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Giovedì 17 Giugno 2010

Anno XIII - Numero 165

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

INTERCETTAZIONI

NORME UE

Berlusconi: «Siamo tutti spiati. Questa non è vera democrazia»

CULTURA

Dima: il nuovo piano per la pesca tenga conto delle nostre obiezioni

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Caligiuri a Roma, Calabria capofila tra tutte le Regioni

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Giuseppe Scopelliti ha annunciato le cifre della razionalizzazione a cui il comparto in Calabria andrà incontro per i prossimi tre anni

Sanità, in arrivo tagli per 40 milioni di euro

Il presidente: «Occorre fare delle scelte serie di natura politica. Vogliamo assicurare un buon servizio» IL COMMENTO

Nessun concetto di premialità per gli enti virtuosi

Il Governatore calabrese ieri ha presieduto un incontro sul Piano di rientro e ha L’INTERVENTO annunciato la linea che seguirà. Parola d’ordine: razionalizzare. E intanto Loiero svela il retroscena delle risorse che il Governo ha “scippato” alla Calabria di Cesare Giraldi a pag » 4

GRANDI MANOVRE

Il nostro impegno è per aiutare i settori in crisi

di Vasco Errani

di Giancarlo Galan

presidente conferenza Regioni

ministro Politiche agricole

Le Regioni ribadiscono la disponibilità a concorrere al risanamento dei contipubblicicome finorasempre accaduto evidenziando che tale responsabilità deve essere collocata in un equilibrio dello sforzo fra i singoli comparti della Pubblica Amministrazione.Oggi così non è: per questo la manovra è irricevibile e le Regioni chiedono di cambiarla. Le Regioni sottolineano che la manovra è stata costruita dal Governo senza condivisione né sulle misure né sull’entità del taglio, riproponendo una situazione di assenza di coinvolgimento diretto nella definizione della manovra pur dopo l’approvazione delle leggi di contabilità e finanza pubblica (L.196/2009) e di attuazione dell’art.119... segue a pag » 2

Compensi ai professionisti e modalità di incasso

La Lo Moro vuole la guida del Pd calabrese LAMEZIA TERME - La Lo Moro propone se stessa per un ruolo di primo ordine nel Pd calabrese: «Quando è stato necessario, anni fa, ho fatto un passo indietro. Ora mi sembra che i tempi siano maturi per poterne fare, invece, uno in avanti». La notizia agita ancora di più una direzione regionale che si annunciava già abbastanza irrequieta.

L’Agenzia delle entrate ha confermato che, contrariamente alle imprese per le quali si applica il criterio della competenza economica, per i liberi professionistiil reddito si calcola secondo il criterio generale della cassa. L’esatta individuazione del momento dell’incasso del credito professionale risponde alla necessità di tassare le prestazioni professionali nel rispetto della certezza dell’applicazione della norma tributaria.

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di Gaia Mutone a pag » 18

COSENZA Camera di commercio, l’impresa che entra nelle scuole diventandone parte attiva a pag » 31

VIBO VALENTIA “Aziende e Comuni in Fiera”, prende il via l’ottava mostra-mercato della provincia a pag » 11

GIOIA TAURO Chiesa su un terreno confiscato alla ’ndrangheta, trovato l’accordo progettuale a pag » 32

Lo stato del mare Mediterraneo in questo momento è pessimo perché il 54 per cento delle specie di pesce sono in difficoltà a causa di una pesca eccessiva che non permette loro di rigenerarsi. Questo anche a causa di una conformazione caratteristica dei nostri mari e in particolare del nostro Adriatico, un mare poco profondo in cui vengono a pescare da tutto il mondo con gli strumenti più sofisticati. Il mare intorno all’Italia sta peggio del mare intorno all’Europa. E diciamo che lo stato della nostra pesca è ancora peggiore. Si ha quasi la sensazione che il Regolamento europeo di cui si parla sia una cosa nuova. Non è vero. Sappiamo che c’è da quando gli Stati dell’Unione Europea lo firmarono, il primo dicembre del 2006 rendendo però possibili alcune deroghe, come era scritto nel trattato stesso. Deroghe che l’Italia ha esercitato fino in fondo, ma tutto quello che è successo era largamente prevedibile.Trovarsiimpreparati di fronte a quello che si sa prossimo ad accadere fa parte della peggiore politica. Queste norme sono necessarie se si vuole permettere la rigenerazione del nostro mare. Le difficoltà sono nel reperimento di alcune tipologie di pesce, ma spero che saranno compensate da taglie più grandi. Le telline si procureranno con altri sistemi meno distruttivi, macontinuerannoadesserci.Quindi spero che il danno sia compensato da una taglia di pesce maggiore. Comunque tengo a precisare che il danno maggiore, in un momento in cui entra in vigore un Regolamento che si sapeva sarebbe entrato, è per i pescatori.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Vasco Errani Nessun concetto di premialità per gli enti virtuosi ... della Cost. (L.42/2009) che hanno provveduto a declinare in legge un percorso preciso di condivisione con le Autonomie territoriali delle manovre di finanza pubblica.1 Sostanzialmente si riducono i margini della riforma del federalismo fiscale sia nel percorso istituzionale previsto sia nei fatti con tagli lineari senza nessun concetto di premialità per i comportamenti virtuosi. E questo è un problema gravissimo perché la Conferenza delle Regioni ritiene che occorre dare piena attuazione al Federalismo fiscale come previsto dalla legge 42 del 2009, in tutte le sue parti. La manovra finanziaria è stata presentata con decreto legge senza l’approvazione della Decisione di finanza pubblica, né la condivisione con la Conferenza permanente per la finanza pubblica (Conferenza Unificata) delle linee guida per la ripartizione fra le amministrazioni degli obiettivi di bilancio: indebitamento netto, saldo di cassa, debito delle Pubbliche amministrazioni, entità

del Patto di stabilità che è previsto essere diverso per ogni singolo ente in ragione della categoria di appartenenza (art.8 L.196/2009) e in coerenza con il contenuto del Patto di Convergenza (art.18 L.42/2009). Nel merito la manovra preclude l’esercizio di molte delle funzioni di competenza regionaledi assoluta sensibilità sociale ed economica, nonché qualsiasi azione anticiclica e disviluppo del proprio territorio, inibendo tutte le politiche d’investimento. A questi fini, la disposizione finanziaria varata dal Governo pone, innanzitutto, un grande interrogativo su una possibile ulteriore aggressione all’ammontare dei fondi FAS destinati alle Regioni. L’art. 1, prevedendo il definanziamento delle autorizzazioni di spesa non impegnate per gli anni 2007-2009 e l’art. 2, provvedendo al taglio del 10% a decorrere dal 2011, non escludendo espressamente in entrambi i casi il FAS da tali misure,

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Come fanno a non capire?Illuminali o Signore Il motivo per cui amiamo moltissimo la foto qui a fianco di Giulio Tremonti con le mani giunte nasce dal fatto che sappiamo benissimo che cosa sta dicendo: Ti prego signore, aiutali a capire. Ma con il ministro dell’Economia noi del Domani siamo in totale sintonia. Lui, come noi, va ripetendo da tempo che la manovra correttiva ci è stata imposta. Domenica scorsa - e ci abbiamo intitolato in prima a tutta pagina - ha fatto anche capire che d’ora in poi sarà sempre Bruxelles a decidere. Eppure, tutti i giorni, qualcuno si alza, a cominciare dai governatori per continuare con i soliti protestatori di professione, a ripetere che la manovra è iniqua. Certo che colpisce solo il pubblico. È proprio quello che l’Europa ha chiesto e che ogni italiano con un minimo di sale in zucca dovrebbe volere. Su 100 euro, 53 li spende lo Stato e male. Quindi i tagli devono colpire le spese dello Stato. Non si possono fare tagli al settore privato, perché paga di tasca sua e anche moltissimo con una pressione fiscale vera del 52 per cento, come ha ricordato anche ieri Confesercenti. Deve essere iniqua questa manovra, testoni che non siete altro. Signore, ti prego, faglielo capire tu, sembra pregare compunto il buon Giulio. Ma no, i Di Pietro e i Bersani e gli Epifani di turno sono convinti che Tremonti sia un masochista. E iniquo.

compromettono pesantemente l’intero impianto programmatorio previsto dal QSN 2007-2013 approvato con decisione della Commissione Europea. Ciò avviene in una fase di preoccupante deterioramento nei rapporti tra il Governo e le Regioni sull’intera vicenda FAS. Si sottolinea infatti che solo 10 PAR hanno avuto la presa d’atto del CIPE, mentre ulteriori 10 attendono da quasi un anno di essere iscritti all’ordine del giorno dello stesso. Va detto che alla delibera CIPE non è seguito alcun trasferimento di risorse per le Regioni che ne avevano comunque maturato il diritto. Le maggiori criticità rilevate possono essere così sintetizzate: %u2010il mancato raggiungimento degli obiettivi della programmazione unitaria, in particolare del FESR, soprattutto per le Regioni del Mezzogiorno; %u2010la mancata alimentazione della risorsa FAS a tutto il circuito di spesa della programmazione unitaria, rischia di compromettere seriamente il raggiungimento degli obiettivi di spesa del FESR con il pericolo del disimpegno automatico di rilevantissime risorse comunitarie; %u2010il depotenziamento della utilizzazione in funzione anticiclica delle risorse FAS programmate, ragione per la quale il MISE aveva già effettuato di concerto con le Regioni una revisione in funzione anticrisi su tutti i PAR, seguendo le specifiche indicazioni del Governo. A questo riguardo è importante sottolineare che proprio nella consapevolezza da parte delle Regioni dell’impatto sul ciclo economico degli investimenti previsti le Regioni si sono esposte con proprie anticipazioni per oltre 1,4 miliardi in termini di impegni vincolanti. Inoltre la riduzione prevista in capo agli stanziamenti dei Ministeri comporta corrispondenti riduzioni di risorse su linee di intervento che interessano le Regioni. In particolare relativamente al settore trasporti si segnala, in aggiunta ai tagli di cui all’articolo 14: %u2010la riduzione delle risorse per il diritto alla mobilità e per le infrastrutture pubbliche logistiche (rispettivamente 231 e 79 milioni a valere sugli stanziamenti del MEF) che colpisce pesantemente l’erogazione dei seguenti servizi ai cittadini: ferrovie regionali, investimenti materiale rotabile, contratto di

servizio Trenitalia. E’ evidente come i tagli di cui sopra comporteranno riduzione dei servizi di trasporto, con ripercussioni sull’occupazione del settore e sui viaggiatori pendolari, nonché un forte rischio di aumento delle tariffe. %u2010Il previsto azzeramento dei mutui contratti con la CDDPP si presenta come misura indiscriminata in quanto non tiene conto di impedimenti riconducibili a soggetti diversi dagli enti territoriali contraenti ed inoltre non distingue tra casi di inerzia assoluta e casi in cui i procedimenti sono stati comunque avviati. E’ necessario che a tal proposito i decreti di selezione dei mutui da revocare siano adottati di intesa con la Conferenza Unificata. Più in generale, inoltre, alle Regioni è chiesto un risparmio nel 2011 di 4,5 mld su un totale di riduzioni previste dalla manovra di 10 mld, ciò equivale ad addossare il 40% della manovra alle Regioni. Per il 2012 il contributo a cui sono chiamate le Regioni è del 30% circa.

Vasco Errani

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PRIMO PIANO

Regioni, prove di dialogo Gasparri: i margini ci sono

di Pino Vitrò ROMA - «Le Regioni ci hanno illustrato le loro posizioni, che sono ben note, e ci hanno consegnato il documento da loro redatto. Ritengono eccessivi i tagli e chiedono una rimodulazione della manovra. Vedremo, nel confronto con il Governo, quali spazi ci siano»: così si è espresso il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, subito dopo l’incon-

tro con una delegazione delle Regioni guidata dal presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani. «Le Regioni sono consapevoli che la manovra va fatta - ha proseguito Gasparri - e che i saldi sono quelli. E’ chiaro che le Regioni hanno una particolare rilevanza perché gestiscono capitoli importanti, dalla sanità ai trasporti». «Mi sembra si stia facendo strada la consapevolezza delle buoni

Per Errani è compito del governo garantire un maggiore equilibrio della manovra che al momento comporta un peso del 13% sulle Regioni

ragioni delle Regioni sia presso le forze sociali che parlamentari». Così si è espresso il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Vasco Errani subito dopo l’incontro di una delegazione dei presidenti con i gruppi del Pdl e dell’opposizione al Senato. «Il problema che poniamo - ha chiarito Errani non attiene la lotta agli sprechi, che pure deve esserci tanto che parlo di autoriforma delle Regioni, ma riguarda i tagli a monte, dal trasporto pubblico alle politiche sociali. Bisogna riequilibrare la manovra e chiediamo alle forze economiche e sociali, con le quali ci rivedremo, di lavorare insieme per costruire una iniziativa che dia maggiore equità alla manovra, nell’interesse dei cittadini e delle imprese». Per Errani, è compito del governo garantire un maggiore equilibrio della manovra che, dice, al momento comporta un peso al di sotto del 2% per l’amministrazione centrale e del 13% sulle Regioni. Ai giornalisti che gli hanno fatto osservare alcune dichiarazioni del presidente leghista del Veneto Luca Zaia, Errani ha risposto: «C’è un livello di appartenenza politica e c’è un livello istituzionale. Questo è un valore, che prescinde dalle logiche di schieramento. Il documento delle regioni è stato votato ieriall’unanimitàdaigovernatori. Poi per evitare ragionamenti senza solidità occorre un quadro di

finanza pubblica chiaro». Quanto ai costi standard, ha infine chiarito Errani, se è vero che «la disparità dei costi tra Regione e Regione va superata prima di definirli bisogna sapere quali sono i Lea (Livelli essenziali di assistenza) da garantire e i Liveas (Livelli essenziali di assistenza sociale); insomma non si tratta di una operazione ragioneristica ma una

ERRANI: «Bisogna riequilibrare la manovra e chiediamo alle forze economiche e sociali di lavorare insieme» impegnativa e seria scelta politica in cui siamo impegnati a dare un contributo importante». «Bisogna cercare - ha dichiarato il consigliere regionale calabrese Magarò - il punto di equilibrio tra la necessità di far quadrare i conti ed il bisogno dei cittadini di ricevere servizi puntuali e di qualità che in massima parte, dalla sanità, ai trasporti, alla tutela del territorio, ricadono sui bilanci delle regioni. Sono convintoche l’appello lanciato da Scopelliti e dagli altri presidenti dnon lascerà insensibile il Governo».


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PRIMO PIANO

Agazio Loiero smentisce il Governatore: Calabria derubata dal Governo di 300 milioni di euro

Sanità, Scopelliti annuncia tagli quaranta milioni di euro in 3 anni di Cesare Giraldi CATANZARO - Razionalizzazione della spesa, che nel comportare un risparmio di almento quaranta milioni di euro in tre anni dovrà garantire, allo stesso tempo, uno standard di qualità nei servizi al cittadino. Questo è l’obiettivo del presidente Giuseppe Scopelliti per la sanità calabrese. Il Governatore lo ha chiarito ieri mattina in un incontro operativo per fare il punto sul piano di rientro della sanità. Dalla riunione, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il dirigente generale del dipartimento Presidenza Francesco Zoccali e quello del dipartimento Tutela della salute Andrea Guerzoni è emerso che la società Kpmg, incaricata di fornire i dati, ha cominciato a comunicare i primi riferiti al defici finanziario, incrociando quelli comunicati dai creditori con quelli Scopelliti: posti in bilancio dalle Aziende SaPer completare il quadro ««Il dato che nitarie. mancano solo le Asp di Reggio e di Cosenza, per le quali è stato di più ci sollecitato ad intervenire il diparinteressa timento Tutela della salute. Prossimamente l’agenzia sarà in graè quello di do di rendere noto i dati definitivi organizzare e ufficiali e allora verrano resi pubblici e comunicati ai ministeri la rete in interessati. Nell’ambito dello stesso incontro è stata anche esamibase alle nata la relazione dell’Agenas esigenze dei (azienda consulente del Dipartimento Tutela della salute) che territori e prevede il riordino della rete osterritoriale, di emerdei calabresi» pedaliera, genza e di urgenza. «Il dato che di più ci interessa – ha commentato Scopelliti - è quello di organizzare la rete in base alle esigenze dei territori e dei calabresi. D’altra parte quello che abbiamo immaginato è assicurare una sanità buona e di qualità nel tempo». Ma nel giorno delle notizie più dure, arriva anche un duro attacco del suo antico rivale Agazio Loiero, sempre sul tema sanità. Il pomo della discordia questa volta è la dichiarazione di Scopelliti rilasciata in un’intervista, in cui si accusava la passatalegislaturadelmancatoutilizzo di 500 milioni messi a disposizione della Calabria dal governo Berlusconi, che aveva comportato la revoca degli stessi. Chi non impegna le risorse se le vede revocare, così Scopelliti spiegava la teoria di Tremonti, con cui interpretava il taglio. ma a Loiero la co-

Agazio Loiero

Giuseppe Scopelliti

sa non è andata giù e ieri è intervenuto per chiarire. «Lo ricordo a Scopelliti - dice Loiero - perché ho fatto il suo lavoro prima di lui. I 368 milioni (e non 500) del famoso articolo 20 furono a suo tempo impegnati a favore del commissario delegato Spaziante il quale per molti mesi non li ha spesi perché in attesa della quota parte del co-finanziamento regionale». Loiero racconta di avere ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti anche i 110 milioni con inclusa la quota regionale dei quattro nuovi ospedali. Ed è stato tutto registrato nei bilanci regionali. «Quando avviene tale operazione - continua Loiero - il commissario Spaziante che nel frattempo era stato impegnato dal governo Berlusconi per il terremoto dell’Abruzzo e ad altre attività speciali, scrive ai due ministri della sanità Sacconi e dell’economia Tremonti che lui, salvo diverso avviso del governo nazionale, si sarebbe astenuto dal deliberare in attesa del piano di rientro della regione Calabria. È stato a questo punto che è stata presentata una denuncia alla procura della Repubblica contro il commissario delegato Spaziante». Dopo l’approvazione del piano di rientro da parte del Governo, conclude Loiero, nel momento in cui si stava decidendo la programmazione per l’utilizzazione delle risorse, sarebbe arrivata la decisione del Governo di indirizzare le stesse risorse all’Abruzzo. «Questa è la verità storica ed amarissima. È stato proprio il Governo a destinare dunque le nostre risorse altrove sulla scia di un indirizzo politico che ha trafugato fino ad oggi al Sud ed alla Calabria in particolare miliardi di euro di fondi».

Loiero: «È stato proprio il Governo a destinare le nostre risorse altrove sulla scia di un indirizzo politico che ha trafugato alla Calabria»

Luigi Fedele saluta con favore la nomina di Abramo alla Sorical REGGIO CALABRIA - Il capogruppo del Popolo della libertà in Consiglio regionale ha salutato con grande soddisfazione la nomina di Sergio Abramo alla Sorical, la società di gestione delle acque calabresi: «La designazione dell’imprenditore ed ex consigliere regionale, Sergio Abramo, a nuovo presidente della Sorical rientra nell’ottica di rinnovamento e di discontinuità dalle logiche del passato che la giunta Scopelliti ha già iniziato ad attuare nei vari settori di gestione della cosa pubblica». Secondo Fedele con la nomina dell’ex sindaco di Catanzaro si aggiunge un ulteriore tassello al processo di innovazione soprattutto in un comparto come quello della gestione delle risorse idriche calabresi rimasto, per molto tempo, fermo al palo. La Sorical non gestisce solo l’erogazione dell’acqua a tutti i comuni calabresi ma amministra anche l’intero patrimonio acquedottistico con la relativa manutenzione delle opere e degli appalti. «Un settore - ha spiegato Fedele - che necessita, quindi, di una guida responsabile e capace. Esigenza che coincide, in pieno, con l’esperienza e le numerose competenze dell’exsindaco di Catanzaro che saprà, certamente, dirigere il settore dell’acqua pubblica nella nostra regione nel migliore dei modi». Secondi il capo- Sergio Abramo gruppo le scelte del presidente Scopelliti dimostrano perfettamente di ricalcare la logica di cambiamento che il governo di centrodestra vuole attuare in Calabria: «Il nostro unico obiettivo è quello di apportare benefici in tuttelesferedellasocietà».


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PRIMO PIANO

La parlamentare del Partito democratico rompe gli indugi e si fa avanti per provare a contribuire di persona alla rinascita del partito nella sua regione

Doris Lo Moro si propone per un ruolo guida nel Pd di Alessandro Caruso ROMA - L’onorevole Doris Lo Moro non sa se sarà presente oggi alla direzione regionale del Partito democratico. La scelta della data, ci spiega, è stata abbastanza infelice proprio perché impedirà a molti parlamentari di essere presenti, dal momento che sono impegnati alla Camera in votazioni molto delicate. Tuttavia questo non le ha impedito di dire chiaro e tondo ciò che si aspetta da questa giornata: una svolta. E una svolta che si rispetti presuppone, in questo caso, una sostituzione tra vecchi e nuovi protagonisti. I vecchi, che hanno finito il loro corso con la capitolazione in occasione del voto regionale, sono gli stessi contro i quali aveva puntato già in altre occasioni: Agazio Loiero, Doris Lo Moro Nicola Adamo e Giuseppe Bova. Per quanto riguarda il nuovo, la Lo Moro esce allo scoperto Quella della Lo Moro, sicuramente, rappresene, se fino a qualche tempo fa considerava Carlo ta la notizia più rilevante della giornata. Ma anGuccione una figura esente da colpe non sue, che l’appello di Fernanda Gigliotti è degno di ieri ha corretto il tiro, mettendo in diuscussione nota. La componente del Gruppo 25 aprile, che anche il suo ruolo: «Se Guccione - ci ha rivelato fa riferimento al senatore Ignazio Marino, ha - non riesce a rappresentare una personalità auspicato una soluzione radicale per risolvere che unisce, allora sarebbe meglio proporre la crisi del Pd calabrese: il commissariamento. un’alternativa. Stessa cosa dovrebbe succedere «Autosciogliersi e, per l’effetto, nomina immese gli dovessero dare un ruolo di rilievo in Con- diata di un commissario esterno alle vicende siglio regionale che sia non compatibile con la calabresi». Questo, oggi, sarà chiesto dalla Gisua funzione di segretario regionale». E quale gliotti: «La sconfitta del 28 e 29 marzo - aggiunpotrebbe essere l’alternativa? La Lo Moro pro- ge nella sua nota - è la peggiore che il centrosinipone se stessa per un ruolo di primo ordine nel stra calabrese ha subito in tutta lasua storia e partito calabrese: «Quando è stato necessario, l’entità della perdita imponeva e impone anni fa, ho fatto un passo indietro. Ora mi sem- tutt’ora assunzioni di responsabilità e decisioni bra che i tempi siano maturi per poterne fare, severe che non ci sono ancora». Non si può invece, uno in avanti». La notisfuggire, secondo lei, alle zia agita ancora di più una naturaliconseguenzediuna direzione regionale che si an- Lo Moro: «Quando è sconfitta e non si può non nunciava già abbastanza irre- stato necessario, anni prendere atto, «com’é opiquieta. Se non altro perché senione ormai di tutti - contigue a quella di qualche mese fa fa, ho fatto un passo nua - anche dei vertici che, nonostante una sconfitta regionali e nazionali del Pd, elettorale che ancora bruciava, indietro. Ora mi sembra che questa classe dirigente non aveva smosso di un milli- che i tempi siano maturi deve essere azzerata perché metro nessun equilibrio e la direzione, l’assemblea e il aveva lasciato tutti fermi al per poterne fare avanti» segretariosonoormaiorgani proprio posto. di un partito che non c’più».

La lista Scopelliti presidente illustra i suoi obiettivi CATANZARO - Venerdi 28 giugno si avrà una misura del lavoro che sta svolgendo sul territorio una delle liste che, dopo aver contribuito in maniera incisiva al successodellavittoriaelettorale, si sta organizzando in movimento politico vero e proprio. «L’impegno politico della lista “Scopelliti Presidente” prosegue con determinazione in tutta la regione. Il programma elettorale della lista “Scopelliti Presidente” Mario Caligiuri ha registrato l’apprezzamento di oltre centomila calabresi. Questo capitale di consenso è un investimento nella speranza di una chiara politica del cambiamento che continuerà partecipando

alle prossime elezioni amministrative della primavera del 2011». Lo hanno dichiarato Giovanni Bilardi, capogruppo nel Consiglio regionale della lista "Scopelliti Presidente" e Mario Caligiuri, coordinatore regionale della stessa lista, nonché Assessore regionale alla Cultura, nell’annunciare la conferenza stampa che si terrà venerdì 18 giugno alle ore 11.00 presso l’Hotel Ashley di Gizzeria, nella quale più compiutamente verranno illustrate le ragioni, le strategie e le prospettive del movimento politico che fa riferimento al Governatore della regione Calabria.

Carlo Guccione

Laratta critico con il Pd calabrese: «Siamo tutti degli irresponsabili» ROMA - Alla vigilia della direzione regionale del Partito democratico, l’onorevole Franco Laratta ha dato una tirata d’orecchie a tutti democrat calabresi per manifestare la sua critica nei confronti degli atteggiamenti assunti negli ultimi giorni da alcuni di loro:«Èsconvolgenteil senso di irresponsabi- «Sembriamo la classica lità e la volontà suicida orchestrina che continuava che attraversano il Pd calabrese. O meglio: a suonare mentre il buona parte dell’atTitanic affondava! tuale classe dirigente, di coloro, cioè, che in- Meriteremmo di essere vece di lavorare per salvare il Partito e apri- cacciati a calci nel sedere» re una fase nuova di recupero e di rilancio, ogni giorno fanno a gara per sparare sul colllega, sull’amico, sul compagno di partito». Le sue parole danno un’idea del clima che potrebbe respirarsi oggi alla tanto attesa direzione, che potrebbe concludersi con decisioni importanti per il futuro del partito. Laratta ha insistito: «Una situazione graFranco Laratta vissima dalla quale è necessario e opportuno tirarsi fuori. Sembriamo la classica orchestrina che continuava a suonare mentre il Titanic affondava! Siamo tutti degli irresponsabili. Meriteremmo di essere cacciati a calci nel sedere».


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PRIMO PIANO

L’assessore regionale ha anche dialogato con alcuni rappresentanti delle maestranze

Ansaldobreda, visita di Caridi: questo è un sito fondamentale di Mimmo Pratticò REGGIO CALABRIA - L’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Caridi, ha visitato lo stabilimento Ansaldobreda (ex Omeca) di Reggio Calabria. Durante il sopralluogo Caridi ha incontrato i vertici dell’Ansaldobreda ed ha anche dialogato con alcuni rappresentanti delle maestranze, che ha ringraziato «per la professionalità con la quale s’impegnano quotidianamente in una delle realtà industriali e produttive più significative dell’intera Calabria». L’assessore alle Attività produttive - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - si è recato sia negli uffici sia nelle zone operative, osservando da vicino le differenti tipologie di lavoro che contraddistinguono le varie fasi della produzione ed ascoltando le spiegazioni che, su ogni segmento, gli sono Sono state state fornite dal direttore delle risorse umane dell’azienda Salvaillustrate le tore Iliano, dal responsabile dello iniziative e gli stabilimento, Giuseppe Marino, dalla responsabile del personale investimenti della sede cittadina, Rita Tallarico, dal responsabile delle ad hoc che relazioniistituzionalidell’azienda Cosmano Spagnolo, da Giacomo hanno già Maschiettodi Finmeccanicae dal interessato, responsabile della produzione Francesco Crupi. Inoltre sono o a breve state illustrate le iniziative, gli interventi e gli investimenti ad hoc termine lo che hanno già interessato, o a faranno, breve termine lo faranno, l’azienda, tracciando, altresì, un bilanl’azienda cio di quanto realizzato sinora con il chiaro obiettivo di un rilancio a trecentosessanta gradi che parta anche dalla formazione del personale, così da definire, per il polo industriale di Torrelupo un preciso ruolo nel panorama del settore. Caridi ha avuto modo di soffermarsi sui dettagli tecnici della produzione, in particolare sulle ultime commesse tra cui quelle appaltate per le metropolitane di Milano e Roma, nonché sulle strumentazioni, come quelle di diagnostica o la nuova cabina-forno, anche quest’ultima segnale degli investimenti indirizzati dall’azienda sullo stabilimento di Reggio Calabria. E anche la visita ad un treno quasi ultimato del quale sono state elencate le caratteristiche ed alla zona collaudo convogli, anche’essa interessata da nuovi progetti. «E’ innegabile - ha dichiarato l’as-

Sulle Regionali nuove accuse di Corbelli CATANZARO - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia quello che definisce «il caso Tar e l’assordante silenzio calato sui ricorsi presentati da un ventina di candidati (di tutti gli schieramenti in campo e di quelli esclusi) alle elezioni regionali del marzo scorso e non ancora discussi dai giudici del tribunale amministrativo di Catanzaro». Corbelli parla di «ritardo grave e assolutamente ingiustificato». Chiede «come sia possibile che il Tar della Calabria di fronte ad un valanga di ricorsi, circa una ventina, di candidati di quasi tutti i partiti (non era mai successo una cosa simile, di queste proporzioni, in 40 anni di storia delle Regioni) non abbia fissato una immediata riunione ad hoc per rispondere nel merito sulle questioni giuridico-elettorali

sessore Caridi - che la sede reggina dell’Ansaldobreda, azienda con una storia significativa alla spalle in merito alla produzione di veicoli ferroviari, rappresenti un sito produttivo fondamentale per la città dello Stretto ed in generale per la nostra regione. In qualità di assessore alle Attività Produttive, non posso far altro che affermare la mia vicinanza ed il mio sostegno istituzionale per affiancare lo sforzo dello stabilimento nel percorso di rilancio intrapreso per raggiungere quegli standard qualitativi che consentano di affrontare, con meno affanno, le sfide future che il mercato internazionale impone. All’impegno dell’azienda, alla quale mi sento di garantire l’instaurazione di un rapporto proficuo e costruttivo, è perciò altrettanto necessario che si sposi quello delle istituzioni competenti, affinché si aprano scenari nuovi sia dal punto di vista economico che sociale. Per questo - ha concluso Caridi - staremo sempre vicini anche ai lavoratori dell’indotto alla luce delle ataviche problematiche occupazionali che affliggono il nostro territorio, all’interno del quale lo stabilimento dell’Ansaldobreda costituisce una realtà differente, che va senza dubbio costantemente tutelata e salvaguardata». Le origini dell’AnsaldoBreda vanno ricercate nella fusione tra l’Ansaldo Trasporti e Breda Costruzioni Ferroviarie, due aziende eredi della tradizione italiana nel settore dei trasporti elettrificati, derivate dalle storiche società "Giovanni Ansaldo", costituita nel 1854 a Genova, a cui si deve la prima locomotiva a vapore italiana, e "Società Italiana Ernesto Breda", fondata nel 1886 a Milano. La società, costituita nel 2001, è oggi articolata negli stabilimenti di Napoli, Pistoia, Reggio Calabria e Palermo.

«Staremo sempre vicini anche ai lavoratori dell’indotto alla luce delle ataviche questioni occupazionali del nostro territorio»

sollevate e stabilire se questo Consiglio regionale è legittimo o se le elezioni del 28 e 29 marzo scorsi vanno annullate, come è stato chiesto in ben quattro diversi ricorsi. Nonostante siano stati presentati tutti questi ricorsi, che - afferma Corbelli - testimoniano quanto fosse giusta, fondata e motivata la denuncia, che Diritti Civili ha portato avanti, per due mesi, in perfetta solitudine (con il solo sostegno dell’autorevole stampa calabrese), sulla legge elettorale, poco chiara, ambigua ed equivoca, un vero e proprio obbrobrio giuridico, incredibilmente e colpevolmente il Tar di Catanzaro ha fissato la prima udienza per l’esame di questi ricorsi per la prima decade di luglio. Un ritardo assolutamente inspiegabile se si pensa all’importanza dell’oggetto dei ricorsi che potrebbe mutare la composizione del Consiglio regionale o addirittura portare all’annullamento delle stesse elezioni. Il Tar della Calabria anziché discutere subito questi ricorsi ha preso alcuni mesi di tempo, a differenza invece ad esempio di quanto hanno fatto il Tar del Lazio e lo stesso Consiglio di Stato che alla vigilia delle elezioni regionali, in una settimana hanno dato due risposte ufficiali ai ricorsi presentati dal Pdl, per l’esclusione di questa lista dalla competizione regionale nel Lazio. In Calabria invece ci vogliono mesi prima di avere un pronunciamento per sapere se le elezioni sono state regolari».


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REGIONE Il caso nasce in relazione alla sospensione cautelativa decisa dal Dirigente generale del Dipartimento ai Lavori Pubblici di 480 interventi riguardanti la quasi totalità di enti locali calabresi

Opere pubbliche, grave sospensione interrogazione dei consiglieri del Pd CATANZARO - I consiglieri regionali del gruppo del Partito Democratico, Pietro Amato, Demetrio Battaglia, Bruno Censore, Carlo Guccione, Agazio Loiero, Mario Maiolo, Sandro Principe, Antonio Scalzo e Francesco Sulla, hanno depositato una interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al Presidente della

Giunta regionale ed all’Assessore ai Lavori pubblici, «in relazione alla sospensione cautelativa decisa dal Dirigente generale del Dipartimento ai Lavori Pubblici di 480 interventi di opere pubbliche riguardanti la quasi totalità degli enti locali calabresi». I consiglieri sottoscrittori, nella loro interrogazione, definiscono l’inizia-

tiva di sospensione «atto di enorme gravità poiché si procrastinano centinaia di opere pubbliche necessarieper superaregli atavici problemi che affliggono le comunità calabresi in ritardo di sviluppo rispetto al resto del Paese. Non si permette - si legge nell’interrogazione dei consiglieri regionali del Partito Democratico - l’im-

missione nel circuito economico regionale di decine di milioni di euro che consentirebberodi far tirare un sospiro di sollievo alle centinaia di piccole imprese dell’edilizia, strozzate da una crisi senza precedenti. La giustificazione adottata dal Dirigente generale - affermano i consiglieri del Pd - appare alquanto risibile quando fa riferimento ad enti che hanno richiesto devoluzioni o alla presenza di non meglio chiarite incongruenze. In tal caso, correttamente - si legge nell’interrogazione consiliare - il Dirigente generale avrebbe fatto bene a sospendere singoli interventi e non l’intero Piano. L’iniziativa, quindi, crea, probabilmente, un contenzioso con quei Comuni virtuosi che hanno già provveduto ad attivare le procedure previste dalla legge, con il rischio di innescare il solito meccanismo, tutto meridionale,chevedetrascorrere tempi biblici tra l’idea di un intervento e la realizzazione dello stesso». I consiglieri regionali del gruppo Pd, inoltre, evidenziano «che vi sono palesi profili di illegittimità del provvedimento stesso e che le motivazioni che hanno generato il Decreto di sospensione sono completamente diverse da quelle riportate nel comunicato fatto diramaredalDipartimentoLl.Pp. dove si parla di motivi di natura finanziaria non presenti nel de-

creto. Trattandosi di sospensione - sostengono i consiglieri regionali del Partito Democratico - il Direttore Generale avrebbe dovuto prevedere il limite temporale della stessa per non lasciare il Programma nella più assoluta indeterminatezza». I consiglieriregionalisottoscrittori, alla luce delle considerazioni esposte nell’interrogazione, hanno «invitato il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore ai Lavori Pubblici a sensibilizzare il Dirigente Generale del Dipartimento affinché voglia provvedere all’immediata revoca, senza al-

«L’iniziativa crea un contenzioso con quei Comuni virtuosi che hanno già provveduto ad attivare le procedure previste dalla legge» cun indugio, del Decreto n. 8832 del 9 giugno 2010». L’interrogazione urgente è a firma dei consiglieri regionali del Partito democratico Pietro Amato, Demetrio Battaglia, Bruno Censore, Carlo Guccione, Agazio Loiero, Mario Maiolo,SandroPrincipe,Antonio Scalzo e Francesco Sulla.

