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Il domani dello sport

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Anno XIV Nr. 254 > euro 1,00 > Giovedì 15 Settembre 2011

RELIGIONE

LAVORO

REGIONE

Suor Elena Aiello è la prima donna calabrese beata a pag » 6

Rammarico della Stasi per il nuovo pozzo Eni

a pag » 6

Prosegue la protesta alla Centrale Eta: sulla torre anche le mogli a pag » 7

A renderlo noto la presidente Cecilia Strada nel corso di un’audizione dinanzi alla Commissione straordinaria diritti umani del Senato

Emergency: Francesco Azzarà sta bene Il trentaquattrenne operatore umanitario di Motta San Giovanni è stato rapito un mese fa nella regione sudanese del Darfur L’INTERVENTO

Su vino biologico serve una strategia comune di Saverio Romano

Ha raccolto centinaia di firme l’appello di "Italians for Darfur" al governo sudanese IL COMMENTO e alle rappresentanze politiche e della società civile affinchè si adoperino quali intermediari con il loro Paese per la liberazione del giovane reggino a pag » 3

LA MANOVRA PASSA

Colpiti dai tagli il 91,7% dei comuni calabresi

Ministro delle politiche agricole alimentari

Il settore dell’agricoltura biologica sta assumendo un ruolo sempre più strategico per il nostro sistema agroalimentare e la mancanza di regole europee sulla vinificazione biologica fa venir meno delle opportunità importanti per le nostre imprese. Ho inviato una missiva ai Ministri dell’agricoltura dei diversi Paesi del Mediterraneo per provare a definire una strategia comune. Con questa nota abbiamo chiesto ai diversi Ministri di sostenere, in maniera congiunta, una posizione che non discrimini i produttori dei Paesi mediterranei e che garantisca il consumatore europeo sulle qualità del vino biologico. Su questo tema abbiamo già avanzato delle proposte concrete e auspichiamo che anche questa iniziativa possa contribuire a realizzare una politica europea sempre più attenta alle esigenze dei produttori mediterranei.

LA STANGATA

Scatta la protesta fuori dalla Camera ROMA - Tensione davanti Montecitorio mentre in Aula sono in corso le dichiarazioni sulla manovra correttiva. Dopo il lancio di petardi da parte dei manifestanti (ieri si è svolto un sit-in di Cobas-Rsu) un gruppo di poliziotti e carabinieri con casco e tenuta antisommossa ha effettuato delle cariche di alleggerimento per disperdere la folla e spingerla verso Piazza Capranica. Degenerato tra insulti e gavettoni il tentativo di Andrea Ronchi di parlare con il gruppo di manifestanti.

CATANZARO - Il 91,7% dei Comuni calabresi sarà interessato dalla "cura" imposta dalla manovra economica del Governo che deve essere discussa dalla Camera. E’ quanto emerge da un’analisi del Sole 24 Ore. La riscrittura dell’amministrazione locale prevista dalla manovra a partire dalle prossime elezioni amministrative, scrive il quotidiano economico, in Calabria comporterà il tramonto di 1.225 posti da consigliere e 475 da assessore. Infatti, in Calabria, i Comuni con meno di mille abitanti sono 74, quelli con una popolazione compresa tra mille e tremila sono 179, quelli tra tremila e cinquemila sono74 ed infine quelli tra cinquemila e diecimila abitanti sono 48 per un totale di 374 Comuni sui 409 complessivi. a pag » 5

MAGISANO Si recide l’arteria femorale tagliando un albero. Muore dissanguato a pag » 11

CATANZARO Costruzione dei quattro ospedali Nuovi atti depositati in procura a pag » 12

SPORT Il Catanzaro sta alla “finestra” in attesa di affrontare l’Ebolitana a pag » 20

Un nuovo Governo per gestiere l’emergenza di Walter Veltroni Parlamentare del Partito Democratico

Serve subito un nuovo governo per gestiere l’emergenza, come fecero Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi. Un nuovo governo con un’ampia base parlamentare, senza vincitori e vinti, ma con l’obiettivo comune del bene degli italiani. L’Italia ha bisogno di un governo guidato da una persona che in Europa sia rispettata e ascoltata, come fece De Gasperi al tempo della ricostruzione. Il paese non ha bisogno di altre manovre ma di più riforme. Abbiamo bisogno che si affrontino con equità la riforma delle pensioni e quella del lavoro. Non l’inutile e ideologico articolo 8 della manovra, ma un nuovo patto con le parti sociali che abbia al centro la fine della precarietà, una nuova stagione di lavoro femminile e una maggiore produttività.


2 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

NAZIONALE Vola il debito pubblico al nuovo record di 1.911,807 miliardi Preoccupazione per il debito pubblico del nostro Paese, che nello scorso mese di luglio ha toccato la cifra record di 1.911,807 miliardi di euro, in sostanza, 10 miliardi in più rispetto al precedente mese di giugno, quando è stato superato il tetto dei 1.900 miliardi. I dati sono stati resi pubblici dalla Banca

d’Italia, che fa notare come il valore di riferimento non sia il Pil, ma lo stock di debito in valore assoluto. In ogni caso, sono numeri astronomici, che fanno indubbiamente riflettere, specie se si considera che le entrate tributarie da gennaio a luglio 2011 sono state di "soli" 214,130 miliardi di euro, pur

con una crescita dell’1,7%. Entrate che comunque risultano superiori dell’1,3% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Il governo punta alla lotta all’evasione fiscale. Fra gennaio e luglio 2011 l’erario ha recuperato oltre 4 miliardi di euro, con una crescita del 40,5% rispetto allo stesso periodo 2010.

In Aula, dalla tribuna è calato uno striscione: «Basta Lega, basta Roma, basta tasse»

Il sì della Camera alla manovra

Michela Mancini ROMA - L’Aula della Camera ha confermato la fiducia al Governo sulla manovra economica con 316 sì e 302 voti contrari. Ieri al Quirinale si è svolto un colloquio tre il presidente del Consiglio, accompagnato da Gianni Letta, e il capo dello Stato. Un confronto serrato sul tema manovra: Berlusconi ha riferito a Napolitano l’esito dei colloqui in sede europea che lo hanno impegnato per tutta la giornata di martedì. Colloqui tuttavia rassicuranti: la manovra italiana sembra ben accetta, almeno dalle istituzioni europee. Adesseretesisonoinveceirapporti con la Germania, tanto che ieri il ministro dell’Economia vice cancelliere tedesco, Philipp Roesler è

La manovra «è solo tasse, non contiene misure per la crescita e non risolve i problemi del Paese»: attacco della Marcegaglia volato in Italia per incontrare separatamenteiministridell’Economia e dello Sviluppo economico, Giulio Tremonti e Paolo Romani. La visitasi è conclusa con un colloquio con il governatore della Banca d’Italia e presidente entrante dellaBce,MarioDraghi.Lepreoccupazioni di Napolitano sono infatti tutte tese a rinsaldare i rap-

porti con il Vecchio continente : «Il consolidamento dell’euro è una priorità essenziale per l’Europa ma costituisce anche un interesse vitale per l’economia mondiale»: ha scritto il presidente della Repubblica in occasione della riunione romana del «Forum Eu-Us Legal Economic Affairs», sottolineandoche«ilrafforzamentodella moneta unica è inseparabile dallo sviluppo di una più stretta integrazione anche politica europea». Se lo sguardo esterno sul nostro Paese è più indulgente, le critiche più aspre alla manovra sono tutte italiane. Montecitorio è stato ieri sede di polemiche: durante il dibattito sulla fiducia, mentre intervenivailcapogruppodellaLega Marco Reguzzoni, tre uomini dalle tribune riservate al pubblico hanno srotolato un grande lenzuolo bianco con la scritta, su tre righe «Basta Lega, basta Roma, basta tasse». Immediato l’intervento del presidente della Camera Fini che ha chiesto ai commessi di far ritirare lo striscione. La seduta, sospesa per qualche attimo, è subito ripresa mentre i contestatori, che gridavano «buffoni, basta!», venivano accompagnati fuori. Le critiche anche da Confindustria, che per bocca della sua presidente Emma Marcegaglia, ha espresso la sua preoccupazione per un Paese che è di fronte «a una caduta di credibilità». La manovra «è solo

Le notizie da Montecitorio La Giunta dice no all’arresto di Milanese

Scontri davanti la Camera: gavettone a Ronchi

ROMA - La Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio ha detto no all’arresto dell’ex braccio destro di Giulio Tremonti, Marco Milanese. È passatacon11votifavorevoli (Pdl, Lega, Mario Pepe del Misto e Silvano Moffa dei Responsabi) e 10 contrari (Pd, Terzo Polo e Idv) la propostadelrelatoreFabioGava del Pdl di respingere la richiesta di arresto per Milanese. Ora la parola passa all’aula di Montecitoriochesiesprimerà sul caso il prossimo 22 settembre. In quella sede, che sarà appunto definitiva, sia la Lega e che parte dell’opposizione hanno lasciato libertà di voto. Quella sull’arresto del

ROMA - L’approvazione della manovra alla Camera è stataaccompagnatadauncerto disordine all’esterno di Montecitorio. Un picchetto Cobas-Rsu ha presidiato, dietro transenne e blindati della Polizia, l’ingresso principale di Montecitorio. Alcune bombe carta sono state lanciate in piazza, mentre le forze dell’ordine rispondono con i fumogeni. Un gruppo di poliziotti e carabinieri con casco e tenuta antisommossa ha allontanatoilgruppodipersone che protestava, spingendo la folla verso Piazza Capranica. Momenti di tensione quando l’ex ministro Andrea Ronchi si èavvicinatoadunodeiconte-

deputato del Pdl Marco Milanese è «una scelta delicata. Bisogna verificare se c’è fumus persecutionis, è giusto che i membri del gruppo facciano quello che ritengono secondo coscienza». Così PierFerdinandoCasini.Bossi invece dichiara, riferendosi allacustodiacautelareincarcere: «I miei mi dicono che è un po’ una forzatura».

Marco Milanese

statori:«Ioguadagnoinunanno quello che tu guadagni in un mese non ti vergogni?». La discussione è, però, degenerata tra i buu della folla, chi gridava«buffone!»eungavettone (un getto d’acqua probabilmente proveniente da una bottiglietta). La Polizia ha poi allontanato l’ex ministro, che ha risposto agli insulti dei manifestanti.

tasse, non contiene misure per la crescita e non risolve i problemi del Paese». Il no di Confindustria, che non accenna a stemperarsi, si ripete nei giorni: lo scorso sabato era stato al centro delle polemiche tra la Marcegaglia e il ministro dell’Interno Maroni impegnato a difendere l’operato del Governo. Durante le dichiarazioni di voto che hanno preceduto la fiducia, l’opposizione con Walter Veltroni,

è ritornata sul leitmotiv "un passo indietro di Berlusconi per salvare l’Italia". «Giriamo pagina, facciamolo insieme, cambiamo la legge elettorale che tutti aborriamo. Noi non siamo un paese di schifo, siamo una generosa comunità e se Berlusconi ama l’Italia faccia un passo indietro»: le parole dell’ex segretario del Pd.

Il Premier: vi scagiono tutti ROMA - Le nuove carte processuali depositate al Tribunale del riesame di Napoli hanno rivelato i contenuti della telefonata tra Silvio Berlusconi e Valter Lavitola, anticipati dall’ Espresso . È Lavitola a chiamare il presidente del Consiglio intorno alle 21 nella telefonata intercorsa il 24 agosto scorso con il presidente del Consiglio. Lavitola: «Senta dottore, vabbè io mo sono fuori...a sto punto...». Berlusconi: «e resta lì e vediamo un po’...uhm...». La conversazione avviene dopo che erano trapelate notizie sull’inchiesta a carico di Gianpaolo Tarantini e dello stesso Lavitola sulla presunta estorsione al Premier, e prima che venissero eseguite le misure cautelari. La trascrizionediquellatelefonataèstata depositata ora dai pubblici ministeri. Nei verbali anche le affermazioni della segretaria del presidente del Consiglio, Marinella Brambilla, rese nell’interrogatorio in qualità di teste. I magistrati le chiedono se, quando fu autorizzata da Berlusconi a prelevare i soldi dalla cassa destinati ai coniugi Tarantini tramite Lavitola, il Cavaliere fosse «piccato, indifferente, soddisfatto o infastidito». La Brambilla risponde: «Ricordo che era sicuramente infastidito e piccato. Disse qualcosa tipo: "Ma è un rompiscatole..." o qualcosa del genere». Poi Marinella spiega che Lavitola le parlò di foto «in modo sibillino», lei riferì la circostanza al

presidente del Consiglio che «capì subito» e le disse di prelevare 10mila euro dalla sua cassaforte privata. Il presidente del Consiglio si rifiuta di rispondere ai giornalisti che gli chiedono se vedrà i pm a capo dell’inchiesta sul cosiddetto caso Tarantini. Berlusconi ha però incontrato ieri a Palazzo Grazioli, subito dopo il voto di fiducia sulla manovra, il ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma.Quest’ultimoaseguitodell’interpellanza e dell’interrogazione parlamentare del Pdl aveva chiesto chiarimenti alla procura generale di Napoli, che - secondo quanto si è appreso - avrebbe fatto sapere al dicasterodiviaArenulacheinoltrerà non mercoledì, ma in settimana, la risposta scritta per fornire spiegazioni sulla supposta fuga di notizie in merito all’inchiesta e sulle modalità di interrogatorio dei legali di Tarantini (a tale proposito i parlamentari del Pdl Costa e Contento hanno ipotizzato una violazione dell’art. 200 del codice di procedura penale). Nel pomeriggio di mercoledì ci sarà in procura a Napoli una riunione operativa del procuratore capo Giovandomenico Lepore e dei sostituti Henry John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli e l’aggiunto Francesco Greco rientratidopoesserestatiaRoma,oltre che per sentire Niccolò Ghedini, anche per accertamenti investigativi sui quali si mantiene stretto riserbo.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport

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PRIMO PIANO

Azzarà sta bene ma non è libero, appello al Sudan

di Carmela Mirarchi ROMA - Una settimana fa abbiano avuto un contatto diretto con Francesco Azzarà. Ci ha detto che sta bene, per quanto possibile nella situazione in cui si trova. Mangia e beve e tiene duro»: lo ha detto la presidente di Emergency, Cecilia Strada, nel corso di un’audizione dinanzi alla Commissione straordinaria diritti umani del Senato, a un mese dal

rapimento dell’operatore umanitario nella regione sudanese del Darfur. Ha già raccolto centinaia di firme l’appello di "Italians for Darfur", organizzazione capofila della campagna di sensibilizzazione sulla crisi e il conflitto in atto nella regione sudanese dal 2003, per la liberazione dell’operatore di Emergency Francesco Azzarà, prigioniero di ignoti sequestratori dal 14 agosto scorso. «Dal giorno del rapimento - si legge in una no-

ta apparsa sia sul sito sia sulla pagina Facebook dell’organizzazione - non trapelano notizie sostanziali, il che sembrerebbe confermare la natura anomala del sequestro, come aveva subito denunciato la nostra associazione. Nonostante l’impegno della Farnesina, appare determinante il pieno coinvolgimento delle istituzioni di Khartoum e delle rappresentanze sudanesi in Italia. Per questo, forti del riconoscimento ottenuto nelle ultime missioni in Sudan, a Khartoum come a Nyala, tale da accordarci l’autorizzazioneaoperareinpartnership con le associazioni locali per progetti umanitari in Darfur, e del confronto da sempre costruttivo con l’ambasciata sudanese in Italia, lanciamo un appello al governo sudanese e alle rappresentanze politiche e della società civile sudanese in Italia, affinchè si adoperino pienamente quali intermediari con il loro Paese per la liberazione di Francesco Azzarà. E’ indubbio che solo attraverso il loro pieno coinvolgimento - conclude la nota - il sequestro dell’operatore trenta-

L’operatore di Emergency è prigioniero di ignoti sequestratori dal 14 agosto scorso quattrenne di Emergency possa giungere alla migliore delle conclusioni». Lella Golfo, deputata Pdl eletta in Calabria ha dichiarato: «Ho avuto un lungo colloquio con il nostro ambasciatore del Darfur Cantoni che mi ha confermato un cauto ottimismo. La situazione, secondo l’ambasciata, è sensibilmente migliorata, le trattative in corso stando dando i loro frutti». «Su sollecitazione della famiglia di Francesco Azzarà ho chiesto al presidente della Commissione Diritti Umani, Pietro Marcenaro, di inviare una lettera al nostro ministro degli Esteri, affinchè l’attenzione sul caso sia massima e siano accelerate tutte le operazioni necessarie, anche con il governo sudanese, affinché la liberazione di Francesco sia più rapida possibile» ha detto la senatrice del Pd Manuela Granaiola, al termine della seduta della Commissione per i diritti umani riunita per parlare del rapimento di Francesco Azzarà, l’operatore di Emergency sequestrato il 14 agosto in Darfur.

IN BREVE

I genitori si appellano ai rapitori per la liberazione

MOTTA SAN GIOVANNI - «E’ una buona notizia quella resa nota da Emergency che ha sentito Francesco che sta bene e tiene duro». E’ quanto ha detto Vincenzo Catalano, cognato di Francesco, il volontario di emergency rapito in Sudan. «Noi viviamo il nostro dolore in silenzio - ha aggiunto Catalano, portavoce della famiglia - e vogliamo continuare a sperare che la liberazione di Francesco arrivi al più presto. Vogliamo ringraziare la Farnesina, Emergency e tutte le istituzioni che si sono mobilitate per il rapimento del nostro caro Francesco». I genitori di Francesco Azzarà vivono a Motta San Giovanni, nel reggino, ed hanno deciso, subito dopo il rapimento del figlio, di mantenereilsilenziostampa.«Preferiamo continuare a mantenere il silenzio stampa - ha concluso perché riteniamo sia la cosa più giusta per il bene di Francesco. Ancora una volta ci appelliamo ai suoi rapitori per chiederne la liberazione. I genitori di Francesco stanno vivendo giorni di trepidazione in attesadipoterriabbracciarelorofiglio».

A.B.


4 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO

Il destino dell'economia europea è nelle loro mani: da sx Sarkozy, Berlusconi e Tremonti, Papandreou

Forse, dietro il rimbalzo di Piazza Affari & Co., ci sono i massicci investimenti dei cinesi

Le Euroborse cambiano rotta, tutto ormai dipende da Atene Gaia Mutone MILANO – Per dirla con parole chiare, le cose sono andate bene, ma non si è capito il perché. Eppure la giornata sulle piazze finanziarie non era cominciata bene (poco prima quelle asiatiche avevano chiuso in negativo) e gli indici erano andati pesantemente in negativo. Ad un certo punto, però, sono terminate le vendite e sono cominciati gli acquisti. Qualcuno sospetta che siano stati i cinesi, che ultimamente sono diventati degli investitori molto attivi in Europa. A confermarlo in parte sarebbero le parole pronunciate dal premier Wen Jiabao, che

Germania Italia, prove di disgelo ROMA – In questi giorni si è molto discusso del rapporto tra Italia e Germania, specie alla vigilia della visita a Bruxelles del presidente Berlusconi. Ieri a dare il primo segnale di disgelo è stato il vicecancelliere tedesco e ministro dell’Economia Philipp Roesler, al termine di un incontro con il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani: «L’attacco all’Italia è un attacco all’intera area euro». Roesler ha detto anche che la manovra in corso di approvazione del parlamento italiano è «veramente importante» ed ha espresso «grande rispetto per la forza politica che c’è voluta per farla approvare. Accolgo inoltre con molto favore l’obiettivo del pareggio di bilancio al 2013».

parlando al World Economic Forum, il convegno internazionale in corso a Dalian, nella Cina orientale, ha dichiarato: «L’economia europea può riprendersi. Spero che i dirigenti europei sviluppino con coraggio le loro relazioni con la Cina da un punto di vista strategico». Wen ha inoltre fatto un esplicito riferimento alla richiesta della Cina di essere riconosciuta come Paese con una economia di mercato, un passo che ancora non è stato ancora intrapreso dall’Unione europea, con tutto ciò che ne consegue, e che potrebbe preludere, se dovesse esserci, ad un impegno maggiore del Paese asiatico. Ancora nessuna dichiarazione ufficiale, invece, in merito al possibile acquisto di titoli di debito italiani da parte della Cina, eventualità della quale si è parlato in occasione della recente missione diplomatica in Italia. Investitori asiatici o no, quello che contaèilrisultato:PiazzaAffariarchivia la seduta con l’indice Ftse Mib che guadagna il 2,69%, tornando sopra quota 14mila punti. La maglia rosa va Francoforte (+3,36%), Parigi ha chiuso con un +1,87%, nonostante il taglio del rating delle prime due banche

Lo spread dei Btp sul Bund tedesco è sceso di nuovo sotto i 400 punti. Buona giornata per la Fiat, Ansaldo e Finmeccanica

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(quelle più esposte con la Grecia e messe sotto attacco), Londra +1,02%, Madrid +2,7%. Più contenuto lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, tornato poco sotto i 380 punti, dopo aver sfondato quota 440. A Milano protagonisti soprattutto i titoli di Finmeccanica (+16,89%) e la controllata Ansaldo Sts (+20,27%). Riescono a chiudere in rialzo anche le banche, con la sola eccezione di Unicredit, che con un ribasso dell’1,63% paga l’esitazione sul varo di un aumento di capitale. Al di là degli appetiti e degli umori degli investitori, il nodo da decifrare, tuttavia, rimane la Grecia, il cui destino è legato a doppio filo con quello dell’Europa.

