoperta delle proprie origini” a Santa Sofia d’Epiro

Baccini canta a Satriano IL CARTELLONE

Fiera del libro dal 18 al 20 settembre in programma a Scilla

9.00, a Santa Severina, laboratori didattici, artistici, musicali nelle scuole sulla lingua araba; ore 11.00, Santa Severina, visita stand artigianali; ore 20.30, Santa Severina, saluto di chiusura; ore 21.00, Santa Severina "Madame Plaza". Progettocoreografico di Bouchra Ouizguen. Interpreti e musica: Fatima El Hanna,FatimaAïtBenHmadNaïma Sahmud, Bouchra Ouizguen "Ahat" cantato e composto daYoussef El Mejjad, luci: Hamid Fardjat, costumi: NouredineAmir, responsabile produzione: Michel Laurent; ore 22.00, SantaSeverina concerto dell’orchestra di Tangeri. • SANTA SOFIA D’EPIRO (Cs) Festival I edizione del Festival: “Viaggio alla riscoperta delle proprie origini” il giorno 20 settembre 2009 alle ore 20.00 presso il centro sportivo del Comune di Santa Sofia d’Epiro (CS). La suddetta manifestazione ha comefine la valorizzazionee il rinvenimento di particolari riti, usi, danze, canti, poesie o brani tramandati oralmente,chemaggiormentecaratterizzano la propria comunità di appartenenza, qualsiasi sia la sua origine: albanofona, greca, occitana, valdese e/o autoctona. Le sezioni sulle quali si baserà tale festival sono tre: danza, canto e recitazione (lettura di brani, piccole pieces, etc.). Ogni gruppo partecipante dovrà eseguire due brani, esplicitando la sezione, o le più sezioni, alla quale intende aderire al momento della sicura disponibilità. Ciò significa che i due brani possono essere anche una commistione di tutte e tre le sezioni, o di due, che non superino i dieci, massimo quindici minuti. Le esibizioni verranno valutate da una giuria competente, la quale assegnerà il Primo Premio in denaro, pari a 700 Euro per ogni sezione, e premi simbolici ai secondi e ai terzi classificati. Non sono compresi rimborsi spese per il trasporto. Il tema che si sceglie rappresentare deve riprodurre un aspetto particolare della propria identità culturale. • SATRIANO (Cz) Festa Santi Medici Cosma e Damiano Festa Santi Medici Cosma e Da-

Francesco Baccini

miano. Giorno 25 settembre , ore 21.00, gruppo folkloristico "I Canterini dell’Ancinale"; giorno 26 settembre, ore 21.30, concerto bandistico "Città di Girifalco"; ore 24.00, spettacolo pirotecnico; giorno 27 settembre , ore 21.30, Francesco Baccini in concerto. • SCILLA (Rc) Fiera del libro S i terrà a Reggio Calabria, presso il Castello Ruffo di Scilla, dal 18 al 20 settembre 2009 la seconda edizione di “Fierlid’A – La Fiera del Libro d’Amore”una tre giornidiarte,musica,degustazionieincontricoorganizzata da Terrelibere.org in collaborazione con il Comune di Scilla e patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria Fierlid’A nasce nel 2008 da

un’idea di Enrico Folci Editore per raccontare le innumerevoli e sorprendenti sfumature del sentimento più famoso del mondo. La Fiera, che promuove la cultura del libro e della lettura e lega il tutto ai sapori e alle tradizionidellaCalabria,saràdedicata a scrittori, poeti, autori ed autrici sia emergenti che affermati, che saranno protagonisti dell’iniziativa insieme alle loro pubblicazioni edite. La seconda edizione, dopo quella 2008 tenutasi a Civitanova Marche lo scorso anno, si terrà dal 18 al 20 settembre nell’incantevole scenario del Castello Ruffo di Scilla (RC): le sue sale, il terrazzo e le vedute saranno allestiti per ospitare al meglio i protagonisti della Fiera: verranno disposti degli stand dove ognuno potrà gratuitamente esporre i propri libri editi

e avrà occasione di incontrare direttamente i numerosi visitatori previsti durante i tre giorni. Tre giorni all’insegna di incontri, presentazioni, reading di poesie e musica, degustazioni, stand e spazi per i bambini, esposizioni e vendita dei propri libri. • SCILLA (Rc) Il Musae e lo scoglio di Ulisse In quello che è riconosciuto come il Paese dell’arte e della cultura, interventi scorretti, negli anni passati, hanno dato vita a veri mostri. Ecomostri ormai integrati nel paesaggio. Infiniti i casi in tutto il territorio nazionale. Concentrando però l’attenzione sulla Calabria, scopriamo che la Regione - in accordo con i dettami della Convenzione Europea del

