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Edizione Il domani dello sport

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Domenica 16 Ottobre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 285

Amarcord Serie A oggi per i giallorossi impegnati in trasferta a Perugia, bisogna fare risultato

SFATIAMO IL TABU'

SERIE B La Reggina non scherza grande vittoria in casa del Livorno Crotone ok: 2-1 al Gubbio a pag. 7

INDIGNATI Il giorno della protesta nella capitale rovinato dai violenti. Roma a ferro e fuoco Scontri e feriti Sembrava la replica di Genova a pag. 35

GOVERNO Dopo la nomina Galati dichiara: «Un incarico che mi responsabilizza» Stato d’animo e obiettivi del neo sottosegretario alla Pubblica istruzione a pag. 30

PD CALABRIA Commissariamento si avvia alla fine I dirigenti lavorano già per il grande congresso regionale Sarà un partito costituito da uomini e donne "libere" alle pagg. 38 e 39


2 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

11 11 10 10 10 9 9 8 8 8 8 7 7 5 5 4 4 3 1 1

Juventus Udinese Napoli Palermo Cagliari Parma Catania Milan Lazio Roma Chievo Genoa Fiorentina Novara Siena Atalanta Inter Lecce Cesena Bologna

In casa

Fuori casa

LA 8ª GIORNATA

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

5 5 6 6 5 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 6 5 5 5

3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 3 1 1 0 0

2 2 1 1 1 0 3 2 2 2 2 1 1 2 2 1 1 0 1 1

0 0 2 2 1 3 1 2 1 1 1 2 2 2 2 1 4 4 4 4

9 7 10 9 8 8 7 8 7 6 6 9 6 10 4 8 8 3 2 2

3 1 5 9 5 11 8 8 6 4 5 8 4 10 4 7 13 9 7 10

2 2 1 3 1 2 2 2 0 1 2 1 2 1 1 2 0 0 0 0

1 0 1 0 1 0 2 2 1 1 1 1 0 1 0 0 1 0 1 0

0 0 1 0 0 1 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 1 3 2 2

7 4 4 9 2 5 4 7 1 5 5 5 6 6 3 3 0 1 2 1

2 0 3 5 1 3 2 3 2 4 3 2 2 4 1 1 3 6 5 5

1 1 2 0 2 1 0 0 2 1 0 1 0 0 0 1 1 1 0 0

1 2 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 1 2 1 0 0 0 1

0 0 1 2 1 2 1 2 0 0 1 2 1 2 1 1 3 1 2 2

2 3 6 0 6 3 3 1 6 1 1 4 0 4 1 5 8 2 0 1

1 1 2 4 4 8 6 5 4 0 2 6 2 6 3 6 10 3 2 5

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

SERIE B

- Udinese - Siena - Inter - Fiorentina - Juventus - Lecce - Roma - Palermo - Parma - Bologna

oggi oggi 2-1 oggi oggi oggi oggi 3-0 1-2 oggi

Bologna - Lazio Cagliari - Napoli Fiorentina- Catania - Chievo Inter Juventus - Genoa - Milan Lecce Parma - Atalanta - Palermo Roma - Cesena Siena Udinese - Novara

MARCATORI

Palacio (Genoa) 5 gol Giovinco (Parma) 5 Denis 4 Di Natale 4 Cerci (Fiorentina) 3 Milito (2-Inter) 3 Marchisio(Juventus) 3 Klose (Lazio) 3 Cavani (Napoli) 3

Rigoni (Novara) Miccoli (Palermo) Osvaldo (Roma) Moralez (Atalanta) Lodi (Catania) Jovetic (Fiorentina) Cambiasso (Inter) Campagnaro (Napoli) Hamsik (Napoli)

3 3 3 2 2 2 2 2 2

LEGA PRO

LA CLASSIFICA Torino Sassuolo Padova Reggina Sampdoria Bari Pescara Brescia Varese Livorno Grosseto Cittadella Verona H. Albinoleffe Crotone Nocerina Juve Stabia Empoli Modena Gubbio Vicenza Ascoli

Atalanta Cagliari Catania Cesena Chievo Genoa Lazio Milan Napoli Novara

IL PROSSIMO TURNO

LA 10ª GIORNATA

26 20 20 17 17 17 16 16 15 15 14 13 12 10 9 9 7 7 7 7 7 2

Ascoli Bari Brescia Cittadella Crotone Livorno Nocerina Sassuolo Torino Varese Vicenza

-

Sampdoria 1 - 2 1- 0 Empoli lun Pescara Grosseto 2 - 0 2- 1 Gubbio 0- 2 Reggina 1- 1 Modena Albinoleffe 1 - 0 Juve Stabia 1 - 0 3- 0 Padova Verona H. 2 1

PENALIZZAZIONI Crotone -1; Juve Stabia -6; Ascoli -7; MARCATORI

Cocco A. (Albinoleffe) 7 gol Tavano F. (Empoli) 7 Immobile C. (Pescara) 6 Bertani C. (Sampdoria) 5 Bianchi R. (Torino) 5 Ceravolo F. (Reggina) 5

LA CLASSIFICA Ternana Taranto Tritium Como Sorrento Carpi Provercelli Pisa Spal Avellino Foggia Lumezzane Pavia Benevento Monza Reggiana Viareggio Foligno

LA CLASSIFICA

16 15 12 11 10 10 10 10 9 9 8 8 7 6 6 4 1 0

PENALIZZAZIONI Taranto -1; Sorrento -2; Spal -2; Reggiana -2; Viareggio -1; Foligno -1; Benevento -6; 8ª giornata

Carpi Como Foggia Lumezzane Pavia Provercelli Sorrento Ternana Monza

-

Spal Benevento Reggiana Tritium Viareggio Taranto Foligno Pisa Avellino

Pergocrema Frosinone V. Lanciano Carrarese Barletta Cremonese Trapani Siracusa Triestina Andria Bat Sudtirol Spezia Portogruaro Piacenza Prato Latina Bassanov. Feralpisalo

18 15 12 12 12 11 11 9 9 9 9 8 8 6 6 5 2 1

PENALIZZAZIONI V. Lanciano -1; Siracusa -2; Piacenza -4; Cremonese -6;

8ª giornata

Andria Bat Bassanov. Cremonese Latina Piacenza Siracusa Spezia Sudtirol Triestina

-

Frosinone Carrarese Portogruaro Feralpisalo Prato Trapani Pergocrema V. Lanciano Barletta

Girone A Manchester City - Napoli Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City Napoli - Villarreal Manchester City - Villarreal Napoli - Bayern Monaco Bayern Monaco - Napoli Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal Napoli - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - Napoli

1-1 0-2 2-0 2-0 18/10 18/10 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica Bayern Monaco

V

6 pt

2 0 0 4 0

N

P

Gf Gs

Napoli

4 pt

1 1 0 3 1

Manchester City

1 pt

0 1 1 1 3

Villarreal

0 pt

0 0 2 0 4

LA CLASSIFICA

LA CLASSIFICA Treviso Casale Cuneo Santarcangelo Bellaria Igea M. Savona Rimini Montichiari Giacomense Poggibonsi Mantova Borgo Buggiano V.Entella Sanmarino Renate Sambonifacese Alessandria Pro Patria Valenzana Lecco

17 16 13 13 13 12 12 12 11 11 9 8 8 7 7 6 5 4 4 3

PENALIZZAZIONI Savona -1; Alessandria -2; Pro Patria -3;

8ª giornata

Casale Cuneo Lecco Mantova Poggibonsi Pro Patria Rimini Santarcang. V.Entella Alessandria

-

Renate Sanmarino Borgo Buggiano Savona Sambonifacese Valenzana Bellaria Igea M. Montichiari Giacomense Treviso

Perugia Paganese Giulianova Gavorrano Catanzaro L'Aquila Campobasso Vigor Lamezia Arzanese Neapolis M. Aversa Normanna Fondi Isola Liri Chieti Aprilia Ebolitana Vibonese Fano A.J. Melfi Milazzo Celano

21 20 18 17 17 17 16 16 15 11 10 9 8 8 8 8 7 5 5 3 1

PENALIZZAZIONI Isola Liri -2; Fano A.J. -2; Melfi -2;

10ª giornata

Aversa N. Celano Chieti Fondi Isola Liri Milazzo Paganese Perugia Vibonese Vigor Lamezia-

Aprilia L'Aquila Melfi Neapolis M. Arzanese Fano A.J. Giulianova Catanzaro Ebolitana Gavorrano

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Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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I nerazzurri vanno in vantaggio dopo 6’. Poi smettono di giocare e non reagiscono alla rimonta avversaria

Inter brutta, il Catania la punisce Carlo Brangia CATANIA - Imputare il ko interista a quattro minuti di blackout sarebbe sbagliato. Per gli uomini di Ranieri, che aveva illuso un po’ tutti con l’esordio vincente a Bologna, è la seconda - meritata - sconfitta consecutiva, nonché la quarta in campionato: i nerazzurri rimangono inchiodati a 4 punti, a ridosso della zona retrocessione. La crisi,insomma,ètutt’altrochefinita. Viceversa il Catania sembra averci preso gusto: al Massimino non si passa, e la regola vale anche per le "grandi". Gli etnei, infatti, hanno giocato quattro delle sei partite in casa, dove hanno conquistato due vittorie e due pareggi. LasquadradiMontellapartemeglio:irossazzurricostruisconobene la manovra e si avvicinano per la prima volta alla porta di Castellazzi (che sostituisce l’indisponibile Julio Cesar). Ma la conclusione di Izco, a cui va la fascia di capitano data l’assenza simultanea di Biagianti e Capuano, è velleitaria. E al 6’ è l’Inter a passare in vantaggio, al primo tentativo: Maicon crossa da destra, Cambiasso - bestia nera dei siciliano - calcia al volo di sinistro e batte Andujar, cogliendolo in controtempo. Il Catania prova ad abbozzare una reazione, ma nontrovaspazi.Inerazzurriinfatti erigono un muro davanti alla propria area, arretrando la linea dei centrocampisti,avvicinandolaalla difesa. Troppo, forse: l’Inter rinuncia alla fase offensiva, pungendo solo con le percussioni di Maicon; Milito e Pazzini sono serviti poco e male. Ma riesce a impedire che i padroni di casa si rendano pericolosi: la migliore occasione della squadra di Montella, si fa per dire, capita a Gomez che al 33’ spreca un contropiede svirgolando il pallone. Dopo non succede più nulla fino al termine della prima, noiosa, frazione di gara. L’Inter sembra sembra volersi portare a casa i tre punti con un solo tiro. Il copione cambia radicalmente nella ripresa. L’Inter si scopre, e al 47’ concede una ripartenza: Bergessio si invola per vie centrali e serve Almiron sulla sinistra, il cui destro a girare, perfetto, s’infila sotto il secondo incrocio dei pali: 1-1. Quattro minuti più tardi il Catania è di nuovo pericoloso: Bergessio si presenta da solo davanti a

CATANIA INTER

2 1

Stadio Massimino, Catania CATANIA (3-5-2) - Andujar; Bellusci, Spolli, Legrottaglie; Izco, Almiron, Lodi, Ricchiuti (24’ st Delvecchio), Marchese; Gomez (36’ st Catellani), Bergessio (21’ st Lopez). All Montella. INTER (4-4-2) - Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel (17’ st Corboba), Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Muntari, Stankovic (15’ st Alvarez); Milito (15’ st Zarate), Pazzini. All Ranieri. ARBITRO Orsato MARCATORI Cambiasso (I) al 6’, Almiron (C) al 47’, Lodi (C) al 51’ su rig

Castellazzi, cerca e trova il rigore. L’argentino, per la verità, si lascia cadere, ma il contatto c’è e la scelta di Orsato è corretta. Lodi trasforma il penalty, 2-1 al 51’. I due ceffoni stordiscono gli ospiti e Ranieri corre ai ripari togliendo Stankovic ed uno spentissimo Militoper far postoin campoad Alvarez e Zarate. Ma è ancora il Catania a provarci: al 61’ Gomez parte da destra, converge e cerca l’ango-

lino basso sul palo lontano, Castellazzi devia in corner. L’Inter spinge, ma lo fa a ritmo basso. Manca la scintilla e le iniziative di Zarate non bastano: l’argentino rimedia un’ammonizione per un tuffo nell’area etnea e al 73’ va al tiro per la prima volta, consegnando un pallone innocuo a Andujar. La seconda frazione di gara dei nerazzurri si riassume in questa occasione. Al 75’ infatti, è di nuovo

E il rammarico di Ranieri non è nel mancato raddoppio

Di nuovo un rigore dubbio Castellazzi: «Non ci stava» CATANIA - «Non era rigore, con le mani non ho toccato niente. Se si lasciano lì le gambe per toccarmi non vedo io cosa posso fare». Il portiere dell’Inter Luca Castellazzi non condividere la decisione dell’arbitro Orsato che ha assegnato i siciliani il rigore che vale il 2-1 definitivo. «Ma non ho protestato - ha aggiunto il portiere ai microfoni di SkySport - perché ero già stato ammonito e non volevo rischiare». Ancora una volta il post partita nerazzurro è dominato dalla moviola. Due settimane fa

il rigore assegnato da Rocchi mandò in vantaggio il Napoli, ma la partita finì 3-0. Stavolta il penalty battuto da Lodi decide la partita. Partita che comunque il Catania ha meritato. Claudio Ranieri non nasconde la sua amarezza dopo la sconfitta con il Catania e «non si spiega la metamorfosi» della sua squadra tra il primo e il secondo tempo. «All’inizio siamo stati molto compatti e pratici - osserva il tecnico dei nerazzurri nella ripresa abbiamo concesso

Castellazzi ad essere impegnato: l’estremo difensore dell’Inter respingelaconclusionediDelvecchio e tiene aperto il match. E si fa apprezzare anche all’81’, quando nega il gol a Catellani. Chi si aspetta il disperato forcing finale dell’Inter rimane deluso: il Catania fa festa senza soffrire. Se già era debole l’attenuante di un rigore discutibile in occasione della sconfitta contro il Napoli

due contropiedi invece di continuare a fare la partita che stavamo facendo, lasciando sfogare il Catania e noi restando uniti». Il tecnico testaccino quindi non si pente dell’atteggiamento del primo tempo, in cui l’Inter non ha cercato in alcun modo di mettere al sicuro il risultato. Esattamente contrario il pensiero di Montella: «Siamo stati poco cinici: nel secondo tempo avremmo dovuto chiudere la partita». Ma il tecnico degli etnei precisa subito che il suo non è un rimprovero ai ragazzi. La soddisfazione di Montella dopo il 2-1 in rimonta ai nerazzurri è d’altronde più che evidente: «Per me - dice ancora l’ex Aeroplanino - è motivo di grande orgoglio riuscire a giocare a viso aperto contro le big. Abbiamo provato a fare la partita e credo che abbiamo meritato di vincere».

(quasi come se quella partita non fosse poi finita 3-0), questa volta non ci sono alibi. Il calcio dal dischettoconcessodaOrsatopuòessere oggetto di moviola, ma l’Inter ha la grave colpa di aver smesso di giocare dopo appena sei minuti. Nel primo tempo per sua stessa volontà, preferendo difendere il vantaggio piuttosto che incrementarlo. Nel secondo tempo, invece, per incapacità.

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SPORT Il TONFO

Azzurri poco lucidi e imbrigliati dal gioco del Parma che passa al San Paolo

Ma che disastro NAPOLI PARMA

1 2

MARCATORI:12’stGobbi(P), 31’stMascara(N),37’stModesto (P) NAPOLI(3-4-2-1):DeSanctis, Campagnaro,Cannavaro,Aronica (21’stMascara),Maggio,Gargano, Inler(40’stLucarelli),Dossena(28’ stZuniga),Hamsik,Lavezzi,Cavani. Adisp.Rosati,Fernandez.Dzemaili, Santana.All.Mazzarri PARMA(4-4-2):Mirante, Zaccardo,Paletta,Lucarelli,Gobbi, Biabiany(21’stValiani),Morrone, Jadid(38’stBlasi),Modesto(43’st Santacroce),Giovinco,Floccari.A disp.Pavarini,Rubin,Galloppa,Pellè. All.Colomba. ARBITROMazzolenidiBergamo NOTEspettatori35.000circa. AmmonitoBiabianyeLavezzi.

Lavezzi, grande partita a San Siro

Pasquale Tina NAPOLI Una batosta sonora, che fa male soprattutto al morale alla vigilia della partita con il Bayern. Azzurri scarichi, imbrigliati e senza idee. Sempre più Lavezzi dipendenti. Cavani e Maggio assenti; Hamsik spento. E se il vantaggio del Parma arriva dopo che Mazzarri si toglie la giacca-talismano, e il raddoppio e del suo allievo Modesto, spesso a un passo dal Napoli, allora vuol dire che la serata è segnata. LA TELA Eppure c’erano i titolari (ssimi). Il mix migliore per provare l’assalto al primo posto per una notte. Parma chiuso, però. Chiuso per bene, ermetico, con una finta difesa a quattro che, in realtà, diventa a cinque con Modesto che si abbassa. Il fatto è che nel primo

quarto d’ora la squadra di Colomba non si limita a difendere, ma via viapreferiscetessereunatelaspessa anche a centrocampo. Appiccicosa per davvero. Il massimo dell’offensivo sono una folata di Biabiany o un’idea di Giovinco, nulla più. E allora sai che c’è di nuovo? Niente: il Pocho. LE CHIAVI È Lavezzi, ancora lui, la chiave: tocca a Eze dare la scossa. Ci prova e ci riprova, il vate del San Paolo. Affonda, si accentra, va in>velocità, ubriaca i brilli umani e guadagna falli (anche laterali). Ma è solo: Maggio, Hamsik e Cavani sono ben limitati; Gargano alimenta poco; Inler domina il centrocampo e suggerisce a ripetizione, ma gli attaccanti sprecano sempre.E con quella tela alta e fitta, a protezione dell’intero perimetro, è difficilissimo. La chiave del Parma è questa: pressing alto,

Una sonora batosta che fa molto male prima del Bayern Azzurri scarichi imbrigliati e poco brillanti in fase conclusiva movimenti sincronizzati, marcature a uomo vecchio stile. Colomba l’ha capita proprio bene, la contromisura. IL TONFOE non finisce qui.Il peggio arriva al 12’ della ripresa: perché il Napoli si sbilancia da subito alla ricerca del vantaggio e il Parma fa il break. È Gobbi a tagliare il campo: discesa, triangolo con Floccari in area che gli fa assist di

tacco, e sinistro vincente. Incubo. La reazione immediata è una capocciata di Cavani che Jadid respinge; poi, nisba. Mazzarri prova la carta dei cambi: dentro Mascara per Aronica (si passa al 4-3-3) e Zuniga per Dossena. La svolta: al 31’ è proprio Mascara a fare 1-1 sfruttando un geniale assist di tacco di Lavezzi. Parità perfetta, di gol e tacchi. Illusione. Sei minuti dopo è Modesto a raddoppiare per il Parma: la difesa azzurra dorme, Giovincometteinmezzo,ilmancino è dimenticato e il gioco è fatto.Disastro E poi jella: Mirante fa un miracolo su Maggio e Cavani prende il palo a porta vuota. Mazzarri manda dentro anche Lucarelli per Inler. Ma poi si arrende. Secondasconfittaincampionatoe con un’altra piccola. Testa al Bayern o semplicemente un calo di tensione?.

Inler, padrone del centrocampo


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Un Palermo irriconoscibile demolito a San Siro, l’ex Nocerino segna ma non esulta

Triplo ruggito del Milan

Flavio Boccea MILANO - C’era bisogno di un riscatto immediato, di una risposta capace di lasciare il segno. E il Milan ha battuto il colpo. Sonante. A farne le spese, un Palermo irriconoscibile, travolto dai rossoneri senza mai opporre resistenza. Adesso, la stagione di Serie A ritrova la brigata di Allegri tra i protagonisti di prim’ordine. L’inizio di una rincorsa per la vetta? Difficile dirlo. Ma la squadra vista ieri sera èsicuramenteapparsasolida,concreta, determinata, cinica. La Juventusèavvisata.Formazioniconfermate a San Siro. Allegri schiera il tridende Ibra - Cassano - Robin-

hoconilbrasilianounpassodietro gli altri due. Mangia, invece, si affida alla velocità di Hernandez ed all’estro di Miccoli. Il Milan ha il compito inevitabile di riscattare la batosta di Torino. Per il Palermo, alcontrario,c’èlanecessitàdiconfermare la buona partenza stagionale. Al 12’ la prima occasione per i rossoneri: un rimpallo favorisce Cassano che si trova davanti il portiere Tzorvas, ma l’attaccante della Nazionale chiude troppo l’angolo e manda fuori. Pochi minuti dopo il Palermo riparte con Miccoli. Nesta, per contenerlo, trattiene il capitano rosanero. Valeri non ha dubbi e ammonisce

La squadra vista ieri è apparsa solida, concreta, determinata, cinica. La Juventus è avvisata il difensore milanista. Al 25’ il centrale di difesa rosanero Silvestre sbaglia clamorosamente un passaggio in disimpegno, il pallone arriva dalle parti di Ibrahimovic che, a tu per tu con Tzorvas, sbag-

lia clamorosamente. Madornale anche l’errore del guardalinee che non segnala il fuorigioco dello svedese. La risposta del Palermo arriva pochi secondo dopo. Su un bel cross proveniente da sinistra si avventa Hernandez che tocca la sfera debolmente mandando fuori. Poi, un brutto intervento di Robinho su Hernandez. Il brasiliano entra con il piede a martello sull’attaccante rosanero, secondo giallo per la squadra di Allegri. Al 33’ Thiago Silva viene sostituito da Bonera. Il brasiliano, infortunato, aveva chiesto il cambio pochi minuti prima. Rischia grosso il Palermo al 36’. Ibrahimovic pesca in area Robinho che batte al volo, Tzorvas è bravo a respingere. Il portiere greco, però, serve nuovamente il pallone all’avversario che ha un secondo tentativo. L’estremo difensore è di nuovo strepitoso e manda in angolo.L’azione precedente è il preludio al gol del Milan: Cassano cambia gioco per Aquilani che di testa serve in mezzo Nocerino che non può sbagliare: 1-0. l’ex centrocampista del Palermo non esulta per rispetto. La prima frazione di giocosichiudesull’unoazeroperi padroni di casa, irriconoscibile la squadra di Mangia che ha rinunciato al gioco dando vita facile al Milan. La ripresa comincia con una sostituzione per il Palermo: fuori Miccoli, sottotono, dentro al

MILAN PALERMO

3 0

Stadio G. Meazza, Milano MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva (34’ Bonera), Nesta, Antonini; Nocerino, van Bommel, Aquilani; Robinho (66’ Emanuelson); Cassano (78’ El Shaarawy), Ibrahimovic. All.: Allegri. PALERMO (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Mantovani; Bertolo (74’ Acquah), Barreto, Della Rocca, Ilicic; Hernandez (65’ Pinilla), Miccoli (46’ Alvarez). All.: Mangia. Arbitro: P. Mazzoleni di Bergamo. Marcatori: 40’ Nocerino, 55’ Robinho, 64’ Cassano.

suo posto l’honduregno Edgar Alvarez. Sembra l’ora della sveglia, ma è solo l’anticipo del crollo definitivo. Al 55’ Ibrahimovic riesce a trovare un geniale corridoio per Robinho. Il brasiliano, solo davanti a Tzorvas, non sbaglia: 2-0. Giusto il tempo per vedere un gol annullato e il Milan piazza il ko definitivo al 62esimo. Robinho irrompe in area e attende l’arrivo di Abate per servirlo sulla corsa, il terzino mette la palla in mezzo per Cassano che non sbaglia e fa 3-0. Allegri concede la standing ovation al barese, mandando in campo al suo posto il giovane El Sharaawy. Le emozioni finiscono qui.

OGGI IN CAMPO CESENA FIORENTINA

ATALANTA UDINESE

CAGLIARI SIENA

CHIEVO JUVENTUS

Stadio Dino Manuzzi, ore 12.30

St. Atleti Azzurri d’Italia, ore 15

Stadio Sant’Elia, ore 15

Stadio Bentegodi, ore 15

CESENA (4-3-1-2) Antonioli; Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Parolo, Guana, Candreva; Ghezzal; Eder, Mutu. All Giampaolo

ATALANTA (4-4-1-1) Consigli; Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Brighi, Padoin; Moralez; Denis. All Colantuono

CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Larrivey. All Ficcadenti.

CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino; Sardo, Morero, Cesar, Jokic; Vacek, Rigoni, Hetmaj; Sammarco; Thereau, Pellissier. All Di Carlo

SIENA (4-4-2) Brkic; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Reginaldo, Gazzi, Vergassola, Mannini; Calaiò, Brienza. All. Sannino

JUVENTUS (4-2-4) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Pirlo, Marchisio; Krasic, Del Piero, Vucinic, Pepe. All Conte

ARBITRO Tommasi

ARBITRO De Marco

GENOA LECCE

NOVARA BOLOGNA

LAZIO ROMA

Stadio Luigi Ferraris, ore 15

Stadio Silvio Piola, ore 15

Stadio Olimpico, 20.45

GENOA (4-3-1-2) Frey; Ma.Rossi, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Birsa; Merkel; Palacio, Caracciolo. All Malesani

NOVARA (4-3-1-2) Ujkani; Morganella, Paci, Ludi, Gemiti; Marianini, Porcari, M.Rigoni; Pinardi; Morimoto, Meggiorini. All Tesser

LAZIO (4-3-1-2) Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes; Cissé, Klose. All Reja

LECCE (4-3-2-1) Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Strasser, Obodo, Giacomazzi; Pasquato, Grossmuller; Corvia. All Di Francesco

BOLOGNA (4-3-1-2) Agliardi; Raggi, Portanova, Cherubin, Morleo; Pulzetti, Mudingayi, Koné; Diamanti; Gimenez, Di Vaio. All Pioli.

ROMA (4-3-3) Stekelemburg; Rosi, Burdisso, Heinze, José Angel; Perrotta, De Rossi, Simplicio; Bojan, Osvaldo, Pjanic. All Luis Enrique

ARBITRO Doveri

ARBITRO Tagliavento

FIORENTINA (4-3-3) Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Montolivo, Behrami, Lazzari; Cerci, Santiago Silva, Jovetic. All. Mihajlovic

UDINESE (3-5-2)Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Torje, Di Natale. All. Guidolin

ARBITRO Russo

LA FRASE

ARBITRO Gervasoni

ARBITRO Gava Totti sarà il grande assente del derby

COLANTUONO «Domani voglio un’Atalanta elettrica. Per fermare i friulani dovremo sfoderare le nostre armi migliori: concentrazione e intensità. Finora il nostro campionato è stato positivo, nonostante la sconfitta di Roma. All’Olimpico abbiamo giocato bene però, appunto, senza elettricità. Ma non posso muovere critiche ai miei visto che abbiamo dieci punti»


6 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

SPORT Vigilia di derby romano, i due allenatori smorzano le polemiche ma la pressione delle tifoserie è altissima

Edy e Luis promettono spettacolo

Giulio Adriani

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ROMA - Giocano di fioretto i due allenatori di Roma e Lazio alla vigilia di un derby sentitissimo. Edy Reja si cimenta nella diplomazia. «Mi sento in debito con i tifosi spiega in conferenza stampa. - Da quando sono qui, non gli ho dato questa grande soddisfazione. Questo derby può essere fondamentale: una vittoria può aprirci nuoveprospettive». Iltecnico della Lazio ha perso tutte le 4 stracittadine vissute sulla panchina biancoceleste. «Vincere il derby sarebbe importante per me e per la squadra. Per far avverare i sogni, bisogna crederci», dice. «Abbiamo inserito giocatori di qualità e esperienza. Stiamo crescendo, arriviamo da buone prestazioni. Non ci saranno preoccupazioni da derby - dice Reja -. Nell’ultimo confronto con la Roma non abbiamo fatto una buona gara. Nelle precedenti sfide, però, la Lazio ha giocato meglio e le sconfitte sono arrivate per episodi». «Ho imparato subito, un anno e mezzo fa, cosa significa il derby», aggiunge. E la Roma? «Conosciamo la filosofia dei nostri avversari - spiega -. I giallorossi propongono un gioco offensivo e rischia qualcosa visto che gli esterni partecipano

Reja: mi sento in debito con la mia curva L’asturiano: ho capito il senso di questa partita fin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia all’azione. Dovremo aggredirli in mezzo al campo ed evitare che creino superiorità numerica». «Vorrei vedere un derby all’insegna della sportività - conclude - e mi dispiace che Totti non ci sia. È un giocatore di grande classe, quando gioca». Gli fa eco l’allenatore giallorosso, Luis Enrique. «Il derby è speciale, non è una partita come tutte le altre. La Roma è in ottime condizioni, la sfida con la Lazio arriva al momento giusto» spiega in un italiano stentato. «Ho capito due mesi fa - sottolinea lo spagnolo - che questa è una partita speciale. Quando mi incontrano per strada, i nostri tifosi mi dicono sempre: "Mi raccomando, il derby....". È importante per noi, per la gente e per la società, visto che affrontiamo il nostro rivale. La Roma è in ottime condizioni, il

derby arriva al momento giusto. Ora c’è fiducia: tre settimane fa servivano risultati positivi, li abbiamo ottenuti. Io penso a fare il massimo per portare la squadra al successo. I giocatori sanno cosa devono fare, sono professionisti. In questi match, ogni calciatore è supermotivato. Sarà importante controllarele emozioni: nonè facile, visto che si gioca in un ambiente incredibile». Alla Roma mancherà Francesco Totti: «Mi dispiace che non possa giocare. Lui è sempre importante per noi e contro la Lazio lo è di più». Luis Enrique potrà contare su Miralem Pjanic. «Per tutti i giocatori che tornano dagli impegni con le Nazionali, è difficile capire quali siano le condizioni. Oggi si è allenato al 100%, è a disposizione», dice. Semaforo verde, in teoria, anche per Erik Lamela. «Sono molto contento, è migliorato molto. È in ottime condizioni fisiche, si èallenatobenissimo.Èunragazzo di 19 anni, è un calciatore che può essereimportante. Lavora con noi da 3 settimane, è pronto per andare in campo - dice riferendosi al talento argentino-. Lo stesso discorso vale per Gago e per tutti quelli che saranno convocati. Io ho una rosa molto ampia e posso scegliere». Tra i convocati potrebbe trovare spazio anche Juan: «Èungiocatoredilivelloaltissimo, la sua condizione fisica sta migliorando. È molto vicino» al top. Nessun dubbio sull’impiego di Maarten Stekelenburg: il portiere olandese «è pronto». Capitolo Lazio: «Mi piace, è una squadra forte con attaccanti di qualità internazionale».

Conte fa il duro: Juve d’assalto contro il Chievo TORINO - Conte e la Juve all’assalto del Chievo, con la preoccupazione dei postumi da Nazionale. «Sono orgoglioso dice - di come si sono comportati i miei ragazzi, cioè in modo splendido, e di avere riportato in azzurro in poco tempo Barzagli e Bonucci, ma certo avrei preferito giocare subito dopo il Milan. Capisco Prandelli che vuole schierare la formazione migliore e capisco i giocatori, che appena vedono una palla rotolare hanno voglia di correrle dietro». Le insidie del Chievo le conosce benissimo, ma ribadisce la sua filosofia: «Conta come giochiamo noi. Cercheremo di fare la partita e se poi non riusciremo a vincere applaudiremo l’avversario». Torna la Juve con la coppia di attaccanti e il tecnico ricorda che la squadra ha due moduli su cui ha lavorato, il 4-2-4 e il 4-1-4-1: «Siamo pronti per entrambi e scelgo di volta in volta in base alle circostanze. Il vantaggio di poterli praticare tutti e due è che non diamo punti di riferimento agli avversari. Vucinic? È un giocatore completo ma anche gli altri miei attaccanti possono fare l’unica punta centrale». Non è tanto il modulo, però, ad appassionare Conte, ma la mentalità della squadra: «Partire bene - insiste l’allenatore -serveperl’autostima».

IN BREVE

> VARGAS

> GUIDOLIN

> MALESANI

Juan Manuel Vargas non è stato convocato per la trasferta della Fiorentina a Cesena. Lo ha annunciato, alla vigilia della sfida in programma al Manuzzi alle 12.30, il tecnico Sinisa Mihajlovic. «Abbiamo scoperto che venerdì è stato fuori fino a tardi. Se lo avessi saputo prima non lo avrei fatto giocare neanche con la Lazio», ha detto l’allenatore serbo motivando l’esclusione per motivi disciplinari. «Ne abbiamo parlato quando è tornato dal ritiro con la nazionale e l’ho escluso dai convocati per la partita perchè non è un comportamento da professionista», ha aggiunto. Il tecnico ha invece espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto dalla società con Stevan Jovetic, che rimarrà in viola per altri cinque anni.

«Dobbiamo essere affamati perchè troviamo una squadra affamata». La parola d’ordine in casa Udinese in vista della gara di campionato, contro l’Atalanta, è questa. «Non dobbiamo pagare pegno a quella che è la motivazione principale che ha spinto questa squadra a fare questo inizio di campionato così bello - commenta il tecnico bianconero Francesco Guidolin, alla vigilia -. Intanto facciamo all’Atalanta i complimenti per il ritorno in serie A, mi fa molto piacere per i presidente Percassi, per Marino, Colantuono e per la città». Il valore dell’avversario, unito all’incognita della ripresa dopo una sosta,fannoalzareillivello di guardia in casa bianconera: «Riprendere dopo una sosta è sempre un’incognita».

«Il Lecce a Marassi dovrà sentire che la musica è cambiata. Noi dobbiamo essere fuoco, aver dentro il fuoco che arde. Non solo domani, sempre». Alberto Malesani carica così il suo Genoa, reduce da due sconfitte. «Dobbiamo essere determinati - è l’imperativo del tecnico rossoblù - e giocare ogni partita, come si dice in maniera banale, alla morte. Dobbiamo sputare sangue tutti quanti, allora il gioco ti aiuta - spiega l’allenatore -. Si fa presto a diventare squadra, ci vuole tempo a diventare vincenti». Novità in vista per la formazione titolare. «Sto pensando a Birsa, se lo merita - rivela Malesani-.Èunochefino ad ora ha avuto poco spazio ma è un giocatore al quale devo dare un’opportunità».