Stillitani a Roma chiede un piano per il precariato CATANZARO - «E’ stata una riunione molto produttiva per l’organizzazione e la programmazione dell’assessorato». Così si è espresso l’assessore regionale al lavoro della Calabria, Francescantonio Stillitani, al termine dell’incontro che ha avuto ieri a Roma con i vertici di Italia Lavoro. L’obiettivo dell’incontro era quello di fare il punto sullo stato degli interventi che Italia Lavoro sta realizzando in Calabria e sulla programmazione della collaborazione futura. Un incontro che si è rivelato proficuo dal momento che «la parte più produttiva dell’incontro - spiega l’assessore - è stata la programmazione di una nuova e più efficace collaborazione tra regione Calabria e Italia lavoro». Subito dopo

Stillitani, nella sede del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ha partecipato ad un incontro con il ministro Maurizio Sacconi, il sottosegretario Pasquale Viespoli per la ripresa della cooperazione tra Ministero e Regioni. «Una riunione soddisfacente sul piano operativo commenta Stillitani. - Nel corso dell’incontro è stato preso atto del buon lavoro che l’attuale assessorato al lavoro e alla formazione sta svolgendo in Calabria. E’ stato poi presentato dal ministro un piano di azione per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro». Stillitani ha chiesto un intervento straordinario del Ministero per risolvere il problema del precariato.


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A Castrolibero obbligo di manodopera calabrese e prodotti di filiera corta

Appalti solo ad aziende locali La Calabria replica alla Lega di Maurizio Faga CASTROLIBERO - Il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, vicepresidente nazionale dell’Mpa, ha emanato, insieme alla Giunta, una direttiva in base alla quale «per gli appalti di opere pubbliche,nelle procedure dirette per lavori inferiori a 40 mila euro l’esecuzione dei lavori viene affidata ad imprese aventi sede legale sul territorio delle regioni italiane comprese nell’ex Obiettivo uno della programmazione comunitaria 2007-2013, con l’obbligo di utilizzo di manodopera calabrese e prodotti di filiera corta, ad eccezione di provata irreperibilità dei materiali stessi». «Con la direttiva emanata - è detto in un comunicato - sindaco e giunta si propongono di sostenere le imprese locali in un momento di grave crisi economica; di favorire l’economia locale generata dalle Sindaco e stesse imprese; di privilegiare la territorialità per salvaguardare giunta si l’ambiente evitando gli sprechi propongono energetici, nell’ottica della sostenibilità ma anche della convedi sostenere nienza economica; di evitare il fenomeno del subappalto quale le imprese causa di diseconomia sul territorio e di costituire presidi di locali legalità». «La direttiva emanata in un ha detto il sindaco Greco - segna un primo passo verso quell’asmomento sunzione di responsabilità cui sono chiamati gli amministratori di grave locali in previsione del federalicrisi smo studiato al nord e che Roma cercherà di imporre al sud. Il Sineconomica daco e la giunta di Castrolibero hanno deciso di non aspettare gli eventi. La direttiva emanata se, per volume e consistenza finanziaria, produrrà effetti in proporzione alle risorse amministrate, sul piano politico rappresenta una forte presa di posizione. Rimane da verificare se altri sindaci ed amministratori locali coglieranno il senso dell’iniziativa e ne trarranno stimolo per direttive convergenti». «L’iniziativa - si afferma in una nota - rappresenta la risposta del Sindaco di Castrolibero al federalismo che viene dal nord: preferenza alle imprese ed ai prodotti del Sud. All’ex-ministro ed attuale

Caligiuri ha insediato a Roma la Commissione "Attività Culturali" della Conferenza delle Regioni CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha insediato, ieri mattina, nella sede della delegazione di Roma, delegato dal presidente Giuseppe Scopelliti, nella qualità di presidente della Regione capofila per la materia, la Commissione "Beni e Attività Culturali" della Conferenza delle Regioni e Province autonome. L’assessore Caligiuri, nel sorso del suo intervento introduttivo ha affermato che «la cultura non è figlia di un Dio minore ma rappresenta l’asse portante dello sviluppo nazionale e delle singole regioni, considerato anche che i due terzi dei beni culturali mondiali si trovano nel nostro Paese». Nel corso della riunione è stata evidenziata, tra l’altro, la necessità di raccordarsi con le politiche del Ministero dei Beni Culturali e con le iniziative par-

governatore del Veneto Zaia, che inaugurando una scuola a Treviso, ha fatto suonare il “Va pensiero” con intenzionale vulnus politico all’inno di Mameli, espressione dell’identità e dell’unità nazionale, il sindaco di Castrolibero manda un segnale che se dovesse trovare emuli e condivisione in altri sindaci del sud, potrebbe segnare l’inizio di un confronto a distanza, colpo su colpo, che alla Lega potrebbe cominciare a creare qualche problema col suo popolo delle partite Iva». La questione richima la discussione più ampia in atto sulla tassazione del reddito d’impresa, una delle leve competitive che già altri Paesi dell’Unione Europea hanno sfruttato in passato e che i nuovi Stati membri si accingono ad utilizzare proprio al fine di attrarre investimenti sul proprio territorio. E’ noto il caso dell’Irlanda, che fissò nel 1980 l’imposta sulle società al 10% (poi elevata al 12,5%) portando in 20 anni il reddito pro capite al 125% di quella medio europeo: ma bassa tassazione sul reddito d’impresa possono vantare anche Cipro (10%), Lituania e Lettonia (15%), Ungheria (18%), Polonia (19%). Anche al di fuori dell’Europa, sono stati ottenuti risultati importanti in termini di sviluppo anche grazie all’utilizzo della leva fiscale. E’ necessaria pertanto una fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno, al fine di costituire reali condizioni di attrattività fondate su procedure che minimizzino i rischi dell’attività in corso.

Rimane da verificare se altri sindaci coglieranno il senso e ne trarranno stimolo per direttive convergenti

lamentari. E’ stato stilato, poi, un calendario delle sedute per il 2010. Già dalla prossima riunione, prevista per il sette luglio, saranno avviate le audizioni con rappresentanti ed associazioni del settore e verrà chiesto un incontro con il Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. L’assessore Caligiuri ha, inoltre, condiviso con i colleghi assessori l’intenzione di valutare l’opportunità di indire, nel prossimo autunno, gli Stati Generali della Cultura delle Regioni, come momento di riflessione su un settore strategico e trasversale dello sviluppo economico e civile di tutte le regioni italiane, che va posto in particolare evidenza, in occasione dell’anniversario dei 150 anni dell’unità nazionale.Non è mancato un accenno ai temi del federalismo.


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Il deputato del Pdl Giovanni Dima ha rivolto un’interrogaziona al ministro delle Politiche agricole per valutare l’opportunità di integrare il Piano nazionale della sciabica e reti di circuizione

Dima: il nuovo piano Ue per la pesca tenga conto delle obiezioni calabresi CATANZARO - Il deputato del Pdl, Giovanni Dima, ha rivolto una interrogaziona al ministro delle Politiche agricole e forestali, Gianrcalo Galan, per chiedere se intende «valutare l’opportunità di integrare il Piano di gestione nazionale della sciabica e reti di circuizione, in fase di trasmissione alla Commissione Europea,

con le osservazioni presentate dalla Regione Calabria relativamente alla deroga per l’effettuazione delle attività di pesca all’interno delle tre miglia». Nell’interrogazioneDima evidenzia inoltre che il «Regolamento Mediterraneo impone dei divieti all’effettuazione della pesca sulle praterie di fanerogame marine e

la stessa disposizione comunitaria prevede alcune deroghe in caso di utilizzo di attrezzi da pesca, quali la sciabica, altamente selettivi; la totalità delle imbarcazioni dedite a questa pesca in Calabriarispecchianoesattamente tali prescrizioni; in caso di mancata richiesta delle suddette deroghe, e secondo gli stessi dati

allegati al "Piano di gestione nazionale della sciabica e reti di circuizione" elaborato dal Ministero per le Politiche Agricole, le attuali aree di pesca per lo svolgimento di dette attività sarebbero ridotte in Calabria di oltre il 55%». Il parlamentare del Pdl ha chiesto inoltre al Ministro per le Politiche Agricole se intende dare il «massimo impulso alla redazione dei Piani di Gestione di cui agli articoli 18 e 19 del suddetto Regolamento all’interno dei quali la materia potrà trovare un definitivoearmonicoordinamento, con il supporto delle istituzioni scientifiche e la concertazione con le comunità di pescatori interessate». «Abbiamo studiato attentamente il Piano gestionale relativo all’attuazione del regolamento comunitario 1967/06 trasmessoci dal Ministero. A nostro avviso è indispensabile che vengano inserite delle opportune modifiche e/o deroghe. Un intervento di questo tipo renderebbe l’intero litorale calabrese interdetto alle attività di pesca e soprattutto a quella praticata con sciabica e circuizione. Questo non sarebbe accettabile. La nostra posizione è chiara: la peculiarità delle marinerie calabresi, l’importanza sociale ed economica rivestita delle pesche speciali e i vincoli ambientali già in vigore sulle coste regionali sono dei fattori che vanno considerati e

da cui non si può prescindere». Queste le osservazioni al Piano di gestione per la pesca con sciabica e circuizione dell’assessore regionale calabrese all’Agricoltura con delega alla pesca Michele Trematerra. «Per chiarire le nostre perplessità - ha aggiunto Trematerra - è utile ricordare dei dati e porre l’ attenzione su alcune considerazioni: la pesca speciale in Calabria è esercitata dal 17,3% della flotta complessiva; nel 2009 si sono registrati 550 quintali di pescato totali e 210 di bianchetto. Le attività di pesca in questo comparto, inoltre, sono storicamente

«Le attuali aree di pesca per lo svolgimento di dette attività sarebbero ridotte in Calabria di oltre il 55%» orientate verso l’uso di strumenti di pesca altamente selettivi e in linea con le stesse prescrizioni del regolamento Comunitario 1967/06. Pertanto, esprimo profonde perplessità sul piano di gestione pervenuto alle regioni e la necessità di inserire le modifiche sostenibili e praticabili già pro-

Trematerra: utilizzeremo tutte le risorse assegnate CATANZARO - L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra intervenendo, a Cosenza, al nuovo Auditorium Liceo Telesio, nell’ambito della conferenza "Il valore economico e sociale dell’impresa agricola", si è soffermato - informa una nota dell’Uficio stampa della Giunta sul lavoro che il suo assessorato sta sviluppando in questo inizio di attività. «Molte graduatorie regionali - ha detto Trematerra sono state definite. Stiamo cercando di dare risposte nel più breve tempo possibile. E sono sicuro che le daremo: entro il trentuno dicembre prossimo utilizzeremo tutte le risorse a noi assegnate. Queste spese verranno sostenute secondo criteri precisi: si tratterà di veri e propri investimenti per il

futuro. La politica deve intervenire sulle criticità a tempo debito e attraverso proposte serie e realizzabili; per questo, e il riferimento è anche alla questione della pesca, non si può continuare a richiedere deroghe».«Siamo in Europa - ha aggiunto - e dobbiamo attenerci ai regolamenti europei. I produttori calabresi sono il motore dell’agricoltura e la macchina dell’assessorato, da due mesi, è già in moto. Il settore agricolo gode di una salute migliore di quella di tanti altri: per questo, basta con il vittimismo. Abbiamo la qualità dei prodotti, imprenditori che sanno guardare avanti e una nuova fase politica è già iniziata. L’appello è uno: stringiamoci tutti la mano e lavoriamo insieme».


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IMPRESE E LAVORO Ledda avanza una serie di proposte per migliorare l’efficienza nel settore del sociale

Legacoop ribadisce il no al blocco delle strutture sulle dipendenze di Oriana Tavano CATANZARO - «In attesa che il presidente della Giunta con delega alla Sanità risponda alla proposta della Legacoop sulle dipendenze, le strutture accreditate stanno decidendo la loro chiusura con le conseguenze prevedibili per coloro che sono assistiti». È quanto afferma, in una nota, il presidente della Legacoop Sociali della Calabria Quirino Ledda il quale ci tiene a ribadire che «il privato sociale (no-profit) non può pagare il prezzo di ulteriori tagli in questo settore». Come ricorda il presidente dell’associazioni di Il presidente rappresentanza delle cooperativecalabresi,si sta della Legacoop predisponendo un taglio del 50% dei posti letto e ciò, Sociali della sottolinea Ledda, «nonoCalabria Quirino stante la Regione investa per i bisogni dei tossicodiLedda ci tiene pendenti - alcolisti etc. lo 0,47% del proprio bilancio a ribadire che rispetto alla media «il privato sociale nazionale dello 0,96%». Se questa scelta verrà riconno-profit non fermata, dice Ledda, «la responsabilità sarà gravispuò pagare sima da parte della Giunta il prezzo di regionale sui più deboli». In Calabria, come ci tiene a ulteriori tagli» precisareLedda,il fenomeno delle dipendenze è in aumento. Il totale degli utenti assistiti dai Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) nell’anno 2008 è di 3505 persone di cui il 6,32% con problemi legati alla Cannabis, l’84,97 per uso di eroina e il 7,13 per uso di cocaina. «Questi dati - prosegue Ledda - non prendono in considerazione il sommerso che difficilmente le strutture pubbliche riescono ad agganciare e in modo particolare da questi dati rimane fuori la

La sede di Legacoop Calabria

popolazione femminile, i giovani che si approcciano da poco al consumo di sostanze e i consumatori di alcool». Per far fronte all’umento del consumo di droghe nella nostra regione, la Legacoop Sociali pro- Ledda si pone una politica di prevenzione e recusofferma pero nel campo delle dipendenze attraverso una serie di proposte, tra cui il ri- sulla necessità lancio del principio di sussidiarietà, inteso come verticale e orizzontale, che non di rilanciare si limiti a permeare il rapporto le politiche pubblico-privato-sociale ma che, sottolinea Ledda, «deve rappresentare anche di promozione e lo strumento principale che regola il rapporto relazionale tra organismi pubblici prevenzione di settore e livello e anche tra organizzacon progetti di zioni del privato sociale di diversa ispirazione e mission». Altra proposta riguar- potenziamento dei da, invece,la diversificazionedelle risposte alle richieste di aiuto. In questa luoghi di direzione il presidente di Legacoop penaggregazione sa non solo alle comunità terapeutiche riabilitative o pedagogiche ma anche, per esempio, a comunità specializzate in trattamenti per abuso di cocaina che accolgano

mamme con comorbilità psichiatrica e bambini. Un tipo di diversificazione che, dice ancora Ledda, è già stato applicato in altre Regioni italiane. Legacoop Calabria chiede, inoltre, il riconoscimento della funzione pubblica del privato sociale, attraverso un’azione che porti all’integrazione delle politiche socio sanitarie, mediante il potenziamento delle azioni nel territorio. E ancora, Ledda si sofferma sulla necessità di rilanciare le politiche di promozione e prevenzione, elaborando progetti che non siano di breve durata, ma che vengano indirizzati verso il potenziamento dei luoghi di aggregazione e di incontro. «Tali luoghi - su questo pone l’accento il presidente di Legacoop Calabria - non devono caratterizzarsi per la sola frequentazione di tossicodipendenti da sostanze ma devono lavorare con la normalità riuscendo così a prevenire da un lato ed a intervenire tempestivamente qualora si notassero comportamenti a rischio». Altra importante questione sollevata da Ledda riguarda il necessario riconoscimento delle figure professionali che da anni lavorano nel settore. Per il presidente di Legacoop, bisogna mettere in atto un’attività di promozione che metta in risalto l’opportunità di una formazione continua degli operatori finalizzata al costante miglioramento della qualità degli interventi. Riconoscimento che, afferma Ledda, deve essere garantito mediante la regolarità nel pagamento delle rette e dei progetti finanziati, visto che, secondo il presidente di Legacoop, «risulta impensabile per una struttura del privato sociale avere le rette pagate dopo un anno, con gravi ritardi che ne compromettono non solo la vita della stessa ma anche le prestazioni». Per risolvere le criticità che affliggono il settore, Ledda auspica «un investimento più congruo da parte di tutti gli enti, nel settore delle dipendenze e del sociale, che ci porti almeno in linea con la media nazionale».

«Grave ritardo nelle cause di lavoro» GIOIA TAURO - L’assemblea tenuta presso la Fondazione S. Francesco d’Assisi di Rizziconi, ha visto la presenzadi numerose lavoratricielavoratori,preoccupati per il mancato pagamento degli stipendi arretrati (ben 6 mensilità del 2009 e 2 del 2010). Ha aperto i lavori il segretario generale della Fp Cgil di Gioia Tauro Giuseppe Gentile e ha

Manifestazione della Cgil di Goia Tauro

concluso l’assemblea il segretario generale della Fp Cgil Calabria Alfredo Iorno. La discussione si è incentrata sull’argomento principale dei salari. «Su tale problematica - afferma Gentile - dobbiamo registrare il grave ritardo che si vive al tribunale di Palmi per quanto attiene le cause di lavoro, oggetto di continui rinvii per carenza di

giudici.Ciò nonostante,rimane il fatto che a fronte del saldo 2009, da parte dell’Asp di Reggio Calabria sul fatturato, la fondazione non ha fatto neanche un timido passo avanti per risolvere la vertenza e pagare il pregresso. Il tutto ci fa pensare che qualcosa non funziona nella gestione e crediamo che sarà necessario avviare ulteriori interventi finalizzati a fare chiarezza fino in fondo sui soldi che transitano nelle casse della fondazione. In ogni caso - prosegue Gentile - bisogna mettere in conto e contestualizzare la realtà lavorativa della Piana di Gioia Tauro, uno scenario questo dove il lavoro spesso diventa un’arma di ricatto con tutto ciò che ne consegue a partire dal puntuale pagamento della retribuzione mensile». Il segretario del sindacato gio-

iese fa sapere che «la continua vertenzialità, messa in atto dalla Fp Cgil, andrà avanti sempre più incisiva, fino a quando non si ripristinerà la normalità del rapporto di lavoro tra dipendenti e datore di lavoro. Le potenzialità di accreditamento della struttura per anziani del S. Francesco di

Rizziconi

Rizziconi - sottolinea Gentile - devono essere valorizzate fino in fondo e da ciò deve rinascere un riferimento di qualità per l’intera provincia di Reggio Calabria ma, perché ciò accada sarà necessario ripensare la forma di gestione che stà provocandoenormidisaggi alle famiglie dei lavoratori».


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IMPRESE E LAVORO L’obiettivo della manifestazione è promuovere il territorio e le produzioni tipiche

“Aziende e Comuni in Fiera”, al via l’ottava mostra-mercato vibonese di Stella Pisani VIBO VALENTIA - Enti locali e imprese insieme per promuovere sinergicamente il territorio e le produzioni tipiche, attraverso un evento fieristico giunto ormai all’ottava edizione. È questo l’obiettivo di “Aziende & Comuni in Fiera”, la manifestazione organizzata dall’agenzia Arproject, patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Vibo Valentia e dalla Camera di Commercio cittadina. La mostra-mercato, che aprirà i battenti oggi, giovedì 17 giugno, e che sarà aperta al pubblico fino L’esposizione adomenica20giugnodalle 17 alle 23, è stata allestita sarà aperta al nell’area parcheggio del Centro Annunziata abbipubblico gliamento, sulla strada stadalle 17 alle 23 tale 18. L’evento è stato presentato fino a domenica ieri mattina nel corso di una conferenza stampa a all’interno cui hanno preso parte l’asdell’area sessore provinciale al Turismo Gianluca Callipo, l’asparcheggio sessore comunale alle Attività produttive Salvatore del Centro Bulzomì, l’organizzatore Annunziata della manifestazione Giovanni Ferito e il promoabbigliamento ter del concorso Miss e Mister Belli d’Italia, Franco Buccinà. «Il nostro obiettivo - ha spiegato Ferito - è promuovere la realtà produttiva locale in tutti i settori economicie commerciali,integrandoqueste finalità con la partecipazione attiva delle amministrazioni pubbliche, in un contesto di grande collaborazione che possa rappresentare per i visitatori anche un momento di festa e di svago». In totale, parteciperanno alla fiera circa 50 im-

Stand fieristici

prese che operano in innumerevoli settori ,dalle automobili ai camper, dall’arredamento ai prodotti tipici. Tra le novità di questa nuova edizione, spicca un In totale, ricco programma di intrattenimento, parteciperanno con una serie di esibizioni musicali che animeranno la fiera. Inoltre, il alla fiera programma prevede una sfilata di moda, le selezioni per la partecipa- circa 50 imprese zione ai concorsi Miss e Mistrer Belli che operano d’Italia e vari appuntamenti enogastronomici, tra cui la presentazione di in diversi settori due record: la realizzazione di una ‘nduja e di una treccia di cipolle di che vanno Tropea lunghi almeno 100 metri. dalle automobili Soddisfazione è stata espressa da Callipo e Bulzomì, che hanno sottolinea- ai camper, to l’importanza di iniziative di questo tipo che possono contribuire alla cre- dall’arredamento scita del tessuto economico, favoren- ai prodotti tipici do inoltre la diffusione anche in ambito locale delle eccellenze presenti sul territorio.

Il Comune di Vibo Valentia

Fotovoltaico, nuove centrali a Catanzaro CATANZARO - Due nuove centrali fotovoltaiche da 1 Mwp ciascuna saranno realizzate a Catanzaro e a Curinga, dal Gruppo Speziali. La strutturazione del finanziamento per entrambi gli impianti pari circa 11 milioni di euro, è stata seguita, in qualità di advisory, dalla merchant bank indipendente Corporance,

Impianto fotovoltaico

che ne ha dato notizia con un comunicato. L’impianto di Catanzaro sarà finanziato da Abf Leasing, società del Gruppo Bper, per un importo complessivo di 4,6 milioni di euro; l’impianto di Curinga, già in avanzata fase di costruzione, ha ottenuto un finanziamento da Ubi leasing per un valore di

circa 6,2 milioni di euro. La realizzazione delle due centrali è affidata alla società del Gruppo Speziali Cal.Me. spa con il ruolo di Epc contractor e segna il rafforzamento della holding nel settore delle renewable energies. L’energia elettrica generata ogni anno dai nuovi impianti è stimata in oltre 3 milioni di kWh, equivalente al fabbisogno energetico di circa 1.200 famiglie. «Il Gruppo Speziali - è scritto nel comunicato - è specializzato nella produzione di materiali per l’edilizia e attivo come general contractor per la costruzionediimpiantiindustriali per la produzione di cemento. Il Gruppo Speziali (www.spezialigroup.com)èoggi uno dei maggiori protagonisti industriali dell’Italia meridionale. Il suo core business è

rappresentato dalla produzione di materiali per edilizia e, in particolare, nella produzione di cemento, calce e laterizi». La Corporance spa è una Merchant

Il terreno dove sorgerà una delle nuove centrali

Bank italiana indipendente, fondata nel 2005 dal prof. Aldo Molino e da un gruppo di professionisti con un’esperienza pluriennale nell’advisory finanziaria.


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IMPRESE E LAVORO La tre giorni congressuale è stata denominata “Stati generali di malattie infettive”

Al Campus di Germaneto il XII congresso nazionale Aimi-Simit di Vania Notaro CATANZARO - Dall’8 al 10 giugno 2010 si è svolto a Catanzaro nel Campus dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, il XII Congresso Nazionale Aimi -(Associazione infermieri malattie infettive)- Simit (Società italiana di malattie infettive e tropicali), presieduto dal prof. Vincenzo Guadagnino, direttore della cattedra di Malattie Infettive ed ha visto la partecipazione di illustri ospiti ed esperti in materia che si sono confrontati sulle tematiche più attuali e dibattute dalla comunità scientifica internazionale. La scelta di una deLa prima parte nominazione storica per questa tre giorni congresdedicata suali, “Stati Generali di all’emergenza Malattie Infettive”, è stata fatta per sottolineare l’imsulle malattie a portanza dell’incontro e del confronto tra qualificate trasmissione rappresentanze di tutte le aerea ha visto diverse componenti profesal fine di discutere di impegnato il prof. sionali integrazionedei servizi nella Giuseppe Ippolito curadellapersona.L’obiettivo strategico del moderno dell’Istituto sistema assistenziale sanitario tende infatti alla ricerca Spallanzani della eccellenza, nella qualità ed efficacia degli indi Roma terventi, e ciò è una sfida per la limitatezza delle risorse finanziarie disponibili e per l’uso spesso non appropriato delle stesse. In questo non facile contesto, i professionisti sanitari di malattie infettive rispondono egregiamente alle quotidiane esigenze assistenziali, spesso molto complesse, attenti anche a ridefinire le proprie competenze nell’ambito di un modello organizzativo sempre più basato sull’integrazione sinergica multidisciplinare e interprofessionale. Gli “Stati

Il tavolo dei relatori

Generali di Malattie Infettive”, sono stati una grande opportunità per infermieri e medici, impegnati nei reparti di malattie infettive, per affrontare alcuni tra i più rilevanti problemi, specie di tipo organizzativo e metodologico. L’agenda ha previsto aree tematiche di Il Congresso ha grande attualità nell’ambitodelle quali si chiuso i battenti sono tenute relazioni e comunicazioni seguite da approfondite discussioni. La con l’intervento prima sessione, dedicata all’emergenza e riemergenza di malattie a trasmissione del dott. Paolo aerea ha visto impegnato, il prof. Giu- Viganò di Legnano seppe Ippolito, direttore scientifico dell’IstitutoSpallanzanidi Roma, che ha che ha discusso esaustivamente affrontato i problemi diagnostici e terapeutici correlati alla del concetto riemergenza della tubercolosi specie tra bio-culturale di immigrati e nelle persone con deficit immunitari; al prof Gianni Rezza, direttore salute e malattia del Dipartimento di Virologia dell’Istituto superiore di sanità, è stata invece affi- in relazione ai data la puntuale analisi del recente even- popoli africani to pandemico influenzale che ha stravolto le previsioni sia per la modalità di diffusione del virus che per la sua origine. In una successiva, animata tavola rotonda è sta-

to discusso il ruolo dei media in occasione dell’emergenza sanitaria correlata all’influenza da H1N1. La lettura magistrale del prof. Andrea Antinori, ha poi affrontato i problemi della terapia del paziente con infezione da Hiv ed ha evidenziato l’importanza di fare sempre riferimento agli studi clinici ed alle linee guida internazionali per una corretta metodologia gestionale. Il prof Paolo Grossi dell’Università di Varese, uno dei massimi esperti internazionali di gestione dei trapiantati, nella sua relazione sulle infezioni nel paziente sottoposto a trapianto ha sottolineato che il rigetto dell’organo trapiantato è un problema oggi quasi inesistente mentre è fortemente temibile il rischio di infezioni dovute all’immunodepressione,nei confrontidellequali bisogna attuare tutte le possibili strategie preventive. È stato poi affrontato dal dott. Francesco Mazzotta (Firenze) l’importante tema dell’integrazione ospedale-territorio per la corretta gestione delle Malattie Infettive e per l’ottimale utilizzo delle risorse. In questa sessione si è parlato di sovraffollamento e salute in carcere e delle difficoltà delle terapie per le Malattie Infettive in carcere. Altro argomento affrontato è stato quello relativo alla gestione del paziente con priorità assistenzialiinfermieristicheed alla definizione di percorsi terapeutici assistenziali, nonché alla gestione multidisciplinare nel paziente oncologico. A quest’ultimo tema è stata dedicata una sessione coordinata dalla prof.ssa Patrizia Doldo (Catanzaro) che ha registrato la partecipazione di numerosi relatori del centro oncologico Tommaso Campanella di Catanzaro. Il Congresso ha chiuso i battenti con una lettura tenuta dal dott. Paolo Viganò di Legnano che, con uno sguardo al futuro prossimo di una società multietnica, ha discusso mirabilmente del concetto bio-culturale di salute e malattia facendo particolare riferimento alla realtà dei popoli dell’Africa.

Sviluppo sostenibile per la fascia costiera VIBO VALENTIA - Incontro ieri mattina, in sala giunta, per una nuova ricognizione del progetto pilota per la promozione dello sviluppo sostenibile lungo la fascia costiera Vibo-Pizzo, promosso con bando pubblico dalla Provincia alcuni anni fa ed elaborato dalla società aggiudicataria Nautilus, che nel dicembre scorso ha concluso l’imponente lavoro, presentando in anteprima i risultati agli amministrato-

Vibo Valentia

ri provinciali. Ieri, insieme all’assessore all’Ambiente Martino Porcelli, coordinatore dell’iniziativa su delega del presidente Francesco De Nisi, il lavoro è stato illustrato al sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino e all’assessore comunale al Turismo Pasquale La Gamba. Presenti, inoltre, il presidente del “Forum Vivibile” Gaetano Luciano e il direttore tecnico della Nautilus Lorenzo

Passaniti. «Questa iniziativa ha sottolineato l’assessore Porcelli - costituisce il tentativo, molto ambizioso ma perfettamente realizzabile, di fare del nostro territorio un luogo di eccellenza per lo sviluppo sostenibile, per giungere alla creazione di un marchio di qualità che certifichi il Vibonese come “Territorio ad alta sostenibilità ambientale”, come già avvenuto in altre realtà italiane quali, ad esempio, le Cinque terre in Liguria e le Langhe in Piemonte». Finanziato nella sua redazione dal ministero dell’Ambiente, il progetto si focalizza sullo sviluppo sostenibile del tratto di costa ricadente nei Comuni di Vibo Valentia, Pizzo e Francavilla Angitola. Alla sua elaborazione, inoltre, hanno contribuito vari altri soggetti istituzionali, tra i quali

la Camera di Commercio, il Consorzio per lo sviluppo industriale, la Lega navale, il Wwf, l’Archeoclub, Italia nostra. «L’idea - ha aggiunto Porcelli - si compone di vari segmenti progettuali autonomi ma tutti concorrenti al dichiarato obiettivo di tutelare e riqualificare il territorio al fine di

migliore la qualità della vita dei residenti e di renderlo maggiormente attrattivo anche dal punto di vista turistico». La parte più corposa dell’elaborato riguarda una maggiore fruibilità del porto di Vibo Marina, con l’allestimento di strutture finalizzate alla realizzazione della “Città del mare”.

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi


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IMPRESE E LAVORO È stato analizzato lo scenario macroeconomico del comparto catanzarese

Cciaa, presentato il Rapporto economico sul settore agricolo di Mario Mirabello CATANZARO - Presentato ieri nei locali della Camera di Commercio di Catanzaro il “Rapporto economico sul settore agricolo ed agroalimentare relativo alla provincia di Catanzaro, realizzato dall’ente camerale di cui sopra (rappresentato nell’occasione dal segretario generale Maurizio Ferrara), con la collaborazione tecnico-scientifica della Borsa Merci Telematica Italiana, presenti Gianluca Pesolillo, responsabile dell’Ufficio Studi del Consorzio Borsa Merci Telematica Italiana e Giampaolo NarNell’ultimo doni, funzionario dello stesso consorzio. decennio le Il rapporto sul settore agriimprese agricole colo e agroalimentarenella provincia di Catanzaro è della provincia di articolato in due parti: la inerente lo scenario Catanzaro sono prima macroeconomico, l’analisi economica del settore agriaumentate del colo locale, gli approfondi25% circa, in menti sui comparti rilevanper la provincia, le procontrotendenza tiduzioni tipiche locali. Nella seconda parte spazio rispetto alla ai prezzi dei prodotti agrinetta diminuzione colo e agroalimentari ed a sulla Borsa Merci Tea livello nazionale quelli lematica Italiana. Nel decennio 1999 / 2009 le imprese registrate e attive nel comparto agricolo nella provincia di Catanzaro sono aumentate del 25% circa, in netta controtendenza rispetto alla diminuzione del 18,3% riscontrata a livello nazionale; imprese agricole attive che a Catanzaro, nel 2009, rappresentano il 16% del totale delle imprese operanti nella provincia, un valore in linea con il 16,8 % riscontrato a livello nazionale.