Paesaggio – ha deciso di reagire e pianificare interventi di riqualificazione di territori particolarmente degradati. Primo passo, l’abbattimento di nove ecomostri. E veniamo a Scilla, la splendida Scilla. Lo stesso luogo che un tempo ospitava “lo Scoglio di Ulisse”, esempio tipico di cementificazione e deturpamento del paesaggio potrà ora ospitare, dal 18 al 27 settembre, il MUSAE - Museo Urbano Sperimentale d’Arte Emergente - evento che da diversi anni percorre l’Italia portando l’arte contemporanea ed emergente in mezzo alla gente, contaminando piazze, luoghi urbani e paesaggi. L’iniziativa, inserita appunto fra gli interventi volti alla riqualificazione del territorio in termini di sviluppo sostenibile e valorizzazione del paesaggio, vedrà sorgere il palco principale per gli eventi previsti nel cartellone MUSAE, proprio laddove un tempo si ergeva “Lo scoglio di Ulisse”. Ai contributi internazionali e agli ospiti che daranno vita a questa nuovaeimportanteriletturadell’ecomostro, si affiancheranno numerose azioni di rilievo volte a rivitalizzare un centro storico di particolare valore artistico. E’ qui che il pubblico potrà accedere ogni giorno a diverse mostre di artisti emergenti giovani (selezionati dal bando MUSAE) ed assistere a interventi da parte di artisti ospiti che re-interpreteranno la cittadina attraverso lo sguardo creativo contemporaneo. I linguaggi artistici presentati andranno da quelli più tradizionali (pittura, scultura, fotografia) alla video arte e land art. Performance, interventi site specific e laboratori, a dettare il ritmo dell’evento. Il tutto attorno ad un tema: il paesaggio. Il territorio, la sua riqualificazione e la volontà di sensibilizzare il pubblico nei confronti dell’argomento in questione. In cartellone, ospiti del calibro del berlinese Philip Geist, e poi Live set di varia natura che completeranno il programma degli eventi, fra cui i Musetta (nu jazz eletrronico) e il cantautore americano Dave Muldoon. Verranno, inoltre, coinvolti anche alcuni locali della zona balneare presso cui si potrà assistere ad esibizioni di cantautori o dj set, in orario preserale. L’ingresso a tutte le attività è gratuito.


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Festività della “Cona” in programma giovedì 17 e venerdì 18 settembre a Simeri Crichi

Mostra di pittura a Taverna IL CARTELLONE SERRASTRETTA (Cz) Slalom Monte Condrò L’associazione Dalidà di Serrastretta e l’Aci, presentano 8° slalom Monte Condrò il 3/4 ottobre 2009. Programma: sabato 3 , verifiche techiche, ore 14.00 - 20.00, in Piazza Aldo Moro (Anfiteatro Dalida); domenica 4 , chiusura percorso ore 8.00; inizio gara ore 10.00. Percorso: Ponte Fiume Amato - Serrastretta. Iscrizioni fino al 31 ottobre, alle ore 20.00, al seguenteindirizzo:AssociazioneDalidà via Mameli, 9 - Serrastretta; 338/6345451-0968/7131179.Alvincitore assoluto il trofeo Dalida. Premi in denaro anche ai primi di ogni categoria. SIMERI CRICHI (Cz) Festività della "Cona" In occasione dell’annuale festività della "Cona", l’amministrazione comunalediSimeriCrichi,assessorato al turismo, con il contributo di Edison e della Provincia di Catanzaro organizzail17e18settembre,dalle ore 17.00 alle ore 20.00, giochi per ragazzi (Piazza Vittime delle Foibe); venerdì 18 settembre , ore 22.00, (Piazza Vittime delle Foibe) rappresentazione teatrale "Ca n’cuna cosa un quatra" Compagnia Teatrale Theatron - F. Squillacioti (Gasperina);sabato19settembre,ore22.30, (Piazza Vittime delle Foibe) spettacolo musicale "I Laganà in concerto",spettacolodiballo"ShowdoBrasil" Moulin Rouge (Catanzaro); domenica 20 settembre, ore 22.00, (Piazza Vittime delle Foibe) spettacolo musicale "Metropolis"; Alessia (direttamente da XFactor); concerto dei Pquadro (Paolo e Pietro di Amici Maria De Filippi); ore 00.00, spettacolo Pirotecnico (Comitato Feste). • SOVERATO (Cz) Al Bar Mario Progamma Bar Mario: ogni mercoledì dott. why; giovedì Isa e il so karaoke;venerdìfrancysdragqueen; domenica scandalo con tesy voice superkaraoke. • SOVERATO (Cz) Asso di Quadri Asso di quadri presenta: opere in permanenza ad olio e serigrafia del maestro Franco Azzinari. Presso Asso di Quadri si ammirano le opere di F. Scarpino, Mimmo Rotella, Salvatore Fiume, Gonzaga, Carlo Franchi(allievo di Fiume), De Michelis, Romano Mussolini, Treccani e altri artisti. Info: 0961/996618. • SOVERATO (Cz) Enzo Gragnianello in concerto Sabato 19 settembre, ore 21.30, in piazzaEnzoGragnianelloin concerto. Ingresso gratuito.Spettacolo organizzato dall’amministrazione comunale e dalla parrocchia M. Ss Addolorata con la Puntieri management. Info: www.puntierimanagement.com. SOVERATO Finale Miss Under 50 Giovedì 24 settembre 2009 alle ore 21,00 si svolgerà a Soverato presso la suggestiva struttura di "VILLA ERSILIA" la Finale del Concorso di Bellezza " Miss UNDER 50 " giunto alla IV° edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la Presidenza della Provincia di Catanzaro. Alla manifestazione parteciperanno

