Domenica 17 Luglio 2011
Anno XIV - Numero 195
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
PROFUGHI
REGIONE
Sbarco in Calabria, 52 immigrati e fra loro anche venti bambini
MANOVRA Significa mille euro in meno per una famiglia tipo in due anni
Corbelli chiede di rinunciare a nuovi ticket sanitari
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A San Calogero, nel Vibonese, una donna trovata morta in casa con un pezzo di stoffa infilatole in bocca per non farla gridare
Aggredita e soffocata, tragica rapina A trovare il cadavere è stato un parente della vittima, allarmato per il fatto che da alcuni giorni non aveva sue notizie L’INTERVENTO
Una pietra tombale per le comunità locali di Virgilio Caivano
Isabella Raso viveva sola dopo la morte dei genitori e percepiva una pensione IL COMMENTO L’esame esterno del cadavere è stato effettuato dal medico legale Katiuscia Bisogni Il rapinatore sarebbe poi scappato senza rubare nulla per paura di essere scoperto a pag » 17
L’INCONTRO A SORPRESA
La Calabria è terza nella classifica del mare illegale
portavoce Piccoli Comuni
Non ci sono alternative alla desertificazione dei nostri piccoli Comuni italiani. Questa finanziaria è la pietra tombale per ogni speranza di futuro che ancora resiste nelle nostre piccole comunità locali. La politica parolaia e menzognera compie il sue gesto estremo e ci condanna all’oblio in maniera definitiva. Per i giovani ci sono solo parole al vento, chiacchiere prive di sentimento e profumo di morte. Purtroppo dai piccoli Comuni delle Valli Alpine alla Sicilia il vento della rassegnazione spira potente e la cattiva comunicazione accompagna come Caronte l’ultimo viaggio dei piccoli borghi. La Casta uccide con il sorriso sulle labbra la voglia di riscatto e partecipazione della nostra migliore gioventù. Ai giovani non resta che l’indignazione e la valigia per andare dove non si sa, visto che l’intero Paese è condannato alla deriva sociale.
MARE MOSTRUM
Obama riceve il Dalai Lama, la Cina protesta WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha ricevuto il Dalai Lama Tenzin Gyatso alla Casa Bianca. Un incontro privato del tutto a sorpresa, annunciato solo ieri, visto che il leader tibetano si trovava a Washington già dal 6 luglio. La notizia della visita ha scatenato proteste formali da parte delle autorità cinesi, a Pechino come negli States. Nel 2007 George W. Bush fu il primo presidente Usa a rendere omaggio al Dalai Lama.
TROPEA - La Calabria si colloca al terzo posto nella classifica del mare illegale con 1.747 infrazioni accertate, pari al 14,8% del totale nazionale. I dati sono contenuti nel dossier Mare Mostrum 2011 presentato a Tropea da Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente. La Calabria, inoltre, è la seconda regione per numero di reati edilizi (665 infrazioni accertate, 700 persone arrestate e denunciate e 610 sequestri giudiziari) e per il mare inquinato (558 infrazioni accertate, 680 persone denunciate e arrestate e 194 sequestri effettuati). «Mettendo sul banco degli imputati - è scritto in una nota - il cemento abusivo, gli scarichi illegali, la mancata e mal gestita depurazione e la pesca di frodo, il quadro che è emerge e a dir poco a tinte fosche». a pag » 3
DIAMANTE Turismo, il governatore Scopelliti lancia il nuovo “Patto per il Sorriso” a pag » 20
CATANZARO L’omelia del Vescovo: compito ineludibile della Chiesa è restare con i poveri a pag » 15
CROTONE Allo stadio con 3,50 euro a partita e si va verso il record abbonamenti a pag » 18
Che fine ha fatto il Piano per il Sud del governo? di Sergio D’Antoni responsabile politiche del Pd sui territori
Che fine ha fatto il Piano per il Sud del governo Berlusconi? Basta ripercorrere le tappe di una vicenda iniziata nell’estate 2009, quando il presidente del Consiglio annunciava per la prima volta l’imminente varo di un piano Marshall per il meridione. Da allora stiamo ancora aspettando che critica duramente il decreto licenziato dall’esecutivo nel novembre 2010. Quello che il governo cerca di vendere come atto qualificante del Piano, è in realtà una nuova stangata al Sud. Il provvedimento si limita a riorganizzare le dotazioni stanziate dal precedente governo e programma persino un nuovo taglio di 5 miliardi al Fas. Sommando tutte le voci presenti in questa riallocazione, poi, ci si rende conto inoltre dei tagli inflitti alle risorse del Mezzogiorno in questi tre anni. Il governo rastrella circa 35 miliardi dal Fas regionale e nazionale e, pur non potendone disporre direttamente, aggiunge a questa quota i 40 miliardi di fondi strutturali europei, 20 dei quali sono ancora di competenza regionale. Si arriva dunque a una riallocazione da 75 miliardi, quasi la metà dei 120 stanziati dal precedente governo. Un fatto rilevato anche dalla Commissione Europea che ha bacchettato il governo perché difetta della pur minima concretezza realizzativa e non prevede risorse aggiuntive. Il Piano Sud non ha trovato spazio in alcuno dei decreti economici varati del governo. In particolare non se ne trova traccia all’interno del decreto sviluppo.