Il presidente della Cciaa di Catanzaro Paolo Abramo

Nella provincia di Catanzaro il valore aggiunto del settore agricoltura incide su quello totale della provincia per il 4,4% contro il 5% della Il rapporto, come regione e il 2,1% dell’Italia. sottolineato dal Circa il valore esportato dalla provincia di Catanzaro, il 35% presidente della fa riferimento al settore agroaliCciaa, Paolo mentare. Scendendo nel dettaglio delle Abramo, «nasce singole produzioni dell’agricoltura catanzarese, l’olivo si con- dalla convinzione ferma come la coltura che più di tutte caratterizza il territorio che la crescita del della provincia, con 51.123 ettasettore è possibile ri coltivati nel 2008, pari quasi al 70% delle superficie agricole solo attraverso provinciali e con quasi 350mila quintali di olio, prodotto, che la conoscenza dei fanno di Catanzaro la quarta mercati agricoli» provincia italiana per produzione olearia. Quanto ai prezzi, l’avvio dell’at-

tuale campagna ha fatto registrare una forte flessione dell’olio extravergine, attestatisi in questi primi mesi del 2010 poco sopra i 2,60 euro al Kg. A differenza dell’olio extravergine, l’olio lampante ha subito un costante calo anche in questa prima parte del 2010, attestatisi a fine aprile su 1,60 euro al Kg. Altro dato interessante, quello del comparto agrumicolo, con Catanzaro la quinta provincia italiana per produzione di clementine, la settima per produzione di fragole e la sesta per produzione di cetriolo da mensa. Un comparto agricolo della provincia di Catanzaro che, tra l’altro, si dimostra particolarmente sensibile nei confronti della valorizzazione delle produzioni agricole di qualità, con sette produzioni Dop (tra queste, capocollo, pancetta, salsiccia e soppressata), due Igp (clementina e cipolla rossa) e sete vini Doc. Un numero, in particolare per quel concerne la denominazione Dop, destinato a crescere con la patata della Sila, prodotto la cui domanda di registrazione è già stata pubblicata nel febbraio scorso nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e che è in attesa che trascorrano i sei mesi necessari per l’iscrizione nel Registro Ufficiale Europeo delle Dop e Igp. Un rapporto economico sul settore agricolo ed agroalimentare che, come sottolineato dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, «nasce dalla convinzione che la crescita del settore è possibile solo attraverso una conoscenza approfondita dei mercati agricoli». Per il presidente della Cciaa del capoluogo, infatti, «ogni singolo segmento di mercato presenta le proprie caratteristiche, i propri punti di forza e di criticità, le proprie linee di sviluppo».

Sinistra Critica, la battaglia di Pomigliano COSENZA - Riceviamo e pubblichiamo la nota del coordinamento per la Calabria della Sinistra Critica, firmato da Gennaro Montuoro e Giovanni Peta, sulla cosiddetta “Battaglia di Pomigliano”. «Su Pomigliano si sta svolgendo uno scontro di interesse generale. Se passerà il ricatto del grande manager "illuminato", quel Marchionne così amato ed esaltato anche a "sinistra", sarà sancita la possibilità di imporre accordi che stravolgono il contenuto dei Ccnl e della legislazione del lavoro. I sindacati filo governativi e padronali, come sempre, hanno detto subito di sì. Angeletti dice che «l’accordo di Pomigliano costituisce una vicenda spartiacque nel sistema delle relazioni sindacali, destinato, qualunque sia l’epilogo, ad un cambiamento definitivo. L’era dell’antagonismo è fi-

nita». Il tutto succede mentre il governo sta imponendo, oltre all’infame Collegato lavoro, una manovra finanziaria, fortemente connotata in termini classisti, che colpisce duramente pensionati, invalidi, precari, lavoratori del Pi e taglia i finanziamenti dei servizi pubblici forniti da Regioni ed enti locali. La Fiom conclude in maniera unanime il comitatocentralecherespingeil piano Fiat ma "apre" su 18 turni e straordinari. A patto di non toccare i diritti "indisponibili" sanciti da Contratto e Costituzione. Il 25 giugno si prepara lo sciopero di 8 ore e si indice la prima assemblea dei delegati Fiat del Mezzogiorno a Pomigliano. La Cgil , per ora, si allinea. La Fiom sceglie di resistere perché ritiene che solo in questo modo possa esistere e Landini spiega che le «condizioni poste dalla Fiat - straordinari a 120

ore, da fare anche in pausa, pausa ridotta da 40 a 30 minuti, deroghe al contratto e alle leggi, sanzioni per chi sciopero, indisponibilità a pagare la malattia nei primi 3 giorni - sono inaccettabili». Il referendum previsto da Fim e Uilm, e supportato dall’azienda, non è proponibile «perché riguarda diritti che non sono disponibili» in quanto sanciti da leggi e Costituzione. C’è chi come Sergio Bellavita, giovane segretario della Fiom di Parma, lo dice ancora più chiaro: «Siamo in una situazione peggiore del 1980 con quella "marcia dei 40 mila e la sconfitta dei 35 giorni", perché stavolta l’obiettivo è più ambizioso, eliminare la contraddizione rappresentata dalla Fiom». La Fiom non ci sta a passare per la responsabile della chiusura dello stabilimento campano e quindi esplicita le

proprie«condizioni»,quelle su cui è disposta a chiudere. La Fiom accetterà infatti i 18 turni e lo straordinario di 40 ore che «permetterebbero a Fiat di produrre le 280 mila Panda che costituiscono l’obiettivo del gruppo» e che sono previsti dal contratto nazionale. «Se la Fiat lo vuole applicare in questo modo la Fiom

darà l’ok» dice l’odg finale. Si tratta di «disponibilità» mai concesse prima dall’organizzazione dei metalmeccanici. Se passerà il ricatto della Fiat si spalancheranno le porte a qualsiasi imposizione dei padroni delle ferriere. E, già adesso, sono tutt’altro che chiuse!»

Manifestazione degli operai Fiat di Pomigliano D'Arco



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ENTI LOCALI & PA

di Giuseppe Tetto il settore Ict è responsabile di una parte delle emissioni e contribuisce in larga misura ad incrementare la quota di elettro-rifiutiannualmenteprodotti.Le tecnologie Ict sarebbero però in grado di portare a una riduzione complessiva delle emissioni del 15% entro il 2020, grazie al miglioramento del monitoraggio e della gestione del consumo energetico negli uffici e negli spazi Il nostro Paese pubblici. ogni anno vede L’utilizzodellaFatturazioneelettronica avrebbe conselo scambio di guenze positive circa 1,3 miliardi sull’ambiente: lo mette in luce uno di fatture, studio dell’Osserdi cui solo vatorio fatturazione elettronica e il 5-6% sono dematerializzazione della School digitalizzate ofmanagementdel PolitecnicodiMilano. Il settore privato e il settore pubblico in Italia emettono e conservano un’enorme quantità di documenti. L’emissione, lo scambio e la conservazione nel solo formato digitale di questi

Ue: le Pa più "green" con la digitalizzazione

documenti può rappresentare un’importante opportunità di contenimento dei costi: un argomento di indubbio interesse per tutte le organizzazioni coinvolte nel ciclo ordine-pagamento, dalle imprese al mondo bancario, dai fornitori alle PA. Secondo quanto emerge dalle ricerche condotte, grazie a queste soluzioni si può risparmiare molto. Il nostro Paese ogni anno vede lo scambio di circa 1,3 miliardi di fatture, prevalentemente di cui solo il 5-6% sono digitalizzate; solo nella Pubblica amministra-

zione si risparmierebbero intorno ai 2 miliardi di euro ogni anno. Nonostante gli evidenti vantaggi che comporta l’adozione di tale tecnologia, la Fatturazione elettronica è ancora oggi un fenomeno limitato a causa delle resistenze culturali: prime fra tutte la limitata consapevolezza del valore che questa soluzione può portare in termini di ottimizzazione dei costi di archiviazione documentale e di impatto sull’ambiente e la conseguente scarsa propensione all’investimento.

Cooperazione: 22 giugno convegno a Firenze sulle reti delle città portuali tra Italia e Francia Le reti delle città portuali: scenari, strategie e idee per la riprogrammazione del PO Italia - Francia Marittimo. Questo il tema del convegno che si svolgerà a Firenze il prossimo 22 giugno presso la Casa della Creatività, nel Chiostro Santa Maria Maggiore. Il seminario, organizzato dal Centro Studi Europeo Plural e dall’Anci Toscana, permetterà di discutere del futuro dell’area transfrontaliera, dei suoi progetti e delle politiche che sarà più opportuno promuovere ed attuare, nella prospettiva della coesione e dello sviluppo della

stessa area. All’incontro parteciperanno tra gli altri Francesco Monaco, Responsabile Area Mezzogiorno Cooperazione, Anci Nazionale e Alessandro Pesci, segretario Anci Toscana, che relazionerà sul progetto Ucat. Un’iniziativa che intende creare una stabile associazione di Comuni dell’Alto Tirreno che attraverso la promozione di politiche congiunte e lo scambio di buone pratiche tra i centri dell’area transfrontaliera sia in grado di migliorare la qualità e l’accesso ai servizi pubblici urbani per cittadini ed imprese.

Il federalismo demaniale arriva in Gu, in vigore dal 26 giugno di Andrea Amendola In base al decreto, approvato in via definitiva nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 maggio scorso, lo Stato individua i beni statali che possono essere attribuiti a titolo non oneroso a Comuni,Province,Cittàmetropolitane e Regioni, secondo criteri di: •territorialità , sussidiarietà , adeguatezza - I beni sono attribuiti, considerando il loro radicamento sul territorio, ai Comuni, salvo che per l’entità o tipoIl D.Lgs. n. 85/2010, logia del singolo bene o del gruppo di beni, concernente esigenze di carattere unitario richiedano l’attribuzione a l’attribuzione a ProComuni, province, vince,Cittàmetropolitane o Regioni quali licittà metropolitane velli di governo maggiormente idonei a e regioni di un soddisfare le esigenze proprio patrimonio ; •semplificazione - I beni possono essere è il primo dei inseriti dalle Regioni e decreti attuativi del dagli enti locali in prodi alienazione e federalismo fiscale cessi dismissione secondo le procedure di cui all’art. 58, D.L. n. 112/2008. A tal fine, per assicurare la massima valorizzazione dei beni trasferiti, la deliberazione da parte dell’en-

te territoriale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni è trasmessa ad un’apposita Conferenza di servizi, cui partecipano il Comune, la Provincia, la Città metropolitana e la Regione interessati; •capacità finanziaria, ossia idoneità finanziaria necessaria a soddisfare le esigenze di tutela, gestione e valorizzazione dei beni; •correlazione con competenze e funzioni , vale a dire connessione tra le competenze e le funzioni effettivamente svolte o

esercitate dall’ente cui è attribuito il bene e le esigenze di tutela, gestione e valorizzazione del bene stesso; •valorizzazione ambientale, realizzata avendo riguardo alle caratteristiche fisiche, morfologiche, ambientali, paesaggistiche, culturali e sociali dei beni trasferiti, al fine di assicurare lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dei valori ambientali. •Oggetto dell’attribuzione a Regioni ed Enti locali sono i beni del demanio marittimo, idrico,

gli aeroporti di interesse regionale o locale, le miniere e gli altri beni immobili dello Stato e i beni mobili ad essi collegati, con esclusione dei fiumi e dei laghi di ambitosovraregionale(salvo per questi ultimi che vi sia intesa tra le Regioniinteressate).Restanoesclusi dall’attribuzione anche i beni della Difesa e i beni culturali, la dotazione della Presidenza della Repubblica e i beni degli organi costituzionali e di rilevanza costituzionale, gli immobili per uso istituzionale dello Stato, i porti e gli aeroporti di rilevanza eco- Al fine di favorire nomica nazionale ed internazionale, le reti di la massima interesse statale, le stra- valorizzazione, i de ferrate dello Stato, i parchi nazionali e le ri- beni trasferiti agli serve naturali statali. Al fine di favorire la enti territoriali massimavalorizzazione possono essere dei beni e promuovere la capacità finanziaria conferiti ad uno degli enti territoriali, o più fondi comuni inoltre, i beni trasferiti agli enti territoriali pos- di investimento sono, previa loro valorizzazione,attraver- immobiliare so le procedure per l’approvazione delle variantiallostrumentourbanistico,essere conferiti ad uno o più fondi comuni di investimento immobiliare.


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il Domani

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DIRITTO & LAVORO

di Giulia Cervicato

Importi Inps per artigiani e commercianti

Per la Corte di cassazione, uno straniero extracomunitario privo del permesso di soggiorno non può essere espulso se vi sono fondati timori di essere fatto oggetto di persecuzioni nel L’Inps ha provveduto paese di origine. Il caso esaminato è il ad inviare ad artigiani seguente: viene disposta l’espulsione e commercianti un nei confronti di uno straniero extracoprospetto di liquidamunitario, originario della Liberia, zione con l’indicaprivo di permesso di soggiorno. Lo zione degli importi da straniero presenta pagare per il versaopposizione al demento dei contributi A vietarlo è creto di espulsione per il 2010, e una letteinnanzi al giudice l’art. 19 del ra per gli importi dovudi pace, ma la sua ti dai titolari di partita Testo unico domanda è respinIva. Per coloro che non ta in quanto lo strasono titolari ha spedi- sulla niero, già titolare di to anche i modelli F24. immigrazione permesso di sogI contributi dovuti per giornoperrichiesto quest’anno sulla d.lgs. 268/98 asilo politico, si era quota di reddito eccevisto respingere la dente il minimale vansua domanda di rino versati entro il 16 conoscimento dello status di rifugiato giugno per il saldo dall’apposita commissione. Lo stra2009 e il primo acconniero ricorrequindi innanzialla Cassato 2010. Entro il 30 nozione, deducendo che l’espulsione lo vembre il secondo acavrebbe esposto al pericolo di persecuconto (circolare n. 73 zioni nel suo paese di origine, sidel14giugno2010). tuazione - non accertata dal giudice di

No all’espulsione se c’è rischio di persecuzione

Aggiornamenti sul collegato lavoro

pace - che impedisce l’espulsione. L’art. 19 del testo unico sull’immigrazione prevede, infatti, che in nessun caso si può procedere al respingimento verso uno Stato in cui lo straniero possa essere oggetto di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua, di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali o sociali, ovvero possa rischiare di essere rinviato verso un altro Stato nel quale non sia protetto dalla persecuzione. La Convenzione eu-

La scelta dell’arbitrato per la soluzione delle controversie individuali che faranno i lavoratori sottoscrivendo le clausole compromissorie una volta superato il periodo di prova dovrà essere accertata da apposite commissioni di certificazione istituite nelle direzioni provinciali del lavoro, nelle università, presso gli enti bilaterali o nelle sedi degli ordini dei consulenti del lavoro. La scelta, volontaria e certificata, sarà valida per risolvere tutte le controversie nascenti dal rapporto di impiego, esclusiilicenziamenti.

ropea dei diritti dell’uomo, la Convenzione delle Nazioni unite contro la tortura e il Patto Internazionale sui diritti civili e politici costituiscono i riferimenti normativi internazionali. La Cassazione, avendo ritenuto che la disposizione individuava con chiarezza la situazione che imponeva il divieto di espulsione e respingimento, ha pertanto legittimato il diritto al soggiorno dello straniero per un motivo umanitario.

L’alloggio di servizio attribuito al funzionario è domicilio Sul sito internet dell’Istat consultabili i coefficienti Tfr di maggio 2010 e il Foi Sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mesedimaggio2010del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Dal comunicato dell’Istat pubblicato ieri, si evidenzia in particolare che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati ( Foi ), al netto dei tabacchi, è pari a 137,1 registrando quindi una variazione percentualedi +0,1 rispetto al mese di aprile 2010, una variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente di +1,5 e una variazione percentuale rispetto allo stesso mese di due anni precedenti di +2,2. Si ricorda che l’Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo: per l’intera collettività

nazionale ( Nic ), per le famiglie di operai e impiegati ( Foi ) e l’indice armonizzato europeo ( Ipca ). Il Foi si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente operaio o impiegatoe viene utilizzato per adeguare periodicamente i valori monetari, come ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato. Le certificazioni dell’indice dei prezzi Foi sono rilasciate dall’Istituto nazionale di statistica presso tutti i Centri di informazione statistica ( Cis ) presenti sul territorionazionale.Inalcuniè anche disponibile un servizio di segreteria telefonica che fornisce 24 ore al giornoil valoreaggiornato.

di Sofia Ricciardi L’alloggio di servizio attribuito ad un funzionario, previa convenzione con la Commissione europea, è qualificato come domicilio ai sensi dell’art. 8 del Cedu, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’amministrazione, pertanto, non può accedervi senza il rispetto di alcuna formalità perché altrimenti lederebbe il diritto del funzionarioalrispetto dei suoi beni, L’accesso del suo domicilio e della sua vita senza il privata. È quanto ha stabilito dalla rispetto sentenza del 9 formale viola giugno 2010 del la vita privata Tribunale della Funzione pubblidell’inquilino ca dell’Unione europea (prima sezione), con la quale la Commissione europea è stata condannata a versare al sig. "M." la somma di 5.000 euro, secondo una stima ex aequo et bono. La Commissione, infatti, intenzionata a sgomberare l’alloggio di servizio che il funzionario avrebbe dovuto cessare di occupare a causa del suo disposto trasferimento, aveva iniziato ad eseguire tale decisione, unilateralmente, mentre

questi era assente in congedo di malattia, facendo ingresso nell’alloggio senza nemmeno aver prima ingiunto al funzionario di lasciarlo e di portare via i beni personali. Come denunciato dal sig. "M"., alcuni agenti della Commissione si erano introdotti illecitamente nell’alloggio di servizio di cui egli disponeva a Luanda (Angola), scattando fotografie e prendendo nota dei suoi effetti personali. Il funzionario aveva, quindi, richiesto in primo luogo la declaratoria dell’inesistenza giuridica o l’annullamento della decisione con cui la Commissione aveva respinto la sua domanda diretta ad ottenere il risarcimento dei danni da lui subiti e, quindi, il risarcimento di detti danni stessi. La sentenza ha ricordato che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha già dichiarato

che un alloggio occupato da un funzionariodev’esserequalificatocome domicilio, anche dopo la data in cui l’interessato avrebbe dovuto cessare di occuparlo a causa del suo trasferimento. La decisione di procedere con il risarcimento a beneficio del Sig. "M" è inoltre arrivata dopo che il Tribunale della Funzione pubblica dell’Unione europea ha accertato che, effettivamente, «l’alloggio di servizio attribuito al ricorrente costituiva il suo domicilio. Infatti, questa casa era stata messa a sua disposizione, nel luogo in cui egli esercitava la sua attivitàprofessionale,ad uso esclusivo di abitazione» accertando che l’accesso all’alloggio da parte dell’amministrazione era stato effettuato senza rispettare nessuna formalità.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Realizzazione delle opere previste nel progetto CRV04/1/1 “Infrastrutture di base nell’agglomerato industriale di Campo Calabro–Reggio Calabria– Villa San Giovanni”–1° Lotto–1° Stralcio Ente Appaltante: Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria Scadenza : presentazione offerte: Ore 12:00 del giorno 19 luglio 2010; Contatti per informazioni : email pborgese@asireg.it - telefono 0965/309711 - fax 0965/896581.

Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Denominazione ufficiale: Consorzio per lo sviluppo industriale della provinciadi Reggio Calabria - Via Vittorio Veneto N° 77 - 89123 Reggio Calabria - Italia Punti di contatto: Servizio Tecnico; Telefono: 0965/309711; Fax: 0965/896581All’attenzione di: Ing. Pasquale Borgese; Posta elettronica: pborgese@asireg.it Indirizzo Internet: Amministrazione aggiudicatrice (URL): www.asireg.it Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati.Ulteriori informazioni, nonché il capitolato d’oneri e la documentazione complementare sono disponibili presso:I punti di contatto sopra indicati. Le offerte vanno inviate presso la sede dell’Ente appaltante. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice: Organismo di diritto pubblico. Principali settori di attività: Infrastrutturazione e gestione di aree industriali.L’amministrazione aggiudicatrice non acquista per conto di altre amministrazioni. Sezione II: Oggetto dell’appalto II.1) Descrizione II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice : Progetto CRV04/1/1 "Infrastrutture di base nell’agglomerato industriale di Campo Calabro - Reggio Calabria - Villa San Giovanni" - 1° Lotto - 1° Stralcio. II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: Tipo di appalto di lavori: Esecuzione Sito o luogo principale dei lavori: Comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni - Provincia di Reggio Calabria Regione Calabria - Italia - Codice NUTS IT935 II.1.3) L’avviso riguarda: un appalto pubblico II.1.4) Informazioni relative all’accordo quadro: No II.1.5) Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti: Costruzione della rotatoria di accesso al tratto di strada avente lunghezza di circa 370 metri, previsto nel 1° lotto. II.1.7) L’appalto rientra nel campo di applicazione dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP): No II.1.8) Divisione in lotti: No II.1.9) Ammissibilità di varianti: No II.2) Quantitativo o entità dell’appalto II.2.1) Quantitativo o entità totale: a) Importo complessivo appalto (compresi oneri sicurezza): euro 275.165,48 oltre IVA; b) oneri per attuazione piani sicurezza non soggetti a ribasso: euro 5.369,14; c) importo complessivo appalto, al netto oneri sicurezza: euro 269.796,34 II.3) Durata dell’appalto o termine di esecuzione: mesi cinque dalla data di consegna dei lavori

Sezione III: Informazionidi carattere giuridico, economico finanziario e tecnico III.1) Condizioni relative all’appalto III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste : L’offerta dei concorrenti deve essere corredata dalla cauzione provvisoria prevista dall’art. 75 del D.Lgs. n° 163/2006, con le modalità indicate dal disciplinare di gara. III.1.2) Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia : Corrispettivo a corpo secondo quanto previsto dal comma 4 dell’art. 53 del D.Lgs. n° 163/2006. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell’appalto : Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti previsti dagli articoli 34 e 47 del D.Lgs. n° 163/2006. III.2) Condizioni di partecipazione III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi i requisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale o nel registro commerciale: Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussiste anche una sola delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. n° 163/2006 e dal disciplinare di gara. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: Si applica quanto previsto dal disciplinare di gara e dall’art. 40 del D.Lgs. n° 163/2006. III.2.3) Capacità tecnica: Si applica quanto previsto dal disciplinare di gara e dall’art. 40 del D.Lgs. n° 163/2006. Sezione IV: Procedura IV.1.1) Tipo di procedura: Aperta IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari. L’Amministrazionevaluterà l’anomalia delle offerte, ai sensi degli articoli 86, 87 e 88 del D.Lgs. n° 163/2006. IV.3) Informazioni di carattere amministrativo IV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier dall’amministrazione aggiudicatrice: PROGETTO CRV04/1/1 IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: No IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e la documentazione complementare: Termine per il ricevimento delle richieste di documenti: dodici giorni antecedenti il termine di presentazione delle offerte. Ora: 13,00 - Documenti a pagamento: SI - prezzo: 100,00 euro Condizioni e modalità di pagamento: diretto presso la sede dell’Ente appaltante. I V.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte: Ore 12 del giorno 19 luglio 2010 IV.3.5) Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte/domande di partecipazione: Italiano IV.3.6) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: Giorni 180 dalla scadenza fissata per il ricevimento delle offerte. IV.3.7) Modalità di apertura delle offerte: Secondo quanto previsto nel disciplinare di gara. IV.3.7.1) Persone ammesse ad assistere all’apertura delle offerte: Seduta pubblica. IV.3.7.2) Data, ora e luogo: Prima seduta pubblica in data 26 luglio 2010, ore 9,00; presso sede legale Consorzio.

*Su richiesta di alcuni lettori, oggi ripubblichiamo. Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Regione Calabria"


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Compensi dei professionisti e applicazione del principio di cassa L’imputazione dei compensi in caso di incasso mediante assegno o bonifico bancario L’Agenzia delle entrate ha confermato che, contrariamente alle imprese per le quali si applica il criterio della competenza economica, per i liberi professionisti il reddito si calcola secondo il criterio generale della cassa, ovvero facendo la differenza tra le entrate e le uscite monetarie. Moneta bancaria: pur costituendo valida garanzia di tracciabilità dei movimenti finanziari non risolve il problema dell’oggettiva individuazione della data del pagamento. La R.m. 77/E ha chiarito, quindi, che il momento fiscalmente rilevante è quello in cui viene utilizzata la carta di credito, mentre il momento in cui avviene l’addebito sul conto corrente del professionista da parte della banca attiene ad un rapporto interno. Assegni circolari: le somme rappresentate nel titolo di credito entrano nella disponibilità del professionista all’atto della materiale consegna del titolo dall’emittente al ricevente e rilevano ai fini Ir-

pef nel periodo d’imposta in cui l’assegno è stato materialmente ricevuto, mentre non può essere attribuita alcuna rilevanza alla circostanza che il versamento sul conto corrente del prenditore intervenga in un momento successivo (e in un diverso periodo d’imposta). Assegno bancario: anche in tal caso il momento di imposizione coincide con quello di consegna materiale del titolo di credito. Nessuna rilevanza riveste la data di emissione dell’assegno eventualmente spedito a mezzo posta e recapitato al beneficiario diversi giorni dopo. In tali ipotesi, infatti, è sufficiente conservare la busta con il timbro postale, proprio per giustificareil differimentodel compenso al successivo periodo di imposta. Bonifico bancario: sussiste un unico momento che assume rilevanza fiscale ai fini delle imposte dirette, vale a dire il giorno dell’accredito delle somme sul conto del professionista, indipendentemente dalla data di effettuazione

dell’operazione da parte del cliente, dalla valuta e dal momento di comunicazione da parte della banca o di presa conoscenza dell’operazione da parte del beneficiario. Insomma, vale la disponibilità materiale della somma di denaro sul proprio conto corrente. Cambiale: nel caso di titoli non cedibili il pagamento si ha al momento della scadenza del titolo, e, quindi, con il buon fine dell’incasso. Nel caso di titolo cedibile, invece, l’incasso rileva fiscalmente al momento della cessione o dello sconto del titolo. Principio di cassa e minimi: sono interessati anche i contribuenti (imprenditori o lavoratori autonomi) nel regime «dei minimi» (art. 1, commi 96 e ss. Finanziaria 2008), posto che utilizzino il criterio di cassa nella determinazione dell’imponibile da assoggettare ad imposta sostitutiva. Gaia Mutone

Codice fiscale per i non residenti in Italia

Tracciabilità dei rifiuti speciali Due anni in più di tempo per l’allineamento delle Pmi al «Sistri», al via il prossimo 13 luglio 2010. Per alcune categorie è obbligatorio iscriversi

Secondo le disposizioni di un emendamento al D.L. semplificazione Pa e imprese, viene slittato di due anni l’allineamentodelle piccole e medie imprese al sistema "Sistri", il nuovo Sistemadi tracciamentotelematicodella gestione dei rifiuti; sistema che ha come obliettivo ha come obiettivo,per i rifiutispecialipericolosi e non pericolosi, la sostituzione graduale dell’attuale sistema cartaceo basato sul registro di carico e scarico, sul formulario dei rifiuti e sul Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale), con un innovativo procedimento basato su tecnologie informatiche. L’emendamento approvato prevede che, per le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi che occupano fino a 10 dipendenti e che producono quantità annue di rifiuti pericolosi fino a 300 chili/litri, il «Sistri» entrerà in

funzione a decorrere da due anni dall’entrata in vigore del citato decreto istitutivo, dunque a partire dal 26 maggio 2012 (coincidendola vigenza del Dm 17 dicembre 2009 con il 26 maggio 2010). Il sistema Sistri prevede l’iscrizione di specifiche categorie di soggetti individuati dal Dm del 17 dicembre 2009. Categorie di soggetti obbligati ad iscriversi . Produttori iniziali di rifiuti pericolosi: le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi. Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi: le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi (articolo 184, comma 3, lettere c, d e g, del Dl 152/2006), con più di dieci dipendenti. I Comuni, gli Enti e le Imprese che gestiscono i rifiuti urbani nel territorio della regione Campania. Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione. I consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti per conto dei consorziati. Trasportatori professionali di rifiuti speciali (art. 212, comma 5, del dl n. 152/2006). Operatori del trasporto intermodale: il terminalista concessionario dell’area portuale (art 18 legge 84/1994) e l’impresa portuale (art. 16) ai quali sono affidati i rifiuti in attesa dell’imbarco o allo sbarco; i responsabili degli uffici di gestione merci e gli operatori logistici pressole stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione e gli scali merci ai quali sono affidati i rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell’impresa ferroviaria o dell’impresa che effettua il successivo trasporto. Trasportatori in conto proprio di rifiuti pericolosi. Le imprese e gli enti che effettuano operazionidi recuperoe smaltimentodi rifiuti.

Con il nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate i Consolati potranno rilasciare il certificato cartaceo - in tempo reale completo di timbro e firma da parte della rappresentanza diplomatica. - di attribuzione del codice fiscale ai contribuenti non residenti in Italia. La Consegna dei tesserini verrà poi effettuata da Poste italiane e non più dal corriere diplomatico. Il tesserino plastificato potrà essere rilasciato nei casi in cui il cittadino manifesti una specifica esigenza. Le funzioni a disposizione dei Consolati sono le seguenti: attribuzione del codice fiscale, stampa del certificato cartaceo di attribuzione del codice fiscale (si vedala citata Circolare n. 7/E), annullamento dell’operazione di attribuzione, visualizzazione dei codici fiscali attribuiti, richiesta del tesserino plastificato, aggiornamento della residenza estera e comunicazione dell’informazione di decesso. I soggetti non residenti che intendono richiedere il codice fiscale devono presentare al Consolato competente l’apposito modulo AA4/7, prelevabile dal sito internet dell’Agenzia delle entrate. Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte, sottoscrittodirettamente dal richiedente o da una persona incaricata e avee un documento di identità del richiedente in allegato. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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POLITICA NAZIONALE Intercettazioni: discusso 4 mesi, poi 11 mesi alla Camera, 12 mesi al Senato...

Berlusconi: «Siamo tutti spiati. Non è democrazia» di Valentina Lavalle ROMA - Ricomincia la strenua battaglia sul ddl intercettazioni che sarà di nuovo a Montecitorio oggi con la prima tappa in commissione Giustizia presieduta dall’onorevole Giulia Bongiorno, relatrice del testo e vicina al presidente della Camera Gianfranco Fini. Il quale però solo martedì aveva avvertito che a Montecitorio la priorità verrà data alla discussione sulla manovra economica. Se ne è dedotto, dunque, che l’iter in aula per il ddl comincerà solo a settembre. Ma c’è chi ritiene che non ci sia bisogno né di lunghes discussioni o preparazioni. Ed è il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che proprio ieri ha sentenziato: «Il testo votato dal Senato non si cambia e non accettiamo ricatti». Dall’opposizione chiedono che le audizioni in commissione Giustizia si svolgano prima dell’avvio del dibattito. Pdl e Lega ritengono invece le stesse audizioni superflue,dato il lungoapprofondimento avvenuto nel corso delle prime due lettu-

re del testo e dopo l’approvazione del Senato. È in parole povere la tesi del Premier. Ad alimentare ulteriormente le polemiche in merito al discusso ddl ci ha pensato l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) - da non confondersi con la più nota Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) - che per il tramite del rappresentante per la libertà dei media, Dunja Mijatovic, ha rivolto un appello all’Italia perché blocchi la legge o introduca modifiche in linea con gli standard internazionali in materia di libertà di espressione. «Sono preoccupata per il fatto che il Senato ha approvato una legge che potrebbe seriamente intralciare il giornalismo d’inchiesta in Italia» ha dichiarato la Mijiatovic in una nota secondo la quale la legge segna un passaggio verso la criminalizzazione del lavoro giornalistico. In-

tervento liquidato come "inopportuno" dal nostro ministero degli Esteri e criticato apertamente da molti esponenti della maggioranza come inaccettabile interferenza. Il cammino verso l’approvazione del testo appare comunque in salita. Tanto da far correre ai ripari il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, che con una lettera ha invitato i suoi ad una «co-

«Poi dobbiamo vedere cosa dirà il capo dello Stato e se riterrà di poterla firmare. Poi, quando sarà diventata legge, sicuramente non piacerà ai soliti pm»

«.. i soliti pm della sinistra che ricorreranno alla Corte costituzionale che, a quanto mi dicono, la boccerà. Questa è la situazione in cui dobbiamo lavorare»

Accusato dalla narcotici di essere uno dei clienti dopo l’arresto di 29 persone

Auto blu per la coca: Salvatore Cintola espulso dall’Udc di Daniele Tosatti ROMA - Nuovo scandalo nel mondo politico per il connubio coca casta. C’è infatti il nome del parlamentare Salvatore Cintola, 68 anni, dell’Udc, fra i clienti della rete di spacciatori palermitani bloccati la notte su mercoledì dalla sezione narcotici della squadra mobile che ha portato all’arresto di 29 persone. Secondo l’accusa, l’assessore regionale ed ex senatore in Parlamento avrebbe mandatol’autistaa comprarela cocaina con l’auto blu. Adesso il deputato regionale è indagato per peculato. Secondo i magistrati, Cintola, mentre era a Palazzo dei Normanni, sede dell’assemblea regionale siciliana, avrebbe dato disposizioni alla segretaria per acquistare la cocaina. E i soldi, circa mille euro in contanti, li avrebbe mandati con l’autista in auto blu. Agli atti dell’indagine,coordinatadal sostituto procuratore Marcello Viola e dall’aggiunto Teresa Principato, ci sarebbero le conversazioni intercettate al

telefono fra uno spacciatore e la segretaria di Cintola che discutono dell’acquisto di cocaina destinata al politico. Anche nel 2004, dopo l’ennesima intercettazione, i poliziotti fecero irruzione nella segreteria del parlamentare, ex assessore regionale al Bilancio nel governo guidato da Salvatore Cuffaro, sequestrando dieci grammi di droga. Cintola è stato indagato nei mesi scorsi anche per corruzione, dopo le dichiarazioni di Massimo Ciancimino su alcune tangenti pagate per i lavori di metanizzazione nei comuni siciliani. Immediata la reazione del segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, che ha sospeso dal partito il deputato dell’Ars e proposto sia l’espulsione dal partito sia l’esclusione dal gruppo Udc all’Assemblea regionale. «Al di là dell’accertamento dei fatti, che ci auguriamo avvenga al più presto - afferma Cesa in una nota - la condotta morale tenuta da Salvatore Cintola, che già da tempo con le sue scelte politiche si era di fatto collocato fuori dall’Udc, appare incompatibile con i valori

dell’Unione di centro e rende improponibile la sua permanenza nel nostro partito. Come si vede da questa vicenda conclude Cesa - facciamo bene a difendere la possibilità dei magistrati, in collaborazione con le forze di polizia, di avvalersi delle intercettazioni che sono uno strumento fondamentale per la lotta alla criminalità».

stante presenza» in aula a causa «dell’importanza e della delicatezza dei provvedimenti all’esame della Camera da oggi alla conclusione della sessione estiva che potrebbe prorogarsi sino alla prima settimana di agosto». Quanto al Presidente del Consiglio, ha ribadito la sua posizione all’assemblea di Confcommercio nel modo più chiaro possibile: «Tra il dire e il fare in Italia c’è di mezzo non il mare, ma l’oceano». Al ddl intercettazioni, ha detto, si oppone una «piccola lobby di magistrati e giornalisti». Ma in Italia oggi, ha denunciato il premier, «siamo tutti spiati, ci sono 150 mila telefoni sotto controllo. Considerando 50 interlocutori per ciascuna utenza sotto controllo, vengono ascoltate le conversazioni di 7 milioni e mezzo di cittadini». Il premier ha quindi ricordato di essere stato ascoltato anche lui «da una piccola procura come quella di Trani per 18 volte», intercettazioni finite "puntualmente" sui giornali. «Non è possibile andare avanti» in questo modo. Così, ha concluso, «non siamo in un Paese civile, questa non è una vera democrazia», non è tutelata la liberà di parola e l’inviolabilità delle comunicazioni. Per questo, ha spiegato, il ddl sulle intercettazioni si rende "necessario". Ma i tempi sono quelli che sono: «Prima abbiamo discusso quattro mesi, poi abbiamo presentato questa legge in Consiglio dei ministri; è andata alla Camera dove ci è rimasta undici mesi, poi è passata al Senato per altri dodici mesi. Adesso, alla Camera, si parla di metterla in calendario per settembre».


