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Domenica 16 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 133

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

ECONOMIA

FIERA DEL LIBRO

Previsti tagli e congelamenti per gli statali nella prossima manovra

Mario Caligiuri promette incentivi per l’editoria a pag » 5

a pag » 24

Il Domani lancia un appello a Scopelliti invitandolo a seguire il modello proposto a livello nazionale dal ministro Calderoli

Crisi: tagliamo lo stipendio dei politici Ridurre del 5 % gli emolumenti di consiglieri e dirigenti regionali. Prime adesioni alla nostra proposta L’EDITORIALE

Sacrifici necessari, ma questa volta si cominci dalla testa

Giuseppe Giordano (Idv) si dice favorevolissimo e anticipa l’impegno a modificare l’attuale impianto normativo in sede di consiglio regionale Morelli (Pdl): già nel 2005 mi ero espresso in tal senso di Alessandro Caruso a pag » 4

CHE HO COMBINATO... Fondi Fas e conti in rosso caos nella sanità calabrese

di Guido Talarico

In un momento di profonda crisi economica i cui effetti si preannunciano drammatici sarebbe opportuno che la classe dirigente calabrese, per una volta, desse il buon esempio riducendo del cinque per cento i compensi dei politici (assessori e consiglieri) e dei massimi dirigenti regionali. E’ questo l’appello che il Domani si sente di lanciare al Presidente Giuseppe Scopelliti e ai rappresentati delle opposizioni. Date le circostanze, chiedere ai cittadini di fare sacrifici è inevitabile. I soldi mancano e da qualche parte occorre tagliare. Ma un ennesimo "armiamoci e partite" diventerebbe intollerabile. Una classe dirigente che si rispetti deve invece sapersi assumere in prima persona l’onere della coerenza. segue a pag » 4

Si chiama Josef Ackermann, è il presidente di Deutsche Bank e ha fatto arrabbiare anche Angela Merkel: ha detto che tanto la Grecia non pagherà mai i suoi debiti e ha fatto crollare in un amen euro e borse, facendo bruciare a Milano qualcosa come 170 miliardi.Quello che ha detto lo pensano in molti, ma lui non può dirlo.

CATANZARO - Qualcuno parla esplicitamente di scippo. Altri si scagliano contro la deriva nordista del governo Berlusconi. Ma al di là del congelamento dei fondi Fas che si volevano destinare al ripianamento del deficit sanitario calabrese, resta il dato di fatto oggettivo della crisi di un settore che per decenni ha assorbito ingenti risorse al Paese. Adesso è arrivato il momento di saldare il conto. E il sacrificio viene chiesto ai calabresi. Gli stessi calabresi costretti da sempre ad emigrare in cerca di un posto letto degno di tal nome. Gli stessi calabresi, però, che hanno subito con rassegnazione la creazione di una scandalosa macchina mangiasoldi, fucina di clientele, affarismi e ruberie. I padani non vogliono sentire ragioni: è roba vostra, pagatevela voi...Come dargli torto?

di Carlo Bassi a pag » 22, 23, 24

a pag » 6, 7, 8, 9

Il banchiere che fa crollare euro e borse

CATANZARO Celebrata la festa della Polizia a pag » 27

COSENZA Raccolta differenziata, ecco i finanziamenti a pag » 31

REGGIO CALABRIA Premio assegnato a Walter Mazzarri a pag » 32

L’INTERVENTO

Basta doppiezze Loiero deve fare una scelta chiara di Carlo Guccione segretario regionale Partito democratico

La posizione emersa dalla discussione a conclusione di due sedute della direzione regionale del Pd è che bisognava dar vita anche in consiglio regionale ad un unico gruppo del Pd. E’ chiaro che i Consiglieri regionali con la tessera del Pd eletti nelle diverse liste che hanno sostenuto Agazio Loiero avrebbero dovuto aderire al gruppo del Pd. Decisioni diverse da questa, pongono chi le assume fuori dal Partito democratico. Tutto ciò al fine di evitare confusione ed equivoci che, sicuramente, non giovano ad un partito che, per radicarsi e crescere, deve darsi regole chiare e vedere assunti comportamenti lineari da parte dei suoi iscritti e militanti. Aver dato vita al gruppo di Autonomia e Diritti è stato un errore, una scelta grave che, come ho avuto già modo di dire, pone chi l’ha compiuta fuori dal Pd. Agazio Loiero, in qualità di leader di questa forza, è stato da me sollecitato ad assumere una posizione chiara, evitando il gioco degli equivoci e dei posizionamenti attendisti che alimentano la confusione e certamente, non servono al Pd e alla costruzione del suo progetto. Non sono consentite doppiezze e posizioni la cui lettura è chiara anche ai più ingenui: Loiero deve fare una scelta chiara, senza nascondersi dietro presunte "volontà soggettive" di quanti sono stati eletti nella lista di Autonomia e Diritti. Mi auguro che prevalga il buon senso, sicuro che quantisonoanimatidaappartenenza e spirito costruttivo per aiutare il Pd ad affermarsi e a crescere, non potranno che condividere una linea responsabile.


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’ANALISI La crisi non si risolve con l’aumento delle tasse di Lorenzo Maria di Napoli*

Numerosissimi articoli di stampa del 14 maggio riportano a grandi lettere: "Aumentino le tasse", "Sanità in deficit, più tasse", "Niente fondi nelle aree sottoutilizzate (Fas) per ripianare il deficit della sanità", "In quattro regioni buco da 3,7 miliardi" e così via. Premettendo che il problema della sanità è solo il primo ad essere messo in luce (altri ne verranno fuori quanto prima con l’avvio del federalismo fiscale), sembra quasi che, per risolverlo, sia indispensabile una sola linea dura, quella di mettere mano alle tasche dei cittadini e delle imprese con l’aumento dell’Irpef e dell’Irap o inventando nuovi balzelli, piuttosto che provare finalmente a risanare i conti, ad evitare gli spechi, a tagliare il superfluo, a questo punto, nel vero senso della parola. No quindi ad un incondizionato aumento di tasse e a nuove imposte; la vera linea dura che la società vuole, anzi pretende, dagli amministratori pubblici

è che la scure venga applicata una buona volta anche alla gestione della cosa pubblica, eliminando gli sprechi e tagliando il superfluo. Facile a dirsi, ma come fare a rimuovere usi e costumi ormai sedimentati nel tempo evitando scambi di accuse tra vecchi e nuovi amministratori e resistenze da parte di chi ha finora beneficiato, consapevolmente o inconsapevolmente, di prassi distorte? Proviamo a vedere che cosa si dovrebbe fare e come poterlo fare. Che cosa si dovrebbe fare: sacrificare ogni compromesso, ogni interesse di parte ad uno strumento da decenni in uso nelle grandi imprese e da qualche tempo anche presso il non profit e le pubbliche amministrazioni: il cosiddetto "Controllo di gestione" una pratica, semplice ma rigorosa (spesso molto osteggiata o condizionata da chi vuole gestire con troppi personalismi), che attraverso controlli in itinere, mensili o settimanali, aiuta a

DAL NOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Ma le bollette sono di destra o di sinistra? Il nostro è il Paese dei fuori onda. Fa molto scalpore Chicco Testa che risponde in malo modo al signor geologo col martelletto Mario Tozzi il quale insinuava che l’altro ci guadagna qualcosa a promuovere il nucleare. Ora il Testa Chicco, nato verde che di più non si poteva, ha obiettato su Radio 24 in un acceso dibattito che solo i cretini non cambiano mai idea, cosa che apprezziamo molto. Detto fra noi preferiamo l’esperienza di Testa che studia da vent’anni il problema e che prima era contrario e poi si è convertito, dati alla mano, di quelli che ragionano sempre con le veline. Avete notato che non ti spiegano ma: questo costa tanto, frutta tanto, inquina tanto, dati alla mano. Ti guardano come se fossi un demente, perché tutti sanno che il nucleare è di destra, la cultura verde è di sinistra. A noi piacerebbe avere uno studio chiaro e indipendente. Non politico. Noi, piuttosto, ci chiediamo - con la solita punta di indignazione - perché nessuno sprechi il fiato a spiegarci che cosa c’è di bello nel petrolio e nelle sue macchie che ci distruggono il pianeta.Continuiamo pure a pagare l’energia la metà in più di francesi inglesi e tedeschi. Culliamoci nella speranza di alimentare le fabbriche con un paio di pale. Paghiamo pure. Si vede che anche essere al verde è di sinistra.

raggiungere il "risultato": prassi questa, che se bene applicata, determina il successo, al contrario, se applicata male, determina il fallimento. Visti i risultati della sanità nelle nostre regioni dobbiamo desumere che il controllo di gestione o non è stato effettuato oppure è stato effettuato male. Qualcuno potrebbe obiettare che una cosa è l’applicazione di questo strumento presso le imprese il cui risultato si determina con l’utile o con la perdita; altra cosa è per la pubblica amministrazione il cui risultato, in quanto espresso in "servizi", non è solo quantificabile con una cifra positiva o negativa (utile o perdita). Giusto in teoria, ma a questo proposito vediamo alcune prassi già in atto presso la società civile, presso alcuni comparti del non profit. Come poterlo fare: prendiamo ad esempio i Centri di servizio per il Volontariato, istituzioni non profit gestite dal Volontariato stesso, che nell’ambito della L. 266/91 utilizzano Fondi Speciali con il controllo dei Comitati di gestione (Coge). Proprio in Calabria e in Molise da tempo i Comitati hanno fatto adottare ai Centri di servizio di queste regioni, concretamente e positivamente visti i risultati conseguiti, lo strumento del "Controllo di gestione". Questi Centri, al pari delle amministrazioni pubbliche, forniscono servizi. Il loro risultato, positivo o negativo che sia, non sembrerebbe quindi quantificabile; invece lo è, e vediamo come, senza entrare nel tecnicismo (non è questa la sede), ma illustrando solo alcuni semplici concetti fondamentali di valutazione che discendono solo ed esclusivamente: 1) dal raffronto tra la attività programmata e quella realizzata dagli enti (indicatore di "efficacia" che certifica se i risultati conseguiti sono congrui rispetto a quelli attesi dalla comunità); 2) dal raffronto dei costi strutturali rapportati a quelli di missione (indicatore di "efficienza" che certifica se i servizi resi alla comunità sono coerenti o meno con i costi che sono stati necessari per realizzarli; i costi di struttura dovrebbero orientarsi sul 30-35% massimo rispetto a quanto speso per realizzare i servizi resi alla comunità); 3) dai macroindicatori di risultato che nel caso del Volontariato sono rappresentati ad esempio dall’indice di densità organizzativa

(aumento del numero delle associazioni e dei volontari). La sfida: è chiaro che non è facile la strada per applicare al meglio e senza troppe interferenze (rendendo pubblici i risultati annuali) lo strumento del "Controllo di gestione", tuttavia è bene che tutti abbiano sempre presenti alcuni concetti che dovrebbero rientrare nella forma mentis di ogni cittadino. Prima di tutto occorre tenere presente quella che è la "realtà obiettiva" e cioè che ad ogni amministrazione, attraverso il pagamento delle tasse, vengono forniti mezzi finanziari per la gestione della cosa pubblica facendo leva sulla sua capacità di organizzarsi e di avere idee. E’ questo un fatto importante, un test di capacità, che potrebbe risultare negativo per effetto di scarso controllo della propria gestione e di quella degli enti collegati, di informazione incompleta o inesatta, di inerzia, di arretratezza, di non collaborazione, di diffidenza, di ricorso al compromesso. Negatività che potrebbero essere imputabili a tutti gli attori del sistema, cittadini compresi, e che, pertanto, vanno combattute con tutte le nostre forze. A noi tutti spetta il compito di non essere negativi, di cercare di costruire e, se pure riteniamo che costruire sia difficile, adempiere al dovere di provarci prima di emettere giudizi negativi; solo così potremo ottenere consensi equanimi e non di parte. * Presidente Coge Calabria (nominato da Compagnia di San Paolo, azionista di maggioranza relativa di Banca Intesa San Paolo); già direttore di una banca di interesse nazionale in Calabria e recentemente tra i più attivi promotori dell’apertura della nuova Banca Popolare delle Province Calabre.

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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

PRIMO PIANO Dal Pdl al Pd, dall’Udc a Idv, la proposta del Domani di tagliare gli stipendi miete consensi

Crisi: seguire il modello Calderoli, la politica deve ridursi i compensi di Alessandro Caruso ROMA - In un clima di proclami riguardanti l’aumento delle tasse a causa del deficit sanitario i cui responsabili vengono dal mondo politico, è bene che proprio da questo mondo venga dato un buon esempio. Molti, anzi, tutti i consiglieri regionali e i personaggi politicamente rilevanti consultati riguardo alla proposta del Domani si sono detti d’accordo con la riduzione delle indennità e delle somme aggiuntive anche per i politici locali, mutuando, così, anche sul piano regionale, i contenuti della proposta del ministro Roberto Calderoli di ridurre del 5 per cento gli stipendi di parlamentari e ministri. Ne è convinto Franco Morelli , Pdl, che non vede in questa proposta nulla di nuovo visto che ha già presentato una proposta di legge analoga: «Nel 2005 ho anticipato l’idea di Calderoli presentando in Consiglio regionale una proposta di legge diretta alla razionalizzazione delle spese e dei costi della politica. Quindi un’iniziativa del genere mi trova pienamente d’accordo. Ma si annullino anche gli sprechi». Giuseppe Giordano , Idv, si dice favorevolissimo a ridursi l’"ingaggio" e anticipa: «È già allo studio del nostro gruppo consiliare una nuova proposta di legge a tale scopo». E aggiunge: «Oltre alle indennità, però, dobbiamo intervenire anche sulle consulenze, che spesso gravano esageratamente sulle

casse regionali». Sulla stessa linea d’onda è un suo collega di partito, Franco Critelli , che se la prende anche con i direttori generali, facendo alcune cifre: «Abbassiamo anche i loro stipendi. Le ultime tre nomine fatte dal nuovo Governatore costeranno 178mila euro all’anno. Sono decisamente troppi». Da destra a sinistra, passando per il centro, tutta la politica sembra non storcere il naso. Anche da Roma arrivano segnali positivi e si aggiungono nuovi spunti. Il senatore Tonino Gentile , senatore del Pdl, fa sapere che sarebbe disposto a ridursi lo stipendio e rincara la dose: «si intervenga sui

Lo Moro: « Dobbiamo combattere la corruzione. Ci sono tante somme aggiuntive che vengono percepite dai politici e su cui bisognerebbe intervenire»

casi assurdi di doppi, tripli, quadrupli incarichi che ancora oggi molti parlamentari posseggono. Non è pensabile che ci siano parlamentari che accumulano diversi incarichi - dice Gentile - e che, di fatto, violano la legge che prevede un’esclusività della funzione e l’assorbimento di tutte le indennità con quella parlamentare Oltretutto - prosegue - sarebbe ora di introdurre il metodo Brunetta anche al Parlamento». Più equilibrata Doris Lo Moro , deputata del Pd, che non si tira indietro di fronte all’abbassamento dell’indennità parlamentare, ma avverte: «Non si faccia demagogia. Le cronache di questi giorni ci insegnano che dobbiamo combattere innanzitutto la corruzione. Ci sono tante somme aggiuntive che vengono percepite dai politici e su cui bisognerebbe intervenire. Tuttavia se si pensasse a un abbassamento degli stipendi non mi opporrei di certo. Anche a livello regionale. Basti pensare che un consigliere regionale percepisce più di un parlamentare». E Dorina Bianchi , senatrice dell’Udc, pensa già alla fattibilità del progetto: «La proposta mi sembra corretta, ma bisogna capire come strutturarla».

La scheda delle proposte dei ministri Tremonti e Calderoli Taglio degli stipendi ai parlamentari Il ministro Calderoli ha proposto un taglio del 5% agli stipendi di ministri e parlamentari

Contratti statali congelati Scaduto il contratto del 2009 il rinnovo per i 3,5 milioni di dipendenti pubblici potrebbe slittare

Buonuscite e pensioni di invalidità Il pagamento delle liquidazioni per gli statali potrebbe subire un ritardo

Taglio a spese e investimenti

«Nel 2005 ho presentato - afferma Morelli in Consiglio regionale una proposta di legge per razionalizzare la spesa e i costi della politica»

È probabile un ridimensionamento sulle spese dei ministeri e dei trasferimenti a enti locali Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria

Segue dalla prima

Tagliarsi gli stipendi è un piccolo segnale. Una classe dirigente credibile comincia dando il buon esempio

Imporre aumenti di tasse o tagli alla sanità e poi restare ancorati ai propri privilegi e ai propri lauti compensi verrebbe percepito come l’ennesimo, arrogante schiaffo alla povera gente. Insomma, per essere credibili occorre dare il buon esempio. Per essere decorosi agli occhi delle persone cui si chiedono sacrifici bisogna fare la propria parte. Per altro è proprio ciò che a livello nazionale ha proposto il ministro per la semplificazione Roberto Calderoli: un taglio del 5 per cento agli stipendi di parlamentari e ministri proprio per dare il «buon esempio» in vista dei «sacrifici» che comporterà la manovra che il Governo

varerà «a breve» per far fronte alla crisi internazionale. E Calderoli è andato anche oltre preannunciando un pacchetto "ampio" di misure destinate a colpire gli "alti papaveri". E ha ragione, perché i sacrifici non si possono chiedere soltanto ai cittadini comuni e poi lasciare dirigentoni & dirigentini con i loro compensi a sei cifre. Insomma in una terra che è l’emblema dello sperpero di risorse pubbliche una Giunta che intende veramente varare una politica di austerità non può che cominciare da casa propria. Per farvi meglio capire il clima che prende corpo a livello nazionale non si può non ricordare l’iniziativa del senatore del Pdl Lucio Malan, che ha proposto un taglio del 10 per cento a tutti gli stipendi

dei dirigenti pubblici il cui compenso superi gli 80mila euro lordi all’anno. Per il buco alla sanità, il Governatore Scopelliti si è visto costretto, a poche settimane dal suo insediamento, ad annunciare l’arrivo di nuove tasse. E siamo solo all’inizio. La manovra correttiva che dovrà varare Tremonti per sostenere gli impegni assunti in sede comunitaria non potrà che imporre nuovi sacrifici ai cittadini. Che, come diciamo da anni, saranno ben più pesanti in una regione come la nostra che campa essenzialmente di fondi pubblici. Ecco perchè la Calabria non può far finta di nulla. Ecco perchè, se c’è, questa classe politica deve battere un colpo. Guido Talarico


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PRIMO PIANO Il Consigliere regionale del Partito democratico analizza la classifica di Eurispes sugli indici dello strozzinaggio che condannano la Calabria e il Mezzogiorno

Usura, Bruno fa il Censore e chiede l’intervento del Governo

Bruno Censore

di Cesare Giraldi CATANZARO - Il rapporto di Eurispes che ha riportato la classifica delle province italiane più soggette al fenomeno dell’usura ha suscitato il rammarico di alcuni politici regionali. Uno su tutti Bruno Censore, Pd, che ha stigmatizzato questa realtà: «Si tratta di un fenomeno disdicevole che basa la sua essenza su un abietto principio di sopraffazione e prevaricazione nei confronti di soggetti che si trovano in difficoltà». Allo stesso tempo, quello legato all’usura, dice in un comunicato, è un fenomeno allarmante anche perché è sintomatico delle difficoltà che rendono sempre più arduo l’accesso al credito per le imprese, in particolar modo per quelle medio-piccole, che spesso sono costrette ad attingere presso canali non ufficiali. Eurispes ha segnalato i vari indici del rischio l’appello al Governo nazionale: «Lo squilibrio usura per le varie province d’Italia. tra Nord e Sud testimonia l’esigenza improcraDa questa analisi è emerso un dato sconvolgen- stinabile di un intervento straordinario da parte te: Vibo Valentia ha un rischio pari a 100/100, al del Governo centrale a favore del Mezzogiorno secondo posto Catanzaro con 99,3/100. e delle sue imprese, che necessitano di un accesUna classifica che condanna il Sud a fronte di so al credito più facilitato». Ma dall’ultimo stuun Nord molto meno colpito, si pensi a Trento, dio di settore pubblicato dell’Eurispes emerge dove il rischio usura è praticamente nullo. «Ma - chiaramente come usura e criminalità spesso aggiunge il Consigliere regionale del Pd - parti- siano due aspetti che viaggiano assieme. colarmente a rischio sono pure tutte le altre Per elaborare la classifica l’Eurispes ha tenuto province della Calabria, Cosenza, Catanzaro, in considerazioni anche alcune variabili, tra cui Crotone e Reggio Calabria (tutte nelle prime sei i reati legati alle estorsioni e alla criminalità orposizioni della graduatoria). Insomma assieme ganizzata. a un vero e proprio allarme sociale, emerge in Per quanto riguarda la Calabria e in particolar maniera chiara e drammatica l’incapacità modo Vibo Valentia emerge uno spaccato dell’attuale sistema bancario di farsi carico del- drammatico, emerge la problematica relativa le difficoltà delle imprese di fronte l’accentuarsi alla sicurezza che non può essere minimizzata, della crisi economica. A ciò si aggiunga che in come inesorabilmente confermano gli eventi di Calabria gli istituti di credito applicano tassi di cronaca e tutti gli studi di settore. «Viene da interesse particolarmente elechiedersi: è un caso che un vati, abnormi, che sfavorialto indice di presenza crimiscono ulteriormente il nostro Censore: «Lo squilibrio nale corrisponda a un più altessuto produttivo e imprendirischio usura? Credo che tra Nord e Sud testimonia to toriale». legalità e sviluppo siano due Ciò non fa altro che accentuare l’esigenza di un intervento facce della stessa medaglia: ulteriormente le differenze tra lo sviluppo - conclude Cemil Mezzogiorno e il Nord Italia, da parte del Governo sore - non può prescindere e non è certamente un caso che dall’annientamento di una centrale a favore sia emersa ancora una volta piaga che rende difficile ogni una mappa del Paese forte- del Mezzogiorno» tentativo di crescita, sia ecomente squilibrata. Da qui nomica che sociale».

Caligiuri promette incentivi per la lettura e per l’editoria TORINO - Incentivare la lettura. Potenziando le biblioteche, favorendo la vendita dei libri nei luoghi turistici, sostenendo i premi letterari di qualità e lavorando a una legge regionale sull’editoria. È la proposta di Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria, che al Salone del Libro di Torino ha incontrato ieri i rappresentanti di 18 case editrici della regione. «Qui al salone del libro ci sono duemila eventi, più di 1400 editori, eppure in Italia si legge troppo poco. E in Calabria soprattutto», ha detto. La sua intenzione è quella di dare sostegno ai comuni in difficoltà: tra i 50 più poveri d’Italia 17 sono in Calabria: «Dobbiamo andare là, dove non ci sono biblioteche e librerie e incentivare la cultura del libro. E poi favorire le sperimentazioni, anche sugli orari di apertura delle biblioteche, sulla diffusione del libro nei supermercati, nelle spiagge, dove va Mario Caligiuri la gente». Per l’assessore Caligiuri, bibliofilo convinto (possiede una libreria personale di oltre 8mila volumi) le biblioteche sono un avamposto importante: «Bisogna promuovere gruppi di lettura, ampliare le zone per bambini. È importante incidere nella fascia tra i 6 ei 14 anni, è lì che bisogna fare amare la lettura, per strappare i giovani alla perversione della delinquenza». Agli editori calabresi l’assessore ha poi promesso: «Già nelle prossime settimane cominceremo a lavorare al testo di una legge per l’editoria che tenga conto delle vostre esigenze. Le risorse europee vanno impiegate bene, non spese e basta». C.G

Corbelli chiede a Fini di dare una pensione per la piccola Jannate COSENZA - Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, ha rivolto un appello al presidente della Camera, Gianfranco Fini, per il caso della piccola Jannate, la bambina di 2 anni, nata in Italia, residente a Sant’Onofrio, nel Vibonese. «Alla bimba, affetta da una rara forma di malattia genetica, che vive solo grazie ad un respiratore artificiale attaccato ad una macchina - afferma Corbelli - viene negato il diritto ad una piccola pensione (nonostante il riconoscimento della invalidità al 100%), perché i suoi genitori non hanno un permesso di soggiorno a tempo indeterminato, ma un permesso annuale che viene ogni anno regolarmente rinnovato». Jannate è figlia di una coppia di giovanissimi immigrati marocchini (il padre, venditore ambulante, la madre, casalinga, da più di 10 anni

in Italia), per oltre 10 mesi ricoverata e assistita amorevolmente al reparto di rianimazione dell’Ospedale civile di Cosenza. Corbelli chiede a Fini di intervenire per questa iniziativumanitaria e questa battaglia di giustizia sociale a favore diuna bambina povera e sfortunata e invita il presidente della Camera «a far visita, in occasione della sua prossima visita in Calabria, martedì 18 a Catanzaro, alla piccola Jannate, quale segno della vicinanza dello Stato al suo dramma e per rendersi conto di persona, vedendo quella bimba, quale grande ingiustizia, quale crudeltà, quale barbarie, quale immane vergogna si sta consumando in Calabria (nel disinteresse delle istituzioni) negando il sacrosanto diritto alla indennità a questa bambina». Franco Corbelli

A.M


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

PRIMO PIANO La polemica sul deficit sanitario continua e la parlamentare finiana si scaglia contro «i ministri del Nord» che vorrebbero far aumentare le nostre tasse

Napoli: bisogna impedire il saccheggio della Calabria Molinaro: siamo colpiti due volte Riprogrammare le risorse dei Fas

CATANZARO - «Non appartengo a coloro che to essere considerati neppure, ad esempio, per addebitano le responsabilità del buco finanripianare le quote latte, soddisfacendo i desideziario della sanità calabrese esclusivamente alla rata della Lega Nord. I fondi Fas sono risorse passata Giunta regionale guidata da Loiero. destinate allo sviluppo delle aree sottosviluppaGiacché mi sento costretta a ricordare le uffite ed allora perché sono stati sottratti anche alla ciali prese di posizione in materia anche nel peCalabria ed utilizzati per altri fini? Il Governo riodo di amministrazione Chiaravalloti». Lo afnazionale non può certamente disconoscere ferma, in una nota, la deputata del Pdl Angela che la sottoscrizione del piano di rientro ha già Napoli. «Proprio per questo - aggiunge - credo comportato pesanti oneri per i cittadini di quesoggi di avere tutto il diritto di protestare contro ta regione, penalizzati da un super debito saniun Governo nazionale che, dopo aver tergivertario, i cui responsabili ad oggi non risultano insato per ben due lunghi anni sulla necessità di dividuati e giudiziariamente perseguiti». «Al commissariare la sanità calabrese e dopo aver Presidente Scopelliti, al quale sicuramente va condiviso ed autorizzato il cosiddetto piano di riconosciuta la gravità della situazione ereditata rientro del debito, presentato dalla precedente - conclude la deputata del Pdl - mi sento di dire Giunta regionale, consentendo alla stessa di che, dopo aver sistemato le varie caselle procedere persino a ben 333 assunzioni nelle regionali all’insegna del manuale Cencelli, non Aziende sanitarie ospedaliere può assecondare il costante della Calabria, oggi vorrebbe saccheggio che viene fatto alimporre al nuovo Governatore la Calabria, né dimenticare i «Il governo nazionale di aumentare le tasse ai cittadicrediti che i cittadini di quesni. Ancora una volta i ministri non può disconoscere ta regione hanno accumulanordisti vorrebbero tartassare e to negli anni da parte dei discriminare i cittadini calabre- che la sottoscrizione del Governinazionalieregionali si, ignorando i crediti di questa piano di rientro ha già che si sono succeduti». regione». «Sicuramente i fondi Parole molto dure quelle Fas - dice ancora Angela Napoli comportato pesanti dell’esponente finiana, da - non possono essere considerapochi giorni nominata resti bancomat per ripianare i defi- oneri» ponsabile regionale di cit, ma tali non avrebbero dovuGenerazione Italia.