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Il Livorno spreca e si fa infilare in contropiede ma l’eroe del giorno è il portiere calabrese Marino

La Reggina non scherza

Lavinia Tivoli LIVORNO . Sempre più tabù l’Armando Picchi per il Livorno che soffre il mal di... casa. Bello e produttivo in trasferta quanto pessimo e inconcludente fra le mura amiche. A festeggiare questa volta è la Reggina che sa resistere nel primo tempo agli assalti dei toscani, ma soprattutto beneficia dei pesanti errori di Paulinho che, dopo appena tre minuti, si divora un gol già fatto e all’8’ sbaglia un calcio di rigore parato da Marino. Nella ripresa la differenza la fanno Missiroli ed i due contropiedi lanciati dal centrocampista dello Stretto che, dopo appena tre minuti mandano in rete Ceravolo, e a 10 minuti dal termine il neo entrato Ragusa per lo 0-2 finale. E dire che la Reggina ha giocato con l’attacco spuntato: Breda ha dovuto fare a meno degli infortunati Bo-

ASCOLI SAMPDORIA

1 2

Stadio del Duca, Ascoli ASCOLI (4-4-2) Guarna; Gazzola, Peccarisi, Giovannini, Faisca; Papa Waig, Vitiello (Pederzoli dall’83’), Parfait, Sbaffo (Boniperti dall’89’); Romeo (Beretta dal 70’), Soncin. All Castori SAMPDORIA (4-4-2) Romero; Rispoli, Gastaldello, Costa, Castellini; Foggia, Palombo, Bentivoglio, Semioli (Laczko dal 71’); Bertani (Fornaroli dall’86’), Piovaccari (Pozzi dal 70’). All Atzori MARCATORI aut Costa (Sam) al 48’, Piovaccari (Sam) al 53’, Foggia (Sam) al 93’

SASSUOLO ALBINOLEFFE

1 0

Stadio Alberto Braglia, Modena SASSUOLO (4-3-3) Pomini; Marzoratti, Terranova (Laverone dal 60’), Piccioni, Longhi; Magnanelli, Bianchi (Laribi dal st), Cinelli; Masucci (Noselli dall’80’), Marchi, Sansone. All Pea ALBINOLEFFE (4-2-3-1) Tomasig; Daffara, D’Aiello, Bergamelli, Regonesi (Piccinni dall’84’); Previtali, Hetemaj; Laner (Foglio dall’80’), Girasole, Cristiano; Cocco (Germinale dal 91’). All Fortunato MARCATORI Laribi (Sas) al 91’

nazzoli e Campagnacci. Dunque, la chiave tattica si è risolta con l’unico ariete centrale, Ceravolo, supportato dagli inserimenti di Missiroli e Barillà. Ma dicevamo di Paulinho. Prima il suo tiro a botta sicura viene deviato sulla linea da D’Alessandro. Poi, è lui stesso a controllare bene una palla a centro area ed a procurarsi un calcio

BARI EMPOLI

1 0

Stadio San Nicola, Bari BARI (4-2-3-1) Lamanna; Crescenzi, Borghese, Claiton, Garofalo; De Falco, Donati; Rivas (Bogliacino dal 56’), Forestieri (Stoian dall’84’), De Paula; Marotta (Caputo dal 74’). All Torrente EMPOLI (4-4-2) Pelagotti; Vinci (Pucciarelli dal 75’), Mori, Stovini, Regini; Buscè, Moro, Valdifiori, Saponara (Lazzari dal 56’); Tavano, Cesaretti (Mchedlidze dal 66’). All Aglietti MARCATORI Forestieri (Bar) dal 38’

VICENZA VERONA

2 1

Stadio Romeo Menti, Vicenza VICENZA (4-3-3) Frison; Tonucci, Augustyn, Martinelli, Bastrini (Giani dal 67’); Soligo, Paro, Botta; Misuraca (Gavazzi dal st), Abbruscato, Tulli (Paolucci dal 72’). All Cagni VERONA (4-3-3) Rafael; Abbate, Mareco, Maietta, Scaglia; Russo, Tachtsidis (D’Alessandro dal 75’), Hallfredsson; Mancini (Ferrari dal 57’), Bjelanovic (Berrettoni dal 75’), Gomez. All Mandorlini MARCATORI Augustyn (Vic) al 49’, Hallfredsson (Ver) al 78’, Abbruscato (Vic) all’82’

Festival di Paulinho che dopo appena tre minuti si divora un gol già fatto e all’8’ sbaglia un calcio di rigore

CITTADELLA GROSSETO

2 0

Stadio Tombolato, Cittadella CITTADELLA (4-3-3) Cordaz; Martinelli, Pellizzer, Gasparetto, Marchesan; Vitofrancesco (Job dall’82’), Busellato (Magallanes dal 68’), Schiavon; Bellazzini, Maah, Di Nardo (Di Carmine dal 72’) GROSSETO (4-4-2) Narciso; Formiconi, Olivi, Federici (Ronaldo dall’81’), Giallombardo; Alessandro (Alfageme dal 42’), Moretti, Consonni, Caridi; Gerardi, Mancino (Zanetti dal 61’) MARCATORI Maah (Cit) all’8’, Di Nardo (Cit) al 27’

di rigore. Dalla piazzola del penalty, però, il brasiliano si fa ipnotizzare da Marino, bravo a deviare la conclusione del livornese. Sempre Paulinho prova a rifarsi, non perdendosi d’animo e due minuti dopo sfiora l’incrocio dei pali. In questo monologo amaranto, al 23’ tenta anche Belingheri, ma il suo colpo di testa si perde di poco a lato. Al 27’ ancora Paulinho. Una inzuccata finita fuori. Finita la sfuriata dei padroni di casa, nella ripresa a sorpresa la Reggina passa. Luci sbaglia un passaggio a centrocampo, Viola lancia Ceravolo supera in velocità Miglionico ed infila Mazzoni. Reggina in vantaggio. Con il Livorno sbilanciato alla ricerca del pareggio, i calabresi sfiorano il raddoppio e chiudono i conti al 33’ della ripresa. Missiroli serve Ragusa che infila l’incolpevole Mazzoni: 2-0 e gara chiusa. Bredahacommentatoconevidente soddisfazione il risultato: «Nella ripresa siamo riusciti a far valere la grande qualità del nostro attacco. Sono contento per PietroMarino, perchè al di là del rigore parato, ha grandi meriti in questa vittoria. Siamo contenti di aver portato a casa un ottimo risultato in una partita difficile. Tante occasioni che hanno avuto sono nate da nostri disimpegni sbagliati, non siamo stati bravi a trovare subito i giusti riferimento. Il nostro percorso è ancora lungo, c’è da lavorare sotto tutti i punti di vista. Siamo una squadra che non molla mai, che ha personalità».

LIVORNO REGGINA

0 2

MARCATORI: 48’ Ceravolo (R), 79’ Ragusa (R) LIVORNO (4-1-4-1): Mazzoni 6; Perticone 6, Miglionico 5 (31’ st Rampi sv), Bernardini 6, Lambrughi 6; Genevier 6; Piccolo 6,5, Luci 5,5, Belingheri 5 (6’ st Dell’Agnello 5,5), Schiattarella 5,5 (16’ st Barone 5,5); Paulinho 6.A disp. Bardi, Rampi, Salviato, Filkor, Bigazzi, Barone, Dell’Agnello. All. Novellino REGGINA (3-5-1-1) Marino 7; Adejo 6 , Emerson 5, Marino Antonio 6; D’Alessandro 6, Viola Nicolas 7,5 (32’ st De Rose sv), Rizzo 6, Barillà 5,5 (39’ st Castiglia sv), Rizzato 6; Missiroli 6; Ceravolo 6,5 (22’ st Ragusa 6,5) . A disp. Kovacksi, Cosenza, Castiglia, De Rose, Ragusa, Colombo, Alessio Viola. Arbitro: Massa di Imperia Ammoniti: D’Alessandro, Genevier, Barillà

Lo Scida regala al Crotone un prezioso successo

Djuric beffa il Gubbio CROTONE - Ritorna al successo il Crotone e lo fa battendo per 2 a 1 il Gubbio. Si ferma, invece, al 90’ il record di imbattibilità degli umbri che durava da ben cinque partite: il risultato beffa, così, la squadra di Fabio Pecchia che era comunque riuscita a pareggiare l’iniziale vantaggio dei padroni di casa. Ottimo, al contrario, l’esito della gara per i pitagorici che riprendono quota dopo un avvio di stagione altalenante. La svolta del match arriva in pieno recupero. L’arbitro assegna tre minuti dopo il novantesimo e nella più classica zona Cesarini è Milan Djuric a regalare i tre punti al Crotone: controllo e tiro perfetto alla destra di Donnarumma. Primo gol stagionale anche per l’ex Cesena. I pitagorici, dunque, vincono e salgono a 9 punti in classifica prendendo una bella boccata d’ossigeno. Un successo prezioso che esalta il pubblico dello Scida.

CROTONE GUBBIO

2 1

MARCATORI: 13’ Gabionetta su rigore, 59’ Ciofani, 91’ Djuric CROTONE (4-2-3-1): Bindi, Florenzi, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo (78’Loviso); Gabionetta(38’ De Giorgio), Calil(9’st Ciano), Sansone; Djuric. In panchina: Belec, Tedeschi, Correia, Caccavallo. Allenatore: Menichini GUBBIO (4-2-3-1): Donnarumma, Caracciolo, Briganti, Cottafava, Bartolucci; Sandreani, Lunardini; Bazzoffia (75’ Boisfer), Raggio Garibaldi (11’st Mario Rui), Ragatzu (5’ st Mendicino); Ciofani. In panchina: Farabbi, Farina, Almici,Giannetti. Allenatore: Pecchia. Arbitro: Giancola di Vasto


8 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

SPORT SERIE A1 Il centroboa e il mancino trascinano l’Acquachiara contro il Civitavecchia

Bencivenga c’è Primorac pure Fabrizio Napoli

8 CIVITAVECCHIA 6

ACQUACHIARA

NAPOLI - Difensore, mancino e centroboa. Se vuoi costruire una squadra di pallanuoto meglio partire da questi tre ruoli. L’Acquachiara lo ha fatto, con risultati notevoli. Andrea Scotti Galletta, Tomislav Primorac e Fabio Bencivenga: ecco il trio che Franco Porzio e il ds Massimo Pezzuti hanno affidato al coach Maurizio Mirarchi. Un trio che non tradisce. Prendete la gara di ieri, contro il Civitavecchia. Gara dominata in avvio, poi quasi persa e infine riconquistata proprio grazie a quei tre. Un successo fondamentale per la formazione di Mirarchi, che centra la seconda vittoria su tre gare di campionato, si tiene a distanza dalla zona retrocessione e arriva con la massima serenità al derby con il Posillipo, in programma mercoledì 26 ottobre. Lo stesso giorno, al SanPaolo,sigiocheràNapoli-Udinese: a Posillipo e Acquachiara tocca fare di tutto per spostare la

CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA Kacic, Petkovic 1, Mattiello D., Fiorillo, Scotti Galletta 2, Brancaccio, Gambacorta, Ferrone, Primorac 2 (1 rig.), Marcz, Saviano, Guidaldi, Bencivenga 3. All. Mirarchi. ENEL CIVITAVECCHIA Sefik, Simeoni, Buffardi 1, Innocenzi, Rinaldi, Lisi 2 (1 rig.), Draskovic 1, Chiarelli, Romiti, Foschi 1, Pagliarini S., Di Rocco 1, Zinno. All. Pagliarini M.. ARBITRI Lo Dico e Monnis. NOTE parziali 4-2, 0-2, 1-2, 3-0. Superiorità numeriche Acquachiara 6/8, Civitavecchia 1/6. Rigori: Acquachiara 1/2 Civitavecchia 1/1. Spettatori 500 circa.

Mancino ispirato: Primorac, due assist e due gol ieri alla Scandone

IGM ORTIGIA POSILLIPO

7 9

IGMORTIGIAPatricelli,Barranco, Pesenti,Zimonjic1,DiLuciano, Napolitano2,Tringali,Dogas1(rig.), Cotella,Casasola,Rath2(1rig.),Suti1, Puglisi.All.Baio. POSILLIPONegri,Perez1,Paskovic3, Buonocore,MattielloG.1,Bertoli, Renzuto,Gallo,Minguell,Calcaterra3, Baraldi1,Saccoia,Antonino.All.Silipo. ARBITRIBiancoeSaeli. NOTEparziali0-0,4-3,2-2,1-4. Superioritànumeriche:Ortigia1/5, Posillipo2/4.Rigori:Ortigia2/2. Nessunouscitopertrefalligravi.

gara ed evitare che un vero e proprio evento come il ritorno del derby partenopeo sia giocato in una Scandone deserta. SPRINT E FRENATA Dopo un avvio bruciante, segnato proprio dalla doppietta di Scotti Galletta, sul 4-1 la Carpisa Yamamay si addormenta e inizia a sbagliare, in tutti e due i lati della vasca. Kacic si addormenta su un paio di conclusioni dei laziali, Marcz e Petkovic fanno a chi sbaglia più gol, mentre ilportierecivitavecchieseSefikinizia a diventare sempre più grosso, a prendere sempre più porta. Anche la gestione dei cambi di Mirarchi non dà buoni frutti: Ferrone resta in panchina tutta la gara, mentre a Saviano e Mattiello viene riservato un minutaggio assai ristretto. Il risultato: parziale di 4-0 per il Civitavecchia e inerzia del match dalla parte dei laziali. L’Acquachiara resta in partita grazie al lavoraccio in difesa di Scotti Galletta e Guidaldi, mentre in avanti è la coppia Primorac-Bencivenga a risolvere l’incontro. IL CONTROSORPASSO Nell’ultimo quarto, iniziato sul 5-6, il duo mancino-centroboa confeziona il controsorpasso.Primoracdisegna due assist in superiorità per il Drago di Curti, e in mezzo ci infila un tiro al volo che neanche il gigante Sefik riesce a respingere. 8-6 e tre punti in tasca per la Carpisa Yamamay, che si conferma vincente alla Scandone e al sicuro in classifica. Il tutto aspettando la gara più attesa: il derby col Posillipo. Un match dalle premesse spettacolari, oltre che un’occasione da non perdere per il rilancio della pallanuoto napoletana. E che Posillipo e Acquachiara non possono lasciarsi sfuggire.

Bencivenga, un trascinatore contro Civitavecchia

IL COMMENTO

LE PAGELLE

Rabbia Mirarchi: «Abbiamo regalato almeno 4 gol»

Tante crepe nel Muro Kacic Petkovic impreciso

NAPOLI-Inpanchinahaimprecato, urlatoesudato,MaurizioMirarchi.D’altra parteeradifficilestareaguardareinertila garadellaCarpisaYamamay.«Siamo partitibenissimo-commental’allenatore biancazzurro-poiènaturalechegli avversariparegginosesul4-1sbagliamo tregoleneregaliamoaltrettantialoro.Su 6golsegnatidalCivitavecchia,4li abbiamoconcessinoiconerroridavvero enormi.Perfortunalasquadra,quandoè andatasotto,haavutounabellareazione». Quantoaisingoli,Mirarchielogialaprova diFabioBencivengaeTomislavPrimorac. «Sonostatifondamentali.Naturalmentemi aspettomoltodipiùdaaltrigiocatoriche sonoimportantissimipernoi».Infineuna battutasulderbyinarrivo.«Per l’Acquachiaracontavamoltodipiùlagara dioggi-diceiltecnicobiancazzurro-Noi nonabbiamonulladaperderenelderby.E comevannoafinirelegareincuic’èuna squadrachenonhanulladaperdere?». (fa.na).

KACIC5tantecrepenelMurobiancazzurro. PETKOVIC5ilfratellocasinarodel BellantoniovistocolCamogli.Impreciso. MATTIELLO6manonsitiraindietroquando sitrattadifareabotteconPagliarini. FIORILLO5,5tieneleintuizionilegateal guinzaglio.Piùcoraggio,ragazzo. SCOTTIGALLETTA7,5partenzada goleador,finaledalottatore.Fondamentale. GAMBACORTA6Sefikforsel’intimorisce, sbagliaunpaiodiconclusioninondalui. PRIMORAC8ilmancinosiprendela copertina.Dueassisteduegolnelmomento caldodelmatch:èl’uomopartita. MARCZ5anchegliolimpionicipiangono.Fa glistraordinariinattaccoeperdelucidità. SAVIANO5bocciatodaMirarchi. GUIDALDI6regiasenzalampi,sidàdafare indifesa. BENCIVENGA8tregol,duerigorietante espulsioniprocurate.Elomarcavanoazona. MIRARCHI(all.)6,5dubbisuicambi,mase l’Acquchiarareagisceèanchemeritosuo. BRANCACCIOsveFERRONEne(f.n.)

Sicilia felix: il Posillipo sbanca anche Siracusa SIRACUSA - Piove a Siracusa, ma il Posillipo non si impantana. La squadra di Carlo Silipo sbanca la vasca (all’aperto) dell’Igm Ortigia e chiude il suo mini-tour siciliano con sei punti in tasca e qualche certezza in più. Una riguarda il carattere dei rossoverdi che, come mercoledì a Catania, hanno vinto in rimonta, confermando di aver ritrovato la voglia di combattere sparita domenica scorsa in Euro Cup contro il Sabadell. La seconda certezza di questa squadra riguarda la difesa, ottima anche ieri a Siracusa. Infine le qualità e l’esperienza di gente co-

me Alessandro Calcaterra: dopo la doppietta nel finale contro il Catania, il centroboa si è ripetuto contro l’Ortigia, segnando le due reti che nell’ultimo quarto hanno affossato i siciliani. Oggi a Zagabria si terrà il sorteggio degli ottavi di Euro Cup: l’andata si giocherà sabato o domenica prossime. Il Posillipo rischia di pescare una big come Honved o Sintez Kazan. Risultati 3ª giornata: Igm Ortigia-Posillipo 7-9, Ferla Pro Recco-Camogli 21-6, Carisa Savona-Ellevi Nervi 10-10, Carpisa Yamamay Acquachiara-Enel

Civitavecchia 8-6, Florentia-Brescia 10-12, Bogliasco-Strano Light Division Catania 20-11. La classifica: Brescia, Posillipo, Ferla Pro Recco 9, Carisa Savona 7, Carpisa Yamamay Acquachiara 6, Florentia 4, Igm Ortigia e Bogliasco 3, Ellevi Nervi 2, Enel Civitavecchia, Camogli e S.L.D.Catania 0. Il prossimo turno (26/10): S.L.D.Catania-Igm Ortigia, Posillipo-Carpisa Yamamay Acquachiara, Ellevi Nervi-Bogliasco, Camogli-Carisa Savona, Brescia-Ferla Pro Recco, Enel Civitavecchia-Florentia.

Alessandro Calcaterra


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Il giovane capitano Sam Warburton si fa espellere al 18’ per un placcaggio vietato e lascia la sua coraggiosa squadra a battersi come un drago contro una Francia dominata. Gallese l’unica meta

Francia prima finalista Batte 9-8 il Galles in 14 Carlo Bassi AUCKLAND - Anche in uno sport duro ma bello e cavalleresco come il rugby capita di cedere alla tentazione della simpatia e del tifo. Oggi non possiamo negare che la vittoria della Francia per 9-8 su un Galles giovanissimo e costretto a giocare in 14 per 62 minuti per una giovanile follia del suo capitano Sam Warburton (23 anni) ci ha lasciato l’amaro in bocca. Lasciamo ai tifosi gallesi discutere probabilmente per anni, se non per secoli - se il fallo di Warburton meritava l’espulsione. Per il coach gallese Warren Gatland non aveva senso punire con il rosso un giocatore corretto come il capitano. A noi tocca ricordare che l’articolo 10 del regolamento dice che se si placca in volo bisogna accompagnare l’avversario a terra. Con Clerc, Warburton non l’ha fatto e tecnicamente il cartellino rosso è ineccepibile. Warburton ha pianto il resto della partita dalla panchina. Giustamente: con lui in campo la partita sarebbe sicuramente andata diversamente, perchélaFranciasoloafaticaèriuscita portre a casa il risultato.E gli stessi francesi, cavallerescamente e all’unanimità, hanno ammesso di aver vinto grazie alla loro difesa e di non aver giocato un bel rugby. Il che conforta non poco il nostro giudizio. Il Galles ha attaccato fin dall’inizio e fino all’ultimo momentononostantel’handicapo, in una partita molto intensa fin dall’inizio come era da prevedersi. ed era stato proprio il Galles ad andare in vantaggio, al 6’ con un calcio di punizione dell’ottimo James Hook. Ma al 9’ arriva il primo butto colpo: si infortuna il pilone Adam Jones, un’enorme perdita per la mischia dei draghi rossi.Subito dopo, col campo reso scivoloso da un’acquazzone poco prima della partita, a Hook cede il piede mentre batte e manca il 6-0. Al 18’ il dramma: dopo una touche francese tackle pericoloso con Clerc sollevatoperariaelasciatocadere. L’arbitro solleva il cartellino rosso. E mentre il capitano esce piangendo arriva anche il pareggio: il met-

Un’espulsione di cui parlare a lungo: Galles vincitore morale, con meno 3 punti su calcio di Halfpenny sotto la traversa e meno 2 per il palo di Steve Jones ronomo Morgan Parra (Yachvili gioca ma evita i calci per aver subito problemi proprio calciando) centra i pali su punizione. Il Galles continua a premere ma la Francia si fa pericolosa al 23’ con un intercetto di Yachvili a tre metri dalla meta. Al 28’ nuova punizione per il Galles che Hook manca d’un bel po’: altra occasione su cui piangere per anni, visto il risultato finale. Al 32’ Clerc viene stoppato fallosamente e da 35 metri parra porta la Francia 6-3. Nel secondo tempo Lievremont - capita l’antifona - fa entrare Barcella e Servat. Parra ispirato in fuga al centro fermato e poi Hook libera in touche. Al 5’ entra Steve Jones, vecchia gloria gal-

lese, 34 anni. Ancora solo una punizione permette alla Francia di portare a 9 i suoi punti, ancora una volta con Parra. Quando tutti pensano che il Galles sia condannato in inferiorità numerica, i draghi rossi segnano l’unica meta della partita con una bellissima azione di Mike Philips: il mediano di mischia a venti metri si impossessa dell’ovale e fa una finta favolosa, simulando il passaggio, e invece vola in meta. Steve Jones prende il palo sulla conversione, al 19’ ed è 9-8 , mordendosi le mani per quei due punti che avrebbero potutosignificarelavittoria.IlGalles a testa bassa da qui alla fine e il brivido finale a cinque minuti dal fischio: i francesi concedono una punizione e la batte lo specialista di calci da lontano Leigh Halfpenny. Il calcio è precisissimo ma l’ovale scivola di dieci centimetri sotto la traversa. Ed è la disperazione. Gli statistici ci ricordano che questa Francia fortunella è la prima squadra nella storia della Coppa del mondo ad arrivare in finale avendo perso due partite di gruppo (contro la Nuova Zelanda e contro Tonga).

All Blacks-Wallabies una classica Ma è anche quasi una vera finale AUCKLAND - Il concetto è che dopo la sudata e striminzita vittoria della Francia su un Galles in 14 per un’ora, ed essendo la Francia l’unica squadra della storia della Coppa del mondo arrivata in finale dopo averso ben due partite nel girone eliminatorio, qualificandosi per il rotto della cuffia, chi avrà vinto l’altra semifinale, quella di oggi all’Eden Park di Auckland, potrà a buona ragion pensare di avere mezza coppa Webb Ellis in mano. Chi avrà vinto, abbiamo scritto, perché chi legge queste righe probabilmente saprà già il risultato dello scontro al calor bianco fra i padroni di casa della Nuova Zelanda e l’Australia di Robbie Deans (per ironia della sorte neozelandese anche lui). La prestazion dei Wallabies è stata sicuramente condizionata dall’assenza di Kurtley Beale. Deans lo aveva incluso nel XV annunciato per la sfida degli antipodi, ma la decisione finale dipendeva dall’ultima sgambata nel captain’s run (l’allenamento informale senza allenatori guidato dal capitano). E il responso è stato negativo.

Sapolu parla male dell’arbitro Sospeso 6 mesi e la condizionale AUCKLAND - Che il rugby sia sport rigoroso è risaputo. Da ieri lo sa benissimo Eliota Fuimaono Sapolu che avendo criticato su Twitter l’arbitro Nigel Owens sostenendo che è razzista e ha favorito gli avversari dei samoani, è stato prontamnte giudicato colpevole e condannato a sei mesi di sospensione, sia pure con la condizionale. Una condizionale - oltretutto esemplare: per prima cosa deve chiedere scusa a Owens - pienamente e senza ma - poi dovrà lavorare per un minimo di cento ore in una Comunità per il rugby giovanile in dodici mesi e infine deve partecipare ad un corso ufficiale per arbitri entro i prossimi tre mesi. Se riuscirà con impegno a portare a termine quanto richiestogli dal giudice sportivo unico, allora la sospensione di sei mesi resterà inapplicata. Altrimenti dovrà rinunciare a giocare.

NEWS

GINNASTICA Matteo Morandi quarto Costretto a cedere il bronzo del 2009

LOMBARDIA All’elvetico Oscar Zaugg La classica di chiusura a un coraggioso

TOKYO-NoncièriuscitoMatteoMorandi: scendedalpodiomondialedoveerasalitoconla medagliadibronzodelloscorsoannoesideve accontentaredelquartopostonellafinaledegli AnelliaiCampionatimondialidiginnastica artisticadiTokyo.Ec’èpocodarecriminare:è statounfinaledalverdettolimpidochenonlascia spazioadiscussioni,l’azzurrosiègiocatola medagliaconlaconseguentequalificazione olimpicaconunaevidenteesitazionenellagran voltadidorsocheprecedeloslancioperl’uscita, unaesitazionepagataalmenotredecimichelofermaa15.200punti,proprioatre decimidallamedagliadibronzodelgiapponeseYamamurochehachiusolaserie degliesercizidifinaleconilsuo15.500.Lamedagliad’oroèandataalcineseChen Yibing,degnosuccessoredelsignoredeglianelliYuriChechi,chedal2006,con l’eccezionedel2009,dominalaspecialità.Ilsuoesercizioèperfettoeottiene15.800 mentresulsecondogradinodelpodiosiinsediaasorpresailbrasilianoNabarrete Zanetti(15.600). NellealtrefinalidigiornataincampomaschileKaheiUchimurahaconquistatol’oro nelcorpoliberomentreiltitolomondialenelcavalloconmaniglieèandato all’unghereseBerki.Incampofemminile,nelvolteggiolastatunitenseMaroney precedeilmonumentoChusovitinamentrealleparalleleasimmetrichelamedaglia d’orovaallarussaVictoriaKomova,argentonelconcorsogenerale.

LECCO -La 105ma edizione del Giro di Lombardia è andata allo svizzero Oliver Zaugg che ha scelto la classica di chiusura della stagione per centrare la prima vittoria in carriera. Dopo un coraggioso tentativo sull’ultimo strappo, Zaugg ha tagliato il traguardo da solo con ormai non più di due o tre secondi dei 20 guadagnati in salita e difesi in discesa. Dopo 241 chilometri (in 6 ore 20) ha preceduto Daniel Martin e Joaquin Rodriguez che lo avevano quasi ripreso. Quarto Ivan Basso, sesto Domenico Pozzovivo.Vincenzo Nibali, in fuga solitaria in un finale di Lombardia entusiasmante, era riuscito a prendere quasi un minuto, ancora a 20 km, ma un’apparente crisi di fame lo ha fatto crollare di schianto quando mancavano solo 20 chilometri al traguardo sul lungo lago Isonzo di Lecco. Un Lombardia diverso, come scrivevamo ieri, con difficoltà superiori a quelle del percorso classico, con un’asperità aggiuntiva, quella del Sormano, rispetto alla tradizionale salita della Madonna del Ghisallo. Così duro nella parte finale da far sparire dalla scena il grande favorito della vigilia sulla carta, il leader delle classifiche mondiali Philippe Gilbert. Zaugg ha avuto il merito di provarci e soprattutto il coraggio di crederci quando mancavano ben dieci chilometri all’arrivo. A capofitto in discesa con 15" di vantaggio ha addirittura incrementato il vantaggio.


10 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

SPORT FORMULA 1 La rossa si ritrova terza nelle gerarchie di gara, superata anche dalla Mc Laren

La Ferrari sprofonda, Hamilton risorge ROMA - Non solo Vettel. Lo scorcio finale della stagione si chiude nel segno di Lewis Hamilton che, con la sua McLaren, ha conquistato la pole position nel Gran Premio della Corea del Sud di Formula 1. Ferrari ancora deludente: quinta e sesta con Massa e Alonso, superata anche dall’altra freccia d’argento di Jenson Button e dalle Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Il settimo tempo è stato segnato da Rosberg, seguito da Petrov, Di Resta e Sutil. La pole conquistata da Lewis Hamilton è la prima che in questa stagione non è andata alla Red Bull, che finora ne aveva incamerate 15, 12 delle quali con Vettel e tre con Webber. Il pilota britannico era stato primo in griglia per l’ultima volta nel Gp del Canada del giugno 2010, ultima pole anche per la sua scuderia. Per la casa di Woking il risultato delle qualifiche è un buon modo di festeggiare, proprio oggi, i 700 Gran Premi di Formula1.LewisHamilton,intanto,è felice dopo aver centrato il primo posto in griglia nelle qualifiche del Gp della Corea del Sud, a Yeongam, ma il suo obiettivo è fare bene oggi: «Sono orgoglioso e felice ha detto nella conferenza stampa ma già ieri, dopo le buone prove nelle ultime gare, avevamo dimostrato di essere molto competitivi. Certo è bello essere gli unici finora ad aver battuto le Red Bull nelle qualifiche». «Ripeto, sono felice, ma alla fine è domani quello che conta - ha aggiunto l’ex campione del mondo -. La pole è una delle cose miglioro che mi sono capitate da un pò, quindi questo mi dà una grandecarica.PeròioeJensondovremo fare del nostro meglio per portare ancora punti al nostri team, che fa tanto per noi». Sebastian Vettel ha perso la pole dopo cinque consecutive ma è meno dispiaciuto di questo di quanto non sia contento del ridotto distacco in qualifica dal leader Hamilton. «È evidente che le McLaren sono molto, molto competitive - ha det-

Così al via in Corea 1

3

Diretta TV: ore 8.00 Rai Uno

Lewis Hamilton McLaren-Mercedes

1ª Fila

Jenson Button

2ª Fila

RBR-Renault

McLaren-Mercedes 5

Felipe Massa

Sebastian Vettel 2

Mark Webber 4 RBR-Renault

3ª Fila

Fernando Alonso Ferrari

6

Vitaly Petrov Lotus Renault

8

Ferrari 7

Nico Rosberg Mercedes

4ª Fila

9

Paul di Resta Force India-Mercedes

5ª Fila

Adrian Sutil 10 Force India-Mercedes

6ª Fila

Michael Schumacher 12 Mercedes

7ª Fila

Kamui Kobayashi 14 Sauber-Ferrari

11 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 13

Sebastien Buemi STR-Ferrari

15

Bruno Senna Lotus Renault

8ª Fila

Pastor Maldonado 16 Williams-Cosworth

17

Sergio Perez Sauber-Ferrari

9ª Fila

Rubens Barrichello 18 Williams-Cosworth

19

Heikki Kovalainen

10ª Fila

Jarno Trulli 20 Team Lotus

21 Timo Glock Virgin-Cosworth

11ª Fila

Jerome d'Ambrosio 22 Virgin-Cosworth

23 Vitantonio Liuzzi

12ª Fila

Daniel Ricciardo 24 HRT-Cosworth

Team Lotus

HRT-Cosworth

ANSA-CENTIMETRI

to il tedesco nella conferenza stampa -. Lo erano sul bagnato e lo hanno confermato. Nonostante questo, gli siamo stati addosso e siamo davvero vicini, più di quanto non si pensasse». Il campione del mondo prevede una gara dura, già nel primo giro: «Sarà una gara lunga, molte cose possono succedere. Gli pneumatici saranno cruciali». E le Ferrari? Felipe Massa si dice «contento» del quinto posto ottenuto in qualifica nel Gp di Corea e si dice «fiducioso» per la gara, «se non mi accadrà nulla di strano». Il brasiliano ha fatto meglio del compagno di squadra Fernando Alonso, che scatterà al suo fianco dalla sesta posizione. La gara di oggi sul circuito di Yeongam, a detta di tutti i piloti, si giocherà molto sulla gestione delle gomme. Pirelli prevede che la maggior parte dei piloti effettuerà tre soste, anche se Vettel ha ipotizzato fino a cinque pit stop. «I team hanno avuto pochissimo tempo per valutare gli pneumatici soft e supersoft prima delle qualifiche ha spiegato il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery - ma da quanto abbiamo visto, prevediamo che le soste saranno tre, in linea con la media dei pit stop previsti nel corso dell’anno. La mescola supersoft dovrebbe lavorareinmodoefficacepercirca dieci giri, mentre la soft dovrebbe durare fino a 20 giri».

Delusione Alonso: spero nelle gomme ROMA - «Non posso essere felice di essere sesto ma questo è lo specchio della situazione odierna: McLaren e Red Bull sono più forti e non ci resta che giocarci il quinto e il sesto posto fra noi. Il sabato va così poi magari finisce come a Suzuka e ci ritroviamo a lottare per la vittoria». Fernando Alonso spera ancora dopo le qualifiche delGpdiCorea.Lospagnoloparte sesto, proprio alle spalle del com-

pagnodisquadraFelipeMassa.Le due Ferrari sono dietro le McLaren, per la prima volta in pole quest’anno con Lewis Hamilton, e le solite Red Bull. «Quando il degrado degli pneumatici è molto elevato di solito siamo messi bene ma qui la situazione ancora non è chiarissima: il comportamento delle Supersoft sulla distanza e col pieno di benzina è ancora un’incognita», analizza Alonso. E spera.

MOTO

Casey Stoner doppia festa ROMA - Casey Stoner, è sempre lui. Oggi fa festa per i suoi 26 anni ma anche e soprattutto per quel titolo mondiale che sembra proprio lì, a portata di mano. Festa in casa, nella sua Australia. I diretti avversari sembrano tutti rassegnati. Valentino Rossi è addirittura deluso e demotivato. Partire tredicesimo non è proprio il massimo. Insomma, Stoner comanda con la sua Honda sempre perfetta, tanto da poter inanellare la sua undicesima pole della stagione. «Sarà difficile pensare di arrivare davanti a Casey - ha ammesso Jorge Lorenzo, secondo in griglia - quello che posso fare è puntare al podio». Lo stesso è l’obiettivo di Marco Simoncelli, che ha chiuso con il terzo tempo. «Sono riuscito a migliorare - ha detto l’italiano della Honda - e mi piacerebbe essere al parco chiuso anche domani». Stoner ha commentato: «È andata un pò meglio di ieri, domani possiamo puntare a fare una bella gara. Ho quasi sempre girato con gomme usate, così da vedere quale potrà essere il mio ritmo». Capitolo Valentino. L’ex campione ha tirato i remi in barca in attesa di chiudere questa stagione nella speranza di nuove soddisfazioni per l’anno prossimo, dove il cambio dei regolamenti potrebbe livellare di nuovo le cose. «È andata molto male - ha detto Rossi dopo le qualifiche abbiamo provato a cambiare qualcosa nella moto ma sono sempre stato molto lento. Il risultato è abbastanza deludente, ma anche negli altri turni eravamo andati così, quindi c’è poco da fare». In Moto2 prova a ripetersi Alex De Angelis, in pole a Phillip Island esattamente come un anno fa. Il sammarinese, in sella a una Motobi, oggi andrà a caccia del bis sul tracciato in cui ha centrato la sua unica pole in Moto2. In una sessione caratterizzata da una leggera pioggia, De Angelis ha fatto meglio del francese Mike Di Meglio (Tech 3) e del giapponese Yuki Takahashi.


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

TOTOGUIDA SCOMMESSE Ajaccio-PSG

Novara-Bologna «1»

«X»

2,10

3,65

ITALIA 1ª Divisione Girone A

Ternana, «1» al Pisa per restare in testa resa la vetta a Taranto, la Ternana fa più paura a un Pisa che, risorto contro il Como, non ha le carte in regola per frenarla: «1». Il Taranto proverà a rifarsi subito su una Pro Vercelli con il campo inviolato e in attivo da 6 gare: sfida tra difese molto solide, «2/Under». Meglio in trasferta che in casa, il Lumezzane cerca i primi 3 punti interni contro una Tritium dal buon feeling con l’«X» (3 nelle ultime 4

P

gare): giochiamo il pari, così come tra il Como (un pari in 3 gare) e il Benevento rinvigorito dal ritorno al successo, dopo 4 giornate, sul Sorrento.

Il pronostico di TS Carpi-Spal 1/Goal Lumezzane-Tritium X Pro Vercelli-Taranto 2/Under Ternana-Pisa 1

Le possibili sorprese 1/Under

Monza-Avellino

I nostri consigli di gioco 9 GARE 3155.23 Euro

MISTA VINCITA GLOBALE:

Correzione di 0-1-2 errori sulle 9 partite 0 err.=8 cinquine; 1 err.=3/4 cinquine; 2 err.=1 cinquina

8 CINQUINE

Chievo-Juventus 2 Cesena-Fiorentina Goal Ternana-Pisa 1 Sudtirol-Virtus Lanciano X Lecco-Borgo a Buggiano X Vibonese-Ebolitana 1 Rubin Kazan-Sp. Mosca X Colonia-Hannover 1 Lazio-Roma 1 Chievo-Juventus 2 Cesena-Fiorentina Goal Ternana-Pisa 1 Sudtirol-Virtus Lanciano X Lecco-Borgo a Buggian X

2.00 1.75 1.65 2.80 2.80

Chievo-Juventus Cesena-Fiorentina Ternana-Pisa Vibonese-Ebolitana Lazio-Roma

2.00 1.75 1.65 2.80 2.80 2.10 3.00 2.30 2.50 2 Goal 1 1 1

2.00 1.75 1.65 2.10 2.50

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

298.82 Euro

200.10 Euro

Chievo-Juventus 2 Cesena-Fiorentina Goal Vibonese-Ebolitana 1 Rubin Kazan-Sp. Mosca X Colonia-Hannover 1

2.00 1.75 2.10 3.00 2.30

Con 6 euro puntati la vincita è di

334.72 Euro Chievo-Juventus Sudtirol-Virtus Lanciano Lecco-Borgo a Buggian Vibonese-Ebolitana Lazio-Roma

2 X X 1 1

Chievo-Juventus Ternana-Pisa Rubin Kazan-Sp. Mosca Colonia-Hannover Lazio-Roma

2 1 X 1 1

2.00 1.65 3.00 2.30 2.50

Con 6 euro puntati la vincita è di

375.71 Euro 2.00 2.80 2.80 2.10 2.50

Cesena-Fiorentina Goal Ternana-Pisa 1 Sudtirol-Virtus Lanciano X Colonia-Hannover 1 Lazio-Roma 1

1.75 1.65 2.80 2.30 2.50

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

543.31 Euro

306.83 Euro

Cesena-Fiorentina Goal Lecco-Borgo a Buggian X Rubin Kazan-Sp. Mosca X Colonia-Hannover 1 Lazio-Roma 1

1.75 2.80 3.00 2.30 2.50

Ternana-Pisa Sudtirol-Virtus Lanciano Lecco-Borgo a Buggian Vibonese-Ebolitana Rubin Kazan-Sp. Mosca

1 X X 1 X

1.65 2.80 2.80 2.10 3.00

Con 6 euro puntati la vincita è di

Con 6 euro puntati la vincita è di

557.87 Euro

537.88 Euro

Classifica

PT G

TERNANA TARANTO (-1) TRITIUM COMO CARPI SORRENTO (-2) PRO VERCELLI PISA SPAL (-2) AVELLINO FOGGIA LUMEZZANE PAVIA BENEVENTO (-6) MONZA REGGIANA (-2) VIAREGGIO (-1) FOLIGNO (-1)

16 15 12 11 10 10 10 10 9 9 8 8 7 6 6 4 1 0

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

IL TURNO PRECEDENTE (7ª

GIORNATA) AvellinoPARTITE - Carpi DEL 12-10 Benevento - Sorrento Foligno - Lumezzane Pisa - Como Reggiana - Pro Vercelli Spal - Pavia Taranto - Ternana Tritium - Foggia Viareggio - Monza

LUMEZZANE TARANTO BENEVENTO CARPI TERNANA SPAL PISA FOLIGNO TRITIUM PAVIA

PAVIA REGGIANA SORRENTO TARANTO CARPI MONZA FOLIGNO SPAL VIAREGGIO LUMEZZANE

SORRENTO MONZA PAVIA COMO TARANTO AVELLINO REGGIANA BENEVENTO FOLIGNO SPAL

5 5 3 3 3 3 2 2 3 3 1 2 1 3 1 1 0 0

1 1 3 2 1 3 4 4 2 0 5 2 4 3 3 3 2 1

1 1 1 2 3 1 1 1 2 4 1 3 2 1 3 3 5 6

RETI F S 8 10 9 9 11 10 7 7 9 6 5 5 9 11 6 10 2 6

1-0 2-1 2-2 4-2 0-0 0-2 0-1

▲ ▲ = ▲ = ▼ ▼ . .

