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Venerdì 18 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 76

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

AEROPORTI

APPROFONDIMENTI

Arrivano 180 milioni di euro per Crotone, Lamezia e Reggio

LIBIA Gheddafi sferra l’ultimo attacco e la Francia spinge per l’intervento

Le nuove strategie comunicative dell’8x1000 per la Chiesa cattolica

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di Sophie Cnapelynck a pag » 30

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato a Crotone alla cerimonia davanti al monumento ai fratelli Bandiera

«L’Unità d’Italia andava fatta meglio» «Il Sud invia alle regioni del Settentrione in termini di consumi 62 miliardi di euro, il nostro Pil si volatilizza» L’INTERVENTO

Redistribuzione solidale il Sud ne ha beneficiato

«Ci siamo assunti un compito preciso: dopo 40 anni di regionalismo unire la Calabria IL COMMENTO In questa stagione del federalismo, rendendo più unita e coesa la nostra regione, contribuiremo a rendere più unito il nostro grande, straordinario Paese» a pag » 3

GLI AUGURI DI OBAMA

di Romano Colozzi

Amministrative, a Reggio sarà il Premier a decidere

Affari finanziari Conferenza Regioni

Negli anni 2006-2008 vi è stato un trasferimento"solidale"dalCentronord alle regioni del Sud di una significativa percentuale delle entrate tributarie (rispettivamente del 23,7%, 25,6% e 17,7%). Vi è stata negli stessi anni, poi, una seconda perequazione, attraverso le politiche comunitarie, dal momento che dei 7,8 miliardi restituiti dall’Ue al nostro Paese, 5,16 sono andati alle regioni del Sud, con una perequazione media del triennio pari al 38%. Nel triennio, in sintesi, vi è stata una redistribuzione solidale delle risorse dello Stato e della Ue pari al 22,5% a favore delle regioni del Sud, che hanno contribuito in termini di prelievo fiscale assoluto per il 16,2%: in altri termini, le regioni del Sud hanno beneficiato del 122,5% delle risorse, a fronte di un potenziale fiscale del 59,9% rispetto alla media nazionale.

POLITICA

Messaggio a Napolitano: la storia lega Italia e Usa ROMA - Nel «giorno della celebrazione del 150/mo dell’Unità d’Italia» il presidente degli Usa, Barak Obama, ha inviato un messaggio al presidente Napolitano. «Questo anniversario - afferma - richiama quanto la storia degli Usa sia profondamente legata alle relazioni con l’Italia, dalla scoperta di Colombo all’alleanza della Nato». Il presidente della Commissione Ue, Manuel Barroso, ha sottolineato che l’Europa ha bisogno di un’Italia forte e unita.

Il nodo di Reggio Calabria sulle candidature del Pdl resta tale, non accenna a sciogliersi, tanto che, da quanto emerso dopo il vertice di ieri a palazzo Grazioli, sarà lo stesso Silvio Berlusconi a decidere il candidato per la città dello Stretto, contesa tra più anime del Popolo della Libertà, come anche da rappresentanti di altri partiti del centrodestra calabrese. La decisione è stata presa, al pari di quelle relative ad altre importanti città impegnate dal voto amministrativo di maggio, nel corso dell’ufficio di presidenza del partito. Secondo quanto raccontano alcuni presenti sarebbe invece chiusa la partita per il candidato di Trieste dove a correre sarà Roberto Antonione anche se ufficialmentelaLegahapresentato un suo candidato. a pag » 10

CATANZARO La festa per il 150esimo invade il capoluogo Dedicata una piazza all’Unità nazionale a pag » 13

COSENZA Ricorrenza dedicata ai Fratelli Bandiera Oliverio: serve una riflessione seria a pagg » 20 e 21

SOVERATO Le elezioni comunali dividono i partiti confusione sia a destra che a sinistra a pag » 11

Il dibattito sul nucleare non è sciacallaggio di Giuseppe Candido Abolire la Miseria

A Tokyo la radioattività fa paura, 20 milioni di abitanti sono al centro dell’incubo nucleare. Mentre continuano le scosse di assestamento di quello ch’è stato un evento sismico tra i più disastrosi e quando è ancora aperta la profonda cicatrice lasciata dalla grande onda, le esplosioni nei reattori nucleari si susseguono. Il Giappone e il rischio di una catastrofe nucleare hanno riaperto il dibattito sullo sfruttamento di tale fonte d’energia non soltanto in Italia dove, tra l’altro, si voterà a breve (e di nuovo) un referendum. La discussione s’è riaperta negli Stati Uniti e, soprattutto, in Europa. In un editoriale del New York Times pubblicato col titolo "Le calamità multiple del Giappone" si spiega come, dopo i morti e gli sfollati per il terremoto e lo tsunami, le centinaia di migliaia di senza tetto, ora la paura è di un’altra catastrofe, quella nucleare, con l’ipotesi di conseguente contaminazione radioattiva. "La tragedia in corso in Giappone", si precisa nell’editoriale, "deve spingere gli americani a rivedere i loro piani per gestire i disastri naturali e i potenziali incidenti nucleari. Abbiamo già visto quanto povere prosegue l’editoriale - sono le nostre difese con l’uragano Katrina che ha distrutto New Orleans e quanto la follia industriale abbia arrecato in termini di danni con la perdita di petrolio nel golfo del Messico dello scorso anno. È triste, scrive ancora, che queste calamità possano danneggiare... continua a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO Il dibattito sul nucleare non è sciacallaggio » segue dalla prima » ...in questo modo il Giappone, un paese tecnologicamente avanzato e che mette grande enfasi alla riduzione dei danni provocati dai disastri". Anche i muri protettivi in mare si sono rilevati inadatti per proteggere dallo tsunami che ha trascinato via i sistemi di sicurezza che dovevano proteggere dal surriscaldamento e dalla fusione i reattori nucleari. "È troppo presto per comprendere la magnitudo di ciò che è accaduto ma per ora questi giorni di crisi in Giappone corrispondono al peggior incidente nucleare da Chernobyl nel 1986". Le notizie allarmanti che raccontano un Giappone che rischia la fusione dei reattori colpiti con conseguenze sconosciute, catastrofiche probabilmente, si incrociano con le celebrazioni del 150° dell’Italia unita. Negli Stati Uniti è fondamentale riaprire il dibattito sugli standard di sicurezza mentre il paese, dopo decenni di stagnazione, sta per ampliare il proprio programma nucleare; 30 centrali in America sono come quelle oggi in crisi

in Giappone e molte si trovano su faglie geologicamente attive e, poiché vicine alla costa, anche a rischio tsunami. Ma il dibattito sul nucleare si riapre anche al di qua dell’oceano. In Germania, ad esempio, il premier Angela Merkel ha decretato una moratoria sulla durata delle attività delle centrali atomiche e anche la Svizzera annuncia la sospensione delle procedure relative alle domande di autorizzazione per le nuove centrali nucleari. Persino in Francia la questione energetica è di nuovo al centro del dibattito nella "sinistra", tra gli ecologisti e i socialisti, anche se il Presidente Nicolas Sarkozy, per la verità, ha escluso l’ipotesi d’uscita dal nucleare del suo Paese. Quindi non è

sciacallaggio mediatico chiedersi se, al nostro Paese, che aveva abolito la scelta del nucleare con un referendum, convenga davvero il cosìddetto "ritorno" al nucleare. Mentre tutto il mondo s’interroga sulla sicurezza delle centrali nucleari che hanno già in casa, mentre persino il ministro dell’Ambiente francese Nathalie Kosciusko-Morizet afferma con chiarezza che la situazione in Giappone "è molto grave" e che "il rischio di uno scenario da catastrofe non può essere scartato", nel nostro Paese il governo tira dritto e in settimana, dopo la pausa celebrativa dei 150 anni, la Commissione Industria del Senato dovrebbe cominciare l’esame dell’atto relativo alla disciplina della

Circa un terzo dell’uranio utilizzato proviene oggi da stock militari esistenti e in via di esaurimento. La situazione dell’uranio ricorda quindi terribilmente quella del petrolio. Dalla padella del petrolio si passa alla brace dell’uranio

PUNTI DI VISTA

di Stella Bianchi*

Una pausa di riflessione Il governo italiano continua a consideraretuttociòchestaaccadendo in Giappone e nel resto del mondo non sufficiente per prendere una pausa di riflessione sul nucleare italiano. Per di più abbiamo assistito ancora una volta allo stesso indegno balletto a cui ci avevano abituato nella campagna per le regionali, e cioè il governo va avanti sul piano ma i presidenti delle Regioni del centrodestra non lo vogliono. Si trattadiunatteggiamentoirresponsabile. Mentre la Merkel parla di discontinuità epocale sull’energia nucleare il governo si nasconde dietro alla propaganda. Tanto più inaccettabile quando la Ue ci ricorda che siamo tra i quattro paesi europei più esposti ai rischi sismici e dove sarebbero necessari criteri di sicurezza più stringenti con costi ancora più elevati e comunque non sufficienti come il Giappone sta tragicamente dimostrando, a dare la totale certezza di eliminare il rischio di incidenti. Chiediamo di nuovo al governo di fermarsi: la parola sarà comunque ai cittadini con i referendum che il Pd si impegna a sostenere con forza. *responsabile Ambiente Pd

localizzazione degli impianti nucleari in Italia. Senza farci condizionare dal "momento emozionale" e senza fare "sciacallaggio" vorremmo però far notare due aspetti di questa vicenda che, speriamo, facciano riflettere. Il primo è che il sisma registrato in Giappone la scorsa settimana è stato un evento di magnitudo di gran lunga superiore a quella massima risentita in passato in quell’area e che, avendo avuto l’epicentro nell’oceano a poca distanza dalla costa, ha provocato un’onda anomala enorme che si è subito abbattuta sulle località costiere dove, travolgendo villaggi e mettendo in crisi i reattori nucleari. Dunque non soltanto sappiamo oggi che i terremoti possono avere un’intensità superiore a quella del passato, quella che cioè viene definita come massima intensità risentita ed è utilizzata per il dimensionamento delle strutture, ma dovremmo chiederci pure se, anche nel nostro territorio, siano possibili degli tsunami che mettano in crisi eventuali centrali o depositi di scorie radioattive. Ad esempio, nel 1908 a Reggio e Messina, dopo che il grande terremoto aveva provocato lutti e distruzione fu l’onda dello tsunami a causare l’apocalisse vera. E se non si vuol riflettere per prudenza lo si faccia almeno per interesse. Siamo sicuri che l’uranio convenga davvero? Siamo si-

curi, cioè, che l’atomo sia la strada giusta per risolvere la nostra dipendenza dal petrolio e dalle crisi magrebine piuttosto che moscovite? Un fondamentale principio d’economia energetica afferma che "la migliore energia è quella a più basso costo, purché si aggiungano ad essa anche tutti i costi indiretti". Costi indiretti, che spesso definiti externalities. Dopo aver ascoltato le parole di Umberto Veronesi che ci rassicura dicendoci che lui vivrebbe vicino una centrale o un deposito di scorie nucleari, prima di rimetterci a costruire nuovi impianti che entreranno in funzione, se andrà tutto bene, tra una ventina d’anni e che, tra l’altro, troppo nuovi e sicuri non lo sono, sarebbe opportuno rileggere le parole del prof. Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, che d’ideologico non hanno nulla: "Tra il 2000 ad oggi i prezzi dell’ossido di uranio sono cresciuti dai 7 dollari/libra a 130 e cioè circa di un fattore 20". La preoccupazione cresce ulteriormente - sostiene Rubia - "se si tiene conto che circa un terzo dell’uranio utilizzato proviene oggi da stock militari esistenti e in via di esaurimento. La situazione dell’uranio, ricorda quindi terribilmente quella del petrolio". Insomma, si rischia che dalla padella del petrolio si passi alla brace dell’uranio. In quell’intervento Rubbia aggiunge che: "Non si può evitare il confronto con le nuove energie rinnovabili da diffondere su larga scala, come il solare a concentrazione ad alta temperatura", il così detto Csp, di cui quasi mai si parla. Impianti che, al contrario delle grandi centrali nucleari, sarebbero "realizzabili in tempi brevi, tra 16 e 24 mesi per impianti di grandi dimensioni, con costi che, pur essendo oggi ancora più elevati, sono nel processo di rapida riduzione che li porterà a valori del tutto compatibili con i costi dei fossili in meno di un decennio. Il costo dell’elettricità per un impianto Csp è perfettamente prevedibile. Il prezzo dell’uranio tra trent’anni, a metà strada dei tempi di vita di un reattore, è assolutamente imprevedibile". Ma la cosa che davvero non può permettersi l’Italia è un ritorno al nucleare alla cieca, senza che un vero dibattito venga aperto nel Paese e senza una vera informazione dei cittadini. Ma su questo e su altri temi, il servizio pubblico radiotelevisivo dov’è? Giuseppe Candido


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PRIMO PIANO

Scopelliti: il Pil calabrese si volatilizza l’Unità d’Italia andava fatta meglio CROTONE - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato a Crotone ai festeggiamenti dedicati ai 150 anni dell’unità d’Italia. Il governatore ha pronunciato il suo discorso nel corso della cerimonia che si è svolta nei pressi del monumento dedicato ai fratelli Bandiera. «Quando nel 1966 il Presidente della Repubblica Saragat e il Presidente della Camera Pertini inaugurarono a Crotone il monumento ai fratelli Bandiera - ha detto Scopelliti - in Italia c’era il miracolo economico. Oggi, la situazione è assai diversa ma questo monumento è stato giustamente identificato come uno dei "luoghi della memoria" a livello nazionale, appunto per ricordare due patrioti veneti che sacrificarono la vita nel Sud per l’unità di tutto il Paese. In questo che è il mio discorso ufficiale per il 17 marzo, intendo rivolgermi a tutti i calabresi, quelli che vivono nella nostra regione e quelli che, per scelta o necessità, sono andati via, invitandoli a utilizzare questa occasione dei centocinquant’anni per riflettere, sopratutto sul

futuro.La nostra regione, come tutto il Sud, è stata scenario e protagonista attiva in tutto il Risorgimento e il sacrificio dei fratelli Bandiera ne è testimonianza autentica. A scanso di equivoci, premetto subito che l’Italia è stata una conquista e per noi e deve rimanere una e indivisibile. Non a caso, come Regione Calabria abbiamo avviato tutta una serie di iniziative per i 150 anni». «Tutto questo fiorire di iniziative - ha continuato - in quanto apparte-

«Ci siamo assunti un compito preciso: dopo 40 anni di regionalismo unire la Calabria, dal Pollino allo Stretto, per costruire una regione finalmente per tutti»

niamo a quei meridionale che tengono tanto all’Unità d’Italia che avrebbero preferito fosse stata fatta un po’ meglio.Tra i tantissimi libri sull’unità, ce n’è uno che occorre necessariamente leggere e che parla d’altro. Si tratta di uno studio coordinato da Paolo Savona, dal titolo "Sviluppo, rischio e conti con l’esterno delle regioni italiane". Da questa ricerca emerge la teoria della "pentola bucata" in base alla quale il problema principale delle regioni meridionali non è quello di ricevere maggiori risorse ma mantenere all’interno dei territori il Prodotto Interno Lordo realizzato. E’ la Calabria è quella messa peggio di tutti: su 100 di Pil, solo il 74% rimane nella regione, il resto si volatilizza. Complessivamente, il Nord trasferisce al Sud 45 miliardi di euro, che è una somma non da poco in quanto rappresenta il 3 per cento del Pil italiano, ma il Sud invia alle regioni del Settentrione in termini di consumi 62 miliardi di euro. Ed è solo così che si mantiene elevata l’occupazione e la produttività del Nord. Con i soldi del Sud. E per restare sempre nell’ambito delle analisi economiche, sarebbe utile leggere quanto sostengono Paolo Malanima e Vittorio Daniele, professore all’Università della "Magna Grecia" di Catanzaro, in un saggio di qualche anno fa a proposito delle diseguaglianze al momento dell’Unità. Nel 1861 il

divario economico tra Nord e Sud, affermano i due ricercatori, era pressoché inesistente e si è andato creando dopo il 1876, tanto che su 150 anni, 120 per il Mezzogiorno sono stati di arretratezza. Riflettere anche su questo, sarebbe una bella occasione per festeggiare davvero il nostro straordinario Paese, al di là dei luoghi comuni. Infatti nella nostra regione esiste un simbolo, le Ferriere di Mongiana, il sogno interrotto dell’industrializzazione del Sud, che noi intendiamo proporre come "luogo della memoria" regionale, quale prezzo pagato dalla Calabria per l’indispensabile Unità nazionale. Nel 2011 la Calabria si presenta all’Italia con tanti problemi ma anche con innegabili opportunità. Abbiamo una classe giovane e motivata, con tanti Sindaci innamorati delle proprie città; siamo al centro del Mediterraneo, che sarà l’area di libero scambio più estesa del pianeta; abbiamo consistenti fondi europei, che intendiamo utilizzare per aumentare la produttività. Al momento dell’elezione ci siamo assunti un compito preciso: dopo 40 anni di regionalismo unire la Calabria, dal Pollino allo Stretto, per costruire una regione finalmente per tutti. In questa stagione del federalismo, rendendo più unita e coesa la nostra regione contribuiremo a rendere più unito il nostro grande, straordinario Paese».


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ITALIA

Clandestini, il bilancio di Maroni: «Allarme!» Il ministro dell’Interno ha incontrato ieri il commissario Ue Cecilia Malmstrom per fare il punto della situazione e chiedere aiuti concreti di Filippo Mammì ROMA - I dati non sono per nulla confortanti, ma illustrano la non facile situazione che il nostro Paese deve comunque affrontare in qualche modo: nei soli primi tre mesi del 2011, i clandestini sbarcati sulle coste italiane sono triplicati rispetto alla media del 2010. Le cifre, finora, registrano un numero di arrivi quantificato a 11.285 persone, come a dire 130 migranti al giorno. Se si va avanti così, gli extracomunitari potrebbero diventare anche 50mila entro il prossimo inverno, 12 volte in più rispetto all’anno

passato.Questo scenario inquietante è stato illustrato nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Roberto Maroni durante una seduta alla Camera in cui ha anche annunciato un incontro, svoltosi poi ieri, con il commissario Ue Cecilia Malmstrom a Bruxelles per fare il punto della situazione. L’incontro è anche servito a Maroni per avanzare di nuovo le richieste che l’Italia aveva già fatto all’unione Europea: 100 milioni di euro per la gestione dei flussi migratori e un sistema europeo per l’asilo che permetta una suddivisione dei profughi da accogliere tra gli Sta-

ti membri dell’unione.È comprensibile, ovviamente, l’aumento dei clandestini, dovuto alle rivoluzioni che stanno ancora incendiando i paesi del Nord Africa, Tunisia e Libia in particolare, dai cui porti è sempre partita la maggior parte degli extracomunitari. Fatto un rapido calcolo, si può dire che l’anno scorso gli arrivi sono stati 4.406 grazie ai maggiori controlli dei porti da parte delle autorità di Tunisi e Tripoli; ma adesso, con le sommosse, tutta la gestione è saltata ed infatti i migranti salpano, per la maggior parte, dalle coste tunisine, il fronte al momento più significativo, ma non bisogna dimenticare, ha detto il ministro, che le imbarcazioni provengono anche dalla Libia e dall’Egitto: «Stiamo operando in questi tre fronti con il ministro degli Esteri Frattini per poter arrivare ad una rapida conclusione - ha spiegato Maroni - abbiamo anche chiesto assistenza all’Ue per poter fronteggiare l’emergenza, ma finora i risultati non sono stati soddisfacenti».I colloqui con la Tunisia sono già cominciati da qualche giorno e dovrebbero dare i primi frutti a breve, ha assicurato il ministro, e si potrà finalmente parlare di un nuovo negoziato sull’immigra-

zione. Ma, perché tutto possa procedere bene, occorre il fondamentale sostegno dell’unione Europea; solamente l’incontro di ieri, di cui ancora non si sa molto, potrà fare ottenere all’Italia gli aiuti di cui ha bisogno. Tra le richieste già menzionate, c’è anche quella di un rafforzamento del Frontex lungo il canale di Sicilia.E, intanto, a Lampedusa il Cie ha raggiunto cifre ormai ingestibili: almeno 2.870 clandestini nel totale, il doppio di quelli consentiti. Il sindaco dell’isola, Bernardino De Rubeis ha chiesto al governo l’allestimento di una ten-

dopoli con almeno duemila posti persvuotareilcentrod’accoglienza, oltre ad un ospedale da campo, già proposto dalla Croce Rossa, per fronteggiare l’ipotesi dell’arrivo di almeno 5 - 6mila immigrati anche in una notte. Anche la procura di Agrigento fa sapere di essere ormai in tilt: il procuratore capo Renato Di Natale ha infatti detto ai giornalisti che «di solito apriamo annualmente 13mila fascicoli per ogni clandestino che sbarca - ha spiegato - ma adesso, con l’aumento dei flussi migratori, si sta rischiando di vedere il nume-

Le parole del Sindaco De Rubeis: «Lo Stato italiano non fa molto per Lampedusa» LAMPEDUSA (AG) - Non chiede solamente una tendopoli per accogliere i migranti o un ospedale da campo, ma protesta vibramente contro lo Stato italiano che, in questi duri mesi di sbarchi, non ha fatto molto per aiutare Lampedusa a gestire meglio queste masse di clandestini in movimento. È l’accusa, grave, che il sindaco dell’isola Bernardino De Rubeis muove al Governo; ieri, nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, anche a Lampedusa è stato un giorno di festa, ma nessuno ha avuto voglia di festeggiare. L’anniversario è stato anzi lo spunto per protestare contro un governo che fa poco o niente per salvaguardare l’isola, ma, so-

Il sindaco dell’Aquila ha occupato il Comune simbolicamente per protesta L’AQUILA - E se Lampedusa non festeggia, L’Aquila di certo non esulta. Dopo aver declinato l’invito del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a partecipare oggi alla celebrazione per Cialente: «Come aquilano l’Unità d’Italia in Parlami sento messo da parte, mento, il sindaco del capoluogo abruzzese Masil governo italiano sembra simo Cialente ieri mattina ha "occupato" simboessersi dimenticato di licamente il suo ex uffidarci le risorse per poter cio nel palazzo Margherita, sede del comune ricostruire la nostra città» aquilano e inagibile dal terremoto del 6 aprile 2009, per protestare contro le lentezze dei lavori di ricostru-

zione della sua città. Il sindaco ha ricevuto i giornalisti ai quali ha espresso tutto il suo rammarico. Nel suo ex ufficio ci è rimasto fino a tarda sera, ma è anche sceso nella piazza sottostante per prendere parte ai festeggiamenti dell’anniversario per l’Unità, dove ha anche tenuto un discorso: «Proprio oggi che è festa nazionale, voglio mandare un segnale al resto del Paese - ha proclamato - dobbiamo chiedere le risorse per riprendere la ricostruzione della città perché i cittadini stanno incominciando a indignarsi». Centinaia di persone erano presenti ieri nella piazza del Comune per ascoltarlo e per innalzare una bandiera tricolore di 25 metri sulla torre civica. Cialente ormai è sindaco dimissionario, seppure la vicinanza degli aquilani a lui è sempre più forte: «La gente mi chiede di rinunciare alle dimissioni - ha detto - e questo mi fa capire ancora di più la mia città».In una nota inviata ai presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani, Cialente ha dichiarato di aver declinato l’invito a partecipare ai festeggiamenti per l’Unità perché «come aquilano mi sento messo all’angolo soprattutto guardando i giovani di questa città che sembrano non avere prospettive». F.M.

prattutto, non vuole trasferire in altri centri della Penisola tutti i migranti sbarcati che hanno ormai raggiunto un numero insostenibile sia per le autorità locali che per la popolazione. Addirittura, le bandiere tricolore, esposte sugli edifici pubblici, sono state abbassate a mezz’asta in segno di lutto e il sindaco ha fatto sentire forte la sua voce: «Oggi per noi non è una giornata di gioia, ma di lutto perché trecento imprenditori turistici di Lampedusa sono in grande difficoltà. Abbiamo deciso di mettere le bandiere a mezz’asta proprio per ricordare che lo Stato italiano dovrebbe essere unito ed invece non è vicino alla nostra popolazione che soffre». F.M.


