il domani

Page 1

Edizione

il domani dello Sport

www.ildomanidellosport.it

Poste Italiane S.p.A - Spediazione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

Anno XIV Nr. 284 > euro 1,00 > Sabato 15 Ottobre 2011

DISCARICA DI ALLI La zona è stata sequestrata Percolato nel fiume, 3 avvisi

LAVORO

CAMPIONATO Stasera Milan - Palermo Attesa per la scelta di Allegri

Intesa con il Ministero: 140 mln per chi è in Cassa integrazione a pag » 4

a pag » 21

a pag » 20

Pino Galati è stato nominato Sottosegretario alla Pubblica istruzione. Aurelio Misiti promosso Viceministro

Berlusconi premia la Calabria La soddisfazione di Scopelliti: si tratta di un altro successo per il gruppo dirigente regionale L’INTEREVENTO

Ambiente, da tempo il Ministero è scomparso

Sono 4 ora gli esponenti della nostra regione nell’esecutivo di centrodestra Oltre a Misiti e Galati ci sono anche Antonio Gentile ed Elio Belcastro Le reazioni: premiate capacità e impegno. Queste nomine sono utili per il rilancio a pag » 17

GOVERNO

PORTO DI GIOIA

di V. Cogliati Dezza

I fondi stanziati dal Governo non bastano

Presidente di Legambiente

Finalmente anche il ministro Prestigiacomo si accorge della scomparsa del suo dicastero. Denunciamo ormai da anni i tagli all’Ambiente. Si è passati dal miliardo e 300 milioni di euro del 2008 a 120 milioni di euro previsti per interventi ambientali nel 2012. Sin dal suo insediamento il governo Berlusconihasistematicamentefalcidiato i fondi destinati alla tutela del territorio, considerando il ministero dell’Ambiente alla stregua di un ente inutile da sopprimere. In questo modo sono stati sottratti i fondi per le bonifiche, quelli per la prevenzione del dissesto idrogeologico in un Paese dove alluvioni e frane sono all’ordine del giorno con ingenti costi umani ed economici. E ancora, le risorse per una mobilità sostenibile, per la gestione dei rifiuti o per il funzionamento delle aree protette.

Ottenuta la fiducia ma la maggioranza è sul filo ROMA - Ancora una volta il governo guidato dal Premier Silvio Berlusconi porta a casa la fiducia. Ma, rispetto a molte altre conquistate nell’aula di Montecitorio, quella di ieri ha un significato diverso. La fiducia è stata posta non per un singolo provvedimento ma sugli impegni programmatici dell’esecutivo. Il governo di Berlusconi ha raccolto invece la formale maggioranza assoluta, segnando 316 voti a favore contro i 301 no.

GIOIA TAURO - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito l’iter istruttorio del Decreto applicativo del decreto Milleproroghe relativamente alla ripartizione delle somme destinate ai porti di transhipment: Gioia Tauro, Cagliari e Taranto. Tali fondi erano stati fissati in 12 milioni di euro, ma da fonti ministeriali si apprende che l’iter istruttorio destina all’Autorità portuale di Gioia una somma di cinque milioni e 200 mila euro destinati all’abbattimento delle tasse di ancoraggio. Somme che corrispondono al 10% dei fondi destinati a Genova e al 3,8% rispetto a quelli per la piattaforma logistica di Vado Ligure. La differenza tra i 5,2 milioni di euro rispetto ai 12 previsti è stata destinata ai porti di Cagliari e di Taranto. a pag » 19

CATANZARO Successo per la Giornata della gioventù sostenibile al Parco a pag » 27

LAMEZIA TERME Strage dei ciclisti, il pubblico ministero chiede una condanna a dieci anni a pag » 30

SPORT Grifo-Aquile: chi più in alto? C’è clima pre-partita "d’altri tempi" a pag » 31

IL COMMENTO

Non eccedere nel ricorso alla fiducia Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica

Il ricorso alla fiducia non dovrebbe comunque eccedere limiti oltre i quali si verificherebbe una inaccettabile compressione delle prerogative delle Camere. Non ho nulla da dire sul comportamento del presidente della Camera Gianfranco Fini, che nella interpretazione e nella gestione dei lavori di Montecitorio, successivi alla bocciatura del governo sul rendiconto generale dello Stato, ha usati i poteri che gli sono propri. Per quanto mi risulta il Presidente Fini ha chiesto di incontrarmi mercoledì pomeriggio su esplicita richiesta dei gruppi parlamentari di opposizione di riferirmi le loro valutazioni e posizioni politiche; non ha mancato peraltro nel corso dell’incontro di illustrarmi tutti gli aspetti della complessa situazione politica.


2 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

11 11 10 10 10 8 8 8 7 7 6 6 5 5 5 4 4 3 1 1

Juventus Udinese Napoli Palermo Cagliari Lazio Roma Chievo Genoa Fiorentina Parma Catania Novara Milan Siena Atalanta Inter Lecce Cesena Bologna

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 3 1 1 0 0

2 2 1 1 1 2 2 2 1 1 0 3 2 2 2 1 1 0 1 1

0 0 1 1 1 1 1 1 2 2 3 1 2 2 2 1 3 4 4 4

9 7 9 9 8 7 6 6 9 6 6 5 10 5 4 8 7 3 2 2

3 1 3 6 5 6 4 5 8 4 10 7 10 8 4 7 11 9 7 10

2 2 1 3 1 0 1 2 1 2 2 1 1 1 1 2 0 0 0 0

1 0 1 0 1 1 1 1 1 0 0 2 1 2 0 0 1 0 1 0

0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 0 1 0 1 3 2 2

7 4 3 9 2 1 5 5 5 6 5 2 6 4 3 3 0 1 2 1

2 0 1 5 1 2 4 3 2 2 3 1 4 3 1 1 3 6 5 5

1 1 2 0 2 2 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0

1 2 0 1 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 2 1 0 0 0 1

0 0 1 1 1 0 0 1 2 1 2 1 2 2 1 1 2 1 2 2

2 3 6 0 6 6 1 1 4 0 1 3 4 1 1 5 7 2 0 1

1 1 2 1 4 4 0 2 6 2 7 6 6 5 3 6 8 3 2 5

IL PROSSIMO TURNO 7ª giornata

Atalanta Cagliari Catania Cesena Chievo Genoa Lazio Milan Napoli Novara

-

Udinese Siena Inter Fiorentina Juventus Lecce Roma Palermo Parma Bologna

MARCATORI

Dom 15:00 Dom 15:00 Sab 18:00 Dom 12:30 Dom 15:00 Dom 15:00 Dom 20:45 Sab 20:45 Sab 20:45 Dom 15:00

sabato 15 ottobre ore 20.45 Napoli vs Parma

Palacio R. (Genoa) 5 gol 5 Giovinco S. (Parma) 4 Denis G. (Atalanta) Di Natale A. (Udinese) 4 3 Cavani E. (Napoli) 3 Miccoli F. (Palermo) 3 Milito D. (Inter) 3 Osvaldo D. (Roma) 3 Rigoni M. (Novara) 3 Klose M. (Lazio) Marchisio C. (Juventus) 3 2 Moralez M. (Atalanta) 2 Conti D. (Cagliari) 2 Jovetic S. (Fiorentina) 2 Calaiò E. (Siena) 2 Pellissier S. (Chievo) Moscardelli D. (Chievo) 2 2 Cerci A. (Fiorentina) 2 Morimoto T. (Novara)

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Padova Sassuolo Pescara Brescia Varese Livorno Reggina Sampdoria Grosseto Bari Verona H. Cittadella Albinoleffe Nocerina Juve Stabia Empoli Gubbio Crotone Modena Vicenza Ascoli

LA 10ª GIORNATA

23 20 17 16 16 15 15 14 14 14 14 12 10 10 8 7 7 7 6 6 4 2

Ascoli Bari Brescia Cittadella Crotone Livorno Nocerina Sassuolo Torino Varese Vicenza

-

Sampdoria Empoli Pescara Grosseto Gubbio Reggina Modena Albinoleffe Juve Stabia Padova Verona H.

oggi oggi lun LA CLASSIFICA Ternana oggi Taranto oggi Tritium oggi Como oggi Sorrento oggi Carpi oggi Provercelli 3 -0 Pisa oggi

PENALIZZAZIONI Juve Stabia -6; Crotone -1; Ascoli -7; MARCATORI

Cocco A. (Albinoleffe) 7 gol Tavano F. (Empoli) 7 Immobile C. (Pescara) 6 Bertani C. (Sampdoria) 5 Dionisi F. (Livorno) 5 Missiroli S. (Reggina), 5

Spal Avellino Foggia Lumezzane Pavia Benevento Monza Reggiana Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

16 15 12 11 10 10 10 10 9 9 8 8 7 6 6 4 1 0

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Sorrento -2; Spal -2; Benevento -6; Reggiana -2; Viareggio -1; Foligno -1 LA 7ª GIORNATA Risultati

Avellino Benevento Foligno Pisa Reggiana Spal Taranto Tritium Viareggio

-

Carpi Sorrento Lumezzane Como Provercelli Pavia Ternana Foggia Monza

1-0 1-0 1-2 1-0 1-1 4-0 0-1 1-1 1-1

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Cremonese Trapani Siracusa Triestina Andria Bat Sudtirol Spezia Portogruaro Piacenza Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 15 12 12 12 11 11 9 9 9 9 8 8 6 6 5 2 1

PENALIZZAZIONI

LA 7ª GIORNATA Risultati

Barletta Carrarese Feralpisalo Frosinone Pergocrema Portogruaro Prato Trapani V. Lanciano

-

Sudtirol Andria Bat Piacenza Triestina Siracusa Bassanov. Latina Cremonese Spezia

1-1 3-1 0-1 2-1 2-0 1-1 2-1 0-0 0-0

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 18/10 18/10 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

6 pt

2 0 0 4 0

N

P

Gf Gs

Napoli

4 pt

1 1 0 3 1

Manchester City

1 pt

0 1 1 1 3

Villarreal

0 pt

0 0 2 0 4

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Casale Cuneo Santarcangelo Bellaria Igea M. Savona Montichiari Giacomense Poggibonsi Mantova Rimini Borgo Buggiano V.Entella Sanmarino Renate Sambonifacese Alessandria Pro Patria Valenzana Lecco

17 16 13 13 13 12 12 11 11 9 9 8 8 7 7 6 5 4 4 3

PENALIZZAZIONI Savona -1; Alessandria -2; Pro Patria -3; IL PROSSIMO TURNO 8ª giornata

Casale Cuneo Lecco Mantova Poggibonsi Pro Patria Rimini Santarcangelo V.Entella Alessandria -

Renate Sanmarino Borgo Buggiano Savona Sambonifacese Valenzana Bellaria Igea M. Montichiari Giacomense Treviso

Perugia Paganese Giulianova Gavorrano Catanzaro L'Aquila Campobasso Vigor Lamezia Arzanese Neapolis M. Aversa Normanna Fondi Isola Liri Chieti Aprilia Ebolitana Vibonese Fano A.J. Melfi Milazzo Celano

21 20 18 17 17 17 16 16 15 11 10 9 8 8 8 8 7 5 5 3 1

PENALIZZAZIONI Isola Liri -2; Fano A.J. -2; Melfi -2

LA 9ª GIORNATA Risultati

- Perugia Aprilia - Vibonese Arzanese Campobasso - Milazzo Catanzaro - Celano - Fondi Ebolitana Gavorrano - Chieti Giulianova - Isola Liri - Paganese L'Aquila - Aversa Nor. Melfi Neapolis M. - Vigor Lam. realizzazione a cura di

0-1 0-1 2-1 1-0 0-1 2-1 2-1 0-0 0-0 0-0



Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

5

SPORT L’emergenza assenti non spaventa Ranieri alla vigilia del match di Catania, oggi alle 18

«Quest’Inter la sento mia sempre di più» Victor Frasca MILANO - Quando dice che non si può lamentare bisogna credergli. Anche contando tutti gli infortuni, che ad Appiano sono di casa come i gossip, sia che riguardino un eventuale ritorno di un fenomenale attaccante (Eto’o), e sia che riguardino le punzecchiature di un vecchio e forse ancora rancoroso allenatore (Benitez). Ranieri va per la sua strada. L’infermeria è piena e lui va per la sua strada. Che oggi, alle 18, lo condurrà allo stadio Massimino di Catania, per affrontare in uno scontro a forti tinte giallorosse il collega Vincenzo Montella. Dicevamo, l’infermeria: dopo Forlan e Coutinho e Julio Cesar, si è rotto pure Chivu. «Ha caricato sulla caviglia ma dovrebbe rientrare contro il Lille. Preferisco non rischiare», fa sapere Ranieri, che non sembra essere stato toccato dalle lamentele del romeno sul ruolo di terzino sinistro («Io sono un centrale», ha detto in settimana). A Catania non ci sarà nemmeno Sneijder, ancora fuori ma vicinissimo al rientro, probabilmente già martedi in Champions. La formazioneè dunquequasiobbligata,un 4-4-2, ma con o senza trequartista? «L’ho detto dal primo giorno, cambia poco. L’importante è fare il bene della squadra», dice il tecnico, che al Massimino potrà essere in panchina, dato che la squalifica è stata commutata in multa, e potrà salutare da vicino Montella. «Era amico prima è amico ora. Non mi fa effetto, fa parte del cal-

cio». La sente sua quest’Inter, Ranieri, e lo manifesta anche se con garbo, quando dice «piano piano ci sarà sempre più Ranieri in questa Inter. Che non si discosterà molto da quella che conoscete. Logico che per dare tutto si deve lavorare». Anche tatticamente, fin dal primo giorno, il "rigido" sostenitore del 4-4-2 in linea s’è mostrato molto più eclettico di quanto si pensasse, e solo per il bene della squadra. «L’hodettodalprimogiorno,rombo o in linea cambia poco. L’importantefareilbenedellasquadra, è sempre un compromesso tra quello che può dare una squadra e ciò che voglio io. E poi ogni gara è diversa, ha un suo significato. Catania è campo ostico. Due anni fa l’Inter ha perso, lo scorso anno ha fatto molta fatica. A noi ora occorre solamente una cosa, fare punti. Dopo Catania si rivedranno idee e programmi. Poi penseremo alle successive sfide. Devo tenere nella giusta considerazione tutti». Ma

Storie nerazzurre

Ritorno Eto’o, caso chiuso. Ma Benitez?

«L’ho detto dal primo giorno, rombo o linea cambia poco. L’importante è fare il bene della squadra, non mio»

CATANIA INTER Stadio Angelo Massimino, ore 18 CATANIA (3-5-2) Andujar; Spolli, Legrottaglie, Marchese; Lanzafame, Almiron, Lodi, Delvecchio, Capuano; Gomez, Maxi Lopez. A disposizione: Campagnolo, Bellusci, Izco, Ricchiuti, Barrientos, Catellani, Bergessio.

Cose giallorosse Montella ritrova Ranieri CATANIA - Montella incrocia Ranieri. Storia vecchia, o quasi: fu proprio l’attuale tecnico dei rossazzurri a prendere il posto di Ranieri all’epoca delle dimissioni dalla Roma. Accadde appena pochi mesi fa, ma per i due tecnici molto è cambiato. «Sono contento che gli abbiano annullato la squalifica e che domani ci sarà. Confrontarsi con un allenatore del suo calibro è sempre stimolante», ha detto il giovane sfidante Montella. Contro l’Inter l’ex aeroplanino schiererà il 4-5-1, con l’unica incognita che riguarda Lopez, sicuramente in campo al Massimino ma forse non dall’inizio. «Sta facendo bene in allenamento, e potrei anche farlo giocare insieme a Bergessio. Ho tante soluzioni in avanti». In difesa, Bellusci compare tra i convocati, ma non è al 100%. A centrocampo assente come si prevedeva Ledesma, bloccato da un problema muscolare. Presenti invece Almiron, Lodi, Ricchiuti, Sciacca, Delvecchio, Izco e Barrientos. In attacco torna Keko. Insieme a lui Bergessio, Lopez, Catellani, Lanzafame e Gomez.

Allenatore: Vincenzo Montella INTER (4-4-2) Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Muntari, Stankovic; Pazzini, Milito. A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Jonathan, Thiago Motta, Alvarez, Castaignos, Zarate. Allenatore: Claudio Ranieri

«Dobbiamo colpire i punti deboli dell’Inter, impostando la gara sulla velocità. La nostra bravura consisterà sulla giusta concentrazione, nel non avere pause. L’Inter viene da un brutto momento, ma è una squadra tutt’altro che dimessa, ha giocatori di spessore con tanta esperienza anche internazionale». Al Massimino ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, anche perché Catania è ricca di interisti: «Il pubblico interista non mi preoccupa, so che il nostro sarà caloroso come sempre». E.Z.

Wesley Sneijder, contro il Catania ancora assente (LaPresse)

MILANO - Il ritorno di Samuel Eto’o in nerazzurro è una roba da fantacalcio. Se l’ha detto il "Sor Claudio", ci crediamo. «Ho ottimi attaccanti, sono contento con quelli che ho. Certo è che Samuel è da quando stava al Mallorca nel 2003 che gli vado dietro... Il resto è fantacalcio», scherza Ranieri, che così dicendo mette la parola fine alla mini telenovela che per un giorno o poco più ha fatto sognare i tifosi interisti. E tanto, in casa Inter, ce n’è sempre

una nuova: in queste settimane l’ex Rafa Benitez ha infatti parlato degli infortuni dell’Inter, dicendo che aveva ragione lo scorso anno a dire che l’Inter è una squadra vecchia. Ranieri, secco, replica: «Lasciano perplessità certe parole, anche da un punto di vista deontologico. Un allenatore che va via...». E i giocatori "vecchi" cosa avranno mai pensato dopo parole così? Se la saranno presa? «I giocatori pensano ad altro. Così come faccio io». Come a dire, tanti saluti Rafa.

Rafa Benitez (LaPresse)


6

il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

SPORT Reja deve evitare la sesta sconfitta consecutiva nella stracittadina: «Poche chiacchiere, dobbiamo concentrarci»

Derby, Luis Enrique “si nasconde” con i laziali, la sta giocando ai microfoni. Edoardo Reja Luis Enrique «Lasciamo stare le chiac24 chiere, noi abbiamo bisogno di concentrazione». Edy 54 pareggi Reja, tecnico dei biancocelesti, ha liquidato così la battuta di Francesco Totti che lo aveva indicato come «porta134 fortuna» per la Roma nel IN TOTALE 47 derby di domenica visto che vittorie 33 con lui in panchina la Lazio Roma 22 vittorie ha perso sempre nella straLazio 21 cittadina: cinque su cinque il bilancio a favore dei giallorossi. Il tecnico goriziano è 126 Gol Lazio Gol Roma 164 intervenuto ieri ai microfoni di Radiosei, durante la tras72 81 missione «Quelli cha hanno ANSA-CENTIMETRI portato il calcio a Roma», per parlare proprio della Antonio Montana stracittadina. «Dobbiamo fare una ROMA - Si avvicina il derby e Luis Enrique "nasconde" la sua Roma. Totti aveva definito Reja grande partita sul campo, dobbiamo trovare concentrazione. Ieri mattina, proprio su indicail «portafortuna» della Dobbiamo fare la partita che tutti zione dell’allenatore spagnolo, il Roma. Con il tecnico si aspettano e a me spetta il compipersonale addetto alla vigilanza di to di far trovare la concentrazione Trigoria - coadiuvato da una goriziano sulla pancina giusta con equilibrio, con serenità volante della Polizia presente nel avversaria, i giallorossi :: già il Domani :: senza eccesso di centro sportivo - ha infatti chiesto REDAZIONE hanno vinto sempre il preoccupazione a cronisti e tifosi arrampicati sulle Direttore e sicurezza nelle mura di cinta del Fulvio BernardiGUIDOTALARICO derby: cinque su cinque Direttoreresponsabile nostre possibini di scendere per lasciar provare ORLANDOROTONDARO lità. Dobbiamo al tecnico alcuni schemi tattici nelCapiredattori la parte finale dell’allenamento, al mento a causa di un problema andare in camFRANCESCOPUNGITORE(Nazionale) riparo quindi da sguardi indiscre- muscolare. Stesso discorso per po con il cuore. MAURIZIOZUCCARI(Cultura) ti. Alla seduta di lavoro non hanno Pjanic, ma solo a scopo pre- Se si gioca con il preso parte il capitano Francesco cauzionale (avrebbe accusato un cuore spesso si Garantedellettore FRANCOESPOSITO Totti e il portiere Lobont, entrambi indurimento a livello lombare): il riporta il risultaimpegnati con sedute di fi- bosniaco resta comunque in pole to» è l’auspicio >RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 sioterapia per recuperare dai ri- per sostituire Totti alle spalle delle dell’allenatore. ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it spettivi infortuni, mentre Cicinho punte. Il capitano salterà il match, Avverte la pres>RedazioneNapoli ha lasciato in anticipo l’allena- ma la sfida con la Lazio, o meglio sione della partiTel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) ta? «Il derby è redazione@ildomanidinapoli.it qualcosa di >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 straordinario, Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) per sono sufficientemente esperto redazione@ildomani.it ed equilibrato e so come vanno EDITORE queste cose. Devo dare sicurezza T&PEditoriSRL-Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) alla squadra». Le ultime parole soTestatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 no per i tifosi biancocelesti: «Ho viR.O.C.Numero5606 sto compattezza allo stadio e quesLatestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla tomifapiacere.CidevonostareviLegge7agosto1990n.250eseguentimodifiche cino siamo un buon gruppo che PUBBLICITA’ può dare grandi soddisfazioni». Nazionale,localeegiudiziaria

I precedenti

Il bilancio dei confronti tra Lazio e Roma

ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471111 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE:Sodip MediaServices(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

IN CASA LAZIO

Mazzone: sarà X «Ma giochiamo a calcio, non a calci» ROMA - «Sono convinto che il derby romano finirà in parità perché la Lazio si fa preferire sulla fisicità, sull’atteggiamento tattico e sull’esperienza dei suoi giocatori. La Roma, invece, può vantare una maggiore qualità tecnica. Adesso mettiamo ’sta palla al centro e giochiamo». Il pronostico sull’atteso derby capitolino, in programma domenica sera all’Olimpico, è dell’ex tecnico giallorosso Carlo Mazzone, ospite ieri mattina a Radio Monte Carlo. «Questo derby mi preoccupa - ha spiegato Mazzone, l’allenatore con più panchine di Serie A all’attivo, ben 795 -, ma non sul risultato. Mi raccomando, giochiamo a calcio, non a calci». E sul campionato aggiunge: «Vedo Juventus e Napoli come le piccole sorprese perché specialmente la Juve ha una storia grossa e il Napoli ha fatto degli investimenti e sta vivendo un inizio di campionato eccezionale. Poi ci sono Milan e Inter». E la "sua" Roma? «La Roma merita rispetto - la dichiarazione d’amore di Mazzone - perché ha qualità anche se le manca l’esperienza. Deve maturare, ma è competitiva e direi che la squadra è da primi quattro posti».

Totti salterà il match di domenica, ma il derby lo sta giocando ai microfoni, a suon di sfottò

IN BREVE

> MUTU

> NOVARA

> CALCIO GRATIS IN TV

Domani il Cesena riceverà la Fiorentina: per Adrian Mutu sarà la partita dell’ex. «Non esulterò se segnerò per segno di rispetto dei tifosi, che mi son sempre stati vicini», ha detto ieri il rumeno. «Questo non significa che non voglia vincere, farò di tutto per riuscirci, ma non esulterò per il rapporto che ho avuto per Firenze e per rispetto verso la sua gente». In conferenza stampa l’attaccante ha parlato dei ricordi viola e dei perché dell’addio: «Il rapporto è sempre stato buono con tutti. Ci sono sempre gli alti e i bassi, e io sarei voluto rimanere perché mi trovavo bene in tutti i sensi. Ma la società pensa che sia finito un ciclo, e voleva ripartire con altre scelte. La Fiorentina ha deciso così e io ho preso atto serenamente».

Ci sono ancora diversi dubbi per Attilio Tesser, in vista della gara di domenica contro il Bologna. Mazzarani ha recuperato, ma gli sarà preferito come trequartista Pinardi, che contro il Catania era stato tra i migliori. Fermo Giorgi per infortunio, il centrocampo sarà quello tradizionale, con il trio Marianini-Porcari-Rigoni. I dubbi arrivano in difesa e in attacco: Morganella, apparso particolarmente vispo in settimana, dovrebbe rientrare al suo posto di terzino destro. A sinistra Gemiti è stato visto in difficoltà nelle ultime uscite e Tesser ha provato in quel ruolo Dellafiore. In attacco il punto fermo è Meggiorini e l’allenatore è incerto se affiancargli Jeda o Morimoto: chi non sarà scelto si accomoderà in panchina con Granoche.

Questo fine settimana calcio gratis. Sky festeggia i cinque milioni di famiglie abbonate e, per l’occasione, oggi e domani, la visione dei canali Sport e Calcio (anche in 3D) e dei canali Primafila Calcio, sarà aperta a tutti i clienti della piattaforma satellitare. A cominciare dal calcio, con tutti i match della settima giornata di Serie A, le gare di oggi del decimo turno di Serie B e 12 partite dei campionati più belli d’Europa tra Bundesliga, Premier League e Liga. E ancora, le semifinali della Coppa del Mondo di rugby, semifinali e finale del Masters 1000 di Shanghai di tennis, le ultime due giornate del PGA European Tour Portugal Masters di golf e i motori con le gare della IndyCar Series e il Trofeo Abarth 500.


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

7

SPORT Più della vittoria sul Milan, la partita di domani darà risposte sulle reali possibilità dei bianconeri

Juve a Chievo per sapere la verità

Matteo Tembien TORINO - Ancor più della bellissimavittoriasulMilan,saràlaprova di Verona a dare una prima risposta sul campionato bianconero. Se la Juventus può davvero lottare per lo scudetto, a farcelo sapere sarà il Chievo: campo difficile, squadra pragmatica e combattiva, una lunga militanza di serie A che le ha fruttato la fama di "ammazzagrandi", nessuno meglio dei venetipuòincaricarsidipreparare il test per la Signora. La squadra di Conte arriva da una settimana molto positiva per il morale: i nazionali hanno trovato conferme un po’ ovunque. Ma almeno altrettanto faticosa e pericolosa, perché leenergieprofusepotrebberoessere pagate a caro prezzo, soprattutto nell’eventualità che al Bentegodi vi sia un campo pesante. L’atmosfera dello spogliatoio in ogni caso è improntata alla cautela: «Guardiamo di partita in partita e non più avanti - ha dichiarato ieri Barzagli - Abbiamo ancora margini di miglioramento.

L’importante è non fermarsi adesso». Finora, in casa bianconera, nessuno dei grandi assenti (da Del Piero a Toni, da Pazienza a Estigarribia, a Quagliarella) ha mai protestato per l’esclusione. Segno ulteriore di come la cura Conte abbia dato effetti positivi anche e soprattutto a livello mentale. Peraltrodomanidovrebbetornare in campo proprio Del Piero, che però quest’anno non ha ancora lasciato il segno: dietro la decisione di Conte, che preferisce il 36enne ad Alessandro Matri, il

Probabile il ritorno di Del Piero, al fianco di Vucinic. Confermato il 4-2-4, sulle corsie esterne Pepe e Krasic. Dopo la buona prova in azzurro, Chiellini di nuovo terzino bisogno da un lato di aumentare il tasso di carisma, dall’altro quello di non lasciare troppo solo Vucinic. Il montenegrino ha già dato

Lo sport in tv 10.00 Sky Sport 2 13.25 Rai Due 13.45 Sky Sport 1 14.00 Eurosport 15.00 Sky Sport 2 15.45 Eurosport 16.00 Sky Sport 1

Rugby: Mondiale 2011 (Galles-Francia, semif.) Rubrica: Rai Sport Dribbling Calcio: Premier League (Liverpool- Manchester United) Tennis: Torneo WTA di Linz Golf: Portugal Masters (PGA European Tour) Ciclismo: Giro di Lombardia Calcio: Premier League (M. City-Aston Villa)

17.50 La7

Basket: Serie A (Tercas Teramo-Montep. Siena) Scherma: Campionato del Mondo 20.00 Sky Sport 2 Tennis: ATP World Tour Masters 1000 Shanghai 20.45 Sky Sport 1 Calcio: Serie A (Napoli-Parma) 3.50 Italia 1 Motomondiale: G.P. Australia 125cc 5.15 Italia 1 Motomondiale: G.P. Australia Moto2 18.15 Eurosport

buona prova di sé nel ruolo di punta unica, ma non glielo si può chiedere per più partite consecutive. D’altra parte il tecnico, orientato a riproporre il solito 4-2-4, con Pepe e Krasic sulle corsie esterne, non ha molte alternative concrete: i giocatori a disposizione sono tanti, ma quelli veramente adatti o pronti, pochi. È il caso dei due sudamericani, Vidal e Estigarribia, che si sono aggregati alla squadra solo ieri, dopo voli intercontinentali; è il caso di Elia, provato solo 45 minuti (con risultati deludenti) a Catania; è il caso di Quagliarella, pronto ma non al massimo della forma; di Giaccherini, che risente ancora di una infiammazione muscolare. Diversa invece la situazione dietro: la prova di Chiellini come terzino in Nazionalehabissato quella brillantissima contro i rossoneri, e per questo Conte sembra intenzionato a riproporre lo stesso schieramento difensivo. La scelta, con Lichtsteiner e Barzagli sicuramente titolari, imporrebbe all’allenatore di chiudere il quartetto con Bonucci, anziché De Ceglie. Tra i padroni di casapotrebbeinvece essere tornato il momento di Luciano. È lo stesso centrocampista a rendere noti i propri tempi di recupero: «Sto bene, mi sento molto vicino al rientro.Inizialmentepensavochei tempi di recupero fossero più lunghi, ma a quanto pare si sono ridotti».

Udinese-Atalanta Bianconeri tra mille insidie UDINE - Stare in vetta al campionato non provoca vertigini in casa Udinese. Solo una gran voglia di rimanere lassù in alto il più a lungo possibile. Ma adesso, dopo la sosta per la Nazionale, per conservare lo scettro del comando occorre superare lo scoglio Atalanta. Uno scoglio che nessuno, a Udine, sottovaluta: gli orobici sono partiti a mille. Tolta la penalizzazione sarebbero un punto sotto i bianconeri. L’ex di turno, German Denis, segna quanto il due volte capocannoniere bianconero Totò Di Natale. Gli indizi sulle difficoltà della sfida, insomma, ci sono tutte. Tanto più che contro l’Udinese giocherà anche il problema nazionali. I nove prestati alle rispettive rappresentative non hanno potuto approfittare della sosta per ricaricare le batterie e ora bisognerà testare la loro stanchezza. I segnali arrivati dall’allenamento di ieri pomeriggio, torello, esercizi senza palla e partitella in famiglia, sembrano essere comunque positivi.

SERIE B

> BARI

> SAMPDORIA

> PESCARA

Nonostante i tanti giocatori di qualità nella zona nevralgica del campo, da Donati a De Falco, da Bogliacino a Rivas, il Bari non riesce ancora ad esprimere un possesso palla che soddisfi Vincenzo Torrente. Il tecnico dei pugliesi, che oggi affronteranno la sfida con l’Empoli con la possibilità di raggiungere la zona playoff, si augura di invertire la tendenza il prima possibile. «Abbiamo tanti giocatori di qualità ma esercitiamo poco possesso palla. Dobbiamo migliorare su questo piano e ritrovare la continuità che ciaveva portato aquattro risultati utili di fila». Gli avversari non stanno attraversando un buon momento di forma, ma «l’Empoli è si difende bene e punge con rapide ripartenze. Saràessenzialemantenere un buon equilibrio di squadra, evitando di essere leziosi».

Evidentemente la rosa più forte del campionato potrebbe non bastare. La Sampdoria ha un attacco stellare per la serie cadetta, un Nazionale come Palombo e il portiere dell’Argentina Romero. Eppure l’inizio di stagione della dei genovesi è stato tutt’altro che esaltante e la classifica parla di una vetta distante ben nove punti. A provare a tranquillizzare l’ambiente blucerchiato ci ha pensato Edoardo Garrone che non ha escluso un ritorno sul mercato: «Credo che sia ancora molto presto per parlarne, ma se sarà necessario a gennaio ci muoveremo per migliorare la squadra. Potrebbero anche esserci movimenti in uscita, ma è un discorso prematuro». In ogni ca- so, per il presidente, che martedì ha confermato la fiducia ad Atzori, «i risultatiarriveranno».

Il Pescara, dopo nove gare di campionato, è quarto in classifica. All’Adriatico i biancazzurri hanno dimostrato ampiamente il loro valore con quattro vittorie su quattro. Solo l’ambizioso Padova di Dal Canto ha lo stesso rendimento interno. Ma lunedì la truppa di Zeman è attesa dal difficile esame Brescia. Al Rigamonti gli abruzzesi potranno contare di nuovo sulla classe e gli spunti di due giovani destinati a dire la loro nel calcio che conta: Marco Verratti e Lorenzo Insigne. Il primo, se dimostrerà di aver superato i propri acciacchi, sarà il perno, tutta tecnica e fantasia, del centrocampo a tre. Il secondo riprenderà il suo posto nel reparto avanzato, lasciato controSassuoloeCittadella per rispondere alla convocazione dell’Under 21, accanto a Sansovini e Immobile.

SERIE B, la decima giornata ARBITRO

CLASSIFICA

Ascoli-Sampdoria

15:00

Ciampi

Bari-Empoli

15:00

Di Paolo

Cittadella-Grosseto

15:00

Irrati

Crotone-Gubbio

15:00

Giancola

Livorno-Reggina

15:00

Massa

Nocerina-Modena

15:00

Gavillucci

Sassuolo-AlbinoLeffe

15:00

Cervellera

Torino-Juve Stabia

15:00

Ostinelli

Vicenza-Verona

15:00

Giacomelli

20:45

Nasca

Torino Padova Sassuolo Pescara Brescia Livorno Varese Reggina Sampdoria Grosseto Bari Verona H. Cittadella Albinoleffe Nocerina Juve Stabia Empoli Gubbio Crotone Modena Vicenza Ascoli

OGGI

LUNEDÌ 17 Brescia-Pescara

Penalità: Ascoli -7, Juve Stabia -6, Crotone -1

ANSA-CENTIMETRI

23 20 17 16 16 15 15 14 14 14 14 12 10 10 8 7 7 7 6 6 4 2


8

il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

SPORT Come se non bastasse la iella nera degli infortuni, Piri Weepu ha dovuto lasciare la squadra per i funerali del nonno, ma in campo ci sarà comunque. Henry ha sciolto anche gli ultimi dubbi

Un’attesa spasmodica NZ-Australia: stellare Carlo Bassi AUCKLAND - «Con tutte le partite che abbiamo giocato nell’ultimo mese, credo che sappia ormai che cacchio dobbiamo fare. Quindi è stato piuttosto facile». Perentorio e pratico come sempre, il coach Graham Henry ha confermato la squadra per la semifinale al calor bianco contro l’Australia domenica sera all’Eden Park di Auckland. Australiani allenati, vogliamo ricordarlo per chi non seguisse da vicino, allenati da un neozelandese, Robbie Dean che giocò molte partite con la maglia nera con felce d’argento. Henry ha apportato solo tre cambiamenti al XV schierato contro l’Argentina nella partita dei quarti vinta per 33-10, con l’apporto di un grande Piri Weepu (21 punti da solo su altrettanti calci di punizione). I cambiamenti tutti dettati dalla più temibile delle avversarie, la malasorte - consistono nell’ingresso di Aaron Cruden, numero 10 naturale, al posto di Dan Carter, l’idolo nazionale, e Colin Slade, entrambi fermati da strappi all’inguine. Una bella responsabilità giocare mediano d’apertura in una semifinale con gli All Blacs a 22 anni. Poi nel ruolo di estremo, col numero 15, il versatileIsraelDagg,autoredibelle mete nella fase eliminatoria della Coppa del mondo. Infine Richard Kahui rientra come trequarti ala eopo aver saltato la partita coi Puma per uno stiramento all’adduttore della coscia. E costringe in panchina l’uomo forse più popolare del momento, Sonny Bill Williams, il che la dice lunga sul fatto che gli All Blacks saranno stati perseguitati dalla iella, tutta nera anche lei, ma possono sempre contare su un parco giocatori da sogno. Le terze o quarte scelte neozelandesi troverebbero facilmente posto in qualsiasi nazionale. Spiega e conferma Henry: «Sonny ha giocato benissimo come ala con l’Argentina. Ma se è a posto, Richard Kahui è sempre la prima scelta in quel ruolo. Poteva giocare forse coi Puma ma ho preferito risparmiarlo. È uno che si esalta con le grandi occa-

Il coach australiano Robbie Dean (che è un ex All Black) in allarme solo per Beale: è in squadra ma oggi farà un test di corsa definitivo sioni e tira fuori il meglio». Stephen Donald, quello del chilo di lattarini di cui raccontavano giorni addietro, sarà in panchina come sostituto del numero 10 in caso di guai. Mentre il vice mediano di mischia è Andy Ellis al posto di Jimmy Cowan. A chi si sorprende, Henry spiega: «Le scelte sono dettate dalle condizioni di forma. Semplice no?». Intanto la squadra si è stretta intorno a Weepu, che ha appena perso il nonno, il suo più grande tifoso. E speriamo che la iella nera si fermi lì. In campo australiano per Robbie Dean è venuto il momento dlla verità: le condizioni dell’estemo Kurtley Beale tengono ancora in

apprensione i Wallabies, anche se il fullback fa parte del XV nominato dal coach. L’ultima riserva sarà sciola solo stamattina, ore prima della partita, per vede se lo stiramento all’adduttore si è risolto definitivamente. Ieri sembrava correre abbastanza bene, ma - incalza Dean - «dovrà dimostrarci di essere al 100 per cento per essere confermato». In particolare, «dovrà convincere in primo luogo se stesso, e poi in secondo luogo noi che si può rischiare».A parte questa incognita,la squadradipartenzaèla stessa che ha sconfitto per 11-9 i campioni del mondo uscenti del Sudafrica. Adam Ashley-Cooper indosserà la maglia di estremo, col numero 15, mentre rientra Anthony Faingaa. L’unico cambiamento rispetto a tutti i 22 è il seconda linea Rob Simmons chiamatop in panchina al posto di Nathan Sharpe, che rimane fermo al 99mo test match della sua carriera. Una scelta dolorosa ma Dean spiega: «A questi livelli non c’è posto per i sentimenti. Mi serve uno con la mobilità di Simmons contro gli All Blacks che fanno un sacco di movimento».

