Lunedì 18 Maggio 2009 Anno XII - Numero 135 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
TIRRENO COSENTINO
COSENZA
CORIGLIANO
CASSANO
FUSCALDO
Il businnes redditizio dell’ecomafia
Enza Bruno Bossio: “Idv, una accozzaglia”
Porto, auto rubata finisce in mare
“No alla centrale a biomasse”
Il premio giornalistico “Vienna D’Oro”
Il rapporto 2009 fornito da Legambiente
La dirigente del Pd spara a zero sul partito di Di Pietro
Il mezzo rinvenuto nella zona traghetti
La critica del presidente di “Rinascita per Sibari”
Nell’ambito della settimana di festa in onore di S. Francesco
di Emilia Manco > Pag 24
di Saverio Paletta > Pag 22
di Antonello Troya > Pag 26
di Caterina La Banca > Pag 26
di Orlando Rotondaro > Pag 55
In serie A la Reggina sconfigge 2 a 1 il Cagliari al “Granillo”. Cosenza, i tifosi festeggiano il passaggio in 1ª Divisione
Aquile, terzo posto e play off Catanzaro batte 3 a 0 Isola Liri. Vibonese condannata alla lotteria dei play out In seria A la Reggina è virtualmente retrocessa nonostante il 2 a 1 inflitto al Cagliari. Il Cosenza nell’ultima di campionato abbandona, con un pareggio a Pescina, la 2ª Divisione. Grande festa al Ceravolo per il Catanzaro che con una tripletta manda a casa l’Isola Liri e conferma il terzo posto per i play off. La Vigor Lamezia,ormairetrocessa,tornadaMonopoli con un nulla di fatto mentre una Vibonese priva di mordente perde anche contro l’Aversa Normanna rimandando la salvezza alla lotteria dei play out.
FORUM ROMANI Il Magna Graecia presentato a Cannes ROMA — Gianvito Casadonte con il dinamismo e l’entusiasmo che lo caratterizzano sta organizzando il Magna Graecia Film Festival che si svolgerà a Soverato a luglio.
di Alessandro Caruso> Pag 45
SANITA’
> da Pag 41 a Pag 44
Loiero: «Debito prodotto dal centrodestra» CATANZARO — «Vergognatevi! Il debito nella sanità l’avete prodotto voi». E’ stata dura la reazione del presidente della Regione Agazio Loiero che accusa il centrodestra di cinismo elettorale, per quanto sostenuto in una conferenza stampa.
IL COMMENTO AL CAMPIONATO
Il Milan regala lo scudetto all’Inter di Massimo Mauro Senza scendere in campo l'Inter vince lo scudetto grazie alla sconfitta del Milan nell'anticipo di sabato scorso. I miei complimenti vanno alla società, all'allenatore, ai giocatori e ai tifosi di questa squadra, che negli ultimi tre anni hanno dimostrato uno strapotere rispetto alle rivali storiche, che non sono riuscite a rendere il campionato veramente vivo. Questa grande squadra è il frutto della fame di vittoria dei giocatori che rimane sempre inappagata nonostante i continui successi. Un team con una spina dorsale straordinaria, partendo dal portiere migliore al mondo, Julio Cesar, difensori del calibro di Cordoba, Materazzi, Chivu e Samuel, un centrocampo con Zanetti e Cambiasso, finendo con Ibrahimovic in attacco. Mourinho dovrebbe però cercare di ottenere, oltre alle magie dei singoli, un gioco di squadra più divertente e spettacolare che garantisca la permanenza del fuoriclasse svedese anche per la prossima stagione, evitando di cederlo alla concorrenza. Il resto di questa 36ma giornata di campionato tiene ancora aperte le qualificazioni per la Champions League e la Coppa Uefa e non decide matematicamente le retrocessioni. Vorrei segnalare lo straordinario gol di Lazzari che se fosse stato segnato da un campione più blasonato, sarebbe rimasto negli annali. Testo raccolto da Oriana Tavano
di Claudia Vellone> Pag 22
IL FATTO DEL GIORNO
LAMEZIA TERME
Guido Talarico alla Sapienza Presentati Il Domani, Inside Art e Aste
Incendiata la saracinesca di Casapound
ROMA — Il nostro direttore Guido Talarico è stato invitato dall’Università
La Sapienza di Roma (Scienze aziendali) per presentare il nostro gruppo e per parlare di editoria. Talarico ha raccontato le sue esperienze professionali, soffermandosi in particolare su il Domani, Inside Art ed Aste.
LAMEZIA TERME — «Nella notte è stato dato fuoco alla serranda esterna dei nostri locali». Lo dichiara Mimmo Gianturco, responsabile regionale di Casapound Italia in Calabria. > Pag 20
APPUNTAMENTI/COSENZA
CATANZARO
Seconda edizione del Memorial Leonardo Mazziotti
Lungomare di lido, al via la riqualificazione
COSENZA — Oggi presso il centro “Puffolandia” a Calopezzati in
CATANZARO — A partire da oggi saranno ricollocate sul lungomare di Ca-
di Rita Macrì > Pag 46
> Pag 18
provincia di Cosenza a partire dalle 10.30 il circolo Acli “L’isola che non c’è” ripropone il “Memorial Leonardo Mazziotti” che quest’anno giunge alla seconda edizione.
POLITICA
Pdl: Pirilli, Pedà e Mancini i candidati alle Europee LAMEZIA TERME — L’uscente Umberto Pirilli e i giovani Giuseppe Pedà e Giacomo Mancini, sono i tre candidati al Parlamento europeo del Popolo della libertà. I tre che in forza alla squadra berlusconiana, saranno in lizza il 6 e 7 giugno prossimo per «essere espressione di una Calabria attenta alle esigenze dei cittadini e che continua a lavorare nella condivisione di un progetto politico fatto di una classe dirigente compatta e coesa». La loro candidatura, è stata annunciata ieri in conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, i parlamentari D’Ippolito e Galati, dal coordinatore regionale del partito, Giuseppe Scopelliti e dal senatore Antonio Gentile. Una presentazione ufficiale la loro, che ha volutamente messo in evidenza la grande sfida che si appresta a fare il Popolo della libertà dopo tutta «una serie di dinamiche importanti per il Paese e che ci si appresta a bissare nella piccola Calabria», intesa come regione rispetto alle altre del sud «affinchè l’ardua partita si giochi sullo sviluppo del territorio perseguendo la strada del fare e non su quella della denigrazione».
di Antonietta Bruno > Pag 12
tanzaro le panchine distrutte dalle mareggiate e quelle appositamente rimosse dall’amministrazione per evitare ulteriori danni. Inoltre, stanno procedendo i lavori per il ripristino del nuovo impianto di irrigazione.
2 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
D2.0 DALLA RETE AL DOMANI Alziamo la voce, lettere al Direttore
roma@ildomani.it
Sanità: dite con chiarezza di chi sono le colpe Gentile Dott. Talarico, sanità, sanità sanità. Parlate tutti e sempre di sanità e noi poveri cittadini di troviamo in mezzo al guado, tra l’angoscia di assistere ad uno sperpero continuo di danaro pubblico e il dover constatare che il servizio sanitario di cui tutti noi usufruiamo è a dir poco scadente, con la gente costretta sempre a viaggiare per dover affrontare i casi peggiori in modo migliore. Voi giornali dovete fare chiarezza, dovete dire di chi sono le responsabilità e di chi le colpe di questo sistema così distruttivo dove tutti sbagliano e nessuno ne paga le conseguenze. Perdoni lo sfogo, suo Giuseppe Pelle - Cosenza (gmail) Guido Talarico
Dalla crisi non abbiamo imparato Caro Direttore il nostro governo sta per varare una manovra a favore dell’edilizia e ho letto che dall’America arrivano sollecitazioni a tutti i paesi europei per sostenere la domanda che ultimamente è rallentata. Le chiedo ma da questa crisi non hanno imparato nulla? Perché vogliono continuare a farci consumare per produrre con gli effetti disastrosi che vediamo tutti i giorni.? E per quanto riguarda in nostro paese non sarebbe più giusto dire agli imprenditori edili che ci sono troppe imprese, che i più devono riconvertire, fare altro, dato che questo paese è anche troppo cemantificato ed ha penuria di terra agricola. Il nostro petrolio erano il turismo e l’agricoltura e siamo riusciti a mandare tutto a rotoli. Ma che bravi. ! E’ troppo utopistico tutto questo? O forse sto dicendo cose politicamente scorrette,ma vere? Tonino Pesce.
La risposta Caro Pelle, rispondo subito alla sua domanda: la colpa è della politica.Sulla sanità girano troppi soldi (circa il 70 per cento del bilancio regionale) che i nostri amministratori gestiscono per ottenere consenso o per arricchirisi indibitamente. E’ un problema antico che si ripropone in molte altre regioni d’Italia e che per questo è stato affrontato con una certa condiscendenza. Per risolverlo ci vuole più vigilanza dalle autorità centrali (Ministero) e maggiori interventi di magistrati e forze dell’ordine: è sufficiente vedere dove vanno a finire i soldi. Insomma bisogna combattere chi ruba e malversa, solo così il cittadino comune potrà avere un servizio sanitario di maggiore qualità. Guido Talarico
Diamoci una depurata Caro Direttore, arriva l’estate e ho una gran voglia di andare al mare. Ma temo che nella mia zona, il lametino, ancora una volta, i depuratori non abbiano funzionato e che dunque rischio di dover fare il bagno nello schifo. Ci sono novità? Hanno fatto tutti i controlli? Le sembra giusto che si debba avere questi timori? Se trovo ancora cacca in acqua cambio regione! Saluti, Pippo Genovese (Falerna)
A me il Centro piace e pure Cesa Gentile Direttore, sono una vostra fedele lettrice ma le debbo dire che il titolo dell’altro giorno "Cesa carica il centro che non centra", non mi è piaciuto perchè mi è sembrato troppo caustico nei confronti di un partito (il mio) che sta cercando di dare vita ad una forza politica alternativa a quelle esistenti e nei confronti dello stesso Cesa che si sta battendo come un leone per portare avanti questo progetto. Distinti saluti,
La logica del pettegolezzo, Lettera a Veronica Lario Cara Veronica, devi sapere che da tempo, ormai, i pettegolezzi sulla fine della tua relazione con il Premier si moltiplicavano tra i vicoli del Paese. Gia, perchè al ritorno dalle campagne ci ritrovavamo,spesso, sui gradini delle nostre case ad ascoltare le donne, che raccontavano le malefatte di tuo marito, e le sue debolezze per i collant appiccicati alle telecamere e per le veline sulle ginocchia. Non averne a male se non ti abbiamo chiesto prima un chiarimento, ma capisci che il dubbio deve alimentare il pettegolezzo, che sia vero o presunto, altrimenti, una volta chiarito, diventerebbe cronaca leggera e dopo qualche giorno si asciugherebbe, e con esso il nostro piacere. Mai avremmo immaginato che Silvio si abbandonasse ai piaceri lussuriosi al diciottesimo di una certa Noemi; che poi in ebraico vuol dire gioia: capisci l’ironia del fato?. Ma è vero che si sia fatto fotografare con chicchessia? E’ possibile che abbia concesso uno scatto assieme ad un lavapiatti rumeno? All’inizio, visto l’enormità della faccenda che poco si addiceva ad un nuovo pettegolezzo delle nostre donne, pensavamo alle solite maldicenze maleodoranti di una sinistra malvestita, ma la tua reazione ci ha convinto del contrario. Il dolore deve essere stato grande se hai deciso di rinchiuderti nella reggia, accompagnata dai tuoi amici più cari come l’Ansa, la Repubblica, la Stampa e quel che rimane del Carlino. Circondata da una impenetrabile schiera di aiuole, che ti separa dall’intemperie politiche, e dalla quale sei spuntata solo per una rapida intervista alla CNN per difendere la privacy dei tuoi figli da possibili speculazioni. Dinanzi a questa triste realtà, abbiamo opportunamente evitato la sosta sugli scalini per non incrociare sguardi di imbarazzo colpevole e tradire il rispetto per il tuo riserbo morale e fisico. Però sono già trascorsi diversi giorni dal fatto increscioso ed è ora che tu ritorni alla vita e al sorriso, perciò abbiamo pensato di invitarti domenica alla fiera del Paese. Sappi che comunque le maldicenze sul vostro conto sono finite. E la cosa non deve stupirti perchè noi italiani abbiamo la memoria corta: l’altro mese ci preoccupava la sicurezza per le strade, qualche giorno fa la crisi economica ha animato la nostra pausa pranzo in campagna, ieri era il terremoto a non farci dormire la notte, oggi è la volta del tuo rapporto con Silvio. E domenica tutto verrà sostituito dai discorsi sulla bella stagione che verrà e dai frutti che la terrà avrà voglia di offrirci; perchè noi siamo leggeri: le parole volano e i fatti si dimenticano. Ti aspetto alla festa, e se vuoi porta pure Cacciari, che un po’ di filosofia non guasta mai. Filippo Apostoliti
Matitate - Il meglio di ieri
Dadaumpa Da Corriere.it
Da Unita.it
Dicono che stiano per arrivare valanghe di soldi: per la sanità, per l’industria, il turismo e l’agricoltura.Insomma per tutti. Prima di votare però vedete chi li ha presi veramente questi fondi...
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4 LunedĂŹ 18 Maggio 2009 il Domani
Il Domani dĂ spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, societĂ , sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it
PRIMO PIANO
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ROMA - Unanime condanna agli atti di violenza, solidarietà al segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini. Ma dopo la manifestazione di Torino, caratterizzata dai tafferugli che hanno visto protagonisti i Cobas, l’attenzione non può spostarsi che a dopodomani, quando l’ad di Fiat Sergio Marchionne presenterà alle autorità tedesche il piano Opel. Un passaggio importante nel disegno mondiale del top manager italo-canadese, che potrebbe diventare essenziale nella ’trattativa madre’ che Marchionne sta portando avanti con l’amministrazione Usa su General Motors, controllante di Opel. Un via libera di Berlino consentirebbe infatti a Marchionne di affrontare con maggiore agilità l’ultimo e piÚ alto ostacolo del suo risiko planetario dell’auto: il ’salvataggio’ di Gm, il cui timing è fissato per la fine del mese. Con una bancarotta che incombe se, entro il 26 maggio il 90% dei creditori non garantiti non avrà aderito allo swap. Presumibilmente dunque Berlino avrà una decina di giorni per prendere una decisione sulle proposte di Marchionne in terra tedesca e sembra che, temendo una bancarotta Gm negli Usa, le autorità tedesche stiano valutando con sempre maggiore attenzione la soluzione che preveda una sorta di ’società ponte’, fiduciaria, che impedisca di dover portare in tribunale anche i libri di
forme di ammortizzatori sociali. Negli Usa, intanto, si lavora su tutti fronti: sia per evitare la bancarotta di Gm, sia per pilotarla nel migliore dei modi. E mentre in lizza con Fiat per le attività europee di Gm c’è l’austro-canadese Magna (che in queste ore avrebbe avanzato la proposta per Opel di produrre anche per altri marchi), il Lingotto guarda con interesse alle attività sud americane della casa Usa (senza dimenticare il Sud Africa), considerate il ’gioiellino di famiglia’ e per le quali Opel è però determinante: Gm America Latina dipende infatti dalla linea di prodotti Opel e quindi dividerle secondo gli analisti - è quasi impossibile. In Italia intanto, alle condanne per i tafferugli fra cui è terminata la manifestazione di ieri a Torino, rimane alta la preoccupazione sulla sorte degli stabilimenti. Mi auguro che possa riuscire a chiudersi l’operazione con Opel, ha detto ieri il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, sottolineando che con la Fiat che cresce all’estero, verrà mantenuta la centralità italiana e i 5 stabilimenti che ha nel nostro Paese. Dal sindacato è il leader Cisl Raffaele Bonanni a tracciare le strada: dobbiamo salvare ogni posto di lavoro in Italia. Bisogna rinnovare la produzione italiana guardando ai motori verdi, elettrici, ibridi e a idrogeno.
Opel, senza le protezioni che negli Usa vengono garantite dalla formula del Chapter 11. Quello che l’ad di Fiat illustrerà dopodomani potrebbe essere dunque un piano complessivo, una sorta di offerta unica che, partendo da Gm, si estenderebbe alle sue attività in Germania, Belgio e Spagna, con trattative per Saab e Vauxhall (Gb) che potrebbero procedere su bina-
ri autonomi. Una strategia basata sull’intervento dei Governi interessati in materia di coperture previdenziali e su una ristrutturazione degli impianti che, nel tempo, preveda il ridimensionamento di alcune unità produttiva e la valorizzazione di altre. Un’operazione di razionalizzazione che dovrebbe vedere l’intervento dei Governi in termini di messa a disposizione di
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HELMOND (OLANDA) - Non avrĂ le ali, ma saprĂ cercare un parcheggio da sola, far diventare verdi i semafori quando ci si avvicina a un incrocio e controllare che nessuno ci venga addosso. Ăˆ l’automobile intelligente del futuro, prevista tra il 2015 e il 2020, a cui si sta lavorando a Helmond, nella Silicon Valley d’Olanda, dove sono stati stanziati circa 80 milioni di euro per due progetti sulla sicurezza stradale finanziati dall’Unione europea, Safespot e CVIS (Sistemi cooperativi veicoliinfrastrutture). Ai progetti stanno partecipando piĂš di cinquanta soggetti, tra case automobilistiche, industrie elettroniche e istituti di ricerca scientifica. Il primo, coordinato dal Centro ricerche Fiat, ha un budget di 38 milioni di euro, dei quali 20,5 sono fondi dell’Unione.
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-B DSJTJ NFUUF JOTJFNF PTQJUBMJU F WBDBO[F ROMA - Nonostante la crisi economica abbia avuto un forte impatto sui consumi, le vacanze continuano a rappresentare un momento irrinunciabile per gli italiani che cambiano abitudini, ma non smettono di ritagliarsi periodi di svago. Fattori di cambiamento si registrano soprattutto nella riduzione del raggio di spostamento, nella scelta di soggiorni brevi e in soluzioni di viaggio economiche.In un’indagine di Expedia, il 41% degli italiani dichiara che, per non intaccare il bilancio familiare, per le ferie estive sceglierà una vacanza breve, mentre solo l’11% si concederà un lungo periodo di stop. Un quinto degli italiani poi resterà a casa, pur non rinunciando però ai giorni di ferie previsti; mentre un 7%, infine, dichiara che quest’estate la passerà al lavoro. Per quanto riguarda i pernottamenti, sale la tendenza al prestito della casa o all’ospitalità da parte di parenti o amici. Le mete italiane sono di gran lunga preferite a quelle internazionali, ma tra le destinazioni straniere vengono rispolverate le cheap che negli anni passati sembravano cadute in secondo piano. Emerge su tutte la Tunisia. Secondo l’osservatorio Frigerio viaggi, infatti, la scelta della vacanza nella maggior parte dei casi, non viene fatta in base alle preferenze, ma al budget. Molto ben definito - hanno spiegato - e con limiti oltre i quali difficilmente il cliente è disposto ad anda-
"MMF GFSJF FTUJWF OPO TJ SJOVODJB NB TJ GBSBOOP JO DBTB EJ QBSFOUJ F BNJDJ re. Una delle tendenze piÚ in voga è poi la scelta di vacanze last minute, per godere delle offerte piÚ risparmiose, un trend che crea - secondo i tecnici - difficoltà di ripresa al settore: è un ostacolo -ha detto Elena David, presidente di Aica che si aggiunge alla crisi. Si moltiplicano, intanto, le piÚ particolari
iniziative delle aziende turistiche per attrarre i viaggiatori: una su tutte gli hotel a tema, vale a dire camere d’albergo low cost per coppie che soddisfano requisiti come capelli ricci per lei e occhi azzurri per lui, oppure una differenza di altezza tra i due di dieci centimetri. Un segmento turistico che non ha risentito troppo della crisi è invece quello ambientale e sportivo, a spesa sempre piuttosto contenuta. Secondo il VI Rapporto sul turismo-natura realizzato da Ecotur, la struttura ricettiva maggiormente utilizzata è l’albergo, ma la categoria prevalen-
te dei turisti è quella del senza pernottamento registrato al 40,1%. Tra le destinazioni privilegiate i par-
chi e le aree protette; seguono montagna, mare e riserve marine, agriturismo, turismo rurale e borghi. Tira
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TORINO - Via al G8 dell’Università , oggi a Torino, con una quarantina di rettori da tutto il mondo, al Castello del Valentino e il tema dello sviluppo sostenibile a caratteriz-
zare i lavori. Alla vigilia del meeting la ribal- l’Hotel Golden Palace protetto da un cordota se la sono presa gli studenti - qualche ne di polizia dove soggiornano alcune delegacentinaio, accompagnati da giovani dei cen- zioni del G8 universitario. Avrebbero voluto tri sociali - con un pittoresco corteo che ha incontrare, tutti insieme, i rettori nella hall attraversato il centro, la ’Marcia della degna dell’albergo, ma hanno rifiutato l’offerta delrabbia’, come l’hanno chiala polizia che proponeva loro mata i ragazzi del ’Cantiere 5SB J NBOJGFTUBOUJ di scegliere una delegazione Altro Sviluppo’, organizzatori J QBSMBNFOUBSJ di una ventina di persone. Le del programma contro il G8. )FJEJ (JVMJBOJ proteste proseguiranno nei In fondo al corteo, all’inizio, giorni del G8 dell’UniverF 7JUUPSJP "HOPMFUUP due sono sfilati anche Heidi Giusità , La riunione dei rettori liani, madre dello studente ucciso al G8 di ha avuto un prologo, ieri sera, con la cerimoGenova, e l’europarlamentare Vittorio Agno- nia di saluto alla Mole Antonelliana, blindaletto. Protesta allegra e ironica, senza grande ta dalle forze dell’ordine, con le vie d’accestensione, neppure quando duecento giovani so protette dalle camionette di polizia e caramanifestanti hanno ’assediato’ i dintorni del- binieri.
molto anche la vacanza a due ruote. Il cicloturismo - secondo Italy Bike Hotels - è aumentato del 10% negli ultimi 5 anni: esponenziale anche la crescita di iniziative per incentivare il settore, dalle guide agli itinerari, ai ÂŤbicigrillÂť e alle catene alberghiere per bikers. Ăˆ invece riservata a chi ha piĂš elevata possibilitĂ di spesa la vacanza alla ricerca di campi da golf. Secondo la societĂ Ttg Italia negli ultimi anni ha raggiunto i centomila appassionati. E mentre gli italiani pensano alle vacanze e di conseguenza ci si avvicina al periodo di spopolamento delle aree urbane, con lo slogan ÂŤSempre piĂš sicuri nelle nostre cittĂ Âť prende piede la petizione presentata sabato a Milano e sostenuta dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, responsabile del Settore iniziative movimentiste del Popolo della LibertĂ e dal suo vice Luca Sbardella. ÂŤLa sicurezza - ha affermato Brambilla è un tema centrale per i cittadini e per il governo Berlusconi, che lo ha dimostrato attraverso tutte le importanti azioni intraprese. Senza sicurezza non può esserci libertĂ . Per questa ragione il Popolo della LibertĂ ha promosso una raccolta di firme tra i cittadini, per aumentare la presenza di militari e forze dell’ordine sul territorio a sostegno dell’azione di Governo e delle misure intraprese nei confronti dell’immigrazione clandestina e della lotta al terrorismoÂť.
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PRIMO PIANO
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ROMA - Per la prima volta nel 2008 l’aumento globale della potenza energetica derivante da fonti rinnovabili ha superato l’aumento di quella da fonti classiche, segnando un incremento del 16% rispetto al 2007 contro un +10% messo a segno dalla produzione da oli fossili (+8%) e dal nucleare (+2%). In particolare, tra le energie rinnovabili, solare, eolica e geotermica sono cresciute in un anno del 6%, mentre l’idroelettrica ha segnato un incremento del 10%. E’ quanto emerge dal quarto rapporto sullo stato globale delle energie rinnovabili stilato da un’organizzazione francese, la Ren21, in cui si precisa che a determinare la
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crescita della produzione globale da rinnovabili è stato anche un incremento degli investimenti nel settore del 16%. Globalmente, il contributo delle energie rinnovabili è cresciuto al 6%, contro il 3,4% del 2007.
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*UBMJB CVTUF TFNQSF QJÔ NJTFSF "CCJBNP JM TVMMB NFEJB EFMMF OB[JPOJ EFM DPOUJOFOUF ROMA - La busta paga degli italiani è tra le piÚ leggere tra quelle non solo dei grandi Paesi industrializzati ma anche nell’eterogeneo mondo dei Paesi Ocse. Sui trenta paesi che fanno riferimento all’organizzazione di Parigi, l’Italia, con un salario medio annuo netto di 21.374 dollari si colloca al 23/o posto. Davanti, in termini di salari, ci sono non solo Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti, Germania, Francia ma tutti i Paesi europei, fatta eccezione del Portogallo e dei paesi dell’Allargamento. Mediamente dunque il salario medio di un italiano non arriva a 16.000 euro l’anno, poco piÚ di 1.300 euro al mese. I dati sono contenuti nel Rapporto dell’Ocse sulla tassazione dei salari, aggiornato al 2008 e appena pubblicato dalla stessa organizzazione di Parigi. L’Italia non ’schioda’ dalla coda della classifica dei salari: anche lo scorso anno era infatti al ventitreesimo posto, considerati gli stessi parametri di confronto. Gli italiani nel 2008 hanno guadagnato mediamente il 17% in meno della media Ocse. Salari penalizzati anche se il raffronto viene fatto con la Ue a 15 (27.793 di media) e con la Ue a 19 (24.552). I dati si riferiscono al salario netto medio di un lavoratore single senza carichi di famiglia. E’ espresso in dollari e a parità di potere d’acquisto, includendo cioè la dinamica dei prezzi interna a ciascun Paese. L’Italia riesce a scalare una posizione, e collocarsi dunque al 22/o posto se si considera il salario al lordo. A pesare negativamente sulle buste paga degli italiani è anche il cuneo fiscale, che calcola la differenza tra quanto pagato dal datore di lavoro e quanto effettivamente finisce in tasca al lavoratore. Il peso di tasse e contributi, sempre per un lavoratore dal salario medio, single senza carichi di famiglia, è del 46,5%. In questa classifica l’Italia risulta infatti al sesto posto tra i trenta paesi Ocse. PiÚ leggero è il drenaggio di imposte e versamenti contributivi se si esamina il caso di un lavoratore, sempre con un salario medio ma sposato e con due figli a carico. In questo caso il cuneo e al
La fotografia italiana
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Gli stipendi secondo l'Ocse
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COSA Salario netto annuale di un lavoratore senza carichi di famiglia. Ăˆ calcolato in dollari a paritĂ di potere d'acquisto
ITALIA
23Ëš posto della classifica dei 30 Paesi Ocse
SALARIO MEDIO NETTO ANNUALE ITALIA
21.374 dollari -17% -44% -32% -28% -18%
della media Ocse di un inglese di un irlandese di un tedesco di un francese
UE 15 UE 19
27.793 dollari 24.552 dollari ANSA-CENTIMETRI
36% e l’Italia scivola qualche posizione sotto collocandosi all’undicesimo posto nell’Ocse (partendo sempre dai Paesi dove massimo è il peso fiscale sulle buste paga). La
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crisi economica tocca tutti ma gli italiani sembrano giĂ partire in svantaggio con una differenza salariale rispetto ai lavoratori di altri Paesi. Tornando alla classifica sui
salari, infatti, facendo un po’ di conti, un italiano in un anno guadagna mediamente il 44% in meno di un inglese, il 32% in meno di un irlandese, il 28% in meno di un
tedesco, il 18% in meno di un francese. Solo sette i Paesi con salari inferiori: Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia, Polonia, Repubblica Slovacca, Ungheria e Messico.
ROMA - Per il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini i dati non sorprendono e serve una riforma fiscale. Sulla stessa linea d’onda il Codacons: sui salari degli italiani pesa il caro-vita e per questo è necessaria una detassazione degli stipendi. Per il responsabile economico del Pd Cesare Damiano i dati Ocse testimoniano che le retribuzioni nette sono ben al disotto della media dei 30 paesi piÚ industrializzati. Questo dimostra quanto sarebbe necessario un intervento del governo, con risorse fresche e aggiuntive per potenziare il potere d’acquisto delle retribuzione e delle pensioni. Se Paolo Ferrero del Prc parla di dati scioccanti, Daniele Capezzone del Pdl rileva: Il governo Berlusconi sta facendo i conti con una fase delicata a livello internazionale e, ciononostante, non ha messo le mani nelle tasche degli italiani.
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seduto in prima fila, dal palco dell’Auditorium Parco della Musica in occasione dell’Assemblea Generale 2009 dell’associazione degli industriali. Non una bocciatura, ma uno stimolo all’Esecutivo a fare di piÚ. Una sottolineatura che, forse, si poteva fare
di piÚ. Sarà un appello forte, quello di Marcegaglia, ad aprire finalmente una vera stagione di riforme strutturali, l’assenza delle quali ha per anni bloccato il Paese, contribuendo a condannarlo a tassi di crescita inferiori a quello dei Paesi concorren-
ti. Anche prima dello scoppio della crisi, per la quale gli industriali danno atto ai Governi d’Europa e del mondo, di essere intervenuti con tempestività . Ora però, è necessario fare, fare di piÚ, per farsi trovare pronti quando la ripresa economica si riaffaccerà . Smettendo di guardare al consenso, chiedendo alla politica di fare un passo indietro e guardando all’economia reale, quella fatta di imprese che competono, di utenti che pagano i servizi, di consumatori che comprano i prodotti: la macchina per la produzione della ricchezza, che non può avere alle spalle uno Stato-zavorra.
6 LunedĂŹ 18 Maggio 2009 il Domani
Il Domani dĂ spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, societĂ , sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it
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CITTÀ DEL VATICANO - Riposato e sereno dopo le fatiche del viaggio in Terra Santa, il Papa è tornato ieri a lanciare un appello perchÊ i cristiani del Medio oriente, insieme ai loro vicini ebrei e musulmani, e a tutti i popoli di buona volontà  lavorino in armonia per costruire un futuro di giustizia e di pace per quelle terre. Giustizia, ha spiegato l’anziano pontefice durante il ’Regina Coeli’ in piazza San Pietro è la parola chiave e il senso piÚ profondo di ogni dialogo interreligioso. Temere Dio è praticare la giustizia; imparare questo è aprire cosÏ il mondo al Regno di Dio, ha sottolineato il pontefice che ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito al suo recente viaggio, ed ha promesso di approfondire ancora il significato del suo pellegrinaggio nella prossima udienza generale. In piazza San Pietro, decine di migliaia di persone gli hanno dato il bentornato. Molti i donatori di sangue, arrivati da tutta Italia a Roma, per festeggiare i 50 anni della loro Federazione.
1FS MB 'BSOFTJOB TPOP TBDSJ HMJ PSHBOJTNJ JOUFSOB[JPOBMJ BODIF RVBOEP TCBHMJBOP ROMA - Il ministro della Difesa Ignazio La Russa si scusa in caso di offesa con la portavoce italiana dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati Laura Boldrini, ma non cambia la sua valutazione sul ruolo dell’Unhcr, salvo poi chiarire a sera di non aver mai attaccato l’Onu. A richiamare, però, al rispetto degli organismi internazionali anche quando sbagliano è il ministro degli Esteri Franco Frattini che con la sua presa di posizione chiude una giornata segnata dalla difesa del suo ministro da parte della maggioranza e dagli attacchi dell’opposizione. La polemica investe il ministro della Difesa in missione in Libia proprio per chiudere un accordo che consenta di riaccompagnare il Libia i migranti soccorsi in acque internazionali. La Russa smorza un po’ i toni, ammettendo che forse ha usato parole forti durante un comizio politico. Ma anche in veste istituzionale le sue critiche nella sostanza restano anche se, sull’aereo di rientro in Italia, precisa che certi organismi non è che non contano ma in Italia hanno peso solo se funzionali ad una tesi politica. Una mezza retromarcia che avviene dopo l’altolà del titolare della Farnesina, che interviene forse anche per evitare prese di posizioni che potevano venire direttamente dal Palazzo di Vetro: Le organizzazioni internazionali vanno sempre rispettate
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anche quando sbagliano come in questo caso. La politica dei respingimenti del governo è giusta, difende il ministro, ma non legittima a scadere in offese verso l’Unhcr. Un altolà che, però, trova poche sponde nella maggioranza. Dopo il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri, ieri si è schierato con il ministro della Difesa anche il vice presidente dei deputati Italo Bocchino. L’atteggiamento aggressivo verso il nostro governo - sostiene Bocchino tornando sulle critiche dell’Alto Commissariato ai respingimenti italiani - stravolge la natura
di certe organizzazioni, che prima di criticare il governo italiano dovrebbero impegnarsi. Voce critica, invece, quella di Barbara Contini, per anni impegnata nella cooperazione internazionale per la Farnesina prima di diventare senatrice del Pdl. Il problema, sostiene l’ex governatrice di Nassirya, è che da un anno a questa parte la politica è troppo basata sulle questioni interne mentre dovrebbe essere piÚ internazionale. Si indigna, invece, l’opposizione con la sinistra radicale che paragona l’ex esponente di An a Mussolini. Prima di parlare,
un ministro della Difesa dovrebbe pensarci non una ma dieci volte, è il consiglio del leader Udc Pier Ferdinando Casini, mentre l’ex sottosegretario agli Esteri Bobo Craxi chiede al governo o di richiamare l’ambasciatore a Ginevra presso l’Onu o di degradare il ministro della Difesa in ministro dell’Offesa. Molto duro anche l’ex ministro degli Esteri Massimo D’Alema che parla di attacco indecente. Il governo italiano - sostiene D’Alema - non combatte davvero l’immigrazione clandestina e, inoltre, viola i diritti umani e le convenzioni internazionali.
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.P[[BOP OBTP F PSFDDIJF BE VOB QSFTVOUB BEVMUFSB ANKARA - Ancora un delitto d’onore in Turchia, ma stavolta di un’efferatezza senza precedenti, tanto che il Paese, pur abituato a questo cruento fenomeno, è sotto choc: una donna di 23 anni è stata mutilata del naso e delle orecchie, accoltellata all’addome e abbandonata in un campo a morire dissanguata per lavare l’onore della famiglia che la sospettava di avere una relazione extraconiugale. Ne ha dato notizia ieri, sdegnata, la stampa turca riferendo che tea-
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LONDRA - Lo scandalo dei rimborsi accordati ai parlamentari britannici ha fatto crollare a livelli mai visti prima d’ora la fiducia dell’elettorato nel sistema politico. Da un sondaggio pubblicato ieri dal domenicale Independent on Sunday emerge infatti che il 40% dei cittadini del Regno Unito se ora venisse chiamato alle urne non voterebbe per uno dei tre partiti principali oppure non voterebbe affatto. Il 43% degli intervistati ha inoltre affermato di prendere in considerazione la possibilità di votare per un partito minore, come i Verdi o l’Ukip (il partito per l’indipendenza della Gran Bretagna dall’Ue) alle prossime elezioni europee. Se ai britannici venisse chiesto oggi di scegliere i propri rappresentanti a Westminster, secondo il sondaggio condotto dal centro studi ComRes il 23% non andrebbe a votare ed il 17% darebbe il proprio voto a un partito minore. Tra coloro che invece voterebbero ancora per uno dei tre partiti, solo il
21% delle preferenze andrebbe ai laburisti, mentre i conservatori si aggiudicherebbero il 41% dei voti e i liberaldemocratici il 18%. ÂŤNon ricordo un momento in cui i partiti piĂš piccoli siano arrivati a questo livello di consensiÂť, ha dichiarato al domenicale Andrew
Hawkins, direttore di ComRes. Nel tentativo di riconquistare la fiducia del pubblico, il primo ministro, Gordon Brown, ha dichiarato ieri sulle pagine del tabloid domenicale News of the World, che ogni deputato che ha fatto un uso improprio o addirittura illeci-
to verrĂ allontanato. Un voto di sfiducia nei confronti dello Speaker della Camera dei Comuni, Michael Martin, accusato di non essere stato in grado di gestire il terremoto provocato dallo scandalo, potrebbe giĂ essere presentato oggi da parlamentari di diversi
tro della raccapricciante vicenda è un villaggio nella provincia di Agri, una regione a grande maggioranza curda nella Turchia orientale alla frontiera con l’Iran e l’Armenia (nella foto dimostrazione di universitari). La giovane, di cui sono state rese note solo le iniziali, Y.A., è stata trovata in fin di vita e ricoverata in ospedale, dove versa in gravi condizioni. La polizia ha sinora fermato otto membri della famiglia del marito, che risulta irreperibile ed è ricercato. schieramenti politici, mentre Scotland Yard deciderà questa settimana se aprire un’inchiesta sui rimborsi. L’ondata di sfiducia nei confronti del governo ha contagiato anche i piÚ fedeli finanziatori del partito laburista. Il domenicale The Ob-
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server ha contattato dieci sostenitori del partito di Brown e di questi soltanto uno ha dichiarato che continuerà a donare fondi ai laburisti. Anthony Bailey, l’esperto di pubbliche relazioni che ha raccolto per il partito di governo circa 1,4 milioni di sterline in due anni da diversi finanziatori, ha detto che non sosterrà piÚ finanziariamente i laburisti e che non incoraggerà piÚ altri a farlo. La storia dei rimborsi è vergognosa. Chiunque si sospetta abbia violato le norme dovrebbe essere messo sotto inchiesta. Non ho intenzione di dare un penny ai laburisti in questo momento e non vedo come potrei presentare al partito alcuni dei miei contatti, ha detto Bailey. A essere preoccupata da come lo scandalo abbia messo in crisi l’intero sistema politico sarebbe anche la regina Elisabetta, che secondo il Mail on Sunday nel suo incontro settimanale con Brown martedÏ scorso avrebbe avvertito il premier sui danni a lungo termine che la Camera dei Comuni e la sua autorità agli occhi dell’opinione pubblica potrebbe subire.
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il Domani LunedĂŹ 18 Maggio 2009 7
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GENOVA - L’hanno massacrato di botte: calci e pugni nell’addome fino a spappolargli fegato e reni, fratturargli la milza. Piangeva, Gabriel, e loro lo hanno picchiato per non farlo piangere piÚ. Ne sono convinti gli inquirenti che indagano sulla morte di Gabriel, 17 mesi e che nella mattinata di ieri hanno arrestato per concorso morale e materiale aggravato da futili motivi in danno di discendente la madre del piccolo, Elizabete Petersone, 20 anni, lettone, e il suo convivente, Paolo Arrigo, 24 anni, commerciante e titolare di un negozio di vernici a Imperia. I due sono sempre stati zitti: avvalendosi della facoltà di non rispondere, non hanno chiarito alcuna delle circostanze di questa morte. Ma la polizia è convinta che era consueto per i due picchiare Gabriel. Per tutti, un episodio di qualche tempo fa, quando Gabriel finÏ in ospedale con un braccino rotto. Sua madre disse che la frattura se l’era procurata cadendo dal letto che era senza sbarre laterali, ma la squadra mobile di Imperia, che
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s’interessò subito del caso, espresse già allora piÚ di una perplessità . Il gip ha emesso le due ordinanze di custodia cautelare accogliendo le richieste del pubblico ministero Filippo Maffeo. Neppure davanti a contestazioni
cosĂŹ gravi come quelle contenute nel titolo di reato Elizabete ha voluto parlare. Non collabora, cosĂŹ come non collabora il convivente della donna Paolo Arrigo. Le testimonianze raccolte dalla polizia parlano di una coppia giova-
ne ma molto, molto nervosa. Litigavano spesso, a toni piuttosto accesi. Il piccolo Gabriel invece era un bambino tranquillo, buono. Non l’hanno sentito piangere gli operatori del 118 quando la madre li ha chiamati dicendo mio figlio
ha difficoltà di respirazione. L’ unica altra voce rimasta impressa nelle registrazioni era quella di Arrigo, che era presente in casa. I medici sono arrivati e hanno portato via Gabriel. Ma il piccolo che non riusciva piÚ a respirare non ce
'JOJTDF JO USBHFEJB MJUF USB DPQQJB EJ SPNFOJ PALERMO - Sarebbe la gelosia il movente dell’omicidio di Florentina Ciobanu, romena di 35 anni, accoltellata, a due passi dalla piazza del Municipio di Palermo, dal marito, un connazionale di 41 anni ora ricercato dalla polizia. Tra i due, che avevano avviato le pratiche della separazione e da mesi non vivevano piÚ insieme, i rapporti erano tesissimi. L’uomo perseguitava la Ciobanu sospettando che avesse una relazione e piÚ volte l’aveva aggredita e malmenata. Ieri l’ultima lite, avvenuta in strada davanti agli occhi di numerosi testimoni. Il romeno ha discusso violentemente con la moglie. Pretendeva che lasciasse il lavoro: la donna faceva la badante. La vittima ha cercato di reagire ed è stata picchiata selvaggiamente. All’improvviso, l’uomo ha preso il coltello che teneva in tasca e l’ha colpita alla gola e all’addome. Ciobanu si è accasciata a terra. L’aggressore è fuggito via a piedi. Una telefonata anonima ha avvisato il 113. Quando la polizia è arrivata, la romena era ancora viva. Un’ambulanza del 118 l’ha portata all’ospedale Civico, ma non c’è stato nulla da fare. La donna è morta pochi minuti dopo.
l’ha fatta: è morto, il corpicino ricoperto di lividi, ridotto in una condizione che ha emozionato anche il medico legale incaricato dell’autopsia e che uscĂŹ dalla morgue dicendo: ÂŤĂˆ successa una cosa orribileÂť.
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2VBUUPSEJDFOOF DPOGFTTB o)P VDDJTPp NAPOLI - Ăˆ stato il cellulare di Salvatore D’Angelo a incastrare, in un campo Rom di Napoli, chi lo ha ucciso. La veritĂ sulla morte del vecchio, ferocemente aggredito in casa nel corso di una rapina, viene fuori con l’arresto di due nomadi della Romania, che avevano fatto l’errore di portargli via anche il telefonino. Uno dei due ha soltanto 14 anni e, una volta preso, ha confessato tutto. Salvatore D’Angelo - trovato da un commercialista che lo ha soccorso, il 12 maggio, legato con due cinture e imbavagliato, il volto tumefatto dalle percosse date a mani nude - si fidava di un adolescente, C.F.H., che frequentava abitualmente la sua casa. Ăˆ lui che gli ha portato fra le pareti domestiche l’altro, Teodor Florin Milea, 25 anni,
che lo aveva già rapinato in passato facendolo finire, anche l’altra volta, in ospedale. Ignorava, il vecchio, evidentemente, che i due si conoscessero. C.F.H. ha compiuto 14 anni due mesi fa e frequentava quell’uomo da tempo. Sui rapporti che aveva con l’ex ambulante di latticini di Marechiaro, nella confessione, il ragazzo è stato evasivo. Gli inquirenti sanno però che il degrado in cui vive il giovane Rom - che a soli 14 anni è già sposato - lo induce a prestarsi a rapporti sessuali con uomini, in cambio di qualche regalo. Anche con D’Angelo c’erano dei contatti sessuali, trapela ora dalle indagini. Ed è verosimile che il rapporto morboso con la vittima fosse iniziato già prima che compisse 14 anni. Ad alleggerire la
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posizione del quattordicenne, anche il profilo dell’altro arrestato: Teodor Florin Milea, secondo la procura dei Minori, intervenuta in questa vicenda, avrebbe esercitato un ruolo dominante. Il quattordicenne lo ha accusato anche: Mi aveva minacciato.... Tutti elementi al vaglio degli inquirenti. A permettere la risoluzione del caso è stato un cellulare: due giorni fa, seguendo le tracce di quello sottratto a D’Angelo, fu rintracciato un giovane Rom che indicò i ricettatori. Quando i due rom sono stati intercettati dalla polizia hanno tentato di scappare, dividendosi. Il venticinquenne ha anche tentato di lanciarsi dal cavalcavia. Il minore è stato fermato invece nei pressi della Stazione Centrale.
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4DJBMQJOJTUB QSFDJQJUB JO VO DBOBMPOF "HHSFEJTDF JM DPNQBHOP DPO JM DPMUFMMP BELLUNO - Un giovane scialpinista di 28 normale con un amico e, arrivato poco sotanni è morto per le ferite riportate nella to la cima, è scivolato all’altezza del bivaccaduta in un canalone sulle montagne bellu- co, a circa 3.200 metri di quota per 350-400 nesi. Si chiamava Claudio metri fino al ghiacciaio infeDel Favero, di Calalzo di Ca- -nJODJEFOUF Ăƒ BWWFOVUP riore. Sul posto si è diretto B DJSDB NFUSJ dore. Secondo i primi accerl’elicottero del Suem di Pietamenti, l’incidente non è EJ RVPUB TVMMF ve di Cadore che ha prima stato provocato da un’imprupreso a bordo un tecnico delNPOUBHOF CFMMVOFTJ denza, ma da un’improvvila Stazione del Soccorso alpisa perdita di controllo degli sci: il giovane è no di Pieve. Una volta sbarcato, il medico scivolato ed è precipitato per circa 400 me- ha solamente potuto constatare il decesso. tri in fondo al canalone Opel sull’Antelao. Il corpo è stato poi recuperato con un verriLo sciatore ha con probabilitĂ risalito la via cello di qualche metro.
PARMA - Sono stati entrambi arrestati, lei partamento da poche ore quando, per caucon l’accusa di tentato omicidio e porto se ora al vaglio degli agenti della squadra abusivo di arma da taglio, lui perchè clande- mobile, hanno prima avuto un violento distino espulso, piantonato verbio e poi la donna, in preora nel reparto di chirurgia .BOFUUF BODIF QFS da all’ira, ha aggredito il MnVPNP VO DMBOEFTUJOP dell’ospedale Maggiore di compagno colpendolo piĂš Parma con diverse ferite al- TFO[B QFSNFTTP volte all’addome con un coll’addome. Ăˆ finita cosĂŹ, con tello. Avvisati dai vicini che EJ TPHHJPSOP due ordini di cattura, la viohanno sentito le grida, sono lenta lite fra due conviventi scoppiata la subito giunti gli uomini della Polizia e i scorsa notte in un quartiere alle periferia di sanitari del 118. L’uomo è stato subito traParma. I due - lei foggiana di 23 anni e lui sportato all’ ospedale: le ferite sono gravi tunisino di 30 - avevano traslocato nell’ ap- ma non sarebbe in pericolo di vita.
MILANO - Una tragedia della quale ancora non si conoscono del tutto i dettagli, ma le cui cause vanno ricercate in un ambito domestico dove le liti erano all’ordine del giorno. E’ quella che è costata la vita a una donna di 80 anni, uccisa nel pomeriggio di ieri in un appartamento di via Zanardini, nei pressi di via Padova a Milano. A ucciderla, pare con alcune coltellate, sarebbe stato il marito di 89 anni. L’uomo accusato di aver ucciso la moglie in un appartamento di via Zanardini a Milano si chiama Ennio Delli Gatti, 89 anni. La donna uccisa si chiamava Giulia Marino e aveva 78 anni. Secondo quanto accertato dalla Squadra Mobile, Ennio Delli Gatti soffre di demenza senile e in base alle testimonianze dei vicini le liti senza motivo con la moglie sarebbero state frequenti, tanto da richiamare spesso i vicini. L’anziano quando era ancora attivo dal punto di vista lavorativo faceva l’operaio, la consorte era casalinga. I due abitavano in un appartamento al primo piano e avevano due figli che sono stati chiamati dai vicini di casa i quali si sono accorti dell’omicidio. L’uomo, che necessita di cure specifiche, è stato arrestato in attesa di accertamenti medici. Sul posto, per i rilievi, oltre agli agenti della Questura di Milano, anche il pm di turno, Lucilla Tontodonati.
8 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
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ATTUALITÀ
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"DDJVGGBUP JO VO BMCFSHP EJ .BSCFMMB JMDBQPEFHMJTDJTTJPOJTUJEJ4DBNQJB &n TUBUP MVJ B EBS WJUB BMMB GBJEB DIF IB JOTBOHVJOBUP JM /BQPMFUBOP NAPOLI - E’ stato arrestato dalla polizia di napoli in Spagna il boss del gruppo degli “scissionisti” di Scampia, Raffaele Amato. L'uomo era latitante dal 2006, dopo che nei suoi confronti era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip del Tribunale di Napoli con l'accusa di omicidio. Amato, 44 anni, era scappato in Spagna subito dopo il blitz che prima del Natale 2004 portò al fermo di 67 persone. Era stato lui a dare di fatto inizio alla faida contro il suo ex capo, Ciro Di Lauro, dopo aver fondato il cosiddetto gruppo degli scissionisti per riuscire a controllare il traffico di sostanze stupefacenti, che aveva a Scampia il suo centro nevralgico.
*M CPTT WJWFWB EBM MBUJUBOUF JO $PTUB EFM 4PM GBDFWB WJBHHJ BMM FTUFSP QFS JODPOUSBSF J GBNJMJBSJ F VTBWB QJÔ EPDVNFOUJ QBSMBOEP QFSGFUUBNFOUF MP TQBHOPMP
Il boss in manette CHI È Raffaele Amato, 44 anni, boss del gruppo degli "scissionisti" di Scampia. L'uomo era latitante dal 2006, dopo che nei suoi confronti era stata emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere dal gip del Tribunale di Napoli DOVE È STATO ARRESTATO Il latitante è stato arrestato dopo un pedinamento di 50 chilometri, iniziato a Malaga, in Spagna, e finito nella hall di un albergo di Marbella Il boss viveva in una località della Costa del Sol, come latitante; faceva viaggi all'estero per incontrare i suoi familiari, e usava più documenti, parlando perfettamente lo spagnolo LE ACCUSE A SUO CARICO Amato risponde di otto omicidi commessi fra il 1991 e il 1993, nella cosiddetta faida di Mugnano (località della periferia nord della provincia di Napoli) Sarebbe ritenuto il principale importatore di cocaina nel mercato napoletano ANSA-CENTIMETRI
La faida nascerebbe proprio dal suo successivo ritorno dalla Spagna, come avevano rivelato intercettazioni degli inquirenti: Amato, secondo le testimonianze di alcuni pentiti, un tempo alle dipendenze del cognato di Di Lauro
"Enricuccio", si era allontanato dall'Italia perché accusato dai giovani figli del capo clan di essersi impossessato di somme di denaro dell'organizzazione. Rientrato in Italia, Amato aveva raccolto il malcontento dei vecchi
"piazzisti", oggetto di un ridimensionamento dei figli di Paolo Di Lauro che tentavano di sostituirli con giovani di propria fiducia, scatenando la reazione spietata dei Di Lauro. La fazione di Amato è risultata vincente ed estende la
propria attività, oltre che nei quartieri nord di Napoli, anche ad Arzano ed altri comuni limitrofi. Nella hall di un albergo di Marbella - c’erano anche i suoi fratelli, che però non erano ricercati - dopo 50 chilometri di pedinamento,
è finita la sua latitanza. L’ordine di custodia cautelare che lo ha colpito lo accusa di otto omicidi commessi nei primi anni ’90: nella faida esplosa nel clan Di Lauro, per la leadership del sottogruppo di Mugnano.
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PERUGIA - Il test del Dna sul coltello trovato in casa di Raffaele Sollecito sotto processo, a Perugia, con la ex fidanzata Amanda Knox, per l’omicidio di Meredith Kercher - «non è attendibile», secondo i periti della difesa di Amanda. «Il presunto Dna di Meredith Kercher sulla lama del famoso coltello trovato in casa di Raffaele Sollecito è emerso da un test che non è ortodosso. L’indagine che è stata fatta è assolutamente inefficiente e inutilizzabile persino in un caso di paternità», afferma Valter Patumi, medico legale, genetista, consulente di parte per la difesa di Amanda nel processo per l’omicidio della ragazza inglese, in un intervento su «Gente», in edicola oggi. Il genetista osserva, fra l’altro, che «mentre negli esami del Dna il materiale su cui si indaga viene amplificato quattro volte, nel caso di quel dna attribuito a Meredith l’amplificazione è stata di 500 volte». Sul coltello sequestrato in casa del giovane, sono state trovate tracce genetiche risultate quelle della Kercher, sulla lama, e della Knox, nei pressi del manico.
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4DJBNF EnBQJ JO QJB[[B EJ 4QBHOB "MMBSNF USB J UVSJTUJ SPNBOJ ROMA - Allarme tra i turisti in piazza di Spagna a Roma per uno sciame di migliaia di api che si è concentrato nel tardo pomeriggio di ieri sotto la famosa fontana della barcaccia. Tre pattuglie di vigili urbani sono intervenute nel salotto di Roma ed hanno richiesto la presenza di un esperto apicoltore, nonchè vigile urbano in pensione del I Gruppo, Luigi Di Bernando il quale ha usato un «portasciame» per riceverle. Secondo le sue stime lo sciame sarebbe formato da 30-40 mila api. L’operazione si è svolta dopo il ca-
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lare del sole, quando, come ha spiegato l’apicoltore, le api sono abituate a tornare nel loro ricovero.
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MILANO - È stato arrestato il presunto killer di Giuseppe Monterosso, 54 anni originario di Sommatino (Caltanissetta), ucciso in un agguato lo scorso 6 maggio nella sua azienda di autotrasporti a Cavaria con Premezzo, comune del Varesotto, dove da tempo l’uomo, pregiudicato per la sua affiliazione con Cosa Nostra, viveva in soggiorno obbligato. In manette altre tre persone. Ad uccidere Monterosso, secondo gli inquirenti, sarebbe stato Andrea Vecchia, rivale in affari della vittima, e anche lui in passato sotto indagine per le sue presunte vicinanze ai clan mafiosi. La squadra mobile di Varese e quella di Como hanno fermato anche il suo autista con l’ accusa di concorso in omicidio, e altri due uomini, con precedenti nelle organizzazioni criminali siciliane. Nelle perquisizioni gli investigatori hanno anche trovato numerose munizioni e armi, tra cui la pistola da cui sono partiti i colpi che hanno ucciso l’imprenditore e ferito il suo collaboratore Ernesto Viero, presente al momento dell’agguato. A far scattare l’operazione, sono state le rivelazioni di uno dei quattro fermati. Nella serata di venerdì, infatti, l’ uomo - di cui gli investigatori non hanno voluto fornire l’identità - si è presentato alla Questura di Como e, dicendosi preoccupato per la propria incolumità fisica, ha confessato di aver accompagnato Andrea Vecchia a uccidere Giuseppe Monterosso. L’uomo è dipendente in una ditta
mento di conti legato a diatribe interne alle organizzazioni criminali, a differenza di quanto emerso nelle prime oro dopo il delitto. Vecchia avrebbe deciso di uccidere Monterosso, suo rivale in affari, per vendicare l’incendio di alcuni suoi camion. Pare che il presunto omicida si fosse convinto che quegli atti vandalici contro i suoi mezzi fossero stati commissionati proprio dal titolare dell’impresa concorrente del Varesotto. Non a caso le testimonianze allora raccolte dai Carabinieri di Varese subito dopo l’agguato, avevano lasciato ipotizzare che nei giorni prima dell’agguato, Monterosso avesse avuto furibondi scontri verbali con uno sconosciuto davanti alla propria azienda.
di autotrasporti di Albiolo (Como), di cui è il titolare lo stesso Vecchia. Nonostante i trascorsi nei clan
mafiosi della vittima e di ciascuno dei fermati, gli investigatori sono orientati a non leggere l’agguato di Cavaria come un regola-
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" (JOFWSB Mn"TTFNCMFB OB[JPOBMF EFMMn0NT 4J EJTDVUF TPQSBUUVUUP EJ OVPWB JOGMVFO[B GINEVRA - Il rischio di una pandemia di influenza dovrebbe dominare i dibattiti dell’Assemblea annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in programma da oggi a Ginevra in presenza del Segretario generale dell’Onu e di ministri di numerosi Paesi ed in particolare di Stati Uniti e Messico, i più colpiti dalla nuova influenza A(H1N1), che ha già causato circa 8.500 infezioni nel mondo. Attesi a Ginevra sono in particolare il ministro del Messico Josè ngel Cordova Villalobos ed il Segretario alla salute e ai servizi umani Usa, Kath-
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leen Sabelius. L’assemblea dell’Oms discuterà dei preparativi ad una pandemia, la condivisione dei virus dell’influenza l’accesso ai vaccini e ad altri benefici. Martedì è tra l’altro previsto in presenza del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-mon, un incontro con rappresentanti delle ditte farmaceutiche sulla questione di un vaccino. Particolare attenzione potrebbe essere inoltre prestata alla situazione in Giappone, che negli ultimi giorni ha registrato casi autonomi (non legati a viaggi nei Paesi colpiti) di nuova influenza.
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il Domani LunedĂŹ 18 Maggio 2009 9
ATTUALITĂ€
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$POHFEP NBUFSOJU QJÔ MVOHP OP EFMMB 6F ROMA - Nulla di fatto al Parlamento europeo alla proposta di direttiva sul congedo maternità . Gli europarlamentari hanno accolto l’idea avanzata dalla popolare Astrid Lulling per un rinvio alla commissione parlamentare della proposta, alla quale, ha sottolineato l’europarlamentare, erano stati presentati oltre ottanta emendamenti in contraddizione fra di loro. Fra questi c’era la previsione di estendere il congedo per maternità a venti settimane ininterrotte e l’introduzione di congedo paternità obbligatorio di almeno due settimane. Su molti di questi emendamenti non c’era il consenso del Consiglio. La commissione pari opportunità dovrà ora rivotare l’intera proposta, che passerà quindi alla nuova legislatura. I deputati chiedevano di prolungare fino da 18 a 20 settimane il periodo di congedo maternità , di cui 6 obbligatorie dopo il parto remunerate al 100%. Proponevano poi di rafforzare i diritti delle donne prima e dopo il parto e chiedono di intro-
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durre il congedo paternitĂ /co-maternitĂ . Durante il dibattito in Aula di lunedĂŹ 4 maggio la relatrice Edite Estrela (Pse, Pt) ha sottolineato che la direttiva mira a rafforzare i diritti delle donne, promuovere la riconciliazione tra vita lavorativa e familiare e contribuire all’incremento delle nascite. La proposta piĂš innovativa, ha rilevato, è costituita dal congedo parentale per dividere la responsabilitĂ
tra uomini e donne. ÂŤAbbiamo bisogno di cambiare la mentalitĂ - sostiene Estrela - in Svezia, un uomo che non usufruisce del congedo parentale è considerato un cattivo padreÂť. La maternitĂ , ha concluso, non deve essere vista come un problema, ma è un servizio reso alla societĂ Âť. L’altra relatrice, Astrid Lulling (Ppe/De, Lu), ha giudicato la proposta della Commissione ÂŤtroppo timida per quanto riguarda la protezione sociale dei coniugi coadiuvantiÂť. Se l’affiliazione ai regimi di sicurezza sociale resta su base volontaria, ha spiegato, questa non sarĂ sottoscritta. Per il congedo di maternitĂ , ha concluso, ÂŤi lavoratori autonomi e i relativi coniugi devono avere la possibilitĂ di sceglierne la durata, che tuttavia non può superare quella dei lavoratori dipendentiÂť. Il commissario VladimĂr Ĺ pidla ha annunciato che dopo la pausa estiva, la commissione ÂŤpresenterĂ una proposta sul congedo parentale a seguito dei negoziati con le parti socialiÂť.
