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Sabato 15 Gennaio 2011

Anno XIV - Numero 14

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MIRAFIORI

BERLUSCONI

Affluenza altissima e attesa spasmodica per il sì nella notte

SANITÀ «Difficile trovare l’accordo per il riparto del fondo sanitario»

Il Premier indagato a Milano per reati sulla prostituzione

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La visita del presidente del Senato nella Città dello Stretto dove ha incontrato le istituzioni e le forze dell’ordine

Schifani: il lavoro combatte la criminalità La seconda carica dello Stato ai giovani: «Solo con le vostre capacità potete riuscire a diventare impermeabili al servilismo» L’INTERVENTO

Il federalismo fiscale ci dividerà del tutto

«L’Italia è un Paese a due velocità dove c’è un Mezzogiorno in cui occorre investire in termini di infrastrutture e di urbanizzazione... Nella lotta alla criminalità è strategico il ruolo dei giovani», dice il Presidente del Senato a pag »7

BENZINA

WHY NOT?

di Mario Tassone portavoce nazionale del Pdl

La tassazione occulta di questo governo

Le valutazioni espresse dal ministro per le Regioni Raffaele Fitto, reiterate in questi giorni, sui decreti attuativi del federalismo fiscale, secondo il quale apporterebbero utilità e sarebbero in un certo qual modo salvifici per il Mezzogiorno, non sono assolutamente convincenti. Il processo innescato dal federalismo fiscale accentuerebbe la forbice tra nord e sud, come comproverebbero anche studi passati e recenti. Per quanto riguarda il Piano per il Sud e lo stanziamento di risorse annunciate nei giorni passati, vorrei dire che si tratta di risorse in eterno pellegrinaggio da una legislatura all’altra, senza che ci sia stata per essi una effettiva capacità di indirizzo e di gestione.

«I dati diffusi dall’ Istat confermano che gli aumenti delle tariffe dei servizi indispensabili ai cittadini e il record storico del prezzo della benzina stanno rimettendo in moto la dinamica inflattiva. E questo sta avvenendo da ormai dodici mesi a causa del totale e voluto disinteresse del Governo sulle politiche di controllo e di regolamentazione». Così la pensa Amtonio Lirosi, responsabile del Pd per i consumatori che accusa in pratica il governo di connivenza in particolare per quello che riguarda la tassazione sulla benzina il cui prezzo ha ormai sfondato la soglia storica di un euro e mezzo al litro. «Tra gli incrementi più rilevanti e oltre modo ingiustificati - dice Lirosi in comunicato ufficiale...

Chiesto il rinvio a giudizio per De Magistris ROMA - Lo ha comunicato lui stesso via Facebook. «Prendo atto della richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei miei confronti dalla Procura di Roma», ha scritto sulla sua bacheca l’eurodeputato dell’Italia dei valori Luigi De Magistris. L’accusa che i magistrati romani rivolgono al loro collega in aspettativa è «abuso di ufficio, nello specifico per aver acquisito i tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza averne richiesto autorizzazione preventiva alla Camera».

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CATANZARO Processo Domino ed Effetto domino, confermate le 12 condanne a pag » 21

VIBO VALENTIA Morte della sedicenne Eva Ruscio, 3 medici condannati e 2 assolti a pag » 17

COSENZA Elezioni comunali, Confesercenti: interessante la candidatura di Occhiuto a pag » 15

IL COMMENTO

Le cosiddette rivelazioni Wikileaks mi stupiscono molto di Agazio Loiero ex Governatore della Calabria

Mi stupisce moltissimo quanto contenuto nelle cosiddette rivelazioni Wikileaks chemi riguardanorelative alla visita del console generale degli Stati Uniti a Napoli J. Patrick Truhn. Ricordo di aver incontrato il diplomaticoamericano e solo in un secondo momento rispetto alla sua iniziale richiesta per gli importanti impegni a fronte della disquisizione sociologica sulla mia regione che mi veniva proposta ad oggetto dell’incontro, e ricordo di averlo ricevuto ovviamente con grande cortesia. Mi stupisce la considerazione sui Fondi strutturali anche perché non posso non ricordare che già il 7 dicembre 2007 avevamo approvato, con un encomio da parte della Comunità europea, i Fondi europei di cui si parla: il Programma europeo di Sviluppo rurale era stato approvato il 29 novembre 2007 così come il Por Calabria Fers era stato già approvato e il Fse fu approvato il 17 dicembre 2007. Del resto, ancora oggi si parla di questa nostra eccezionale performance di allora, che fu salutata dalla Ue come un vero e proprio miracolo, e la nuova Giunta di oggi ufficialmente non ha cambiato una virgola di questo nostro programma. Ricordo di aver certamente parlato con il Console della criminalità, e in particolare ricordo che ci siamo soffermati moltissimo sul Ponte sullo Stretto, rispetto alla cui realizzazione ho chiaramente spiegato al diplomatico americano i motivi per cui la Regione da me presieduta era contraria alla sua realizzazione.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Mario Tassoni Il federalismo fiscale ci dividerà del tutto Continuo ad avere dubbi e perplessità sulla reale consistenza di questo progetto, processi produttivi e di sviluppo che affrontino il tema dell’occupazione in termini concreti e risolutivi. La politica del Federalismo è di fatto una negazione rispetto a quella che è una visione strategica ed unitaria del Paese. Ed io sono estremamente perplesso e preoccupato per il "Progetto Paese" che il Federalismo si porta dietro. È un progetto di ulteriore divisione e non di unità.

IL COMMENTO di Agazio Loiero Le cosiddette rivelazioni Wikileaks E cioè proprio perché poteva divenire appannaggio della criminalità organizzata. Questo fu l’oggetto del nostro incontro che si tenne solo in un secondo momento, poiché la prima volta che me ne fu fatta richiesta avevo un incontro infinitamente più importante di un incontro con un diplomatico.

* Ex Governatore della Calabria

Roberto Calderoli

John Patrick Truhn

La tassazione occulta di questo governo

DONNE CHE CONTANO

di Carmela Mirarchi

La Macrì racconta gli immigrati Annarosa Macrì, scrittrice e giornalista Rai ha presentato nei giorni scorsi un testo, "Alì voleva volare", che approfondisce il tema del dialogo mancato tra i cittadini italiani, calabresi in particolare, e tutti gli immigrati che risiedono nel nostro territorio attraverso il racconto di alcune storie di vita vissute proprio durante i recenti scontri di Rosarno, che hanno riportato il tema dell’integrazione al centro della scena nazionale. La scrittrice nella sua opera ripercorre gli aspetti più profondi della vicenda di Rosarno trattando i temi dell’intolleranza, della violenza, dell’emarginazione e del razzismo, offrendo ai lettori lo spaccato di una realtà spesso mal celata di cui non si vorrebbe parlare. Annarosa Macrì, calabrese, dopo la laurea in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha frequentato i corsi di Teoria e Tecnica delle Comunicazioni di Massa all’Università Pro Deo di Roma. All’inizio degli anni novanta Enzo Biagi la chiama a lavorare nella sua redazione milanese, per Rai Uno. Ha già pubblicato "A Berlino un bouganville", "I ragazzi di Locri", "L’ultima lezione di Enzo Biagi" e "Il mercante di storie".

Tra gli incrementi più rilevanti e oltre modo ingiustificati, in presenza di una grave crisi economica, vi sono quelli riscontrati nel settore dei carburanti e della assicurazione auto. Lo Stato, con maggiori introiti fiscali, ci sta guadagnando con un prezzo così elevato e ingiustificato del prezzo dei carburanti. Si ricordi che a luglio 2008 il petrolio aveva raggiunto il record storico di 145 dollari al barile mentre oggi è quotato 98 dollari. Il governo non ha realizzato politiche di liberalizzazione, né interventi redistributivi a favore delle fasce medio-basse di reddito, né ha tutela-

to il potere d’acquisto delle famiglie. Per di più, con i tagli ai trasferimenti di regioni ed enti locali, decisi nelle ultime due manovre di finanza pubblica, ha scaricato ulteriormente sugli utenti dei servizi pubblici, specie nel settore dell’istruzione e del trasporto pubblico, gli effetti della crisi dei conti pubblici. «Insomma, dal Governo solo annunci e chiacchiere per distrarre l’attenzione dal fatto che si stanno mettendo due volte le mani nelle tasche dei consumatori e delle famiglie», conclude la nota di Lirosi.


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PRIMO PIANO

Stasi: chiediamo un confronto nazionale sul porto di Gioia Tauro

ti da alcuni mesi e che si è concluso con la firma di un importante accordo di programma quadro. In questo momento c’é un’emergenza che conoscevamo già dall’insediamento di questa giunta e, comunque, c’é un lavoro già intenso avviato che oggi va accelerato. Oggi stiamo raccogliendo le proposte per metterne a punto una che il presidente Scopelliti

All’incontro hanno partecipato, fra gli altri i rappresentanti sindacali locali e regionali di Cgil, Cisl e Uil e il commissario di Confindustria Reggio Calabria di Vittorio Cerra CATANZARO - «L’impegno per Gioia Tauro c’é da parte della Regione Calabria ma credo ci sarà anche da parte del governo nazionale. Il presidente Giuseppe Scopelliti ha già fissato un incontro con il Governo per la prossima settimana. Dal tavolo di oggi noi chiediamo l’apertura di un confronto nazionale sui temi che riguardano non solo lo sviluppo

in senso stretto per le imprese che operano ma anche un confronto per quel che riguarda il valore aggiunto che il porto può dare alla Calabria e, soprattutto, per l’interazione del porto con l’intera regione». Lo ha detto Antonella Stasi, vice presidente della Regione Calabria, parlando con i giornalisti in una pausa del tavolo di confronto sul Porto di Gioia Tauro svoltosi a Catanzaro. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti sindacali locali e

«Stiamo raccogliendo le proposte per metterne a punto una che il presidente Scopelliti definisce complessiva e che possa guardare allo sviluppo del porto»

regionali di Cgil, Cisl e Uil, il commissario di Confindustria Reggio Calabria, Filippo Callipo e l’Amministrazione provinciale e i rappresentanti dei comuni della Piana di Gioia Tauro. «Quello di oggi è un tavolo operativo - ha aggiunto Stasi -perché le interlocuzioni erano già avvenute nei giorni scorsi all’interno dell’Autorità portuale. Un percorso già avviato ad ottobre nel contesto di un lavoro che la Regione per il porto di Gioia Tauro sta portando avan-

definisce complessiva e che possa guardare a quelle che sono non solo le problematiche ma anche i temi per uno sviluppo del porto di Gioia Tauro che possa ricondurre nuovamente questo scalo a quello che sicuramente in termini di proiezioni può rappresentare e cioé un volano di sviluppo per la nostra regione».Le richieste che saranno fatte: minori tasse di ancoraggio e inserimento del Porto nel Piano della logistica.


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PRIMO PIANO Si è svolto ieri a Roma un incontro tra gli assessori della Sanità

«Difficile l’accordo per il riparto del fondo sanitario» di Marcello Pio ROMA - Il riparto del fondo sanitario 2011 che ammonta a 106 miliardi e 452 milioni di euro darà probabilmente più di un grattacapo al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, che dal prossimo giovedì riunirà a Roma i governatori per discuterne. Giovedì infatti si sono visti gli assessori regionali alla sanità per preparare il lavoro in vista dei prossimi incontri dei presidenti. Ma al tavolo si sono sentite le lamentele dei rappresentanti di molte Regioni, soprattutto del sud, che non digeriscono il fatto che i criteri di riparto proposti dal ministero della Salute e al centro dell’incontro non vedano alcun cambiamento rispetto al meccanismo del 2010 e puntano esclusivamente sul calcolo della popolazione, basandosi sugli ultimi dati Istat. Le Regioni del sud chiedono invece che si tenga conto, quest’anno, anche del cosiddetto indice di deprivazione, ovvero delle condizioni socio-economiche delle popolazioni, notoriamente più difficili

nel Mezzogiorno. Tra i più polemici è stato il governatore della Campania, Stefano Caldoro, che intervenendo alla presentazione di una nuova iniziativa editorale, è sbottato: «Non daremo l’intesa a questo piano di riparto della sanità. E sono convinto che come noi faranno altre Regioni del sud. Chiedo che il governo garantisca un federalismo che sia veramente equilibrato e competitivo». Secondo Caldoro «c’é una resistenza delle Regioni del nord che vogliono mantenere unaposizione di rendita, non vogliono perdere quello che hanno ma tutte le Regioni devono partire dallo stesso punto dipartenza altrimenti - ha detto usando una metafora sportiva - e’ come se gli atleti non partissero dallo stesso segnale divia».Il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, dal palcodello stesso convegno a cui era presente Caldoro, ha detto che «abbiamo le carte in regola per dire la nostra e faremo sentirela nostra

voce poiché la Sicilia ha rispettato in pieno il Piano di rientro dal deficit sanitario, ha risparmiato un miliardo in 2 anni e ha rallentato il non invidiabile primatoche deteneva sulla mobilità sanitaria interregionale».Proprio su quest’ultimo punto, l’assessore Massimo Russo, a capo della sanità regionale in Sicilia, ha spiegato che otto Regioni del Mezzogiorno hanno scritto una lettera al ministro

Caldoro: c’è una resistenza delle Regioni del Nord che vogliono mantenere una posizione di rendita, non vogliono perdere quello che hanno

Il governatore della Campania, Stefano Caldoro: «Non daremo l’intesa a questo piano. E sono convinto che come noi faranno altre Regioni del sud»

della Salute nella quale chiedono di togliere dal Fondo sanitario i fondi relativi alla mobilità interregionale, che costa 1,2 miliardi l’anno "erogati senza controlli sulla programmazione e l’appropriatezza". L’assessore non ha negato che trovare l’intesa tra le Regioni sul riparto, quest’anno "sarà particolarmente difficile". E’ pessimista l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Tommaso Fiore: «Quest’anno salta il coperchio», ha affermato. Più ottimista l’assessore alla Sanità della Basilicata, Attilio Martonaro. Su questa linea anche il coordinatore degli assessori regionali alla Sanità e assessore in Veneto, Luca Coletto. Alla fine della riunione, gli assessori hanno concordato di dare mandato ad un tavolo tecnico, guidato dai direttori generali, di elaborare nuove proposte di riparto partendo dal lavoro già messo a punto dall’Agenas all’inizio della scorsa estate. Gli assessori alla sanità torneranno a riunirsi il prossimo 19 gennaio; il 20 sarà la volta dei presidenti delle Regioni che avranno presumibilmente tempo fino a fine febbraioper elaborare una propria proposta di riparto del Fondo. Altrimenti entrerà in vigore quella messa a punto dal ministero guidato da Ferruccio Fazio e che tante polemiche sta suscitando. «Non possiamo essere penalizzati ancora. E se non dovessero cambiare le cose, un accordo tra le Regioni sul riparto sanitario sembra davvero difficile». E’quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.

Partita la campagna di sensibilizzazione "contro le modifiche in tema di sanità"

Pdci: no ai ticket sanitari, no all’aumento delle tasse regionali REGGIO CALABRIA - «No ai ticket sanitari per le fasce piu’ deboli. No all’aumento delle tasse regionali». E’ partita ieri pomeriggio in Piazza San Giorgio, sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria, la campagna di sensibilizzazione portata avanti dal Partito dei Comunisti Italiani "contro le modifiche in tema di sanità e di fiscalita’ approvate dalla Giunta Regionale di centrodestra calabrese guidata da Scopelliti". «IlPdCI reggino è impegnato, sottolinea il segretario provinciale reggino Lorenzo Fascì, a denunciare le nefandezze approvate dalla nuova giunta regionale di centrodestra che con i provvedimenti sul ticket, l’aumento dell’Irpef, dell’Irap, econ un nuovo balzello sui carburanti colpisce in maniera indiscriminata i cittadini calabresi». «Con Scopelliti si ritorna ai tempi di Chiaravolloti, cioè alla stagione del peggiore governo regionale». Commenta così il segretarioregionale del PdCI Michelangelo Tripodi le nuove scelte adottate in tema di sanità dalla Giunta Regionale calabrese guidata dal

«chiediamo sui ticket con forza il ripristino della tutela delle fasce piu’ deboli e popolari, attraverso il ripristino del vecchio meccanismo che prevedeva l’esenzione per larghi strati della popolazione calabrese», «e una nuova fiscalità regionale chepreveda sgravi ed aiuti economici per i lavoratori, ipensionati e le famiglie calabresi». La campagna di sensibilizzazione e di denuncia politica del Partito dei Comunisti Italiani proseguirà a Piazza San Giorgio sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria oggi e domenica 16 gennaio per poi spostarsi, nelle prossime settimane, nei mercati rionali della città e della provincia di Reggio Calabria.

presidente Scopelliti che, giustamente, stanno trovando dissenso e malumore tra i cittadini calabresi. «Siamo alle solite - commenta Tripodi -si continuano a colpire semprei ceti sociali più deboli, i pensionati, i lavoratori

e i disoccupati. Tutto cio’ è inaccetabile. Il centrodestra, dopo le promesse della campagna elettorale, getta via la maschera e mostra il suo vero volto, anticlassista e antipopolare. Per quanto ci riguarda,concludeMichelangeloTripodi,

r. c.


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PRIMO PIANO Stillitani: sostegno a cooperative che gestiscono beni confiscati

Si è svolta ieri la tradizionale conferenza stampa d’inizio d’anno tenutasi nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella

Talarico: proseguire il rapporto con Pdl e Scopelliti di Fabio Nicotera REGGIO CALABRIA - «In Calabria bisogna continuare con l’esperienza e il rapporto con il Pdl e con il presidente Scopelliti»: lo ha detto ieri mattina il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, rispondendo alle domande dei giornalisti in occasione della tradizionale conferenza stampa d’inizio d’anno svoltasi nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella. Talarico ha sottolineato più volte la sinergia tra Giunta e Consiglio regionali, rimarcando la differenza rispetto al passato e rilevando come sul piano strettamente politico il suo partito, l’Udc cioè, ha, per ultimo, sottolineato questadecisione domenica scorsa in una riunione alla quale hanno preso parte consiglieri regionali e parlamentari. «I risultati di questi sette mesi - ha detto Talarico - ci soddisfano. Prendiamo ad esempio la sanità: come Scopelliti sta lavorando ci soddisfa pienamente. Noi stiamo operando per l’interesse generale della Calabria e

per far questo c’è bisogno di un corpo e di una squadra uniti, che lavorino senza diatribe, come purtroppo è invece accaduto in passato». Otto mesi di legislatura e un grande lavoro, in 15 sedute di Consiglio e 77 di Commissione: è soddisfatto il presidente dell’assemblea regionale, Francesco Talarico, nel fare il punto del lavoro fatto e di quello programmato per il primi mesi del 2011 della legislatura. In particolare Talarico ha sottolineato come siano state approvate in soli otto mesi 24 proposte di legge, 15 all’unanimità e nove a maggioranza. Centoquarantadue le proposte di legge in totale, di cui 22 di iniziati-

Talarico: «I risultati di questi sette mesi ci soddisfano. Prendiamo la sanità: come Scopelliti sta lavorando ci soddisfa pienamente»

va della Giunta regionale e 120 di iniziativa consiliare. Sono stati 71 i progetti di legge ordinari, statutari e provvedimenti amministrativi approvati, nell’ambito di un lavoro che Talarico ha sottolineato anche nel suo aspetto qualitativo, con le leggi sul Piano casa, lo sport e il question time; con i tagli al costo della politica che sono andati avanti e con la decisione, d’intesa col presidente Scopelliti, di dare vita ad un’unica sede della Regione a Roma. Francesco Talarico, rimarcando più volte il rapporto sinergico tra Giunta e Consiglio, si è soffermato sui temi della lotta alla ’ndrangheta e della legalita’, che saranno al centro, tra l’altro, delle prime iniziative del Consiglio regionale nel 2011. Un anno questo, ha sottolineato il presidente dell’Assemblea, in cui si continuerà a lavorare molto sullo snellimento legislativo, sul rinnovamento, il cambiamento e le riforme e in cui ci sarà anche una solenne cerimonia per ricordare il quarantesimo anniversario dell’approvazione dello Statuto.

CATANZARO - L’assessore regionale al Lavoro e Politiche sociali Francescantonio Stillitani - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta ha annunciato la pubblicazione di un "avviso" pubblico finalizzato alla concessione di contributi a "sostegno di cooperative sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata". Si parla di un progetto originale che prevede lo stan- «Potranno presentare ziamento di seicentomila euro per realizzare azioni volte domanda di accesso al al sostegno di tutti quei sogbando tutte quelle gettiimpegnatinellagestione ed al recupero dei beni sot- cooperative che hanno tratti alla criminalità organizzata. «L’obiettivo - ha det- una sede nel territorio to Stillitani - è la valorizza- regionale» zione del capitale umano, elemento indispensabile al rafforzamento di un processo di sviluppo locale di ampio respiro, come quello della valorizzazione e riutilizzazione dei beni confiscati alla ’ndrangheta». Si tratta di consentire l’utilizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nell’ambito di un sistema qualificato della loro fruizione. Le risorse finanziarie impegnate saranno ripartite tra i soggetti che risultino ammessi al contributo sino ad un massimo di trentamila euro a soggetto. Diverse le tipologie di attività ammissibili e tutte finalizzate al miglioramento della qualità e della gestione di beni mobili ed immobili. Potranno presentare domanda di accesso al bando tutte quelle cooperative ed

associazioni che hanno una sede nel territorio regionale e sono titolari di un contratto di comodato con il Comune o assegnatari di beni confiscati. E’ una straordinaria iniziativa a sostengo di tutti quei soggetti che operano per rendere fruibili i beni sottratti alla criminalità organizzata».

Approvato il progetto a favore dei distretti produttivi CATANZARO - E’ stato approvato dal Ministero dello Sviluppo economico, e finanziato per un importo complessivo di 959.850,00 euro, il progetto regionale a favore dei distretti produttivi. «Si intende operare - ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi per superare le criticità connesse ad un sistema economicocaratterizzato da imprese di piccole e piccolissime dimensioni, puntando su una strategia volta a favorire la costituzione e ilrafforzamento di nuove forme associative che consentano di rendere piu’ competitive le unita’ produttive locali. Il relativo decreto ministeriale di approvazione ha spiegato l’assessore Caridi - e’ stato trasmesso al dipartimento regionale Attivita’ produttive dalla competente direzione generale che, con suc-

cessivo atto, provvedera’ all’erogazione del 50 per cento a titolo di anticipazione per la realizzazione delle misure da attuare». Il progetto - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale -, che mettera’ in campo una serie di interventi materiali ed immateriali, prevededue distinte tipologie di azioni: realizzazione di progetti di innovazione e trasferimento tecnologico; promozione diinterventi mirati alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Itc), al risparmio energetico e all’utilizzo di energie rinnovabili. La prima azione e’ diretta a sostenere i processi di innovazioneorganizzativa e produttiva delle reti e dei cluster di imprese, attraverso il finanziamento di attivita’ di ricercaindustriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico.

I progetti dovranno essere presentati e realizzati da impreseassociate, con la collaborazione effettiva di Universita’ e/o organismi di ricerca. Saranno finanziabili studi difattibilita’, progetti di ricerca applicata e sviluppo sperimentale, nonche’ servizi di trasferimento tecnologico. E’ prevista l’erogazione di un contributo massimo, per progetto e proponente, pari a 250.000 euro per sostenere il costo del personale, le spese di acquisizione di attrezzature e know-how, le spese di consulenza specialistica e assistenza tecnica, i costi indiretti e altri costi di esercizio. La seconda azione punta, invece, a favorire la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il risparmio energetico e l’utilizzo delle energie da fonti rinnovabili.


