il domani

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Francesco Cozza

Prima divisione

Seconda divisione

Volley: 1-3

La Nocerina a Catanzaro Sarà la notte del rilancio?

La crisi della Vigor si accende nel recupero

Corigliano crolla sotto i colpi di Ortona

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Massimo Costantino

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SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

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Nikolai Jeliazkov

Foto Adriana Sapone

Lunedì 15 ottobre 2012 Euro 0,40 > Anno XV - N. 254

Graffi&Ruggiti

Un sorriso inatteso nella domenica più amara di VALTER LEONE na domenica da dimenticare. Dalla serie B fino al massimo campionato dilettantistico. In attesa del Catanzaro che, nel posticipo serale di oggi della Prima divisione, cerca di rilanciarsi contro la Nocerina dell’ex Auteri, l’unico sorriso, inatteso, arriva dal San Vito di Cosenza dove la matricola Montalto trionfa in uno storico primo derby. E dire che la squadra di Giugno,soltanto finoalloscorso anno, da questeparti la si vedeva soltanto il giovedì per qualche test infrasettimanale. Ma ieri non era affatto un’amichevole: un tonfo che comincia a fare emergere tutti i limiti del Cosenza. A cominciare dalla società: capire quale tipo di futuro siprospetta peril club,rimane tutto un enigma. Si spera che al più presto la coppia Guarascio-Quaglio cominci a dare qualche certezza in più. E scricchiola clamorosamente anche il progetto tecnico. Dicevamo: domenica da dimenticare. C’è il mezzo sorriso del Crotone che torna da Cesena con il primopunto in trasferta dopo le tre sconfitte di fila. La classifica preoccupa e Drago deve capire perché la sua squadra raccoglie sempre meno di quanto semina. SempreinB, crisineraincasa Reggina: la sconfitta di ieri sera alGranillo conil Livornofa piombare gli amaranto in un imbarazzante terz’ultimo posto. Due vittorie, due pareggi e cinque sconfitte fanno traballare la panchina di Dionigi (ma siamo certi che il vero problema sia lui?), nonostante le belle parole di Foti. In Seconda divisione Vigor Lamezia e Hinterreggio non riescono ancora a dare una svolta al loro campionato: due sconfitte che pesano. E non poco: i reggini sono penultimi mentre annaspa Costantino. La domenica nera delle calabresi è chiusa dalle sconfitte, in serie D, di Sambiase (in casa con la sorprendente capolista Gelbison di Erra) e Vibonese a Cava de’Tirreni.

U

REGGINA IN CRISI Eramo e Defrel

Serie B: 0-0

Serie D: 0-3

Il Crotone si rialza a Cesena

Il Montalto fa piccolo il Cosenza

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Iannelli esulta al San Vito

alle pagine 10-11

©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - SERIE B

Il posticipo Il Livorno passa al Granillo

Per la Reggina è notte fonda Adejo illude, poi i toscani affossano gli amaranto con una doppietta di Dionisi e un gol di Paulinho PAG E L L E

6 6 5,5 5,5 6 6 6 6 5,5 5,5 6 6 6

BAIOCCO Sufficientemente sicuro tra i pali, un grande intervento nella ripresa. Poche colpe sui gol subiti. ADEJO Ha messo il cuore. Ha vinto molti duelli, ha segnato, ma era assente sul primo gol di Dionisi. ELY Arcigno in marcatura su Paulinho, ha concesso poco spazio nel primo a tempo. Sul gol, ha messo lo zampino, ma nella ripresa ha sofferto. DI BARI Ha controllato bene la sua zona nel primo tempo, ha trovato spazio e tempo per proiettarsi in attacco. Nella ripresa ha ceduto. MELARA Molto attivo in avvio di gara, ha recuperato molti palloni sulla fascia, trovando anche i cross. D’ALESSANDRO 16’st Ha dato il suo contributo nei momenti caldi della gara senza, però, essere decisivo. ARMELLINO Un paio di tiri dalla distanza, senza incidere. Buon temperamento, maggiore continuità. HETEMAJ Ha fatto sentire le sue carezze agli avversari, ma ha esagerato in un qualche intervento subendo il “giallo”. Ha anche subito un fallo in area. CASTIGLIA Ha privilegiato la fase passiva, cercando non sempre con successo, l’impostazione del gioco. BOMBAGI 11’ st Ha toccato pochi palloni. Quasi sempre in ombra. Rizzato Ha attaccato con continuità, i suoi cross si sono rivelati sempre pericolosi. Nel finale è apparso stanco. Ceravolo Dinamico ma ha concluso poco. Dai suoi tiri piazzati il gol e la traversa di Fischnaller. Fischnaller Ha corso e cercato il gol ma senza trovarlo. Sua la traversa.

REGGINA LIVORNO

1 3

REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Melara (16’ st D’Alessandro), Armellino, Hetemaj, Castiglia (11’ st Bombagi), Rizzato; Ceravolo, Fischnaller (31’ st Comi). In panchina: Facchin, Bergamelli, Sarno, Viola. Allenatore: Dionigi. LIVORNO (4-3-3): Fiorillo; Ceccherini (19’ st Salviato), Bernardini, Lambrughi, Gemiti; Luci, Emerson, Schiattarella; Belingheri (37’st Gentsoglou), Paulinho, Dionisi (45’ st Dell’Agnello). In panchina: Ricciarelli, Bigazzi, Prutsch, Piccolo. Allenatore: Nicola. ARBITRO: Ostinelli di Como MARCATORI: 35’ pt Adejo, 39’ pt Dionisi, 30’st Paulinho, 44’st Dionisi NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni, spettatori 3.346 (paganti 559) per un incasso di 28.232 euro (compresa quota abbonati di 20.132 euro). Angoli: 3-4. Ammonizioni: Di Bari, Hetemaj, Armellino, D’Alessandro, Schiattarella, Lambrughi. Recuperi: 2’ pt; 5’ st. La delusione dei giocatori della Reggina dopo il terzo gol. Sotto, l’esultanza di Adejo dopo l’1-0 (foto Sapone)

r. t.

6 All. Dionigi Ha cercato di mettere in campo la migliore squadra, ma la coperta, per lui, è sempre corta. Contre punte,nonhal’esperienza elavarietà, con due non ci sono i rifornitori. Cambi inutili.

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di RINO TEBALA REGGIO CALABRIA - Vince il Livorno in rimonta. Il successo è stato netto, ma il passivo è troppo pesante per la Reggina che aveva fatto soffrire i labronici, bravi non solo a sfruttare i punti deboli della squadra di Dionigi, ma anche fortunati a non subire il secondo gol che avrebbe portato in parità la gara e verso un risultato più giusto. Il Livorno ha legittimato il suo successo nel finale, dopo essere andato in vantaggio con una prodezza di Paulinho e lo ha messo al sicuro alla scadere rendendo inutili i cinque minuti di recupero della ripresa. La Reggina ha cercato la vittoria come promesso da Dionigi, ma ha subito l’avversario quando si è scoperta di più, producendo lo sforzo maggiore per vincere. La partita ha avuto la sua svolta decisiva nel finale e per la Reggina la quinta battuta d’arresto stagionale è stata inevitabile. La cronaca della gara non condanna del tutto la fragile squadra amaranto, ricca di risorse giovanili, ma anche con tanti difetti e punti deboli.

Rizzato ha rotto il lungo fraseggio che ha caratterizzato l’avvio della partita andando al cross dalla sinistra, la sua specialità. La palla è invitante, nessuno intercetta. E’ il primo sussulto della gara, al 12’, replicato da Melara molto propositivo sulla destra. Il tema della partita, come prevedibile, vede il Livorno protagonista nel possesso palla e la Reggina in agguato nel ten-

tativo di colpire in contropiede. Al 19’, Armellino prova il tiro da fuori area, Fiorillo para a terra. Il contropiede, al 20’, è promosso da Ceravolo che fa tutto bene, tranne il tiro. Fischnaller al 25’, arriva bene al limite, ma tira in ritardo. Il Livorno è sempre temibile con le sue punte ben schierate, ma il gioco offensivo dei toscani rimane congelato. La Reggina al 35’ trafigge gli ospiti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ceravolo pennella al centro, Ely di testa indirizza verso la porta, Fiorillo compie il miracolo, Adejo raccoglie la corta respinta e insacca da pochi metri di piatto destro. I minuti finali del primo tempo sono infuocati, il Livorno reagisce subito. Abbandona la tattica attendista e verticalizza. Baiocco esce con i piedi su Paulinho e salva al 38’, ma un minuto dopo nulla può davanti al liberissimo Dionisi che lo mette a sedere con una finta, insaccando da posizione defilata. Determinante il dribbling di Emerson che ha superato un paio di avversari ed ha servito il compagno di squadra.

La ripresa si anima subito con una performance di Fischnaller al 6’, che arriva bene al tiro, ma si vede intercettare il pallone da un braccio livornese. L’arbitro lascia correre e sul capovolgimento di fronte, Gemiti manda sull’esterno della rete. Lo stesso esterno sinistro livornse, 5 minuti dopo, fa tremare la traversa con un fendente dal limite. Al 20’ si rifà viva la Reggina con una punizione di Ceravolo. Fischnaller irrompe di testa e colpisce in pieno la traversa, pareggiando il conto dei legni. Un minuto dopo, Hetemaj subisce un fallo netto in piena area, Ostinelli non vede ancora, i guardalinee non l’aiutano. La partita è spettacolare, offre spunti interessanti. Il Livorno manda al tiro Dionisi al 25’, Baiocco compie il miracolo alzando in angolo. Il colpo magistrale, però, arriva al 30’ ed è del solito Paulinho che assesta la botta dal limite e insacca all’incrocio. Ancora Dionisi, mette al sicuro il risultato allo scadere, dopo una triangolazione con Paulinho. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE B

Lunedì 15 ottobre 2012

Il tecnico reggino non ha «nulla da rimproverare alla squadra»

Dionigi: «Piccole distrazioni» «Devo inventarmi qualcosa per segnare su azione» REGGIO CALABRIA - Dionigi non è scontento della prestazione della sua squadra: «Nel primo tempo la Reggina ha giocato un buon calcio, andando anche in vantaggio con merito. Ha subito gol al primo tiro del Livorno e nella ripresa, dopo due traverse, ha subito la differenza di un Paulinho che si è inventato un gol. Credo che non ci sia molto da rimproverare alla squadra se non le piccole distrazioni, ma vorrei rivedere il fallo si Hetemaj. Siamo alle solite, sono i piccoli particolari che fanno la differenza». Sono mancati i gol su azione: «Sì, sono mancati e ci servono molto. Non possiamo pensare di segnare solo sulle palle inattive.Dobbiamo esserepiù cattivi in ogni fase della gara, più determinati e mentalmente pronti. Dovremmo essere già maturi per tutto questo». Qualche rimpianto? «La gara è stata preparata con la solita cura, direi bene. Abbiamo bloccato tutte le loro fonti di gioco nel primo tempo, nella ripresa sono arrivate le prodezze». La società non ha nulla da dire rispetto a quanto ha fatto fino ad oggi? «Non credo, le responsabilità sono anche mie. Devo inventarmi qualcosa di diverso per far sì che si arrivi meglio al gol. Non posso dire nulla ai ragazzi e devo ringraziare nello stesso tempo la gente per la pazienza e il tifo. Devo escogitare qualcosa per fare risalire la squadra. Per ora siamo questi e dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni di classifica fino al mercato. Ci manca la finalizzazione. Hanno giocato tutte

Adejo: «Non abbiamo giocato una brutta gara Ma dobbiamo dare di più»

Fischnaller prova la via della rete di testa

le punte a disposizione, vuol dire che dobbiamo creare di più». Daniel Adejo, tra i migliori in campo, è deluso: «Ci abbiamo provato, come promesso, ma evidentemente il nostro sforzo non è stato sufficiente. Non abbiamo disputato una brutta gara,avremmomeritatoqualcosa dipiùmail calcio è così. Questa partita è da rivedere anche per visionare la nostra prestazione e qualche episodio». La Reggina, in ogni caso, aveva dato tutto: «Sì, l’impegno è sempre la nostra migliore risorsa, ma quando si perde con un punteggiosimile nonèfaciledigerire lascon-

fitta. Evidentemente dobbiamo dare di più». Reggina un po’ sfortunata, ma gli avversari sono stati anche bravi: «Dobbiamo dare i giusti meriti a questo Livorno noi però, dobbiamo essere più cattivi». Sono state fallite tante palle gol in azione. Solo suglisviluppi diuna punizioneil gole da un difensore:«Le palle inattive sonouna delle risorse di una squadra che deve segnare, il problema è che i difensori segnano quanto le punte». r. t. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Sassuolo a valanga. Derby al Padova CITTADELLA MODENA

0 3

CITTADELLA (3-4-3): Cordaz 5,5; Sosa 6, Pellizzer 5, Gasparetto 5; Ciancio 5 (21' st Giannetti sv), Paolucci 6, Busellato 5 (11' st Baselli 5,5), De Vito 6; Di Roberto 5,5, Di Carmine 5,5, Martignago 5 (1' st Bellazzini 5). In panchina: Pierobon, Vitofrancesco, Branzani, Martinelli. Allenatore: Foscarini 5,5. MODENA (3-4-3): Manfredini 6; Gozzi 6, Zoboli 6, Perna 5,5; Nardini 6,5, Moretti 6,5 (31' st Ciaramitaro sv), Signori 6,5, Gulan 6,5; Lazarevic 7, Ardemagni 7,5 (34' st Stanco sv), William 6 (1' st Osuji 6,5). In panchina: Di Stasio, Minarini, Greco, Carini. Allenatore: Marcolin 6.5. ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6. MARCATORI: 13' pt Ardemagni, 41' pt Lazarevic; 13' st Ardemagni NOTE: Spettatori 2.262 per un incasso di 10.748 euro. Ammoniti: Perna, Paolucci, Busellato, Gasparetto, Ciaramitaro. Angoli 7-4. Recupero: 0', 3'.

EMPOLI ASCOLI

0 3

EMPOLI (3-4-1-2): Dossena 5,5; Romeo 4.5, Pratali 5,5, Tonelli 4,5 (1' st Cristiano 5,5); Laurini 5, Moro 6, Valdifiori 6 (24' st Signorelli 5,5), Regini 5; Pucciarelli 6 (11' st Croce 5,5); Tavano 5,5, Maccarone 5,5. In panchina: Pelagotti, Pecorini, Camillucci, Boniperti. Allenatore: Sarri 5. ASCOLI (3-5-2): Guarna 6,5; Ricci 6, Peccarisi 6,5, Faisca 6,5; Conocchioli 6,5, Pasqualini 6, Loviso 6, Morosini 6 (16' st Russo 6,5) Fossati 6 (40' st Capece sv); Zaza 7 (34' st Colomba sv) Feczesin 6,5. In panchina: Maurantonio, Prestia, Giallombardo, Dramè. Allenatore: Silva 6,5. ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 5 MARCATORI: 35' pt Zaza, 39' pt Feczesin, 38' st Russo NOTE: spettatori 995, per un incasso di 3.068 euro. Espulso al 40' del secondo tempo Romeo per proteste. Ammoniti Conocchioli, Loviso, Morosini e Valdifiori. Angoli 63 per l’Empoli. Recupero: 1'; 3'.

LANCIANO PROVERCELLI

1 1

LANCIANO (4-3-3): Leali sv; Almici 6, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 6 (29' st Di Cecco sv); Vastola 7 (40' st Hottor sv), D’Aversa 6, Volpe 5,5; Falcinelli 5 (8' st Pepe 6), Fofana 5,5, Turchi 5. In panchina: Casadei, Rosania, Ceccarelli, Testardi. Allenatore: Gautieri 6 PRO VERCELLI (4-3-1-2): Valentini 6,5; Bencivenga 6 (36' st Cancellotti sv), Ranellucci 6, Masi 6,5, Scaglia 6,5; Germano 6, Appelt 6, Espinal 6; Fabiano 6; Tiribocchi 5,5 (1' st Caridi 6), Iemmello 5,5 (22' st Di Piazza 6). In panchina: Miranda, Casoli, Sini, Rosso Allenatore: Braghin 6 ARBITRO: Gavillucci di Latina 6 MARCATORI: 5' pt Masi, 13' st Vastola NOTE: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori 2000 circa. Al 32' pt Fofana si fa parare un rigore da Valentini. Ammoniti: Mammarella, Masi, Fabiano. Angoli: 6-2. Recuperi: 2';5'.

SASSUOLO VARESE

4 0

SASSUOLO (4-3-3): Pomini 6,5; Gazzola 7, Bianco 6,5, Terranova 7, Longhi 7; Cibsah 6,5, Magnanelli 6,5, Missiroli 6,5; Berardi 6 (34' st Catellani 6), Pavoletti 5,5 (20' st Troiano 6), Boakye 6,5 (39' st Masucci SV). In panchina: Pigliacelli, Marzorati, Massoni, Bianchi. Allenatore: Di Francesco 6,5 VARESE (4-3-1-2): Bressan 6; Pucino 5,5, Troest 5,5, Carrozzieri 5,5, Grillo 5; Damonte 6 (21' st Zecchin 6) Filipe 6 (1' st Nadarevic 6) Corti 6; Kone 6; Neto Pereira 6 (28' st Martinetti 6), Ebagua 6. In panchina: Bastianoni, Struna, Fiamozzi, Momente. Allenatore: Castori 5,5 ARBITRO: Palazzino di Ciampino 6,5 MARCATORI: 15' pt Gazzola, 30' st Terranova (rig.), 38' st Cibsah, 39' st Catellani NOTE: Spettatori: 3.500 circa. Al 29' st espulso Grillo per doppia ammonizione. Ammoniti: Pavoletti, Cibsah, Magnanelli, Damonte, Carrozzieri, Filipe, Grillo; Angoli 4-15. Recupero: 1'; 3'.

SPEZIA TERNANA

1 1

SPEZIA (4-3-1-2): Iacobucci 7; Piccini 6, Pasini 6, Benedetti 6,5, Garofalo 6 (26' st Mario Rui 6); Bovo 6 (19' st Okaka 6), Sammarco 6,5, Mandorlini 6,5; Di Gennaro 6 (46' st Crisetig sv); Sansovini 6,5, Antenucci 6,5. In panchina: Russo, Pichlmann, Izzillo, Marchitelli. TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6,5; Ferraro 6,5, Meccariello 6,5, Lauro 6,5; Dianda 6, Di Deo 6, Miglietta 6, Vitale 6,5; Nolè 6 (32' st Botta sv), Litteri 6,5 (43' st Alfageme sv), Sinigaglia 6 (20' st Ragusa 5,5). In panchina: Brignoli, Dumitru, Brosco, Maniero. ARBITRO: Merchiori di Ferrara 6,5. MARCATORI: 11' st Litteri, 45' st Di Gennaro (rig.). NOTE: Giornata con cielo nuvoloso, terreno in sintetico. Spettatori: 2.512 paganti e 4.146 abbonati, incasso 35.030 euro più quota abbonati. Ammoniti: Garofalo, Antenucci, Mario Rui, Di Deo, Litteri, Sinigaglia, Ragusa. Angoli: 4-3. Recuperi: 1';4'.

VERONA GROSSETO

2 0

VERONA (4-3-3): Rafael 5,5; Crespo 5,5, Moras 5,5, Maietta 6, Cacciatore 6; Laner 6, Jorginho 6, Martinho 6,5; Gomez 6,5, Cacia 7 (40'st Cocco sv), Carrozza 5,5 (17'st Grossi). In panchina: Berardi, Albertazzi, Ceccarelli, Rivas, Abbate. Allenatore: Mandorlini 6,5 GROSSETO (5-3-2): Bremec 6; Celjak 6, Padella 6, Olivi 6, Rigione 5,5 (21'st Lanzafame 6), Calderoni 5,5; Obodo 6 (30'st Jadid sv), Del Vecchio 5,5, Foglio 5,5 (15'st Bonanni 6); Lupoli 5,5, Sforzini 5,5. In panchina: Lanni, Antonazzo, Barba, Quadrini. Allenatore: Somma 5,5 ARBITRO: Abbattista di Molfetta 6 MARCATORI: 33' pt Cacia, 37' st Cacia. NOTE: Terreno di gioco in buone condizioni, pomeriggio di sole. Spettatori 15mila circa. Ammoniti: Padella, Foglio, Cacciatore. Angoli: 3-3; Recupero: 1’ pt'; 3'st.

VICENZA PADOVA

0 2

VICENZA (4-4-2): Pinsoglio 5; Camisa 5, Pisano 5,5 (26' st Martinelli sv), Giani 6; Gavazzi 5,5, Pinardi 5, Castiglia 5,5, Semioli 6, Di Matteo 5,5 (7' st Giandonato 6); Plasmati 5 (18' st Danti 5,5), Malonga 5,5. In panchina: Coser, Brighenti, Mustacchio, Giacomelli. Allenatore: Breda 5. PADOVA (3-4-1-2): Silvestri 6; Cionek 6, Piccioni 6, Trevisan 6 (8' st Franco 6); Legati 6, Zè Eduardo 6,5, Cuffa 6,5, Renzetti 6; Farias 6 (15' st DeVitis 6); Granoche 5,5, Cutolo 7,5 (26' st Raimondi sv). In panchina: Maniero, Rispoli, Piccinni, Jelenic. Allenatore: Pea 6.5 ARBITRO: Pinzani di Empoli 6,5 MARCATORE: 32' pt e 10' st Cutolo. NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 6.000 circa. Ammoniti: Granoche, Cutolo, Gavazzi, Farias, Danti. Angoli: 6-5 per il Vicenza. Recupero 1; 3.


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - SERIE B

Buon esordio di Caglioni fra i pali: decisiva la parata su Graffiedi. Espulso Migliore nel recupero

Crotone, mezzo calcio alla crisi I rossoblù tornano a fare punti: a Cesena secondo pareggio stagionale CESENA CROTONE

0 0

CESENA (3-4-1-2): Belardi 6,5; Morero 6, Comotto 6, Brandao 6,5; Gessa 6, Tabanelli 5,5 (32’ pt D’Alessandro 6), Iori 6,5, Djokovic 5,5, Rossi 6; Defrel 5,5 (11’ st Lapadula); Succi 6 (23’ st Graffiedi 6,5). In panchina: Ravaglia, Meza Colli, Parfait, Bamonte. Allenatore: Bisoli 5,5. CROTONE (4-3-3): Caglioni 7; Matute 6,5, Vinetot 6,5, Abruzzese 6,5, Migliore 5; Maiello 6 (44’ st Addae sv), Eramo 6,5, Galardo 6; Gabionetta 6 (24’ st Ciano 6), Pettinari 6,5, De Giorgio 6,5 (21’ st Mazzotta 6). In panchina: Concetti, Mazzotta, Checcucci, Falconieri, Torromino Allenatore: Drago 6,5. ARBITRO: Roca di Foggia 6. NOTE: spettatori 5500 circa. Espulso al 48’ st Migliore (Cr) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gessa (Ce), Vinetot (Cr), Migliore (Cr), Iori (Ce), Morero (Ce), Caglioni (Ce), Graffiedi (Ce), Galardo (Cr), Djokovic (Ce), Ciano (Cr). Angoli: 6-3. Recupero: 2’ pt; 7’ st.

di FRANCESCO BURANGHI CESENA (Fc) – Torna a far punti il Crotone che a Cesena rimedia il secondo pareggio stagionale al termine di una partita intensa e molto combattuta. Drago sceglie Matute come terzino destro e De Giorgio e Pettinari in avanti, spedendo in panchina insieme a Ciano anche il portiere Concetti. Bisoli, invece, inventa la difesa si sana pianta e si affida a Defrel e Succi in attacco. Sono i pitagorici a partire meglio: dopo appena 3 minuti di gioco la squadra di Drago affonda sulla destra De Giorgio, cross in area per Pettinari che non ci arriva di un niente; due minuti più tardi è Matute a guadagnare il fondo sulla fascia opposta, altro traversone interessante che trova Galardo in area ma la conclusione del capitano impatta sulle gambe di Comotto. I pitagorici controllano bene la gara, non hanno l’assillo di fare la partita a tutti i costi e in fase di non possesso si difendono con tutti glie effettivi dietro la linea della palla. Al 24’, sugli sviluppi di un corner cesenate, gli ospiti ripartono velocemente con Maiello, palla che finisce sue piedi di Galardo che scodella sulla destra per Matute che da buona posizione calcia malamente. Al 28’ ci prova De Giorgio con una grande conclusione dalla distanza, Belardi si distende in angolo. Al 32’ Bisoli corre ai ripari: dentro D’Alessandro e fuori Tabanelli con il fantasista che va a fare il terzo attaccante. Arriva anche la contromossa di Drago che manda Maiello sulla destra e si piazza a 4 a centrocampo. La squadra di Bisoli cerca di rendersi pericolosa sui calci d’angolo, ma la difesa rossoblù se la cava in maniera egregia. Al 38’ arriva anche la prima buona occasione per il Cesena: Gessa pesca Succi sul filo del fuorigioco, l’attaccante si gira lentamente e consente a Vinetot di allontanare la sfera fuori dall’area. Nella ripresa partono meglio i pitagorici, Pettinari si guadagna un’ottima occasione ma perde il tempo della battuta. Sugli sviluppi dell’azione viene ammonito Vinetot che pochi istanti dopo rischia tantissimo con un altro fallo al limite del giallo ma l’arbitro lo grazia. Arriva an-

che la risposta del Cesena: Succi libera parte c’è ben appostato Graffiedi che calcon una finta Defrel, l’attaccante cicca cia al volo ma trova un super Caglioni a clamorosamente la battuta e il Crotone si sbarrargli la strada. Risposta del Crotosalva. È solo un caso perché sono i rosso- ne che arriva al 39’ con Mazzotta che blù a condurre la gara ma manca la zam- guadagna il fondo, traversone in area per Ciano che pata finale. Al gira bene di te9’ ci si mette ansta ma non troche la sfortuva la porta. Al na: Maello cal48’ Migliore ricia di collo piemedia il seconno dritto per do giallo e ragdritto, Belardi giunge le docce è battuto ma anticipatamenquesta volta a te, sulla puninegare la gioia zione battuta del gol ai crotosubito dopo la nesi è il palo. Il palla attraverCesena è pratisa tutta l’area camente rintadi rigore crotonato nella pronese senza che pria metà camnessun attacpo e il Crotone cante del Cesepreme con insina intervenga. stenza. All’11’ Sono 7 i minuti Vinetot si pro- De Giorgio contrastato da Gessa di recupero che pone in avanti, riceve palla sulla destra e pennella per assegna l’arbitro ma non succede più De Giorgio, l’attaccante con una finta nulla. Il Crotone muove la classifica domanda a vuoto due uomini ma si perde al po tre turni di stop e Drago può essere momento della conclusione. Al 29’ Il Ce- più che soddisfatto per la prova offerta sena rischia di passare al primo affondo: dai suoi ragazzi. cross di Rossi dalla sinistra, dall’altra © RIPRODUZIONE RISERVATA

SALA STAMPA

Drago si gode la svolta «Sbagliamo l’ultimo passaggio ma sono fiducioso» CESENA (Fc) – «A volte la scelta dell’ultimo passaggio non è stata quella giusta o spesso troppo frettolosi nel concludere a rete. Siamo comunque soddisfatti della prova che abbiamo fatto e guardiamo con fiducia all’immediato futuro». Sono queste le parole dell’allenatore calabrese Drago al termine della partita pareggiata con il Cesena. L’allenatore crotonese ha presentato diverse novità, due su tutte. Dal primo minuto, infatti, sono scesi in campo il portiere Caglioni e Matute, impiegato con terzino destro. «Ho scelto Matute perché mi dava delle garanzie maggiori in fase di copertura. Ha giocato una buona partita. Correia è andato in tribuna perché in questo momento ha il bisogno di ritrovarsi sia sotto l’aspetto fisico che mentale. Il ragazzo non ha fatto con noi il ritiro a causa di un infortunio e ci vorrà un po’ di tempo. Per quanto riguarda Caglioni ha fatto un’ottima parata, ma mi è piaciuto soprattutto l’atteggiamento con il quale è sceso in campo. Non dobbiamo dimenticare, però, che quando ho schierato Concetti ha sempre fatto la sua parte. Ho la fortuna di avere due ottimi portieri e se la giocheranno gara dopo

gara». Crotone che è tornato a un centrocampo a tre che nel corso della gara si è trasformato a quattro. In campo dall’inizio è tornato anche Pietro De Giorgio, autore di una buona gara. L’esterno ha corso tanto creando diversi pericoli, ma è stato impreciso sotto porta. Il tecnico ha quindi spiegato proprio la sostituzione di De Giorgio nella ripresa al posto del quale è entrato Mazzotta che sulla sua corsia ha spinto davvero tanto. «Anche lui ha dato il suo contributo. L’ho tolto perché era molto stanco e volevo sfruttare al meglio quelle che sono le caratteristiche e gli inserimenti di Mazzotta che si è ben comportato. In ogni caso penso sia difficile trovare un giocatore del Crotone che abbia fatto una prestazione al di sotto della sufficienza. Abbiamo fatto una buona gara e sono molto fiducioso per il prosieguo del campionato». Anche perché questo è il primo punto in trasferta e può essere considerato come un buon punto di partenza. Soprattutto in vista della di venerdì sera allo Scida, ore 20.45. con il Novara. f. b.

«De Giorgio? L’ho tolto perché era stanco»

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PAG E L L E

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CAGLIONI All’esordio stagionale non viene mai impegnato per più di un’ora ma nella ripresa salva il risultato su una conclusione ravvicinata di Graffiedi. Meglio di così.

Gioca una partita di grande personalità, soprattutto in fase di spinta arrivando anche alla con6,5 MATUTE clusione. In un paio di occasioni si perde l’avversario. Partita importante per il centrale che ormai può dirsi completamente ristabilito. Il Crotone 6,5 VINETOT non soffre praticamente mai dalle sue parti. Evidentemente la sua presenza si fa sentire. Stesso discorso del compagno di reparto. La difesa a zona sui calci da fermo funziona 6,5 ABRUZZESE davvero bene. Si preoccupa più della fase difensiva rispetto a quella offensiva. Spesso è fuori tempo e 5 MIGLIORE l’unico pericolo creato dal Cesena arriva dalla sua parte. Espulso nel finale.

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MAIELLO Inizia bene, poi è costretto a sacrificarsi con il cambio di modulo. Nel secondo tempo si propone spesso in avanti e supporta molto bene la linea di centrocampo.

44’ st ADDAE La classica sostituzione ”tattica” nel finale di gara per perdere tempo. SV Dal Schierato da Drago in mezzo al campo imposta bene anche se spesso si perde nell’ultimo 6,5 ERAMO passaggio. Recupera tantissimi palloni e mette in campo grinta e cattiveria. Davvero una grande prestazione la sua.

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GALARDO Ritorna ad occupare la parte del campo a lui più congeniale. Qualche imprecisione ma anche un paio di cross interessanti e mette a disposizione tutta la sua esperienza.

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GABIONETTA Nel primo tempo fatica ad entrare in partita e si estranea spesso dal gioco. Nella ripresa torna a fare il Gabionetta, ma al 24’ Drago decide si sostituirlo.

24’ st CIANO Sempre pericoloso sui calci da fermo. E comunque in campo si muove bene, cer6 Dal cando di dare il suo contributo. Gioca spalle alla porta e cerca di far respirare la squadra tenendo palla. Si batte in area 6,5 PETTINARI contro un volpone come Comotto, poco fortunato in zona gol. GIORGIO Si muove moltissimo, ha tanta voglia di fare e rappresenta un fastidio per la difesa di Bi6,5 DE soli. Si guadagna spesso lo spazio per concludere ma lo fa sempre male.

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Dal 21’ st MAZZOTTA Spinge tanto sulla fascia e rappresenta una spina nel fianco per la difesa bianconera.

f. b.

6,5 All. Drago La sua squadra cambia pelle o torna a fare punti. Non è una vittoria, ma la strada imboccata sembra essere quella giusta.


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CALCIO

Lunedì 15 ottobre 2012

Nazionale. «Tifo El Shaarawy, spero che entri in pianta stabile in questa Italia. Felice che sia al Milan»

«La vittoria decide le sorti del girone» Montolivo smorza le critiche agli azzurri e punta alla sfida con la Danimarca FIRENZE – Battere la Danimarca non darebbe già il passaporto per il Brasile ma di certo avvicinerebbe l'Italia alla meta. E dunque chiudere al più presto la pratica qualificazione diventa l’imperativo per gli azzurri anche per mettere a tacere i giudizi negativi del dopoArmenia. «Il ct ha ragione a definire le critiche eccessive e ingenerose – afferma Riccardo Montolivo – Siamo tutti convinti di aver fatto una buona gara sul piano dell’approccio e della personalità, qualche errore c'è stato comunque Prandelli ci ha fatto i complimenti. Anche perchè tolta la Spagna è sbagliato pensare che si possa andare in trasferta e dominare, sarebbe da presuntuosi e stupidi. Lavoreremo per provare a essere più aggressivi ma della prova di venerdì siamo tutti contenti». E da quella l’Italia ripartirà per cercare di battere la Danimarca: «Vincere martedì non ci porterebbe già in Brasile ma – ammette Montolivo – daremmo un’impronta importante al girone che è più duro di quello per Euro 2012». Spera di essere ancora titolare dopo aver saltato Bulgaria e Malta, in un ruolo di cui la Nazionale pare beneficiare: «Devo interdire, impostare stando più avanzato, non è facile ma ho avuto la fortuna di aver lavorato con Prandelli per tanti anni quindi capisco prima quel che vuole. A inizio stagione ho pagato l'infortunio ma ora inizio a star bene e posso fare di più». Notizia che allieterà pure questo Milan in difficoltà: «Non sono pentito della scelta, abbiamo dei problemi ma il Milan resta il club più titolato al mondo e sapremo riprenderci, ho fiducia. Sono orgoglioso di essere stato capitano della Fiorentina, sono stati 7 anni intensi, l’ultimo è

Domani la partita a Milano

Con i danesi una storia di sputi e di “biscotti”

Riccardo Montolivo

stato duro però mi ha fatto crescere e il Milan è un balzo in avanti per la mia carriera». Il resto son chiacchiere: «Allegri in bilico? La società è stata chiara rinnovandogli la fiducia. Quanto alle voci sul club sapevamo che quest’anno cambiando molto avremmo avuto bisogno di tempo. Ma sono convinto che torneremo competitivi. Lo scudetto mi pare difficile - sorride Montolivo – ora dobbiamo trovare continuità». Per riuscirci servirà anche l’apporto di qualche giovane talento: «Tifo perché sia El Shaarawy il giovane capace di entrare in pianta stabile in questa Italia. Mi ha colpito per forza e qualità ed è pure un bravo ragazzo. Sono contento che giochi nel Milan».

Giaccherini: «Non strumentalizzare la Nazionale Di Juventus-Napoli parleremo dopo martedì» FIRENZE – «Non bisogna strumentalizzare la Nazionale. Non so perchè ci siano certe polemiche. Se uno gioca o non gioca, se uno riposa o non riposa». Così l’azzurro Emiliano Giaccherini sulle polemiche nate per i giocatori utilizzati o meno nella settimana che porterà a JuventusNapoli, dopo l’affaticamento muscolare accusato da Buffon. «Non sono tanto le gare a far aumentare la stanchezza ma soprattutto gli spostamenti da un posto all’altro per andare a giocare. Vestire la maglia azzurra, come essere convocati, è un orgoglio». «Di Juve-Napoli dovre-

Il tecnico del Milan: «Dobbiamo risalire la classifica»

mo parlarne dopo martedì, per adesso dobbiamo solo concentrarci sulla Danimarca - ricorda Giaccherini -. Per noi sarà una partita molto importante, affronteremo una Danimarca molto forte, dovremo andare in campo con lo stesso spirito avuto con l’Armenia. Dobbiamo vincere per confermare il primato in classifica». Nella Danimarca ci sarà anche Bendtner: «Nicolas è un giocatore importante per la Juventus, all’Arsenal e in Champions ha fatto molto bene e tanti gol. Un giocatore da tenere d’occhio per le sue grandi qualità e per la sua prestanza fisica».

ROMA – La fame di gol e di notorietà dello juventino Bendtner contro la ritrovata familiarità con la porta degli azzurri, spinti dalla rabbia degli epurati di Zeman De Rossi e Osvaldo. A otto anni dal misfatto le strade di Italia e Danimarca tornano ad incrociarsi: domani a Milano si gioca per le qualificazioni mondiali ma per il team azzurro si riapre una ferita mai sanata, l’incrocio agli Europei del 2004 che ancora fa schiumare di rabbia Trapattoni. Non tanto per lo sputo di Francesco Totti a Christian Poulsen nella gara che il 14 giugno a Guimaraes finì 0-0 e che con la prova tv costò all’azzurro tre turni di squalifica e un corollario di polemiche inifinite, quanto per i sospetti mai svaniti Il danese della Juve, Bendtner di un accordo più o meno tacito che nell’ultima giornata portò Danimarca e Svezia il 22 giugno ad un pareggio con gol, 2-2, che fece fuori gli azzurri. La cronaca di quel biscotto annunciato, sempre negato con forza, rivive anche in un dialogo riferito poi dalla stampa dei due paesi in cuilo svedeseEdman eil daneseJensen facevano esplicite allusioni al 2-2 prima del fischio di inizio. E tutte questo vespaio finì per far dimenticare la mediocre esibizione degli azzurri salvati nell’esordio europeo da Buffon. Poi se “delitto” ci fu nel derby scandinavo, ebbe i connotati della perfezione visto che il 2-2 finale che promuoveva entrambe venne confezionato all’89', complice una papera del portiere. Dei testimoni dell’epoca rimangono Buffon e Pirlo, che era in panchina, il tecnico Morten Olsen e l’esterno Rommedahl.

CALCIO STRANIERO

Allegri: «Aspetto Pato» Spari, incidenti e sassaiole «Ho sempre sentito la fiducia della società»

per non far perdere il Senegal

MILANO –Massimiliano Allegri sta meglio rispetto ai giorni scorsi, ha ancora «un pò di tosse e raffreddore ma niente febbre». Il suo Milan invece è ancora un malato cronico in astinenza da gol, con il mal di testa in difesa. E di conseguenza è ancora diffusa la convinzione che alla ripresa del campionato, sabato a Roma contro la Lazio, l'allenatore livornese debba vincere e basta per evitare scosse alla sua panchina. «In questi ultimi mesi sono state dette tante cose, sul mio rapporto con il presidente, con Galliani e con la squadra, cavalcando tante situazioni in modo spesso non adeguato – ha detto Allegri -. Con il presidente Berlusconi ci sentiamo frequentemente, l’ho sentitoanche ultimamente: da quando alleno il Milan non ho mai avuto una discussione con lui, capisce il momento, è dispiaciuto, ma mi chiede di stare sereno e di incoraggiare lasquadra». All’allenatore sono arrivate anche le rassicurazioni dell’ad Adriano Galliani. «Questa fiducia da parte dellasocietà l’ho sempre sentita, sono sempre stato sereno – ha spiegato Allegri-. Sonoparoleche mifannomolto piacere, ma adesso bisogna fare i risultati. I ragazzi stanno crescendo come squadra e come gioco. Io da parte mia sorrido sul piano personale, è dal primo anno che vengo messo in discussione e ci sono

DAKAR – Impedire la sconfitta della nazionale di casa, il Senegal. Sarebbe stato questo il motivo per cui i tifosi dei “Leoni del Teranga”, che stavano perdendo per 20 contro la Costa d’Avorio, hanno provocato gli incidenti che hanno portato alla sospensione della partita valida per la fase eliminatoria della Coppa d’Africa 2013, che si svolgerà in Sudafrica. Cose che possono succedere soltanto nel continente che ha ospitato gli ultimi Mondiali, dove i supporter del calcio non stanno a pensare alle conseguenze gravi e che sul piano sportivo poi può esserci la sconfitta a tavolino. L’istinto gioca ancora la sua parte, e i sostenitori senegalesi proprio non ci stavano a perdere contro gli Elefanti ivoriani, trascinati da un Drogba all’altezza dei giorni migliori (e autore di una doppietta). Così un minuto dopo la rete del 2-0 realizzata dall’ex stella del Chelsea su rigore, dagli spalti dello stadio Leopold Senghor sono cominciati a “piovere” sassi verso il settore in cui si trovavano i tifosi ospiti, mentre venivano accesi falò realizzati dando fuoco a striscioni e rotoli di carta. La furia dei senegalesi è stata tale da costringere gli ivoriani a cercare rifugio in campo, in mezzo ai giocatori che, insieme ai poliziotti presenti a bordo campo, hanno cercato di fare scudo ai supporter. Inizialmente la partita è rimasta sospesa per 40 minuti, con i calciatori riuniti al centro del campo. I capitani Doudou e Drogba hanno anche letto un messaggio per invitare la gente alla calma. Poi, visto che il lancio di oggetti, anche verso il campo, non cessava e anzi sono stati sentiti anche colpi di arma da fuoco (ma c'è chi sostiene che a sparare sia stata la polizia, che di sicuro ha fatto partire dei lacrimogeni), la partita è stata definitivamente sospesa. Poi gli agenti, in tenuta anti-sommossa,

Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri

abituato». Abituatoagli infortuni è invece Alexandre Pato, che a quasi due mesi dall’ultimo guaio muscolare è pronto al debutto stagionale. «Adesso sta bene e deve tornare, pur non avendo ancora il ritmopartita, sulle medie-gol straordinarie che aveva prima dei suoi infortuni – si è augurato Allegri -. Per lui è un anno importante. È maturato, ha senso di responsabilità. Ci aspettiamo dei gol da lui che è bravissimo a farli». E poichè finora hanno segnato solo El Shaarawy e Pazzini si attende un contributo anche dai vari Robinho, Bojan, Boateng e dai centrocam-

pisti, ancora mai determinanti. «Per migliorare la classifica la prima cosa da fare trovare continuità di risultati. E poi –ha sottolineato Allegri –è importantissima una media realizzativa più alta». È urgente per migliorare i miseri 7 punti in classifica. «In questo momento – ha aggiunto il livornese - parlare tanto serve a poco. L’obiettivo numero uno deve essere risalire la classifica senza pensare al primo, al secondo, al terzo, al quarto o al quinto posto. Siamo in una posizione che nessuno si aspettava a inizio campionato. Adesso aspettiamo il rientro degli altri dalle nazionali».

I giocatori ivoriani nascosti dietro gli scudi della polizia

hanno scortato le squadre fuori dall’impianto. La polizia ha continuato a sparare lacrimogeni dal terreno di gioco e la folla è stata dispersa definitivamente. Fra i feriti, tutti in modo leggero, c'è stato anche il ministro dello sport senegalese El Hadji Malick Gackou, colpito alla testa da una pietra e portato subito fuori dallo stadio. Ora si attendono i provvedimenti della confederazione calcistica africana nei confronti del Senegal. La sconfitta a tavolino è sicura, così come la qualificazione della Costa d’Avorio alla fase finale del torneo continentale, la cui vincitrice si qualificherà automaticamente alla Conferations Cup in Brasile, torneo al quale sarà presente anche l’Italia di Cesare Prandelli.


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - LEGA PRO

Prima divisione Girone B Protesta dei partenopei per un fallo di mani in area di Jefferson nel finale

Pari giusto tra Avellino e Perugia Lupi in vantaggio con Catania. Esposito segna per gli umbri AVELLINO PERUGIA

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AVELLINO (4-4-2): Fumagalli 6; Zappacosta 5.5 (29' st Ricci sv), Fabbro 6, Giosa 6.5, Bianco 6; Catania 6.5 (12' st Herrera 5.5), D’Angelo 6, Massimo 5.5, Bariti 6; De Angelis 5 (19' st Biancolino 5.5), Castaldo 5.5. In panchina: Di Masi, Angiulli, Izzo, Millesi. Allenatore: Rastelli 6 PERUGIA (4-3-3): Koprivec 6; Anania 5.5, Cacioli 6.5, Oliveira 6, Martella 5.5; Moscati 6, Esposito 6.5, Carloto 5.5 (25' st Clemente 6); Politano 6.5, Tozzi Borsoi 5 (21' st Ciofani 5.5), Rantier 5.5 (16' st Di Tacchio 6). In panchina: Giordano, Russo, Moneti, Calzola. Allenatore: Battistini 6 ARBITRO: Bindoni di Venezia MARCATORI: 32' pt Catania (A); 46' pt Esposito (P) NOTE: spettatori 6000 circa (incasso non comunicato). Ammoniti: Bianco, Fabbro, Giosa, Biancolino, Esposito, Rantier. Angoli: 7-3 per il Perugia. Recupero: 1' pt; 3' st.

AVELLINO – Finisce 1-1 il big match del “Partenio” tra Avellino e Perugia. Pareggio giusto fra due ottime squadre che hanno dato vita ad una bellissima gara caratterizzata da ritmi molto alti e ottime giocate da entrambe le parti.

Latina opaco davanti a 7.000 spettatori Il Benvento va ko, torna Gianni Simonelli LATINA FROSINONE

L’esultanza del Perugia dopo il gol di Esposito

Al 33’ del primo tempo, l’ Avellino passa in vantaggio. Corner dalla sinistra di Bianco, Catania anticipa tutti sul primo palo e trova di testa la rete dell’ 1-0. Allo scadere del primo tempo è il Perugia a trovare il gol di pari sugli sviluppi di un calcio di punizione dai trenta metri di Esposito, che attraversa tutta la area di rigore senza essere toccato da nessuno e si infila alle spalle di un Fumagalli apparso abbastanza di-

La Carrarese risorge Venitucci affonda il Prato CARRARESE PRATO

1 0

CARRARESE (4-4-2): Piscitelli 7; Alcibiade 7, Lanzoni 7, Benassi 7, Pedrelli 6 (10' st De Paola 6); Venitucci 7, Belcastro 6 (21' st Corticchia 6), Corrent 7, Alvaro Cruz 6 (1' st Orlandi 6); Mancuso 6, Malatesta 7. In panchina: Cicioni, Bregliano, Margiotta, Merini. Allenatore: Di Costanzo 7. PRATO (4-3-1-2): Layeni 6; Malomo 5, Beduschi 5, Ghinassi 5, De Agostini 5; Kostadinovic 5 (15' st Benedetti 6), Corvesi 5 (21' st Casini 6), Cavagna 5; Disabato 5; Napoli 5, Silva Reis 5.

stratto nell’occasione. Negli ultimi minuti della partita, proteste vibranti dei campani per un episodio dubbio in area di rigore perugina con Jefferson che colpisce il pallone con un braccio su un colpo di testa molto ravvicinato di Castaldo, ma per il direttore di gara Bindoni non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. La gara termina dopo 3 minuti di recupero sul risultato finale di 1-1.

0 0

LATINA (4-3-2-1): Bindi 7; Milani 6, Bruscagin sv (17' pt Giacomini 6,5), Cottafava 6, De Giosa 6,5; Cejas 6,5, Gerbo 6 (25' st Tulli sv), Burrai 6; Barraco 6 (36' st Montalto sv), Tortolano 6,5; Agodirin 6. In panchina: Forzati, Agius, Giacomini, Sacilotto, Angelilli. Allenatore: Pecchia 6. FROSINONE (4-3-3): Zappino 6; Frabotta 6, Blanchard 6,5, Del Duca 5, Guidi 6; Gucher 6 (45' st Crescenzi sv), Frara 6,5, Bottone 6,5; Santoruvo 6 (22' st Amelio sv), Ganci 6, Aurelio 7 (33' st Cesaretti sv). In panchina: Vaccarecci, Catacchini, Altobelli, De Onofre. Allenatore: Stellone 6 ARBITRO: Ros di Pordenone 6 NOTE: spettatori: 7.000 circa. Espulso al 21'st Del Duca. Ammoniti: Blanchard, Cesaretti, Cejas, Frabotta. Recupero: 2’ pt; 4’ st.

LATINA – Pubblico delle grandi occasioni allo stadio Francioni per il derby LatinaFrosinone (7.000 le presenze con circa 800 tifosi ospiti). Un match da primato, visto che le due formazioni erano appaiate in classifica a 12 punti. Poche le emozioni da una parte e dall’altra con il Latina che per un tratto ha mantenuto comunque il pallino del gioco, senza creare particolari problemi per la retroguardia del Frosinone, rimasta in 10 dal 21’ st per l’espulsione di De Luca.

BENEVENTO ANDRIA

0 1

BENEVENTO (3-5-2): Gori 6; Siniscalchi 5, Mengoni 5,5, Signorini 5,5 (1' st Davì 6); Pedrelli 6, Mancosu 5, Carotti 5, Montiel 5,5 (15' st Buonaiuto 6,5), Bolzan 5; Altinier 5,5, Marchi 5 (19' st Montini 5,5). In panchina: Mancinelli, Anaclerio, Rinaldi, Germinale. Allenatore: Martinez 5 ANDRIA (4-4-2): Rossi 6,5; Scrugli 6, Migliaccio 6,5, Zaffagnini 6, Contessa 5,5; D’Errico 6 (39' st Loiodice sv), Arini 6, Giorgino 6, Taormina sv (30' pt Comini 6,5); Innocenti 6,5, Maccan 6 (15' st Lanteri 5,5). In panchina: Sansonna, Tartaglia, Malerba, Nocerino. Allenatore: Cosco 6,5 ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia 6 MARCATORE: 42' pt Comini NOTE: Spettatori 5000 circa di cui 150 circa da Andria. Ammoniti: Altinier, Loiodice, Innocenti. Angoli: 11-3 per il Benevento. Recupero: 2' pt; 5' st.

BENEVENTO – Il Benevento cade in casa contro l’Andria (gol di Comini al 42’ del primo tempo) ed è ufficialmente in crisi. A fine partita il tecnico giallorosso Jorge Martinez rassegna le dimissioni. La società campana, ha subito provveduto alla sua sostituzione richiamando l’ex allenatore Gianni Simonelli che, da domani, guiderà gli allenamenti.

La gara tra Gubbio e Barletta Il Sorrento non sa più vincere finisce con il risultato a occhiali Calamai illude il Viareggio

In panchina: Brunelli, Bisoli, Saitta, Palavisini, Carminati. Allenatore: Esposito 5. ARBITRO: Ghersini di Genova 6. MARCATORE: 14' st Venitucci. NOTE: Spettatori 1.000 circa. Ammoniti: Belcastro, Beduschi, Benassi, Piscitelli, Lanzoni. Angoli: 5-1 per il Prato. Recupero: 1' pt; 6' st.

CARRARA – La Carrarese risorge contro il Prato. Dopo sei sconfitte consecutive gli apuani conquistano la loro prima vittoria grazie ad una splendida punizione di Venitucci e ad una prova collettiva all’insegna del cuore.

GUBBIO BARLETTA

0 0

GUBBIO (4-3-1-2): Venturi 6; Regno 5,5 (30' st Grea 5,5), Briganti 6,5, Radi 6, Bartolucci 6; Malaccari 5,5 (19' st Scardina 6), Boisfer 6,5, Palermo 6,5; Caccavallo 5,5; Galabinov 6, Bazzoffia 5 (45' st Manzoni sv). In panchina: Farabbi, Galimberti, Guerri, Sandreani. Allenatore: Sottil 5. BARLETTA (4-3-3): Pane 6; Calapai 6 (36' st Menegaz sv), De Leidi 7, Romeo 6,5, Molina 6; Meucci 5,5 (14' st Dezi 6), Meduri 6, Piccinni 5,5; Ferreira 5,5 (18' st Carretta 6), La Mantia 6, Barbuti 6,5. In panchina: Liverani, Burzi-

gotti, Vacca, Castellani. Allenatore: Novelli 6,5 ARBITRO: Saia di Palermo 6. NOTE: Spettatori 2.000 circa. Ammoniti: Meucci, Malaccari, Bazzoffia. Angoli: 5-3 per il Gubbio. Recupero: 0' pt; 3' st.

GUBBIO – Finisce con il risultato ad occhiali il match tra Gubbio e Barletta. Le du squadre si sono affrontate a viso aperto ma il gol, cercato tanto dagli ospiti quanto dai rossoblu non c’è stato. Il Barletta tuttavia è risultato più continuo mentre il Gubbio ha alternato sprazzi molto offensivi a momenti di difficoltá nel far girare palla.