Occhiuto: il governo ha fatto bene COSENZA - «I fondi Fas servono per finanziare investimenti per le infrastrutture e lo sviluppo, non ripianare il debito della sanità». Lo ha detto il capogruppo dell’Udc in commissione Finanze della Camera, Roberto Occhiuto intervenendo ieri alla trasmissione Studio 5 di Radio Sound. «Io avevo contestato questa norma - ha ricordato Occhiuto - mi stupisco che i presidenti delle Regioni quasi piangono perché non possono utilizzare i fondi Fas per ripianare i debiti della sanità. Ha fatto bene il Governo, lo dico io che sto all’opposizione - ha aggiunto - il punto è che quei fondi sono stati utilizzati fino ad oggi per altre cose, tipo il pagamento delle quote latte, invece dovrebbero essere utilizzati per l’85% nelle regioni del Sud per finanziare investimen-

ti». «Se pensiamo che il Ponte sullo Stretto costa 2 miliardi - ha detto ancora Occhiuto - proviamo ad immaginare con il miliardo destinato alla Calabria quanti chilometri della Salerno Reggio si potrebbero realizzare, oppure quanti investimenti si potrebbero fare per le infrastrutture e la difesa del suolo. Tutti questi interventi o si fanno con le risorse di provenienza europea e nazionale o non si faranno, perché in Italia ed in Europa manovre economiche in deficit non se ne possono fare più». Per Roberto Occhiuto, dunque, non esiste alternativa possibile: «I fondi Fas servono per finanziare investimenti per le infrastrutture e lo sviluppo, non certo per ripianare il debito della sanità».

CATANZARO - «Dopo che il governo ha dato lo stop all’utilizzo dei Fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) per coprire il deficit sanitario - afferma il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro - subito senza tentennamenti per non perdere tempo prezioso la Regione riprogrammi le risorse dei Fas anche secondo «Razionalizzare le le priorità peraltro in- strutture sanitarie dividuate all’art. 45 della L.R. n.8 del 2010 ospedaliere pubbliche e (collegato ordinamenprivate ma anche quelle tale alla manovra di finanza regionale 2010) della sanità veterinaria, che impegna Giunta e Consiglio ad una rimo- eliminare gli sprechi» dulazione in direzione di impianti di irrigazione, accesso al credito e crisi del settore agrumario; il settore agricolo ed agroalimentare nella prima fase non era stato inserito quale beneficiario di tali risorse». La piega che sta prendendo la vicenda «mi preoccupa notevolmente - continua Molinaro - ma non possiamo come cittadini ed imprenditori essere colpiti due volte. Chiediamo al presidente Scopelliti che una volta per tutte si portino a termine con coraggio le riforme nella sanità perché è un interesse di tutti. Razionalizzare le strutture sanitarie ospedaliere pubbliche e private ma anche quelle della sanità veterinaria, eliminare sprechi e privilegi».


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PRIMO PIANO Politiche di difesa dell’ambiente le priorità dell’assessore Pugliano

Il segretario regionale del Partito democratico, Guccione, chiede una risposta forte dopo il blocco dei fondi Fas

«Bossi e la Lega Nord ci scippano le risorse» di Vito Majo CATANZARO - «L’on. Angela Napoli ha ragione quando, riprendendo un’affermazione del ministro Fazio, afferma che i fondi Fas non possono essere considerati bancomat per ripianare il buco della sanità calabrese, ma non possono nemmeno essere scippati alla Calabria e al Mezzogiorno per pagare le quote latte e per soddisfare le spinte egoistiche di Bossi e della Lega Nord». E’ quanto afferma il segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, intervenendo nel dibattito apertosi all’indomani dell’annuncio del Consiglio dei Ministri che «in considerazione del mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di rientro e dagli equilibri di finanza pubblica, ha concordato di non poter consentire a Lazio, Campania Molise e Calabria di utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate». «Ai calabresi e ai meridionali, cui sono stati sottratti in due anni circa 30 milardi di euro - prosegue Guccione - non si può chiedere di continuare a versare solo lacrime e

sangue per sostenere la grassa e ricca imprenditoria padana. Se il federalismo che immagina la destra consiste nel far pagare ai più deboli i costi delle economie più forti, noi non ci stiamo. Il Sud e la Calabria non possono pagare anche i debiti del nord». «E’ giusto tagliare sprechi e rami secchi prosegue Guccione - ma non si può scaricare sulle spalle dei cittadini, in un contesto di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo, la somma e gli effetti di ritardi accumulati in un lungo periodo di tempo. E’troppo facile governare aumentando le tasse. Ci saremmo aspettati una vera e propria alzata di scudi dai parlamentari e dai senatori calabresi, a prescindere dagli schiera-

menti e dalle appartenenze, ma così non è stato. E’ necessaria una mobilitazione vasta del Mezzogiorno e dalla Calabria per mettere fine al saccheggio costante che i nostri territori sono costantemente costretti a subire da un Governo nazionale antimeridionalista e leghista». «A Scopelliti e all’intero Consiglio regionale - conclude il segretario regionale del Partito democratico, Guccione - chiediamo di dare voce al malessere della nostra gente, al disagio dei nostri giovani, ai bisogni dei nostri anziani rivendicando con forza e con orgoglio i crediti che i calabresi da anni hanno accumulato nei confronti dei Governi che si sono succeduti».

«Ai calabresi e ai meridionali, cui sono stati sottratti in due anni 30 milardi di euro - dice Guccione - non si può chiedere di continuare a versare solo lacrime e sangue per sostenere la grassa e ricca imprenditoria padana. Il federalismo consiste nel far pagare ai deboli i costi dei più forti»

SQUILLACE - «Occorre riprendere la giusta traiettoria nelle politiche di difesa dell’ambiente, in un sistema che coinvolga gli enti a vario titolo competenti. Solo così saremo in grado di incidere sulla qualità della vita dei cittadini calabresi». Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, intervenendo a Squillace alla prima conferenza internazionale su "Early Cancer De- Pugliano ha parlato al tection: Environment, biomarkers, mechanism", con- congresso sulla gresso sulla diagnostica prediagnostica precoce coce delle patologie tumorali di origine ambientale orga- delle patologie tumorali nizzato dall’Agenzia regionale per la protezione di origine ambientale dell’ambiente della Calabria organizzato dall’Arpacal (Arpacal). Ai lavori, dopo i saluti del sindaco di Squillace, Guido Rhodio, è intervenuto il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro che, riporta un comunicato «ha concordato con Pugliano sulla necessità di fare sistema nelle politiche della protezione ambientale, ricordando come su diversi tavoli, non ultimo il comitato di indirizzo dell’Arpacal, abbia sottolineato come l’agenzia ambientale calabrese debba essere preservata, perché non divenga un contenitore vuoto, considerando anche le diverse competenze che svolge sul territorio e in collaborazione con gli enti locali territoriali». «Alberto Sarra, sottosegretario regionale alle Riforme e semplificazione amministrativa - prosegue il comunicato ha anticipato

che la Giunta, nelle prossime settimane, presenterà un sistema di interconnessione tra la Regione e gli enti subregionali che permetta al cittadino di conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche di interesse, garantendo ancora di piùtrasparenzaecelerità».

Fedele accusa: Loiero ha ancora il coraggio di parlare? CATANZARO - «E’ veramente inaudito sentire quanto dice sulla sanità l’ex presidente Loiero. Dopo 5 anni di mal governo e di cattiva gestione, ha ancora il coraggio di parlare e di accusare il centrodestra del passato per il deficit nella sanità». E’ quanto afferma, in una nota, Luigi Fedele, capogruppo del Pdl in Consiglio regionale. «Viene da chiedersi - prosegue Fedele - ma dove erano negli ultimi cinque anni, il presidente Loiero e la sua maggioranza se non sono stati in grado di presentare nemmeno una bozza di piano sanitario regionale e se non sono stati in grado neanche di tentare un minimo di razionalizzazione della spesa e di operare i tagli indispensabili. Altro che responsabilità del centrodestra. E’ sotto gli occhi di tutti che la passata Giunta regionale guidata da Loiero non è stata

capace nemmeno di rendere operativo il piano di rientro concordato col Governo per cercare di tentare il risanamento del bilancio della sanità». «Se avesse operato in tempo invece di continuare con la scellerata gestione distribuendo incarichi, nominando primari e facendo assunzioni fino all’ultimo giorno utile della campagna elettorale sostiene ancora il capogruppo del Pdl alla Regione - non ci saremmo trovati in queste condizioni. Il Governo centrale non ha consentito l’utilizzo dei fondi Fas, risorse destinate allo sviluppo, perché la vecchia Giunta regionale non aveva nemmeno tentato l’opera di risanamento dei conti della Regione. Abbia il buon gusto il presidente Loiero di tacere. Del resto lo hanno zittito già i calabresi col loro voto. Tutti sappiamo che la situazione della sanità in Calabria è drammatica

non l’abbiamo scoperto oggi. Proprio per questo, anzi invito il presidente Scopelliti prima di ogni altra cosa a far sapere a tutti i calabresi qual è l’esatta situazione e quali sono i debiti della sanità nella nostra regione, perché, è giusto che i calabresi una volta per tutte sappiano la verità». «Solo da qui in avanti - sostiene ancora Fedele - ci assumeremo le nostre responsabilità. Per poi iniziare l’opera di risanamento con un progetto serio e credibile puntando più sul taglio agli sprechi che sull’aumento delle tasse. Sono sicuro che riusciremo con la guida del presidente Scopelliti, a redigere un piano serio e credibile e renderlo operativo subito. Solo così ci si potrà presentare davanti al Governo nazionale per chiedere anche il suo sostegno. Prima bisogna dimostrare la nostra credibilità».


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PRIMO PIANO

Secondo i tecnici per le quattro regioni in affanno con i piani di rientro servono interventi strutturali

Una stangata fiscale non basterà a risanare l’enorme deficit sanitario di Gaia Mutone ROMA – Un nuovo piano di rientro che per il governatore Giuseppe Scopelliti dovrebbe portare il sistema regionale sanitario, entro il 2013, ad un risparmio di 1,092 miliardi di euro. A questo dovrebbero lavorare nei prossimi mesi i tecnici della Regione, ma è chiaro che il risanamento dei conti della sanità calabrese non potrà passare solamente per un incremento della tassazione, che potrebbe peraltro non bastare per nessuna delle quattro regioni coinvolte: «La leva fiscale non basterà - sostiene il professor Marco Giorgi-

no, del Mip, business school del Politecnico di Milano - e produrrà un gettito totale di 629 milioni di euro», mentre il deficit 2009 sfiora i due miliardi. Ma se «la coperta del gettito è corta e non basta lavorare sulle aliquote», il segnale del governo, osserva l’economista, «va nella direzione giusta: quella sanitaria è la principale fonte di spesa: da lì bisogna iniziare a razionalizzare. Ed è stato opportuno anche bloccare i Fas». Gli interventi più pesanti, allora, dovrebbero toccare la rete ospedaliera, che è ancora tutta da ristrutturare: il piano di rientro calabrese prevede la chiusura o la

Il deficit accumulato tra il 2001 e il 2007 ammonterebbe a 2,166 miliardi, a cui va aggiunto il debito 2009. Coperto solo il 2008 riconversione di alcune strutture pubbliche, il contenimento delle spese per il personale e un maggior controllo sulla spesa per i farmaci e per la fornitura di beni e servizi. Tutto questo sperando di poter contare anche sulla dilazione del termine previsto per il ripianamento del deficit, che per Calabria, Campania, Molise e Lazio è fissato già per la fine del mese di maggio, e sulla "rimodulazione", come l’ha definita Scopelliti, di alcuni parametri sui quali si valuteranno i risultati ottenuti dai piani di rientro. L’impresa rimane ardua: è stato infatti

La ristrutturazione della sanità apre la porta al volontariato ROMA – Forse è la volta buona che, in fase di elaborazione dei piani di rientro, le regioni con gravi deficit sanitari tengano conto di possibilità "alternative" di assistenza medica. Se le strutture ospedaliere coinvolgessero le associazioni di volontariato il risparmio ottenuto sarebbe notevole. In altri Paesi europei, ugualmente interessati alla ristrutturazione del settore sanitario, si sta investendo proprio in questa direzione. In Francia, ad esempio, è stato destinato un fondo di circa 110 milioni di euro per garantire l’assistenza medica domiciliare con il duplice obiettivo di decongestionare il flusso di recoveri nelle strutture ospedaliere e andare incontro alle esigenze dei pazienti più problematici, soprattutto quelli cronici. Eppure da un recente rapporto della Fondazione della sussidiarietà, si tratta di un’opportunità ancora poco sfruttata in Italia: i vantaggi della "sussidiarietà orizzontale", legati cioè alla delega della gestione di alcuni servizi pubblici a organizzazioni e consorzi senza fini di lucro, è più apprezzata dai Comuni del Nordest (87%) e del Nordovest (83%), mentre piace meno a quelli del Sud e delle isole, che si fermano a un apprezzamento stimato intorno al 71%. Per quanto riguarda la "sussidiarietà verticale", ovvero la possibilità che le attività amministrative vengano svolte dall’ente

gioramento. Anche la Campania e il Lazio hanno davanti a loro un futuro molto incerto. La riorganizzazione avviata negli ultimi mesi nella regione campana non ha ancora avuto gli effetti sperati sui conti e se la situazione non cambierà da qui a un mese scatteranno inevitabilmente gli aumenti sulle aliquote Irpef e Irap come annunciato dal ministro dell’Economia Tremonti: per la prima si parla infatti di un aumento medio di 57 euro pro capite ottenuto passando da un’attuale aliquota dell’1,40% ad una dell’1,5%, mentre per l’imposta sulle attività produttive si ipotizza un aumento medio di 95 euro per i lavoratori autonomi, 250 per le sociatà di

territoriale più vicino ai cittadini (i Comuni) - a meno che città metropolitane, Province, Regioni e Stato non siano in grado di rendere gli stessi servizi in maniera più efficiente - il grado di favore è "molto elevato" per il 42 % dei Comuni, "abbastanza elevato" per il 53%. I giudizi "sfavorevoli" riguardano solo il 4% degli intervistati. I Comuni pur essendo il cuore del welfare, da soli non riescono a rispondere ai bisogni della popolazione e le realtà sociali sul territorio diventano essenziali. I Comuni rispondono ai bisogni di anziani, disabili e delle persone malate di mente sostenendo le famiglie non assistite dal servizio sanitario non risponde. L’assistenza sanitaria del futuro, alle prese con il progressivo invecchiamento della popolazione, dovrà agire in maniera sempre più integrata. G.M.

Scopelliti punta su un piano triennale che porti la sanità calabrese a risparmiare 1,092 miliardi di euro entro il 2013 coperto, tramite una manovra aggiuntiva varata lo scorso anno, solo il disavanzo relativo al 2008, mentre rimane il debito storico accumulato dal 2001 al 2007, pari a 2,166 miliardi, ai quali si vanno ad aggiungere 120 milioni circa che riultano dalle stime del 2009, indicanti tralaltro un peg-

persone e importi a tre zeri per medie e grandi imprese. Da questo incremento della tassazione la Regionedopvrebbericavarecirca 500 milioni doi euro corrispondenti al deficit accumulato nel solo 2009. Resterebbe scoperto un altro mezzo miliardo di debiti da ripianare con interventi sui costi del personale, sia sul fronte pubblico, sia su quello dei medici convenzionati. In ogni caso, già mercoledì prossimo, il commissario alla sanità Stefano Caldoro e il subcommissiario Giuseppe Zuccatelli aggorneranno il ministero della Salute sugli ultimi dati. Quanto al Lazio, la neogovernatrice Renata Polverini dovrà fare di tutto per impedire il taglio di 2.500-3000 posti letto previsto dal piano di rientro e da lei stessa escluso in piena campagna elettorale. Piano che, se ha consentito lo sblocco di 70 milioni di euro, dovrà misurarsi con un deficit difficilmente risanabile con una stagata fiscale. Stando all’ultimo monitoraggio di marzo, il disavanzo complessivo ammonta a 1.607,84 miliordi di euro, che, attraverso la fiscalità aggiuntiva già attuata, e risorse proprie per 1.186,83milioni,potrebberidurrsi a 421 milioni di scoperto. Per il ministero della Salute, però, con ulteriori aumenti resterebbero fuori ancora 62 milioni.


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PRIMO PIANO Il ritardo si aggira sui 778 giorni per i prodotti biomedici e 574 per i farmaci

Sanità: la Calabria paga i fornitori dopo due anni

Loiero: «Risaniamo la sanità attraverso le vie della giustizia»

di Giuseppe Tetto Mettetevi l’elmette se vi aggirate nei meandri della sanità calabrese perché di questi tempi piove addosso di tutto. Non bastava divincolarsi fra bilanci disastrati e sprechi al limite dell’immaginabile, senza l’ausilio dello scudo "Fas", oggi piomba come un macigno sulle teste degli addetti ai lavori anche il pesante primato nei ritardi dei pagamenti alle imprese farmaceutiche. Secondo quanto rivelato dal Sole24Ore la nostra regione è la leader nel disastro delle fatture non pagate: quasi due anni e mezzo (778 giorni) per rimborsare i fornitori di prodotti biomedicali e un anno e mezzo (574) per saldare il pagamento dei farmaci. Numeri che descrivono una situazione di estrema gravità se poi messi a paragone con la media nazionale che si aggira sui 284 giorni nei Fanno ritardi per i rimborsi dei prodotti biomedici e 222 giorni compagnia per i farmaci. Ma la Calabria non è lasciata sola in questa alla Calabria, triste classifica. Molise (775 e per ritardi nei 515 giorni), Campania (662 e 361 giorni) e Lazio (403 e 332 pagamenti, giorni) le fanno compagnia come ultime della classe. Molise, Questi risultati per quanto 775 e 515 giorni, drammatici non colgono però di sorpresa. Sono frutto, infatCampania, ti, della logica conseguenza 662 e 361 giorni, della mancanza di fondi nelle casse del comparto sanitario. e Lazio, Se mancano i soldi, infatti,è che i pagamenti a chi 403 e 332 giorni naturale fornisce i mezzi per il settore arrivino in ritardo, o non arrivino proprio. E la Regione già costretta a raschiare il fondo del barile in cerca di qualche spicciolo col quale coprire il defict da un miliardo ora è anche costretta a fare i conti con i fondi pretesi dalle imprese creditrici che, trovandosi la porta chiusa in faccia, si rivalgono attraverso interessi legali e di mora. Nuova benziana sul fuoco, dunque, che fa "alimentare" le quotazioni di un aumento della pressione fiscale come una

CATANZARO - «Sulla vicenda della Sanità che porterà, come annunciato dal presidente della Regione, all’aumento delle tasse, ho elencato fatti veri, inoppugnabili. Che Scopelliti, il quale forse si crede ancora in campagna elettorale, non può smentire con slogan politici». È stizzito Agazio Loiero, ex presidente della Regione Calabria e consigliere regionale del Pd, torna a parlare di Piano di rientro in seguito alla decisione del governo Berlusconi di negare i fondi Fas per sanare i deficit della sanità in diverse regioni tra cui la Calabria. E sull’esecutivo Loiero spara a zero accusandolo di non voler consegnare i fondi Fas semplicemente perché li ha prelevati e spesi per una «litania di interventi» come è stato ampiamente documentato, che nulla hanno a che vedere con le finalità del Fas, dal pagamento delle multe agli allevatori del Nord, alle opere inutilizzate per il soluzione per risanare i bilanci malati del comparto sanitario. E i cittadini, spettatori e vittime incolpevoli, stanno a guardare con terrore che arrivi il giorno del giudizio. I ritardi nei pagamenti intanto non fanno chiudere occhio ad Assobiomedica e Farmindustria. «Le nostre aziende - afferma Angelo Fracassi, presidente di Assobiomedica - sempre più ormai scontano le fatture con le banche. La situazione è in continuo peggioramento proprio nelle regioni più in crisi». Drastiche anche le imprese farmaceutiche. Secondo il presidente di Farmindustria, Sergio Dompé la situazione è la fotografia della difficoltà che le imprese incontrano in Italia. Occorre una svolta nel sevizio sanitario Agazio Loiero nazionale: «Quando sulle spese ci sono differenze non giustificate da una regione a un’altra non si può più chiudere un’ocLe imprese chio». Per queste ragioni creditrici, Dompé vede con favore la svolta federa- trovandosi la lista pensata da Governo in quanto porta chiusa in favorirà la divulga- faccia, si zione degli «esempi di buona sanità che rivalgono con abbiamo in Italia».

interessi legali e di mora

G8 alla Maddalena, al crack della Greci: «Non li da per la sanità ma non li dà neppure per le infrastrutture. E allaCalabria toccano cinque miliardi». Secondo l0’ex presidente regionale la linea da seguire è quella scelta dal presidente di centrodestra della Regione Molise, Michele Iorio, cioè di ricorrere alla giustizia. «E la stessa Angela Napoli, parlamentare del Pdl calabrese, - conclude Loiero - ritiene che sia necessario protestare contro il governo nazionale, ricordando che il buco finanziario nella sanità va addebitato anche alla giunta di centrodestra (l’advisor Kpmg dice per l’80 per cento)». G.T


AVVISO PUBBLICO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DIRETTO ALL'APPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPROPRIO ED ALLA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA' Ai sensi e per gli effetti delle seguenti disposizioni di legge: artt. 11 comma 2 e 16 D.P.R. n. 327/2001, e s.m.i.; artt. 7 e 8 Legge n. 241/1990 e s.m.i.;art. 12 D.Lgs. n. 387/2003; art.4 L.R. n. 17/2000; L.R. n. 42/2008. PREMESSO CHE La Società Amato Energia S.r.l., con sede in Catanzaro, Via Caduti sul Lavoro n° 9, iscritta al Registro delle Imprese di Catanzaro, P.IVA N. 06096270969, ha presentato alla competente Regione Calabria la Variante in corso d'opera al Progetto definitivo di un Parco Eolico denominato "Monte Serralta", localizzato nel Comune di Amato (Provincia di Catanzaro) e delle opere elettriche accessorie ad esso connesse, per l'ottenimento del Decreto di Autorizzazione Unica alla costruzione ed all'esercizio dello stesso, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003. Il progetto comprende la realizzazione di 15 Aerogeneratori eolici ricadenti nel Comune di Amato (CZ), di un elettrodotto interrato in media tensione a 30 kV attraversante i Comuni di Amato, Serrastretta, Pianopoli e Feroleto Antico (CZ), di una sottostazione di trasformazione 30/150kV (opera utente) da ubicarsi nel Comune di Feroleto Antico, che verrà collegata in antenna con la sezione 150 kV della limitrofa stazione elettrica 380/150 kV di Terna S.p.A., nonché di strade di collegamento e di opere di ampliamento della viabilità esistente. Il numero delle ditte catastali coinvolte è superiore a cinquanta (50).Tutto ciò considerato, la Regione Calabria, nella qualità di Autorità Espropriante delle aree occorrenti alla realizzazione dei lavori riportati in premessa, VISTA la domanda presentata in data 21 Aprile 2010 - prot. 5979/DIP - dalla Società Amato Energia S.r.l., quale promotore dell'espropriazione, diretta ad ottenere dalla Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive, Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, il Decreto di Autorizzazione Unica alla Variante in corso d'opera al Progetto del Parco Eolico "Monte Serralta" ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, la Dichiarazione di Pubblica Utilità dell'opera, nonché l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle particelle catastali interessate dai lavori di realizzazione del Parco,

