Venerdì 18 Marzo 2011
Anno XIV - Numero 76
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
AEROPORTI
APPROFONDIMENTI
Arrivano 180 milioni di euro per Crotone, Lamezia e Reggio
LIBIA Gheddafi sferra l’ultimo attacco e la Francia spinge per l’intervento
Le nuove strategie comunicative dell’8x1000 per la Chiesa cattolica
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di Sophie Cnapelynck a pag » 30
Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato a Crotone alla cerimonia davanti al monumento ai fratelli Bandiera
«L’Unità d’Italia andava fatta meglio» «Il Sud invia alle regioni del Settentrione in termini di consumi 62 miliardi di euro, il nostro Pil si volatilizza» L’INTERVENTO
Redistribuzione solidale il Sud ne ha beneficiato
«Ci siamo assunti un compito preciso: dopo 40 anni di regionalismo unire la Calabria IL COMMENTO In questa stagione del federalismo, rendendo più unita e coesa la nostra regione, contribuiremo a rendere più unito il nostro grande, straordinario Paese» a pag » 3
GLI AUGURI DI OBAMA
di Romano Colozzi
Amministrative, a Reggio sarà il Premier a decidere
Affari finanziari Conferenza Regioni
Negli anni 2006-2008 vi è stato un trasferimento"solidale"dalCentronord alle regioni del Sud di una significativa percentuale delle entrate tributarie (rispettivamente del 23,7%, 25,6% e 17,7%). Vi è stata negli stessi anni, poi, una seconda perequazione, attraverso le politiche comunitarie, dal momento che dei 7,8 miliardi restituiti dall’Ue al nostro Paese, 5,16 sono andati alle regioni del Sud, con una perequazione media del triennio pari al 38%. Nel triennio, in sintesi, vi è stata una redistribuzione solidale delle risorse dello Stato e della Ue pari al 22,5% a favore delle regioni del Sud, che hanno contribuito in termini di prelievo fiscale assoluto per il 16,2%: in altri termini, le regioni del Sud hanno beneficiato del 122,5% delle risorse, a fronte di un potenziale fiscale del 59,9% rispetto alla media nazionale.
POLITICA
Messaggio a Napolitano: la storia lega Italia e Usa ROMA - Nel «giorno della celebrazione del 150/mo dell’Unità d’Italia» il presidente degli Usa, Barak Obama, ha inviato un messaggio al presidente Napolitano. «Questo anniversario - afferma - richiama quanto la storia degli Usa sia profondamente legata alle relazioni con l’Italia, dalla scoperta di Colombo all’alleanza della Nato». Il presidente della Commissione Ue, Manuel Barroso, ha sottolineato che l’Europa ha bisogno di un’Italia forte e unita.
Il nodo di Reggio Calabria sulle candidature del Pdl resta tale, non accenna a sciogliersi, tanto che, da quanto emerso dopo il vertice di ieri a palazzo Grazioli, sarà lo stesso Silvio Berlusconi a decidere il candidato per la città dello Stretto, contesa tra più anime del Popolo della Libertà, come anche da rappresentanti di altri partiti del centrodestra calabrese. La decisione è stata presa, al pari di quelle relative ad altre importanti città impegnate dal voto amministrativo di maggio, nel corso dell’ufficio di presidenza del partito. Secondo quanto raccontano alcuni presenti sarebbe invece chiusa la partita per il candidato di Trieste dove a correre sarà Roberto Antonione anche se ufficialmentelaLegahapresentato un suo candidato. a pag » 10
CATANZARO La festa per il 150esimo invade il capoluogo Dedicata una piazza all’Unità nazionale a pag » 13
COSENZA Ricorrenza dedicata ai Fratelli Bandiera Oliverio: serve una riflessione seria a pagg » 20 e 21
SOVERATO Le elezioni comunali dividono i partiti confusione sia a destra che a sinistra a pag » 11
Il dibattito sul nucleare non è sciacallaggio di Giuseppe Candido Abolire la Miseria
A Tokyo la radioattività fa paura, 20 milioni di abitanti sono al centro dell’incubo nucleare. Mentre continuano le scosse di assestamento di quello ch’è stato un evento sismico tra i più disastrosi e quando è ancora aperta la profonda cicatrice lasciata dalla grande onda, le esplosioni nei reattori nucleari si susseguono. Il Giappone e il rischio di una catastrofe nucleare hanno riaperto il dibattito sullo sfruttamento di tale fonte d’energia non soltanto in Italia dove, tra l’altro, si voterà a breve (e di nuovo) un referendum. La discussione s’è riaperta negli Stati Uniti e, soprattutto, in Europa. In un editoriale del New York Times pubblicato col titolo "Le calamità multiple del Giappone" si spiega come, dopo i morti e gli sfollati per il terremoto e lo tsunami, le centinaia di migliaia di senza tetto, ora la paura è di un’altra catastrofe, quella nucleare, con l’ipotesi di conseguente contaminazione radioattiva. "La tragedia in corso in Giappone", si precisa nell’editoriale, "deve spingere gli americani a rivedere i loro piani per gestire i disastri naturali e i potenziali incidenti nucleari. Abbiamo già visto quanto povere prosegue l’editoriale - sono le nostre difese con l’uragano Katrina che ha distrutto New Orleans e quanto la follia industriale abbia arrecato in termini di danni con la perdita di petrolio nel golfo del Messico dello scorso anno. È triste, scrive ancora, che queste calamità possano danneggiare... continua a pag » 2