il domani

Page 1

Domenica 17 Ottobre 2010

Anno XIII - Numero 285

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CONFINDUSTRIA

MAFIA

Salta la poltrona del portavoce implicato nelle polemiche

SILA

Due lettere con minacce di morte al ministro della Giustizia Alfano

a pag » 28

Ecco Silotto, simpatico lupacchiotto mascotte del Parco nazionale silano

a pag » 29

a pag » 15

Dai vertici delle istituzioni parole di conforto e auspicio perché questo quinto anniversario deve rafforzare la voglia di lottare

Fortugno: dall’Italia l’abbraccio ideale nel ricordo Dal Presidente della Repubblica ai presidenti di Camera e Senato parole di conforto e stimolo IL COMMENTO

Affrontiamo il problema sul serio

«L’iniziativa di commemorare Franco Fortugno costituisce occasione per riaffermare l’impegno di tutti i soggetti istituzionali, di tutte le forze politiche e sociali contro la pervasiva presenza di sodalizi criminali» alle pagg » 4 e 5

IL CASO

BASTONATE

Sabrina e il padre hanno ucciso insieme dice la Procura, lei nega

di Elisabetta Diaco Da una esperienza vissuta sul campo...

È difficile conciliare le esigenze del mondo produttivo, che vorrebbe poter disporre di quote sempre crescenti di lavoratori extracomunitari, e le esigenze della collettività (solo apparentemente contrapposte) di evitare dei flussi immigratori eccessivi ed indiscriminati, e come tali insostenibili. La sanatoria voluta per le badanti ma loro non ingenera paura, anzi rassicura: vivono in ambiti domestici. I braccianti, invece, no. Non ingenerano lo stesso sentimento. Il loro vivere piuttosto è proprio del meccanismo di allarme sociale, di paura, accentuato dalla maggioranza di governo proprio per giustificare il decreto legge sulla sicurezza che porta, paura del diverso, dello straniero, dell’immigrato, del clandestino per antonomasia. (segue a pagina 2 )

Berlusconi e Bonanni i preferiti ieri a Roma ROMA - Il leader della Cisl Raffaele Bonanni raffigurato con la scritta «infame maggiordomo», mentre in un altro era disegnato un operaio della Cisl «il sindacato dei paraculi», il tutto mentre il segretario nazionale della Cgil Guglielmo Epifani accusava Silvio Berlusconi per «un’Italia che va a rotoli». Sono stati alcuni dei momenti più caratteristici della grande manifestazione romana Cgil Fiom di ieri.

Secondo il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio,ilmoventedell’omicidio di Sarah Scazzi è da ricercare nell’ambito familiare. Secondo il magistrato non ci sono altre ipotesi al momento per quanto riguarda il motivo per cui Sabrina e il padre hanno deciso di uccidere Sarah. Tra le righe - ma senza dirlo - gli inquirenti hanno lasciato intuire che sono state le avance sessuali dell’uomo su Sarah il vero motivo della sua eliminazione. Per questo le cugine avrebbero litigato la sera prima del delitto. Quindi l’accusa di sequestro di persona e concorso in omicidio è stata attribuita a Sabrina per il ruolo attivo che ha avuto nella sparizione e uccisione di Sarah ma non si possono avere altri dettagli per "ragioni investigative". a pag » 29

CATANZARO Celia : il commissariamento della segreteria provinciale del Pd è un pasticcio politico a pag » 17

REGGIO CALABRIA Il pentito Lo Giudice interrogato per due giorni. Di Landro: siamo alle prime battute a pag » 12

CROTONE La tappa de "La legalità cresce sui banchi di scuola: giovani giornalisti in azione" a pag » 18

L’INTERVENTO

Ne usciamo con i veri valori antichi del Sud di Vasco Errani presidente Conferenza Regioni

Il Sud è un laboratorio dei valori e delle esperienze uniche che sono di speranza per tutto il Paese. Nella reciprocità, peraltro, sta la parola chiave risolutiva di una domanda grandissima che in questi giorni a livello politico si sta facendo e cioè il Federalismo che non significa gettare in faccia degli altri i problemi, ma porsi in ascolto del più debole. Come si afferma nell’importante documento "Per un Paese solidale Chiesa italiana e Mezzogiorno", un contributo ala questione meridionale da parte della Conferenza episcopale italiana, il Sud è un laboratorio dove esercitare un modo di pensare diverso rispetto ai modelli che i processi di modernizzazione spesso hanno prodotto. Vale a dire, cioè, la capacità di guardare al versante invisibile della realtà e di restare ancorati al risvolto radicale di ciò che conosciamo e facciamo. Un versante invisibile e un risvolto radicale come il guardare al gratuito e persino al grazioso e non solo all’utile e a ciò che conviene. Al bello e persino al meraviglioso e non solo al gusto e a ciò che piace e infine alla giustizia e persino alla santità e non solo alla convenienza e l’opportunità. È dai grandi valori del Sud che si parte anche a livello pastorale, educando i nostri giovani. Educandoli alla libertà, all’amore, alla responsabilità, camminando insieme con loro immergendoci come nell’acqua battesimale ed entrare fino in fondo nella loro storia. segue a pag » 2


2

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Mons. Bregantini *

IL COMMENTO di Elisabetta Diaco Da un’esperienza diretta: Affrontiamo il problema sul serio

La prima parola che ho imparato nella Locride è stata marginalità. Cioè conoscere le realtà che ci hanno resi lungo i secoli, marginali. Il Sud, purtroppo, è marginale, però dentro questa parola ci sono tutte le realtà che il documento presenta: i limiti, le fatiche, la malavita, la precarietà giovanile, il fatalismo paralizzante di cui anche monsignor Romeo ha parlato al Papa. E dire marginalità non significa dire qualcosa in senso negativo, ma prendere coscienza delle proprie situazioni e trasformarle in tipicità cioè una sorta di identità, che permette di prendere coscienza del problemi e si affrontano con la forza della speranza. In questa esperienza di speranza, le situazioni più difficili si affrontano con coraggio nuovo.

Così, dopo l’approvazione della legge sulla sicurezza, scopriamo di vivere in un paese dove la nostra memoria storica,accadimenti remoti e recenti, non possono sparire dall’archivio dei fatti e del pensiero, eppure riguarda un pochino tutti i ns. rapporti, bene collettivo prezioso per chi vuole guardare avanti e determinare il futuro, sembra la memoria essere svanita, dispersa. La legge sulla sicurezza viola i diritti fondamentali della persona in quanto straniera anche se contiene elementi culturali ed etici che ci chiama tutti in causa e non possiamo far finta di non sapere. Non possiamo guardare altrove, tutti sanno ma nessuno ha mai fatto niente, fingendo di non vedere ciò che sta accadendo perché si ingenera diffidenza nei confronti di un Paese annoverato tra i più civili e sviluppati del globo. La promozione della parità di opportunità e di trattamento dei lavoratori migranti chiama direttamente in causa il lavoro, in partico-

* Responsabile della Conferenza episcopale italiana per il lavoro ei problemi sociali

DAL VOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bassi

Giornalisti, interrogatevi: siete davvero nel giusto? La categoria dei giornalisti ha un grosso peso sulla coscienza: avrebbe potuto fare molto per la crescita di questo Paese e, al contrario, sta facendo di tutto per aggravarne la degenerazione. Pensiamo, ovviamente, al tristissimo caso di Sarah Scazzi i cui ultimi sviluppi sono ancora più inquietanti di quanto apparissero dopo la confessione dello zio già ribattezzato l’orco. La prima regola che ci insegnarono all’inizio di carriera fu che non si identificano mai le vittime se prima non sono stati avvertiti i parenti. Oggi una madre apprende che la figlia è stata trucidata nel corso di una trasmissione televisiva in diretta e ci vuole una mezz’ora abbondante prima che la conduttrice ponga fine allo stillicidio di dolore. Non si chiede a una donna inebetita dal dolore. Si chiude e basta. Nei giorni successivi si banchetta a orrore in tutte le trasmissioni televisive e di nuovo si consuma in diretta uno scempio della vita altrui che fa tanto spettacolo. Ormai abituati ai reality non ci rendiamo nemmeno conto che abbiamo creato una realtà di gran lunga peggiore della cosiddetta reality. Ci piacerebbe che l’Ordine dei giornalisti facesse un po’ il punto sulla deontologia: ci pare arrivata al capolinea.

lare quello agricolo, un settore primario, in cui la presenza di manodopera non comunitaria è particolarmente rilevante. Dove la condizione del lavoro, prevalentemente stagionale, con salari più bassi, costringe a passare da uno stato di regolarità alla irregolarità. Questi braccianti immigrati vivono in condizioni di vita spesso misera, peggio degli animali, in case dimesse (pagate però come suite) senza servizi igienici, spesso inadeguate, senza riscaldamento, elettricità, acqua, un inferno sulla terra, devono sopportare e tacere e quando gli va bene in una stanza e spesso sotto il cielo, costretti a recarsi lontano per trovare lavoro. Migliaia di questi lavoratori senza pianificazione sono costretti per vivere quasi al brigantaggio. Rubano in case, in negozi, bar, per vivere in quanto clandestini come possono vivere senza lavoro? La legge dov’è? Vigila su persone tranquille. La nostra vita è ansiosa, non si può uscire, troppi stranieri in circolazione e siccome non c’è un anagrafica se succede qualcosa con chi te la prendi? La forza dell’ordine dovrebbe vigilare sulle persone in circolazione per mantenere un po’ di ordine e tranquillità, ma tante volte è indifferente oppure è insufficiente perché deviata da tant’altre situazioni sopraggiunte. Da parte delle istituzioni l’occupazione e l’abitazione degli immigrati deve costituire una priorità con diritti e doveri per la tranquillità del cittadino. In quanto, il terreno per costruire la convivenza è reso fertile da regole condivise da tutti. Dando lavoro regolare , offrire una formazione e pari opportunità e rimpatriando l’esubero così li tolgono dalla strada e dall’esposizione di rischio di esclusione fino al coinvolgimento in attività criminose o comunque illecite. Dobbiamo tutti abituarci al rispetto delle norme così e più facile garantire il rispetto tra le diverse culture, ma serve anche molta onestà, bisogna assumersi la responsabilità di garantire il posto di lavoro per un certo periodo di tempo in caso di malattia e gravidanza e politiche sociali uguali per tutti. La piana di Lamezia ha un’economia accentrata sulla produzione agricola. La crisi ortofrutticola, la mecca-

nizzazione e le nuove tecnologie hanno diminuito la manodopera, quindi molti rimasti senza lavoro in primis gli immigrati che per fame si danno al latrocinio. Tutte queste persone senza lavoro addensano le città, i paesi le comprensori stanno diventando come le formiche, vivendo in tuguri privi di tutto, e tutti facciamo finta di non vederli, tutti sanno e le autorità locali guardano altrove. Tutto prosegue tra pestaggi, sfide tra miserabili, saccheggi in una normalità dove la legge chi sa perché arriva per ultima. Per farla finita dato che nella maggior parte dei casi non ne possiamo fare a meno, specialmente in agricoltura, per cercare una quiete dobbiamo mettere dei punti fermi, che pone al datore di lavoro stipulare dei contratti regolari, possibilmente un alloggio per il lavoratore, un salario e diritti sociali previsti dalle leggi dai comuni dove sono insediati. Dobbiamo batterci che la normativa in vigore che prevede di monitorare i flussi d’ingresso funzioni in quanto gli stranieri si moltiplicano, e l’inserimento dovrebbe essere programmato nei vari settori con ripartizione territoriale regionale sud, centro e nord. Da divenire che gli extracomunitari siano una risorsa, anzi lo sono già, per la crescita delle imprese con una forte integrazione socio-economica con i lavoratori stranieri. Nell’interesse di tutti, un Paese come il nostro industrializzato, deve tenere fermo l’obbiettivo di un accordo multilaterale che possa tradursi in un grande passo in avanti verso un paese più stabile, con minore povertà e meno minacce alla sicurezza e alla stabilità. Si deve fare chiarezza con urgenza, il governo da parte sua deve lavorare in merito, facendo un nuovo decreto legge in materia di immigrazione e metta fine agli equivoci insorti. Tutti dobbiamo rispettare il codice civile per riuscire a convivere serenamente con il prossimo, qualunque sia il paese d’origine o credo religioso. Poche risposte avremo dal governo, impegnato sempre ad affrontare problemi che stanno a cuore a loro personalmente, come quelli sulla giustizia e le intercettazioni per salvaguardarsi ognuno il posto d’oro.



4

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

PRIMO PIANO

Quei cinque colpi di pistola che uccisero Fortugno...

di Mirko Granato CATANZARO - Cinque colpi di pistola, esplosi da distanza ravvicinata da un uomo a volto coperto, nell’androne di palazzo Nieddu, a Locri, dove era stato allestito il seggio per le primarie dell’Unione che avrebbero designato Romano Prodi candidato alla presidenza del consiglio d ei ministri. Fu ucciso così, il 16 ottobre 2005,

il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, esponente della Margherita. In Corso Vittorio Emanuele, nel centro cittadino di Locri, avrebbero agito forse in due, anche se uno solo avrebbe affrontato Fortugno. Ai funerali del consigliere regionale della Margherita partecipò anche l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. La pista seguita dagli inquirenti ha portato quasi subito tra gli affari della sa-

nità calabrese. Fortugno, infatti, era stato anche primario del pronto soccorso di Locri prima di essere eletto e si occupava dei problemid els ettore sia da politico che da sindacalista. Al suo posto subentrò Domenico Crea, primo dei non eletti, finito in manette nel 2008 nell’ambito dell’operazione antimafia "Onorata sanità" che, tuttavia, non risulta indagato nelle indagini sull’omicidio dell’esponente politico.

IN BREVE

Ai funerali del consigliere regionale «La fondazione Fortugno della Margherita par- sarà presto costituita» tecipò anche l’allora LOCRI - «La fondazione Fortugno presidente della Re- sarà presto costituita». Lo ha detto il presidente del Consiglio pubblica, Carlo regionale della Calabria, Francesco Talarico, intervenendo al conAzeglio Ciampi vegno "Legalita’ e’?" in corso a Cinque mesi di indagine per individuare i presunti colpevoli dell’omicidio di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale dellaCalabria ucciso a Locri il 16 ottobre 2005. Nove le persone finite in manette nell’ambito dell’operazionedenominata "Primavera": Vincenzo Cordì, 49 anni, Domenico Novella, 30, Antonio Dessi’, 24 anni, Gaetano Mazzara, 42 anni, Salvatore Ritorto, 27 anni, Domenico Audino, 27 anni, Carmelo Crisalli,26 anni, e Nicola Pitari, 27 anni, tutti di Locri. Ai primi quattro il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere. Per loro le accuse variano dall’associazione di tipo mafioso all’omicidio e alla rapina a mano armata. In particolare, Salvatore Ritorto è accusato di essere l’autore materiale dell’omicidio del dirigente della Margherita.

Locri per l’anniversario dalla morte del vicepresidente del Consiglio regionale,FrancescoFortugno,ucciso il 16 ottobre 2005. Talarico ha aggiunto che «negli ultimi anni molto è stato fatto contro la criminalità organizzata con arresti e confische di beni, ma ancora molto altro resta da fare. Bisognasostenere il lavoro di magistratura e forze dell’ordine e ilConsiglio regionale sarà sempre al fianco di chi combatte la criminalità». Il presidente Talarico ha anche sostenuto che «oltre alla repressione bisogna coltivare in ogni modo lacultura della legalità». La vedova di Franco Fortugno, Maria Grazia Laganà, parlamentare del Pd, nel V anniversario dell’assassinio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria torna a chiedere l’individuazione dei mandanti dell’omicidio.

r. c.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani

5

PRIMO PIANO Schifani: l’insegnamento di Francesco Fortugno porterà i giovani alla giustizia ROMA - «E’ passato un lustro dall’omicidio di Francesco Fortugno e ancora una volta a nome mio e dell’assemblea di Palazzo Madama invio il mio commosso pensiero a Te e a tutti coloro che lo hanno amato e apprezzato. La sua uccisione, ingiusta e terribile, ha però rappresentato un momento di svolta nei rapporti tra società civile e criminalità organizzata». Lo afferma il presiden-

te del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato all’onorevole Maria Grazia Laganà, vedova del vice presidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, assassinato a Locri il 16 ottobre 2005. «La sua vita - prosegue il presidente del Senato - è diventata il simbolo di tante speranze sopite che, sono certo, apriranno i giovani alla giustizia».

Cerimonia di commemorazione in onore del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria. Napolitano: solidale vicinanza alla famiglia

Francesco Fortugno nella ricorrenza del V anniversario dalla morte di Mirko Gravino ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nella ricorrenza del V anniversario dell’omicidio del vice presidentedelconsiglioregionaledella Calabria ha pagato con la vita la sua attività al servizio delle istituzioni», Francesco Fortugno, ha inviato alla moglie, Maria Grazia Laganà, un messaggio di commosso omaggio alla memoria del marito «che ha pagato con la vita la sua attività al servizio delle istituzioni». «L’iniziativa di commemorare Franco Fortugno - si legge nel messaggio - costituisce occasione per riaffermare l’impegno di tutti i soggetti istituzionali, di tutte le forze politiche e sociali contro la pervasiva presenza di sodalizi criminali, le cui strategie si insinuano nella società, minandone la vita democratica, la coesione e il progresso. A questo impegno comune occorre affiancare una costante azione di diffusione della cultura della legalità. Accrescere, soprattutto nelle nuove generazioni, la consapevolezza dell’importanza del rispetto delle regole della convivenza civile, con il rifiuto e la denuncia di ogni forma di violenza e di sopraffazione, contribuisce a dar forza all’azione di contrasto di quei fenomeni e a favorire quella vasta mobilitazione civile di cui ha bisogno il Paese per vincere la lotta contro tutte le mafie». Il capo dello Stato, nel rinnovare alla signora Laganà e ai figli, i "sentimenti di partecipe e solidale vicinanza", ha rivolto un caloroso sa-

luto al sindaco di Locri, e a tutti ipresenti alla odierna cerimonia in ricordo di Francesco Fortugno. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ed il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, hanno deposto due distinte corone di fiori sulla stele che ricorda Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso cinque anni fa a Locri. Prima dell’inizio della cerimonia l’on. Maria Grazia Laganà ha detto che «anche cinque anni dopo la morte di Franco, la memoria è importante. Serve per riportare alla luce il problema giovanile in modo particolare perché dopo il delitto ci fu larivolta delle coscienze di molti ragazzi

ritta "Un intero popolo che non paga il pizzo è libero". Per l’omicidio Fortugno la giustizia ha ottenuto dei risultati». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ieri mattina a Locri a margine della deposizione della corona di fiori sulla stele di Francesco Fortugno nel quinto anniversario dell’omicidio. «La giustizia ha saputo individuare - ha aggiunto -

anche se non a titolo definitivo i responsabili di questo omicidio. Alcuni si trovano al regime del 41 bis. E’ un messaggio importante per tutta la Calabria». «La ’ndrangheta deve sapere che lo Stato è presente e vincente». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ieri a Locri a margine delle manifestazioni per l’anniversario dell’omicidio Fortugno.

Adriano Musi: cinque anni fa la ’ndrangheta colpì un’intera regione e la sua voglia di legalità di Viviana Di Meo

Il ministro della Giustizia Alfano: per questo omicidio la giustizia ha ottenuto dei risultati. Alcuni colpevoli sono al regime del 41 bis

«Le aggressioni allo Stato - ha aggiunto - sono sconvenienti anche per la ’ndrangheta, perché lo Stato reagisce e reagirà duramente». «Francesco Fortugno deve essere sentito come un cittadino d’Italia». Ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Locri al convegno "Legalità e...".