AVVISA dell'avvio del procedimento diretto all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle particelle catastali coinvolte dalla presente procedura ed alla Dichiarazione di Pubblica Utilità dell'opera citata. Si indica quale Responsabile del Procedimento il Dr. Ing. Ilario De Marco. Il presente avviso rimarrà affisso agli albi pretori dei Comuni di Amato, Serrastretta, Pianopoli e Feroleto Antico (VV), interessati dai lavori, per un periodo di trenta (30) giorni consecutivi a partire dalla data di pubblicazione dello stesso, nonché pubblicato su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e locale e sul sito informatico della Regione Calabria (http://www.regione.calabria.it). Tutti gli atti relativi al progetto, unitamente ad una relazione descrittiva dell'opera ed ai nulla osta, alle autorizzazioni ed agli atti di assenso acquisiti, sono depositati e potranno essere visionati presso: Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive, Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, Palazzo Europa, Santa Maria di Catanzaro. Per giorni trenta (30) a decorrere dalla data del presente avviso, a pena di decadenza, gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire le proprie osservazioni (idonee memorie scritte e documenti a mezzo raccomandata A.R.): al Responsabile del Procedimento, presso il Dipartimento Attività Produttive, Settore Politiche Energetiche, Attività Estrattive e Risorse Geotermiche, Palazzo Europa 88100 Santa Maria di Catanzaro (CZ) Tel. 0961/856493, Fax 0961/856439, Email i.demarco@regcal.it, all'Amministrazione Provinciale di Catanzaro,Settore Tutela Ambientale, Servizio Risorse Energetiche, Piazza Luigi Rossi 88100 Catanzaro. Le suddette osservazioni saranno valutate solo se pertinenti all'oggetto del procedimento. Ai sensi del comma 3 dell'art.3 del citato D.P.R. 327/2001, qualora gli intestatari non siano più proprietari degli immobili in esame e/o la situazione reale degli interessati catastali sia stata variata rispetto a quella riportata nel prospetto che segue, sono tenuti a comunicarlo allo scrivente Settore entro 30 giorni, indicando altresì, ove ne siano a conoscenza, il nuovo proprietario, o comunque fornendo copia degli atti in possesso utile a ricostruire le vicende degli immobili interessati. Ai sensi del comma 11 dell'art. 16 del D.P.R. 327/2001, il proprietario, nel formulare le proprie osservazioni, può chiedere che l'espropriazione riguardi anche le frazioni residue di non rilevante entità dei suoi beni che non siano state prese in considerazione, qualora per esse risulti una disagevole utilizzazione ovvero siano necessari considerevoli lavori per disporre una agevole utilizzazione. Il presente avviso integra infine a tutti gli effetti anche la comunicazione personale, ai sensi dell'art. 8, comma 3, della Legge n. 241/1990, in quanto è stato accertato che il numero dei proprietari dei terreni interessati dall'esecuzione dell'opera è superiore a cinquanta, come da elenco delle ditte catastali qui di seguito riportato. Il responsabile del procedimento Ing. Ilario De Marco. ELENCO DITTE CATASTALI: - GRANATO Antonella, fg. 15, p.lle 9,376,234,235,11. COMUNE DI AMATO (CZ): - BENINCASA Pasquale, TODARO Maria, fg. 15, p.lle 19,245. - FIORENTINO Angelina, MONTESANTI Cinzia, MONTESANTI Francesco, MONTESANTI Maria - TORCHIA Domenico, fg. 15, p.lla 246. Simona, fg. 10, p.lle 300,667. - FIORENTINO Caterina, FIORENTINO Concetta, FIORENTINO Giuseppe, FIORENTINO Luigi, - SCALISE Anna Maria, fg. 10, p.lle 296,299,295,334,335,336,337,338. FIORENTINO Maria, FIORENTINO Rosina, GRAZIANO Maria, fg. 15, p.lle 21,247. - ARCURI Fabrizio, GUZZI Clarissa, GUZZI Valentina Melania, PILEGGI Luisella, fg. 10, p.lle - GRANATO Anna Maria, fg. 15, p.lle 409,32. 488,290,329,487. - GAGLIARDI Giuseppina, SCALISE Maria, fg. 15, p.lle 441,442. - ARCURI Fabrizio, GUZZI Antonio, PILEGGI Luisella, fg. 10, p.lla 491. - SCALISE Raffaelina, fg. 15, p.lle 443,249,251,440. - MANCUSO Filomena, TORCHIA Antonia, TORCHIA Cristina, TORCHIA Domenica, TORCHIA - ARCURI Agostino, fg. 15, p.lle 252,28. Giuseppina, TORCHIA Maria, fg. 10, p.lle 326,327,502. - TORCHIA Agostino; FU ANTONIO, TORCHIA Maria, fg. 15, p.lla 29. - CANTAFIO Filomena, fg. 10, p.lla 501. - ARCURI Felicia, DE SANTIS Angelina; FU PASQUALE, DE SANTIS Raffaele; FU PASQUALE, - MAURO Francesco, ROMEO Maria (57), ROMEO Maria (21), fg. 10, p.lla 323. DE SANTIS Rosaria; FU PASQUALE, SACCO Domenica; ADELINA VED DE SANTIS FU PIE- MORELLO Antonio, MORELLO Carmela, MORELLO Gaetano, MORELLO Mario, MORELLO TRO, TORCHIA Agostino; FU ANTONIO, TORCHIA Caterina; MAR MAZZA, TORCHIA Pietro, fg. 10, p.lla 500. Concetta; DI GENNARO, TORCHIA Giacomo; DI GENNARO C, TORCHIA Giacomo; FU ANTO- GRAZIANO Serafino, fg. 10, p.lle 320,496. NIO, TORCHIA Maria; FU ANTONIO, TORCHIA Raffaela; DI GENNARO, TORCHIA Rosa; MAR - GRANDE Francesco; FU GIUSEPPE, fg. 10, p.lle 319,494. GURRI FU GIACOMO fg. 15, p.lle 30,253,82. - MAZZEI Filomena;VED GRANDE FU VINCENZO, fg. 10, p.lle 316,314,493. - LOSCHIAVO Francesco, fg. 15, p.lla 87, fg. 18, p.lla 150. - SACCO Cesare, fg. 10, p.lla 330. - LOSCHIAVO Giovannino, fg. 15, p.lle 372,374. - SACCO Gennaro, fg. 10, p.lla 559. - LOSCHIAVO Giuseppina;DI SAVERIO, fg. 15, p.lla 373. - SACCO Caterina, fg. 10, p.lla 560. - LOSCHIAVO Clementina, LOSCHIAVO Francesco, LOSCHIAVO Giovannino, LOSCHIAVO - VESCIO Giuseppina, fg. 10, p.lla 332. Saverio, fg. 15, p.lla 96. - VESCIO Giuseppina; MAR TOMAINO, fg. 10, p.lla 490. - FALVO Angelina, FALVO Antonio, FALVO Felicia, FALVO Francesco, fg. 15, p.lla 344. - CICCONE Graziella, MAZZA Giuseppe, fg. 10, p.lla 581, fg. 15, p.lle 423,89. - CAPPELLANO Lina; MAR FALVO, fg. 15, p.lle 394,395. - LENTO Danila, LENTO Manuela, fg. 12, p.lle 165,333,231. - GUZZI Paolina, fg. 15, p.lle 343,337. - CHIMIRRI Caterina Maria, CHIMIRRI Giuseppe, CHIMIRRI Vincenzo Maria, fg. 12, p.lla 230, fg. - GUZZI Francesca, GUZZI Giuseppe, SCERBO SARRO Mariantonia, fg. 15, p.lla 95. 16, p.lla 7. - SCALISE Angelo Antonio, fg. 15, p.lle 350,435. COMUNE DI AMATO, fg. 12, p.lla 746, fg. 16, p.lle, 541,540,539,23, fg. 18, p.lla 28, fg. 19, p.lla 8, - PALLONE Rosa;MAR MASI FU FRANCESCO, fg. 15, p.lla 341. fg. 20, p.lla 3. - SCALISE Luigi, fg. 15, p.lla 434. SCALISE Fiorino, fg. 15, p.lle 405,431,433,436,437. - ROMEO Domenico, fg. 12, p.lla 228. - TALARICO Rosario, fg. 15, p.lla 94, fg. 18, p.lle 29,200, fg. 19, p.lle 6,61,84,60,83,54,55. - PINGITORE Gaetano, fg. 12, p.lla 227. - GRANATO Annamaria, fg. 16, p.lle 295,296,52,325,53,54,327,16. - CONCA Francesco, MORELLI Rosina, fg. 12, p.lle 324,223. - VERALDI Francesco, fg. 16, p.lle 300,93,301,56. - FIORENTINO Antonio; FU AGOSTINO, fg. 12, p.lla 222. - GRANDE Concetta, GUZZI Abramo, GUZZI Angelo, GUZZI Antonietta, GUZZI Giuseppina, - CARDAMONE Angela; MAR MARUCA FU ANTONIO, CARDAMONE Rachele; MAR TORCHIA GUZZO Concetta, GUZZO Domenico, GUZZO Mario, SCALISE Caterina fg. 16, p.lle 98,100. FU ANTONIO, PINGITORE Angela, PINGITORE Antonio, PINGITORE Caterina; VED MARIA, - PALLONE Mario, fg. 16, p.lla 302. PINGITORE Francesca, PINGITORE Gaetano, PINGITORE Pietro, fg. 12, p.lla 221. - TALLARICO Beniamino, fg. 16, p.lle 59,55. - TORCHIA Angelo, TORCHIA Raffaele, fg. 12, p.lla 732. - TALLARICO Giuseppe; FU TOMMASO, fg. 16, p.lla 243. - FIORENTINO Antonietta; FU ANTONIO, FIORENTINO Caterina; FU FRANCESCO, FIORENTINO Francesco; FU ANTONIO, FIORENTINO Giuseppina; MAR FALVO FU FRANCESCO, FIO- COMUNE DI AMATO con sede in AMATO, - GRANATO Vincenzo; FU FRANCESCO, fg. 16, p.lla 329. RENTINO Nicola; FU ANTONIO, FIORENTINO Rachele; FU FRANCESCO, fg. 13, p.lla 184. - MORELLI Giovanni, fg. 13, p.lle 185,191,192,193,194,195,196,197,201, fg. 14, p.lle - LUCIA Giuseppe, fg. 16, p.lla 5. 69,49,97,115,45,34, fg. 17, p.lle 11,12,14,13,15,68,40,39,38,36,97, fg. 20, p.lla 16. - CIANFLONE Rosa; FU PASQUALE MAR. FIORENTINO, FIORENTINO Agostino, FIORENTI- GUZZI Antonio; FU ANTONIO, GUZZI Giuseppina; FU ANTONIO, fg. 13, p.lla 198. NO Antonio, FIORENTINO Pietro, MAZZEI Artemisia, URBANO Lucia, fg. 16, p.lla 2. - CANINO Marisa Anna O Marisa, fg. 13, p.lle 210,388,412. - PINGITORE Angela, PINGITORE Francesca, PINGITORE Maria, SCARPINO Carmino Antonio, - DONATO Giuseppina Dora, fg. 13, p.lle 219,224,408,411,414, fg. 14, p.lla 1. SCARPINO Rachella Maria, fg. 16, p.lla 1. - PINGITORE Francesco, fg. 13, p.lle 232,415. - CIANFLONE Renato, fg. 17, p.lla 67. - CANTAFIO Saverio (46), CANTAFIO Saverio(46), GRANDE Antonio, GRANDE Maria Martina, fg. - CIANFLONE Giuseppe; DI NICOLA, fg. 17, p.lla 113. 13, p.lle 239,434. - LUCIA Assunta, fg. 17, p.lle 102,114. - CIANFLONE MOTTOLA Giulia; MAR GALLO FU GIOVAMBATTISTA, fg. 13, p.lle 241,416. - CIANFLONE Giuseppe, LIO Francesca; MARIA, fg. 17, p.lla 37. - GUZZI Saverio, GUZZI Tommaso, fg. 13, p.lle 245,418. - CIANFLONE Rosa; MAR PANDURI, LIO Francesca; MARIA, fg. 17, p.lla 130. - ANANIA Caterina, GUZZI Saverio, GUZZI Tommaso, TORCHIA Luigina, fg. 13, p.lla 246. - CIANFLONE Maria; CONCETTA MAR CIANFLONE, LIO FRANCESCA Maria, fg. 17, p.lle 131, - GUZZO Maria, GUZZO Rosa Anna, GUZZO Sante, GUZZO Tommaso, fg. 13, p.lle 253,581. 132,56,60. - BELLEZZA TROVATO Antonietta, FIORENTINO Concetta, FIORENTINO Luigina, FIORENTI- CIANFLONE Angelo; DI FRANCESCO, CIANFLONE Giuseppe; DI FRANCESCO, fg. 17, p.lla NO Maria Giovanna, fg. 13, p.lle 264,265,266,428. 190. - LO RUSSO Lucia, fg. 13, p.lla 270. FIORENTINO Francesco, fg. 13, p.lle 385,386. - CIANFLONE Maria, fg. 17, p.lle 189,125. - GUZZI Antonio, GUZZI Pasquale, GUZZI Saverio, GUZZI Tommaso, fg. 13, p.lla 580. - ESPOSITO Francesco; FU AFONSO, PANDURI Maria; DI ROCCO, fg. 17, p.lla 85. - MORELLI Celestino, fg. 13, p.lla 595. - SCARPINO Caterina, fg. 18, p.lle 1,2,3. - MORELLI Angelo, fg. 13, p.lla 596. - CANTAFIO Concetta; FU ALFONSO, SCERBO Alfonso, fg. 18, p.lle 26,27,188,258. - SCARPINO Domenico, fg. 14, p.lle 17,80. - SORRENTINO Gaetano, TORCHIA Giuseppe, fg. 18, p.lla 187. - GULLONE Giuseppa, fg. 14 p.lle 68,67,65,101,64,100. - D'AMICO Maria; MAR GRAZIANO FU PIETRO, fg. 20, p.lle 97,5,98,99. - CIANFLONE Antonio, CIANFLONE Renato, CIANFLONE Robertino, fg. 14, p.lla 24, fg. 17, p.lle - SORRENTINO Gaetano, fg. 20, p.lle 103,34. 146,28. Comune di Feroleto Antico (CZ): - CIANFLONE Teresa, fg. 14, p.lle 103,104,105, fg. 20, p.lla 2. - MASCARO Giuseppe, fg. 23, p.lla 63. - ROMEO Antonio, ROMEO Francesco, ROMEO Gaetana, ROMEO Maria, ROMEO Tommaso, - AMMINISTRAZIONE COMUNALE con sede in FEROLETO ANTICO, fg. 23, p.lla 582. SCARPINO Carmine, fg. 14, p.lle 36,96,93,92. - COMUNE DI FEROLETO ANTICO con sede in FEROLETO ANTICO, fg. 23, p.lla 584. - CIANFLONE Teresa, SCALISE Fiorino, fg. 14, p.lla 30. ANANIA Serafina; DI RAFFAELE, MASI COSTANZO Domenico, fg. 23, p.lla 592. Carmela; FU FRANCESCO, MAURO Giuseppina; MAR ROMEO FU ANTONIO, MAURO Maria; - NICOTERA Antonio, NICOTERA Felicia, NICOTERA Giovanni, NICOTERA Gregorio, NICOTEMAR GRANDE FU ANTONIO, PANDURI Maria, fg. 14, p.lla 35. RA Marietta, PERRI Rosina, fg. 23, p.lle 640,641,642,643,644,645,646. - VESCIO Gregorio, fg. 14, p.lla 39, fg. 17, p.lla 103. - ENEL ENTE. NAZIONALE PER L ENERGIA ELETTRICA COMPARTIMENTO DI NAPOLI, fg. - FIORENTINO Antonio; FU FRANCESCO, FIORENTINO Caterina;FU FRANCESCO, FIOREN23, p.lla 649. TINO Giuseppina; MAR FALVO FU FRANCESCO, FIORENTINO Rachele; FU FRANCESCO, fg. - ENEL ENTE. NAZIONALE PER L ENERGIA ELETTRICA, fg. 23, p.lla 650. 14, p.lle 94,38, fg. 17, p.lle 25,26,27. - SOCIETA' SEMPLICE OASI con sede in LAMEZIA TERME, fg. 24, p.lla 16.


Domenica 16 Maggio 2010 il Domani 11

IMPRESE E LAVORO Rifiuti e gestione integrata: l’inziativa del comune di Cerva CERVA - Si è svolto presso la sala consiliare del comune di Cerva un incontro che ha affrontato il delicato argomento della gestione dei rifiuti, aspetto oggi critico nella nostra regione. Erano presenti numerosi sindaci della Comunità Montana della Presila Catanzarese, il presidente della stessa comunità montana e l’assessore provinciale all’ambiente Maurizio Vento. L’appuntamento presieduto da Giuseppe Apostoliti, presidente della cooperativa sociale "La fabbrica di Leonardo" da diverso tempo impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati nei servizi di raccolta differenziata, ha voluto avviare una discussione sullo stato dell’arte nella gestione dei rifiuti in Calabria e nella provincia di Catanzaro per evidenziare non solo le criticità ma proporre possibili azioni risolutive della problematica.

L’architetto Nicola Tucci, esperto del settore, ha sottolineato la ormai grande necessità di ripensare in modo concreto il sistema di gestione, in cui risulta indispensabile l’attivazione della tariffa che può determinare il superamento del 50% di raccolta differenziata ma anche produrre la riduzione dei costi per le utenze. Su questo ultimo punto si è incentrato l’intervento del Dott. Lorenzo Sgarbossa, responsabile di emz-ta, società di tecnologie leader in Italia di sistemi per la tracciabilità dei rifiuti. Infatti la emz-ta è proprietaria del sistema e-gate che permette attraverso una chiavetta digitale di avere dei conferimenti della frazione secca non recuperabile tracciati e riferiti alla singola utenza. Un sistema per innalzare, in tempi brevi, le percentuali di raccolta differenziata e la qualità dei rifiuti differenziati.

Nel padiglione dedicato all’Italia è stato inaugurato lo spazio riservato alla Calabria

Expo Shanghai, l’artigianato artistico calabrese approda nel contesto globale di Oriana Tavano CATANZARO - È la volta della Calabria al padiglione italiano dell’Expo di Shanghai. Da oggi fino al 31 maggio sarà questa la regione che occuperà gli spazi al secondo piano del padiglione dedicato alle regioni italiane, inaugurato dalla Basilicata. L’inaugurazione dello spazio della Regione Calabria è avvenuta ieri mattina con il taglio del nastro da parte dell’assessore alle Attività Produttive della Regione Calabria, Stefano Caridi, alla presenza delcommissariogeneraleitaliano all’Expo cinese, Beniamino Quintieri, del console generale Massimo Roscigno e del direttore Ice Shanghai, Maurizio Forte. «L’Expo di Shanghai - ha detto l’assessore Caridi - è un appuntamento imperdibile per evidenziare la qualità delle produzioni regionali e rappresenta inoltre una vetrina importante per l’artigianato artistico calabrese, che si affaccia così sul mercato internazionale attraverso la garanzia di un canale istituzionale che assicura prestigio e visibilità. Nell’ottica

meno conosciuti dal grande pubblico. La Calabria si presenta, infatti, a Shanghai nella veste di “Regione Porto”, con l’intento di evidenziare la propria posizione strategica di porto naturale per le merci provenienti dall’area Sud Est asiatico e dirette verso l’Europa. Una carrellata di appuntamenti esclusivi guiderà gli ospiti del padiglione italiano attraverso i tanti volti della Calabria, raccontandola attraverso storie di successo, eccellenze e progetti innovativi. Il 17 maggio una delegazione universitaria accoglierà alcuni rappresentanti delle più prestigiose università cinesi per dare il via ad un seminario operativo

Artigianato calabrese in mostra all'Expo 2010

Caridi: «Emergono le qualità delle produzioni regionali nell’ottica di fare della Calabria un interlocutore privilegiato nell’area mediterranea»

di promuovere investimenti sul territorio - ha sottolineato - la Calabria si pone quindi come interlocutore privilegiato nell’area mediterranea». Nella vetrina messa a disposizione dal padiglione italiano, la Regione Calabria promuoverà la propria offerta turistica e il proprio patrimonio artistico e culturale, accanto ad altri aspetti più peculiari e forse

La Calabria si presenta nella veste di “Regione Porto”, per la posizione strategica di scambio di merci tra il Sudest asiatico e l’Europa

sulla creazione di programmi di cooperazione e relazioni internazionali. Il 18 maggio nello spazio calabrese ci sarà un tavolo di lavorosuitemidell’alimentazione e, in particolare, sulla dieta mediterranea,qualevolanodisviluppo per le regioni del Mezzogiorno d’Italia. Sempre il 18 maggio, la cultura gastronomica della Calabria sarà protagonista di una cena di gala, a cura dello chef calabrese Francesco Mazzei. Altri eventi di rilievo saranno la sfilata della collezione di abiti di alta moda dello stilista calabrese Anton Giulio Grande, le cui creazioni vestono diverse star del panorama dello spettacolo italiano, oltre all’esposizione di gioielli dell’arte orafa calabrese, a cura del CoSeR Calabria. «La partecipazione delle Regioni a Shanghai 2010 - ha sostenuto Beniamino Quintieri, commissario generale del Governo per l’Expo di Shanghai - ci permette di porre in particolare evidenza la ricchezza delle realtà locali che definiscono l’identità italiana. In questo contesto, l’Expo sarà un’occasione unica per promuovere a livello internazionale l’immagine della Calabria, crocevia di scambi economici e culturali, di storie, intelligenze e progettualità di eccellenza. Siamo felici - ha concluso Quintieri - di ospitare la Regione Calabria, che ha saputo coniugare al meglio tradizione e innovazione e che saprà proiettare le proprie prospettive di sviluppo in una dimensione sempre più globale».


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

IMPRESE E LAVORO Seminario dell’Agenzia del territorio La conferenza di presentazione del progetto "I Turismi"

L’intesa ha l’obiettivo di valorizzare in particolare il Parco della Sila e il Parco del Cilento

Marketing territoriale, sinergia Salerno-Cosenza per il turismo di Vania Notaro COSENZA - È nata una sinergia di marketing territoriale tra imprenditori della provincia di Salerno e della provincia di Cosenza per promuovere in maniera integrata un programma turistico interregionale, grazie al progetto di alta formazione “I Turismi” che da due anni vede impegnati operatori provati e pubblici del settore. Promossa da Fondirigenti, Federmanager e sei Associazioni industriali del Sud, tra cui Confindustria Cosenza e Confindustria Salerno, l’intesa ha l’obiettivo di valorizzare il territorio del Parco della Sila e del Parco del Cilento. Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa hanno partecipato il presidente della sezione turismo di Confindustria Cosenza, Demetrio Metallo, il presidente della sezione turismo di Confindustria Salerno, Lucia Scapolatiello, il presidente del Parco nazionale della Sila Sonia Ferrari, l’assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce, e gli imprenditori protagonisti dell’accordo, tra cui il direttore commerciale di Giroauto Travel di Salerno, Michelangelo Lurgi, ed il direttore marketing di Simet Viaggi e Turismo di Rossano, Stanislao Smurra. «Il nostro lavoro - ha sottolineato Smurra - è volto a divenire, anello di congiunzione tra la domanda di mete turistiche nuove e di qualità, grazie alla ricerca di itinerari

Turismo: alla città di Cariati “Bandiera blu 2010”, soddisfatto Motta di Assocamping

in grado di offrire soggiorni che coniugano le esigenze di tutte le fasce di utenza. Da anni la nostra azienda ha puntato la propria attenzione e strategia manageriale proprio sui temi del marketing territoriale, della promozione del territorio e dello sviluppo di intese volte ad unire le diverse anime imprenditoriali». «Stiamo promuovendo questo progetto - ha illustrato Michelangelo Lurgi con una brochure dedicata e stampata in 125 mila copie, già diffusa nelle fiere di settore importanti come la Bit e Bmt di Napoli. La presenteremo dal 25 al 27 maggio a Londra ai tour operator inglesi». Per il presidente Demetrio Metallo «si tratta di un investimento importante, portato avanti da realtà aziendali di successo, che mirano a destagionalizzare l’offerta turistica soprattutto della Calabria, diversificandola e valorizzandone la cultura dell’accoglienza e le bellezze paesaggistiche e culturali». Dello stesso avvisol’imprenditriceLuciaScapolatiello,alla guida della sezione turismo di Confindustria Salerno: «Bisogna stimolare la costruzione in forma sinergica di itinerari interregionali rivolti a diversi segmenti di mercato. Confindustria - ha detto la Scapolatiello - sta investendo molto nella formazione degli operatori coinvolgendo la classe dirigente del settore per la diffusione e condivisione di una cultura manageriale di alto profilo, sempre più richiesta». «Le risorse che abbiamo a di-

Metallo: «Si tratta di un investimento importante, portato avanti da realtà aziendali di successo, che mirano a destagionalizzare l’offerta turistica calabrese» sposizione come Parco nazionale della Sila non sono molte - ha sottolineato il presidente del Parco della Sila Sonia Ferrari - ed è per questo che stiamo concentrando i nostri sforzi per la promozione diretta dei siti, realizzando visite guidate per giornalisti ed addetti al settore, aprendo il Parco alle scuole e facendolo conoscere in importanti fiere di settore». L’assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce, nel presentare le linee guida dell’Assessorato, si è detto «favorevole ad iniziative di questo genere» e ha concluso sottolineando che «è il momento di investire per valorizzare le nostre eccellenze e per favorirne la rete. Con la brochure presentata si accendono i riflettori sulle aree interne e si sfata il luogo comune che vede il sistema turistico calabrese capace di attrarre interesse solo se focalizzato sul mare».

ROMA - «Alla popolazione tutta giungano le mie più sentite congratulazioni per l’assegnazione della “Bandiera blu 2010”. Siamo orgogliosi che la città di Cariati abbia riconquistato questo meritato traguardo». È questo il messaggio che Pasquale Motta, riconfermato alla presidenza nazionale della Assocamping di Confesercenti, rivolge al sindaco Filippo Sero, all’assessore provinciale Leonardo Trento, all’amministrazione comunale e a tutta la comunità ionica. «Il turismo nei campeggi e villaggi in questa fase di dura crisi - ha dettio il presidente della Assotouring - ha tenuto meglio di altri settori e può esser anche per la prossima estate un forte antidoto alla crisi, una opportunità per le famiglie, e un passo in avanti rispetto al rapporto fra turismo, ambiente, attività fisica e sport. Ma - ha precisato Motta - questo è un settore che va sostenuto a partire dalla riduzione dell’Iva sui servizi turistici. Sarebbe un grande errore sottovalutare il fenomeno del turismo nei campeggi e nei villaggi». Motta presenta alcuni dati che riguardano le strutture turisticeh: si contano in Italia

CATANZARO - L’Agenzia del territoriohacompletatoilnuovomodello tecnico organizzativo per l’approvazioneautomaticadegliatti di aggiornamento catastale. Il prossimo 21 maggio, presso l’aula polivalentedelPontificioseminario regionale San Pio X di Catanzaro, si è tenuta l’inziativa del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Catanzaro per mettere aconoscenzasullenuoveprocedure tutti gli iscritti.Dal primo giugno 2010 l’Agenzia del territorio si trasforma radicalmente nella gestione dell’aggiornamento delle informazioni catastali su tutto il territorio nazionale, spostando l’attività di approvazione e aggiornamento, ai liberi professionisti esterni che definiranno ormai l’intero processo deicambiamentidelleinformazioni geometriche, cartografiche e censuarie, il tutto con procedure telematiche. Questo passaggio di consegne da parte dell’amministrazione dell’Agenzia determinerà una velocizzazione esponenziale nell’aggiornamento delle banche dati dell’Agenzia del territorio che si troveranno costantemente aggiornate in modo immediato e automatico. Il cittadino si troverà con la possibilità di avere in modo immediato tutte le informazioni di proprietà di variazione e di trasferimento. Contestualmente, eleva la figura del geometra libero professionista a primo attore in questo processo di cambiamento del territorio, potendo quest’ultimo dimostrare il grado di professionalità raggiunto in pochi anni in campo catastaleeimmobiliare.

quasi 2600 strutture con un milione e 360 mila posti letto. Il 46% di camping e villaggi sono dislocati nel nord, mentre il 33,5% nel sud e nelle isole. Uno su tre campeggi è situato nelle località marine. In media, si contano negli ultimi anni 65 milioni di presenze con una permanenza media di poco più di una settimana. Rilevante anche il fatturato che ammonta a 2,8 miliardi di euro concentrato in 4-5 mesi di attività. Un settore che dà lavoro a circa 50 mila addetti. La maggior parte degli italiani che prenota nei campeggi, l’87%, lo fa direttamente. E di questo 87%, il 35% usa internet. In particolare, il presidente Motta ha sottolineato come ci sia l’esigenza forte che «Governo, Regioni, ma soprattutto l’Enit valorizzino di più questo settore con azioni di promozione mirata sia all’estero che in Italia. In tal modo - conclude Motta - si darà anche un contributo ad una più ampia conoscenza di località molto belle sul piano ambientale, artistico ed enogastronomico che potrebbero crescere sul piano economico».