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PRIMO PIANO Si è votata giovedì scorso la relazione del segretario nazionale del Pd

Maiolo dice sì a Bersani I no di Frascà e Corea di Vittorio Guzzo CATANZARO - «Abbiamo manifestato con un voto contrario il nostro pieno dissenso rispetto ad una siffatta impostazione liquidatoria basata su pregiudizi tanto insopportabili quanto strumentali e lesivi della dignità di chiunque abbia a cuore la costruzione di un partito autenticamente democratico libera espressione dei calabresi onesti». A sostenerlo sono Caterina Corea e Liliana Frascà, due delle componenti calabresi della direzione nazionale del Pd, che giovedì hanno votato contro la relazione del segretario Pier Luigi Bersani. La Corea, nel corso dei lavori della direzione, ha consegnato le 10 mila firme di iscritti al partito in Calabria che contestano il commissariamento e chiedono lo svolgimento delle primarie per la scelta dei candidati a sindaco di Catanzaro e Cosenza. «Disattendendo le questioni da noi poste in direzionenazionale a nome di 10 mila iscritti e dirigenti del Pd calabrese - hanno aggiunto Caterina Corea e Liliana

Frascà - Bersani, e con lui il gruppo dirigenziale nazionale, si è assunto un’ulterioregravissimaresponsabilità.Così,con le elezioni alla porta, il partito calabrese è ancora più diviso, confuso e senza alcuna bussola politica. In queste condizioni essere rimasti sordi alla richiesta di ripristinare principi e regole democratiche per rimettere assieme tutte le forze che si richiamo al Pd in Calabria, è una scelta scellerate e del tutto irresponsabile le cui conseguenze non potranno non pesare nelle immininenti vicende politiche ed elettorali». «Proprio per questo - hanno concluso - abbiamo manifestato con un voto contrario il nostro pieno dissenso». «Ho votato la relazione di Bersani in direzione nazionale, perché ha parlato degli interessi veri dei cittadini, ha fatto un passo avanti sul discorso delle alleanze, avallato anche dall’intervento di Enrico Letta, che mette fuori ipotesi la possibile leadership di Vendola, ma, soprattut-

to, punta al rafforzamento della prospettiva politica del Pd, che, per esempio, è avere come obiettivo la costruzione dell’unità sindacale nell’interesse dei lavoratori che sono identici tra quelli che voteranno sì e quelli che voteranno no al referendum di Mirafiori». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd, Mario Maiolo, componente la direzione nazionale del partito, in merito al voto

Maiolo: Bersani ha parlato degli interessi veri dei cittadini, ha fatto un passo avanti sul discorso delle alleanze, avallato anche dall’intervento di Enrico Letta

Frascà e Corea: «Siamo contro un’impostazione basata su pregiudizi lesivi della dignità di chi voglia la costruzione di un partito democratico»

sulla relazione di oggi di Bersani. «La circostanza del voto quasi unanime sulla relazione del segretario - aggiunge - è di per sé un fatto normale in un partito democratico, anche se oggettivamente, non ho avuto nessun dubbio, poiché non è emersa nessuna proposta visibile alternativa. Certo, anche i posizionamenti a prescindere in politica hanno un senso, ma non si possono ammantare della dignità della proposta politica. E proprio sulla vita interna, condivo la proposta di Bersani di tenere un incontro nazionale in cui si parli di noi, del Pd, interrompendo una attività autolesionista che ha messo al centro dei conflitti interni, statuti, regolamenti, primarie, attivazione e controllo irresponsabile del tesseramento, dell’esercizio spregiudicato della responsabilità della maggioranza, il tutto al servizio dei personalismi con una rincorsa alla massima spregiudicatezza. Occorre invece mettere al centro della discussione il tema vero della partecipazione e della democrazia, questa la proposta opportuna di Bersani per far sì che tra la classe dirigente, aderenti e simpatizzanti, non si sviluppi in alcuni frangenti la sensazione che si militi in una organizzazione in cui ci sia poca chiarezza su regole e democrazia interna». «In Calabria ma non solo in Calabria - conclude Maiolo -c’é questa esigenza per motivare l’impegno verso una prospettiva politica, quella del Pd e del centrosinistra, tutt’altro che in difficoltà, ma che merita una classe dirigente legittimata, sì, ma soprattutto nella sua capacità e credibilità». (ANSA).

Inizierà lunedì l’iniziativa denominata "Opportunità per le Regioni e le Autonomie"

Europrogettazione, corso per operatori a Lamezia Terme di Gennaro Marchi CATANZARO - Inizierà lunedì 17 gennaio, al Centro agroalimentare di Lamezia Terme, il corso di formazione per operatori locali per l’Euro-progettazione 2011 denominato "Opportunità europee per le Regioni e le Autonomie" (Opera). All’apertura del corso - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - interverrà l’assessore regionale ai Programmi speciali Ue Fabrizio Capua e un rappresentante del Progetto Opportunità delle Regioni in Europa (Pore), struttura di missione della presidenza del Consiglio dei Ministri di diretta collaborazione del ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale, che ha ideato e promosso l’iniziativa con il contributo delle Regioni e delle Autonomie Italiane. Il progetto mira ad aumentare la capacità territoriale di produrre efficaci proposte progettuali sui programmi euro-

pei a gestione diretta, approfondendo le fasi di vita di un progetto, le procedure e i criteri di valutazione, le norme amministrative per la gestione e la rendicontazione dei progetti. Il corso, che terminerà il 21 gennaio 2011, sarà articolato in cinque giornate per quaranta ore complessive di formazione. Attesa la partecipazione di circa cinquanta soggetti selezionati tra dirigenti e quadri di Regione, Province, Comuni e all’interno della platea delle rappresentanze degli interessi territoriali, che lavoreranno insieme in attività di aula e laboratorio, condividendo idee e progetti. "Opera" vedrà in una fase successiva anche l’animazione diun network di progetto. Inoltre, attraverso una piattaforma web si prevede l’erogazione a distanza di un helpdeskdellaprogettazione,sfruttando le possibilità offerte dagli strumenti del web 2.0, con il preciso obiettivo di implementare un’attività di assistenza e tutoraggio e di creare un sano senso di community fra tutti i partecipanti al progetto.


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PRIMO PIANO «Nella lotta alla criminalità è strategico il ruolo dei giovani»

Visita del presidente del Senato nella Città dello Stretto dove ha incontrato le istituzioni e le forze dell’ordine

Schifani ai reggini: il lavoro combatte la criminalità REGGIOCALABRIA -Il presidente del Senato, Renato Schifani, è arrivato a Reggio Calabria dove avrà una serie di incontri con le istituzioni, i rappresentanti delle forze dell’ordine ed i magistrati. La visita del presidente del Senato è iniziata al Villaggio dei giovani, una struttura dell’associazione Attendiamoci, realizzata in un bene confiscato alla ’ndrangheta e destinata alla formazione dei giovani. Schifani ha visitato poi la sede dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati e successivamente, in Prefettura, incontrerà i responsabili delle forze dell’ordine. Quindi alle 12, nel Palazzo di giustizia, ha incontrato i magistrati del distretto di Reggio Calabria. «Si parla spesso di modificare la Costituzione. Io mi esprimerei piuttosto nel termine di aggiornarla». Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, incontrando, a Reggio Calabria, i giovani che partecipano ai corsi di formazione organizzati dall’associazione Attendiamoci in locali confiscati alla ’ndrangheta. «Nella sua prima parte - ha ag-

giunto Schifani - la Costituzione contiene quei valori intaccabili e intangibili che costituiscono il patrimonio di tutti: il diritto di libertà di espressione, di mobilità, di associazione in partiti per esprimere le proprie idee attraverso i propri rappresentanti». «Questi valori - ha detto ancora il presidente del Senato - sono uniti in un concetto che abbraccia tutto, quello del lalegalità». «L’Italia é un Paese a due velocità dove c’é un Mezzogiorno in cui occorre investire in termini di infrastrutture e di urbanizzazione per poter attrarre capitali». A dirlo è stato il presidente del Senato, Renato Schifani, incontrando, a Reggio Calabria, un gruppo

di giovani dell’associazione onlus Attendiamoci. «Da uomo del sud - ha aggiunto Schifani - conosco bene la piaga della disoccupazione. Voi, purtroppo, dovete convivere con questi problemi, ma dovete sapere che solo con le vostre capacità e la vostra coerenza potete riuscire a diventare impermeabili a ogni forma di servilismo, che è sinonimo di accettazione della criminalità organizzata. Con il lavoro e la trasparenza si combatte l’illegalità».

«L’Italia è un Paese a due velocità dove c’è un Mezzogiorno in cui occorre investire in termini di infrastrutture e di urbanizzazione»

«Solo con le vostre capacità, purtroppo, potete riuscire a diventare impermeabili a ogni forma di servilismo»

REGGIO CALABRIA - Nella lotta alla criminalità organizzata il ruolo dei giovani è strategico. Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, incontrando a Reggio Calabria un gruppo di giovani dell’associazione onlus Attendiamoci. «Le istituzioni - ha detto Schifani - devono essere continuamente vicine ai giovani per far capire loro che lo Stato c’é. Nella mia terra, la Sicilia, se si sta «L’impegno politico per sconfiggere la mafia e lo spero sempre più, anche se significa essere esemnon bisogna mai illudersi e pio di trasparenza di bisogna tenere sempre alta l’attenzione, è perché la rea- vita perché il politico zione dello Stato ha fatto sì che si potesse iniziare un per- deve essere un esempio corso virtuoso. E un elemen- da trasmettere agli altri» to strategico di quella rivoluzione siciliana sono stati i giovani». Nelle regioni dove più alto è il rischio della criminalità organizzata «l’impegno politico significa grande coraggio e accettazione della sfida dell’affermazione della legalità». A dirlo è stato il presidente del Senato, Renato Schifani, oggi a Reggio Calabria. «L’impegno politico - ha aggiunto - significa essere esempio di trasparenza di vita perché il politico, a qualunque livello, deve essere un esempio da trasmettere agli altri che vivono ai limiti della legalità. Se non si muove in questa logica è un pessimo esempio». «In questi territori - ha detto Schifani - il politico deveanche rischiare, con la propria attività. Ma su questo c’é lo Stato che pensa a proteggere chi è sottoposto a

Matilde Viola

questi rischi. In questi territori la politica è tenuta a essere d’esempio». «So che anche in Calabria ha detto ancora il presidente Schifani - si sta facendo un grande lavoro da parte delle forze dell’ordine e dei magistrati. Il passaggio dei giovani,però,èstrategico».

«Equilibrio tra giurisdizione e difesa di chi guida il Paese REGGIO CALABRIA - «Credo si sia giunti ad un equilibrio tra l’esigenza della giurisdizione e l’esigenza di tutelare il diritto di difesa nei confronti di chi è impegnato a guidare il paese». Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti, il presidente del Senato, Renato Schifani in merito alla sentenza della consulta sul legittimo impedimento. «L’ho appreso come lei due ore fa e non ho nulla da commentare». Così il presidente del Senato, Renato Schifani, ha risposto alla domanda di una giornalista in merito all’inchiesta di Milano sul caso Ruby che coinvolge il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Ora che la Consulta ha deciso sul legittimo impedimento si andrà ad elezioni anticipate? Alla domanda rivoltagli dai giornalisti il presi-

dente del Senato, Renato Schifani, risponde escludendo un collegamento tra le due cose. «Io - afferma - non ho mai ritenuto che vi potesse essere uno stretto collegamento fra la sentenza della consulta e le elezioni. Alle elezioni - aggiunge- si va quando si determina una situazione di ingovernabilità del Paese per l’impossibilità del Governo di raggiungere isuoi obiettivi. Il Governo - spiega Schifani - ha raggiunto la maggioranza un mese fa. Va avanti, poi sarà la politica adecidere, non certo la sentenza della Consulta che è unasentenza di equilibrio». «Quando una grande azienda è chiamata attraverso il voto dei propri dipendenti a pronunziarsi, io credo si raggiunga il massimo della demo-

crazia, la consultazione della base». Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifani, nel merito del referendum in corso degli operai della Fiat Mirafiori. «Saranno gli operai - ha aggiunto - a valutare, in libera coscienza, quel quesito».

Maria Teresa Concoliono


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Sabato 15 Gennaio 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 24/00 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa Lotto unico: N. 4 locali intercomunicanti tra loro posti al piano terra di un fabbricato condominiale sito in Castrovillari alla via C.so Garibaldi n. 142, 144, 146, di cui due con accesso diretto dal Corso Garibaldi e due retrostanti aventi superficio totale mq. 102,02. Gli immobili risultano censiti nel N.C.E.U. del comune di Castrovillari al foglio n. 35 p.lla n. 1209 sub. 3 e sub. 4. Prezzo base: euro 127.500,00 Rilancio: euro Vendita senza incanto: 18.03.2011 Vendita con incanto: 08/04/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa con studio in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. Presentare le offerte entro h 13.00 del 17.03.2011 presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. tel. 0981/489627

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME Avviso di vendita beni immobili Proc. N. 77/87 R.E. richiesta da Banco di Napoli S.p.A. Si rende noto che il giorno 2.3.2011 ore di rito nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni si procederà alla vendita all'incanto del bene immobile elencato in calce di proprietà del debitore alle seguenti condizioni: Lotto Unico: prezzo base d'asta Euro 5.584,00 Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l'incanto: Euro 558,40 per cauzione ed Euro 1.116,80 per spese. L'aumento minimo da apportare alle offerte è di Euro 279,00. L'aggiudicatario, entro il termine di trenta giorni da quando l'aggiudicazione sarà divenuta esecutiva (quaranta giorni dalla vendita), dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione, e dovrà provvedere, a sua cura e spese, alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in Cancelleria DESCRIZIONE BENE IMMOBILE: FONDO RUSTICO IN AGRO DI POLIA, LOC. "FARINA" DI HA 3.72.00, RIPORTATO IN CATASTO ALLA PARTITA 522, FOGLIO 11, P.LLE 42 (ARE 30.80), 43 (ha 3.30.80), 45 (ARE 10,40), IMPIANTATO IN PARTE A VIGNETO E IN PARTE A BOSCO E ULIVETO, ANCHE SE CATASTALMENTE E' CENSITO COME SEMINATIVO E BOSCO; SU TALE TERRENO INSISTE UN FABBRICATO FATISCENTE IN STATO DI DEGRADO, CON STRUTTURE PORTANTI IN MURATURA ANCORA RECUPERABILI. Lamezia Terme Il Cancelliere °°°°°°°°°° UFFICIO FALLIMENTI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO N. 2/1994 SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al Concordato Preventivo n. 2/1994, con ordinanza del 12.11.2010 HA DISPOSTO la vendita all'incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo del Concordato Preventivo n. 2/1994, e dell'esecuzione forzata RG 73/94, cui si fa integrale riferimento in questa sede. Eventuali irregolarità urbanistiche o abusi edilizi potranno essere sanati o condonati dall'aggiudicatario nel termine di giorni 120 dalla notifica del decreto di trasferimento. LOTTO n. 12 - Fabbricato sito in Lamezia Terme via Col. Cassoli / via Carducci costituito da un locale posto a piano terra rispetto a via Cassoli ed a piano seminterrato rispetto a via Carducci, riportato al NCEU del Comune di Lamezia Terme al foglio 21 p.lla 172 sub 1, via Col. Cassoli n. 4, P.T., ZC1, Cat. C/2, classe 3. Per quanto di spettanza del concordato, si da atto che il bene risulta locato come da contratto acquisito agli atti della procedura concordataria. PREZZO BASE: Lotto n. 12 euro 499.404,42. Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, dovrà presentare entro le ore 13.00 del 07.03.2011, nella Cancelleria Fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e versare, mediante deposito di assegno circolare intestato al concordato preventivo, le seguenti somme: a) 10/% del prezzo offerto a titolo di cauzione;

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b) 20% del prezzo offerto quale somma corrispondente all'ammontare delle presumibili spese di vendita. L'aumento minimo da apportare all'offerta è pari al 5% del corrispondente valore dei beni subastati. HA STABILTO in 120 giorni il termine entro il quale l'aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l'importo già versato a titolo di cauzione. HA FISSATO per l'incanto il giorno 08.03.2011 ore 12.00 e segg. presso l'aula civile del Tribunale di Lamezia Terme. L'Aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell'immobile trasferitogli. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Liquidatore del Concordato Preventivo, avv. Stefania Maria Gambino (0968/27183). Lamezia Terme,li 07.01.2011 °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 31/05 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.03.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 27.379,69 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, residence Lamezia Golfo, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 52, cat A/3, vani 4, superficie 75,09 mq circa. - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto;

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- le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 25/04 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.03.2011 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 24.025,78

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prezzo base lotto n.2: euro 29.440,55 ELENCO BENI IMMOBILI lotto n. 1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie commerciale di 67 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 47, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato scala D, interno 4D. Lotto n. 2: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme loc. Ginepri, con sup commerciale di mq 82,10, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato della scale D, int. 5/D, distinto al NCEU foglio 23 part.lla 184 sub 48 cat A/3 classe 4 consistenza 2,5 vani. - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

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Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. 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(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. 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canto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come iden-

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tificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 26/04 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.03.2011 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 20.000,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 60,79 mq, oltre 13,60 mq di balcone; riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 13, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano 1° scala A, interno 2. - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di que-

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st'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non

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Sabato 15 Gennaio 2011 intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 46/2004 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.03.2011 alle ore 12:00 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 29.657,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 112 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 183 sub 24, posto nel corpo di fabbrica 1/C, piano 1° scala B, interno 3 b. - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.03.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del can-

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In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO

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Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 54/1987 RE, con ordinanza emessa all’udienza del 24.11.2010, ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 02.03.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l’udienza del 16.03.2011 Lotto uno - “appartamento per civile abitazione, con annessa corte esclusiva di mq. 50,64 circa, sito nel Comune di Pianopoli, località San Filippo, Via Alemanni n. 15, con superficie utile di mq. 99,10. L’immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 3 p.lla 238, sub 15 cat. A/3, classe 2, vani 7 e sub 11 (corte)”; Prezzo base euro 27.843,75; Lotto due – “magazzino sito nel comune di Pianopoli, alla via Canne, n. 51 e n. 53, avente una superficie commerciale di mq. 128,23, riportato nel NCEU al foglio 3, p.lla 206, sub 12, piano terra. L’immobile presenta irregolarità urbanistiche sanabili entro centoventi giorni dalla notifica del decreto di trasferimento”; Prezzo base euro 77.000,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 27.843,75 per il lotto n. 1, e di euro 77.000,00 per il lotto n. 3; - ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma

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2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” – filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 27.843,75 per il lotto n. 1, e di euro 77.000,00 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 1.300,00 per il lotto n. 1 e ad euro 3.500,00 per il lotto n. 3; - ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore specia-

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Sabato 15 Gennaio 2011 le, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 01 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del giorno 2 marzo 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 marzo 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 16 marzo 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, inte-

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ressi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 14 gennaio 2011

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 25/2006 promossa da BANCA Di ROMA SPA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: Piena proprietà di un abitazione a 2 piani fuori terra sita nel comune di Siderno in via Santa Caterina n. 35, ricadente in zona Arsottozona AR2 - recupero edilizio urbanistico, geostatico e sismico; in Catasto Urbano al foglio 13 particella 616 - sub.2 - piano T -1 categoria A5 - consistenza 4 vani - rendita Euro 109,49; PREZZO BASE: Euro 45.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: E' POSTA IN VENDITA SOLO LA QUOTA DEL 50%, CON CONSEGUENTE DIMIDIAZIONE DI OGNI VALORE (PREZZO E RILANCIO) proprietà di un abitazione a 2 piani fuori terra sita nel comune di Siderno in via Santa Nicola n. 2/4, ricadente in zona Arsottozona AR2 - recupero edilizio urbanistico, geostatico e sismico; in Catasto Urbano Comune di Siderno vicolo Primo Petrazza al foglio 13 particella 234 - sub 1 - piano T-1 - categoria A4 - consistenza 2,5 vani - rendita Euro 67,14; sub 2 - piano T - categoria C/2 - consistenza mq 14 rendita Euro 28,92; sub 3 - piano T - categoria C/2 - consistenza mq 12 rendita Euro 24,79; PREZZO BASE: Euro 50.400,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 13.11.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 03.03.2011 con il prezzo da ridurre di 1/4, riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 13.11.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 05.05.2011 con il prezzo da ridurre di 1/4, riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione,

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mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Avv. Antonio Riccio (Tel. 0964.342030) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 28.12.2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 25/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode l'Avv Antonio Riccio con studio in Siderno Via Amendola Tel 0964342030, il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. V. Macrì) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica e strutturale del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offer-

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te, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 02.04.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Siderno e Locri (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 04.06.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti

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Sabato 15 Gennaio 2011 all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti…... OMISSIS…... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 13.11.2008 Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 cpc) che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 59/2001 promossa da BANCO DI NAPOLI SpA DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI ALLE CONDIZIONI PREVISTE DALLA SUDDETTA ORDINANZA. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO N. 1: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Ermanada, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 18, part.lla 7 (cons. mq. 148.170); Prezzo base d'asta: Euro 36.449,82 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 2: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Ermanada, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 18, part.lle 17 (cons. mq. 8.980), 10 (cons. mq. 2.150), 5 (cons. mq. 175.720), 33 (cons. mq. 107.060), 11 (cons. mq. 7.170); Prezzo base d'asta: Euro 62.042,27 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 3: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Ermanada, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 18, part.lle 20 (cons. mq. 183.300), 21 (cons. mq. 2.130), 22 (cons. mq. 7.930); Prezzo base d'asta: Euro 85.713,85 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 4: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Forno, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 20, part.lle 19 (cons. mq. 20.150), 20 (cons. mq. 360), 21 (cons. mq. 31.330), 85 (cons. mq. 14.600), 229 (cons. mq. 14.600); Prezzo base d'asta: Euro 53.413,08 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 5: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Ficara, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 24, part.lle 19 (cons. mq. 5.170), 20 (cons. mq. 15.110), 25 (cons. mq. 168.340); Prezzo base d'asta: Euro 80.070,27 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 6: Terreno di natura agricola sito in

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Palizzi, loc. Zampa di Cavallo, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 34, part.lle 48 (cons. mq. 470), 49 (cons. mq. 7.220), 50 (cons. mq. 6.400), 130 (cons. mq. 8.370); Prezzo base d'asta: Euro 3.050,26 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 7: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Zampa di Cavallo, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 34, part.lla 51 (cons. mq. 80.940); Prezzo base d'asta: Euro 9.308,10 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 8: Terreno in parte di natura agricola e in parte di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Castiglia e Sant'Elia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 54, part.lla 120 (cons. mq. 2.940) ed al foglio 55, part.lle 32 (cons. mq. 13.540), 223 (cons. mq. 920) 224 (cons. mq. 245) Prezzo base d'asta: Euro 3.404,84 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 9: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Castiglia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 54, part.lle 47 (cons. mq. 60), 38 (cons. mq. 230); Prezzo base d'asta: Euro 207.240,65 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 10: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Castiglia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 54, part.lle 76 (cons. mq. 10.720), 78 (cons. mq. 410), 79 (cons. mq. 70), 83 (cons. mq. 3.130), 94 (cons. mq. 1.370); Prezzo base d'asta: Euro 207.240,65 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 11: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Castiglia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 54, part.lle 84 (cons. mq. 290), 77 (cons. mq. 450), 61 (cons. mq. 60); Prezzo base d'asta: Euro 14.825,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 12: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Agliastro, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 228 (cons. mq. 4.596); Prezzo base d'asta: Euro 1.769,46 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 13: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Agliastro, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 35 (cons. mq. 16.040); Prezzo base d'asta: Euro 4.250,60 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 14: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Agliastro, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55 part.lla 124 (cons. mq. 1.060); Prezzo base d'asta: Euro 280,90 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 15: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Agliastro e Stracà, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lle 230 (cons. mq. 2.015), 144 (cons. mq. 5.220), 145 (cons. mq. 4.040), 148 (cons. mq. 3.580); Prezzo base d'asta: Euro 341.020,67 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 16: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Sant'Elia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 70 (cons. mq. 520); Prezzo base d'asta: Euro 11.628,60 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 17: Terreno di natura agricola sito in Palizzi, loc. Iaria, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 34 (cons. mq. 69.780); Prezzo base d'asta: Euro 62.042,27 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 18: Azienda agricola (tenuta baronale Jo Sant'Elia), costituita da fabbricato, destinato ad attività agrituristica, fabbricato adiacente adibito a deposito attrezzi, grage e centrale d'itrrigazione, fabbricato adibito ad attività di trasformazione, fabbricati di ridotte dimensioni adibito a ripostiglio, fabbricato adibito ad abitazione con superficie libera di sua esclusiva pertinenza, sita in Palizzi, loc. Sant'Elia, riportata in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lle 57 (cons. mq. 2.050) e 58 (cons. mq. 550) e nel NCEU di Palizzi al foglio 55, part.lla 58 sub 2, Cat. A/2, classe 2 (cons. ),5 vani); Prezzo base d'asta: Euro 240.096,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 19: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Stracà, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 62 (cons. mq. 390); Prezzo base d'asta: Euro 4.485,00 - Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 20: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Stracà, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55, part.lla 189 (cons. mq. 5.957); Prezzo base d'asta: Euro 62.042,27 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 21: Terreno di natura edificatoria sito in Palizzi, loc. Sant'Elia, riportato in catasto terreni di Palizzi al foglio 55 part.lla 61 (cons. mq.2.080); Prezzo base d'asta: Euro 91.280,67 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 22: Appartamento al quinto piano del corpo B, scala C, di complesso immobiliare "Villa Vittoria", sito in Reggio Calabria, via Dalmazia 64, con annessi cantina e posto auto nel piano seminterrato come da progetto (collocato ora per una parte fuori terra), riportato nel NCEU di Reggio calabria al foglio 86, particelle 353 sub 63, Cat. A/2, cl. 3 (cons.

