BALO, IL CITY DICE BASTA
RUSSI ALL’ASSALTO DI SNEIJDER
POTREBBE essere ceduto a gennaio Mario Balotelli, dopo l’esclusione di domenica per motivi disciplinari da parte del Manchester City. Sabato notte, infatti, Balo, è stato visto entrare in un locale a mezzanotte. Da qui la decisione di Mancini.
A GENNAIO l'Inter potrebbe dare l'addio a Wesley Sneijder. L'olandese, ancora fuori causa per l'infortunio, è tornato nel mirino dei russi dell'Anzhi. E’ pronta, infatti, una proposta indecente, una “mega offerta”, la definiscono.
Mercoledì 14 novembre 2012
EDIZIONE CALABRIA - EURO 0,40 > ANNO XV - N. 283 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)
Nazionale Buffon e Pirlo partiranno dalla panchina A Chiellini la fascia di capitano Spazio dall’inizio a Verratti e Candreva
Una nuova Italia contro la Francia Prandelli oggi a Parma col 4-3-3: Balotelli ed El Shaarawy nei ruoli naturali PARMA –Il calcio champagne contro la concretezza. Nel duello senza fine tra le due scuole calcistiche di Italia e Francia ci può anche stare che il pallone rotoli in senso contrario. E che per una volta l’etichetta dello spettacolo spetti alla nazionale azzurra, quello della squadra pratica ai Bleus. «In ogni caso, sarà duello a viso aperto, fino all’ultimo secondo, tutte e due le squadre per vincere e prevalere una sull'altra», sottolinea Cesare Prandelli alla vigilia della sfida che non è come le altre. E stavolta propone l’incrocio con un francese d’Italia, Didier Deschamps. Per l’ultimo test del 2012, anno felix della nazionale di Prandelli – dalla finale dell’Europeo alla risalita nella top five mondiale della Fifa – il ct azzurro rivoluziona la squadra, marcando definitivamente una linea di confine tra il passato e il futuro. Buffon e Pirlo, unici due reduci rimasti della finale 2006, a parte il “punito”De Rossi, restano in panchina lasciando a Chiellini la fascia di capitano. Verratti e Candreva entrano a centrocampo mutandone l’assetto da un 4-3-1-2 a un 4-3-3anomalo, visto l’impiego del secondo come da schemi Lazio. Balotelli ed El Shaarawy rappresentano un esperimento di attacco futuribile, in attesa di trovare la formula definitiva. Ma di provvisorio Prandelli assicura che non può esserci davvero nulla. «Voglio personalità, al di là dell’età». Lo impongono lo spessore dell’avversario e la rivalità che dall’era Platini fino alla notte di Zidane a Berlino, passando per i versi di Paolo Conte in “Bartali”, si è alimentata di gol sconfitte e astio. Lo impone anche la voglia di continuare un cammino di ricostruzione che per una volta vede la Francia indietro, rispetto all’Italia. «Deschamps ha portato concretezza a una nazionale sempre ricca di talento, ma non di continuità – fa notare Prandelli, elogiando l’ex centrocampista juventino – Non sono indietro, presto torneranno ad insidiare le nazionali più forti». L’ultimo segnale, il pari in casa della Spagna, va in
I bianconeri si allenano a porte chiuse senza 14 nazionali
Juve, Pepe e Vucinic pronti per la Lazio Il montenegrino: «Tre partite decisive» VINOVO (Torino) – L'avvicinamento a Juventus-Lazio di sabato continua a ranghi ridotti al centro sportivo di Vinovo, vista l’assenza di 14 nazionali impegnati nelle amichevoli internazionali. Tra questi non c'è Vucinic, rimasto invece a Torino a curarsi dopo i problemi fisici accusati nelle settimane scorse. Il montenegrino ora sta bene ed è pronto per la Lazio. Come lo è Pepe, che ieri ha svolto lavoro differenziato e potrebbe essere recuperato per la delicata gara. «Cari amici torno a scrivervi dopo due piccoli stop –scrive Vucinic sul proprio sito internet - L’infezione intestinale e la botta al polpaccio rimediata contro l’Inter non mi hanno permesso di essere al 100%. Ma sono felice perchè abbiamo ottenuto la
prima vittoria in Champions, dopo una prova straordinaria dei miei compagni. Ora sto bene, e in vista di questa settimana non dobbiamo abbassare la guardia. Lazio, Chelsea e Milan: tre partite che possono decidere il destino della nostra stagione, tra scudetto e Champions League. Non possiamo permetterci nessun passo falso, soprattutto contro il Chelsea, perchè vogliamo continuare a sognare e soprattutto continuare a vincere, perchè noi siamo la Juve!». La squadra continua la preparazione e lo fa sempre a porte chiuse così come avverrà anche oggi pomeriggio quando i giocatori bianconeri saranno impegnati in un’amichevole contro il Valle d’Aosta, squadra che milita in Lega Pro.