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13 il Domani

Domenica 16 Maggio 2010 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°181/93 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 31.03.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 07.07.2010. PRIMO LOTTO: unità immobiliare in Lamezia Terme - Sambiase sito alla Via Catanzaro n. 1 e n. 3 composta da un edificio di tre piani fuori terra destinato a civile abitazione; esso si compone di un vano al piano terra adibito a magazzino - legnaia, di un vano al primo piano e di un vano al sottotetto sovrastante, per una superficie coperta complessiva di mq. 68.00, oltre a mq. 2,40 di balcone ed a mq. 18 di magazzino; l'immobile è allo stato fatiscente e con tetto pericolante; è distinto al NCEU del predetto comune censuario alla partita 104, foglio di mappa 75, particelle 193 sub 1 piano terra e 193 sub 2 primo paino, cat. A6, classe terza; il piano sottotetto è stato realzizzato abusivamente ed è sanabile entro 120 giorni dalla comunicazione del Decreto di trasferimento mediante il pagamento della somma di Euro 2.844,64 (pari a £. 5.508.000), già detratta dal prezzo base d'asta. Prezzo base d'asta Euro 6.594,78 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.594,78 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del

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cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento,

A CURA DELLA

MEDIATAG

da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°191/93 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 31.03.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 07.07.2010 LOTTO UNICO: appezzamento di terreno sito in agro di Platania dell'estensione di Ha.3.04.15, dislocato in più appezzamenti, censiti al N.C.T. del Comune di Platania al foglio n°.15 part. 176, 177, 224, 228 e foglio 14 part. 126. Detto bene è in comproprietà al 50% con altro soggetto. Prezzo Base Euro 5.076,96 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 5.076,96 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui

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comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi


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Domenica 16 Maggio 2010 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART. 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell' Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°1/97 R.G.E. con ordinanza emessa all'udienza del 31.03.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 07.07.2010. LOTTO UNO: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 9, scala "D", individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 50, in corso di costruzione. Prezzo base Euro 14.400,00. LOTTO DUE: appartamento al secondo piano fuori terra di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, interno 10, scala "D", individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 52, in corso di costruzione. Prezzo base Euro 14.080,00. LOTTO TRE: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 161. Prezzo base Euro1.600,00 LOTTO QUATTRO: posto auto al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, sito in Lamezia Terme, Loc. Ginepri, individuato in N.C.E.U. al foglio 23, part. 289, sub 162. Prezzo base Euro 1.600,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI: VENDITA CON INCANTO: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 14.400,00 per il lotto n. 1, di euro 14.080,00 per il lotto n. 2, di euro 1.600,00 per il lotto n. 3 e di euro 1.600,00 per il lotto n. 4; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione

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È UN

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(ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.07.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.07.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti,

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della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 Il CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO CHE Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 54/1987, con ordinanza emessa all'udienza del 14.04.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 07.07.2010; LOTTO UNICO: "Appartamento per civile abitazione con annessa corte esclusiva di mq. 50,64 circa, sito nel Comune di Pianopoli, località San Filippo, Via Alemanni n. 15, con superficie utile di mq. 99,10. L'immobile è riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 3 p.lla 238, sub 15 cat. A/3, classe 2, vani 7 e sub 11 (corte)"; Prezzo base Euro 37.125,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 37.125,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al

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deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06 luglio 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07 luglio 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non inten-


AsteInfoappalti

15 il Domani

Domenica 16 Maggio 2010 da avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 maggio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI EX ART. 569 C.3 CPC PROCEDURA N. 84/98 R.E. SI RENDE NOTO CHE Che il G.E. con sua ordinanza del 21.04.2010 ha disposto la vendita all'incanto che si terrà nell'aula delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, degli immobili sottoelencati: lotto unico - "capannone industriale sito in San Pietro a Maida, località Serre, esteso complessivamente per 2.145,41 mq riportato nel NCT di detto Comune al fg. 9, p.lla 407 e al fg. 10 p.lle 907, 911, 913". Prezzo base euro 370.000,00 FISSANDO la vendita all' incanto per il giorno 07.07.2010 ore 12,00 e segg. presso il Tribunale Ordinario di Lamezia Terme, al prezzo base d'asta così come sopra indicato. La misura minima da apportare alle offerte a pena d'inammissibilità è pari al 3 % del prezzo base d'asta.Ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata au-tenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimonia-le fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la can-

A CURA DELLA

MEDIATAG

cellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - Il termine ultimo per depositare l'istanza di partecipazione nella cancelleria delle esecuzione immobiliari del Tribunale di Lamezia Terme è fissato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 06.07.2010. - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di e-ventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fon-diario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel con-tratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azio-nato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; - Il creditore procedente dovrà provvedere ad inserire l'avviso di vendita un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c, per una sola volta su un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta, per una sola volta su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data di vendita. - Il creditore procedente o surrogante dovrà depositare almeno dieci giorni prima della vendita la prova dell'avvenuta pubblicità elettronica

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ed a mezzo stampa. Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 21.04.2010 Il Cancelliere C1 F.to Bernardi TRIBUNALE CIVILE DI PALMI Avviso d'Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 5/02 promosso da: Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell'Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 15 dicembre 2005; Avvisa in data 12 luglio 2010 alle ore dieci e minuti trenta, (10.30), presso i locali dell'intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell'immobile di seguito descritto: LOTTO UNICO UBICAZIONE: -il bene fa parte di un fabbricato di maggiore consistenza, a complessivi cinque piani fuori terra, ubicato alla periferia del centro abitato di Palmi, lungo la strada che conduce alla stazione delle Ferrovie dello Stato. CONSISTENZA: -appartamento al 2° piano (3° f.t.)della superficie convenzionale di circa 200 mq. DIRITTO DA VENDERE: intero. LOCAZIONI: nessuna. CONFORMITA' URBANISTICO-EDILIZIA: -da indagini effettuate presso l'Ufficio Tecnico del Comune di Palmi è emerso che per il bene in oggetto è stata rilasciata, in data 27/04/1997, concessione edilizia in sanatoria n.ro 208/94. E' stata rilevata la seguente difformità: il terrazzo a livello è stato trasformato in veranda. Per le opere abusive si configura la necessità di richiedere la sanatoria ex. art. 36 DPR 6 giugno 2001 n.ro 380 modificato ed integrato dal D.lgs 301/01. Prezzo base d'asta euro 42.467,33. Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l'incanto (VenerdÏ), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest'ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all'asta. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'incanto il prezzo dell'aggiudicazione detratta la cauzione versata, a mezzo assegno circolare "non trasferibile", intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 26 aprile 2010. Maria Tripodi notaio in Polistena


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

SICUREZZA & AMBIENTE

di Danilo Desiderato Ascomac-Cogena, che raccoglie le imprese operanti nel settore della costruzione, distribuzione e impiantistica di apparati per la produzione di energia da fonti rinnovabili e da cogenerazione, vede accolte le sue richieste: anche ai Sistemi efficienti di utenza (Seu) sarà applicato il regime di accesso alla rete con obbligo di connessione di terzi previsto per le Reti interne di utenza (Riu). il D.Lgs. n. È un primo passo Con 56/2010, i corrispettivi tariffari e in avanti verso glionerigeneralidi un’equità di sistema, con la normativa, trattamento nella nuova limitatamente ai corresponsione Seu monocliente, saranno corrispodi oneri tra sti dal cliente finale stesse situazioni solo ed esclusivamente sull’energia impiantistiche prelevata. Si tratta di un primo passo in avanti verso l’eguaglianza di trattamento nella corresponsione di oneri tra medesime situazioni impiantistiche, che le imprese operanti nel settore, tramite Co-

Seu: applicato il regime di accesso alla rete

Sicurezza marittima: bisogna seguire le linee guida sviluppate dall’Imo per prevenire gli incidenti

gena, hanno sempre richiesto a Governo e Parlamento. È, inoltre, un passo in avanti verso il traguardo dell’efficienza energetica distribuita e diffusa sul territorio di cui il Paese ha bisogno per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. È stato recuperato in parte il terreno perduto a causa dell’art. 33 della Legge n. 99/2009 in materia di Riu che ha introdotto ex novo corrispettivi ed oneri

Si è posta la necessità di stabilire le modalità per la manutenzione dei dispositivi di messa a mare dei mezzi collettivi di salvataggio, in conformità alle linee guida sviluppate dall’Imo (International maritime organization), per prevenire gli incidenti che possono occorrere al personale marittimo impegnato nelle attività di addestramento mediante l’utilizzo dei mezzi collettivi di salvataggio. Negli ultimi anni l’industria marittima ha registrato un elevato numero di incidenti che hanno coinvolto il personale marittimo. Il decreto disciplina il

per tutte quelle situazioni impiantistiche non rientranti né nella definizione di Riu preesistenti, né nella definizione di Seu monocliente. In tal modo si è imposta all’efficienza energetica un costo di circa 25 euro al Mwe (mega watt elettrici) e si sono mandate fuori mercato tutte quelle imprese che fanno dei ridotti costi energetici un plus per la propria competitività sul mercato.

mantenimento in sicurezza dei dispositivi di salvataggio installati a bordo delle seguenti navi: navi soggette alla convenzione Solas come emendata; navi soggette al decreto legislativo n. 45/2000, classi A-B-C-D: navi diverse da navi passeggeri soggette al regolamento di sicurezza, di stazza lorda superiore a 200 T.s.l, costruite il 21 aprile 1992 e successivamente; navi passeggeri soggette all’applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 1991, n. 435; navi destinate al noleggio turistico di cui al decreto 4 aprile 2005, n. 95.

Viaggiano forte le rinnovabili, ma si teme una bolla speculativa di Sofia Ricciardi

Sicurezza antincendio: certificazione degli elementi costruttivi e requisiti delle facciate di edifici civili Ilministerodell’Interno, Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, ha emanato le circolari 31 marzo 2010, n. 5642 e n. 5643, recanti rispettivamente "Certificazione della resistenza al fuoco di elementi costruttivi - Murature" e "Guida tecnica su: requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili". La circolare n. 5642 è stata messa a punto a seguito dei quesiti arrivati alla Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica per stabilire quali debbano esseregliatticertificativi inerenti le strutture di muratura (portante e non) da porre a corredo delle istanze di sopralluogo ai fini dell’otteni-

mento del Cpi (certificato prevenzione incendi), alla luce della nuova normativa di resistenza al fuoco introdotta dai recenti decreti che oggi regolamentano la materia (Dm 9 marzo 2007 e Dm 16 febbraio 2007). È stabilito che la documentazione deve essere rappresentativa della tipologia di valutazione eseguita (sperimentale, analitica, tabellare) e deve essere firmata: dal direttoredellaboratorio, se la valutazione è di tipo sperimentale; da un professionista iscritto negli elenchi del M.I. di cui alla L. 818/84, se la valutazione è di tipo analitico;daprofessionista, se si tratta di valutazione di tipo tabellare. G.M.

Data la crescita del settore, il fotovoltaico, secondo alcuni, potrebbe essere la prossima bolla speculativa italiana. L’industria delle rinnovabili nel complesso ha fatto registrare nel 2009 una crescita del 9% in più rispetto all’anno scorso fatturando circa cinque miliardi di euro, e sostenendo l’attività di oltre 400 medie imprese (e alcune migliaia di piccoli istallatori) distribuite nelfotovoltaico,nel solare termico, nelle nuove energie le soluzioni edilizie fatturano cinque arisparmioenergetico, nell’eolico e miliardi di euro nell’efficienza degli impiantienellebioe alimentano masse. Con un prezzo di circa 400 36 centesimi medi imprese. Nel per chilowattora per 2009 la crescita garantiti vent’anni, e con un è stata del 9%, crollo dei prezzi dei pannelli fotovoltaidel tutto ci stimato attorno al 34%, oggi il mer"anticiclica" cato solare italiano è uno dei più appetibili del mondo. La detrazione d’imposta del 55%, infatti, pone l’Italia anche davanti alla Germania. La discesa dei prezzi e l’aumento

di efficienza dei sistemi fotovoltaici è ta- macchia di leopardo il cui contenuto è le che anche un taglio quale finito talvolta nel mirino quello previsto nella bozza Atteso per della Corte costituzionale del governo non fermerà la per l’ambiguità dei criteri crescita del settore che ha l’estate il di assegnazione di quote e quasi raggiunto i 5 punti di decreto con le di appalti. La soluzione doPil ed è del tutto anticiclico. vrebbe venire in l’estate Il punto debole sta nella bu- linee guida per con il decreto definitivo sul rocrazia: le Regioni, alimennuovo conto energia, contando in qualche caso episo- le Regioni sui tenente le linee guida sulle di di corruzione, hanno infat- nuovi impianti autorizzazioni per i nuovi ti varato delle legislazioni a impianti.


Domenica 16 Maggio 2010 il Domani 17

DIRITTO & LAVORO

di Danilo Desiderato

Al via la vendita dei voucher nelle tabaccherie Da lunedì 17 maggio il servizio per la vendita e la riscossione dei voucher per i contributi sarà attivo presso i tabaccai aderenti all’iniziativa, che interesserà circa 3mila tabaccherie su tutto il territorio nazionale. Lo annuncia l’Inps nel messaggio n. 13211/2010, con il quale l’ente di previdenza riferisce, tra l’altro, del successo dei buoni lavoro che hanno raggiunto la cifra di 5 milioni di pezzi. Il servizio di vendita è effettuato secondo modalità che ricalcano il flusso operativo in uso da parte dell’Istituto.

La Corte costituzionale ripristina le competenze delle regioni sull’apprendistato, dopo aver bocciato parzialmente l’articolo 23, comma 2, del decreto anti-crisi. La sentenza 176/2010, come si legge in un articolo pubblicato sul Sole 24 Ore, premia i ricorsi presentati da Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Toscana, Basilicata, Piemonte, Marche, Puglia e Lazio. A tale proposito i giudici hanno osservato come, anche nell’ipotesi I giudici hanno di apprendistato con formazione osservato come esclusivamente debba debba essere aziendale, esserericonosciuto alle Regioni un riconosciuto ruolo rilevante, di alle Regioni un stimolo e di condell’attività ruolo rilevante trollo formativa. Nel decreto anti-crisi invece, affermano i giudici: «Lo Stato si è unilateralmente attribuito il potere di disciplinare le fonti normative per identificare il discrimine tra formazione aziendale e formazione professionale extra aziendale, escludendo qualsiasi partecipazione delle

Ripristinate le competenze regionali sull’apprendistato

Regioni». Scrive la Consulta, richiamando la sentenza n. 50 del 2005, «se è vero che la formazione all’interno delle aziende inerisce al rapporto contrattuale, sicchè la sua disciplina rientra nell’ordinamento civile, e che spetta invece alle Regioni e alle Provincie autonome disciplinare quella publica, non è tanto meno vero che nella regolamentazionedell’apprendistatonè

l’una nè l’altra appaiano allo stato puro, ossia separate nettamente tra loro e da altri aspetti dell’istituto», con la conseguenza che «occorre perciò tener conto di tali interferenze». Interferenze che dipendono dalla «proiezione esterna dell’apprendistato professionalizzantee all’acquisizione da parte dell’apprendista dei crediti formativi, utilizzabili nel sistema dell’istruzione, la cui disciplina è di competenza concorrent, per l’eventuale conseguimento dei titoli di studio». Di queste interferenze non si è tenuto nell’articolo 23, comma 2, del Dl n.112 che contrasta perciò con gli articoli 117 e 120 della Costituzione. Con quella norma infatti si disponeva che in caso di formazione esclusivamente aziendale i profili formativi dell’apprendistato professionalizzante, sono rimessi ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale da associazioni dei datori di lavoro com-

L’Ingpi chiude il 2009 con un utile di 94 milioni Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi ha approvato il bilancio consuntivo del 2009, con un utile di 94 milioni di euro e una crescita degli iscritti pari a 253 posizioni attive. A incidere è stata la crescita dei mercati finanziari e dei rendimenti realizzati dagli investimenti mobiliari dell’Istituto che ammontano al 6.7% netto. La prudenza messa in campo nella strategia finanziaria ha portato a recuperare quasi interamente le perdite registrate nel corso del 2008, perdite di molto inferiori alle medie registrate dai mercati.

L’Inps ha scoperto 16 mila soggetti che non hanno versato i contributi di Simone Saracino Come riportato in un articolo pubblicato ieri su ItaliaOggi, ci sono oltre 16 mila professionisti che dovranno mettere mano al portafogli. Saranno costretti a versare, nella propria cassa di previdenza o in alternativa alla gestione separata dell’Inps, i contributi dovuti per legge. Sono 7500 i soggetti individuati nel 2009 e 9mila nel 2010, che l’Istituto nazionale di previdenza ha intercettato nella sua azione di Sono 7500 nel controllo. Diversadalla prima 2009 e 9500 nel mente edizione dell’ope2010 i soggetti razione Poseidone, iniziata un anno fa che l’Inps ha quando l’Agenzia delle entrate e intercettato l’Inps hanno dato il nella sua azione via alla realizzazione di un fronte di controllo unico contro l’evasione, attraverso la sottoscrizione di una convenzione ad hoc, ai 9mila non saranno inviate lettere in attesa dell’intervento del ministero del Lavoro. ItaliaOggi ha fatto il punto della situazione incontrando Antonello Curdo, Direttore generale vicario dell’Inps. Curdo afferma che esistono attività a vario titolo che sfuggono alla

In due mesi scoperti 1300 lavoratori irregolari tra Calabria, Campania e Puglia

contribuzione previdenziale. Data tale premessa «possiamo dire che il trend dal 2004 a oggi è di 150mila liberi professionisti che non pagano né alla cassa di appartenenza né alla gestione separata dell’Inps». Nella prima operazione Poseidone 2009 è stato estrapolato un campionediquantisonoi soggetti evasori a cui sono stati mandati 11mila avvisi bonari. Di questi, circa 7500 sono riferiti a soggetti iscritti a una cassaprofessionale,anchese non over 65. Il direttore conclude dicendo: «Aspettiamo le indicazioni

del Ministero, contrariamente alla prima operazione antievasione non manderemo però gli avvisi. Intanto abbiamo avviato dei colloqui con gli istituti pensionistici dei professionisti per gestire meglio il recupero di questi fondi. Da parte nostra non c’è la volontà di iscrivere alla gestione separata soggetti che hanno già una copertura. Il nostro lavoro è solo quello di riscontrare i redditi con i contributi a chi haprodottounreddito, in linea con quello che dice la legge n.355/95.

L’attività di contrasto al sommerso nel settore dell’agricoltura e delle costruzioni in Calabria, Campania e Puglia, porta a maturazione i suoi frutti. Grazie ai controlli messi in moto dal Governo, tra marzo e aprile sono stati scoperti 1280 lavoratori totalmente in nero in 3144 aziende. Le verifiche sono state condotte dal personale ispettivo del ministero del Welfare, l’Inps, Inail e dagli uomini della Guardia di finanza, della Polizia e dell’arma dei Carabinieri. In Calabria su 64 imprese operanti nel comparto agricolo controllate,40sonorisultate irregolari (il 63%) e su 283 lavoratori ( tra cui 11 extracomunitari) 165 erano in nero. Nell’edilizia, invece, su 61 azien-

de finite sotto la lente d’ingrandimento, 29 (il 48%) non agivano regolarmente (12 sono state sospese, ma a 11 è stato concesso di riprendere l’attività) e sono state riscontrate 44 violazioni sulla sicurezza dei lavoratori, mentre fra le 193 unità, 36 erano prive di forma contrattuale e 8 presentavano altre carenze. In Campania su 556 aziende agricole, 235 non risultavano regolari e su 2199 lavoratori esaminati senza permesso di lavoro erano in 214 in nero. A fronte di 2129 imprese edili 1182 sono state riscontrate come irregolari di cui 272 sono state sospese. In Puglia, nell’edilizia è stato riscontrato il 60% di aziende irregolari su 334.



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BANDI & AVVISI DI GARA

Affidamento servizio di vigilanza per l’Asp di Vibo Valentia Ente Appaltante : Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante Scadenza : presentazione delle offerte 15/06/2010 ore 12.00 Contatti : Dott.ssa Maria Marano. Tel. 0961/857299; Fax 0961/857297, E-ail m.marano@regcal.it Oggetto dell’Appalto: L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di vigilanza armata diurna e notturna presso ilPresidio Ospedaliero di Vibo Valentia. Descrizione del Servizio : Il servizio di vigilanza dovrà essere continuativo nel Presidio Ospedaliero per le 24 ore giornaliere,con postazione base nella portineria del cancello principale. Lo stesso dovrà essere assicurato conuna G.P.G. per turno secondo il seguente orario di servizio: • mattino dalle ore 06.00 alle ore 14.00; • pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 21.00; • notte dalle ore 21.00 alle ore 06.00. Importo e durata dell’Appalto : L’importo complessivo e presunto dell’appalto ammonta ad 525 milioni e 600 mila euro, Iva esclusa. La durata dell’appalto è di anni tre, a decorrere dalla data di stipula del contratto, e non è rinnovabile. L’aggiudicataria si impegna a proseguire nel servizio, senza alcuna maggiorazione dei prezzi, oltrela data della scadenza e sino all’espletamento della nuova procedura di gara. Sopralluogo: L’appaltatore da atto di essere a perfetta conoscenza dell’ubicazione, dell’estensione e della natura dei locali da vigilare e di essere edotto di ogni altra circostanza di luogo e di fatto inerente ai locali stessi. Conseguentemente nessuna obiezione potrà essere sollevata per qualsiasi difficoltà che dovesse insorgere nel corso dell’espletamento del servizio in relazione ad una pretesa ed eventuale o imperfetta acquisizione di ogni elemento relativo all’ubicazione, articolazione, specifica destinazione o altre caratteristiche in genere dei locali da sorvegliare. È fatto obbligo agli Istituti di Vigilanza che intendono partecipare alla gara, di effettuare, primadella presentazione delle offerte, un sopralluogo presso il Presidio Ospedaliero di Vibo Valentia, al fine di prendere visione di tutte le condizioni logistiche e delle circostanze generali e particolari chepossono influire sullo svolgimento del servizio. Norme Regolatrici: L’appalto dovrà essere espletato in osservanza: - delle prescrizioni contenute nel bando e nel presente capitolato speciale d’appalto; - delle disposizioni comunitarie, nazionali, regionali e provinciali, dei regolamenti e delle circolari degli organi territorialmente competenti, vigenti, nonché di tutte le integrazioni e modificazioni successive; - delle disposizioni interne dell’Azienda Sanitaria; - delle norme del Codice Civile; - di ogni altra disposizione di legge in materia. L’aggiudicataria è in ogni caso obbligata a conformarsi alla normativa emanata in corso d’opera. Variazioni o modifiche del Servizio : In seguito ad eventuali mutate esigenze che possono intervenire durante la vigenza contrattuale, l’Azienda Sanitaria potrà chiedere all’aggiudicataria di procedere a variazioni, in aumento o in diminuzione, del servizio di vigilanza, mediante la revisione successiva dell’appalto. In questi casi il prezzo sarà determinato sulla base dell’offerta economica proposta in sede di gara. Ogni variazione di prestazione, sia in aumento che in diminuzione dei servizi dovrà essere preventivamente approvata ed autorizzata dalla Direzione GeneraleAzienda-

le con apposito atto formale. Garanzie: L’aggiudicataria è responsabile delle inosservanze al Capitolato di gara, nonché del comportamento dei propri lavoratori durante l’esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio e sarà consideratasempre direttamente responsabile della totalità dei danni arrecati a persone o cose che, a giudizio dell’Azienda Sanitaria, risultassero causati dal personale dell’aggiudicataria medesima. L’Azienda è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro, che, per qualsiasi causa,dovessero accadere al personale dell’aggiudicataria nell’esecuzione delle prestazioni, convenendosi, a tal riguardo, che qualsiasi eventuale onere sia da intendersi compensato e compreso nel corrispettivo del contratto. Si impegna altresì a rispettare le vigenti disposizioni circa la tenuta dei documenti, registri equant’altro obbligatorio. Responsabile del Servizio: L’aggiudicataria dovrà indicare il nominativo di un responsabile per lo svolgimento del servizio con una qualifica idonea a svolgere tale funzione, al quale rapportarsi per ogni evenienza. In caso di assenza o impedimento del responsabile, l’aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo di un sostituto. Modalità di espletamento del Servizio : Il tipo di servizio richiesto è il piantonamento fisso associato con giri d’ispezione in tutti locali ospedalieri e controllo di alcuni di essi, che saranno di seguito opportunamente indicati, ad orari prestabiliti o da stabilirsi. L’appaltatore è obbligato a garantire il servizio di vigilanza in modo continuativo e senzainterruzione. Sono a suo carico tutti gli oneri concernenti il personale, le attrezzature ed il materiale occorrente. Il Personale di Vigilanza preposto svolgerà il servizio secondo le seguenti modalità: • Controllo delle porte d’ingresso dell’ospedale. • Vigilanza diurna e notturna degli ambienti. • Servizio di pronto intervento. Osservanza delle leggi inerenti il trattamento del Personale Dipendente : L’aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. L’aggiudicataria è obbligata altresì ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria ed al luogo in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. L’Azienda Sanitaria, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra, e previa comunicazione all’aggiudicataria dell’inadempienza, si riserva il diritto di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino ad apposita comunicazione di regolarizzazione da parte degli Enti preposti. Penali e Risoluzione del Contratto: L’aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamento concernenti il servizio stesso ed alle disposizioni del presente Capitolato e dei progetti proposti.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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POLITICA NAZIONALE Napolitano spiega che non può interferire ma chiede informazioni al Pm

La moglie di Scaglia scrive al Presidente. Anche Eco in difesa di Daniele Tosatti ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitanoha risposto a Monica Aschei Scaglia la moglie dell’imprenditore Silvio Scaglia in carcere dal 28 febbraio dopo essere rientrato spontaneamente in Italia per chiarire la sua posizione.«Il Capo dello Stato - scrive Loris D’Ambrosio, consigliere del Presidente della Repubblica - ha più volte messo in evidenza la complessità delle funzioni di magistrato e la necessità che esse Pur non siano sempre svolte tenendo conto della loro incidenza su sipotendo tuazioni difficili e spesso dolorose sindacare in che hanno per protagonista l’uomo, la sua dignità e la sua limateria, il bertà». Dopo aver ribadito che «il Capo dello Stato non interviene Presidente sulle vicende giudiziarie specifichiede lumi che perché il loro esame è rimesin via esclusiva alla magistraalla Procura so tura», D’Ambrosio ha spiegato che il Presidente ha comunque chiesto alla Procura di Roma informazioni sulla vicenda: «Oogni notizia consentita dalla normativa vigente». Sulla vicenda - na noi segnalata giovedì in una rubrica - è intervenuto anche Umberto Eco, che esprime la sua

perplessità sulla sussistenza dei requisiti previsti per la custodia cautelare. Pur precisando di non voler apparire in combutta con chi critica la magistratura a fini personali, Eco afferma: «Tuttavia devo esprimere la mia perplessità su quanto sta avvenendo per le ragioni che in questi giorni ho visto riprese dalla stampa di diverse tendenze: abbiamo un imputato che si è presentato spontaneamente in Italia ai magistrati (e quindi non è sospetto di voler tentare fughe); egli non ricopre più le funzioni in Fastweb di cui è questione nell’imputazione, e pertanto non può reiterare il reato; e infine ritengo che se ci fossero prove da adulterare potrebbero essere adulterate da altri anche se l’ingegner Scaglia rimane in carcere».