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

7,5 vani), 353 sub 80, cat. C/6, cl. 5 (cons. mq. 12); Prezzo base d'asta: Euro 320.235,12 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 23: Unità immobiliare, al piano terra di complesso edilizio, sito in Villa San Giovanni, Strada Statale 18 Tirrena Inferiore, s.n.c., adibita ad attività commerciale, riportata nel NCEU di Villa San Giovanni al foglio 10, part.lla 154 sub 200 cat. C/1, cl. 2 (cons. mq. 98) Prezzo base d'asta: Euro 78.204,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo LOTTO N. 24: Unità immobiliare, al piano terra ed al piano seminterrato di complesso edilizio, sito in Villa San Giovanni, Strada Statale 18 Tirrena Inferiore, s.n.c., adibita ad attività commerciale, riportata nel NCEU di Villa San Giovanni al foglio 10, part.lla 154 sub 201 cat. C/2, cl. 2 (cons. mq. 390) Prezzo base d'asta: Euro 242.031,12 Deposito per cauzione: 10% del prezzo PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 26.06.07 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 14.03.2011, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 26.06.07 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 11.04.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Domenico OLIVA (Tel. 0964.911054). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 28 dicembre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni - R.E. Imm.: 59/2001 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo del-

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

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l'incanto, alle seguenti condizioni: L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. Fabien Belvedere) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: se perviene oltre il termine appositamente indicato; se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 14.03.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare in in un libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione) e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'ema-

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Sabato 15 Gennaio 2011 nazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Palizzi, Brancaleone, Locri, Siderno, reggio Calabria e Villa San Giovanni (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + mensili QuiEconomia e AsteInfoAppalti + Siti Internet www.asteimmobili.it - www.portaleaste.it - www.aste.eugenius.it); sui siti Internet la pubblicazione dell'ordinanza avrà luogo unitamnente alla relazione di stima. autorizza infine il custode al prelievo dal libretto della procedura delle somme necessarie per la pubblicità della vendita disposta con la presente ordinanza. Si comunichi alle parti ed al Custode Giudiziario. LOCRI, 29 novembre 2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE

TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 86/2001 promosso da: INTESA BCI GESTIONE CREDITI Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 16 luglio 2004; Avvisa in data 14 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell'immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO Ubicazione: terreno ubicato in contrada Marotta, di Rizziconi; Consistenza: piena proprietà di un fondo rustico della superficie originaria di ettari 1.59.10., con annessi manufatti (n.ro 7 serre a tunnel in struttura tubolare), per la produzione di funghi in celle climatizzate (n.ro 2 celle di mq. 540 cadauna e n.ro 1 cella di incubazione); un pozzo per irrigazione; una vasca coperta di raccolta acque da 150 mc, con sovrastante vano in muratura utilizzato come deposito attrezzi vari; un serbatoio per il gasolio contenuto in vasca in c.a. per contenere eventuali perdite, ed un edificio in cemento armato, a due elevazioni fuori terra, costituito da due locali deposito al piano terra e due appartamenti al piano primo. Diritto da vendere: intero; Stato di possesso: utilizzato dagli esecutati; Conformità urbanistico-edilizia Pratiche edilizie: Concessione edilizia dell'8.7.91 Prot. 4539, pratica n.1002, parere C. Edilizia dell'11.10.88; Nulla Osta di Genio Civile n.6069 2° TER/Rep. 8° dell'11.7.91; Concessione Edilizia dell'8.7.91 Prot.4540, pratica n.1003, parere C.Edilizia dell'1.7.88; Nulla Osta di Genio Civile n.6428 2° TER/Rep. 8° dell'1.7.91; Parere favorevole della C. Edilizia del 29.12.93 relativo ad una variante in corso d'opera sul fabbricato in c.a. autorizzato con Concessione Edilizia n.1002. Relativamente al fabbricato in c.a. a due elevazioni esiste una leggera difformità rispetto al progetto di variante che consiste nella costruzione di una seconda scala esterna di accesso al piano superiore e nella realizzazione di un modesto vano spogliatoio al piano terra, tuttavia già autorizzato nel progetto originario. La difformità è sanabile con la presentazione di un nuovo progetto di assestamento. Si osserva, pertanto, fatte salve le determinazioni dell'Autorità Amministrativa, che per le opere abusive si configura la necessità di richiedere la sanatoria ex. art. 36 D.P.R. 6 giugno 2001 n.ro 380 modificato ed integrato dal D.lgs 301/01. Impianti: non conformi alla L. n.ro 46/90.

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Prezzo base d'asta euro 85.723,41. Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare "non trasferibile" intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 4 gennaio 2011. Maria Tripodi notaio in Polistena °°°°°°°°°°° Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 100/01 promosso da INTESA GESTIONE CREDITI Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 20 dicembre 2005; Avvisa in data 14 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto degli immobili di seguito descritti: LOTTO 1: Ubicazione: appezzamento di terreno con entrostanti fabbricato rurale e opificio, ubicato in contrada Profania del Comune di Palmi; Consistenza: terreno agricolo di superficie catastale pari a 3.227 mq., con entrostanti due tettoie con struttura portante metallica e copertura in lamiera e due piccoli vani con struttura in muratura; fabbricato a un piano f.t., articolato in tre vani, un bagno ed un cucinino, per una superficie commerciale pari a mq. 140, costruito in epoca anteriore al 1967; opificio ad un piano f.t., articolato in due ampi vani e due servizi igienici, per una superficie commerciale pari a 271 mq. costruito dietro rilascio di concessione edilizia comunale per la pratica n.2075 del 1977. Diritti dell'esecutato: piena proprietà. Abusi edilizi: due tettoie (adibite al ricovero di macchine ed attrezzi agricoli) due vani (una cucina ed un wc), suscettibili di sanatoria edilizia ai sensi della Legge n.ro 47/85 nelle modalità descritte nella consulenza tecnica disposta dal G.E.; Impianti: per il fabbricato rurale non conformi alla Legge 46/90, per l'opificio conformi alla Legge 46/90; Notizie utili per la vendita: l'intero lotto possiede accesso diretto dalla SS18, mediante una stradella interpoderale sterrata, ed è ubicato in un'area a destinazione agricola, in zona periferica rispetto al centro abitato di Palmi, il terreno è di conformazione pianeggiante, coltivato con piante di ulivo secolari produttive, ed è in buono stato di manutenzione, il fabbricato rurale è destinato a civile abitazione ed è in discreto stato di conservazione, così come l'opificio. Prezzo base d'asta euro 71.593,49. I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo di assegno circolare "non trasferibile", intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 4 gennaio 2011. Maria Tripodi notaio in Polistena °°°°°°°°°°°° Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 74/87 promosso da INTESA GESTIONE CREDITI Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 14 dicembre 2005; Avvisa in data 14 marzo 2011 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto degli immobili di seguito descritti: LOTTO N.RO 1 - quota parte comune e indivisa, pari a 4/7, del fondo rustico in località Strazzata di Palmi, di natura uliveto, esteso complessivamente ha. 5.69.48. Il fondo costituito da uliveto di vecchio impianto frammisto a piante discretamente giovani, si compone di un unico corpo formato dall'insieme di particelle e da una striscia separata di consistenza assai contenuta, ricadente poco distante dal corpo principale, ancorchè lungo la medesima strada vicinale Paluce lungo la quale si sviluppa una considerevole parte del fronte del fondo. Oltre a quella di accesso si rinviene la presenza di una serie di strade interpoderali di uso pubblico che assicurano la migliore fruizione del fondo anche ai fini delle attenzioni colturali. Costituiscono dotazione del fondo due fabbricati rurali ad unica elevazione, la prima di circa 100 mq in blocchi di calcestruzzo e la seconda di circa 120 mq in cemento armato, destinati a ricovero attrezzi agricoli e scorte. Tali fabbricati, sorgono ai margini della strada vicinale di accesso al fondo e non risultano accatastati nè assistiti da autorizzazioni amministrative. La loro condizione giuridica appare tuttavia sanabile e l'accatastamento perfezionabile. Prezzo base d'asta euro 36.077,61. LOTTO N.RO 3 - quota parte comune e indivisa, del fondo in località Strazzata di Seminara, di natura uliveto, con diritti pari a 4/7 sulla porzione di ha. 0.73.30 e diritti pari a 2/7 sulla porzione di consistenza pari a ha.0.44.70. Le porzioni di fondo sono poco distanti fra loro e dislocate entrambe lungo la strada comunale Strazzata, che separa il territorio di Palmi da quello di Seminara. Sono entrambe coltivate ad uliveto, di antico impianto. La giacitura del terreno è leggermente acclive. Ottima accessibilità al fondo. Prezzo base d'asta euro 4.131,02. LOTTO N.RO 4 - Trattasi di un immobile ricadente nel pieno centro storico di Palmi, ad angolo tra le vie Gramsci e Rimembranze, oggetto di completa ristrutturazione in epoca discretamente recente. lotto 4a: -quota parte comune e indivisa, pari a 4/7, di locale terraneo adibito ad esercizio commerciale, in atto ristorante, in Palmi, con doppio accesso dalla via Rimembranze, di consistenza pari a mq. 62. prezzo base d'asta euro 12.073,61. lotto 4b: - quota parte comune e indivisa, pari a 4/7, di appartamento distribuito tra il piano primo quanto alla zona giorno ed il piano secondo con terrazzo quanto alla zona notte, in Palmi alla via Gramsci, di consistenza pari a mq. 102 complessivi. Prezzo base d'asta euro 15.279,25. LOTTO N.RO 5 - quota parte comune e indivisa, pari a 2/21, di fondo di natura uliveto in località Garanta di Seminara, di consistenza complessiva pari a ha. 1.68.40. L'intero fondo è costituito da due appezzamenti poco distanti fra loro, individuati precisamente il primo da particelle riconvertite ad uliveto, il secondo da particelle sulle quali si trova uliveto di antico impianto. Il primo giace in fregio alla strada comunale Strazzata e presenta andamento pianeggiante, il secondo si sviluppa in fregio alla strada comunale Ronciglio e sviluppa altimetrico discretamente acclive. Prezzo base d'asta euro 1.051,07. LOTTO N.RO 6 - fondo in località Paterna di Seminara, di natura uliveto e piccola porzione di agrumeto, con diritti pari all'intero sulla porzione di consistenza complessiva pari a ha. 3.63.60, con servitù passiva su una particella, nonchè diritti pari a 1/9 su porzione di consistenza complessiva pari a ha. 0.91.80. Trattasi di un compendio rustico, con giacitura del terreno leggermente acclive, di ottima accessibilità perchè servito da un sistema viario ben organizzato, facente capo alle comunali Strazzata e Ronciglio. L'impianto colturale, risulta uliveto, con qualche sacca tuttavia incolta. Risultano conservate le porzioni agrumetate. Per quanto riguarda il fabbricato rurale ivi esistente, di consistenza invero significativa, si rileva la stato di fatiscenza, ancorchè rivesta un indubbio valore instrinseco per l'eventuale ricostituzione della consistenza manufatta. Prezzo base d'asta euro 23.871,35. LOTTO N.RO 7 - Il fabbricato, realizzato con moderna struttura in cemento, copre una superficie di mq. 550 all'interno del lotto di complessivi mq. 900. Il suolo libero configura delle porzioni utili per l'accesso alla parte posteriore del fabbricato, altrimenti preclusa, nonchè un comodo invito di accesso dalla strada provinciale Scuola Agraria su cui prospetta e un piazzale posteriore antistante

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

all'accesso al locale seminterrato. - lotto 7a: locale/magazzino deposito, in Palmi rione Trodio, a piano terra. Prezzo base d'asta euro 45.875,20. - lotto 7b: - appartamento a piano primo, finito e abitabile, della consistenza di 7,5 (sette virgola cinque) vani catastali, in Palmi rione Trodio, prospettante verso la via scuola Agraria, con diritti condominiali sul lastrico solare. Prezzo base d'asta euro 44.040,19. - lotto 7c: - appartamento a secondo piano, rustico, da perfezionarsi il condono edilizio, in Palmi rione Trodio, prospettante verso la via scuola Agraria, con diritti condominiali sul lastrico solare. Prezzo base d'asta euro 28.704,77. lotto 7d: - appartamento a piano terra, finito e abitabile della consistenza di 6,5 (sei virgola cinque) vani catastali, in Palmi rione Trodio, prospettante su lato opposto alla via scuola Agraria, con diritti condominiali sul lastrico solare. Prezzo base d'asta euro 36.700,16. lotto 7e: - appartamento a primo piano, al rustico, in Palmi rione Trodio, prospettante sul lato opposto alla via scuola Agraria, con diritti condominiali sul lastrico solare. Prezzo base d'asta euro 27.996,98. lotto 7f: - appartamento a primo piano, al rustico, in Palmi rione Trodio, in posizione intermedia del corpo del fabbricato, con diritti condominiali sul lastrico solare. Prezzo base d'asta euro 30.670,85. lotto 7g: - appartamento a secondo piano, al rustico, in Palmi rione Trodio, prospettante sul lato opposto alla scuola Agraria, con diritti condominiali sul lastrico solare, da perfezionarsi il condono edilizio. Prezzo base d'asta euro 24.091,03. lotto 7h: - appartamento a secondo piano, al rustico, in Palmi rione Trodio, in posizione intermedia del corpo del fabbricato, con diritti condominiali sul lastrico solare, da perfezionarsi il condono edilizio. Prezzo base d'asta euro 26.542,08. lotto 7i: - locale ad uso industriale di mq. 550, già frantoio oleario, al piano seminterrato di fabbricato di maggior consistenza in Palmi rione Trodio, compreso il sedime di accesso. Prezzo base d'asta euro 57.671,68. I beni di cui sopra meglio descritti nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, saranno posti in vendita ai prezzi base indicati, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo di assegno circolare "non trasferibile" intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, via Cavour n.ro 5, lì 4 gennaio 2011. Maria Tripodi notaio in Polistena

TRIBUNALE DI PAOLA Fallimento n. 685-1/2004 G.D. D.ssa Anna Maria Buffardo Curatore: D.ssa Daniela Calvano Vendita all'incanto dei seguenti lotti: Lotto n. 1: terreno seminativo arborato, loc. Santa Maria di Mare Cetraro, con annesso fabbricato rurale allo stato rustico. Prezzo base: euro 174.000,00 II ribasso del prezzo base 10%; Lotto n. 2: terreno uliveto in zona collinare - terreno seminativo in zona collinare - terreno seminativo arborato in zona collinare - loc. Castelluzzo - Cestraro Prezzo base: euro 13.200,00 II ribasso del prezzo base 10%; Lotto n. 3: area di sedime fabbricato demolito - loc. Castelluzzo - Cetraro Prezzo base: euro 160,00 II ribasso del prezzo 10%. Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale, giorno 29 marzo. Gli interessati dovranno presentare entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, c/o la cancelleria Fall.re del Tribunale, istanza in carta per atti giudiziari. Maggiori informazioni c/o la cancelleria Fall.re del Tribunale.

Info 0961 996802


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il Domani

Sabato 15 Gennaio 2011

CRONACHE

«Chiuso il laboratorio analisi dell’ospedale Mariano Santo»

Corpo forestale, nel 2010 accertati più di 700 reati di V. Nunziata

di Carmelo Morise COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo aver ricevuto, una accorata richiesta di aiuto da parte di diversi malati di tumore, denuncia, «con forza e indignazione, ancora una volta, la prolungata, grave e ingiustificata chiusura del laboratorio di analisi dell’ospedale Mariano Santo di Cosenza e l’assurdo, inaccettabile progetto di smantellare e chiudere definitivamente lo stesso laboratorio», definisce questa vicenda «l’ennesima vergogna e umiliazione della sanità cosentina e calabrese, che pe-

La disperazione e la rabbia dei malati di tumore che hanno chiesto l’intervento di Diritti Civili Corbelli invita Scopelliti a visitare il centro nalizza tanti malati e in modo particolare, più grave e drammatico quelli oncologici che da ogni parte della provincia di Cosenza, dal resto della Calabria e anche da regioni limitrofe, si recano in questo nosocomio, centro di eccellenza proprio per l’oncologia, per le cure prestate e per la professionalità del personale medico e paramedico, e da Terzo Mondo invece per quanto riguarda le condizioni, disumane e allucinanti, della fatiscente struttura, che ospita il reparto di Oncologia». Corbelli,cheavevadenunciato,agli inizi di agosto, la chiusura del laboratorio di analisi del Mariano

Santo, rivolge un nuovo pressante appello al Presidente della Regione e Commissario alla sanità, Giuseppe Scopelliti, che «invita a far visita al nosocomio cosentino, per rendersi personalmente conto della situazione drammatica e angosciante per i malati (in particolare quelli oncologici che fanno al Mariano Santo la chemio e radioterapia) e i loro familiari», e lo esorta a «intervenire immediatamente per eliminare questa vergogna, per far subito riaprire il laboratorio di analisi e soprattutto per scongiurare l’ipotesi di chiudere definitivamente questo laboratorio. Non so se il presidente Scopelliti è a conoscenza della drammatica realtà, dei grandi disagi, della sofferenza che vivono sulla loro pelle centinaia di malati oncologici che si recano al Mariano Santo e che dopo la chiusura del laboratorio di analisi devono aspettare ore e ore una volta prelevato il loro sangue che lo stesso venga portato con una navetta all’Ospedale dell’Annunziata per essere esaminato per quindi essere i risultati degli esami di nuovo comunicati ai medici del Mariano Santo per stabilire se i pazienti possono o meno essere sottoposti a sedute di radioterapia o chemioterapia. E’ possibile, immaginabile, accettabile che possa acca-

dere un cosa del genere, che i diritti di persone malate di tumore debbano essere così brutalmente calpestati? Si può assistere passivamente al dramma e alla sofferenza di questi malati? Il laboratorio di analisi alla fine di luglio era stato chiuso, si pensava solo provvisoriamente per carenza del personale dovuta al periodo estivo. Un fatto questo già gravissimo e assolutamente ingiustificato. Ma a distanza di quasi sei mesi adesso non solo il laboratorio di analisi non viene ancora riaperto ma si apprende che dovrebbe essere addirittura smantellato e chiuso definitivamente. Una decisione irresponsabile che Diritti Civili chiede al Presidente Scopelliti di rivedere, di annullare. Il Governatore dia un segnale concreto che tutti apprezzerebbero. Sono questi i provvedimenti che si aspetta la gente dal nuovo Presidente della Regione. Non si può pensare di risparmiare - conclude Corbelli - per ripianare la voragine del debito della sanità, tagliando il laboratorio di analisi di un ospedale regionale importante, come il Mariano santo, che ospita il reparto di oncologia, centro di eccellenza regionale. Sono altri i veri, ingenti sprechi che bisogna eliminare».

COSENZA - Il resoconto dell’attività 2010 del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Cosenza è stata presentata ieri mattina durante una manifestazione che si è svolta nella "Sala degli Specchi" dell’amministrazione Provinciale. Alla presenza del comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato, dirigente superiore Vincenzo Caracciolo, del capo gabinetto della prefettura Osvaldo Caccuri e del vicepresidente della Provincia Domenico Bevacqua, il comandante provinciale primo dirigente Francesco Curcio, ringraziando il personale e le autorità intervenute, ha illustrato quelli che sono stati i risultati dell’attività istituzionale del Corpo. L’attività di controllo del territorio rappresenta la principale missione istituzionale del Corpo che, conta in provincia di Cosenza di 45 comandi di stazione e 2 posti fissi che assicurano un qualificato presidio operativo. «Da più tempo alcuni territori della provincia, in particolare quelli compresi nell’altopiano Silano e ricadenti nei comuni di Longobucco, Acri, Spezzano della Sila e San Giovanni in Fiore- ha affermato Curcio sonostati sottoposti a tagli irrazionali abusivi da parte di ditte boschive prive di scrupoli con la complicità dei tecnici cheda queste sono assoldati. Incendi dolosi, e tagli abusivi portano inesorabilmente al denudamento delle montagne conconseguenti

effetti sulla stabilità delle pendici. Una sorta di criminalità ambientale - a volte con risvolti che fanno pensare ad una vera e propria associazione per delinquere - che sta devastando i boschi di proprietà di privati e di Enti pubblici. Con il lavoro posto in essere da alcuni comandi stazione e dal nucleo investigativo del comando provinciale siamo sulla buona stradaper l’individuazione dei responsabili, dei loro eventuali mandanti e delle persone conniventi, anch’esse evidentemente assoldate. L’anno che è appena iniziato vedà il Cfs mpegnato nell’assolvere ai compiti che ci saranno assegnati e nel soddisfare le esigenze ele aspettative della collettività». Il comandante regionale ha evidenziato l’importante ruolo del Corpo Forestale sul territorio regionale ed in particolare a Cosenza ringraziando il personale per l’opera svolta. Durante l’incontro sono stati conferiti attestati di benemerenza, lode e Encomio al personale che si è distinto sul territorio. I d ati: 709 reati accertati; 96 sequestri penali; 132 fascicoli delegati dall’autorità giudiziaria; 573 persone sanzionate per un importo di 280.382 euro; incendi boschivi 487 interventi.