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ITALIA Cerimonie in grande stile e una marea di bandiere, guardando al futuro...

Napolitano: «Il federalismo rafforzi l’unità del Paese» di Michela Mancini ROMA - «Ognuno ha le sue idee, discutiamo e battagliamo, ma ognuno ricordi che è parte di qualcosa di più grande, la nostra nazione, e se saremo uniti sapremo superare le difficoltà che ci attendono». Sono le parole con cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dal Quirinale, ha dato inizio ai festeggiamenti della notte del tricolore. Nel pomeriggio di ieri, a Montecitorio, il Capo dello Stato ha parlato più approfonditamente dell’evoluzione «in senso federalistico» del Paese. Una riforma che «potrà garantire - ha detto - maggiore autonomia e responsabilità alle istituzioni regionali e locali, rinnovando e rafforzando le basi dell’unità nazionale. E’ tale rafforzamento, non il suo contrario, l’autentico fine da perseguire». Il presidente della Repubblica nel suo intervento ha parlato della «memoria e della riflessione» come elementi «preziosi» per suscitare innanzitutto «orgoglio e fiducia». Preziosi per «suscitare le risposte collettive di cui c’è

Durante i festeggiamenti per l’unificazione del Paese l’Italia si unisce nell’applauso per Giorgio Napolitano, qualche fischio, invece, per Silvio Berlusconi

più bisogno». Roma non si è lasciata sfuggire l’occasione di rendere omaggio all’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia. Le strade della capitale sono state invase dagli italiani, che non si sono lasciati spaventare dal brutto tempo, con la giusta consapevolezza dell’irripetibilità di questo momento storico. Tenevano fra le mani piccole bandiere con il tricolore, canticchiavano l’inno di Mameli e con una leggera emozione sul volto si fermavano a guardare ammirati i monumenti illuminati di verde, bianco e rosso. L’entusiasmo e il desiderio di sentirsi "parte di qualcosa di più grande" ha riscaldato la notte dei festeggiamenti, come se in fondo, riconoscersi italiani non fosse così difficile in mezzo a tanta euforia. Moltissimi gli eventi organizzati dalla capitale per trascorrere in festa la notte di mercoledì. Ad aprire, l’arrivo alla Stazione Termini del primo Treno Tricolore. A Piazza dei Cinquecento è stata issata la Bandiera Monumentale. Protagonista di Piazza del Campidoglio è stato invece Gigi Proietti, che attraverso parole e note, ha ricordato aneddoti del passato legati all’unificazione. Dopo la mezzanotte i Fori imperiali si sono trasformati nel set delle proiezioni di alcuni grandi artisti che hanno colorato il Colosseo ed i Mercati di Traiano, mentre in strada alcune danzatrici si sono esibite in balli su temi risorgimentali. I musei romani sono rimasti aperti al pubblico fino a tarda nottata. Con grande emozione si osservavano le lunghe file di visitatori davanti Montecitorio e Palazzo Madama, che per l’occasione offrivano visite guidate al

loro interno. La festa si è protratta fino a tutta la giornata di ieri. Nelle mattinata, il presidente della Repubblica ha reso omaggio all’Altare della Patria, accompagnato dalle più alte cariche dello Stato, mentre un battaglione interforze intonava l’inno di Mameli e nel cielo sfrecciavano le Frecce tricolori. La celebrazione è proseguita al Pantheon, dove le stesse cariche istituzionali hanno esposto una corona di alloro sulla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia. Alla cerimonia hanno preso parte anche i membri della famiglia Savoia: Vittorio Emanuele con la moglie Marina Ricolfi Doria e il figlio Emanuele Filiberto con la moglie Clotilde Coureau.

All’evento hanno partecipato anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario Gianni Letta, tra gli altri la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Al Gianicolo, più tardi, è stato inaugurato il muro sul quale è stata apposta una lastra in calcestruzzo che riproduce gli oltre 10mila caratteri che formano la Costituzione della Repubblica Romana del 1849. A seguire, il presidente della Repubblica ha reso omaggio a Giuseppe Garibaldi, deponendo una corona di alloro al monumento a lui dedicato. Anche la Chiesa ha celebrato il solenne anniversario. Alle 12 presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, ha avuto luogo la celebrazione liturgica della Santa Messa e del Te Deum, presieduto dal Cardinale Angelo Bagnasco. Nel pomeriggio le Camere si sono unite in Parlamento per una seduta speciale. La giornata si è conclusa nel segno dell’arte e della cultura. Al Teatro dell’Opera, le autorità hanno assistito alla rappresentazione del “Nabucco” di Giuseppe Verdi, diretta dal maestro Riccardo Muti. Due giorni intensi e appassionati che hanno ricordato la necessità, degli italiani, di sentirsi uniti, nonostante le diversità. Tra le note di cronaca della giornata di ieri a Roma, si è appreso che un uomo si è ucciso lanciandosi dal Vittoriano. Proprio all’Altare della Patria erano iniziate le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta di un romeno nato nel 1960.

Il Financial Times parla di «un infelice compleanno per una nazione civile»

Celebrazioni in Italia, indifferente la stampa estera di Michela Mancini ROMA - L’intera nazione in festa: da nord a sud si spengono le 150 candeline di quest’unità d’Italia sempre messa in discussione, ma in fondo mai rinnegata. Torino è una delle città più coinvolte, essendo stata la prima capitale del regno. L’inno nazionale suonato dalla fanfara della Brigata Alpina Taurinense ha dato il via alla festa da piazza San Carlo, durante la notte tricolore. Musei, teatri, gallerie d’arte sono rimaste aperte fuori orario. Roberto Vecchioni è stato il protagonista del grande concerto di piazza Vittorio, insieme a un cast di artisti originari di diverse regioni. Ma questi sono solo preparativi, in attesa delle due giornate in cui Torino tornerà capitale. Domani arriverà il Capo dello Stato che inaugurerà ufficialmente il calendario di eventi di Esperienza Italia. In mattinata, GiorgioNapolitano parteciperà alla cerimonia ufficiale al Teatro Regio, quindi visiterà Palazzo Madama, dove è stato ricostruito il primo Senato della

Repubblica, e Palazzo Carignano per il taglio del nastro del rinnovato Museo del Risorgimento, che riapre al pubblico dopo una lunga ristrutturazione. Gli eventi proseguiranno durante l’intera giornata di sabato concludendosi, in serata, con l’anteprima delle Operette Morali di Giacomo Leopardi al teatro Gobetti, alla quale parteciperà il Capo dello Stato. La celebrazione a Venezia ha scelto come sfondo il teatro La Fenice. Il pubblico era tutto in piedi, mentre il coro in platea intonava l’inno di Mameli. Dal loggione scendevano volantini bianchi, rossi, verdi con il testo del Va pensiero dal Nabucco di Verdi. LA serata è stata aperta dai saluti del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, e del sovrintendente della Fenice, Cristiano Chiarotta: accanto ai riferimenti al ruolo di Venezia e dello stesso teatro a favore del percorso che ha portato all’unità d’Italia, non sono mancati i richiami all’attualità con il problema dei tagli al Fondo unico per lo spettacolo, e più in generale alla cultura. Cristiano Chiarotta si è unito al grido rivolto dal

maestro Muti contro la scure dei tagli: «la Patria sì bella e perduta è quella che perde la sua cultura». A Napoli, per festeggiare, nascerà una nuova pizza, "Pizza Garibaldi", e sarà Anita Garibaldi, diretta discendente del generale Giuseppe Garibaldi, a battezzarla il 21 marzo. Insomma pare che nonostante le polemiche i festeggiamenti siano stati fortemente sentiti in tutto il Paese. La celebrazione italiana sembra non interessare la stampa straniera. Le principali testate non riportano nessuna notizia a proposito del 150esimo dell’unificazione italiana. Lo fanno in pochi e li si legge con amarezza. Secondo il New York Times «siamo un Paese più diviso che mai, politicamente, geograficamente ed economicamente». Sul sito del giornale spagnolo El Pais spunta un trafiletto relativo alle contestazioni che alcuni cittadini hanno mostrato nei confronti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante i festeggiamenti. Il Financial Times parla di «un infelice compleanno per una nazione civile. Secondo il giornale britannico al Paese occor-

re «trovare un leader capace di superare gli interessi personali». Una festa così solenne, che vede il nostro Paese unito nella memoria dei grandi eroi risorgimentali, viene menzionata, all’estero, solo perché ennesimo sfondo di polemiche nelle quali appare immancabilmente il nome di Silvio Berlusconi. È un pò avvilente constatare che di tutte le meraviglie che ospita l’Italia, l’unica degna di nota sia l’inconfondibile polemica fra le istituzioni. A comprendere la sacralità del momento è stato, invece, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama che ha firmato per l’occasione un proclama presidenziale. Anche la presidente dell’Irlanda, Mary McAleese, ha voluto onorare la ricorrenza. Auguri a Napolitano dalla presidente della Confederazione Svizzera, Micheline Calmy-Rey e dal governatore generale del Canada, David Johnson. Il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, in una letterà ha voluto ringraziare l’Italia e gli italiani «per il loro contributo a creare l’Europa e gli europei e a mantenere vivo il progetto di integrazione».

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ESTERI Non è servita a molto l’acqua versata sul reattore per tutto il giorno con elicotteri e idranti

Niente da fare col terzo reattore: le radiazioni aumentano a Fukushima di Bruno Tosatti ROMA - Ieri la battaglia contro il mostro delle radiazioni di Fukushima si è combattuta nel reattore 3. Priorità assoluta delle ultime ore è stato infatti il raffreddamento della vasca contenente il materiale nucleare, un intervento che - ha spiegato il portavoce del governo giapponese Yukio Edano - si è reso necessario per la pressione registrata in aumento con una costante fuoriuscita di vapore proprio dal terzo reattore, quello potenzialmente più pericoloso, in quanto alimentato con mox, miscela combustibile di plutonio e uranio, particolarmente radioattiva. Già mercoledì le Forze di autodifesa giapponesi, ovvero l’Esercito, avevano inviato sulla centrale un elicottero da trasporto perché versasse acqua di mare sul terzo e quarto reattore, colpito da un incendio: il mezzo militare però non si era nemmeno potuto avvicinare al reattore in fiamme a causa del livello eccessivo delle radiazioni e delle violente raffiche di vento, e le stesse operazioni compiute sul terzo si erano dovute svolgere con la massima fretta ed in maniera poco efficiente. Ieri invece, grazie anche a condizioni meteorologiche più favorevoli, sono stati impiegati due bi-rotore da carico Ch-47 Chinook, equipaggiati con serbatoi da 7500 litri, che, a partire dalle 10 di mattina, per quattro volte si sono avvicendati nello scaricare sul reattore tonnellate di liquido. Analogamente cinque idranti dell’esercito hanno irrorato l’edificio per poco più di mezz’ora, impiegando circa

30 tonnellate d’acqua. Questi mezzi, le cui pompe possono essere attivate direttamente dall’interno del veicolo si sono sostituiti alle normali autobotti della polizia, il cui utilizzo era stato impedito del livello troppo alto delle radiazioni. Eppure nonostante tutta l’acqua impiegata, le radiazioni intorno al reattore 3 della centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono aumentate, come ha dovuto ammettere la società che gestisce l’impianto. Nessun picco in particolare (e questo lascia supporre che almeno la situazione del combustibile nucleare sia stabile), ma dai 3,7 millisievert/ora misurati la mattina si è passati ai 4,0 dopo l’intervento di idranti ed elicotteri. Un valore 14mila volte superiore a quello standard (2,4 mSv/anno): in sostanza in meno di 40 minuti presso il terzo reattore della centrale si assorbono le stesse radiazioni a cui si è esposti in un anno. Ed è fallito anche il tentativo di ripristina-

re,almenoparzialmente,l’alimentazione elettrica dell’impianto per far ripartire i sistemi di raffreddamento dei reattori resi instabili da una serie di guasti, incendi ed esplosioni. I tecnici della compagnia elettrica Tokyo denryoku, che gestisce l’impianto, avevano sperato di ripristinare l’alimentazione in giornata, permettendo così di rimettere in funzione gli apparati e le pompe per il raffreddamen-

Come molte altre ambasciate, anche quella italiana a Tokyo ha rinnovato ieri «l’invito ai connazionali di allontanarsi dalle 4 prefetture colpite dallo tsunami, dalle prefetture a nord di Tokyo e dalla stessa capitale»

to dei sei reattori e di riempire le vasche per il combustibile esausto. Almeno una cosa è andata per il verso giusto ieri in Giappone: il blackout paventato nel pomeriggio dal ministero dell’Economia per l’area metropolitana della Capitale, che conta oltre 30milioni di abitanti, non si è verificato. Accogliendo l’appello del governo a ridurre i consumi, i cittadini di Tokyo hanno fatto scendere la domanda di elettricità riducendo anche l’uso dei sistemi di riscaldamento. Ma ci sono ancora 850mila abitazioni senza energia elettrica nel nord del Paese, dove le temperature negli ultimi giorni sono scese sotto lo zero complicando la vita ai tanti rimasti isolati e in attesa di soccorsi. Cibo e acqua arrivano con difficoltà e mancano altre importanti risorse come il carburante per i mezzi di soccorso. Tokyo però è tornata a tremare: una nuova scossa di magnitudo 5,8 si è registrata ieri con epicentro al largo delle coste della prefettura di Ibaraki, a nord della capitale. La stessa città, dove nonostante il sisma la vita aveva continuato a scorrere normale, viene descritta ormai come un luogo spettrale. Per quanto ieri i livelli di radioattività in città siano molto diminuiti, fino a sole tre volte il livello naturale, i residenti, pur mantenendo la tranquillità a cui sono invitati dalle autorità, accumulati generi di prima necessità, hanno smesso di affollare le strade della città. Non vanno in ufficio, perché le aziende anche ieri hanno detto loro che potevano starsene a casa, così come molte scuole sono rimaste chiuse.

L’esempio di Fukushima sta spingendo i governi stranieri a riconsiderare la propria posizione sul nucleare

Usa: il governo giapponese sottovaluta la gravità della situazione di C.Brangia ROMA - La crisi nucleare del Giappone impone una riflessione ai governi stranieri che hanno deciso di puntare sull’energia dell’atomo. La cancelliera tedesca Angela Merkel ieri l’altro ha affermato che Fukushima Daiichi ha creato una «nuova situazione» anche in Germania, che richiede l’azione del governo, difendendo così il provvedimento dell’esecutivo che ha deciso di sospendere l’attività dei sette impianti nucleari più vecchi. Così anche Pechino ha sospeso l’approvazione di progetti di centrali nucleari e ha lanciato una serie di controlli di sicurezza sugli impianti in attività o in costruzione. In Cina, dove è attivo il maggior numero di cantieri nel mondo, con 27 centrali in costruzione, il governo deve far fronte al dilagare di una psicosi: sebbene infatti il ministero degli Esteri cinese abbia assicurato che nessun livello di radioattività anomalo è stato registrato finora nel Paese, non sono mancate su internet o via sms le voci che consigliano di non uscire di casa in caso di pioggia e di indossare abiti protettivi, e farmacie e supermercati sono stati presi d’assalto per acquistare sale e

medicine a base di iodio. E se da un lato le autorità cinesi hanno reagito ai timori della popolazione censurando il termine "fuga radioattiva" dai principali blog d’informazione del Paese, dall’altro il portavoce del ministro degli Esteri Jiang Yu ha chiesto ieri al Giappone di dare informazioni «precise e opportune» in tempi rapidi su ogni eventuale sviluppo nella fuoriuscita di radiazioni dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi. La massima apprensione si registra però negli Stati Uniti, primo produttore di energia nucleare con 104 reattori attivi. Sul continente nordamericano sono in arrivo «basse concentrazioni di particelle radioattive, non pericolose per l’uomo» come ha previsto ieri Lars-Erik De Geer, direttore delle ricerche all’Istituto di ricerca per la difesa svedese, che si è avvalso di dati provenienti da un network internazionale di stazioni di monitoraggio. I venti di Fukushima infatti di solito soffiano in direzione del Pacifico, aumentando i timori americani per la degenerazione della situazione della centrale giapponese. Ieri il presidente della Commissione per la regolamentazione del nucleare Usa, Gregory Jaczko, aveva anche lanciato un allarme sulla gravità della minaccia nucleare. Secon-

do gli esperti americani, il reattore numero 4, dove mercoledì era divampato un incendio le cui fiamme avevano sprigionato un alto livello di radiazioni, pone pericoli molto più gravi di quanto riconosciuto dal governo giapponese. Jaczko aveva denunciato la totale assenza di acqua nella piscina in cui si trovano le barre di combustibile esausto, le cui radiazioni emesse sarebbero quindi quasi completamente esposte all’atmosfera. A voler giustificare la cautela con cui si accolgono le analisi della situazione nella centrale fornite dal governo giapponese si potrebbe citare il fatto che già due anni fa sarebbe stato messo in guardia dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica circa il pericolo che le centrali nucleari del Paese asiatico non fossero in grado di resistere a sismi di particolare potenza, come emerge da cablogrammidiplomaticiriservatidiffusi da Wikileaks e ripresi ieri dal quotidiano britannico Daily Telegraph . La replica delle autorità nipponiche consistette nel formale impegno a migliorare gli standard in tutte le centrali, e in particolare a istituire un centro di reazione rapida proprio in quella di Fukushima I: dagli stessi cablo risulta però che lo

scenario più grave preso in considerazione contemplava un sisma d’intensità non superiore ai 7 gradi sulla scala aperta Richter, dunque cento volte meno potente di quello verificatosi una settimana fa. Ma non c’è solo il Giappone, il cui arco insulare sorge all’interno della cintura di fuoco dei terremoti, ad aver costruito le proprie centrali nucleari in aree sismiche. Nel mondo circa il 20% dei 440 reattori in attività si trova in zone che potrebbero essere soggette a forti scosse, come spiega un documento della World Nuclear Association, che riunisce i principali costruttori. Secondo l’associazione praticamente tutti i reattori giapponesi sono a rischio "alto" o "molto alto" di essere soggetti a un forte terremoto nei prossimi 50 anni. «Ma - si legge anche nel rapporto - l’essere in un’area sismica non costituisce di per sé un problema: gli impianti sono progettati per resistere al peggior terremoto che si può verificare ragionevolmente nell’area». E infatti a causare gli incidenti nei reattori di Fukushima Daiichi è stato soprattutto lo tsunami, che ha travolto e distrutto i sette generatori di emergenza che avrebbero dovuto alimentare il sistema di raffreddamento in caso di blackout.


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ESTERI Nella bozza di risoluzione dell’Onu: «Ogni mezzo per difendere i civili»

Libia, infuria la «battaglia decisiva» «Misurata presa». I ribelli: «Propaganda» di Gaia Mutone TRIPOLI – Mentre il Consiglio di sicurezza dell’Onu, chiuso in una riunione fiume a New York, tentava di prendere una, seppur tardiva, decisione sulla no-fly zone, l’esercito di Gheddafi scatenava la grande «battaglia decisiva» a Misurata. Battaglia annunciata il giorno prima dal secondogenito del Raìs, Seif al-Islam, con tanto di ultimatum di 48 ore ai ribelli. L’attacco delle forze fedeli a Gheddafi parte però da Bengasi, dove gli aerei del colonnello, nel corso della mattinata, bombardano l’aeroporto di Benina, a 10 km a sud della città. Più tardi invece arriva l’annuncio della televisione di stato libica, che diffonde la notizia che Misurata, la terza città del Paese 150 km a est di Tripoli, è stata riconquistata dall’esercito. Come succede dall’inizio di questo strano e surreale conflitto, però, con la smentita dei ribelli si scatena un’altra battaglia, quella mediatica. Annunci e smentite si susseguono per tutta la giornata mentre la fuga degli inviati delle televisioni e dei giornali stranieri (soprattutto quelli entrati nel Paese senza il visto di soggiorno), fuggiti in Egitto dopo l’annuncio dell’offensiva dei militari mandato in onda dalla televisione del regime, non aiuta a fuga-

Bengasi (capoluogo della Cirenaica, nordest) bombardata ieri

re i dubbi su quanto sostenuto dalle due parti in causa. Nonostante le rassicurazioni dei ribelli, che avevano replicato alle rivendicazioni trionfalistiche dell’esercito affermando che si trattava «solo di propaganda», a Bengasi e a Misurata di fatto tutti si preparano al peggio. E non tranquillizza neanche la notizia Il segretario gen. dell’abbattimento di due aerei di Gheddafi. Nel pomeriggio poi arriva la notizia Nato, Rasmussen: che l’esercito libico annuncerà un cessate il fuoco da domenica, ufficialmente «La Nato è pronta «per dare ai terroristi la possibilità di dead agire per porre le armi e approfittare di una grazia». Una mossa che però cela l’intento di proteggere la guadagnare tempo per valutare una risposta ad un eventuale piano militare popolazione dagli messo a punto dall’Onu. Un piano che è attacchi del ancora difficile che venga approvato, ma che negli ultimi giorni è diventato più regime» probabile grazie ad un parziale ammorbidimento da parte degli Stati Uniti di Obama. Gli Usa hanno impresso una decisa accelerata alla possibilità di imporre una no-fly zone sulla Libia, dicendosi anzi disposti ad andare

oltre. La rappresentante statunitense Susan Rice ha infatti auspicato l’approvazione della bozza presentata da Francia Gran Bretagna e Libano, perché «la situazione sul terreno è cambiata e potrebbe essere necessario». Nella sua ultima versione, la bozza fa riferimento a «tutte le misure necessarie tranne una forza d’occupazione» per proteggere i civili minacciati di attacco. Il segretario inglese agli Esteri William Hague ha inoltre precisato che il testo comprende «richieste per un immediato cessate-il-fuoco, la fine completa della violenza, il divieto di tutti i voli nello spazio aereo libico ad eccezione dei voli umanitari» e misure per vietare ad aerei libici il permesso di decollare, atterrare e atterrare sul territorio degli stati membri dell’Onu. Ad accelerare è anche la Nato. «Prima l’Onu arriverà ad un accordo» sulla crisi libica e «meglio sarà». A dirlo è il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, in un messaggio su Facebook nel quale definisce «inaccettabile» una vittoria di Gheddafi ed afferma che «la Nato è pronta ad agire per proteggere la popolazione civile dagli attacchi del regime».

«Porte aperte all’Italia. Scaroni un amico» Il ministro del petrolio libico tranquillizza l’Eni. Scaroni: le sanzioni inopportune di Sofia Ricciardi ROMA – Le parole di Shukri Ghanem, ministro del Petrolio libico, arrivano nella mattinata di ieri, mentre alle Nazioni unite si tenta di prendere una decisione sulle sanzioni e sulla no-fly zone. Parole che danno il senso di ciò che realmente sta dietro alle prese di posizione dei Paesi, tutti, chi più chi meno, portatori di interessi economici e finanziari. «Abbiamo un’ottima relazione con l’Eni, che lavora qui dagli anni ’50 ed è tra le più importanti tra le compagnie che operano in Libia», ha detto Ghanem, definendo l’ad del gruppo Paolo Scaroni «un amico». «Noi - ha aggiunto - svolgiamo un ruolo fondamentale per la sicurezza energetica dell’Italia. Per quanto ci riguarda confermiamo tutti i contratti con Eni, e speriamo che facciano lo stesso». Del resto era stato lo stesso Paolo Scaroni a mettere in chiaro le cose con-

fermando, nel corso dell’audizione parlamentare alla Camera di mercoledì scorso, che i rapporti con il Paese di Gheddafi «non sono assolutamente compromessi», neanche dopo i drammatici scontri tra ribelli ed esercito. Non stupisce quindi che, a differenza delle altre compagnie petrolifere straniere presenti in Libia, solo l’Eni si sia sbilanciata sui tempi di ripresa del proprio business e sull’opportunità delle sanzioni: «Le sanzioni sono un colpo che ci diamo sui piedi da soli perché, non ritirando questo gas, non ci assicuriamo la sicurezza energetica», ha contestato il manager, che ha poi aggiunto, «è difficile dire [quando potrà riprendere la produzione di gas dalla Libia]. Tecnicamente è molto semplice e potremmo ripartire domani mattina. Gli impianti sono in perfetto stato, ma prima dobbiamo essere certi di fare una attività che non sia oggetto di sanzioni».