Anche Eco si chiede come mai non gli vengano concessi gli arresti domiciliari

Il governatore sardo indagato sugli appalti ROMA - Anche il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, è indagato nell’inchiesta della procura di Roma sulla presunta corruzione per l’aggiudicazione degli appalti dell’energia eolica sull’isola. La stessa per cui sono inquisiti uno dei tre coordinatori nazionali del Popolo della Libertà, Denis Verdini, l’imprenditore già coinvolto in numerose vicende giudiziarie (l’ultima l’omicidio del banchiere Roberto Calvi, da cui è stato assolto pochi giorni fa anche in appello) Flavio Carboni, l’ex assessore provinciale Pinello Cossu e altre persone. Il nome di Cappellacci - figlio di Giuseppe, il commercialista di Silvio Berlusconi per i suoi affari in Sardegna, vincitore delle elezioni dello scorso anno a capo della coalizione di centrodestra - è contenuto in diverse intercettazioni telefoniche tra Carboni, Verdini e altri personaggi, e il governatore s’è lamentato della «deprecabile bufera mediatica» suscitata dai giornali che hanno dato conto di quei colloqui. Poi ha ammesso, in alcune interviste, di aver incontrato Carboni a casa di Verdini, capo del suo partito, e di aver parlato di energie alternative; spiegando però che non c’era spazio per gli interventi immaginati dall’imprenditore.


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

POLITICA NAZIONALE di Carlo Bassi ROMA - La notizia che l’Ecofin, il consiglio dei ministri delle Finanze dei 27 Paesi della Ue, si occuperà da martedì di una proposta secondo la quale le politiche economiche e finanziarie degli Stati membri dovranno essere discussi e approvati a Bruxelles prima ancora che dai parlamenti nazionali è di quelle destinate a mettere a dura prova la fede europeista. Ma tant’è: la gravissima crisi dell’euro generata da una politica economica a dir poco avventurosa del vecchio governo greco - per non dire mendace (solo l’arrivo del nuovo premier ha permesso di scoprire che si davano a Bruxelles cifre inventate - non lascia via di scampo. A nulla servirebbero i 440 miliardi degli Spv che sommati ai 60 miliardi della Commissione costituiscono il Mesf (il fondo di stabilizzazione approvato il 10 maggio), e nemmeno i 250 miliardi aggiuntivi promessi dal Fondo monetario internazionale. Dopo tutto l’intero debito greco è dim "appena" 250 miliardi. Ma se in crisi andasse un’economia più grossa, come quella spagnola, sarebbe il disastro. Giusto quindi prevenire. E accettare di buon grado che vivere con l’euro significa abdicare dallasovranità nazionale,almeno in termini economicio. Abbiamo quindi letto con grande piacere l’articolo scritto dall’ex ministro dell’Economia italiano Tommaso Padoa-Schioppa per il Financial Times . Secondo l’economista, con-

A nulla servirebbero i 440 miliardi di Spv che sommati a 60 miliardi della Commissione costituiscono il Mesf senza controlli veri siderato uno dei "padri fondatori" della moneta unica, come ricordava ieri Il Sole 24 Ore, è sbagliato credere che l’euro e la piena sovranità nazionale siano compatibili: questo credo impedisce all’Europa monetaria di andare fino in fondo con la "necessaria riforma", che comporta trasferimenti di sovranità. Padoa-Schioppa, ministro nel governo Prodi II e già membro del board della Bce, usa la metafora della cittadella assediata per spiegare gli attacchi fatti all’euro negli ultimi mesi. L’ "esercito" che ha assediato la "cittadella" della valuta europea, argomenta, è convinto che l’area dell’euro non possa mai diventare un’unione politica perché gli europei non lo desiderano e gli stati-nazione non rinunceranno mai al loro potere. Secondo gli aggressori, la cittadella è quindi destinata a capitolare. I difensori della cittadella sono invece convinti che l’euro possa continuare a funzionare così com’è. "Per anni i capi di governo europei e i banchieri centrali han-

Il problema non è il fondo ma la cessione di sovranità

Tommaso Padoa Schioppa

no predicato che una moneta senza stato è un’invenzione brillante che può durare per sempre". In questa concezione, che Padoa-Schioppa non condivide, lo stato-nazione resta il solo padrone, il Trattato di Maastricht del 1992 è stato il passo finale nella costruzione dell’edificio europeo, non sono necessari altri trasferimenti di sovranità e l’Unione europea può "fare a meno dei normali strumenti fiscali, finanziari e monetari prescritti da tutti i libri

In occasione del trigesimo della morte della Signora LUCIA LEONETTI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 17 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Prof.ssa VITTORINA MARASCIO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 17 maggio alle ore 19.00 nella Chiesa del conventino di S. Antonio rione S. Leonardo a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor GIOVANNI RUBINO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 17 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa del SS. Rosario a Catanzaro Sala. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CARMELINA FORTE sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 17 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di S. Croce rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte dell’Avv. TULLIO VOLPE sarà celebrata una messa in suffra-

di testo". I due campi nemici, continua Padoa-Schioppa, hanno però in comune lo stesso credo: che lo stato-nazione continuerà a essere il sovrano assoluto nei suoi confini. È il modello inventato dal Trattato di Westfalia del 1648. Ma i due campi «non vedono che viviamo già in un mondo differente, dove il potere politico non può essere monopolizzato da un singolo detentore. Invece, è distribuito su una scala verticale che va

gio della sua anima benedetta martedì 18 maggio alle 16.30 nella Chiesa di S. Pio X a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor FRANCESCO BRUNO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 18 maggio alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora COSTANTINA BEVACQUA sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 18 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa del SS. Rosario a Catanzaro Sala. In occasione del trigesimo della morte della Signora MARIA LONGO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 18 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor GIOVANNI GIMIGLIANO sarà celebrata una messa in suffragio della sua anima benedetta martedì 18 maggio alle ore 17.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei (CZ).

dal municipale, al nazionale, al continentale, al globale. Entrambi i campi sembrano ignorare che la storia è un processo dinamico guidato da contraddizioni». In sostanza, la dinamica della storia sta superando il modello della sovranità assoluta dello stato-nazione. Quando è arrivata la crisi, l’esercito anti-euro è avanzato. I "battaglioni" erano migliaia di sale di negoziazione«connesseinunnetwork globale». Gli obiettivi erano fissati "dall’intelligence di tre agenzie di rating". In questa battaglia, «la cittadella è emersa come vincitrice perché alla fine ha messo da parte esitazioni, pregiudizi e divisioni». Ma, secondo Padoa-Schioppa, in un senso più profondo ha anche perso, perché «ha sbagliato nel credere che l’euro e la piena sovranità nazionale siano compatibili». L’esercito degli aggressori tornerà alla carica.È potente, ma «scommette sulla causa sbagliata: il ritorno al vecchio mondo dei tassi di cambio flessibili, dove ciascun Paese si illude di potersi isolare dai vicini e cerca di incorag-

Lo stato-nazione è un modello superato: viviamo già in un mondo differente, dove il potere politico non può essere di un singolo Paese giare la crescita con svalutazioni competitive, venendo meno ai debiti quando gli conviene». Questo sistema, secondo Padoa-Schioppa, può solo produrre «miseria economica, conflitto e pericoli per la sicurezza globale». La cittadella «combatte per la causa giusta», cioè salvare l’Unione monetaria europea, ma il suo credo, che l’ha tenuta troppo a lungo disarmata, le impedisce tuttora di andare fino in fondo: la rinuncia allo stato-nazione.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Prof. NATALINO MELECA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 14 maggio alle ore 18.30 nella Chiesa di Madonna di Pompei a Catanzaro.

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE FrancoArcidiacosistringeall’amico MimmoFronteraduramentecolpito negli affetti per la morte del caro PADRE Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

ECONOMIA NAZIONALE E BANCHE Fioccano le anticipazioni su sacrifici da lacrime e sangue come li definisce il Pd

Previsti tagli e congelamenti per gli statali nella prossima manovra di Giorgio Blair ROMA - Il governo sta dunque preparando una manovra correttiva che minaccia di essere una manovra con sacrifici, ovvero da «Lacrime e sangue», per dirla con le parole del Pd. In realtà si tratta di aggiustamenti che erano già obbligatori prima, le famose correzioni dello 0,5 per cento raccomandate da Bruxelles. solo che adesso nemmeno quelle bastano più. E i tagli alla spesa pubblica devono essere ancora più cospicui. Tra le misure al vaglio del Tesoro rinvio dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego ed anche un "congelamento" delle dinamiche salariali di tutto il personale pubblico, compresi gli automatismi dei «non contrattualizzati» come magistrati e professori universitari. Ma anche il possibile pagamento rallentato della buonuscita - il Tfr degli statali -, il blocco del turn over e il rinvio di una finestra per andare in pensione. «I tagli alle spese comporteranno sacrifici per tutti», ha annunciato il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli che ha lanciato sul tappeto la sua proposta: i parlamentari e i ministri potrebbero dare il «buon esempio» e prevedere «un taglio almeno del 5 per cento dei propri stipendi...». Anche perché - ha aggiunto - «la regola del 5 per cento che hanno applicato in altri Paesi può valere in alcuni settori, ma in altri potrebbe essere anche più pesante». Il quadro degli interventi non è

però ancora definito. I tecnici del governo sono ancora al lavoro sulle diverse ipotesi. Ma non si è ancora arrivati alla «stretta» politica, cioè nella scelta degli interventi che saranno inseriti nel provvedimento che, come è avvenuto nel 2008, anticiperà forse già a fine maggio la manovra triennale che la nuova Finanziaria - la Legge di stabilità - sintetizzerà dopo nelle sue tabelle ad ottobre. La ricetta prevede un intervento sul settore statale, in linea con quello che sta accadendo negli altri Paesi europei, al quale si aggiungono anche i tradizionali capitoli dei giochi e della lotta all’eva-

- 5%

A ministri e parlamentari non risolve i costi della politica secondo Rosy Bindi e il Pd: niente propaganda

sione. Prevista anche una ulteriore stretta sui falsi invalidi. Per ora si tratta solo di ipotesi che è possibile raccogliere nel tam tam parlamentare e trovano riscontro solo in fonti tecniche. Non è però un segreto per nessuno che la manovra triennale, che il governo voleva varare a fine giugno, possa subire una accelerata. Il nostro giornale ne ha parlato più volte nell’ultima settimana. Il piatto più forte riguarda il pubblico impiego. L’ultima finanziaria ha appostato le sole risorse per la vacanza contrattuale. Mancano così i fondi per i rinnovi che i sindacati temono possano essere a rischio. La posta - ha calcolato recentemente la Corte dei conti - varrebbe 5,3 miliardi per il prossimo triennio. Tagli e rinvii sembrano dietro l’angolo e non solo per gli statali veri e propri. Tra le ipotesi allo studio dei tecnici ci sarebbe anche il congelamento, seppure temporaneo, degli aumento per il personale pubblico non contrattualizzato: la misura varrebbe un miliardo. È il comparto pubblico che contempla i magistrati, i prefetti, i professori universitari e le forze armate: settori che hanno un loro

«Sono partiti i primi slogan e le prime chiacchiere sulla manovra che tutti hanno sempre detto che non ci sarebbe stata», dice Pierluigi Bersani

Rimborsi per 125 milioni ai cittadini con mutui a tasso variabile

ROMA - Lo Stato ha rimborsato quasi 125 milioni di euro ai cittadini italiani che avevano contratto un mutuo a tasso variabile, per effetto del decreto anticrisi di fine 2008 che aveva posto un «tetto al 4 per cento» agli interessi da versare nel corso del 2009 sui finanziamenti per la prima casa. La cifra ufficiale, comunicata dall’Agenzia delle entrate al Sole 24 Ore , è inferiore a quanto inizialmente stanziato dal Governo (350 milioni) sulla base dei calcoli contenuti nella relazione tecnica di accompagnamento al Dl 185/2008. Il risparmio è stato merito del crollo dell’Euribor (il tasso interbancario al quale sono agganciati i mutui variabili) dai record di oltre il 5 per cento dell’ottobre 2008 agli attuali valori inferiori all’un per cento, che ha finito per rendere meno oneroso

l’esborso per le casse dello Stato. Lo aveva del resto previsto anche lo stesso esecutivo, che poche settimane dopo aver varato la misura aveva deciso di destinare al finanziamento degli assegni familiari la parte che non sarebbe stata utilizzata della somma originariamente destinata all’operazione. In media l’intervento ha comportato un risparmio di poche decine di euro, anche se per alcune famiglie (il gruppo Monte dei Paschi di Siena, per esempio, ha reso noto di aver rimborsato mediamente poco più di 500 euro per sottoscrittore) si sono raggiunte cifre significative. La cifra di 125 milioni di euro rischia però di essere provvisoria, dato che molte banche non sono ancora riuscite a completare l’iter dei rimborsi, osserva il quotidiano milane-

peso e sui quali interventi ipotizzati in passato si sono poi concretizzati in norme vere e proprie. Uno slittamento sarebbe in arrivo anche per le buonuscite, cioè quella sorta di Tfr che viene pagato dallo Stato ai propri dipendenti che vanno in pensione. Attualmente debbono essere erogate agli statali entro 90 giorni; trascorso questo tempo lo Stato paga gli interessi (5%). La norma allo studio prevedrebbe un allungamento di questo tempo fino a 180 giorni. Altra misura pensionistica allo studio, ma in questo caso più generale e non sarebbe valida per i soli statali, potrebbe essere il blocco di una delle due "finestre" per le pensioni di anzianità previste per il 2011. Di carattere generale anche il mancato rifinanziamento dell’imposta agevolata al 10% sui premi di produttività. La reazione del Pd alle indiscrezioni sulla manovra non si fa attendere. «Il governo ha sempre detto che la crisi non c’era e che l’Italia stava meglio degli altri paesi. Adesso annuncia una manovra "lacrime e sangue" che colpisce con tagli lineari i servizi, le famiglie, i lavoratori e i pensionati», attacca Rosy Bindi, presidente dei democratici. «Non ci sono misure di lotta vera per combattere l’evasione fiscale - prosegue la Bindi - ma soprattutto non si annunciano misure strutturali per sostenere i redditi delle famiglie e per rimettere in moto l’economia». «Siamo disponibilissimi invece - concede Bindi - a discutere dei costi della politica ma non facciamo anche su questo propaganda. Il 5% di tagli agli stipendi di ministri e parlamentari non risolve i problemi dei costi della politica». E anche il segretario Bersani resta scettico: «Sono partiti i primi slogan e le prime chiacchiere sulla manovra che tutti hanno sempre detto che non ci sarebbe stata». «Il governo - ha detto Bersani - deve tirare fuori i conti. Non ci può essere una persona soltanto che sa i conti di questo Paese».

se. C’è poi un’altra questione destinata a rimanere aperta, quella dei mutui a tasso misto, ovvero i prodotti che offrono l’opzione per il passaggio da fisso a variabile (e viceversa) a scadenze predeterminate. Questa possibilità non era stata contemplata originariamente. Gib


Domenica 16 Maggio 2010 il Domani 25

ECONOMIA INTERNAZIONALE Tutta Europa parla dell’infelice uscita del banchiere ma il dramma vero è altro

Se tre parole creano disastri, la Ue è davvero troppo fragile di Roberto Carli ROMA - Non è la prima volta e non sarà nemmeno l’ultima che parole avventate producono un pandemonio. In genere è prerogativa dei politici per i quali portare a casa un punto a loro favore può valere anche qualche decina di miliardi persi dagli altri - in borsa. Ma questa volta a farla grossa è stato proprio un banchiere, nientemeno che Josef Ackermann, il presidente svizzero della prima banca tedesca e una delle prime al mondo, Deutsche Bank. Che cosa ha detto di tanto eclatante: qualcosa che pensano in molti, almeno in Germania, e cioè che gli aiuti versati alla Grecia e quelli che nei prossimi tre anni verranno versati dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale sono praticamente a fondo perduto perché non ci sono possibilità che il governo Papandreou risani i conti pubblici. Il paradosso è che sarà proprio la Germania a fare la parte del leone per risollevare la Grecia mettendo a disposizione ben 22,4 miliardi. Pur essendo assolutamente d’accordo con Ackermann - sospettiamo - Angela Merkel, dall’alto della sua carica e a causa del ruolo guida esercitato dalla Germania non ha mai detto esplicitamente niente di simile, forse mordendosi le labbra ogni volta. E ieri è dovuta intervenire, per dovere di

ufficio, per biasimare pubblicamente "speculazioni" di quel tipo capaci di provocare disastri come quello dell’altro ieri. Solo Milano ha bruciato dai 150 ai 200 miliardi di capitali in Piazza Affari, perdendo il 5,26 per cento. Le affermazioni del banchiere hanno comportato un calo generale delle Borse in tutta Europa e una flessione dell’euro rispetto al dollaro fino a 1,24 dollari. Allo stesso tempo c’è stato un aumento simultaneo del rendimento dei titoli di Stato dei Paesi più a rischio come Grecia, Spagna e Portogallo ed è continuata la corsa dell’oro che ieri ha superato i 1.250

A nulla serve creare cariche - come si è fatto col Trattato di Lisbona se poi non c’è una politica davvero comune

dollari l’oncia. Una dichiarazione quella di Ackerman che ha avuto lo stesso effetto di una speculazione soprattutto perché ha diffuso ulteriori dubbi su una operazione che lo stesso cancelliere Angela Merkel era stata molto titubante ad accettare, lasciandosi convincere solo dopo avere ricevute assicurazioni dal governo di Atene su precisi impegni per tagliare la spesa pubblica e riportare il disavanzo dal 12 per cento attuale sul Pil al 4 per cento. Ma la cosa più importante che abbiamo imparato dagli avvenimenti dell’ennesimo venerdì nero che tanto è costato in termini di capitalizzazione in borsa e ulteriore indebolimento dell’immagine dell’euro e della politica economica europea è che i mercati o speculano o semplicemente corrono in difesa dei propri interessi, abbandonando gli investimenti poco sicuri, sulla base di quello che si dice e si fa.Il problema di fondo è che l’Europa dovrebbe parlare con una sola voce oltre chepensare con una sola testa. A nulla serve creare cariche - come si è fatto col Trattato di Lisbona - se poi non c’è una politica davvero comune.

Solo Milano ha bruciato dai 150 ai 200 miliardi di capitali in Piazza Affari, perdendo il 5,26 per cento sull’onda delle dichiarazioni di Josef Ackermann

Ryanair 3 milioni di multe: niente aiuto ai passeggeri fermi ROMA - La crisi causata dal vulcano islandese, con lo stop dei voli e i disagi ai passegeri, ha avuto anche ripercussioni finanziarie sotto forma di sanzioni. L’Enac, l’Ente Nazionale per l’aviazione civile, ha comunicato di aver comminato alla compagnia aerea irlandese Ryanair multe per 3 milioni di euro circa, «avendo questa violato in 178 casi gli obblighi di assistenza ai passeggeri stabiliti dalla legge in caso di cancellazione del volo». Le 178 violazioni contestate, spiega l’Enac, si riferiscono ad altrettanti casi accaduti nei giorni compresi fra sabato 17 e giovedì 22 aprile, quando furono cancellati centinaia di voli per effetto del blocco degli spazi aerei in quasi tutta Europa, a seguito dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjall. I passeggeri di tutte le compagnie sono stati costretti ovviamente a terra. Ma nel caso di Ryanair l’Enac contesta alla compagnia di non aver prestato l’assistenza prescritta ai passeggeri rimasti a terra nello scalo di Ciampino, ovvero pasti, bevande, pernottamento. Nella circostanza i passeggeri bloccati nello scalo romano furono assistiti dall’Enac, dalla Protezione civile e dalla società di gestione Adr. Roc

Che cosa ho combinato... Josef Ackermann

Trichet: la Grecia resta, abbiamo bisogno di maggiori controlli comuni

BERLINO - L’euro non è sotto attacco, nonostante abbia toccato il minimo contro il dollaro degli ultimi 18 mesi. Lo ha detto ieri il presidente della Bce Jean-Claude Trichet. In un’intervista pubblicata dal giornale tedesco Der Spiegel , Trichet dice che l’Europa si è ritrovata nella situazione peggiore dalla Seconda guerra mondiale e forse dalla Prima. Ma descrive come un "nonsenso" le voci secondo cui i governi della zona euro avrebbero forzato la Bce ad agire questa settimana. Trichet ha anche chiesto un passo avanti nel reciproco monitoraggio dei budget dei governi della zona euro, e ha detto che servono sanzioni effettive per il mancato rispetto del Patto di stabilità.

Più che i mercati valutari sono i governi europei, ha detto ancora Trichet a Der Spiegel , ad avere la responsabilità del calo dell’euro. «Non è questione di un attacco all’euro. Ha a che fare con il settore pubblico e quindi con la stabilità finanziaria nella zona euro», ha spiegato il presidente della Bce. «È chiaro che la prima responsabilità degli Europei è adottare misure appropriate per neutralizzare le attuali tensioni in Europa. È un nonsenso», ha detto Trichet commentando il fatto che il pubblico avrebbe avuto l’impressione che la Banca centrale europea sia stata costretta ad agire dai governi, mandando un segnale negativo sulla propria indipendenza e credibilità.«Prendiamo le nostre de-

cisioni in completa indipendenza e molte volte ci siamo messi contro i capi di governo». Alla domanda se la Grecia dovrebbe lasciare l’eurozona, il presidente della Bce ha risposto: «No, non è una possibilità...Quello di cui abbiamo bisogno è un passo avanti nella sorveglianza reciproca delle politiche economiche in Europa».


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CRONACHE Giunta Lamezia, Speranza: laboratorio di buona politica LAMEZIA TERME - Dopo l’intensa interlocuzione con i partiti politici e con le forze sociali e culturali della città, il sindaco nominerà domani la nuova Giunta Comunale e subito dopo la presenterà alla stampa insieme al progettodiriorganizzazioneamministrativa. Oltre alla già annunciata presenza dell’on. Tano Grasso, il sindaco comunicherà i nominativi della squadra che collaborerà con lui nei prossimi impegnativi annidiamministrazione.L’obiettivo è stato quello di assicurare una bilanciata presenza di esponenti dei partiti politici oltre che del mondo delle professioni e delle competenze, al fine di garantire alla giunta stessa ed all’amministrazione della macchina comunale l’indispensabile presidio di rappresentanza e capacità. «Quello raggiunto è frutto del contributo di tutti i partiti e di tutte le forze civiche che hanno sostenuto me ed il progetto politico-culturale che abbiamo proposto in campagna elettorale. Sarà una giunta di grande qualità, che coniugherà esperienza e rinnovamento della classe dirigente, un impegno che ho assunto in campagna elettorale e che ho voluto ostinatamente mantenere. Nei prossimi anni vogliamo fare della nostra città un laboratorio di buona politica».

«Il sindaco trovi la quadratura o si passi alla giunta tecnica» CATANZARO - «Oggi, non ci sono le condizioni per governare. Il dato su cui basiamo tale affermazione è il continuo logoramento, pubblico e non, a cui è sottoposta questa amministrazione, sempre più consumata da diatribe interne». E’ quanto si legge in una nota di Carmine Gallippi, Commissario Mpa di Catanzaro. «Nulla ha prodotto, di fatti, l’approvazione di bilancio. Non dimenti-

chiamo che le maggiori bocciature in merito provengono da chi oggi siede nei banchi della maggioranza, forse per domani approdare a sponde diverse. E se è vero - continua il Commissario Gallippi - che la mancanza del numero legale non avrebbe prodotto la caduta del governo, è altrettanto vero che tale mancanza, intesa come assenza dei consiglieri di maggioranza, nega allo stesso tempo la fiducia nell’operato ad oggi svolto dalla giunta del Sindaco Olivo. Dalla passata tornata elettorale è iniziato una fuga senza precedenti, tanti, troppi, gli esponenti del centro sinistra che hanno deciso di fare capolino nel centrodestra, nel tentativo di garantirsi attimi di vita politica più longevi rispetto a quelli che oggi si possono sperare per chi governa questa città. Ben venga quindi un’iniziativa di salvaguardia come quella espressa dal centrodestra

per estromettere dalla futura amministrazione chi ad oggi ha governato con scarsi risultati la nostra città, ma la regola se deve essere tale deve e dovrebbe valere per tutti, altrimenti non vi è coerenza. Siamo speranzosi - prosegue Carmine Gallippi - che il nostro Sindaco sappia, con la collaborazione di chi ha governato, trovare in tempi brevissimi la giusta quadratura, per concludere al meglio una legislatura non esaltante. Se ciò non dovesse accadere - conclude Gallippi - o non fosse possibile chiediamo allo stesso un atto di giustizia nei confronti della città, dare vita ad una giunta tecnica, formata da validi professionisti, che sappia portare a termine i progetti avviati e allo stesso modo che garantisca la giusta celerità e logica nelle scelte che coinvolgono direttamente il benessere della comunità».