> IL SEQUESTRO AZZARA'

Emergency: «Lo abbiamo sentito. Mangia e sta bene»

ROMA – «Una settimana fa abbiamo avuto un contatto diretto con Francesco Azzarà. Ci ha detto che sta bene, per quanto possibile nella situazione in cui si trova. Mangia e beve e tiene duro». A fornire la parziale rassicurazione è stata la presidente di Emergency, Cecilia Strada, nel corso di un’audizione dinanzi alla Commissione straordinaria diritti umani del Senato, a un mese dal rapimento dell’operatore umanitario nella regione sudanese del Darfur, avvenuto il 14 agosto scorso ad opera di ignoti sequestratori. Intanto su tutto il territorio nazionale continuano a moltiplicarsi le iniziative di solidarietà. In prima fila "Italians for Darfur", organizzazione fortemente impegnata nella campagna di sensibilizzazione sulla crisi e il conflitto in atto nella regione sudanese dal 2003 e che sta raccogliendo centinaia di firme per la liberazione dell’operatore di Azzarà.«Dal giorno del rapimento - si legge in una nota apparsa sia sul sito sia sulla pagina Facebook dell’organizzazione - non trapelano notizie sostanziali, il che sembrerebbe confermare la natura anomala del sequestro, come aveva subito denunciato la nostra associazione. Nonostante l’impegno della Farnesina, appare determinante il pieno coinvolgimento delle istituzioni di Khartoum e delle rappresentanze sudanesi in Italia».

BREVI DAL MONDO LIBIA La resa dei conti

USA La moda boccia Kate

BELGIO Lascia il premier

PARIGI – Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il premier britannico David Cameron, insieme al filosofo francese Bernard Henri-Levy, saranno oggi a Tripoli per incontrare i dirigenti del Consiglio nazionale di transizione libico (Cnt), Mustafa Abdel Jalil e Mahmud Jibril. All’incontro, si è appreso ieri dal quotidiano Le Monde, seguirà una breve conferenza stampa. Cameron e Sarkozy voleranno poi a Bengasi, città simbolo della ribellione, dove terranno un discorso in Piazza della Libertà. Intanto continua la fuga degli abitanti da Bani Walid, roccaforte a sud di Tripoli ancora in mano ai lealisti, e sotto assedio da parte dei ribelli, che hanno dato alla popolazione due giorni di tempo per mettersi in salvo prima dell’inizio della battagliaperlaconquistafinale.

NEW YORK – La notizia ha sconcertato gli inglesi. Gli stilisti d’oltreoceano, in questi giorni riuniti nella capitale della moda americana per la kermesse modaiola "Seventh of Sixth", bocciano senza appello la nuova Duchessa di Cambridge e futura regina, Kate Middleton. Secondo gli stilisti a stelle e strisce, la "ex commoner" sarebbe banale e non farebbe tendenza. Eppure in migliaia in questi giorni stanno facendo la coda a Buckingham Palace per ammirare l’abito da 250 mila sterline con il quale la principessa il 29 aprile è andata all’altare. Sarà invidia o solamente voglia di pubblicità? In fondo vestire Kate è una grande vetrina...

BRUXELLES – Dopo due anni di "reggenza", il primo ministro ad interim Yves Leterme ha annunciato le dimissioni aprendo un vero rompicapo politico persino per i costituzionalisti. Laterme, infatti, era in carica solo per gestire gli affari correnti dal 13 giugno del 2010 e il Belgio si trova senza governo da oltre 459 giorni. È la prima volta dal 1831 che un premier in carica per gli affari correnti si dimette. Il re Alberto II è ritornato a Bruxelles da Nizza, per seguire gli sviluppi politici, complicati dal ’’blocco profondo’’ dei negoziati, denunciato stamattina dal leader socialista Elio di Rupo, incaricato di formare un nuovo governo. Il Belgio ha messo a segno il record mondiale di assenza di un governo a pieno titolo, guadagnandosi un posto d’onore nel Guinness dei primati.


Calabria Redazione: centrale di > Catanzaro - tel. 0961.701011 - fax 0961.480007 Redazione Sede > Tel. 0961.023922 Fax 0961.903802 > email: redazione@ildomani.it

MANOVRA Secondo il Sole24Ore nella regione tramonteranno ben 1.225 posti da consigliere e 475 da assessore Oggi è il giorno della manifestazione degli Enti locali contro la politica economica del Governo, ci sarà anche De Nisi

Colpiti dai tagli il 91,7% dei comuni di Carmela Mirarchi CATANZARO - Il 91,7% dei Comuni calabresi sarà interessato dalla "cura" imposta dalla manovra economica del Governo che deve essere discussa dalla Camera. E’ quanto emerge da un’analisi del Sole 24 Ore. La riscrittura dell’amministrazione locale prevista dalla manovra a partire dalle prossime elezioni amministrative, scrive il quotidiano economico, in Calabria comporterà il tramonto di 1.225 posti da consigliere e 475 da assessore. Infatti, in Calabria, i Comuni con meno di mille abitanti sono 74, quelli con una popolazione compresa tra mille e tremila sono 179, quelli tra tremila e cinquemila sono74 ed infine quelli tra cinquemila e diecimila abitanti sono 48 per un totale di 374 Comuni sui 409 complessivi. Per i Comuni fino a mille abitanti, oltre al taglio dei Consigli ed alla cancellazione delle Giunte, la manovra prevede l’obbligo di confluire entro metà agosto 2012 in Unioni di Comuni di almeno cinquemila abitanti con cui gestire le attività ed i servizi pubblici locali. Per quelli con una popolazione compresa tra mille e cinquemila residenti, la richiesta è di gestire in forma associata le funzioni fondamentali entro il 31 dicembre 2012, all’interno di "alleanze" da diecimila abitanti almeno. Oggi intanto tutte le Province saranno presenti nella giornata di mobilitazione organizzata

di C.M. CATANZARO - La quinta Commissione consiliare, Riforme e Decentramento, presieduta dal consigliere Mario Magno (PdL), ha audito nel corso dei lavori odierni il presidente della Fondazione Field, avv. Domenico Barile, che era accompagnato dal segretario generale della Fondazione, l’avv. Alfio Pisani. «Siamo dinanzi ad profonda svolta del disegno istituzionale del Paese come finora conosciuto - ha detto il presidente Magno - che riguarda gli enti locali, soprattutto le Province ed i piccoli comuni, ed il loro rapporto con la Regione. Dentro questo disegno - ha proseguito Magno - c’è la partita del riordino degli enti sub regionali e degli istituti partecipati dalla Regione per la loro interazione con gli indirizzi regionali, che

Verso l’Unione dei comuni di Malito, Grimaldi e Belsito di Anna Bolle

dall’Upi dalle ore 11 alle ore 14 nella sala delle Conferenze a Piazza Montecitorio 123/A contro i tagli imposti agli enti locali dalla manovra economica e contro un progetto di abolizione che le Province giudicano "confuso e che non prevede una riforma organica del Paese.presidente De Nisi domani a Roma per la grande manifestazione di protesta degli Enti locali contro la politica economica del Governo. Alla protesta ci sarà anche il presidente Francesco De Nisi sarà a Roma per partecipare alla grande manifestazione promossa da Province, Comuni e Regioni per protestare contro i tagli della Finanziaria e la ventilata soppressione degli Enti locali minori. Domani, inoltre, De Nisi prenderà parte a un incontro ristretto promosso dall’Upi (Unione province italiane) con il personale dell’Ufficio legislativo

del Senato. In merito alle motivazioni dell’iniziativa di protesta, De Nisi ha rilasciato al seguente dichiarazione: «Non si può non sottolineare la contraddittorietà, fino al limite del paradosso, di questa manovra economica, a cominciare dall’ipotesi di soppressione delle Province e dei piccoli Comuni, poi rientrata a causa delle proteste, ma riproposta dal Governo con un disegno di legge costituzionale secondo il quale saranno le Regioni a riordinare in totale autonomia il proprio territorio, creando enti di area vasta simili a quelli contestualmente soppressi. Un paradosso, appunto. Eppure l’abolizione delle Province comporta benefici finanziari del tutto irrisori, a fronte del venir meno dell’autonomia territoriale e della loro rappresentanza democratica, perché saranno le Regioni a dover stabilire non sol-

tanto quanti enti di area vasta istituire, ma anche le loro funzioni e competenze. In teoria, dunque, le nuove "province" formate da unioni di Comuni, potranno essere anche di più di quelle attualmente esistenti. Se davvero si voleva incidere in modo significativo sui costi della politica, perché non intervenire sul numero dei parlamentari, sulle relative indennità, benefit e vitalizi? Perché non sopprimere i tantissimi enti ed autorità a carattere non elettivo? La nostra protesta, comunque, sarà indirizzata anche contro i pesanti tagli ai trasferimenti statali che stanno mettendo letteralmente in ginocchio Province e Comuni, costretti a loro volta a ridurre prestazioni e servizi, soprattutto nel settore socio-assistenziale. A Roma, dunque, saremo compatti nel dire no».

La V Commissione consiliare ha ascoltato Barile della Field

«Nuovo rapporto tra Comuni e Regione» vanno revisionati da attento controllo ed in sinergia con l’operato e le indicazioni di lavoro del sottosegretario alle Riforme, Alberto Sarra. La fase nuova - ha sottolineato Mario Magno - impone anche una riflessione sugli esiti di questi anni in relazione all’operato di enti importanti come l’Afor e l’Arssa, le cui attività devono essere riconsiderate. Ecco perché abbiamo inteso avvalerci del contributo della Field, che è già impegnata a fianco della Regione nell’individuazione di sistemi di semplificazione amministrativa e di modernizzazione del sistema nel suo complesso». Domenico Barile, nel suo intervento, ha sot-

toposto all’attenzione dei commissari «il fronte istituzionale nuovo che emerge dagli indirizzi del Parlamento e che impone interventi a tutte le Regioni nel rap-

porto con i comuni in vista dei probabili accorpamenti dei servizi di istituto. Forniremo alla Commissione - ha detto Barile - un quadro di riferimento, senza aggravio di costi per la Regione, una sorta di documento-fotografia dello stato delle cose e degli scenari futuri». Nel corso dei lavori, il capogruppo del Partito Democratico, on. Sandro Principe, ha chiesto al presidente dell’organismo di invitare il presidente della Sorical per un’audizione. Ai lavori erano anche presenti i consiglieri: Rappoccio (Insieme per la Calabria), Scalzo (Pd), Bruni (Udc), Grillo (Scopelliti presidente) e Dattolo (Udc).

COSENZA - Nella Sala del Consiglio del Comune di Malito si è tenuto il primo incontro tra i rappresentanti della Fondazione Field responsabili del progetto della Regione Calabria "Unione Di Comuni" ed i Sindaci Mario Guzzo Foliaro del Comune di Malito, Giovanni Notarianne di Grimaldi e Antonio Basile di Belsito, in vista della costituzione dell’Unione dei Comuni. Il Presidente di Field, Mimmo Barile, ha presieduto la riunione e relazionato sul percorso operativo da avviare per la costituzione dell’Unione dei Comuni, in ottemperanza alla direzione ormai nitida intrapresa dalla legislazione nazionale sul riordino istituzionale dei piccoli municipi, che porterà a brevissimo ad una nuova rapida trasformazione e semplificazione dei governi locali. Una linea di indirizzo di respiro europeo, con Germania e Francia che hanno già da tempo affrontato significativi processi di riordino in questo senso, oggi ineludibili anche per i Comuni italiani. Il Presidente della Fondazione Field ha sottolineato che il cammino per far tornare in equilibrio il bilancio pubblico italiano passa soprattutto per tali riforme, tese a razionalizzare ed a rendere efficiente la spesa, anche se l’esigenza di contenimento è solo un aspettodellacomplessaquestione del riordino istituzionale.


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il Domani Giovedì 15 Settembre 2011

IN CALABRIA Il Papa ha ricordato la religiosa fondatrice delle Suore minime della Passione. Allo stadio di Cosenza un evento con ventimila pellegrini

Suor Elena è la prima donna calabrese beata di C. Mirarchi COSENZA - Ieri al termine dell’udienza generale il Papa, nei saluti in italiano, ha ricordato che a Cosenza ci sarebbe stata la proclamazione di beata per Elena Aiello, fondatrice delle Suore minime della Passione. Il suo "esempio e l’intercessione", ha detto papa Ratzinger, "accrescano in tutti l’amore" per l’Eucaristia. Benedetto XVI ha ricordato anche il Congresso eucaristico nazionale, conclusosi domenica scorsa ad Ancona. Suor Elena Aiello è la prima donna calabrese elevata agli onori degli altari. Elena Aiello, "a monaca santa", è stata proclamata beata dal Cardinale Angelo Amato Prefetto della Congregazione dei Santi, rappresentante del Papa. La sua festa si celebrerà ogni anno il 19 giugno. Per l’evento religioso allo stadio San Vito di Cosenza sono arrivati ventimila pellegrini. Si tratta dei fedeli che nei giorni scorsi hanno richiesto ed ottenuto il pass per partecipare alla celebrazione solenne. Sono stati sistemati nelle tribune in cui campeggiano le bandiere con i colori bianco e giallo rappresentanti lo Stato Vaticano ed il tricolore Italiano. La curva è stata riservata ai ritardatari, a chi cioé non è riuscito a prenotare in tempo per avere il posto numerato. Sul campo la distesa di sedie ha ospitato le autorità civili e militari, i sacerdoti, duecentosettanta religiose, portatori di handicap. L’afflusso allo stadio è iniziato alle 14.30. Ai fedeli è stato consegnato il kit del pellegrino contenente un rosario, un foulard su cui è stampata l’immagine di madre Elena e segnalate geograficamente le case sparse nel mondo in cui operano le suore mini-

me della passione, la congregazione fondata da Madre Elena. Cinquecentotrenta i volontari che hanno supportato i pellegrini distribuendo bottiglie d’acqua e coordinando le varie fasi organizzative dell’evento. A presiedere la celebrazione è stato il cardinale Angelo Amato prefetto della Congregazione delle cause dei santi. Venti i vescovi calabresi presenti. A portare la reliquia della "monaca santa", così come era chiamata e conosciuta a Cosenza, è stata Francesca Bozzarello, la donna la cui guarigione, inspiegabile per i medici, è stata riconosciuta per la beatificazione di madre Elena. Allo stadio c’erano anche dei parenti diretti della beata. Si tratta di alcune pronipoti che siederanno insieme alle religiose della congregazione fonda-

A portare la reliquia è stata Francesca Bozzarello, la donna la cui guarigione, è stata riconosciuta per la beatificazione

ta da Madre Elena. Alle 16.30 la processione guidata alla beatificazione con l’accoglienza del CrocifissodellachiesadellaRiforma, dinanzi al quale pregava Madre Elena, che è stato portato dai giovani che hanno preso parte alla giornata mondiale della gioventù che si è tenuta ad agosto a Madrid. Il Crocifisso, risalente al seicento e realizzato dalla cerchia di Frà Umile da Pietraia, è considerato miracoloso dai cosentini. La scultura è opera di valore e raramente varca la soglie del luogo di culto che la custodisce. In processione infatti se ne porta una copia. Per l’occasione della beatificazione, invece, è l’originale del Santissimo Crocifisso della Riforma ad essere stato posto sul grande palco allestito allo stadio, alle spalle del cardinale Angelo Amato. Il Cardinale Angelo Amato, ieri a Cosenza per la beatificazione di Suor Elena Aiello, ha visitato Palazzo dei Bruzi dove è stato accolto dal sindaco, Mario Occhiuto, e dagli assessori. Il Cardinale Amato ha poi firmato il libro d’onore del Comune sul quale ha scritto una dedica. «La suora Beata continui a proteggere la vostra bella città e ad essere ispiratrice di bontà verso tutti, soprattutto i più bisognosi».

Rammarico della Stasi su realizzazione di un nuovo pozzo Eni a Capo Colonna CROTONE - In riferimento al parere positivo attenuto dall’Eni da parte Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un nuovo pozzo per il prelievo di metano sul promontorio di Capo Colonna, la vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Apprendo con rammarico che l’Eni abbia già ottenuto dal Ministero dell’Ambiente un parere positivo di compatibilità ambientale del progetto relativo alla realizzazione di un nuovo pozzo denominato HL18dir. Da notizie pervenuteci, tale nuova attività è stata segnalata alla precedente amministrazione regionale nel gennaio 2009, alla quale non ha seguito alcun riscontro formale. Inoltre nei diversi incontri tra Eni (e la collegata del gruppo Jonica Gas) e la Regione Calabria, rappresentata dalla sottoscritta e dall’assessore all’ambiente Franco Pugliano, non è mai emersa alcuna informazione circa le nuove attività che il gruppo aveva intenzione di affrontare sul territorio della provincia di Crotone. Da approfondimenti effettuati ad oggi sottolinea la vicepresidente - la realizzazione del nuovo pozzo, ricadente proprio sul promontorio di Capo Colonna, prevede il prelievo di metano in ambiente marino e il suo iter autorizzativo risulta ancora in corso presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Ciò posto è stato richiesto agli uffici competenti del Ministero di poter avere circostanziate notizie all’eventuale autorizzazione richiesta dalla società nonché sull’iter procedurale che, da quanto emerso agli atti, non avrebbe visto il coinvolgimento della Regione e di questa nuova amministrazione. Per affrontare queste questioni - prosegue la Stasi - e per fare il punto sui ritardi relativi ai lavori di bonifica del sito Sin di Crotone, informo che è stato convocato un tavolo per giorno 20 Settembre 2011, presso la presidenza della Giunta regionale, invitando al tavolo Eni, Sindyal e Jonica Gas, insieme con gli enti locali e regionali, alla presenza del prefetto Panico e del direttore generale del Ministero dell’Ambiente Marco Lupo. Dopo il disastro provocato dall’esplosione della piattaforma ‘Bp al largo’ della Louisiana, l’Italia ed il ministro Prestigiacomo avevano lanciato un segnale importante per ridurre il rischio trivellazioni nel mare italiano con il decreto legislativo 128/2010, coerentemente al regime speciale di tutela del bacino del Mediterraneo stabilito dalla Convenzione ONU di Barcellona. Il nostro mare e le nostre coste - sottolineato infine con forza la vicepresidente Stasi vanno tutelate dal punto di vista ambientale e paesaggistico poiché costituiscono una importante risorsa per il nostro territorio e per l’intera economia della provincia di Crotone»

r.c.