Il commissario tecnico azzurro Prandelli con Verratti ed El Shaarawy. In alto, Buffon e Candreva
questo senso. I rapporti di forza con la nazionale di Ribery e Menez – oggi priva di Benzema – restano sulla carta a vantaggio degli azzurri. Anche quella dei giovani. «Pirlo e Buffon si erano premuniti di prenotarsi per questa partita da alcune settimane – rivela Prandelli – mostrando grande attaccamento alla maglia. Ma prima o poi dovrò verificare se, in loro assenza, ci sono giocatori all’altezza». Verrattì, appunto, come a Parigi hanno ribattezzato il piccolo talento plasmato da Zeman. È lui l’esperimento più interessante. A lui si aggiunge un altro italiano di Francia, Sirigu, comea direcheazzurri ebleus hanno molti più punti in comune di quanto le loro antiche rivalità non dicano.L'altro osservato speciale in casa Italia sarà El Shaarawy, unica nota lieta di un Milan tutto stonato. Al giovane attaccante il compito di fare da chioccia a Balotelli. Mentre Santon o Florenzi potrebbero trovare spazio a partita in corsa.
Under 21 al tappeto con la Spagna Gli Azzurrini, senza numerose pedine, sconfitti dagli Iberici a Siena ITALIA SPAGNA
1 3
ITALIA (4-4-2): Bardi 6,5; De Sciglio 6,5, Capuano 5,5 (15'st Romagnoli sv), Caldirola 6, Frascatore 6; Sala sv (14' pt Sansone 6,5; 38'st Sampirisi sv), Marrone 5,5 (15' st Baselli sv), Crisetig 5,5, Saponara 6 (43' pt Donati sv); Immobile 5,5 (1'st Longo 7), De Luca 5 (1'st Gabbiadini 7). In panchina: Colombi, Perin, Barba. Allenatore: Mangia 6,5. SPAGNA (4-2-3-1): Marino 6,5; Carvajal 6 (13' st Hugo Malla 6), Bartra 6,5, Martinez 5,5 (1' st Nacho 6), Aurtenetxe 6,5; Koke 6 (1' st Illaramendi 6,5), Oriol Romeu 6 (39' st Sergi Roberto sv); Isco 6 (39' st Suso sv), Deulofeu 6,5 (13' st Tello), Sarabia 6,5 (34'st Muniain sv); Rodrigo 7 (13'st Alvaro 6.5). In panchina: Robles. Allenatore: Lopetegui 6. ARBITRO: Zwayer (Germania) 6. MARCATORI: 19' pt Rodrigo, 34' pt Deulofeu; 12'st Longo, 47'st Alvaro. NOTE: pomeriggio invernale, terreno in discrete condizioni, spettatori 8.000. Ammoniti: Marti-
Marrone tallonato da un avversario
nez. Angoli: 5-4 per l’Italia. Recupero: 3', 3'.
SIENA – L'Italia under 21 perde per 3-1 l'amichevole di lusso con i pari età della Spagna. Già senza Florenzi, chiamato da Prandelli in Nazionale maggiore, e Insigne, rientrato in mattinata a Napoli per
problemi alla caviglia, gli azzurrini di Mangia soffrono nel primo tempo le accelerazioni delle Furie Rosse, perdendo subito per infortunio Sala e, nel finale, Saponara, che si era reso pericoloso di testa dopo una manciata di secondi e al 25' con un destro dalla distanza. L'Italia non costruisce palle gol, la Spagna invece concretizza le due occasioni create. Al 19' Rodrigo supera Bardi in uscita e infila il vantaggio iberico a porta vuota; al 34' Sarabia scatta sul filo dell’off-side e porge a Deulofeu il più comodo dei palloni per lo 0-2 con cui si chiudono i primi 45 minuti. In avvio di ripresa Mangia cambia le due punte (fuori Immobile e De Luca, dentro Longo e Gabbiadini). E proprio Longo, al 12', accorcia con un tocco di punta. Gabbiadini si fa minaccioso al 14' e al 17', Bardi è miracoloso al 24' nello sventare in uscita in grande inserimento di Bartra. Illaramendi al 31' salva sulla linea su destro a botta sicura di De Sciglio. Longo al 40' si divora la chance del pari. Nel recupero, il 3-1 di Alvaro.
Serie D: cinque giocatori out
Tennistavolo: Piscopio ok
Basket Dna: riscatto cercasi
Vibonese decimata contro la Nissa
Tutti i risultati delle squadre vibonesi
La Viola torna in campo a Firenze
a pagina 5
a pagina 8
a pagina 7