Paolo Scaroni, ad Eni

Da ricordare che Eni ha in Libia investimenti per miliardi di dollari e l’Italia acquistava 500 mila barili di petrolio al giorno dal paese nordafricano, pari al 22%. Nonostante la sicurezza ostentata dall’amministratore delegato di Eni, però, sul terreno rimangono delle grandi incognite rafforzate delle ultime dic-

hiarazioni del ministro degli Esteri Frattini che da Sarajevo dichiara: «L’Italia ritiene altamente improbabile una permanenza al potere in Libia del colonnello Muammar Gheddafi e del suo regime. Se isolamento internazionale ci sarà, forse, le cose per l’Eni non saranno così facili.

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IN CALABRIA «Ci sono 100 milioni di metri cubi d’acqua annui spariti nel nulla»

Ad attendere l’arrivo dell’equipaggio del convoglio ambientalista c’erano i ragazzi del complesso bandistico e le scolaresche

Treno Verde, a Reggio per la festa dell’Unità d’Italia di Luca Ernesto REGGIO CALABRIA - "Benvenuto Treno Verde, benvenuta Italia". E’ con questo slogan che i cittadini di Reggio Calabria hanno accolto l’arrivo del Treno Verde di LegambienteeFerroviedelloStato, in sosta al binario 1 della stazione centrale della città fino al 21 marzo. Ad attendere l’arrivo dell’equipaggio del convoglio ambientalista c’erano i ragazzi del complesso bandistico Città di Reggio e la banda dell’Istituto De Gasperi di Reggio Calabria significativamente gemellata con due istituti di Messina e Belluno che, a suon di trombe e tamburi, hanno aperto i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La musica è salita anche a bordo del Treno Verde, i ragazzi sono stati accompagnati dagli educatori di Legambiente sul convoglio per visitare la mostra allestita al suo interno. Il nostro Paese ha compiuto 150 anni e da nord a sud della Penisola sono state tantissime le iniziativeorganizzatepercelebrare quest’importante anniversario. Anche il Treno Verde ha voluto

unirsi ai festeggiamenti organizzando per l’occasione alcune iniziative. Nell’ Ex Sala Prima Classe della stazione centrale di Reggio Calabria è stata infatti inaugurata una mostra fotografica dal titolo "Il treno ha unito l’Italia", realizzata in collaborazione con l’Associazione Treni Storici e Turistici La Vaporiera Calabria Express e grazie alla disponibilità di Centostazioni. La mostra fotografica, visitabile fino a domenica 20 marzo, mette insieme una collezione di immagini di proprietà dell’Associazionecalabrese che racconta la storia delle Ferrovie in Calabria. Ripercorrendo il lavoro dei ferrovieri, sono state esposte bellissime foto in bianco e nero della

La musica è salita anche a bordo e i ragazzi sono stati accompagnati dagli educatori di Legambiente

vecchia linea ferroviaria Paola Cosenza, che mostrano locomotive a vapore e treni in movimento sulle linee calabresi tirrenica e jonica e opere come stazioni e ponti. Alla visita ha fatto seguito l’incontro "Il treno ha unito l’Italia", al quale hanno partecipato Nuccio Barillà, della Direzione Nazionale Legambiente, Domenico Gattuso, docente di Ingegneria dei trasporti all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Antonino Zumbo, esperto di Trasporti, Nicola Morabito, presidente dell’Associazione Treni Storici e Turistici La vaporiera Calabria Express. Partendo dalla vetrina offerta dalla mostra si è continuato a parlare di treni come mezzo che in questi 150 di storia ha davvero unito l’Italia, accorciando le distanze e mescolando le diverse culture. «Oggi, a 150 anni dall’unità d’Italia - ha dichiarato Nuccio Barillà, della direzione Nazionale di Legambiente - rilanciamo proprio da Reggio Calabria, città intrecciata fortemente con i ferrovieri, il treno come mezzo per colmare le distanze con il sud e veicolo di una modernità vera».

CATANZARO - «In Calabria se nel 1999 occorreva immettere 134 litri di acqua per erogarne 100, nel 2008 occorreva immettere nelle reti 149 litri di acqua per erogarne 100. In valori assoluti, dunque, si può ipotizzare che quasi 100 milioni di metri cubi d’acqua annui sono stati immessi nella rete ma sono spariti nel nulla». E’ quanto afferma il presidente di Legautonomie Calabria, Mario Maiolo, in relazione ai risultati del dossier "Il buco nell’acqua" rea- Maiolo: oggi in Calabria lizzato da Legautonomie Calabria e che sarà presenta- iniziano a farsi sentire to martedì 22 marzo a Catani contraccolpi zaro nella sede dell’associazione. «Il dossier, che sarà di una gestione presentato nella giornata mondiale dell’acqua - è scrit- del sistema to in una nota - fa il punto so- idrico affatto ottimale prattutto sul tema della gestione idrica nella nostra regione con riferimento alla gestione economica dei Comuni calabresi. La Giornata Mondiale dell’Acqua del 2011 vuole essere un’opportunità per incentivare governi, amministrazioni locali, organizzazioni pubbliche e private, associazioni e comunità, ad attivarsi nei confronti di problemi quali le risorse idriche e i rifiuti in ambienti urbani. Fra le cinque aree tematiche che la giornata mondiale affronterà per capire le reali sfide rappresentate dalla gestione urbana delle risorse idriche, gli ’aspetti amministrativi e gestionali’ rivolti alle utenze e al miglioramento della governance del settore idrico, riguardano concretamente anche la nostra regione». «Oggi in Calabria - sostiene Maiolo - iniziano a farsi sentire i contraccolpi di una gestione del sistema idrico affatto ottimale, per niente in-

tegrato, così che molte amministrazioni locali trovano serie difficoltà nella sostenibilità dei servizi idrici urbani. Sarà questa l’occasione per avanzare alcune proposte operative che come associazione autonomistica porteremo all’attenzione dei Comuni e della Regione per migliorarequestodelicatoestrategicosettorediintervento».

Cisl: non trova sbocchi la vertenza regionale CATANZARO - «La vertenza nei confronti dell’Amministrazione regionale, attivata dalla Cisl Funzione Pubblica, purtroppo non trova sbocchi positivi. Anzi, alla durezza delle critiche e delle contestazioni per ritardi e cattiva gestione del personale che stanno procurando danni economici e professionali ai lavoratori della Regione, l’Amministrazione risponde con provocazioni, chiusure e promesse fumose che non danno alcuna garanzia al sindacato e ai lavoratori, rispetto ad un cambio di rotta, nella gestione del personale e dei servizi». Lo sostiene, in una nota, il segretario generale della Cisl-Funzione pubblica della Calabria, Natale Pace. «Purtroppo anche il tentativo di conciliazione svoltosi questa mattina in Prefettura, a Catanzaro - aggiunge - non ha dato esito positivo.

Alla delegazione della Regione, guidata dal dirigente Marasco, la Cisl-Fp Calabria, chiedeva almeno degli impegni scritti sulle quattro macro problematiche dei lavoratori per avviare successivamente i confronti necessari a trovare soluzioni, ma è stato eccepito anche che nessun accordo può essere concluso con una sola sigla sindacale. Abbiamo registrato che finalmente sono

«Riteniamo inevitabile, a questo punto, la proclamazione di una prima giornata di sciopero che la Cisl il 22 marzo proporrà ai lavoratori della Regione»

state assegnate al 90% dei lavoratori interessati le posizioni economiche superiori e che il rimanente sarà pagato con la mensilità di aprile, ma sappiamo che non è così. L’impressione finale è stata che la Cisl ha attivato una vertenza importante nei confronti dell’Amministrazione e l’unica preoccupazione attuale è di scagionare il Dipartimento del Personale da ogni responsabilità». «La Cisl-Funzione Pubblica dunque - dice ancora Pace - va avanti con la sua protesta, confortata dal sostegno e dalla condivisione delle azioni di lotta che emerge in tutte le assemblee fino ad oggi celebrate. Riteniamo inevitabile, a questo punto, la proclamazione di una prima giornata di sciopero generale che la Cisl il 22 marzo proporrà ai lavoratori della Regione e da fissare nella seconda decade di aprile».


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IN CALABRIA Firmato a Roma un protocollo d’intesa per investimenti destinati a opere di adeguamento e potenziamento funzionali degli scali

Aeroporti, 180 milioni di euro per Crotone, Lamezia e Reggio CATANZARO - A Roma, presso la sede della Regione Calabria, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Enac, l’Enav, la Regione Calabria e le società di gestione degli scali calabresi hanno firmato un Protocollo d’intesa per investimenti destinati a opere di adeguamento e potenziamento funzionali degli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria.IlProtocollo cheaggiorna le risorse disponibili e riunisce in un unico documento due precedenti accordi del 2009, è stato firmato da Luciano Novella per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per l’Enac dal Presidente Vito Riggio; per l’Enav S.p.A. dal Direttore Generale Massimo Garbini; per la Regione Calabria dal Presidente Giuseppe Scopelliti; per la Sacal S.p.A. dal Presidente Vincenzo Speziali; per la Sogas S.p.A. dal Presidente Pasquale Bova, per l’Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A. dal Presidente Roberto Fortunato Salerno. Le risorse comunitarie, nazionali e regionali disponibili per interventi aeroportuali nella Regione Calabria, per un totale di circa 180 milioni di euro, saranno destinate agli interventi oggetto del presente Protocollo di Intesa secondo questa ripartizione: - Aeroporto di Crotone: 44.985.061 Euro per interventi di messa in sicurezza del sedime aeroportuale; ristrutturazione ed ampliamento dell’aerostazione; riqualificazione e prolungamento della pista di volo 17/35; adeguamento normativo, riassetto funzionale e distributivo dell’aerostazione passeggeri; completamento della nuova torre di controllo; installazione Ads-B; interventi di adeguamento e potenziamento infrastrutture di volo; Installa-

zione di nuove radioassistenze (Ils, Vdf); implementazione Data Link Vdl 2. - Aeroporto di LameziaTerme:69.288.978Euro per Center Line e apparecchiature Avl; ampliamento piazzali aeromobili; bretella collegamento via di rullaggio con testata 28; completamento impianti pista di volo testata 28; adeguamento strip; adeguamento impianti smistamento e controllo bagagli da stiva 100% alla normativa di riferimento; opere complementari alla riqualifica area di manovra; nuova aerostazione passeggeri 1° lotto funzionale; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo ILS); adeguamento dei sistemi meteo relativi agli emendamenti Icao; installazione Ads-B; implementazione Data Link Vdl 2. - Aeroporto di Reggio Calabria: 52.092.554 Euro per potenziamento ed ammodernamento delle apparecchiature elettriche installate; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale - II fase; interventi di potenziamento, ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture di volo; interventi di spostamento della viabilità perimetrale; implementazione infrastrutture di volo; implementa-

zione dell’impianto smistamento bagagli; prolungamento pista di volo; riqualifica aree adiacenti piazzali di sosta aeromobili; segnaletica interna e arredi per la nuova aerostazione passeggeri; adeguamento dei sistemi meteo relativi all’emendamento 73 Icao; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo ILS); lavori di ristrutturazione riguardanti la Twr, blocco tecnico, siti remoti, ex palazzina meteo e sistemazioni esterne; realizzazione Wam-Gs; copertura radio Tbt; implementazione sistemi meteo aeroportuali. A ciò vanno aggiunti 11,5 milioni di euro a carico dell’Enav per interventi di rilevanza regionale quali la fornitura del radar "Calabria", opere civili e installazione radar. Gli interventi saranno eseguiti dall’Enav S.p.A. e dalle società di gestione aeroportuale Sacal S.p.A., Sogas S.p.A., Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A. che si impegnano ad attuarli nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano altresì a garantire la disponibilità della propria quota di finanziamento. L’Enac e la Regione Calabria, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le società di gestione le convenzioni.

Gli interventi saranno eseguiti dall’Enav S.p.A. e dalle società di gestione aeroportuale Sacal S.p.A., Sogas S.p.A., Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A. che si impegnano ad attuarli nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e a garantire la propria quota

Scopelliti: una risposta per rendere il sistema competitivo ed efficiente CATANZARO - Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha dichiarato: «C’è grande soddisfazione per la firma di questo protocollo d’Intesa, una risposta importante del governo nazionale e locale per tutti i calabresi. L’intenzione è quella di puntare a migliorare l’intero sistema aeroportuale della nostra Regione, contribuendo notevolmente allo sviluppo economico «L’intenzione è quella di dell’intero territorio. L’entità dello sforzo profuso è testi- puntare a migliorare moniata dall’importo coml’intero sistema plessivo degli investimenti pari a circa 180 milioni di eu- aeroportuale ro, 52 mln di euro per l’aeroporto di Reggio Calabria, 69 contribuendo allo mln per quello di Lamezia e sviluppo economico» 45 mln per lo scalo di Crotone. Gli interventi messi in campo, in gran parte immediatamente cantierabili, consentiranno all’intero sistema aeroportuale regionale di essere competitivo ed efficiente, non solo su scala nazionale ma anche internazionale». Il Presidente dell’Enac Vito Riggio ha evidenziato: «Questo Protocollo d’intesa aggiorna il precedente documento con nuovi e importanti investimenti, come il sistema meteo previsto nell’Aeroporto di Reggio Calabria, a ulteriore garanzia della sicurezza del volo e della qualità dei servizi offerti ai passeggeri, contribuendo, al contempo, allo sviluppo economico del territorio di cui gli aeroporti costituiscono un volano». «Questo accordo - ha dichiarato Massi-

mo Garbini, Direttore Generale di Enav - nato da una grande collaborazione di tutti i soggetti interessati, permette di realizzare importanti investimenti infrastrutturali e tecnologici, che consentiranno agli scali calabresi di modernizzarsi e di affrontare la sfida del mercato dei prossimi anni».

Internazionalizzazione: progetto “Paese Canada” CATANZARO - L’assessorato regionale all’Internazionalizzazione prosegue il suo percorso finalizzato, tra l’altro, a potenziare ed implementare la capacità di penetrazione da parte delle imprese calabresi nei mercati esteri. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. In quest’ottica il 10 marzo 2011 è stata siglata la convenzione operativa tra la Regione e la Camera di commercio italiana in Canada per l’avvio del progetto "Paese Canada". L’iniziativa intende favorire il processo di internazionalizzazione del "sistema Calabria" con il Canada, con particolare attenzione ai settori regionali con maggiore potenziale di esportazione e integrazione. L’atto dà avvio alla nuova strategia regionale che intende rilanciare le produzione regionali sui mercati internazionali, attraverso

interventi strutturati ed il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti rappresentativi del mondo imprenditoriale. L’obiettivo strategico del progetto "Paese Canada" è quello di sostenere la promozione della Calabria quale regione "in movimento": non solo una Regione con alcune inconfondibili eccellenze in settori tradizionali, ma anche con settori medium-high tech in rapida crescita e per i quali rilevanti sono le opportunità di cooperazione e integrazione con il Canada. Il progetto intende perseguire obiettivi operativi tra i quali quello di avviare un percorso di scouting per l’attivazione di percorsi di cooperazione nel settore Ict e dell’incubazione d’imprese high tech, sostenendo l’avvio ed il consolidamento di relazioni commerciali ed industriali per i settori agroalimentare ed orafo ed assicurare il loro pro-

gressivo radicamento sul territorio Canadese. Inoltre, si vuole attivare in Canada un network istituzionale radicato in grado di fornire assistenza e orientamento costante alla Regione e agli operatori economici e della ricerca applicata calabresi; valorizzare la "business community" canadese di origine calabrese, al fine di incrementare le opportunità di affari tra i due territori. L’attività centrale del progetto è la partecipazione della Regione alla manifestazione annuale "Echo Italia". Promossa e realizzata dalla Camera di commercio italiana in Canada, con sede a Montreal, con la collaborazione dei più rilevanti attori del sistema paese in Canada, si svolgerà a Montreal dal 31 maggio al 2 giugno prossimi. "Echo Italia" un evento unico ed originale di promozione del Made in Italy in Nord America.


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APPROFONDIMENTI Sabato Nucara incontra la stampa a Reggio per parlare di sanità

Silvio Berlusconi

Dopo l’incontro svoltosi a palazzo Grazioli con i vertici del partito il quadro dei candidati si avvicina al completamento

Amministrative, a Reggio sarà il Premier a decidere di Cesare Giraldi ROMA - Il nodo di Reggio Calabria sulle candidature del Pdl resta tale, non accenna a sciogliersi, tanto che, da quanto emerso dopo il vertice di ieri a palazzo Grazioli, sarà lo stesso Silvio Berlusconi a decidere il candidato per la città dello Stretto, contesa tra più anime del Popolo della Libertà, come anche da rappresentanti di altri partiti del centrodestra calabrese. La decisione è stata presa, al pari di quelle relative ad altre importanti città impegnate dal voto amministrativo di maggio, nel corso dell’ufLa decisione è stata ficio di presidenza del partito. presa, insieme a quelle Secondoquantoracrelative ad altre importanti contano alcuni presarebbe invece città impegnate dal voto senti chiusa la partita per amministrativo, nel corso il candidato di Trieste dove a correre dell’ufficio di presidenza sarà Roberto Antonione anche se ufficialmente la Lega ha presentato un suo candidato. Un’altra fase di impasse è quella che si sta vivendo anche per la scelta del candidato per il comune di Bologna, nelle mire del Carroccio. Tra i candidati del Pdl ci sarebbero Filippo Berselli, Anna Maria Bernini, Giancarlo Mazzuca e Fabio Garagnani. Il Carroccio, sempre a quanto racconta chi era

presente al vertice di Grazioli, avrebbe posto delle resistenze sul nome di Berselli. Le prossime ore saranno decisive per conosceregli epologhi delle trattative, anche perché si vuole cominciare il prima possibile a predisporre gli appuntamenti di campagna elettorale. La tornata, infatti, assumerà un’ importanza cruciale nello scacchiere politico nazionale per consolidare definitivamente la tenuta della maggioranza o per accertarne l’effettiva perdita di consenso. Della vittoria del centrodestra a Cosenza, però, è apparso sicuro il Pdl, che attraverso una nota dei suoi due dirigenti Vittorio Toscano ed Eugenio Madeo ha fatto sapere che le frantumaizoni e le lacerazioni del centrosinistra, diviso in mille rivoli, «confermano che il centrodestra è vicino a una vittoria storica con un candidato, Mario Occhiuto, scelto sulla base di logiche politiche e non di potere». La città bruzia da decenni è governata dal centrosinistra e conquistarla è, per gli avversari, un obiettivo dietro il quale vengono riposte moltissime aspettative. «Il centrosinistra - continuano i due - è ormai destinato a dividersi in più tronconi a dimnostrazione della sua incapacità di trovare una sintesi e anche della consapevolezza di avere fallito l’azione di governo il centrodestra che Occhiuto rappresenta è, invece, coeso e unito, pronto a dare a Cosenza quelle opportunità di crescita che le sono state sempre negate».

Francesco Nucara

REGGIO CALABRIA - Sabato 19 marzo alle 10:30 presso palazzo Foti, sede della Provincia di Reggio Calabria, si terrà una conferenza stampa nel corso della quale l’onorevole Francesco Nucara esporrà i problemi della sanità calabrese. Verranno inoltre ufficializzate le adesioni al Partito Repubblicano Italiano di numerosi consiglieri comunali e si parlerà delle questioni politiche legate alle prossime amministrative. Nucara da tempo sta ribadendo la sua volontà di essere più decisivo nella partita elettorale. Il suo obiettivo, insieme al Verranno anche rese suo partito, è quello di arri- ufficiali le adesioni vare a esprimere una candidatura dal Pri per la provin- al Pri di numerosi cia della città dello Stretto. consiglieri comunali e si Un’ambizione che per ora non sembra aver trovato parlerà delle prossime l’approvazione da parte del Popolo della libertà, orienta- elezioni amministrative to verso altri nomi. Ma Nucara lo ha spiegato piùvolte dalle nostre colonne: non è disposto a molti compromessi, quella di Reggio è una candidatura che gli preme particolarmente. Se non dovesse arrivare si è detto anche disposto a sciogliere il patto di alleanza col Pdl di Scopelliti e a presentare comunque una sua lista. Nucara, al pari di altri alleati "minori" della coalizione, non ha fatto mistero della sua contrarietà nei confronti di questo sbilanciamento della coalizione a favore dell’Udc. E questo disappunto è anche all’origine della sua intransigenza nelle rivendicazioni. Rivendicazioni che il centrodestrasiauguranonsitrasforminoingrane.

C.G


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CRONACHE

Comunali a Soverato, a destra due candidati SOVERATO - Leonardo Taverniti è il candidato a sindaco per il "Partito della libertà". La scelta però non è stata vista bene da tutti e ha scatenato in città dure reazioni e profonde critiche. Il sidnaco Mancini ha reso noto di non essere a conoscenza della scelta che sarebbe stata resa nota dal coordinamento cittadino. Mancini pare sia pronto a formare una lista trasversale d’ispirazione civica con il sostegno della sua maggioranza.Duqnuenelcentrodestrapotreb-

bero esserci due candidati: Taverniti contro Tiani o Matozzo. Tra le fila del centrosinistra si rafforza, invece, la candidatura di Franco Caruso, dirigente provinciale del "Partito democratico". Senza dimenticare la lista civica di Antonello Gagliardi intenzionato a correre in modo autonomo. r.c.

Il segretario Giaimo: ci dovrebbe essere interesse a far crescere la struttura

La battaglia della Fiamma: salveremo l’l’Acquasplash MONTAURO - «E’ da più tempo che i camerati della Fiamma Tricolore del comprensorio soveratese hanno posto all’attenzione della Segreteria Provinciale la vicenda assolutamente assurda e tutta in stile calabrese come quella che vede contrapposta l’Amministrazione Comunale di Montauro alla società che gestisce l’Acquasplash» si legge in una nota del segretario provinciale del Ms-Ft Natale Giaimo. «Atteso che una Amministrazione Comunale come quella di Montauro, che dal turismo dovrebbe trarre la linfa vitale a sopravvivere avrebbe tutto l’interesse di veder crescere e prosperare una struttura che, nei mesi estivi, offre divertimento a centinaia di turisti quotidianamente e una possibilità di lavoro ad alcune decine di giovani, creando un indotto economico di non trascurabile entità, la Fiamma Tricolore ritiene oltremodo assolutamente pretestuosa la vertenza messa in atto dall’Amministrazione, che utilizza scientemente alcuni cavilli legali, per colpire la storica struttura. Ebbene, verificato e preso atto di tutto ciò e di

fronte al precipitare delle cose, comunichiamo alla cittadinanza tutta che la Fiamma non ci sta e che farà di tutto per salvare l’Acquasplash! Chiediamo - conclude - anzitutto alle Autorità politiche ed istituzionali, cui si era indirizzata la nota dei soci dell’Acquasplash per ottenere una qualche risposta, di prendere una posizione per quanto gli compete, mentre ci stiamo già attivando affinchè una risposta venga comunque dalla popolazione, in particolare da quella che utilizza in qualche modo la struttura nei suoi periodi di attività, proponendo ai

semplicicittadinidisostituirsiall’assenza delle istituzioni e della politica con una azione a tutela della struttura e, soprattutto, del valore e dei valori che essa richiama, in termini di sviluppo turistico, socialità, tranquillità e sicurezza sociale, lotta allo sballo da discoteca ed alle stragi del sabato sera, nonchè vero e proprio calmiere conomico per le famiglie dell’intero comprensorio che optano di trascorrere le loro vacanze nella, nonostante tutto, ridente cittadina jonica. E per ottenere risposte organizzeremo una prima manifestazione».