Mostra fotografica e di arte sacra fino al 27 settembre a Tiriolo MargheritaChiaravallotiMissunder 2008 e Cinzia Paone Miss il Domani 2009 assieme alle finaliste del Concorso il Domani della Calabria, tanti ospiti e tante sorprese. • TAVERNA (Cz) Largot, visite guidate La Largot, svolge servizio di visite guidate al museo civico, alla chiesa di San Domenico e chiesa di Santa Barbara e alla galleria di arte contemporanea, per associazioni, scuole, fondazioni e gruppi (min 30 pers.). Il servizio sarà effettuato su prenotazione. Info: 0961/34618 368/7376942 - 329/9149079 347/8871177- www.calabriaguide. it. • TAVERNA (Cz) Convegno scientifico "Convegno scientifico su "Neoplasie e infezioni genitali: approccio multidisciplinare". Si terrà il 25 e il 26 settembre in Sila a Villaggio Mancuso presso il Centro Visita del Corpo forestale dello Stato di Località Monaco. • TAVERNA (Cz) "Parole ad Arte", mostra Fino al 31 ottobre 2009 nello storico Complesso Monumentale di San Domenico, sede del Museo e della Galleria d’Arte Contemporanea di Taverna (Cz), è visitabile la mostra "ParoleadArte",trentadipinti,installazioni, polimaterici, libri opera, di noti artisti, tra gli altri, quali: Mirella Bentivoglio, Vincenzo Accame, Luciano Caruso, Simona Weller, William Xerra, Mario Parentela e Valiero, appositamente selezionati dallaCollezioned’ArteContemporaneadelmuseochehapromossoeorganizzato la rassegna nell’ambito dell’ottava edizione di "Vis Musicae" e per la prossima quarta edizione di "Ottobre Piovono Libri". La mostra dedicata all’affascinante tema della "Poesia Visiva" è curatada Giuseppe Valentino, direttore dell’Istituzione Culturale del Comunedi Taverna; visitabile tutti i giorni, da martedì a domenica, dalle ore9.30 alle 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, chiuso il lunedì. • TIRIOLO (Cz) Mostra fotografica e di arte sacra L’Associazione VideoFotografica "L’Obiettivo" Onlus, di Tiriolo, in collaborazione con l’Associazione Culturale"ErnestoDeMartino",el’Associazione Culturale "Lignarius", ha ideatounamostrafotograficaediarte sacra intitolata "Odegitria - testimonianze di un popolo in movimento". La mostra, patrocinata dall’Uif, (Unione Italiana Fotoamatori) allestita aTiriolo, nella splendida dependance del Residence Due Mari, sita in via Castello, cuore dell’incantevole centro storico, rimarrà aperta al pubblico fino al 27 settembre 2009 , dalle ore 10.30 alle ore 12.30 edalleore 17.00 alle ore 20.00. La mostra di arte sacra è statarealizzatadagli artisti tiriolesi Daniele Mazza e Tommaso Leone, iquali hannoesposto oggetti di grande valore e di vanto per tutta lacomunità tiriolese. • TIRIOLO (Cz) "Muoversi", concorso fotografico L’Associazione videofotografica "l’Obiettivo" Onlus di Tiriolo, con il

Tiriolo

patrocinio dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dell’Uif (unione Italiana Fotoamatori) della Comunità Montana dei Monti Reventino-Tiriolo e Mancuso, del Comune di Tiriolo - Assessorato alla Cultura, del mensile Turismo in Calabria-Magazine,da Photo4U,dal Residence Due Mari e da numerosi altri partner, organizza in occasione del 12° anno associativo, la 12ª edizione del Concorso Fotografico Nazionale edizione digitale Città di Tiriolodal titolo"Muoversi,- un viaggio nel movimento totale, dal movimento estremo al quotidiano vivere, una riflessione, un’interpretazione, una lettura sintetica del movimento a360gradi".Ilconcorsoprevedeche ogni concorrente inviifino a 4 foto digitali all’indirizzo di posta elettronicaconcorsi@asobiettivo.itentro e non oltre il 29 novembre 2009 . Le foto in concorso, saranno valutate da una giuria di esperti,nominatadall’Associazione, il cui giudizio è insindacabile. Numerosiipremi daassegnare ai vincitori; si parte da un premioindenarodieuro.250,00peril primo classificato, per arrivare a euro 100,00 per il terzo classificato; altri premi saranno assegnati nel corsodellamanifestazione.Partedell’incasso, sarà devoluto inbeneficenzaall’Aism. Le fotopremiate e quelle ammesseal concorso,saranno oggettodi una mostravirtuale, quindi pubblicatesul sitointernet dell’Associazione consultabile all’indirizzowww.assobiettivo.it. • CALABRIA Orchestra della Provincia di Catanzaro I concerti d’autunno dell’Orchestra dellaProvinciadiCatanzarovedranno protagonisti giovani artisti calabresi: Greta Medini al Violino, Patrick Gullì al Clarinetto, Mario Pio Ferrante al Flauto, diretti dal Maestro Vito Cristofaro. Tali concerti si terranno a: Curinga, martedì 29 settembre c.a. presso la Chiesa Matrice alle ore 19.30; Vibo Valentia, merco-

ledì 30 settembre c.a. presso il Valentianum alle ore 21.00; Borgia, giovedì 01 ottobre c.s. presso la Chiesa del SS. Rosario alle ore 21.00. Il programma musicale, prevede l’esecuzione dei seguenti brani: W. A. Mozart: Concerto per Flauto e Orchestra Kv. 313 e Kv. 314; A. Vivaldi: Le 4 stagioni; G. Rossini: Introduzione, Tema e Variazioni per Clarinetto e Orchestra. • CALABRIA Rassegna Urbanistica L’Inu informa della 1° Rassegna Urbanistica Regionale della Calabria (Rur) dal 23 al 27 novembre . Tre le tappe: Rossano (Cs) il 23 novembre ;Catanzaro24e26novembre;Reggio Calabria 27 novembre . La Rur vuole avviare una riflessione sulla nuovastagione di pianificazione in Calabria con dibattiti e confronti sulleprospettive per il prossimo futuro. • CALABRIA Borse di studio Borse di Studio di 25.000 euro ciascuna sono state messe a concorso dalla Banca Carime – Gruppo Ubi Banca - per i laureati in Giurisprudenza e Scienze Politiche presso le Università di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, regioni in cui la Banca opera. L’iniziativa, volta afavorire l’approfondimento e il perfezionamento degli studipost-universitari, onorerà la memoria di Nicola Calipari l’ "eroe" di origini calabresi che, come si ricorderà,in circostanze drammatiche ed in operazioni all’estero ha fatto scudo con la propria vita per salvarne un’altra. In questo senso, la Banca si prefigge, attraversoqueste Borse di studio, l’obiettivo sociale di concorrere alladiffusione di un modello esemplare di coscienza, passione, generosita’ e valoricivili.LedueBorsesarannoassegnate a laureati che siimpegnerannoadeffettuareall’esterounprogetto di ricerca in DirittoInternazionale Penale, della durata di dieci mesi continuativi e a presentare un elaborato conclusivo sull’attivita’ svolta e sui risultati scientifici conseguiti. La