Interventi Asi, San Marco Argentano ancora più competitivo SAN MARCO ARGENTANO - C’è tanta intesa e buoni propositi tra il Comune di San Marco Argentano e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza, che è presente sul territorio dell’Esaro con l’agglomerato del Fullone. Infatti, con una nota diffusa dal sindaco del principale comune della Valle dell’Esaro, Alberto Termine, si apprende che dall’Asi di Cosenza saranno presto investiti ben 8 milioni di euro in importanti opere infrastrutturali. Molti gli interventi programmati che renderanno l’agglomerato di San Marco Argentano ancora più competitivo, in prospettiva di un maggiore impulso e dinamismo per le attività produttive già insediate e con la volontà, da parte dell’amministrazione comunale, di fare di questa zona baricentrica della provincia di Cosenza un polo industriale di alto livello. «È obbligo, ma prima di

tutto e per me un grande piacere - si legge nella nota del sindaco di San Marco Argentano - porgere il ringraziamento della mia amministrazione all’Asi di Cosenza e in particolare alle sue due capaci e illuminate guide, Diego Tommasi (presidente, ndr) e Stefania Frasca (Direttore Generale, ndr). Nell’ottica di un interessante lavoro sinergico svolto negli ultimi tempi con l’ASI e, in particolare, grazie all’impegno portato avanti da Tommasi e Frasca con le autorità preposte, la zona industriale di San Marco Argentano si doterà di arterie viarie e di impianti idrici e fognari che miglioreranno la competitività delle aziende presenti, oltre ad aumentare la sicurezza e i servizi dell’area. Saranno completate e realizzate nuove reti stradali e idriche, si procederà con le opere di smaltimento delle acque bianche e nere, si migliorerà la rete di illuminazione e la sistemazione a

verde. Nell’arco di poco tempo, presenteremo ai nostri cittadini e agli abitanti della Valle dell’Esaro un moderno agglomerato industriale, degno della storia e del prestigio di San Marco Argentano». Prosegue, quindi, senza sosta e secondo il programma stabilito l’opera di rinnovamento della nuova amministrazione comunale. Tra gli obiettivi della squadra diretta da Alberto Termine vi è lo sviluppo economico e produttivo della zona, da raggiungere attraverso una politica di attrazione delle imprese che dovrà fornire nuova linfa e ricchezza al comprensorio ma che, soprattutto, dovrà mettere a disposizione delle tante risorse umane presenti e disponibili una seria offerta di lavoro che migliori le condizioni di vita dell’intero territorio. A. Bolle


Sabato 15 Gennaio 2011

il Domani 15

CRONACHE

Confesercenti: interessante la candidatura di Occhiuto di Carmela Mirarchi COSENZA - Confesercenti è da tempo impegnata alla formazione di un progetto di rilancio del commercio e della piccola impresa in generale sia nel comune capoluogo che nelle grandi aree urbane della provincia. «La nostra analisi parte da Cosenza , nella quale si è consumato un cocente fallimento amministrativo di cui a farne le spese è soprattutto

«A Cosenza si è consumato un cocente fallimento amministrativo di cui a farne le spese è soprattutto il mondo imprenditoriale. Nessuna idea è stata considerata» il mondo imprenditoriale» si legge in una nota del presidente, Mimmo Bilotta e del vicepresidente, Massimo Esaltato. «Alle vecchie amministrazioni continuano nella nota - abbiamo tempo per tempo sottoposto le grandi emergenze della città com-

merciale: l’ordine pubblico , l’assurda tolleranza verso gli abusivi , la mancanza di programmazione, l’elevato costo della tassazione locale. Non una delle nostre proposte è stata neanche presa in considerazione talchè le imprese commerciali cosentine sono state trattate come dei Bancomat allo scopo di riequilibrare le derelitte finanze comunali mentre il territorio è stato invaso da più di 100 operatori abusivi che oggi letteralmente occupano i punti più nevralgici della città senza colpo ferire. Nessun intervento di programmazione è stato adottato negli ultimi cinque anni: Cosenza è senza piano commerciale ma nel contempo è stata oggetto di una intensa cementificazione. Oggi, senza un progetto , senza viabilità e senza interventi a difesa dell’ordine pubblico il comune capoluogo è sempre più vuoto e meno visitato , avendo ceduto definitivamente il primato commerciale a favore dei rampanti comuni limitrofi.Dopo anni di polemiche Confesercenti ha dunque ritenuto oramai infruttuoso ogni tipo di confronto. Uscimmo dagli osservatori sui prezzi e sul commercio sbattendo la porta e oggi dobbiamo con amarezza constatare che senza di noi quegli organismi non sono stati più convocati. Alla vigilia del

nuovo confronto elettorale si apre una nuova stagione di aspettative perunradicalecambiamentodelle politicheamministrativenellacittà di Cosenza attraverso le quali si alimentano le speranze di un settore oramai in ginocchio come il commercio. Confesercenti - aggiungono il presidente e il vicepresidente come sua storia intende svolgere una funzione di stimolo e confronto coi candidati che si misureranno per ottenere lo scranno di Sindaco della città. In tale ottica grande interesse assume per il mondo produttivo cosentino la ventilata candidatura di Mario Occhiuto , professionista ed imprenditore sempre attento e disponibile al confronto. Confesercenti ritiene che candidature come la sua possano rappresentare quella svolta di cui la città ha urgente bisogno. All’architetto Mario Occhiuto potremo fare a meno di spiegare le emergenze delle piccole imprese cosentine in quanto in questi anni egli ha mantenuto col mondo associativo un rapporto costante di ascolto e proposta. Ci dichiariamo - concludono - dunque pronti a collaborare con lui per la formazione di un progetto che metta il rilancio del commercio e delle attività produttive in prima linea».

Intesa a difesa del Parco della Sila di A. Bolle LORICA - L’Ente Parco Nazionale della Sila e l’Azienda Forestale della Regione Calabria hanno sottoscritto un protocollo d’Intesa grazie al quale si impegnano reciprocamente a promuovere e realizzare progettualità comuni a difesa e tutela del territorio gestito. Alla firma del protocollo d’intesa erano presenti il presidente e il direttore dell’Ente Parco, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il commissario dell’Afor,PierluigiMancuso,ilpresidente del Club Alpino Italiano della sezione di Cosenza, Giuliano Belcastro, e il coordinatore del Tai e del Cai di Cosenza, Giuseppe Martino. Tra i diversi impegni assunti vi è, infatti, anche quello che prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri naturalistici ed escursionistici ricadenti nel territorio del Parco Nazionale della Sila, già individuati dal Cai, il cui rapporto con l’Ente Parco è regolato da una apposita convenzione. Di fatto, la sinergia fra il Parco, l’Afor ed il Cai può creare importanti occasioni di tutela e di conservazione dell’alto-

piano silano e della sua ricchissima biodiversità, ma anche di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. «La gestione delle risorse forestali - ha detto Ferrari è strettamente legata alla tutela del paesaggio ed alla conservazione del bosco, obiettivi, questi, che condividiamo e perseguiamo nell’ottica di migliorare le funzioni

produttive e sociali dei boschi esistenti, di concorrere alla difesa idrogeologica del territorio ed alla valorizzazione delle attività agro-silvo-pastorali e turistiche nel territorio del Parco, oltre che al fine di migliorare le condizioni di sicurezza delle popolazioni interessate».

Enel, Rosario Matteucci è il responsabile della Unità di business di Rossano ROSSANO - E’ Rosario Matteucci il nuovo Responsabile della Unità di Business di Rossano, che comprende gli impianti di Rossano e Laino Borgo, i quali hanno una potenza istallata rispettivamente di 1280 MW di termoelettrico e 110 Mw. Rosario Matteucci è nato a Napoli nel 1976, dove ha compiuto i suoi studi fino al conseguimento della laurea in Ingegneria Elettrica. E’ entrato in Enel nel 2004 e vanta un curriculum con importanti incarichi presso gli impianti di Fusina (Venezia), Bari e Brindisi. «Sono lieto - ha detto - di essere approdato in Calabria, terra che mi ha accolto con gran calore e dove spero di raggiungere ottimi risultati nella gestione degli impianti che rricadono nell’Unità di Business che andrò a dirigere». A. Bolle

Comune di Scalea, in fase di studio il nuovo piano per la viabilità SCALEA. - E’ oramai in dirittura d’arrivo lo studio dell’Amministrazione comunale di Scalea che si concretizzerà in brevissimo tempo nel nuovo Piano di viabilità sul territorio comunale. Per ottenere il migliorrisultato possibile sono state programmate diverse riunioni inmodo da ottimizzare il sistema citta-

dino. Si è già svolto un primo incontro con tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio per acquisire proposte e suggerimenti. Il Piano predisposto nelle linee generali ha già ottenuto l’ok dei rappresentanti delle forze dell’ordine presenti al vertice dell’altro giorno.

Comunali, Fli: bene l’impegno dell’Udc per il Terzo Polo COSENZA - "La decisione dei vertici nazionali dell’Udc di portare avanti la costruzione del Polo della Nazione non può che essere accolta con estremo favore". Lo afferma in una nota il Coordinatore cittadino di Fli-Cosenza, Valerio Zicaro. «Le parole aggiunge - del segretario nazionale, on. Cesa non lasciano spazio a dubbi quando afferma che il nuovo polo dovrà essere ed apparire come una scelta netta e convinta a tutti i livelli e le amministrative rappresenteranno il primo vero banco di prova per il nuovo progettò. A Cosenza, del resto, Fli, Api, Mpa, gli amici di Buongiorno Cosenza, i Repubblicani Europei ed altri movimenti civici, da tempo stanno lavorando, fattivamente, alla costruzione del Terzo Polo che nella nostra città si traduce in autentica alternativa di governo e di rinnovo della classe dirigente. A Cosenza, dunque, come nel resto della Calabria - dice ancora Zicaro - Futuro e Libertà per l’Italia prosegue, con abnegazione e convinzione, il

processo di aggregazione delle forze sane, pulite e rinnovatrici intorno al grande progetto del Polo della Nazione per offrire ai cittadini un’alternativa reale al trasformismo ed al gattopardismo della politica calabrese attraverso un candidato a sindaco che dovrà rappresentare una nuova fase politica per la nostra città».


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CRONACHE Morabito: i media trasmettono una cattiva immagine della Calabria

Nucara vuole un repubblicano alla guida della Provincia REGGIO CALABRIA - Giovedì sera, informa una nota della segreteria Pri, il segretario Pri, Francesco Nucara, ha incontrato Silvio Berlusconi. «Nell’ambito di un discorso ampio - si legge ancora - il segretario del Pri on. Nucara ha chiesto al presidente del Consiglio, nonche’ leader del Pdl, la candidatura a sindaco di Trieste dell’avvocato Sergio Pacor, attuale presidente del Consiglio comunale di quella città. Nucara ha chiesto inoltre la candidatura a presidente della Provincia di Reggio Calabria per un repubblicano. Berlusconi -si conclude la nota - ha accolto le richieste avanzate dal segretario del Pri, riservandosi comunque di discuterne con gli organismi locali del suo partito».

di Carmela Mirarchi +AKZ-BOLD} REGGIO CALABRIA - «La nascita anche in provincia di Reggio Calabria dell’Associazione Azzurro Italia trova il nostro più ampio apprezzamento perchè gli obiettiviche avete posto alla base della vostra attività associativa concordano perfettamente con quelli che abbiamo perseguito e perseguiamo come amministraMorabito zione». Queste le parole del durante la Presidentedella provincia avv. presentazione Giuseppe Morabito, della nell’intervento ha accomAssociazione che pagnato la prenelAzzurro Italia sentazione, la sala conferenze della provincia, dell’Associazione "Azzurro Italia" Movimento per il territorio e per la vita. Il Presidente Morabito ha sottolineato la pre-

A. Bolle

senza nel logo dell’Associazione, di un anziano e di un bambino, «che oggi - ha detto - rappresentano gli anelli più deboli della nostra società; soggetti che abbiamo tutti il dovere di difendere e tutelare. Come i tanti principi fondamentali della nostra società che spesso, oggi, hanno difficoltà a trovare concreta attuazione». Il Presidente Morabito ha parlato di «scadimento di molti valori», che non sono solo il frutto di una cattiva immagi-

Arrestato un postino di F. Marra REGGIO CALABRIA - Apriva e rovistava nella corrispondenza, impossessandosi degli oggetti di valore che trovava e distruggendo i plichi che non gli interessavano. E’ l’accusa con la quale la polizia postale ha arrestato a Reggio Calabria un portalettere, Umberto Miano, di 51 anni. Miano, in servizio nel centro primario di distribuzione della posta di Reggio Calabria, è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanzadicustodiacautelare in carcere emessa dal gip su richiesta del pm della Procura reggina,

Rocco Cosentino. All’impiegato vengono contestati i reati di apertura, sottrazione e distruzione di corrispondenza e furto di beni. L’indagine che ha portato all’arresto di Miano è stata avviata nel 2010 sulla base di esposti e lamentele di numerosi abitanti di Reggio Calabria in relazione al mancato recapito di pacchi, oggetti e corrispondenza in alcune zone della città. L’attività investigativa, riferisce la polizia, si è sviluppata anche grazie alla collaborazione dei responsabili regionali e locali di Poste italiane.

ne del territorio calabrese, sul quale grava la pesante cappa della criminalità organizzata, ma anche da una cattiva immagine che viene trasmessa dai mass media nazionali. «Un problema che riguarda oggi moltissimi aspetti del viverecivile. Prova ne sono - ha spiegato - i contenuti di numerose trasmissioni di successo che veicolano e trasmettono un decadimento diffuso dei valori. Per questo - ha concluso - vanno sostenute iniziative come questa volte a recuperare i valori che sono la base della nostra società: famiglia, appartenenza, solidarietà». Al termine dell’incontro cui hanno partecipato, assieme al presidente provinciale di "Azzurro Italia" Francesco Gangemi, il Presidente nazionale dell’Associazione Attilio Massi, e Giuseppe Lambite presidente dell’Associazione Azzurro Italia della Basilicata, al Presidente della provincia Giuseppe Morabito,all’assessoreprovinciale alle politiche sociali Attilio Tucci delle targhe di ringraziamento per l’attività svolta. Una terza targa è stata consegnata alla sig.ra Maria Praitò promotrice della nascita di una sezione reggina di "Azzurro Italia" in provincia di Reggio Calabria.

Fini a Reggio il 22 gennaio Napoli: parlerà di legalità REGGIO CALABRIA - «La Calabria è stata scelta da Futuro e libertà come una delle regioni in cui verrà trattato il tema della legalità e, per questo, sabato 22 gennaio, a Reggio Calabria, ci sarà il presidente Finì». Lo ha detto la deputata Angela Napoli, coordinatriceregionaleper la Calabria di Futuro e Li-

bertà a margine di un’iniziativa a Catanzaro con il coordinatore nazionale Adolfo Urso. «Guardiamo con grande fiducia all’intera regione - ha aggiunto Napoli - perché siamo consapevoli che questa terra ha necessità, nell’ambito del rispetto della legalità e del contrasto al crimine organizzato».

Sassi contro le auto controlli più intensi REGGIO CALABRIA - Un’intensa attività investigativa e di controllo è stata avviata dalla Questura di Reggio Calabria dopo i diversi episodi di lancio di sassi avvenuti, in quest’ultimo periodo, lungo alcuni tratti della statale jonica della provincia. Il questore Casabona ha predisposto una serie di servizi straordinari di controllo del territorio allo scopo di individuare i responsabili dei gravi episodi che in un caso hanno portato al ferimento al volto di un conducente di un’autovettura in transito. Numerosi gli equipaggi della Polizia e dell’Arma dei carabinieri impegnati, con una fitta rete di controlli delle aree interessate al fenomeno, supportata anche dall’utilizzo di un elicottero che con voli anche notturni fornisce precise indicazioni al personale operante sul territorio.

Consegnati i lavori del nuovo viadotto sul torrente Angri REGGIO CALABRIA - Consegnati i lavori per la realizzazione del nuovo viadotto sul torrente Angri nel Territorio di Caulonia. E’ il primo degli interventi finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e facenti parte del Piano di ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria della Provincia di Reggio Calabria. Il progetto, redatto dai tecnici provinciali per lavori di importo pari a tre milioni di euro, prevede la realizzazione di un viadotto, a due corsie e della lunghezza di novanta metri, alternativo a quello già esistente che sarà comunque mantenuto come pista ciclabile. Al termine del lungo iter burocratico utile per l’acquisizione dei pareri necessari, e trascorsi i tempi stabiliti dall’appalto, giovedì13 gennaio si è proceduto alla consegna dei lavori all’impresa, alla presenza dell’Assesso-

re alla Viabilità Domenico Battaglia, di Antonino Casile, consulente del Presidente Giuseppe Morabito, edei tecnici Cosimino Lanciano, Domenico Scordo e RosarioGiordano. «Sono soddisfatto per quanto fatto dai tecnici provinciali - ha dichiarato l’assessore Battaglia - con questo intervento si garantirà un attraversamento più sicuro e veloce del torrente che, al momento, può essere attraversato servendosi del vecchio ponte in calcestruzzo armato, fruibile solo a senso unico alternato. Conclusi i lavori, tanto attesi e richiesti dalla comunità locale, i centri abitati di Campoli e Ursini saranno raggiungibili in assoluta comodità e senza correre alcun rischio. E’ la giusta risposta alle numero se segnalazioni giunte, la prova che l’Amministrazione provinciale è molto attenta alle esigenze di tutto il territorio».

Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente Giuseppe Morabito che ha voluto evidenziare l’impegno della Provincia volto a migliorare la qualità delle infrastrutture viarie ed evitare l’isolamento dell’entroterra montano. S. Nunziata


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Morte Eva Ruscio, 3 medici condannati e 2 assolti di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Tre medici sono stati condannati ed altri due sono stati assolti nel processo per la morte di Eva Ruscio, la sedicenne deceduta il 5 dicembre del 2007 nel corso di un intervento chirurgico nell’ospedale di Vibo Valentia. Ilgiudicemonocraticodeltribunale di Vibo Valentia, Cristina De Lu-

La sedicenne Eva Ruscio è deceduta il 5 dicembre del 2007 nel corso di un intervento chirurgico nell’ospedale di Vibo Valentia. Il padre: siamo profondamente delusi da questa sentenza

cusati tutti di omicidio colposo. Nel corso della sua requisitoria il pm Garofalo aveva ricostruito la storia clinica di Eva Ruscio, facendo riferimento ad una catena di errori, caratterizzati da condotte attendiste, omissive ed errate. Secondo Garofalo, Eva Ruscio sarebbe stata malcurata nell’approccio terapeutico. I cinque medici imputati sono coinvolti anche in una ulteriore inchiesta della Procura della Repubblica di Vibo Valentia per il reato di falso connesso con la morte di Eva Ruscio. Nel caso specifico, il pm Garofalo contesta ai cinque medici dell’ospedale di Vibo Valentia di aver omesso di scrivere sulla cartella clinica della paziente le fasi dell’evoluzione della malattia. Eva Ruscio fu ricoverata il 3 dicembre del 2007 per un ascesso peritonsillare. Le sue condizioni peggiorarono nei giorni successivi e la giovane morì durante l’intervento

di tracheotomia. «Siamo profondamente delusi da questa sentenza perché ci aspettavamo la condanna di tutti i medici». Ha detto il padre di Eva Ruscio, Giuseppe, dopo la sentenza nei confronti dei medici imputati nel processo per la morte della figlia. «Non c’é stato rispetto per mia figlia - ha aggiunto - che oggi, con questa sentenza, è morta per la seconda volta. Non si capisce come mai il giudice abbia condannato tre medici ed assolto gli altri due. E’ vero che i medici non volevano uccidere mia figlia, ma è pur vero che non hanno fatto nulla per salvarla. E’ mia intenzione - ha concluso Giuseppe Ruscio - promuovere una serie di iniziative perché fatti come questi non devono più accadere. Ci rivolgeremo anche alla Corte di giustizia europea per vedere riconosciute le nostre ragioni».

ca, ha condannato ad un anno di reclusione il primario del reparto di otorinolaringoiatria, Domenico Sorrentino; sono stati condannati alla pena di dieci mesi di reclusione ciascuno i medici Giuseppe Suraci e Francesco Morano. Il giudice ha assolto l’anestesista Michele Miceli ed il medico Gianluca Bava. La sentenza è stata emessa al termine di una camera di consiglio durante oltre un’ora. I tre medici condannati dovranno risarcire anche le parti civili. Al termine della requisitoria il pubblico ministero, Fabrizio Garofalo, aveva chiesto la condanna di tutti e cinque i medici imputati a pene variabili dai cinque ai due anni di reclusione. I cinque medici imputati erano ac-

Gasolio troppo caro, un pensionato si riforniva dai mezzi di cantiere: arrestato VIBO VALENTIA - Un pensionato di 60 anni, M.M., è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia Vibo Valentia, con l’accusa di furto di gasolio. L’uomo per far fronte ai continui aumenti del carburante aveva pensato di rifornirsi anzichè alle colonnine, ai serbatoi degli automezzi che si trovavano in una cava per l’estrazione di materiale inerti. Il fatto è avvenuto a San Leo, in località "La Monaca" dove i militari dell’Arma diretti dal maresciallo Antonio Alaia, dove il titolare dell’impresa aveva denunciato gli ammanchi, lohanno sorpreso mentre stava aspirando con un tubo di gomma dal serbatorio di un mezzo per riempire il bidone che si eraportato dietro. Nella serata di giovedì lo hanno sorpreso in flagranza di reato. I militari che lo hanno sorpreso e ammanettato con l’accusa di furto aggravato e continuato.

Chiesta condanna a 36 anni per l’ex magistrato Patrizia Pasquin VIBO VALENTIA - Trentasei anni di carcere per l’ex magistrato Patrizia Pasquin. E’ questa la richiesta dell’accusa nell’ambito del processo in corso davanti ai giudici del tribunale di Salerno che vede imputati l’ex magistrato vibonese e altre undici persone. Tutte al centro, secondo l’accusa, di un vorticoso giro di

affari che ha portato a novembre del 2006 all’operazione "Dinasty 2 do ut des", condotta dalla squadra Mobile di Vibo Valentia. Tra le contestazioni mosse a Pasquin, anche la realizzazione del Melograno village, con l’ex giudice che sarebbe stata socia occulta del progetto.

Protesi dentarie rubate a cadaveri Commissione odontoiatri: noi estranei VIBO VALENTIA - «L’ipotizzato coinvolgimento di studi odontoiatrici nell’episodio malavitoso di cui trattasi, appare assolutamente improbabile, in quanto le protesi dentarie sono presidi medici individuali che non possono essere adattati a persone diverse da quelle per le quali sono stati progettati e realizzati». E’ quanto scritto in una nota della commissione odontoiatri dell’Ordine dei medici di Vibo Valentia. L’intervento della commissione degli odontoiatri fa riferimento all’inchiesta che vede indagate quattro persone per deturpamento di cadavere relativamente alle protesi dentarie strappate dal cadavere di una anziana donna che si trovava nella camera mortuaria dell’ospedale. «La stessa Commissione non mancherà di assumere determinazioni dure e drastiche a tutela dell’Immagine della Categoria».