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Esistono modi e tempi per intervenire e ridurre il pericolo dell’interruzione. Ad oggi però il sistema sanitario nazionale sembra essere poco flessibile. Offre protocolli diagnostici standardizzati relativi a una singola infezione o patologia. Manca un approccio globale e integrato al problema. Nel centro Italia, l’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Belcolle di Viterbo realizza una diagnosi prenatale tramite accertamento ecografico. É una risposta, ma forse poco esaustiva, nel caso di una gravidanza a rischio. Una gravidanza fisiologica, priva di particolari complicazioni, prevede controlli periodici. Sono le strutture sanitarie, i consultori o gli studi dei ginecologi che seguono la donna per tutto il percorso. Una gravidanza a rischio prevede controlli piÚ assidui e mirati, nei tempi giusti per evitare dove possibile il peggio. Pensare a un percorso di assistenza per le donne che si trovano in questa situazione sembra scontato, ma ciò non avviene o non è previsto, portando la donna già confusa e impaurita ad andare da un medico all’altro con le sue analisi in mano. La futura mamma dovrebbe essere assistita clinicamente e dove necessario psicologicamente per alleviare il disagio e trovare il rimedio. Il tutto in un’unica struttura di supporto. Manca un approccio integrato a sostegno di donne in un momento delicato della propria e della vita di chi è cosÏ piccolo e debole da dover essere a ogni costo protetto.
ROMA - Diventare madre. Per la prima volta una donna ha una priorità assoluta che allo stesso tempo dipende e prescinde da sÊ: non è solo lei in gioco, ma si forma una piccola vita di cui ha una piena responsabilità . Gioia, determinazione, speranza, attesa, desiderio ma anche paura di non essere all’altezza, continua messa in discussione di un ruolo che scelto o frutto del caso, piÚ o meno benevolo, portano la futura mamma a vivere uno sconvolgimento della sua sfera emotiva. Non è solo il lato pratico dell’evento a provocare preoccupazione, ma sono le implicazioni psicologiche a determinare frequenti e gravi spossamenti. Resta una sola certezza in un percorso difficile ed emozionante: in quei nove mesi la madre pensa e vale doppio, tutela la sua salute per garantire a quell’esserino che si sta formando di venire al mondo sano e forte. Normalità ? Scontatezza? SÏ, comportamento ordinario, ma spesso la vita può decidere di creare qualche ostacolo. Al consueto turbinio di emozioni si aggiunge l’imprevisto dettato da un possibile problema in gravidanza. La donna è seguita, ha il suo medico o ginecologo di fiducia che la assiste nel corso della gestazione, va ad appuntamenti stabiliti. É lÏ nella sala d’aspetto dello studio, nel migliore dei casi ha vicino il suo compagno. Una visita normale, per controllare le nuove analisi. Entra nella stanza e il dottore dà la notizia
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una struttura all’altra con il timore SIENA - Coordinamento per un perdi non essere seguita adeguatamencorso clinico-diagnostico delle patote. Il servizio c’è e conta all’attivo logie perinatali. Ecco il protocollo circa una dozzina di casi, valutati, speciale realizzato dall’Azienda Ospestudiati e seguiti. Si tratta di una predaliera Universitaria Senese, Policlisa in carico globale del problema nico di Santa Maria alle Scotte. Il che prevede, se necessario, l’apporto progetto, come confermano il coordidi uno psicologo che assiste le manatore Renato Scarinci, pediatra gedri, offrendo loro un ulteriore sostenetista e Stefania Cresti, microbiologno specialistico. Il dottor Scarinci, ga, nasce dalla constatazione di un che si occupa da trent’anni di coppie disagio riscontrato nelle donne con 1FSTPOBMF EFM MBCPSBUPSJP EJ TJFSPMPHJB EFMMB 6 0 $ a rischio malattie genetiche o malforgravidanze a rischio. Le future mammative, aveva riscontrato confusione me nel caso di una gestazione che nelle donne ignare sugli esami da presenti presunti o reali problemi fare. Il protocollo è stato accolto con per il feto, causati da malattie infettiplauso. “Quello che manca è una ve, (rosolia, toxoplasmosi, citomegareale pubblicitĂ del servizio che se lovirus, HIV o epatiti) si trovano correttamente diffuso potrebbe dispesso nella condizione di dover seguire protocolli diagnostici standardizzati, sono una risposta esaustiva e integrata in un’unica ventare un punto di riferimento per molte donvittime di iter burocratici complessi e per ansia struttura ospedaliera che si occupa di seguire ne con situazioni similiâ€?, aggiunge il coordinae paura eseguono esami non chiari, in tempi tutto il periodo della gravidanza a rischio, attra- tore. Il Bel Paese può offrire esempi di buona non corretti, incorrendo in ulteriori complica- verso un’Êquipe di specialisti. Un ginecologo, sanitĂ e l’adesione al progetto da parte delle zioni. Il ginecologo di fiducia, che dovrebbe un pediatra genetista, un microbiologo, un epi- donne, nonostante la scarsa informazione, è fugare i dubbi, con specifiche analisi, può non demologo, un infettivologo che operano in indicativa. Il protocollo ha giĂ dato concretadisporre dei giusti mezzi. “Spesso l’indagine è stretta collaborazione, evitando alla paziente lo mente i suoi frutti. Circa un mese e mezzo fa è poco approfonditaâ€? afferma Scarinci. Il proble- stress fisico e il disagio psicologico possibili in nata Asia, una bimba sana e, inconsapevolmenma c’è, è reale, ma nel caso di Siena esiste una un percorso autogestito. Le analisi necessarie te, promotrice del servizio: “E’ stata lei a farmi soluzione. E’ attivo, infatti, dall’ottobre 2008 vengono realizzate interamente nell’ospedale, venire l’idea ad agosto scorsoâ€? afferma emozioun servizio che consente alle mamme di avere evitando alla donna di essere sballottolata da nata la dottoressa Cresti.
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shock: “Signora la sua è una gravidanza a rischioâ€?. Il buio. Quelle parole riecheggiano nella mente della mamma “Una gravidanza a rischio? Come a rischio? Quanto a rischio? Perderò il bambino? E’ malato? Ecco lo sapevo, è stato quel giorno in palestra, mi sono
stancata. No quella sigaretta sabato sera, non dovevo. E’ colpa mia, è tutta colpa mia!�. Sensi di colpa legittimi ma spesso inutili perchÊ condizioni del genere, che possono mettere a repentaglio la vita della madre o del nascituro, sono attribuibili a cause diverse da un
semplice accorgimento mancato. Minacce di aborto o malformazioni nel feto possono essere determinate dall’età avanzata della donna, condizioni fisiche non ottimali, malattie infettive o genetiche che possono causare un rischio in gravidanza. Fortunatamente la
mortalità perinatale, cioè la morte del feto e del neonato tra la 28a settimana di gestazione e i primi sette giorni di vita extrauterina, si è abbassata al 10% grazie ai progressi in campo medico. Una gravidanza a rischio non è comunque una condanna senza appello.
10 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
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CRONACHE IN BREVE .VPSF FOOF JOWFTUJUB EB TDPPUFS
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FIRENZE - Una donna di 70 anni di Petina (Salerno), Patrizia Russo, è stata travolta da uno scooter di grossa cilindrata ed è morta sul colpo alla periferia di Empoli (Firenze) intorno alle 13.30 di ieri. Dopo l’impatto, lo scooterista, un empolese di 31 anni, è caduto riportando solo qualche contusione. La donna deceduta era una insegnante in pensione, celibe. Era a Empoli da tre giorni per assistere la sorella che è in ospedale.
LICATA (AGRIGENTO) - Per i medici è fuori pericolo l’anziano di 87 anni, Angelo Terranova, aggredito da due cani randagi, lungo la strada provinciale San Michele, a Licata (Agrigento). L’uomo è ricoverato nell’ospedale di Sciacca, per le gravi ferite riportate agli arti. Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia, l’anziano dal centro di Licata stava raggiungendo a piedi i suoi appezzamenti di terreno in contrada Pozzo Gradiglia quando, all’altezza di un abbeveratoio, è stato avvicinato dai due cani randagi e morso. Le ricerche dei randagi, da parte di polizia, medici dell’Asl e accalappiacani, da contrada San Michele si sono spostate nella vicina zona delle spiagge di Mollarella e Pisciotto. Alcuni randagi sono stati catturati, ma non sarebbero gli animali autori dell’aggressione. In provincia di Agrigento i randagi sono settemila.
*M UBDDP TJ TQF[[B BM HBMB $IJFEF EBOOJ BM OFHP[JP TRENTO - Tacchi alti 12 centimetri per essere il più possibile elegante, ma uno si spezza e la giovane donna che indossa le scarpe ruzzola a terra di fronte a 800 invitati, a una cena di gala dei Lions. E’ quanto accaduto a un’imprenditrice trentina, che ha raccontato ai giornali locali di essere stata costretta a rimanere seduta al tavolo per l’intera serata. E ora intende chiedere i danni al negozio che le ha venduto le calzature da quasi 300 euro.
,VXBJU RVBUUSP EPOOF FOUSBOP JO QBSMBNFOUP KUWAIT - Quattro donne entrano per la prima volta nel Parlamento del Kuwait. È quanto indicano i primi risultati delle elezioni di sabato. Sono le candidate liberali Aseel alAwadhi e Rula Dashti, l’ex ministro della Sanità Massuma al Mubarak e Salwa al Jassar. Tutte le candidate si sono laureate all’università degli Stati Uniti. Sono in tutto sedici le donne che figurano tra i 210 candidati.
*M EJUUBUPSF 'SBODP BWFWB VO TPMP UFTUJDPMP MADRID - Il dittatore spagnolo Francisco Franco (1892-1975) aveva un solo testicolo: lo afferma sul quotidiano El Mundo di ieri il giornalista e scrittore spagnolo Josè Maria Zavala, citando la nipote dell’urologo del dittatore. Pare che fosse il risultato di una ferita subita da Franco nel 1916 in una battaglia a El Biutz, non lontano da Ceuta, oggi enclave spagnola in territorio marocchino.
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-B #VHBUUJ EFM WJODF MB .JMMF .JHMJB BRESCIA - È andata ad un equipaggio bresciano, a 12 anni da quando era accaduto l’ultima volta, la vittoria della Miglia Miglia. La rievocazione storica della «corsa più bella del mondo» è stata vinta da Bruno e Carlo Ferrari, padre e figlio bresciani, a bordo di una Bugatti Type 37 del 1927. Non è mancato l’abbraccio del pubblico, lungo i 1.600 km da Brescia a Roma e ritorno e nemmeno la pioggia,come sempre nelle Mille Miglia.
* SJCFMMJ OJHFSJBOJ GBO TBMUBSF MnPMFPEPUUP ROMA - I ribelli nigeriani del Mend hanno fatto saltare in aria due condotte di oleodotti e gasdotti nella regione del Delta del Niger. L’azione rientra nella strategia di «guerra totale» recentemente annunciata e che segue l’ultima richiesta rivolta a «tutti i gruppi petroliferi di evacuare» la zona.
*SBO HJPSOBMF SJGPSNJTUB BM CBOEP QFS EVF WPMUF TEHERAN - Un quotidiano riformista iraniano, Yas-e Now, messo al bando sei anni fa, è stato chiuso dopo essere tornato nelle edicole per un solo giorno, sabato. La motivazione è che una delle persone che aveva sporto denuncia non era stata informata della decisione del giudice di togliere il bando e non aveva potuto fare ricorso.
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-nVMUJNP UPSNFOUP EJ .JDIBFM LONDRA - Michael Jackson ha scoperto di avere formazioni tumorali sulla pelle della parte superiore del corpo ed alcune cellule pre-cancerose sulla pelle del volto. Lo rivela «in esclusiva mondiale» il tabloid britannico The Sun, specificando che la malattia è curabile. Secondo il giornale il 50enne cantante americano, che a partire dall’8 luglio è atteso da una serie di 50 concerti nella O2 Arena, ha avuto la diagnosi alla fine del mese scorso. Il Sun ricorda che il 22 aprile Jackson è stato
visto al Cedars-Sinai Hospital di Los Angeles, struttura che ha un laboratorio specializzato nella ricerca di cellule tumorali. Il tabloid afferma che il popolarissimo musicista (la lista dei suoi concerti londinesi è partita con 10 date ed è salita a 50 appuntamenti, tutti esauriti) non modificherà il suo programma artistico. «All’inizio Jacko era molto preoccupato - ha detto una fonte anonima citata dal giornale - ma dice che i dottori gli hanno garantito che può essere curato e che guarirà».
MOSCA - Con la canzone Fairytale (Fiaba), il cantautore Aleksandar Ribak, 23 anni, norvegese di origini bielorusse, si è aggiudicato ieri a Mosca il microfono di cristallo della 54/a edizione di Eurovision: la prima in Russia di questa Sanremo europea e finora la più costosa (42 milioni di euro), spettacolare e ricca di polemiche soprattutto per la concomitanza con le manifestazioni del gay pride.Il rappresentante della Norvegia era indicato come il favorito numero uno: ha trionfato inequivocabilmente con 387 voti. Seconda l’Islanda con 218 e terzo l’Azerbaigian con 207. La finale, trasmessa in Eurovisione e stata vista da circa 100 milioni di spettatori.
3BQJOBUB MB GBSNBDJB *M HJPSOP EFMMB MJCFSU» "FSFP JO EJGGJDPMU» %SPHB F HJPJFMMJ JO DBTB EJ 3JUB #PSTFMMJOP 6O HSB[JF BHMJ 6TB BUUFSSB JO TUSBEB "SSFTUBUP JNQSFOEJUPSF PALERMO - La polizia ha fermato tre minorenni accusati della rapina nella farmacia della famiglia di Rita Borsellino. I tre, due 15enni e un ragazzo di 14 anni, sono ritenuti responsabili anche di un’altra rapina sempre ai danni di una farmacia. L’Antica Farmacia Borsellino fu rapinata l’11 maggio: i rapinatori si fecero consegnare, sotto la minaccia di un coltello, l’incasso.
SAN JOSÈ - Un aereo da turismo che si trovava in difficoltà ha effettuato un atterraggio d’emergenza su una strada di San Josè, la capitale del Costa Rica. Il pilota, un ragazzo di 21 anni, è rimasto illeso, così come l’autista della vettura di cui l’aereo ha urtato il tettuccio prima di toccare terra. Il giovane e inesperto pilota era appena decollato da un aerodromo della capitale quando il suo motore ha cominciato a perdere di potenza. Il tipo d’aereo utilizzato è ritenuto particolarmente indicato per la formazione dei piloti.
5BYJ QFSTPOBMJ B 3PNB DPOUSP MF TUSBHJ EFM TBCBUP ROMA - Un ’tassista personale’, un accompagnatore che si metta alla guida dell’autovettura quando il proprietario non è più in grado di condurla in sicurezza. Questo il progetto allo studio dell’assessorato alla Mobilità del Comune di Roma che potrebbe partire già da giugno per fermare le stragi del sabato sera e gli incidenti causati da stato di ebbrezza o uso di stupefacenti. Una volta definiti i particolari, il progetto pilota del ’taxi personale’ partirà dal litorale romano, dove sono presenti numerosi locali notturni e durerà tutta l’estate.
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ROMA - Una Giornata della Libertà di Roma, per ricordare l’ingresso degli alleati nella capitale il 4 giugno 1944: è la proposta fatta a Gianni Alemanno dalla Fondazione Italia USA. In una lettera il presidente della Fondazione, l’onorevole Rocco Girlanda, scrive: «La Fondazione Italia USA, istituzione apartitica, propone al Comune di Roma di celebrare la Giornata della libertà, un segno di rinnovata amicizia e gratitudine al popolo americano».
ROMA - Aveva in casa costosi orologi, gioielli, soldi e centinaia di dosi di cocaina: un vero tesoro da 500mila euro del quale non ha saputo giustificare la provenienza. Per questo un imprenditore, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri. L’arresto è stato effettuato nell’ambito di una indagine finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno l’uomo dopo averlo sorpreso nella sua signorile abitazione del quartiere trieste in possesso di 200 grammi di cocaina purissima.
3PHP OFM SJTUPSBOUF 4FRVFTUSBUP DBSJDP 'PSTF GJBNNF EPMPTF EJ PSP F BSHFOUP GROSSETO - Un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto nella notte un barristorante a Follonica. Le fiamme sono divampate circa un’ora dopo la chiusura del locale. A dare l’allarme è stata una donna che ha allertato i carabinieri della tenenza di Follonica. I militari, dopo i primi accertamenti svolti con i vigili del fuoco, non hanno escluso la natura dolosa del rogo. I danni ammonterebbero a circa 80mila euro.
TRIESTE - Oltre quattro chili di oro e argento sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Trieste al valico di confine con la Slovenia. I preziosi sono stati scoperti su un furgone proveniente dall’Ungheria che era appena entrato in Italia dal valico di Fernetti, a pochi chilometri da Trieste. A bordo del mezzo vi erano due cittadini ungheresi e, nascoste nel bagagliaio, 20 cartucce calibro 9 e uno sfollagente telescopico.
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PSF o"HSPEPMDFp 4PBQ PQFSB NBEF JO *UBMZ BNCJFOUBUB JO 4JDJMJB 10.20 COMINCIAMO BENE (Talk show) 12.00 TG3 - RAI SPORT NOTIZIE - TG3 METEO 12.25 LE STORIE - DIARIO ITALIANO (Attualità ) 13.05 TERRA NOSTRA (Telenovela) 14.00 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 14.20 TG3 - METEO 3 (Ultime notizie) 14.50 TGR LEONARDO (Attualità ) 15.00 TGR NEAPOLIS (Attualità ) 15.10 TG3 FLASH L.I.S. (Ultime notizie) 15.15 IL TESORO DELLE FIJI 17.00 COSE DELL’ALTRO GEO 17.50 GEO & GEO 18.15 METEO 3 (Ultime notizie) 18.20 GEO & GEO 19.00 TG3 (Ultime notizie) 19.30 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 20.00 BLOB (Attualità ) 20.10 AGRODOLCE (Telenovela) 20.35 UN POSTO AL SOLE (Telenovela) 21.05 TG3 (Ultime notizie) 21.10 AGENTE 007 - SOLO PER I TUOI OCCHI (Azione) 23.20 RAI SPORT - REPLAY 00.00 TG3 LINEA NOTTE (Ultime notizie) 00.10 TG REGIONE - METEO (Ultime notizie) 01.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 01.10 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE (Cinema) 01.15 IL TRAM (Poliziesco) 02.15 INCONSCIO E MAGIA PSICHE 03.00 RAINEWS 24 (Ultime notizie) 03.30 NEWS METEO (Ultime notizie) 03.40 RIFLETTENDO CON... (Attualità ) 03.45 USA 24 H 04.00 NEWS METEO (Ultime notizie) 04.10 DENTRO LA NOTIZIA
ITALIA
RETE
TG5 MATTINA (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (AttualitĂ ) TG5 (Ultime notizie) MATTINO CINQUE (AttualitĂ ) FORUM TG5 (Ultime notizie) BEAUTIFUL (Telenovela) CENTOVETRINE (Telenovela) UOMINI E DONNE (Talk show) POMERIGGIO CINQUE TG5 MINUTI (Ultime notizie) POMERIGGIO CINQUE CHI VUOL ESSERE MILIONARIO (Spettacolo con giochi) 20.00 TG5 (Ultime notizie)
08.15 BENTORNATO TOPO GIGIO (Animazione) 08.30 GADGET E GADGETTINI (Animazione) 09.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR (Sitcoms) 09.25 XENA PRINCIPESSA GUERRIERA 10.20 BAYWATCH 11.15 SUPERCAR 12.15 SECONDO VOI (Attualità ) 12.25 STUDIO APERTO (Ultime notizie) 13.02 STUDIO SPORT 13.40 DRAGON BALL GT - LA DECISIONE DI JUNIOR (Animazione) 14.05 DETECTIVE CONAN (Animazione) 14.30 I SIMPSON (Animazione) 15.00 UNA MISS TUTTA TONDA (Commedia) 15.57 TGCOM (Ultime notizie) 16.03 UNA MISS TUTTA TONDA (Commedia) 16.55 HANNAH MONTANA 17.30 BAKUGAN BATTLE BRAWLERS (Animazione) 17.45 GORMITI - IL RITORNO DEI SIGNORI DELLA NATURA (Animazione) 18.05 SPONGEBOB (Animazione) 18.28 STUDIO APERTO ANTICIPAZIONI (Ultime notizie) 19.00 STUDIO SPORT 19.30 I SIMPSON (Animazione) 19.50 CAMERA CAFÉ RISTRETTO (Sitcoms) 20.05 CAMERA CAFÉ (Sitcoms) 20.30 LA RUOTA DELLA FORTUNA (Spettacolo con giochi) 21.10 THE FAST AND FURIOUS - THE TOKYO DRIFT (Azione) 22.07 TGCOM (Ultime notizie) 22.13 THE FAST AND FURIOUS - THE TOKYO DRIFT (Azione) 23.15 SLEVIN - PATTO CRIMINALE (Azione) 00.12 TGCOM (Ultime notizie)
08.10 09.00 10.05 10.30 11.30
PSF o$IJ WVPM FTTFS NJMJPOBSJP p $POEVDF (FSSZ 4DPUUJ 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (AttualitĂ ) 21.11 I CESARONI 3 23.30 MATRIX (AttualitĂ ) 01.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 02.00 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE DELLA SUPPLENZA (AttualitĂ ) 02.32 MEDIASHOPPING (Acquisti) 02.45 THE GUARDIAN 03.30 MEDIASHOPPING (Acquisti) 03.42 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 04.13 SQUADRA EMERGENZA (Azione) 05.30 TG5 NOTTE (Ultime notizie) 06.00 TG5 - PRIMA PAGINA (Ultime notizie) 08.00 TG5 MATTINA (Ultime notizie)
11.40 12.25 13.25 13.30 14.01 15.45 16.50 17.05 18.16 18.23 18.45 18.55 19.35 20.30 21.10 23.20 23.25 00.25 00.32 01.03 01.10 01.25
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SLEVIN - PATTO CRIMINALE (Azione) TGCOM (Ultime notizie) SLEVIN - PATTO CRIMINALE (Azione) POKER1MANIA
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UN DETECTIVE IN CORSIA DISTRETTO DI POLIZIA (Poliziesco) ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM WOLFF - UN POLIZIOTTO A BERLINO (Poliziesco) SENTIERI (Telenovela) L’INDOMABILE ANGELICA (Azione) TGCOM (Ultime notizie) L’INDOMABILE ANGELICA (Azione) ANTEPRIMA TG4 (Ultime notizie) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie) TEMPESTA D’AMORE WALKER, TEXAS RANGER (Azione) IL COMANDANTE FLORENT CINEMA FESTIVAL (Cinema) MALENA (Dramma) TGCOM (Ultime notizie) MALENA (Dramma) TGCOM (Ultime notizie) MALENA (Dramma) TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) PASSWOR*D - IL MONDO IN CASA (Attualità ) VIVERE MEGLIO (Salute) PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA BLUE MURDER (Poliziesco) FEBBRE D’AMORE (Telenovela) TG4 - RASSEGNA STAMPA (Ultime notizie) SECONDO VOI (Attualità ) PESTE E CORNA E GOCCE DI STORIA KOJAK (Poliziesco) MEDIASHOPPING (Acquisti)
17.15 COME TU MI VUOI (SkyCinemaFamily) 17.20 MIMZY - IL SEGRETO DELL’UNIVERSO (SkyCinemaPiu24) 17.25 PLUTONIO 239 - PERICOLO INVISIBILE (SkyCinema1) LA MONACA DI MONZA (SkyCinemaClassics) 17.55 CROC - CACCIA AL PREDATORE (SkyCinemaMax) PER AMORE DI UN CANE (SkyCinemaHits) 18.00 CITY OF GHOSTS (SkyCinemaMania) 19.05 IL... BELPAESE (SkyCinemaClassics) NEXT (SkyCinema1) 19.10 DOPPIA ANIMA (SkyCinemaFamily) 19.20 CAKE. TI AMO, TI MOLLO... TI SPOSO (SkyCinemaPiu24) 19.25 NOTTURNO BUS (SkyCinemaHits) 19.30 LA MALEDIZIONE DI TUTANKAMON (SkyCinemaMax)
)$  Per recuperare un sofisticato trasmettitore affondato al largo della costa greca James Bond (Roger Moore) è costretto a un pentathlon di sport alpini, e a scalare le Meteore in Tessaglia. La Bond Girl è Carole Bouquet. 5RKQPCIIKQ
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7UC Terzo capitolo della serie dedicata alle gare in auto. Dopo un incidente avvenuto durante una gara di macchine, Sean Boswell (Lucas Black) rischia di finire in riformatorio, ma viene invece spedito dal padre, che vive a Tokyo. #\KQPG
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HUNTER (Poliziesco) NASH BRIDGES FEBBRE D’AMORE (Telenovela) ULTIME DAL CIELO (Fantasia) TG4 TELEGIORNALE (Ultime notizie)
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+VC Infuria la guerra e Malena aspetta il ritorno del marito dal fronte. Un ragazzo si innamora di lei, la spia e la sogna di notte. Il regista (Tornatore) cita molto, ma quello che conta è lei, Monica Bellucci e il suo fascino. &TCOOCVKEQ
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CANALE 08.00 08.40 10.00 10.05 11.00 13.00 13.41 14.10 14.45 16.15 18.00 18.05 18.50
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PSF o1FBSM )BSCPVSp 'JMN DPO #FO "GGMFDL +PTI )BSUOFUU ,BUF #FDLJOTBMF 21.00 LA SCANDALOSA VITA DI BETTIE PAGE (SkyCinemaPiu24) GOMORRA (SkyCinema1) IL MIO NOME E’ NESSUNO (SkyCinemaClassics) COCKTAIL (SkyCinemaFamily) IL MATRIMONIO E’ UN AFFARE DI FAMIGLIA (SkyCinemaMania) 21.20 PEARL HARBOR (SkyCinemaHits) 22.30 OPEN WATER (SkyCinemaMax) 22.40 THE EYE (SkyCinemaPiu24) 22.50 LA MIA VITA A STELLE E STRISCE (SkyCinemaFamily) GHOST WORLD (SkyCinemaMania) 23.10 VOGLIO DANZARE CON TE (SkyCinemaClassics) 23.20 NO RISK NO LOVE (SkyCinema1) 00.10 L’INNOCENZA DEL PECCATO (SkyCinemaMania) SEVERANCE - TAGLI AL PERSONALE (SkyCinemaMax) 00.20 ALIEN 3 (SkyCinemaMax) IL VIALE DELLA SPERANZA (SkyCinemaClassics)
09.15 10.10 10.15 10.20 10.25 11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00 16.00 16.05 17.05
NEW YORK - Record di spettatori per il documentario sull’ex investigatrice delle Charlie’s Angel, Farrah Fawcett morente, in onda venerdĂŹ scorso sulla Nbc. Il ’reality’ sull’ex diva di Charlie’s Angel in fin di vita per un tumore, è stato visto da 8,9 milioni di americani. L’attrice ha 62 anni: nel 2006 le è stato diagnosticato un tumore al retto che di recente si è esteso al fegato. Per la Nbc il documentario “Farrah’s Songâ€? è stato il programma piĂš seguito in prima serata di venerdĂŹ, olimpiadi a parte.
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L’odore della guerra? Presto nei videogames, grazie ad un progetto che punta allo sviluppo di una tecnologia in grado di ricreare i fumi e la puzza delle battaglie durante le video esercitazioni militari.
Un nuovo studio conferma che gli artisti vittima del file-sharing sono anche quelli che vendono di piĂš sul mercato discografico.
4VMMP 4IVUUMF DPO 5XJUUFS Dallo Shuttle Atlantis è giunto il primo tweet inviato dallo spazio. L’astronauta Massimino racconta su Twitter la sua avventura in orbita.
-nBQQFUJUP 7JFOF OBWJHBOEP L’appetito vien navigando: uno studio rivela che passare troppe ore tra social network e giochini, può provocare una sorta di regressione delle nostre capacitĂ cerebrali tali da favorire sovrappeso e obesitĂ
19.00 20.00 20.30 21.10 23.30 00.35 00.55 01.00 01.40 02.10 03.10 03.15
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CALABRIA il Domani
Lunedì 18 Maggio 2009
www.ildomani.it
POLITICA Sono stati annunciati ieri in conferenza stampa i candidati alla grande sfida elettorale del Popolo della libertà
Pirilli, Pedà e Mancini alle Europee Un impegno che mira alla rivalutazione delle infrastrutture, del turismo e della sanità LAMEZIA TERME — L’uscente Um-
berto Pirilli e i giovani Giuseppe Pedà e Giacomo Mancini, sono i tre candidati al Parlamento europeo del Popolo della libertà. I tre che in forza alla squadra berlusconiana, saranno in lizza il 6 e 7 giugno prossimo per «essere espressione di una Calabria attenta alle esigenze dei cittadini e che continua a lavorare nella condivisione di un progetto politico fatto di una classe dirigente compatta e coesa». La loro candidatura, è stata annunciata ieri in conferenza stampa, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, i parlamentari D’Ippolito e Galati, dal coordinatore regionale del partito, Giuseppe Scopelliti e dal senatore Antonio Gentile. Una presentazione ufficiale la loro, che ha volutamente messo in evidenza la grande sfida che si appresta a fare il Popolo della libertà dopo tutta «una serie di dinamiche importanti per il Paese e che ci si appresta a bissare nella piccola Calabria», intesa come regione rispetto alle altre del sud «affinchè l’ardua partita si giochi sullo sviluppo del territorio perseguendo la strada del fare e non su quella della denigrazione». All’introduzione curata da Scopelliti, che assieme agli altri ha puntato in Calabria su “una squadra di razza” con un Pirilli dalla grande esperienza politica che lo ha portato ad essere già parlamentare europeo; un Pedà giovane commercialista e vicepresidente di Confcommercio Giovani a rappresentare l’anima giovane di Forza Italia e un Giacomo Mancini proveniente dal mondo storico
Pedà, Mancini, Gentile, Scopelliti e Pirilli
del Socialismo calabrese e che si sente oramai anima di Destra, è seguito il contributo del senatore Gentile. Due i punti da lui toccati, quello di avere lavorato assieme agli altri per la formazione condivisa di una lista con tre candidati di spessore, e la risposta mediatica alle recenti dichiarazione di Marco Minniti e e del presidente Oliverio in merito alla paternità dell’ area metropolitana di Reggio Calabria e alla questione sanitaria calabrese. Sulla prima, Gentile ha «evidenziato che tutte le forze politiche hanno contribuito alla scelta» ma, «il merito assoluto va attribuito alla nostra politica costruttiva. Stessa cosa per quanto riguarda la Sanità che in questi anni ha perso tutte le conquiste negli anni raggiunti dal
Centrodestra e sottolineate dal rientro nel patto di stabilità nel 2005, a differenza dell’attuale ed incalcolabile deficit regionale». “Doppie verità” o verità a metà, che urtano con il pensiero di Gentile e dei suoi, che anche per questo, ha messo in campo gli uomini migliori convinto di mandare in Europa i candidati calabresi. Alla doverosa premessa, l’altrettanto doverosa presentazione dei singoli candidati a partire da Giuseppe Pedà. Nell’esprimere la sua viva soddisfazione per la fiducia accordata a tutti i livelli, Pedà si è a lungo soffermato sul suoi impegno politico. Un impegno che parte dalla base, come dalla base parte la sua candidatura alle Europee, e che mira alla rivalutazione e potenziamento delle infrastrutture, a par-
tire dai porti e dagli aeroporti di Reggio Calabria e di Lamezia. Al recupero della linea ferrata, all’incentivazione del turismo e quindi della costa calabrese, nonché agli interventi nella sanità pubblica affinchè non ci siano più i viaggi della speranza, ma «il treno della salute sia lo stesso che percorre tanto il nord quanto il sud del Paese». Poi la volta di Giacomo Mancini che puntando tutto sulla metafora calcistica, ha parlato della grande sfida europea. Una missione più che altro, che ha già visto in prima linea il “centravanti Scopelliti ed il numero 10 Gentili”. Una squadra forte, importante e coesa, secondo Mancini, che ha l’ambizione di “segnare una tripletta”. «Vincere la sfida difficile nelle province di Cosenza e Crotone dove da anni governa una Sinistra delle chiacchiere, e portare rappresentanti calabresi al parlamento europeo». Premiare il gioco di squadra quindi, e votare la politica del fare del Popolo della libertà, sottolineata anche dall’uscente Pirilli che prima ancora di soffermarsi sui programmi, a partire dalla ricerca in Calabria, ha ringraziato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, apprezzando la sua volontà ad avere voluto incontrare tutti i deputati e parlamentari italiani prima ancora della programmazione dei comizi elettorali, per discutere insieme le linee della campagna politica e rafforzare la sinergia tra gli stessi ed il governo centrale. Antonietta Bruno
Amato scrive a Loiero sull’esodo dei dipendenti dell’Ente Regione CATANZARO — Il presidente della II Commissione regionale al Bilancio Pietro Amato attraverso una lettera indirizzata al presidente della Giunta Agazio Loiero, all’assessore regionale al Personale Liliana Frascà ed all’assessore al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi, richiede che siano prese adeguate misure in merito alle problematiche relative all’esodo dei dipendenti dell’Ente Regione Calabria. «Com’è noto - si legge nella lettera di Amato - 650 dipendenti si sono avvalsi della risoluzione anticipata del rapporto di lavoro, alla luce della legge regionale 8/2005, che ha portato vantaggi all’Ente che ha diminuito l’organico ed ammortizzato in pochi anni i costi della legge». «Al fine di evitare contenziosi - conclude la lettera di Amato - che, oltre tutto, sono favorevoli al personale come risulta dalle recenti decisioni, conclude Amato, e principalmente per evitare malcontento e disagio nel personale collocato in pensione dopo anni di servizio, si chiede di valutare l’opportunità di stralciare l’esame del citato art. 42 al fine di ricercare una soluzione giuridicamente ineccepibile che metta fine ad un’annosa vicenda».
Mancini: «Il Pdl è in grado di segnare una tripletta»
Il Governatore della Calabria sulla busta, contenente proiettili e parole intimidatorie, inviata al presidente della Basilicata
COSENZA — «Il Pdl in Calabria è nel-
CATANZARO — «La minaccia contro Vito De Filippo non va presa sotto gamba. Amministrare al Sud è difficile, specialmente in un momento di crisi generale del Paese». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, che da quattro anni vive sotto scorta per le minacce ricevute, a proposito della busta contenente due proiettili e una lettera di minacce inviate al
le condizioni di segnare una tripletta: vincere le elezioni provinciali di Cosenza e di Crotone ed eleggere una rappresentanza al Parlamento Europeo», così Giacomo Mancini candidato alle elezioni europee per il Pdl nella circoscrizione Sud nel corso di una conferenza stmpa. «Grazie al lavoro sapiente del coordinatore Giuseppe Scopelliti e del vicario Tonino Gentile - ha continuato Mancini- è stata messa in campo una
squadra che ha l’ambizione di rappresentare e dare voce alla nuova Calabria che ha la sua stella polare nella politica del fare di Silvio Berlusconi e del suo Governo. Per vincere la partita è necessario un gioco corale in cui tutti i dirigenti, i rappresentanti nelle istituzioni e i militanti del Popolo della libertà di Calabria dispieghino il loro prezioso lavoro. L’obiettivo – ha concluso Mancini- è quello di far contare di più la Calabria in Itala ed in Europa».
«La minaccia a De Filippo non va sottovalutata»
Il segretario nazionale de La Destra oggi e domani nelle province di Reggio, Vibo e Catanzaro
La “due giorni” di Storace in Calabria CATANZARO — E’ in programma per
oggi e domani il tour calabrese del segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace. Una “due giorni” ricca di appuntamenti che vedrà Storace nel Reggino, nel Vibonese e nel Catanzarese. Si inizia questa mattina alle ore 10.30 a San Luca, in provincia di Reggio, dove è previsto un incontro con i cittadini. All’ora di pranzo, intorno alle 13, sempre a San Luca, si procederà con la visita all’Azienda De Masi mentre alle 15.30 a Reggio Calabria sarà presente alla conferenza stampa che si terrà presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, in Via XXV Luglio. A seguire, incontro pubblico. Nel pomeriggio, alle 18.30m l’appuntamento prosegue nel Reggino a Ro-
Francesco Storace
sarno con un incontro pubblico presso l’Auditorium, in Via Umberto I. Alle 20 a Laureana di Borrello la giornata di Storace si concluderà con un comizio in piazza. Domani è la volta di Vibo Valentia dove, alle 10.30 il segretario nazionale de La Destra terrà ua conferenza stampa presso la sala consiliare del Palazzo municipale. A mezzogiorno, invece, è previsto a Pizzo Calabro un incontro pubblico in piazza della Repubblica. Storace arriverà nel Catanzarese per le 16.30 e a San Pietro a Maida terrà un incontro pubblico presso l’Auditorium della cittadina. A chiudere la due giorni, l’appuntamento delle 18 a Catanzaro con l’ultima conferenza stampa calabrese che si terrà presso l'Hotel Benny a cui seguirà un incontro pubblico.
suo omologo della Basilicata. «"E c'é sempre qualcuno - ha aggiunto - che cerca di intimidire chi, come lui, opera con correttezza. Personalmente sono turbato e a De Filippo esprimo tutta la mia solidarietà e quella degli onesti calabresi». «De Filippo, in questi anni, in Basilicata e a Roma - ha sostenuto Loiero - ha dimostrato di essere un presidente vicino ai bisogni
della sua gente, guardando sempre al bene generale e non a interessi particolari, come può fare soltanto una persona che ha un passato politico e culturale ricco di valori. Sono certo che andrà avanti con serenità, che la gente di Basilicata lo sosterrà e continuerà a essere una diga contro il dilagare della criminalità che da anni tenta di aggredire la regione». (ansa)
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 13
CALABRIA Secondo un sondaggio le aziende agrituristiche calabresi sono 452 e la maggior parte sono concentrate a Cosenza
Agriturismi, un’attività poco sfruttata nel sud di Camillo Caruso Fra gli obiettivi del PSR figura il miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali, attraverso la promozione ed il rilancio dell’agriturismo e quindi diversificando l’economia rurale. Si tratta di esaltare il ruolo multifunzionale dell’impresa agricola, vista non solo come dispensatrice di prodotti, ma anche di servizi e quindi di attività complementari per valorizzare le tradizioni e la cultura locale. Una modalità di integrazione del reddito agricolo e di assorbimento di manodopera familiare, da perseguire ristrutturando e recuperando il patrimonio edilizio rurale, offrendo servizi di qualità, formando nuovi profili professionali da cui potranno derivare nuove opportunità occupazionali soprattutto femminile e giovanile. Spesso i territori compresi all’interno dello spazio rurale calabrese presentano un’ampia dotazione di beni culturali, ambientali e storico-archeologici. Se tali beni vengono inglobatiall’internodiunaprospettiva dimiglioramentodell’attrattivitàdei territori rurali, determineranno la confezione di una offerta agrituristica di qualità e di nicchia, capace di attrarre fasce di popolazione, amantidiunturismoalternativo,diversificato e destagionalizzato. Dei 16.765 agriturismi italiani (dati INEA 2006) il 46% sono dislocati al nord, il 35 % al centro ed il 19% al sud. Le aziende agrituristiche calabresi sono 452 (2,7% rispetto al dato nazionale). Circa la metà degli agriturismi sono in provincia di Cosenza, seguono Catanzaro, Reggio Calabria, Crotone ed infine Vibo
In Parlamento è in corso un cambio di rotta
Aranciate con arance
Valentia. Prevalgono gli agriturismi che svolgono attività di ristorazione; per quanto concerne le offerte di alloggio 5.940 sono i posti letto. Oltre alle tradizionali attività di ristorazione e alloggio, anche negli agriturismi calabresi si va sempre più diffondendo la degustazione e la vendita dei prodotti aziendali consumati sia freschi (frutta, verdure, latte, uova) sia trasformati (vino, confetture, succhi, salami, formaggi...), rendendo meglio percepibile dagli ospiti la qualità dei prodotti della campagna. Poco diffusi sono altri tipi di offerte come i corsi di cucina, l’escursionismo, le osservazioni naturalistiche, l’ ippoturismo, la fotografia naturalistica, la fattoria didattica, l’agricampeggio, lo sport in campagna, le fattorie del benessere (pet therapy cioè contatti con animali di fattoria) che in altre regioni del centro-nord vanno acquisendo crescente sviluppo. Si tratta di offerte, sia quelle più comuni che le altre,
Al sottosegretario delegati i rapporti con la commissione europea
Delega a Buonfiglio in materia di pesca Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia ha conferito le deleghe in materia di pesca ed acquacoltura al Sottosegretario Antonio Buonfiglio. In particolare, gli sono stati delegati i rapporti con la Commissione europea, con la Fao e il Consiglio Generale della pesca del Mediterraneo, relativamente alla tutela delle risorse marine, nonché la disciplina della pesca marittima e le funzioni di controllo. Al Sottosegretario i nostri rallegramenti e gli auguri di buon lavoro. Siamo certi che
Buonfiglio, il quale anche per estrazione territoriale conosce bene il mondo della pesca e le problematiche della marineria, saprà farsi interprete delle legittime attese degli operatori della pesca per dare nuova linfa vitale al comparto. Un settore che richiede particolari attenzioni, poichè rappresenta uno snodo strategico per lo sviluppo di molte attività imprenditoriali che sono nate negli ultimi anni. La Calabria potrà probabilmente beneficiarsi di una attenta e lungimirante gestione di questo campo.
Il premio è rivolto alle imprenditrici agricole
Concorso Onilfa, scadenza 30 settembre L’Osservatorio nazionale per l’imprenditoria e il lavoro femminile in agricolturaindice il bando per la partecipazionealla IX edizione del Premionazionale De@Terra.Ilpremio, indetto dall’Onilfa, è rivolto alle imprenditrici agricole che si sono distinte per impegno e passione in attività inerenti allo sviluppodell’agricoltura e delle aree rurali. La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2009. Il termine ulti-
mo per la presentazione della domanda è il 30 settembre 2009. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate a: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - D.G. sviluppo rurale Segreteria ONILFA -Via XX Settembre 20 00187 ROMA. La domanda di partecipazione può esserereperitasul sito Internet www.onilfa.gov.it Sullo stesso sito sono reperibili ulteriori e più dettagliate informazioni sul premio.
che non si possono improvvisare, anche perché è ormai abbastanza nutrita la normativa comunitaria, nazionale e regionale che disciplina queste attività. Non è raro tuttavia imbattersi in insegne che annunciano la presenza di un agriturismo, che con l’agriturismo nulla ha da condividere, essendo piuttosto uno squallido ristorante, non in grado di corrispondere alla promessa annunciata dall’incauta insegna pubblicitaria. Nel momento in cui si avvia un’attività agrituristica non bisognerebbe perdere mai di vista i presupposti normativi su cui quell’attività si basa. Per questo occorre vigilanza da parte degli organi preposti, occorrono controlli non solo per reprimere le devianze ma anche per consigliare, correggere ed indirizzare. In Calabria ci sono notevoli potenzialità umane e ambientali per creare offerte agrituristiche di qualità, per incrementare il reddito degli operatori agricoli.
La vicenda relativa alle ultime battaglie legislative relative alla possibilità di ridurre a zero il succo naturale di arancia nei succhi messi in commercio, sembra si stia risolvendo con un epilogo che di certo non dispiacerà agli agricoltori. Soprattutto a quelli calabresi e meridionali in generale, dal momento che sono tra i principali produttori di arance. Notizie rassicuranti, infatti, sono giunte dal Parlamento riguardo al tentativo di autorizzare con legge la produzione di aranciate senza arance. Nella pagina dedicata alle problematiche agricole de "Il Domani" del 27 aprile scorso vi avevamo informato che il Senato aveva approvato un emendamento che aveva abrogato la norma in base alla quale le aranciate devono contenere almeno il 12% di succo d’arancia; in sostanza via libera alla produzione di aranciate senza arance. Ma quando il disegno di legge è giunto alla Camera dei Deputati per la seconda lettura, sia in Commissione Agricoltura che in Commissione Politiche Unione Europea si è formato un orientamento, ampiamente
condiviso, riguardo alla soppressione dell’emendamento (improvvidamente presentato dal sen. Francesco Casoli di Ancona) che autorizzava la produzione di aranciate senza arance.Gli agrumicoltori calabresi possono quindi trarre un sospiro di sollievo. Sembra proprio che la ragionevolezza sia prevalsa e che sia scongiurato il paventato affronto al buon senso ed all’agricoltura meridionale e calabrese in particolare. Continueremo comunque a seguire l’ulteriore corso parlamentare del provvedimento, fino alla sua definitiva approvazione, tenendovi aggiornati. C.C
14 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
CALABRIA Ecco la fase successiva per conoscere il programma dell’Unione Europea
Europa per i cittadini, le azioni di supporto ROMA - La struttura del programma "Europa per i cittadini" che abbiamo iniziato ad esplorare si compone di diverse azione. Al fine di raggiungere i suoi obiettivi, il programma "Europa per i cittadini" propone quindi quattro azioni, suddivise in misure differenti. Azione 1 Cittadini attivi per l’Europa Questa azione è orientata in modo specifico alle attività che coinvolgono i cittadini, e di cui, in parte, ci siamo occupati nello scorso articolo. Tali attività rientrano in due tipi di misure, come indicato di seguito. Gemellaggio tra città Questa misura prevede attività che comportanoopromuovonoscambi diretti tra cittadini europei attraverso la loro partecipazione ad attività di gemellaggio tra le città e incoraggiano il collegamento in rete e la cooperazione tra le città gemellate. Progetti dei cittadini e misure di sostegno. Nel quadro della suddetta misura saranno sostenuti vari progetti di natura transnazionale e intersettoriale,checoinvolgonodirettamente i cittadini. Vi potranno quindi parteciperare i cittadiniprovenientidadiversiorizzonti, che agiranno insieme o discuterannodiquestionieuropeecomuni a livello locale ed europeo. Per attuare questa azione, dovranno essere previste e adottati metodi innovativi che agevolino la partecipazione dei cittadini. Per migliorare il gemellaggio tra le città e i progetti dei cittadini, è previsto il finanziamento di misure finalizzate allo scambio delle migliori pratiche, alla condivisione delle esperienze tra i soggetti interessati e allo sviluppo di nuove competenze. Azione 2 Una società civile attiva in Europa Questa azione si rivolge alle organizzazioni della società civile e ai gruppi di riflessione che riceveranno un sostegno strutturale sulla base del loro programma di lavoro (sovvenzione di funzionamento) o un sostegno per i progetti transnazionali (sovvenzione di azioni). Questa azione è composta dalle tre misure descritte di seguito.
Previsto anche il collegamento in rete telematico tra le città gemellate ROMA Questa misura sostiene la formazione di reti istituite sulla base dei legami fra città gemellate. Si tratta diun elemento importante per garantire una cooperazione articolata, intensa e multiforme tra le municipalità e contribuire di conseguenza ad amplificare al massimo l’impatto del programma. Un progetto di questo tipo deve prevedere almeno tre eventi, e devono prendervi parte municipalità di almeno quattro paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Sta-
to membro dell’Unione europea. Del progetto devono far parte come minimo 30 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità invitate. La durata massima del progetto è di 24 mesi e la durata massima di ciascun evento è di 21 giorni. L’importo massimo ammissibile per un progetto che rientri in questa misura è di 150 000 EUR. L’importo minimo ammissibile è di 10 000 euro. R.S.
Servizio a cura della Mediatag settore pubblicità legale
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Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione) Questa misura mira a rafforzare le capacità istituzionali dei centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione), che sono in grado di fornire nuove idee e riflessioni sulle questioni europee, sulla cittadinanza europea attiva e sui valori europei. Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo Questa misura fornirà alle organizzazioni della società civile di dimensione europeala capacitàe la stabilità necessarie per sviluppare le loro attività a livello europeo. Il suo obiettivo è quello di contribuire alla creazione di una società civile attiva, coerente e strutturata a livello europeo. Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile Obiettivo di questa misura è quello di sostenere la cooperazione nell’ambito di progetti concreti delleorganizzazionidellasocietàcivile provenienti da vari paesi partecipanti. Potranno essere coinvolte varie organizzazioni consolidate a livello locale, regionale, nazionale od europeo. Azione 3 Insieme per l’Europa Questa azione mira ad approfondire il concetto di "cittadinanza euro-
pea attiva"nonché a promuovere la sua comprensione in tutta Europa, contribuendo a renderel’Europa più tangibile per i cittadini mediante la realizzazione delle tre misure descritte qui di seguito. Eventi di grande visibilità Questa misura sosterrà gli eventi organizzati dalla Commissione, se necessarioincollaborazionecongli Stati membri o altri partner pertinenti, che contribuiscono a rafforzare il loro sentimento di appartenenza ad una stessa comunità e il loro impegno a favore del progetto europeo. Studi Per una migliore comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo, la Commissione condurrà studi, indagini e sondaggi di opinione. Strumenti d’informazione e di diffusione Informazioni dettagliate sulle varie attività del programma, su altre azioni europee attinenti alla cittadinanza e su altre iniziative pertinenti, verranno fornite attraverso diversi strumenti di diffusione. Azione 4 Memoria europea attiva Quest’azione mira a preservare i principali siti e archivi connessi con le deportazioni, nonché a conservare la memoria delle vittime del nazismo e dello stalinismo, per lasciarsi alle spalle il passato e costruire il futuro.
215 milioni da dividere a secondo delle azioni. Possono partecipare enti e associazioni
Disponibilità di bilancio e soggetti partecipanti ROMA - Vediamo ora quali sono le possibilità finanziarie e i soggetti che possono partecipare al programma. Entriamo quindi subito nel merito della parte economica. Il programma dispone di un bilancio complessivo di 215 milioni di euro per un periodo disette anni (2007-2013). Il bilancio annuale è soggetto a decisione da parte delle autorità dibilancio. Il bilancio per l’anno 2007 è stato pesantemente ridotto rispetto agli anni successivi, pertantoa lcune azioni e misure sono iniziate a partire dal 2008.Conformemente alla decisione che istituisce il programma, il bilancio complessivo viene ripartito tra le diverse azioni, azioni che abbiamo approfondito nell’articolo precedente in questa pagina
La misura sostiene la possibilità di network tra i comuni
(vedi sopra), come segue: Azione 1: almeno il 45%, Azione 2: circa il 31% ,Azione 3: circa il 10%, Azione 4: circa il 4%. E’ chiara quindi la strategia della Ue che ritiene opportuno fornire maggiori finanziamenti a quelle azioni che danno la possibilità di dare spazio agli enti di tipo comunale e alle associazioni di cittadini. Appunto in questa ottica vediamo invice chi sono i sogetti che possono partecipare al bando per ricevere i finanziamenti, e quali azioni sono sostenibili per ciascuna categoria. Il programma è aperto a tutti i soggetti interessati che promuovono la cittadinanza europea attiva. Ad esempio: autorità e organizzazioni locali, organismi di ricerca e gruppi di riflessione sulle politiche euro-
pee, gruppi di cittadini, organizzazioni della società civile, organizzazioni non governative, sindacati, istituti operanti nel settore dell’istruzione, organizzazioni nel campo del volontariato ,organizzazioni attive nel campo dello sport amatoriale, ecc. Alcune azioni del programma sono peraltro rivolte a una gamma più limitata diorganizzazioni. L’ammissibilità delle organizzazioni che si candidano viene quindi definita per ogni misura/sottomisura. Il programma è rivolto ai cittadini "europei" che comprendono, ai fini del programma stesso, cittadini degli Stati membri dell’UE, cittadini di altri paesi partecipanti nonché le persone legalmente residenti nei paesi partecipanti.
REGIONE CALABRIA
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AZIENDA OSPEDALIERA “BIANCHI-MELACRINO-MORELLI” REGGIO CALABRIA
AZIENDA OSPEDALIERA “BIANCHI-MELACRINO-MORELLI” REGGIO CALABRIA AVVISO
AVVISO Con delibera n°167 del 20/04/2009 è indetta “Procedura in economia per l’affidamento del servizio di pubblicazione di estratti bandi di gara ed avvisi sui quotidiani nazionali e regionali. I documenti di gara sono reperibili sui siti internet: www.fareonline.it e www3.reggiocal.it/intranet/ospedale . Termine ricezione offerte: giorno 03/06/2009 ore 12:00 a pena di esclusione. Responsabile del Procedimento: Ferrara Francesco tel. 0965397523 fax 0965397515/7. Il Direttore U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi (Avv. Angelo Rabotti)
Con delibera n°167 del 20/04/2009 è indetta procedura in economia per l’affidamento del servizio di esecuzione delle verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione dalle scariche atmosferiche in conformità alle disposizioni di cui al D.P.R. n°462/2001 per il periodo 2009 - 2014. L’importo complessivo per tutta la durata (anni sei) del servizio, soggetto a ribasso d’asta è di euro 41.700,00 al netto degli oneri fiscali. I documenti di gara sono reperibili sui siti internet: www.fareonline.it e www3.reggio cal.it/intranet/ospedale . Termine ricezione offerte: giorno 01/06/2009 ore 12:00 a pena di esclusione. Responsabile del Procedimento: Ferrara Francesco tel. 0965397523 fax 0965397515/7.
Il Direttore Generale (Dott. Mario Santagati)
Il Direttore U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi (Avv. Angelo Rabotti) Il Direttore Generale (Dott. Mario Santagati)
REGIONE CALABRIA AVVISO La Regione Calabria, Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio, nell’ambito dell’iniziativa “Adotta un paesaggio” ha istituito la Prima edizione del PremioPaesaggioPittura. Il bando di concorso, oltre ad essere stato pubblicato sul B.U.R.C. Parte III n. 15 del 10-4-2009, è scaricabile dal sito dell’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria www.urbanistica.regione.calabria.it. La data di scadenza per l’invio delle opere secondo le indicazioni previste dal bando è il 9 Giugno 2009. Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti a: Regione Calabria Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, e-mail: dipartimentourbanistica@regcal.it, viale Isonzo, 414 - 88100 Catanzaro, tel. 0961/854012 e fax 0961/789261.
AEROPORTO S. ANNA S.P.A. ESTRATTO BANDO DI GARA 1) Stazione appaltante: Aeroporto S. Anna S.p.A. S.S. 106 Località S. Anna 88841 Isola Capo Rizzuto. Tel. 0962/7995204 - 224, fax 0962/7995212 2) Procedura di aggiudicazione: Procedura aperta ai sensi della Parte III D.Lgs. 12/04/2006 n. 163 e s.m.i 3) Oggetto dell’appalto: Interventi di Completamento Air Side - Opere Civili (CUP I49E09000030005) 4) Luogo di esecuzione dei lavori: Aeroporto S. Anna (KR) 5) Importo complessivo dell’appalto: Euro 1.743.673,59 (euro unmilionesettecentoquarantatremilaseicentosettantatre/59) di cui lavori a corpo Euro 577.469,16; lavori a misura Euro 1.067.357,25; oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso Euro 98.847,18 6) Categorie dei lavori: OG3 Euro 1.551.997,97 Categoria prevalente classifica IV^; Categoria OG10 Euro 179.398,25 Categoria scorporabile, subappaltabile classifica I^. 7) Termine esecuzione dei lavori: 165 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori 8) Termine di ricezione delle offerte: ore 12,00 del 15.06.2009 presso l’indirizzo di cui sopra. Le offerte dovranno essere corredate dalla documentazione specificata nel bando e nel disciplinare di gara. Bando pubblicato alla G.U.R.I. in data 18/05/2009, Al Ministero Infrastrutture e all’Osservatorio dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. Bando integrale di gara compresi allegati presso la Sede della Stazione appaltante e sul sito Internet http://www.aeroporto.kr.it/gare 9) Il Responsabile del procedimento: Ing. Luigi Pascali L’Amministratore Delegato Dott. Romeo Fauci
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CALABRIA SANITA’ La reazione del presidente della Regione Agazio Loiero ad alcune dichiarazioni di esponenti del Pdl in merito agli sperperi nel settore
«Debito prodotto dal centrodestra» Michelangelo Tripodi: «Il ticket? Un obbligo che viene dal governo Berlusconi» CATANZARO — «Vergognatevi! Il debito nella sanità l’avete prodotto voi». E’ stata dura la reazione del presidente della Regione Agazio Loiero che accusa il centrodestra di cinismo elettorale, per quanto sostenuto in una conferenza stampa. «Che sia colpa del centrodestra – ha aggiunto il presidente - lo ha detto la società Kpmg che Berlusconi ha inviato in Calabria per controllare i conti. Quella società afferma che l’80 per cento del debito l’ha prodotto la giunta di centrodestra e l’altro venti per cento è una conseguenza». «Dopo dieci anni di governo della destra - ha detto ancora Loiero - abbiamo ereditato la più al-
ta spesa farmaceutica d’Italia ma abbiamo tolto il ticket per venire incontro alle fasce deboli più tartassate. Se oggi il governo nazionale ci impone di fatto di introdurre il ticket la colpa è sempre del centrodestra che deve risponderne ai calabresi”». «Il fatto è - ha concluso Loiero che il centrodestra calabrese è responsabile della catastrofe della sanità e oggi in maniera sfrontata tenta di scaricare su altri le proprie responsabilità. Noi stiamo cercando di salvare la sanità, per garantire ai calabresi livelli di assistenza di qualità». «Sul disastro della sanità in Calabria c'é un solo colpevole: il centrodestra». Lo ha detto l'as-
sessore regionale all'Urbanistica Michelangelo Tripodi, a proposito di alcune dichiarazioni di esponenti del Pdl. «Ci siamo trovati - ha detto Tripodi - un debito stratosferico e una voragine nei conti nascosti dalla giunta di centrodestra e ora portati a galla dall'advisor inviato dal governo centrale che ben individua i responsabili politici». «Quando ci siamo insediati - ha aggiunto l'assessore Tripodi- abbiamo scelto di dare un segnale di equità sociale togliendo il ticket che il centrodestra aveva imposto ai calabresi. Oggi abbiamo dovuto decidere in maniera diversa per un obbligo che
ci viene dal governo Berlusconi. Questa è solo questa è la verità e ci vuole sfacciataggine e sostenere il contrario». «In ogni caso - ha detto ancora Tripodi - ritengo che ormai sia impellente un'altra questione. La Giunta regionale, a mio parere, deve individuare i responsabili di questo disastro, politici, manager, dirigenti, funzionari e quant'altro e trasmettere le carte alla magistratura contabile e non solo. Tutti coloro che hanno avuto un ruolo nello sfascio dovranno essere chiamati a risponderne e se in servizio rimossi anche dal loro incarico». Claudia Vellone
La replica a Gentile «Capisco la reazione stizzita ma senza contenuti del senatore Antonio Gentile che è stato colto con le mani nel sacco delle bugie». E’ quanto afferma il presidente della Regione Agazio Loiero, replicando ad alcune affermazioni, che definisce “avventate”, del senatore del Pdl. «Noi abbiamo citato e rinviamo a fonti ufficiali, come l’advisor del governo Berlusconi – aggiunge Loiero – per affermare che il debito sanitario è imputabile per l’80 per cento al centro destra. E così è. Consultino loro Kpmg e si facciano dire come stanno le cose. Io ho fornito dati non smentibili. Il senatore Gentile, invece, può dire parole a vanvera. E, infatti, dà dai numeri ma non fornisce prove ufficiali. Lo sfido a farlo. Finché non lo farà, e non lo potrà fare, è lui che fa ricorso alla menzogna».