Francia Galles per una finalissma Anche gli omoni del rugby tremano AUCKLAND - Magie del fuso orario, quando leggerete questa presentazione di Francia-Galles, la grande semifinale di Coppa del mondo di rugby di oggi all’Eden Park di Auckland, probabilmente saprete già il risultato. Un incontro dal Lievremont, pescherà anche gallesi? pronostico incertissimo ma che pendeva leggermente verso la Francia ma con il Galles di capitan Sam Warburton non si sa mai. Galles giovanissimo e altrettanto giovane il suo capitano che a 23 anni soltanto detiene il record di gioventù per qeul grado importante nel rugby. Secondo il coach degli avanti gallesi Robin McBryde Warburton merita in pieno i galloni perché è un leader sul campo e fuori e nessuno ne mette in discussione il ruolo solo per l’età. Warburton, che qualcuno paragona già al capitano degli All Blacks Richie McCaw come personalità, guida un Galles al di sopra di ogni aspettativa in questa Coppa del mondo. Quanto alla Francia, il cui coach Marc Lievremont pare nella foto più orgoglioso delle sue prede durante durante una battuta di pesca nella baia di Auckland che di aver raggiunto le semifinali ai Mondiali, avva ieri una sola paura: quella di ripetere l’errore del 2007 quando - avendo deciso di essere superiore sottovalutò l’inghilterra di Jonny Wilkinson. Quel 14-9 che precluse ai galletti l’accesso alla finale, brucia ancora ai superstiti di quella spedizione. Che sono tanti. La Francia, avendo visto e rivisto il filmato della partita in cui iha battuto 19-12 l’Inghilterra, era determinata a non commettere Adam Jones, Galles errori. Come ha dichiarato l’8 francese Imanol Harinordoquy «giocare come contro l’Inghilterra può non essere sufficiente, avendo davanti questo Galles. E dovremo giocare molto meglio in difesa». Come a dire che il Galles, sulla base di quanto visto finora, è molto agile, veloce ed eclettico. Tutti sinonimi di gioventù. Secondo l’analisi dell’8 francese, il rischio maggiore con gli avanti gallesi è quello di lasciarli troppo liberi. Il suo impegno personale? «Mettercela tutta per evitare di finire come nel 2003 e nel 2007, cioè essere eliminati in

NEWS

GINNASTICA Uchimura non tradisce Terzo titolo mondiale di fila a 22 anni

CICLISMO Oggi Il giro della Lombardia Una grande classica ma nuova di zecca

TOKYO-Tuttolasciapensarechenelmondo dellaginnasticamaschilesiacominciataun’era destinataalasciaredeisegniprofondi.Il giapponeseKoheiUchimurasièaggiudicatoieri perlaterzavoltaconsecutivailtitoloiridato individuale"allaround"conilpunteggio complessivodi93.631edentranellastoriacome leaderindiscussodiuninteroquadriennio olimpico.Il22ennediNagasaki,argentoa Pechino,dopoitrionfidiLondra2009eRotterdam 2010,havintoanchelarassegnamondiale casalingadavantialpubblicodicasa,rifilandoundistaccodibentrepuntididistacco alcampioneeuropeoPhilippBoy,secondoaquota90.530.Bronzoperl’altroatleta nipponico,KojiYamamuro,con90.255.Èrimastoinveceaipiedidelpodioil britannicoDanielPurvis(89.932). Uchimurahacostruitoilsuosuccessoconducendounagararegolareconpunteal corpolibero(15.566),anelli(15.166)eparallele(15.566).Parimerito,invece,al cavalloconlospecialistafranceseCyrilTommasone(15.400),mentreallasbarra Kohei,idolodelleteenagerlocali,sièdovutopiegareall’altraiconadellaginnastica internazionale,iltedeschinoBoy(16.066).Alvolteggio,invece,èsalitoincattedrail rumenoFlaviusKocziconilsuo16.433,unpunteggioadirpocosensazionale. Archiviatiidueconcorsigenerali,daoggisiapreladuegiornidedicataallefinalidi specialità.

MILANO - Una partenza sentimentale per il Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte che tradizionalmente chiude la stagione ciclistica. Una grande vecchia corsa, ma del tutto rinnovata quest’anno e forse anche troppo: una volta il Lombardia si risolveva sulla salita della Madonna del Ghisallo ma quest’anno il percorso è cambiato, si arriva a Como e non c’è solo il Ghisallo ma anche uno strappo piuttosto impegnativo capace di far selezione. E i supertecnici ritengono che una corsa troppo impegnativa potrebbe spaventare chi è arrivato quasi alla fine della benzina dopo i Mondiali e una stagione sempre più massacrante. Quanto al prologo sentimentale, val la pena di raccontarlo: Francesco Moser dona l’unica maglia che ha custodito, quella del Giro 1984 vinto su Fignon, a Fiorenzo Magni, presidente del Museo del Ghisallo, il giorno del Giro di Lombardia, e in occasione dei festeggiamenti per i cinque anni di vita della benemerita istituzione alla quale ha concorso La Gazzetta dello Sport. Alla consegna della maglia nelle mani di Magni, si spiega in una nota, provvederà il fratello maggiore, Aldo, capostipite della dinastia ciclistica dei Moser, con cui Magni disputò l’ultima corsa della sua carriera, la più celebre cronometro a coppie, il Trofeo Baracchi. La cerimonia avrà inizio alle 11. Francesco non potrà intervenire in quanto all’estero per lavoro


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

‘‘

SPORT VOLLEY, Wegiel annichilito Trento padrona del mondo DOHA - Cercasi disperatamente dei rivali per Trento. E, se proprio non ci sono, che qualcuno li inventi. Altrimenti si rischia di assistere, di qui alla fine della stagione, a gare come quella di ieri a Doha: niente di meno che la finale del mondiale per club di volley contro un’avversaria in forma che all’opposto ha il nostro nazionale Lasko ed è in panchina allenata, guardacaso,daltrentinoLorenzoBernardi. Le coincidenze non sono valse a nulla: in Qatar è finita 3-1 per i ragazzi di Radostin Stojcev che hanno, probabilmente per questioni di contratto, concesso il primo set perdendolo ai vantaggi

27-29. E per un attimo qualcuno ha davvero pensato che la partita potesse svolgersi così: su una specie di equilibrio mistico nel quale Trento avrebbe dovuto dimenticarsi di qualche fondamentale e il Wegiel imparare improvvisamente a murare. A ristabilire l’ordine pallavolisticonelmondocihapensato Matej Kazinsky con un secondo set semplicemente da brividi: lo schiacciatore bulgaro è stato immarcabile, immurabile; un’autentica schiacciasassi. Tuttavia è stato nel muro che Trento ha dimostrato il punto esattoa partire dal quale costruire i suoi successi. Birarelli e Djuric, i due centrali, sono stati

perfetti soprattutto nel 25-16 del secondo parziale. Una lettura precisa degli attacchi avversari, il muro a tre sempre pronto e schierat, con l’azzurro che si prende anche la libertà di segare facile un primo tempo. Il terzo set è una passerella: 25-11. L’ultimo potrebbe essere ancora più letale, ma Stojcev opera una girandola di cambi e i polacchi riescono in qualche modo a racimolare 14 punti. Trento merita, vince e scolpisce con il suo nome un altro, trofeo. Se in Italia le avversarie intanto si organizzano, nel resto del mondo sembra proprio che di avversarie non ce ne siano.

Ultima stoccata letale per le azzurre. Nella sciabola l’Italia trova il bronzo

SCHERMA, la Vezzali ci tradisce L’oro nel fioretto è della Russia Lorenzo Ligas CATANIA - Peccato. L’Italia del fioretto femminile arriva a un passo dalla vittoria al mondiale di Catania e se lo vede soffiare da una russadalnomecomplessivamente impronunciabile. Le azzurre costruiscono un buon margine di vantaggio nelle prime due serie di assalti; poi Valentina Vezzali si mostra decisamente sottotono ri-

L’attesa campionessa delude e regala l’oro all’ultima stoccata In sciabola l’infortunio di Luigi Tarantino penalizza gli azzurri È medaglia di bronzo

spetto alle gare singole e dilapida il vantaggio. Certo la sei volte campionessa del mondo aveva chiuso i conti per ben due volte, ma di mezzo si è messa la tendenza ormai consueta degli arbitri di fioretto a controllare, quasi maniacalmente, il monitor e la moviola. Così due verifiche deltempocomuneinnervosiscono la Vezzali a vantaggio della Korobeinikov e punto decisivo per la Russia. Finisce 45-44. I sintomi di un calo della campionessa però c’erano già stati nel sesto assalto: con l’Italia avanti 25-21, l’azzurra si è fatta rimontare 30-28 annullando le buone prove delle colleghe. Se infatti la big in pedana ha francamente un po’ deluso, le "bambine" (23 anni la Errigo, 25 la Di Francisca) hanno gareggiato molto bene. Due grandi prestazioni hanno fatto ben sperare nella parte centrale della gara

VALENTINA «Ero scarica Ora Londra»

individuali

52

62

114

oro

45

argento

38

Mondiali

Europei

Olimpiadi

57

178

121

47

66

121

302

181 230

bronzo

31

65

97

medaglia che però non scioglie il rammarico per aver perso una grande occasione in semifinale. L’oro a squadre nella sciabola ancora tarda ad arrivare, nonostante la continuità degli azzurri sul podio. In semifinale l’infortunio subito da Luigi Tarantino ha condizionato il 38-35 di vantaggio. Tarantini si è rialzato subendo un parzialedi5-0.Dopo di lui Aldo Montano ha accorciato le distanze,manonèriuscito a riportare l’Italia nuovamente in vantaggio. E anTOTALI che la finale per il 594 364 terzo posto è stata tutt’altrochesemplice: la Germania parte male e lascia agli azzurri un discreto vantaggio. Bene Montano ad affondare proprio il più pericoloso tra i tede203 184 schi, Limbach e poi Hubner per la conANSA-CENTIMETRI quista definitiva del

con la monzese, al primo assalto della seconda serie, che ha piazzato un importante 6-4 allungando a +5 il distacco. Brava anche la Di Francisca nel +4 della penultima tornata a liquidare la Shaneva, la giovane "stella" russa. Era il giorno anche della sciabola maschile: l’Italia ha conquistato un bel bronzo contro la Germania,

Le medaglie italiane nella scherma squadra

9

99

106

207

È certamente amareggiata la campionessa subito dopo l’ultimo assalto: «Ero un po’ scarica, facevo difficoltà a trovare la concentrazione, nonostante questo ci ho provato». L’olimpionica non contesta la direzione della gara, apparsa non troppo convincente. «Non do mai la colpa agli arbitri - osserva Valentina Vezzali - Per la sconfitta mi spiace tantissimo, ma meglio qui che a Londra 2012, avremo per pensarci»

ALDO «È un bronzo ma ci rode» È un Aldo Montano a metà tra il soddisfatto e il rammaricato l’ultimo schermidore di sciabola maschile: «È sempre un bronzo mondiale» e «c’è più tensione nella sfida tra terzo e quarto posto che nella finale per primo e secondo». «In questo periodo sto bene - osserva - poi oggi sarebbe stato bello vincere il mondiale e mi toccherà andare avanti per altri quattro anni. Certo mi mordo un po’ le mani e ci rode avere perso con la Bielorussia in semifinale».


10 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

Sport Formula 1

Nelle libere di Corea il miglior tempo è di Hamilton, poi Button e il tedesco

McLaren-Red Bull: la sfida dei costruttori YEONGAM - I giochi del mondiale di Formula 1 sono ancora aperti solo per quanto riguarda la classifica costruttori e i 130 punti di gap da colmare non sembrano spaventarelaMcLaren.PerlaFerrari si gioca invece per la gloria. Fernando Alonso ha ottenuto il quarto tempo assoluto nelle due sessioni alla spalle delle due McLaren e di Vettel, ma è un quarto posto sibillino: «È stato un venerdì difficile, con un meteo molto variabile e la pioggia che ha reso impossibile ottenere indicazioni utili per domani e domenica, quando potrebbe benissimo non piovere». «Il nostro obiettivo è sempre quello, fare il massimo, capire come sfruttare al meglio il mezzo su questa pista - ha detto ancora il pilota spagnolo - ma in queste condizioni è arduo fare valutazione». Padrone delle prove libere è stato però lewis Hamilton che ha dominato a Yeongam, insieme con il compagno di squadra della McLaren Jenson Button, e ora spera di interrompere il dominio delle Red Bull nelle qualifiche. «Sarebbe un grande risultato fare la pole domani - ha detto il pilota britannico -. Certo non sappiamo come le Red Bull abbiano gestito le libere, ma penso che siamo comunque veloci e che la macchina sia a punto». Hamilton ha anche commentato il buon risultato del suo compagno di scuderia Button: «Jenson ha dimostrato nell’ultima gara che possiamo essere davvero competitivi. Pioggia o asciutto, domani possiamo superarli in qualifica.Quest’annonessunoèriuscito afarlo,potrebbeessereinteressante». Più prudente invece proprio il collega inglese secondo il quale «ci sono ancora molte cose da fare». «La vittoria è una "droga", i trionfi creano dipendenza». Sebastian Vettel ha appena conquistato il secondo titolo di campione del mondo di Formula 1 e pare non abbia nessuna intenzione di smettere né di "guarire". «Vincere regala emozioni indescrivibili. Quando si sale

sul podio, si provano sensazioni ineguagliabili», dice il pilota tedesco della Red Bull che dopo il quarto posto nelle libere di ieri si è lasciato andare a filosofiche considerazioni. «Situazioni del genere creano dipendenza: si lavora per tre giorni, ma poi il momento di gioiarischiadidurarepochissimo. A volte si ha l’impressione di non riuscire ad esultare fino in fondo: per questo si vuole rivivere tutto un’altra volta. E poi un’altra volta ancora. Ripenso a Monza, a quella marea di gente. È una specie di estasi: voglio vivere di nuovo queste emozioni, per portarne un pò sempre con me», dice il 24enne di Heppenheim. Il secondo trionfo iridatosembragiàunricordo.Una settimana fa, in Giappone, Vettel ha completato la missione con il terzo posto sul tracciato di Suzuka, ma gli avversari non avranno gioco facile in Corea. «È difficile cambiare l’atteggiamento che si tiene tutto l’anno, quasi si fa fatica a capire di aver centrato l’obiettivo inseguito dall’inizio dell’anno. Ci vuole tempo per comprendere»

MOTO, libere: Stoner il più veloce

L’australiano fa il miglior tempo sulla pista di casa Per il titolo iridato basta una vittoria e Jorge Lorenzo fuori dal podio

MELBOURNE - Nella tana del lupo il più veloce è ancora lui: il lupo. Casey Stoner, degno padrone di casa, con la sua Honda, ha fatto accomodare i suoi ospiti confortevolmente dietro di lui. Lo stesso Jorge Lorenzo sapeva già però che essere in testa sarebbe stato un azzardo. I tempi di Stoner parlano chiaro, il suo 1.30.535, pur non essendo niente di eccezionale, basta per mettersi dietro tutti i suoi avversari. «Oggi non mi sento del tutto a mio agio con la moto - ha comunque commentato Stoner - e sono sicuro che i margini di miglioramento siano ancora importanti. In generale, la nostra Honda risulta migliore, per certi aspetti, di quanto non lo fosse l’anno scorso, ma con queste gobbe è difficile

una comparazione precisa». Dietro di lui Marco Simoncelli sempre in Honda. Il pilota di Coriano, scarico dalle incombenze del rinnovo contrattuale che ha ottenuto dalla HRC, può adesso esprimersi liberamente, anche se in due turni di libere è scivolato due volte. Terzo Jorge Lorenzo, il campione del mondo che, se non fosse presente sul podio di Phillip Island con Stoner vincitore perderebbe il mondiale matematicamente. Continua invece l’odissea per Valentino Rossi che non è riuscito a confermare le buone sensazioni di Motegi. «Oggi non ho guidato bene per il dolore al dito della mano sinistra, ma soprattutto perché non ho feeling, non riesco a frenare né entrare forte in curva».

Lockout Nba

Non c’è accordo Natale a rischio E arrivò metà ottobre. I tira e molla, più tira che molla, in Nba non terminarono e la stagione 2011/12 sembrò davvero e per intero a rischio. Il nodo centrale della cupa favoletta americana è l’accordo sul contratto collettivo sul quale giocatori e federazione sembrano non voler convergere mai. «L’intera stagione dell’Nba è a rischio se a breve non verranno compiuti significativi passi in avanti nella vertenza sull’accordo collettivo»: questo l’allarme lanciato ieri dal Commissioner dell’Nba David Stern, dopo che già le prime due settimane di regular season sono state cancellate. Per lunedì sono fissati incontri separati del mediatore federale George Cohen con i proprietari e con i giocatori; per il giorno seguente, invece, sessione collettiva, probabilmente decisiva. In un’intervista al sito della Nba, Stern delinea lo scenario peggiore. Senza fumata bianca la prossima settimana, «penso davvero che la stagione potenzialmente scivoli via. Quante volte si possono tenere riunioni e ricevere le stesse risposte? Noi siamo pronti a sederci per trovare un accordo. Ma non penso che il sindacato lo sia», dice accendendo i riflettori sui giocatori. «Spero che martedì, con l’aiuto di un mediatore, siano in grado di farlo». La scorsa settimana «ero molto ottimista, pensavo che si sarebbe trovata la quadratura. Sono rimasto di sasso lunedì», dice ripensando all’ultimo, infruttuoso round. Il lockout, ovviamente, produce conseguenze disastrose anche sui lavoratori dell’indotto: «Ecco perchè sono felice che intervenga un mediatore», dice il commissioner che ha aggiunto a Espn: «Se non ce la facciamo martedì, non giocheremo a Natale. Me lo dice la pancia». «Se non ce la facciamo, ho la sensazione che non giocheremo a Natale. Non è una comunicazione ufficiale, me lo dice la mia pancia».


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Ceara-Flamengo

Sassuolo-Albinoleffe «1»

«2»

1,70

2,60

ITALIA Serie A

Lazio-Roma è da «X» Napoli e Juve a segno

I

Classifica

PT G

UDINESE JUVENTUS NAPOLI CAGLIARI PALERMO ROMA LAZIO CHIEVO FIORENTINA GENOA CATANIA PARMA NOVARA SIENA MILAN ATALANTA (-6) INTER LECCE CESENA BOLOGNA

11 11 10 10 10 8 8 8 7 7 6 6 5 5 5 4 4 3 1 1

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

l clou in chiusura del programma. LazioRoma, è il derby del rilancio, il derby che potrebbe spedire una delle due squadre nelle alte vette della classifica con sogni di gloria. Il pareggio, peraltro offerto a 3.15, ci sembra il risultato più probabile dopo ben 5 vittorie giallorosse negli ultimi due anni. Il programma si apre nel pomeriggio di sabato

con Catania-Inter, partita fondamentalmente da pareggio (3.25) ma anche da esito «Goal» (1.75). Gli altri anticipi di sabato sono due segni «1» abbastanza giocabili. La vittoria del Napoli sul Parma viene offerta a 1.50, quella del Milan sul Palermo a 1.55. L’«Under» per MilanPalermo si gioca a 1.70, l’«Over» di Napoli-Parma a 1.90 e ci piace partico-

larmente. Domenica occhio all’Atalanta che dopo la batosta di Roma può riprendere il cammino contro l’Udinese. Il segno «1» si gioca ad un invitante 2.60 così come l’«Under» a 1.75. In Cagliari-Siena aria di pareggio (3.25) mentre

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

Il pronostico di TS

(6ª GIORNATA) Inter - Napoli 0-3 PARTITE DAL 01-10 AL 02-10 Roma - Atalanta 3-1 Cesena - Chievo 0-0 Fiorentina - Lazio 1-2 Juventus - Milan 2-0 Lecce - Cagliari 0-2 Novara - Catania 3-3 Palermo - Siena 2-0 Parma - Genoa 3-1 Udinese - Bologna 2-0

(7ª GIORNATA) Catania - Inter 15-10 Milan - Palermo “ “ Napoli - Parma “ “ Atalanta - Udinese 16-10 Cagliari - Siena “ “ Cesena - Fiorentina “ “ Chievo - Juventus “ “ Genoa - Lecce “ “ Lazio - Roma “ “ Novara - Bologna “ “

Chievo - Juventus 2/Over Napoli - Parma 1 Lazio - Roma X/Goal Catania - Inter X2/Goal Milan - Palermo 1

I nostri consigli di gioco 9 GARE 1246.61 Euro

MISTA VINCITA GLOBALE:

8

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

CINQUINE

Prestatyn-Afan Lido Norwich-Swansea QPR-Blackburn Middlesbrough-Millwall Sassuolo-Albinoleffe Milan-Palermo Portsmouth-Barnsley Ceara-Flamengo Stoccarda-Hoffenheim

1.65 2.10 1.80 1.75 1.70 1.45 1.95 2.60 1.95

Prestatyn-Afan Lido Norwich-Swansea QPR-Blackburn Middlesbrough-Millwall Sassuolo-Albinoleffe

1 1 X2 1 1

1.65 2.10 1.80 1.75 1.70

Con 6 euro puntati la vincita è di

1 1 1 1 2

1.65 2.10 1.45 1.95 2.60

Con 6 euro puntati la vincita è di

168.12 Euro Prestatyn-Afan Lido Middlesbrough-Millwall Sassuolo-Albinoleffe Milan-Palermo Stoccarda-Hoffenheim

1 1 1 1 1

Prestatyn-Afan Lido Norwich-Swansea QPR-Blackburn Milan-Palermo Stoccarda-Hoffenheim

1 1 X2 1 1

1.65 2.10 1.80 1.45 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

116.39 Euro

122.46 Euro Prestatyn-Afan Lido Norwich-Swansea Milan-Palermo Portsmouth-Barnsley Ceara-Flamengo

1 1 X2 1 1 1 1 2 1

Prestatyn-Afan Lido QPR-Blackburn Portsmouth-Barnsley Ceara-Flamengo Stoccarda-Hoffenheim

1 X2 1 2 1

1.65 1.80 1.95 2.60 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

193.80 Euro 1.65 1.75 1.70 1.45 1.95

Norwich-Swansea QPR-Blackburn Middlesbrough-Millwall Ceara-Flamengo Stoccarda-Hoffenheim

1 X2 1 2 1

2.10 1.80 1.75 2.60 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

91.60 Euro

221.35 Euro

Norwich-Swansea Sassuolo-Albinoleffe Portsmouth-Barnsley Ceara-Flamengo Stoccarda-Hoffenheim

1 1 1 2 1

2.10 1.70 1.95 2.60 1.95

QPR-Blackburn Middlesbrough-Millwall Sassuolo-Albinoleffe Milan-Palermo Portsmouth-Barnsley

X2 1 1 1 1

1.80 1.75 1.70 1.45 1.95

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

232.95 Euro

99.93 Euro

Le possibili sorprese Genoa - Lecce Atalanta - Udinese

NAPOLI CESENA MILAN CHIEVO FIORENTINA INTER PARMA CAGLIARI UDINESE CATANIA

CAGLIARI ROMA NOVARA PALERMO UDINESE LECCE SIENA NAPOLI CESENA LAZIO

CHIEVO NOVARA PARMA NAPOLI GENOA CESENA JUVENTUS INTER BOLOGNA SIENA

LAZIO MILAN GENOA CESENA PALERMO FIORENTINA ROMA BOLOGNA CATANIA CAGLIARI

X 1

PARTITE V N P 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 2 1 1 1 3 1 1 0 0

2 2 1 1 1 2 2 2 1 1 3 0 2 2 2 1 1 0 1 1

JUVENTUS CHIEVO FIORENTINA ROMA GENOA NAPOLI ATALANTA MILAN CESENA

10 SIENA 2-1 ▲ 2-1 ▲ 2-3 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ . . . .

CATANIA JUVENTUS ROMA LECCE PALERMO CAGLIARI CESENA NOVARA CHIEVO

8 JUVENTUS 2-2 = 1-2 ▼ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-0 = . . . .

PARMA SIENA BOLOGNA CATANIA MILAN CHIEVO GENOA FIORENTINA INTER

8 ROMA 2-2 = 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 2-1 ▲ . . . .

IN CASA V N P 2 2 1 1 3 1 0 2 2 1 1 2 1 1 1 2 0 0 0 0

in Cesena-Fiorentina il segno «1» è bancato addirittura a 2.90 anche se il pareggio (3.15) si può prevedere benissimo. La vittoria della Juventus a Verona contro il Chievo è molto probabile tanto è vero che viene offerto sotto la pari a 1.95. Genoa-Lecce potrebbe nascondere qualche insidia per i padroni di casa, comunque favoriti. Noi giocheremo il pareggio quotato ad un 3.60 davvero vantaggioso. In NovaraBologna, infine, spazio al «Goal» che si trova anche a 1.75.

10 PARMA 3-1 ▲ 3-1 ▲ 0-1 ▼ 0-0 = 3-0 ▲ . . . .

RETI F S

0 7 1 0 9 3 1 9 3 1 8 5 1 9 6 1 6 4 1 7 6 1 6 5 2 6 4 2 9 8 1 5 7 3 6 10 2 10 10 2 4 4 2 5 8 1 8 7 3 7 11 4 3 9 4 2 7 4 2 10

CAGLIARI INTER SIENA PARMA ATALANTA LAZIO PALERMO GENOA MILAN

6

0 1 1 1 0 1 1 1 0 1 2 0 1 0 2 0 1 0 1 0

0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 3 2 2

RETI F S 4 7 3 2 9 5 1 5 6 5 2 5 6 3 4 3 0 1 2 1

CATANIA SIENA CESENA GENOA JUVENTUS NOVARA INTER FIORENTINA LAZIO NAPOLI

MILAN LAZIO NAPOLI UDINESE CESENA JUVENTUS PALERMO LECCE PARMA ROMA

ATALANTA GENOA PALERMO LECCE NOVARA ROMA UDINESE PARMA INTER BOLOGNA

5

CESENA

11 4-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 1-1 = 2-0 ▲ . . . .

V

FUORI N P

1 1 2 2 0 1 2 0 0 1 0 0 0 0 0 1 1 1 0 0

2 1 0 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 2 0 1 0 0 0 1

0 0 1 1 1 0 0 1 1 2 1 2 2 1 2 1 2 1 2 2

RETI F S 3 2 6 6 0 1 6 1 0 4 3 1 4 1 1 5 7 2 0 1

1 1 2 4 1 0 4 2 2 6 6 7 6 3 5 6 8 3 2 5

REGOLAMENTO Le prime 3 in Champions League. La 4ª e la 5ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa Italia. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

6 INTER 0-0 = 1-0 ▲ 0-3 ▼ 1-1 = 3-3 = . . . .

PALERMO ROMA NOVARA BOLOGNA NAPOLI CATANIA CHIEVO ATALANTA JUVENTUS

4 3-4 ▼ 0-0 = 1-3 ▼ 3-1 ▲ 0-3 ▼ . . . .

Udinese in lunga striscia di «Under»: 5 consecutivi «UNDER» Udinese Bologna Juventus Siena Catania Cesena Fiorentina Lecce Milan Palermo Roma Cagliari Chievo Napoli Atalanta Inter Lazio Parma Genoa Novara

5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 0 0

(2-3) (1-3) (2-2) (1-3) (3-0) (1-2) (1-2) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (1-1) (1-0) (1-0) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0)

«OVER»

1-4 ▼ 2-1 ▲ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 3-1 ▲ . . . .

0-0 = 0-1 ▼ 1-1 = 3-0 ▲ 0-2 ▼ . . . .

0 2 1 1 5 4 2 3 2 2 1 3 4 1 3 1 3 6 5 5

NAPOLI CATANIA LAZIO MILAN CHIEVO FIORENTINA SIENA CAGLIARI PARMA

GENOA ATALANTA LAZIO CATANIA CHIEVO PARMA LECCE JUVENTUS ROMA FIORENTINA

8

NOVARA

1-2 ▼ 0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ 3-1 ▲ . . . .

CHIEVO CAGLIARI INTER ATALANTA CATANIA BOLOGNA UDINESE SIENA LECCE

5 PALERMO 2-2 = 1-3 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ 0-2 ▼ . . . .

INTER ATALANTA CAGLIARI LAZIO SIENA MILAN ROMA LECCE UDINESE

4 UDINESE 2-2 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ . . . .

LECCE FIORENTINA MILAN CAGLIARI BOLOGNA ATALANTA NOVARA NAPOLI PALERMO

1 FIORENTINA 1-3 ▼ 0-1 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = . . . .

BOLOGNA UDINESE PARMA NAPOLI LAZIO CESENA CATANIA JUVENTUS GENOA

7 LECCE 2-2 = 2-1 ▲ 3-0 ▲ 1-2 ▼ 1-3 ▼ . . . .

UDINESE BOLOGNA ATALANTA SIENA CAGLIARI GENOA MILAN PALERMO NOVARA

5 BOLOGNA 2-2 = 1-2 ▼ 3-1 ▲ 1-2 ▼ 3-3 = . . . .

FIORENTINA LECCE JUVENTUS INTER UDINESE NOVARA LAZIO CHIEVO ATALANTA

10 4-3 ▲ 0-1 ▼ 3-2 ▲ 0-0 = 2-0 ▲ . . . .

11 2-0 ▲ 2-0 ▲ 1-1 = 0-0 = 2-0 ▲ . . . .

7 2-0 ▲ 0-2 ▼ 3-0 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ . . . .

3 0-2 ▼ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-2 ▼ . . . .

1 0-2 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 1-3 ▼ 0-2 ▼ . . . .

Genoa Novara Atalanta Inter Lazio Parma Cagliari Chievo Napoli Catania Cesena Fiorentina Lecce Milan Palermo Roma Bologna Juventus Siena Udinese

5 5 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 0

(2-3) (2-3) (1-3) (1-3) (1-3) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (0-2) (2-0) (2-0) (1-1) (1-1) (2-0) (2-0) (1-0) (1-0) (1-0) (0-0)

«GOAL» Novara Atalanta Genoa Lazio Cagliari Chievo Inter Juventus Milan Parma Roma Bologna Catania Cesena Napoli Palermo Fiorentina Lecce Siena Udinese

5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1

(2-3) (1-3) (1-3) (1-3) (1-2) (2-1) (0-3) (2-1) (2-1) (2-1) (3-0) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (2-0) (1-0) (1-0) (0-1) (0-1)

«NO GOAL» Fiorentina Lecce Siena Udinese Bologna Catania Cesena Napoli Palermo Cagliari Chievo Inter Juventus Milan Parma Roma Atalanta Genoa Lazio Novara

4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 0

(2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-0) (1-0) (1-0) (0-0)


12 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA Premier League

Liverpool-Man Utd: occhio alla sorpresa ine settimana senza appendici al lunedì, con sette gare di sabato e tre di domenica, sulle consuete sei fasce orarie. Apre il clou LiverpoolManchester Utd., una delle poche partite della stagione che i Red Devils rischiano di perdere. Doppia «1X» a 1,50 circa, da prendere se non altro per il fattore “motivazionale”. Di cinque gare il blocco del sabato alle 16 italiane. Strafavorito in casa il Manchester City, sotto pari per il resto solo il QPR in casa contro il Blackburn in una sfida più che altro da «Over». A noi piace molto l’«1» di Norwich-Swansea, a 2,10 circa, mentre per WiganBolton e Stoke CityFulham il pronostico è difficile. La sensazione, tuttavia, è che il Bolton possa in qualche modo uscire indenne dal campo dei Latics. Alla domenica (ora di pranzo) il derby West Bromwich-Wolves, confronto tra clou animati da una rivalità storica e

F

feroce nonostante il WBA abbia altre due formazioni attive nella sua città, Birmingham (il City e l’Aston Villa). In questa sfida esce quasi sempre l’«Under», e noi lo consigliamo anche stavolta. Quanto a Chelsea-Everton, il tabellino dei precedenti parla da solo: il Chelsea non è mai riuscito a venire a capo dei Toffeemen negli ultimi 5 confronti interni. Prudenza massima, anche se stavolta tira aria di «1». Infine, Arsenal-Sunderland, in cui piace moltissimo il «Goal», e Newcastle-Tottenham, con la squadra di casa che può tirare uno scherzo agli Spurs: da tentare l’«1X».

(7ª

GIORNATA) Aston VillaDAL - Wigan 2-0 PARTITE 01-10 AL 02-10 Blackburn - Man. City 0-4 Everton - Liverpool 0-2 Man. Utd - Norwich 2-0 Sunderland - West Brom. 2-2 Wolverhampton - Newcastle 1-2 Bolton - Chelsea 1-5 Fulham - QPR 6-0 Swansea - Stoke 2-0 Tottenham - Arsenal 2-1

19 19 16 15 13 12 11 9 8 8 8 7 7 7 7 6 5 5 4 3

NEWCASTLE LIVERPOOL MAN. UTD SWANSEA BLACKBURN BOLTON TOTTENHAM SUNDERLAND STOKE

0-0 = 0-2 ▼ 2-8 ▼ 1-0 ▲ 3-4 ▼ 3-0 ▲ 1-2 ▼ . .

IL TURNO SUCCESSIVO (8ª GIORNATA) Arsenal - Sunderland 15-10 Chelsea - Everton “ “ Liverpool - Man. Utd “ “ Norwich - Swansea “ “ QPR - Blackburn “ “ Stoke - Fulham “ “ Wigan - Bolton “ “ Man. City - Aston Villa 16-10 Newcastle - Tottenham “ “ West Brom. - Wolverhampton “ “

6 6 5 4 4 4 2 2 2 2 2 1 2 2 2 1 1 1 1 1

1 1 1 3 1 0 5 3 2 2 2 4 1 1 1 3 2 2 1 0

0 0 1 0 2 2 0 2 3 3 3 2 3 4 4 3 4 4 5 6

RETI F S 24 23 17 9 10 11 9 4 7 6 5 10 6 6 10 9 5 5 8 9

IN CASA V N P

5 5 8 4 8 10 5 8 10 9 13 7 8 10 16 8 10 11 17 21

LIVERPOOL NEWCASTLE SWANSEA CHELSEA STOKE NORWICH WEST BROM. ARSENAL BOLTON

4 3 3 2 2 2 2 1 1 2 0 1 1 1 2 1 0 1 1 0

SUNDERLAND ARSENAL BOLTON STOKE TOTTENHAM WOLVERHAMPTON EVERTON MAN. UTD NORWICH

1-1 = 2-0 ▲ 3-1 ▲ 0-1 ▼ 0-4 ▼ 2-1 ▲ 2-0 ▲ . .