Trovati armi e droga in un’officina, arrestati due meccanici VIBO VALENTIA - Due meccanici, Michele Schiavello, 38 anni, noto alle forze dell’ordine, e Francesco Calamonici, 31 anni, incensurato, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia con l’accusa di arma da guerra clandestina, detetenzione illegale di munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il tutto si trovava nascosto tra gli attrezzi ed alcuni pezzi di ricambio della loro officina. Si tratta di un fucile Ak-47 Kalashnikov, con calciolo retrattile per renderne più facile l’occultamento, 100 proiettili calibro 6.35, 25 cartucce calibro 16 ed oltre mezzo chilo di marijuana, già divisa in 8 buste accuratamente messe sotto vuoto per resistere all’umidità. La scoperta è avvenuta a San Gregorio D’Ippona, un comune alle porte di Vibo Valentia, dove i militari dell’Arma diretti dal maresciallo Riccardo Astorina unitamente ai colleghi del Noc, coordinati dal capitano Stefano Di Paolo, hanno fatto irruzione nell’officina dei due, scoprendo non solo il miniarsenale pronto per essere utilizzato, ma anche della droga pronta per essere spacciata. In particolare il fucile-mitragliatore, una delle più micidiali armi da guerra attualmente in commercio ed utilizzato in numerosi agguati di mafia in tutto il territorio nazionale, era nascosto in modo da poter essere prontamente utilizzato ed era oleato e pulito in modo da garantirne l’efficienza, inoltre aveva i numeri di matricola e le indicazioni di provenienza abilmente cancellate. F. Marra


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Confartigianato: bando Pia, difficoltà per le pmi di Carmela Mirarchi CROTONE - Nuccio Corigliano e Nicodemo Carluccio di Confartigianato Crotone, lo scorso 10 gennaio, presso la sede provinciale di Crotone, hanno tenuto, con la collaborazione dei tecnici della Federazione Regionale, De Gran e Barbalace, un seminario informativo in merito al bando Pia pubblicato lo scorso 16 dalla «Si esclude a dicembre Regiona Calabria. L’incontro di priori tutta approfondimenla piccola to, che ha visto affollata parimprenditoria una tecipazione di in momento imprenditoricrotonesi , speranzodifficile» si che forse questa nuova misura potesse essere di buon auspicio per le proprie imprese, ha deluso i tanti artigiani e piccoli imprenditori per le diffi-

coltà e le poche opportunità concesse dalla nuova normativa al variegato e sfiduciato mondo della piccola impresa. «Dall’informativa fornita dagli esperti è emerso che di fatto il bando in essere è stato concepito solo per quelle imprese già ben strutturate ed finanziariamente solide, escludendo a priori tutta la piccola imprenditoria che in un momento storico così difficile, avrebbe ben gradito una misura che gli potesse fornire concretamente una mano per emergere e farsi strada tra le 1000 difficoltà da affrontare giornalmente» si legge in una nota di Confartigianato Crotone. «Infatti - continua - per poter accedere ai Pia, è stata immessa una griglia a punteggio con soglia minima di 50 punti, dove per predilezione vengono premiatie le imprese che nell’iter burocratico presenteranno gli ultimi 3 bilanci con un evidente utile d’esercizio. Anche i codici Ateco, introdotti per l’acces-

Iniziativa per l’avvio delle ZfU di F. Marra CROTONE - Un’azione sinergica volta a stimolare il Governo nazionale ad emanare, il prima possibile, i Decreti Attuativi per le Zone Franche Urbane E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa del Tour Itinerante che sta attraversando le città che sono state riconosciute Zone Franche e che il prossimo 19 gennaio farà tappa a Crotone. L’iniziativa alla quale l’amministrazione comunale di Crotone ha dato la sua adesione è stata presentata, oggi, nella sala consiliare del Comune dall’Assessore alle Atti-

vità Produttive Saverio Valenti. Presente, oltre a rappresentanti di associazioni di categoria, il Consigliere Comunale Sergio Contarino. Il camper "Zfu Itinerante" sarà nei prossimi giorni anche a Matera, Rossano, Erice e Cagliari oltre che a Crotone. Nell’iter di sensibilizzazione delle città riconosciute Zone Franche, sono previsti momenti pubblici e collettivi di dibattito, informazione e approfondimento aperti a tutti ed una raccolta di firme che a fine itinerario verranno depositate direttamente presso la sede del Ministero per lo Sviluppo Economico.

so al bando, sono estremamente restrittivi per le imprese del mondo artigiano, infatti secondo detti codici solo pochissime categorie artigiane trovano possibilità d’accesso. In sintesi il giudizio generale delle piccole imprese è stato molto scettico, preso atto che questa nuova misura guarda solo ad un’imprenditoria d’elite non certo a quella moltitudine di lavoratori autonomi che sono ancora in attesa di misure semplici e fattibili, in caso contrario assisteremo nei prossimi mesi ad una vera moria di tante piccole attività, con una perdita di migliaia di posti di lavoro dipendente ed indipendente. Il nostro mondo - si legge nella nota - che è fatto da tante piccole imprese, avrebbe meglio gradito un bando più a misura d’uomo, con misure semplici che veramente potrebbero dare nuovo impulso alle tantissime nostre attività che al momento, e lo registriamo con molta amarezza, non sono prese nella giusta considerazione. Agevolazioni apprezzate, che hanno dato nel tempo aiuti concreti come la Legge 949, meglio conosciuta come "Credito Artigiancassa", e un credito di imposta sugli investimenti e sulla nuova occupazione restano solo delle vane aspettative. In sintesi un settore importantissimo che rappresenta la quasi totalità della nostra economia non può più aspettare, anzi queste nuove misure creano una vera disparità di trattamento e per un certo verso una concorrenza sleale tra Pmi e una ben conosciuta imprenditoria che, negli anni passati, malgrado congrui e sostanziosi aiuti non ha dato risultati importanti. I piccoli imprenditori sperano che

Corigliano e Carluccio hanno tenuto un seminario sul bando Pia pubblicato lo scorso 16 dicembre dalla Regiona. È emerso che il bando è stato concepito solo per le imprese già ben strutturate la politica possa mettere a disposizione delle imprese risorse erogate in modo automatico, senza graduatorie e fuori da ogni condizionamento o clientela politica, sia sugli investimenti oltre che naturalmente per le nuove assunzioni. In sintesi e non cì stancheremo di sottolinearlo, un credito d’imposta con fondi europei dedicato alla nostra Regione ed un aiuto concreto sull’accesso al credito e sul costo del denaro, potrebbero essere i più importanti presupposti per intraprendere un concreto percorso di sviluppo e benessere. Attendiamo speranzosi - clonclude la nota - dal Presidente Scopelliti, dall’Assessore Caridi e dai tanti nostri rappresentanti istituzionali, attenti alle dinamiche economiche e finanziarie del nostro mondo, un segnale di attenzione e considerazione che possa aituare i nostri imprenditori ad uscire da questa gravissima crisi».

La Provincia attiva nel suo sito l’Albo pretorio CROTONE - La Provincia di Crotone comunica di avere attivato all’interno del proprio sito istituzionale il servizio dell’Albo pretorio on line. Il nuovo servizio, in attuazione dell’art. 32 della leggen. 69/2009 che dispone l’obbligo di pubblicare, nei propri siti informatici, atti soggetti a divulgazione con valore di pubblicità legale, è stato attivato a seguito della delibera della Giunta provinciale, presieduta da Stano Zurlo, del 30 dicembre scorso. Con il medesimo atto giuntale, è stato approvato il regolamento che disciplina le modalità di pubblicazione digitale di documenti, con procedure improntate al rispetto della normativa sulla privacy (D.Lgs. 196/2003 ess.mm.ii). Questo in sintesi l’iter della pubblicazione: il sog-

getto o l’ufficio che richiede la pubblicazione trasmette,al responsabile della tenuta dell’Albo (sig. Pasqualino Scervo) la richiesta di eseguire la pubblicazione, completa degli estremi di pubblicazione (ente / organo promanante, oggetto, datainizio pubblicazione, data fine pubblicazione); l’atto o gliatti da pubblicare, resi in formato digitale non editabile e difacile consultazione; eventuale avviso da pubblicare all’Albo in sostituzione di atti (o parti di essi), qualora particolari circostanze e/o motivazioni (privacy, eccessiva voluminosità, etc.) ne impediscano la pubblicazione, consentendo di derogare al principio di integralità (art. 6 del Regolamento). Tale avviso deve contenere esplicitamente l’ufficio ed il responsabile presso il quale lo stesso do-

cumento è consultabile in versione integrale, per il periodo di pubblicazione; per delibere e determine, ove ricorrano le condizioni dettate dalla necessità di riservatezza del dato, ciascun dirigente, per gli atti di propria competenza, avrà cura di segnalare nel testo propositivo le parti oggetto di protezione, che in fase di pubblicazione dell’atto saranno sostituiti con degli "omissis" (pubblicazione parziale). Al termine della pubblicazione, il responsabile della tenuta dell’Albo provvederà a rilasciare la relativa attestazione di avvenuta pubblicazione.

F. Marra

Il giudizio delle piccole imprese è stato molto scettico


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CRONACHE Un uomo di 39 anni è stato ferito gravemente in un agguato a Girifalco GIRIFALCO - Un pregiudicato, Francesco Lavecchia, di 39 anni, è stato accoltellato da sconosciuti a Girifalco. Il tentato omicidio è avvenuto in una zona del centro storico della cittadina catanzarese. L’uomo è stato ferito in diverse parti del corpo. Soccorso dal personale del servizio 118, F.L. è stato accompagnato nell’ospedale di Catanzaro dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L’uomo è attualmente ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Sull’accoltellamento sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Girifalco.

A. Bolle

Incontro tra il Prefetto Reppucci e il presidente della Cciaa Abramo CATANZARO - Il presidente della Camera di Commercio Paolo Abramo ha ricevuto questa mattina in visita di cortesia il nuovo prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci. Nel colloquio il prefetto Reppucci ha riportato le positive impressioni ricevute nel corso dei pochi giorni dall’insediamento che sono ser-

viti a prendere conoscenza delle varie realtà istituzionali presenti nel capoluogo, ciascuna delle quali ha illustrato problemi e prospettive nel proprio specifico ambito di operatività. Tra Abramo e Reppucci si è sviluppato un proficuo scambio di informazioni sui principali temi dell’economia in città.

Multa ingiusta a catanzarese il giudice condanna il Comune di Roma CATANZARO - Ha dovuto attendere cinque anni, tra ricorsi al Prefetto e un contraddittorio dinanzi al Giudice di Catanzaro, per vedere concluso il proprio contenzioso contro il Comune di Roma, che l’aveva multata nel 2006 per una presunta violazione al codice stradale. E’ questa la vicenda di malaburocrazia che ha vissuto una signora di Catanzaro, che nel novembre del 2009 si è vista recapitare una cartella esattoriale dalla Equitalia che le intimava di pagare una violazione al Codice della Strada. La signora di Catanzaro, particolare di non poco conto, aveva però regolarmente proposto ricorso al Prefetto di Roma, già tre anni prima,vincendolo.

Rimessi in libertà i dipendenti assenteisti della Provincia CATANZARO - Sono stati rimessi in libertà Graziano Renda, 41 anni, di Soverato, impiegato nell’ufficio Informazioni attivitaà turistiche (ex Atp) della Provincia di Catanzaro, e Fortunato Salvatore Carnovale, 61 anni, applicato all’ufficio agricolo di zona dello stesso Ente, entrambi finiti agli arresti domiciliari due giorni fa con l’accusa di truffa aggravata e continuata ai danni di un ente pubblico e di alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, per essersi arbitrariamenteallontanati dal posto di lavoro. A revocare gli arresti dei due

uomini è stato lo stesso pubblico ministero, che ha deciso di procedere nei loro confronti lasciandoli a piede libero. Renda e Carnovale compariranno comunque il prossimo 3 febbraio davanti al giudice per le indagini preliminari Antonio Rizzuti, che dovrà ugualmenteprocederealla convalida degli arresti. Arresti avvenuti ad opera dei carabinieri di Soverato nell’ambito di un’inchiesta che, con ogni probabilita’, coinvolge un numero decisamente maggiore di indagati. L’attività investigativa è partita dopo alcune segnalazioni anonime.

Fondi anti usura spesi per fini personali, una condanna di S. Colussi CATANZARO - E’ di quattro anni di reclusione la pena inflitta ieri a Salvatore Froio, 57 anni, medico di base, presidente di un consorzio fidi di Soverato, finito in manette nel marzo scorso per aver, secondo l’accusa, distratto fondi ministeriali finalizzati alla prevenzione dell’usura. La sentenza di condanna dell’uomo, imputato per peculato, falso in atto pubblico e falso in

È di quattro anni di reclusione la pena inflitta a Salvatore Froio, 57 anni, medico di base, presidente di un consorzio fidi di Soverato, finito in manette nel marzo scorso bilancio, (quest’ultima accusa è caduta perchè oramai prescritta), è arrivata ieri dal giudice dell’udienza preliminare diCatanzaro, Maria Rosaria Di Girolamo, al termine del giudizio abbreviato. Assolto invece da un’unica accusa di peculato che gli veniva contestata Bruno Froio, fratello di Salvatore (difeso dall’avvocato Giancarlo Pittelli), mentre erano stategià stralciate ed archiviate le posizioni degli altri cinque indagati, i componenti del consiglio d’amministrazione del Consorzio fidi. Secondo quanto emerse dalle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di

Catanzaro, coordinate dal sostituto procuratore Paolo Petrolo, Froio si sarebbe reso responsabile della distrazione di quattrocontributi percepiti dal consorzio fidi tra il 1998 e il 2003, per un totale di un milione di euro, destinati al fondo finalizzato ad agevolare la concessione da parte delle banche di finanziamenti alle piccole e medie imprese a rischio usura, utilizzandoli per fini personali. In base a questa ipotesi Froio finì sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip di Catanzaro. Il presidente del consorzio fidi, fu spiegato all’epoca dell’arresto, avrebbe impiegato un primo contributo di 250 mila euro, ricevuto nel 1998, per garantire finanziamenti ad imprese che non possedevano i requisiti previsti dalla normativa che disciplina l’utilizzo del fondo ministeriale. Un secondo contributo di 360 mila euro, erogato dal ministero nel 1999, sarebbe risultato invece distrattoattraversolaspartizionedel-

la somma tra imprese e persone fisiche riconducibili all’indagato. Un terzo contributo, di 270 mila euro, accreditato al consorzio nel 2001, sarebbe stato utilizzato dal medico soveratese per investimenti finanziari ad alto rischio. Il quarto contributo, accreditato nel 2003, di 85 mila euro, sarebbe stato, al pari del secondo, distratto dall’arrestato e destinato direttamente a societa’ ritenute facenti capo al fratello. A dare impulso alle indagini fu la perquisizione eseguita dai finanzieri nella sede di fatto del consorzio fidi, nella struttura "Villa Elisa" di Soverato, nel corso della quale furono ritrovati numerosi documenti amministrativo - contabili che avrebbero rivelato le avvenute distrazioni di denaro pubblico. Il difensore di Salvatore Froio, l’avvocato Fabrizio Costarella, attenderà ora lemotivazioni della condanna, per le quali il gup ha chiesto 60 giorni di tempo.

Strada impraticabile a Cavita CATANZARO - «Vergogna vergogna e ancora vergogna» E’ quanto afferma il cosnigliere circoscrizionale Lanfranco Nisticò commentando lo stato di alcune strade nel quartiere Cavita. «La strada di collegamento tra Via Barlaam da Seminara e la sua parte bassa dice Nisticò - nel quartiere Cavita di Catanzaro, è praticamente divenuta impraticabile a causa degli infiniti lavori che si stanno effettuando, in maniera del tutto incontrollata, sulla stessa.Profonde buche, tracciati di scavo mal ripristinati, perdite d’acquaesistentida anni, fango e materiale vario che invade l’unica corsia, fanno da brillante cornice ad un tracciato stradale degno della Beirut degli anni 80». «Alla luce delle reali con-

dizioni della strada - continua il consigliere circoscrizionale di maggioranza - e di tutte le giuste lamentele dei residenti, come consigliere di circoscrizione, invito, pertanto, il dirigente del settore gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, architetto Carolina Ritrovato nonché l’assessore plurideleghe Nicola Ventura, ad attivarsi nell’immediato dimostrando, così, di voler salvaguardare i diritti e la dignità dei residenti la cui pazienza è al limite della civile sopportazione».

C. Morise


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CRONACHE

Richiesta di rinvio a giudizio per l’ex pm De Magistris di Carmela Mirarchi CATANZARO - L’eurodeputato dell’Italia dei Valori Luigi De Magistris ha reso noto su Facebook che c’è una richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti dalla Procura di Roma «in base all’accusa di abuso di ufficio, nello specifico per aver acquisito i tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza averne richiesto I tabulati autorizzazione preventiva alla furono Camera». acquisiti Il parlamentare europeodell’IdV, nell’ambito Luigi De Magidell’inchiesta stris, si recherà in tribunale «e daWhy Not vanti ai giudici midifenderò,con una disposizione d’animo assolutamente serena perché sono certo della correttezza del mio operato e perché credo

nella giustizia». Così scrive su Facebook l’ex pm di Catanzaro che ha reso noto che c’è una richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti dalla PRopcura di Roma con la l’accusa di aver acquisito i tabulati telefonici dei parlamentari senza la preventiva autorizzazione della Camera. De Magistris si dice sicuro di provare che il reato contestato «non ha nessun fondamento di verità». Secondo l’ex pm di Catanzaro, «c’è però

Idv: la destra danneggia Lamezia di A. Bolle LAMEZIA TERME - «Ancora una volta il centro destra contribuisce a far danno alla città di Lamezia Terme e questa volta lo fa niente poco meno che con l’on. Cicchitto chiedendo in un’interrogazione lo scioglimento del consiglio comunale» si legge in una nota del Coordinatore cittadino di Lamezia Giuseppe Gigliotti. «Se non altro un danno d’immagine assai forte, anche perché la città di Lamezia Terme ha conosciuto per ben due volte l’onta dello scioglimento. Il centro destra non può pensare di

scaricare sugli altri partiti , sull’amministrazione comunale di Lamezia Terme, sulla città quelli che sono problemi interni alla sua coalizione a cominciare dallo scarsissimo consenso registrato dall’on. D’Ippolito alle precedenti elezioni amministrative. Lo scontro interno al centro destra non può essere pagato dalla città di Lamezia. E invece di parlare a sproposito come sembrano volere fare spesso gli stati maggiori del centro destra lametini farebbero bene a produrre proposte serie per la città» conclude Gigliotti.

un paradosso che non posso fare a meno di sottolineare: questo procedimento a mio carico nasce da segnalazioni presentate da chi è attualmente imputato per corruzione in atti giudiziari ai miei danni, cioè per avermi sottratto illecitamente le indagini di cui ero titolare». Per de Magistris, «permane comunque l’amarezza, di ex pm e di cittadino. Ho pagato e pago, infatti, un prezzo salatissimo per aver svolto inchieste - spiega - che hanno intaccato il potere nella sua accezione più vasta (da quello politico a quello economico, dalla massoneria ai cda delle società miste pubblico-private, compresi spezzoni di magistratura, servizi segreti e forze dell’ordine deviati). Allora mi sono state sottratte le inchieste illecitamente e sono stato bersaglio di una serie interminabile di procedimenti disciplinari, penali, amministrativi e civili dai quali sono sempre uscito indenne, ma che mi hanno costretto a lasciare la toga». Sottolinea, poi, l’eurodeputato IdV: «Adesso, invece, devo rispondere di quanto compiuto nel mio ruolo di magistrato, sempre in piena coscienza professionale e di uomo. Con l’unica soddisfazione di vedere, oggi, rinviati a giudizio dalla magistratura di

Procura di Roma: ha acquisito i tabulati telefonici di alcuni parlamentari senza averne richiesto autorizzazione preventiva alla Camera Salerno coloro che ieri, dall’interno della politica e dell’autorità giudiziaria, mi scipparono le indagini in modo illegittimo». I tabulati telefonici furono acquisiti da De Magistris nell’ambito dell’inchiesta Why Not, sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici in Calabria.Nell’inchiesta,avviatada De Magistris all’epoca in cui era pm a Catanzaro e poi avocata dalla Procura generale, furono coinvolti anche Romano Prodi e Clemente Mastella, ma le loro posizioni sono state poi archiviate. Nella richiesta di archiviazione per Prodi i magistrati della Procura generale avevano evidenziato che dagli accertamenti compiuti dal Ros era emerso che il consulente di De Magistris, Gioacchino Genchi, aveva «elaborato i tabulati di traffico telefonico di utenze riconducibili al Senato, alla Camera, alla Presidenza del Consiglio, a Ministri, alla Direzione nazionale antimafia, a direzioni di partiti politici, ad amministratori comunali e finanche a numerazioni private di magistrati».

Presentato il progetto "Prevenzione uso droga ed alcol tra gli adolescenti" di Mario MIrabello

CATANZARO - Presso il Musmi - Parco della Biodiversità - di Catanzaro, presentato ieri il progetto locale: "Prevenzione uso droga ed alcool tra gli adolescenti", portato avanti dal Rotary Club "Catanzaro Tre Colli", dal Comando Legione Carabinieri Calabria, dall’Associazione Nazionale Carabinieri -Sezione Arruzzo Catanzaro-, dall’Unicef - Comitato Provinciale di Catanzaro - e dagli Istituti Scolastici cittadini Rodari - Patari, Don Milani, Mater Domini, Casalinuovo e Centro Storico. «L’idea del progetto - ha sottolineato il presidente del Rotary Catanzaro Tre Colli, Marina Pecoraro - è originata da una sentita esigenza della comunità, in relazione alla macroscopica diffusione dell’uso dell’alcool e delle droghe tra i giovanissimi, con tutti i noti e

devastanti effetti a catena. Ecco il perché il nostro club ha invocato l’attenzione e la disponibilità di istituzioni e associazioni non governative, con le quali si è trovata condivisione di attività di servizio ed obiettivi. In particolare, per il mondo delle istituzioni, l’iniziativa è stata prospettata all’Arma dei Carabinieri ed alla sezione di Catanzaro dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale, tra l’altro, era già stato siglato un precedente apposito protocollo d’intesa, avente ad oggetto questa tematica». La Legione Carabinieri Calabria era rappresentata dal Comandante di Stato Maggiore, col. Mauro Perdichizzi, mentre per l’Associazione Nazionale Carabinieri presente il maresciallo Domenico Ranieri. Il progetto, come detto, è sostenuto in maniera attiva dai Dirigenti Scolastici, «con i quali - ha precisato nel

suo intervento la dott.ssa Teresa Rizzo, dirigente dell’istituto capofila del progetto Patari Rodari va condiviso non solo la finalità e l’azione, quanto l’operatività». Saranno a tal proposito oltre seicento gli alunni coinvolti, tutti appartenenti alle seconde e terze classi delle Scuole Medie, ma saranno coinvolte anche le famiglie, alle quali l’Associazione Nazionale Carabinieri fornirà una pubblicazione del generale Nicolò Mirenna, contenente suggerimenti e consigli ai genitori. Il presidente del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Marina Pecoraro, si è poi soffermata sugli obiettivi del progetto. ovvero creare delle condizioni ideali che contrastino fortemente situazioni di disagio e fornire un’adeguata informazione ai ragazzi, innalzando il loro grado di attenzione sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze nocive.

L’ex pm: ora pago per le inchieste sui poteri


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CRONACHE Furto in villa, in manette 29enne originario di Lecce CATANZARO - Si è intrufolato in una villa, situata in viale Emilia a Catanzaro, dove si è impossessato di diversi oggetti di valore e di denaro contante, quindi è fuggito prima di essere rintracciato con il bottino da unapattuglia delle volanti della polizia di Stato che lo ha fermato e arrestato. Si tratta di Salvatore Toma, 29 anni, originario di Lecce ma senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. Sono stati i vicini di casa ad avvisare la proprietaria della villa e la polizia, dopo avere sentito l’allarme. Quando la donna è rientrata a casa ha visto che mancavano otto orologi di prestigiose marche, preziosi, un televisore, una macchina fotografica, due telefoni cellulari e del denaro in contante. In poco tempo, però, la polizia ha rintracciato il ventinovenne che si trovava ancora nelle vicinanze dell’immobile con tutta la refurtiva. Secondo la ricostruzione fatta dagli agenti, il giovane dopo aver scavalcato il cancello della villa ha prima raggiunto, tranciando la rete di protezione di una finestra, l’interno di un magazzino, dove si è impossessato di un’accetta, per poi arrampicarsi su un balcone e, con la stessa accetta, infrangere un vetro per introdursi nella villa. La refurtiva recuperata è stata restituita alla legittima proprietaria mentre Toma, arrestato per furto aggravato, ieri mattina è stato giudicato con il giudizio direttissimo dall’autorità giudiziaria.

Carmelo Morise

Furto e maltrattamenti di animali arrestato giovane rom 23enne CATANZARO - Nel 2006 aveva sottratto un cavallo ed era fuggito a bordo di un’autovettura con l’animale legato al mezzo, costringendolo a percorrere a velocità sostenuta un lungo percorso terminato solo con l’intervento di una Volante della Polizia. Per questo, un giovane rom minorenne all’epoca dei fatti, Fabio Bevilacqua, è stato tratto in arresto dagli uomini della squadra Mobile che hanno eseguito l’ordine di carcerazione per l’esecuzione della pena detentiva a sette mesi di reclusione, emesso dal Tribunale per i minorenni. Il rom è stato riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato in concorso e di maltrattamento di animali.