Talarico a Polsi: chiesa speranza per il riscatto della Calabria POLSI - Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha partecipato, nel Santuario di Polsi, alla solenne liturgia del giorno dell’Esaltazione della Croce che in tutto il mondo unisce i cristiani nel richiamo al significato e al valore della Crocefissione. Talarico, a Polsi, prima della celebrazione liturgica, ha avuto un lungo incontro con il vescovo della diocesi di Locri - Gerace, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. «Sono qui - ha detto il presidente del Consiglio regionale - per testimoniare la vicinanza, la solidarietà e la piena condivisione dei valori universali cristiani, alla Chiesa locrese e della Calabria tutta, spesso offesa da minacce e intimidazioni, da parte di chi sceglie la via dell’illegalità e minaccia chi ha il coraggio dell’audacia evangelica del sostegno agli umili ed ai più deboli, come è avvenuto recentemente con l’intimidazione a don Giuseppe Campisani, parroco a Gioia Ionica. La Chiesa, nella nostra regione, è stata,

ed è, un saldo punto di riferimento in un contesto a volte fatto di ritardi, silenzi e paure», ha detto ancora il presidente Talarico. «La Chiesa - ha proseguito - costituisce uno dei punti di speranza e di forza per il riscatto della Calabria. Riconoscerlo, soprattutto per chi fa politica, oppure è impegnato nelle istituzioni, significa anche assumere consapevolezza dei limiti, degli errori, delle responsabilità passate e presenti e di conseguenza agire per il cambiamento, soprattutto in un momento di crisi particolare, in cui è necessario fare appello a un’etica più profonda, riscoprire il significato del bene comune e capire quali sono le priorità e le vere necessità, che riguardano le nuove generazioni, che hanno il diritto di uscire dalla marginalità sociale in cui le relega la mancanza di lavoro e la cultura del male, con la sua straordinaria azione pervasiva. Il Santuario della Madonna della Montagna di Polsi, per i calabresi - ha detto Talarico - è

un riconosciuto luogo dell’anima, un mondo di antica e forte spiritualità e di fede popolare, spesso ingiustamente accostato alla mafia e ai suoi riti, soprattutto dai mass media nazionali, che non sempre riescono a cogliere il senso di responsabilità, lo sforzo di rinnovamento, il desiderio della grande maggioranza dei calabresi di uscire dall’esilio di una violenza che non si può più sopportare. Da questo Santuario, che è nel cuore, nella memoria e nella tradizione di tutti i calabresi onesti, desidero rivolgere un appello alla riconciliazione di tutta la Calabria, a ritrovare le ragioni e il significato dell’unità, a saper leggere dentro la nostra storia, a riconvertire la nostra visione verso un futuro di pace e a riscoprire il ruolo vero della politica e del servizio verso gli altri. Serve uno scatto di orgoglio e di responsabilità, che ci coinvolga tutti, per uscire dal processo storico che ha impedito alla Calabria finora ogni cambiamento».


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IN CALABRIA

Terzo giorno di protesta all’Eta, salgono le mogli

Scopelliti a Musi: la presidenza Upi al Pd CATANZARO - Il Pdl calabrese cederà la presidenza dell’Upi regionale al Partito Democratico. Lo ha annunciato il coordinatore regionale del Pdl Giuseppe Scopelliti che ha inviato una lettera al commissario del Partito Democratico calabrese senatore Adriano Musi. «Così come annunciato nel nostro incontro di ieri, auspicando l’unità all’interno dell’Anci regionale - si legge nella missiva - ti confermo che, alla scadenza del mandato, il Pdl cederà la presidenza dell’Upi regionale al Partito Democratico». «Ringrazio il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per la correttezza istituzionale dimostrata, comunicandomi la decisione del Pdl di cedere la presidenza regionale dell’Upi al mio partito, ed evidenziando quindi la volontà di garantire la gestione plurale di una realtà associativa così importante».

di C. Mirarchi CUTRO - Da ieri mattina ci sono anche cinque donne sulla ciminiera dello stabilimento di biomasse Eta di Cutro, al fianco dei mariti che due giorni fa hanno avviato la protesta contro il mancato adeguamento dell’impianto per la produzione di energia elettrica, così come era stato assicurato. Gli operai della centrale, del gruppo Marcegaglia, si trovano in cassa integrazione e chiedono rassicurazioni sul loro futuro lavorativo. La protesta martedì ha coinvolto an«La vertenza che i figli degli operai che, inEta deve sieme alle mamme, si sono incacoinvolgere tenati simbolicaistituzioni mente al recinto dello stabilimene cittadini to per sostenere i loro congiunti. tutti» Ierimattinaperò, le donne hanno deciso di rendere ancora più eclatante la loro forma di sostegno alla protesta ed hanno deciso di salire sulla ciminiera per stare accanto ai loro mariti. Una di loro, ha riferito un operaio, soffre pure di vertigini, ma pur di stare accanto al marito ha deciso di salire ugualmente. La situazione, sul reticolato posto a 56 metri da terra, si fa sempre più difficile col passare delle ore. «La struttura - spiega un operaio - è realizzata per oscillare in caso di vento. E qui di vento ce n’é molto. Il giorno si superano i 40 gradi di temperatura e ieri mattina siamo anche stati raggiunti dal fumo sprigionato da un mucchio di biomasse che ha preso fuoco per autocombustione. Un collega è anche rimasto lievemente intossicato, ma non è voluto scendere. Siamo esasperati. Non ce la facciamo più, vogliamo risposte». Agli operai è stato comunicato che i

Regione, firmata ordinanza per i comuni alluvionati nel 2010 dirigenti del Gruppo Marcegaglia dovrebbero partecipare ad un incontro in programma il 21 settembre, ma i lavoratori non si fidano. «E’ da prima dell’estate - spiega un lavoratore - che andiamo avanti di rinvio in rinvio. Adesso vogliamo certezze». La vicepresidente Antonella Stasi, ieri mattina, ha fatto visita alla centrale biomasse Eta per portare la solidarietà anche a nome del Presidente Scopelliti e della sua Giunta ai lavoratori ed a tutte famiglie coinvolte assicurando che, per quanto di competenza della Giunta regionale, si farà di tutto per garantire l’occupazione e il mantenimento delle attività produttive. «È paradossale - ha dichiarato la vicepresidente - quello che

La Stasi visita gli operai: la Regione Calabria è disponibile ad incontrare ed ascoltare l’azienda e insieme verificare percorsi per il rilancio

sta accadendo ad una azienda leader in Italia per competenza e professionalità, tanto più che quello dell’energia non può essere certamente definito un settore in crisi. La Regione Calabria è disponibile ad incontrare ed ascoltare l’azienda e insieme verificare eventuali percorsi per il rilancio di tale attività. Ringrazio il Prefetto Panico per l’importante lavoro di mediazione e le forze dell’ordine che contribuiscono alla tutela di questilavoratoriesasperati.Hodato la disponibilità a partecipare all’incontro che si terrà in prefettura al fine di valutare direttamente la situazione e supportare le iniziative necessarie da mettere in atto. La vertenza Eta - ha concluso la vicepresidente Stasi - deve coinvolgere necessariamente istituzioni e cittadini tutti, perché la Provincia di Crotone non può più permettere che la lista dei percettori di ammortizzatori sociali lieviti ancora». Già da martedì sul piazzale erano arrivate anche le mogli dei lavoratori e i loro figli che si erano incatenati ai cancelli. Attimi di tensione si erano registrati quando uno dei lavoratori ha accusato un malore.

CATANZARO - Il Presidente Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario Delegato per la Regione Calabria, ha firmato l’ordinanza con la quale sono stati assegnati i contributi ai comuni colpiti dalle alluvioni dello scorso anno. «Nei prossimi giorni - ha dichiarato il sottosegreta-

rio alla Presidenza, Franco Torchia - la Provincia di Reggio Calabria e di Vibo Valentia e 27 comuni interessati dagli eccezionali eventi meteorologici riceveranno il contributo per le somme urgenze effettuate per fronteggiare i danni».

Anziano scomparso in barca da giorni REGGIO CALABRIA - La Guardia Costiera di Reggio Calabria è impegnata dallo scorso 11 settembre nelle ricerche di un uomo che, dopo essere partito con la sua imbarcazione, ha fatto perdere le proprie tracce. Tutto è partito dalla denuncia di scomparsa presentata dai familiari di Domenico Cuzzupi, di 78 anni e residente a Reggio Calabria. L’uomo è partito lo scorso 1 settembre dal porto di Saline Ioniche alla volta di Giardini Naxos dove è giunto il giorno successivo. Nella cittadina turistica ha sostato fino al 7 settembre scorso, quando ha ripreso la navigazione, ma da quel momento i familiari non hanno avuto più notizie.

Salerno accoglie l’invito di Scopelliti e ritira le dimissioni CATANZARO - «Accolgo l’invito del Presidente Scopelliti e della maggioranza, andiamo avanti per il rilancio della sanità». Lo afferma, in una nota, Nazzareno Salerno, in seguito alla riunione di maggioranza in cui il presidente Giuseppe Scopelliti, a nome dell’intera maggioranza, gli ha chiesto il ritiro delle dimissioni da presidente della Commissione Attività sociali, sanitarie, culturali, formative. «Ringrazio il Presidente Scopelliti - ha sostenuto Salerno - per la conferma della stima ed il rinnovo della fiducia accordata e, anche alla luce della particolare sensibilità dimostrata verso i problemi che affliggono il territorio, ritengo di dover accogliere positivamente la richiesta da lui rivoltami, a nome dell’intera maggioranza, di ritirare le dimissioni da presidente della Commissione Attività sociali, sanitarie, culturali, for-

mative per poter continuare l’intenso lavoro che, in questa prima parte della legislatura, si è tradotto in una rilevante attività di ascolto e confronto con i territori e ha mostrato tutta la sua utilità nel complesso processo di riorganizzazione dei servizi sanitari, della riduzione della spesa e dell’avvio del miglioramento qualitativo delle prestazioni. La maggioranza - ha proseguito - ha sottolineato il ruolo e l’importanza della Commissione Attività sociali, sanitarie, culturali, formative, nonché la bontà del lavoro fin qui svolto, e ha riconosciuto la legittimità e la fondatezza dei rilievi da me posti in riferimento alle attività riorganizzative riguardanti l’Asp di Vibo, concordando sull’esigenza di garantire il diritto alla tutela della salute, specie laddove le condizioni di disagio economico e sociale sono più marcate, e sulla

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necessità di rimuovere le criticità esistenti, tramandatesi di gestione in gestione, facendo partire un percorso di cambiamento anche nella mentalità e nelle metodologie gestionali. Oggi il bisogno impellente è quello di porre fine agli sperperi del passato agendo in modo da far concretizzare una stagione di fattivo rinnovamento capace di far percepire ai cittadini l’efficacia di un costante lavoro finalizzato all’innalzamento degli standard di efficienza. Ritengo - ha sostenuto Salerno - che questa maggioranza abbia le carte in regola per realizzare un progetto ambizioso atto a creare una nuova immagine della Calabria e un nuovo sistema di amministrare incentrato sulla praticità, sull’incisività e sulla celerità. Il centrodestra - ha concluso - ritiene una priorità la garanzia del diritto alla salute».


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TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione immobiliare, nella procedura esecutiva immobiliare n° 66/1998, con ordinanza emessa all'udienza del 6.7.2011, ha disposto, al prezzo base d'asta (ridotto di 1/4) di euro 27.562,50, la vendita coattiva del seguente bene: lotto unico - "appartamento sito in Pianopoli, località Canne, composto da soggiorno-pranzo con angolo cottura, tre camere da letto, un bagno, disimpegno, due balconi e cantina/garage per una superficie lorda pari a circa 100 mq. L'immobile é riportato nel NCEU di detto comune al foglio 3, p.lla 286, sub 5, cat. F/3, scala A, int. 1, piano 1-T1", FISSANDO, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1 novembre 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 2 novembre 2011, ore 9.30 e segg.; SI EVIDENZIA, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO ED A NORMA DEL VIGENTE TESTO DELL'ART. 571 COD. PROC. CIV., CHE: - ciascun offerente, tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma, presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l'indicazione del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - l'offerta é irrevocabile, salvo che: 1. Il giudice ordini l'incanto; 2. Siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; 3) se l'offerente non presta cauzione a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - l'offerta deve consistere in una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del prezzo offerto, del bene (e del lotto) cui si riferisce l'offerta e ogni altro elemento utile alla valutazione di questa; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi) ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - in caso di dichiarazione presentata da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità; EVIDENZIANDO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indi-

cato di euro 27.562,50; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori ad euro 2.300,00; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; FISSANDO NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15 novembre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 16 novembre 2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti dell'immobile sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi. HA STABILITO, ALTRESI', CHE LA VENDITA AVVENGA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - l'immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come identificato, descritto e valutato dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane S.p.a.", in mancanza, si provvederà a norma dell'art. 587 c.p.c..; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria,

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sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.. MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSSO LA CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI. °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 59/2009, all'esito dell'udienza del 6 luglio 2011, ha disposto, alle medesime condizioni già previste nella precedente ordinanza resa a scioglimento della riserva assunta all'udienza del 12 gennaio 2011, la vendita senza incanto dell'unico lotto di seguito descritto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per il 2.11.2011, ed ha fissato, per il caso in cui la stessa non abbia luogo, la vendita con incanto del medesimo lotto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, per l'udienza del 16.11.2011; lotto quattro - "appezzamento di terreno di mq. 250 sito in Lamezia Terme e riportato nel NCT al foglio 94, p.lla 620, al quale si accede da strada comune ai beni distinti nel NCEU al foglio 94, p.lla 392, sub 2 e 3)"; prezzo base euro 5.750,00. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL G.E. HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 5.750,00; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA É IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi cento-

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Giovedì 15 settembre 2011 venti giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta é presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma é di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base sopra indicato di euro 5.750,00; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 250,00; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prez-

zo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottene-

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info re mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 1.11.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - é fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 2.11.2011, ore 9,30 e ss.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 15.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 16.11.2011, ore 9,30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese

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di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì settembre 2011 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Leonilda Bonaddio

TRIBUNALE DI LOCRI

CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto degli artt. 490 e 570 c.p.c., che il Giudice dell'Esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 18/2005 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 29. DESCRIZIONE IMMOBILI VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO, vedere ordinanza di vendita del 29.04.2006 - punti da 1 a 29 - allegata al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del --/--/---- alle seguenti condizioni: da RIDURRE di --------- entro le ore 12:00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno ..... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co. II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc). PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (per le condizioni complete, TRANNE QUANTO SOTTO RIPORTATO vedere ordinanza di vendita del 29.04.2006 - punti da 1 a 29 - allegata al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 03.11.2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: da RIDURRE di 1/4+1/4 - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere

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Giovedì 15 settembre 2011 inferiori a: 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it . - Custode Giudiziario: Dr. ANTONIO SCUTERI (Tel.: 0964-84967) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 06.09.2011 ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R. Es. Imm: 18/2005 Il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 28.04.2006; vista la richiesta del creditore procedente di fissare le vendite; appurato che é avvenuto il deposito della perizia di stima da parte dell'esperto; ritenuto che, dovendosi disporre per la prima volta la vendita dei beni pignorati: a) le modalità da seguire devono essere quelle introdotte dal nuovo testo dell'art. 569 c.p.c.; b) deve essere disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode, non essendo né dedotta né provata, avuto riguardi alle caratteristiche del bene pignorato, l'inutilità della sostituzione, (artt. 559 e 560 c.p.c.); anzi, considerato che il credito azionato riveste natura "fondiaria", con la conseguente operatività della previsione di cui all'art. 41 T.U.B.; rilevato che nel presente procedimento non sono intervenuti creditori sforniti di titolo talché non occorre fissare anche l'udienza per la verificazione dei rispettivi crediti; DISPONE la sostituzione dei debitori nell'ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l'I.V.G., l'avv. A. Galluzzo, con studio in Siderno, alla via A. De Gasperi, 39 - tel. 0964-342336, al quale fa obbligo di far pervenire a quest'ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest'ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità; il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all'acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli. DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: "Appartamento posto al 3° piano di un edificio a 3 piani fuori terra, ubicato nel comune di Roccella Jonica Via Bellicati, 7 - riportato al NCEU alla partita 1001122, foglio 43, particella 592, sub 5, cat. A/3 cl. 2ª, r. 291,28" PREZZO BASE: euro 76.383,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti dal nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. A. Ciprioti) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare

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È UN

PROGETTO

(art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale, del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se é inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l'offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 cpc) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss. per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita é fissata per il giorno 05.11.2009, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita;

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

12) in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà: 13) in caso di aggiudicazione l'offerente: a) potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 co. V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); b) nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante Intesa Gestione Crediti Spa la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vantato per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine sarà l'istituto potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; c) nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto bancario; 14) in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordire del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; 15) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co Il cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); 16) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il custode giudiziario, Avv. A. Galluzzo; 17) la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc - e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale é pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; 18) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno e Caulonia (invitando all'uopo il creditore ad allegare copie di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura. del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie del manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla Società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 19) ove si debba procedere all'incanto, e cioé per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es: gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 05.11.2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 20) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 21) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste pe l'acquisto della prima casa; 22) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 23) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 24) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 25) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art.584 c.p.c) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 26) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all'articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 27) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 28) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; 29) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. Locri, 29.04.2006 FIRMATO IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE DOTT. DAVIDE LAURO

Info 0961 023922


Catanzaro Redazione: Sede 11 centrale - tel. 0961.701011 fax 0961.480007 Da pagina a paginadi 20Catanzaro i servizi giornalistici sono a cura della-Mediagraf

Si recide l’arteria femorale scivolando sul terreno. Trasportato in ospedale, non c’è nulla da fare: muore dissanguato

Magisano, dramma in campagna i. g. Una caduta accidentale che in pochi minuti si rivela fatale. Domenico Pupo, sessantenne originario di Magisano, muore per la copiosa perdita di sangue dalla ferita che si procura a una gamba. Da quanto si è riusciti ad apprendere, una rovinosa caduta in aperta campagna causa all’uomo un taglio profondo in grado in pratica di recidergli l’arteria femorale. Siamo in una zona a cavallo tra i comuni di Magisano e Sellia Superiore, a pochi chilometri dal capoluogo di regione. Domenico Pupo, insieme al fratello, aveva raggiunto questa zona di campagna per tagliare della legna. A quanto sembra, di buon mattino, i due uomini si erano quindi messi a lavorare in punti differenti. Da quanto appreso, per come erano posizionati, l’uno non riusciva a vedere l’altro. Dopo un po’ di tempo, il fratello di Domenico non riuscendolo a scorgere pur muovendosi all’interno dell’intera zona di campagna, e non riuscendo a contattarlo al cellulare, iniziava evidentemente a preoccuparsi. Qualche istante ancora e l’uomo trovava il fratello riverso a terra privo di sensi con una vistosa ferita alla gamba. Immediato scattava l’allarme e la decisione di accompagnare, il più rapidamente possibile, il sessantenne al più vicino ospedale. Già nell’immediatezza, il congiunto di Pupo poteva

Simula la rapina Denunciato dalla polizia i. g.

constatare la gravità della ferita riportata nella caduta, oltre al fatto che l’uomo avesse già perso molto sangue. Con ogni probabilità, l’operaio, scivolando sul terreno, è finito con l’impattare contro un oggetto appuntito che gli si è letteralmente conficcato nella coscia. Iniziava a quel punto la di-

sperata corsa verso l’ospedale "Pugliese" di Catanzaro. Qui, a quanto pare, il sessantenne originario di Magisano giungeva privo di vita, deceduto durante il viaggio verso il presidio ospedaliero del capoluogo calabrese a causa della profondità della ferita che lo ha portato a perdere una grossa

quantità di sangue. Inutili si sono rivelati i tentativi di rianimarlo. Il medico legale intervenuto non ha potuto far altro che prendere atto del decesso del sessantenne. Nelle prossime ore, il pubblico ministero di turno deciderà se disporre o meno l’autopsia sul corpo di Domenico Pupo.