partecipazionealconcorsoèriservataacolorocheabbianoconseguitola laurea in Giurisprudenza o in Scienze Politiche con votazione non inferiore a 105/110 nel periodo 1°gennaio 2006 / 31 gennaio 2009 presso una delle Università presenti nelle regioni Basilicata,Campania,Calabria e Puglia. Il concorso perl’assegnazionedelledueBorsedi Studio si colloca nell’ambito di una attenzione consolidata della Banca al mondo dei giovani, delle Università e dell’alta formazione con l’obiettivo di contribuire alla specializzazionedeigiovanimeridionali e di concorrere, anche in tal modo, alla crescita socio-economica del Mezzogiorno. Il bando contenente le modalità di partecipazione e itempi concorsuali è pubblicato sul sito "http://www.carime.it" www.carime.it sezione “la tua banca/eventi/cultura” e può anche esseredirettamente richiesto presso tutte le filiali di Banca Carime presentiinBasilicata,Campania,Calabria, Puglia. Le domande dipartecipazione dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2009 . I vincitori delle Borse di Studio dovranno iniziare la ricerca all’estero al più tardi entro il 1° marzo 2010. • ROMA Festa della Calabria nel mondo Anche quest’anno la C3 rinnova l’invito per la XVIII Festa della "Calabria nel Mondo". La premiazione sarà preceduta dal recital spettacolo di poesia emusica di Corrado Calabrò, poeta di fama internazionale e presidente dell’autorità per le garanzie delle comunicazioni. Sarà la città di Roma, e nellospecifico l’Auditorium Conciliazione in Via della Conciliazione,4 ad ospitare il 14 ottobre , alle 18.00, lo spettacolo dipoesiaemusicainterpretatocome sempre da Daniela Barra e Walter Maestosi. I due artisti saranno accompagnati al pianoforte da Giovanni Monti.


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“Assises Sedute in Opera”, collezione di Philippe Delaunay in programma ad Acri fino al 20 settembre

Intersezioni 4 Catanzaro IL CARTELLONE • ACRI (Cs) Assises Sedute in Opera E’stata inaugurata l’Assises Sedute in Opera, collezione Philippe Delaunay a cura di Boris Brollo che si terrà fino al 20 settembre , presso il Maca - Museo Arte Contemporanea Acri Palazzo Sanseverino - Piazza Falcone, 1 - Acri. Orari: 9.00/13.00 16.00/20.00 - chiuso lunedì. Info: 0984.953309 www.museovigliaturo.it maca@museovigliaturo.it. • BADOLATO (Cz) Caccia alla volpe A cura del Club Calabrese per la caccia alla volpe simulata, si terrà domenica 20 settembre 2009 a Badolato, presso la tenuta di Pietra Nera, l’edizione 2009 de "la caccia alla volpe simulata".

• CASTROVILLARI (Cs) Corso di riabilitazione Si svolgerà il prossimo 18 e 19 settembre presso il Protoconvento FrancescanodiCastrovillari,ilcorso propedeutico di riabilitazione e fisioterapia respiratoria. "Dalla dispnea al riabilitamento allo sforzo", il titolo del meeting che vedrà la presenza di Francesco Tirone, presidente del corso, e dei relatoriGiacomoBrunidiCosenza,Massimo Calderazzo di Lamezia, Stefano Centanni di Milano, Enrico Maria Clini di Modena, Antonio Corrado di Firenze, Francesco De Blasio di Napoli, Francesco De Francesca di Catanzaro, Monica Donà di Verona, Alberto Ferrari di Acri, Francesco Gentile di Cosenza, Giuseppe Girbino di Messina, Vittorino Lo Giudice diCosenza,MartaLazzeridiMilano, Paolo Macrì di Catanzaro, Giovanni MalomodiCosenza,RosarioMaselli di Catanzaro, Giuseppe Musca di Cetraro, Mario Nosotti di Milano, FrancoPasquadiRoma,NicolaPeccerillo di Mormanno, Girolamo Pelaia di Catanzaro, Francesco Romano di Cosenza, Maria Rotella di Lungro, Luigi Santambrogio di Milano, Nicola Schifino di Lungro, Francesco Tirone di Lungro, Angelo Tolisano di Lungro e Luigi Vigna di Cosenza. • CATANZARO Serata caraibica al Flamingo Beach Flamingo Beach presenta: ogni giovedì "serata caraibica" per trascorrere un’estate con la mejor musica Quesuena Ahora. Zona Porto Cz Lido(localitàGiovino).Ingressogratuito! Inizio alle ore21.30