De Magistris sul suo trasferimento da Catanzaro a Napoli CONFINDUSTRIA Il Presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose
«Nei miei confronti solo isolamento istituzionale»
«La definizione del bilancio 2009 «E’ stata una pagina buia per la magistratura» incoraggia a maggiore ottimismo»
ROMA — «Condivido pienamente». Luigi De Magistris risponde così, ospite di “In Mezz'ora”, a Lucia Annunziata che gli chiede se condivida le critiche mosse da Marco Travaglio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a proposito delle “verità nascoste” sulle stragi e del “doppio Stato”. L'ex magistrato, ora candidato dell'Idv alle europee, vuole però separare le due questioni che riguardano il capo dello Stato, da una parte la questione che nasce dalla celebrazione della giornata delle vittime del terrorismo al Quirinale, con gli inviti alle vedove Pinelli e Calabresi; dall'altra la sua vicenda personale. «Nel mio caso - dice - c'é una responsabilità del Csm. Quanto al capo dello Stato, non è intervenuto con atti in questa vicenda. E' stata una pagina buia per la magistratura. Auspico che il presidente della Repubblica sia più vicino ai servitori dello Stato che cercano di contrastare la criminalità organizzata, che è entrata nel tessuto sociale e istituzionale del Paese. Dobbiamo vigilare. Mi limito a dire che le istituzioni devono stare vicina a chi lotta». Tornando al suo trasferimento da Catanzaro a Napoli, De Magistris aggiunge: «Mi aspettavo qualcosa di diverso. Nei miei confronti c’é stato un isolamento istituzionale, mi aspettavo il sostegno da capo dello Stato. Sono napoletano, mi sono trasferito in Calabria, ho lavorato tantissimo, ho potuto anche sbagliare, ma mi aspettavo qualcosa di diverso». Ad una domanda su Napolitano ha risposto anche Nicola Tranfaglia, storico, anche lui candidato dall'Idv alle europee: «Conosco da tempo immemorabile l'onorevole Napolitano, non l'ho mai attaccato. Mi limito a ritenere che quello che ha detto sul doppio Stato sia stato detto in maniera non adeguata. Non ha particolari responsabilità. In Italia questa doppia lealtà l'abbiamo vista in molte stragi». Tranfaglia definisce poi “importante e commovente” l'incontro tra le vedove Pinelli e Calabresi al Quirinale: «Si tratta di una storia mai chiarita - dice - ma 40 anni dopo farle incontrare credo sia
Luigi De Magistris
stato un atto importante». «Nessun rischio di ritorno del terrorismo, semmai c'é un rischio “piduista”». «Dissenso non vuol dire terrorismo - afferma De Magistris, commentando gli incidenti di sabato nel corso della manifestazione degli operai della Fiat a Torino - Vedo un rischio piduista e non un rischio terrorismo». L'ex magistrato torna sul caso Genchi: «Berlusconi ha detto che stava per scoppiare il più grande scandalo della storia della Repubblica - afferma - Insieme a lui intervennero anche Cicchitto e Rutelli (presidente del Copasir, ndr) ma il Tribunale del riesame ha detto che non c'era nessuno reato. E sui giornali ci sono solo tre righe». De Magistris sottolinea poi che «Genchi è stato consulente di tanti magistrati e anche dell'inchiesta su Capaci». «Tra il 1992 e alcuni episodi recenti c'é un filo conduttore - dice -. In ogni caso non c'é nessuna legge che impedisce di controllare i tabulati». Sul caso Noemi, De Magistris non esclude che possano esserci «gli estremi per un'inchiesta, così come è stato anche in passato per altri aspetti della vita di Berlusconi. Lasciamo fare alla magistratura, potrebbe darsi. Si dovrebbe verificare se ci sono rapporti costanti con le minorenni». C'é poi la «faccenda archiviata troppo velocemente su Saccà» anche se «la cosa più inquietante non è l'aspetto penale».
COSENZA — «Nel mentre gli interventi della regione sulla crisi cominciano a prendere forma, anche i segnali che provengono dalla definizione del bilancio 2009 sembrano incoraggiare ad un maggior ottimismo». E’ fiducioso il Presidente degli industriali calabresi, Umberto De Rose, sulla possibilità che attraverso il mix dei due interventi (quello anticiclico e quello di programmazione) si possa imboccare un nuovo percorso, fatto finalmente non solo di numeri ma anche e soprattutto di scelte. «Se devo giudicare dagli emendamenti presentati in Commissione Consiliare - ha dichiarato De Rose - non posso che sottolineare che taluni argomenti che da tempo andiamo sostenendo, sono immediatamente riscontrabili soprattutto in quelle proposte che riguardano, nel particolare, il contenimento dei costi regionali e la sburocratizzazione. Di fronte all’aumento dell’imposizione fiscale per l’imprese avevamo già espresso al Governatore Loiero la necessità di interventi mirati a sostegno dell’economia e scelte di contenimento delle spesa pubblica regionale significati-
Umberto De Rose
ve e chiare. Mi pare che i segnali che provengono, se confermati dalle decisioni prima della commissione e poi dell’ aula, siano incoraggianti e lasciano ben sperare. E’ necessario però che le proposte presentate sul collegato al bilancio che non comportano spesa e che anzi la comprimono o che vanno nella direzione di semplificare il rapporto con la Pubblica Amministrazione vengano soste-
nute e portate a compimento perché sarebbe davvero un segnale di responsabilità forte e significativo per tutti i calabresi. Non siamo abituati, come sistema delle imprese, a soffermarci su ogni singolo provvedimento, quel che ci interessa è il quadro generale nel quale ogni intervento può trovare la sua più naturale e strategica incidenza e, di norma, questo quadro è rappresentato dalla manovra finanziaria. Certo se si fosse potuti intervenire, come da sempre andiamo chiedendo, nella fase di definizione della manovra, forse le scelte sarebbero più forti, definite e condivise, ma confidiamo molto nel lavoro degli organismi consiliari che sono non soltanto espressione di ampliamento democratico della discussione, ma, spesso, luogo di recepimento delle istanze della società civile. Bene - ha concluso De Rose -vorremmo proprio sperare che tutta la classe politica regionale sappia dare quel segnale positivo che si attende con responsabilità, convinzione e con quelle modifiche normative, difficili ma necessarie, che ridiano slancio all’amministrazione e fiducia al sistema delle imprese».
Acqua, “Bene prezioso dell’Universo” Nei giorni scorsi una riflessione sul tema a cura della Fondazione Terina LAMEZIA TERME — La Fondazione Te-
rina, Centro Servizi Avanzati Regionali di Ricerca, Formazione, Sviluppo Agroalimentare della Calabria S. p. a., costituita il 24 febbraio del 1997, per volontà della Regione Calabria, ha nei giorni scorsi organizzato un’interessante riflessione sul tema Acqua “Bene prezioso dell’Universo”. Il Centro, presieduto dall’attivo On. Leopoldo Chieffallo, nato con l’obiettivo di promuovere, sostenere e realizzare attività di ricerca industriale, trasferimento dell’innovazione, alta formazione e diffusione della cultura scientifica con particolare riferimento ai settori agricolo, agro-alimentare ed agro-industriale, ha voluto questa volta inserire nella sua programmazione a carattere scientifico-divulgativo la
tematica “risorsa-acqua”. Dagli interventi del Professor Carlo Tansi dell’Unical, e della Professoressa Mariateresa Russo dell’Unirc, è emerso lo stato di emergenza in cui vive tutto il globo a causa della progressiva diminuzione del liquido più prezioso: l’incubo è che si possa aprire un periodo di conflittualità tra paesi ‘assetati’ e paesi che rischiano di diventarlo stanti le politiche ambientali scellerate che portano avanti in nome del solo profitto. Dal dibattito, moderato dal brillante giornalista Ugo Floro, che ancora una volta ha riconfermato la sua capacità di orazione trasmettendo con competenza un problema così complesso, è risultato che il mondo occidentale, con le sue nazioni, le sue regioni, ha il dovere impellente di rendere permanente
una discussione sul bene acqua, che è sinonimo di vita. I relatori hanno mostrato, inoltre, la straordinarietà della quantità e della qualità delle acque oligominerali calabresi che presentano valori superiori agli standard di analisi chimica nazionale. L’ultimo aspetto interessante ha riguardato le acque termali: la Calabria possiede fonti termali di altissima qualità benefiche con indiscusse capacità terapeutiche. Insomma siamo baciati da Dio anche in questo, vediamo di metterci tutti al lavoro per fare in modo che i nostri “prodotti” siano valorizzati, inseriti in circuiti turistici e propagandistici per riuscire a portare alla nostra Calabria, il Benessere di cui necessita. E in questo caso l’Acqua sarebbe ancor più un “Bene prezioso... della Calabria”.
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il Domani
CATANZARO
Lunedì 18 Maggio 2009
Redazione: loc. Serramonda - Z.I. Marcellinara (Cz) - tel. 0961.996802 | fax 0961.903801 - E-mail: catanzaro@ildomani.it | www.ildomani.it
L’incontro si è svolto nell’ambito del secondo corso di aggiornamento e formazione professionale organizzato dalla Camera Penale del capoluogo
Le impugnazioni penali, convegno Tema molto dibattuto che ha portato al confronto tra le componenti tecniche e le forze politiche CATANZARO — Si è svolto venerì scorso, nell’aula magna del Seminanario Pio X di Catanzaro, un’importante incontro nell’ambito del II corso di aggiornamento e formazione professionale organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro dal titolo “Approfondimenti penalistici” sul tema “Il regime delle impugnazioni penali tra legge Pecorella, sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione e progetti di riforma”. Il dibattito è stato introdotto dal presidente della Camera Penale di Catanzaro “Alfredo Cantafora”, Aldo Casalinuovo, ed è proseguito con gli interessanti e autorevoli interventi del dottor Giovanni Canzio, magistrato e direttore dell'ufficio del massimario della Corte Suprema di Cassazione, prossimo presidente della Corte d'Appello del L’Aquila, e del professore Giovanni Aricò, avvocato penalista tra i più noti e quotati del nostro paese. Un argomento estremamente dibattuto negli ultimi anni, che ha formato l'oggetto di un acceso confronto tra le componenti tecniche e le forze politiche. Legge rimandata alle Camere dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che nutriva forti dubbi sulla costituzionalità di tale legge, una volta approvata è stata modificata svariate volte dalla Corte Costituzionale che ne ha rilevato il carattere incostituzionale in varie parti e che l'ha ridotta all'osso. Ratio principale della legge l'inappellabilità delle sentenze di prosciglimento. «Un tema estremamente delicato - ha affermato Casalinuovo, - quello del sistema delle impugnazioni penali, che qualifica in un senso o nell'altro un sistema giudiziario e che spesso si trova in correlazione con il tema riguardante la ragionevole durata del processo per giustificare delle sciagurate ipotesi di restrizione degli spazi dell'impugnazione, concetto che io non condivido affatto visto che si è avuta ormai la prova provata che i ritardi dei procedimenti si concentrano nelle indagini preliminari e nei tempi morti delle stesse. Il sistema delle impugnazioni - ha concluso il presidente della Camera Penale - costituisce un elemento qualificante e irrinunciabile dell'ordinamento giudiziario di una società civile». Il dibattito è proseguito con l'intervento di Giovanni Canzio, il quale ha iniziato parlando dello scossone dato al nostro sistema di giustizia penale, in particolare quello delle impugnazioni, attraverso la legge n. 46 del 2006, la legge Pecorella, sulla scia delle modifiche generate dalla legge Vassalli. Intento del dottor Canzio è dimostrare che gli attacchi rivolti alla magistratura e al sistema in genere, in merito ad una stasi dell'operato giudiziario, non sono giustificati. «Sono state caducate quelle parti della legge - ha precisato Canzio - che sono state frutto di una riforma non ragionata e non condivisa, vissuta dai protagonisti del processo penale, e in particolare dalla magi-
Un momento dell’incontro
stratura, come un atto di forza nei confronti di un sistema che non funzionava. A testimoninanza di ciò - ha proseguito il magistrato - possaimo prendere in considerazione i lavori preparatori della legge Pecorella, straordinariamente muti, a fronte di una riforma epocale e strategica - ha concluso Canzio che rivoluziona il sistema delle impugnazioni penali, sottraendo alla parte pubblica il potere di impugnare in appello le sentenze di proscioglimento». In particolare le disposizioni delle legge sembravano evidentemente in contraddizione con gli articoli della Costituzione 111, sulla parità delle armi tra difesa e accusa nel processo, 3, sulla parità tra le parti nel processo e 24 sulla possibilità di ricorrere per tutti in giudizio. Come ha spiegato Canzio, i punti di crisi sono rimasti aperti in quanto non sono stati sanati nè dalla Pecorella nè dagli interventi chirurgici della Corte Costituzionale. Canzio ha messo in evidenza la protesta dell'avvocatura contro una lettura “rinsecchita” della lettera e) del 1° comma dell'articolo 606 del Codice di Procedura penale che prevede che il ricorso per Cassazione può essere proposto per mancanza o manifesta illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo del provvedimento impugnato. Attraverso le rilevazioni dell’Eurispes è evidente che il grado di funzionamento della giustizia in Italia e l'efficienza dello stesso è abbastanza precario tanto da essere sotto stretta sorveglianza da parte del Consiglio europeo, che ha chiesto al nostro Governo di adottare, se ncessario, un provvedimento ad hoc per dare una risposta alla crisi del sistema giudiziario penale. «I tassi di impugnazione sono elevati nel nostro Paese - ha spiegato Canzio -, ma le ragioni di inefficienza su cui bisognerebbe lavorare sono due: il grado di informazione delle sentenze di primo grado e cioè le motivazioni della decisione e la capacità dell'ultimo giudice, il giudice superiore, di correggerne gli errori, esercitando quello che noi chiamiamo il ruolo nomofilattico della Corte di Cassazione per diminuire il tasso delle impugnazioni, assicurando l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. C’è chi pensa che la soluzione potrebbe
essere quella di azzerare radicalmente l'appello - ha concluso Canzio - mentre, a mio avviso, nel nostro sistema, al contrario di quello americano, l’appello è una necessit‡ indeclinabile». Alla luce dei comma 6° e 7° dell’articolo 111 c. p. c. viene imposto al giudice di motivare il provvedimento, ragionare sulle prove, spiegare come dagli elementi di prova si è giunti al risultato probatorio e quindi al convincimen-
to del giudice. Egli deve accertare se si è svolto il fatto, a chi è ascrivibile, tenendo conto delle tracce del reato. La Corte di Cassazione ha cercato di sanare la sostanziale ingiustizia dovuta alla possibilità di impugnare solo da parte del Pubblico Ministero e non dell'imputato, ma a questo punto si ritiene indispensabile per Canzio un passo del legislatore, la riforma appunto, per consentire l’appello incidentale dell’imputato, come previsto da uno dei pi˘ recenti progetti di riforma, il progetto Riccio, che prevede l'appello incidentale della difesa che va a contrastare l'appello del Pm. Secondo Canzio, l'impugnazione si fonda su due pilastri fondamentali che sono la tenuta informativa e la tenuta logica della decisione. Il diattito è proseguito con l’intervento dell'avvocato penalista Giovanni Aricò, che dopo essersi complimentato con il collega Canzio, prosegue trattando il tema dell'appellabilità e delle pronunce della Cassazione sulla legge Pecorella. «E’ necessario conservare il concetto del giudizio per Cassazione come giudizio di legittimità - ha affer-
mato Aricò - senza trasformarlo in un giudizio d'appello. La necessità dello stesso nasce dall'inevitebile soggettivismo del giudizio, - ha continuato Aricò - che non è affatto libero convincimento, e al quale è impossibile legare le mani». Manifestando qualche dubbio sulla costituzionalizzazione dell'appello e pur apprezzando l’intervento di Canzio, Aricò ha evidenziato l’importanza del giudizio di secondo grado e ha sottolineato l'importanza che il giudice d'appello constati la violazione di legge se ammissibile il ricorso in Cassazione, non condivedendo il permanere della causa di inammissibilità del ricorso per manifesta infondatezza, perchè è un concetto ibrido che inevitabilmente sconfina nella valutazione del merito, mentre l’inammisibilità deve rimanere, secondo Aricò, una questione disgiunta. La platea ha salutato con un lungo applauso le testimonianze dei presenti, manifestando il profondo interesse per un argomento tanto attuale quanto discusso. Oriana Tavano
Il questore, nel corso del 157° anniversario del corpo, ha voluto rimarcare il lavoro degli agenti per la legalità
L’impegno sul territorio della Polizia di Stato CATANZARO — Pubblico delle grandi occasioni, sabato scorso a Catanzaro, per il 157esimo anniversario della Polizia di Stato, presso la suggestiva cornice del parco delle Biodiversità, sfondo ideale per un evento di tale importanza. Molte le presenze illustri, tra cui il sottosegratario agli Interni Nitto Palma, che ha insignito alcuni operatori di polizia di onorificenze per le tante operazioni di rilevo del reparto giudiziario e per i numerosi interventi a tutela dell'incolumità dei cittadini da parte delle stesse forze dell’ordine. Presenti inoltre il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro e il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, che hanno assistito alle dichiarazioni del Questore del capoluogo, Arturo de Felice, volte a rimarcare l’impegno degli agenti che operano nell’intera provincia in un lavoro quotidiano per garantire la sicurezza ai cittadini, attraverso una folta serie di iniziative di legalità, condotte anche in collaborazione con altri enti culturali e sociali, come, ad esempio, l’università “Magna Grecia” di Catanzaro. Il Questore ha inoltre assicurato che l’incedere dell’attività di polizia sarà costante e continuo in tutta la provincia, soprattutto nelle zone particolarmente a rischio e in quelle dove è maggiore il senso di insicurezza per i cittadini. A testimonianza del blasone dell’iniziativa si segnalano le presenze della formazione del reparto di Cavalleria proveniente da Catania, delle unità cinofile di Vibo Valentia e dell'elicottero del quinto reparto di volo di Reggio
Calabria, oltre ai motociclisti della polizia stradale e alla formazione della scuola allievi di polizia di Vibo Valentia. Le associazioni sindacali della Polizia di Stato, quali Siulp, Sap,
I sindacati della Polizia di Stato hanno inoltre organizzato una raccolta fondi per l’Abruzzo
Siap, Silp per la Cgil, Fed. Cons. Italia Sicura, Coisp e Uil Ps hanno inoltre allestito uno stand all’ingresso del parco, predisponendo una raccolta fondi come atto di sostegno nei confronti delle popolazioni d’Abruzzo colpite di recente dal terremoto. Un’iniziativa che testimonia l'impegno delle forze dell'ordine, mirato non solo alla repressione e alla soppressione dei reati, ma anche alla solidarietà e all'impegno civile e sociale. L’esibizione della Banda della Nato, per la prima volta in Calabria in simili circostanze, ha concluso la giornata di festa, dando ancor più lustro all’evento stesso. Or. Tav.
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 17
CATANZARO CITTÀ CRISI ECONOMICA Mario Bonacci, presidente Confapi Catanzaro, delegato di Confai Calabria riflette sul piano della Regione
«Fondamentale il ruolo delle associazioni» «La misura più urgente è certamente il sostegno al credito per le imprese» CATANZARO — La crisi che preoccu-
pa i mercati di tutto il mondo non ha risparmiato la nostra regione. Le aziende stanno vivendo momenti di difficoltà. Sull’argomento abbiamo intervistato Mario Bonacci Presidente Confapi Catanzaro. Delegato per l’economia di Confai Calabria. Presidente Bonacci qual è il ruolo delle confederazioni di categoria in un momento storico economico così peculiare? «Il ruolo che da sempre le associazioni di categoria hanno svolto per la crescita economica è un ruolo importante e determinante, le istanze che dalle imprese e dai territori giungono alla associazione danno stimolo alla governace affinché risolvano le questioni, di conseguenza in un momento di profonda crisi economica come questo, ancor di più il nostro ruolo a tutela delle imprese diventa peculiare ed insostituibile, la voce degli associati deve giungere ai giusti tavoli ed essere ascoltata, le difficoltà i problemi e le istanze devono avere il giusto risalto e la giusta considerazione, il ruolo di una associazione come Confapi Calabria è quello di tenere vivo il dibattito e reagire alle sollecitazioni, ovviamente non possiamo sostituirci alla politica e non volgiamo farlo, l’associazionismo deve servire alle imprese, non alla politica, o alle campagne elettorali. Rivendico fortemente la libertà della mia associazione, come credo anche nella libertà di tutte le altre, da bavagli politici o partitici, le imprese non vivono di effimere promesse ma di fatti concreti».
Cosa hanno prodotto gli incontri avuti con gli assessori regionali? «Certamente anche e soprattutto la Calabria sta risentendo della profonda crisi economica che attanaglia l’intero sistema economico mondiale, una regione come la nostra debole e con un Pil bassissimo, quasi inesistente, paga uno scotto altissimo rispetto a territori un po’ più avanzati. La crisi per definizione è iniziata con il fallimento della Lehman Brothers il 15 settembre 2008 questa è la data da cui si parla di vera crisi. Dopo i primi giorni di smarrimento generale si è cercato di riavviare il motore economico che era in stallo e precipitava, ogni nazione, Italia compresa, ha cercato rimedi, più o meno efficaci. La Regione Calabria storicamente lenta e macchinosa ha recepito il problema con un certo ritardo, di cui non voglio farne una colpa a nessuno, ma di certo è che si è cominciato seriamente a parlare di misure anticrisi allorquando all’inizio dell’anno 2009 si è verificato un saldo negativo fra aziende in chiusura e nuove iniziative, questo ed altri segnali di allarme, crescita del tasso di disoccupazione, crescita di richieste di cassa integrazione e mobilità, hanno messo in fibrillazione il sistema, e si è cominciato a reagire, è ovvio anche che un sistema come il nostro ha la necessità di capire dove è il problema, e come affrontarlo, e ancora capire dove reperire le risorse per affrontarlo. Da inizio anno ad oggi si sono susseguite riunioni ed incontri di concertazione della regione con tutte le categorie
«Le banche hanno perso completamente la funzione sociale e hanno inchiodato il sistema economico» produttive e sindacali, incontri che hanno portato all’incontro del 13 maggio in cui la regione ha illustrato il pacchetto anticrisi che contiene misure ed interventi a sostegno del sistema economico, un pacchetto che sia pur corposo e con ingenti risorse messe a disposizione, sia a favore delle imprese che del welfare, andrà ancora arricchito sia in termini finanziari che di idee». Quali sono i problemi più urgenti degli imprenditori e delle aziende? «Le misure più urgenti sono certamente il sostegno al credito per le imprese, un paradosso che viviamo è che le banche hanno perso completamente la funzione sociale, nonostante l’iniezione di liquidità che il governo ha fatto a sostegno del sistema bancario, hanno inchiodato il sistema economico, l’accesso al credito nella nostra regione è praticamente impossibile, al crollo del costo del denaro che Bce e le Banche Mondiali, hanno definito, quasi azzerandolo, di contro hanno aumentato lo spread
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applicato alle imprese, oltre all’irrigidimento dei parametri di rating di Basilea due, queste due anomalie fanno si che le nostre imprese siano allo stremo, e bene ha detto l’Ass. Maiolo sull’idea di incidere sul potere contrattuale della Regione Calabria rispetto agli istituti che fanno da tesoreria all’ente regionale, e portarli quindi ad una trattativa di apertura verso il mondo delle imprese ma in generale verso la Calabria». Quali possono essere le soluzioni più fattibili ed immediate? «Nell’immediato riattivare i bandi di sostegno alle imprese, avviare al più presto altri bandi di sostegno previsti nella bozza del 13 maggio, attivare il piano delle opere pubbliche alfine di mettere in circolo economia nuova, e quindi risorse finanziarie nuove, in questa ottica condivido l’impostazione del Presidente Cersosimo, rispetto alle opere pubbliche non pensare alle opere faraoniche, lunghe costose e di fruizione lontana, bensì a piccole opere di servizio ed utilità pubblica, come la ristrutturazione di edifici scolastici e di servizio». Qual è la sua valutazione sul piano anticrisi preparato dalle istituzioni? «L’amministrazione regionale ha inteso cominciare con 50 indirizzi programmatici che avvieranno quel processo di ripresa, indirizzi sostanzialmente condivisibili e certamente integrabili, ciò detto non ci illudiamo che le misure indicate saranno la panacea e la soluzione finale, perché è chiaro che adesso il problema tempo diventa fondamentale per la ripresa,
l’efficacia delle misure dipende da quanto tempo passa fra dire e fare, a mio avviso entro l’estate vanno messe in campo le risorse, attraverso nuovi bandi mirati e il rifinanziamento dei bandi già in essere, un altro aspetto della possibilità di ripresa passa anche dall’impegno che unitariamente tutti gli attori faranno per convergere su obiettivi comuni e condivisi, la politica si deve assumere le sue responsabilità, ed i suoi meriti, le associazioni stanno da sempre facendo sforzi per condividere e risolvere gli annosi problemi della nostra regione, le imprese è certo che stanno facendo l’impossibile per restare a galla, mai come ora chi fa impresa in Calabria si può definire un eroe. Il 98% delle aziende calabresi è da considerare microimpresa, composta dal titolare coni i propri familiari o con al massimo uno o due collaboratori, sostenendo le imprese si ottengono quindi due risultati, si risolleva l’economia e il reddito delle famiglie. In conclusione la nostra è una terra difficile, per colpa di pochi siamo accreditati per regione del malaffare, io credo invece che la stragrande maggioranza dei calabresi sia gente laboriosa e intraprendente e che ben conosce i limiti del territorio, delle istituzioni, e che sta cercando comunque di tirare su la testa dalla morsa in cui si trova, sono certo e fiducioso che oltre la crisi economica e di valori vi sia la possibilità di riscatto che la nostra regione merita». Settimionews
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18 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
CATANZARO CITTÀ A partire da oggi saranno ricollocate le panchine distrutte dalle mareggiate dello scorso inverno e inizieranno i lavori del nuovo impianto di irrigazione
«Lungomare, al via la riqualificazione» «Il progetto proseguirà nei prossimi giorni col riassetto delle foci della Fiumarella e del Corace» CATANZARO — A partire da oggi sa-
ranno ricollocate sul lungomare di Catanzaro le panchine distrutte dalle mareggiate dello scorso inverno e quelle appositamente rimosse dall’amministrazione per evitare ulteriori danni. Contestualmente stanno procedendo i lavori attraverso i quali sarà ripristinato e completato entro pochi giorni il nuovo impianto di irrigazione che interessa sempre il lungomare cittadino. «Si tratta di interventi sicuramente ordinari - spiegano, in una nota, Eugenio Riccio, consigliere comunale, e Antonio Franco, consigliere circoscrizionale del Movimento Civico “CatanzaroNelCuore” - che tuttavia ci troviamo costretti a comunicare all’opinione pubblica in quanto, sia per le avverse e prolungate condizioni atmosferiche, sia per le inefficienze di qualche soggetto preposto al settore, hanno indotto il nostro movimento a profondere impegno pur in un ambito non di propria competenza. Ma evidentemente senso civico e responsabilità politica da manifestare anche nella gestione
Il quartiere Lido
delle cosiddette quotidianità ci ha indotto ad esercitare opportune pressioni, con l’auspicio che a breve i lavori vengano terminati. Allo scopo ringraziamo per la disponibilità dimostrataci sia l’ingegnere Cardamone che la
ditta. Contestualmente, a cura della società Aimeri, è partita l’operazione di disserbo dell’intero quartiere marinaro, con un occhio di riguardo a Via Dandolo e a Viale Crotone, importante arteria d’accesso al lido del capoluogo. La medesima operazione sarà effettuata sull’abitato di località Giovino nonché sul tratto costiero della medesima località dove si interverrà per ripulire le aiuole e il nuovo lungomare. Queste operazioni fanno il paio con gli interventi di pulizia delle spiagge effettuate nelle scorse settimane e grazie alle quali quattro squadre formate da 5 persone hanno reso fruibile l’arenile. Il progetto proseguirà anche nei prossimi giorni unitamente al riassetto delle foci della Fiumarella e del Corace: pure in tal caso si tratta di interventi che, sebbene già fatti in precedenza, hanno richiesto una nuova azione per via delle cattive condizioni del tempo, protrattesi fino a primavera inoltrata e che hanno danneggiato in modo imprevisto il lavoro effettuato».
E’ in fase di svolgimento la XIV edizione della manifestazione organizzata dalla Figc settore giovanile
Non solo goal, kermesse di calcio e teatro CATANZARO — E’ in fase di svolgimento la XIV edizione del “Non solo goal”. Manifestazione organizzata dalla Figc Federazione Italiana Giuoco Calcio – Comitato Calabria – Settore Giovanile Scolastico. «La Kermesse - spiegano gli organizzatori - si basa sulla formula “calcio teatro”. Le scuole che partecipano, non solo dovranno gareggiare sul campo da gioco, ma anche sul palcoscenico. In pratica ogni istituto dovrà allestire una squadra di calcio,
ma anche un lavoro teatrale. Grazie alla somma dei risultati ottenuti sul campo e alla valutazione dell’opera teatrale sarà assegnato il punteggio ad ogni singolo istituto in gara. Oggi, dalle ore 9:00 in poi, il “Non solo goal” si terrà a Catanzaro presso la scuola media “Lampasi” dove avranno inizio le attività culturali. Nel pomeriggio, intorno alle 15:00, i ragazzi si sposteranno sul Campo Federale di via Contessa Clemenza nel quartiere Sala di Catanzaro per disputa-
Rebecca band, tour teatrale sabato 23 presso il Politeama CATANZARO — Sabato 23 maggio, il tour teatrale di Rebecca band, al teatro Politeama di Catanzaro. L’evento, organizzato in collaborazione con la presidenza della Provincia di Catanzaro e l’Assessorato
ai Trasporti, nell’ambito della promozione di un messaggio positivo e propositivo contro l’uso droghe, offre al pubblico una Rock Opera, che accompagna alla forza della musica e delle parole, le perfor-
re il torneo sportivo. Parteciperanno gli istituti: I. C. Botricello, S. M. Convitto “Galluppi” CZ, S. M. “Casalinuovo” CZ, S. M. “Lampasi” CZ Il giorno seguente la manifestazione si sposterà a Lamezia Terme. Programma orario: ore 9:00 raduno; ore 9:30 inizio attività culturali; ore 12:30 – 13:30 pausa pranzo; ore 13:45 visita o escursione culturaleturistica; ore 15:00 raduno presso campo sportivo; ore 15:15 inizio attività sportiva». mance di attori e ballerini in scena. Il risultato, come ha commentato l’attrice Vera Dragone «è la trasposizione in chiave moderna della drammaticità dell’epica Wagneriana. In una sensualità di gusto decadente il dramma di un'epoca e della sua musica.» Ad accompagnare in questa data la band, il futurista Graziano Cecchini, che presenterà nel corso della serata una nuova suggestione visiva.
Provincia, è stato convocato per questa mattina il consiglio CATANZARO — Settimana impegnativa per i componenti del consiglio provinciale del capoluogo di regione. Infatti, è convocata per questa mattina, alle ore 9.30, presso la Sala del Consiglio, la riunione del Consiglio Provinciale. I punti all’ordine del giorno saranno i seguenti: Bilancio di previsione esercizio finanziario 2009 – 2011 E p. e. g. – variazione; Ordine del giorno promosso dal consigliere di opposizione Amato e da altri sulla Scuola specializzazione dell’Università Magna Graecia; Altro ordine del giorno proposto dai consiglieri Rosato e D’Assisi riguardante l’Enoteca Regionale. Infine, terzo ordine del giorno
del consigliere Bevilacqua sulla discarica dei rifiuti di Lamezia Terme. Domani, invece, alle ore 11.30, sempre a Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia Wanda Ferro illustrerà il bando per la vendita delle aree Pip nella zona di Germaneto. Mercoledì, alle ore 11.00, a Sellia Superiore, il presidente Ferro consegnerà i lavori per la realizzazione del ponte e della strada di Signorello. Il 21 maggio, ore 17.00, nella sala del Consiglio, Wanda Ferro e l’assessore Matacera presenteranno il progetto del nuovo Liceo Scientifico Sicliari. Ma. Te. Fo.
Armando Conforto (Mpa): «Interventi seri sulle strade» CATANZARO — In riferimento ai lavori di rifacimento del manto stradale di diverse zone del territorio cittadino, «risultano fuori luogo i vari ringraziamenti indirizzati all'amministrazione comunale in quanto queste operazioni possono essere considerate come interventi di ordinaria manutenzione e di conseguenza “dovuti”». Ad affermarlo è il responsabile cittadino giovani Mpa, Armando Conforto. «Nello specifico - scrive - a zona compresa tra i quartieri Sant'Antonio e Materdomini è stata oggetto di diversi interventi palliativi che, a causa delle incessanti piogge, hanno recato più danni che benefici alla fluidità delle strade. Si tiene a precisare che gli interventi necessari nella suddetta zona sarebbero di altra natura, ad esempio la sistemazione del manto stradale in via Barlaam da Seminara su cui è presente un cantiere da diversi mesi (problematica segnalata diverse volte dagli abitanti della zona), la sistemazione o l'interessamento da parte
dell'amministrazione dei vari danni creati da ditte private per la sistemazione di tubi sotterranei che hanno creato crepe o avvallamenti notevoli, inoltre il Movimento per l'Autonomia si augura che, i lavori in corso lungo via Massara possano interessare anche l'incrocio tra la stessa e Viale Tommaso Campanella, incrocio che presenta oltre ad un dosso particolarmente accentuato, un albero che in determinate condizioni di luce preclude visibilità e possibilità di passaggio, ed innumerevoli altri In considerazione di quanto specificato si ritengono particolarmente utili le varie segnalazioni ma, se all'intervento comunale su problemi presenti da tanto, troppo tempo seguono ringraziamenti fin troppo pubblici si rischia di far passare queste opere come un favore nei confronti dei cittadini piuttosto che per una normale e dovuta attività che un'amministrazione oculata deve fornire ai propri abitanti».
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LAMEZIA TERME CITTÀ POLITICA Alla riunione hanno partecipato tra gli altri: Magno, Mastroianni (Pdl), Saladino (Nuovo Psi), Folino (Udeur), Grandinetti (Lpn), Chirumbolo (Pri)
Interpartitica di destra, si guarda al futuro «Pensiamo alla stesura di un programma comune da portare avanti per il bene della città» LAMEZIA TERME — Si è svolta nei giorni scorsi presso la sede del Partito Repubblicano di Lamezia, la quarta riunione interpartitica delle forze di centrodestra cittadine per discutere, oltre che dei problemi della città e della soluzione agli stessi, soprattutto della opportunità di stendere un programma comunemente condiviso sul quale possano convergere tutte le componenti politiche, che attraverso questi incontri, intendano contrapporsi all’attuale amministrazione comunale ed al suo operato, fornendo una valida alternativa in vista delle prossime amministrative del 2010. Alla presenza di Magno, Mastroianni e Chirillo (Pdl), Scalzo e Saladino (Nuovo Psi), Folino (Udeur), Grandinetti e Mancuso (Lpn), Chirumbolo, Raso ed Amatruda (Pri) , tanti, sono stati gli argomenti trattati, dalla soluzione del problema discarica, al rilancio della Sanità cittadina, dalla predisposizione di un piano per lo sviluppo del turismo alla necessità di ridare slancio e vitalità all’economia, dalla lotta alla criminalità organizzata alla risoluzione, in concreto, del problema del mare inquinato, temi sui quali tutti i presenti sono stati concordi nel ritenere sia necessario iniziare un confronto interno atto a predisporre un progetto comune per consentire alla città di effettuare il salto di qualità che tutti, ormai da anni, si aspettano. Si apre quindi
La riunione dei partiti di centro destra
una fase nuova, nella quale i partiti del centrodestra incominciano a pensare seriamente ad un cammino politico unico e unanimemente condiviso, nel quale sarà posta attenzione da parte di tutti alle reali aspettative di sviluppo del territorio di Lamezia. In tal senso si è espresso a chiare note Armando Chirumbolo, coordinatore provinciale del Pri: «Dopo l’approvazione dell’ultimo bilancio comunale, che ha rappresentato il triste epilogo di questi quattro anni di cattiva gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione di centrosinistra, si apre una nuova fase, in cui tutte le forze politiche di centrodestra, attraverso un confronto
Corso didattico sulla musica vocale per il Coro “Fiorentino” del Classico
Il Coro “F. Fiorentino” del Liceo Classico di Lamezia Terme
LAMEZIA TERME — Il Coro Polifonico
del Liceo Classico “F. Fiorentino” di Lamezia Terme, istituzione scolastica guidata dal prof. Gaetano Pucci, ha concluso nella scorsa settimana un interessante itinerario didattico basato sull’approfondimento di diversi aspetti relativi alla musica vocale, inerenti la prospettiva storica e la prassi esecutiva. Il Coro dell’Istituto liceale lametino, attivo sul territorio da diversi anni, annovera nel suo curriculum la partecipazione a diversi eventi corali in tutta la provincia, presenza certificata anche in luoghi concertistici importanti come il Teatro Politeama di Catanzaro. Quest’anno il Coro ha rappresentato l’aspetto laboratoriale di un percorso didattico presente all’interno dei Pon “Competenze per lo sviluppo”. «Quest’anno abbiamo pensato di non limitare la formazione corale alla sola fase esecutiva - ha sottolineato la prof. ssa Gianna Nicastri, tutor del laboratorio - ma abbiamo pensato di offrire all’alunno un itinerario didattico che comprendes-
se anche un apprendimento delle diverse tipologie corali con elementi anche esplicativi; un percorso che dal gregoriano lo potesse condurre alle formazioni liturgiche attuali o alle corali gospel e spiritual». Un itinerario interessante quindi anche per la presenza al suo interno dello studio del cantus planus ossia del cosiddetto canto gregoriano. Infatti, nell’ambito delle attività interne ed esterne il Coro “F. Fiorentino”, diretto ed accompagnato all’organo dal M° Ferruccio Messinese, esperto esterno del laboratorio, ha studiato ed eseguito anche brani gregoriani come “Deus Creator Omnium”, Inno Ambrosiano la cui paternità viene attribuita a S. Ambrogio, padre dell’innodia latina, Vescovo di Milano e Dottore della Chiesa (IV sec. d. C.), ed “O filii et filiae” brano del Tempus Paschale: «E’ stato sorprendente - ha sottolineato il M° Messinese - osservare la reazione dei ragazzi nell’affrontare il canto gregoriano». A. B.
dei programmi, devono fare sintesi e passare dalla pura opposizione alla predisposizione di un programma politico unico, in vista delle prossime elezioni comunali». Francesco Grandinetti, leader del movimento Lameziaprovinciaenonsolo, da canto suo, anch’egli proteso verso le prossime elezioni comunali, parlando di opportunità da cogliere per ridisegnare in meglio il futuro di Lamezia, ha dichiarato: «E’ arrivato il momento di guardare avanti in maniera costruttiva; dobbiamo studiare un nuovo programma di sviluppo della città, che rappresenti la sintesi delle indicazioni che proverranno da tutte le forze politiche se-
dute intorno a questo tavolo, dal mondo associativo e dalla società civile, in un clima di pari dignità» e, poi, soffermandosi sui problemi scaturiti dalla cattiva gestione della cosa pubblica da parte della giunta Speranza e del centrosinistra, Grandinetti ha continuato: «Tre sono i problemi sui quali dovremmo, nell’immediatezza, concentrarci a pensare come risolverli, la Sanità, il mare inquinato, la terza discarica». Dello stesso avviso il capogruppo del Pdl in consiglio comunale Mario Magnio, il quale, facendo una carrellata dei numerosi problemi che attanagliano la città, e facendo presente che agli stessi bisognerà presto porre attento rimedio, si è così espresso: «Dobbiamo continuare su questo percorso di unitarietà di intenti, nella trasparenza e lealtà che ha contraddistinto, sino ad aggi, questi incontri interpartitici; ormai i tempi sono maturi per iniziare a progettare l’avvenire della città, ed è nostro compito e dovere, a tal uopo, iniziare un serio confronto tra le varie anime del centrodestra, allo scopo di trovarci nelle condizioni di poter stilare, in tempi utili, un programma comune di interventi mirati a porre, da un lato, rimedio agli errori commessi in questi quattro anni di gestione del centrosinistra, e dall’altro lato ridisegnare un futuro migliore per la città». In linea Giovanni Scalzo, coordinatore del Nuovo PSI: «L’attuale
giunta Speranza ha dimostrato di non avere un programma e di essere stata alla mercè di ricattatori; è arrivato il momento di incominciare a pensare ad un nostro programma, coralmente condiviso, che rappresenti una vera alternativa per il futuro della terza città della Calabria». Dello stesso avviso Tonino Folino, coordinatore dell’Udeur, il quale è stato categorico nell’affermare: «L’unità e la trasparenza devono essere alla base dei nostri incontri, e qualsiasi posizione in dissonanza deve continuare ad essere chiarita all’interno di un tavolo di confronto preciso e leale, così come, sino ad oggi, è stato fatto». Franco Mastroianni, coordinatore del Pdl, nell’interesse della città, ha dichiarato: «Sono d’accordo alla creazione di tavoli di lavoro, confronto e studio, per individuare, quelli che saranno, in futuro, i punti del programma che dovrà presentare la coalizione di centrodestra all’elettorato». Stanti i propositi di unitarietà, che sono venuti fuori da questa quarta interpartitica, si incomincia, quindi, a intravedere, in embrione, quella che potrebbe essere la futura coalizione elettorale formata dai partiti dell’area di centrodestra in vista delle prossime elezioni comunali della primavera del 2010, ma, come sempre, sarà il tempo a dare risposte certe. Anto. Bru.
BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE OPERANTI IN PROVINCIA DI CATANZARO PER LA “CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ AZIENDALE” La Camera di Commercio di Catanzaro, attraverso la sua Azienda Speciale Promocatanzaro, allo scopo di contribuire al miglioramento dell’efficienza e della competitività delle imprese operanti nella provincia, eroga contributi a fondo perduto alle imprese che conseguono la certificazione di qualità dei sistemi aziendali in conformità alle norme UNI EN ISO 9001/2008. 1. Soggetti beneficiari Le imprese di tutti i settori operanti nella provincia di Catanzaro che, alla data della presentazione della domanda: - siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Catanzaro e risultino attive; - abbiano sede legale e/o operativa nella Provincia di Catanzaro; - non abbiano pendenze con gli Enti previdenziali; - siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale, con gli obblighi contributivi e assicurativi dei dipendenti e nel pieno rispetto del CCNL del comparto; - non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali; - rientrino nei limiti stabiliti dal regime de minimis relativo agli aiuti di Stato previsto dal Regolamento CE n. 1998/2006 Commissione del 15 dicembre 2006. 2. Spese ammissibili Le spese ammissibili a contributo (congrue e rigorosamente documentate) dovranno riguardare consulenze ad alto contenuto specialistico svolte da professionisti e/o società qualificate. Sono ammissibili solo quelle spese strettamente attinenti la fornitura del servizio di consulenza. E’ ammessa inoltre la spesa per l'ottenimento della certificazione da parte dell’Ente certificatore. Si precisa che è ammissibile a contributo la solo spesa relativa all’attestazione da parte dell’ente certificatore e sono quindi esclusi tutti gli interventi di verifica periodica. Le agevolazioni previste dal presente bando non coprono i costi inerenti le spese per le iniziative su esposte qualora i relativi progetti siano stati redatti da personale o strutture interne all’impresa. 3. Agevolazioni previste Contributi pari al 50% del costo (al netto dell’IVA) delle spese sostenute per conseguire la Certificazione di Qualità e comunque con un massimo per ogni azienda di 2.000,00. I contributi sopra indicati non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per lo stesso oggetto ed il loro ammontare concorre al raggiungimento del limite stabilito dalla Commissione Europea con il regolamento degli aiuti “de minimis” (Regolamento CE n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006). 4. Termini e modalità di presentazione delle domande Le domande di ammissione al contributo dovranno essere trasmesse alla Camera di Commercio di Catanzaro – Ufficio Promozione - sita in Via M. Ippolito, 16 – 88100 CATANZARO, a mano o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, unitamente al preventivo in originale rilasciato dal professionista e/o dalla società di consulenza, a partire dal 29 Maggio 2009. Modulistica e testo integrale del bando possono essere scaricati dal sito della Camera di Commercio di Catanzaro – www.cz.camcom.it o ritirati direttamente presso gli uffici della Promocatanzaro – Azienda Speciale della Camera di Commercio - con sede in Via M. Ippolito 16, Catanzaro. Non sono ammesse richieste di contributo relative a spese sostenute in data antecedente al 15 Maggio 2009. Le domande saranno ordinate secondo la data di presentazione. L’ottenimento della certificazione dovrà avvenire entro il 31/12/2009. Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Promocatanzaro - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Catanzaro Tel. 0961-888.234/238 - Fax 0961.72.12.36 - e-mail. promocatanzaro@cz.camcom.it Catanzaro 15 maggio 2009
20 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
LAMEZIA TERME CITTÀ CRONACA L’episodio intimidatorio, in pieno centro cittadino, è avvenuto nella notte di sabato nella sede dell’associazione
Incendiata la saracinesca di Casapound Mimmo Gianturco: «Poteva essere una tragedia, ma non ci lasciamo spaventare» LAMEZIA TERME — «Nella notte è stato dato fuoco alla serranda esterna dei nostri locali. Solo un fortunato caso ha voluto che le fiamme non si propagassero a tutto lo stabile, evitando una tragedia, in quanto i nostri locali sono situati i pieno centro cittadino, in piazza S. Giovanni 17, una zona abitata da numerose famiglie e dove sorgono numerose attività lavorative». Lo dichiara Mimmo Gianturco, responsabile regionale di Casapound Italia in Calabria. «A questo folle gesto - prosegue Gianturco - non sappiamo dare una spiegazione, né tanto meno un senso, se non quello pretamente intimidatorio. Non vogliamo neanche immaginare cosa sarebbe accaduto se all'interno LAMEZIA TERME — Anche la Malgradotutto chiede l’istituzione del Cara, dove poter ospitare i rifugiati, tutti coloro che chiedono asilo, una struttura parallela al Centro di permanenza temporanea già esistente a Lamezia Terme. In questi giorni in cui tanto si discute di immigrati che vengono respinti dall’Italia, alcuni argomenti assumono particolare importanza, così proprio il Cpt di Lamezia Terme per il quale, sono stati stanziati 4,5 milioni di euro attraverso una convenzione firmata nei giorni con la cooperativa Malgradotutto, che già gestisce la struttura e che si occuperà anche di un ampliamento. Abbiamo incontrato il responsabile, Raffello Conte, per porgli alcune domande al fine di conoscere alcuni dettaglia sulla struttura della quale la cooperativa ha la gestione interna. Cosa comporta il rinnovo della convenzione per il Centro di Permanenza Temporanea? «L’aumento dei posti da 75 a 80. Abbiamo firmato un contratto con la Prefettura da 4,5 milioni di euro per i prossimi tre anni. Questo renderà la struttura consolidata nell’ambito della città di Lamezia Terme e probabilmente verrà ulteriormente ampliata perchè certamente chiederemo al Ministero degli Interni l’istituzione, insieme al Cpt, di un centro Cara (Centro Assistenza Richiedenti Asilo). Questo sta naturalmente avvenendo in tutti gli altri Cpt d’Italia, ai quali è stato cambia-
del locale ci fossero stati i nostri ragazzi del Blocco studentesco, come spesso avviene. Nella notra sede infatti abbiamo dato loro uno spazio aggregativo, che sicuramene li allontana da altre vie pericolose della nostra città». «Questo atto intimidatorio - conclude il responsabile di Cpi Calabria crediamo sia scaturito dalle nostre attività sia cittadine che nazionali, dalla capacità che abbiamo dimostrato di far sentire la nostra presenza sul territorio. Un gesto che però non ci fermerà né ci demoralizzerà, e che anzi ci dimostra che stiamo andando nella direzione giusta, dando evidentemente fastidio a chi nelle nostre attività ed idee vede un pericolo per i propri interessi personali».
La saracinesca incendiata
L’INTERVISTA Il responsabile della cooperativa Malgradotutto, Raffello Conte, gestisce la struttura di accoglienza
«Fondamentale l’ampliamento del Centro» to il nome in Cie, cioè un centro di identificazione ed espulsione, in realtà non cambia molto. Il Centro è stato fondato dall’attuale Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dall’onorevole, oggi Livia Turco (nella fattispecie fecero la legge Turco – Napolitano) per l’accoglienza l’espulsione di immigrati non graditi nel nostro territorio è diventato un’attività importante anche per la città di Lamezia. E’ rilevante perché ci sono persone che da dieci anni sono impegnati con il loro lavoro in questo progetto. Le persone che sono ospitata nel Cpt di Lamezia sono state in carcere e che hanno precedenti penali, qui da noi si concretizza l’espulsione che, come ho sempre detto, non è facile da realizzare. Espellere una persona significa acquisire certamente la sua identità, contattare l’ambasciata e i consolati del Paese di appartenenza e informare la stessa che sarà espulsa». Con quali modalità arrivano queste persone al Cpt? «Intanto non arrivano persone dagli sbarchi clandestini o che vogliono scappare da guerre e miseria. Di fatto nei Cpt non va chi fugge dalla guerra ma chi viene espulso perchè ha una situazione non consona nel
Paese d’origine. Molte sono persone che escono dal carcere che quindi non solo hanno commesso reati ma restano clandestini». Quanto costa ogni persona nella sua struttura? «Adesso ci danno 45 euro al giorno. Si deve tener conto che ogni persona deve mangiare 3 volte al giorno, ha diritto alle sigarette, ha diritto alle cose di prima necessità per esempio le ciabatte, i calzini, il vestiario in genere, schede telefoniche, sostegno sanitario, legale e psicologico anche tramite gli assistenti sociali. Insomma, tutto quello che si può fare in prima permanenza, che prima era di 60 giorni ora di 6 mesi». Tra i servizi che avete predisposti ci sono anche delle moschee, un segno di apertura verso i vostri ospiti, però in passato avete avuto qualche denuncia per il trattamento delle persone che soggiornavano nel Cpt e qualche “mugugno” di tanto in tanto si sente ancora. Perché? «Se pensiamo che a Serra d’ Aiello con tutte le “schifezze” che hanno combinato per ogni malato lo Stato dava 195euro al giorno a persona. in Italia ci sono circa 600 comunità terapeutiche per tossicodipendenti con una retta di 60 euro a persona.
I 45 euro per un immigrato dati come retta al Cpt, che è controllato e garantito dalla Prefettura, sono una cifra esigua. Comunque, noi facciamo tutto ciò che è possibile per dare loro dignità. Nessuna protesta ha mai dimostrato che noi maltrattiamo i nostri ospiti. Ora, stiamo predisponendo un luogo dove anche i cristiani possano pregare, abbiamo dato priorità alla moschea perché ci sembrava più consono visto che il 90 per cento degli extracomunitari sono di religione musulmana: Per quanto riguarda, i bagni, perché è a questo che in genere ci si riferisce, io continuo a ripetere che ho avuto una denuncia da un parlamentare, nella quale mi si contestava di non dare la carta igienica agli extracomunitari. I musulmani però non la usano perché per legge coranica devono fare 5 abluzioni al giorno: la pulizia deve essere fatta con l’acqua per cui chi viene da noi trova i bagni per noi cristiani e quelli così detti alla turca dove non esiste la carta igienica ma c’è una piccola fontanella che fa scorrere direttamente l’acqua sulle parti da pulire». Chi lavora all’interno del Cpt incaricato dalla Malhradotutto? «Sono 27 persone, esattamente la metà di coloro che lavorano nella
cooperativa. La Malgradotutto esiste da 35 anni. Abbiamo sottratto un territorio alla ‘ndrangheta tantissimo tempo fa. E’ da sottolineare che non ci è stato affidato perché era stato sequestrato alla malavita, ma siamo stati noi a prendercelo che è un’altra storia. Nel Centro lavorano persone ormai esperte: non è una cosa facile operare con gli extracomunitari che hanno diversi problemi. Poi continuamente si dice lì c’è un carcere, c’è la pericolosità, non è così. La polizia controlla la parte esterna del centro e siamo noi ad entrare a fare i pasti e quanto altro serve, comunque sono persone motivate ed esperte e sanno cosa fare è difficile che qui succedano risse. In Noi non c’è sicuramente la volantà di rimanere custodialistici, tant’è che abbiamo fatto richiesta di affiancare al Cpt il Cara. Quando i cpt sono pieni, quando arrivano e sbarcano migliaia di persone non si sa dove mandarli, l’identificazione è immediata due o tre giorni per l’ufficio stranieri da Catanzaro che controlla la nazionalità dell’ospite e coloro che usufruiscono dell’opportunità di avere l’asilo in Italia, vengono spostati. Dalla richiesta all’accettazione dello status di rifugiato passa del tempo e obbligatoriamente devono stare in strutture come il Cara, che è una struttura affiancata alla nostra e dove sono perfettamente liberi non sono custoditi». Settimionews
Si è conclusa la prima parte della stagione di teatro ragazzi 2008/2009, presso l’Umberto
“Come nelle favole”, spettacolo LAMEZIA TERME — Si è conclusa, con lo spettacolo “come nelle favole”, la prima parte della stagione di teatro ragazzi 2008/2009, organizzata al teatro Umberto, dal teatrop in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme. La rassegna dal titolo “U cuntu e lu cantu ” o meglio storie e favole raccontate a giovani e giovanissimi spettatori da attori e cantastorie, prevedeva oltre agli spettacoli di compagnie e attori professionisti tre laboratori con piccoli allievi delle scuole di Lamezia Terme.
Uno di questi laboratori “teatro dei piccoli” del teatrop e della scuola primaria “Maggiore Perri” dal 14 al 16 maggio ha messo in scena come saggio finale lo spettacolo ”come nelle favole “ o meglio giocando con le fiabe, piccoli attori in erba che raccontano ai più piccini in un gioco divertente le favole: Il brutto anatroccolo, Biancaneve, Cenerentola, Capuccetto rosso. Al laboratorio, voluto dalla dirigente Teresa Bevilacqua, che è al suo secondo anno di attività hanno preso parte 21 alunni:
Baglione Paolo, Mario Califano, Cantafio Cristian, Caruso Emauele, Caruso Ylenia, Giuditta Cianci, Coltraro Veronica, Cuomo Enrico, Maria Cristina Deodato, Granato Laura, Iannazzo Gaia, Martino Maria Cristina, Montesanti Mattia, Panzanella Gaia, Prudente Mattia, Saladino Mariaelisa, Strangis Erica, Tucci Ilaria, Valentino Serena, Zarola Mattia, guidati dal regista Piero Bonaccurso coadiuvato da due attori Pierpaolo Bonaccurso e Monica Vignetta.
LAMEZIA TERME — «La legge 20 maggio 1985 n. 222, che ha istituito l’8x1000, non consente di fare una scelta diversa dalle religioni e dallo Stato. Per questa limitazione, circa 22 milioni di contribuenti non devolvono a nessuno il proprio 8x1000 dell’Irpef perché non condividono nessuna delle attuali opzioni di scelta disponibili». Ad affermarlo è Danilo De Fazio, vicepresidente Lamezia Futura. «Quin-
Danilo De Fazio, vicepresidente Lamezia Futura, appoggia la proposta del giornalista Enzo Mellano
I piccoli attori
«E’ giusto devolvere l’8x1000 alla ricerca» di, - scrive - la proposta di legge formulata dal giornalista Enzo Mellano, vuole consentire alla maggior parte dei contribuenti italiani, circa il 60 per cento, di non essere più orfani della libertà di fare una scel-
ta laica e, volendo, di devolvere il proprio 8x1000 alla ricerca scientifica. A tale scopo, la proposta prevede che alle attuali opzioni di scelta, religioni e Stato, si aggiunga la ricerca scientifica. Ovvero l'ag-
giunta di un'altra casella su cui apporre la firma appunto per la ricerca scientifica. E nel pieno rispetto delle convinzioni e delle scelte altrui, vale la pena ricordare che mentre in una religione si identifica
solo una parte più o meno cospicua dei cittadini, nella ricerca scientifica si identifica tutta la collettività, nella speranza di trarne beneficio con risposte capaci di migliorare la qualità della vita. Perciò anche chi sceglie e continuerà a scegliere una religione o lo Stato, ha interesse a firmare la petizione in atto». Per aderire e saperne di più vai sul sito www. clubfattinostri. it/8x1000.