LOCRI - «Il 16 ottobre di cinque anni fa, uccidendo Francesco Fortugno, la ’ndrangheta colpì le persone oneste, un’intera regione, la sua voglia di legalità e di riscatto». Lo ha detto, parlando a Locri, ilsenatore Adriano Musi, commissario del Pd Calabria, in occasione della celebrazione del quinto anniversario della morte delvicepresidente del Consiglio regionale della Calabria.

«La bellezza di questa giornata - ha aggiunto - è nellapresenza di tanti giovani e delle scolaresche; nellamobilitazione dell’associazionismo e del volontariato, testimoni di una Calabria viva e desiderosa di riscatto. Tutto questo dà alla manifestazione di oggi un carattere non rituale». «Il futuro di questa terra - ha detto Musi - deve essere costruito sulla trasparenza e sulla legalità, nel nome di quanti hanno sacrificato la loro vita per questi ideali».

calabresi. Bisogna continuare le indagini per scoprire i mandanti dell’omicidio di Franco. Io l’ho chiesto anche dopo la sentenza di primo grado. Ora è il momento giusto visto che c’è quest’aria di collaborazione». All’esterno di Palazzo di Nieddu Del Rio, dove avvenne l’omicidio, c’erano numerosi giovani e studenti. C’era anche una delegazione di ragazzi provenienti da Palermo che indossavano una maglia con la sc-

Chiti: il ricordo sia uno stimolo per combattere tutte le forme di criminalità ROMA - Il ricordo di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso cinque anni fa, «sia oggi uno stimolo affinché si combatta con il massimo impegno contro tutte le forme di criminalità organizzata che inquinano la società e la vita democratica». Lo afferma il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti. «Nel giorno del quinto anniversario - pro-

segue Chiti -voglio ricordare la giornata del 16 ottobre 2005, quando veniva barbaramente ucciso il vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria Francesco Fortugno. In quel giorno in tutta Italia si tenevano le primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra. Una grande giornata di democrazia venne funestata dalla notizia dell’omicidio di Fortugno».

«Lo sforzo di tutti - sottolinea ancora il vicepresidente del Senato - deve essere proteso a far sì che si diffonda tratutti i cittadini il rifiuto di ogni forma di illegalità e diviolenza. La repressione è importante ma non basta, diffonderela cultura della legalità è un dovere di tutti coloro che hanno a cuore il progresso della nostra società».


il Domani

|

AsteInfoappalti

6

Domenica 17 Ottobre 2010

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 32/2005 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dr. Domenico Parisi Lotto uno: Appartamento ad uso civile di mq. 130, posto al 3° piano di un fabbricato situato nella strada principale del comune di Cassano allo Ionio ovvero alla via Giovanni Amendola. Prezzo base: Euro 43.155,00 Rilancio: Euro Lotto due: Locale composto da un solo vano adibito a deposito di mq. 10, posto al piano sottotetto dello stesso fabbricato contenente l'appartamento indicato al lotto n.1 sito in Cassano allo Ionio. Prezzo base: Euro 745,31 Rilancio: Euro Lotto tre: Terreno di mq.1500 in località "Monte di Cassano" zona agrituristica poco distante dal centro abitato di Cassano allo Ionio. Prezzo base: Euro 3.487,50 Rilancio: Euro Vendita senza incanto: 10/12/2010 Vendita con incanto: 22/12/2010 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dott. Domenico Parisi, sito in Castrovillari in via Parco Pia 9/G. Televono e fax 0981/21776 [cell. 329.2931344] Presentare le offerte entro h. 13.00 dei giorni 09/12/2010 e 21/12/2010 presso lo studio del Professionista delegato Dott. Domenico Parisi, sito in Castrovillari in via Parco Pia 9/G Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari in via Parco Pia 9/G. Televono e fax 0981/21776 [cell. 329.2931344]

TRIBUNALE DI CATANZARO Prima sezione civile Fallimento n.35/2001 Il Giudice Delegato, Dott.Giuseppe Cava, con ordinanza in data 8/15 ottobre 2009 (cron. 1302/09) ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto 1. Quota pari a 1/2 della proprietà di appartamento in Davoli loc. Pietà in catasto al fg. 7 part. 718 sub 16" al prezzo euro 6.033,00; Lotto 2. Quota pari a 1/2 della proprietà di appartamento in Soverato via Olimpia in catasto al fg. 6 part. 434 sub 14" Prezzo euro 24.846,00; Fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 14.12..2010 ore 12; Fissa per la deliberazione sulle offerte e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 2.000,00, l'udienza del 15/12/2010 ore 9,30. Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria la propria offerta in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare. n. 35/01" portante un importo pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e che si intende conosciuto dagli aggiudicatari, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria di questo Tribunale. L'aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la già versata cauzione, entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Dispone che la presente ordinanza venga notificata ai creditori di cui all'art. 498 cpc non comparsi e anche pubblicata per estratto, oltre che nelle forme di legge, mediante inserzione sul quotidiano "Il Domani", nella rivista Aste e sul sito internet www.aste.eugenius.it almeno 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte. Catanzaro 30.9.2010 F.to Il Giudice (Dr.Cava)

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.2/1997, con ordinanza emessa all'udienza del 22.09.2010, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 15.12.2010; LOTTO UNO: "n°1 posto auto, sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 189 Sezione Censoria 1, categoria C/6, classe 1; consistenza mq. 16, rendita catastale euro 17,35"; prezzo base d'asta euro 819,20; LOTTO DUE: "n°1 posto auto sito al piano seminterrato di un fabbricato di maggiore consistenza, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 190 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione; prezzo base d'asta euro 819,20; LOTTO TRE: "appartamento, in un edificio di maggiore consistenza, sito al terzo piano fuori terra,

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

con soprastante copertura piana, in località Ginepri a Lamezia Terme (ex S. Eufemia Lamezia), interno 17 e 18 Scala C, composto da tre stanze, una cucina, due bagni, per un totale di mq 83,80, due balconi per complessivi mq 15,40 e un terrazzo di mq. 15,00 - identificato in catasto al foglio di mappa 23 p.lla 289 sub 118 e 120 Sezione Censoria di S. Eufemia, in corso di costruzione, confinante con appartamento indicato come sub 116, con appartamento indicato come sub 122, con corridoio e scala condominiale; l'appartamento è lievemente difforme alla concessione rilasciata, per sanarlo occorrono euro 716,46 (spese condono e spese tecniche). Non è stato rilasciato nessun certificato di abitabilità"; prezzo base d'asta euro 12.902,40. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro 819,20 per il lotto uno di euro 819,20 per il lotto due e di euro 12.902,40 per il lotto tre; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte si fanno a norma dell'art. 571 e, prima di procedere alla gara di cui all'art. 573, il Cancelliere da pubblico avviso dell'offerta più alta a norma dell'art. 570 c.p.c.; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14 dicembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 15 dicembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.68/1989, con ordinanza emessa all'udienza del 14.07.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 15.12.2010; lotto unico - "appartamento sito in Lamezia Terme, Via S. Miceli, piano 1, interno 2, scala B, esteso per mq. 103, riportato in catasto alla partita 10767, foglio di mappa 24, particella 1039, sub 9, categoria A/3; classe 3; vani 4,5."; prezzo base d'asta euro 61.587,75; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 61.587,75 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14 dicembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 15 dicembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

7

Domenica 17 Ottobre 2010 quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.120/96, con ordinanza emessa all'udienza del 22.09.2010, ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 15.12.2010; LOTTO UNICO: "Villino a schiera su due piani con giardino privato sito in Gizzeria, località Maiolino, riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 22, p.lla 289, sub6, cat. A/3, classe 2"; Valore del bene Euro109.389,60.; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 109.389,60 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'e-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

sclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14 dicembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 15 dicembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n°.17/1999 RE, con ordinanza emessa all'udienza del 22.09.2010 ha disposto la vendita con incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 15.12.2010; lotto unico - "immobile composto da due locali e da sottotetto non abitabile di remota costruzione, sito in Soveria Mannelli, centro storico, Via Indipendenza, con superficie lorda di complessivi 35 mq., riportato nel NCEU di tale comune al foglio 8, p.lla 688, sub 1004, categoria A/6, classe III."; Valore Euro3.975,00 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 3.975,00 per il lotto unico; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonchè per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 14 dicembre 2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; è fissata, per il giorno 15 dicembre 2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonchè del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 08 ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

8

Domenica 17 Ottobre 2010

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 53/2002 promossa INTESA BCI GESTIONE CREDITI SpA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: Ordinanze del 04.10.2004 - 09.02.2009 e successive LOTTO 1 - Unità immobiliare così composta: - autorimessa posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via belvedere, 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella 312 sub 1, Cat. C/6 classe 1^ mq. 19; - civile abitazione dotata di ampia veranda posta al primo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella 312 sub 2, Cat. A/5 classe 2^ vani 5; - locale rustico dotato di veranda e giardino posta al piano terra di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, riportato nel NCEU al foglio di mappa 13, particella 312 sub 3, Cat. A/5 classe 1^ vani 1,5; - mansarda con veranda posta al secondo piano di un fabbricato a tre piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Superiore alla via Belvedere n. 20, non censito, con superficie coperta do mq. 74 e superficie scoperta (terrazza e veranda) di mq. 64. Prezzo: Euro 125.900,00 - Cauzione: 10% del prezzo - Spese: 15% del prezzo LOTTO 2 - Unità immobiliare così composta: - locale rustico posto al piano terra di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina - C.da Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316 sub 3, di complessivi mq. 220; - locale allo stato rustico posto al primo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina- C.da Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316 sub 4, di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi); - locale allo stato rustico posto al secondo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina C.da Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316 sub 5, di complessivi mq. 220 (superficie coperta) e di mq. 60 (balconi); - locale rustico posto al terzo piano di un fabbricato, in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra più terrazza sito nel Comune di Siderno Marina - C.da Pellegrina riportato nel NCEU al foglio di mappa 37, particella 316 sub 6, di complessivi mq. 112, dotato di due terrazzi per una superficie scoperta complessiva di mq. 194; - terrazza non censita posta al quarto piano di un fabbricato in corso di costruzione, a quattro piani fuori terra sito nel Comune di Siderno Marina contrada Pellegrina di complessivi mq. 128. Prezzo: Euro 257.700,00 - Cauzione: 10% del prezzo - Spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIBASSARE DI 1/5+1/5+1/5, all'udienza del 02.12.2010, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. ELISA SANSALONE (Tel. 0964.21731) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 02.12.2010. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 15 ottobre 2010 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.. che il Giudice dell'Esecuzione, DR. DAVIDE LAUROl letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 18/2005 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA _. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell 'allegata ordinanza di vendita

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTOSOTTO RIPORTATO. vedere l'ordinanza di vendita nel 29/04/2006 - punti da l a 29- allegata al presente avviso): La vendita senza incanto. in cui procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 c ';73 cpc. avverrà all'udienza del 02/12/2010 alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 + 1/4 - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita. l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto: - I’offerta deve essere inserita in busta chiusa al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto. da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente. che. a cura dell'offerente. dovranno essere inseriti nella medesima busta: -le offerte in aumento. nel caso di cui all'art. 573 cpc. non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; -l'offerente dovrà. nel termine perentorio di gg:. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - i] residuo prezzo. detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento: - il mancato versamento de] prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art, 587 co 11 cpc (richiamato dall'art. 574. III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, TRANNE QUANTOSOTTO RIPORTATO. vedere l'ordinanza di vendita nel 29/04/2006 - punti da l a 29- allegata al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt, 571. 572 e 573 cpc. il pubblico incanto avverrà all' udienza del 03/02/2011, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita. alle seguenti condizioni: da ridurre di 1/4 +1/4 - ciascun offerente. tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita. dovrà depositare. sino all' inizio effettivo dell'udienza di vendita. unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBI LI intestati all'offerente: -Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL prezzo BASE. -se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc: -l'aggiudicatario. invece. dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto. Ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv.to a. galluzzo (Tel.0964 342336) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario, Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: Euro' --.-per bollo - Euro 14.62 per diritti. Locri, 14.10.2010 Ordinanza di vendita TRIBUNALE: DI LOCRI TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 18/2005 Il Giudice dell'Esecuzione, letti gli atti ed a scioglimento della riserva di cui all'udienza del 28-4.2006; vista la richiesta del creditore procedente di fissare le vendite; appurato che è avvenuto il deposito della stima da parte dell'esperto; ritenuto che, dovendosi disporre per la prima volta la vendita dei beni pignorati: -le modalità da seguire debbono essere quelle introdotte dal nuovo testo dell'art. 569 cpc; -deve essere disposta la sostituzione del debitore nella funzione di custode, non essendo nè 'dedotta nè provata, avuto riguardi alle caratteristiche del bene pignorato, l'inutilità della sostituzione, (artt. 559 e 560 cod. proc. c-v.); anzi, considerato che il credito azionato riveste natura "fondiaria", con la conseguente operatività della previsione di cui all'art. 41 T.U.E.; rilevato che nel presente procedimento non sono intervenuti creditori sforniti di titolo, ta1chè non occorre fissare anche l'udienza per la verificazione dei rispettivi crediti; DISPONE La sostituzione dei debitori nell'ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile 1'l.V.G., Avv. A. Galluzzo con studio in Siderno, alla via A. De Gasperi al n. 39, tel. 0964 342336, al quale fa obbligo di far pervenire a que-

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

st'ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonchè ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest'ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità; il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all'acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che 'tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli. DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO:" appartamento posto al terzo piano di un edificio a tre piani fuori terra, ubicato nel comune di Roccella Jonica, via Bellicati 7,riportato al NCEU alla partita 1001122, foglio 43, particella 592, sub 5, cat. A/3, cl.2, r. 291,28 PREZZO BASE: Euro 76.383,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) l'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza 'indicata nella perizia di stima (dell'arch. A. Ciprioti) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dall'aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; E) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. atto cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; 1) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE, AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni' dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 05/11/2009, e si terrà presso il Tribunale di

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

10)

11) 12) 13)

14)

15)

16) 17)

18)

19)

20)

21)

Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai 'sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno i gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% delm prezzo base; in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; , in caso di aggiudicazione, l'offerente dovrà: in caso di aggiudicazione, l'offerente: - potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.D.E. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg dall'aggiudicazione); -nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante Intesa Gestione C editi s.p.a. la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo, di cui infra); a tal fine, sarà l'Istituto potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; -nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione acceso presso un qualsiasi istituto bancario; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria 'del Tribunale di Locri, oppure presso il custode giudiziario, Avv. A Calluzzo; la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli arti. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Roccella Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Siderno, Caulonia (invitando all'uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax, direttamente dana società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquistò entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'articolo 572, terzo comma, ovvero per il' caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia 1uogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. '573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 05/11/2009 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al io % del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; ili. caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it

9

www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

Domenica 17 Ottobre 2010 quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 22) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell 'incanto; 23) se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incantò, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 24) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e 1'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito 25) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art.584 c.p.c) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 26) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all'articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 27) Su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 28) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta.a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione 29) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ave lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita) FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. Locri, 29.4.2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. Davide Lauro °°°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'Esecuzione Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 39/2006 promossa da CASTELLO GESTIONE CREDITI Srl, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: "Piena proprietà di un appartamento adibito a civile abitazione in Caulonia, fraz. Marina, riportata in catasto al fgl. 116 - Part. 551 sub 13" PREZZO BASE: Euro 170.000,00 - Cauzione 10% del prezzo PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l'ordinanza di vendita del 10.06.09 - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 02.12.2010, con il prezzo riportato nell'ordinanza di vendita; - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 580 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: Avv. Antonella LENTINI (Tel. 0964.233155) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 13 ottobre 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.Es. Imm.: 39/2006 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. F. MIRARCHI) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579 cpc, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore al prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; 5) l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; 9) l'udienza di vendita è fissata per il giorno 04.02.2010, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. 11) in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla,banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazio-

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

13)

14)

15) 16)

17)

18)

19)

20)

21)

22)

23)

ne); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante CASTELLO GESTIONE CREDITI srl la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiri informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di CAULONIA (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura di uno dei creditori, del debitore o del custode se diverso; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 01.04.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito;

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, ind-ce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 10 giugno 2009 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1380, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/02-08/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009, del 18/02/2010, 12-28/05/2010 e del 06/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 13 dicembre 2010 alle ore 18.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

10

Domenica 17 Ottobre 2010 fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani piu' un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L'appartamento è composto da: ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere, 1 w.c. e portico all'ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all'UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l'indicazione catastale del foglio e della particella. Prezzo a base d'asta euro 24.494,15 (ventiquattromilaquattrocentonovantaquattro/15) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edilizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; -rispetto alla licenza edilizia l'unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l'accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 12/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°°° AVVISO DI GARA A SEGUITO DI INTERVENUTA OFFERTA DI AUMENTO DI SESTO (artt. 584 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, VISTO -l'ordinanza di vendita emanata del Giudice dell'Esecuzione dottor Egidio MASELLA in data 29/10-05/11/2003 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. R.E. 285/95 (cui sono riunite le proc. rei n° 288/95 e 136/96) e sono state delegate al sottoscritto professionista le relative operazioni; -il verbale in data 27 settembre 2010 con il quale si è dato atto dell'aggiudicazione provvisoria per il prezzo di euro 30.744,00 (trentamilasettecentoquarantaquattro/00); -che dopo l'incanto è stata presentata rituale offerta in aumento del sesto ex art. 584 c.p.c. per il prezzo di euro 35.900,00 (trentacinquemilanovecento/00); VERIFICATA La validità dell'offerta in aumento RITENUTO Che occorre indire la gara ex art. 573 c.p.c su detta offerta in aumento di sesto RENDE NOTO

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

Che il giorno 13 dicembre 2010 alle ore 17.30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà la gara su detta maggiore offerta di euro 35.900,00 (trentacinquemilanovecento/00) con offerte minime in aumento di euro 1.000,00 (mille/00) per la vendita in un unico lotto, della piena proprietà dei beni assoggettati ad espropriazione, ubicati in Paola (CS) al Rione Colonne e precisamente: - fabbricato di civile abitazione sito in Paola (CS) Rione Colonne Primo Piano, composto da 3,5 vani di mq 68,50 abitabili, mq. 6,30 terrazzi. Confina con vano scala a Sud, con spazio condominiale a Nord, con stessa ditta ad ovest, con strada privata ad est. Catasto Fabbricati del Comune di Paola fg. 21 P.lla 590 sub 7. Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: è stata rilasciata concessione edilizia in data 30/12/1978 con n. 9360. L'autorizzazione e' stata rilasciata visti il parere n. 22 della Concessione edilizia espresso in data 28/12/1978; Il Parere sanitario espresso con (prot. n. 138 del 30/12/1978), il nulla osta del Genio Civile in data 25/09/1979 (Prot.n. 15817), il nulla osta n. 3207 del 20/12/1978 ai fini paesaggistici ambientali. Lo stato di avanzamento dei lavori effettuato dal tecnico comunale in data 07/04/1987 in cui verbalizza la completa ultimazione dei lavori di cui alla concessione edilizia n. 9360. Nella pratica edilizia manca il certificato di abitabilità. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l'aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente, purchè presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Alla gara ha diritto di partecipare l'aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito. Ciascun offerente, per poter essere ammesso alla gara, dovrà depositare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12,30 del giorno feriale precedente la vendita (escluso il sabato), domanda di partecipazione alla gara, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, la parte del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione eventualmente residuo, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. Una copia del presente avviso verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c., altra copia verrà pubblicata