Caccia alla volpe simulata domenica 20 settembre a Badolato • CATANZARO Happy hour al Santa Fe Beach Ogni mercoledì , nella coinvolgente ed elegante atmosfera del "Santa Fe Beach", con la luce soffusa del tramonto, un momento di relax in una cornice verde, baciata dal mare, "un’ora felice" per degustare appetitose sfiziosità che accompagnano ottimi e variegati cocktail. Divani, cuscini, sedute "illuminate", le musiche eleganti e sofisticate della "So What" band, garantiscono l’ambiente ideale per un happy hour suggestivo. Ore 18.30- 21.30. • CATANZARO "Intersezioni 4" Intersezioni 4 Dennis Oppenheim Splashbuilding fino al 3 novembre , presso il parco Archeologico di Scolacium, e presso il Marca a Catanzaro,acuradiAlbertoFiz,catalogo Electa • CATANZARO Al via la stagione di caccia Caccia aperta in provincia di Catanzaro fino al 31 gennaio 2010 . Lo prevede il calendario venatorio provinciale approvato dalla Regione Calabria e frutto di una intesa collaborazione tra l’assessorato provinciale alla caccia e le varie organizzazioni di categoria e che ha dato vita alnuovoregolamentoperlagestione faunistico-venatorio della caccia al cinghiale, approvato all’unanimità dalconsiglio,echeponelaProvincia di Catanzaro all’avanguardia a livello regionale su questa importante attivitàvenatoriachetral’altroamolto seguita tra i cacciatori del territorio provinciale. In particolare, fino al 31 ottobre sarà possibile sparare alla tortora ; fino all’11 gennaio al colombaccio, fino all’11 gennaio 2010 alla cornacchia grigia, alla Ghiandaia, e alla Gazza; dal 6 settembre 2009al13dicembre2010allaQuaglia; dal 20 settembre 2009 al 31 dicembre 2009 : lepre comune (con l’ausilio del cane); dal 20 settembre 2009 al 25 ottobre 2009 : Combattente; dal 20 settembre 2009 al 31 dicembre 2009 : Allodola e Merlo; dal 20 settembre 2009 al 31 gennaio 2010 : Germano Reale, Gallinella d’acqua, Folaga, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Fischione, Codone, Porciglione, Marzaiola, Moretta, Beccaccino, Moriglione, FrullinoePavoncella;dal01ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 : Cesena, Fagiano,Tordo bottaccio, Tordo sassello. Dal 01 novembre 2009 al 31 gennaio2010sipuòcacciarelaBec-

Parco Scolacium

caccia; dal 01 ottobre 2009 al 31 dicembre 2009: il Cinghiale e Volpe. . Dal 02 gennaio 2010 al 31 gennaio 2010 : Volpe (senza l’ausilio del cane). E’ fatto divieto di caccia alla Starna e alla Coturnice, su tutto il territorio Regionale, fatta eccezione per le manifestazioni cinofile, con abbattimento del selvatico d’allevamento, così come previsto dalla legge. E’ consentita la caccia agli anatidi,

con l’ausilio di stampi, anche lungo la battigia del mare tramite appostamento temporaneo, con il rispetto delledistanzedacase,daferrovie,da appostamenti fissi. ecc., così come previsto dalla Legge 157/92. La caccia è consentita da un’ora prima del sorgere del sole fino al tramonto; la caccia di selezione alcinghiale è consentita fino ad un’ora dopo il tramonto. Per le solespecie Beccaccia e Bec-

caccino la caccia è consentita dalle ore 7,00alleore 16,00 nei giorni e nei rispettivi periodi stabiliti. Non costituisce esercizio venatorio la presenza sul posto di caccia prima o dopo l’orario consentito, per occuparsi dei lavori preparatori e/o di rimozione degli stampi per la caccia agli anatidi da appostamento fisso o temporaneo, sempre che l’arma sia debitamente scarica e necessariamente in custodia.



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il Domani Lunedì 14 Settembre 2009 55

SPETTACOLI E TV filmintv La7 08.00 09.00 09.05 09.30 09.35 10.00 10.50 11.00 11.25 11.30 12.00 13.30 14.00 14.10

TG1 - CHE TEMPO FA (Ultime notizie) TG1 (Ultime notizie) I TG DELLA STORIA (Ultime notizie) TG1 FLASH (Ultime notizie) UNOMATTINA VERDETTO FINALE APPUNTAMENTO AL CINEMA OCCHIO ALLA SPESA (Attualità) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) TG1 (Ultime notizie) LA PROVA DEL CUOCO (Gastronomia) TELEGIORNALE (Ultime notizie) TG1 ECONOMIA (Affari) FESTA ITALIANA

08.20 SHAOLIN WUZANG (Animazione) 08.40 SPECTACULAR SPIDERMAN (Animazione) 09.05 CODE LYOKO (Animazione) 09.25 BUNNYTOWN - LA CITTÀ DEI CONIGLIETTI (Animazione) 09.50 I MISTERI DI SILVESTRO E TITTI (Animazione) 10.10 PROTESTANTESIMO (Religione) 10.40 TG2 ESTATE (Attualità) 11.25 ORGOGLIO - CAPITOLO TERZO 13.00 TG2 - GIORNO (Ultime notizie) 13.30 TG2 E... STATE CON COSTUME (Attualità) 13.45 TG2 SÌ VIAGGIARE 13.50 TG2 MEDICINA 33 (Salute) 14.00 NUMB3RS (Poliziesco) 15.30 LAS VEGAS 17.00 90210 17.45 DUE UOMINI E MEZZO (Sitcoms) 18.00 METEO 2 (Ultime notizie) 18.05 TG2 - FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 18.10 RAI TG SPORT 18.30 TG2 (Ultime notizie) 19.00 X FACTOR 19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 20.30 RAI SPORT 21.05 HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN (Azione) 23.25 TG2 (Ultime notizie) 23.40 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 00.40 MAGAZINE SUL DUE 01.10 TG PARLAMENTO (Attualità) 01.20 SORGENTE DI VITA (Religione) 01.50 X FACTOR 02.20 METEO 2 (Ultime notizie) 02.25 APPUNTAMENTO AL CINEMA