(8ª GIORNATA) Carpi - Spal 16-10 Como - Benevento “ “ Foggia - Reggiana “ “ Lumezzane - Tritium “ “ Monza - Avellino “ “ Pavia - Viareggio “ “ Pro Vercelli - Taranto “ “ Sorrento - Foligno “ “ Ternana - Pisa “ “

FOGGIA LUMEZZANE REGGIANA FOLIGNO PRO VERCELLI TERNANA SORRENTO COMO PISA

CARPI TERNANA AVELLINO SPAL PISA MONZA FOGGIA LUMEZZANE PRO VERCELLI

7 VIAREGGIO 1-1 = 2-2 = 1-2 ▼ 0-0 = 2-2 = 3-0 ▲ 0-4 ▼ . .

TERNANA CARPI SPAL AVELLINO TARANTO FOGGIA MONZA PAVIA COMO

10 FOLIGNO 3-0 ▲ 2-2 = 2-2 = 0-0 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 0-1 ▼ . .

4 3 1 1 2 1 1 2 2 2 1 0 1 2 0 1 0 0

IL TURNO SUCCESSIVO

8 TRITIUM 0-3 ▼ 0-3 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = 2-0 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ . .

IN CASA V N P

4 2 8 8 5 6 4 5 5 10 5 11 11 8 10 13 10 15

11 BENEVENTO

COMO PRO VERCELLI FOLIGNO SORRENTO REGGIANA FOGGIA SPAL PISA BENEVENTO VIAREGGIO

1-0 1-0 1-2 1-0 1-1 4-0 0-1 1-1 1-1

PARTITE V N P

AVELLINO COMO TERNANA BENEVENTO REGGIANA PAVIA LUMEZZANE SORRENTO FOGGIA

2-1 3-0 2-2 2-2 1-1 0-2 1-0

0 0 2 2 0 2 2 1 1 0 1 2 2 2 2 1 1 1

0 1 0 1 1 0 0 1 1 2 1 1 0 0 2 2 2 2

RETI F S 7 5 4 3 7 4 4 5 6 4 3 1 4 7 3 6 1 4

2 2 2 4 2 3 1 3 3 3 3 4 1 3 7 8 5 6

TRITIUM VIAREGGIO LUMEZZANE PAVIA TERNANA TARANTO AVELLINO SPAL REGGIANA

FOGGIA

BENEVENTO PRO VERCELLI PISA MONZA COMO VIAREGGIO TRITIUM REGGIANA FOLIGNO

= = ▼ ▲ . .

12 0-4 ▼ 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 1-1 = 1-1 = . .

1

1 2 2 2 1 2 1 0 1 1 0 2 0 1 1 0 0 0

1 1 1 0 1 1 2 3 1 0 4 0 2 1 1 2 1 0

SORRENTO REGGIANA PRO VERCELLI FOGGIA PAVIA TRITIUM VIAREGGIO AVELLINO TARANTO

0

TERNANA VIAREGGIO TRITIUM FOLIGNO LUMEZZANE CARPI BENEVENTO TARANTO PISA AVELLINO

RETI F S

REGOLAMENTO Promossa 1 2 direttamente la 5 0 1ª. Dalla 2ª alla 5 6 5ª ammesse ai 6 4 play-off per il 2° 4 3 posto 6 3 promozione. 3 3 Retrocede 2 2 direttamente 3 2 l'ultima. Dalla 14ª 2 7 alla 17ª al play2 2 out per stabilire 4 7 le altre 2 squadre 5 10 retrocesse. In 4 5 caso di arrivo a 3 3 pari punti vale lo 4 5 scontro diretto 1 5 2 9

10 SPAL PISA TARANTO VIAREGGIO TRITIUM LUMEZZANE COMO PAVIA CARPI SORRENTO

9 1-1 0-1 1-0 1-1 0-2 2-0 4-0

= ▼ ▲ = ▼ ▲ ▲ . .

8 REGGIANA 1-2 ▼ 0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ 0-0 = 1-1 = 1-1 = . .

PAVIA MONZA BENEVENTO COMO FOLIGNO SORRENTO PRO VERCELLI FOGGIA CARPI

4 1-1 1-2 2-2 2-4 2-1 1-2 1-1

= ▼ = ▼ ▲ ▼

▼ ▲ ▼ ▼ = = = . .

FOLIGNO PISA TRITIUM VIAREGGIO SORRENTO PRO VERCELLI CARPI MONZA TERNANA

. .

9 2-0 0-3 1-2 1-0 0-1 1-4 1-0

LUMEZZANE SPAL PAVIA SORRENTO VIAREGGIO CARPI TERNANA PRO VERCELLI MONZA

▲ ▼ ▲ = ▲ ▲ ▲ . .

SPAL AVELLINO FOGGIA PRO VERCELLI TRITIUM LUMEZZANE COMO TERNANA BENEVENTO

▼ ▼ ▲ ▼ ▼ ▲ .

15 3-0 1-0 2-1 0-0 2-0 2-0 0-1

▲ = ▲ ▲ ▼ .

10 1-1 3-0 1-1 0-0 0-2 1-1 1-0

6 6 6 6 6 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 2 2 1

(2-4) (3-3) (2-4) (3-3) (2-4) (3-2) (2-3) (3-2) (3-1) (3-1) (2-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-0) (1-1) (0-1)

«OVER» Foligno Pavia Reggiana Benevento Carpi Lumezzane Sorrento Avellino Como Monza Taranto Ternana Tritium Foggia Pisa Pro Vercelli Spal Viareggio

6 5 5 4 4 4 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 1

(3-3) (1-4) (3-2) (2-2) (2-2) (1-3) (2-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1) (2-0) (0-2) (1-0) (1-0) (1-0) (1-0) (1-0)

«GOAL» Reggiana Foligno Benevento Foggia Monza Pavia Tritium Como Pisa Pro Vercelli Sorrento Avellino Lumezzane Spal Ternana Viareggio Carpi Taranto

7 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1

(4-3) (3-2) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (2-2) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (1-1) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1) (0-1) (1-0)

▲ ▲

.

16 PISA 1-0 0-2 2-1 0-0 2-1 2-0 1-0

.

10 TARANTO 0-1 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 0-0 = 1-1 = 4-1 ▲ 1-1 = . .

«UNDER» Foggia Pisa Pro Vercelli Spal Viareggio Taranto Ternana Tritium Avellino Como Monza Benevento Carpi Lumezzane Sorrento Pavia Reggiana Foligno

=

6 AVELLINO 0-3 2-1 0-1 0-1 2-2 1-1 1-1

PRO VERCELLI COMO FOGGIA MONZA PISA BENEVENTO AVELLINO REGGIANA TARANTO TRITIUM

1 0 1 1 2 1 1 0 1 2 0 2 2 1 1 1 3 4

4-0 ▲ 3-0 ▲ 3-0 ▲ 0-0 = 1-2 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ . .

MONZA

0-1 ▼ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 1-1 = . .

0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 2-2 = 1-2 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ . .

FUORI N P

CARPI

6 ▲ =

V

= ▲ = = ▼ = ▲ . .

«NO GOAL» Carpi Taranto Avellino Lumezzane Spal Ternana Viareggio Como Pisa Pro Vercelli Sorrento Benevento Foggia Monza Pavia Tritium Foligno Reggiana

6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 0

(3-3) (3-3) (3-2) (2-3) (3-2) (2-3) (2-3) (3-1) (3-1) (2-2) (1-3) (2-1) (1-2) (2-1) (2-1) (1-2) (0-2) (0-0)


12 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 1ª Divisione Girone B IL PROSSIMO TURNO

Il pronostico di TS

(8ª GIORNATA)

Andria-Frosinone X/Under Piacenza-Prato 1/Over Sudtirol-V. Lanciano X/Goal Triestina-Barletta 1

Andria - Frosinone Bassano - Carrarese Cremonese - Portogruaro Latina - Feralpisalo’ Piacenza - Prato Siracusa - Trapani Spezia - Pergocrema Sudtirol - Virtus Lanciano Triestina - Barletta

ANDRIA SPEZIA CREMONESE BARLETTA TRIESTINA TRAPANI PRATO CARRARESE FROSINONE VIRTUS LANCIANO

LATINA SIRACUSA CARRARESE PERGOCREMA BASSANO BARLETTA TRIESTINA PRATO FERALPISALO’ FROSINONE

16-10 “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “

Le possibili sorprese Spezia-Pergocrema 1/Under Bassano-Carrarese 1/Goal

9 FROSINONE 0-0 = 0-1 ▼ 2-2 = 2-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 1-3 ▼ . .

BARLETTA SPEZIA SUDTIROL PRATO VIRTUS LANCIANO CARRARESE TRIESTINA ANDRIA LATINA

15 0-1 3-2 0-1 3-1 2-1 1-0 2-1

TRIESTINA SUDTIROL TRAPANI PORTOGRUARO SIRACUSA PERGOCREMA PIACENZA LATINA BASSANO

PERGOCREMA FROSINONE BARLETTA CARRARESE V. LANCIANO (-1) CREMONESE (-6) TRAPANI TRIESTINA SUDTIROL ANDRIA SIRACUSA (-2) SPEZIA PORTOGRUARO PIACENZA (-4) PRATO LATINA BASSANO FERALPISALO’

18 15 12 12 12 11 11 9 9 9 9 8 8 6 6 5 2 1

▼ ▲ ▲ ▲ ▲ .

1

PIACENZA

SUDTIROL TRAPANI SPEZIA CREMONESE PORTOGRUARO VIRTUS LANCIANO FERALPISALO’ PRATO PERGOCREMA

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ . .

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

PARTITE V N P 6 5 3 4 4 5 3 3 2 2 3 2 2 3 2 1 0 0

0 0 3 0 1 2 2 0 3 3 2 2 2 1 0 2 2 1

1 2 1 3 2 0 2 4 2 2 2 3 3 3 5 4 5 6

RETI F S 10 11 9 12 9 14 6 13 6 7 7 10 8 9 7 5 3 1

0-1 ▼ 0-2 ▼ 2-4 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = 0-1 ▼ 1-1 = . .

CREMONESE LATINA PORTOGRUARO TRAPANI TRIESTINA FROSINONE ANDRIA BASSANO SPEZIA

4 4 1 3 2 3 2 2 2 2 2 2 1 1 2 0 0 0

0 0 3 0 1 0 2 0 1 0 1 1 2 0 0 1 0 1

0 7 0 10 0 5 1 8 0 5 0 10 0 5 1 7 1 4 1 3 0 4 0 5 1 6 2 4 2 5 2 2 3 0 3 1

CREMONESE CARRARESE ANDRIA BASSANO PIACENZA SPEZIA SIRACUSA TRAPANI PORTOGRUARO PRATO

▼ ▲ ▲ ▼ ▲ .

1-2 1-2 0-1 1-3 2-0 0-1 2-1

6

SIRACUSA

LATINA PORTOGRUARO TRIESTINA SPEZIA FERALPISALO’ CREMONESE PERGOCREMA TRAPANI SUDTIROL

▼ ▼ ▼ ▲ ▼ ▲ . .

V

1 5 4 2 3 4 2 3 2 2 1 0 5 5 4 5 3 5

▼ ▲

.

TRAPANI BARLETTA VIRTUS LANCIANO FROSINONE PERGOCREMA ANDRIA LATINA PIACENZA CREMONESE

RETI F S

12 0-3 2-0 1-3 3-0 3-2 0-1 3-1

6 PRATO 2-1 ▲ 0-1 ▼ 0-3 ▼ 1-3 ▼ 2-2 = 3-1 ▲ 1-0 ▲ . .

IN CASA V N P

4 7 7 10 8 5 7 10 5 8 9 9 8 11 10 10 10 9

2 CARRARESE

VIRTUS LANCIANO PERGOCREMA CREMONESE LATINA SUDTIROL BARLETTA PORTOGRUARO CARRARESE FERALPISALO’

.

0-1 0-0 0-2 0-2 1-2 0-1 0-1

PT G

BASSANO

▼ ▲

5 FERALPISALO’ 1-1 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 1-1 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ . .

Classifica

FUORI N P

2 1 2 1 2 2 1 1 0 0 1 0 1 2 0 1 0 0

0 0 0 0 0 2 0 0 2 3 1 1 0 1 0 1 2 0

1 2 1 2 2 0 2 3 1 1 2 3 2 1 3 2 2 3

RETI F S 3 1 4 4 4 4 1 6 2 4 3 5 2 5 2 3 3 0

REGOLAMENTO Promossa direttamente la 1ª. Dalla 2ª alla 5ª ammesse ai play-off per il 2° posto promozione. Retrocede direttamente l’ultima. Dalla 14ª alla 17ª al play-out per stabilire le altre 2 squadre retrocesse. In caso di arrivo a pari punti vale lo scontro diretto.

3 2 3 8 5 1 5 7 3 6 8 9 3 6 6 5 7 4

11 PORTOGRUARO 3-0 ▲ 1-0 ▲ 4-2 ▲ 3-1 ▲ 3-2 ▲ 0-0 = 0-0 = . .

PERGOCREMA SIRACUSA CARRARESE FERALPISALO’ PIACENZA SUDTIROL BASSANO CREMONESE TRIESTINA

8 0-1 0-1 3-1 2-0 2-2 0-2 1-1

▼ ▲ ▲ = ▼

11 2-1 1-0 2-0 0-3 1-1 0-2 0-0

(3-3) (3-3) (2-3) (3-2) (2-3) (3-2) (3-2) (2-2) (3-1) (2-2) (0-3) (0-3) (2-1)

«OVER» Carrarese Piacenza Triestina Cremonese Frosinone Prato Spezia Virtus Lanciano Andria Barletta Siracusa Latina Pergocrema

.

PRATO PIACENZA FERALPISALO’ CARRARESE ANDRIA SPEZIA CREMONESE SIRACUSA BARLETTA

6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3

5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 2 2

(2-3) (2-3) (2-3) (3-1) (4-0) (2-2) (1-3) (2-2) (1-2) (1-2) (1-2) (1-1) (1-1)

= .

9 TRAPANI 1-1 = 1-0 ▲ 0-4 ▼ 3-1 ▲ 2-1 ▲ 0-0 = 0-2 ▼ . .

«UNDER» Bassano Feralpisalo’ Latina Pergocrema Portogruaro Sudtirol Trapani Andria Barletta Siracusa Cremonese Frosinone Prato

▲ ▲ ▲ ▼ = ▼ = . .

«GOAL» Barletta Andria Frosinone Latina Piacenza Prato Triestina Virtus Lanciano Carrarese Cremonese Portogruaro Siracusa Spezia

5 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3

(3-2) (1-3) (4-0) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (2-2) (1-2) (2-1) (3-0) (1-2) (0-3)

«NO GOAL»

SPEZIA ANDRIA FROSINONE PIACENZA SIRACUSA CREMONESE TRAPANI VIRTUS LANCIANO PERGOCREMA CARRARESE

8 PERGOCREMA 0-0 = 2-3 ▼ 3-0 ▲ 1-3 ▼ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 0-0 = . .

PORTOGRUARO BASSANO LATINA SUDTIROL PRATO FERALPISALO’ SIRACUSA SPEZIA PIACENZA

18 1-0 2-0 2-1 2-1 0-2 1-0 2-0

9 VIRTUS LANCIANO 12

SUDTIROL

PIACENZA FERALPISALO’ FROSINONE PERGOCREMA BASSANO PORTOGRUARO BARLETTA VIRTUS LANCIANO SIRACUSA

▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ . .

1-2 0-0 1-0 1-2 0-0 2-0 1-1

▼ = ▲ ▼ = ▲ = . .

1-0 ▲ 3-2 ▲ 1-0 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-3 ▼ 0-0 = . .

BASSANO TRIESTINA PRATO BARLETTA FROSINONE PIACENZA SPEZIA SUDTIROL ANDRIA

9 BARLETTA

TRIESTINA FERALPISALO’ VIRTUS LANCIANO SIRACUSA ANDRIA CARRARESE LATINA FROSINONE BARLETTA PORTOGRUARO

1-0 ▲ 2-3 ▼ 4-0 ▲ 1-2 ▼ 2-3 ▼ 2-0 ▲ 1-2 ▼ . .

12

FROSINONE PRATO ANDRIA VIRTUS LANCIANO LATINA BASSANO SUDTIROL TRIESTINA TRAPANI

1-0 2-1 2-2 1-2 1-1 1-0 1-1

▲ ▲ = ▼ = ▲ = . .

eralpisalo’ Bassano Pergocrema Trapani Carrarese Cremonese Portogruaro Siracusa Spezia Sudtirol Andria Frosinone Latina

6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3

(3-3) (3-2) (3-2) (2-3) (3-1) (1-3) (1-3) (2-2) (3-1) (3-1) (2-1) (0-3) (1-2)

Atalanta-Udinese Cagliari-Siena Chievo-Juventus Genoa-Lecce Novara-Bologna Como-Benevento Pro Vercelli-Taranto Ternana-Pisa Piacenza-Prato Monza-Avellino Andria-Frosinone Cremonese-Portogruaro Siracusa-Trapani Lazio-Roma

Pron.

1

X

2

N. Partite

X X 2X 1 X X12 X2 1X 1 2X X 1 1 X12

31 34 19 53 34 33 27 39 46 24 29 52 48 34

42 41 35 36 42 35 38 36 36 37 40 36 37 35

27 25 46 11 24 32 35 25 18 39 31 12 15 31

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Pron. 0-2 3

Atalanta-Udinese Cagliari-Siena Chievo-Juventus Genoa-Lecce Novara-Bologna Como-Benevento Pro Vercelli-Taranto Ternana-Pisa Piacenza-Prato Monza-Avellino Andria-Frosinone Cremonese-Portogruaro Siracusa-Trapani Lazio-Roma

I SISTEMI INTEGRALI E RIDOTTI N. Partite 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Atalanta-Udinese Cagliari-Siena Chievo-Juventus Genoa-Lecce Novara-Bologna Como-Benevento Pro Vercelli-Taranto Ternana-Pisa Piacenza-Prato Monza-Avellino Andria-Frosinone Cremonese-Portogruaro Siracusa-Trapani Lazio-Roma

3 10 13 2 8 5 12 14 6 11 4 1 9 7

15 35 45 15 30 30 45 45 25 35 30 15 30 25

35 35 35 35 40 30 35 33 30 35 30 20 40 30

4

5+

30 25 15 30 25 25 15 20 35 25 25 35 25 35

20 5 5 20 5 15 5 2 10 5 15 30 5 10

Cagliari-Siena Chievo-Juventus Genoa-Lecce Como-Benevento Pro Vercelli-Taranto Spezia-Pergocrema

X2 X2

Atalanta-Udinese Novara-Bologna Monza-Avellino Andria-Frosinone Piacenza-Prato Siracusa-Trapani

X 1X X2

Lazio-Roma Ternana-Pisa Cremonese-Portogruaro

GRUPPO 1

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

GRUPPO 2

N. Partite

GRUPPO 3

CONCORSO N. 82 DEL 16/10 - IL PRONOSTICO TECNICO

1X 1X 1

X X

X2 1 X2

1X 1X 1

1 1X

1-1; 1-2; 2-1

IL SISTEMA RIDOTTO - 3 tr, 5 dp - col. 82 - € 41,00

6 DOPPIE Col. 32 Rid. 7

7 DOPPIE Col. 128 Rid. 16

9 DOPPIE Col. 512 Rid. 64

1 TR-4 DP Col. 48 Rid. 8

X X 2X 1 X X1 X2 1X 1 2X X 1 1 X1

X2 X 2X 1 X X1 X2 1X 1 2X X 1 1 X1

X2 X 2X 1 X1 X1 X2 1X 1 2X X1 1 1 X1

X2 X 2X 1 X X 2 1 1 2X X1 1 1 X12

1 TR-6 DP 3 TR 5 DP Col. 192 Rid. 24 Col. 864

X2 X 2X 1 X1 X2 2 1 1 2X X1 1 1 X12

X2 X12 2X 1 X X12 X2 1X 1 2X X 1 1 X12

Rid. 0-5 errori - Garanzia 1 “13” X2 X X X X 1X2 X X X 1 1 1 X X X X 1X2 X 2 2 X X 1 X 1 1 1 2 X X X X X 1 1 1 1 1 1 X X X

X X 2 1 X X X 1 1 2 X 1 1 X

2 2 X X X X X 12 12 12 1X2 12 X X 2 X 2 X 2 2 X 1 1 1 1 1 1 1 X X X X X X X 12 1X2 X X X 12 1X2 X X 2 2 X X X 1 1 1 1 X X X 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 X 2 2 X X X X X X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X X 12 12 X 12 12

X 2 X X 2 X2 1 1 X X 12 X 2 X 1 1 1 1 X X X X 1 1 1 1 X 12

2 X 2 1 X X 2 X 1 2 X 1 1 X

X X 2 2 2 2 X X 2 X 12 12 12 12 X X X 12 X X 2 2 2 2 2 2 2 X X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X X X X X X X X X X 12 12 X X 12 12 X 12 12 X X 2 X 2 2 X 2 X X X 1 X X 1 1 X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 X 2 2 X 2 X X 2 2 X X X X X X X X X X X 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 12 X 12 X 12 X 12 X X 12


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 2ª Divisione Girone A

Rimini verso il bis Cuneo al rilancio icevuta e battuta 1-0 l’Alessandria lunedì scorso, il Rimini sfida ora in casa il Bellaria reduce da un pari e 2 successi di fila: «1/Under». L’Alessandria cerca la via d’uscita da un tunnel fatto di un pari nelle ultime 5 gare: impresa complicata contro l’imbattuta capolista Treviso, non proprio l’avversario giusto. A sorpresa si può tentare l’«X». Segno che vediamo bene tra il Mantova rinvigorito dal 1° «2» di Buggiano e il Savona reduce dal 1° pari

con la V. Entella. Il Cuneo può doppiare il San Marino (5 «No Goal» di fila): «1» con cui il Casale può rispondere al Treviso, passando su un Renate nullo fuori. Per SantarcangeloMontichiari ci tuteliamo con la doppia «X2».

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(7ª GIORNATA)

(8ª GIORNATA) Alessandria - Treviso 16-10 Casale - Renate “ “ Cuneo - San Marino “ “ Lecco - Borgo a Buggiano “ “ Mantova - Savona “ “ Poggibonsi - Sambonifacese “ “ Pro Patria - Valenzana “ “ Rimini - Bellaria Igea “ “ Santarcangelo - Montichiari “ “ Virtus Entella - Giacomense “ “

R

Bellaria Cuneo AL 10-10 2-1 PARTITEIgea DAL- 09-10 Borgo a Buggiano - Mantova 1-2 Giacomense - Casale 2-4 Lecco - Poggibonsi 2-2 Montichiari - Sambonifacese 0-2 Renate - San Marino 1-0 Savona - Virtus Entella 1-1 Treviso - Pro Patria 2-0 Valenzana - Santarcangelo 2-4 Rimini - Alessandria 1-0

MANTOVA

Il pronostico di TS Casale-Renate 1/Over Cuneo-S. Marino 1/No Goal Lecco-B. a Buggiano X Rimini-Bellaria Igea 1/Under La possibile sorpresa Alessandria-Treviso X/Under

9 SAVONA

GIACOMENSE 3-3 = SAN MARINO 2-2 = RENATE 1-0 ▲ SAMBONIFACESE 0-4 ▼ VIRTUS ENTELLA 0-0 = BELLARIA IGEA 1-2 ▼ BORGO A BUGGIANO2-1 ▲ SAVONA . TREVISO .

RIMINI

MONTICHIARI TREVISO VALENZANA GIACOMENSE SAN MARINO SAMBONIFACESE VIRTUS ENTELLA MANTOVA RIMINI

RENATE 2-1 ▲ SANTARCANGELO 1-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-4 ▼ VIRTUS ENTELLA 1-2 ▼ CUNEO 1-2 ▼ CASALE 0-0 = RIMINI 0-1 ▼ TREVISO . SAN MARINO .

BORGO A BUGGIANO1-1 = GIACOMENSE 0-2 ▼ SAMBONIFACESE 3-1 ▲ PRO PATRIA 3-2 ▲ ALESSANDRIA 2-1 ▲ LECCO 4-0 ▲ BELLARIA IGEA 1-2 ▼ SAN MARINO . VALENZANA .

TREVISO MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA SANTARCANGELO PRO PATRIA RIMINI LECCO SAMBONIFACESE RENATE

▼ ▲ ▲ = . .

VIRTUS ENTELLA 2-1 VALENZANA 0-2 CASALE 2-1 SAN MARINO 0-2 SANTARCANGELO 0-0 MANTOVA 2-1 CUNEO 2-1 RIMINI BORGO A BUGGIANO

▲ ▼ ▲ ▼ = ▲ ▲ . .

5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 1 0

2 1 1 1 1 1 0 0 2 2 3 2 2 1 1 0 1 1 1 3

0 1 2 2 2 2 3 3 2 2 2 3 3 4 4 5 4 4 5 4

RETI F S 13 15 13 14 8 8 7 6 10 12 9 9 6 10 5 7 6 5 6 6

= ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ = . .

3-0 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-3 ▼ 0-0 = 3-1 ▲ 4-2 ▲ . .

3 2 1 2 3 3 2 2 2 2 1 1 2 2 2 1 1 1 1 0

1 1 0 1 1 1 0 0 1 0 2 0 0 1 1 0 0 0 0 3

RIMINI CASALE CUNEO MANTOVA RENATE SAVONA MONTICHIARI POGGIBONSI LECCO

0 0 2 0 0 0 2 2 1 1 1 2 1 0 1 2 2 2 3 1

RETI F S 7 6 5 8 6 5 4 4 5 6 5 3 4 7 3 4 4 3 4 5

2 3 5 2 3 2 3 4 3 4 5 4 3 2 1 4 7 6 8 6

V

FUORI N P

2 3 3 2 1 1 2 2 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 0 0

SAN MARINO SAMBONIFACESE BELLARIA IGEA LECCO RIMINI ALESSANDRIA GIACOMENSE RENATE MONTICHIARI

7

1 0 1 0 0 0 0 0 1 2 1 2 2 0 0 0 1 1 1 0

0 1 0 2 2 2 1 1 1 1 1 1 2 4 3 3 2 2 2 3

=

VIRTUS ENTELLA BELLARIA IGEA LECCO POGGIBONSI ALESSANDRIA MANTOVA MONTICHIARI SAVONA GIACOMENSE SANTARCANGELO

CUNEO RIMINI ALESSANDRIA MONTICHIARI TREVISO PRO PATRIA MANTOVA LECCO BELLARIA IGEA

▼ ▼ ▼ = ▼ = . .

SANTARCANGELO 0-3 ▼ RENATE 0-0 = LECCO 2-1 ▲ CUNEO 2-3 ▼ POGGIBONSI 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO1-0 ▲ TREVISO 0-2 ▼ VALENZANA . GIACOMENSE .

12

7

ALESSANDRIA PRO PATRIA MANTOVA TREVISO SAMBONIFACESE SANTARCANGELO SAN MARINO CASALE POGGIBONSI

1-2 0-0 0-1 0-1 2-0 1-3 1-0

=

LECCO BELLARIA IGEA SAVONA RIMINI MONTICHIARI TREVISO SANTARCANGELO PRO PATRIA CUNEO

▼ ▲ .

1-1 = 2-1 ▲ 4-1 ▲ 0-1 ▼ 1-1 = 0-1 ▼ 1-2 ▼ . .

4

MANTOVA CUNEO MONTICHIARI SAVONA LECCO SAN MARINO CASALE VIRTUS ENTELLA PRO PATRIA

5 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1 0

1 1 0 0 1 1 1 1 1 0 2 2 1 1 1 1 0 1 0 2

0 1 2 2 2 2 2 2 2 3 2 2 3 3 3 3 4 4 5 4

«UNDER» Montichiari Renate Rimini Savona Borgo a Buggiano Casale Poggibonsi Pro Patria Sambonifacese San Marino Treviso Virtus Entella Alessandria Bellaria Igea Giacomense Santarcangelo Valenzana Cuneo Lecco Mantova

6 5 5 5 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 2 2 2

(3-3) (4-1) (3-2) (3-2) (1-3) (2-2) (3-1) (1-3) (2-2) (1-3) (3-1) (1-3) (0-3) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-1) (1-1) (2-0)

= ▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ . .

8 GIACOMENSE

1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = 0-1 ▼ 1-1 = . .

ULTIME 6 PARTITE Treviso 16 Casale 13 Cuneo 12 Montichiari 12 Bellaria Igea 10 Giacomense 10 Poggibonsi 10 Santarcangelo 10 Savona 10 Rimini 9 Mantova 8 Virtus Entella 8 Borgo a Buggiano7 Pro Patria 7 Renate 7 San Marino 7 Sambonifacese 6 Alessandria 4 Valenzana 3 Lecco 2

.

0-0 2-0 1-2 0-1 1-2 0-3 2-4

Statistiche 2ª Div/A

▼ ▲

4 VALENZANA

PRO PATRIA

SAVONA 0-1 ▼ POGGIBONSI 2-0 ▲ GIACOMENSE 0-1 ▼ BORGO A BUGGIANO1-0 ▲ VALENZANA 2-1 ▲ VIRTUS ENTELLA 1-0 ▲ SAMBONIFACESE 0-2 ▼ SANTARCANGELO . CASALE .

2 4 2 7 5 4 2 1 6 8 7 4 5 8 6 8 3 4 4 8

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai play-off per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart'ultima e la quint'ultima disputano un play-out per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone B per stabilire l'ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto

3 BORGO A BUGGIANO 8

VALENZANA 0-0 VIRTUS ENTELLA 1-2 PRO PATRIA 1-2 CASALE 0-2 GIACOMENSE 2-2 CUNEO 0-4 POGGIBONSI 2-2 BORGO A BUGGIANO SAMBONIFACESE

6

6 9 8 6 2 3 3 2 5 6 4 6 2 3 2 3 2 2 2 1

4-3 ▲ 2-0 ▲ 1-2 ▼ 2-0 ▲ 2-0 ▲ 0-0 = 4-2 ▲ . .

LECCO

0-3 ▼ 0-2 ▼ 1-3 ▼ 4-0 ▲ 0-2 ▼ 0-2 ▼ 2-0 ▲ . .

RETI F S

16 RENATE

CASALE

3-4 ▼ 2-2 = 0-2 ▼ 2-0 ▲ 0-1 ▼ 3-0 ▲ 0-1 ▼ . .

CASALE MANTOVA TREVISO BELLARIA IGEA SAVONA GIACOMENSE RENATE CUNEO ALESSANDRIA

SANTARCANGELO 13 MONTICHIARI PRO PATRIA ALESSANDRIA RIMINI POGGIBONSI BELLARIA IGEA RENATE VALENZANA MONTICHIARI VIRTUS ENTELLA

4 7 7 9 8 6 5 5 9 12 12 8 8 10 7 12 10 10 12 14

17

11 SAMBONIFACESE 2-2 0-2 2-0 3-2 1-0 0-1 2-2

IN CASA V N P

POGGIBONSI 2-2 = SAVONA 2-1 ▲ SAN MARINO 2-0 ▲ RENATE 1-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-1 = VALENZANA 3-0 ▲ PRO PATRIA 2-0 ▲ ALESSANDRIA . MANTOVA .

13 SAN MARINO

CUNEO

POGGIBONSI

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

PARTITE V N P

5 TREVISO

ALESSANDRIA

▲ ▲

PT G

TREVISO 17 CASALE 16 SANTARCANGELO 13 CUNEO 13 BELLARIA IGEA 13 SAVONA (-1) 12 RIMINI 12 MONTICHIARI 12 POGGIBONSI 11 GIACOMENSE 11 MANTOVA 9 BORGO A BUGGIANO 8 VIRTUS ENTELLA 8 SAN MARINO 7 RENATE 7 SAMBONIFACESE 6 ALESSANDRIA (-2) 5 PRO PATRIA (-3) 4 VALENZANA 4 LECCO 3

12 1-0 1-2 2-1 0-2 1-0 2-0 1-1

12 BELLARIA IGEA 13

SAMBONIFACESE 3-0 ▲ BORGO A BUGGIANO1-2 ▼ SANTARCANGELO 0-1 ▼ VALENZANA 1-0 ▲ CASALE 0-2 ▼ POGGIBONSI 1-0 ▲ ALESSANDRIA 1-0 ▲ BELLARIA IGEA . SAVONA .

Classifica

11 3-3 = 2-0 ▲ 1-0 ▲ 2-0 ▲ 2-2 = 0-3 ▼ 2-4 ▼ . .

«OVER» uneo Lecco Mantova Alessandria Bellaria Igea Giacomense Santarcangelo Valenzana Borgo a Buggiano Casale Poggibonsi Pro Patria Sambonifacese San Marino Treviso Virtus Entella Renate Rimini Savona Montichiari

5 5 5 4 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 1

(2-3) (3-2) (2-3) (3-1) (3-1) (1-3) (2-2) (2-2) (2-1) (1-2) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (1-2) (2-1) (0-2) (1-1) (1-1) (1-0)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI

MILANO GALOPPO - PR. CARLO PORTA - m. 2000 DOMENICA 16 OTTOBRE - ORE 17.55

Tris - Sistema per 10 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

n° gabbia clas. Probabili in terna

C. Demuro M. Arras F. Branca D. Vargiu C. Colombi L. Maniezzi U. Rispoli Ma. Sanna L. Dettori S. Landi M. Esposito A. Fiori S. Urru A. Deias S. Sulas M. Demuro M. Rossini

Possibili

fantino

60.0 58.5 57.5 57.0 55.0 55.0 54.5 54.0 53.5 53.5 53.0 52.0 52.0 52.0 52.0 50.5 50.0

PERMESSO XILOSIO DELROCK FAUSTO PATTAYA SILVER ARROW AMANTE LATINO MINNESOTA FAT APRO LUNARE RENAIONE SHINICAMON ADRAGON EDO NESTO LADIESANDGENTLEMEN OCCHIO DELLA MENTE MAZZORE MA CHI SEI

Per la quota

peso

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Da escludere

N. cavallo

Tris - Sistema per 8 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

1 3 7 9 16 2 5 4 6 8 13 11 12 10 14 17 15

1-3-7 9-16-2 5-4

1 vincente e 0-1-2 piazzati 0-1-2 piazzati 0-1 piazzato

1° Arr. 1-3-7 2° Arr. 13-7-9-16-2-5-4 3° Arr. 1-3-7-9-16-2

F P S

€ 60.00

1 3-7-9-16-2 5-4-6-8

1° Arr. 1 2° Arr. 3-7-9-16-2 3° Arr. 3-7-9-16-2-5-4-6-8

1° Arr. 1-3-7 2° Arr. 13-7-9-16-2 3° Arr. 5-4

1 biglietto P 1/5 1

F P S

€ 66.00

1-3 7-9-16-2 5-4-6-8-13

3 biglietti P 2/5

3-7-9-16-2 € 30.00

1-5 1-4 1-6

3-7-9-16-2 3-7-9-16-2 3-7-9-16-2

€ 30.00

1° Arr. 1 2° Arr. 5-4-6-8 3° Arr. 3-7-9-16-2 € 10.00

Tris - Sistema per 11 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

Tris - Sistema per 9 cavalli Piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato

F P S

€ 20.00

€ 15.00

€ 45.00

1 3-7-9-16 2-5-4-6

Vincente 1 1-2 piazzati 0-1 piazzato

€ 12.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

Un vincente e 0-1 piazzato 1-2 piazzati 0-1 piazzato (max 3° posto) 1° Arr. 2° Arr. 3° Arr.

