Lunedì 15 Marzo 2010 Anno XIII - Numero 73
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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
REGIONALI
ECONOMIA
PMI
Nuovi ricorsi al Tar ma sono flebili le speranze del Pdl
Il Cdm di venerdì prossimo vara gli incentivi dice Scajola
Ripresa lenta e selettiva dice il rapporto Mediobanca
di Carlo Bassi a pag » 4
di Cab a pag » 4
di Elvira Barbuto a pag » 3
Nel replicare a Leoluca Orlando, dal Pdl fanno scudo al loro candidato governatore ricordando le sue battaglie contro le cosche
Scopelliti: i miei no alla ’ndrangheta La risposta del sindaco: «Non consentirò ad alcuno di infangare il mio nome su questi temi» A proposito di fango
Le regole del mestiere
Forte risposta del Pdl calabrese alle accuse lanciate ieri dal deputato di Italia dei valori. Domani intanto si inaugura a Reggio la sede dell’agenzia nazionale IL COMMENTO dedicata alla gestione dei beni confiscati alla mafia, voluta proprio da Scopelliti. di Alessandro Caruso a pag » 5
MONDIALE F1 AL VIA
di Guido Talarico
Lo scorso 10 marzo il Domani ha dedicato l’intera pagina 11 alla scelta di Giuseppe Scopelliti di escludere dalle proprie liste qualsiasi candidato in odor di mafia. Ieri, all’interno di un servizio su una manifestazione nazionale del Pd, abbiamo invece intervistato (tra gli altri) il deputato di Idv Leoluca Orlando, che ha detto la sua su Scopelliti e la Calabria. Siamo stati l’unico quotidiano calabrese ad avere rappresentato il pensiero di Orlando per il semplice fatto che siamo gli unici ad avere una redazione romana che segue con attenzione e puntualità quanto avviene nella capitale che abbia a che fare con la nostra regione. Oggi, naturalmente, abbiamo dato a Scopelliti diritto di replica. Può non piacere, ma tentiamo solo di fare bene il nostro mestiere.
LAVORO Poliziotti specializzati informatica e scienze
Chi ben comincia... E se poi è doppietta... Bentornate! La stagione di Formula 1 è iniziata nel segno delle Ferrari. Prima e seconda con Fernando Alonso e Felipe Massa al Grand Prix Gulf Air del Bahrain. Meglio di così non si poteva anche per Alonso al quale è bastato passare al Cavallino rampante per tornare alla vittoria dopo quasi due anni. Successo ancora più dolce, perché Michael Schumacher, al gran ritorno ma su Mercedes, era solo sesto.
ROMA - Scade il 18 marzo il concorso per direttori tecnici della polizia di Stato (Ps). Sono 78 i posti da assegnare ad altrettanti laureati in: Psicologia (un posto), Scienze chimiche (un posto), Fisica, Informatica, Sicurezza informatica e tutti gli indirizzi di Ingegneria riferiti alla telematica, nonché le lauree specialistiche in Elettronica, Meccanica delle telecomunicazioni e della sicurezza. I vincitorilavorerannonellapolizia scientifica e delle comunicazioni in generale e nel nucleo operativo di polizia delle telecomunicazioni. Per i fisici e gli ingegneri sono richiesti diversi profili professionali. I 44 posti da direttore tecnico ingegnere della Polizia di Stato sono così suddivisi: 4 ingegneri di polizia scientifica; 29 ingegneri in tlmc; e ancora... da pag » 16
Critelli: ambiente, turismo e trasparenza così Italia dei valori governerà la Calabria CATANZARO - Si è svolta sabato sera a Girifalco un’affollatissima riunione di Italia dei valori alla presenza di due candidati alla carica di consigliere regionale per Idv: Franco Critelli, capolista per la circoscrizione di Catanzaro, e Gloria Aurora Sirianni, candidata circoscrizione di Catanzaro. I due candidati alla Regione hanno incontrato i cittadini di Girifalco nelle sede Idv della zona alla presenza del presidente del circolo Gigi Riccio e del segretario Rocco De Rosis. Ad introdurre i lavori è stato proprio il presidente Gigi Riccio, il quale nel suo appassionato intervento ha ripreso i temi di più stringente attualità, dal lavoro alla criminalità, dalle infrastrutture sulla sanità al mancato sviluppo. Analogamente il segretario del circolo ha ribadito la necessità della difesa della Costituzione, quotidianamente aggredita dal governo Berlusconi. Franco Critelli ha iniziato il suo intervento sottolineando come il partito di Di Pietro stia crescendo radicandosi nel territorio. di Ettore Zonno a pag » 6
Anche i francesi son stufi di corna e fango di Carlo Bassi
La Francia è andata alle urne, per le sue regionali, con due settimane di anticipo rispetto a noi. Che cosa c’entrano i francesi?, potrebbe chiedersi qualche lettore. C’entrano, e parecchio. Perché anche la Francia, con una deludente emulazione della nostra politica, ha deciso di buttarla in caciara, come si dice a Roma: la parte finale della campagna non è stata dedicata tanto ai programmi dei partiti e a quello che propongono di fare per una buona amministrazione delle regioni, ma all’inquietante interrogativo se Nicolas Sarkozy e Carla Bruni si mettano o meno le corna. Il che ci ricorda immediatamente la furiosa campagna del nostro centrosinistra sulle asserite scappatelle di un nostro Presidente del Consiglio sciupafemmine. E che ci porta a riflettere se non sia il caso di fermarsi un momento e fermare tutto questo prima che sia troppo tardi.La politica rischia di disgustare la gente una volta per tutte. E anche chi va a votare per senso del dovere poi annulla o si astiene. Ricordate quando c’era chi infilava una fetta di mortadella nella scheda, chiara allusione a "quelli che mangiano"? Gli italiani adorano andare a votare e lo fanno in modo intelligente. Speriamo che continuino anche se certa politica fa di tutto per stomacarli. Come si sono stomacati i francesi: al momento in cui scriviamo secondo Le Monde aveva votato il 39,29 dei francesi, altro popolo di maniaci del voto. Questo significa un calo di oltre il dieci per cento.Chiaro segno che anche i francesi vorrebbero parlare di temi seri, non di corna.