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il Domani
Lunedì 18 Maggio 2009
COSENZA
Service a cura di Ediratio e AT Press - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it
Proposta di Ernesto Paola, medico di base a Dipignano, sul contenimento della spesa farmaceutica attraverso un budget annuale per ogni nucleo
Se le famiglie si controllano da sole In programma un incontro con Guerzoni e Spaziante per discutere concretamente della fattibilità del progetto COSENZA — Il dott. Ernesto Paola, un
Dura nota dell’Anisap Calabria, la federazione degli ambulatori privati
medico di Dipignano ha fatto una proposta per contenere la spesa sanitaria, che ha destato interesse tanto in alcune Asl del nord che all'estero. L'ipotesi prevede la determinazione di un “budget familiare di spesa sanitaria annuale”, ottenuta dividendo la spesa farmaceutica annua per il numero delle famiglie residenti e delle persone già riconosciute invalide. La famiglia potrà utilizzare l'intera cifra fino al suo esaurimento, esaurite le quali dovrà contribuire alla spesa farmaceutica con un ticket per i farmaci di fascia A e per intero quelli in fascia C. Detto contributo sarà valutato annualmente, da commissioni competenti, in base ai bilanci regionali e al contenimento della spesa registrata nell'anno precedente e comunicati annualmente. Ciascuna famiglia avrà interesse a contenere la spesa, poiché la quota risparmiata, dovrebbe essere destinata per il 20% ad un fondo comune da utilizzare per improvvise invalidità sopraggiunte a cittadini nel corso dell'anno e per il restante 80% da aggiungere a fondi pensionistici della stessa famiglia o in alternativa ad altre iniziative a scopo socio sanitario, medicina preventiva, terapie fisico-riabilitative, assistenza domiciliare infermieristica o specialistica o altre iniziative proposte in base alle esigenze insorte. La somma risparmiata ed eventualmente rivalutata nel corso degli anni, resterebbe comunque a totale beneficio della stessa famiglia. Per poter implementare il sistema ogni famiglia riceverebbe una carta sanitaria intelligente dotata di chip, per poter contabilizzare ogni singola spesa farmaceutica. Essa rappresenterebbe il “salvadanaio personale”, e racchiuderebbe tutte le informazioni relative alla spesa e quanti altri dati la tecnologia futura potrà offrire. Sarà compito del farmacista quello di scaricare di volta in volta il carico residuo. L'altro caposaldo della proposta sono i medici di base che sarebbero coinvolti in prima persona a detta problematica sono i medici di famiglia, che sarebbero chiamati a sensibilizzare la propria clientela ad un suo intelligente dei farmaci evitando inutili sprechi. Quando si parla di farmaci e “contenimento di spesa”, infatti, il pensiero si associa alla loro figura, quale oggetto regolatore e modulatore della globalità dei problemi sanitari. Raramente ci si riferisce al “cliente” abituale degli ambulatori, il quale si ritiene ap-
pagato da una visita, a volte superficiale, ma soprattutto dalla quantità di prodotti acquistati in farmacia. E' opinione diffusa che il migliore medico è colui che prescrive in abbondanza. Ci si ricorda spesso il periodo in cui… non era facile avere farmaci ma si dimentica con altrettanta facilità di possedere in ogni casa un “tesoro”, cioè tanti farmaci costosissimi, spesso mai utilizzati e quasi sempre al limite della scadenza. Chi mai si sarà preso la briga di controllare a quanto ammonta il “tesoro farmaceutico” della propria abitazione? Certamente è un accumulo di capitale accidentale, poche volte obbligatorio, quasi sempre a costo apparentemente basso per l'utente. Quotidianamente si presenta loro un cliente preoccupato soltanto di spendere il meno possibile, ma non sensibilizzato alla conoscenza degli effetti complessivi, anche sanitari della propria condotta. La spesa sanitaria delle famiglie è diventato improvvisamente uno degli elementi di maggiore preoccupazione, considerato che proprio in questi giorni si cominciano a vedere gli effetti del piano di rientro sanitario. Girando per le farmacie in questi giorni si ha modo di verificare lo sconcerto della gente di fronte all'improvvisa introduzione dei ticket, una operazione passata alla chetichella, nella speranza che la gente non percepisca la gravità della situazione in un momento elettorale molto delicato. I farmacisti confermano il disappunto della clientela che non ha ancora percepito il motivo per cui si è stati costretti a spremere i pazienti per far fronte all'enorme deficit che si è venuto accu-
Pubblicato il bando di ammissione agli asili nido
Feraudo: i “peccati” del debito li ha sulla coscienza il centrodestra
COSENZA — È stato pubblicato il ban-
COSENZA — «Ci vuole davvero una
do di ammissione ai servizi educativi comunali per la prima infanzia di Cosenza per l'anno educativo 2009/2010. Il Settore educazione rende noto che i posti disponibili per l'asilo nido comunale di via Livatino sono in totale 60, mentre per l'asilo nido di via Misasi sono 25. Il bando specifica il dettaglio della suddivisione tra lattanti, semidivezzi e divezzi. Le domande di ammissione vanno redatte sui moduli appositi, predisposti dal Servizio pubblica istruzione dove sono reperibili così come sono scaricabili dal sito www.comune.cosenza.it. La scadenza entro la quale dovranno pervenire è il 20 giugno 2009. Possono accedere al nido i bambini che alla data del primo settembre 2009 non abbiano superato i 36 mesi di vita.
bella faccia tosta per dire le cose che i signori del centrodestra vanno dicendo in ordine all'introduzione del ticket sui farmaci. Costoro mentono, sapendo di mentire, turlupinando i calabresi nel goffo tentativo di camuffare le loro malefatte». Maurizio Feraudo, consigliere regionale di Italia dei valori, non le manda a dire a proposito delle responsabilità politiche che stanno dietro il deficit sanitario. «Quelli del centrodestra dovrebbero avere - continua Feraudo - il pudore di tacere e presentarsi dinnanzi ai calabresi con il capo cosparso di cenere. Infatti, la voragine debitoria che ha condotto al fallimento finanziario la sanità calabrese è tutta colpa del governo Chiaravalloti. Cinque anni di gestione, scellerata e dissennata, durante la
«L’Asp di Cosenza fa pagare il doppio la crisi ai cittadini» Il presidente Macino: meglio sarebbe chiudere certi ospedali Il bancone dei farmaci ormai simile a una gioielleria
mulando. Si assiste a tentativi di scaricare la responsabilità sul fronte avversario: il centrosinistra sostenendo che il disastro si è andato accumulando per la disastrosa gestione della destra, che loro sono costretti a rimediare, mentre su fronte avverso si pone l'accento sui quattro anni già trascorsi che non solo non hanno prodotto alcun miglioramento, ma hanno sensibilmente peggiorato la situazione. In questa contrapposizione dialettica tra i due contendenti maggiori si inserisce una polemica insolitamente virulenta di Nicola Adamo nei confronti di Pino Gentile ed un'altra all'interno dello stesso centrosinistra. Ancora, infatti, resta da definire la scelta tra il commissariamento ed un draconiano piano di rientro il cui onere ricade interamente sulla gente. La prima ipotesi prevede un intervento diretto del governo, che avrebbe interesse a mitigare gli effetti diretti sui consumatori. Il governatore in qualità di commissario avrebbe avuto la possibilità di far ricadere le responsabilità sulla precedente gestione. In cambio avrebbe dovuto accettare un drastico piano di “cost cutting”, con la chiusura di molti degli ospedali in soprannumero ed una drastica riduzione delle spese di gestione della sanità. L'impatto diretto nelle tasche della gente crea una condizione di scontento che sarà un handicap rilevante per il governatore nell'organizzazione del confronto elettorale dell'anno prossimo. Subito dopo l'esito delle provinciali comincerà il count down e la partita potrebbe riaprirsi. Oreste Parise
quale, gli uomini del centrodestra, hanno dilapidato, foraggiando i più famelici appetiti speculativi dei loro clienti, montagne di denaro pubblico. Consegnando un buco di circa due miliardi di euro. Questa è la verità; la sacrosanta verità. E l'introduzione del ticket si è resa necessaria come indispensabile misura per ripianare il debito. Una misura, fra l'altro - conclude Feraudo - imposta dal governo nazionale, sempre targato centrodestra, che, sotto la minaccia del commissariamento, ha preteso l'applicazione del ticket, di modo che la giunta regionale e la maggioranza che la sostiene hanno dovuto adeguarsi all'imposizione del governo centrale, proprio per evitare il commissariamento. Questo è il regalo che il centrodestra ha fatto ai calabresi».
COSENZA — A dar retta all’Anisap (la federazione che raggruppa gli ambulatori privati) l’Asp di Cosenza avrebbe preteso un doppio pagamento ai cittadini in ottemperanza alla delibera di giunta regionale in materia di rientro dal deficit sanitario. «La delibera della giunta regionale della Calabria 247/09 - scrive in una nota l’Anisap a firma del presidente regionale Edoardo Macino - fatta per contribuire a risolvere il problema del deficit sanitario, sta diventando un vero e proprio boomerang per la giunta regionale». L'Anisap sottolinea che ci sono stati «grossi errori di comunicazione; ritardi con cui l'apparato burocratico invia i chiarimenti richiesti da parte delle associazioni di categoria; singolari iniziative di alcune aziende sanitarie (clamorosa appunto quella dell'Asp di Cosenza che ha preteso un doppio pagamento da parte dei cittadini); sottovalutazione da parte della giunta regionale delle categorie deboli come i portatori di invalidità oltre i due terzi e fino al 99% escluse dall'esenzione; diminuzione per i cittadini delle prestazioni che le strutture ambulatoriali pubbliche e private potranno erogare per conto del servizio sanitario regionale essendo incluso il ticket riscosso nel tetto di spesa del settore». Secondo l'Anisap Calabria e il suo presidente Macino «tutto questo in un settore che pesa solo per il 3% del bilancio regionale della spesa sanitaria. Il problema del deficit della sanità calabrese non si risolve con i pannicelli caldi». A giudizio del presidente regionale dell'Anisap Calabria, «occorre eliminare gli sprechi, chiudere, come più volte ha dichiarato il presidente Loiero, quelle strutture sanitarie che sono diventate un vero e proprio pericolo per la salute dei cittadini, convincere certe amministrazioni locali che i cit-
L’Asp di Cosenza
tadini non richiedono di avere un ospedale sotto casa, ma chiedono di essere curati, anche se devono fare qualche chilometro in più. Il deficit si elimina evitando di sborsare oltre 250 milioni di euro ogni anno per ricoveri e prestazioni eseguite fuori regione. Se non si inverte questo circolo vizioso, si rischia da una parte di sanare (pagando) i debiti passati e dall'altro di crearne continuamente nuovi e in meno di quattro anni, solo con la migrazione sanitaria avremmo un altro miliardo di debito. Le strutture ambulatoriali - conclude la nota dell'Anisap Calabria - faranno la loro parte per affrontare il problema della sanità regionale, si sono dichiarate disponibili alla organizzazione di una nuova rete dei laboratori con il fine di abbassare i costi, ciò però sarà possibile se verranno introdotte nuove leggi e principalmente si parta dalla valutazione dei reali fabbisogni della popolazione». r.c.
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COSENZA COSENZA — Prosegue la campa-
gna elettorale. Che, a Cosenza, è meno platonica che altrove. È qui, infatti, che si decidono alcuni test importanti per il centrosinistra. Innanzitutto, per quel che riguarda la tenuta del centrosinistra. E, poi, all'interno del centrosinistra, per la tenuta del Pd. Non saranno rose, forse. Ma qualche fiore sembra uscir fuori, rispetto al roveto del resto della Calabria. Ma c'è chi no si accontenta delle rose. Ci riferiamo alle quote femminili. «A mio parere -dichiara Enza Bruno Bossio, la responsabile dell'organizzazione nella segreteria provinciale del Pd- questo è un problema superato. Dopo le elezioni, ci spingeremo oltre, verso la rappresentanza paritaria». In fin dei conti, prosegue, «è quello che abbiamo fatto a Cosenza: su due liste, una è composta da giovani professioniste. Siamo il 50% della popolazione. E il Pd le dovrà rappresentare». Ma la domanda vera, a voler malignare, è un'altra: ci sarà un Pd dopo il 9 giugno? «Se il riferimento è alle uscite del Giornale e di Libero, mi permetto di ricordare che sono le stesse testate che a Cosenza non ci danno per perdenti». Ma è chiaro che non è questo il riferimento. «Noi ci siamo radicati sul territorio, costituendo 150 circoli. Uno per ciascuno dei 150 comuni. E ciascuno ha un suo direttivo, composto in prevalenza da giovani. Qui un partito c'è. A differenza che altrove». Il riferimento, va da se, è a Crotone. «Eppoi abbiamo scelto le candidature usando lo stesso criterio. Per esempio, quella di Mario Pirillo alle europee. Non condivido quello tutto che dice o pensa. Ma è radicato. Candidare, come fanno altri, delle presenze virtuali, è una follia». Occorre chiarire di più: il riferimento va al centrodestra? «Quelli sono problemi loro. Semmai, mi riferisco alla linea di Veltroni, che
Enza Bruno Bossio, dirigente provinciale del Pd, non è tenera verso il partito di Di Pietro e De Magistris
«Idv un errore di Veltroni» «Gli equilibri politici? Il Pd è il più forte. Il resto si vedrà dopo il 9 giugno... » Il Psdi schiera la sua lista a fianco di Mario Oliverio
Enza Bruno Bossio
ci ha appiattiti su Di Pietro. Quelle del 2008 sono state candidature inconcepibili, se non nel sistema elettorale del Parlamento. Molti dei candidati non conoscevano la Calabria e i calabresi non li conoscevano». Ma i problemi di equilibrio restano. Le “fughe” verso il centrodestra sono un dato innegabile. Che ha un epicentro ben preciso nel Comune di Cosenza. Perugini è stato chiaro, Franco Bruno un po' meno. L'uno ha detto che non tollererà ambiguità. L'altro ha parlato di “partito aperto” e di “contesto politico mutato”. Che è? La parabola del figliuol prodigo in politichese? «Hanno ragione tutti e due. Chi fa delle scelte se ne deve assumere la
RENDE — Il Psdi ha schierato la sua
squadra per le prossime elezioni provinciali a fianco di Mario Oliverio, il cui operato è stato giudicato dagli uomini del sole nascente di impatto fortemente positivo per lo sviluppo della nostra provincia. «I socialdemocratici - si legge in una nota - ritengono che in una Calabria abbandonata dal governo centrale che ha letteralmente dimenticato il Mezzogiorresponsabilità. E un mandato elettorale è una cosa seria. E qui do ragione a Perugini. Ma la politica è pure cambiamento. Occorre capire una cosa: quanto e di chi siano rappresentative le persone che hanno fatto determinate scelte». Ma gli equilibri e le mappe non si disegnano solo con e verso il centrodestra. C'è Idv che sta facendo il pieno. C'è un gruppo neonato al Comune che, se il partito di riferimento dovesse crescere com'è quasi certo che crescerà, stando ai sondaggi- verrà sicuramente a battere cassa. «Il discorso è sempre lo stesso. Qual è il loro radicamento? Quali sono i punti di riferimento che possono offrire agli elettori? Continueranno
a crescere finché dureranno gli effetti della linea Veltroni. Ma dopo il 2009 il discorso cambia». Ma chi li vota c'è. «Ne prendo atto. Ma occorre pure prendere atto che al momento stanno riciclando transfughi a tutta forza. Più che un partito, è un'accozzaglia di riciclati. Il che porrà a Di Pietro e a chi, sul territorio, lo rappresenta, seri problemi di coerenza politica. Stiamo parlando dello stesso partito che manda De Magistris in Europa e che, alle provinciali candida Antonio Ciacco. Il quale, con De Magistris ha aperto una dura polemica. I problemi di equilibrio, non riguardano i rapporti tra noi e loro. Ma soprattutto, i loro rapporti interni». Il Pd in
no ed ancor più complessivamente la “questione meridionale”. Una amministrazione, quale quella provinciale, che con la guida di Mario Oliverio ha dimostrato di possedere quella sensibilità istituzionale capace di inquadrare in un unico mosaico l'articolazione variegato del territorio provinciale che rappresenta la più vasta provincia italiana». r.c.
questi giorni ha aumentato la sua aggressività verso il Pdl. È quasi scontato in campagna elettorale. Ma anche su questo occorrerebbe approfondire un po'. «Non ci sono trasversalismi in atto. Abbiamo mobilitato, alle primarie, 20.000 persone. Non è propriamente il sintomo che ci si aspetterebbe da un partito moribondo che scende a rapporti "proibiti" con gli avversari. A pensarci bene, un trasversalismo lo stiamo praticando. Quello della Massa con la Riforma. Cioè, ci sforziamo di entrare nelle zone popolari in maniera paritaria, uscendo dalle logiche di quartiere». Saverio Paletta
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 23
COSENZA COSENZA — «Il Pdl in Calabria è
nelle condizioni di segnare una tripletta: vincere le elezioni provinciali di Cosenza e di Crotone ed eleggere una rappresentanza al Parlamento Europeo». Giacomo Mancini, le parole sono le sue, sogna una tripletta alla Inzaghi per il Pdl in vista del voto ormai imminente del 6 e 7 giugno. Un po’ per spirito di squadra, un po’ perché se si vince in gruppo è meglio per tutti e un po’ perché ora conta far votare il simbolo e c’è tempo per le differenza interne fatto sta che Giacomo Mancini nella speranza di vittoria del centrodestra include alla pari elezioni amministrative ed europee. Senza distinzioni di merito. E questo pur sapendo benissimo, lui per primo, che anche in caso di una sconfitta magari a Cosenza o a Crotone del Popolo delle libertà le sue possibilità di entrare nel parlamento di Bruxelles rimarrebbero intatte ugualmente, e cioè non poche così come da questo giornale spiegato proprio in avvio di campagna elettorale. Ma questo è il tempo dei voti da portare comunque all’incasso e Mancini conosce bene le regole delle gerarchie di partito. «Grazie al lavoro sapiente del coordinatore Giuseppe Scopelliti e del vicario Tonino Gentile - ha continuato il candidato del Pdl alle europee - è stata messa in campo una squadra che ha l'ambizione di rappresentare e dare voce alla nuova Calabria che ha la sua stella polare nella politica del fare di Silvio Berlusconi e del suo governo. Per vincere la partita è necessario un gioco corale in cui tutti i dirigenti, i rappresentanti nelle istituzioni e i militanti del Popolo della libertà di Calabria dispieghino il loro prezioso lavoro. L'obbiettivo - ha concluso Giacomo Mancini - è quello di far contare di più la Calabria in Itala ed in Europa». Già, proprio così. Che incrocio maledetto del resto che s’è creato per il primo week-end di giugno. Uno sguardo all’Europa e uno al portone di casa e viceversa. Per “sfondare”, Pdl quanto Pd, devono
Pdl e Pd alle prese con un doppio marketing elettorale da saper miscelare. Un voto per la Provincia e un altro per l’Europa
L’incrocio a semaforo spento Mancini: possiamo fare una tripletta. Il 4 giugno arriva D’Alema con Di Castro, il “problema” di Pirillo Oggi la presentazione della lista alle 17,30 al cinema San Nicola
Arriva il turno dei socialisti COSENZA — «I socialisti cosentini
Giacomo Mancini e Mario Pirillo
per forza far passare le schede degli elettori da un’unica urna che per quanto grande non ce la fa a contenere più umori. Tradotto alla cosentina vuol dire che se qualcuno spera di giocare sull’effetto Europa, cioè voto popolare di opinione, senza passare dalla resa dei conti per le provinciali rischia di rimanere molto deluso. E di farsi male. Vale questo per il Pdl ma vale soprattutto per il Pd. Perché se nel Popolo delle libertà si sono create in teoria le condizioni per baipassare rogne locali mettendo in piedi una lista continentale praticamente bloccata, cioè eletta probabilmente a prescindere, nel Pd le cose non stanno invece in questo modo. Per niente. Perché dove spingi da una parte, perdi dall’al-
tra. Massimo D’Alema, per esempio, viene a chiudere la campagna elettorale del Pd per provinciali ed europee il 4 di giugno. Una manifestazione attesa per il partito, certo, ma anche per il baffo più furbo d’Italia ridato in ascesa negli ultimi tempi. Superfluo ribadire che il Pd nazionale ci mette più facce che contano in questa competizione rispetto al Pdl, letterina scarna di Berlusconi a parte. Il dato è che D’Alema viene sì a Cosenza per spingere Mario Oliverio ma viene anche per spingere Mario Pirillo. E per far questo si porta appresso Paolo Di Castro, ex ministro supercandidato alle europee. Esattamente il problema numero uno di Mario Pirillo... r.c.
si presentano alle prossime elezioni con le carte in regola». Parole di Gianni Papasso, segretario provinciale dei socialisti che oggi aprono alle 17,30 al cinema S. Nicola la campagna elettorale. «Nella Giunta Provinciale dice Papasso - con l'Assessore Pietro Mari, hanno garantito efficienza e operosità, raggiungendo importanti obiettivi tra cui quello dell'approvazione del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale. In Consiglio la delegazione socialista è stata competente, efficiente e coerente con gli obbiettivi programmatici. Per le prossime elezioni non faremo mancare il nostro coerente, spassionato, leale e trasparente sostegno all'On.le Mario Oliverio. Abbiamo approntato una lista forte, autorevole, rappresentativa che, siamo certi, realizzerà un importante risultato, per far trionfare l'On.le Oliverio e per sbarrare la strada all'offensiva di una destra che nella nostra provincia non ha connotati programmatici. In provincia di Cosenza bisogna azionare ogni utile iniziativa per fare in modo che la destra, che si presenta con il volto del più bieco antimeridionalismo, possa essere sconfitta anche per salvaguardare le nostre popolazioni da un ritorno all'indietro.
Gianni Papasso
Alle elezioni Europee, nella lista di "Sinistra e Libertà", candidiamo una nostra eccellenza:Franz Caruso, oltre ad essere un bravo, qualificato professionista, è un socialista onesto e coerente, un riformista convinto, un sicuro garantista. I socialisti tutti sono stretti attorno alla sua persona e profonderanno ogni sforzo per fare in modo che egli possa raggiungere l'obbiettivo dell'elezione, con l'assoluta certezza che la sua presenza nel Parlamento Europeo avvicinerà la Calabria e il Mezzogiorno all'Europa».
Presentazione del libro “Un mondo quasi a parte” di Massimo Cerulo, Edizioni Guerini e Associati L’edizione di quest’anno viene inaugurata domani nel piccolo teatro dell’Unical
Altro appuntamento alla libreria Ubik Ecco Festivart atto secondo COSENZA — La libreria Ubik continua la serie di interessanti incontri settimanali che costituiscono un appuntamento culturale molto stimolante per la città. Domani 19 maggio alle ore 19, nella Piazzetta libreria Ubik Cosenza verrà presentato il libro "Un mondo (quasi) a parte" di Massimo Cerulo, Ed. Guerini e Associati. Ne discutono con l'autore Laura Balbo, Matilde Ferraro e Franco Dionesalvi. Massimo Cerulo ha realizzato una
originale ricerca etnografica. È possibile "pensare la politica sociologicamente"? Concentrarsi sulla quotidianità dei politici di professione, sui loro comportamenti, abitudini, relazioni, emozioni, sentimenti e modi di fare, piuttosto che analizzare, ad esempio, le dinamiche interne ai partiti di appartenenza oppure l'azione politica in senso tecnico? Sono questi gli interrogativi ai quali l'autore ha cercato di rispon-
dere. Il metodo con cui tale studio è stato realizzato è originale: calandosi in ruoli diversi, l'autore ha accompagnato come un'ombra alcuni politici per diverse giornate, seguendoli ovunque questi gli permettevano di farlo. Nel libro, i resoconti di ciò che ha potuto osservare sono riportati con vivacità. r.c.
COSENZA — La seconda edizione di Festivart avrà inizio domani alle ore 20.45 presso il PTU Piccolo Teatro Unical dell'Università della Calabria (piazza Molicelle, dietro l'Aula Magna) con il concerto "Stati Uniti di note da Gerswhin a Copland". Protagonisti d'eccezione due nomi di rilievo del panorama jazzistico, il pianista Enrico Pieranunzi e la cantante Maria Pia De Vito, insieme all'ensemble Roma Sinfo-
nietta, direttore Francesco Lanzillotta. Il programma presenta alcune espressioni delle reciproche influenze fra jazz, musica classica e contemporanea, folklore americano. La prima parte è dedicata alle Songs di George Gershwin (1898-1937), secondo gli eleganti arrangiamenti di Gianni Ferrio per sax, pianoforte, quintetto d'archi, con e senza voce; altre per pianoforte e voce.
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PROVINCIA DI COSENZA SCALEA – I dipartimenti di Chimica, Fisica e Scienze naturali del Liceo Metastasio di Scalea hanno organizzato “La Scienza in festa”, un’intera settimana dedicata alla scienza, quest’anno con una veste nuova, l’apertura, cioè, alle altre scuole del territorio e a ospiti esterni. Un programma denso di attività, che si svolgeranno in aula magna, quelle divulgative, e nei laboratori di fisica-chimica e di informatica, quelle sperimentali, attinenti a una didattica attiva delle scienze, a mostre interattive sui temi dell’energia, sul funzionamento della stazione meteo installata nello stesso liceo, sul sistema solare, il Dna, i vulcani. Oggi l’apertura dei lavori, con il saluto della dirigente, prof.ssa Elena Cupello, che dal primo momento ha favorito con entusiasmo l’iniziativa. Un
SCALEA Un programma denso di attività. Oggi l’apertura dei lavori con i saluti della dirigente Cupello
Scienza in festa al liceo “Metastasio” collegamento audio-video con il Cern di Ginevra lascia presagire il tenore e la qualità della manifestazione, che si arricchisce anche degli interventi del dott. Francesco Bevacqua, di Nicola De Nardi, presidente Commissione Energia – Ordine degli Ingegneri, dell’autrice Enrica Marelli, con il suo “A scuola di cuore”, con Giovanni Falcone, preside della facoltà di Ingegneria dell’Unical, con Fabrizio Mazzucconi, dell’Osservatorio Astronomico di Arretri. In tutto questo proliferare di idee ed esperienze, c’è naturalmente l’apporto significa-
tivo degli studenti della locale Scuola Media “G. Caloprese”, dell’ITCG di Paola e dei licei scientifici di Scalea, Paola, Spezzano Albanese, Belvedere. La musica, le proiezioni video, le opere di un corso di pittura acrilica realizzato in collaborazione con la Pro loco di Scalea, le mostre permanenti, un percorso botanico, dimostreranno che la scienza al liceo Metastasio è “in festa” ma non infesta, anzi, fatta così, fa proprio tanto bene agli studenti. Insomma un programma di tutto rispetto per una scuola che si affaccia al futuro con le carte in regola attraverso studi e l’uso di tecnologie che la proiettano come tra le strutture più accreditate del territorio. Tania Paolino
TIRRENO Legambiente ha pubblicato il rapporto 2009 sui legami tra criminalità organizzata e i crimini ambientali, di ampio respiro internazionale
Il businnes redditizio dell’ecomafia La commissione antimafia nella relazione conclusiva segnalava la cosca Muto e le sue attività TIRRENO– Ecomafie, il business
dei reati ambientali non conosce crisi. Legambiente ha pubblicato, nei giorni scorsi, il rapporto 2009 sui legami tra la criminalità organizzata e i crimini ambientali. Affiora l’immagine di un’Italia in cui i reati contro ambiente e salute pubblica sono più redditizi e più sicuri dei traffici tradizionali. Ma il problema interessa anche un settore su cui non si accendono mai i riflettori per queste vicende “la pesca”. I predoni dell’ambiente non si limitano alla terra ferma. Tanti pescherecci solcano i nostri mari come navi di pirati, per fare razzie, rastrellano e distruggono con le loro reti killer ogni forma di vita e desertificano i fondali, dove passano non cresce più niente. L’ennesima denuncia ufficiale è arrivata in questi giorni dalla Commissione europea. Si legge nel documento ufficiale “la Commissione è al corrente che in Italia continua la pesca con reti da posta derivante illegali, per lo più spadare. Dopo numerose ispezioni e richiami all’Italia, la Commissione ritiene che l’Italia abbia fallito nell’assolvimento dei suoi obblighi di controllo e di ispezione relativi al divieto di uso di reti da po-
sta derivante illegali e che nei confronti degli autori degli illeciti sia stata adottata un’azione inadeguata”. Le mafie non stanno certo a guardare, al Sud c’è il dominio della criminalità organizzata nell’intero comparto ittico, con il controllo di flotte e soprattutto dei mercati che rispondono agli interessi dei clan dalla Sici- Alcuni rifiuti tossici e radioattivi lia alla Puglia, dalla Campania alla Calabria. cosca di Francesco Muto, insieme Nelle pescherie di mezza Italia si alle famiglie alleate dei Polillo di sente il puzzo dei clan. Nulla di Cetraro e degli Stummo-Valente strano se i prezzi salgono alle stel- di Scalea e Belvedere Marittimo, le. In Calabria è il clan Muto che fa controlla le attività connesse alla da padrone. Il suo capo è sopran- pesca e alla commercializzazione nominato, non a caso, il “re del pe- dei prodotti ittici nelle zone di sce”. La Commissione Antimafia Paola e Scalea”. nella sua relazione conclusiva del 18 gennaio 2006 denuncia che “la Emilia Manco
SCALEA Il via libera sul progetto è della Regione Calabria, il cui importo è di quasi nove mila euro
Banda musicale, approvato il piano SCALEA —
La Regione Calabria, dipartimento Istruzione, Alta formazione, Ricerca scientifica, ha approvato il progetto dell’amministrazione comunale di Scalea sui Corsi di orientamento musicale di tipo bandistico. L’importo è di ottomila e 900 euro. Nei giorni scorsi l’assessore Giuseppe Forestieri ha sottoscritto alla Regione il disciplinare relativo all’iniziativa. «Si tratta di un finanziamento – ha dichiarato l’assessore Giuseppe Forestieri – che conferma l’impegno dell’assessorato alla Formazione in questo settore. L’obiettivo è quello di favorire le attività didattiche, di laboratorio e creative legate alla musica». Le lezioni di teoria si terranno nelle aule della Infolife, ente formativo accreditato alla Regione; le lezioni di pratica si svolgono nella sede della Banda Musicale Città
Banda musicale
di Scalea. «Gli obiettivi – ha ricordato l’assessore Giuseppe Forestieri – sono quelli di fornire agli allievi intenzionati ad entrare nella banda musicale un’adeguata preparazione musicale tale che dopo il loro ingresso possano fornire un ap-
porto positivo nel più breve tempo possibile. Si vuole favorire la percezione della musica come linguaggio, sviluppare la capacità di fare musica in modi e con scopi differenziati, favorire l’orientamento e la socializzazione». Sono 25 gli alunni destinatari e per i criteri di scelta verranno adottati gli interessi e e la predisposizione alla musica, verranno tenuti in considerazione gli allievi con difficoltà di apprendimento, a rischio dispersione, condizionati per motivi socio-culturali. Viene anche istituito un canale preferenziale per due allievi diversamente abili. Il criterio è quello della musica indicata come terapia per i deficit riscontrati. Due i docenti coinvolti: i maestri Mario Giovanni Silvestri e Gaetano Rizzo, entrambi responsabili della banda musicale Città di Scalea.
BELVEDERE Appello al confronto raccolto anche dall’Mpa
Magorno sfida Fiorillo e Raffo BELVEDERE - Il candidato alla ca-
rica di consigliere provinciale, Ernesto Magorno ha inviato una lettera ai Consiglieri Provinciali uscenti Filippo Fiorillo e Gilberto Raffo, anch’essi candidati nel collegio n. 5 alle elezioni Provinciali del 6 – 7 giugno. Nella lettera, tra le altre cose Magorno esorta i due uscenti “a stilare un resoconto della attività istituzionale per il collegio di Belvedere nei 5 anni di legislatura passati” invitandoli altresì “ a partecipare, unitamente, ad un pubblico confronto con il sottoscritto per discutere dei problemi reali del nostro territorio”. Pubblico confronto, da tenersi sabato 23 maggio alle ore 21,00 presso l’anfiteatro di Capo Tirone a Belvedere Marittimo. Nell’ultimo incontro pubblico di sabato scorso l’Avv. Magorno ha rinnovato il suo appello al rispetto delle regole ed alla sobrietà dei comportamenti durante la campagna elettorale: “Intendo dire nuovamente
un deciso no ad una campagna elettorale fatta di effetti speciali che rischia di trasformarsi in un circo chiassoso ed abbagliante, dove però latitano i contenuti, dove i grandi assenti sono le proposte concrete ed i programmi da attuare per il territorio. Chi è chiamato a rappresentare i cittadini deve costituire ai loro occhi un modello di comportamento, ancor di più oggi durante questo momento storico ed economico di riconosciuta difficoltà e precarietà. Per dare un segnale in questo senso ho deciso di versare 1000 euro che avevo destinato alle spese elettorali in favore delle popolazioni terremotate dell'Abruzzo, affidandoli alle organizzazioni umanitarie incaricate dei soccorsi. Spero che anche gli altri candidati vogliano partecipare a questo piccolo gesto di solidarietà: un messaggio importante e al contempo un atto concreto in favore di chi ha vissuto un dramma immane”.
IN BREVE SCALEA - Miss motors, si scaldano i motori Si scaldano i motori in casa Miss Motors. La prima nazionale del concorso dedicato alla bellezza, ai motori e alla sicurezza stradale si svolgerà a Scalea tra poco più di un mese. L’evento è organizzato dalla Royal Communication e si avvarrà, per l’occasione, della prestigiosa collaborazione e della direzione artistica di Enzo Zambetta, storico organizzatore di eventi in terra pugliese. Saranno presenti anche i concessionari del marchio Miss Motors per la Puglia, l’associazione Culturale “Mind At Work “ di Luca Lucarelli , “Salento Spettacoli” di Donato Mottura e “Nadia Agency” di Nadia Saponaro. Ospite d’eccezione per l’evento il duo pop dei B-Mora, già protagonista durante l’ultimo festival di Sanremo ed il cabarettista Angelo Salamina, direttamente dalla carovana di Mudù. Il coordinamento generale è affidato al team del patron del concorso, Bruno Dalto che fondatore della Royal Communication, ha fatto realizzare un calendario che ha come protagoniste dodici splendide modelle selezionate fra le finaliste della passata edizione di Miss Motors. Diecimila copie per portare nelle case degli italiani la bellezza nel nome della sicurezza stradale. Il concorso, che si appresta ad inaugurare la sua quarta edizione, ha conquistato anno dopo anno credibilità a livello nazionale ed internazionale e si è fatto carico di un nobile impegno quale è quello di veicolare, in un modo decisamente accattivante, il concetto della guida sicura. “Vuoi proprio mantenere le distanze? Fallo con quella di sicurezza” e “Allacciati alla vita, indossa le cinture” sono solo due esempi dei messaggi che ognuna delle prescelte Miss Motors lancia dalle pagine patinate del calendario che stanno accompagnando il 2009. Emilia Manco
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 25
PROVINCIA DI COSENZA SAN LUCIDO Il ghota del centrodestra all’incontro organizzato per sostenere la candidatura di Mimmo De Rosa alla Provincia di Cosenza
Pdl: «Il Pd non sostiene il territorio» «Un grande progetto per una grande forza politica. Perchè nessuno parla di programmi?» SAN LUCIDO – Si è tenuto a San Lu-
cido un partecipato incontro del Popolo della Libertà per sostenere la candidatura al consiglio provinciale di Mimmo De Rosa. Nel corso dei lavori ai quali ha preso parte il deputato e responsabile delle politiche della sicurezza del Popolo della libertà, l’onorevole Jole Santelli, diverse sono state le frecciate al centrosinistra. Tra cui quella di non avere adeguatamente sostenuto il nostro territorio. “Sono qui – ha dichiarato la Santelli - sia per il ruolo istituzionale che ricopro e quindi chiedendo sostegno al mio partito che è il Popolo della Libertà, sia per l’amicizia che mi lega da anni a Mimmo De Rosa, il nostro candidato al consiglio provinciale”. “Oggi - ha sottolineato ancora siamo un unico grande partito, senza più alcuna distinzione siamo uniti nel Pdl. Questa unione che oggi ci accomuna sotto l’unico simbolo del Popolo della Libertà non deriva soltanto dai 15 anni di coalizione che hanno legato Forza Italia ed An, ma da quel che vogliamo costruire nel futuro. Un grande progetto quindi ed una grande forza politica. E in questo progetto, prima cosa, tra tutte, viene una nuova classe dirigente che oggi qui è presente. I ragazzi che eravamo sono diventati adulti.. Credo che il Pdl - ha concluso Jole Santelli- abbia le carte in regola per far ritornare Paola e San Lucido nel consiglio provinciale”. Al meeting erano altresì presenti i
Un momento dell’incontro
consiglieri comunali di San Lucido Loredana Pastore, che ha introdotto i lavori, e Roberto Pizzuti, gli ex coordinatori cittadini di Forza Italia ed An, Enrico Pizzuti e Luigi Longobardi, i consiglieri comunali di Paola Ferrari e Trotta ed altri dirigenti politici del centrodestra. Il consigliere Loredana Pastore, consigliere comunale di San Lucido ha aperto i lavori invitando i cittadini a sostenere il Popolo della Libertà e “l’amico Mimmo De Rosa il qualeha affermato - conosce perfettamente i problemi e le potenzialità di San Lucido considerato che da sempre ci è vicino nell’impegno politico”. De Rosa dal canto suo ha evidenziato: “oggi rompiamo un tabù, San Lucido e Paola si uniscono istitu-
zionalmente, e soprattutto sostanzialmente, senza alcun campanilismo, perché abbiamo compreso che per ritornare in consiglio provinciale, dopo 19 anni di assenza, è necessario creare sinergie ed unione. Ed è quello che stiamo facendo. Perché il Popolo della Libertà è il frutto di un’unione spontanea e così sta avvenendo tra Paola e San Lucido, gli interessi e le prospettive di questo territorio sono comuni”. Poi De Rosa attacca il Pd: “perché - si chiede - nessuno parla dei programmi e delle proposte per il territorio? Noi lo facciamo e chiediamo un pubblico confronto sui problemi e sulle proposte che abbiamo in mente per questo territorio.” De Rosa quindi illustra alcune idee: “per le famiglie con l’onorevole
Gentile abbiamo proposto migliori servizi nel settore dei rifiuti e del sistema idrico razionalizzando le spese dei servizi, migliorandone l’efficienze e soprattutto eliminando inutili balzelli per i cittadini che oggi pagano per servizi che la provincia non sa garantire. Poi le imprese artigianali e commerciali. In questo settore abbiamo previsto delle concrete possibilità di accesso al credito. L’attuale giunta provinciale sperpera il denaro pubblico in festicciole, sagre, banchetti, pseudointellettuali che vengono a far passerelle guadagnando fior di euro pagati con i soldi dei contribuenti. Noi finanzieremo il fondo di garanzia per commercianti ed artigiani, anche tagliando le consulenze.” Infine lancia una nuova sfida per il territorio “Paola e San Lucido devono adottare subito Piani Strutturali Comunali che siano omogenei, compatibili, e non a caso sarà anche la Provincia a dover valutarne l’impatto sul territorio. E proprio perché in tutti i settori dobbiamo garantire quegli investimenti che a Paola e San Lucido sono mancati, per via di un’assenza totale della Provincia, chiederemo al Presidente Gentile di rivisitare con nuove azione strategiche e finanziarie il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, approvato dalla giunta Oliverio, che per Paola e San Lucido prevede il nulla”. Silvia Navarra
IN BREVE DIAMANTE - Oggi Agnoletto sul lungomare
Oggi pomeriggio sul lungomare di Diamante aprirà la campagna elettorale per le europee Vittorio Agnoletto, capolista della lista Comunista e Anticapitalista per la circoscrizione dell'Italia Meridionale nel suo unico appuntamento previsto in Provincia di Cosenza. Agnoletto è medico impegnato, Parlamentare Europeo uscente eletto nelle liste del Partito della Rifondazione Comunista, proveniente dalle file del Movimento no global, del quale è stato esponente di spicco dall'inizio di questo millennio. Tania Paolino
26 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
PROVINCIA DI COSENZA CASSANO Il presidente Vincenzo Antolino interviene sulla ipotesi che prevede la realizzazione di una struttura in contrada Cucchiarata
Rinascita: No alla centrale a biomasse «La verità è che vogliono far diventare Sibari una pattumiera. Dove sono finiti i difensori dell’ambiente?» CASSANO – Vincenzo Antolino scen-
de di nuovo in campo dopo che nei giorni scorsi, sulla Stampa, ha appreso che in Contrada Cucchiarata di Sibari è in atto il progetto di far sorgere una centrale a Biomasse. "Come Associazione" riferisce il presidente di “Rinasciata per Sibari Comune" abbiamo aspettato ad intervenire in quanto pensavano che sarebbero intervenuti o i partiti politici o qualcuno dei tanti candidati che in questi giorni sono alla caccia del voto. Ma sicuramente hanno altro a cui pensare. Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato fatto passare la costruzione nel territorio Sibarita di una centrale a Biomasse che dovrebbe creare Energia da materiale soprattutto legnoso. Detto materiale pur contribuendo in maniera minimale all'emissione di CO2, emette quantità significative di ossidi d'azoto, ossidi di zolfo e metalli pesanti che la pianta ha assorbito. Essendo il cloro presente un po' ovunque in natura, dalla combustione di biomasse si hanno quantità significative di cloruri e diossine e l'aria diverrebbe irrespirabile, con conseguenti problemi legati alla salute pubblica. "In questi giorni di Campagna Elettorale" continua Antolino "quando tutti verranno a dirvi che puntano alCASTROVILLARI — L’Europa è il
fatto giovanile del mondo. Non può essere apprezzata dall’esterno. Ma va riempita di contenuti, soprattutto dai giovani. Anche gli euroscettici, ormai, devono rendersi conto dell’importanza dell’Europa. in questo momento di crisi mondiale, senza l’UE per l’Italia sarebbe stato un disastro. Per questo è importante selezionare i gruppi dirigenti, soprattutto qui al sud. Sono stati questi i messaggi principali dell’8° Edizione Regionale della Festa dell’Europa che si è svolta nei giorni scorsi presso il Protoconvento di Castrovillari: dai circa 400 studenti delle scuole del territorio, nella prima parte mattutina alla presenza dell’Eurodeputato Armando Veneto alla celebrazione solenne, nel pomeriggio, introdotta dal Primo Cittadino Franco Blaiotta e dal Presidente di Otto Torri Lenin Montesanto, con gli interventi de-
Corigliano, auto rubata in mare Nessun conducente alla guida CORIGLIANO — La notte scorsa,
Cassano
lo sviluppo turistico di Sibari, chiedete loro della Centrale a Biomasse. La verità è che di Sibari e del suo territorio vogliono farne una vera e propria pattumiera. Ancora, una volta, vogliono far passare il tutto sulle vostre teste e senza informarvi di niente e nel silenzio più assoluto. Dove sono i difensori dell’ambiente? Dove sono quelli che ci dovrebbero rappresentare e difenderci in Consiglio Comunale? Aspettiamo un cenno di presenza e se vi è possibile una risposta sulla pericolosità o meno per la salute pubblica". "La verità e la differenza" conclude "è
che dopo l’8 di giugno, dopo avervi fregato il voto, tutti spariranno nell’oblio più completo per restarvi fino alla prossima Campagna Elettorale mentre l’Associazione rimarrà sempre come vostro unico e sicuro punto di riferimento per i problemi del territorio Sibarita. Diamo tutti insieme una bella lezione a questi politicanti nostrani che pensano solo al loro orticello personale e aderiamo tutti in massa al “non voto” alle Elezioni comunali proposto dall’Associazione”. Caterina La Banca
una Fiat Panda è finita in mare all’altezza della rampa per i traghetti all’interno del porto. I militari della Capitaneria di Porto, che erano a quell’ora impegnati in attività di prevenzione in ambito portuale, allertati da alcuni giovani che avevano da lontano osservato la scena, hanno, subito, dato l’allarme, facendo intervenire, prontamente, sul posto un sommozzatore locale. Il sub, a seguito di accurata ricognizione, non ha individuato alcuna persona né all’interno dell’abitacolo ne nelle vicinanze del veicolo. Sono tempestivamente intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Rossano Calabro che, per mezzo di una autogrù, hanno recuperato il veicolo dal fondale della darsena portuale. L’auto è risultata rubata, come accertato dai Carabinieri, anch’essi giunti immediatamente in zona, e quindi sequestrata dalla Guardia Costiera
CASTROVILLARI I contenuti del futuro devono essere riempiti dai ragazzi del continente
L’Europa e i giovani, perfetto connubio gli On. Occhiuto, Marini, Gargani e del Prefetto di Cosenza S.E. Melchiorre Fallica. Come da tradizione, insieme alle istituzioni, all’invito di 8TJ hanno risposto tutti i vertici regionali e provinciali di tutte le forze dell’ordine. “L’Europa –ha scandito Veneto, rivolgendosi appassionatamente alla nutrita platea di studenti- è un fatto giovanile del mondo. Noi possiamo apprezzarla dall’esterno. Dovete riempirla di contenuti. Siate degni di voi stessi e della vostra coetanea Europa che rappresenta l’unica grande speranza. Perché ciascuno di voi -ha continuato- abbia nuove possibilità di esprimersi, di conoscere e di farsi conoscere e soprattutto abbia nuova pro-
spettiva di viverla questa gioia dell’Inno. Questa è l’Europa. Siatene degni e siate fieri di parteciparvi partendo –ha concluso Venetodalla più grande molecola dell’Europa, la nostra Calabria, la nostra terra, la nostra storia, la nostra gente e la semplicità dei nostri costumi”. “Anche gli euroscettici – ha detto dal canto suo il deputato Roberto Occhiuto - si devono ormai rendere conto dell’importanza dell’Europa. In una fase come quella che vive l’economia mondiale, di grandissima recessione, se l’Italia non avesse avuto, la lungimiranza di far parte dell’Europa unita, nel nostro Paese ci sarebbe stato il disastro. È indispensabile, però, che soprattutto
al sud i cittadini trovino la capacità di selezionare gruppi dirigenti che siano in sintonia con ciò che richiede l’Europa, e cioè che abbiano competenza e credibilità, perchè altrimenti soprattutto il mezzogiorno del Paese sarà sempre più marginale in un'economia come quella europea che non può fermarsi ad aspettare chi non ha capacità e coraggio ad andare avanti”. Il Sindaco Blaiotta – ha esordito l’On. Cesare Marini - ha giustamente ricordato come questo evento, che viene ricordato qui a Castrovillari, è un fatto straordinario. Credo che siano pochissime le comunità, se non la sola Castrovillari, che oggi ricorda e parla di Europa. Che pure è una strut-
su disposizione dell’Autorità giudiziaria. La Capitaneria di Porto ha fatto, comunque, ispezionare, da una motovedetta Guardia Costiera di stanza a Corigliano Calabro, tutti gli specchi acquei del porto ed ha chiesto, ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Taranto, di verificare i fondali allo scopo di escludere la presenza di persone. Tutti i controlli effettuati hanno dato esito negativo. L’insieme degli elementi raccolti consente di presumere che l’auto sia stata lanciata in mare dall’autore (o dagli autori) del furto che, entrato in porto, alla sola vista della pattuglia della Capitaneria di Porto, segnalata dal lampeggiante di servizio, abbia così deciso di liberarsi del corpo del reato, per non lasciare alcuna traccia di sé e sfuggire ai controlli, allontanandosi, senza essere notato, dalla zona. Antonello Troya
tura sovranazionale di enorme importanza per la vita dei cittadini”. “L’UE – ha aggiunto l’Eurodeputato Giuseppe Gargani - è una realtà sulla quale costruiamo l’avvenire ed il presente. I nostri padri, Schuman e tutti gli altri, ebbero questa intuizione 50-60 anni fa, quando era arduo pensare ad una Europa unita. Non per niente Schuman, De Gasperi ed Adenauer sono ricordati dopo tanti anni. Avevano capito, dopo la 2° guerra mondiale, che se l’Europa fosse stata unita, probabilmente quella guerra non ci sarebbe stata e che l’Europa unita garantiva la pace”. Non occorre dimenticare mai – ha precisato il Prefetto Fallica concludendo la cerimonia che, il 9 Maggio del 1950, quando prese corpo l’idea di Europa che noi oggi ricordiamo era un momento molto delicato, vi era lo spettro di una 3 guerra mondiale, ad angosciare il mondo”.
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CROTONE E PROVINCIA Il vicepresidente della Provincia, Emilio De Masi, sul decreto che riguarda l’incremento della royalty dal 7 al 10% anche per le attività estrattive in mare
«Fatto positivo per il nostro territorio» «Il modo, però, in cui è stato comunicato dal centrodestra tradisce una certa foga elettorale» CROTONE — «Quella dell’incremento della royalty dal 7 al 10% anche per le attività estrattive in mare mediante apposito decreto e che riguarda il nostro territorio rappresenta indubbiamente una buona notizia». Lo afferma il vicepresidente della Provincia, Emilio De Masi. «Il modo, però, scrive in una nota - in cui è stata comunicata da parte di alcuni esponenti politici del centrodestra tradisce una certa foga elettorale. Reputo opportuno, avendo parlato di questa vicenda in occasione della visita a Crotone dell’on. Di Pietro, riepilogarne gli esatti termini evolutivi ed i principali protagonisti, anche perché il suo esito felice esalta
simbolicamente i risultati possibili per la nostra provincia grazie ad utili momenti di coesione istituzionale. In realtà, un emendamento, intervenuto nel suo momento culminante, del relatore ha permesso di colmare una disattenzione assai grave verso la nostra realtà. E ciò è stato possibile grazie all’iniziativa del Senatore Luigi Ligotti che aveva formulato la proposta di adeguamento della royalty anche per le attività estrattive in mare. Ed egli lo aveva fatto interessando altri parlamentari calabresi. Il primo riscontro alla richiesta, sebbene sacrosanta, era stato inspiegabilmente negativo in quanto “moti-
vato” con la “trascurabile” incidenza della quota di metano estratta a Crotone rispetto al fabbisogno nazionale. Ovviamente, è da tutti risaputo che da noi se ne ricava addirittura circa il 17%. Gli ulteriori e pazienti sforzi negoziali di Ligotti hanno determinato le condizioni perché nel decreto venisse ripristinato il dovuto criterio di equanimità distributiva della royalty. E questo nulla toglie all’utile ravvedimento dei responsabili del governo. Piuttosto, appare di ben altra portata il disegno di legge che il nostro senatore ha formulato e che prevede l’adeguamento del risarcimento ai territori dai quali si attingono risorse energetiche
a quello di fatto vigente dappertutto nel mondo e che ammonta al 50-60%. I vantaggi che ne deriverebbero per il nostro territorio sono agevolmente prevedibili e pertanto quel d. d. l. necessita del sostegno corale di tutta la nostra rappresentanza parlamentare. Dunque, a dispetto dell’approssimativa rappresentazione di Italia dei Valori quale forza unicamente vocata all’opposizione purchessia, tale vicenda ne chiarisce la natura vera che è quella di un partito che svolge, quando necessario, un ruolo risoluto di opposizione ma che, al contempo, con impegno intenso e sobrio, manifesta concretamente la propria attitudine costruttiva».
CROTONE — Per l’aeroporto di Crotone si apre uno spiraglio di luce che fa intravedere una possibilità di ripresa: è prevista, infatti, una spesa di 28 milioni di euro sui 123 milioni complessivi. Questi fondi sono frutto di un protocollo d’intesa siglato dalle società di gestione dei tre aeroporti calabresi. Somma che consentirà l’adeguamento delle strutture del S. Anna e di realizzare, finalmente, il prolungamento della pista dagli attuali 2 mila a 3 mila metri, il cui costo è stimato in 11,5 miliardi, e che consentirà di ricevere aerei di stazza superiore, fino alla classe 380.
AEROPORTO Con la firma del protocollo d’intesa potrebbero porsi le basi per una importante ripresa
Crotone che, negli ultimi anni, ha patito più degli altri gli effetti della crisi del mondo aeronautico, evidenziata dal fallimento di quella che era la più importante compagnia aerea al mondo, la SwissAir, che ne è stata, suo malgrado, l’antesignana, per arrivare ai giorni nostri con la crisi Alitalia/Airone, che ha dato spazio a piccole compagnie che comunque stentano a decollare. L’investimento sugli aeroporti calabresi da parte dello Stato e della Regione Calabria è considerevole, e questo non può che dare spazio alla speranza che quanto programmato e progettato possa essere realizzato al più presto.
«Di questa opportunità se ne era discusso già durante la visita dell’on Antonio Di Pietro a Crotone grazie all’iniziativa del senatore Luigi Ligotti»
Sant’Anna, 28 milioni per il recupero Altra opera fondamentale che potrà essere realizzata è l’installazione dell’Ils, il sentiero luminoso per l’atterraggio ed il decollo strumentale (spesa prevista 2,5 milioni di euro). Con l’Ils potrebbero arrivare al sant’Anna le compagnie aeree low cost. Gli altri lavori previsti con l’arrivo dei finanziamenti riguardano la messa in sicurezza del sedime aeroportuale, per una spesa di 2,5 milioni di euro; un milione di
euro servirà per il rifacimento della vecchia aerostazione; otto milioni per il completamento dell’aerostazione Pitagora, con la realizzazione di due aree distinte per gli arrivi e per le partenze; altri 2,5 milioni sono destinati alla sistemazione dell’area “Land Side”. Gli interventi citati potranno essere effettuati, dunque, grazie alla partecipazione dei ministeri delle Infrastrutture e dei Tra-
sporti, dell’Economia, dell’Enac, della Regione Calabria, dell’Enav e della società di gestione del S. Anna, alla pari degli altri due scali calabresi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Intanto l’Enav sta già portando avanti la realizzazione della nuova torre di controllo, più efficiente e dotata di migliori strumentazioni rispetto a quelle precedenti. Ci sarebbero, dunque, tutte le basi per far ripartire l’aeroporto di
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VIBO VALENTIA E PROVINCIA SANITA’ Sinistra Democratica contro il pagamento della quota aggiuntiva sui farmaci e l’aumento sull’erogazione di prestazioni mediche
Una petizione per il ritiro dei ticket Pino Tassi: «Indicati 10 punti per affrontare la crisi del settore in Calabria» VIBO VALENTIA — Sinistra Democratica anche a Vibo Valentia lancia una petizione popolare per il ritiro dei ticket sulle prestazioni sanitarie in Calabria. È già possibile firmare la richiesta rivolta a Loiero e alla giunta regionale. «La petizione - come spiega Pino Tassi, del direttivo regionale di Sinistra Democratica - prevede la realizzazione di 10 punti per affrontare la crisi sanitaria in Calabria. A partire dalla riduzione del 30% delle indennità dei consiglieri, degli assessori e del presidente regionale. Ad andare alla nomina per concorso dei manager delle Asp con retribuzioni ridotte. Ad arrivare alla chiusura degli ospedali sottoutilizati ed ad una revisione di tutte le convenzioni con le cliniche e laboratori privati in Calabria». Questo il testo integrale della petizione predisposta dalla direzione regionale di Sinistra Democratica. «Contestiamo con forza il provvedimento della Regione Calabria, pubblicato in data 5 maggio 2009, con cui la Giunta regionale ha deciso di reintrodurre la compartecipazione del cittadino/a alla spesa sanitaria, nel quadro del piano di rientro del deficit in questo settore. Non è tollerabile che i danni di una gestione fallimentare che da anni si protrae nella sanità calabrese, ricadano sulle tasche dei cittadini, già penalizzati da servizi insufficienti ed inefficienti. Il pagamento di una quota aggiuntiva sulla distribuzione dei farmaci e l’aumento del ticket sull’erogazione di prestazioni, accertamenti specialistici, diagnostici, di laboratorio e strumentali, sono provvedimenti ingiusti che comunque non risolveranno la questione del debito sanitario che necessita invece di interventi ben più incisivi e di tipo strutturale. Senza una seria razionalizzazione dell’intero sistema sanitario che deve avvenire attraverso un Piano Sanitario regionale, una seria analisi dei bisogni della popolazione e rigorosi studi epidemiologici, questa scelta politica diventa irresponsabile perchè produrrà la contrazione delle cure e dei programmi di prevenzione, soprattutto tra quelle fasce della popolazione che non rientrano nell’esenzione, ma che comunque hanno un reddito molto basso
Ricadi, data alle fiamme l’auto di un carabiniere RICADI — L'automobile di un carabiniere in servizio alla Compagnia di Tropea, nel vibonese, é stata incendiata la notte tra sabato e domenica. Il fatto è accaduto in località Santa Domenica di Ricadi, dove il militare abita. Ignoti, dopo avere cosparso di liquido infiammabile la sua Alfa Romeo 147, gli hanno dato fuoco. Sul luogo sono stati trovati degli stracci imbevuti di benzina. Secondo i carabinieri l'intimidazione sarebbe da mettere in relazione all'attività investigativa svolta.
come gli anziani e i lavoratori precari e determinerà la grave conseguenza di un rilevante dirottamento degli utenti verso un privato che in Calabria già assorbe il 30% della spesa sanitaria. Chiediamo la cancellazione di queste assurde tasse sulla salute e la predisposizione di un serio piano di rientro del debito sanitario che parta prima di tutto dal taglio agli enormi sprechi e dal monitoraggio di alcuni settori del sistema sanitario dove si produce spesa in modo incontrollato, come ad esempio in alcune strutture diventate carrozzoni clientelari attraverso i quali gestire i fondi pubblici in modo discrezionale. Chiediamo che la Giunta Regionale predisponga un piano di rientro dal debito sanitario serio e credibile, che affronti gli sprechi e i privilegi e non si accanisca contro i cittadini già vittime della mala sanità. Un piano che parta dalla testa e non dalla coda. La classe politica calabrese deve dare esempio di virtù. La nostra ricetta è semplice e concreta: 1) riduzione dell’indennità del 30% del presidente, degli assessori e dei consiglieri regionali. Taglio dei rimborsi spese e delle varie indennità aggiuntive. Approvazione immediata di una nuova legge elettorale con la riduzione del consiglio regionale da 50 a 40 componenti. 2) taglio delle retribuzioni e dei “premi di risultato” dei manager, dei direttori generali, sanitari, amministrativi delle Asp in Calabria; 3) taglio delle consulenze e degli incarichi professionali; 4) sospensione della convenzione con la fondazione Campanella;
5) controllo rigoroso delle convenzioni con tutte le strutture private a partire dalla clinica Anya di Melito Porto Salvo e riduzione dei rimborsi previsti per ogni singola prestazione; 6) indizione di un concorso per la nomina dei nuovi manager delle Asp, presieduta da una commissione di chiara fama internazionale; 7) concorsi pubblici trasparenti per le nomine dei primari; 8) chiusura di tutte le strutture ospedaliere con meno di 30 posti letti; 9) revisione del prontuario farmaceutico e lotta agli sprechi farmaceutici; 10) approvazione del piano sociosanitario regionale». «Solo affrontando questi nodi e partendo da questi problemi conclude la petizione - si potrà chiedere in maniera credibile ai calabresi di fare la loro parte di sacrifici». Maurizio Bonanno
In breve... Concerto anni ’60-’70 Domenica 31 maggio alle ore 21.30 concerto di Roberto Carlotto già tastierista e voce dei Dik-Dik a Porto Salvo in onore dei festeggiamenti patronali in una rivisitazione dei migliori brani anni ’60-’70 dei Dik-Dik e Lucio Battisti nell'occasione Roberto Carlotto sarà accompagnato dalla sua band composta da Walter Costantino alla batteria, Pietro Aldieri alla chitarra, Filippo Scicchitano al basso e dalle coriste Mary Bifulco e Carmen Guarino.