SORRENTO VIAREGGIO

1 1

SORRENTO (4-3-1-2): Polizzi 6; Balzano 5, Nocentini 5,5, Di Nunzio 5,5, Bonomi 6; A. Esposito 5,5 (39' st R. Esposito sv), Beati 5,5 (35' st Zanetti sv), Arcuri 6; Guitto 5 (25' st Iuliano 5,5); Cesarini 6, Corsetti 6. In panchina: Frasca, Ciampi, Ferrara, Ansalone. Allenatore: Bucaro 6. VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli 6; Carnesalini 6, Fiale 6, Sorbo 6; Peverelli 6, Pizza 6, Maltese 6,5, Calamai 6,5 (42' st Gerevini sv), Pellegrini 5,5; Magnaghi 5,5, Giovinco 6,5 (47' st Sandrini sv). In panchina: Furlan, Lamorte,

Conson, Mannini, Laras. Allenatore: Cuoghi 6,5. ARBITRO: Abisso di Palermo 6. MARCATORI: 31' pt Calamai (V); 5’ st Corsetti (S). NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Beati, Pellegrini, Nocentini, Guitto, Bonomi, Maltese. Angoli: 2-0 per il Sorrento. Recupero: 0' pt; 4' st.

SORRENTO – Il Sorrento non sa più vincere: 1-1 al campo sportivo Italia contro il Viareggio. Ospiti avanti con un gran gol di Calamai, risponde Corsetti nella ripresa. I costieri guadagnano un punto che muove la classifica dopo 3 ko di fila.

SECONDA DIVISIONE GIRONE B

Aprilia inarrestabile, ok anche Martina Franca, Pontedera e Poggibonsi GAVORRANO CAMPOBASSO

2 2

GAVORRANO (3-5-2): Addario 5.5; Alderotti 6, Miano 6.5, Fatticcioni 6 (20'st Messina 5.5); Mazzanti 6 (1'st Grifoni 6), Nicoletti 6, Della Latta 6, Lo Sicco 7, Zane 7; Mastroianni 5 (1'st Moscati 5.5), Nocciolini 6. In panchina: Lanzano, Romiti, Rosati, Gurma. Allenatore: Buso 5.5 CAMPOBASSO (3-5-2): Iuliano 6; Boi 5.5, Esposito 6.5, Rais 6; Candrina 5.5, Minadeo 6.5, Colantoni 6 (34'st Di Libero 6), Forgione sv (15'pt Mazza 6), Morante 7; D’Allocco 6.5, Santaguida 7 (40'st Sciarra sv). In panchina: Cattenari, Curcio, Mannoni, Di Bartolomeo. Allenatore: Imbimbo 6.5 ARBITRO: Soricaro di Barletta 6 MARCATORI: 33' pt Morante (C), 27' st Lo Sicco (G), 29' st Minadeo (C), 42' st Zane (G) NOTE: spettatori 261. Incasso 1206 euro. Ammoniti: Mastroianni, Fatticcioni, Boi, Zane, Nicoletti, Della Latta. Angoli: 3-2 per il Campobasso. Recupero: pt 3'; st 5'

MARTINA F. MELFI

1 0

MARTINA (4-4-2): Leuci 6.5; Bagaglini 6, Gambuzza 6, Filosa 6, Dispoto 6.5; Mangiacasale 5.5 (33'st Daleno 6), Scarsella 5.5 (6'st Fiorentino 6), Marsili 6.5, Ancora 5 (6'st Lattanzio 5.5); Gambino 6.5. In panchina: Perina, De Lucia, Casalino, Anaclerio. Allenatore: Di Meo 6 MELFI (4-5-1): Scuffia 6.5; Spirito 6, Dermaku 5.5, Porcaro 5.5, Gennari 6; Caira 6, Locci 5.5 (33'st Signorelli sv), Muratore 4.5, Suarino 5.5, Conte 5 (43'st Simeri); Improta 5. In panchina: Volturo, D’Angelo, Giglio, Allegretta, Lombardi. Allenatore: Bitetto 6 ARBITRO: Casaluci di Lecce 6. MARCATORI 14' pt Gambino NOTE: spettatori 1600 circa. Incasso non comunicato. Espulsi: Muratore al 48'st per doppia ammonizione. Ammoniti: Scarsella, Mangiacasale. Angoli: 5-4 per il Melfi. Recupero: pt 1'; st 5'

POGGIBONSI CHIETI

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POGGIBONSI (4-3-1-2): Menegatti 7.5; Tafi 6, Dierna 6.5, Panariello 6.5, Roveredo 6; Settembrini 5.5, Scicchitano 5.5 (6' st Miniati 5.5), Giunchi 6; Ilari 6 (18' st Ambrogetti 5.5); Dal Bosco 7, Pera 6.5 (38' st Salvatori sv). In panchina: Vernazza, Bronchi, Cicali, Bianconi. Allenatore: Fraschetti 6.5 CHIETI (4-3-2-1): Feola 5.5; Bigoni 5.5, Pepe 6, Di Filippo 6, Gandelli 6.5 (39' st Rossi sv); Cardinali 5.5 (10' st Rinaldi 6.5), Vitone 6.5, Del Pinto 6; De Sousa 6 (10' st Capogna 6), Mungo 6; Alessandro 6.5. In panchina: Cappa, Gigli, Verna, Di Stefano. Allenatore: De Patre 6 ARBITRO: Strocchia di Nola 5.5 MARCATORI: 34' pt Dal Bosco NOTE: spettatori 500, compresa quota abbonati, incasso non comunicato. Ammoniti: Scicchitano, Giunchi, Dierna, Settembrini e Gandelli. Angoli: 8-3 per il Chieti. Recupero: pt 1'; st 4'.

FONDI APRILIA

1 2

FONDI (4-3-3): Gasparri 6; Esposito 5, Fedi 5, Mucci 5.5, Naglieri 6.5; Tamasi 5 (18' st Rossini 6), Cucciniello 6, Cannoni 5 (28' st Marotta 5.5); Bernasconi 5 (18' st De Giorgi 5.5), Guidone 5, D’Anna 5.5. In panchina: Cacchioli, Palumbo, Chiarini, Prisco. Allenatore: Provenza 6 APRILIA (4-2-3-1): Di Vincenzo 6; Cane 5.5 (30'pt Sassano 6), Diakite 6.5, Sembroni 6, Tundo 6.5; Croce 6.5, Amadio 6.5; Criaco 7 (38'st Carta sv), Calderini 6.5 (18' st Ferri Marini 6.5), Corsi 6; Ferrari 6. In panchina: Caruso, Stankovic, Fabiani, Marfisi. Allenatore: Vivarini ARBITRO: Bellotti di Verona 6 MARCATORI: 14' pt Cucciniello (F), 39' Diakite (A), 29' st Sassano (A) NOTE: spettatori: 200 circa. Ammoniti: Diakite, Amadio, Esposito, Fedi e Mucci. Angoli: 7-1 per l’Aprilia. Recupero: pt 1'; st 4'.

TERAMO PONTEDERA

0 1

TERAMO (4-3-3): Serraiocco 6; Giannetti 5.5 (41'st Di Paolantonio sv), Ferrani 6.5, Speranza 6, Scipioni 6; Valentini 5 (20'st Iazzetta 6), Coletti 5, Novinic 5.5; Petrella 6, Bellucci 5.5, Foglia 5 (33'st Patierno sv). In panchina: Santi, Caidi, Righini, De Stefano. Allenatore: Cappellacci 6. PONTEDERA (3-5-2): Leone 6; Gonnelli 6.5, Capitanio 7, Vettori 6.5; Ortolan 6 (28'st Simoncini sv), Esposito 6 (15'st Gregorio 6), Carfora 6.5, Caponi 6.5, Regoli 6 (44'st Raimondi sv); Arrighini 7, Grassi 6.5. In panchina: Bibba, Firenze, Di Noia, Cherillo. Allenatore: Indiani 7 ARBITRO: Rapuano di Rimini 6 MARCATORI: 14'st Arrighini NOTE: spettatori 873, paganti 582. Espulsi: Coletti al 39'st, per fallo di reazione. Ammoniti: Valentini, Leone, Gonnelli, Vettori e Carfora. Angoli: 4-1 per il Pontedera. Recupero: pt 0'; st In alto: Morante (Campobasso) 5' Sopra: Djakite (Aprilia)


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CALCIO - PRIMA DIVISIONE

Lunedì 15 ottobre 2012

Al “Ceravolo” sfida in diretta tv: la squadra di Cozza cerca di raddrizzare una classifica carente

Il Catanzaro ci prova in notturna I giallorossi all’assalto della Nocerina: Russotto in campo dal primo minuto di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Cozza contro Auteri, i nuovi giallorossi contro alcuni di coloro che segnarono una delle pagine più tormentate della storia recente del Catanzaro, conclusa, al termine della stagione 2009-2010, con la disfatta del “Flaminio” contro la Cisco Roma. Il posticipo di questa sera tra Catanzaro e Nocerina (diretta tv su Rai Sport alle 20.45) presenta davvero tanti motivi di interesse, pur se il principale rimane ancorato alle evidenze di classifica, con i padroni di casa obbligati a fare risultato pieno per cercare di uscire dalle secche in cui un inizio deficitario di torneo li ha costretti e gli ospiti campani intenzionati a dare un seguito alle ultime positive prestazioni, così da riconquistare i piani altissimi della classifica per i quali sono largamente accreditati. Nel Catanzaro Cozza rischierà fin dall’inizio l’ultimo arrivato Russotto che, sia pure inevitabilmente in ritardo di condizione, dovrebbe però fornire quel valore aggiunto, sulla trequarti e insieme a Carboni, che il tecnico giallorosso si attende. Il ritorno all’antico preannunciato in settimana dal tecnico delle aquile (cioè con lo schieramento a una sola punta con due fantasisti alle spalle), prevede inoltre il sa-

Il tecnico giallorosso Francesco Cozza

crificio iniziale di uno tra Masini e Fioretti con il primo, da sempre autentico pallino di Cozza, che sembra favorito sull’ex bomber principe tra tutti i campionati professionistici italiani che però potrebbe avere una sua chance a partita in corso. Per il resto, è il centrocampo il reparto che si presenta in piena emergenza con l’infortunio di Quadri e la squalifica di Ulloa, ai quali si ag-

giungono le precarie condizioni fisiche di Fiore cui, bene che vada, verrà riservato un posto in panchina. Così, in mezzo alla mediana sarà Maisto a fare coppia con Benedetti con il confermato Squillace sulla fascia mancina e Mariotti, lungamente provato in settimana, ad avanzare sulla destra in luogo dell’ex del Chieti. Il triangolo di difesa davanti a Pisseri si comporrà, quindi, con il rientro da tito-

PROSSIMO AVVERSARIO

Il Pisa indenne a Pagani Sepe abbassa la saracinesca PAGANESE PISA

0 0

PAGANESE (4-4-2): Marruocco 6,5; Calvarese 6,5, Fusco 6, Fernandez 6, Nunzella 6; Tortori 6,5 (17'st Ciarcià 4), Romondini 6, Franco 6 (36'st Romano sv), Scarpa 5,5; Fava 5,5, Girardi 5 (22'st Caturano 6) In panchina: Robertiello, Pepe, Gori, Neglia. Allenatore: Grassadonia 5 PISA (3-5-2): Sepe 7,5; Sbraga 6, Colombini 5,5 (27'st Rozzio 6), Sabato 6; Benedetti 6, Buscè 6, Mingazzini 6, Rizzo 6 (36'st Scappini sv), Favasuli 5,5; Perez 6, Tulli 6,5 (30'st Barberis sv). In panchina: Pugliesi, Lucarelli, Fondi, Strizzolo. Allenatore: Pane 6 ARBITRO: Martinelli di Roma NOTE: giornata calda, campo di gioco reso pesante dalla pioggia. Ammoniti: Rizzo, Nunzella, Tulli, Caturano. Angoli: 5-4 per la Paganese. Recupero: 0'; 5'.

PAGANI - Finisce 0-0 tra Paganese e Pisa. Al “Marcello Torre” i toscani conquistano un punto prezioso che vale la conferma del secondo posto in classifica. Grassadonia torna al 4-4-2 abbandonando, almeno per questa gara, il 35-2. Al trainer azzurrostellato mancano per problemi fisici Agresta, Soligo ed Orlando. Tocca a Girardi, partente per la prima volta dal 1’, non far rimpiangere il giovane bomber paganese. Il Pisa si schiera invece con un 35-2 che vede in attacco Tulli e Perez. La prima occa-

Il portiere del Pisa, Sepe, ieri il migliore in campo

sione del match è del Pisa con Tulli il cui tiro si spegne di poco a lato. Al 19’ risponde la Paganese con Tortori che si vede negare il gol da Sepe che compie un vero e proprio miracolo. I campani ci provano ancora in due occasioni, con i colpi di testa di Fava e Fernandez, ma Sepe è in giornata di grazia. Il Pisa prova a farsi vedere dalle parti di Marruocco al 43’, ancora con Tulli, il più pericoloso dei suoi, ma l’attaccante dei toscani viene fermato da Calvarese. Poco più tardi è ancora il numero 11 nerazzurro a provarci con un tiro che Marruocco manda in corner. Finisce così il primo tempo. Nel secondo tempo la partita cambia volto, regna l’equilibrio. I due alle-

natori non usufruiscono dei cambi a propria disposizione e mandano in campo gli stessi undici della prima frazione. Al 10’ Rizzo spreca l’occasionissima per il Pisa: il giovane nerazzurro, solo al centro dell’area, è imbeccato da Tulli ma il tiro del pisano è troppo debore per impensierire Marruocco. Questa è l’unica occasione degna di nota del secondo tempo. Finisce quindi 0-0. Con un super Sepe e qualche recriminazione da parte dei padroni di casa. Il Pisa, secondo in classifica, a un punto dalle due di testa Latina e Frosinone, nella prossima giornata di campionato incontrerà il Catanzaro in Toscana. Per la Paganese l’atteso e insidiosissimo derby con la Nocerina.

lare di Borghetti sul centrodestra con Sirignano al centro e Papasidero sul fianco sinistro in un reparto che dovrà contenere l’urto dell’attacco maggiormente accreditato del torneo e solitamente considerato il punto di forza delle squadre allenate da Auteri. GEMELLAGGIO. Era il 1978 quando nacque il gemellaggio tra la tifoseria giallorossa e quella nocerina e l’occasione fu uno spa-

reggio disputato sul campo neutro del “Ceravolo” tra la stessa Nocerina e il Catania per l’accesso in serie cadetta in cui il pubblico di casa, neutrale, si schierò dalla parte dei campani in netta minoranza rispetto agli etnei. Tale gemellaggio, nonostante le tensioni che certamente provocherà la presenza, tra le file nocerine, di alcuni ex non particolarmente amati, si rinsalderà certa-

mente anche in occasione della sfida odierna. PRECEDENTI. Una spinta al Catanzaro arriva dal conteggio dei precedenti tra le due squadre. Nelle nove partite fin qui disputate al Ceravolo, il Catanzaro ha fin qui ottenuto ben sei vittorie con due soli pareggi ed un’unica sconfitta (uno 0-2 nel campionato 1995-1996) con ben 14 reti realizzate e sole 8 subite. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 15 ottobre 2012

SECONDA DIVISIONE

I campani passano in vantaggio nel migliore momento dei calabresi penalizzati da un episodio

Un’autorete condanna l’Hinterreggio Quarta sconfitta in campionato per i reggini battuti dall’Arzanese ARZANESE 1 HINTERREGGIO 0 ARZANESE (4-3-3): Fiory 6; Laezza 6, Caso 6,5, Riccio 6,5, Funari 6; Maschio 6 (21’ st Tarascio 6), Visone 6,5, Florio 6,5; Sandomenico 6, Lacarra 6 (26’ st Pettrone sv), Fragiello 6 (39’ st Figliolia sv). In panchina: Moggio, Tommasini, Liccardo, Elia, Figliolia. Allenatore: Rogazzo 6. HINTERREGGIO (4-3-3): Mengoni; S. Cutrupi, Ungaro, Franceshini (5’ st Trentinella), Anzillotti; D. Cutrupi, Gioia (35’ st Pino), Pensalfini; Figliomeni (18’ st Febbraio), Khoris, Aliperta. In panchina: A. Cutrupi, Condomitti, Marguglio, Vicari. Allenatore: Di Maria. ARBITRO: Baroni di Firenze 6. MARCATORI: 15’ pt Ungaro (autorete). NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Pensalfini (H), Visone (A), Khoris (H). Angoli 8-4 per l’Arzanese. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

di ANTONIO PISCOPO MUGNANO DI NAPOLI Cambia gli esterni di difesa, revisiona il modulo, rivisita il reparto offensivo con Aliperta, irrobustisce il centrocampo con Demetrio Cutrupi a sostenere Gioia e Pensalfini. Ma la musica non cambia, è sempre la stessa: stonata, abulica, pure sfortunata per l’episodio che condanna alla seconda sconfitta consecutiva (la quarta stagionale). L’Hinterreggio lascia le penne pure a Mugnano di Napoli, sul neutro che ospita le gare casalinghe dell’Arzanese: ora è penultima, ora è ancor più inguaiata, ora si rifugia nel silenzio sperando d’uscire da un periodo che da negativo s’è trasformato in critico. La batosta la formazione di Di Maria se l’autoinfligge dopo appena un quarto d’ora quando Ungaro, il baluardo della difesa, nel tentativo di rinviare una innocua verticalizzazione di Visone, svirgola il pallone, calcia praticamente all’indietro e fa secco l’incredulo Mengoni. La mazzata arriva proprio nel momento migliore, dopo un avvio sprint con superiorità esercitata a centrocampo e due nitide occasioni capitate sui piedi di Aliperta, vertice sinistro del tridente d’attacco. La prima dopo appena duecento secondi: conclusione fuori di poco. La seconda immediatamente successiva alla prima: stavolta è la parte alta della traversa a negare ad Aliperta la gioia del gol. Lì nel mezzo l’enfant prodige Gioia si dà un gran da fare, Demetrio Cutrupi tampona il più possibile, Pensalfini seppur compassato assicura comunque predominio territoriale. Ma tutte le premesse positive vanno a farsi benedire dopo l’incidente di Ungaro. Una volta in svantaggio, l’Hinterreggio perde le coordinate di gioco, inizia a confondersi e a sentire il peso della classifica, a tratti diventa pure frustrata perché pur alzando il baricentro, pur provando a manovrare non ha la forza di sfondare (sarà pure un alibi, ma la mancanza di Zampaglione s’avverte). E così, l’Arzanese, assai più pratica e tosta fa la partita che mai avrebbe immaginato di fare. In

PROSSIMO AVVERSARIO

La Salernitana non si ferma Terza vittoria consecutiva SALERNITANA BORGOBUGG.

Ungaro, sfortunata la sua autorete che ha condannato l’Hinterreggio

soldoni, recita la parte che sarebbe spettata all’Hinterreggio: gioca da squadra operaia, si mette in trincea per poi catapultarsi sistematicamente negli spazi, ad ogni occasione utile di ripartenza. La più ghiotta matura al 42’: Sandomenico lancia nel corridoio Lacarra, che aggira la difesa reggina, ma si fa ipnotizzare da Mengoni. La ripresa diventa ancora più difficile perché l’Arzanese non molla di un centimetro, cerca sempre d’abbassare i ritmi, prova a speculare sui nervi già tesi

dell’Hinterreggio. Il tecnico Di Maria prova, così, a scuotere dalla panchina, inserendo Trentinella al posto del centrale di difesa Franceschini. Demetrio Cutrupi arretra in difesa, l’Hinterreggio si sistema secondo un 4-2-31, ma non va oltre un tiro innocuo di Gioia dalla distanza (17’) ed un tirocross velenoso di Anzillotti (20’) respinto in corner dal portiere Fiory. Entra pure Febbraio per uno spregiudicato 4-2-4 che apre praterie al contropiede dell’Arzanese: al 25’ Mengoni salva su conclusione forte e

Buon avvio degli ospiti vicini al vantaggio

PAG E L L E

5 6 5 6 6.5 6 6 6 SV 5,5 5,5 5,5 5,5 6

a.p.

Avrà tutti gli alibi del mondo, ma una scossa va data, magari rendendo la squadra più schematica e pratica, però più quadrata.

SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli 6; Luciani 6.5, Molinari 6.5, Tuia 6, Chirieletti 6; Montervino 5 (42' st Adeleke sv), Perpetuini 6.5, Mancini 5.5; Ricci 5.5 (9' st Vettraino 6.5), Guazzo 6.5 (38' st Capua s.v), Gustavo 6. In panchina: Garino, Silvestri, Zampa, Topouzis. Allenatore: Perrone 6.5 BORGO A BUGGIANO (5-3-2): Gaffino 5; Annoni 4.5, Di Giusto 5, Checchi 5.5 (29' st Santini sv), Fonte 5.5, Pastone 5 (47' st Butini sv); Candiamo 6 (38' st Manganelli sv), Caciagli 6.5, Nolè 6.5; D’Antoni 6.5, Dimas 7. In panchina: Tonti, Rolando, Maretti, Delporto. Allenatore: Masi 6.5 ARBITRO: Tardino di Milano 5.5 MARCATORI: 2' pt D’Antoni su rig., 19' pt Perpetuini, 15' st Molinari, 37' st Guazzo (rigore). NOTE: spettatori 3850. Espulsi: Annoni al 36' st. Ammoniti: Montervino, Guazzo, Fonte, Caciagli, Perpetuini, Nolè. Angoli: 7-6 per il Borgo. Recupero: pt 2'; 5 st

SALERNO La Salernitana vince 3 a 1 contro il Borgo a Baggiano grazie ai gol di Perpetuini, Molinari e Guazzo. Un successo, il terzo di fila che spinge la squadra granata in zona play off. Decimo punto in quattro gare della gestione Perrone. Partita non bella ma

Perrone, tecnico della Salernitana

Salernitana brava a capitalizzare al massimo le occasioni ricevute. Granata subito sotto dopo appena 2 minuti per un rigore trasformato da D’Antoni concesso dall’arbitro per fallo di mano di Montervino. La squadra granata pareggia con Perpetuini di testa. Nella ripresa sale la Salernitana che trova con Morris Molinari, ancora una volta da calcio d’angolo e con l’uscita a vuoto del portiere Gaffino il raddoppio. Al 33’ Gustavo, in area viene messo giù da Annoni che rimedia il secondo giallo di giornata. Ospiti in dieci e rigore trasformato da Guazzo che porta a tre le reti della Salernitana.

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SALA STAMPA

MENGONI: Incolpevole sul gol, tiene in vita l’Hinterreggio con una gran parata su Sandomenico. S. CUTRUPI: Qualche difficoltà nel primo tempo, soprattutto sul piano fisico, nel confronto con Fragiello. Via via ne prende le misure e cresce d’intensità nella ripresa. UNGARO: Se ci provasse altre mille volte, magari con la volontà di farlo, quell’autogol non gli riuscirebbe mai. La sua partita è tosta, gagliarda, priva di sbavature. Ma quell’episodio condanna inevitabilmente il suo giudizio. FRANCESCHINI: Comanda la difesa, lascia le briciole nonostante l’alzamento di baricentro ordinato da Di Maria dopo lo svantaggio. Esce per problemini fisici. Dal 5’ st TRENTINELLA: Rende più vivace la manovra. È frizzante, tenta spesso l’uno contro uno. ANZILLOTTI: Non demerita nel complesso. Tutto sommato, lo spauracchio Sandomenico trova giusto un paio di volte lo spiraglio per puntare alla porta. D. CUTRUPI: Filtra ma non affonda. Molto più utile quando nella ripresa arretra e fa quello che gli riesce meglio: il terzino. GIOIA Ha 18 anni e la personalità di un veterano. La sua prova è discreta. Dal 35’st PINO Troppo poco in campo per un giudizio. PENSALFINI: il più esperto, ma il meno efficace del reparto di centrocampo. FIGLIOMENI Un’ombra per oltre un’ora di gioco. Funari gli mette il bavaglio. Dal 18’ st FEBBRAIO Va a potenziare l’attacco, ma offer davvero poco in termini di concretezza. KHORIS L’uomo profondo si riscopre “superficiale”. Non riesce mai ad aggirare il blocco centrale della difesa napoletana. ALIPERTA L’unico a provarci, l’unico a concludere, l’unico a dar segnali di vita prima del 15’, prima del buio.

5 All. Di Maria

tesa di Sandomenico, pochi minuti dopo lo stesso esterno manca di un soffio l’appuntamento col pallone su assist di Fragiello. Le ultime cartucce sono a salve: c’è solo e soltanto confusione nel disperato assalto dell’Hinterreggio, che perde ancora e si dispera. Son troppe le cose che non vanno. E non basta la sfortuna a giustificare il pessimo impatto con la Lega Pro. Un campionato iniziato veramente male per la matricola Hinterreggio. E domenica i reggini affronteranno in casa la lanciatissima Salernitana che arriva da tre vittorie consecutive attestandosi a ridosso della zona play off.

3 1

Di Maria in silenzio stampa Rogazzo: «Autogol fortunato» MUGNANO DI NAPOLI. C’è qualcosa che non va e non sa dirti cosa. Anzi, non ci prova neppure Gaetano Di Maria, che si trincera insieme a tutta l’Hinterreggio nel silenzio stampa. Bocche cucite, volti bui nei pressi degli spogliatoi. La sconfitta non viene commentata, non viene spiegata, forse perché non è stata metabolizzata. Una partita così, al netto di episodi sfavorevoli, sarebbe scivolata sui binari di un modesto 0 a 0. Probabilmente su questo avrebbe concentrato la propria analisi l’allenatore dei calabresi, appellandosi poi alla solita dea bendata. Di motivi per recriminare ne avrebbe avuto: a Mugnano come a Pontedera (per quel penalty che ancora grida vendetta), ma col passare delle giornate rischia di diventare una semplice ricerca di alibi. L’Hinterreggio, in realtà, è una squadra incompiuta: quando prova a difendersi le capita sempre l’inconveniente, quando si catapulta in attacco – come capitato contro la capolista L’Aquila –segna pure, ma finisce per beccare sempre un gol in più. Ed allora servono interventi. Non innesti, sia chiaro: per quelli bisogna attendere la riapertura del mercato. C’è da agire sulla struttura tattica e sulla mentalità: giocare un calcio di manovra non è sufficiente perché per salvarsi in Lega Pro occorre senso praticoe gran capacità difensiva. L’esempio da

Aliperta ha sfiorato la rete del vantaggio

seguire può essere proprio l’Arzanese, squadra compatta, che bada al sodo, cercando prima di tutto di non subire. La partita i napoletani l’han vinta così, speculando sull’episodio del quarto d’ora attraverso catene d’acciaio in difesa e tentativi offensivi esclusivamente cercati in ripartenza. «Non è stata una grande gara sul piano del gioco – il riconoscimento franco dell’allenatore Antonio Rogazzo – Noi abbiamo avuto un approccio sottotono e subito l’Hinterreggio nei primi dieci minuti. Poi la fortuna ci ha dato una mano con quell’autogol. Però – tiene a sottolinearlo il tecnico

dell’Arzanese – siamo stati poi bravi a legittimarlo perché per oltre settantacinque minuti non abbiamo mai corso rischi seri e con ripartenze rapide siamo andati spesso ad un passo dal raddoppio. Magari, con maggiore precisione sottorete avremmo potuto evitare l’apprensione finale. Nulla di particolare, ma spesso nei convulsi finali ci scappa il gol in mischia e si vanifica tutto. L’importante è aver vinto uno scontro diretto prezioso e messo altro fieno in cascina per avvicinarsi alla salvezza». a.p. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SECONDA DIVISIONE

Lunedì 15 ottobre 2012

De Luca e Mangiapane su rigore non bastano per i lametini al terzo ko consecutivo

Vigor sconfitta in pieno recupero I biancoverdi pareggiano due volte ma la beffa arriva nei titoli di coda AVERSA N. V. LAMEZIA

3 2

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Gragnaniello 6,5; Petrarca 6, Bova 6, Campanella 6,5, Poziello 6,5 (23’ st Polani 7); Visone 6 (4’ st Guarracino 5,5), Viola 6,5, De Martino 7; Iovene 6 (38’ st Pezzullo 6), Scalzone 6,5, Fricano 7. In panchina: Esposito, F,. Castaldo, Ciocia, Gaeta. Allenatore: Romaniello 6,5. VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Monopoli (35’ st Di Maira), Marchetti, Gattari, Crialese; Giacinti, Cerchia; Rondinelli, Mangiapane, Catalano (18’ st Petrilli el 45’ st Castaldo); De Luca. In panchina: Zelletta, Cascione, Giuffrida, Catanese. Allenatore: Costantino. ARBITRO: Minelli di Varese 4,5. MARCATORI: 8’ st Viola (A), 12’ st De Luca (V), 30’ st Polani rig., 41’ st Mangiapane rig. (V), 50’ st De Martino. NOTE: spettatori 500 circa con sparuta rappresentanza ospite. Espulsi: al 3’ st Cerchia per doppia ammonizione, al 13’ st F. Castaldo dalla panchina per proteste, al 22’ st Zelletta dalla panchina per proteste, 35’ st Guarracino per doppia ammonizioni. Ammoniti: Monopoli, Catalano, Cerchia, Marchetti, Fricano, Petrilli, De Martino, Guarracino. Angoli 3-2 per l’Aversa Normanna. Recupero: 1’ pt, 5’ st.

di AFREDO LONGO AVERSA - Perde ancora (3 a 2 ad Aversa) e le recriminazioni son soltanto alibi per una Vigor troppo diversa dalla passata stagione: nell’atteggiamento, nella tenuta atletica, nel rendimento dei singoli. La terza batosta consecutiva arriva in pieno recupero ed al termine di una gara piena zeppa d’episodi dubbi. Ma oltre quelli ci sono i demeriti lampanti dei calabresi: troppo mosci, statici e nervosi per pensare d’essere ancora grandi, come un anno fa. LA PARTITA. Costantino conferma pure ad Aversa il 4-2-3-1, ma è un pochino più tutelato negli interpreti rispetto alla gara interna con la Salernitana. Piccoli accorgimenti (Rondinelli alto sulla trequarti, Giacinti in regia) che non snaturano l’impianto offensivo dei biancoverdi. Un conto, però, è lo schieramento, un altro l’applicazione sul campo. La Vigor fa poco per dimostrarsi superiore ad una Normanna mai così incerottata (Gatto e Sorrentino squalificati, Marano, Avagliano e Gagliardi infortunati) e per forza di cose ridisegnata da Romaniello con Viola in regia e con l’unica punta Scalzone. La manovra è poco fluida, l’unico che prova a rivitalizzarla è Benny Mangiapane, ma la fatica complessiva è fin troppo evidente. I punti di forza – gli esterni sui quali lavorare in ampiezza – diventano così riferimenti facili per la formazione casertana che, nonostante il potenziale ridimensionato, prova pure a pungere dopo appena quattro minuti: punizione di Viola per Scalzone, che mette fuori da posizione defilata. Il problema sorge nello sviluppo del gioco: è lì che la squadra di Costantino s’incarta, a volte ritardando la giocata, altre volte sbagliandola per eccessiva frenesia. La luce brilla solo quando il pallone è fermo. Minuto numero nove: lo specialista Mangiapane ci prova dai 25 metri, sinistro

PROSSIMO AVVERSARIO

Il Foligno sfiora il colpaccio sul campo dell’Aquila L’AQUILA FOLIGNO

Mangiapane ha trasformato il rigore del 2 a 2

meraviglioso, pallone di un “filo” a lato con Gragnaniello battuto. Tutto qui il Lamezia che doveva dare una scossa al campionato. Troppo irrigidito e pauroso per decollare. Pure gli esterni bassi si muovono poco per non lasciare il fronte scoperto, come al 37’: Poziello s’invola a sinistra e mette al centro, Visone irrompe di testa, Forte si esalta e mette in corner. Insomma, pare il gioco della coperta: sempre un po’ corta per sentirsi completamente al riparo. E la pennellata di Mangiapane al 41’ è solo un’illusione che

dentro sia scattata la molla: Gragnaniello vola e mette in angolo, la gara immediatamente si rispegne. Per poi infiammarsi in maniera confusa nella ripresa: Cerchia becca subito il secondo giallo, all’8’ l’Aversa passa con una micidiale punizione di Viola, ma la Vigor acciuffa il pari quattro minuti dopo: Gragnaniello respinge su Gattari e ricaccia pure il tap-in di De Luca, ma secondo l’arbitro (pessima la sua conduzione) la palla è dentro. Le difficoltà non scompaiono: Guarracino, appena entrato, divora a

A inizio ripresa espulso Cerchia

PAG E L L E

5,5 5 6 6 6,5 5,5 5 5,5 6 6,5 5,5 6 SV 6

a.l.

La partita la prepara bene sul piano tattico, ma alla Vigor manca qualcosa. Discutibili alcune scelte: su tutte quella di perseverare su De Luca.

L'AQUILA: Testa, Rapisarda, Ligorio, Agnello, Pomante, Mucciante, Improta, Iannini, Infantino (18’st Colussi), Carcione, Ciotola (25’st Triarico). In panchina: Modesti, Gizzi, Petta, Ingrosso, Menicozzo. Allenatore: Graziani FOLIGNO: Piacenti, Pupeschi, Adamo, Menchinella, Barbetta, Biondi, Fiordiani (29_ st Padoin), Borgese, Balistreri (44_st Gesuele), Gaeta (1_ st Brunoli Sandri), Vassallo. In panchina: Zandrini, Petti, Fedeli, Costanzo. Allenatore: Barbetta ARBITRO: Ferrari di Mestre; marcatori: 8’ Gaeta, 39’ st Improta NOTE: ammoniti: Borgese, Piacenti, Colussi, Rapisarda, Agnello. Espulso: 28’ st Borgese per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt; 5’ st.

L’AQUILA - Nel primo tempo passa in vantaggio il Foligno grazie ad un calcio d'angolo velenoso di Gaeta all’8’. Un minuto dopo prova subito a pareggiare L'Aquila, con un gran tiro di Mucciante dal limite dell'area di rigore, Piacenti devia in angolo. Al 18’ colpo di testa di Gaeta dal centro dell'area di rigore di poco fuori. Al 23’ Improta pesca al centro

Improta attaccante dell’Aquila

dell'area di rigore Infantino, che in girata calcia in porta. Provvidenziale un tocco della difesa ospite che manda la palla in angolo. Al 33’ gran destro di Gaeta da fuori, che costringe Testa ad una parata plastica. Nella ripresa, rimangono in inferiorità numerica gli ospiti per il secondo cartellino giallo preso da Borgese per un fallo di mano. Al 39’ il gol del pareggio per L'Aquila: Mucciante tira da fuori area, Piacenti non trattiene ed Improta è pronto per la deviazione in rete. Al 49’ Carcione lancia in area, Colussi colpisce di testa ma manda fuori.

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SALA STAMPA

FORTE Non ha colpe sui gol, ma spesso dà sensazioni d’insicurezza e distrazione. MONOPOLI Soffre Fricano nel primo tempo, va in apnea nella ripresa. Dal 35’ st DI MAIRA Entra subito in partita, si procura il penalty poi trasformato da Mangiapane. Avesse giocato dall’inizio. MARCHETTI Si limita a contenere Scalzone, che proprio un fulmine di guerra non è. Sui gol non ha alcuna responsabilità. GATTARIIl più pericoloso, si butta su tutti i palloni, è un pericolo costante. Gli viene imputato il fallo da penalty per il provvisorio 2 a 1 dell’Aversa, ma in quell’occasione se l’era (almeno questa è l’impressione) cavata con mestiere. CRIALESE Poteva dare di più lungo l’out incerottato dell’Aversa. CERCHIA Paga l’arbitraggio troppo fiscale e lascia la Vigor in dieci per due falli non proprio cattivissimi. Prima, però, non era andato oltre l’ordinaria amministrazione. GIACINTI Compitino e nulla più. Ticchettio inconsistente, copertura efficace a tratti. Non il miglior Giacinti. RONDINELLI Tra i più attivi, si propone spesso a destra, avendo la possibilità di sfruttare la falcata senza preoccuparsi costantemente della fase difensiva. MANGIAPANE è praticamente la Vigor del Lamezia. L’unica grande virtù in un momento delicatissimo. Oltre alla qualità ci mette tanta personalità. Per provarci, almeno per provarci. CATALANO Petrarca non è proprio un terzino marcatore. Poteva essere aggirato molto più spesso. Dal 18’ st PETRILLI Entra in partita, va giù in area beccandosi un giallo per simulazione (?), esce dopo il pari di Mangiapane per far posto ad un difensore. Dal 45’ st CASTALDO In campo solo nel recupero rivelatosi fataale. DE LUCA sufficienza per il gol, che tra l’altro è un po’ “fantasma. Troppo statico e pesante, a volte quasi un ostacolo per la profondità di manovra. Sempre chiuso.

5,5 Costantino

porta vuota dopo uscita a farfalle di Forte, Petrilli sul fronte opposto viene ammonito per contatto dubbio con De Martino (ritenuto da simulazione), poco prima della mezz’ora una spinta lieve di Gattari su Guarracino viene considerata da penalty: Polani spiazza Forte per il nuovo vantaggio aversano. Lo annulla sempre su rigore Mangiapane al 41’ per un fallo di Bova sul neo entrato Di Maira. Il pari sembra confezionato, ma al quinto minuto di recupero Polani libera di tacco De Martino, che di sinistro la mette all’incrocio, condannando la Vigor alla terza sconfitta consecutiva.

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Costantino: «Il pari sarebbe stato il risultato più giusto» AVERSA - Terza sconfitta consecutiva per la Vigor Lamezia che all'ultimo minuto si ritrova a perdere 3 a 2 contro una coraggiosa Aversa. Nonostante il Lamezia non abbia ancora mai assaporato il gusto della vittoria in questa nuova stagione, il tecnico Massimo Costantino cerca di difendere con fermezza la sua squadra, partendo innanzitutto dall’episodio che ha cambiato l’inerzia di una gara nel primo tempo piatta: «Siamo stati condizionati dall’inferiorità numerica scattata dopo l’espulsione un po’ troppo severa di Cerchia ad inizio ripresa. Inoltre – aggiunge l’allenatore dei biancoverdi – ci hanno penalizzato diverse situazioni di infortuni ma, al di là di tutto, siamo riusciti ugualmente a disputare una buona gara». Per Costantino é stata una partita sostanzialmente equilibrata che meritava di chiudersi col risultato di parità: «Doveva concludersi con il 2 a 2, sarebbe stato il giusto epilogo di una gara particolare. Purtroppo il gol subito all'ultimo secondo non rende giustizia alla prova che abbiamo offerto. Le reti incassate – prosegue - sono state realizzate su calci da fermo e noi –tienea precisareCostantino in un lavoro di eccessiva tutela del gruppo e di sé stesso non abbiamo rischiato molto». Non mancano poi le polemiche indirizzate all'arbitro (effetti-

Petrilli era entrato e poi sul finale è stato sostituito

vamente disastroso nella conduzione) che al 30’ del secondo tempo ha concesso un rigore ai danni del Lamezia che definire generoso è un eufemismo: «Non dobbiamo aggrapparci all’arbitro per spiegare la sconfitta. Il calcio dà e toglie: all'Aversa é andata male la settimana scorsa mentre questa volta è toccato a noi. L'arbitro non é il motivo della sconfitta anche se il calcio di rigore é sicuramente discutibile». Nemmeno la posizione precaria di classifica smuove le certezze del tecnico Costantino. La Vigor Lamezia, partita con grandi aspirazioni, si ri-

trova invece nei bassifondi classifica: «Questo periodo va così, qualcosa stiamo sbagliando ma è una fase particolare che non ci fa portare in porto quello checreiamo. Conquesta partita speravamo di racimolare qualche punto per venir fuori da questa situazione». Ed aggiunge: «Ad oggi eravamo la miglior difesa del campionato e il peggior attacco. Ora, invece, è cambiato tutto. Questo è un campionato strano». Troppo strano. Soprattutto per la Vigor, che doveva volare alto ed invece rasenta il baratro. a.l. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE D

Il derby. Iannelli e Zangaro conquistano il San Vito

Crolla il Cosenza Il Montalto gode Decisivi il rigore provocato da Frlez e l’espulsione di Parenti Mosciaro sbaglia un rigore, alla fine solo fischi per i rossoblù COSENZA MONTALTO

0 3

COSENZA (4-2-3-1): Frlez; Fiore, Parisi, Parenti, Varriale; Salvino (20’ st Piromallo), Benincasa (38’ pt Sicignano); Pesce (38’ pt Bruno), Guadalupi, Mosciaro; Franzese. In panchina: Straface, Marano, Le Piane, S. Arcidiacono. Allenatore: Gagliardi MONTALTO (4-4-2): Ramunno; Tommaseo, Ginobili, Okoroji (3’ pt Scarnato), Crispino; Occhiuzzi, Catalano (18’ st Paonessa), Pistininzi, Poltero (37’st Crescibene); Iannelli, Zangaro. In panchina: De Lucia, Salandria, Mazzei, Mestri. Allenatore: Giugno (squalificato, in panchina Spinelli) ARBITRO: Doronzo di Barletta MARCATORI: 19’ pt Iannelli (rig.), 5’ st Iannelli, 13’ st Zangaro NOTE: spettatori 3500 (150 gli ospiti), incasso di 15 mila euro. Espulso Parenti (C) al 32’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Frlez, Parisi e Bruno (Cosenza); Ramunno, Tommaseo e Ginobili (Montalto). Angoli: 7-2 per il Cosenza. Recupero: 3’ pt e 5’ st.

di ALFREDO NARDI COSENZA – Da una parte un tonfo incredibile e meritato, dall’altra una vittoria cristallina e guadagnata con una condotta di gara impeccabile. Cosenza-Montalto si può racchiudere in queste poche parole, oltre che in una miriade di interrogativi sulla sponda rossoblù. L’inedito derby tutto cosentino, giocatosi in un San Vito che ha offerto un buon colpo d’occhio, se lo aggiudica la squadra di Franco Giugno (sostituito in panchina da Spinelli perché squalificato), con un 3-0 che non ammette repliche. Irriconoscibile la squadra di Gagliardi, punita, certo, dagli errori dei singoli, ma spesso senza idee e in balia degli avversari, nervosa, precipitosa e protagonista di un passo falso davvero preoccupante rispetto a quanto fatto vedere di recente. Concreti e cinici i biancocelesti, che hanno messo in campo la grinta giusta, confermando di essere diventati squadra di categoria, magari non brillantissimi, ma quadrati, pragmatici e pronti ad approfittare dei regali gentilmente offerti su un piatto d’argento. Difficile, invece, capire i reali motivi della debacle rossoblù, in dieci dal 32’ pt per l’espulsione di Parenti e con un rigore sbagliato da Mosciaro nel momento in cui la partita poteva essere riaperta. I fischi con i quali la squadra è stata accolta sotto la curva a fine gara sono emblematici: la delusione è troppo forte da mandare giù. E non certo perché davanti c’era il Montalto (i discorsi simil-campanilistici meglio lasciarli ai tifosi), quanto per il modo in cui ci si è arresi. Avversario sottovalutato? Presunzione? Improvvisa incapacità di reagire alle prime avversità? Sfiducia? Assetto in campo? Tutto potrebbe rientrare nel calderone, ma sarà compito di Gagliardi individuare ciò che non ha funzionato. Adesso, smaltita la delusione, bisognerà trovare i rimedi giusti e anche con urgenza: una squadra che ha pretese di primato in classifica non può permettersi brutte figure come quella di ieri, segnata da un crollo psicologico che mai, prima d’ora, era appartenuto a Parisi e compagni. Il prologo della gara è fatto di decine di ragazzini del Real Cosenza a scorazzare dietro il pallone sul terreno del San Vito in una serie di partitelle. Poi, dopo l’ingresso delle squadre in campo, applausi di tutto lo stadio a Roberto Occhiuzzi, reca-

tosi sotto la curva per regalare una maglia ai suoi vecchi tifosi. La partita, invece, inizia con il Cosenza che cerca subito l’affondo. Al 2’ un tiro di Guadalupi termina fuori, mentre all’11’, dopo un’apertura dello stesso Guadalupi, l’accorrente Mosciaro controlla ma tira alto sulla traversa. Al 14’ il Montalto si affaccia dalle parti di Frlez, che respinge di pugno e in tuffo un cross su punizione di Occhiuzzi. Al 16’ Ramunno neutralizza con fatica un tiro dalla destra di Mosciaro e due minuti dopo il Montalto passa in vantaggio. Zangaro si defila sulla sinistra in area, Frlez lo segue e, nel tentativo di toccare la palla, che stava quasi per terminare sul fondo, lo atterra ingenuamente provocando il sacrosanto calcio di rigore. Sul dischetto va Iannelli che piazza la palla in basso alla destra dell’estremo sloveno, che aveva comunque intuito il tiro. Da questo momento in poi il Cosenza perde la bussola e al 32’ un’altra grossa ingenuità tarpa definitivamente le ali ai rossoblù: Parenti, già ammonito, falcia un avversario lontanissimo dall’area di rigore. Secondo giallo ed espulsione. Gagliardi corre subito ai ripari inserendo Bruno al posto di Pesce (un 92 al posto di uno dei tre 93) per poi togliere un over e inserire un difensore (Sicignano). La scelta ricade su Benincasa. In questo modo Bruno prende il posto di Fiore in difesa e lo stesso

Fiore si sistema a centrocampo con Salvino e Guadalupi. In avanti restano Franzese e Mosciaro. La ripresa si apre con un tiro di Bruno dal limite di poco fuori. Ma è un fuoco di paglia, perché al 5’ il Montalto raddoppia: Iannelli buca in mezza rovesciata Frlez raccogliendo in area un bel passaggio dal fondo di Zangaro. Sul San Vito cala il gelo. Sempre Zangaro all’8’ va vicino al gol incuneandosi in area e tirando forte con Frlez che alza sulla traversa. Al 10’ il Cosenza ha la possibilità di riaprire l’incontro: Mosciaro si smarca in area sulla linea di fondo, ma Tommaseo lo atterra: anche in questo caso il rigore è netto. Lo stesso Mosciaro batte, ma manda altissimo sulla traversa. Tre minuti dopo il colpo del ko definitivo da parte dei biancocelesti. Zangaro sfrutta un contropiede presentandosi in area, salta un difensore rossoblù e infila senza problemi Frlez in uscita. Da questo momento in poi il Cosenza tira i remi in barca e la gara si addormenta, tranne che per un tiro centrale di Mosciaro bloccato da Ramunno a terra dopo una punizione di Varriale (36’). Finisce con i fischi dei tifosi rossoblù e la festa degli increduli sostenitori montaltesi. Per loro un risultato davvero storico. Ma anche per il Cosenza, che ora deve guardarsi dentro e ripartire. © RIPRODUZIONE RISERVATA

COSENZA

4,5 5 4 6 5,5 6 5 4,5 5,5 5 5,5 4 6

e. p.

La sua squadra sbaglia l’approccio alla partita. Resta l’interrogativo sul perché non Marano né dall’inizio né a partita in corsa.

M O N TA LT O

LA PROVOCAZIONE

FRLEZ Pesa come un macigno sull’esito della partita il fallo da rigore. Ha mostrato padronanza sulle uscite. FIOREHa corsa, parte con il freno tirato, preoccupato più acontrastare il suo dirimpettaio che a costruire. Da centrocampista ci mette volontà. PARENTI Leggerezza sul secondo fallo, commesso con precipitazione e soprattutto con due compagni ancora alle spalle. BENINCASA Incomprensibile la sua sostituzione. Ha posizione e con corsa ed esperienza cerca di sopperire alla superiorità numerica degli avversari in mezzo. Dal 35’pt SICIGNANO Roccioso, si mette in mezzo, si batte e sgomita. Sulle palle alte mette fisicità, in difficoltà quando è stato puntato e in ritardo in alcuni raddoppi. PARISI Il capitano cerca di tenere compatto un reparto che soffre le ripartenze. Nella difesa a tre conferma autorità e senso della posizione. FRANZESE Ci mette tanta volontà e corsa ma paga la fisicità dei centrali e un passo non spedito. SALVINO Si perde nel fulcro del campo, finendo per pagare psicologicamente lo svantaggio iniziale. Sbaglia anche il passaggio più semplice. Giornata no, si rifarà. Dal 20’ st PIROMALLO Esordio non facile, ci mette corsa e determinazione mancano le geometrie ma per questo serve un maggior minutaggio in campo. MOSCIARO Si batte da centravanti e punge quando si allarga. Alza la voce sui calci piazzati ma sulla prestazione pesa l’errore dal dischetto che avrebbe potuto dare un senso diverso al prosieguo della partita e magari scrivere una storia diversa. PESCE Contrasta il gioco avversario e nel cercare di accendere Franzese. Dal 35’ pt BRUNO Spesso fuori posizione, avverte il peso delle responsabilità. Ha margini di miglioramento GUADALUPI Dal primo minuto si mette al servizio della squadra. Usa fisico e tecnica per dare un senso all’interpretazione tattica chiesta dal mister. Gioca uno smisurato numero di palloni, chiude giocando più basso e inevitabilmente la squadra si abbassa.

4,5 All. Gagliardi

Da sinistra: Piromallo, Scarnato, Mosciaro, Crispino, Sicignano e Franzese (foto M. Tosti)

Non solo i «paesi» ma pure gli operai trionfavano al San Vito «ABBIAMO perso contro un paese della provincia di Cosenza». La vera sconfitta sta nelle parole di Gianluca Gagliardi, pronunciate a fine gara. Nei tempi più bui della recente storia, al San Vito vinceva anche la Fincantieri. Cosa avrebbe detto il giovane tecnico rossoblu? Battuti da una squadra di operai? Sarà stata l’amarezza per la pesante batosta, per le strategie tattiche del suo ex allenatore Giugno (sfruttare le palle lunghe, almeno in Italia, non è un reato) che lo ha imbrigliato e impacchettato senza eccessive difficoltà, ma quella frase, se la poteva tenere per sé. Fa onore, a Gagliardi, essersi assunto tutte le responsabilità per i tre ceffoni ma appigliarsi alla mancanza di più under nello stesso ruolo, ha il sapore beffardo dell’ipocrisia. Evidentemente ha dimenticato in fretta quella magistrale definizione di Leonetti, il giorno della sua presentazione quale nuovo allenatore del Cosenza («Aristide è l’eniclopedia del calcio», ricordate?). Allenare al San Vito non è come al torneo Acsi; così come costruire una squadra capace di reggere il blasone del Cosenza, soprattutto in serie D, non è come giocare alla play station. PS: dopo sette giornate il Cosenza continua a giocare senza logo del club sulla maglia. Un’altra sconfitta? No, l’ennesima vergogna a tinte rossoblu. v. l.

6 5,5 6 6,5 6 6,5 6 6 6,5 6 6,5 6 SV 6,5

RAMUNNO L’estremo difensore trasmette sicurezza a tutto il reparto e si fa trovare pronto nell’ultimo quarto di gara quando è costretto a distendersi a sinistra e a sporcarsi sulla pericolosa conclusione di Fiore. TOMMASEO Il ragazzo è tenuto alle briglie, guarda le spalle ad Occhiuzzi e commette l’ingenuità sul fallo da rigore poi sciupato dal Cosenza. CRISPINOHa senso della posizione. Con intelligenza si stringe e si allarga. Un under che può rivelarsi alla lunga un valore aggiunto. OKOROJI Fisicità, esperienza e tanto mestiere. Quando il Cosenza costruisce gioco partendo dalle retrovie lui alza la propria posizione a chiudere spazi e a creare superiorità numerica. Di testa catalizza i rinvii di Frlez. Dal 3’st SCARNATO Per la verità poco impegnato, ma tiene bene la posizione e contribuisce ala causa. CATALANO Corre e mette ordine in mezzo al campo. Al rientro esce stremato. Dal 15’st PAONESSAIl ragazzo si posiziona in mezzo al campo ed è bravo nell’accompagnare l’azione offensiva e nel contrastare la manovra rossoblu. GINOBILI Autoritario. Diligente nel leggere la partita, abile nell’anticipo. OCCHIUZZI Il grande ex. Partita tattica, mette la sua tecnica a servizio della squadra, rapido nel verticalizzare il gioco, puntuale nel cercare la profondità. PISTININZI In mezzo mostra muscoli e corsa. Bravo nel dettare i tempi alla partita. IANNNELLI Centravanti mobile e combattivo. È una spina nel fianco, capace di puntare l’uomo ma anche di dare l’accento alle verticalizzazioni. POLTERO Parte da sinistra per accentrarsi, lesto nel recuperare metri in copertura. In campo non da punti di riferimento, nel gioco ci mette personalità. Dal 38’ st CRESCIBENE Troppo poco in campo per essere valutato. ZANGARO Un treno. Solido, veloce, imprevedibile. Ha guardaspalle affidabile e questo gli consente di pungere come una zanzara fastidiosa.

e. p.