Alla base del gesto un passaggio di proprietà non regolarizzato Denunciato in stato di libertà per possesso illegale di coltello di genere vietato e falsità in scrittura privata.L’operazione da parte degli agenti della Questura di Catanzaro, nella giornata di ieri, quando i poliziotti si sono trovati a intervenire in una via del centro cittadino a seguito di una richiesta per un diverbio in famiglia. Qui un giovane, poco prima, era stato protagonista di un’animata discussione con la moglie, con cui è in corso la separazione. Nel corso dell’intervento, gli agenti, notavano la sua autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione della donna. L’auto presentava il contrassegno di assicurazione obbligatoria palesemente falso. Ulteriori accertamentipermettevanodistabilire come il veicolo non fosse assi-

Non rispetta l’Alt, poi abbandona l’auto curato e la documentazione assicurativa fosse stata opportunamente falsificata. Sempre gli agenti della Volante hanno rintracciato un giovane che si era dato alla fuga con un veicolo Fiat Bravo dopo che gli agenti della Squadra Volante gli avevano intimatol’alt.Dopounrocambolesco inseguimento, il giovane aveva abbandonato l’auto in una strada interpoderale.Successiviaccertamenti hanno permesso di rintracciare il conducente del veicolo. Per il ragazzo, che tra l’altro non aveva perfezionato il passaggio di proprietà del mezzo, è arrivata la denuncia per il reato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

Tutto in poche ore. Erano da poco trascorse le 12:30 di ieri quando al 113 della Questura una telefonata segnalava la rapina ai danni di un autotrasportatore, fermo sulla strada provinciale in località Germaneto. Pochi istanti dopo intervenivano gli uomini della squadra Volante della Questura guidata dal commissario capo Massimiliano Russo e dal sostituto commissario Domenico Amelio. Successivamente, gli agenti raggiungevano lo sfortunato autotrasportatore, un casertano di 28 anni. Il giovane, rassicurato dalla presenza della polizia, in primo luogo, dichiarava di essere alle dipendenze di una impresa di trasporti della provincia di Caserta e di aver raggiunto con l’autocarro Catanzaro per un trasporto di legname destinato a una falegnameria della zona sud della città, che aveva regolarmente pagato (4000 euro) quanto consegnato. Poco dopo l’uomo raccontava di essere stato bloccato da “banditi” che lo avevano costretto a consegnare l’incasso e il telefono cellulare. Poi i rapinatori si sarebbero allontanati. A quel punto, non sfuggiva agli agenti l’atteggiamento dell’autista e le circostanze sui fatti che apparivano prive di fondamento. La polizia espletava a quel punto, all’insaputa dell’autista, altri accertamenti. Così al giovane non restava altro che confessare la simulazione di reato. La polizia, infatti, procedeva a una perquisizione dell’autocarro utilizzato; e qui, nascosto in una busta di cellophane, veniva recuperato il denaro e il cellulare. Il ventottenne campano, risultato alle dipendenze di una ditta della provincia di Caserta, dovrà ora rispondere di simulazione di reato e procurato allarme; mentre il denaro e il cellulare sono stati sottoposti a sequestro. In questo modo, l’indagine eseguita rapidamente e in maniera brillante dagli uomini della squadra Volante ha portato al recupero del denaro e alla denuncia all’autorità giudiziaria dell’autista del camion. L’intera somma di denaro nelle prossime ore verrà restituita all’azienda casertana dopo il dissequestro disposto dalla magistratura.


12 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

CATANZARO Prosegue l’inchiesta condotta dal pm Gerardo Dominijanni nata da un esposto della Cgil Un filone dell’indagine riguarda la fondazione "Campanella" che si occupa di oncologia

Costruzione dei quattro ospedali Nuovi atti depositati in procura Saverio De Caro Nuovi atti depositati nell’ambito dell’indagine sulla realizzazione di nuovi presidi ospedalieri nella regione. Prosegue quindi senza sosta l’inchiesta della procura della repubblica di Catanzaro sull’intesa tra le Regioni Calabria e Lombardia circa la realizzazione dei nuovi ospedali nella regione calabrese. L’inchiesta della magistratura, ricordiamolo, condotta dal sostituto procuratore della repubblica delcapoluogo calabrese,Gerardo Dominijanni, ha avuto inizio dopo gli esposti presentati alla magi-

stratura dalle organizzazioni sindacali, denunce che facevano riferimento all’intesa tra i due governi regionali e il pagamento di compensi alla Lombardia per la consulenza offerta per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi. Un filone dell’inchiesta riguarda anche la gestione della fondazione "Tommaso Campanella" che lavora all’interno del policlinico universitario di Germaneto, alle porte della città, e che si occupa dei malati oncologici. Sul contenuto dell’inchiesta al momento gli inquirenti mantengono evidentemente uno stretto riserbo

anche se i fascicoli - come detto con il passare delle settimane, si stanno arricchendo di una seri e di atti e documenti acquisiti dagli investigatori catanzaresi. Ritornando al fascicolo aperto dal so-

Consorzio Jonio catanzarese Fai Cisl: situazione preoccupante Ci troviamo ancora una volta costretti a dovere denunciare la grave situazione di disagio vissuta dai lavoratori stagionali del Consorzio di Bonifica Ionio CaLavoratori senza tanzarese, per una situazione stipendio ormai economica e gestionale che contida mesi. Secondo nua a peggiorare il sindacato «c’è una di mese in mese. gestione del personale Lo afferma - in una nota - la sedel tutto clientelare» greteria provinciale di Fai Cisl di Catanzaro,secondo cui la situazione è preoccupante, con i lavoratori che da mesi non ricevono il salario, essendo ancora in attesa delle spettanze di giugno, luglio e agosto rispetto alle quali non si hanno notizie. A questo - prosegue il sindacato - si aggiunge una gestione del personale del tutto clientelare,

con molti lavoratori sospesi dal servizio senza alcuna considerazione per i criteri di anzianità di servizio e carichi familiari. In maniera del tutto illegittima, infatti, vengono lasciati a casa quei lavoratori che, evidentemente, non godono di particolari protezioni, a vantaggio di quelli che invece hanno i tradizionali "santi in paradiso". Una gestione che ha quindi il solo obiettivo di alimentare un sistema di clientele, senza giustizia sociale, con gravi ripercussioni sul funzionamento del Consorzio e sulla qualità dei servizi offerti alla collettività. La situazione - conclude la nota di Fai Cisl del capoluogo - è ormai insostenibile, e mentre molte famiglie sono costrette ad affrontare quotidianamente difficoltà economiche crescenti, la politica si disinteressa o, se possibile, contribuisce ad aggravare la situazioni con ingerenze che puntano al soddisfacimento di interessi particolari. r. c.

stituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Gerardo Dominijanni a seguito dell’esposto-denuncia della Cgil, fino a oggi sono stati sentiti alcuni funzionari della Regione Calabria e acquisiti gli atti presso gli uffici del dipartimento regionale alla Tutela della Salute. L’esposto presentato dalla Cgil riguarda l’affidamento alla società Infrastrutture Lombarde (Ilspa) interamente - partecipata dalla Regione Lombardia - della gestione delle attività finalizzate a realizzare i quattro nuovi ospedali calabresi per i quali sono stati stanziati quasi 300 milioni di euro. Appena qualche giorno fa, il Comitato di sorveglianza della Stazione unica appaltante (Sua) ha archiviato, ritenendolo infondato, l’esposto della Cgil; mentre, sempre in tema di nuovi ospedali, nei giorni scorsi il commissario delegato per l’emergenza sanitaria nel territorio della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha firmato l’ordinanza che approva le lettere d’invito, rivolte agli operatori economici prequalificati, a volerformulareun’offertatecnico economica per la realizzazione dei nuovi complessi ospedalieri della Sibaritide e di Vibo Valentia.

Tutti sui banchi Il saluto sentito di Bertolone «La presenza numerosa di alunni di altre nazioni e appartenenze etniche, culturali e religiose, è spunto per un’autentica testimonianza e documentazione della tradizione cristiana e di quelle verità e valori che le sono propri e che non contraddicono le esigenze della ragione umana, ma possono anzi illuminarsi attraverso un approccio critico alle diverse forme del pensiero e presenze religiose nel territorio». Ad affermarlo è l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, in un messaggio di saluto rivolto agli insegnanti di religione, in vista della ripresa delle attività didattiche. «Conosco scrive monsignor Bertolone - la generosità e la fatica del vostro impegno quotidiano nella presentazione della religione cattolica: la scuola, luogo di dialogo e d’incontro tra diverse generazioni e tra studenti anche di differente provenienza e cultura, è come un grande laboratorio ove voi contribuite a realizzare un profilo alto del confronto tra patrimoni culturali, artistici, scientifici e tecnologici di ieri e di oggi». L’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace ribadisce poi come la scuola «deve aiutare l’opera educativa della famiglia, garantendo ai giovani non solo una formazione mentale critica, ma anche la possibilità di sperimentare una comunicazione interpersonale forte e coinvolgente». In un’epoca in cui la scuola ha perso e continua a perdere la caratteristica dell’esperienza comunitaria, monsignor Bertolone invita gli insegnanti di religione ad «abbandonare i soliti percorsi semplicemente catechistici, o le mere conversazioni in classe sulle questioni di attualità, che sovente avviliscono le aspettative degli studenti», per aprirsi - conclude - ad un lavoro di comunione con i colleghi delle altre discipline.

r. c.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO Mobilità, Argirò scrive a Traversa «La città rischia di impazzire»

Salta l’audizione di Scarpino nell’organismo Politiche sociali Oggi la riunione con i sindacati sul Piano per la non autosufficienza

Assessori troppo autonomi Mugugni nelle commissioni Concita De Clemente La quiete dopo la tempesta, e prima di un’altra bufera che potrebbe travolgere la maggioranza al governo di Palazzo de Nobili a pochi mesi dall’insediamento. I consiglieri insubordinati a caccia di sedute del consiglio ad hoc, di confronti sulle decisioni repentine del sindaco che si muove in beata solitudine sulla traccia del "detto-fatto", rientrano nei ranghi. Ma non è detto che la pax politica interna al centrodestra sia destinata a durare portando dietro alla fine dell’estate un autunno caldo, alimentato da altri mal di panciacon destinatari diversi. Se, infatti, fino a qualche settimana fa i mugugni della maggioranza sembravano orientati all’iperattivò primo cittadino abituato ad essere operativo correndo al vento di Catanzaro, gli spifferi di Palazzo de Nobili vogliono nel mirino dei consiglieridelcentrodestraanche l’autonomia dei componenti della Giunta che, boatos a portata di orecchie, procedono con riunioni, decisioni e deliberazioni senza interpellare nemmeno le

commissioni competenti. Quanto sta accadendo nei paraggi della commissione consiliare Politiche sociali, guidata da Roberto Guerriero, può essere abbastanzaesplicativa.L’assessore al ramo Fulvio Scarpino ha presentato la bozza di massima del Piano distrettuale di massima per la non autosufficienza e il presidente della commissione ha invitato l’assessore a presiediare la riunione di ieri mattina avente ad oggetto proprio la disamina del Piano. Assente giustificato l’assessore, Scarpino è stato riconvocato per venerdì alle 11, prima della conferenza stampa delle 16. Ieri mattina, la commissione riunita ha si è, comunque, determinata di

E Alfonso Ciacci al posto di Lodari a rappresentare il Comune nell’assemblea dell’Anci

essere solidale con l’azione di Scarpino nel settore e sul Piano di massima. Una precisa progressione dei fatti che porta ad una conclusione: sulla scia del primo cittadino, Scarpino macina progetti senza condividere sempre il proprio operato con la commissione al ramo (e comunque, stamattina incontrerà i sindacati per discutere del Piano distrettuale, ma a titolo di cortesia), tanto che sembra che non parteciperà al confronto con Guerriero e gli altri componenti nemmeno domani. E la situazione non sembra sia diversa nel raccordo tra gli altri assessori e le rispettive commissioni di competenza.Cosa c’è da aspettarsi prima della riunione del consiglio tra riequilibri interni ai gruppi della maggioranza e tensioni tra livelli amministrativi? E nella mattinata di ieri, a parte una variazione di bilancio da trasmettere al presidente della commissione Elia, la notizia che sarà il consigliere della Lista Traversa Alfonso Ciacci a rappresentare il Comune di Catanzaro al posto del già capogruppo del Pd, Alcide Lodari.

Referendum, oggi Mancuso e Scalzo firmano Anche a Catanzaro e provincia si sono raccolte le firme per il Referendum Popolare che ha l’obiettivo di eliminare il cosiddetto " porcellum", attuale sistema elettorale , che prevede liste bloccate che impediscono ai cittadini di scegliere i candidati da mandare in Parlamento. L’iniziativa oltre all’abrogazione dell’attuale Legge Elettorale tende verso la sensibilizzazione di ampi settori del sistema politico al fine del ripristino della Legge Elettorale proporzionale con l’espressione della "preferenza".Tra i firmatari vi sono i Consiglieri regionali Piero Amato e Tonino Scalzo, il capo gruppo del Partito democratico alla Provincia Enzo Bruno, il consigliere del Partito democratico al comune di Catanzaro Lorenzo Costa, Beppe Marcucci, Nicola Ventura, nonché molti Sindaci ed amministratori locali.

Gli onorevoli Amato e Scalzo lanciano un appello affinchè ci si rechi presso i Comuni per firmare al fine di ripristinare quell’alto strumento di democrazia rappresentativa. Intanto, questa mattina a mezzogiorno il coordinatore provinciale del Partito democratico, Pasqualino Mancuso e il capogruppo democrat a Palazzo de Nobili, Salvatore Scalzo, assieme al sindaco di Torre di Ruggero Pino Pitano e il primo cittadino di Amaroni, Arturo, saranno all’ufficio demografico per apporre la propria firma al modello per i referendum. In occasione della firma i dirigenti e gli amministratori si intratterranno con la stampa per approfondire le argomentazioni "anti-porcellum".

«Dopo non poche difficoltà nel riuscire a comprendere i contenuti della delibera di Giunta Comunale 485 del 5 settembre, sento il dovere di chiederti di valutare attentamente quanto previsto nella medesima delibera, poiché ritengo che lo staff tecnico che vi ha lavorato ha sconfessato quanto proposto precedentemente, e il rischio che la città possa "impazzire" nei prossimi giorni è alquan- L’ex vicesindaco: to verosimile». E’ quanto si legge in una lettera inviata al «Necessario intervenire sindaco Traversa dal consicon opportune gliere comunale, già vicesindaco, Antonio Argirò. «Ti in- modifiche vito - afferma Argirò - a intervenireconopportunemodifi- prima che l’ordinanza che ancor prima della entra- entri in vigore» ta in vigore dell’ordinanza stessa. Stante la limitatezza del territorio comunale e ancor di più dei confini del centro storico, ti sottoscrivo che le nuove misure non garantiranno soluzioni concrete alla viabilità e non serviranno a trasferire quote di mobilità privata verso soluzioni di mobilità collettiva pubblica. Sicuramente per te si tratterà di un banco di prova con le conseguenze positive o negative che ne deriveranno, sul quale i cittadini potranno anche "pesare" la tua coerenza con le battaglie sulla qualità dell’ambiente che hai condotto. Sappi che sono favorevole a un riordino della circolazione su corso Mazzini, ma vedere apparire le prime striscie blu sul nostro salotto mi ha prodotto un certo disagio che ho avuto modo

Antonio Argirò

di riscontrare anche in molti cittadini. Nei giorni passati ho letto il discorso di Pericle agli Ateniesi sulla Democrazia che riporto in parte : "Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Qui ad Atene noi facciamo cosi"».

F IT TA S I S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale Pio X (C z) - A p p artam e n to ristru ttu rato - Te rm o au to n o m o co n tu tti i co m fo rt - P e r stu d e n te sse o la vo ra trici Per inform azioni chiam a il

33 4/1 875277 r. c.


14 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

CATANZARO L’associazione aveva diramato al momento della costruzione del Tribunale una nota che informava della presenza della scoperta. Si registra anche il disappunto dello storico Aldo Ventrici

Grotte di Diana, Petrusinu: prima facciamo studi specifici, e poi... Betty Stancato CATANZARO Circa il "rumoroso" ritrovamento delle grotte di Diana nei pressi del costruendo Tribunale nuovo, l’associazione Petrusinu ogni minestra in una nota fa un percorso storico a ritroso su questo caso. «Era il febbraio 2005- si legge nella nota- quando la nostra associazione in merito all’allora realizzando edificio tra il Musofalo e Via Pugliese (oggi completato e sede di uffici) diramava un comunicato che sottolineava nostra avversità alla costruzione di questo edificio, basandoci su alcune considerazione

oggettive. Infatti, la zona in cui si dovrebbe realizzare questo complesso edilizio - si leggeva nel comunicato di allora- dovrebbe essere sottoposta a vincoli ambientali e archeologici. Ricordiamo che tutta la zona prospiciente, è caratterizzata dalle cosiddette Grotte di Diana, un complesso di caverne e cunicoli naturali che imperversano nella zona del Musofalo. Alcune di queste grotte si trovano nella zona del Tribunale nuovo. Ebbene non sappiamo se queste antiche testimonianze, siano state studiate o vincolate dalle preposte Sovrintendenze, ma questo non ci meraviglia affat-

Come dovrebbe venire la nuova ala del tribunale di Catanzaro

Santa Croce in festa, tutto pronto La kermesse tra sacro e profano CATANZARO Anche quest’anno si svolgerà la festa nella solennità dell’Esaltazione della Santa Croce, prevista da oggi al 18 settembre. La manifestazione, La manifestazione,molto che ogni anno si svolge proprio al attesa da fedeli e termine dell’estate e che è divenuta residenti si svolgerà unappuntamento in quattro giornate fisso per fedeli e residenti, sarà visterminando domenica suta "adeguatacon una fiaccolata mente e con diverse iniziative dispiritualità"dalla Comunità Parrocchiale di Santa Croce che è sotto la cura pastorale dei Padri Minimi di san Francesco di Paola e svolge la propria testimonianza nel quartiere di Pontepiccolo. La festa della Santa Croce, rappresenta anche l’inizio del cammino parrocchiale dopo la sosta estiva, durante

la quale diversi laici responsabili sono stati impegnati in attività formative. Il programma prevede l’inizio oggi dopo la santa messa delle 18,30 con l’adorazione eucaristica e il sacramento della riconciliazione, seguita dalle riflessioni e preghiere intorno la Santa croce domani in Piazza Pitagora. Il programma prosegue sabato 17, alle 21,00, nella Parrocchia dove si terrà una veglia di preghiera animata dai gruppi e associazioni parrocchiali. Infine, domenica 18 alle 18 partirà la processione del Santo Crocifisso dalla Cappella di San Francesco di Paola che si snoderà per le vie del quartiere di Pontepiccolo. Si terrà,inoltre, la Celebrazione Eucaristica che terminerà con una fiaccolata di preghiera verso la chiesa. Animeranno le celebrazioni la Corale San Francesco di Paola e il Coro dei Giovani della parrocchia. L’appuntamento è quindi per questo pomeriggio con la festa dell’Esaltazione della Santa Croce.

to, visto come operano tali enti sul territorio di Catanzaro. Invitiamo tutti ad una semplice riflessione: un così corposo complesso di grotte naturali potrebbe necessariamente essere stato utilizzato in epoca preistorica dai primi insediamenti abitativi della zona. Ricordiamo, infatti, che la Calabria è una delle aree abitative più antiche del mediterraneo, i primi ominidi del mondo occidentale videro la loro presenza proprio nella nostra terra. A conferma di ciò, ci sono antiche testimonianze nelle grotte e caverne sparse per la regione. Ci salta alla mente la grotta del bos primigenius di Papasidero, i Dolmen delle Serre, l’elefante di pietra ed il guerriero della Sila greca, gli scheletri giganti di Tiriolo, i ritrovamenti preistorici di tutta la zona del Corace, e dell’antico fiume Zaro, volgarmente detta Fiumarella (reperti bronzei dell’età Neolitica e del Ferro), ma anche il Musofalo non è stato esente da ritrovamenti di questo tipo. Basterebbe recarsi nel museo provinciale per

avere certezza di ciò che stiamo dicendo. Ora al di là delle semplici supposizioni, che se non provate da fatti e rilievi certi resterebbero solo ipotesi fantasiose, perché non fare degli studi approfonditi su queste grotte, prima che il realizzando complesso edilizio potrebbe cancellare?" si concludeva nella denuncia di quel periodo - si legge ancora nella nota di Petrusinu -. A distanza di sei anni da quella nostra nota c’è qualche palazzo in più, ma di ricerche, studi e cantieri archeologici nel centro città nemmeno l’ombra. Anzi, quando si tentò di scavare sotto qualche metro di terra nel cuore antico di Catanzaro, gli archeologi furono ostacolati sia da politicanti ignoranti (sospinti da qualche "venditore di cianfrusaglie") che da una Sovrintendenza insensibile e poco attenta alla storia del Capoluogo di Regione. Non vorremmo che questa nostra sensibilizzazione fosse l’ennesimo grido nel deserto. Auspichiamo pertanto la massima pubblicità sulle indagini che saranno effettuate dall’archeologo incaricato dal Comune per le Grotte di Diana e, contestualmente, un perentorio intervento politico sia per avere risposte in merito alle tante "questioni archeologiche" irrisolte o poco chiare del capoluogo, sia per sollecitare ancora una volta l’ubicazione nel capoluogo calabrese delle Soprintendenze regionali. Al di là dei fatti contingenti - conclude Petrusinu come quello che oggi si palesa sotto il nuovo Tribunale o sotto la Cittadella Regionale, la città necessità di studi approfonditi e di un approccio serio alla tematica storico-archeologica». Anche Aldo Ventrici, dell’ Osservatorio decoro urbano si esprime su questa scoperta sottolineando "rabbia, di storico e di ricercatore di fronte alla sconsolante constatazione della scarsa considerazione riservata alla storia della città e di fronte alle conferme che la città stessa ci propone, considerato che oramai, da un po’ di tempo a questa parte, ovunque si scavi, spuntano fuori reperti e testimonianze di un passato.E’ ora che questa nostra città - continuavenga trattata per come merita.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO Osservatorio per il decoro urbano: i vicoli sporchi e usati come bagni