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

sull'edizione domenicale del quotidiano IL DOMANI DELLA CALABRIA, sul mensile ASTE e sul sito www.aste.eugenius.it; la gara sarà inoltre pubblicizzata tramite affissione nel comune di Tortora (CS). Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra e si notifichi ai sensi di legge. Cetraro 08/10/2010 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 9476, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11/11/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 79/97 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c. visti i provvedimenti del Signor GE del 11/12/2008,2021/05/2009,19/02/2010, 3-4/06/2010 e 1/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 13 dicembre 2010, alle ore 11,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'iniziativa sono consultabili sul sito dell'Abi. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode, consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. Custode dei beni è il dr. Antonio Caridi tel. 0985 81211- 81214. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO LOTTO 1: locale adibito ad esposizione di mobili, ubicato in Santa Maria del Cedro (CS), in Via Nazionale, al piano terra, dotato di soppalco e retrostante intercapedine, alla quale si accede attraverso una porta posta nel vano scala; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A. (superficie mq 140 oltre 65 metri di intercapedine); catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 1, cat c/2, cl u, cons. 123 m.q., rendita 660,65 euro. Prezzo a base d'asta euro 26.264,90 (ventiseimiladuecentosessantaquattro/90). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 2: abitazione di tipo economico al piano primo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze e tre balconi; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 2, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 25.257,63 (venticinquemiladuecentocinquantasette/63). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 3: abitazione di tipo economico al piano secondo ubicata in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, composta da corridoio, cucina, due w.c., ripostiglio, disimpegno, sei stanze, tre balconi pertinenza esclusiva (di circa 22 mq.) ed un locale deposito (di circa mq. 3), posti sul lato est; confinante con Via Nazionale, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 3, cat a/3, classe 2 consistenza 9,5 vani rendita euro 834,08. Prezzo a base d'asta euro 29.373,36 Le (ventinovemilatrecentosettantatre/36). offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 4: locale sottotetto, posto al terzo piano ubicato in Santa Maria del Cedro, Via Nazionale, confinante con Via Nazionale, largo Spinelli, stessa ditta ed eredi A.; catasto fabbricati del comune di Santa Maria del Cedro, foglio 16, part. 491 sub. 4, cat. C/2, classe unica, consistenza 170 mq e rendita 913,10. Prezzo a base d'asta euro 6.065,30 (seimilazerosessantacinque/30). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5: locale adibito ad opificio per la lavorazione del legno, posto al piano terra, sito in contrada Vizioso di Santa Maria del Cedro, confinante con part. 257 stessa ditta, catasto terreni di santa Maria del Cedro, foglio 10 particella 658 sub, 1 cat c/2, classe unica, cons. m.q. 279 e rendita Euro 1.498,55. Prezzo a base d'asta euro 58.920,02 (cinquantottomilanovecentoventi/02). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -lotti 1,2,3 e 4 sono stati costruiti con licenza edilizia n° 46 del 2/9/68 e richiesta di sanatoria per abusi edilizi protocollo n° 2282 del 30/4/86 ancora non definita; - il lotto 5 è stato edificato con concessione edilizia 83/bis del 7/12/77. -nella perizia non vi sono altre notizie chiaramente determinate. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 07/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1632, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 18-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/97 R.E.I. (cui è riunita la proc. 79/99 REI) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del 1420/10/2009, 18/06/2010 e 01/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 13 dicembre 2010 alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura;

Info 0961 996802


il Domani

|

AsteInfoappalti

11

Domenica 17 Ottobre 2010 eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Belvedere Marittimo (CS) LOTTO 4 (quota D in perizia- scheda conclusiva allegati G): locale garage posto al piano terra alla via Umbero Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) della superficie netta di mq. 28, confinante a nord con garage di prop. di C. S., a sud con garage di proprietà C. C. e ad ovest con spazio condominiale. Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo, foglio 22, p.lla 393 sub 1, z.c. 2, Categ C/6, cl. 1, consistenza 27 mq, rendita euro 61,36. Prezzo a base d'asta euro 5.505,02 (cinquemilacinquecentocinque/02). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5 (quota E in perizia- scheda conclusiva allegati G): appartamento per civile abitazione, sito in via Umberto Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) del comune di Belvedere Marittimo, costituito da soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 2 stanze da letto, corridoio di disimpegno ed ampio attico, confinante a sud, est e nord con proprietà C. S.. Catasto fabbricati del comune di Belvedere Marittimo foglio 22, p.lla 393 sub 7, piano 3, Categ A/3, CL. 2, Z.C. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 219,49. Locale cantina della superficie lorda coperta di mq. 9,60 confinante ad est con muro cieco a sud con proprietà C.C. e a nord ed ovest con proprietà C.S.. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 22 p.lla 393, subalterno 8, categ C/2, cl. U, z.c. 2, cons mq. 9, piano T, rendita euro 27,89. Prezzo a base d'asta euro 38.482,74 (trentottomilaquattrocentoottantadue/74). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbliga-

ASTEINFOAPPALTI

È UN

PROGETTO

torio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -per i beni ubicati in via U. Boccioni sono state rilasciate licenza edilizia in data 20/03/1975 e concessione edilizia in sanatoria in data 14/03/1978 prot. 1487; -la realizzazione del fabbricato non ha avuto rispondenza alla previsione della licenza edilizia del 20/03/1975 e ciò per realizzazione abusiva del piano attico. In data 14/03/1978, tuttavia, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 07/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5570, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 21-24/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 27/00 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del G.e. del 15/04/2009, del 3-9/03/2010,1228/05/2010 e del 01/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 13 dicembre 2010, alle ore 15.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

www.asteannunci.info | www.aste.eugenius.it www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it

(http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO nel comune di San Lucido (CS) alla località Reggio LOTTO N. 1: magazzino al piano terra della superficie di mq. 39,00, confinante con Torrente Regio, con proprietà V.M., e con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1378 contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza mq. 39, rendita euro 157,11. "Il bene in catasto al foglio 7 p.lla 1378 è erroneamente indicato, in pignoramento e nella relativa nota, con un inesistente subalterno 2 ed estendendosi, per il regime di comunione legale di acquisto, la trascrizione contro l'esecutato...............al coniuge...........". Prezzo a base d'asta euro 6.709,25 (seimilasettecentonove/25). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non inferiori a euro potranno essere 1.000,00(mille/00). LOTTO N. 2: magazzino al piano terra adibito ad attività artigianale della superficie di mq. 210, confinante con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 1, contrada Reggio, piano terra, categ C/3, cl. 3, consistenza 210 mq, rendita catastale euro 845,96. Prezzo a base d'asta euro 36.126,72 (trentaseimilacentoventisei/72). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO N. 3: appartamento al piano primo, della superficie di mq. 115, confinante con il vano scala ed in proiezione verticale con restante proprietà A./S.. Catasto fabbricati del comune di San Lucido foglio 7 p.lla 1120 sub 2, contrada Reggio, piano primo, categ A/3, cl. 3, consistenza vani 6,5, rendita catastale euro 419,62. Prezzo a base d'asta euro 19.382,27 (diciannovemilatrecentoottantadue/27). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -l'unità immobiliare indicata in perizia con la lettera a) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia, ma per la stessa è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria in data 30/04/1986 prot. 3410.La concessione in sanatoria non è stata ancora rilasciata ma la costruzione risulta compatibile con l'attuale strumento urbanistico. -Le altre unità immobiliari sono state realizzate in conformità alla licenza edilizia n. 565 del 14/04/1978. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 07/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 6306, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 11-28 novembre 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 21/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto i provvedimenti del 8/10/2009, 18/02/2010, 3-4/06/2010 e 1/10/2010 RENDE NOTO che il giorno 13 dicembre 2010, alle ore 10.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi,

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Lotto 1: appartamento sito in Fuscaldo (CS) via Molino, 78, posto al piano primo, composto da un ambiente soggiorno-pranzo, cucina, un servizio igienico, una camera da letto matrimoniale, un ripostiglio oltre ad un terrazzino di pertinenza. confinante con spazio condominiale su due lati, con appartamento distinto con il sub 2, con vano scala e con appartamento distinto con il sub 4. Detto immobile è riportato al catasto fabbricati del comune di Fuscaldo al foglio 32, part. 708 sub 3 cl 1, cat. A/3, vani 4, rendita Euro 247,90; di mq. 74,90 circa di superficie commerciale oltre a mq. 7.32 circa di terrazzo di pertinenza. Prezzo a base d'asta euro 12.703,48 (dodicimilasettecentotre/48). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00); Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla CTU in atti risulta che: gli immobili fanno parte di un vasto corpo di fabbrica costituito da 4 piani fuori terra oltre al sottotetto il quale è stato realizzato secondo la Concessione edilizia n. 358 rilasciata dal Sindaco di Fuscaldo in data 12/04/1984, prot. 1725, e successive varianti del 17/06/1988 prot 735 e del 6/11/1989 prot 951; è stato richiesto ed ottenuto il certificato di abitabilità prot. 6537 in data 08/09/1990; gli immobili, allo stato attuale, sono occupati, in fitto, ed accessibili. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 07/10/2010 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

Info 0961 996802


12

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

CRONACHE

Lo Giudice interrogato per 2 giorni, ma è solo l’inizio di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Si è protratto per due giorni il primo interrogatorio cui è stato sottoposto Antonino Lo Giudice, il boss della ’ndrangheta fermato il 7 ottobre scorso, dopo la sua decisione di collaborare con la giustizia. L’interrogatorio è stato condotto nel carcere romano di Rebibbia dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, e dal procuratore aggiunto, Michele Prestipino. E’statoproDi Landro: prio nelle siamo alle prime prime fasi battute e ci vuole della sua deposizione pazienza. Polizia e che Lo Giusi è atProcura si stanno dice tribuito la responsabimuovendo lità dell’organizzazione delle intimidazioni compiute contro il Procuratore generale e contro il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro e Giuseppe Pignatone. Le intimidazioni hanno avuto inizio il 3 gennaio scorso con l’attentato contro la Procura generale e sono proseguite con la bomba fatta esplodere il 26 agosto davanti il portone dell’abitazione del procuratore generale di Landro ed il bazooka fatto trovate il 5 ottobre davanti la Dda di Reggio Calabria. Sul movente delle intimidazioni il-

Il Procuratore Di Landro

lustrato da Lo Giudice viene mantenuto uno stretto riserbo. I verbali delle dichiarazioni di Lo Giudice relative agli attentati contro i magistrati sono stati trasmessi alla Dda di Catanzaro, titolare della relativa inchiesta. Proprio il movente, secondo quanto riferito da fonti giudiziarie, rappresenta il nodo fondamentale dell’inchiesta della Dda di Catanzaro, che adesso valuterà le dichiarazioni fatte da Lo Giudice disponendo gli ulteriori passaggi giudiziari ed investigativi per giungere ad una ricostruzione completa dei fatti e delle responsabilità. «Siamo alle prime battute e ci vuole pazienza» ha detto il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, ieri a Locri, a proposito della collaborazione del boss della ’ndrangheta Antonino Lo Giudice. Di Landro è giunto a Palazzo Nieddu, dove si svolgerà la commemorazione di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso cinque anni fa a

Locri. «Le forze di polizia - ha aggiunto - e la Procura di Catanzaro si stanno muovendo al meglio, ma io inviterei tutti alla massima fermezza e prudenza. Aspettiamo gli eventi e tra un mesetto ne riparleremo». Le dichiarazioni del nuovo pentito di ’ndrangheta Antonino Lo Giudice, che si e’ attribuito la responsabilità dell’organizzazione delle intimidazioni contro il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro e contro il procuratore Giuseppe Pignatone, confermano la cautela che la Dda di Catanzaro ha sempre dimostrato in merito alle presunte responsabilità sul fatto specifico della cosca Serraino. E’ quanto hanno riferito fonti giudiziarie in merito agli elementi di contrasto tra le dichiarazioni di Lo Giudice, che non avrebbe fatto alcun riferimento, nelle sue dichiarazioni, ad un ruolo svolto nella vicenda dalla cosca Serraino, e quanto era emerso dall’inchiesta condotta sulle intimidazioni dalla Dda di Catanzaro. Inchiesta che il 30 settembre scorso aveva portato all’emissione di quattro avvisi di garanzia, in relazione agli attentati, nei confronti di altrettanti affiliati alla cosca Serraino. D’altra parte, rilevano le stesse fonti, era stato lo stesso Vincenzo Antonio Lombardo a esprimere cautela sull’effettiva attendibilità della pista investigativa che riguardava le presunte responsabilità dei Serraino.

«Ferrovie, violati gli standard» REGGIO CALABRIA - "Le ultime direttive di Trenitalia, formulate unilateralmente e non concordate con le parti sociali e le istituzioni locali, con la soppressione di numerosi treni lungo l’asse Nord Ovest / Est Sud, hanno determinato, senza dubbio, una palese violazione degli standards minimi qualitativi del servizio di trasporto ferro-

viario». E’ quanto si afferma in una nota del Movimento Consumatori di Reggio e Messina. «Inoltre, con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario dal primo marzo scorso - prosegue la nota - è stato soppresso il collegamentoferroviarioAgrigento - Villa San Giovanni - Milano, la cosiddetta ’Freccia del Sud’, senza che le autorità locali fosse-

ro state doverosamente e preventivamente informate del disservizio, a ciò si aggiunga che sono stati eliminati ben 12 convogli a lunga percorrenza di collegamento tra la Calabria con Torino, Milano e Genova, determinando in tal modo una pesante penalizzazione del turismo verso il Sud e compensando questo significativo taglio del servizio, che soddisfaceva le esigenze di 700-900 passeggeri giornalieri, con il potenziamento di un solo treno notturno». Il Movimento consumatori di Reggio e Messina - riporta ancora il comunicato - oltre i citati disagi, non poteva tacere questa incresciosa situazione denunciando tra l’altro l’inesistenza di un piano investimenti per i treni a lunga percorrenza e per l’alta velocità, praticamente inesistente per il Sud. Se ciò non bastasse, si pensi agli scompartimenti abbandonati ed ai servizi igienici, soprattutto sui treni a lunga percorrenza».

Lombardo: si aprono scenari nuovi che vanno però verificati LOCRI - «Conosco già le dichiarazioni di Antonino Lo Giudice. Aprono scenari nuovi e diversi che vanno esplorati e verificati» ha detto invece il procuratore di Catanzaro e capo della Dda, Vincenzo Antonio Lombardo, titolare delle inchieste sulle intimidazioni ai danni dei magistrati di Reggio Calabria. «Questi scenari - ha aggiunto il magistrato - vanno considerati nel complesso delle acquisizioni. Servono approfondimenti investigativi molto accurati». In attesa di questi, comunque, ha spiegato il magistrato, restano indagati i quattro presunti affiliati alla cosca Serraino che sono stati raggiunti da un’informazione di garanzia nelle scorse settimane quali ideatori ed esecutori dell’attentato contro la Procura generale del 3 gennaio scorso. «Abbiamo sempre detto - ha concluso Lombardo - che le indagini erano a 360 gradi e così stiamo facendo. I nuovi scenari spiegano anche la cautela che abbiamo sempre dimostrato, anche in relazione alle precedenti acquisizioni investigative». Lombardo ieri era a Locri per partecipare alle manifestazioni organizzate in memoria di Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005. Anna Bolle

Visita privata di Fini al monastero di Bivongi

BIVONGI - Concluso il convegno"Legalita’ e’?", che si è svolto ieri a Locri in occasione del quinto anniversario dall’uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha fatto tappa, per una visita privata, al monastero greco - ortodosso di Bivongi, in provincia di Reggio Calabria. Prima di rientrare a Roma, Fini ha incontrato il sinda-

co e l’amministrazione comunale, alla presenza degli studenti della cittadina, per un breve saluto, poi si è trasferito nella struttura religiosa, dove è rimasto per alcuni minuti. Il Monastero greco - ortodosso di San Giovanni Theristis appartiene all’Arcidiocesi ortodossa d’Italia, facente parte del Patriarcato di Costantinopoli. r.g.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 13

CRONACHE

Dibattito su microimpresa e lavoro nel Vibonese di Alessio De Grano VIBO VALENTIA - Si è svolto venerdì scorso presso il centro sistema bibliotecario, un convegno dibattito dal titolo "Lavoro e microimpresa - riflessioni per lo sviluppo del territorio" organizzato dalla Associazione Cna e dal Sindacato Cisl di Vibo Valentia a cui hanno partecipato numerose autorità locali, il Direttore Generale dell’assessorato al Il presidente lavoro e formazione prof. l’avv. De Nisi: Calvettael’Assesrimediare sore al lavoro Stillitani della al blocco Regione Calabattuale ria. L’evento si è svolto in occadei sione della pubpagamenti blicazione nella stessa giornata dei Bandi Regionali per "L’accesso al Fondo di Garanzia per operazioni di microcredito" e per aiuti alle assunzioni quale " Aiuti alle imprese attraverso la concessione di borse lavoro, incentivi occupazionali e formazione continua". L’incontro, molto partecipato, è stato tavolo di riflessione anche delle problematiche del territorio vibonese e della difficile situazione economica in cui stagnano le nostre imprese, del blocco dei trasferimenti di denaro, e dai ritardi nei pagamenti da parte degli Enti Pubblici che mettano a crisi la sopravvivenza delle aziende stesse. I lavori sono stati aperti dal Presidente della Provincia De Nisi che da subito ha posto l’attenzione sulla necessità da parte degli enti locali e regionali di interagire per lanciare misure atte a creare lavoro e condizioni che permettano lo sviluppo delle piccole e

Il presidente della Provincia

micro imprese, che caratterizzano il territorio nonché delle difficoltà che vivono oggi le imprese. L’appello del Presidente è stato preciso e puntuale, rimediare al blocco attuale dei pagamenti, perché in questo momento dove il privato è fermo, il pubblico può aiutare le imprese ad andare avanti. Gli interventi si sono susseguiti con la necessità espressa dalla Cisl di creare maggiori condizioni di benessere per il territorio e lavoro stabile e duraturo, con un impegno di squadra fra tutti gli Operatori. Il presidente della Cna Cugliari ha posto l’attenzione sulla Formazione, rivolta sia alle aziende che ai lavoratori, dalla mancanza di figure già formate e dalla necessità di capire quali sono le esigenze delle imprese e veicolarle nella formazione, al fine di permettere a quanti svolgono un percorso formativo di riuscire ad entrare nel mercato del lavoro. L’assessore provinciale al lavoro Mirabello, ha aggiunto di quanto sia necessaria una cultura dei finanziamenti, della necessità che tali strumenti vengono impiegati non in virtù del contributo concesso ma dalla effettiva necessità e intenzione di investire da parte di futuri imprenditori; dall’esigenza di sostenere le neo aziende nelle fase di start-up al fine di rendere più agevole l’ingresso

nel mercato. Valevole è stato altresì il contributo del vice sindaco della città di Vibo V., Bulzomì che si è reso portatore della difficile situazione in cui si trovano attualmente le imprese e soprattutto i giovani vibonesi, offrendo spunti importanti al tema del lavoro. L’incontro è stato anche tecnico in quanto il Direttore Calvetta ha voluto spiegare nei dettagli i due bandi, gli obiettivi e le risposte che si vuole dare al territorio, sottolineando la difficoltà e lo sforzo che la Regione ha affrontato nel reperimento dei fondi e dell’importanza che rivestono i due strumenti, in questo momento per le imprese e per i disoccupati. I lavori si sono conclusi con l’intervento dell’Assessore Stillitani che ha rimarcato la necessità di lavorare in concertazione con gli altri Enti ed Associazioni in quanto portatori di idee e voci delle imprese; del bisogno di informazione rivolta alle imprese e ai disoccupati affinché i bandi siano recepiti in quanto rappresentano il massimo e più completo strumento a disposizione sul territorio affinché si possa avviare una fase di smobilizzo di tutto il sistema e puntare sulla ripresa. L’incontro è stato moderato dal Segretario Regionale della Cna Pepparelli.

