il domani

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Domenica 18 Luglio 2010

Anno XIII - Numero 195

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

VIA D’AMELIO

FISCO

Lunedì sono 18 anni: sapremo finalmente la verità. Parola ai pm

INFRASTRUTTURE

A chi ha la partita Iva costa 19,2 miliardi, l’anno, 5.036 euro a testa

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Botta e risposta tra Mancini e Naccari sulle opere a Reggio

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Legambiente ha presentato a Crotone il rapporto sulle criticità del mar Jonio: in evidenza «il grave deterioramento»

Goletta: nuotiamo in un mare di... melma Alli, Esaro, Fiumarella, Neto e i torrenti Trionto, Coriglianeto e Arango, più la Fiumara di Sellia Marina IL COMMENTO

Riflettere sulle parole di Nicola Gratteri

La capacità di depurazione delle acque reflue è talmente limitata da lasciare fluire in mare gli scarichi di mezzo milione di calabresi. La causa: mancanza di depuratori, obsolescenza o mancata manutenzione di quelli esistenti a pag » 9 e 2

VALE VOLA Sanità: Salerno attacca la politica di Loiero

di Ulixes Associazione Universitari

Riceviamo e pubblichiamo questo interessante contributo da parte dell’Associazione di universitari calabresi Ulixes il cui sito associazioneulixes.org merita una visita. Dopo i 300 arresti degli ultimi giorni ritornano in mente le dichiarazioni di prefetti, politici ed altri uomini delle istituzioni che da anni cercano di circoscrivere il fenomeno ‘ndrangheta a sistema locale o alla sola Calabria. Una pavida miopia forse, che stride terribilmente con le prese di posizioni dure di chi opera giorno per giorno nella lotta alla criminalità. Una miopia che assume i contorni inconfondibili della malafede se si pensa... segue a pag » 2

Posa le grucce ed è terzo nelle prove libere Jorge Lorenzo su Yamaha ha chiuso con il miglior tempo in 1’22’’253 il secondo turno di prove libere del Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring. Terzo l’incredibile Valentino Rossi (Yamaha), staccato di 0,433s dal compagno di squadra, ma con un grande passo avanti rispetto al settimo posto nelle libere di venerdì.

Ieri è arrivata solenne la bocciatura dell’operato di Agazio Loiero e della sua Giunta da parte di Nazzareno Salerno, presidente della commissione Sanità della Regione, che ha replicato a quanto diffuso nei giorni scorsi a difesa delle azioni intraprese dalla passata legislatura nel comparto sanitario: «Mi preme rilevare - ha detto Salerno - che chi oggi si lancia in avventate dichiarazioni dovrebbe invece recitare il mea culpa per essere fra i principali responsabili di una situazione che ha visto sprofondare la Calabria non solo a causa della crescita del debito ma soprattutto per il plateale calo della qualità dei servizi e per il dilagare degli sperperi». Gruppi operatori non a norma e clientelismo, sono, a detta di Salerno, le principali pecche di un’amministrazione deficitaria.

a pag » 19

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CATANZARO «40° Consiglio Regionale, Scopelliti ignora Catanzaro» a pag » 28

REGGIO CALABRIA «Rapido giudizio per il figlio del boss Cordì: è cambiato», l’appello dei docenti a pag » 33

COSENZA Centrale biomasse di Panettieri: «Ci sono carenza progettuali», Comitato del no a pag » 31

L’INTERVENTO

Sullla Sanità Scopelliti non dice nulla di nuovo di M.G Laganà deputata del Partito democratico