7 All. Spinelli Voto da condividere con mister Giugno, squalificato. Il Montalto gioca con personalità e autorità, ci mette cuore e organizzazione.


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CALCIO - SERIE D

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L’allenatore rossoblu si assume le responsabilità del tracollo

«Chiedo scusa ai tifosi» Gagliardi: «La colpa di questa sconfitta è soltanto mia» COSENZA – Nella sala stampa ribalza l’eco dei fischi dello stadio San Vito e se da un lato, nonostante il ritardo ingente, si apprezza la presenza di un tesserato del Cosenza dall’altro resta la delusione per un Montalto assente e in silenzio stampa. Il Cosenza cade nel derby e cade malamente, facendosi male. Di colpo le certezze costruite in più di sessanta giorni di lavoro diventano di vetro e si rompono all’imponente peso delle due sconfitte consecutive maturate a seguito di un mix di errori individuali e del collettivo. L’allenatore Gagliardi entra a testa alta, attempato in volto e da subito «mi assumo le responsabilità per la sconfitta - esordisce il trainer rossoblu - e per cui si chiede scusa ai tifosi. Le colpe sono tutte mie e non della squadra. Abbiamo affrontato una squadra che ha costruito la vittoria attraverso le palle lunghe che ci sono costate una ammonizione e una espulsione. Così come l’episodio del rigore è stato determinante. Oggi abbiamo commessopiù erroriin novanta minuti che in tutta la stagione. Sono stati commessi errori di presunzione. Anche nelle partite passate sono state commessi errori individuali ma poi il collettivo è stato bravo e ha saputo nasconderli, oggi non ci siamo riusciti. Inoltre abbiamo pagato a caro prezzo la mancanza di più under nello stesso ruolo». In campo si è visto l’ennesimo inedito undici «le scelte sono state determinate dalle defezioni e dagli under in rosa. Franzese ha pagato la mancanza di rapidità. Ma pesano sull’economia della gara gli episodi, quali il calcio di rigore di Manolo e così sono tutti contenti». Seconda sconfitta consecutiva «ai ragazzi ho detto di reagire da subito. È ora di cacciare fuori gli attributi. Abbiamo giocato buonissime partite e due sconfitte non possono cancellare quanto di buono mostrato. Nonostante siamo rimasti in dieci abbiamo sempre giocato palla a terra. Ho fatto degli errori di valutazione, delle scelte sbagliate, certo probabilmente se oggi avessi fatto gicoare Straface o Liotti magari par-

«Loro hanno costruito questa vittoria soltanto con lanci lunghi»

Mosciaro calcia alto il rigore assegnato al Cosenza al 10’ st Sotto: Guadalupi con Iannello alle sue spalle

lavamo dei loro errori. Ho scelto una difesa composta da over per aggiungere esperienza ed evitare di soffrire le loro ripartenze. Per certo non ho la bacchetta magica per prevedere l’infortunio di Biccio, il ragazzo ha cercato di esserci fino all’ultimo. Non siamo Arcidiacono dipendenti ma certamente il ragazzo sta al Cosenza così come Messi sta al Barcellona». Oggi si è apprezzato Guadalupi «il ragazzo ha qualità, restando sul collettivo la partita ci ha detto chi ha gli attributi. Bisogna remare tutti nella stessa parte. Con l’uscita di Benincasa qualcuno ha capito la sua importanza». I punti della vetta sono quattro «la classifica non mi preoccupa. Il campionato è lungo e noi non dobbiamo stravincere il campionato. Per certo dobbiamo farci un bagno di umiltà e alcuni giocatori devono capire che hanno tanto da dimostrare ancora». Gianluca Gagliardi si concede a passo lesto mentre in lontananza il Montalto si appresta alla festa in piazza. In fondo per loro era un derby. Storico. E non una partitella del giovedì. e. p. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

LA FESTA BIANCOCELESTE

De Caro: «Io, non invitato ma felice» Brindisi in piazza con un centinaio di tifosi, poi la squadra a cena col presidente

I calciatori biancocelesti fanno festa con i tifosi a fine gara

MONTALTO UFFUGO (Cs) – Silenzio stampa. Deciso in anticipo, qualunche fosse stato il risultato. Il presidente De Caro non ha mandato giù l’atteggiamento della società silana, la quale nei giorni che hanno preceduto la sfida del San Vito ha provveduto a inviare un invito personale al sindaco Ugo Gravina ma non al massimo dirigente del Montalto. «Un atteggiamento che mi ha deluso molto: una società come il Cosenza che ha una storia e una tradizione così importante, non può scivolare in simili cadute di stile. Evidentemente anche loro non gradivano la mia presenza al San Vito...». Non ne fa un dramma De Caro, il

quale esterna tutta la sua gioia per il netto successo. «Una grande soddisfazione: regalo migliore la mia squadra non poteva farmi. Una gioia indescrivibile in una domenica speciale. E non finisce certo qui: ricordo che mancano ancora i due assi della squadra, calciatori dal calibro di Sifonetti e Piemontese. Vogliamo toglierci altre soddisfazioni e sono certo che questi ragazzi, i tecnici e tutto lo staff non mi deluderanno. Magari saremo anche una piccola squadra di paese ma credo che certi valori, almeno nel calcio, si misurano con atteggiamenti consoni a ogni singola persona». Dopo il trionfo del San Vito, la squa-

dra ha ricevuto l’abbraccio di un centinaio di tifosi festanti nella piazza di Montalto centro. Aperitivo per tutti offerto dal presidente De Caro. Subito dopo la squadra e lo staff sono stati invitati a cena dallo stesso massimo dirigente biancoceleste. Una serata piena di sorrisi. E una serenità ritrovata che potrebbe cambiare il destino della prima storica stagione del Montalto nel campionato di serie D. «Ho ricevuto tante telefonate, alcune delle quali mi hanno fatto enormemente piacere. Nelle ultime due partite abbiamo surclassato Messina e Cosenza, considerate da tutti le corazzate del campionato. Cosa chiedere di più?».

I NUMERI DELLA GIORNATA di ROBERTO SAVERINO La media gol tenuta da Saraniti fra la scorsa e l’attuale stagione con le maglie di Ragusa e Città di Messina. Al suo attivo 31 presenze e 28 reti e ieri con il Città di Messina è stato proprio lui a siglare la classica rete dell’ex che ha consentito ai peloritani di espugnare il campo del Ragusa.

0,90

Le gare consecutive, fra campionato e play off, con il Cosenza sempre in gol. Ieri si è così interrotta questa lunga serie che durava dallo scorso 4 marzo (l’ultima volta a secco il 29 febbraio, 0-0 in casa del Serre Alburni). Da allora in poi 22 gare e ben 54 reti all’attivo. Saraniti (Città di Messina)

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Le reti messe a segno da Francesco Fascetto, difensore goleador del Palazzolo, classe ‘83. Quella di ieri è la prima rete stagionale. Le altre le ha siglate con Leonzio (4), Giarre (2), Paternò (5), Palazzolo in Eccellenza (3), Adrano (2), Acireale (16 fra D ed Eccellenza).

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Le partite di ieri terminate con il risultato di 0-0, un risultato, quest’ultimo, che nelle precedenti sei giornate era uscito fuori solo in due circostanze: Licata-Ribera alla 3ª giornata e Paternò-Sambiase alla 4ª. Ieri, in un colpo solo, ben tre gare conclusesi con il nulla di fatto. Fascetto (Palazzolo)

3

I minuti che sono serviti al giovane attaccante della Gelbison, Abagnale, classe ‘93, per bucare la rete del Sambiase una volta fatto entrare in campo dal tecnico Erra durante la sfida del “D’Ippolito”. Da segnalare, inoltre, che il giovane centravanti campano era all’esordio in campionato.

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Gli incontri consecutivi che hanno visto il Messina andare sempre a segno fra le mura amiche. La serie si è interrotta ieri con il Paternò e il precedente match senza gol all’attivo al “San Filippo”risaliva alla 3ª giornata dello scorso campionato (Messina-Sambiase 0-2) Abagnale (Gelbison)

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CALCIO - SERIE D

Prima sconfitta casalinga per la formazione di casa, apparsa confusionaria e poco incisiva

Il Sambiase cede alla capolista La Gelbison supera i giallorossi con le reti di Grimaudo e di Abagnale SAMBIASE GELBISON

0 2

SAMBIASE (4-2-3-1): De Sio; Cristaudo (23'st Putortì), Cordiano, Porpora, Gerace; Carrozza, Guerrieri; Casciaro (28'st Conversi), Lio, Curcio; Russo (23'st Calidonna). In panchina: Mosca, Chirillo, Martello, Mercuri. Allenatore: Mancini. GELBISON (4-4-2): Spicuzza 6; Di Filippo 6,5, Pascuccio 6, Manzo 6, Mustone 6; Viciconte 6 (17'st Abagnale 7), Manzillo 6,5, Pecora 6, Grimaudo 6; Senè 5,5 (41'st Santonicola sv), Galantucci 5,5 (17'st Melcarne 5,5). In panchina: Nappi, Santonicola, Manganelli, Passaro, De Cesare. Allenatore: Erra 6,5 ARBITRO: Volpato di Merano 5 MARCATORI: 33’ pt Grimaudo, 19’ st Abagnale NOTE: spettatori 700 circa (di cui 65 da Vallo della Lucania). Ammoniti: Manzo, Pecora, Senè, Guerreri, Curcio, Mustone, Cristaudo, Lio, Porpora. Angoli: 35. Rec: 5'pt; 5'st

di GIANLUCA GAMBARDELLA LAMEZIA TERME (CZ) – La Gelbison si conferma capolista al “Guido D'Ippolito” con una partita in cui gli uomini allenati da Alessandro Erra hanno concretizzato al massimo le occasioni avute. Dall’altro lato piange un Sambiase sconfitto per la prima volta in stagione tra le mura amiche ed apparso confusionario e raramente pungente davanti a Spicuzza, replicando la brutta prestazione vista sette giorni prima a Vibo Valentia, uscendo sconfitta con il medesimo risultato ma recriminando per il metro di giudizio utilizzato dalla terna arbitrale. All'ingresso in campo delle due squadre applausi per l'ex Alessandro Erra (a cui i tifosi della Curva Sud consegnano anche una targa ed un mazzo di fiori in ricordo delle ultime stagioni in giallorosso), ma la sua squadra si dimostra subito non remissiva giacchè appena dopo 19 secondi Senè cerca la soluzione dalla distanza vedendo De Sio fuori dai pali, ma la palla termina fuori dallo specchio. Con l'andare dei minuti della partita il Sambiase, in cui Lio spazia su tutto il fronte offensivo per trovare lo spazio d'azione, comincia a spingere con più convinzione sulla destra con Casciaro, mentre gli ospiti si affidano ai lanci lunghi su Senè controllando il gioco avversario. Al 19' i padroni di casa recriminano per un presunto fallo di mano di Manzo (per lui sarebbe stato il secondo giallo) poco dentro l'area su tetantivo di portarsi al tiro di Russo, ma al 33' sono gli ospiti a passare in vantaggio sfruttando una palla resasi pericolosa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Lio e De Sio si ostacolano a vicenda e Grimaudo è lesto ad insaccare il pallone rimasto vagante a pochi passi dalla linea di porta. Al 38' la reazione del Sambiase passa dai piedi di Russo che impegna Spicuzza nella parata in due tempi, ma il primo tempo si chiude senza grosse altre emozioni dopo 5 minuti di recupero (gran parte dei quali però non giocati per soccorrere Pecora a centrocampo). I tifosi di casa auspicano che come già successo nelle precedenti gare al “D'Ippo-

Incomprensione fra De Sio e Lio e l’esterno ospite Grimaudo gonfia la rete. A destra Casciaro si inserisce in area ma non centra la porta (foto di Roberto Saverino)

lito” gli uomini di Mancini forniscano una ripresa di maggiore agonismo per ribaltare il risultato, e le premesse sono buone. Come nel primo tempo, nella ripresa dopo neanche un minuto si va vicini al gol, con Casciaro che tira in diagonale su servizio di Lio, la palla scorre parallela alla linea di porta con Russo ad arrivare tardi all'appuntamento con la deviazione in rete, mentre 6 minuti dopo è Galantucci a sparare alto davanti a De Sio su spizzata di Viciconte. Al 17' Erra opta per il doppio cambio, che non modifica però lo schieramento in campo, e al 19' la sua scelta viene premiata con il raddoppio proprio con Aba-

gnale che si inserisce bene tra i centrali e batte De Sio di testa, sfruttando un assist di Sené. Anche Mancini opta al 23' così per il doppio cambio, passando al 3-4-3, ma la prima vera conclusione arriva però al 29' quando Lio cerca di sorprendere Spicuzza dalla distanza, ma il piplet si fa trovare pronto. Copione simile al 36' su conclusione di Guerreri, e al 41' sugli sviluppi di un angolo Conversi tira su Spicuzza in uscita. Nel recupero Grimaudo cerca la conclusione dalla distanza, ma la palla è facile preda di De Sio, e al 49' Lio cerca al centro Conversi che in spaccata però non impatta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PAG E L L E

5 5 5,5 6 5,5 5,5 5 5,5 6,5 5,5 6 5,5 5 5,5

SALA STAMPA

DE SIO Commette la prime sbavatura stagionale che mette in discesa la gara per gli ospiti, limitandosi a guardare la partita per il resto della gara. CRISTAUDO Altra prestazione non esente da sbavature per il giovane terzino, apparso fin da subito timoroso e titubante nei disimpegni e nelle chiusure. Dal 23'st PUTORTÌ Non riesce a dare lo sprint nel finale della gara, sbattendo spesso contro gli avversari. CORDIANO Si disimpegna bene al centro della difesa, facendosi però trovare impreparato nella chiusura in occasione della seconda rete subita. PORPORA Limita molto il raggio d'azione di Senè, cerca in qualche occasione la ripartenza ma con esiti alterni. GERACE Gara al di sotto delle prestazioni offerte fino ad ora, sia in fase di copertura che in quella di spinta, in cui viene poco servito quando si propone. CARROZZA Tanta corsa, ma senza la guida e l'esperienza di Cordiano spesso si trova a fare fatica inutile. GUERRIERI Seconda sfortunata gara da titolare per lui. Qualche buona chiusura, ma in fase di ripartenza non riesce a dare i giusti tempi. CASCIARO In una partita abulica in avanti, i pochi lampi del Sambiase passano dai suoi piedi, compresa l'occasione sprecata ad inizio ripresa. Dal 28'st CONVERSI Nella porzione di gara a lui concessa da esterno non si trova, da prima punta ha due buone occasioni che non sfrutta. LIO Il malinteso con De Sio gli dà maggiore carica agonistica, la quale però non viene convertita in reti per ribaltare il risultato. CURCIO Erra lo dava come osservato speciale e ne ha limitato l'azione per tutta la partita. Per lui poche occasioni per mettersi in mostra. RUSSO Rigore reclamato a parte, non risponde al meglio a quanto richiesto ad una prima punta guadagnandosi una sostituzioene a gara in corso. Dal 23'st CALIDONNA Qualche scatto ma poca sostanza in avanti.

g. g.

5 All. Mancini Questa volta non riesce a cambiare l'inerzia della gara con i cambi in corsa, ma la squadra in campo troppo spesso si perde in eccessiva foga e confusione.

L’attaccante Senè svetta di testa nella propria area di rigore

Erra: «Grato per l’accoglienza» Mancini: «Arbitro in confusione» LAMEZIA TERME (Cz) – Ritorno da vincitore per Alessandro Erra che, a parte un vivace scambio di opinioni con qualche tifoso a fine gara, al “D'Ippolito” ritrova la sua ex squadra battendola e conservando la vetta della classifica. «Abbiamo fatto una partita ordinata e con grande aggressività, cercando di togliere fonti di gioco pericolose come Curcio e Lio», spiega Erra, secondo il quale «al di là del vantaggio, la mia squadra è stata capace di tenere al meglio il campo. Sono molto contento di aver ricevuto questa accoglienza, non smetterò mai di ringraziare tutte le persone di Sambiase». Animo diverso per Mancini, che nell'analizzare la gara recrimina per gli episodi: «È mancato sicuramente qualcuno, ma rispetto a Vibo credo che siamo andati meglio. La Gelbison è stata brava a capitalizzare al meglio l'unica vera occasione avuta trovando il raddoppio, di contro dobbiamo registrare una giornata storta da parte dell'arbitro, che subito è entrato nel pallone come l'assistente nei pressi della nostra panchina». L'allenatore del Sambiase fa esplicitamente riferimento «al mancato rigore, e conseguente espulsione per doppio giallo, per fallo di mano di Manzo su tentativo di scavacarlo di Russo. L'arbitro era

Erra ricambia gli applausi del pubblico. Alle sue spalle Renato Mancini

rimasto distante dall'azione ed ha quindi sorvolato». Guardando poi in casa propria, Mancini si trova ad ammettere che «ci stiamo ormai abituando a sbagliare tanto là davanti, come successo in avvio di ripresa. Negli ultimi 30 metri, al momento dell'ultimo passaggio più che a centrocampo, non siamo riusciti a fare le cose al meglio, andando in confusione sul finire della gara per la troppa voglia di trovare il pareggio. Bravi loro che hanno vinto con poco sforzo, meno noi che non riusciamo ad esprimerci allo stesso modo, ma non cre-

do che il divario fosse da 2-0». Come già successo nei turni precedenti, il tecnico dei giallorossi nell'analisi non vuole inserire le assenze (seconda domenica senza Morelli ed Aguglia): «Non cerco alibi, anche perchè non credo che le due sconfitte dipendano da assenze di singoli. Giochiamo con quelli che abbiamo a disposizione, evidentemente dovevamo rimboccarci le maniche ancora di più e puntare sulla voglia di riscatto già da domenica prossima». g. g. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - SERIE D

Lunedì 15 ottobre 2012

Sul risultato di parità Spanò si divora una clamorosa palla gol. Locali a segno con Ragosta e Manzi

Alla Vibonese resta il rammarico Saturno subito in gol, poi i rossoblù sprecano e la Pro Cavese li punisce PRO CAVESE VIBONESE

PAG E L L E

2 1

6 6 5,5

PRO CAVESE (4-3-3): De Luca 6,5; Cerquetani 5,5, Manzi 7, Langella 6, Pappadia 6; Lordi 5,5 (17’st Gambi 5,5), Marrandino 6, Alfano 6; Ferraro 5 (8’st Ercolano 6,5), Ragosta 7, De Rosa 6,5 (45’st Giordano sv). In panchina: Paradiso, Palladino, Bove, Balzamo. Allenatore: Cestaro 6,5. VIBONESE (4-3-3): Saraò; Gori, Kalambay, D’Angelo, Cibelli; De Cristofaro, Cosenza, Campo (23’ st Eseola); Saturno (31’ st Caterisano), Marasco Spanò (8’ st Martino). In panchina: Carnevale, Barreca, Martino, Brescia, Bruzzese. Allenatore: Soda (squalificato, in panchina Corrado). ARBITRO: Capraro di Cassino 6 (De Meo di Formia e Cipressa di Lecce). MARCATORI: 1’ pt Saturno (V), 15’ pt Ragosta (C), 10’ st Manzi (C) NOTE: spettatori 1500 circa. Ammoniti: Langella, Ragosta (C), Cosenza, Campo (V). Angoli: 2-9. Recupero: 1’ pt, 6’ st.

5,5 6 5,5 6 6 5,5 7 6 6 5

di GIORGIO FRANCAVILLA CAVA DE’ TIRRENI – Non porta bene la Campania alla Vibonese che esce sconfitta dal Simonetta Lamberti di Cava dè Tirreni e sembra rivivere l’incubo di Vallo Della Lucania patita contro la Gelbison due settimane fa. Rispetto all’ultima trasferta, evidenziati miglioramenti sul piano del gioco, ma restano i limiti di personalità: senza quelli non si può volare alto. Ed è un peccato perché i rossoblù hanno presentato una variaetà di schemi e creato molte palle gol. Eppure, per gli ospiti, la partenza è di quelle incredibili. Passano appena 50 secondi e la Vibonese passa in vantaggio: incertezza della retroguardia aquilotta con il portiere De Luca che esce di pugni su Marasco, il pallone arriva a Saturno che con un comodo pallonetto beffa il giovane estremo difensore. La Pro Cavese prova a reagire ed al 6’ Alfano imbecca Pappadia sulla sinistra che lascia partire un tiro cross che termina sul fondo. I biancoblù spingono sull’acceleratore ed al quarto d’ora trovano il gol del pareggio con l’aiuto del direttore di gara Capraro che intercetta un passaggio di Campo favorendo la ripartenza della formazione di casa. De Rosa trova una prateria dinanzi a sé, entra in area e dalla destra serve Ragosta che batte da pochi passi Saraò. In bambola la difesa aquilotta al 20’ con Langella che si fa soffiare il pallone da Marasco in piena area di rigore, quest’ultimo serve l’indisturbato Spanò che da pochi passi manca il tap-in vincente. Pronta risposta dei padroni di casa che provano la conclusione dalla distanza con Ragosta,

ACIREALE AGROPOLI

0 0

ACIREALE (4-4-2): Pandolfo 6; Sciarrone 6 (17' st Marchese 6), Patti 6.5, Maggio 6.5, Manganaro 6; Macrì 6 (44' pt Ancione 6), Profeta 6 (32' st Elefante sv), Castellano 6.5, Butera 5.5; Cortese 6, Varriale 6. In panchina: Licciardello, Scilipoti, Corso, Tomarchio. Allenatore: Marra. AGROPOLI (4-4-2): Capozzi 6; Altobello 6, Calabuig 6, Parisi 7, Lombardi 6.5; Toscano 6, Sekkoum 6.5, D’Attilo 6, Agata 5; Mallardo 6, Carotenuto 6. In panchina: Muro, Montano, Renna, Capitani, Sosero, Mari, Bencardino. Allenatore: Nastri. ARBITRO: Jouness di Torino. NOTE: giornata estiva, spettatori 1000. Ammoniti: Castellano, Varriale, Sekkoum, Agata, Ancione. Espulso al 39' st Agata (AG). Gara giocata ad Acicatena.

Saturno messo giù da un avversario: suo il gol iniziale della Vibonese (foto di Michele Sica)

deviata in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo è Manzi a mancare il tocco decisivo a pochi passi dalla porta. Alla mezzora è De Cristofaro a tentare dai 30 metri con De Luca che devia in angolo. È una Vibonese propositiva ma che pecca di precisione. Al 34’ Campo serve al centro Cosenza che si avvita di testa ma la conclusione sfiora il palo alla sinistra di De Luca. È una Pro Cavese diversa quella del secondo tempo e dopo appena due minuti mette subito paura agli ospiti con De

Rosa, che dal lato destro dell’area di rigore controlla e tira in porta trovando la presa sicura di Saraò. I due tecnici provano a mischiare le carte in tavola. Il vice di Soda inserisce Martino per uno spento Spanò. Cestaro aumenta il peso dell’attacco con Ercolano in luogo di Ferraro. Ma il gol della rimonta aquilotta arriva da un difensore. Manzi stacca imperioso su punizione dalla sinistra di Ragosta e batte un incolpevole Saraò. La risposta ospite è tutta nei piedi di Saturno, il migliore dei suoi, che sal-

ta due uomini, entra in area ma di sinistro non riesce ad angolare il tiro favorendo l’intervento di De Luca. La squadra rossoblù pecca di precisione ed alla mezzora della ripresa è Kalambay a non inquadrare la porta da buona posizione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A nulla servono gli ingressi del neo acquisto Eseola e di Caterisano che nonostante i sei minuti di recupero concessi dall’arbitro Capraro non riescono ad agguantare il pareggio.

5,5

SARAO’ Incolpevole in occasioni dei due gol biancoblù, per il resto non corre particolari rischi. GORI Prova a spingere sull’out di destra ma non sempre con buoni risultati. KALAMBAY Spaesato al centro della difesa è costretto a rincorrere Ragosta per gran parte della gara. Si ritrova sulla testa la palla del pareggio, ma la spreca malamente spedendola sul fondo. D’ANGELOPerde la marcatura su Manzi in occasione del gol vittoria dei padroni di casa. CIBELLI Spinge tanto a sinistra soprattutto nel primo tempo. Cala come tutta la squadra nella ripresa DE CRISTOFARO Si vede poco se non per qualche intervento che gli potrebbe costare l’ammonizione. COSENZA Ci mette tanta grinta e volontà, recupera palloni su palloni e sfiora anche il gol. CAMPO Dai piedi del capitano partono tutte le azioni degne di nota della Vibonese poi la benzina finisce e lascia anzitempo il terreno di gioco. Dal 23’st ESEOLA Si sbatte tanto in attacco ma non riesce mai a concludere a rete. SATURNOPronti via e con un delizioso pallonetto beffa De Luca per il gol del vantaggio rossoblù. È il più pericoloso e l’unico a provarci dopo la rimonta aquilotta. Dal 31’st CATERISANO Prova a dare una mano per il forcing finale, tentando di dialogare con Eseola MARASCO Gioca a tratti da esterno a tratti da punta centrale. Crea l’occasione del gol grazie ad un taglio che sorprende la statica difesa biancoblù. SPANO’ Ha sulla coscienza il possibile gol del raddoppio quando da pochi passi spedisce incredibilmente sul fondo. Non impensierisce quasi mai il diretto avversario e Corrado lo sostituisce dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Dall’8’st MARTINO Non riesce ad entrare in partita. Vaga per il campo senza avere un’idea precisa sul da farsi.

6 All. Corrado Questa squadra ha gioco e crea, ma difetta di personalità. A questo punto o si migliora in trasferta o si vivrà nell’anonimato.

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SALA STAMPA

Il numero uno ospite guarda al futuro: «È meglio pensare alla salvezza»

Saraò: «Peccato, ma non siamo stati attenti» CAVA DE’ TIRRENI – Non c’è l’allenatore in seconda della Vibonese in sala stampa a sostituire lo squalificato Soda. L’unico a presentarsi a radio, televisioni e carta stampata è il numero uno Giuseppe Saraò,autore di una buona prestazione che purtroppo non è servita ad evitare la sconfitta dei suoi: «Era iniziata bene la partita con il vantaggio fulmineo, poi ci siamo un po’ rilassati. Siamo una squadra che ha bisogno di giocare su alti ritmi, appena calano andiamo in difficoltà». Due gol presi ingenuamente a detta dell’ex portiere della Paganese, che ha qualche rimpianto soprattutto sul gol vittoria siglato da Manzi: «Pecca-

LICATA PALAZZOLO

2 2

LICATA (4-3-3): Valenti 6; Ignazzitto 6, Armenio 6, Semprevivo 5, Paladino 4; Zaminga 6, Zarbo 6.5 (22' st Orlando 6), Grillo 5; Pasca 5 (15' st Vella 5.5), Manfrè 6 (25' st Saani 5), Riccobono 7. In panchina: Indelicato, Incorvaia, Iannello. Allenatore: Balsamo. PALAZZOLO (4-4-2): Romani 6; Piangente 6, Cunsolo 6, Provenzano 5.5 (5' st Costanzo sv; 16' st Aperi 6.5), Stringari 5.5; Fascetto 6.5, Caputa 6, Calabrese 6, Impallari 6; Arigò 5.5 (5' st Chukwu 6), Fichera 6. In panchina: Scordino, Miraglia, Liga, Bordonaro. Allenatore: Bonaiuto. ARBITRO: Valiante di Nocera Inf. MARCATORI: 30' pt Manfrè (L), 10' st Fascetto (P), 21' st Riccobono (L), 25' st Aperi (P). NOTE: spettatori 1000 circa. Espulso: al 22' st Paladino (L)

Kalambay di testa sfiora il gol

MESSINA C.NORMANNO

0 0

MESSINA (4-3-1-2): Lagomarsini 6; Caldore 6.5, Chavaro 6, Ignoffo 6.5, Di Stefano 6.5; Maiorano 6.5, Bucolo 6.5 (39' st Costa Ferreira sv), Cicatiello 6; Leon 6; Corona 6, Croce 6 (12' st S. Cocuzza 6). In panchina: Cuda, Quintoni, Parachì, Leo, Comegna. Allenatore: Catalano. C. NORMANNO (4-4-2): Vecchio 6.5; Pasqualicchio 6.5, Orefice 5.5, Scalia 6, Caldarella 6; Savanarola 6.5, La Marca 5.5, Zumbo 6.5, Barberi 6.5 (36' st Scapellato sv); Mastrolilli 6.5 (43' st Truglio sv), Mandarano 6. In panchina: Spezia, Di Mauro, Dumitrascu, Leanza, G. Cocuzza. Allenatore: Strano. ARBITRO: Catona di Reggio C. NOTE: spettatori 4000. Ammoniti Caldarella, La Marca, Mandarano, Chiavaro, Mastrolilli. Angoli 4-6. Recupero pt 3'; st 3'.

NISSA RIBERA

to perché nel secondo tempo la Cavese ha trovato il secondo gol su calcio da fermo e poi è stata dura rimettere la partita in sesto, potevamo evitare di prendere quella rete, ma non siamo stati attenti come avremmo dovuto». Anulla èservito ilforcing finaledella squadra rossoblù che torna da Cava con le pive nel sacco: «È stato un finale convulso ma non abbiamo creato molte palle gol». Ormai il mal di trasferta sembra essersi impadronito della squadra di Soda: «Ci si rimprovera che siamo una squadra casalinga ma io penso sia l’approccio ad esser sbagliato. È un peccato perché avevamo preparato la partita al meglio e le cose sembra-

0 0

NISSA (4-3-3): Iacono 6 (29' st Ammendola sv); Koffi 6.5, Cirilli 6, Fragapane 5.5, Patanè 6.5; Bica Badan 5.5, Avola 6, Arnone 6 (40' st Failla 5.5); Savasta 6, Bruno 5.5, Periccioli 6 (35' st Bonito sv). In panchina: Davide Di Marco, Kuci, Marletta, Migliore. Allenatore: Tarcisio Catanese. RIBERA (4-4-2): Infantino 6; Calvaruso 6.5, Noto 6, Matinella 6.5, Licata 6; Palazzo 6, Casisa 7, Di Miceli 6, Rinaudo 5.5 (34'pt Li Greci 6); A. Cusumano 5.5 (17' st Guardino 5.5), Omolade 6 (37' st Erbini sv). In panchina: Linguaglossa, Platania, Monforte, S. Cusumano. Allenatore: Biagio Donato. ARBITRO: Molinaroli di Verona NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti: Cirilli e Patanè nella Nissa; Palazzo, Di Miceli e Erbini nel Ribera. Angoli: 7-3. Recupero: 4'pt; 6'st

RAGUSA C.DIMESSINA

vano si fossero messe per il verso giusto, ma come al solito abbiamo sprecato una grande occasione. Il nostro obiettivo? Rimane la permanenza in categoria. Inutile promettere altro ai tifosi, ci impegneremo ma dobbiamo restare con i piedi per terra». La squadra di mister Soda è chiamata al pronto riscatto già domenica contro il Licata fanalino di coda con soli tre punti: «Domenica arriva il Licata ultimo in classifica, sappiamo che non sarà facile perché questo è un campionato che può riservare delle sorprese ma dobbiamo riacquistare la giusta concentrazione per tornare a fare punti sin dalla prossima gara». Silenzio stampa per calciatori e tecnico degli aquilotti. A parlare sono i due presidenti che comunicano l’ingaggio di Pietropinto come nuovo tecnico e rinnovano l’appello agli imprenditori cavesi interessati ad acquistare le quote societarie del club. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

0 1

RAGUSA (4-2-3-1): Ferla 5; Piluso 5.5, Fontana 6, Alderuccio 5, Gona 5.5; Buscema 6 (34' st Di Vita sv), Foderaro 5.5; Arena 6 (24' st Alma 6), Bonarrigo 5.5, Spampinato 5.5 (16' st Crucitti 5.5); Panatteri 5.5. In panchina: Falco, Milazzo, Nassi, Iozzia. Allenatore: Stracquadaneo (Anastasi squalificato) CITTA' DI MESSINA (4-3-3): Taranto 6; Cappello 6, Cordima 6.5, Frassica 7, Mondello 6.5; Giannuzzi 6.5 (28' st Munafò 6.5), Camarda 6.5 (31' st Giardina sv), Assenzio 7; Citro 6.5 (36' st Bombara sv), Saraniti 7 Tiscione 6.5. In panchina: Di Dio, Cammaroto, Dombrovoschi, Buda. Allenatore: Rando ARBITRO: Detta di Mantova 7 MARCATORE: 30' pt Saraniti NOTE: spettatori circa 500. Al 22' st espulso Alderuccio (R). Angoli 183.

SAVOIA NOTO

3 0

SAVOIA (4-2-3-1): Loccisano 6; Pallonetto 6.5, Catalano 7, Scudieri 6.5, Guarro 6.5; Fontanarosa 7.5, Giraldi 6.5; Savarese 6.5 (33'st Nasto sv), Manfrellotti 6.5 (19'st Formisano 6), Ianniello 6.5; Inconronato 5 (25'st Borrelli 6.5). In panchina: Vitiello, Falanga, Amoruso, Rabbeni. Allenatore: Amura NOTO (4-3-3: ) Vezzani 5; Piccirillo 6, Montalto 6 (29'st Fontanella sv), Lo Piccolo 6.5, Cacciatore 5; Leone 6.5, Mautone 5 (20'st Sisalli 5), Pirrone 6; Merito 6, Auricchio 5.5, Lo Giudice 6 (35'st Elbahja sv). In panchina: Azzarelli, Graziano, Ymeri, Conti. Allenatore: Galfano. ARBITRO: Sassanelli di Bari. MARCATORI: 31'pt Savarese, 18'st Manfrellotti, 45'st Borrelli. NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Mautone, Ianniello. Angoli: 14. Recupero: 1' pt; 4' st.


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

Doppietta per l’attaccante rumeno e rigore di Lombardo. Per gli ospiti due reti di Ciaccio

Pascu non si ferma e Gioia sogna Dinanzi al pubblico delle grandi occasioni i viola superano l’ostico Soverato NUOVA GIOIESE SOVERATO

3 2

«Meglio nel secondo tempo»

Per Lombardo domenica felice

N. GIOIESE: Panuccio 6, Cosoleto 7, Cassaro 6,5, Vindigni 5,5 (1'st Spanò 6,5), Dieni 6, Taverniti 6,5, Crucitti 7, Lombardo 7, Pascu 8, Cambria 6,5, Pirrotta 5 (8'st Vita 6,5). In panchina: Arena, Guerrisi, Brancati, Iervasi e Russo. Allenatore: Dal Torrione SOVERATO: Mercurio 5,5 (2'st Montirosso 5,5), Scalise 6, Franco 5,5, Pizzoleo, 6 Minici 5,5, Coluccio 5, Ruggiero 6, Casas Sanchez 5,5 (2'st G. Lombardo 5,5), Seck 5 (34'pt De Fazio 6,5), Pereyra 6,5, Ciaccio 7,5. In panchina: D. Lombardo, Feudale, Licari e Zangari. Allenatore: Galati ARBITRO: Vimercati di Cosenza (assistenti: Cucumo di Cosenza e Vommaro di Paola) MARCATORI: 5' st Pascu (NG), 11' st Ciaccio (SO), 20' st Lombardo (NG, rigore), 38' st Pascu (NG), 44' st Ciaccio (SO, rigore) NOTE: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Coluccio, Vindigni, Ciaccio, Franco, Lombardo, Spanò e Pizzoleo. Calci d'angolo 10-1. Recuperi: 3'pt, 3'st

Marius Pascu svetta più in alto di tutti e riporta la Gioiese in vantaggio. A lato Cambria si esibisce in una plastica mezza rovesciata (foto di Salvatore Cordiano)

di FERNANDO ROTOLO GIOIA TAURO (Rc) – E sono cinque. La Gioiese conquista il quinto successo in sei partite e continua a guardare tutti dall'alto. Splendido il colpo d'occhio del Polivalente: quasi mille spettatori per assistere all'ennesima vittoria della capolista. Ancora in copertina Marius Pascu: l'attaccante romeno, dopo la doppietta di 14 giorni ai danni della Silana, si ripete contro il Soverato mettendo a segno due reti di pregevole fattura. Pascu mette anche lo zampino nel momentaneo 2-1 dei padroni di casa, procurandosi un calcio di rigore (realizzato poi da Lombardo) per una strattonata (apparsa ai presenti evidente) ai suoi danni. Continua, invece, la scia negativa del Soverato in trasferta: la squadra di Galati incassa la terza battuta d'arresto in altrettante partite. Cronaca. Inizio veemente della Gioiese che al 3' con Pascu sfiora la marcatura. Sette minuti dopo ancora il "panzer" viola ci prova da posizione defilata, l'intervento di Minici evita guai peggiori. Al 12' occasionissima sui piedi di Cambria,

ci mette una pezza Mercurio che respinge in calcio d'angolo. La partita non decolla, soltanto al 34', con un'azione insistita di Cosoleto, la Gioiese prova a sbloccare la partita. Sul finale di primo tempo Pascu manda alto sulla traversa da posizione favorevole. Nella ripresa la Gioiese diventa arrembante facendo chiaramente capire di voler ottenere i tre punti e già al 5' Pascu, su invito dalla destra di Crucitti, anticipa Coluccio e fa esplodere il Polivalente. Sul più bello la formazione viola viene beffata all'11' da Ciaccio che batte Panuc-

cio dopo essere partito sul filo del fuorigioco. Al 20' trattenuta ai danni di Pascu, dagli undici metri non fallisce Sergio Lombardo. Lo stesso Lombardo, poi, al 38' batte un calcio di punizione perfetto per Pascu che svetta di testa e insacca. La Gioiese sfiora il 4-1 al 40' con Crucitti : la conclusione del numero 7 viola centra il palo. Ad un minuto dal termine, infine, ingenuitá difensiva viola : Dieni atterra De Fazio, Vimercati decreta il rigore che Ciaccio non sbaglia, spiazzando Panuccio. Poi più nulla: finisce 3-2.

GIOIA TAURO (Rc) – Soddi- fondamentali contro una sfatto il tecnico di casa, nuo- squadra difficile. Non siamo vamente in panchina dopo stati particolarmente brilaver scontato la squalifica. lanti nella prima frazione di «Sono estremamente felice - gioco, ma nella ripresa abha spiegato Dal Torrione - biamo messo in campo grinabbiamo battuto un ottimo ta e determinazione». Sulla Soverato. Questa vittoria la prossima sfida in campionadedichiamo al nostro tifoso to di Sersale, Lombardo metSergio Agostino, che dome- te in guardia i suoi companica scorsa era al Raciti di Si- gni: «Affrontiamo una compagine ostica derno, ed invece ed in salute, in questi giorni è ma cercherestato sottoposto mo di fare riad un delicato sultato». intervento chiDomenico rurgico. In ogni Arena, diretcaso viviamo altore sportivo la giornata, non del Sersale, dobbiamo esalammette la sutarci, cercando periorità della di mantenere i Gioiese ma piedi per terra». lancia una A Dal Torrione frecciatina alnon va giù il gol l'arbitro: «La subito quasi allo Gioiese ha mescadere su rigore: «I cali di con- L’esultanza di Lombardo ritato i tre punti, ma Vimercentrazione non vanno bene, una squadra co- cati ha commesso un errore me la Gioiese non può per- nel concedere il penalty ai lomettersi queste ingenuità». cali in occasione del 2-1. PurInfine Dal Torrione pensa troppo il Polivalente è per alla gara di Coppa di merco- noi un campo stregato, non ledì: «dobbiamo onorare la riusciamo mai a fare risultapartita colBocale ecercare il to a Gioia Tauro». Arena indica in Gioiese, Guardavalle passaggio del turno». Per il centrocampista vio- e Rende le papabili al salto di la Sergio Lombardo è stata categoria: «Sarà una lotta a una vittoria importante do- tre per la Serie D». po una partita dai due volti: f. r. «Abbiamo ottenuto tre punti ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Bel colpo dei rossoneri, ma la differenza la fa il bomber con le sue prodezze

L’Acri sbanca Isola allo scadere Fabio Longo apre e chiude i conti. Ai locali non basta Iencarelli ISOLA CAPO R. ACRI

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ISOLA CAPO RIZZUTO: Piazza 5.5, De Meco 5.5 (3'st Mercurio E. 6.5), De Miglio 7, Balsamo 5.5, Ferraro 5, Berlingeri 5.5, Ioppoli 5, De Vito 5.5 (43'pt De Luca 5.5), Bove 5, Filoramo 5 (17'st Iencarelli 6.5). In panchina: Talotta, Geraldi, Mirabella, Mercurio B. Allenatore Caligiuri 5.5 ACRI: Di Iuri 6.5, Mancino 6.5, Luzzi 6, Levato 7, Carbonaro 6.5, Minutolo 7, Maio 7 (43'st Leone SV), Ferraro 6.5 (24'st Sposato 6), Longo 7.5, Amendola 5.5 (35'st Calomino 5.5), Manfredi 5.5. In panchina: Marimise, Spataro, Perri, Sesti. Allenatore Colle 7 ARBITRO: Belligerante di Locri 5 MARCATORI: 6' st Longo (A), 18' st Iencarelli (I), 50' st Longo (A) NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: De Miglio, Balsamo, Ferraro (I); Luzzi, Levato, Calomino (A). Angoli: 5-4 per l'Isola. Recupero: 2'pt - 6'st

ex, primo su tutti l'allenatore di casa Caligiuri, poi ancora tra le file giallorosse ci sono gli ex rossoneri Cataldo Ferraro, Simone De Luca, Piazza, Berlingeri e Balsamo, mentre nell'Acri c'è l'ex Isola Minutolo. Tornando alla partita non è stata delle più emozionate, una gara abbastanza abulica dove l'Acri è riuscito a prevalere con un gol in pieno recupero che è valso tre punti importantissimi per l'undici di Colle. Ma andiamo in ordine. L'Isola senza Leone ancora fermo ai box e col neo acquisto Causio in tribuna (mancano alcuni dettagli), schiera dal primo minuto l'esterno Berlingeri all'esordio sta-

gionale, l'Acri invece deve rinunciare a Riolo e Fiore per squalifica. Sono i padroni di casa a creare la prima vera palla gol della partita, De Vito sbaglia clamorosamente da solo davanti al portiere, calciando debolmente tra le braccia dell'estremo difensore. Poco dopo ci prova Balsamo da fuori, palla a fil di palo. L'Acri si fa vivo nel finale di tempo con Maio che a tu per tu con Piazza colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa la partita è subito più viva, Longo raccoglie una palla vagante al limite dell'aria e lascia partire un preciso rasoterra che si insacca a fil di palo, doccia fredda per i tifosi locali. L'Isola

spinge e al 18' trova il meritato pareggio, Iencarelli entra al posto di Filoramo mentre Balsamo è pronto a battere una punizione, ed è proprio il neo entrato a raccogliere l'assist di Balsamo e battere di testa Di Iuri. La spinta dell'Isola non si ferma, l'Acri rimane nella propria metà campo anche se di conclusione pericolose non ce ne sono, la squadra di casa però protesta vivacemente quando Berlingeri viene atterrato in piena area e l'arbitro fa cenno di proseguire. In pieno recupero ecco Longo: riceve palla dalla trequarti, aggira perfettamente il difensore e fredda Piazza da pochi passi, è l'1-2 finale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Doppietta decisiva per Fabio Longo

Marco Colle soddisfatto per i tre punti «che fanno classifica e morale»

Arena deluso: «Brucia perdere così»

di ANTONIO FRANCO ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – E' in partite come queste che si capisce l'importanza di un attaccante di categoria in un campionato ostico come l'Eccellenza. Non è una critica agli avanti giallorossi ma un elogio alla punta ospite Fabio Longo. Un attaccante devastante come pochi, due azioni due gol, questo basta per farne di lui uno dei migliori bomber della categoria, quello che purtroppo sta mancando all'Isola Capo Rizzuto in questo inizio di campionato. Isola - Acri è una partita con tanti

De Vito (Isola Capo Rizzuto) in azione

ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) – Amarezza da una parte e gioia dall’altra. Non può essere altrimenti dopo una gara che si è risolta all’ultimo secondo. Al termine della sfida il direttore sportivo dell’Isola Capo Rizzuto Pasqualino Arena commenta la gara con molta amarezza: «Sono molto deluso della prova della squadra, certo l'Acri nonhafattopiù dinoiperciòpenso che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Fa male perdere così al 95', un ingenuità del nostro difensore ha favorito Longo che la sua esperienza sotto porta ci ha pu-

niti. Malissimo il primo tempo, poi nella ripresa qualcosa è cambiato con gli ingressi di De Luca e Iencarelli, la squadra si è spinta di più in avanti è arrivato il pareggio e abbiamo avuto anche la possibilità di vincerla in un paio di occasioni». Quindi il diesse giallorosso ha concluso: «E' andata così. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e prendere provvedimenti al più presto. Causio si è allenato una sola volta con la squadra, era prematuro mandarlo subito in campo». Ovvia la soddisfazione in casa rossonera. Lo si evince dalle parole

del tecnico Marco Colle: «E’ stata una bella partita, nella quale ci siamo presi tre punti che fanno classifica e morale». Partito in ritardo, il team rossonero è tra le note liete di questo avvio di stagione e la classifica sorrideai ragazzidiColle,il quale,però, predica umiltà: «Stiamo facendo bene e ci fa piacere, ma siamo ancora all’inizio e dobbiamo continuare a lavorare. Non dobbiamo mollare la presa e restare sempre concentrati»». a. f. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - ECCELLENZA

Lunedì 15 ottobre 2012

Castrovillari due volte in vantaggio con La Canna e Corigliano, ma non basta per i tre punti

Urlo del Siderno in un finale pazzesco Tre reti negli ultimi cinque minuti. Figliomeni realizza il gol del pari al 51’ st CASTROVILLARI SIDERNO

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Raggiante il trainer ospite Telli: «Bravi i miei ragazzi»

Mazza: «Recupero eccessivo»

CASTROVILLARI: Barillaro 6,5, Storino 6,5,Tropea 6 (43 st Stillitano 6) Vanacore 6,5,Scarlato 6,5,Damasio 6, Corigliano 6,5, Cavatorti 6, Rizzo 5,5, Di Sabato 5,5 (23’st Blaconà 6) La Canna 7. In panchina: Volpe, Donato, Bellocco, Principato, Morelli. Allenatore: Nocera (squalificato, in panchina Mazza 6,5) SIDERNO: Macrì 6,5, Romeo 6,5, Afflitto 6,Luciano 5,5 (25’st Fuda 6), Mascaro 6, Pettinato 6, Rametta 5,5, Candido 6,5, Rumbo 5,5 (1’st Cosimo Figliomeni 7), Leone 6,5, Autolitano 6. In panchina: Marra, Crupi, Autellitano, Figliomeni F., Telli. Allenatore: Telli 6,5 ARBITRO: Fabiano di Catanzaro 5 (Zangaro di Catanzaro e Olivadoti di Lamezia) MARCATORI: 9’ st La Canna (CV), 45’ st Candido (SI), 47’ st Corigliano (CV, rigore), 51’ st C. Figliomeni (SI) NOTE: spettatori 600 circa. Ammoniti Volpe, Tropea, Damasio e Rizzo (C), Rametta (S). Recupero 1’pt, 6’st.

di MICHELE MARTINISI L’esultanza di Figliomeni dopo la rete del pareggio

CASTROVILLARI (Cs) – Per raccontare questo rocambolesco pareggio basta analizzare ciò è accaduto negli ultimi sei minuti di gioco. Il Castrovillari in vantaggio con la rete di La Canna subisce il pareggio proprio quando la gara sembrava ormai terminata. Sta per scadere il 45’ st quando Candido si appresta a battere un calcio di punizione dal limite. Il suo tiro a girare è preciso e nulla può Barillaro che vede la sfera insaccarsi nell'angolo alla sua destra. Pareggio allo scadere di un coriaceo Siderno. Neanche il tempo di mettere la palla al centro che i lupi del Pollino si proiettano in avanti. Palla sulla sinistra per il nuovo entrato Stillitano, bravo ad entrare in area e a proteggere la sfera, su di lui rovina un difensore ospite. E' rigore. Siamo già nel primo minuto di recupero di questa incredibile gara. Sul dischetto va Corigliano che non sbaglia. Castrovillari in vantaggio e Siderno che non può fare altro che buttare palla in avanti. Da una respinta della difesa castrovillarese nasce l'azione che potrebbe chiudere ogni ostilità. Palla lunga Blaconà che anticipa di testa il difensore e si invola in rete e arbitro che erroneamente fischia il fallo dell'attaccante. Il 50’ è scaduto ma il direttore di gara continua a far giocare. Da quella azione parte la punizione disperata scodellata in mezzo all'area, un giocatore la spizzica, si accende una mischia, Barillaro viene caricato, la palla sembra uscire ed invece da terra gli scivola dietro la schiena e Cosimo Figliomeni se la trova sui piedi per battere da pochi centimetri a rete. Un gol in confusione nato da un doppio errore arbitrale che premia con merito la tenacia e la determinazione della formazione di Telli che fino all'ultimo non si è arresa e condanna un Castrovillari poco incisivo nel primo tempo, dirompente a tratti nella ripresa e distratto nel finale. In mezzo a tutto questo vi è nel primo tempo la rete annullata per fuorigioco a Mascaro al 28', l'occasione di Rizzo al 40' e la clamorosa traversa di Di Sabato al 45' su cui è bravo a deviare Macrì. Nella ripresa è Figliomeni a sfiorare la rete di testa al 5' ma Barillaro si distende e devia in angolo. Al 9' la rete di La Canna, bravo dalla destra ad entrare in area e battere il portiere in

uscita.Ci prova allora Candido a rimettere in equilibrio la gara ma è ancora attento Barillaro. Il Castrovillari sembra avere la gara in pugno ed ha due occasioni per raddoppiare. Prima con Blaconà di

testa al 33' ma la palla si perde di poco a lato e poi con Cavatorti al 37' il cui tiro viene miracolosamente deviato in angolo da Macrì. Poi il caotico ed emozionante finale.