Si barrica in una trattoria e molesta il titolare, denunciato VIBO VALENTIA - Entra in una trattoria con la scusa di consumare qualcosa, ma ben presto incomincia a fare delle avances di natura sessuale alla titolare barricandosi all’interno. Per poterla liberare dalle grinfie del malintenzionato, ci sono voluti i carabinieri che, chiamati dalla stessa vittima, si sono recati sul posto, lo hanno portato fuori e denunciato per ubriachezza e molestie. Il fatto è avvenuto a Dinami, un comune del vibonese. Protagonista un muratore di 45 anni, residente in un paese limitrofo. Vittima della disavventura una donna di 40 anni del luogo che ha più volte ringraziato il maresciallo della locale stazione, Gianluca Perrotta, per aver posto fine all’imbarazzante situazione che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi.

Sorvegliato speciale arrestato a Mileto S. GIOVANNI DI MILETO - Stava tranquillamente girando per la frazione S. Giovanni di Mileto a bordo del suo moto Ape quando lo ha visto una pattuglia della locale Stazione Carabinieri che stava pattugliando la frazione collinare della città normanna. I militari hanno immediatamente riconosciuto alla guida del mezzo Rocco Tavella, 26 anni, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, ed hanno quindi provveduto ad intimargli l’alt. Il giovane, vecchia conoscenza degli uomini della Benemerita e già arrestato più volte in passato, si è fermato senza opporre resistenza ed alla richiesta degli uomini dell’Arma di esibire i documenti di guida è stato costretto ad ammettere quello che i militari già immaginavano, cioè che era totalmente sprovvisto di patente, sospesagli al momento della sottoposizione alla misura di prevenzione. Inoltre l’uomo aveva anche omesso di portare con se il provvedimento di irrogazione della sorveglianza, obbligatorio in base alle prescrizioni impostegli dall’autorità giudiziaria vibonese. Così la giornata del giovane disoccupato si è conclusa nelle celle delcarcere del capoluogo, da dove dovrà rispondere dell’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale e di guida senza patente.

Il comandante della Legione carabinieri ha fatto visita a De Nisi VIBO VALENTIA - Il generale di brigata Adelmo Lusi, nuovo comandante della Legione carabinieri Calabria, ha fatto visita nei giorni scorsi al presidente della Provincia Francesco De Nisi, nell’ambito di una serie di incontri istituzionali programmati per oggi nel capoluogo vibonese. Accompagnato dal comandante provinciale, - spiega una nota - il colonnello Giovanni Roccia, l’alto ufficiale è stato accolto nella sede dell’ente dal comandante della polizia provinciale, Giuseppe La Fortuna, per poi incontrare De Nisi nel suo ufficio. Nel corso del colloquio sono state affrontate numerose tematiche legate allo sviluppo socio-economico della Calabria, che non può prescindere da quella che Lusi ha definito "lotta senza quartiere alla criminalità organizzata".

Anno Bolle

Rosa Voci


14

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

CRONACHE

Gli studenti di 20 istituti al progetto "Scuola a Cinema" Morti di Marlane, di Gioia Testa COSENZA - "La Pecora Nera", "Niente Paura","L’uomo che verra’", "Il Caso Moro" e "Miral". Questi i cinque film che vedranno, al Cinema Citrigno, durante l’anno scolastico, gli studenti dei 20 istituti scolastici cosentini e dell’hinterland che partecipano al progetto "Scuola a Cinema". Un’iniziativa promossa dalla Società Kostner e dall’associazione Anec-Calabria in collaborazione con l’assessoUn’edizione rato alla Pubblica Istrudedicata al zione del Comune di Cotema senza e l’Agis Scuola. Una "Coscienza manifestae impegno zione giunta alla XII edicivile" zione.Ilcartellone è stato

presentato nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. A presentare il progetto che esordirà il 20 ottobre il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, l’assessore alle Politiche dell’Educazione del comune, Franco Napoli; il Presidente Associazione Anec - Calabria, GiuseppeCitrigno e l’ing. Giovanni Guagliardi, rappresentante Agis Scuola. Un incontro a cui hanno partecipato i dirigenti scolastici e i docenti degli istituti cosentini che aderiscono alla manifestazione. Durante la conferenza stampa sono stati illustrati gli obiettivi e i contenuti del progetto. Un’edizione dedicata al tema "Coscienza e impegno civile", in occasione, anche, delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In programma, pellicole di successo legate al mondo dei giovani, di ultima uscita senza dimenticare la storia del cinema italiano con un cammeo

dedicato alla pellicola di Ferrara sul sequestro Moro,pellicola del 1986. Cinque film che affrontano, soprattutto, ildifficile tema dei diritti negati e dell’impegno civile che deve essere risvegliato nella collettività e soprattutto trale nuove generazioni. Il cinema può essere per i più giovani un momento di formazione culturale, un utile strumento pedagogico, questo l’obiettivo de "La Scuola a Cinema". «La scuola a cinema è un’iniziativa che coinvolge diversi attori del territorio- dichiara il Sindaco Perugini- tutti impegnati nel mondo della scuola e della formazione dei nostri ragazzi. 12 anni di attività sono il biglietto da visita di una manifestazione che come amministrazione continueremo a sostenere». «Il progetto cresce di anno in anno per qualità e organizzazione» conclude l’Assessore Franco Napoli.

300 le parti civili davanti al gup

PAOLA - Sono circa 300 le parti che hanno chiesto di costituirsi in giudizio nell’udienza preliminare davanti al gup di Paola, Salvatore Carpino, che dovrà decidere sulla richiesta della Procura di far processare 14 persone, tra responsabili e dirigenti dell’ex stabilimento Marlane di Praia a Mare e della Marzotto, indagate nell’inchiesta sulla morte per tumori di una cinquantina di ex operai della fabbrica. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di omicidio colposo, lesioni colpose e disastro ambientale, sia per la morte degli operai sia per le patologie che hanno colpito un’altra cinquantina di ex dipendenti dello stabilimento che si sono ammalati alcuni di cancro ai polmoni, alla trachea e allo stomaco ed altri di leucemia. L’udienza, dopo tre rinvii, ieri è iniziata regolarmente con la richiesta di costituzione di parte civile dei familiari degli operai morti e dei lavoratori che si sono ammalati. I difensori di alcuni imputati hanno però sollevato una serie di eccezioni sulle parti civili ed il giudice si è ritirato in camera di consiglio per decidere. Anna Bolle


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 15

CRONACHE

Il Parco nazionale della Sila Ritorna Vox Campus programma ha presentato la sua mascotte ildedicato all’Unical di Gianna Borromeo

di S. Marrone

COSENZA - Grande festa di bimbi e genitori nella Libreria Ubik di Cosenza, dove il Parco Nazionale della Sila ha presentato la sua mascotte ufficiale, Silotto De Silva, ed il suo libro "La Valle della Musica Incantata", aderendo alla campagna nazionale "Ottobre Piovono Libri". Il volumetto, curato nei testi da Luca Mazzetti e nelle illustrazioni a colori da Annalisa Vizziello, illustra ai bambini la storia del piccolo lupo "Silotto" e della "Compagnia del bosco", realizzato dalla Good Buy Calabria Snc "Finalmente il Parco Nazionale della Si-

Silotto è un simpatico cucciolotto che vuole scoprire i boschi e i suoi tesori insieme agli amici della "Compagnia del bosco" la ha la sua mascotte ideata dal simbolo storico del Parco della Sila, il lupo. Silotto è un simpatico cucciolotto che vuole scoprire i boschi e i suoi tesori insieme agli amici della "Compagnia del bosco", i quali diventano protagonisti tra la fauna che vive nel parco. Nel volumetto Silotto De Silva presenta Ottavia lo scoiattolo, Enea la lepre e Roger il falco, personaggi attraverso cui si vogliono raccontare al pubblico più giovane, ma anche agli adulti, il parco e le sue meraviglie, in maniera semplice e divertente. Durante la presentazione della mascotte e del libro, che vuole essere la prima avventura

della compagnia del bosco, intenta nella difesa dell’ambiente e della natura del Parco nazionale della Sila, verranno distribuiti ai bambini i gadget realizzati dalla Good By Calabria snc per il Parco, utilizzati dall’Ente a scopo promozionale e didattico. T-shirt, matite colorate, temperamatite, magneti in 3 D, portachiavi, articoli in ceramica, riproduzioni di animali in legno sono già disponibili in alcuni punti vendita della Sila Piccola e della Sila Grande. «L’ideazione di una mascotte ufficiale del parco - ha detto la presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, nel presentare il lupetto Silotto ed i suoi animatori, Luca Mazzetti e Annalisa Vizziello - si inserisce nel quadro più ampio dell’intensa attività didattica ed educativa che l’Ente Parco svolge fin dalla sua istituzione, nella consapevolezza che il target costituito dalle scuole e dalle

famiglie sia quello cui è necessario mirare al fine di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche ambientali, di diffondere buone pratiche di comportamento e di creare una solida coscienza collettiva che possa agire fattivamente nel tempo per la tutela delle risorse naturali». Parole e pensieri condivisi da tutti all’interno della piacevole manifestazione di presentazione della mascotte,subitoadottatacontanta curiosità ed affetto dai bambini; mentre i genitori erano lì a godersi quei momenti di grande interesse e partecipazione dei propri figli nel sentire e circondare di affetto il grande "Silotto De Silva", il lupo di 5 anni, corrispondenti a diciassette degli uomini, originario della foresta nera, con l’hobby musicale delle percussioni, fidanzato con Lisa e che da oggi in poi vivrà nell’area di MonteBotteDonatoall’internodel meraviglioso Parco Nazionale della Sila».

COSENZA - Da lunedì 18 ottobre ritorna in onda su Rlb "Vox Campus", il programma dedicato all’Università della Calabria condotto da Lory Biondi, in collaborazione con Maria Teresa Guaglianone. L’appuntamento è dal lunedì al venerdì dalle ore 18,20 fino alle 20. La trasmissione, attraverso notizie, interviste ed ospiti in studio, - è scritto in un comunicato - cercherà di raccontare al meglio la vita del campus e darà voce a docenti, rappresentanti diassociazioni e studenti universitari. Uno spazio sarà dedicato a concorsi, bandi e opportunità per i ragazzi che frequentano l’Università e alle iniziative musicali e culturali che si svolgono all’interno del Campus di Arcavacata. Riconfermata la collaborazione con Ponte Radio Unical, la web radio dell’Università della Calabria. Sarà possibile interagire tutte le sere, in diretta, attraverso il numero di telefono 0984 / 401940, il numero di sms 338 / 6401940, l’indirizzo di postaelettronica

Il peperoncino calabrese sarà protagonista domani di "Occhio alla spesa" DIAMANTE - Il peperoncino calabrese sarà il protagonista alla trasmissione "Occhio alla spesa" in onda domani su Raiuno alle 11. In studio, insieme ad Alessandro Di Pietro, ci saranno Enzo Monaco, presidente dell’Accademia italiana del peperoncino e Luca Piretta, medico e nutrizionista. In mostra nel corso della trasmissione, è scritto in una nota, mille varietà di peperoncini nella "vetrina pic" allestita dall’Accademia del peperoncino. Con particolare attenzione alle due varietà coltivate in Calabria: il lungo "a sigaretta" e il tondo "a ciliegia" per le quali si attende da Bruxelles il marchio europeo Igp. Assieme ai peperoncini freschi anche le trecce di peperoncino "made in Calabria", la polvere e il peperoncino a scaglie. Monaco e Piretta risponderanno a una serie di curiosità e problemi che riguardano il mondo del peperoncino, dalla piccantezza alle vitamine che fanno bene alla salute, dalle tradizioni alle credenze popolari. «Un mondo variegato e complesso - sottolinea Enzo Monaco - che affonda le sue radici in ottomila anni di storia. Un mondo che la Calabria e i calabresi continuano ad arricchire con la loro fantasia e con le loro amorevoli cure».

voxcampus@rlb. it e la pagina Facebook di Rlb. Per ascoltare Rlb ci si può sintonizzare sulle frequenze 100. 3 e89. 2 o visitare il sito internet www. rlb. it. Ospite in studio della prima puntata sarà Carlo Fanelli, docente del Corso di Laurea in Comunicazione e Dams dell’UniCal che presenterà l’incontro con il regista del film "La pecora nera", Ascanio Celestini, previsto mercoledì prossimo presso il Piccolo Teatro del Campus. Inoltre con Fanelli sarà approfondito anche il tema della riforma universitaria al centro di un Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofie aperto in programmamarte di prossimo presso la sede della Provincia di Cosenza.


16

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

CRONACHE

Ospedale di Lamezia Terme Speranza vuole chiarezza di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Il sindaco diLamezia Terme, Gianni Speranza , ha scritto al presidente dellaregione, Giuseppe Scopelliti, sostenendo che «in questi giorni, da più parti, sono comparse sui quotidiani locali, notizie sulle sorti del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, che suscitano perplessità, interrogativi e molte preoccupazioni. Secondo queste informazioni, - scrive fornite da sindacalisti oltre che Il primo daesponentidelcittadino la politica regionale, ha inviato nell’ambito del cosiddetto una lettera "pianodirientro" al Governatore daldebitosanitario, che lei si Scopelliti appresta a discutere con la Commissione Massicci, l’ospedale

di Lamezia, che serve una popolazione di 170 mila abitanti circa, dovrebbe perdere decine di posti letto diventando un presidio "Spoke". Le scrivo, quindi, su mandato di tutto il Consiglio comunale. Ritengo che sarebbe necessario un suo intervento in grado di chiarire i termini delle ipotesi allo studio tale da rispondere ai seguenti interrogativi fortemente diffusi tra gli operatori sanitari, i sindacati e l’opinione pubblica: per il nostro ospedale, quali reparti si intende mantenere o istituire? Quanti posti letto complessivi verranno assegnati? Viene confermata o meno la realizzazione del "trauma center" (polo traumatologico) che, come le è noto, è stato ripetutamente inserito nei piani sanitari regionali sia in quello a suo tempo varato con apposita legge sia nel "piano d ella salute", predisposto dalla Giunta Regionale presieduta dall’on. Loiero e del quale si è lungamente occupata la Commissione regionale competente dell’ultima consiliatu-

ra. La questione - prosegue - che io le pongo per il nostro ospedale e per la nostra medicina territoriale, è: quali servizi vengono potenziati e quali diminuiti? E’ il momento di una discussione chiara e responsabile. Auspico inoltre che anche a Lamezia Terme, - continua - venga organizzato un incontro con la sua partecipazione, sul futuro della sanità lametina e del suo comprensorio, magari nella sede del Consiglio comunale che ha già iniziato a discutere questi temi. Ma innanzitutto le chiedo un incontro istituzionale prima del 20 ottobre, data nella quale Giunta regionale e Governo prenderanno delle decisioni importanti. Lei - conclude sa che da anni, da quando c’è stato l’accorpamento delle aziende sanitarie, si e’ creato uno strappo molto serio e le prestazioni sanitarie, soprattutto per le fasce piu’ deboli della popolazione, sono ulteriormente diminuite, con l’aggravamento dei costi economici e del conti dell’azienda sanitaria».

Ospedale Pugliese, maggiore attenzione per i giovani e per gli anziani CATANZARO - Una rinnovata attenzione ai temi riguardanti l’universo adolescenziale, oltre a quello delle persone in età avanzata, da parte dell’Azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro. La promette il commissario Elga Rizzo che annuncia «costanti attivita’ di aggiornamento per essere in grado di rispondere alle esigenze di una vasta evariegata utenza. Da un mese a questa parte, siamo nella fase delle risposte concrete da parte dell’azienda. Non è un caso che, in un’importante evento corso di svolgimento a Catanzaro, tra l’altro dalla grossa valenza scientifica e di spesso reinternazionale, riguardante i temi della medicina adolescenziale, della pediatria, delle malattie croniche e delle problematiche psicosociali connesse, come il Joint Meeting on Adolescente Medicine, vi sia il patrocinio dell’Ao "Pugliese-Ciaccio" oltre ad una significativa presenza e collaborazione. L’iniziativa registra la presenza e l’arrivo nella città di Catanzaro di ricercatori provenienti da paesi europei, dagli Usa, dal Sud America, dall’Africa e dal Medio Oriente. Si tratta di un evento scientifico di spessore internazionale che contribuirà a scrivere una significativa pagina nella storia della Sanità catanzarese. Il rilancio dell’immagine della stessa Sanità locale passa anche attraverso serie e concrete attività di formazione e aggiornamento. «E il tutto - ha commentato il commissario Rizzo - naturalmente si pone nell’ottica della rivoluzione che il governatore Scopelliti sta cercando di operare in Calabria - ha concluso -, risanando i conti del sistema sanitario, evitando così gli sperperi del passato, e garantendo servizi efficaci».


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 17

CRONACHE

Celia: Pd, commissariare la segreteria è un pasticcio di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Un pasticcio. Un clamoroso pasticcio politico. Questo è il senso che si coglie dalla decisione del commissario Musi di commissariare la segreteria provinciale del Pd di Catanzaro e di avocare a se tutti i poteri di scelta e di nomina nel partito». Lo afferma, in un documento, Fabio Celia, segretario cittadino del Pd di Catanzaro, secondo il quale «il segno dell’operazione non va nella direzione da più parti indicata di unire, di compattare quello che c’è e di attrezzarsi al meglio per le prossime scadenze elettorali, ma, al contrario, si decide di dividere e di spezzettare ulteriormente il partito, introducendo elementi che inaspriranno ancor di più i rapporti interni, umiliando un vasto arco di forze, che nell’ultimo congresso nazionale e regionale sono uscite maggioritarie, contribuendo in

maniera schiacciante all’elezione di Pierluigi Bersani. Le conseguenze di tale scelta - aggiunge potrebbero essere pesanti in termini di un sostanziale disimpegno e disillusione di grossa parte dell’organizzazione territoriale e, quindi, di un definitivo tracollo del partito provinciale. Il commissariamento provinciale, inoltre, tutto è tranne che di una decisione che spinge in maniera netta verso la necessità di innovazione politica e di ricambio delle classi dirigenti. Caterina Corea - secondo Celia - rappresenta obiettivamente sia per la sua giovane età che per essere una candidatura di genere una figura innovativa che ha cambiato il modo di fare politica e ha dimostrato sul campo innegabili qualità politiche. Con la decisione di commissariare il Pd provinciale tale processo di innovazione e di ricambio si è interrotto. Il rischio concreto è quello di un ritorno a vecchie pratiche e a consumate nomenclature, come già si è potuto intravedere nelle scelte operate per il rilancio

dell’azione amministrativa al Comune di Catanzaro. Lì si è deciso di valorizzare, così è stato detto, vecchi "cavalli di razza" nonostante la contrarietà dell’opinione pubblica democratica. Noi continuiamo a pensare - dice Celia che per uscire dalle pesanti difficoltà in cui da tempo versiamo, si sarebbe dovuto, e si debba oggi, tentare con forza una strada diversa: coinvolgere tutto ciò che è vivo e in movimento nella società e nel partito puntando nettamente sull’innovazione e il ricambio della classe dirigente, per immettere nella pratica politica chiarezza nelle scelte da compiere con slancio, energia e forza. Per voltare pagina. Una volta per tutte. Per affermare tutto questo nelle prossime settimane - conclude - lavoreremo con determinazione chiamando a raccolta risorse ed energie giovani per tentare di uscire dal pantano in cui in questo momento ci troviamo». Anche Agazio Loiero ha rivolto un messaggio di solidarietà a Caterina Corea

A Lamezia il primo congresso regionale dell’Italia dei valori LAMEZIA TERME - «La corsa solitaria non ci interessa». Lo ha detto il commissario regionale di Idv, Ignazio Messina, nella relazione di apertura dei lavori del primo congresso regionale del partito. «Dobbiamo fare in modo - ha aggiunto Messina, facendo riferimento alle prossime amministrative - di dialogare con quelli che dovrebbero essere i compagni di questo percorso per non dare questa regione in mano alla ’ndrangheta, al malaffare e dobbiamo puntare a vincere portando a casa la qualità. Ben vengano i confronti - ha sostenuto Messina - che, però, non devono avere né il sapore di scontri né quello di regolamento di conti. Il nostro obiettivo, sia a livello nazionale che locale, è quello di fare squadra, di essere una squadra e siamo convinti che i personalismi non portano a nulla. Fare squadra significa che ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti. Il nostro partito, inoltre, non tollera le correnti e appena Idv scopre che

qualcuno gioca a fare le correnti quel qualcuno è già fuori dal partito, chiunque esso sia, anche Di Pietro. Chi è nelle istituzioni non c’é per grazia ricevuta o perché è stato più bravo degli altri, ma è lì perché c’é stato qualcuno, a partire dal consigliere di quartiere, che ha lavorato per lui. Chi ci rappresenta all’interno delle Istituzioni, rappresenta tutti e risponde al Partito e non a sé stesso. Nelle ultime regionali ha detto ancora Messina - ha ottenuto un buon risultato pari al 5,5% attestandosi come il secondo partito del centrosinistra. Adesso bisogna fare uno sforzo di radicamento nei comuni in vista delle amministrative rispetto alle quali non c’é subordinazione di Idv a nessuno». Messina ha parlato della necessità di avere «liste pulite da non sottoporre soltanto all’antimafia. Ho parlato con il segretario regionale del Pd Adriano Musi e mi ha garantito che allontanerà il vecchio dal suo partito».