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SPECIALE

La ricetta del “mago” per salvare il Mondiale di super Gigi Buffon CENTURION - Buffon è un «campione e una macchina umana straordinaria e complessa», e lo staff medico di Enrico Castellacci è «di primissimo piano». Ma c’è un piccolo segreto nel mal di schiena che perseguita il numero 1 azzurro e rischia di far diventare il suo Mondiale un calvario: così il

“mago” che due anni fa glielo risolse invia oggi dall’Italia un messaggio al portiere della nazionale. «Gigi ha problemi di postura, come molti atleti dello sport occidentale: caviglie, bacino e zona lombare sono risolte, ora deve curare in particolar modo il movimento delle braccia per sconfig-

Gigi ha problemi di postura, come molti atleti dello sport occidentale: ora deve curare in particolare le braccia gere il dolore», dice Giuseppe Mastrodicasa, 58 anni, romano, esperto presso la Asl Rm6 di “analisi fisica”. Una dottrina che nel 2008 aiutò Buffon a evitare l’operazione per l’erna del disco e a non saltare l’Europeo. «Si tratta di nuovi studi applicati alla ricerca del dolore che provoca problemi a persone comuni come atleti di primissimo livello», spiega il dottor Mastrodicasa, che nel 2008 lavorò per sei mesi nel calcio e con lo staff medico della Juve e della nazionale aiutò Buffon a evitare la sala chirurgica che lo avrebbe tagliato fuori da

Austria-Svizzera 2008. «Lo studio alla base dell’analisi fisica - spiega Mastrodicasa - sarà presentato alla comunità scientifica internazionale alla fine del mese. Ma in 10 anni ha già curato migliaia di persone». Tra loro Buffon, altri giocatori azzurri ancora oggi presenti in nazionale, tennisti e tenni-

ste italiani di primissimo piano. Il gran freddo del Sudafrica ha riportato alla luce vecchie sintomatologie della schiena. Ma le cause sono più lontane. «Vi siete mai chiesti perché atleti africani o brasiliani, moltiprovenienti dafavelas o da calcio di strada, soffrano meno problemi e poi arrivati al calcio europeo impattino con dolori fisici? È una questione di educazione e inibizione - spiega il mago della postura - I loro movimenti sono più naturali, meno inibiti. Trattenere troppo la reazione del movimento provoca forti problemi: è necessario capire da dove parta il dolore, per disinibirsi, cambiare postura e far scomparire il male». Così due anni fa Mastrocasa aiutò Buffon prima a risolvere il problema delle caviglie, troppo rigide: il resto del corpo era duro per questo. Poi il bacino. Infine la zona lombare. Il portiere azzurro evitò l’operazione e fece un buon Europeo. Ma i problemi alla schiena sono tornati. «Conosco Castellacci, mi ha anche operato al femore: è un professionista di primissimo livello - dice Mastrocasa dall’Italia Per quel che posso capire, credo che Gigi debba lavorare sul movimento della parte alta del corpo. In quella bassa è a posto. Ora deve sciogliere le braccia».


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SPECIALE

Lippi “assolve” la sua Nazionale e Marchisio sarà ancora in campo CENTURION - Marcello Lippi parla del dopo Paraguay tra lapsus e sordi rancori. Il ct confonde in conferenza stampa le due Coree e i prossimi avversari degli azzurri: soprattutto non regala una fiammata di quelle che mandavano in bestia i giornalisti nel 2006, ma verso i personaggi che

avevano sfiduciato alla vigilia gli azzurri esercita un forcing di disistima ostentata. A pensarci bene, Lippi è proprio come la sua squadra all’esordio del mondiale: niente guizzi e tanto possesso di palla. A lui però per il momento va bene tutto. «E’ proprio così spiega il ct - sono più calmo per-

«Ci saranno altre gare in cui cominceremo con il 4-4-2 per poi finirle in maniera diversa» ché non mi va più di arrabbiarmi per certe cose. Non ci hanno fatto un traino di fiducia verso il mondiale? E l’Italia che ci ama ha risposto presente lo stesso davanti alla tv. Questa attesa è una cosa bella, la ripagheremo». E’ «molto soddisfatto dell’impatto con il mondiale». Perché ha visto una «crescita di condizione fisica e convinzione». Certo, ammette, «c’è ancora qualcosa da migliorare che non dipende solo dal modulo tattico. Da questo punto di vista andremo avanti sui 2-3 modi su cui abbiamo lavorato. In certi paesi tutti giocano sempre

alla stessa maniera, club e nazionale, in altri la globalizzazione porta a variare. Comunque siamo in progresso evidente, il Paraguay ha attraversato la metà campo 4-5 volte in tutto, e perché l’abbiamo voluto noi. Vi dirò, rischiammo molto, ma molto di più al debutto con il Ghana nel 2006».

Sarà, ma allora l’Italia vinse 2-0 e sfiorò qualche altro gol. «Sì - ribatte - ma Buffon fece 4-5 grandi parate». Concede che col Paraguay si è tirato pochino in porta: «Io ho avuto indicazioni chiare, porca miseria, era quello che volevo. Colgo molti lati positivi, tra questi la personalità e la convinzione di alcuni alla prima mondiale. Altri sono stati un po’ meno brillanti. Miglioreranno, non ho visto la perfezione nelle altre squadre finora: alla prima partita nessuno ce l’ha». Ma come puòmigliorarequest’Italia?«Non dipende dal modulo, voi certo dovete riempire pagine e parlate di numeri: ci saranno altre gare in cui cominceremo con il 4-4-2 per poi finirle in maniera diversa». Difende Marchisio, pallido centrocampista avanzato: «Lo so che non ha le caratteristiche del trequartista di classe come Snejider però ha la capacità pressare, come ha fatto ieri, e ripartire negli spazi come Perrotta». Dell’infortunato Pirlo non vuole parlare, delle squadre migliori viste sinora sì: «Corea del Sud e Giappone». Sarà il fuso, commenta un cronista, lì ci si sveglia prima: «Ecco ribatte - fuso è un termine pertinente in questo momento». Non chiarisce a chi si riferisce ma il tono è pungente...


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ECONOMIA NAZIONALE E BANCHE

Sale ancora l’euro dopo buone notizie da Madrid Per il terzo giorno consecutivo un giornale rischia di far saltare tutto parlando della necessità di salvare Madrid. La Banca centrale smentisce di Carlo Bassi ROMA - Dopo esser sceso ad un minimo di seduta a 1,2254 contro dollaro, l’euro risale la china e riconquista quota 1,23, scambiando ieri sera di poco sopra il dato precedente (1,2315) a 1,2323. Anche il livello psicologico di 1,23 è dunque superato. Il miracolo lo ha compiuto la rassicurazione da parte del governatore della Banca di Spagna che pubblicherà presto i risultati dello stress test delle banche spagnole per dimostrare che non destano preoccupazioni. La prima parte di seduta era stata

infatti segnata dalle indiscrezioni riportate del giornale iberico, El Economista, secondo cui Unione europea, il Fondo monetario internazionale ed il dipartimento del Tesoro statunitense starebbero valutandola fattibilitàdi implementare un piano di liquidità per Madrid (si parla di un pacchetto da 250 mld di euro). La notizia, nonostante le smentite, che erano già fioccate anche quando più o meno nella stessa forma era stata pubblica nei giorni scorsi in Germania, ha fatto schizzare il differenziale tra il bond spagnolo a dieci anni ed il bund tedesco ai massimi storici (223,5

punti). Ci ha pensato Miguel Angel Fernandez Ordonez, governatore della Banca di Spagna, a riportare fiducia sullo stato di salute degli istituti di credito spagnoli e di riflesso europei. Il n. 1 del Banco Central de España ha annunciato che i risultati degli stress-test condotti sugli istituti di credito del Paese saranno resi pubblici. Gli esami sono stati condotti ipotizzando un peggioramento della situazione, e, come riferito da Ordonez, dovrebbero evidenziare che la situazione delle banche spagnole è "solida", nonostante la "difficile situazione economica". Forte recupero della moneta unica anche nei confronti dello yen, con il cross che in questo momento scambia a 112,61.

El Economista provoca il panico ma la Banca centrale annuncia che pubblicherà gli stress test delle banche

Per quanto riguarda le indicazioni macro, l’inflazione europea a maggio ha registrato un incremento annuo dell’1,6%. Confermata quindi la prima valutazione diffusa lo scorso 31 maggio (per i dati italiani vedi pagina 23).Il dato registra un incremento di 10pb rispetto al mese precedente. Indicazioni contrastanti dagli Stati Uniti, con i dati relativi il settore immobiliare in calo più delle attese (-5,9% per i nuovi permessi edilizi e nuove costruzioni a 593 mila), la produzione industriale che a maggio ha registrato un +1,2% (+0,9% il consenso) ed il -0,3%

Ci ha pensato Miguel Angel Fernandez Ordonez, governatore della Banca di Spagna a riportare fiducia sulla salute delle banche dei prezzi alla produzione, contro il -0,5% dei pronostici. In rialzo la sterlina, che sale dello 0,27.

Relazione a Milano Restrizione del credito: sembra terminata, dice Messina per Bankitalia MILANO - «La fase di restrizione delle condizioni di offerta del credito sembra essere terminata». Così Salvatore Messina, direttore della sede di Milano della Banca d’Italia, ha commentato i dati sui prestiti alle imprese contenuti nel rapporto di Bankitalia sull’economia lombarda nel 2009. «La domanda delle imprese rimane debole -sottolinea Messina- anche se le banche ne prevedono una ripresa nel primo semestre del 2010, e principalmente orientata alla ristrutturazione di precedenti posizioni debitorie, o motivata da esigenze di copertura dell’attivita’ ordinaria, che si sono ampliate a motivo del

Scudo fiscale: per le banche di San Marino una emorragia da 5 miliardi Lo scudo fiscale italiano ha portato a "un’emorragia" da 5 miliardi di euro per le banche di San Marino. Lo ha sottolineato il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale «I capitali usciti dalla Valentini, spiegando Repubblica del Titano per che il provvedimento dal ministro lo scudo fiscale - afferma voluto dell’Economia, Giulio Valentini - rappresentano Tremonti, ha avuto un "peso importante" per il più di 1/3 della raccolta sistema bancario sammarinese. delle nostre banche» I capitali usciti dalla Repubblica del Titano per lo scudo fiscale, ha

San Marino

evidenziato Valentini in una conferenza stampa, rappresentano più di un terzo della raccolta delle nostre banche. Ma di fronte a questa emorragia il sistema ha retto, dimostrando di essere basato su capitali solidi: «Sono quasi certo che questa fetta di mercato non rientrerà. Il sistema si dovrà quindi riassestare,puntandosulla capacità di offrire servizi di eccellenza». I governo italiano vuole creare una sorta di «embargo commerciale» nei confronti della repubblica del titano, attacca il segretario di Stato per gli Affari esteri della Repubblica del titano, Antonella Mularoni, con le norme del decreto incentivi che entreranno in vigore dal 1 luglio. Il segretario all’industria, Marco Arzilli sostiene che con il dl incentivi tutte le aziende italiane che operano con San Marino saranno costrette "a un listing mensile" su tutti i beni materiali in entrata e in uscita. La Repubblica di San Marino ha migliorato la trasparenza del proprio sistema economico e finanziario, ha affermato la delegazione della Repubblica del Titano, ma i rapporti con l’Italia sul versante fiscale sono ai minimi termini. D.T

calo dell’autofinanziamento». Sul fronte dei prestiti, rileva il rapporto di Bankitalia, per le imprese i cali registrati nel 2009 «non hanno precedenti negli ultimi due decenni». A dicembre, la variazione è stata pari a -4,3% a fronte di una crescita del 5,8% dell’anno precedente, una tendenza che si e’ ulteriormente accentuata all’inizio del 2010 (-5,4% a marzo). La contrazione dei finanziamenti e’ stata piu’ marcata per le aziende medio-grandi (-4,8% nel 2009, +6,4% nel 2008) che per quelle minori, con meno di 20 addetti (-0,5%, +1,3% nel 2008). Per le imprese che operano nel comparto manifatturiero, in particolare, la discesa (-10,6%) è stata più drammatica di quella sperimentata durante la recessione dell’inizio degli anni novanta.


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ECONOMIA NAZIONALE E anche Confcommercio denuncia una pressione fiscale del 52 per cento

Per Sangalli tagli necessari: si sprecano 70 miliardi pubblici di Roberto Carli ROMA - Confcommercio promuove la manovra economica varata dal governo perché va a incidere sulle "inefficienze, le improduttività, gli sprechi" della spesa pubblica con una politica di tagli, mira a ricondurre i conti in una prospettiva sostenibile visto che «il debito, come ha efficacemente detto il ministro Tremonti, divora il futuro e risponde all’emergenza dopo che la miccia Grecia ha rischiato di innescare una crisi sistemica dell’euro e dello stesso progetto politico europeo». Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo intervento all’assemblea annuale della confederazione, ieri all’auditorium della Conciliazione. Ma secondo Sangalli, oltre al risanamento del deficit, vanno portate avanti anche le riforme - come fisco, federalismo, giustizia - e va garantita una maggiore tutela della legalità e della sicurezza con il rafforzamento della lotta alla criminalità. Solo così l’Italia può pensare di tornare a crescere, visto che «il consuntivo della crisi è pesantissimo per il nostro Paese. Infatti nel biennio 2008-2009 il Pil si è ridotto del 6,3 per cento e i consumi delle famiglie del 2,9 per cento, ha ricordato il numero uno di Confcommercio, e «ad aprile 2010 il tasso di disoccupazione, comunque inferiore alle medie Ue, ha raggiunto l’8,9 per cento». Anche le previsioni per il prossimo biennio non sono rosee: «Sti-

miamo una crescita del Pil dello 0,7 per cento nel 2010 e dell’1 per cento nel 2011 - ha avvertito Sangalli - e i consumi delle famiglie seguiranno lo stesso profilo di moderata ripresa». Per il leader di Confcommercio, insomma, «stiamo attraversando una difficile transizione dalla recessione al ritorno alla crescita» che però resta "lenta" per "i ritardi strutturali di lungo periodo" dell’Italia e "fragile" perché «esposta a tutte le incertezze, a tutti i postumi della deflagrazione del modello della globalizzazione ruggente e poco governata, della crescita dopata dal debito e dal primato

«Di necessità - cioè date le dimensioni storiche del nostro debito pubblico - e per virtù, il Governo ha agito, nel tempo della crisi, con una politica di bilancio sobria»

della finanza». Ed è su entrambi i punti che ora bisogna agire. «Di necessità - cioè date le dimensioni storiche del nostro debito pubblico - e per virtù, il Governo ha agito, nel tempo della crisi, con una politica di bilancio sobria, cioè doverosamente attenta agli andamenti dei conti pubblici e prioritariamente rivolta alla protezione del capitale umano», ha sottolineato Sangalli, e proprio «questa sobrietà, che ha almeno contenuto la crescita tendenziale del disavanzo, ha fatto sì che oggi - nel secondo tempo della tempesta finanziaria globale concentrato sulla sostenibilità dei debiti sovrani e nel quadro delle risposte concordate a livello europeo - la manovra correttiva di finanza pubblica possa attestarsi, nell’arco del biennio 2011-2012, intorno ai 25 miliardi di euro, allo scopo di riportare il deficit dal 5 per cento del 2010 a meno del 3 per cento nel 2012». Si tratta dunque di «una manovra quantitativamente impegnativa, necessariamente impegnativa, ma più contenuta - ha puntualizzato il leader di Confcommercio - di quelle che dovranno operare altri grandi Paesi europei».

Quanto alla spesa pubblica, nel 2009 è stata pari, nel nostro Paese, al 52,5% del Pil Le sue inefficienze, le sue improduttività, i suoi sprechi sono stimati 70 miliardi l’anno

L’inflazione resta ai minimi 1,6% calcolo Ipca 1.2% tasso acquisito

ROMA -Nel mese di maggio 2010 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività comprensivo dei tabacchi è stato pari a 139,6, registrando una variazione di più 0,1 per cento rispetto al mese di aprile e di più 1,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; al netto dei tabacchi l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, pari a 138,8, ha presentato nel mese di maggio 2010 una variazione congiunturale nulla e una variazione tendenziale pari a più 1,3 per cento. . L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) nel mese di maggio è stato pari a 111,0 registrando una variazione di più 0,1 per cento sul piano congiunturale e una variazione di più 1,6 per

cento in termini tendenziali. Alcune caratteristiche dell’Ipca, ed in particolare il fatto che tale indice tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni), possono determinare in alcuni mesi dell’anno andamenti congiunturali significativamente diversi da quelli degli indici nazionali. L’IPCA viene inviato mensilmente all’Eurostat secondo un calendario prefissato. Tale indice, relativo al mese di maggio 2010, viene diffuso da Eurostat in data odierna, contestualmente a quelli degli altri paesi della Ue. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel mese di maggio 2010 è stato pari a 138,3 con una variazione di più 0,1

In Italia nel 2009 la pressione fiscale complessiva è stata pari al 43,2 per cento del Pil. Si tratta, però, della pressione fiscale complessiva e ufficiale, che tiene conto dunque anche di un’economia sommersa che genera un imponibile evaso nell’ordine dei 260 miliardi e determina mancati introiti fiscali nell’ordine dei 110 miliardi, ha osservato Sangalli. Di conseguenza «per chi paga regolarmente tasse e contributi, la pressione fiscale complessivaed effettivaè allora ben superiore al 43,2 per cento del Pil e può essere stimata prossima al 52 per cento». Quanto alla spesa pubblica, nel 2009 è stata pari, nel nostro Paese, al 52,5 per cento del Pil. Le sue inefficienze, le sue improduttività, i suoi sprechi sono stati ripetutamentequantificatinell’ordinedei 70 miliardi all’anno, pari a un po’ meno di 5 punti di Pil". In più «la Corte dei conti valuta nell’ordine tra i 50 e i 60 miliardi all’anno il costo della ‘tassa immorale e occulta’ della corruzione». Per il presidente di Confcommercio sono dati che «messi in sequenza conducono a conclusioni chiarissime». E la prima è che la pressione fiscale non può essere ulteriormente accresciuta. Anzi, per sostenere crescita e occupazione, essa andrà al più presto ridotta. Rafforzare l’azione di contrasto e recupero dell’evasione e dell’elusione è, anche a questi fini, essenziale. Il ‘dividendo’ economico e sociale di questa azione deve infatti essere la riduzione della pressione fiscale. All’avanzamento di questo impegno poi, ha proseguito Sangalli, «non può che giovare il più compiuto rispetto dei principi dello Statuto del contribuente: il diritto alla tassazione del reddito effettivo e non semplicemente stimato; l’agibilità del contraddittorio con l’amministrazione finanziaria; la non retroattività delle disposizioni; la stabilità, certezza e chiarezza delle norme; la semplicità degli adempimenti».

per cento rispetto ad aprile e una variazione di più 1,5 per ndice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) Nel mese di maggio gli aumenti congiunturali più significativi sono stati rilevati per i capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili e Altri beni e servizi (più 0,4 per cento per entrambi); variazioni nulle si sono


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il Domani

Giovedì 17 Giugno 2010

ECONOMIA INTERNAZIONALE E BORSE Per il ministro del Lavoro Eric Woerth «lavorare più a lungo è inevitabile»

Anche la Francia punta ad innalzare l’età della pensione di Gaia Mutone PARIGI – L’Italia non è la sola a guardare alle pensioni: l’innalzamento dell’età pensionabile è anche nell’agenda del governo francese, il quale, tramite il suo ministro del Lavoro, Eric Woerth, ha annunciato di voler portare l’età della "retraite" dagli attuali 60 ai 62 anni entro il 2018. «È imperativo salvare il nostro sistema delle pensioni», ha detto Woerth in una conferenza stampa. «Lavorare più a lungo è inevitabile. Non esiste una soluzione magica. Tutti i nostri partner europei lo hanno fatto - ha aggiunto il ministro -. Non è possibile restare ai margini di questo movimento». L’argomento è delicato: parlare di innalzamento dell’età pensionabile, infatti, è da tempo un tabù in Francia, dove il diritto alla pensione a 60 anni è stato sancito nel 1982 dall’amministrazione guidata dal presidente socialista Francois Mitterrand. Già a fine maggio scorso il primo sciopero dei sindacati aveva causato non pochi disagi alla popolazione, settore della scuola in testa: il 40% di insegnanti non presenti, e il 12,29% degli impiegati ministeriali al seguito delle proteste. Nonostate tutto, però, il disegno di legge che dovrà attuare una revisione radicale del sistema pensionistico sarà presentato al Gabinetto del presidente Nicolas Sarkozy il mese prossimo, prima di andare in Parlamen-

to a settembre. I sindacati, non confortati sulle voci di un probabile aumento della tassazione sui redditi più alti, hanno già promesso battaglia annunciando scioperi generali e proteste di piazza. La riforma delle pensioni, illustrata da Sarkozy martedì scorso, si compone di una ventina di punti e ha l’obiettivo di riportare in equilibrio entro il 2018 il sistema pensionistico francese, attualmente in rosso di quasi 32 miliadi di euro. Se con la riforma si dovrebbe riuscire a ridurre il deficit di quasi il 50 per cento entro la scadenza del 2018, un contributo importante potrebbe arrivare dalla

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Miliardi. È il deficit accumulato dal sistema pensionistico francese e che la riforma dovrebbe coprire entro il 2018

manovra di contenimento della spesa pubblica: in particolare, sono attesi 4 miliardi di risparmi dai tagli operati nel settore Pubblico, ai quali si vanno ad aggiungere 4,4 miliardi di entrate in più provenienti dalla tassazione delle redditi più alti e dalle rendite di capitale. L’allungamento dell’attività lavorativa avverrà però in maniera progressiva, nell’ordine di quattro mesi per anno a partire dalla generazione nata nel 1951, e per tutti. Molti però temono che la riforma del sistema pensionistico colpirà maggiormente le fasce più deboli della popolazione, soprattutto le persone meno qualificate, con redditi più bassi, e quelle che hanno cominciato a lavorare presto. Questa è anche la posizione del partitosocialistache, pur auspicandomisure che consentano di ridurre drammaticamente il deficit accumulato, non approva la manovra del governo accusata da un lato di non tutelare i lavoratori vicini alla pensione e dall’altro di penalizzare troppo i giovani, per i quali il sogno di una pensione dignitosa potrebbe rimanere nel cassetto.

Il governo francese viuole far salire l’etè pensionabile dagli attuali 60 anni a 62 entro il 2018. In progetto anche l’aumento delle tasse sui redditi più alti

Male le borse per i guai di Nokia ma Milano limita le perdite -0,1%

MILANO - Piazza Affari torna a tingersi di rosso, ma limita la flessionead un nonnulla grazie alla tenuta dei titoli energetici e assicurativi, portandosi a ridosso della parità nel finale sulla scia della risalita di Wall Street. È andata di lusso in quello che è sembrato essere un possibile tonfo clamoroso a causa dei guai di Nokia. Indebolitosi dopo il profit warning di Nokia il listino di Milano ha pagato soprattutto la pesantezza delle banche e dei ciclici industriali, protagonisti della corsa delle sedute precedenti. In chiusura, l’indice Ftse ha perso lo 0,1 per cento, l’AllShare lo 0,09 e il MidCap lo 0,31 per cento. Volumi per un controvalore di circa 3,7 miliardi di euro. Tecnologici in sofferenza a causa del profit warning di Nokia: il paniere

europeo ha lasciato sul terreno l’1,76 per cento. Banche complessivamente in calo: lo stoxx, l’indice europeo, è arretrato dello 0,28 per cento. Unicredit, protagonista di un rally nelle ultime sedute, ha perso l’1,88 per cento. In scia Ubi (-0,93%), Monte dei Paschi di Siena, Banca popolare di Milano (-0,62%) e Banco popolare (-0,74 per cento). Bene gli assicurativi: +1,12 per cento in media in tutta Europa. Fondiaria Sai, sostenuta da indiscrezioni stampa sul via libera di Bankitalia allo scioglimento dell’accordo di bancassurance con la Banca popolare di Milano ha registrato un progresso dello 0,82 per cento. «È un movimento (quello rialzista) non giustificato», secondo un dealer. «Credo che sia dovuto alle scadenze

Svizzera spaccata sull’accordo Usa Usb su lista clienti di Carlin ROMA - La Svizzera potrebbe essere costretta ad andare al referendum per la decisione finale sul discusso accordo con gli Stati Uniti, dopo la richiesta di Washington alla Ubs (Unione banche svizzere) per la consegna dell’elenco di 4450 nomi di clienti americani di Ubs sospettati di reati fiscali. Il Consiglio degli Stati, cioè il Senato dei cantoni, non vuole il referendum, mentre il Consiglio nazionale, che è la Camera dei Deputati elvetica, vuole il referendum e lo ha ribadito, con una maggioranza di 94 voti contro 77, con 14 astenuti. I due rami del Parlamento hanno entrambi votato a favore dell’accordo con Washington, ma sono divisi sul referendum e la Conferenza di conciliazione cercherà di appianare le divergenze entro la fine della settimana. Se la possibilità di fare un referendum sull’intesa rimanesse in piedi, i tempi di consegna dei nomi si allungherebbero di mesi, andando ben oltre il termine previsto dall’accordo tra il Governo elvetico e le autorità Usa e cioè il 19 agosto prossimo. I partiti di centro, cioè liberali, democristiani, borghesi democratici, sostengono con forza che il referendum in questo caso non è necessario.

tecniche». Venerdì 18, infatti, è il giorno delle cosiddette ’tre streghe’: ovvero la scadenza di a) contratti futures sull’indice (s&p fut), b) opzioni sulle azioni, c) opzioni sugli indici. I pessimisti ritengono che il conto delle brutte notizie settimanali (il downgrade della Grecia, Nokia) verrà presentato una volta esauriti i movimenti tecnici.


il Domani Giovedì 17 Giugno 2010 25

FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

21.114,94 20.562,63 23.453,44 21.639,42 21.266,66 10.748,51

-0,09 -0,10 -0,31 -0,58 -0,16 -0,33

Euro

METALLI

US $

UK £

¥en

USD/on

EURO/gr

1231,95

32,12

18,61

0,487

PLATINO

1581,65

41,58

PALLADIO

484,50

12,91

1 Euro

1.0

1.2310

0.83030 112.51

ORO

1 US $

0.81200

1.0

0.67430 91.380

ARGENTO

1 UK £

1.2038

1.4822

1.0 135.45

1 ¥en

0.0088848 0.010938 0.0073763

1.0

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,8535 +4,09 16.30.00 0,811 0,863 A2A 1,283 +0,87 17.30.43 1,266 1,293 Acea 8,405 +0,66 17.30.44 8,28 8,545 4,07 +2,07 15.36.19 3,99 4,085 Acegas-Aps 54,01 -0,90 17.30.16 53,85 54,01 Acotel Group 1,525 -1,55 16.30.24 1,51 1,545 Acque Potabili Acsm-Agam 0,988 +1,44 16.30.09 0,95 0,99 Actelios 2,775 -0,18 17.30.09 2,725 2,79 Aedes 0,207 -0,81 16.30.27 0,2027 0,2095 Aeffe 0,2965 -0,50 17.30.25 0,2965 0,304 Aegon 5,01 +2,66 17.02.45 4,93 5,01 Aeroporto Firenze 12,60 +1,29 12.17.02 12,17 12,60 Ageas 2,0175 -0,62 16.53.16 2,00 2,0475 Ahold Kon Aicon 0,263 -2,59 16.30.10 0,263 0,271 Alcatel-Lucent 2,23 -2,62 16.54.46 2,2125 2,295 0,561 -0,62 16.30.44 0,5485 0,5615 Alerion Allianz 84,63 +0,61 17.30.00 84,43 85,22 Amplifon 3,8025 -0,91 17.30.01 3,75 3,90 Ansaldo Sts 13,12 +0,15 17.30.25 12,91 13,25 Antichi Pellettieri 0,5955 -0,75 16.30.58 0,58 0,60 Apulia Prontop 0,382 -2,55 16.30.49 0,382 0,394 Arena 0,028 -0,36 16.23.53 0,0276 0,0282 Arkimedica 0,605 +2,20 16.30.03 0,604 0,628 Arkimedica 2012 Cv5% 99,86 +0,36 16.08.50 99,30 99,86 Ascopiave 1,571 +0,90 17.30.47 1,55 1,574 Astaldi 4,425 -2,32 17.30.15 4,39 4,59 Atlantia 15,05 -0,07 17.30.01 14,78 15,18 Autogrill Spa 9,995 -2,39 17.30.17 9,935 10,32 Autostrada To-Mi 10,45 -0,19 17.30.47 10,30 10,68 Autostrade Merid 19,95 +1,27 16.30.16 19,70 19,95 Axa 13,85 +0,73 17.30.13 13,75 13,96 Azimut 7,485 +0,61 17.30.08 7,335 7,59 B Interm-15 Cv 1,5% 91,30 -0,51 16.15.04 91,30 91,70 B&C Speakers 2,80 +0,00 16.30.07 2,80 2,80 Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 105,42 -0,12 17.17.24 105,42 105,58 Banca Generali 8,03 -0,62 17.30.06 7,955 8,165 Banca Ifis 7,385 -0,61 17.30.21 7,25 7,40 Banca Intermobiliare 4,1525 +0,30 15.42.17 4,14 4,1575 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 105,01 -0,14 17.18.51 105,01 Banco Popolare 4,675 -0,74 17.30.07 4,615 4,7875 Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 105,73 +0,08 16.22.19 105,50 105,75 Banco Santander 8,80 -1,57 17.00.42 8,75 9,10 Basf 46,39 +0,61 16.17.01 46,28 46,60 Basicnet 2,90 +0,00 16.30.40 2,8475 2,915 Bastogi Spa 1,745 -0,29 15.38.56 1,735 1,798 Bayer 48,23 +0,31 12.40.33 48,18 48,29 Bb Biotech 44,50 -0,62 17.30.11 44,49 45,09 Bca Carige 1,593 -1,18 17.30.25 1,577 1,642 2,75 2,6125 -1,79 17.30.43 2,5325 Bca Carige R 110,15 +0,04 10.12.25 110,15 110,15 Bca Carige-13Cv 1,5% 0,54 0,54 +1,89 17.30.53 0,5275 Bca Finnat 0,964 -0,62 17.30.28 0,951 0,9795 Bca Mps 4,15 +2,47 15.09.27 4,05 4,1975 Bca Pop Di Spoleto Bca Pop Emil Romagna 8,80 -0,17 17.30.17 8,69 8,945 3,40 3,34 -1,18 17.30.32 3,23 Bca Pop Etrur-Lazio 3,66 3,6175 -0,28 17.30.35 3,555 Bca Pop Milano Bca Pop Sondrio 6,675 -0,60 17.30.22 6,54 6,78 0,493 -2,08 16.30.49 0,4835 0,5035 Bca Profilo 3,625 -0,68 11.58.36 3,625 3,6275 Bco Desio Bria Rnc Bco Desio Brianza 3,75 +0,33 16.30.56 3,6875 3,75 10,02 -2,43 16.11.18 10,02 10,30 Bco Sardegna Risp 0,39 -0,38 16.30.20 0,3865 0,414 Bee Team Beghelli 0,64 -2,14 16.15.10 0,636 0,653 5,995 +0,25 17.30.04 5,92 6,045 Benetton Group 99,28 -0,07 17.19.00 99,23 99,35 Beni Sta 2011 Cv2,5% 0,5995 +1,87 17.30.16 0,585 0,606 Beni Stabili Best Union Company 0,40 0,386 +1,58 16.30.48 0,385 Bialetti Industrie 1,48 +2,21 16.30.32 1,454 1,512 Biancamano Biesse 5,28 -2,94 17.30.32 5,28 5,445 Bioera Sosp. 38,88 -2,41 16.41.20 38,88 39,15 Bmw Bnp Paribas 49,10 +0,06 17.30.20 48,48 49,94 Boero Bartolomeo 1,95 1,95 -0,31 17.30.04 1,92 Bolzoni Bonifiche Ferraresi 28,56 -0,14 16.30.19 28,45 29,00 Borgosesia 1,00 +0,00 11.00.18 0,9755 1,00 Borgosesia R Bper 12 Cv Sub 3,7% 101,00 +0,20 17.30.26 100,72 101,55 5,225 -1,97 17.30.42 5,225 5,39 Brembo Brioschi 0,1716 +0,12 16.30.32 0,168 0,1745 Bulgari 6,20 -0,96 17.30.51 6,155 6,335 Buongiorno 0,9675 +0,31 17.30.33 0,955 0,99 9,14 8,85 -3,01 17.30.14 8,80 Buzzi Unicem 5,64 5,50 -1,79 17.30.55 5,475 Buzzi Unicem Rnc 4,06 -0,98 15.19.36 4,02 4,1375 Cad It Cairo Communication 2,5125 -1,37 17.30.09 2,48 2,59 Caleffi 1,065 +0,47 16.24.52 1,06 1,065 2,035 -0,12 16.30.58 2,00 2,0675 Caltagirone 1,89 1,82 +0,00 16.30.56 1,82 Caltagirone Edit 0,2575 -1,34 16.30.51 0,257 0,261 Camfin 4,24 4,215 -0,35 17.30.42 4,16 Campari Cape Live 0,335 -6,16 16.30.12 0,335 0,3585 Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,31 +0,00 16.30.17 2,31 2,34