Amministrative Guardavalle, il Prc chiede un volto nuovo GUARDAVALLE - «Guardavalle si appresta a sostenere le prossime elezioni amministrative previste per metà maggio. Ci troviamo in un momento cruciale per il nostro Comune. Guardavalle ha ancora oggi enormi risorse e potenzialità per uscire dalla marginalità in cui si trova» si legge in una nota del gruppo consiliare del Prc. «Purtroppo, nonostante le nostre tante richieste, poco o nulla è stato fatto in tal senso. Mille volte purtroppo, perché a Guardavalle le persone sono abituate a dar credito solo alle voci da marciapiede. Noi, nonostante quel che diffonde chi ha più potere mediatico di noi, ci siamo sempre attivati e resi disponibili a l con-

fronto. Speravamo vivamente che ci potesse essere un sussulto di orgoglio e di buon senso per proporre agli elettori unaproposta amministrativa innovativa. Guardavalle non può permettersi altri cinque anni di gestione dell’ordinario, questo significherebbe far piombare questo paese in una situazione di non ritorno. Nelle settimane passate mi sono incontrato con il direttivo del Pd, è stato ribadito che da parte nostra c’è stata sempre la più piena disponibilità a lavorare per trovare una convergenza fondata sugli aspetti programmatici ma occorre una netta rottura con il passato. Eravamo e siamo disponibili ad accettare una candidatura che pro-

viene dal Pd o altra, ma questa deve essere di garanzia al programma che si sottoscrive. Ma la proposta avanzata dal Pd, e cioè quella del sindaco uscente Tedesco, non può essere accettata. Noi crediamo invece che ci possano essere delle proposte alternative. Facciamo appello a tutte le persone che pensano ci possa essere un’alternativa in questo paese di farsi avanti, di avere il coraggio di dire no ad una proposta che non è certamente quella che buona parte dei cittadini di Guardavalle si aspettano. Facciamo appello allo stesso sindaco uscente di mettere da parte per una volta il suo presenzialismo» conclude la nota del Prc.

Festa dell’Unità per alunni della primaria SOVERATO- Festa dei 150anni anche alla scuola primaria San Domenico Savio di Soverato. Per l’nsegnante Barbara Froio «gli alunni della scuola con insegnanti e genitori, sono orgogliosi di festeggiare. Oggi la nostra scuola rende omaggio al tricolore,». Si è trattato di un momento di storia, cultura ed identità. Inoltre i bambini hanno illustrato attraverso dei cartelloni lo studio della Costituzione nonché la spiegazione dei versi del nostro Inno. Presente anche Giancarlo Tiani Presidente del consiglio comunale. S. Nunziata

Bracciante ottiene arresti domiciliari GUARDAVALLE - E’ stato mandato agli arresti domiciliari Ilario Ierace, bracciante agricolo 52enne di Guardavalle arrestato dai carabinieri con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento. La misura cautelare è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Maria Rosaria Di Girolamo, che ha così scarcerato l’uomo a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto avvenuto lunedì, dopo che i militari hanno sequestrato un fucile da caccia Beretta calibro 12 con matricola abrasa e 11 munizioni dello stesso calibro, rinvenute in un’automobile in disuso che si trovava in un terreno di proprietà di Ierace.


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CRONACHE CATANZARO - «Treni cancellati, sedili sporchi, ritardi cronici. Eppure noi non riteniamo che si possa imputare esclusivamente a Trenitalia quanto ormai regolarmente accade sui binari della nostra regione». E’ quanto si afferma in una nota dell’Idv di Catanzaro nella quale si condanna fermamente lo stato in cui versa il trasporto ferroviario calabrese, anche alla luce dei disagi vissuti recentemente da alcuni viaggiatori nella stazione di Lamezia Terme. Le responsabilità - prosegue la nota di Idv - devono essere addebitate primariamente alla classe politica regionale che non vigila sull’operato dei Governi che di volta in volta si susseguono. Nell’ottica di un futuro esaurimento del petrolio, e quindi del carburante per gli aerei, dovrebbe risultare prioritario do-

Ferrovie, Idv: la politica ignora i disagi degli utenti tare tutti i territori di un paese di linee ferroviarie veloci ed efficienti. Tremonti di recente è sceso in treno più a Sud di Eboli, ma non ha fatto di certo miracoli. Perché questo Governo, come i precedenti, non ha dato alcun impulso alla realizzazione di linee ferroviarie ad alta velocità in Calabria e in Sicilia. Finora si è curata esclusivamente la realizzazione delle linee veloci fra Torino e Salerno, come se più a Sud si trovassero Italiani di Serie B. Attendiamo dunque - sostiene ancora Idv - che qualche politico regionale di

buona volontà riesca a sostenere a Roma l’impellenza della prosecuzione del corridoio n.1 Berlino - Palermo, che contribuirebbe a salvare il Meridione dall’isolamento economico e culturale in cui attualmente versa. Oggi, incredibilmente, tutti gli sforzi sembrano invece concentrati sul nucleare: un grosso affare per poche lobby, ed un pessimo affare per tutti i cittadini. A 150 anni dall’Unità d’Italia la Calabria può ancora aspettare». r.c.

Consegnate le borse di studio agli studenti della Pascoli di Oriana Tavano CATANZARO - Un’appuntamento consueto quello della consegna delle borse di studio agli allievi più meritevoli della scuola media Pascoli voluto dalla Fondazione culturale "Pina Gigliotti" con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e dell’Associazionenazionalepedagogisti italiani. Un’inziativainmemoriadell’indimenticata prof.ssa Pina Gigliotti, giunta ormai alla sedicesima edizione, che quest’anno si pone sulla scia delle manifestazioni promosse dal mondo scolastico cittadino per la celebrazione del centacinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Martedì scorso presso l’auditorium Casalinuovo, sono stati gli allievi dell’Istituto comprensivo Pascoli-Aldisio a rendersi protagonisti di un omaggio speciale alla figura di Pina Gigliotti con un programma musicale nato da un’idea dei prof.ri Daniele Cantafio e Gino Cantafio con la volontà di abbracciare una tematica profonda e sempre at-

tuale che si lega in maniera inscindibile al concetto di unità. "Suoni e voci per non dimenticare e coltivare, tutti insieme, il fiore della pace" è il titolo scelto quest’annoperl’eventopromosso dalla Fondazione "Pina Gigliotti" che ha premiato gli alunni: Federico Carabetta, Morena Ferragina, Nicoletta Ianni, Concenzio Maletta, Giovanni Mancuso, Marco Mandaliti, Chiara Narciso e Simone Rocca. La consegna delle borse di studio è stata infra-

mezzata dalle esibizioni del coro e dell’orchestra composta dagli allievi dell’Istituto Pascoli-Aldisio che hanno dato il via alla manifestazione con l’esecuzione dell’inno di Mameli per poi riallacciarsi al tema della pace con due brani di Nicola Piovani tratti da "La vita è bella" di Roberto Benigni, mentre sul video venivano proiettati immagini del film e alcuni reperti fotografici sulla tragica esperienza dei campi di concentramento nazisti. Poi, un exursus storico offerto da un alunna della scuola Pascoli sul contributo offerto dalla città di Catanzaro all’Unità, attraverso la rassegna delle personalità di spicco della Carboneria catanzarese che si sono battute in prima linea per congiungere il Regno delle Due Sicilie al resto del Paese. E ancora, due intermezzi musicali, "Aushwitz - Ragazzi dell’ulivo" e "Pilota di Hiroshima", e infine, il canto di chiusura con l’esecuzione di "Blowing in the wind" di Bob Dylan.

Argirò: è una manifestazione significativa di Oriana Tavano

CATANZARO - «Il compito demandato alle istituzioni scolasticheè quello di costruire un percorso formativo che affidi alle nuove generazioni un messaggio di pace in grado di condurre al successo, non solo scolastico, ma di piena affermazione nei giovani dei valori della lealtà e del rispetto della persona e della dignità degli altri». Ha sostenuto, nel suo intervento durante la consegna delle bose di studio agli studenti della Pascoli, la direttrice dell’Istituto comprensivo Pascoli-Aldisio, Teresa Romano. La prof.ssa Amalia Niedermann, che ha condotto la serata, ha posto l’accento sull’importanza di mantenere sempre in vita nei giovani

la memoria storica per fare in modo che non si possano ripetere gli errori del passato . L’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Catanzaro Antonio Argirò che ha preso parte all’iniziativa della Fondazione, ha posto l’accento sul fatto che «in un frangente in cui la scuola pubblica si trova in una condizione di estrema difficoltà - ha concluso - questa manifestazione scolastica che è tra le più significative a cui ho avuto il piacere di partecipare diventa l’occasione per rinsaldare la centralità di un’istituzione che rappresenta una conquista per tutti, un bene che tutti i cittadini, uniti, hanno il dovere di difendere».

Cgil: cambiare il lavoro Nasce gruppo di studio CATANZARO - L’incontro "Cambiare il lavoro", organizzato dalla Funzione Pubblica Cgil il 2 marzo scorso a Catanzaro presso la Biblioteca Comunalehaavviato una discussione che siinterrogasulsenso del lavoro nella vita di donne e uomini e sulla possibilità che sia possibile cambiare il lavoro, rendendolopiù "umano" e più vicino alle proprie esistenze. A seguito di questo incontro si è costituito un gruppo di lavoro con lo scopo di approfondire i temi della discussione allargandola a quanti più soggetti interessati. r.c.


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CRONACHE Il Palazzo della Provincia coperto da una grande bandiera, in tanti alle manifestazioni

Unità d’Italia, la festa per il 150esimo invade il capoluogo di Carmela Mirarchi CATANZARO - Un enorme tricolore ha nascosto ieri gran parte della facciata del palazzo della Provincia di Catanzaro, in occasione della festa per i 150 annidell’unitànazionale. Nel capoluogo regionale calabresesono state diverse le serie di iniziative che sono proseguite per tutta la giornata. Iniziative anche nei capoluoghi di provincia ed in centri grandi e piccoli della regione. Sempre a Catanzaro, la giornata delle celebrazioni si è aperta con l’alzabandiera in piazza Matteotti seguita dall’ intitolazione della piazza antistante al teatro Politeama all’unità d’Italia. Poi l’ inaugurazione della Sala del tricolore nell’Ufficio territoriale del Governo alla presenza delel autorità civili e militari della città . Ha fatto da cornice una sfilata d’auto d’epoca promossa dalleistituzioni locali per l’occasione. Chiusi gli uffici pubblici e gran parte delle attività commerciali. Qualche esercente ha scelto di osservare la chiusura festiva solo per metà giornata, tenendo aperti i negozi nella mattinata. Molte le vetrine addobbate con i colori nazionali. Tra i presenti anche le più alte cariche civili e religiose: dal prefetto Reppucci al presidente della Provincia Ferro, dal sindaco Olivo al vescovo Ciliberti. Nel palazzo del Governo è stata intitolata una

di Anna Bolle

sala al tricolore. Subito dopo si è tenuto un concerto dell’orchestra provinciale "La Grecia" intitolato "Per sempre Verdi". Nel pomeriggio un altro concerto al Politeama: protagonisti gli allievi del conservatorio "Torrefranca". Mercoled’ invece la fanfara dei bersaglieri aveva percorso le vie del quartiere marinaro.

CATANZARO - «La festa del 17 marzo ci aiuta a ricordare lo sforzo solidaristico delle giovani generazioni del Risorgimento per la costruzione di un’Italia unita e moderna» scrive in una nota il candidato sindaco delc entrosinistra Salvatore Scalzo. «La forza che ha animato il movimento risorgimentale fu il contatto tra i giovani patrioti dell’Ottocento e gli intellettuali più maturi in tutta la penisola. La collaborazione ideale e fattiva di quegli italiani senza Italia, di età diverse, di province diverse riuscì a compiere il miracolo dell’Unificazione» aggiunge. «Come i bergamaschi si sono imbarcati in gran numero nella spedizione dei Mille, così i catanzaresi si erano prodigati con contributi per le guerre d’indipendenza della Lombardia e Guglielmo Pepe aveva difeso la libertà di Venezia. Una solidarietà tra nord e sud da riscoprire e rafforzare ancora oggi. Nonostante forze di governo oggi continuino a ritenere più interessante rompere i vincoli della nostra solidarietà nazionale, rafforzando una sola parte del nostro Paese e lasciando il Mezzogiorno in balia dell’incertezza. Il patto di coesione sociale e nazionale che la Costituzione prevede deve essere difeso con forza. Animato da questo spirito - conclude - ho accettato la candidatura a sindaco del centrosinistra a Catanzaro, per riportare la mia generazione al centro delle responsabilità politiche e civili».

La giornata delle celebrazioni si è aperta con l’alzabandiera in piazza Matteotti seguita dall’ intitolazione della piazza antistante al teatro Politeama all’unità d’Italia

Chiusi gli uffici pubblici e gran parte delle attività commerciali. Qualche esercente ha scelto di osservare la chiusura festiva solo per metà giornata

Ferro: sangue dei patrioti seme della libertà CATANZARO - «Il sangue dei patrioti è il seme dell’albero della libertà». Ha usato una frase di Thomas Campbell il presidentedellaProvinciadiCatanzaro Wanda Ferro, per ricordare il sacrificio dei tanti giovani che hanno dedicato la propria esistenza alla costruzione di un’Italia unita. Wanda Ferro è intervenuta ieri alla cerimonia di inaugurazione della nuova Sala del Tricolore del palazzo della Prefettura, che ha subito dopo ospitato il concerto "Per sempre Verdi" organizzato dall’Amministrazioneprovincialenell’ambitodellecelebrazioni per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia. «Il 17 marzo del1861 - ha spiegato il presidente Fer-

ro - è stato completato un percorso storico millenario che ha portato all’unione politica di tante realtà territoriali diverse tra loro. Questi 150 anni, per noi meridionali e calabresi in particolare, assumono un’importanza ancora maggiore per l’alto prezzo che abbiamo pagato nel lungo processo unitario. La memoria deve avere il senso della costruzione continua». Dopo il taglio del nastro, la Sala del Tricolore ha ospitato il concerto "Per sempreVerdi" «Riscoprire il messaggio di italianità di quelle musiche di Giuseppe Verdi - ha conclusoWanda Ferro - ci è sembrato il modo migliore per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia».

Scalzo: sono animato dallo spirito del Risorgimento

Giaimo (Fiamma): io non festeggio CATANZARO - «In questi giorni mi sono a lungo soffermato a riflettere sul significato di questa festa che sarà, presumo, unica nella mia vita, visto che arriva solo ogni cinquanta anni. Una Festa che certamente rappresenta qualcosa per chi Italiano si sente dalla punta dei capelli fino alla pianta dei piedi ma che è sporcata da tanti dubbi e perplessità» scrive in una nota Natale Giaimo, segretario provinciale della Fiamma Tricolore. «Prima di tutto mi sono più volte chiesto perché noi dobbiamo festeggiare la Festa dell’Unità Nazionale, e quindi della nascita della Nostra Nazione, solo ogni Cinquanta anni e non ogni anno? E poi, ancora, perché

nel nostro Parlamento, che è Parlamento Nazionale, siedono a nostre spese alcuni personaggi che si permettono il lusso di sbeffeggiare l’Italia. Di fronte a queste considerazioni ho deciso di non festeggiare una Unità mal digerita da parte di tanti cittadini italiani- Ed in me è prevalsa la consapevolezza, e l’orgoglio, di essere, prima ed oltre che Italiano, Sudista e Calabrese. E’ con questo orgoglio che voglio invitare tutti i nostri concittadini a ribellarsi alle tante imposizioni e, accettando la sfida del Federalismo rispondere nel modo più consono ed adeguato a quanti continuano a dipingere il popolo del Sud come un popolo di vagabondi».


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CRONACHE

Baco resistente: c’è sintonia con Scalzo CATANZARO - «Lo scorso mercoledì il Baco Resistente ha incontrato presso la propria sede il giovane candidato a Sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo» si legge in una nota. «In una sala gremita di donne e di uomini e traboccante di entusiasmo, il dottore Scalzo ha esordito dicendo che aver accolto la "sfida" lo aveva certamente lusingato, ma ancor di più lo aveva motivato l’entusiasmo della gente che da quasi tre settimane lo incontra e con lui desidera confrontarsi - continua -. La sintonia c’è, Salvatore Scalzo

l’ha detto a chiare lettere che ha voglia di ascoltare, di recepire i dubbi. Ha aggiunto che non esiste un solo "centro" e che le periferie debbano essere considerate tanti "centri". Si partirà dalla cultura, dalla formazione, dall’istruzione per ricondurre ad essa i concetti di indispensabile e necessario. I numerosi presenti sono intervenuti sostenendo il candidato nelle sue lucide affermazioni e mettendosi a disposizione dello stesso». r.c.

I titolari dicono «basta alle vessazioni cui sono sottoposti da parte dei Distretti Sanitari»

Laboratori di analisi: l’Asp non rispetta le sentenze del Tar CATANZARO - «I titolari dei laboratori di analisi privati della provincia di Catanzaro dicono basta alle continue vessazioni cui sono sottoposti da parte dei Distretti Sanitari e da parte della Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria di Catanzaro. E’ umanamente insopportabile che detti uffici continuano da anni a non ottemperare alle varie sentenze emesse sia dal Consiglio di Stato che dai Tar Lazio e Calabria sulle tariffe vigenti nella Regione Calabria». A sostenerlo è Claudio Giorno, segretario ell’Anisap Calabria, che aggiunge: «E’ impensabile che dirigenti preposti riescano anche a sindacare la liceità delle sentenze, ad interpretarle e quindi a non ottemperarle. E’ strano anche che la politica regionale continui ad emanare circolare e chiarimenti senza voler entrare nello specifico delle sentenze. E’ dal lontano 2001 - spiega che il Consiglio di Stato ha emesso la sentenza n.1839 conla quale annullava in parte alcune tariffe del D.M. 22 luglio1996 ripristinando quelle in vigore

nel lontano 1991. Con un nuovo Dm si era tentato nel settembre 2006 di riproporre lestesse tariffe, annullate dalla sentenza del Consiglio di Stato del 2001, riproponendo pedissequamente quelle del 1996. Nel luglio del 2009 l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha stabilito di adottare il tariffario c.d. Bindi puro, e di ciò fare, mediante conseguenti operazioni di revisione contabile e di detrazione delle somme pagate "in piu’" sugli anni 2007 e 2008 dalla competenze degli anni 2009 e seguenti. Tale Delibera, continua - chiaramente viziata da incompetenza, da violazione di legge, è stata impugnata al Tar Calabria il quale ha emesso sentenza di annullamento "in toto". Ma ancora oggi i vari distretti ed il Commissario Straordinario fanno finta che tutto questo non è mai accaduto. «A nulla - lamenta - sono valsi gli innumerevoli tentativi di far comprende a chi di competenza che la verità sta nell’ottemperanza delle sentenze. Ma nulla è più sordo di chi non vuol sentire. Tengono

Oggi seminario sulla mediazione CATANZARO - L’Associazione Culturale Mediare e Conciliare di Catanzaro, in collaborazione con la Sezione Catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) ha organizzato per oggi e domani un seminario formativo dal titolo: La mediazione civile e commerciale e gli organismi di conciliazione: aspetti pratici. L’evento, che avrà luogo presso la Sala delle Culture della Provincia, costituirà momento di studio ed approfondimento riguardo alla media-conciliazione. r.c.

Odontoiatria sociale Ao: recepita delibera

bloccate le determine di pagamento perche’ gli uffici di ragioneria "pretendono" le note di credito della differenza tariffaria. In fin dei conti per elemosinarci una parte del nostro lavoro dovremmo piegare la schiena pur avendo ragione. Ragione suffragata da anni di azioni legali e da sentenze a nostro favore. Loro però tengono il coltello dalla parte del manico e quindi vogliono artatamente "costringerci" ad accettare quanto da loro offerto in spregio ai giudicati. Abbiamo provato tutte le strade che le norme dei codici ci mettevano a disposizione. Ora siamo stanchi e diciamo basta a questa finta democrazia. Chiediamo che la politica si guardi dentro e dichiari pubblicamente che sta dalla parte della legge. Chiediamo al Commissario On. Scopelliti - dichiara ancora - che ci convochi insieme alla dirigenza dell’Asp di Catanzaro e che ponga fine a questa annosa problematica». r.c.

CATANZARO - Il Commissario Straordinario dell’azienda ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro, Elga Rizzo, interviene sulla riorganizzazione e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica in Calabria, chiarendo che «come disposto con la deliberazione della Giunta regionale l’Azienda Ospedaliera e l’Asp hanno dato attuazione all’esatta esecuzione dei contenuti della stessa deliberazione, ripartendosi le rispettive funzioni. In particolare secondo la distinzione operata dai medesimi provvedimenti regionali, resta assegnata all’azienda ospedaliera l’assistenza odontoiatrica alle popolazioni in condizioni di particolari vulnerabilità».


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CRONACHE Controlli dei Carabinieri nel giorno del 150° dell’Unità D’Italia Perquisizioni domiciliari a persone ritenute attigue alle cosche. Centinaia le persone controllate. Quattro le persone arrestate

Perquisizioni dell’Arma arrestate quattro persone di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Vasta operazione di controllo del territorio operata dai Carabinieri nel comprensorio di Lamezia Terme. All’alba di ieri, oltre 60 Carabinieri tra i quali un contingente di 30 militari del Gruppo Operativo Calabria inviato come rinforzo dal Comando Legione Carabinieri, coordinati dal Comando Provinciale di Catanzaro e sotto la direzione del Comando Compagnia di Lamezia Terme, hanno eseguito una massiccia operazione di controllo del territorio articolata su numerose perquisizioni domiciliari e posti di blocco in tutta la città. Venti le perquisizioni domiciliari effettuate nei confronti di persone indiziate di appartenere alla criminalità organizzata e comune. Disposti dal Comando Legione Calabria per consentire un controllo più accurato e pervasivo del territorio lametino anche alla luce del verificarsi nella città ed in alcuni comuni limitrofi di alcuni episodi di violenza ed intimidazioni ai danni di imprenditori, hanno anche quale altro obiettivo quello di

prevenire e reprimere i reati predatori in genere, quali i furti e le rapine. Dopo aver passato al setaccio abitazioni e casolari, il dispositivo si è dispiegato con numerosi posti di blocco attuati in vari punti della città. Durante i posti di controllo sono state eseguite perquisizioni veicolari e personali nonché elevate sanzioni al codice della strada. Le principali infrazioni sono ancora rappresentate dalla guida senza cinture, uso del telefonino alla guida e per i più giovani la guida senza il casco protettivo. I risultati dell’operazione possono sintetizzarsi: 11 perquisizioni domiciliari; 21 perquisizioni personali; 10 perquisizioni veicolari; 10 contravvenzioni al codice della strada; 60 punti sottratti; 4 persone arrestate; 210 persone controllate; 90 mezzi controllati. I soggetti arrestati sono stati quattro: il primo in ordine temporale, operato dalla Stazione di Lamezia Terme è stato T.V. classe 1980, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appel-

lo di Catanzaro, poiché condannato a scontare una pena di anni 4, mesi 2 e giorni 10 di reclusione per reati in materia di stupefacenti commessi in Lamezia Terme nel 2001; il secondo, operato dalla Stazione di Gizzeria è stato G.R. classe 1967, colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro dovendo espiare una pena di mesi 1 e giorni 28 di reclusione per rapina ed estorsione commessi in Lamezia Terme nel 2003; il terzo, operato dalla Stazione di Pianopoli è stato T.A. classe 1953, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro dovendo espiare una pena di anni 2 di reclusione per reati in materia di sostanze stupefacenti commessi in Feroleto Antico nel 2002; il quarto, operato dalla Stazione di Lamezia Terme, è stato S.F. classe 1955, colpito da ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lamezia Terme dovendo espiare mesi 6 e giorni 20 di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta.

Comune, confronto su Piano strutturale LAMEZIA TERME - La giunta comunale di Lamezia Terme ha incontrato i consiglieri comunali di maggioranza e le forze politiche del centrosinistra per continuare il confronto sul Piano strutturale. In modo particolare, in questa occasione, si è approfondita la tematica relativa ai centri storici. Prosegue così il lavoro sull’elaborazione dello strumento urbanistico fondamentale della città, una delle priorità strategiche del programma dell’Amministrazione Comunale, che ha introdotto una forte innovazione metodologica, basata su processi di trasparenza e partecipazione. Un esempio rappresentativo, e primo caso in Italia, è il bando pubblico per la

manifestazione di interesse per il Piano strutturale pubblicato nelle scorse settimane attraverso il quale ciascun cittadino può avanzare proposte che verranno valutate da una commissione tecnica per la predisposizione del Piano. Un piano che avrà anche efficacia immediata una volta adottato e che quindi faciliterà la relazione tra i cittadini e l’Amministrazione comunale nella definizione degli interventi e delle iniziative. Il Piano, essendo strettamente collegato al Piano strategico adottato nel 2009 e al "Patto per lo sviluppo" è fortemente orientato allo sviluppo della città e dell’intero comprensorio r.c.