18

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

CRONACHE

Nicola Belcastro coordinatore del Pd crotonese, gli auguri di Dell’Aquila CROTONE - Il commissario del Partito Democratico calabrese, Musi, ha nominato Nicola Belcastro coordinatoredel Pd crotonese. Al neo coordinatore, in una nota, ha voluto esprimere i suoi auguri per l’importante riconoscimento ed incarico, Giuseppe Dell’Aquila, coordinatore dei Giovani Democratici crotonesi. «Auguri di buon lavoro al neo coordinatore del Partito Democratico della provincia di Crotone Nicola Belcastro. Alla fine il commissario del Pd Calabrese Musi ha deciso di dare a Nicola questo straordinario quanto entusiasmante compito di guidare il Pd crotonese. A Nicola i più sinceri auguri da parte di Giuseppe Dell’Aquila, coordinatore dei Giovani Democratici crotonesi e di tutti i giovani del Partito Democratico. Saprà, Nicola, con la sua esperienza e professionalità, guidare il Pd in una questa fase delicata di radicamento e rinnovamento, garantendo pluralismo e coerenza politica. Qualità che Nicola Belcastro ha sempre dimostrato di possedere. Noi giovani democratici saremo al suo fianco in questo nuovo percorso».

Dal 25 ottobre al 4 novembre la campagna di screening “Nastro rosa” Dal 25 ottobre al 4 novembreilpoliambulatoriodella sede crotonese della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, sarà aperto per la campagna di screening "Nastro rosa" per la prevenzione del tumore al seno. Anche quest’anno, grazie alla sinergia preziosa tra Lilt Crotone e Asp di Crotone, le donne della città potranno usufruire gratuitamente di questo importante servizio. Per dieci giorni l’equipe medica formata da Carla Cortese,presidenteprovinciale della Lilt, Maria Anania, Sabrina Sacchetta, Patrizia Dattoli, Antonio D’Antonio e Domenico Girimonte effettueranno pap test, visite senologiche ed ecografie. Il poliambulatorio della Lilt Crotone, sito in via Botteghelle 176, funzionerà per lacampagna"Nastrorosa", dal 25 ottobre al 4 novem-

bre, dal lunedì al venerdì, dalle 15 e 30 alle 19. La campagna di screening è totalmente gratuita, basta prenotarsi allo 0962/901594 chiamando giovedì, dalle 9 alle 13, e mercoledì dalle 16 alle 19. In tutto il mondo occidentale il cancro alla mammella è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento. In Italia si calcola che nel 2010 i nuovi casi di tumore alla mammella saliranno a circa 42mila. Sconfiggere la malattia è possibile nella stragrande maggioranza dei casi, grazie soprattutto alla prevenzione e all’anticipazione diagnostica. «Il senso dell’iniziativa "Nastro Rosa" - ha spiegato Carla Cortese, presidente provinciale della Lilt- è quellodisensibilizzarealla prevenzione del tumore al seno».

Carovana della legalità fa tappa nelle scuole di Carmelo Morise CROTONE - Ha fatto tappa a Crotone il progetto "La legalità cresce sui banchi di scuola: giovani giornalisti in azione", promosso dalla Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare. Si tratta di una iniziativa coordinata dal presidente della Commissione, Benedetto Di Iacovo e voluta dal governatore Giuseppe Scopelliti. All’iniziativa ha dato la sua adesione la Presidenza delle

«L’azione di contrasto all’emersione al lavoro nero ed all’economia illegale riuscirà ad intercettare risorse economiche aggiuntive» Repubblica mentre i partner progettuali sono l’Ufficio scolastico regionale, diretto da Francesco Mercurio, e l’Ordine dei giornalisti della Calabria, guidato da Giuseppe Soluri. La "carovana della legalità", dopo gli step in provincia di Cosenza e Reggio Calabria, è approdata in due scuole della provincia di Crotone: al

Polo scolastico di Cutro e all’istituto tecnico professionale Pertini di Crotone. Il progetto, rivolto alle classi finali di istituti tecnici superiori, ha l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità e, nel contempo, stimolare nei giovani l’interesse per questo tema fondamentale. Di Iacovo ha parlatoaglistudentidelleconseguenze che scaturiscono dall’illegalità in generale e nel mercato del lavoro nello specifico. L’intento, è scritto in una nota, è quello di fornire ai ragazzi le conoscenze necessarie per avere consapevolezza dei propri diritti-doveri ma anche degli strumenti di tutela, attraverso delle vere e proprie "istruzioni per l’uso" contenute nel vademecum distribuito dal titolo "il Lavoro regolare fa bene". Agli studenti è stato distribuito anche un questionario per esprimere la loro opinione sul fenomeno del lavoro sommerso e sul livello di legalità percepito sul proprio territorio. L’analisi dei questionari porterà a stabilire gli scenari futuri visti dalle giovani generazioni. Gli studenti verranno anche formati come reporter, "giornalisti in erba" per la realizzazione di un documentario per raccontare casi, vicende e vissuti legati a condizioni di illegalità e casi di irregolarità nel mercato del lavoro e interviste-

ranno testimonial impegnati sul fronte della legalità. «Proprio nel momento in cui il federalismo pone in capo alle Regioni l’importanza di accrescere le risorse a livello regionale - ha concluso Di Iacovo - l’azione di contrasto all’emersione al lavoro nero ed all’economia illegale, con strumenti come il redigendo disegno di legge regionale contro il sommerso che la Giunta su proposta dell’assessore Stillitani si accinge ad approvare per il successivo passaggio al Consiglio, riuscirà ad intercettare risorse economiche aggiuntive sul versante del recupero fiscaledieconomiasommersa,che potrebbe aggirarsi sui 350 milioni annui, che risulteranno essenziali per concorrere effettivamente all’attivazione che il processo di federalismo in itinere richiede, facendo sì che queste risorse, prese ai furbi ed agli evasori, possano essere dispiegate per garantire servizi migliori alla collettività, nonché nuove e più efficaci politiche attive del lavoro per i giovani, per così come la Giunta regionale ha già cominciato a fare con il Piano del lavoro stralcio, dove sono stati già impegnati circa 150 mila euro».

Polizia e polo scolastico, Lucà scrive a Zurlo CIRO’ - Salvatore Lucà scrive a Zurlo e gli ricorda le questioni: polizia provinciale e polo scolastico di Cirò. «Egregio Presidente - si legge -, con la presente, preso atto di una situazione che sicuramente si trascina da tanti anni per inadempienze non certo addebitabili all’attuale Amministrazione provinciale, voglio sollecitarti due problematiche che, nel mio operare giornaliero nella nostra provincia, mi vengono segnalate con riccorenza quasi quotidiana. A) Organizzazione Corpo " Agenti di Polizia Provinciale". B) Ri-

presa lavori per Polo Scolastico di Cirò. Come puoi ben comprendere sono due problematiche che interessano non poco le nostre popolazioni e che sicuramente condividerai pienamente. Ad oggi purtroppo, malgrado molte rassicurazioni ricevute nei mesi e giorni scorsi dagli assessori interessati pro tempore, ritengo che il tutto non venga o sia stato affrontato nel modo giusto, quantomeno penso che i tempi di una conclusione esaustiva si stiano dilatando e prorogan-

do più del necessario. Non vorrei che sia per la Polizia Provinciale che per la ripresa dei lavori per la costruzione del Polo scolastico di Cirò dovesse trascorrere anche questa legislatura senza un nulla di fatto. Sarebbe gravissimo dal momento che su questi due argomenti in campagna elettorale, insieme, abbiamo più volte rassicurato i cittadini che sarebbero state due problematiche che sarebbero state affrontate e avrebbero avuto una certa priorità. Con la presente ti voglio invitare conclude -pur nell’esiguità del tempo disponibile, ad interessarti personalmente delle vicende perchè non è possibile che i tempi siano allungati ulteriormente. Un concorso indetto da anni per la Polizia Provinciale non è stato celebrato, comunque nemmeno con personale interno si riesce a dare la giusta dignità ad una strutturache riveste un’importanza strategica nell’attività della Provincia. Sul polo scolastico di Cirò è superfluo rammentarti che questo comprensoriomeritalagiustaattenzione dal momento che le amministrazioni provinciali precedenti non hanno certo brillato per considerazione e fattività».


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 19

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Metà di tutto, incontro a Catanzaro Presenti, oltre a Chicca Olivetti, il presidente provinciale Wanda Ferro, Gemma De Salvia e Alessia Usuelli di Rosaria Ionà CATANZARO - «Non un movimento femminista», ci tengono a sottolineare Gemma De Salvia e Alessia Usuelli in occasione dell’incontro, svoltosi presso la Provincia di Catanzaro nella giornata di venerdì, facendo riferimento all’associazione la "Metà di tutto" che sta facendo viaggiare per tutta Italia il principio che donne e uomini debbano avere uguali diritti e uguali doveri. E’ Chicca Olivetti, tra i fondatori del circolo di cultura politica "Punto a capo" di Milano, fondatrice del comitato "Le studentesse di Faizabad, sapere è libertà", donna che ha portato per la prima volta l’Afghanistan alla Biennale di Venezia 2005 con i lavori delle donne, in varie occasioni scrive su testate nazionali articoli sulla condizione della donna nel mondo, su tematiche sociali e di costume, è nel comitato scientifico della Fondazione Iulm e tra i fondatori di Fondazione Etica, collabora con la Fondazione Olivetti e nella vita si occupa di comunicazione, a spiegare quale sia la situazione nella nostra regione, ma ancor di più in tutta Europa, per quel che riguada le donne: «L’Europa è il Paese con il minor numero di donne lavoratrici nel mondo. Donne che, dopo la prima gravidanza, decidono in gran parte di abbandonare il

lavoro per occuparsi della casa e della famiglia. Dietro di noi c’è solo Malta. Il nostro è un movimento per il cambiamento. Siamo sotto rappresentate». «Non solo in Calabria, ma ovunque - prosegue la Olivetti - bisognerebbe avere un buon welfare. Giriamo l’Italia per diffondre e lasciare il nostro messaggio e per fare conoscere il nostro movimento». «Lottiamo - sostiene Alessia Usuelli, responsabile delle iniziative sul territorio che coordina i referenti territoriali e regionali sia nella realizzazione degli incontri, sia per le attività di ufficio stampa e amministra anche il blog e il gruppo su facebook - per i diritti delle donne, per la parificazione dei diritti tra donne e uomini perché siamo convinte che insieme possiamo lavorare meglio». «Quando siamo nate - prosegue la Usuelli - abbiamo preso spunto dall’età pensonabile, diversa tra donne e uomini. Abbiamo gli stessi doveri degli uomini, ma non gli stessi diritti. Quello che vogliamo raggiungere è proprio la metà di tutto». Credere fortemente in un obiettivo, avere a cuore un futuro più nobile per la donna e fare di tutto per fare in modo di realizzare quello che molti potrebbero guardare come a una meta quasi irraggiungibile. E’ questo che si propone di fare il movimento la "Metà di tutto". Da sinistra: Wanda Ferro, Chicca Olivetti, Gemma De Salvia

Sagra del fungo tra balli e canti tipici

La “Bettola” per dire ciao ai vecchi sapori

PARENTI - Oggi, a partire dalle ore 10, nei pressi dell’hotel Grandinetti di Bocca di Piazza, la più popolosa frazione di Parenti, si svolgerà la ormai tradizionale sagra del fungo a cui ogni anno prendono parte micologi, politici, commercianti, amministratori locali e turisti provenienti da ogni parte della Calabria. Il programma della manifestazione prevede, dopo la visita agli stands, un importante convegno sui funghi alle 11.30, la premiazione dei più bravi raccoglitori alle 13 e il pranzo a base di numerose specialità di funghi alle 14. Balli e canti della tradizione calabrese ed un buon bicchiere di vino faranno da colonna sonora all’intera giornata.

CURINGA - L’associazione per Curinga, anche quest’anno, per la tradizionale fiera dell’Immacolata, ricostruisce l’ambiente della Bettola, un’accogliente osteria, per ritrovare i sapori di un tempo e trascorrere momenti di sincera convivialità. La "Bettola" sarà realizzata nei locali dell’Antico Palazzo Panzarella in via Notarcola nelle serate del venerdì e sabato antecedenti, nonchè in quella della domenica della fiera.Verranno serviti, rigorosamente, piatti tipici locali: dalla poseddha gialineddha della montagna di Curinga condita con olio nuovo, al baccalà frittu, pipi e pumadora nta ’u cugniattu e così via. Il vino è il bianco novello localeoltrealfamosorossodiSalici.


20

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

L’incontro si svolgerà presso la sala consiliare del comune di Crosia. Saranno presenti gli organizzatori

Seconda edizione di “Aspettando il Natale", oggi la presentazione COSENZA - È in fase di preparazione la II edizione della manifestazione"AspettandoilNatale 2010, mercatini di Natale", organizzatadall’AnimationAgency di Mirto Crosia, in stretta collaborazione con la Multimedia System Production. Oggi, alle ore 11, presso la sala consiliare del comune di Crosia ci sarà un incontro durante il quale saranno presenti gli organizzatori dell’evento. Ad illustrare, descrivere e delineare le linee guida della nuova edizione di "Aspettando il Natale 2010", Giuseppe Greco, in rappresentanza dell’Animation Agency. Per l’occasione saranno presenti il primo cittadino di Mirto Crosia Gerardo Aiello, l’assessore con delega al Turismo Biagio Iaquinta e tanti volti che operano nel campo del turismo. "Aspettando il Natale 2010" è un evento pensato, creato e strutturato al fine di dare vita ad una vetrina di eccellenza che valorizzi e promuova le produzioni tipiche del luogo e dei paesi limitrofi, che naturalmente portino con sé il te-

ma del Natale. La manifestazione, come anche per la prima edizione (che ha avuto una risonanza non indifferente, ed una massiccia partecipazione), avverrà da giorno 4 a giorno 12 dicembre nella piazza Dante a Mirto. La disponibilità degli spazi espositivi è di 50 stand che avranno le seguenti misure: m 5,00x5,00/3,00x3,00. La struttura degli stand sarà in alluminio e pvc, completi di laterali, punto luce e pavimentazione. L’Animation Agency, in qualità di organizzatore si riserverà il diritto di rifiutare l’ammissione di un richiedente qualora quest’ultimo non avesse i requisiti adatti. I mercatiniavrannocomeunicotema il Natale, quindi qualsiasi stand dovrà tenerne conto. Tutto ciò che verrà esposto, dai prodotti alimentari, ai giocattoli, ai souvenir, ai prodotti tipici, ai piatti del luogo, dovranno necessariamente richiamare la festività del Natale. Le domande di richiesta di partecipazione alla manifestazione non potranno contenere né riser-

Saranno presenti, fra gli altri, il primo cittadino di Mirto Crosia Gerardo Aiello, l’assessore con delega al Turismo Biagio Iaquinta e tanti volti che operano nel campo del turismo

ve né condizioni di sorta e dovranno pervenire alla segreteria dell’Animation Agency entro e non oltre il 15 novembre 2010. Oltre tale termine le domande di partecipazione saranno prese in considerazione solo compatibilmente con gli spazi disponibili. Durante la manifestazione è consentita la vendita dei prodotti esposti con consegna immediata al pubblico. Sarà vietato introdurre merci che risultassero offensive al pubblico decoro, merci tipiche dei negozi tradizionali, supermercati o mercati settimanali. "Aspettando il Natale 2010", come per la prima edizione, avrà un’accezione di ampio respiro. Catturando lo spirito avvolgente del Natale, metterà insieme sapori, gusto, genuinità e bontà dei prodotti caserecci e tipici del luogo che caratterizzano la festività del Natale a piatti prelibati della cucina tipica del posto. Passando dal palato a prodotti dell’artigianato locale che richiamano la nascita del Bambin Gesù. Sino ad arrivare a tutti i particolari del presepe, e ad ogni

più piccola decorazione dell’albero di Natale. Una vetrina espositiva di qualità che vuole far conoscere e toccare con mano la qualità deiprodotti della nostra terra. Nello spazio vicino agli stand ci saranno delle piccole manifestazioni, quali attrazione per i bam-

Ad illustrare, descrivere e delineare le linee guida della nuova edizione, Giuseppe Greco, in rappresentanza dell’Animation Agency bini come i gonfiabili e piccoli spettacoli di artisti di strada come i zampognari. Sarà presente anche la banda musicale della cittadina. All’incontro di domenica sono invitati i colleghi della carta stampata, le tv locali o semplicemente chiunque voglia saperne di più della nuova edizione di "Aspettando il Natale 2010". Sono altresì invitati tutti i commercianti del paese e di quelli limitrofi che sono interessati ad allestire uno stand durante la manifestazione.