CASTROVILLARI (Cs) – «E' un onore poter pareggiare a Castrovillari in questa situazione. Un bravo ai ragazzi, che hanno meritatamente fatto risultato». Sono le parole di mister Guglielmo Telli al termine della gara. Un allenatore che appare soddisfatto e che ha raccolto al Mimmo Rende ciò che non è riuscito a fare fino ad ora. «Oggi a tratti siamo stati fortunati ed a tratti invece meritavamo il vantaggio, la squadra ha buone potenzialità, la squadra c'è e nessuno ci ha mai messo sotto. Anche domenica scorsa contro la Gioiese in dieci uomini abbiamo preso il gol nel finale, oggi è andata meglio». In casa rossonera c'è delusione. Mister Nocera squalificato ha seguito la gara dalla tribuna ed a fine gara si legge nel suo volto l'amarezza di aver perso una occasione. A parlare è il suo vice Mazza che non usa mezzi termini. «Peccato per qual recupero che non doveva esserci. La gara era finita e Blaconà si era involato in rete da solo. Ed invece punizione contro, un minuto di recupero in più, la carica la portiere vista da tutti e la beffa nel finale. Questo è il calcio purtroppo e dobbiamo accettarlo anche se oggi abbiamo molto da recriminare». Quindi ha concluso il suo intervento dicendo che «ai ragazzi non mi sento di dire nulla. Hanno dato il massimo, in particolare il secondo tempo dove abbia-

Mazza, allenatore in 2ª del Castrovillari

mo giocato bene e meritavamo la vittoria. Il campionato continua e dobbiamo stare tranquilli, vuol dire che dovremo andare altrove a prenderci i punti che oggi abbiamo perso in casa». m. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Percopo, Zurlo e Donnini firmano il colpo dei catanzaresi

Sersale cala il tris, Bocale affonda BOCALE SERSALE

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BOCALE: Panarello 6, Alampi 5,5, Ricciardi 6 (22’st Putortì 6), Candito 7 (29’ st Pangallo sv), Caricato 6, Sinicropi 6, Gaetano 7, Laurendi 6, Crisalli 5,5 (10’st Scordo 6), Saviano 5,5, Lentini 6. In panchina: Leonardi, Bianchi, Ruvolo, Labate. Allenatore: Carella 6,5 SERSALE: Parrottino 6,5, Mercurio 6,5, Muccari 6 (28’st Mazzei sv), Torchia 6,5, Percopo 7,5, Bilotta 8, Caturano 6 (25’st Zurlo 7,5), Scozzafava 8, Angotti 7 (44’ st Domini 7), Grandinetti 6,5, Scigliano 6. In panchina: Mascaro, Maione, Talarico, Borelli. Allenatore: Vanzetto 8 ARBITRO: Baratta di Rossano 6 (Terenzio e Rizzo di Cosenza) MARCATORI: 7’ pt Percopo, 36’ st Zurlo, 49’ st Domini NOTE: giornata calda, spettatori 300 circa (quaranta ospiti). Ammoniti: Candito e Scordo (B), Angotti e Zurlo (S). Angoli 2-2. Recupero pt 0’ st 4’.

di PASQUALE GIORGIO CHILÀ CAMPOLI DI BOCALE (Rc) – Un Bocale senza voglia, senza grinta, crolla al cospetto di un Sersale da primato. Con una organizzazione di gioco impeccabile, con Bilotta e Scozzafava padroni del campo, con Angotti a fare da pivot , mister Vanzetto ha chiuso ai padro-

ni di casa ogni spazio, tanto che la supremazia del Bocale, specialmente nella seconda parte di gara, è stata offuscata da quel super centrocampo che ha concesso solo due clamorose occasioni a Saviano che non le ha sfruttate. Sicuramente il gol dopo appena sette minuti ha dato parecchio vantaggio agli ospiti che, però, alla fine hanno dimostrato ampiamente di meritare i tre punti, anche se il passivo è un po’ pesante per i ragazzi bocalesi. Cronaca. Si inizia con i padroni di casa che cercano subito di trovare le misure , ma sono gli ospiti a passare in vantaggio , punizione, vicino ai vertici dell’area destra di Panarello , Grandinetti manda al centro dalle retrovie arriva Percopo che precede tutti e insacca. Il Bocale accusa il colpo, ma al 15’ Candito dà un pallone d’oro a Saviano in area di rigore, il capitano cincischia troppo e si fa ribattere il tiro. Clamorosa svista del direttore di gara e dell’assistente numero uno quando Laurendi lancia in area Saviano ma il pallone viene deviato con la mano da Percopo poco fuori dall’area: sarebbe stata una grande opportunità per Laurendi. La ripresa inizia con i rosanero casalinghi in avanti alla ricerca del pari, ma falliscono clamorosamente ancora con Saviano a pochi metri dal portiere ed alla fine al 36’subiscono il due a zero con Zurlo ed il tris con Domini. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ANTICIPO

Grisolia griffa la vittoria targata Rende CATONA RENDE

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CATONA: Dall’Arche 8, Surace 6, Cambria 6, Morello 8, Marcianò 6,5, A. Fornello 6, Viel 6,5, Gatto 6,5 (13’ st Zappia 5), Prestipino 8 (43’ st Cristaldi), Cormaci 6,5 (17’ st Bonadio 6,5), Giriolo 6,5 In panchina: Candido, P. Fornello, Musarella, Pesto. Allenatore: A. Barillà 7 RENDE: De Brasi 6, Brecchi 6 , Terranova 5,5, Leta 7, Miceli 6 , Caridi 6, Grisolia 7, Scarnato 6 (28’ st Groves 6,5), Gallo 6 (1’ st Di Frisina 5,5), Musacco 5,5 (43’ st Romano ), Russo 6. In panchina: Gre-

co, Irace, Chiappetta, Raimondi. Allenatore: De Angelis 6,5 ARBITRO: Rotolo di Palermo 6 (assistenti: Polifrone e Sorrenti di Taurianova) MARCATORI: 38’ pt A. Fornello (C, aut.), 21’ st Prestipino (C), 40’ st Grisolia (R) NOTE: Giornata tipica d’autunno, spettatori trecento circa. Ammoniti: Morello, Gatto, Prestipino (C), Terranova, Musacco (R) . Espulsi al 9’ st A. Fornello (C) per fallo da ultimo uomo, e al 47’st Morello per somma di ammonizioni. Angoli 3-2. Recupero: 5’ pt; 5’ st. Al 10’ st Dell’Arche (C) para un rigore a Musacco (R)

E’ stato Enrico Percopo a siglare la prima rete del Sersale

Cogliandro: «Ko che ci deve far pensare»

Bianco: «Noi superiori» di ANTONINO CHILÀ CAMPOLI DI BOCALE (Rc) – A fine gara questo il commentodel direttoresportivoospite Luciano Bianco: «La gara è stata giocata a viso aperto da tutte e due le squadre. Anche il Bocale ha cercato di giocare ed è stata una partita che c’è la siamo giocata a viso aperto e siamo riusciti a vincere. Siamo stati superiori e lo abbiamo dimostrato sul campo: non vorrei essere presuntuoso ma i fatti parlano chiaro è stata una grande prova. Dopo tre pareggi, e qualcuno di questi ci stava anche stretto, oggi ci ha premiato la caparbietà e i ragazzi sono stati molto determinati e l’impegno alla fine paga». Grande delusione, ovviamente, incasa delBocale. Così il ds Nino Cogliandro: «Questa sconfitta ci deve far riflet-

tere anche perché dopo le due bellissime prestazioni casalinghe e anche onestamente le due fuori casa che, non meritavamo di perdere, né a Soverato e né contro la Silana, credevo che oggi ci fosse una vera e propria svolta perché una vittoria ci avrebbe lanciato a metà classifica. Sicuramente la prestazione non è stata delle migliori e non possiamo sempre trovare scuse con la mancanza di Savino, di Cogliandro e altri anche se devo essere sincero devo elogiare tutti i ragazzi e soprattutto Gaetano è stato il migliore con Candito». Quindi ha concluso: «Abbiamo trovato una squadra veramente degna della categoria e che insieme al Rende è stata la migliore come gioco e organizzazione. Alla fine però il risultato è molto largo ma il calcio è pure questo». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - ECCELLENZA

I padroni di casa spezzano un tabù contro i cugini del San Lucido che rimangono ultimi della classe

Il derby del Tirreno lo decide Orlando Nel secondo tempo arriva la zampata decisiva che fa esultare la Paolana PAOLANA SAN LUCIDO

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Carnevale: «Troppi errori»

Andreoli sicuro «Vittoria meritata»

PAOLANA: Mauro 7, Cinelli 7, Sarpa 7, Bertini 7, Fabio 7, Ferrari 7, Mandarini 7 (35'st Clasadonte 6), Perrelli 7, Provenzano 6 (45' st Del Popolo sv), Orlando 7 (26' st De Leo 6), Gentile 7. In panchina: De Cicco, Molinaro, Basile, Patera. Allenatore: Andreoli 7 S.LUCIDO: Catanzariti 6, Gabriele 7, De Rose 7, A. Amendola 7, Coscarelli 7, Principe 7, Sbarra 6 (26's.t. F.Amendola 6), Alessandro Amendola 7, R. De Luca 7, Sotero 7 (26'st Amato 6), Burgo 6 (32'st Cerra 6). In panchina: Muto, F. De Luca, Lepore, Pizzini. Allenatore: Carnevale 7 ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria 6 (Gatto e Libri) MARCATORE: 17’ st Orlando NOTE: cielo nuvoloso, terreno scivoloso per la pioggia, 700 spettatori circa. Ammoniti: Coscarelli (SL), Ferrari (P). Recupero 2'pt, 7'st

di FRANCESCO CALOMENI PAOLA (Cs) – Alla fine la Paolana c'è l'ha fatta e dopo cinque anni, eccezione fatta per la coppa Italia di un anno fa, ha battuto i cugini del S.Lucido in quello che è definito da più parti il derbyssimo del Tirreno. Non è stata però una partita esaltante, si è sbagliato molto da una parte e dall'altra e anche la terna arbitrale ci ha messo del suo. Nell'economia della partita le due squadre si sono divise un tempo per parte e per dovere di cronaca, nella seconda parte la Paolana ha osato di più rispetto agli avversari. Il S.Lucido anche questa

La tifoseria della Paolana e, in alto, la festa dei padroni di casa dopo la rete siglata da Orlando al 17’ del secondo tempo

volta le ha provate tutte, prima su calcio da fermo e poi costringendo la paolana a rimanere arroccata nella propria metà campo, provando ad uscire solo in contropiede. Cronaca. Al 5' una puni-

zione di Alessandro Amendola crea qualche difficoltà a Mauro. Al 18' Orlando arriva in ritardo per la deviazione. Una manciata di minuti più tardi il boato del pubblico sottolinea la mancata concessione di un

rigore per uno scontro in area rossoblù. Per l'arbitro è tutto regolare. Il secondo tempo ha un'altra protagonista, la Paolana che inizia a premere sull'acceleratore e al S.Lucido non rimane che arretrare il baricentro del suo collettivo. Il sogno del S.Lucido si infrange al 17' quando Orlando in una azione concitata, viziata anche da un fallo di mani non visto dall'arbitro, porta in vantaggio la Paolana. La reazione del S.Lucido è dettata più dal cuore che dalle gambe e il risultato non cambia. La Paolana invece si affida al solita quanto poco corretta forma di perdita di tempo. Non a caso il direttore di gara dopo i novanta minuti regolamentari è andato avanti per sette lunghi minuti di recupero.

PAOLA (Cs) - Luigi Carne- è proprio così - conclude vale, a fine gara, se la pren- Luigi Carnevale - ma ocde con la sfortuna e si sfo- corre pure prestare magga anche contro un esiguo giore attenzione a certe sigruppo di tifosi che di do- tuazioni». Di diverso parere, e non menica in domenica critica la squadra. Una squa- poteva essere altrimenti, il dra, quella del San Lucido, tecnico della Paolana Anche continua a non vincere gelo Andreoli, che così ed a rimanere in fondo alla commenta il derby del Tirclassifica. Una formazio- reno: «Credo che sul risultato non ci sia ne, quella di nulla da ecceCarnevale, che pire. Noi abcontinua a pabiamo avuto lesare evidente almeno quatlimiti struttutro situazioni rali ed a commolto pericomettere degli lose, tra cui errori che poi un colpo di tecostano le parsta di Proventite. «Quella di zano e un faloggi - spiega il lo da rigore tecnico del San non sanzioLucido - non nato dall'arbiera una gara fatro». cile, ma stiamo Quindi il giocando alla trainer del pari con tutti e Una fase della gara team di casa non stiamo facendo punti. Noi non sia- conclude la sua disamina mo riusciti a mettere una affermando che «in altre pezza su un cross prove- occasioni abbiamo lasciato niente dall'esterno che ha i tre punti ed ho anche detattraversato tutta la porta to di meritare di perdere, e sono riusciti a fare gol. stavolta però credo che il Ancora una volta siamo risultato non faccia una qui a parlare di occasioni piega. Ma è chiaro che perse, di punti mancati ed adesso dobbiamo trovare la giusta continuità di rialtro». A questo punto serve sultati. ». cambiare, è inevitabile un f. c. cambio di passo: «In effetti © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il tecnico Brando annuncia le proprie dimissioni Si aspettano le decisioni del patron Giannitti

Il Brancaleone non ingrana Il Roccella cade a Guardavalle La Silana strappa un punto E Figliomeni pensa di lasciare BRANCALEONE SILANA

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BRANCALEONE: Carlino 6, Macrì 5,5 (22’ st Tugui 6), Genova 6, Pierro 5,5, Ielo 6, Foti 6, Galletta G. 5,5, Emanuele 5,5, Borrello 5,5, Scopelliti 5,5, Cuppari 5,5 (6’ st Petronio 5,5). In panchina: Ferraro, Galletta D. Aronne, Tuscano, Puglisi. Allenatore: Brando SILANA: Lamberti 6, Lo Feudo 5, Mancina 5,5 (19’ st Tiano 6) Pulice 5,5 (16’st Benincasa 6), Serra 6,5, Talarico 6, Spadafora 6, Ribecco 6,5, Mazzei 6, Sangervasio 5,5, Cotrone 6, In panchina: Gualtieri, Fratto, Gioia, Lidonnici, Iaquinta, Allenatore: Secreti. ARBITRO: Michienzi di Lamezia Terme (Cortese e Paglianiti di Vibo Valentia). NOTE: spettatori 300 circa. Al 38’ st espulso Lo Feudo (S)

di PINO FAVA BRANCALEONE (RC) – Un Brancaleone dimesso e forse in crisi di risultati è stato costretto a dividere la posta con una Silana che non versa certo in condizioni migliori ed alla disperata ricerca di punti. Il risultato comunque rispecchia l'andamento di una partita, priva di azioni di un certo rilievo. E' venuto a mancare il tocco decisivo nei momenti più caldi ed emozionanti. Il Brancaleone di Rocco Brando non sta attraversan-

GUARDAVALLE ROCCELLA

Rocco Brando, allenatore del Brancaleone

do un periodo felice ed avere conquistato solo quattro punti in sei partite non è nel suo costume, tanto da sembrare la brutta copia dello scorso anno. Vi è un po’ di malumore nella tifoseria che non si aspettava questo inizio di campionato e soprattutto fra gli ultras vi è un pessimismo nero ed uno sconfortante futuro. Sul taccuino vi sono pochissime azioni sotto porta di entrambe le squadre. Da segnalare nel finale due occasioni d’oro per parte, ma Petronio da un lato e Mazzei dall’altro non hanno trovato il guizzo giusto. Brutto Brancaleone, insomma, autore di una prestazione al di sotto delle attese e

dei livelli ai quali aveva abituato l’anno scorso. Anche il tecnico Rocco Brando ha preso atto di questa prestazione ed in serata, ai microfoni di Radio Antenna Febea, ha dichiarato di aver preannunciato alla dirigenza di volersi dimettere. «Serve una scossa - ha detto il trainer rossoblù perché la squadra ha offerto una prova scialba ed a livello caratteriale non ci siamo proprio. Io, come sempre, mi assumo le mie responsabilità e domani (oggi, ndr), rassegnerò le mie dimissioni». A questo punto dovrà essere la società a decidere se accettarle o meno, anche se il trainer è sicuramente il meno colpevole di questa situazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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GUARDAVALLE: Parrotta 6, Tedesco 6, Ranieri 6,Romeo M. 6 (21'st Riitano L. 6.5), Arona 6.5, Romeo D. 6.5, Caputo 5,5 (20'st Papaleo 6,5), Andreacchio 5,5 (35'st Lizzi sv), Dorato 6.5, Riitano 6, Staglianò 6.5. In panchina: Simonetta, Federico, Pilato, Cimino. Allenatore Calabrese ROCCELLA: Occhiuzzi 6, Albanese 6, Sorgiovanni Marco 6, Varrà 6, Carrato 6.5, Seminara 6 ( 40'pt Carrà 6), Laaribi 5,5 (35'st Figliomeni sv), Calabrese 6, Saffioti 6,5, Di Maggio 6, Ienco 6. In panchina: Belcastro, Sorgiovanni Matteo, Oliva, Sainato, Meli. Allenatore Figliomeni. ARBITRO: Spalaore di Torino (Sifonetti di Rossano e Chiappetta di Cosenza) MARCATORE: 47’ st Papaleo rig. NOTE: giornata primaverile, terreno in buone condizioni, circa 700 spettatori. Ammoniti: Tedesco e Dorato (G.) Calabrese, Varrà, Carrà e Saffioti (R). Espulso al 15'pt Riitano (G). Recupero: 2' pt, 4' st.

di GIUSEPPE USSIA GUARDAVALLE – Nonostante l'inferiorità numerica dal 15' del pt, il Guardavalle ha saputo amministrare le giocate del Roccella, arrivando poi a vincere l'incontro nelle battute finali. Il big match va alla formazione di Calabrese e acuisce la crisi

Potrebbero separarsi le strade fra il Roccella di Giannitti e Figliomeni

del Roccella. Andando alla gara, troppa la paura di non perdere, ma nel primo tempo la mossa di Figliomeni poteva risultare decisiva: dentro Carrà, fuori un difensore Calabrese sulla linea difensiva e per poco la mossa non diventava vincente con il nuovo entrato che dal limite tirava ma trovava pronto alla parata Parrotta. Nella ripresa le difese molto attente non hanno permesso nulla. Diventava determinante per i locali i nuovi entrati Papaleo e Riitano L., che hanno permesso più incisività alla squadra che in pochi minuti riusciva a creare alcune opportunità prima con Riitano con Occhiuzzi che parava il suo tiro. Nei mi-

nuti finali in mischia Ranieri tirava e Sorgiovanni deviava il tiro con il braccio con l'arbitro che decretava il rigore che calciava Papaleo il quale non si faceva innervosire dal suo ex compagno di squadra Occhiuzzi, spiazzsndolo, regalando una vittoria importantissima per il prosieguo del campionato. A fine partita acque agitate nel Roccella, con Figliomeni chiuso negli spogliatoi con i giocatori che ha redarguito i suoi per una gara malamente perduta. A quanto pare, il trainer avrebbe presentato le proprie dimissioni al patron Giannitti, il quale oggi prenderà una decisione in merito. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CLASSIFICHE

Lunedì 15 ottobre 2012

Turno di riposo

SERIE A 07/10

Risultati 7ª giornata Catania-Parma

2-0

Chievo-Sampdoria

2-1

2’ pt Gomez; 35’ st Bergessio

Napoli-Udinese 30’ pt Hamsik (N), 43’ pt Pinzi (U) 46’ pt Pandev (N)

Pescara-Lazio

47’ pt Thereau (C), 16’ st Maresca (S) 42’ st Di Michele (C)

0-3

5’ pt Hernanes, 25’ Klose, 35’ pt Klose

Roma-Atalanta

Fiorentina-Bologna

1-0

7’ pt Jovetic

2-0

30’ pt Lamela, 17’ st Bradley

Siena-Juventus

1-2

Genoa-Palermo

1-1

15’ pt Pirlo (J), 47’ pt Calaiò (S) 40’ st Marchisio (J)

Milan-Inter

0-1

Torino-Cagliari

14’ pt Giorgi (P), 7’ st Borriello (G) 4’ pt Samuel

0-1

29’ st Nenè (rig.)

TOTOCALCIO Concorso n.79 del 14/10/2012 (0-0) (0-3) (0-3) (2-0) (4-0) (1-1) (1-1) (4-2) (1-1) (1-3) (1-1) (0-0) (0-0) (1-3)

CESENA-CROTONE CITTADELLA-MODENA EMPOLI-ASCOLI HELLAS VERONA-GROSSETO SASSUOLO-VARESE SPEZIA-TERNANA V.LANCIANO-PRO VERCELLI LECCE-V.ENTELLA AVELLINO-PERUGIA FERALPISALO'-COMO LUMEZZANE-TRAPANI LATINA-FROSINONE PAGANESE-PISA REGGINA-LIVORNO

Prossimo turno

2-1

X 2 2 1 1 X X 1 X 2 X X X 2

JUVENTUS NAPOLI LAZIO INTER ROMA FIORENTINA CATANIA SAMPDORIA (-1) GENOA TORINO (-1) MILAN BOLOGNA PESCARA UDINESE PARMA CHIEVO PALERMO ATALANTA (-2) CAGLIARI SIENA (-6)

19 19 15 15 11 11 11 10 9 8 7 7 7 6 6 6 5 5 5 2

7

6

1

0 17 4

3

3

0

0

1

4

3

1

0

9

3 13 +6

7

6

1

0 14 3

4

4

0

0 10 3

3

2

1

0

4

0 11 +4

7

5

0

2 12 6

3

2

0

1

5

2

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0

1

7

4

6 +2

7

5

0

2 11 6

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1

0

2

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6

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0

8

0

5 +2

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2 14 11 4

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0

1

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-6

7

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7

4

1

0

3

2

3

3

1

1

1

5

4

0

-8

7

2

1

4

9 10 3

1

1

1

6

4

4

1

0

3

3

6

-1 -6

7

2

1

4

6 14 4

1

0

3

3

9

3

1

1

1

3

5

-8 -8

7

1

3

3

7 11 3

1

1

1

3

5

4

0

2

2

4

6

-4 -7

7

1

3

3

6 10 3

1

2

0

4

2

4

0

1

3

2

8

-4 -7

7

2

0

5

6 14 4

2

0

2

5

6

3

0

0

3

1

8

-8 -9

7

1

2

4

6 11 3

1

1

1

5

5

4

0

1

3

1

6

-5 -8

7

2

1

4

5 11 3

1

0

2

2

6

4

1

1

2

3

5

-6 -6

7

1

2

4

4 11 3

0

1

2

2

6

4

1

1

2

2

5

-7 -8

7

2

2

3

8

1

2

1

4

4

3

1

0

2

4

4

0

6

8

4

8

-7

Cesena-Crotone

0-0

Cittadella-Modena

0-3

13’ pt Ardemagni, 41’ pt Lazarevic 13’ st Ardemagni

Empoli-Ascoli

0-3

35’ pt Zaza, 39’ pt Feczesin, 38’ st Russo

Juve Stabia-Bari

2-1

16’ pt Mbakogu (JS), 9’ st Caputo (B) 30’ st Mbakogu (JS)

Novara-Brescia

Atalanta - Siena Cagliari - Bologna (ore 12.30) Chievo - Fiorentina Genoa - Roma (ore 20.45) Inter - Catania Juventus - Napoli (20/10, ore 18) Lazio - Milan (20/10, ore 12.30) Palermo - Torino Parma - Sampdoria Udinese - Pescara

Marcatori 6 RETI: Cavani (2 rig) (Napoli) 5 RETI: Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Klose (Lazio) 4 RETI: Cassano (Inter); Hernanes (Lazio); El Shaarawy (Milan); Bianchi (2 rig) (Torino) 3 RETI: Bergessio (Catania); Borriello (1 rig) (Genoa); Milito (1 rig) (Inter); Giovinco, Pirlo (Juventus); Pazzini (1 rig.) (Milan); Hamsik (Napoli); Miccoli (Palermo); Osvaldo (1 rig) (Roma); Maxi Lopez (Sampdoria); Calaiò (Siena) 2 RETI: Denis (Atalanta); Diamanti (1 rig) (Bologna); Gomez (Catania); Pellissier (1 rig) (Chievo); Immobile (Genoa); Quagliarella, Vucinic (1 rig), Vidal (2 rig) (Juventus); Pandev (Napoli); Giorgi (Palermo); Weiss (Pescara); Florenzi, Lamela (Roma); Vergassola (Siena); Di Natale (1 rig) (Udinese)

SERIE B Reggina-Livorno

1-3

Sassuolo-Varese

4-0

35 pt Adejo (R), 39’ pt Dionisi (L) 30’ st Paulinho (L), 44’ st Dionisi (L) 15’ pt Gazzola, 30’ st Terranova (rig.) 38’ st Cibsah, 39’ st Catellani

Spezia-Ternana

1-1

11’ st Litteri (T), 45’ st Di Gennaro (S, rig.)

V. Lanciano-Pro Vercelli 1-1 5’ pt Masi (PV), 13’ st Vastola (VL)

4-2

30’ pt Mehmeti (N), 12’ st Gonzalez (N) 18’ st Caracciolo (B), 35’ st Stovini (B, aut.) 37’ st Caracciolo (B), 45’ st Baclet (N)

Verona-Grosseto 33’ pt Cacia, 37’ st Cacia

Vicenza-Padova 2’ pt Cutolo, 10’ st Cutolo

2-0 0-2

L’ex crotonese Aniello Cutolo ha messo la doppia firma sulla vittoria del Padova a Vicenza

giornata

Prossimo turno SASSUOLO LIVORNO VERONA SPEZIA TERNANA MODENA (-2) PADOVA (-2) VARESE (-1) ASCOLI (-1) JUVE STABIA BRESCIA BARI (-7) CITTADELLA NOVARA (-4) VICENZA V. LANCIANO CESENA PRO VERCELLI CROTONE (-2) REGGINA (-3) EMPOLI (-1) GROSSETO (-6)

25 19 18 14 14 13 13 13 12 12 12 10 10 9 9 8 8 7 6 5 3 1

9

8

1

0 19 3

5

4

1

0

4

4

0

0 10 1 16 +6

9

6

1

2 20 16 4

2

1

1 10 11 5

4

0

1 10 5

4 +2

9

5

3

1 15 7

5

3

2

0

7

2

4

2

1

1

8

5

8

-1

9

4

2

3 13 10 5

3

1

1

7

5

4

1

1

2

6

5

3

-5

9

4

2

3

7

4

2

1

1

4

2

5

2

1

2

5

5

2

-3

9

4

3

2 15 8

4

2

1

1

7

3

5

2

2

1

8

5

7

-2

9

4

3

2 13 9

5

3

2

0

9

5

4

1

1

2

4

4

4

-4

9

4

2

3 12 16 4

1

2

1

6

7

5

3

0

2

6

9

-4 -3

9

4

1

4 11 10 4

3

0

1

6

3

5

1

1

3

5

7

1

-4

9

3

3

3 13 13 5

2

1

2

6

7

4

1

2

1

7

6

0

-7

9

3

3

3 12 12 4

3

1

0

6

1

5

0

2

3

6 11 0

-5

9

5

2

2 13 8

4

4

0

0

7

2

5

1

2

2

6

0

9

3

1

5 11 15 4

3

0

1

6

4

5

0

1

4

5 11 -4 -7

9

3

4

2 15 11 5

2

2

1

9

7

4

1

2

1

6

4

4

9

2

3

4 11 13 5

2

1

2

9

9

4

0

2

2

2

4

-2 -10

9

1

5

3

7 10 5

0

4

1

5

6

4

1

1

2

2

4

-3 -11

9

2

2

5

5 15 5

2

1

2

4

7

4

0

1

3

1

8 -10 -11

9

2

1

6

9 16 4

2

0

2

6

7

5

0

1

4

3

9

-7 -10

9

2

2

5

6

4

2

1

1

5

3

5

0

1

4

1

6

-3 -9

9

2

2

5

8 13 5

2

1

2

5

6

4

0

1

3

3

7

-5 -11

9

0

4

5

8 20 5

0

2

3

2 10 4

0

2

2

6 10 -12 -15

9

1

4

4

9 13 4

1

2

1

5

0

2

3

4

9

9

9

2

5

5

6

8

5

-6

-4 -10

8ª giornata 21 ott, ore 15

10ª giornata 20 ott, ore 15

Ascoli - Juve Stabia Bari - Brescia (22/10, ore 20.45) Cesena - Reggina Cittadella - Sassuolo Crotone - Novara (19/10, ore 20.45) Livorno - Verona Modena - Grosseto Pro Vercelli - Padova Ternana - Vicenza Varese - Spezia V. Lanciano - Empoli

Marcatori 7 RETI: Ardemagni (Modena); Cacia (Verona) 6 RETI: Siligardi (Livorno); Gonzalez (Novara); Sansovini (Spezia) 5 RETI: Caracciolo (1 rig) (Brescia); Mehmeti (Novara); Pavoletti (Sassuolo); Ebagua (2 rig) (Varese); Malonga (Vicenza) 4 RETI: Caputo (Bari); Di Roberto (1 rig) (Cittadella); Saponara (Empoli); Sforzini (1 rig) (Grosseto); Dionisi (1 rig), Paulinho (2 rig) (Livorno); Di Gennaro (4 rig) (Spezia) 3 RETI: Soncin (Ascoli); Bellomo (Bari); Di Carmine (Cittadella); Danilevicius, Mbakogu (Juve Stabia); Signori (Modena); Cutolo (Padova); Boakye, Terranova (3 rig) (Sassuolo); Konè (Varese); Mammarella (V.Lanciano)


18

Lunedì 15 ottobre 2012

CLASSIFICHE

PRIMA DIVISIONE Girone B Avellino-Perugia

Prossimo turno

1-1

32’ pt Catania (A); 46’ pt Esposito (P)

Benevento-Andria

0-1

42’ pt Comini

Carrarese-Prato

1-0

14’ st Venitucci

Catanzaro-Nocerina

stasera

Arbitro: Aureliano di Bologna

Gubbio-Barletta

0-0

Latina-Frosinone

0-0

LATINA (-1)

13

7

4

2

1

8

5

3

2

1

0

2

0

4

2

1

1

6

5

3 +1

FROSINONE (-1)

13

7

4

2

1

8

5

4

3

1

0

7

4

3

1

1

1

1

1

3

-1

PISA

12

7

3

3

1 12 8

3

2

1

0

8

4

4

1

2

1

4

4

4

-1

VIAREGGIO

12

7

3

3

1 11 8

4

2

2

0

7

4

3

1

1

1

4

4

3

-3

AVELLINO

12

7

3

3

1

8

6

4

1

3

0

4

3

3

2

0

1

4

3

2

-3

GUBBIO

11

7

3

2

2

4

4

4

3

1

0

4

1

3

0

1

2

0

3

0

-4

Paganese-Pisa

0-0

PERUGIA (-1)

10

7

3

2

2

8

7

3

2

0

1

5

3

4

1

2

1

3

4

1

-2

Sorrento-Viareggio

1-1

BENEVENTO

9

7

3

0

4

9

7

3

1

0

2

3

3

4

2

0

2

6

4

2

-4

ANDRIA (-1)

9

7

2

4

1

7

6

3

1

2

0

3

2

4

1

2

1

4

4

1

-3

PRATO

9

7

2

3

2

6

5

3

1

1

1

2

2

4

1

2

1

4

3

1

-4

PAGANESE

9

7

2

3

2

6

5

4

2

2

0

3

0

3

0

1

2

3

5

1

-6

NOCERINA*

7

6

1

4

1

6

5

3

1

1

1

4

3

3

0

3

0

2

2

1

-5

CATANZARO*

5

6

1

2

3

6

9

3

1

1

1

5

5

3

0

1

2

1

4

-3 -7

SORRENTO

5

7

1

2

4

3

7

4

1

2

1

3

3

3

0

0

3

0

4

-4 -10

BARLETTA

3

7

0

3

4

6 11 3

0

1

2

1

4

4

0

2

2

5

7

-5 -10

CARRARESE

3

7

1

0

6

3 13 4

1

0

3

2

7

3

0

0

3

1

6 -10 -12

31’ pt Calamai (V); 5’ st Corsetti (S)

*una partita in meno

8ª giornata 21 ott, ore 15

Andria - Latina Frosinone - Barletta Nocerina - Paganese Perugia - Carrarese Pisa - Catanzaro Prato - Gubbio Sorrento - Benevento Viareggio - Avellino

Marcatori 4 RETI: Perez (Pisa); Magnaghi (Viareggio) 3 RETI: Castaldo (1 rig.) (Avellino); Altinier (Benevento); Barraco (Latina); Politano (Perugia); Favasuli (3 rig.), Tulli G. (Pisa) 2 RETI: Innocenti (Andria); Biancolino (2 rig), Catania (Avellino); La Rosa (Andria); Dezi (1 rig), La Mantia (Barletta); Germinale (1 rig) (Benevento); Carboni, Fioretti (1 rig) (Catanzaro); Aurelio (Frosinone); Galabinov (1 rig) (Gubbio); Agoidirin, Cottafava (Latina); Mazzeo (1 rig) (Nocerina); Fernandez, Scarpa (1 rig) (Paganese); Napoli (1 rig) (Prato); Corsetti (Sorrento); Calamai, Gerevini (Viareggio) 1 RETE: Cruz, Papasidero (Catanzaro)

Arzanese-Hinterreggio

Prossimo turno

1-0

15’ pt Ungaro (H, aut.)

Aversa-Vigor Lamezia

3-2

8’ st Viola (A), 12’ st De Luca (V), 30’ st Polani (A, rig.), 41’ st Mangiapane (V, rig.), 50’ st De Martino (A)

APRILIA

19

7

6

1

0 17 4

3

3

0

0

9

1

4

3

1

0

8

3 13 +6

PONTEDERA

16

7

5

1

1

8

4

3

2

0

1

2

1

4

3

1

0

6

3

4 +3

Fondi-Aprilia

MARTINA FRANCA 14

7

4

2

1

9

6

4

4

0

0

7

2

3

0

2

1

2

4

3

-1

POGGIBONSI

14

7

4

2

1

8

5

4

3

1

0

3

0

3

1

1

1

5

5

3

-1

CHIETI (-1)

12

7

4

1

2 12 6

3

3

0

0 10 3

4

1

1

2

2

3

6

0

L’AQUILA

11

7

3

2

2 13 12 4

1

2

1

6

5

3

2

0

1

7

7

1

-4

1-1

SALERNITANA

11

7

3

2

2 13 12 4

2

1

1

9

6

3

1

1

1

4

6

1

-4

1-0

TERAMO

11

7

3

2

2

4

2

1

1

4

3

3

1

1

1

3

3

1

-4

ARZANESE

1-2

14’ pt Cucciniello (F), 39’ pt Diakite (A) 29’ st Sassano (A)

Gavorrano-Campobasso 2-2 33’ pt Morante (C), 27’ st Lo Sicco (G) 29’ st Minadeo (C), 42’ st Zane (G)

L’Aquila-Foligno 9’ pt Gaeta (F), 39’ st Improta (A)

Martina Franca-Melfi 14’ pt Gambino

Poggibonsi-Chieti

1-0

34’ pt Dal Bosco

Salernitana-B. Buggiano 3-1 2’ pt D’Antoni (B, rig.), 19’ pt Perpetuini (S) 15’ st Molinari (S), 37’ st Guazzo (S, rig.)

Teramo-Pontedera 14’ st Arrighini

0-1

7

GIRONE A Albinoleffe - San Marino Cremonese - Treviso Feralpisalò - Como Lecce - Virtus Entella Lumezzane - Trapani Pavia - Carpi Portogruaro - Tritium Sudtirol - Cuneo Lecce Virtus Entella Como (-1) Carpi Lumezzane Trapani Sudtirol Portogruaro Cremonese (-1) Pavia San Marino Reggiana Feralpisalò Cuneo Tritium Treviso (-1) Albinoleffe (-10)

SECONDA DIVISIONE Girone B

6

11

7

3

2

2 11 12 3

2

1

0

6

2

4

1

1

2

5 10 -1 -2

AVERSA

9

7

2

3

2 14 14 4

2

1

1

8

6

3

0

2

1

6

8

GAVORRANO

8

7

1

5

1

6

5

4

0

3

1

3

4

3

1

2

0

3

MELFI

6

7

1

3

3

4

6

4

1

2

1

3

3

3

0

1

2

1

FOLIGNO

5

7

1

2

4

7 12 3

0

1

2

3

6

4

1

1

2

VIGOR LAMEZIA

4

7

0

4

3

3

3

0

2

1

1

2

4

0

2

2

BORGO BUGG.

4

7

0

4

3

7 12 3

0

2

1

4

6

4

0

2

CAMPOBASSO (-2)

4

7

1

3

3

6 11 3

1

2

0

4

3

4

0

HINTERREGGIO

3

7

0

3

4

4

3

0

2

1

3

5

4

0

FONDI

2

7

0

2

5

5 12 4

0

1

3

4

7

3

0

6

9

0

-6

1

1

-7

3

-2 -9

4

6

-5 -8

2

4

-3 -9

2

3

6

-5 -9

1

3

2

8

-5 -7

1

3

1

4

-5 -10

1

2

1

5

-7 -13

8ª giornata 21 ott, ore 15

Aprilia - Teramo Borgo a Buggiano - Arzanese Campobasso - L’Aquila Chieti - Gavorrano Foligno - Vigor Lamezia Hinterreggio - Salernitana Martina Franca - Fondi Melfi - Aversa Normanna Pontedera - Poggibonsi

Marcatori 6 RETI: Ferrari (2 rig) (Aprilia) 5 RETI: De Sousa (1 rig) (Chieti); U.Improta (3 rig) (L'Aquila); Grassi (4 rig) (Pontedera); Ginestra (Salernitana) 4 RETI: Sandomenico (1 rig) (Arzanese) 3 RETI: De Martino, Guarracino, Scalzone (1 rig) (Aversa Normanna); Morante (1 rig) (Campobasso); Gaeta (Foligno); Gambino (Martina); Pera (1 rig), Dal Bosco (Poggibonsi) 2 RETI: Calderini (1 rig), Corsi, Diakite, Marfisi (Aprilia); Fragiello (Arzanese); D’Antoni (1 rig), Nolè (Borgo a Buggiano); Alessandro, Del Pinto (Chieti); Vassallo (Foligno); Guidone (Fondi); Lo Sicco, Peluso (1 rig), Zane (Gavorrano); Khoris (Hinterreggio); Infantino (L'Aquila); Mangiacasale (Martina); Improta G. (Melfi); Arrighini (Pontedera); Guazzo (1 rig), Gustavo (Salernitana); Bellucci (Teramo) De Luca (Vigor Lamezia)

giornata 1-1 2-0 1-3 4-2 1-1 0-0 1-1 2-1 19 13 11 11 10 10 10 10 9 7 7 6 6 5 3 1 -2

giornata

GIRONE A Alessandria - V. d’Aosta Fano - Castiglione Mantova - Giacomense Milazzo - Savona Monza - Casale Pro Patria - U. Venezia Renate - Forlì Rimini - Bassano Santarcangelo - Bellaria Forlì Savona Alessandria Pro Patria Castiglione Renate Mantova Venezia Bassano Bellaria Igea Monza (-4) Santarcangelo Giacomense Rimini Aosta (-1) Milazzo Fano (-1) Casale (-5)

1-1 0-1 2-2 0-3 1-1 1-2 0-4 1-2 0-0 16 16 13 13 12 12 9 9 8 8 8 7 7 5 4 3 3 2


19

CLASSIFICHE

Lunedì 15 ottobre 2012

SERIE D Acireale-Agropoli

0-0

Acr Messina-Compr. Normanno

0-0

Cosenza-Montalto

0-3

19’ pt Iannelli (rig.), 5’ st Iannelli, 13’ st Zangaro

Licata-Palazzolo

2-2

30’ pt Manfrè (L), 10’ st Fascetto (P), 21’ st Riccobono (L), 25’ st Aperi (P)

Nissa-Ribera

0-0

Pro Cavese-Vibonese

2-1

1’ pt Saturno (V), 15’ pt Ragosta (C), 10’ st Manzi (C)

Ragusa-Città di Messina

0-1

30’ pt Saraniti

Sambiase-Gelbison Savoia-Noto

17

7

5

2

0 14 5

4

4

0

0 10 3

3

1

2

0

4

2

9 +2

SAVOIA

15

7

5

0

2 16 8

4

4

0

0 13 3

3

1

0

2

3

5

8

0

ACR MESSINA

14

7

4

2

1

4

3

1

0

2

3

1

1

1

3

5

2

-1

C. DI MESSINA

13

7

4

1

2 14 11 3

3

0

0 10 6

4

1

1

2

4

5

3

0

COSENZA

13

7

4

1

2 10 9

4

2

1

1

6

6

3

2

0

1

4

3

1

-2

C. NORMANNO

12

7

2

4

1 11 8

3

1

2

0

6

2

4

1

2

1

5

6

3

-3

RAGUSA

11

7

3

2

2 10 8

4

2

0

2

4

3

3

1

2

0

6

5

2

-4

9

7

6

10

7

2

4

1

9

6

3

0

3

0

4

4

4

2

1

1

5

2

3

-3

SAMBIASE

10

7

3

1

3

9

8

4

3

0

1

8

4

3

0

1

2

1

4

1

-5

3-0

VIBONESE

10

7

3

2

2

7

8

4

3

1

0

6

1

3

0

1

2

1

7

-1 -4

AGROPOLI

10

7

3

1

3

7

9

3

2

0

1

5

4

4

1

1

2

2

5

-2 -3

RIBERA

7

7

1

4

2

8

7

3

1

2

0

6

3

4

0

2

2

2

4

1

PRO CAVESE

7

7

1

4

2

8 10 4

1

2

1

4

4

3

0

2

1

4

6

-2 -8

PALAZZOLO

5

7

1

2

4 10 16 3

1

1

1

6

5

4

0

1

3

4 11 -6 -8

ACIREALE

5

7

1

2

4

3

9

3

0

2

1

1

2

4

1

0

3

2

7

-6 -8

NISSA

4

7

0

4

3

4

8

3

0

2

1

1

2

4

0

2

2

3

6

-4 -9

NOTO

4

7

1

1

5

6 13 3

0

0

3

3

6

4

1

1

2

3

7

-7 -9

LICATA

3

7

0

3

4 11 16 4

0

3

1

3

4

3

0

0

3

8 12 -5 -12

8ª giornata 21 ott, ore 15

Agropoli - Noto Città di Messina - Nissa C. Normanno - Cosenza Gelbison - Pro Cavese Montalto - Ragusa

GELBISON

MONTALTO

31’ pt Savarese, 18’ st Manfrellotti, 45’ st Borrelli

Prossimo turno

Marcatori

0-2

33’ pt Grimaudo, 19’ st Abagnale

Palazzolo - Acr Messina Ribera - Acireale Sambiase - Savoia Vibonese - Licata

-6

Brancaleone-Silana

0-0

Castrovillari-Siderno

2-2

9’ st La Canna (CV), 45’ st Candido (SI) 47’ st Corigliano (CV, rig.), 51’ st C. Figliomeni (SI)

Catona-Rende

1-2

38’ pt A. Fornello (C, aut.), 21’ st Prestipino (C), 40’ st Grisolia (R)

Guardavalle-Roccella

1-0

47’ st Papaleo rig.

Isola Capo Rizzuto-Acri Nuova Gioiese-Soverato

7ª giornata 21 ott, ore 15,30

Acri - Bocale Isola Capo Rizzuto - Paolana Rende - San Lucido Roccella - Catona Sersale - Nuova Gioiese

Siderno - Brancaleone Silana - Guardavalle Soverato - Castrovillari* * (20/10 ore 14,30)

6

5

1

0 11 4

3

3

0

0

9

4

3

2

1

0

2

0

7 +4

GUARDAVALLE

14

6

4

2

0

4

3

3

0

0

4

1

3

1

2

0

4

3

4 +2

RENDE

13

6

4

1

1 12 8

3

2

1

0

6

3

3

2

0

1

6

5

4 +1

SERSALE

12

6

3

3

0

8

2

3

1

2

0

3

1

3

2

1

0

5

1

6

0

ACRI

11

6

3

2

1

6

4

3

2

1

0

3

1

3

1

1

1

3

3

2

-1

8

9

6

3

0

3

8

8

3

3

0

0

5

1

3

0

0

3

3

7

0

-3

3-2

CASTROVILLARI

8

6

2

2

2

7

6

3

2

1

0

6

3

3

0

1

2

1

3

1

-4

CATONA

8

6

2

2

2

6

5

3

1

1

1

3

3

3

1

1

1

3

2

1

-4

ROCCELLA

7

6

2

1

3

7

6

3

2

1

0

6

2

3

0

0

3

1

4

1

-5

ISOLA C. RIZZUTO

7

6

2

1

3

7

8

3

2

0

1

6

3

3

0

1

2

1

5

-1 -8

PAOLANA

7

6

2

1

3

4

6

3

2

0

1

3

2

3

0

1

2

1

4

-2 -5

BOCALE

6

6

2

0

4

5 10 3

2

0

1

3

4

3

0

0

3

2

6

-5 -6

SILANA

6

6

1

3

2

3

8

3

1

2

0

3

2

3

0

1

2

0

6

-5 -3

SIDERNO

4

6

1

1

4

6

7

3

1

0

2

3

2

3

0

1

2

3

5

-1 -8

BRANCALEONE

4

6

1

1

4

4

9

3

0

1

2

1

4

3

1

0

2

3

5

-5 -8

SAN LUCIDO

1

6

0

1

5

1

8

3

0

1

2

0

3

3

0

0

3

1

5

-7 -11

1-0

17’ st Orlando

16

SOVERATO

5’ st Pascu (NG), 11’ st Ciaccio (SO), 20’ st Lombardo (NG, rig.) 38’ st Pascu (NG), 44’ st Ciaccio (SO, rig.)

Paolana-San Lucido

NUOVA GIOIESE

1-2

6’ st Longo (A), 18’ st Iencarelli (I), 50’ st Longo (A)

giornata

Marcatori

0-3

7’ pt Percopo, 36’ st Zurlo, 49’ st Domini

Prossimo turno

5 reti: Saraniti (Città di Messina), Mastrolilli (Comprensorio Normanno), Incoronato (Savoia) 4 reti: Tiscione (Città di Messina), Savanarola 2 rig. (Comprensorio Normanno), P. Arcidiacono (Cosenza), Galantucci, Senè (Gelbison), Riccobono 2 rig. (Licata), Panatteri (Ragusa), Saturno (Vibonese) 3 reti: Mosciaro 3 rig. (Cosenza), Armenio (Licata), Iannelli 1 rig. (Montalto), Auricchio 1 rig. (Noto), De Rosa 3 rig. (Pro Cavese), Lio 1 rig. (Sambiase), Manfrellotti (Savoia) 2 reti: Carotenuto 1 rig., D'Attilio (Agropoli), Citro (Città di Messina), Fiore (Cosenza), Grimaudo (Gelbison), Manfrè (Licata), Chiavaro, Ferreira Costa, Parachì (Messina), Occhiuzzi, Sifonetti 2 rig., Zangaro (Montalto), Avola (Nissa), Merito (Noto), Aperi, Ike (Palazzolo), Arena, Foderaro (Ragusa), Erbini, Palazzo (Ribera), Casciaro, Curcio, Russo (Sambiase), Guarro 2 rig., Savarese (Savoia), Marasco (Vibonese) 1 rete: S. Arcidiacono (Cosenza), Caterisano, Cosenza 1 rig. (Vibonese)

ECCELLENZA Bocale-Sersale

giornata

5 reti: Pascu (Nuova Gioiese) 4 reti: Ciaccio (2 rig.) (Soverato) 3 reti: Longo 1 rig. (Acri), La Canna 1 rig. (Castrovillari), Gallo (Rende), Angotti 1 rig. (Sersale) 2 reti: Maio (Acri), Laurendi (Bocale), Borrello, G. Galletta (Brancaleone), Corigliano 2 rig., Rizzo (Castrovillari), Prestipino (Catona), Dorato (Guardavalle), Cassaro, Iervasi, Lombardo 1 rig. (Nuova Gioiese), De Lorenzo, Musacco, Terranova (Rende), Di Maggio (1 rig.) (Roccella), Bilotta (Sersale), Candido, C. Figliomeni (Siderno), Mazzei (Silana) 1 rete: Carbonaro (Acri), Candito 1 rig., Gaetano, Saviano (Bocale), Cormaci, Gatto, Giriolo, Morello (Catona), Cuscunà, Papaleo 1 rig., Ranieri, Riitano, Romeo, Staglianò (Guardavalle), Balsamo, De Vito 1 rig., Iencarelli, Ioppoli (Isola Capo Rizzuto), Cinello, De Leo, Romanico, Orlando (Paolana), Grisolia, Russo (Rende), Carrà, El Aoudi, Ienco, Oliva, M. Sorgiovanni (Roccella), A. Amendola (San Lucido), Domini, Percopo, Zurlo (Sersale), Leone, Tringali (Siderno), Danti, Serra (Silana), Coluccio, Franco, Pereyra, Ruggiero (Soverato) Autoreti: A. Fornello (Catona) pro Rende


20

Lunedì 15 ottobre 2012

CLASSIFICHE

Risultati e classifica SERIE A 2011-2012 Arsenal Trebisacce-Cutro

Marcatori

0-1

50’ st M. De Vona

Amantea-Cremissa

2-0

15’ pt Conforti, 44’ pt Ambrogio

Corigliano-Real San Marco

2-0

A. ROSSANESE

18

6

6

0

0 13 3

3

3

0

0

7

2

3

3

0

0

6

1 10 +6

SCALEA

15

6

5

0

1

3

3

3

0

0

7

2

3

2

0

1

2

1

6 +3

0-2

CORIGLIANO

13

6

4

1

1 10 3

3

3

0

0

5

0

3

1

1

1

5

3

7 +1

Praia-Garibaldina

0-0

GARIBALDINA

12

6

3

3

0

9

6

3

1

2

0

5

4

3

2

1

0

4

2

3

0

Presila-Audace Rossanese

0-1

CUTRO

10

6

3

1

2

5

3

3

2

0

1

4

2

3

1

1

1

1

1

2

-2

A. TREBISACCE

9

6

3

0

3

6

5

3

2

0

1

4

2

3

1

0

2

2

3

1

-3

PRESILA

8

6

2

2

2

6

5

3

1

1

1

4

2

3

1

1

1

2

3

1

-4

R. SAN MARCO

8

6

2

2

2

4

4

3

2

0

1

3

1

3

0

2

1

1

3

0

-4

ROCCA C.

7

6

2

1

3 11 11 3

2

0

1

7

4

3

0

1

2

4

7

0

-5

PROMOSPORT

7

6

2

1

3

7

8

3

1

1

1

4

4

3

1

0

2

3

4

-1 -5

AMANTEA

7

6

2

1

3

4

6

3

2

1

0

3

0

3

0

0

3

1

6

-2 -5

PRAIA

5

6

1

2

3

2

4

3

1

2

0

2

1

3

0

0

3

0

3

-2 -7

CREMISSA

5

6

1

2

3

4 12 3

1

2

0

4

3

3

0

0

3

0

9

-8 -7

TORRETTA

4

6

1

1

4

4

3

1

0

2

2

3

3

0

1

2

2

6

-5 -8

ROGGIANO

4

6

1

1

4

5 11 3

1

1

1

2

4

3

0

0

3

3

7

-6 -8

FUSCALDO

2

6

0

2

4

4 10 3

0

0

3

1

5

3

0

2

1

3

5

-6 -10

24’ st Basile, 29’ st Basile

Fuscaldo-Promosport 24’ pt Orlando, 45’ st Morabito

26’ pt Ferrentino

Rocca Calcio-Roggiano

3-2

8’ pt Anellino (RC), 15’ pt Marino (RC), 18’ pt Giungato (RC) 45’ pt Pisani (RO), 42’ st Pisani (RO)

Torretta-Scalea

0-1

11’ pt Scoppetta

Prossimo turno

7ª giornata 21 ott, ore 15,30

Audace Rossanese - Praia Cremissa - Arsenal Trebisacce Cutro - Real San Marco Fuscaldo - Corigliano

Garibaldina - Amantea Promosport - Rocca Calcio Roggiano - Torretta Scalea - Presila

9

9

2-1

GALLICESE

16

6

5

1

0 15 6

3

3

0

0

9

5

3

2

1

0

6

1

9 +4

1-1

TAURIANOVESE

13

6

4

1

1 13 4

3

3

0

0

9

1

3

1

1

1

4

3

9 +1

MARINA GIOIOSA

11

6

3

2

1

9

6

3

3

0

0

6

1

3

0

2

1

3

5

3

-1

BIANCO

11

6

3

2

1

8

6

3

3

0

0

6

2

3

0

2

1

2

4

2

-1

REGGIOMED.