Ci sono voluti oltre due anni, tra molte polemiche e numeri per avere ufficialmente il dato relativo al debito della sanità calabrese. Gli 870 milioni di disavanzo, come ha annunciato giorni fa il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, anche se non possono rappresentare un valore definitivo, per via della mancanza, nel conteggio finora effettuato, del dato relativo all’ anno 2009 delle due più grandi Asp della Regione, quelle di Reggio e di Cosenza, alla fine non possono arrivare mai alla cifra di oltre due miliardi di euro. E proprio intorno a questa ipotesi, probabilmente messa in giro ad arte per ovvi interessi politici, si sono trascinate fino a poco tempo fa grandi tensioni e preoccupazioni. Ma ad onor del vero, l’ex presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha sempre sostenuto che il dato reale del debito sanitario si aggirava complessivamente intorno alla cifra ultimamente ufficializzata da Scopelliti. La conferma di ciò risulta dalla lettera inviata dallo stesso Loiero al ministro Tremonti, per evitare la distrazione del Fas, il fondo destinato per le aree sottosviluppate, per appianare il disavanzo del settore sanitario. Non scopre nulla di nuovo il presidente Scopelliti e non si può non condividere la posizione espressa al riguardo dal capogruppo del Partito democratico nel consiglio regionale calabrese, Sandro Principe, quando ricorda che il disegno dell’attuale governatore cammina precisamente sui passi già tracciati dal cosiddetto ‘piano di rientro’ adottato dal precedente governo regionale di centrosinistra.


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D2 -- L D2 LETTERE ETTERE,, R RUBRICHE UBRICHE,, IINTERVENTI NTERVENTI LC IOMMENTOLdB ugiiuoalt L’ANALISI di Ulixes Roigranziaerltospedesaircln:aetiuledbli sulle parole di Gratteri Riflettere diSecom ,ati pensa, nsisenza daci si maotn iblio stupore di a si troppo defsaichi di scrive, queost o qrau ot’lelalle ospedacollusioni elpolitico-elettorali ed ogni proceso raozinzaial- emerse in chedi sono ozinquesti e ancgiorni he daeldai piccoli ret ospedeaircomuni l ai veinparlamenti e nietrot, perché o regionali esubenratnnazionali. raetlRelazioni olgcihe ed raitl nietre.si e transnaCòi pericolose suzionali, cede e d è s u c e s o n i C a l b a r i , parentele equivoche di una m a anche ni atnetche contamina. raetl regoin.i Tuot ‘ndrangheta còiE prosegue oastcoal, e scrihai alle ammidi m ilaatridasua scalata penistrazioni drei li necesaori pubbliche proceso ed alledi istitucambaizioni, menot e al programforza maozine di governoeded diventando autorientando, aozine di piegandola utet quel urgenit proprie m-i alle superverse re che logiche, ocorono per pubblica. urteist la cosa E creàcosì, tdibli regoine 300 arresti, Calbari ed dopo alquesti ci saacsremmo iurare ai calbresi dalla uclasse n estm i a politica saaspettati nator-i a tutti ad e g u a o t . S a i m o s o l n i ’ a l i livelli ed a tutte le latitudini oziun messaggio di un proceso, chiaro, ormai forte, nieavtebil,i che desse diil giusto raozinzaialozine slancio ad una dael nuova sanàti stacagione lbrese da u etfare con coraggoi politica. edUnoneàsrilancio, t n u eitlael ad esempio, e conin sede senso pardi resp onsàatibli a paert Lazzati, degil aoche tri prodi lamentare del dDDL aetlprioprocsu eso, questemlogiche a anche insiste, da paert o una di utitstretta colro sulleche nomine sono comdirigenziali unque coni- sovoitprattutto l od nella nietresait sanità. al probelma. SCi embrasaremmo doveroso aspettati driure partitiel pronti spese a afrm aceucihte, così propria come sembra buttare fuori dalla organizaozzazione ine prevepersonaggi nviat bolcsospetti are utrn eli dispo-