1-3 1-3-7-9-16-2 1-3-7-9-16-2 € 20.00

F P S

€ 40.00

1-3 7-9-16-2 5-4-6-8-13 € 20.00


14 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE ITALIA 2ª Divisione Girone B

Perugia e Paganese a braccetto con l’«1» rovato ad Aprilia il 4° «2» di fila e soprattutto il comando, il Perugia sfida il Catanzaro tornato a vincere contro il Celano e dietro di 4 punti: «1» di base a un buon «Goal». La Paganese prova a ripartire dallo 0-0 di L’Aquila affrontando in casa un Giulianova reduce da 2 vittorie di fila in generale e soprattutto 3 in serie fuori: «1/Under» o «X/h». L’ottimo momento del L’Aquila si scontra col buio completo in cui cammina il Celano da ultimo della classe: «2». Chiusa col 2-1 al Chieti una parentesi

povera di punti e ricca di difficoltà, il Gavorrano si misura con la V. Lamezia che, ancora imbattuta e forte di un certo feeling con l’«Under» (7 in 8 turni) ha l’occasione di scavalcarlo, conquistando tanti punti quanti presi nelle ultime 3 gare: «1».

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

T

(9ª

GIORNATA) Aprilia - Perugia 0-1 PARTITE DAL 12-10 AL 13-10 Arzanese - Vibonese 0-1 Campobasso - Milazzo 2-1 Catanzaro - Celano 1-0 Ebolitana - Fondi 0-1 Gavorrano - Chieti 2-1 Giulianova - Isola Liri 2-1 L’Aquila - Paganese 0-0 Melfi - Aversa Normanna 0-0 Neapolis - Vigor Lamezia 0-0 RIPOSA: Fano

4-0 1-2 2-2 0-1 1-0 2-1 1-2 1-2

▲ ▼ = ▼ ▲ ▲ ▼ ▼ .

Vibonese-Ebolitana 1/Under Fondi-Neapolis 1

(10ª GIORNATA) Aversa Normanna - Aprilia 16-10 Celano - L’Aquila “ “ Chieti - Melfi “ “ Fondi - Neapolis “ “ Isola Liri - Arzanese “ “ Milazzo - Fano “ “ Paganese - Giulianova “ “ Perugia - Catanzaro “ “ Vibonese - Ebolitana “ “ Vigor Lamezia - Gavorrano “ “ RIPOSA: Campobasso

GAVORRANO GIULIANOVA L’AQUILA NEAPOLIS PERUGIA CELANO CHIETI VIBONESE ISOLA LIRI

21 CATANZARO

PERUGIA CHIETI MELFI PAGANESE CAMPOBASSO ARZANESE GIULIANOVA NEAPOLIS APRILIA CATANZARO

Le possibili sorprese

8 ARZANESE

ISOLA LIRI AVERSA N. PAGANESE NEAPOLIS VIGOR LAMEZIA GAVORRANO MELFI L’AQUILA GIULIANOVA ARZANESE

Il pronostico di TS Aversa N.-Aprilia X/Under Celano-L’Aquila 2/No Goal Perugia-Catanzaro 1/Goal V. Lamezia-Gavorrano 1

4-2 2-0 2-1 2-1 0-1 1-0 2-1 1-0

▲ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ ▲ ▲ .

NEAPOLIS RIPOSA EBOLITANA MILAZZO FANO CHIETI AVERSA N. CELANO PERUGIA

4-3 2-1 0-1 1-1 1-0 3-2 1-1 0-1

Classifica

ISOLA LIRI CELANO CAMPOBASSO RIPOSA GIULIANOVA NEAPOLIS CATANZARO MELFI APRILIA

PERUGIA FONDI RIPOSA L’AQUILA NEAPOLIS CATANZARO ARZANESE GAVORRANO MELFI

MILAZZO PAGANESE VIGOR LAMEZIA APRILIA CATANZARO L’AQUILA GAVORRANO GIULIANOVA CAMPOBASSO FANO

= ▲ ▲ = ▼ .

17 3-0 ▲ Rin. . 2-1 ▲ 1-1 = 2-1 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-0 ▲ .

0-4 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ Rin. . 0-2 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 0-0 = .

2-4 ▼ 3-0 ▲ Rin. . 1-1 = 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-1 = 1-2 ▼ .

FANO PERUGIA VIBONESE EBOLITANA RIPOSA ISOLA LIRI FONDI AVERSA N. CHIETI

3 FANO 0-2 1-2 0-0 1-1 0-1 1-1 0-1 1-2

▼ ▼ = = ▼ = ▼ ▼ .

MELFI GAVORRANO GIULIANOVA APRILIA CATANZARO CAMPOBASSO EBOLITANA RIPOSA MILAZZO

7 EBOLITANA

VIBONESE FONDI L’AQUILA MELFI PAGANESE VIGOR LAMEZIA APRILIA GAVORRANO ARZANESE EBOLITANA

RIPOSA CAMPOBASSO MILAZZO FANO CELANO VIBONESE PAGANESE PERUGIA AVERSA N.

8 MELFI

CHIETI

▲ ▼

PARTITE V N P

10 APRILIA

AVERSA N.

15 ▲

PT G

RETI F S

IN CASA V N P

PERUGIA 21 9 7 0 2 15 8 PAGANESE 20 9 6 2 1 13 5 GIULIANOVA 18 9 6 0 3 10 6 CATANZARO 17 8 5 2 1 12 6 GAVORRANO 17 9 5 2 2 17 11 L’AQUILA 17 9 4 5 0 7 3 VIGOR LAMEZIA 16 8 4 4 0 7 3 CAMPOBASSO 16 9 5 1 3 10 8 ARZANESE 15 9 4 3 2 14 12 NEAPOLIS 11 9 2 5 2 10 12 AVERSA N. 10 8 3 1 4 6 11 FONDI 9 9 2 3 4 7 10 ISOLA LIRI (-2) 8 8 3 1 4 12 10 APRILIA 8 8 2 2 4 8 9 CHIETI 8 8 2 2 4 11 12 EBOLITANA 8 8 2 2 4 6 8 VIBONESE 7 9 1 4 4 9 14 FANO (-2) 5 8 2 1 5 7 9 MELFI (-2) 5 8 1 4 3 4 7 MILAZZO 3 9 0 3 6 4 11 CELANO 1 9 0 1 8 4 18 Ogni settimana una squadra RIPOSA -99 0osserverà 0 0un turno 0 0di riposo 0

0-3 0-1 1-1 1-2 0-0 2-3 2-2 1-0

▼ ▼ = ▼ = ▼ = ▲ .

L’AQUILA NEAPOLIS CATANZARO MELFI CAMPOBASSO RIPOSA FANO FONDI VIBONESE

8 Rin. . 0-2 ▼ 0-0 = 0-0 = 5-1 ▲ 3-2 ▲ 0-2 ▼ 0-1 ▼ .

5 0-1 ▼ 0-2 ▼ 1-1 = 1-0 ▲ Rin. . 1-2 ▼ 1-1 = 0-0 = .

5 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 0-0 = 1-2 ▼ 3-1 ▲ 0-1 ▼ Rin. . .

8 1-1 = 0-0 = 1-2 ▼ 0-1 ▼ 2-0 ▲ Rin. . 1-0 ▲ 0-1 ▼ .

3 4 3 3 4 1 3 3 2 1 3 0 2 1 2 1 0 1 1 0 0 0

0 0 0 1 1 4 1 0 0 4 0 2 1 1 1 1 3 0 2 1 1 0

RETI F S

V

1 8 5 0 8 2 2 5 4 0 7 2 0 10 4 0 2 1 0 5 2 2 6 6 2 7 7 0 5 4 1 5 4 2 3 5 1 8 4 2 3 5 1 6 3 2 4 4 1 3 6 3 3 5 2 2 4 3 0 4 3 2 10 0 0 0

4 2 3 2 1 3 1 2 2 1 0 2 1 1 0 1 1 1 0 0 0 0

FUORI N P 0 2 0 1 1 1 3 1 3 1 1 1 0 1 1 1 1 1 2 2 0 0

FONDI VIBONESE CHIETI VIGOR LAMEZIA GAVORRANO PAGANESE L’AQUILA MELFI EBOLITANA NEAPOLIS

PAGANESE MILAZZO ISOLA LIRI PERUGIA VIBONESE FONDI VIGOR LAMEZIA APRILIA L’AQUILA GIULIANOVA

RETI F S 7 5 5 5 7 5 2 4 7 5 1 4 4 5 5 2 6 4 2 4 2 0

3 3 2 4 7 2 1 2 5 8 7 5 6 4 9 4 8 4 3 7 8 0

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2. Dalla 3ª alla 6ª ammesse ai playoff per il 3° posto promozione. Retrocedono direttamente le ultime 3. La quart’ultima e la quint’ultima disputano un playout per stabilere la 4ª retrocessa. La vincente del play-out disputerà un ulteriore spareggio con la vincente del play-out del girone A per stabilire l’ultima retrocessa in serie D. A pari punti vale lo scontro diretto.

1 L’AQUILA

CELANO VIGOR LAMEZIA AVERSA N. GAVORRANO GIULIANOVA APRILIA ARZANESE CAMPOBASSO CATANZARO L’AQUILA

1 1 1 1 2 0 0 1 0 2 3 2 3 2 3 2 3 2 1 3 5 0

1-1 0-1 0-2 0-1 1-5 2-3 0-2 0-1

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

EBOLITANA VIBONESE ARZANESE CHIETI MILAZZO FONDI ISOLA LIRI PAGANESE CELANO

17 1-1 1-0 1-0 1-1 1-0 0-0 2-1 0-0

CATANZARO EBOLITANA ISOLA LIRI ARZANESE CHIETI AVERSA N. PERUGIA VIGOR LAMEZIA FONDI

CAMPOBASSO ARZANESE FANO CELANO AVERSA N. PERUGIA MILAZZO ISOLA LIRI PAGANESE

1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-0 ▲ 0-0 = 1-1 = Rin. . 0-0 = .

ARZANESE FANO CELANO FONDI ISOLA LIRI MILAZZO VIBONESE CHIETI VIGOR LAMEZIA

▲ = ▲ =

▼ = = = ▲ ▲ ▼ = .

18 0-1 1-2 2-1 1-0 2-0 0-1 1-0 2-1

▼ ▼ ▲

(5-3) (3-4) (4-3) (4-3) (3-4) (3-3) (2-4) (3-3) (3-3) (3-3) (2-4) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (1-3) (2-2)

«OVER» Isola Liri Neapolis Catanzaro Chieti Gavorrano Perugia Vibonese Arzanese Aversa Normanna Fano Campobasso Fondi Giulianova Paganese Aprilia Celano Ebolitana

6 6 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2

(3-3) (2-4) (2-3) (2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (2-2) (2-2) (3-0) (1-2) (2-1) (2-1) (1-1) (1-1) (1-1)

«GOAL» Arzanese Chieti Gavorrano Neapolis Catanzaro Isola Liri Perugia Vibonese Fano Milazzo Paganese Aversa Normanna Campobasso Celano Ebolitana Giulianova L’Aquila

6 6 6 6 5 5 5 5 4 4 4 3 3 3 3 3 3

(2-4) (2-4) (4-2) (3-3) (2-3) (2-3) (3-2) (2-3) (2-2) (0-4) (2-2) (2-1) (3-0) (2-1) (2-1) (2-1) (1-2)

▲ ▼ ▲ ▲

17 3-4 2-1 2-0 2-0 0-1 1-1 2-2 2-1

8 7 7 7 7 6 6 6 6 6 6 5 4 4 4 4 4

.

VIGOR LAMEZIA 16 GAVORRANO CELANO MILAZZO FONDI ISOLA LIRI VIBONESE PAGANESE RIPOSA NEAPOLIS GAVORRANO

=

11 0-3 0-0 2-2 1-1 2-1 2-1 1-2 0-0

20 GIULIANOVA 2-0 ▲ 2-1 ▲ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-1 = 2-0 ▲ 0-0 = .

.

9 NEAPOLIS 3-0 ▲ 0-3 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ 0-1 ▼ 0-0 = 1-1 = 1-0 ▲ .

= ▲

«UNDER» L’Aquila Celano Melfi Milazzo Vigor Lamezia Aprilia Campobasso Ebolitana Fondi Giulianova Paganese Arzanese Aversa Normanna Fano Gavorrano Perugia Vibonese

▼ ▲ ▲ ▲ ▼ = = ▲ .

«NO GOAL» ondi Aprilia Campobasso Celano Giulianova L’Aquila Aversa Normanna Ebolitana Melfi Milazzo Paganese Vigor Lamezia Fano Perugia Vibonese Arzanese Catanzaro

7 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 4 4 4 3 3

(2-5) (3-3) (2-4) (2-4) (3-3) (4-2) (2-3) (2-3) (4-1) (4-1) (2-3) (2-3) (2-2) (1-3) (2-2) (2-1) (2-1)


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

CALABRIA

da pa. 15 a pag. 30 i servizi sono a cura della Mediagraf

Perugia e Catanzaro, due squadre di provincia che hanno fatto la storia del calcio italiano

Al "Curi" si respira aria di grande calcio

Salvatore Effe La partita che si disputerà oggi al “Renato Curi” di Perugia è stata descritta da tutti gli addetti ai lavori come la vera sfida di cartello della categoria. Spiegarne i motivi non è difficile. Basta pensare che i precedenti incontri fra le due squadre si sono giocati quasi tutti nelle due massime categorie del calcio professionistico italiano. Squadre importanti dunque e,

IL PENSIERO

Carboni è molto stimato da Battistini

«Conosco questa squadra che ha giocatori importanti, come Accursi, Maisto, un ottimo centrocampista, e elementi in attacco come Masini, Carboni. Otre a Squillace, Ulloa e Bugatti, che dicono sia una forza della natura. Loro propongono un calcio molto offensivo e starà a noi limitarlo e cercare di fare il nostro calcio»

com’è logico, con un seguito non indifferente di tifosi. La conferma di quanto appena detto si ha leggendo i dati degli spettatori paganti nelle rispettive gare interne che sono fra i più alti della categoria con una media di circa tremila presenze a partita. Dicevamo due tifoserie importanti nel panorama calcistico italiano. Gli umbri con il loro gruppo della curva nord nato nel 1978 denominato “Armata Rossa” e i catanzaresi con gli “Ul-

trasCatanzaro1973”rappresentano nello scenario del tifo italiano due realtà importanti e rispettate da tutti. Per questo motivo a Catanzaro e nel resto d’Italia fra i tifosi giallorossi c’è fermento per la partita di oggi. La tessera del tifoso in questo scorcio di campionato ha frenato molto i sostenitori delle Aquile. Ma oggi saranno comunque in 300 i sostenitori delle aquile presenti al “Curi” con presenze da Roma, Firenze, Bologna, Torino, Milano e addirittura dalla Svizzera. L’attesa c’è anche fra la tifoseria del grifone. L’editoriale della “Vecchia Guardia” dei tifosi biancorossi inizia il suo pezzo così: "Perugia-Catanzaro", finalmente! Almeno oggi, dopo tanto tempo, arriva al “Curi” una squadra che porta addosso il nome di una città e non di un quartiere o di una frazione!! I precedenti calcistici a Perugia vedono un Catanzaro che non è mai riuscito a vincere al "Curi". In terra umbra i giallorossi su 17 partite giocate hanno pareggiato otto volte. Alcune partite sono

pagine indelebili negli almanacchi del calcio. La prima sfida risale alla stagione 1934-35 valevole come 12sima giornata del campiona di serie B e fu vinta 1 a 0 dagli umbri con gol di Pignatelli, mentre la prima nella massima serie è nella stagione79-80conigiallorossiguidati da Mazzone che si recarono a Perugia in uno stadio gremito in ogni ordine di posto. I grifoni venivano da un campionato che nell’anno precedente li aveva visti lottare per lo scudetto sino all’ultima giornata contro il Milan. I giallorosis furono seguiti da un migliaio di sostenitori assiepati nella Curva Sud del “Curi”. Il Perugia quell’anno presentava nelle sue fila Pablito Rossi che veniva da un mondiale bellissimo disputato in Argentina. Il Catanzaro uscì indenne impattando per 0-0 sfiorando addirittura la vittoria con una punizione dal limite di Massimo Palanca.Speriamocheoggiiltabù del “Curi” possa essere sfatato.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Perugia (4-2-3-1) : Giordano, Anania, Zanchi, Cacioli, Borghetti, Benedetti, Borgese, Moscati, Clemente, Gucci, Bueno. A disposizione: Braccalenti, Curti, Russo, Giuliacci, Sansotta, Luchini, Carloto. All. Pier FrancescoBattistini

Catanzaro (3-4-3) : Mengoni, Narducci, Accursi, Mariotti, Pacheco, Ulloa, Maisto, Squillace, Esposito, Masini, Carboni. A disposizione: Scerbo, Corso, Mannone, Maita, Gigliotti, Bugatti, Figliomeni. All. Ciccio Cozza

Il tecnico del Perugia, Battistini, rispetta la compagine giallorossa, esaltando Ciccio Cozza

«Catanzaro squadra importante» PERUGIA - Anche per il Perugia sarà una gara importante. Vincere contro il Catanzaro assumerebbe unsignificatoparticolare,nonsolo per quanto concerne la classifica, ma anche per dare un altro segnale importante al campionato. Mister Battistini lo sa bene e contro i giallorossivuoleconquistareilbottino pieno. Il tecnico perugino spazza via i dubbi, circa il recupero di due giocatori fondamentali, Moscati e Borghetti e di Romano: «Stanno tutti bene e saranno a disposizione. Romano ha svolto dei buoni allenamenti in settimana. Non sarà delle gara dal 1’, però un suo impiego durante l’incontro potrebbe essere funzionale». Poi sulla sfida di questo pomeriggio: «Partita importante quanto le altre. Noi siamo sotto esami dalla scorsa stagione, sicuramente la partita è un grosso richiamo, dobbiamo essere bravi a cavalcare il momento positivo, ma non adagiarsi su quell’aspetto. Nei ragazzi questa convinzione

c’è.Qualche anno fa queste due squadre si sono affrontate in altre categorie, sicuramente il nome del Catanzaro è importante. Sarà un bel match, loro sono una squadra ambiziosa, lo testimoniano le parole del loro presidente e di Cozza, che gioca ogni partita per vincere e ci è riuscito molto bene, fino all’ottava giornata quando perse ad Aversa. Conosco questa squadra che ha giocatori importanti, come Accursi,, Maisto, un ottimo centrocampista, e elementi in attacco come Masini, Carboni. Otre a Squillace, Ulloa e Bugatti, che dicono sia una forza della natura. Il Catanzaro propone un calcio molto offensivo e starà a noi limitarlo e cercare di fare il nostro calcio». Infine una battuta sul pubblico: «Ci sarà una buona cornice di pubblico sia per noi che per loro, Sappiamo che ci sono molti tifosi del Catanzaro da queste parti».

Pierfrancesco Battistini, tecnico del Perugia

Matteo Brancati


16 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT

‘‘ L’ex di turno: Sebastian Bueno dal primo minuto

Battistini si gioca la carta Sebastian Bueno. L’ex calciatore del Catanzaro sarà quasi certamente della partita. Questo quanto dichiarato dal tecnico biancorosso il quale spera anche in un gol dell’argentino «è un ex ed è una partita a cui lui tiene molto – ha affermato Battistini, per poi prosegui re dicendo – abbiamo voglia di vedere qualche suo gol. Ne ha voglia anche lui ed ha motivazioni importanti in questa partita. Speriamo riesca – ha continuato – ad indirizzare al meglio le sue energie». Come si ricorderà Sebastian Bueno arrivò a Catanzaro nell’annata 2006/07. In maglia giallorossa lo volle il direttor sportivo, Carmine Longo. Era appena cominciata l’era di Giancarlo Pittelli alla Presidenza della, poi scomparsa, Football Club Catanzaro. In panchina c’era Emanuele Domenicali ed in squadra c’erano calciatori del calibro di Morleo e Cuffa . Quell’anno nonostante le difficoltà iniziali dovute al lodo Petrucci e ad una partenza deficitaria, la squadra per un periodo sembrava poter avere buone chance di promozione, ma poi, come spesso accaduto negli ultimi anni, nei momenti importanti si sciolse come neve al sole piazzandosi al nono posto. L’arrivo di Bueno a Catanzaro fu accolto con molto scetticismo. Tant’è che veniva chiamato “Kinder” Bueno. Ma tifosi ed addetti ai lavori si dovettero subito ricredere perché il puntero argentino iniziò a suon di gol a far cambiare idea sul suo conto. Ecco che da “Kinder” diventa “Killer” Bueno. Quella stagione in 21 partite mise a segno 16 gol. Mentre la stagione successiva, con il duo Improta – Logiudice in cabina di regia e prima Fausto Silipo, poi Franco Cittadino ed infine Agatino Cuttone in panchina, fu molto travagliata e si concluse con una salvezza stentata alla penultima giornata (si evitò l’onta di dover partecipare ai play out). Anche in quella annata Sebastian Bueno, nonostante le vicissitudini tecniche e societarie, mise a segno 3 reti. Mentre l’anno successivo fu ceduto al Benevento dove rimase fino alla scorsa stagione prima di passare con il Perugia. Nato alla periferia di Buenos Aires, Sebatian Bueno ha giocato nella serie A argentina con Banfield e Quilmes.

I giallorossi sul campo del Perugia non hanno mai portato a casa una vittoria

E’ ora di sfatare il tabù “Curi” Il Catanzaro non ha mai vinto Simone Nisticò CATANZARO - Dalla Cina con furore. Non è il titolo di un film, ma semplicemente un “in bocca a lupo” speciale del presidente Giuseppe Cosentino che, dall’altra parte dell’emisfero, ieri, ha voluto far sentire la sua vicinanza a squadra ed ambiente sportivo. Mentre erano sul punto di partire per Lamezia (per prendere il volo diretto a Roma), Mengoni e compagni hanno letto il messaggio di mister Gicos. Giusto per dovere di cronaca,leAquilesonopartiteieri, dopo pranzo, in aereo per Roma e dalla Capitale hanno raggiunto in pullman il quartier generale di Foligno. «Anche se motivi di lavoro mi tengono lontano – si legge nella nota diramata dalla società - , sono con il cuore e con il pensiero accanto ai ragazzi e al mister. E’ come se fossi anche io a Perugia per tifare ed incitare la squadra verso una grande vittoria!». Queste le primeparoledelpresidentecheha descritto che partita sarà quella del Curi: «Sarà una partita dal sapore di altri tempi, tra due gloriose squadre del calcio nazionale che purtroppo negli ultimi anni sono state costrette a subire una triste decadenza. Voglio pensare che la

gara di domani sarà solo un assaggio di un prossimo ritorno nel calcio che conta. Sono certo che le due squadre sapranno onorare la sfida, offrendo un magnifico spettacolo al grande pubblico presente. Chiedo ai miei ragazzi il massimo impegno per regalare ai tanti tifosi giallorossi che arriveranno a Perugia, e a quelli che non ci potranno essere, una bellissima vittoria che li possa ripagare del sostegno e del calore che ci danno ogni domenica. Io sarò insieme a loro». Insomma, una grande carica ed iniezione di fiducia che arriva dalla Cina ad una formazione, che, tutto sommato (almeno alla luce degli allenamenti dei giorni scorsi), è già pronta per battagliare nella partitissima del “Renato Curi”. Come si dice in gergo, il morale della truppa è alto. Grosse motivazione e la voglia giocare un brutto scherzo al blasonato complesso umbro. Ciccio Cozza sembra intenzionato a confermare quasi in blocco l’undici che ha battuto il Celano nel turno infrasettimanale. La rifinitura di ieri mattina del Ceravolo (un’ora di allenamento con torello e prova di movimenti difensivi) ha però spalancato il campo per alcune ipotesi, tra cui prende quota l’innesto del brasiliano Pac-

heco sin dal primo minuto. Già la convocazione di quest’ultimo è stataunasorpresaregalatadaltecnico che, dal canto suo, potrebbe stupire un po’ lanciando il carioca nella mischia sin dall’inizio come vice-Romeo, che tornerà disponibile non prima di due settimane. Con un difesa rocciosa imperniata sul trio Narducci - Accursi Mariotti, la mediana vedrà Maisto in cabina di regia, Ulloa nel ruolo di interdittore col confermatissimo Squillace a sinistra e probabilmente Pacheco a destra. In avanti, indisponibile Bruzzese, ad affiancare il punteros Masini saranno Carboni ed Esposito. Quanto al direttore di gara sarà il ventinovenneVincenzoRipadellasezione di Nocera Inferiore coadiuvato da Salvatore Manzo e Simone Sgheiz, entrambi di Como. Con il fischietto campano le due squadre non vantano alcun precedente. Nelladomenicadell’Eurochocolate, il Catanzaro sarà seguito da tanti tifosi che si stanno mobilitando da Roma, Bologna, Firenze e Milano. Ed ai quali si aggiungeranno un centinaio di fedelissimi partiti sabato dalla Calabria. L’obiettivoèfarprovaredellacioccolata amara al Perugia capolista! In bocca al lupo, giallorossi!

I precedenti: Solo incontri in serie A o in B finora CATANZARO - Sono 15 i precedenti tra Perugia e Catanzaro in casa degli umbri. Il bilancio è di sette vittorie dei padroni di casa e otto pareggi. Non ha mai vinto, quindi, il Catanzaro a Perugia, ma siccome le tradizioni prima o poi vengono smentite, speriamo che sia davvero quella di oggi la volta buona. Da rilevare che mai le due squadre si sono incontrate al di fuori di campionati di serie A o serie B. In quattro occasioni si trattò infatti di partite di massima serie e nelle restanti undici occasioni di tornei cadetti. La prima volta in cui le due squadre si trovarono di fronte fu nel campionato 1934-’35, e la gara si concluse con 1 a 0 in favore dei padroni di casa; l’ultima nel 2004-’05 e finì anche stavolta con la vittoria dei grifoni sulle aquile per 3-1. Più favorevole al Catanzaro il bilancio dei quattro precedenti in serie A. Solo una volta i biancorossi riuscirono a battere il Catanzaro, il 17 dicembre 1978, pur se con uno striminzito 1-0. Era però il Perugia delle meraviglie, che avrebbe conquistato il fantastico record di imbattibilità per l’intero campionato, arrivando poi 2° alle spalle del Milan. Risultato ad occhiali, invece nei due campionati successivi e 1-1 in quello precedente. A Catanzaro invece, il bilancio è in perfetta parità, con quattro vittorie a testa e sei pareggi. Claudio Pileggi

Angelo Tavano

Esposito è in ballottaggio con Bugatti


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO SPORT Dopo tre pareggi consecutivi, la formazione bianconverde vuole vincere per confermare l’imbattibilità

Vigor Lamezia - Gavorrano, una partita d’alta classifica

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> SAMBIASE CALCIO Emergenza difensiva per il Sambiase oggi in trasferta contro il Sant’Antonio Abate

Il capitano della Vigor Lamezia, Benny Mangiapane

Matteo Brancati LAMEZIA TERMEForse un mese fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo su questa sfida, ma Vigor Lamezia – Gavorrano ad oggi è una sfida d’alta classifica. Le due squadre arrivano a questa sfida da due risultati diversi: la compagine calabrese è reduce dal buon pareggio di Frattamaggiore contro il Neapolis, risultato che poteva assumere proporzioni diverse anche in virtù della superiorità numerica durata per ben 60’ e delle varie occasioni sprecate da De Luca e compagni. Dal cantoloroitoscanivoglionobissare il successo ai danni del Chieti, per continuare a sognare e confermarsi matricola terribile di questo primo scorcio di stagione.Dicevamo in precedenza che le due squadre occupano posizioni d’alta classifica. I ragazzi di mister Pagliuca si trovano in quarta posizione a quota 17 punti, uno in meno della Vigor Lamezia, quinta in classifica. Poi si affrontano il miglior attacco e la difesa meno battuta del campionato. Il Gavorrano, infatti, ha dalla sua ben 17 reti all’attivo, contro le 7 messe a segno dai vigorini. Di contro, però, Forte e compagni possono essere soddisfatti delle sole 3 reti raccolte in fondo al sacco, che hanno fatto diventare la retroguardia biancoverde un bunker, insieme a quella de L’Aquila.Sarà una gara sicuramente interessante, considerando anche l’impiego di bomber Fioretti, vero implacabile attaccan-

Attenzione al Gavorrano squadra temibile che punta ad essere la sorpresa di questo difficile campionato

te a disposizione della formazione toscana. Basti pensare che il 65% delle realizzazioni della sua squadra sono state siglate dal centravanti classe 85’, un autentico cecchino.Ierimattinalasquadraha svolto la consueta rifinitura mattutina sul manto erboso del "Riga", sostenendo un allenamento basato principalmente sul ripasso degli schemi difensivi e offensivi. Pochi dubbi sulla formazione che metterà in campo mister Costantino, con il 4-2-3-1 che si opporrà al quasi identico modulo, il 4-3-1-2, del Gavorrano. Davanti a Forte, i quattro di difesa dovrebbero essere Bonasia e Rondinelli sulle fasce, con quest’ultimo che si conferma il jolly della squadra, Gattari e Marchetti centrali. Nella zona nevralgica del campo si posizioneranno Cerchia e Giuffrida, che avranno il compito di difendere e impostare la manovra. Alle spalle dell’unica punta, con De Luca favorito su Romero, spazio al trio formato da Mancosu, Rondinelli e il giovane Erbini. Rispetto alla gara contro il Neapolis Frattese, il tecnico biancoverde recupera Mercurio, dopo un lungo periodo di assenza, mentre dovrà fare a meno ancora una volta degli infortunati Sinicropi, fermato da una distrazione muscolare, e Pristerà. Ecco l’elenco dei 18 convocati: Portieri: Forte, Calderoni; Difensori: Bonasia, Cane, Gattari, Marchetti, Mercurio; Centrocampisti: Cerchia, Giuffrida, Mangiapane, Martino,Quartaroli,Rondinelli,Visone; Attaccanti: De Luca, Erbini, Lattanzio, Mancosu, Romero, Sbravati. Arbitrerà l’incontro il Signor Brasi della sezione di Seregno, gli assistenti saranno De Meo e Bevera, entrambi della sezione di Foggia. Ricordiamo che per l’incontro di oggi i biglietti, in vendita tramite il circuito Bookingshow, possono essere acquistati presso le rivendite abituali che sono: Bar Tabacchi Corapi Massimiliano, Via G. Marconi (adiacente allo Stadio D’Ippolito),e Bar Tabacchi Torcasio Michele, ViaDelProgresso(difronteconces-

sionaria Peugeot). La biglietteria

Recuperato il difensore Mercurio che va in panca In difesa ancora Rondinelli sulla fascia. In avanti favorito De Luca dello Stadio sarà aperta dalle ore 9.30. Si prega, data la lentezza dovuta al sistema che prevede l’emissione del biglietto nominativo, di acquistare per tempo il tagliando di ingresso, al fine di evitare inutili code e disagi ai botteghini a ridosso dell’inizio della gara. In campo anche le formazioni giovanili: alle 15 gli Allievi Nazionali saranno di scena in quel di Eboli, contro la formazione locale. Impegnati anche i Giovanissimi Nazionali che, alle ore 11, ospiteranno il Barletta al "Rocco Riga" di Lamezia Terme. Gli Allievi Regionali, infine, viaggeranno alla volta di Acquappesa dove sfideranno la formazione locale.

Vanessa Paola

Trasferta campana per il Sambiase che oggi, alle ore 15, al Vigilante Varrone affronterà il Sant’Antonio Abate. I soli due punti in classifica degli avversari non devono far pensare ad una sfida facile. E’ vero che la compagine di Mister Cimmino occupa l’ultima posizione in classifica, ma le quattro sconfitte subite non sono stato frutto di pessime prestazioni o di mancanza di gioco. Sviste arbitrali e un pizzico di sfortuna hanno costretto la squadra campana ad un avvio di campionato alquanto amaro. Che il Sant’Antonio Abate, reduce di ripescaggio e costruito in corsa, potesse andare incontro a delle difficoltà iniziali era prevedibile, ma dopo sei giornate è Il difensore giallorosso Gennaro Porpora indubbio che Corsale e compagni abbiano raccolto molto meno di quanto in realtà avrebbero meritato. Da una parte la ricerca della prima vittoria in campionato dei locali, dall’altra la voglia di archiviare la battuta d’arresto subita contro il Cosenza dai Lametini che, tanta rabbia ed amarezza ha lasciato. Problemi di formazione per Mister Erra. Torna disponibile De Pantis ma si ferma Cristaudo. Quest’ultimo andava già a sostituire l’infortunato Andriani Toccherà probabilmente al giovane classe 93’ Scarnato posizionarsi a destra nella linea difensiva. Una linea difensiva che vede il centrale Porpora alle prese con dei problemi al polpaccio. Ma il difensore campano sarà comunque schierato dal primo minuto. A cambiare rispetto alla partita con il Cosenza potrebbe essere la posizione di Curcio. E’ ipotizzabile un suo impiego come esterno basso, con l’impiego a centrocampo di Mercuri. Il possibile 4-3-1-2 giallorosso dovrebbe essere cosi composto: Andreoli; Scarnato, Morelli, Porpora, Curcio; Martello, Fiorentino, Mercuri; Lio, Mandarano, Okolie. A disp. De Sio, Calidonna, De Pantis, Santoro, Sommario, Fabio, Marchio, Federico, Cerra, Perri.

Di Martino e Chirillo gol, la Berretti và Eccezionale prova dei ragazzi di Mister Gatto che battono a destinazione il Siracusa. I Siciliani che finora non avevano subito nessuna sconfitta e vantavano il miglior attacco del campionato devono arrendersi sotto i colpi di Chirillo e compagni. 3 gol e 3 espulsioni per una partita ricca di emozioni. I Lametini ben messi in campo, dominano per tutto l’incontro crando diverse palle gol e concedendo praticamente nulla agli avversari. Ci provano insistentemente Di Martino, Tozzi e Catalano a cercare il vantaggio, ma l’uno a zero arriva solo nei minuti finali del primo

tempo. Punizione di Tozzi e colpo di testa vincente di Di Martino. Ripresa con gli ospiti in avanti a cercare il doppio vantaggio. Hanno poco fortuna Catalano su punione e Rosafio il cui tiro sfiora il palo. Il due a zero è opera di Chirillo. Palla filtrante di De Sensi, Chirillo spalle alla porta riesce a girarsi, salta l’avversario con una serie di finte e fa partire un tiro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Un arbitraggio scandaloso non impedisce ai biancoverdi di portare a casa i tre punti. Scontro tra Tozzi e un avversario. L’arbitro utilizza due pesi e due misure, ammonento il

Siciliano ed estraendo il rosso per il lametino. Il gol dell’uno - due del Siracusa arriva poi con la formazione biancoverde in otto. Landolfi a bordo campo aspettava di rientrare e poco prima Catalano era stato espulso senza colpe. Il fantasista stava solo cercando di calmareicompagni.Glianimisierano accesi in quanto i locali avevano continuato a giocare nonostante un giocatore biancovede a terra per un mancamento. Dopo sette minuti di recupero arriva comunque la vittoria. Vittoria dedicata dalla squadra alla Società. Vanessa Paola


18 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT

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La Promosport alla ricerca dei primi punti in casa contro il temibile Praia di Vanessa Paola

Impegno casalingo oggi per la Promosport. Alle ore 15:30 al Riga per la sesta giornata arriverà il Praia. L’obiettivo dei Lametini dopo la prima vittoria in campionato ottenuta sabato scorso contro il Cetraro, è quello di conquistare punti anche tra le mura amiche. Gli unici risultati positivi infatti i ragazzi di mister Pulice li hanno ottenuti in trasferta, il pareggio a Torretta e ultima appunto la vittoria per uno a zero contro il Cetraro. Di fronte un avversario il Praia reduce da una settimana alquanto turbolenta. Il punto rimediato in extremis contro la Paolana è costata la panchina al tecnico Perrone. Discreta posizione in classifica per la squadra cosentina ma non sufficiente per la società di patron Spolitu che mira ad un campionato di vertice. A guidare il Praia ora sarà Giampaolo Gentile, ex giocatore proprio del Praia e alla guida del Comprensorio Alto Tirreno nelle ultime stagioni. Un avversario quindi motivatissimo quello che si troveranno di fronte i ragazzi di Mister Pulice. Per il tecnico lametino, poi, problemi di formazione. Ai già noti infortuni di Dell’Aquila e Perciamontani si è aggiunto quello di Morabito. Il capitano dovrà stare probabilmente fuori un paio di mesi a causa di una microfrattura al perone. Il tecnico lametino dovrebbe schierare il solito 4-4-2 con Riga tra i pali, in difesa, da destra a sinistra, Stella, Gallo, De Grazia e Colloca; linea mediana affidata a Corapi, Nosdeo, Serra, Mondello; duo d’attacco composto da Fabiano e De Luca.