Apertura

AZIONI

0,86 1,292 8,40

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Sosp. Everel Group Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

53,85 1,545 2,79 0,2087 4,9525

0,263 0,56 85,00 3,8525 13,25 0,394 0,0281 0,6175 4,5225 15,14 10,28 10,55 7,545 105,55 8,15 105,44 4,75

2,86 1,798 44,60 1,628 0,53 0,974

3,64 6,735 0,5025 3,7375 0,404 0,642 6,00 0,5915 0,385 1,475 5,40 49,80 1,945 0,9755 5,315 0,1725 6,305 0,97 9,13 2,55 1,84 0,261 4,24 2,34

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

21,70 1,868 0,3925 4,8975 2,5925 2,49 0,369 0,145 0,2995 0,8155 1,539 0,485 1,40 0,679 0,6045 101,35 0,859 23,10 4,8925 9,88 1,404 3,95 0,15 101,08 0,9885 1,189 3,5275 42,42 0,81 16,81 8,995

21,68 1,868 0,39

21,69 1,85 0,372 4,80 2,4575 2,49 0,363 0,1436 0,2995 0,796 1,524 0,4785 1,343 0,6755 0,583 101,35 0,8585 22,85 4,7625 9,315 1,391 3,9425 0,15 100,96 0,962 1,18 3,4725 41,23 0,81 16,48 8,75

+0,23 -1,07 -4,00 -1,64 -2,58 +0,40 +4,76 -0,07 -0,17 -4,04 -0,26 +0,00 -0,59 +1,58 +0,52 +0,10 +2,20 -1,08 -2,01 -0,80 -1,70 +0,25 +0,20 +0,09 +0,31 -0,67 -0,64 -2,30 +0,50 -1,79 -3,26

17.30.12 16.30.11 16.30.26 17.14.38 17.30.41 17.30.22 16.30.34 16.30.23 16.30.48 16.30.00 17.30.35 16.30.19 17.30.55 16.30.24 16.30.14 15.52.57 16.30.59 17.00.54 17.30.34 17.00.38 16.30.32 17.30.07 13.20.00 17.30.46 16.05.42 17.30.59 17.10.53 12.53.16 17.18.20 16.30.19 16.30.48

21,20 1,788 0,3675 4,76 2,4375 2,415 0,3485 0,1391 0,2945 0,791 1,505 0,473 1,343 0,66 0,578 100,91 0,822 22,15 4,73 9,04 1,373 3,90 0,1494 100,87 0,961 1,173 3,4725 41,23 0,806 16,34 8,75

3,25 3,16 1,196 50,05 9,61 34,17 1,445 4,11 13,65 24,43 0,97 1,28 1,563 11,40 1,657 3,85 3,955 1,10 22,00 16,24 5,705 9,805 0,797 0,7065 7,015 1,898

-2,03 +0,00 +2,84 +0,34 +0,10 +1,58 -0,69 -0,60 +0,37 +1,24 -0,72 +0,00 -0,70 +0,00 +0,91 -1,53 +0,64 -1,34 -2,22 +1,37 +0,09 -0,05 -1,97 -1,60 -2,02 +0,42

17.30.37 16.30.09 17.30.38 17.30.33 17.04.48 17.30.46 17.11.54 17.30.14 17.30.34 16.47.33 17.30.32 15.46.38 17.30.59 17.30.18 16.51.35 12.04.40 17.30.33 16.24.32 17.30.25 17.30.49 17.30.41 17.30.27 16.30.55 15.59.39 17.30.35 17.30.12

3,25 3,155 1,151 49,45 9,54 33,26 1,404 4,07 13,36 24,21 0,966 1,278 1,54 11,40 1,656 3,85 3,90 1,10 21,88 15,95 5,66 9,74 0,783 0,685 6,985 1,834

14,17 9,38 10,53 0,97 13,13 9,215 5,395 5,75 3,85 3,84 0,147 9,24 1,89 0,53 8,605 5,52 15,51 1,121 0,352 5,345 25,80 2,3625 0,565

+0,07 -0,48 -0,57 -1,52 -2,52 -1,13 -1,19 -1,03 +1,58 -2,04 -1,01 -0,11 -0,21 +0,00 +0,82 +0,36 -0,38 -2,86 -3,16 +1,42 +3,16 +3,96 +0,89

17.30.01 17.30.20 17.30.11 17.30.47 17.30.33 17.30.54 17.30.07 17.30.45 16.24.23 17.30.23 16.30.19 17.30.27 17.30.44 16.19.06 17.30.24 17.30.52 13.54.11 16.30.51 16.30.07 16.30.33 14.57.37 17.30.58 17.30.31

13,93 14,31 14,31 9,265 9,52 9,52 10,36 10,70 10,70 0,942 0,998 0,99 13,10 13,58 13,52 9,36 9,12 9,395 5,325 5,50 5,50 5,70 5,875 5,875 3,85 3,90 3,7325 3,83 3,96 0,1401 0,15 0,15 9,32 9,265 9,12 1,89 1,89 0,524 0,535 8,515 8,69 8,59 5,46 5,54 5,51 15,44 15,61 1,10 1,148 1,129 0,3465 0,3655 0,3655 5,24 5,365 5,27 25,75 26,65 26,65 2,325 2,3875 2,325 0,561 0,574 0,5675

15,48 3,9425 4,185 1,821 3,00 6,12 4,90 5,325 1,478

+1,31 -1,25 -0,18 +0,39 +0,17 +2,94 +2,08 -3,18 -0,94

17.30.30 17.30.35 16.22.19 17.30.18 17.13.04 16.30.28 14.55.13 16.30.21 17.30.14

15,21 15,48 15,40 3,9125 4,0225 4,005 4,185 4,195 4,185 1,802 1,88 1,83 2,93 3,06 3,0525 5,88 6,12 5,88 4,90 5,20 5,15 5,52 5,50 5,32 1,465 1,50 1,50

0,89

-1,77 15.04.22

0,89

2,56 0,3665 0,1418 0,2945 1,539 0,476 1,365 0,672 0,594 0,84 4,8675 1,373 3,935 100,90 3,51 0,806 16,76 8,995

3,33 3,33 3,215 3,20 1,214 1,162 50,07 49,93 9,61 34,34 33,87 1,45 4,205 4,205 13,84 13,62 24,43 0,985 0,985 1,295 1,595 1,572 11,49 1,69 1,67 3,85 3,95 3,955 1,10 1,11 22,61 16,24 16,10 5,75 9,89 9,87 0,82 0,8015 0,72 0,6885 7,195 1,92 1,917

0,89

AZIONI

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Le Buone Societa' Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

13,74 1,184 0,90 1,347 0,754 2,025 8,00 9,795 7,60 1,879 6,755 0,497

+0,07 -1,17 +0,00 -0,22 +0,53 -1,46 +0,00 -0,51 -0,98 -0,05 +1,05 +5,30

17.30.30 17.30.27 10.02.11 16.30.31 16.30.36 17.30.56 17.16.06 17.30.58 17.30.38 16.30.20 17.30.29 16.30.38

13,57 1,166 0,90 1,335 0,74 2,00 7,705 9,615 7,505 1,81 6,75 0,473

13,78 1,21 0,90 1,379 1,335 0,759 0,7495 2,07 2,06 8,00 9,90 9,87 7,725 1,96 1,96 6,85 0,497 0,4855

4,09 2,305 1,813 0,0455 1,369 1,462 2,5575

+1,24 -0,22 -0,82 +2,48 +1,41 +0,14 -0,49

17.30.00 17.30.51 17.30.56 16.23.12 17.30.23 17.30.08 17.30.56

4,02 4,1125 2,25 2,3525 2,33 1,786 1,851 1,842 0,044 0,0458 0,0458 1,329 1,37 1,445 1,472 1,47 2,53 2,58

3,42 6,85 3,8575 24,27 17,08 1,535 0,8155 0,0706 4,4975 2,5725 0,30 0,559

-0,15 -1,30 -2,28 -2,02 -0,99 +0,33 -0,91 +2,32 -0,72 -3,65 +0,00 -2,53

10.47.30 17.30.06 17.30.37 17.30.50 17.30.12 15.47.26 17.30.39 16.30.56 17.30.29 16.04.18 16.30.30 16.30.34

3,3725 3,47 6,785 7,005 7,00 3,8325 3,99 3,99 24,16 25,21 24,80 17,05 17,48 17,40 1,51 1,535 0,814 0,83 0,814 0,0662 0,0715 0,069 4,46 4,61 4,61 2,555 2,67 0,2975 0,3055 0,3005 0,559 0,57

1,93 2,97 0,484 11,73 21,44 91,46 2,925 0,1536 1,925

-0,51 -1,82 +5,91 -0,25 +0,19 -0,67 -0,34 -0,39 -1,28

17.30.12 17.30.19 13.44.44 17.30.08 17.30.48 11.32.19 17.30.22 16.30.41 16.20.39

1,877 1,967 2,925 3,05 3,0475 0,4545 0,484 0,475 11,62 11,80 11,80 21,11 21,48 21,46 91,38 91,46 2,88 2,9675 2,95 0,153 0,157 0,1542 1,92 1,98

6,74 2,70 4,975 6,39 3,4875 2,99 0,107 0,40 11,00 1,487 1,63 3,31 1,519 2,6675 0,1416 6,70 0,43 0,176 0,463 1,072 105,34 4,81

+0,30 -1,82 -2,55 +0,00 +1,01 +0,08 -1,47 -2,56 +0,00 -0,60 +0,62 +0,23 -1,30 -2,02 -3,67 -1,54 +0,00 -1,12 -3,74 +2,58 +0,25 -2,58

17.30.41 13.43.34 17.30.31 17.30.56 17.30.44 15.14.09 16.30.08 16.19.30 16.30.33 17.30.37 17.05.53 16.30.30 16.30.48 17.30.41 16.24.26 17.30.26 16.13.13 16.12.37 15.24.44 16.20.01 16.29.20 15.45.30

6,64 2,70 4,9175 6,285 3,43 2,99 0,1068 0,391 11,00 1,469 1,595 3,23 1,485 2,625 0,1416 6,60 0,4205 0,174 0,463 1,05 105,07 4,81

6,74 6,69 2,725 5,14 5,115 6,455 6,45 3,52 3,4975 2,9925 2,99 0,11 0,109 0,409 0,4075 11,00 1,515 1,515 1,637 3,34 3,30 1,545 1,54 2,745 2,745 0,147 0,1446 6,75 0,4305 0,1794 0,485 0,48 1,085 105,34 4,895

3,02 6,005 7,21

-0,98 15.27.00 3,02 +2,21 11.06.53 6,005 -9,31 17.30.09 7,11

3,075 6,005 8,13

0,374

-1,84 16.07.16

0,37

0,38

7,195

1,768 2,0025

-1,01 17.24.28 1,723 1,81 1,81 -0,62 17.30.08 1,982 2,0225 2,0225

2,11 3,6875 1,949 1,295 0,481 0,467 0,3895 3,50 10,48 0,495

-1,05 +1,87 -4,69 -1,82 -1,94 -1,16 +0,13 -5,15 +4,07 -1,39

16.30.16 16.30.54 16.30.16 16.21.25 17.30.38 17.10.18 17.30.45 11.07.32 17.30.02 15.03.22

2,0625 2,13 2,13 3,62 3,6875 1,938 2,02 1,26 1,31 0,472 0,493 0,4915 0,461 0,4725 0,382 0,3945 0,391 3,41 3,50 3,42 10,39 10,97 0,482 0,50

0,808 105,49 1,318 0,984 0,7635 7,275 13,17 0,1849 0,844

+1,00 +7,10 +0,61 -0,10 +0,00 -2,28 -0,90 +0,00 -0,53

17.30.58 15.54.40 16.30.27 16.30.53 16.03.24 17.30.48 17.30.54 13.55.39 16.30.14

0,791 105,49 1,28 0,966 0,737 7,20 12,85 0,1849 0,812

0,8085 105,49 105,49 1,319 1,29 0,984 0,972 0,7635 7,48 13,37 13,36 0,1849 0,8465


26 Giovedì 17 Giugno 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rcs Mediagroup Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

1,056 -1,95 17.30.12 1,05 1,088 0,6595 -0,08 17.20.58 0,643 0,661 2,00 -0,25 17.30.00 1,981 2,01 6,04 -0,08 17.30.29 5,985 6,09 32,00 +0,00 14.26.09 32,00 32,30 0,1908 -1,09 17.30.22 0,19 0,20 15,60 -0,06 17.30.55 15,45 15,79 0,345 +0,15 16.30.58 0,34 0,3465 0,0561 +12,20 16.30.53 0,052 0,0571 0,362 +0,00 16.30.57 0,362 0,3765 1,768 +4,00 16.30.18 1,54 1,814 56,77 -0,92 16.33.12 56,77 57,00 0,305 +0,99 15.38.43 0,301 0,305 18,00 +0,00 17.30.28 17,75 18,45 0,449 +2,16 12.33.19 0,449 0,449 5,75 -1,37 15.57.33 5,65 5,805 4,505 -0,22 17.30.32 4,425 4,60 8,50 -1,05 16.30.27 8,27 8,54 26,81 +0,53 17.30.39 26,42 26,94 26,67 -3,09 17.30.11 26,67 26,67 51,28 +1,65 17.21.09 50,83 51,28 17.30.03 16.11.23 16.30.17 16.30.38 17.30.18 17.30.55 17.06.27 17.30.31 17.16.33 17.20.54 16.30.21 17.30.44

Apertura

AZIONI

1,087

Societe Generale Socotherm Sosp. Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp.

6,065 32,30

0,057 0,362 1,65 17,75 5,80 8,50 26,80

1,751 9,00 6,85 0,6025 0,1366 1,00 5,06 6,995 93,20 78,14 2,67 3,4525

+0,34 +0,00 -1,86 -1,23 +1,49 +0,00 +0,00 +0,22 +0,00 -0,08 -3,78 +0,73

1,72 1,76 1,75 9,00 9,08 6,80 6,99 6,99 0,602 0,611 0,1344 0,1377 0,1361 1,00 1,00 5,06 5,075 6,91 7,035 7,035 93,20 93,33 77,29 78,18 2,6525 2,7325 2,725 3,4075 3,4575 3,4375

0,0731

-2,53 16.30.35 0,0731 0,0768 0,0751

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

35,84

-2,13 17.01.20 35,62

36,85

2,00 4,285 48,50 1,47 9,065

+0,50 -0,35 +0,00 -0,34 -0,11

2,01 4,285 48,50 1,474 9,075

17.30.45 15.54.48 16.07.06 16.30.37 13.48.04

1,973 4,275 48,50 1,442 8,70

2,00 1,46 9,075

6,96 -3,40 17.30.17 6,84 7,25 7,25 1,189 -0,92 16.30.07 1,179 1,196 1,19 11,25 -4,58 16.30.30 11,25 11,25 1,905 -4,75 13.51.07 1,905 2,06 0,367 +10,71 15.33.26 0,334 0,367 0,35 0,966 +0,16 17.30.21 0,9455 0,969 0,9665 0,2175 -3,33 16.30.48 0,2165 0,2265 0,226 0,7725 -1,21 17.30.22 0,764 0,785 0,7835 16,00 -1,23 14.30.29 16,00 16,50 15,50 -0,39 17.30.50 15,32 15,83 15,79 3,195 +0,55 17.30.39 3,1625 3,20 3,1875 3,58 -1,44 16.30.23 3,56 3,6325 3,6325 0,122 -2,40 17.30.29 0,122 0,127 0,1261 55,04 +0,13 17.30.40 54,18 55,18 55,17 1,456 -0,27 11.00.06 1,456 1,456 1,456 40,37 +0,82 17.22.24 39,99 40,40 39,99 12,77 -2,67 16.30.02 12,77 13,11 12,89 6,00 7,455 107,22 0,603 1,877 2,29 23,15 0,6885 0,468 4,2975

+1,70 -0,93 +0,02 +0,00 -1,88 -2,14 -3,10 -0,07 +0,21 +1,18

13.33.05 17.30.52 17.15.27 16.30.26 17.30.40 17.30.06 17.01.40 17.30.47 17.30.52 15.22.01

5,755 6,00 7,35 7,60 7,585 106,62 107,25 106,63 0,5955 0,606 0,606 1,837 1,947 1,933 2,29 2,345 23,15 23,94 0,684 0,699 0,6945 0,464 0,4725 0,4725 4,205 4,2975 4,205

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Industria Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

Max

Apertura

1,335 4,15 3,75

4,15

0,0687 0,037 2,70 0,0305 0,1768 0,3235 0,1028 0,0835

0,0687 0,022 2,465 0,03 0,1654 0,32 0,1005 0,0825

0,052 -9,56 12.46.32 0,052 0,0569 0,319 +0,31 16.03.51 0,304 0,325 0,0085 +6,25 12.48.17 0,008 0,0085 0,027 +0,00 12.52.09 0,027 0,027 0,0201 +5,79 11.00.12 0,0201 0,0201 0,02 +11,11 12.30.10 0,0178 0,02 0,041 -2,15 17.30.35 0,0407 0,0427 0,0159 -3,64 14.37.08 0,0159 0,016 0,996 -1,39 17.23.04 0,983 1,01 0,241 -6,95 13.42.35 0,212 0,241 2,0175 -6,92 12.22.25 2,0175 2,0175 0,07 -1,41 15.54.16 0,061 0,079 0,0192 +1,05 13.35.40 0,019 0,0192

0,052

1,335 4,15 3,74

0,0665 0,0209 2,4825 0,0305 0,17 0,306 0,10 0,0835

0,003 0,0184 6,09 0,1002 4,1725 0,498

Ora

Min

-2,55 16.30.35 1,335 -0,42 16.30.09 4,09 +0,00 16.50.25 3,71

-3,34 -30,33 -2,07 -3,17 -2,24 -3,62 -2,72 -6,49

+3,45 -1,07 -0,98 +0,81 +0,54 -2,64

16.14.57 17.30.17 16.58.42 14.09.52 17.30.22 16.17.51 15.50.38 13.30.40

13.59.05 17.24.44 17.30.50 16.30.52 17.30.07 16.30.43

0,065 0,0209 2,465 0,03 0,15 0,306 0,0971 0,082

0,0085 0,0201 0,02 0,0427 0,23 2,0175 0,07

0,0029 0,003 0,0175 0,0188 0,0188 6,035 6,26 6,245 0,0971 0,1011 4,14 4,22 4,195 0,493 0,51 0,51

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia A Bpvi Azionario Italia B Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity

-0,30 +2,02 +1,06 +1,81 +1,81 +1,96 +1,84 +1,07 +1,82 +1,62 +2,00 +2,02 +1,84 +1,85 +0,44 +0,51 +2,08 +1,30 +2,08 +1,75 +2,42 +1,40 +2,01 +2,01 +1,73 +1,74 +1,78 +1,97 +2,07 +2,13 +1,87 +0,47 +1,71 +1,96 +1,85 +1,13 +2,03 +1,86 +1,87 +1,87 +0,00 +1,11 +1,94 +1,94 +1,10 +1,61 +2,01 +2,00 +1,78 +1,34 +1,51 +1,26 +1,16 +1,28 +1,49 +1,41 +1,30 +1,33 -0,02 +1,29 +1,30 +1,66 +1,23 +1,15 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06

-0,36 +1,07 +1,06 +0,60 +0,49

14,843 5,517 4,095 19,473 19,148 18,726 6,626 6,825 16,435 5,066 4,538 4,541 4,98 5,059 3,621 3,324 15,837 4,515 11,295 18,812 17,893 15,10 10,563 10,665 11,98 12,304 9,768 21,024 8,23 14,684 8,44 4,506 5,944 5,977 5,284 5,446 12,417 12,935 13,308 16,327 5,00 3,547 10,278 5,613 5,506 4,738 8,90 8,777

4,454 3,995 13,884 12,097 4,28 4,344 24,405 12,895 4,30 5,474 5,191 6,046 6,239 5,334 4,79 5,383 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,989 15,782 6,884 4,108

VARIAZ. QUOT.

+1,31 Anima Europa +1,00 Arca Azioni Europa Bim Azionario Europa +1,14 Bnl Azioni Europa Crescita +1,09 Bnl Azioni Europa Dividendo +0,88 Bpvi Azionario Europa A +0,75 Bpvi Azionario Europa B +0,75 Carige Azionario Europa A +0,99 Carige Azionario Europa B +1,02 +0,19 Carismi Dynamic Europe A +0,43 Carismi Dynamic Europe B +1,54 Consultinvest Azione Epsilon Qvalue +1,21 Eurizon Az. Europa Multimanager +0,49 Eurizon Az. Pmi Europa +1,50 Eurizon Focus Az. Europa +1,05 +0,84 Euromobiliare Europe Eq. Europa +1,22 Fideuram Master Sel.Equity Europe +0,81 +0,93 Fondaco Eu Sri Equity Beta +1,09 Fondersel Europa Fonditalia Eq. Europe R +1,00 +1,00 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A +0,95 Gestielle Europa B +0,95 +1,00 Gestnord Azioni Europa Imieurope +1,08 Iniziativa Europa +1,54 Interfund Eq. Europe +1,09 +0,99 Investitori Europa +0,00 Laurin Eurostock Mc G.Fdf Europa A +0,74 +0,71 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 Mediolanum Europa 2000 +0,99 +0,71 Nextam P. Az. Europa Norvega Az. Europa A +0,95 Norvega Az. Europa B +0,95 +0,92 Optima Azionario Europa +0,88 Pioneer Azionario Europa A Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,77 Prima Geo Europa A +1,03 +1,21 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y +1,21 Prima Geo Europa Y +1,05 Ras Lux Equity Europe +1,13 Sai Europa +0,63 Soprarno Azioni Euro 50 +1,53 +0,68 Symphonia Europa +1,18 Synergia Az. Europa Talento Comp. Europa +0,38 Ubi Pramerica Azioni Europa +1,25 +1,06 Unibanca Azionario Europa AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME Eurizon Az. Energia E Materie Prime -0,54 AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente -0,72 AZ. FINANZA -0,35 Eurizon Az. Finanza Fonditalia Euro Financials R +1,98 Fonditalia Euro Financials T +1,99 AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate -1,24 AZ. ALTRI SETTORI -0,09 Alpi Risorse Naturali Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -0,48 +1,62 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T +1,63 Fonditalia Euro Defensive R +1,12 Fonditalia Euro Defensive T +1,13 Fonditalia Euro T.M.T. R +0,75 +0,78 Fonditalia Euro Tmt T Fonditalia Flex. Emerging Mkts R +0,04 -0,89 Interfund Int.Sec.New Economy

3,87 9,10 9,331 11,641 2,754 3,74 3,741 5,296 5,541 4,189 3,96 8,449 5,179 5,504 8,006 7,982 13,328 12,524 8,689 84,936 12,767 8,786 8,87 6,809 6,98 8,169 17,94 6,608 5,741 4,887 3,626 6,273 3,552 5,854 15,001 4,815 4,486 4,548 2,837 14,084 6,547 10,574 19,632 20,251 10,919 38,87 9,925 3,719 5,327 5,837 116,902 5,59 5,896 9,056

14,947

17,698 5,244 5,284 4,055

5,817 8,432 8,662 10,699 11,019 11,142 11,106 11,229 5,348 5,394 2,472 33,853

VARIAZ. QUOT.

Norvega Mobiliare Re A Norvega Mobiliare Re B Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Primaclasse Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Primaclasse Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Bilanciato Internazionale Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te - Titoli Esteri

VARIAZ. QUOT.

+0,64 4,225 Arcacinquestelle Comp.A/B 25 +0,64 4,225 Aureo Primaclasse Valore -0,86 2,764 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Bpvi Obiettivo Incremento A -0,26 5,754 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carige Bilanciato 30 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 15 Carismi Dynamic Mix 30 +0,27 3,712 Euromobiliare Moderato +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,961 Fonditalia Core 1 T +0,61 32,344 Gestielle Global Asset 1 +0,69 10,108 Managers & Co. Comparto 30 +0,69 10,21 Mediolanum Elite 30 L +0,59 4,413 Mediolanum Elite 30 S +0,61 4,467 Mix +0,18 12,364 Norvega Sintesi Audace -0,52 4,573 Prima Forza 2 A -0,03 3,914 Prima Forza 2 B -0,03 3,916 Prima Forza 2 Y +0,00 3,986 Prima Forza 3 A +0,19 5,197 Prima Forza 3 B +0,45 5,125 Prima Forza 3 Y Symphonia Adagio -0,03 17,594 Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -0,16 4,899 Synergia Bilanciato 30 -0,49 16,439 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,47 30,378 Ubi Pra. Portafoglio Moderato +0,07 4,559 Ubi Pramerica Privilege 1 +0,10 3,951 Ubi Pramerica Privilege 2 +0,66 23,123 Visconteo +0,17 5,981 OB. EURO GOVERNATIVI BT +0,11 22,075 Allianz Monetario +0,63 5,746 Alto Monetario +0,64 5,861 Amundi Breve Termine +0,45 5,174 Arca Mm - Monetario +0,16 4,273 Bancoposta Monetario +0,16 4,329 Bg Focus Monetario +0,13 6,103 Bim Obb.Breve Termine +0,30 35,256 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,36 6,136 Bpvi Breve Termine A -0,37 24,043 Bpvi Breve Termine B +0,50 26,759 Carige Monetario Euro A -0,81 12,424 Carige Monetario Euro B +0,03 46,182 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,59 10,112 Cividale Forum Iulii Prudenza B +0,59 10,198 Consultinvest Breve Termine -0,22 12,429 Cr Cento Monetario Plus +0,54 14,445 Cs Monetario Italia B +0,25 30,303 Cs Monetario Italia I -0,43 12,574 Ducato Fix Euro Bt A -0,04 5,067 Ducato Fix Euro Bt Y -0,07 6,041 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,02 4,482 Euromobiliare Prudente +0,31 5,199 Fideuram Security +0,30 9,937 Fondersel Reddito +0,40 6,07 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,38 5,81 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,14 4,338 Fonditalia Euro Currency R -0,14 4,339 Fonditalia Euro Currency T -0,16 4,417 Gestielle Bt Cedola -0,37 3,724 Gestielle Bt Cedola B +0,14 4,368 Gestielle Bt Euro A +0,07 5,73 Gestielle Bt Euro B +0,17 5,178 Imi 2000 +0,25 5,582 Interfund Euro Currency -0,16 5,576 Intra Obb. Euro Bt +0,22 5,429 Laurin Money +0,56 6,836 Leonardo Monetario Mediolanum Risparmio Corrente -0,04 9,36 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,08 5,905 Monetario +0,07 8,497 Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,46 16,405 Norvega Obb. Euro Breve Termine A

-0,02 +0,04 +0,21 -0,02 -0,06 +0,16 +0,52 +0,37 +0,08 +0,15 +0,06 +0,34 +0,34 -0,12 -0,17 -0,13 -0,16 +0,11 +0,19 -0,04 -0,04 -0,04 -0,08 -0,08 -0,08 -0,18 +0,89 +0,13 +0,43 -0,22 +0,11 +0,16 +0,38

-0,07 +0,00 -0,03 -0,03 -0,02 +0,02 -0,03 -0,05 -0,02 +0,00 +0,01 +0,01 -0,02 +0,00 +0,02 -0,02 +0,03 +0,01 -0,05 -0,05 +0,01 -0,04 +0,02 -0,09 -0,13 -0,13 +0,00 +0,00 +0,00 +0,00 +0,04 +0,05 +0,01 +0,01 -0,02 -0,01 +0,03 -0,05 -0,02 +0,03 -0,03 -0,02

5,442 4,955 7,585 5,428 22,524 5,045 5,003 5,119 3,976 3,98 6,522 10,37 10,45 8,83 5,368 5,242 10,061 5,646 5,68 4,648 4,65 4,698 4,961 4,961 5,043 5,976 5,315 5,421 5,821 5,956 5,588 5,565 34,52

15,873 7,045 7,443 14,682 6,174 16,318 6,54 7,523 6,274 6,275 11,651 11,431 5,454 5,51 4,962 5,765 7,765 7,822 6,285 6,327 15,164 8,471 9,539 14,058 7,94 7,981 7,853 7,887 6,328 6,329 7,507 7,562 16,842 6,677 5,626 6,894 6,042 13,841 5,47 12,107 8,94 5,81

VARIAZ. QUOT.

-0,02 5,856 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,03 6,639 Optima Reddito B.T. Optima Riserva Euro +0,02 5,276 Passadore Monetario +0,00 7,114 Pioneer Monetario Euro A -0,01 13,182 Prima Fix Obbligazionario Bt A +0,01 10,131 Prima Fix Obbligazionario Bt Y +0,02 10,15 Soprarno Pronti Termine +0,02 5,133 Synergia Obb Euro B.T. -0,04 5,063 +0,00 7,45 Teodorico Monetario +0,03 6,884 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,01 6,727 Ubi Pramerica Euro B.T. Unibanca Monetario +0,02 5,721 Valori Responsabili Monetario -0,02 5,88 Zenit Monetario I +0,00 7,512 Zenit Monetario R +0,00 7,468 OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,29 32,815 Allianz Reddito Euro T -0,29 32,148 +0,40 4,997 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 7,061 Anima Obb. Euro Arca Rr -0,20 8,923 +0,12 15,599 Azimut Reddito Euro Bancoposta Obbligazionario Euro -0,12 6,863 Bim Obb. Euro -0,16 6,935 -0,26 6,896 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro Medio Termine A -0,19 6,683 Bpvi Obblig. Euro Medio Termine B -0,19 6,685 Bpvi Obiettivo Reddito A -0,16 5,698 -0,14 5,699 Bpvi Obiettivo Reddito B Capitale Pià Comparto Obbligazionario +0,02 5,46 Carige Obbligazionario Euro A -0,03 10,87 -0,03 11,013 Carige Obbligazionario Euro B Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,23 5,661 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,22 5,768 -0,14 5,527 Carismi Bond Euro A Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 Ducato Fix Euro Mt A -0,13 7,594 -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y -0,20 7,419 Epsilon Qincome -0,23 13,944 Eurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito -0,24 15,447 +0,01 7,606 Europe Bond Fondaco Euro Gov. Beta -0,44 120,592 Fondersel Euro -0,16 8,014 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,68 7,305 Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,69 7,365 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,39 10,947 -0,39 11,019 Fonditalia Euro Bond Medium Term T -0,38 8,103 Gestielle Lt Euro A Gestielle Lt Euro B -0,38 8,19 Gestielle Mt Euro A -0,15 14,943 -0,15 15,089 Gestielle Mt Euro B -0,12 9,283 Imirend Interfund Euro Bond Long Term -0,68 8,282 Interfund Euro Bond Medium Term -0,40 8,249 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,06 6,981 -0,21 11,624 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 -0,30 5,992 Intra Obb. Euro Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 Leonardo Obbligazionario -0,04 7,552 -0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,08 17,248 -0,20 6,538 Norvega Obb. Euro A Norvega Obb. Euro B -0,18 6,618 -0,14 6,897 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,16 5,733 -0,16 5,748 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y Ras Lux Bond Europe -0,21 58,236 Sai Eurobbligazionario -0,05 12,82 Synergia Obb Euro M.T. -0,13 5,204 Ubi Pra. Euro M/L Termine -0,19 6,929 -0,09 5,806 Unibanca Obbligazionario Euro Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A -0,10 6,252 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B

VARIAZ. QUOT.