L’Amministrazione provinciale e la Condotta Slow Food di Reggio al “Salone internazionale del gusto” REGGIO CALABRIA - Nella giornata di venerdì 15 ottobre al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria, si è svolta la conferenza stampa durante la quale è stato reso noto il programma di partecipazione della stessa Amministrazione provinciale e della Condotta Slow Food Reggio Calabria Area Grecanica al più importante degli eventi sul cibo buono, pulito e giusto, il "Salone internazionale del Gusto". A rappresentare la Condotta, con passione e con competenza, il suo responsabile alla comunicazione Michelangelo D’Ambrosio. Durante l’incontro con la stampa Mi-

chele D’Ambrosio ha, sentitamente e sinceramente, ringraziato l’assessorato alle Attività Produttive e l’assessorato al Turismo della Provincia di Reggio Calabria, per aver dato la possibilità alla nostra meravigliosa terra di presentare i suoi volti più belli e più veri su di un palcoscenico tanto prestigioso quanto genuino; l’assessore Scali e la dott.ssa Scolaro, in quanto grazie al loro impegno ed alla loro sensibilità hanno permesso il raggiungimento di un risultato di notevole spessore aiutando delle realtà di qualità nel campo agro-alimentare della provincia di Reggio.

r. ap.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 21

APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Entra nella fase conclusiva l’iniziativa promossa dall’associazione culturale "Accademia dei Bronzi"

Boom di partecipazioni per il premio di poesia “Alda Merini” CATANZARO - «Nel mese di aprile avevamo visto giusto e oggi possiamo affermare di essere pienamente soddisfatti. Il premio di poesia "Alda Merini", da noi istituito per ricordare la "poetessa che più di ogni altra ha saputo cantare amore e pazzia" - come molti hanno scritto - entra nella fase conclusiva con adesioni, veramente da primato, che superano anche i dati del Premio Vivarium, dedicato a Giovanni Paolo II, la cui manifestazione finale si è tenuta lo scorso 29 luglio nella Sala "Sancti Petri" dell’Arcivescovado». E’ quanto ha dichiarato Vincenzo Ursini nella qualità di presidente dell’associazione culturale "Accademia dei Bronzi" che ha promosso la prima edizione del premio di poesia dedicato alla poetessa milanese scomparsa lo scorso anno. «Al concorso - ha reso noto Ursini - sono stati accettati 1.134 lavori e precisamente: 1.012 per la sezione libera e 122 per la sezione riservata ai pazienti e agli operatori dei Centri di salute mentale. La giuria, i cui nomi saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione

che si terrà a Catanzaro a metà dicembre, ha già effettuato una prima selezione di 425 elaborati che saranno pubblicati nell’antologia "Cara Alda, ti scrivo...", libro che l’Accademia dei Bronzi invierà gratuitamente alle biblioteche degli ospedali italiani ed europei ad indirizzo psichiatrico, ma anche a numerosi Csm». «Insomma, la poesia di Alda Merini continuaasuscitaregrandeinteresse. In poco più di tre mesi - infatti - il gruppo "Premio di poesia Alda Merini", creato su facebook da Vincenzo Ursini, ha superato i

«Al concorso sono stati accettati 1.134 lavori e precisamente: 1.012 per la sezione libera e 122 per la se zione riservata ai pazienti e agli operatori dei centri di salute mentale»

3.200 iscritti, molti dei quali sono stranieri. «Siamo in presenza - aggiunge il presidente dell’Accademia dei Bronzi - di un evento letterario che sin dalla prima edizione ha superato ogni più rosea aspettativa, sia dal punto di vista numerico che per qualità degli elaborati». «In Calabria - dice Dany Blasi da Cosenza - c’è un essenzialebisognodiquesteiniziative speciali che coinvolgono anche il sociale, facendo emergere così importanti mondi sommersi; il mio plauso, quindi, a Vincenzo Ursini per aver saputo creare un ottimo connubio tra poesia e sociale». «Istituire un premio di poesia a partecipazione gratuita dedicato ad Alda Merini, - ha scritto invece Valentina Meloni ai Roma - trovo che sia un evento culturale e sociale straordinario, non soltanto per i poeti ma anche per tutti gli operatori dei Csm, per i pazienti e per coloro che sono coinvolti direttamente e indirettamente con i Centri di salute mentale». «E’ una iniziativa lodevole, ha scritto Luigia Cascasi da Crotone - perché Ursini, nel principio d’uguaglianza, ha esteso la parte-

Cosenza, numerosi eventi di adesione alla campagna nazionale “Ottobre, piovono libri” COSENZA - E’ un’altra proposta della Provincia di Cosenza, assessorato alla Cultura programmata in adesione alla campagna nazionale "Ottobre, piovono libri- i luoghi della lettura", il doppio appuntamento di ieri, nella Galleria d’Arte provinciale Santa Chiara nel centro storico di Cosenza, a partire dalle 17,30, ha visto: l’inaugurazione della mostra fotografica con installazione video "We will never forget this" e la presentazione del libro "Il sapore amaro delle arance". Un filo unico lega i due eventi culturali: i fatti di Rosarno, fissati nelle immagini della fotografa

Ivana Russo e protagonisti nel libro di Sandro Natalizi che ha le illustrazioni di Tommaso Nava, destinato ai più giovani. «"We will never forget this"- spiega Ivana Russo che sarà presente domani - è l’ultima frase scritta dai migranti africani prima di abbandonare Rosarno all’indomani degli scontri. Da quelle parole su di un muro, parte un reportage che dà voce ai luoghi che, seppure evacuati, raccontano storie di uomini e di violenza».

Francesca Viola

cipazione ad una categoria di persone che soffre di disturbi mentali il cui contributo arricchirà notevolmente il mondo della poesia, così come ampiamente ci ha dimostrato Alda Merini». Sono tantissimi, comunque, gli attestati di stima e i contributi pubblicati sulla bacheca del

Dany Blasi: «In Calabria c’è un essenziale bisogno di queste iniziative speciali che coinvolgono anche il sociale, facendo emergere così importanti mondi sommersi» Gruppo. Tra gli altri, segnaliamo quelli di Maria Pia Furina, giovane scrittrice di Soverato, Maria Buono, Nadia De Stefano, Cinzia Dini, Mariagrazia La Padula, Francesco Saverio Capria, Ninnj Di Stefano Busà, Flavia Risalvato, Angela Petriccione, MariaConcettaSuriani,PinoVeltri, Anna Carella ed Elide Giovagnetti. «Il nostro auspicio - ha concluso Ursini - è che gli enti pubblici ci diano una mano, visto che fino ad oggi abbiamo operato soltanto attingendo dalle nostre modeste risorse».


22

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

CARTELLONE Convocazione del Consiglio Regionale Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Incontro "Cooperando.La strada verso la cooperazione" Oggi , alle 18.00, al Caffè delle Arti Via Fontana Vecchia, si terrà un incontro con i delegati di Legacoop e Confcooperative sul mondo della cooperazione in calabria dal titolo "Cooperando.La strada verso la cooperazione". Ore 20.30, cena equo-solidale e intrattenimento. Seminario informativo Martedì 19 ottobre , alle ore 16.00, presso la sede sociale di Confindustria Catanzaro, via Eroi n.23, si terrà un seminario informativo in merito al bando regionale, con pubblicazione in data odierna, inerente il sistema degli incentivi per la nuova occupazione. Dopo i saluti del presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto, interverrà l’assessore al lavoro ed alla formazione della Regione Calabria, on. Francesco Stillitani, accompagnato da funzionari dello stesso assessorato COSENZA Seduta aperta al pubblico Martedì 19 ottobre , il consiglio di facoltà di lettere e filosofia dell’Università della Calabria discuterà, in una seduta aperta al pubblico, un unico punto all’ordine del giorno: “La parola università esiste”. L’iniziativa, che si svolgerà alle ore 17.00, presso la Sala degli specchi del Palazzo della Provincia (Piazza Prefettura – Cosenza).

Francesco Talarico

Il presidente Francesco Talarico, ha convocato il Consiglio regionale per lunedì 18 ottobre 2010 , alle ore 11,00. Di seguito, elencato, l’ordine del giorno dei lavori, che può essere visionato anche sul sito ufficiale del Consiglio regionale 1) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.85/9^ di iniziativa dei Consiglieri F. TALARICO, L. FEDELE, G. BILARDI, G. BOVA, P. TRIPODI, V. CICONTE, S. PRINCIPE, G. SERRA, A. DE GAETANO, G. GIORDANO recante: " Modifiche all’articolo 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale " Relatore: M. MAGNO. 2) Proposta di Legge n.3/9^ di iniziativa del Consigliere F. MORELLI recante: "Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n. 30 del 7 agosto 2002 ’Provvedimenti tributari in materia addizionale all’IRPEF e di tas-

se automobilistiche’" Relatore: F. MORELLI. 3) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.6/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Intesa istituzionale di Programma Governo – Regione Calabria. Definanziamento degli interventi che non hanno assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti ai sensi della delibera CIPE 14 del 2006. Punto 5.1. e riparto delle risorse finanziarie programmabiliderivantidairientri finanziari ai sensi del Punto 15 dell’Accordo Stato-Regioni del 12.2.2009 – Modifica delibera Giunta regionale n. 185/2009 " Relatore: S. ZAPPALÀ. 4) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.8/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013. Progetto Integrato di Sviluppo Regionale di Valenza Strategia “Sistema delle

Aree Urbane Regionali”. Integrazione alla delibera della Giunta regionale n. 181 del 20.4.2010 " Relatore: S. ZAPPALÀ . 5) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.83/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Aiuti di stato n. 723/2007 ’Interventi per il rilascio di garanzie di cui al regime n. 391/2003’. Modifica dell’importo massimo garantibile e capitalizzazione del fondo a norma dell’articolo 11, comma 2 della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8 " Relatore: S. ZAPPALÀ . 6) Proposta di Provvedimento Amministrativo n.84/9^ di iniziativa D’Ufficio recante: " Programma di attività e fabbisogno finanziario del CORECOM CALABRIA per l’anno 2011 (articolo 10 legge regionale n. 2/2001) " .7) Nomine, come da elenco allegato(consultabile sul sito, ndr).

LAMEZIA TERME Campagna “Operazione Memoria” Oggi , dalle 9.30 alle 13.00, il Pdl di Lamezia Terme, aderirà, mediante allestimento di apposito gazebo sull’isola pedonale di Corso Giovanni Nicotera, alla campagna denominata “Operazione Memoria”. el Pdl meritano risposte: è questo l’impegno che il governo Berlusconi continuerà a dare fino alla scadenza del mandato elettorale”.

Convocazione Consiglio comunale Giorno 19 ottobre , alle ore 19.00, presso la sala consiliare dell’ex Comune di Nicastro, è convocato in seduta pubblica il consiglio comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno: proposta di deliberazione di iniziativa popolare ad oggetto "Il diritto all’acqua e definizione del sistema idrico integrato come privo di rilevanza economica".

Unioncamere Calabria a supporto dell’occupazione femminile Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità della Calabria organizza l’evento dal titolo “Programmi, reti e mobilità a supporto del lavoro femminile” che si svolgerà il 18 ottobre , a partire dalle ore 10.00, presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria.

“Cantiere Innovazione: opportunità di finanziamento” Unioncamere Calabria in collaborazione con l’assessorato alla cultura della Regione Calabria promuove l’‘evento dal titolo “Cantiere Innovazione: opportunità di finanziamento” che si svolgerà il 19 ottobre , a partire dalle ore 9.00, presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme.I lavori del semianrio, moderati da Donatella Romeo, segretario generale di

Unioncamere Calabria, avranno inizio con il saluto del presidente Giuseppe Scopelliti e prevedono la relazione introduttiva di Mario Caligiuri, assessore alla cultura della Regione Calabria. Relazioneranno, inoltre: Claudia Bugno, presidente comitato di Gestione Fondo di Garanzia Pmi - Ministero dello Sviluppo Economico; Valentino Bolic, direttore Programmi Comunitari dell’Istituto per la Promozione Industriale - Ministero dello Sviluppo Economico e Massimiliano Ferrara, direttore generale assessorato alla cultura della Regione Calabria. Dopo uno spazio dedicato al dibattito le conclusionisarannoaffidateaFortunato Roberto Salerno, presidente Unioncamere Calabria.

Il 18 e 19 ottobre , presso la sala delle conferenze del Palazzo Storico della Provincia, sito in Piazza Italia a Reggio Calabria, si svolgerà il seminario di aggiornamento “Il procedimento amministrativo sanzionatorio in materia ambientale” rivolto sia al personale dei corpi di Polizia operanti nel territorio provinciale (Polizia Provinciale, Carabinieri, CapitaneriediPorto,GuardiadiFinanza, Corpo Forestale dello Stato, ecc.) che ai dirigenti ed ai funzionari degli Enti che operano nel controllo dell’ambiente (Provincia, ArpaCal, ecc.). Il seminario, organizzato dal Settore 15 “Ambiente, Energia, Demanio Idrico e Fluviale” della Provincia di Reggio Calabria, conclude le attività di aggiornamento per gli operatori delle Forze di Polizia previste nell’ambito del progetto “L’ambiente ringrazia”. La relatrice, sarà la dott.ssa Stefania Pallotta.

GIOIA TAURO Incontro-dibattito della Cgil Martedì 19 ottobre , alle ore 16.00, presso il salone "Nino Gullo", la Cgil Piana di Gioia Tauro organizza un incontro-dibattito su "Sanità nella piana tra piano di rientro e federalismo". Presiede: Mina Papasidero; relaziona: Giuseppe Gantile; intervengono: Andrea Riso; Vincenzo Auddino; Antonino Calogero; Mimmo Ceravolo; Mimma Iannello; Rubens Curia; Carmelo Panetta; GiuseppePutortì;conclude:SergioGenco.

REGGIO CALABRIA Seminario “Il procedimento amministrativo sanzionatorio in materia ambientale”

I edizione “Antiche Tradizioni dei Sapori e dei Saperi di Calabria” Si svolgerà a dal 5 al 7 novembre , la I Edizione della manifestazione culturale“AnticheTradizionideiSapori e dei Saperi di Calabria”, imperdibile appuntamento col gusto e la tradizione calabrese. L’evento, organizzato dalla Cooperativa Sociale Turismo Per Tutti con il patrocinio della Camera di Commercio e del Comune di Reggio Calabria, avrà luogo nella suggestiva atmosfera del centro storico di Reggio Calabria, nella Piazza del Castello Aragonese. Nella giornata di sabato 6 novembre, inoltre, le Case Vinicole Criserà e Malaspina parteciperanno alla manifestazione facendo degustare ai visitatori, il Vino Novello, in conformità alla normativa vigente del Ministero delle Politiche Agricole che consente, appunto, l’apertura e la degustazionedelNovellodurantemanifestazioni espositive e culturali. Il Vino Novello, accompagnato dalle caldarroste, sarà il protagonista della serata. Le tre giornate della Manifestazione Culturale “Antiche Tradizioni dei Sapori e dei Saperi di Calabria”sarannoaccompagnateda stuzzicantimomentididegustazione dei prodotti tipici calabresi, musiche e spettacoli folkloristici, esibizione della Corale Eliezer, attività di animazione e giochi per grandi e piccini. Non mancheranno, infine, i momenti di approfondimento sulle antiche lavorazioni artigianali, con laboratori creativi per l’osservazione in diretta della maestria e della tecnica degli artigiani che partecipano all’evento. Ingresso gratuito RENDE Iniziative all’Università della Calabria Appuntamentiall’UniCal:l’on.Antonio Di Pietro, sarà nell’aula Magna il 22 ottobre , alle ore 15.00, per un convegno nazionale sulla riforma universitaria. Insieme al leader di Italia dei Valori ci saranno l’on. Massimo Donadi, capogruppo del partito allacamera dei Deputati, e Guido Dell’Aquila, vice direttore di Rai Tre. SOVERIA MANNELLI Giornata Informativa Inpdap Giorno 22 ottobre , dalle ore 9.00 alle ore 11.00, nei locali dell’Aula Magna della scuola media di Soveria Mannelli si svolgerà la giornata informativa Inpdap, organizzata dalla Direzione Regionale Calabria dell’Inpdaperivoltaaipensionati(ex dipendenti pubblici), e non solo, dello stesso Comune, nonché dei Comuni limitrofi di Carlopoli, Cicala, Decollatura, San Pietro Apostolo, Serrastretta. VIBO VALENTIA Convegno “Sviluppo e Legalità” Lunedì 18 ottobre , presso la BibliotecaComunalediViboValentia,si terrà il convegno sullo “Sviluppo e Legalità”. Limpegno di Legacoop. Saranno presenti Luigi De Sena, Tano Grasso, Marco Minniti, Angela Napoli. Conclusioni di Giuliano Poletti.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 23

CARTELLONE Provini per il nuovo video de “I Quarto B.r.a.” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CAMIGLIATELLO XX edizione Premio Sila 2010 Il comitato organizzatore del prestigioso Premio Sila, presieduto dal vice presidente dell’Uncem regionale Giuseppe Pipicelli, ha reso noti i nominativi dei personaggi e delle personalità che il 12 novembre , nella localitàturisticadiCamigliatellosilano in Provincia di Cosenza (c/o il Centro Operativo della Comunità Montana Silana), riceveranno il prestigioso encomio che anche quest’anno verrà realizzato appositamente dal noto orafo Michele Affidato. L’evento che giunge alla sua ventesima edizione, godrà del patrocinio istituzionale della Regione Calabria, del Parco Nazionale della Sila, delle province “silane” di Catanzaro,Cosenza e Crotone, dell’Uncem, della Comunità Montana Silana, dei comuni silani di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila, Cotronei e Taverna. A condurre la cerimonia di consegna del premio, che sarà intervallata da momenti artistici e culturali, sarà il presentatore Domenico Milani con la partecipazione di Italia Caruso. Ogni anno il premio tratta tematiche che riguardano il territorio, quest’anno si parlerà dell’enogastronomia legata alla montagna. CATANZARO I edizione del Festival del vernacolo Andrà in scena fino a fine novembre la prima edizione del Festival del vernacolo Mercuri ammenzu ‘a simana,larassegnadedicataallecompagnie catanzaresi dall’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro e dalla Nave dei folli presso il teatro Masciari. Il Festival proseguirà con appuntamenti settimanali, ogni mercoledì. Per assistere ai sette spettacoli in programma basteranno solo 50,00 euro di abbonamento, mentre i singoli biglietti per le serate saranno di 10,00 euro. Programma, il 20 con Teatro 6 Piccola fucina teatrale che presenterà “U mundu è ‘na rota”. Il 27 ottobre sarà il turno di Incanto con “Giù il cappello”, a seguire, il 3 novembre ci sarà ‘A Trambia con “’U cortila d’a pacia”. Il 10 novembre toccherà a Ottantotto 100, in scena con “Mi para ajeri”, il 17 ai Vecchi giovani con “Non ti pago”.Chiuderàlarassegnail24novembre Trivonà con “Occhiu non vida”. Nel foyer del teatro Masciari, inoltre, per tutta la durata del Festival, saranno esposte le locandine degli spettacoli, presenti e passati, che hanno portato in scena le sette compagnie coinvolte nel progetto; tra i manifestitroverannospazioanchele opere del pittore Fernando Miglietta, “Le maschere della vita”. Inizio spettacoli alle ore 21.00. Concorso Enogastronomico L’Ufficio scolastico Regionale per la Calabria, d’intesa con Catanzaro Fiere Spa, promuove un Concorso Enogastronomico indirizzato agli studenti degli istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione della regione Calabria. L’ini-

Esperto Contabile Il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria , dott. Carmelo Stracuzzi, comunica che il 27 ottobre , avrà inizio il 2° Corso di preparazione agli esami di Stato per l’eserciziodellaProfessionediDottore Commercialista e di Esperto Contabile. Le lezioni programmate dal Consiglio dell’Ordine in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze Economiche dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, si svolgerannoconcadenzasettimanale e termineranno presumibilmente il 31 maggio 2011, secondo il calendario e il programma consultabili presso la segreteria dell’Ordine. Il Corso si terrà presso la Sala Convegni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria ,Via Tommaso Campanella 38/a.