10

6

3

1

2

7

8

3

3

0

0

6

3

3

0

1

2

1

5

-1 -2

PALMESE

9

6

2

3

1

9

7

3

1

1

1

3

4

3

1

2

0

6

3

2

-3

GIOIOSA JONICA

9

6

2

3

1

6

5

3

1

2

0

2

1

3

1

1

1

4

4

1

-3

MONTEPAONE

8

6

2

2

2 12 7

3

2

1

0

9

1

3

0

1

2

3

6

5

-4

SP. DAVOLI

8

6

2

2

2

9

6

3

1

2

0

7

4

3

1

0

2

2

2

3

-4

RIZZICONI

8

6

2

2

2

7

8

3

1

2

0

4

2

3

1

0

2

3

6

-1 -4

SAN CALOGERO

7

6

2

1

3

9

9

3

2

1

0

8

3

3

0

0

3

1

6

0

BOVALINESE

7

6

2

1

3 12 16 3

2

0

1

9

7

3

0

1

2

3

9

-4 -5

GIMIGLIANO

6

6

1

3

2

8 11 3

0

2

1

2

5

3

1

1

1

6

6

-3 -6

POLISTENA

4

6

1

1

4 12 14 3

0

1

2

3

5

3

1

0

2

9

9

-2 -8

V. VILLESE

4

6

1

1

4

6 13 3

1

1

1

4

4

3

0

0

3

2

9

-7 -8

REAL CATANZARO

0

6

0

0

6

4 20 3

0

0

3

2

9

3

0

0

3

2 11 -16 -12

19’ st Fontana (GA), 21’ st G. Libri (GI), 32’ st Fontana (GA)

Gimigliano-Bianco 5’ pt Romagnuolo (G, rig.), 39’ st Mammolenti (B)

Marina Gioiosa-San Calogero

1-0

30’ st V. Aquino

Montepaone-Reggiomediterranea

0-0

Polistena-Palmese

2-2

43’ pt Bracco (PA), 18’ st Napoli (PO) 28’ st Tamburro (PA, rig.), 43’ st Tramontana (PO)

Sp. Davoli-Rizziconi

3-0

42’ pt Ranieri, 24’ st Crispino, 4’ st Ranieri (rig.)

Taurianovese-Virtus Villese

3-1

2’ pt Caruso (T, aut.), 31’ pt Zerbi (T) 35’ st Zerbi (T), 40’ st Guido (T)

Prossimo turno

7ª giornata 21 ott, ore 15,30

Bianco - Marina Gioiosa* Gioiosa Jonica - Bovalinese Palmese - Montepaone Real Catanzaro - Rizziconi* Reggiomediterranea - Gallicese*

San Calogero - Polistena Taurianovese - Sporting Davoli Virtus Villese - Gimigliano *(20/10 ore 15,30)

giornata

Marcatori

3-1

15’ pt Accinni (B), 39’ pt Accinni (B), 10’ st Selvaggio (RC) 15’ st Romeo (B, rig.)

Gallicese-Gioiosa Jonica

5 reti: Pedace (Audace Rossanese), Giungato (Rocca) 4 reti: Grasso (Audace Rossanese), Scoppetta 1 rig. (Scalea) 3 reti: Basile (Corigliano), Marino 1 rig. (Cremissa), Salerno 2 rig., Tucci (Garibaldina) 2 reti: Ambrogio (Amantea), Buongiorno (Arsenal Trebisacce), Ferrentino (Audace Rossanese), Granata (Corigliano), Cavaliere, Santoro (Fuscaldo), Bruno, Fiumara (Presila), Orlando, Sanso (Promosport), Anellino (Rocca Calcio), Pisani (Roggiano), Greco 1 rig. (Torretta) 1 rete: Conforti, Gagliardi (Amantea), Introcaso, La Banca, Nigro, Pignanelli (Arsenal Trebisacce), Mingrone, Sestito (Audace Rossanese), Arcidiacono, Brillante, Russo, Vasso, Zangaro (Corigliano), Ceravolo (Cremissa), Aiello, Bassi De Masi, M. De Vona, Milano, Squillace (Cutro), Fr. Chiodo, Malarico, Toscano (Garibaldina), Maldonado, Piazza (Praia), Garritano, Merli (Presila), Morabito, Novello, Olivo (Promosport), Catena, Cipolla, Conte, Tripodi (Real San Marco), De Rito, Franco, Marino, Stefanizzi (Rocca Calcio), Parise, Patitucci (Roggiano), Di Ruggiero, Esposito, Favieri, Rosi, Sarro (Scalea), Adimari, Fabiano 1 rig. (Torretta) Autoreti: Visciglia (Audace Rossanese) pro Roggiano

Risultati e classifica SERIE B 2011-2012 Bovalinese-Real Catanzaro

giornata

-5

6 reti: Fanelli (San Calogero) 5 reti: Giglio (Montepaone) 4 reti: Riccardo (Bianco), Chirico (1 rig.), Fontana (Gallicese), Fabiano (Gimigliano), M. Carbone (Marina Gioiosa) 3 reti: Frammartino (Bovalinese), Rotundo (Montepaone), Musumeci, Ursu (1 rig.) (Polistena), D'Ascola (2 rig.), Marta (Reggiomediterranea), Bruno (Rizziconi), Ranieri 1 rig. (Sp. Davoli), Carbone, Zerbi (Taurianovese) 2 reti: L. Criaco 1 rig. (Bianco), Accinni, G. Romeo 1 rig. (Bovalinese), Fontana (Gallicese), Romagnuolo 1 rig. (Gimigliano), M. Albanese, Giovinazzo (Gioiosa Jonica), Vallelonga (Marina Gioiosa), Ranieri (Montepaone), Bracco (Palmese), Napoli, Politanò (Polistena), Silvano (1 rig.) (Real Catanzaro), Gregoraci, Gullà (Sporting Davoli), Pizzata 1 rig. (Taurianovese), Rappocciolo 1 rig. (Virus Villese)


21

CALCIO - PRPMOZIONE

Lunedì 15 ottobre 2012

Girone A. La squadra di Mingrone sbanca anche Celico al termine di una gara tirata

Colpo Audace, la Presila si arrende I rossanesi riescono a difendere fino alla fine la prodezza di Ferrentino PRESILA A. ROSSANESE

0 1

PRESILA: Leonetti 6, Amelio 6,5, Rovito 7, Molino 5, Cipolla 5 (7’ st Fuscaldo 6) , Muraca 7, Ma. De Santis 6 (15’ st Romeo 6), Fiumara 6, Pirozzo 5,5 (26’ st Santagata sv), Garritano 5,5, Bruno 6,5. In panchina: Mi. De Santis, Mazzeo, Palmieri, Vitelli. Allennatore:Lucia 6 AUDACE ROSSANESE: Zicaro 7, Rizzo 6, Curia 6, Ferrentino 7, Toscano 6, Graziano 6, De Santis 6 (14’ st De Simone 6), Mingrone 6,5, Madeo 6 (39’ st F. Sisca sv), Grasso 6,5, Berlingieri 6. In panchina: Straface, Cosenza, M. Sisca, Mollo, Sestito. Allenatore: Mingrone 6,5 ARBITRO: Fiorenza di Locri 4,5 (assistenti: Garcea e Fiorentino di Catanzaro) MARCATORE: 26’ pt Ferrentino NOTE: spettatori 200 circa. Espulsi nessuno. Ammoniti: Molino, Muraca, Cipolla, Garritano, Curia, De Simone. Recupero: 1’ pt; 5’ st

di FRANCESCO CATIZONE CELICO (Cs) – L’AudaceRossanese passa pure sull’ostico campo della Presila e conferma quanto di buono fatto finora. I padroni di casa non ripetono l’exploit di Soveria Mannelli di sette giorni fa (0-0 in casa della Garibaldina) e recriminano per il risultato negativo. Opaca prestazione della terna arbitrale, la cui direzione ha scontentato un pò tutti, soprattutto nella seconda frazione di gioco. I padroni di casa lasciano in panchina l’infortunato Palmieri e cominciano la gara senza troppi sussulti. Neanche l’Audace pigia sull’acceleratore: la fase di studio dura fino al 16’, quando Grasso dalla distanza tira debolmente favorendo il comodo intervento di Leonetti. Al 24’ Presila pericolosa: Bruno anticipa Toscano e tira di controbalzo verso la porta di Zicaro, il portiere ospite si inarca e va a togliere la palla dall’incrocio destro dei pali dove la sfera stava andandosi ad adagiare. Due minuti dopo arriva il

Carmine Mingrone, allenatore-giocatore dell’Audace Rossanese

gol che decide l’incontro: erroraccio di Molino che serve palla orizzontalmente a cenmtrocampo, Mingrone intercetta e serve Ferrentino, che dal limite dell’area beffa Leonetti. La Presila reagisce: al 30’ Bruno servito da Fiumara entra in area e a tu per tu con il portiere manda alto. Poco dopo Pirozzo di testa manda alto su angolo di Garritano. Al 36’ azione di rimessa, Garritano serve Fiumara ma l’azione viene fermata per fuorigioco di Bruno: proteste dei padroni di casa per la ghiotta occasione negata, anche perchè Bruno

era lontano dall’azione. Il primo tempo si conclude con il vantaggio di misura degli ospiti. La Presila rientra nella ripresa con il chiaro intento di riequilibrare l’incontro. La formazione di Lucia è abbastanza manovriera, ma l’onda d’urto dei locali si scontra puntualmente con l’ordine tattico degli ospiti, chiaramente intenzionati a non arretrare di un millimetro. Al 16’ st cross dalla destra di De Santis, Bruno in area viene atterrato da Toscano e Graziano: sembra rigore netto, ma per il direttore di gara è tutto re-

golare. La partita sfugge di mano a Fiorenza, da entrambe le parti fioccano interventi al limite che rendono nervosa e contratta la gara. Al 33’ st calcio di punizione di Garritano, il portiere è bravissimo ad anticipare Bruno diretto verso la porta avversaria. La Presila comincia a non crederci più: Garritano al 38’ e al 42’ tenta di sfondare nell’area avversaria, ma i difensori rossanesi fanno buona guardia. L’arbitro concede cinque minuti di recupero, ma il risultato resta fermo sullo 0-1. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Girone B. San Calogero che fatica e non realizza

Girone B. Romagnuolo su rigore non basta

Esulta il Marina di Gioiosa Ci pensa Aquino di testa

Il pari lo firma Mammolenti nella ripresa

MARINA DI GIOIOSA SAN CALOGERO

1 0

MARINA DI GIOIOSA: Spadola 7,5 M. Scattarreggia sv (8’ pt A. Vallellonga 7), F. Aquino 7, V. Carbone 6,5 , V. Aquino 8, Patrizio 7,5, Femia 6,5, Vallellonga 7 (16 st Panetta 7), Maida 6,5 (16’ st Mesiti 6,5) , G. Scattarreggia 7, Palermo 6,5. In panchina: Gerace, Gennaro, Andrianò, G. Scattarreggia. Allenatore: Scigliano 7,5 SAN CALOGERO: Graci 6,5, Pisano 7,5, Puntorieri 6,5, Ventrici 7, Barba 6,5 (36’ st Monteleone sv), Campennì 7, Prestia 6,5, Tamburro 7, Tripodi 6,5 (40 st Didio sv), Ferla 7, Fanelli 7. In panchina: Ottavo, Lagani, Simonetti, Vardaro. Allenatore: Scibetta 6,5 ARBITRO: Madeo di Rossano 7 (assistenti: Cordicello e Famularo di Rossano ). MARCATORI: 30’ st V. Aquino. NOTE: spettatori 130 circa . Angoli 2-4. Recupero: 3’ pt; 3’ st.

di NICODEMO BARILLARO MARINA DI GIOIOSA JONICA (Rc) – Vittoria di misura per il Marina di Gioiosa di Gianni Scigliano privo di diversi titolari, che batte il San Calogero con il minimo sforzo grazie al gol di testa di Vincenzo Aquino nella ripresa. Poco o nulla da raccontare nel primo tempo, tra due squadre guardinghe e attente a non scoprirsi troppo. L'occasione più nitida capita a Palermo al 2', con un diagonale centrale dopo una bella combinazione Scattarreggia Carbone. Per i Vibonesi solo un tentativo di Ferla migliore in campo

che trova Spadola pronto alla parata. Al 23' calcio d’angolo di Scattarreggia e Patrizio sciupa da pochi passi. I giallorossi ci provano ancora con Maida al 27’ che di testa sciupa dopo un bel traversone di Scattarreggia. Scampato pericolo, gli uomini di Scibetta ci mettono impegno e trovano un calcio piazzato con Fanelli che impegna Spadola che respinge di pugno dimostrandosi attento. Il colpo vincente di Vincenzo Aquino al 30’ con un gran colpo di testa angolato su cross al bacio di Gianluca Scattarreggia per il vantaggio locale che fa esplode il comunale beffando Graci. Pochi istanti dopo fulminante contropiede di Fanelli con un tiro di poco alto sulla traversa. Il San Calogero ci prova fino alla fine per trovare il pareggio ma la retroguardia giallorossa con le super prove di Patrizio e Aquino si disimpegna molto bene controllando l’importante vittoria fino al termine che regala il terzo posto in classifica alla compagine del presidente Vincenzo Tavernese. Il Marina di Gioiosa con la vittoria di ieri si rilancia in classifica in attesa del derby di domenica a Bianco. Patrizio e compagni hanno dimostrato tanto cuore malgrado le tante assenze (Carbone, Ieraci, Aquino D, Raso e Commisso) si sono dimostrati in buona salute con Valentino Panetta inserito nella ripresa che ha dato tanta vivacità al gioco grazie alla sua velocità candidandosi così per le prossime gare per un posto da titolare. Nel San Calogero buona la prova dei velocissimi Ferla e Fanelli. Nel Marina ottimo il ritorno del capitano Patrizio. Buona la direzione di gara del signor Madeo di Rossano.

Girone A. Al 50’ del secondo tempo Matteo De Vona capovolge completamente il match

L’imbattuto Trebisacce beffato all’ultimo minuto ARSENAL TREBISACCE 0 CUTRO 1 ARSENAL TREBISCCE: Vitale 6, Barone 5,5, Rubino 5,5, Bellitti 7, Munno 6,5, Blaiotta 6,5 Greco A. 5 (22’ st Lista 6), Greco N. 5,5, Buongiorno 6, La Banca 6, Nigro 6. In panchina Costa, Gioia, Introcaso, Rumanò, Pastore, Ambrogio. Allenatore: Presta 6 CUTRO: A. De Vona 6,5, Franco 6, Le Rose 6, Oignanelli 7, Squillace 6,5, Martucci 6, Muscatiello 6 (40’ st Smaali sv), Aiello 5,5 (16’ st Paparo 6), Parentela 6,5, Milano 7 (34’ st Bassi De Masi sv), M. De Vona 6,5. In panchina: Menzà, Camposano, Salvemini, Ciampà. Allenatore: Condito 6,5 ARBITRO: Sacco di Lamezia Terme 6,5 (assistenti: Mondello e Vescio di Lamezia). MARCATORI: 50’ st M. De Vona NOTE: Spettatori 450, terreno in buone condizioni. Espulsi: al 50’ st dopo il fischio finale A. De Vona (C). Ammoniti: 26’ pt Milano (C), 11’ st Pignanelli (C), 17’ st La banca (AT), 31’ st A. De Vona. (C). Angoli: 4 – 3. Recupero 2’ pt; 5’ st.

di FRANCO MAURELLA TREBISACCE (CS) - Al 5’ minuto di recupero del secondo tempo l’Arsenal Trebisacce perde l’imbattibilità casalinga mentre, sbilanciato in avanti al-

mister Condito. La vila caparbia ricerca del brante partenza della gol della vittoria, subisquadra di casa aveva sce il micidiale controlasciato presagire ad piede del Cutro. L’azioun’altra brillante prone prende il via nella va casalinga ma la vertrequarti campo della ve dell’undici di Presta squadra ospite: l’Arsesi esauriva con due ninal perde palla e contide palle gol capitate sente a Matteo De Vona, sui piedi di Nigro al 3’ con una verticalizzaziodi gioco, con deviazione di soli tre tocchi di ne in angolo di A. De raggiungere il vertice Vona. e sul conseguendell’area di rigore da te calcio d’angolo con dove ha lasciato partire un colpo di testa di un diagonale che ha Blaiotta finito sopra la sorpreso la difesa ed il traversa. Poi, l’equiliportiere Vitale, insaccandosi beffardamente, Il portiere De Vona contestato nel finale brio in campo ha preso il sopravvento e le aziomentre sugli spalti il pubblico cominciava a defluire con la ni da gol sono diventate sporadiche. convinzione di avere assistito ad un Da segnalare, al 25’ del secondo tempari senza gol. Il risultato, per gli uo- po, un gol annullato a La Banca (colmini di mister Presta è sicuramente po di testa su calcio d’angolo) per un penalizzante anche se occorre sottoli- presunto fallo di Munno in area avneare la buona prova del Cutro che ha versaria. A fine gara, un nutrito gruppo di fatto argine con un pressing alto al centrocampo non disdegnando ri- ultrà dell’Arsenal ha contestato vipartenze pericolose. Un passo indie- bratamente il portiere del Cutro, De tro per l’Arsenal rispetto alla bella e Vona, per presunte provocazioni duvittoriosa prova di sabato scorso a rante la gara. Lo stesso portiere del San Marco. Presta è stato tradito da- Cutro, è stato espulso dall’arbitro gli esterni che mai sono riusciti a su- Sacco dopo il fischio finale per attegperare l’argine posto sulle fasce da giamento antisportivo.

Gimigliano poco attento La vittoria sfuma nel finale

Pasquale Romagnuolo, autore della rete su rigore per il Gimigliano

GIMIGLIANO BIANCO

1 1

GIMIGLIANO:Iezzi 6, Gigliotti 6,5, A. Mauro I 6, Romagnuolo 6,5, Ab. Kablì 6,5(42’ st Corigliano sv), Rocca 6,5, Mancuso 6,5(28’ st Errigo 5,5), Levato 6,5, Nafaa 6, A. Mauro II 6 (37’ st Kablì sv), Fabiano 6. In panchina: Corradino, Fato, C. Corigliano, Costantino. Allenatore: Critelli 6. BIANCO: Saponaro 5, Di Giacomo 5,5, A. Criaco 5, Commiso 6 (18’ st Mammolenti 5,5), Favasulli 5, D’Auria 5,5, L. Criaco 6, Faye 6,5 (36’ st Panaja sv), Grillo 6, Riccardo 5 (42’ st Curtale sv), Torinelli 6. In panchina: Cotroneo, Verrone, Capuano, Pizzata. Allenatore: Caridi 5. ARBITRO: Bruno di Rossano 5 (assistenti: De Chiara e Scigliano di Rossano). MARCATORI: 5’ pt Romagnuolo (G rig.), 39’ st Mammolenti (B) NOTE: spettatori 150 circa. Espulso: Di Giacomo al 41’ st. Ammoniti Iezzi, A. Mauro I, Levato, A. Criaco, Mammolenti. Angoli 2-4. Recupero: 2’ pt; 5’ st

di CLAUDIO ROTELLA GIMIGLIANO (Cz) – Al Gimigliano sfuma la vittoria nel finale, dopo una partita giocata a viso aperto con un Bianco che trova la rete del pareggio solo grazie ad un rigore molto dubbio, concesso nel finale dal signor Bruno della sezione di Rossano. La cronaca dell’incontro vede le due formazioni affrontarsi con lo stesso modulo di gioco, Critelli abbassa Mancuso a centrocampo e lancia il giovane Mauro a far coppia in avanti con il bomber Fabiano, gli ospiti si affidano alle giocate di Criaco L. per confermare il buon momento di forma della squadra reggina. Il pallino del gioco è per la maggior parte

dell’incontro nelle mani dell’undici di Critelli, squadra corta e ben messa in campo, mentre il Bianco si è affacciato nella metà campo avversaria solo con lunghi traversoni, sempre respinti dalla difesa comandata da capitan Romagnuolo. Proprio il navigato difensore del Gimigliano sblocca il risultato direttamente dal dischetto al 5’ di gioco, realizzando un penalty procurato dal lesto Levato. Gli ospiti si vedono in un paio di occasioni, prima con Riccardo e poi con l’attaccante Criaco, ma i due fendenti non impensieriscono l’attento Iezzi. Nella ripresa è ancora il Gimigliano a rendersi pericoloso con Mancuso che al volo in bello stile, manca di poco il bersaglio. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di un corner Rocca per poco non sorprende Saponaro, salvato da Torinelli appostato sul palo. Alla mezz’ora è Riccardo che ci prova senza successo da posizione defilata. I tecnici operano alcune sostituzioni che non cambiano l’andamento della partita, con i padroni di casa arenati nella propria metà campo nel tentativo di portare a casa una vittoria importante. Tentativo vanificato da una svista dell’arbitro Bruno che concede generosamente un rigore agli ospiti per una caduta accidentale di Panaja. Sul dischetto si porta Mammolenti che prima si fa parare il tiro da Iezzi e poi realizza sulla respinta corta, fissando il risultato sul definitivo uno a uno. A fine gara la dirigenza del Bianco si è scusata per l’accaduto con la dirigenza del Gimigliano. L’allenatore del Gimigliano Critelli a fine gara commenta così «sono soddisfatto per come si è mossa la squadra nell’arco dei novanta minuti».


22

Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - PROMOZIONE

Girone B. L’incontro è a senso unico e il gruppo di Giovinazzo tiene il passo della capolista

Taurianovese lucida e determinata La Virtus Villese favorita da un’autorete ma nella ripresa 2gioca in dieci TAURIANOVESE VIRTUSVILLESE

3 1

TAURIANOVESE: Saviano 6, Sicari 6,5, Piccolo 6,5, Caruso 6,5, Guido 7, Di Lorenzo 6,5, Zerbi 7,5 (40’ st Nava sv), TettË 6,5, Pizzata 6,5, Garreffa 6,5 (20’ st Barreca 6). In panchina: Zito, Startari, Andreacchio, D’Angelo, Massara. Allenatore: Giovinazzo 6,5 VIRTUS VILLESE: De L’Acqua , Crisalli 6,5, Denaro 6, Borghetto 6 (12’ st Lisi 6), Alizzi 6,5, Scopelliti 6, Santacaterina 6, Toscano 6, Rappocciolo 6 (1’ st Falduto 6), Rachid 6, D’Agostino 6. In panchina Bevacqua, Cara, Corio, Passalacqaua, Bambace. Allenatore: Marra 6 ARBITRO:Scaramuzzino di Locri (assistenti: Palamara e Leonardo di Catanzaro) MARCATORI: 2’ pt Caruso (T, autorete), 31’ pt Zerbi (T); 35’ st Zerbi (T), 40’ st Guido (T) NOTE: Spettatori 100 circa. Espulso Santacaterina al 21’ st; ammoniti Borghetto, Guido, Toscano, Di Lorenzo, Denaro. Angoli 5-1. Recupero 3’ pt; 4’ st

di ANGELO MARIA GIOVINAZZO TAURIANOVA (Rc) – Taurianovese sull’ottovolante dopo i tre schiaffi alla V. Villese. Un successo importante che permette ai giallorossi di casa di tenere il passo della capolista. Boccone amaro, invece, per gli ospiti che a inizio di gara avevano trovato il sorriso, grazie a una sfortunata autorete di Caruso. Sconfitta pesante per i ragazzi dello Stretto che vedono adesso complicarsi la loro situazione in classifica. Guardando il risultato sembra che la Taurianovese abbia raggiunto il successo con molta facilità, invece, la squadra ospite ha dato del filo da torcere a Zerbi e compagni, prima di cedere le armi e giocando persino in inferiorità numerica.

La V. Villese, comunque, si è mostrata squadra compatta che copre bene il reparto arretrato, abile nelle ripartenze e rapida nel recuperare palla. La Taurianovese gestisce la gara con agio assoluto, al cospetto di un avversario che con il passare dei minuti si dimostra stranamente timido e senza dinamismo. Subita la rete, la Taurianovese si proietta con rabbia agonistica in avanti e solo sul finire del primo tempo agguanta il pareggio con Zerbi che dal limite dell’area infila l’angolino basso alla destra di De L’Acqua. Nella ripresa la Taurianovese decide ancora di far girare la palla per trovare varchi nella difesa ospite. La squadra di Giovinazzo diventa più aggressiva e gli ospiti vanno in ritardo anche nel-

le seconde palle. La Taurianovese ottiene quello che vuole. Poi il raddoppio sempre con Zerbi che di testa corregge in rete un cross proveniente dalla destra di Sicari. Chiude il conto Guido che ribatte in rete la respinta del portiere che sul calcio di rigore aveva stregato Alessi. Giovinazzo a fine gara ha commentato così il successo: «Siamo stati brillanti quel tanto che bastava per vincere la gara tenendo in mano le redini del gioco. Comunque la mia squadra è stata brava». Sull’altro fronte mister Marra ha così analizzato la gara: «La nostra partita è stata condizionata dall’espulsione dell’under Santacaterina, altrimenti alla Taurianovese avremmo reso pan per focaccia».

Francesco Zerbi, autore della doppietta per la Taurianovese

Girone A. Avversari poco propositivi, le reti di Conforti e Ambrogio nel primo tempo chiudono il match

Non c’è storia con il Cremissa, l’Amantea passa facile AMANTEA CREMISSA

2 0

AMANTEA: Tucci 6,5, Fera 6,5 (33’ st Alfano 6), M. Russo 6,5, Ambrogio 7,5, Massali 7, Spadafora 6,5, Gagliardi 7, Caccamo 7, Bruno 6,5 ( 20’ st Natalino 6,5), Nicoletti 6,5, Conforti 7,5 ( 35’ st De Raffaele 6). In panchina: Carino, Ucar, Ianni, Girone. Allenatore: Miceli 7. CREMISSA: Cursio 7, Laise 6, Russo 5 (44’ pt Paletta 6 ), Rizzo 5,5, Ceravolo 6 (15’ st Castiglione 5), Vulcano 6 (26’ pt Benevento 5,5), Giardina 6, Patera 6, Sprovieri 6, Scicchitano 5,5, Marino 6,5. In panchina: Aromolo, Cavallaro, Alfi. Allenatore: Aloisio 6. ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 7 MARCATORI: 15’ pt Conforti, 44’ pt Ambrogio NOTE: Spettatori circa 100. Angoli 10-6 , recupero 3’ pt; 4’ st. Ammoniti: Spadafora, Natalino, Caccamo (A), Paletta, (C) Espulsi: Castiglione (C)

di GIUSEPPE AMATO AMANTEA (Cs) – Partita da unico risultato per sfuggire alle zone basse della classifica per la squadra amanteana che sin dalle battute iniziali si proietta in avanti per conquistare la vittoria. La squadra ospite è sembrata riluttante a creare gioco e ammassata sulla difensiva nel vano tentativo di sfruttare le ripartenze dei giocatori veloci messi sulle fasce. Dopo solo 3 minuti c'è la possibilità di realizzare, ma Bruno calcia sul portiere e la respinta trova impreparato Conforti. Al primo calcio d'angolo, al 7’ Spadafora di testa manda a lato da due passi. Al 15’ a premiare la supremazia locale arriva il gol di Conforti che è furbo ad anticipare il portiere e il difensore. Al 26’ il Cremissa perde per infortunio il loro difensore. Due minuti dopo Nicoletti tira dalla distanza, ma la palla lambisce il palo. La partita è divertente e nel

momento di più pressione Marino, al 35’, in contropiede riesce a liberarsi del proprio marcatore calciando direttamente in porta. Ne scaturisce un tiro bello e preciso che colpisce i due pali senza che la palla superi la linea, sul capovolgimento di fronte viene liberato Gagliardi che entra in area e viene atterrato. Per l'arbitro non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Sul dischetto Nicoletti si fa parare il tiro. Al 44’ arriva l'azione più bella del match, impostata a centrocampo da Caccamo, si libera Gagliardi il quale serve di prima Ambrogio che controlla e piazza la palla superando il bravo portiere ospite. Si chiude così il primo tempo con il doppio vantaggio della squadra allenata da Miceli. Nella ripresa ci si attende la reazione degli ospiti, ma è sempre l'Amantea ad avere il pallino del gioco. Nel frattempo al 38’ Castiglione si fa espellere per fallo di reazione. La partita si conclude con una brillante vittoria per la squadra di casa.

Girone A. Prodezze del portiere della Garibaldina Girone A. Tre reti del Rocca nei primi 45 minuti

Il Praia ci prova fino all’ultimo Roggiano, sfuma il pari ma Sacco è impenetrabile Ottimo recupero degli ospiti, ma si spreca troppo PRAIA GARIBALDINA

0 0

PRAIA: Randazzo 6, Foschetti 6 (31’ st G. Mandarano sv), Ceriello 6, Reale 6,5, Pepe 7, De Presbiteris 6,5 (8’ st Borriello 6), Bava 6,5, Mandarano 7 (21’ st Cazzolato 6), Thionne 6,5, Petrone 7, Maldonado 7. Allenatore: Leone 6,5. GARIBALDINA: Sacco 8, Garofalo 7, Muraca 7, Strazzulli 7, D’Acri 6, Talarico 7, Gallo 7, Salerno 7,5, Chiodo 6 (39’ st Toscano s.v.), Tucci 6, Trocini 7 (39’ st Cittadino sv). Allenatore: Iuliano 6,5 ARBITRO: De Napoli di Cosenza 6 (assistenti De Marco e Mendicelli di Cosenza) NOTE: Terreno di gioco bagnato. Ammoniti: Reale, Pepe e Petrone (P), Talarico e Salerno (G). Angoli: 4-1. Recupero: 4’ pt; 1’st.

PRAIA A MARE (Cs) – Il Praia a Mare soffre ma è anche molto sfoprtunato contro una Garibaldina non brillante ma determinata Il Praia è molto più forte, gioca meglio e consuma diverse occasioni, tutte però prontamente sprecate. Un ruolo di rilievo è per il portiere avversario, che consuma prodezze e ottime parate a fronte di un attacco avversario che proprio non dà l’impressione di essere in partita. Peccato per la Garibaldina, che dimostra comunque di essere all’altezza e di giocare un buon calcio. Nonostante questo però tutto il primo tempo è esclusivo appan-

naggio del Praia. All’11’ Thionne lancia oltre la traversa. Al 13’ Sacco para tre volte di fila gli interventi del Praia. Prima Thione e poi Bava due volte. Impossibile bucare la rete neanche a distanza ravvicinata. Continua la serie negativa. Al 22’ Maldonado invece becca la traversa su punizione. Nel secondo tempo le cose sarebbero potute cambiare in meglio, viste le premesse. Ma la situazione non sembra cambiare, anzi la Garibaldina prende più coraggio e cerca di attaccare senza sosta. Al 16’ la Garibaldina si affida a Gallo che di testa lancia fuori. Poi Randazzo sventa una punizione. Poi ancora

Praia, che proprio non riesce a sbloccare il risultato. Anche stavolta è Sacco a fare la differenza che spedisce fuori un colpo di Maldonando. Al 29’ c’è uno scontro che vede coinvolto Petrone, ma l’arbitro lascia correre nonostante i dubbi sul fallo. Al 34’ Bava e Thione ci riprovano. Punizione lunga che Thione però spedisce nuovamente fuori. Non c’è proprio nulla da fare. Questo punto ha un valore imporntante per la Garibaldina, che in questo modo potrà rimanere ancorata tra le squadre che fanno la differenza. Meno contento il Praia che gioca bene ma si distrae troppo.

ROCCA CALCIO 3 ROGGIANO 2 ROCCA CALCIO: Lombardo 7, Vona 6,5 (Stefanizzi 6,5), Pignanelli 6,5, De Rito 6,5, Marsala 6,5, Mannolo 6,5, Arabia 6, Colosimo 6,5, Giungato 7, Anellino 7 (16’ st Marchio 6) , Marino 7 (28’ st Zoffreo 6,5). A. De Rito 6,5. ROGGIANO: Marsico 6,5, Docimo 6,5, Liperoti 6 (Calvano 6), Paciola 6, Oliva 6, Ferraro 6, Scorza 6,5, Patitucci 6,5, (16’ st Tebaldo 6), Maritato 6, Barilé 6,5, Pisani 7,5. Allenatore: Borsarelli 6,5. ARBITRO: Morabito di Taurianova 6,5 (assistenti: Scappatura di Taurianova e Zampagnone di Reggio). MARCATORI: 8’ pt Anellino (RC),

15’ pt Marino (RC), 18’ pt Giungato (RC), 45’ pt Pisani (R), 42’ st Pisani (R). NOTE: Spettatori circa 500. Ammoniti: Lombardo (RC), Ferraro (R).

di MARIO DE MARCO ROCCABERNARDA (Kr) – Sembrava tutto facile per il Rocca Calcio che in appena 20 minuti già vinceva 3-0, invece nei minuti di recupero ha corso il serio rischio di vedersi pareggiare la partita. Cronaca. Parte a razzo la squadra di casa e all’8’ un rilancio di Giungato giunge ad un difensore che fa un retro passaggio, Anellino intuisce, ruba palla ed insacca. Nel campo sembra

Girone A. La squadra di casa incassa, soffre e non riesce a concludere sotto porta

Tonfo per il Fuscaldo, Promosport superiore FUSCALDO PROMOSPORTLAMEZIA

0 2

FUSCALDO: Verta 5,5, Scigliano 6 ( 1' st Angelico 6), Ramundo 6, Spagnuolo 6, A. Longo 6, Condino 6, Mazzei 6,5 (9' st Treviso 6,5), Piemontese 6, S. Longo 6 (1' st Leta 6,5), Santoro 6, Cavaliere 6,5. Allenatore: Carnevale 7 (Martora squalificato). PROMOSPORT LAMEZIA: Montesanti 6, Gallo 6, M. Morelli 6, F. Morelli 6, De Nisi 6, Morabito 6,5 , Gallo 6 (15' st Cristiano 6), Andricciola 6, Orlando 6,5 (38' st Torchia 6), Sanso 6 (30' st Paradiso 6), Novello 6. Allenatore: Viterbo 7. ARBITRO: Rispoli di Locri 6 (assistenti: Badolato di Catanzaro e Maida di Soverato). MARCATORI: 24' pt Orlando (PL), 45' st Mora-

bito (PL). NOTE: Meno di 100 spettatori. Ammoniti: Cavaliere, Sanso, Leta, Morabito, Orlando e Andricciola. Angoli 8-4. Recupero: 3' pt; 6' st.

di ANTONIO LOCANTO FUSCALDO (Cs) – Una giornata consacrata a Giove Pluvio, con l'ovvia cornice di un terreno di gioco intriso d'acqua, è stata il teatro dell'ennesima debacle del Fuscaldo, che un po' per sfortuna, ma non solo, incassa in casa due gol da una Promosport dalla porta forse un po' stregata, ma che, alla fin fine, non ha necessitato di un incantesimo molto potente. Primo tempo atono e incolore, un po' un leit-motiv di questo campio-

nato allo Zicarelli, con entrambe le squadre messe in difficoltà dalle ostiche condizioni del campo ma anche avare nell'approccio concreto al gol. I tiri in porta scarseggiano, si cerca la partita, e, come spesso succede nel calcio, arriva a ferro freddo il fortunoso gol su calcio d'angolo di Orlando che porta in vantaggio la Promosport al 24'. La squadra di casa incassa a denti stretti ma riscopre il carattere. Nella ripresa infatti il Fuscaldo segrega letteralmente gli avversari in difesa. Ma proprio allo scadere, Morabito su punizione bissa per la Promosport. Ancora una volta nulla di fatto. «Ci rifaremo a Corigliano», replica il tecnico in seconda, Carnevale.

essere una sola squadra e sette minuti dopo Anellino serve Marino che colloca la sfera sull’angolo sinistro alle spalle di Marsico. Non c’è una convinta reazione della squadra ospite e al 18’ sono ancora i padroni di casa a segnare: Giungato riesce ad intercettare un rinvio, si gira d’istinto e insacca all’incrocio dei pali. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo finalmente si fa vedere la squadra ospite e al 40’ rasenta il gol con una bella azione corale. Insistono ancora i roggianesi che proprio allo scadere della prima parte della gara accorcia le distanze: sugli sviluppi di un calcio di punizione Docimo poggia su Pisani e la palla è dentro la rete. Nella ripresa le due squadre giocano alla pari con il Roggiano che attacca, ma senza creare vere azioni da gol mentre il Rocca spera nelle ripartenze. Al 30’ segna Giungato ma per l’arbitro è fuori gioco. Al 40’ ancora Giungato ha l’opportunità di chiudere la gara ed invece iniziano i minuti di sofferenza per la squadra di De Rito. Al 41’ Pisani va per la seconda volta in rete e si riapre la partita. Inizia l’assedio della porta difesa da Lombardo e per i tifosi rocchisani è una vera sofferenza, specialmente quando nei minuti di recupero una staffilata diretta in porta del solito Pisani viene respinta dal corpo del portiere. I fischio finale é per i locali una vera liberazione.


23

CALCIO - PROMOZIONE

Lunedì 15 ottobre 2012

Girone B. Moscato si fa espellere per un’uscita dubbia, scatta la protesta ma è rigore

Il Polistena se la prende con l’arbitro Il nuovo portiere Ciardullo resta immobile sul penalty. Alla fine si chiude in parità Girone B. Errori e sprechi smontano il gruppo di Ortolini

Non convince il Montepaone Unica azione pericolosa quella di Rotundo, ma è fuorigioco MONTEPAONE REGGIOMEDITERRANEA

Le proteste dopo il rigore concesso alla Palmese

POLISTENA PALMESE

2 2

POLISTENA: Moscato 6,5, Artieri 6, Insana 6,5, Bruzzese 6, Borgese 6,5 (34’ st Pronestì sv), Calcopietro 6,5, Napoli 7, Tramontana 7, Cambareri 6 (8’ st Musumeci A. 6), Monteverde 6, (28’ st Ciardullo 6), Monteverde 6, Ursu 6,5. In panchina: Cutano, Vecchiè, Vitetta. Allenatore: Multari 6,5 PALMESE: Caputo 6, Dato 6,5 (33’ st Carbone sv), Pisano 6,5, Trentinelli 6,5, Tedesco 6, Rotolo 6, S. Musumeci 6, Amoruso 6, Tamburro 6, Bracco 6,5 (36’ st Spoleti sv), Giovinazzo 6,5 (45’ st Avenoso sv). In panchina: Lo Presti, Tripodi, K. Fiorino, D. Fiorino. Allenatore: Perna 6,5 ARBITRO: Bianchi di Reggio Calabria 5,5 (assistenti: Morabito e Minniti di Reggio Calabria) MARCATORI: 43’ pt Bracco (Pa), 18’ st Napoli (Po), 28’ st Tamburro (rig., Pa), 43’ st Tramontana (Po) NOTE:Espulsi: al 20’st Moscato (Po) e dalla panchina Fiorino (Pa). Ammoniti: Borgese, Moscato, Cambareri, Calcopietro, Vitetta (in panchina) (Po); Tedesco e Dato (Pa). Angoli: 4 – 2. Recupero: 1’ pt; 9’ st

di PIERO CATALANO POLISTENA (Rc) – Dopo cento minuti tirati ed elettrizzanti, soprattutto nella ripresa, per via di alcuni episodi da moviola, Polistena e Palmese, hanno rispolverato l’antico derby, e come ai vecchi tempi hanno dato vita ad una gara maschia e a tratti anche bella ed emozionante. Il risultato finale non accontenta però nessuna delle sue squadre. Il Polistena, come sta accadendo spesso in questo primo scorcio di torneo, pur giocando bene, non è riuscita a concretizzare la grande mole di gioco, mentre gli ospiti, che al comunale “Elvio Guida” cercavano il

pass definitivo verso l’alta classifica, hanno forse ritenuto facile e abbordale la gara contro i “cugini” rossoverdi. Fino a metà della ripresa è stata una partita tranquilla e senza scossoni particolari, con la Palmese in vantaggio nel momento migliore del Polistena, al 44’ con l’ex Bracco, di testa, su un assisti dalla bandierina di Giovinazzo, raggiunta poi dai rossoverdi nella prima parte della ripresa. Un episodio, accaduto dopo il pari del Polistena, e la partita ha immediatamente cambiato “tono” trasformandosi in una sorta di arena. È accaduto al 19’, la Palmese, dopo il pareggio del funambolico Napoli, che ha insaccato di testa, sotto misura, su assist di Monteverde, si spinge immediatamente in avanti con Tamburro, che appena entrato in area si trova faccia a faccia con Moscato, il neo portiere rossoverde, arrivato nel corso della settimana, esce sull’attaccante e tocca in modo evidente la palla prima di scontrarsi con Tamburro lanciato in velocità, l’arbitro reggino, fischia il calcio di rigore, tra lo stupore generale e le proteste dei locali. Intanto sul terreno di gioco si accende una mischia che coinvolge giocatori in campo e panchine, con l’arbitro, che non sente ragioni, nemmeno quelle del suo primo assistente, conferma la massima punizione dispensando nel frattempo cartellini gialli e rossi, a destra e a manca. Dopo quasi dieci minuti gli animi si placano e la partita riprende, Tamburro si porta sul dischetto per battere il penalty, il portiere Ciardullo, entrato in campo per sostituire Moscato, per protesta si appoggia al palo, spalancando così la porta all’attaccante neroverde che segna un rigore facile. Il Polistena pareggia al 43’ con Tramontana.

0 0

MONTEPAONE: E. Fiorentino 6,5, Conidi 6, Nania 5,5, Mercurio 5, Chiefari 5,5, Notaris 6, Ranieri 5,5, (28’ st Kirilov 5) Moniaci 5,5, Giglio 5,5, Pisano 5,5, (1’ st Grillone 5.5) Rotundo 5,5. In panchina: Carioti, F. Fiorentino, Bronzi, G. Fiorentino, Urzino. Allenatore: Ortolini 6 REGGIO MEDITERRANEA: D’Agostino 6, Foti 6, Pino 6 (28’ st M. Neri), Sapone 6, Digiacomoantonio 6, Bevilacqua 6, Cangemi 6,5, Gullì 6, Centofanti 6 (43’st Martino), Pavone 6 (17’st A. Neri), Mallemace 6,5. In panchina: Calarco, Gnocchi, Vitale, Ripepi. Allenatore: Rotondo 7. ARBITRO: Marasco di Crotone 6 (assistenti: Aragona di Lamezia e Esposito di Rossano) NOTE: Pomeriggio caldo e circa 100 spettatori. Ammoniti: Digiacomoantonio e Gullì (R), Moniaci (M). Angoli: 8-1 per il Montepaone. Recupero: 0’ pt; 5’ st.

di MIMMO COSENTINO MONTEPAONE (Cz) – Non riesce il Montepaone a fare tre su tre, impattando fra le mura amiche per il primo pareggio casalingo contro un Reggiomediterranea imbottita di giovani, sei schierati dal primo minuto e altri sei in panchina per le assenze di Ciccio Marino, D’Ascola, Vazzana e Marta. Brutta partita dei locali che

non sono riusciti ad impensierire mai il portiere ospite con un’attacco poco incisivo, un centrocampo disunito e una difesa incerta. Gli ospiti, invece, ben messi in campo da mister Rotondo hanno disputato una buona gara andando in diverse occasioni vicinissimi alla marcatura e solo la disattenzione e il bravo portiere Fiorentino hanno negato la vittoria. Molta individualità da parte degli attaccanti locali e tanti errori nei pressi dell’area avversaria, mister Ortolini a metà primo tempo ha invertito gli esterni spostando Ranieri sulla destra e Rotundo sulla sinistra e a questa mossa ha risposto mister Rotondo invertendo anch’egli gli esterni spostando Cangeri a sinistra e Mallemaci a destra, cambio, questo, risultato positivamente per l’andamento della gara. Il Montepaone si porta subito in attacco, al 5’ Pisano serve al limite dell’area Giglio che stretto fra due avversari cerca di sorprendere Dagostino con un debole pallonetto ma senza esito. Nella ripresa, al 2’, calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Rotundo, si porta in avanti Chiefari che colpisce di testa ma Dagostino para facile. Al 6’ un’errore della difesa locale mette in condizione Mallemace di presentarsi tutto solo davanti al portiere ma non riesce a concentrarsi e il suo tiro termina di poco a lato. Al 23’Giglio lancia Ranieri sulla destra, il ragazzo avanza superando due avversari e mette il pallone al centro per Rotundo che insacca ma il primo assistente aveva segnalato una posizione di fuorigioco.

Promozione B. Polemiche per l’espulsione di Accinni, autore di una doppietta

Real Catanzaro surclassato dalla Bovalinese BOVALINESE REALCATANZARO

3 1

BOVALINESE: Cardile 6,5, Cartisano 7 (dal 40’ pt Strangio 6,5), Cotugno 6, Giorgi 6 (dal 1’ st Ieritano 6,5), Gligora 6,5, Maviglia 6,5, Serra 7, Criaco 7, Ficara 6,5, Romeo 6,5 (dal 20’ pt Pugliese 6,5). In panchina: Schimizzi, Bova, Gerasolo, Piccolo. Allenatore: Frascà 7. CATANZARO LIDO: Abbruzzo 6, Leuzzi 6,5 (dal 15’ st Roberti 6), Posella 6,5, Selvaggio 6,5, Adria 6,5, Costantino 6,5 (dal 15’ st Gagliardi 6,5), Pupo 6,5, Esposito 6,5, Silvano 7, Tirotta 6,5 In panchina: Volpone, Ambrosini, Tolomeo, Campagna Allenatore: Tolomeo 7. ARBITRO:Fiore di Paola 6 (assistenti: Pate e Nocella di Paola) MARCATORI: 15’ pt Accinni (B), 39’ pt Accinni (B), 10 st Selvaggio (CL), 15’ st Romeo (B) su rigore. NOTE: spettatori 150 circa. Ammoniti: Car-

tisano (B), Accinnmi (B); Espulso: Accinni 22’ st per somma di ammonizione. Recupero: 0’ pt; 5’ st.

di MIMMO AGOSTINI BOVALINO (Rc) – Partita corretta, abbastanza gagliarda per la presenza di tantissimi giovani in entrambe le squadre. Nulla da eccepire per i quattro gol, ma vi è stato un vistoso svarione da parte dell’arbitro che al 21’del secondo tempo ha espulso Accinni per somma di ammonizioni. Val la pena raccontare l’episodio. Al 20’ Accinni entra deciso su una palla facendo fallo su Selvaggio (uno dei migliori in campo). L’albitro fischia e si allontana dal punto del calcio di punizione, la palla è a terra e Accinni passa a pochi centimetri da Selvaggio per andare a prendere posizione. Il mediano d’attacco ne approfitta e tira forte sulle

gambe dell’attaccante e la palla esce dal terreno di gioco. Grida forte Selvaggio e l’arbitro “immagina” l’ostruzionismo di Accinni. E’ ammonizione e quindi espulsione. Dalla tribuna e nel terreno di gioco c’è un parapiglia di voci e di frasi nei confronti del signor Fiore. Ma oramai la decisione è presa. Accinni non potrà giocare l’importante partita contro il Gioiosa domenica prossima. Gioca bene la Bovalinese di Frascà anche se i primi minuti sono appannaggio degli ospiti. Al 39’ il giovane Cartisano, con un tocco di gran classe passa ad Accinni che raddoppia. Sul 2 a 0 si va al riposo. Al 10’ c’è un calcio d’angolo che Selvaggio trasforma con sicurezza. Cinque minuti dopo in piena area di rigore, Accinni viene atterrato. L’arbitro indica il dischetto per il penalty. Se ne incarica Romeo che mette in rete per il definitivo 3 a 1.

GLI ANTICIPI DEL GIRONE A E DEL GIRONE B

Esultano Corigliano e Scalea, bene Gallicese e Davoli CORIGLIANO R. SAN MARCO

2 0

CORIGLIANO SCHIAVONEA: Carnevale 6, Berlingeri A 6,5, Berlingeri M. 6, Russo 6,5 (20’ st Meligeni 6,5), Apicella 7 ,Granata 7,5, Brillante 6,5, Vasso 7, Arcidiacono 6, Barilari 6,5(13’ st Triolo 6,5), Basile 8 (Cofone sv). In panchina: Alfano, Cruscomagno, Borrelli, Carelli. Allenatore: Pacino 7 REAL SAN MARCO: La Banca 5,5, Liparoti 4,5 (34’ pt Graniti 5), Vaccaro 5, Raimondi D. 5, Scorza 5, Damasco 5,5, Cipolla F. 5 (1’ st Conte 6), Esposito A. 5, Catena 5 (28’ st De Luca 5,5), Lorecchio 5, Occhiuzzi 5. In panchina: Gallo, Raimondi, Bosco, Cipolla D. Allenatore: Tripodi 5 ARBITRO: Molinaro di Lamezia Terme 6 (assistenti: Iulianelli e Perri) MARCATORE: 24’ st e 29’ st Basile NOTE: spettatori 150 circa, terreno e manto erboso in buone condizioni nonostante le precipitazioni della giornata che hanno rischiato di appesantire fortemente il terreno di gioco. Ammoniti Arcidiacono (C) e Graniti (S.M). Recupero: 0’ pt; 3’ st

TORRETTA SCALEA

0 1

TORRETTA: Perini 6, Adimari 5,5, Campana II° 6,5, Bevilacqua T. 6,5, Patera 6, Caruso 7, Rinzelli 7, Campana I° (20’ st Russo P 6,5) 6,5, Lombisani 5,5, Fabiano 7, Greco 5,5. In panchina: Curatolo, Agostini, Bevilacqua G, Brescia, Artese, Farao. Allenatore: Russo R. 6,5. SCALEA: Cerrato 8, Marotta 6,5, Lambroglia 5,5, Migliore 5, Rosì 6, Esposito 6, Oliva 4,5, Casella 6, Scoppetta 7,5, Russo 5,5 (30’ st Favieri sv), Coppola 6 (43’ st Di Ruggiero). In panchina: Adornetto, Sarro, Guerrera, Rosarnese, Elena. Allenatore: Possidente 6. ARBITRO: Franco di Locri 5 (assistenti Mordaci e De Masi di Locri). MARCATORE: 11’ pt Scoppetta (S). NOTE: Terreno in buone condizioni, nessuna influenza sul match. Espulso al 5’ st per doppia ammonizione Patera del Torretta. Ammoniti: Casella (S), Greco (T), Oliva (S), Scoppetta (S), Fabiano (T), Bevilacqua (T). Al 92’ Greco ha sbagliato un rigore.

GALLICESE GIOIOSA J.

2 1

GALLICESE: Barillà 6, Fabrizio 5,5, Penna 6,5, Nocera 6 (1’ st Orlando 6), Marcianò 6,5, Alampi 6, Libri 7, Aquilino 6,5 (36' st Diano sv), Nizzari 5,5, Fontana 7,5 (40’ st Facciolo sv), Chirico 6,5. In panchina: Laruffa, Giunta, Surmanidze, Nicolò. Allenatore: Romeo 6,5 GIOIOSA JONICA: Sarago 6,5, D. Libri 5,5, Macrì 6,5, Satta 6 (17' st Panetta 5,5), Cosenza 6,5 (6' st Fuda 5,5), Romeo 6, Albanese 5,5, Denaro 5,5, Giovinazzo 6, G. Libri 6,5 (24’ st L. Mazzone sv), Siclari 5,5. In panchina: U. Mazzone, Colucci, Voce, Sgambelluri. Allenatore: Silvano 6 ARBITRO: Molinaro di Catanzaro 5,5 (assistenti: Moscato e Stella di Paola) MARCATORI: 19’ st e 32’ st Fontana (GA), 21’ st G. Libri (GI) NOTE: spettatori 250 circa. Terreno in condizioni non ottimali ma comunque non influente dal punto di vista della qualità di gioco. Ammoniti: Denaro, D. Libri, Alampi, Penna. Angoli: 4-0. Recupero: 0’ pt; 4’ st.

SP. DAVOLI RIZZICONI

3 0

DAVOLI: Galeano 7, Narducci 6,5, Gullà 6,5 (36’ st Ciaccio), Voci 6,5 (30’ st R. Marra), G. Marra 6.5, Condito 7, Gregoraci 7, Procopio 6,5, Papaleo 6,5, Ranieri 8 (14’ st Parisi 6,5), Crispino 7. In panchina: Chiefari, De Gregorio, Lombardo, Criniti. Allenatore: Scorrano 8 RIZZICONI: Punturiero 6, Barillà, 6, Attisano 6, Fedele 6, Romeo 6 (41’ st Ienco), Guerrisi 6 (27’ st Paparatti 6), Artuso 6, Forestieri 6, Bruno 6,5, Pantano 6,5, Gadaleta 6 (30’ st Burzi). In panchina: Gattuso, Marafioti, Italiano, Rotolo. Allenatore: Nania 6 ARBITRO: Carvelli di Crotone 7 (Benedetto e Astarita di Crotone). MARCATORI: 42’ pt e 4’ st Ranieri rig., 24’ st Crispino NOTE: Pomeriggio nuvoloso, terreno in ottime condizioni, spettatori 150 circa. Espulso al 38’ st Fedele per doppia ammonizione. Ammoniti: Papaleo e Condito (D), Artuso (R). Angoli 4-2 per il Rizziconi. Recupero: 1’ pt e 3’ st.