OB. EURO CORPORATE INV. GRADE -0,10 102,011 Amundi Corporate 3 Anni Amundi Corporate Giugno 2012 -0,08 5,064 Arca Bond Corporate -0,06 7,026 Carige Corporate Euro A -0,02 6,541 Carige Corporate Euro B -0,02 6,618 Corporate Bond +0,05 7,299 Ducato Etico Fix Y -0,08 5,313 Ducato Etico Fix A -0,06 5,26 +0,02 5,565 Eurizon Focus Obb. Euro Corporate Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine+0,04 7,433 -0,01 8,776 Euromobiliare Euro Corporate Bt Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,08 8,374 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,08 8,422 Interfund Euro Corporate Bond -0,10 4,99 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,04 7,564 -0,02 4,766 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A Prima Fix Imprese A -0,05 6,469 Prima Fix Imprese Y -0,05 6,554 -0,03 6,582 Sai Obbligazionario Corporate -0,04 5,388 Synergia Obb Corporate Ubi Pramerica Euro Corporate -0,04 7,723 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield +0,17 7,004 Fonditalia Bond Euro High Yield R +0,27 13,618 +0,27 13,681 Fonditalia Bond Euro High Yield T Interfund Bond Euro High Yield +0,25 7,488 Prima Fix High Yield A +0,36 7,607 Prima Fix High Yield Y +0,36 7,758 OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM -1,31 9,535 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa -1,34 6,314 -1,22 6,618 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt Ducato Fix Dollaro A +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 -1,34 9,077 Fonditalia Bond Usa R Fonditalia Bond Usa T -1,33 9,147 Gestielle Bond Dollars A -1,41 9,774 -1,40 9,914 Gestielle Bond Dollars B -1,34 7,895 Interfund Bond Usa -1,20 15,184 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI -1,14 16,618 Allianz Reddito Globale L Allianz Reddito Globale T -1,14 16,295 Alpi Obbligazionario Internazionale -0,19 7,206 Alto Internazionale Obb. -1,09 6,65 Arca Bond - Obbligazioni Estere -0,85 13,039 Aureo Obbligazioni Globale -0,10 8,046 -0,49 6,084 Bim Obb. Globale -0,68 6,107 Bpvi Obblig. Internazionale A Bpvi Obblig. Internazionale B -0,67 6,109 Carige Obbligazionario Internazionale A -0,82 6,183 Carige Obbligazionario Internazionale B -0,82 6,307 -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. A Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 -0,91 8,832 Eurizon Obb. Internazionali -0,37 14,831 Fondersel Internazionale Gestielle Obbligazionario Intern. A -1,11 6,679 Gestielle Obbligazionario Intern. B -1,09 6,785 -0,96 16,754 Imibond Mc G.Fdf Global Bond A +0,02 5,328 Mc G.Fdf Global Bond B +0,02 5,273 +0,00 5,338 Ml Master Series Bonds Norvega Obb. Internazionale A -0,50 6,027 -0,47 6,099 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global -0,12 6,897 -0,64 10,083 Pianeta Prima Fix Obbligazionario Globale A -0,92 9,324 Prima Fix Obbligazionario Globale Y -0,92 9,354 Prima Forza 1 A -0,02 5,104 Prima Forza 1 B -0,04 5,105 -0,04 5,14 Prima Forza 1 Y Sai Obb.Internazionale -0,39 8,258 -0,93 5,977 Ubi Pra. Obbligazioni Globali


il Domani Giovedì 17 Giugno 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond +0,04 5,604 Fonditalia Euro Yield Plus R +0,01 9,39 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,09 6,744 OB. YEN Ducato Fix Yen A -0,04 4,54 Ducato Fix Yen Y -0,04 4,576 Interfund Bond Japan -1,35 6,134 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 -0,06 5,006 Amundi Obbligazionario Euro -0,25 5,49 Anima Convertible +0,17 6,041 Azimut Trend Tassi +0,14 8,894 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine +0,04 5,09 Consultinvest Obbligazionario +0,06 5,121 Ducato Fix Convertibili A -0,08 8,702 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 8,819 +0,02 6,076 Eurizon Focus Obb. Cedola Eurizon Obb. Etico -0,17 5,41 Fonditalia Euro Yield Plus T +0,01 9,454 Fonditalia Inflation Linked R -0,24 13,744 Fonditalia Inflation Linked T -0,24 13,827 Gestielle Obbligazionario Corporate A +0,11 7,013 Gestielle Obbligazionario Corporate B +0,13 7,123 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,03 5,832 Interfund Inflation Linked -0,28 13,663 -0,22 11,115 Mediolanum Risparmio Reddito Nordfondo Obbligazioni Convertibili +0,52 5,246 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 5,837 Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,38 15,897 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,27 6,564 Prima Fix Emergenti Y +0,21 13,044 +0,01 144,608 Ras Lux Short Term $ Ras Lux Short Term Euro +0,02 65,434 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,12 9,532 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari -1,40 5,426 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,06 5,377 +0,11 8,765 Alto Obbligazionario Anima Fondimpiego +0,04 19,817 Arca Obbligazioni Europa -0,19 8,346 Azimut Contofondo -0,15 5,208 Azimut Solidity +0,00 7,864 Bancoposta Mix 1 -0,07 5,883 Bim Corporate Mix -0,02 5,48 Bnl Telethon -0,37 5,939 Ca Multimanager Difensiva +0,00 5,00 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 +0,25 5,259 Carige Bilanciato 10 +0,04 5,467 Cividale Forum Iulii Rendita A +0,20 5,425 Cividale Forum Iulii Rendita B +0,23 5,557 Cr Cento Misto Best -0,15 5,844 Eurizon Diversificato Etico -0,05 7,895 Eurizon Rendita +0,27 5,963 Eurizon Soluzione 10 -0,01 6,85 Fucino Challenger +0,02 4,688 Gestielle Etico Per Ail A -0,02 6,313 -0,02 6,367 Gestielle Etico Per Ail B Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,05 5,664 Nextam P. Obbligazionario Misto +0,00 5,966 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni+0,05 6,602 Norvega Sintesi Moderato +0,07 5,645 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A -0,17 8,265 -0,02 4,899 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance -0,12 17,208 Sforzesco -0,02 10,028 +0,13 7,071 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 +0,02 5,272 Total Return Obbligazionario -0,30 4,305 Ubi Pra. Portafoglio Prudente -0,15 6,117 Valori Responsabili Obbligaz. Misto +0,05 6,17 Zenit Obb. I +0,07 8,17 Zenit Obb. R +0,07 8,117 OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,25 4,828 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale +0,08 4,899 Arca Cedola Bond Globale Euro +0,00 4,997 -0,02 5,335 Arca Cedola Corp. Bond Arca Cedola Corp. Bond Ii -0,02 5,042 Arca Cedola Corporate Bond Iii +0,16 4,992 -0,16 5,099 Arca Cedola Gov. Euro Bond Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii -0,22 4,952 Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,02 4,989 +0,06 5,20 Aureo Cash Dynamic Bg Focus Obbligazionario -0,27 6,726 Bnl Target Return Liquidita' +0,01 9,956 +0,18 5,537 Cividale Forum Iulii Strategia A Cividale Forum Iulii Strategia B +0,20 5,649 Consultinvest High Yield -0,14 5,705 +0,06 5,377 Consultinvest Monetario +0,22 7,168 Consultinvest Reddito Ducato Fix Rendita A -0,02 18,313 -0,01 18,583 Ducato Fix Rendita Y Euromobiliare Tr Flex 2 +0,02 6,613 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale +0,08 10,051 -0,11 6,52 Premium Risparmio -0,01 7,747 +0,19 5,812 Ritorni Reali -0,10 5,163 Symphonia Bond Flessibile Ubi Pra. Active Duration -0,14 5,641 -0,13 10,532 Ubi Pramerica Total Return Prudente +0,02 5,268 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,06 5,20 Volterra Tr Obblig. LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash +0,04 5,538 Allianz Liquidita' A +0,02 5,58 +0,02 5,053 Allianz Liquidita' At +0,02 5,704 Allianz Liquidita' B Amundi Eonia +0,00 102,083 Amundi Liquidita' +0,02 8,935 Anfiteatro Tesoreria +0,02 5,665 Anima Liquidita' +0,02 6,601 Arca Bt - Breve Termine +0,01 8,722 Arca Bt - Tesoreria +0,02 5,751 Aureo Liquidita' +0,02 5,714 Azimut Garanzia +0,00 12,288 Bnl Cash +0,00 22,108 Bpvi Tesoreria A +0,00 5,637 Bpvi Tesoreria B +0,00 5,638 Carige Liquidita' Euro A +0,02 6,317 Carige Liquidita' Euro B +0,03 6,379 Carismi Liquidita' B -0,02 5,297

VARIAZ. QUOT.

Epsilon Cash +0,03 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,01 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,01 Eurizon Liquidita' A +0,01 Eurizon Liquidita' B +0,03 Euromobiliare Conservativo +0,01 Euromobiliare Contovivo +0,01 Fideuram Moneta +0,00 Fondaco Euro Cash +0,00 Fondo Liquidita' +0,01 Gestielle Cash Euro A +0,03 Gestielle Cash Euro B +0,04 Nextam P. Liquidita' +0,02 Nordfondo Liquidita' +0,00 Norvega Monetario A +0,00 Norvega Monetario B +0,00 Optima Money +0,02 +0,07 Pensplan Invest Cash Fund Pioneer Liquidita' Euro A +0,02 Prima Fix Monetario A +0,01 Prima Fix Monetario I +0,02 Prima Fix Monetario Y +0,01 Sai Liquidita' -0,01 Symphonia Comp.Monetario -0,03 Synergia Monetario +0,00 Synergia Tesoreria +0,00 +0,00 Ubi Pramerica Euro Cash LIQUIDITA' AREA DOLLARO Eurizon Focus Tesoreria Dollaro -1,30 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ +0,20 FLESSIBILI 8a+ Gran Paradiso +0,15 +0,37 8a+ Latemar 8a+ Monviso +0,06 Abis Flessibile +0,00 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 Agora Flex +0,00 Agora Selection +0,02 +0,02 Agora Valore Protetto Alarico Re +1,37 Alkimis Capital Ucits -0,24 Allianz F100 L -0,19 Allianz F100 T -0,22 Allianz F15 L -0,17 Allianz F15 T -0,17 Allianz F30 L -0,15 Allianz F30 T -0,16 Allianz F70 L -0,17 Allianz F70 T -0,17 Amundi Absolute -0,10 Amundi Azionario Trend +0,09 Amundi Dynamic Allocation +0,00 Amundi Equipe 1 -0,06 Amundi Equipe 2 -0,02 Amundi Equipe 3 -0,10 Amundi Equipe 4 -0,02 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 +0,43 +0,06 Amundi Eureka China Double Wine Amundi Eureka China Ripresa 2015 +0,12 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 -1,13 Amundi Eureka Double Call -0,48 Amundi Eureka Double Win -0,89 Amundi Eureka Double Win 2013 -1,81 +0,16 Amundi Eureka Dragon Amundi Eureka Oriente 2015 -3,26 Amundi Eureka Ripresa 2014 -0,89 -1,25 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 Amundi Eureka Settori 2016 -0,81 Amundi Eureka Usa 2015 +0,04 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 -0,18 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,16 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 -0,25 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 +0,33 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014-0,20 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. +0,18 Amundi Form. Private Div. Opp. +0,22 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 -0,92 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013 -1,12 Amundi Formula Garantita 2012 +0,14 Amundi Formula Garantita 2013 +0,16 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,24 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,24 Amundi Piu -0,02 -0,04 Amundi Premium Power Amundi Private Alpha -0,06 Amundi Qreturn +0,30 +0,04 Amundi Soluzione Azioni Amundi Strategia 95 -0,18 Anfiteatro Bond Plus -0,04 -0,08 Anfiteatro Conservative Flex Anfiteatro Corporate Absolute Return +0,04 Anfiteatro Corporate Bt +0,04 +0,00 Anfiteatro Total Return Anima Fondattivo +0,43 Aqqua +0,00 -0,12 Arca Capitale Garantito Dic 2013 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,12 +0,07 Arca Corporate Breve Termine +0,04 Arca Rendimento Assoluto T3 Arca Rendimento Assoluto T5 +0,00 +0,04 Aureo Defensive +0,10 Aureo Finanza Etica +1,15 Aureo Flex Euro Aureo Flex Italia +1,55 Aureo Flex Opportunity +0,27 Aureo Plus +0,07 -0,02 Aureo Primaclasse Flessibile +0,09 Aureo Rendimento Assoluto Azimut Strategic Trend +0,30 Azimut Trend +0,70 Azimut Trend America -0,63 Azimut Trend Europa +0,42 Azimut Trend Italia +2,00 Azimut Trend Pacifico -0,09 Bancoposta Centopiu' +0,00 Bancoposta Centopiu' 2007 -0,04 Bancoposta Extra -0,08 Bancoposta Step +0,00 Bancoposta Trend -0,22 Bg Focus Azionario -0,47 Bim Flessibile +0,08 Bnl Target Return Conservativo -0,08

6,272 7,642 7,684 7,267 7,443 11,068 11,84 14,606 116,05 7,573 7,018 7,055 5,763 6,175 5,851 5,892 6,132 5,924 5,064 8,492 8,59 8,576 11,461 7,435 5,01 5,039 7,265 13,407 16,459

5,271 5,09 5,109 5,709 4,655 6,817 4,887 6,304 4,357 4,922 4,112 4,037 5,387 5,31 5,194 5,118 27,429 26,878 5,21 96,379 5,228 5,245 5,175 5,167 4,792 5,16 5,435 4,885 4,968 5,355 5,352 4,671 6,102 4,837 5,015 4,722 4,761 4,676 5,004 4,903 5,196 4,905 5,003 5,711 4,962 4,317 4,321 5,093 4,921 4,949 4,934 5,603 5,092 4,777 5,423 4,662 4,956 7,397 5,084 5,613 5,12 3,498 13,639 4,866 5,207 4,992 5,472 5,069 4,825 5,06 6,098 9,521 16,636 4,831 5,922 5,398 5,558 5,036 18,534 9,151 11,823 14,356 6,423 5,288 5,251 5,292 4,995 4,941 22,208 3,84 5,076

VARIAZ. QUOT.

Bnl Target Return Dinamico -0,06 Bnpp 100% E Pià Grande Asia +0,09 Bnpp 100% E Pià Grande Europa -0,06 Bnpp Equipe Attacco -0,13 Bnpp Equipe Centrocampo -0,10 Bnpp Equipe Difesa -0,02 Bpvi Obiettivo Rendimento A +0,13 Bpvi Obiettivo Rendimento B +0,15 Carige Flessibile +0,00 Carige Flessibile B +0,02 Carige Flessibile Piu' A -0,07 Carige Flessibile Piu' B -0,04 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 Consultinvest Alto Dividendo +0,28 +0,18 Consultinvest Mercati Emerg. Consultinvest Multi Flex +0,04 Consultinvest Plus +0,14 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 Ducato Etico Flex Civita Y -0,05 Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global +0,16 Epsilon Qreturn +0,29 Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,10 Eurizon Focus Garantito 03/13 -0,06 Eurizon Focus Garantito 06/12 -0,06 -0,04 Eurizon Focus Garantito 09/12 Eurizon Focus Garantito 12/12 -0,06 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,11 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 -0,06 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 -0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 -0,08 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 -0,06 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,10 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,09 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,07 Eurizon Focus Profilo Prudente +0,00 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,05 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 Eurizon Team 1 A -0,07 Eurizon Team 1 G -0,07 Eurizon Team 2 A -0,07 Eurizon Team 2 G -0,07 Eurizon Team 3 A -0,02 Eurizon Team 3 G -0,02 Eurizon Team 4 A -0,05 Eurizon Team 4 G -0,05 Eurizon Team 5 A +0,03 Eurizon Team 5 G +0,03 +0,12 Euromobiliare Real Assets Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex -0,02 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,07 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re +0,02 Fideuram Master Sel.Absolute Return +0,28 Flessibile -0,46 Fondaco Global Opportunities +0,00 +0,00 Fondersel Duemila Fonditalia Flex. Emerging Mkts T +0,04 Fonditalia Flexible Dynamic R +0,24 Fonditalia Flexible Dynamic T +0,24 Fonditalia Flexible Growth R +0,15 Fonditalia Flexible Growth T +0,16 Fonditalia Flexible Income R -0,07 Fonditalia Flexible Income T -0,06 Fonditalia Flexible Multimanager R +0,15 Fonditalia Flexible Multimanager T +0,15 Fonditalia Flexible Opportunity R -0,10 -0,10 Fonditalia Flexible Opportunity T Formula 1 Alpha Plus 20 +0,12 Formula 1 Conservative -0,02 +0,54 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,02 Formula 1 Risk +0,46 -0,47 Gestielle Brasile Gestielle Global Asset Plus +0,00 Gestielle Harmonia Dinamico +0,04 +0,00 Gestielle Harmonia Moderato Gestielle Harmonia Vivace +0,07 Gestielle Total Return -0,35 -0,47 Gestielle Total Return Obiettivo Piu' -0,50 Gestielle Tr Obiettivo Cedola Gestnord Asset Allocation -0,25 -0,02 Igm Flessibile A Igm Flessibile B -0,02 Interfund System 100 +0,10 +0,02 Interfund System 40 Interfund System Evolution +0,01 -0,02 Interfund System Flex +0,03 Intra Assoluto Intra Flessibile -0,56 +0,19 Investitori Flessibile +0,04 Kairos Partners Fund +0,01 Kairos Partners Income Kairos Partners Small Cap +0,39 Leonardo Trend +0,30 Macro F.0. +0,70 -0,06 Mc G.Fdf Flx Low A -0,06 Mc G.Fdf Flx Low B Mc G.Fdf Flx.High B +0,84 Mc G.Fdf Flx.Med. A +0,30 Mc G.Fdf Flx.Med. B +0,29 Mediolanum Flessibile Globale -0,11 Mediolanum Flessibile Italia +1,85 Mediolanum Flessibile Strategico +0,03 Nextam P. Flessibile +0,53 Nordest Sicav +1,05 Norvega Flessibile A +0,21 Norvega Flessibile B +0,19 Norvega Mb Absolut -0,07 Norvega Mb Strategic -0,07 Norvega Rendimento A -0,17 Norvega Rendimento B -0,17

12,56 5,418 5,08 4,58 4,85 5,421 5,27 5,273 5,194 5,207 4,503 4,561 4,819 4,897 6,075 6,122 3,22 5,049 4,785 5,132 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,929 6,15 5,021 5,144 5,119 5,096 5,107 5,303 5,17 5,252 5,128 4,964 5,222 5,298 5,343 5,462 5,474 5,223 4,861 8,059 5,993 5,993 5,662 5,654 4,737 4,757 3,992 4,013 3,845 3,866 4,191 3,206 13,376 4,573 6,877 5,188 9,107 2,814 97,116 94,371 2,496 5,882 5,897 8,681 8,758 8,471 8,511 9,359 9,419 7,755 7,80 6,412 6,427 6,665 6,635 6,387 5,03 5,352 5,377 5,309 5,44 14,122 5,039 4,961 4,76 4,026 4,067 9,467 11,097 10,072 10,257 5,759 6,26 6,182 5,634 6,691 9,125 6,021 3,878 5,22 5,211 3,723 5,676 3,757 14,168 15,669 6,316 4,74 3,86 7,476 7,51 3,014 2,97 5,378 5,405

VARIAZ. QUOT.

Ob. Rendimento +0,14 5,795 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 -0,31 4,453 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 -0,24 3,702 Paritalia Orchestra C +0,00 72,187 Pioneer Target Controllo A -0,04 5,349 Pioneer Target Equilibrio A +0,00 5,359 Pioneer Target Sviluppo A -0,01 22,526 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,21 5,17 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,21 5,182 Prima Strategia A-Rt 200 A +0,22 4,938 Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,24 4,951 Prima Strategia A-Rt 50 A -0,02 16,348 Prima Strategia A-Rt 50 Y -0,02 16,379 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A +0,13 2,228 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y +0,09 2,246 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A+0,24 13,936 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y+0,24 13,922 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A +0,02 4,681 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y +0,02 4,73 Profilo Best Funds -0,03 5,873 Profilo Elite Flessibile +0,22 5,467 Sofia Flex +0,29 0,695 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,42 5,229 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A -0,45 5,255 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,45 5,276 +0,63 3,658 Soprarno Contrarian A Soprarno Contrarian B +0,60 3,667 Soprarno Global Macro A -0,46 5,004 Soprarno Global Macro B -0,45 5,057 Soprarno Inflazione +1,5% A -0,18 5,487 Soprarno Inflazione +1,5% B -0,16 5,517 -0,20 5,466 Soprarno Relative Value A Soprarno Relative Value B -0,20 5,523 Symphonia Asia Flessibile +0,28 5,996 Symphonia Comp.Fortissimo +0,62 2,58 Symphonia Italia Flessibile +0,93 4,883 Synergia Total Return +0,00 5,183 -0,50 2,202 Total Return Ubi Pra. Active Beta +0,15 4,715 Ubi Pra. Alpha Equity +0,21 5,146 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A -0,14 5,116 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B -0,14 5,135 Ubi Pra. Total Return Dinamico +0,06 4,972 Unibanca Plus -0,04 5,242 Volterra Dinamico +0,07 5,353 Volterra Tr Glob. -0,31 5,449 Zenit Absolute Return I +0,07 5,825 Zenit Absolute Return R +0,07 5,741 Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,31 4,564 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico -0,71 10,969 Antonveneta Vita Armonico 2007 -0,43 9,45 Antonveneta Vita Attivo -0,88 11,658 Antonveneta Vita Attivo 2007 -0,57 9,012 -1,29 13,651 Antonveneta Vita Azionario Antonveneta Vita Azionario Globale +0,12 8,221 Antonveneta Vita Azionario Specializzato +0,41 9,577 Antonveneta Vita Bilanciato Euro -1,21 10,90 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -0,22 10,79 Antonveneta Vita Dinamico -0,72 12,964 -0,38 14,393 Antonveneta Vita Equilibrato Antonveneta Vita Euromoneta -0,02 11,387 Antonveneta Vita Monetario +0,01 11,785 -0,30 11,70 Antonveneta Vita Obbligazionario Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,03 13,223 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto -0,74 12,147 Antonveneta Vita Protetto -0,08 12,383 Antonveneta Vita Protetto 2007 +0,18 10,489 Antonveneta Vita Sicuro -0,07 12,719 Antonveneta Vita Trend -0,65 11,686 Antonveneta Vita Trend Dinamico -0,74 8,211 Antonveneta Vita Trend Equilibrato -0,39 9,905 Antonveneta Vita Trend Plus -0,65 7,224 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,26 10,398 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +0,20 10,882 Aurora New Bond +1,06 10,792 +0,01 11,453 Aurora New Share Aurora Unietic -0,36 10,485 Aurora Unit Balanced +2,49 10,774 +0,50 9,328 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share +3,15 9,519 Aurora Winvest Bilanciata +0,80 11,608 +1,03 10,33 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +0,61 12,502 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo +0,18 8,999 Axa Mps Carattere Forte Axa Mps Fin. Az. Europa +0,42 8,15 -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone Axa Mps Fin. Az. Pacifico -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 -0,71 10,92 Axa Mps Fin. Az. Top Ten Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico -0,15 11,529 Axa Mps Fin. Dinamico A Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A -0,50 21,648 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,232 +0,03 10,79 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,12 11,889 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 -0,05 10,027 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 +0,00 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938 Axa Mps Fin. Secure A +0,05 13,027 Axa Mps Fin. Usa Equity A -0,71 5,87 BCC VITA Bcc Vita Equity America -5,28 4,75 Bcc Vita Equity Asia -3,38 5,237 Bcc Vita Equity Europa -4,57 4,301 Bcc Vita World Global Bond -0,04 5,427 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,00 5,95

VARIAZ. QUOT.

Bpm Az 50 +0,00 5,69 Bpm Az 80 -0,19 5,24 Bpm Az Flex -0,22 4,46 Bpm Financial Audace +0,00 3,87 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 -0,36 5,53 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 -0,18 5,59 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 -0,18 5,53 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 -0,36 5,53 Bpm Financial Equilibrato +0,00 4,60 Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,58 Bpm Financial Geographic Areas -0,31 3,26 Bpm Financial Global Bond +0,79 6,37 Bpm Financial Industrial Sector +0,00 3,35 Bpm Financial Prudente +0,19 5,23 Bpm Financial Riserva Euro +0,00 6,51 Bpm Financial Vita Azionario +0,00 4,58 Bpm Financial Vita Bilanciato +0,00 5,59 +0,28 7,17 Bpm Financial Vita Obbligazionario BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,25 11,015 Bnl Vita Capital Unit 60 -0,12 8,876 Bnl Vita Capital Unit 90 +0,01 6,779 Cardif Assicurazioni Spa Cardif Azionario A -1,62 86,135 Cardif Azionario B +1,78 136,738 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Azionario Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 Cardif Bilanciato A -0,89 123,124 Cardif Bilanciato B +0,56 192,017 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario A Cardif Obbligazionario B -0,41 220,816 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A +0,33 185,558 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,19 5,18 Carige Gestilink Arancione Dinamica -1,79 3,791 Carige Gestilink Blu Moderata -0,54 5,366 Carige Gestilink Verde Prudente -0,04 6,675 Carige Protezione Attiva -0,12 104,21 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario -0,43 4,195 Cattolica Bilanciato -0,20 4,462 Cattolica Bpbari Freeway Country -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Desert +0,27 3,353 Cattolica Bpbari Freeway Jungle +2,23 0,275 Cattolica Cividale Percorso Azionario -0,75 11,52 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,32 11,266 Cattolica Ferrara Investire Azionario -0,29 3,407 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,02 5,582 Cattolica Fondo Protetto -0,08 5,206 Cattolica Formula Life Azionaria +0,09 4,603 +0,14 5,043 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +0,47 4,732 Cattolica Fuoriclasse Bond +0,09 5,775 Cattolica Fuoriclasse Equity +1,43 3,194 Cattolica Fuoriclasse High Tech +0,00 1,399 Cattolica Nuove Rotte +0,23 5,568 -0,04 4,977 Cattolica Obbligazionario Cattolica Progetto Attivo Bond -0,06 4,689 Cattolica Progetto Attivo Equity -0,47 3,841 CENTROVITA ASSICURAZIONI Centrovita 6attivo-Orchestra -0,37 71,883 Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,04 149,926 Centrovita Anni 50 +0,23 168,439 Centrovita Anni 60 +0,34 124,03 Centrovita Anni 70 +0,12 123,864 Centrovita Anni 80 -0,11 97,085 Centrovita Azionario -0,15 109,027 Centrovita Azionario Blue -0,16 57,781 Centrovita Azionario Green -0,15 58,093 -0,15 132,98 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato +0,02 151,244 Centrovita Bilanciato Plus +0,02 178,336 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2005 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 Centrovita Obbligazionario +0,31 194,889 +0,28 128,191 Centrovita Obbligazionario Blue Centrovita Obbligazionario Plus +0,31 216,947 DUOMO PREVIDENZA S.P.A. -1,38 2,00 Duomo Unit Dynamic Unit Moderate -0,08 4,888 GENERTELLIFE S.P.A. -0,02 5,94 Adria Equilibrio +0,04 4,892 Genertellife Aptus 1 Genertellife Aptus 2 -0,13 4,47 -0,24 3,723 Genertellife Aptus 3 Genertellife Bg 2005-2015 +0,52 10,24 Genertellife Bg 2005-2020 +1,18 9,628 +0,58 8,654 Genertellife Bg 2005-2025 Genertellife Bg 2005-2030 +0,62 8,166 +0,50 2,228 Genertellife Bg Azionario 1 +0,51 2,559 Genertellife Bg Azionario 2 Genertellife Bg Bilanciato 1 +0,18 3,925 +0,16 5,08 Genertellife Bg Bilanciato 2 -1,06 8,143 Genertellife Bg Dinamico +0,18 2,832 Genertellife Espansione Genertellife Espansione2000 -0,18 2,841 Genertellife Sviluppo +0,02 4,214 Genertellife Sviluppo2000 +0,05 3,785 +0,42 5,94 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +0,27 5,84 Genertellife Tirreno Unit Protezione Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +0,78 5,163 Genertellife Valore +0,54 6,116 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo +0,24 4,114 Ina Fondo Valute Estere -0,16 1,214 Ina Nuovo Fondo Ina +0,42 7,839 Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +0,68 5,364 Intesa Vita Azionario America Growth +3,71 9,279 Intesa Vita Azionario America Value +2,48 10,00 Intesa Vita Azionario Cina +4,20 22,275 Intesa Vita Azionario Europa Growth +5,50 10,063 Intesa Vita Azionario Europa Value +4,05 10,674 Intesa Vita Crescita +0,53 6,112

VARIAZ. QUOT.

Intesa Vita Dinamica +0,74 4,794 Intesa Vita Eurounit Azionario +0,63 3,187 Intesa Vita Eurounit Dinamico +0,18 5,076 Intesa Vita Eurounit Equilibrato +0,11 5,595 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,08 6,425 Intesa Vita Gpa Accordo +0,06 687,32 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,06 660,31 Intesa Vita Gpa Acuto -0,54 409,17 Intesa Vita Gpa Acuto 2 -0,56 343,74 Intesa Vita Gpa Armonia -0,15 519,90 Intesa Vita Gpa Armonia 2 -0,15 456,99 Intesa Vita Gpa Motivo +0,01 634,03 Intesa Vita Gpa Motivo 2 +0,01 595,06 Intesa Vita Monetario Dollaro +0,02 10,141 Intesa Vita Monetario Euro -0,01 10,841 -0,43 11,413 Intesa Vita Obbligazionario Euro Intesavita Gpa Private Bond +1,22 736,03 Intesavita Gpa Private Global Guar. -0,22 590,02 Intesavita Gpa Private Global High -6,23 333,95 Intesavita Gpa Private Global Low -0,21 673,02 Intesavita Gpa Private Global Medium -1,93 544,26 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo +0,51 3,546 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis +0,54 4,07 Mediolanum Azionario Fedeltà +0,00 1,864 Mediolanum Azionario Lntraprendenza +0,61 3,294 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis+0,62 4,044 Mediolanum Azionario Protezione +0,10 5,864 +0,34 4,784 Mediolanum Balanced Mediolanum Balanced Bis +0,31 4,872 Mediolanum Country +0,61 3,45 Mediolanum Country Bis +0,60 4,023 Mediolanum Dynamic +0,40 4,225 Mediolanum Dynamic Bis +0,41 4,643 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,03 6,734 Mediolanum Eurobond Opportunita' +0,11 7,027 Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,06 6,775 Mediolanum Euroequity Opportunita' +0,66 4,289 Mediolanum Euroequity Protezione +0,11 6,481 Mediolanum Euroequity Sviluppo +0,57 4,56 +0,19 5,202 Mediolanum Moderate Mediolanum Moderate Bis +0,19 5,238 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,02 5,517 +0,07 5,553 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis +0,10 5,215 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,05 5,521 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,12 6,898 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,02 6,643 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,06 6,668 +0,68 3,843 Mediolanum Opportunity Mediolanum Opportunity Bis +0,67 4,205 Mediolanum Prudent +0,03 6,193 +0,02 5,49 Mediolanum Prudent Bis Mediolanum Sector +0,56 3,415 Mediolanum Sector Bis +0,57 4,247 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario +1,13 3,121 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato +0,57 4,434 Milano Assicurazioni Previlink Monetario +0,03 6,158 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,14 5,587 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. -2,68 3,013 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata -1,67 5,416 Risparmio Eurolink Cv Dinamico -1,70 12,861 -0,45 12,797 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato Risparmio Eurolink Cv Risparmio -0,29 11,871 Risparmio Formula Link In Prima +0,03 11,632 -0,16 10,123 Risparmio Formula Link In Seconda Risparmio Formula Link In Terza -0,96 8,075 Risparmio Gestivita Azionario +0,09 9,145 +0,18 11,04 Risparmio Gestivita Bilanciato Risparmio Gestivita Obbligazionario +0,43 12,946 Risparmio Patavium Ul Dinamico +0,00 7,57 -0,12 8,88 Risparmio Patavium Ul Equilibrato SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A -2,18 8,163 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale -2,28 7,817 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo +0,10 9,162 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale -0,23 9,529 -0,21 9,73 Sara Vita Profilo Guardian Unipol Assicurazioni +0,01 119,53 Unipol Uninvest Arcosereno -1,22 108,79 Unipol Uninvest Azioni Piu' Unipol Uninvest Crescita -1,29 13,421 Unipol Uninvest Equilibrio -1,62 12,963 -2,29 7,051 Unipol Uninvest Flessibile -1,25 108,523 Unipol Uninvest Grande7 Unipol Uninvest Grandevita -1,15 104,76 -0,90 110,317 Unipol Uninvest Mach 7 -0,86 102,888 Unipol Uninvest Otto&Mezzo Unipol Uninvest Performance Europa -4,66 7,051 +0,37 13,654 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore -3,61 12,586 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo -0,05 5,501 Zlap Crescita +0,74 6,529 Zlap Equilibrio +0,23 7,705 Zlap Evoluzione +0,23 4,889 Zlap Protezione -0,28 7,977 -0,09 5,809 Zlap Prudenza Zlap Sicurezza -0,09 5,538 Zlap Sviluppo +0,53 3,76


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il Domani

Giovedì 17 Giugno 2010

CRONACHE

«La carenza di personale di Palazzo De Nobili può diventare insopportabile» di Rossana Giorno CATANZARO - Il settore Tributi del Comune di Catanzaro potrebbe andare presto in sofferenza per il risicato numero di dipendenti che operano nei suoi uffici. L’allarme lo lancia il consigliere comunale del gruppo misto Antonio Corsi, secondo il quale tra un paio di mesi, con il pensionamento di due lavoratori, sarà del tutto insuffiCorsi: «La ciente il personaleaddettoafarvisituazione vere un settore diverrà determinanteper l’Amministrasempre più zione. «Non voglio né polemizzadifficile re e né cercare da gestire» responsabilità ha affermato Corsi - ma soltanto far riflettere sulla carenza di unità lavorativeche riguardaquasi ogni settore di Palazzo De Nobili.

Non voglio né polemizzare e né cercare responsabilità, ma soltanto far riflettere sulla carenza di unità lavorative che c’è nel nostro Comune

Non solo la scarsità, nota, di vigili urbani, di geometri, di tecnici, ma anche questa relativa all’ufficio Tributi, quello che ha il compito di recuperare le somme dei contribuenti, garantendo i servizi essenziali per la cittadinanza e di contrastare, anche alla luce delle convenzioni stipulate con l’Agenzia delle entrate, gli evasori.

Santa Croce, pronto il parco CATANZARO - La vasca a corredo del parco giochi nei pressi della parrocchia di Santa Croce è di nuovo fruibile. A darne notizia è il consigliere della Prima, Massimiliano Meloni, che sottolinea come piuttosto che una vasca fosse diventata «una vera e propria raccolta di rifiuti. Non veniva ripulita da ormai troppo tempo, tanto che è stato trovato persino un gatto morto». Il merito dell’iniziativa, anche questa volta, è ascrivibile al comitato Santa Croce che opera nel quartiere di Pontepiccolo, a nord della città, formato da Giuseppe

Bisurgi, Davide Bisurgi, Andrea Gigliotti, Rocco Lanciano, Silvio Paura, Roberta Consarino, Caracciolo Francesco, già impegnati nei mesi scorsi per ripulire una scalinata nella stessa zona, oltre che al già citato Meloni. «Ho fatto numerose richieste al settore Gestione del territorio - ha precisato quest’ultimo - ma nell’occasione, al contrario di altre, purtroppo la vasca non è stata pulita e, il fatto più grave, non rientra tra gli interventi periodici di pulizia». Se gli enti preposti latitano, i volontari del comitato di quartiere, hanno deciso di farne le veci.

Una situazione - ha proseguito Corsi - che diverrà sempre più difficile da gestire, anche vedendo ciò che contempla l’ultima Finanziaria, la quale mette un freno al turn over nelle amministrazioni pubbliche. Allora sono due le possibilità per il futuro: chiudere i settori privi di personale o farli vivere in continua emergenza, con tutto quello che ciò potrebbe significare per i cittadini-utenti. E’ chiaro che occorre, sin da subito, trovare le giuste soluzioni con una razionalizzazione adeguata del personale, mettendo in campo - ha aggiunto - ogni iniziativa possibile per sopperire alle gravi mancanze che registriamo. Perché se è vero che il numero dei dipendenti comunali è esiguo, è anche vero che una ridistribuzionepiù logicadegli stessipotrebbegarantiremaggiore efficienza in quei compartimenti considerati cruciali per il buon funzionamento della macchina amministrativa. Che - ha concluso - non può certo incepparsi: già soffriamo la lentezza burocratica che la caratterizza,ma la paralisitotale sarebbe davvero ingiustificabile».