Un posto speciale per una band speciale: i Quarto B.r.a., il gruppo catanzarese che il 16 luglio scorso ha aperto il concerto di Ligabue sul palco di San Siro, hanno deciso di girare un video, il secondo legato ad un loro singolo, e per farlo hanno scelto una location particolare. Sarà il parco commerciale “Le Fontane” di Catanzaro a fare da cornice al video de “Un cuore spento”, per la regia del catanzarese Francesco Lodari. “Sarà un’esperienza di sicuro divertente – commenta la band

catanzarese – che ci darà la possibilità di entrare in contatto ancora di più con la nostra città. Non sappiamo ancora cos’abbia in mente il regista, ma di certo cercheremo di coinvolgere quanta più gente possibile. E’ per questo che speriamo che nei giorni dedicati ai provini e alla realizzazione del video, ci sia il pienone”. Provini, certo, perché i Quarto B.r.a. e Francesco Lodari ci tengono a fare le cose per bene: quindi, il 22 e 23 ottobre prossimi, porte aperte a chiunque vorrà presentarsi per sottoporsi alla se-

lezione e far parte così del video di “Un cuore spento”. Il casting si terrà al primo piano della galleria Shopping Center, dalle 17 alle 21. Chiunque, invece, potrà prendere parte al video come comparsa, per farlo basterà presentarsi nei giorni in cui verrà girato il video, il 27 e 28 ottobre, presso il parco commerciale. Per gli orari delle riprese e per ogni ulteriore informazione è possibile collegarsi ai siti www.quartobra.it e www.parcolefontane.it .

ziativa prenderà il via all’interno della1^FieraEnogastronomicaMediterranea Food & Beverage - rassegnadell’agro-alimentareimprontata sul Made in Calabria - che si svolge dal 6 al 14 novembre , dalle ore 10.00 alle 20.00, presso il Parco Commerciale “Le Fontane” di Catanzaro Lido. Per la partecipazione occorre presentare, su apposito modello, entro e non oltre il 18 ottobre 2010, una relazione descrittiva della ricetta che si intende realizzare in estemporanea, completa di dosi,procedimento, prodotti tipici utilizzati e motivazione dell’accostamento della stessa ad un vino del territorio.

Il18ottobre,alleore17.30alTeatro Rendano di Cosenza, IN Piazza XV Marzo, saranno premiati i vincitori della IV edizione del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical. Jean-Loup Amselle, Mauro Fiore, Jabbar Yassin Hussin, Amin Maalouf, Alessio Pelusi, Domenico Starnone.

di Cantiere Laboratorio, mentre interverrà, venuto appositamente dalla Romania, Nicador Codreanu, leader del Movimento Legionario rumeno e nipote di Corneliu Zelea Codreanu.

Personale di Aldo Mondino A partire dal 20 novembre , il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà la mostra Aldo Mondino. Maestrodifantasmagorie–personale patrocinata dall’Archivio Mondino dedicata al grande artista torinese scomparso cinque anni fa. COSENZA Cerimonia di premiazione del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical

LAMEZIA TERME Mostra sui funghi Oggi , nel Chiostro di San Domenico, tradizionale mostra sui funghi. Saranno esposti funghi di ogni genere e piante Officinali. Domenica, sarà dedicata alla "Giornata Nazionale della Micologia" e saranno distribuiti volantini e depliant. Incontro con Nicador Codreanu Parte l’attività di studio, approfondimento e formazione di Cantiere Laboratorio. Il primo appuntamento pubblico sarà un incontro che si terrà il 23 ottobre , alle ore 18.00, presso il salone dell’Aerhotel Phelipe a Sant’Eufemia-Lamezia Terme. Il tema che verrà affrontato è: “Corneliu Zelea Codreanu, Memoria di un’Identità”.L’incontrosaràpresentato da Vittorio Gigliotti, presidente

REGGIO CALABRIA Inaugurazione “Il Giardino di Artemide” Lunedì 18 ottobre , alle ore 11.30, in via Malpasso - C.da S.Cono di Rosalì, l’assessore provinciale all’ambiente, avv. Giuseppe Neri, inaugurerà “Il Giardino di Artemide”,primo spazio verde della Calabria dedicato alla sepoltura degli animali. Alla cerimonia interverrà il presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito. Presentazione libro di Domenico Marino Martedì 19 ottobre , alle ore 17.00, presso la Sala dei Lampadari del Comune di Reggio Calabria, ci sarà la presentazione del libro "L’insostenibile leggerezza del ponte" di Domenico Marino CorsoperlaProfessionediDottore Commercialista e di

ROSSANO Cerimonia premiazione Premio Letterario "Armando La Torre" La giuria del Premio Letterario Città di Siderno "Armando La Torre", presieduta dal prof. Walter Pedullà, ha proclamato i vincitori della settima edizionedelPremio.Lacerimoniadi premiazione,prevista per giovedì 21 ottobre,pressoilGrandHotelPresident,saràcondottadaPieroMuscari e ospiterà, tra gli altri, il caporedattore Rai Abruzzo Mimmo Logozzo, l’attore sidernese Mico Cundari ed il prof. Domenico AntonioCusato. Secondo Corso Nazionale per Arbitro La Sezione arbitri “Antonio Celestino”diRossano,aderendoall’iniziativa nazionale, come tutte le altre sezioni d’Italia, ha aperto le iscrizioni, che si chiuderanno il 31 ottobre , al secondo corso nazionale per arbitro di calcio della Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc), voluto dal presidente Nazionale Marcello Nicchi e dal suo Comitato Nazionale.Al corso, che prenderà il via il 6 novembre alle ore 15.00, possono prendere parte gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documentodiidentitàvalido,edicittadini extra comunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell’esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno. SARACENA Giornata Micologica Tutti a funghi! L’Amministrazione Comunale di Saracena ripropone per domenica 24 ottobre , una giornata micologica. Lezione, escursione e degustazione di piatti a base di funghi. Il programma dell’iniziativa di domenica 24 , prevede un primo incontro educativo sul riconoscimento delle specie presenti nel territorio montano, a cui seguirà un’escursione didattica, dopo la ricerca di funghi conosciuti e non a cura di un esperto micologo.Dopo la passeggiata, pranzo con degustazione di piatti a base di funghi


24

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA Dietro la sigla non si nasconde solo uno studio d’architettura: è un progetto, una filosofia, un modo di affrontare la città. Alfonso Femia e Gianluca Peluffo sono i soci fondatori insieme a Simonetta Cenci

Intervista coi fondatori di “5+1aa” al lavoro su cinque progetti francesi Silvia Moretti Dietro la sigla "5+1aa" non si nasconde semplicemente uno studio d’architettura. È un progetto, una filosofia, un modo di affrontare la città. Alfonso Femia e Gianluca Peluffo, soci fondatori insieme a Simonetta Cenci, dichiarano di appartenere alla «prima generazione che per motivi fisiologici si è trovata distante e senza contatti con i maestri, sia teorici che professionali» e di vivere in quella che sta dimenticando «il nostro bagaglio sentimentale e poetico». Sei pinguini, questo il logo, che hanno raggiunto la notorietà con la ristrutturazione dell’area dei Frigoriferi e del palazzo del ghiaccio a Milano e hanno portato la città a vincere l’Expo 2015 con un "concept" che proiettal’Italiaversol’Europa.Alcuni progetti presentati in Francia ci hanno dato lo spunto per intervistarli e parlare delle loro prospettive. Da un liceo a Rouen all’ospedale di Poitiers, dal polo giudiziario di Martigues alla riqualificazione dei "dock" marsigliesi. Che cosa accomuna e distingue questi progetti così lontani tra di loro? «Proprio la volontà di parlare un linguaggio condivisibile fuori dai nostri confini ma italiano. All’estero si aspettano da noi consistenza teorica, lo sbadiglio culturale e profondo, il salotto buono di sinistra. Noi pensiamo invece di portare consistenza, peso fisico, radici e profondità poetica. La nostra esperienza in Italia e il nostro approccio al progetto ci hanno permesso, in un paese dove il

solo sistema per avere incarichi è il concorso, di confrontarci con diversi temi e tipologie di committenti. I lavori italiani e francesi si nutrono vicendevolmente». Committenza e pubblico: quali le differenze tra Italia e resto del mondo? «Soprattutto nel pubblico. In Italia le cose accadono solo per la volontà e le caratteristiche degli individui, mai per un sistema-paese che funziona. All’estero possono cambiare protagonisti politici ma ci sono percorsi di progettualità che continuano». E in questa situazione quali prospettive si aprono per i nostri giovani architetti sia in casa che all’estero? «Negli ultimi anni c’è la tendenza a far nascere giovani studi internazionali come composizione e collocazione. La reazione alla realtà italiana si sta dirigendo verso un’apertura all’Europa e al mondo che non dovrebbe però scimmiottare culture diverse bensì sviluppare il nostro bagaglio già creativo». L’architettura secondo 5+1aa? «L’atto di trasformazione della realtà ma anche un atto di percezione della realtà stessa, un processo dialettico continuo tra territorio, paesaggio, città e persone. L’architettura deve parlare di bellezza e in un contesto come quello italiano, che varia chilometro dopo chilometro, occorre interpretare i luoghi, ricercare la specificità rigettando processi autoreferenziali e arroganti».

"5 1aa", sede per il consiglio generale delle Landes Mont-de-Marsan

Alfonso Femia e Gianluca Peluffo, copyright Giuseppe Maritati

Bo Bardi, in un video l’architetto che ha conquistato il Brasile «In Italia le cose accadono per la volontà e le caratteristiche degli individui, mai per un sistema-paese che funziona»

Claudia Quintieri L’architetto Lina Bo Bardi nasce a Roma nel 1914 e muore a San Paolo del Brasile nel 1992. Figura centrale dell’architettura brasiliana dei primi anni ‘60, ha portato avanti l’eccellenza italiana nel contesto internazionale. Dopo gli studi romani, a cavallo della seconda guerra mondiale, si trasferisce a Milano dove comincia a lavorare per Giò Ponti. Acquisisce una grande esperienza diventando vicedirettore di Domus e contribuendo alla fondazione del magazine Habitat e del periodico A Cultura della vita in collaborazione con Bruno Zevi. Arriva in Brasile nel 1958. Dalle sue conoscenze di questo paese capisce l’importanza della cultura popolare di questa terra e contribuisce a elevare l’artigianato autoctono ad arte vera e propria. Non solo lavora come architetto e urbanista ma anche come designer di oggetti e di gioielli, come autrice di scenografie teatrali, costumi, abiti, accessori di moda e stoviglie. La sua poliedricità la porta a collaborare con artisti, attori, intellettuali. La vena pioneristica della Bo Bardi la induce a visitare la zona più povera del Brasile, il Sertão, il cosiddetto "triangulo de la seca", situato a nordest, dove riscopre l’artigianato locale. Da questa esperienza nasce il Ceta, "Centro de trabalho e estudo

Still dal video

artesanal" in cui si univano le visioni artistiche e culturali, le esperienze e le modalità di lavoro, di giovani designer provenienti dall’università e artigiani. Fra le sue più importanti realizzazioni il Museo d’arte moderna di San Paolo. Il percorso della Bo Bardi è raccontato nel documentario "Oficina Bo Bardi" realizzato da Silvia Davoli in collaborazione con Francisca Parrino e Andrea Balossi Restelli, autori di filmati a sfondo sociale e antropologico ed è interamente autoprodotto. L’idea del film nasce dall’incontro di Silvia Davoli, storico dell’arte specializzata in collezionismo ottocentesco, con l’attività di Lina Bo Bardi durante un viaggio della Davoli a Salvador de Bahia, viaggio che ha coinciso con il ritrovamento della raccolta di "Arte popular del Sertão" voluta dall’architetto. La Rai ha acquistato i diritti del documentario "Oficina Bo Bardi" per il programma Magazzini Einstein.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 25

IL DOMANI DELLA CULTURA

La caduta dei giganti di Follett intrecci al limite della casualità È il primo romanzo della trilogia "The century". In una settimana ha venduto 25mila copie Margherita Criscuolo

Una regione indagata senza pregiudizi Sabrina Murano «La ’ndrangheta è viva e marcia insieme a noi», si leggeva su uno striscione portato da una quindicenne nella marcia contro la ‘ndrangheta lo scorso 25 settem-

Il volume Ken Follett

Edito dal colosso Mondadori, La caduta dei giganti di Ken Follett è il primo romanzo della trilogia "The century", uscito nelle librerie di sedici paesi, in contemporanea il 28 settembre scorso. Un libro consistente di 1.200 pagine in cui lo scrittore gallese intreccia i destini di cinque casate sullo sfondo di un ampio arco temporale che va dalla prima Guerra mondiale e la Rivoluzione russa (primo volume), passando per la depressione e la seconda Guerra mondiale (secondo), fino alla Guerra fredda e alle lotte delle donne per conquistare il diritto al voto (terzo).

Le prossime uscite sono previste per il 2012 e il 2014. Cinque famiglie di nazionalità diverse, una britannica, una gallese, una tedesca, una russa e una americana intrecciano i loro destini, tra avventure e tragedie, in un tempo ricostruito con l’attenzione e la dovizia di particolari che contraddistinguono l’approccio di Follet alla storia. Il racconto inizia con l’incoronazione del principe del Galles Giorgio V nell’abbazia di Westminster a Londra il 22 giugno 1911, stesso giorno in cui, ad Aberowen, cittadina del Galles, Billy Williams compie tredici an-

ni e inizia a lavorare nella miniera dei Fitzherbert, una delle famiglie più ricche d’Inghilterra. Dalle miniere di carbone ai palazzi sontuosi dell’aristocrazia, la storia va da Londra a Parigi, da Washington a San Pietroburgo, alternando intrighi a drammi, poveri (i gallesi Williams e i russi Peskov) a ricchi (gli inglesi Fitzherbert e i tedeschi von Ulrich) e donne coraggiose. Tra queste, lady Maud Fitzherbert, strenua sostenitrice del diritto al voto alle donne che si innamora di una spia tedesca all’ambasciata di Londra. Nel complesso il romanzo è di facile

lettura, estremamente chiaro e lucido nella ricostruzione dei fatti anche se, forse, un po’ forzato. Spesso esagera con le coincidenze quando, ad esempio, racconta dell’incontro casuale di alcuni personaggi in giro per il mondo che si trovano a condividere situazioni improbabili, da matrimoni segreti a gravidanze inopportune. Probabilmente questo è un po’ il suo limite anche se, nel genere del romanzo storico, Follett rimane un maestro. Lo dimostrano i numeri: in una settimana, La caduta dei giganti ha venduto 25.000 copie.

Dal 29 ottobre in libreria con “Yo no vengo a decir un discurso”

I discorsi di Gabriel Garcia Marquez Lo scrittore colombiano non presenta un romanzo ma una raccolta di inediti: ventidue testi preparati per essere pronunciati in pubblico

Luca Sarli Un’altra prestigiosa penna, a fine mese, torna in libreria. Insieme al nostro Umberto Eco con il romanzo Il cimitero di Praga, troveremo tra gli scaffali dal 29 ottobre il nuovo lavoro di Gabriel Garcia Marque, Nobel per la letteratura nel 1982, "Yo no vengo a decir un discurso" (Non vengo a fare un discorso), edito da Mondadori. Lo scrittore colombiano non presenta un nuovo romanzo, ma una raccolta di inediti: 22 testi che ha preparato per essere pronunciati in pubblico, da quello scritto a 17 anni per salutare i compagni che stavano concludendo il

Gabriel Garcia Marquez

liceo, fino a quello letto a Madrid nel 2007 davanti all’Accademia della lingua e ai reali di Spagna in occasione dei suoi 80 anni. Tra i discorsi pubblicati spicca quello pronunciato 28 anni fa a Stoccolma in occasione della cerimonia del Nobel, dal titolo La solitudine dell’America Latina. Gabriel Garcia Marquez, 83 anni, nel 1972, ricevendo il premio Romulo Gallegos, dichiarò di aver accettato di fare due cose che aveva promesso a se stesso di non fare mai: «ricevere un premio e pronunciare un discorso». In questi testi le sue ossessioni letterarie, ma anche i temi come il futuro della Colombia e dell’America Latina, il pericolo atomico e l’ecologia.

bre a Regggio Calabria. La frase riassume drammaticamente la Calabria di oggi, la stessa che Nino Amadore, giornalista del Sole 24Ore, prova a indagare nel libro in uscita per i tipi della casa editrice Rubbettino che appunto si intitola La Calabria sottosopra (115 pagine, 12 euro). Il volume, in libreria da alcuni giorni, è un’inchiesta sulla contaminazione culturale che la ‘ndrangheta ha saputo organizzare, permeando con i suoi uomini tutto ciò che era possibile permeare. Un libro che prova a raccontare le conseguenze concrete del sottosviluppo mafioso cui non sono estranee le scelte e le azioni di una classe dirigente troppo a lungo legata ai famigli delle ‘ndrine o alla loro subcultura mafiosa. Ma anche una classe politica che si è allenata, a destra come a sinistra, a rappresentare interessi discutibili. Così la rappresentanza dell’illegalità è diventata la regola, tanto da far apparire folle chi osa ribellarsi. Una regione che è un nodo da sciogliere perché è la dimostrazione concreta, dati alla mano, di come non sia possibile in Italia un vero federalismo fiscale. C’è tutto questo e altro ancora nel libro di Amadore che indaga senza pregiudizi e senza nascondere nulla. Nino Amadore, giornalista messinese, dal 2003 è redattore a Palermo de Il Sole 24 Ore.


26

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

IL DOMANI DELLA CULTURA

Giovanni Ozzola, foto Martino Margheri

Giovanni Ozzola, chiari segnali di luce L’artista fiorentino si aggiudica la terza edizione del Talent prize con il video Superficiale-“Under my skin” Maria Luisa Prete Fiat lux. Si narra che la frase sia stata pronunciata da Dio, primordiale atto fondativo che nel giro di una sola settimana portò alla creazione dell’intero universo. Quindi prima di tutto, prima dell’uomo e prima della sua presa di coscienza e conseguente fuga dall’Eden, arrivò l’elemento illuminante. L’espressione, tratta dalla Genesi, viene comunemente utilizzata in riferimento a situazioni chiarificatrici, a individui capaci di esprimersi con chiarezza diradando ambiguità e dubbi. Così nell’arte, la luce è componente diffusa, soggetto ispiratore, strumento vivo di lavoro, da domare e indirizzare sapientemente per raccontare la realtà e "chiarire" le turbolenze dello spirito. Il raggio sulla tela, declinato in tonalità e gradazioni infinite, nei secoli ha prodotto capolavori: quelli culminati di volta in volta in accecanti verità, dell’anima e della vita. Il vincitore della terza edizione del Talent prize, il fiorentino Giovanni Ozzola, classe 1982, trionfa proprio con un lavoro sulla luce e di luce: pennellate di raggi di sole al tramonto impresse sul muro di fronte alla sua scrivania e da rivivere in un video della durata di poco più di due minuti. S’intitola Superficiale-"Under my skin": «Lo considero il manifesto del mio lavoro», dice l’artista, premiato tra gli emergenti ma già saldamente in sella alla carovana dell’arte contemporanea internazionale. Lo incontriamo, infatti, di ritorno da Istanbul, dove ha inaugurato la personale "On the edge" all’Elgiz museum of contemporary art. «Ho appreso la notizia del premio proprio mentre ero impegnato nell’allestimento: sono molto contento, è una soddisfazione indubbia ed è stato motivo di festa anche per gli organizzatori dell’esposizione in Turchia». Eppure, forse per modestia o per schietta ammissione, non ci sperava. «Quando ho deciso di presentare quest’opera - confida - non credevo che la scelta fosse azzecca-

Quando ho deciso di presentare quest’opera – confida – non credevo che la scelta fosse azzeccata: un video è più difficile da visionare ho confidato nella giuria di alto livello ta. Un video è più difficile da visionare, soprattutto in un tempo breve. Ho confidato nella giuria di alto livello. Il lavoro l’ho scelto perché è importante per me, racconta e spiega la mia opera, spesso confusa con la pratica della post-produzione, del ritocco delle immagini». E quello che abbiamo davanti quando incontriamo la produzione di Ozzola sono immagini incatenate alle visioni, impresse in istanti indeterminati, come nell’esposizione dello spettatore a una foto, o nel tempo determinato imposto dal video, come in questo caso. A prescindere dal mezzo, l’obiettivo è sempre quello di catturare le immagini, in un luogo prossimo alla soglia della conoscenza non filtra-

Superficiale-"Under my skin", 2009

ta. Ma è lo stesso artista a spiegare le modalità dell’atto creativo. «Vengo dalla fotografia commerciale - racconta - lì ho imparato a dividere l’idea che abbiamo delle cose da ciò che è reale. Nel mio lavoro ciò che si manifesta sono delle immagini, delle situazioni, delle epifanie. C’è sempre una naturalezza, una percezione obiettiva. In "Under my skin" c’è un’inquadratura fissa su ciò che succede davanti alla mia scrivania tutti i giorni, il ripetersi del tramonto, del passaggio dalla luce al buio. Il soggetto dell’opera è dunque il tramonto. Sono inquadrate due pareti bianche sulle quali avviene un passaggio di luce, graduale fino all’oscurità. Nella registrazione iniziale di cinque ore si

vedono tutti i vari spettri della luce. Concentrando l’intero lasso temporale in poco più di due minuti si riesce veramente a vedere il passaggio tonale che avviene tra la luce e il buio, perché l’occhio non ha il tempo di abituarsi. Quindi è un discorso sulla percezione, sulla sensibilità, sul tempo e sulla predisposizione che abbiamo verso ciò che ci circonda. Noi costantemente riprogettiamo, in termini di luminosità e colore, ciò che guardiamo, per tutta una serie diiparametri culturali. La contrazione temporale nel mio lavoro non permette al cervello questo processo di riprogettazione». E così, attraverso l’atto creativo e la sua conseguente fruizione, si giunge alla visione, intonsa, ripulita e pura. La natura appare svelandosi senza preconcetti. «L’accelerazione della cinque ore di registrazione nei due minuti e tredici secondi del video - continua l’artista fiorentino - permette la purezza nello sguardo di chi osserva, non c’è tempo né per l’occhio né per il cervello di aggiustare i colori percepiti, così facendo si riesce a vedere la vera natura di ciò che ci circonda. Il lavoro consiste proprio in questa esperienza. Per questo motivo, in mostra, la proiezione del video viene accompagnata da una traccia oggettiva e persistente del lavoro, la stampa dello storyboard che rimane a raccontare in ogni momento l’esperienza avuta nel video ricordando la grandiosità e la meraviglia dell’addizione: realtà, visione, sensibilità, conoscenza». Un’opera che ha impresso nello spirito e negli intenti le prerogative della pittura. «Mi sento effettivamente un pittore, se dovessi classificarmi - spiega Ozzola - La pittura ha dentro una serie di conoscenze imprescindibili: un quadro viene realizzato con il tempo, in ogni singola pennellata c’è un momento della propria vita, non in termini di quotidiano, ma di concezione, di presa di coscienza di ciò che uno guarda. È una sorta di studio continuo di ciò che hai di fronte, il senso temporale proprio della pittura.