Le nuove aree parcheggio su Corso Mazzini

Al via l’istituzione di nuove aree parcheggio lungo Corso Mazzini Si riapre l’annosa questione dei posteggi per gli abitanti del centro

Il residente dove lo metto? Più strisce blu e meno pass di Luigi Petronà CATANZARO La città blu. Catanzaro già circondata dalle tanto discusse strisce blu, continua a chiudersi a riccio, divenendo una cassaforte sempre più inaccessibile per gli automobilisti in genere e per i residenti del centro storico, in particolare. Insieme alla vecchia questione di trovare un parcheggio libero da ogni vincolo o idoneo al pass di competenza gli abitanti del centro, nei prossimi giorni, si troveranno ad affrontare ancora una volta l’annosa questione del parcheggio, ma questa volta con una causale in più. Ma andiamo per ordine. Secondo il nuovo piano della viabilità, approvato dalla Giunta comunale, su proposta del primo cittadino, Michele Traversa, e dell’assessore alla Mobilità, Massimo Lomonaco, e che andrà in vigore il prossimo 24 settembre. Intanto, gìà dagli scorsi giorni e da ieri mattina, hanno preso il via i lavori di istituzione delle nuove aree parcheggio (circa 200) che gli automobilisti potranno utilizzare se da Bellavista percorreran-

no Corso Mazzini in direzione nord, lungo la carreggiata a destra. E non solo. Tra le aree interessate dal nuovo sistema della viabilità ci sono, anche, Piazza Le Pera e Largo Serravalle. Tutto al modico costo di 1 euro ogni 30 minuti. Tuttavia, la vera novità è un’altra. La vera novità trascina dietro di sè una fatidica domanda: dove troveranno collocazione i residenti del centro storico? Dove potranno parcheggiare la loro macchina? Bene. Il problema è che nella gran parte delle aree che abbracceranno il nuovo provvedimento appare (già a Piazza Roma e Piazza Le Pera) un cartel-

L'istituzione delle nuove strisce blu

lone sul quale si può leggere che i pass dei residenti non saranno validi in alcune fasce orarie della mattina e in alcune del pomeriggio. Ecco la beffa. Corso Mazzini che, inoltre, con il nuovo provvedimento continuerà ad essere una ztl con isola pedonale da Piazza Cavour a Piazza Garibaldi dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 21 e sabato e domenica e nei giorni festivi dalle 17 alle 21, diventerà un accessibile alle automibili degli abitanti del centro solo la notte. E chi trova posteggio la sera e il giorno successivo non dovrà utilizzare la propria automobile, dovrà allora alzarsi la mattina presto e spostare la macchina da quel parcheggio alla ricerca folle di un altro o dovrà pagare pur avendo in possesso un pass che dovrebbe permettergli di parcheggiare nelle aree blu. Ed è polemica. I cittadini già da anni stanchi di dover girare e rigirare tra le vie del centro alla ricerca disperata di un spazio libero per parcheggiare la propria auto si troveranno a partire dal prossimo 24 settembre a dover fare i salti mortali per non vedersi una multa sul proprio cruscotto.

L’associazione "Mare Nostrum": «Gualtieri dov’è?» «Al Porto l’erba è alta. A Giovino le spiagge sono sporche e la raccolta porta a porta viene effettuata con discontinuità. Il plesso di Casciolino è chiuso. E Gualtieri dov’è?» Così, l’associazione "Lido Mare Nostrum" risponde a Massimo Gualtieri presidente del movimento "Catanzaro Marina". «Con il protarsi del caldo e dell’umidità riappare il delirio politico di Gualtieri. Lo avevamo lasciato alla guida del famigerato movimento "Catanzaro Marina", lanciarsi alla conquista dell’indipendenza del quartiere marinaro con tanto di petizione pubblica e richiesta al consiglio regionale della calabria. Neanche per sogno: trascorso qualche mese il Gualtieri prendeva atto che Catanzaro è unica ed indivisibile e si lanciava nell’avventura dell’elezione comunale alle amministrative del 15 maggio. Risultato? Lo ricorda-

vamo - continua la nota - battagliare per le scuole di Lido lanciando anatemi e strali contro la qualunque mentre oggi è costretto a nascondersi, politicamente, per non poter rispondere a quei pochi che avevano creduto alle sue battaglie.E che dire delle battaglie sul degrado del quartiere marinaro? Acqua passata, oggi il Gualtieri fa finta di non vedere o al massimo ringrazia qualche operaio dell’Aimeri per aver fatto il proprio dovere» E ancora. «E quando tutti - conclude "Mare Nostrum" - pensavano che si fosse ritirato a vita privata, eccolo ricomparire "vaneggiando" sulla recente demolizione del "pipitone" in Piazza Garibaldi. Che il Gualtieri sia convinto di essere stato eletto consigliere comunale? Non sarebbe il caso che qualcuno gli spiegasse che i cittadini alle ultime elezioni comunali lo hanno bocciato?»

CATANZARO Continuano i reclami e il malcontento dei quartiere catanzaresi soprattutto dinanzi una situazione di degrado e abbandono che continua ad essere evidente nel cuore più antico della città. "Chi, in questi ancora assolati giorni di fine estate, si avventura nei vicoli e nelle viuzze a ridosso di Corso Mazzini , inizia uno sgradevole viaggio nel degra- "Cara amministrazione do- si legge in una nota di Aldo Ventrici dell’ Osservatorio aver ramazzato carta e per il decoro urbano- in plastica non basta, quanto la vegetazione spontanea raggiunge, in alcuni occorre procedere al casi, l’altezza degli arbusti che caratterizzano la mac- lavaggio e alla chia mediterranea, i detriti e disinfezione stradale" le macerie residui di interventi edilizi sono diventati luogo di proliferazione di perniciosi insetti, le mosche e le zanzare planano e picchiano sulla pelle alla ricerca di sangue da suggere e, dulcis in fundo, un nauseante olezzo assale le narici. I vichi, quindi, che costituiscono quella amena e caratteristica rete viaria ancora oggi utilizzata dai catanzaresi per i loro spostamenti nel centro storico, sono abbandonati a sé stessi e, proprio in questi ultimi giorni, hanno subito un ulteriore vulnus a causa della Notte Piccante.Direte, ma che c’entrano Patty Pravo ed i Subsonica con i vichi di Catanzaro? Nulla, - prosegue la nota- salvo a considerare che le migliaia di persone che sono accorse in Città hanno dovuto constatare la man-

canza di bagni e WC chimici e, gioco forza, quando scappa la pipì, hanno pensato bene di utilizzare i discreti vichi di Catanzaro per svuotare le loro vesciche. In Piazza dell’Unità d’Italia, per esempio, un solo WC chimico è stato posizionato a ridosso del Teatro Politeama ed i residenti, memori delle passate edizioni della Notte Piccante, si sono stupiti di questa scelta ed hanno chiesto che venisse integrato con altri quattro o cinque, come avvenuto in passato. Richiesta caduta nel vuoto che ha avuto come risultato che un cortiletto, posto sul retro di una pizzeria che si affaccia sulla Piazza, venisse prontamente utilizzato e trasformato in pubblico vespasiano e la stessa sorte hanno patito, come detto, i vicoli che fanno parte dell’antico quartiere ebraico.Non basta, quindi, cara Amministrazione comunale, l’aver ramazzato prontamente qua e là tovaglioli di carta, pacchetti vuoti di sigarette, piatti e bicchieri di plastica, quello che occorre è che, immediatamente, si proceda al lavaggio ed alla disinfezione delle strade e dei vichi, per ovvi motivi di igiene pubblica, allo sfalcio della dilagante vegetazione spontanea ed alla rimozione dei rifiuti" ha concluso.Si attendono perciò delle immediate soluzioni per la pulizia e disinfezione della città capoluogo perchè il degrado "che regna oramai ovunque è evidente agli occhi di tutti".


16 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

CATANZARO

Elezioni Umg: “Valore e Merito” chiede trasparenza negli scutinii CATANZARO - Il caldo torrido di settembre non ferma l’attività studentesca in vista delle elezioni universitarie. Proprio ieri mattina, la lista "Valori e Merito per l’Università di Domani", candidata alle prossime elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche dell’ Ateneo "Magna Græcia", ha presentato 2 richieste per garantire la maggiore trasparenzapossibileperlosvolgimento delle consultazioni elettorali e per le successive operazioni di scrutinio. Il presentatore della lista ha chiesto che gli scrutatori vengano aumentati di 1 unità per seggio, per un totale di 3, e che i seggi vengano allestiti in aule aventi un solo ingresso ben presidiabile dall’esterno, in particolare per quanto riguarda la facoltà di Medicina - l’aula L - che potrebbe essere sorvegliata a vista. Per quanto riguarda la richiesta di aumentare il numero degli scrutatori - si legge in un comunicato diramato in giornata agli organi di stampa - questa sarà avanzata con lo scopo di fugare sentori di brogli elettorali e far sì che ciascuna delle liste possa tenere il polso

Il campus universitario

del computo delle preferenze espresse dalla cittadinanza studentesca. Si voterà il 19 e il 20 settembre prossimi e saranno rinnovate ben 4 cariche. Un rappresentante per il Cda, 2 senatori accademici divisi per area, 1 per il Nucleo di valutazione, e 9 posti per la Consulta degli studenti. «Mi sembra un atto dovuto sorvegliare lo svolgimento delle elezioni e dello scrutinio - spiega Umberto, membro di Idea uni-

versitaria, associazione a-politica coordinata da Roberto Rizza, operante all’interno del Campus -. È un diritto-dovere imprescindibile per l’affermazione di un principio di legalità e trasparenza». Un giovane, aderente a Orgoglio Magna Graecia, associazione indipendente, osserva come la crescita di un Ateneo passi anche da queste cose, ma non solo. Basta dare un’occhiata all’area della

Non si ferma l’attività studentesca in vista delle consultazioni universitarie che si svolgeranno il 19 e il 20 settembre prossimi valle del Corace su cui sorge il Campus per essere colti da un senso di desolazione. «La cosa grave - fanno notare i due studenti - l’assenza di alloggi per i fuorisede e di una mensa universitaria». E poi, ancora, trasporti pubblici carenti soprattutto verso il centro ma anche in direzione mare. Insomma, il polo universitario catanzarese è ancora molto giovane e alle prime armi ma tra gli studenti vi è la consapevolezza di vivere un cantiere aperto tutto da scoprire nei prossimi anni. Nota positiva, la recente costruzione dell’area sportiva dotata di campi di calcio a calcio a 5 e di una prima sezione di alloggi per gli studenti. Del resto, procede tutto molto lentamente. a.p.p.

IN BREVE Rione Samà, Guerriero incontra il Comitato CATANZARO - Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro con i rappresentanti del Comitato di quartiere Rione Samà promosso dal consigliere comunale Roberto Guerriero L’appuntamento, ha spiegato Guerriero, ha inteso «ridare valore alla parola democrazia nella nostra città». «Un incontro spontaneo - ha aggiunto il consigliere - che si è svolto in maniera informale e che ha fatto seguito alle segnalazioni del Comitato di quartiere, attraverso la stampa locale, nelle quali lamentava i problemi relativi alla mancanza di luoghi di aggregazione per gli anziani. Sul tavolo diverse problematiche che, a partire dalla carenza di marciapiedi per la sicurezza degli abitantidelquartiere,descrivonolo stato d’abbandono dell’intero quartiere». Per Guerriero, la sicurezza degli abitanti di Rione Samà e l’assenza di luoghi di aggregazione sono temi che vanno affrontati strutturalmente. Tra le questioni poste durante l’incontro, l’assenza di marciapiedi, la mancanza di un centro di aggregazione, l’inesistenza di un parcheggio vicino la scuola elementare, il degrado della stazione ex ferrovie dello Stato, il degrado del territorio.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 17

PROVINCIA DI CATANZARO Badolato, costituito il circolo Idv Ernesto Menniti eletto presidente

La Provincia ha espletato la gara per il ripristino dell’officiosità idraulica del corso d’acqua. Un finanziamento da 800mila euro

Fiumarella di Guardavalle Sono stati appaltati i lavori E’ stata espletata la gara d’appalto relativa agli interventi integrati di ripristino dell’officiosità idraulica della Fiumarella di Guardavalle, lavori aggiudicati all’impresa Buzzi Primo Srl con il 33,114% sull’importo a base d’asta di 600mila euro. Lo rende noto la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. «L’opera - spiega - finanziata per l’importo complessivo di 800mila euro nell’ambito del "Piano generale di prima fase" è finalizzata al completamento dei lavori di sistemazione idraulica del torrente Patella mediante la realizzazione del raddoppio del ponte su via Roma nel centro abitato di Guardavalle. Si tratta di lavori di grande rilievo - aggiunge - poichè l’assenza di un ponte di adeguate dimensioni pregiudica le opere già realizzate per l’adeguamento a monte e a valle della sezione idraulica. Il torrente Patella era stato già oggetto di un corposo interventodisistemazioneidraulica da parte della Regione, mirato alla realizzazione delle difese spondali lungo tutto il suo corso, finanziato con i fondi dell’Ordinanza 3081/2000. All’atto del trasferi-

mento delle competenze dalla Regione alla Provincia per effetto della legge regionale 34/2002, i lavori erano stati sospesi dalla Soprintendenza per i Beni architettonici, a salvaguardia del ponte su via Roma in Guardavalle ritenuto bene monumentale da tutelare. Dopo il trasferimento della materia dalla Regione - continua - la Provincia ha predisposto immediatamente apposita variante al progetto originario, oggetto di Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri necessari, perizia che non aveva trovato la necessaria copertura economica. Con i recenti finanziamenti del "Piano generale di prima fase" sono stati predisposti i lavori di sistemazione idraulica del torrente Patella a Guardavalle, oggetto di revisione progettuale per l’adeguamentoaimutamentinormativi». Le opere, continua Ferro, «consistono nell’allargamento del ponte in sponda sinistra, la ricalibratura dell’alveo nelle immediate vicinanze del ponte, mentre sia a monte che a valle della struttura è prevista la realizzazione di nuovi muri aventi funzione di raccordo traquelli già realizzati e il

ponte, mentre per garantire maggiore sicurezza statica alla struttura è previsto il consolidamento delle fondazioni mediante pali. Poiché il ponte esistente - dice - è stato realizzato dal Genio militare all’iniziodelventesimosecolocon rivestimento in pietra granitica, le caratteristichestatichedellastruttura non corrispondono alla nuova normativa antisismica, per cui si è ritenuto di procedere a un adeguatoconsolidamento.E’previstoancheil completorifacimento della sede stradale in corrispondenza del ponte e delle zone limitrofe in modo da ripristinare il traffico veicolare, sarà sistemata la segnaletica orizzontale e verticale e al fine di preservare l’aspetto originario del ponte su via Roma è stato disposto dalla sovrintendenza di realizzare un nuovo parapetto con pietrame granitico proveniente da cave locali. Il pregio del materiale impiegato per il parapetto, -continua - la lavorazione a scalpello e le oggettive difficoltà nella posa dei materiali, rendono l’opera estremamente onerosa».

Circomare Soverato, Sciarra nuovo comandante Cambio al vertice dell’ufficio circondariale marittimo di Soverato. Nella giornata di domani si svolgerà nel cortile esterno dell’Ufficio Circondariale Marittimo della cittadina ionica la cerimonia di passaggio di consegne tra il Tenente di Vascello Fabio Serafino ed il Tenente di Vascello Biagio Mauro Sciarra, che assumerà il comando dell’ufficio soveratese. «Il Tenente di vascello Fabio Serafino - si legge in un comunicato - lascerà l’ufficio di Soverato per assumere l’incarico di comandante in seconda dell’ufficio di Vibo Valentia Marina. Il Tenente di vascello Biagio Mauro Sciarra proviene dall’ufficio di Brindisi, presso il quale ha ricoperto l’incarico di capo sezione Demanio, Ambiente e Contenzioso". r.c.

Italia dei valori di Catanzaro comunica che, nei giorni scorsi, a Badolato è nato un circolo di iscritti e militanti, «composto da persone volenterose, appassionate di politica e desiderose di contribuire alla crescita del proprio Comune». All’unanimità sono stati eletti il presidente Ernesto Menniti, consigliere comunale e già sindaco del paese, il tesoriere Aldo Gallace Aldo e il segretario «Un impegno rivolto Pasquale Romeo. «L’impegno dei costituenti - alla rinascita del paese si legge in una nota - è tutto con la proposizione rivolto alla rinascita di Badolato, con la voglia e la ferma di voltare pagina proposizione di voltare pagina, di ridare alla cittadinanza e ridare dignità un nuovo ruolo e soprattutto ai cittadini» il riconoscimento della dignità dei cittadini, offesa e tradita da un ventennio di gestioni amministrative fallimentari». «Il Circolo di IdV di Badolato – dice Menniti - si pone quindi come autorevole interlocutore con le forze politiche che condividono l’idea di una gestione del bene pubblico condivisa con la popolazione. Le nostre priorità saranno il risanamento delle emergenze e il miglioramento dei servizi ai cittadini, non rinunciando, ma anzi rilanciando in senso partecipativo e collettivo per le tematiche care al territorio. Ci stiamo già impegnando nella raccolta delle firme per l’abolizione delle Province e l’abrogazione della legge elettorale Porcellum e siamo sempre più convinti conclude Menniti - che servono i partiti e serve

r.c.

Idv sia perla trasparenza che per la serietà dimostrata». Esprimono soddisfazione per la nascita di questo circolo e per il lavoro che svolge Ernesto Menniti nel suo comune e in tutto il territorio, Franco Critelli dirigente Idv, Enzo Tromba commissario provinciale e Giuseppe Giordano, commissario regionale e consigliere regionale che dicono: «L’Italia dei Valori è rimasto oggi l’unico partito d’opposizione che porta avanti i valori appunto della democrazia, della libertà e dell’equità sociale, raccogliendo tantissime frange della società civile, di coltivatori, artigiani, liberi imprenditori, operai, impiegati e tanti, tanti giovani, che hanno come obiettivo quello di avere un lavoro e potersi formare una famiglia propria, cosa impossibile nell’attuale situazione». r.c.


18 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

LAMEZIA E LAMETINO La città di Lamezia Terme aderisce alla giornata di protesta indetta dall’Anci Oggi la mobilitazione contro i provvedimenti contenuti nella manovra del governo

Sicurezza, il sindaco Speranza incontra i rappresentanti del Coisp Possesso di droga, 43enne in manette a San Pietro a Maida

Ieri mattina, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha incontrato una delegazione del Coisp (sindacato dipendenti di polizia) che ha illustrato la campagna in corso "PS pressing" che il sindacato sta portando avanti in tutta Italia. La delegazione, guidata da Giuseppe Brugnano, segretario regionale, Leonardo Cortese della segreteria regionale,MassimoArcuri,segretario provinciale, e Aldo Carito, segretario provinciale aggiunto, ha sottoposto all’attenzione del sindaco la situazione di difficoltà in cui versano idiversi presidi delle forze di polizia sul territorio lametino. L’attenzione è stata posta sia per quanto riguarda l’organico che le risorse a disposizionedellocalecommissariato,in un territorio in prima linea nell’azione di contrasto alla criminalità, sia per quanto riguarda il dimensionamento e i mezzi a disposizione del presidio di polizia di frontiera presso l’aeroporto che non ha tenuto conto della crescita del numero di passeggeri

che utilizzano lo scalo. Infine, i rappresentanti del sindacato hanno parlato dei bisogni alloggiativi degli agenti di polizia e delleiniziative in corso nei confronti della Regione per affrontare questo tema. Il sindaco, dopo aver ascoltato i rappresentanti del Coisp, si è impegnato a investire delle questioni affrontate, con una lettera, il Ministro degli interni e a adoperarsi, per quanto di propria competenza, per contribuire a risolvere i problemi evidenziati. Intanto, la città di Lamezia Terme, condividendone le ragioni, aderisce allagiornata nazionale di protesta indetta dal Comitato direttivo dall’Anci per oggi. Durante la protesta, che si svolgerà contemporaneamente negli 8094 Comuni italiani, i sindaci riconsegneranno simbolicamente al Governo la delega su Anagrafe e Stato civile, contemporaneamente saranno aperte le porte dei municipi alla cittadinanza per spiegare il perché delle preoccupazioni verso la cosiddetta Manovra bis fatta di ulteriori tagli

e diminuzione di servizi fondamentali. Saranno, inoltre, illustrate leulteriori iniziative di contrasto alla Manovra. La protesta avverràtramite la chiusura simbolica degli sportelli al pubblico dedicatiaiserviziAnagrafeeStato civile, lasciandone in funzione solo uno, dalle 11.00 alle 11.20 nelle delegazioni di Nicastro e Sant’Eufemia e dalle 11.45 alle 12.05 nella delegazione di Sambiase. Per illustrare le ragioni che hanno portato all’adesione alla giornata di mobilitazione, saranno presenti il sindaco, accompagnato dalla dirigente Risorse Umane, Nadia Aiello e dal funzionario Anagrafe,TommasoAlessio,nella delegazione di Nicastro mentre il vicesindaco Cicione e l’assessore alle Attività produttive, Giusi Crimi, saranno ’Eufemia. Successivamente il sindaco e il vicesindaco, insieme ai dirigenti e ai funzionari del Comune, si recheranno a Sambiase.

