Venerdì 16 Luglio 2010
Anno XIII - Numero 193
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
COSENZA
REGGIO CALABRIA
L’on Caputo: «Si tuteli l’Oncologia di Paola e si stabilizzi il personale»
CATANZARO
Pignatone: «Gli operatori economici lombardi non sono collaborativi»
a pag » 31
Latorre: «Unical tra le migliori grazie all’internazionalizzazione»
a pag » 33
a pag » 30
Passa al Senato con 170 sì e 136 no e va alla Camera: la Conferenza delle Regioni decide di tenere le deleghe
La manovra va, le Regioni abbozzano Evita così lo scontro diretto con il Governo: ma i Governatori si batteranno ancora per meno tagli L’INTERVENTO
Regioni: positivo il cambiamento di rotta in conferenza
Innumerevoli commenti e polemiche ma Bankitalia apprezza e rivede al rialzo le stime di crescita. Per Oliverio (Pd) la colpa più grave della manovra è che penalizza il Sud e in particolare la Calabria. Il ddl deve diventare legge entro il 29 alle pagg » 2, 3, 4, 5, 8, 19, 23, 24
CRISI, SALE LA POVERTÀ
di Roberto Calderoli
IL COMMENTO
La furia omicida contro le donne, spesso annunciata di Antonia Lanucara
Ministro per la Semplificazione
Assessore Pari Opportunità
È positivo il cambiamento di rotta della Conferenza delle Regioni che percepisce i suggerimenti che io stesso avevo formulato, richiamandomi all’intesa raggiunta con i Comuni e le Province. È un bene la rinuncia alla restituzione delle deleghe, bene il tavolo per una accelerazione del federalismo fiscale.Come volevasi dimostrare il federalismo fiscale non era a rischio a causa della manovra ma rappresenta invece uno strumento per superare gli effetti della manovra e della crisi. Un grazie ai governatori Luca Zaia e Roberto Cota per il lavoro portato avanti in sede di Conferenza, al fine di raggiungere questi risultati. L’articolo a pag » 2
Al via la convenzione Inps per le detrazioni
Gli ultimi dati Istat: Calabria disastro al 27,4% In Italia, nel 2009, le famiglie in condizioni di povertà relativa sono state 2 milioni 657 mila e hanno rappresentato il 10,8% dei nuclei residenti nel nostro Paese: si tratta di 7 milioni 810 mila individui poveri, il 13,1% dell’intera popolazione. Ma in Calabria l’incidenza di povertà (27,4%) è significativamente superiore rispetto alla media. a pag » 24
L’Inps, con la circolare n. 90 del 6 luglio 2010, ha precisato che i professionisti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni, rese dai pensionati per l’attribuzione delle detrazioni d’imposta previste per familiari a carico e tipologia di reddito, possono stipulare convenzioni singole presso le direzioni provinciali o subprovinciali Inps. Sono state quindi fornite le indicazioni e fissate le modalità di raccolta e trasmissione delle dichiarazioni. di Gaia Mutone a pag » 18
In Italia in soli due mesi cadono, uccise da uomini, 10 donne. Probabilmente cambia un quadro culturale classico di riferimento, che voleva le donne subalterne e rispondenti ad un "maschio", con cui avevano deciso di vivere, spesso padrone e che non aveva, nella sua mente, previsto l’abbandono della donna. Il maschio, oggi, vive una situazione nuova nella relazione con la sua donna. La novità è, forse, la perdita della sicurezza che scatena la furia omicida. Di frequente sono morti annunciate. Infatti spesso le donne sottovalutano atteggiamenti di mariti e fidanzati che diventano sempre più minacciosi. È anche chiaro a tutte noi che in situazioni logorate non è il caso di continuare un dialogo che spesso può alimentare false speranze. Il contesto attuale, in generale, non è favorevole alle donne. Ecco perché è prioritario investire nei confronti di una formazione che veda coinvolte forze dell’ordine, magistratura, amministrazioni e comunità locali. L’attuale legge sullo stalking, voluta dalle donne, va in direzione della prevenzione di reati gravi, quali lesioni gravi ed omicidi. In questo quadro di riferimento la formazione degli operatori ospedalieri è altrettanto importante ed urgente e finalizzata ad interventi tempestivi. Dicevo prima che questa non è una fase favorevole alle donne. Mai come ora la pubblicità è lesiva della dignità delle donne stesse: donne fotografate in bikini, con rotondità provocanti. segue a pag » 2