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CRONACHE Festa della Polizia, il questore «No alla giustizia fai da te» di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si è svolta ieri nella sala consiliare del Comune di Catanzaro il 158esimo anniversario della f Festa della Polizia. Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose tra le quali: il Questore Arturo De Felice, il vice presidente della Regione, Antonella Stasi, il presidente del Consiglio regionale, Fran«Importante cesco Talarico, il confrontarsi prefetto Giuseppina Di Rosa, il con altri enti presidente della Wanper realizzare Provincia, daFerro,ilsindala sicurezza co di Catanzaro, RosarioOlivo,incomune» sieme ai primi cittadini di altri Comuni, ed il rettore dell’Università Magna Grecia, Francesco Costanzo. Significativo l’intervento di De Felice che ha dichiarato: «La crescente domanda di sicurezza urbana proveniente dal contesto sociale merita, indubbiamente, una disamina approfondita», ma i tentativi di «giustizia fai da te non sono tollerati. Oggi - ha detto ancora De Felice - il cittadino di Catanzaro, di Lamezia, come quello di tante altre città italiane, si sente probabilmente più insicuro per tutta una serie di accadimenti che, pur non avendo a volte una stretta attinenza con la propria incolumità, incidono negativamente sul suo stato d’animo e si traducono in un malessere che genera allarmi, ansie e tensioni, dando spazio a preoccupazioni, la maggior parte delle volte infondate, ed esageratamente amplificate dai mass media. Proprio trattando di questo

malessere, siamo spesso costretti ad assistere alle sempre più ricorrenti ricette miracolose avanzate a vario titolo da improvvisati tuttologi, che nessuna competenza tecnica hanno sull’argomento o, addirittura, constatiamo tentativi, tempestivamente repressi, di giustizia fai da te». De Felice ha poi ricordato due iniziative promosse dalla Questura. «La prima - ha detto - ci ha visto protagonisti in vari istituti scolastici della provincia, dove abbiamo cercato di diffondere al massimo la cultura della legalità con specifici interventi tra l’altro in contrasto al fenomeno del bullismo. Altra iniziativa di rilievo è quella relativa al convegno sullo stalking, organizzato insieme all’Amministrazione provinciale, e che ha visto gli interventi di esperti del settore di assoluto rilievo nazionale su una problematica sempre più attuale e infida. Passando ad esaminare la situazione dell’ordine pubblico - ha poi sostenuto il Questore - è preliminarmente da osservare che se è vero come è vero, che la pubblica sicurezza è una responsabilità statuale, vi sono, però, competenze e specificità di altri Enti con cui è indi-

spensabile confrontarsi per concorrere con efficacia a realizzare la sicurezza comune. Occorre cercare sempre di più prevenire prima ancora di reprimere, con un intenso coordinamento informativo tra Uffici pubblici, con una mirata predisposizione di nuovi assetti del territorio, che garantiscano un ambiente nel quale l’attività criminosa venga ostacolata. A volte, un lampione in una strada di periferia, una telecamera che vigila e rileva targhe, individua comportamenti, identifica soggetti, può essere molto più utile di una pattuglia. Questo è, infatti, il concetto di sicurezza partecipata: cioè il perfetto connubio di auto-protezione ed il coinvolgimento di tutte le istituzioni, in special modo quelle locali, per garantire migliore vivibilità e sicurezza delle nostre città». A conclusione del discorso del Questore sono stati consegnati riconoscimenti a funzionari e agenti che nel corso del 2009 si sono distinti in particolari operazioni. Prima della cerimonia in Comune, il Questore ha deposto una corona ai piedi della stele dedicata ai caduti in servizio situata all’interno della Questura.

Fenomeno dei furti in casa Perquisizioni e 5 denunce LAMEZIA TERME - Intensigli sforzi deimilitari dell’Arma nelle ultime due settimane per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione nel territorio di Lamezia Terme. Quotidiani i servizi effettuati dai CarabinieridellaCompagnia diLameziaTermecon il supporto di altri militari inviati come rinforzo dal Comando Legione di Catanzaro. Tra questi sono da annoverare quelli del Comando Provinciale di Catanzaro, ed i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, specializzati nelle operazioni di ricerca dei latitanti e nei rastrellamenti e pattugliamenti delle zone più impervie della Calabria, quelli del Gruppo Operativo Calabria ed il Nucleo Cinofili di Vibo Valentia. Passati al setaccio casolari e aree rurali alla ricerca di nascondigli. Intorno alla città è stata sistematicamente realizzata una fitta rete di posti di blocco. Numerose, inoltre, sono state le perquisizioni domiciliari. Veri e propri rastrellamenti appiedati, inoltre, sono stati eseguiti da parte dei militari dello Squadrone Cacciatori e da unità cinofile nelle zone rurali dei quertieri "Capizzaglie" e "Scinà" ed in altre località periferiche della città. I militari quotidianamente impiegati sono stati 20, con picchi di 40. Sono state contrallate 770 persone e 500 veicoli. Le perquisizioni domiciliari sono state 70 e quelle veicolari 100. 5 le persone denunciate all’Ag e 3 le armi sequestrate.

“La cultura del dono” Incontro dell’Aido CATANZARO - «E’ un incontro che merita grande attenzione perché donare un organo è indiscutibilmente un atto d’amore verso il prossimo, ma soprattutto verso se stessi». Questo, in sintesi, quanto hanno sottolineato tutti i partecipanti alla tavola rotonda sul tema "La cultura del dono", promossadallasezionecatanzarese dell’Aido, presieduta da Giuspeppe Mazzitelli, e tenutasi alla Provincia di Catanzaro. Indirizzata principalmente ai ragazzi delle scuole della provincia, l’iniziativa rientra in un programma di attività di sensibilizzazione che l’Aido sta portando avanti.


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Raccolta differenziata “porta a porta” in città CROTONE - Una nuova isola ecologica in città ma soprattutto il varo di un servizio innovativo di raccolta differenziata "porta a porta". E’ quanto illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta dal vicesindaco ed assessore alla Qualità della Vita - Arturo Crugliano Pantisano. Presente alla conferenza stampa il presidente della III Commissione Consiliare Ambiente - Michele Marseglia. Pantisano ha presentato i progetti che hanno ottenuto il relativo finanziamento dalla Regione Calabria. Il vicesindaco ha espressolasoddiIl progetto sfazione per il lavoro svolto: è stato "con questi ultimi presentato due sono ben cinque i finandal vicesinziamenti messi in cassaforte daco dall’amministraPantisano zione Vallone. Dodici milioni di euro". "Sette milioni per la bonifica dell’area archeologica, due e mezzo per la bonifica della discarica Tufolo-Farina, un milione per la caratterizzazione dei 24 siti sequestrati dalla Procura della Repubblica, un altro milione di euro per il progetto della raccolta differenziata "porta a porta" nel comune di Crotone, e centotrentacinque mila per la realizzazione della seconda isola ecologica della città dopo che eravamo riusciti a realizzare la prima" ha aggiunto il Vice Sindaco con delega all’ambiente. "Questi ultimi due progetti" ha proseguito Pantisano "erano cruciali per aggredire una problematica in città molto

Sanità, i dipendenti della clinica S. Rita bloccano la 106

Un'immagine di Crotone

avvertita: la necessità di aumentare la percentuale della raccolta differenziata". "Con le risorse messe a disposizione dalla Regione, un milione di euro avremo la possibilità di avviare un sistema sperimentale misto di raccolta "porta a porta integrato" ha spiegato Pantisano. "Lo faremo insieme ad Akros con la quale abbiamo proficuamente collaborato per la redazione del progetto" ha proseguito il vice sindaco. Tutta interna invece è stata la progettazione della seconda isola ecologica, che ha portato nelle casse comunali ben centotrentacinquemila euro a cui si sommerà

Pantisano: «Con le risorse messe a disposizione dalla Regione, avremo la possibilità di avviare un sistema sperimentale»

una compartecipazione comunale di quindicimila euro. La seconda isola sorgerà nel quartiere Tufolo e sarà al servizio di uno dei quartieri a più alta densità abitativa della città. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della III commissione consiliare Michele Marseglia che ha sottolineato la sinergia tra la commissione e la giunta. "Un rapporto", ha detto Marseglia, "che si rinnova ogni giorno su tematiche importanti quali quelle dell’ambiente. Oggi la realizzazione di questi due progetti premia il lavoro che svolgiamo nell’interesse della comunità".

CROTONE - Aumenta la tensione e la preoccupazione fra i dipendenti della casa di cura Santa Rita di Cirò Marina e fra i loro familiari ed amici. Sono in tutto alcune centinaia di persone quelle che stanno bloccando parzialmente la statale 106 per protestare contro il rischio di chiusura della struttura e il conseguente licenziamento dei lavoratori, la maggior parte dei quali padri di famiglia che in questo momento vivono con grande ansia questa difficile situazione. I manifestanti, al momento, occupano la corsia diretta a Sud, consentendo così ai mezzi di circolare, anche se con molta lentezza. Secondo quanto hanno riferito i lavoratori, la prossima settimana la direzione della clinica potrebbe spedire la lettera di licenziamento ai ben sessantacinque

I manifestanti protestano contro il rischio di chiusura della struttura e contro il conseguente licenziamento dei lavoratori

dipedenti. A creare la crisi che sta mettendo a rischio la struttura, secondo quanto riferito dai manifestanti, è stata la decisione dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone che avrebbe ridotto il budget della clinica del 75%.

Michele Marseglia ha sottolineato la sinergia tra la commissione e la Giunta: «Un rapporto che si rinnova ogni giorno»

“Cicogna bianca”, ottimi i risultati riscossi dal progetto Continua a riscuotere ottimi risultati anche nel crotonese il progetto "Cicogna bianca" lanciato nel 2003 dalla Sezione Lipu di Rende con l’obiettivo di favorire la nidificazione della Cicogna bianca in Calabria. Grazie alla collaborazione con l’Enel, sono stati realizzati e installati altri otto nuovi nidi per Cicogna bianca, una sorta di grandi piattaforme circolari in legno, posizionati all’apice di tralicci elettrici. "L’obiettivo di queste nuove piattaforme - sostiene Roberto Santopaolo responsabile Lipu del progetto - è quello di allargare l’areale di nidificazione di questa specie attualmente concentrata in tre aree distanti e separate: Valle del Crati (Cs), Piana di Sibari (Cs) e Valle del Neto (Kr)". Le piattaforme sono state infatti allocate in zone "cuscinetto" con l’intento di accorciare le distanze e costituire delle fasce di

continuità tra le tre zone per creare un unico grande areale di nidificazione. L’utilità di queste strutture è ormai comprovata: dal 2003 ad oggi l’incremento delle cinque nuove coppie di Cicogna bianca in Calabria è avvenuto tramite l’utilizzo di piattaforme artificiali, portando così a sette il numero totale di coppie che hanno nidificato in regione nel 2009. "La piana di Sibari, con cinque coppie nidificanti, può a pieno titolo essere definita la "culla" delle Cicogne in Calabria", sostiene Salvatore Golia, responsabile Lipu dell’attività di monitoraggio per la sibaritide. In quest’area non è difficile infatti osservare il maestoso volo planato della Cicogna sopra i tetti delle case oppure osservarla tranquillamente sui tralicci elettrici mentre accudisce i suoi piccoli.


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CRONACHE Un milione e 163mila euro è la cifra stabilita per la realizzazione del progetto

La Regione finanzia 18 Comuni per lo smaltimento dei rifiuti VIBO VALENTIA - «Un successo conseguito grazie alla collaborazione tra Enti e alla volontà di fare rete per affrontare le problematiche legate alla raccolta differenziata dei rifiuti». Così l’assessore provinciale all’Ambiente Martino Porcelli ha commentato l’emissione del decreto dirigenziale con cui la Regione Calabria ha assegnato a 18 Comuni vibonesi consorziati tra loro un milione e 163mila euro di cofinanziamento per attuare un progetto sinergico di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti differenziati. I termini del relativo bando regionale, finanziato con fondi Por, scadevano l’11 gennaio scorso e in vista di questo importante appuntamento la Provincia si era mobilitata per sollecitare i Comuni affinché presentassero progetti unitari con il coinvolgimento del maggior numero di amministrazioni. Una vera e propria campagna di sensibilizzazione realizzata attraverso una serie di incontri sul tema con i sindaci interessati. Nell’ultima di queste riunioni, tenutasi il 10 dicembre 2009, l’assessore Porcelli e il presidente Francesco De Nisi, affiancati dall’allora assessore regionale Silvio Greco, avevano messo in guardia i Comuni dai rischi di un’adesione individuale, che non avrebbe consentito l’acquisizione di un punteggio alto, con il pericolo, quindi,

di restare esclusi dalla distribuzione dei fondi a disposizione. In effetti, molti Comuni che hanno deciso di procedere in piena autonomia si sono visti rigettare la domanda di adesione al bando oppure non hanno raggiunto una posizione utile in graduatoria. È il caso, ad esempio, delle amministrazioni comunali che fanno parte del Consorzio costa tirrenica (Joppolo,Nicotera,Ricadi,Briatico,Zambrone e Tropea), ma anche di Comuni che hanno presentato progetti singoli, come Serra San Bruno, Mileto, Parghelia, Mongiana, Simbario, Vibo Valentia e Po-

Martino Porcelli: «Un successo conseguito grazie alla collaborazione tra enti e alla volontà di fare rete per affrontare le problematiche»

lia. È andata diversamente, invece, per i 18 Enti che hanno accolto l’invito della Provincia a consorziarsi, facendo riferimento, a questo scopo, alla Comunità montana Alto Mesima: Arena, Spilinga, Dinami, Filadelfia, Dasà, Filandari, Francavilla, Francica, Gerocarne, Jonadi, Maierato, San Costantino, San Gregorio, Sant’Onofrio, Sorianello, Soriano, Zaccanopoli e Zungri. Il progetto ammesso al cofinanziamento è stato supervisionato dalla Provincia, che attraverso i suoi uffici ha coordinato la fase di redazione in base alle esigenze espresse dalle singole amministrazioni locali. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità montana e sindaco di Spilinga Franco Barbalace, nonché dal presidente De Nisi, che sin dall’inizio del suo mandato ha esortato ad una concreta sinergia tra gli Enti locali vibonesi, soprattuttoinmeritoall’organizzazionee alla gestione di servizi primari come lo smaltimento dei rifiuti e la depurazione delle acque edg.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Comunità montana e sindaco di Spilinga, Franco Barbalace, nonché dal presidente De Nisi

Problemi legati alle politiche attive in materia di lavoro al centro di un incontro

VIBO VALENTIA - Le problematiche legate al settore formativo e le politiche attive in materia di lavoro sono stati gli argomenti affrontati dall’assessore provinciale al ramo, Michelangelo Mirabello, in un recente incontro con l’assessore regionale Francescantonio Stillitani.In particolare, l’amministratore provinciale ha rimarcato l’esigenza di rendere realmente operativo il trasferimento delle competenze in materia di formazione, che, sebbene sulla carta siano state acquisite dalle Province, nella realtà dei fatti non possono essere esercitate in pieno a causa del

mancato trasferimento delle relative risorse.Sempre in tema di formazione, Mirabello ha poi sollevato il problema relativo alla fruizione dei voucher formativi, finanziati dalla Regione per un importo complessivo di circa 430mila euro, pari a 90 voucher del valore nominale di 5mila euro l’uno. A causare l’impasse è lo stesso bando regionale pubblicato a suo tempo per l’erogazione degli incentivi, che consente ai richiedenti aventi diritto di scegliere il percorso formativo che preferiscono, ma allo stesso tempo impone la formazione di classi con un minimo di 8 corsisti. Va da se che l’inevitabile frammentazione delle scelte effettuate dai fruitori dei voucher spesso impedisce di raggiungere il numero minimo di partecipanti per attivare i sin-

«Allarme per l’impoverimento della procura» VIBO VALENTIA - "Raccogliamo l’appello di Spagnuolo facendolo nostro, garantendo al procuratore e ai suoi collaboratori la massima attenzione e, portandolo ai nostri livelli nazionali, desideriamo lanciare un fermo messaggio di allarme e di preoccupazione per il depauperamento continuo che subisce la nostra Procura". A sostenerlo è la Confindustra di Vibo Valentia dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, secondo il quale la Procura di Vibo entro pochi mesi avrà una scopertura di organico dell’85%. "L’azione della Procura di Vibo Valentia - prosegue la nota di Confindustria - rappresenta, per tutti i cittadini e per noi imprenditori vibonesi, la certezza che con la presenza di uomini capaci e disponibilità di risorse, la lotta alla criminalità può essere condotta conseguendo grandi risultati". Confindustria rivolge quindi "una accorata richiesta alle forze politiche ed istituzionali, affinché facciano quanto nelle loro possibilità per garantire il mantenimento e l’incremento dei livelli di organico per una Procura che opera con coraggio e determinazione in un area estremamente difficile del Mezzogiorno. Se è vero che la ’ndrangheta rappresenta il fenomeno criminale piu’ potente e pericoloso su scala internazionale, crediamo che sia le Procure che le forze di polizia, debbano godere di organici appropriati". "I risultati presentati proprio in questi giorni dal ministro Maroni - conclude la nota - ci incoraggiano, ma al contempo chiediamo che l’azione di contrasto possa anche estrinsecarsi con la presenza in questo territorio di una procura forte".

goli corsi. Infine, Mirabello ha affrontato anche la problematica relativa ai lavoratori ex articolo 7. «Per quanto riguarda il cofinanziamento regionale - ha riferito Mirabello -, l’assessore Stillitani ha assicurato la copertura finanziaria dei contratti fino al 31 dicembre 2010».


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Il questore Scifo alla festa per il 158esimo anniversario della polizia

«La criminalità organizzata è stata incalzata e colpita» di Carmela Mirarchi COSENZA - «Il crimine organizzato è stato incalzato e colpito tanto nella sua componente militare che in quella economica. E’ quest’ultimo un versante dell’azione di contrasto che vogliamo implementare, per devitalizzare le cosche, aggredendone i patrimoni accumulati, e restituire il mercato alle sue regole ed alla sua vitalità». A dirlo è stato il questore di Cosenza, Bartolomeo Scifo, nel suo iintervento in occasione della festa per il 158/mo anniversario della fondazione della fondazione della polizia. «Analogamente - ha aggiunto - deve dirsi per il contenimento del crimine diffuso e dello spaccio di droga, della repressione della violenza omicidiaria, dei delitti contro la dignità, la integrità fisica e morale della persona». Alla cerimonia, che si è svolta nei locali del "Museo del Presente" di Rende, tra le autorità, hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto Antonio Reppucci, l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Salvatore Nunnari, il presidente della Provincia, Mario Oliverio, i sindaci di Cosenza, Salvatore Perugini, e di altri comuni della provincia. «Questo - ha sostenuto Scifo - testimoniano le significative operazioni di polizia giudiziaria portate a termine dalla squadra mobile e dalle sezioni investigative dei Commissariati e presso le Procure, con il supporto delle indagini tecniche della Polizia scientifica; questo ci dicono i numerosi sequestri e confische di beni operati dall’Ufficio misure di prevenzione a esponenti delle famiglie mafiose della zona dell’alto ionio cosentino. Stella polare del nostro operare - ha sostenuto il Questore - è stata la consapevolezza della potenza evocativa (dei tanti signifi-

cati) e della forza convocativa (dei molteplici protagonisti) del termine sicurezza. Essa va cioé interpretata come politiche complessive ed integrate che includano oltre alle strategie di contrasto del crimine anche la multiforme azione di governo e di amministrazione della polis: progetti per il lavoro e lo sviluppo, programmi di risanamento del degrado urbano, strategie di educazione e di promozione sociale, piani di contenimento della marginalità sociale, tutela dell’ambiente e del territorio. In buona sintesi di una politica che garantisca una alta qualità della vita finalizzata a promuovere un migliore equilibrio nella fruizione della città. Con questa visione olistica della sicurezza, abbiamo lavorato con passione e determinazione al progetto di costruzione di un sistema di sicurezza integrato e partecipato, saldando po-

lizia di sicurezza e polizia di comunità, fondendo armonicamente polizia reattiva e polizia proattiva. Lo abbiamo fatto con una forte centratura sulla prevenzione e specificatamente sul controllo del territorio, l’agorà nella quale si intrecciano dinamiche sociali, si sviluppano iniziative e relazioni interpersonali, la dimensione dove l’individuo diventa persona, il luogo in cui si realizza il cittadino soggetto di diritti e di doveri. Abbiamo voluto garantire - ha proseguito Scifo - non solo una sorveglianza generica con finalità di presenza diffusa e visibile, ma un servizio a pluricompetenze e multidirezionale, capace di selezionare tra le variegate situazioni di criticità, quelle di volta in volta più problematiche. In buona sostanza é stato controllato il territoriofisico nelle sue diverse espressioni enonmeno Il questore di Cosenza, Bartolomeo Scifo quello virtuale, ponendo grande attenzione a quei luoghi delle città, fuori dai flussi di ordinaria fruizione, ove si possono creare quegli interstizi territoriali senza sovranità, in cui si sviluppa quella paura che sembra scandire il vissuto emotivo delle nostre popolazioni». In occasione della festa della polizia, nel Museo del Presente è stata allestita una mostra di litografie artistiche realizzate dalla Questura e raffiguranti scorci ed operatori in divisa secondo una fedele ricostruzione storica delle varie epoche, sottolineate con l’esposizione di uniformi e cimeli antichi.

Incendiano l’autovettura di una rivale in amore A Scalea sono state denunciate due ventenni SCALEA - Aveva una relazione con un uomo già fidanzato e per questo la giovane tradita ed una sua amica hanno deciso di incendiarle l’auto. Due ventenni sono state così denunciate dai carabinieri della Compagnia di Scalea per danneggiamento seguito da incendio. Le due ragazze, I.M., nata ad Acireale (Catania), di 20 anni, già nota alle forze dell’ordine, e E.M.C., di 19, nata a Modena, entrambe residente a Scalea, secondo l’accusa, il 6 aprile scorso, hanno preso la benzina dal ciclomotore di una delle due, hanno

cosparso l’auto Citroen C3 della rivale in amore e le hanno dato fuoco per vendicarsi del fatto che la ragazza aveva una relazione con un trentenne, noto alle forze dell’ordine, legato ad una delle denunciate. Le giovani hanno ammesso le loro responsabilità. E’ venuta così a cadere l’ipotesi politica dell’incendio, avanzata subito dopo il fatto perché la ragazza a cui è stata incendiata l’auto è la sorella di un giovane che ha collaborato con una lista civica in occasione delle ultime elezioni comunali.

Sarà inaugurato martedì il Polo scolastico di Roggiano Gravina realizzato dalla Provincia ROGGIANO GRAVINA - Sarà inaugurato martedì prossimo 18 maggio, alle ore 11, il Polo Scolastico di Roggiano Gravina realizzato dalla Provincia di Cosenza.Esteso su di un’area complessiva di 10.000 mq, il nuovo complesso ospita al primo piano il Liceo Scientifico ed al secondo l’Istituto Tecnico Industriale, mentre al piano terra trovano posto uffici e laboratori. In totale il polo scolastico dispone di 25 aule, 12 laboratori, 1 Aula Magna, 1 Biblioteca, 10 locali uffici e 3 bidellerie. Nel dettaglio: al Piano terra ci saranno gli uffici e i laboratori. Ci saranno: 4 uffici da 52 mq, la presidenza da 54 mq, 4 laboratori da 80 mq, aula disegno da 110 mq, biblioteca da 100 mq, aula magna da 253 mq, locale deposito, sala visite mediche, punto di Ristoro, bidellerie e servizi. Al primo piano ci sarà: il liceo Scientifico:15 aAule da 50 mq, 2 laboratori da 100 mq, sala docenti, bidellerie, servizi. Al seconso piano ci sarà l’Istituto Tecnico In-

dustriale:10 aule da 50 mq, 5 laboratori da 100 mq, sala docenti, Bidellerie, servizi. Il costo totale dell’opera, i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2007, ammonta a 2.365.828 euro. Ancora a servizio del Polo Scolastico è prevista una palestra che è in fase di progettazione. Inserita nel Piano degli Investimenti dell’Edilizia Scolastica e Pubblica, esercizio 2010, ha un importo previsto di 600mila euro. «Il polo scolastico di Roggiano Gravina è un’altra importante opera che abbiamo messo a disposizione delle esigenze di formazione dei giovani ed in generale per la popolazione scolastica di questo importante centro del nostro territorio. Una struttura di moderna concezione architettonica, dagli spazi razionali, funzionale, sicura» dice al riguardo il Presidente della Provincia Mario Oliverio, che ancora evidenzia: «La Provincia ha scelto da tempo di dare priorità all’istruzione ed investire nella scuola».