«Villa Michelino, chiusura dipende dal Governo» LAMEZIA TERME - Il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso, in merito alla protesta delle 8 dipendenti della clinica privata "Villa Michelino" tiene a ribadire che la decisione della chiusura non dipende dalla Regione ma dal governo nazionale. «La chiusura del punto nascita della clinica "Villa Michelino" spiega il commissario straordinario - si è avuta per effetto di un’indicazione nazionale, che obbliga a chiudere i punti nascita, sia pubblici che privati, se hanno un’attività inferiore a 500 parti l’anno; un provvedimento che è stato emanato dalla Giunta regionale, sulla base di un’indicazione del ministero della Salute». r.c.

Idv: potrebbe chiudere anche il punto nascite dell’ospedale LAMEZIA TERME - «Lanciamo l’allarme per la possibile chiusura anche del punto nascita dell’ospedale di Lamezia Terme. Infatti per quel che riguarda in particolare i parti, pare che nell’anno 2010 solo il 51% è stato naturale, mentre per il 49% s’è trattato di interventi chirurgici col cesareo». Si legge in una nota del Coordinatore cittadino dell’Idv di Lamezia, Giuseppe Gigliotti. «Se il decreto venisse applicato anche qui, ciò potrebbe significare la chiusura anche del punto nascita dell’ospedale di Lamezia Terme».

Unità d’Italia, incontro del Rotaract LAMEZIA TERME - Il Rotaract Club di Lamezia Terme ha organizzato mercoledì pomeriggio, ore 16,30 , presso la Sala Polifunzionale del Palazzo Nicotera, un incontro regionale in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia. Alla presenza del presidente del Rotary Club di Lamezia Terme Tommaso Valter Greco, del delegato Rotary per il Rotaract Leopoldo Rossi, del vice presidente del Rotaract Club Torino Crocetta Giovanni Lucchino e di diversi presidenti di altri Club Rotaract calabresi si è tenuto un costruttivo dialogo fra i giovani e il docente di storia e filosofia, prof. Antonio Bagnato. La necessità di realizzare questo incontro è nata dalla

necessità di fermarsi a riflettere non solo sulle modalità attraverso le quali si è addivenuti all’Unità della nostra Italia, ma anche per attualizzare tematiche che seppur a distanza di 150 anni risultano ancora irrisolte: la questione meridionale. Innumerevoli i quesiti posti al professore Bagnato, il quale, con chiarezza e con i contributi testuali di alcuni documenti dell’epoca, ha fatto rivivere gli stati d’animo e le situazioni storiche del Risorgimento, non trascurando i riferimenti ai nostri concittadini Giovanni Nicotera, Francesco Fiorentino e tanti altri calabresi. r.c.


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Venerdì 18 Marzo 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 75/2001 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dr.ssa Rosa Sallorenzo Lotto: Terreno sito in c/da "Scolaretto" Comune di Cassano Allo Ionio (CS). Prezzo base: euro 62.520,00 Vendita senza incanto: 04/05/2011 Vendita con incanto: 07/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dr.ssa Rosa Sallorenzo Presentare le offerte entro h. 13 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Dr.ssa Rosa Sallorenzo. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Trebisacce in Piazza Monumento n.1, tel. 0981/51107 e fax 0981/51107.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 105/2008 (cui è riunita la procedura esecutiva immobiliare n. 108/2008 RE), con ordinanza emessa all'udienza del 16.02.2011 ha disposto la vendita senza incanto in più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 04.05.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 18.05.2011. Lotto uno - "appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località Papazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, piano terra, composto da una zona adibita a cantina-deposito con ingresso garage, cucina abitabile, bagno e due stanze da letto, per una superficie commerciale di mq. 95. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815, sub 1, cat. A/3, classe 2, vani 4"; Prezzo base euro 44.662,50 Lotto due - "appartamento per civile abitazione di tipo economico sito in Lamezia Terme, località Papazzo, via R. il Guiscardo, n. 276, primo piano, composto da una zona adibita a soggiorno-pranzo, ampia cucina abitabile con annessa sala da pranzo, bagno e due stanze da letto (singola e matrimoniale), per una superficie commerciale di mq. 118. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 38, p.lla 815, sub 2, cat. A/3, classe 2, vani 5"; Prezzo base euro 58.106.25; Lotto tre - "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Serraraga, avente una superficie di mq. 2290, riportato nel NCT al foglio 23, p.lle 427, 430, 433, 435"; Prezzo base euro 7.728,75; Lotto quattro - "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Cropia, avente una superficie di mq. 3671, riportato nel NCT di detto comune al foglio 15, p.lle 284, 295, 817, 323, 341, 342, 354, 355, 356, 839, 841, 650. Sulla p.lla 817 insistono un fabbricato rurale non accatastato a due piani fuori terra, una cucina rustica, un ricovero attrezzi e un ricovero animali"; Prezzo base euro 51.300,00 Lotto cinque - "appezzamento di terreno agricolo sito in Feroleto Antico, località Coronella, avente una superficie di mq. 860, riportato nel NCT al foglio 24, p.lle. 200 e 202"; Prezzo base euro 3.386.25 Lotto sei - "appezzamento di terreno sito in Lamezia Terme, località Pane, avente una superficie di mq. 730, riportato nel NCT di detto comune al foglio 50, p.lla 606"; Prezzo base euro 2.874.37 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 44.662,50 per il lotto n. 1, di euro 58.106,25 per il lotto n. 2, di euro 7.728,75 per il lotto n. 3, di euro 51.300,00 per il lotto n. 4, di euro 3.386,25 per il lotto n. 5 e di euro 2.874,37 per il lotto n. 6; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere

munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni;

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- in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 44.662,50 per il lotto n. 1, di euro 58.106,25 per il lotto n. 2, di euro 7.728,75 per il lotto n. 3, di euro 51.300,00 per il lotto n. 4, di euro 3.386,25 per il lotto n. 5 e di euro 2.874,37 per il lotto n. 6; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 3.500,00 per il lotto n. 1, ad euro 4.000,00 per il lotto n. 2, ad euro 600,00 per il lotto n. 3, ad euro 3.800,00 per il lotto n. 4, ad euro 250,00 per il lotto n. 5 e ad euro 200,00 per il lotto n. 6; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che,

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di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 3 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del giorno 4 maggio 2011, ore 09.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 18 maggio 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella

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Venerdì 18 Marzo 2011 valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 marzo 2011 Il Funzionario Giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 1/2009, con ordinanza emessa all'udienza del 16.02.2011, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 04.05.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 18.05.2011 lotto unico - "casa unifamiliare di tipo economico con adiacente porzione di terreno lastricato, su cui insiste un ampliamento abusivo sanabile, sita in Feroleto Antico, località Galli, via Giovanna D'Arco, n. 5. La superficie commerciale del cespite, comprensiva dell'abuso e del terreno rimanente, corrisponde a mq. 138. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al folgio 11, p.lla 104, sub 2, cat. A/4, classe1, e nel NCT al foglio 11, p.lla 105, classe 2"; prezzo base d'asta euro 16.136,71 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 16.136,71 per il lotto unico - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma

della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 16.136,71 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere deposita-

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to contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli

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aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 3 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del giorno 4 maggio 2011, ore 09.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 17 maggio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 18 maggio 2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 marzo 2011 Il funzionario Giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura

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Venerdì 18 Marzo 2011 esecutiva immobiliare n° 87/2002, con ordinanza emessa all'udienza del 26.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 04.05.2011; lotto uno - "magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 82, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613, sub 1, cat. C/2, classe 2"; Prezzo base euro 6.407,22; lotto due - "magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano seminterrato, esteso per circa mq. 54, oltre porzione di terreno di mq. 91, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613, sub2, cat. C/2 classe 1"; Prezzo base euro 6.134,31; lotto tre - "magazzino sito nel comune di Gizzeria, alla via Albania, piano terra, esteso per circa mq. 123, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 613, sub. 3, cat. C/2, classe 1"; Prezzo base euro 9.824,41; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 6.407,22 per il lotto n. 1, di euro 6.134,31 per il lotto n. 2, di euro 9.824,41 per il lotto n. 3; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 600,00 per il lotto n. 1, ad euro 500,00 per il lotto n. 2, ad euro 800,00 per il lotto n. 3; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per

l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.05.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 04.05.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre

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1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11 marzo 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 52/1987, con ordinanza emessa all'udienza del 26.01.2011, ha disposto la vendita con incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 04.05.2011; lotto uno - "fabbricato destinato a civile abitazione a due piani fuori terra, oltre sottotetto, sito in Lamezia Terme, Sambiase, via vico I corso della Repubblica, n. 3, costituito, al primo piano, da un piccolo stanzino di mq. 37, al secondo piano, da tre camere da letto, una cucina, due salotti, due piccoli bagni, ingresso e corridoio e, al piano sottotetto, da due vani più una terrazza di circa 90 mq. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 74, p.lla 619, sub 7, A/4, classe 3, vani 1, sub 14, A/4, classe 3, vani 15, A/3, classe 1, vani 7; prezzo base d'asta euro 71.734,56 lotto due - "magazzino adibito ad autolavaggio sito in Lamezia Terme, Sambiase, via De Gasperi, n. 41/43, con una superficie commerciale di mq. 72. L'immobile è riportato nel NCEU al foglio 74, p.lla 619, sub 5, C/2, classe 2"; prezzo base d'asta euro 22.781,25 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 71.734,56 per il lotto n. 1 e di euro 22.781,25 per il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai

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genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 03.05.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 04.05.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali dif-

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Venerdì 18 Marzo 2011 ferenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 11marzo 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. SERGIO MALGERI, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 78/96 promossa da MONTE DEI PASCHI DI SIENA ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO 1: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 302 (mq 14,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 0,68, r.a. euro 0,13); n. 303 (mq 42,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 2,05, r.a. euro 0,38); n. 306 (mq 20,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 1,05, r.a. euro 0,18" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 722,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 72,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 108,3 LOTTO 2: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di

mappa n. 20, particelle n. 308 (mq 5,00, agrumeto, cl. 1, r.d. 0,26, r.a. 0,05); n. 309 (mq 718,00, seminativo arborato, cl. 3, r.d. 1,30, r.a. 0,70); n. 314 (mq 7,00, agrumeto, cl. 1, r.d. 0,37, r.a. 0,06); n. 317 (mq 175,00, seminativo, cl. 1, r.d. 0,90, r.a. 0,36" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 8.145,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 814,50 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.036,25 LOTTO 3: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 333 (mq 1.419,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 69,25, r.a. euro 12,82); n. 342 (mq 6,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 0,31, r.a. euro 0,05); n. 345 (mq 186,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 9,08, r.a. euro 1,68)" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 14.499,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.449,90 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.174,85 LOTTO 4: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 354 (mq 363,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 19,03, r.a. euro 3,28); n. 356 (mq 1.121,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 58,76, r.a. euro 10,13)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 13.356,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 1.335,60 DEPOSITO PER SPESE: Euro 2.003,40 LOTTO 5: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 358 (mq 26,00, seminativo arborato, cl. 3, r.d. euro 0,05, r.a. euro 0,03); n. 361 (mq 11,00, seminativo arborato, cl. 3, r.d. euro 0,02, r.a. euro 0,01); n. 363 (mq 101,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 5,29, r.a. euro 0,91)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 1.242,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 124,20 DEPOSITO PER SPESE: Euro 310,50 LOTTO 6: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 384 (mq 85,00, incolto/sterr.,); n. 385 (mq 582,00, incolto/sterr.); n. 387 (mq 2.378,00, incolto/sterr.)" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 31.972,50 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 3.197,25 DEPOSITO PER SPESE: Euro 4.795,88 LOTTO 7: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particelle n. 389 (mq 21,00, incolto/sterr.,); n. 390 (mq 352,00, incolto/sterr.)" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 3.916,50,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 391,65 DEPOSITO PER SPESE: Euro 587,48 LOTTO 8: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particella n. 257 (mq 50,00, seminativo, cl. 1, r.d. euro 0,26, r.a. euro 0,10)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 450,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 45,00 DEPOSITO PER SPESE: Euro 67,50 LOTTO 9: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particella n. 297 (mq 370,00, vigneto, cl. 1, r.d. euro 3,15, r.a. euro 1,72)" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 3.515,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 351,50

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DEPOSITO PER SPESE: Euro 527,50 LOTTO 10: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particella n. 307 (mq 172,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 9,02, r.a. euro 1,55)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 1.634,00 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 163,40 DEPOSITO PER SPESE: Euro 408,50 LOTTO 11: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particella n. 350 (mq 655,00, vigneto, cl. 1, r.d. euro 5,58, r.a. euro 3,04)" PREZZO BASE D'ASTA: Euro 6.222,50 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 622,25 DEPOSITO PER SPESE: Euro 933,38 LOTTO 12: "quota di 1/3 del diritto di proprietà, sul terreno sito nel Comune di Bovalino (RC), riportato nel catasto terreni al foglio di mappa n. 20, particella n. 353 (mq 2.183,00, agrumeto, cl. 1, r.d. euro 114,43, r.a. euro 19,73)". PREZZO BASE D'ASTA: Euro 20.738,50 DEPOSITO PER CAUZIONE: Euro 2.073,85 DEPOSITO PER SPESE: Euro 3.110,78 L'incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 11 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 33/1996 promossa da MPS, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 - Terreno sito nel Comune di Grotteria, catastalmente riportato alla partita 6193, foglio di mappa 19, particella 509 di mq. 990, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 510 di mq. 10; - particella 511 di mq. 20, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 512 di mq. 180; - particella 513 di mq. 30, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 514 di mq. 440, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 216 di mq. 540, uliveto, classe 3ª; particella 235 di mq. 5941, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 6.249,13

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Deposito per cauzione: Euro 624,91 Deposito per spese: Euro 937,37 LOTTO N. 2 - Terreno sito nel Comune di Grotteria, catastalmente riportato alla partita 2499, foglio di mappa 12, particella 138 di mq. 2350, uliveto, Classe 2ª, in ditta … Prezzo base del lotto: Euro 258,23 Deposito per cauzione: Euro 25,82 Deposito per spese: Euro 38,73 LOTTO N. 3 - Terreno sito nel Comune di Grotteria, catastalmente riportato alla partita 6193, foglio di mappa 19, particella 503 di mq. 600, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 504 di mq. 90; - particella 505 di mq 3,40, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 506 di mq. 120; - particella 507 di mq. 570, seminativo irriguo arborato, classe 1ª; - particella 494 di mq. 310, seminativo irriguo arborato, classe 3ª; - particella 496 di mq. 14, seminativo irriguo classe 3ª; particella 497 di mq. 20, seminativo irriguo classe 3; particella 498 di mq. 16, seminativo irriguo, classe 3ª, in ditta proprietario per 1/2 e … proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto: Euro 3.683,89 Deposito per cauzione: Euro 368,39 Deposito per spese: Euro 552,58 LOTTO N. 4 - Diritti vantati in ragione di 1/30, sul terreno sito nel Comune di Mammola, catastalmente riportato alla partita 6716, foglio di mappa 65, particella 8 di mq. 640, seminativo irriguo arborato classe 3ª; - particella10 di mq. 100, seminativo irriguo arborato classe 3ª; - partita 6718, foglio di mappa 74, particella 10 di mq. 910, seminativo irriguo arborato classe 2°, in ditta … proprietaria per 1/6, … proprietaria per 1/6, … proprietaria per 1/6, … proprietario per 5/6, … proprietaria per 1/6, … proprietaria per 5/6, ….. proprietaria per 5/6, … proprietario per 5/6, … proprietario per 1/6 e … usufruttuaria generale Prezzo base del lotto: Euro 24,73 Deposito per cauzione: Euro 2,43 Deposito per spese: Euro 3,64 L'incanto avverrà con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base eventualmente ribassato. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario: Dr. BRUNO PELLE (TEL. 0964.342589). Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 16 febbraio 2011 IL CANCELLIERE

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CRONACHE Tanti i cittadini che non sono voluti mancare ad un appuntamento molto sentito

Festa Unità d’Italia, Cosenza ha ricordato i fratelli Bandiera di Carmela Mirarchi COSENZA - E’ un Vallone di Rovito rimesso a nuovo quello che ha accolto la cerimonia solenne per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia che ha visto l’impegno coordinato di Prefettura ed Amministrazione Comunale della città capoluogo. In un tripudio di gonfaloni - comunali e associativi - e tanti cittadini che non hanno voluto mancare un appuntamento così sentito, l’Inno di Mameli eseguito dalla Banda dei Carabinieri in congedo ha preceduto i saluti istituzionali. Per primo il Prefetto, Raffaele Cannizzaro, che ha inteso richiamare «l’importanza anche simbolica che la funzione di Prefetto riveste in un’occasione celebrativa come questa: il coordinamento degli ambiti statuali, la promozione della cooperazione istituzionale, l’accorta mediazione dei conflitti sociali, e soprattutto il raccordo tra Stato e Autonomie locali - ha detto - sono tutte connotazioni caratteristiche del ruolo istituzionale del Prefetto e, al contempo, profili contenutistici del concetto di Unità nazionale». Il Prefetto ha ricordato il ruolo di raccordo

delle iniziative celebrative in virtù del quale è stata istituita la Conferenza provinciale permanente «che - ha rimarcato il prefetto - ha curato la ricognizione dei siti e dei monumenti commemorativi dei personaggi e dei momenti più significativi della storia risorgimentale, per la valorizzazione dei luoghi della memoria del territorio di questa provincia». E’ così che l’attenzione della Prefettura è stata rivolta anche agli altri Comuni, oltre alla città capoluogo dove la spedizione dei Fratelli Bandiera ebbe il suo tragico epilogo, che presentano testimonianze monumentali del Risorgimento, «con particolare riferimento - ha sottolineato il Prefetto di Cosenza - alle 21 comunità albanofone presenti in provincia, molte delle quali annoverano concittadini che

con grande slancio hanno partecipato ai moti cosentini o hanno seguito il Generale Garibaldi nella sua risalita dalla Penisola. Un impegno corale - ha concluso Raffaele Cannizzaro - dettato dall’avvertita necessità di dare nuovo slancio alla coscienza unitaria, teso ad allontanare le tendenze disgregatrici che la Repubblica e la Sua Carta Costituzionale hanno già solennemente respinto, volto a ricordare il credito che il Mezzogiorno vanta per una più piena e completa compartecipazione al benessere nazionale dopo il contributo di sangue offerto». Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, infine, ha sottolineato che «questa giornata, questa festa sono necessarie per riaffermare il valore irrinunciabile dell’unità».

L’attenzione della Prefettura è stata rivolta anche agli altri Comuni, oltre alla città capoluogo dove la spedizione dei Fratelli Bandiera ebbe il suo tragico epilogo, che presentano testimonianze monumentali del Risorgimento

COSENZA - «Il Movimento Per (Partecipazione e Rinnovamento), nato nella scorsa primavera, apprende con grande soddisfazione l’adesione da parte dei partiti di centrosinistra alla candidatura a Sindaco dell’avv. Enzo Paolini» si legge in una nota. « Da alcuni mesi il Movimento lavoro alla costruzione di liste civiche intrattenendo un dialogo serio e costruttivo con Paolini per condividere un percorso partecipato e rinnovato, al fine di catalizzare le migliori energie della società civile, lasciate da tempo emarginate continua -. Filo conduttore dei rapporti intrattenuti è la richiesta di impegno e responsabilità. Non basta lamentarsi e stare alla finestra. E’ arrivato il tempo del dialogo . Ed il dialogo comincia con l’ascolto dell’altro. E’ necessario incamminarci verso un percorso comune di riscatto. Che è un riscatto sociale, civile e culturale ma anche di giustizia e legalità. Una sinergia, quella con Paolini, che non mancherà di dare risultati non solo in termini quantitativi ma anche e soprattutto in termini qualitativi, per diffondere la necessità della partecipazione attiva e consapevole, principio irrinunciabile per un rinnovamento reale della politica e della sua classe dirigente, il tutto con spirito di servizio e con dichiarata passione. Siamo certi - conclude - che Paolini continuerà ad onorare la sfida che ci attende, contribuendo alla vera rinascita della città di Cosenza, per il bene comune».

Incidente stradale, muore una donna

Pdl: Occhiuto verso una facile vittoria COSENZA - «Le frantumaizoni e le lacerazioni del centrosinistra, diviso in mille rivoli, confermano che il centrodestra è vicino ad una vittoria storica con un candidato, Mario Occhiuto, scelto sulla base di logiche politiche e non di potere ». Lo affermano in una nota i dirigenti del Pdl Calabria, Viuttorio Toscano ed Eugenio Madeo. «Il centrosinistra è ormai destinato a dividersi in più tronconi a dimostrazione della sua incapacità di trovare una sintesi ed anche della consapevolezza di avere fallito l’azione di governo. I centrodestra che Occhiuto rappresenta - proseguono i dirigenti regionali Madeo e Toscano - è, invece, coeso e unito, pronto

Movimento Per: sì alla candidatura di Enzo Paolini

a dare a Cosenza quelle opportunità di crescita che le sono state sempre negate. Gli attori di questa triste commedia recitata a Cosenza nell’ambito del Pd e delle forze di sinistra sono la fotografia dell’inaffidabilità nazionale di una coalizione pasticciata . Bersani guardi al modello Cosenza che è , paradossalmente, la ripetizione del modello Prodi» concludono.

MONTEGIORDANO - Una donna è morta in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106, nei pressi di Montegiordano, al confine tra Calabria e Basilicata,mentre altre due persone sono rimaste ferite. La vittima, Francesca Banchitta Scirè, 49 anni, della provincia di Enna, viaggiava su un camion con il marito. Il mezzo, per cause in corso d’accertamento, è finito fuori strada, ribaltandosi. Il marito e la figlia, che viaggiavano con lei, sono rimasti feriti in maniera non grave. A causa dell’incidente il traffico sulla statale 106 al confine tra le due regioni è rimasto bloccato.

r.c.

r.c.


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CRONACHE Il Presidente della Provincia è intervenuto alla cerimonia presso il Vallone di Rovito

Oliverio: ripercorrere la storia dei 150 anni, serve riflessione di Carmela Mirarchi COSENZA - «Da qui, dal Vallone di Rovito, dove il 25 luglio del 1844 vennero fucilati i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera insieme ad altri sette compagni, Giovanni Venerucci, Anacarsi Nardi, Nicola Ricciotti, Giacomo Rocca, Domenico Moro, Francesco Berti e Domenico Lupatelli, affermiamo la necessità che le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia siano utilizzate per aprire una grande riflessione sulle ragioni dell’unità e della coesione nazionale». E’ quanto ha affermato il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, intervenendo ieri mattina alla cerimonia solenne svoltasi presso il Vallone di Rovito a Cosenza, dinanzi all’Ara dei Fratelli Bandiera e alla quale hanno preso parte anche numerosi sindaci della provincia di Cosenza. «Al Risorgimento - ha aggiunto Oliverio il Mezzogiorno e la Calabria hanno dato un contributo altissimo, con la partecipazione ed il sacrificio di tanti calabresi e cosentini. Oggi, oltre ad approfondire la conoscenza e la lettura di quel periodo storico, dobbiamo saper ripercorrere anche la storia di questi 150 anni, scanditi da pagine importanti come quelle della Liberazione, del Fascismo e della nascita della Repubblica, che hanno avuto a fon-

damento l’unità del Paese basata su un patto di coesione nazionale tra nord e sud. Le diverse velocità di sviluppo e di crescita che, soprattutto negli ultimi anni, hanno accentuato il crescente dualismo tra nord e sud, nel quale il Mezzogiorno è stato mantenuto in una perenne condizione di subalternità, costituiscono una condizione strutturale da aggredire e rimuovere per riscrivere un nuovo patto

«Al Risorgimento il Mezzogiorno e la Calabria hanno dato un contributo altissimo, con la partecipazione ed il sacrificio di tanti calabresi e cosentini»

di coesione nazionale. Gli egoismi che oggi si esprimono in spinte secessioniste e disgregatrici vanno contrastati con determinazione sia sul piano culturale che attraverso l’assunzione di politiche lungimiranti sul piano economico e sociale. E’ un’illusione pericolosa - ha aggiunto il Presidente della Provincia di Cosenza l’idea che cova in alcune aree forti del Paese di poter guardare al Mezzogiorno come ad un impaccio o una palla al piede da cui doversi liberare al più presto. Nell’era della globalizzazione e dell’integrazione europea, l’Italia o cresce unita o è destinata alla decadenza. Dal Sud e dalla nostra terra - ha concluso Oliverio - deve partire una riflessione seria e profonda, scevra da ogni retorica, per meglio comprendere le ragioni alte e indispensabili per dar vita ad una nuova fase improntata alla coesione nazionale e all’unità del Paese come fattori di crescita e opportunità per affrontare al meglio le sfide del futuro».