WEST BROM. TOTTENHAM ARSENAL BOLTON CHELSEA STOKE NORWICH LIVERPOOL MAN. CITY

WOLVERHAMPTON ASTON VILLA EVERTON FULHAM ARSENAL NEWCASTLE MAN. CITY QPR TOTTENHAM

▼ = ▼ ▲ ▼ =

19

QPR MAN. CITY LIVERPOOL MAN. UTD NORWICH ARSENAL CHELSEA WIGAN SUNDERLAND

▲ ▲ = ▲ .

4 ▼ = ▲ ▼ ▼ .

15 TOTTENHAM

NEWCASTLE ARSENAL SUNDERLAND FULHAM QPR ASTON VILLA BLACKBURN WOLVERHAMPTON TOTTENHAM WIGAN

0-0 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-0 = 1-1 = 3-1 ▲ 2-1 ▲ . .

EVERTON MAN. UTD MAN. CITY WOLVERHAMPTON LIVERPOOL WIGAN ARSENAL NEWCASTLE BLACKBURN

MAN. CITY

SWANSEA BOLTON TOTTENHAM WIGAN FULHAM EVERTON BLACKBURN ASTON VILLA MAN. UTD

▼ ▼ ▼ ▼ ▼ . .

12

WEST BROM.

Rin. . 0-3 ▼ 1-5 ▼ 2-0 ▲ 4-0 ▲ 2-1 ▲ 2-1 ▲ . .

0 8 2 0 14 5 1 8 5 0 4 2 2 4 5 1 4 4 0 3 3 2 2 7 2 4 7 3 1 9 2 4 8 2 1 4 1 1 2 1 3 3 3 6 14 1 2 3 2 4 7 3 1 8 2 3 7 2 5 6

0-0 = 2-1 ▲ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 1-3 ▼ 4-1 ▲ 5-1 ▲ . .

1-1 = 1-1 = 1-3 ▼ 0-1 ▼ 2-1 ▲ 2-1 ▲ 0-2 ▼ . .

MAN. UTD CHELSEA STOKE NORWICH SWANSEA FULHAM SUNDERLAND WOLVERHAMPTON ASTON VILLA

0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-4 ▼ 1-1 = 0-2 ▼ . .

Le prime 4 in Champions League. La 5ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Inghilterra e alla vincente della Coppa di Lega. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

TOTTENHAM QPR BLACKBURN ASTON VILLA WIGAN MAN. CITY LIVERPOOL CHELSEA FULHAM

7 Rin. . 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-2 = 3-1 ▲ 0-2 ▼ 0-2 ▼ . .

MAN. CITY WIGAN SUNDERLAND ARSENAL WEST BROM. CHELSEA STOKE NORWICH WOLVERHAMPTON

8 ▼

0-4 0-0 0-0 0-1 3-0 1-4 2-0

= = ▼ ▲

ASTON VILLA WOLVERHAMPTON NEWCASTLE BLACKBURN MAN. CITY WEST BROM. QPR STOKE EVERTON

FULHAM BLACKBURN WOLVERHAMPTON EVERTON NEWCASTLE QPR WIGAN MAN. CITY WEST BROM.

= ▼ ▼ = = = ▲ . .

11 0-0 3-1 0-0 2-2 1-1 1-1 2-0

BLACKBURN FULHAM ASTON VILLA TOTTENHAM QPR LIVERPOOL NEWCASTLE WEST BROM. SWANSEA

= = = = ▲ . .

2-1 2-0 0-0 0-2 0-3 1-2 1-2

(3-3) (3-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1) (1-1) (1-1) (0-1) (1-0) (0-1) (0-0)

«OVER» Bolton Chelsea Man. City Blackburn Man. Utd Tottenham Arsenal Sunderland West Brom. Wolverhampton Fulham Liverpool Newcastle Norwich QPR Swansea Wigan Aston Villa Everton Stoke

7 6 6 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 1

(4-3) (3-3) (2-4) (3-2) (3-2) (3-2) (1-3) (3-1) (1-3) (2-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1) (2-0) (0-1)

«GOAL» Chelsea Blackburn Norwich Aston Villa Bolton Man. Utd Newcastle Sunderland Arsenal Fulham Liverpool Man. City Tottenham West Brom. Wigan Wolverhampton Everton Stoke QPR Swansea

▲ =

5 WOLVERHAMPTON 7 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 0-3 ▼ 0-0 = 2-2 = . .

6 5 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 1 1 1 0

7 0-0 0-2 1-2 1-1 2-2 0-0 6-0

Stoke Aston Villa Everton Fulham Liverpool Newcastle Norwich QPR Swansea Wigan Arsenal Sunderland West Brom. Wolverhampton Blackburn Man. Utd Chelsea Man. City Tottenham Bolton

▲ . .

19 ASTON VILLA 4-0 ▲ 3-2 ▲ 5-1 ▲ 3-0 ▲ 2-2 = 2-0 ▲ 4-0 ▲ . .

«UNDER»

REGOLAMENTO

9 FULHAM

3 ▼

1 1 1 2 0 0 3 1 1 0 0 1 0 1 1 2 1 1 1 0

RETI F S

8 SWANSEA

CHELSEA NORWICH WEST BROM. LIVERPOOL SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA FULHAM ARSENAL

FUORI N P

16 EVERTON

STOKE

.

4-0 2-3 1-3 0-5 1-2 0-3 1-5

2 3 2 2 2 2 0 1 1 0 2 0 1 1 0 0 1 0 0 1

WIGAN STOKE CHELSEA WEST BROM. BOLTON SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA LIVERPOOL

▲ ▲

5 BOLTON 1-1 = 0-0 = 2-0 ▲ 0-3 ▼ 1-3 ▼ 1-2 ▼ 0-2 ▼ . .

0 16 3 0 9 0 0 9 3 0 5 2 0 6 3 1 7 6 0 6 2 0 2 1 1 3 3 0 5 0 1 1 5 0 9 3 2 5 6 3 3 7 1 4 2 2 7 5 2 1 3 1 4 3 3 5 10 4 4 15

NORWICH

.

1-2 1-3 0-1 1-1 4-3 1-3 0-4

V

STOKE WEST BROM. NORWICH SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA BOLTON EVERTON QPR

. .

2-1 3-0 8-2 5-0 3-1 1-1 2-0

RETI F S

CHELSEA

=

8 BLACKBURN 0-4 ▼ 1-0 ▲ 0-2 ▼ 0-0 = 3-0 ▲ 1-1 = 0-6 ▼ . .

0 0 0 1 1 0 2 2 1 2 2 3 1 0 0 1 1 1 0 0

6 1-1 0-1 0-0 1-2 4-0 1-2 2-2

13 MAN. UTD

LIVERPOOL

NORWICH SWANSEA QPR MAN. CITY EVERTON TOTTENHAM ASTON VILLA BOLTON NEWCASTLE

Adebayor (Tottenham)

7 7 7 7 7 6 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7 7 7 7 7

PARTITE V N P

7 SUNDERLAND

ARSENAL

WIGAN

Le possibili sorprese

IL TURNO PRECEDENTE

MAN. UTD MAN. CITY CHELSEA NEWCASTLE LIVERPOOL TOTTENHAM ASTON VILLA STOKE NORWICH SWANSEA QPR FULHAM EVERTON WOLVERHAMPTON ARSENAL SUNDERLAND WEST BROM. WIGAN BLACKBURN BOLTON

BOLTON EVERTON WIGAN NEWCASTLE WOLVERHAMPTON ASTON VILLA FULHAM BLACKBURN CHELSEA

Il pronostico di TS

1 Goal

PT G

QPR

Liverpool-Man. United 1X Man. City-Aston Villa 1 Chelsea-Everton 1 QPR-Blackburn Over o 2 Norwich-Swansea Arsenal-Sunderland

Classifica

▲ ▲ = ▼ ▼ ▼ ▼ . .

6 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 1 1

(3-3) (2-3) (2-3) (2-2) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (0-3) (2-1) (3-0) (0-3) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (1-0) (0-1)

«NO GOAL» QPR Swansea Stoke Arsenal Everton Fulham Liverpool Man. City West Brom. Wigan Wolverhampton Aston Villa Bolton Man. Utd Newcastle Sunderland Tottenham Blackburn Norwich Chelsea

6 6 5 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 1

(2-4) (4-2) (2-3) (3-1) (2-2) (2-2) (0-4) (3-1) (2-2) (1-3) (3-1) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (0-1)

Catania-Inter Milan-Palermo Napoli-Parma Ascoli-Sampdoria Bari-Empoli Cittadella-Grosseto Crotone-Gubbio Livorno-Reggina Nocerina-Modena Sassuolo-Albinoleffe Torino-Juve Stabia Vicenza-Verona Norwich-Swansea Stoke City-Fulham

Pron.

1

X

2

N. Partite

2 1 1 X12 X2 2X 1 1X 1 1X 1 1X2 1 1

22 46 61 33 26 24 49 40 51 48 68 36 51 53

35 36 31 35 36 37 36 37 35 36 27 34 35 35

43 18 8 32 38 39 15 23 14 16 5 30 14 12

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Catania-Inter Milan-Palermo Napoli-Parma Ascoli-Sampdoria Bari-Empoli Cittadella-Grosseto Crotone-Gubbio Livorno-Reggina Nocerina-Modena Sassuolo-Albinoleffe Torino-Juve Stabia Vicenza-Verona Norwich-Swansea Stoke City-Fulham

Pron. 0-2 3 9 2 12 7 10 4 6 13 5 1 8 14 3 11

30 15 45 25 35 30 25 45 30 15 30 45 15 35

40 35 35 30 35 30 30 35 30 20 40 33 35 35

4

5+

25 30 15 35 25 25 35 15 25 35 25 20 30 25

5 20 5 10 5 15 10 5 15 30 5 2 20 5

Milan-Palermo Napoli-Parma Bari-Empoli Crotone-Gubbio Sassuolo-Albinoleffe Torino-Juve Stabia

1X 1

Ascoli-Sampdoria Cittadella-Grosseto Livorno-Reggina Nocerina-Modena Vicenza-Verona Norwich-Swansea

X2 1X

Catania-Inter Stoke City-Fulham Wigan Athl.-Bolton

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

GRUPPO 2

N. Partite

GRUPPO 3

CONCORSO N. 81 DEL 15/10 - IL PRONOSTICO TECNICO

1X 1

1 1 1X

1X 1X

1

1X 1X 1X 1

1X 1

0-1; 1-1; 1-2


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE OLANDA Eredivisie Il pronostico di TS

IL PROSSIMO TURNO (9ª

GIORNATA) Ajax - AZ Alkmaar 15-10 Heerenveen - De Graafschap “ “ Heracles - Groningen “ “ PSV - Utrecht “ “ Waalwijk - Twente “ “ Feyenoord - VVV Venlo 16-10 NAC Breda - Excelsior “ “ NEC - Vitesse “ “ Roda JC - Den Haag “ “

Heerenveen-De Graafs. Over PSV-Utrecht 1 con h.cap Feyenoord-VVV Venlo 1 NAC Breda-Excelsior 1

La possibile sorpresa Heracles-Groningen

15 AZ ALKMAAR

AJAX DE GRAAFSCHAP HEERENVEEN VVV VENLO VITESSE HERACLES PSV TWENTE GRONINGEN AZ ALKMAAR

4-1 ▲ 5-1 ▲ 2-2 = 4-1 ▲ 3-2 ▲ 2-2 = 1-1 = 0-1 ▼ .

PSV TWENTE NEC GRONINGEN VITESSE WAALWIJK FEYENOORD VVV VENLO AJAX

3-1 0-2 4-0 3-0 4-0 2-1 2-1 3-1

17 UTRECHT

PSV AZ ALKMAAR WAALWIJK DEN HAAG EXCELSIOR VVV VENLO AJAX RODA JC NEC UTRECHT

1-3 1-0 3-0 6-1 3-3 2-2 7-1 2-0

▼ ▲ ▲ ▲ = = ▲ ▲ .

VVV VENLO DE GRAAFSCHAP VITESSE RODA JC EXCELSIOR HERACLES NAC BREDA WAALWIJK PSV

0-0 2-2 1-2 3-1 3-2 2-2 0-1 3-0

X

TWENTE HERACLES GRONINGEN WAALWIJK FEYENOORD NEC UTRECHT RODA JC EXCELSIOR

0-1 1-2 2-2 1-2 1-3 2-1 1-0 3-4

▼ ▼ = ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ .

21 17 17 15 14 14 13 13 12 10 10 10 9 7 7 5 3 2

HEERENVEEN NEC AJAX TWENTE FEYENOORD GRONINGEN VVV VENLO HERACLES VITESSE DE GRAAFSCHAP

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ ▲ .

12

WAALWIJK

=

HERACLES PSV RODA JC NAC BREDA DEN HAAG AZ ALKMAAR NEC UTRECHT TWENTE

= ▼ ▲ ▲ = ▼ ▲ .

0-2 0-2 1-1 1-6 2-3 0-2 0-2 2-2

AZ ALKMAAR PSV TWENTE AJAX FEYENOORD VITESSE WAALWIJK GRONINGEN UTRECHT HERACLES DEN HAAG HEERENVEEN RODA JC NAC BREDA NEC DE GRAAFSCHAP VVV VENLO EXCELSIOR

2

FEYENOORD NEC DE GRAAFSCHAP PSV UTRECHT GRONINGEN VITESSE TWENTE NAC BREDA

PT G

21

7 EXCELSIOR

NAC BREDA

Classifica

= ▼ ▼ ▼ ▼ = .

= ▼ ▼ = ▲ ▲ = = .

7 5 5 4 4 4 4 4 3 2 3 2 3 2 2 1 0 0

0 2 2 3 2 2 1 1 3 4 1 4 0 1 1 2 3 2

1 1 1 1 2 2 3 3 2 2 4 2 5 5 5 5 5 6

21 25 21 21 16 15 10 13 14 13 12 14 10 11 7 7 7 6

AJAX UTRECHT EXCELSIOR DEN HAAG NEC FEYENOORD GRONINGEN HERACLES HEERENVEEN

= ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▼ .

1-4 2-2 1-1 0-3 1-0 0-4 2-3 0-2

= ▲ ▼ ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ .

4 3 3 2 2 3 2 3 2 2 1 1 3 1 2 1 0 0

0 1 1 1 1 1 1 0 2 1 1 2 0 1 0 0 3 1

0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 2 1 1 2 2 3 2 3

5

1-0 2-0 5-1 4-1 1-2 5-2 1-1 2-2

▼ ▲ ▼ ▼ ▼ .

13 2 16 4 13 5 10 3 9 5 12 2 7 5 7 5 10 5 7 5 2 4 7 8 8 7 4 6 5 5 4 10 6 11 3 8

3 2 2 2 2 1 2 1 1 0 2 1 0 1 0 0 0 0

▲ ▲ ▼ ▲ = =

55 50 19 62

5

GRONINGEN FEYENOORD WAALWIJK UTRECHT TWENTE VITESSE PSV NAC BREDA DEN HAAG

▼ ▼ ▲ ▲ = .

51

40

39

37

36

35

35

55

49

48

47

44

41

35

34

34 89 71 54 67 36 51 65 28 47

Rit. 67

47

45

42

41

40

33

31

28

28

13 43 49 32 46 64 70 35 85 27

Rit. 73

60

15 9

Rit. 78

61

59

57

54

49

44

42

41

37

52 68 17 46 16 40 28 73 61

53

50

50

42

40

39

39

34 79 36 61 69 22 37 41 64 39

Rit. 81

59

29 7

Rit. 118 65

52

46

42

38

34

32

32

31

60 17 80 11 57 28 10 52 61

55

55

54

47

45

44

41

51 59 76 71 67 65 64 87 41 60

Rit. 69

67

62

59

54

45

43

71 59 64 40 51 58 89

Rit. 120 64

Rit.

3

31 12

42

4

31 65 75

65

60

55

47

55

49

48

45

42

35

43

52 6

50

35

44

Rit. 114 62

62

36

54 26 21 50 84 30

Rit. 75

45

38

42

33 31 71 18 90 69 23 14 56

54

54

64 85 69

2

38 57 87 18 61 15

8

8

=

RODA JC DEN HAAG NAC BREDA AZ ALKMAAR HEERENVEEN EXCELSIOR DE GRAAFSCHAP AJAX HERACLES

▲ = ▼ ▼ = = ▲ .

13 1-2 4-2 2-2 0-3 0-3 2-0 3-2 1-0

▼ ▲ = ▼ ▼ ▲

UTRECHT VITESSE AJAX TWENTE PSV HEERENVEEN DEN HAAG AZ ALKMAAR FEYENOORD

▲ = = ▲ ▲ ▼ ▼ .

3

VITESSE GRONINGEN PSV DE GRAAFSCHAP WAALWIJK TWENTE VVV VENLO FEYENOORD RODA JC

▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

= ▼ = ▼ = ▼ ▼ ▼

10 0-0 2-4 0-3 3-0 0-1 2-5 2-0 3-0

7 7 6 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5

(4-3) (3-4) (2-4) (4-2) (2-4) (3-3) (2-4) (3-3) (4-2) (4-2) (3-2) (1-4) (2-3) (3-2)

«GOAL» Ajax Heracles Heerenveen NAC Breda Twente PSV Roda JC Utrecht AZ Alkmaar De Graafschap Excelsior Feyenoord Groningen VVV Venlo

.

9 DEN HAAG 2-1 0-3 0-2 1-3 2-1 0-5 1-7 4-3

(3-2) (2-2) (1-3) (1-2) (3-0) (2-1) (1-2) (1-2) (1-1) (0-2) (2-0) (1-1) (2-0) (1-1)

▲ .

0-0 0-4 2-2 1-4 3-3 0-3 0-2 1-3

5 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2

«OVER» AZ Alkmaar Roda JC Ajax Feyenoord Groningen Heerenveen NAC Breda PSV Utrecht VVV Venlo De Graafschap Den Haag Heracles Twente

14 VVV VENLO 2-0 3-0 1-1 2-2 3-1 4-0 1-2 0-3

«UNDER» Excelsior NEC Waalwijk De Graafschap Den Haag Heracles Twente Vitesse Ajax Feyenoord Groningen Heerenveen NAC Breda PSV

= ▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ ▲ .

7 7 6 6 6 5 5 5 4 4 4 4 4 4

(3-4) (3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (3-2) (3-2) (3-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (1-3) (3-1)

«NO GOAL» Den Haag NEC Vitesse Waalwijk AZ Alkmaar De Graafschap Excelsior Feyenoord Groningen VVV Venlo PSV Roda JC Utrecht Heerenveen

6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3 2

(4-2) (2-3) (2-3) (1-4) (2-2) (2-2) (2-2) (3-1) (3-1) (2-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1)

6

5

5

52 5

49 5

42 4

I 10 numeri più in ritardo

I 10 numeri più frequenti

80 34 10 62 26 28

50 46 17 68 67 14 24 10 26 61

Rit. 117 57

2-2 2-1 1-1 1-2 2-3 2-2 1-1 2-0

RODA JC

= ▲ ▲

1 8 4 1 9 6 1 8 4 1 11 8 1 7 4 2 3 8 2 3 4 2 6 9 2 4 5 1 6 7 2 10 9 1 7 8 4 2 18 3 7 9 3 2 9 2 3 9 3 1 10 3 3 12

REGOLAMENTO Le prime 2 in Champions League, 3ª e 4ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Olanda. Dalla 5ª all’8ª play-off per l’ultimo posto in Europa League. Retrocede direttamente l’ultima, 16ª e 17ª al play-out. A pari punti vale la differenza reti

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo Rit. 118 70

0 1 1 2 1 1 0 1 1 3 0 2 0 0 1 2 0 1

RETI F S

10 GRONINGEN

EXCELSIOR RODA JC HERACLES HEERENVEEN NAC BREDA DE GRAAFSCHAP AZ ALKMAAR DEN HAAG VVV VENLO

LOTTO BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

FUORI N P

FEYENOORD

▲ ▲

.

0-0 4-0 2-1 1-4 0-4 5-0 2-0 1-1

V

WAALWIJK NAC BREDA FEYENOORD NEC AJAX UTRECHT HEERENVEEN DE GRAAFSCHAP GRONINGEN

= =

14

DEN HAAG VVV VENLO UTRECHT AJAX AZ ALKMAAR RODA JC EXCELSIOR HEERENVEEN NEC

RETI F S

HERACLES

17

NAC BREDA AZ ALKMAAR HEERENVEEN VVV VENLO RODA JC DEN HAAG AJAX EXCELSIOR WAALWIJK

7 VITESSE 2-2 2-0 0-4 2-1 0-1 1-2 0-2 0-2

IN CASA V N P

6 10 9 11 9 10 9 14 10 12 13 16 25 15 14 19 21 20

13 TWENTE 2-2 0-1 2-0 2-1 1-0 1-2 2-0 0-3

HEERENVEEN EXCELSIOR AZ ALKMAAR HERACLES DE GRAAFSCHAP NAC BREDA WAALWIJK PSV VITESSE

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

RETI F S

10 DE GRAAFSCHAP 2-2 1-5 1-5 2-2 3-0 3-0 1-1 1-1

NEC

PARTITE V N P

41 4

40 3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

57 20 17

5

15

24 30 46 86 41 51 69 15

15

15

38 62

1

4

5

29 42 59 81 2

2

14 17 20 12 18

14

14

Freq. 19 Freq. 19

17

16

15

30 67 73 90 Freq. 18

18

15

15

15

4 21 71 78 20

Freq. 16

16

16

16

15

15

3

14

15 15

14 15

14 15

14

14

14

6

33 76 81

14

14

13

14

14

13 14

Freq. 16

16

16

12 76 64

Freq. 20

16

15

16

16

7

30 40 55 27 31 51

14

14

15 14

15 14

15 13

41 55 78 30 45 70 90 58

Freq. 19

18

17

12 25 52

Freq. 19

18

17

13

4 18

6

13 43 14 16 38 46 15

14

15

14

16 15

16

13

16 15

16

14

14

14 14

14 14

33 41 16 18 34 37 52 74 84 14 17 16 15 15 15 15 15 15 14 37 58 53 60 9 40 73 89 1 6

Freq. 17 Freq. 19

18

16

16

15

15

15

15

14

14

25 34 36 51 13 17 21 32 50 57

Freq.17

16

16

16

37 12 30 43

Freq.131 128 120 119

14

14

14

14

14

14

1

6

38 14 62 90

116 116 116 115 115 114

I 10 numeri più frequenti

NELLA SESTINA 16 24 46 40 59 22 25 33 86 10 RITARDO 57 57 56 52 51 41 33 32 32 30

NELLA SESTINA 49 45 54 90 74 69 32 67 38 6 FREQUENZA 39 38 38 38 33 32 32 32 31 30

Il sistema

6 27 27 6 6 27 27 1 1 6

13 numeri Ridotto a garanzia di 1 “4” con 4 numeri e 1 fissa: 27 Combinazioni 29. € 14,50 Pronostico: 1, 6, 30, 32, 37, 44, 53, 60, 64, 70, 83, 87

6 1 1 6 1 1 1 27 1 1

27 6 27 27 27 6 27 30 6 27

30 27 53 53 32 27 30 60 27 32

37 60 64 60 64 37 37 64 32 37

44 70 83 83 70 53 64 70 44 60

60 87 87 87 87 64 87 83 87 83

5 40 64 20 61 28 42 35 46 15 14

12

12

11

11 10

10

9

9

I 10 numeri più frequenti NUMERO 30 FREQUENZA 13

82 31 36 57 90 1

6

15 38

13

11

11

12

12

12

12 11

11

14 37 62 78 79 22 69 76 38 43

SUPERENALOTTO I 10 numeri più in ritardo

NUMERO RITARDO

27 30 30 27 27 37 32 27 27 27

32 32 37 44 30 53 37 30 44 37

60 53 44 64 32 60 44 37 60 44

64 70 60 70 53 64 64 44 64 53

87 87 87 87 70 70 83 70 83 87

27 27 27 6 1 1 1 6 27

32 30 30 27 6 27 27 27 32

37 32 32 32 27 44 30 30 44

70 44 37 37 30 53 32 44 53

83 53 53 70 64 70 53 83 60

87 64 83 83 83 83 60 87 70

Il sistema 16 numeri Garanzia di due “7” con 10 numeri Combinazioni 16 - € 16,00 Pronostico: 8, 14, 15, 20, 23, 28, 35, 37, 52, 58, 63, 64, 66, 67, 70, 78 15

23

28

35

37

52

63

64

66

67

8

14

20

35

37

58

63

64

66

67

8

14

23

28

35

52

58

63

66

70

8

15

20

28

37

52

58

64

66

70

15

20

23

37

52

58

63

67

70

78

8

14

15

20

23

28

35

64

67

70 78

8

14

15

20

23

28

37

63

66

14

15

20

35

52

58

64

66

70

78

8

15

20

28

35

52

58

63

67

78

8

14

23

28

37

52

58

64

67

78

8

14

15

20

23

28

52

58

70

78

14

20

28

35

37

52

63

64

70

78

8

15

23

35

37

58

63

64

70

78 78

8

20

23

35

37

52

66

67

70

14

15

28

35

37

58

66

67

70

78

35

37

52

58

63

64

66

67

70

78


14 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE SPAGNA Liga

Trasferta a Maiorca: rischia il Valencia uotare le gare di Barça e Real per i bookmakers sta cominciando a diventare un problema serio. I loro successi, specialmente quelli casalinghi, sono talmente scontati da offrire agli scommettitori quote quasi ingiocabili: il Barça se la vedrà col Santander e francamente non si vede come non debba finire con l’«1» con handicap. Il Real, nonostante trovi il Betis abbia disputato un buon inizio di stagione, non dovrebbe incontrare davvero troppi problemi. Ma anche in questo caso la quota è bassissima e non invoglia. Più interessante, allora, rivolgersi all'altra capolista, il Levante, che ospita il Malaga. Tra le due squadre c'è un solo punto di distacco e questa si annuncia come una delle partite di cartello della giornata. A nostro avviso i padroni di casa sono favoriti, anche perché ancora imbattuti. Poi tra le mura amiche

hanno sempre vinto. Interessante anche la gara che vede impegnato il Valencia a Maiorca. Il match è aperto ad ogni esito, anche se i valenciani vanno considerati leggermente favoriti ed hanno l'esigenza di non perdere troppo terreno rispetto alle prime. Chi potrebbe ritrovarsi molto più in alto nella graduatoria al termine della giornata è il Siviglia che se la vedrà con lo Sp. Gijon: qui l’«1» è regalato. Tra le grandi all'appello manca il Villarreal di Giuseppe Rossi (nella foto). Contro il Getafe, sia pure in trasferta, il suo imperativo categorico è la vittoria.

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

Q

(7ª

GIORNATA) Malaga 3-2 PARTITE- Getafe DAL 01-10 AL 02-10 Osasuna - Maiorca 2-2 Santander - Rayo Vallecano 1-1 Valencia - Granada 1-0 Villarreal - Saragozza 2-2 Atl. Madrid - Siviglia 0-0 Betis - Levante 0-1 Espanyol - R. Madrid 0-4 R. Sociedad - Ath. Bilbao 1-2 Sp. Gijon - Barcellona 0-1

Il pronostico di TS Barcellona-Santander 1 h. Real Madrid-Betis Over Levante-Malaga 1 Getafe-Villarreal 2 Siviglia-Sporting Gijon 1

Le possibili sorprese Maiorca-Valencia

1

(8ª GIORNATA) Barcellona - Santander 15-10 Getafe - Villarreal “ “ Granada - Atl. Madrid “ “ Maiorca - Valencia “ “ R. Madrid - Betis “ “ Levante - Malaga 16-10 Rayo Vallecano - Espanyol “ “ Saragozza - R. Sociedad “ “ Siviglia - Sp. Gijon “ “ Ath. Bilbao - Osasuna 17-10

Classifica

PT G

BARCELLONA LEVANTE R. MADRID MALAGA VALENCIA SIVIGLIA BETIS ATL. MADRID R. SOCIEDAD MAIORCA OSASUNA RAYO VALLECANO VILLARREAL SARAGOZZA ESPANYOL ATH. BILBAO GETAFE SANTANDER GRANADA SP. GIJON

14 14 13 13 13 12 12 8 7 7 7 6 6 6 6 5 4 4 4 1

ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE SANTANDER RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA

BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA

GETAFE VALENCIA LEVANTE ATL. MADRID R. MADRID SP. GIJON RAYO VALLECANO BARCELLONA ESPANYOL

R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA SANTANDER SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA

SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO

6 ESPANYOL

Rin. . 1-1 = 0-0 = 1-0 ▲ 1-2 ▼ 2-6 ▼ 1-1 = . .

GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO SANTANDER

12 SP. GIJON Rin. 2-1 ▲ 2-2 1-0 ▲ 0-0 1-0 ▲ 0-0 .

. = = = .

VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SANTANDER BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA

IN CASA V N P

0 23 4 0 8 3 1 20 5 1 10 4 1 9 6 0 6 3 2 9 7 2 8 6 3 7 8 3 5 7 1 5 12 2 6 10 2 7 11 2 7 13 4 5 11 3 7 9 4 6 10 2 4 9 4 2 8 5 2 10

13 BETIS Rin. . 6-0 ▲ 4-2 ▲ 0-1 ▼ 0-0 = 6-2 ▲ 4-0 ▲ . .

RAYO VALLECANO MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID SANTANDER ESPANYOL BETIS

2 2 1 1 1 3 0 2 1 1 4 3 3 3 0 2 1 4 1 1

4 ATL. MADRID Rin. . 0-1 ▼ 0-4 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ . .

R. MADRID

SIVIGLIA

Gabilondo (Bilbao, a destra) nel match contro il Betis

Rin. . 5-0 ▲ 2-2 = 8-0 ▲ 2-2 = 5-0 ▲ 1-0 ▲ . .

GRANADA ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON

4 4 4 4 4 3 4 2 2 2 1 1 1 1 2 1 1 0 1 0

RETI F S

14 SANTANDER

BARCELLONA MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON SANTANDER SIVIGLIA

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

PARTITE V N P

3 2 2 3 3 3 2 2 1 2 1 0 1 1 2 0 1 0 1 0

4 Rin. 3-4 0-0 0-4 0-0 0-0 1-1

. ▼ = ▼ = = = . .

8 Rin. . 0-0 = 0-1 ▼ 4-0 ▲ 4-0 ▲ 0-5 ▼ 0-0 = . .

12 Rin. . 1-0 ▲ 1-0 ▲ 3-2 ▲ 4-3 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ . .

6 Rin. . 0-1 ▼ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-3 ▼ 0-4 ▼ . .

1 Rin. . 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-1 ▼ 0-4 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ . .

0 0 0 0 1 0 0 2 1 0 2 1 2 1 0 2 1 3 1 1

RETI F S

0 18 0 4 0 10 0 8 0 8 0 4 1 5 0 8 1 4 1 3 0 4 1 1 0 6 1 2 1 3 1 4 1 2 0 1 1 2 3 1

V

0 1 4 2 5 1 4 0 4 2 3 2 4 7 5 5 2 1 2 4

GETAFE SANTANDER LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD

MAIORCA RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA ATL. MADRID

LEVANTE SARAGOZZA GETAFE SANTANDER R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL

SARAGOZZA LEVANTE R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA

ATH. BILBAO R. MADRID RAYO VALLECANO ESPANYOL BETIS MALAGA VILLARREAL R. SOCIEDAD OSASUNA VALENCIA

FUORI N P

1 2 2 1 1 0 2 0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0

2 2 1 1 0 3 0 0 0 1 2 2 1 2 0 0 0 1 0 0

RETI F S

0 5 0 4 1 10 1 2 1 1 0 2 1 4 2 0 2 3 2 2 1 1 1 5 2 1 1 5 3 2 2 3 3 4 2 3 3 0 2 1

4 2 1 2 1 2 3 6 4 5 9 8 7 6 6 4 8 8 6 6

REGOLAMENTO Le prime 4 in Champions League. La 5ª e la 6ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa del Re di Spagna. Retrocedono le ultime 3. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto degli scontri diretti.