Nel corso dello svolgimento di servizi predisposti dal comando della compagnia dei carabinieri di Girifalco, diretti alla prevenzione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, nella serata di martedì, intorno alle ore 21.00, a San pietro a Maida, il personale della locale stazione dei carabinieri, al comando del maresciallo capo Gaetano Morinello, coadiuvato dal In seguito a una personale del nucleo perquisizione radiomobile, hanno tratto in arresto il quarantatreenne i carabinieri Mario Tedesco, nato a lo hanno trovato LameziaTermemaresidente a San Pietro a Maida. Tede- con 17 grammi sco, a seguito di perquisizione domiciliare e persona- di marijuana le, è stato trovato in possesso di circa 17 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana che è stata posta sotto sequestro. Dell’arresto è stata data comunicazionealsostituto procuratoredellarepubblica diLameziaTerme, dottor Maffia, il quale ha disposto di trattenere il quarantatreenne lametino nella camera di sicurezza per essere tradotto, nella mattinata di ieri, presso il tribunale della città della Piana dove è stato convalidato l’arresto. Tedesco è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. r.c.

r.l.

Musica nei cortili storici con il festival "Vagli sonori" Il Comune di Lamezia Terme punta a rivitalizzare, "sonorizzandoli", gli storici e affascinanti cortili del centro storico di Lamezia, i Vagli di Sambiase, ed ecco nascere i "Vagli Sonori". Un Festival di quattro giornate, dal 15 al 18 settembre, per un totale di otto concerti, due al giorno: alle 20.30 e alle 22.30, sempre in Vagli diversi.Gli artisti che si esibiranno nei Vagli sono musicisti che si sono affermati in concorsi nazionali e internazionali, e che da anni partecipano a rassegne, festival, eventi e recital, riscuotendo ottimi consensi di pubblico e di critica: il Duo Angelucci-Colacioppo (violino e pianoforte), ospite musicale in diretta Rai al Premio Campiello 2008, presso il Teatro La Fenice di Venezia; il Duo pianistico Monti-Bianco (pianoforte a quattro mani), le cui esibizioni si distinguono per la raffinata interpre-

tazione, lo slancio, la freschezza, la brillantezza ed il vigore del linguaggio cameristico; il Duo Maclé Dente-Garibaldi (pianoforte a quattro mani), impegnato in diversificati progetti che spaziano da collaborazioni con orchestre, cori e formazioni jazz, allo studio e all’approfondimento del tango, della musica Rioplatense, di autori legati al mondo del blues e dell’improvvisazione; il Duo Sevillanas Flego-Galvagno (soprano e chitarra) che propone pagine raffinate tratte dalle canciones di Garcia Lorca, De Falla e Granados, e dai lieder di Giuliani, Schubert e Brahms, partecipando attivamente ad iniziative culturali a sfondo musicale; il Duo di Siracusa Salerno-Cappellani (chitarre) le cui recenti esibizioni in Spagna hanno riscosso notevole successo, come testimoniano le partecipazioni al Festival de Musi-

ca l’Escala-Empuries 2008 di Girona e al Festival 2010 di Linares; il Duo Dissonance Caberlotto-Meneghin (fisarmoniche), caratterizzato dalla comune sensibilità di "cavare" un’identità diversa dallo strumento ad ance, e che vanta collaborazioni con illustri compositori italiani come Morricone, Ugoletti, Talmelli, Priori, Fattambrini, Riccardi, Venturi, Lucchi. Il cartellone sarà poi arricchito da un duo speciale: due rappresentanze musicali della Calabria. La prima sera infatti si esibirà nel Vaglio Verdi, alle 22.30, la Brass Band Collection, diretta dal trombettista Luigi Santo, trombettista d’eccezione che dopo essersi diplomato a Cosenza ha poi proseguito i suoi studi a Parigi con P. Thibaud, perfezionandosi nel repertorio romantico con il maestro russo T. Dokshitser.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 19

CULTURA E SPETTACOLI Inaugurata domenica scorsa per l’ultima serata de “La Notte Piccante”

Nasce a Catanzaro la Casa del cinema FOCUS

Premiata la Maison de la Danse

CATANZARO - La "Maison de la Danse" di Squillace Lido, diretta da Jole Zampina, insegnante e coreografa, continua a collezionare successi. L’ultimo importante riconoscimento ottenuto dalla scuola di danza squillacese, che fra i suoi numerosi meriti vanta anche il 1° Award Mondiale Contemporany al prestigioso concorso "Barcellona Dance Awards 2008", risale al 10 settembre scorso. In questa data gli allievi della "Maison de la Danse" hanno dato prova della loro abilità nel concorso "Danzestate 2011", organizzato dal centro specializzato di Ilaria Dima, noto per le Al taglio del nastro il vicesindaco Maria Grazia Caporale, l%u2019assessore Nicola Armignacca e Federico Bonacci scorse edizioni del "Leoncavallo Dance Project". Qui la giuria, composta dal George CATANZARO - L’ultima serata de dei mariti" del 1963 con la regia di Postelnicu per la sezione classico, da “La Notte Piccante” è stata anche Fabrizio Taglioni, con la parteciAlex Fabbri per la sezione hip hop e da l’occasione per inaugurare una pazione degli attori Memmo Claudia Bosco per il modern e il Si tiene oggi, alle ore 12.00, a Catanzaro, presso la Parrocchia di S. realtà nuova che mancava in città. Carotenuto, Marisa del Frate, contemporaneo, ha assegnato alla Giuseppe, la conferenza stampa per la presentazione degli appuntamenti Nasce a Catanzaro la "Casa del Aroldo Tieri Franco Giacobini An"Maison de la Danse" il primo premio organizzati dall’ Associazione "Il Fondaco", in occasione dell’annuale festa Cinema", un luogo interamente nie Gorassini, Margaret Lee, per il passo a due contemporaneo rionale del quartiere di "Fondachello". Nel corso della conferenza si dedicato al cinema dove studenti, Rosemarie Lindt, Rosalba Neri, seniores e il primo premio per la illustrano i dettagli dell’appuntamento previsto per sabato prossimo, 17 appassionati e semplici curiosi, Umberto Raho. La proiezione del composizione coreografica over. settembre, con lo storico gruppo musicale "I cugini di campagna" e tutti i potranno immergersi nel mondo film è stato un modo per rendere Inoltre, ha consegnato tre borse di dettagli del concerto che terranno nel quartiere catanzarese. Alla della pellicola e scoprire anche il omaggio alla città di Catanzaro studio per "Danzestate 2012" a Ilaria conferenza stampa prenderanno parte il presidente dell’Associazione "Il ruolo cinematografico che la perché rappresenta uno dei primi Badolato, Natasha Rosato e Jader Fondaco" Sergio Nisticò, il vice presidente della stessa Sergio Chiarella, il Calabria ha avuto nel tempo attin- esempi di film "turistico" in cui si Rubino, tre talentuose allieve, vincitrici, Consigliere Provinciale Andrea Lorenzo e il Sacerdote Don Salvino gendoagliarchivistoriciaccurata- ripercorrono alcune delle tappe peraltro, di un’altra importante borsa di Cognetti. mente conservati dalla Cineteca più belle delle località di villeggiastudio per il teatro Nuovo di Torino. Ma della Calabria in tredici anni di at- tura nella provincia di Catanzaro: non solo. Il premio più ambito di tività. dalla splendida cornice dell’alto"Danzestate 2011" per la migliore Situata in una delle vie più antiche piano silano, all’Albergo delle Fate conservati gli archivi della coreografia, consistente in una borsa di del centro storico catanzarese, in e al prestigioso Albergo "Moderno" Cineteca ed è attrezzata con imstudio dell’ammontare di quattro mila Scesa Eroi 1799, la Casa del di Catanzaro. La Casa del cinema pianti di proiezione multistandard euro, per tre settimane di lezioni a New cinema è stata volutamente posta è dotata di una saletta in cui sono 16mm, 35 mm e Full Hd per sodYork, è stato assegnato a Jole tra le due principali realtà teatrali disfare le esigenze di tutti i palati. Zampina, decretata quale "Miglior del capoluogo calabrese: il Teatro Già da subito, tutti gli studenti di Coreografa". Il successo della scuola di Politeama e il Teatro Masciari. cinema potranno visionare le codanza squillacese a Danzestate 2011 Situata in Scesa Prezioso il contributo della pie delle rare collezioni di film e è, secondo la Zampina, il coronamento Cineteca della Calabria con la documentari che la Cineteca ha Eroi 1799 di una vita dedicata all’arte, che si qualeilComunehavolutocollaboraccolto in questi anni, opere fuori aggiunge a quello ottenuto a maggio è stata rare per la realizzazione di questa commercio come: Luigi Di Gianscorso al concorso nazionale francese volutamente importante iniziativa culturale. ni, Elio Ruffo, Silvestro Prestifilip"Gran Prix Excellence Edition 2011", in Una coreografia degli allievi Erano presenti al taglio del nastro, po, Andrea Frezza, o di altri legati posta tra le due cui agli allievi della "Maison de la avvenuto domenica scorsa, il viceal territorio come Vittorio De Seta, Danse" è stato conferito il titolo di principali realtà sindaco Maria Grazia Caporale, Gianni Amelio, Giuseppe Ferrara. "Campioni 2011", alla coreografia di Jole Zampina è teatrali l’assessore alla Cultura e al TuriE ancora, le donazioni dei filmastata attribuito il primo premio superior e a quella di smo del Comune, Nicola ArmikerallaCinetecadellaCalabria,oldel capoluogo: Simona Zampina, ballerina professionista, preziosa gnacca e Federico Bonacci, presitre a un catalogo di oltre 500 tra collaboratrice della "Maison de la Danse", il primo il Politeama dente della Commissione Cultura filmedocumentarilegatiapercorpremio excellence. e il Teatro del Consiglio comunale di Catansi storici e culturali. zaro. Il giorno dell’inaugurazione Masciari r.c. è stato proiettato il film "La ballata o.t.

Tornano “I cugini di campagna”

Programmi

TV Una guida veloce e utile con una selezione delle emittenti locali e nazionali

VIDEOCALABRIA 07.00 Info mattina 13:45 InfoStudio il TG di Video Calabria 14:15 Vacanze al Sud con Erica Cunsolo 15:00 Vittoria Telenovela 18:00 InfoStudio il TG di Video Calabria 18:05 Rubi Telenovela 19:00 TG LIS 20:00 InfoStudio il TG di Video Calabria 20:05 Senza Peccato Telenovela 21:00 InfoStudio il TG di Video Calabria 22:25 Matrimonio all’italiana

CALABRIA CHANNEL ore 7:00 edizione mattina informazione ore 9:00 edizione mattina informazione ore 14:10 edizione pomeriggio informazione ore 19:00 edizione sera informazione ore 19:30 Approfondimenti ore 20:00 edizione sera informazione ore 22:30 edizione sera informazione ore 23:00 edizione sera informazione ore 00:00 edizione notturna

TELESPAZIO TV ore 05:30 TG News mattina Omissis ore 08:00 Shopping in tv ore 14:00 TG News ore 14:15 Omissis ore 14:20 Shopping in tv ore17:00 K2 Cartoni animati ore 19:00 Shopping in tv ore 20:00 Spazio redazionale ore 21:15 TG News sera ore 21:30 Griglia di partenza ore 23:30 Raggio di sole ore 01:00 Programmazione non stop

SKY CINEMA 1 ore 06:50 L’ordine naturale dei sogni ore 08:25 The Social Network Speciale ore 08:40 Un principe tutto mio 4 ore 10:15 The social network ore 12:15 Stone ore 14:05 Benvenuti al Sud ore 15:55 Il rompiscatole ore 17:35 Adele e l’enigma del faraone ore 19:25 5 appuntamenti per farla innamorare ore 21:10 Last night ore 22:50 Predators


20 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

CATANZARO SPORT La compagine di mister Ciccio Cozza ha riposato nel turno infrasettimanale I giallorossi continuano ad allenarsi senza troppi problemi al “Ceravolo”

Il Catanzaro sta alla “finestra” in attesa di affrontare l’Ebolitana Salvatore Effe CATANZARO - Alle ore 11 la comitiva giallorossa guidata da mister Cozza è scesa sul terreno di gioco del "Ceravolo" per disputare la seduta d’allenamento del mercoledì. Il gruppo era al completo, assente il solo Soudant. Con Carboni, Esposito e Bruzzese che hanno svolto una seduta diversa. Molti giri di campo per gli uomini del reparto avanzato del Catanzaro, poi esercizi con gli attrezzi da palestra per il miglioramento del tono muscolare. Papasidero è l’unico che ancora lavora a parte per smaltire i postumi dell’infortunio procuratosi con la Vigor Lamezia in coppa Italia. La seduta di ieri è stata molto dura e gli atleti sono stati seguiti da Cozza, dal suo secondo D’Urzo e dal preparatore atletico Scarfone. Dopo una partitella a metà campo con le mani, si è passati a una partita a pressione a campo ridotto a due tocchi. In questo frangente i pochi spettatori presenti che hanno seguito l’allenamento delle Aquile hanno potuto ammirare qualche colpo di genio del brasiliano "Guto". L’attaccante sudamericano cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Internacional di Porto Alegre, nella quale ha collezionando 36 presenze nella serie A brasiliana, prima di passare allo Sporting Recife. La società per poterlo schierare in campionato unitamente agli altri calciatori sudamericani che si allenano con le Aquile è in attesa dei relativi transfer che potrebbero arrivare a metà settembre per i due argentini e ai primi di ottobre per i brasiliani. Ciccio Cozza sta cercando di amalgamare il gruppo e anche in queste mini partitelle cerca di

Tutto secondo programma: Paganese e Perugia vittoriose

Mister Ciccio Cozza

accoppiare gli uomini per reparto per facilitare l’inserimento e l’intesa.Terminata la parte tecnica, i calciatori sono stati torchiati sotto la curva "Angelo Mammi" con scatti sul breve e ripetute dal preparatore Scarfone. Anche stamane la seduta dei giallorossi avrà inizio attorno alle ore 11 e sarà disputata una partita a ranghi misti che potrà fornire indicazioni sulla formazione che domenica scenderà in campo al "Dirceu" di Eboli. In questo periodo la società è anche impegnata a costruire il nuovo settore giovanile. Dopol’accordoconl’FCCatanzaro Lido che curerà questo vitale settore per una società di calcio, ieri è stato ingaggiato per allenare la Berretti, Massimo Costa (già allenatore per un periodo nella fallita Effeci) che sostituisce Fabio Di Sole che non si è accordato economicamente. Confermato invece alla guida degli Allievi il tecnico Spader. Dal punto di vista organizzativo non si è ancora a conoscenza se la società intende riaprire la campagna abbona-

menti per consentire a qualche ritardatario o "pentito" di sottoscrivere l’abbonamento per la stagione in corso. I tifosi sono comunque in attesa di ricevere l’abbonamento vero e proprio giacché domenica scorsa è stato consegnato solo un biglietto d’ingresso allo stadio che è provvisorio. Ieri è stata avviata la prevendita presso la Ricevitoria Rotundo sita nel quartiere "Sala" per la sfida che domenica vedrà difronte l’Ebolitana ai giallorossi del Catanzaro. Per chi vorrà assistere alla partita, è necessario fornire al rivenditore autorizzato il codice provvisorio assegnato dalla procedura di richiesta "Tessera del Tifoso". A proposito di prevendita il rivenditore autorizzato sul posto, per la prossima partita fra le mura amiche per facilitare l’acquisto del tagliando d’ingresso, attrezzerà almeno altri tre punti vendita. Uno servirà i tifosi residenti nel soveratese, l’altro i residenti a Catanzaro Sud e un’altra ancora potrebbe essere allestita nei pressi dello stadio.

Il primo turno infrasettimanale del girone B di seconda divisione (terza giornata), ha confermato che sono proprio Paganese e Perugia, come da previsioni, le avversarie più temibili per le ambizioni del Catanzaro. Non fatica infatti più di tanto la capolista Paganese a disfarsi dell’Isola Liri e nonostante il risultato finale sia stato uno striminzito 2-1, la gara è stata dominata dai Oltre alle "grandi" padroni di casa con gli ospiti vincono le matricole che hanno trovato solo al 92° il gol della bandiera. Bene Gavorrano e Arzanese. anche il Perugia, che sbanca L’Aversa beffa il Celano. Melfi con il più classico dei risultati grazie alle reti realiz- Vibonese sconfitta. zate nella ripresa da Clemente e Gucci. Ma la vera sorpre- Successo della Vigor sa della giornata è arrivata dalle due matricole Gavorrano e Arzanese, sconosciute fino a ieri e che hanno battuto il Fano in casa (Gavorrano) mentre l’Arzanese è addirittura andata a vincere a Giulianova. Continua a perdere colpi la Vibonese, battuta di misura a L’Aquila e per la quale sembra profilarsi il solito campionato di bassa classifica. Bene il Campobasso che va a vincere 2-0 ad Aprilia con doppietta del bomber Balistreri in una gara caratterizzata da un rigore a testa, ma mentre l’attaccante molisano ha realizzato quello per la sua squadra, non altrettanto ha fatto Ceccarelli per l’Aprilia. Finisce senza reti il derby campano tra Neapolis ed Ebolitana, mentre la gara tra Aversa Normanna e Celano, ha visto la vittoria dei padroni di casa per 1 a 0 con gol di Castaldo nel finale. Mentre il posticipo serale tra Vigor Lamezia e Milazzo è finito 2 a 1 con i biancoverdi capaci di rimontare lo svantaggio siglato da Proietti al 45’, pareggiando al 60’ con Romero e raddoppiando con Lattanzio allo scadere. Clap

Calcio a 5, la Catanzarese “Stefano Gallo” si presenta CATANZARO - E’ tutto pronto in casa Catanzarese “Stefano Gallo” per la presentazione della squadra di mister Andrea Lombardo. La società ha, infatti, indetto una conferenza stampa di presentazione aperta anche a curiosi e sostenitori: l’incontro si terrà oggi - giovedì 15 settembre alle ore 11:30 -, presso la sede sociale di via Panella. Il tecnico giallorosso sembra essere molto soddisfatto dell’organico messo a disposizione dalla società in vista del campionato di serie C. «Abbiamo lavorato bene in questi venti giorni di preparazione – ha detto Andrea Lombardo –. Negli ultimi giorni, poi, i nuovi innesti ci hanno permesso di fare ulteriori prove e lavorare su aspetti che sono sicuro ci torneranno utili in questa stagione: ovviamente non possiamo essere al top della forma, ma di certo tutti

quanti ci teniamo ad iniziare con il piede giusto la stagione». Oggi, come dicevamo, sarà presentata la compagine giallorossa. Vecchi e nuovi sono pronti a disputare un torneo difficile ma avvincente. Certamente uno dei punti di forza sarà il giovane calciatore portoghese Rochinha. Diciannove anni, ma con alle spalle già una carriera di tutto rispetto, basti pensare che nell’ultima stagione ha messo a segno 79 reti con la maglia della Juniores della Fundaçao Jorge Antunes. Mentre dalla “Parsifal” è arrivato Mauro De Micheli, 23enne pivot-laterale, cresciuto nell’Atletico Catanzaro. E ancora, Francesco Pellegrino, e Danilo Leone, provenienti rispettivamente dall’USD Molè e Catanzaro Lido 2004. A.T.