08.05 RAI EDUCATIONAL - LA STORIA SIAMO NOI (Cultura) 09.05 DONNE... DADI... DENARO (Musicale) 11.00 COMINCIAMO BENE ESTATE (Talk show) 12.00 TG3 - RAI SPORT NOTIZIE

Ore 21,10 “Chi l’ha visto” Programma di attualità Conduce Federica Sciarelli

02.35 TG2 E... STATE CON COSTUME (Attualità) 02.45 IL MARSIGLIESE 03.45 CERCANDO CERCANDO 04.15 NET.T.UN.O. - NETWORK PER L’UNIVERSITÀ OVUNQUE (Cultura)

CANALE

ITALIA

RETE

08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie) 08.40 MATTINO CINQUE (Attualità) 09.55 CLAUDIO MARTELLI: IL LIBRO DELLA REPUBBLICA 10.00 TG5 (Ultime notizie) 10.05 MATTINO CINQUE (Attualità) 11.00 FORUM 13.00 TG5 (Ultime notizie) 13.41 BEAUTIFUL (Telenovela) 14.10 CENTOVETRINE (Telenovela) 14.46 LA CLINICA FRA I MONTI - IL RITORNO DEL DOTTOR DANIEL (Dramma) 16.30 POMERIGGIO CINQUE 17.55 CLAUDIO MARTELLI: IL LIBRO DELLA REPUBBLICA

08.15 08.25 08.55 09.30 10.20 11.20 12.25 13.02 13.40 14.05 14.30 15.00 15.55 16.50 17.25 17.50

16.15 16.50 17.00 17.10 18.50 20.00 20.30 21.10 00.45 00.50 01.40 02.10 02.15 02.20 02.50 03.20 03.50 04.55 05.20 05.45 06.05 06.10 06.30 06.45 07.00 07.30

LA VITA IN DIRETTA TG PARLAMENTO (Attualità) TG1 (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) L’EREDITÀ TELEGIORNALE (Ultime notizie) AFFARI TUOI (Spettacolo con giochi) MISS ITALIA 2009 TG1 (Ultime notizie) DOPOMISS TG1 NOTTE (Ultime notizie) CHE TEMPO FA (Ultime notizie) APPUNTAMENTO AL CINEMA SOTTOVOCE (Talk show) RAI EDUCATIONAL REWIND - LA TV A GRANDE RICHIESTA - VISIONI PRIVATE (Cultura) RAINOTTE UNA DONNA PER AMICO STELLA DEL SUD (Viaggiare) HOMO RIDENS EURONEWS (Ultime notizie) ANIMA GOOD NEWS (Cultura) LA NUOVA FAMIGLIA ADDAMS (Sitcoms) TG1 - CCISS VIAGGIARE INFORMATI (Ultime notizie) UNOMATTINA TG1 (Ultime notizie) TG1 L.I.S. (Ultime notizie)

Ore 21,05 “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” Film fantastico con Daniel Radcliffe

18.05 18.20 18.28 19.00 19.25 19.50 20.00 20.10

Ore 21,10 “Doc West” Miniserie con Terence Hill e Ornella Muti 18.00 TG5 (Ultime notizie) 18.05 POMERIGGIO CINQUE 18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO (Spettacolo con giochi) 20.00 TG5 (Ultime notizie) 20.31 PAPERISSIMA SPRINT 21.11 DOC WEST 23.31 TORNADO - DEVIL WINDS (Azione) 01.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 02.00 PAPERISSIMA SPRINT 02.32 MEDIASHOPPING (Acquisti) 02.45 SUMMERLAND 03.42 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 04.13 SUMMERLAND 05.31 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 06.00 TG5 - PRIMA PAGINA (Ultime notizie) 08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie)

21.10 22.07 22.13 23.35 01.35 02.30 02.45 03.25 03.40 05.10 05.25

UGO LUPO (Animazione) I FLINTSTONES (Animazione) HAPPY DAYS A-TEAM STARSKY E HUTCH (Poliziesco) SENTINEL STUDIO APERTO (Ultime notizie) STUDIO SPORT DETECTIVE CONAN (Animazione) BLUE DRAGON (Animazione) FUTURAMA (Animazione) GOSSIP GIRL IL MONDO DI PATTY (Telenovela) ICARLY BEN 10 (Animazione) BAKUGAN BATTLE BRAWLERS (Animazione) TOM & JERRY (Animazione) LA PANTERA ROSA (Animazione) STUDIO APERTO ANTICIPAZIONI (Ultime notizie) STUDIO SPORT I SIMPSON (Animazione) LOVE BUGS 2 LOADING (Sitcoms) LOVE BUGS 2 (Sitcoms) IL COLORE DEI SOLDI (Spettacolo con giochi) HOSTAGE (Azione) TGCOM (Ultime notizie) HOSTAGE (Azione) ROMANZO CRIMINALE (Dramma) POKER1MANIA STUDIO APERTO - LA GIORNATA (Ultime notizie) TALENT 1 - PLAYER MEDIASHOPPING (Acquisti) I DUKE ALLA RISCOSSA (Azione) MEDIASHOPPING (Acquisti) STILL STANDING

Ore 20,30 “Il colore dei soldi” Quiz con Enrico Papi e Raffaella Fico 06.30 BEETHOVEN (Animazione) 06.45 IL MONDO DI BENJAMIN BEAR (Animazione) 07.00 LE AVVENTURE DI PIGGLEY WINKS (Animazione)

