Sabato 16 Luglio 2011
Anno XIV - Numero 194
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
LEGAUTONOMIE
MANOVRA
Maiolo: risulta molto aggravata la situazione degli enti locali
CRONACHE Caso Melania: arriva la svolta chiesto l’arresto di Parolisi
Via libera a Montecitorio e il Colle la promulga
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Per alcune fasce della popolazione le condizioni sono peggiorate, in particolare nelle famiglie con cinque o più componenti
L’Istat: in Calabria è allarme povertà Il fenomeno è più attenuato al Nord e specialmente in Lombardia, la regione che in assoluto lo soffre meno L’INTERVENTO
Manca tutto ciò che serve per la crescita di Enrico Letta
Musi (Pd): l’Istat conferma quella che è la realtà quotidiana dei cittadini calabresi IL COMMENTO Gli istituti di statistica studiano il Mezzogiorno, l’unico assente è il Governo che tollera un piano come quello delle Fs che isola il Sud in piena stagione turistica a pag » 3 e 6
SI’ ALL’ARRESTO DI PAPA
Gaglioti ha incontrato le associazioni di categoria
vicesegretario del Pd
La manovra non ci piace, noi daremo e diamo un giudizio che è negativo. C’è un problema essenziale: manca tutto ciò che può servire per la crescita. Noi non possiamo soltanto fare tagli e contenimento del deficit perché se non c’è la crescita è impossibile contenere il deficit. La manovra era goà iniqua prima, profondamente iniqua nel senso che chi meno aveva pagava di più: Poi è stata leggermente rabberciata la situazione ma in modo non sufficiente. Ci sarà molto da lavorare. Io penso che ci sarà bisogno da lunedì di aprire una fase nuova, di voltare pagina perché è chiaro che questo governo debole, debolissimo con muneri irrisori in parlamento e con numeri nel Paese che non ci sono più perché lo hanno dimostrato le amministrative e i referendum non è in grado di reggere un impatto così pesante. Voltare pagina.
UNIONCAMERE
La Lega si astiene, il Pdl abbandona ROMA - Sì all’arresto del deputato Alfonso Papa, coinvolto nell’inchiesta sulla cosiddetta P4. Il via libera è arrivato dalla Giunta per le autorizzazioni della Camera, chiamata ad esprimersi sulla richiesta dei pm di Napoli, con i soli voti dell’opposizione. La Lega si è astenuta, mentre i deputati del Pdl e dei Responsabili hanno abbandonato i lavori per protesta. Silvio Berlusconi non è intervenuto in prima persona, ma ha parlato con i suoi della vicenda di Papa.
CATANZARO - Il presidente di UnioncamereCalabria,Giuseppe Gaglioti, ha incontrato le associazioni di categoria regionali a Lamezia Terme per avviare un tavolo di lavoro e un confronto tecnico politico sui principali nodi dello sviluppo economico regionale. Tale ruolo di raccordo con le amministrazioni centrali, le Regioni e gli enti territoriali - riporta una nota di Unioncamere è rafforzato anche dai poteri conferiti alle Unioni regionali, dalla recente Riforma della 580/93, Dlgs 15 febbraio 2010 n. 23. Nell’ultimo mese il presidente Gaglioti, a brevissima distanza dal proprio insediamento, ha già chiamato a raccolta il mondo dei sindacati prima e quello delle categorie poi per discutere proposte di sviluppo unitario. a pag » 11
LAMEZIA TERME Alitalia, più voli e più posti a tariffe convenienti per i collegamenti con Roma a pag » 18
COSENZA Confindustria presenta il protocollo per la legalità siglato con il Ministero a pag » 19
TROPEA Sequestro di 23mila chili di cipolle Galati: contributo per la tutela dell’Igp a pag » 21
Cari cittadini arrivano tasse inevitabili di Graziano Delrio vicepresidente dell’Anci
Chiederemo un incontro al Capo dello Stato: abbiamo bisogno di rendere nota la situazione dei Comuni, che hanno aderito all’appello al senso di responsabilità lanciato da Napolitano, ma che rischiano di essere schiacciati da una manovra coniugata senza alcun riguardo per i Comuni e senza tenere conto delle nostre proposte. E’ nostra anche la richiesta di una convocazione immediata della Commissione bicamerale per il federalismo. Va fatto un punto sullo stato di attuazione della riforma: il federalismo demaniale non è partito, quello municipale è attaccato su ogni fronte, il Patto di stabilità ci stritola e non dà impulso alla crescita. Non possiamo più riconoscerci in questo percorso. A breve ci sarà la convocazione di una serie di incontri con i Sindaci del nord e del centro Italia, in vista dell’Assemblea congressuale di Brindisi: dobbiamo arrivare a quell’appuntamento con un’iniziativa forte e coesa, dando voci al maggior numero di Sindaci possibile. Con questa manovra, insomma, siamo decisamente tornati indietro: ad oggi il processo federalista ci ha portato la perdita di autonomia, di risorse, di capacità di movimento. Saremo costretti a spiegare ai cittadini che dovremo aumentare le tasse. Con questi provvedimenti, a nostro avviso, il federalismo non c’è più, è solo sulla carta. Da qui l’invito al Governo a fare un tagliando definitivo alla riforma federalista, che al momento è al capolinea.