Ferro: grande impegno per l’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro CATANZARO - Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Wanda Ferro e dall’Assessore Polisicchio per l’imminente pubblicazione delle graduatorie relative all’inserimento lavorativo di persone con disabilità visive ed uditive attraverso azioni di workexperience, annunciata dall’Assessore Regionale alLavoro,Stillitani.L’iniziativa si pone l’obiettivo fondamentale di rendere concretamenteindipendentile persone con disabilità facilitando nel contempo il loro inserimento sociale. «L’Amministrazione Pro-

vinciale di Catanzaro - afferma il Presidente - si è concretamente impegnata nella fase di selezione degli Enti beneficiari e garantirà lo stesso impegno e la stessa partecipazione nel seguirne la fase attuativa. Auspichiamo - conclude la Ferro - che si possa dare continuità al percorso intrapreso nell’ambito del sostegno alle fasce di lavoratori svantaggiati, augurando agli Enti della nostra Provincia, beneficiari del finanziamento di poter realizzare, con il supporto dell’Amministrazione, un proficuo lavoro».

Domino ed Effetto domino confermate le 12 condanne di S. Colussi CATANZARO - La Corte d’appello di Catanzaro ha confermato ieri dodici condanne inflitte in primo grado ad altrettanti imputati coinvolti nelle inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nome in codice "Domino" ed "Effetto domino". Le indagini furono portate a termine a meta’ maggio ed agli inizi di giugno 2008 dalla Squadra mobile della Polizia contro soggetti accusati di estor-

Le indagini furono portate a termine nel 2008 contro soggetti accusati di estorsioni aggravate dal metodo mafioso ai danni di imprenditori della provincia catanzarese sioni aggravate dal metodo mafioso ai danni di imprenditori della provincia catanzarese. La pronuncia di primo grado risale all’8 gennaio 2010, quando quindici giudizi abbreviati si conclusero con tredici condanne e due assoluzioni. Tra gli imputati, secondo l’accusa, vi sarebbero presunti esponenti delle cosche Anello-Fruci,operantenell’areadell’Angitola,

dei Cerra-Torcasio-Gualtieri e degli Iannazzo di Lamezia Terme, dei Passafaro di Borgia. Il giudicedell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro inflisse 6anni e 2 mesi di reclusione al presunto boss Rocco Anello e 9 anni al fratello di questi, Tommaso Anello; 6 anni e 4 mesi a GiuseppeFruci, e 6 anni e 10 mesi a Vincenzino Fruci; 4 anni e 8 mesi a Vincenzo Giampà; 5 anni ad Antonio Gualtieri; 4 anni a Federico Gualtieri; 4 anni e 8 mesi a Francesco Iannazzo; 4 anni a Gaetano Larosa; 5 anni a Francesco Mallamace; 5 anni e 4 mesi a Pasquale Martellotti; rispettivamente 2 anni e 8 mesi, e poi 3 anni e 6 mesi, ai due collaboratori di giustizia Francesco Pietro Galati, e Francesco Michienzi. Alle parti civili - i Comuni di Francavil-

la Angitola e Filadelfia , la Provincia di Vibo Valentia ed inoltre Salvatore ed Armando Mazzei - fu concessa una provvisionale di 50.000 euro ciascuno, in attesa della liquidazione delrisarcimento del danno da farsi in sede civile. Un sedicesimo imputato era stato già condannato, il 25 novembre 2009, al termine del processo dibattimentale. Si tratta di Domenico Bevilacqua, 51enne di etnia rom più noto come "Toro seduto", considerato a capodella criminalità zingara catanzarese, cui il tribunale collegiale inflisse una condanna a sei anni e mezzo di reclusione, poi scontata a cinque anni dalla Corte d’appello il 3 giugno scorso. Ieri infine, la conferma delle condanne inflitte con abbreviato.

Lantus, un farmaco introvabile CATANZARO - «Da qualche giorno i cittadini catanzaresi affetti da diabete, non riescono a trovare nelle farmacie il Lantus una insulina sostitutiva molto simile alla insulina prodotta dall’organismo, correndo seri rischi per la propria incolumità personale» scrive in una nota Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina, partendo dalla vicenda che ha come involontario protagonista il signor Salvatore Mazzocca. «Quest’ultimo - scrive Gualtieri del Movimento civico Catanzaro Marina - mi ha pregato di farmi portavoce di tantissimi diabetici che si trovano in enormi difficoltà senza il prezioso farmaco salvavita. Il Lantus è completamente introvabile e a quanto pare per come riferito dai tanti titolari di farmacie visitate dal Mazzocca nella sua odissea, i quali peraltro hanno telefonato a destra e a manca per reperirlo e per chiedere lumi sulla vicenda, la sua scomparsa è legata, così come altre vicende, alla questione del piano di rientro regionale

in itinere nella sanità calabrese e, quindi, alla mancanza di fondi destinati all’acquisto di tale medicinale. Lantus - prosegue Gualtieri, esponente del Moviemento che da anni si occupa dei vari problemi della zona marina del capoluogo - è una soluzione chiara per iniezione contenente il principio attivo insulina glargina. È disponibile in flaconcini, cartucce e penne preriempite usa e getta e viene usato per il trattamento di adulti, adolescenti e bambini a partire dai sei anni di età affetti da diabete, quando necessitano di insulina. Se è vero ed indiscutibile da un lato che il grande buco economico maturato nella sanità calabrese in tanti anni di allegra amministrazione pubblica richiederà sacrifici ai calabresi ed una inversione di tendenza, chiara inequivocabile e coraggiosa come quella posta in essere senza tentennamenti dalla nuova politica voluta dal Presidente Giuseppe Scopelliti, in qualità di CommissarioStraordinario,cheha

già prodotto e produrrà senza dubbio ottimi risultati è altresì evidente che ciò, non può avvenire a discapito di quelle categorie che in ogni caso devono essere protette e salvaguardate in relazione alla loro salute. Occorre quindi coniugare il rigore e la lotta agli sprechi, con l’assistenza ai cittadini, soprattutto a quelli più bisognosi di cure realizzate addirittura con farmaci salvavita. Spero, quindi, che l’appello del sottoscritto e quello del signor Mazzocca, venga tempestivamente raccolto dal Presidente Scopelliti e dai massimi dirigenti del Dipartimento Sanità della Regione Calabria, affinché al più presto - conclude massimo Gualtieri - la situazione ritorni nella normalità,assicurandolareperibilità del farmaco».

A. Bolle


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APPUNTAMENTI

Questa sera e domani pomeriggio in scena, al massimo teatro cosentino, lo spettacolo ispirato dalla canzone "Il terzo fuochista"

Con Venturiello e Tosca in “Musicanti” appuntamento con la prosa al Rendano COSENZA - Secondo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro "Rendano", oggi (ore 21,00) e domenica 16 gennaio (ore 18,00). Di scena lo spettacolo "Musicanti - Sonata a Cosimina", con Massimo Venturiello, che ne firma anche la regia, e Tosca. Ad ispirare lo spettacolo, molto apprezzato al Festival Teatrale di Borgio Verezzi, è stata proprio una canzone, "Il terzo fuochista", che Venturiello scrisse per Tosca e che la cantante presentò all’edizione 2007 del Festival di San Remo. In "Musicanti" la tessitura drammaturgica si intreccia con musiche straordinarie e canti di diversa provenienza, dando vita ad un racconto che sa di paese, di banda, di festa. E’ il racconto di Cosimina, donna di paese, nata e cresciuta in campagna, tra gli ulivi, in una realtà di tanti anni fa e custode di un segreto che l’accompagnerà per sempre. Tosca e Massimo Venturiello saranno affiancati in scena da una piccola banda: Ruggiero Mascellino (fisarmonica e chitarra), Luca Iaboni (tromba), Carmine Pagano (trombone e basso tuba),

La direzione musicale dello spettacolo è di Ruggiero Mascellino, mentre le coreografie sono affidate a Fabrizio Angelini

Giovanni Mattaliano (sax e clarinetto), Matteo Di Francesco (percussioni). La direzione musicale dello spettacolo è di Ruggiero Mascellino, le coreografie di Fabrizio Angelini. A firmare le scene, Alessandro Chiti. I costumi sono, invece, di Sharon Di Porto. IlduoTosca-Venturiellocanteràe reciterà come in una ininterrotta processione narrativa e musicale, in un gioco di alternanze e trasformazioni evocative di una festa lontana, d’altri tempi, che occupa un posto solo nella memoria di generazioni ormai mature. Una

È il racconto di Cosimina, donna di paese, nata e cresciuta in campagna, in una realtà di tanti anni fa e custode di un segreto che l’accompagnerà sempre

festa in cui sacro e profano si intrecciano fino al momento più atteso, quello dei fuochi d’artificio, nel quale si stabilisce una sorta di comunicazione con il divino. "Musicanti" viene definito nelle note di regia "uno spettacolo visionario, sulla memoria, che, in definitiva,vuoleessereproprioun omaggio al teatro e alle sue infinite possibilità espressive." A far da tessuto narrativo allo spettacolo, più musica che prosa, canzoni del bacino del Mediterraneo : italiane, napoletane, ma anche yiddish, greche, rumene, macedoni,

“Noi migranti. Costruzione dell’identità attraverso il diverso”, conversazione del venerdì a Vibo VIBO VALENTIA - Venerdì 21, alle ore 17.45, presso l’auditorium del Sistema bibliotecario, "Le conversazioni del venerdì" con Stefano Carta. Noi migranti. Costruzione dell’identità attraverso il "diverso" La condizione di migrante condivide con la definizione di identità una serie di malintesi, poiché la prima sembrerebbe rappresentare una situazione instabile, straordinaria, che deve trovare una sua giustificazione quasi fosse un segno di minorazione, mentre la definizione di identità sembrerebbe riferirisi ad una condizione di stabilità, radicamento e stati-

cità. Al contrario, la condizione del migrante è una condizione necessaria per lo sviluppo e la trasformazione dello spirito, tanto quanto la struttura dell’identità, lungi dall’essere uno stato, descrive in realtà un processo mutevole. Pertanto, il migrante non è una figura antiidentitaria da isolare o a cui richiedere un’adesione rassicurante ad identità già date. Proprio la capacità di viaggiare, in tutti i sensi possibili può salvaguardare la possibilità di costituire un processo di perenne ricostruzione.

portoghesi, espressione del repertorio popolare dei Paesi di appartenenza. I biglietti dello spettacolo "Musicanti" possono essere acquistati al botteghino del Teatro "Rendano" (tel.0984-22835), domani, venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00. Sabato e domenica possono essere acquistati a partire da due ore prima dello spettacolo.

r. a.


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CARTELLONE APPUNTAMENTI IN EVIDENZA Mostra fotografica al museo di Rende

“L’men Arte”, oggi la conclusione

Inaugurazione mostra oggi a Praia a Mare

COSENZA - Clic, montagne in posa. Oggi, al Museo del Presente di Rende, l’associazione Amici della Montagna, affiliata Wwf, presenta la mostra fotografica "In montagna ‘naturalmente’ insieme". Sarà una giornata dedicata allebellezzenaturali,quelladioggi.

VIBO VALENTIA - All’interno del Premio L’men Arte, oggi alle ore 17,00, presso il Palazzo comunale E. Gagliardi, cerimonia di premiazione degli artisti selezionati dall’apposita commissione Premi. Alla cerimonia prenderanno parte, tra gli altri, molti degli artisti parecipanti.

PRAIA A MARE - L’inaugurazione della mostra d’arte fotografica dal titolo "Il mondo di Tila" di Maria Concetta Policari e Gianmarco Polimeniche si terrà oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18.30, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Praia a Mare.

AL CINEMA

Rapunzel si difende al box office "Rapunzel" si difende al box office delle sale cinematografiche piazzandosi nella top ten. Raperonzolo, o meglio Rapunzel, non doveva nascere, troppo male stava la madre (Regina) durante le doglie. Fortunatamente però i soldati sguinzagliati dal padre (il Re) in tutto il regno avevano trovato il fiore dai poteri taumaturgici sbocciato da una goccia di sole caduta sulla Terra, e l’infuso con esso realizzato la curò. Nacque così una bambina dalla folta chioma che ereditò i poteri della pianta che l’aveva aiutata a nascere. Quello che i regnanti non sapevano era che il fiore era stato fino a quel momento usato da una donna malvagia, la quale da centinaia d’anni se ne serviva per tornare giovane ad ogni segno d’invecchiamento. Proprio lei,non rassegnataad invecchiare senza il potere del fiore, rapisce Rapunzel e la chiude in un torre nascosta nel bosco, luogo conosciuto solo a lei, in cui poter evocare indisturbata e ad ogni esigenza, il potere ringiovanente dei capelli della bimba. Il giorno del suo diciottesimo compleanno però Rapunzel deciderà che è ora di smettere di seguire consigli...


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IL DOMANI DELLA CULTURA La pellicola, vincitrice del Marc’Aurelio d’oro all’ultimo festival del Film di Roma, presenta senza ipocrisie il tema dell’eutanasia in uno dei pochi Paesi europei dove la morte dolce è autorizzata

Una morte tutta da ridere: nelle sale “Kill me please” del belga Olias Barco Francesco Molica Nero come la pece è l’humor con cui il cineasta belga Olias Barco ha verniciato la sua opera seconda, " Kill me please ". Nerissimo come la morte, vedette indiscussa della pellicola. La morte agognata, ricercata con ogni mezzo, invidiata: quella così cara alla scombinata banda di suicidi in pectoris che alimentano la trama a suon di paranoie e dialoghi bislacchi. C’è l’ex soprano di grido che ha perso il talento canoro di un tempo (e con esso i fasti del successo), il grigio burocrate schiacciato dai sensi di colpa per aver dato via la propria moglie al poker (Bouli Lanners), il cantante punk nichilista, l’attore annientato dalla notorietà (il ritorno sugli schermi di Benoit Pelvoorde), la giovane anemica stanca di combattere con un morbo raro e incurabile. Tutti si affidano al Doctor Kruger (Aurélien Recoing) e alla sua sfarzosa clinica, lautamente sovvenzionata dallo stato belga, per essere preparati psicologicamente al grande salto nel vuoto. Medico all’avanguardia, il Dr Kruger vuole dare infatti un senso all’atto estremo. Il suo sogno è creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia, ma un atto consapevole svolto con assistenza medica. La sua clinica esclusiva richiama l’attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire. Così "Kill me please" aggredisce senza ipocrisie di sorta il tema dell’ eutanasia in uno dei pochissimi paesi europei dove la morte dolce è autorizzata. Non pare esaltarla né condannarla, semmai, con un afflato iconoclasta difficilmente rintracciabile altrove nel Vecchio continente, si prende il lusso di parodiarla.

Nel film la soluzione estrema è agognata ricercata con ogni mezzo e invidiata dai protgonisti: una banda di aspiranti suicidi Una scena del film

Dimostrando come gli agi e l’individualismo spinto dei tempi moderni contribuiscano a sdoganare il suicidio assistito, ridisegnando in modo radicale i confini della morale. La pellicola, in uscita in Italia il 14 gennaio, ha portato a casa il Marc’Aurelio d’oro all’ultimo festival del Cinema di Roma. Un biglietto da visita che può, in potenza, regalarle una nicchia di pubblico che non avrebbe altrimenti sospettato l’esistenza di questa sferzantecoproduzionefranco-belga, anche perché senza il premio difficilmente sarebbe entrata nei patri circuiti di distribuzione. E l’utilizzo smodato di tonalità grottesche e la maniera irriverente in cui il suicidio viene trattato, potrebbe impressionare platee ormai assuefatte all’arido e moralisticheggiante "politically correct" del nostro cinema odierno. Sennonché la morte, quella vera, sopraggiunge inopinata nella seconda parte del film con una carneficina che trasforma l’ameno castello del dottor Kruger, stipato tra i boschi della Vallonia, in un vero e proprio camposanto. Una virata cruenta che, ancor di

Il regista Olias Barco (a destra) con un protagonista della pellicola

più perché ritratta in bianco e nero e con la camera a spalla, richiama subito alla mente "Il cameramen e l’assassino": quel folle episodio cinematografico belga che sbalordì Cannes portando sugli schermi la vita e le nefandezze di un serial killer sotto lo false spoglie di un surreale documentario. E, il pericolo scimmiottamento, sfuggito a molti critici del Belpaese (come ai giurati di Roma a cui certo non è richiesto un’approfondita conoscenza del cinema belga), sembra sempre essere in agguato.

Tutti si affidano al Doctor Kruger e alla sua clinica sovvenzionata dallo stato belga per essere preparati moralmente al grande salto

Parte da Napoli il nuovo tour teatrale del romano Max Gazzè Zoe Bellini Il 17 gennaio al teatro Cilea di Napoli, Max Gazzè partirà con la seconda tranche del Quindi? Tour teatrale 2011, che lo porterà sui palchi dei principali teatri italiani. Il cantautore romano torna a esibirsi live a grande richiesta; la prima parte del tour, lo scorso novembre, ha registrato quasi sempre il tutto esaurito. Erede e custode di una lunga tradizione della cultura popolare, Max sul palco vestirà idealmente i panni di un antico cantastorie, un romantico "chansonnier de geste", perpetuando così l’arte antica del "racconto in musica", reso contemporaneo dalle sonorità ricercate,inconsuete,quandoserve d’avanguardia Le storie delle sue canzoni sono diverse una dall’altra; raccontano il mondo, luoghi immaginari o idealizzati, altre raccontano l’uomo, le vicende del suo vivere, il viaggio degli amori impossibili e di quelli sublimi. Max Gazzè è un artista poliedrico: prima, il suo riuscito debuttoda attore al cinema in Basilicata coast to coast, poi, in teatro, èstato Erode nel musical Jesus Christ superstar. Nelle intenzioni del cantautore il Quindi? Tour teatrale è la voglia di fare musica raccontando emozioni nello spazio intimo del teatro: il desiderio di parlare dei sentimenti di fronte ai piccoli e grandi avvenimenti della vita, delle scoperte quotidiane, del disincanto e della rinascita. Un vero e proprio "percorso in note" tra quesiti filosofici e questioni della scienza,

Il cantante Max Gazzè

quando tra l’attesa della partenza e l’ansia dell’arrivo è meglio godersi il viaggio. Il concerto si aprirà con Max Gazzè al basso, in una sessione acustica suonata con Clemente Ferrari, alla fisarmonica; Giorgio Baldi, alla chitarra; Luca Trolli, alla batteria, minimalista da suonare in piedi. Un momento di musica intimo, diretto, spontaneo. Sarà solo il preludio al concerto vero e proprio, dove imusicisti riconfermeranno la propria padronanza del sound elettrico. In scaletta le canzoni più conosciute in questi 15 anni disuccessi dell’artista: Il solito sesso, Una musica può fare, Lafavola di Adamo ed Eva, L’amore pensato, Ventod’estate, ma verranno proposte le canzoni delnuovo album Quindi?, a cominciare dai singoli Mentre dormine Acuore scalzo, tra i più programmati dalle radio italiane. Tutte le date aggiornate sono disponibili su www.maxgazze.it.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Paola Pitagora nel film I pugni in tasca

Dopo 44 anni il regista decide di trasporre a teatro uno dei suoi più grandi successi cinematografici. Protagonista Ambra Angiolini

I pugni in tasca a Firenze, Marco Bellocchio traspone la sua torbida pellicola del 1965 Elena Mandolini Dopo 44 anni, Marco Bellocchio decide di trasporre a teatro uno dei suoi più grandi successi cinematografici, I pugni in tasca, film drammatico del 1965. In questi anni erano state proposte al regista varie riduzioni teatrali, ma nessuna lo aveva mai colpito: tutte erano una copia della sceneggiatura originale. Con Stefania De Santis è nato il giusto sodalizioartisticoperportareavanti il progetto. A Bellocchio stesso il compito di scrivere il testo, mentre la De Santis dirige lo spettacolo. Oggi, a differenza del testo originale letto come rivolta contro le istituzioni e la famiglia, I pugni in tasca viene affrontato come dramma della sopravvivenza familiare in una casa dove l’amore è assente. Nessuna prospettiva per il futuro, una situazione permanente che ricorda un carcere senza sbarre, poiché si tratta di

una prigione emotiva e psicologica, entro cui i protagonisti, una madre e i quattro figli, si muovono inconsapevolmente. L’aspetto più amaro che Bellocchio vuole mettere in evidenza è l’assoluta assenza di redenzione o guarigione. Per interpretare I pugni in tasca la scelta della De Santis è caduta sull’attore Pier Giorgio Bellocchio, figlio del regista Marco, e Ambra Angiolini vincitrice di un David di Donatello come miglior attrice non protagonista in Saturno Contro. La storia del film si compie in uno spazio chiuso, angosciante, dove vivono i componenti di una famiglia senza pace. I soggetti principali della pellicola sono infatti cinque membri molto diversi di una stessa famiglia malsana e autodistruttrice. Tutti personaggi attaccati gli uni con gli altri, che soli non hanno ragione di esistere: la madre, cieca, ancorata ai ricordi; il fratello minore Leone, af-

Oggi il testo viene visto come dramma della sopravvivenza familiare in una casa dove l’amore è assente

fetto da ritardo mentale ed epilessia: un ragazzo tenero, indifeso ed immensamente dolce ma inutile agli occhi degli altri familiari; Augusto, il fratello maggiore, l’unico "normale", cinico e mediocre, che aspira a una famiglia, al benessere economico, all’integrazione nella società ad

Elia Alba espone tre progetti alla galleria Overfoto sotto il titolo "The face of mindkind". Il primo lavoro è un video "If I were a..." del 2003. In quest’opera sono centrali i processi instaurati dalla globalizzazione comeilriconoscimento razziale, sessuale e sociale di persone che stanno ai margini della società, ad esempio omosessuali e extracomunitari che vivono nelle grandi città: a New York come in Italia e in altre parti del mondo. Tutto è spiegato tramite il medium del travestimento: un personaggio si muove indossando tre abiti diversi, due sono formati da stoffe su cui sono stampate imma-

gini di parti del corpo dell’artista riadattate, mentre il terzo è formato da un incrocio degli altri due. Il personaggio ha una maschera con l’autoritratto dell’artista. Del 2006 Larry Levan, una serie di fotografie dedicate a Mr. Levan dj resident del club Paradise Garage di New York, attivo fra gli anni ’70 e ’80. Elia Alba è riuscita ad assistere alle sue performance artistiche e ha realizzato foto in bianco e nero che riprendono quell’atmosfera. I protagonisti delle foto indossano maschere con la faccia di Levan. Il terzo progetto si chiama "Busts" ed è una istallazione del 2009 presentata alla decima edizione della Biennale dell’Havana. Sono sculture che ritraggono busti umani ma non sono celebrativi come la consuetudine del mezzobusto, rappresentano invece amici e parenti. Si raggiunge così una condivisione

intima con il pubblico. La Alba, nata nel 1962, è figlia di genitori domenicani ma vive e lavora a New York. Del 2001 il riconoscimento del Whitney museum independent study program. Fino 12 febbraio 2011. Galleria Overfoto, Napoli.

Elia Alba espone tre progetti alla galleria Overfoto di Napoli sotto il titolo ”The face of mindkind” fino al 12 febbraio Claudia Quintieri

Ambra Angiolini

Elia Alba, Two Larrys, 2006

ogni costo; Giulia l’unica sorella, molto curiosa nei confronti della vita, che vive un rapporto morboso che culminerà nell’incesto con l’ultimo fratello Alessandro, il protagonista, quello che avverte maggiormente il disagio della famiglia. Dal 25 al 30 gennaio. Teatro della Pergola, Firenze.