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGROIA

Quarta giornata. Importanti vittorie per Cropani, Petrizzi e Taureana. Ancora a secco Galatro e Antonimina

Una squadra al comando di ogni girone Dominano Luzzese, Sant'Anna, Soriano 2010 e Benestarnatilese GIRONE A

GIRONE B

Fiumefreddo-Young Boys Cassano Luzzese-Grimaldi Olympic Acri-Pietrafitta Orsomarso-Peppe Zaccaro Frascineto Parenti-Aprigliano Real Piane Crati-San Fili Serrapedace-Bisignano Sporting Francavilla-Juvenilia Alto Jonio

SQUADRA Luzzese Real Piane Crati Serrapedace Juvenilia Alto Jonio Fiumefreddo Sp. Francavilla San Fili Young Boys Cassano Orsomarso Grimaldi Parenti Bisignano Olympic Acri Aprigliano Pietrafitta P. Zaccaro Frascineto

Pt 12 10 9 8 8 6 6 6 6 6 6 3 2 1 1 1

Pg 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Pv 4 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 0 0 0 0

2-0 5-2 1-1 1-0 1-0 2-1 0-2 0-2

Pn 0 1 0 2 2 0 0 0 0 0 0 0 2 1 1 1

Pp 0 0 1 0 0 2 2 2 2 2 2 3 2 3 3 3

Gf 15 6 7 10 7 9 7 7 2 6 6 5 5 1 2 0

Gs 5 2 5 4 4 5 5 6 2 7 7 10 10 5 9 7

Prossimo turno: (21/10 ore: 15.30)

GIRONE C

Cariati-Roccabernarda Santacroceravolo-Mirto Crosia Krosia-Cotronei Nuova Torre Melissa-Mesoraca Petronà-Casciolino 2007 Pro Catanzaro-Sant'Anna Pro Mesoraca-Cropani Scandale-La Sportiva Cariatese

4-2 2-0 1-1 1-0 1-0 1-1 0-2 0-2

SQUADRA Pt Pg Pv Pn Pp Gf Gs Sant'Anna 10 4 3 1 0 10 2 L. S. Cariatese 9 4 3 0 1 7 2 Cropani 9 4 3 0 1 5 2 Santacroceravolo 8 4 2 2 0 9 6 Cotronei 7 3 3 0 1 7 4 Cariati 6 4 2 0 2 13 10 Roccabernarda 6 4 2 0 2 11 11 Petronà 6 4 2 0 2 3 3 Nuova Torre Melissa 6 4 2 0 2 5 7 Casciolino 2007 5 4 1 2 1 7 7 Pro Catanzaro 4 4 1 1 2 5 7 Pro Mesoraca 4 4 1 1 2 2 4 Mirto Crosia 4 4 1 1 2 2 5 Mesoraca 2 4 0 2 2 1 4 Scandale 2 4 0 2 2 1 4 Krosia 1 4 0 1 3 8 18

Prossimo turno: (21/10 ore: 15.30)

Aprigliano-Luzzese Bisignano-Orsomarso Grimaldi-Olympic Acri Juvenilia Alto Jonio-Serrapedace Peppe Zaccaro Frascineto-Real Piane Crati Pietrafitta-Young Boys Cassano San Fili-Parenti Sporting Francavilla-Fiumefreddo

SQUADRA Soriano 2010 Filogaso Fronti Petrizzi Badolato Campora Serrese Prasar Laureanese Marina di Nicotera Raffaele Nicastro Stilese A. T. Bivongi Pazzano Real Pianopoli Pianopoli Galatro

Pt 12 10 9 9 7 7 6 6 6 4 4 4 3 3 1 0

0-0 2-0 3-0 4-3 2-1 3-1 1-1 0-2

Pg 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Pv 4 3 3 3 2 2 1 2 2 1 1 1 1 1 0 0

Pn 0 1 0 0 1 1 3 0 0 1 1 1 0 0 1 0

Pp 0 0 1 1 1 1 0 2 2 2 2 2 3 3 3 4

Gf 13 8 11 11 8 5 7 4 6 3 2 4 10 6 2 4

Gs 0 4 4 7 5 3 2 4 9 6 5 8 12 13 8 14

Prossimo turno: (21/10 ore: 15.30)

Casciolino 2007-Pro Mesoraca Cotronei-Cariati Cropani-Nuova Torre Melissa La Sportiva Cariatese-Santacroceravolo Mesoraca-Krosia Mirto Crosia-Petronà Roccabernarda-Mesoraca Scandale-Pro Catanzaro

MARCATORI

GIRONE D

Badolato-Campora Fronti-Raffaele Nicastro Laureanese-Pianopoli Petrizzi-Bivongi Pazzano Prasar-Marina di Nicotera Real Pianopoli-Galatro Serrese-Filogaso Stilese A. Tassone-Soriano 2010

SQUADRA Benestarnatilese Taureana Deliese Bagnarese C. Lazzaro Caulonia 2006 Santa Cristina Palizzi Villa San Giuseppe R. Acciarelcampese Bianchese Cittanovese Real Locri Africo Antonimina

Pg 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Pt 12 10 9 9 8 7 7 6 5 3 3 3 3 2 2 0

Pv 4 3 3 3 2 2 2 2 1 0 1 1 1 0 0 0

0-2 1-2 2-3 1-0 0-1 0-0 2-1 4-0

Pn 0 1 0 0 2 1 1 0 2 3 0 0 0 2 2 0

Pp 0 0 1 1 0 1 1 2 1 1 3 3 3 2 2 4

Gf 10 8 8 5 9 9 4 6 4 3 5 3 4 3 3 2

Gs 2 1 4 3 6 6 3 4 4 4 7 8 10 5 8 11

Prossimo turno: (21/10 ore: 15.30)

Bivongi Pazzano-Real Pianopoli Campora-Petrizzi Galatro-Filogaso Marina di Nicotera-Laureanese (20/10) Pianopoli-Stilese A. Tassone Prasar-Serrese Raffaele Nicastro-Badolato (20/10) Soriano 2010-Fronti

Africo-Antonimina Benestarnatilese-Caulonia 2006 (20/10) Comprensorio Lazzaro-Santa Cristina Deliese-Taureana Locri-Bagnarese Real-Cittanovese Real Acciarelcampese-Palizzi (20/10) Villa San Giuseppe-Bianchese (20/10)

MARCATORI

MARCATORI

Antonimina-Benestarnatilese Bianchese-Deliese Caulonia 2006-Comprensorio Lazzaro Cittanovese-Locri Palizzi-Bagnarese Real Acciarelcampese-Africo Santa Cristina-Villa San Giuseppe Taureana-Real

MARCATORI

6 reti: Ramunno (2 rig) (Luzzese)

7 reti: Pironaci (3 rig) (Santacroceravolo)

5 reti: Valente (Badolato); Arcuri (1 rig) (Fronti)

4 reti: Galimi (Taureana)

5 reti: Spadafora (Luzzese)

5 reti: F. Garofalo (Roccab.); Franco (Cariati)

4 reti: Girillo (Petrizzi); Ferraro (Laureanese)

4 reti: Rusciani (Juvenilia Alto Jonio)

4 reti: Calabretta (Sant'Anna); Siciliani (1 rig) (Nuova Torre Melissa); Colacino (3 rig) (Casciolino 2007); Franco (Cariati)

3 reti: Vaccaro (Fronti); Nesci (1 rig) (Soriano 2010); Gaetano (Real Pianopoli); F. Imineo (1 rig) (Filogaso); Fodero (1 rig)(Petrizzi); La Rosa (Prasar)

3 reti: N. Musumeci (2 rig) (Bagnarese); Taglieri (Deliese); Pizzata (Benestarnatilese)

3 reti: S. Perfetti (Parenti); A. Pellegrino (Olympic Acri); Partepilo (Sporting Francavilla) 2 reti: Gallo (Young Boys Cassano); Bruno (Fiumefreddo); Gallo, Prete e Esposito (San Fili); Celestino (2 rig) e Papara (Serrapedace); E. Rizzo e Voto (Juvenilia Alto Jonio); Golia (Sporting Francavilla); Perri (2 rig) e Costanzo (Grimaldi), W. Altomare (Real Piane Crati)

3 reti: Turano (Roccab.); Covello (Cariati) 2 reti: Gigliotti (Santac.); V. Torchia (1 rig) e De Fine (Cariati); Liperoti (S. Anna); Pantisano (Cotronei); Buffone e Mazza (Krosia); Federico (Roccab.); Madeo, D. Tedesco e Sero (Cariatese); Caroleo (Pro Cz); S. De Luca (Cropani)

2 reti: Leotta, Bavaro, F. Taverniti e Riggio (Bivongi Pazzano); Greco e Megna (1 rig) (Serrese); L. Ruperto e Ianni (Campora); D. Minervino (Stilese A. Tassone); Romeo (Soriano 2010); Sofi (Laureanese); Mellace (Badolato); Mercuri (Galatro)

2 reti: Dimasi, Roccisano e Scuteri (Caulonia 2006); Germanò (1 rig) (Real); S. Favasuli (Africo); Rubertà (Real Acciarelcampese); Giov. Nirta e Mammoliti (Benestarnatilese); Zirilli (1 rig) (Palizzi); Ficara e Porchi (Comprensorio Lazzaro); A. Musumeci (Bagnarese); Lahlal (Bianchese), Tedesco (Santa Cristina)

Coppa Calabria Vincono Piane Crati e Juvenilia. Primo sorriso per il Real Pianopoli mercoledì in campo GLI ANTICIPI DEI GIRONI A-B-C

REAL PIANE CRATI SAN FILI

2 1

REAL PIANE CRATI: Fuoco 8, De Cicco 6,5, Costabile 6, Consoli 6,5, Porco 6, Muto 6, Mauro 6 (10’ st Provenzano 6), Berardi 6,5, Altomare 6,5 (20’ st Mancuso 6), Iemma 6, Scagliano 6 (5’ st Perrotta 6). In panchina: Ritiro, Bozzo. Allenatore: Rossi 6,5 SAN FILI: Bellisario 6, Gagliardi 6,5, Lapadat 6, Caruso 6,5, Turano 6, David 6, Prete 7, Iusi 6,5 (30’ st Gallo sv), Esposito 6 (15’ st Chichierchia 6), Bartucci 7, Muzzillo 6 (25’ st E. Chiappetta sv). In panchina: Amico, Putero, L.Chiappetta, Pignataro. Allenatore: Barone 6,5 ARBITRO: Apicella di Rossano 7 MARCATORI: 25’ pt De Cicco (RPC), 30’ pt Prete (SF), 15’ st Altomare (RPC)

SANTACROCERAVOLO MIRTO CROSIA

2 0

SANTACROCERAVOLO: Madia 6, Celi 6, Cosentino 6, Folino 6, La Greca 6, Melfi 6, Gigliotti 7 (20’ st Capicotto 7), Costantino 6, Lorenzo 6 (40’ st Giuliano sv), Pironaci 7, Giampà 6,5 (17’ st Masciari 6). In panchina: Ania, Iiritano, Pestich, Casaccia. Allenatore: Melfi 6,5 MIRTO CROSIA: Caruso 6, A. Lefosse 6, Desario 5,5, Gulluscio 6,5, De Simone 6, Lavia 6 (20’ st Nigro 5,5), Diaco 5,5 (20’ st Straface 6), Prantera 7, Madero 6,5 (30’ st G. Lefosse 5,5), Negrea 7, Di Vincenti 6,5. In panchina: Greco, Longobucco, Moscato, Celi. Allenatore: Prantera 6 ARBITRO: Gigliotti di Cosenza 7 MARCATORI: 35’ pt Pironaci rig.; 42’ st Pironaci NOTE: Ammoniti La Greca, De Simone, Caruso

SPORTING FRANCAVILLA JUVENILIA ALTO JONIO

SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 6, Vincenzi 6,5 (20’ st Gaudiano 6); Venneri 6 (12’ st Calcagno 6), Vito 6, Berardi 6, Amerise 5,5; Spada 6, P. Cannataro 7, L. Cannataro 6; Golia 6,5; Partepilo 6 (25’ st Staffa 6). In panchina: Ramundo, Zahri. Allenatore: Lucera 6 JUVENILIA ALTO JONIO: Ciriaco 6, L. Paladino 6,5, Rotondaro 6, Grillo 5,5, D. Napoli 6, Voto 7, Golia 7, Francese 6, Rusciani 7, Rizzo 6, G. Paladino 6,5. In panchina: Franco, P. Napoli, Malucchi, Tarsi, E. Rizzo, Allenatore: Malucchi 7 ARBITRO: Arlia di Paola 4 MARCATORI: 34’ pt Voto, 27’ st Voto NOTE: Spettatori: 200. Espulsi: Golia (SF) Ammoniti: Berardi, Venneri, P. Cannataro, Calcagno, Gaudiano, Rotondaro, Grillo.

FRONTI RAFFAELE NICASTRO

di ANDREA TRAPASSO

0 2

2 0

FRONTI: Cullice 6, Torchia 6, Ariosta 6,5, Carchedi 6, Nicolazzo 6 (48’ st Candido sv), De Grazia 6,5, Buccinnà 7 (45’ st S. Di Cello sv), Sesto 6 (45’ pt C. Nicolazzo 6), Vaccaro 6,5, Arcuri 8, L. Di Cello 6. In panchina: Campisano, Landolfi, De Fazio, Grandinetti. Allenatore: Cutrì 6,5 RAFFAELE NICASTRO: F. Amantea 6, Caccamo 6, Lucchino 5,5 (11’ st A. Amantea 5,5), Sereno 5,5 (21’ st Azouzi 5), Mariano 5,5, Bevilacqua 6 (28’ st Carfora sv), Viterbo 6,5, Nucifero 7, Torchia 6, Giampà 6. In panchina: Martucci, Tarzia, Giuliano, De Sensi. Allenatore: Marotta 6 ARBITRO: Torromino da Crotone 6 MARCATORI: 13’ pt Arcuri, 42’ st Arcuri (rig) NOTE: Spettatori 100. Espulso: 41’ st Mariano (N).

Malucchi, giocatore-allenatore della Juvenilia

REAL PIANOPOLI GALATRO

3 1

REAL PIANOPOLI: Mascaro 6, Fiorentino 6,5, Arcuri 6, Capolupo 6 (1’ st Scardamaglia 5,5); Scerbo 6,5, Landolfi 7, Notaro 5, Boca 6,5, Gaetano 8, Garieri 6 (1’ st Morelli 5,5), A. Dell’Aquila 8 (25’ st Nicotera 6,5). In panchina: Aiello, Cavaliere, F. Dell’Aquila, Carchidi. Allenatore: Messina 7 GALATRO: Muià 5,5, Suppa 5 (33’ st Spanò sv), Barillà 6,5, Gallo 5, Mesiti 5,5 (29’ st Campisi 5,5), R. De Marzo 5,5, Soscara 5,5, Zito 5, Sicari, 5,5, Mercuri 6, Ceravolo 5,5 (38’ st Ferraro sv). In panchina: Cordiano, F. De Marzio, Sigillò, Condina. Allenatore: Sapioli 5 ARBITRO: Signorelli di Paola 5,5 MARCATORI: 5’ pt A. Dell’Aquila (R); 18’ pt Gaetano (R); 28’ pt Gaetano (R); 36’ st Mercuri (G) NOTE: Espulso: 19’st Notaro

LA Coppa Calabria riscende in campo per il ritorno degli ottavi di finale. Dalle sfide in scena mercoledì alle ore 15, verranno fuori le otto squadre che si incroceranno nei quarti di finale. Juvenilia Alto Jonio e Grimaldi, che nella gara di andata hanno battuto in trasferta rispettivamente Orsomarso e Luzzese, dovranno difendere il vantaggio sul proprio terreno per potersi così affrontare nel turno successivo. Roccabernarda-Mirto Crosia, dopo lo spumeggiante 4-4 di due settimane fa sembra aperta a qualsiasi risultato, sebbene i cosentini partano avvantaggiati in virtù delle reti segnate in trasferta. La Pro Catanzaro tenta l'impresa di ribaltare l'1-3 dell'andata subito a Sant'Anna; nella stessa situazione si trova il Soriano 2010, con l'aggravante che dovrà cercare il colpaccio fuori casa, sul campo di un Fronti in forma strepitosa. Anche la Serrese, dopo lo scivolone esterno di Caulonia, proverà a ribaltare la situazione tra le proprie mura, magari facendosi trascinare da una tifoseria sempre pronta a sostenere i propri beniamini. Un duro compito attende la Cittanovese di mister Cardaciotto. Non sarà facile infatti recuperare lo 0-2 dell'andata contro una Benestarnatilese che in questa prima fase stagionale non sembra avere squadre in grado di tenerle testa. Completa il quadro Deliese-Bagnarese, gara tutta da decidere dopo lo 0-0 dei primi 90'. Questo il quadro completo delle sfide di mercoledì (tra parentesi il risultato della gara d'andata): Juvenilia Alto Jonio-Orsomarso (2-1); Grimaldi-Luzzese (2-0); Roccabernarda-Mirto Crosia (4-4); Pro Catanzaro-Sant'Anna (1-3); Fronti-Soriano 2010 (3-1); SerreseCaulonia 2006(1-3); Benestarnatilese-Cittanovese(2-0); Deliese-Bagnarese(0-0). ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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PRIMA CATEGORIA

Lunedì 15 ottobre 2012

Girone A. Quarta vittoria di fila per i ragazzi di Sbano che guidano a punteggio pieno; a cadere stavolta è il Grimaldi

La Luzzese non conosce ostacoli Doppietta a testa per la magica coppia Spadafora-Ramunno LUZZESE GRIMALDI

5 2

LUZZESE: Marino 6,5, Spizzirri 6,5 (26’ st De Rose 6), Gnisci 7, Guzzo 6,5, Ferraro 7 (28’ st Spinelli 6),Tignanelli 6,5, Lanzillotta 7, Russo 7, Ramunno 7,5 (12’ st De Rose 6), Gagliardi 7, Spadafora 7,5. In panchina: Micieli, Crocco, Scarcello, Donato. Allenatore: Sbano 7 GRIMALDI: Principe 5,5, Costanzo 6, Pucci 5,5, Mirabelli 6, Sorrentino 5 (12’ st Stumpo 5), Taverna 4,5, Perri 5,5, Lepanto 6, Consoli 5,5, Fata 5 (1’ st Rizzuto 5), Maletta 5 (1’ st F. Sidoti 5,5). In panchina: Ciddio, S. Sidoti,De Rose, Giordano. Allenatore: Stranges 5,5 ARBITRO: Ranieri di Soverato 6 MARCATORI: 16’ pt Ramunno (L), 3’ pt Costanzo (G), 1’ st Ramunno (L) 11’ st Spadafora (L), 20’ st Perri (rig) (G), 25’ st Gagliardi (L), 37’ st Spadafora (L) NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Guzzo, Ferraro, De Rose, Costanzo, Perri, Lepanto, Maletta. Espulso al 40’ pt Taverna (G). Angoli 5-2 per la Luzzese. Recupero: 0’ pt; 2’ st

di CAMILLO BORCHETTA LUZZI (Cs) – La Luzzese riscatta la sconfitta subita proprio contro il Grimaldi nello scorso turno di Coppa Calabria, con una prestazione di grande livello che consente ai biancazzurri dimantenere la vetta della classifica e di guardare con molta più fiducia al prosieguo del campionato. E’ stata una partita senza storia, con i padroni di casa che hanno dimostrato di essere molto più forti dell’avversario. Devastante è stata la coppia-gol SpadaforaRamunno, che siglano entrambi una doppietta: il primo va in gol all’11’ st e al 37’ st, mentre Ramunno al 16’ pt e al 1’ st.

Bisignano, primo successo in campionato Il Serrapedace abbandona il primato SERRAPEDACE 0 BISIGNANO 2

Marino, portiere della Luzzese

L’altro gol della Luzzese è di Gagliardi al 25’ st su punizione. Per gli ospiti vanno in gol invece Costanzo al 3’ pt e Perri su rigore al 20’ st. La Luzzese a punteggio pieno sarà impegnata mercoledì prossimo di nuovo contro il Grimaldi nel match di ritorno di Coppa Calabria. Domenica prossima, invece, i ragazzi di Sbano saranno impegnati ad Aprigliano, nel tentativo di centrare la quinta vittoria consecutiva. Il Grimaldi invece pensa già al prossimo impegno di campionato, tra sette giorni in casa contro la matricola Olympic Acri.

SERRAPEDACE: A. Ferro 5, P. Ferro 5, A. De Luca 5, Farsetta 5 (7' st Staine 6), Ciancio 6, M. Scarcelli 5 (20' st Filice 5,5), Scarcello 5 (22' st Salfi 6), Staino 5,5, Celestino 5, Papara 5, M. De Luca 5. In panchina: Avolio, Barbarossa, Pezzi, Rizzuti. Allenatore: C. Scarcelli 5,5 BISIGNANO: Mirabella 6,5, Milano 6, Bisignano 6, Attico 6 (24' st Gabriele 6), Barbieri 6, Miceli 6, Ruffo 6,5 (27' st Sangermano 6), Paffile 6, Amodio 6, Reda 7 (43' st Adimari sv), Filippelli 6. In panchina: Fusaro, Parise, Stella, Pignataro. Allenatore: Angotti 6,5 ARBITRO: Basile di Crotone 6 MARCATORI: 14' pt Reda (B), 37' st Ferro P. (SP, aut.) NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti A. Ferro, Staino, Attico, Ruffo, Amodio e Adimari. Angoli 2-5. 1' pt, 4' st.

di FRANCESCO D'AMBROSIO SERRA PEDACE (Cs) – Dopo 3 vittorie consecutive il Serrapedace cade contro un

A. Ferro (Serrapedace)

Angotti, tecnico del Bisignano

ben organizzato Bisignano, al Papaianni gli ospiti si impongono per 2-0 senza correre alcun rischio. La prima frazione di gioco è scenario di una partita strana, le squadre commettono tanti errori e le occasioni stentano ad arrivare. Il match si sblocca al 14' pt grazie ad una splendida conclusione da fuori area di Reda, bravo nel calciare al volo non dando nessuna possibilità di intervento a Ferro A.. La rea-

zione casalinga stenta ad arrivare e la partita scivola via piatta, quello di oggi sembra essere soltanto un lontano parente del brillante Serrapedace visto nelle precedenti giornate. I padroni di casa incassano anche il secondo gol. E' Ferro P., in seguito ad un'indecisione col fratello, a segnare nella porta sbagliata dando la definitiva tranquillità alla compagine di mister Angotti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Peppe Zaccaro, una bestemmia di troppo Il Young Boys non supera la serranda Mirafiore Squadra in nove, l’Orsomarso ne approfitta Il Fiumefreddo prosegue con la serie positiva ORSOMARSO FRASCINETO

1 0

ORSOMARSO: Minervini 6,5, Chiappetta 6,5 (2’ st Tiesi 6), Biondi 6,5, Magurno 6, G. Nepita 5,5, Blundi 6,5, Scoglio 6, Di Giorno 6,5, Tarallo 6,5, E.Rotondaro 6,5 (42’ st A. Nepita sv), Mat. De Caprio 6,5 (32’ st Fontaine sv). In panchina: Mar. De Caprio, M.Rotondaro, M.Osso. Allenatore: F. Nepita PEPPE ZACCARO FRASCINETO: La Gamma 6,5, Cannito 6, La Rocca, Zaccaro 6, Azzolino 5,5, Gioia 6, Colautti 6 (17’st Basile 6), Grisolia 6, Gaudiano, Mola 5,5, Cortese 6 (30’ st Di Cunto). In panchina: Cortese, Palazzo, Marino, Di Cunto, Basile. Allenatore: G. Colautti ARBITRO: Fiumara di Crotone MARCATORI: 26’st Tarallo NOTE: Spettatori 100 circa. Am-

Tiesi (Orsomarso)

monti: Tiesi (O), La Gamma (F). Espulsi: 29’ pt Mola, 34’ pt Azzolino (F), 34’ st G. Nepita (O). Recupero: 3’ pt, 4’ st.

di VALERIO PALOMBINO ORSOMARSO (Cs) – Dopo due sconfitte consecutive,

l’Orsomarso del presidente Galtieri torna al successo. La prima frazione di gioco ha visto le due squadre affrontarsi a visto aperto, fino a quando due giocatori ospiti in cinque minuti sono stati espulsi con l’accusa di aver bestemmiato, scatenando l’ira di tutta la panchina ospite. Dopo queste due espulsioni l’Orsomarso spinge a pieno organico non riuscendo però a realizzare il gol del vantaggio. La ripresa inizia con lo stesso ritmo con cui si era concluso il primo tempo ma il portiere ospite è bravo a respingere tutti gli attacchi avversari. Ma a venti minuti dalla fine, Tarallo viene servito perfettamente in area da De Caprio salta più in alto di tutti ed insacca in rete.

FIUMEFREDDO Y.B.CASSANO

2 0

FIUMEFREDDO: Mirafiore 8, Manfredi 6, Di Santo 6, Zimbaro7, Francella 6, Bruno 6, Maddalena 7 (18’ st Ciliberti 6), Tocci 6, Martire 6, D’Angelo 6 (41’ st S. Spina sv), Abate 6. In panchina: M. Spina S., Marcatanto, De Luca, Cannito. Allenatore: Sarpa 6,5 YOUNG BOYS CASSANO: Celico 7, Miccoli 6 (7’ st Azzolino5,5), Praino 6, Guidi 6, Greco 6 , Scarano 5, Gallo 6, Di Bella 6, Ghazi 7,5 (30’ pt De Luca 6) Pricoli 6, Pesce 5,5 (44 pt Iannicelli 6). In panchina: Zangaro, Sarubbo, Falabella, Rubino. Allenatore: Martino 6 ARBITRO: Salatino di Rossano 6 MARCATORI: 33' pt Zimbaro, 43' st Manfredi NOTE: Al 21’ pt Gallo (YB) ha fallito un rigore

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Sarpa, allenatore del Fiumefreddo

di ANTONIO IANNICELLI FIUMEFREDDO (Cs) – Continua la striscia positiva del Fiumefreddo. I ragazzi di mister Sarpa hanno la meglio sul coriaceo Yong Boys, che non ha assolutamente demeritato. Una vittoria ottenuta

dal Fiumefreddo grazie alla prestazione superlativa di Mirafiori. Gli ospiti nei primi 9' riescono a costruire ben 4 palle gol con Ghazi e con Gallo. Quattro occasioni che non si concretizzano grazie alla bravura dell’estremo difensore del Fiumefreddo. Al 21' rigore per lo Young Boys per atterramento di Gallo da parte di Zimbaro. Calcia Gallo sulla destra. Mirafiore respinge, ribatte di testa, a botta sicura, Greco ma l’estremo difensore locale si supera e riesce ad evitare il gol. Al 33’ il Fiumefreddo passa in vantaggio. Calcio d’angolo per i locali, la difesa dello Young Boys rinvia e, da 25 metri, Zimbaro trova l’angolino. Nel secondo tempo si ripete lo stesso canovaccio del primo. Al 43’ il Fiumefreddo raddoppia con Manfredi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cucinella rimette in carreggiata il Parenti L’Olympic Acri segna subito e poi spreca L’Aprigliano continua a brancolare nel buio Il Pietrafitta coglie il primo punto stagionale PARENTI APRIGLIANO

1 0

PARENTI: Perri 6,5, Scalzo 6, Carpino 6, T. Perfetti 6, De Francesco 6, Calabrese 6, L. Vizza 6 (22' st Grandinetti 6), Marrello 6,5, La Banca 6 (30' st S. Perfetti 6), Cicco 6,5, Cucinella 7 (20' st S. Vizza 6). In panchina: Gallo, Mele, Maletta, Garofalo. Allenatore: Corrente 6,5 APRIGLIANO: Pezzi 5,5, Gentile 5, Colucci 5, Barberio 5, Scarpelli 5, Tarantino 5,5, Ruga 5 (7' st Scavelli) 5 , Grisolia 5 (17' st Gagliardi 5), Macchione 5, Grimaldi 5 (30' st D'Acri 5), Federico 5. In panchina: Vigna, Trombino, Marasco, Sammarco. Allenatore: Barberio 5,5 ARBITRO: Catanzaro di Catanzaro 6 MARCATORE: 10' st Cucinella NOTE: ammoniti De Francesco, Marrello e S. Perfetti (P)

OLYMPICACRI PIETRAFITTA

Una recente formazione del Parenti

PARENTI (Cs) – Il Parenti si riscatta della sconfitta subita in casa del Grimaldi e batte di misura un Aprigliano che non riesce a trovare la marcia giusta in questo avvio di stagione. Dopo un primo tempo equilibrato (si segnalano soltanto una punizione per parte non lontane dal pa-

lo), i padroni di casa passano in vantaggio al 10' st con un bel diagonale dalla sinistra di Cucinella. Poi i ragazzi di Corrente riescono a gestire la gara e a frenare tutti i blandi tentativi di recupero degli ospiti. an. tr. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 1

OLYMPIC ACRI: Cirino 6, Perrone 6, Viteritti 6 (10’ st Lamirata 6), Cofone 6, E. Pellegrino 6, Servino 6, Chimento 6, Zanfino 6, Granozio 6 (20’ st Pascuzzo 5), A. Pellegrino 6,5 (15' st Straface 6) , Ferraro 6. In panchina: Ioele, Alice, Ritacco, De Marco. Allenatore: Pascuzzo 6 PIETRAFITTA: Migaldi 6, Baldino 6 (20’st Gioia 6), Canestrino 6, Miceli 6, Palermo 6 (10' st. Greco 5), Mazzotta 5,5, C. Tignanelli 6 (30' st. De Luca), Mignolo 6, Pezzi 6,5, Stillitano 5,5, G. Tignanelli 5,5. In panchina: Laurito, Pecori, Schiumerini, Aquino. Allenatore: Scardamaglia 6 ARBITRO: Innocente di Cosenza 5 MARCATORI: 8' pt Ferraro (OA), 25' st Pezzi (P) NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Servino, Chimento e Zanfino

Una punizione battuta dagli acresi

(OA); Greco, Baldino, Palermo, De Luca e Tignanelli G. (P). Angoli 5-3. Recupero: 1' pt.; 3 st

di FRANCESCO SPINA ACRI (Cs) –Non arriva ancora la prima vittoria stagionale per l'Olympic Acri che contro un buon Pietrafitta impatta

nel pari. Parte bene la formazione acrese che al primo affondo và subito in gol con Ferraro che al 8' in contropiede batte il portiere Migaldi. Nella prima frazione di gioco in campo ci sono solo i bianco-azzurri dell' Olympic che proprio nel finale di tempo sfiorano il raddoppio con il loro uomo migliore Antonio Pellegrino. Il secondo tempo inizia con il Pietrafitta alla ricerca del pari, ma Cirino salva il risultato con due belle parate. Si arriva quindi al 25' quando gli uomini di Scardamaglia pareggiano l’incontro con un bel colpo di testa del centravanti Pezzi su un cross dalla destra. È ancora l'Olympic a rendersi pericoloso in due occasioni, prima con un calcio di punizione da Chimento poi con Pascuzzo. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Girone B. Gli ospiti contestano un fallo di mano: l’arbitro espelle due giocatori e l’allenatore Colacione

Petronà, una vittoria tra i veleni Il gol-partita contro il Casciolino arriva nel recupero: scoppia il parapiglia PETRONÀ CASCIOLINO 2007

traversa dell'onnipresente D.Berlingeri e, poco dopo, il gol della vittoria per la squadra di casa grazie al colpo di testa di Vasapollo. Ma non è ancora finita: parapiglia con i giocatori del Casciolino che si avventano contro l'arbitro. Secondo gli ospiti l'attaccante del Petronà avrebbe segnato aiutandosi vistosamente con la mano. Le proteste sono vibranti e il direttore di gara si vede costretto ad espellere altri tre uomini del Casciolino, incluso il mister Colacione.

1 0

PETRONÁ: Colosimo 6,5, Bianco 6 (37' st Pascuzzi sv), Fe. Carrozza 6,5, Fr. Carrozza 7, Melfi 6,5, Schipani 6,5, Talarico 6,5, Riccelli 6 (23' st Ferraina 6), Bubbo 5,5, D. Berlingeri 7, A. Berlingeri 6 (14' st Vasapollo 7). In panchina: Anania, Elia, Gentile, Rizzuti. Allenatore: Iozzo 6,5 CASCIOLINO 2007: Mancuso 6,5, Pavaloia 6,5, Pristerà 6, Gifei 6, Lucisano 6,5, Iofalo 7, Tiriolo 5, Amoroso 6, Lamonica 6,5 (16' st Simone 6), Anastasi 5,5, Giglio 6,5. In panchina: Santise, Stilo, Levato, Torquato, Mirarchi, Barberio. Allenatore: Colacione 6 ARBITRO: Barcio di Cosenza 6 MARCATORE: 50' st Vasapollo NOTE: spettatori 200 circa. Espulsi: 25' pt Tiriolo, 32' st Bubbo, 50' st Anastasi, Mirarchi, Giglio, Colacione. Ammoniti: Talarico, Lucisano, D. Berlingeri. Angoli 5-1. Recupero: 2' pt; 6' st

L’ingresso in campo delle due squadre

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Doppietta per il promettente quindicenne; il Roccabernarda crolla nella seconda parte della ripresa

Il baby Franco trascina il Cariati al successo

di PASQUALE SCALISE PETRONÁ (Cz) – Vittoria al cardiopalma per il Petronà che sconfigge il Casciolino nel finale di gara. Le prime due emozioni della partita, entrambe per la squadra di casa, arrivano nel primo tempo: al 13' doppio dribbling di D. Berlingeri che mette a sedere due difensori prima di concludere con un fendente che spaventa il portiere; subito dopo gran botta da fuori di Fr.Carrozza che sfiora di poco la traversa. Al 25' arriva l'episodio che cambia il volto della partita: espulsione di Tiriolo, in seguito a un fallo di reazione e Casciolino con un uomo in meno. Il Petronà, grazie al vantaggio numerico, sfiora più volte il sorpasso. Ma è nel finale di gara che accade l'incredibile: al 47'

La formazione del Petronà

CARIATI ROCCABERNARDA

4 2

CARIATI: Arcudi 6, Bria 6,5, Lavorato 6, Salerno 6,5 (25’ st Marino sv). L. Russo 6. Scarpello 6,5, De Fine 7 (35’ st Torchia sv), Curia 7, Franco 9, Covello 7 (18’ st Varquez 6), Fortino 5. In panchina: Luzzi, Frontera, De Lorenzo, Caniglia. Allenatore: Filareti 7 ROCCABERANARDA: Pugliese 6, Ferrari 6 (38’ st Toscano sv), L. Garofalo 6, Federico 7, Galasso 5,5 (10’ st Gualtieri 5), Facente 6, M. Vona 5,5, Marrazzo 5,5, Turano 7, F. Garofalo 5,5, F. Vona 5. In panchina: Iaquinta, Roto, Bonofiglio, Marazzita. Allenatore: Bilotta 6 ARBITRO: Conte di Catanzaro 7 MARCATORI: 3’ pt Franco (C), 16’ pt Covello (C), 20’ pt Federico (R), 14’ st Gualtieri (R), 33’ st Curia ( C ), 42’ st Franco ( C ) NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Covello, Curia,

Ferreri. Nessun espulso. Angoli: 3 a 6

di PASQUALE LOIACONO CARIATI (Cs) – Il baby bomber quindicenne del Cariati, Leonardo Franco, stende il coriaceo e ben disposto Roccabernarda. L’inizio è schioppettante, con il furetto Franco che trafigge Pugliese già dopo 180 secondi. Il raddoppio su calcio piazzato, di Covello, al 16’. Passano quattro minuti e Federico accorcia le distanze su calcio di rigore consesso dall’impeccabile signora Conte. La ripresa è tutta un’altra storia: Gualtieri mette a segno un eurogol. E’ parità. La gara si accende e sale in cattedra Curia che fulmina Pugliese. Al 42’ st quel piccolino di Franco su un calcio d’angolo supera tutti e sigla la sua prima doppietta. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il bomber del Cariati Leonardo Franco

Lo Scandale non riesce a ingranare Il Pro Catanzaro frena la corsa del Sant’Anna Sero e Tedesco fanno felice la Cariatese Al rigore di Felletti risponde Caroleo nel finale SCANDALE L.S.CARIATESE

0 2

SCANDALE: Varano 6, Borda 6,5, Lumare 5,5 (1’ st Devona 5,5), Cusato 5,5, Venneri 6, Grisi 5,5 (14’ st M. Lucanto 5,5), A. Scalise 5,5 (35 st Dozzi sv), Rullo 6,5, V. Lucanto 6, Marazzita 6, Artese 5,5. In panchina: Mollura, C. Scalise, De Paola, Ierardi. Allenatore: Londino 5 LA SPORTIVA CARIATESE: Bruzzese 6, Graziano 6, Pirone 6 (25’ st Riolo 6), Fazio 6,5, C. Cosentino 6, Risoleo 6,5, Patera 6,5, A. Tedesco 6,5, Madeo 6,5 (15’ st G. Cosentino 6,5), D. Tedesco 7,5, Sero 8. In panchina: Santoro, Boccia, Gentile, Caniglia, Caso. Allenatore: A. Cosentino 7,5 ARBITRO: Alesina di Rossano 4 MARCATORI: 29' st Sero, 40' st D. Tedesco NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Marazzita, Devona. Angoli 5-5.

Sero, autore del vantaggio ospite

Recupero: 1’ pt; 3’ st

di ROSARIO RIZZUTO SCANDALE (Kr) – Con una bella prestazione La Sportiva Cariatese porta via l’intera posta dal “Luigi Demme” di Scandale. Di contro lo Scandale paga ancora lo scotto del salto di categoria e non riesce

ad ingranare. Davvero opaca la prestazione di ieri dei ragazzi di mister Londino. In una giornata ancora estiva, con una nuvola biricchina che a volte copriva il sole, parte bene lo Scandale ma gli ospiti ci mettono poco a prendere le misure. Al 5’ è Varano a salvare in uscita su Sero, vera spina nel fianco per lo Scandale; il portiere locale si ripete un minuto dopo e sulla ribattuta clamorosa trasversa di Danilo Tedesco. Lo Scandale è tutto nella traversa su punizione di Marazzita al 12’. Nella ripresa migliora lo Scandale ma al 29’ passa la squadra di mister Cosentino con Sero di testa. Il raddoppio è una magia sotto l’incrocio di Danilo Tedesco mentre al 47’ la traversa dice no a Gennaro Cosentino. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRO CATANZARO SANT'ANNA

1 1

PRO CATANZARO: Tallarigo 6, Marino 6 (4’ st Corasaniti 6), Barberio 6,5, Tolomeo sv (21’ pt Lobello 6), Mirarchi 6, (34’ st C. Masciari sv), Caroleo 7, Costa 6, Procopio 6, Romito 6,5, S. Masciari 6,5, Cavalcabue 6. In panchina: Cerminara, Sasso, Chiarella, Polia. Allenatore: Gemelli SANT’ANNA: De Luca 6,5, D. Stillitano 6, Strigaro 6, Leone 6,5, Rodio 6, Maiolo 6, Scandale 7, Ribecco 7, G. Stillitano 6 (21’ st Piscitelli 6), Felletti 6,5 (36’ st De Meco sv), Scalise 6 (27’ st Garofalo 5,5). In panchina: Caterisano, Pantisano, Muto, Ventura. Allenatore: Maiolo ARBITRO: Falcomatà di Reggio Calabria 5 MARCATORI: 43’ pt Felletti (rig) (SA) , 44’ st Caroleo (PC) NOTE: espulso al 32' st Garofalo (SA) per fallo di reazione. Ammoniti: Caroleo, Scandale e Ribecco. Recupero: 1’ pt; 4’ st

di BRUNO SODARO

li al “Curto”. Proteste da società, tifosi e spettatori. La gara si sbocca al 43’. Un tiro di Ribecco sbatte sul braccio di Caroleo, attaccato al corpo e da distanza ravvicinata. Per l’arbitro è rigore. Batte Felletti e segna con Tallarigo che intuisce il tiro. Prima della rete della capolista, i locali avevano colpito la traversa con Romito, raccogliendo da calcio d’angolo. Il Sant’Anna si era reso pericoloso un paio di volte con Scandale che aveva crossato in area. Nella ripresa i giallorossi catanzaresi colpiscono un’altra traversa con Romito, con un bel colpo di testa. Poi l’espulsione di Garofalo e squadra ospite in inferiorità numerica. Il pareggio quando manca un minuto alla fine. Caroleo, pescato in area, in rovesciata, batte l’incolpevole De Luca, raccogliendo una punizione di Procopio. Con il risultato di ieri la Pro Catanzaro si porta a quattro punti in classifica. Per il Sant’Anna primo pareggio stagionale, dopo tre vittorie di fila.

CATANZARO LIDO – Spalti ancora inagibi-

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Il Cropani pensa in grande Il Krosia smuove la classifica Nuova Torre Melissa, ritorna grazie a S. De Luca e Morrone Cotronei bloccato sul pari alla vittoria grazie a Siciliani P. MESORACA CROPANI

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ASD PRO MESORACA: Pallone 5, Statti 5 (37’ st Mazzei sv), Criniti 6, Vescio 5, Pasquale 5, S. Sirianni 5, Lombardo 6, Marino 6, Castagnino 5 (19’ st Greco 6), P. Brizzi 6, G. Garofalo 5 (21’ st G. Sirianni 6). Allenatore: S. Sirianni 5 CROPANI: Fortese 6, Fittante 6, F. De Luca 6 (9’ st Grano 6), Pugliese 6,5, Caligiuri 7, Scorza 6, Constantinescu 6 (37’ st. G. Olivadese sv), S. De Luca 7,5, Muraca 7, Lopesd 6,5, Morrone 7 (42’ st. Levato sv). Allenatore: Massimo Scorza 7 ARBITRO: Armocida di Locri MARCATORI: 40' pt S. De Luca, 31' st Morrone NOTE: spettatori circa 200, ammoniti: Vescio, Pallone, Marino. Espulso D. Gentile dalla panchina per proteste

MESORACA (Kr) – Trasferta vittoriosa per il Cropani di Massimo Scorza che si impone in maniera netta nei confronti di una Pro Mesoraca apparsa al di sotto delle proprie possibilità. Nessuna scusante per la squadra mesorachese, incapace di rendersi pericolosa e sempre confusionaria ed inconcludente. Una rete per tempo: la prima direttamente su calcio piazzato al 40’ ad opera di S. De Luca; la seconda al 31’ st dopo una ottima combinazione tra Scorza e Constantinescu, conclusa in rete da Morrone. Due prodezze che regalano alla squadra catanzarese una vittoria che la proietta nei quartieri alti della classifica. Roberto Mirabelli © RIPRODUZIONE RISERVATA

KROSIA COTRONEI

1 1

KROSIA: Cetera 6,5, Bennardo 6,5, Calarota 6,5, Algieri 6, Celestino 6,5, Le Pera 6,5, Mazza 7,5, Pacenza 7, Buffone 6,5 (36’ st Petrone sv), Russo 6,5, Chimenti 6 (30’ st Brunetti 6,5). In panchina: Trotta, Falcone, Berardi, Mussuto. Allenatore: Le Fosse COTRONEI: G. De Gennaro 7,5, Mazzini 6,5, Stumpo 6, C. De Gennaro 6,5, Macrì 7,5, D. Biagi 7, R. Biagi 6, Riga 6, Pantisano 6,5, Piperis 7, Segreti 6,5 (13’ Pugliese 8). In panchina: Bitonti, Vaccaro, Arcuri, Napolitano, Rossano, Urso. Allenatore: Piperis ARBITRO: Rotella di Catanzaro MARCATORI: 15’st Pugliese (C), 35’ st Mazza (K) NOTE: Spettatori 250 circa

CROSIA (Cs) – Arriva, merita-

to, il primo punto in campionato del Krosia. La cronaca della partita vede le squadre studiarsi per almeno 15 minuti. Poi, i pericoli arrivano dai piedi di Russo da una parte e da Pantisano dall'altro. Al rientro in campo è il Krosia a cercare maggiormente di creare pericoli alla porta avversaria. Ma al 15' gli ospiti passano in vantaggio con il neo-entrato Pugliese che riceve al limite dell’area piccola un tiro di Piperis deviato da un difensore e con un classico tap-in appoggia in rete. Il Krosia non si abbatte e al 35’ capitan Mazza conquista un calcio di punizione a pochi metri dal limite dell’area di rigore. lo stesso capitano con un bel tiro trafigge De Gennaro per il gol del pareggio. Geppo Diaco © RIPRODUZIONE RISERVATA

N. T. MELISSA MESORACA

1 0

NUOVA TORRE MELISSA: Cava, A. P. Turano, Lategano, Salerno, Vulcano, Federico, Armenio, Scarpelli (15’ pt Bonesse), Siciliani (45’ st A. Turano), Leto Russo, Scigliano (31’ st Livadoti). In panchina: Rizzuti, Morise, Malena, Leto. Allenatore: Porcelli MESORACA: Oliverio, S. Marrazzo, Peluso (19’ st Fontana), F. Leto, Rizzo, Lavigna (39’ st Aniello), P. Marrazzo, Ruberto, G. Leto, Brizzi, Serravalle (26’ st Varacalli). In panchina: P. Fico I, Ussia, Barbera, P. Fico II. Allenatore: Pietro Marrazzo ARBITRO: Bruno di Rossano MARCATORI: 23’ pt Siciliani (NTM) NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: 12’ st F. Leto (M), 25’ st Vulcano (T) e Lavigna (M), 33’ st Leto Russo (T), 44’ st Federico (T).

TORRE MELISSA (Kr) – Continua a vincere allo stadio comunale “Don Peppino Nigro” la Nuova Torre Melissa del sodalizio firmato dalla famiglia Perri. Al 22’ pt affondo dei padroni di casa con Armenio, ma la difesa ospite è attenta a liberare. Un minuto dopo Siciliani per la squadra di casa sfrutta una palla vagante in area a segna la rete della vittoria. Ad inizio ripresa il Mesoraca si rende pericoloso con P. Marrazzo con un tiro che finis ce di poco a lato. Tre minuti dopo il Torre Melissa sfiora la seconda rete sempre con Siciliani. Al 40’ st l’ottimo Bonesse crossa per Siciliani che in area colpisce la sfera di testa ma la conclusione va ad infrangersi sul palo dopo la deviazione di Oliverio. Massimiliano Tucci © RIPRODUZIONE RISERVATA


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CALCIO - PRIMA CATEGORIA

Lunedì 15 ottobre 2012

Girone C. F. Imineo e Megna i marcatori di giornata. La squadra di Sisi lascia la testa del girone

Serrese-Filogaso, un pari di rigore Due tiri dal dischetto a inizio ripresa decidono il derby vibonese SERRESE FILOGASO

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Soriano irrefrenabile, è solo al comando La Stilese fa di tutto ma deve cedere

SERRESE: Piccolo 6, Idà 6, Albano 6, Ascone 6, Raffa 6 (15' st Crudo 6), Carchedi 6, Greco 6 (21' st Mazzitelli 6), Di Siena 6,5, Iorfida 6, Megna 7, Zaffino 6 (21' st Miletta 6). In panchina: Costa, Inzillo, Carbone, Vellone. Allenatore: Megna 6 FILOGASO: Vallone 6, Condello 6, Toscano 6,5, Macrì 6 (37' st Santoro sv), Fragalà 6, Pannace 6, F. Imineo 7, Mazza 6,5, A. Imineo 6, Muraca 6,5 (25' st Arona 6), Valotta 6. In panchina: Galati, Romeo, Liberto, Trimmeliti, Mari. Allenatore: Sisi 6 ARBITRO: Stella di Cosenza 5,5 MARCATORI: 5' st (rig.) F. Imeneo (F), 10' st (rig.) Megna (S) NOTE: espulso Carchedi (S) al 46' st. Ammoniti: Ascone e Raffa (S), Fragalà (F)

STILESE A. T. SORIANO 2010

di ANDREA TRAPASSO SERRA SAN BRUNO (Vv) – Termina in parità il match-clou della quarta giornata di campionato. Un rigore per parte e Serrese e Filogaso portano a casa un punto a testa, al termine di una gara tutto sommato equilibrata. La squadra allenata da Sisi, ieri priva di un pedina importante a centrocampo come Montauro, lascia così la testa della classifica al Soriano corsaro in casa della Stilese. È la Serrese, nella prima frazione, a mantenere il pallino del gioco, cercando di rendersi pericolosa con i vari Megna e Zaffino. Il Filogaso, dal canto suo, cerca di agire di rimessa e riesce a farsi vedere in un paio di occasioni dalle parti di Piccolo con Valotta e Muraca. Tuttavia si va al riposo a reti inviolate. Al rientro dagli spogliatoi i ritmi di gioco si alzano e nei primi dieci minuti avvengono

Francesco Megna (Serrese) a segno dal dischetto

i due episodi che decidono il match. Al 5' incursione in area serrese da parte di F. Imineo che viene trattenuto da Carchedi. Ammonizione per il difensore locale e rigore per il Filogaso. Dal dischetto lo stesso F. Imineo spiazza Piccolo. Passano soltanto pochi minuti e durante un'azione offensiva serrese l'arbitro vede un fallo di mano di Fragalà, che viene ammonito, e decreta il penalty per i padroni di casa. Un rigore contestatissimo dal Filogaso che comunque viene trasformato abilmente da Megna. Il resto del secondo tempo trascorre senza grandi sussulti, le due squadre si controllano a vicenda senza affondare il colpo decisivo.

0 2

STILESE A. TASSONE: Scuteri 5,5, L. Zannino 5 (14' st Marulla 5), Tassone 6, Simonetti 6 (20’ st Primerano 5,5), Carnovale II 5, Gallo 5, Lioi 5,5, Carnovale I 5 (35‘ st Riggio sv), N. Zannino 6, Condemi 6, Minervino 5. In panchina: Franco, Candido, Marulla, Riggio. Allenatore: Alfarano 6 (Bavaro squalificato) SORIANO 2010: Boragina 6,5, Galeano 6, Romeo 6 (1’ st Simonetti 6), Baroni 6,5, Di Renzo 6, Gambino 6 (16’st Codispoti 5), Frijia 6, Giurlanda 6,5, Nesci 6, Marturano 6, Macrillò 6 (28’ st Muller sv). In panchina: Moscato, Codispoti, Simonetti, Muller. Allenatore: Baroni 6 ARBITRO: Cartisano di Reggio Calabria 6,5 MARCATORI: 44’ pt Gallo (ST, aut.), 15’ st Giurlanda (SO) NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti L. Zannino e Carnovale I, Boragina, Frijia e Nesci. Angoli: 7-4. Recupero: 0’ pt; 0’ st

Un'azione di gioco

di F. SORGIOVANNI STILO (Rc) – Il Soriano espugna il Mesiti, continua la sua serie di vittorie e mantiene il primato in classifica. La gara ha avuto due facce. Un primo tempo, tutto sommato, equilibrato, con la Stilese che si è fatta pericolosa in più di una occasione. Sul finire, la doccia fredda con l’autorete di Gallo, che tradisce il suo portiere.