Lo stadio "Foresta" di Chiaravalle

Si spera in una stagione di riscatto per i ragazzi del Presidente Bencivenni

Esordio in trasferta a Bivongi per l’ambizioso Chiaravalle Cesare Pileggi CHIARAVALLE CENTRALE - Dopo il brutto campionato dello scorso anno, il Chiaravalle del presidente Bencivenni è finalmente pronto a provare il riscatto nel campionato di seconda categoria, che sicuramente inquadra meglio quelle che sono le caratteristiche tecniche della squadra a differenza della terza categoria, decisamente più muscolare ed incentrata meno sulla tattica e sulla qualità. Rispetto alla stagione 2010/2011, questa dovrebbe essere la stagione della svolta e Bencivenni prova a dare identità a questo team accorpando ai pilastri portanti, gli innesti di giovani motivati e di spessore, al servizio dell’esperto Mister Parisi che coordinerà i lavori. Capitan Bencivenni e compagni non potranno deludere ancoraleaspettativediuninteropaese, abituato fino a qualche tempo fa, a palcoscenici ben più alti e prestigiosi, ma soprattutto non dovranno deludere il presidente e la società che da anni ormai hanno iniziato un progetto che dopo un periodo di rodaggio, ha la necessità di partorire i primi frutti.A differenza dell’anno scorso, inoltre, nella nuova stagione, gli uomini di

Mr Parisi potranno contare su uno stadio rimesso parzialmente in buone condizioni. La consistenza delmantoerboso,l’annoscorsoha finito per penalizzare la compagine Chiaravallese che piu’ volte si è lamentata per la friabilità del terreno e per la pessima condizione delle aree di rigore che piu’spesso sono state colmate di sabbia. Per una squadra che punta tanto sulla tecnica, il campo diventa fondamentale e permette di fare esprimere al meglio i tanti palleggiatori Di certo non mancano le caratteristiche per puntare ai piani alti dellaclassifica,equestolodimostrala rosa completa e di alto blasone a cominciare dal portiere Boccetta, che secondo gli addetti ai lavori, è uno dei migliori portieri in circolazione. La difesa a 3 uomini di Parisi vedrà al centro l’ottimo Mondil-

la che ha già dimostrato le proprie capacità. In mezzo al campo ci sarà tanta qualità, infatti, Capitan Egidio Bencivenni, Andrea Colabraro (Squalificati Domenica) e Vincenzo Badolato non dovranno fare sentire la mancanza di Nicola Mantelloesarannocoadiuvatidalla new entry Riccardo Parafati, giocatore di estrema qualità e duttilità, capace di coprire 3 ruoli e mixare tecnica ed interdizione. In avanti Conidi e Sodano sono due tra le sei scelte che Mister Parisi ha a disposizione per l’intera stagione. Domenica la sfida a Bivongi, potrà darci un’idea circa l’opera del mister e il lavoro della dirigenza composta di: Cristello, Sestito e Macrì, anche se sarà il tempo a dirci se questo Chiaravalle, in comune a quello dei tempi passati, ha solo il campo da gioco.

Tra i Chiaravallesi mancheranno per squalifica il capitano Egidio Benicvenni, Andrea Colabraro e Vincenzo Badolato

Oltre a Bivongi Pazzano - Chiaravalle queste le altre partite del girone F di seconda categoria: Ambrosinana Calcio - Stilese A Tassone; Borgia 2007 - Andreolese; Nuova Valle - Stignano ; San Sostene - Cortale ; Torres Maria - Gasperina. Riposa il Montauro

La Torres si presenta alla sua tifoseria Giovedì scorso, il Presidente della Torres Maria, Felice Bellini, ha inaugurato la nuova stagione calcistica presentando la squadra in maniera ufficiale presso l’Agriturismo "Torello" di Torre di Ruggiero. Presente alla festa: oltre al presidente, la dirigenza e la rosa quasi al completo. A rilevare la volontà di ripetere le eccezionali imprese compiute lo scorso anno, c’erano i nuovi innesti, alcuni prestigiosi e militanti in passato in campionati di categorie superiori come Bruno Bellini, Lombardi, Gianluca Aquilotti, Scalzo e Moscarino. Le New Entry, avranno l’onore e l’onere di integrarsi in una compagine già rodata e composta da Catricalà e Totino a contendersi il posto da titolare tra i pali, Angotti, Pacenza, Sestito, Maida in difesa. A centrocampo emergono: Aquilotti, Coda e Daniele, mentre avanti confermatissimi Il capitano Azzarito e il bomber Iozzo insieme a Di Buono. Soddisfatti i dirigenti Tino ed i fratelli Chiefari, sicuri che la squadra raggiungerà buoni obiettivi, in virtù degli altrettanti importanti innesti del Mister Di Maio e del nuovo DS Jack Di Maio. Entusiasta il presidente Felice Bellini che dichiara alla fine della presentazione, che questa squadra punterà a essere tra i piani alti della classifica. Cesare Pileggi

La formazione della Promosport


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

CATANZARO SPORT Le atlete biancorosse cercheranno di riscattare la brutta prova nella gara di esordio contro il Loreto

L’Assitur Soverato ospita al Palascoppa il Casalmaggiore

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> IL DERBY Volley B Maschile La Catanzaro Pallavolo vince il match con la Volo Virtus

La formazione dell'Assitur Soverato

Domenico Sorrentino Assitur Corriere Espresso Volley Soverato pronta all’ esordio casalingo di questo pomeriggio al PalaScoppa, per la seconda giornata del campionato di pallavolo serie A2 femminile. Dopo la sconfitta di Loreto, la squadra del presidente Matozzo è chiamata alla reazione davanti al pubblico di casa, contro le lombarde del Pomì Casalmaggiore dell’ ex schiacciatrice del Soverato, Lara Lugli. Per l’ Assitur Soverato sono necessari i tre punti, per non perdere terreno dalle battistrada già dalle primissime giornate. Quella lombarda, nonostante si tratta di una compagine che per la prima volta affronta la serie A2, è unaformazione dituttorispettoche non va sottovalutata, anche perché è guidata da coach Gianfranco Milano, uno dei piu’ conosciuti allenatori del volley femminile nazionale, per i tanti anni trascorsi in serie A1. Le biancorosse capitanante da Giulia Della Rosa, durante la settimana hanno rivisto il video della gara di Loreto e durante gli allenamenti sotto la guida del coach Montemurro, coadiuvato dallo staff tecnico, hanno lavorato intensamente soprattutto per cercare di non ripetere più le ingenuità dell’ ultima gara. Contro Casalmaggiore il tecnico lucano, molto probabilmente manderà in campo il sestetto di Loreto, con Moncada in cabina di regia, al centro la coppia Diomede ( ex di turno ) - Ihantsiuk, Glod e Mautino in banda, la serba Nesovic opposto

«Siamo sicure che faremo il nostro dovere, perché lo dobbiamo ai nostri tifosi e alla società»

e libero la giovane Lussana. Si assisterà sicuramente ad una gara molto combattuta, con tante emozioni dall’ una e dall’ altra parte ; le avversarie nel primo turno di campionato hanno fatto soffrire piu’ del previsto la corazzata Giaveno di coach Napolitano e quindi scendono in Calabria con la convinzione di poter far bene ed uscire dal catino infernale del PalaScoppa con punti preziosi in tasca. L’ Assitur, come detto prima, non può permettersi ulteriori passi falsi e davanti ai tifosi di casa non vuole far brutta figura e festeggiare la prima vittoria in campionato prima di affrontare due delicate trasferte consecutive. La rosa è al completo con la possibile sorpresa Leticia Boscacci pronta ad entrare in campo al posto della serba Nesovic ( ricordiamo infatti, che si possono schierare contemporaneamenteincamposolo due straniere ). In settimana la società è stata molto vicina alle ragazze rinnovando in loro ampia fiducia per il proseguio del campionato ; sicuramente il pubblico sarà come sempre il settimo in campo, pronto ad incitare a più non posso le proprie beniamine anche nei momenti difficili; gli ultras daranno vita alla torcida biancorossa che lascerà di stucco le nuove giocatrici dell’ Assitur. Ancora aperta la campagna abbonamenti ; all’ ingresso del palazzetto dello sport sarà possibile acquistare la tessera sostenitore per l’ intera stagione agonistica. Prima della gara in questi giorni abbiamo ascoltato l’ ex di turno ora nell’ Assitur, la centrale Valeria Diomede : ‹‹Ci siamo preparati a quest’ incontro molto bene durante la settimana, e siamo sicure che faremo il nostro dovere, perché lo dobbiamo al pubblico di Soverato che ci seguirà numeroso ed alla società, a Loreto abbiamo commesso qualche errore di troppo e ci rifaremo. Affronto la gara sicuramente con un po’ di emozione, per aver vinto l’ anno scorso la B1 con Casalmaggiore, ma da quando gli arbitri fischieranno l’ inizio della

gara, penserò solo a far bene con la

La centrale Diomede ex di turno: «Affronto il match con un pò di emozione per aver vinto lo scorso campionato di B1» mia nuova maglia ››.Avversario da non sottovalutare, visto che nell’esordio in Serie A2 è uscita infatti a testa alta dal match con le piemontesi del Giaveno, candidate ad un campionato vertice. Il ruolo di matricola terribile, insomma, appare più che mai nelle corde delle ragazze di Gianfranco Milano, che in effetti ha costretto le avversarie agli straordinari prima di uscire dal rettangolo di gioco con la vittoria. Lugli e compagne sono state sempre all’altezza della situazione anche se alcune passaggi a vuoto nel primo e terzo gioco, terminati 24-26 e 23-25 . Appuntamento alle ore 18 questa sera al PalaScoppa di via Amirante.

Vanessa Paola

CATANZARO - Chiude a suo favore e in soli tre set il derby dei Due Mari la Catanzaro Pallavolo che incamera i primi tre punti della stagione. La squadra del duo in panchina Colloca- Guzzo, non riesce mai seriamente ad impensierire gli uomini di coach Torchia che hanno sempre avuto ben salde in mano le redini della gara. Unico neo nel gioco giallorosso sono stati gli eccessivi errori in battuta che hanno regalato troppi punti alla squadra ospite, fondamentale nel quale gli atleti Giacomo Farrelli, uno degli ex in campo giallorossi hanno forzato molto guadagnando anche doversi aces, con il solito Giovanni Sacco e Nardella. Per il resto i giallorossi hanno giocato al meglio, gestendo la situazione con tranquillità, con Nardella e Butera veri mattatori dell’attacco giallorosso. Dal versante lametino buone cose, ma c’era da aspettarselo, ha fatto vedere Antonio Ferraro e a sprazzi anche il reparto centrale della Volo Virtus che, con Calabrò e Gaetano, è riuscita spesso a bloccare le azioni di attacco della squadra di casa. Già dal primo set sembra che la gara volga in favore della compagine di casa che dal secondo time-out tecnico si porta avanti e chiude il parziale avendo a disposizione cinque possibilità. Nella seconda frazione la Volo Virtus crea qualche problema ai padroni di casa che, nonostante gli errori, riescono a chiudere in proprio favore una frazione combattuta solo fino al 21 pari. Nel terzo set ci si aspettava la reazione degli ospiti che però non è arrivata, il Catanzaro prende il largo e alla fine ha avuto a disposizione nove palle per chiudere il match. Ne sprecherà solo due, con l’opposto Nardella, il top scorer giallorosso, che regala il punto della vittoria alla sua squadra.

Basket: l’Indomita affronta il Ragusa CATANZARO - L’Indomita Catanzaro dopo aver vinto al debutto contro le ragazze del Patti, è chiamata, nella seconda giornata del campionato di serie B nazionale femminile, ad affrontare l’ambiziosoRagusa,reducedallacocente sconfitta interna maturata negli ultimi secondi contro la Rescifina Messina (57-59). Com’è facilmente intuibile, grande è la voglia di rivalsa delle Ragusane che arriveranno a Catanzaro decise a vender cara la pelle. L’Indomita dal canto suo, ha pagato a caro prezzo la vittoria contro il Patti, se è vero, come è vero, che

Sicola, protagonista assoluta nell’incontro contro le Pattesi, e Galati quasi certamente non potranno essere impiegate per seri infortuni muscolari. «Certo le defezioni non sono di poco conto - afferma coach Perrotta - si tratta di giocatrici importanti. Ma io ho fiducia in tutto il roster che la società ha voluto mettermi a disposizione, e sono sicurissimo che chiunque scenderà in campo sarà all’altezza della situazione e darà il massimo per tentare di conquistare l’intera posta. Alla fine, certo, dopo le parole, le previsioni, i commenti sarà il cam-

po a parlare e l’unico che emetterà il verdetto finale. Rispettiamo il Ragusa - continua il tecnico catanzarese - perchè squadra ostica con qualche individualità di spicco come Gabibbo Lucia e Battaglia Bruna, con una grande tradizione cestistica, ma siamo altresì, consapevoli che se in campo facciamo le cose che sappiamo fare possiamo giocarcela con tutti. Siamo matricole - ha concluso - in questo torneo, ma vogliamo dire la nostra, specie nelle partite casalinghe». L’incontro si terrà oggi alle ore 17 al PalaGallo di Catanzaro.


20 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT

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Oggi l’esordio casalingo della Lamezia Rugby 2005 contro il forte Salento XV

La Futsal Duomo di mister Carnuccio paga lo scotto del debutto assoluto

Derby Coppa Calabria: nella gara uno la spunta il Cavita

di Vanessa Paola

LAMEZIA TERME - Inizia oggi l’avventura della Lamezia Rugby 2005 che vedrà impegnata la squadra lametina impegnata nel campionato di Serie C. Il neo sodalizio, sorto dalla scissione con i Vituli, società che riuniva Lamezia Terme e Catanzaro ma che per diversi motivi non è riuscita a decollare, è stato inserito nel girone elitè con tutte le formazioni più forti di Puglia e di Calabria. Pomeriggio, alle ore 14.30, finalmente il tanto atteso esordio tra le mura amiche per quella che è la seconda giornata di campionato. Nella prima, la formazione lametina avrebbe dovuto, da programma, affrontare l’ASD Scuola Rugby Cosenza. L’incontro è, invece, stato rinviato d’ufficio in quanto la Citta della Piana è stata interessata dalla visita del Santo Padre Benedetto XVI. Oggi, al Gianni Renda, i Lametini si troveranno di fronte una delle squadre più quotate del campionato: il temibile Salento XV, cioè il Trepuzzi Rugby. La compagine pugliese, ritornata a giocare in Serie C dopo l’esperienza dello scorso anno in Serie B, ha come obiettivo quello di riconquistare immediatmente la serie cadetta. Il loro esordio in campionato con le ben otto mete realizzate in casa del forte Brindisi ha confermato, qualora ce ne fosse bisogno, il valore di tale formazione, dato da un organico di categoria sicuramente superiore. Incontro sulla carta davvero proibitivo per i Lametini che, però, potranno contare sulla grande passione verso questo sport che da sempre li ha contraddistinti e sul calore dei propri tifosi. Già nelle amichevoli pre-campionato si è rivisto un pubblico numeroso a sostenere i nero verdi. Di seguito la rosa a disposizione dell’allenatore Tolomeo Fulvio e del vice allenatore Dente Salvatore. Mischia: Brunetti Alessandro, Domenico Isabella, Messina Gennaro, Plutino Giuseppe, Manniss Paolo, Brunetti Marco, Cimorelli Alfredo, Arcieri Emilio, Selvaggio Giovanni e Rizzo Antonio; 3/4: Foti Gianmario, Franzì Stefano, Scaramuzzino Paolo, Brunone Gianni, Guarino Nicola Isabella Mario, Gaglianese Matteo, Dardano Francesco, Pileggi Carlo e Loss Claudio.

La formazione della Futsal Duomo scesa in campo contro il Cavita

Simone Nisticò Vittoria di misura per il Cavita di mister Villella nella gara uno della Coppa Calabria. L’avversario di turno, la neonata Futsal Duomo di Carnuccio, non ha comunque demeritatonelcorsodellapartita.Risultato finale: 3-2 per il Cavita che parte ora con un vantaggio importante per la gara di ritorno che si disputerà fra sette giorni. Questi i roster scesi in campo. Futsal Duomo: Foglia, Lupis, Le Pera, Paone, Barone, Regolo, Sportelli, Chiodo, Trapasso, Sodano, Nisticò, Artuso. All. Carnuccio. Cavita: Bifano, Condorelli, Starace, Caliò, Spagnolo,Caracciolo, Caroleo, Galeota, Gherardi, Procopio, Iofalo, Gregoraci. All. Villella. Nel primo tempo la Futsal Duomo paga lo scotto del debutto assoluto in stagione e questo consente ad unCavitarimpinguatodigiocatori esperti di poter imporre il proprio gioco. La pioggia battente e il campo scivoloso non favoriscono il bel gioco e spesso si assiste da ambo le parti a qualche controllo palla errato oppure a disimpegni efficaci ma poco estetici. Le prime vere occasioni gol sono tutte a favore di Gherardi e compagni. Solo un Enzo Foglia in versione "gigante" può evitare il peggio per i padroni di casa.La Futsal Duomo ci mette un pò a carburare e cerca di essere un pò più pericolosa con qualche invenzione dei singoli. Prima ci prova Barone al 10’ con una lunga e ficcante discesa sull’out di sinistra alla quale solo un fallo di Caroleo può porre fine, poi è il turno di Nisticò che si libera dalla marcatura e ci prova dalla lunga distanza con Bifano attento nell’occasione. Al 20’ però gli ospiti passano. Sportelli sbaglia uno scarico per Barone in zona pericolosa, ne approfittaCondorellicheindisturbatos’invola verso la porta e batte Enzo Foglia in uscita. Lo 0-1 è una doccia fredda per la Futsal Duomo che rientra negli spogliatoi con il pesante fardello del gol subito.

Nella ripresa però i ragazzi di Carnuccio, nettamente superiori dal punto di vista atletico, cercano di uscire allo scoperto. Ci prova ancora Nisticò ma il suo sinistro viene deviato in cornerda Bifano e poi Sodano che trova il giusto pertugio ma viene chiuso al momento del tiro. Il gol del pareggio è nell’aria e giunge puntuale al 12’ quando Regolo scaglia un violento sinistro a incrociare che s’infila alle spalle di Bifano dopo aver perforato l’area di rigore. Nemmeno il tempo di esultare che una disattenzione difensiva costa cara alla FutsalDuomo.Suglisviluppidiun

calcio d’angolo ancora Condorelli sbuca dalle retrovie e deposita il pallone alle spalle di Enzo Foglia. 1-2! La Futsal Duomo subisce così il contraccolpo psicologico, proprio nel momento migliore va ancora sotto e dopo il danno, come spesso accade, arriva la beffa. Su schema di punizione Galeota serve Caroleo che di prima intenzione fa partire un preciso fendente che finisce alle spalle di Foglia. Nei minuti finali arrembaggio della Futsal Duomo che perviene al 2-3 finale con un siluro di Sodano su calcio di punizione.


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

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FIUMARELLA "Catanzaro Marina": bonifica tempestiva

L'ingresso dell'impianto di raccolta e smaltimento rifiuti si trova in località Alli, circa dieci chilometri dalla città

Alli, rischio di «danni irreversibili» i. g. «Attraverso il canale di scolo delle acque piovane, proveniente direttamente dall’impianto di trattamento e smaltimento rifiuti, fuoriuscivano dallo stabilimento notevoli quantità di acqua notevolmente inquinata che si riversavano sulla sponda e nelle acque superficiali del fiume Alli, contaminando l’intera zona». Il gip di Catanzaro, nel provvedimento con cui dispone il sequestro della discarica di Alli, fa riferimento al percolato illecitamente riversato nel fiume, e allo stesso tempo delinea un quadro più che allarmante per quel che attiene al trattamento dei rifiuti una volta giunti all’interno dell’impianto. «Completamente inattivo», quello relativo al trattamento dei rifiuti cosiddetti umi-

Subito nuovi custodi e messa in regola Non c’è e non dovrebbe esserci nell’immediato futuro, il rischio che il sequestro della discarica possa ripercuotersi sul servizio di raccolta rifiuti in città e in provincia. Anche questo aspetto lo troviamo nel provvedimento firmato dal gip Abigail Mellace. «Si dispone scrive il gip - che l’impianto in sequestro, in quanto adibito all’espletamento di un servizio pubblico essenziale, sia sottratto alla disponibilità della società che attualmente lo gestisce e sia affidato alla custodia dei tecnici competenti sopra indicati che dovranno presiedere alle operazioni di immediata regolarizzazione e messa in sicurezza dell’impianto, garantendo, altresì, una gestione quotidiana dello stesso nel rispetto delle norme di legge». i. g.

di, provenienti dalla raccolta differenziata. E ancora - si legge nel provvedimento del tribunale - si rilevavacome«lostoccaggiodiballe di plastica e di alluminio, nonché di vetro proveniente dalla raccolta urbana»,avvenissedifatto«inaree prive delle necessarie autorizzazioni». E c’è di più: «In relazione alla discarica - scrive il gip - si rilevava all’interno dell’invaso un’ele-

Nel provvedimento preventivo del gip il quadro allarmante sul trattamento dei rifiuti all’interno dell’impianto adesso sotto sequestro

vata presenza di rifiuti conferiti senza aver avuto alcun trattamento, cosiddetto “tal quale”, nonché di pneumatici fuori uso, in netta violazione delle prescrizioni imposte nell’autorizzazione integrale ambientale (in relazione ai divieti di smaltimento in discarica)». In pratica, grazie a quanto emerso dagli accertamenti condotti dai carabinieri del Noe del capoluogo, il giudice per le indagini preliminari - ritenendo necessari il sequestro della discarica e l’iscrizione sul registro degli indagati di Stefano Gavioli, ex responsabile tecnico dell’impianto, Loris Zerbin e Antonio Garrubba, tecnico dipendentedellaEnertech-spiega comeicomportamentiriscontrati, «sono suscettibili, se non prontamentearrestati,dicausareundanno ambientale e alla salute pubbli-

ca irreversibile e di entità eccezionale». Secondo i pm catanzaresi, gli indagati avrebbero deciso di scaricare nel fiume e, quindi in mare, parte del percolato, con un’azione che avveniva cinque giorni a settimana, anche e soprattutto nel corso delle ore notturne. Comportamenti dolosi - spiegano gliinquirenti-chesidesumono«in modo inconfutabile da alcune intercettazioni telefoniche». Il fascicolo sul sequestro dell’impianto smaltimentorifiutidiAllifiniràora anche in parlamento. Come ricordato già nell’edizione di ieri, il procuratorecapoLombardohaintenzionedi trasmetterlo alla Commissione per il controllo sul ciclo dei rifiuti perché, afferma il magistrato, in questa indagine ci sono «aspetti importanti sulla gestione di una discarica».

"Pecunia non olet", l’ombra della truffa Sul sistema della gestione della discarica di Alli, ricordiamo, esiste già un’altra inchiesta, denominata "Pecunia non olet" e conclusa il 4 agosto scorso dai militari delle fiamme gialle di Catanzaro. Quell’indagine ha portato al sequestro di diversi beni - per un valore totale di circa 90 milioni di euro - per via dell’evasione fiscale che sarebbe stata perpetrata dalla società di gestione anche grazie al continuo cambio dell’assetto societario. Dalle automobili a un’imbarcazione a vela, fino ad arrivare a una lussuosa villa a Cortina d’Ampezzo, nella splendida cornice delle Dolomiti. Sono sequestri importanti quelli che effettuano i militari del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. Poco più di due mesi fa, alla luce degli accertamenti condotti, il gip ha «disposto il sequestro preventivo, nella forma per equivalente, delle somme che, attraverso le operazioni fraudolente

sopra descritte, sono state sottratte al pagamento dei debiti tributari gravanti sulla Slia spa e su Enerambiente». Su richiesta della procura della repubblica sono stati in questo modo posti sotto sequestro beni il cui valore raggiungerebbe oggi il debito accumulato con il fisco dalla società che gestisce l’impianto di smaltimento rifiuti di Alli. Nel motivare la necessità di procedere al sequestro dei beni rientranti nelle disponibilità delle società e delle persone indagate, il giudice per le indagini preliminari evidenziava come i soggetti coinvolti nell’inchiesta siano stati protagonisti di «condotte che denotano una particolare capacità delinquenziale e che sono suscettibili, se non prontamente arrestate, di causare allo Stato un danno patrimoniale irreversibile, di entità eccezionale». Un concetto ripreso dal procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, nel corso della conferenza stampa che servì a

fornire i dettagli di quella operazione. «C’è stata la necessità di intervenire subito - ha detto quel giorno il magistrato - senza attendere la pausa estiva, perché si stava concretizzando la possibilità che gli indagati potessero far arrivare all’estero le somme di denaro sottratte al fisco» Per questo motivo, gli uomini del Nucleo tutela spesa pubblica della guardia di finanza hanno posto i sigilli a una lussuosa villa a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno. «Una struttura spiegava il procuratore Borrelli per cui era stata rifiutata una proposta d’acquisto di circa dieci milioni di euro». E poi ancora, sotto sequestro finirono anche due automobili di grossa cilindrata, una Mercedes e un’Audi, oltre a un’imbarcazione da diporto a vela con motore ausiliario e diversi appartamenti rientranti nelle disponibilità degli indagati.

«Nelle scorse settimane sono terminati i lavori di bonifica dell’alveo della fiumarella di Catanzaro marina da parte della Provincia nella parte che, costeggiando il deposito locomotive delle Ferrovie dello Stato, sbocca nel nostro mare all’altezza di Casciolino. Questo intervento ci ha rassicurato in considerazione di alcune circostanze notate e segnalate agli uffici competenti, che potevano creare pericolo». Lo affermano, in una nota, Massimo Gualtieri del movimento civico "Catanzaro Marina" e Aurelio Cinelli. In quel punto, scrivono nella nota, «vi era infatti una folta vegetazione, costituita altresì dalle immancabili canne con l’accumulo di ogni sorta di detriti e materiali inerti vari che, al sopraggiungere dei primi temporali, ormai da vari anni di natura intensa, avrebbero potuto ammassarsi creando un’ostruzione, una vera e propria diga, al corso naturale della fiumarella, che senza trovare sbocco a mare poteva straripare in modo pericoloso per l’abitato. La bonifica effettuata proseguono Gualtieri e Cinelli oltre alla sicurezza dell’area ha restituito lo spettacolo dell’alveo pulito con una veduta ottimale di questa parte di ambiente. E l’intervento si è rivelato tempestivo, atteso che il primo temporale di questa stagione ha provocato nella provincia di Catanzaro e anche nella nostra città frane e smottamenti, proprio per l’intensità dello stesso, mentre l’abbondante pioggia ha trovato libero sfogo nel tratto di fiumarella citato».

Un tratto della Fiumarella

i. g.


22 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO

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Botricello, impiegato assenteista dell’Asp denunciato dai carabinieri

Qualche giorno fa per i dipendenti è arrivato lo stipendio di maggio

Fondazione Betania, sciolta l’assemblea permanente Si sarebbe assentato ripetutamente dal servizio, senza registrare l’assenza. Così un dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale, in servizi opresso il Poliambulatorio di Botricello, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per truffa aggravata. Dopo un’attività di indagine durata alcuni mesi è stato possibile scoprire che il dipendente si assentava ripetutamente dal servizio, senza registrarlo nel sistema di rilevazione delle presenze; in questo modo, l’uomo percepiva ingiustamente le retribuzioni in assenza di prestazioni lavorative. Per questo motivo il gip del Tribunale di Catanzaro ha emesso un’ordinanza che dispone il sequestro dell’intera somma indebitamente percepita dal dipendente, nonché la sospensione dell’esercizio del pubblico servizio e l’interdizione r.c.

IlavoratoridiFondazioneBetania hanno deciso di sciogliere l’assemblea permanente iniziata lo scorso 27 settembre presso i locali di via Molise nel quartiere di Santa Maria. Una decisione maturata dopo aver rivevuto, nella giornata di giovedì, lo stipendio relativo alla mensilità di maggio scorso. Una boccata d’ossigeno per i circa 450 dipendenti dell’ente presieduto da don Biagio Amato che comunque hanno intenzione, o almeno una parte di essi, di organizzare per i prossimi giorni una protesta affinché rimanga alta l’attenzione su

Sono 450 i lavoratori che hanno organizzato la protesta per la mancata erogazione di quattro mensilità

questa vertenza, che ricordiamo ha comunque prodotto nello scorso mese di settembre 54 cassa integrati. Per i rimanenti stipendi, che sono quattro più la quattordicesima ai quali si aggiungerà presumibilmente anche questo mese di ottobre, non si hanno notizie certe, soprattutto a causa dei crediti, diversi milioni di euro, che la Fondazione vanta dall’Asp e dalla Regione Calabria relativi alle prestazioni erogate nell’anno 2010 e nel primo semestre di questo anno ancora in corso. Crediti che in più occasioni hanno portato gli stessi dipendentiaprotestaresottogliuffici dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’assessorato affinché si accelerassero i tempi di erogazione dei fondi. I lavoratori avevano deciso di entrare in assemblea permanente per protestare contro una situazione che, era scritto in una nota, «li ha gettati nel dramma e nella disperazione: moltissime famiglie non riescono ad andare avanti mancando l’unica fonte di sostentamento; tanti lavoratori non riescono neanche a raggiungere il posto di lavoro perché non hanno neanche i soldi per

la benzina. Il continuo rimpallare di responsabilità tra Fondazione Betania, Azienda sanitaria provinciale, assessorati regionali alla Salute e alle Politiche sociali - continuava il documento - ancora non ha visto l’epilogo e l’estenuante braccio di ferro tra Fondazione Betania ed altre Associazioni del socioassistenzialedaunaparteela Regione e l’Asp dall’altra, di fatto sta stritolando l’esistenza di posti di lavoro e il sostentamento di centinaia di famiglie». r.c.

L’ente vanta diversi milioni di euro dall’Asp e dalla Regione relativi alle prestazioni dell’anno 2010

Alcuni illeciti riscontrati dall’Arma in 2 market I carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, insieme ai colleghi del Nas, hanno eseguito diversi controlli nei supermercati della zona di competenza. In due di questi i militari hanno riscontrato illeciti amministrativi, con violazioni alla normativa comunitaria e nazionale. In particolare, sono state riscontrate carenze strutturali dei locali di vendita e del deposito, oltre alla mancata tracciabilità di alcuni prodotti alimentari e altri prodotti privi di etichettatura. Rispetto a queste situazioni sono state elevate sanzioni per oltre 5mila euro e sequestrati alcuniprodotticaseari.

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Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO Prima il corteo su Corso Mazzini, poi la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti

L’Anmil celebra la 61ª giornata delle vittime sul lavoro

Il Monumento ai caduti

Sono tante, forse troppe le morti bianhe e gli incidenti che si verificano ogni anno sui luoghi di lavoro. E l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, Anmil Onlus, oggi celebrerà la "61esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro". La manifestazione, promossa dalla sedeprovincialedell’Anmilincolla-

borazione con le massime Istituzioni, prevede una serie di iniziative celebrative in ricordo delle innumerevoli vittime degli incidenti sul lavoro. A illustrare, attraverso una nota, il programma della giornata celebrativa, il presidente provinciale dell’Anmil di Catanzaro, Luigi Cuomo. Pertanto, le celebrazioni avranno inizio alle 10 nella Basilica dell’Immacolata con la Santa Messa in onore dei caduti e officiata dall’Arcivescovo di Catanzaro, Vincenzo Bertolone, per poi spostarsi a Palazzo di vetro. Le celebrazioni proseguiranno, quindi, alle 10,45, nella sala consiliare dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro, attraverso una cerimonia civile alla quale prenderanno parte diverse autorità. A introdurre i lavori della celabrazione civile, sarà il presidente provinciale dell’Anmil, Luigi Cuomo con la sua relazione introduttiva, a cui, faranno seguito gli interventi e i discorsi dell’assessoreregionalealBilancio, Giacomo Mancini; dell’onorevole, Doris Lomoro; del presidente del

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Centroservizi al volontariato di Catanzaro, Caterina Salern; del direttore di Medicina legale dell’Asp di Catanzaro, Piercarlo Rizzi; del vicario della sede Inail di Catanzaro, Maria Rossella Frangella; dei consiglieri regionali, Giuseppe Giordano e Mimmo Talarico e del presidente provinciale Anmil di Reggio Calabria, Vincenzo Fonte. Le celebrazioni, quindi, continueranno con la consegna da parte dell’Istituto nazionale assicurazioni infortuni sul lavoro, Inail, dei brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Grandi invalidi e mutilati del lavoro. A questo particolare momento ne seguirà un altro di grandeimporatanza,ovverolaconsegna dei diplomi di benemerenza ai soci. Ma non finisce qui. In memoria delle vittime degli incidenti sul lavoro, alle 12 partirà un corteo che attraverserà tutto Corso Mazzini, che terminerà la sua sfilata davanti al monumento dei Caduti in guerra, dove verrà depositata una corona d’alloro in ricordo di tutti i caduti.

> IL FATTO Gli "indignati" a sostegno degli "indinados", da Roma a Catanzaro un solo "No" "Indignati". Era questa la scritta a caratteri cubitali che si poteva leggere su uno striscione che, ieri mattina, ha aperto il corteo degli studenti scesi in piazza a Catanzaro a sostegno della mobilitazione degli "indinados" di ieri pomeriggio a Roma. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ansa, erano in centinaia gli studenti delle scuole medie superiori che ieri mattina hanno dato vita a un corteo per manifestare contro la globalizzazione e la precarietà. Ad aprire il corteo, dunque, un’enorme striscione con su scritto "indignati". Tanti sono stati gli slogan urlati contro l’attuale Governo nazionale. Un no detto a gran voce, urlato, gridato. No alla globalizzazione. No alla precarietà. Ma dalle centinaia di voci unite in un solo corteo, si sono elevate anche parole contro l’attuale situazione economica: «Noi la crisi non la paghiamo». Preso di mira più volte, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: «Chi non salta Berlusconi è...». Questa è stata la frase che ha risuonato nel capoluogo dai centinaia di studenti di scuola media superiore che ieri mattina sono scesi in piazza per sostenere la mobilitazione degli "indinados" di ieri pomeriggio a Roma.


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CATANZARO

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Gallippi: estremamemte importante il mondo del volontariato CATANZARO «Un mondo di cui molti ignorano l’esistenza, dove troppi cittadini sono lasciati a se stessi e dove le amministrazioni hanno quasi sempre latitato» con queste parole inizia la nota stampa Carmine Gallippi del Movimento Scopelliti Presidente sul tema del volontariato in città.«Questo è il settore del volontariato, un luogo in cui si incontrano e si scontrano le vite di giovani e anziani, persone che offrono una parte della propria vita al servizio del prossimo.Un mondo di semplici cittadini ma anche di professionisti che oggi divengono argomento di discussione da parte di una minoranza subdola che per anni ha appoggiato il modo di operare di queste persone (volontari) purché non chiedessero nulla in cambio. Perché il nesso è questo, operare gratuitamente come gesto di amore verso il prossimo potrebbe essere definito incompetenza. Dico questo - prosegue - perché chi oggi contesta si discosta da quel principio di appartenenza della propria classe politica e universalmente riconosciuto. Ricordo agli amici della sinistra, che solo pochi giorni fa a Gorizia, nel corso della Conferenza internazionale del volontariato, LucaJahier, presidente Gruppo III del Comitato Economico e Sociale Europeo , ha parlato dell’anno europeo del volontariato con toni eccezionali.Detto ciò evidenzio come,secondo il Censis, il 26% degli italiani svolge attività di volontariato. La sanità e l’assistenza sono i settori in cui si concentrano la maggior parte delle attività».