«Dal Sud deve partire una riflessione seria e profonda per meglio comprendere le ragioni alte per dar vita ad una nuova fase improntata alla coesione nazionale»

«Cariati, continuare esperienza di Sero» CARIATI - La Cariati dei prossimi anni dovrà affrontare gravi questioni e nuove sfide. Serve, quindi, un progetto collettivo e il più possibile condiviso tra forze diverse. La città va resa più vivibile. Servirà capacità di dialogo e di governo per continuare a crescere. È su queste basi che il Partito socialista, l’Api, l’Associazione Nuova Cariati e l’Associazione Progetto Cariati, promuovono e sostengono la ricandidatura a Sindaco di Filippo Sero. È quanto emerso dal positivo incontro tra i rappresentanti dell’Esecutivo uscente e le forze politiche che hanno deciso di sostenere, insieme, la prosecuzione del buon governo di questi ultimi cinque

anni guidati da Filippo Sero. Appoggio incondizionato dunque al Sindaco uscente. Vincenzo Filareti, coordinatore dell’Api si è detto soddisfatto del percorso politico e programmatico intrapreso. All’incontro al quale ha partecipato anche l’Assessore all’urbanistica Giuseppe Donnici è stata ribadita la volontà di mantenere alta la capacità di dialogo e di continuare a confrontarsi in modo sereno e proficuo accogliendo positivamente tutti quei contributi propositivi che dovessero giungere. Al termine dei lavori è stato costituito un coordinamento e una commissione di lavoro. r.c.

Un piano di sviluppo locale per il Gal del Pollino CASTROVILLARI - Un piano di sviluppo locale che punta all’innalzamento del livello di qualità dell’offerta ricettiva, alla competitività delle imprese e delle produzioni agroalimentari di nicchia (il fagiolo poverello bianco, la lenticchia di Mormanno, i piccoli frutti), al miglioramento della qualita’ della vita. E’ il piano di sviluppo locale denominato "Paesaggi e Ospitalita’" - presentato al Protoconvento francescano di Castrovillari - dal Gal Pollino Sviluppo in attuazione dell’Asse IV "Approccio Leader", previsto nell’ambito del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale incluso nel Piano di Sviluppo Rurale della Calabria 2007-2013. Il Piano ha ottenuto risorse pari a oltre 4,8 milioni di euro. Ma complessivamente prevede interventi per oltre 7 milioni di euro: alla parte pubblica dovranno aggiungersi risorse per più di 2 milioni di parte privata. Già nella prossima settimana saranno pubblicati i primi bandi, che renderanno pienamente operativo il Piano, e che riguardano la misura rivolta alla "Qualità della vita e diversificazione dell’economia rurale" i cui interventi sono proiettati a creare e consolidare l’ospitalità agrituristica, a creare aree attrezzate per il tempo libero, ma anche la creazione e il consolidamento di imprese agricole. L’incontro, concluso dall’assessore all’Agricoltura della Calabria, Michele Trematerra è stato presieduto dal presidente del Gal e presidente del Parco Nazionale del Pollino.

«Antoniotti per il rilancio di Rossano» ROSSANO - Un’esperienza giovane al servizio di Rossano e dei rossanesi. E’ stato, questo, il leit motiv, il progetto e lo slogan ribadito in un’affollatissima riunione con i commercianti del centro storico in Piazza Steri, da Giuseppe Antoniotti, candidato a sindaco del PdL, sostenuto da Mpa e Udc. «Il rilancio complessivo di Rossano, dal mare alla montagna passando per le contrade e le campagne, passerà - ha esordito Antoniotti - rispondendo alle numerose sollecitazioni dei commercianti - dalla riqualificazione, rivalutazione e promozione del centro storico, della sua economia, delle sue attività produttive ed artigianali, del suo peso storico, cul-

turale ed architettonico e, quindi, delle sue enormi potenzialità turistiche e ricettive. Il futuro di Rossano passerà da qui, da questa città grande ed importante da tutti i punti di vista». «Nonostante la mia prima delega al commercio fosse di fatto dipendente dalle attività produttive, nonostante le mie successive dimissioni respinte dal sindaco ed il fatto che non avessi adeguate coperture di bilancio per la delega al centro storico - ha ricordato l’ex assessore Adele Olivo - ho comunque lavorato bene, senza mai interrompere il dialogo con la gente. Il mio - ha scandito - era diventato e soprannominato un ufficio lamentele».


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CRONACHE

Al centro dei festeggiamenti il monumento ai Fratelli Bandiera

Il sindaco Vallone: noi siamo per l’Italia unita di Pino Viola CROTONE - «Per dichiarare l’amore alla propria Nazione non occorrono tante parole. Noi abbiamo scelto: siamo per l’Italia Unita». Ha aperto con queste parole il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, il suo messaggio nel corso della cerimonia ufficiale per le celebrazioni del 150/mo anniversario dell’Unità che si è tenuta ieri nel piazzale del monumento dedicato ai Fratelli Bandiera. Un luogo simbolo scelto per festeggiare degnamente il compleanno della nostra Nazione. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ed il prefetto Vincenzo Panico. «Ciascun componente di «Dare un senso alle questa comunità - ha agcelebrazioni dell’Unità giunto Vallone - ha voluto gridare forte di sentirsi d’Italia comporta crotonese, calabrese, italiano ed anche cittadino lavorare tutti insieme d’Europa. Ma è necessaper realizzare un’Italia rio che questa volontà, parte da una città, che sia realmente unita» che come si diceva una volta del profondo sud, sia adeguatamente sostenuta - ha aggiunto il Sindaco di Crotone. - L’invito che parte oggi da Crotone, proprio in occasione di questa importante ricorrenza, è che si propongano, a livello sovra comunale, politiche che non risentano del campanile. Che si consenta ad un cittadino crotonese di sentirsi realmente cittadino della Calabria, al pari di altri cittadini della Regione. E che

Crotone, la Calabria, il Sud abbiano, anche a livello nazionale, l’attenzione che meritano. Dare un senso alle celebrazioni dell’Unità d’Italia comporta, già da domani, lavorare tutti insieme per realizzare un’Italia che sia realmente unita, da Sud a Nord». «C’è un pezzetto di Crotone nella storia dell’Unità d’Italia che il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, assieme al prefetto Vincenzo Panico e ai rappresentanti delle istituzioni locali, ha deciso di celebrare per questo 150/mo anniversario: è il monumento ai Fratelli Bandiera di contrada Bucchi». A sostenerlo, in una nota, è il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza che «esprime viva soddisfazione per la scelta fatta dal presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, di onorare il 150/mo anniversario dell’Unità d’Italia proprio a Crotone. La città è stata individuata come luogo simbolo».

Dal 18 al 20 marzo 82 giovani velisti in sfida per la selezione Optimist. In palio le qualificazioni ai mondiali CROTONE - Dal 18 al 20 marzo 82 giovani velisti, nati dal ’96 al ’99, si sfideranno nelle acque antistanti la città di Crotone per la selezione Interzonale Optimist valida per le qualificazioni agli europei e ai mondiali. L’importante evento sportivo, promosso dalla Lega navale di Crotone, in collaborazione con Coni, Regione Calabria, Provincia e Comune di Crotone e Fiv, Federazione italiana vela, è stato illustrato questo pomeriggio

nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede locale della Lni. «La regata velica - ha spiegato Venturino Pugliese, vicepresidente della Lega navale di Crotone e consigliere nazionale Fiv - si svolgerà per tre giorni. Gli atleti impegnati saranno 82 provenienti da Calabria, Puglia, Campania, Sicilia e Abruzzo». r. c.

Valentina Piccoli eletta Miss Unità d’Italia della Calabria CROTONE - Valentina Piccoli, 19 anni, di Catanzaro, è stata eletta Miss Unità d’Italia della Calabria. L’iniziativa è stata promossa dal concorso Miss Italia, che ha voluto celebrare l’Unità d’Italia con un tour tricolore in alcune regioni. L’iniziativa, per quanto riguarda la Calabria, si è svolta aCrotone, nel Lido degli Scogli. Le ragazze che hanno partecipato al concorso, provenienti da tutta la Calabria, sono state 24, ognuna delle quali impugnava una bandierina tricolore. Valentina Piccoli, alta 1,74, occhi verdi, è una studentessa universitaria. A consegnarle la fascia è stata Maria Perrusi, Miss Italia 2009. «Sono felicissima - ha detto Valentina - perquesta vittoria. Ottenere questa fascia storica ed unica mi rende veramente orgogliosa.

Spero di portarla fino alle finali nazionali di Miss Italia». L’agente regionale di Miss Italia, Beniamino Chiappetta, ha espresso «soddisfazione per il successo del concorso. Anche la Calabria, in questi anni - ha detto Chiappetta - ha dato il suo contributo per l’immagine del concorso: ben tre Miss Italia ne gli ultimi 12 anni e tanti successi delle nostre miss a livello nazionale. Speriamo che anche il 2011 sia foriero di successi».

re. c.


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CRONACHE Il presidente della Provincia vibonese si rivolge ai vertici della Regione Calabria

Depurazione, De Nisi: non ci escludano dagli interventi di Beatrice Guarna VIBO VALENTIA - «Il sistema depurativo vibonese accusa gravi criticità e, dunque, non può restare fuori dal piano di interventi che sarà finanziato con i fondi Por». Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, circa la convocazione da parte della Regione di un tavolo per individuare gli interventi in favore della depurazione da finanziare con i fondi Por. «La Regione, che in queste settimane aggiunge - sta programmando gli interventi da attuare, deve assolutamente coinvolgere tutti i Comuni costieri per valutare con le amministrazioni locali le priorità da affrontare con le risorse comunitarie. Azioni per il completamento, l’adeguamento, il riefficientamento e l’ottimizzazione delle infrastrutture idriche. All’incontro sono stati invitati soltanto gli amministratori di Vibo Valentia e Nicotera, nonostante le criticità e le disfun-

zioni del sistema depurativo riguardino quasi tutti i Comuni della fascia costiera. In particolare, attualmente l’impianto di Briatico non è funzionate perché sottoposto a provvedimento di sequestro giudiziario; allo stesso modo, non è funzionate l’impianto di Parghelia, mentre quello di Ricadi ha notevoli problemi che ne compromettono l’efficacia soprattutto durante la stagione estiva, con gravi ripercussioni sul settore turistico». «Alla riunione di qualche giorno fa - prosegue De Nisi - il Dipartimento regionale per le Politiche dell’ambiente ha invitato sol-

tanto i Comuni di Vibo Valentia e Nicotera. Ebbene, c’é da sottolineare che l’impianto che serve il territorio della città capoluogo è uno dei pochi perfettamente funzionate, mentre Nicotera, dove non sono presenti impianti di depurazione, si serve del vicino depuratore di Gioa Tauro. Perché, dunque, tenere fuori dalla programmazione regionale proprio i Comuni dove maggiori sono le criticità? Un paradosso che deve essere superato con l’impegno della Regione a coinvolgere anche le altre Amministrazioni costiere».

«Alla riunione di qualche giorno fa sono stati invitati solo i Comuni di Vibo e Nicotera. Ebbene, l’impianto che serve il territorio è uno dei pochi perfettamente funzionate, mentre Nicotera si serve del vicino depuratore di Gioa Tauro. Perché, dunque, tenere fuori dalla programmazione regionale proprio i Comuni dove maggiori sono le criticità?»

’Ndrangheta, trovata bruciata auto dei killer ROMBIOLO - E’ stata trovata bruciata nelle campagne del Comune di Rombiolo l’automobile utilizzata dai killer che sabato scorso hanno ucciso Vincenzo Barbieri, il pregiudicato di 55 anni, a San Calongero. L’automobile, una Audi A3, è stata scoperta dai carabinieri nei pressi di un casolare di campagna. A bordo del mezzo nonsono state trovate armi. Gli investigatori ritengono chel’automobile è stata abbandonata da pochi giorni. Ad avvalorare la tesi che si tratti dell’automobile utilizzata per l’agguato ci sono due elementi: il primo è che sul luogo del delitto è stata notata un’automobile dello stesso modello ed il secondo è che il mezzo bruciato risultato rubato a Reggio Calabria alcuni giorni prima dell’omicidio. Nelle prossime ore l’automobile sarà sottoposta ad accertamenti da parte dei carabinieri del Ris. r. v.


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CRONACHE

Proseguono le indagini sul tentativo di condizionare il gip reggino

Caso Zappalà, si indaga sulle intercettazioni di Biagio Vento REGGIO CALABRIA - E’ incentrata sulla figura della persona che nelle intercettazioni viene indicata come "il presidente" l’inchiesta che la Dda di Reggio Calabria sta conducendo sul tentativo dell’ex consigliere regionale Santi Zappalà, del Pdl, di condizionare il gip di Reggio Calabria sulla richiesta di scarcerazione dopo il suo arresto il 21 dicembre scorso per concorso esterno in associazione mafiosa. L’identità del "presidente", al momento, è incerta e non si sa, in particolare, se sia un magistrato, un ex magistrato o un esponente politico. Ciò che è certo, comunque, è che si tratta di una persona influente che avUna figura chiave emerrebbe avuto agganci ad ge nei colloqui che Zap- alto livello nel palazzo di giustizia e possibilità di palà ha avuto nel carinfluiresulledecisionidel gip e di altri magistrati di cere di Nuoro, dopo il Reggio Calabria. La Dda, suo arresto, con il che sta conducendo l’inprincipale che ha fratello ed altri familiari chiesta portato all’arresto di Zappalà, sta tentando di accertare l’identità del "presidente" che viene citato nei colloqui che Santi Zappalà ha avuto nel carcere di Nuoro, dopo il suo arresto, con il fratello ed altri familiari. Un dato certo è che se dovesse emergere, dallo sviluppo delle indagini, che il "presidente" è un magistrato, la Dda di Reggio dovrebbe trasmettere gli atti dell’inchiesta alla Procura della Repubblica di Catanzaro,

competente a gestire i procedimenti in cui sono indagati o parte lesa magistrati del Distretto giudiziario di Reggio Calabria. Il che non è ancora avvenuto. Il tentativo di condizionamento del gip è emerso anche dai colloqui che Zappalà ha avuto nel carcere di Nuoro con il fratello ed altri familiari che lo avevano rassicurato sul buon esito del tentativo di fare ottenere dal gip l’accoglimento della richiesta di scarcerazione. Ciò che emerge, inoltre, è che sul tentativo di condizionamento che sarebbe stato messo in atto nei confronti del gip di Reggio Calabria per ottenere l’accoglimento della richiesta di scarcerazione di Santi Zappalà sono indagati lo stesso ex consigliere regionale ed i suoi familiari che si sarebbero resi complici delle presunte pressioni sul gip. Tra i familiari di Zappalà indagati c’é anche il cugino, Agatino Antonio Guglielmo, funzionario della Corte d’appello di Reggio Calabria.

Guglielmo, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe tentato di sfruttare le sue conoscenze all’interno del palazzo di giustizia per fare ottenere la scarcerazione a Santi Zappalà. Da quanto risulta, tra l’altro, Guglielmo,malgradol’inL’identità del "presidagine che è in corso, sarebbe tuttora in servizio dente", al momento, è nella Corte d’appello di Reggio Calabria. Sulla vi- incerta e non si sa, in cenda, intanto, ieri, è inparticolare, se sia un tervenuto il presidente facente funzioni della Corte magistrato, un ex mad’appello di Reggio Calabria, Bruno Finoc- gistrato o un politico chiaro, che ha preso posizione in sostituzione del presidente titolare, Luigi Gueli, assente in questo periodo per malattia. Finocchiaro, in una dichiarazione, ha affermato che «nessun presidente, consigliere o magistrato in servizio negli uffici giudiziari del Distretto di Reggio Calabria risulta in qualche modo coinvolto nei fatti in esame.

Trovati in possesso di un chilo e duecento grammi di cocaina, arrestati due uomini dalla Guardia di finanza ROSARNO - Due persone sono state arrestate dai militari della Guardia di Finanza a Rosarno perché trovate in possesso di un chilo e duecento grammi di cocaina. I due, D.A., 31 anni, e C.G., 22 anni, erano a bordo di una Bmw nei pressi dello svincolo A3 di Rosarno. I finanzieri hanno fermato l’automobile ed hanno iniziato a perquisire il mezzo. Durante la perquisizione un cane antidroga ha segnalato la presenza della cocaina

nella parte posteriore dell’automobile. I finanzieri hanno quindi scoperto che all’interno del portabagagli era stato realizzato un doppiofondo all’interno del quale è stata trovata la droga. Le due persone che erano a bordo dell’automobile sono state arrestate per traffico di sostanze stupefacenti. Il valore della cocaina ammonta a circa 180 mila euro.

Ieri un tavolo tecnico per il “Polo delle Nazioni” REGGIO CALABRIA In vista delle imminenti scadenze elettorali amministrative riferite al territorio della provincia di Reggio Calabria e che riguardano, tra le altre, le consultazioni della città capoluogo e quelle relative all’ente Provincia, si è riunito ieri a Reggio Calabria il tavolo delle formazioni politiche che si richiamano al "Polo della Nazione": Futuro e Libertà, Alleanza per l’Italia e Movimento per le Autonomie. E’ stato constatata l’assoluta convergenza politico - programmatica delle forze presenti all’interpartitica e che si ritrovano idealmente proiettate verso la realizzazione anche a Reggio Calabria e nella sua provincia, come in altre parti d’Italia, del "Polo per l’Italia" da offrire alla valutazione dell’elettorato nelle consultazioni del prossimo mese di maggio.Si è anche osservato che la grande parte

dell’Udc di Reggio Calabria e provincia si riconosce nelle medesime posizioni politiche e parteciperebbe con estrema soddisfazione alla nascita del "Polo per l’Italia" anche a Reggio Calabria, secondo quanto disposto dagli organismi nazionali dei quattro partiti (Fli -Udc- Api - Mpa) facenti parte dell’aggregazione politica, suggellata nella due giorni di Todi. Si fa appello al leader nazionale dell’Udc Pierferdinando Casini affinché possa "gettare il cuore oltre l’ostacolo" e autorizzare i propri rappresentanti locali a mettere da subito in atto tale progetto politico affinché Reggio Calabria possa costituire un concreto laboratorio politico per l’intero territorio meridionale. r. c.


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CRONACHE L’assessore comunale soddisfatta per l’approvazione della proposta di legge

Minasi: gioia per l’ingresso delle quote rosa nei Cda di Antonella Bene REGGIO CALABRIA - «Accolgo con favore - dice Tilde Minasi , assessore comunale alle Politiche sociali - l’approvazione al Senato della proposta di legge, di cui prima firmataria è il deputato Pdl Lella Golfo, sulle quote rosa nei Cda e negli organi di controllo delle società quotate e delle controllate pubbliche non quotate. Il mio plauso va, dunque, all’impegno della presidente della Fondazione Bellisario e di tutte coloro che, attive in politica, nell’associazionismo e nella società civile, hanno sostenuto, compatte ed in maniera bipartisan, questa legge, che, tra l’altro, ha visto tra i suoi fautori anche l’onorevole Maurizio Gasparri, dichiaratosiprontoadappoggiarel’approvazione del testo alla Camera, l’ultimo passaggio decisivo affinché il disegno divenga normativa a tutti gli effetti». «Un momento importante - prosegue la Minasi - per l’universo femminile e la sua affermazione, ma dal quale deve scaturire una profonda riflessione che riguarda l’inserimento delle donne nei posti di vertice di ogni ambito professionale. Anche la politica non è esente da questa necessità, poiché non si può negare il ruolo fondamentale che la donna riveste nell’ordine sociale e non solo come genitrice o edu-

catrice, contribuendo in modo efficace alla crescita della collettività. Un’analisi che diviene ancor più significativa con l’approssimarsi delle consultazioni amministrative e, quindi, con la presentazione delle liste dei candidati che dovranno concorrere alla carica di consiglieri comunali e provinciali in molte realtà, e, ovviamenteaReggio.Sarebbeauspicabile, perciò, che nel redigere e nello sceg-

«Un momento importante per l’universo femminile, ma dal quale deve scaturire una profonda riflessione che riguarda tutti gli ambiti professionali»

liere i nomi di chi dovrà affrontare questa competizione elettorale, si possa affrontare un serio e costruttivo dibattito inerente la prospettiva di inserire più donne tra le opzioni che ogni partito o movimento andrà a fare. Non credo assolutamente che questa sia una ricerca meticolosa o difficile: la società reggina è caratterizzata da decine di professioniste, anche mogli e madri, capaci di gestire la cosa pubblica; da decine di donne motivate ed interessate ai cambiamenti; da decine di donne propositive e ricche di idee e passioni; da decine di donne energiche, volenterose, in poche parole impegnate su più fronti. Quello che vale in relazione al nostro territorio è naturalmente riferito anche al contesto nazionale, ricco di potenzialità al femminile, purtroppo forse sommerse, ma che sono certa non si tirerebbero indietro qualora venisse richiesto il loro fattivo contributo».

«Non si può e non si deve negare assolutamente il ruolo fondamentale che la donna riveste nell’ordine sociale e non solo come genitrice o educatrice»

Martedì 22 marzo seduta straordinaria per il Consiglio comunale

REGGIO CALABRIA - L’Ufficio di presidenza ha convocato il consiglio comunale di Reggio, nella sala adunanze di Palazzo S. Giorgio, in seduta straordinaria, il 22 marzo alle ore 11.30. Nutrito l’ordine del giorno: progetto sicurezza; buoni libro per gli studenti universitari reggini; potenziamento attivita’, Sviluppo Italia Calabria; iniziative per combattere il carovita; intitolazione strada elocalizzazione lapide in memoria del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto; prepensionamento a favore dei genitori con figliportatori di handicap; iniziative volte alla rimozionedeirifiutiingombrantiabusivamente depositate nelle strade; liquidazione del contributo alloggiativo alle famiglie indifficolta’; ), reintro-

Laganà: interesse primario per il porto di Gioia

duzione delle politiche nucleari in ItaliaL.133/08: individuazione siti di allocazione delle centralinucleari e delle zone di stoccaggio dei rifiuti e delle scorieradioattive; richiesta al sindaco ed alla Giunta di risposta inaula sull’eventuale inserimento della citta’ e del comprensorio tra le aree prescelte; diritto all’acqua, bene pubblico inalienabile; modifica ed integrazione statuto Comunale; ordinanza sindacale esposizione obbligatoria crocefisso nellescuole e negli uffici pubblici; sanzione pecuniaria per quanticontravvengono all’obbligo; revisione scelta dell’Amministrazione vendita "Hotel Miramare" e rinnovo affitto"Villa Zerbi"; intitolazione area ludico-sportiva adiacente Chiesa di San Sperato al

di Fabio Sestito GIOIA TAURO - «Ho chiesto al ministro dello sviluppo economico di prendere parte al tavolo istituzionale messo in atto dal titolare del dicastero di Palazzo Piacentini, con la Regione Calabria e l’Autorità portuale, per affrontare le questioni urgenti che riguardano il porto di Gioia Tauro». Lo afferma in una nota la deputata del Pd, Maria Grazia Laganà Fortugno. «Da tempo, in verità, seguo - aggiunge - le vicende dell’importante struttura calabrese. Già in sede di discussione del decreto Milleproroghe avevo presentato una serie di emendamenti per la riduzione delle tasse d’ancoraggio e per il rilancio del porto. Era stato, inoltre, presentato anche un ordine del giorno. Da parlamentare calabrese, eletta in provincia di Reggio Calabria, non posso non tener conto dell’importanza che tale struttura riveste non solo per la Provincia di Reggio ma per la Calabria tutta. Le ultime vicende che hanno riguardato il porto credo debbano costituire interesse primario per chi come me si trova a svolgere un ruolo pubblico, al Parlamento nazionale, in rappresentanza, soprattutto degli interessi della Calabria e dei Calabresi». «Ritengo - prosegue l’on. Laganà che bisogna fare ogni sforzo per dare un contributo strategico alla soluzione della pesante crisi che vive il Porto di Gioia Tauro».