L’appello del coordinamento di Libera, associazione antimafie
«Sos criminalità nel Vibonese» VIBO VALENTIA — «Libera esprime preoccupazione per la recrudescenza del fenomeno criminale che sin dall'inizio dell'anno sta dilagando sempre più nel vibonese contro quei soggetti che a vario titolo sono interessati al mondo dellapolitica, dell'amministrazione della cosa pubblica e/o dell'economia». E' quanto scrive in un comunicato stampa il coordinamento di Libera, l'associazione antimafie, rappresentata a livello provinciale da don Peppino Fiorillo. «Nel ribadire che tale fenomeno può essere solo combattuto con una seria, appropriata e sinergica azione delle diverse forze politiche, giudiziarie, di polizia, ammi-
nistrative e sociali - continua - invochiamo a gran voce l'intervento governativo nazionale e regionale affinchè la Calabria ed in particolare la Provincia di Vibo Valentia assuma un interesse peculiare all'interno dei rispettivi programmi politico/amministrativi. Infatti, allo stato attuale, non riusciamo ad intravedere programmi specifici intesi ad contenere e combattere il grave fenomeno criminale 'ndranghetista, mentre per contro assistiamo quotidianamente ad azioni delegittimanti nei confronti di quanti, a vario titolo, ancora tentano di affermare la legalità e, con vero senso del dovere, si sforzano di arginare questa desolante piaga della nostra società».
“Tropea Film Festival” ben 211 film al concorso TROPEA — Sono 211, tra lungometraggi e corti, i film iscritti alla terza edizione del Tropea Film Festival, promosso dall'Associazione culturale tropeana e dalla Società del Porto, che si terrà nel teatro del Porto dal 18 al 23 agosto. La manifestazione cinematografica, che quest'anno non riproporrà le sezioni dedicate i documentati e ai corti incentrati sulle tematiche del mare, mantenendo, però, gli otto riconoscimenti. «Malgrado i
tagli e le defezioni istituzionali - è scritto in un comunicato degli organizzatori - il presidente, Bruno Cimino promette per questa edizione nomi e volti conosciuti e di rilievo del settore che verranno premiati con la Statuetta realizzata dalla Bottega Mortet a Roma. Soprattutto confermati film di qualità e di spessore. La conferenza stampa di presentazione del Festival è in programma, a Tropea, il 20 giugno 2009.
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REGGIO
Lunedì 18 Maggio 2009
il Domani
Service a cura di Speaker Network - E-mail: redazione@ildomani.it | www.ildomani.it
Nei giorni scorsi la Guardia Costiera ha posto i sigilli a un’area demaniale marittima sul lungomare, trovato un cumulo di sabbia esteso per circa 50 metri quadri
Illegalità diffusa, pericolo per la sicurezza Da un accurato sopralluogo non esiste alcun cartello con l’indicazione del sito posto sotto sequestro REGGIO CALABRIA — «Quando in un paese lo sviluppo economico si fa dipendere solamente dal grado di sicurezza che si esprime sul territorio, e non dalle regole di macro e microeconomia, si rischia di far riferimento a parametri produttivi peculiari a paesi del terzo mondo, del tutto estranei a contesti economicamente evoluti come quello del nostro Paese». A distanza di dieci giorni dalla Festa della Polizia, l’analisi del questore Carmelo Casabona ritorna quanto mai attuale per affrontare seriamente il tema della sicurezza nella città di Reggio. In questo lembo estremo dello Stato Repubblicano, fino ad oggi, sono stati spesi tanti quattrini per la sicurezza, dotando la città di sistemi capaci non solo di aiutare le forze di polizia a tenere sottocontrollo le zone a rischio, ma anche di dare maggiore tranquillità ai cittadini. Nonostante le risorse utilizzate ed i sistemi adottati, al centro come in periferia, sono sempre attuali i fenomeni legati alla criminalità organizzata e a quella comune che restringono i margini di sicurezza del territorio. E questo al di là del fatto - da sempre vanto di noi reggini - che per le principali strade di Reggio si possa tranquillamente passeggiare dal tramonto all’alba. I cittadini sono abituati a convivere con questi potenziali pericoli. Sicurezza non è solo contravvenzionare i venditori che, con arroganza, si appropriano del suolo pubblico per esporre le loro mercanzie, oppure sanzionare le “belle di notte” in esecuzione delle ordinanze sindacali. Senza dubbio, anche questo è un modo di garantire l’ordine pubblico. Ma non è sufficiente. Reggio, si afferma da più parti, è una città sicura: termine ovviamente riferito alla cosiddetta “criminalità diffusa” o, in altri termini, quella predatoria o di strada. Siamo perfettamente d’accordo se il concetto riguarda solo l’analisi dei mattinali delle forze di polizia. Quello che preoccupa, invece, è il “sommerso”. Su questo ha perfettamente ragione Demetrio Costantino quando lancia l’allarme sicurezza con le sue assemblee rionali nel tentativo di coinvolgere la gente e le istituzioni. L’illegalità diffusa è un pericolo per la sicurezza; i rapporti equivoci tra politica e malaffare favoriscono le aggressioni a bene prezioso della collettività; l’indisciplina di commercianti e di automobilisti è un pericolo per la pacifica convivenza; l’abusivismo di ogni genere è un'altra mina vagante per il sistema rappresentato dal territorio e dalle persone che lo abitano. Lo scorso 15 maggio, i vertici della Guardia Costiera hanno diffuso un comunicato nel cui incipit si legge: “Nel corso di servizi volti alla tutela del demanio marittimo e alla salvaguardia dell’ambiente, la Capitaneria di porto di Reggio Calabria ha sottoposto a sequestro un’area demaniale marittima sul lungomare” della città. In particolare, il provvedimento cautelare ha riguardato “un cumulo di sabbia esteso per
Carmelo Casabona
Alcune immagini della zona con terra riportata sul lungomare
Virgilio Muriana, Capitaneria Porto
Giovani sport Domani alle 18, presso la Sala San Giorgio al Corso, Reggio Calabria nei secoli XVII e XVIII. Immagini e documenti. A cura dell’Arch. Salvatore Giacco e del Dr. Salvatore Saffioti. Venerdì 22 maggio ore 21,00 Sala San Giorgio al Corso, centenario del Futurismo (1909/2009). Incontro sulla pittura e sulla scultura futurista. Con l’intervento del Prof. Carmelo Tenio, Docente di Arte e artista. Sabato 23 maggio ore 17,30 Chiesa San Paolo alla Rotonda, presentazione della cartolina realizzata dall’Associazione Culturale Anassilaos in occasione della chiusura dell’Anno Paolino e della Inaugurazione della Mostra filatelica dal titolo “Sulle orme di San Paolo”, promossa per l’anno Paolino 2008 – 2009, che si terrà a Reggio Calabria, dal 23 al 31 maggio 2009, all’interno del Santuario di San Paolo alla Rotonda. La cartolina riceverà lo speciale annullo filatelico a cura del Rotary Club Service di Reggio. Martedì 26 maggio, ore 18,00 Sala San Giorgio al Corso, “La chimica dell’acqua”. Interviene la Prof. ssa Paola De Salvo. Introduce il Dr. Francesco Cardone, chimico e studioso di chimica. Responsabile Associazione Anassilaos. circa 50 metri quadri, depositato sull’arenile prospiciente il lungomare di Reggio Calabria, probabilmente destinato al ripascimento della spiaggia in concessione ad un lido comunale”. La vicenda è un esempio di violazione del principio di legalità, che con la sicurezza va a braccetto. In particolare, il ripascimento (termine improprio nell’episodio in questione) non può avvenire senza tenere conto di parametri fisici e biologici. Di fronte a questa “grande” notizia il cronista si mette in movimento per saperne di più. E da un accurato sopralluogo non trova alcun cartello con l’indicazione del sito posto sotto sequestro. Nella zona, invece, è in corso un sistema diffuso di movimentazione terra, con riporto di materiale inerte prelevato in altri siti e, sicuramente, non idoneo ad essere spalmato sull’arenile. Tante altre dubbie illegalità, probabilmen-
te, per forza di cose sono sfuggite agli uomini della Capitaneria, i quali, percorrendo la costa sud della città con le loro motovedette, viaggiano al largo. Altrimenti avrebbero certamente notato l’anarchia che esiste da Punta Pellaro a Lazzaro, con centinaia di casette abusive (in lamiera, legno e addirittura in muratura) ed altri insediamenti. Tornando al centro storico, la zona sottoposta alla costruzione dei lidi per la stagione estiva, al di là dei guasti visibili sulla passeggiata o dell’arte del vandalismo, ultimamente è alle prese con fatti che non possono passare inosservati. L’ultimo in ordine di tempo è il tentativo di incendiare un costruendo stabilimento balneare. Ed allora perché non fare una radiografia della zona per scoprire cosa si nasconde dietro questi segnali? Antonio Latella
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REGGIO CALABRIA CITTÀ L’intervento del consigliere comunale del Pd, Demetrio Martino, che ricorda al primo cittadino la necessità di approvare alcune pratiche
«Le dimenticanze del nostro sindaco» «Scopelliti non mantiene gli impegni assunti per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu» REGGIO CALABRIA — «Al gran sacerdote del pensiero unico nulla si nega, nulla si contesta. Il sindaco della nostra città può tranquillamente disattendere gli impegni presi, può travisare la realtà, tanto in pochi se ne accorgono e quasi nessuno lo evidenzia». Demetrio Martino, consigliere comunale del Pd, in una nota dal titolo “Alcune dimenticanze del nostro sindaco”, fa una sorta di promemoria a Giuseppe Scopelliti. «Reggio è una città in cui più che nel resto del Paese - scrive Martino - è assente dal dibattito l’opinione della gente comune, delle associazioni, degli ordini professionali che si svegliano dal letargo solo per rilevare reali o supposte lesioni nei confronti delle rispettive corporazioni. Scopelliti non mantiene gli impegni assunti in Consiglio comunale per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu che lavorano per il Comune. Travisa la realtà dei fatti rispetto alla designazione di Reggio Area metropolitana: come interpretare, sennò, l’assegnazione della cittadinanza onoraria al pidiellino Ita-
lo Bocchino? Mentre, è noto, è stato solo per merito dell’on. Maria Grazia Laganà che la questione è stata portata all’attenzione del Parlamento. Infine c’è stato un voto bipartisan che ha promosso Reggio fra le dieci Aree metropolitane, vero, ma la paternità dell’iniziativa è del Pd della provincia di Reggio, non di altri. Scopelliti se n’è già dimenticato e vuole che se ne dimentichi tutta la città concedendo la cittadinanza onoraria esclusivamente al suo compagno di partito». Demetrio Martino mette poi il dito nella piaga che, in questi giorni, ha creato grossi dolori in seno agli alti vertici burocratici dell’Ente di palazzo San Giorgio. Il consigliere pidiessino scrive ancora: «Che dire, poi, dell’amministrazione che sull’ipotesi di contratto decentrato per i dipendenti comunali rinnega se stessa?» E prosegue: «Altro esempio di mistificazione è datato febbraio 2008, quando Scopelliti dichiarò che il Piano strutturale comunale sarebbe stato approvato dal Consiglio “entro otto, al massimo dieci mesi”. Invece, non è stato
Demetrio Martino
valutato ancora nemmeno il progetto preliminare, mentre il Consiglio continua a votare varianti al Piano regolatore e le nuove lottizzazioni si moltiplicano. Sono stati adottati strumenti quale il Piano spiagge, quello di Protezione civile ed è stata valutata l’apertura di nuove cave secondo le vecchie pre-
Il comico di Zelig, noto come Jonny Groove, si è esibito nella discoteca Circus del rione Pellaro
In tanti per l’esibizione di Gianni Vernia REGGIO CALABRIA — Una serata di
grande divertimento per i frequentatori della discoteca Circus del rione Pellaro di Reggio Calabria. Tanto pubblico per l’esibizione di un ospite d’eccezione: Gianni Vernia, alias Jonny Groove, direttamente dal programma televisivo Zelig. Il comico, ormai famosissimo nella sua veste di “discotecaro”, è l’autore di un nuovo modo di comunicare per le sue espressioni che stanno entrando nel linguaggio comune. Il fascino di una notte vissuta in un locale che si affaccia sullo Stretto con la gente coinvolta da quell’ “Essiamo noi… Essiamo noi”, ritornello del tormentone “ Il paradiso siamo noi”. “Artisticamenteio” non poteva mancare a quest’evento. Dove c’è musica, divertimento, spettacolo non può non esserci “Artisticamenteio”. Gianni Vernia è un esempio in cui si fondano musica e comicità di talento che non poteva passare inosservato, tant’è che Artisticamenteio gli ha voluto addirittura conferire un premio. Per l’appunto, il Premio Nazionale “Artisticamenteio” 2009 per la comicità. Riconoscimento
La premiazione di Gianni Vernia
consegnato direttamente alla discoteca Circus, da Demetrio Mercurio, del ristorante Concorde. La premiazione dell’artista di Zelig è stata una parte solenne della serata, potremmo anche dire “silenziosa”, durante la quale si è approfittato per ricordare quanto l’espressione artistica, in tutte le sue forme, sia una libertà fondamentale dell’essere umano, per la sua esplicazione in quanto tale nella società.
E poi ancora musica, luci, cori…e Gianni Vernia voluto fortemente dagli organizzatori di “Artemund eventi” sempre al centro dell’attenzione: quasi fosse il motore dell’intera discoteca. Con questo premio, Artisticamenteio ha voluto dimostrare il suo apprezzamento riguardo alle doti del comico… proprio come a voler dire (alla Jonny Groove) “Ti stimo fratello”.
Sfruttamento del lavoro conferenza organizzata da Azione Giovani
Sportello informativo per le famiglie nelle quali vi sono disabili
REGGIO CALABRIA — La federazione provinciale di Azione Giovani di Reggio Calabria vi invita a partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Sul mio lavoro…Niente sconti! ”, campagna di denuncia della condizione di sfruttamento lavorativo di un’intera generazione di giovani. Verranno presentati alla stampa gli obbiettivi, gli spot, il blog e i manifesti dell’iniziativa con la partecipazione dei giovani che hanno prestato voce e volto ad una generazione troppo spesso soffocata. La presentazione avrà luogo nei locali della Federazione Provinciale di Azione Giovani sul Corso Garibaldi n. 129 (venti metri dopo Zara), oggi alle ore 10.30.
REGGIO CALABRIA — L’Associazione Fiadda comunica con grande soddisfazione che è attivo presso il proprio centro situato in c. da Basilea, il progetto “Fiaddainforma”. Si tratta di uno sportello informativo specificatamente rivolto agli utenti delle associazioni e non, soprattutto alle famiglie nelle quali vi sono diversamente abili. Con il presente progetto questa Associazione intende offrire le proprie competenze specifiche per la riduzione del fenomeno di svantaggio territoriale ed offrire strumenti che permettano l’acquisizione di conoscenze ed abilità che costituiranno la base di future professionalità. la presidente Antonella Caccamo illustra il progetto: «Fiaddainforma avrà durata di dodici mesi ed è stato possibile attivarlo gra-
“Fiaddainforma”, progetto zie ad un bando indetto dall’Assessorato alle associazionismo e volontariato, con la concessione di contribuiti alle organizzazioni volontaristiche. Tra gli obiettivi generale c’è quello di informare gli utenti (famiglie, Enti, Associazioni, chiesa, cooperative) sulle varie opportunità, formare ed informare dei diritti umani, costituzionali e sociali, in un contesto territoriale in cui la condizione di svantaggio è notevolmente diffusa. Il problema principale - continua la presidentessa - è la mancanza di una fonte/sportello informativo alla quale rivolgersi e poter accedere con facilità e immediatezza. E’ quindi sempre più importante poter disporre di sportelli informativi adeguati per far fronte a questo crescente bisogno di questa nuova conoscenza».
visioni urbanistiche. Tutto ciò senza che i partiti (non solo quelli di governo) assumessero posizioni chiare sull’argomento, senza che gli ordini professionali interessati proferissero parola, senza che le Facoltà di Ingegneria, Architettura, Urbanistica dell’Ateneo reggino tentassero di pretendere dall’amministrazione un confronto mai avviato. Evidentemente la nostra città si accontenta di poco: basta qualche professorale iniziativa per pochi eletti per mettere la coscienza a posto». E’ mai possibile rassegnarsi alle parole prive di contenuto che - secondo Martino - «mentre favoriscono il consolidarsi di interessi che riflettono un profondo grigiore, incoraggiano la trasformazione della città senza che prima ne siano stai individuate le linee guida della espansione urbanistica e viaria? Pertanto, data l’abbondanza di autorizzazioni concesse e le nuove richieste che continuano ad accumularsi presso gli uffici comunali, come se fossimo al centro dell’assalto ad un nuovo e non presi-
diato Eldorado, esiste il concreto pericolo che il Psc non approdi in Consiglio a breve, giungendo (chissà quando) a fotografare una realtà territorialmente superata dalle numerose varianti. Eppure quello del “mattone” è il settore economico trainante della nostra città, ragione in più perché si debba al più presto sostituire uno strumento, quale il Prg, vecchio di quarant’anni». Il consigliere comunale del Pd così conclude il suo lungo ed articolato intervento: «Dunque non c’è logica che possa spiegare l’eccessivo temporeggiamento dell’amministrazione comunale innanzi all’adozione del Psc, l’apparente disinteresse sulla questione da parte della politica cittadina, nonché dell’Università, degli ordini professionali e delle associazioni di categoria. Mi auguro un immediato cambio di rotta perché l’approvazione del Psc garantirebbe certezze e pari opportunità imprenditoriali, aggiungendo così un tassello all’esigenza di legalità di cui la nostra città ha disperato bisogno».
Pdci: «La cittadinanza onoraria a Bocchinio è un fatto assurdo» REGGIO CALABRIA — «Festeggiare e premiare in pompa magna il deputato del Pdl Italo Bocchino, addirittura, con il conferimento della cittadinanza onoraria è un fatto di eccezionale enormità: decisamente assurdo, politicamente discutibile ed eticamente, quantomeno, fuori luogo». Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono il segretario del Pdci di Reggio Calabria, Ivan Tripodi, e il capogruppo del Pdci al Comune, Massimo Canale, in merito alla cerimonia promossa dall’amministrazione comunale reggina, in programma questa sera, alle ore 21.00, al Teatro Cilea. «Ricordiamo al sindaco Scopelliti - sottolineano Tripodi e Canale - che l'onorevole Italo Bocchino, vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera dei deputati, è, recentemente, assorto alle cronache e alla notorietà nazionale per il coinvolgimento, nello scomodo ruolo di indagato, nell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli denominata “Global Service”. Un mega affare da quattrocento milioni di euro per la manutenzione e il restyling delle strade e del patrimonio pubblico, nonché la gestione delle mense scolastiche del comune di Napoli che ha visto l’arresto di numerosi amministratori partenopei». «Pur da sempre fautori della presunzione d’innocenza, per chiunque e fino a prova contraria, ci sembra decisamente inopportuno - proseguono Ivan Tripodi e Massimo Canale conferire la cittadinanza onoraria a una persona coinvolta in indagini della Magistratura e che, francamente, con Reggio ha nulla o poco a che vedere visto che il tanto decantato successo riguardo il riconoscimento di Reggio città metropolitana è frutto, come ha più volte ribadito anche lo stesso sindaco Scopelliti, di un accordo bipartisan fra gli schieramenti, tranne qualche rara eccezione,
che siedono in parlamento. La cittadinanza onoraria dovrebbe essere un riconoscimento da centellinare e da assegnare secondo valutazioni alte ed oggettive che, ovviamente, non possono e non devono essere quelle della semplice e banale appartenenza allo stesso Partito politico del Sindaco. Questa scelta costituisce un macabro precedente e rappresenta la certificazione definitiva dello svilimento e della demolizione della Istituzione comunale. Contestualmente, è preoccupante assistere, quotidianamente, - continuano gli esponenti del PdCI - ad atteggiamenti ammiccanti, palesemente trasversali e pericolosamente consociativi, tra ben definiti settori del Pd e del Pdl che rischiano di produrre alla popolazione reggina e calabrese soltanto enorme confusione e sfiducia. Il conferimento della cittadinanza onoraria al deputato Italo Bocchino rappresenta, quindi, - affermano ancora Ivan Tripodi e Massimo Canale - l’ennesima e inutile passerella degna di un’amministrazione, quella capitanata dal sindaco Scopelliti, che non perde occasione per fare propaganda politica ed elettorale utilizzando qualsiasi strumento, così come è stato fatto ripetutamente in passato, così come si farà questa sera e così come si farà nel prossimo futuro. La verità concludono il segretario cittadino e il capogruppo al comune del PdCI - è che nel nome di un’immagine superficiale e non veritiera, si procede calpestando le regole elementari della buona amministrazione. E mentre Reggio sprofonda sempre di più, attanagliata da una pesantissima crisi economicosociale e da una sempre più crescente fame di lavoro, si continuano a sperperare inutilmente soldi pubblici a fronte della terribile situazione delle casse comunali che sono sempre più desolatamente vuote».
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 35
REGGIO CALABRIA E PROVINCIA L’appello di Legambiente e Goletta Verde ai sindaci della Costa Viola per rilanciare questo splendito tratto di territorio
«Realizzare il parco costiero-marino» Le due associazioni hanno trascorso la mattinata di ieri nell’operazione di pulizia della spiaggia di Scilla REGGIO CALABRIA — Ai sindaci della
Costa Viola, Legambiente e Goletta Verde hanno rivolto un appello per il rilancio di questo splendito tratto di territorio della provincia reggina. Un appello unito alla proposta di realizzare l’omonimo parco costiero – marino. Ai primi cittadini, infatti, è stato chiesto l’avvio di un percorso virtuoso per realizzare questo insediamento naturale, strumento per incrementare le presenze turistiche. Un messaggio, questo, che ha avuto come destinatari i sindaci Giancarlo Melito di Villa San Giovanni, Domenico Idone di Campo Calabro, Gaetano Ciccone di Scilla, Santi Zappalà di Bagnara Calabra, Ennio Gaudio di Palmi e ai Commissari straordinari di Seminara, il cui territorio collinare e costiero rientra a pieno titolo nella mitica Costa Viola. L’equipaggio della Catholica, dopo le attività svolte lungo la costa delle tartarughe tra Palizzi e Bianco, ha concluso Scilla la tappa reggina. «Si è trattato - dicono gli interessati - di una GIOIA TAURO — Gioia Tauro si prepa-
ra ad un nuovo scontro con i vertici dell’Azienda Sanitaria provinciale per difendere l’ospedale “Giovanni XXIII”. La strategia, varata dal coordinamento regionale Calabria del movimento “Per il bene comune”, si articolerà in un esposto-denuncia alla magistratura, nella proclamazione dello stato di agitazione di cittadini e lavoratori e nella preparazione di una nuova manifestazione davanti al nosocomio. In quest’ultima circostanza prenderanno parte anche i lavoratori del Porto e delle aree fortemente a rischio infortunistico de11a incandescente polveriera portuale ed industriale di Gioia Tauro. In un comunicato si legge: “Abbiamo preso dolorosamente atto che la Commissione Straordinaria dell’Asp 5, dopo aver riaperto la Chirurgia a Gioia Tauro, non si è preoccupata di far rientrare al suo posto l’organico del “Giovanni XXIII”. Con ciò non consentendo, di fatto, la normale funzionalità di un re-
RIACE — Sabato 16 maggio si è svolta a Riace una giornata di studi dedicata alle “Riflessioni sui Bronzi di Riace”. Un’occasione importante e straordinaria per approfondire le conoscenze sul ritrovamento delle due Statue avvenuto nel 1972 sul fondale antistante le spiagge della località calabrese, ma anche un avvenimento unico nel suo genere per la presenza e il contributo di studiosi noti a livello internazionale per i loro studi nel campo dell’archeologia e della storia dell’arte. «La giornata - spiega una nota degli organizzatori - è stata voluta e organizzata dall’Università della Calabria con il supporto della Pro loco di Riace, che dalla sua nascita si occupa della valorizzazione del territorio attraverso lo studio e la conoscenza dei Bronzi e con il contributo dell’Associazione Liberamente, i cui esponenti sono intervenuti evidenziando come la straordinaria scoperta delle due Statue abbia portato lustro alla città calabrese e come tanto ancora ci sia da fare per lo sviluppo locale del territorio. I lavori, coordinati dalla D. ssa Greco, Soprintendente per i Beni archeologici della Calabria, sono stati aperti dal prof. Mario Torelli, professore ordinario di Archeologia e Storia dell’arte Greca e Romana presso l’Università di Perugia, che ha ripercorso gli ultimi trent’anni di storia relativa ai Bronzi, dal loro ritrovamento, alle diverse ipotesi che sono state avanzate sulla loro origine e rappresentazione. Lo studio - spiega ancora la no-
Un momento della giornata
Un patrimonio di biodiversità che merita di essere custodito, protetto e tutelato in tutto il suo splendore
scelta non casuale per la “Goletta Verde della Calabria”, in quanto la campagna regionale ambientalista, realizzata da Legambiente in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Ambiente, ha come obiettivo sensibilizzare istituzioni e popolazioni sull’importanza di puntare sulla tutela e la salvaguardia dei territori calabresi con straordinaria valenza paesaggistico - ambientale». La Costa Viola, è proprio uno dei territori della regione datato da ricchezze straordinarie: il paesaggio dagli antichi terrazzamenti, il patrimonio artistico e archeologico, le tradizioni popolari e l’enorme patrimonio di biodiversità. Qui, recentemente, è stata scoperta la foresta di corallo nero più grande al mondo. Solo qualche mese fa, infatti, il robot sottomarino “Rov” ha trasmesso immagini strabilianti di specie di coralli, gorgonie, pennatulacei e pesci rarissimi, molti dei quali mai osservati nel loro habitat naturale. Oltre trentamila colonie distese su ammirevoli fondali roccio-
GIOIA TAURO Proseguono le proteste per la carenza di personale all’interno del presidio ospedaliero
«Giovanni XXIII, l’organico deve rientrare» parto “salvavita” attiguo al Porto che, operando nel cuore della Piana ed in un luogo che dovrebbe godere e servirsi di infrastrutture di “urgente e massima sicurezza ospedaliera”, viene tuttora reso “monco” in quella che è la sua attività istituzionale preminente ed essenziale”. Il ridimensionamento, se non della chiusura, degli ospedali della Piana di Gioia Tauro continua ad alimentare il dibattito politico che, negli ultimi tempi, sembra essersi trasformato in scontro trasversale anche all’interno degli schieramenti politici. «Non riusciamo a capire – si legge ancora nella nota del movimento “Per il bene comune” firmata dal coordinatore Renato Bellofiore - perché la Commissione Straordinaria, composta da generali e pre-
fetti, insediatasi per riportare e restaurare il profumo della legalità e dell’efficienza senza favoritismi e senza preferenze, ed il direttore sanitario provinciale dell’Asp 5 – che più di tutti dovrebbe avere “il quadro” della pericolosità di questa persistente condotta omissiva continuata ed aggravata - “insistono” nel tenere lontani dal “Giovanni XXIII” i medici facenti parte del suo organico, mantenendoli in “strutture obsolete, fatiscenti e fuori norma”». Il movimento giudica strano quanto «è avvenuto e sta avvenendo a Gioia Tauro. Perché solo qui riteniamo sia consentito tenere “in ostaggio” un reparto “salvavita” irrinunciabile. E tanto per fare un altro piccolo esempio, solo qui ci si poteva prendere il lusso di bloccare e
tenere paralizzati da diversi anni i lavori dell’astanteria del Pronto Soccorso (in altri posti “fatiscenti” ancora l’Asp, la Provincia e la Regione sperperano centinaia di migliaia di euro), solo qui si potevano bloccare e paralizzare, sempre da diversi anni, i lavori per realizzare la funzionalità dell’Utic del reparto di Cardiologia». Dopo i lavoratori precari, che nei giorni scorsi sono stati protagonisti di un sit-in davanti alla Prefettura a Reggio, adesso è il “Giovanni XXII” a creare nuove tensioni sociali in un comprensorio che, per le sue potenziali capacità di sviluppo al servizio dell’intera regione, dovrebbe essere tenuto in maggiore considerazione.
si, che per la loro spettacolare conformazione costituiscono, per studiosi e non solo, un patrimonio naturale e biologico immenso. Un patrimonio di biodiversità che merita di essere custodito, protetto e tutelato in tutto il suo splendore. L’intera mattinata di ieri è stata dedicata alla pulizia dei fondali e della spiaggia di Scilla. Un intervento che ha visto protagonisti l’equipaggio di “Goletta Verde della Calabria”, in collaborazione con i volontari dei circoli Legambiente di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, e i volontari sub dei diving center Jonio Blu Diving Center, Megale Hellas Diving Center, Scuba Point Marino, Un Tuffo Nel Blu e Sesto Continente. Sul lungomare della mitica cittadina, i volontari del settore ecologico, inoltre, hanno allestito banchetti informativi con materiale divulgativo e gadgets e hanno predisposto una mostra fotografica sul patrimonio naturale che vive lì, a pochi metri di distanza, appena sotto la superficie dei mari dello Stretto.
Gerace Incontro sulla cooperazione Si è tenuto, presso l’affascinante scenario della chiesa convento di San Francesco, con un ottimo afflusso di studenti della Locride, l’incontro dibattito La cooperazione allo sviluppo: quale ruolo per gli enti Locali e per le associazioni affinché si creino nuovi modelli di sviluppo nei paesi del Sud del mondo. L’incontro è stato organizzato dal Comune di Gerace unitamente all’Europe Direct – Calabria&Europa - (rete d’informazione della Commissione Europea in Italia), in collaborazione con: Commissione Europea, Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. La manifestazione, che ha coinvolto l’ex Magistrale di Locri diretto dal prof. Rosario Lucifaro, il Liceo Scientifico Zaleuco diretto dalla prof. ssa Domenica Marra.
a. l.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Università della Calabria con il supporto della Pro loco
“Riflessioni sui Bronzi di Riace” giornata dedicata all’approfondimento ta - è proseguito con l’intervento del prof. Roma, ordinario di Archeologia cristiana e medievale e Direttore del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti presso l’Università della Calabria, che ha basato il suo intervento sull’importanza che ricopre lo spostamento che la costa ionica interessata ha avuto nella formulazione delle ipotesi sulle origine delle due Statue e sulla probabile linea di continuità che unisce le due Statue e la venerazione, sul territorio, dei Santi Medici Cosma e Damiano. Interessante è stata anche la relazione della prof. ssa Caltabiano, ordinario di numismatica presso l’Università di Messina, che ha trattato la storia e messo in risalto le diversità tra i Dioscuri e i guerrieri con e senza elmo attraverso le raffigurazioni iconografiche e numismatiche pervenuteci grazie ai ritrovamenti archeologici, ricollegandosi alle ipotesi sulle rappresentazioni delle Statue che evidentemente indossavano un elmo o adornavano comunque il capo. I diversi contributi allo studio
Un momento dell’incontro
sui Bronzi e alle nuove ipotesi circa la loro origine e provenienza, sono stati intervallati dai saluti dell’assessore regionale al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi, che ha sottolineato la necessità di ulteriori finanziamenti alla
ricerca e agli studi archeologici in Calabria, per lo sviluppo della regione e, in questo caso particolare, soprattutto per la città di Riace che ha avuto davvero poco o niente da queste due statue patrimonio dell’umanità. Do-
po la pausa pranzo i relatori hanno proseguito nei loro interventi grazie al contributo del prof. Marino, Direttore del museo Archeologico di Crotone, che ha trattato il tema delle cave greche, delle isole scomparse e dell’antica linea di costa nel territorio di Crotone. ll prof. Bartoli, Direttore per l’Italia delle attività di ricerca archeologica subacquea presso la Fondazione ProMare-Usa, ha riportato le esperienze di quattro stagioni di ricerca Italo Americana in Calabria. Ha concluso i lavori il prof. Paoletti, della facoltà di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e romana presso l’università della Calabria e di Pisa. La giornata studio di Riace - conclude la nota - ha apportato un importante valore aggiunto alla storia del ritrovamento e dell’origine dei due Bronzi, auspicando che la ricerca non si fermi qui ma che continui a sollevare dubbi e a dare risposte certe su queste due opere di incredibile fascino e di superba bellezza che il destino ha voluto che fossero protagoniste dei nostri tempi».
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SPORT
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1JÔ GPSUVOB DIF NFSJUJ JM #PMPHOB TQFSB BODPSB BOLOGNA (3-5-2): Antonioli 6, Moras 5.5, Castellini 6, Terzi 5, Zenoni 5, Mingazzini 6.5 (22’ st Amoroso 6), Volpi 6.5, Mutarelli 6 (8’ st Marchini 5), Valiani 6, Osvaldo 6 (20’ st Marazzina 5.5), Di Vaio 7. (15 Colombo, 28 Bassoli, 3 Cesar, 77 Coelho). All. Papadopulo 6 LECCE (4-5-1): Benussi 5.5, Polenghi 6, Schiavi sv (15’ pt Stendardo 5.5), Fabiano 5.5, Giuliatto 5.5, Konan 6 (30’ st Caserta sv), Giacomazzi 5.5, Edinho 5.5, Munari sv (7’ pt Vives 6,5), Papadopulos 4, Tiribocchi 6.5. (1
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Rosati, 19 Ariatti, 9 Cacia, 11 Castillo). All. De Canio 5.5 ARBITRO: Orsato di Schio 6
RETI: nel pt 31’ Tiribocchi, 37’ Di Vaio, nel st 48’ Volpi ESPULSI: Papadopulos per doppia ammonizione, entrambe per proteste AMMONITI: Konan, Castellini e Volpi BOLOGNA - La gioia e lo sconforto. La rete di Volpi al terzo minuto di recupero fa scivolare il Lecce all’ultimo posto della classifica, a conclusione di una giornata davvero sfortunata. Il 2-1 finale premia oltremodo la caparbietà del Bologna, che non gioca bene neanche in superiorità numerica ma ottiene lo stesso tre punti importantissimi per la lotta salvezza. I rossoblÚ ora sono
terzultimi e almeno possono ancora sperare fino all’ultimo. In un vero e proprio spareggio, riesce il colpo della rivincita al tecnico Papadopulo, che undici mesi fa guidava il Lecce. Ma i giallorossi avrebbero meritato decisamente di piÚ, pagando cosÏ a caro prezzo i nervi tesi e la poca lucidità dopo il vantaggio di Tiribocchi alla prima mezz’ora, riequilibrato sette minuti dopo dalla rete numero 100 in serie A di Di Vaio. Ma sul pareggio del Bologna pesa oltremodo un errore dell’assistente di linea e dell’arbitro Orsato, che non vedono la posizione di fuorigioco del bolognese.
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*OUFS GFTUB TFO[B GJOF -VDJ B 4 4JSP TVM UJUVMP MILANO - La festa dell’Inter è anche - qui. Comincia che il sole è ancora alto sul cielo di San Siro e le occhiaie dei tifosi tradiscono il percorso netto dalla piazza allo stadio. E’ lo scudetto goduto in due giorni. Prima davanti alla tv, poi per le strade e poi in campo con il posticipo col Siena come contorno. Il Meazza assorbe tifosi in un attimo. E, quando arriva, il pullman della squadra ci mette un’oretta buona per spaccare gli ultimi 100 metri di folla che lo aspetta. Figo scende con una parrucca nerazzurra, ma qualcuno prova a ostentare quel po’ - ma proprio poco - di concentrazione che c’è prima di una partita inutile. Alla ricognizione lo stadio esplode una prima volta, ci vuole una manciata di minuti solo per leggere la teoria di Zero tituli e striscioni assortiti, ognuno lo scrive come gli pare: szero, zeru, ziro, ecc... E poi la striscia scandita per anni: 2005/06 onestà , 2006/07 record, 2007/08 orgoglio, 2008/09 dominio. Alle 19 è già tutto esaurito. Julio Cesar fa riscaldamento con la maglia numero 10 di Adriano, una specie di controfigura del brasiliano che non c’è. Tutti gli altri si uniformano alla maglia numero 17 dorata con un nome per tutti:
&TQMPEF MB HJPJB EPQP oMnBOUJQBTUPp EJ TBCBUP TFSB -B OFUUB WJUUPSJB MFHJUUJNB BODPS QJĂ” MB SJDPOGFSNB EJ *CSB F DPNQBHOJ TVM UFUUP En*UBMJB -B GFTUB EFJ HJPDBUPSJ JO DBNQP B TJOJTUSB F RVFMMB EFJ UJGPTJ TVHMJ TQBMUJ QSJNB F EVSBOUF MB QBSUJUB EJ JFSJ TFSB DPOUSP JM 4JFOB DIF IB GBUUP TPMP EB DPSOJDF BJ GFTUFHHJBNFOUJ OFSB[[VSSJ QFS MP TDVEFUUP
Campioni. Mourinho è in panchina, poi arriva pure Moratti in polo e giacca scura. Lo speaker d’eccezione è il tifoso Paolo Bonolis, che snocciola la formazione e chiama l’ovazione per ogni giocatore, anche e soprattutto per
Ibrahimovic. I fischi e i gestacci sono il passato. Il presente è uno sfottò continuo, Bonolis chiede ai tifosi: La Juve e il Milan quanto titoli hanno?. Risposta scontata... La Curva dipinge lo stemma societario sulle teste dei tifosi, il biscio-
ne tricolore che è di nuovo campione, ma la coreografia abbraccia in circolo tutto lo stadio. Poi entra la squadra, la Pazza Inter dell’inno sparato a tutto volume sugli spalti. I giocatori portano un lenzuolo con il 17 al centro del
campo, la musica finisce, comincia la partita: solo un coriandolo della festa. Voleva vincere pure col Siena, Mourinho. Mica gli bastava lo scudetto. ÂŤSarebbe stata una festa senza senso se non avessimo vintoÂť-
dice il tecnico dell’Inter prima che ricominci la festa infinita. I ragazzi hanno fatto una partita seria, non hanno scherzato. E infatti hanno vinto 3-0, e Ibra ha segnato per la classifica cannonieri: Lavoriamo sempre seriamente.
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GENOA (3-4-3): Rubinho 6, Rossi 7, Ferrari 6.5, Bocchetti 6, Juric 6, Milanetto 6, Thiago Motta 7, Modesto 5 (8’ st Panden Borre 6.5), Sculli 5 (20’ st Olivera 6.5), Milito 6, Jankovic 6,5 (48’ st Signorini sv). (73 Scarti, 27 D’Alessandro, 40 Parfait, 33 Lazarevic). All. Gasperini 6 CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 7, Frey 5.5, Mandelli 6, Yepes 6.5, Mantovani 5.5, Luciano 6.5, Rigoni 6.5, Marcolini 6 (37’ st Esposito sv), Pinzi 6.5 (21’ st Bentivoglio 6), Pellisier 6, Bogdani 6 (27’ st Langella sv). (18 Squizzi, 83 Sardo, 27 Moro, 20 Kerlon). All. Di Carlo 6 ARBITRO: Tagliavento di Terni 6 RETI: 35’ pt Pinzi, 13’ st Milito su rigore, 26’ st Olivera, 40’ st Pellissier AMMONITI: Thiago Motta, Mandelli, Ferrari, Olivera e Juric NOTE: al 43’ pt annullato gol Pellissier per fallo di mano
GENOVA - Sfumato (o quasi) il sogno Champions, il Genoa si risveglia in Europa. Un traguardo giustamente festeggiato dal popolo rossoblÚ perchè atteso diciassette anni, nei quali, tra l’altro, il Grifone ha dovuto subire anche l’umiliazione della serie C. La Coppa dei Campioni potrebbe diventare realtà magari il prossimo anno, purchè il presidente Preziosi non smantelli la squadra e riesca a tenere Gasperini (a fine gara ha ripetuto che rimarrà ) sulla panchina ligure. Per la festa salvezza del Chievo, invece, manca ancora un piccolo passo, che i veneti, seguendo la tabella stilata dal tecnico Di Carlo dopo il pareggio contro la Roma, devono fare strappando un punto al Bologna nello scontro diretto di domenica prossima. Il primo vero caldo stagionale frena il gioco frizzante del Genoa, che nella prima mezz’ora controlla senza patemi, ma crea poco davanti, se si eccettuano un paio di colpi di testa di Sculli e Jankovic, prontamente sventati da Sorrentino. Al 35’ il
Chievo si affaccia per la prima volta nella metà campo rossoblÚ ed è subito gol: sul cross dalla destra di Luciano, Pinzi anticipa Ferrari e batte Rubinho. Per il centrocampista romano si tratta della prima marcatura in campionato. I grifoni si gettano in avanti, ma sono ancora i gialloblÚ a trovare la via del gol a due minuti dal termine: Pellissier si fa respingere la prima conclusione da Rubinho, alla centesima con la maglia rossoblÚ, poi, dopo un controllo probabilmente con la mano, ribadisce in rete. Tagliavento dapprima convalida, quindi, su doppia segnalazione del guardalinee e del quarto uomo, annulla. Nella ripresa i rossoblÚ pareggiano con un rigore dubbio di Milito. Il Genoa completa la rimonta con Olivera. Il Chievo non si rassegna e pareggia con Pellissier. Il presidente del Chievo Luca Campedelli è furioso con gli arbitri. Abbiamo battuto il record storico di dieci rigori subiti. Chiedo solo rispetto. Certo se continuano a mandarci certi arbitri....
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SPORT
#JBODIJ F 3PTJOB TJHMBOP MnJNQSFTB B /BQPMJ DIF WBMF MB DPOGFSNB EFM RVBSUVMUJNP QPTUP
*M 5PSP EB USBTGFSUB CBUUF USF DPMQJ NAPOLI (3-5-2): Navarro 5, Santacroce 6, Cannavaro 5.5, Contini 5.5, Mannini 5.5, Hamsik 6, Bogliacino 5.5, Datolo 6, Grava 6.5, Denis 5, Pià 6.5 (15’ st Russotto 5.5). (22 Gianello, 4 Montervino, 5 Pazienza, 8 Blasi, 6 Aronica, 83 Rinaudo). All. Donadoni 6 TORINO (3-5-1-1): Sereni 7.5, Franceschini 6, Pratali 5.5 (3’ st Ogbonna 6), Pisano 5.5, Colombo 6, Abate 5 (21’ st Diana sv), Dzemaili 6.5, Barone 5.5, Rubin 5 (1’ st Stellone 6), Rosina 6.5, Bianchi 6.5. (99 Calderoni, 24 Saumel, 28 Vailatti, 7 Ventola). All. Camolese 6 ARBITRO: Damato di Barletta 6.5
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RETI: nel pt 41’ Pià ; nel st 6’ Bianchi, 26’ Rosina AMMONITI: Datolo, Santacroce, Pisano e Cannavaro NAPOLI - Un Torino cinico, anche un po’ fortunato, ma che ci ha sempre creduto, resta aggrappato al sogno salvezza grazie al primo successo esterno stagionale (l’ultimo era datato addirittura 11 maggio 2008: 1-0 a Livorno), piazzato in un San Paolo semi deserto contro un Napoli a tratti anche determinato e voglioso, ma poco efficace sotto misura e troppo a corrente alternata. Decisiva la rimonta confezionata dai granata nella ripresa (a segno Bianchi e Rosina), dopo il gol di Pià che nel finale della prima
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L’obiettivo di capocannoniere non è solo di Ibra, è della squadra tutta. E Julio Cesar è l’Ibra della porta... Julio Cesar è un portiere fantastico, un ragazzo che vive il suo lavoro con grande emozione. Il titolo ha un grande significato
per lui, e se sabato sono riusciti a convicermi ad andare al Duomo, lui è il primo responsabile. La sorpresa? Zanetti, il passaporto non è vero, è sbagliato di una decina di anni. Anche Javier Zanetti se la gode tutta: E’ molto speciale que-
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REGGINA (3-5-1-1): Puggioni 6, Lanzaro 6, Cirillo 6, Costa 6, Vigiani 6.5, Barreto 6, Carmona 6, Hallfredsson 6.5 (3’ st Cozza 6.5), Barillà 6.5 (34’ st Adejo 6), Brienza 6.5, Ceravolo 6.5 (3’ st Corradi 6). (26 Marino, 20 Alvarez, 21 Viola, 86 Stuani). All. Orlandi 6.5 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6.5, Matheu 5.5, Canini 5, Lopez 5, Agostini 5.5, Biondini 6 (36’ st Mancosu sv), Bianco 5.5 (20’ st Parola sv), Fini 5.5, Lazzari 5.5, Jeda 5.5, Acquafresca 5 (14’ st Ragatzu). (24 Lupatelli, 13 Astori, 14 Pisano, 26 Mancosu, 28 Magliocchetti). All. Allegri 5 ARBITRO: Banti 5.5 RETI: nel pt 18’ Lazzari, 26
Ceravolo; nel st 4’ Brienza AMMONITI: Barreto REGGIO CALABRIA - La Reggina assolve il suo compito: batte il Cagliari in casa e supera in classifica il Lecce. Tutto ciò, però, potrebbe non essere sufficiente. Le vittorie del Bologna nello scontro diretto con il Lecce e del Torino a Napoli complicano ancora di piÚ la posizione dei calabresi, che, a 180 minuti dalla fine del campionato, vedono ridursi le speranze di salvezza. La gara di ieri, comunque, conferma che fino a quando la matematica lo consentirà , gli amaranto lotteranno per centrare il loro obiettivo. La Reggina vince in rimonta sul Cagliari passato in vantaggio con Lazzari. Ceravolo e Brienza ribaltano il risultato.
sto scudetto - dice il capitano dell’Inter - non è facile vincere quattro volte di fila. Una vittoria meritata. Tutta la squadra ha dimostrato di essere consapevole della sua forza e non ci siamo mai nascosti.
frazione aveva illuso i partenopei. Giocatori del Napoli contestati, dirigenti bersagliati con striscioni di scherno, e Cannavaro, in particolare, messo nel mirino e fischiato dallo stadio intero ogni volta che tocca la palla, come fosse il piÚ odiato degli avversari.Episodi di violenza si sono verificati durante la partita, nel quartiere Fuorigrotta. Gli atti di teppismo, con il danneggiamento di un veicolo, si sono verificati fuori dallo stadio.Giancarlo Camolese, dopo il blitz al San Paolo, cerca di frenare gi entusiasmi: Si sapeva che sarebbe stata una gara difficile, per la forza del Napoli - dice l’allenatore del Torino - Nel primo tempo siamo stati un po’ condizionati, nella ripresa ci siamo espressi meglio.
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INTER (4-3-2-1): J. Cesar 7,5 (32’ st Orlandoni 6,5); J. Zanetti 6,5, Cordoba 6, Samuel 7, Chivu 6,5; Stankovic 7, Cambiasso 7, Muntari 6; Figo 6 (18’ st Santon 6), Balotelli 7,5 (29’ st Mancini 6); Ibrahimovic 7,5. A disp. Burdisso, Materazzi, Vieira, Jimenez. All. Mourinho 7 SIENA (4-3-1-2): Curci 5; Ficagna 5,5, Portanova 6, Brandao 5,5, Del Grosso 5,5; Vergassola 5,5, Codrea 5,5 (1’ st Coppola 6), Galloppa 6,5; Kharja 5,5 (1’ st Jarolim 6); Calaiò 6,5, Ghezzal 6,5. A disp. Manitta, Rossettini, A. Rossi, Maccarone, Amoruso. All. Giampaolo 5,5 ARBITRO: Bergonzi 6 RETI: 45’ pt Cambiasso, 7’ st Balotelli, 31’ st Ibrahimovic RECUPERO: 1’ e 0’ SPETTATORI: 73.492 MILANO - L’Inter ha sconfitto 3-0 il Siena nel posticipo della 36a giornata giocato ieri sera a San Siro. Ma la partita non contava: l’Inter era già campione d’Italia da sabato. I nerazzurri hanno aperto le marcature con Cambiasso al 44’. Nella ripresa al 52’ il raddoppio nerazzurro, con Balotelli su azione di contropiede avviata da Figo. Al 76’ il tris di Zlatan Ibrahimov, con un sinistro ravvicinato su preciso servizio di Mancini.
MILANO - Sarà un mercato at- menti, ma si sa quanto siano tento: senza investimenti da ca- lunatici e imprevedibili lui e il pogiro, possibilmente evitando suo agente. Di certo Mourinho bidoni alla Quaresma, liberan- punterà ancora su Balotelli e dosi degli esuberi e continuan- probabilmente potrà contare do a puntare sui migliori giova- sull’esperienza di Cruz, vicino ni che crescono in casa. Massi- al rinnovo. Hanno invece le valimo Moratti aveva indicato la ri- gie pronte Crespo (verso la Fiocetta per la prossima Inter nelle rentina) e Obinna (verso un prescorse settimane e non sarà cer- stito). Per Figo è arrivata l’ora to l’euforia per lo del ritiro e Moratscudetto a fargli ti gli riserverà un cambiare idea. Si posto nella diplolavora parecchio mazia nerazzurcon il pallottoliera. I maggiori inre nella sede di nesti servono in via Vittorio Emamezzo al campo. nuele. Ecco perSneijder del Real chè solo tra qualMadrid è il primo che giorno i diridi una lunga lista genti nerazzurri di centrocampisti porteranno a terdi qualità che mine il primo colpiacciono a Moupo di mercato, .JMJUP F .PUUB rinho, oltre a Diego Milito. C’è D’Agostino e Inl’accordo con l’arler dell’Udinese, gentino, manca Modric del Totancora quello con thenam, Obi il Genoa. Per MoMikel del Chelratti sono troppi i sea e Thiago Mot25 milioni di euro ta del Genoa. In chiesti da Preziouscita sono ci si e si cerca di Vieira, che pometterne sul tavotrebbe accettare lo circa un terzo l’offerta del Paris piÚ una serie di comproprietà , Saint Germain, e Jimenez, sutra cui quella di Robert Acqua- perfluo nei piani del tecnico fresca, che rientrerà da Caglia- portoghese. In difesa, invece, ri. Resta da capire se Milito farà Mourinho chiede un nuovo cencoppia con Ibrahimovic o ne sa- trale. Con Rivas e Burdisso in rà il sostituto. L’anno prossimo partenza, si segue Bruno Alves vinceremo tutto, ha affermato del Porto, ma non dispiace il lo svedese durante i festeggia- 20enne Kjaer del Palermo.
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*M 1BMFSNP SFTUB BHHSBQQBUP BM USFOP 6FGB PALERMO (4-3-1-2): Amelia 6, Cassani 6.5, Bovo 6.5, Kjaer 6, Balzaretti 7, Migliaccio 6.5, Liverani 6 (dal 37’ pt Nocerino 6), Bresciano 6.5, Simplicio 6.5, Cavani 6 (dal 45’ st Succi sv), Miccoli 6.5 (dal 34’ st Guana sv). (1 Ujkani, 25 Savini, 26 Morganella, 99 Hernandez). All. Ballardini 6 LAZIO (4-4-2): Carrizo 6, De Silvestri 6, Diakitè 5.5, Rozenhal 5.5, Radu 5.5, Del Nero 5 (dal 34’ st Foggia sv), Dabo 5.5 (dal 25’ st Perpetuini), Kolarov 5, Mauri 6, Rocchi 5.5, Mendicino 5 (dal 24’ st Zarate 6.5). (86 Muslera, 2 Lichtsteiner, 16 Tuia, 19 Pandev). All. Rossi 6 ARBITRO: Russo di Nola 5.5 RETI: nel pt al 6’ Miccoli (rig.), nel st al 42’ Migliaccio AMMONITI: Kolarov, Radu, Kjaer e Zarate PALERMO - Inarrestabile la marcia del Paler-
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mo che in casa conquista la 14/a vittoria, questa volta contro la Lazio, e rimane nella scia della Roma. Le chanche dei rosa di andare in Uefa vengono tenute a galla dai gol di Miccoli,
su rigore, e di Migliaccio nel finale. Il successo è meritato soprattutto per l’inconsistenza della Lazio, che diventa pericolosa solo con l’ingresso di Zarate (a cui viene annullato un gol forse regolare) nell’ultimo quarto di gara. Ballardini recupera in extremis Miccoli e lo schiera accanto a Cavani. Migliaccio torna a centrocampo e Bresciano parte titolare. La Lazio, reduce dalla vittoria della coppa Italia e, quindi, dalla qualificazione in Uefa, non ha piÚ nulla da chiedere al campionato e può sperimentare nuove soluzioni. Una sconfitta fisiologica per la Lazio dopo la conquista della Coppa Italia. Quello che invece continua a suscitare interesse è il futuro del suo tecnico, Delio Rossi. L’unica cosa sicura è che la Lazio il prossimo anno andrà in Uefa, nei miei quattro anni è la terza volta che va in Europa - dice il tecnico romagnolo alla Rai - poi chiaramente parlerò a fine stagione con il presidente.Io sicuramente il prossimo anno allenerò e questo è l’importante.
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Il Domani dĂ spazio alle Tue libere opinioni su politica, economia, societĂ , sport. Scrivi a: opinioni@ildomani.it
SPORT
-B UFSSB SPTTB EJ .BESJE DBTUJHB /BEBM 'FOPNFOP #PMU EFUUB MFHHF B .BODIFTUFS 'FEFSFS NFUUF LP MP TQBHOPMP JO EVF TFU $PO p CBUUF JM SFDPSE OFJ NFUSJ MADRID - Roger Federer ha vinto il torneo di tennis Atp di Madrid (terra rossa, 3.700.000 euro). Lo svizzero ha battuto in finale in due set lo spagnolo Rafael Nadal. Il numero 1 al mondo non perdeva sulla terra rossa da un anno, contro Juan Carlos Ferrero a Roma. Per Federer si tratta del cinquantottesimo titolo in carriera, il primo stagionale.
MANCHESTER - Strepitosa prova di Usain Bolt nell’esibizione sui 150 metri che ha fatto da cornice alla Great Manchester Run. Il velocista giamaicano ha coperto l’insolita distanza in 14�35: crono di riferimento era fino a ieri il 14�99 del canadese Donovan Bailey, che nel 1997 a Toronto si aggiudicò la supersfida con lo statunitense Michael Johnson.
#BSDFMMPOB DBNQJPOF DPNF Mn*OUFS 'FTUFHHJB MB -JHB QSJNB EJ HJPDBSF ROMA - Barcellona campione di Spagna come l’Inter. Anche la squadra di Guardiola ha festeggiato la vittoria nella Liga sabato in albergo, grazie al Villarreal che ha superato 3-2 il Real Madrid nell’anticipo del 36˚ turno. Il Barcellona, in campo ieri, è stato battuto 2-1 a Maiorca. Al gol di Eto’o nel primo tempo hanno risposto Arango e Santana per i padroni di casa.
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.JMJUP F %J 7BJP MBTDJBOP JM TFHOP FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6.5, Zauri 6, Gamberini 6, Dainelli sv (26’ pt Kroldrup 6), Pasqual 6, Felipe Melo 6.5 (10’ st Donadel 6), Montolivo 6, Semioli 6, Jovetic 6, Vargas 7 (33’ st Gobbi sv), Gilardino 7. (13 Storari, 30 Almiron, 20 Jorgensen, 46 Maritato). All. Prandelli 6.5 SAMPDORIA (3-5-2): Mirante 5.5, Ferri 5 (28’ st Campagnaro sv), Gastaldello 5.5, Raggi 5, Padalino 5.5, Dessena 5.5 (37’ st Sammarco sv), Palombo 6, Delvecchio 5.5, Ziegler 6, Pazzini 6, Marilungo 5.5 (24’ st Mustacchio 5.5). (1 Castellazzi, 6 Lucchini, 19 Franceschini, 21 Sammarco, 46 Pieri). All. Mazzarri 5.5 ARBITRO: Gervasoni 5.5 RETI: 21’ pt Gilardino AMMONITI: Raggi, Ferri e Sammarco FIRENZE - Alla Fiorentina basta un punto nelle prossime due partite per approdare, per il quarto an-
"NBSF[[B .JMBO "ODFMPUUJ UPSOB JO EJTDVTTJPOF MILANO - La classifica è sempre piÚ corta e sempre piÚ corta sembra anche la panchina di Carlo Ancelotti. La partita di Udine potrebbe avere conseguenze molto pesanti per il Milan, che vede la Juventus avvicinarsi a tre punti e anche la Fiorentina a quattro. Proprio il Franchi sarà il campo dove Kakà e compagni giocheranno l’ultima partita di campionato e domenica prossima ci sarà l’impegno contro la Roma al Meazza. Due partite che non si possono perdere per non sprofondare al quarto posto che significa preliminari di Champions League. Aver consegnato lo scudetto all’Inter è stata l’ultima conseguenza di una sconfitta che ha segnato non poco l’umore di Carlo Ancelotti. Il tecnico rossonero ha smentito nella maniera piÚ assoluta di aver mai pronunciato, in qualsiasi sede e in qualsiasi contesto la frase attribuitagli da numerosi media con la volontà di non voler restare in paradiso a dispetto dei santi e conclusa con aspetto di parlare con il santo. Berlusconi ha ribadito che la decisione verrà presa a fine anno. Abramovich lo aspetta sulla panchina del Chelsea, mentre il Milan cercherà un giovane emergente, come ha ribadito ancora una volta il premier. A Milano, già ieri girava un emergente che ha un certo passato con la maglia rossonera, cioè Marco Van Basten.
23 reti: Di Vaio (6 rig.) (Bologna) 22 reti: Ibrahimovic (2 rig.) (Inter) 20 reti: Milito (6 rig.) (Genoa) 19 reti: Gilardino (Fiorentina) 15 reti: Kakà (7 rig.) (Milan) 14 reti: Pato (Milan); Cavani (1 rig.) (Palermo) 13 reti: Pellissier (1 rig.) (Chievo); Mutu (2 rig.) (Fiorentina); F. Inzaghi (Milan) 12 reti: Floccari (1 rig.) (Atalanta); Acquafresca (3 rig.) (Cagliari); Amauri (Juventus); Zarate (2 rig.) (Lazio); Miccoli (3 rig.) (Palermo); Di Natale (3 rig.), Quagliarella (1 rig.) (Udinese) 11 reti: Jeda (Cagliari); Mascara (3 rig.) (Catania); Del Piero (4 rig.) (Juventus); Totti (4 rig.) (Roma); Cassano (3 rig.), Pazzini (1 rig.) (Sampdoria) 10 reti: Iaquinta (1 rig.) (Juventus); Corradi (5 rig.) (Reggina); Vucinic (Roma); D’Agostino (5 rig.) (Udinese) 9 reti: Pandev, Rocchi (Lazio); Tiribocchi (Lecce); Hamsik (2 rig.) (Napoli); Baptista (1 rig.) (Roma) 8 reti: Sculli (Genoa); Denis (Napoli); Simplicio (Palermo); Maccarone (1 rig.) (Siena); Bianchi (1 rig.) (Torino); Balotelli (1 rig.) (Inter) ,SPMESVQ NBSDB TUSFUUP MnFY WJPMB (JBOQBPMP 1B[[JOJ
no di fila, in zona Champions. La Fiorentina batte 1-0 la Sampdoria ed esce vincente anche dallo scontro a distanza con Juventus e Genoa: bianconeri ora con un solo punto di vantaggio, rossoblĂš stac-
cati di cinque lunghezze. E perchè non tentare anche l’assalto al Milan, visto che proprio nell’ultima di campionato ci sarà lo scontro diretto? Anche Gilardino vince un’altra sfida, quella tutta all’at-
tacco con Pazzini, ex viola passato alla Samp a gennaio proprio perchè stufo di fare da scudiero all’attaccante di Biella. Uno decisivo e in perenne movimento, l’altro acclamato dalla Fiesole e forse per
questo un po’ bloccato dall’emozione, un po’ frenato dalla mancanza di stimoli. I ritmi bassi si spiegano per il gran caldo ma non è una giustificazione buona per la Sampdoria. La sconfitta nella fina-
le di Coppa Italia, quella sÏ che ha spento gli entusiasmi dei blucerchiati. Ormai zero obiettivi da raggiungere in campionato, con la squadra lontana sia dalla zona Uefa che dalla retrocessione. Tutto un altro discorso per la Fiorentina, in piena lotta per inseguire il sogno della Champions League. Con la rimozione delle reti protettive poste dietro le porte, tra campo di gioco e curve ’Fiesole’ e ’Ferrovia’ dello stadio Franchi di Firenze, è stato avviato ieri, il progetto della questura di Firenze, dell’Acf Fiorentina e del Comune di Firenze per l’abbattimento delle barriere e dei separatori di pubblico installati attualmente nell’impianto. Il progetto, si spiega in una nota, si basa su una serie di ’tappe’. In futuro sono previste la rimozione degli ’offendicoli’ e di una parte della rete perimetrale sopraelevata del settore ospiti, poi la sostituzione, con parapetti, dei separatori che dividono il terreno di gioco dalla zona spettatori.