Carmine Gallippi

Hanno risposto ad alcuni quesiti posti nei giorni scorsi dal centro sinistra

Politiche sociali, intervento dei consiglieri Lista Scopelliti r. c. CATANZARO I consiglieri comunali Giulio Elia, Mario Camerino e Francesco Chiarella della lista "Scopelliti Presidente" rispondono agli interrogativi che i rappresentanti di centro sinistra avevano posto riguardo alla gestione delle Politiche sociali. «Con riferimento - si legge in una nota - alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti della sinistra ed in risposta agli interrogativi posti dall’ex assessore Ventura sulla gestione delle politiche sociali, si ritiene per una completa informazione, fornire alcune precisazioni». «La proroga, relativa al servizio di assistenza domiciliare, non sarebbe stata possibile per due fondamentali ordini di ragioni: la prima è che soltanto a seguito dell’approvazione dei piani distrettuali per la non autosufficienza del 2009 e 2010 (avvenuta in via definitiva solo il 30 settembre 2011), è possibile legittimamente espletare la procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per disabili e anziani non autosufficienti delineato nei piani approvati, che presenta caratteristiche parzialmente differenti rispetto a quelle previste nella prima fase

sperimentale: ovvero, nel rispetto delle linee guida stabilite dal settore politiche sociali della regione e dal Dpgr 12 del 31 gennaio sul sistema delle cure domiciliari, è prevista l’attivazione dell’assistenza domiciliare agli anziani esclusivamente in Adi a quella sanitaria (essendo previsto come obiettivo minimo una spesa per Adi anziani pari al 30% dell’intero fondo, ai fini del raggiungimento della percentuale che consentirà l’assegnazione alla regione, da parte dello Stato della premialità prevista); inoltre è emersa la necessità di individuare, sulla base delle risorse stanziate e disponibili per Adi, un numero massimo di assistibili attraverso la determinazione dei requisiti di accesso degli aventi diritto (reddito Isee, carico familiare, ecc.) e la formazione della

In un documento dura risposta all’ex assessore Ventura. Attenzioni rivolte al servizio di assistenza domiciliare

relativa graduatoria». «Un’eventualeprorogadeterminerebbe la prosecuzione del servizio per alcuni mesi esclusivamente nei confronti degli utenti per i quali è già attivo, individuati con il metodo precedente, con l’effetto del mancato rispetto del limite del 30% di cui sopra.Inoltre la proroga richiederebbe di attingere allo stesso fondo per la non autosufficienza 2009 e 2010 che pertanto vedrebbe ridotta la propria consistenza in sede di nuovo affidamento (il servizio costava circa 100mila euro al mese) e conseguentemente la durata del nuovo servizio di assistenza domiciliare che sarebbe ridotta da 12/18 a 7 mesi. Per tacere della dubbia legittimità diun’ulterioreprorogadelservizio a seguito di quella già disposta nel mese di giugno e prevista nel bando di gara del precedente appalto. Ragioni di regolarità amministrativa non consentono l’uso indiscriminato e ripetuto dell’istituto della proroga e nessuna delibera potrebbe dargli valore. Del resto il bando non avrebbe potuto, per ragioni di evidente opportunità ed efficienza del servizio, essere emesso utilizzando i soli fondi del 2009, che ammontavano a circa 400mila euro in quanto lo stesso non avrebbe avuto una durata non superiore ai cinque mesi con la conseguente necessità di un’uteriore gara di appalto. Da tali premesse - conclude la nota - la necessità di avviare la procedura per l’affidamento del nuovo servizio e la scelta di garantire comunque un’assistenza di tipo socio-assistenziale agli utenti già assistiti anche dai distretti sanitari utilizzando risorse proprie del comune per il rimborso ai volontari. Non dimentichiamo quando la passata amministrazione ha ritenuto di potersi accordare per la modica somma di 5mila euro per il ristoro del danno all’immagine nel noto caso giudiziario che ha visto un funzionario degli stessi Servizi sociali accusato di pedofilia».

Traversa: «fiero per la nomina di Galati» CATANZARO Grande soddisfazione per la nomina a sottosegretario alla Pubblica Istruzione dell’on. Giuseppe Galati è stata espressa dal sindaco di Catanzaro, on. Michele Traversa. "Ancora un calabrese entra nella squadra del Governo: dopo la nomina dei sottosegretari Misiti, Gentile e Belcastro, l’indicazione dell’on. Galati rappresenta un’ulteriore prova della grande attenzione che il presidente Berlusconi dedica alla nostra regione. Avevo anticipato da tempo e con grande entusiasmo la nomina di Galati a sottosegretario: il presidente Berlusconi ha naturalmente mantenuto gli impegni, ed oggi possiamo contare su un nuovo importante punto di riferimento nel Governo nazionale. Grazie alla sua esperienza, alla sua competenza ed alla sua indubbia capacità politica, Giuseppe Galati riuscirà certamente, lavorando in un settore di vitale importanza per la crescita sociale e culturale, a dare un prezioso contributo al rilanciodellanostraregione".


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO Si è chiuso al Teatro Politeama il convegno teologico-pastorale "Ogni attimo è carico di eterno"

Le realtà ultime, al centro del dibattito e del confronto

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> IL FATTO Le parole di Bertolone illuminano la platea di speranza e fede

di Giorgia Bardelli

Si è concluso ieri, nella splendida cornice del Teatro Politeama, il convegnoteologico-pastoraledaltitolo “Ogni attimo è carico di eterno”, organizzato dall’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Un incontro volto alla discussione e al confronto sui temi oggetto della speranza ultima e che ha annoverato la presenza, in ognuna delle due giornate del suo svolgimento, di moltissimi fedeli, laici, religiosi e sacerdoti. Nello specifico, sono state due le sessioni che si sono svolte nella giornata di ieri. La prima, che ha avuto luogo nel corso della mattinata, è stata preceduta dalla celebrazione della messa da parte di monsignor Vincenzo Bertolone. I lavori della mattinata, coordinati da don Giuseppe Silvestre, hanno visto tre interessanti interventi. Il primo, dal titolo “Escatologia neotestamentaria: la risurrezione di Gesù come contenuto fondamentale dell’escatologia cristiana in prospettiva trinitaria”, è stato illustrato da don Gaetano Di Palma, docente presso la pontificia facoltà dell’Italia Meridionale di Napoli, che ha approfondito l’importanza della Risurrezione di Cristo in relazione alle realtà ultime. «La Risurrezione – ha affermato don Di Palma – inaugura i tempi nuovi, per i quali si realizza il progetto divinodiguadagnareall’umanitàla vita eterna, con il passaggio dei risorti dalla mortalità all’immortalità. Resta una grande sfida: trasformare questo patrimonio di conoscenze e valori in sfida culturale ad una contemporaneità che spesso disconosce ed ignora, quando non combatte, i novissimi e Cristo stesso». Il secondo intervento, dal titolo “Il credente e le realtà ultime: morte e giudizio, inferno e paradiso”, è stato quello di Orazio Piazza, ordinario di teologia dogmatica presso la pontificia facoltà dell’Italia Meridionale, che si è occupato della morte, del giudizio, dell’inferno, del purgatorio e del paradiso interpretandole dal punto di vista dei credenti. È stata poi la volta dell’intervento, dal titolo “Il carattere escatologico della morte cristiana alla luce dell’evento pasquale” di don Francesco Cosentino, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana, che si è soffermato «sulla prospettiva escatologica di una morte che è meta e compimento dell’esistenza umana, ma anche salvezza dell’uomo e parola rivelatrice che svela all’uomo chi egli sia e quale direzione abbia la sua esistenza».

I lavori del pomeriggio sono stati, invece, moderati da don Domenico Concolino. Don Giovanni Ancona, docente di teologia dogmatica alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, nella sua relazione “Dal “de novissimis” all’escatologia: istanze ed orientamenti alla luce del Vaticano II e della Spe salvi”, ha evidenziato gli orientamenti maturati sulle realtà ultime alla luce degli insegnamenti racchiusi nel Concilio Vaticano II e nella lettera enciclica “Spe Salvi”. «Il XX secolo – ha esordito don Ancona – è il secolo dell’escatologia a seguito della “svolta escatologica” avviata sia in ambito cattolico che protestante determinando il passaggio dalla riflessione sulle cose ultime all’escatologia. Il XX secolo ha, quindi, il compito di fare un modo nuovo di teologia. L’escatologia viene considerata come l’evento escatologico, l’evento cristologico trinitario: quindi, tutto un percorso verso il fine,resopossibiledall’eventoCristo. Il Vaticano II è il simbolo di questa svolta epocale dell’escatologia». Gesù Cristo deve essere visto, quindi, ha proseguito don Ancona, come «ogni segno di interpretazione per il futuro, la chiave di comprensione, ermeneutica: Gesù Cristo è la ragion d’essere di ogni cosa». È stata poi la volta di Giovanni Mazzillo docente di teologia fondamentale all’Istituto teologico calabro “San Pio X”, che, nella sua relazione “Escatologia e prassi di vita”, analizzando i legami tra escatologia e prassi di vita, ha acceso i riflettori sulla speranza, «da intendersi non solo come virtù, ma anche come dono ed impegno, esortazione a costruire un mondo davvero vivibile per tutti nella misura in cui sappiamo che esso è sempre da migliorare secondo il parametro del Regno che è realtà trascendente, ma è pur sempre iniziata già sulla terra».

A seguire, l’intervento “Maria icona escatologicadellaChiesapellegrina tra il già e il non ancora” di don Francesco Brancaccio, docente di teologiafondamentaleall’Istitutodi scienze religiose di Cosenza, che si è soffermato sull’importanza della mariologia nella prospettiva escatologica, dal momento che «in quanto icona della Chiesa, Maria è rilevante, decisiva, per l’umanità intera, che in Lei che vive ogni vicenda terrena nella pienezza di umanità e santità possibile nell’attimo, trova il modello di ciò che è chiamata a vivere e realizzare». «Maria – ha asserito don Brancaccio – è icona di pienezza di tutta la Chiesa. Maria è l’immagine di colei che in santità di vita attrae verso l’amore pieno di Cristo: è immagine di dolcezza, amore, carità». Don Brancaccio ha poi illustrato alcune immagini dei cicli iconografici di Maria in cui vengono ritratte delle scene evangeliche della sua vita, tra cui “Maria sotto la croce”. In conclusione, anche l’intervento del prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, che, ricordando la recente visita del Papa, ricollegandosi alla relazione di don Brancaccio, ha poi affermato: «Maria è sempre un’icona» soprattutto «in una società come la nostra, troppo materialista, edonista, individualista. Soprattutto in Calabria – ha asserito Reppucci – dove c’è bisogno di maggiore coesione per recuperare i ritardi di crescita, in una terra che vede i suoi figli andare via perché manca il lavoro»; auspicando, ha concluso Reppucci, «maggiore spiritualità per questa terra», per riuscire ad essere maggiormente vicini agli ultimi, agli emarginati. In chiusura il concerto dell’orchestra “La Grecia”, della provincia di Catanzaro. Tra i presenti in sala anche l’arcivescovo emerito della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Cantisani.

«Un destino magnifico ci attende: non solo possedere Dio, ma partecipare alla sua stessa vita, essere investiti della sua luce per vedere come lui, per essere animati dal suo amore per amare come ama lui, unica speranza che varca il tempo». Questa la riflessione con la quale monsignor Vincenzo Bertolone, pastore dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, ha concluso, nella giornata di ieri, il convegno diocesano sulle realtà ultime, ovvero morte, giudizio universale, inferno, purgatorio e paradiso, svoltosi venerdì e sabato nella suggestiva cornice dei saloni del Teatro Politeama, a Catanzaro. Due giorni che hanno visto l’illustrazione di diverse e interessanti relazioni, iniziate con la presentazione del convegno da parte di monsignor Vincenzo Bertolone e conclusosi, sempre, con le parole dell’arcivescovo. Monsignor Vincenzo Bertolone «Ogni discorso sul mondo che verrà – ha detto il presule, in chiusura al convegno dal tema "Ogni attimo è carico di eterno" – è debole: mancano parole e categorie adatte al di fuori di un linguaggio analogico. La Resurrezione resta dunque un profondo mistero e, al tempo stesso, un’inossidabile certezza: risorgeremo conservando il nostro essere di adesso e acquisendo una straordinaria trasfigurazione, legata alla Resurrezione già avvenuta in Cristo». Quindi, auspicando che dal convegno «emergano spunti da trasformare in strumento di lavoro per incontri di formazione nei consigli pastorali, in assemblee parrocchiali o di associazione, ritiri spirituali, gruppi di ascolto, corsi di formazione cristiana, ma pure per un sereno confronto tra i preti e tra i diaconi sui temi di predicazione», l’arcivescovo della diocesi del capoluogo calabrese ha concluso spiegando come «la Chiesa deve essere, come e più che ai tempi di Paolo, testimone di Dio. È la strada maestra: quella di una Chiesa non ripiegata su se stessa, ma decisa a procedere in sintonia con l’uomo e in cerca del modo migliore di offrirgli la verità e la bellezza dell’incontro con Cristo, nella consapevolezza che la fede trasfigura l’esistenza, rendendola intensa, vibrante, appassionata e facendone la via per partecipare, nel modo più umano, al miracolo di esistere, costruendo già su questa terra con passione, generosità e gratuità, quel che ci attende. Giustizia, pace, bene comune: forse un’utopia, ma chi si sforza di vivere così diventa lo stupore di Dio e carica di eternità ogni attimo di vita». gio. bar.


26 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO Primo concerto in cartellone Vinicio Capossela che ritorna al Festival d’Autunno. È inizata così la lunga chiacchierata con la direttrice artistica Antonietta Santacroce. «Una scelta un po’ contestata ma devo dire che Vinicio Capossela è lo spettacolo che da subito ha ricevuto più richieste. A Catanzaro, purtroppo, c’è sempre da ridire. Comunque rappresenta una pietra miliare della musica italiana. Ho notato che i fan di Capossela sono diversi dagli altri fan. Hanno un attaccamento quasi morboso, sono sfegatati, forse come lo erano i fan negli anni ’60 e quindi lo seguono ovunque. Questa è l’unica data per la Calabria, sono rimasti già pochissimi posti». Ci sono prenotazioni anche da fuori regione? «Sia per Capossela, ma soprattutto per i Manatthan Transfer perché faranno soltanto due tappe italiane, Catanzaro e Bologna. E’ la prima volta che vengono al Sud Italia, in Calabria non erano mai venuti e quindi sarà un vero e proprio evento sia per la Calabria che ospita questa pietra miliare della musica jazz che come vocals sono unici al mondo». Lei com’è riuscita a contattarli? «Ricordo di quando ero ragazza, erano un mio mito. Loro hanno lo stesso managment di Dee Dee Bridgewater che è venuta nel 2006, anche lei una pietra miliare, all’epoca fece un progetto particolare, il Malian Project, non un concerto come tutti gli altri ma uno spettacolo più raffinato e ci fu mobilitazione dalle regioni vicine e poco da Catanzaro perché forse la nostra città nelle cose culturali rimane sempre più indietro perché la cultura musicale catanzarese è molto televisiva. Poi c’è anche la presunzione e spesso si parla anche troppo magari di cose che non si conoscono. Secondo me, facendo un festival in una città piccola è importante pensare a proporre ogni volta cose diverse altrimenti è l’ennesima ripetizione. In questi nove anni la finalità del festival è stata anche quella di andare oltre quelli che erano i limiti oggettivi della città, cercando di fare un discorso culturale più elevato, magari anche inserendo personaggi poco conosciuti, avendo la presunzione di cercare di alzare il livello della città e della regione, facendo anche scelte poco commerciali proprio per

Antonietta Santacroce

Il teatro Politeama di Catanzaro, location di tutti gli spettacoli in cartellone

Intervista alla direttrice artistica della ricercata e importante kermesse

Dietro le quinte del Festival d’Autunno di Tonia Santacroce questo motivo». Delle edizioni quale le è piaciuta di più? «Quella del 2008, con Hair Spray, Lucio Dalla, La Pfm e Vinicio Capossela. Quattro generi diversi. Una scelta voluta per interessare un pubblico sempre più vasto. Anche quest’anno abbiamo pensato a quattro grandi eventi per ogni genere musicale. Il jazz, la musica leggera pop, il musical con la compagnia della Rancia, considerata la migliore in circolazione che ha realizzato musical fortunatissimi come Cats e Grease. A Catanzaro ripropone Happy Days che per noi di quella generazione ha tracciato un’epoca. Fonzie è diventato un’icona generazionale con le sue musiche sullo stile rock anni ’60. E, poi, anche la musica popolare è veramente il top. Ho sempre inserito un concerto di musica popolare nel cartellone, ma il limite è che un po’ ripetitiva come standard musicale e quindi inserire tanti artisti di regioni diverse supera questo limite e lo rende più appetibile a un pubblico più vasto. Ecco perché lo diamo al Politeama. Ci saranno ritmi e musiche completamente diverse, quelle che caratterizzano l’Italia e danno anche un senso all’Unità italiana nella sua eterogeneità. Sul filone

per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, concludiamo queste celebrazioni con un linguaggio che ci è più congeniale che è quello musicale. Sonorità dalla Sicilia, con Alfio Antico, uno dei più importanti cantastorie italiano, e i Lautari che sono il gruppo musicale di Carmen Consoli. Poi, Elena Ledda dalla Sardegna, ospitata nel Festival del 2006 con Lino Cannavacciuolo. E ancora, Peppe Voltorelli che sta facendo cose di grandissima qualità superando i limiti del Parto delle nuvole pesanti. Poi, Raiz degli Almamegretta, Pino Marino grandissimo cantastorie romano, Giovanardi che ormai ha lasciato i La Cruz e ha intrapreso una fortunata carriera solista. E infine Patrizia Laquidara che ha vinto la sezione dialettale del Premio Tenco quest’anno e Capossela che ha vinto invece la sezione italiana.

«Una scelta un po’ contestata ma Capossela è lo spettacolo che da subito ha ricevuto più richieste»

Quindi, casualmente abbiamo entrambi i vincitori in Calabria, anche se molti degli artisti che andranno in scena in questo spettacolo sono andati in finale al Premio Tenco: una’altra casualità che sta a significare che abbiamo voluto prendere il meglio della musica italiana in un format creato appositamente per il Festival». Quasi tutti gli eventi, tranne il primo, hanno un pre evento o un post evento. «Una connotazione culturale che abbiamo inaugurato lo scorso hanno e che avuto grandissimo successo che pensiamo sia la caratterizzazione del Festival anche per gli anni a venire. Non l’abbiamo fatto per i Manatthan Transfer perché essendo americani già abbiamo l’accompagnamento sull’America per Happy Days, lo spettacolo della Compagnia della Rancia. Fare un approfondimento sul jazz sarebbe stato troppo da tecnici, visto che rimangono prettamente culturali e non musicali. Questo per avere un più ampio target di pubblico. A proposito dell’Unità d’Italia, avremo un approfondimento sulle canzoni che hanno fatto l’Unità d’Italia, dall’Inno di Mameli del 1860 fino a Vasco Rossi. Una carrellata delle canzoni più importanti di Maurizio Becker, direttore della rivista "Musica leggera", che ha realizzato un libro che vanta eccellenti collaborazioni. Becker si sofferma sul perché sono nate queste canzoni, sull’inquadramento storico e culturale, perché forse da questa angolazione l’Unità d’Italia non si era ancora mai osservata. Un format innovativo per rendere omaggio all’Unità. Questo è stato il nostro intento. Ci sono state tantissime celebrazioni quest’anno ma forse tutte quante hanno avuto la stessa falsa riga. Noi essendo un Festival musicale abbiamo pensato all’approfondimento culturale e al concerto affinché esaltassero l’Unità e quel che ha significato dal punto di vista musicale. Ecco perché le tante

musiche regionali saranno proposte in carrellate, gli artisti si esibiranno da soli ma anche in duetti, in ensemble, in gruppo, per dare proprio quest’idea di fusione culturale attraverso la musica. Poi, ci sarà anche la musica colta, dalla lirica dell’ottocento a quelle canzoni che hanno fatto la storia, da "Mille lire al mese" a "Parlami d’amore Mariù" che hanno accompagnato la rivoluzione sociale e culturale dell’Italia dal dopoguerra fino ai nostri giorni. Su Happy Days parleremo con Edoardo Segantini che è una delle firme più prestigiose del Corriere della sera, di Hedy Lamar, una icona sexy holliwoodiana degli anni ’40 e ’50. Attraverso la sua vita, molto travolgente, si ripropone l’America degli anni ’50 di cui parla Happy Days, ambientato a Milwakee. Nel libro c’è l’esaltazione di questa grande diva: una figura molto attuale, una donna molto arguta, intelligente, pensante, astuta, tant’è che, sposata con un ebreo, si trova ad essere coinvolta durante la guerra in attività di spionaggio e inventa la tecnologia che sta alla base della moderna telefonia mobile. Una donna che va al di là dell’aspetto esteriore. In questo c’è molto attualità. Ultimo appuntamento sull’Unità d’Italia, dopo aver parlato con Becker della storia della musica. Terminiamo con l’incontro con Lino Patruno direttore del Corriere del Mezzogiorno, che ha scritto il libro "Fuoco del Sud" in cui analizza, sulla base di tutta la documentazione emersa recentemente, ciò che ha significato realmente per il Sud l’Unità d’Italia in termini di arretratezza. Patruno analizza carte alla mano quello che ha consentito al Nord di crescere e al Sud di rimanere indietro». r.c.


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 27

CATANZARO Inaugurato ieri mattina al parco commerciale Le Fontane l’evento interamente dedicato alla cerimonia

Vicini al “grande passo”? Apre il mondo fiera “Calabria Sposi”

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> IL FATTO La Ubik sul filone dell’Unità con “Un biondo garibaldino” di Mario Alfredo Petrucco

Ieri la prima sfilata di abiti Il taglio del nastro con Noto, Ferro e Traversa

Un universo di moda e tanto altro interamente pensato per le coppie che stanno per compiere "il grande passo". Inaugurata la IX edizione di “Calabria sposi - La fiera” con il tradizionale taglio del nastro, avvenutodavanti alle autorità religiose e civili, che ha aperto al pubblico calabrese oltre 200 stand curati nei minimi particolari dove i visitatori avranno la possibilità di conoscere ogni prodotto e servizio dedicato al variegato mondo della cerimonia nuziale. La fiera è quest’anno ospitata nell’area del parco commerciale "Le Fontane" ed è stata inserita nel programma delle esposizioni organizzato da "Catanzaro fiere". Presenti, tra gli altri, il sindaco di CatanzaroMicheleTraversa, il presidente dellaProvincia Wanda Ferro, il presidente della Camera di Commercio La vista agli stand PaoloAbramo, l’assessore regionale Domenico Tallini e i consiglieri regionali Pietro Amato e Mario Magno, è stato monsignor Raffaele Facciolo a benedire gli oltre 8000 mila metri quadrati su cui si snoda la fiera. A fare da cicerone nella prima visita degli stand, il presidente di "Catan-

Il presidente di “Catanzaro Fiere” Floriano Noto ha parlato di un’occasione di rilancio dell’economia locale

zaro fiere" Floriano Noto il quale ha voluto sottolineare come «in un periodo di crisi, gli eventi fieristici possono rappresentare un’occasione unica per il rilancio dell’economia locale. Questa fiera - ha spiegato - ha il pregio di ospitare straordinari artigiani locali che potranno farsi meglio conoscere dai tanti visitatori che accorreranno nella nove giorni di esposizione. Inoltre, non è da sottovalutare l’indotto che movimenta, con la presenza di centinaia di persone che risiederanno in città e che, quindi, avranno bisogno di alberghi, ristoranti e quant’altro necessario per il loro soggiorno». Soddisfatto Massimo Mauro, editore di "Calabria sposi" e ideatore della fiera, il quale ha dichiarato diaspettarsi una grande affluenza di visitatori: «Ognianno abbiamo avuto circa centomila presenze ha detto - e sono certo che l’edizione 2011 non sarà da meno». Sono inizati già da ieri mattina anche la serie di eventi collaterali alla Fiera: nel PalaSposi si è tenuta la prima sfilata di abiti da cerimonia. Nel week end non mancheranno altri défilé dedicati agli atelier presenti in fiera. Ricco e varigato il cartellone degli appuntamentiprevisti,interamente dedicato all’universo sposi. Mercoledìprossimo,19ottobre,si svolgerà la seconda edizione del concorso “Calabria Sposi Gourmet” Chef in Fiera , la competizione gastronomica dedicato agli chef delle strutture presenti negli stand in collaborazione con la Fic, la Federazione italiana cuochi. Giovedì 20 ottobre avrà luogo il Gran Galà di Calabria Sposi abbi-

Oltre 200 stand con ogni prodotto e servizio per le future coppie e ancora un ricco programma di appuntamenti nato alla Finalissima del Concorso Regionale Miss Calabria Sposi "Un Volto per la Copertina" , durante il quale verranno assegnati i "Calabria Sposi d’Oro" e ospiti dell’Atelier Sposa Lucy che vestirà le ragazze in concorso ci saranno gli Sugarfree che per l’occasione presenteranno il loro nuovo album "Famelico". Venerdì 21 ancora eventi con la sfilata di Alta Moda dell’Atelier Sil.Fi. More di Catanzaro . Sabato e domenica gli stand saranno aperti dalle 10 alle 20 mentre da lunedì a venerdì dalle 16 alle 20. Per tutte le informazioni o per scaricare l’invito omaggio è possibile esplorare il sito www.calabriasposi.com.

Claudio Pileggi

«Ci siamo ispirati alla bella e lodevole iniziativa del movimento civico Catanzaro nel cuore intitolata “150...e oltre: l’Unità d’Italia vista dai Tre Colli”, e abbiamo pensato di realizzare un evento simile che avesse valenza regionale». Queste parole dell’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, utilizzate nel corso della presentazione delle iniziative programmate dalla regione in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, rappresentano certamente il migliore riconoscimento alla qualità dell’iniziativa messa in campo dal movimento catanzarese. E venerdì sera si è svolta la terza serata della rassegna, con la presentazione del libro “Un biondo garibaldino” di Mario Alfredo Petrucco. Dopo una sagace ed ampia introduzione dello storico Gianni Bruni e con la moderazione e il contributo di Aldo Ventrici, la serata si è svolta con protagonista l’autore il quale, giunto appositamente da Pordenone, ha raccontato la storia di suo nonno Eugenio, fiero garibaldino che, come altri suoi compagni di avventura, decide di mettere radici a Catanzaro, stabilendosi nel quartiere Lido dove apre, era il 1868, in società con Menotti Garibaldi ed Achille Fazzari, una azienda per l’esportazione dell’olio e dei prodotti della fertile terra calabrese. Ma cosa ha spinto l’autore, figlio del penultimo dei 18 figli di Eugenio avuti dalla catanzarese Maria Curcio, sposata ancora fanciulla, ad appassionarsi così alla storia del nonno, a portarlo a girare l’Italia in cerca di testimonianze e documenti che ne ricostruissero la storia? Soprattutto i racconti della madre e di suo padre nei quali il nonno Eugenio era descritto ricco di valori umani e di attrattive: abile cavalleggero, patriota e garibaldino coraggioso. Nel bimbo si forma così una immagine del nonno ricca di seduzioni e di misteriosi richiami che diverrà presto il suo mito, mito che lo aiuterà a crescere sostenendolo nei momenti difficili. Un legame duraturo che spingerà Mario Alfredo ad intraprendere una rigorosa ricerca per scoprire ciò che di Eugenio non ha conosciuto e ciò che desidera non vada perduto. Eugenio morirà a 74 anni, nel 1913. Dopo aver chiuso per difficoltà economiche l’azienda catanzarese, si dedicherà alla costruzione di linee ferroviare in tutta Italia e terminerà la sua avventurosa esistenza in quel di Catania, dove è sepolto insieme alla moglie Maria. Un volume appassionante e tutto da gustare e che a breve sarà disponibile alla libreria Ubik di Lido, sede della rassegna di incontri, e nelle altre librerie della città.

In ricordo del "nonno centauro" I motori si riaccendono per Silvio Castagna, il "nonno centauro", come è stato definito, scomparso lo scorso 26 giugno a seguito di un incidente. Il rombo di quella che è stata la sua passione. Di ciò che è stataparteintegrantedisè,tornerà a far sentire il suo fragore. Solo per lui. Solo per Silvio Castagna, il prossimo 30 ottobre, i centauri di tutta la provincia catanzarese accenderanno i motori delle proprie moto e partiranno all’insegna del suo ricorso. In memoria del "grande" Silvio Castagna. La manifestazione, organizzata da Moto club d’epoca Catanzaro, S.Elia di Penr.c.

tone; Motoclub Scaccomatto di Cutro; Motoclub 3 colli di Catanzaro; Moto club Bulldogs di Sellia Marina; Moto club Catanzaro; Moto club scooter d’epoca di Lamezia Terme; Co.Re. Calabria, Famiglia Castagna; La vecchia osteria da Pepé di Catanzaro Eurodolciaria 2000 s.a.s. di Catanzaro e Ifi s.r.l. di Catanzaro, in collaborazione con la Provincia, i comuni di Catanzaro e Pentone e la Federazione motociclistica italiana potrà contare su un ricco programma. A renderlo noto, il presidente dell’Associazione sportiva dilettantistica Moto club d’epoca di Catanzaro,

Luigi Critelli. Pertanto, per le 10 è prevista la concentrazione davanti la chiesa Madonna di Pompei in via Galeazzo di Tarsia in località S.Antonio di Catanzaro. Alle 11 sarà celebrata la Santa Messa mentre alle 11,45 è previsto l’omaggio al cimitero di Catanzaro. Alle 13,30, quindi, grande giro turistico. Un saluto al "grande" Silvio. Alle 14, infine, in località Caraffa, è previstounrifresconell’agriturismo "La rosa dei venti". Tra le iniziative in programma anche la proiezione di filmati e foto dell’amico Silvio Castagna. Intanto, sono aperte le adesioni.


28 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

CATANZARO

‘‘ Numerose le composizioni poetiche

La prima mostra personale di ivan risale al 2009 nello spazio Oberdan di Milano. Negli ultimi anni è stato invitato ad esporre al Mart di Rovereto, al Padiglione di Arte Contemporanea di Milano, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Tina.B Festival di Praga, alla Byblos Art Gallery a Verona, a Palazzo Sassi a Sondrio, alla Fabbrica Borroni a Milano, a Cité du Soleil a Port au Prince Haiti, a Faqra in Libano, a Bologna per la Galleria Testoni, a Fabriano per il Poiesis Festival, a Firenze per l’edizione 2009 del Festival della Creatività e a Genova per il Festival Internazionale di Poesia.L’artista Ivan Tresoldi è anche autore di raccolte di poesie. Un’ampia selezione degli scritti di ivan sin dai suoi primi passi ("Digredire al galoppo di bizzarri leggiadri" 1995) fino alle sue ultime raccolte ("Una nuova onda" 2008), passando per la sua poesia senza tempo tra "Canzoni", "Poesia Nera" e "Poesia Folle". Un viaggio tra "i primi semi gettati il vento", verso un mondo fiorito di impegno civile e sociale, grazie al tradurre emozione in parola e far del poeta chi legge, più che chi scrive. È autore anche di "poemi" sulle sue esperienze artistiche più significative: Immensa Mexico, Haiti, Cuba Liberata, Palestina Viva. In occasione della mostra, la casa editrice Skira ha pubblicato un catalogo, ivan, Poesia Viva, che racchiude l’intera produzione artistica e poetica di ivan. Nei testi di introduzione all’edizione hanno scritto di lui, tra gli altri Gino Strada, Caparezza, Armando Cossutta. Ivan Tresoldi collabora anche con la rivista di Fumetti Linus, con la

La prima "scaglia" composta nel 2002 lungo la darsena di Milano

Dalla darsena del capoluogo lombardo giunge l’eco dei versi di Tresoldi

È lui, Ivan, l’artista milanese che regala “scaglie” di strada Oriana Tavano Una "scaglia" scagliata per incuriosire e far riflettere su qualcosa che sta per nascere e qualcosa che si può rinnovare. Dalla darsena di Milano alle strade di Catanzaro. Anche qui, viene "liberata" per la città, per le vie, tra la gente, questa frase: «Chi getta semi al vento farà fiorire il cielo». C’è un pugno che ha gettato questo seme ed è l’estro creativo e poetico di Ivan Tresoldi, in arte ivan, con la "i" minuscola. È lui che ha creato questo splendido «presidio di senso», questa «scaglia - che come spiega ivan - è un’emozione sbecciata, la volontà di dire il massimo, col minimo di parole possibili». Una creazione che non rimane fine a se stessa, perché, per ivan, «il sapere non s’accresce se non condiviso» e colui che crea è solo uno dei tanti attori di questo grande palcoscenico che è la vita. Un artista che assalta la strada a colpi di poesia, rompe con la logica elitaria che vuole confinare questa arte in una nicchia. La libera e la diffonde, offre a tutti il piacere di godere dell’immensa forza emotiva sprigionata da semplici versi, parole che racchiudono e aprono a tutti la strada del senso. Dalla riflessione su te-

L'artista ivan Tresoldi nel corso della performance "Pagina Bianca"

matiche di attualità, a quelle di interesseculturale,sociale,antroplogico, umano. In strada si lascia travolgere dall’ambiente circostante per dar vita ai suoi brevi componimenti poetici. Scopre il grande mezzo di «pubblicare nelle piazze» per raggiungere le persone, quelle che nel tran tran quotidiano scorgono, osservano, riflettono, sognano. Anche se, come dice Ivan, «il futuro non è più quello di una volta», riprendendo Paul Valery e Mark Strand, o magari «un contadino o un villano che prima di loro l’avrà detto», dice scherzosamente l’artista. Artista di strada impegnato nel tentativo di risvegliare l’identità collettiva, di raggiungere e colpire più intelletti possibili. Muove i suoi primi passi da un quartiere popolare a sud di Milano, segue i suoi amici writers

Colui che ha creato questo splendido «presidio di senso» Il pugno e l’estro di un grande poeta che «pubblica nelle piazze»

e impara l’arte del graffitismo. E prosegue allargando i suoi orizzonti.Dallescagliearrivaallesaracinesche dei garage e lì, quasi sembrasse la pagina di quaderno, tra le righe, scrive versi in ricordo di fatti eclatanti della storia contemporanea, come la strage di piazza Fontana. Scriveanche per sensibilizzare sull’acqua, bene pubblico. Fa della sua arte una missione di impegno civile e sociale. Appena trentenne ha già in attivo tantissimi riconoscimenti nazionali e internazionali. Tocca tante mete, perfino la Terra Santa, terreno di scontri, violenze, ferite ancora aperte. E, Haiti, splendida isola spazzata dallo tsunami. Esporta la sua arte dentro e anche fuori il continente. Dal 2003 a oggi ha esposto in più di cento collettive: da Milano, Torino, Venezia, Roma, passando per Parigi, Amsterdam, Cuba, Libano, Haiti, giungendo fino in Palestina. La sua prima scaglia che risale al 2001 rivive qui a Catanzaro grazie alla ormai famosa campagna pubblicitaria avviata da qualche mese su tutto il territorio del capolugo calabrese. ivan prosegue il suo percorso artistico sulla scia della performance che nasce dalla scaglia poetica «Una pagina bianca è una poesia nascosta» con il fine di creare la più grande performance d’arte pubblica mai realizzata in Italia: la più vasta superficie bianca da riempire con contenuti di passanti, curiosi, nuovi poeti. Una performance mai vista nella storia dell’artecontemporaneaeuropea.. «Il poeta è chi legge», dice ivan, perquestotutti,sevogliono,possono diventarlo.Una pagina bianca che magicamente si riempie di versi , con la volontà di «liberare le genti e riappropriarsi delle piazze con uno spazio libero autogestito senza regole né padroni». ivan arriverà presto anche a Catanzaro. Proprio qui, dove allestirà la sua pagina bianca. E, gettando i suoi semi nel vorticoso vento catanzarese, proverà «a far fiorire il nostro cielo».