Giudice Antonino Scopelliti; modificare golamento comunale, retta anziani ricoverati in strutture protette; precari nella scuola, incontro urgente con il ministro Gelmini; ); intitolazione di una piazza o di una via in Catona al prof. Antonio Tedesco; richiesta alla Regione Calabria di integrazione fondi ex L. 431/98 destinati aicittadini aventi diritto al sostegno per la localizzazionedelle abitazioni; missione italiana in Afghanistan, dibattito e determinazioni consequenziali; tutela dei lavoratori cal center; revoca incarico dott. Latella; problematiche compagnie assicurative.

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CARTELLONE ’Ndranghetown, presentazione a Catanzaro Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Convegno Salute e territorio Il Comitato Territoriale per la Tutela della Salute, l’associazione Medici Cattolici Italiani, organizzano il convegno-dibattito: "Salute e Sanità nel Territorio del Pollino" mercoledì 23 marzo 2011 , alle ore 17.30, presso la sala Convegni S. Girolamo. Intervengono: S.e. Mons. Vincenzo Bertolone; on.le Mario Franchino; on.le Gianluca Gallo; dott. Gianluigi Scaffidi; dott. Giovanni Cicero; dott. AldoFoscaldi;dott.FerdinandoLaghi; dott.ssa Carmela Maradei. CATANZARO 9° Congresso Regionale di Legacoop Calabria Oggi , dalle ore 9.00 alle 18.00, presso l’Hotel Palace di Catanzaro Lido, si terrà il 9° Congresso Regionale di Legacoop Calabria. Programma: ore9.00,accreditamentodeipartecipanti;ore9.30,aperturalavoriAngela Robbe; ore 10.00, relazione Giuseppe Pellegrino. Saluti Rosario Olivo. Interventi: Katia Stancato; Francesco Capocasale; associazioni di categoria; ore 11.30, dibattito congressuale. Ore 12.00, tavola rotonda, partecipanoFrancescoTalarico;Antonio Stefano Caridi; Sandro Principe; Sergio Genco; Paola Menetti. Coordina Pietro Melia; ore 13.30, pranzo di lavoro; ore 14.00, riunione delleCommissioniCongressuali;ore 14.30, interventi degli strumenti finanziari del movimento cooperativo. Dibattito Congressuale. Ore 17.30, conclusioni Paola Menetti. Ore 18.00, approvazione documenti congressuali, modifiche statutarie, elezioneorganistatutari,nominadelegati al congresso nazionale. Presentazione dossier “Il buco nell’acqua…” Sarà presentato martedì 22 marzo , alle ore 10.30, presso la sede regionalediViaA. Fares,84aCatanzaro, il dossier di LegAutonomie Calabria dal titolo “Il buco nell’acqua…” Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua e il dossier fa il punto soprattutto sul tema della gestione idrica nella nostra regione con riferimento alla gestione economica dei Comuni calabresi.

Si chiama “Venga a prendere un caffè da noi” ed è un appuntamento ormai consolidato dei pomeriggi catanzaresi, organizzato da Vittorio Pio per il Caffè Letterario di via Menniti Ippolito 5. Giovedì 24 marzo l’invito a prendere il caffè a Catanzaro si tinge di rosso e di nero, con la presentazione di ‘NDRANGHETOWN. A partire dalle 18 la giornalista Giulia Zampina modererà l’incontro centrato sul noir di rivolta. Oltre all’autrice, Paola Bottero, interverrano il Procuratore aggiunto della DDA di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, Vincenzo Merante per il mensile Kalabrians e Roberto Rizza, dell’associazione Nuova Era. Si tratta della terza “uscita pubblica” del nuovo romanzo di Paola Bottero, giornalista e scrittrice scelta dalla casa editrice milanese Agenzia X per inaugurare la collana di noir di rivolta “Inchiostro rosso”. Ma tante altre date, calabresi e nazionali (Lamezia, Roccella, Vibo, Roma, Torino e Milano per citarne alcune) sono state programmate per scomporre e ricomporre presente e futuro intorno ai personaggi del romanzo. Un noir che è anche un modo diverso «per raccontare il nostro presente e le paure non dette», come spiega Paola Bottero. «Scrivere mi serve innanzitutto per liberarmi» rivela. E prosegue: «Quando Silvio e Peter, ruotando intorno al ponte, hanno iniziato a prendere forma nella mia fantasia, non potevo immaginare che molte delle ipotesi assurde costruite a corollario di una storia fantastica potessero rivelarsi realtà. Ho fantasticato,

CROTONE Concorso “Vetrine Tricolore” In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Camera di commercio di Crotone, in collaborazioneconleassociazionidicategoria provinciali, sta organizzando il concorso “Vetrine Tricolore”, volto a promuovere l’identità nazionale.Il concorso, destinato agli esercenti della provincia di Crotone, prevede l’allestimento,nellasettimanafinoal 20 marzo , della propria vetrina con un soggetto a tema tricolore, interpretando, attraverso i prodotti esposti, forme e colori dell’Unità d’Italia

ni” di Capo Rizzuto, la settima edizione della Cattedra Rosmini. L’appuntamento accademico sarà incentrato sui 150 anni dell’Unità d’Italia, in particolar modo su “Il ruolo politico dei cattolici dal Risorgimento ai nostri giorni” che, per l’appunto, sarà il tema della Cattedra. Alle ore 15.30, introduzione di don Edoardo Scordio, e subito dopo la relazione di don Gianni Picenardi. Alle 17.15 circa, ci sarà modo di dibattere sulle questioni che verranno sollevate dalle due interessanti relazioni e verso le 18.30 ci si avvierà verso le conclusioni. La giornata conclusiva,disabato19,prevedealle 9.30 la relazione di E. Guccione e subito dopo un ampio spazio dedicato al dibattito. Nel pomeriggio, alle 15.30, Maria Romana De Gasperi e T. Andreolli relazioneranno su “De Gasperi-Moro”. Seguirà il dibattito e le conclusioni della settima Cattedra Rosmini.

ISOLA DI CAPO RIZZUTO VII edizione della Cattedra Rosmini Prenderàilviaoggi,pressoilCentro di cultura e di spiritualità “A. Rosmi-

MONTEPAONE Seminario su "La sicurezza nel mondo del lavoro" Sabato 26 marzo 2011 , ore

conferenza cui parteciperanno, oltre alle autorità regionali e provinciali civili e religiose, Maria Brosio, Luciano Meligrana, Elena Pietropaolo ed Antonino Pietropaolo. REGGIO CALABRIA Costituzione Comitato Referendum Oggi , alle ore 10.30, conferenza stampa convocata presso Palazzo San Giorgio, sede del Municipio della Città di Reggio Calabria, Piazza Italia n. 1, dedicata alla costituzione formale del Comitato Referendum per l’abrogazione dell’art. 46 della Legge Regionale n. 34/2010 che da lapossibilitàaiConsiglieriRegionali, nel corso del mandato, di esercitare un doppio incarico in una giunta di Provincia o di Comune.

ipotizzando il peggio. E ho buttato giù la prima stesura. A giugno dello scorso anno. A luglio da Milano è partita la prima maxi operazione congiunta, firmata Bocassini e Pignatone, che ha confermato l’esistenza di Lombardaway. Da allora le notizie sull’espansione degli affari di ‘ndrangheta hanno continuato a segnare l’agenda delle operazioni in corso contro la criminalità organizzata. E ogni volta mi sembra che davvero la realtà possa continuare a superare la più fervida

fantasia. Forse per questo, a meno di un mese dall’uscita di ‘NDRANGHETOWN, continuo a ricevere richieste di proseguire nel mio racconto allucinato di un futuro non così improbabile, per cercare di recuperare una vera consapevolezza di ciò che potrebbe succedere se la società decidesse, come sembra propensa a fare, di abdicare al potere che si alimenta nell’indifferenza. Non a caso definita da Gramsci, quasi un secolo fa, “il peso morto della storia”».

8.30/13.30, presso la sala Convegni Bcc (Banca di Credito Cooperativo), Via Padre Pio, 27, a Montepaone (Cz), si terrà il seminario tecnico: La sicurezza nel mondo del lavoro e le responsabilità delle imprese e dei professionisti del settore, organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo (Centro Studi Italiano perloSviluppodelleProfessioniTecniche), Inarsind Cz (Sindacato provinciale Ingegneri e Architetti della provincia di Catanzaro) e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas. Il corso di tipo seminariale, è a carattere gratuito e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”. Programma del seminario: ore 8.30, registrazione partecipanti. Ore 9.00, presentazione Giuseppe Macrì. Ore 9.05, saluti, Massimo Rattà; Ferdinando Paone; Wanda Ferro; Nicola Santopolo. Ore 9.20, interventi: Francesco Lucia; Giovanni Raffaele; Giuseppe Buscema; Giuseppe Funaro; Antonio Sica. Ore 13.20, interventi programmati,salutodelpresidentediInarsviluppo Antonino Renda. Saluto inter-

vento da parte dei presidenti degli ordini e collegi professionali invitati. Partecipano: Biagio Cantisani; Salvatore Saccà; Francesco Violo; Francesco Scalfaro; Pietro Rotiroti. Dibattito e confronto con i partecipanti. Conclusioni e consegna degli attestati di partecipazione. PARGHELIA Mostra in ricordo di Antonino Pietropaolo In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale ricorderà la figura di un valoroso garibaldino della nostra città: il colonnello Antonino Pietropaolo. L’Amministrazione comunale vuole ricordare il colonnello Pietropaolo con una mostra nella quale saranno esposti numerosi cimeli, fra cui lettere, armi, documenti, medaglie e fotografie. La rimarrà aperta presso il museo parrocchiale annesso al Santuario di Maria Ss di Portosalvo nei giorni 19, 20, 21 e 22 marzo , dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. L’inaugurazione avverrà il 19 marzo alle ore 10.00, con una breve

RENDE Ciclo di seminari sui diritti umani e democratizzazione All’interno del corso di formazione sui “Diritti umani e democratizzazione” è organizzato un ciclo di seminari sul delicato tema dei diritti umani. Gli incontri avranno luogo presso il dipartimento di sociologia e di scienza politica dell’Università della Calabria. I seminari saranno così articolati: oggi-19-20 marzo : “Le politiche sociali e la tutela del minore”. Interventi di Giorgio Marcello e di Francesca Panuccio Convegno:“Dialetti,Lingueminoritarie e identità nazionale” Voci, colori e sapori del dialetto di Calabria, Festival itinerante pensato da www.arte26.it - promoter territoriale accreditato dal Ministero Beni e Attività Culturali - per promuovere la conoscenza del patrimonio linguistico-culturalecalabrese,conil patrocinio dell’assessorato alla cultura della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, si conclude con un convegno regionale dal titolo: “Dialetti, Lingue minoritarie e identità nazionale”. L’incontro, programmato per sabato 19 marzo , alle ore 17.00, presso il Museo del Presente a Rende, e coordinato da Anna Scola, prevede gli interventi di Mario Caligiuri, di Maria Francesca Corigliano, di.Domenico Pappaterra.Relazionerannosulrapporto tra identità nazionale, dialetti e culture minoritarie Maria Zanoni, e Donatella Laudadio. Il prof. John Trumper, concluderà i lavori del convegnoconuna riflessionesuldialetto. Al termine dell’incontro si terrà la cerimonia di consegna dei Premi del Concorso di Poesia in Dialetto di Calabria e Lingue minoritarie. TROPEA Premio Tropea Domenica 20 marzo , alle 10.30, a Tropea presso il Museo Diocesano, si riunisce la giuria, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti, per votare la terna dei finalisti della Quinta EdizionedelPremioTropeacheiprossimi22-23-24luglio,nelleseratefinali, si contenderanno la vittoria.


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CARTELLONE Al via la 17ª edizione del Premio Mia Martini Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari Romano.Openingsabato26marzo , alle ore 18.00, presso la Kroton Art Gallery (ex Galleria Marano) in via Torino 105. La presentazione della serata inaugurale a cura della giornalista Giusy Regalino.Il maestro sarà presente al vernissage. La mostra resterà aperta dal 26 marzo al 20 aprile 2011.

ACRI Vernissage della mostra di Francesco Toraldo A partire da sabato 19 marzo , nell’ambito della quarta edizione del progetto Bancartis indetto dalla Bcc Mediocrati di Rende, il Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà un’ampia personale a Francesco Toraldo. BELCASTRO Spettacolo-tributo “Mina Vagante” E’ stato presentato lo spettacolo “Mina vagante”, tributo musicale a Mina, che inaugurerà la sua tournee nelle principali piazze calabresi lunedì 21 marzo , a Belcastro proprio in coincidenza con l’inizio della primavera. L’evento è promosso dalla Gdl Produzioni Artistiche Musicali, in collaborazione con la "Catanzaro spettacoli" e l’amministrazione Provinciale di Catanzaro. BOVALINO Presentazione del libro "Sette lampade tra le pietre e le stelle" Sarà presentato sabato 19 marzo 2011 alle ore 19.00, presso la sala P. Costante della Parrocchia San Nicola di Bari di Bovalino Marina il libro di Mons. GianCarlo Bregantini e Ida Nucera "Sette lampade tra le prietre elestelle",pubblicatodaCittàdelSole Edizioni. Introdurranno l’incontro Padre Giuseppe Castelli, Tommaso Mittiga; seguiranno gli interventi di Suor Carolina Iavazzo, Gianni Carteri e dell’autrice Ida Nucera. Durante la serata saranno letti brani dal testo e proiettati alcuni filmati a cura della casa editrice. CASTROVILLARI Presentazione libro di Giuseppe Carlo Siciliano L’istituto tecnico industriale “Enrico fermi” diCastrovillari presenterà sabato 19 marzo , a partire dalle ore 10.00, nella sua sala convegni, il libro di Giuseppe Carlo Siciliano, edito da Falco, “L’utopia popolare della Repubblica- Gli arberesh e la gran corte criminale- processi politici dal 1848al 1854”.Ilavori sarannointrodotti da Clementina Iannuzzi, e conclusi dall’autore Giuseppe Carlo Siciliano. Interverranno, Francesco Spingola, Luigi Troccoli, Giovanni Donato.Ilmomentosaràcoordinato da Maria Teresa Tricoli. CATANZARO Il musical “Alice nel Paese delle Meraviglie” Il nuovo musical “Alice nel Paese delle Meraviglie” approda al Politeama di Catanzaro oggi e 19 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro. La regia è di Christian Ginepro, musiche di Giovanni Maria Lori, testi di Eduardo Tartaglia, coreografie di Christian Ginepro, scenografia e costumidiAnnalisaBenedetti,collaborazione alla regia e ai testi Enrico Botta. Ricchissimo il cast con oltre venti tra ballerini e attori, tra cui Roberta Faccani nel ruolo di Regina di Cuori, Gabriele Foschi in quello del Coniglio Bianco, Laura Galigani che sarà Alice grande e la partecipa-

“Anche il Premio Mia Martini vuole far festa in questa particolare occasione” – dichiara il regista Nino Romeo. E aggiunge che “tanti saranno i momenti celebrativi per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia nel corso della 17ª edizione del prestigioso evento istituito nel nome e nel ricordo della grande interprete della canzone italiana, Mia Martini”. Dopo la conclusione della prima fase del percorso artistico, che ha visto ventottomila giovani artisti presentarsi alle varie audizioni svoltesi nelle varie località italiane, i 200 presceltisiriverserannodal30marzo al 04 aprile in Calabria, nella splendida struttura del Park Hotel

“Uliveto Principessa” di Cittanova, in provincia di Reggio Calabria, per partecipare agli incontri artistici con la commissione artistica presieduta dal musicista Mario Rosini e composta dal giornalista e critico musicale Andrea Direnzo, dalla cantante-attrice Roberta Faccani e dall’insegnante di canto ed esperta della voce Giovanna Gilda Severino. Da qui si sceglieranno gli artisti che dovranno presentare un brano inedito per partecipare alle finali che si terranno in alcune località della Calabria e d’Italia. Una viaggio simbolico di 100 giovani italiani con una forte passione di cantare la vita e l’unità del-

la propria nazione. Una marcia allegra e gioiosa che unirà l’Italia intera attraverso il canto, con tanti momenti musicali che celebreranno l’evento nazionale. I piccoli partecipanti della sezione “Una Voce per Mimì”, invece, si contenderanno il prestigioso premio cantando le canzoni che hanno fatto la storia della canzone italiana. La serata conclusiva si svolgerà a Bagnara Calabra, paese natale dell’indimenticabile Mimì, a fine agosto. Una grande edizione che Nino Romeo sta mettendo a punto con i suoi collaboratori e che ancora una volta lascerà il segno.

zione straordinaria del Mago Casanova nel ruolo del Cappellaio Matto.

zo. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.

presumibilmente il 2 maggio 2011 . Le iscrizioni chiudono il 20 marzo.

Spettacolo teatrale di Stefano Nosei Lo spettacolo teatrale di Stefano Nosei, è stato rinviato a giovedì 31 marzo 2011 , alle ore 21.00, al Teatro Masciari . Per qualsiasi informazione si può contattare il teatro Masciari al numero 0961721490 o al sito internet www.teatromasciari.it.

Premio Internazionale Musica News IlPremioInternazionaleMusicaNews, promosso dal 1994 dalla rivista Musica News, è stato conferito, per il 2010, a Sergio Cammariere. La cerimonia di consegna si terrà presso la sala concerti del Centro Jazz Calabria il 29 marzo .

COSENZA Mostra di Luigia Granata Fino al 19 marzo , dopo essere stata ospitata dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza approda al Caffè Letterario di Piazza Matteotti la mostra dell’artista cosentinaLuigia Granata “Cartoline dall’Italia Unita” che si inquadra nelle manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale di Cosenza per i 150 anni dell’Unità nazionale. 150 opere come i 150 anni trascorsi dall’Unità d’Italia cui la mostra della Granata è dedicata.

"La Divina Commedia" al Teatro Rendano A Cosenza e in tutta la provincia è esplosa una vera "dantemania". Continua, la corsa al biglietto per la colossale Opera Musicale "La Divina Commedia" che andrà in scena il 5 e 6 aprile al Teatro Rendano di Cosenza, organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con il Patrocinio del Comune di Cosenza. Verso il tutto esaurito le due repliche mattutine riservate agli studenti, mentre prosegue a gran ritmo la vendita dei biglietti per le repliche serali delle ore 21.00, per le quali l’organizzazione ha previsto anche sconti per gruppi cattolici e comitive. (Per informazioni: 0968441888, fax 0968449005, oppure email info:ruggeropegna.it). La normale prevendita prosegue, presso il Inprimafila in via Alimena (tel. 0984795699).

Giovanni M al Z-One Continua il viaggio musicale del dj catanzarese Giovanni Merola in arte Giovanni M. Oggi , nella location delllo Z-One (centro storico -Catanzaro), appuntamento con uno dei suoi dj set. Presentazione del libro di Paolo Borgna Sabato 19 marzo , ore 18.00, presso ilMarcadiCatanzaro,nuovoappuntamento coi "Pomeriggi letterari" organizzati dall’associazione Diritto di difesa. Ospite d’eccezione il magistrato torinese Paolo Borgna col libro “Difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore”. Spettacolo di narrazione e musica “Uniti da un secolo e mezzo” Sabato 19 marzo 2011 alle ore 19.00, si svolgerà presso il Musmi lo spettacolo di narrazione e musica “Uniti da un secolo e mezzo”, l’evento conclusivo del programma 150unità promosso dalla Provincia di Catanzaro, ideato e attuato dalla Società Cooperativa AreaCultura al fine di celebrare il 150° anniversario dell’Unificazione nazionale. Lo spettacolo inedito è stato curato dall’associazionemusicale“GiovaniParole Giovani Suoni” impegnata da diversi anni nella didattica propedeutica sperimentale, basata sull’accostamento di musica e parole e sulla creazione di storie musicali. La voce narrantesaràquelladiAnnaPascuz-

Iscrizioni al Corso Formativo di Base della Croce Rossa Italiana Sono aperte le iscrizioni al Corso FormativodiBasedellaCroceRossa Italiana per la città di Cosenza. Il corso è rivolto a: giovani (ovvero 14-25 anni) e adulti (ovvero over 25 anni di età). Per maggiori info contattare il referente corsi: Pioniere Algieri Francesco 347/3443697. L’ ufficio reclutamento è aperto ogni lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 presso la sede Cri di Cosenza, Via Panebianco 630. Il corso inizia

CROTONE Mostradipittura"Ritrovareilcolore perduto" Luca & Maurizio Sicilia, invitano alla mostra di pittura "Ritrovare il colore perduto" del maestro Giuseppe

LAMEZIA TERME Inaugurazione mostra "Testimonianza Privilegiate" Il 27 marzo , alle ore 18.30, verrà inaugurata presso il centro d’arte moderna in via del progresso, 374 a Lamezia Terme la mostra personale del maestro Maurizio Carnevali "Testimonianze Privilegiate". La rassegna è patrocinata dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme REGGIO CALABRIA Programma Associazione culturale Anassilaos Sabato 19 marzo , ore 18.00, presso la sala San Giorgio al Corso, 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. La letteratura del Risorgimento. “Il romanzo storico”. Conversazione di Francesca Neri. In apertura un breve video di Salvatore Saffioti sulla proclamazione del Regno d’Italia. Martedì22marzo,ore18.00,presso la sala San Giorgio al Corso, incontro con la storia. “Agatocle e la Magna Grecia”. Conversazione di Daniele Castrizio sulla figura del grande Agatocle. SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno“ArmandoLaTorre”.Ilconcorso quest’anno prevede un’unica sezione di narrativa e saggistica, aperta ad autori ed editori italiani e stranieri, con opere scritte in lingua italiana e pubblicate negli ultimi due anni. Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio in tre copie entro la data del 30 aprile . La giuria, composta da professionisti della zona, sarà presieduta da Walter Pedullà, professore emerito dell’Università La Sapienza. CALABRIA “Nabucco” di Verdi Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italial’associazionediculturaclassicadelegazionediCastrovillari,l’assessorato allo spettacolo del Comune di Rossano e l’orchestra di fiati di Morano Calabro presentano il “Nabucco” di Verdi sotto forma di concerto. Il concerto sarà eseguito dall’Orchestra di fiati di Morano Calabro e dal Coro polifonico San Pio di San Giovanni in Fiore, diretti dal M° Massimo Celiberto e dal M° Luigi Benincasa, con Raffaele Facciolà, Rosaria Buscemi, Michele Bruno,SantinaTirottaeAngeloForte. Il concerto sarà presentato nella Cattedrale di Rossano Calabro sabato 19 , alle 21.00, e all’auditorium di Morano Calabro, per la stagione di“TeatroMusica”,organizzatadalla compagniaL’AllegraRibalta,domenica 20 , alle 19.00.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Anima, informazione, malinconia e linguaggio sono le nuove sezioni attraverso cui si suddivide ora il museo che racchiude, oltre alle opere esposte, anche 160 nuovi lavori provenienti da altre collezioni

A Torino la Gam progetta un nuovo allestimento: la nostalgia dell’anima Giulia Cavallaro La Gam di Torino abbandona i quattro temi precedenti (genere, veduta, infanzia e specularità) per lasciare spazio ad altrettante aree tematiche, rinnovando completamente il suo percoso espositivo. Anima,informazione,malinconia e linguaggio sono le nuove sezioni attraveso cui si suddivide ora il museo, che racchiude, oltre alle precedenti opere d’arte, anche 160 nuovi lavori provenienti da altre collezioni. Una sezione è dedicata al tema dell’anima, scelta daVitoMancuso,professoreordinario di Teologia moderna e contemporanea, come emeblema della difficoltà della ricerca di senso nella contemporaneità. Da questo presupposto scaturisce una rielaborazione del senso sulla scorta di un nuovo contesto scientifico e filosofico, ma anche una ricerca attiva di senso da parte dell’arte, come dimostrano le opere selezionate per questa sezione. Si va delle opere ottocentesche di Andrea Gastaldi e Innocenzo Spinazzi, all’espressione di una condizione umana in Antonio Fontanesi, fino alla concezione di anima come spiritualità assoluta, partecipazione al mondo, che si fa letteraria in Gino De Dominicis, rituale in Hermann Nitsch o poetica in Anselm Kiefer, di cui si presenta il capolavoro Einschüsse, grande opera recentemente acquisita dalla Gam. Scelto da Mario Rossetti, professore ordinario di Fisica teorica, è il tema dell’informazione. Nel campodellafisica,l’informazione si riferisce alla capacità delle molecole di essere portatrici di simboli, codici e segnali, di operare cioè come un messaggio necessario alla propagazione della vita. La concezione dell’uomo e della

Allestimento sezione Informazione

In mostra opere di Giacomo Balla Lucio Fontana, Mark Dion, Carla Accardi Giorgio De Chirico Giulio Paolini e altri Allestimento sezione Anima

natura è da questa prospettiva analizzata confrontando diverse interpretazioni: la ciclicità delle stagioni nella serie di Luigi Baldassarre Reviglio, la storia millenaria in Giuseppe Penone, i segni biomorfi di Carla Accardi, la visione analitica dello spazio di Dadamaino e Mario Nigro, la maniacale classificazione di Carsten Höller. Al secondo piano del museo si trova invece la sezione dedicata alla malinconia, tematica scelta da EugenioBorgna,primarioemerito di psichiatria dell’ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali. La malinconia è intesa qui come condizione umana e mentale, concezione di un tempo "immobile e stregato". Questa caratteristica di temporalità sospesa si proietta sulla realtà e sulle attività circostanti, come nel tragico Asfissia! di Angelo Morbelli, e pervade le nature morte di Giorgio de Chirico e Filippo De Pisis, lo spazio e gli oggetti nei video di Ulla Von Brandeburg e nelle fotografie di Elisa

Sighicelli e Francesca Woodman, i paesaggi sospesi di Carlo Carrà e l’arte stessa in Giulio Paolini. Sempre al secondo piano si trova il tema del linguaggio: selezionato da Sebastiano Maffettone, professore ordinario di Filosofia politica, il tema è affrontato mettendo in evidenza arte e letteratura e il percorso espositivo si sofferma sulla nascita ed evoluzione dei linguaggi artistici, dalle diverse avanguardie di Giacomo Balla e Lucio Fontana, al neorealismo pop italiano di Tano Festa e Mario Schifano in dialogo con quello internazionale di Andy Warhol e Mark Dion, per chiudersi con il ritorno alla letteratura nell’utilizzo del carattere tipografico di Nanni Balestrini. Gam, via Magenta 31, Torino . Info: www.gamtorino.it.

