Martedì 18 Maggio 2010
Anno XIII - Numero 135
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
SANITA’
INFRASTRUTTURE
ECONOMIA
Duro scontro tra il Pdl Orsomarso e la parlamentare Pd Lo Moro
Gioia, ridotte le tasse di ancoraggio da ieri si paga 60 per cento in meno
a pag » 6
a pag » 7
Imprese calabresi, sono - 310 nei primi tre mesi del 2010 a pag » 9
Il ministro della Pubblica amministrazione intervistato in esclusiva al Forum PA benedice l’appello del Domani: «Andate avanti così»
Brunetta: avanti coi tagli alla politica Intanto in Piemonte il neogovernatore Cota passa ai fatti riducendo del 5 per cento gli stipendi ai 12 assessori della sua giunta L’EDITORIALE
Dare buon esempio significa avere maggiore credibilità
«Il vostro quotidiano ha fatto bene a farsi promotore di questa proposta» IL COMMENTO ha detto Brunetta con riferimento alla possibilità dell’amministrazione regionale di autoregolamentarsi anche sotto gli aspetti remunerativi di Alessandro Caruso alle pagg » 4 e 5
IL DOMANI AL FORUM PA
Compensi ridotti, comincino loro: VOTA ANCHE TU!
di Guido Talarico
Il Ministro Renato Brunetta, intervistato a Roma al Forum P.A., ha benedetto l’iniziativa del Domani volta a chiedere al Governatore Scopelliti di battersi per fare in modo che politici e dirigenti regionali calabresi diano il buon esempio riducendosi del 5 per cento i propri compensi. Il Governatore del Piemonte, Roberto Cota, con pragmatismo legista è passato direttamente ai fatti imponendo ai suoi i tagli suggeriti dal ministro Calderoli. Insomma questa proposta di buon senso, che è poi più un fatto simbolico che reale, che ci siamo permessi di inoltrare al Presidente Scopelliti sta prendendo piede sia a livello nazionale che locale. Ci aspettiamo che qualcosa accada anche qui. segue a pag » 2
IL SONDAGGIO
Uno speciale sulla giornata inaugurale ROMA - Una pubblica amministrazione sempre più innovativa, in grado di esercitare un ruolo per superare la crisi. E rendere l’Italia più competitiva e forte. Sogno o realtà ? Se ne discute fino al 20 maggio alla XXI edizione del Forum Pa alla Nuova Fiera di Roma. Il Domani dedica uno speciale di 3 pagine alla giornata inaugurale. alle pagg » 14, 15, 16
In un clima di austerity e di sacrifici è giusto che i primi a tagliarsi lo stipendio siano i politici e i dirigenti regionali. Questa è almeno la proposta lanciata dal Domani al governatore Giuseppe Scopelliti in una campagna di stampa che nel giro di pochi giorni sta raccogliendo ampi consensi sia a livello nazionale, vedi le dichiarazioni del ministro Renato Brunetta, che a livello locale, con le prese di posizione che vanno da Giancarlo Pittelli a Michele Traversa, da Doris Lo Moro a Dorina Bianchi a Umberto de Rose. Se anche tu condividi la nostra iniziativa, se pensi che la politica, per una volta, debba dare il buon esempio partecipa al nostro sondaggio collegandoti al nostro sito www.ildomani.it ed esprimi il tuo voto.
COSENZA Condanne al processo “Missing” a pag » 31
CROTONE Premio innovazione alla Provincia a pag » 34
VIBO VALENTIA Risolto il caso della piccola Jannate a pag » 35
Lacrime e sangue ancora sacrifici per i pensionati di Carlo Fatuzzo segretario nazionale Partito pensionati
Un “no” netto e deciso è quello espresso dalla segreteria nazionale del Partito dei pensionati nei confronti di una manovra economica che, di fatto, propone "lacrime e sangue" soprattutto per i pensionati e i lavoratori del nostro Paese. Infatti, le proposte formulate sono raggelanti: congelamento di stipendi e dei contratti, rinvii dei pensionamenti e del Tfr, ulteriore "stretta" sui trattamenti di invalidità. Queste, per intenderci, sono solo alcune delle ipotesi relative alla manovra economica "lacrime e sangue" che il Governo si appresta a varare, tutti provvedimenti che colpirebbero, ancora una volta, pensionati e lavoratori. Sono due anni che il presidente del consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, rassicura gli italiani affermando che la crisi non c’è. Purtroppo, però, ora si ritiene urgente e necessario varare una manovra draconiana che, non a caso, sembra proprio quella classica delle situazioni "difficili". Forse era meglio muoversi prima e con più energia sul fronte della lotta all’evasione fiscale e del contenimento della spesa pubblica. Colpire ancora pensionati e lavoratori è ingiusto ed assurdo: non si possono colpire le speranze e le aspettative di chi a stento arriva alla fine del mese. Al contrario, si cancellino i troppi privilegi, si stronchi lo spreco eccessivo, si colpisca con estrema determinazione la corruzione, si cancellino le consulenze, le auto blu ed i troppi privilegi che resistono ad ogni cambio di Governo, ad ogni riforma.