4 VILLARREAL Rin. . 1-1 = 2-4 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-3 ▼ . .

SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE

7 VALENCIA Rin. . 1-0 ▲ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 2-2 = . .

OSASUNA SANTANDER ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO

14 MALAGA Rin. . 1-1 = 0-0 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 3-1 ▲ 1-0 ▲ . .

BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE LEVANTE R. MADRID

6 R. SOCIEDAD Rin. . 0-6 ▼ 0-0 = 2-1 ▲ 3-4 ▼ 0-0 = 2-2 = . .

ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA GETAFE

5 OSASUNA Rin. . 1-1 = 1-2 ▼ 2-3 ▼ 0-1 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ . .

VALENCIA ATL. MADRID SP. GIJON BARCELLONA SIVIGLIA GRANADA MAIORCA ATH. BILBAO SARAGOZZA

6 Rin. . 0-5 ▼ 2-2 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ 1-1 = 2-2 = . .

13 Rin. . 4-3 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ . .

13 Rin. . 1-2 ▼ 4-0 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 3-2 ▲ . .

7 Rin. . 2-1 ▲ 2-2 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ . .

7 Rin. . 0-0 = 2-1 ▲ 0-8 ▼ 0-0 = 1-1 = 2-2 = . .

«UNDER» Granada Betis Getafe Levante Maiorca Rayo Vallecano Santander Siviglia Valencia Ath. Bilbao Atl. Madrid Malaga Osasuna Sp. Gijon Villarreal Espanyol R. Madrid R. Sociedad Saragozza Barcellona

5 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 1

(3-2) (2-2) (3-1) (1-3) (2-2) (1-3) (3-1) (2-2) (2-2) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (3-0) (1-2) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (0-1)

«OVER» Barcellona Espanyol R. Madrid R. Sociedad Saragozza Ath. Bilbao Atl. Madrid Malaga Osasuna Sp. Gijon Villarreal Betis Getafe Levante Maiorca Rayo Vallecano Santander Siviglia Valencia Granada

5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1

(3-2) (2-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-2) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (2-0) (0-1)

«GOAL» Ath. Bilbao R. Sociedad Rayo Vallecano Espanyol Getafe Levante Osasuna Saragozza Villarreal Barcellona Betis Maiorca Malaga R. Madrid Santander Siviglia Sp. Gijon Valencia Granada Atl. Madrid

5 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 0

(3-2) (2-2) (1-3) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (1-0) (0-0)

«NO GOAL» Atl. Madrid Granada Barcellona Betis Maiorca Malaga R. Madrid Santander Siviglia Sp. Gijon Valencia Espanyol Getafe Levante Osasuna Saragozza Villarreal R. Sociedad Rayo Vallecano Ath. Bilbao

6 5 4 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 1

(4-2) (2-3) (3-1) (2-2) (2-2) (2-2) (0-4) (2-2) (2-2) (3-1) (2-2) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (1-1) (1-1) (0-1)


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

ITALIA E MONDO Napolitano puntualizza: Fini si è comportato secondo i suoi poteri ROMA - «Non ho ritenuto, confortato del resto dalla dottrina, che vi fosse un obbligo giuridico di dimissioni a seguito della reiezione del rendiconto» ha scritto Giorgio Napoletano ai Capigruppo della Camera. Il capo dello stato osserva però che «in baseaiprecedentifossenecessaria una verifica parlamentare

della persistenza del rapporto di fiducia, come lo stesso presidentedelConsigliohafatto».IlPresidente della Repubblica ha poi difesol’interventodelpresidente della Camera, osteggiato dalla maggioranza. L’interpretazione che Fini ha dato della bocciatura dell’articolo 1 del Rendiconto generale dello Stato «è materia

che rientra pienamente nei poteri del Presidente dell’Assemblea», fatto salvo il diritto di dissentire, ha sottolineato Giorgio Napolitano. Inchiusuraarrivailmonito:ilricorso al voto di fiducia «non dovrebbe comunque eccedere limiti»

Fra i "no" alla fiducia quello di Sardelli, di Popolo e territorio: poi si è autosospeso dal gruppo

Il Governo resiste con 316 voti

Michela Mancini ROMA - Il Governo ottiene la fiducia con 316 voti a favore e 301 contrari su 617 votanti. Il Premier può contare sulla maggioranza assoluta alla Camera (composta da 630 deputati) e rivendica qualche numero in più: «La maggioranza è a quota 318, ma oggi due deputati non sono potuti venire a votare la fiducia». Lo precisa Dennis Verdini, secondo il quale nel computo della maggioranza, bisogna tenere conto anche «di chi è in carcere in questo momento» (un riferimento implicito al deputato Pdl Alfonso Papa). «Ho la fiducia dopo aver sventato la figuraccia dell’opposizione che ha sbagliatoisuoicalcolimettendoin atto i vecchi trucchi del più bieco

parlamentarismo e offrendo una immagine su cui gli italiani rifletteranno» ha commentato il presidente del Consiglio riferendosi alla fallita strategia dell’opposizione. Fallita perché cinque esponenti dei Radicali e due dell’Svp, presentandosi in Aula durante la prima chiama - pur votando contro il Governo - hanno permesso il raggiungimento del numero legale(315)perlalavotazione.Feroce la reazione di Rosy Bindi contro i Radicali, che appartengonotuttoraalgruppoparlamentare del Pd . «Ora che hanno votato i Radicali, entrate, non restate qui. Fate presto» le dice un sorridente MaurizioLupi(Pdl),vicepresidente della Camera. La presidente dell’Assemblea del Pd, Rosy Bindi, allarga sconsolata le braccia e

poi, quando Lupi con una battuta le fa presente che «i voti sono voti», replica ironica: «No, gli stronzi sono stronzi». Anche dalle fila di Futuro e libertà è arrivata una critica ai pannelliani: «Che pena i radicali! Avessero almeno chiesto l’amnistia! Ma per un tozzo di pane o una radio non si può» ha commentato Fabio Granata. Dalla maggioranza arrivano invece le parole di Sandro Bondi: «Le reazioni rabbiose e intolleranti contro i radicali danno l’idea dell’animo profondamente illiberale che ancora è dominante nella mentalitàenellaculturadellasinistra italiana». Antonio Di Pietro poi commenta: «Il Governo non c’è più: non ha una maggioranza politica, ma solo numerica ed è dovuta al fatto che i Radicali hanno cercato la loro visibilità. I Radicali dimenticano che ci sono momenti topici in cui ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Li rispetto ma non condivido il loro comportamento». A contribuire alla vittoria di Berlusconi il tanto discusso Claudio Scajola, che dopo aver sollevato nubi di fumo ha votato a favore del Governo. Alcuni deputati scajolani, Gava e Destro, non hanno, però, partecipato al voto. «Non andrò a votare la fiducia» aveva riferito Fabio Gava prima della seduta.«Lo faccio perché non credo sia giusto votare la sfiducia es-

Chiesto rinvio a giudizio per Augusto Minzolini Sul giornalista penderebbe l’accusa di peculato per le spese effettuate con la carta aziendale ROMA - La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio deldirettoredelTg1,Augusto Minzolini. L’accusa per lui è di peculato in relazione all’inchiesta che lo vede indagato per le spese effettuate con la carta aziendale e mai autorizzate. Secondo gli accertamenti, il giornalista avrebbe speso in poco più di un anno circa 65mila euro.Tale somma però è stata poi restituita. Nel luglio scorso Minzolini era statointerrogatodaimagistrati e si era difeso affermando di aver usato la carta di credito per spese di rappresentanza e, comunque,senza che ivertici aziendali avessero mai obiettato qualcosa.La deci-

sione della Procura non ha sorpreso il direttore Rai: «Tenendo conto come vanno le cose in questo Paese e che l’esposto da cui nasce la vicenda porta la firma dell’ex pm Antonio Di Pietro, me lo aspettavo. Io comunque sonotranquilloeholacoscienza a posto su una vicenda che ho già chiarito con l’azienda».Per Minzolini non è

l’unicagrana.Sullerichiestadi dimissioni al direttore del Tg1 avanzate dal presidente della CameraGianfrancoFini,harispostoilpresidentedellaVigilanzaRaiSergioZavoli:«Interpellerò i Capigruppo della Commissione al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai». L’ra di Fini sièscatenatadopodueservizi del tg trasmessi nell’edizione serale dello scorso giovedì. Il primo intitolato "Fini nel mirino della maggioranza" nel quale si riportavano le accuse di «aver dato interpretazioni regolamentari non al di sopra le parti», il secondo, dal

titolo "Fini sotto accusa", con un’intervista al vicedirettore di Libero nella quale il giornalista,riferendosiallabocciatura dell’art.1 del rendiconto, si è detto stupito «dell’ attaccarsi a cavilli come ha fatto la giunta del regolamento della Camerapresiedutadafinidavanti ad un danno che per l’Italiapotrebbeesseredi360 miliardi di euro».

sendo stato eletto nella lista del Pdl e per l’affetto sincero che provo per Berlusconi. Ma nel suo interesse reputo necessario un momento di decantazione per un allargamento della maggioranza». Giustina Destro,anche lei pidiellina vicina a Scajola, aveva spiegato il suo dissenso al Corriere della Sera : «Non andrò a votare. E lo dico congrande dolore. Mi sento molto responsabile verso chi mi

ha eletto e verso il mio Paese. Chi non vuole il governo di larghe intese, non vuole il bene della nazione». Sempre sul Corriere , aveva annunciato il voto contrario il"Responsabile"LucianoSardelli, chiedendo a Berlusconi «un passo indietro». Certo, la maggioranza c’è. Ma i passi indietro di alcuni suoi esponenti non possono non essere tenuti in considerazione se si vuole arrivare a fine legislatura.

Indignati davanti a Montecitorio ROMA - Le proteste non danno tregua alla Capitale: i giovani indignati, in vista della manifestazione di oggi, hanno occupato le strade limitrofe a Montecitorio, dove si votava la fiducia al Governo. In mattinata, il mini corteo, circa 100 studenti si è spostato dal Palazzo delle esposizioni per raggiungere il Parlamento. I manifestanti,chesisonomossialatostrada, hanno imboccato il traforo del Tritone. In testa alla rappresentanza, un dragone di cartapesta. Ma non c’erano soltanto i giovani dei presidi in piazza Montecitorio: molte persone sisono unite aimanifestanti per testimoniare la loro indignazione nei confrontidellacasta.«Noinondiamo la nostra fiducia», e «Arrestateli tutti», sono alcuni degli slogan che si leggono sugli striscioni. Solidarietà dalla gente comune, per strada, e pizza e supplì gratis per tutti. Vassoi di cibo sono arrivati anche all’accampamento dei giovani indignati davanti al PalaExpo: un regalo degli impiegati del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra) che si trova nel palazzo di fronte. Arrivati davanti la Camera imanifestantihannoattesoilresponso: quando arriva il "sì" al Governo sono partite le urla. «Vergogna» hanno gridato in tanti. Poi fischi e lanci di uova. Dopo aver lasciato Montecitorio, un centinaio di studenti si è sedutoalcentrodellacarreggiatadivia del Corso, occupando le strisce pe-

donali. Sempre ieri mattina, un altro gruppo di Indignati ha messo a segno un singolare blitz davanti al ministero dell’Economia, in via XX Settembre: si sono presentate davanti all’ingresso del Ministero con una strutturadicartonecherappresentava un negozio di «Compro Loro» (scimmiottamento i «Compro Oro») all’interno del quale c’erano tre manifestanti con le maschere di SilvioBerlusconi,delministroTremonti e della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. All’esterno del «negozio» si sono posizionati i manifestanti che hanno cominciato a spogliarsi. «Ci stanno lasciando in mutande - hanno detto i rappresentanti dell’organizzazione -, vogliamo richiamare l’attenzione di tutti sulla manifestazione di sabato». Le proteste non si sono placate neppure a Milano, dove ad essere colpite sono state la sede della banca americana Goldman Sachs e quella di Fininvest, dove è stato srotolato uno striscione che recitava: «Ma quale fiducia, cacciamo il Rais». Un gruppo di una ventina di ragazzi ha tentato di entrare di sorpresa nella sede meneghina della banca americana, respinti da alcuni dipendenti della sede, i giovani hanno allora imbrattato l’androne con vernice spray e gettando sacchi pieni di immondizia algridodi«GoldmanSachsnonhail coraggio di guardare in faccia i giovani senza futuro».


16 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

ITALIA E MONDO Il Consiglio ha promosso viceministri Aurelio Misiti Infrastrutture) e Katia Polidori (Sviluppo), e nominato poi sottosegretari Giuseppe Galati (Istruzione) e Guido Viceconte (Interni)

Cdm: due viceministri E due i sottosegretari Carlo Bassi ROMA -Via libera del Consiglio dei ministri al ddl stabilità "senza nessun voto contrario". Lo ha confermato il ministro della Difesa Ignazio La Russa alla fine della riunione di governo, specificando peraltro che le risorse supplementari derivanti dall’asta sulle frequenze4Gnonandrannoalsettore delle telecomunicazioni, comerichiestodalministrodelloSviluppo Paolo Romani, ma verranno invece destinate per il 50% all’abbattimento del debito pubblico e per il 50% alla diminuzione dei tagli per i vari ministeri. In qust’ultimo caso la priorità sarà però data ai comparti sicurezza e difesa. Le risorse che chiedeva Romani per il piano per lo sviluppo della banda larga saranno comunque reperite attraverso dei fondi ad hoc della Cassa depositi e prestiti. Fra i vari tagli ai ministeri inseriti nel provvedimento spicca l’azzeramento per i fondi per l’edilizia sanitaria che prevedevano investimentiperunmiliardodieuro. Ma anche una norma che abolisce gliincarichididirigentiscolasticia tempo indeterminato per gli istituiti sotto i 300 alunni, rispetto al limite precedente di 500. Anche i finanziamenti per il fondo di garanziasubisconounariduzione, anche se soltanto di poco meno di 200 milioni rispetto ai 340 paventati. Altri 500 milioni dovrebbero comunque essere destinati al fondo di sviluppo di coesione per assicurare gli investimenti produttivi già avviati. Dimezzati ance i fondi perl’Agenzianazionaleperlasicurezza delle ferrovie: 6 milioni di euro in meno per il 2012 e 2 milioni di euro in meno per il 2013. Nonostante le polemiche degli ultimi giorni anche il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan e quello dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo hanno dunque aggiunto il loro sì a quelli degli altri colleghi nel momento in cui si è trattato di licenziare il provvedimento che opera tagli alla spese per un po’ tutti i dicasteri. Lasciando Palazzo Chigi Galan ha fatto buon viso a cattivo gioco consolandosi col fat-

Anche il ministro ai Beni culturali Galan e all’Ambiente Stefania Prestigiacomo hanno detto sì ai tagli alla spesa per un po’ tutti i dicasteri to che si è visto sbloccare comunque 170 assunzioni. E anche la Prestigiacomo si è dichiarata soddisfatta: "Abbiamo recuperato - ha commentato - i fondi necessari per attuare, seppure nelle difficoltà attuali, le nostre politiche ambientali. Aver ottenuto 300 milioni, immediatamente spendibili, ci consentirà di realizzare gli interventi programmati. Sul fronte del dissesto idrogeologico, i fondi Fas assicurano la continuità degli interventi programmati, che sono fondamentalipermettereinsicurezza le aree considerate più a rischio del nostro territorio". La Russa ha poi confermato che è stata trovata una soluzione per il rendiconto

dello Stato 2010, quello il cui primo articolo era stato bocciato alla Camera tre giorni fa. Non ha però voluto specificare quale formula legislativa è stata adottata. Il Consiglio dei ministri ha poi "promosso" a viceministri Aurelio Misiti (Infrastrutture) e Katia Polidori (Sviluppo Economico), nominando poi sottosegretari Giuseppe Galati (Istruzione) e Guido Viceconte (Interni). Il nuovo capo di Stato Maggiore dell’Esercito sarà invece Claudio Graziano.

In prescrizione l’accusa di stupro ma Dsk rischierà in sede civile Nel giorno in cui Tristane Banon manda in libreria «Il ballo degli ipocriti», il libro-denuncia in cui lo definisce un «maiale» e un «uomo babbuino», Dominique Strauss Kahn si libera del secondo fardello giudiziario che gli pendeva sul collo e chiude la partita anche con la giustizia francese. Archiviata per «mancanza di prove» la denuncia per tentato stupro presentata dalla giornalista francese a otto anni di distanza dai fatti e archiviata per prescrizione anche «l’aggressione sessuale», che si è svolta nel 2003 e non può più essere perseguita a distanza di tre anni dal presunto reato. Ieri era l’orco, lo stupratore, il brutale, oggi è un uomo dalla fedina penale pulita.Ma l’avvocato francese della cameriera del Sofitel che ha accusato Dominique Strauss-Kahn di stupro, Nafissatou Diallo, ha dichiarato ieri che la «menzogna» di DSK nella causa intentatagli dalla francese Tristane Banon sarà utilizzata nella procedura civile intentata a New York dalla sua cliente. «È la prima volta - ha detto il legale della Diallo, Thibault de Montbrial, parlando ai microfoni di Europe 1 - che un magistrato usa nei suoi riguardi la definizione di aggressione sessuale: «Oggi non c’è più solo l’avvocato della Banon o l’avvocato di Nafissatou Diallo a parlare di un aggressore sessuale riferendosi a Strauss-Kahn. C’è anche il procuratore di Parigi, e non è poco». «Secondo insegnamento - ha proseguito il legale Strauss-Kahn è colto in flagrante reato di menzogna. Ho riascoltato quello che aveva detto in diretta tv a TF1 qualche settimana fa. Aveva detto: ’non c’è stato alcun atto di aggressione contro Tristane Banon. Ha parlato di invenzioni. Dunque, ha mentito». L’avvocato ha aggiunto che, nel quadro del procedimento civile intentato dalla Diallo negli Stati Uniti ora che è decaduto quello penale, DSK si troverà a parlare sotto giuramento e gli avvocati della cameriera «non mancheranno di metterlo di fronte alle sue menzogne nel caso Banon». Sul tema dell’aggressione alla Banon nel 2003, il procuratore di Parigi non l’ha classificato come tentativo di stupro ma come aggressione sessuale.

NEWS

SIRIA Si rischia ancora la guerra civile L’Onu avverte: ormai più di 3mila morti

Si dimette il ministro inglese Liam Fox Dopo lo scandalo per "strane amicizie"

ROMA-InSiriasirischiaancorauna"guerra civile":rinnovarel’allarmeèstatoieril’alto commissarioperidirittiumanidelleNazioniUnite NaviPillaychehaaggiornatolestimedellevittime dall’iniziodellaviolentarepressionedelregimedi BasharAssad.Secondol’Onu-riferisceAl Jaazera-lastimadeimortièorasalitaaoltre tremila. AfrontediquestidatiPillayhachiestoalla comunitàinternazionale"misureimmediate"per proteggereilpopolosiriano.«Daquandoèiniziata laviolenzaamarzosonooltretremilaimorti,inclusi187bambini.Epiùdicento personesonostateuccisesoltantonegliultimidiecigiorni-hadettol’Alto commissario-.Inoltreinmigliaiasonostatiarrestati,imprigionatioppuresono scomparsiosonostatitorturati».Pillayhaaggiuntocheil«governodellaSiriaha chiaramentefallitonelproteggerelapopolazioneehaignoratogliappellidella comunitàinternazionaleacooperareconleindaginiinternazionali.Bisogna prenderedecisioniunanimiedeciseprimacheleviolenzeportinolaSiriaaunavera epropriaguerracivile».AdifferenzadiquantoaccadutoconlaLibiadove l’insurrezionepopolareèstatasostenutaapertamentedalmondooccidentalee doveleforzeaeredellaNatohannoneutralizzatoledifesedelcolonnelloGheddafi, inSiriaildecennaleregimedegliAssa,primailpadreepoiilfiglio,inSiriala resistenzadiRussiaeCinaall’Onuhaimpeditoanaloghiinterventi.

LONDRA - Liam Fox, il ministro della difesa britannico, si è dimesso per lo scandalo scoppiato a causa dell’amicizia con un giovane scozzese uomo d’affari legato all’industria della difesa che si faceva passare per suo assistente personale. L’esponente conservatore è finito sotto inchiesta dopo uno scoop del Guardian dello scorso agosto: il quotidiano anglosassone lo accusava di aver più volte permesso all’ex coinquilino e testimone di nozze Adam Werritty, 34 anni, di entrare nel quartier generale della Difesa - 14 visite in 16 mesi, secondo l’opposizione - e di averlo lasciato partecipare a incontri internazionali in cui si presentava come «consigliere» senza avere alcun incarico ufficiale. La posizione del Ministro britannico era stata aggravata da da un video ripreso da una tv locale e scovato in Rete dal giornalista romano Filippo Sensi, curatore dell’ironico blog su comunicazione e politica Nomfup. Il filmato testimoniava la presenza al vertice negata invece dal Ministro - dell’amico Werritty e per questo è finito come prova sulla prima pagina dell’ Observer, il domenicale britannico dello stesso gruppo del Guardian. Una serie di articoli su Fox e il suo testimone di nozze Adam Werritty hanno eroso la credibilità del Ministro in vista di un’inchiesta sul caso che dovrebbe essere pubblicata a giorni.


ilDomani

CALABRIA

Sabato 15 Ottobre 2011

Redazione > Tel. 0961.023922 > Fax 0961.903802 > email: redazione@ildomani.it

Governo, promossi Misiti e Galati Diventano Viceministro e Sottosegretario di Carmela Mirarchi ROMA - Polidori e Misiti promossi aviceministrimentreGalatidiventa sottosegretario all’Istruzione e Vicecontesottosegretarioall’Interno. A riferirlo ieri fonti ministeriali al termine del Cdm. «Sono particolarmente soddisfatto per la nomina a Sottosegretario di Giuseppe Galati - ha dichiarato il Presidente Scopelliti - si tratta di un incarico che rafforza le istanze della Calabria, un altro successo per il gruppo dirigente regionale. Un riconoscimento doveroso a testimonianza del grande impegno politico dell’On Galati nei confronti dei calabresi. Il Governo ad ulteriore dimostrazione del forte interesse nei confronti della nostra regione ha nominato Viceministro l’On. Aurelio Misiti, già sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, al quale rivolgo un grande incoraggiamentoaproseguireillavorogià avviato». «La meritata nomina di Pino Galati a sottosegretario all’istruzione è una buona notizia per la Calabria e per il PdL» ha dichiarato invece l’assessore regionale Domenico Tallini commentando le nomine. «Il presidente Berlusconi ha voluto premiare le capacità politiche e umane, la lealtà e la passione politica di un parlamentare che orgogliosamente porta avanti battaglie di civiltà e di progresso. La nomina di Galati rappresenta anche un riconoscimento al PdL calabrese che , sotto

Cieca ma solo per il fisco Nei video ripresi di nascosto dalla Gdf la si vede mentre gira in bicicletta per i viali alberati della città. E poi si ferma al semaforo facendo ben attenzione a quando attraversare, schiva un palo della pubblica illuminazione, va in banca e dispensa persino spiegazioni su un articolo di giornale. Ma soprattutto continua a fare il suo lavoro di parrucchiera in un negozio del centro di Lugo, nel Ravennate. Tutto sebbene fosse completamente cieca secondo la Commissione medica che l’aveva visitata. Un’invalidità civile che le aveva consentito di ottenere la relativa pensione. Per questo la donna - una sessantaduenne originaria di Bisignano (Cosenza) - è stata denunciata a piede libero dalla Gdf per truffa aggravata ai danni dello Stato.

Pino Galati

la guida di Peppe Scopelliti, sta dimostrando che il centrodestra è ancora capace di vincere e di convincere, proponendosi agli elettori con un giusto mix tra esperienza e rinnovamento». «Le nomine a sottosegretario all’Istruzione di Giuseppe Galati e quella a Viceministro di Aurelio Misiti sono una gran bella notizia e rappresentano un segnale importante per la Calabria» ha detto invece Lella Golfo,deputataPdlelettainCalabria. «Il Governo - continua - riconosce la qualità della classe dirigente della nostra Regione e la stretta sinergia con l’azione di cre-

L’assessore Tallini: «La meritata nomina di Pino Galati a sottosegretario all’istruzione è una buona notizia per la Calabria e per il PdL»

scita portata avanti dalla giunta Scopelliti. In un momento in cui le sorti dei nostri giovani rappresentano uno dei maggiori fattori di preoccupazione per il Paese e di impegno per il Governo e in un contesto in cui la conoscenza è uno dei fattori competitivi più importanti, l’apporto di un professionista competente e preparato come Giuseppe Galati contribuirà in modo deciso a proseguire nel percorso di crescita e modernizzazione del nostro sistema formativo tracciato dal Ministro Gelmini. Sono certa che i miei conterranei Galati e Misiti nel loro nuovo ruolo potranno contribuire al progetto di sviluppo del Paese anche grazie aun’attenzioneparticolarealledifficoltà di quel sud senza il quale l’Italia tutta non potrà crescere». Anche l’on. Pacenza (Pdl) ha espresso soddisfazione per la nominadell’on.Galatiasottosegretario:«CosìilgovernoBerlusconiassegna un ulteriore ruolo di rilievo alla Calabria. Con la nomina a sottosegretario dell’onorevole Pino Galati la Calabria può ritenersi davvero al centro dell’azione di governo». «Per la seconda volta prosegue il consigliere regionale del Pdl - l’onorevole Galati è chiamato a mettere al servizio della nazione la sua competenza e la suaprofessionalitàinunmomento assai difficile, soprattutto per l’istruzione. Ma conosco bene l’onorevoleGalatiesoche,davanti alle sfide difficili, non si tira di cer-

Studioso torna libero: contro di me complotto

Aurelio Misiti

to indietro. Come quando sedette allapoltronadisottosegretarioalle Attività produttive. Provo inoltre un pizzico di soddisfazione in più per l’avvenuta nomina dell’amico Pino, in quanto, l’annuncio di questa sua investitura il presidente Berlusconi lo lanciò proprio da Crotone (città in cui risiedo) nel corso della convention elettorale organizzata per le ultime Amministrative. L’augurio che rivolgo all’amico Pino è quello di una fulgida e proficua chiusura di Legislatura seduto nel posto che gli compete: quello di sottosegretario».

«Il Governo riconosce la qualità della classe dirigente della nostra Regione e la stretta sinergia con l’azione di crescita portata avanti dalla giunta Scopelliti»

Agguato mortale a Locri, si costituisce il secondo ricercato Marsiglia era stato attinto di spalle nelle gambe e zona lombo - sacrale, ed è deceduto all’istante. Immediato l’intervento dei Carabinieri ed il sopralluogo

di Carmelo Morise

LOCRI - Si è consegnato ai Carabinieri di Locri anche Alessandro Cattolico, nato a Locri il nel 1983 indagato per l’omicidio di Pietro Marsiglia.IlMarsiglia,erastatoattinto di spalle nelle gambe e zona lombo - sacrale, ed è deceduto all’istante. Immediato l’intervento dei Carabinieri ed il sopralluogo a cura della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Le investigazioni grazie alle attività tecnicheedallaricostruzioneimmediataeprecisadeifattihannopermesso ai militari dell’Arma di individuare e raccogliere gli elementi necessari per permettere alla Procura della repubblica di Locri un provvedimento restrittivo nei confronti di: Vincenzo Cattolico e Alessandro cattolico. I due fratelli dovranno rispondere del delitto di concorso morale ed omicidio artt.

BRONZI

110, 575 CP- degli artt. 110 CP e 10 e 14 L. 497/74 per aver in concorso morale e materiale tra loro, illegalmente detenuto, in assenza delleprescritteautorizzazioni,una pistola cal. 22 110. L’attività pressante sul territorio per giungere alla cattura dei 2 fratelli ricercati ha convinto gli stessi a consegnarsi ai carabinieri.

PALMI - Torna in libertà lo studioso dei Bronzi di Riace Giuseppe Braghò, di 64 anni, arrestato ieri insieme a Rosario Zappino, di 66 anni, perché trovati nel sito archeologico di Oppido Mamertina, nella piana di Gioia Tauro, dove, secondo i carabinieri, stavano cercando abusivamente reperti. Ieri Braghò e Zappino, difesi dagli avvocati Gaetano Scalamogna e Rocco Barillaro, sono comparsi davanti al giudice monocratico di Palmi, che non ha convalidato l’arresto ed ha disposto la scarcerazione dei due. Nel corso dell’udienza Braghò, rispondendo alle domande del giudice, ha affermato che si trovava nel sito archeologico di Oppido Mamertina perché stava effettuando una inchiesta giornalistica così come quella realizzata negli anni scorsi per la scomparsa di alcuni oggetti appartenuti ai Bronzi di Riace. «E’ stato ordito un complotto contro di me per infangare il mio nome». rc

AMBIENTE Cfs, sequestri e denunce nel Vibonese VIBO VALENTIA - Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato della Stazione di Spilinga hanno sequestrato, nell’ambito di un’operazione di controllo del territorio, incircostanze diverse, un’area adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali, con oltre 600 kg di rifiuti tossici, ed un manufatto di oltre 130 metri quadrati sul quale si stavano eseguendo, abusivamente, lavori di rimozione del tetto di copertura in eternit. Tre le persone denunciate in stato di libertà per reati in danno all’ambiente ed al territorio. Gli agenti del Cfs hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, nel comune di Rombiolo, penale un’area di oltre 500 metri quadrati sulla quale si trovavano riversati svariati cumuli di rifiuti speciali, tra cui materiale proveniente da demolizione e rottami ferrosi.


18 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CALABRIA L’Esecutivo ha approvato l’Accordo per lo sviluppo della Banda Larga

GIUNTA/2

Riunione della Giunta regionale Ok al primo piano della portualità

Deliberata variazione di bilancio che permetterà di dare corso a "Jeremie"

di Carmela Mirarchi CATANZARO - La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti per discutere una serie di provvedimenti amministrativi. Su proposta del Presidente Scopelliti, la Giunta ha approvato l’Accordo per lo sviluppo della Banda Larga sul territorio della regione tra la Regione Calabria ed il Ministero per lo sviluppo economico. Con questa delibera la Giunta ha dato il via alla convenzione con il Ministero per lo Sviluppo Economico per l’attuazione del programma di diffusione della banda larga nella Regione. Il programma prevede la realizzazione di infrastrutture in fibra ottica, necessarie per lo

sviluppo dei servizi a banda larga almeno fino a 20 Mbit, e la realizzazione di infrastrutture di dorsale. L’attuazione degli interventi è stata promossa dalla Regione con un impegno finanziario complessivo di oltre 28 mln di euro, di cui 23 a carico dei Fondi Comunitari Regionali. Particolarmente significativo è l’impegno profuso dal Dipartimento Agricoltura che ha destinato al progetto nelle aree rurali oltre tredici milioni di euro. Nei dati, è importante evidenziare come il progetto consentirà la costruzione di 114 dorsali in fibra ottica consentendo il raggiungimento di oltre quarantamila punti di accesso oggi non serviti dalla rete veloce. Quello che fino a pochi mesi fa sembrava una chimera per la nostra Regione,oggi sem-

bra divenire realtà. Soddisfatto il Presidente Scopelliti e l’assessore Trematerra che sottolinea come «con questo intervento il digital divide nelle aree rurali sarà praticamente azzerato. Oggi avere la connessione veloce rappresenta, per chi vive le aree rurali, un importate modello di sviluppo delle opportunità commerciali ma, soprattutto, un elemento qualificante nel concetto più ampio di qualità della vita delle famiglie. Infatti, la banda larga in queste aree significherà anche una maggiore possibilità per i giovani di accedere alle potenzialità della rete ed a tutto quanto ad essa connesso. Lo sviluppo del progetto complessivo della Banda Larga nella Regione Calabria è stato lungo ed irto di difficoltà, ma oggi

si può affermare che il processo di modernizzazione è partito e che il digital divide non sarà più un motivo di freno per lo sviluppo della nostra economia». Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Piero Aiello, è stato approvato il "Primo piano della portualità in Calabria", un "Masterplan per lo sviluppo della portualità calabrese", fortemente voluto dal Presidente Scopelliti e coordinato dal Dipartimento regionale "Urbanistica". Obiettivo del piano è il potenziamento infrastrutturale e la realizzazione di eventuali nuove opere, privilegiando l’ammodernamento delle infrastrutture esistenti ed in progetto lungo tutto il litorale calabrese. Un piano ambizioso per creare sistema portuale efficiente, che possa determinare e trainare il rilancio dell’economia regionale. Il "masterplan" individua le più idonee configurazioni infrastrutturali ed organizzative dei porti, dei sistemi di trasporto, delle aree di waterfronts e dei territori limitrofi, allo scopo di migliorare la qualità della vita, la mobilità delle persone e dei flussi economici delle aree costiere, con particolare riferimento alla nautica da diporto ed ai correlati flussi turistici di un settore in fase di crescente sviluppo, a testimonianza dell’alto interesse che il tema della portualità e dell’infrastrutturazione delle coste calabresi riveste all’interno del programma di governo dell’Amministrazione Regionale. Il Piano sarà presentato presto.

NEWS Dattolo, capogruppo Udc

Controllo contabile

«Il disegno di legge di riforma dell’Afor è atto storico e avrà altissima considerazione»

Comitato regionale ha audito i Sottosegretario Torchia: rappresentanti delle Aterp di on line i bandi per Catanzaro, Cosenza e Crotone professionisti e fornitori

«Appena arriverà in Consiglio regionale sono certo che il disegno di legge di riforma dell’Afor, su cui si è intensamente adoperato l’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, avrà la più sollecita ed attenta considerazione. Così l’Aula potrà finalmente consegnare alla Calabria una riforma storica». E’ quanto afferma il capogruppo dell’UdcinConsiglioregionale,AlfonsoDattolo,a proposito del disegno di legge approvato dalla Giunta regionale. «L’istituzione - prosegue Dattolo - dell’Azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna, avente natura di ente pubblico e le disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna, che introducono importanti innovazioni a proposito della vexata quaestio delle comunità montane, sono una prova di riformismo autentico e di grande attenzione ai problemi del settore».

Il Comitato regionale di controllo contabile, presieduto dal consigliere Gianluca Gallo (Udc), ha audito nel corso dell’ultima seduta i rappresentanti legali delle Aterp di Catanzaro, Cosenza e Crotone in relazione all’indagine sul patrimonio immobiliare posseduto dalle aziende. Insieme al presidente Gallo, erano presenti alle audizioni i consiglieri Candeloro Imbalzano e Emilio De Masi. Per l’Aterp di Catanzaro, è intervenuto il direttore amministrativo, l’avv. Gardini; per l’Aterp di Cosenza, il dirigente, ing. Mari e il responsabile del servizio Patrimonio, ing. Potestio, mentre per l’azienda di Crotone hanno partecipato il direttore tecnico, ing. Santilli, ed il direttore amministrativo, dott. De Lorenzo. «Il Comitato - ha dichiarato Gallo - ha da tempo avviato la richiesta di documentazione alle Aterp per approfondire ed accertare puntualmente la consistenza del loro patrimonio immobiliare ed il relativo utilizzo».

rc

Protezione Civile

Il sottosegretario della Regione Calabria Franco Torchia ha annunciato che «da oggi le imprese fornitrici della Protezione civile calabrese ed i professionisti esterni potranno fare richiesta di iscrizione negli appositi albi regionali istituiti dalla Protezione civile della Regione Calabria. L’obiettivo è quello di ottenere una maggiore efficienza delle attività proprie della Protezione civile, sia per quanto riguarda la semplificazione dei procedimenti di spesa sia per quanto riguarda il rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Avremo così la possibilità di attivare tutte le procedure urgenti per accelerare tutti i processi di reperimento di servizi e di affidamento di incarichi relativi ad attività di progettazione per lavori che sono sottoposti ai regimi emergenziali». cm

CATANZARO - Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini la Giunta regionale ha deliberato una variazione di bilancio che consentirà, tra l’altro, di dare corso all’accordo "Jeremie" siglato, nei giorni scorsi, tra Regione e Fei per quarantacinque milioni di euro a sostegno delle Pmi calabresi. Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra sono stati approvati due Disegni di legge. Il primo parla di "Istituzione dell’Azienda Regionale per la Forestazione e per le politiche della montagna, avente natura di ente pubblico economico". Il secondo disegno di legge ha come oggetto le "Disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna". All’art. 1, la proposta di legge prevede che "le Comunità Montane della Regione Calabria disciplinate dalla legge regionale 19 marzo 1999, n.4 e successive modifiche ed integrazioni, sono soppresse e poste in liquidazione. La normativa prevede, tra l’altro, che le funzioni delle Comunità e tutte le altre attività previste dalla stessa normativa "sono esercitate dall’Azienda Regionale per la Forestazione e per le Politiche della Montagna". Sempre su proposta dell’Assessore Trematerra, sono state approvate, in materia fitosanitaria, due distinti atti sulla delimitazione delle aree del territorio regionale interessate dalla presenza del "punteruolo rosso" delle palme e del "cinipide galligeno" del castagno. Trematerra ha sottolineato l’importanza dei due deliberati poiché «il lavoro - ha detto - è il frutto delle attività di monitoraggio del Servizio Fitosanitario Regionale operativo al Dipartimento Agricoltura, Foreste e forestazione. Le attività del Servizio consentono di fotografare lo stato fitosanitario della Calabria. Anche in Calabria, pertanto, sarà possibile attivare un centro di moltiplicazione del "torymus sinensis" antagonista capace di parassitizzare le larve di cinipide e contenerne la sua dannosa attività». cm


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

CALABRIA Dal Governo arrivano 5,2 mln ma non bastano neanche per coprire le tasse di un anno

Il Porto di Gioia è cenerentola d’Italia Progetto legalità nei comuni a rischio LAMEZIA TERME - Si sono ritrovati nel salone della Fondazione Terina a Lamezia Terme i presidi delle scuole che si trovano nei 154 Comuni calabresi individuati dal Censis come centri ad alta densità mafiosa e che per questo potranno partecipare al progetto denominato "Una scuola per la legalita’" messo a punto dall’assessorato regionale alla cultura. Il bando ha come obiettivo quello di ridurre l’abbandono scolastico e le disparita’ di genere nella partecipazione all’apprendimento permanente. Il progetto prevede una serie di percorsi didattici per la prevenzione ed il recupero della dispersione scolastica nelle aree ad elevato disagio sociale. La presentazione del progetto è avvenuta ieri mattina alla presenza dell’assessore regionale Mario Caligiuri e del rappresentante dell’ufficio scolastico regionale, Giulio Benincasa. «La scuola è un baluardo contro il crimine organizzato e contro la ’ndrangheta - ha affermato Caligiuri -il presidente Scopelliti ha promosso un’iniziativa di grande spessore e di indiscusso valore, che viene guardata con attenzione anche a livello nazionale dal Ministro Gelmini. Intendiamo aumentare il tempo scuola nei Comuni ad alta densità criminale e attraverso questa operazione di grande profilo intendiamo dare strumenti ai giovani calabresi, in modo tale che in maniera critica e consapevole respingano le lusinghe della criminalità organizzata e capiscano che il comportamento legale conviene». Per l’assessore regionale alla Cultura "è veramente significativo quello che cerchiamo di fare, coinvolgendo i dirigenti scolastici di questi 154 Comuni che in base al Censissono considerati ad alta densità criminale, e grazie a loro etramite loro intendiamo anche coinvolgere 1.500 precari della scuola. Un’operazione che ha una duplice valenza di recupero di queste professionalità all’interno del mondo scolastico, attraverso un progetto di assoluto valore e di grande significato civile, di grande passione democratico». A porgere i saluti ai dirigenti scolastici questa mattina c’era anche il presidente della Fondazione Mediterranea Terina Giancarlo Nicotera il quale ha evidenziato che «si tratta di un progetto affascinante ed importante che mira a costruire delle fondamenta la cultura della legalità, con proposte e scelte di vita».

