Venerdì 15 Maggio 2009 Anno XII - Numero 132 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
BELVEDERE
COSENZA
COSENZA
CASSANO
SPORT / CALCIO
Ritrovata dall’Arma un’opera trafugata
Elezioni, Rende cala le sue carte pro Oliverio
Svuotamento Bankitalia ecco i dettagli
Altri sequestri ai Forastefano
SECONDA DIVISIONE L’editoriale
La scultura era a Firenze ma proveniva dalla Calabria
Presentati i candidati che appoggiano il presidente
Iniziato il trasloco dell’archivio storico
La Questura di Cosenza applica le normative antimafia
L’ultima giornata e poi, gli spareggi
di Emilia Manco > Pag 27
di Domenico Martelli > Pag 24
di Oreste Parise > Pag 24
di Saverio Paletta > Pag 26
di Valter Leone > Pag 41
Lamezia Terme resta lo scalo principale della Calabria, ma gli investimenti previsti non dimenticano Crotone e Reggio
Aeroporti, 123 milioni per il rilancio Loiero insiste su un altro tassello nella programmazione dei trasporti in Calabria: Sibari CATANZARO — L’aeroporto di Lamezia Terme resta lo scalo principale della Calabria, ma gli investimenti previsti con il protocollo d'intesa sottoscritto tra Enac e Regione potranno rilanciare gli scali di Crotone e Reggio Calabria. Questi sono gli obiettivi del presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, che ha incontrato i giornalisti per illustrare i contenuti dell'accordo. E che l’attenzione dell'Enac sia concentrata sullo scalo Lametino lo dimostrano anche gli investimenti previsti: 65 milioni di euro per Lamezia Terme, 30,1 per Reggio Calabria, 28 per Crotone, per un totale di 123,1 milioni di euro. Ma il presidente Loiero non ha dubbi sulla necessità che «le ragioni tecniche debbano fare i conti con le ragioni politiche». Pertanto anche gli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria dovranno essere rilanciati e godere della giusta attenzione da parte dell’Enac. Aggiungendo un altro tassello nella programmazione dei trasporti in Calabria: un nuovo aeroporto a Sibari. «Abbiamo finanziato un anno e mezzo fa - ha affermato Loiero - il progetto per questo nuovo scalo, con un investimento di 5 milioni di euro. Per il presidente dell'Enac, Liggio, questo scalo non può esistere, ma pur ringraziandolo per l'impegno e l'attenzione dimostrata, la mia idea è completamente diversa dalla sua, sia per i due scali esistenti che per quello di Sibari».
di Alessandro Caruso > Pag 13
L’IDEA
Influenza suina, un allarme ingiustificato di Alessio De Grano
POLITICA/1 Calabria Futura: Callipo, l’uomo giusto CATANZARO — «Callipo è l’uomo giusto al momento giusto». A sostenerlo è il movimento “Calabria Futura” che, con una nota, ha commentato la possibile candidatura regionale del Cavaliere. > Pag 14
POLITICA/2 Guerriero: Catanzaro e Lamezia distretto metropolitano CATANZARO — «Già ad agosto del 2005 avevo presentato una pro-
posta di legge sul distretto metropolitano Catanzaro-Lamezia che avrebbe dovuto coinvolgere anche il comprensorio». Il consigliere regionale Pino Guerriero torna sui temi dello sviluppo. di Carmela Mirarchi > Pag 17
IL FATTO DEL GIORNO Passa a Montecitorio il ddl sicurezza Scontro Pdl-Pd. Monito di Napolitano
SANITA’
ROMA — Via libera a Montecitorio al ddl sicurezza, che torna al Se-
CATANZARO — La sospensione della procedu-
nato per il sì definitivo. Nel voto finale i sì sono stati 297, i no 255, gli astenuti 3. La votazione è stata preceduta da un acceso scontro tra maggioranza e opposizione, che ha avuto inizio con le contestazioni venute dai banchi del Pdl all'intervento di Dario Franceschini. Monito di Napolitano sul rischio xenofobia.
> Pag 2
ra di gara per l’affidamento del servizio regionale di elisoccorso è stata chiesta dal consigliere regionale Domenico Tallini. > Pag 15
APPUNTAMENTI/ROCCA DI NETO
CRIMINALITA’
Incoronata la Madonna di Setteporte
Droga a Catanzaro, bloccato un affare da 5mila euro
ROCCA DI NETO — Un evento che ha visto la partecipazione di numerosis-
CATANZARO — La droga rinvenuta l’altroieri a sud di Catanzaro era bella e
di Rita Macrì > Pag 42
di Francesco Ciampa > Pag 16
simi fedeli accorsi per la realizzazione di un “sogno”: l’incoronazione della Madonna di Setteporte con le corone e i diademi, preziose opere realizzate interamente a mano dal maestro orafo crotonese Michele Affidato.
LOCRIDE
Certamente si tratta di un livello che fa paura. 5, ben cinque punti su 6, sembra quasi normale spaventarsi e pensare ad un prossimo disastro mondiale. L’allarme che fa tremare il mondo e che viene lanciato nientemeno che dall’organizzazione mondiale della sanità, soggetto assai autorevole non può essere ignorato e appare normale che l'opinione pubblica si allarmi. Ma a destare preoccupazione è che invece delle grandi battaglie condotte negli anni settanta contro vaiolo e poliomelite, ecco che ci confrontiamo contro un virus inconsistente e circoscritto, pericoloso sulla carta stampata ma di fatto mitigato.
Tallini: elisoccorso, sospendere la gara
Intensa attività di controllo quattro uomini in manette LOCRI — Intensa e notevole attività dell’Arma nel Reggino. Ben quattro le persone che nei giorni scorsi sono state oggetto di particolari “attenzioni” di polizia giudiziaria a tutela degli onesti cittadini della Locride. Entrando nel dettaglio, i carabinieri durante i servizi di controllo del territorio, sono stati impegnati ad Ardore, al comando del maresciallo ordinario Michele Perna, con un arresto, in flagranza di reato per Alessandro Bevilacqua, diciannovenne del luogo, perchè ritenuto responsabile di furto aggravato. Altri due gli arresti in fragranza di reato a Siderno, dove i carabinieri della stazione comandata dal maresciallo capo Luigi Zeccardo, hanno fermato Damiano Bevilacqua, quarantenne del luogo già noto alle forze dell’ordine, e Cosimo Amato, cinquantaquattrenne di Siderno. I due sono stati ritenuti responsabili di aver gestito una discarica di rifiuti pericolosi non autorizzata. A Platì, invece, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale di Locri il pregiudicato Domenico Trimboli, cinquantenne sorvegliato speciale.
di Claudia Vellone > Pag 35
pronta per finire sul mercato dello spaccio e per fruttare, sulla pelle dei consumatori, una somma vicina ai 5.000 euro. Il blitz della Polizia però ha bloccato l’“affare” e il questore Arturo De Felice ha annunciato la «buona notizia».