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3JTDIJB HSPTTP MB +VWF DIF OPO TB QJÔ WJODFSF JUVENTUS (4-4-2): Buffon 7, Grygera 5, Mellberg 5, Legrottaglie 5, De Ceglie 6 (30’ st Zebina sv), Camoranesi 5.5, Poulsen 5, Zanetti 7 (25’ st Trezeguet 5), Nedved 7, Amauri 5.5 (16’ st Del Piero 6), Iaquinta 7. (13 Manninger, 41 Ariaudo, 32 Marchionni, 30 Tiago). All. Ranieri 4 ATALANTA (4-4-2): Consigli 7, Garics 6 (41’ Pellegrino 6.5), Capelli 6 (45’ st Girasole sv), Manfredini 6, Bellini 6.5, Defendi 6, Cigarini 7, Parravicini
6.5, Cerci 6 (22’ st Peluso 6), Doni 6, Plasmati 6.5. (91 Colombi, 7 Girasole, 16 Gabbiadini, 18 Villanova, 99 Zaza). All. Del Neri 7 ARBITRO: Ayroldi 6 RETI: 1’ Legrottaglie (autorete), 25’ Iaquinta, 36’ Zanetti, 43’ Pellegrino AMMONITI: nessuno TORINO - Il fattore X rischia di togliere alla Juve il terzo posto e forse pure la Champions League. Il 2-2 con l’Atalanta (quarto pari consecutivo) e la contemporanea vitto-
ria della Fiorentina ha ridotto notevolmente il vantaggio dei bianconeri sull’ultima piazza buona per entrare in Champions (ma partendo dai preliminari). Ora i viola quarti
sono appena un punto dietro, mentre il Genoa, quinto con 5 punti di ritardo, può ancora sognare una rimonta. E’ vero che il calendario della Juve (Siena fuori e Lazio in
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3BOJFSJ TUSJHMJB MB TRVBESB o/PO TJ QV� DPOUJOVBSF DPTÇp TORINO - Dobbiamo svegliarci perchè non possiamo continuare cosϝ. Tuona Claudio Ranieri. Il pari con l’Atalanta (il quarto di fila) avvicina ancora di piÚ la sua squadra al quarto posto e la allontana dal secondo. E’ stata un’occasione persa molto importante - dice l’allenatore - ma dobbiamo continuare a crederci perchè possiamo raggiungere il secondo posto e abbiamo la Fiorentina che si sta facendo sotto. Mi aspettavo di vedere bissata la prestazione fatta col Milan. Non sono tranquillo, so che possiamo arrivare secondi, terzi o quarti. Ora ci sono il Siena e la Lazio per non perdere la possibilità di entrare nella Champions dalla porta principale: Dobbiamo vedere come reagire. Pure Amauri sembra avere subito un’involuzione. Ma per me non c’è un problema Amauri, risponde Ranieri che poi aggiunge: Non è stato fatto il massimo con questa squadra. Le motivazioni e la reazione ci devono essere. Poi a fine campionato si analizzerà bene tutto. A cominciare proprio dal futuro di Ranieri: Al 99% resto alla Juve.
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casa) lascia piÚ di qualche speranza, ma è altrettanto indiscutibile che pure l’Atalanta sulla carta era una squadra dalle motivazioni decisamente inferiori rispetto a Buffon e compagni, che non solo devono ancora assicurarsi la partecipazione alla prossima Champions ma potevano addirittura insidiare il secondo posto del Milan. Invece all’Olimpico è sembrato che avessero piÚ stimoli i bergamaschi degli uomini di Ranieri, colpevoli di avere condotto una gara a sprazzi, tra qualche alto e tanti bassi, in parte sfortunati (vedi le due traverse colpite nel primo tempo tempo) ma anche salvati dalle tre traverse centrate nella ripresa dai nerazzurri e da un paio di interventi di Buffon. Si allunga il digiuno di vittorie che ormai dura da due mesi, troppi per una squadra che vuole giocare la prossima Champions partendo dalla fase a gironi. Per ripetere il risultato della stagione passata, la Juve adesso non potrà piÚ sbagliare e soprattutto dovrà ritrovare se stessa, a cominciare dalla solidità difensiva e prima ancora dalla testa. Il buon pareggio di una settimana fa a San Siro sembrava il segnale di una ripresa, invece con l’Atalanta ecco un nuovo passo indietro. Il surreale silenzio dell’Olimpico si sposa perfettamente con la partenza sonnolenta della Juventus, che in campo c’è ma non si vede.
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il Domani LunedĂŹ 18 Maggio 2009 39
SPORT
#BTLFU MB TFSJF " EÂť JM WJB BJ QMBZPGG -B TDPOGJUUB CSVDJB 0HHJ 3PNB #JFMMB F 5FSBNP .JMBOP 1FSTPM CBUUF 1IFMQT ROMA - Archiviato il caso Fortitudo, prendono il via oggi, con quattro giorni di ritardo sul programma originario, i playoff scudetto della serie A di basket. Questo il programma: oggi Banca Tercas Teramo-Armani Jeans Milano; Lottomatica Roma-Angelico Biella. Domani Benetton Treviso-La Fortezza Bologna; Montepaschi Siena-Scavolini Spar Pesaro.
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CHARLOTTE - Prima sconfitta dell’anno in una finale per Michael Phelps, pluriolimpionico (otto ori a Pechino) che ha perso la finale dei 100 dorso dei campionati Usa, battuto da Aaron Persol. Il vincitore ha nuotato in 53�32, mentre Phelps si è piazzato secondo in 53�79.
ROMA - Giacobbe Fragomeni conserva il titolo mondiale dei massimi leggeri Wbc pareggiando il match contro il polacco Kryszstof Wlodarczyk. Per due volte al tappeto nella nona ripresa, il campione del mondo è riuscito a riprendere in mano la situazione, chiudendo addirittura in crescendo la sfida al Gran Teatro di Roma.
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$BWFOEJTI SF USB MF QPMFNJDIF * DPSSJEPSJ QSPUFTUBOP F TGSFDDJBOP TPMP OFM GJOBMF MILANO - Una tappa-passerella per le vie di Milano, tempo neutralizzato e gara vera solo nell’ultimo giro e mezzo, con volata che ha visto prevalere l’inglese Mark Cavendish, davanti ad Allan Davis e a Tyler Farrar. In tutto 163 km, oltre 130 ad andatura turistica, in un circuito che i corridori non hanno giudicato sicuro. Ci scusiamo con gli spettatori, andiamo avanti, certi della vostra comprensione, ma non ci sentiamo di rischiare di piÚ per un circuito che riteniamo non adatto alla sicurezza. CosÏ la maglia rosa Danilo Di Luca a metà gara, con il plotone fermo, si è espresso per spiegare l’andatura a 30 km/h. Una decisione, comunque, non unanime. Insomma, la grande festa di Milano per il centenario del Giro si è trasformata in una kermesse-farsa, con la direzione della corsa che aveva già deciso di annullare eventuali distacchi e togliere gli abbuoni. E’ stata una necessità legata al fatto che alcuni corridori erano in tensione da qualche giorno - ha spiegato il direttore Mauro Vegni - Abbiamo comunque ritenuto di celebrare Milano, che ha dato i natali alla corsa. E’ stata una giornata di pura passerella. Il grave incidente di sabato
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occorso a Pedro Horrillo ha giocato un ruolo importante nelle decisioni con il ciclista basco comunque in miglioramento e, a detta dei sanitari degli ospedali Riuniti di
Bergamo fuori pericolo. Dopo le dichiarazioni di Di Luca, grande amarezza espressa da Vegni: ÂŤCome dirigente sono sconcertato, come tifoso deluso e amareggiato.
Non mi sembra che questo circuito fosse pericoloso e non capisco come si sia presa questa decisione. Parlerò con i direttori delle varie squadre per capire, poi vedremo.
Direttori che non accettano la presa di posizione dei corridori e ordinano che sia corsa, se non proprio vera, quasi. Ribatte Angelo Zomegnan, patron della corsa rosa: ÂŤSe-
condo me una corsa è tale quando parte e arriva, ci si ferma quando non si sa dove andare. Non accetto questa scelta. Se questo è un circuito pericoloso, altri dovrebbero essere annullati. Negli ultimi quattro giri il ritmo aumenta, salendo intorno primo intorno 40 km orari, poi ai 50. L’unico a provare una fuga è Thomas Voickler a 9 km dalla fine. La volata ha visto Petacchi perdere il treno di Cavendish ai 300 metri, con l’inglese che riesce a mettere le sue ruote davanti a quelle dei suoi avversari. Di Luca resta in rosa. Ho parlato perchè sono maglia rosa - ribadisce Di Luca - Dopo il primo giro abbiamo visto che il circuito non era sicuro, per la presenza di macchine, degli spartitraficco, dei binari del tram. L’organizzazione ci ha supportato neutralizzando il tempo. Quindi ci siamo fermati e abbiamo fornito le nostre spiegazioni. Alla fine la volata è stata fatta, e abbiamo dato spettacolo come altre volte. C’è un collega in ospedale che ha rischiato di morire e non voglio che accada anche a me. Oggi prima giornata di riposo, si torna in strada domani con la Cuneo-Pinerolo di 262 km, con il Moncenisio, il Sestriere (cima Coppi) e il Prà Martino.
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-PSFO[P JM TVDDFTTP WBMF EPQQJP ROMA - Jorge Lorenzo conquista la seconda vittoria nel motomondiale 2009, dominando la gara di Le Mans dall’inizio alla fine. Per lo spagnolo si tratta di un trionfo doppio che gli permette di recuperare la prima posizione in classifica generale con un punto sul compagno di squadra Valentino Rossi protagonista, invece, in negativo: una caduta al sesto giro e una penalizzazione per non aver inserito il limitatore di velocità all’uscita dalla corsia dei box hanno costretto il campione del mondo a inseguire. Chiuderà al sedicesimo posto, lontanissimo dal compagno di squadra e rivale Lorenzo che lo scavalca, seppur solo di un punto, nella classifica generale. Seconda posizione per Marco Melandri che con la Kawasaki ritrova un podio che mancava da quasi due anni. Strategia perfetta e grande cuore per l’italiano che non smette di stupire con una moto in teoria inferiore a quelle dei migliori. E’ una giornata felice - Melandri a fine gara - siamo stati un po’ fortunati ma godiamoci questi momenti. E’ incredibile essere qui adesso, non l’avrei mai creduto. Grazie a tutti. Chiude il podio Dani Pedrosa, che dopo essere partito dalla pole ha difficoltà sia sulla pioggia sia sull’asfalto asciutto inizialmente. Per trovare la terza posizione è costretto a una rimonta magistrale che lo vede
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)BHB QSFOEF JM MBSHP JOHANNESBURG - Le Ducati del giapponese Noriyuki Haga e dell’italiano Michel Fabrizio hanno dominato il GP del Sudafrica del Mondiale Superbike: un po’ sfortunato Ben Spies con la Yamaha, sempre qualche difficoltà per Max Biaggi con l’Aprilia, comunque due volte quinto. Il duo Haga-Fabrizio ha messo a segno una doppietta in gara uno e due, ma in modo diverso. Gara1 ha visto un’emozionante alternanza in testa, con Haga che ha preso il comando a metà gara. In gara2 Spies è scattato con buon margine, ma al terzo giro è stato tradito dalla moto e si è
ritirato, lasciando via libera ai ducatisti. All’ultimo giro Haga e il romano si sono trovati davanti Whyte da doppiare e Fabrizio ci ha provato invano. All’ultima curva l’italiano è riuscito anche a mettere la ruota davanti al compagno, ma entrando nel rettilineo ha allargato troppo e Haga lo ha ripassato. E mentre arrivano notizie confortanti su Regis Laconi, il francese del team Ducati Sfx caduto nelle libere, Haga e Fabrizio festeggiano e l’italiano è ora anche salito al secondo posto in classifica generale dietro al compagno, che ha rafforzato la sua leadership con 250 punti contro 165.
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Prix de France dove succede di tutto. Le note negative parlano soprattutto italiano con Valentino Rossi costretto per ben 4 volte al rientro ai box. Marco Simoncelli, in sella a una Gilera, ha vinto la gara della classe 250 cc del
Gp di Francia del Motomondiale. Ha preceduto lo spagnolo della Honda Hector Faubel. Al terzo posto l’altro italiano Roberto Locatelli, su Gilera. Nella 125 vittoria per lo spagnolo Julian Simon su Aprilia davanti al tedesco Jonas Folger e allo
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sorpassare prima l’accoppiata australiana formata da Vermeulen e Stoner, e infine il suo compagno Andrea Dovizioso, quarto alla fine. Casey Stoner, Chris Vermeulen e Colin Edwards completano le prime sette posizioni di questo Grand
spagnolo Sergio Gadea. La gara, disputata sul bagnato, è stata caratterizzata da tantissime cadute, oltre 20. Andrea Iannone, 23esimo in griglia, è scivolato al primo giro ma è riuscito a tornare in sella chiudendo poi al settimo posto.
40 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
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SPORT
Serie A SQUADRA
SQUADRA
Bari Parma Livorno Brescia Empoli Triestina Sassuolo Grosseto Albinoleffe Vicenza Piacenza Frosinone Ascoli Rimini Mantova Cittadella Pisa Salernitana Modena Ancona Avellino Treviso
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77 72 65 61 61 59 59 57 55 52 52 50 50 49 48 47 47 47 45 45 40 34
40 40 40 39 40 40 40 39 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40
11 6 11 9 7 10 11 7 10 6 9 6 11 5 11 5 10 5 8 7 8 7 9 6 10 4 7 6 7 8 4 11 9 5 9 3 8 8 11 2 6 10 7 5
3 0 3 2 4 5 4 3 5 5 5 5 6 7 5 5 6 8 4 7 4 8
29 28 29 27 32 29 29 40 26 26 26 23 22 22 23 20 25 29 28 34 24 23
TRASFERTA N P RF RS
V
16 9 18 10 25 21 18 24 21 16 19 17 17 21 24 19 22 25 20 27 22 28
10 8 2 30 15 59 31 28 -3 7 9 4 31 23 59 32 27 -8 8 10 2 32 19 61 37 24 -15 5 6 8 21 26 48 36 12 -18 6 7 7 16 19 48 44 4 -19 7 5 8 23 21 52 42 10 -21 4 9 7 24 26 53 44 9 -21 5 4 11 19 39 59 63 -4 -20 4 8 8 19 24 45 45 0 -25 5 6 9 17 19 43 35 8 -28 5 6 9 19 26 45 45 0 -28 3 8 9 23 34 46 51 -5 -30 4 5 11 12 27 34 44-10 -1 -29 6 4 10 20 32 42 53 -11 -31 4 7 9 15 20 38 44 -6 -32 6 6 8 20 23 40 42 -2 -33 3 6 11 19 31 44 53 -9 -33 4 5 11 13 28 42 53 -11 -33 3 4 13 23 42 51 62 -11 -35 2 4 14 15 35 49 62-13 -35 3 5 12 16 36 40 58-18 -2 -38 0 9 11 12 29 35 57-22 -1 -45
1 Divisione ^
SQUADRA
Pt
G
V
IN CASA N P RF
RS
F
RETI S DR PE MI
RS
GIRONE TRASFERTA V N P RF RS
B
RETI F S DR PE MI
Gallipoli
66
34
14
3
0 40 14
6
3
8 15
18 55 32 23
-2
Benevento
64
34
13
3
1 29 10
5
7
5 20 21 49 31 18
-4
Crotone
59
34
13
2
2 33 16
5
3
9 13 21 46 37 9
-9
Arezzo
56
34
10
5
2 35 16
5
6
6 21 21 56 37 19
-12
Foggia
56
34
13
4
0 29 11
1 10
6 15 22 44 33 11 7 16 21 40 35 5
Cavese
53
34
9
6
2 24 14
5
5
Perugia
43
34
7
7
3 21 11
4
3 10 12
Real Marcianise
43
34
9
6
2 20 10
1
7
19 33 30 3
9 12 23 32 33 -1
PROSSIMO TURNO
RISULTATI Arezzo - Ternana
2-2
Cavese - Pescara
3-4
Foggia - Crotone
1-0
Gallipoli - Real Marcianise 3-2 Juve Stabia - Paganese
0-0
Perugia - Virtus Lanciano 1-0 Pistoiese - Foligno
2-1
-12
Potenza - Benevento
1-3
-15
Sorrento - Taranto
2-3
-25 -25
PROSSIMO TURNO
0 33 13
11
4
3 32
14 65 27 38
9
1 37
9
7
5
6 29 23 66 32 34
-1
Napoli - Torino
1-2
Juventus
68
36
10
6
2 36 19
9
5
4 28
-4
Palermo - Lazio
2-0
-5
Reggina - Cagliari
2-1
67
36
14
2
2 29 12
7
2
18 64 37 27
9 23 23 52 35 17
Genoa
62
36
11
5
2 35 18
6
6
6 14
18 49 36 13
-10
Roma
57
36
12
4
2 32 21
4
5
9 26 36 58 57 1
-15
Palermo
55
36
14
0
4 40 23
3
4 11 13 23 53 46 7
-17
36
10
Cagliari
50
36
10
4
4 22 11
4
4 10 23 32 45 43 2
-22
Lazio
47
54
36
7
4
5
7 22 24
3 30 16
7
5
1 10 23 29 45 53 -8
4
9 23 30 53 46 7
-25
-18
Atalanta
46
36
10
2
6 26 15
3
5 10 14 27 40 42 -2
-26
Sampdoria
44
36
8
7
3 31 19
3
4 11 14 29 45 48 -3
-28
43
36
9
5
4 24 16
5 11 15 26 39 42 -3
2
-29
Siena
43
36
9
5
4 18 15
3
2 13 14 25 32 40 -8
-29
Catania
40
36
10
1
7 21 21
1
6 11 16 26 37 47-10
-32
7
8 15 23
Torino
34
36
7
4
7 19 22
1
6 11 14 33 33 55-22
-38
Bologna
33
37
36
36
5
3
3 10 24 30
3
5
6
6
7 20 23 35 46 -11
-39
9 16 31 40 61-21
-35
Reggina
30
36
3
8
7 22 26
3
4 11
7 34 29 60-31
-42
Lecce
29
36
3
9
6 19 27
2
5 11 16 35 35 62-27
-43
1 Divisione ^
SQUADRA
Cesena Pro Patria
Pt
G
V
60
34
11
34
10
58
IN CASA N P RF
5 4
RS
1 27 12 3 32 11
GIRONE V
TRASFERTA N P RF RS
6 6
4 6
F
A
RETI S DR PE MI
7 15
14 42 26 16
5 18
16 50 27 23
-8 -10
Ravenna
56
34
9
6
2 25 12
6
5
6 23 24 48 36 12
-12
Padova
54
34
8
7
2 22 11
7
2
8 15 20 37 31 6
-14
8
5 16 21 34 33 1
-14
Spal - Pergocrema
2-1
6
5 20
18 38 30 8
-15
Verona - Cesena
0-0
Verona
48
34
7
6
4 22 17
4
9
4 16
15 38 32 6
-20
46
34
7
7
3 27 19
4
6
7
9
17 36 36 0
-22
Cremonese
45
34
7
6
4 21 15
4
6
7 16 20 37 35 2
-23
Lumezzane
45
34
7
7
3 24 16
3
8
6 13
19 37 35 2
-23
Pergocrema
44
34
6
9
2 16 12
4
5
8 11
15 27 27 0
-24
Portogruaro S.
43
34
8
4
5 19 13
3
6
8 14 26 33 39 -6
-25
Monza
38
34
6
7
4 24 18
2
7
8 17 30 41 48 -7
-30
Pro Sesto
37
34
8
5
4 20 17
1
5 11 14 32 34 49-15
-31
Lecco
35
34
5
5
7 18 18
2
9
17 30 35 -5
-33
Sambenedettese
32
34
4
7
6
3
4 10 13 22 22 36-14
-36
9 14
6 12
Venezia
31
34
7
6
4 21 13
1
5 11 14 28 35 41 -6 -4 -33
Legnano
30
34
6
5
6 20 25
1
4 12 11 29 31 54-23
2 Divisione ^
SQUADRA
Pt
G
V
12
Varese
61
34
Alessandria
61
34
IN CASA N P RF
RS
GIRONE
TRASFERTA V N P RF RS
A
RETI F S DR PE MI
4
1 35 11
4
9
4 17
17 52 28 24
-7
6 11
0 21 13
9
5
3 21
12 42 25 17
-7
6
2 23 15
6
5
6 17
19 40 34 6
-12
5
2 24 12
4
8
5 15
14 39 26 13
-13
Olbia
54
34
10
3
4 23 13
6
3
8 13
16 36 29 7
-14
Rodengo Saiano - Pizzighettone 1-0
-15
Varese - Montichiari
Sambonifacese
53
34
9
5
3 26 17
5
6
6 18 21 44 38 6
Itala San Marco
50
34
7
7
3 20 12
5
7
5 16
17 36 29 7
-18
Canavese
44
34
8
6
3 23 17
3
5
9 14 24 37 41 -4
-24
6
6
5 23 19
5
4
8 14 20 37 39 -2
-25
7
3
7 18 16
4
6
7 19 25 37 41 -4
-26
8 14 31 36 45 -9 -1 -25
Pavia
40
7 12 21 27 33 -6 7 22 24 43 47 -4
-30
38
34
6
6
5 18 20
3
5
9 18 24 36 44 -8
-30
6
8
3 13 11
3
6
17 20 28 -8
-27
2
5 24 13
2
3 12 13 33 37 46 -9
-27
Alghero
6
9 15 29 35 45-10
-33
4 11 11 26 27 42-15
-35
E' TERMINATO
Sudtirol
36
9 12 21 27 36 -9
-32
6 14
19 29 41-12
-35
29
34
2
5 10
4
6
7 19 23 24 45-21
-39
5
6
6 15 16
3
4 10 13 23 28 39 -11 -2 -34
7
4 19 15
1
3 13
Pizzighettone
SQUADRA
Pt
G
V
IN CASA N P RF
RS
TRASFERTA V N P RF RS
B
RETI F S DR PE MI
Figline
62
34
8
8
1 19 10
8
6
3 20
15 39 25 14
-6
Viareggio
58
34
11
5
1 30 12
4
8
5 12
17 42 29 13
-10
Giulianova
58
34
11
4
2 24 10
4
9
4 12
14 36 24 12
-10
Bellaria Igea M. - Viareggio 1-1 Carrarese - Gubbio
1-1
Celano O. - Colligiana
1-1
Ciscoroma - Sangiovannese 0-1 Figline - Cuoiopelli C.R.
2-2
Giulianova - Rovigo
3-0
Bassano Virtus
55
34
8
6
3 29 19
6
7
4 18
17 47 36 11
-13
Prato
54
34
10
4
3 21 11
5
5
7 20 24 41 35 6
-14
Poggibonsi - Giacomense 0-0
17 37 30 7 -1 -17
Sangiustese - San Marino 1-1
Ciscoroma
50
34
8
4
5 19 13
6
5
6 18
Gubbio
44
34
9
6
2 27 17
2
5 10
18 36 35 1
-24
Giacomense
44
34
7
4
6 18 18
4
7
6 20 20 38 38 0
9
-24
Carrarese
43
34
7
7
3 19 12
3
6
8 15 21 34 33 1
-25
7 11
PROSSIMO TURNO
-32
5 8
6
2 Divisione
9 14 24 32 41 -9
3 3
34
4-0
5
5 15 15 9 15 22
34
RISULTATI
3
7 4
32
Bassano Virtus - Prato
5 18 17
5 4
28
GIRONE
7
34 34
Juve Stabia
^
5
36 33
Potenza
5 24 24 39-15 -3 -37
34
-28
Valenzana Carpendolo
5 22
2 Divisione ^
SQUADRA
Pt
G
V
IN CASA N P RF
RS
GIRONE
TRASFERTA V N P RF RS
C
RETI F S DR PE MI
Cosenza
67
34
11
5
1 23
7
8
5
4 15
8 38 15 23
Gela
64
34
9
7
1 23
9
8
6
3 19
14 42 23 19
-4
Catanzaro
59
34
9
7
1 23 10
6
7
4 16
13 39 23 16
-9
6
Pescina Vg
54
34
7
9
1 18 10
6
Cassino
52
34
7
6
4 24 16
5 10
Andria Bat
52
34
8
3
6 19 14
7
4
-1
34
6
9
2 19 14
4
5
8 13
17 32 31 1
-24
34
7
7
3 23 14
2
9
6 19 22 42 36 6
-25
Aversa Norman.
42
34
8
5
4 20 12
2
7
8 12 21 32 33 -1
-26
4
6
17 29 31 -2
-25
Melfi
41
34
6
5
6 22 19
3
9
5 17 22 39 41 -2
-27
2
5 10 14 24 50 44 6
-27
Noicattaro
41
34
7
6
4 15 10
2
8
7 10
-27
IL CAMPIONATO
Scafatese
41
34
9
4
4 24 17
2
4 11
18 25 28 -3
8 22 32 39 -7
-27
Colligiana
40
34
7
5
5 17 13
3
5
9 12 23 29 36 -7
-28
Igea Virtus B.
40
34
6
8
3 18 10
2
8
7 11
17 29 27 2
Cuoiopelli C.R.
38
34
6
7
4 19 19
2
7
8 10 22 29 41-12
-30
Manfredonia
40
34
8
5
4 19 13
2
6
9
19 25 32 -7 -1 -27
Poggibonsi
36
34
6
6
5 14 13
2
6
9 13 28 27 41-14
-32
San Marino
35
34
4
9
4 20 19
3
5
9 17 26 37 45 -8
-33
E' TERMINATO
6
2-1
Monopoli - Vigor Lamezia 1-0
Val di Sangro
35
34
8
8
1 15
7
0
3 14 14 36 29 43-14
-33
Vibonese
34
34
5
6
6 14 16
2
7
-34
8
7 20 21 36-15
PROSSIMO TURNO
IL CAMPIONATO
-28
Bellaria Igea M.
33
34
3
7
7 17 23
2 11
4 19 23 36 46-10
-35
Isola Liri
30
34
5
8
4 17 13
0
7 10
7 27 24 40-16
-38
Rovigo
30
34
4
8
5 14 16
1
9 15 27 29 43-14
-38
Vigor Lamezia
24
34
2
6
9 11 24
3
3 11
9 25 20 49-29
-44
7
Melfi - Igea Virtus B.
Val di Sangro - Noicattaro 2-1
13 32 27 5
44 43
2 18 14
-28
0-0
-16
6 13
Barletta Monopoli
3 36 20
3 10 16 26 34 38 -4
3-0
Gela - Andria Bat
1-1
5 10
4
2-1
Catanzaro - Isola Liri
2-4
8
4 18 12
Cassino - Barletta
Scafatese - Manfredonia
34
7
RISULTATI Aversa Norman. - Vibonese 2-0
Pescina Vg - Cosenza
34
6
E' TERMINATO
-14
43
34
IL CAMPIONATO
-16
11 39 27 12
41 40
2-1
PROSSIMO TURNO
5 24 22 42 32 10
Sangiustese Sangiovannese
2-1
2 15
Celano O.
6
Pavia - Sambonifacese
19 37 38 -1 -5 -23
8 6
10
2
8 20
2 4
34
2
3
3 15 12 7 21 23
34
6 20 16
6
8 5
41
4 16 16
5 17 19
6 5
41
5
6
34 34
Paganese
8
6
40 38
Virtus Lanciano
6
34
Pro Vercelli Montichiari
5
Mezzocorona - Valenzana 0-1
9
34
34
1-1
Itala San Marco - Pro Vercelli 0-1
10
34
34
2-2
Como - Ivrea
34
43
35
2-1
Canavese - Carpendolo
34
42
33
2-0
Alghero - Sudtirol
56
Ivrea
Foligno
RISULTATI Alessandria - Olbia
55
Mezzocorona
Pistoiese
E' TERMINATO
Como
-26
7
IL CAMPIONATO
Rodengo Saiano
-26
8
PROSSIMO TURNO
-38
7 13 21 36 34 2
IL CAMPIONATO
2-0
Sambenedettese - Reggiana 0-0
4
8 18 24 37 39 -2
-26
Ravenna - Legnano
6
9
8
3-2
3 18 12
6
1 12 10 29 31 41-10
2-0
Pro Sesto - Venezia
4 18 12
1
1
0-0
Portogruaro S. - Lecco
4
3
4
Padova - Pro Patria
5
3 23 13
3 22 14
3-3
8
4 19 15
4 21 12
2-0
Lumezzane - Monza
10
6
5
RISULTATI Cremonese - Novara
34
6
5
Atalanta - Palermo Cagliari - Inter Catania - Napoli Chievo - Bologna Lazio - Reggina Lecce - Fiorentina Milan - Roma Sampdoria - Udinese Siena - Juventus Torino - Genoa
34
8
9
PROSSIMO TURNO
54
7
8
2-1
53
34
34
4-3
Udinese - Milan
Reggiana
34
34
Roma - Catania
Spal
42
42
2-2
5 3
42
42
3-0
Juventus - Atalanta
13 14
Ternana
Pescara
Inter - Siena
36
Sorrento
Taranto
2-2
36
Novara
Ancona - Grosseto Brescia - Sassuolo Empoli - Triestina Frosinone - Cittadella Livorno - Albinoleffe Modena - Avellino Parma - Vicenza Piacenza - Mantova Rimini - Pisa Salernitana - Bari Treviso - Ascoli
1-0
Genoa - Chievo
81
Chievo
Serie B
RS
RETI F S DR PE MI
71
Napoli
1-2 0-2 1-0 4-1 2-2 oggi 1-1 1-3 2-3 1-0 0-1
V
TRASFERTA V N P RF RS
Inter
Udinese
RISULTATI
G
IN CASA N P RF
2-1
Fiorentina - Sampdoria
Milan Fiorentina
Albinoleffe - Rimini Ascoli - Salernitana Avellino - Treviso Bari - Modena Cittadella - Parma Grosseto - Brescia Mantova - Empoli Pisa - Piacenza Sassuolo - Livorno Triestina - Ancona Vicenza - Frosinone
Pt
RISULTATI Bologna - Lecce
E' TERMINATO
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 41
SPORT Battuto il Cagliari per 2-1, la matematica non condanna ancora la Reggina, che però è a -4 dalla salvezza
Tre punti dal sapore amaro Le vittorie del Torino e del Bologna in extremis rendono vana la buona prova amaranto REGGIO CALABRIA – Reggina virtualmente retrocessa. Gli amaranto battono il Cagliari per 2-1 ma è un successo che vale purtroppo poco, in considerazione delle vittorie di Torino e Bologna che di fatto condannano la formazione calabrese al ritorno nella cadetteria. A due giornate dal termine il distacco dal quart’ultimo posto è di quattro lunghezze. Inutile fare calcoli, sarebbe solo un modo di offendere la propria intelligenza e quella degli altri. Per la Reggina non è stato difficile avere la meglio sulla squadra di Allegri, ormai lontana dalla zona Uefa e dunque priva di particolari stimoli. I padroni di casa ci hanno messo un po’ a carburare. Poi, quando la gara è entrata nel vivo, il gioco è diventato gradevole. La prima emozione al 5’. Corner dalla sinistra battuto da Barreto e colpo di testa di Vigiani che svetta in mischia: Marchetti respinge in maniera goffa, poi la difesa libera. La Reggina nella fase iniziale del match si rende pericolosa in più occasioni: al 10’ Ceravolo, da posizione defilata sulla sinistra, calcia sull’esterno della rete e quattro minuti più tardi ci prova da fuori area Barreto, ma il paraguaiano non inquadra lo specchio della porta. Al primo affondo, però, il Cagliari trova il vantaggio con Lazzari (19’). Un gol bellissimo: dopo il controllo volante spalle alla porta con il quale dribbla il diretto marcatore, il centrocampista trova un delizioso colpo rasoterra di prima intenzione, con l’esterno sinistro, che beffa Puggioni in uscita. I sardi a questo punto iniziano a giocare in scioltezza e si divertono a disegnare le geometrie che caratterizzano il calcio di Allegri. Al 25’ i padroni di casa trovano il pareggio con Ceravolo, che scatta sul filo del fuorigioco, sfruttando un assist di Hallfredsson, e con un destro in diagonale trafigge Marchetti. Due minuti più tardi la Reggina recrimina. Sugli sviluppi di un corner, consueto movimento e incornata di Vigiani. Il pallone viene respinto da Marchetti, che non lo trattiene, e oltrepassa (al replay risulta evidente) la linea di porta, ma l’arbitro Banti lascia correre. Inutili le proteste degli amaranto. Intanto rischia grosso
REGGINA CAGLIARI
3 1
Marcatori: 19’ pt Lazzari, 25’ pt Ceravolo, 4’ st Brienza. Reggina (3-5-2) : Puggioni; Lanzaro, Cirillo, Costa; Vigiani, Carmona, Barreto, Hallfresson (3’ st Cozza), Barillà (34’ st Adejo); Brienza, Ceravolo (3’ st Corradi). A disposizione: Marino, Alvarez, Viola, Stuani. Allenatore: Orlandi. Cagliari (4-3-1-2) : Marchetti; Matheu, Canini, Lopez, Bianco (20’ st Parola); Fini, Biondini (36’ st Mancosu), Agostini; Lazzari; Jeda, Acquafresca (14’ st Ragatzu). A disposizione: Lupatelli,Astori,Pisano,Magliocchetti. Allenatore: Allegri. Arbitro : Banti di Livorno (assistenti Nicoletti e Grilli; quarto uomo Tommasi). Note : Ammoniti: Lanzaro. Calci d’angolo: Reggina 8, Cagliari 1. Recupero: 2’ pt, 3’ st. Spettatori: paganti 1.096 per un incasso di 10.497 euro. Abbonati 8.690. Ceravolo realizza la rete del momentaneo pareggio amaranto
Nevio Orlandi
la difesa di casa, che al 36’ si lascia sorprendere da un lancio dalle retrovie che Acquafresca non controlla, consentendo così l’uscita di Puggioni. Col trascorrere dei minuti la Reggina riprende ad attaccare a pieno organico. E così al 40’ ci prova Barreto da fuori area, poi Brienza (42’) di testa manda il pallone a lato. La ripresa si apre con una botta di Vigiani dalla distanza, neutralizzata da Marchetti. Orlandi attua un doppio cambio nel segno dell’esperienza: fuori Hallfredsson e Ceravolo, dentro Cozza e Corradi. E quest’ultimo, appena entrato, si trasforma in assist-man per il gol del 2-1: lancio in profondità della difesa e perfetta torre del bomber toscano a beneficio dell’accorrente Brienza, che entra in area e infila Marchetti in diagonale. Dopo il gol amaranto la partita sembra quasi addormentarsi. Gli ospiti non si disuniscono, ma allo stesso tempo fanno poco o nulla per impensierire la difesa casalinga. La Reggina dal canto suo amministra il vantaggio e si presenta al tiro in un paio di circostanze - specie nel primo quarto d’ora - con Cozza e Corradi, mentre il Cagliari procede con un paio di sostituzioni. Prima Ragatzu rileva Acquafresca, poi Parola pren-
de il posto di Bianco. Le iniziative dei rossoblu sono rare. Al 23’ Jeda, servito bene da Fini dopo una sgroppata sulla destra, viene anticipato un attimo prima di andare al tiro dall’intervento di Cirillo, che devia provvidenzialmente in calcio d’angolo. Poi lo stesso Jeda si esibisce in una apprezzabile volée dal limite dell’area, ma Puggioni para in tuffo. L’ultima parte della gara si gioca su ritmi praticamente balneari. La testa è rivolta agli altri campi, in particolare a Napoli, da dove però arriva la notizia del meritato successo del Torino (in rete Rosina e Rolando Bianchi), seguita da quello in extremis del Bologna (che acciuffa la vittoria con un gol al 94’ del redivivo Volpi). E’ questa una doccia di realismo che gela il “Granillo” e praticamente condanna la Reggina. A due giornate dalla fine del massimo campionato italiano sono infatti tre i punti che separano la squadra di Reggio Calabria dal terzultimo posto occupato dal Bologna, e quattro, come già detto, quelli di distanza dal Toro oggi virtualmente salvo. Manca dunque solo la conferma aritmetica. Ma l’agonia è quasi finita. Antonio Latella
LE PAGELLE
Decisivi Ceravolo e Brienza
Brienza in lacrime dopo la rete del vantaggio reggino (contestato dal fair play contro il Palermo)
Puggioni6.Impegnatopochissimo. Non ha responsabilità sul gol di Lazzari, un capolavoro di tecnica. Lanzaro 6 . Bravo in copertura, utile anche nel sostegno alla manovra, in fase di possesso di palla. Cirillo 6 . Coordina i movimenti della difesa in maniera pulita e senza particolari affanni. Costa 6 . A causa delle assenze viene dirottato sulla linea più arretrata. Nel ruolo di centrale si disimpegna abbastanza bene. Vigiani 6,5 . Il più propositivo fra gli amaranto. Ed è inevitabile domandarsi come sarebbe andato questo campionato, se non si fosse infortunato. Carmona 6 . Lavora come metodista basso davanti alla difesa. Recupera parecchi palloni. Barreto 6,5 . Si esprime con la consueta verve e con indubbia personalità. Pezzo pregiato da non svendere.
Hallfresson 6 . Macchinoso ma ha buona visione di gioco. Dal 3’ st Cozza 6. Il suo ingresso in campo coincide con la massima pressione esercitata dalla Reggina sulla difesa sarda. Barillà 6 . Generoso, riesce a controllare Fini e si propone ad aiutare i compagni sulla sinistra. Dal 34’ st Adejo sv. Brienza 6,5 . Negli spazi abbastanza ampi concessi dai sardi riesce a dare il meglio di sé, oltre a realizzare la rete della vittoria. Ceravolo 6 . Paga lo scotto dell’eccessivo egoismo, ma non fallisce l’appuntamento con il gol. Dal 3’ st Corradi 6. Un suo colpo di testa si traduce in un assist per Brienza. Allenatore: Orlandi 6 . Schiera una formazione sensata e centra i tre punti. Peccato per i risultati che giungono dagli altri campi. Arbitro: Banti 6 . Dirige in maniera impeccabile una gara che non presenta particolari difficoltà.
42 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
SPORT 2ª D I V I S I O N E
La perentoria vittoria sull’Isola Liri certifica la ritrovata verve dei giallorossi in vista di Avezzano
Per le Aquile la giostra dei play off CATANZARO
CATANZARO — Nel Falomi-day,
il Catanzaro compie la sua missione. Col minimo sforzo e con una condotta di gara accorta, i giallorossi hanno messo in cassaforte il terzo posto. E da oggi, ufficialmente, in casa giallorossa, si pensa all'avventuraplay off. Inizia così il count down per gara-1 degli spareggi, in programma il 31 maggio in terra abruzzese. Tornando alla più stretta attualità, quella andata in scena in un “Ceravolo” praticamente semideserto è stata la classica partita di fine stagione. Entrambi gli allenatori, infatti, hanno fatto ricorso ad un massiccio turn over. E il risultato in campo è stato quello di un match giocato al piccolo trotto, coi primi venticinque minuti a dir poco soporiferi. Al 26', una fiammata (ovvero uno scambio Diarrà-Falomi) ha scaldato il pubblico di fede giallorosso. Al 27', poi, il vantaggio delle Aquile “griffato” Falomi. Servito da Sorrentino e dopo aver saltato un avversario, l'attaccante si è presentato tutto solo dinanzi a Fiorini, battendolo con un destro chirurgico. Grande l'esultanza della punta giunta a gennaio dall'Arezzo. Corsa sotto la curva con tanto di cartellino giallo rimediato, ma poco importa per via di un gol atteso da cinque mesi nella città dei tre colli. Al 32', Falomi ha concesso il bis, complice la difesa ospite che fatto harakiri. Il portiere Fiorini ha perso addirittura palla nella propria area di rigore (roba da “Mai dire Gol” per la felicità della Gialappas' band) ed il numero nove giallorosso ne ha
Contro il Pescina la gara d’andata si disputerà il 31 maggio CATANZARO-ISOLA LIRI 3-0 Marcatori: al 28' e 32' pt Falomi, 41' pt F. Montella. CATANZARO (4-3-3): Mancinelli sv (dal 18' st Parisi); F. Montella 6.5, Di Maio 6.5(dal 6' st De Franco 6), Di Meglio 6, Pippa 6; Benincasa 6, Bruno 6.5, Sorrentino 6; Corapi 6 (dal 15' st Frisenda 6), Falomi 7.5, Diarrà 6. A disp. Parisi, Ciano, Cardascio, Gaglione, Iannelli. All. Provenza 6.5. ISOLA LIRI (4-4-2): Fiorini 4; Brunetti 5.5, Matrisciano 5 (dal 1' st Sannibale 6), Dolcemascolo 5, Bombara 5; Mastrantoni 5.5, Mollo 5.5, D'Alessandro 5.5, La Cava 5.5 (dal 1' st Tortorì 5.5); Cori 5 (dal 42'pt Ranalli 6), D'Impozzano 5.5, A disp. Tomei, Buitkus, Luciani, Rugo. All. Zecchini 5.5. Arbitro: Soricaro di Barletta 6. Note: Pomeriggio nuvoloso, terreno in buone condizioni. Spettatori 700 circa compresi 474 abbonati. Ammoniti: Falomi (Cz), Brunetti (I. L.). Angoli: 5-3 per il Catanzaro. Recupero: 1'; 1'.
Alcune immagini che hanno caratterizzato la partita di ieri: l’esultanza dei giallorossi e due momenti vissuti dalla Curva Ovest
approfittato, depositando in rete il pallone del due a zero. E l'Isola Liri? Ben poca cosa la compagine laziale. La giovane truppa mandata sul rettangolo verde da mister Zecchini ha recitato il ruolo di sparring partner di turno, dimostrando di aver già la testa ai play out. Al 41' c'è stata gloria anche per Francesco Montella che, su corner di Corapi, ha fatto irruzione di testa realizzando il tre a zero. Dopo
neanche un minuto, Diarrà si è divorato il possibile poker. A tu per tu con Fiorini, la sua conclusione è terminata alta sulla traversa. Nella ripresa, via alla girandola delle sostituzioni sia sul fronte catanzarese (Frisenda e Parisi) che su quello laziale (Sannibale e Tortorì). Al 19', Frisenda ha sfiorato il gol con un gran sinistro (al volo), da fuori area, che ha fatto la barba al palo. L'ex bomber dell'Iga
Dopo un avvio soporifero il Catanzaro già nel primo tempo ha messo in cassaforte i play off
Virtus non è stato fortunato neanche al 25', allorché, tutto solo in area ospite, ha fallito un gol già fatto. Da quel momento, non è successo più nulla. E come qualcuno suggeriva in sala stampa, adesso non ci rimane che fare le valigie… alla volta di Avezzano. Tra due settimane, in terra abruzzese, si farà veramente sul serio. Vittorio Ranieri
LE PAGELLE La squadra non ha corso nessun rischio
E’ stato il Falomi-day Mancinelli sv: Spettatore non pagante. Al 18' della ripresa, lascia la scena al giovane Parisi (dal 18' Parisi sv) F. Montella 6.5: Partita di grande sostanza. Non prende l'impegno sottogamba, togliendosi finanche lo sfizio di realizzare il 3-0. Un gol che rappresenta il giusto premio per una stagione vissuta da protagonista… inaspettato. Di Maio 6.5: Gioca praticamente da solo in difesa. Nel primo tempo, si rende autore di due interventi prodigiosi che salvano il risultato. E' il solito muro difensivo. Dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa, mister Provenza gli fa prendere fiato, concedendogli una giusta passerella (dal 6' st De Franco 6: entra allorché la partita non ha più nulla da dire. Ingaggia un duello interessante con Ranalli) Di Meglio 6: Una domenica tutto sommato tranquilla. In coppia con Di Maio, mette il bavaglio agli avanti laziali. Pippa 6: Tiene la posizione con diligenza. Benincasa 6.5: Macina tanti chilometri, recupera tanti palloni. Bruno 6.5: Lotta e sgomita su ogni pallone, provando anche a
mettere un po' d'ordine alla manovra giallorossa. Sorrentino 6: Al suo esordio dal primo minuto, ha il merito di regalare a Falomi la palla del vantaggio. Sufficienza di incoraggiamento. Corapi 6: Partita senza infamia e senza lode. Un galoppo discreto in vista dei play off, nel corso dei quali il Catanzaro avrà bisogno del miglior Corapi (dal 15' st Frisenda 6: meriterebbe il gol per l'impegno messo in campo, ma la mira non è quella dei giorni migliori). Falomi 7: Una doppietta e tanto movimento in avanti. E l'ultima gara di regular season, finisce per diventare il Falomi-day… Diarrà 6: Si impegna, offrendo qualche spunto interessante anche se dimostra di non avere il ritmo partita. All. Provenza 6.5: Con testa e preparazione agli spareggipromozione, manda in campo una squadra discretamente motivata e che, nel primo tempo manda, archivia la pratica-Isola Liri. E adesso, bisogna lavorare per compiere l'ultimo, grande capolavoro di questa stagione: vincere i play off! In bocca al lupo, mister! V. R.
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 43
SPORT CATANZARO Il film dell’ultima gara, impreziosita dalle tre perle giallorosse
Archiviato il campionato si pensa solo al Pescina
Provenza stizzito anche a risultato acquisito
Falomi segna… e si scusa per il ritardo
La prima rete di Falomi in giallorosso dal mese di gennaio
Il raddoppio di Falomi, predatore in area di rigore, anche grazie ad un’imperdonabile errore del portiere ospite
Montella realizza a fine primo tempo il terzo gol inserendosi in area con un tempismo perfetto
Dopo i gol, una gara priva di stimoli: Isola Liri inefficace e Catanzaro pago del risultato
44 Lunedì 18 Maggio 2009 il Domani
SPORT Ad Avezzano il Cosenza non riesce a centrare la ventesima vittoria stagionale, finisce 1-1
Cosenza, gita abruzzese I silani, promossi con un turno di anticipo, chiudono il proprio girone a 67 punti AVEZZANO - Nella gita abruzzese il Cosenza non riesce a centrare la ventesima vittoria stagionale. I silani, promossi con un turno di anticipo, chiudono il girone C della Seconda Divisione a quota 67 punti con appena tre lunghezze di vantaggio sul Gela. Hanno saputo amministrare il vantaggio gli uomini del tecnico Toscano che nelle ultime cinque partite hanno ottenuto appena quattro pareggi ed una sconfitta (quella della paura passata contro il Melfi sette giorni fa) al "San Vito" contro il Cassino. Ironia della sorte i laziali non sono riusciti a guadagnare un posto nei play-off, chiudendo al sesto posto, mentre i rossoblù sono riusciti a chiudere il campionato virtualmente con notevole anticipo gia’ dopo il tris interno rifilato al Gela nel confronto diretto. Con la testa ancora rivolta ai festeggiamenti, rovinati in parte dalle dimissioni in blocco del consiglio di amministra-
PESCINA COSENZA
1 1
Marcatori: 27’ pt Catania (C), 35’ pt Bettini (P, rig.). Pescina (4-4-2) : Merletti 6; Silvestri 6 (1’st Blanchard 6), Petitto 6,5, Miale 6 (22’ st Cuomo 5,5), Pomponi 5,5; De Angelis 6,5, Cruciani 6,5, Locatelli 7,5, Pietrobattista 5,5; Dipasquale 5,5 (15’ st Censori 5,5) Bettini 6. In panchina: Bifulco Marcelli, Del Signore, Carosone. All.: Perrone. Cosenza (4-4-2) : Ambrosi 6,5; Morelli 6,5, Chianello sv (8’ pt Musacco 5), Moschella 5, Paris 6; Profeta 6 (7’ st Fabio 5), Occhiuzzi 5,5 (16’ st Bernardi 5), Battisti 5,5, Catania 7; Galantucci 6, Danti 5,5. In panchina: Guizzetti, Braca, De Rose, Polani. All.: Toscano. Arbitro : Bergher di Rovigo. Note : Spettatori 243 per un incasso complessivo di 1.000 euro. Amm.: Paris (C). Angoli: 2-0 per il Cosenza. Recupero:pt 2’; st 3’.
zione della societa’, il tecnico Toscano applica un turn-over quasi forzato. In avanti spazio e fiducia a Galantucci, affiancato da Danti, mentre il bomber Polani parte inizialmente dalla panchina. Mortelliti non e’ stato convocato ed e’ rimasto in Calabria perche’ non al meglio. Nella zona mediana del campo - nel consueto ed efficace 4-4-2 di partenza - c’e’ Profeta a destra, Occhiuzzi e Battisti al centro e Catania a sinistra. Tra i pali, al contrario delle previsioni, e’ confermato il titolare Ambrosi, con Guizzetti quindi in panca. Dall’altro lato gli abruzzesi, costretti alla vittoria, presentano la migliore formazione possibile. Il tecnico Perrone lancia la coppia Perrini-Dipasquale, entrambi pero’ incappano in giornata senza grossi acuti. Gli ospiti, piu’ tranquilli dal punto di vista psicologico, conducono le danze. Il Cosenza fa la partita, con un Ochiuzzi propositivo nelle prime battu-
te in fase di costruzione. Il Pescina soffre, provando a concedere pochi spazi. La prima conclusione a rete e’ di Galantucci che fallisce il bersaglio di pochi centimetri in avvio. Poco dopo all’ottavo, Chianello e’ costretto a lasciare il posto a Musacco dopo uno scontro fortuito con Dipasquale. Il primo tempo e’ gradevole per i pochi intimi accorsi ad Avezzano. Nei primi venti minuti ci provano Occhiuzzi (fuori misura) e Dipasquale (di testa su cross di Bettini, facile per Ambrosi). Al 27’ pt il Cosenza, pero’, passa in vantaggio. Galantucci lavora un buon pallone per l’inserimento di Catania che scarica in diagonale alle spalle di Merletti. Il pareggio e’ quasi immediato. Moschella e’ ingenuo e mette giu’ Bettini in area di rigore sugli sviluppi di un cross di Pietrobattista. L’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri lo stesso Bettini realizza. Il risultato accontenta entrambe le squadre
nella ripresa dove non accade praticamente niente, tranne gli ultimi due cambi a disposizione del tecnico Toscano che getta nella mischia Fabio e poi a seguire Bernardi. Al Pescina, infatti, il punto basta per trovare nella semifinale play-off il Catanzaro. L’altra sfida e’ tra Andria e Gela. Il Cosenza chiude in trasferta con il tredicesimo risultato utile e ventinove punti giunti lontano da casa. Il rendimento interno, almeno aritmeticamente, è stato il più soddisfacente. Adesso, dopo la festa, bisognerà verificare ed osservare da vicini i risvolti societaria. C’è da programmare una Prima Divisione di buon livello per tornare ai fasti d’un tempo. La strada è lunga e, soprattutto, c’è l’impressione che si sia appena all’inizio di una nuova avventura. (ITALPRESS)
Quinta sconfitta consecutiva per i biancoverdi, che chiudono il campionato in ultima posizione a quota 24 punti
La Vigor saluta e se ne va Tanta l’amarezza per il ritorno tra i dilettanti, ma l’auspicio è quello di risalire presto grazie ai giovani del vivaio MONOPOLI - Ultima domenica da professionisti per la Vigor Lamezia, che saluta il campionato di Seconda Divisione. La formazione di Barone ha saputo onorare al meglio questo impegnodicampionato,nonostante la matematica avesse già condannato i lametini all’ultimo posto da ben due settimane. In campo vengono mandati molti giovani dalle buone speranze, come Forte, Scalise, Cavalieri e Rondinelli, che sicuramente potranno tornare utili in vista del prossimo campionato. In panchina, invece, presenti ben sette elementi classe 1991 promossi dal vivaio. In terra pugliese viene riproposto il classico 4-4-2, con il tandem d’attacco composto da Sergi e Manca apparsi un po’ in ombra e ben chiusi da Turone e Thackray. De Rosa risponde con un modulo analogo e manda in campo la formazione tipo, dando spazio soltanto nella ripresa alle seconde linee.
MONOPOLI VIGOR LAMEZIA
1 0
Marcatori: 28’st rig. Ceccarelli. Monopoli (4-4-2) : Sarao’ 6; Colella F. 6,5 (14’st Colella G. 6) Thackray 7 Turone 7 Gambuzza 7; Santarelli 6,5 Bonfardino 6,5 (21’st Lanzolla 6) Minopoli 7 Carbonaro 7 (14’st Szatmari 6); Balistreri 6,5 Ceccarelli 6,5. In panchina:D’Urso,Lorusso,Gatto,Loseto Allenatore: De Rosa. V. Lamezia (4-4-2) : Forte 6 (41’st Tucci sv); Sanso 6,5 Cascone 6,5 Filippi 5,5 Scalise 6 (34’st Perri sv); Rondinelli 6,5 (23’st Nicotera sv) Clasadonte 6 Lopetrone 6,5 Cavalieri 6; Sergi 5,5 Manca 5,5. In panchina: Paonessa, Alvino, Alfieri, Messina. Allenatore: Barone. Arbitro : Pasqua di Tivoli. Note : spettatori 2000 circa di cui circa 10 ospiti. Angoli 7-4 per il Monopoli. Ammonito Cascone.
Meraviglioso il colpo d’occhio offerto dal pubblico di casa, che saluta i propri giocatori con una magnifica coreografia. Pochi, invece, i sostenitori giunti da Lamezia Terme, che hanno incitato la squadra per tutto l’incontro ed hanno lanciato cori contro la propria presidenza. I padroni di casa sono scesi in campo con una maglia bianco-oro, mentre i lametini con quella nero-verde. Il primo tempo è tutto di marca monopolitana. Dopo quattro minuti dal fischio d’inizio, sono i padroni di casa a sfiorare la rete del vantaggio con Bonfardino ma Sanso devia in corner la conclusione del mediano barese. Al dodicesimo è Balistreri a mancare di un soffio il colpo vincente mentre, pochi minuti dopo, Ceccarelli non indovina la conclusione a pochi passi dal portiere. Prima dell’intervallo sia Carbonaro che Ceccarelli tentano invano di soprendere il giovane porte Forte, classe
1991. Al rientro dagli spogliatoi i lametini scendono in campo conl’intento di mantenere intatto il risultato di parità. La prima occasione della Vigor Lamezia si presenta al diciottesimo, quando Manca prova a sorprendere Saraò su calcio piazzato. Pochi minuti prima Santarelli provava a sorprendere dalla destra l’estremo difensore, ma il suo tiro terminava oltre la linea di fondo. Al minuto 26’ l’arbitro Pasqua concede un calcio di rigore per fallo di Filippi ai danni di Ceccarelli. Quest’ultimo si rende protagonista di una lite con Balistreri, anch’egli desideroso dibattere la punizione dagli undici metri. Tra i due volano le parole ed anche le mani: immediata la reazione della panchina e del pubblico, che esprimono il proprio disappunto per questo piccolo siparietto andato in scena in un pomeriggio tipicamente estivo. Alla fine è lo stesso Ceccarelli
La squadra di Galfano esce sconfitta anche dal match contro l’Aversa
Vibonese, destino compiuto Il risultato di due a zero condanna i terzultimi in classifica. Via al silenzio stampa AVERSA - Una Vibonese priva di mordente perde anche contro l’AversaNormanna.Laformazione calabrese fallisce proprio in una partita così delicata, consegnando dal primo minuto il gioco agli avversari mostratisi più desiderosi di raggiungere l’obiettivo salvezza. Normanni in vantaggio all’8’ pt con Perna che sfrutta al meglio un cross di Pagano e in girata infila Amabile. La reazione della Vibonese arriva troppo timida dopo 8’ con Oudira’, abulico e poco intergrato nel gioco della squadra, il cui tiro finisce a lato. Nel primo tempo, di fatto, la
gara si svolge sempre con lo stesso copione, con l’Aversa, che in diverse occasioni sfiora il raddoppio. Nonostante i contraccolpi subiti, la truppa di Galfano non riesce a riprendersi e, dopo appena 2’, è fortunata quando Sibilli colpisce la parte alta della traversa con un pallonetto, graziando l’estremo difensore avversario ormai battuto. Nei minuti successivi, sono ancora i padroni di casa a mettere i brividi alla retroguardia calabrese che, tuttavia, rintuzza gli attacchi, riuscendo ad andare a riposo con lo svantaggio di una rete sola. Nella ripre-
sa, quando ci si sarebbe aspettati di vedere una Vibonese più motivata e decisa a raddrizzare l’andamento del confronto, dopo gli iniziali momenti di stasi, la squadra di Galfano,schierata con lo stesso modulo, inizia con lo stesso piglio rinunciatario del primo tempo. Al 5’ st, Orefice compie un miracolo, salvando un pallonetto di Franzese, indisturbato nella sua discesa verso l’area calabrese, ad un passo dalla linea. E’ solo il prologo del secondo gol aversano che arriva al 15’ st con una veloce azione sfruttata al meglio da Sibilli che raccoglie un cross
di Perna e infila per la seconda volta Amabile. La partita ormai è su un risultato stabile. Il risultato di due a zero condanna la formazione di Galfano. Scorrono, così, velocemente i minuti finali in cui la Vibonese resta a guardare il proprio destino compiersi senza aver almeno cercato di sovvertirlo. Resta, dunque, un grande rimpianto per una prestazione così scialba in tutto l’ambiente calabrese che per proteggersi resta chiuso in silenzio stampa. (Italpress)
ad incaricarsi della battuta, con il tiro che si insacca alle spalle di Forte. Ultima azione degna di nota per la Vigor al 36’, con il colpo di testa di Sergi che finisce tra le braccia di Saraò. Dopo tre minuti Balistreri ha una ghiotta opportunità per arricchire il bottino, ma il giovane portierebiancoverdeanticipailgiocatore avversario. Nei minuti finali lo stessocentravantidelMonopoliprova a spingere ed a cercare con insistenza la via del gol, ma ladifesa della Vigor riesce ad arginare nel migliore dei modi qualsiasi tentativo. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Se i padroni di casa hanno festeggiato la permanenza in Seconda Divisione, la Vigor Lamezia si è subito piombata sotto la doccia.