Riunione Pd sulla sanità: è emergenza

di Rosa Voci GIOIA TAURO - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito l’iter istruttorio del Decreto applicativo del decreto Milleproroghe relativamente alla ripartizione delle somme destinate ai porti di transhipment: Gioia Tauro, Cagliari e Taranto. Tali fondi erano stati fissati in 12 milioni di euro, ma da fonti ministeriali si apprende che l’iter istruttorio destina all’Autorità portuale di Gioia una somma di cinque milioni e 200 mila euro destinati all’abbattimento delle tasse di ancoraggio dello scalo portuale calabrese. Somme che corrispondono al 10% dei fondi destinati a Genova e al 3,8% rispetto a quelli per la piattaforma logistica di Vado Ligure. La differenza tra i 5,2 milioni di euro rispetto ai 12 previsti per i porti di transhipment è stata destinata ai porti di Cagliari e di Taranto. La cifra riservata allo scalo calabrese non copre, però, l’esigenza di bilancio per garantire l’abbattimento delle tasse di ancoraggio per un intero anno. Per fare ciò, infatti, secondo le stime dell’Autorità portuale, occorrono almeno nove milioni di euro. Questo provoca una situazione di emergenza sul piano economico e gestionale dello scalo calabrese perché, a questo punto, l’autorità portuale non potrà garantire la ri-

duzione delle tasse di ancoraggio. «C’é da rimanere allibiti se si confronta la dichiarazione di giubilo dellavicepresidentedella Regione Stasi con le notizie vere circa il decreto dei ministri Matteoli e Tremonti a favore dei porti italiani». Ha commentato Demetrio Nacca-

I fondi sono pari al 10% dei fondi destinati a Genova e al 3,8% rispetto a quelli per Vado Ligure ri Carlizzi, del Dipartimento nazionale Economia del Pd. «La Stasi - prosegue Naccari Carlizzi festeggiava "la conferma degli impegni assunti riguardo l’area portuale di Gioia Tauro". La vice presidente dimenticava già allora di sottolineare come il decreto prevedesse 250 milioni di euro per i porti e solamente le briciole per quelli di transhipment che guarda caso sono solo nel Mezzogiorno (Taranto, Cagliari e Gioia Tauro). I risultatisonochementreGenovae Savona riceveranno oltre 50 milioni a testa Gioia riceverà le briciole. Alla faccia degli impegni assuntiemantenutidalgovernoBerlusconi. Oltretutto era nota la diffi-

coltà della relativa Port Authority sostiene ancora Naccari Carlizzi in riferimento alla manovra di abbattimento delle tasse di ancoraggio che ancora la cecità del governo nazionale aveva scaricato come regolazione sulle autorità portuali favorendo di fatto i più ricchi porti del nord. Ora c’é da chiedersi se la vicenda non debba indurre la Regione e i parlamentari di maggioranza a interrogarsi sul proprio ruolo. Siamo convinti che il Paese nonpossapiùpermettersiunanon gestione del settore portuale, orfano di un programma strategico nazionale e di un minimo di risorse che se opportunamente investite sarebbero da stimolo alla crescita economica agendo da moltiplicatore. In attesa di altri comunicati di giubilo della Regione, lavoreremo per impedire il declino delle opportunità del sistema Paese».

La differenza tra i 5,2 mln e i 12 previsti è stata destinata ai porti di Cagliari e di Taranto

LAMEZIA TERME - «Sono gravi le criticità che sta attraversando la sanità calabrese alla luce delle bocciature degli atti aziendali ad opera dei sindaci, di destra e di sinistra, delle province di Vibo e di Crotone». E’ quanto emerso a Lamezia Terme nel corso di una conferenza stampa dei consiglieri Bruno Censore, Carlo Guccione, Ferdinando Aiello e Nino De Gaetano. «Stessa sorte - riporta una nota dei consiglieri regionali di opposizione - sarebbe toccata all’atto aziendale di Cosenza se il sindaco della città dei Bruzi avesse messo ai voti il documento aziendale. La bocciatura degli atti appalesa la bocciatura della politica sanitaria messa in atto dal commissario Scopelliti che non ha utilizzato alcuna interlocuzione interistituzionale, alcun confronto con i territori e senza raccogliere le istanze e la mappatura dei bisogni. I consiglieri regionali prosegue la nota - hanno ribadito la necessità che il Commissario ad Acta riveda il decreto 18, apra da subito un confronto istituzionale costruttivo con la minoranza, con le organizzazioni sindacali e con i rappresentanti degli enti locali a motivo del fatto che esistono territori dove i livelli essenziali di assistenza sono stati cancellati. Aspettiamo in commissione bilancio gli atti dei conti delle aziende sanitarie e di quelle ospedaliere per verificare lo stato di diminuzione del debito a fronte dei sacrifici che stanno affrontando i calabresi». cm

BREVI

ARPACAL

MANCINI

PROVINCE

Giornata dedicata agli incontri istituzionali, quella di ieri, per il consiglio d’amministrazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). Nella sede centrale di Catanzaro dell’Agenzia ambientale calabrese il Presidente del CdA, prof.ssa Marisa Fagà, ed i consiglieri Dr.ssa Ida Cozza e Dr. Mario Russo, hanno, infatti, incontrato le delegazioni delle segreterie regionali dei sindacati, mentre nel primo pomeriggio si è tenuta una riunione con le associazioni ambientaliste. «Ho sempre creduto - ha dichiarato il Presidente Fagà incontrando questa mattina i Sindacati - al valore della condivisione e, nel modo con cui l’Arpacal intende organizzarsi per dare risposte al territorio, non possiamo fare questo percorso senza la collaborazione delle forze sindacali alle quali chiedo di fornirmi ogni più utile contributo per rendere questa Agenzia più organizzata; non dimenticando i diritti, ed anche i doveri, dei lavoratori, dalle indubbie professionalità, che vanno tutelati». Presenti all’incontro i segretari regionali di Uil-Fpl, Raffaele Gentile, Fp-Cgil, Alfredo Iorno, Cisl-Fps, Francesco Bevacqua.

La Giunta regionale su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini, ha approvato un’importante delibera con la quale si autorizza il Dipartimento "Bilancio" ad effettuare una dettagliata analisi delle operazioni di Finanza in cui la Regione Calabria è parte, ricorrendo al supporto di un esperto esterno, specializzato in materia di finanza derivata e ristrutturazione del debito, in grado di fornire all’Ente la stima esatta dei valori attuali dei contratti in vigore, precisandone l’andamento e il flusso futuro. Da tempo la Regione ha affrontato la questione dei derivati. E’ stata intrapresa un’azione civile e penale contro gli istituti bancari chehannopromossoicontratti,sostenutadalle osservazioni che la Corte dei Conti ha espresso sull’argomento, rilevando l’antigiuridicità dei rapporti tra gli istituti di credito e l’Ente. Proprio le banche chiamate in causa si sono dette disponibili ad aprire un tavolo di discussione per individuare una soluzione transattiva per soddisfare in tempi brevi le pretese risarcitorie avanzate in sede giudiziaria dalla Regione.

La Ragioneria generale della Regione comunica di aver provveduto all’assegnazione e al versamento delle somme determinate nel Piano di trasferimento delle risorse finanziarie in favore delle Amministrazioni provinciali per emolumenti fissi e stipendiali. Si tratta dell’importo relativo al secondo semestre del 2011 e riguarda i fondi assegnati per la copertura delle spese delpersonaleassegnatoincorsoditrasferimentodefinitivo. Per l’anno 2011 alla Provincia di Cosenza dove sono stati trasferiti 434 dipendenti vengono liquidati 6.639.770 euro, alla Provincia di Catanzaro che eredita 115 unità, 1.794.629 euro. A Reggio che ha 589 dipendenti trasferiti vanno 9.628.884, alla Provincia di Crotone (61 dipendenti) 1.071.589 euro e infine a Vibo Valentia (101 dipendenti) vengono versati 1.631.784 euro. Sempre in favore delle cinque Province calabresi, la Ragioneria ha provveduto al trasferimento delle risorse finanziarie relative ai primi due semestri del 2011 per le spese di funzionamento per l’esercizio delle funzioni amministrative.

Anna Bolle

cm


20 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CALABRIA Intesa tra Stillitani e il Ministero del lavoro per il sostegno ai lavoratori in cassa integrazione

In arrivo 140 mln per la Cig di Carmela Mirarchi CATANZARO L’assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali Francescanonio Stillitani ha sottoscritto, per l’anno in corso, l’accordo con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, relativo alle risorse assegnate alla Calabriaperlagestione,inderoga, dei trattamenti in cassa integrazione ed in mobilità. In termini finanziari, con la stipula dell’atto, sino ad un eventuale aggiornamento dello stesso, la Calabria ha a disposizione, complessivamente, 140 milioni di euro per assicurare i sostegni al reddito a migliaia di lavoratori calabresi che hanno perso il posto di lavoro o che sono stati sospesi in attesa di una potenziale ripresa economica delle aziende di appartenenza. Infatti, l’accordo,siglatonellasededelministero del Lavoro a Roma dall’assessoreStillitaniedalsottosegretario delegato Luca Bellotti, prevede un primo stanziamento di 95 milioni di euro a valere sul Fondo nazionale,alqualevaaggiuntocirca il 40% a valere sulle risorse regionali. Inoltre, ai 140 milioni di euro vanno ad aggiungersi ulteriori 50 milioni da utilizzare per le

così dette politiche attive, che consentono una riqualificazione dei lavoratori attraverso percorsi formativi, per un loro più probabile reinserimento nel mondo del lavoro. «Quindi - ha dichiarato l’assessore Stillitani - globalmente sono quasi 200 milioni di euro che verranno ad essere riutilizzati a favore di oltre 10mila lavoratori e circa 2mila aziende». Secondo l’assessore Stillitani «l’utilizzo di tali risorse, concertato con il Governo nazionale, anche se non risolverà il problema del disagio economico sociale calabrese, cer-

tamente attenuerà quelli che sono i problemi con cui molte famiglie attualmente devono fare i conti, soprattutto quando al loro interno un componente, magari unico percettore di reddito, ha perso il posto di lavoro per effetto della crisi economica globale». E nonostante i dati Istat parlino di una crisi occupazionale che si sta sentendo in maniera più attenuata in Calabria rispetto ad altre regioni d’Italia «è dovere della Regione e dell’Assessorato al Lavoro - ha sottolineati Stillitani - utilizzare tutti gli strumenti e le risorse a disposi-

zione per fronteggiare quello che è uno dei problemi principali, cioè la disoccupazione. Spesso non possiamo intervenire come vorremmo per risolvere i problemi di singoleaziendeosingolilavoratori che si rivolgono alla Regione per chiedere un aiuto concreto perchè le norme o le risorse vincolate non lo consentono, ma possiamo operare nel contesto generale, creando le condizioni favorevoli per alleviare i disaggi sull’intero territorio, attraverso l’utilizzo delle risorse a nostra disposizione». L’assessore regionale al Lavoro ha, poi, parlato dell’importanza che riveste l’utilizzo dei quasi 50 milioni «che destineremo - ha specificato alle politiche attive, le quali consistono principalmente nel concertare assieme alle Province tutta una serie di misure a favore della riqualificazione dei lavoratori che avranno maggiore probabilità di reinserirsi nel contesto lavorativo. Inoltre - ha aggiunto Stillitani - per affrontare la crisi occupazionale stiamo lavorando di concerto con l’Unione europea e lo Stato non solamente per concedere sussidi passivi, ma operando attivamente per migliorare la qualità dell’offerta di lavoro. In tal senso, nella con-

vinzione che chi percepisce un sussidio da parte della collettività debba, dove possibile, rendersi utile ad essa, negli ultimi mesi abbiamo potenziato la campagna di sensibilizzazionesugliEntipubblici, per fa si che, in base alla legislazione vigente, i lavoratori che percepiscono i sussidi non restino inattivi, ma siano utili alla collettività per svolgere attività lavorativa negli Enti o istituzioni calabresi. Questa operazione - ha spiegato Stillitani - consente di raggiungere anche l’obiettivo di sopperire, senza alcun costo aggiuntivo da parte degli Enti, alla carenza di mezzi e personale causata dalle ristrettezze economiche e dai vincoli imposti dal Patto di stabilità. Molti dei lavoratori percettori degli ammortizzatori sociali in deroga, infatti sono oggi utilizzati presso decine di Comuni della regione, gli uffici giudiziari, l’Inps, l’Inail e le Asp. Quella che stiamo portando avanti - ha rimarcato infine l’assessore Stillitani - è un’azione di sistema nella consapevolezza di incidere nel miglior modo possibile sul tessuto economico e sociale della nostra regione».


ilDomani

CATANZARO

Sabato 15 Ottobre 2011

Da pagina 21 a pagina 36 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Percolato nel fiume, tre avvisi di garanzia. Il raccolta non rischia interruzioni

Alli, discarica sequestrata Indagati consapevoli del possibile disastro

I pm: dolo evidente nelle intercettazioni

Il fiume Alli (accanto all'impianto) in cui gli inquirenti hanno accertato il versamento del percolato in eccesso

Il dubbio aveva trovato spazio poco più di un anno fa, quando il consigliere provinciale Tommaso Brutto aveva denunciato la possibilità che qualcosa di poco chiaro stesse accadendo attorno alla discarica Alli. Brutto Aveva raccolto la segnalazione di decine e decine di famiglie, di residenti che vivono in quella zona che lamentavano odori nauseanti e insistenti in un raggio di diversi chilometri dall’impianto di raccolta rifiuti. Si parlò del rischio che il percolato potesse essere versato nel fiume che prende il nome della stessa località e che si trova a poche centinaia di metri. Seguì una verifica dei tecnici dell’amministrazione provinciale del capoluogo, non arrivò comunque una pronuncia ufficiale. Ora, a distanza di circa quindici mesi, arriva l’operazione dei carabinieri del Noe, la conferma che il percolato finiva davvero a circa un chilometro dal mare e il sequestro dell’impianto di smaltimento rifiuti. In mezzo, ricordiamolo, l’inchiesta della guardia di finanza “pecunia non olet” su una presunta evasione fiscale per circa 90 milioni di euro e che avrebbe visto protagoniste attive le società che negli anni si sono alternate nella gestione della discarica di Alli. Bilancio: in appena un anno e mezzo, impianto spesso sul punto di esplodere, una presunta truffa che ha messo in ginocchio l’attuale gestione e quindi la stessa stabilità di chi in quell’impianto ci lavora, il sequestro e un punto in-

terrogativo impresso sul futuro imminente di proporzioni oceaniche.Inquestosenso,daquantosiè appreso, la procura ha disposto l’affidamento della discarica a due professionisti che dovranno ora vigilare al fine di garantire la continuità del servizio. In questa situazione, un compito tutt’altro che agevole. Tornando all’indagine, l’attività della magistratura del capoluogo ha portato oggi a tre avvisi di garanzia verso altrettanti amministratori e tecnici della società Enertech (che attualmente gestisce l’impianto), oltre al provvedimento di sequestro preventivo della stessa discarica. Sono indagati dai pm catanzaresi l’ex amministratoredelegatodellasocietà,Stefano Gavioli, l’ex responsabile tecnico dell’impianto Loris Zerbin e Antonio Garrubba, tecnico dipendente dell’azienda Enertech. Gavioli e Zerbin, sempre nella loro qualità di amministratori e tecnici dellasocietà (cariche che non ricopronopiùdamesimacheavevano all’epoca dei fatti contestati) risultano indagati anche nell’inchiesta "pecunia non olet" del 4 agosto scorso. Da quanto emerso nel corso dell’attività d’inchiesta - coordinata dal pubblico ministero Carlo Villani e dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli - che ha portato poi ad apporre i sigilli alla discarica, la società Enertech scaricava il percolato dell’impianto di Alli direttamente nel vicino fiume, a poco più di un chilometro di distanza dal mare.

Il tutto - secondo gli inquirenti - avveniva con un meccanismo consolidato nel tempo e attivato di giorno e di notte, per almeno cinque giorni a settimana, con un conseguente danno ambientale incalcolabile. La procura di Catanzaro è quindi convinta che la società Enertech non ha messo in atto alcuna attività di quelle previste per lo smaltimento dei rifiuti, ammassando nella discarica tutto quello che arrivava dai diversi comuni della provincia catanzarese o da altre zone della regione. Col passare del tempo, tutto questo avrebbe portato a una produzione ingente di percolato, con la vasca di accumulo che si sarebbe ben presto saturata.Perquestomotivo,secondo i pm, gli indagati avrebbero deciso di scaricare nel fiume e, quindi, nell’alto Jonio catanzarese, parte del percolato, con un’azione che avveniva cinque giorni a settimana, anche e soprattutto nel corso delle ore notturne. Smascherati dall’accertamento condotto con grande abilità dai carabinieri del Noe del capoluogo. Sono stati proprio i militari del Nucleo ecologico, con l’ausilio dei colleghi della stazionediSantaMaria,ascoprire quanto stava accadendo attorno alla discarica di località Alli, partendo da alcune verifiche e riscontrando anche diverse denunce, tra le quali quelle presentate da un ex presidente di Circoscrizione del Comune di Catanzaro. i. g.

Nel provvedimento di sequestro della discarica, il gip del tribunale di fa riferimento a «condotte suscettibili,senonprontamentearrestate, di causare un danno ambientale e alla salute pubblica irreversibile e di entità eccezionale». E ci sarebbero state, come scrivono i pm nella loro richiesta di sequestro, comportamenti dolosi che si desumono «in modo inconfutabile da alcune intercettazioni telefoniche». Loris Zerbin, direttore tecnico della Enertech che opera nella discarica di Alli, e Antonio Garrubba, tecnico della stessa società, vengono infatti beccati al telefono parlare dei rischi di inquinamento da percolato, davanti a una situazione drammatica. I due - si legge nella richiesta di sequestro della discarica - «facevano espresso riferimento alla necessità di dovere smaltire l’enorme quantitativo di percolato attraverso un versamento all’esterno […]». «I colloqui telefonici intercettati non lasciano alcun dubbio - scrivono i pm - circa la necessità di procedere a tale illecita operazione, atteso che Zerbin, dopo aver appreso della gravità della situazione, affermava: “…l’unica possibilità è

quella di fare un’operazione stasera. Antonio, non vedo altre soluzioni”». In questo modo l’operazione sarebbe stata svolta in nottata, con il percolato liberato nel vicino fiume Alli, poco distante dal mare. C’era, dunque, secondo l’accusa, la consapevolezza degli operatori della società Enertech, oggi indagati, di quello che si stava facendo e dei rischi per l’ambiente. Al punto che gli stessi, nelle intercettazioni, parlano del possibile «disastro». i. g.

Le dichiarazioni del procuratore Lombardo

Gestione dell’impianto Fascicolo in parlamento Il fascicolo delle indagini che hanno portato al sequestro della discarica di Alli di Catanzaro, sarà ora consegnato al presidente della Commissione parlamentare per il controllo sul ciclo dei rifiuti. Lo ha detto il procuratore Vincenzo Antonio Lombardo che ha spiegato che consegnerà il fascicolo «in quanto contiene aspetti importanti sulla gestione di una discarica». Il riferimento è al fatto che, anche grazie alle intercettazioni e alle telecamere posizionate nella struttura, è stato possibile appurare che i rifiuti non venivano affatto trattati, ma finivano nella discarica così come arrivavano dai comuni che conferivano all’impianto di Alli. Senza neanche verificare l’eventuale presenza di rifiuti speciali, cosa che è avvenuta almeno per il periodo compreso tra il 2008 e il 2010. Per

quanto riguarda poi il ruolo nella vicenda da parte dell’Ufficio del commissario, il procuratore aggiuntoGiuseppeBorrellihasottolineato come «su queste posizioni ci sarà una riflessione da parte della procura», mentre Lombardo ha ricordato che «l’Ufficio del commissario ha trasmesso alcuni atti e alcune contestazioni mosse nei confronti della società, con la stessa che provava a giustificare alcune mancanze». Sul sistema della gestione della discarica di Alli, come ricordato in un altro nostro articolo, esiste un’altra inchiesta, "pecunia non olet", conclusa la scorsa estate dalle fiamme gialle e che ha portato al sequestro di diversi beni per via dell’evasione fiscale perpetrata dalla società di gestione anche grazie al continuo cambio dell’assetto societario.


22 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO Ieri la sentenza del tribunale, più dura della stessa richiesta dell’accusa

tribunale/2

Fuggì in Polonia con la figlia Prende tre anni di carcere

Violenza, un anno e 8 mesi a un ispettore della penitenziaria

Il tribunale di via Argento

Condannato a tre anni di reclusione; si è chiuso così il processo per sottrazione di minore a carico del lametino Giuseppe Massimo Natale, di Nicastro, seguito a una vicenda che, circa quattro anni fa, riempì le cronache locali e nazionali. La vicenda della piccola Gaia, la piccola di appena due anni che suo padre portò fuori dall’Italia illegalmente, tenendola con sè in Polonia senza dare alcuna notizia alla madre della bimba, prima che la polizia riuscisse a ritrovarla. Il tribunale monocratico di Catanzaro, ieri, ha inflitto all’uomo una condanna ben più pesante di quella richiesta dal pubblico ministero, che aveva sol-

lecitato una condanna a un anno di reclusione. Ha chiesto che l’imputato fosse dichiarato colpevole, oltre al risarcimento del danno, anche l’avvocato Ennio Curcio, difensore di Savina Curulla, mamma della piccola Gaia costituitasi parte civile. La vicenda giudiziaria relativa alcaso di Gaia - nata a giugno del 2002 - ha avuto inizio quandola bambina aveva poco più di due anni, e precisamente il 21agosto 2005, quando lei andò a trascorrere con il padre i cinque giorni mensili che il tribunale aveva concesso all’uomo, e non fece più ritorno a casa per venti lunghissimi mesi, senza che nessuno avesse più notizie di lei.

Giuseppe Massimo Natale, che viveva a Catanzaro facendo lavori saltuari, si era separato da Savina Curulla, e, all’inizio, "si dividevano" la figlia equamente. Quando lui cominciò a trasgredire gli accordi il tribunale ridusse sempre più il suo tempo con la figlia, fino a cinque giorni al mese. Lui, probabilmente non tollerando la cosa, quell’estate prese la piccola e andò all’estero. Abbandonò un suo cellulare in un’aiuola, un secondo telefono lo regalò perché qualcuno altro lo usasse portandosi dietro gli investigatori. La polizia lo cercò ovunque, in ogni modo, ma lui fece perdere ogni traccia, non consentendo di rin-

NEWS tribunale/3

tribunale/4

Evasione dai domiciliari Beccato dai carabinieri viene condannato a 6 mesi

Droga, processo "Rinascita" In aula parola alla difesa Si riprende il 21 ottobre

E’ stato condannato a sei mesi e 20 giorni di reclusione Francesco Scalise, di 28 anni, arrestato dai carabinieri di Catanzaro a fine settembre con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Nella giornatadiieri,iltribunalemonocraticohainflittoal giovane la pena al termine del giudizio (celebrato con rito direttissimo) che ha avuto inizio all’indomani del suo arresto, il 26 settembre, quando il giudice Giovanna Mastroianni ha convalidato l’arresto del giovane - difeso in aula dall’avvocato Marcello Ripepe - rimandandolo poi agli arresti domiciliari. Il ventottenne, secondo quanto gli viene contestato, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione, dove invece avrebbe dovuto trovarsi in quanto ristretto ai domiciliari per una precedente accusa di furto, che grava su di lui dopo che è stato fermato a bordo di un motociclo sul quale trasportava un televisore rubato.

E’ stata dedicata alle arringhe dei numerosi difensori l’udienza di ieri nell’ambito dei 56 giudizi abbreviati a carico delle altrettante persone coinvolte nella maxi operazione antidroga della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro battezzata "Rinascita". Davanti al gup di Catanzaro, a cui il pubblico ministero la scorsa volta ha chiesto 56 condanne per un totale di 711anni di reclusione, hanno preso la parola uno dopo l’altro molti avvocati del nutrito collegio difensivo. I giudizi abbreviati proseguiranno il 21 ottobre. L’operazione "Rinascita" è scattata nel capoluogo calabrese all’alba del 9 novembre del 2010, per l’esecuzione di 73 provvedimenti cautelari disposti su richiesta della Dda di Catanzaro. Associazione armata finalizzata al traffico di droga l’accusa principale mossa ai numerosi indagati dell’inchiesta.

r. c.

r. c.

tracciarlo neppure seguendo i flussi bancari dei soldi che il padre gli mandava, perchè lui trovava sempre qualcuno disposto a riceverli e a darglieli a mano. Natale si spostò spesso da una cittadina all’altra, usando schede telefoniche estere che cambiava di continuo, finchè alla fine i poliziotti polacchi ebbero la meglio e, su indicazione dei colleghi catanzaresi lo scovarono in un piccolo paesino del sud-ovest della Polonia, dove vivono tanti lametini. La polizia prese Gaia in custodia, in attesa che la madre la raggiungesse, mentre Natale, che non era in arresto, si allontanò nuovamente. La piccola, assieme a sua madre, fece rientro a Catanzaro in aereo la notte del 10 marzo 2007, scortata dagli uomini della sezione della squadra mobile che si occupa della ricerca di minori scomparsi.

Un anno e 8 mesi di reclusione sono stati inflitti dal tribunale collegiale a T. P., 46 anni, ispettore di polizia penitenziaria, imputato per violenza sessuale nei confronti di una dottoressa impegnata all’interno della Casa circondariale di Catanzaro. Il collegio, presieduto dal giudice Antonio Battaglia, ha riconosciuto l’uomo colpevole, come richiesto dal pm Domenico Guarascio (nonchè dalla parte civile) che ha comunque sostenuto la lieve entità del fatto, concedendo all’imputato i benefici di legge della sospensione condizionale della pena e della non menzione nel casellario giudiziale. Di tenore opposto la richiesta della difesa, affidata all’avvocato Arturo Bova, che ora attenderà le motivazioni della sentenza per proporre appello. Le indagini a carico dell’ispettore, condotte dalla squadra mobile e coordinate dal pm Simona Rossi, partirono a seguito della querela della parte offesa. La donna denunciò l’ispettore raccontando come, mentre si recavano da un detenuto che aveva bisogno di cure, lui aveva tentato con la forza di baciarla, palpeggiandola, non solo prima ma anche dopo che lei aveva effettuato la visita di controllo, spingendola con forza contro il muro all’andata, e contro uno schedario all’uscita. Il tutto «con le aggravanti - si legge nel capo d’imputazione - dell’aver commesso il fatto con violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione di ispettore di polizia penitenziaria»

FITTASI STANZE SINGOLE a mt.300 dall’Ospedale Pio X (Cz) - Appartamento ristrutturato - Termo autonomo con tutti i comfort - Per studentesse o lavoratrici Per informazioni chiama il

334/1875277


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO Si parte a dicembre con il balletto del Maggio Fiorentino. Il 27 ottobre torna "Musica per il cinema"

Politeama, la chiusura alla lirica Si cambia registro con "L’Orfeo" Bivio antistante l’Itas, Camerino: «Occorre trovare una soluzione»

Il palcoscenico del teatro Politeama

Lara Schiavone Sovvertendo i pronostici e la tradizione, il teatro Politeama del nuovo corso del direttore artistico Tonia Santacroce, quest’anno, chiuderà la stagione con la lirica. Nell’attesa di conoscere il cartellone che dovrebbe prevedere 16 spettacoli, non mancano le indiscrezioni sulle opere e le compagnie che intratterranno gli appassionati del loggione e non solo. Il ritardo con cui si è chiusa la definizione del cartellone, dovuta anche al rinnovo degli organismi del consiglio d’amministrazione della Fondazione Politeama, ma soprattutto un budget ristretto votato al risparmio, ha portato alla riduzione del numero degli spettacoli di musica lirica, - inizialmente era stata proprio esclusa l’ipotesi di vedere in scena tenori e soprani - ha portato allo slittamento dell’avvio della stagione e, quindi, della pre-

sentazione del cartellone. Il velluto rosso del palcoscenico del Politeama, comunque, dovrebbe sollevarsi a dicembre con la compagnia di danza del Maggio Fiorentino. Il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino è stato istituito nel 1967 e ha debuttato con la riproposta del Ballo Excelsior. Nel 1988,dopo unbiennio caratterizzato dalla presenza di Egon Madsen, il Corpo di Ballo ha assunto anche il nome di MaggioDanza. Prima dell’avvio della stagione, però tornerà la rassegna "Musica per il cinema" con cinque spettacoli a partire dal 27 ottobre. Si chiude in bellezza, quindi, con la lirica. Secondo alcune indiscrezioni sarà l’Orfeo di Monteverdi, per la regia di Pier Luigi Pizzi con Maria Grazia Schiavo e Sonia Prini, a soddisfarei melomani catanzaresi imprimendo una svolta al registro lirico che ha segnato il Politeama dalla sua inaugurazione.

Tutto pronto per l’avvio del servizio di refezione nelle scuole paritarie È ormai tutto pronto per l’avvio del servizio di refezione scolastica nelle scuole paritarie con la compartecipazione del Comune. Infatti, l’iter burocratico seguito in prima persona dall’assessore Stefania Logiudice è stato definito dagli uffici che hanno predisposto la necessaria convenzione che garantirà anche per l’anno scolastico 2011-12 il sostegno alla mensa scolastica nelle scuole paritarie dell’infanzia e primarie. Gli alunni, quindi,che hanno diritto a fruire del servizio dovranno pagare presso le circoscrizioni della città il relativo ticket con le stesse modalità che l’amministrazionecomunalehaprevisto per gli alunni delle scuole statali. «Pur in un momento di grave difficoltà economica per gli enti locali - ha evidenziato l’assessore Logiudice - abbiamo dato prova della vicinanza dell’amministrazione alle famiglie. Abbiamo, quindi, preso nella dovuta considerazione le richieste pervenute

dalle scuole interessate ad usufruire di tale sostegno che sono: San Giovanni Antida, Santa Maria Goretti, Beato Luigi Palazzolo, Santa Teresa del bambinello Gesù, San Francesco di Paola, Associazione Girotondo, Fausto Salvatori, Maria Immacolata, Carlo Collodi, L’isola che non c’è, Biricchinopoli e il Marmocchio». Sull’argomento interviene anche il presidente del consiglio Ivan Cardamone, il quale, nei giorni scorsi era stato sollecitato della questione da alcuni genitori: «Ho subito sentito l’assessore Logiudice la quale, mi ha informato puntualmente e dettagliatamente sull’argomento assicurandomi che il settore era già impegnato a trovare una soluzione. Alla luce del risultato, quindi non posso che esprimere la mia soddisfazione e ringraziare l’assessore Logiudice per il suo fattiva dedizione e per il lavoro che sta profondendo nel settore di sua competenza».

«In questi giorni, ancora una volta, siamo stati costretti ad assistere ad un incidente al bivio antistante l’istituto professionale di Stato dove due autovetture si sono scontrate rendendo necessario l’intervento della Compagnia dei Carabinieri del capoluogo per evitare che altri mezzi venissero coinvolti. L’incrocio si conferma, quindi, luogo di pericolo per la circolazione urbana anche per il notevole flusso di traffico che interseca». È quanto sostiene il consigliere comunale Mario Camerino, il quale aggiunge: «Occorre, dunque, trovare una soluzione per questo importante snodo veicolare. Mi chiedo, quindi, come mai in passato nessuno abbia mai pensato di risolvere il problema mediante la realizzazione di una rotatoria. Soluzione tecnica molto incoraggiata negli ultimi tempi per disciplinare il traffico e dare, quindi, maggiore sicurezza alle strade. Realizzarne una all’incrocio di Sala non inciderebbe molto sui costi considerato che la morfologia del terreno si presta ad un simile intervento. Mi appello, quindi, al sindaco Traversa affinché avvii l’iter per la progettazione di una rotatoria».


24 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO Partita aperta per la triade collegiale. Tipologico, Guerriero da Traversa

PARTECIPATE

Senza revisori niente consiglio Lunedì il CdA Sacal con Silipo

Il Pungolo: «Privilegiare le competenze»

Chiusa positivamente la parentesi romana, visto che con il proprio voto il sindaco Michele Traversa parlamentare del Pdl e non ricandidato coordinatore provinciale del partito che va a congresso prossimamente - il primo cittadino torna alla realtà catanzarese con una bella gatta da pelare: nomine e dintorni. Acquisita la decisione dell’assessore provinciale al Bilancio, Giovanni Merante, di cedere il passo ad un proprio uomo di fiducia nel consiglio d’amministrazione della Sacal, si tratterà di placare gli animi di chi aveva accettato e forse non troppo di buon grado di rinunciare alle proprie mire su un incarico di sot-

togoverno importante come quello del consiglio d’amministrazione dell’Ente che gestisce l’aeroport, solo perchè il sindaco avevasceltodiindicareMerante.L’assessore provinciale fa un passo indietro non certo perchè come paventa qualche collega illustre della coalizione di governo, temeva di innescare il meccanismo della incopatibilità tra il proprio incarico di assessore al Bilancio e quindi anche alle Partecipate e il ruolo di componente di un ente di sottogoverno. In fondo, sarebbe bastato chiedere alla presidente della Provincia che gli sottraesse la delega alle Partecipate. Succede che nei partiti debbano essere

valorizzate anche figure che hanno dato tanto alla causa ma sono rimaste nell’ombra semza mettere la propria faccia in gioco, oppure hanno fatto da gregari al candidato più quotato e aspettano di essere ripagati. Con la nomina dell’ex assessore comunale ai lavori pubblici delle due Giunte Abramo, potrebbe essere successo proprio questo: la nomina di Luigi Silipo è arrivata mercoledì sera, il 12 ottobre, e sarà ratificata nella riunione del consiglio d’amministrazione della Sacal di lunedì prossimo. Il sindaco rinsalda il legame con "Democrazia e centralità", senza che ce ne fosse bisogno, e procedere nella definizione del quadro delle nomine del sottogoverno seguendo una logica che forse guarda al futuro degli equilibri interni al Pdl, pronto ad andare al congresso. I malumori tra i consiglieri della maggioranza non sono mancati, anche se tutti i fedelissimi del sindaco conoscono bene il suo spirito di autonomia e di indipendenza che certo non si lascerà ridimensionare da qualche mal di pancia. Ma forse le frizioni interne alla coalizione di maggioranza per l’indicazione del componente comunale nel Cda della Sacal - che anche il gruppo Tallini avrebbe indicato volentieri, nella figura dell’impreditore Massimo Colosimo - rappresenta solo un preludio agli scontri accessi che potrebbero maturare sulla nomina dei revisori dei conti. Il rinnovo della triade collegiale è una conditio si-

ne qua non per arrivare alla convocazione del consiglio comunale da destinare all’approvazione di una serie di pratiche urbanistiche, compresa la ratifica dei progetti esecutuvi introdotti dalla rimodulazione dei Pisu. Si aprono le danze anche per le "mani sui revisori": i nomi targati Traversa, Tallini e Aiello (anche se i colleghi di Giunta regionale vanno abbastanza d’accordo e potrebbero arrivare a capirsi senza innescare gelosie e rivendicazioni)? Questo è il punto di partenza del’indicazione che avverrà sempre attraverso il voto a scrutinio segreteo e quindi con un accordo che deve essere preventivo, e che non ha bisogno di coinvolgere la minoranza. Gli esponenti delle tre liste più votate alle precedenti elezioni comunali però dovranno fare i conti con la Lista Scopelliti che vanta un credito di visibilità, per quel mancato per una manciata di voti, quelli che sono mancati per l’ingresso nell’aula rossa del quarto consigliere comunale. E il centro tipologico dove lo metto? Il consigliere Roberto Guerriero, esponente della lista socialista chiamata ad indicare il papabile presidente ma con indicazione unanime e compresiva delle anime della lista (socialisti di Zavettieri e Udeur), dovrebbe incontrare il sindaco di ritorno da Roma già questa mattina. Ma il primo cittadino aspetta un nome solo, uno e condiviso, altrimenti è pronto a decidere in autonomia. Maria Martino

NEWS LA REPLICA

Ciambrone (Fli) all’assessore al Bilancio, Filippo Mancuso: «Non è più logico tenere la proprietà degli immobili che si usano e vendere quelli che non si usano? Il Comune faccia attenzione» «Dopo i nostri legittimi rilievi sulla dismissione di immobili comunali con la formula del lease back, l’ assessore al ramo del Comune di Catanzaro ha dichiarato, fra l’altro, che "tali investimenti sono finalizzati, infatti, all’acquisto o alla costruzioni di immobili che ci consentano di trasferire i nostri uffici, in molti casi sistemati in edifici detenuti in locazione, con un conseguente risparmio di spesa corrente per fitti passivi e, quindi, a tutto vantaggio delle casse dell’ente"». E’ quanto afferma Luigi Ciambrone, dirigente regionale di Fli che replica all’intervento dell’assessore comunale al Bilancio, Filippo Mancuso. «La spiegazione fornita non convince per un semplice motivo: che senso ha privarsi della proprieta’ di un immobile, su cui dovra’ pagarsi un canone di locazione, per ac-

quistarne altri (quali?) oppure costruirli con contestuale esborso delle somme incassate - afferma Ciambrone - Non e’ piu’ ragionevole tenersi la proprieta’ degli immobili e vendere cio’ che non si usa? La giurisprudenza ha ritenuto che il contratto lease back debba ritenersi valido solo qualora sia accertata la sussistenza di determinati requisiti fondamentali. Le regole operative che si possono mettere a fuoco ci dicono che nel caso di bene gia’ considerevolmente ammortizzato il lease beack risulta poco conveniente. Ora gli immobili comunali in questione sono gia’ ammortizzati e non rappresentano un costo per l’Amministrazione non ravvisando, nemmeno, una situazione di utile fiscale. Chiediamo, quindi, che l’Amministrazione comunale - si legge ancora -

renda pubblici ed accessibili tutti gli atti di stipula e delle clausole contrattuali che si adotteranno nell’operazione finanziaria attuando, cosi’, il c.d."Palazzo di vetro della Pubblica amministrazione." da noi sostenuto nel nostro programma della recente campagna elettorale. L’errore sui prodotti derivati, registrato in questi ultimi anni, delle Amministrazioni comunali non ha, evidentemente, insegnato nulla ai nostri amministratori che si lasciano ancora affascinare da contratti finanziari.Teniamocistretti inostri immobili comunali di pregio ed usiamone qualcuno, magari, per allocare non solo la Scuola di Magistratura ma anche, direi soprattutto, l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro che a tutt’oggi vive una situazione di sede precaria e non idonea al prestigio

Luigi Ciambrone

che l’Accademia rappresenta per la citta’ di Catanzaro. Meno "finanza creativa" e piu’ "buon padre di famiglia" nella gestione della cosa pubblica. Ci guadagneranno sicuramente, a nostro avviso, i cittadini di Catanzaro.