Giovedì 17 Giugno 2010

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CRONACHE

Le nuove responsabilità delle imprese, convegno di Mario Mirabello CATANZARO - «La sicurezza nel mondo del lavoro e le nuove responsabilità delle imprese e dei professionisti del settore». Questo il tema di un convegno, svoltosi al Grand Hotel Paradiso di Catanzaro Lido, organizzato dalla Confedertecnica Calabria, presieduta dall’architetto Giuseppe Macrì e che ha visto come promotori, oltre al sopra menzionato Macrì, gli architetti Funaro e Renda e l’ispettore tecnico dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro di Catanzaro, Giovanni Raffaele. All’incontro hanno partecipato nuAll’incontro merosi tecnici e professionisti, hanno rappresentanti istituzionali, conpartecipato sulenti ed aziennumerosi tec- de. Dopo i saluti parte del prenici e profes- da sidente dell’Amministrazione sionisti Provinciale, Wanda Ferro, sono intervenuti il segretario nazionale "Unpisi" Francesco Lucia, il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Catanzaro, Paolo Braganò, gli architetti GiuseppeMacrì,GiuseppeFunaro e Lorenzo Rago, l’ingegnere Giuseppe Sallorenzo, il prof. Cervino (Periti Industriali), il prof. Bevacqua (Anaepa), il geom Santopolo. A soffermarsi, in particolare, sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla luce del nuovo Testo Unico (decreto legislativo 81/08 e decreto legislativo 106/09) il direttore dell’Asp -DipartimentodiPrevenzioneSpisal -, Emma Ciconte e l’ispettore del lavoro Giovanni Raffaele. La

Una sede per l’Accademia di Belle arti di Catanzaro Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Armando Conforto del coordinamento cittadino Mpa:

dott.ssa Emma Ciconte ha sottolineato come un sistema di gestione di sicurezza fatto bene e con l’esperienza oggi acquisita, non solo permette di comunicare il rischio, ma soprattuttoimpartiresoluzioniche abbiano un evidente ritorno sulla prevenzione. «Perché tutto ciò si concretizzi - ha concluso la Ciconte - necessita un logico, giusto e dialettico confronto fra organi di vigilanza ed i vertici dei cantieri». Prima della relazione principale da parte dell’ispettore del lavoro, Raffaele, il presidente Giuseppe Macrì ha focalizzato il suo dire sull’approfondimento degli aspetti sanzionatori di tipo amministrativo, nonché sulle responsabilità penali, «alla luce - ha sottolineato - di potere meglio valutare modelli or-

Dopo i saluti da parte del presidente dell’Amministrazione provinciale, sono intervenuti fra gli altri: F. Lucia e P. Braganò

ganizzativi e strumenti utili per costruire ambienti di lavoro sempre più sicuri, oltre che vivibili». L’ispettore Giovanni Raffaele, da parte sua, ha innanzitutto auspicato l’importanza dell’incontro «da ripetersi - ha evidenziato -con cadenza annuale, perchè momento di riflessionesullo stato dell’arte, per meglio monitorare quanto accade sul nostro territorio, acquisendo, in tal senso, informazioni, evidenziando criticità del sistema sicurezza ma soprattutto proporre soluzioni. Il presente incontro - ha proseguito il relatore - nasce dall’esigenza di un confronto e condivisione delle metodologie di lavoro su un’attività, quale è quella della vigilanza in edilizia, che si caratterizza per la complessità degli accertamenti, lungo una duplice direttrice : da una parte la vigilanza sulla tutela del rapporto di lavoro e di legislazione sociale, dall’altra l’accertamento del rispetto delle condizioni minime di sicurezza . Oggi, infatti, - ha specificato - con un’evoluzione legislativa tesa sempre più alla prevenzione e con la presa di coscienza che il settore edile rimane sempre fra i più a rischio, l’Organo di vigilanza non può più limitarsi alla semplice repressione».

Lamezia, quasi terminati i lavori di via Berlinguer LAMEZIA TERME - Entrano nella fase finale i lavori di allargamento del sottopasso tra via Berlinguer e via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, consegnati il 21 settembre 2009. Dalle ore 23.40 del 18 giugno alle ore 5.10 del 21 giugno si svolgeranno le operazioni di demolizione delle vecchie strutture e di posizionamento del nuovo sottopasso mediante spinta oleodinamica. Le lavorazioni si svolgeranno continuativamente, secondo la seguente tempistica: dalle 23.40 del 18 giugno alle ore 1.40 del 20 giugno demolizione delle vecchie strutture del ponte esistente (26 ore consecutive); dalle ore 1.40 alle 15.40 del 20 giugno spinta del nuovo sottovia nella posizione definitiva (14 ore consecutive); dalle 15.40 del 20 giugno fino alle 5.10 del 21 giugno ripristino del binario.

Lamezia Terme

la struttura dovrebbe informarsi sulla qualità delle discipline artistiche e culturali che vengono insegnate in tale sede. Non bisogna in al«L’ospedale militare è la sede cun modo sottovalutare naturale dell’Accademia. inoltre la posizione strategiQuale destinazione migliore ca del fabbricato, che perse non un edificio di prestigio come l’ex ospedale militare è idoneo a divenire sede «Quale desdell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro? Ad oggi le ritinazione sposte alle domande che migliore molti si pongono sul futuro dell’istituto possono essere se non un molteplici, ma di certo tutte edificio indirizzate alla consapevolezza che l’Accademia necome cessita di una sede di alto profilo e finché non saranno quello dell’ex proposte valide soluzioni alospedale ternative, la risposta alla richiesta degli studenti è chiamilitare?» ra ed una sola: la destinazione naturale dell’istituto è l’ex ospedale militare. Se qualcuno ritiene che detto istituto non sia all’altezza del-


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il Domani

Giovedì 17 Giugno 2010

CRONACHE

Franco Scrivano, segretario del sindacato, avanza alcune perplessità sull’operato di alcuni primi cittadini

Casil: «Molti sindaci del Cosentino penalizzano la stagione turistica» di Maria Gemma SCALEA - «Ancora una volta molti Sindaci penalizzano il turismo sul tirreno cosentino». Lo afferma in una nota il segretario generale della Casil, Franco Scrivano. «Mentre la politica - aggiunge - discetta sulle ferite lasciate dall’elezioni regionali, la stagione estiva è arrivata portandosi dietro i brutti ricordi dell’estate 2009 ed anni precedenti. Molti Sindaci del tirreno cosentino, dalla faccia di bronzo, con tutto il rispetto che si deve a questo prezioso metallo, si presenteranno sulla scena turistica con i soliti ritornelli delle festicciole utili soltanto al clientelismo becero e per appannare la loro interessata incapacità di gestire la cosa pubblica. Ed il tutto contro l’austerità e la grave crisi occupazionale. Si vede che questi sindaci non appartengono all’ Italia se non soltanto quando devono protestare perché da Roma non arrivano i soldi per soddisfare i loro divertimenti da bamboccioni. Cosicché

si ripeteranno i ritornelli sui depuratori colabrodo e delle inchieste infinite che si sveglieranno col caldo estivo». «Del resto - prosegue Scrivano - il parziale dissequestro da parte della Procura non sembra aver confermato la loro efficienza, atteso che si pretende una cauzione di diecimila euro, forse per interventi urgenti in caso di necessità o perché la simulazione non garantisce la domanda che si presenta con l’arrivo delle decine di migliaia di esterni in cerca di riposo e diversivo? Ma di certo non ci sarà il mare da bere che il buon Loiero aveva promesso al mondo intero. O meglio il mare sarà certamente cristallino per i Sindaci chiamati a difendere il proprio territorio dalla loro inefficienza, ma non

sarà cristallino per i turisti che guarderanno altrove per le loro vacanze, atteso che non intendono continuare a tuffarsi nei liquami fognari e degli scoli abusivi che tutti conoscono ma su cui nessuno interviene e che non rientrano nei piani

«In molti si presenteranno sulla scena turistica con i soliti ritornelli delle festicciole utili soltanto e unicamente al clientelismo becero»

programmati della depurazione». «Ancora una volta - conclude - tutto sarà demandato all’improvvisazione più iniqua come se le stagioni turistiche fossero un avvenimento imprevedibili e non un rituale da programmare per lo sviluppo del territorio e con esso l’occupazione, il commercio e l’artigianato. Il territorio calabrese e quindi anche quello tirrenico cosentino dovrebbe assicurare un turismo senza soluzione di continuitànell’arcodell’interoanno solare ed invece è stato ridotto a pochi giorni prossimi al ferragosto ed anch’essi da dimenticare, da una classe politica imbelle che antepone gli interessi personali a quelli generali».

«Mentre la politica discetta sulle ferite lasciate dalle elezioni regionali, la stagione estiva è arrivata portandosi dietro i brutti ricordi dell’estate 2009»

La proposta del presidente della prima commissione Affari istituzionali della regione Calabria, Caputo

Caputo: «Urgente una ricognizione di tutti gli attuali reparti » ROSSANO - Al di là delle attestazioni di vicinanza e solidarietà ai medici ed agli infermieri dell’ospedale di Rossano, ancora una volta purtroppo vittime di inqualificabili ed intollerabili gesti di violenza gratuita, abbiamo oggi il dovere di indicare ed esigere soluzioni rispetto a quello che è diventato un problema serissimo. È quanto ha ribadito al Commissario Asp avv. De Rose, in un incontro tenutosi a Cosenza, il presidente della prima Commissione Affari Istituzionali della Regione Calabria On. Giuseppe Caputo. «In attesa del nuovo ospedale - ha dichiarato l’on. Caputo- anche ma non soltanto alla luce dei gravi fatti che si ripetono in un contesto ospedaliero depotenziato in termini di personale ad ogni livello, diventa necessario ed urgente procedere ad una ricognizione scientifica di tutti gli attuali reparti non operativi

nei 4 ospedali di Cariati, Trebisacce, Corigliano e Rossano, e trasferire le risorse umane non utilizzate verso quei reparti operativi ma, come nel caso dell’ospedale di Rossano, carenti di personale e covo disagi di ogni tipo all’utenza ed allo stesso personale. L’attesa dell’ospedale nuovo, nelle more di scelte definitive ed inevitabili di razionalizzazione della spesa sanitaria, non può e non può e non deve azzerare le necessità e le esigenze urgenti, vissute ogni giorno dalle popolazioni del territorio, di garantire oggi, per gli ospedali con reparti operativi, la possibilità vitale di offrire servizi ed effettuare interventi in tutta normalità e sicurezza. Allo stesso tempo analoga ricognizione va fatta per i trasferimenti operati negli ultimi 12 mesi di medici e personale infermieristico che, per morivi clientelari, dai presidi ospedalieri sono stati artata-

mente distratti sul territorio. Non è più possibile aspettare. Servono segnali immediati e concreti, specie quando non comportano aggravi di spese. Rispetto a questo stato di cose - ha concluso l’on. Caputo- ed al deficit attuale che vivono realtà sanitarie operanti ma non messe in condizioni di fornire servizi efficienti, parlare confrontarsi ed aspettare soltanto l’edificazione del nuovo ospedale significa fare più danni di quanti si pensa forse di evitarne».

Gessica Triolo


Giovedì 17 Giugno 2010

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CRONACHE

Domenico Talarico, consigliere regionale della Calabria del gruppo consiliare Idv, pone alcuni interrogativi

«Impianto di energia a Panettieri Niente anomalie nel progetto?» Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Domenico Talarico, consigliere regionale della Calabria del gruppo consiliare Idv indirizzata all’assessore alle Attività produttive, Antonio Stefano Caridi: «Premesso che in data 10.05.2010 si è svolta presso il dipartimento n° 5 /Attività Produttive - Settore Politiche Energetiche della Regione Calabria, la conferenza di servizi per l’acquisizione delle intese, delle concessioni, delle licenze, dei pareri, dei nullaosta, relativamente al progetto presentato dalla ditta Bioenergia Investimenti Spa con sede a Brescia (Italia), per la costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte Biomassa nel Comune di Panettieri (Cs), della potenza di 14 MWe; la Legge regionale n° 42/2008 stabilisce che il dipartimento Attività Produttive - Settore Politiche Energetiche, convoca la conferenza di servizi a seguito di "esito positivo" della verifica preliminare del progetto; da indiscrezioni di stampa sembrerebbe che nel progetto di che trattasi risulterebbero evidenti carenze proget-

tuali, relativamente a non secondari aspetti autorizzativi e gestionali (Destinazione delle ceneri, autorizzazione agli scarichi nel fiume e alla realizzazione di pozzi, ecc.); la stessa Provincia di Cosenza, presente alla conferenza, avrebbe prodotto precipue osservazioni relativamente alle carenze progettuali di cui sopra; le dimensioni e la tipologia della centrale che si vorrebbe realizzare nel Comune di Panettieri (Cs) pongono comunque, in linea generale, degli interrogativi. Interrogativi sulla sua compatibilità con le caratteristiche geomorfologiche, con la vocazione economica, con gli spetti paesaggistici dell’area in cui la stessa dovrebbe essere realizzata.

«Da indiscrezioni di stampa sembrerebbe che nel progetto di cui stiamo discutendo risulterebbero evidenti carenze progettuali, relativamente a non secondari aspetti autorizzativi e gestionali»

Per sapere: se in sede di verifica preliminare del Progetto, il Dipartimento N° 5 Attività produttive - Settore Politiche Energetiche, ha riscontrato le carenze progettuali prima richiamate; se nella valutazione preliminare della domanda di autorizzazione presentata dalla ditta Bioenergia Investimenti Spa, si è tenuto conto della sostenibilità del progetto in riferimento alle caratteristiche ambientali ad alla vocazione economica del territorio in cui la centrale andrebbe ad essere impiantata».

d. t.

«Le dimensioni e la tipologia della centrale che si vorrebbe realizzare pongono degli interrogativi»

L’ente camerale vuole agevolare l’orientamento professionale degli studenti

Camera di commercio, l’impresa che entra nelle scuole COSENZA - La Camera di Commercio crede fortemente nella formazione mirata, tanto che tra le azioni a supporto dell’economia della propria Provincia, sta svolgendo un programma di formazione i cui beneficiari sono sia le imprese interessate in modo immediato alla crescita professionale ed alla formazione manageriale, sia al futuro management delle aziende che oggi sono i ragazzi e delle scuole superiori e degli studenti universitari. Quindi, l’ impresa, grazie alla Camera di Commercio di Commercio e alla sua azienda speciale Promocosenza, realizzatrice dei percorsi di formazione, entra nelle scuole dalla porta principaleed i ragazzi familiarizzano con termini e strumenti economici che sono poi l’alfabeto degli imprenditori e professionisti dell’indotto. L’ente camerale ha assunto il ruolo di

facilitatore del processo di orientamento formativo e professionale per gli studenti ha realizzato nei primi giorni di giugno,conla collaborazionedell’ Istituto Guglielmo Tagliacarne e il Liceo Scientifico Fermi di Cosenza il un percorso formativo "A scuola d’Impresa". Con grande entusiasmo e attenzione da parte degli studenti delle classi II e III sono stati affrontati temi di visione generale sull’impresa , sulle chiavi di lettura fondamentali per conoscere la struttura aziendale,e come comprendere il contesto economico in cui si agisce, nonché l’Orientamento al Lavoro in termini di mercato del lavoro e soprattutto formandoli nella promozione di se stessi. Oggi invece, il Presidente della Camera di Commercio Gaglioti, si è rivolto direttamente alle imprese e attraverso Promocosenzaha organizzatouna giornata

di assistenza tecnica con esperti qualificati provenienti dalla società camerale Mondimpresa che hanno presentato, in modo interattivo alle aziende presenti, la situazione attuale dei consumi di agroalimentare nel mercato americano ed il posizionamento dell’"immagine" del cibo italiano in quel paese. Dall’incontro è emerso che gli Stati Uniti lungi dall’essere un mercato "maturo o saturo" , come talvolta si ritiene, offre enormi potenzialità di sviluppo al sistema imprese italiane e quindi anche calabresi. Certo è che occorre saper distinguere ed affermare l’offerta dei nostri prodotti con azioni mirate. Quindi conoscere il consumatore americano, o meglio le varie tipologie di consumatori, significa sapere dove e quando comprano i prodotti italiani, le occasioni di consumo. In modo particolare il mercato nord americano rappresenta una gran-

de opportunità per le nostre aziende qualora si sappia mettere in campo strategie mirate a valorizzare il prodotto originale nei confronti sia del consumatore che della grande distribuzione d’oltreoceano. "Il risultato di questa giornata formativa, che la Camera di Commercio di Cosenza ha messo a disposizione delle aziende - sostiene il Presidente della Camera di Commercio, Gaglioti- è servita a far sì che le stesse partecipino alle fiere più importanti, con un approccio corretto e con strumenti di conoscenza adeguati e non in modo miope, come purtroppo molto spesso è accaduto o accade ancora oggi.

Antonio Larosa


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CRONACHE

Intesa tra la diocesi di Oppido-Palmi e la Stazione unica appaltante della regione Calabria

Chiesa su un terreno confiscato alla ’ndrangheta, trovato l’accordo di Mara Giunta GIOIA TAURO - Intesa tra la diocesi di Oppido-Palmi e la Stazione unica appaltante della Regione Calabria per la realizzazione di un chiesa e un centro pastorale su un terreno confiscato alla ’ndrangheta a Gioia Tauro. L’accordo sottoscritto dalle parti consentirà la realizzazione di un complesso religioso intitolato a San Gaetano Catanoso con annessi una chiesa e di un centro pastorale. Il progetto ha avuto il via libera della Giunta regionale calabrese che, nell’ultima seduta, ha approvato lo schema di accordo. «Decideredi costruireuna chiesaparrocchiale su di un terreno confiscato alla ndrangheta - afferma don Pino Demasi referente di Libera nella Piana di Gioia Tauro - è di per sé una testimonianza determinante in terra di Calabria. Anche la Regione ha inteso riaffermare il proprio impegno a fianco della Chiesa Cattolica e del Comune di Gioia Tauro, al fine di riutilizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata mediante la rea-

L’accordo sottoscritto dalle parti consentirà la realizzazione di un complesso religioso intitolato a San Gaetano Catanoso

lizzazione di opere utili e con ricadute positive per l’intero contesto sociale del territorio». «Con questo accordo, infatti - prosegue don Demasi - il complesso parrocchiale San Gaetano Catanoso sarà affidato ed eseguito nel rispetto dei principi di economicità, tempestività e correttezza, garantendo la qualità delle prestazioni, nonché il perseguimento dei principi di trasparenza e di legalità». Il nuovo complesso religioso sarà realizzato sostanzialmente con i fondi dell’ 8xmille alla Chiesa Cattolica e la posa della prima pietra avverrà nel prossimo mese di settembre. La chiesa di Oppido-Palmi è impegnata nella gestione di terreni confiscati alla

mafia e affidati alla Cooperativa "Valle del Marro - Libera Terra", nel recupero di immobili confiscati e riutilizzati ai fini sociali e in tante altre attività di impegno sociale e di educazione alla legalità.

Il progetto ha avuto il via libera della Giunta regionale calabrese che, nell’ultima seduta, ha approvato lo schema

Un'immagine di Reggio Calabria

Un cittadino straniero di nazionalità indiana beccato dalla Guardia di finanza

Immigrazione, voleva denaro per il permesso di soggiorno: fermato REGGIO CALABRIA - Un cittadino straniero di nazionalità indiana, K.J., di 31 anni, è stato fermato dai militari della guardia di finanza a Reggio Calabria per estorsione e lesioni nei confronti di un connazionale. L’uomo ha tentato di estorcere la somma di diecimila euro ad un connazionale al quale doveva fornire dei falsi documenti per ottenere la regolarizzazione del permesso di soggiorno. La vicenda,secondola ricostruzionefatta dai finanzieri, ha avuto inizio nel 2009 quando la vittima, che si trovava in India, si è rivolta a K.J per chiedergli aiuto nell’ottenimento di un regolare permesso di soggiorno in Italia. Per tale prestazione era stato deciso il pagamento della somma di diecimila euro. Nel febbraio 2009, al momento dell’ingresso in Italia, K.J. ha fornito al connazionale un nulla osta per un fittizio

lavoro subordinato quale dipendente di una ditta in provincia di Verona. Nei giorni scorsi a Reggio Calabria K.J. ha chiesto al suo connazionale il saldo della somma decisa ma la vittima era in grado di consegnargli solamente 1.500 euro anche perché non aveva ottenuto la documentazione necessaria alla definizione dell’iter amministrativo. Per tutta risposta il fermato richiedeva ed otteneva a garanzia il deposito di documenti originali e del passaporto del ragazzo. Ad un successivo incontro K.J. ha aggredito la vittima e lo ha ferito al volto con una chiave. Il giovane ha quindi deciso di denunciare l’accaduto ai finanzieri che hanno fermato K.J. Le indagini dei finanzieri sono state coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, Gabriella Cama.


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CRONACHE

L’incontro è stato promosso dall’assessorato provinciale alle Politiche giovanili

Giornata di formazione per gli amministratori di Angelo Maida LOCRI - Migliorare la capacità di ascolto del mondo giovanile attraverso nuove prassi formative. E’ quanto affrontato nel corso di una innovativa giornata di formazione rivolta agli amministratori comunali della Locride, responsabili delle politiche per la gioventù. L’incontro, promosso di intesa tra l’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia, guidato dall’assessore Attilio Tucci, e l’associazione Civitas Solis di Locri, ha coinvolto amministratori di dieci diversi comuni del circondario e si è realizzato a Roccella Jonica. L’attività formativa, che rientra nel quadro di un progetto pilota sul dialogo strutturato con i giovani, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Nazionale per i giovani nell’ambito della misura «Incontri dei giovani con i responsabili delle politiche per la gioventù», è stata condotta dal team dei formatori di Civitas Solis. Il meeting si è svolto all’aria aperta, con una metodologia non formale proposta da Carla Sorgiovanni, responsabile

L’iniziativa è propedeutica alla realizzazione di due seminari regionali sul tema del dialogo strutturato in materia di politiche giovanili

dell’area formazione di Civitas Solis, e condotta da Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e membro del team dei formatori del Consiglio d’Europa. L’incontrotenutesitragli amministratori localiè propedeuticoallarealizzazionedi due seminari regionali sul tema del dialogo strutturato in materia di politiche giovanili. Appuntamenti la cui preparazione sta coinvolgendo numerose consulte e gruppi di giovani sia in ambito provinciale che regionale. Tra le risultanze dell’attività formativa la richiesta di costruire una rete stabile tra le esperienze presenti in materia di politiche giovanili e la necessità di una formazione continua rivolta agli amministratori locali».

«Tra le risultanze dell’attività formativa, la richiesta di costruire una rete stabile tra le esperienze presenti in materia di politiche giovanili e la necessità di una formazione continua rivolta agli amministratori locali»

Regione, Pacenza si dice soddisfatto per la nomina di Sergio Abramo a presidente Sorical «Un prestigioso profilo di sotto governo, ma non per questo da considerare meno strategicorispetto ad un posto nell’esecutivo». Esprime vivasoddisfazione il consigliere regionale Salvatore Pacenza (Pdl),per la nomina di Sergio Abramo quale nuovo presidente della "Sorical", la società a capitale misto pubblico-privato, perla gestione dell’approvvigionamento e la fornitura all’ingrossodell’acqua ad uso potabile sul territorio della Regione Calabria. L’assemblea dei soci ha deliberato la nomina dell’imprenditore catanzarese a capo della societa’ su designazione dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Pino Gentile. «La Regione Calabria - ha commentato Pacenza - detieneil 53% del capitale sociale della Sorical. Alla societa’, l’Ente, ha fra l’altro affidato l’attuazione di un articolato piano di investimenti, finalizzato all’integrazione, al completamento e alla razionalizzazione del complesso delle infrastrutture idriche, per garantirne la gestione unitaria. Per andare fino in fondo a questo programma e’ necessario avere alla guida della societa’ una persona risoluta e pragmatica come e’ nello specifico Sergio Abramo. Il testo di legge, inoltre, fa riferimento al cosiddetto servizio idrico "integrato", definizione che comprende anche la gestione delle fognature e la depurazione delle acque. L’intento e’ ora di aprire alla concorrenza per ottenerne benefici in termini di spesa e trasparenza. Alla luce di tutto cio’ auguro buon lavoro all’amico Sergio Abramo».

Un'immagine di Locri

Lettera di Massimo Canale del gruppo consiliare del partito dei Comunisti italiani

«La vicenda della cooperativa rom 1995 sta diventando una farsa» Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Massimo Canale del gruppo consiliare del partito dei Comunisti italiani: «La vicenda della Cooperativa rom 1995 sta assumendo i contorni della farsa a causa delle indecisioni e dei tentennamenti del Sindaco f.f. Giuseppe Raffa. Il Consiglio Comunale nella seduta del 3 maggio u.s. ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui dava specifico indirizzo al Sindaco f.f. e alla giunta "di attivare e disporre ogni iniziativa utile a far proseguire l’esperienza della Cooperativa rom 1995 nell’attività fino ad oggi espletata e necessaria per lo sviluppo e la gestione della ricicleria". A fronte di questo atto consiliare devo registrare con disappunto la scelta del sindaco f.f. Giuseppe Raffa che si è limitato a una semplice raccomandazione alla società Leonia S.P.A. di volere as-

sorbire e utilizzare il personale già dipendente della Fata Morgana S.P.A. nei propri ruoli organici. Oltre il danno la beffa. Infatti, ci attendevamo che Raffa ottemperasse pedissequamente a quanto disposto dal Consiglio Comunale; ricordo al Sindaco f.f. che la mancata osservanza degli atti di indirizzo decisi dal Consiglio Comunale determina il venir meno del rapporto fiduciario. Ciò nonostante il Primo Cittadino non solo non ha speso una sola parola concreta in favore dei lavoratori della Cooperativa ROM 1995 ma, invece, ha perorato esclusivamente l’assunzione degli ex dipendenti occupati in Fata Morgana presso la Leonia oggi titolare del servizio di raccolta di rifiuti ingombranti. Ciò non basta. Ritengo che il Comune di Reggio Calab-

«Il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno con cui dava specifico indirizzo al sindaco e alla Giunta "di attivare ogni iniziativa utile a far proseguire l’esperienza della Cooperativa» ria debba rivendicare con forza le proprie prerogative di socio maggioritario di Leonia S.P.A. e, conseguentemente, determinare le condizioni affinchè il servizio di raccolta di rifiuti ingombran-

ti continui ad essere espletato anche dai dipendenti della ROM 1995. È altresì del tutto evidente che potremo uscire dalla grave situazione venutasi a creare solo con la buona volontà e il contributo di tutti i soggetti interessati: la Leonia dovrebbe di concerto con il Comune e il bacino dei lavoratori di Fata Morgana S.P.A. rinunciare al servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti consentendo la prosecuzione dell’esperienza di ROM 1995 unica nel suo genere e fiore all’occhiello della nostra città, riconosciuta da tutti i cittadini che in queste ore richiedono a gran voce la continuazionediquestaimportanteesperienza sul piano sociale e dell’efficienza. Auspico pertanto che la soluzione da me proposta possa essere favorevolmente accolta dagli interessati si da consentire la risoluzione del grave problema che si è determinato».


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Fiduciose le parole del segretario regionale della Cisl, Raffaele Blandino

«Viva la speranza di mantenere le province di Crotone e Vibo» di Monia Vera Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Raffaele Blandino, segretario regionale della Cisl: «La necessità di mantenere in vita le province di Crotone e Vibo Valentia rimane di grande attualità, dopo le nota vicende che, tra finanziaria del Governo e Nuovo Codice delle Autonomie, seppur tra confusioni, incertezze e contraddizioni, risultano tra quelle più a rischio soppressione. Il processo di decentramento, con il trasferimento delle deleghe e delle competenze, rende giustizia al bisogno di avvicinare i servizi al cittadino, soprattutto in una realtà debole come quella calabrese, dove lo sforzo straordinario che si sta facendo per la difesa della legalità richiede una efficace presenza dello Stato. In questo contesto si può affermare che per le comunità di Crotone e Vibo l’istituzione dell’Ente Provincia non è stato un "pennecchio" o peggio la logica della vittoria dei "campanili", bensì l’avvio di un processo di concertazione territoriale sui principaliproblemisorefetture,momenti intensi di sintesi e mediazione sociale. Tante le vertenze affrontate presso l’Ufficio Territoriale di Governo e numerosi i risvolti positivi in termine di tutela e difesa dei diritti dei lavoratori e delle fasce più deboli di cittadini, in un contesto dove il lavoro nero aumenta vertiginosamente per lo stato di bisogno e di indigenza di tanti inoccupati e disoccupati. La presenza dei Comandi Provinciali delle Forze dell’Ordine non risponde solo ad un mero fatto "numerico" di addetti al controllo del territorio, bensì è la cartina di tornasole di uno Stato presente e impegnato nella prevenzione e lotta spietata alle attività criminali, afferman-

Don Luigi Ciotti: «La gente di Isola è intimorita dal clan Arena»

do quel principio di legalità’ che è condizione essenziale per lo sviluppo e l’occupazione. I vari Uffici Provinciali non sono funzionali a burocrazie clientelari, ma rispondono alla "esigibilità" di diritti di popolazioni costrette anche per semplici certificazioni a recarsi in un Capoluogo, come era quello di Catanzaro, non solo lontano, ma oberato di competenze rispetto a un territorio fin troppo vasto e quindi non in grado di dare risposte in tempi ragionevoli. Anacronistica poi appare la soglia demografica, continuamente ritoccata per "accontentare" i partiti che "contano" nell’opera di "salvataggio" di territori in cui risulta "influente" la presenza di ben noti personaggi della politica. Occorre tuttavia che nella nostra regione si apra una seria riflessione sulla rivisitazione delle circoscrizioni provinciali, omologando il suo assetto istituzionale

agli attuali 5 Enti, rispondendo così all’esigenza di avere ambiti territoriali ottimali, con conseguenti positive ricadute sulla qualità della vita e sulla efficienza dei servizi. Perciò vanno colte in positivo le iniziative dei due presidenti di Provincia che hanno aperto un momento di seria discussione con alcuni Comuni attualmente fuori dai confini circoscrizionali. Bene infine ha fatto il Segretario Generale della Cisl Raffaele Bonanni nel porre il problema più complessivo del ruolo delle province. La "provocazione" del leader cislino è chiara ed inequivocabile: se si vuole realmente ridurre la spesa pubblica e gli sprechi occorre avere il coraggio di fare una scelta istituzionale di semplificazione, che tagli momenti di duplicazione di competenze ed in questa direzione è giusto che una attenta riflessione si apra anche sul ruolo dell’ente provincia».

Il Comune di Cotronei ospita Assotravel di Francesca Biafora Ci sarà anche il Comune di Cotronei e la Sila Crotonese nel protocollo d’intesa e collaborazione con Confindustria Assotravel, voluto fortemente dal Vice presidente della provincia di Crotone Gianluca Bruno e portato a rilanciare il territorio con un progetto turistico e di marketing territoriale. All’incontro ufficiale il Comune di Cotronei è stato rappresentato dall’assessore al turismo Giuseppe Pipicelli, il quale intervenendo ha elogiato la Provincia di Crotone per la strada intrapresa nel settore del turismo; nei giorni successivi all’incontro lo stesso assessore ha ospitato in Sila il direttore di Confindustria Assotravel dottor Francesco Granese e una delegazione della Provincia. Nel corso di tale visita gli ospiti hanno visionato l’insieme di tutte le risorse turistiche e ambientali del Comune di Cotronei: dagli impianti di risalita, alle piste di sci, bob e pattinaggio, dai centri equestri, all’aviosuperficie Franca, oltre che lo stadio Ampollino, le strutture alberghiere, il residence Pian del Sole, la residenza d’Epoca del palazzo Verga e la casa delle culture. Altre strutture saranno visionate nei prossimi incontri. Le stesse strutture che la stessa Confindustria Assotravel terrà nei prossimi mesi con gli amministratori del Comune e con gli albergatori e imprenditori turistici del posto.

Un'immagine di Crotone

CROTONE - «Tra pochi giorni a Isola Capo Rizzuto si dovrà raccogliere l’orzo seminato dal clan Arena, ma non si trova nessuno disposto a trebbiare, perché la violenza diretta e indiretta del clan si fa sentire tra la gente». E’la denuncia del fondatore di Libera don Luigi Ciotti che nota: «E’ come in Sicilia ai tempi dei corleonesi». Il clan Arena, nonostante i terreni siano stati confiscati ha continuato a lavorarli, ha spiegato don Ciotti, che oggi ha firmato una convenzione con il corpo forestale dello stato e l’Agenzia per i beni confiscati per il presidio dei terreni e delle aziende agricole che sono state tolte alla malavita organizzata.

«Tutti si tirano indietro - ha detto perché tengono famiglia, ma non possiamo piegarci, il sindaco non può essere lasciata sola e non possiamo abbandonare i ragazzi delle cooperative che lavorano in quelle terre». Libera, ha promesso don Ciotti, non si tirerà indietro, come non si tirò indietro a Corleone quando "il prefetto con un’ordinanza sequestrò una mietitrebbia e i carabinieri la manovrarono".Come ogni anno Libera continua il suo impegno nei "campi di lavoro": 2.500 giovani trascorreranno le vacanze coltivando le terre confiscate per dare una mano alle persone che se ne prendono cura. Isola Capo Rizzuto


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CRONACHE

Sergio Francesco Rizzo ha inviato una lettera al presidente della Regione

Il Sindaco: «Ancora disagi dopo la frana di 4 mesi fa a Maierato» di Grazie Gentile MAIERATO - Il sindaco di Maierato, Sergio Francesco Rizzo, ha inviato una lettera al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, per chiedere di mettere in sicurezza il territorio. Nei mesi scorsi il Comune di Maierato fu interessato da una frana di vaste proporzioni e per alcune settimane oltre 400 persone furono sgomberate dalle loro abitazioni. La lettera scritta dal sindaco è stata indirizzata anche al Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ed al capo del dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso. «Sono ormai passati 4 lunghissimi mesi - scrive il sindaco - da quel tragico 15 febbraio 2010, quando in seguito alla calamità che ci ha colpiti, siamo balzati agli onori di tutte le cronache. Sono passati 4 mesi da quando la gente di Maierato ha dovuto lasciare le proprie case per i pericoli che incombevano a causa alla grande frana e, purtroppo, ad oggi, ancora 200 persone non vi hanno fatto ritorno. Sono passati 4 lunghi mesi ed ancora oggi i tecnici incaricati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Regione Calabria non ci hanno detto se è sicuro vivere nel nostro paese. Nessuno ci ha ancora detto cosa dobbiamo fare per aiutare chi ha

«Sono ormai passati 4 lunghissimi mesi da quel tragico 15 febbraio, quando in seguito alla calamità che ci ha colpiti, siamo balzati agli onori delle cronache»

Il Wwf si rivolge all’Arpacal per conoscere i dati del monitoraggio ambientale

perso tutto: case, terreni, aziende agricole». «Ma, cosa ancora più grave, sembra quasi - prosegue - che l’emergenza Maierato non esista più. Tre Strade provinciali sono andate distrutte dalla frana, non esistono i collegamenti per entrare e uscire dal paese se non per un’unica arteria che passa attraverso il centro storico, non esistono i collegamenti tra le aree rurali più importanti di Maierato, 200 persone vivono ancora lo status di evacuati senza sapere cosa sarà dei loro beni, numerose aziende agricole sono state evacuate insieme alle loro stalle e ai loro capi

«Ancora oggi i tecnici incaricati dal dipartimento nazionale di Protezione civile e dalla Regione non ci hanno detto se è sicuro vivere nel nostro paese»

di bestiame e cercano di sbarcare il lunario in condizioni di assoluta precarietà. A fronte di ciò, i Tecnici Incaricati (Prof.Versace - Commissione grandi Rischi, Ing. Ricca - Segretario Generale Abr Calabria - Prof.Gulla Cnr Irpi Cosenza) formalmente chiamati ad esprimere un parere per il rientro delle persone nelle loro abitazioni, a distanza sempre di 4 mesi, ci dicono che non è loro competenza farlo perché la Regione Calabria non ha conferito loro alcun incarico formale». «Noi vorremmo - conclude - solo alcune risposte. Cosa sarà di Maierato? E’ necessario avviare tutte le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’intero territorio comunale e per ripristinare la viabilità urbana e rurale, garantire interventi urgenti a favore di quelle famiglie che non potranno rientrare nelle loro abitazioni nel breve e nel lungo periodo, consentire a chi ha visto i propri beni mobili e immobili andare distrutti o resi inagibili di avere le risorse economiche per ricostruire».