Al rientro dagli spogliatoi la partita appare subito con un’altra fisionomia. I giocatori della Stilese sembrano sfiaccati, e partono male in ogni reparto. Il Soriano ne approfitta e fa la partita. Si spinge in avanti alla ricerca della seconda rete, che arriva dopo appena un quarto d’ora di gioco ad opera del capitano che batte Scuteri con un tiro imprendibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Badolato e Campora non si risparmiano Il Bivongi Pazzano mette paura al Petrizzi tante occasioni ma le reti restano inviolate I catanzaresi rigraziano un super Girillo BADOLATO CAMPORA

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BADOLATO: Menniti 6 (38' st Posca), Betrò 6, Komekgi 6 , W. Lentini 6, G. Lentini 6, Lattari 6, G. Fraietta 6 (35' st Romeo), Fiorenza 6, L. Fraietta 6, Mellace 6 (4' st Rava 6), Valente 6. In panchina: Vasile, Cosentino, Procopio, Calabrese. Allenatore: Guido 6 CAMPORA: Ar. Cicero 6, Vairo 6, Rizzo 6 (19' st Baldiserra 6), Mazzuca 6, Guzzo 6, Martucci 6, L. Ruperto 6, G. Ruperto 6, Ianni 6 (37' st Vadacchino), Perri 6, Stamato 6. In panchina: An. Cicero, Plastino, Orrico, Rossi, Guercio. Allenatore: Canonico 6 ARBITRO: Idone di Reggio Calabria 6 NOTE: ammoniti: Komekci, W. Lentini, G. Lentini, Lattari e Fiorenza (B); Mazzuca, G. Ruperto, Ianni e Stamato(C)

Guido, tecnico del Badolato

di PANTALEONE LETO BADOLATO (Cs) – Finisce a rete inviolate al Giuseppe Larocca la gara tra Badolato e Campora, due squadre che fin qui ben si sono comportate. La prima occasione è per il Badolato all’8', Mellace va al

cross dalla sinistra con G. Fraietta che incrocia mandando poco distante dal palo. Pochi minuti più tardi è Fiorenza a rendersi pericoloso su punizione con portiere ospite pronto a spedire il pallone in calcio d’angolo. Il Campora si scuote e al 25' si fa vedere con un tiro di Stamato che passa di poco alto sulla traversa. Nella riprese poche le occasione e portieri poco impegnati con squadre che si fronteggiano soprattutto a centrocampo. Al 13' l’occasione migliore per il Badolato è sui piedi di Luca Fraietta , ma il tiro del giallorosso termina lato sulla traversa. L’ultima occasione è per il Campora, che nei minuti di recupero va vicino al colpaccio, con Stamato che a tu per tu con il portiere manda alto. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PETRIZZI BIVONGI P.

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PETRIZZI: Chiodo 7, Sinopoli 6, Garieri 6 (43' st Gullì sv), Fortebuono 7, Maiolo 6, Tino 7, Pasquale 6 (39' st G. Fabiano sv), Lombardi 7 (41' st Mele sv), Quirino 7, Fodero 8, Girillo 9. In panchina: Loprieno, V. Fabiano, Corasaniti, Fera. Allenatore: Bascerano 7 BIVONGI PAZZANO: Fuda 5, Lucà 6, C. Valenti 5, Murdolo 6,5 (17' st G. Valenti 6), Pisano 6, Spagnolo 6, D. Taverniti 7 (20' st Bavaro 6), Russo 6, F. Taverniti 6, Leotta 7, Riggio 7. In panchina: Murace, Papaleo, Tisano, Furfaro. Allenatore: Leotta 6 ARBITRO: Corrado di Reggio Calabria MARCATORI: 21' pt, 30' pt, 44' pt Girillo (P), 36' pt F. Taverniti (B), 38' pt D. Taverniti (B), 10' st

(rig.) Fodero (P), 46' st Bavaro (B) NOTE: Spettatori 150. Espulso al 25' st C. Valenti (B)

di RENATO DE FILIPPIS PETRIZZI (Cz) – Vince e con merito il Petrizzi di Bascerano grazie alla prestazione super di Fodero e Girillo, contro un volenteroso Bivongi. È proprio Girillo che porta in vantaggio i padroni di casa, ma il merito è di Fodero che si beve 3 giocatori e mette su un piatto d'argento il pallone che il bravo attaccante deve solo mettere in rete. Lo stesso Girillo al 30' su punizione sembra mettere al sicuro il risultato. Ma sul 2-0, la difesa di casa si addormenta, e il Bivongi con i due Taverniti si ripor-

ta in parità. Ma c'è ancora Girillo che al 44' triplica e riporta in vantaggio il Petrizzi. È, comunque, nel secondo tempo che si risolve la gara. Il più bravo degli ospiti, Riggio, colpisce la traversa che avrebbe riportato in parità l'incontro. Ma applicando la regola fissa per il calcio, gol sbagliato gol subito, dall'altra parte Fodero si procura un rigore che lo stesso fantasista trasforma. In pieno recupero, per un ulteriore errore difensivo degli uomini di casa, Bavaro porta a tre le reti del Bivongi, ma è troppo tardi per poter recuperare. Il Petrizzi porta a casa tre punti preziosi che lo proiettano nella parte alta della classifica. © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Rosa fa doppietta, il Prasar vince ancora Sofi crea, Ferraro nella ripresa conserva Al Marina di Nicotera non basta Amoroso Laureanese secondo cin cin, Pianopoli ko PRASAR M.DINICOTERA

2 1

PRASAR: Procopio 7, Samà 7, Critelli 7, Nisticò 7, Felicetta 7, Capicotto 7, A. Trapasso 7 (‘34 st Bevacqua sv), Trapasso S. 6 (36’ st Sacco sv), Scalzo 7, La Rosa 8, Cuomo 7. In panchina: Catanzaro, Trapasso, De Filippis. Allenatore: Lanciano 7 MARINA DI NICOTERA: Colosimo 6, Celi 6, Lamalfa 6, Fagà 6 (25' st Barbuto 6), Taverniti 6, Staropoli 6, Pellicari 6 (1' st La Rocca 6), Maccarone 6, Amoroso 7, M. Ienco 6, Megna 6 (10' st Corsi 6). In panchina: E. Ienco. Allenatore: Di Mundo 6 MARCATORI: 19' pt La Rosa (P), 43' pt Amoroso (MN), 45' st La Rosa (P)

di DOMENICO GALLO

TIRIOLO (Cz) – Vince il Prasar del tecnico Lanciano nel match interno contro il Marina di Nicotera. Gara caratterizzata dalla necessità di entrambe le formazioni di conquistare punti importanti. Al termine dei novantaquattro minuti combattuti, a festeggiare è la formazione locale che conquista la seconda vittoria consecutiva in questo torneo. Il Marina di Nicotera spreca nel finale l’opportunità di conquistare un punto prezioso in terra catanzarese. Al via è subito il Prasar a menare le danze ed al diciannovesimo trova il vantaggio con La Rosa, bravo a sfruttare l’ottimo suggerimento di Cuomo. Da lì in avanti, entrambe le difese hanno la meglio sulle iniziative degli avanti avversi, ma sul finire

della prima frazione, la compagine vibonese trova il pari grazie al tiro-cross di n. 8 che sorprende la retroguardia catanzarese. Nella ripresa, la gara diventa interessante come non mai. Entrambe le formazioni cercano con insistenza la giocata vincente. Gli ospiti vanno vicini al vantaggio con n. 10 che al ventisettesimo da distanza ravvicinata manda il pallone poco distante dalla porta difesa dall’estremo Procopio. Scampato il pericolo, gli uomini del tecnico Lanciano si catapultano in avanti alla ricerca del gol che trovano nel finale con La Rosa. Il Prasar, una volta acquisito il vantaggio controlla nei minuti di recupero e con la necessaria personalità la veemente reazione ospite. © RIPRODUZIONE RISERVATA

LAUREANESE PIANOPOLI

3 0

LAUREANESE: Sgro’ 6,5, Fonte 6, R. Cannatà 6,5 (10’ st Mazzotta sv), Cuppari 6,5, Ceravolo 6, Zangari 6, Gentile 5,5 (42’ st Runco sv), Maccarone 6, Ferraro 7, Sofi 6 (45’ st M. Cannatà sv). In panchina: Sorrentino, Larocca, Mileto, Brogna. Allenatore: Giancotta 7 PIANOPOLI: Esposito 6, Villella 5.5, Belsito 6, Rifiorati 5, M. Vatalaro 5, Nicolazzo 5.5 (36’ st Lucia sv), Afteni 5, Bruni 4, Laugelli 4.5 (27’ st De Grazia sv), Giampa’ 6.5 (21’ st B. Vatalaro sv), Iuliano 5. In panchina: Talarico, De Santis. Allenatore: Montesanti 5,5 ARBITRO: Paviglianiti di Reggio Calabria 6 MARCATORI: 26’ pt Sofi, 42’ e 47’ st Ferraro NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti R. Cannatà, Cuppari, Maccaro-

Sgrò (Laureanese)

ne, Ferraro, Mazzotta. Espulso Iuliano (P) per doppia ammonizione. Angoli 3-0. Recupero: 1’ pt; 4’ st

di PIERO CATALANO LAUREANA DI BORRELLO

(Rc) – La Laureanese, finalmente, assapora il gusto dei tre punti e lo fa in maniera eclatante, infliggendo al malcapitato Pianopoli un bel tris di reti. La squadra di “mago” Giancotta questa volta non si è lasciata sorprendere attuando una tattica redditizia e ritrovando lo slancio dei bei tempi. La compagine ospite ha retto per quasi mezz’ora, sfiorando il gol con Iuliano nei primi minuti, giocando un calcio discreto, poi è crollata sotto i colpi degli scatenati avanti locali. I gol: al 26’, Sofi, dopo aver sfiorato la segnatura per due volte, ribatte in rete una corta respinta di Esposito. Nei minuti finali, con il Pianopoli in dieci, il funambolico Ferraro, con due contropiede quasi simili, mette al sicuro il risultato. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Lunedì 15 ottobre 2012

CALCIO - SECONDA CATEGORIA

Girone C. Blitz del Rogliano che si impone per 4-3. Tris per Terina contro il Sillanum e Fortitudo contro il Motta

Gol ed emozioni a Serrastretta di PAOLO CEFALÀ

ORATORIOB.FRASSATI REALSAVUTANO

PRIMA giornata ricca di emozioni e colpi di scena nel campionato di Seconda categoria girone C. Tra i risultati della giornata spiccano sicuramente la vittoria a suon di gol per 4-3 del Rogliano a Serrastretta e i tris di Terina e Fortitudo Lamezia rispettivamente contro Sillanum e Motta Santa Lucia. Termina 1-1, invece, il derby lametino tra Oratorio B. Frassati e Real Savutano. Infine, il Torre Altilia si impone 1-0 sul Bianchi.

ORATORIO: Bentornato, Viola, Al. Muratori (15’ st Caruso) Tropeano, An. Muratori, Ventura, Scalise, P. Saladino, Messina, Caccamo (15’ st M. Villella), Brutto (35’ st Pulicicchio). In panchina: V. Saladino, Morelli, Cugnetto, Arzente. Allenatore: F. Cugnetto REAL SAVUTANO: G. Villella, Muraca (12’ st U.Molinaro), Volpe, Anzani (1’ st Tallari), Gigliotti, Rumoro, Bonsignore, M. Molinaro, A. Molinaro, StaglianÚ, Albace. In panchina: Mendicino, Del Re, Ferraiuolo, M. Mastroianni, Caserta. Allenatore: D. Mastroianni ARBITRO: Melari di Paola MARCATORI: 7’ st Bonsignore (R); 28’ st Ventura(O) NOTE: ammoniti: P. Saladino, Viola, Gigliotti, Staglianò

MOTTA SANTA LUCIA FORTITUDOLAMEZIA

Belsito – Belmonte

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MOTTA SANTA LUCIA: Mastroianni, Rizzuto, Marasco, Chiodo, Potaro, L. Gigliotti (7’ st Forestieri), Sacchi (7’ st Bello), V. Aiello, Fabiano, S. Mastroianni, A. Aiello. In panchina: Perri, Aretino, Cocola, Pace. Allenatore: Scalise FORTITUDO LAMEZIA:R.Raso, C. Gigliotti, Serra, Mete (35’ st S. Gigliotti), A. Gigliotti, Vonazzo, Ruberto, R. Gigliotti, Cullice (20’ st Perciamontani), Cosentino, Mercuri (25’ st Godino). In panchina: Marotta, Bruno, Mascaro, R. Aiello. Allenatore: Coclite ARBITRO: Rende di Cosenza MARCATORI: 7’ pt C. Gigliotti; 5’ st R. Raso; 26’ st Vonazzo NOTE: espulso: 4’ st Potaro (M); ammoniti: L. Gigliotti, V. Aiello, Fabiano e Marasco (M), Mete (FL).

LAMEZIA TERME (CZ) –Termina con il punteggio di 11 il match tra Oratorio e Real Savutano. Dopo un primo MOTTA S. LUCIA (CZ) – Bella vittoria per la Fortitutempo senza gol, la partita si sblocca nella ripresa con il do che sbanca Motta per 3-0. Ospiti avanti al 7’ con C. gol ospite di Bonsignore al 7’. Al 28’ il pari di Ventura. Gigliotti. Nella ripresa i gol di R. Raso e Vonazzo.

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BELSITO BELMONTE

1 1

1ª GIORNATA

0 1

SERRASTRETTA ROGLIANO

BELSITO: Porco, Filice, Turco, Perciasepe, Reda, Dodaro (15' st N. Cozza), Lanzone, Marrelli, L. Cozza, Greco, Gagliardi. In panchina: Mauro, Fabiano, Bruni, Scornajenchi, Panno, Astorino. Allenatore: F. Cozza BELMONTE: S. Conforti, Brusco (5' st Sorrenti), Ruperto, Amato, Gagliardi, P. Conforti, Innocenti (44' st Guido Rizzo), Guido, Perri (35' st De Luca), Gelsomino, Russo. In panchina: Marano, Mazzei. Allenatore: Arlia ARBITRO: Astorino di Rossano MARCATORE: 20' pt Innocenti

BELSITO (CS) – Nell’anticipo della prima giornata, il Belmonte si sbarazza del Belsito e comincia nel migliore dei modi il campionato. Nel primo tempo gli ospiti più volte sono andati vicini al gol ed al 20’ sono riusciti a trovare lo spiraglio giusto con Innocenti, bravo a metterla alle spalle di Porco.

3 4

SERRASTRETTA: A. Talarico, Ciambrone, Lo Prete, E. Scalise, Baratta, Mazzei (35’ st Graziano), Caruso, Ruperto, N. Talarico, Paletta, F. Scalise. In panchina: Sirianni, Muraca, Mancuso, Gigliotti, A. Iuliano, G. Iuliano, Graziano. Allenatore: Mascaro ROGLIANO: Spinelli, Carravetta, Caputo, And.Tucci, Biafore, Buffone, D. Nicoletti (10’ st C. Nicoletti), Cozza, Ang. Tucci(30’st Cuoco), Lo Cicero, Barbarossa (30’ st Altomare). In panchina: Mirabelli, Costanzo, Fontana, Orlando. Allenatore: Sirianni MARCATORI: 20’ pt Paletta (S), 30’ pt Paletta (S), 35’ pt Lo Cicero(R), 23’ st F. Scalise (S), 35’ st C. Nicoletti (R), 37’ st Lo Cicero (R), 40’ st Cuoco (R) NOTE: ammoniti: Ciambrone (S), Biafore e Lo Cicero (R)

SERRASTRETTA (CZ) – Bella vittoria del Rogliano per 4-3 contro il Serrastretta. Locali in vantaggio per 3-1 si sono lasciati rimontare e superare dagli ospiti.

SILLANUM TERINA

1 3

SILLANUM: Dei Giudici, Muzzì, Piccolo, Lucia, Villella (25’ st Greco), Filippucci, Perrone, Garofalo (30’ st Rizzo), Liotti (30’ st Filice), Colosimo, Pignanelli. In panchina: Lo Stummo, Tucci, Sacco, Aiello. Allenatore: Perrone TERINA: Costabile, Macchione, Macrì, Cuda (40’ st Scrivo), Grandinetti (1’ st Vaccaro), F. Filandro, T. Filandro, Rocca, Politano, M. Mendicino, Molinaro (35’ st C. Spizzirri). In panchina: Motta, B. Spizzirri, F. Mendicino. Allenatori: Mammola-Belvedere ARBITRO: Morelli di Paola MARCATORI: 10’ pt Molinaro (T); 35’ pt Molinaro (T); 40’ pt Pignanelli (S); 10’ st M. Mendicino(T) NOTE: ammoniti: Politano, T. Filandro (T)

SCIGLIANO (CS) –Blitz in trasferta per la Terina che vince contro il Sillanum per 3-1. Ospiti in vantaggio dopo 10’ grazie a Molinaro che si ripete al 35'. I locali accorciano con Pignanelli ma, nella ripresa, M. Mendicino segna il 3-1.

TORRE ALTILIA BIANCHI

1 0

TORRE ALTILIA: Vena, Bevilacqua, F. Vecchio, Talarico, Angelini, Mercuri, D. Bernardo, Falvo, Borrelli, M. Chiodo, Coccimiglio. In panchina: P. Ferrari, Bosio, Bongiovanni, Bevacqua, D. Ferrari, V. Bernardo, S. Vecchio. Allenatore: De Rose BIANCHI: Bonacci, D. Muraca, Giu. Bianco, E. Taverna, D’Urso, L. Chiodo, Roperti, M. Taverna, Arnieri, Iaconesso, De Simone. In panchina: C. Bianco, Gia. Bianco, Giu. Bianco, Barbiero, N. Muraca, Davoli, P. Chiodo. Allenatore: Fazio MARCATORE: 30’ st M. Chiodo

ALTILIA (CS) – Buona la prima per il Torre Altilia che, davanti al pubblico amico, riesce ad avere la meglio del Bianchi. Dopo un primo tempo a reti inviolate, il match si decide al 30’st grazie alla discussa punizione di M.Chiodo. Partita terminata con 40’di ritardo a causa di un malore accusato da un giocatore del Torre Altilia.

0–1

Motta Santa Lucia – Fortitudo Lamezia

0–3

Oratorio B. Frassati – Real Savutano

1–1

Serrastretta – Rogliano

3–4

Sillanum – Terina

1–3

Torre Altilia – Bianchi

1–0

SQUADRA Fort. Lamezia Terina Rogliano Belmonte Torre Altilia Real Savutano O. B. Frassati Bianchi Belsito Serrastretta Sillanum Motta S. Lucia

Pt 3 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0

Pg 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Pv 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0

Pn 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0

Pp 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1

Gf 3 3 4 1 1 1 1 0 0 3 1 0

Gs 0 1 3 0 0 1 1 1 1 4 3 3

Prossimo turno: (21/10 ore: 15.30) Bianchi – Oratorio B. Frassati Fortitudo Lamezia – Belsito (20/10, ore 15.30) Belmonte – Serrastretta Real Savutano – Motta Santa Lucia Rogliano – Sillanum Terina – Torre Altilia

Marcatori 2 reti Paletta (Serrastretta) Lo Cicero (Rogliano 1 rig.) Molinaro (Terina) 1 rete C. Gigliotti (Fortitudo Lamezia) R. Raso (Fortitudo Lamezia, 1 rig.) Vonazzo (Fortitudo Lamezia) Bonsignore (Real Savutano) Ventura (Oratorio B. Frassati) C. Nicoletti (Rogliano) Cuoco (Rogliano) F. Scalise (Serrastretta) Pignanelli (Sillanum) M. Mendicino (Terina) M. Chiodo (Torre Altilia)

Girone D. Battuta la Capistranese. Vittorie di misura per Molè e Real Piscopio contro Vena e Caraffa

Atletico Maida, una cinquina per iniziare di BRUNO SODARO

ATLETICO MAIDA CAPISTRANESE

TRE le vittorie e altrettante pareggi nella prima giornata. Nessuna vittoria esterna. E’ l’Atletico Maida la squadra che ha più impressionato, rifilando cinque reti alla Capistranese. Il Molè con un gol supera il Vena. Il Real Piscopio raggiunge la vittoria nel recupero. Il Caraffa era per primo passato in vantaggio. Marcellinara e Albi, squadre ripescate, non riescono a superarsi. Pareggiano Napitia e Piscopio, nell’anticipo di sabato e lo stesso succede tra Sport Insieme e N. Filadelfia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

MOLE’ VENA

5 0

MARCELLINARA ALBI

0 0

ATLETICO MAIDA: De Nardo, Lorusso, A. Minio, Riga, Pingitore, Gigliotti, D. Catozzo, M. Ceniviva, Vasta, Martinez, Curcio. In panchina: Sottile, Grosso, G. Minio, Zaccone, M. Catozzo, Di Cello, Perri. Allenatore: Cerasia. CAPISTRANESE: Caputo, Maio, Crispino, Mazzotta, Galloro, Vallotta, Caputo, Servello, Mesiano, Scolieri, Ceravolo. In panchina: Scotto, G. Caputo, Ceravolo, Marduca, Mazzara, Denisi, Galati. Allenatore: Scolieri. ARBITRO: Ceraso di Crotone MARCATORI: 25’ pt M. Ceniviva, 44’ pt Curcio, 5’ st Curcio, 15’ st Vasta, 35’ st Vasta.

MARCELLINARA: Torcasio, Mazzei, Tarantino (31’ st Paone), Marsico, Perri, Guzzi, Ciambrone, G. Rotella (38’st Pedace), De Santis (22’ st Marchio), Frisina, Scerbo. In panchina: Nicoletti, Tassone, Mazza Pallone, M. Rotella. Allenatore: Ciambrone. ALBI: Tarantino, N. Dardano, A. Corea, A. Scumaci, Talarico, R. Dardano, Veraldi (11’ st D. Bevacqua), Onofrei (36’ st C. Romano), M. Spagnolo (21’ st N. Spagnolo), M. Bevacqua, R. Romano. In panchina: D. Dardano, G. Corea, Belpanno, A. Scumaci. Allenatore: Canino. ARBITRO: Costanzo di Crotone.

MAIDA (CZ)–La squadra allenata da Cerasia, alla presenza di 300 tifosi circa, rifila 5 reti alla Capistranese. Gara chiusa nel primo tempo. Nella ripresa la squadra di casa dilaga. Due le doppiette: Curcio e Vasta.

MARCELLINARA (CZ) – Finisce con un pareggio a reti bianche tra Marcellinara e Albi. Una partita ben giocata da entrambe le formazioni e con azioni da gol. Benedizione delle due squadre e consegna della nuova divisa da parte dell’amministrazione comunale.

1 0

NAPITIA PISCOPIO

1 1

REAL PISCOPIO CARAFFA

2 1

SPORT INSIEME NUFILADELFIA

1 1

MOLE’: Lamonica, Coppola, Curto, Loiacono, Talarico, Masciari, Tavano, Laugelli, De Gaiso, Pellegrino, A. Scerbo. In panchina: Iozzo, Calabrese, Tolomeo, Marino, Daniele, Cacia, Critelli. Allenatore: Zaffonte. VENA: Gangale, Penna, Mastroianni, Corrado, Bubba, Fiumara, Catanzaro, Vavalà, Iuliano, G. Scerbo, Bardascino. In panchina: Scorza, loschiavo, Procopio, Grande, Provenzano. Allenatore: A. Torchia. ARBITRO: Torchia di Lamezia Terme. MARCATORE: 20’ pt Del Gaiso.

NAPITIA: Colombo, Marchese (10’ st Piserà), Russo, Loschiavo (30’ pt Lico), Anello, Carria, Tripodi, Fortuna (20’ st Curtosi), Panuccio, Liotti, Asturi. In panchina: Diorgi, Procopio, Caprino, D’Alì. Allenatore: Cortese. PISCOPIO: A. Lo Bianco, Musso, Tomaino, L. Coloca, Garroffalo, D. Franzè, Mondello, S. Lo Bianco, Coscarella (30’ st Mirabello), Stanganello, G. Franzè (35’ st G. Coloca). In panchina: Mollo, D’Angelo, D’Amico, D.A. Franzè, Galastro. Allenatori: Curello-Fortuna. ARBITRO: Gallo di Taurianova. MARCATORI: 40’ pt Asturi (N), 15’ st Stanganello (P).

R. PISCOPIO: Marcello, Febbraro (1’ st Ceraso), Cascas, Naccari, patamia, Di Renzo, M. Piella (35’ st Scibilia), E. Piella, Simonetta (20’ st Ciliberto), Maluccio, Galeano. In panchina: Spanò, Nesci, Barbieri, Arcella, Araso. Allenatore: G. Naccari CARAFFA: Gigliotti, Chiaravalloti, G. Peta, Anania (5’ st Mazzei), Caliò, Maruca, Masciari, Comi, Filippis (10’ st De palma), Sulla, Comito. In panchina: Riga, Sciumbata, Petruzza, P. Peta, Ciancio. Allenatore: Curcio. ARBITRO: Barbaro di Taurianova. MARCATORI: 25’ pt Sulla (C), 7’ st Galeano (P), 48’ st Galeano (P).

SPORT INSIEME: Diaco, Russo, Lodi, A. Bova, lico, Ceravolo, mazzotta, Pisani, Umbro, F. Bova, Vinci. In panchina: Iozzo, Galati, Buccinà, Sorrenti, Valente, Cortese, Caparrotti. Allenatore: Laserra. N. FILADELFIA: Fruci, Borelli, C. Caruso, Panzarella, Bilotta, F. Caruso, M. Buccinà, Palumbo, D. Caruso, Sisca, E. Buccinà. In panchina: Michienzi, S. Caruso, M. Diaco, Ierapi, Orlando, Mastrandrea, M. Bartucca. Allenatore: B. Notaro. ARBITRO: Paradiso di Lamezia Terme. MARCATORI: 15’ pt. Lodi (SI), 43’ pt. Palumbo (NF).

CATANZARO – Il Molè grazie alla rete realizzata dopo venti minuti dall’inizio con un forte diagonale di Del Gaiso, su azione corale della squadra e con passaggio finale di Tavano, conquista i tre primi tre punti. Da segnalare anche una traversa colpita da Marino, per i locali.

PIZZO (VV) – Termina con la divisione dei punti. Nel primo tempo passano in vantaggio i locali con un’azione corale e passaggio in profondità ad Asturi che, salta il portiere e mette in rete. Nella ripresa Stanganello raccoglie un cross dalla sinistra e con un colpo di testa porta la squadra in parità.

SANT’ONOFRIO (VV) – Il Caraffa chiude la prima frazione di gioco in vantaggio. Nella ripresa, dopo sette minuti il pareggio del Real. Al quarto minuto di recupero, dei cinque designati dal direttore di gara, i padroni realizzano la rete della vittoria.

POLIA (CZ) – Si risolve tutto nel primo tempo. Dopo un quarto d’ora dall’inizio, i locali si portano in vantaggio con Lodi. A due minuti dal termine, Palumbo rimette in parità le due squadre. Inutili nella ripresa i vari attacchi portati da entrambe le formazioni. Il risultato non cambia.

1ª GIORNATA Atletico Maida – Capistranese Marcellinara – Albi Molè – Vena Napitia – Piscopio Real Piscopio – Caraffa Sport Insieme – Nuova Filadelfia

5–0 0–0 1–0 1–1 2–1 1–1

Ha riposato: Taverna

SQUADRA Atletico Maida Real Piscopio Molè N. Filadelfia Piscopio Napitia Sport Insieme Albi Marcellinara Caraffa Vena Capistranese

Pt 3 3 3 1 1 1 1 1 1 0 0 0

Pg 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Pv 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Pn 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0

Pp 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1

Gf 5 2 1 1 1 1 1 0 0 1 0 0

Prossimo turno: (21/10, ore: 15.30) Albi – Napitia Capistranese – Molè (20/10, ore 15.30) Caraffa – Taverna Nuova Filadelfia – Real Piscopio Piscopio – Atletico Maida Vena – Sport Insieme Riposa: Marcellinara

Marcatori 2 reti Curcio (Atletico Maida) Vasta (Atletico Maida) Galeano (Real Piscopio) 1 rete M. Ceniviva (Atletico Maida) Del Gaiso (Molè) Asturi (Napitia) Stanganello (Piscopio) Sulla (Caraffa) Lodi (Sport Insieme) Palumbo (Nuova Filadelfia)

Gs 0 1 0 1 1 1 1 0 0 2 1 5


29

CALCIO - SECONDA CATEGORIA

Lunedì 15 ottobre 2012

Girone E. La squadra di Gerace vince a Botricello. Pallagorio, Papanice e Real Botro partono a razzo

Polisportiva Cutro, matricola terribile di VINCENZO MONTALCINI

CRUCOLESE VERZINO

INIZIA senza mezze misure questo campionato di Seconda Categoria, girone E. nella prima giornata di campionato, infatti, non c’è stato nemmeno un pareggio, con tre vittorie esterne per Real Botro, Polisportiva Cutro e Verzino. Hanno avuto vita facile tra le mura amiche, invece, sia il Pallagorio che si è imposto per 4-0 sul Cirò che il Papanice che ha iniziato questa avventura con un 3-0 sul Pagliarelle. Da segnalare la splendida Tripletta di Basta del Pallagorio.

CRUCOLESE: Guerra, Vulcano, Cicala, Greco, Governo, Rienzo, Amantea, Rizzelli, Malena, Amantea, Vulcano. In panchina: Alfieri, Fanfano, Ungariano, Salvato, Greco, Palestra. All: Amantea. VERZINO: Varano, Vallelonga, Frontera, Saccomanno, Chiarello, Rossetti, Rizzo, Levato, Colurcio (20’ st Balsamo), Ferraro, R. Regalino. Allenatore: C. Regalino ARBITRO: Tallarico di Catanzaro. MARCATORI: 20’ pt Ferraro, 19’ st Amantea (C), 30’ st Rossetti

CRUCOLI – Verzino corsaro a Crucoli. La squadra guidata da Claudio Regalino è riuscita a vincere una gara combattuta fino all’ultimo istante. Sono gli ospiti a passare in vantaggio nel primo tempo grazie alla marcatura messa a segno da Ferraro. Nella ripresa Crucolese che pareggia con Amantea. Poco dopo, arriva la rete del sorpasso del Verzino con Rossetti.

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SPORTING ROCCA REALBOTRO

1 2

0 3

PAPANICE PAGLIARELLE

3 0

ATLETICO BOTRICELLO POLISPORTIVAD.CUTRO

0 1

ATLETICO BOTRICELLO: Zizza, Greco, Muraca, Iannone, Rocca, Rocca II, Maida, Puccio, Trapasso, Ranieri, Muraca II. In panchina: Lo Prete, Condi, Gidari, Spada, Russo, Talarico, Mosca. Allenatore: De Mare POLISPORTIVA CUTRO: Schiaccianoce, Curcio, Perziano, Taschetti, Achik, Tambaro, Peta, Zoffreo, Palermo, Adamo, Anellino. In panchina: Ciampà, Rossi, Milone, Olivo, Sitra, Pugliese. Allenatore: Gerace. ARBITRO: Diabeletto di Crotone MARCATORE: 35’ st Zoffreo. NOTE: Al 40’ st Schiaccianoce (Pc) para un rigore a Puccio.

BOTRICELLO – Inizia con una vittoria esterna la matricola terribile Polisp. Cutro. Zoffreo al 35’della ripresa buca Zizza. Cinque minuti dopo, l’Atletico ha sciupato un rigore con Puccio parato da Schiaccianoce.

PALLAGORIO CIRÒ

4 0

CASABONA PETILIA

1 0

SPORTING ROCCA: Comberiati, Scarriglia, Iaquinta, Seminara, Gravila, Scaramuzzino, Scandale, Franco, Fonte, Le Rose, Achik. In panchina: Berardi, Bonofiglio, Barone, Seminara, Costantino. Allenatore: Polai. REAL BOTRO: Bruno, Mosca, De Munna, Noscarino, Altilia, Ranieri, Magro, Marasci, Pane, Borelli, Falcone. In panchina: Viscomi, Kabba, Gatto, Procopio, Pignanelli, Fratto, Lupicella. Allenatore: Elia. ARBITRO: Ferragina di Crotone MARCATORI: 7’ pt Borelli, 25 ’ pt Pane, 20’ st Magro.

PAPANICE: Bertè, Simeri, Cozza, Scopacasa, Porta, Carvelli, Micalizzi, Crugliano, Ombrella, De Pasquale, Caccavaro. In panchina: Cavallo, Manica, Sansone, Zangari, T. Facente, Richichi, Facente G. Allenatore: Lorecchio. PAGLIARELLE: Toscano, Basile, Garofalo I, Mirabelli (12’ st Cardamone)., Garofalo II, Costanzo (27’ st Curto), Garofalo III (7’ st Ceraudo), Garofalo IV, Toscano, Castagnino, Garofalo V. In panchina: Garofalo VI, Rosa. Allenatore: Curcio. ARBITRO: Senatore di Cosenza MARCATORI: 10’ pt De Pasquale, 30’ st Facente, 45’ st Micalizzi.

PALLAGORIO: Santoro, Gentile, Macrì (20’ pt Greco), Vona, Stada, Ruggero, Bonanno, Bonanno II, Baffa, Oliverio, Gentile. In panchina: Crugliano, Scarpino, Mustacchio Allenatore: Pua CIRO’: Cristaldi, Lombardo, Pugliese, Perrotta, Murano, Testa, Cavallaro, Agresti, Vasapollo, Cozza, Gandolfo. In panchina: Mastromarco. Allenatore: Mastromarco MARCATORI: 25’ pt Greco, 7’ st Basta, 25’ st Basta, 37’ st Basta. ARBITRO: Oliverio di San Giovanni in Fiore.

CASABONA: De Gioacomo, Mancuso, Andracchio, Novello, Grande, F. Benincasa, Pellizzi (6’ st Falzetta), Vitale (10’ st Saragò), Iacometta, Policarpio (20’ st P. Benincasa), Zumpano. In panchina: Fontana, G. Benincasa, F. Macrì, Melfi. Allenatore: Ioppoli. PETILIA: Rizza, Mondilla, Venturino (1’ st Perri), Bruno, Bubba, Miletta, C. Rocca (20’ st Rizzuti), Lavigna, Scandale, A. Rocca, Mannolo. Allenatore: Galli. MARCATORE: 45’ st P. Benincasa ARBITRO: Rosa di Catanzaro.

ROCCABERNARDA – Ottimo inizio di campionato per il Real Botro di mister Elia che si impone nettamente sul campo di un buon Sporting Rocca. I giallorossi hanno ipotecato la vittoria già nel primo tempo portandosi avanti per 2-0 , nella ripresa è arrivata anche la marcatura di Magro che ha chiuse definitivamente i giochi.

CROTONE – Il Papanice di Lorecchio ne fa tre al Pagliarelle grazie ai gol di De Pasquale, Facente e Micalizzi. Paura nel primo tempo per una botta alla testa rimediata dal difensore Simeri poi trasportato in ospedale, le condizioni non destano preoccupazioni. Buona prova dei locali anche in difesa diretta magistralmente da Carvelli.

PALLAGORIO – Un poker della squadra del tecnico del Pallagorio Pua stende un malcapitato Cirò. Mattatore assoluto di giornata è stato Basta, autore di una fantastica tripletta nella seconda frazione di gioco. Ad aprire le danze è Greco, subentrato al posto di Macrì uscito per infortunio.

CASABONA – Vittoria al fotofinish per il Casabona Calcio che in zona cesarini riesce ad avere la maglio di un coriaceo Petilia. Match-winner di giornata è Pasquale Benincasa che proprio allo scadere ha regalato tre importantissimi punti alla sua squadra.

1ª GIORNATA Atletico – Botricello – Polisportiva D. Cutro Casabona – Petilia Crucolese – Verzino Pallagorio – Cirò Papanice – Pagliarelle Sporting Rocca – Real Botro

0–1 1–0 1–2 4–0 3–0 0–3

Ha riposato: Rocca di Neto

SQUADRA Pallagorio Real Botro Papanice Verzino Polisp. Cutro Casabona Crucolese Petilia Atl. Botricello Pagliarelle Sporting Rocca Cirò

Pt 3 3 3 3 3 3 0 0 0 0 0 0

Pg 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Pv 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

Pn 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Pp 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1

Gf 4 3 3 2 1 1 1 0 0 0 0 0

Gs 0 0 0 1 0 0 2 1 1 3 3 4

Prossimo turno: (21/10, ore: 15.30) Cirò – Sporting Rocca Pagliarelle – Rocca di Neto Petilia – Atletico Botricello Polisportiva D. Cutro – Crucolese (20/10, ore 15.30) Real Botro – Papanice Verzino – Pallagorio Riposa: Casabona

Marcatori 3 reti Basta (Pallagorio)

1 rete

Facente (Papanice) Micalizzi (Papanice) De Pasquale (Papanice) Greco (Pallagorio) Zoffreo (Cutro) Borelli (Real Botro) Pane (Real Botro) Magro (Real Botro) P. Benincasa (Casabona) Ferraro (Verzino) Rossetti (Verzino) Amantea (Crucolese)

Girone F. L’Uria 2000 vince di misura contro il Chiaravalle. Il Gasperina supera la Nuova Valle

Il Borgia cala il poker al Soveria Simeri COMINCIANO bene e conquistano i primi tre punti l’Amaroni, il Borgia, il Gasperina e l’Uria 2000. Non riescono a sbloccare il risultato Ambrosiana e Montauro. Pareggiano con una rete per parte Carrao e Stignano. La squadra di Cropani aggancia lo Stignao al quarto minuto di recupero, dei cinque assegnati dal direttore di gara. Gionata che ha visto due espulsioni nella gara Amaroni-Andreolese, uno per parte, per reciproche scorrettezze. Da segnalare che Amaroni e Uria sono le squadre retrocesse dalla prima. b. s.

BORGIA SOVERIASIMERI

©RIPRODUZIONE RISERVATA

AMARONI ANDROLESE

4 2

URIA2000 CHIARAVALLE

3 2

BORGIA: Olivadoti, Bruno, Ferraina, GullÏ, Scarfone, S. Signorello, Pugliese, Citraro, Brugellis, Pilò, Iapello. In panchina: Daniele, Tavano, Alfieri, Fruci, Serò, F. Signorello, Graziano. Allenatore: V. Truglia. SOVERIA SIMERI: Battista, Marchio, Dan. Marchio, Bulotta, Marino, Primerano, Boemia, Ermogida, Dom. Olivo, Zoffreo, Palaia. In panchina: Fratto, Talarico, Vigliarolo, Giulino, Scumaci, De Santis. Allenatore: G. Olivo. ARBITRO: Pelle di Locri. MARCATORI:4’pt Scarfone (B), 26’pt Boemia (S), 13’st S. Signorello (B), 25’ st Zoffreo (S), 35’ st S. Signorello (B), 38’ st Pilò (B)

URIA 2000: G. Canino II, Chiodo, Corasaniti, Fossella, Scumaci, A. Canino, Tomaselli, Palumbo, G. Canino I, Dolce, Poerio. In panchina: G. Capace, Marino, Dell’Apa, F. Canino, Criniti, Masciari, Sinopoli. Allenatore: Sestito. CHIARAVALLE: Boccetti, Fabiano, Arena, Gualtieri, Veraldi, Cannistrà, Iozzo, Matozzo, Daniele, Cortese, Santoro. In panchina: Gagliardi, A. Pede, S. Pede, Caporale, Principe, Strumbo, Posca. Allenatore: Manno. ARBITRO: Cundò di Soverato MARCATORI: 2’ st Iozzo (C), 10’ st rig. A. Canino (U), 20’ st A. Canino (U), 35’ st Cannistrà (C), 42’ st A. Canino (U).

BORGIA (CZ) – Segnano i locali. Pareggiano gli ospiti. Nuovo vantaggio dei padroni di casa. Nuovo pareggio. Poi negli ultimi dieci minuti il Borgia segna due volte e vince, conquistando i primi tre punti in classifica.

SELLIA MARINA (CZ) – Ad un primo tempo senza reti è seguita una ripresa combattuta e sono state cinque le reti realizzate. Mattatore della giornata, Andrea Canino che, con la sua tripletta, da 3 punti alla sua squadra.

1 0

AMARONI: A. Conte, Marinaro, F. Muzzì I, S. Conte, G. De Vito, Stranieri, R. Marra, F. Muzzì II, Sirianni, Olivadoti, Pilò. In panchina: Sorrentino, U. Caccamo, Ruggero, Bruno, U.T. Caccamo. Allenatore: Ruggero. ANDREOLESE: Armogida, Martino, Cundò, G. Piroso, Cosentino, Squillacioti, Larocca, Viscomi, Samà, Mosca, P. Piroso. In panchina: Pittelli, Guarna, Galluccio, Lentini, varano, Caristo. Allenatore: Mosca. ARBITRO: Palmieri di Crotone. MARCATORI: 15’ pt rig. Sirianni. NOTE: Espulsi al 37’ st S. Conte e P. Pirosi per reciproche scorrettezze.

AMARONI (CZ) – Gara sbloccata al 15’ del primo tempo grazie ad un rigore trasformato da Sirianni. Il penalty concesso per uno strattona mento dello stesso giocatore. Partita giocata con grinta e agonismo. Nella ripresa il risultato non cambia. Primi tre punti per la squadra di Amaroni.

AMBROSIANA MONTAURO

0 0

AMBROSIANA: Carello, Cristiani, Benvenuto, Parafati, Sasso, N. Allegrotti I, Marra, Macrì, Iozzo, Diaco, Gagliardi. In panchina: Luppino, Marchese, Pitingolo, N. Allegrotti II, Principe. Allenatore: Allegrotti. MONTAURO: G. Gentile, G. Romano, Iannoni, M. Voci, Fulciniti, N. Voci, E. Piromalli, G. Virgilio, Ruggero, G. Natrella, Ranieri. In panchina: S. Papaleo, Torchia, G. Vatrella, Ciccarello, Mirarchi, Bocchino, M. papaleo. Allenatore: Allegrotti ARBITRO: Stefano Romano di Locri.

CARDINALE (CZ) – Partita ben giocata dalle due formazioni che hanno attaccato a viso aperto. Nonostante i vari attacchi portati dai rispettivi attaccanti, la gara non si è sbloccata ed il risultato è rimasto quello iniziale. Finisce così in pari il match tra Ambrosiana a Montauro che conquistano un punto in classifica.

CARRAO STIGNANO

1 1

CARRAO:Costantinopoli, Mercurio, Grano, Dragone, Gibilisco, M. Ieraci, Greco, F. De Luca, Marinosci, Berlingò, Mascaro. In panchina: Froio, Barilaro, G. Fico, G. Schipani, F. Olivadoti, G. De Luca, Ramih Braihim. All: De Luca. STIGNANO: L. Minici, Trimboli, Scigliano, Melia, Amato, Saraco, Cortale, Squillace, Papallo, M. Fava, De Leo. In panchina: Peronace, Destino, Simonetta, V. Fava, Campagna, Satira, Cirillo. All: Squillace. ARBITRO: Lumare di Crotone. MARCATORI: 40’ st. Squillace (S), 49’ st rig. Ramih Braihim (C). NOTE: Espulso al 48’ st Amato (S)

CROPANI (CZ) – Quando mancano cinque minuti alla fine dell’incontro, una punizione di Squillace, dal limite, batte il portiere locale. Il Carrao reagisce, al quarto minuto di recupero dei cinque concessi dall’arbitro. Ramih Braihim è strattonato in area da Amato. Rigore che il giocatore trasforma.

GASPERINA NUOVAVALLE

1 0

GASPERINA: Cerrato, Dan. Aiello, Armocida, Parafati, F. Agresta, Sgrò, Catuogno, Montello, Pirrò, Radu, S. Agresta. In panchina: Macrina, Dom. Aiello, Ciancio, Gualtieri, Corasaniti. Allenatore: Russo. NUOVA VALLE: Bilotta, Carello, F. Sestito, Furriolo, Russumanno, Merenda, Vitaliano, barbieri, Forte, Giampà, Merlino. In panchina: Mazzotta, Grande, G. Sestito, Maida, Truglia, Sanzo, Misdea. Allenatore: Rispoli. ARBITRO: Adamo di Catanzaro MARCATORE: 15’ pt Catuogno

GASPERINA (CZ) –Nel finale Cerrato, il portiere locale, si esibisce in un paio di parate strepitose ed evita il pareggio ospite. Il Gasperina era passato in vantaggio con Catuogno dopo 15’ su una magistrale punizione dal limite. Inutili gli attacchi della N. Valle per recuperare il risultato. Gli ospiti lamentano di un paio di rigori non concessi. Arbitro non all’altezza.

1ª GIORNATA Amaroni – Andreolese Ambrosiana – Montauro Borgia – Soveria Simeri Carrao – Stignano Gasperina – Nuova Valle Uria 2000 – Chiaravalle

1–0 0–0 4–2 1–1 1–0 3–2

Ha riposato: Real Sporting Cz

SQUADRA Borgia Uria 2000 Amaroni Gasperina Stignano Carrao Montauro Ambrosiana Chiaravalle Andreolese Nuova Valle Sovveria Simeri

Pt 3 3 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0

Pg 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Pv 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

Pn 0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 0

Pp 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

Gf 4 3 1 1 1 1 0 0 2 0 0 2

Prossimo turno: (21/10, ore: 15.30) Andreolese – Ambrosiana (20/10, ore 15.30) Chiaravalle – Borgia (20/10, ore 15.30) Montauro – Uria 2000 Nuova Valle – Carrao Soveria Simeri – Gasperina Stignano – Real Sporting Cz Riposa: Amaroni

Marcatori 3 reti A. Canino (Uria 2000, 1 rig) S. Signorello (Borgia)

2 reti

1 rete Scarfone (Borgia) Pilò (Borgia) Boemia (Soveria Simeri) Zoffreo (Soveria Simeri) Iozzo (Chiaravalle) Cannistrà (Chiaravalle) Sirianni (Amaroni, 1 rig) Squillace (Stignano) Ramih Braihim (Carrao, 1 rig) Cotuogno (Gasperina)

Gs 2 2 0 0 1 1 0 0 3 1 1 4


30

Cuneo - Ravenna (25-13, 25-19, 25-13)

3-0

Piacenza - San Giustino (25-22, 25-18, 23-25, 25-17)

3-1

Vibo Valentia - Modena (25-16; 25-19; 25-21)

3-0

Verona - Latina 2-3 (21-25, 25-22, 26-28, 26-24, 11-15) PROSSIMO TURNO 2ª andata domenica 21 ottobre ore 18 San Giustino - Latina Trento - Modena (28-11, ore 20.30) Macerata - Piacenza (20-10, ore 17.30) Cuneo - Vibo V. (20-10, ore 20.30) Ravenna - Verona Castellana Grotte - Perugia (ore 17.30)

VIBO VALENTIA PIACENZA CUNEO MACERATA LATINA MODENA VERONA TRENTO* SAN GIUSTINO CASTELLANA GROTTE PERUGIA* RAVENNA *Una gara in meno

6 6 6 6 5 3 1 0 0 0 0 0

Padova - Brolo (25-23, 22-25, 25-21, 25-21)

3-1

Corigliano - Ortona (26-28, 21-25, 25-23, 19-25)

1-3

Città di Castello - Matera (25-14, 25-21, 25-18)

3-0

Potenza Picena - Atripalda (25-20, 24-26, 20-25, 18-25)

1-3

Molfetta - Sora (19-25, 22-25, 23-25)

0-3

Reggio Emilia - Loreto (25-16, 25-16, 22-25, 29-27)

3-1

Ha riposato: Monza PROSSIMO TURNO 3ª andata domenica 21 ottobre ore 18 Sora - Corigliano Loreto - Monza Padova - Città di Castello Matera - Potenza Picena Atripalda - Molfetta Ortona - Reggio Emilia

Mazzano - Pavia 2-3 (30-28, 25-23, 21-25, 16-25, 9-15)

CLASSIFICA SORA ATRIPALDA ORTONA PADOVA CITTA’ DI CASTELLO CORIGLIANO REGGIO EMILIA MOLFETTA MONZA BROLO LORETO MATERA POTENZA PICENA

6 6 5 4 3 3 3 3 2 1 0 0 0

Marsala - Casalmaggiore (20-25, 17-25, 27-29)

0-3

San Casciano - Soverato (25-23, 28-26, 25-16)

3-0

Ornavasso - Montichiari 2-3 (14-25, 25-13, 30-28, 23-25, 10-15)

A2 femminile

Perugia - Trento (mercoledì 7 novembre ore 20.30)

CLASSIFICA

A2 maschile

Macerata - Castellana Grotte 3 - 0 (25-23, 25-20, 25-22)

A1 maschile

Lunedì 15 ottobre 2012

VOLLEY

Terre Verdiane - San Vito 3-2 (25-14, 25-15, 22-25, 22-25, 16-14) Frosinone - Crovegli (28-26, 23-25, 25-18, 28-26)

3-1

Sala Consilina - Novara 2-3 (22-25, 23-25, 25-23, 25-18, 11-15) PROSSIMO TURNO 3ª andata domenica 21 ottobre ore 18 Pavia - Marsala Casalmaggiore - Sala Consilina Soverato - Terre Verdiane Novara - San Casciano San Vito - Ornavasso Crovegli - Mazzano Montichiari - Frosinone

CLASSIFICA SAN CASCIANO NOVARA FROSINONE MONTICHIARI ORNAVASSO MAZZANO CASALMAGGIORE CROVEGLI PAVIA TERRE VERDIANE SALA CONSILINA SAN VITO MARSALA SOVERATO

6 5 5 5 4 4 3 2 2 2 2 2 0 0

A1 maschile. Una partenza così a Vibo mancava dal 2002. Il segreto di questa squadra è Blengini

Tonno Callipo, un inizio da favola I giallorossi si godono il primato. Annientati due colossi come Trento e Modena di FRANCESCO IANNELLO VIBO VALENTIA – Lo scorso 19 luglio quando a Bologna, in occasione del consueto appuntamento dedicato al volley mercato, fu diramato il calendario della serie A1 furono tutti d’accordo nell’affermare che l’inizio di calendario della Tonno Callipo era da far tremare i polsi a chiunque. Bello scherzetto del computer della Lega Volley con un tour de force iniziale da brividi. Trento, Modena e doppia trasferta consecutiva a Cuneo e Piacenza. Se volessimo fare delle dietrologie potremmo pensare che già allora in sede di mercato le potenzialità della Callipo erano state messe all’attenzione. Come dire: guardate che quest’anno il presidente Callipo vuole fare sul serio per davvero, il suo direttore sportivo Chico Prestinenzi ha messo su una squadra di spessore assoluto e per lo più lo ha fatto con una tempistica invidiabile (a metà giugno la rosa era già al completo) e senza innalzare il livello del budget messo a disposizione dal patron giallorosso. Morale della favola: Vibo è forte, proviamo a stanarla, a stopparla già all’inizio con un calendario terribile. Un po’ come successo a Roma la scorsa stagione. Ora bando alle dietrologie e a discorsi semplici e demagogici col senno del poi, la realtà nuda e cruda rispecchia almeno due fatti. La Tonno Callipo è in testa alla classifica a punteggio pieno dopo due gare e, in secondo luogo, guarda tutti dall’alto verso il basso dopo aver battuto i campioni del mondo prima e la Juventus della pallavolo poi. Trento e Modena. In trasferta e in casa, due partite, due prestazioni eccezionali che hanno consegnato al campionato una squadra che a detta di tutti potrebbe essere davvero la rivelazione del campionato. Qual è il segreto di questo inizio di stagione così scintillante? Sono tanti, ma se dobbiamo trovarne uno preliminare a tutti gli altri è il lavoro svolto durante la preparazione dal tecnico Blengini e dal suo staff. Il coach torinese è giovane, è un emergente, ma alle sue spalle può contare tante esperienze sul campo. Un bagaglio tecnico, di conoscenze, di sfaccettature che fanno la differenza, costruito nel tempo a fianco di allenatori come Berruto e Velasco, non i primi arrivati. È uno meticoloso Blengini, puntiglioso, che fa del carisma e

Blengini parla alla squadra durante un time-out nella sfida contro Modena

Jaline (10 punti) assieme a Leticia Boscacci

della personalità le ulteriori caratteristiche che producono quel salto di qualità necessario per spiccare il volo. Due mesi di preparazione, due mesi a martellare i suoi, a sudare e a mettere benzina nel motore. Due mesi nei quali non ha potuto lavorare con gli schiacciatori, ma d’altra parte ha avuto gente come Buti e Barone dall’inizio. Due che si stanno intendendo a meraviglia, due che stanno facendo faville sotto

rete e che esaltano la rapidità di esecuzione e la velocità al palleggio del capitano Coscione abilissimo direttore d’orchestra. Poi però basta consegnare la palla a Niels Klapwijk e tutto diventa più semplice. Chiudiamo con un piccolo dato statistico: era dalla stagione 2002/2003 (la seconda in A2) che la Callipo non effettuava una partenza sprint del genere. L’allora squadra di Nico Agricola mise in serie