«Il sindaco Traversa si sta dando un gran da fare e sta attivando ogni canale per migliorare la città di Catanzaro. Da qui a poco dovranno anche essere rinnovati i consigli di amministrazione delle partecipate (Sacal per cui e’ già in atto una discussione, Centro tipologico, Amc, Ambiente e Servizi) su cui vi e’ grande attenzione della politica». E’ quanto si legge in una nota del direttivo del Pungolo per Catanzaro che prosegue: "I consigli di amministrazione delle partecipate - prosegue il comunicato - costituiscono gli organi delle società che devono dare esecuzione alle linee politico/programmatiche degli enti in ossequio alle disposizioni di legge, garantendo una gestione che sia congrua sotto il profilo tecnico/economico. Del resto le partecipate, se non gestite con oculatezza tecnico e contabile, rischiano di affossare gli enti locali. Ed allora, l’invito che rivolgiamo al sindaco Traversa, in merito alle nomine nelle partecipate, e’ quello di non dare solo ascolto alle liste politiche (attingendo da li’ i nomi) ma di dare risalto al criterio della competenza". "Se ai vertici delle partecipate verranno posti uomini tecnicamente capaci conclude la nota dell’associazione "Il Pungolo" - le società partecipate potranno davvero rispondere alle esigenze della comunità (garantendo prestazioni efficienti e conti in ordine) e non essere unicamente carrozzoni in cui infilare politici sconfitti in caccia di visibilità". m. m.


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Proseguirà oggi al Politeama l’incontro organizzato dall’arcidiocesi metropolitana Catanzaro-Squillace

"Ogni attimo è carico di eterno", convegno sulle realtà ultime

‘‘

> IL FATTO Il Baco Resistente aderisce alla giornata internazionale che si svolgerà oggi a Roma

di Giorgia Bardelli

Ieri la prima delle due giornate del convegno teologico-pastorale “Ogni attimo è carico di eterno” organizzato dall’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace, incentrato sul senso e il significato delle realtà ultime. Il convegno - svoltosi in un Teatro Politeama, gremito da una ricca rappresentanza dell’intera comunità diocesana - ha anche annoverato la presenza, tra le file degli spettatori, di una rappresentanza delle più alte cariche religiose, militari e civili, tra cui l’arcivescovo emerito della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Cantisani, la presidente della Provincia Wanda Ferro, il questore Vincenzo Roca, il presidente del consiglio regionale Francesco Talarico e l’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Nicola Armignacca. La prima sessione dell’incontro è stata preceduta dalla recita dell’ “Ora nona” e dalla preghiera del convegno. A introdurre e a moderare i lavori del tavolo - cui erano presenti il cardinale Angelo Amato, prefetto della congregazione delle Cause dei Santi e l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone - è stato monsignor Natale Colafati. Monsignor Raffaele Facciolo, vicario generale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, ha incentrato il suo intervento sulla «comunità in festa», riunitasi in occasione del convegno. «Questa è una comunità in festa - ha esordito Facciolo - che si è riunita per la comunicazione del pensare. Questa è una comunità in festa perchè siamo lieti della presenza del cardinale che, nel suo lavoro, è immerso nei problemi dell’uomo e del suo tempo. Un convegno - ha concluso Facciolo - in cui si può verificare la traduzione simultanea tra la fede e la vita». È stata poi la volta dei saluti istituzionali. La Ferro ha espresso la sua grande emozione «a distanza di pochi giorni dalla visita del Pontefi-

ce, nell’avere ancora un’occasione di riflessione su un tema così importante, che rappresenta una delle sfide di questo millennio». Talarico ha invitato «alla partecipazione alla vita politica» nell’ottica del perseguimento «dell’interesse comune e dei valori etici, senza appiattirsi sul valore materiale delle cose. Questo è importante per il nostro futuro e quello delle giovani generazioni. Come cristiani siamo chiamati a interpretare i segni del tempo. La classe dirigente, nonostante la situazione di grave crisi economica internazionale, sta cercando di avviare processi di crescita culturale, politica e sociale. Ma per fare questo dobbiamo contribuire tutti in un’ottica di sinergia istituzionale. La famiglia è al centro della nostra attività politica, consapevoli della sua importanza al fine della crescita di una società migliore. Famiglia, giovani, lavoro, cultura della legalità», questi i punti che occorre potenziare « per il riscatto della nostra terra. Ce la faremo a costruire una società migliore - ha concluso Talarico-solonellaconsapevolezza della centralità della persona umana». Armignacca ha espresso la propria certezza, in base alla quale «dal convegno sicuramente emergeranno importanti spunti di riflessione per noi amministratori, che siamo chiamati a fare il bene comune». Dopo la lettura, da parte di Colafati, dei tre messaggi augurali inviati - uno dal cardinale Tarcisio Bertone, l’altro dal presidente della RegioneCalabriaGiuseppeScopelliti e l’altro ancora dall’assessore regionale Giacomo Mancini - è stata la volta della presentazione del convegno da parte di monsignor Bertolone. «Introdurre un tema escatologico – ha spiegato monsignor Bertolone - non è facile: ci si trova infatti di fronte a questioni sottoposteaprofondicambiamenti. Tuttavia, non dobbiamo temere di toccare i grandi temi oggetto della speranza ultima, troppo spesso rimossi dal nostro linguaggio». Analizzando la situazione culturale at-

tuale, in cui «il materialismo e il

consumismo hanno fatto il resto nelle società opulente, facendo perfino apparire sconveniente che si parli ancora di eternità fra persone colte e al passo con i tempi», il pastore della Chiesa di Catanzaro-Squillace ha sottolineato la necessità di recuperare la dimensione escatologia della fede cristiana. «Il migliore atteggiamento – ha chiosato monsignor Bertolone - sarà dunque quello di parlare delle realtà ultime educando al senso della speranza nel futuro come orizzonte di comprensione del presente: guardare a ciò che ci attende dopo la morte deve essere stimolo a vivere meglio il presente e ad adoperarsi per l’affermazione del bene comune». «La vita eterna è una qualità di esistenza immersa nell’amore di Dio», gli ha fatto eco il cardinale Amato, richiamando la profondità del tema delle realtà ultime dal punto di vista teologico, liturgico, artistico e letterario e rimarcando l’opportunità di «una pastorale sempre più attenta alla nuova evangelizzazione: v’è bisogno, in particolare, di una rieducazione liturgica capace di formare concretamente il vissuto dei fedeli, obiettivo che chiama i sacerdoti a essere segno visibile della presenza di Gesù Maestro e Buon Pastore, rendendosi protagonisti di una catechesi organica, permanente ed attenta ai continui, tumultuosi cambiamenti del tempo presente, sempre più schiavo d’un progresso e d’una tecnica slegati dalle ragioni della fede». Infine, l’intervento di DonLucaMazzinghi,docentepresso il pontificio istituto biblico di Roma, dal titolo “Prospettive escatologiche veterotestamentarie”. In conclusione alla prima sessione dei lavori, il concerto a cura del coro polifonico “San Vitaliano” di Catanzaro. Oggi, sempre al Teatro Politeama, la seconda giornata del convegno “Ogni attimo è carico di eterno”.

Il movimento politico Baco Resistente aderisce alla giornata europea ed internazionale “United For Global Change” che si svolge oggi, nelle principali capitali d’Europa e in altre regioni del mondo, contro le ingiuste politiche “mercatiste e monetarie” messe in campo dagli Stati per tentare di far fronte alla crisi economica. L’iniziativa ha il seguente slogan “gli esseri umani prima dei profitti, non siamo merce nelle mani di politici e banchieri, chi pretende di governarci non ci rappresenta, l’alternativa c’è ed è nelle nostre mani, democrazia reale ora”, che riassume, in breve, le motivazioni e le finalità della giornata. Alla manifestazione che, per l’Italia, si svolge a Roma, il Baco Resistente partecipa con una nutrita delegazione nella piena consapevolezza che se non si adottano, immediatamente, nuove politiche economiche, sociali ed ambientali, basate sui concetti di equità, solidarietà ed eco-sostenibilità, e, dunque, in totale rottura e contrasto con le spregiudicate politiche neoliberiste messe in atto, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, inizialmente da Margaret Thatcher, in Inghilterra, e da Ronald Reagan, negli Stati Uniti, e, a seguire, da tutti gli altri Stati industrializzati (che hanno portato all’attuale crisi economica e, nel contempo, hanno profondamente accentuato le disuguaglianze fra le differenti classi sociali all’interno dello stesso paese, aumentato le sperequazioni esistenti tra i paesi ricchi ed il "sud" del mondo e causato gravi e irreparabili disastri ambientali) non ci potrà essere un futuro accettabile per il pianeta e per i suoi abitanti.


26 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO Il procedimento, confidenziale e non pubblico, ha tempi brevi e costi bassi Gli incontri

Avvicinare medico e paziente attraverso la conciliazione

Da sinistra: Puzzonia, Scarpino, Arcuri e Critelli

Riduzione dei tempi di attesa per una sentenza, riduzione dei costi che ne derivano e nessun "danno d’immagine". Sono questi i vantaggi di cui l’Ordine dei medici beneficerà attraverso la convenzione con l’organismo di conciliazione, lassociazione "Altera Quaestio", che a partire dal prossimo 2 novembre provvederà a formare medici conciliatori e mediatori. Ieri, nel corso di un incontro tenutosi proprio alla sede dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, i consiglieri dell’Ordine dei medici, Pasquale Puzzonia e Enzo Arcuri, insieme al responsabile della didattica di "Altera Quaestio", Vittoria Critelli

e il presidente del Comitato scientifico della stessa associazione, nonchè docente universitario, Franco Scarpino, hanno discusso dei vantaggi derivanti da un processo di conciliazione e della convenzione che ha visto le due parti, Ordine dei medici e organismo di concliazione, intersecarsi. «Evitare una serie di contenziosi giudiziari», così Pasquale Puzzonia ha esordito nell’esprimere il proprio entusiasmo nell’aver «accolto al volo» un’occasione importante, come quella di una convenzione con un organismo di conciliazione e quindi con l’associazione di fomazione di conciliatori, "Altera Quaestio". Nel caso

specifico di medici conciliatori. Pertanto, evitare una serie di contenziosi giudiziari che in sanità, a detta di Puzzonia, sono numerosi e di importante consistenza. Dal canto suo, Franco Scarpino ha evidenziato: «Si tratta di un’oppotunità innovativa. Anche se la conciliazione è sempre esistita, oggi ha un taglio particolare, in quanto ogni contenzioso deve passare attraverso gli organi di conciliazione». Ed ha aggiunto: «Si tratta di una collaborazione proficua in quanto il legislatore con il decreto 28 ha esteso ai medici l’attività di conciliazione». Ha, quindi, sottolineato l’importanza del medico nel campo della mediazione e di come non tutti possano diventare conciliatori e mediatori, ma solo quanti abbiano sostenuto un corso di formazione presso un’associazione, organismo, accreditato dal Ministero della Giustizia, e come una volta conseguito l’attestato sia necessaria l’iscrizione all’organismo di conciliazione. Inoltre, ha sottolineato il valore della conciliazione. "Sottoscritto il verbale ha spiegato Scarpino - vale come titolo esecutivo, come una vera e propria sentenza». Ma dai tempi brevi e celeri. La conciliazione, infatti, può durare al massimo 4 mesi. Di un aumento del 150% di contenziosi di malpractice in 10 anni ha parlato, invece, Enzo Arcuri, il quale ha sottolineato: «E’ un dato allarmante», dal quale derivano dei costi assicurativi decisamente

maggiorati. «L’Ordine dei medici - ha proseguito Arcuri - ha deciso di intraprendere questo percorso perchè come Ordine abbiamo tenuto conto delle diverse difficoltà tra i medici e i cittadini». Pertanto, sottolineando la necessità di raggiungere un margine di fiducia tra cittadino e medico attraverso la capacità di ascolto e di mediazione, Enzo Arcuri ha quindi aggiunto: «L’Ordine come ausiliare dello Stato crede che formando una categoria di medici faccia l’interesse dei cittadini». Di 10 miliardi l’anno di controversie ha parlato, invece, Vittoria Critelli, la quale ha evidenziato: «La figura del medico mediatore è stata potenziata dai decreti 28 del 2010 e 145 del 2011. In conciliazione l’obiettivo principale è quello di avvicinare il medico al paziente e giungere a una soluzione che vada bene per entrambi le parti». E ancora. «La conciliazione - ha aggiunto Vittori Critelli - è un procedimento celere, dai costi bassi ed essendo confidenziale e non pubblico come il processo, il medico evita il cosiddetto "danno d’immagine"». Ma non finisce qui. Secondo quanto evidenziato nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio la formazione per conciliatore è potenzialmente aperta a tutti i tipi di medici, non essendoci nessuna incompatibilità con il lavoro svolto.Intanto, per il prossimo 2 novembre sono previsti i corsi di formazione per medici conciliatori nella sede dell’Ordine della categoria.

NEWS L’appuntamento

Sessantunesima giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro, la città si mobilita nel ricordo La manifestazione promossa dall’Anmil prevede la celebrazione religiosa e quella civile Dopo il corteo su Corso Mazzini verrà depositata una corona d’alloro al monumento dei caduti Vittime sul lavoro. Un tema spinoso e insieme una triste realtà. E l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Anmil Onlus, domani celebrerà la 61esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. La manifestazione dal ricco programma è stata promossa dalla sede provinciale dell’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Anmil Onlus, in collaborazione con le massime Istituzioni. Le celebrazioni previste per domani, in onore e in ricordo delle innumerevoli vittime degli incidenti sul lavoro avranno inizio nella mattinata, in particolare alle 10 nella Basilica dell’Immacolata con la celebrazione della Santa Messa in onore dei caduti officiata dall’Arcivescovo di Catanzaro, Vincenzo Bertolone. Le celebrazioni previste per la sessantunesima giornatanazionaleinonoredellevittimesullavoro, si sposteranno, poi, a Palazzo di vetro e prosegui-

ranno, alle 10,45, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, attraverso una cerimonia civile alla quale prenderanno parte diverse autorità, che esporranno e illustreranno il proprio discorso celebrativo. A introdurre i lavori della celabrazione civile, sarà il presidente provinciale dell’Anmil, Luigi Cuomo. Alla sua relazione faranno seguito gli interventi delle diverse autorità, quindi, i discorsi dell’assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, dell’onorevole, Doris Lomoro, del presidente del Centro servizi al volontariato di Catanzaro, Caterina Salerno, del direttore di Medicina legale dell’Asp di Catanzaro, Piercarlo Rizzi, del vicario dellasedeInaildiCatanzaro,MariaRossellaFrangella, dei consiglieri regionali, Giuseppe Giordano e Mimmo Talarico, del presidente provinciale Anmil di Reggio Calabria, Vincenzo Fonte. La sessantunesima giornata dedicata alle vittime sul lavoro continuerà la celebrazione, quindi, con

la consegna da parte dell’Istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro, Inail, dei brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Grandi invalidi e mutilati del lavoro. E ancora. A questo particolare momento ne seguiràunaltrodigrandeimportanza,ovverolaconsegna dei diplomi di benemerenza ai soci. Ma non finisce qui. In ricordo delle vittime degli incidenti sul lavoro, alle 12 partirà un corteo che attraverserà tutto Corso Mazzini. Il corteo terminerà la sua sfilata davanti al monumento dei Caduti in guerra, dove verrà depositata una corona d’alloro in memoria di tutti i caduti. Grande giornata quella di domani, dunque, dal profondo significato dall’alto valore morale. Quello delle vittime sul lavoro è un tema che coinvolge tutte le Istituzioni, civili, religiose e non solo. L’intera città, tutta la provincia, la comunità regionale e nazionale. Appuntamento, dunque, per domani alle 10.

Truffe? No grazie c’è "Sportello Amico" e "Io non ci casco" più

Il centro sociale di Catanzaro Sala

Ancora qualche settimana e poi giungeranno al termine le attività di dialogo, informazione e confronto portate avanti dallo "Sportello amico". Attivato nell’ambito del progetto "Soli ... Mai Più", stilato ai sensi dell’art. 61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n133, per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico e gestito dall’associazione Ra.Gi Onlus per conto dell’ assessorato alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, "Sportello Amico", le cui attività sono coordinate dall’assistente sociale, Rosaria Altilia, si è proposto di diventare un "anello di congiunzione", tra il cittadino e quelle istituzioni ritenute troppo spesso lontane dalla gente e da alcune problematiche che affliggono la loro vita. Nel corso di questi mesi, nell’ambito di "Sportello Amico" si sono svolti una serie di incontri finalizzati a proteggere le persone in genere, e gli anziani, in particolare, dal rischio di truffe e imbrogli. Gli incontri, che hanno abbracciato diverse utenze, si sono occupati di promuovere l’opuscolo antitruffe "Io non ci casco" realizzato dall’associazione Ra.Gi. e curato dalla giornalista Romana Monteverde, su progetto grafico di Vincenzo De Girolamo. Il libricino contiene una serie di consigli per difendersi in modo consapevole da una serie di truffe. Le situazioni prese in considerazione vanno dai finti maghi alle cartomanti e ai falsi consulenti. Gli incontri informativi che si sono svolti in vari Centri sociali della città, oltre che in luoghi di ritrovo e parrocchie, hanno dato vita a dibattiti, animati dagli stessi destinatari dell’iniziativa. Le attività andranno avanti fino a fine ottobre e vedranno il coinvolgimento di altri Centri sociali e parrocchie.


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO Si è svolta nella location della grande area verde tra numerose presenze e tanti giovani studenti

La gioventù sostenibile invade il Parco della Biodiversità

‘‘

> IL FATTO Lunedì all’University club dell’Ateneo Magna Grecia il primo Welcome Day

Alcuni giovani che hanno partecipato alla manifestazione

to e la possibilità di frequentare queste aree, rendendole attive». Per informazione sul Club Alpino Italiano basta mandare una mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: info@cai_catanzaro.it oppure a eurofound@interfree.it. La manifestazione si è conclusa con la cosidetta "merenda ecologica", ovvero la degustazione di castagne arrostite , che ha preceduto, con grande successo, il taglio del nastro per l’apertura di un nuovo percorso all’interno del Parco.

Si è svolta ieri mattina, presso il Parco della Biodiversità, la «Giornata della gioventù sostenibile». Una calda giornata e un cielo limpido, hanno accompagnato questa manifestazione che ha visto la partecipazione di numerose persone e di varie scuole, tra cui l’Istituto Tecnico per Geometri "R.Petrucci" , il Geometra di Soverato e le scuole Agrarie di Catanzaro e Falerna. Alll’evento era presente anche il CAI (Club Alpino Italiano) di Catanzaro, con il presidente Salvatore Scotto. Proprio il numero uno del club ha spiegato il significato di tale progetto sottolineando che «Le varie scuole hanno redatto degli elaborati, che sono delle schede di escursione che si possono effettuare sulle nostre montagne. Questa è la base del CAI, basato sulla frequentazione del nostro progetto educativo. Tutti i ragazzi devono capire che la montagna è casa loro, devono saperla sfruttare e frequentarla in sicurezza. Il CAI - ha concluso gestisce anche il soccorso alpino, e sono già intervenuti molte volte». «Come CAI - spiega il socio del club, Giuseppe Mancuso - siamo stati coinvolti in questa arrività, promossa dall’UPI ( Unione Pro-

vince Italiane), nel progetto dedicato ai giovani. Nell’ambito della rete ecologica e delle aree protette, noi siamo intervenuti tenendo delle lezioni sulla biodiversità, sulla botanica, ovvero argomenti che sono serviti ai ragazzi,per farli approcciare sul significato dell’ecologia. Successivamente siamo anche intervenuti con la frequentazione di queste aree, facendo corsi di orientamento e spiegando quali sono le attrezzature e le tecniche per frequentare tali aree. Tra le altre tecniche abbiamo usato quella del nordic Walking, dello sci di fondo, dello splitboard, dello scialpinismo. I ragazzi hanno poi completato con la redazione della carta verde, con dei lavori conclusivi che hanno illustrato la tematica di questo proget-

Salvatore Effe

Il prossimo lunedì 17 Ottobre 2011 alle 16.00, presso l’University Club dell’Ateneo "Magna Græcia", più precisamente al Livello 3 dell’Edificio Clinico, si svolgerà il primo Welcome Day, manifestazione di benvenuto agli studenti stranieri che hanno scelto di studiare presso l’Ateneo cittadino nell’ambito del Programma Socrates/Erasmus. La manifestazione è organizzata dall’Associazione ESN (Erasmus Student Network) e dall’Università degli Studi "Magna Græcia" di Catanzaro. ESN è un’associazione europea di studenti universitari il cui scopo è promuovere e supportare gli scambi internazionali fra studenti, attraverso il principio «Students Helping Students». «Lo scambio di studenti con vari Paesi Europei - si legge in una nota - è uno degli obbiettivi più importanti che si prefigge l’Università degli Studi di Catanzaro sin dalla sua nascita, ciò al fine di proiettare l’Ateneo del capoluogo in una dimensione internazionale e garantire una formazione di qualità ai propri iscritti. Questo obbiettivo ha ispirato anche la collaborazione tra Università e Comune di Catanzaro, con la nascita di Catastudent, sportello a disposizione degli studenti per fornire un supporto pratico ai ragazzi provenienti dall’estero (visto, alloggio, trasporti, etc.). L’Associazione ESN, di recente istituita anche a Catanzaro, garantisce l’accoglienza degli studenti Erasmus e la massima assistenza soprattutto nei primissimi giorni dopo l’arrivo, cercando di rispondere a tutte le richieste circa i corsi da seguire (learning agreement, lezioni, esami). La sinergia tra Università, Catastudent ed ESN potrà garantire la migliore accoglienza agli studenti stranieri, consentendo loro di "vivere" in pieno l’esperienza nel Campus UniversitariodiGermaneto».

Arpacal: incontri istituzionali per il Cda Giornata dedicata agli incontri istituzionali, quella di oggi, per il consiglio d’amministrazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal). Nella sede centrale di Catanzaro dell’Agenzia ambientale calabrese il Presidente del CdA, prof.ssa Marisa Fagà, ed i consiglieri Dr.ssa Ida Cozza e Dr. Mario Russo, hanno, infatti, incontrato questa mattina le delegazioni delle segreterie regionali dei sindacati, mentre nel primo pomeriggio si è tenuta una riunione con le associazioniambientaliste."Hosempre creduto - ha dichiarato il PresidenMatteo Brancati

te Fagà incontrando questa mattina i Sindacati - al valore della condivisione e, nel modo con cui l’Arpacal intende organizzarsi per dare risposte al territorio, non possiamo fare questo percorso senza la collaborazione delle forze sindacali alle quali chiedo di fornirmi ogni più utile contributo per rendere questa Agenzia più organizzata».Presenti all’ incontro i segretari regionali di UIL-FPL, FP-CGIL, CISL-FPS, che hanno manifestato il loro apprezzamento per la linea espressa dal Presidente dell’Arpacal, hanno partecipato anche il coordinatore regionale

della FSI, nonché la delegazione della RSU aziendale."Siamo dalla stessa parte - ha continuato Fagà nel pomeriggio incontrando le associazioni ambientaliste - in questa nostrabattagliaquotidianaadifesa dell’ambiente, che si migliora anche lavorando per una più diffusa cultura della sostenibilità. Ecco perché chiediamo a tutte le associazioni di presentarci le loro proposte e le loro idee - ha concluso il presidente Fagà - per realizzare progetti di educazione e comunicazione ambientale, principalmente destinati alla popolazione giovanile».


28 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO L’opposizione consiliare contesta e chiede spiegazioni al nuovo assessore

Assistenza domiciliare, servizio d’avanguardia verso la chiusura di Raffaele Nisticò

A Catanzaro solo 20 anziani non autosufficienti possono godere dell’assistenza domiciliare gratuita fino a ieri loro garantita. Nei comuni rientranti nel distretto sociosanitario dell’Asp solo altri 15 fortunati, si fa per dire, potranno essere accuditi con continuità e perizia nelle piccole incombenze quotidiane del vivere: lavarsi, fare due passi, vestirsi e alimentarsi. Fino a ieri, fin quando è durata la convenzione stipulata dalla precedente amministrazione dopo regolare bando europeo con un privato specializzato, erano 230 in città e 250 nell’hinterland. Adesso, secondo quanto comunicato dall’assessore alle politiche sociali della giunta Traversa, Fulvio Scarpino, essendo finiti i soldi, ed essendo scaduta la proroga alla convenzione, non essendo ancora pervenuti i finanziamenti attesi da parte della Regione, bisogna cambiare registro. E, se le intenzioni dell’assessore verranno confermate, passare al volontariato. Il che vuol dire apprezzabili sforzi individuali, sicura abnegazione ma nessuna certezza di continuità né perizia professionale. Questa la situazione fotografata dalla opposizione consiliare nella conferenza stampa convocata ieri mattina per ricostruire la fine di

una esperienza che aveva posto il comune di Catanzaro all’avanguardia in un settore fino allora negletto. I capigruppo della opposizione, Eugenio Occhini e Salvatore Scalzo, per dare maggiore forza documentale alle loro proteste, hanno chiesto manforte a Nicola Ventura, assessore alle politiche sociali della passata amministrazione, come persona informatissima sui fatti. Ventura ha ricordato come, all’atto del suo insediamento, nelle poste di bilancio alla voce "assistenza sociale" era assegnato un tondo zero risorse. Da quel dato sconfortante si era cercato di partire per offrire soluzioni più civili e politicamente adeguate. Circa 4 anni fa il comune di Catanzaro si dotava per la prima volta di un programma di assistenza domiciliare per l’anziano solo, portatore di handicap e non autosufficiente. Per il suo espletamento furono firmati protocolli d’intesa con altre istituzioni interessate, in primo luogo l’Asp e l’Azienda ospedaliera, con la partecipazione dell’Università Magna Grecia in funzione di monitoraggio. Si è iniziato con un finanziamento di 500 mila euro, nel corso degli anni si è arrivati al fatidico milione di stanziamento, con l’ampliamento in qualità e quantità della fruizione. In quat-

Nicola Ventura

tro anni sono state assistite 600 persone. Adesso arriva la sospensione, con un residuo di servizi assicurati solo per prestazioni socio sanitarie, escludendo totalmente quelle socio assistenziali, che d’altra parte sono le uniche di stretta pertinenza comunale. L’assistenza veniva assegnata su richiesta del medico curante e dopo una valutazione accurata da parte di un nucleo di valutazione interprofessionale e interaziendale. La sospensione è sopravvenuta perché non c’è stato tempo per preparare il relativo bando, avendo la regione solo negli ultimi giorni assicurato i finanziamenti. Da qui la prima bordata politica degli oppositori, che accusano l’attuale amministrazione di superficialità

e improvvisazione, non disgiunta da una sorta di minorità nei confronti della Regione che non viene direttamente investita della responsabilità di un ritardo che investe la qualità di vita di una categoria particolarmente esposta al disagio. Il Comune avrebbe potuto, secondo Ventura, deliberare una anticipazione di fondi per indire il bando, in attesa del trasferimento materiale di finanziamenti regionali, in perfetta linea con la giurisprudenza in materia di servizi essenziali e non emendabili. Ventura parla in proposito di grave responsabilità politica, sociale e anche umana e si augura che l’amministrazione Traversa si ravveda in tempo utile, concedendo la proroga e pubblicando il bando, che si augura ricalchi l’importo e addirittura lo implementi. Cosa che allo stato non è dato sapere. Da qui il discorso della opposizione si amplia. Per investire l’insieme della conduzione amministrativa della attuale maggioranza. Occhini parla di improvvisazione unita a protervia e superbia. Che la porta a ignorare quanto costruito dalle precedenti amministrazioni e che investono protocolli istituzionali non emendabili attraverso il semplice cambio di maggioranza. Tipico esempio quello del fantomatico sposta-

mento della facoltà di Giurisprudenza all’ospedale militare attraverso i buoni auspici personali intercorrenti tra il ministro della Difesa e il sindaco Traversa. Secondo Occhini qui il dilettantismo si unisce alla miopia amministrativa. Non siamo all’anno zero, e ci sono impegni assunti nell’ambito dei Pisu per l’Educandato come sede universitaria. Se mai è di attualità spostare la facoltà in centro. Il nuovo direttore del dipartimento professore Ventura non è assolutamente d’accordo, per esempio. Analoghi discorsi si possono intavolare sulla questione dei rifiuti e della viabilità. Ultimo argomento di Occhini, la cosiddetta task force sul recupero dell’evasione contributiva. Fatto salvo il principio che i tributi vanno pagati, e nella considerazione della evasione per vera necessità, occorre non restringere la ricognizione all’evasione del piccolo contribuente, bensì estenderla alle grandi evasioni in tema di imposte di fabbricazione e di aree edificabili. Salvatore Scalzo non usa mezzi termini. In tema di sociale e di ambiente la maggioranza dimostra il suo sostanziale fallimento, causato da una superficialità estrema nell’affrontare discussioni decisive per il futuro della città. L’opposizione non si vuole chiudere a riccio, anzi chiederà che la bozza di bilancio possa essere discussa in tempo utile ad apportare eventuali emendamenti migliorativi e condivisi, entro l’auspicata scadenza di fine anno. Occhini e Scalzo chiedono intanto un incontro urgente all’assessore Scarpino per un esame attento della sospensione della convenzione per l’assistenza domiciliare.

NEWS Le riflessioni di Occhini

Verso l’accorpamento di Ambiente e servizi e Aimeri Città tra i rifiuti, perchè non scattano le penali? Eugenio Occhini, capogruppo di Rifondazione Comunista, l’ha buttata lì. L’idea che in questo stato di sostanziale inoperosità di Ambiente&Servizi nell’espletamento del servizio di raccolta differenziata, sia molto facile che il servizio venga esteso per contiguità funzionale alla Aimeri che secondo appalto dovrebbe invece occuparsi della sola l’indifferenziata. In verità nessuno sa cosa realmente succeda ogni qualvolta un sacchetto dell’immondizia esce dall’uscio di casa. Se la confusione dei sacchetti inizi prima della collocazione nei contenitori di diverso colore oppure se la miscela avvenga a opera della raccolta su gomma. Certo è che nessuno in città crede più a una distinta destinazione tra indifferenziata e non. Vanificando nei fatti la lenta penetrazione di una diffusa coscienza ecologica che andava aprendo varchi finanche insperati. Ma questo è un altro discorso. Per tornare alla china che potrebbero prendere le vicende tra le sue società che si occupano della raccolta e del conferimento dei rifiuti in città, Eugenio Occhini l’ha esplicitata nel corso della conferenza stampa tenuta insieme a Salvatore Scalzo e a Nicola Ventura dedicata principalmente alle politiche sociali. Come speso succede il discorso ha preso anche altre strade, tra cui quella che porta all’impianto di Alli ieri nuovamente

sottoposto a sequestro. Il consigliere di opposizione, nell’enumerare le diverse occasioni in cui la nuova amministrazione targata Traversa ha inteso rivisitare quanto costruito dalla precedente giunta Olivo, ha anche accennato a due fatti tra loro concatenati e consequenziali l’un l’altro. L’aggiudicazione all’Aimeri del servizio di raccolta indifferenziata precedente all’emergenza registrata a inizio estate, che ha visto intervenire con incarico diretto tre altre aziende a fianco della Aimeri sostanzialmente contravvenendo alla esclusività cui era legato l’incarico ricevuto, insieme ad alcune inadempienze relativa al miglioramento e alla implementazione dei servizi resi, tanto da profilare un sostanziale venire meno delle condizioni contrattuali. In secondo luogo la recente ricapitalizzazione di Ambiente&Servizi che ha comportato un notevole impegno di capitali finora non onorato con comportamenti funzionali adeguati allo sforzo economico compiuto. Sarebbe pertanto una beffa, oltre che un danno, l’estensione del servizio della raccolta per la differenziata alla stessa Aimeri. Di una unificazione del gestore si era apertamente parlato in occasione del venir meno del socio privato di A&S, e la stessa Ai meri si era spontaneamente offerta. Adesso ci troviamo nuovamente in emer-

genza, visibile nelle strade e deducibiledalle vicende giudiziarie e operative che coinvolgonola gestione dell’impianto di Alli. Da qui la possibile Eugenio Occhini, Salvatore Scalzo e Nicola Ventura tentazione unificatrice per annessione da contiguità. Occhini ha ti per la costruzione dei nuovi grandi ospefatto apertamente riferimento alla nota vi- dali. Così come è di fresco appeal l’inaugucinanza tra la proprietà dell’Aimeri, facen- razione dei master in organizzazione e te capo al gruppo Biancamano, e Marcello management sanitario in capo alla BoccoDell’Utri. L’ Aimeri, come la capogruppo, ni. Non tutti in Calabria sono d’accordo, ha sede a Rozzano, Milanofiori. Ha inte- anzi molti scuotono il capo. Per l’Aimeri, se ressi in tutta Italia ed è da diversi anni radi- è vero quanto sostiene Eugenio Occhini, cata in Calabria. D’altra parte da quando il una certa benevolenza della nuova ammicentro destra ha vinto le ultime tornate nistrazione comunale catanzarese nel non elettorali,prima le regionali e poi le comu- approfondire le possibili ragioni di applicanali, i rapporti economici tra Calabria e zione di penalità per la non puntuale soddiLombardia si sono ulteriormente rafforzati sfazione di tutte le clausole contrattuali nel campo di quelle che una volta si sareb- non fa che confermare l’esistenza di questo bero potute chiamare Partecipazioni stata- feeling Catanzaro - Milano che viaggia sui li e adesso Partecipazioni regionali. E’ noto binari della omologazione politica. l’incaricoconferitodalpresidenteScopelliti a Infrastrutture Lombarde come consulente esclusivo nella istruzione degli appalR. N.


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 29

CATANZARO PROVINCIA Il sindaco di Torre Ruggiero scrive al presidente dell’Anas in merito agli eccessivi ritardi nei lavori

Trasversale, Giuseppe Pitaro: «Si revochi l’appalto all’impresa»

‘ Revocare l’appalto alla ditta Impresa Srl. E’ questa la richiesta del sindaco di Torre Ruggiero, Giuseppe Pitaro, al presidente dell’Anas in merito ai lavori della Trasversale delle Serre. Un’arteria, scrive Pitaro, «che rappresenta per tutti i comuni interessati una speranza per l’avvio concreto dello sviluppo socio-economico e imprenditoriale di tutto il comprensorio, e ciò perché la Trasversale in questione ha l’obiettivo di mettere in collegamento i borghi dell’entroterra delle Serre Calabresi con lo Jonio e il Tirreno nella parte centrale della Calabria». Però, afferma il primo cittadino torrese, « i lavori dell’arteria in questione, "pensata" circa cinquant’anni addietro, sono iniziati oramai da molti anni senza che siano stati completati. Attualmente alcuni lotti sono stati affidati a una società denominata Impresa Spa, la quale conduce i lavori, per come è facilmente riscontrabile anche attraverso un semplice sopralluogo, in

manieralentaedisarticolataprovocando in tal modo l’allontanamento del traguardo finale cui migliaia di cittadini e di amministratori locali guardano con speranza. Peraltro, da informazioni avute, parrebbe che molte ditte locali che stanno lavorando in forma di subappalto non ricevono i pagamenti da molti mesi con ciò provocando malesseri e ritardi. Mentre, pertanto, in altre parti della Calabria vengono inaugurate arterie i cui lavori sono partiti abbondantemente dopo quelli della Trasversale delle Serre, qui invece si naviga a vista e si eseguono quotidianamente e stranamente pochi lavori». «Negli anni pregressi - ricorda il sindaco Pitaro - su specifiche interrogazioni parlamentari, il ministro Matteoli aveva rassicurato che i lavori della Trasversale delle Serre sarebbero stati completati entro il 31 dicembre 2010, mentre allo stato sembra finanche difficile che possano concludersi entro il 31 dicembre 2012».