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SPORT

Flop dei nerazzurri all’esordio in Champions: il Trabzonspor espugna San Siro

Gasp! Bruttissima Inter ska , il difensore che in sospetto fuorigioco con una zampata mancina (dopo una bordata di Altintop ribattuta dalla traversa) alla mezz’ora del secondo tempo ha mandato in frantumi le speranze dell’Inter di aggiustare una gara già brutta magari negli ultimi minuti, magari con una giocata di Sneijder , anche lui svagato anche se volenteroso. Lenta e prevedibile nella prima frazione, la squadra nerazzurra costruisce poco, l’attaccononincide,negativalaprova di Obi a metà campo. Il canovacciononcambiagranchénelsecon-

Gianpiero Gasperini, sempre più a rischio (Foto LaPresse)

Ludovico Casaburi {+ AKZ - BOLD } MILANO - {AKZ - BOLD }Doveva essere la serata di Gasperini . Doveva essere la serata del ritorno alla difesa a quattro tanto voluta dal presidente Massimo Moratti . Doveva essere laseratadella rivincitadegliassenti nella brutta sconfitta di Palermo: del Pazzini formato Nazionale (fuori al 55’, sostituito da Milito), e

di Maurito Zarate, bocciato alla prima di campionato (e fuori anche lui al 77’, rilevato da Coutinho ). L’avversario, il Trabzonspor , discreta squadra turca, doveva essere l’avversario ideale, finito com’è in Champions League un po’ per caso, prima eliminato dal Benfica ad agosto e poi rientrato dalla porta di servizio spalancata dalla Calciopoli turca. E invece. E invece è stata la serata di Celut-

L’assalto finale non basta: decide il gol di Corlutska al 32’ del secondo tempo, in tap-in vincente dopo un tiro di Altintop

do tempo, e quando Milito al 27’ si mangia un’incredibile occasione sparando sul portiere, la frittata è quasi fatta. Tempo cinque minuti, e arriva la doccia gelata con il gol partita di Celutska . Finisce così la prima casalinga dell’Internazionale nella "sua" Champions League , con una sconfitta. Esattamente come era già accaduto domenica a Palermo. «Ho visto la squadra impegnarsi, si vede che è un momento poco fortunato», ha detto Gasperini terza sconfitta su tre partite per lui sulla panchina nerazzurra - a fine gara. «Ci tireremo fuori da un periodo negativo che nel calcio capita a tutti. Questa sconfitta sarà la molla, ne sono certo». E il presidente Moratti che dirà? «Con me il Presidente è sempre stato disponibile e di supporto», ha chiosato Gasp . La prossima uscita dell’Inter, ancora in casa e stavolta contro la Roma di Luis Enrique, ha già il sapore dell’ultima spiaggia per il tec-

INTER TRABZON.

0 1

Stadio Giuseppe Meazza, Milano INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Jonathan, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Obi (Alvarez dal 55’); Sneijder; Pazzini (Milito dal 55’), Zarate (Coutinho dal 77’). TRABZONSPOR (4-2-3-1) Zengin; Celutska, Glowacki, Kacar, Cech; Colman, Zokora; Balci, Altintop (Aykut dall’87’), Alanzinho (Sapara dal 64’); Paulo Enrique (Vittek dal 74’). ARBITRO Stefan Johannesson (Swe) MARCATORI Celutska (Tra) al 76’ ESPULSI Nessuno RECUPERO 1’ pt, 4’ st

IL NUMERO

15 Sono le reti segnate ieri sera: due meno di martedì. Durante la prima giornata una media di 2 gol a partita

Mauro Zarate (Foto LaPresse)

LILLE CSKAMOSCA

2 2

Lille Metropole, Lilla LILLE (4-3-3) Landreau; Rozehnal, Beria, Basa, Debuchy; Balmont, Hazard, Obraniak; Pedretti, Mavouba, Sow. CSKA MOSCA (4-1-3-2) gabulov; Ignashevic, Berezutski, Nababkin, Dzagoev; Cauna; Tosic, Aldonin, Doumbia; Vagner Love. ARBITRO O. Benquerença (Por) MARCATORI Sow (Lil) al 45’, Pedretti (Lil) al 57’, Doumbia (Csk) al 72’, Doumbia (Csk) al 90’ ESPULSI

BASILEA OTELULGALATI

2 1

St. Jacob-Park, Basilea BASILEA (4-4-2) Sommer; Park, Dragovic, Abraham, Steinhofer; Huggel, Frei, Cabral, Xhaka; Streller, Frei. OTELUL (4-2-3-1) Grahovac; Rapa, Antal, Ilie, Costin; Salageanu, Perendija; Filip, Ibeh, Giurgui; Pena. ARBITRO William Collum (Sco) MARCATORI Frei (Bas) al 39’, Pena (Ote) al 57’, Frei (Bas) all’84’ (rig) ESPULSI

BENFICA MANUNITED

1 1

Estádio do Sport Lisboa e Benfica BENFICA (4-2-3-1) Arthur; Maxi Pereira, Garay, Luisao, Emerson; Ruben Amorin, Javi Garcia; Aimar, Gaitan,Witsel; Cardozo. M. UNITED (4-5-1) Lindegaard; Fabio, Smalling, Evans, Evra; Fletcher, Carrick, Giggs, Park, Valencia; Rooney. ARBITRO Damir Skomina (Svn) MARCATORI Cardozo (Ben) al 24’, Giggs (Man) al 42’ ESPULSI

DINAMOZAGABRIA REALMADRID

0 1

Stadion Maksimir, Zagabria DINAMO (4-2-3-1) Kevala; Tomecak, Tonel, Vida, Ibanez; Leko,Calello; Badelj, Sammir, Kovacic; Rukavina. REAL (4-2-3-1) Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Xabi Alonso, Fabio Coentrao; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Benzema ARBITRO Svein Moen (Nor) MARCATORI Di Maria (Rea) al 52’ ESPULSI Marcelo (Rea) al 73’

AJAX OLYMPIQUELIONE

0 0

Amsterdam ArenA, Amsterdam AJAX (4-3-3) Vermeer; Van Der Wiel, Alderweireld, Vertonghen, Boilesen; De Jong, Janssen, Eriksen; Sulejmani, Sigthorsson, Boerrigter. LIONE (4-4-2) Lloris; Reveillere, Koné, Lovren, Cissokho; Grenier, Gonalons, Kallstrom, Bastos; Briand, Gomis. ARBITRO Wolfgang Stark (Ger) MARCATORI ESPULSI


26 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

SPORT Biancocelesti opposti al Vaslui, a Udine i francesi del Rennes

Lazio e Udinese all’esordio spazio alle seconde linee l’Udinese: dopo l’eliminazione negli spareggi di Champions League contro l’Arsenal, i friulani iniziano il loro cammino nel Gruppo I di Europa League in casa contro i francesi dello Stade Rennes (diretta tv dalle 21 su Italia1 e su Mediaset Premium) a caccia di quella "dimensione europea" che proprio i Gunners gli avevano demolito. Dimenticare l’Emirates Stadium, insomma, e centrare subito i tre punti. Guidolin, tecnico dei bianconeri, stasera si affiderà al turn over, con Totò Di Natale dunque che partirà dalla panchina: «Per mia fortuna dispongo di un gruppo di giocatori validi per ogni ruolo, e tutti hanno vogliadifarbene.Ripeto,all’Euro-

Cissè fa coppia con Rocchi (Foto LaPresse)

Ludovico Casaburi ROMA - Motivazioni diverse, medesimo obiettivo. È così che Lazio e Udinese, uniche due squadre italiane ammesse al tabellone principale di Europa League (dopo le eliminazioni di Palermo e Romaneipreliminari),siavvicinano all’esordio nella minore delle competizioni continentali per club in programma stasera. Motivazioni, dicevamo: reduci dall’ottimo pareggio di San Siro nella prima gara di campionato (2-2 contro il Milan), i ragazzi di Reja che ospitano all’Olimpico i rumeni del Vaslui (diretta tv dalle 19 su MediasetPremium)nonpotrebbero essere più carichi. La coppia composta dai nuovi acquisti Klose-Cissé - una segnatura a testa contro il Milan - ha dato alla Lazio quello che in passato mancava, ovvero fisicità e tecnica al servizio dell’attacco, caratteristiche che in campo spesso si traducono in gol. Per non parlare della voglia di vincere che i due hanno saputo trasmettere ai compagni di squadra: «Cissé e Klose sono tutt’altro che calciatori appagati - ha spiegato capitanTommasoRocchiallavigilia del match che lo vedrà in campo a caccia del 100esimo gol in biancoceleste proprio accanto a Cissé (sarà Klose a riposare) - hannoancoratantavogliadivincere,e questa forza fa bene a tutto il gruppo». Quantoagliobiettivi, anche lostesso Edy Reja, tecnico goriziano che ereditò la guida della Lazio giusto dopo l’ultima sfortunata partecipazione laziale (edizione 2009/2010) all’ex Coppa Uefa, nella consueta conferenza stampa pre gara non ha nascosto un certo ottimismo per la stagione appena cominciata: «La gara con il Milan, indicata da tutti come la squadra da battere, ci rassicura. Ma io non

La Lazio si affida alla coppia CisséRocchi. Il capitano è a caccia del gol numero 100 con la maglia biancoceleste ho maiavuto dubbi»,ammette l’allenatore. «Non so se siamo tra le squadre favorite per l’Europa League. Il nostro obiettivo - ammette - è di essere competitivi in tutte e tre le com-

petizioni e per questo abbiamo allestito una rosa adeguata. L’importante è che la squadra non abbia paura di nessuno e non sottovaluti nessun avversario». E l’avversario, stavolta, appare tutt’altro che irresistibile: il Vaslui ha vinto una sola volta nelle otto trasferte europee a partire dall’esordio continentale nella Coppa Intertoto 2008. L’unica vittoria risale al 14 agosto 2008: 2-0 fuori casa contro l’SK Liepajas Metalurgs. Nelle sette trasferte successive ha segnato un solo gol. Il bilancio complessivo è di 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte. Un discorso diverso si può fare per

pa League ci teniamo parecchio». Sul Rennes, Guidolin è stato categorico: «Non è affatto un avversario facile, lo scorso anno è stato uno dei protagonisti della Ligue1, e anche quest’anno si trova nei posti alti della classifica del massimo campionato francese. Il Rennes è squadra veloce, aggressiva e anche fisicamente forte, quindi avversario difficile per noi». «Qualcuno dice che l’Udinese potrebbesnobbarel’EuropaLeague», ha detto il difensore Stefano Domizzi. «Mi viene da ridere, dato che la maggioranza dei giocatori dell’Udinese non ha mai partecipato ad una manifestazione europea".

Totò Di Natale partirà dalla panchina contro il Rennes. (Foto LaPresse)

I NUMERI Rumeni ok in Italia solo una volta su 24 Solo il Cluj riuscì nell’impresa di battere un’italiana in trasferta: vittima la Roma, nella Champions 2007/2008 Cluj, unica squadra rumena ad aver vinto in Italia (Foto LaPresse)

Ludovico Casaburi ROMA - Lazio e Vaslui si affrontano per la prima volta in Europa. La Lazio aveva sfidato la Dinamo Bucarest nel terzo turno preliminare della Champions League 2007/08, battuta 3-1 in trasferta dopo l’1-1 dell’andata a Roma. Un altro dato non depone a favore del Vaslui: su 24 trasferte in Italia, soltanto una volta ha prevalso una

L’unico precedente dell’Udinese contro una francese risale alla Uefa 2005/06. Nei sedicesimi i friulani batterono il Lens

squadra rumena (il bilancio casalingo delle italiane è 17 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta). Il Cluj ha infranto il tabù battendo la Roma all’Olimpico nella fase a gironi della Champions League 2008/09. Il difensore centrale del Vaslui, Gladstone, ha giocato in prestito alla Juventus dal Cruzeiro all’inzio della stagione 2006/07. Anche Adaílton, attualmente in forza al Vaslui, ha indossato le maglie di Parma, Verona, Genoa e Bologna.IltecnicodelVasluiHizo ha raggiunto l’Europa sia con il Rapid Bucarest e sia con il Ceahlaul Piatra Neamt. Con quest’ultima affrontò la Juventus nel terzo turno della Coppa Intertoto 1999. Udinese e Rennes si affrontano in Europaperlaprimavolta.L’unico precedente dell’Udinese contro una squadra francese risale ai sedicesimi di Coppa Uefa 2005/06. Dopo la vittoria casalinga per 3-0 contro il Lens, i friulani persero 1-0 al ritorno. Il Rennes ha incontrato la Juventus nelle finali di Coppa Intertoto 1999, perdendo 2-0 e pareggiando 2-2 al ritorno.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 27

SPORT Juan si rompe e in difesa gioca anche Taddei, a centrocampo il ritorno di Pizarro

Ennesimo esperimento Roma

di Francesco Pungitore

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ROMA - Si ferma ancora Juan . Altri guai, dunque, per la Roma americana. Per la difesa giallorossa è emergenza anche se, in termini di organico e di potenziali rincalzi, l’abbondanza non manca. Paradossale? Di certo, il rientro del brasiliano avrebbe assicurato al reparto arretrato ampi margini di miglioramento in vista del big match di sabato contro l’Inter. Luis Enrique sarà, pertanto, "costretto" a rimodulare le linee davanti a Stekelenburg puntando sulla coppia argentina Burdisso Heinze. A sinistra, spazio all’esperimento Taddei. Queste le ultime novità da Trigoria e si segnala anche l’ennesima scommessa del tecnico asturiano: in attacco potrebbe trovare spazio il neo acquisto Borini , pronto a far coppia con Borriello. Totti, inamovibile punto fermo insieme a De Rossi, avrebbe maggiore libertà di manovra dietro le punte. Grande sorpresa dell’ultima ora, il ritorno di Pizarro a centrocampo. Dopo un periodo di prolungata assenza, il cileno dovrebbe essere finalmente

Scommessa del tecnico asturiano: in attacco potrebbe trovare spazio il neo acquisto Borini, pronto a far coppia con Borriello dellapartita. Inmezzoatanti cambiamenti, l’unico, grande dubbio rimane quello del progetto tattico di questa Roma rivoluzionata. Tanta scelta per Luis Enrique ma anche tanta confusione, almeno a giudicare dai troppi esperimenti che hanno contrassegnato questa prima fase di stagione. L’ex calciatore della Roma Maurizio Iorio ha parlato ai microfoni di Rete Sport del momento attuale della squadra guidata dall’ex Barca: «Il progetto della Roma mi piace, ci sono giocatori di prospettiva con ampi margini di miglioramento, tuttavialasituazionedel4-3-3volutada LuisEnriqueèparadossale:Osval-

do non ha le caratteristiche dell’esterno di ruolo. La differenza del progetto Roma rispetto a quello dell’Inter è che i giocatori nuovi della Roma sono talenti di prospettiva, giovani e con ampi margini di miglioramento. Facendo un parallelo con la Roma di Liedholm, noi giocavamo con due esterni come Conti e il sottoscritto e la prima punta Pruzzo. I compiti erano definiti, non c’erano giocatori fuori ruolo e sottolineo la velocità e l’importanza di Sebino Nela nel nostro gioco. La sua velocità e il suo gioco faceva la differenza».SuRomaedInter:«Hannoavutodifficoltà,forseprevedibili, per il cambio di allenatore. Luis Enrique avrà bisogno di tempo; l’Inter vive ancora gli strascichi di Mourinho, uno spogliatoio che ha chiuso la porta a Benitez, il quale non ha avuto il supporto della società. Non credo che questi giocatori siano adatti al gioco di Gasperini, in particolare gli esterni non sono adatti alla difesa a 3. La coesione di uno spogliatoio fa la differenza in una squadra, Gasperini deve essere bravo ad adattare i giocatori ai suoi schemi. Non lo ha fatto all’inizio, lo fa ora anche dopo una imposizione del presidente. Con una società come l’Inter alle spalle è incomprensibile una campagna acquisti di buoni, ottimi giocatori ma inadatti al modulo del nuovo allenatore». Inevitabile il pronostico: «Roma ed Inter partono alla pari, devono entrambe crescere nel gioco e cercare di tirare verso la porta. Ho visto nelle due squadre uno sterile possesso palla e pochissime conclusioni». Dunque, pronostico aperto per un match che promette spettacolo.

Juve, Conte rilancia su Vucinic ROMA - Antonio Conte studia la formazione Juve che scenderà in campo per la terza giornata del campionato di Serie A. Dopo l’ottima prova di domenica scorsa contro il Parma scatta il momento della conferma sul difficilissimo campo del Siena. Del Piero ha palesato entusiasmo ma tenendo i piedi per terra. E Conte conferma. Deve affrontare, innanzitutto, il problema terzino sinistro a causa della squalifica inflitta da giudice sportivo a De Ceglie, espulso nel finale di gara contro il Parma domenica scorsa. C’è l’ipotesi Chiellini sulla corsia sinistra le cui quotazioni superano quelle di Grosso. Centrali quindi saranno Barzagli-Bonucci. A destra, Lichtsteiner. A centrocampo il duo Marchisio-Pirlo con Vidal stranamente in panchina nonostante l’ottimo stato di forma. Sugli esterni Conte preferisce Pepe a Krasic sulla destra, mentre a sinistra Elia se la gioca con Giaccherini. In avanti spazio alla coppia Vucinic e Del Piero. Per Matri panchina. Dunque, l’attacco bianconero potrà contare sul’ex Roma, pronto a riscattarsi dopo le sue alterne vicissitudini capitoline. Conte e tutta la tifoseria credono in lui e l’entusiasmo che ha accompagnato il suo arrivo a Torino ne è la conferma assoluta. Adesso, però, servono soprattutto i suoi gol.

BREVI

> SALAS

> STEKELENBURG

> AMARCORD

Ricordate Marcelo Salas, ex attaccante cileno della Juventus? Èstato uno dei più strenui sostenitori dell’acquisto di Vidal. In una intervista ricorda i suoi trascorsi: «Ci ho messo un attimo a firmare. Sono arrivato in una grande squadra con una società forte alle spalle», dichiara al settimanale "CalcioGp". Sull’edizione in edicola del notosettimanalesottolinea.«Vidal?Èstato un ottimo acquisto. Un giocatore duttile, di grande dinamicità e dotato di buona tecnica. Nel calcio moderno è importante avere a disposizione un elemento che sia in grado di ricoprire contemporaneamente più ruoli. Arturo è il partner giusto per Pirlo. Si integrano alla perfezione, una coppia completa e ben assortita. Un ruba palloni con una sana cattiveria agonistica e un regista. L’ideale». Una promozione che è stata già riscontrata sul campo grazie alla ottima prestazione (anche se per una porzione di partita) di domenica scorsa. Promossa anche la campagna acquisti di Marotta.

Maarten Stekelenburg ha rilasciato un’intervista in Olanda a Elf Voetbal , parlando della sua scelta di passare alla Roma. Il portiere ha detto di essere sempre più convinto del suo tarsferimento nella capitale. «Da quando sono arrivato qui - ha dichiarato - mi convinco ogni giorno di più di aver fattolasceltagiustaadaccettareiltrasferimento in questa squadra. Ho capito che la Roma è il club della gente, è impossibile per un giocatore poter camminare tranquillo per strada ed andare a far la spesa. In Olanda le cose sono diverse, noi siamo più sobri. La Roma è un club più grande dell’Ajax». La speranza, per Stekelenburg ma soprattutto per i tifosi giallorossi, è che le cose possano andare presto per il verso giusto anche in campo, già a partire dal prossimo impegno di campionato contro l’Inter in programma sabato sera a San Siro.

In occasione della presentazione dell’ evento "Tirreno e Sport", oltre a Damiano Tommasi, sono intervenuti Rosella Sensi ed il difensore brasiliano della Roma Juan. L’ormai ex presidente giallorosso ha dichiarato: «C’è un po’ di malinconia per aver lasciato, ma seguo la Roma da tifosa. Non chiedetemi pareri sul calciomercato, comunque sono molto ottimista». La Sensi ha fatto poi una riflessione sulle polemiche degli ultimi giorni fra il mondo politico e quello del calcio sul contributo di solidarietà: «Non prendo le distanze né da Buffon né dal mondo politico, non mi piace entrare nel merito di quelle che sono opinioni fondate su pareri personali, posso solo dire che non sono d’accordo con la polemica. È importante in questo momento trovare un accordo e dare la possibilità ai tifosi di vedere le partite. Io vengo da un’esperienza forte da presidente e conosco le ragioni dei club, non so quale sia stato il problema che ha creato questa spaccatura, ma lo sciopero dispiace».