"Gettare parole tra le vie" L’artista Ivan Tresoldi è l’autore del “Manifesto per la poesia di strada e l’assalto poetico” (Milano, 2001). Lo riportiamo integralmente per la bellezza dei contenuti in esso espressi e della contezza dei sentimenti, di sfumature che possono avvolgere l’animo umanoin chiunque abbia il piacere o il desiderio di abbondonarsi alla loro lettura. «...la poesia di strada nasce gettando parole tra le vie, pugni di semi nel vento, è sensazione precipitata in sassi d’assalto tra lo snocciolarsi scomposto di questa città. Versi come pioggia tra le genti, inzuppate fin’oltre l’orlo dell’attenzione, senza corte di dotti ne corona, perché d’ovunque e da sempre, una pagina bianca è una poesia nascosta... 1. sprofonda poesia 2. sfida gli schiaffi della corrente 3. cresci i lampi della folli 4. gettati controvento 5.precipita in picchiata nel vortice del mondo 6. esplodi e assalta d’ovunque 7. chi getta semi al vento farà fiorire il cielo ...il sapere non s’accresce se non condiviso


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CATANZARO PROVINCIA Due piccoli movimenti tellurici sono stati registrati tra la serata di giovedì e la mattina di ieri

Scosse sismiche nelle Preserre Tanta paura ma niente danni

‘ Scosse di terremoto tra la sera di venerdì - ore 19,30 - e la mattinata di ieri - ore 9,30 - nei centri abitati di Amaroni Palermiti, Squillace e Vallefiorita. Secondo i dati registrati dal Centro Terremoti dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, i movimenti tellurici hanno avuto come epicentro il distretto sismico delle Serre. Secondo quanto emerge dal sito dell’Istituto, i due sismi si sono verificati, rispettivamente, a una profondità di 10,7 e 11,5 km, mentre l’intensità è stata pari a una magnitudo di 3.7 e 2.8. Tanta la paura. Parecchia la gente che si è precipitata per strada. Per fortuna niente danni. In entrambe le circostanze i volontari dell’Associazione nazionale di Protezione civile "Angeli Blu" hanno attivato il Centro di intercomunale di Protezione civile. Come ci ha riferito il disaster manager, Pietro Gualtieri,

quattro squadre formate da tre elementi hanno monitorato il territorio e tenuto sotto controllo la situazione. Particolarmente attenzionate le strutture sensibili. Soprattutto le scuole. E proprio le scuole primarie e secondarie, su iniziativa intervenuta tra il dirigente scolastico della direzione di Squillace, i sindaci e gli amministratori locali, sono state evacuate a scopoprecauzionale. A Vallefiorita, allertato dal referente degli Angeli Blu del posto, Giovanni Chidoni, il sindaco, Salvatore Megna, si è recato al plesso scolastico assieme all’assessore alla Cultura, Pino Mercurio, hanno constatato che alunni, docenti e personale amministrativo hanno avuto la freddezza di abbandonare la scuola e "rifugiarsi" in giardino. Là, prima dell’ordine di chiusura definitiva, hanno proseguito le lezioni. Anche il primo cittadino di Palermiti, En-

Per precauzione evacuati gli edifici scolastici nei territori dei comuni di Squillace, Vallefiorita, Palermiti e Amaroni rico Comi, avvertito da una telefonata della protezione civile, ha seguito di persona le fasi dell’evacuazione dei 150 alunni che frequentano la struttura scolastica. Sul posto anche Concetta Pellegrini, fiduciaria del dirigente scolastico. Chiusura anticipata anche ad Amaroni e Squillace con i sindaci, Arturo Bova e Guido Rhodio, attenti all’evolversi della situazione. Francesco Lulissiano

Cropani, il sindaco destituisce il suo vice Vincenzo Falbo non è più il vicesindaco di Cropani. Lo ha stabilito il primo cittadino Bruno Colosimo motivando la decisione con il fatto che Falbo «da tempo ormai ha assuntoeassume neiconfrontidel sottoscritto posizioni tali da non potersi configurare in sintonia con le scelte dell’attuale maggioranza,contribuendo anche al crearsi di un

clima, nell’ambito della Giunta comunale, scarsamente utile alla realizzazione di programmi per i quali il gruppo di maggioranza si è candidato e ha vinto le elezioni amministrative del 2009». Non solo, il sindaco Colosimo evidenzia che «ancheinConsigliocomunaleilsignor Vincenzo Falbo ha assunto posizioni apertamente in disaccordo con la maggioranza, compromettendo pertanto l’armonico svolgimentodeilavoridelCivicoconsesso». A giudizio del sindaco tale situazione ha fatto « venire meno il presupposto fondamentale del rapporto di fiducia che aveva ispi-

rato e aveva sotteso alla nomina di assessore e vicesindaco del signor Vincenzo Falbo», per cui ritiene «necessario ed opportuno provvedere alla revoca dell’incarico». Conseguentemente alla revoca di Falbo le deleghe conferite nelle materie riguardanti, Ambiente e turismo, che vengono assunte temporaneamente dal sindaco. Il primo cittadino, inoltre, visteledimissionidell’assessoreAngela Tarantino, ha provveduto a nominare assessore il consigliere comunale Francesco Greco, attribuendo allo stesso la delega nella materia dei Lavori pubblici.

> GIRIFALCO Verso una possibile integrazione tra scuole medie e istituti d’istruzione superiore Dall’istruzione dell’obbligo deve venire fuori uno studente cittadino che sappia leggere e scrivere bene, che parli almeno una lingua straniera, che sappia usare il computer e abbia una buona preparazione che non sia né solo teorica, né solo letteraria. Questi sono i presupposti per avere una scuola rinnovata e moderna capace di attraversare il ponte fra il passato e il futuro, in questa ottica si sta avviando, ormai da tempo, l’azione del dirigente del Polo scolastico di Girifalco, il preside Luigi Antonio Macrì. Nella mattinata dell’altro ieri ha ospitato presso la sala delle conferenze del Liceo "Majorana", alcuni docenti delle scuole medie e quelli delle scuole superiori, che a noi piace chiamare ancora con la vecchia definizione, tanto da essere comprensibili per i non addetti ai lavori. La volontà espressa dal dirigente Macrì va nella direzione di avvicinare sempre di più le classi terminali della scuola media agli istituti superiori. In che modo? La riforma parla di un raccordo fra le varie scuole, tale da annullare il disagio dello studente, che abbandonando la scuola media andrà a frequentare la scuola superiore. Da sempre, la differenziazione nella scuola inizia e si rimarca, subito dopo la conclusione della scuola primaria, subito dopo quella elementare, media, superiore e poi l’università. Ogni docente che ha il primo approccio con l’allievo è portato a criticare i metodi di insegnamento del collega, si lamentano già quelli delle elementari, affermano che i ragazzi arrivano in prima elementare non scolarizzati, la stessa cosa fanno alle scuole medie e così via di seguito. Ogni docente cerca già nell’immediato di porre le mani avanti o di procurarsi un alibi per i ragazzi che hanno uno scarso rendimento nello studio. Per porre fine a queste diatribe poco onorevoli da parte dei docenti, Macrì da qualche tempo ha avviato un raccordo prioritario fra i docenti. Si è preoccupato di fare assistere gli studenti delle terze classi alle lezioni nelle prime classi delle scuole superiori e viceversa. Con questo sistema è possibile annullare un possibile gap di tutti i ragazzi che dovranno frequentare e scoprire nuovi metodi di insegnamento, nuovi argomenti di studio ma, soprattutto, dare l’opportunità ai docenti di conoscere meglio le predisposizioni di ogni singolo studente e, quindi, avviarlo nel giusto percorso didattico. Per poter continuare con questo importantissimo percorso è necessario l’intervento delle amministrazioni locali, i costi sono veramente considerevoli, noleggiare un pullman significa spendere mediamente 250 euro ogni volta. Le ristrettezze imposte dai tagli del ministro, non consentono una esposizione così onerosa da parte della scuola. L’azione innovativa del dirigente Macrì va ben oltre, affiderà agli alunni il compito di compilare dei questionari, che ovviamente saranno anonimi, nei quali dovranno rispondere a dei quesiti inerenti le criticità, che ognuno di loro sta incontrando, ivi compreso il rapporto con il docente. Riteniamo e lo consigliamo anche agli altri dirigenti una simile esperienza, in grado di modificare un rapporto atavico conlascuolaeconilpersonaledocente. Giuseppe Bianco


30 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

LAMEZIA E LAMETINO

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Pisl, Michienzi: «Unione "Monte Contessa" è stata completamente ignorata» Nel suo intervento nell’ultima seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni "Monte Contessa", il consigliere e capogruppo di opposizione Domenico Michienzi, ha individuato e posto una serie di interrogativi, compreso il suo disappunto circa la definizione degli ambiti territoriali relativi ai Pisl. «Vorrei porre l’attenzione sull’assurdità delle scelte fatte. Gli ambiti sono stati definiti dice Michienzi - senza tenere conto che l’Unione dei Comuni "Monte Contessa" era già stata costituita da tempo e che di essa facevano e fanno parte oltre ai comuni di Curinga, Maida e San Pietro a Maida anche i Comuni di Iacurso e Cortale inseriti in altri ambiti territoriali con diverse tematiche di intervento per quanto riguarda i progetti da presentare». L’interrogativo che il consigliere si pone, è volto a conoscere i criteri che sono stati adottati nella costituzione di tali ambiti: «Si può affermare che la nostra realtà è stata totalmente ignorata». Le domande che ha rivolto Michienzi hanno avuto questo tenore: «L’Unione ha intrapreso qualche iniziativa durante la fase di preparazione della definizione degli ambiti territoriali per rappresentare alle autorità competenti la nostra realtà? Successivamente che cosa è stato fatto? Cosa si può fare oggi?». Il commento del consigliere d’opposizione è sollecito: «Ho suggerito che un intervento praticabile sarebbe quello di interessare gli Enti sovracomunali, Provincia e Regione, della macroscopica "svista" e di ottenere una qualche deroga ai piani al fine di poter presentare come Unione proposte progettuali da realizzare sul nostro territorio. Certo è che se le cose dovessero rimanere così, l’Unione ne risulterebbe svilita, verrebbero a essere intaccate le ragioni stesse che hanno dato vita all’Unione». In ultimo, il capogruppo di minoranza ha evidenziato quella che secondo lui è «un’altra incongruenza e cioè: i cinque comuni dell’Unione si avvalgono di cinque segretari comunali part-time in associazione con altrettanti comuni che non fanno parte dell’Unione». A questo punto la domanda che si pone Michienzi: «A che serve l’Unione se poi per tali servizi si ricorre a convenzioni con altre realtà?».

Stato d’animo e obiettivi del neo sottosegretario alla Pubblica istruzione

Giuseppe Galati: «Un incarico che mi responsabilizza»

Con la nomina di Giuseppe Galati a sottosegretario alla Pubblica Istruzione si rafforza la rappresentanza calabrese nella compagine di Governo. Oltre al deputato lametino, dell’esecutivo presiedutodaSilvioBerlusconifannoparte Aurelio Misiti (promosso da sottosegretario a viceministro alle Infrastrutture), Antonio Gentile (sottosegretario all’Economia) ed Elio Belcastro (sottosegretario all’Ambiente). Il riconoscimento per Galati è arrivato, a dire il vero, soltanto a distanza di qualche mese dagli annunci pubblici fatti dal premier in occasione dei suoi interventi elettorali a Crotone e Reggionellascorsaprimavera.Ritardi a parte la soddisfazione del parlamentare è, comunque, palpabile come si evince dalle prime dichiarazioni a caldo rilasciate, in esclusiva, a "Il Domani". «Accolgo l’incarico ricevutomi con senso di responsabilità e di doveroso impegno verso i cittadini, la qual cosa non è mai mancata a prescindere dai ruoli ricoperti sia in seno all’Assemblea legislativa di Montecitorio che come componente del Governo», ha tenuto innanzitutto a precisare il neo sottosegretario alla Pubblica Istruzione. «Ritengo sia necessario, infatti, per chi fa politica, adoperarsi sempre con spirito di servizio, essendo utile il contributo che ciascuno, per la parte di sua competenza, può dare nel determinare scelte importanti per la crescita della collettività. In questo momento - ha aggiunto Galati - mi sento di ringraziare i miei elettori, con i quali ho sempre cercato di consolidare giorno dopo giorno la stima e la fiducia che mi lega a loro, e tutti coloro i quali mi sono stati vicini nel perseguire le mie battaglie, a volte difficili, ma sempre tese a produrre i benefici sperati per i cittadini». Il deputato lametino ha annunciato di voler affrontare questa nuova esperienza politica con entusiasmo e con spirito di servizio: «Sono profondamente legato alla mia terra e, Giuseppe Bianco proprio per questo, determinato,

pur consapevole delle difficoltà legate ad una recessione economica che investe l’Europa intera, a perseguire, con la tenacia e la fiducia di sempre, quei risultati che possano aprire prospettive nuove per una regione come la Calabria, ricca di risorse e potenzialità, a volte inespresse, le quali devono essere poste a beneficio del suo meravigliosoterritorio».Perquanto concerne poi l’incarico che andrà a ricoprire all’interno del Governo nazionale, Galati ha osservato che «la delega che mi è stata conferita mi impegnerà quotidianamente ad instaurare un rapporto di proficua collaborazione conilministroMariaStellaGelmi-

«Sono fermamente determinato a perseguire quei risultati che possano aprire prospettive nuove per la Calabria»

ni, consapevole delle difficoltà esistenti, ma nello stesso tempo fiducioso di poter dare un apporto importante al Ministero della Pubblica Istruzione. Il mio impegno, sin da subito, è quello di essere vicino al personale, docente e non, delle scuole, ad ascoltare le loro istanze e ad offrire il mio contributo cercandodiaffrontareconilgiustopiglio e la determinazione che occorre le problematiche in essere. Consapevole delle difficoltà del momento ritengo necessario - ha concluso il parlamentare del Pdl intensificare sempre più l’attività di Governoin un percorsovolto ad avere un Mezzogiorno ed una Calabria sempre maggiormente protagonisti della crescita del Paese. Sono, infatti, fermamente convinto, come ho più volte avuto modo di dichiarare, che lo sviluppodellanostraamatanazionepassi dal Sud Italia». Da ricordare, infine, che Giuseppe Galati ha già ricoperto il ruolo di sottosegretario, con delega alle Attività produttive, dal 2001 al 2006 sempre in un governo Berlusconi. g.p.

Portualità regionale Il lametino nel piano «Piena soddisfazione» per l’approvazione del "Piano della portualità" appena varato dalla Giunta regionale calabrese esprime il segretario dell’Udc lametino Giancarlo Nicotera. «Un provvedimento - afferma Nicotera - che va a colmare un gap atavico che la Calabria aveva in un settore chiave strategico per l’economia turistica della regione. L’inserimento del nostro litorale nel piano, che prevede la creazione, il potenziamento e l’ammodernamento delle infrastrutture portuali, è un ulteriore segno di attenzione per il lametino da parte della Giunta Scopelliti. Governo che si denota per l’azione sinergica sempre più improntata alla valorizzazione delle vocazioni e delle potenzialità dei territori». «La creazione di un sistema portuale efficiente - afferma il segretario lametino dell’Udc -, attraverso l’approvazione del masterplan, denota un nuovo modo di pensare e di agire che è attento alle domande dei turisti e che mette in vetrina la Calabria migliore anche in termini di efficienza e qualità della proposta turistica, con la creazione di nuovi posti-barca. Un plauso sincero alla delegazione regionale dei consiglieri lametini che ha lavorato bene e con intensità, sapendo mettere a frutto le istanze, le esigenze e le risorse degli operatori del settore». r.l.


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31 TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 69/1997 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Dott. Vittorio Cerbini Lotto 19: Appartamento sito in Cassano allo Ionio - località Laghi di Sibari, 7 Prezzo base: euro. 28.125,00 Vendita senza incanto: 01/12/2011 Vendita con incanto: 02/12/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Vittorio Cerbini sito in Castrovillari - via delle Peonie 24/c. Presentare le offerte entro h. 13,00 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari - via delle Peonie 24/c.

TRIBUNALE DI CATANZARO Procedura Esecutiva n. 52/09 R.G. Espr. Il Giudice dell'esecuzione, dott.ssa Giovanna Gioia, a scioglimento della riserva assunta in data odierna, Dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: lotto unico: terreno con annesso fabbricato sito in Settingiano (CZ), loc. Corace, via dei Gelsi, in catasto al fg 13 part. 571 e 711, al prezzo base di euro 179.896,00; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 22.11.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro 2.000,00, l'udienza del 23.11.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamene ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura n. 52/09" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; L'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario, anche con riferimento alla situazione di conformità degli impianti e alla situazione energetica; L'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; Le spese di trasferimento saranno a carico della procedura esecutiva; Dispone che il creditore procedente provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet www.aste.eugenius.it e diffusione sul quotidiano "Il Domani", con avvertimento che in ipotesi di mancato adempimento delle formalità pubblicitarie la procedura sarà dichiarata improcedibile per difetto di interesse ad agire in executvis. Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omesse l'indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro dato personale idoneo a rilevare l'identità del medesimo ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura. Si comunichi. Catanzaro, 10.10.2011 Il Giudice Dott.ssa Giovanna Gioia

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 20/1995, con ordinanza emessa all'udienza del 13.07.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 07.12.2011; lotto unico - "nuda proprietà di un appartamento sito in Lamezia Terme, via F. Ferlaino, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 16, p.lla 667, sub 2, cat. A/4, vani 5,5, nonché piena proprietà di un annesso terreno riportato nel NCT al foglio 16, p.lla 945, classe 1, are 00.04.50, su cui insiste un corpo di fabbrica non condonato e non accatastato"; prezzo base d'asta euro 37.518,75; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 37.518,75 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte

Domenica 16 ottobre 2011

all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indica-

il Domani to e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06 dicembre 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07 dicembre 2011, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 ottobre 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 42/2005, con ordinanza emessa all'udienza del 13.07.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.12.2011; lotto uno - "appartamento sito in Pianopoli, alla via Togliatti, composto di 4 vani, cucina abitabile, bagno e doppio servizio, per una superficie commerciale di mq. 119,78. l'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 12" prezzo base euro 54.421,88 lotto due - "locale adibito a garage/cantina con ripostiglio e wc, sito in Pianopoli, alla via Togliatti, piano seminterrato, della superficie commerciale di mq. 63. l'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 6, p.lla 774, sub 5" prezzo base euro 18.984,38 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 54.421,88 per il lotto n. 1 e di euro 18.984,38 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del

| AsteInfoappalti nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.12.2011, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDI-

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32 ZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 ottobre 2011 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 124/1993, con ordinanza emessa all'udienza del 13.07.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 07.12.2011; lotto 1 - "locale di deposito al piano terra di un fabbricato civile, sito in Maida, loc. Montagna, di superficie lorda pari a mq. 162, individuato in NCEU foglio 49, particella 295, sub 2; il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro.7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell'immobile ai fini della determinazione del prezzo base d'asta"; prezzo base d'asta 16.449,82 lotto 2 - "appartamento al primo piano di un fabbricato civile sito in Maida, loc. Montagna, composto da cucina, pranzo, salone, tre stanze da letto, due bagni e un ripostiglio, di superficie lorda pari a mq. 162 e balconi di mq. 44, individuato in NCEU al foglio 49, particella 295 sub 3, il fabbricato di cui fa parte presenta irregolarità edilizia sanabili a cura e spese degli aggiudicatari dei lotti 1 e 2 entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro.7.488,63 già detratte dal valore complessivo dell'immobile ai fini della determinazione del prezzo base d'asta"; prezzo base d'asta 11.944,86; lotto 3 - "terreno agricolo in località Montagna del Comune di Maida di superficie pari a mq. 7370, in catasto al foglio 49, particella 6; vi insiste un piccolo fabbricato abusivo adibito a ricovero per animali da cortile sanabile a cura e spese degli aggiudicatari entro 120 gg dal trasferimento, mediante il pagamento di una somma di euro.5.164,57 già detratte dal prezzo base d'asta dell'intero lotto"; prezzo base d'asta 6.972,17 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 16.449,82 per il lotto n. 1 e di euro 11.944,86 per il lotto n. 2, ed euro 6.972,17 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta;

Domenica 16 ottobre 2011

- ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle

il Domani istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.12.2011, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 ottobre 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 34/1997, con ordinanza emessa all'udienza del 13.07.2011, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 07.12.2011; lotto unico - "appartamento ed autorimessa siti in Nocera Terinese, località Marina De Luca via Monacello, aventi superficie commerciale rispettivamente, di mq. 104,75 e di mq. 88, oltre corte di pertinenza. Gli immobili sono riportati nel NCEU di detto comune al foglio 45, p.lla 109, sub 5,8 e 1"; Valore euro.52.599,38 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 52.599,38 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipa-

| AsteInfoappalti zione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 07.12.2011, ore 09.30 e ss., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di

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33 fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 ottobre 2011 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° R.E. n. 88/2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE letti gli atti del procedimento e sciogliendo la riserva di cui al verbale di udienza del 12.07.2011; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custode del bene pignorato è il debitore; rilevato che, ai sensi dell'art. 559, com. 3, c.p.c., come introdotto e disciplinato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, la sostituzione del custode deve essere disposta dal giudice dell'esecuzione in caso di inosservanza degli obblighi sul medesimo incombenti; considerato che, in tali ipotesi, la carenza dei margini di discrezionalità valutativa in capo all'organo giudicante legittima la surroga del debitore, quale custode giudiziario, anche ex officio; considerato che nel caso di specie, il debitore, originario custode del compendio immobiliare staggio, non ha provveduto, ex art. 560 e 593 c.p.c., al deposito trimestrale del conto di gestione, in tal modo contravvenendo ad un preciso dovere normativo; ravvisata, altresì, la necessità di provvedere, con estrema urgenza, soprattutto al fine di rendere produttivo il compendio pignorato ed agevolarne la liquidazione, ad attribuire i relativi poteri di conservazione e amministrazione a soggetto distinto dagli esecutato e ciò anche in considerazione dello stato di abbandono dell'immobile, del disinteresse del debitore, unitamente alla valutazione delle potenzialità produttive del bene; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazione dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 339.790,00, e di euro 14.970,00 alla vendita coattiva dei seguenti beni: lotto uno - "piena proprietà di terreno edificabile di mq 3.160 con sovrastante capannone adibito a deposito al piano terra e ad uffici al primo piano, costruito abusivamente e non sanabile urbanisticamente, sito in località Mortella del Comune di Gizzeria. Il capannone è censito al NCEU al foglio 36, p.lla 710, categ. C/2 di mq. 204; il terreno è censito nel NCT al foglio 36, p.lle 1432, 1433, 1434. I costi di demolizione del capannone sono già stati considerati nella determinazione del prezzo di stima"; lotto due - "quota pari ad 1/2 della proprietà di fondo agricolo in agro di Gizzeria, località Guardiola di 9.880 mq. Interessato da smottamenti ed in parte coltivato ad uliveto; censito nel NCT al foglio 24, p.lle 162, 412, 413, 415, 417",

Domenica 16 ottobre 2011

rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO CHE: - ciascun offerente ai sensi dell'art. 571 comma 1 c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, comma 3 c.p.c.(il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma1 c.p.c.) presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti, l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3 c.p.c. in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2 c.p.c. - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato ala procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin dora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine di versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo

il Domani "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 339.790,00; quanto al lotto 1, e di euro 14.970,00 quanto al lotto 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 5%; - ognuno, ai sensi dell'art.579, comma 1, c.p.c. tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1 c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi); in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. F. cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta: - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita alla presenza degli istanti,la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di conto, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria. - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui a norma dell'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3 c.p.c. l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo

| AsteInfoappalti "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO, - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, cui si fa espresso riferimento, quale parte inegrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 06.12.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, l'udienza del giorno 07.12.2011, ore 9.30 e segg.; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO. - per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 20.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - per il giorno 21.12.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; STABILISCE, ALTRESÌ, CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione su un libretto postale di deposito giudiziario intestato al debitore e recante il numero della presente procedura esecutiva (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4 D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto della banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell'aggiudicatario, per come liquidate dalla Cancelleria, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, sulla rivista periodica "Aste Info Appalti", pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto sul sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp.att. c.p.c. di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto', - il creditore procedente possa, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: a sue spese (rimborsabili

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34 ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (non rimborsabili neppure ex art. 2770 cod. civ.), ad un'ulteriore forma di pubblicità dal medesimo prescelta, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa ó da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante; AVVERTE fin d'ora le parti che, ove all'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc. civ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA il creditore procedente di notificare entro il 31.07.2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 che non sono comparsi; NOMINA Quale custode giudiziario l'Avv. Anna Moricca, che convoca, ai fini del conferimento dell'incarico per il 22.07.2011, ore 12.30; ORDINA al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento entro e non oltre il 30.06.2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica per i reati configurabili nella specie. Lamezia Terme, lì 14.07.2011 Il Giudice dell'esecuzione Fto.dott. ssa Adele Foresta Depositato nella Cancelleria del Tribunale di Lamezia Terme oggi 14.07.2011 Il Cancelliere fto Liviana Abbruzzese

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5570, emanata dal Giudice dell'Esecuzione in data 21-24/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/00 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del Sig. G.e. del 15/04/2009, del 3-9/03/2010,1228/05/2010, 01/10/2010, 21/12/2010, 02/03/2011 e 29/9/2011 RENDE NOTO che il giorno 12 dicembre 2011, alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione, una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento)

Domenica 16 ottobre 2011

del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI SAN LUCIDO (CS) ALLA LOCALITÀ REGGIO LOTTO N. 1: magazzino al piano terra della superficie di mq. 39,00, confinante con Torrente Regio, con proprietà V.M., e con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1378 contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza mq. 39, rendita euro 157,11. "Il bene in catasto al foglio 7 p.lla 1378 è erroneamente indicato, in pignoramento e nella relativa nota, con un inesistente subalterno 2 ed estendendosi, per il regime di comunione legale di acquisto, la trascrizione contro l'esecutato … al coniuge …". Prezzo a base d'asta euro 4.293,92 (quattromiladuecentonovantatre/92). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00(mille/00). LOTTO N. 2: magazzino al piano terra adibito ad attività artigianale della superficie di mq. 210, confinante con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 1, contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza 210 mq, rendita catastale euro 845,96. Prezzo a base d'asta euro 23.121,10 (ventitremilacentoventuno/10). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento al piano primo, della superficie di mq. 115, confinante con il vano scala ed in proiezione verticale con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 2, contrada Reggio, piano primo, categ A/3, cl. 3, consistenza vani 6,5, rendita catastale euro 419,62. Prezzo a base d'asta euro 12.404,65 (dodicimilaquattrocentoquattro/65). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - l'unità immobiliare indicata in perizia con la lettera a) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia, ma per la stessa è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria in data 30/04/1986 prot. 3410. La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata ma la costruzione risulta compatibile con l'attuale strumento urbanistico. - Le altre unità immobiliari sono state realizzate in conformità alla licenza edilizia n. 565 del 14/04/1978. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle

il Domani Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 03/10/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5200, emanata dal Giudice dell'Esecuzione in data 15/07-15/10/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 207/93 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del sig G.E. del 28/04/2009, 2224/07/2009, 17-21/12/2009, 7-9/04/2010, 29/10-03/11/2010, 1/02/2011, 2022/06/2011 e del 28-29/9/2011 RENDE NOTO che il giorno 12 dicembre 2011 2011 alle ore 11.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 giorni dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono le seguenti: Monte dei Paschi di Siena S.p.a filiale di Paola (Direzione di Reggio Calabria - settore prodotti Retail - V.le Calabria angolo vico S. Anna 89131 Reggio Calabria) - tel 0965/353465/478/468; Unicredit Banca S.p.a, Agenzia Unicredit di Cosenza,127 ang. Tagliamento, C.so Mazzini. I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le su indicate Banche. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili.

| AsteInfoappalti Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO NEL COMUNE DI AMANTEA (CS), IN LOCALITÀ "CORECA", C.SO MALTA N.10, IN UN FABBRICATO COSTITUITO DA N. 3 PIANI PIU'SEMINTERRATO LOTTO N. 1: unità immobiliare sita al piano seminterrato, composta da locale deposito e celle frigorifero. Confina con vano scala, P. M., terrapieno, P. M., proprietà ferrovie dello stato. Catasto fabbricati del comune di Amantea Foglio n.27, Particella n. 222, sub. 5 categ. C/1 classe 1, consistenza 182 mq., rendita euro 1409,93. Prezzo a base d'asta euro 11.435,35 (undicimilaquattrocentotrentacinque/35). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 2: immobile al piano rialzato, adibito a locale comm.le (pescheria) composto da locale unico, servizio igienico e celle frigorifero; confina con: vano scala, SS 18, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio 27 particella n. 222, sub. 1 categ. c/1 classe 4, consistenza 121mq,. rendita euro 2.168,45. Prezzo a base d'asta euro 32.452,77 (trentaduemilaquattrocentocinquantadue/77). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: immobile al piano primo, composto da ingresso, corridoio, salone, cucina con ripostiglio, n. 3 camere da letto, n. 2 servizi igienici e balconi. Confina con: vano scala, aree di corte in proiezione, altra area di corte in proiezione. Catasto Fabbricati del Comune di Amantea foglio n.27 particella n.222, sub. 2 categ. A/2 classe 2, Vani 7. Consistenza Comm.le mq.175,21, rendita euro 614,58. Prezzo a base d'asta euro 18.813,03 (diciottomilaottocentotredici/03). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 4: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza comm.le mq. 85,70. Confina con vano scala, appartamento stessa ditta, area di corte in proiezione. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222 sub. 3 in corso di definizione. Prezzo a base d'asta euro 5.176,11 (cinquemilacentosettantasei/11). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 5: immobile al piano secondo, composto da ingresso, corridoio, n. 3 camere, servizio igienico e balconi. Consistenza Comm.le mq. 90,93. Confina con: area di corte in proiezione per tre lati, appartamento stessa ditta. Catasto fabbricati del comune di Amantea foglio n. 27 particella n. 222, sub.4 Categ A/2, Cl.1, Consistenza 4 Vani, Superficie Catastale 82, Rendita Euro 299,55, Contrada Coreca, Piano 2, Interno 4. Prezzo a base d'asta euro 9.763,53 (novemilasettecentosessantatre/53). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - è stata rilasciata regolare concessione edilizia in sanatoria n. 1258 del 29/10/1999; - è stato rilasciato certificato d'agibilità in data 05/11/1999 per il locale commerciale sito al piano rialzato adibito a pescheria; - il terreno sul quale insiste il fabbricato, sito in agro di Amantea, alla località Coreca, distinto in catasto al foglio di mappa n.27 part. 222 ha la seguente destinazione urbanistica: in parte in zona BR "area urbana ad organizzazione morfologica complessa" ed in parte "zona di rispetto stradale". Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso gli aggiudicatari, ricorrendone i presupposti, potranno avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Dalla ctu in atti risulta che l'immobile di cui al lotto n. 1 è occupato ed è adibito a deposito, celle frigorifero; l'immobile di cui al lotto n. 2 è occupato ed è adibito ad attività commerciale (pescheria); l'immobile di cui al lotto n. 3 è occupato dall'esecutato; l'immobile di cui al lotto n. 4 è libero ed allo stato rustico; l'immobile di cui al lotto n. 5 è occupato. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 04/10/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

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Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 35

ITALIA E MONDO Guerriglia vera a Piazza San Giovanni tra 500 black block e forze dell’ordine

Il giorno degli indignati rovinato dai violenti Roma a ferro e fuoco. È la replica di Genova

Gli scontri a piazza San Giovanni (Foto LaPresse)

Gaia Mutone ROMA – Quella che doveva essere una manifestazione pacifica, una delle quasi 700 organizzate in contemporanea nelle città sparse in tutto il globo, si è trasformata in un incubo. Qualcosa di molto simile alla Genova di quel maledetto G8 del 2001. Eppure alle 13:45 in Piazza della Repubblica, luogo di partenza dell’imponente corteo, l’umore degli "indignados" è buono.Moltiaddiritturacantanoe ballano e in strada c’è un po’ di tutto, non solo i giovani precari che chiedono di riappropriarsi del proprio futuro, ma gente di ogni età, ognuno con le sue motivazioni. Ci sono i ricercatori, gli universitari, i No Tav, comitati cittadini che protestano per i tagli ai servizi, gli arrabbiati per le inefficienze della sanità, gli operai che pro-

testano conto il Marchionne pensiero e contro le chiusure degli stabilimenti, i genitori che protestano per i loro figli, i pensionati e anche un gruppo proveniente dall’Aqui-

I manifestanti pacifici cercano di isolare i violenti. Auto incendiate e vetrine distrutte lungo tutto il percorso la. Tutti partono con le migliori intenzioni per piazza San Giovanni, la destinazione finale. Alle 14:30 peròlasituazionecominciaacambiare. Un gruppo di incappucciati sbuca da via Cavour e si scaglia

contro alcune macchine, date alle fiamme, e manda in frantumi le vetrine di un supermercato. A quel punto, quando le fiamme nere si alzano in aria i volti dei manifestanti cominciano a contrarsi e si inizia a pensare ai brutti segnali dei giorni precedenti. Tutti i palazzi del potere del resto sono blindati dalle forze dell’ordine: camionette davanti Montecitorio, palazzo Grazioli (residenza romana del presidentedelConsiglio)epalazzo Chigi, la Consulta e anche davanti al Quirinale, così come tutti gli obiettivi sensibili, Bankitalia inclusa. Alle 15 i black block spaccano in due il corteo: la prima parte riesce a raggiungere piazza San Giovanni ma il resto rimane indietro all’altezza del Colosseo, dove si registrano le prime schermaglie tra incappucciati e forze dell’ordine. Gli scontri veri e pro-

pri cominciano un’ora più tardi. Lanci di fumogeni da una parte e di lacrimogeni dall’altra su via Merulana,viaLabicana(dovevengono presi d’assalto gli uffici della sede distaccata del ministero della Difesa e la Banca popolare del Lazio), via Carlo Felice e via Boiardo. Le cariche ormai non si contano e provengono da tutte le direzioni. I manifestanti pacifici si spaventano e chi può fugge; quelli che possono vanno verso casa e quelli che non riescono in una delle stradine costeggianti piazza San Giovanni, dove però nel frattempo i violenti sono riusciti ad infiltrarsi seminando il panico. Non mancano gli indignados che cercano di isolareerespingereiblackblockal grido di "Fuori! fuori!" e al Colosseo i Cobas si scontrano con gli incappucciati (tre di questi verranno consegnati alla polizia). La situazione precipita tra le 17:30 e le 18:00. Il teatro delle violenze diventa proprio la meta agognata, piazza San Giovanni. I violenti tirano sanpietrini verso le forze dell’ordine che con estrema fatica cercano di difendersi. Il culmine si raggiunge con l’incendio di una camionetta dei carabinieri, sulla quale alcuni sbandati in festa scrivono "Acab". Salvi per un pelo i due militari che erano all’interno e sulla cui sorte in un primo momento non si erano avute notizie. Alla fine, alle 19:00, la situazione si normalizza e i violenti si ritirano. Una ventina i feriti, da una parte e dall’altra. A chi voleva manifestare e portare in piazza i suoi diritti resta solo l’amarezza per l’ennesima occasione sfumata.

LE REAZIONI Fioccano le condanne e le prese di distanza dai violenti. Alemanno: «Il peggio d’Europa» ROMA – «I veri indignati oggi sono i cittadini romani. I violenti vanno isolati». Il primo commento da annotare è quello del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «A caldo - ha commentato Alemanno ho l’impressione che oggi a Roma ci sia il peggio di tutta Europa, soggetti molto pericolosi. Erano mesi che sul web c’erano indicazioni che dovevano venire». Ma dopo le parole del primo cittadino segue Gianni Alemanno una raffica di dichiarazioni e di prese di distanza, da tutti gli schieramenti politici. «In una società libera e democratica gli indignati si ascoltano, i delinquenti si mettono in galera», scrive Pier Ferdinando Casini su Twitter. Esprime solidarietà alle forze dell’ordine il presidente del Senato, Renato Schifani: «Oggi abbiamo

assistito ad atti di barbarie. La guerriglia urbana scatenata a Roma da alcune frange di violenti è un segno profondo di inciviltà che deve essere condannato duramente». Netto anche Pierluigi Bersani che parla a scontri ancora in atto: «In queste ore stanno avvenendo violenze e devastazioni inaccettabili. È indispensabile una condanna corale e inequivocabile di ogni atto di violenza», unita a «un rigoroso isolamento dai movimenti che hanno manifestato pacificamente di chi si è reso protagonista di questi gesti inaccettabili». Usa l’ironia il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: «Di questi indignati non mi stupirei che un giorno diventassero finanzieri e banchieri come è successo ai loro padri negli anni Settanta».

Più politico il giudizio di Angelino Alfano, per il quale quella di Roma è stata «una manifestazione di violenza inaccettabile. Il Paese ha bisogno di un governo che governi e di persone che anziché sfasciare vetrine costruiscano opere e facciano cose buone per il bene dell’Italia e degli italiani». Per il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, si è trattato di «uno scenario di guerriglia urbana programmato e progettato ed è evidente che la radicalizzazione dello scontro politico alla fine avrebbe potuto avere anche effetti di questo tipo».

Il governatore di Bankitalia Mario Draghi

La vendetta: con la targa di lei a sfottere l’autovelox Voleva vendicarsi della moglie da cui è separato da un paio d’anni, una rottura di cui non si era mai dato pace. Così ha artigianalmente ’clonato’ la targa dell’ auto di lei, l’ha applicata ad un modello analogo fattosi prestare da un suo amico, e poi ha sfrecciato a tutta birra per innumerevoli volte sotto l’autovelox.

Protagonista della vicenda un operaio di 35 anni piacentino. L’ex moglie, una trentenne anch’essa piacentina, lo ha già denunciato per stalking. L’operaio ha preso una targa bianca e ci ha applicato con il nastro adesivo nero i numeri della targa dell’auto della moglie, un’Opel Astra. Quando la donna si è vista recapitare a casa dieci multe (e molte altre probabilmente le arriveranno a casa nei prossimi giorni) per un importo di circa 1.500 euro e il ritiro della patente, è caduta dalle nuvole: «Io non vado mai così veloce», e così si è rivolta ai carabinieri. E per fortuna è bastato studiare attentamente le foto per togliere la povera donna da guai seri. Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Fiorenzuola che osservando le foto dell’autovelox hanno accertato che l’Opel Astra con la targa posticcia aveva due portiere contrariamente alle cinque di quella della donna. Ulteriori accertamenti hanno consentito ai carabinieri di risalire all’amico del marito che gli aveva prestato l’auto e successivamente allo stesso marito, che è stato denunciato per falso. Davanti ai militari l’uomo ha ammesso le sue colpe si è giustificato dicendo: «Sì, volevo infierire su mia moglie».