«Un’arteria che rappresenta per i comuni interessati una speranza di sviluppo socio-economico» Per tale ragione Pitaro si rivolge al presidente dell’Anas chiedendo espressamente di intervenire «con celerità con i mezzi che l’ordinamento giuridico conferisce a lei e alla società da lei rappresentata affinché, anche eventualmente se ritenuto corretto attraverso la revoca dell’appalto alla società Impresa Spa, si metta concretamente fine ai lavori in questione e si consegni tempestivamente alle popolazioni interessate un’opera straordinaria e vitale per lo sviluppo delle zone».

> SQUILLACE Pisl, Caccia: «Sono progetti destinati a segnare il futuro del nostro territorio»

«I Pisl (Piani integrati per lo sviluppo degli enti locali) promossi dalla Regione, vanno verso uno sviluppo socio-economico della Calabria. Altresì, rappresentano un banco di prova su cui dovranno misurarsi le capacità degli amministratori». Ha perfettamente ragione il consigliere di minoranza del Comune di Squillace Franco Caccia. Il rappresentante di Fli, ha le idee molto chiare, si rende conto che i tempi per la presentazione dei progetti inerenti il Piano, sono molto stretti, la scadenza per la presentazione delle domande e degli elaborati, è prevista per il 12 dicembre prossimo. «E’ quanto mai necessario e imprescindibile - aggiunge Caccia - aprire da subito un confronto con diversi attori dello sviluppo presenti nel nostro territorio per arrivare a individuare, in modo partecipato e condiviso, le priorità e le scelte». Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale il sindaco Guido Rhodio, a proposito del Pisl, aveva parlato di due progetti, il primo chiamato il "Golfo che unisce" e il secondo "Borghi d’eccellenza della Calabria". Entrambi gli studi dovranno essere accolti dall’Unione dei Comuni di Squillace, Stalettì e Montauro. La normativa prevede che i comuni al di sotto dei cinquemila abitanti debbano associarsi e fare rete. Anche la Soprintendenza Archeologica e quella Paesaggistica della Calabria, dovranno esprimersi sui progetti, questa potrebbe essere una garanzia. Su quello che insiste il consigliere Caccia: «Le scelte e i progetti saranno destinati a segnare il futuro del nostro territorio e le speranze di inserimento professionale dei nostri giovani». La priorità sollecitata dal consigliere di Fli è quella di non frapporre indugi, il tempo è tiranno, non si ha più tempo di pensare sul modo di realizzare le opere in quanto tali, ma è necessario che abbiano una valenza e una attrattiva tale da veicolare una buona fetta di turisti. C’è la necessità di affidarsi a delle alte professionalità, i tecnici nostrani sono impreparati a livello intercomunale. «Condivido il pensiero, in questo frangente si impone una politica di programmazione alta - dice Caccia -, restare vincolati a piccole esperienze o a pessime attitudini a difendere il proprio campanile o, al peggio, prevalere sugli altri, sono atteggiamenti che non portano da nessuna parte. I tecnici locali sono delle buone risorse, però mancano i parametri di comparazione». In definitiva, stando al pensiero del consigliere di minoranza, sarà opportuno sin da subito avviare contatti con l’Unione dei Comuni, tali da partorire nell’immediatezza una serie di progetti ad ampio respiro capaci di innovare e di calamitare gli interessi dei visitatori. I soldi per fare ciò ci sono e sono pure tanti, si parla di quasi 500 milioni di euro, unica conditio sine qua non, i progetti debbono essere credibili e particolarmente interessanti, altrimenti si può essere scavalcati da altri elaboratimoltopiùvalidi.

r.c.

Giuseppe Bianco

Palermiti, un centro per immigrati nell’ex palestra comunale C’è chi non li vuole. C’è chi li rimanda indietro. A Palermiti ritengono che sia meglio ospitarli. Come? Se si farà, con "Accogliere a Palermiti", il centro di accoglienza per immigrati che la civica amministrazione ha in animo di realizzare al posto dell’ex palestra comunale. E si tratta di qualcosa in più di una mera idea visto che la maggioranza di "Uniti per Palermiti" e il sindaco, Enrico Comi, hanno inviato al Ministero dell’Interno un bel malloppo di progetto preliminare per ottenere il finanziamento. Tutto si muove nell’ambito del Pon "Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo convergenza 2007/2013". Se da Roma arriveranno buone notizie l’immobile appartenente al comune e un tempo destinato a palestra comunale dovrebbe essere ristrutturato e adeguato. Sa-

rebbe così pronto a convertirsi in struttura di accoglienza per extracomunitari che ne facciano richiesta, immigrati che godono della protezione umanitaria e protetti umanitari. Nellestanzecomunalipreferisconoparlaresolodi «opportunità che andava presa al volo» perché «la richiesta di finanziamento - dice il sindaco Comi - non significa automatica realizzazione del progetto». Prima di passare ai fatti «dato che si tratta di un problema che investe tutta la popolazione - aggiunge il sindaco - è giusto consultare i cittadini, magari con un referendum particolare e delle assemblee pubbliche, valutare i costi, i ritorni economici, i rischi, gli aspetti positivi in chiave occupazionale e tutte le eventuali ripercussioni, favorevoli e sfavorevoli, in chiave sociologica». Chi

vivrà vedrà. Intanto si apprende la decisione di mantenere la forma associata di gestione dell’ufficio di segreteria comunale. L’amministrazione, infatti, ha approvato la convenzione con i comuni di Guardavalle e Gagliato. «Contestualmente - fa sapere ancora Comi - abbiamo provveduto a sciogliere quella precedentemente in vigore con Chiaravalle Centrale e lo stesso Gagliato». Alla base della decisione, il dato che gli enti sono ricompresi nell’ambito della stessa Provincia, distano a circa cinquanta chilometri e ricadono nella stessa sezione regionale dell’Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali. Francesco Lulissiano


30 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Sul banco degli imputati Chafik El Ketani accusato di omicidio colposo plurimo aggravato

Strage dei ciclisti, il pubblico ministero chiede una condanna a dieci anni

Il 5 dicembre del 2010 alla guida della sua Mercedes aveva investito un gruppo di ciclisti in località Marinella provocando una vera e propria strage: 7 morti (un ottavo morì alcuni mesi dopo). Per quell’evento tragico, che ha gettato nel più profondo sconforto i familiari e lasciato sotto choc l’intera città di Lamezia Terme, venne

immediatamente fermato il ventunenne di nazionalità marocchina, Chafik El Ketani, attualmente agli arresti domiciliari dopo aver scontato alcuni mesi di custodia cautelare nel carcere di Siano. Per il giovane extracomunitario, accusato di omicidio colposo plurimo aggravato nonché di guida sotto l’effetto di sostanze

stupefacenti, il pubblico ministero, Domenico Galletta, ha chiesto 10 anni di reclusione. La richiesta è stata formulata nella mattinata di ieri al termine della requisitoria svoltasi davanti al giudice per le udienze preliminari (gup) del Tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, nel corso del processo che si sta celebrando con ri-

to abbreviato. Galletta ha chiesto la condanna al massimo della pena, vale a dire 15 anni, che per effetto del rito abbreviato si riduce di un terzo, arrivando, appunto, a dieci anni. Dopo il pm, hanno iniziato a parlare le parti civili che proseguiranno nell’udienza fissata per il 21 ottobre prossimo. Quindi, sarà il turno delle discussioni dei difensori dell’imputato e dopo le eventuali repliche del pubblico ministero si arriverà alla sentenza, prevista per i primi giorni del prossimo mese di novembre. Ricordiamo che in quel terribile incidente persero la vita Rosario Perri, Francesco Stranges, Vinicio Poppin, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Fortunato Bernardi e Domenico Palazzo. Nell’ospedale di Cosenza, a distanza di due mesi, morì Domenico Strangis. Rimasero feriti, invece, Gennaro Perri (fratello di Rosario) e Fabio Davoli. Ad El Ketani, che ha invocato il perdono delle famiglie delle vittime, vengono contestate anche le aggravanti dell’alta velocità e dell’avere invaso la corsia opposta. r.l.

Disagi per gli studenti disabili all’istituto Gatti Sopralluogo del sindaco e dei tecnici comunali

Visita del Papa e polemiche sui lavori, Pegna: «Critiche solo all’Ufficio tecnico non alla giunta»

Il sindaco di Lamezia Gianni Speranza, in seguito al riproporsi quotidiano della vicenda relativa ai due studenti disabili dell’Istituto Saverio Gatti, ha ritenuto di fare un sopralluogo diretto concordandolo anche con la presidente della Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) Calabria, Nunzia Coppedè. Il sindaco, accompagnato dall’assessore alla Pubblica istruzione Giusi Crimi e dall’assessore ai Lavori pubblici Franco Amendola, e dai tecnici comunali, si è recato stamattina nella sede dell’Istituto per verificare la necessità di tutti gli interventi immediati da compiere. Ha parlato con la dirigente scolastica Costanzo e con il personale della scuola. Successivamente è stata chiamata la ditta che è già intervenuta nelle scorse settimane per lavori di sistemazione all’interno della scuola. La stessa ditta nei prossimi giorni completerà i lavori su indicazione dell’ufficio tecnico comunale per agevolare l’accesso dei bambini e dei ragazzi in difficoltà. Speranza ha dichiarato che cercherà tutte le soluzioni possibili per poter garantire l’accesso alla scuola e quindi facilitare lo studio degli studenti disabili che hanno il diritto di frequentare le classi e di essere supportati concretamente. Il sindaco ha infine sostenuto che prenderà provvedimenti in varie direzioni d’intesa con la Fish, e scriverà all’Ufficio scolastico regionale in modo tale chelasituazionepossarisolversialpiùpresto.

Oltre 50mila persone davanti a un mega palco per assistere alla messa che domenica scorsa il Papa Benedetto XVI ha celebrato a Lamezia Terme, nell’area industriale. Tanta la gente assiepata che ha ascoltato commossa le parole del Papa. Persone giunte da ogni luogo pur di partecipare a un evento unico. Ma dopo la manifestazione cosa è rimasto di quell’evento? E’ bastato fare un giro per l’area industriale e notare che dell’immensa folla c’era ancora traccia. Almeno fino a ieri mattina: infatti sul selciato migliaia erano le bottigliette d’acqua vuote abbandonate, così come i cartoni usati dai fedeli per sedersi o ripararsi dalle intemperie del tempo. Tantissima l’immondizia e diversi anche i corvi a caccia di residui di cibo e di topi che gironzolavano tra la spazzatura. Eppure, l’area ex Sir non dovrebbe diventare il luogo dei grandi eventi per Lamezia Terme? Ancora: la zona ha bisogno di una immediata bonifica: ma chi la effettuerà? E chi metterà mano al portafoglio? Intanto sulla visita di Benedetto XVI a Lamezia Terme è nuovamente intervenuto il manager Ruggero Pegna al quale la diocesi aveva affidato l’organizzazione dell’evento. Pegna due giorni fa aveva attaccato duramente l’Ufficio tecnico del Comune di Lamezia Terme affermando che «quando ho ricevuto l’incarico, ho subito visionato l’area, giudicandola perfetta come posizione e superficie, ma carente per le condizioni del terreno e di alcuni servizi, come la rete elettrica. Ho subito fatto presente all’Ufficio tecnico comunale le mie perplessità e le valutazioni». «Purtroppo qualcuno non ha capito l’importanza di quanto da me segnalato e richiesto in tempo utile». Ora Pegna tiene a chiarire che «le mie valutazioni tecniche erano rivolte esclusivamente ai responsabili dell’Ufficio Tecnico interlocutori della Diocesi e non alla giunta comunale. Intendo precisare, invece, che le mie osservazioni e quelle dei tecnci della Rai sono state immediatamente ben comprese dal vice sindaco Francesco Cicione che si è adoperato con tutte le sue forze e per quanto nelle sue possibilità a fare comprendere le varie problematiche e a trovare le soluzioni allo stato possibili». a.p.

Caruso: «A Lamezia condizioni del traffico molto precarie» «Con il passare del tempo dovrebbero migliorare le condizioni della circolazione e la qualità ambientale delle aree urbane. Per garantire ciò i comuni con più di 30.000 abitanti hanno l’obbligo di dotarsi del "Piano generale urbano del traffico". A Lamezia questo piano almeno sulla carta è stato in precedenza adottato, ma alla luce dei risultati con una scarsa e inefficiente attuazione». E’ quanto afferma il vice capogruppo del Pdl al Consiglio comunale Carolina Caruso. «Il Piano del traffico aggiunge Caruso - non si esaurisce con una delibera ma è uno strumento che deve continuamente monitorare le variabili che concorrono a decifrare le condizioni che cambiano con il tempo, allo scopo di intervenire tempestivamente. A Lamezia il trasporto pubblico su gomma continua a non decollare, manca l’educazione mentre l’offerta rimane limitata. Si registrano flussi veicolari con fasce orarie di punta con tre picchi giornalieri (mattina-pomeriggio-sera). Il traffico diventa insostenibile durante le ore di entrata e di uscita delle scuole. Cordoni di autovetture si snodano alle entrate del centro cittadino e nel centro stesso. Mentre la Pedagogia ci insegna che gli ambienti circostanti le scuole devono rappresentare un’oasi felice con spazi tranquilli e verdi, i nostri istituti invece affacciano su incroci impazziti dal traffico in cui i semafori continuano imperterriti a funzionare mentre le macchine rimangono bloccate e gli automobilisti in preda al panico litigano tra di loro; a tutto ciò si aggiunge il pericolo per l’incolumità dei pedoni stessi». «Occorre dunque - sottolinea Carolina Caruso - potenziare la rete stradale, rimodulare i doppi sensi e i sensi unici di marcia e armonizzare il rapporto tra le arterie con altre rotatorie». r.l.


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 31

CALABRIA

www.ildomanidellosport.it

A Catanzaro clima pre-partita "d’altri tempi". Cresce l’attesa in vista del big match

Grifo-Aquile: chi più in alto?

Simone Nisticò Finalmente Perugia-Catanzaro! Il big match in terra umbra valevole per la decima giornata della seconda divisione passerà agli onori di cronaca se non altro per la spasmodica attesa che sta caratterizzando la vigilia dell’incontro. Diciamolo con franchezza: l’ambiente catanzarese non era più abituato a vivere i giorni pre-domenicali pensando ad una sfida

AMARCORD

Renato Curi è morto durante Perugia - Juve

Renato Curi, ruolo centrocampista, nato a Montefiore dell’Aso, viene tristemente ricordato per via della tragica morte, avvenuta durante l’incontro del 30 ottobre 1977 Perugia-Juventus. La gara venne disputata nello Stadio Comunale di località Pian di Massiano a Perugia lo stesso che oggi porta in ricordo il suo nome

potenzialmente fascinosa come quella che vivrà il “Curi” domenica pomeriggio. Lo stop al digiuno “forzato” dal calcio giocato e non chiacchierato,labramosareclame del “progetto Cosentino” sponsorizzato dalle continue dichiarazioni senza macchia di Ciccio Cozza e, non per ultimo, il forte seguito di una tifoseria ridestata dal torpore causato dalle scellerate gestioni passate, hanno chi più chi meno tutte contribuito ad un cli-

ma diverso, succulento antipasto di una partita che, comunque vada, avrà comunque ridato al Catanzaro e ai catanzaresi il piacere di pronunciare il nome dell’avversario di turno senza il rischio di arrossire di vergogna. Al di là di tutto Perugia-Catanzaro è comunque una partita di calcio fra due degli organici più in forma del torneo. Capolista a quota 21 punti, la squadra della città dei Baci, è stata costruita sicuramente per il salto di categoria. Bomber Clemente(a quota 8 reti), Bueno(ex di turno) e Tozzi Borsoi sono nomi importanti per la seconda divisione, gioca-

Nel cammino di Perugia e Catanzaro fatale è stato l’ex "Rinascita" di Aversa dove entrambe le squadre hanno lasciato punti d’oro. Al "Curi" domenica si respirerà aria d’alta quota

tori sicuramente di rango superiore. Il Catanzaro, forte della politica dei “piccoli passi” è invece ancora in cerca di una vera identità.Un“undercostruction”cheha comunque finora portato nella bisaccia ben 17 punti che vogliono dire quarta posizione in condominio con L’Aquila e Gavorrano. Perugia e Catanzaro finora si sono rese protagoniste di percorsi leggermente differenti. Il sentiero degli umbri è stato minato dalle interruzioni in terra campana ad Aversa e Arzano, mentre anche per i calabresi fatale è stato l’ex “Rinascita” di Aversa dove è maturata l’unica sconfitta stagionale. Nel gioco del più e del meno il Catanzaro ha ottenuto più pareggi e meno vittorie rispetto al Perugia che nelle proprie gare non ha mai riempito la casella dell’X. Perugia-Catanzaro è il "derby" fra due ex-decadute del calcio italiano con tanta voglia di riscatto. Aquila e Grifone hanno iniziato a dispiegare le ali. Chi riuscirà a volare più in alto domenica?

LE PROBABILI FORMAZIONI

PERUGIA PERUGIA (4-2-3-1) : Giordano, Anania, Zanchi, Cacioli, Borghetti, Benedetti, Borgese, Moscati, Clemente, Gucci, Bueno. A disposizione: Braccalenti, Curti, Russo, Giuliacci, Sansotta, Luchini, Carloto. All. Pier Francesco Battistini

CATANZARO CATANZARO (3-4-3) : Mengoni, Narducci, Accursi, Ricciardi, Mariotti, Ulloa, Maisto, Squillace, Esposito, Masini, Carboni. A disposizione: Scerbo, Corso, Mannone, Maita, Gigliotti, Bugatti, Figliomeni. All. Ciccio Cozza

Il match dell’ottava giornata di serie A termina in parità grazie ai gol di Silipo e Banelli

Stagione 76/77 al “Curi” finì 1 a 1 Ostico. Lo stadio di Perugia per il Catanzaro è sempre stato difficile da affrontare, se è vero, come è vero, che i giallorossi non sono mai riusciti a vincere. Al massimo pareggi e tante, troppe sconfitte. Tra i numerosi confronti di una storia che intreccia i destini di Grifoni e Aquile sin dalla metà degli anni ’30, ne torna in mente uno soprattutto in cui, praticamente, il Catanzarohafattotutto,autoretee retedelpareggio.Nelloscenariodi Pian di Massiano è il 5 dicembre 1976 (Renato Curi cui è intitolato oggi lo stadio sarebbe morto sul campo il successivo 30 ottobre 1977) e si gioca l’ottava giornata di serie A. Il Perugia, allenato da Ilario Castagner, scende in campo con: Marconcini, Nappi, Ceccarini, Frosio, Berni, Agroppi, Scarpa, Curi, Novellino I, Vannini e Cinquetti. Gianni Di Marzio è alla guida del Catanzaro che, dopo 7 giornate, si trova al terzultimo posto in compagnia di Sampdoria e Foggia e schiera: Pellizzaro, Banelli,

Ranieri,Braca,Silipo,Vichi,Nicolini, Improta, Sperotto, Boccolini e Palanca. Facciamola breve: termina 1-1 col Perugia che merita il vantaggio nel primo tempo e il Ca-

arriva al 24’: sulla respinta di Pellizzaro, Curi lancia Agroppi, bravo a servire Cinquetti appostato al centro dell’area di rigore. L’ala sinistrabiancorossasbilanciaPelliz-

La formazione dell'US Catanzaro che disputò il campionato 1976/77

tanzaro che viene premiato per gli sforzi profusi nel secondo tempo anche se sul taccuino dell’arbitro Vannucchi di Bologna vengono annotatelescorrettezzediPalanca (chi lo avrebbe mai detto?), Braca e Ranieri. Il vantaggio dei grifoni

zaro e indirizza nell’angolino a destra. La palla picchia sul palo e sembra destinata a tornare in campo, ma Silipo, nel tentativo di liberare, la sospinge definitivamente in rete. Il Catanzaro accusa il colpo, ma il Perugia non ne

approfitta per tre volte nei minuti successivi. Nella ripresa, dopo che viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Tommaso Maestrelli, Di Marzio le prova tutte pur di portare a casa un risultato positivo, cambia le marcature, mandando Silipo su Cinquetti e Ranieri su Scarpa. Il Catanzaro comanda il gioco anche si espone al contropiede. Il meritato pareggio arriva poco prima della fine, all’86’, quando su punizione battuta da Improta il terzino Banelli, spintosi in avanti, sorprende tutti e di testa infila Marconcini. E’ la terza rete stagionale di Adriano Banelli, che riesce buttarla dentro come un forsennato, mentre Massimo Palanca digiuna (la sua prima marcatura stagionale arriverà il 20 febbraio 1977 in Catanzaro-Inter 1-3). Stranezze del calcio: nella stessa gara segnano due cognati, Silipo (sfortunatamente nella propria porta) e Banelli. Carlo Talarico


32 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Il tecnico giallorosso ha intenzione di variare qualcosa nell’undici iniziale Era il 1973

Ciccio Cozza prepara una "mini" rivoluzione nel match di Perugia

Angelo Tavano «Cercheremo di lasciare loro solo la cioccolata prendendoci i tre punti» deciso, ironico e carico al punto giusto, così Ciccio Cozza si è presentato all’incontro di ieri mattina con i giornalisti allo stadio “Nicola Ceravolo”. Il tecnico delle aquile sembra non avere paura del blasonato avversario anzi, proprio perché si giocherà contro una squadra che al pari del Catanzaro rientra in quella particolare categoria di “nobili decadute”, spera che i giocatori giallorossi possano trovare maggiori stimoli. «Del Perugia non temo alcun singolo calciatore – afferma il tecnico –, ma la forza del gruppo.

Oltretutto non conosco nessun atleta in organico agli umbri. E poi giocare in uno stadio grande e importante credo possa essere più facile che giocare in campi piccoli come quelli Campani. Comunque spero che per questo incontro di cartello ci sia una terna arbitrale all’altezza della situazione». Per poi confessare ai presenti che «forse quello che mi preoccupa di più è l’andamento della mia squadra nelle ultime partite. Praticamente – ha continuato Cozza – ci siamo fatti gol da soli». Proprio per questo motivo ha annunciato una “mini” rivoluzione tra l’undici che scenderà in campo al “Curi”. Dovrebbero essere tre i ruoli in cui ci saranno dei volti “nuovi” dal primo minu-

to. Proviamo ad azzardare quale potrebbe essere la formazione che sfiderà il Perugia di mister Battistini: Mengoni tra i pali; Accursi, Narducci mentre al posto di Ricciardi (questa la prima novità) potrebbe arretrare Mariotti così formando il terzetto difensivo; schierando, poi, nella zona nevralgica del campo un sorprendente Ulloa (tra i migliori nel match con il Celano), l’indiscutibile Maisto, l’onnipresente Tommaso Squillace e qui potrebbe esserci spazio per la seconda variazione con il debutto di Lucas Pacheco Affini detto Sasha. Giovane calciatore brasiliano, su cui si dice un gran bene, proveniente dal Gremio Prudente squadra della serie A carioca. Pacheco, classe ’90, è un

giocatore di media statura (è alto 1.77 cm) molto veloce e dal buon tocco di palla. Con la maglia del Gremio ha giocato nelle ultime due stagioni 16 partite (per l’esattezza 961 minuti). Sistemato il quartetto di centrocampo, per l’attacco potrebbe esserci il debutto dal primo minuto di Federico Ezequiel Bugatti al posto di Esposito. L’argentino, che ha disputato due scampoli di partita ad Aversa e contro il Celano, pare abbia convinto mister Cozza. Al “Ceravolo” nei minuti finali in cui è stato impiegato ha dimostrato di essere un calciatore tosto, molto forte fisicamente, che, nonostante la stazza, s’incunea nelle maglie della retroguardia avversaria creando spazi ai compagni di reparto che in questo caso dovrebbero essere i confermatissimi Simone Masini e Salvatore Carboni. Gli altri convocati oltre i possibili titolari sono: Scerbo, Ricciardi, Corso, Maita, Mannone, Esposito, Figliomeni, Gigliotti. Quanto al direttore di gara che dirigerà Perugia – Catanzaro sarà il ventinovenne Vincenzo Ripa della sezione di Nocera Inferiore coadiuvato da Salvatore Manzo e Simone Sgheiz, entrambi di Como. Ripa è al terzo anno in Lega Pro ed ha diretto 33 incontri (17 di Prima Divisione e 16 di Seconda Divisione) con un bilancio di 10 vittorie interne, 12 pareggi, 11 vittorie esterne, 5 rigori assegnati e 12 espulsi. Con il fischietto campano le due squadre non vantano alcun precedente.

NEWS

Il Catanzaro è pronto per la sfida del "Curi" Non ce ne vogliano le altre squadre ma la sfida di domenica prossima al “Curi”, che vedrà sfidarsi Perugia e Catanzaro, è sicuramente per blasone e tradizione una delle sfide più importanti di tutta la Lega Pro. Gli anni d’oro delle due squadre che si sfidavano quando da una parte c’era un certo Paolo Rossi e dall’altra Massimo Palanca forse non torneranno mai più. Questi ricordi rimarranno per sempre indelebili negli sportivi dei grifoni e delle aquile. Non ci saranno i campioni di cui sopra ma perugini e catanzaresi, domenica dovranno abbandonare i ricordi e puntare tutto sui loro beniamini attuali che rispondono ai nomi di Clemente da una parte e Masini dall’altra. La squadra oggi ha lavorato al Ceravolo ed è apparsa molto concentrata e l’allenamento si è svolto come di consueto nella massima serenità. Bruzzese che sembrava essere disponibile per Perugia non ha recuperato e si aggiunge agli ormai forfait di lunga durata che rispondono ai nomi di Papasidero, Ioppolo e Soudant. Durante l’allenamento di oggi

particolare attenzione è stata dedicata alla fase difensiva e al possesso palla dei centrocampisti che dovranno essere bravi a ripartire nelle azioni di rimessa. Un leggero allenamento l’ha svolto Mariottichedomenicaavevaaccusatocrampisul finire della partita contro il Celano. Gli attaccanti hanno provato ripetutamente gli schemi offensivi con i cross provenienti dal fondo dalle due ali con gli attaccanti pronti all’incrocio per poi concludere a rete. Fra i 18 convocati c’è la novità dell’esterno destro brasiliano, Pacheco detto “Sascha”. La formazione che il mister manderà in campo sicuramente sarà decisa all’ultimo minuto. E’ abitudine di Cicicio Cozza non dare vantaggi all’avversario ma anche tenere in tensione tutti i suoi uomini. Domattina ci sarà la rifinitura e poi si partirà per il ritiro previsto in una località dell’Umbria nei pressi di Perugia. Il fascino della sfida di domenica si sta facendo sentire fra gli sportivi giallorossi residenti a Catanzaro. Le Aquile sicuramente domenica non saranno sole e potrebbero essere seguite da

almeno 300 tifosi, tessera permettendo. Anche fuori dal Capoluogo di Regione, dove risiedono per svariati motivitanti supporter della squadra di Ciccio Cozza, sono stati emessi biglietti per sportivi che arriverannoinUmbria un pòda tuttoil nord Italia: Milano, Torino, Bologna, Firenze, oltre che da Roma e dalla stessa Perugia, dove studiano moltiuniversitari.QuestioneDiMeglio.Siètenuto ieri il ricorso che l’ex calciatore giallorosso ha intentato contro la società di Giuseppe Cosentino. Si è discusso in merito al reintegro in rosa. La sentenza è attesa nella giornata di oggi. La stessa probabilmente darà ragione all’atleta in quanto in questi casi la commissione giudicatrice permette al giocatore di potersi allenare con l’ex squadra, infatti, la vera "partita" legale si "giocherà" alla Procura Federale dove si discuterà del doppio contratto che Di Meglio aveva sottoscritto con la precedente società. Salvatore Effe

Quando Catanzaro tifò contro la sua squadra per far vincere il Perugia che lottava con l’odiata Reggina per salvarsi. Erano gli ultimi strascichi dei boia chi molla... CATANZARO - Forse non tutti ricordano, nemmeno a Perugia, che la storia moderna dei grifoni è associata ai tifosi giallorossi. Era la penultima gara del campionato di serie B 1972/73, era il 10 di giugno e il calendario metteva di fronte al vecchio Militare proprio Catanzaro e Perugia. La squadra giallorossa era ormai tranquilla, mentre agli umbri occorreva assolutamente una vittoria per salvarsi, proprio a scapito della Reggina del presidente Granillo. Catanzaro e Reggio Calabria erano reduci dagli avvenimenti per il capoluogo, e c’era ancora odio palpabile tra le due città. Tutto lo stadio quel giorno voltò le spalle alla squadra di casa e tifò Perugia. Ed il Perugia vinse anche se poi pure la Reggina riuscì a salvarsi per il rotto della cuffia, rimandando però la retrocessione solo di un anno. Da quel giorno, grazie a quella vittoria che le impedì di retrocedere in serie C, gli umbri diedero una svolta in positivo al loro cammino. Appena due anni dopo, infatti, la formazione biancorossa vinse alla grande il campionato di B, e da lì iniziò la favola del grande Perugia di Castagner, Renato Curi, Paolo Rossi, Sollier e tanti altri campioni, culminata col record di imbattibilità nel campionato di serie A, ottenuto nel 1978/79, quando arrivò seconda alle spalle del Milan. Certamente i tifosi perugini dovranno essere quindi eternamente grati a quelli gialllorossi, che per un giorno tradirono la propria squadra per tifare Perugia, anche se il fine non era in effetti dei più nobili… Un curioso episodio che fa parte della storia di entrambe queste gloriose società, che non meritano certo di affrontarsi in seconda divisione e che, chissà, sarebbe bello ricominciassero già da quest’anno la scalata alla massima serie, magari a braccetto. Claudio Pileggi


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 33

CATANZARO SPORT Contro il Gavorrano servirà una buona prestazione per ritornare alla vittoria che manca da tre gare

Vigor, domani una sola parola d’ordine: ritornare al successo

‘‘

> SAMBIASE CALCIO La formazione di Mister Erra prepara la trasferta campana contro il Sant’Antonio Abate

Il tecnico Costantino vuole i tre punti

Matteo Brancati LAMEZIA TERME- Messo alle spalle il pareggio di Frattamaggiore contro il Neapolis, con qualche rimpianto di troppo, prosegue la preparazione della Vigor Lamezia. In vista della gara di domani contro il Gavorrano, mister Costantino vorràvederefinalmenteunasquadra cinica, che anche mercoledi ha sciupato occasioni nitidissime. Sono infatti solamente sette le reti messe all’attivo dalla compagine biancoverde, un dato che fa riflettere anche sulla sfortuna che sta attanagliando gli attaccanti vigorini. Di contro, il tecnico lametino può dormire sonni tranquilli per quanto concerne la difesa, vero e proprio repartoaffidabile.Domanisiaffronta una squadra temibile, appunto il Gavorrano, vera e propria matricola terribile, almeno in questa prima parte di stagione. La compagine toscana è rappresentata da bomber Fioretti, autentico cecchino con 11 realizzazioni in 9 incontri. Il modulo dei toscani si basa su un offensivo 4-3-1-2, quasi simile al modulo adottato da mister Costantino. La forza della compagine toscana è rappresentata dalla forza del gruppo, e sugli elementi protagonisti della promozione dalla D alla Seconda divisione. In porta, di solito, gioca il classe 91’ Addario, estremo difensore molto promettente; in difesa l’unico «esperto» è il 38enne Miano, che in passato ha vestito le maglie tra l’altro di Grosseto, Giulianova e Cisco Roma. A centro-

Rondinelli forse spostato in difesa. Al "D’Ippolito" atteso il Gavorrano del bomber Fioretti autore di ben 11 reti

campo, mister Pagliuca si affida alla qualità di Iacopo Galbiati, mentre in avanti Fioretti e Pulina fanno paura, soprattutto il primo in campo per ben 789’ in questa stagione.Stamani mister Costantino terrà la sua consueta conferenza stampa alle 11.15, che sarà preceduta dalla classica seduta di rifinitura. Out Sinicropi, fermo ancora ai box per una distrazione muscolare; al suo posto forse Rondinelli, che verrebbe dirottato in difesa. E’ stato designato l’arbitro dell’incontro: sarà il Signor Cristian Brasi della sezione di Seregno, «assistito» da De Meo e Bevere di Foggia. Ancora una volta ricordiamo i punti vendita per quanto concerne i tagliandi da acquistare per l’incontro di domani. Di seguito riportiamo il comunicato della società vigorina: «I biglietti, in vendita tramite il circuito Bookingshow, possono essere acquistati presso le rivendite abituali che sono: Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, Via G. Marconi (adiacente allo Stadio D’Ippolito),e Bar Tabacchi Torcasio Michele, Via Del Progresso (di fronte concessionaria Peugeot). La biglietteria dello Stadio sarà aperta domenica 16 ottobre dalle ore 9.30. Si prega, data la lentezza dovuta al sistema che prevede l’emissione del biglietto nominativo, di acquistare per tempo il tagliando di ingresso, al fine di evitare inutili code e disagi ai botteghini a ridosso dell’inizio della gara. Si ricorda inoltre di recarsi allo Stadio muniti di un documento di identità valido da esibire sia al momento dell’emissione del biglietto che all’ingresso a richiesta del personale addetto ai varchi . Si confida nella consueta collaborazione da parte di tutti per ridurre al minimo eventuali disagi». Non solo la prima squadra scenderà in campo in questo week-end di ottobre. Anche le formazionigiovanilidellaVigorsaranno impegnate nei loro rispettivi campionati. Aprirà questo pomeriggio, alle ore 15, la Berretti di mister Gatto, che affronterà il Si-

racusa presso il Centro sportivo

In campo anche le formazioni giovanili La Berretti a Siracusa, Giovanissimi in casa Allievi a Eboli "Erg" ubicato nella stessa cittadina siciliana.Domani, poi, saranno in campo anche gli Allievi Nazionali, che alle 15, contro l’Ebolitana, cercheranno di portare a casa un buon risultato. Alle 11, invece, i Giovanissimi Nazionali sfideranno il Barletta al Comunale "Rocco Riga". Iniziano anche i campionati regionali, con gli Allievi Regionali della Vigor Lamezia che farà visita ai pari età dell’Acquappesa ( ore 10). Di seguito il programma degli incontri: Berretti: Siracusa - Vigor Lamezia Sabato 15:00. Allievi Nazionali: Ebolitana - Vigor Lamezia domenica, 15:00 Giovanissimi Nazionali Vigor Lamezia - Barletta Domenica, 11:00.

Vanessa Paola

Sambiase al lavoro.Vi è da preparare la delicata trasferta di Sant’Antonio Abate. Giocare in un campo campano non è mai facile e lo è ancora meno se l’avversario è alla ricerca della prima vittoria in campionato. «Loro sono una buona squadra - spiega il trainer Alessandro Erra – e la classifica non rispecchia il loro reale valore perché hanno giocatori di qualità. Sono partiti male ma effettivamente le sconfitte che hanno subito non sempre erano meritate. E’,quindi, un avversario da non sottovalutare. Lo dimostra anche l’ottimo punto che hanno guadagnato la scorsa domenica in un campo difficile come quello di Caltanissetta. Bisogna giocare con grande determinazione e Il tecnico Alessandro Erra concentrazione». Sicuramente sarà tanta la voglia di riscatto dei giallorossi, dopo l’ottima prestazione di martedì sera contro il Cosenza. Nonostante i tre punti persi nel derby il Sambiase ha senz’altro messo in archivio il periodo negativo di inizio campionato e ha intrapreso la strada giusta per conquistare in piena tranquillità l’obiettivo salvezza. Ne è convinto anche il tecnico lametino: «Esclusa la partita contro il Palazzolo, ho visto nelle altre partite un Sambiase capace di giocare un buon calcio, sempre alla pari, se non superiore all’avversario. Purtroppo abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo». Dà piena fiducia Mister Erra ai suoi ragazzi e non potrebbe essere altrimenti. Anche per questo rispetto a martedì saranno davvero minimi i cambiamenti per quanto riguarda la formazione. «Cambierà sicuramente poco – ammette Erra - anche perché ho visto una squadra viva, che ha fatto una buona prestazione nonostante avesse di fronte una formazione che si giocherà sicuramente il campionato. Ho visto una squadra in salute, che ha messo in difficoltà il Cosenza,dando vita ad una partita equilibrata decisa da episodi».

