Giovedì 17 Giugno 2010
Anno XIII - Numero 165
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
INTERCETTAZIONI
NORME UE
Berlusconi: «Siamo tutti spiati. Questa non è vera democrazia»
CULTURA
Dima: il nuovo piano per la pesca tenga conto delle nostre obiezioni
a pag » 19
Caligiuri a Roma, Calabria capofila tra tutte le Regioni
a pag » 9
a pag » 8
Giuseppe Scopelliti ha annunciato le cifre della razionalizzazione a cui il comparto in Calabria andrà incontro per i prossimi tre anni
Sanità, in arrivo tagli per 40 milioni di euro
Il presidente: «Occorre fare delle scelte serie di natura politica. Vogliamo assicurare un buon servizio» IL COMMENTO
Nessun concetto di premialità per gli enti virtuosi
Il Governatore calabrese ieri ha presieduto un incontro sul Piano di rientro e ha L’INTERVENTO annunciato la linea che seguirà. Parola d’ordine: razionalizzare. E intanto Loiero svela il retroscena delle risorse che il Governo ha “scippato” alla Calabria di Cesare Giraldi a pag » 4
GRANDI MANOVRE
Il nostro impegno è per aiutare i settori in crisi
di Vasco Errani
di Giancarlo Galan
presidente conferenza Regioni
ministro Politiche agricole
Le Regioni ribadiscono la disponibilità a concorrere al risanamento dei contipubblicicome finorasempre accaduto evidenziando che tale responsabilità deve essere collocata in un equilibrio dello sforzo fra i singoli comparti della Pubblica Amministrazione.Oggi così non è: per questo la manovra è irricevibile e le Regioni chiedono di cambiarla. Le Regioni sottolineano che la manovra è stata costruita dal Governo senza condivisione né sulle misure né sull’entità del taglio, riproponendo una situazione di assenza di coinvolgimento diretto nella definizione della manovra pur dopo l’approvazione delle leggi di contabilità e finanza pubblica (L.196/2009) e di attuazione dell’art.119... segue a pag » 2
Compensi ai professionisti e modalità di incasso
La Lo Moro vuole la guida del Pd calabrese LAMEZIA TERME - La Lo Moro propone se stessa per un ruolo di primo ordine nel Pd calabrese: «Quando è stato necessario, anni fa, ho fatto un passo indietro. Ora mi sembra che i tempi siano maturi per poterne fare, invece, uno in avanti». La notizia agita ancora di più una direzione regionale che si annunciava già abbastanza irrequieta.
L’Agenzia delle entrate ha confermato che, contrariamente alle imprese per le quali si applica il criterio della competenza economica, per i liberi professionistiil reddito si calcola secondo il criterio generale della cassa. L’esatta individuazione del momento dell’incasso del credito professionale risponde alla necessità di tassare le prestazioni professionali nel rispetto della certezza dell’applicazione della norma tributaria.
a pag » 5
di Gaia Mutone a pag » 18
COSENZA Camera di commercio, l’impresa che entra nelle scuole diventandone parte attiva a pag » 31
VIBO VALENTIA “Aziende e Comuni in Fiera”, prende il via l’ottava mostra-mercato della provincia a pag » 11
GIOIA TAURO Chiesa su un terreno confiscato alla ’ndrangheta, trovato l’accordo progettuale a pag » 32
Lo stato del mare Mediterraneo in questo momento è pessimo perché il 54 per cento delle specie di pesce sono in difficoltà a causa di una pesca eccessiva che non permette loro di rigenerarsi. Questo anche a causa di una conformazione caratteristica dei nostri mari e in particolare del nostro Adriatico, un mare poco profondo in cui vengono a pescare da tutto il mondo con gli strumenti più sofisticati. Il mare intorno all’Italia sta peggio del mare intorno all’Europa. E diciamo che lo stato della nostra pesca è ancora peggiore. Si ha quasi la sensazione che il Regolamento europeo di cui si parla sia una cosa nuova. Non è vero. Sappiamo che c’è da quando gli Stati dell’Unione Europea lo firmarono, il primo dicembre del 2006 rendendo però possibili alcune deroghe, come era scritto nel trattato stesso. Deroghe che l’Italia ha esercitato fino in fondo, ma tutto quello che è successo era largamente prevedibile.Trovarsiimpreparati di fronte a quello che si sa prossimo ad accadere fa parte della peggiore politica. Queste norme sono necessarie se si vuole permettere la rigenerazione del nostro mare. Le difficoltà sono nel reperimento di alcune tipologie di pesce, ma spero che saranno compensate da taglie più grandi. Le telline si procureranno con altri sistemi meno distruttivi, macontinuerannoadesserci.Quindi spero che il danno sia compensato da una taglia di pesce maggiore. Comunque tengo a precisare che il danno maggiore, in un momento in cui entra in vigore un Regolamento che si sapeva sarebbe entrato, è per i pescatori.