(Italia 1964) Con Adriano Celentano e Claudia Mori. Banda di delinquentelli organizza rapina spettacolare. In fuga travestiti da frati, si scontrano prima con frati veri, poi con la polizia. Ma è vero o falso? Commedia

Italia1 Ore 21,10

12.25 COMINCIAMO BENE ESTATE (Talk show) 13.00 COMINCIAMO BENE ESTATE ANIMALI E ANIMALI E... 13.05 TERRA NOSTRA (Telenovela) 14.00 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 14.20 TG3 (Ultime notizie) 14.50 COMINCIAMO BENE ESTATE ANIMALI E ANIMALI E... 15.00 TG3 FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 15.05 MELEVISIONE 15.30 ZORRO 15.55 LA MIA FATTORIA - I BAMBINI DEI NOMADI 16.10 CACCIATORI DI DRAGHI (Animazione) 16.30 PENGO 17.00 COSE DELL’ALTRO GEO 17.50 GEO & GEO 18.10 METEO 3 (Ultime notizie) 18.15 GEO & GEO 19.00 TG3 (Ultime notizie) 19.30 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 20.00 BLOB (Attualità) 20.10 LE STORIE DI AGRODOLCE 20.35 UN POSTO AL SOLE (Telenovela) 21.05 TG3 (Ultime notizie) 21.10 CHI L’HA VISTO? (Attualità) 23.15 TG REGIONE (Ultime notizie) 23.20 TG3 LINEA NOTTE (Ultime notizie) 23.50 METEO 3 (Ultime notizie) 23.55 CORREVA L’ANNO (Cultura) 00.45 APPUNTAMENTO AL CINEMA 00.55 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE (Cinema) 01.00 BLAME (Orrore) 02.10 INCONSCIO E MAGIA PSICHE 03.00 RAINEWS 24 (Ultime notizie)

Ore 21,10 “Miss Italia 2009 serata finale” Varietà Conduce Milly Carlucci

Ore 14

“Super rapina a Milano” Con Adriano Celentano

08.30 09.45 10.35 11.30

“Hostage” Il dramma di un sequestro

17.10 MICHAEL CLAYTON (SkyCinemaHits) 17.15 I DEMONI DI SAN PIETROBURGO (SkyCinema1) IL FALSARIO - OPERAZIONE BERNHARD (SkyCinemaMania) 17.35 SHATTERED - GIOCO MORTALE (SkyCinemaMax) NON MANGIATE LE MARGHERITE (SkyCinemaClassics) MAMMA HO PERSO IL LAVORO (SkyCinemaFamily) 18.30 LE CRONACHE DI NARNIA: IL PRINCIPE... (SkyCinemaPiu24) 18.50 CITY OF GHOSTS (SkyCinemaMania) 19.10 CUCCIOLI SULLA NEVE (SkyCinema1) NATALE IN CROCIERA (SkyCinemaFamily) QUEL TRENO PER YUMA (SkyCinemaHits) 19.15 28 SETTIMANE DOPO (SkyCinemaMax)

(Usa-Germania 2005) Con Bruce Willis e Kevin Pollak. Talley è un negoziatore, uno di quelli che parla e tratta con i sequestratori per indurli a rilasciare l’ostaggio. Ma fallisce e diventa autore e vittima di un dramma efferato. Thriller

La7

Ore 21,10

“La ragazza con la pistola” (Italia 1968) Con Monica Vitti e Carlo Giuffrè. Giovane sicula dal sangue caldo sbarca a Londra per uccidere Vincenzo che l’ha sedotta e abbandonata. Ma nella metropoli avviene una felice metamorfosi. Regia firmata da Monicelli. Commedia

Tanti cd in uscita nelle prossime settimane

Da Madonna alla Boyle Ce n’è per tutti i gusti

HUNTER (Poliziesco) FEBBRE D’AMORE (Telenovela) GIUDICE AMY TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie)

Ore 21 “Drugstore cowboy” Sky cinema mania Film drammatico con Matt Dillon 19.25 NEMICI PER LA PELLE (SkyCinemaClassics) 21.00 BACIAMI STUPIDO (SkyCinemaClassics) 88 MINUTI (SkyCinema1) -2 - LIVELLO DEL TERRORE (SkyCinemaMax) WATER HORSE - LA LEGGENDA DEGLI ABISSI (SkyCinemaFamily) ULTIMI DELLA CLASSE (SkyCinemaPiu24) 21.05 DRUGSTORE COWBOY (SkyCinemaMania) 21.20 COME TU MI VUOI (SkyCinemaHits) 22.40 THE MIST (SkyCinemaPiu24) 22.45 RENDITION - DETENZIONE ILLEGALE (SkyCinemaMax) 22.50 ELEPHANT (SkyCinemaMania) 23.00 ALLA CONQUISTA DELLA COPPA (SkyCinema1) UN AMORE SENZA TEMPO (SkyCinemaFamily) 23.10 GUAI CON LE RAGAZZE (SkyCinemaClassics) 23.15 NARC - ANALISI DI UN DELITTO (SkyCinemaHits)

09.15 10.10 10.15 10.20 10.25 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 16.05 17.05