Volo Virtus, inizia la nuova avventura Non poteva avere un inizio più avvincente ed emozionante l’avventura della Volo Virtus nel campionato di Serie B2, Girone I. Per i ragazzi di Ninì Colloca sarà subito derby. Questa sera, alle ore 18, infatti la formazione lametina, nella prima giornata, affronterà al Pala GiovinolaPallavoloCatanzaro.Oltre l’emozione, l’ansia, l’attesa dell’esordio, quindi, vi saranno quellesensazioni,quelleatmosfere dal sapore particolare che solo un derby è in grado di trasmettere. Di fronte, inoltre, Ferraro e compagni si ritroveranno più nomi ben noti agli appassionati della pallavolo

lametina. Allenatore della Volley Catanzaro è, infatti, Salvatore Torchia che sia da giocatore che da allenatore è stato protagonista di questo sport nella Città della Piana. Dall’altra parte della rete il lametino Vittorio Butera e lo schiacciatore Giovanni Sacco. Due giocatori che, sicuramente, non hanno bisogno di presentazioni. Quest’ultimo poi, quest’estate, aveva iniziato ad allenarsi proprio con la Volo Virtus e l’accordo con la società, rappresentata da ToninoMeraglia,sembravaormaicerto per poi sfumare inaspettatamente. Il calendario ha voluto che già, alla

prima di campionato, fosse avversario dei Lametini. Premesse davvero interessanti, quindi, quelle alla base di questo incontro. Se a queste aggiungiamo poi il fatto che entrambe le compagini possono vantare due organici di tutto rispetto per la categoria, allora, l’appuntamento di questa sera diventa davvero da non perdere. Entrambe le squadre hanno come obiettivo riavvicinare la gente a questo sport. Si spera che già da questasera,considerandoilvalore di questo incontro, ci sia una bella cornice di pubblico. Vanessa Paola


34 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT II Guardavalle di mister Galati sarà impegnato in casa del Castrovillari

Promozione B

Per il Sersale esame Soverato Match clou Rende-Brancaleone

Il Davoli ospita la Taurianovese Real ad Oppido

Giuseppe Rosati

Domenico Sorrentino La sesta giornata del campionato di Eccellenza si aprirà oggi pomeriggio alla 14.30 con l’anticipo televisivo dell’ incontro di cartello della giornata che mette di fronte il Rende di Cipparrone quarta in classifica e la seconda del campionato il Brancaleone del tecnico Brando. Al " Marco Lorenzon" si sfidano la storia ed il blasone e la rivelazione di questa prima parte di stagione. Il Brancaleone si presenta al cospetto del Rende con due punti in più ma anche con la difesa più forte del campionato non avendo subito

ancora nemmeno una rete. La capolista Montalto sarà di scena al " Lo Presti" di Palmi, i ragazzi di Giugno andranno alla caccia del sesto successo consecutivo, ma non sarà facile contro una Palmese rigenerata dalla cura Giovinazzo e sogna lo sgambetto alla regina del torneo, per posizionarsi in zone molto più nobili della classifica. Altro incontro di cartello è quello che metterà di fronte al " Foresta" di Chiaravalle il Soverato del Presidente Rossi ed il Sersale di mister Rosati terzo in classifica. I Biancorossi , in settimana hanno perso Cristian Biancone(tre anni e sei mesi inflittogli dalla Commissione Di-

sciplinare per delle vecchie vicende di calcio scomesse) ma allo stesso tempo la società,ha messo a segno due grandi colpi di mercato, sono arrivati infatti il centrocampista Giovambattista Cordiano inseguito da mezza serie D ed il difensore ex Vigor Scalise. Il Sersale vorrà invece centrare il quarto successo consecutivo e continuare la propria rincorsa al vertice della classifica, un match che promette spettacolo sia in campo che fuori infatti, si prevede un grande afflusso di tifosi provenienti dalle due cittadine catanzaresi. La Rossanese andrà a far visita allo Scalea, i rossoblu vorranno iniziare a dare un segnale di continuità sia sotto il profilo del gioco e sia sotto l’aspetto dei risultati, e fin qui in trasferta non hanno esaltato tutt’altro. I biancostellati vorranno vincere per lasciare l’ultimo posto in classifica attualmente condiviso con il Castrovillari. Sfida da non sbagliare assolutamente è quella che al "Polifunzionale " mette di fronte la Nuova Gioiese e il Roccella. Le due contedenti sono in crisi di gioco e di risultati, i viola hanno racimolato un punto in tre giornate lo stesso dicasi per il Roccella ed entrambi i tecnici sono ormai sulla graticola delle rispettive tifoserie, soprattutto l compagine del Presidente Giannitti partita con propositi di vittoria del campionato non possono più perdere terreno dalle battistrada. Impegni in trasferta per Guardavalle e Isola Capo Rizzuto, la prima andrà a far visita al

Castrovillari, alla ricerca del primo brindisi in campionato, la seconda sull’ostico terreno di gioco del Siderno. Chiude il programma della giornata la sfida tra il Real San Marco e la Bovalinese. La matricola cosentina ha l’occasione giusta per conquistare i tre punti fondamentali per mantere un cospicuo vantaggio nei confronti delle squadre che attualmente occupano i bassifondi della classifica, tra cui la Bovalinese che giungerà in terra bruzia falcidiata dal Giudice sportivo che ha squalificato per due giornate Giuseppe Cilea e Sebastiano Romeo e cercherà di ritornare a casa con un risultato positivo. Il Real in questa stagione ha battuto l’Isola Capo Rizzuto ed il Roccella e una settimana fa ha messo in grande difficoltà il Sersale. La classifica dei cannonieri è guidata da Biancone (Soverato) e Di Lorenzo (Montalto Uffugo) con cinque reti, inseguiti da Dorato (Guardavalle) e Salimonti (Montalto Uffugo) con quattro. Il miglior attacco è quello del Montalto Uffugo con tredici reti la miglior difesa è qualla del Brancaleone con zero reti subite. Ecco il quadro completo della sesta giornata: Castrovillari-Guardavalle Nuova Gioiese-Roccella Palmese-Montalto Uffugo Real San Marco-Bovalinese Rende-Brancaleone Scalea-Rossanese Siderno-Isola Capo Rizzuto Soverato-Sersale

NEWS Festa per il Bomber

Flash Mercato

Dalle sedi

I 200 gol in carriera del centravanti amaranto Valerio Saffioti

Rende, è ufficiale il centrocampista Barilari (Classe 1992)

Il momento d’oro in campionato del Fuscaldo

Valerio Saffioti attaccante del Roccella, domenica scorsa nella gara contro il Rende ha raggiunto il traguardo delle duecento reti in carriera. Saffioti ha iniziato a giocare a calcio nella stagione 1995-1996 quasi per caso, in quanto all’epoca praticava prevalentemente pallavolo e tennis e fu chiamato dal Presidente dell’Ac Palmi compagine militante in terza categoria fino ad arrivare a calcare i campi di Serie D con le maglie della Rosarnese e del Castrovillari. Domenica il suo duecentesimo gol era valso il momentaneo vantaggioallasquadradiFigliomeni,manonèservito a far ritornare alla vittoria il Roccella. Lo stesso Saffioti ci tene a ricordare il suo esordio: ‹‹ Fui chiamato dal Presidente Pino Gallico per sostituire mio fratello all’Ac Palmi al mio esordio ho subito segnato da li non ho più smesso di giocare a calcio e vincemmo due campionati di fila››.

Il Rende mette a segno un bel colpo di mercato regalando al tecnico Cipparrone un gradito rinforzo a metà campo, infatti la scoietà biancorossa ha comunicato ufficialmente di essersi assicurata le prestazioni del centrocampista Barillari, che nella passata stagione ha militato con lo Scalea. Con i biancostellati è stato protagonista di una grande stagione e assieme al tecnico Franco Viola ha conquistato la Coppa Italia battendo a Lamezia Terme il Soverato. In campionato è stato uno degli artefici del terzo posto al termine della reagular season che è valsa la conquista dei Play-Off ,persi in semifinale contro il Soverato. Barilari classe 1992, ha firmato nella serata di iei l’accordo che lo lega al Rende e de già disponibile per la gara odierna controilBrancaleone.

La prestazione convincente messa su ad Amantea,controunadellepossibilipretendenti al trono di regina di Promozione per quest’anno calcistico, rinvigorisce tutto l’ambiente del Fuscaldo calcio, dal presidente Allevato al direttore sportivo Paolo Costanza al mister Galliano a tutti i ragazzi che scendono in campo. Certamente se i blu cerchiati di mister Suriano, avessero portato a casa i 3 punti, nella gara contro il Fuscaldo, nessuno se ne sarebbe turbato più del dovuto, ma il punto strappato fuori dalle mura amiche, vista la tenacia e la nuova convinzione dei ragazzi di Galliano, non è altro che un punto fermo da cui ripartire, e noncostituisce"oltraggio"sportivocontronessuno. Già la vincente prestazione contro il Corigliano aveva ringalluzzito e stimolato una compagine comunque giovane e grintosa.

D.S

D.S

d.s

Real Catanzaro

La Promozione Girone B si apre nella giornata odierna con parecchi anticipi, su tutti spicca il derby tra la Pro Catanzaro ed il Montepaone. I giallorossi di Enzo Riitano hanno conquistato quattro punti nelle ultime due gare, vorranno conquistare l’intera posta in palio per piazzarsi a ridosso della zona Play-Off. Il Montepaone arriva al " Curto" con sei punti in classifica, frutto di due successi casalinghi e alla ricerca dei primi punti lontano dal comunale. Il Davoli rilanciato dal successo di mercoledì in casa della Cittanovese, ospita la Taurianovese reduce da ben quattro sconfitte consecutive e consapevole di non poter più sbagliare. Gli altri due anticipi odierni mettono di fronte la Nuova Rizziconese e la Gallicese ed il Bocale contro il San Luca. La Nuova Rizziconese cerca tre punti contro la Gallicese per continuare la sua scalata alla vetta della classifica. Il Bocale proverà a dare seguito al successo di mercoledì di Taurianova e proseguire la sua rincorsa alla parte alta della graduatoria. Nella giornata di domenica la capolista Catona ospita il fanalino di coda Cittanovese, per un classico testa coda dall’esito scontato Il San Calogero forte del suo secondo posto in classifica riceverà la visita del Gioiosa Jonica. Difficile trasferta del Real Catanzaro ad Oppido Mamertino contro la locale compagine della Mamertresilicese, i giallorossi di Nuccio Tolomeo hanno vinto le due trasferte sin qui disputate. Chiude il programma della giornata Marina Gioiosa-Reggiosud. D.S


Sabato 15 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 35

CATANZARO SPORT Nel Girone B la capolista Garibaldina sarà impegnata nella difficile partita in casa della Crucolese

Nuova Filadelfia - Santa Caterina è il big match di prima categoria

‘‘

Seconda Categoria Girone F Nuova Valle nessuna mezza misura: vincere il campionato

La squadra del Santa Caterina

Domenico Sorrentino PRIMA CATEGORIA GIRONE B Va in scena la quinta giornata del campionato di Prima Categoria Girone B. La capolista Garibaldina si presenta al cospetto della Crucolese, con i seguenti numeri dieci punti frutto di tre successi ed un pareggio quattordici reti segnate e quattro subite. D’altro canto la Crucolese ha solamente un punto e cercherà contro il forte avversario il primo successo stagionale. Il Gimigliano , dopo la brutta batosta presa a Grimaldi, ospita il Mesoraca, l’imperativo è quello di centrare il terzo successo consecutivo al Sant’Elia., ma non sarà facile perché gli uomini di Varacalli hanno solamente due punti in meno dei biancorossi e cercheranno di strappare un risultato positivo. Il Grimaldi dopo aver strapazzato il Gimigliano, sireca a Sellia Marina dove affronta l’Uria 2000, con l’intento di conquistare l’intera posta in palio e continuare la propria marcia di riavvicinamento alla vetta della classifica, ma l’Uria è un avversario molto temibile fra le mura amiche. La Prasar al suo primo storico campionato di Prima Categoria è la rivelazione del torneo, sarà di scena a Cotronei, la compagine silana fin qui ha deluso le aspettative era partita per vincere il campionato ed ora deve vincere se non vuole perdere ulteriormente terreno dalla squadre di vertice. La quinta giornata prevede il derby tra la Raffaele Nicastro e il Real

Il Gimigliano cerca la riscossa contro il Mesoraca l’Uria ospita il Grimaldi A Cotronei impegno esterno per la Prasar

Pianopoli. Il Nicastro ha tre punti ma con una partita da recuperare il Real viaggia nelle zone alte della classifica cerca il primo successo esterno della stagione. Il Fronti ospita il Torre Melissa, cercherà di dar seguito alla bella prestazione di sabato scorso a Soveria Mannelli, non sarà facile perché gli ospiti sono caricati dal bel successo ottenuto contro il Sant’Anna. Chiudono il programma della giornata i match tra il Campora ed il Parenti, con i padroni di casa cercheranno di vincere per effettuare il sorpasso in classifica sul Parenti.e Sant’Anna e Pagliarelle, congli siolani che non possono più perdere punti per strada se vogliono vincere il campionato. PRIMA CATEGORIA GIRONE C Quinta Giornata del campionato di Prima Categoria Girone C. Il match clou è sicuramente quello che mette di fronte due delle tre capoliste è cioè il Filadelfia e il Santa Caterina.IlFiladelfia battendomercoledì nel recupero tre a zero la Laureanese, ha raggiunto la vetta della classifica non vorrà perderla ma il Santa Caterina ha calciatori di categoria superiore e cercherà l’impresa. Il Marina di Nicotera ospita il Petrizzi del Presidente Mirarchi, i vibonesi vorranno ritrovare il feeling con i tre punti mentre i ragazzi di mister Stanizzi cercheranno di tornare a casa con un risultato molto utile sia per il morale e per continuare a stare nelle parte alti della classifica. Altra sfida scoppiettante sarà quella che metterà di fronte la Serrese ed il Filogaso. La compagine di Serra San Bruno è la virtuale capolista del girone, avendo nove punti ed una gara da recuperare. Il Filogaso dopo un ottimo avvio nelle ultime settimane ha avuto ujn preoccupante rallentamento e cercheranno un riscatto su campo importante come quello della città tanta cara a San Bruno di Colonia. In programma due derby catanzaresi importanti per la parte bassa della graduatoria, il primo quello cme mette di fronte il

Vanno in scena i derby catanzaresi tra Pontegrande Uesse Soverato e Badolato Amaroni Petrizzi in trasferta a Marina di Nicotera Pontegrande e l’Uesse Soverato, che sono reduci da due importanti risultati, la prima è andata a vincere in casa del Limbadi, la seconda ha costretto al pari il Marina di Nicotera. Il secondo derby di giornata è quello tra il badolato e l’Amaroni. I badolatesi di mister Giuseppe Teti mercoledì nel recupero hanno colto il primo punto in campionato in casa della Zungrese, l’Amaroni arriva in casa del Badolato con tre punti in classifica frutto di tre pareggi e cercherà il primo storico successo in prima categoria. Il Polistena quarta in classifica sarà impegnata sull’ostico campo di Zungri. Chiudono il programma della giornata le partite tra Caulonia e Cessaniti e Laureanese e Limbadi.

Francesco Lulissiano

La Nuova Valle riparte dalla finalissima Play Off persa contro il Prasar. Alla vigilia dell’esordio in campionato di domani contro lo Stignano, in tutto l’ambiente si respira l’aria di un rinnovato slancio ed entusiasmo. Perché il ritorno in Prima Categoria anche per questa stagione rimane l’obiettivo numero uno. E non importa se avverrà passando attraverso gli spareggi. Quello che conta è che «anche quest’anno dice il presidente Emilio Truglia - saremo protagonisti». D’altronde, come confermano i campionati di alto spessore degli ultimi anni e la promozione sfuggita di un soffio lo scorso giugno, essere sempre al vertice è nel dna della squadra. «Credo che con i nuovi innesti - aggiunge Truglia che ho avuto modo di apprezzare nelle prime uscite amichevoli, saremo di nuovo tra i primi della classe». Alla corte del confermato mister Vinci sono arrivati ben cinque elementi. Dal Borgia i portieri Enzo Gualtieri e Giovanni Passafaro. Dal Palermiti, invece, il centrocampista Francesco Cantaffa e il difensore Vincenzo Catalano. E poi, dopo un anno sabbatico, c’è il "chi si rivede" dell’attaccante Pantaleone Sanso. Se ne sono andati l’estremo difensore Antonio Sparacino, il difensore Luigi Chiarella e, non senza rimpianti, l’attaccante Giuseppe Sestito. I nuovi che vestiranno biancoblu, però, è gente tosta e di categoria in grado di combaciare perfettamente con gli oliati meccanismi della squadra. E di alimentare la voglia di pronto riscatto di capitan Palmiro Vitaliano, Vincenzo Barbieri, Luca Forte, Gregorio Giampà, Lello Merenda, Pietro Paolo Russumanno e Ciccio Sestito. Lo zoccolo duro e portante. A Vallefiorita si attende una perfetta miscellanea, insomma, per «una squadra convinta - conclude Truglia - compatta, decisa e motivata come lo è il nostro allenatore». Lui, Paolo Vinci, è uno che parla poco. Frasi puntate che la dicono lunga sul suo modo di intendere il calcio. Una filosofia che concilia pragmatismo e individualità. E soprattutto che esalta il collettivo. «Tutti al servizio di tutti» ama ripetere. Sarà così già da domani contro i reggini. «I miei hanno svolto una preparazione eccellente - analizza Vinci -. Stanno tutti bene e sono convinto che già da quest’esordio faranno vedere che sono pronti per un nuovo campionato di vertice». Più chiaro di così il telegramma Vinci non poteva spedirlo. Chi si era illuso che dopo lo "scossone Prasar" sarebbe stato difficile ritrovare le giuste motivazioni è servito. «Al contrario - spiega il tecnico - quella partita sfortunata per noi rappresenterà lo stimolo per dare il massimo in ogni gara e contro tutti gli avversari».

Catanzaro Pallavolo pronta al debutto Inizia la stagione per la Catanzaro Pallavolo che al PalaPulerà affrontaildifficilederbycontrolaVoloVirtus Lamezia. Un inizio non proprio semplice per gli uomini di Torchia che dovranno affrontare una formazione, ripescata la scorsa estate, che è stata costruita per affrontare nel miglior modo possibile questo campionato. Fra le fila lametine militano oltre a diversi ex, come i centrali Gaetano e Farrelli e Galiano,ancheesoprattuttouominidiesperienzacomeAntonioFerraro, bandiera della Tonno Callipo, Andrea Calabrò, ex Pizzo, e lo schiacciatore Gurnari che rendono il

gruppo del duo Colloca e Guzzo certamente competitivo. Catanzaro risponde con un gruppo rinnovato che può reggere, come ha fatto nell’amichevole contro il Pizzo, il confronto con gli uomini di Colloca. Ne è consapevole coach Torchia,chenonsinasconde:“conosciamo il valore della squadra avversaria- ammette coach Salvatore Torchia- ma giocheremo con loro ad armi pari per provare a portare a casa i primi punti di questa stagione.” Non si sbilancia sulla probabile formazione, Coach Torchia, l’unica certezza sono le diverse soluzioni che l’allenatore lameti-

no ha a disposizione. Arbitrerà il duo Sadano- Meduri. L’appuntamento è per domani alle 18:30 al PalaPulerà.

Uno degli ex, Giacomo Farrelli


36 il Domani dello Sport Sabato 15 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Il Catanzaro punta alla vittoria esterna sul parquet della squadra sannita

La Planet Basket si prepara per la trasferta con l’Airola

C/5 SERIE C1 La Catanzarese S.G. ospita il C. di Fiore L’Atletico Cz a Crotone

L'allenatore dell'Atletico Cz Carlo Le Pera

La Planet Basket Catanzaro assieme al Presidente Felice Saladini

Tutto pronto in casa Planet Catanzaro per la seconda trasferta del campionato in cui i ragazzi del presidente Saladini andranno a far visita alla Pallacanestro Città di Airola. Una partita che si preannuncia interessante quella con i campani che hanno voglia di riscattare l’ultima partita di campionato in cui sono costretti a cedere la posta in palio ai più concreti avversari della Juve Trani. Una squadra che ha venduto cara la pelle l’Airola che solo alla fine ha mollato la presa. Il Catanzaro dovrà cercare di imporre ai prossimi avversari il primo stop casalingo visto che delle tre partite giocate, l’unica vinta da Airola

è arrivata proprio tra le mura amiche. Soli due punti per la compagine campana contro i quattro di Cattani e compagni che al momento dividono la posizione in classifica con altre sei squadre. Intanto negli spogliatoi giallorossi regnano ottimismo e tranquillità mentre si guarda ad un campionato ancora agli inizi ma che fornisce già qualche elemento su cui pensare. L’Ap Monopoli non presentandosi nella gara di domenica scorsa a Nola fa registrare la prima sconfitta a tavolino del campionato e si guadagna la probabile penalizzazione di un punto, oltre all’ammonizione che costerebbe l’espulsione dal cam-

pionato qualora la squadra decidesse di non presentarsi ad un altro incontro. Vera sorpresa all’avvio del campionato però è senza dubbio la seconda sconfitta consecutiva di una delle favorite, la Pallacanstro Molfetta, che stenta a trovare il suo volto migliore. Tornando al Catanzaro si tenta il pieno recupero di Cattani e Pate che risentono dell’avvio di una preparazione a singhiozzo per i problemi fisici dei giocatori. «Speriamo di recuperare i nostri “over”- commenta Tunno – in settimana abbiamo lavorato sugli errori commessi nell’ultima gara ma siamo fiduciosi per il futuro.» Occhi puntati nel prossimo incon-

tro su Riccio che con una media punti di 15,33 è attualmente il miglior realizzatore di Airola ,che si contrappone a Yande Fall che per il Catanzaro in 3 partite ha realizzato 47 punti posizionandosi attualmente al quindicesimo posto della classifica marcatori.

NEWS CALCIO A 5. Serie C1

Serie D

IL PUNTO. C2 Girone A

Catanzarese Stefano Gallo, lunedì la presentazione per la nuova stagione sportiva

Al via la Coppa Calabria, 32 le squadre interessate Oggi Futsal Duomo-Cavita

Tre Colli a caccia dei tre punti ospita l’ A. Belvedere A Corigliano in scena l’Enotria

Sarà presentata lunedì 17 ottobre alle ore 18 la rosa della Catanzarese Stefano Gallo società militante nel campionato di serie C1 regionale di calcio a 5. Il cerimoniale avverrà nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, segno questo, della forte vicinanza delle istituzioni e del Comune di Catanzaro nella fattispecie ad uno sport minore ma in forte crescita nella città capoluogo. Saranno presenti alla presentazione gli atleti, lo staff tecnico e dirigenziale della Catanzarese con il Presidente Antonio Alfieri in pole e qualche rappresentante della giunta comunale che farà gli onori di casa.L’intento della società catanzarese, una delle più antiche che operano nel futsal cittadino, è quello, oltre che di sensibilizzare l’ambiente in modo tale da far avvicinare più gente possibile a questosport ,di portare alla luce un progetto molto ambizioso.

Sono in totale 32 le squadre ammesse a partecipare alla Coppa Calabria "Memorial Stefano Gallo". La competizione, che avrà inizio nella giornata odierna, prevede 16 incontri ad eliminazione diretta. Ogni incorntro sarà sdoppiato in gara andata/ritorno. La gara due è prevista per sabato 22 ottobre. Fra gli incontri in programma spicca il derby catanzarese fra Futsal Duomo e Cavita. Il favorito Cavita di Villella avrà l’occasione di dimostrare di che pasta è fatto. All’ombra della Cattedrale c’è molto entusiasmo per questo inizio di stagione anche se mister Carnuccio dovrà fare a meno di defezioni importanti quali quella di Andrea Trapasso appiedato dal giudice sportivo e di Sandro Costa indisponibile. Nelle file del Cavita si segnalano invece presenze di spessore come quelle di Galeota e Condorelli.

Nella precedente giornata solo RMA Futsal Corigliano e Magic Games non hanno tradito le aspettative portandosi da sole in testa al comando. E ci rimarranno probabilmente. Difficile,infatti, che le capoliste cosentine commettano passi falsi contro Medicenter Kr e Sporting Club Corigliano. Test importante per la Futsal Tre Colli che sul proprio parquet dovrà vedersela con l’Atletico Belvedere reduce dall’importante vittoria contro il Cantinella. Il Lamezia Soccer affronterà nella piana lo Xerox di Chianello che dovrà cercare di reagire alla pesante sconfitta subita contro l’Enotria. Proprio i catanzaresi affrontano il Cantinella, compagine già battuta due volte su due nello scorso campionato.Il Soverato contro i Novelli ha l’ottima occasione per riscattarsi dalla pesante sconfitta di Luzzi.

S.N.

S.N.

S.N.

In serie C1 sono tre le squadre in vetta, due del capoluogo: Atletico e Catanzarese Stefano Gallo. L’Odissea 2000, altra pretendente allo scettro di regina di questo torneo affronterà a Rossano un Fabrizio ancora fermo a quota zero. Naturalmente Rocha e compagni partono con il favore dei pronostici ma si sa che in queste partite trovare gli stimoli è doppiamente importante. Il Fabrizio, infatti, sarà molto agguerrito e pronto a tutto pur di rientrare a casa con qualche punticino. Partita simile è quella fra Catanzarese e Città di Fiore. I giallorossi sanno di essere superiori sulla carta ma il Città di Fiore è squadra arcigna e non verrà a S.Elia a farsi una gita fuori porta. Partita un po’ più difficile per l’Atletico Catanzaro che dovrà affrontare la trasferta di Crotone dopo la sconfitta nella stracittadina di Coppa Italia contro l’Atletico. Partita da tripla questa anche se i giallorossi partono favoriti forti della prima posizione in classifica. Bella partita quella fra le neopromosse Città di Paola e Serra. I paolani cercheranno di ripetere la buona prestazione di Cetraro, mentre il Serra è a caccia di conferme dopo aver battuto in casa la temibile formazione del Città di Rende. Il Calabria Ora di Rogliano dopo la sconfitta nello scontro diretto contro l’Odissea 2000 ha la buona occasione per ricominciare a macinare punti. Mancherà per squalifica Mendicino, ma il Citrarum è un avversario abordabile e il pronostico dice 2 fisso. Chiudono il quadro Città di Rende-Amantea e Lokron-Cataforio. Simone Nisticò


www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it | www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

37 8 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 29/94 + 87/97 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Dott.ssa Rosa Sallorenzo Lotto Unico: Terreno edificabile sito in Cassano allo Ionio - Frazione Lauropoli - contrada Organato, censito al catasto dei terreni al foglio 19 p.lla 564 e p.lla 323/b, con tutto quanto su costruito, e precisamente un fabbricato, costituito da un piano seminterrato, piano terra, piano primo, piano secondo e mansarda Prezzo base: euro 144.450,00 Rilancio: 2% del prezzo base Vendita senza incanto: 30/11/2011 Vendita con incanto: 30/01/2012 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott.ssa Rosa Sallorenzo Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Trebisacce alla piazza Monumento, 1 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 24/00 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa Lotto unico: N. 4 locali intercomunicanti tra loro posti al piano terra di un fabbricato condominiale sito in Castrovillari alla via C.so Garibaldi n. 142, 144, 146, di cui due con accesso diretto dal Corso Garibaldi e due retrostanti aventi superficie totale mq. 102,02. Gli immobili risultano censiti nel N.C.E.U. del comune di Castrovillari al foglio n. 35 p.lla n. 1209 sub. 3 e sub. 4. Prezzo base: euro 95.625,00 Rilancio: 2% del prezzo base Vendita senza incanto: 16/12/2011 Vendita con incanto: 21/12/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Maria C. Raffa con studio in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. Presentare le offerte entro h 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari alla via Domenico Anselmi, 37. tel. 0981/489627 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 22/05 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Gianni Grisolia Lotto Unico: Terreno sito in Cassano allo Ionio. Prezzo base: euro 1.960.000,00 Rilancio: 2% del prezzo base Vendita senza incanto: 01/12/2011 Vendita con incanto: 13/12/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Gianni Grisolia. Presentare le offerte entro h. 13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Avv. Gianni Grisolia, con studio sito in Castrovillari, Corso Calabria n. 19. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari, Corso Calabria n. 19. Tel. 0981/22848 e fax 0981/489900.

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 103/1989 promossa da CARICAL ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO UNICO: - "Terreno sito in Bovalino, C.da San Nicola, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 23, Part. 694, Are 11,40, con sovrastante fabbricato, adibito a civile abitazione, a doppia elevazione, con annesso cortile e giardino, nel NCEU al foglio 23 Part. 11" Prezzo base d'asta: Euro 82.500,00 Deposito per cauzione: Euro 8.250,00 Deposito per spese: Euro 12,375,00 L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. Maio) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie in riguardo alla descrizione ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non possono essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12,00 del

Sabato 15 ottobre 2011

giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato, da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c. posto che in mancanza le notificazioni e e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita. g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione. h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587, comma II, c.p.c.; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per cauzione subito dopo la chiusura dell'incanto. MAGGIORI INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE ACQUISITE PRESSO LA CANCELLERIA ESECUZIONE IMMOBILIARI DI QUESTO TRIBUNALE. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.12.2011. Custode Giudiziario dr. ANTONIETTA BOVA ñ tel. 349.6414346. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. LOCRI, 11 ottobre 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 46/1997 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BENESTARE ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Lotto 1: Terreno sito in Ardore, c.da Baracalli, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 25, part. 557 (ex 308 b) di mq. 80 con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 28.300,00 Deposito per cauzione: Euro 2.830,00 Deposito per spese: Euro 4.245,00 Lotto 2: Terreno sito in Benestare, c.da Piraino, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 16, part. 605 (ex 170) di mq. 70 con 2 pozzi artesiani (uno per acqua potabile ed uno per irrrigazione) Prezzo base d'asta: Euro 65.850,00 Deposito per cauzione: Euro 6.585,00 Deposito per spese: Euro 9.887,50 Lotto 3: Terreno sito in Bovalino, c.da Maso Lombardo, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 5, part. 415 (ex 283 a) di mq. 20, con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 16.600,00 Deposito per cauzione: Euro 1.660,00 Deposito per spese: Euro 2.490,00 Lotto 4: Terreno sito in Bovalino, c.da Scorsone (o Felicia), individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio12, part. 621 di mq. 110, con pozzo artesiano per irrigazione Prezzo base d'asta: Euro 34.550,00 Deposito per cauzione: Euro 3.455,00 Deposito per spese: Euro 5.182,50 Lotto 5: Terreno sito in Bovalino, c.da Ternicola, individuato nel NCT del medesimo Comune al foglio 13, part. 438 di are 00.02.80, con sovrastante pozzo artesiano per irrigazione, con servitù a favore della SNAM come da atto trascritto in data 11.04.1986 Prezzo base d'asta: Euro 62.540,00 Deposito per cauzione: Euro 6.254,00 Deposito per spese: Euro 9.381,00 L'incanto avverrà CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5+1/5+1/5+1/10, all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente

il Domani sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. D. MUSOLINO), che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione dei beni, ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita (salva integrazione successiva, anche per l'ipotesi in cui il bene dovesse essere assoggettato ad IVA) mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società d i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; - Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr. VINCENZO SACCA' (Tel. 0964.384494) h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II c.p.c.; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 01.12.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. LOCRI, 11 ottobre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'Esecuzione Dr.ssa MARTA POLLICINO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 45/2007 promossa da ITALFONDIARIO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Appartamento al piano primo di un immobile di maggior consistenza sito in Via G. Marconi (ex SS 106) ex n. 63, composto da un corridoio, quattro camere, un disimpegno, due bagni, un ripostiglio ed una cucina soggiorno per una superficie al netto della tamponatura esterna. di circa mq. 108,00 e due balconi per una superficie totale di circa mq. 12,00, distinto al MCEU del Comune di Locri /RC) al foglio n. 19, mappale n. 1124, sub 3, Cat. A/3, classe III, consistenza vani catastali , 5, rendita Euro 406,71" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 107.520,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% DEL PREZZO

| AsteInfoappalti PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 01.12.2011, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 02.02.2012, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 11 ottobre 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 45-2007 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. ALDO DEMARTINO con relazione principale del 21.01.2011 e relazioni di chiarimenti del 03.03.2011) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922


www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it | www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

38

4)

5)

6)

7)

8)

9)

10)

11) 12)

13)

che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 01.12.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante, ITALFONDIARIO spa N.Q., la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comu-

14)

15) 16)

17)

18)

19)

20)

21)

22)

23)

24)

Sabato 15 ottobre 2011

nicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI, SIDERNO, MARINA DI GIOIOSA JONICA, ARDORE (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 02.02.2012 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non

il Domani sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 marzo 2011 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570) che il Giudice dell'Esecuzione Dr.ssa MARTA POLLICINO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 46/2009 promossa da ITALFONDIARIO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Appartamento costituito su due piani, secondo e terzo (terzo e quarto fuori terra), sito in Gioiosa Jonica, c.da Annunziata, snc, riportato in catasto fabbricati al fgl 31, part.lla 14 sub 200, classe A/2, cl. 1 (cons. 10,5 vani)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 201.000,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 01.12.2011, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l'ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 02.02.2012, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni:

| AsteInfoappalti - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 11 ottobre 2011 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 46-2009 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, … OMISSIS …, ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Arch. MARIA FEBBRAIO con relazione del 07.01.2011) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922


www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it | www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info

39

6)

7)

8)

9)

10)

11) 12)

13)

14)

15) 16)

stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; l'offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; l'offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 01.12.2011, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante ITALFONDIARIO spa la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa

Sabato 15 ottobre 2011

relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di LOCRI, SIDERNO, MARINA DI GIOIOSA JONICA, GIOIOSA JONICA E ROCCELLA JONICA (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 02.02.2012 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto

il Domani ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 23 marzo 2011 °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 170/93 promossa da CARICAL (richiesto da MELIOR CONSORZIO) ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: "Piena proprietà di una struttura alberghiera in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al Foglio 9, Part. 734 sub 1, Cat. D2" Prezzo base del lotto: Euro 3.978.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 2: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al Foglio 9, Part. 734 sub 1a; Prezzo base del lotto: Euro 122.434,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 3: "Piena proprietà di un appartamento in Siderno, c.da Pantaleo, loc. Mirto, in catasto al Foglio 9, Part. 968 sub 2, Cat. A4, Cl. 2"; Prezzo base del lotto: Euro 31.871,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 4: "Piena proprietà di una villa in Siderno, Corso Garibaldi, in catasto al foglio 24, Part. 1005, mq. 2812 circa; Prezzo base del lotto: Euro 1.958.151,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO 5: "Piena proprietà di una villa in Siderno, via E. Fermi, 38, in catasto al foglio 24, Part.

| AsteInfoappalti 433 sub 5-6, mq. 2525 circa"; Prezzo base del lotto: Euro 1.785.660,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 01.12.2011, ore 9,00, davanti a se nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: a) l'immobile pignorato sarà posto all'incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima dell'Arch. L. Saccà), che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, specie con riguardo alla descrizione dei beni, ed alla condizione urbanistica; b) le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. c) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base d'asta sopraindicato da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il 15% a titolo di spese presuntive di vendita (salva integrazione successiva, anche per l'ipotesi in cui il bene dovesse essere assoggettato ad IVA) mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; d) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società d i poteri conferiti all'offerente in udienza; e) l'aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Locri ai sensi dell'art. 582 c.p.c., posto che in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la Cancelleria; f) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/6 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 c.p.c.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi per il 10% a cauzione e per il 15% a spese di vendita; g) l'aggiudicatario, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto Bancario; h) il mancato versamento del prezzo residuo comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II c.p.c.; i) agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le somme depositate per spese e cauzione, subito dopo la chiusura dell'incanto. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Sito Internet presso il quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it. Custode Giudiziario: Avv. DONATELLA MUZZI' Tel. 0964.387025. - RINVIA PER IL PROSIEGUO ALL'UDIENZA DEL 01.12.2011. Estratto conforme per uso pubblicità. LOCRI, 13 ottobre 2011 IL CANCELLIERE

AsteInfoappalti è un Progetto a cura della Mediatag Spa coordinamento area Calabria Il Sole 24 Ore - Info 0961.023922



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.