4 vittorie da tre punti di fila. L’anno successivo 5 vittorie nelle prime 5 partite, ma nelle prime due gare 5 punti. Due successi di fila arrivarono a dire il vero anche nel 2005/2006 quando la squadra allenata da Daniele Ricci vinse le prime due gare, ma entrambe al tie-break. Un inizio folgorante che fa ben sperare dunque. Ora però la mente è già proiettata verso il big-match di con Cuneo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 maschile. I siciliani annullano due match-ball

Tie-break decisivo: Trapani passa in casa del Lamezia CARREFOUR VOLO VIRTUS LAMEZIA EKLISSÈ TRAPANI

2 3

(25-19; 23-25; 25-21; 15-25; 15-17)

CARREFOUR VOLO VIRTUS LAMEZIA: Colloca, Ferraro 16, Piccioni 24, D’Agostino 3, Orlando 3, S. Cittadino, Calabrò 6, Galiano (L), Gaetano 9. N.e. Notaris, Davoli (L2), Mercuri, Rocca. Allenatore: Guzzo EKLISSÈ TRAPANI: Buriesci 13, Mazza 21, Blanco 9, Marino 22, Teresi 14, Tamburello 4, Muccione (L), Lunetto, Geraldi 3. N.e. Maragliotti, Castiglione, Consiglio. Allenatore: Aiuto ARBITRI: Dicerto e Sodano NOTE: spettatori 500 circa. Durata Set: 27’, 35’, 32’, 27’, 27’. di ANTONIO SCALISE LAMEZIA TERME (Cz) – Esordio poco fortunato per la Carrefur Lamezia nel campionato di B2 che la vede tra le favorite del torneo. La formazione lametina è stata sconfitta al tie-break dall’Eclissè Trapani che così bissa il successo della passata stagione con l’identico risultato. Una sconfitta che forse si sarebbe evitata con la presenza dell’opposto titolare Porfida che si è

Gruppo al completo della Carrefour Lamezia

infortunato a pochi giorni dall’inizio del torneo e che ha costretto l’allenatore Guzzo a cambiare il sestetto. Piccioni ha giocato da opposto e D’Agostino ha preso il suo posto in banda. Le due squadre sono tra le più attrezzate per il salto di categoria e sul parquet non si sono risparmiate dando vita ad una gara intensa e ricca di spunti tecnici anche se gli errori non sono mancati, ma dobbiamo considerare che era la prima della stagione e certi meccanismi vanno ancora oliati bene. Agli ospiti va il merito di averci creduto fino in fondo annullando ben due match-ball agli avversari. © RIPRODUZIONE RISERVATA

A2 femminile. Reazione solo nel 2° set

Il Soverato ancora out E’ un inizio disastroso Il San Casciano vince facile: 3-0 SANCASCIANO VOLLEYSOVERATO

3 0

(25-23; 28-26; 25-16)

IL BISONTE SAN CASCIANO: De Lellis 3, Biccheri 6, Giovannelli 7, Mastrodicasa 6, Ward12, Bianchini 15, Lussana (L), Pietrelli 6, Bertone. N.e. Savelli(L2), Mazzini. Allenatore: Francesca Vannini VOLLEY SOVERATO: Galeotti 1, Jaline 10, Travaglini 8, Diomede 9, Nikolova 5, Moretti Francesca 12, Moretti Jessica (L), Boscacci, Fastellini 1, Mancuso. N.e Russo, Cecato, Scalise (L2). Allenatore: Marco Breviglieri ARBITRI: Alessandro Somasino e Ugo Feriozzi NOTE: Durata set: 30’; 33’; 25’. Totale: 88’ SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (Fi) – Trasferta avara di punti per la Volley Soverato che viene battuta in terra toscana dal San Casciano 3-0, incappando nella seconda sconfitta di questo inizio di stagione. Se ci si sofferma a guardare i parziali, la squadra calabrese è apparsa abbastanza presente nelle prime due frazioni, nel terzo, dopo la battaglia del precedente, la formazione ionica ha mollato psicologicamente mostrando, come nella gara della settimana

scorsa, di non avere abbastanza carattere per reagire e provare a rientrare in partita. Partenza bruciante per le padrone di casa che siglano immediatamente un break di quattro punti. Pronta la risposta della formazione ospite che si riporta immediatamente sotto, riducendo lo svantaggio ad una sola lunghezza. La fase centrale del set è equilibrata, il Soverato rientra in gara e si lotta punto a punto, con San Casciano che riesce ad avere ragione delle ioniche solo nel finale. Seconda combattutissima frazione con un Soverato che deve recriminare per un finale che ha visto Diomede e compagne sprecare 3 palle set, il rammarico maggiore sono gli errori sulle possibilità di contrattacco offerte da San Casciano, a differenza di una formazione di casa molto più cinica che ha messo a segno l’unica avuta a disposizione. Nella terza frazione Soverato molla completamente uscendo dal match e per la formazione dell’ex Lussana tutto diventa fin troppo facile, chiudendo la gara con un risultato che le permette di festeggiare il momentaneo primato in classifica. d. c. © RIPRODUZIONE RISERVATA


Castellana - Gaeta (23-25; 25-23; 25-21; 25-20)

3-1

Mymamy RC - Casandrino (19-25; 16-25; 19-25)

0-3

B1 maschile

Martina - Messina 3-2 (27-29; 18-25; 26-24; 26-24; 15-12) 1-3

Potenza - Monterotondo 2-3 (26-28; 26-28; 25-18; 25-20; 11-15) Ha riposato: DeSetaCasa Cosenza PROSSIMO TURNO 2ª andata sabato 20 ottobre Casandrino - Giaratana Gaeta - Martina Altamura - Potenza DeSetaCasa Cosenza - Castellana Messina - Genzano Casarano - Mymamy Reggio C. Riposa: Monterotondo

ICQ Rossano - Catania 2-3 (25-23; 25-23 21-25; 19-25; 10-15)

CLASSIFICA GIARRATANA CASANDRINO CASARANO CASTELLANA MARTINA MONTEROTONDO POTENZA MESSINA COSENZA GAETA GENZANO REGGIO CALABRIA ALTAMURA

3 3 3 3 2 2 1 1 0 0 0 0 0

CLASSIFICA

Cinquefrondi - Misterbianco 3 - 0 (25-20; 25-18; 25-18) Tremestieri - Luck Reggio C. (20-25; 25-16; 21-25; 18-25)

MODICA CINQUEFRONDI LUCK RC CATANIA LEONFORTE TRAPANI CARREFOUR LAMEZIA AUGUSTA ROSSANO CALLIPO SPORT VV RAGUSA TREMESTIERI MISTERBIANCO

1-3

Modica - Callipo Sport Vibo 3 - 0 (25-19; 25-14; 25-16) Augusta - Leonforte 2-3 (18-25; 17-25; 25-17; 25-23; 11-15) Lamezia T. - Trapani 2-3 (25-19; 23-25; 25-21; 15-25; 15-17) Ha riposato: Ragusa PROSSIMO TURNO 2ª andata sabato 20 ottobre Misterbianco - Icq Rossano Catania - Carrefour Lamezia Luck Reggio C. - Ragusa (21/10) Trapani - Tremestieri (21/10) Callipo Sport Vibo - Augusta Leonforte - Cinquefrondi Riposa: Modica

3 3 3 2 2 2 1 1 1 0 0 0 0

Vittoria - Cefalù (20-25; 25-20; 15-25; 22-25 )

1-3

Catania - Siracusa (20-25; 21-25; 24-26)

0-3

Cav Gallico - Pall. Cutro (17-25; 17-25; 24-26)

0-3

Santo Stefano - Golem Palmi 3 - 0 (25-21; 25-22; 25-19)

B2 femminile

3-0

B2 maschile

Giarratana - Altamura (25-17; 25-13; 25-18)

Genzano - Casarano (26-24; 23-25; 14-25; 20-25)

31

VOLLEY

Lunedì 15 ottobre 2012

Agrigento - Barcellona (25-12; 25-16; 24-26; 25-12)

3-1

Spezzano A. - Stefanese ME 3 - 1 (25-9; 25-20; 24-26; 25-12) Savio ME - Bisignano (25-11; 25-15; 25-18)

3-0

PROSSIMO TURNO 2ª ritorno sabato 20 ottobre Pall. Cutro - Vittoria Siracusa - Agrigento Cefalù - Savio Messina Golem Palmi - Catania Bisignano - S. Stefano (21/10) Barcellona - Spezzano Alb. (21/10) Stefanese - Cav Gallico (21/10)

CLASSIFICA SAVIO MESSINA PALLAVOLO CUTRO SANTO SETEFANO SIRACUSA AGRIGENTO SPEZZANO ALB. CEFALÙ VITTORIA STEFANESE BARCELLONA CATANIA GOLEM PALMI CAV GALLICO BISIGNANO

3 3 3 3 3 3 3 0 0 0 0 0 0 0

A2 maschile. Il ds De Patto: «Chiederò conto agli allenatori ma presenteremo ricorso»

Corigliano ko con errore tecnico Gli ionici sbagliano il posizionamento e gli arbitri annullano 7 punti CAFFÈAIELLOCORIGLIANO SIECOSERVICEORTONA

1 3

di casa nel posizionarsi in campo. E’ successo durante i primi punti ed è costato l'annullamento di un break di ben 7 punti. I due coach hanno schierato le seguenti formazioni: per gli ospiti la diagonale è Lanci-Cetrullo, i centrali Simoni e Sborgia, le bande Garret e Lipparini, il libero è Zito. I padroni di casa in campo sono, in diagonale, Fabroni-Padura Diaz, in posto tre Tomasello e Sperandio, la bande Van Garderen e Marretta, il libero è Smerilli. Tornando alla partita, nel primo set la Caffè Aiello parte forte e si porta subito sull'8-1. Il primo time out tecnico del match, però, si allunga oltremodo per il reclamo degli ospiti che, su segnalazione dei segnapunti, ravvedono (a ragione, si scoprirà poi) la possibilità di protestare per una inversione in campo, rispetto a quanto riportato sul referto, tra le posizioni delle bande rossonere. Verificato il disguido, gli arbitri annullano il vantaggio dei padroni di casa e fanno ripartire il match dal parziale di 1-1 (procedura per nulla esente da possibilità di ricorso). La "novità" destabilizza una Caffè Aiello fino a quel punto impeccabile e dà smalto agli ospiti, che dopo la falsa partenza non sprecano la seconda occasione. Al "nuovo" primo tempo tecnico il vantaggio del team di coach Jealizkov si restringe a due lunghezze, fino al sorpasso (12-13) e al timeout chiesto da coach Jealiakov sul 16-19. Il tecnico bulgaro prova quindi la carta Giombini, rientrante da un infortunio, al posto di un in-

(26-28; 21-25; 25-23; 19-25)

CAFFÈ AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 4, Van Garderen 13, Padura Diaz 4, Tomasello 8, Sperandio 3, Marretta 20, Smerilli (L), Giombini 21, Smith, Bortolozzo 1, Guido NE, Casciaro (L) NE. Allenatore: Jeliazkov SIECO SERVICE ORTONA: Cetrullo 20, Simoni 13, Muagututia 18, Sborgia 6, Lanci A. 1, Lipparini 6, Zito (L), Guidone NE, Lapacciana, Scìo NE, Pappadà NE, Di Meo, Orsini NE. Allenatore: Lanci N. ARBITRI: Giampiero Perri e Gianluca Bertoletti di Roma NOTE: durata set 46', 29', 32', 26'. Tot. 2h e 13'. Ace 5/4. Muri punto 8-11. Percentuale in ricezione 28%-38%. Percentuale in attacco 46%-43%. Spettatori 1.200 circa.

La premiazione dei tifosi della Caffè Aiello Corigliano

CORIGLIANO (Cs) – L'esordio casalingo della Caffè Aiello Corigliano è stato caratterizzato da un colpo di scena che, alla fine ha condizionato l'intero match, rendendone anche il risultato finale per nulla definitivo. Ma, alla fine la Sieco Service Ortona vìola il "Pala Corigliano" battendo 3-1 la Caffè Aiello. Troppi errori al servizio per i locali, a fronte di un team ospite molto più regolare nei fondamentali e senza dubbio avvantaggiato dall'errore “tecnico” commesso dai padroni

B2 FEMMINILE

Savio troppo forte per Bisignano Golem Palmi travolto dal Noma Sconfitta netta in Sicilia Errori in ricezione e costruzione SAVIO BISIGNANO

3 0

(25-11, 25-15, 25-18)

SAVIO: Aloise (L), Bitto 3, Buonfiglio 19, De Francesco, Ingrosso 2, Mercieca 7, Morelli (K), Nielsen 10, Pino 1, Saporito 11, Scilipoti, Scimone (2° L). Allenatore: Gaetano Allegra. BISIGNANO: Bachini, Chiappetta, De Marco (L), Fiorini, Pagano, Luzzi, Magarò, Pedemonte, Pisarro, Pugliese, Lupinacci (2° L), Tortora. Allenatore: Maurizio Iaquinta. ARBITRI: Ferdinando Giordani e Marco Giuseppe Straniero di Siracusa. NOTE: Spettatori: 300 circa. di FRANCESCO STRAFACE MESSINA - Un Bisignano che per ammissione del suo tecnico è in evidente ritardo di condizione è stato battuto nettamente dal quotato Savio. In una Palestra Juvara gremita, alla distanza è emersa la

differenza di valori. Il primo set non ha avuto storia. Le messinesi si sono portate avanti sull'8-3 già al primo time-out tecnico e hanno aumentato costantemente il vantaggio, arrivando sul 16-7 alla seconda pausa e chiudendo sul 2511. Soltanto in avvio di secondo parziale si è registrata la reazione delle calabresi, capaci di condurre le danze con un paio di punti di margine e di mantenere la contesa in equilibrio fino al 7-7. La Mercieca ha firmato il primo vantaggio locale e dato il via al break che ha portato il Savio avanti 16-10. Il Bisignano è riuscito a realizzare soltanto altri cinque punti prima di alzare bandiera bianca. Il terzo set è stato il più combattuto, con le ospiti in partita fino al 13-11. A metà parziale l'allungo decisivo, che ha scavato il solco rivelatosi determinante, ai fini del 25-18 conclusivo. Tra le calabresi non è dispiaciuta la prova della Pedemonte, l'ultima ad arrendersi. Positivo anche l'apporto della Tortora. © RIPRODUZIONE RISERVATA

NOMAVOLLEY GOLEMS.PALMI

3 0

(25-21, 25-22, 25-19)

NOMA VOLLEY: Mercanti, Tsankova 12, Sinfonia 6, Perri 11, Susino 9, Reitano 17, Parisi (L), Abbracciavento 1, Ferraro 2; Allenatore: Mario Porretta. GOLEM SOFTWARE PALMI: Romeo 1, I. Speranza 13, Neves 7, Genovese 6, S. Speranza 5, Carulli 6, Crucitti, Voci ne, Oliverio ne; Allenatore: Massimo Salvago. ARBITRI: Bentivegna KirbyMessina Paolo di Catania. S. STEFANO DI CAMASTRA (Me) - Trasferta siciliana amara per la Golem Software Palmi, sconfitta in modo netto dalla Noma Volley S. Stefano, al di là di quanto facciano intendere i parziali. I tre finali, che recitano 2521, 25-22 e 25-19, raccontano soltanto in parte un equilibrio che le locali sono però costantemente riuscite a rompere nelle fasi decisive della sfida, vinta me-

ritatamente. La formazione messinese nel passato torneo era stata tra le cenerentole della B2, ma è riuscita a mantenersi nella categoria grazie all'acquisto di un titolo nel corso dell'estate. Nel match che ha segnato il debutto nella nuova stagione, la Noma ha piegato in modo autoritario le calabresi. È emerso lo strapotere atletico delle ragazze di mister Porretta, che con una prima linea di livello, con la bulgara Tsankova e la Reitano in gran spolvero, hanno dettato legge. Sul fronte opposto la formazione della Piana ha pagato i forfait del libero Voci e della palleggiatrice titolare Mucciola. L'andamento della gara è stato equilibrato fino ai due time out tecnici, poi alla lunga la maggior determinazione delle stefanesi ha prevalso sulle incertezze in ricezione e costruzione delle ragazze di mister Massimo Salvago. Il Palmi ha provato a riaprire la sfida nel terzo periodo, prima di disunirsi e cedere la posta. f. s.

costante Padura Diaz e i rossoneri passano a condurre e, sul 24-23, hanno persino una palla set. A vincere il parziale alla fine è però Ortona, che chiude 26-28. Il secondo set resta in equilibrio per tutta la sua durata. Corigliano è avanti al primo tecnico (8-7), Ortona al secondo (1516). Coach Jeliazkov riprova la carta Padura Diaz, ma poi richiama in campo Giombini. Se il primo non ritrova però lo smalto di Loreto, il secondo evidenzia ritardo di condizione dopo l'infortunio che l'ha fermato ai box per 10 giorni. Sul 1518 Jeliazkov chiede infatti timeout per riordinare le idee ai suoi, ma la musica non cambia e gli abruzzesi, nonostante un epico Smerilli, trovano addirittura il massimo vantaggio sul 18-22. Finisce 21-25 in favore del team di coach Lanci. Nel terzo set la Caffè Aiello ha un sussulto, parallelo ad una crescita di Giombini e all'ingresso di Santucci (che dà solidità alla ricezione), e conduce grosso modo i giochi (8-5, 16-14 ai tecnici). Ortona è però sempre lì, facendo sentire il fiato sul collo a Tomasello e compagni, molto fallosi in battuta ed efficaci in attacco solo a sprazzi. I rossoneri conservano comunque un break di vantaggio e vanno a chiudere 25-23 con un attacco murato out di Giombini (11 punti nel set), riaprendo l'incontro. Nel quarto set Ortona torna però in carreggiata e va avanti 3-6 costringendo Jeliazkov al timeout. Corigliano risale (8-8), ma l'americano Muagututia è incontenibile e gli ospiti vanno a chiudere il set sul 19-25 e l'incontro sull'1-3. Queste le dichiarazioni del DS della Caffè Aiello Pino De Patto: «Mi metto nei panni degli atleti perchè quello che è successo è stata una frustata per loro. C'è stato l'errore, e ne chiederò conto ai miei tecnici, ma abbiamo preannunciato ricorso perché non pensiamo sia stato corretto ripartire da 1-1. Ci sono stati errori, anche da parte del secondo arbitro, che con il foglio in mano non s'è accorto dell'incongruenza. Peccato per la serata “no”di Padura Diaz, anche perché Giombini veniva da un infortunio e quando è subentrato non ha potuto dare il massimo da subito. Non ci ha soddisfatto la conduzione di gara dei due arbitri, comunque, che dovevano stare più attenti. I valori tecnici in campo non sono stati rispettati, a mio avviso». SOLIDARIETÀ. L'esordio casalingo della Caffè Aiello Corigliano si è aperto all'insegna del fair-play e della solidarietà. Dalle fasi di riscaldamento del match tra Corigliano e Ortona sino al termine, uno stand allestito dai volontari dell'Aism è stato presente a bordo campo per sostenere l'Aism. Come in altre circostanze, prima fra tutte la partnership che vede il Corigliano Volley team testimonial dell'Unicef, ancora una volta la società rossonera si mostra attenta alle tematiche sociali e ai temi della solidarietà. Prima dell'inizio del match, inoltre, c'è stata la consegna della targa ai tifosi coriglianesi quale "Pubblico più corretto della Serie A per la stagione 2011/12", così come recita la motivazione della Lega Pallavolo di Serie A nel conferire l'edizione 2012 del "Kilk Kilgour". La consegna è stata effettuata da Guerino Aiello a due rappresentanti de “I Mille del Brillìa”, Peppino Gigliotti e Saverio Salerno. a. l.


32

Lunedì 15 ottobre 2012

BASKET

Dna. I reggini non sfatano il tabù casalingo, PalaBotteghelle ancora terra di conquista

Nuovo tonfo Viola, Matera corsara Troppe palle perse e imprecisione al tiro per i neroarancio. Caprari non basta VIOLAREGGIOCALABRIA BAWERMATERA

A2 FEMMINILE

61 71

Blitz del Bologna Olympia, altro stop

(17-19; 29-42; 45-54)

VIOLA RC: Fontecchio 5, Caprari 17, Rappoccio, Fabi 9, Latella, Mariani 9, Zampolli 11, Quaglia 5, Germani, Ammannato 5. Coach: Bolignano. MATERA:Vico 6, Iannuzzi 17, Rezzano 8, Vitale 8, Cozzoli 12, Samoggia, Smorto, Cantone 12, Grappasonni 7, Giuffrida 1. Coach: Benedetto. ARBITRI: Borrelli e Ascione.

OLYMPIA68REGGIOCALABRIA MECCANICAN.LIBERTASBOLOGNA (14-16; 17-28; 32-44)

OLYMPIA: Certomà 4, Servillo 5, Amodeo n.e., Costantino 4, Catrini n.e., Anechoum, Linguaglossa 3, Delibasic 12, Melissari 2, Bertan 26. Coach: Porchi. BOLOGNA: Nori 4, Landi 1, Tassinari, Crudo 7, Calabrese, Bonafede 10, Santarelli 6, Cigliani 13, Jamal n.e., Allen 16. Coach: Scanzani. ARBITRI: Nicosia di Erice (Tp) e Lombardo di Trapani.

di MARIO VETERE REGGIO CALABRIA – Ancora tabù il Botteghelle di Reggio per la Viola che cede nuovamente in casa, questa volta contro Matera, rimanendo così a quota due in classifica. Gli ospiti con un gioco molto ragionato e sfruttando la pessima concentrazione dei neroarancio che hanno collezionato un’enormità di palle perse, si aggiudica meritatamente la sfida. In avvio di gara coach Bolignano gioca da subito la carta Caprari in quintetto base, insieme a Fontecchio, Fabi, Mariani e Ammannato. Il Matera di coach Benedetto risponde con Vico, Iannuzzi, Rezzano, Vitale e Cantone. La partita si caratterizza subito con un gioco molto lento e frammentato, una condizione che nei primi minuti lascia il punteggio abbastanza in equilibrio (11-12) per poi agevolare gli ospiti che trovano più continuità realizzativa con Iannuzzi e Vico (13-16). I reggini soffrono un pò troppo nella costruzione del gioco, peccando anche nella gestione dei palloni, ad approfittarne sono proprio i lucani che allungano fino al (26-37) con una tripla di Cozzoli. La stessa coppia arbitrale non sembra al meglio della condizione, forse emozionata dalla diretta televisiva. Il punteggio rimane quindi molto basso, anche perché Mate-

56 63

di GIOVANNI MAFRICI

Il reggino Germani in pressing sul materano Cantone. Sullo sfondo Fabi

ra impedisce ogni tipo di transizione della Viola che scivola sul (29-42) allo scadere del secondo quarto, complice anche la dodicesima palla persa dai reggini. Dopo il riposo la Viola prova la reazione, con due veloci transizioni Caprari e Zampolli portano i neroarancio sul 44-48, la rimonta si blocca sul più bello anche perché a coach Bolignano arrivano segnali negativi anche nella gestione dei falli, soprattutto per Mariani. Saltati gli schemi e con un quintetto che non riesce a trovare la necessaria velocità nel gioco, la Viola si affida

PARTITE E ARBITRI 4ª GIORNATA

CLASSIFICA

ArcAnthea Lucca - Zerouno Torino 83-81 Paffoni Omegna - Brandini Firenze 59-58 Viola Reggio C. - Bawer Matera 61-71 Co.Mark Treviglio - DWB Mirandola 77-65 Mobyt Ferrara - San Severo 81-58 SBS Castelletto - Latina 67-58 Recanati - BLS Chieti 69-81 Liomatic Bari - Eagles Bologna 70-67 Moncada Agrigento - Liomatic Perugia 71-53 Casalpusterlengo riposava

Bari 6 Matera 6 Agrigento 6 Treviglio 6 Lucca 6 Firenze 4 Bologna 4 Casalpusterlengo 4 Torino 4 Castelletto 4

alle individualità. Una fiammata improvvisa del capitano Caprari, con due triple ed un contropiede concluso positivamente, riporta la Viola quasi in parità (58-60), al suo supporto arrivano i canestri anche di Quaglia e Fabi. In molti scommettono sul possibile sorpasso dei reggini che però non arriva, complice una cattiva scelta nelle soluzioni al tiro. Matera ne approfitta nuovamente, chiudendo con maggiore tranquillità e ordine il finale di gara (6171). © RIPRODUZIONE RISERVATA

PROSSIMO TURNO 21/10/2012 Ferrara Mirandola Chieti Reggio Calabria Latina San Severo Omegna Recanati Perugia

4 2 2 2 2 2 2 2 0

Zerouno Torino - Moncada Agrigento Bawer Matera - SBS Castelletto Mobyt Ferrara - Liomatic Bari Liomatic Perugia - Casalpusterlengo Eagles Bologna - Paffoni Omegna BLS Chieti - DWB Mirandola San Severo - Viola Reggio C. Latina - Recanati Brandini Firenze - ArcAnthea Lucca Co.Mark Treviglio

riposa

REGGIO CALABRIA – Seconda sconfitta consecutiva per l'Olympia Reggio Calabria. Non basta l'esordio casalingo tra le mura del PalaBotteghelle per dar man forte alle reggine: lo "scotto" della matricola è evidente. Passa la Libertas Bologna dopo aver condotto dall'inizio alla fine della gara resistendo alla voglia di ripresa Bertan vola a canestro delle locali. Le emiliane si dimostrano un quintetto più collaudato e pronto rispetto alle bianco-verdi che dovranno lavorare molto da qui alla fine del torneo. Sin dall'avvio, l'inglese Dominique Allen inizierà a fare la voce grossa al rimbazo. Il 5 a 12 a favore delle emiliane mette in grande evidenza i meriti del Bologna:Reggio reagisce esclusivamente con la classe di Delibasic. Bologna grazie al ritmo della Tassinari ed alla furbizia della Cigliani prenderà il largo nel secondo periodo. Partita chiusa? No. L'Olympia dimezza in meno di un minuto lo svantaggio: prima tripla di Bertan (la top scorer del match), poi Costantino, poi Certomà, l'Olympia sembra reagire bene. La difesa press dell'Olympia inizia a funzionare bene:l e reggine arrivano fino al meno quattro ma, Bologna,con poca confusione e giocate fluide porta a casa il match chiudendo la pratica già a 3’ dalla fine. © RIPRODUZIONE RISERVATA

DNC H

Planet Group Catanzaro, esordio col botto

RISULTATI 2ª GIORNATA Defensor Viterbo - Virtus La Spezia

47-59

Paternò “asfaltata”, sontuosa prova corale dei giallorossi di coach Chiarella

Vesta Ancona - Passalacqua Ragusa

48-67

Olympia 68 Reggio C. - Bologna

56-63

PLANETGROUPCATANZARO BASKETCLUBPATERNÒ

Saces Napoli - College Italia

79-45

La Spezia -Carpedil Salerno

57-33

Ariano Irpino - Consum.it Siena

76-39

68 49

(15-10; 41-25; 62-31)

PLANET GROUP CATANZARO: Carpanzano 9, Salvadori 9, Ippolito 8, Zofrea 5, Scuderi 9, Munizzi, Cossari, Cattani 8, Palazzo, Fall 20. Coach: Chiarella. BASKET CLUB PATERNÒ: Rao 4, Lo Faro C. 6, Lo Faro F. 16, Fiorito, Santanocito, Asero, Floresta, Santocito 7, Famà 11, Lo Faro A. 5. Coach: Bordieri. ARBITRI: Lillo e Gnini di Brindisi. di MARINO GENTILE CATANZARO - Netta vittoria della Planet Catanzaro, l a compagine più giovane, l a compagine più “catanzarese” che abbia mai disputato un campionato di basket nazionale. Confronto con le squadre appaiate sino ad un minuto dalla conclusione del primo quarto, poi è stato compito agevole per Catanzaro avere l’inerzia della gara, che ha visto il punteggio in equilibrio solo nei primi nove minuti del confronto. Prima frazione

RISULTATI 1ª GIORNATA N. Jolly Reggio C. - Acireale Amatori Messina - Cestistica Gioiese Gaudium Canicattì - Gela Nuova P. Marsala - CUS Messina Planet G. Catanzaro - Paternò Vis Reggio C.

interlocutoria, con le squadre in parità sino al 10-10 del 9’, poi la Planet evidenzia la diversa valenza tecnica e inanella un parziale di 5-0 fissato da 3 punti di Scuderi e da un canestro di Fall. La frazione si caratterizza per il 7/14 dal campo per la Planet che distribuisce i punti sul tabellino del quintetto iniziale schierato, vale a dire Salvadori, positivo il suo debutto in maglia giallorossa, con 2/3 da 2 nei primi 10 minuti; Ippolito, Scuderi (2/3 da 2 e 1/ 2 nel periodo); Cattani e Fall. Paternò oppone 2/10 da 2 e 0/2 da 3,vale a dire 4/14 dal campo. Il secondo periodo vede per 5 minuti protagonista solitaria la Planet, impone parziale di 15-2 che è perfetta equazione cestistica: gran difesa ed efficace attacco, in campo anche Carpanzano e Zofrea. Protagonista in questa fase realizzativa Fall, ma è tutto il quintetto che legittima il vantaggio di 18 punti fissato sul 30-12 del 25’. Un margine che resta tale al 20’ (41-25), con la Planet che potrebbe anche rendere più cospicuo lo scarto, considerato che gli ospiti sembrano solo in grado di sperare di limitare il passivo. A metà gara in doppia cifra (16 punti) Fall con 7/15 da 2 e 2/3 ai liberi, 13 rimbalzi di cui 9 difensivi. Scuderi si atte-

CLASSIFICA 60-63 61-67 67-62 62-72 68-49 riposava

Acireale Gioia Tauro Canicattì CUS Messina Catanzaro N. Jolly RC

sta a quota 9,8 per Cattani, 4 per Carpanzano e Salvadori. Per gli ospiti in doppia cifra di punti realizzati non ci va nessuno, difficile poter evidenziare la prestazione di un singolo. Il vantaggio nel punteggio della Planet si legittima con il 9/16 da 2, ma soprattutto con il dominio ai rimbalzi, 25-12. Dopo l’intervallo, così come in avvio di seconda fase del confronto, realizza canestri solo la Planet (8-0), con 3 punti di Carpanzano e 3 punti di Salvadori inframmezzati da un canestro di Fall: al 24’ il parziale è fissato sul 49-25, al 30’ siamo sul +31 del 62-31. I giovani “giallorossi” vanno distribuendo i punti: 9 Carpanzano e Scuderi; 8 Ippolito; 7 Salvadori. Cattani è la sapiente guida in campo; Fall giunge quota 20 con 18 rimbalzi. Tutta la squadra difende a meraviglia, nei primi 8 minuti del terzo quarto concede solo 2 punti; il computo dei rimbalzi si attesta sul 3821. Gli ultimi 10’ nulla hanno da aggiungere, in attesa della triplice trasferta di Gela, Canicattì e Reggio (sponda Vis). Da evidenziare oltre alla prestazione corale dei giallorossi, quella dell’atleta ospite Federico Lo Faro (16 punti). © RIPRODUZIONE RISERVATA

PROSSIMO TURNO 21/10/2012 2 2 2 2 2 0

Amatori Messina Gela Marsala Paternò Vis RC

0 0 0 0 0

Vis Reggio C. - Nuova P. Marsala Paternò - N. Jolly Reggio C. Gela - Planet G. Catanzaro Acireale - Amatori Messina Cestistica Gioiese - Gaudium Canicattì CUS Messina

CLASSIFICA Ariano Irpino Ragusa Virtus La Spezia La Spezia Battipaglia Ancona Napoli

4 4 4 2 2 2 2

Viterbo Bologna Reggio Calabria Salerno College Italia Siena

2 2 0 0 0 0

PROSSIMO TURNO 21/10/2012 College Italia - Olympia 68 Reggio C. Virtus La Spezia - Nova Bologna Carpedil Salerno - Saces Napoli Consum.it Siena - Battipaglia Passalacqua Ragusa - La Spezia Ariano Irpino - Vesta Ancona

riposa

Defensor Viterbo

riposa


MOTOCICLISMO

Lunedì 15 ottobre 2012

MotoGp. A Motegi dominio spagnolo in tutte le classi

Pedrosa riapre i giochi Dani si porta a -28 da Lorenzo, secondo. Male Rossi ROMA – Un solo sorpasso è troppo poco per lo spettacolo, ma basta per tenere aperto il mondiale della MotoGP. Dani Pedrosa con la sua manovra al 13o giro nel Gp del Giappone su Lorenzo ha vinto ancora, la sua quinta volta nella stagione 2012, la sua seconda affermazione consecutiva. Il pilota della Honda vuole giocarsi le sue chance per il titolo, cosa che non era mai riuscito a fare fino in fondo da quando corre nella classe regina, meno che mai contro il suo acerrimo nemico Lorenzo. Il maiorchino, però, gli oppone una stagione da manuale del motociclismo. Un solo zero, 8 secondi posti e sei vittorie. Lorenzo non è praticamente mai sceso dal podio nel 2012 e facendo questo non si è mai nemmeno avvicinato al terzo gradino. E nelle ultime tre gare, a Lorenzo basterà arrivare sempre secondo per vincere comunque il mondiale e rompere le uova nel paniere di Pedrosa. Una impresa possibile, che potrebbe essere ostacolata solo da Casey Stoner in Australia. Il campione del mondo in carica, che è rientrato proprio in Giappone dopo la lunga convalescenza per la lesione ai tendini della caviglia che lo ha tenuto lontano dalle piste per tre gare, sulla pista di Phillip Island non fallisce mai, oltre tutto quella che si correrà tra due settimane, sarà l’ultimo GP della carriera che si concluderà a Valencia il prossimo 11 novembre. La motivazione per Stoner, dunque, è maggiore di quella di Lorenzo e di Pedrosa. Davanti al suo

Pedrosa sorpassa Lorenzo al tredicesimo giro e si invola verso il successo

pubblico Stoner non vuole fare brutta figura e a rimetterci potrebbe essere Lorenzo. Quanto fatto da Pedrosa a Motegi, comunque, vale moltissimo anche dal punto di vista simbolico. Quando la Ducati era una MotoGP competitiva, infatti, le Honda arrivavano dietro, ma quest’anno per i vertici della casa nipponica che è anche padrona del circuito, il pericolo era una possibile vittoria di Lorenzo e della Yamaha, soprattutto dopo la pole di sabato. Uno smacco non tollerabi-

le, che comunque Pedrosa con un solo sorpasso ha evitato. Oltre alla conferma della competitività di Andrea Dovizioso, quarto con la Yamaha privata del Team Tech3, c'è l’ennesima testimonianza del cattivo stato di forma della Ducati. Rossi ha detto a inizio week end che il posto giusto per la gara sarebbe stato il sesto/settimo posto, confermando poi le sue parole domenica. A voler essere maligni sulla coppia Rossi/Ducati, si potrebbe insinuare qualcosa di differente, ma i fatti

danno ragione a Valentino anche perchè davanti a lui non c'è nessun altro in sella alla moto italiana. I colori italiani in questo week end che ha visto ben due podi completi spagnoli, quello della MotoGp e della Moto2, sono stati alzati verso il podio da Alessandro Tonucci. Il pilota di Fano che corre nel Team Italia, infatti, Š stato l’unico a ottenere almeno un terzo posto in Moto3. Per Tonucci si Š trattato del primo risultato del genere nella classe cadetta del mondiale.

IL DOPOGARA Box Honda. Entusiasmo alle stelle

Box Ducati. Zero progressi a Borgo Panigale

I due alfieri Repsol ringraziano Valentino settimo e realista «Squadra e moto fantastiche» «Il nostro passo è questo» Stoner quinto al rientro: peccato per il dolore Hayden: felice di aver terminato la gara MOTEGI – Fantastica vittoria per Dani Pedrosa, la seconda consecutiva sul circuito giapponese. «E' stata una gara dura perchè il passo è stato velocissimo sin dai primissimi giri. - afferma Pedrosa –Ho cercato di capire la moto perchè sabato abbiamo sofferto molto per il chattering, così non sapevo come sarebbe andato il gp. All’inizio non eramale, ma durante la gara la situazione è peggiorata. Ho fatto del mio meglio per gestire i problemi e restare con Lorenzo. Sono riuscito a fare una linea migliore in uscita di curva e a passarlo, da quel momento ho spinto, costruendomi un margineche hoamministrato fino alla bandiera a scacchi. Desidero ringraziare la Honda e tutta la squadra. Sono veramente contento di aver vinto anche quest’anno a Motegi». Al suo rientro in pista per la prima volta dopo l’operazione alla caviglia e 55 giorni dopo la caduta d’Indianapolis, il campione del mondo in carica Casey Stoner, scattato dalla settima casella della griglia, ha recuperato due posizioni nel primo giro ed è riuscito a mantenere un buon ritmo e a chiudere in

La gioia di Dani Pedrosa

quinta posizione in una gara condizionata dalla caviglia lesionata e non ancora completamente recuperata. «Sinceramente sono un pò deluso – afferma il pilota della Repsol Honda – Durante il fine settimana abbiamo fatto dei progressi e ad inizio gara sentivo di avere il passo di DanieJorge elamotofunzionava molto bene, poi, giro dopo giro, ho iniziato a sentire dolore. Desidero ringraziare la mia squadra per avermi dato una moto fantastica, ma purtroppo le mie condizioni fisiche non mi hanno permesso di fare un miglior risultato».

MOTEGI – Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno concluso il Gran Premio del Giappone rispettivamente al settimo e all’ottavo posto. Il pilota italiano ha girato su tempi molto costanti dall’inizio alla fine della gara, senza subire un calo eccessivo delle prestazioni nel finale, ma il “gap” sul giro che rimane da recuperare, gli ha impedito di lottare per una posizione migliore. «Penso che abbiamo fatto il massimo che potevamo fare durante tutto il fine settimana – afferma il pilota della Ducati – Abbiamo lavorato bene sulla moto e anche per la gara avevo un buon setting. Purtroppo al momento questo è il nostro potenziale e il nostro passo, soprattutto nei primi giri, ancora non è a livello degli altri. Ho guidato al massimo per tutta la gara, ho cercato di riprendere Bradl e alla fine mi sono avvicinato. Secondo me da quando abbiamo il nuovo telaio e il nuovo forcellone abbiamo trovato la costanza. Però c'è ancora da lavorare, perdiamo ancora tanto in accelerazione dove non riusciamo a mettere in terra tutti i cavalli perchè le gomme “spinnano”

Rossi, espressione emblematica

troppo, soprattutto in uscita dalle curve lente. In ogni caso ci impegneremo al massimo fino alla fine e vedremo cosa viene fuori». Hayden non ha mai trovato, durante il fine settimana, una messa a punto soddisfacente e in gara ha faticato a mantenere un buon ritmo. «Non è stata una gran giornata – afferma - Purtroppo in gara ho avuto problemi in frenata, soprattutto nei primi giri. In ogni caso è bello aver finito una gara e avere un punto da cui ripartire. Cercheremo di fare di più a Sepang».

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Lunedì 15 ottobre 2012

FORMULA UNO

Gp Corea del Sud. Terzo successo di fila del tedesco, nuovo leader. Domenicali: «La ruota gira...»

Vettel, vittoria e sorpasso su Alonso Redbull imprendibili, Webber secondo. Fernando: «L’obiettivo era il podio» YEONGAM – Il totale dominio del Gran Premio della Sud Corea e il comando del Mondiale di Formula 1. Ride, festeggia e si prende tutto Sebastian Vettel a Yeongam, dove al via sorprende il compagno Mark Webber (secondo) ed è primo fino al traguardo grazie ad una Red Bull ancora padrona del Circus. A dispetto di una Ferrari, comunque in palla, ma che è costretta ad accontentarsi della terza e della quarta posizione con Fernando Alonso ed un bel Felipe Massa in odore di riconferma. Lo spagnolo, costretto ora a inseguire, è scuro in volto, ma prova a vedere il bicchiere mezzo pieno con la buona prova di squadra che consente alla Rossa di superare la McLaren nella classifica costruttori. Frecce d’Argento subito fuori, con Jenson Button e in difficoltà con Lewis Hamilton, decimo al traguardo e con la testa sempre più al suo futuro in Mercedes. Mai nel vivo la Stella di Michael Schumacher che chiude tredicesimo. Partenza regolare nel Gran Premio della Sud Corea che vede la Red Bull di Vettel subito in testa al via davanti al compagno Webber, che scattava dalla pole. Bene la Ferrari di Alonso che al semaforo verde è terza guadagnando una posizione sulla McLaren di Hamilton. Avanza di una posizioneanche l’altra Rossa di Massa, quinta. Problemi per l’altra McLaren di Button che tamponata nelle fasi concitate dell’avvio è costretta a ritirarsi. Al giro 25 problemi

Da sinistra il mago dell’aerodinamica Newey, Webber, Vettel e Alonso

anche per l’altra McLaren di Hamilton, agevolmente superata dalla Ferrari di Massa che si porta così in quarta posizione. Poi però l’inglese si riprende, tiene testa alla Lotus di Raikkonen rimanendo in pista fino alla fine. Entrambe le Ferrari vanno forte, in particolare quella di Massa: Alonso si avvicina sempre di più alla Red Bull di Webber che gira più lento di 2-3 decimi rispetto allo spagnolo. Dopo un pò però l’australiano riprende a volare riuscendo a lasciare l’asturiano a distanza di sicurezza. La Red Bull di Vettel continua a fare il pendolo, alternando giri veloci a tornate più lente per far “riposare” le

gomme e fino al traguardo non accade più niente di rilevante. Per la Ferrari una buona prova di squadra che non basta ad evitare il balzo in testa alla classifica piloti di Vettel, ma porta la Rossa in seconda posizione nel Mondiale costruttori. A quattro gare dal termine del campionato Fernando Alonso si ritrova a inseguire il campione del mondo tedescol, ora a sei punti di distanza. «E' stato un ottimo risultato di squadra ha sottolineato il responsabile della gestione sportiva della scuderia di Maranello, Stefano Domenicali –e sbaglia di grosso chi pensa che il fatto di aver perso la testa del campionato piloti possa farci sco-

Formula 1 gara

ORDINE D’ARRIVO

1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull-Renault in 1h36'28"651- alla media di 191,938 Km/h 2. Mark Webber (Aus) Red Bull-Renault a 8"231 3. Fernando Alonso (Esp) Ferrari a 13"944 4. Felipe Massa (Bra) Ferrari a 20"168 5. Kimi Raikkonen (Fin) Lotus-Renault a 36"739 6. Nico Hulkenberg (Ger) Force India-Mercedes a 45"300 7. Romain Grosjean (Fra) Lotus-Renault a 54"812 8. Jean-Eric Vergne (Fra) Toro Rosso-Ferrari a 1'09.589 9. Daniel Ricciardo (Aus) Toro Rosso-Ferrari a 1'11"787 10. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes a 1'19"692 11. Sergio Perez (Mex) Sauber-Ferrari a 1'20"062 12. Paul Di Resta (Gbr) Force India-Mercedes a 1'24"448 13. Michael Schumacher (Ger) Mercedes a 1'29"241 14. Pastor Maldonado (Ven) Williams-Renault a 1'34"924 15. Bruno Senna (Bra) Williams-Renault a 1'36"902 16 Vitaly Petrov (Rus) Caterham-Renault a 1 giro 17. Heikki Kovalainen (Fin) Caterham-Renault a 1 giro 18. Timo Glock (Ger) Marussia-Cosworth a 1 giro 19. Charles Pic (Fra) Marussia-Cosworth a 2 giri 20. Narain Karthikeyan (Ind) HRT-Cosworth a 2 giri GIRO PIU’ VELOCE: (54°) M.Webber in 1'42"037 a 198,104 Km/h

raggiare. È chiaro che in questa fase la Red Bull può apparire agli occhi di tutti imbattibile, ma mi ricordo bene che si diceva la stessa cosa della McLaren la domenica pomeriggio a Singapore: la ruota gira in fretta quest’anno...». Alonso evidenzia come quella di Yeongam «era una gara difficile e, alla fine di questo fine settimana, sono contento di come sono andate le cose. Partivo dal lato sporco della griglia, avevamo dei dubbi sulla durata degli pneumatici e su quello che sarebbe stato il ritmo di gara dei nostri avversario: con così tante preoccupazioni riuscire a salire sul podio è stato un bel sospiro di sollievo. Vero, qui le Red Bull sono state più veloci per tutto il fine settimana ma il nostro obiettivo era quello di essere immediatamente alle loro spalle e lo abbiamo centrato. Vero, non sono più il leader del campionato ma i sei punti di ritardo vogliono dire ben poco così come volevano dire poco i quattro di vantaggio che avevo fino a questa gara. Vettel ha ottenuto tre vittorie consecutive? Beh, hanno avuto lui e la Red Bull tre weekend perfetti quindi complimenti a loro ma –chiude il pilota spagnolo – quando va tutto liscio per tanto tempo di seguito è inevitabile che, prima o poi, qualcosa accada. Noi siamo in piena lotta per il titolo con una macchina che non è mai stata la più veloce: vuol dire che qualcosa di buono sappiamo fare anche noi, non vi sembra?».

Vettel supera al via il poleman Webber e va subito in fuga

Alonso prova a sopravanzare Webber ai box ma non ci riesce

Vettel taglia il traguardo di Yeongam con 8’’ su Webber

CLASSIFICA PILOTI

1. S. Vettel (Ger) 215 2. F. Alonso (Esp) 209 3. K. Raikkonen (Fin) 167 4. L. Hamilton (Gbr) 153 5. M. Webber (Aus) 152 6. J. Button (Gbr) 131 7. N. Rosberg (Ger) 93 8. R. Grosjean (Fra) 88 9. F. Massa (Bra) 81 10. S. Perez (Mex) 66 11. Kobayashi (Jpn) 50 12. Hulkenberg (Ger) 45 13. P. di Resta (Gbr) 44 14. Schumacher (Ger) 43 16. Maldonado (Ven) 33 17. B. Senna (Bra) 25 18. J.-E. Vergne (Fra) 12 19. D. Ricciardo (Aus) 9

CLASSIFICA COSTRUTTORI

1. Red Bull 2. Ferrari 3. McLaren 4. Lotus Renault 5. Mercedes 6. Sauber 7. Force India 8. Williams 9. Toro Rosso

367 290 284 255 136 116 89 58 21


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VARIE

Lunedì 15 ottobre 2012

Basket serie A. Stasera il clou della terza giornata con Varese-Siena e Avellino-Milano

Bologna e Sassari a punteggio pieno Dopo il successo emiliano di sabato, vittoria al fotofinish per i sardi su Cantù ROMA – Il PalaSerradimigni festeggia nel migliore dei modi la 450esima partita di Sassari nella massima serie. La terza giornata di regular-season premia la grande determinazione del Banco di Sardegna, che davanti al pubblico amico infligge il primo ko in campionato alla Chebolletta Cantù. Gli isolani di coach Sacchetti la spuntano al fotofinish per 65-64 con canestro decisivo di Drake Diener, a referto con 13 punti, due in meno dell’altro Diener, Trevis. Il top-scorer è il biancoblu Markoishvili, a quota 16. In classifica Sassari resta così al comando assieme alla Saie3 Bologna, che nell’anticipo di sabato ha espugnato l’Adriatic Arena superando per 80-73 la Sutor Montegranaro con 22 punti di un super Steele (19 di Hasbrouck tra gli uomini di Recalcati, che ha brindato con una sconfitta alla sua 800esima panchina in Serie A). Bisognerà attendere le 20.30 di oggi per vivere il clou del terzo turno. Di fronte, al PalaWhirlpol, la Cimberio Varese e la Montepaschi Siena, in una classica che è già uno scontro al vertice. Tra i due quintetti andrà in scena il 75esimo confronto diretto, con i biancorossi di casa in vantaggio per 38-36. Varese conta anche sulla vena realizzativa di Eze, a 21 punti dal bottino dei mille in A; Siena è invece reduce dal ko casalingo con Berlino in Eurolega ed è chiamata a non perdere subito terreno dalle migliori. Chi vince si aggiungerà al tandem di testa. Sempre stasera, l'Ea7 Emporio Armani Milano è di scena al PalaDelMauro, la tana della Sidigas Avellino: il tecnico biancorosso Scariolo è a -1 dalle 200 affermazioni nel massimo torneo. Bella affermazione, infine, per la Scavolini Banca Marche Pesaro, che sfrutta il fattore casalingo battendo, sul parquet dell’Adriatic Arena, l’Umana Venezia con il punteggio di 88-75. Tra i marchigiani ben cinque finiscono a referto in doppia cifra: Crosariol (18 punti), Barbour (16), Mack (14), Cavaliero (13) ed Hamilton (13). Tra i lagunari, 14 punti di Diawara, 12 di Zoroski e 11 di Clark.

RISULTATI 3ª GIORNATA M.granaro - Bologna 73-80 Pesaro - Venezia 88-75 Roma - R. Emilia 77-66 Brindisi - Cremona 78-69 Sassari - Cantù 65-64 Biella - Caserta 82-65 Avellino - Milano oggi Varese - Siena oggi CLASSIFICA

Bologna Sassari Cantù Roma Pesaro Siena Varese Milano Biella Brindisi Montegranaro Venezia Caserta Avellino Reggio Emilia Cremona

6 6 4 4 4 4 4 2 2 2 2 2 2 0 0 0

PARACADUTISMO

Baumgartner, volo da 39000 mt L’austriaco oltre il muro del suono NEW MEXICO – Felix Baumgartner ha battuto il record di salto in caduta libera, saltando da un’altitudine di oltre 38.000 metri. Dopo una ascesa durata due ore e mezzo, Felix Baumgartner, il 43enne paracadutista austriaco si lanciato dall’altezza finora mai raggiunta da un uomo a bordo di un pallone aerostatico di 39.068 metri. Il record precedente era detenuto dal 1960 da un ex colonnello della US Air Force, Joe Kittinger con 31.333 metri. Secondo la velocità stimata, Baumgartner ha raggiunto una velocità di 1174 km/h, superando quindi quella del suono durante una caduta libera durata 4 minuti e 19 secondi. L’unico record che non è stato battuto è quello di durata in lunga caduta libera che era di 4'36».

Battuto Murray

La rivincita di Djokovic concretizzata a Shanghai

Drake Denier (BancoSardegna Sassari) in layout contro la difesa canturina

Novak Djokovic

SHANGHAI – E rivincita fu. Dopo aver perso la semifinale olimpica e la finalissima agli Us Open, Novak Djokovic riesce finalmente a spuntarla su Andy Murray nell’ultimo atto dello «Shanghai Rolex Masters», penultimo appuntamento stagionale con gli Atp Masters 1000 che si disputa a Shanghai, in Cina. Nonostante qualche eccesso di nervosismo (nel break che gli è costato la prima partita ha letteralmente distrutto la sua racchetta), Djokovic è riuscito ad avere la meglio ribaltando un incontro che sembrava perso, annullando anche cinque match-point allo scozzese nel secondo set (uno con Murray al servizio sul 5-4 in proprio favore e quattro nel tie-break) e imponendosi alla fine per 5-7 76(11) 6-3 dopo tre ore e venti minuti di gioco. Una vittoria fortemente voluta quella del 25enne di Belgrado, che conduce ora 9-7 negli scontri diretti con Murray. Si interrompe così il dominio dello scozzese a Shanghai, dove aveva trionfato nelle ultime due edizioni (nel 2010 su Federer e l'anno scorso su Ferrer, prima sconfitta dopo 12 successi consecutivi) mentre Djokovic, per la prima volta in finale, infila la decima vittoria fila e porta a casa il secondo torneo cinese dopo il successo di domenica scorsa a Pechino su Tsonga. Per lui è il tredicesimo Masters 1000 della carriera, il terzo della stagione dopo Miami e Toronto. Un match quindi ricco di emozioni, con Murray che ha guidato per la maggior parte dell’incontro. Djokovic comunque ha sfoderato una classe senza precedenti, dimostrando di essere uno dei migliori giocatori attualmente in circolazione. Una vittoria che sa quindi di “vendetta” nei confronti di un Murray ha un sapore dolcissimo per il tennista di Belgrado.


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LunedĂŹ 15 ottobre 2012


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