onibili ver dda el subito asunozini a fare piazdel p ersonael pulita ospeddi eairol, consiglieri ni za aregionali, etsa del provinciali orirdnio deael cormunali et ospedeairl, su cui aleggiano e conetn ere li atambiguità. so di ospedza-il O ancopesanti zra aozine, amministrazioni a vanatggoi del in primis poetnlocali, azle imenotregioni,ade’stn lizapronte a depurarsi, dom airceli. senza L a eCama, lbari da dubbi, ha un sospetti, estm ia sanatori se personagnigi cenratot e parentele su uscomode. na seri diNiente ospedail di tuted oto sped,aietl ciò. Solo silenzio. eredati da anni ni cu,i gAvremmo raezi a nifanazimen it ,aifcli un impulso spunatvoluto vedere vnuovo ano comtale e da ufnghi abbassare ni zone progressivaed are ancmente he m ilroteif, al minimo i codsidiet il livelloo"speddi ail qualofsiasi, tcopa,i" ni upresunta, n peorido ni cui si -ri anche connivenza etper neva innalzare che baastse il livellocorsu treidel contrasto un os- e p edael fiducia per dei sorivlere cittadini. i probelmi san-i la atA ri tutto dael questo popoalozine, ci fanno pensare e non si lepen-pasrole ava di ad Nicola una ret Gratteri, di aestn iza eotri- fulclassico aermine il, ala ciel medcniasereno, didibaseun , Italia al preche vesulta. enozine, ec;. così si corsu tvia, si assNel umevano momento medc,i in ncui iefrme,ir una parte perso- di n ael auoirls,i ammnrisvatiot, l’acqua calquesta Italia ha scoperto m agari ha scoperto anche senza che conacorsoMilanoec’è utat la da; qnebbia ueast peoltora più semplicemente di persone cu otvisat festegbgia acnio per una oetlrael guerra dche ei si vari pensa p citoil finiolta, c.ail Gratteri Cosi a si pochi lascia ch olm i erit andare sicome rotvsempre ano ospedailad una giusta con el e cruda estse sperifles-

FUORI DAL DAL NOSTRO COMUNE INDIGNATO SPECIALE

di Carmela Mirarchi di Carlo Bassi

nseIlTipca,usivcgtrodigasirtmare è una fogna: anche Paolo è indignato L’estate è arrivata i furbetti che cercano del di truffare i turisti già all’opera. Per Ormai il polpoe Paolo è la mascotte Domani. A luisono chiederemcombattere questo fenomeno Adiconsum ha messo sulle a punto un vademecum che mo di scrivere di tutto, oltre che i pronostici partite di calriassume sull’accesso alle spiagcio. E tutte vistoleilregole suo habitat naturale nonché il suo interesse diretto ge. ci L’associazione ha scritto ai Presipiacerebbe sapere cheanche cosa ne pensa dell’indagidenti Conferenza e all’An- dedicato ognedella di Goletta verdedelle alla Regioni quale abbiamo ci, perché faccianoNon rispettare i diritti dei sulla con- risposta che gi l’apertura. abbiamo dubbi sumatori. I turisti devono comunque sapere ci darebbe. Sicuramente farebbe un paragone con che:quelle l’accesso alla spiaggia è libero e gratuito. splendide piscine tanto azzurre e invoglianGliti: stabilimenti balnearilodevono consentire il persone favi immaginate spettacolo se 300 transito allalabattigia. La battigia a disposicessero pipì tutte insiemeè in quell fresco refrigezione di tutti. La pulizia delle spiagge libere è a da rabbrivirante piccolo paradiso? Beh, c’è poco carico delsecondo Comune.un E’ stabilito, legge, un di Goletta dire: calcolo per degli esperti equilibrio concessione e spiagge verde,tra le spiagge nostreinsplendide acque dei famosi 700 libere. I prezzi sono liberinon e dovrebbero essere chilometri di coste sono un paradiso per Paolo rapportati qualità servizi. In casomaiala, di e i suoi alla fratelli, madei solo - Maremma direbbe violazioni gravi è prevista octopus anche la -per revoca il nostro toscanissimo i ben più volgadell’autorizzazione. Inleggete caso di violazione ri colibatteri. Se i risultati dei dell’indagine scoprirete che diritti alla Polizia Muperdei labagnanti ignavia,rivolgersi o cialtroneria, o quant’altro vogliate scegliere nicipale, Carabinieri, ialla Capitaneria porto e alle sedi di Adiconsum. (sieteai liberissimi), fluidi e i solididiorganici di mezzo milione di In vista dunque delle partenze di tranquillamente luglio e agosto i consumatori conoscere i loro diritcalabresi finiscono nei nostridevono mari. O non ci soti inno spiaggia, diventata ormaici"terreno privato". Visti i costi che c’è i consumatori i depuratori o dove sono non funzionano, o non manu- sono costretti a sostenere godersimille un po’ di vacanza è giustoSeche facciano valere fino tenzione. Storieper antiche, volte denunciate. Paul riuscisin fondo i loro diritti. Così come loro diritto dovere se a mettere i tentacoli sul ècollo di chi /parla didenunciare turismo... ogni sopruso che possa ledere le bellezze delle nostre spiagge.