Il centro abbandona i quattro temi precedenti: genere veduta, infanzia e specularità

La legge del deserto, Wilbur Smith Alla ribalta il genio di uno scrittore Margherita Criscuolo Dopo Il destino di un cacciatore (2009), Wilbur Smith, il re dell’avventura, è tornato in libreria a fine febbraio con La legge del deserto (Longanesi, pagine 464, 19.60 euro). Il suo trentatreesimo romanzo è già tra i più acquistati d’Italia, cosa che non stupisce visto che l’autore ha venduto nel paese circa 22 milioni di libri degli oltre 120 milioni in tutto il mondo. Con La legge del deserto, Smith si è tuffato nell’attualità del XXI secolo, traendo ispirazione da uno dei temi all’ordine del giorno a livello internazionale: gli assalti dei pirati somali alle imbarcazioni e i sequestri. Al centro del romanzo il rapimento da parte di terroristici islamici di Cayla, l’unica figlia della miliardaria Hazel Bannock, erede della Bannock Oil Corp, uno dei più grandi produttori di petrolio a livello mondiale. La madre ha in mano le redini di un impero e per proteggerlo dagli attacchi terroristici si avvale di un plotone di mercenari capeggiati da Hector Cross. Nonostante non ami il suo carattere aggressivo e i suoi modi bruschi, la donna sa che l’unica persona a cui può rivolgersi per riuscire nell’impresa di strappare ai terroristi la figlia, è proprio Cross. «Vado là e la porto via. Le labbra di Hector si contrassero in un lieve sorriso, che fu contraddetto dallo sguardo. Ma un attimo fa ha detto... So benissimo cos’ho detto. Ma c’è una differenza fra me e il corpo dei marines. Loro partireb-

Wilbur Smith alla presentazione del libro

bero come diecimila macellai armati di mannaia. Io mi insinuerò come il bisturi di un cardiochirurgo». Così inizia l’avventura, e si dipana tra deserti e oceani, dall’Africa agli Stati Uniti: Smith la racconta con il suo stile capace di trascinare il lettore e tenerlo col fiato sospeso fino all’ultima pagina del libro. Colpi di scena e narrazione rapida sono le peculiarità di questo romanzo, che ben si presterebbe a un adattamento cinematografico. Wilbur Smith è nato nel 1933 in Zambia (Rhodesia del Nord) ma è cresciuto in Sudafrica. Il suo primo romanzo, Il destino del leone (1964), ha dato il via alla fortunata serie conosciuta come ciclo dei Courteney. Da quel momento non ha più smesso di scrivere e si è affermato a livello internazionale come il maestro del romanzo d’avventura.


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Il manifesto della mostra

L’itinerario proposto alla galleria Il sole invita lo spettatore a sperimentare nuove modalità di fruizione dell’opera

Casa dolce casa, a Roma una collettiva per un contatto più domestico con l’arte Maria Letizia Bixio Casa dolce casa, un motto che accomuna gli italiani, veri cultori del focolare e della pantofola. Se è vero che se c’è un popolo amante del proprio spazio domestico quello è il nostro, una riflessione sui luoghi del quotidiano può rivelarsi ricca di sorprese. Sulla scia di questi temi, il Sole artecontemporaneahainaugurato " My home ", una collettiva per suggerire un contatto più "domestico" con l’arte. L’intimità della camera da letto, del salone, il calore della cucina è spesso suggellata dalla presenza di quadri, presenze imprescindibili per l’equilibrio interno dei luoghi. Sebbene tutto questo sia profondamente vero - sconsiglio di togliere all’improvviso un’opera da una parete, sarà come cambiare polso all’orologio - spesso ci si dimentica della loro presenza, si tende a considerarli parte del

tutto non apprezzandoli per la propria autonoma identità. L’itinerario proposto invita lo spettatore a sperimentare nuove modalità di fruizione dell’opera, l’ambiente circostante è in cerca della totale interazione con i lavori in mostra. Scarpe, sofà, poltrone, mobili, sono da un lato cornice dell’allestimento, e dall’altro veri e propri soggetti ritratti nelle opere, qua e là allungate figure sono oggetto dei quadri e allo stesso tempo riflessi del pubblico. Uno strano artificio gioca a contestualizzare decontestualizzando. Un itinerario domestico che invita lo spettatore a sperimentare nuove modalità di fruizione dell’opera. L’ambiente espositivo si trasforma da contenitore impersonale a living gallery, interagendo con i lavori in mostra contestualizzandoli. Rivivere i luoghi del quotidiano altrove non è cosa semplice, spe-

Alla mostra "My home" partecipano tanti artisti tra cui: Morales, Ferri Catalani, Lena, Ubaldi e Scarpellini

Oggi e domani, nei locali della fondazione Forum universale delle culture a Napoli, viene presentata una selezione delle numerose opere pervenute alla VI edizione di Magmart video under volcano, festival internazionaledivideoarte. Con l’edizionediquest’anno, che ha visto la partecipazione di oltre 450video,realizzati da oltre 290 artisti di 45 paesi diversi, Magmart si conferma come uno dei più importanti e partecipati festival italiani. Nella giornata di venerdi verranno proiettati 60 video, scelti tra i partecipanti alla VI edizione del festival. Sabato, invece, saranno proiettati brevi se-

lezioni da alcuni festival internazionali. Nel pomeriggio si svolgerà una tavola rotonda sul tema Videoarte: uscire dalla nicchia. A questo appuntamento, seguirà poi la serata finale al Cam, con la presentazione proiezione dei 30 video selezionati dalla giuria, e che diventeranno parte della collezione permanente del museo. Una breve selezione di video di Magmart saranno successivamente proiettati a Damasco ed Atene, nell’ambito dei rispettivi festival. A giugno, infine, 10 video di altrettanti artisti napoletani saranno proiettati nell’ambito del Napoli film festival, in una speciale sezione denominata “Napolinvideo”. Particolare importanza assume il patrociniodellafondazioneForum universale delle culture 2013, in quanto il festival intende accompagnare il percorso che porta a ques-

Magmart video under volcano a Napoli la VI edizione del festival internazionale di videoarte Ginevra Aleramo

Consuelo Mura, s. t.

cie se ci si trova in uno spazio espositivo dove il divano, la camera da letto, l’appendiabito, potrebbero sembrare del tutto "fuori luogo", eppure la presenza dei quadri, accorcerà la distanze tra galleria e casa, rendendo il tutto affabilmente domestico. Gli artisti partecipanti sono:

Lena, Ubaldi, Scarpellini, Di Benedetto, De Martini, Pocci, Bellandi, Pilato, Nardi, Federici, Iemmolo, Mura, Varesino, Morales, Catalani, Ferri, Violati, Castilletti. Fino al 2 aprile. Il sole, via Nomentana 169, Roma. Info: www.galleriailsole.it.

to importante evento con un proprio, specifico contributo, mettendo in campo sia la propria rete internazionale di contatti, sia la particolarità di questa arte che proprio nel 2013 celebra il suo cinquantenario.

Oggi e domani viene presentata una selezione delle opere pervenute Premiazione finale il 30 aprile

Frame dal video Memoria di un folle di Keziat


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APPROFONDIMENTI

Le nuove strategie comunicative dell’8x1000 per la Chiesa cattolica di Sophie Cnapelynck ROMA - Una solida costruzione in vetro. È così che Dario Edoardo Viganò vede, dentro e fuori il polo comunicativo, la Chiesa di oggi, chiamata dalle urgenze globali a darsi una nuova e più trasparente immagine, una più marcata identità culturale. Troppe le scosse, tra incertezze politiche internazionali e bombardamenti massmediatici quotidiani, per non tentare un diverso approccio a cosa significhi, attualmente, essere punto di riferimento quanto a valori, significati, istanze. È ciò che l’autore, uomo di chiesa e accademico, intraprende per il tramite di "Chiesa e pubblicità. Storia e analisi degli spot 8x1000" (Rubbettino, Euro 14), illuminante saggio volto a far meglio comprendere una storia fatta di storie: quella della Chiesa cattolica. Fin qui, la Chiesa sembrava distante dalla comunicazione pubblicitaria, quale la intendiamo noi postmoderni. La nascita dell’8x1000 l’ha, in qualche modo,costrettaarivederealcuni parametri? «Nell’attuale contesto comunica-

A confronto con mons. Dario E. Viganò autore di un illuminante saggio su Chiesa e pubblicità edito da Rubbettino tivo di ibridazione dei linguaggi e convergenza dei media, le strategie comunicative dell’8x1000 domandano di mettere in campo uno sforzo creativo di rinnovamento. Non si tratta semplicemente di portare a conoscenza un grande pubblico del sistema di sostegno economico alla Chiesa cattolica; oggi la strategia comunicativa deve fare i conti con un prime time affollato non solo di comunicazione profit ma anche di social adevrtising e dunque è necessario individuare prfili identitari per differenza». Vuol dire che, mentre tutti chiedono firme, rivolgendosi direttamente all’uomo della strada, la Chiesa abbandona il classico

"firmare non ti costa nulla"? «Credo che il lavoro svolto in questi 20 anni dalla Chiesa italiana sia stato davvero enorme: dalle difficoltà e della ritrosia degli inizi, è andato maturando un format che dura ormai da 10 anni raccontando storie di vita vera con i protagonisti delle storie. Certo gli spot sono costruiti secondo un modello classico che, in termini di efficacia, probabilmente inizia a mostrare alcune criticità. Accanto alla trasparenza credo sia da ripensare globalmente la strategia di comunicazione. Se la pubblicità commerciale punto sul far essere, quella sociale deve puntare sul far fare. Ma è proprio il modo con cui raggiungere e intrattenere il rapporto con il destinatario/firmatario che va in qualche modo ripensato». È davvero così complesso il lavoro pubblicitario che invoglia alla firma? «Complesso, preciso come un orologio. Ad esempio negli spot dellaChiesacattolicamancasempre quello che nell’analisi si chiama opponente. Cioè la Chiesa

non riconosce a nessuno il ruolo di farsi portatore di motivi oppositivi alle opere di carità di cui essa si fa portavoce. È un dato importante che segnala la scelta di riconoscere partner del dialogo non solo i cattolici ma tutti». Quale insegnamento ha tratto dalla stesura del suo libro?

«Che l’essere fianco a fianco con preti, suore e missionari, quotidianamente impegnati a tradurre opere in carità cristiana, può trasformarsi nell’esperienza tangibile più emozionante. Da comunicare senza retorica e con la massima trasparenza. Ne vale davvero la pena».


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SPETTACOLI-TV CANALE

01:55 - Rai Educational - Cantieri d'Italia 02:25 - Mille e una notte - Teatro 04:55 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA

ITALIA 06:10 - Sabrina, vita da strega 06:30 - Sabrina, vita da strega 06:55 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:00 - CARTONI ANIMATI Pixie e Dixie 07:10 - CARTONI ANIMATI Titti e Silvestro 07:15 - Le avventure di Piggley Winks 07:35 - Marco dagli Appennini alle Ande 08:00 - CARTONI ANIMATI Doraemon 08:20 - CARTONI ANIMATI C'era volta... Pollon 08:45 - SHOW Wild - Oltrenatura 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - TELEFILM I Simpson 14:05 - TELEFILM I Simpson 14:35 - How I met your mother 15:00 - SITUATION COMEDY Camera café 15:30 - Camera café ristretto 15:40 - CARTONI ANIMATI Naruto Shippuden 16:10 - Sailor Moon e il mistero dei sogni 16:40 - TELEFILM Merlin 17:30 - TELEFILM Smallville 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - NEWS Meteo 19:00 - NEWS Studio sport - Anticipazioni 19:02 - NEWS Studio sport 19:30 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:30 - GIOCO Trasformat 21:10 - TELEFILM Dr House - Medical division 22:00 - TELEFILM Grey's anatomy 23:50 - TELEFILM The closer 00:40 - SPORT Grand Prix - Prove sintesi 01:30 - RUBRICA Capo Nord - Le isole Svalbard 01:55 - SHOW Poker1mania 02:50 - Studio aperto - La giornata 03:00 - SHOW Ciak speciale 03:10 - TELEFILM Beverly Hills, 90210 03:55 - TELEFILM Beverly Hills, 90210 04:40 - TELEVENDITA Media shopping 04:55 - Il sommergibile più pazzo del mondo - con A. M. Rizzoli, Bombolo, E. Cannavale - regia di Mariano Laurenti (Italia) - 1982

06:00 - ATTUALITÀ RAI News - Morning News 06:30 - ATTUALITÀ Il caffè di Corradino Mineo 07:00 - RUBRICA TGR Buongiorno Italia 07:30 - RUBRICA TGR Buongiorno Regione 08:00 - RUBRICA Rai 150 anni. La storia siamo noi 09:00 - RUBRICA Dieci minuti di... programmi dell'accesso: - di attualità 09:10 - RUBRICA Agorà - di attualità 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG 3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG 3 12:25 - RUBRICA TG3 Fuori TG 12:45 - Le storie - Diario italiano 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG 3 14:50 - RUBRICA TGR Leonardo - di cultura 15:00 - TELEGIORNALE TG3 L.I.S. 15:05 - TELEFILM Wind at my Back 15:50 - RUBRICA TG3 GT Ragazzi - per ragazzi 16:00 - RUBRICA Cose dell'altro Geo 17:40 - RUBRICA Geo & Geo 18:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - La nuova squadra Spaccanapoli 23:15 - RUBRICA Rai 150 anni. La Storia siamo noi - di storia 00:00 - TELEGIORNALE TG3 Linea notte 00:10 - TELEGIORNALE TG Regione 01:00 - Appuntamento al cinema 01:10 - Rai Educational Crash 01:40 - RUBRICA Aprirai - di cinema 01:50 - Fuori orario. Cose (mai) viste 02:00 - FILM Il cineamatore - con Jerzy Stuhr, Malgorzata Zabkowska, Irka Mosz - regia di Krzysztof Kieslowski (Polonia) - 1979 03:45 - FILM La tranquillità - con Jerzy Stuhr, Izabella Olszewska, Jerzy Trela - regia di Krzysztof Kieslowski (Polonia) - 1976

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - SHOW Mattino cinque 09:57 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 10:00 - Tg5 - Ore 10 11:00 - RUBRICA Forum Federica Panicucci e 13:00 - Tg5 Claudio Brachino condu13:39 - NEWS Meteo 5 cono la terza e dizione 13:41 - SOAP OPERA di “Mattino cinque” Beautiful 14:07 - REALITY SHOW Grande fratello pillole 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:45 - Non smettere di sognare - 2a puntata 16:15 - SHOW Pomeriggio cinque 18:05 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - NEWS Meteo 5 20:31 - SHOW Striscia la notizia - La Voce dell'improvvidenza 21:10 - SHOW Zelig - 10a puntata Torna un nuovo appuntamento con lo show comico di Canale 5 e torna la coppia di presentatori più divertente della tv: Claudio Bisio e Vanessa Incontrada. Forte dei cento talenti comici finora scoperti, Zelig si riconferma, anche quest'anno, il maggior successo della stagione.

23:30 - Chiambretti night - Solo per numeri uno 01:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 01:30 - NEWS Meteo 5 notte 01:31 - SHOW Striscia la notizia 01:51 - TELEFILM Squadra Med 03:34 - TELEVENDITA Media shopping 03:48 - TELEFILM Squadra Med 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello

RETE 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 06:40 - TELEVENDITA Media shopping 06:55 - TELEFILM Charlie's angels 07:55 - TELEFILM Nash bridges I 08:50 - TELEFILM Hunter 10:15 - TELEFILM Carabinieri 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Wolff un poliziotto a Berlino 12:50 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - RUBRICA Il tribunale di Forum - Anteprima 14:05 - RUBRICA Sessione pomeridiana: il tribunale di Forum 15:35 - SOAP OPERA Sentieri 16:15 - FILM I tre moschettieri con Lana Turner, Gene Kelly, Gig Young - regia di George Sidney (USA) - 1948 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker Texas ranger 21:10 - NEWS Quarto grado 23:25 - SHOW I bellissimi di r4 23:30 - FILM Fragile - con Calista Flockhart, Rochard Roxburgh, Elena Anaya - regia di Jaume Balaguero' (GB) - 2005 01:30 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:55 - FILM Per amore di Cesarina - con Walter Chiari, Gino Bramieri, Cinzia Monreale regia di Vittorio Sindoni (Italia) - 1976 03:35 - TELEVENDITA Media shopping 03:50 - SHOW Peste e corna e gocce di storia 03:57 - FILM Il compagno B / Conoscete mister Smith? - con Stan Laurel, Oliver Hardy, Donald Dillaway - regia di George Marshall (USA) - 1932 04:54 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - TELEFILM Ma il portiere non c'è mai?

06:00 - Tg La7/meteo/oroscopo/traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus - di attualità 07:30 - TELEGIORNALE Tg La7 09:55 - RUBRICA (ah)IPiroso 10:50 - RUBRICA Life 11:25 - TELEFILM L'ispettore Tibbs 12:30 - TELEFILM Due South 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - FILM Freejack - In fuga nel futuro - con E. Estevez, A. Hopkins, M. Jagger - regia di Geoff Murphy (USA) - 1991 15:55 - DOCUMENTI Atlantide 17:40 - RUBRICA Movie Flash - di cinema 17:45 - TELEFILM Mac Gyver 18:45 - TELEFILM Jag - Avvocati in divisa 19:40 - RUBRICA G Day 20:00 - TELEGIORNALE Tg La7 20:30 - RUBRICA Otto e mezzo 21:10 - RUBRICA Le invasioni barbariche 00:15 - TELEGIORNALE Tg La7 - Informazione 00:25 - RUBRICA G Day 00:45 - RUBRICA Movie Flash 00:50 - DOCUMENTARIO Delitti 01:50 - RUBRICA Prossima fermata 02:05 - TELEFILM Mac Gyver 04:15 - RUBRICA Otto e mezzo 05:10 - RUBRICA (ah)IPiroso

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Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

06:00 - TELEFILM 7 vite 06:20 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI Stitch! 07:25 - CARTONI ANIMATI Pop Pixie 07:40 - I Saurini e i viaggi del Meteorite Nero 07:50 - CARTONI ANIMATI Larva 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - CARTONI ANIMATI Pocoyo 08:20 - CARTONI ANIMATI Agente speciale Oso 08:45 - Le principesse del mare 09:15 - RUBRICA TGR - Montagne - di ambiente 09:45 - Rai Educational - Cantieri d'Italia 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 13:00 - NEWS TG 2 - GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 - Costume e Società 13:50 - RUBRICA Eat Parade 14:00 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - TELEFILM La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 19:40 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - NEWS TG 2 - 20.30 21:05 - TELEFILM N.C.I.S. Los Angeles 21:50 - TELEFILM Blue Bloods 22:40 - TELEFILM Past Life 23:25 - NEWS TG 2 23:40 - RUBRICA L'ultima parola - di attualità 01:10 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 01:20 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 01:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:00 - Appuntamento al cinema 02:05 - FILM Il sapore della vittoria - con Denzel Washington, Will Patton, Wood Harris regia di Boaz Yakin 03:50 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - RUBRICA Università Telematica Internazionale Uninettuno - di didattica

CINEMA

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06:00 Sesso, bugie e... difetti di fabbrica 07:30 La valigia sul letto 09:20 Mine vaganti 11:15 Amelia 13:10 Independence Day 15:35 A Single Man 17:20 Senza apparente motivo 19:05 Green Zone 21:00 Sky Cine News - Intervista Cortellesi 21:10 Chloe - Tra seduzione e inganno 22:55 La citta' verra' distrutta all'alba 00:40 Amelia 02:35 Senza apparente motivo 04:15 Presagio finale

07:00 - TELEGIORNALE News 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - TELEFILM Ninas Mal 09:00 - SHOW Made 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News - Attualità 12:05 - MUSICA Only Hits 13:00 - NEWS MTV News - Attualità 13:05 - SHOW Disaster Date 14:00 - NEWS MTV News - Attualità 14:05 - SHOW Made 15:00 - NEWS MTV News - Attualità 15:05 - TELEFILM Ninas Mal 16:00 - SHOW If You Really Knew Me 17:00 - SHOW Teen Cribs 18:00 - MUSICA TRL The Battle 19:00 - NEWS MTV News - Attualità 19:05 - SHOW Disaster Date 19:30 - NEWS Speciale MTV News - Attualità 20:00 - TELEFILM Ninas Mal 21:00 - SHOW My Super Sweet World Class 21:30 - TELEFILM Vacanze a Sharm 23:00 - TELEFILM Skins 00:00 - NEWS Speciale MTV News 00:30 - MUSICA Mtv World Stage 01:30 - MUSICA Behind the Music 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

CHLOE - TRA SEDUZIONE E INGANNO Un film di Atom Egoyan. Con Julianne Moore, Liam Neeson, Amanda Seyfried, Max Thieriot, R.H. Thomson Genere: Drammaticor Durata 96 min. USA Canada Francia 2009. Catherine è inquieta. Ginecologa di successo, madre di un adolescente e moglie di un professore, è convinta che l’aereo perso dal marito dissimuli un tradimento. David da parte sua incrementa la gelosia della moglie, incoraggiando con sguardi e ammiccamenti studentesse, cameriere, assistenti. Ossessionata e sospettosa Catherine assolda e retribuisce una giovane escort per sedurre il marito e avere i dettagli di un suo potenziale adulterio. Chloe, spregiudicata nei gesti e abile con le parole, avvia il gioco, approcciando David in un caffè e riferendo a Catherine particolari erotici della consumata infedeltà. Tra incertezze e rivalità, desideri e attrazioni niente è come appare e niente andrà come previsto.



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