Un'immagine di Maierato

Con una lettera raccomandata inviata alla Direzione Provinciale dell’Arpacal, l’Agenzia per la Ricerca e la Protezione dell’Ambiente di Vibo Valentia, e per conoscenza al Direttore Generale della stessa agenzia, il Wwf Calabria ha chiesto ufficialmente di poter ottenere i risultati delle analisi dell’atmosfera effettuate dalle centraline su Vibo Marina e sulle frazioni limitrofe. L’iniziativa trae origine da un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra lo stesso Wwf e varie associazioni sensibili ai problemi della salvaguardia ambientale e della salute dei cittadi-

ni, tra cui CittAperta e il Ciaa "Pino Gambardella" . Dopo tante polemiche e generiche rassicurazioni, le associazione ambientaliste intendono conoscere se vi sono sostanze inquinanti nell’aria che i cittadini respirano e in che percentuali , perché solo dall’acquisizione di dati certi e oggettivi si può stabilire se esistono o meno pericoli per la salute pubblica . Un fatto però è certo ed è sotto gli occhi di tutti: in certe particolari giornate, specialmente in coincidenza con fattori meteorologici caratterizzati dall’assenza di vento e dall’alta pressione, sul cielo di Vibo Marina e per un lungo tratto sul mare ristagna una striscia di colore scuro, prova inconfutabile che qualcosa nell’aria viene scaricato; da qui l’esigenza di sapere di che natura sono le

“Faida dei boschi” Si allunga la scia di sangue di Mario Melia CATANZARO - Si allunga la scia di sangue provocata dalla cosiddetta "faida dei boschi". La serie di omicidi ha registrato un ulteriore episodio martedì scorso con l’assassinio, nella zona delle Serre vibonesi, a cavallo tra Brognaturo e Guardavalle, di Salvatore Vallelunga, di 51 anni, fratello di Damiano, assassinato il 27 settembre dello scorso anno a Riace (Reggio Calabria) davanti ad un santuario dove era in corso la festa patronale del paese. Dalle indagini condotte da carabinieri e polizia è emerso che Vallelunga, nel momento dell’omicidio, che risale a due giorni fa anche se il suo cadavere è stato trovato stamattina, si trovava insieme a Santo Procopio. Quest’ultimo, però, è rimasto soltanto ferito ed è riuscito a sfuggire agli assassini. In un primo tempo si era pensato che l’omicidio di Vallelunga ed il ferimento di Procopio fossero due fatti separati e fossero avvenuti a distanza di alcune ore l’uno dall’altro. Successivamente è emerso, invece, che l’omicidio di Vallelunga e il ferimento di Procopio, ricoverato attualmente con prognosi riservata negli Ospedali riuniti di Reggio Valabria, sono avvenuti nell’ambito dello stesso agguato. La faida si collega allo scontro in atto da anni tra esponenti delle cosche del Vibonese e della zona dello Jonio catanzarese e reggino cominciato per contrasti nella gestione degli interessi collegati al disboscamento e che poi si è ampliato al controllo di altre attività criminali, ed in particolare alle estorsioni ai danni degli imprenditori della zona.

sostanze responsabili di tale anomala colorazione del cielo e la loro eventuale tossicità per l’ambiente. Il Wwf e le altre associazioni sono fermamente convinti che i cittadini abbiano il diritto di sapere se esistono delle minacce per la loro salute e se sì, da dove provengono.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Il museo calabrese ospita fino al 26 settembre il protagonista di un’espressione artistica che soprattutto oggi invade pienamente il panorama del contemporaneo

L’arte cinetica di Joël Stein al Maca di Acri Un’ampia personale dal 1960 ad oggi Emma Martano Il Maca, museo di Arte contemporanea di Acri ospita dal 3 luglio al 26 settembre un’importante retrospettiva sull’opera di Joël Stein, il padre e l’artista più rappresentativo dell’ arte cinetica, il protagonista di un’esperienza fondamentale nell’intensa vivacità creativa della seconda metà del Ventesimo secolo. Uno degli esponenti più significati di un’espressione artistica, come quella cinetica, che soprattutto oggi invade il panorama del contemporaneo. Assorbito dal fervore culturale e artistico dell’ambiente parigino, l’artistaporta avanti una personale ricerca che lo vede partecipare, nel 1960, alla fondazione del "Groupe Motus", a cui succederà il "Centre de Recherche d’Art Visuel", che diventerà poi il "Groupe de Recherche d’Art Visual" (Grav), del quale sarà uno dei più incisivi teorici. Un’opera molteplice nelle sue forme perché, se Joël Stein inizia con la pittura e l’incisione, molto presto si mostrerà curioso di altri modi di espressione: oggetti manipolabili, costruzione di scatole luminose, triedri o caleidoscopi, effetti speciali di cinema per Henri-Georges Clouzot e per i servizi di ricerca dell’Ortf ( l’Ente Radiotelevisivo Francese), proiezioni di immagini animate a partire da un fascio laser, senza dimenticare la scultura con tecniche diverse, prove di uno spirito totalmente libero. Poco incline a seguire dei maestri,Steinattribuiscemoltopresto un’importanza capitale al fattore visivo. L’artistaè forse anzituttoun ricercatore, un ricercatore preoccupato di comprendere e di mettere alla prova il funzionamento della visione in rapporto con la perce-

J. Stein, "Cercles polychromes"

L’artista delle pitture in progressione cromatica, degli intrecci dei laser fino alle ambiguità di lettura in mostra al Maca J. Stein, "Portail", 2005

zione dei colori o con quella delle forme quando si intrecciano, si sfalsano o sono messe in movimento; preoccupato anche di cogliere la destabilizzazione delle forme e dei colori attraverso il gioco delle giustapposizioni, il gioco delle ombre o delle diffrazioni, altrettanti effetti che possono essere provocati, amplificati e sconvolti con l’uso della luce laser e di specchi. Le immagini e le opere instabili di Joël Stein - di cui in mostra saranno presentati numerosissimi esempi che ripercorrono tutta l’esperienza creativa dell’artista: dalle Pitture programmate su sistemi matematici ai Labirinti; le Pitture in progressione cromatica; gli Intrecci, le Macchine, i Laser; gli Slittamenti; fino alle Ambiguità di lettura -, richiedono sempre un occhio responsabileepartecipecheattribuisca loro una forma stabile anche se momentanea e contingente, che animi il movimento virtuale che le scuote, che attualizzi alcune delle loro infinite potenziali variazioni. Solo all’interno di questa relazione interattiva si costruisce l’immagine in un rimando reciproco e incessante di stabilità, giocato fra l’occhio e la realtà

visiva, fra il soggetto e l’oggetto, fra l’uomo e il mondo. Ecco allora la necessità, come dice Stein, non tanto di spiegare i risultati ottenuti con la ricerca artistica ma di "moltiplicare le esperienze", affinché l’instabilità intrinseca del mondo si stabilizzi attraverso il nostro sguardo, la sua virtualità si attualizzi in una delle sue infinite forme attraverso noi. Fino al 26 settembre. Maca - museo Arte contemporanea Acri, palazzo Sanseverino, piazza Falcone 1, Acri (Cs). Info: 0984953309; www.museovigliaturo.it.

L’obiettivo di Stein è quello di rendere stabile l’instabilità intrinseca del mondo attraverso il nostro sguardo

Una favola per Elvis. Rébecca Dautremer reinventa la rock star Tobia Merlo Quella di Elvis Presley, a pensarci bene, è già in sé stessa una favola. Strano però che nessuno abbia mai pensato, prima d’ora e fra le miriadi di ciarpame sfornate sul suo conto, di raccontare la vita del re del rock proprio con gli stilemi di questa universale forma narrativa. La brevità e l’apparente semplicità, le sfumature popolari, la trasfigurazione fantastica dei personaggi e degli avvenimenti. Quella sospensione della credulità su cui si fonda il presupposto stesso del racconto, illustrato o meno. Quel tenero non chiedersi perché. Tutti aspetti che intessono l’albo firmato dalla disegnatrice francese Rébecca Dautremer, già autrice di successi editoriali grazie alle sue sofficissime tavole confezionate per il rivoluzionario Cyrano e la sdentata Babayaga. Il titolo dell’ultimo lavoro non lascerebbe dubbi: Elvis. Eppure dentro c’è un’altra storia, un’altro Presley, un’altra forma di racconto. Né "biopic" né esercizio di stile. C’è, piuttosto, una favola in cui s’impastano senza sosta le foschissime paludi del Mississippi, le chitarre che strillano il blues del suo delta e la Cadillac rosa con cuiunosprovvedutostrimpellatore in erba muove verso Ovest alla ricerca della fortuna. E ancora gli strampalati incontri "on the road" che danno all’albo un vago sapore western. Sembra quasi un prequel, il lavoro della Dautremer, sostenuto dai secchissimi testi del marito Tai-Marc Le Thanh: si racconta il tortuoso

Copertina del libro di Rébecca Dautremer

percorso che da Tupelo ha traghettato "the Pelvis" sul tetto del mondo, prima che negli hotel più scintillanti di un’accecante Las Vegas. Questo respiro che si espande dalle tavole - tutte incipriate di colori caldi, sfumature della terra e del deserto made in Usa - nasce dalla scelta dell’autrice di affidarsi a scene ampie, nelle quali il ragazzo Elvis si vede e non si vede, scompare e riappare nel contrappunto fra dettagli, primi pianiepianilunghi,panoramiche che farebbero la loro figura, se fossero scatti fotografici, in una sequenza dei fratelli Coen. Elvis è la prova inconfutabile che nell’arte, perché di questo si tratta per la Dautremer, non conta tanto ciò di cui si parla. Il segreto, e il sapore, stanno nascosti in come se ne parla. Rebecca Dautremer Tai-Marc Le Thanh, "Elvis". Donzelli editore, 32 pagine, 24 euro.


Giovedì 17 Giugno 2010

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Edvige Bilotti

L'esterno del museo Carlo Bilotti a Roma

Edvige Bilotti: la nuova signora del mecenatismo Consigliera dello zio Carlo, ne raccoglie l’eredità “indirizzando” l’Aranciera Margherita Criscuolo Poco prima di morire Carlo Bilotti, raffinato collezionista e mecenate, volle lasciare una sua testimonianza a Guido Talarico. L’eredità spirituale dell’imprenditore sarebbe stata della nipote Edvige, docente universitaria, scelta per proseguire il lavoro iniziato al museo romano da lui fondato a villa Borghese e al museo all’aperto di Cosenza (Mab). Tra le sue volontà, quella che un dialogo fosse intrapreso, appunto, tra il nostro direttore ed Edvige Bilotti, da sempre testimone della passione artistica dello zio,

«L’esposizione permanente è il risultato di un processo nato da idee diverse nell’ambito del dibattito familiare in cui il mio apporto è stato di tipo culturale»

e consigliera. Inaugurata qualche anno fa, la galleria d’arte urbana consta di sculture di prestigiosi artisti contemporanei, donate prima dallo zio e poi, dopo la sua morte, dal padre Vincenzo, come lei stessa ci racconta: «L’esposizione permanente - afferma - è il risultato di un processo nato da idee diverse nell’ambito del dibattito familiare in cui il mio apporto è stato di tipo culturale e sociale». La localizzazione all’aperto delle creazioni di Salvador Dalì, Giorgio de Chirico e Mimmo Rotella, solo per citarne alcune, che sono anche dotate di supporto informativo per il passante, dovrebbero avere per la Bilotti l’obiettivo di «trasferire l’arte contemporanea nel quotidiano delle persone e metterla in relazione con la vita di una città che, attraverso questa, si riqualifica, al di là della memoria che le sculture rievocano». Così la Bagnante di Emilio Greco richiama la donna del Sud e i Bronzi di Riace di Sacha Sosno celebrano le radici culturali della Magna Grecia. Come per il Mab, anche nel comitato scientifico del museo romano la professoressa è impegnata ad attribuire nuovi significati alla

La nipote di Carlo Bilotti è stata scelta per proseguire il lavoro iniziato dallo zio al museo romano a villa Borghese e al museo all’aperto di Cosenza (Mab) politica culturale dell’istituzione in linea con l’approccio interdisciplinare nel campo delle scienze sociali che la contraddistingue. «Nella mia visione - spiega - le barriere disciplinari e fisiche vanno superate. Ritengo che le varie forme d’arte siano aspetti interconnessi della medesima realtà complessa e che vadano quindi trattate come parti di un tutto». Da queste premesse innovative, oltretutto, si origina il proposito di prolungare la collezione interna - composta in prevalenza da De Chirico - all’esterno. Come conferma la Bilotti «con mio padre e mio fratello ho formalmente proposto al co-

Il museo a Roma

Open air a Cosenza

l museo Carlo Bilotti è frutto della collaborazione tra il comune di Roma e il collezionista cui è intitolato. Inaugurato nel 2006 dopo il restauro dell’ex Aranciera di villa Borghese, ospita in collezione permanente il lascito dell’imprenditore, il cui nucleo principale è costituito da opere di Giorgio de Chirico (18), ma anche Andy Warhol, Gino Severini, Giacomo Manzù e Larry Rivers. Il museo è gestito da un comitato scientifico formato da tre familiari di Carlo Bilotti - la moglie Margaret e i nipoti Edvige e Roberto - e tre rappresentantidelle istituzioni, il sovrintendente ai Beni culturali del comune di Roma Umberto Broccoli, la dirigente dell’ufficio ville e parchi storici della sovrintendenza Alberta Campitelli, la responsabile del servizio mostre e attività espositive Federica Pirani. Info: www.museocarlobilotti.it.

Il museo all’aperto Bilotti a Cosenza è il risultato del lascito dell’imprenditore Carlo Bilotti, e del fratello Vincenzo, che ha incrementato la donazione dopo la sua scomparsa. Inaugurata nel 2005, la galleria urbana permanente si snoda lungo corso Mazzini, il viale principale della città, divenuto isola pedonale. Il Mab ospita le opere di noti artisti contemporanei, tra cui i Bronzi di Riace e le Tre colonne di Sasha Sosno, la Bagnante di Emilio Greco, il Cardinale di Giacomo Manzù, Ettore e Andromaca e gli Archeologi di Giorgio de Chirico, il San Giorgio e il drago di Salvador Dalì, il Lupo della Sila di Mimmo Rotella e i quattro Paracarri e la Bifrontale di Pietro Consagra. Nato come progetto culturale, il museo all’aperto ha la prerogativa di portare l’arte contemporanea nel quotidiano delle persone, invitate a in-

mune di Roma la donazione della Porta del Cremlino n. 3 e di due sculture-sedili di Pietro Consagra». L’idea di mettere l’enorme opera in marmo giallo egiziano all’aperto, nel giardino del lago in prossimità dell’Aranciera, equivale ancora una volta «a trasferire l’arte nel quotidiano della gente, a renderla fruibile ai passanti e a sintetizzare le due esperienze: quella del museo all’aperto di Cosenza e quella del museo di Roma». In un’ottica di commistione dei linguaggi si colloca la mostra di Philip Guston inaugurata a fine maggio, un artista profondamente legato a Roma - che ritrae più volte durante tre soggiorni diversi - e a Carlo Bilotti in particolare, attraverso la passione per l’opera di de Chirico. Se per il collezionista, il padre della metafisica incarnava l’apoteosi dell’arte del Novecento, è guardando una sua opera in casa Arensberg che Guston decide di diventare artista, come egli stesso racconta al produttore cinematografico Michael Blackwood: «È stato vedere questi dipinti ciò che mi ha fatto decidere di essere, di voler essere, un pittore». Come Guston, anche la Bilotti ebbe la sua "conversione" personale davanti a un De Chirico: «Da bambina ne ero attratta subendone il fascino misterioso. Mai avrei immaginato - conclude - che quel quadro che tanto ammiravo altro non fosse che una versione successiva dello stesso che sconvolse Guston: Il poeta e la musa». E questa non è certo quella che si definisce una semplice coincidenza. Edvige Bilotti, nata a New York il 13 settembre del 1959, compie la sua formazione negli Stati Uniti.

Un'opera esposta lungo corso Mazzini a Cosenza

teragire con le diverse sculture tramite delle piattaforme multimediali. Grazie al facoltoso collezionista di origine cosentina, durante la scorsa legislatura Corso Mazzini, storico fulcro della vita sociale della città, in seguito alla sua ristrutturazione che lo ha visto trasformarsi in una frequentata isola pedonale si è arricchito dei lavori di artisti di fama internazionale. Museo all’aperto Bilotti (Mab), corso Mazzini, Cosenza.


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il Domani

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TECNOLOGIA

La 3ds è stata presentata all’E3 expo di Los Angeles

Nintendo passa al 3D, ma toglie gli occhiali Andrea Celia Magno Da sempre pionera nel mondo dei videogiochi con il Game Boy, con il Super Nintendo, con Wii, con la Ds, Nintendo prova ancora una volta a stupire precorrendo i tempi e presentando la nuova versione tridimensionale della propria console tascabile. 3ds, nome semplice e facile da ricordare che non concede spazio alla fantasia, puntando direttamente alla sua caratteristica di rilievo: la possibilità di giocare in tre dimensioni con una console tascabile senza quei fastidiosi occhialini che fino ad ora hanno contraddistinto la visione di qualsiasi cosa implicasse la terza dimensione. Un modo semplice per rendere il 3D di massa, oltre che di moda come lo è diventato quest’anno. La 3ds si presenta come la vecchia, con un doppio schermo: quello superiore da 3,53 pollici, quello inferiore touch screen da 3,02 pollici. Le fotocamere Una Nintendo adesso sono tre, due estersempre più cool ne e una interna, in modo da poter anche fare fotorilancia la Ds grafiein 3D. I dettagligrafici sono ancora più avanzati in versione 3d. e la console è dotata anche Tre dimensioni di un sensore di movimento e di un giroscopio, che per i giochi o adatta la schermo al posizionamento della 3ds. È per i film senza stato potenziato anche il l’ausilio dei controller analogico, denofastidiosi occhiali. minato "slide pad". La tridimensionalità dei giochi Possibili anche può essere aumentata o diminuitaprogressivamenle foto in 3D te fino a disattivarla del tutto, grazie a uno slider posizionato a lato della console, che permette di adattare e valutare al meglio le distanze, implementando o diminuendo a piacimento la profondità della visione. Nintendo ha imparato dagli errori del passato, permettendo la possibilità di una connessione wi-fi per scaricare aggiornamenti del software e dei giochi, colmando la lacuna più grande della precedente Ds. Oltre ai giochi disponibili in 3D, la cui lista è formata da tutte le sigle più famose create dalla Nintendo (da Super Mario a Nintendogs o Mario Kart, passando per Metal Gear Solid, Resident Evil, Dj Hero, Zelda, Street Fighter o Final fantasy) sarà possibile la visione di film in 3D, grazie al supporto di Disney, Warner e Dreamworks. La terza dimensione di massa è il punto di partenza con cui Nintendo vuole rilanciare il suo marchio come oggetto di culto fra gli

Symantec presenta Norton Everywhere Il colosso della protezione PC, Symantec, ha lanciato la campagna Norton Everywhere, che prevede lo sviluppo di alcuni programmi di protezione dei dati sensibili on-line anche per le connessioni attraverso gli smart-phone. Norton mobile, Norton Connect e Nortono DNS, le principali applicazioni che saranno a disposizione degli utenti.

"Doodle for Google" in onore del Mondiale È un ragazzo romano di 16 anni il vincitore del concorso indetto da Google per la creazione di un logo sulla tematicacalcisticaper commemorare i mondiali in corso. Il logo rappresenta la capacità del calcio di unire le persone superando ogni genere di barriera e ha fatto da sfondo alla home page italiana di Googleper1giorno.

Velocità adsl? Mai quella dichiarata

Nintendo 3ds

appassionati (non che ce ne fosse bisogno). Basta solo tenere la 3ds ben dritta davanti agli occhi. Le vendite cominceranno dal 2011 e aumenteranno ancora lo straordinario volume sul mercato della Ds. Prezzi ancora sconosciuti, ma non dovrebbero discostarsi dal must relativamente economico dell’azienda di Kyoto.

Ovviamente anche Super Mario fra i titoli 3d della nuova console

È stata la rilevazione ufficiale del sito Sos Tariffe.it a verificare la reale velocità dell’adsl in Italia. Dal test risulta che la velocità effettiva della banda internet sia molto spesso inferiore rispetto a quella dichiarata da una qualsiasi delle aziende che si occupano di tlc. In genere, per gli adsl a 7 mega la velocità reale è di 4.3 Mbps, per quelli a 20 mega la velocità effettiva è di 7.3 Mbps.

Apple potenzia i suoi MacBook Pro Continual’attaccoalmercato della Apple, che dopo l’iPad e l’iPhone 4G ha presentato la nuova famiglia dei MacBook pro, i PC portatili della mela. Da 1, 15 o 17 pollici, i MacBook sono diventati il doppio più veloci grazie ai processori Intel Core i5 e i7 integrati da una nuova scheda video dedicata NVIDIA Geforce GT330M sullo schermo a retroilluminazione LED. Nuovo design e nuovo guscio in alluminio.Autonomiadellabatteriapiùpotente:finoa10ore.


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CARTELLONE

IIª Edizione Fiera del Fumetto a Lamezia Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ANDALI I^ convention giovanile Da oggi al 19 giugno , ad Andali si svolgerà la "I^ convention giovanile" promossa dalla parrocchia Ss. Annunziata con il patrocinio della comunità montana "Presila catanzarese" di Taverna e la collaborazione deicomunidiAndali,Belcastro,Cerva, Petronà e Sersale. La manifestazione affronterà il tema: "I giovani cercano risposte e soluzioni: le parole non bastano più". L’iniziativa si svolge nella chiesa Ss. Annunziata dalla ore 16.00 alle ore 18.30.

BOTRICELLO Concerto del Parto delle Nuvole Pesanti Sabato 26 giugno , alle 21.30, in PiazzaStazionediBotricello,siterrà ilconcertodelPartodelleNuvolePesanti, con il nuovo album "Magnagrecia".

CATANZARO Rappresentazione tragedia di Euripide “Medea” Oggi , alle ore 19.30,nell’anfiteatro del Parco della Biodiversità di Catanzaro,illaboratorioditeatroclassico del liceo ginnasio “P.Galluppi”, rappresenterà la tragedia di Euripide“Medea”.Quest’attività,èpromossa nell’ambito del progetto europeo (Pon) daltitolo “Dramma antico e mondo del pathos”, è collegata alprogetto Fiera del Libro - Gutenberg 8: "Ragioni Passioni". La coreografia è stata curata da Carla Ferrucci , mentre Aldo Conforto ha seguito gli allievi come esperto di dizione. Spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” Giorno 18 giugno , alle ore 20.30, si terrà presso il Teatro Politeama lo spettacolo di danza “Ricordo di un tempo trascorso” con la partecipazione della Compagnia Balletto Maison D’Art diretto da Francesco Piro. Prevendita presso il Centro Danza Maison D’Art. Manifestazione dei Giovani Democratici I Giovani Democratici aderiscono alla manifestazione che si terrà in piazza Prefettura a Catanzaro, venerdì 18 giugno , alle 17.30, contro i tagli previsti dal governo Berlusconi nella manovra finanziaria 2010.Sarà impiantato in piazza uno stand dei Gd, dove verrà distribuito materiale informativo. Manifestazione “Catanzaro Slam Poetry” La manifestazione “Catanzaro Slam Poetry” avrà luogo sabato 19 giugno , presso la sala consiliare della Provincia di Catanzaro alle ore 17.00, che accoglierà autori, artisti e musica dal vivo per una serata dedicata alla poesia contemporanea. L’evento, curato da Sandrina Piras, e da Marisa Provenzano, è quest’anno alla sua I Edizione.

Procede a ritmi serrati la preparazione della seconda edizione della fiera del fumetto, Lamezia Comics & Co…, una quattro giorni di giochi,mostre,film, musica, cosplay e tanti ospiti che saranno presenti da oggi al 20 giugno all’interno del complesso monumentale San Domenico. Ospiti quali Lelio Bonaccorso, giovane artista originario di Messina, provenientedallaScuoladi fumetto di Palermo e autore insieme a Marco Rizzodi“PeppinoImpastato, Un giullare contro lamafia”.Ilfumettoavrà la sua presentazione all’interno della fiera giovedì 17 giugno alle ore 19 nel Teatro Umberto, ove sarà possibile incontrarel’autoreeammirare i disegni che compongono il fumetto che racconta la vicenda umana e politica di Giuseppe Impastato nell’ultimo anno della sua vita, il 1978, quando viene assassinato per mano della mafia. Nella trasmissione satirica “Onda Pazza”,in ondasull’emittentedi Cinisi

“Radio Aut”, Peppino Impastato usal’armadell’ironiaedellosfottò, comeungiullarechemetteanudo ciò che tutti vedono ma che nessu-

Rassegna cinematografica "Effetti Collaterali" Effetti collaterali, cinema sperimentale italiano tra arte, architettura e design, Pettena, Mendini, Mosconi, Munari, Piccardo, La Pietra. Rassegna cinematografica a cura di Andrea La Porta. Interventi di Andrea LaPorta,AlbertoFiz,AndreaPiccardo Matteo Giacomelli presso il Museo Marca, giorno 22 e 29 giugno .

tone e centro culturale Umbriatico promuovono per il 20 giugno , la “Festa della transumanza” un viaggio tra natura, salute e tradizione. La transumanza si svolgerà a Umbriatico, piccolo paese del Crotonese. Il programma della “Festa della Transumanza” prevede il raduno in piazzaaVerzinoalle6.30.Alle8.00,incomincerà il percorso a piedi con le mandrie ed i pastori fino al bivio di Campana. Per i più pigri, c’è a disposizione un autobus che partirà da Crotone, davanti il tribunale, alle 9.30.Perle13.00,èprevistoilrientro dei transumanti ad Umbriatico. Alle 16.00, tutti insieme in piazza a vedere Italia – Nuova Zelanda. I costi per partecipare alla festa sono di 30 euro per gli adulti e di 20 per i bimbi al di sopra dei 10 anni.

Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in CalabriapromossadallaProvincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net.

CELICO Speed Tour 2010 Doctor Glass, leader italiano nella riparazione e sostituzione vetri automotive, organizza venerdì 18 e sabato 19 giugno , alle ore 10.00 e alle 15.00, pressoil lago di Arvo a Celico lo Speed Tour 2010 per vivere l’esperienza di volare sull’acqua con un bolide di Formula 1 powerboat del team 800 Doctor. Previa prenotazione, potranno entrare nello stretto abitacolo di fianco al pilota e vivere le emozioni, delle accelerazioni e delle virate, che si provano durante le gare di F.1 motonautica. Informazioni e prenotazioni: www.speedtour2010.com

CROTONE "Festa della Transumanza" Slow food Crotone, Lilt Crotone, Cia provinciale, circolo ricreativo culturale e sportivo ospedaliero Asp Cro-

no ha il coraggio di denunciare. Venerdì18giugno,semprealleore 19 al Teatro Umberto, sarà invece possibile assistere alla presentazione del fumetto “Sereno su gran parte del Paese, una favola per Ri-

CUTRO II° Motoraduno interregionale Sabato19edomenica20giugno,a Cutro,cittàdegliscacchi,cisaràilsecondo Motoraduno interregionale.

FALERNA Assemblea dell’associazione Calabria Radicale L’associazione Calabria Radicale invita a seguire i lavori dell’assemblea straordinaria che si terrà a Falerna, presso l’Hotel Eurolido, il 19 e il 20 giugno , dalle ore 16.00.

LAMEZIA TERME Riunionecoordinamentoregionale del Pdl Tornerà a riunirsi lunedì 21 giugno , alle 17.00, all’Hotel Ashley di Lamezia Terme (orario da confermare) il coordinamento regionale del Pdl per dedicarsi, su proposta del presidente Scopelliti e del vice coordinatore regionale vicario, sen Anto-

noGaetano"adoperadelcartoonistAndreaScoppettacheattraverso i suoi disegni ci racconta il mondo inrimaeversidelcantautoreRino Gaetano, artista beffardo ed innovativo, prematuramentescomparso nel 1981. Scoppetta, autore fra l’altro anche di“FujikooMargot”per la collana Lupin III Millennium e del video “Canzone su Londra” dei 24 Grana, sarà presente per tutta la durata della fiera con la mostra dei disegni del fumetto su Rino Gaetano. Al’interno della fiera, inoltre, saràpossibileammirare all’operaRaffaeleStumpo, giovane cosentino, laureato in Dams, scultore e realizzatoredi miniature. Armato della sua pazienza, con precisione ed una minuziosa cura dei dettagli, utilizzando semplici strumenti quali stuzzicadenti o aghi, crea delle vere e proprie opere d’arte in miniatura che solitamente non superano i 30 mm di dimensione. Stumpo ormai è uno degliscultoripiùfamosialmondo. nio Gentile, al dibattito sulla sanità.

REGGIO CALABRIA Programma Anassilaos Martedì 22 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, nel 1050° Anniversario della morte di Sant’Elia lo Speleota, incontro sulla figura e l’opera del Santo italo-greco. Interverrà Daniele Castrizio; venerdì 25 giugno , alle ore 19.15, presso la chiesa San Giorgio al Corso, inaugurazione della mostra di arte sacra in onore di S.e.Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, nel 50° della Ordinazione Sacerdotale e incontro con i giovani che hannopartecipatoalconcorsoAnassilaos “Danila Pizzimenti e Roberta Rocca”. martedì 29 giugno , alle ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, invito alla lettura. Maxence Fermine “Neve”. Interviene Pina De Felice. Ultimi corsi del seminario “Appuntamento con il futuro” Sabato 19 e domenica 20 giugno , all’auditorium “Gianni Versace” del CedirdiReggioCalabria,siterranno gli ultimi due corsi del seminario “Appuntamento con il futuro” organizzato dal Centro organizzazione eventi sociali ed aziendali (Coesa) in collaborazione con la scuola dello sport – Coni Calabria e la TopMind Training. Sabato il tema sarà “Strategie creative per innovare con successo” presentato da Hubert Jaoui, con l’intervento di Edward de Bono. Domenica, “L’economia del futuro: politiche e prospettive per il Mondo, l’Italia e il Mezzogiorno” di Dominick Salvatore. Convegno su "L’economia della Calabria" La Banca d’Italia Eurosistema e l’Università degli studi di Reggio

Calabria Mediterranea organizzano il 28 giugno , presso l’aula magna "Antonio Quistelli" cittadella università- salitaMelissari,unconvegnosu "L’economia della Calabria". Programma: apertura lavori: Massimo Giovannini; Antonio Signorello; GiovanniCarosio;FrancescoPierro; Giuseppe Albanese; Luca Antelmo; discussioni generale, interventi: Francesco Forte; Edoardo Reviglio; Francesco De Bonis.

RENDE Incontri su responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231” Responsabilità penale di enti e società. “Weekend 231”. È, questo, il titolo della serie di incontri di formazione, dedicati all’approfondimento del D.Lgs. 231/2001, che prenderà il via venerdì 25 e sabato 26 giugno , a Rende.L’evento formativo, organizzato dall’associazione“Uomo Impresa e Business” si terrà presso la Fattoria Stocchi, in Via F.Todaro.

SOVERATO Seminario di Musicoterapia Venerdì 18 giugno , alle ore 10.00, presso l’Istituto Tecnico Commerciale ( Ragioneria), Via Amirante, si terrà un seminario gratuito di Musicoterapia Olofonica. Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

TAVERNA IIª Edizione "Sila Festival" Selezionati 12 corti e 4 lunghi per il concorso cinematorgrafico Sila Festival - Mostra del cinema Eco-ambientale e della Terra d’Origine, alla II edizione, che avrà luogo il 25/26/27 giugno nello spendido scenario della presila catanzarese di Villaggio Mancuso.

VIBO VALENTIA Visita del Generale di Brigata Salvatore Tatta Oggi,ilGeneralediBrigataSalvatore Tatta, Comandante Regionale Calabria, effettuerà una visita al Comando Provinciale Guardia di Finanza Vibo Valentia. ”Operazione Mare Sicuro 2010” Venerdì 18 giugno , alle ore 11.00, presso la sala riunioni della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marinasiterrà la presentazione dell’”Operazione Mare Sicuro 2010”.

CALABRIA Incontro Internazionale di cittadini per affrontare i problemi ecologici Gaia International Festival organizza dal 19 al 27 giugno , vari luoghi lungo la costa tirrenica di Calabria e Basilicata. Un incontro internazionale di cittadini, per affrontare iproblemi socio/ecologici che stanno colpendo il nostro mare e la nostraterra.Dibattiti,workshop,slowfood, musica, cinema, arte,teatro e danza. Saranno presenti delegazioni di tutti i paesi cheaffacciano sul Mediterraneo e da tutto il mondo.



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