ma che passa per la mente di un atragazzo. dni ma Una che, scelta di aoft, collocata sono insol un psistema aldni di olro est.siin cui O coreidee dinive-congenerale le ccreta e che eldemocrazia ofrze p cihtoiel, nsidac,ail el e legalità sono vsemplicemente aeri ofrmaozini socail caolbonrio,e comuninecessarie gtarie, il addiet ai alvori daoilghnio,riconosciuto si patrimonio cdell’essere onrofnito c o n u n à c t i d i n i e t n , i t cittadini. m etndo da lavorare paert perverse per questo e perso- senServe, però, ncza ih staile connivenze, olgcihe, mraindo o viltà. u’an lcio miopie oServe, vbieot di sarinare cosciente al del sanàti prouna politica reprio goinael. ruolo, Ocoraggiosa core afre e responsabiun monotirale. ggoi approfndoti saul dbrsituozine dael ret ospedeairl regoinael, sul suo ufnozinamenot, seul ragoini dei su raitl negvait -if nora conseg.uiti Dovremo smetre Ulixes di pensare che asi guiost avere sot casa un ospedael; ocore afre i conit con el sorirse dspion ,ibli con u’etlnza ream l enet maotebil,i al managàetairl da garanrei.t Nael sanàt,i dovremo a breve èc(’ una commosine etcncia al alvoro a suppoort dael Conefrenza Satore-goin,i ni queast dreiozine) msuirarci con punutail percorsi di convergenza dei coist e dei afbbsoigni astndard, avendo come em frienot el peorfrmance del regoini pùi cein efit L (ombardai, Em ai,li ec,). una condozine motl dastinet da quael calbrese, al noet del auotrefrenàtazil sempre ofirt ni queost come ni atnit raitl se-t otri di àvtait pubcbial che caraetzriano al regoine. Si dovranno pesare utet el spese soestnuet e dovranno esere preivsti seri con.riotl Lo spreco non dovrà esere pùi eotlraot, anzi dovrà esere sanozinaot, ed è auguraebli che còi posa rappresenatre una del ocaosini di svoatl ne-l al spesa pubcbial che abbat al spesa aefc"li quanot m i prodvuiat economciamenet, ma prcoiufa p ciatoi-l menet e acresca quael nizfaialt a creare un conetos pvoitsi per ol sv-i ulppo socaeil ed economcio, cond-i ozini enratmbe, di cui al Calbari e pùi ni generael niet’rol Paese hanno ersetmamenet bsoigno. La disfa oggi per ogni organziaozine èm oitziare el sorirse per produre vaolre e -ri dure ol spreco. La soal cein efza dei procesi non serve, se queast non produce ciaefcai an’ozeline od’r-el ganziaozine. Il cambaimenot ciaefce nel etmpo m ip cial un cambaimenot dael men àtail e dael cutlra organzivait che, a sua voat,l mocdiafi i compoartmenit anche etnendo conot del aspvaeti dei dviersi pub-bil ci nietrn,i ed estrn.i Il cambaimenot produce vaolre e acresce al cielnza di operare od’rgelanziaozine. E di queost cambaimenot al Calbari ne ha un enorme, urgenet bsoigno.