L’intero lavoro della newyorkese è sintetizzabile tramite il medium del travestimento e delle maschere


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Non ha dubbi il premier sulla decisione della Corte costituzionale

Berlusconi su Consulta: una sentenza ininfluente di Carlo Bassi ROMA - «Non mi aspettavo nulla di diverso»: questa la reazione del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto a "La telefonata", la rubrica di Maurizio Belpietro all’interno di Mattino 5, a proposito della sentenza della Consulta su legittimo impedimento. «Non mi aspettavo nulla di diverso anche perché il legittimo impedimento non l’ho chiesto io ma è il frutto di una iniziativa dei nostri parlamentari» ha spiegato, sottolineando che «la sentenza non ha demolito l’impianto della legge, ha riconosciuto che il legittimo impedimento è giusto, esiste ed è necessario per svolgere attività di governo, ma che dovranno essere i giudici di volta in volta a giudicare se un impedimento presentato dal capo del governo a un suo processo sia valido o meno». Il legittimo impedimento, ha poi ricordato, rinvia la discussione del processo, l’udienza ma allo stesso tempo sospende il calcolo dei tempi per la prescrizione, quindi non è nulla di traumatico,

soltanto tiene conto che il presidente del Consiglio, sul cui tavolo passano tutti i problemi del Paese, quando ha degli impegni (Cdm o impegni di politica internazionale) e non può trovare il tempo per preparare la propria difesa e presenziare alle udienze dei processi, chiede che queste udienze siano rinviate ma per i giorni del rinvio si sospende anche il ricorso per la prescrizione». Quindi «non è nulla di traumatico o di favorevole, c’è nelle democrazie più avanzate». E ancora: «Si è indicato nella legge che presiedere il Consiglio dei ministri sia un impedimento legittimo, che presiedere una riunione internazionale sia un impedimento legittimo, che preparare il Consiglio dei ministri sia un impedimento legittimo. Da questo punto di vista la sentenza ha migliorato la situazione precedente». La sentenza arrivata giovedì dalla Corte Costituzionale che ha in parte bocciato

"lo scudo" avrà effetti sul governo? La decisione è "del tutto ininfluente", il governo "andrà avanti" ha scandito il presidente del Consiglio. "L’Italia ha bisogno di tutto tranne che di elezioni anticipate, ha bisogno di stabilità e continuità dell’azione di governo, come è avvenuto finora e come è stato riconosciuto da tutte le agenzie internazionali di rating". Il voto anticipato, invece, "ci esporrebbe al-

L’ho giurato sui miei figli e sui miei nipoti quindi «non ci sono fatti su cui è possibile una condanna» ha detto in diretta il Presidente del Consiglio

Se nei collegi giudicanti dovessi vedere che ci sono solo giudici di sinistra, io andrò in televisione, andrò sui giornali, spiegherò di cosa si tratta

la speculazione finanziaria internazionale" "con costi che verebbero pagati da tutti gli italiani con un aumento della pressione fiscale e delle tasse". LA TERZA GAMBA - E sull’allargamento della maggioranza ha anticipato: "Sono in formazione gruppi di deputati che hanno capito la situazione e che prima erano in altri partiti, in altre sigle, e che adesso hanno deciso mettersi insieme, dando vita a gruppi - uno alla Camera e uno al Senato - chiamati ‘di responsabilità nazionale’ con l’intenzione di diventare la terza gamba del governo e quindi di far parte della maggioranza". PERSECUZIONE GIUDIZIARIA - Nonostante la sentenza, ha aggiunto, "prevedo che non sarà così facile per i miei difensori nei processi ottenere atteggiamento benevolo da parte dei magistrati". Il premier ha nuovamente denunciato la "persecuzione politica da parte dei magistrati di sinistra" che si è espressa in "più di cento indagini" e "28 processi, un record assoluto nella storia dell’uomo in tutto il mondo", e ha quantificato: "Ci sono state 2.560 udienze. Se avessi dovuto presenziare a tutte avrei avuto un’udienza al giorno". Quindi ha ricordato che sono stati impegnati "più di mille magistrati" con «un costo da parte mia di 300 milioni di euro in avvocati e consulenti». Berlusconi ha infine spiegato di aver avuto "10 assoluzioni, 13 archiviazioni e 4 processi ancora in corso, assolutamente inventati, ridicoli, grotteschi". E ha ricordato: «Ho assicurato davanti a tutti che i fatti su cui sono stati istruiti questi processi non esistono».

Per gli avvocati Ghidini e Longo la decisione della procura di Milano è inaudita

Ora il caso Ruby: premier indagato, indignati i difensori di Carlin MILANO - Il premier Silvio Berlusconi è indagato a Milano. L’ipotesi di reato è concussione e prostituzione minorile. «Secondo la contestazione d’accusa - scrive Luigi Ferrarella su Corriere.it -, allo scopo di occultare di essere stato cliente di una prostituta minorenne in numerosi week-end ad Arcore, assicurarsi l’impunità da questo reato e scongiurare che venissero a galla i retroscena delle feste nella sua residenza brianzola, il presidente del Consiglio la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 avrebbe abusato della propria qualità di primo ministro per indurre i funzionari della Questura di Milano ad affidare indebitamente l’allora 17enne marocchina Karima ‘Ruby’ El Mahroug, scappata da una comunità per minori, alla consigliere regionale lombarda pdl Nicole Minetti». Il Corriere.it riferisce inoltre che «la polizia sta perquisendo gli uffici della consigliere regionale Nicole Minetti, indagata per favoreggiamento della prostitu-

zione sia adulta sia minorile. Stessa ipotesi di reato per Lele Mora ed Emilio Fede». Un tentativo di perquisizione è stato effettuato anche negli uffici di Giuseppe Spinelli, uomo di fiducia del premier, il quale avrebbe obiettato che quegli spazi erano «pertinenza della segreteria politica dell’onorevole Berlusconi», cosa che avrebbe dissuaso gli inquirenti dall’effettuare la perquisizione. In una nota, la Procura di Milano spiega che il premier è stato iscritto nel registro degli indagati il 21 dicembre e che oggi gli è stato notificato l’invito a comparire. Il procuratore capo della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati chiarisce che il reato si sarebbe consumato ad Arcore nel periodo febbraio- maggio 2010. Per i legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Pietro Longo, l’indagine sul Cavaliere in relazione al caso Ruby è «assurda e infondata» e le ipotesi da cui muove «sono state già ampiamente smentite da tutti i testimoni e dai diretti protagonisti» e per questo si tratta di una vicenda «più mediatica che proces-

suale» che «non potrà che concludersi con una doverosa archiviazione». I due avvocati, con una nota, non si limitano a parlare degli atti («fra cui moltissimi giuridicamente inutili e confezionati in chiara prospettiva accusatoria»), ma esprimono anche un giudizio di merito sul nuovo passo compiuto della procura di Milano: «Si tratta in realtà di una gravissima intromissione nella vita privata del Presidente del Consiglio che non ha precedenti nella storia giudiziaria del Paese e che dimostra la insostenibile situazione dei rapporti con una certa parte della magistratura». In un secondo tempo, i due legali sono intervenuti sulla natura dei rapporti tra la ragazza e il presidente del Consiglio. «In una notizia di agenzia - dicono - si assume che il presidente Berlusconi avrebbe avuto rapporti sessuali con Ruby quand’era minorenne. L’assunto è palesemente destituito di ogni fondamento. Come risulta dalle stesse dichiarazioni della ragazza e dalle puntuali indagini difensive svolte in merito sulla vicenda, mai vi sono stati rapporti ses-

suali, ma soltanto una conoscenza senza implicazioni di carattere intimo. Qualsiasi illazione sul punto, dunque, è destinata ad essere totalmente smentita da dati fattuali». I due legali a Roma hanno incontrato due volte Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli: in mattinata, prima che il Corriere anticipasse l’indagine a carico del premier, e poi nel primo pomeriggio. Nella residenza romana del capo del governo si sono presentati anche Gianni Letta e il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Tunisia: il presidente Ben Alì cede alla piazza e rimpasta il governo

C’è chi ha previsto una affluenza a Mirafiori fra i quasi 5400 operari superiore al 95% di Pomigliano d’Arco

La lunga attesa per il sì con una affluenza altissima di Roberto Carli Attesa spasmodica fino a tarda sera per il verdetto dei lavoratori di Mirafiori che qualcuno anticipava positivo per la Fiat con maggioranza schiacciante. Referendum comunque valido perché l’affluenza è stata massiccia e il quorum del 50 per cento più un voto era già stato superato a mezzogiorno. L’esito del voto era cruciale per il destino della fabbrica, perché da quello dipenderà l’investimento del Lingotto. L’affluenza, come si diceva, è stata elevata: ha votato il 97,7% dei lavoratori del turno Volantini firmati di notte. E dall’aper«Movimento comunista tura dei seggi di giovedì sera sono rivoluzionario» con il stati 3.060 i lavoratori che hanno partecisimbolo della stella a pato alla consultazione. 5 punte in un cerchio Alla chiusura delle trovati in fabbrica urnedelprimoturno avevanovotatoinfatti in 2.675 che con i 384 della notte hanno raggiunto una percentuale di votanti pari a poco più del 56%. Gli aventi diritto sono in tutto 5.431. Le urne hanno chiuso alle 19.30 e dopo prenderà il via il conteggio dei voti. I risultati erano attesi in nottata. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si

è detto convinto che «a vincere sarà il buonsenso» e che il sì prevarrà con «percentuali elevate». L’accordo, ha osservato il premier, «è emblematico per tenere aperte le fabbriche non per chiuderle». Sulla stessa linea il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, secondo il quale in caso di vittoria dei "no" «non è difficile prevedere una situazione sostanzialmente irreversibile il giorno dopo». In ogni caso, il ministro non aveva voluto fare previsioni sull’esito della consultazione ma ha sottolineato che «se dovesse vincere il "no" verrebbe sconfessato Marchionne ma anche l’accordo e i suoi sottoscrittori che sono la maggioranza delle organizzazioni sindacali in Fiat. In questo modo verrebbe bruciato il tavolo negoziale». Per il leader della Cgil, Susanna Camusso, «non bisogna sovraccaricare i lavoratori di Mirafiori di troppe responsabilità. Quello è un modello che non va bene per descrivere un futuro». Non si meraviglia dell’alta partecipazione al voto, il responsabile nazionale Auto della Fiom, Giorgio Airaudo. «È inevitabile perchè è la Fiat che sta organizzando il voto. Nei giorni scorsi ci ha fatto anche una anteprima delle assemblee dei lavoratori, qualcosa che non era mai accaduto in 70 anni di storia della fabbrica». Secondo il segretario generale del Fismic, Roberto Di Maulo, «i lavoratori hanno infatti compreso che è alta la posta in gioco». E Bruno Vitali, della Fim, ha azzardato una previsione: «Il dato è altissimo».

Giovanni Paolo II sarà proclamato beato il primo maggio ROMA - Giovanni Paolo II sarà beatificato il primo maggio di quest’anno. Lo ha annunciato il Vaticano. Il rito sarà celebrato da papa Benedetto XVI nella domenica della Divina Misericordia. La beatificazione di Karol Wojtyla avverrà dunque dopo sei anni dalla morte, avvenuta il 2 aprile del 2005. Benedetto XVI infatti ha derogato alle norme canoniche che prevedono si aspettino cinque anni dalla morte per aprire il processo canonico per la beatificazione. Il 13 maggio 2005, a poche settimane dalla sua elezione, invece, papa Ratzinger, nella cattedrale di San Giovanni, davanti al clero romano, annunciò in latino la propria decisione di consentire l’apertura immediata della causa canonica per Giovanni Paolo II. Era stato proprio il papa polacco a derogare per la prima volta a questa norma, con-

sentendo l’immediato avvio del processo canonico per madre Teresa di Calcutta, morta nel 1997 e beatificata nel 2003. La conclusione nel 2011 del processo di beatificazione per Wojtyla indica che si è lavorato molto, esaminando una mole immensa di documenti e ascoltando tantissimi testimoni, per analizzare un pontificato di quasi 27 anni e l’intera vita di un personaggio che ha segnato la storia ecclesiale e non solo del Novecento. L’annuncio della beatificazione di papa Wojtyla è stato dato con la promulgazione del decreto che attribuisce un miracolo all’intercessione di Giovanni Paolo II. «La bara di Giovanni Paolo II sarà trasferita in San Pietro dalla grotte vaticane e non sarà aperta: non ci sarà esumazione», ha spiegato padre Lombardi.

ROMA - Il presidente tunisino Ben Ali ha annunciato che il governo è stato destituito, e che verranno indette elezioni anticipate.È la svolta per il Paese africano dopo giorni di scontri che hanno causato decine di morti (13 solo nella giornata di giovedì, secondo gli ultimi dati dati ospedalieri). L’annuncio della svolta è stato fatto dal primo ministro Mohammad Ghannouchi che ha aggiunto di essere stato incaricato di formare il nuovo governo. Poco prima il capo del Partito democratico progressista (Pdp) all’ opposizione in Tunisia, Mohammed Nejib Chebbi, aveva chiesto «un governo di unità nazionale per evitare un bagno di sangue». Le autorità tunisine Secondo notizie dell’ hanno proclamato lo stato d’emergenza in tutto il terri- ultima ora non ancora torio nazionale dalle 17 alle confermate il presidente 7. Lo ha annunciato la tv di Stato di Tunisi che ha poi ag- Ben Alì avrebbe lasciato giunto che «verranno usate le armi se gli ordini delle for- il Paese, che sarebbe ze di sicurezza non saranno controllato dai militari ascoltati». L’esercito tunisino ha anche preso il controllo dell’aeroporto di Tunisi ed è stato chiuso lo spazio aereo. Anche venerdì ci sono stati gli scontri di piazza. Sono stati lanciati lacrimogeni ed esplose granate davanti al ministero dell’Interno a Tunisi, dove si sono radunati di nuovo i manifestanti. Sono stati anche uditi alcuni colpi d’arma da fuoco, dove è in corso una manifestazione antigovernativa. Secondo la tv araba Al-Jazira, i colpi sono stati sparati dopo il tentativo di alcuni manifestanti di assaltare la sede del ministero. Giovedì era stata la leader dell’opposizione, May Eljeribi, a chiedere «che si formasse subito un nuovo governo di unità nazionale che si occupi dei temi più urgenti».


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FOCUS

Cina, prova a frenare ma continua a crescere

cinese aveva provato a porre dei freni: la Municipalità di Pechino, dopo aver decretato la fine degli incentivi sugli acquisti di vetture di piccola cilindrata, ha stabilito anche che a partire dal 2011, per contenere il traffico in città, non potranno essere immatricolate

di Gaia Mutone ROMA – Si potrà dire: e che c’entra la Cina? La Cina di questi tempi c’entra sempre. Si tratti di moda, di agroalimentare, di macchine industriali o di automobili, il gigante asiatico non sembra volersi fermare e i numeri sono lì, a testimonianza di questo straordinario risveglio. Ieri, due dati diversi, l’uno relativo alle esportazioni di automobili, l’altrorelativoall’agroalimentare, ci hanno fatto riflettere su quello che ci aspetta nei prossimi anni e su come il mondo che conosciamo, con i suoi equilibri attuali, sia destinato a cambiare radicalmente e inevitabilmente. Iniziamo con l’auto. Un tema di stretta attualità soprattutto da noi, nei giorni del refermendum di Mirafiori. Il dato è il seguente: le immatricolazioni di auto nell’Unione europea (Ue a 27) hanno registrato un ribasso del 3,2% su anno a 1,010 milioni di veicoli, con il gruppo Fiat, uno a caso, che segna un calo del 19,6% a 68.181 veicoli, portando la sua quota di mercato al 6,8%

dall’8,1% del dicembre 2009. Questo è quello che succede nel Vecchio continente. Discorso opposto per la Cina, mercato per il quale si prevede ancora un anno di record: secondo le stime di Booz & Co and Nomura Holdings, nel 2011 le vendite complessive di autoveicoli in Cina potrebbero raggiungere i 20 milioni di pezzi. Numeri inconcepibili per noi "piccoli" europei, e ancor più sorprendenti se si pensa che a fine dicembre l’amministrazione

20 Sono i milioni di automobili che secondo alcune stime potrebbero essere vendute in Cina ne 2011 nonostante il tetto alle immatricolazioni introdotto

più di 240mila vetture l’anno. Si tratta di un taglio notevole, se si considera che l’anno scorso nella capitale sono scese in strada circa 700mila auto passeggeri nuove fiammanti di zecca (solo a novembre ne sono state vendute 96mila). Nonostante questo l’ottimismo regna ed è espresso esemplarmente da una frase pronunciata da un direttore di una grossa concessionaria di Shanghai che commenta imperturbabile il tetto fissato dall’amministra-

Oggi a Pechino circolano quasi 5 milioni di veicoli. Ma, a parte il numero assoluto di mezzi, rimangono alti i tassi di crescita zione: «Non ci sono problemi: oggi in Cina tutti vogliono guidare un’auto e noi gliela daremo». Semplice no? Dall’inizio del 2010 a fine novembre sono state infatti vendute in tutta la Cina 16,4 milioni di vetture, oltre 4 milioni di più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Solo a Pechino circolano ormai quasi 5 milioni di veicoli, esplosi con le Olimpiadi del 2008. Ma veniamo all’altro dato: commentando i dati pubblicati dall’Istat sul commercio estero agroalimentare, relativamente ai primi dieci mesi del 2010, la Coldiretti ha ricordato che il valore del vino Made in italy esportato in Cina è raddoppiato nel corso 2010 facendo segnare un aumento del 102%. E, come si legge in un comunicato stampa, «si tratta in realtà solo della punta dell’iceberg» perché a crescere sono stati praticamente tutti i prodotti dell’agroalimentare Made in Italy. Che dire, speriamo che Marchionne ci faccia un pensierino.


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FOCUS di Gaia Mutone ROMA – Toccato il tetto di 1,50 euro al litro, scatta la denuncia da parte di Federconsumatori e Adusbef. Le associazioni, però, puntualizzano che l’incremento inarrestabile del carburante ha fatto sì che in alcune zone del Paese i prezzi della benzina siano decisamente superiori rispetto al dato rilevato ieri, registrando aumenti fino a 1,55-1,56 euro al litro, con conseguenze di non poco conto sul portafoglio: «Gli automobilisti sono stanchi di questa situazione e di questi sovrapprezzi, che pesano sulle loro tasche per 198 euro annui, di cui 108 per costi diretti e 90 per costi indiretti». A ritoccare i prezzi, nella mattinata di ieri, secondo il monitoraggio di Quotidiano energia, sarebbero state IP e Q8, con il conseguente innalzamento della media nazionale della benzina (in modalità servito) dall’1,488

2,5% È l’aumento della benzina a dicembre su base mensile. Gasolio da riscaldamento a +3,2% sul piano congiunturale

Benzina a 1,5 euro/litro. L’istat: +9,9% sull’anno

euro/litro degli impianti Eni all’1,5 di Tamoil (no-logo a 1,419 euro/litro). IP, rimasta ferma negli ultimi due giri di rialzi, ha recuperato il ritardo facendo salire i prezzi raccomandati della benzina di 3 centesimi, del diesel di 2 centesimi e del Gpl di 1 centesimo. Q8 è avanzata di 1 centesimo sul solo gasolio. Gli aumenti non sono ancora stati del tutto assorbiti sul territorio, dove tuttavia si registra lo sfondamento a livello medio nazionale della soglia di

1,5 euro/litro sulla benzina per Tamoil e di 1,4 euro/litro per il diesel per Q8 e Tamoil, ma solo in alcuni impianti del Sud. Per il diesel si passa dall’1,373 euro/litro di Eni all’1,382 di Q8 (no-logo a 1,301). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,778 euro/litro di Shell e TotalErg allo 0,785 degli impianti IP (0,755 euro/l le no-logo). «Non vi è alcuna spiegazione plausibile per questi incredibili aumenti - osservano le associazioni dei consumatori-. I prez-

zi della benzina a questi livelli corrispondono a quelli praticati a maggio 2008, quando il petrolio si attestava a 127 dollari al barile (considerando la rivalutazione del dollaro, corrisponderebbero a 109-110 dollari al barile). Ma oggi il petrolio è quotato circa 90-91 dollari al barile». I presidenti di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, sulla scia di nuovi aumenti sono tornati a chiedere la realizzazione dei punti convenuti nell’accordo con la filiera petrolifera: «È ora che il Governo dia un taglio a questo andamento decidendosi a mettere in campo ogni misura o provvedimento che possa influire positivamente per un abbassamento dei prezzi» hanno dichiarato in una nota stampa congiunta. Intanto, sempre nella giornata di ieri, l’Istat ha diffuso i dati sull’inflazione rilevando che a dicembre i prezzi della benzina sono saliti del 9,9% (6,1% novembre) su base annua e del 2,5% su base mensile. L’Istituto nazionale di statistica ha anche rivisto leggermente al

Federconsumatori e Adusbef: «In alcune zone i prezzi sono decisamente superiori, fino a 1,55-1,56 euro al litro» rialzo il dato tendenziale per la verde (al 9,9% dal +9,8%). I prezzi del gasolio per auto sono cresciuti del 14,5% (+10% a novembre) in termini tendenziali e del 3% sul piano congiunturale. Per quanto riguarda il gpl, l’indice ha registrato un rialzo del 21,3% (+20,2% novembre) su base annua e del 6,5% su base mensile. Quanto al gasolio da riscaldamento a dicembre ha segnato un aumento del 14,3% e del 3,2% sul piano congiunturale.