Ore 21,10 “Vi presento Joe Black” Film drammatico con Brad Pitt e Anthony Hopkins 11.40 WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO (Poliziesco) 12.30 UN DETECTIVE IN CORSIA 13.25 ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) 13.30 TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 14.05 SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM 15.10 HAMBURG DISTRETTO 21 16.10 SENTIERI (Telenovela) 16.40 DOC WEST 17.17 TGCOM (Ultime notizie) 17.24 SOLDATO GIULIA AGLI ORDINI (Commedia) 18.45 ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) 18.55 TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) 19.35 TEMPESTA D’AMORE 20.30 WALKER, TEXAS RANGER 21.10 VI PRESENTO JOE BLACK (Romantico) 21.52 TGCOM (Ultime notizie) 21.59 VI PRESENTO JOE BLACK (Romantico) 00.25 I BELLISSIMI DI RETE 4 (Cinema) 00.30 OCCHI NELLE TENEBRE (Poliziesco) 00.41 TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) 00.55 OCCHI NELLE TENEBRE (Poliziesco) 02.30 LACRIME DI SPOSA (Dramma) 04.15 PEACEMAKERS - UN DETECTIVE NEL WEST (Poliziesco) 04.55 IERI E OGGI IN TV 05.20 TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) 05.40 LA GRANDE VALLATA 06.35 MEDIASHOPPING (Acquisti) 07.05 TUTTI AMANO RAYMOND (Sitcoms) 07.30 QUINCY

ROMA - Da Madonna a Robbie Williams, da Neil Young ai Backstreet Boys, dagli Skunk Anansie agli Editors, da Barbra Streisand al brutto anatroccolo lanciato da YouTube, Susan Boyle (nella foto): sono molte le novità in arrivo sul mercato nei prossimi mesi. Uno dei più attesi è Celebration, la raccolta definitiva dei più grandi successi della Regina del Pop, da Like a Virgin alla nuovissima Celebration, brano co-prodotto dalla signora Ciccone e Paul Oakenfold. Il cofanetto esce il 18 settembre in formato 2 cd e un cd, ma nei negozi ci sarà anche un doppio dvd con i migliori video musicali dell’ex Material Girl. Pioggia di cd a settembre: Love Is The Answer segna il ritorno sul mercato della grande Barbara Streisand, il 25; nello stesso giorno esce Black Gives Way To Blue degli Alice in Chains, mentre Backspacer dei Pearl Jam arriva nei negozi il 18, mentre ’In this light and on this evening’ degli Editors, una dei gruppi più quotati del nuovo rock indipendente britannico, il 21. Dal 18, inoltre, arriveranno anche le riedizioni in vinile colorato e picture disc di due album storici di Vasco Rossi, ’Vado al massimo’ e ’Va bene va bene così’ (a ottobre usciranno ’Bollicine’ e ’Cosa succede in città’). Per il 2 ottobre è atteso This Is Us, settimo album dei Backstreet Boys: dopo 76 milioni di album venduti in tutto il mondo, il gruppo torna con un lavoro che vanta collaborazioni con un’autorevole squadra di produttori e autori. Il 31 ottobre sarà la volta dei Foo Fighters, con il loro primo Greatest Hits, una raccolta dei successi di 16 anni di carriera. Nello stesso mese usciranno anche i nuovi album della colombiana Shakira e dei Kings of Convenience. Michael Bublè torna con Crazy Love (il 16), mentre il 23 esce Live at the Olympia, doppio cd+dvd dei Rem. Sempre a ottobre riascolteremo anche alcuni nuovi talenti lanciati da X Factor: il 9, dopo il successo di Briciole, tormentone dell’estate, Noemi esce con un cd di inediti, tra i quali spicca il duetto con Fiorella Mannoia, L’amore si odia, che sta spopolando in radio e su internet. Il 23 è la volta del nuovo album (cover e inediti) del vincitore 2009 Matteo Becucci. Dopo quattro anni torna Samuele Bersani con ’Manifesto abusivo’. A novembre arrivano Reality Killed The Video Star di Robbie Williams e l’album di debutto di Susan Boyle (23 novembre).

19.00 20.00 20.30 21.10 23.20 23.55 00.50 01.10 01.15 02.15

OMNIBUS LIFE - ESTATE (Attualità) PUNTO TG (Attualità) DUE MINUTI, UN LIBRO MOVIE FLASH MATLOCK MOVIE FLASH L’ISPETTORE TIBBS TG LA7 (Ultime notizie) SPORT 7 (Ultime notizie) HARDCASTLE AND MCCORMICK (Poliziesco) SUPER RAPINA A MILANO (Commedia) MOVIE FLASH STAR TREK (Fantascienza) ATLANTIDE - STORIE DI UOMINI E DI MONDI MURDER CALL TG LA7 (Ultime notizie) ASPETTANDO V-ICTORY LA RAGAZZA CON LA PISTOLA (Commedia) LA VALIGIA DEI SOGNI (Cinema) COLD SQUAD (Poliziesco) TG LA7 (Ultime notizie) MOVIE FLASH ALLA CORTE DI ALICE DUE MINUTI, UN LIBRO

09.00 SUMMER HITS 11.00 COCA COLA LIVE AT MTV - THE SUMMER SONG 11.30 SUMMER HITS 12.30 CHART BLAST 13.30 THE HILLS 14.00 ROSWELL 15.00 MTV THE MOST 16.00 FLASH (Ultime notizie) 16.05 COCA COLA LIVE AT MTV - THE SUMMER SONG 16.30 SUMMER HITS 17.00 FLASH (Ultime notizie) 17.05 SUMMER HITS 18.00 FLASH (Ultime notizie) 18.05 LOVE TEST 19.00 FLASH (Ultime notizie) 19.05 NITRO CIRCUS - LAUNCH SPECIAL (Reality-TV) 19.30 ROOM RAIDERS 20.00 FLASH (Ultime notizie) 20.05 REAPER - IN MISSIONE PER IL DIAVOLO 21.00 NITRO CIRCUS (Reality-TV) 22.00 FIST OF ZEN (Spettacolo con giochi) 22.30 LITTLE BRITAIN (Commedia) 23.00 FLASH (Ultime notizie) 23.05 SCREAM QUEENS (Reality-TV)



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