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CRONACHE Si tratta dei lavori del Consorzio Valle Crati e del Comune di Cosenza

Raccolta differenziata dei rifiuti La Regione finanzia 2 progetti COSENZA - Nei giorni scorsi il Dipartimento Ambiente dalla Regione Calabria ha ammesso a finanziamento alcuni progetti nell’ambito del Por Calabria Fesr 2007-2013. Tra questi, uno presentato dal Consorzio Valle Crati ed un altro dal Comune di Cosenza, entrambi relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti.Il progetto presentato dal Consorzio Valle Crati per un gruppo di Comuni - Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, Rose, Celico, Spezzano Piccolo, Serra Pedace - riguarda interventi di "progettazione e realizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti". Il contributo assegnato è di 2.843.411 euro.L’altro progetto, presentato dal Comune di Cosenza, è relativo alla realizzazione di "centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti". Il contributo finanziario assegnato a Cosenza è di 150.000 euro, ai quali si aggiungono gli 87.715,92 euro di cofinanziamento a carico del Comune, iscritti nel bilancio di previsione 2010 approvato nell’aprile scorso. «Esprimo la mia soddisfazione sia come Presidente del Consorzio Valle Crati che come Sindaco

della città di Cosenza - dichiara l’Avvocato Salvatore Perugini -, perché il finanziamento dei progetti presentati consentirà di promuovere su basi nuove la raccolta differenziata dei rifiuti.Si tratta di un risultato importante che premia sia lo sforzo di chi sta operando per dare una svolta decisiva al sistema del ciclo dei rifiuti, sia l’impegno dei tecnici che hanno redatto i progetti.In particolare, il progetto del Consorzio consentirà l’avvio della raccolta differenziata domiciliare; il progetto del Comune di Cosenza riguarda una novità rilevante, cioè la realizzazione di un centro di raccolta dei rifiuti provenienti dalla differenziata a supporto della gestione dei servizi integrati di igiene urbana, un centro che costituirà per i cittadini un punto di riferimento per conferire direttamente i rifiuti differenziati da essiprodotti.Comesi comprende,quindi, i due progetti sono complementari e fun-

Il progetto presentato dal Consorzio Valle Crati per un gruppo di Comuni riguarda interventi di “progettazione e realizzazione dei servizi di raccolta differenziata nel rispetto delle norme di riuso, riciclo e recupero dei rifiuti”

Partito Democratico, crescono le adesioni all’assemblea regionale che si terrà il 26 maggio a Cosenza

COSENZA - Sono oltre un centinaio gli amministratori locali che hanno aderito alla grande assemblea regionale del Partito Democratico convocata per mercoledì prossimo, 26 maggio alle ore 18, presso il Cinema San Nicola di Cosenza, alla quale seguiranno altre iniziative nelle province e nei territori della Calabria. L’iniziativa che vede, tra gli altri, primi firmatari i presidenti delle Province di Cosenza e Vibo Valentia, Mario Oliverio e Francesco De Nisi, il sindaco di Crotone, Giuseppe Vallone, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, l’ex assessore regionale al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi, diversi sindaci di piccoli e grandi comuni delle cinque province calabresi, è nata per dare

Il progetto del comune di Cosenza è relativo alla realizzazione di “centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti”. Il contributo finanziario assegnato è di 150mila euro zionali alla implementazione della raccolta differenziata che, come è noto, consente forme di smaltimento diverse dalla discarica e dall’inceneritore e costituisce un sistema efficace per la riduzione della quantità dei rifiuti e per l’ottimizzazione della gestione del sistema.Si compie, quindi, un ulteriore e qualificante passo in avanti nel percorso che l’Amministrazione Comunale di Cosenza sta seguendo con determinazione e che ha consentito l’inizio di una nuova fase nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. È un cammino che continua per garantire ai cittadini un miglioramento progressivo e complessivo della qualità della vita a Cosenza». Anche l’Assessore al Ciclo integrato dei rifiuti, Francesca Lopez, sottolinea il fatto «che l’impegno costante e tenace dell’Amministrazione Comunale di Cosenza proseguirà con più efficacia grazie alle risorse provenienti dal finanziamento dei progetti presentati alla Regione dal Consorzio Valle Crati e dal Comune. Si tratta di un risultato di importanza considerevole che consentirà il raggiungimento di un obiettivo fondamentale, quale quello di un efficiente sistema di raccolta differenziata dei rifiuti».

un contributo positivo "dal basso" alla costruzione del Partito Democratico in Calabria, con l’obiettivo di aprire una fase nuova evitando il riproporsi di approcci e letture superate, che contribuirebbero solo ad aggravare la situazione. «In questa prospettiva - si legge nel documento di adesione all’iniziativa- è necessario ripartire dai territori, consentire ad energie nuove e realmente rappresentative di bisogni ed istanze sociali di crescita, di poter affermare una funzione ed un ruolo importanti nella costruzione del Pd e delle sue classi dirigenti.C’è bisogno di una netta e percepibile discontinuità con metodi e pratiche di governo vecchie e superate. La portata negativa del risultato elet-

Rimasta cieca dopo un incidente torna alla guida al Motor Show di Rende RENDE - Rimasta cieca dopo un incidente stradale torna alla guida di un’auto e di una moto. Laura Raffaeli, presidente dell’associazione Blindsight per l’abbattimento delle barriere sensoriali, ha scelto il Motor Show Città di Rende per riprovare, a distanza di otto anni dall’incidente stradale che le è costato la vista e metà udito, a mettersi alla guida in condizioni di assoluta sicurezza di un veicolo Prima Laura Raffaeli ha parlato con gli studenti che hanno fatto le prove pratiche alla guida di un motociclo seguiti dagli esperti della Federazione Motociclistica Italiana che hanno insistito sull’uso del casco sulle due ruote e sui comportamenti corretti alla guida. Poi l’idea, coltivata da tempo ma mai messa in pratica finora, di riprovare a mettersi in sella a una moto. Sotto lo sguardo incuriosito dei giovani delle scuole, Laura ha dapprima accarezzato la Yamaha che aveva davanti, poi ci si è seduta sopra accompagnata dal suo assistente navigatore.« E’ stata un’emozione bellissima - ha detto Laura - che trovo fatica a descrivere. Perché ho provato gioia ma anche rabbia, nella consapevolezza che sono cieca e non potrò più guidare un veicolo da vedente». Successivamente Laura si è cimentata anche nella guida di un’automobile. A bordo di una Rd5 ha percorso la pista del Motor Show Città di Rende sotto lo sguardo di ammirazione del pubblico. Si tratta di evento speciale per il quale Laura ha scelto l’evento dedicato ai motori della città calabrese.

torale costituisce la chiusura di una fase politica e di un intero ciclo e sarebbe un errore semplificarla e ridurla a semplice sconfitta elettorale. La storia di questi anni dimostra che, anche in Calabria, i cittadini hanno premiato le esperienze di governo locale improntate al buon governo e a scelte che hanno saputo dare risposte concrete ai bisogni dei territori e alle istanze delle popolazioni. Ad ognuno - conclude il documento del Partito Democratico - è richiesto un atto di responsabilità per consentire ed aiutare l’affermarsi di una nuova classe dirigente». Sono dunque un centinaio gli amministratori locali che hanno aderito alla grande assemblea regionale del Pd convocata per mercoledì prossimo.


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CRONACHE

Il Premio sportivo di Reggio Assegnato a Walter Mazzarri di Angela Latella REGGIO CALABRIA - E’ stato assegnato a Walter Mazzarri il "Premio sportivo Reggio Calabria area metropolitana". La seconda edizione della manifestazione ideata dal giornalista Maurizio Insardà si terrà alle 18.30 del prossimo 20 maggio a Piazza Campagna. L’evento per il secondo anno consecutivo verrà coordinato da una delle firme sportive italiane più autorevoli, Italo Cucci, e dai conduttori di "Sabato Sprint" Sabrina Galdolfi e Paolo Paganini. Oltre al tecnico del Napoli - alla guida della Reggina dal 2004 al 2007 e artefice della storica salvezza nella stagione della penalizzazione inflitta alla società calabrese nell’ambito dell’inchiesta di Calciopoli - ospite della manifestazione sarà anche il giornalista del Corriere dello Sport Antonio Barillà. Il "premio sportivo Reggio Calabria area metropolitana" è stato presentato ieri mattina nella biblioteca del Palazzo della Provincia dall’ideatore Maurizio Insardà. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore comunale al turismo Enzo Sidari e l’assessore provinciale allo sport Attilio Tucci, entrambi enti partner del premio. «Quest’anno-ha spiegato Insardà - ho deciso di attribuire il riconoscimento a Walter Mazzarri, che ha fatto la storia della Reggina. L’idea è quella di portare in città gente importante del panorama del calcio italiano. Mazzarri in questa stagione è stato senza dubbio uno dei più grandi protagonisti della serie A, come Rossi (tecnico del Palermo), Del Neri (Sampdoria) e Ranieri (Roma).

Insieme a Italo Cucci abbiamo deciso di portare tra la gente i personaggi attuali del calcio». La novità della seconda edizione del Premio è rappresentata dal fatto che si terrà in una centralissima piazza del centro storico, mentre la prima si era tenuta in un circolo sportivo cittadino. «La gente si deve avvicinare allo sport - ha proseguito Insardà -. Purtroppo dobbiamo fare i conti con sempre meno presenze di spettatori allo stadio sia in serie A che nelle serie minori. L’idea di fare la manifestazione in Piazza Campagna vuol essere un modo

per stare insieme anche con le famiglie, due ore con personaggi dello sport a parlare di sport, del campionato che sta per concludersi e, perché no, anche della Reggina». L’assessore provinciale allo sport Attilio Tucci ricorda i successi in riva allo Stretto di Walter Mazzarri. «A Reggio ha fatto grandi cose - ha detto -, ha avuto un percorso davvero importante. Ha saputo tirare fuori la Reggina da una situazione difficile come quella della penalizzazione del meno 11. Mazzarri merita il plauso di tutti gli sportivi. La città ha vantato per dieci anni la serie A, anche se quest’anno è stato disputato un campionato minore. Per questo credo che Reggio e la sua provincia meritino un premio sportivo. Lo sport è sempre stato il riscatto di questa società». Da parte sua l’assessore comunale al turismo Enzo Sidari ha evidenziato come Mazzarri sia stato «un allenatore che ha dato tanto alla nostra realtà. Il premio è un’occasione per unire lo sport alla crescita culturale di Reggio. Non sarà solo un modo per stare assieme, ma la manifestazione sarà anche e soprattutto un nuovo veicolo d’immagine positiva della nostra città».

Associazione Culturale Anassilaos Incontro su mons. Camillo Rousset REGGIO CALABRIA - La figura e l’opera di Rinaldo Camillo Rousset, Arcivescovo di Reggio Calabria dal 1909 al 1926, nel 150° Anniversario della nascita (1860-1926) sarà al centro di un incontro promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos che si terrà martedì 25 maggio alle ore 18 presso la Sala di San Giorgio al Corso. A parlare del presule giunto a Reggio Calabria il 6 dicembre 1909, un anno dopo il terremoto, che si trovò ad affrontare la difficile ricostruzione materiale e morale della Diocesi che aveva avuto perdite immani sia per la scomparsa di molti sacerdoti che per la distruzione di gran parte degli edifici religiosi, sarà il Prof. Francesco Arillotta, Componente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. Nato il 21 marzo 1860, in una frazione del Comune di Oulx, egli fece parte dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, di cui fu anche Superiore Generale. Nel 1906 vene nominato Vescovo di Bagnoregio. Tocca a Puia consacrare il 2 settembre del 1928 il nuovo Duomo. Non fu forse tra gli arcivescovi più amati dai reggini ma la sua opera merita oggi di essere analizzata.

Smaltimento rifiuti senza autorizzazioni, 2 arresti GIOIA TAURO - Due persone, E.G., di 31 anni, e S.A., di 45, sono state arrestate dalla Guardia di finanza per trasporto e conferimento illegale di rifiuti. I finanzieri hanno denunciato in stato di libertà M.O., di 76 anni, proprietario di un terreno utilizzato come sito di stoccaggio. I due autotrasportatori sono stati sorpresi dai finanzieri a bordo del loro camion mentre stavano scaricando rifiuti speciali e pericolosi. All’arresto dei due i finanzieri sono giunti dopo avere notato la presenza nel centro cittadino di un autocarro carico di materiale proveniente da lavori di edilizia. Seguendo il mezzo si è potuti risalire al sito di stoccaggio del materiale di risulta. Il controllo dei due autotrasportatori ha consentito di verificare l’assenza delle previste autorizzazioni. Gli autotrasportatori, giudicati per direttissima davanti al tribunale di Palmi, hanno patteggiato E.G. una pena ad un anno di reclusione e 10.000 euro di multa e S.A. a sei mesi di reclusione e 5.000 euro di multa, in quanto quest’ultimo risulta incensurato.

Edilizia scolastica, Canale: ottimi gli interventi della nuova giunta regionale REGGIO CALABRIA - L’Assessore del Comune di Reggio Calabria, Amedeo Canale, si dice «fortemente compiaciuto dell’impegno, concreto e tempestivo, della nuova Giunta Regionale e del suo Presidente rispetto al tema dell’edilizia scolastica. Prima con la Vicepresidente Antonella Stasi nella Conferenza dei Presidenti, poi con l’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri in un incontro a Roma presso il Ministero per la Pubblica Istruzione, è stato definito un accordo di circa 38 milioni di euro a favore dell’edilizia scolastica calabrese che costituisce solo un primo stralcio da destinare alle situazioni di emergenza. La somma è riservata alla messa in sicurezza e alle implementazioni tecnologiche degli edifici scolastici regionali. I tecnici del ministero e dell’assessorato sono già al lavoro per definire, inoltre, i particolari del protocollo d’intesa che verrà firmato dal Ministro Mariastella Gelmini e dal Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. Sono particolarmente contento - pro-

segue Canale - perchè quest’operazione ricalca, in termini di priorità, ciò che abbiamo fatto anni fa al Comune di Reggio quando ricoprivo il ruolo di Assessore alla Pubblica Istruzione e all’Edilizia Scolastica. Con Scopelliti Sindaco e la sua prima Giunta appena nominata, è stato avviato un importantissimo progetto. Ereditavamo una situazione desolante per quanto riguarda le condizioni precarie di molti plessi scolastici e avevamo scelto di dare una netta sterzata, radicale e coraggiosa. Con svariati milioni di euro abbiamo messo a norma i quasi 100 plessi scolastici cittadini. Abbiamo operato per restituire alla città tutte le scuole in sicurezza. Sono molto soddisfatto che alla Regione si stia recuperando un’iniziativa che ha fatto di Reggio un modello riconosciuto in tutto il Paese e sono convinto - ha concluso Canale - che i grandi risultati ottenuti in città li riscontreremo prestissimo in tutta la Regione grazie all’esperienza di Scopelliti ed alla sensibilità dei suoi assessori».


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CRONACHE Alla festa del 158esimo anniversario c’era anche il sottosegretario Nitto Palma

Reggio dice "Grazie" alla Polizia Casabona: presi ben 11 latitanti

Titolare di una armeria ucciso con una fucilata

di Antonio Latella REGGIO CALABRIA - Le attese sono andate deluse. Lo sforzo organizzativo per solennizzare non tanto una ricorrenza, quando l’impegno della Polizia nella lotta al crimine c’è stato tutto. Ma la grande assente, alla festa per il 158 anni della fondazione della Polizia di Stato, è stata la società civile. Dopo gli "applausi" al boss Tegano, dai reggini ci si aspettava di più, molto di più. Colpa della location di piazza Duomo, forse dell’instabilità del tempo o di qualche spruzzo di pioggia? Ai bordi della piazza, versante corso Garibaldi, due striscioni, mentre, dal lato opposto, un centinaio di ragazzi delle scuole ha assistito alla cerimonia in modo quasi disinteressato. La semplice presenza di chi, ieri, alzava lo striscione con scritto "Grazie" confermerebbe che la solidarietà dimostrata la sera "dell’applauso" non fosse altro che la "toppa" su un gigantesca falla mediatica apertasi sul buon nome dei reggini. I dati forniti dal questore sull’ attività istituzionale sono davvero lusinghieri. Ma non bastano per frantumare ataviche cristallizzazioni di una società che, oltre alla repressione, necessita di una vera ed incisiva attività pedagogica per sentirsi più Stato. Il commendatore Casabona, uomo del Sud, nel corso del suo intervento ( da cui è emersa una lucida analisi della realtà socio - territoriale), ha fatto il bilancio di un anno di lavoro. A lui spetta, innanzitutto, il merito di aver liberato gli immobili confiscati alla ‘ndrangheta rimasti, per anni ed anni, nella disponibilità di boss, di loro familiari o sottopancia. Diverse le operazioni portate a termine con successo contro la criminalità organizzata: "Rosarno è nostra", "Leone", "Fetida III", "Trovador", "Eremo". In un anno ( aprile 2009 - aprile 2010), i po-

Chizzoniti: no alla erogazione di soldi alla Sogas per ripianare debiti dei singoli

liziotti del questore Casabona hanno arrestato 668 persone. Nelle maglie dell’attività istituzionale sono rimasti impigliati 11 latitanti, 285 soggetti colti in flagranza di reato, mentre 383 persone sono finite nelle patrie galere su ordine dell’autorità giudiziaria; quasi mille le denunce in stato di libertà. I reati associativi finalizzati al traffico di droga hanno portato all’arresto di 116 persone, mentre 86 sono quelle colpite da ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa. Inoltre, sono state irrogate 77 misure di prevenzione personale e patrimoniale; 243 avvisi orali; 72 beni sono stati confiscati e recuperati al patrimonio dello Stato. Ed ancora: 18 ammonizioni sono state inflit-

REGGIO CALABRIA - «Bisogna muoversi sul terreno indicato dal codice di rito che porta diritto alle tasche degli amministratori dissennati che hanno costruito carriere politiche deviando i relativi costi all’erario pubblico». E’ quanto afferma il presidente del Consiglio comunale di Reggio, Aurelio Chizzoniti, in relazione alla situazione della Sogas, la società di gestione dell’aeroporto di Reggio, alla luce della lettera inviata da Igor Paonni dirigente del settore servizi esternalizzati e organismi partecipati del Comune secondo cui la ricapitalizzazione della Sogas «questa volta dovrebbe attestarsi vicino alla soglia dei 5 milioni di euro. Continuare ad erogare soldi alla Sogas per ripianare debiti prodotti daisingoli amministratori - prosegue Chizzoniti - potrebbe postulare responsabilità non soltanto di ordine contabile. Nel pianeta aeropor-

te per ipotesi di Stalking, applicati 22 Daspo. La Questura di Reggio Calabria, infine, ha rilasciato 7000 permessi di soggiorno, ha espulso 304 extracomunitari; ne ha allontanato 25 e 64 sono stati gli immigrati clandestini condotti presso i centri di identificazione ed espulsione. Sul fronte della pedofilia e dei reati informatici, oltre al sequestro ed all’oscuramento di siti web, sono state arrestare e denunciate 280 persone. Alla cerimonia, in rappresentanza del Governo nazionale ( in tribuna d’onore anche le autorità cittadine e molti sindaci della provincia), ha preso parte il sottosegretario all’Interno Nitto Palma.

tuale reggino si registrano patetiche sortite che per un verso enfatizzano il piano di rilancio e di ristrutturazione già puntualmente fallito, peraltro addebitano alla carenza finanziaria ed alle prescrizioni tecniche lo scarso interesse delle Compagnie Aeree verso lo scalo reggino. Singolare considerazione smentita per tabulas non solo dalla AirMalta ma dalle altre Compagnie che operano a Reggio attraverso le iniziative assunte dal neo - Governatore della Calabria on. Giuseppe Scopelliti. La nota del dott. Paonni - aggiunge Chizzoniti - è stata già partecipata oltre che al neo-governatore della Calabria On.le Scopelliti, al vicesindaco Giuseppe Raffa, a tutti i capigruppo consiliari e a tutti i componenti della Commissione Bilancio suggerendo l’audizione del dott. Paolo Montesano che rappresenta l’Amministrazione Comunale in seno al

BOVALINO - E’ stato ucciso con un solo colpo di fucile calibro 12 caricato a pallettoni, sparato da distanza ravvicinata, Rocco Carbone, di 45 anni, di Platì, il titolare di un’armeria assassinato venerdì sera a Bovalino davanti al suo negozio. La fucilata ha raggiunto l’uomo al volto ed alla gola uccidendolo sul colpo. L’assassino, secondo la ricostruzione degli investigatori, si é avvicinato, a piedi, alla vittima e quando è arrivato a due, tre metri da lui ha sparato. Nessuna ipotesi viene privilegiata al momento dagli investigatori sul possibile movente. Considerata anche l’attività della vittima, gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dalla vendetta personale ad un omicidio maturato negli ambienti della criminalità organizzata. Carbone era incensurato, ma per il suo lavoro potrebbe essere entrato in contatto con qualcuno al quale potrebbe avere rifiutato un favore. Anche le modalità dell’omicidio sono caratteristiche dei delitti di ’ndrangheta. Le indagini degli investigatori, oltre che su Bovalino, sono concentrate anche su Platì, paese in cui Carbone viveva. Particolare attenzione viene posta sulla vita privata della vittima e sulle sue frequentazioni. Al riguardo, i carabinieri hanno già cominciato a sentire familiari ed amici della vittima. L’assassino avrebbe ucciso l’uomo con un colpo al volto e, secondo la ricostruzione degli investigatori, si é avvicinato, a piedi, alla vittima e quando è arrivato a due, tre metri da lui ha sparato.

Cda della Sogas. In questa ottica - sostiene ancora il presidente del Consiglio comunale reggino - va stigmatizzato, altresì, il ritardo che caratterizza la privatizzazione della Sogas che ancora non ha capito che l’unica ancora di salvezza è fare sistema con l’aeroporto di Catania che da aprile a settembre diventa il terzo aeroporto d’Italia».


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Un'opera di Mario Merz

A Torino fino al 26 settembre una mostra presenta una ventina di pitture selezionate da Rudi Fuchs con l’assistenza di Cristina Mundici

Mario Merz e il suo corteo della pittura ravvivato da animali dai tratti simbolici Silvia Novelli Inaugurata lo scorso mercoledì a Torino, la mostra Mario Merz. Pageantry of painting. Corteo della Pittura. Protagoniste una ventina di grandi pitture selezionate da Rudi Fuchs con l’assistenza di Cristina Mundici. Le opere, realizzate tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta, provengono sia da importanti musei europei sia da collezioni private. Si tratta in buona parte di soggetti animali, dalle forme arcaiche, in cui l’evidenza e la riconoscibilità dell’immagine si sposa con l’utilizzo della figurazione in senso archetipico, dalla forte accentuazione simbolica e mitica, specchio di un progetto esistenziale. Lo stesso artista sottolineava la connessione tra immagine e rimandi simbolici: «La pittura prende vita nella mente ancora prima di essere fatta. E l’immagine è sempre doppia, è un’imma-

gine e anche qualche altra cosa. Se l’immagine è perfetta diventa un dipinto. Fino a poco tempo fa si poteva diffidare dell’immaginazione, al giorno d’oggi si deve portare nuovamente più fantasia possibile nell’arte». Dal canto suo, il curatore Fuchs racconta le suggestioni che hanno dato origine all’idea di mostra: «Ricordo quando da bambino andavo a vedere le parate dei giorni di festa, dove i membri di ciascuna Gilda sfilavano con i loro stemmi in cui erano raffigurate immagini araldiche dai colori forti. Marciavano fino alla piazza principale della città, dove si dava inizio a competizioni scenografiche di sbandieramentoacrobatico.Ogni volta che vedo i grandi dipinti di Mario penso a quelle cerimonie spettacolari e alla possibilità di mettere in mostra una trentina di quelle immagini-stendardo come in una rappresentazione teatrale, per restituire loro quello sventolio

Presentata dalla galleria capitolina CO2, diretta da Giorgio Galotti, l’opera degli ultimi anni del romano Tiziano Lucci. Le sale dell’abbondanza, mostra a cura di Gianluca Marziani, presenta una serie completa di fotografie, mezzo con cui l’artista lavora abitualmente e a cui affianca la composizione di musica elettronica. I due tipi di espressività che pratica non sono distanti l’uno dall’altro, egli applica un principio tecnico simile sia per la realizzazione digitale delle foto che per la composizione della sua musica. Attratto da iconografie antiche e moderne, che lasciano spiragli all’ispirazione dalla quotidianità, ci conduce in una dimensione quasi allucinata del reale che vive di stratificazioni di

Personale di Tiziano Lucci nella capitale: serie completa di fotografie e musica elettronica Claudia Quintieri

Particolare di un'opera di Merz

La riconoscibilità dell’immagine si sposa con l’utilizzo della figurazione in senso archetipico

particolare. L’idea è proprio quella di un corteo di colori. Certo i dipinti non possono muoversi all’interno della mostra ma credo che un’installazione così sia possibile, con i baluardi che roteano e sventolano nell’aria». Il vuoto di figurazione nell’arte di Mario Merz a cavallo tra anni Sessanta e

significato e di forma. L’elaborazione delle opere è lenta nella ricerca di un’originalità estetica e contenutistica. Nell’atto della creazione sono amplificati i suggerimenticheprovengonodaicinque sensi in una appropriazione sinestetica che conduce a forme che partono da un’emozione poi sedimentata. Importante la componente cerebrale che dirige tutte le varie fasi che si susseguono nel processo di elaborazione dell’opera fino al compimento. Questa addizione di sensi e concetti motiva una curiosità che innesca un processo di riflessione sulle sue fotografie. Lo stesso Marziani dice: «Non esiste grande opera senza potenzasimbolicaepolivalenza semantica. Così come non esiste grande opera senza l’apertura all’interrogativo, stimolando l’inquietudine della comprensione al-

trui». Il catalogo "Le sale dell’abbondanza/the halls of plenty", che contiene le opere di Tiziano Lucci dal 1999 al 2007 è curato da Gianluca Marziani. Fino al 6 giugno, Galleria CO2, Roma. Info: www.co2gallery.com.

Rigeneratore, 2006

Settanta si torna a popolare di figure già dalla metà degli anni Settanta, come testimoniato in mostra, e si affolla sempre più man mano che ci si avvicina agli Ottanta, quando proliferano. Fino al 26 settembre, fondazione Merz, via Limone 24, Torino. Info: www.fondazionemerz.org.