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il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

ITALIA E MONDO Il leader Udc fa dell’ umorismo sulle foto di gruppo BersaniDi Pietro-Vendola ma dice che non si alleerebbe con un centrodestra con Berlusconi premier, e gli osservatori si chiedono: che fare?

Casini: resta solo il voto Il Cav non può più agire Roberto Carli ROMA - «La norma relativa ad una presunta riduzione dei buoni pasto per i dipendenti pubblici nonfiguranellaversionedefinitiva della legge di Stabilità approvata ieri dal Consiglio dei Ministri. Ogni polemica sull’argomento, pertanto,èfuoriluogoestrumentale»: è quanto fa sapere una nota dell’ufficio stampa di palazzo Chigi. In risposta, ovviamente, ad una ridda di voci sugli accordi raggiunti nel Consiglio dei ministri di venerdì che dopo molte tensioni, alla fine, è arrivato ad un’intesa. Ma per quanto il governo sia parso per qualche tempo rigenerato dalla fiducia appena incassata alla Camera, continuano le perplessità sullapossibilitàdiSilvioBerlunoni di andare davvero avanti fino alla fine naturale della legislatura, nel 2013. Lo pensano molti analisti politici, oltre ovviamente ai politici di sponda opposta. Proprio ieri il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha dichiarato senza mezzi termini,apropositodelledichiarazioni del Premier: «Berlusconi non ha altra alternativa che andare alle elezioni perché non riuscendo a governare ed essendo costrettoanominarenuoviministrie nuovi sottosegretari non può fare sottosegretari tutti gli italiani». Un’analisi sarcastica quella di Casini che, parlando a Stresa, ha spiegato che la fiducia dell’altro ieri alla Camera «è stata una vittoria numerica ma i numeri non servono se non c’è la politica». Ora, però, bisogna «guardare avanti, non servono nuove abbuffate di ministri e sottosegretari, serve un governo che faccia le cose che interessano agli italiani: il decreto sviluppo, la nomina di Bankitalia, una nuova ripresentazione per il decreto per le missioni all’estero». Tuttavia, ha tenuto a precisare, «non abbiamo mai proposto un governodiribaltone, abbiamodetto che il Paese sta andando a ramengo e noi abbiamo il dovere di salvarlo e tutti devono fare un passo indietro». E sull’ipotesi di un’alleanza tra il centrodestra e il suo partito ha specificato: l’Udc

Si chieda agli italiani di spiegare con le loro schede nell’urna da chi vogliono essere governati. Ma in fretta per favore, prima che i mercati ci distruggano non può allearsi con il Pdl «se alle elezioni si arriva con Berlusconi premier. Come potrei correre alle elezioni insieme ad Alfano? Io direi che Berlusconi è stato un disastro, lui che è stato una meraviglia». Per Casini la vera novità politica è il Terzo polo: «È dato al 15 per cento nei sondaggi, per cui - ha osservato - qualunque sia il sistema elettorale sarà determinante per governare l’Italia». Il leader dei centristi è tornato a parlare anche di condono: «Questo continuo parlare di condono è pura irresponsabilità. L’effetto immediato che si produce è incentivare la gente a non assolvere il proprio compito con il fisco. È un

messaggio devastante e diseducativo». Sulla patrimoniale invece ha sottolineato: «Non sono contrario teoricamentemadeveesserel’ultima goccia, perché deprime i consumienonrisolveiproblemistrutturali». Infine, una battuta su Pierluigi Bersani, Nichi Vendola e Antonio Di Pietro: «Per me più che una photo opportunity è un thriller».Ma-sichiedonogliosservatori politici - se il Terzo polo può solo ora essere un sia pur importante ago della bilancia, e Casini esclude di potrsi alleare con Berlusconi o Alfano, intnde forse allearsi in un’alternativa di governo con il thriller di cui sopra, protagonisti Bersani, Vendola e Di Pietro? Il vero problema politico del’Italia sembra essere proprio questo: che - legge elettorale da cambiare a parte - Berlusconi potrbbe avere ragione almeno in questo: che è difficile vedere un’alternativa credibile alll’attuale maggioranza. E quindi ha forse ragione Casini in questo: si chieda agli italiani di spiegare con le loro schede nell’urna da chi vogliono essere governati. Ma in fretta per favore, prima che i mercati ci distruggano.

GB Assange compare tra gli indignati «Oggi lottiamo per costruire la legge» LONDRA – È comparso all’improvviso nel cuore della manifestazione degli indignati a Londra. Appena la folla si accorge della presenza di Julian Assange esplode in un urlo di gioia. Lui, dagli scalini della cattedrale di St Paul, prende la parola: «Questo movimento non è per la distruzione della legge, ma per la costruzione della legge» ha detto il fondatore di Wikileaks, che con un megafono ha arringato la folla. «Ho avuto difficoltà come voi a entrare qui nella piazza - ha detto al megafono Assange, che è agli arresti domiciliari - e ci sono molte persone che ancora non sono riuscite a entrare. Spero che la giornata finisca con la sconfitta delle tattiche repressive della polizia». «Oggi è una combinazione di sogni che si avvera, che molti popoli in giro per il mondo hanno lavorato perché diventassero realtà. Quello a cui siamo stati sottoposti è una distruzione dello stato di diritto. Questo movimento è per la costruzione della legge». Julian Assange si è poi dileguato, circondato dalle sue guardie del corpo.

MONTECRISTO Carcere per 11 pirati Previsto per lunedì l’arrivo in Italia ROMA - Si spalancano le porte del carcere per gli undici pirati accusati di aver sequestrato la nave italiana Montecristo. Il gip di Roma, Valerio Savio, accogliendo le richieste del procuratore aggiunto, Pietro Saviotti, e del sostituto Francesco Scavo, ha convalidato i fermi ed emesso le ordinanze di custodia cautelare in carcere per gli undici pirati (9 somali e due pakistani) responsabili del sequestro della nave italiana. La decisione è stata presa dopo gli interrogatori, tenuti in videoconferenza. I pirati sono attualmente detenuti sulla Andrea Doria, in attesa di essere condotti in Italia dove arriveranno lunedì. Sono accusati di atti di depredazione, danneggiamento, detenzione di armi da guerra, imputazioni aggravate dalla finalità di terrorismo. Il blitz per liberare la Montecristo era scattato l’11 ottobre scorso. A bordo 23 persone: 16 tra ucraini ed indiani e sette italiani.

NEWS

MACEDONIA «La Grecia deve fallire Solo così si porrà fine all’incertezza»

RUSSIA Spopola il video antiPutin Sotto accusa le visite farsa del premier

SKOPJE–LaGreciaèunfardellotroppogrosso erischiaditrascinarenell’abissotuttal’Europa, perquestodevefallire.Adesserneconvintaèla Macedonia,chehachiestoallaUedisancireil fallimentodiAtene.Unadecisione,sostieneil govenrodiSkopje,chestabilizzerebbeimercatie porrebbefineall’incertezzanellaregione balcanica.«LaGreciaèinuncaosenorme...edè evidentecomel’Europanonsiariuscitafinoraa trovareunaadeguatasoluzione»,hadettoil vicepremierZoranStavreski,chericopreanche l’incaricodiministrodelleFinanze.L’appellotuttavianonèdisinteressato.Acausadi scioperiindettidalpersonalegrecodelledogane,numerosivalichidifrontierafra GreciaeMacedoniasonorimastichiusialtraffico,conlaMacedoniachesubisceforti perditeeconomiche«chenessunorimborserà»:ottantagiornidiscioperiper15 milionidieurodiperdite.LaGreciainoltrebloccadaanniilcamminodellaMacedonia versol’integrazioneeuropeacontestandoilnomedellaexrepubblicajugoslava.Per Ateneinfattiiltermine"Macedonia"appartieneesclusivamentealpatrimoniostorico eculturalegreco.Skopjehadal2005lostatusdipaesecandidatoallaUemail negoziatodiadesionenonèmaicominciatoperl’opposizionedellaGrecia.L’opera dimediazionedell’Onunonhaportatofinoraadalcunrisultato.Dal1993la Macedonia,sempreperilbloccodiAtene,fapartedelleNazioniUniteconilnome provvisoriodiFyrom,chestaperFormeryugoslavianrepublicofMacedonia.

MOSCA – Spopola in Russia su Youtube la canzone sui falsi villaggi Potiomkin che accolgono il premier Vladimir Putin in occasione delle sue visite in provincia. «Putin sta arrivando nella nostra Kholuievo», è il titolo del sarcastico brano, protagonista una cittadina immaginaria dall’ etimologia che evoca la figura dei lacchè. L’ha scritta più di un anno fa Andrei Makarevich, popolare rock star che guida la notissima band Mashina Vriemini (la macchina del tempo), ma la canzone è diventata supergettonata quando il cantante l’ha riproposta in una trasmissione radiofonica poco dopo l’annuncio di Putin sulla sua intenzione di tornare al Cremlino, il 24 settembre scorso. Il brano descrive gli sforzi per tirare a lucido una cittadina di provincia in vista dell’arrivo di Putin, evocando i villaggi Potiomkin, quelli di cartapesta fatti costruire nel ’700 - secondo la leggenda dal principe Potiomkin per impressionare l’imperatrice Caterina II, di cui era l’amante. Così i barboni vengono portati via, le strade pulite, i giovani vestiti da Nashi (il movimento giovanile filo putiniano). Manifesti ovunque, erba dipinta di verde, fumi delle ciminiere dimezzati. E nella stazione ferroviaria appena ricostruita si organizza una festa di benvenuto. Ma tutto è vano, l’ospite d’onore non arriva, con inevitabile delusione per tutti gli abitanti. Il video della performance ha scatenato un Il premier russo Vladimir Putin acceso dibattito in rete.


Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA La ragazza nigeriana ha un lavoro come badante a Lodi. Assiste una centenaria ed è felice

La nuova vita di Kate, salvata da Corbelli

«Il sistema Calabria rischia di diffondersi» AOSTA - «La visione della politica in Calabria come di una grande opportunità di collocamento di risorse lavorative e clientelari può essere considerata un serio campanello d’allarme. Il rischio che si corre è di diffondere questo approccio al di fuori della regione». Lo ha dichiarato ieri sera ad Aosta Mario Andrigo, sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria. Ricordando che «dal processo sull’omicidio di Francesco Fortugno è nato quello all’ex consigliere Crea», il magistrato ha spiegato: «In una importante intercettazione riportata nella sentenza Crea il consigliere fa una sorta di classifica degli assessorati della Calabria stilata in base al budget assegnato a ciascuno. Ciò che più mi ha stupito è stata la totale assenza di conseguenze nel mondo politico calabrese in seguito alla diffusione di queste informazioni, evidentemente c’é la tendenza a ritenere fenomeni simili soltanto dei casi isolati. Il vero punto debole è la delega integrale della soluzione dei problemi al mondo giudiziario, che causa una deresponsabilizzazione dal punto di vista etico e morale». Secondo Andrigo, «il problema che si vive in Calabria non è tanto il controllo diretto della ’ndrangheta sulla politica, quanto il fatto che la politica sia interamente vissuta come un modello per trovare un’occupazione e per accedere a un sistema di crescita progressiva che si realizza portando più voti di altri a un determinato candidato. In questo modo - ha concluso non si tutela solo il proprio interesse ma anche quello di amici e parenti, creando un vero e proprio sistema di clientela. Infiltrazioni e collusioni delle cosche, in assenza di questo sostrato, probabilmente non sarebbero così gravi».

di Rosa Voci COSENZA - Kate Omoregbe ha trovato lavoro come badante presso una famiglia di Lodi. Assiste durante la notte una donna molto anziana, una centenaria, e continua intanto ad essere ospitata presso l’istituto religioso Sant’Anna della città lodigiana. Lo rende noto il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore, durante tutta l’estate, della campagna umanitaria per salvare Kate, che parla di «una nuova vita di questa ragazza nigeriana, oggi finalmente felice e sorridente». La giovanenigerianadi34anni,cheil

7 settembre scorso ha ottenuto la protezione umanitaria dallo Stato italiano, era detenuta nel carcere di Castrovillari (dove, lunedì 5 settembre, usufruendo di 90 giorni di abbuono, per l’esemplare condotta, ha finito di scontare una condanna a quattro anni e quattro mesi, per detenzione di una piccola quantità di droga, rinvenuta, nel 2008, durante una perquisizione inunappartamentochelaragazza divideva a Roma, dove lavorava come badante, con altre tre sue connazionali: reato che la ragazza ha sempre con forza ribadito di non avere mai commesso), aveva chiesto asilo politico per poter restare in Italia (dove si trova da dieci anni, con regolare permesso di soggiorno) e non essere espulsa per evitare, nel suo Paese (da dove

Franco Corbelli è stato promotore della campagna umanitaria per salvare Kate oggi sorridente era stata costretta a fuggire 11 anni fa), di essere sfregiata con l’aci-

do e di essere lapidata e uccisa, per il suo rifiuto (per questo è stata anche ripudiata dalla sua famiglia, che in tre anni e mezzo di carcere non l’ha mai cercata, né sentita al telefono, né scritto una lettera) di sposare una persona molto più grande di lei (un musulmano che l’aveva anche violentata) e di non volersi convertire (lei che è cristiana) alla religione islamica. «Kate oggi è molto contenta. E’ dolce e sorridente. E’ come se fosse rinata. All’Istituto Sant’Anna ha trovato una vera famiglia. Prega ogni giorno e ringrazia tutti quelli che l’hanno aiutata. La mattina si alza a pregare con suor Rosalia e suorAnnaSilvia.Vederlainginocchio in cappella, commuove tutte le suore. Kate ha sempre pregato nei momenti più brutti e dolorosi della sua vita. Da quando è stata scarcerata la sento ogni giorno e continuo ad aiutarla. Vederla oggi impegnata all’interno dell’Istituto Sant’Anna, e sentirla felice, mi ha emozionato e commosso, così come il giorno della sua scarcerazione quando mi ha abbracciato per ringraziarmi. Sono contento e orgoglioso di averla salvata, afferma Corbelli. Dopo il lavoro che ha trovato e iniziato da pochi giorni, Katesperaadessodiriprenderegli studi e laurearsi. Vuole studiare lingue. Parla molto bene l’inglese. Sogna di fare un giorno la giornalista".

La 34enne aveva chiesto asilo politico per poter restare in Italia in quanto nel suo paese rischia la vita

Sbarcati 24 immigrati nel Reggino

PALMI - Nuovo sbarco di immigrati sulle spiagge tra Palmi e Seminara, nel Reggino. Quarantuno migranti di varie nazionalità sono stati intercettati e fermati la notte tra venerdì e sabato, in parte nei pressi dello svincolo autostradale della Salerno Reggio Calabria diSant’Elia, un altro gruppo in cammino sull’A3. Sono 24 afghani,14 cittadini del Bangladesh, due iraniani e un iracheno. Tra questi, una donna e 9 minori, questi ultimi già trasportati a Catanzaro. In questo momento sono all’interno della sede della Protezione civile di Palmi, in attesa di essere trasferiti. Il primo avvistamento, secondo quanto appreso dalle forze dell’ordine, sarebbe avvenuto intorno alle 22.30 dalla polstrada di Palmi. Scattato l’allarme, tutte le forze dell’ordine sono state impegnate nel tentativo di avvistare e fermare i migranti. Secondo gli investigatori, lo sbarco sarebbe avvenuto nella mattinata di ieri. I 41 sarebbero rimasti in mare per almeno 5 giorni. E’ il secondo sbarco nella Piana di Gioia Tauro di migranti in meno di un mese. cm

Kate uscita carcere, mentre abbraccia e ringrazia Corbelli

BREVI

’NDRANGHETA

CLAN PESCE

AZZARA’

PALERMO - «In Calabria l’oppressione della ’Ndrangheta è stata più pervasiva».Lohadettoa margine dell’iniziativa Professionisti Liberi in corso a Palermo Michele Prestipino, procuratore aggiunto della Dda di ReggioCalabria.Maciò non significa che non si debba coltivare la speranza di contrastare la criminalità organizzata anche attraverso iniziative come queste, - ha aggiunto - che potrebbero mettere radici anche in quel territorio. Lo dimostra l’operato instancabile di don Pino De Masi, vicario generale della diocesi di Oppido Mamertina - Palmi e responsabile regionale dell’associazione Libera».

PALMI - La cosca Pesce, nel giugno del 2006, voleva uccidere la pentita Rosa Ferraro, che da pochi giorni aveva iniziato a collaborare con la magistratura. A riferirlo, davanti ai giudici del Tribunale di Palmi nel processo ai presunti affiliati al clan Pesce di Rosarno, è stato un ispettore della polizia penitenziaria sulla base di colloqui intercettati in carcere tra Salvatore Pesce, ritenuto il boss della cosca, ed il figlio Francesco, all’epoca libero. Rosa Ferraro è la cugina di Giuseppina Pesce, figlia di Salvatore, anche lei collaboratrice di giustizia. L’ispettore ha riferito che nel corso dei colloqui Francesco Pesce disse al padre che la donna andava uccisa, facendola investire da un’auto e simulando un incidente stradale. Il boss, però, fece presente al figlio che della questione dovevano occuparsene i Ferraro aggiungendo, ha riferito l’ispettore, che se non l’avessero fatto, allora ci avrebbero pensato i Pesce. Dopo quel colloquio, la polizia penitenziaria informò immediatamente il Servizio centrale di protezione che provvide a mettere in salvo Rosa Ferraro.

ROMA - Nono spegnere i riflettori sul rapimento di Azzarà. Questo lo scopo di molti dpeutati che sono intervenuti negli ultimi giorni alla Camera. I parlamentari (quasi tutti del Pd) avevano sollecitato il governo in merito alla sorte del giovane attivista di Emergency rapito nel Darfour il 14 agosto scorso.Nelle ultime settimane sia l’on Franco Laratta (Pd) che l’on. Giuseppe Giulietti (Art.21) erano interventi due volte in Aula di Montecitorio per chiedere al Ministro degli Esteri Frattini di riferire alle Camere sul rapimento di Francesco Azzarà. Il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica ha risposto: «Il ministero degli Esteri ha attivato tutti i canali istituzionali per far fronte all’evento. E’ stata in ogni occasione sottolineata l’aspettativa del Governo italiano che non venisse intrapresa alcuna iniziativa che potesse mettere a rischio l’incolumità del nostro connazionale». Per l’on Laratta rimane importante che il Ministro Frattini «venga in Aula alla Camera per riferire personalmente. Intendiamo quindi tenere accesi i rifletti e alta l’attenzione sul caso».

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Anna Bolle

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38 il Domani dello Sport Domenica 16 Ottobre 2011

IN CALABRIA Giovanni Puccio, dirigente del Pd: già avviato il lavoro per il Congresso

GOVERNO

Il futuro del Partito Democratico Sarà gruppo di persone "libere"

Le reazioni alle nomine di Pino Galati e Aurelio Minisiti

di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Il governo ha ottenuto alla Camera una risicata fiducia.Questo voto, però, non muta la sostanza politica, serve solo a prolungare l’agonia e ad aumentare la distanza e la sfiducia dei cittadini verso questa rappresentanza politica, aggravando i drammatici problemi che vive il Paese» si legge in una nota di Giovanni Puccio, dirigente regionale del Pd. «I perniciosi effetti di una legge elettorale di stampo medievale si sono manifestati ancora una volta in questo ultimo voto di fiducia - continua -. La campagna acquisti portata avanti da questo governo cresce con 2 nuovi esponenti calabresi, si aggiungono ad un governo in coma per ottenere il risultato opposto ai desideri della Calabria e probabilmente di loro stessi.

Auguri! Questa è la visione plastica del livello in cui è caduta la politica.La pericolosità della fase terminale del berlusconismo rischia fortemente di compromettere la credibilità e l’agibilità delle istituzioni democratiche. Questo stato di cose dovrebbe invitare, ognuno di noi, ad una approfondita riflessione e trarne il dovuto insegnamento: se davvero vogliamo costituire ed essere un’alternativa di governo, il primo impegno è quello - ineludibile - di affrontare il tema delle riforme sociali ed economiche, ma anche e soprattutto, di essere portatori e protagonisti di una nuova cultura politica. Il Pd in Calabria ha già avviato il lavoro politico per celebrare il Congresso - aggiunge -. Questa scelta non può essere vissuta solo come ripristino della sovranità degli iscritti e degli elettori, ma proprio per le difficoltà che

il Partito sta attraversando, deve essere qualcosa di più. L’imperativo, per ognuno di noi, è quello di costruire una circolarità virtuosa di donne e di uomini "liberi e uguali", che riscoprono la ragione e lo spirito di servizio per la propria Terra, l’impegno a progettare il futuro; per questo c’è la necessità di costruire un soggetto politico con dirigenti legittimati e consapevoli che - al di là della loro sensibilità politica - sono coscienti dell’impegno gravoso che hanno difronte e che deve servire a mettere a riparo il Pd calabrese dai processi disgregativi che lo hanno portato al Commissariamento. E’ una sfida onerosa e di non poco conto e per questo richiede una grande capacità di coesione e di unità politica che non bisogna confondere con gli unanimismi di facciata o, peggio ancora, con il servilismo istituzionale.Va dato

atto al commissario Adriano Musi - al quale riconosciamo doti umane e capacità politiche - di aver mantenuto l’impegno per lo svolgimento dei Congressi di circolo e provinciali e di lavorare con determinazione per responsabilizzare tutto il partito. Difronte a questo stato di cose la richiesta di accelerazione del processo congressuale và colta tutta, ma - nello stesso tempo - desta qualche perplessità che occorre chiarire. Le rappresentanze elettive hanno una loro configurazione autonoma, ma devono tendere ad un comune obiettivo politico per rispondere al meglio alle loro responsabilità, per dare un contributo concreto e fattivo nell’opera di rivitalizzazione dei circoli e delle varie istanze di partito. Se viene meno questa richiesta di unità e di responsabilità, il rischio è che quella stessa patologia che ha fatto collassare il Pd calabrese possa riprendere quota vanificando ogni prospettiva di futuro. L’impegno comune - conclude - è quello di lavorare affinchè questo rischio si possa evitare, ma per ottenere tale risultato occorre un grado di coerenza soggettiva e di franchezza nella relazione tra i dirigenti dal quale cogliere le positività e le effettive volontà di raggiungere gli obiettivi che ci si propone, altrimenti, il rischio è di non essere coerenti e consequenziali tra le cose che si dicono e le cose che si fanno».

NEWS FEDELE

ASP COSENZA

SCUOLA

«Sulla sanità attacchi ingiusti a Scopelliti che cerca di risolvere l’emergenza»

L’opposizione in Consiglio regionale: no ai licenziamenti, gravissime conseguenze

L’Assessore regionale Caligiuri ha illustrato uno studio sulla presenza rom negli istituti

«Siamo costretti ad assistere, ancora una volta, agli attacchi di una minoranza che si erge a dispensatrice assoluta della verità sul delicato tema della Salute in Calabria». Lo afferma il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale, Luigi Fedele. «Sono ingiuste le continue accuse dell’opposizione - aggiunge - nei confronti del presidente Scopelliti che, fin dai primi giorni del suo mandato, si sta spendendo totalmente per definire quella che forse rappresenta la più impellente emergenza regionale da risolvere e che, sicuramente, diventa il nodo più complesso da sciogliere per l’intera squadra amministrativa. Una questione, quella della sanità, che necessita di giuste ed approfondite verifiche e di scelte coraggiose e decise che generano, spesso, commenti impopolari da parte di chi, per anni, ha assistito in silenzio agli sfasci provocati dalle passate legislature».

COSENZA - «Nei prossimi giorni l’Asp di Cosenza manderà a casa circa 900 operatori sanitari che attualmente assicurano un servizio indispensabile in termini di assistenza e cura ai malati e su cui la Regione ha investito in questi anni notevoli risorse per la loro formazione professionale» E’ quanto sostengono, in un’interrogazione al Presidente della Giunta, i consiglieriregionaliCarloGuccioneeBrunoCensore (Pd) e Ferdinando Aiello e Antonino De Gaetano (Gruppo Misto). «Tale decisione comporterà conseguenze gravissime poiché non potrà essere garantita l’erogazione dei servizi sanitari essenziali su tutto il territorio cosentino. I consiglieri chiedono al Presidente della Giunta regionale quali iniziative intende intraprendere per evitare che i servizi sanitari territoriali che l’Asp di Cosenza eroga subiscano un vero e proprio collasso per la mancanza di oltre 900 operatori sanitari».

CATANZARO - L’Assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, presentando uno studio sulla presenza dei rom nelle istituzioni scolastiche calabresi ha dichiarato che «con lo 0.35%, la Calabria è la regione italiana che ha più rom nelle scuole. Questo richiede un impegno educativo specifico in direzione dell’integrazione". La ricerca sarà presto disponibile sul sito dell’Assessorato regionale alla Cultura www. conoscenzacalabria. it. Il programma educativo, elaborato come sempre d’intesa con l’UfficioScolasticoRegionale,miraafarcompletare la scuola primaria ai bambini rom. A tale riguardo sono stati stanziati centomila euro a favore di otto scuole calabresi che, per la prima volta, mirano a coinvolgere non solo gli studenti di etnia rom, ma anche le loro famiglie».

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CATANZARO - Venerdì la notizia che Misiti e Galati sono stati nominati Viceministro e Sottosegretario del Governo Berlusconi. Una fedeltà premiata proprio subito dopo che il Premier aveva ottenuto la fiducia. Tante le reazioni in Calabria da parte dsoprattutto del centrodestra calabrese che vede in queste nomine la piena promozione anche del Governo Scopelliti. «Un’altra buona notizia dal Governo presieduto dal premier Silvio Berlusconi. La promozione a viceministro alle Infrastrutture dell’on. Aurelio Misiti, e la nomina a Sottosegretario all’Istruzione, così come promesso alcuni mesi fa, dell’on. Pino Galati, irrobustiscono la presenza calabrese all’interno dell’ Esecutivo, in una fase in cui si preannuncia il rilancio di forti iniziative in tema di sviluppo e di riforme» ha affermato il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl. «Sono davvero lieto che gli impegni politici assunti nei confronti dell’on. Pino Galati siano stati rispettati - ha aggiunto Speziali -. Il suo ormai lungo curriculum istituzionale viene ulteriormente premiato con questo incarico di responsabilità. Relativamente all’on. Aurelio Misiti - aggiunge il senatore Speziali - non posso non ricordare la trentennale amicizia che ci lega. Un Vice Ministro alle Infrastrutture potrà offrire un aiuto determinante alla Calabria che presenta ancora notevoli deficit infrastrutturali. Ringrazio il premier Silvio Berlusconi - conclude infine il senatore Speziali - per questo nuovo segnale di fiducia e di attenzione nei confronti della Calabria». Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò parla di «un altro tassello importante che evidenzia l’attenzione del Governo presso la nostra Regione». Il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Nazzareno Salerno, ha espresso «viva e convinta soddisfazione per la nomina di Pino Galati a Sottosegretario all’Istruzione. Sono certo che l’amico Galati riuscirà a lavorare per far valere le istanze della Calabria».

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Domenica 16 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA PARTITO DEMOCRATICO Il Commissario regionale commenta la nota dei dirigenti

Musi: c’è unità, mio compito realizzato

Oggi sei anni dall’omicidio di Fortugno LOCRI - Sono trascorsi sei anni dall’omicidio di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale ucciso all’interno di Palazzo Nieddu a Locri dove era stato allestito il seggio per le primarie dell’Unione. Quello di Fortugno fu un delitto politico - mafioso che sconvolse l’Italia intera e che ancora fa discutere. Oggi, in occasione del sesto anniversario dell’omicidio, arriverà a Locri il vice presidente del Senato, Vannino Chiti, che parteciperà alla deposizione di una corona di fiori a Palazzo Nieddu e successivamente ad un convegno sul tema "Francesco Fortugno, cittadino d’Italia". Oltre a Vannino Chiti ci saranno il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, il consigliere del Csm Guido Calvi e il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Quest’anno la famiglia Fortugno ha deciso di ricordare la figura del vicepresidente del Consiglio regionale sollecitando una riflessione sui temi della legalità nell’ambito del 150/mo anniversario dell’Unità d’Italia. Nel pomeriggio il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, celebrerà una messa di commemorazione. La vedova di Francesco Fortugno, la deputata Maria Grazia Laganà, in vista delle iniziative previste per oggi a Locri ha evidenziato come nel sesto anniversario dell’omicidio di suo marito intenda lanciare un messaggio di speranza per l’Italia. «Abbiamo pensato di commemorare Franco - ha affermato - non solo per omaggiare la sua figura trasparente, ma anche per sottolineare l’esigenza di una maggiore coesione nazionale, raccogliendo la sollecitazione rivolta dal presidente Napolitano. Legalità e giustizia, quella giustizia che io chiedo venga fatta sino in fondo, fino all’ultimo livello dei mandanti dell’omicidio di Franco». A chiedere di fare chiarezza fino in fondo sull’omicidio non ci sono solamente i familiari di Fortugno ma anche la Commissione antimafia.

di Rosa Voci CATANZARO - «Una nota di grande valore per l’unità d’intenti che emerge tra tutti i sottoscrittori e nellanotadelPresidentedellaProvincia di Cosenza e che rafforza una linea ed un percorso già tracciati, per la celebrazione dei congressi del Partito Democratico in Calabria, rendendola più facile da realizzare». Lo sostiene, in una dichiarazione, il commissario del Pd della Calabria, Adrianio Musi, commentandolanotaconlaquale un gruppo di dirigenti del partito ha chiesto la fine del commissariamento e la celebrazione dei congressi provinciali e regionale. «Una unità di intenti - aggiunge Musi - che registro positivamente perchémipermettediconsiderare realizzato il mio compito. Un’armonia che, consolidandosi, consente di realizzare quel rinnovamento da tutti auspicato, di metodi, comportamenti e responsabilità e che contribuirà a rilanciare il nostro essere politico in Calabria. Un rafforzamento testimoniato dalle parole di stima verso il Segretario nazionale e la Segreteria che, al di là di formalismi, rendono ancor più significativo il progetto politico-programmatico

del Pd calabrese ed il suo consolidamento organizzativo con la più totale attuazione delle regole approvate nella ultima Assemblea nazionale. Un Pd finalmente unito - conclude il Commissario del Pd della Calabria - ed in grado di esprimere tutte le sue potenzialità e che restituisce centralità, nella sua immagine e nel suo vissuto, al nostro ruolo di opposizione nella Regione, mettendo al servizio della Calabria tutte le sue idee e tutte le sue energie». «Non è più il tempo dei tatticismi, dei giochini e delle furberie. E’ tempo, invece, di mostrare ai calabresi grande responsabilità, maturità ed affidabilità» E’stato questo il richiamo forte che il presidentedellaProvinciadiCosenza, Mario Oliverio, ha rivolto al Parti-

«Una nota di valore per l’unità d’ intenti che emerge tra tutti i sottoscrittori e nella nota di Oliverio» to democratico sottolineando «l’urgenzaelanecessitàdiapriresubito la fase congressuale, ponendo al centro del confronto e della costruzione del partito i problemi realiedrammaticidellaCalabria». «La Calabria - dice Oliverio - da troppo tempo è ai margini della vita politica nazionale. Più passa il tempo e più le condizioni economiche e sociali si aggravano. Si allarga la fascia di vecchie e nuove povertà e aumenta progressivamente il numero dei giovani che prendono la valigia e partono per trovare lavoro altrove. I precari e i disoccupati sono sempre di più». Una situazione che, secondo Oliverio, si collega anche ad inadem-

pienze della Giunta regionale. «Alle politiche nazionali si aggiunge, purtroppo,l’organicadebolezzadi un Governo regionale caratterizzato dall’evidente mancanza di un progetto e di un’iniziativa forte e concreta, capace di mobilitare il complesso delle energie sociali, delle istituzioni locali, delle forze culturali e del sistema produttivo, necessarie a far fronte ad una crisi destinata a diventare sempre più stringente e drammatica». Secondo Oliverio, «di fronte alla drammaticità di questo stato di cose, il Pdeleforzedemocratichediquesta regione non possono più perdere tempo in polemiche e diatribe bizantine. Essi hanno la responsabilità di mettere in piedi un’iniziativa all’altezza della drammaticità della crisi che abbiamo di fronte, dando corpo, anima e visibilità ad un progetto credibile per la Calabria e indicando obiettivi chiari e concreti sui quali coinvolgere le forze sociali e produttive e le energie positive di questa terra ad un impegno straordinario. Ritengo assolutamente urgente e necessario - sostiene - che il Pd apra subito in Calabria la fase congressuale». LaconclusionediOliverioèrivolta a tutto il Pd calabrese perché si giunga ad un superamento delle logiche del passato. «Di fonte a questo obiettivo nessunopuò tirarsi indietro o, peggio, nascondersi o pensare di poter riproporre vecchi e logori giochi che non portano da nessuna parte».

Oliverio: non è più il tempo dei tatticismi. E’ tempo di mostrare maturità ed affidabilità»

REGGIO CALABRIA - Il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e l’assessore al Bilancio e Programmazionenazionale ecomunitaria, GiacomoMancini hanno incontrato ieri mattina a Siderno i sindaci della provincia di Reggio Calabria in occasione del tour calabrese per illustrare i dettagli relativi ai Programmi integrati di Sviluppo locale (Pisl). Si tratta di un’ingente somma, circa 406 milioni di euro, che la Regione mette a disposizione dei territori calabresi attraverso una programmazione sinergica che metta in rete i comuni per progetti credibili e di grande respiro, in grado di aggregare più realtà, creando concrete opportunità di sviluppo. Per la provincia di Reggio la cifra a disposizione è di 96 milioni di euro, da distribuire per il territorio della Piana e della Ionica. Le tipologie di intervento proposte dal Pisl riguardano i servizi di mobilità intercomunale, i sistemi per la qualità della vita, i sistemi turistici locali, i sistemi produttivi locali, distretti agroalimentari e rurali. I Pisl sono predisposti anche per dare attuazione ad altri progetti integrati che riguardano il contrasto allo spopolamento dei comuni e la tutela del patrimonio antropologico.

CATANZARO - «E’ ormai inevitabile che il congresso del Pd in Calabria si svolga e anche rapidamente. Dovrà essere un congresso che mette al centro la Calabria e il suo futuro. Non serve un congresso ripiegato sulle logiche dei tatticismi interni ai gruppi dirigenti per definire esclusivamente assetti di potere». Lo afferma Enza Bruno Bossio, componente della direzione nazionale del Pd. «Sarebbe poco credibile, perfino dannoso aggiunge - se il superamento del commissario dovesse essere la risultante di una intesa verticistica tra quanti fino ad oggi hanno strumentalizzato ed utilizzato la presenza dello stesso commissario per perpetuare la deleteria pratica del comando burocratico». cm

Guido e Sophie Talarico si stringono all'amico Giuseppe Gangale e alla moglie Maria Pia in questo momento di tremendo dolore per la scomparsa del suocero

FERDINANDO MATERA

Nuccio De Fazio e famiglia sono particolarmente vicini a Giuseppe Gangale per la morte del suocero

FERDINANDO MATERA

Aurora De Fazio e famiglia abbracciano con affetto Giuseppe Gangale e la moglie Maria Pia, affranti da grande dolore, per la scomparsa del suocero

FERDINANDO MATERA

La Mediatag esprime vivo cordoglio al Dr. Giuseppe Gangale per la morte del compianto suocero

BREVI

PISL

«Pd, congresso con al centro la Calabria»

UNICAL COSENZA - Un gruppo di laureati del corso triennale in Economia aziendale dell’Università della Calabria rimasti fuori dalla selezione per l’iscrizione alla laurea magistrale in Economia, ha scritto al presidente del corso per rilevare la situazione di "grave disagio" verificatasi in seguito alla pubblicazione delle graduatorie per accedere alla Laurea magistrale. «Su 240 studenti che hanno fatto domanda - è scritto nella lettera sottoscritta da 15 laureati - ben 40 non hanno potuto accedere al corso magistrale per mancanza di posti. Noi siamo tra essi e con grande stupore ci siamo ritrovati così esclusi dalla graduatoria e al momento incerti sul nostro futuro. A causa della scarsa chiarezza del bando per accedere alla magistrale, abbiamo partecipato solo al concorso per entrare alla magistrale in Economia Aziendale nell’ateneo calabrese, ritrovandoci, al momento, senza nessuna magistrale da intraprendere. Chiediamo di aumentare il numero di posti disponibili della magistrale in Economia aziendale al fine di assicurare il diritto alla studio a tutti gli studenti». Anna Bolle

FERDINANDO MATERA

La T&P Editori partecipa con commozione al dolore che ha colpito il Dr. Giuseppe Gangale, affranto per la morte del caro suocero

FERDINANDO MATERA

La Guido Talarico Editore è vicina al Dr. Giuseppe Gangale in questo momento di grande dolore per la scomparsa del suocero

FERDINANDO MATERA

I soci di Manolibera esprimono il proprio cordoglio al Dr. Giuseppe Gangale, colpito duramente negli affetti dalla morte del suocero

FERDINANDO MATERA



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