(Italpress)
AVERSA VIBONESE
2 0
Marcatori: 8’ pt Perna; 15’ st Sibilli. Aversa (4-4-2) : Pettinari 6,5; Franzese 6,5, Maraucci 6,5, Di Girolamo 7, Pagano 7 ; Longo 7, Marasco A. 7, Sibilli 7 (36’ st Selvaggi sv), Zolfo 7 (27’ st Arini sv); Perna 7 (42’ st Avolio sv), Marasco G. 6,5. In panchina: Polise, Chirico, Panini, Palmiero. Allenatore: Sergio. Vibonese (4-5-1) : Amabile 6; Sgambato 5, Orefice 5,5, Bianciardi 6, Bica Badan 5; Ruscio 5,5, Falco 5 (30’ st Saturno sv), Pirrone 5, Kullenthiran 5 (9’ st Genesio 5), Taua 5 (41’ st Benalmir sv); Oudira’ 5. In panchina: Bastiera, Beltrano, Ranellucci, Santonocito. Allenatore: Galfano. Arbitro : Santonocito di Abbiategrasso. Note : Spettatori 2000 circa. Ammoniti: Orefice (V), Longo (A)Angoli: 6-4 per l’Aversa. Recupero: pt 2’; st 4’.
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CULTURA In concorso a Soverato anche il film "La casa delle nuvole". Ne abbiamo parlato con Giovannesi e Costantini
Il Magna Grecia film festival porta la Calabria nel mondo Gianvito Casadonte: «I vincitori del concorso parteciperanno al Festival di Los Angeles» di Alessandro Caruso ROMA - Il Magna Grecia Film Festival di Soverato è ormai alle porte e Gianvito Casadonte, il suo ideatore e organizzatore, ne sta ultimando i preparativi con il solito dinamismo ed entusiasmo. Tra un suo viaggio e l’altro lo abbiamo incontrato a Roma nella redazione romana de "Il Domani", in vista della sua prossima partenza per Cannes, dove si recherà per presentare martedì il suo Festival. A Roma lo abbiamo ricevuto in una calda giornata che è preludio di un’estate che, oltre che calda, si preannuncia densa di attività ed eventi di grande interesse culturale. Il Festival, anche quest’anno, come ci ha anunciato Casadonte: «Sarà un gran Festival, con grandi opere prime, e abbiamo anche fatto un accordo con Raisat, che ogni anno si rinnova. La lista ufficiale dei film
Casadonte: «Il nostro obiettivo è quello di creare un grande indotto economico e una cultura cinematografica di alto livello. Il pubblico si attesta sempre intorno alle 5mila persone ed è motivo di orgoglio»
Martedi la lista dei film che parteciperranno al Festival sarà presentata a Cannes da Gianvito Casadonte, una splendida vetrina per la Calabria, che si proietta in questo modo al centro della scena culturale del Paese intero Da sin. Giovannesi, Talarico, Casadonte, Costantini
sarà presentata a Cannes martedì e daremo la possibilità al cinema italiano di andare a concorso al Festival di Los Angeles, perchè il vincitore del Magna Grecia sarà selezionato per partecipare al rinomatissimo Festival americano». L’occasione del Festival di Soverato è di assoluta rilevanza, come spiega lo stesso Casadonte, per il tessuto economico e culturale della provincia di Catanzaro, ma anche della Calabria intera: «Il nostro obiettivo - dice Casadonte - è creare un grande indotto economico e una cultura cinematografica di alto livello. Il pubblico si attesta sempre attorno alle 5mila persone, che vengono a vedere le opere prime. È un motivo di grande orgoglio». Tutto questo però è il frutto di un lavoro che parte da lontano e che ha comportato enormi sacrifici. «Organizzare eventi di questo genere nella nostra regione - racconta Casadonte -
Antiqua viva pubblica una collezzione della poetessa
non è facile. Ma è bello assaporare il piacere di questa scalata sulla montagna. Questo è un motivo di stimolo per me. Il primo anno che l’abbiamo fatto, il 2004, c’era una confusione enorme e diffidenza nei miei confronti. La fortuna è stata anche l’idea di fare l’investimento sui giovani, che si è rivelato un uovo di Colombo perché è atato un motivo per attirare l’attenzione di grandi registi, anche stranieri». Il mese di Luglio, insomma ribalterà la Calabria al centro della scena culturale, per farne una culla di civiltà, come la tradizione vuole che essa sia. A parlare di cinema e di festival sono intervenuti anche i protagonisti di uno dei film che sarà presentato al Festival: "La casa delle nuvole", di Claudio Giovannesi. Con noi c’erano il regista e il produttore, Andrea Costantini. Questo nuovo prodotto cinematografico, che è già di-
sponibile in molte sale italiane, è il geniale tentativo di raccontare la società orientale con una sensibilità e un occhio diversi. Innanzitutto perchè gli occhi sono quelli di un giovane regista, appunto Claudio Giovannesi, e poi perchè il soggetto è scaturito in seguito
ad un lungo studio dei caratteri e dei personaggi, incontrati nel corso di un viaggio in Marocco. Ed è proprio in Marocco che si svolge la storia, che racconta il viaggio di due giovani fratelli, Michele e Lorenzo, alla ricerca del loro padre, emigrato molto tempo prima in Marocco, dopo che ha venduto a loro insaputa la casa in cui abitavano. Un intreccio che permette anche di mettere a confronto due idee di famiglia, quella occidentale e quella orientale/islamica, che, a differenza di come a volte si vuole fare credere, non subisce l’influenza dei fondamentalismi, ma al contrario, come ci ha rivelato lo stesso Giovannesi: «è modellata dai tratti di una cultura molto spirituale». La soddisfazione per i risultati che questo film sta avendo è evidente, grazie anche a gratificazioni inaspettate, come la vendita di varie copie del film a Buenos Aires, alla riscoperta di un mercato, quello estero, ancora piuttosto chiuso al cinema italiano.
Pungitore, Giovannesi
Due storie intriganti raccontate bene da due grandi giornalisti
La bella poesia di Marcucci Del Debbio e Franchi per Rubbettino di Anne Sophie Cnapelynck L’Associazione Culturale Antiquaviva di Nepi, in provincia di Viterbo, ha certamente molti meriti per il suo impegno nel mondo sociale e culturale del suo territorio. Tuttavia ha sorpreso positivamente per le tante attività che riesce a fare e per l’attenzione che riserva ai giovani artisti e ai giovani poeti. In particolare ci ha fatto molto piacere scoprire della pubblicazione dell’opera "Un mondo migliore" di Rita Marcucci, regista e poetessa molto conosciuta a Catanzaro, città dove vi ha fatto le scuole. A cominciare dai bellissimi disegni di Maria Wojcik, il libro edito all’Associazione Antiquaviva e voluto dal suo presidente Daniele Soldatelli, è veramente un inno per un mondo migliore. "..Eravamo un po’ stonati ma la musica era divina - scrive Marcucci nella poesia che da il titolo al volume - il pubblico sulle panchine era in delirio". E per descrivere questo nostro universo Rita ricorre alla vita quotidiana agli "Artisti vari e disperati": "C’è solo un artista che amo davvero non è molto noto, lavora la pietra focaia" . Ma bellis-
di Bruno Tosatti
Rita Marcucci
sima, anzi forse la più bella poesia dell’intero volume è quella da titolo intrigante "Tenebriliade e curcoliodissea". Scrive Marcucci: "Un tappo di birra per letto nuziale due coleotteri fanno l’amore dammi un bacino sulla cavigliasussurradolcelamoglie con l’antenna vermiglia". Le poesie di Rita sono tutte belle, qui vi abbiamo dato soltanto qualche assaggio,qualche lampo per farvi sentire la sua grandezza. La grandezza di una donna di grande sensibilità interiore ed intellettuale che ha sempre saputo ricostruirsi, reinventarsi, ricominciare.
Elogio dello Stato a pendolo" di Paolo del Debbio e "Per chi verrà dopo di me" di Paolo Franchi (a cura di Francesco Manicardi) sono le due novità che vi segnaliamo tra i vari titoli in uscita nei mesi di maggio e giugno della Rubbettino. Si tratta di due storie intriganti, la prima col piglio dell’inchiesta, scritte con le penne di tre bravi giornalisti che affrontano temi di grande attualità. Del Debbio, un intellettuale acuto e molto vicino al Premier Silvio Berlusconi, descrive il "dopo Provenzano", cioè cosa accade nel mondo dei boss, degli imprenditori e dei politici nella gestione degli affari dopo l’arresto del grande capo." Il mercato non soddisfa i bisogni, soddisfa la domanda", questa frase di Luigi Einaudi spiegano alla Rubbettino parlando del volume di Del Debbio - indica che molto spesso il mercato non aiuta chi non ha i mezzi necessari per soddisfare quei bisogni. Il mercato non è cioè la bacchetta magica che può risolvere il problema della povertà. Eppure il mercato rimane lo strumento migliore e più credibile per offrire ai consumatori che non vivono sotto la soglia di
povertà possibilità di scelta e prezzi più competitivi. Qual è dunque la soluzione giusta? Più Stato o più mercato? Questo libro dimostra come, anche stavolta, la soluzione più saggia sia la via di mezzo. Ovvero, serve lo Stato deve essere capace di intervenire solo per garantire a tutti le stesse possibilità di accesso al mercato. Paolo Del Debbio, giornalista e conduttore televisivo, insegna Etica ed economia e Etica della pubblicità all’Università Iulm di Milano, editorialista de Il Giornale e di TgCom, è noto al pubblico quale conduttore sulle reti Mediaset del programma "Secondo voi", dove veste i panni di opinionista e commenta ogni giorno una micro-inchiesta sull’attualità attraverso le interviste di gente comune per le piazze italiane. Il libro di Paolo Franchi, curato da Francesco Manicardi, ed intitolato "Per chi verrà dopo di me" è la storia di CPL Concordia, cooperativa emiliana, raccontata attraverso le testimonianze appassionate di soci e di lavoratori di ieri e di oggi. Come sono cambiati e come cambiano i rapporti con l’economia, la politica e il mercato per un’azienda cooperativa fondata nel 1899
che cerca di guardare al futuro senza smarrire il senso delle proprie radici. Con un’introduzione di Paolo Franchi, un saggio di Rino Formica sul ruolo della cooperazione e un’intervista a Ivano Barberini, presidente dell’Alleanza cooperativa internazionale. Paolo Franchi, editorialista del «Corriere della Sera» e commentatore politico, ha lavorato a «Rinascita», «Paese Sera» e «Panorama» e ha diretto il quotidiano «Il Riformista». Ha pubblicato diversi saggi, tra i quali Da cosa non nasce cosa, una conversazione sulla sinistra italiana (Rizzoli), insieme a Emanuele Macaluso, e Intervista sui moderati(Laterza),libro-intervista con Marco Follini. Francesco Manicardi, giornalista pubblicista, dal 2001 è responsabile dell’Ufficio Stampa di CPL Concordia Group e direttore responsabile della testata periodica C-news. È coautore del documentario-intervista "Il lavoro e la giostra", dedicato alla vita di Giuseppe Tanferri, comandante partigiano, sindaco della Liberazione di Concordia e presidente di CPL negli anni Sessanta.
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APPUNTAMENTI Lunedì 18 Maggio 2009
TEATRO - MUSICA - CULTURA - CONVEGNI - DANZA - ARTE - LIBRI - SOCIETÀ
COSENZA Oggi alle 10.30 presso il centro “Puffolandia” a Calopezzati l’Associazione “l’Isola che non c’è”propone la seconda edizione del Memorial
«Così noi ricordiamo Leonardo Mazziotti» «Dopo circa un anno i giovani del nostro Circolo con tanto entusiasmo si sono ritrovati ad organizzare questo evento» C O S E N Z A — Oggi presso il centro “Puffolandia” a Calopezzati in provincia di Cosenza a partire dalle 10.30 il circolo Acli (Associazioni cristiane lavoratori italiani) “L’isola che non c’è” ripropone il “Memorial Leonardo Mazziotti” che quest’anno giunge alla seconda edizione. Il Presidente del Circolo, Giacomo Gigliotti, ha evidenziato: «Dopo circa un anno dalla prima edizione i giovani del nostro Circolo Acli di Calopezzati “L’isola che non c’è”, con tanto entusiasmo ma anche con tanta commozione, si sono ritrovati a riorganizzare questo evento. Il progetto principale che ci proponiamo di portare avanti è proprio questo, in quanto, il Circolo stesso è nato quasi come una reazione alla tragica scomparsa di Leonardo. Lo scopo è sicuramente quello di ricordare qualcuno che non c’è più ma, solo il ricordo non basta; il Circolo è impegnato nel sociale e vuole fare gesti concreti, vuole far riflettere su temi importanti, per cercare nel suo piccolo di proporre dei valori migliori, valori che i giovani della nostra Acli hanno imparato ad apprezzare e condividere, magari prendendo esempio proprio dalla vita di Leo». Grazie al patrocinio del Comune di Calopezzati è stato possibile consegnare anche in questa edizione, così come si era già
verificato lo scorso anno, un premio in denaro; nello specifico è stata assegnata ad uno studente delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio una borsa di studio del valore di 500,00 euro, gentilmente erogata dall’amministrazione comunale che ha permesso la realizzazione di tale progetto. Il tema di quest’anno è stato: “La forza della vita nella sofferenza”. Agli studenti è stato chiesto di produrre degli elaborati su questo interessante argomento il quale non è stato scelto in modo casuale così come ha
“La forza della vita nella sofferenza”. Un tema significativo scelto dall’Isola che non c’è per ricordare Leonardo
“Tutti protagonisti, nessuno escluso” ai Giochi della Gioventù del Palavalentia — “Tutti protagonisti, nessuno escluso”. Da anni questo è il motto dell’evento sportivo più atteso dell’anno dai vibonesi e non solo, una manifestazione targata Coni, comitato provinciale di Vibo Valentia. Gioco, divertimento e allegria sono stati gli ingredienti fondamentali di una ricetta ben riuscita che ha preso il via sabato 16 maggio al Palavalentia, dove i protagonisti erano gli oltre mille ragazzi delle ventisei scuole che hanno dato la propria adesione all’edizione 2009 dei “Giochi della gioventù”. Il presidente del comitato, Rocco Cantafio, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi alla presenza dei componenti di giunta, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti di educazione fisica nel salone della sede di via Protettì, ha posto l’accento sull’importanza per i giovani di mettersi in discussione, di relazionarsi con gli altri, compagni di squadra e avversari; occorre porsi dei traguardi e impegnarsi a raggiungerli secondo le proprie capacità ed inclinazioni. «L’obiettivo dei “Giochi della gioventù” è quello di proporre un’offerta sportiva totalmente innovativa, non finalizzata all’individuazione dei “migliori” – ha precisato Cantafio -. L’elemento fondante quindi è quello dell’inclusione,
VIBO VALANTIA
della socializzazione, del gioco di squadra, del rispetto, del valore di ciascuno nell’ambito di una comunità, la classe appunto, che si identifica con la squadra sportiva, ma anche con una struttura sociale dentro la quale i giovani devono imparare a relazionarsi». Lo sport come palestra ove imparare a vivere: sembra essere questo il messaggio che il Coni territo-
E’ stata una manifestazione targata Coni dove non sono mancati divertimento, gioco e allegria. Protagonisti circa 1000 ragazzi frequentanti le 26 scuole che hanno dato la loro adesione
riale mira a diffondere, anche e soprattutto attraverso un lavoro sinergico avviato con tutti gli altri enti e le associazioni che operano nel Vibonese. Infatti, non è stato un caso che la manifestazione ha visto la partecipazione del coordinatore Salvatore Mangone, dell’assessore allo Sport Gianluca Callipo, di Sabina Nardo dell’Ufficio scolastico provinciale, e di Cinzia Catanoso, presidente provinciale Unicef. «La loro presenza - ha spiegato ancora la massima guida del Comitato - attesta la volontà di avviare un progetto comune che abbia come priorità il bene dei ragazzi e dei bambini». Il tale direzione, del resto, andrà la costituzione della Consulta sportiva proposta all’amministratore della Provincia dallo stesso Cantafio, intesa come punto di partenza per arrivare ad un coordinamento proficuo e completo delle diverse realtà del territorio. «L’idea - ha sottolineato a tal proposito Callipo mi ha subito entusiasmato, anche perché sono convinto che lo sport rappresenti un mezzo efficace per veicolare valori e principi sui quali costruire un percorso di vita. La politica, d’altronde, assolve alla sua funzione solo nel momento in cui riesce a porsi come un valido punto di riferi-
precisato il presidente Gigliotti: «Abbiamo voluto riprendere il tema proposto dalla Cei per la celebrazione della “ XXXI Giornata per la vita”, festeggiata in tutta Italia il primo febbraio scorso, perché Leonardo era una ragazzo che viveva intensamente, che aveva il coraggio di vivere e la sua breve ma intensa vita ha lasciato un segno in tutti i ragazzi del circolo che quindi, seguendo il suo esempio, vogliono farsi promotori della vita, vogliono che si dica sì alla vita sempre e comunque, anche quando questa è segnata dal dolore. Il soffemento, e nel caso specifico, nel momento in cui riesce a comprendere le istanze provenienti dal Coni». Le premesse, quindi, per fare rete sembrano esserci tutte, tanto più se si considera l’apporto che verrà offerto dall’Usp, pronto, per come ha voluto ribadire Sabina Nardo, «a riunire forze fisiche ed economiche in vista di un progetto unitario». In questo non mancherà lo spazio riservato alla solidarietà, considerata anche la collaborazione avviata ormai da tempo con l’Unicef con cui il Coni condivide da sempre «l’impegno per la difesa dei
rente infatti, è qualcuno che nonostante le difficoltà dà alla vita un obiettivo e lo persegue con tenacia; il sofferente è qualcuno che ha bisogno di noi per sorridere alla vita ancora di più. Quest’anno – ha cocluso il giovanissimo presidente - abbiamo lavorato tanto, volevamo essere precisi, abbiamo redatto un regolamento, abbiamo costituto una commissione con tanto di professionisti per la correzione degli elaborati. Vogliamo fortemente ringraziare l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia di Calopezzati nella persona di Don Luigi Talarico che, con la sua grande esperienza, ci ha guidati dal punto di vista pratico, umano e spirituale». Non resta che scoprire chi sarà l’autore del miglior elaborato tra tutti quelli che i numerosissimi giovani hanno creato ad hoc. La premiazione è prevista per oggi alla presenza di alcuni rappresentanti istituzionali ma soprattutto di tantissimi giovani delle Acli che ancora una volta si proporranno di centrare obiettivi importanti, sperando che interiorizzino il prezioso insegnamento: “La vita è un bene prezioso… Vale la pena viverla sempre, avendo il coraggio di sorridere anche quando si presentassero difficoltà e sofferenze”. Rita Macrì
diritti dei più piccoli», per i quali anche quest’anno non sono mancati magliette e cappellini distribuiti dal Comit-ato provinciale. «Ad attendere tutti - ha ricordato Salvatore Mangone - ci sono state diverse prove. Ma non c’è stato un vincitore. O meglio lo sono stati tutti, perché a salire sul podio per ricevere medaglia e coppa sono stati gli alunni delle ventisei scuole che hanno fortemente creduto nel progetto, convinti che potesse rappresentare la strada maestra per affermare i veri valori della vita». Ri. Ma.
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APPUNTAMENTI CALABRIA ALTOMONTE Si è conclusa anche quest’anno con grande successo la manifestazione dedicata alla tanto gustosa, quanto antica “fetta” delle arti bianche
Giunge al termine la Festa del Pane Ha dominato la scena il prodotto simbolo della Pace, giunto alla sua terza edizione, con presenze e ospiti da tutto il mondo ALTOMONTE — «Un caleidoscopio
di eventi, colori, profumi, sapori e tanto tanto pane: questo è stato il teatro degli eventi, voluti dall’assessore al Turismo Vincenzo Barbieri, che si sono succeduti nei quattro giorni di celebrazione del “Principe della tavola”: il pane». E’ quanto si legge, a conclusione della Grande Festa del Pane, appunto, svoltasi ad Altomonte (Cs) nei giorni scorsi, in una nota stampa ufficiale che, oltre a raccontare lo svolgimento della bella manfestazione, offre qualche interessante nota storica su questo importante e diffuso alimento della nostra dieta. «“Il Pane della Pace”, giunto alla III Edizione della “Gran Festa del Pane” - spiega la nota - ha dominato la scena, con presenze e testimonianze di tutto rispetto. Davvero significativa è stata la partecipazione di israeliani, arabi, cristiani, musulmani ed ebrei, che hanno non solo portato il pane delle varie etnie, ma insieme, e non solo simbolicamente, lo hanno impastato e cotto, nei forni a legna tradizionali, offrendolo ai numerosissimi visitatori entusiasti; inoltre - prosegue il testo - si sono anche fatti portavoce di un importante progetto, nato in Medio Oriente, chiamato “Bread for Peace”. La “Fondazione Beresheet la Shalom” - si precisa - con il proprio spettacolo (lo stesso che ha accolto, tra l’altro, il Santo Padre nella Sua visita a Gerusalemme) ha animato il borgo, durante le giornate, con canti danze ed animazioni, ma soprattutto hanno commosso il pubblico dell’anfiteatro durante la rappresentazione, lanciando, con questo mezzo, il pacifico messaggio di Speranza e di Pace, di Fratellanza ed Unione tra i popoli». «Anche dal lontano Perù - racconta ancora il comunicato - è giunta una rappresentanza, con a capo Mario Yañez Samanez, l’Alcalde (sindaco) di Oropesa, capitale del Pane Peruviano. Ci ha raggiunto con in dono il pane andino, (il 90% degli abitanti di quel territorio produce pane e lo esporta anche all’estero) con l’intento di stringere un patto di amicizia che suggellerà nel prossimo autunno un gemellaggio da celebrare alle falde di Machu Picchu, celebre città perduta degli Incas». Ma il pane non è buono solo da mangiare, quanto pure è bello da vedere: infatti,
Nel Museo del Pane anche una raccolta giornalistica del “Ventennio”, riviste di agricoltura del tempo e la tristemente famosa “Tessera del Pane”: una testimonianza di fondamentale importanza per la storia del pane tra le due guerre racconta ancora iltesto - «nel Palazzo Battaglia, il museo del Pane, curato dal dr. Walter Cricrì, i visitatori sono stati stupiti con tre piani organizzati per l’occasione “a tema”. A ricevere
Si conclude oggi la Fiera Internazionale del Libro. Ieri ospite il Liceo “Pitagora”
A Torino protagonista la Calabria della cultura TOR I NO - Si conclude oggi la
Davvero significativa è stata la partecipazione di israeliani, arabi, cristiani, musulmani ed ebrei, che hanno non solo portato il pane delle varie etnie, ma insieme, e non solo simbolicamente, lo hanno impastato e cotto, nei forni a legna tradizionali gli ospiti, un book shoop allestito, tra l’altro, con i posters “Pani della Pace”, “Pani di Calabria” ed “I Bambini colorano il Pane”, riprodotti anche in formato cartolina, i libri “Chioccolino si fa Pane” e “Briciole di Pane” di Cricrì. Al piano terra le immagini dell’artista (fotografa), di fama mondiale, Varda Polak–Sahm, hanno accolto i visitatori con immagini davvero suggestive; in una mostra fotografica dal titolo “Di solo pane”, con oltre venti bellissime fotografie commentate da descrizioni che raccontano le diverse tecniche utilizzate per la manifattura del pane, dalla inja-
laborazione con il Touring Club Italiano, sono state esposte le immagini fotografiche del secolo scorso, che hanno commentato il miracolo della trasformazione dell’ingrediente principale del pane italiano, dal campo al forno. Al terzo piano una testimonianza del passato ci è stata offerta anche da una raccolta giornalistica del “Ventennio”; articoli sugli eventi, illustrazioni del Beltrame, sulle copertine della “Domenica del Corriere”, riviste di agricoltura del tempo, cartoline commemorative e la tristemente famosa “Tessera del Pane: una testimonianza di fondamentale importanza per la storia del pane tra le due guerre». «L’Associazione “Città del Pane è scritto inoltre - con la presenza del direttore Geronti, ha formulato la sua presenza con Genzano, in rappresentanza delle 45 Città aderenti. Nella rinnovata piazza San Francesco, un’esposizione di trattori d’epoca con una trebbia d’epoca, ancora funzionante, ha lasciato a bocca aperta piccoli e grandi, durante la simulazione della trebbiatura. Il convegno: “Il Pane: un cammino tra i popoli alla ricerca della Pace” - prosegue - ha regalato momenti di vera commozione durante la testimonianza di Angelica Kalo Livne, regista/coreografa israeliana, che ha rac-
Fiera Internazionale del Libro, con una batteria finale di eventi che ancora una volta mette al centro la Calabria della cultura. La nostra regione è stata presente nello stand istituzionale, promosso dal Dipertimento 11 (Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione tecnologica e Alta Formazione) della Regione Calabria, in collaborazione con i Sistemi Bibliotecari territoriali, in particolare il Sistema Bibliotecario Vibonese. La gestione dello stand è stata invece affidata all’Agenzia di servizi “La Bottega Editoriale”. E, in prossimità della chiusura, si è tenuto un gran finale, in nome del libro, dei giovani e di un tema scottante per attualità e complessità: l’immigrazione. Attorno a questi tre fattori ha ruotato, infatti, uno degli incontri conclusivi, nel corso del quale è stato presentato proprio ieri mattina il libro: “Uno sguardo verso l’orizzonte” edito da una delle trenta Case Editrici calabresi presenti alla Fiera, “Città del Sole”, e realizzato a cura degli studenti del Liceo Classico “Pitagora”di Crotone. Per rappresentarlo è volato a Torino il preside del ginnasio, professore Vittorio Emanuele Esposito, che abbiamo intervistato per voi a margine della presentazione ufficiale: Una presenza originale e importante quella del Liceo Classico “Pitagora” qui alla Fiera del Libro, motivata da cosa? La nostra presenza è dovuta alla presentazione della raccolta di ventotto racconti realizzati dai nostri studenti, a seguito di un corso di scrittura creativa curato in classe da Fulvio Mazza per “La Bottega editoriale”, che ha visto i ragazzi confrontarsi con il difficile tema della immigrazione, vissuto da vicino dalla nostra Città.
Com’è nato il libro? L’obiettivo era di raccontare dal di dentro il tema, non da fuori, come di solito si fa. E’ nato, infatti, da riflessioni e storie d’invenzione, ma maturate nel corso di esperienze dirette degli autori con gli immigrati. I nostri giovani hanno scritto traendo spunto dalle biografie dei tanti stranieri conosciuti nella realtà in cui vivono. Biografie drammatiche, spesso, e altrettanto di frequente non a lieto fine, che hanno coivolto emotivamente i giovani autori del Liceo. Tra l’altro questo è un periodo che ha posto al centro dell’agenda politica il tema immigrazione, associato a quello sicurezza: com’è stato affrontato questo aspetto dagli studenti? E’ stato affrontato con criticità. I giovani sono rimasti colpiti, e questo emerge dai racconti, dalla “disumanità” di certe scelte politiche, dettate solo dalla ricerca di consenso, e non dalla consapevolezza della disperazione che questa gente si lascia alle spalle. Dalle ricerche fatte nelle biografie viventi degli immigrati che risiedono a Crotone, invece, risulta che solo la disperazione può muovere e giustificare tante difficoltà e tanti rischi nella fuga. La politica dovrebbe riflettere su questo. Che impressione ha avuto della Fiera? Ho assistito a molti degli incontri che ruotano attorno allo stand della Regione Calabria e delle nostre Case Editrici e le dico che erano tutti affollati, oltre che di alto livello. E’ stata una vera soddisfazione vedere questa macchina così ben organizzatain funzione e la nostra terra, con le sue migliori esperienze, al centro di questo pulsante universo culturale. Rosalba Paletta
Un momento della presentazione del libro realizzato dagli studenti del Liceo Classico “Pitagora” (Kr)
ra etiope alla chala europea. Le foto artistiche - spiega la ricca nota - conferiscono a questo semplice cibo “folkloristico” un nuovo valore simbolico e profonde connotazioni religiose». «Negli stessi ambienti - si legge ancora - è stato effettuato l’annullo filatelico delle cartoline e dei posters realizzati per l’occasione. Sempre nel piano superiore del Museo del Pane, una raccolta di reperti bibliografici di fine ‘800/primi ‘900, ha offerto ai visitatori uno scorcio sulle varie testimonianze di ricerca scientifica applicata alla panificazione; ricerche e ricette anche bizzarre che hanno davvero incuriosito i visitatori. In un’altra sala, in col-
contato delle ansie vissute nella Terra Santa, martoriata dalla guerra». «Altra interessante testimonianza - si racconta ancora - è stata quella di Luigi Soini, produttore del Vino della Pace, che ha raccontato della Cantina Produttori Cormòns, che celebra i suoi quaranta anni di vita e di lavoro da cui scaturisce il loro fiore all’occhiello: il Vino della Pace, noto all’estero forse ancor più che in Italia, geniale intuizione che, nella “Vigna del Mondo”, da circa seicento vitigni crea un vino conservato in una collezione di grandi botti di rovere con le testate dipinte e decorate da pittori, artisti e scultori di fama
mondiale. Le opere vengono poi riprodotte anche nelle diverse etichette delle bottiglie che annualmente raggiungono i Capi di Stato di tutta la terra, quale auspicio di concordia e fratellanza universale». «Vasta è stata la presenza e la partecipazione di panificatori provenienti dal territorio calabrese e - si legge infine - , da segnalare, la rappresentanza dei reggini che si sono adoperati, tra forni, impastatrici e celle di lievitazione, per offrire agli astanti assaggi di pane di varia tipologia. Tra i panificatori di altre regioni, va segnalata la presenza del Richemont Club, con rappresentanti delle vicine Puglia e Sicilia, che hanno eti-
chettato la manifestazione, con la presenza del Comm. Piergiorgio Giorilli, presidente Richemont Club Internazionale, a suggello di garanzia. Infatti l’impegno, che si cercherà di mantenere, vede la Richemont predisposta ad occupare, nella Edizione 2010, i venti e più forni tradizionali a rappresentanza delle regioni d’Italia. In proposito, è stato già scelto il tema conduttore della prossima edizione: “Il Pane delle Donne». «Il Sindaco Coppola - si conclude con tutta l’Amministrazione danno appuntamento all’anno prossimo ad Altomonte». Ro. Pa.
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“Tutto quello che le donne (non) dicono” di Francesca Reggiani e Walter Lupo al Teatro Politeama
“Primavera dei Teatri 2009” a Castrovillari IL CARTELLONE
Prosegue venerdì 22 maggio il progetto “Alba Chiara” a Catanzaro
BIANCO (Rc) - Memorial Paolo Musolino L'associazione memorial Paolo Musolino, scacchi, cultura e solidarietà benefica organizza il 3° memorial "Paolo Musolino" presso il lido "Le dune bianche" giorno 1, 2 agosto.
vecento: teatro della poesia e scena del romanzo. Il 4 giugno invece, in un incontro dal titolo Riflessi della nuova drammaturgia, saranno presentati i libri Senza corpo. Voci dalla nuova scena italiana a cura di Debora Pietrobono e Teatri del Tempo Presente a cura di Andrea Nanni.
BOTRICELLO (Cz) - Aspiranti miss, selezioni La Roma Touirng di Francesco Corea esclusivista per la provincia di Catanzaro 2009, comunica che sono aperte le iscrizioni per tutte le eventuali partecipanti al gran galà di selezione per le aspiranti miss. Tale evento si svolgerà il 7 giugno presso il Copacabana di Botricello. Per informazioni ed iscrizioni contattare il 338-7699009 oppure scrivere a maria.ciambrone@libero.it. L' iscrizione è gratuita.
CATANZARO - Stagione Politeama 2008/2009 Di seguito il programma al completo della stagione teatrale 2008/2009 del Politeama che si protrarrà fino all’1 aprile: il 21 novembre, “Tutto quello che le donne (non) dicono”, di Francesca Reggiani e Walter Lupo. 19 dicembre, “Completamente spettinato” con Paolo Migone; 22 gennaio, “Outlet”, scritto da Cinzia Leone con Paola Cannatello; 14 febbraio , “Per tutti Revolution” di Alessandro Siani e Francesco Albanese con la partecipazione di Lello Musella; 21 marzo, Cose che mi sono capitate di Francesco Freyrie e EugeCALOPEZATI (Cs) - Premio Leonardo Mazziotti Dopo circa un anno dalla prima edizione del premio “Leo- nio Ghiozzi, con Gene Gnocchi; 1 aprile, recital Il meglio nardo Mazziotti”, i giovani del Circolo Acli di Calopezzati di... con Teresa Mannino e Federico Basso. “L’isola che non c’è” si ritrovano a riorganizzare questo evento. Lo scopo è sicuramente quello di ricordare qualcuno che non c’è più ma, solo il ricordo non basta, il Circolo è impegnato nel sociale e vuole fare gesti concreti, vuole che si rifletta su temi importanti, per cercare nel suo piccolo di proporre dei valori migliori, valori che i giovani delle acli calopezzatesi hanno imparato ad apprezzare e condividere, magari prendendo esempio proprio dalla vita di Leo. Come lo scorso anno, il premio consiste nell’assegnazione ad uno studente delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio di una borsa di studio del valore di 500,00 euro, gentilmente erogata dal Comune di Calopezzati, che ha dato il patrocinio a questo progetto. Agli studenti viene richiesta la produzione di elaborati sul tema che quest’anno è: “La forza della vita nella sofferenza”. La scelta del tema non è casuale. Si è infatti voluto riprendere il tema proposto dalla Cei per la celebrazione della XXXI giornata per la vita, festeggiata in tutta Italia il primo febbraio scorso, perché Leonardo era una ragazzo che viveva intensamente, che aveva il coraggio di vivere e la sua breve ma intensa vita ha lasciato un segno in tutti i ragazzi del circolo che quindi, seguendo il suo esempio vogliono farsi promotori della vita, vogliono che si dica si alla vita sempre e comunque, anche quando questa è segnata dal dolore. Il sofferente infatti, è qualcuno che nonostante le difficoltà da alla vita un obiettivo e lo persegue con tenacia, il sofferente è qualcuno che ha bisogno di noi per sorridere alla vita ancora di più. La premiazione, prevista per oggi, avverrà durante una tavola rotonda, nella quale interverranno le istituzioni locali ma, i giovani delle Acli ancora una volta si propongono obiettivi più importanti e sperano di poter portare qualcuno che possa raccontare ai ragazzi la propria esperienza di vita segnata dalla sofferenza ma affrontata con il coraggio ed il sorriso. CASTROVILLARI (Cs) - “Primavera dei Teatri 2009” Primavera dei Teatri 2009, che si svolgerà a Castrovillari dal 29 maggio al 6 giugno, ha aperto i battenti con l’incontro Teatro e letteratura a cura di Daniele Vianello. Il 30 maggio sarà la volta di Enrico Groppali con l’incontro Il dramma del no-
CATANZARO - Consiglio provinciale La Provincia di Catanzaro comunica che oggi, ore 9.30, presso la sala consiglio, si terrà la riunione del Consiglio Provinciale con i seguenti punti all'ordine del giorno: bilancio di previsione finanziario 2009 - 2011 e peg - variazione; odg cons. Amato ed altri scuola specializzazione Università Magna Graecia; odg cons. Rosato e D'Assisi enoteca regionale; odg cons. Bevilacqua su discarica rifiuti Lamezia. CATANZARO - Balletto Etnika Mercoledì 20 maggio 2009, ore 20.30, al Teatro Masciari, l'Associazione Amici della Musica di Catanzaro e l'assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro presentano: Balletto Etnika. Interprete principale: Emanuela Bianchini. Prevendita biglietti da giovedì a domenica dalle 18 alle 21, Teatro Masciari.
CATANZARO - “Artisti per caso” “Artisti per caso” ritorna all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. La manifestazione ideata dal dr. Saverio Palermo e prodotta dalla Life Comunication si ripropone con gli stessi intenti sociali e benefici delle precedenti edizioni, ma con rinnovata veste e programma. Quest’anno , spiega Saverio Palermo, gli artisti presenti daranno luogo ad una competizione, ovviamente in uno spirito goliardico, tra due squadre rappresentanti l’area Medica e l’area Giornalistica. La manifestazione, sostenuta fra l’altro, da numerose Associazioni cittadine, si terrà giovedì 21 maggioe l’utile derivato sarà devoluto ad Enti ed Associazioni operanti nella sfera del CATANZARO - Corsi di preparazione per l’università disagio giovanile. L’acquisto dei biglietti potrà effettuarsi in Sono aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione ai test per prevendita presso il Bar dell’Ospedale Pugliese. l’ammissione al primo anno di Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Farmacia, Professioni sanitarie. Info line Form Servi- CATANZARO - Teatro Incanto, programma ce: 0961/792770. Il Teatro Incanto di Catanzaro presenta la stagione teatrale '09. 22-24 maggio, la compagnia del Teatro incanto in "dui CATANZARO - Il venerdì “Gira intorno a te” cambari e serbizzi...e u nunnu 'mparaventu", testo di Nino Ogni venerdìpresso il Girasole Country Club, via Lucrezia del- Gemelli, regia di F.Passafaro. Orario spettacoli: venerdì ore la Valle 102/3 Catanzaro sono organizzati party a tema sotto la 21:00, domenica ore 18:30.Costo biglietti: intero 8,00 euro, denominazione comune di "Gira intorno a te!". Info: ridotto (studenti universitari e ragazzi fino a 12 anni) e "gal347/0379298 - Prenotazione tavoli (chiamare dalle ore 16:00) leria" 6,00 euro. Abbonamento a 6 spettacoli in platea 40,00 euro. Per informazioni, biglietti e abbonamenti recarsi pres0961.752545. so il Teatro Incanto, via G.Rito 11 (parco dei principi) a Catanzaro sala, telefonare al 3348339997 o 3202516302, o colCATANZARO - Mostra di pittura legarsi al sito www.associazioneincanto.it. Fino al 24 maggio 2009, a Catanzaro, nelle Sale del Circolo Unione, Galleria d’Arte “Mattia Preti”, Corso Mazzini 178, mostra personale di pittura di Nunzio Ardiri. Nel corso di tale CATANZARO - Seminari del progetto “Alba Chiara” manifestazione che, tra l’altro, gode del patrocinio della loca- Seminari del progetto “Alba Chiara”. Programmi di assile Pro Loco, saranno presentati 14 dipinti tutti ispirati al “Si- stenza e di integrazione sociale per donne vittime di tratta stema Solare”, (una galassia, la via lattea, i vari pianeti, le eclis- (art. 18 del dlgs 286/1998). Programma: venerdì 22 maggio si di sole e di luna, nonché l’origine del Sistema Solare, ecc.) e 2009, “Il mercato della prostituzione in-door”, relatrice poi … boschi, laghi, cascate, marine, fiori, frutta, animali, mi- dott.ssa Monica Massari. Per ulteriori informazioni e preniquadri e “falsi d’autore”. La mostra potrà essere visitata tut- notazioni al seminario contattare:dott.ssa Rosaria Marsico ti i giorni, compreso sabato e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 17 cell. 3470049325 - rosaria.marsico@virgilio.it - Sandra cell. 349.28.454.38 alle 20.30 con ingresso gratuito. Eventuali maggiori informa- Perfetti sandra.perfetti@promidea.com. zioni: www.nunzioardiri.it. CATANZARO - Marca, attività per le scuole Fino a maggio 2009 all’interno del nuovo museo cittadino si svolgerà un inedito progetto di didattica museale denominato “La porta magica”, pensato per le scuole del territorio. Si vuole proporre il Marca come centro educativo permanente attraverso laboratori creativi. Per ulteriori informazioni scrivere una mail all’indirizzo di posta elettronica di seguito riportato: lab.mediterreaneo@gmail.com; oppurecontattare i seguenti numeri telefonici 338/4216232, 347/5025375.
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APPUNTAMENTI CALABRIA
SEGNALARE A: FAX 0961.903801 - E-MAIL: APPUNTAMENTI@ILDOMANI.IT
“Di catrame e di anime”, personale di Salvatore Anelli fino al 9 giugno a Cosenza
“Fiera del libro” a Catanzaro IL CARTELLONE
“Torneo dell’Amicizia” a partire dal 3 giugno nella Città dei Tre Colli
CATANZARO - “Un premio all’arte”, conclusione Premiazione corso di pittura e scultura "Un premio all'arte" in ricordo della fam. D'Aquino giorno 23 maggio, ore 11.00, presso villa Linda, via Tulelli, S. Elia Catanzaro. Al concorso hanno partecipato gli studenti dell'ultimo anno del liceo artistico di Catanzaro e dell'istituto d'arte di Squillace. A conclusione della manifestazione seguirà aperitivo.
nenti delle Istituzioni, editori, studiosi, scrittori, tutte personalità di alto profilo ed assai note. Introdurrà la conferenza stampa il preside Armando Vitale del Liceo Classico “Galluppi”, scuola capofila del Progetto Gutenberg. Parteciperanno: il vicepresidente della Giunta Regionale prof. Domenico Cersosimo; il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dott. Francesco Mercurio; l’Assessore alla Cultura del Comune Antonio Argirò; la dirigente del IV Circolo di Catanzaro (Coordinatrice Gutenberg Ragazzi dott.ssa Rizzo); la prof.ssa Francesca Viscone, saggista e giornalista, docente di Istituto Superiore a Lamezia Terme. Nella conferenza sarà illustrato l’impegno straordinario di tutti gli interlocutori per l’arricchimento della Fiera Gutenberg con i dettagli del programma, e poi le ragioni e il profilo della I edizione catanzarese del Premio Città del Libro.
CATANZARO - Consiglio comunale Il presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro ha convocato, per lunedì 25 maggio alle ore 10,30 ed in secondo appello per mercoledì 27 alla stessa ora, il consiglio comunale per l’esame del bilancio di previsione 2009. La pratica è accompagnata dalla relazione previsionale e programmatica 2009-2011, dal bilancio annuale 2009 e da quello pluriennale 2009-2011. All’esame dell’aula anche la veri- CATANZARO - Torneo dell’Amicizia fica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza ed alle attività produttive terziarie. Adempi- L’Associazione Sportiva Dilettantistica Casciolino 2007 con la menti da espletare ai sensi dell’art 172 della legge 267/2000. collaborazione dell’assessore allo Sport Danilo Gatto, organizza per l’anno 2009 la II Edizione del Torneo dell’Amicizia riservato alla categoria Esordienti 11 Vs 11. La manifestazioCATANZARO - “Riabilitazione della spalla” ne si svolgerà presso il campo in erba sintetica dello stadio A. Il 29 e il 30 maggio 2009, a Catanzaro, nella sala convegni Curto di Catanzaro Lido dal 3 al 27 giugno 2009 con la dispu“Casa delle Culture” presso la sede dell’ Amministrazione ta di tre partite giornaliere e inizio alle ore 16.00. Le iscrizioni provinciale, in Piazza dell’Immacolata, si terrà il “Corso di che sono aperte a tutte le società che intendono aderire, doformazione sulla chirurgia e riabilitazione della spalla” ri- vranno pervenire entro e non oltre il 28 maggio 2009, su apvolto ai medici specialisti in fisiatria, ortopedia, ai medici di posito modello rilasciato dalla società organizzatrice. Da evidenziare che nella precedente edizione, vista la presenza alla medicina generale ed ai terapisti della riabilitazione. finalissima di numerosi osservatori di società professionistiche, i calciatori Pasquale Mattia Ottobre (classe ’95) premiato CATANZARO - Convegno sul tabagismo quale miglior calciatore assoluto della manifestazione e DaviIl 29 maggio 2009 alle ore 16,30, avrà luogo il convegno sul de Perri (classe ’96), il primo tesserato della Società F.C. CaTabagismo “Free rom smoking” che si terrà presso la sala “Il tanzaro Lido 2004 di Maurizio Caglioti ed il secondo in preCenacolo” dell’Istituto Tecnico Industriale di Catanzaro. L’e- stito in occasione della manifestazione, sono stati visionati e di vento è organizzato dal Lions Club Rupe Ventosa di Catan- conseguenza acquistati rispettivamente dalla Società F.C. Tozaro, Distretto 108 Ya XIV circoscrizione, presieduto da Raf- rino Alcio e Parma Calcio dove quest’anno hanno disputato il faele Miceli, Direttore S.O.C. di Chirurgia Generale, Ospe- campionato dei Giovanissimi Regionali con ottimi risultati. dale di Lamezia Terme. Alla vigilia della Giornata Mondiale Per ulteriori informazioni telefonare ai seguenti numeri: 338Senza Tabacco "Tobacco-Free Youth Gioventù senza tabac- 3239850 oppure 345-4782044. co" che si terrà il prossimo 31 maggio, il presente convegno intende promuovere l’importanza di un sano stile di vita libero dal fumo, in linea con i programmi sociosanitari rac- CATANZARO - Appuntamenti Ra. Gi. comandati dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sa- Tre gli appuntamenti che attendono l’Associazione Ra.Gi. Onnità), nelle strategie di prevenzione per la salute. Il convegno lus di Catanzaro nel prossimo mese di giugno. Tre date molto si articolerà in due sessioni, la prima riguarderà “Il tabagi- importanti per l’Associazione che dal 2002 è impegnata nel smo, le dimensioni del problema”, a cura di Antonio Co- settore socio-sanitario e non solo. Venerdì 5 giugno 2009 ore stantino, Pneumologo, Medicina Interna Azienda Ospeda- 16:00 presso il PalaGiovino di Catanzaro Lido, Laboratorio liera “Pugliese-Ciaccio” Catanzaro e di Bonaventura Laz- psico/corporeo/terapico “Insieme - Senza limiti e senza temzaro Oncologo , U.O.Cure Palliative Paziente Oncologico po“ in collaborazione con Fondazione Betania Onlus. L’AssoAzienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” Catanzaro. La se- ciazione Ra.Gi in collaborazione con Fondazione Betania Onconda sessione “La disassuefazione dal tabagismo”, sarà il- lus presenterà per la prima volta in Calabria un laboratorio lustrata da Antonella Nesticò psicologa, psiconcologa di Ca- psico/corporeo/terapico di Danza Movimento Terapia Esprestanzaro, e da Luca Gallelli specialista in Farmacologia Cli- sivo Relazionale. I protagonisti saranno un gruppo di 20 utennica, Cattedra di Farmacologia, dipartimento di Medicina ti di Fondazione Betania inseriti in un percorso di Dmt-ER dal Sperimentale e Clinica Facoltà di Medicina e Chirurgia Uni- mese di luglio e ragazzi, adolescenti e bambini di Catanzaro, versità degli Studi di Catanzaro. L’incontro sarà moderato Decollatura, Chiaravalle, Caraffa che nel corso di quest’anno da Nicola Provenza, specialista in Gastroenterologia ed En- hanno preso parte ai vari atelier attivati dalla Ra.Gi. Il laboradoscopia Digestiva Asl 2 Salerno, Allenatore F.C. Catanzaro torio è aperto a tutti. Venerdì 12 giugno 2009 ore 17,00 presso Calcio. Comitato Scientifico ed organizzativo: Raffaele Mi- l’Auditorium “G. Pellicanò”, Fondazione Betania Onlus Caceli, Antonella Nesticò ed Ernesto Tronca, giornalista spor- tanzaro, seminario di studi e presentazione del volume “Se la tivo. Sarà affrontato il problema della dipendenza dal ta- cura è una danza” a cura del prof. Vincenzo Bellia. L’Associabacco nell’ambito della prevenzione primaria: come non ini- zione Ra.Gi Onlus avrà il piacere e l’onore di ospitare per la ziare a fumare; della prevenzione secondaria: come libe- prima volta in Calabria il professor Vincenzo Bellia autore, tra rarsi dal fumo, grazie all’illustrazione dei percorsi terapeu- gli altri, anche del libro “Se la cura è una danza”. Sabato 13 tici per la disassuefazione, intesa come conquista della li- giugno 2009 dalle ore 09:30 alle 17:30, reparto di Radioterabertà personale e come atto d’amore verso sé stessi nella cu- pia dell’Ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, laboratora della proprio benessere psicofisico, risultato di un sano rio introduttivo alla danzaterapia espressivo-relazionale stile di vita. “Corpo tra corpi” condotto dal Prof. Vincenzo Bellia. Il laboratorio è aperto a un massimo di 20 persone. La quota di partecipazione è di euro 50,00. Si rilascia alla fine attestato di parCATANZARO - Fiera del Libro Gutenberg 7 tecipazione. Per informazioni rivolgersi ai seguenti numeri di E’ stata presentata la Fiera del libro Gutenberg 7a edizione telefono: 333-4893092 – 338-9155521- 0961-752158 oppure (25/29 maggio) e nell’occasione è stata sottoposta alla stam- all’indirizzo mail : info@ra-gi.org" info@ra-gi.org. pa l’iniziativa di Forum Nazionale del libro, Ministero Beni Culturali, Centro per il libro, Anci Nazionale, Regione Calabria Ass. P.I. e Cultura. Questi Enti e Istituzioni, con il con- CATANZARO - Approfondimenti penalistici tributo del Liceo “Galluppi”, realizzano a Catanzaro il 30 Partito il ciclo di seminari organizzato dalla Camera Penale di maggio, la I edizione del Premio Nazionale “Città del libro”. Catanzaro “Alfredo Cantàfora”, dal titolo “Approfondimenti Per la 7a edizione del Progetto Gutenberg si è avviato un più penalistici”, valido ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di foraccentuato processo di regionalizzazione del Progetto e si è mazione professionale continua, così come stabilito dal Rerealizzato un più alto coinvolgimento di scuole elementari e golamento approvato dal Consiglio Nazionale Forense il 13 lumedie. Oltre 30 Istituti hanno partecipato infatti ai Labora- glio 2007. Il corso, anche quest’anno, potrà contare sull’aptori di lettura, alle Anteprime di presentazione dei libri, e si porto di illustri relatori che tratteranno argomenti di grande alterneranno nelle giornate della Fiera e negli incontri con attualità e di sicuro interesse per gli addetti ai lavori. Sarà strutgli Autori. Sono state inoltre previste, per la prima volta, ini- turato in sei incontri che si terranno presso l’aula magna del ziative del programma gutenberghiano a Cosenza, Reggio Seminario San Pio X di Catanzaro: il ciclo di incontri si conCalabria, Lamezia Terme, Santa Severina. Nella manifesta- cluderà il 13 giugno, con l’intervento dell’avv. Ettore Randazzione del 30 maggio si alterneranno al Teatro Politeama i Co- zo (responsabile Scuole Unione delle Camere Penali Italiane) muni (premiati da una commissione nazionale) che più e sul tema “Deontologia e tecnica del penalista nell’esame inmeglio hanno promosso la lettura, e tavole rotonde con espo- crociato”.
CIRO’ (Kr) - Minimaratona della Magna Graecia Domenica 21 giugno 2009si svolgerà a Cirò Marina, la I MiniMaratona della “Magna Graecia”, corsa amatoriale su strada, organizzata dalla nuova associazione sportiva dilettantistica "Rari Nantes Cirò Marina", nata con l’obbiettivo di organizzare manifestazioni sportive, culturali, formative e ricreative del comprensorio calabrese. La manifestazione sportiva prevede un percorso dai 10km ai 18Km (ancora da definire il chilometraggio esatto). Il giorno della gara è fissato per domenica 21 giugno 2009, in alternativa in caso di maltempo si terrà domenica 28 giugno. Per le iscrizioni e tutti gli aggiornamenti fino ad inizio manifestazione si può visitare il sito www.minimaratona.it. COSENZA - Corsi di cucina, aperte le iscrizioni La Federazione Italiana Cuochi, l’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini e Amira, Associazione Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi, rendono noto che su www.aiscalabria.blogspot.com e su www.aiscalabria.it sono inserite le programmazioni complete dei corsi proposti per il nuovo anno: finger food, pasta fresca, antipasti di mare, cucina classica e sommelerie. Per informazioni e iscrizioni 3331807088 oppure info@aiscalabria.it" info@aiscalabria.it.
COSENZA - “Calabria 2009-Ricognizione di Pittura” “Il talento, la qualità creativa e lo spirito artistico legati alle radici del Mediterraneo, che si esprimono in modo diffuso e variegato, devono poter trovare, anche attraverso iniziative come quella che inauguriamo questa sera, l’energia per proiettare nel mondo l’immagine reale e veritiera della nostra terra. La tempra che esprimiamo deve diventare ambizione per liberarci dai falsi e negativi stereotipi, restituendo l’identità culturale che ci ha caratterizzato per secoli”. Così il Presidente della Provincia Mario Oliverio ha salutato l’inaugurazione della Mostra “Calabria 2009-Ricognizione di Pittura”, questo pomeriggio, al taglio del nastro presso la Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara sita nella città di Cosenza, in Salita Liceo, che rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 15 giugno prossimo. COSENZA - “Sul terrazzo con filosofia” Terrazzi Pellegrini e Sfi società filosofica italiana sezione Calabria, organizzano fino al 29 maggio, “Sul terrazzo con filosofia”. Il 22 maggio 2009, ore 18.00, Filosofia e musica: Saverio Mattei, calabrese, filosofo della musica nella Napoli del '700, introduce: Annabella D'Atri, docente di storia della filosofia contemporanea - Unical; intervengono: Viviana Andreotti, filosofa della musica; Francesca Aspromonte, canto; Danilo Blaiotta, pianoforte; giorno 29 maggio 2009, ore 18.00, Filosofia e magia: riflessioni indotte dal volume La ragione e l'occulto di F. Pastore, intervengono: Marcello Zanatta, ordinario di storia della filosofia antica - Unical; Annabella D'Altri, docente di storia della filosofia contemporanea - Unical. COSENZA - “Di catrame e di anima” Salvatore Anelli in “di catrame e di anima”, fino al 9 giugno 2009. Ritorna a Vertigo Salvatore Anelli, con una personale che, come la precedente di due anni fa, propone ancora una commistione questa volta non con altri artisti, ma con sedici poeti sul tema del teschio. Una cinquantina di opere in cui il teschio, icona dell’arte di tutti i tempi, anche letteraria evidentemente, viene declinato in singolarissime e svariate forme, dal disegno a carboncino, catrame e pigmenti vari, a materiali dipinti, incisi che danno vita a vere e proprie sculture e installazioni, a tecniche digitali, dove i versi dei poeti non sono semplici corollari, ma parte integrante e funzionale, che Anelli, come sempre nelle sue operazioni di coinvolgimento, riesce a rispettare e rappresentare il lavoro altrui senza tradirne l’essenza, e nello stesso tempo creare la sua opera originale, sicura e nella fattispecie conturbante. E’ infatti con prepotente vigore che le opere s’impossessano dell‘ampio spazio candido di Vertigo avvolgendolo oltre che nel fascino delle sapienti composizioni in una pervasiva speculazione concettuale sul contributo di arte e poesia nell’attuale disagio della nostra civiltà. La mostra è corredata da un dvd dell’artista a cura di Orazio Garofalo e lettura delle poesie di Alessandra Romeo, allegato alle prime cento copie del catalogo in libreria.In catalogo: testi di P. Aita, A. Basile, R. Granafei, L. M. Patella e P. Ruffilli. Presentazione in pieghevole di Franco Gordano. La mostra sarà prossimamente presentata alla galleria la nube d’OOrt via Principe Eugenio Roma. Info: Vertigo Centro Internazionale di ricerca per la Cultura e le Arti Visive ContemporaneeVia Rivocati 63, 87100 Cosenza, tel. e fax 0984 75212 e-mail: vertigoarte@libero.it, www.vertigoarte.org.
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“Quanto è bello pedalare sotto questo sole...”, iniziativa domenica 24 maggio a Crotone
“Coloriamo la città”, concorso a Cosenza IL CARTELLONE
Il trio Cesar Cui in scena il 3 giugno al Teatro Alfonso Rendano
COSENZA - Lilt, raccolta fondi Moda Movie non è solo glamour, cinema e spettacolo ma è anche momento di riflessione sulle tematiche sociali. Infatti anche quest’anno per la XIII Edizione, la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori di Cosenza) è partnership nel sociale con l’associazione Creazione e Immagine presieduta da Sante Orrico. Per questa edizione l’associazione Creazione e Immagine devolverà un abito realizzato dallo stilista Nino Massa alla Lilt, al fine di raccogliere fondi utili a quest’ultima. La raccolta fondi avverrà tramite una manifestazione, nella quale saranno venduti dei biglietti, che daranno la possibilità di partecipare ad una riffa conclusiva in cui sarà estratto il vincitore dell’abito in oggetto. Inoltre l’abito, sarà presentato in anteprima durante la conferenza stampa che si terrà oggi nel Salone degli Specchi presso il Palazzo della Provincia di Cs, e ufficialmente lo vedremo protagonista della passerella nella serata conclusiva del 25 maggio al Teatro Rendano.
COSENZA - Moda Movie, XIII edizione La XIII edizione di Moda Movie dal tema” Femme Fatale” ha preso il via con la selezione dei 15 giovani stilisti che prenderanno parte alla manifestazione che si svolgerà a Cosenza dal 23 al 25 maggio. COSENZA - “Itinerari sperimentali”, gruppo teatrale
squadra che è stata impegnata negli ultimi due anni in un duro quanto straordinario percorso sportivo. Possono partecipare al concorso cittadini singoli o Club di Cosenza e provincia, i cosentini ed i Club fuori regione e all’estero, con iniziative di colore dedicate alla promozione del Cosenza Calcio in serie C1:striscioni; addobbi; balconi, quartieri, strade imbandierati; scritte; altro. Una giuria composta da giornalisti delle redazioni sportive delle maggiori testate locali, regionali e nazionali sceglierà le proposte più originali da premiare. Le scelte di ogni giornalista giurato saranno segnalate da parte degli stessi il giorno della premiazione al Comitato organizzatore del Concorso, presieduto dal Presidente Mario Oliverio e del quale fanno parte il Capo di Gabinetto della Provincia di Cosenza ed il Presidente del Cosenza Calcio Damiano Paletta. L’esito del Concorso sarà reso noto nel corso di una manifestazione pubblica, fissata per il pomeriggio di venerdì 29 maggio, in Piazza XV Marzo, alla presenza del presidente Mario Oliverio, del consigliere Franco Corbelli, del Presidente del Cosenza Calcio Damiano Paletta, della dirigenza della società Cosenza Calcio e di tutti i giornalisti sportivi componenti la Giuria. Saranno premiati i primi cinque classificati, singoli o Club, che avranno ottenuto più indicazioni, e quindi più voti, dai giornalisti giurati. Al primo classificato andranno 3 abbonamenti di tribuna A o B (da poter nel caso cambiare, per l’equivalente importo, con abbonamenti per la Curva o altri settori dello stadio) per la stagione calcistica 2009-2010 del Cosenza in Serie C1. In caso di club il premio consisterà in 15 abbonamenti. Al secondo classificato: 2 abbonamenti di tribuna A o B; se Club, 10 abbonamenti. Al terzo classificato: 1 abbonamento di tribuna A; se Club, 7 abbonamenti. Al quarto classificato: 1 abbonamento di tribuna A; se Club, 5 abbonamenti. Al quinto classificato: 1 abbonamento; se Club, 3 abbonamenti. In caso di classificazione di tifosi o Club fuori regione o all’estero, il premio consisterà in un viaggio per una persona sino a Cosenza in occasione di una partita del prossimo campionato. Il regolamento di partecipazione è pubblicato sul portale Internet della Provincia di Cosenza, www.provincia.cs.it. Al concorso e alla festa rossoblù sarà anche abbinata una iniziativa di solidarietà a favore dei bambini dell’Abruzzo rimasti senza casa a seguito dal terremoto e che vivono oggi nelle tende.