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 27

IL DOMANI DELLA CULTURA Mostra dei finalisti alla Montemartini Dal 22 ottobre al 4 novembre l’opera vincitrice e le nove finaliste della terza edizione del Talen prize nella mostra, curata da Nicoletta Zanella, alla centrale Montemartini (via Ostiense 106, Roma; info: 065748042; www.talentprize.it). Oltre al video Superficiale - Under my skin, una selezione di lavori di Giovanni Ozzola. Quindi la carrellata dei finalisti: Lorenzo Cassarà, Adele Ceraudo, Manuele Cerutti, Raffaele Crispino, Sabine Delafon, Francesco Fossati, Andrea Galvani, Paolo Pennuti, Luca Trevisani e il vincitore del premio specialeFondazioneRomaMimmoCentonze. L’artista lucano, in questa terza edizione del Talent prize, si aggiudica il riconoscimento della presidenza della Fondazione Roma con una grande opera dal titolo Capannone. I finalisti del Talent, inoltre, sono stati protagonisti di un sondaggio su Repubblica.it:oltrecinquemilavotanti e un risultato a oggi (metà ottobre) parziale che vede trionfare Lorenzo Cassarà con il 46% delle preferenze. "Fog-island-spring", 2008

Sia nelle mie fotografie che nei video e nelle installazioni credo che questa idea di predisposizione, questo modo di cercare di capire ciò che si trova di fronte a noi riporti al senso temporale tipico della pratica pittorica». Trasversalità delle modalità espressive per un approdo originale e d’impatto. Ma durante la fase della realizzazione, l’artista non fa calcoli se non con se stesso. E sottolinea: «È molto difficile dare una definizione del proprio lavoro. L’originalità può essere afferrata da chi vede la mia opera per la prima volta. Ma questa fa parte di me e quindi mi è difficile avere la coscienza e l’intuizione della componente originale. La questione sui differenti media utilizzabili la trovo spicciola. Ciò che mi interessa è il materiale sensibile, l’idea che noi stessi siamo materiale sensibile, la luce ci tocca in tutti gli aspetti della vita. Mi interessa lo sguardo nell’arte, il modo di vedere il mondo, il come è irrilevante».

Giovanni Ozzola, "Things are as they are", 2007

Ciò che mi interessa è il materiale sensibile, l’idea che noi stessi siamo materiale sensibile, la luce ci tocca in tutti gli aspetti della vita, mi interessa il modo di vedere il mondo E mettendosi dalla parte dello spettatore? Lo chiarisce il primo critico che ha creduto in lui, Pier Luigi Tazzi: «Tutta la sua opera è fatta di immagini, fisse (le fotografie), in movimento (i video), e quali esito di una costruzione (le installazioni, e le mostre, che non sono tanto pura e semplice messa in esposizione di opere, bensì sono articolate come opere in se stesse, le cui componenti sono a loro volta opere, che tuttavia mantengono, fuori, dentro e dopo la mostra, la loro rispettiva e specifica

autonomia). Tutte, in qualsiasi medium siano state realizzate, invitano non tanto ad esser guardate a distanza nella loro fissità iconica, quanto a esser parte di un ambiente condiviso dove opera e spettatore nelle loro rispettive differenze godono di una pari autonomia». «Quello che mi piace - spiega l’artista - è l’idea della predisposizione con cui guardare il mondo, come recuperare un momento di concentrazione, attenzione e unione dei sensi. Un po’ come quando ci si trova al buio:

per capire cosa abbiamo di fronte dobbiamo riunire tutti i nostri sensi e sforzarci di afferrare ciò che ci sta di fronte. Questa è una buona condizione per qualsiasi attività umana». Una pratica cui siamo chiamati a partecipare il 21 ottobre, con l’esposizione dei finalisti e dell’opera vincitrice del Talent prize alla centrale Montemartini. Giovanni Ozzola nasce a Firenze il 13 marzo 1982. Dopo alcuni anni trascorsi a Londra nel 2001 ritorna in Italia, comincia a sviluppare un proprio percorso artistico che lo porta, nel 2001, a partecipare alla mostra "Happiness, a survival guide for art and life", a cura di David Elliott e Pier Luigi Tazzi, al Mori art museum di Tokyo. Da quel momento il centro della sua attenzione fa riferimento alla luce come materia per la formulazione della propria visione. Numerosi gli spazi espositivi in Italia e all’estero che hanno accolto mostre di Giovanni Ozzola. Attualmente vive a Parigi e Prato.


28

il Domani Domenica 17 Ottobre 2010

DALL'ITALIA E DAL MONDO Epifani spara subito a zero: il Paese va a rotoli, il suo proclama a Roma

La Marcegaglia elogia i conti pubblici, si schiera con Tremonti nella polemica con Bankitalia sui disoccupati

Confindustria: esce di scena il portavoce, lodi al governo di Roberto Carli ROMA - Un appello alla Fiom a "moderare i toni" e l’annuncio che Rinaldo Arpisella lascerà il ruolo di portavoce di Confindustria. È quanto ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia a margine del Forum delle piccole e medie imprese, che si è svolto ieri a Prato. «Arpisella torna a occuparsi a tempo pieno dell’azienda», ha detto Marcegaglia spiegando che la scelta - presa di comune intesa - è "un bene per l’azienda". Un passo indietro dunSuoi i messaggi con cui que per uno dei protagonisti della recenintimava al giornalista te cronaca politica. Giacomo Amadori di Suoi, come rivelato da Panorama , i mesnon spendere il nome saggi con cui intimadella Marcegaglia in una va il giornalista Giacomo Amadori inchiesta su "illeciti" di non spendere il nome della Marcegaglia in una inchiesta su presunti illeciti nella raccolta rifiuti in Puglia. Pena un indurimento delle posizioni degli industriali verso il governo. Rivelazioni che seguivano di pochi giorni la notifica dell’inchiesta aperta dalla procura di Napoli a carico del Giornale . Il cui vicedirettore, Nicola Porro, aveva mandato un messaggio ad Arpisella minacciando di mandare "segugi" a Mantova se la Marcegaglia se non avesse concesso un’intervista al quotidiano di via Negri. Messaggio che lo stesso Porro ha più volte detto essere uno scherzo con toni palesemente sopra le righe, giustificati. dalla consuetudine di rapporti con il portavoce. La numero uno di Confindustria ha poi ribadito che il suo compito è quello di "garantire autonomia e indipendenza" all’associazione. Impegno chiaro, ha detto, «preso al momento dell’elezione e che porterò avanti sino in fondo». L’autonomia e l’indipendenza di Confindustria sono "totali", ha proseguito Marcegaglia tornando a smentire che quanto scrivono i giornali possa condizionare o determinare in un senso o nell’ìaltro il suo giudizio su quanto fa il governo: chi lo dice, "dice il falso", ha asserito. La Marcegaglia ha poi lanciato un invito alla Fiom, protagonista della manifestazione indetta per protestare contro l’accordo separato alla Fiat di Pomigliano, perché siano "moderati i toni", per evitare che il Paese possa essere condi-

zionato dal "timore della spirale di violenza". «Siamo partiti con gli insulti, per poi passare al lancio delle uova contra le sedi della Cisl e le irruzioni in sedi di Confindustria», ha detto la Marcegaglia avvertendo dell’importanza di non aggravare con la violenza e il "conflitto sociale", una «situazione economica già complessa». Dalla Marcegaglia è arrivato poi un incoraggiamento alla politica del rigore seguita dal governo (non "un’opzione", ma una "necessità") ma anche un invito a sostenere la crescita, la ricerca, l’università e a portare avanti la riforma della Pa e il finanziamento delle infrastrutture. Con fondi che possono anche provenire da un programma di vendita di immobili pubblici che, ha sottolineato, dagli ultimi rilievi ammontano a circa 500 miliardi e costituiscono il 30 per cento del Pil. Infine, una battuta critica sulla correzione al rialzo dei dati sulla disoccupazione contenuta nel bollettino di Bankitalia: «Se inseriamo - come ha fatto Palazzo Koch - cassa integrazione e i cosiddetti scoraggiati, si arriva all’11 per cento. Ma in tutti i Paesi è l’istituto di statistica che dà i dati. E per noi la disoccupazione è il dato ufficiale dell’Istat (l’8,2 per cento)». Oltre al fatto, ha aggiunto che chi «è in cassa integrazione un redito ce l’ha e non può essere considerato un disoccupato».

ROMA - La Fiom Cgil è scesa in piazza a Roma contro l’accordo separato firmato alla Fiat di Pomigliano lo scorso luglio. In arrivo nella Capitale 7 treni speciali e 700 pullman. La manifestazione si è snodata in due diversi cortei: uno con partenza alle 13.30 da piazzale Partigiani (Piramide Cestia), l’altro con partenza da piazza della Repubblica. Il punto di arrivo è in piazza San Giovanni, dove è stato allestito un grande palco e alle 16.30 il grande comizio degli organizzatori.Tute blu e piazze rosse, di bandiere e striscioni. «Democrazia» e «diritti», scritto a caratteri cubitali su diversi pannelli,ognuno dei quali contiene una lettera in rosso. Bonanni raffigurato con Alla partenza del corteo da piazzalePartigianièstatoac- la scritta «infame ceso un fumogeno di color maggiordomo», mentre rosso ed è stato sparato un petardo. Tra i cartelli esposti in un altro è disegnato dagli operai anche qualcuno contro la Cisl e il suo segreta- un operaio Cisl «il rio: in uno Raffaele Bonanni sindacato dei paraculi» viene raffigurato con sotto la scritta «infame maggiordomo», mentre in un altro è disegnato un operaio con la tessera della Cisl definita «il sindacato dei paraculi». In piazza della Repubblica è arrivato anche il segretario Cgil Guglielmo Epifani: «Il Paese sta rotolando, da mesi è lasciato a se stesso. C’è una situazione sociale molto pesante che richiede un cambiamento profondo delle politiche economiche. Siamo in piazza per i diritti, il lavoro, per il contratto. Un contratto senza deroghe». Il leader Cgil ha aggiunto che il modello Pomigliano deve essere «superato con un accordo che garantisca investimenti e occupazione, ma anche diritti». Il leader della Cgil ha evidenziato che «aumentano i disoccupati, i casi di crisi aziendale,cheèdifficilerisolvere».

La polemica sulle entrate definita inutilmente ansiogena ROMA - Duro e risentito commento del dipartimento delle Finanze del ministero del Tesoro ai dati contenuti ieri nel Bollettino economico della Banca d’Italia sull’andamento delle entrate. In una nota i toni usati dal Bollettino di Bankitalia vengono addirittura definiti "inutilmente ansiogeni". «Il commento sull’andamento delle entrate tributarie dei primi tre trimestri 2010 pubblicato a pagina 43 del Bollettino economico della Banca d’Italia ha toni inutilmente ansiogeni», si legge nella nota. Il comunicato aggiunge che «il presunto ’crollo’ delle entrate tributarie è esclusivamente dovuto al venir meno quest’anno di entrate una tantum registrate nel 2009. Le entrate sono perfettamente in linea con le previsioni, come già segnalato dal Dipartimento delle Finanze».


Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 29

DALL'ITALIA E DAL MONDO I carabinieri in una conferenza stampa confermano: lei in carcere nega tutto

Sabrina: omicidio e sequestro di persona, non occultamento di Carlo Bassi ROMA - Le indagini sull’omicidio di Sarah Scazzi possono dirsi ormai quasi concluse e al momento non si ritiene vi possano essere altre persone coinvolte nel delitto. Questo il parere del procuratore della Repubblica di Taranto Franco Sebastio nel corso della conferenza stampa nella sede del comando provinciale dei carabinieri, insieme al comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Giovanni De Blasio. Il procuratore ha confermato per Sabrina Misseri l’accusa di concorso in omicidio e sequestro di persona, mentre "non è mai stata presa in considerazione l’ipotesi di reato di occultamento di cadavere", come invece si era appreso ieri sera. L’accusa di vilipendio di cadavere rimane contestata al solo Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio della nipote avvenuto il 26 agosto. "Per ragioni investigative", Sebastio ha preferito non rilasciare dichiarazioni esplicite sul movente dell’omicidio, limitandosi ha definirlo "intrafamiliare" e smentendo così le ipotesi avanzate nelle ultime ore sulla gelosia tra le due cugine per le attenzioni di un amico comune. La Procura ha avviato la procedura per chiedere al Gip l’eventuale convalida del fermo, insieme all’incidente probatorio per "cristallizzare definitivamente" le dichiarazioni di Misseri.

Tutto questo dovrebbe avvenire in tempi brevi, "sicuramente nell’ambito dei primi giorni della prossima settimana". Il provvedimento preso venerdì notte dall’autorità giudiziaria nei confronti di Sabrina Misseri è stato adottato a conclusione "di una giornata di intenso lavoro e di intensa attività operativa". Sulla base delle dichiarazioni rese da Misseri, De Blasio ha confermato il ritrovamento della batteria del telefonino di Sarah, in un luogo diverso da quello dove Misseri ha bruciato i vestiti della nipote e lontano dal pozzo dove ha gettato il cadavere.

La Procura ha avviato la procedura per chiedere al Gip l’eventuale convalida del fermo, insieme all’incidente probatorio e «cristallizzare tutto»

Frammenti di quelle che potrebbero essere le cuffiette del cellulare di Sarah non sono stati ritrovati nel garage ma erano tra i resti degli abiti che Misseri ha bruciato in campagna. La mamma di Sara Scazzi, Concetta, ha commentato la notizia con il giornalista di «Chi l’ha visto?» Maurizio Amici: «L’ho avuta accanto tutti questi giorni. Ha ripetuto le stesse cose come leggendo un copione. Sarà la seconda Franzoni perché negherà sempre». La donna «è sconvolta, oggi è veramente provata», riferisce ai colleghi Maurizio Amici, l’unico che sabato mattina è riuscito a parlare, senza telecamere, con i genitori della quindicenne. «Sabrina è innocente», ribadisce invece il difensore Vito Russo. «Come si fa a credere a una persona che cambia quattro volte la sua versione dei fatti? Non ho dubbi sull’innocenza di Sabrina e per questo motivo ho richiesto l’incidente probatorio nei confronti della mia assistita». «Questa mattina - ha detto ancora Vito Russo - sono stato in carcere a visitare Sabrina, che non fa altro che piangere ed è anche demoralizzata».

«L’ho avuta accanto tutti questi giorni. Ha ripetuto le stesse cose come leggendo un copione Sarà la seconda Franzoni perché negherà sempre»

Due lettere con minacce di morte al ministro Alfano

MILANO - Due lettere con minacce di morte sono state spedite al ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Sono state recapitate nei giorni scorsi presso la sede del dicastero di Via Arenula. Le missive, secondo quanto appreso dall’Ansa, conterrebbero riferimenti all’inasprimento del regime del 41 bis, il cosiddetto "carcere duro". Una delle due lettere, la più breve, conterrebbe soltanto minacce generiche. La seconda, più lunga e articolata, riporterebbe le parole pronunciate dallo stesso Guardasigilli a settembre quando, in occasione del convegno del Pdl a Cortina, parlò del carcere duro per i boss e disse che il regime non sarebbe mai stato intiepidito.

Alfano era già stato oggetto di intimidazioni minatorie nel giugno 2009, quando a via Arenula furono recapitate altre due buste contenenti ciascuna un bossolo di proiettile, indirizzate una al Guardasigilli e l’altra al suo vicecapo di Gabinetto, Roberto Piscitello, per anni sostituto procuratore presso la Dda di Palermo. Inquell’occasionealGuardasigillifu recapitato solo il bossolo mentre al Magistrato, alla cartuccia era allegata una lettera minatoria anche allora con riferimenti all’inasprimento del 41 bis, con l’invito a lasciare perdere l’ipotesi di vetri divisori nei colloqui per impedire contatti diretti con i familiari in visita.

Da martedì in commissione la legge elettorale di Carlin ROMA - Martedì prossimo la commissione Affari costituzionali inizierà a discutere della riforma della legge elettorale. La conferma è arrivata dopo che il calendario dei lavori - che inizialmente non prevedeva l’esame - è

stato aggiornato con l’inserimento dell’ordine del giorno di martedì 14. Una "integrazione", ha detto il presidente della I commissione di Palazzo Madama, Carlo Vizzini, «che avviene ogni giovedì pomeriggio, alla luce degli sviluppi del confronto politico». Giovedì sulla questione c’era stato il botta e risposta tra il presidente del Senato, Renato Schifani, e quello della Camera, Gianfranco Fini. Schifani, rispondendo a una sollecitazione di Montecitorio che chiedeva la priorità per la trattazione della materia elettorale, aveva scritto a Fini dicendo che l’esame sarebbe proseguito in Senato. Fini a quel punto aveva sollevato dubbi sulla reale volontà di procedere con l’esame da parte di Palazzo Madama. Adesso la conferma che i lavori partiranno la prossima settimana. Il relatore sarà Lucio Malan (Pdl).



Domenica 17 Ottobre 2010 il Domani 31

MAPPAMONDO

Brad Pitt a Budapest con la sua Angelina Justine Mattera torna sexy e in gran forma al Salone Margherita

Naomi Campbell sfoggia una linea da sogno

Cristiana Capotondi è nata una stella



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.