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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

CAMBI

CHIUSURA

FTSE Italia All-Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

VAR. %

22.145,06 0,61 21.460,09 0,71 24.547,90 -0,22 22.136,71 -0,28 22.457,95 0,42 11.788,53 0,32

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

1 Euro

1.0

1.3361

1 US $

0.74800

1.0

0.62950 82.980

1 UK £

1.1879

1.5876

1.0 131.71

1 ¥en

0.84140

110,87

0.0090141 0.012045 0.0075868

1.0

ORO

EURO/gr

1 363,35

32,80

28,48

0,688

PLATINO

1825,25

44,26

PALLADIO

803,77

19,63

ARGENTO

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

A.S. Roma A2A Acea Acegas-Aps Acotel Group Acque Potabili Acsm-Agam Aedes Aeffe Aegon Aeroporto Firenze Ageas Ahold Kon Aicon Alcatel-Lucent Alerion Allianz Amplifon Ansaldo Sts Antichi Pellettieri Apulia Prontop Arena Arkimedica Arkimedica 2012 Cv5% Ascopiave Astaldi Atlantia Autogrill Spa Autostrada To-Mi Autostrade Merid Axa Azimut B Interm-15 Cv 1,5% B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 Banca Generali Banca Ifis Banca Intermobiliare Banca Pop Emilia R. Cv 4% 2010-2015 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 Banco Santander Basf Basicnet Bastogi Spa Bayer Bb Biotech Bca Carige Bca Carige R Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat Bca Mps Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio Bca Profilo Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp Bee Team Beghelli Benetton Group Beni Sta 2011 Cv2,5% Beni Stabili Best Union Company Bialetti Industrie Biancamano Biesse Bioera Bmw Bnp Paribas Boero Bartolomeo Bolzoni Bonifiche Ferraresi Borgosesia Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo Brioschi Bulgari Buongiorno Buzzi Unicem Buzzi Unicem Rnc Cad It Cairo Communication Caleffi Caltagirone Caltagirone Edit Camfin Campari Cape Live Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt

Ora

Min

1,093 1,058 8,17 3,785 42,96 1,42 1,097 0,186 0,532 5,20 11,06 1,93 9,71 0,1777 2,4675 0,504 93,70 3,77 11,20 0,509 0,3785 0,0254 0,431 97,21 1,538 4,795 16,61 10,64 9,72 23,69 14,52 7,465 87,50 3,78 102,13 9,745 5,32 4,1825 106,30 3,33 113,11 8,52 57,60 2,705 1,53 55,16 48,72 1,60 2,685 110,00 0,488 0,8805 3,175 9,71 3,12 2,88 6,405 0,412 3,6075 3,7025 9,25 0,393 0,6785 4,8925 99,87 0,68 1,443 0,355 1,33 5,29

-0,45 17.30.40 1,084 +1,15 17.30.35 1,044 -1,63 17.30.57 8,155 +0,40 17.30.55 3,7375 +1,01 17.30.07 42,00 +0,92 17.30.37 1,40 +1,39 17.30.20 1,08 +1,25 17.30.59 0,181 +2,90 17.30.24 0,51 +1,17 17.07.23 5,14 -2,98 17.30.31 11,02 +4,72 17.30.39 1,855 -0,92 9.01.51 9,71 +4,53 17.30.15 0,1712 +1,44 17.21.11 2,41 +0,80 17.30.07 0,486 -1,88 17.30.12 93,70 +0,07 17.30.58 3,74 +2,00 17.30.49 11,05 -0,20 16.33.07 0,492 +0,80 17.30.34 0,3705 -1,17 17.30.28 0,0251 +0,82 17.30.05 0,423 -1,55 14.58.43 97,21 +0,00 17.30.58 1,534 -0,93 17.30.32 4,7775 +5,13 17.30.02 15,90 -1,48 17.30.34 10,56 +1,20 17.30.07 9,52 +1,07 17.30.31 23,05 +1,54 17.24.11 14,17 -0,07 17.30.52 7,40 -1,12 17.21.47 87,50 -0,53 17.30.40 3,70 -0,31 17.24.14 102,13 -1,47 17.30.48 9,55 -0,56 17.30.34 5,31 -0,18 17.30.53 4,1825 -0,89 16.11.36 106,30 -3,48 17.30.32 3,2825 -0,78 17.30.03 112,86 -1,62 17.30.02 8,43 -1,62 17.01.17 56,83 -1,81 17.30.00 2,69 -3,10 17.30.06 1,53 -0,34 17.09.17 54,60 +1,23 17.30.14 48,15 -0,68 17.30.22 1,582 -1,29 14.36.52 2,66 +0,46 11.38.48 110,00 -1,61 17.30.59 0,476 +1,03 17.30.41 0,861 -1,47 17.30.28 3,175 +0,36 17.30.01 9,51 -0,95 17.30.33 3,0925 +1,77 17.30.40 2,785 -0,23 17.30.31 6,35 +0,49 17.30.11 0,4065 +0,63 17.30.37 3,5625 -1,98 17.30.27 3,7025 +0,38 16.53.42 9,20 -3,20 17.30.11 0,393 -3,07 17.30.11 0,6765 +0,10 17.30.12 4,8725 -0,03 17.22.09 99,65 +1,49 17.30.37 0,665 +0,21 15.48.10 1,42 -1,39 10.38.37 0,355 +0,00 17.10.05 1,31 +3,32 17.30.30 5,15 Sospensione 58,76 +1,82 17.30.20 57,00 52,50 +1,51 17.30.42 51,20

Max 1,098 1,062 8,325 3,7875 42,96 1,42 1,097 0,1872 0,532 5,20 11,50 1,956 9,71 0,188 2,47 0,505 95,90 3,785 11,43 0,5095 0,38 0,0259 0,432 98,10 1,567 4,8875 16,80 10,91 9,72 23,70 14,58 7,485 88,01 3,79 102,44 9,90 5,37 4,2175 107,24 3,445 114,01 8,665 58,70 2,765 1,599 55,32 48,72 1,615 2,72 110,00 0,4985 0,8825 3,3225 9,71 3,1475 2,8975 6,435 0,415 3,6575 3,7975 9,36 0,404 0,701 4,95 99,97 0,6835 1,443 0,356 1,34 5,37 59,06 52,62

Apertura 1,049 8,29 3,78

0,185

1,855 0,1751 0,504 3,75 11,18 0,38

4,8275 16,00 10,82 9,615 23,22 7,475 87,80 9,90 5,35 3,41 114,01

1,605 0,489 0,87

2,81 6,405

0,70 4,8925 0,665

57,45 51,57

2,16 +0,12 29,18 +1,04 1,305 +0,77 1,34 +0,00 101,01 +0,21 8,29 +0,97 0,1402 -2,30 7,755 -2,57 1,15 +0,17 8,49 +1,86 5,10 +1,39 3,91 +0,77 2,73 +1,11 1,399 +2,57 1,785 +0,00 1,665 -0,12 0,3365 -1,89 4,80 -0,10 0,411 +12,76 70,94 +1,34 4,02 +0,44 33,45 +0,51 19,31 -1,53 1,622 -2,87 0,281 -1,92 6,085 +0,00 2,14 +1,91 2,44 -0,20 0,2605 -0,57 0,1364 +0,66 0,279 -3,63 0,674 -0,88 1,412 +0,71 0,49 +4,48 1,356 +0,52 0,6745 +0,90 0,353 -0,56

17.30.20 17.30.05 13.29.10 9.00.14 16.02.37 17.30.07 17.30.51 17.30.07 17.30.52 17.30.44 17.30.23 17.17.55 17.30.23 17.30.47 17.21.12 17.30.36 17.30.12 17.30.20 17.30.37 17.30.46 17.30.59 17.01.53 17.30.18 17.30.51 17.30.26 17.30.44 17.30.40 17.30.04 16.08.01 17.30.03 17.30.13 17.30.13 17.30.31 17.30.04 17.30.03 17.30.58 17.30.07

2,16 28,59 1,305 1,34 100,71 8,15 0,1402 7,655 1,136 8,335 5,01 3,855 2,665 1,374 1,77 1,635 0,3315 4,7525 0,38 70,50 3,9725 32,54 19,12 1,61 0,2805 5,95 2,0725 2,40 0,254 0,1343 0,2765 0,671 1,397 0,462 1,331 0,658 0,347

0,9615 +0,16 20,37 -0,15 4,7625 +1,06 10,41 +0,29 1,315 +0,46 3,5175 -0,35 0,1438 +1,99 100,15 +0,01 1,195 -2,37 0,906 -2,48 4,675 -0,80 55,00 -0,20 1,045 +11,17 23,87 -2,09 13,20 -2,37 45,02 -0,86 6,50 +2,12 6,29 -2,71 1,28 -0,39 43,44 +1,42 9,58 -0,31 33,67 -0,50 1,527 -0,52 3,0225 +0,33 15,74 +1,16

17.30.24 17.30.09 17.30.26 17.01.36 17.30.53 17.30.03 17.22.11 17.14.13 17.30.11 17.30.23 17.30.44 17.30.35 17.30.59 17.30.04 17.30.24 13.32.10 17.30.23 17.30.39 17.30.16 17.30.41 17.30.45 17.30.09 17.30.20 13.55.32 17.30.24

0,9505 0,973 0,9725 20,37 20,59 4,6525 4,78 4,695 10,28 10,41 1,286 1,315 1,31 3,44 3,53 3,51 0,1415 0,145 100,00 100,23 100,05 1,173 1,225 0,905 0,932 4,65 4,76 4,70 54,38 56,50 0,9465 1,045 0,96 23,75 24,65 24,43 13,15 13,68 13,52 44,88 46,69 6,35 6,53 6,20 6,60 6,60 1,261 1,31 42,51 43,44 9,555 9,68 9,68 33,50 33,98 33,98 1,503 1,553 2,945 3,05 2,9725 15,60 15,80 15,65

2,205 29,18 1,325 1,34 1,34 101,01 8,325 8,25 0,1443 7,98 7,935 1,157 1,145 8,685 8,335 5,185 5,145 3,925 2,76 2,665 1,45 1,39 1,785 1,667 0,345 0,343 4,8175 4,815 0,4115 0,392 71,75 71,74 4,0825 34,03 19,63 19,46 1,67 0,2875 0,2865 6,085 2,15 2,0725 2,44 0,2605 0,1368 0,279 0,2765 0,684 0,68 1,422 1,40 0,5055 0,469 1,373 1,367 0,6745 0,3565

AZIONI E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enel Green Power Enervit Engineering Eni Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Falck Renewables Fastweb Fiat Fiat Ind Prv Fiat Ind Rsp Fiat Industrial Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group First Capital Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iren Isagro It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Meridiana Fly Meridie Methorios Capital Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C

Prezzo ultimo contr. Var % 23,50 0,8695 1,246 1,478 13,60 1,524 4,34 3,89 1,599 22,40 17,71 10,24 0,965 0,485 5,82 1,921 24,39 18,71 18,19 1,018 2,24 17,96 7,99 7,00 6,985 9,575 6,31 6,31 3,6375 4,24 8,95 1,912 0,4935 6,94 4,095 15,93 1,071 0,356 4,09 28,43 4,9225 0,56 1,004 14,85 3,48 3,94 1,705 3,96 4,6175

Ora +1,34 -1,19 -0,32 -0,34 +0,00 +1,20 -0,46 +0,65 +0,00

Min

+1,08 17.30.05 22,30 +0,85 17.30.58 17,31 +0,39 17.30.31 10,10 +0,00 17.30.10 0,964 -2,61 17.30.36 0,4835 -2,35 17.30.27 5,805 +0,05 17.30.40 1,914 Sospensione -2,13 17.30.33 23,96 -3,21 17.30.48 18,29 -0,93 17.30.46 17,71 +2,83 17.30.39 0,982 +3,70 17.30.32 2,1325 +0,17 17.30.20 17,89 +2,63 17.30.15 7,77 -0,57 17.30.16 6,95 -0,57 17.30.36 6,93 -1,29 17.30.45 9,565 +2,60 17.30.35 6,10 +2,60 17.30.12 6,10 -2,09 17.30.51 3,62 -0,70 17.30.41 4,24 Sospensione +1,02 17.30.49 8,85 +4,60 16.44.31 1,871 -1,50 -5,45 -5,86 +0,32 -1,56 -6,32 +1,11 +1,17 +0,87 -1,49 +1,41 -0,40 +0,58 -0,82 +1,07 +0,06 -0,91

Max

Apertura

17.30.50 23,50 24,00 23,62 17.30.51 0,8685 0,883 0,88 17.30.29 1,233 1,25 1,25 17.30.17 1,471 1,524 1,508 17.30.11 13,31 13,64 17.30.39 1,492 1,55 17.30.08 4,33 4,3975 17.30.52 3,8275 3,8975 3,8625 17.30.18 1,592 1,601 1,601

17.12.54 17.30.23 17.30.18 17.30.13 17.30.39 17.30.30 17.30.26 16.00.58 17.24.12 17.30.37 16.25.49 17.30.13 17.30.04 17.30.18 17.30.11 17.30.08 17.30.47

0,4935 6,865 4,0675 15,78 1,05 0,355 3,97 28,10 4,8075 0,555 0,9415 14,70 3,4375 3,94 1,664 3,9575 4,51

22,45 17,76 10,25 0,965 0,504 6,00 1,959

22,30 17,44 10,16 0,964 0,504 6,00

25,01 25,00 19,27 19,16 18,49 18,49 1,018 2,28 2,155 17,97 17,89 8,005 7,785 7,24 7,00 7,13 7,015 9,82 9,66 6,43 6,10 6,41 6,10 3,77 4,34 4,3325 8,99 1,912 0,50 7,65 4,48 15,95 1,095 0,415 4,15 28,43 5,02 0,5665 1,013 15,16 3,48 4,0275 1,72 3,9675 4,6825

8,905 1,912 7,545 4,375 0,3895 4,8075 0,5665 1,013 14,88 3,45 4,0275 1,688 3,9575 4,6825

7,515 +0,07 17.30.06 7,485 7,55 7,535 1,622 +1,57 17.30.58 1,587 1,622 1,597 Sospensione 0,799 +1,14 17.01.00 0,78 0,80 15,10 +0,00 17.30.27 15,00 15,20 15,20 1,575 +1,61 17.30.46 1,524 1,58 1,531 0,9075 -0,66 15.14.49 0,858 0,9095 0,9075 1,37 -1,44 17.30.27 1,342 1,389 1,342 0,827 -2,71 17.30.56 0,822 0,85 0,85 2,2125 +0,57 17.30.09 2,1875 2,2475 2,1975 7,75 +4,31 17.30.50 7,43 7,75 7,99 -4,43 17.30.42 7,94 8,345 8,345 2,35 7,795 0,4095 0,68 5,86 2,245 1,92 0,013 1,629 1,24 3,6475 2,75 6,10 3,465 25,41 18,38 1,976 0,9115 0,0708 3,47 2,03 0,344 0,586 82,80 1,91 2,875 0,40 9,535 23,13 122,00 3,50 0,2137 4,29

-2,08 17.30.56 2,30 -0,13 17.19.56 7,685 -1,09 17.11.51 0,4025 +0,00 10.20.47 0,68 -0,25 17.30.05 5,835 +2,51 17.30.56 2,165 +1,43 17.30.04 1,877 -1,51 17.30.47 0,0128 +4,09 17.30.43 1,51 +0,24 17.30.13 1,231 +0,00 17.30.06 3,585 +1,57 17.30.36 2,75 +0,83 17.30.43 6,045 -0,57 17.30.15 3,465 +0,55 17.30.02 25,05 +1,16 17.30.39 18,02 +0,82 17.30.55 1,954 -0,16 17.30.59 0,905 +1,14 17.30.50 0,0696 +0,29 17.30.45 3,4225 -0,98 15.08.54 2,00 +1,78 17.30.45 0,3365 -1,43 17.30.50 0,5855 -0,30 9.03.10 82,80 +0,69 16.35.09 1,89 -1,20 17.30.52 2,86 +3,63 15.11.32 0,388 -0,42 17.30.43 9,45 -0,47 17.30.43 22,70 +2,42 17.30.28 116,27 -1,06 17.30.04 3,45 -0,05 17.30.19 0,2136 -3,49 17.30.39 4,25 Sospensione 8,55 -0,70 17.30.27 8,455 2,24 -0,88 17.30.08 2,20 4,54 +0,06 17.30.19 4,4525 7,22 -0,21 17.30.54 7,125 3,5125 +0,29 17.30.43 3,4525 0,0451 +0,67 17.30.50 0,0447 0,35 +1,74 14.29.39 0,349 0,938 +2,51 17.18.38 0,891 9,90 -1,00 16.17.09 9,90 1,255 -1,88 17.30.06 1,235 1,361 -0,95 17.30.56 1,35 3,03 -0,33 17.30.45 3,03 0,4375 -1,46 17.30.03 0,4345 2,665 -0,28 17.30.35 2,635 0,3245 +6,39 17.30.24 0,272 5,65 +16,32 17.30.04 4,8575 0,405 +1,00 10.24.03 0,405 0,1497 +0,47 17.30.56 0,1468 0,291 -2,51 12.58.59 0,2905 0,8215 +2,05 15.34.59 0,795

2,35 7,80 0,4145 0,7035 5,97 2,255 1,925 0,0141 1,63 1,242 3,655 2,7525 6,225 3,56 25,59 18,38 1,976 0,918 0,071 3,71 2,05 0,344 0,586 82,80 1,938 2,9225 0,40 9,59 23,29 122,00 3,5375 0,2139 4,40

5,875 2,18 1,899 0,0138 1,594 1,231 6,05 25,05 18,33 1,954 0,918 3,4875 2,05

2,89 9,57 23,28 3,5375 0,2138 4,40

8,715 8,61 2,2625 4,6975 4,5625 7,295 7,215 3,53 3,4825 0,0459 0,359 0,938 0,9365 9,90 1,318 1,281 1,422 1,38 3,08 0,4475 0,441 2,71 2,675 0,349 0,32 5,65 5,20 0,405 0,1515 0,2995 0,822

0,741 3,20 6,20 8,195

-1,20 +0,31 +0,16 -0,67

16.56.08 17.30.04 16.44.56 17.19.38

0,574 1,53 2,105 24,66 2,45 3,56 6,19 2,26 5,88

+0,35 +0,99 +0,84 -0,32 -2,78 +0,57 -4,77 -0,11 -0,59

17.30.17 0,568 0,582 17.30.55 1,509 1,55 17.30.27 2,06 2,1125 11.59.17 24,60 24,66 17.30.51 2,4225 2,5325 17.30.09 3,5425 3,685 17.30.56 6,02 6,645 17.30.56 2,24 2,33 17.30.37 5,83 5,93

0,74 3,16 6,19 8,115

7,715

0,798 0,7405 3,20 3,195 6,20 8,22 8,155 0,582 2,09 2,52 6,50 2,24 5,92

AZIONI Pirelli E C Risp Por Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Prelios Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Seteco International Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas So Pa F Societe Generale Socotherm Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tesmec Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Vianini Industria Vianini Lavori Vita Societa Editoriale Vittoria Ass Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Ergycapital 2016 Warr First Capital 2013 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Tamburi 2013 Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Warr Unipol 2013 Warr Unipol Prv 2013 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

5,61 3,2875 9,04 0,4795

+1,36 -0,08 -0,66 +2,79

17.08.08 5,54 13.52.01 3,2025 16.35.13 8,90 17.22.17 0,4665

5,78 3,30 9,24 0,48

5,625 3,30

1,03 118,90 0,996 0,458 0,765

-5,50 -0,38 -0,40 +0,88 -3,41

17.30.55 1,03 1,098 15.33.28 118,90 120,20 17.30.59 0,993 1,02 17.30.04 0,447 0,458 17.30.35 0,765 0,799

1,08

7,00 14,79 0,1815 0,8555 1,059 0,7645 2,0775 6,82 48,48 0,2401 19,50 0,354 0,0469 0,27 1,31 53,00 0,70 24,99 0,313 7,21 5,29 12,62 37,68 36,50 51,20 38,81 1,677 10,04 7,39 0,613 0,0716 0,7805 5,985

+0,50 17.30.16 6,87 +2,00 17.30.27 14,41 +0,00 17.30.13 0,1815 +1,00 17.30.33 0,83 +0,28 17.30.53 1,04 +4,58 17.30.46 0,731 +0,48 17.30.31 2,0325 -0,65 17.30.19 6,765 +0,52 16.27.14 48,07 +0,88 17.30.16 0,2369 -0,41 17.30.33 19,41 +0,57 16.25.57 0,349 +1,08 17.30.36 0,0455 -4,25 17.30.46 0,2615 -2,46 17.30.31 1,31 +0,00 17.30.40 53,00 +2,19 17.30.02 0,682 +1,13 17.30.08 24,63 -2,03 17.30.35 0,313 +2,27 17.30.14 7,00 +2,32 17.30.47 5,10 -2,55 17.30.12 12,57 +1,54 17.30.13 37,06 -1,08 17.30.34 36,50 -0,93 17.15.08 50,81 -3,55 17.30.37 38,81 +2,44 17.30.12 1,631 +0,60 17.30.23 10,04 -0,20 13.47.27 7,39 -0,97 17.30.08 0,61 -2,45 17.30.20 0,0715 +0,06 17.30.58 0,7805 -0,08 17.30.24 5,93 Sospensione +1,72 17.30.54 7,125 -0,06 15.51.13 93,52 -0,66 16.50.03 90,20 -3,34 17.30.44 2,67 +0,13 17.30.07 3,71 -5,37 17.30.46 0,081 +0,18 17.18.05 44,33 Sospensione -2,07 17.30.28 2,3675 +0,20 17.30.40 4,9875 +0,00 17.24.14 55,00 -0,35 17.30.37 1,695 +0,93 17.30.32 0,474

7,38 93,52 91,27 2,68 3,7375 0,081 45,41 2,37 5,06 56,00 1,73 0,487 8,73 1,435 0,678 1,82 0,3105 1,039 0,188 0,8355 17,60 17,15 3,16 3,56 0,655 0,0732 78,71 1,456 45,62 10,50 5,66 7,14 104,07 0,495 1,714 1,90 22,66 0,501 0,378 4,15 1,314 3,98 0,697 3,5825 19,92

-1,41 17.30.19 8,67 +0,35 17.30.42 1,42 -1,24 16.42.57 0,673 -4,46 17.22.16 1,82 +0,16 17.30.28 0,3105 +0,48 17.30.39 1,03 +1,29 17.30.05 0,1856 -0,12 17.30.49 0,8305 -0,56 17.30.15 17,49 -1,15 17.30.07 16,69 +1,45 17.30.20 3,135 -1,11 17.30.28 3,56 +2,34 17.30.03 0,64 -3,68 17.30.57 0,0732 +0,27 17.30.42 77,96 +0,62 15.49.31 1,444 +8,62 17.30.32 41,78 -0,28 17.30.25 10,42 +0,00 17.21.10 5,515 +3,18 17.30.21 6,885 -0,26 17.30.29 104,06 -1,30 17.30.56 0,49 +0,82 17.30.27 1,684 -0,58 16.54.50 1,836 -0,66 15.43.39 22,55 +0,40 17.30.18 0,496 -0,39 17.30.23 0,3775 +0,00 9.45.38 4,15 Sospensione -0,53 17.30.39 1,285 -1,48 17.30.01 3,9675 -1,83 17.17.13 0,69 -0,49 17.30.01 3,565 -2,92 17.30.19 19,92

0,0382 1,13 0,0589 0,2409 0,0273

+0,00 -1,82 -2,80 +0,38 -2,50

0,447 0,799

7,065 6,95 14,79 14,49 0,184 0,856 1,065 1,06 0,7645 2,0825 6,88 6,84 48,54 0,244 0,237 19,79 19,79 0,358 0,351 0,0489 0,0475 0,2915 0,278 1,397 1,372 53,87 0,715 0,682 25,16 0,3195 7,21 7,05 5,29 5,17 12,96 12,96 37,74 37,11 36,50 52,21 40,62 1,687 1,638 10,40 7,39 0,6205 0,0729 0,0726 0,7805 5,99 7,44 7,25 93,53 91,85 2,81 2,7725 3,785 3,7475 0,085 0,085 45,45 2,4675 2,4675 5,135 5,135 56,00 1,749 1,749 0,489 0,474 9,01 1,435 0,6945 1,90 0,3105 1,041 0,1892 0,8405 17,74 17,20 3,1775 3,6375 0,66 0,0757 79,00 1,456 45,62 10,58 5,79 7,185 104,37 0,519 1,72 1,919 22,69 0,506 0,385 4,15

8,99 0,6735 1,035 0,1856 0,8345 17,04 3,135 3,6375 0,0757 78,50 10,58 6,91 1,692 1,836 0,499 0,38

1,314 4,0425 4,0425 0,698 3,625 3,62 20,59

17.30.41 0,0366 0,0382 16.27.29 1,125 1,18 17.21.35 0,058 0,0591 17.30.09 0,236 0,2488 17.15.00 0,0255 0,0285 0,0273

0,052 -5,97 17.30.37 0,0485 0,0554 0,0485 0,0901 -7,02 16.58.48 0,09 0,0969 0,0901 0,699 -0,14 17.30.41 0,684 0,72 0,699 0,0034 +3,03 17.01.51 0,0029 0,0034 0,0034 0,0211 -8,26 13.45.35 0,02 0,0211 0,02 0,019 -1,04 0,0028 -15,15 0,017 +18,88 1,105 +1,56 0,2328 -3,00 1,485 -0,34 0,0321 -2,73 0,0135 +0,00

17.17.10 17.30.17 14.59.41 17.22.36 15.10.49 14.30.59 15.05.13 14.48.41

0,0176 0,0028 0,017 1,056 0,17 1,485 0,0321 0,0135

0,0019 0,0028 0,0239 0,0243 9,31 4,19 5,00 0,453 0,5085

16.27.34 17.30.19 17.05.53 17.30.57 17.30.12 17.30.35 17.30.40 17.30.37 17.30.18

0,0019 0,0021 0,0019 0,0027 0,003 0,0027 0,0236 0,0247 0,0239 0,0251 9,27 9,49 4,00 4,40 4,10 4,95 5,00 5,00 0,45 0,465 0,49 0,512

-5,00 -3,45 -0,42 -2,41 -0,69 -1,41 +0,10 -1,52 -0,10

0,019 0,019 0,0034 0,0029 0,0171 0,017 1,109 1,088 0,2328 0,2328 1,485 0,0359 0,0321 0,0135



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