Il gruppo teatrale “Itinerari sperimentali”, composto da operatori, volontari ed utenti del Centro di Salute Mentale (Csm) di Cosenza è stato selezionato- mediante concorso a cui hanno partecipato le compagnie di teatro del disagio di tutt’ Italia-, per la 4ª Biennale di Teatro Impegnato Nel Disagio Psichico “Treatrò anch’io”. La manifestazione si svolgerà il prossimo 25 maggio presso il Teatro Comunale “P.A. Guglielmi” di Massa. I teatranti porteranno in scena “La Luna in Maschera”, regia di Jerry Mussaro, una rivisitazione della maschera di Pulcinella che diventa pretesto e stimolo per rappresentare l’universalità della condizione umana. Lo spettacolo è stato ideato e realizzato all’interno del Corso di Formazione svoltosi nell’ottobre 2008, attivato da Itinerari Sperimentali, in collaborazione con altre associazioni di volontariato e dalla Formazione Asp Cosenza e finanziato COSENZA - Associazione Jonica, stagione dal Centro Servizi Volontariato (Csv) di Cosenza. Una stagione concertistica ricca di grandi artisti, quella orgaCOSENZA - “Coloriamo la città”, concorso E’ una iniziativa che corona un lungo percorso di sinergia stabilita tra il Cosenza Calcio e la Provincia di Cosenza, sponsor istituzionale unico per la stagione agonistica che oggi si conclude: il concorso “Coloriamo la città e la provincia di rossoblu” che premierà striscioni, addobbi, altre iniziative simili, appositamente preparati per la festa per la promozione della squadra in C1, presentato nel corso di una Conferenza Stampa tenutasi nel Palazzo della Provincia alla presenza del Presidente Mario Oliverio, del consigliere Franco Corbelli, del presidente e dell’amministratore delegato del Cosenza Calcio, Damiano Paletta e Pino Chianello. Istituito dalla Provincia, il concorso mira a premiare il talento e la creatività della tifoseria, dei tanti appassionati, che sempre ne hanno dato prova nel corso del campionato, ed anche a esaltare la passione che contraddistingue quanti seguono la
nizzata dall’Associazione Culturale Jonica in collaborazione con il Comune di Cosenza. Programma: il 3 giugno al Teatro “A. Rendano” ancora un appuntamento con la musica classica: il Trio “CESAR CUI” formato da Iride Varani al flauto, Mariella Veltri al violino e Francesca Infante al pianoforte. Il 15 giugno al Teatro “A. Rendano, LELLO ARENA incanterà il pubblico con ‘O CUNTO D’O SUDATO”, traduzione in chiave partenopea dell’ Histoire du Soldat di Ramuz su musica di Igor Stravinskij con: Lello Arena, Yari Gugliucci, Biancamaria D’amato, Barbara Giordano e l’ orchestra dal vivo “Officina Musicale” composta da otto elementi diretta da Orazio Tuccella. Mercoledì 15 ottobre al Teatro Rendano in scena la formazione rumena dei Taraf de Haidouks che presenta il suo nuovo progetto originale dedicato ai compositori classici che si sono ispirati a temi delle musiche tradizionali: “MASKARADA”. Eseguiranno brani di Bartok, Khachaturian, Ketelbey e Manuel de Falla, "re-tziganizzati" alla propria maniera. Il 25 novembre al teatro Morelli un TRIO LIRICO composto da Vin-
cenzo Nizzaro, baritono; Pamela Chiriaco, soprano e Giuseppe Di Stefano, tenore accompagnati al pianoforte dal m° Amelia Aguglia. Sempre a novembre al teatro Morelli in data ancora da definire andrà in scena l’operetta “MY FAIR LADY” un musical del 1956 di Alan Jay Lerner, autore del libretto su musiche di Frederic Loewe, adattato dall´opera Pigmalione di George Bernard Shaw. Lunedì 21 dicembre 2009 al teatro Rendano l’HARLEM GOSPEL CHOIR, uno dei più importanti cori gospel del mondo.Il 27 dicembre 2009arriverà sul palco del teatro Rendano il balletto più rappresentato durante le festività natalizie: “LO SCHIACCIANOCI” su musiche di Tchaikovsky nell’allestimento del Russian State Ballet Of Volga. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20,30. Il costo dell’abbonamento per i 12 appuntamenti è di132 euro. COSENZA - Concerto di Claudio Baglioni
Dopo i Negramaro e Roberto Benigni, Piazza XV Marzo (piazza Prefettura), il 29 giugno 2009 ospiterà un big della canzone italiana, Claudio Baglioni. Si chiamerà “Gran Concerto – Qpga”, il nuovo spettacolo live del cantautore romano. Il terzo progetto, ispirato a Qpga, dopo il film e il romanzo, non è un semplice tour, ma una vera e propria opera moderna, il racconto in musica di un grande amore, cui seguirà un viaggio tra i pezzi storici del repertorio dell’artista. Una formula fortemente innovativa e altamente spettacolare con la quale, per la prima volta, sarà la dimensione live ad anticipare i contenuti di un album ancora inedito: il nuovo doppio cd del musicista, che verrà pubblicato dopo l’estate e che sarà possibile scoprire e ascoltare integralmente nell’esecuzione dal vivo. Una rappresentazione nella quale, grazie ad un superschermo ciclorama, saranno le grandi immagini a fare da commento alla musica. Immagini inedite, che cinque troupe cinematografiche stanno filmando e che consentiranno di interpretare i passaggi della storia, attraverso una serie suggestiva e incalzante di salti temporali, interazioni fantastiche tra passato e presente. L’organizzazione dell’intero evento è curata dalla Iacobino Team.
COSENZA - Cartellone Teatro Morelli Cartellone teatro Morelli. Teatro: venerdì 6 novembre, Lucio Dalla; giovedì3 dicembre, Gianluca Grignani; Lunedì 21 dicembre, opp.22 opp. 23 Harlem gospel; giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, Hair spray. CROTONE - “Quanto è bello pedalare...” Sempre sotto lo slogan "quanto è bello pedalare sotto questo sole tra le vie della propria città" con un cappellino e una t-shirt con il logo della manifestazione 2009, mentre il traffico urbano è limitato alle auto e la sicurezza garantita dalle forze dei vigili urbani e della prociv; le associazioni promotrici delle manifestazioni As Bicincittà, Uisp, As Verde Azzurro, sono in stretto contatto con quelle locali per la miglior riuscita delle iniziative così programmate: a Crotone per il 24 maggio; Ciro’Marina per il 31 maggio, con la collaborazione della Pro Loco di Nicodemo Martino; con Cotronei per il 2 giugno,Strongoli Marina peril 21 giugno, con la collaborazione con il moto club; invece per Isola Cr e, Cutro, Torretta di Crucoli tra 17 maggio o 31, o altre date in maggio o giugno, con i diversi soggetti storici dell’organizzazione locale.
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Il progetto “Muoviamoci nell’aria” in programma sabato 23 maggio a Lamezia Terme
“Quiz & Go” a Crotone IL CARTELLONE
Spettacolo di cabaret con il gruppo “Ditelo voi” a Isca sullo Jonio
CROTONE - Bicincittà 2009 Domenica 24 maggio, si svolgerà Bicincittà 2009 più bici per tutti. Bicincittà, come per gli anni passati, rinnova il suo impegno nell'offrire ai cittadini l'opportunità di vivere una giornata diversa, all'insegna dello sport, del vivere sano e della mobilità sostenibile; è una manifestazione rivolta alle famiglie con l'obiettivo di coinvolgere l'intero nucleo familiare, dai bambini agli anziani, offrendo la possibilità di riappropriarsi di spazi urbani quotidianamente invasi dalle automobili, di vivere una giornata diversa, una giornata contro la sedentarietà. Aziende partner: akrea Crotone, per una assistenza nel tenere pulito il villaggio di partenza e arrivo; Ciaconfcoltivatori Crotone: con uno stand e assaggi di prodotti locali; Sammontana: con degustazione di un gelato per tutti i partecipanti; Toyota concessionaria di Crotone, con la visita della nuova auto iQ; oltre 50 negozi della città che offriranno dei propri prodotti in omaggio con estrazione; cappellini offerti dalla Banca del Mezzogiorno a tutti i partecipanti. CROTONE - “Mi ritorni in mente” Tonino Trapasso presenta: “Mi ritorni in mente”, spettacolo dedicato alle canzoni ed ai video di Lucio Battisti.Sabato 30 maggio a Crotone sul Molo della Leganavale, inizio spettacolo, ore 22.00. La band è formata da : Tonino Trapasso voce, Lucio Ranieri pianaforte e tastiere, Ciccio Vescio basso, Nicola Durante batteria, Luciano Calabrese chitarre, Francesca Piccirillo - Serena Cristofaro – Annarita Ippolito vocalist. Per ulteriori informazioni 3406729524. CROTONE - Quiz & Go” Si svolgerà dal 14 giugno al 5 luglio “Quiz & Go”, la più grande caccia al tesoro in automobile che si sia mai svolta sulle strade italiane. La manifestazione, promossa dall’Aci in collaborazione con la Rai e l’Automobile Club di Crotone, si articola in una serie di prove provinciali che daranno accesso a selezioni regionali e alla finale nazionale nel Centro di Guida Sicura Aci di Vallelunga, alle porte di Roma. L’evento, organizzato da “In Lucina Associati” ripropone in chiave moderna l’Autoradioraduno degli anni ’60 e unisce alle emozioni di una gara di regolarità il fascino della riscoperta turistica del territorio crotonese, all’insegna di una nuova cultura della mobilità più sicura e responsabile. “Quiz and Go” è una gara sportiva a punteggio, il cui regolamento è stato scritto da Aci-Csai Commissione Sportiva Automobilistica Italiana. Partecipare è facile. Tutti possono prendere parte all’evento a bordo della propria auto in qualità di piloti, copiloti o accompagnatori. E’ sufficiente formare un equipaggio di almeno due persone dotate di un telefono cellulare. Il giorno della gara arriverà per sms un indovinello con gli indizi della prima delle quattro tappe da completare durante la giornata. Raggiunta la prima tappa, si riceve un nuovo indizio sul cellulare per la destinazione successiva, e così via. Ogni messaggio rappresenta un enigma da risolvere, un territorio da esplorare e una meta da conquistare. Chi risponderà correttamente al maggior numero di quesiti proseguirà nel gioco. Non ci sono limiti di tempo per lo svolgimento della prova: non è una corsa. L’evento si svolge su strade aperte al traffico, nel rispetto delle norme di circolazione e dei limiti di velocità. Le domande del gioco riguardano anche il Codice della Strada e le tecniche di guida sicura. Le iscrizioni do-
vranno avvenire entro il 13 giugno 2009 presso la sede del- LAMEZIA T. (Cz) - “Opportunità per lo sviluppo locale” l’Automobile Club di Crotone, viale Leonardo Gallucci 31-33 Confcooperative Calabria organizza un convegno su “Opin Crotone e nelle sue delegazioni, nelle agenzie. portunità per lo sviluppo locale e la coesione sociale: diamo credito alle cooperative" a Lamezia Terme oggi, presso il Grand hotel Lamezia - Piazza Lamezia - Sant'Eufemia. ProCROTONE - Torneo mondiale di calcio/5 gramma: ore 16.00, avvio lavori, prima sessione “Gli struIl Gruppo sportivo Federazione sindacale di Polizia di Cro- menti finanziari di stema”, introduce - Katia Stancato (pretone, in collaborazione con la Regione Calabria, la provin- sidente Confcooperative Calabria); indirizzo di saluto – cia di Crotone, il Comune di Crotone, il Coni e la Camera Gianni Speranza, (Sindaco Città di Lamezia Terme); coordi Commercio, organizza il Torneo mondiale di calcio a 5 dina - Giuseppe Grillo, (Presidente Confcooperative Vibo riservato alle forze di polizia e forze armate, che si svolgerà Valentia); comunicazioni, il "Cooperfidi nazionale" - Pronella città di Crotone dal 16 al 20 settembre. getto di sistema della cooperazione a cura di Piero Mendicino (Direttore Confcooperative Calabria); La convenzione Iccrea banca - FondoSviluppo Spa a cura di Pierfilippo VerISCA SULLO J. (Cz) - Rassegna di cabaret La 1ª edizione di una rassegna di cabaret all’ Open Space Stu- zaro (Direttore Federazione calabrese delle Banche di Credios di Isca sullo Jonio. Saranno presenti: sabato 23 maggio dito Cooperativo); La "Banca di garanzia collettiva dei fidi 2009“ I ditelo voi”; domenica 31 maggio 2009, “Baz” che con- Credito cooperativo" a cura di Angelo Lo Giudice (Consucluderà la rassegna comica. I biglietti saranno disponibili da lente del Comitato promotore "Banca di Garanzia collettimercoledì 22 aprile 2009 nelle prevendite abituali. I posti sa- va dei fidi di Cosenza"); La Mag (Società mutua per l'autoranno rigorosamente numerati e si divideranno in due ordini gestione) - "Il progetto cooperativo per il microcredito" a cudi prezzi, quali euro 20,00 per poltronissima ed euro 15,00 per ra di Carlo Borgomeo (Responsabile dipartimento econopoltrona e galleria. I prezzi sono compresi di prevendita. Per mico - Confederazione Cooperative Italiane); ore 17.00, cofulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri: fee break; ripresa dei lavori ore 17.20; seconda sessione Le 0967/45165 - 3334121670; oppure consultare i siti internet politiche regionali di sostegno al settore, introduce - Katia di seguito riportati www.essemmemusica.it - www.openspa- Stancato (Presidente Confcooperative Calabria); coordina - Santo Vazzano (Presidente Confcooperative Catanzaro cestudio.it. Crotone); interventi: Francesco Talarico (Vice presidente seconda Commissione consiliare "Bilancio, programmazioISOLA CAPO RIZZUTO (Kr) - Motoraduno ne economica e attività produttive" – Regione Calabria); Il gruppo sportivo Ens Catanzaro organizza 2° motoraduno - Francesco Sulla, (Assessore regionale alle attività produttiBiker del sordo "Bikenzy..." giorno 27 maggio. Programma: ve); Mario Maiolo, (Assessore regionale alla programmamattina: ore 9.30, appuntamento a Capo Rizzuto presso il San- zione nazionale e comunitaria, alle politiche del lavoro ed tuario della Madonna Greca Centro "A. Rosmini" per assiste- alle politiche sociali); conclusioni: Carlo Mitra, (Vice presire alla S. Messa che si terrà alle ore 10.00, con la partecipa- dente Vicario - Confederazione Cooperative Italiane); ore zione del Parroco Don Edoardo Scordio di Capo Rizzuto, e con 19.00, conclusione dei lavori. la presenza dell'interprete Lis; saluti di: Giuseppe Paonessa, presidente gruppo sportivo Ens Catanzaro; Vincenzo Basile, LAMEZIA T. (Cz) - Appuntamenti Uniter presidente della sezione Prov.le Ens Crotone; Antonio Mirijello, presidente del consiglio Reg.le Ens Calabria; dr.ssa Caroli- L'Uniter, Università della terza età e del tempo libero, prena Girasole, sindaco del Comune di Isola Capo Rizzuto (Kr) senta XX Anno Accademico 2008/2009 III Bimestre. MagVisita della moto di Bikenzy che verrà esposta al pubblico e do- gio, ore 17.00, mercoledì 20: prof. Vincenzo Villella, Giopo partenza per il cimitero di Isola Capo Rizzuto per salutare vanni Valentino Gentile, antitrinitario di Scigliano e avverEnzo nella sua cappella. Pranzo: ore 13.00, a Capo Rizzuto sario di Calvino, decapitato a Berna nel 1566; venerdì 22: presso il ristorante "Mare Chiaro" di Iannone Antonio (il risto- prof. Giovanni Cimino e altri, Genio e follia nella scienza e rante si trova a 100 metri dalla chiesa). Pomeriggio: ore 15.30, nell’arte; mercoledì 27, prof.ssa Vittoria Butera, Il potere partenza con le moto per il Tour Turistico attraverso uno splen- dello sguardo; venerdì 29, assemblea dei soci. dido itinerario di seguito riportato: Ss 106 - Le Castella frazione di Isola Capo Rizzuto con visita del castello, breve rinLAMEZIA T. (Cz) - “Muoviamoci nell’aria” fresco e foto finale di gruppo con tutti i Biker sordi presenti. Iscrizione moto: euro 5,00 (Verrà dato un gadget). Prenota- Prosegue la manifestazione promossa dall’Ufficio per le Atzione per pranzo: euro 25,00 comprese bevande (max. 2 bic- tività Motorie, Fisiche e Sportive dell’Usp di Catanzaro. Prochieri di vino, per motivi di sicurezza sulla guida). Per info e getto: “Muoviamoci nell’aria”. I bambini dell’ultimo anno prenotazioni visitare il sito www.ens-calabria.it o mandare della scuola dell’infanzia si muoveranno liberamente in un e.mail all’indirizzo: catanzaro@ens.it o un fax al n. piccolo o grande spazio occupandolo interamente. Divisi in “atomi”, (l’ossigeno, l’idrogeno, il carbonio, l’azoto, ma an0961/741201 e non oltre il 21 maggio. che i gas nobili) potranno mescolarsi tra di loro e formare molecole (coppie o gruppi di tre bambini) seguendo semLAMEZIA T. (Cz) - Al Samart... plicissime consegne. L’idea progettuale è che i bambini imIl Samart avvisa la clientela che apre a pranzo il martedì, mer- parino a percepire lo spazio e, in esso, a riconoscersi, cocoledì, giovedì e venerdì con menù di carne e specialità di stoc- municare e realizzare in modo immediato un’attività ludico. Le serate degli spettacoli sono il venerdì con serata live, sa- ca anche con coetanei mai incontrati prima. Manifestaziobato con il movimiento latino. Aperto anche a pranzo con ni conclusive: sabato 23 maggio 2009, alle ore 8.30, c/o l’impianto Sportivo Palasparti di Lamezia Terme. menù a prezzo fisso. Info: 0968/53459.
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Ottava edizione del concorso nazionale per giovani musicisti dal 30 maggio a Paola
I Nomadi a Montalto Uffugo IL CARTELLONE
Concerto di Dolcenera a Limbadi. “Attese”, mostra di pittura a Reggio
LAMEZIA T. (Cz) - Gran prix nazionale Fisiodinamic palestre, Csen centro sportivo educativo nazionale, Wabba Italia, e il Comune di Lamezia Terme organizzano Grand prix nazionale "Città di Lamezia Terme" XIII edizione, domenica 24 maggio, presso l'auditorium comunale - Lamezia Terme ore 14.30, pesatura - ore 17.30, inizio gara, ingresso gratuito. Categorie in gara: uomini hp: Juniores Hp, Hp-6 Kg, Hp-3 Kg, Hp0Kg, Hp+3Kg; uomini body building: fino 75 kg, fino 82,5kg, fino90kg, oltre 90kg, juniores, over 40, over 50; donne: fitness, shape, fashion. I partecipanti dovranno essere tesserati Wabba-Csen per l'anno in corso. Qualificati ai campionati italiani i primi 6 di ogni categoria. Premiazioni: coppe per i primi 6 classificati di ogni categoria; medaglione per i rimanenti; premio al migliore over 60; premio all'atleta più giovane; trofeo per gli assoluti. Info: www.bodybuilding.jimdo.com.
LAMEZIA T. (Cz) - Mostra “Oggettinstabili” Dal 6 - 20 giugno, mostra-evento “Oggettinstabili II edizione Moti urbani stazionimpossibili”. La partecipazione alla mostra-evento prevede la compilazione dell'apposita scheda di iscrizione redatta in lingua italiana contrassegnando tutti i campi indicati: dati anagrafici del singolo partecipante o del gruppo di lavoro, indirizzo cui si desidera ricevere ogni comunicazione relativa alla mostra-evento, recapito telefonico, indirizzo e-mail, sezione cui si partecipa. Per ritenersi ufficializzata l’iscrizione è necessario allegare copia del versamento (in formato jpg) di euro 25 quale contributo alle spese di produzione dell’evento (spedire scheda e ricevuta versamento in formato jpg a info@400kc.eu. Le opere selezionate saranno esposte pubblicamente dal 6 giugno al 20 giuno 2009 a Lamezia - inoltre diventeranno patrimonio della Galleria permanente allestita nel sito www.400kc.eu, avranno notevole visibilità attraverso i canali mediatici e gli Enti istituzionali che collaborano con l’associazione. Al termine dell’evento tutte le opere saranno restituite agli artisti (spedite con corriere Sda alle rispettive sedi con spedizione a carico del destinatario). Per ulteriori informazioni: 338/3985193 339/5837077 - info@400kc.eu - caterina@400kc.eu carlo@400kc.eu.
Comune di Maida (Cz) dove dispone di un meraviglioso palazzetto dello sport che verrà inaugurato sabato 22 maggio, ma tale progetto vuole coinvolgere tutto il circondario che comprende Maida, San Pietro a Maida, Iacurso e Curinga. MONTALTO U. (Cs) - Nomadi in concerto Sabato 15 agosto alle ore 21.00, Nomadi in concerto a Montalto Uffugo (Cs).In Piazza con ingresso gratuito, in occasione del concerto saranno presenti i fans club di Brattirò (Vv) "Solo Nomadi" e di Mesoraca (Kr) "Nomadi - Il viaggio continua". PAOLA (Cs) - Concorso per giovani musicisti VIII concorso nazionale Giovani musicisti “Città di Paola” – Premio San Francesco di Paola 2009. Luogo e date di svolgimento: Paola (Cs), dal 30 maggio al 6 giugno 2009. Riservato a : pianoforte – pianoforte a 4 mani – archi – fiati – chitarra – arpa – percussioni – fisarmonica – canto lirico - mus. da camera in qualsiasi formazione - cori polifonici e di voci bianche – solisti, ensemble e orchestre Scuole Medie ad Indirizzo Musicale –- Progetti speciali Scuole - Musica e teatro – Musica leggera: cantanti - strumentisti (tastiera, chitarra el., basso, batteria) solisti e gruppi. Senza limiti di età. Montepremi: euro 5.000 - oltre ai premi di categoria Premi speciali per pianisti, chitarristi, clarinettisti – Concerti presso diverse Associazioni Musicali – Selezione ruoli “Nozze di Figaro” per la rappresentazione in forma di concerto – Frequenza gratuita Stage presso il I Corso Biennale di Canto Moderno con il M° Antonio Fratto in collaborazione con Luca Jurman. Informazioni: tel. e fax: 0982/585567 – 585655 - www.associazionestillo.it/concorso.html - l.stillo@associazionestillo.it. REGGIO C. - “Attese”, mostra di pittura L'associazione culturale "Leucò Art Gallery" presenta "Attese", mostra di pittura di Rosanna Nicoletti, fino al 22 maggio, presso i locali della Leucò - via Crocefisso, n. 44-46 (Rc).
promossa per l’anno Paolino 2008 – 2009, che si terrà a Reggio Calabria, dal 23 al 31 maggio 2009, all’interno del Santuario di San Paolo alla Rotonda. La cartolina riceverà lo speciale annullo filatelico a cura del Rotary Club Service di Reggio. Martedì 26 maggio, ore 18,00 Sala San Giorgio al Corso, “La chimica dell’acqua” . Interviene la Prof.ssa Paola De Salvo. Introduce il Dr. Francesco Cardone, chimico e studioso di chimica. Responsabile Associazione Anassilaos. Giovedì 28 maggio ore 18,00 Sala Giuditta Levato, Consiglio Regionale della Calabria. Congiuntamente con il CIS Calabria presentazione del saggio di Francesco Cardone Atomi Elementi Molecole - Storia della Chimica da Dalton alle nanostrutture (Laruffa Editore) con l’intervento del Prof. Angelo Liguori, Università della Calabria, e della Prof.ssa Francesca Neri, Docente Liceo Classico “T.Campanella” di Reggio Calabria. Venerdì 29 maggio ore 21,00 Sala San Giorgio al Corso, alla scoperta del dialetto. Incontro sul tema “ Spunti per una corretta grafia di alcuni termini dialettali” Interviene il Prof. Domenico Antonio Sgrò, poeta dialettale e studioso del dialetto. REGGIO C. - “Italia Nostra”, conversazioni “Dai Paesaggi Sensibili dello Stretto ai Paesaggi Culturali della nostra città”: Italia Nostra di Reggio vuol porre così all’attenzione della cittadinanza, nei prossimi mesi, tutti gli aspetti positivi dell’archeologia, della storia, della stessa edilizia di Reggio. E lo fa attraverso una serie di conversazioni tenute da soci e da esperti, che si svolgeranno presso la Sala Convegni della Biblioteca Comunale di Via Tripepi, introdotti dal Presidente dell’Associazione protezionista, Arch. Pino Bertone.La prima conversazione, che darà inizio al ciclo, sarà tenuta dall’Arch. Alberto Gioffrè, Socio fondatore di Italia Nostra di Reggio, sul tema del “Recupero dell’edilizia abusiva” (come rinnovare e valorizzare la maglia urbana del degrado): il terzo appuntamento sarà curato dalla Dott.ssa Rossella Agostino, già Presidente della Sezione reggina, sul tema dell’Archeologia e quotidianità della vita. Seguiranno altre conversazioni, sempre di mercoledì, il 20 maggio 2009, il 17 giugno 2009, il 23 settembre 2009, il 21 ottobre 2009, il 25 novembre 2009, per poi riprendere nell’anno successivo. Relatori saranno: il Dott. Franco Arillotta, il Prof. Franco Zagari, l’Ing. Claudio Bertonelli, la Prof.ssa Martorano Costabile, l’Arch. Nino Pellicanò, l’Ing. Giuseppe La face, ma la Conversazione del 21 ottobre sarà imperniata sul libro.
REGGIO C. - Proiezione film Su iniziativa del socio Demi D'Arrigo ed in aggiunta alle proiezioni già programmate, oggi, alle 21.00, presso la sede, sarà proiettato il film "L'undicesima ora": il riscaldamento del pianeta è un fatto assodato, l'effetto serra un incubo reale. CinLIMBADI (Vv) - Dolcenera in concerto quanta tra scienziati, politici, intellettuali e personalità dello Domenica 2 agosto, alle ore 21.00, Dolcenera in concerto a spettacolo esprimono le loro inquietudini e quando possono, Limbadi (Vv). Lo spettacolo si terrà in piazza e l’ingresso sarà indicano soluzioni. REGGIO C. - Psico bar, incontri gratuito. La cooperativa Imep, Istituto mediterraneo di psicologia REGGIO C. - “Scuole in Musica” che riunisce attorno alla dimensione psicologica professioLOCRI (Rc) - “Giugno locrese” Rassegna musicale “Scuole in Musica”, martedì 19 maggio nisti del settore, offre alla cittadinanza reggina una nuova Al via la 43esima edizione del “Giugno Locrese”. Nei prossi- 2009, alle ore 16.30, presso il Teatro “Francesco Cilea” di Reg- occasione di approfondimento riguardo i temi della Psicologia. La formula è quella originale degli Psico bar. Incontri mi giorni sul sito del Comune si potrà accedere ai bandi. Il gio Calabria. per discutere, condividere e confrontarsi in un contesto da concorso culturale si richiama alle edizioni precedenti. Per svago e aggregazione presso Caffè Italia in Via Miraglia n.6 l’edizione 2009 del Giugno Locrese sono previste le categoa partire dalle ore 18.30. Di seguito il programma: 21 magrie di poesia in lingua e in vernacolo; la categoria della REGGIO C. - Anassilaos giovani sport “estemporanea di pittura”; la categoria del concorso foto- Martedì 19 maggio, ore 18,00, Sala San Giorgio al Corso, gio: “Alla ricerca dell’adrenalina” - La dipendenza da riReggio Calabria nei secoli XVII e XVIII. Immagini e docuschio, con la partecipazione della dott.ssa F. Salzone (psigrafico.Confermato anche il premio “Umberto Ferraro” con le cinque sezioni: Politica, Cultura, Giustizia, Imprenditoria, menti. A cura dell’Arch. Salvatore Giacco e del Dr. Salvatore cologa). Gli incontri si terranno a partire dalle ore 18.30, Giornalismo. La serata conclusiva sarà condotta dalla gior- Saffioti.Venerdì 22 maggio ore 21,00 Sala San Giorgio al Cor- presso il Caffè Italia in Via Miraglia n.6 a Reggio Calabria. nalista Anna La Rosa, e si svolgerà domenica 28 giugno 2009 so, centenario del Futurismo (1909/2009). Incontro sulla pit- Psico-bar è ad ingresso libero per tutti . Psico-bar è a cura nel corso di una serata ufficiale che sarà tenuta nella corte tura e sulla scultura futurista. Con l’intervento del Prof. Car- della dott.ssa Maria Scordo e della dott.ssa Simona Cordiamelo Tenio, Docente di Arte e artista. Sabato 23 maggio ore ni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numedel Palazzo di Città. 17,30 Chiesa San Paolo alla Rotonda , presentazione della car- ri telefonici di seguito riportati: 328.1918853/347.9673649; tolina realizzata dall’Associazione Culturale Anassilaos in oc- oppure consultare il sito internet www.cooperativaimep.it MAIDA (Cz) - Inaugurazione palazzetto casione della chiusura dell’Anno Paolino e della Inaugurazio- - Per le prenotazioni, invece, scrivere all’indirzzo di posta La sede principale dell’Associazione sportiva Indomita è nel ne della Mostra filatelica dal titolo “Sulle orme di San Paolo”, elettronica: urp@cooperativaimep.it.
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La seconda edizione del concorso nazionale di interpretazione musicicale a Reggio Calabria
“Il teatro è vita” a San Pietro a Maida IL CARTELLONE
Master in Politiche ambientali e territoriali in programma a Rossano
REGGIO C. - Interpretazione musicale, concorso E’ pronta a partire la seconda edizione del concorso nazionale di interpretazione musicale “Città di Reggio Calabria”, bandito dall’“Accademia del tempo libero” col patrocinio del Comune. Il concorso si svolgerà dall’1 al 7 giugno 2009 presso l’Auditorium “Il Cipresseto”, sede dell’“Accademia”. RENDE (Cs) - Teatro Rossosimona e Ginestra Teatro della Ginestra e Teatro Rossosimona si preparano all’imminente stagione estiva. Le due compagnie cosentine, da sempre impegnate sul territorio nella promozione e diffusione della cultura del Teatro, sono infatti al lavoro per la composizione dell’offerta teatrale, relativa ai mesi di giugno, luglio e agosto. In cantiere c’è innanzitutto una nuova produzione, dal titolo Amori in corso. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro della Ginestra, sarà affidato alla regia di Lindo Nudo, attore e regista, oltre che direttore artistico di Teatro Rossosimona. In programma ci sono poi anche le repliche degli spettacoli La verità vive (un’indagine teatrale sulle donne e la mafia) e Mia Martini. Una donna, una storia (un omaggio all’intensa interprete bagnarota), entrambi prodotti, tra il 2007 e il 2008, da Teatro Rossosimona. Sia per la nuova produzione, sia per la ripresa degli altri due spettacoli Teatro Rossosimona e Teatro della Ginestra selezionano attrici, attori, danzatrici e danzatori. Le selezioni si svolgeranno il 23 maggio alle ore 10,30 presso la Sala Rossosimona al Polifunzionale dell’Università della Calabria. Info: direzione@teatrodellaginestra.com. RIACE (Rc) - Festival delle migrazioni Riace ha deciso di dar vita alla prima edizione di A – Accoglienza. Festival delle migrazioni e delle culture locali che si svolgerà dal 22 al 24 maggio: un concorso per filmaker aperto a tutti su temi attuali e importanti quali il recupero della memoria, delle tradizioni e della cultura materiale e ancora dell’accoglienza, della solidarietà, della condizione dei profughi e dell’incontro fra culture diverse. Un festival che cerca anche l’interesse dei giovani attraverso una sezione per cortometraggi a tema libero e una su videoclip musicali. Il concorso si articola in quattro sezioni di partecipazione: Cortometraggi a tema libero; Migranti aperto a storie e incontri visti dai migranti e/o dai nativi, in Italia, come in altri paesi, con particolare attenzione al Mediterraneo, nonché a inchieste e reportage sulle dinamiche che si creano nella società, nella politica e nella cultura; Culture locali cultura materiale aperta a film relativi alla ricerca e alla salvaguardia di culture, società, lingue e tradizioni locali, compresa la “cultura materiale”, e il loro rapporto con la modernità; Videoclip Musicali aperta a videoclip musicali a tema libero della durata massima di 6', senza preclusioni di stili o di generi musicali. Gli aspiranti partecipanti dovranno inviare i propri lavori entro il 30 aprile 2009 e troveranno tutte le informazioni sulla iscrizione nel sito www.riaceinfestival.it . L’iniziativa è promossa da: Comune di Riace, Rete Comuni Solidali, Asgi-Associazione Studi Giuridici Immigrazione e Associazione Città Futura Don Giuseppe Puglisi Riace. ROSSANO (Cs) - Master in Politiche ambientali Dall’1 al 19 giugno la Città di Rossano sarà sede del master universitario di secondo livello in “Politiche ambientali e territoriali per la sostenibilità e lo sviluppo” detto Eco-Polis, organizzato dall’Università di Ferrara e dall’Università della Calabria.
SAN PIETRO A M. (Cz) - “Il teatro è vita” E’ al via la II stagione teatrale “Il teatro è vita”. La manifestazione è organizzata dall’associazione “Pier Giorgio Frassati” di San Pietro a Maida in collaborazione con: l’Aido (Associazione Italiana Donazione Organi); l’Atec (Associazione Trapiantati Epatici Calabresi); la Proitalia (Dipartimento Cultura e Donazione Organi), con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e sostenuta dalla Mediabet. Questi gli appuntamenti previsti: sabato 30 maggio 2009 “Concerto del Complesso bandistico Giovanni Paolo II” di San Pietro a Maida”. L’Ingresso è gratuito.
SCALEA (Cs) - Global beat moviment Il 12 luglio 2009, in località Riva Chiara di Sellia M., serata al locale Tarantula con i "global beat Moviment" un mix di tarantella, pizzica, ska e reggae. SETTINGIANO (Cz) - All’Orso Cattivo Ogni giovedì: "Toda Joia"!!! presso L'Orso Cattivo a Settingiano. Zona ristorante: Dr. Why - il gioco a quiz per locali (ore 21.00); "Toda Joia" - Dj's: Gianluca Napoli, Tatto and Beat&Love (ore 23.30). Zona pub: balli caraibici: salsa, merengue Y bachata (tutta la sera!). Ingresso: 10 euro (solo 5 euro se segnali la tua presenza sul sito www.movidacommunity.it. SETTINGIANO (Cz) - Booling Center Il Booling Center, aperto durante la settimana tranne il lunedì, comunica le proprie promozioni: martedì e mercoledì "Più giochi e meno paghi", giovedì e domenica "Promozione coppia", sabato "Birillo rosso". SIBARI - Settimana della Cultura
Il Ministero per i beni e le attività culturali, in collaborazione con tutti i suoi istituti, promuove la Settimana della Cultura, quest’anno giunta all’XI edizione con lo slogan "la cultura è di tutti, partecipa anche tu". In questo contesto Silvio Vigliaturo - che da anni ha una solida collaborazione con l’Unical ed è, insieme a Gerardo Sacco e Santo Versace, testimonial nel mondo dell’ateneo calabrese - espone una collezione di sculture in terracotta e una serie di installazioni e opere in vetro presso il Museo Nazionale Archeologico della Siba-
ritide, che raccoglie tutte le testimonianze materiali della Sibaritide dall’età protostorica all’età romana, ed in particolare il ricco e glorioso passato di quella che fu una delle più importanti poleis della Magna Grecia: Sybaris. Mostra: Kleombrotos - Vigliaturo, una lettera dal passato, presso il museo nazionale archeologico della Sibaritide, località Casa Bianca, a Sibari (CS); vernissage: fino al 31 maggio 2009. Info: 0981/79391-2 - www.museovigliaturo.it. SIDERNO (Rc) - Premio “Armando La Torre” E’ indetta la sesta edizione del Premio Letterario Città di Siderno “Armando La Torre” che si articola nelle sezioni di narrativa e saggistica. Il premio, patrocinato dal Comune di Siderno, dalla Regione Calabria e dalla Provincia di Reggio, gode del riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Regolamento: narrativa, si partecipa con opere di
narrativa scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2008 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere; saggistica: si partecipa con opere di saggistica scritte in lingua italiana e pubblicate dal 1° gennaio 2007 alla data del presente bando. Ogni autore o Casa Editrice può partecipare con più opere, presentando per ognuna di esse cinque copie; giuria: le opere saranno esaminate da una giuria tecnica composta da autorevoli esponenti del mondo della cultura, il cui giudizio è insindacabile ed inappellabile. Per partecipare gli autori e/o le Case Editrici devono fare pervenire le opere, con l’indirizzo ed il recapito telefonico dell’autore e l'indicazione della sezione per la quale concorrono, entro la data del 30 aprile 2009 al seguente indirizzo: Premio letterario Città di Siderno presso Aldo De Leo Via C.Battisti, 75 - 89048 Siderno (Rc). La partecipazione al premio comporta la piena accettazione del presente bando.
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SPECIALE FUSCALDO Il componente della Giuria del premio giornalistico “Vienna D’Oro”, Luciano Conte, illustra le motivazioni del riconoscimento
«Per cambiare il modo di fare cultura» «Una terza edizione supera i confini della Calabria e si pone all’attenzione del panorama nazionale» di Luciano Conte* FUSCALDO — A proposito del premio giornalistico “Vienna D’Oro”, riceviamo e pubblichiamo una nota di Luciano Conte per comprendere meglio le motivazioni di tale riconoscimento: «Un premio per cambiare un modo di fare cultura al servizio di un turismo di qualità. La scelta del Comune di Fuscaldo di istituire il premio giornalistico “Vienna”, madre di San Francesco, alla terza edizione supera i confini della Calabria e si pone all'attenzione del panorama culturale nazionale. Dai primi approcci, nelle passate edizioni, timidi per cercare una formula che fosse diversa dai soliti appuntamenti, il premio “Vienna”, personaggio sconosciuto quasi a tutti, ha trovato la sua caratterizzazione perché, con lungimiranza quando le cose si fanno sul serio e sono soprattutto credibili, si è investito su un percorso che non è fine a se stesso, ma testimonia un interesse che va dall'imprenditoria al cinema, dalla letteratura al giornalismo, senza nulla tralasciare all'improvvisazione e all'estemporaneo. L'edizione di quest'anno raccoglie l'investimento fatto e sfida chi, per costume, è stato sempre scettico per atavica identità e retaggio di un pessimo scetticismo di maniera a dimostrazione che si può testimoniare un percorso di rinascita anche con piccole, grandi intuizioni che pongono Fuscaldo al centro di
Nelle immagini la fotocronaca della terza edizione del premio giornalistico “Vienna d’Oro”
una nuova dimensione culturale, che approccia con dignità, applicando il concetto che tutto può contribuire all'immagine di una comunità che vuole farsi promotrice di una qualità di offerta che lambisce
e fotografa un turismo anche religioso. La meravigliosa cornice del centro storico di Fuscaldo, teatro della manifestazione, come tanti centri storici del tirreno cosentino, che dovrebbero essere valorizzati,
conferisce al premio una simbologia carismatica e diventa un affresco floreale, vicino alla casa natale di “Vienna”, testimone di un momento di crescita di una Calabria fatta di paesi per offrire quel qual-
cosa di nuovo e di più, per essere meta di tanti visitatori. E' un merito per il Sindaco Davide Gravina e per tutta la comunità fuscaldese». *componente della Giuria, che spiega il perché del premio
il Domani Lunedì 18 Maggio 2009 55
SPECIALE FUSCALDO Nell’ambito della settimana di festa dedicata a San Francesco di Paola, la terza edizione del riconoscimento
Il premio giornalistico “Vienna D’Oro” Tanti gli avvenimenti: dall’inaugurazione dell’Auditorium intestato a Mino Reitano al concerto di Arisa FUSCALDO — Nel 1416 nasceva a Paola Francesco Martolillo figlio di Giacomo e di Vienna da Fuscaldo. Era il bambino destinato a diventare San Francesco da Paola. Una storia bellissima che il vostro cronista sta per raccontarvi a cavallo di una gita sulla Calabria tirrenica per ritirare un premio giornalistico giunto alla 3a edizione denominato “Vienna da Fuscaldo”. Partendo da Catanzaro direzione Fuscaldo preferiamo all'autostrada, troppo piatta e monotona, la strada che costeggia il mar Tirreno, ricco di paesini, contrade, un paio di porticcioli, forse è meglio dire darsene, ma ricco di tanta umanità, tanta gente laboriosa tra una natura stupenda. La giornata è bellissima, il mare è calmo come l'olio, sulla lunga spiaggia fervono i lavori per preparare gli arenili all'arrivo dei turisti che quì sono numerosi. Ed ecco perché ci spieghiamo la presenza di molti Alberghi, più o meno lussuosi. Poi l'arrivo a Fuscaldo perché è quì che per iniziativa del Sindaco, Davide Gravina, è stata organizzata una settimana di festa per ricordare la mamma di San Francesco di Paola, Vienna, nata appunto, in questo centro della Provincia di Cosenza che ha 9.000 abitanti ed è il 3° comune più abitato di quella Provincia. La settimana di festa comprende anche il premio giornalistico che ci ha portati a conoscere e visitare questo Comune bellissimo appollaiato su una collina. Si sale dal mare, dove sorge Fuscaldo marina, e attraverso una strada tortuosa si arriva nel centro del paese laddove, in piazza Indipendenza, si svolge la serata di festa nel corso della quale avviene la consegna dei premi giornalistici. La piazza Indipendenza non è molto estesa ma è indubbiamente suggestiva per via del fatto che su di essa si affaccia la torre di una Chiesa che ha un orologio che scandisce le ore oltre ad una grande lapide in marmo dove sono immortalati quegli uomini del paese che persero la loro vita al servizio della patria. Due stretti ma suggestivi vicoli portano in piazza. In distanza si nota un palazzo antico e poi c'è una grande veranda che si affaccia sul mare. Affacciati dalla balaustra lo sguardo si sofferma sul mare che sembra vicinissimo. Un panorama stupendo, magnifico. Ad un lato della piazza un grande palco dove tra poco si suonerà, si premierà, insomma il centro che calamiterà l'attenzione di tutti. C'è poca gente, «gli abitanti di Fuscaldo sono metodici», ci dice l'addetto stampa del Comune, Giovanni Folino, disponibile e garbato, «cenano intorno alle 20,30 e dopo arriveranno in piazza». Una settimana di festa durante la quale è stato inaugurato l'Auditorium intestato a Mino Reitano, poi è stato proiettato, in prima nazionale, il film su San Francesco di Paola patrocinato dall'Ordine dei Minimi (protagonista l'attore Giuseppe Zeno), quindi un premio a 6 imprenditori della Calabria e cioè Callipo, Mauro caffè, Gatto, Manna, al Presidente Regionale della Confindustria, De Rose e Catto, il premio giornalistico “Vienna D'Oro”, tema di questa nota, mostre fotografiche, festival del cinema e chiusura con un concerto musicale ospite d'onore Arisa, la vincitrice tra i giovani dell'ultimo festival di San Remo. Insomma una settimana densa di avvenimenti. Torniamo al premio giornalistico. La Giuria che ha decretato i vincitori: L'infaticabile Armandino Nesi, presidente, Giovanni Folino, segretario, componenti Luciano Conte, Attilio Romano, Franco Samà e
Franco Del Buono. Ed ecco l'elenco dei premiati: Marianna De Luca, radio Azzurra, Franco Cristofaro, editore, Gianluca Pasqua di Ten, Domenico Abramo, Antonella Grippo di Telespazio, Domenico Abramo, il Quotidiano, Alessia Principe, Calabria Ora, il vostro cronista de Il Domani, Anna Piras, Tg Parlamento, Arcangelo Badolato, Gazzetta del Sud, e Otello Profazio, il noto cantautore che si è esibito in “La canzone del Ciuccio”. Otello Profazio, sempre più ironico e anticonformista che ha scritto sul suo bigliettino da visita “mastru Cantaturi- telefono, ecc. e poi telefonicchio”. Non hanno potuto ritirare il premio perché impossibilitati a presenziare per precedenti impegni, Pino Nano, Capo Redattore di Rai 3 Calabria e l'editorialista del quotidiano “Liberal” Ferdinando Adornato. Conduttori della serata due giovani veramente bravi, Francesco Occhiuzzi e Maria Rosaria Lattari. Ma c'è anche un cantante, Gianni Testa, che ha lavorato in Rai e due ballerine Valentina Varone show girl e Chiara Romoli oltre all'orchestra. Interessanti i brani musicali proposti con qualche siparietto molto simpatico come quello proposto dalla simpatica e straripante Antonella Grippo che ha cantato, con voce intonata, "Pensiero Stupendo" di Patti Bravo, cercando di coinvolgere pure il Sindaco. Occhiuzzi e Lattari a intrattenersi con i premiati dei quali sono stati letti le motivazioni per il premio ed i loro curriculum. Il tutto intramezzato dalla musica dell'orchestrina "The swing fratiis". Alla fine tutti i premiati sul palco per il rush finale e qui c'è stato l'altro siparietto, l'abbraccio tra Antonella Grippo ed il vostro cronista, che è stato per oltre 20 anni a Telespazio per rappresentare, simbolicamente, il passato ed il presente di quella televisione regionale. La storia che stiamo raccontando sarebbe incompleta se non ritornassimo a parlare di Vienna, madre adorata di Francesco. Vienna e Giacomo Martolillo erano in ambasce perché non riuscivano ad avere un figlio. Ed allora, racconta Daniele Salerno nel suo splendido romanzo storico “Il Frate, l'Ordine, lo Scudo l’avventurosa vita di San Francesco di Paola”, avvenne che Giacomo ha chiesto consiglio al sacerdote del paese, don Roberto, che gli disse “vuoi un figlio? Vuoi un miracolo? E allora prega e fai un voto, chiedi l'intercessione di un Santo. Se Gesù Cristo deciderà di accontentarti, stai certo te lo farà sapere”. Giacomo uscendo dalla chiesa fu colpito da un fascio di colori intensi che illuminavano la figura di San Francesco d'Assisi. Come spinto da una volontà oscura, s'inginocchiò e pregò il santo anche a nome della moglie. “Ti prego intercedi presso il buon Dio affinchè quando lo riterrà opportuno ci sia data la gioia di un figlio. Faccio voto che se arriverà un bambino gli sarà dato il nome di Francesco, in tuo onore. Tornò a casa e disse tutto alla moglie Vienna. Cenarono e poi andarono a letto e l'amore li unì con semplicità come mai era accaduto in passato. Fu una notte strana perché Vienna sentì una sensazione fortissima, sentì che nel suo ventre qualcosa stava cambiando. Si sentì finalmente felice perché in lei stava nascendo una nuova vita, ed il 27 marzo del 1416 Vienna partorì un bambino dai capelli neri che fu chiamato Francesco. Era un bambino sano però aveva una macchia sull'occhio sinistro, macchia che si andava sempre più dilatando”. Pensarono di andare da un medico, il più vicino era
a Cosenza distante sedici miglia. Vienna disse “ci siamo rivolti con fede a San Francesco di Assisi e lui ci ha aiutato, proviamoci ancora chiedendogli la grazia di far guarire il nostro bambino. E Giacomo” facciamo un voto insieme. Promettiamo che se il bambino guarirà, per un anno intero vestirà l'abito dei Francescani andando a servire in un loro convento. Nei giorni successivi la macchia nera iniziò a ridursi fino a sparire del tutto. Il piccolo Francesco crebbe ma pur non essendo introverso amava parlare poco preferendo la vita contemplativa e la solitudine. Quando aveva 15 anni d'età, don Roberto, il parroco che sapeva del voto, ricordava spesso a Vienna quanto avevano promesso. Vienna, che soffriva al pensiero di lasciare il figlio lontano per dodici mesi, tergiversava sino a quando Giacomo, il marito, disse che era arrivata l'ora e che il parroco aveva consigliato il convento di San Marco Argentano dove era Superiore fra Antonio da Catanzaro che fu il primo confessore di Francesco. E così avvenne la partenza sui un piccolo carretto trainato da un cavallo. Ad attenderli trovarono il Superiore, “solo per un anno” disse Vienna che abbracciò strettamente il figlio prima di prendere la via del ritorno senza potere immaginare quello che successe in quei 12 mesi. Avvenne che Francesco riusciva a fare delle cose prodigiose che si diffusero all'esterno del convento sino ad arrivare all'orecchio del Vescovo, Ludovico Imbriaco che da un garzone di un contadino apprese che Francesco compiva miracoli. In una fredda mattina d'inverno il Vescovo arrivò al convento facendosi accompagnare nella celletta dove dormiva, a terra, Francesco. Il giovane svegliato di soprassalto, vide un vestito rosso vermiglio o porpora? Un vescovo o un Cardinale? Gli baciò la mano e il Vescovo gli disse delle voci che correvano sul suo conto “la gente dice che hai il dono dell'ubiquità”. “Cosa significa? ” Rispose Francesco. Ed il Vescovo a spiegargli che lo avevano visto contemporaneamente in più posti. “E com'è possibile? ” Rispose Francesco. “Mi hanno anche detto, continuò il Vescovo, che un giorno hai raccolto la brace ardente da mettere nel turibolo e che per la fretta hai preso la brace con le mani trasportandola nelle tue vesti. Ma quando sei arrivato in Chiesa la tua pelle era integra e il tuo saio pure. Com'è possibile? ”. Forse ho i calli alle mani e il mio saio è molto resistente “fu la risposta di Francesco. Mi hanno anche detto - ha continuato il Vescovo che un giorno per pregare ti sei dimenticato di cucinare per i monaci ma che poi con un semplice segno di croce fatto di fronte alla pentola il cibo si è subito cotto”. “Forse qualche frate ha acceso il fuoco senza dire niente a nessuno” fu la risposta. Poi dopo aver notato i ginocchi di Francesco pieni di croste dovute a grumi di sangue rappreso, il Vescovo gli chiese quando si era prodotto quelle ferite e di fronte alla risposta evasiva di Francesco che ammise di pregare notte e giorno sempre in ginocchio, gli disse “Ma tu chi sei? ” E il ragazzo. “Sono Francesco di Paola”. Alla fine dei dodici mesi i genitori di Francesco tornarono al convento decisi a riprendersi il ragazzo. Appresero dei cambiamenti avvenuti nel ragazzo e del desiderio dei monaci “pensiamo che Francesco abbia il dono della vocazione religiosa” dissero. Spettava dunque a Francesco l'ultima parola. E Francesco disse che ci aveva pensato ma che non credeva che quella fosse la sua stra-
da, aggiungendo“ mi piacerebbe fare un pellegrinaggio ad Assisi. E così nel mese di marzo 1434 la famiglia Martolilla si unì ad un gruppo di mercanti in viaggio da Paola a Roma dove Francesco rimase inebriato dalla Basilica di San Pietro, poi il prosieguo del viaggio per Assisi dove Francesco ebbe modo di pregare presso la dimora del ”Poverello“. Al ritorno i Martolilla si fermarono a Spoleto dove alloggiarono in una contrada, Monteluco, sede di un monastero. Qui conobbe un novizio, Paolone, col quale trascorse i giorni della loro permanenza nel monastero perché le piogge sconsigliavano la partenza. Con Paolone conobbe un eremita che viveva in una grotta in montagna. Era un nobile cavaliere che dopo una vita di agi e di peccati aveva scelto di vivere in solitudine per riconciliarsi con Dio “Bere alla sorgente un sorso di acqua pura, raccogliere una foglia che si è staccata da un albero, osservare il battito delle ali dio una farfalla, vedere l'alternarsi perpetuo del sole e della luna, tutti elementi che si incastonano come tessere nel mosaico della vita”. Così disse l'eremita. Francesco era estasiato, la vita eremitica lo affascinava. Nel viaggio di ritorno pensò lungamente a quell'incontro con l'eremita e quando giunsero vicino Paola, Francesco disse che voleva stare solo in una casetta di proprietà del padre in compagnia di un agnellino che gli aveva regalato Paolone. A nulla valse l'opposizione dei genitori. Nelle settimane che seguirono Vienna e Giacomo andarono a trovarlo portandogli cibo. Francesco decise di dimorare in una grotta su un'altura che dominava Paola. Non voleva vedere nessuno, mangiava quello che trovava nel bosco. Passarono le stagioni e Francesco l'Eremita, come lo chiamavano in paese, viveva lassù pregando. Davanti alla grotta aveva intrecciato due rami secchi a forma di croce che lui abbracciava nelle sue continue estasi. Vestiva con un sacco tagliato rudemente colorato di nero. Un giorno avvenne un incontro inatteso con 3 cacciatori che inseguivano un cervo ferito che si era riparato nella grotta di Francesco che li convinse a non ucciderlo. Cenarono insieme, i tre cacciatori e Francesco, con l'agnellino ed il cervo ferito formando un gruppo veramente particolare. I cacciatori diffusero la notizia e la grotta di Francesco divenne meta di visitatori incuriositi. Un giorno arrivarono 3 giovani che gli chiesero di unirsi a lui. Francesco capì che era arrivato il momento di costruire un romitorio sicchè decise di andare dal Vescovo di Cosenza per chiedere l'autorizzazione che gli venne subito concessa. “E per le spese come farai? ” Gli chiese. “Ci affideremo alle elemosine e alla forza delle nostre braccia, per il resto ci penserà la Divina Provvidenza” rispose Francesco. Il padre di Francesco decise che doveva sorgere su un terreno di loro proprietà. Intanto la notizia della costruzione di una nuova Chiesa si era diffusa ed in tanti accorsero a dare una mano. La realizzazione prevedeva una Chiesa con accanto le cellette per gli Eremiti riunite attorno ad un piccolo chiostro. In tanti arrivavano per osservare, poi un giorno arrivò un frate francescano coperto da un saio marrone e con il cappuccio calato sul viso che disse a Francesco “State sbagliando tutto”. Si misero a discutere i due ed il frate tracciò a terra dei segni per come avrebbe dovuto essere la costruzione. “E' un edificio troppo piccolo per le vostre necessità-dissele fondamenta vanno ampliate, i
muri portanti devono essere più alti e di maggiore spessore per sopportare il carico delle volte”. Non abbiamo soldi a sufficienza, rispose Francesco. “Non ti preoccupare, quelli arriveranno”. E subito dopo si allontanò. Francesco rimase stupito perché gli sembrava di averlo già visto. Ma dove? Poi come un lampo ricordò quando da giovanetto andava in Chiesa con i genitori a Paola osservando la vetrata in alto che si illuminava con i raggi del sole al tramonto che sprigionavano l'immagine di San Francesco d'Assisi, il suo Santo Protettore. Decise di seguire il consiglio del Frate- Venne il momento in cui compì un miracolo che fu decisivo per la costruzione della sua Chiesa. Avvenne quando il barone di Belmonte, Giacomo di Tarsia affetto da una piaga purulenta ad una gamba dopo essere stato curato senza alcun risultato, da vari medici, fu portato da Francesco che mise sulla ferita erba chiamata “unghia cavallina” e una polverina che teneva nella sua celletta. Il barone guarì e per riconoscenza mandò a Francesco una borsa di monete d'argento con le quali vennero sanati i debiti contratti con i fornitori dei materiali. Si diffuse la voce dei suoi miracoli ed in tanti arrivarono per chiedergli la grazia di guarigioni. Una sera alcuni operai che lavoravano per la costruzione della Chiesa decisero di scannare l'agnellino di Francesco e di cuocerlo sul fuoco. Poco dopo Francesco arrivò nei pressi chiamando Martinello, l'agnellino. Quando giunse vicino agli operai dal loro imbarazzo capì quello che era successo e rivolto verso il fuoco disse “Martinello vieni fuori”. E l'agnellino uscì belando mettendosi a fianco di Francesco. Poi un giorno guarì l'occhio di un boscaiolo colpito da una scheggia di legno. Ed una notte ebbe la visione dell'Arcangelo San Michele che mostrandogli uno scudo gli disse “Francisce haec erunt insignia tui Ordinis” (queste saranno le insegne del tuo Ordine). Fu invidiato, temuto e odiato dai cattivi. Morì il 2 aprile del 1507° Tours in Francia all'età di 91 anni. Il cordoglio fu enorme, prima di essere sepolto il suo corpo rimase esposto in Chiesa per 11 giorni. Per mantenere l'ordine, perché tutti volevano inginocchiarsi davanti al frate calabrese, Luigi XII fu costretto ad inviare una compagnia di arcieri. Avremmo voluto continuare a raccontarvi la storia di questo Santo calabrese, ma problemi di spazio ci impongono di giungere alle conclusioni del nostro breve viaggio. Il ritorno in sede del vostro cronista non poteva essere come l'andata. E' stato, infatti, per certi versi, piuttosto triste perché dietro è stata lasciata tanta umanità, tanta gente laboriosa, accogliente, amica. La nostra Calabria è bella, tanto bella, e la gente di Calabria è accogliente, calda e affettuosa. Tanti i posti antichi da visitare per cui conviene rimanere in Calabria che è tanto bella senza bisogno di andare altrove a fare turismo. Percorrendo la statale tirrenica tanto ricca di fermento, di gente che lavora, viene da chiedersi perché l'austostrada non è stata realizzata su questo tracciato splendido, accanto al mare, dove ci sono tantissimi posti turistici attrezzati, invece di costruirla su quelle montagne desolate attraversando zone disabitate e un'infinità di pericolose gallerie. Perché tanto spreco di denaro pubblico quando si poteva realizzare l'austostrada più turistica e bella del mondo? Orlando Rotondaro