Giovedì 16 Luglio 2009 Anno XII - Numero 194 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
COSENZA
CORIGLIANO
CETRARO
COSENZA
SPORT/CALCIO
Confiscati beni al clan Forastefano
Inps truffata per un milione di euro
Pesca di novellame controlli in mare
Provincia, Greco presidente del consiglio
Lamezia, anche la Vigor chiede sostegno
Tre milioni di euro il valore del sequestro
Tre distinte indagini contro aziende agricole
Oltre 70 kg di triglie recuperati dalle motovedette
Quasi fatta per il sindaco di Castrolibero
Per restare in 2ª divisione servono soldi pubblici
di Emillia Manco > Pag 32
di Antonello Troya > Pag 33
di Antonello Troya > Pag 34
di Domenico Martelli > Pag 29
di Antonio Cannone > Pag 40
Un duplice omicidio è stato commesso davanti al cancello dell’acquedotto di Scilla al quale si arriva percorrendo una piccola strada che sale dalla statale 18
Drammatica esecuzione di mafia Due giovani, uno dei quali minorenne, uccisi a colpi di pistola sparati da distanza ravvicinata REGGIO CALABRIA — E’ stata un’e-
secuzione di chiaro stampo mafioso, secondo i primi accertamenti degli investigatori, quella che è costata la vita a Vincenzo La Torre e ad un altro giovane, probabilmente minorenne. I due, infatti, sono stati uccisi nella serata di ieri con due colpi di pistola calibro 7.65 ciascuno sparati alla testa e da distanza ravvicinata. Il duplice omicidio è stato commesso davanti al cancello dell'acquedotto di Scilla al quale si arriva percorrendo una piccola strada che sale dalla statale 18. L'auto con la quale le due vittime sono giunte sul posto è una Fiat Panda di colore bianco intestata al padre di La Torre. La vettura era parcheggiata, chiusa e con i fari accesi. Insieme ai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che conducono le indagini, è giunto anche il sostituto procuratore Francesco Tripodi. I corpi sono stati portati nell'obitorio dell'ospedale d Reggio Calabria. di Antonio Latella > Pag 37
L’IDEA
Dodici anni fa moriva Gianni Versace
COSENZA Conferenza stampa di Padre Fedele COSENZA — Il frate francescano davanti al tribu-
nale continua a motivare la sua difesa dichiarandosi innocente nel processo che lo vede coinvolto per presunte violenze. di Saverio Paletta > Pag 31
CROTONE Avvocato arrestato per favoreggiamento CROTONE — Un avvocato di Isola C. Rizzuto, Domenico Magnolia, è sta-
to arrestato su ordine della Dda di Catanzaro per favoreggiamento aggravato. Il 21 aprile scorso, secondo l'acusa, avrebbe aiutato due persone a sfuggire all'operazione "Ghibli". di Giuseppe Tetto > Pag 17
IL FATTO DEL GIORNO Sicurezza, Napolitano perplesso Lettera del Capo dello Stato ai ministri
SOVERATO
ROMA — Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato la legge sulla sicurezza approvata dal Parlamento il 2 luglio scorso, ma ha inviato al premier e ai ministri interessati una lettera in cui esprime «perplessità e preoccupazioni». Palazzo Chigi esprime «soddisfazione» e in un comunicato sottolinea che «le considerazioni del capo dello Stato saranno valutate attentamente».
SOVERATO — «Non sono attaccato alla poltrona». Il
Sinopoli: non sono incollato alla poltrona vicesindaco Teo Sinopoli ostenta tranquillità. Le voci su un imminente rimpasto di Giunta si fanno sempre più insistenti. Ma la notizia non lo scuote più di tanto. di Francesco Pungitore > Pag 26
APPUNTAMENTI/LAMEZIA TERME
CATANZARO
di Giuseppe Tetto
Grandi ospiti al Demofest
Fc Catanzaro, la Camera di Commercio replica
Ci sono personaggi che sono icone già da vivi e diventano vere e proprie leggende al momento della loro scomparsa. Poi se la morte risulta avere un qualcosa di inaspettato, controverso, misterioso si innesca un meccanismo strano, una miscela di vari elementi contrastanti che vanno a creare un cocktail esplosivo fino a ergere questi personaggi a veri e propri monumenti della storia. James Dean, Marilyn Monroe, Jim Morrison, (e la lista sarebbe ancora lunga) con le loro vite e poi con la loro dipartita sono un esempio lampante di questo. Ieri ricorreva il dodicesimo anniversario di uno di “loro”, uno dei miti, anche se a noi potrebbe risultare più caro e più vicino: parliamo di Gianni Versace. Ritenuto uno dei più grandi nomi della moda internazionale e italiana, lo stilista nato a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946, a soli 51 anni venne assassinato sulla scalinata d’ingresso della sua villa di Miami il 15 luglio 1997 da Andrew Cunanan, un “prostituto” e presunto serial killer, accusato di aver ucciso alcuni suoi ex clienti, e per questo da tempo ricercato.
LAMEZIA — Dopo Rosa Martirano e la star cubana Augusto Enriquez, la
CATANZARO — «La Camera di Commercio di Catanzaro respinge con sde-
quarta edizione del "Lamezia Demofest" che si svolgerà a Lamezia Terme nei prossimi 23, 24 e 25 luglio condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo, ospiterà anche Malika Ayane, Arisa e Roy Paci con gli Aretuska.
gno il tentativo di alcuni settori politici di strumentalizzare la questione del contributo alla Società Catanzaro Calcio». E’ quanto si legge in un comunicato della Camera di Commercio di Catanzaro.
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di Carmela Mirarchi > Pag 19
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SOVERATO
Arriva la prova del Dna quel corpo è di Bonifacio CATANZARO — La prova regina c’è. Il Dna riscontrato con l’esame sul cada-
vere carbonizzato rinvenuto nelle Preserre un anno fa, corrisponde a quello di Vincenzo Bonifacio, la guardia giurata scomparsa a febbraio del 2008. Dopo il responso della clinica universitaria “Umberto I” di Napoli, la scienza cede il passo alla fede e alla compassione. Oggi, alle 16, i funerali a Soverato, dove vivono moglie e figlio della vittima. Dopo più di un anno, i familiari ritrovano ciò che resta di questo padre, marito, figlio e fratello. La scomparsa di Vincenzo Bonifacio, guardia giurata originaria di Stalettì, risale al 15 febbraio del 2008. I carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro furono impegnati nelle ricerche dell’uomo, di cui si persero le tracce nella zona del Soveratese: Bonifacio, dipendente di un istituto di vigilanza di Catanzaro, quel giorno fece la raccolta di denaro in due istituti di credito di Montepaone e Soverato, poi si recò in un altro istituto a Chiaravalle. Da quel momento di lui non si seppe più nulla, fino al 24 febbraio, quando resti umani carbonizzati a lui poi ricondotti furono trovati fra le lamiere annerite di una Fiat Punto in località “Gionti”, nelle Preserre, tra Cardinale e Satriano. di Francesco Ciampa > Pag 22