Attratto da iconografie antiche che lasciano spiragli alla quotidianità


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Le ville matte, un mese creativo in Sardegna in mostra i progetti dei giovani in residenza Fino al 6 giugno, vicino Cagliari, dieci artisti presentano il risultato del loro soggiorno nell’isola trasformando Villasor Giorgia Bernoni Inaugurata il 15 maggio a Villasor, vicino Cagliari, la mostra di progetti realizzati dai dieci artisti che hanno partecipato alla prima edizione del programma di residenza Le ville matte - arti visive, promosso dalla provincia di Cagliari. Marika Asatiani, Augusto Buzzegoli, Giulia Casula , Beatrice Catanzaro, Rita Correddu, Estelle Deschamp, Invernomuto - Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, Renée Lotenero, Markus Wernli Saito sono i protagonisti dell’evento. Visiting professor della residenza, durata dal 14 aprile al 14 maggio, è stato Giancarlo Norese, mentre il ruolo di guest curator è stato svolto da Chiara Agnello. Attraverso workshop e laboratori, gli artisti Kovanda (Pra-

ga), Luigi Negro (Lecce), Umberto Cavenago (Milano), Luca Scarabelli (Como) e Mauro Cossu (Cagliari), invitati da Norese, hanno approfondito tematiche legate all’architettura e al paesaggio, con particolare attenzione alle relazioni esistenti fra gli spazi trasformati dall’uomo e quelli autogenerati dal caso e dalla necessità, alla natura delle macerie, ai suoni che abitano e determinano un luogo. La residenza ha posto l’accento sui processi creativi che scaturiscono dai rapporti fra le persone, i progetti collaborativi, lo scambio di idee e l’interazione fra pubblico e artista. La mostra Supercalifragilistic (Mistaken Landscapes) - The Show rappresenta la tappa conclusiva di un intenso processo che ha portato alla creazione di installazioni permanenti, progetti, interventi effimeri, performance e opere di diversa natura nate, in molti casi, in stretta

collaborazione con la cittadinanza sorrese. Le ville matte nasce con l’intento di offrire soggiorni di studio e ricerca in Sardegna che incentivino le nuove produzioni nei campi della musica, della scrittura e delle arti visive. Fino al 6 giugno, Villasor, ex Convento dei Cappuccini e sedi varie. Info: www.levillematte.it.

Prima personale in veste di fotografo alla Click! gallery di Milano con un’inedita esposizione dal titolo Fantasia e ironia nell’immagine

Basso, il comico che fa le foto gli scatti dell’attore di Zelig Elena Mandolini Conosciuto ai più per la partecipazione a Zelig e Zelig off, Federico Basso presenta la sua prima personale come fotografo alla Click! gallery di Milano. Dopo aver frequentato la scuola civica di cinema e televisione di Milano e la Teatribù, ovvero la scuola d’improvvisazioneteatralediretta da Mary Rinaldi, debutta nel 2000 a teatro. Nel 2003 arriva nei laboratori di Zelig e dall’anno successivo unisce, alla carriera di attore comico, quella di autore di testi per programmi come "Geppy hour" e la sit com Belli dentro. Da sempre appassionato di fotografia, Basso, durante i suoi viaggi o durante le pause delle prove

teatrali, decide di ritrarre sia persone che oggetti curiosi, per immortalarli nella sua memoria. Vedendo poi che il suo hobby inizia a diventare una vera e propria passione, decide di dedicarsi più seriamente alla fotografia. Conclusione di tale percorso è la mostra Fantasia e ironia nell’immagine, dove vengono esposte oltre trenta opere che si possono suddividere in due sottosezioni: la prima ritrae persone ed oggetti da particolari angolazioni, con la giusta dose di ironia che tanto lo ha reso popolare; la seconda si incentra su fotografie "create", ossia delle messe in scena, in cui momenti di vita reale vengono riprodotte in scenari palesemente finti e con oggetti destinati ad altri usi, stile Charlie Chaplin.

Sarà così possibile vedere sulle sponde di un fiume una personale rivisitazione delle battaglie del Far west con giocattoli in plastica, o magari una guerra moderna, con catastrofici incidenti aerei e d’auto. In altre opere ancora Basso utilizza animali e pupazzi in plastica per creare situazioni surreali, come il pesce che man-

Esposte oltre trenta opere suddivise in due sottosezioni: la prima ritrae persone e oggetti la seconda si incentra su fotografie “create”

Federico Basso

gia l’uomo. Un uso smodato della fantasia e dell’ironia, quindi, ma anche una sorprendente capacità di usare gli spazi geometrici per attirare lo sguardo su di un determinato particolare. Grazie a questa tecnica, Basso ci fa porre l’accento su di una mantella im-

permeabile, oppure sulla statua di un Gesù imprigionato dietro una grata. Decisamente una bella sorpresa. Fino al 6 giugno 2010, Click! Gallery, via Maria Teresa 11, Milano. Info: www.clickgallerymilano.com.

Alla Loft gallery di Corigliano va in scena "Star mood"

Arrivano le stelle di Vincenzo Marsiglia Il curatore Giovanni Viceconte sottolinea come il suo linguaggio sia in grado di cambiare e riproporsi in modo attuale e moderno

Sabrina Murano È la stella a quattro punte a caratterizzare i lavori di Vincenzo Marsiglia in mostra alla Loft gallery di Corigliano Calabro. Artista poliedrico che spazia tra pittura, design e videoarte, Marsiglia nasce a Belvedere Marittimo nel 1972, diplomatosi all’Accademia di Brera, lavora tra Alassio (Savona) e Soncino (Cremona). Per l’esposizione "Star mood" propone opere e installazioni. Giovanni Viceconte curatore e critico d’arte, nella presentazione della mostra sottolinea come il linguaggio dell’astrazione di Marsiglia, sia in grado di cambiare e riproporsi in

Un'opera di Marsiglia

modo attuale e contemporaneo. La stella, utilizzata quasi come un moderno logo, viene utilizzata in un’operazione quasi ossessiva, che dà vita a composizioni, dove il simbolo si unisce al tessuto, al feltro, alle paillettes e alla ceramica, in un gioco ritmico, rigoroso ed equilibrato, che rimanda alla lezione dei maestri dell’astrattismo e del minimalismo. In

quest’ultimaproduzione,impiega mezzi tecnologici che gli permettono di raggiungere una contemporaneità fatta da spunti quotidiani e da situazioni che non mirano a un oggetto finito, ma a un’opera che muta con l’interazione del pubblico e porta a compimento il processo di riduzione della distanza con l’oggetto artistico. La stella instaura una nuova relazione con l’osservatore: come Pistoletto con i suoi specchi, Marsiglia pone il fruitore nel quadro modificandone la percezione dell’immagine, la durata, il tempo e i colori. Fino al 2 giugno, Loft gallery, via Margherita 47, Corigliano Calabro (Cosenza). Info: www.loftgallery.it.

Il simbolo si unisce al tessuto al feltro alle paillettes e alla ceramica in un gioco ritmico rigoroso ed equilibrato


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il Domani Domenica 16 Maggio 2010

Il 21, 22 e 23 maggio una tre giorni con ospiti di grande prestigio: da Giorgio Battistelli ad Alessandro Bergonzoni, da Massimo Cacciari a Tatti Sanguineti, ma anche Sinéad O’Connor e Michael Nyman

"Poiesis", a Fabriano la rassegna che sposa poesia, musica, cinema e arte Maria Luisa Prete Il nome può trarre in inganno. Non è una kermesse per intellettuali dediti all’ascolto soporifero di liriche ottocentesche. È una manifestazionecapacedideclinare i versi in ogni forma espressiva. Dal 21 al 23 maggio, prende il via la terza edizione di Poiesis, rassegna di poesia, appunto, ma anche di arte, musica e cinema. Dialogo interdisciplinare per nuove forme di fruizione culturale. L’evento si tiene a Fabriano (Ancona) e quest’anno presenta nomi di spicco: da Giorgio Battistelli ad Alessandro Bergonzoni, da Paolo Buroni a Massimo Cacciari e Tatti Sanguineti, ma anche Sinéad O’Connor, Michael Nyman e Richard Long. La festa della creazione con protagonisti di richiamo internazionale. L’edizione 2010, dedicata al tema della Madre Terra con le sue implicazioni in ambito religioso, storico, artistico e psicanalitico, assume un valore aggiunto con la decisione dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la scienza e la cultura) di associare la manifestazione al Festival della Diversità culturale 2010, organizzato in occasione della Giornata della Diversità culturale che, ogni anno in tutto il mondo, viene celebrata il 21 maggio. A Parigi, quartier generale dell’Unesco, il 18 maggio verrà presentato lo spettacolo del cartellone di Poiesis di Giorgio Battistelli. Il Festival, ideato e diretto dalla poetessa Francesca Merloni, presenta un ricco calendario di eventi culturali. Massimo Cacciari e Giorgio Ficara, rispettivamente, apriranno e concluderanno con una loro lectio i tre giorni di Poiesis. Tra i momenti più intensi quelli dedicati alla poesia. Previsti incontri con i poeti più significativi

Trash people

L’edizione 2010 è dedicata al tema della Madre Terra con le sue implicazioni in ambito religioso storico e artistico L'installazione luminosa di Buroni

e impegnati del panorama internazionale. Per la sezione Arte l’esposizione dedicata all’artista inglese Richard Long, esponente di primo piano della Land art, riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori artisti contemporanei. Inoltre, presentata "Trash People" di Ha Schult, un’istallazione, di forte impatto visivo, costituita da figure ad altezza d’uomo realizzate con la compressione di materiali di scarto industriali e di consumo urbano. Alessandro Bergonzoni, noto comico, scrittore, autore e attore di teatro, esporrà i suoi lavori grafici a Palazzo Zuccari. Sempre per la sezione Arte, saranno esposte all’aperto, in diversi luoghi di Fabriano, alcune delle fotografie della serie "Newborns" del fotografo francese Thierry Bouët. Come per le edizioni precedenti, Paolo Buroni riproporrà le sue meravigliose proiezioni di luci sulle architetture di Fabriano, dove musica ed immagini creeranno in un suggestivo spettacolo. Fra la molteplicità degli eventi in programma, per la giornata augurale il concerto dei Tazenda e per il sabato 22 il concerto della

cantautrice irlandese Sinéad O’Connor, una delle figure più significative della scena pop degli anni ’90. Per la serata conclusiva di domenica, in cartellone il concerto di uno dei massimi compositori viventi Michael Nyman, inglese reso famoso dalle colonne sonore di Lezioni di Piano e L’Ultima Tempesta di Peter Greenway. A seguire il concerto dei Chico & Gipsies con i loro ritmi di musica gitana. Da non perdere la programmazione cinematografica. Tutto rigorosamente ad ingresso gratuito. Info: 07323455; www.poiesis-fabriano.it.

Ideato e diretto dalla poetessa Francesca Merloni presenta un ricco calendario di eventi culturali gratuiti

Mutandine di chiffon, la "retribuita" autobiografia di Carlo Fruttero Margherita Criscuolo Mutandine di chiffon-memorie retribuite è l’ultimo libro di Carlo Fruttero e, a dispetto del titolo, è un’autobiografia sui generis piuttosto movimentata che con la biancheria intima non ha nulla a che spartire. Superati gli ottanta anni, lo scrittore torinese, storicamente noto ai più perché parte del geniale binomio con Franco Lucentini, scomparso nel 2002 La donna della domenica di Fruttero e Lucentini, appunto, è un must del giallo e, nonostante sia uscito nel 1972, si conferma ancora tra i capolavori della narrativa italiana - racconta alcuni episodi divertenti della sua vita, dando vita a pagine colorate ed esilaranti. Tra i tanti quello in cui si recò di notte all’ufficio postale insieme a Giulio Bollati per inviare un telegramma all’Onu, protesta contro l’invasione russa della Cecoslovacchia da parte di tutti i dipendenti dell’Einaudi, ma si ritrovò senza un soldo in tasca. Oppure quello che dà il titolo al libro e che rimanda alla sua gioventù, ai pagamenti dell’affitto al dottor Francini, un uomo anziano e sposato con una donna assai poco avvenente, diventato ricco grazie a due canzonette scritte con lo pseudonimo di Bel-Ami, tra cui appunto Mutandine di chiffon. Il tempo che passa pare non toccare affatto lo stile di Fruttero: attento ai dettagli, pungente ed elegante, dà vita a un racconto ironico e da leggere tutto d’un fiato. «Perché "retribuite", queste memorie? Perché, salvo due o tre eccezioni, sono state scritte su ri-

Fruttero

chiestadivarigiornali,settimanali, riviste, libri bisognosi di prefazione, e naturalmente pagate. Non si tratta quindi di un’autobiografia o di una confessione alla maniera di Alfieri o Rousseau. Mi chiedevano qualcosa sulla mia prima sigaretta, sul turpiloquio dei bambini, sui castelli piemontesi [...] quali fossero stati i miei rapporti con Italo Calvino, Franco Lucentini, Pietro Citati, e così via. Ma non ho certo dimenticato le tante amiche e i tanti amici che mi hanno aiutato e confortato nel corso degli anni e che considero la mia più grande fortuna. Quanto alle mutandine, figurano solo nel titolo, cui non ho saputo rinunciare. Nel libro non ce ne sono, non c’è gossip, non ci sono rivelazioni piccanti né ricordi maliziosi (anche se, volendo...)».


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Riace, in scena A-Accoglienza il festival dedicato alle migrazioni Il programma dal 20 al 23 maggio nel piccolo comune della Locride. In anteprima Il volo di Wenders Simone Cosimi Nel piccolo comune della Locride, va in scena dal 20 al 23 maggio Riace in festival, la seconda edizione di A-Accoglienza, kermesse dedicata alle migrazioni e alle culture locali. Esempio di una Calabria che può investire nella cultura della condivisione e della solidarietà sociale, prendendo le distanze dagli episodi di violenza e di sopraffazione. Proprio nella Locride, terra difficile e martoriata dal flagello della malavita organizzata, tutto all’insegna della multiculturalità. Anche con il linguaggio universale del cinema si può fare qualcosa, scuotere le coscienze, promuovere messaggi e veicolare nuove modalità di convivenza. Per quattro giorni, proiezioni ed eventi sul tema delle migrazioni nel paese dell’accoglienza che ha ispirato l’ultimo documentario di Wim Wenders, Il volo, ma anche un concorso per filmakers con 100 opere pervenute da tutta Italia e dall’estero, un importante dibattito con esperti sul tema degli appalti pubblici in Calabria, un incontro con i res-

Per quattro giorni proiezioni ed eventi sul tema delle culture locali nel paese che ha ispirato il documentario del regista tedesco ma anche un concorso per filmakers

Tobia Merlo Dopo il successo della precedente edizione, suggellata dalla presenza del regista Roberto Faenza come presidente della giuria, Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico, dirigerà il Festival del cortometraggio I Corti sul Lettino. Cinema e Psicoanalisi, rivolto ai filmaker italiani e stranieri. L’evento si svolgerà dal 6 al

La locandina

Riace

ponsabili dei progetti di Accoglienza di Riace e Paulonia, presentazioni di libri e proiezioni fuori concorso degli ultimi lavori del regista tedesco e di Edoardo Winspeare Ad inaugurare la seconda edizione della manifestazione calabrese, il 20 maggio, sarà Sotto il Celio Azzurro di Edoardo Winspeare, documentario recentemente uscito nelle sale sull’intercultura e sulla prevenzione del disagio sociale girato nella piccola scuola materna Celio Azzurro di Roma in cui, dai

primi anni ’90, è stato sperimentato un intelligente modello di educazione multiculturale che abitua i più piccoli al dialogo tra le culture. La scuola oggi ospita 45 bambini di età prescolare appartenenti a 32 nazionalità diverse. La sera del 21 maggio sarà invece presentato in una delle sue prime proiezioni pubbliche (la prima nella provincia di Reggio Calabria) Il volo di Wim Wenders, primo filmato di produzione italiana in 3D girato quasi interamente a

Riace che ha come tema centrale le esperienze di Accoglienza di alcuni paesi della Locride. A-Accoglienza Riaceinfestival, nasce proprio sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati politici extracomunitari che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da alcuni anni con risultati molto positivi insieme ai comuni di Caulonia e Stignano. Tutte le informazioni e il programma completo dell’evento sul sito internet www.riaceinfestival.it.

Le carte doumentano i rapporti tra lo statista e i leader europei

Christie’s, all’asta i diari di Churchill Politico, storico e giornalista britannico fu un autore prolifico e vinse anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici

Un concorso tra cinema e psicanalisi

Sabrina Murano Ha promesso e mantenuto «lacrime, sudore e sangue», ma è passato alla storia come uno dei più grandi statisti del Novecento. Winston Churchill, politico, storico e giornalista britannico, ha segnato la storia e deciso il corso della Seconda guerra mondiale, guidando la Gran Bretagna in un difficilissimo frangente. Autore prolifico, vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici. Adesso va all’asta la più grande collezione mai apparsa sul mercato di cimeli dello statista britannico. La casa d’aste Christie’s ha annunciato

Winston Churchill

che disperderà in tre sessioni la collezione assemblata in oltre 30 anni da Malcolm S. Forbes Jr., erede della dinastia dei magnati dell’editoria fondatori della rivista Forbes . Tra i lotti più interessanti alcune tra le fonti più importanti dell’attività quotidiana di Churchill tra il 1940 e il 1945. Messi in vendita anche i diari degli appuntamenti quotidiani del primo ministro inglese tra il 1939 e la fine della Seconda guerra mondiale. Stimati tra 80mila e 120mila sterline, i diari, tenuti dal suo segretario privato, offrono uno sguardo unico sui febbrili contatti di Churchill con Roosevelt, Charles de Gaulle e Stalin.

7 settembre, ad ingresso gratuito, dalle ore 21 alle 24, nell’ambito di accordi @ Disaccordi - XI Festival del cinema all’aperto, al Parco del Poggio (Napoli) e prevede la proiezione dei cortometraggi selezionati da una giuria qualificata compostadaregisti,attori,registi, critici cinematografici, giornalisti e operatori del settore. L’intento è quello di valorizzare, promuovere e divulgare il cortometraggiocomeformaespressiva particolarmente valida a livello sociale e culturale, di sviluppare le potenzialità dei linguaggi artistici dei nuovi media; rispondere alle esigenze di crescita culturale dei giovani registi emergenti e dare a tutti i filmaker di talento la maggiorevisibilitàpossibile.Ogni opera deve avere durata massima di 60 minuti, inclusi i titoli di testa e di coda e sono ammessi cortometraggi già presentati o premiati in altri concorsi. L’iscrizione è gratuita e la data di scadenza è il 15 giugno. La giuria del concorso, a suo insindacabile giudizio, attribuirà i seguenti premi: migliore cortometraggio, regista, sceneggiatore, attore protagonista, attrice protagonista, documentario e colonna sonora. I partecipanti dovranno inviare alla segreteria del concorso, allegandola alle opere inviate, la scheda di adesione al bando, scaricabile dal sito www.cinemaepsicoanalisi.com.



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CARTELLONE Convegno: "Giovani, imprese e territorio" Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO L’on. Gianfranco Fini in visita a Palazzo De Nobili IlpresidentedellaCameradeiDeputati, on. Gianfranco Fini, martedì 18 maggio , sarà in visita a Palazzo De Nobili, dove alle 17.30, incontrerà il sindaco Rosario Olivo e gli altri amministratori comunali. Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", 18/22, 26-27-28 maggio, e 4 giugno . Programma conferenze-dibattiti a Catanzaro: martedì 18 maggio , presso il liceo Galluppi - salone Ameduri, ore 10.00, in collaborazione con Alliànce Francaise “La danse de la mémoire”: memoria e passioni di un viaggio africano, Marie-Christine Vandoorne (Direttrice Istituto Francese di Tangeri); presso Auditorium Casalinuovo, ore 15.30, apertura Fiera del libro scuola, riforme, libri e libertà, interventi: Armando Vitale (Dirigente scolastico liceo classico Galluppi); Leo Stilo (Dirigente scolasticoliceoscientificoVoltaReggio Calabria); Rosa Barbieri (DirigentescolasticoliceoclassicoTelesio Cosenza); Rosetta Falbo (Docente coordinatrice Gutenberg Ragazzi); Mario Valenti (Studente liceo scientifico Siciliani); Giovanni Mollica (Docente liceo classico Campanella Reggio Calabria); Giuseppe Tinello (Studente liceo classico Galluppi); Francesco Mercurio (Direttore generale Usr Calabria); Florindo Rubbettino (Editore); Mario Caligiuri (Assessore istruzione e cultura Regione Calabria); presso Auditorium Casalinuovo, ore 18.00, “Il futuro della Libertà”: un messaggio ai giovani per nuove passioni civili, GianfrancoFini(PresidenteCamera deiDeputati);salutiautorità:Giuseppe Scopelliti (Presidente Regione Calabria); Wanda Ferro (Presidente Provincia di Catanzaro); Rosario Olivo (Sindaco - Catanzaro). Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sonooltre70leopereespostesinoal

25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia.Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi,BobWilsonePeterHalley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi.Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato. SeminariodaltemaNeo-visionidel III millennio L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, organizza un seminario sul tema "Neo-visioni del III millennio. Cinema delle mutazioni, neo-tv, videoarte, docufiction, installazioni ambientali,mixedmedia".Ilseminario,cheavràiniziolunedì17maggio , alle ore 10.00, nei locali dell’Accademia e si protrarrà per l’intera settimana, sarà tenuto dal prof. Marcello Pecchioli dell’Università di Bologna e rilascerà un attestato di partecipazione a chi lo avrà frequentato. Sono ammessi anche ascoltatori esterni. Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore 17.30. Premio di poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia,promossodalsodalizioculturale catanzarese.Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libero, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 88100 Catanzaro.Le migliori poesie sarannopubblicategratuitamentein una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della mortediAldaMerini.Copiedelvolu-

me saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate da esperti orafi) a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazionisociali.Ilregolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980.

CORIGLIANO CAL. Convegno-dibattito, "Giovani, imprese e territorio". "Giovani, imprese e territorio". È questo il tema di un convegno-dibattito ideato ed organizzato dal Rotaract Club Corigliano Rossano "Sybaris" ed in programma per venerdì 21 maggio , alle ore 17.00, presso il salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano Calabro. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Città di Corigliano Calabro,Confindustria Cosenza-GruppoGiovaniImprenditori, Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris” e Banca Popolare di Novara. Il programma dei lavori del convegno, introdotti e conclusi dal presidente del Rotaract Club Corigliano Rossano “Sybaris”, Umberto Scorzafave, prevede gli indirizzi di saluto del presidente del Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris”, Salvatore Aloisio, e del sindaco della Città di Corigliano Calabro, Pasqualina Sraface; la presentazione del tema “Giovani, imprese e territorio” è affidata, invece, a Fulvio Morrone, nella sua duplice veste di vice presidente del Rotaract Club Corigliano Rossano “Sybaris” e di membro di Confindustria Cosenza-Gruppo Giovani Imprenditori, mentre a coordinare i lavori della giornata sarà il giornalista Fabio Pistoia. A relazionare sul tema dibattuto saranno: Fortunato Amarelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza; Renato Pastore, presidente di Confindustria Cosenza; Giovanni Policastri, formatore distrettuale Club Rotary Distretto 2100 nonché consigliere dell’ordine degli avvocati di Rossano; Francesco Carrieri, capo area Centro Sud della Banca Popolare di Novara; Giovanni Zagarese, vice sindaco del Comune di Rossano nonché assessore con delega all’area urbana Rossano-Corigliano. Seguiranno, poi, le testimonianze di Antonio Miele e di Giorgio Pucci, rispettivamente in rappresentanza delle imprese Giuseppe Miele srl e Giuseppe Pucci srl ed ambedue componenti del Gruppo Giovani Imprenditori-Confindustria Cosenza. Al termine dei lavori, seguirà un rinfresco.

CROTONE Seminario "Il deposito dei bilanci d’esercizio - Novità Xbrl" Si terrà martedì 18 maggio , alle ore 15.00, presso la sala Pitagora della Camera di commercio di Crotone, il seminario "Il deposito dei bilanci d’esercizio - Novità Xbrl". Il seminario, che sarà introdotto dal presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Crotone Ferdinando Batti, vedrà le relazioni del conservatore del registro imprese di Crotone Rosa Sabrina Carvelli, sul tema ‘Novità normative del deposito dei bilanci d’esercizio’, ed il referente di Infocamere Padova Salvatore Giustiniani, che descriverà le modalità di presentazione dei bilanci d’esercizio in Xbrl.

(arrangiatore,produttoreediscografico dei più noti artisti pop nonché di trasmissioni di successo quali Music Farm, X Factor, etc.). Per info: tel. e fax: 0982/585567 – 347/2380422 .

RIACE II Edizione di A-Accoglienza Riaceinfestival Al via la II edizione di A-Accoglienza Riaceinfestival, festival delle migrazioni e delle culture locali dal 20 al 23 maggio , con la proiezione di "Sotto il Celio Azzurro" di Edoardo Winspeare.

VIBO VALENTIA Seminario sul cinema

GIMIGLIANO Katia Ricciarelli in concerto Concerto di Katia Ricciarelli il 23 maggio , nella Chiesa Madre di Gimigliano alle ore 21.00, in occasione della Festa della Madonna di Porto, Patrona della Provincia di Catanzaro. La festa è organizzata dalla Parrocchia del Santissimo Salvatore in collaborazioneconilSantuariodiPorto e il Patrocinio di Comune di Gimigliano e Provincia di Catanzaro. L’ingresso è libero. L’organizzazione tecnica è della Show Net di Ruggero Pegna.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Giovedì 27 maggio , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domaniel’emittenteTelevisivaSoverato 1 Tv, conduttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio Stagliano. Alla fine verrà eletta la nuova reginetta del 2010 che indosserà la corona offerta e realizzata dall’orafo Gerardo Sacco.

PAOLA Concorso di musica L’associazione musicale "Orfeo Stillo" organizza la IX edizione del Concorso Internazionale "Giovani Musicisti Città di Paola – Premio S. Francesco di Paola" che si terrà a Paola dal 29 maggio al 4 giugno , presso l’auditorium S. Agostino, con serata finale presso il Teatro Rendano di Cosenza sabato 5 giugno. La scadenza delle domande d’iscrizioni è prevista per il 15 maggio . Novità quest’anno anche lo svolgimento, all’interno della settimana del concorso, di 2 seminari (clinics), il primo con il grande Maurizio Dei Lazzaretti (batterista delle ultime 10 edizioni del Festival di Sanremo nonché dei più grossi artisti pop italiani) e il secondo con Fio Zanotti

Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioniavrannoluogoneiseguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio,alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile,alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00;il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29marzo,alleore16.00;il30marzo, alle ore 18.00; il 30 aprile, alle ore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tuttele sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione perl’ultima, che vedrà l’intervento dello sceneggiatore cinematografico e televisivo Leonardo Marini.Le domande di ammissione al seminario dovrannopervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario distoria e critica del cinema, Sistema Bibliotecario Vibonese. Al termine del seminario, a chi avrà assistito allaproiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri,verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.


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