28 il Domani dello Sport Giovedì 15 Settembre 2011

SPORT L’ATTESA

Il rinnovo del centrocampista viola non arriva, le parti sempre più lontane

Montolivo vs Fiorentina Ludovico Casaburi ROMA - Fatica a risolversi il caso che tiene col fiato sospeso tutta la tifoseria viola: il centrocampista della Fiorentina e della Nazionale Riccardo Montolivo appare essere sempre più distante dal rinnovare il contratto con la società che l’ha consacrato a grande interprete di centrocampo nel panorama calcistico europeo. Quest’estate il calciatore classe 1985 - in scadenza al termine della stagione in corso proveniente dal vivaio dell’Atalanta stava per abbandonare la società dei Della Valle, ma a calcio mercato chiuso i più avevano pensato all’imminenza dell’accordo. C’erano inoltre stati segnali di disgelo da parte della presidenza così come anche lo stesso tecnico viola Sinisa Mihailovic si era positivamente espresso sul futuro del calciatore. I fischi che spesso lo stadio Franchi aveva riservato al regista sarebbero stati solo un brutto ricordo, e la curva viola, si diceva, avrebbe goduto della genialità del suo beniamino ancora a lungo. A oggi però, dopo tre mesi di contrattazioni, non c’è alcun segnale evidente di un imminente accordo tra le parti. Nel dettaglio, il contratto che la Fiorentina ha proposto al giocatore offrirebbe a Montolivo un ingaggio sensibilmente superiore, che al giocatore potrebbe andar bene. L’oggetto del contendere sarebbe invece rappresentato da una clausola rescissoria pari a 10 milioni di euro inserita dalla società che mira ovviamente a monetizzare il più possibile in caso di cessione (futura e futuribile) del centrocampista. Chi rappresenta il giocatore originariodiBergamoritieneeccessiva questa cifra, cifra che di fatto lo ta-

CAGLIARI

Cellino e il numero 17 che iattura! Massimo Cellino presidente scaramantico. Quando ha saputo che la Lega ha anticipato la partita con il Novara a sabato 17 è scattata l’inventiva. Già una volta era stato lui a chiedere l’anticipo al sabato di una partita in calendario di domenica 17. Ecco cosa si è inventato per esorcizzare il numero sfortunato: il Cagliari invita tutti i tifosi ad andare allo stadio vestiti di viola. Il perché è svelato in questo breve comunicato pubblicato sul sito internet: «Cagliari-Novara è in programma sabato 17 settembre al Sant’Elia e secondo la Presidenza quel numero che come noto scompare da camere d’albergo, ascensori o carrozze ferroviarie, non porta bene alla società rossoblu». Hai visto mai che la scaramanzia... glierebbe (o quasi) fuori dal mercato. D’altra parte la Fiorentina non ha intenzione di svalutare un giocatore che ha cresciuto e che è suopatrimonio.Quest’estateMontolivo era stato a un passo dal Milan:nientetrapochimesivieteràal ventiseienne di accordarsi con un altro club, probabilmente uno fra i top in Italia o in Europa, con un danno non indifferente per la

Il problema è rappresentato dalla clausola rescissoria da 10 milioni inserita dalla società nella proposta

‘‘

Fiorentina che lo perderà a parametrozero,dunquesenzaalcunritorno economico ricavato dalla cessione. L’unica possibilità per la Viola è abbassare le proprie pretese sull’entità della clausola rescissoria. Almeno su una cosa le parti sono d’accordo: è sabato - il prossimo - il giorno scelto da Andrea Della Valle e da Montolivo per l’attesa risposta.

IL CASO

Miccoli fotografato con il figlio del boss, la Procura indaga Ludovico Casaburi

ROMA - Galeotta fu la foto. Dopo la splendida prestazione condita da due gol e un assist contro l’Inter, brutta tegola sulla testa dell’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli, interessato da un’informativa della Dia (la Direzione investigativaantimafia)resasinecessaria a causa della "pericolosa" amicizia tra il bomber rosanero e Salvatore Lauricella, titolare di due rivendite di moto e formalmente incensurato ma figlio di Nino "scintilluni" Lauricella, boss latitante da sette anni arrestato gior-

ni fa nel quartiere di Ballarò con una condanna a sette anni da scontare per estorsione. Gli investigatori avrebbero documentato "frequenti rapporti" tra il 32enne Miccoli e Lauricella, tra telefonate e fotografie - una, in realtà, quella "incriminata" - che li ritrae insieme allo stadio. Dallo scatto alle solite "voci" il passo è breve. Il pensiero corre così a un’altra vicenda, che racconta di un "invito" del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso al suo amico Zamparini a liberarsi in estate proprio dell’attaccante. Non ci sono notizie che riguardano un’eventuale indagine

su Miccoli, ma nei prossimi giorni potrebbe essere sentito dai pm proprio per chiarire i rapporti con il figlio dell’ex latitante. Nel frattempo, su Youtube è comparso un video con un montaggio di diverse fotografie di Lauricella con Miccoli e con altri personaggi famosi. Nel video anche una dedica alla madre e un pensiero per suo padre, che non viene nominato, ma che compare in una foto da giovane. Il filmato si conclude con un messaggio che ricorda l’importanza di valori quali il rispetto e l’educazione.


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 29

SPORT MESSNER «Walter ci lascia un grande testamento spirituale, quello di un uomo pulito che per le vicende sul K2 è stato calunniato per 50 anni, ma alla fine gli hanno dovuto dare ragione»

Addio a Walter Bonatti leggenda dell’alpinismo Carlo Bassi ROMA - Diciamo addio ad un grande sportivo, Walter Bonatti, l’uomo della grande prima assoluta di alpinismo che diede gloria al nome dell’Italia in tutto il mondo con la conquista del K2, la seconda vetta dell’Himalaya nel 1954 con la spedizione di Ardito Desio. Walter Bonatti, che era nato a Bergamo il 22 giugno del 1930, aveva soltanto 24 anni e dovette lasciare ai compagni più anziani ed esperti Achille Compagnoni e Lino Lacedelli l’onore di piantare il tricolore a quota 8611 (appena 200 metri meno dell’Everest). QuelladelK2fuun’esperienzache Bonatti - da giornalista e scrittore racconterà come «negativa», o meglio: «Fin troppo crudele per la mia giovane età». E al centro di grandipolemicheperanni.Bonatti fu costretto a bivaccare a oltre 8.000 metri di quota e si salvò miracolosamente. Dopo un lungo caso giudiziario, sia i tribunali sia lo stesso Club alpino italiano (Cai) riconoscono la sua versione come l’unica vera. Ma le polemiche lasciarono uno strascico spiacevole e quando nel 2004 Bonatti nel 2004 ricevette dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il titolo di Cavaliere di Gran croce, finì per rifiutarla. Alla cerimonia di premiazione, il 21 dicembre, al Quirinale, l’alpinista scoprì di essere stato premiato insieme ad Achille Compagnoni, il primo a salire sul K2, di cui aveva una pessima opinione dopo le aspre polemiche relative all’ascensione. Con una lettera al segretario generale della Presidenza della Repubblica del 25 dicembre, Bonatti restituì quindi l’onorificenza. Ma gli è rimasta la Legion d’onore concessagli dalla Francia. Reinhold Messner ricorda il suo amico, per il quale nel giugno di un anno fa aveva organizzato una festa per l’80mo compleanno. «Bonatti è stato uno degli alpinisti più grandi della storia, l’ultimo alpinista tradizionale, fortissimo in tutte le discipline. Walter era però soprattutto una bellissima perso-

«Non pensavo che il Monte Bianco potesse ancora regalarmi delle emozioni così grandi», disse diventando cittadino onorario na, tollerante e amorevole». E aggiunge: «Walter ci lascia un grande testamento spirituale, quello di un uomo pulito che per le vicende accadute sul K2 è stato calunniato per 50 anni, ma alla fine tutti gli hanno dovuto dare ragione». Walter Bonatti era ’’cittadino onorario’’ del Monte Bianco. Il riconoscimento gli era stato assegnato il 31 luglio del 2010, sulla terrazza di punta Helbronner, a 3.462 metri di quota, dai sindaci di Courmayeur e Chamonix. «Non pensavo che il Monte Bianco potesse ancora regalarmi delle emozioni così grandi», disse nell’occasione con la voce rotta dall’emozione.

«È l’uomo che più di tutti ha rappresentato i valori dell’alpinismo e della montagna - avevano commentato i sindaci Fabrizia Derriard e Eric Fournier - oltre ad essere un simbolo della montagna che unisce. È figlio del Monte Bianco come nessun altro». Sempre sul Monte Bianco Bonatti aveva ricevuto nel 2009 il Piolet d’Orallacarriera,ilpiùprestigioso premio dell’alpinismo internazionale. «Un riferimento nell’universo della montagna, un alpinista ma anche un esploratore un reporter, si leggeva nelle motivazioni -, un mito ma soprattutto un uomo la cui storia e il cui stile di vita rappresentano e testimoniano in modo emblematico quei valori che sono alla base della manifestazione». Bonatti visse a lungo a Courmayeur, dove aveva compiuto alcune delle sue più grandi imprese. Negli anni seguenti compie altre imprese sul Monte Bianco (pilastro sud-ovest del Petit Dru, la Poire, il Pilone centrale del Freney) prima di chiudere la carriera con la prima scalata invernale in solitaria del Cervino nel 1965.

Gallesi imbestialiti: 16-17 con il Sudafrica e punizione fantasma Per carità, è rugby e l’arbitro non si discute. Maresta il mistero di quel calcio piazzato che il gallese James Hook sembra aver realizzato ma che l’arbitro Wayne Barnes non ha convalidato nel match contro il Sudafrica, poi vittorioso 17-16. In Galles si chiedono come mai Barnes non abbia chiesto la moviola, ma per l’International Board di Rugby va tutto bene: «L’arbitro era sicuro, il replay si usa solo in caso di dubbio». L’episodio è accaduto al 14’ del primo tempo, sul 7-3 per il Sudafrica. Il terzino gallese James Hook batte un calcio piazzato che, seppur di poco, sembra valido. L’ovale rimane tra i pali, resta da capire se li supera in altezza. Secondo l’arbitro Barnes, nessun dubbio: il calcio piazzato non è valido. Il pubblico in rosso protesta, tra i giocatori del Galles c’è la sensazione che ci sia stato un errore. Hook, stupito, è tornato verso metà campo sicuro della realizzazione. Niente strascichi tra le squadre: addirittura il coach sudafricano de Villiers ha ammesso l’errore tecnico.

Tutto bene invece per la Scozia che la spunta sulla Georgia 15-6 Niente di che, eppure la Scozia guida il girone B (quello di Inghilterra e Argentina) con due vittorie e 8 punti. Stavolta, a far soffrire i battaglieri scozzesi, dopo la bella prova dei romeni (34-24), 5 giorni fa, è stata la Georgia in versione «francese» (13 elementi sui 15 titolari tesserati per club transalpini di prima e seconda divisione). Alla fine, vittoria per 15-6 ma senza impressionare a Invercargill, nell’estremo sud dell’isola meridionale della Nuova Zelanda. Ma fieno in cascina prima dei big match contro i tradizionali rivali inglesi il primo ottobre e i Pumas argentini (25 settembre). Tuttavia restano gli interrogativi su una squadra che ha spesso difficoltà anche con l’Italia e che dovrà fare molto di più per andare avanti. Qualcuno dubita che sia stata sbagliata la preparazionedelXVdelCardo.

NEWS

Samoa alla grande travolge la Namibia con un 49-12 più che promettente

Gran colpaccio del Canada che batte a sorpresa Tonga con un secco 25-20

EsordiomigliorenonpotevanosperareiSamoani aiMondialidirugby2011,cheierimattinaalle4 italiane(le14inNuovaZelanda)hannobattutola Namibiaall’InternationalStadiumdiRotoruacon unsonante49-12.Partitadominatadaunasola squadra,capacedichiudereilprimotemposul25 a0,conungiocooffensivodiottimafattura,anche se,aonordelvero,ladifesadellaNamibianonè sembratacosaeccezionale. Findaiprimimomenti,quandoFotualièandatoin metaconunaseriedifintepartendodametà campo,quandoilcronometrononavevasegnatoneancheilprimogirodilancette,è parsochiarochelaNamibiaeradestinataasubiredibrutto.. GrandeprovadiTuilagi,autoreditremete,lasecondadopoaverresistitoatre placcaggi,trascinandogliavversarioltrelalineadimeta.Manofthematchil samoanoStowers,abilissimoallamanonelrifornireicompagni,anchenegliultimi cinquemetri.Bellissimoilsuopassaggiochehadifattocreatoperlaprimametadi Tuilagi. Samoacherestaindieciafineprimotempoeperl’iniziodelsecondo,maNamibia chenonsaapprofittaredelmomentaneovantaggionumerico.Gliafricanichesi rivedonosolonelfinale,quandoandandoinmetaduevolterendonoilpassivomeno pesante,cancellandolozerodaltabellino. Samoaconfermal’ottimostatodiformagiàvistonelpremondialequandobatte l’AustraliaaSydney.

Grande sorpresa nel Gruppo A del Mondiale, dove il debuttante Canada batte Tonga con un pesante 25-20. All’Okara Park di Whangarei, gli isolani partono alla grande e non fanno toccare la palla agli avversari per i primi quattro minuti. Ma non riescono ad andare in meta, cosa che riesce brillantemente al barbuto Jebb Sinclair al 13’, cinquantesima meta del Mondiale 2011. La conversione di Pritchard vale il 7-0, mentre una punizione dello stesso estremo canadese porta i suoi sul 10-0 già al 26’. Un punteggio che resterebbe invariato sino all’intervallo se non fosse per Siale Piutau, che allo scadere spacca in due la difesa canadese e va in meta con la trasformazione di Morath per il 7-10. La ripresa sale ancora di livello perché Piutau al 53’ va nuovamente a segno e con la conversione di Morath Tonga passa in vantaggio di quattro punti. L’estremo mette a segno anche due punizioni tra 54’ e 63’, con il margine che sale sino a un netto 20-13. Ma Tonga finisce lì e si scatena il Canada. Al 67’ Carpenter accorcia con la seconda meta (non convertita), mentre sei minuti dopo Mackenzie garantisce il sorpasso clamoroso reso più pingue dalla trasformazione di Pritchard: 25-20 e capitolo chiuso. Con Tonga che finisce ko per la terza volta in altrettanti confronti con il Canada. Per gli isolani, già battuti dalla Nuova Zelanda per 41-10 nel match inaugurale, l’eliminazioneèquasiscritta.


30 il Domani dello Sport GiovedĂŹ 15 Settembre 2011

SPORT


Giovedì 15 Settembre 2011 il Domani dello Sport 31

SPORT

MotoGP

L’anno scorso in Spagna la Ducati centrò il miglio risultato stagionale

Aragon, Rossi fiducioso Bruno Tosatti ROMA - Torna la fiducia a Borgo Panigale, alla vigilia del weekend in Spagna. «L’anno scorso quella di Aragon è stata la gara migliore dellastagioneperlaDucati,quindi ci avviciniamo a questo appuntamento con un po’ di aspettativa in più». Parole di Valentino Rossi. In effetti il team Ducati torna sul circuito dove nel 2010 aveva centrato il podio con entrambi i piloti; il pesarese, in sella alla Yamaha, arrivò invece sesto. Ma non è solo una questione di pista: «A Misano, dopo prove difficili, alla fine abbiamo individuato una buona messa a punto e, in gara, mi sono trovato abbastanza bene con la moto e sono riuscito a guidarla meglio, soprattutto nei primi giri». Sono almeno due quindi i fattori che fanno ben sperare, dopo il GP d’Italia - per il pesarese 7° posto, ma una gara nei pressi del gruppo di testa -. «Adesso cercheremo di sommare le due cose, la pista che sembra adatta alla Desmosedici e un buon lavoro di messa a punto, per ritrovare le stesse sensazioni anche domenica prossima», ha concluso Rossi.

A Borgo Panigale si guarda anche oltre: «In questo momento stiamo facendo un lavoro che guarda sia al finesettimana di gara, sia oltre»

Tre le stagioni previste dall’accordo

E comunque a Borgo Panigale si guarda già oltre: «In questo momento stiamo facendo un lavoro che guarda sia al fine settimana di gara sia oltre», ha spiegato il team manager Guareschi. Anche Nicky Hayden si aspetta un risultato positivo. Proprio ad Aragon Kentuchy Kid ha ottenuto uno dei migliori risultati in sella alla Desmo, piazzandosi appunto al

terzo posto dopo un sorpasso strepitoso all’ultimo giro su Jorge Lorenzo.Ilpilotaamericanospera di continuare a migliorare il feeling con la GP11.1 e di essere veloce sin dalle prove. «Sono contento di tornare ad Aragon, una pista che mi piace. Non la conosciamo benissimo avendoci corso solo una volta quindi ti da ancora la sensazione di nuovo e diverten-

te. L’anno scorso il grip era ottimo eilfondoperfetto,vedremosesarà ancora così. Ci sono diversi dislivelli e qualche curva con belle uscite aperte, una cosa buona per noi». In Italia l’americano, partito dalla 15° piazza in griglia, è stato costretto al ritiro: «Dopo la caduta di Misano sono a posto al 100%». Nessuna alibi quindi: «Non ci sarebbero scuse su quel fronte: speriamo davvero di fare bene ad Aragon». Ma la gara di Aragon sarà soprattutto cruciale per la lotta al vertice: con la vittoria di Misano, Jorge Lorenzo ha recuperato nove punti a Stoner. L’australiano - fu lui a condurre la Ducati prima al traguardo nel 2010 - conserva però ancora 35 lunghezze sul campione del mondo, quando mancanoormaicinquegarealtermine. Lo spagnolo comunque ci crede: «Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi e il mio fan club. Domenica spero di cogliere quel podio che ho mancato lo scorso anno e sono molto fiducioso: a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto. Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey».

Da confermare il Gp di Germania

Per lo spagnolo test il 13 e 14 settembre

MotoGP, dal 2013, dopo 14 anni il mondiale tornerà in Argentina

MotoGP, ecco il calendario 2012: si comincia il 15 aprile in Bahrein

WSBK, Elias proverà la Bmw Sostituirà lui James Toseland?

Dal 2013 il motomondiale tornerà in Argentina: il Gran Premio si correrà presso l’Autodromo Termas de Rio Hondo, nella provincia di Santiago del Estero. L’evento farà parte del calendario per le tre stagioni successive. L’accordo tra il governo argentino, quello provinciale, la società Osd e Dorna, firmato martedì a Parigi, è però legato alla buona riuscita delle opere di ristrutturazione del circuito, ad oggi non idoneo alle normative di sicurezza previste dalla MotoGP. È dal ’99 che il motomondiale non fa tappa in Argentina: l’ultima edizione del Gp, disputata all’Autodromo Oscar Alfredo Galvez, fu vinta da Kenny Roberts Jr in 500 e da Melandri in 125.

Pubblicato ieri il calendario provvisorio della stagione 2012. Si comincia tardi: in Qatar - gara notturna - il 15 aprile. Come di consueto, la gara di Assen verrà disputata al sabato, mentre a Laguna Seca parteciperanno solamente i piloti dellaMotoGp;ilGranPremio del Mugello è fissato per il 15 luglio, quello di San Marino peril16settembre.Chiuderà la stagione la gara di Valencia, l’11 novembre.Daconfermarel’appuntamento in Germania, in calendario nel weekend dell’8 luglio: non è noto quale tracciato ospiterà la gara, dopo il forfait del Sachsenring.

Il 13 e 14 settembre Toni Elias salirà per la prima volta in sella a una Superbike, durante le prove presso il circuito di Misano Adriatico. Il pilota spagnolo, campione del mondo in carica di Moto2 e attuale pilota del Team Lcr Honda MotoGP potrebbe essere il sostituto di Toseland - il due volte campione Superbike ha shockato tutti ritirandosi in corso di stagione a causa dell’infortunio al polso - alla Bmw Motorrad. Prudente comunque Serafino Foti, ds della Bmw Italia: «Il test imminente non mira a sostituire James in questo campionato, anche perché Toni attualmente è impegnato in MotoGP».



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