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sione. àtca-,il ha detto con inpersonauna el a vo-l intervista etnazionale pùi numeroso il pm antimafiadei criover,.ait senza apparechau itrLe e adeparole guaet, eso obcoragsoeldi spquesto etgioso , non magistrato ni grado di ricordaacsiurno are molto servzi quelle di quàta,idi l eroi delma allo cuiStato goeistne, come m a n u e t n Giovanni ozFalcone ine hae Paolo un cBorsellino oost che sempre ad andare pùi oatl oltre, sp rioet a fare di ai edvienatci invitano servzi contro ed aiuna benceif organizzazione ni etrmni di aspiù solida izapotenteerogcapace at. Tuot autorigenerarsi còi serinet die eestn di un sviluppare modoel sanatori aqluanot con di nuovi anticorpi superaot, dastinet, comè,’ dal grande velocità. m o d e r n a c o n c e o z i n e d i a e t l s e r v o z i , Porre l’accento sulla "convenienza basaot su pochi significa osped,ail individuare conotrnait economica" luda reit eotrail un elemento di prevenozine di preven-e cidamente rotl.zione if imo ni soastnche za va oltre un est-il’etieAbbadissuasione ma ma sanatori si inserisce che coast nellamotlrealtàe conproca duce serv,zi Un elemento a paert el sostanziale dovuet ece- e creta. ozin,i compevlsiamenet che diventa poi non qualitaceort quantitativo e c e s i l o a t ’ l ( a t s o d i e m g i r a o z i n e tivo, sociale, culturale ed etico. sanatri m etisona.i) Anchdell’affie ni La "non ol convenienza" q u e o s t s o e t r e s i è b a d a o t a m p o i t l liazione passa da legislazione, procare personael che ad eacsiurarecoraggio gettualità, idee,pùi volontà servzi iulit Passa per da al una comunàL t.iaazione ammiret politico. ospedeairl ha svotl, qunid,iche deve pùi esal nistrativa e istituzionale ufnozine cosciente di rsu ttra del proprio di vecioalozine ruolo per sere del altri consenso e neglioetlrael,interessi della che dcollettii serv-i gli ività.sanatoriSenza chiedere o z vero e proeroismi pori. Iisolati, n non p o c h i c a , s i g i l o s p e d a i l s o n o erivti ma lavorando perché la scelta sgiusta p e r m a i l e n a t r e i m e d p c i t o i l asia quella ovvia e spontanea, la b(priast guardare al corposa rappresenatnza di medci niet’ran lo dael regoine, del provnice e dei comun.)i Oggi è del utot aneictonomcio manetnere apert modest rsu ttre ospedeairel che sopravviono, -ail menatndo crio"veri m i prop,"ri oasi non cgu iaftis da egsienze sanateri, ma iulit per documenatre ciasti-t menet al vdàaitl di un ospedael. La driuozine a cnique del A,sl crionducendoel a voiel provnicaeil, non ha soritl li probelma, perché non si è voulot raofnatre li vero nodo dael sanàti regoinael che griuarda a’blnorme numero di osped.ail E’ ìl che si anndia atnat spesa. E’ ìl che pm ria o poi si dovrà afre i conit per sp rie-t atre i vnicoil nifanaz,ir autam l enet motl elv.ait Ma qui sorge li probelma elgaot nis’oalrgere di campa-n ili smi e, purotppo, di personsm ail i ni quanot si ninescano crocaeit per mero popu sm il o, ecinslm eitl o, per defnidere rsu ttre niulit ed a voetl ofnet di scrih,i non per garanreit li otdri al saulet dei atcdini, ma magaristriscetta p er ingaraalto nreit è blu, il resto li marrone... poost di La scura alvoro vcnio casa al personael, ginorando el vere neceàtsi ed li bsoigno di una reael ed cein efet aestn iza sanatri. Da qui reis’plonsàatibli di p citoil che a vari viel di governo si ergono a paldni dael saulet dei -cti

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il Domani Domenica 18 Luglio 2010

PRIMO PIANO L’assessore al Bilancio ha criticato duramente le scelte dei predecessori

Infrastrutture, Mancini attacca la Giunta Loiero per l’inefficienza di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - L’assessore al Bilancio Giacomo Mancini ha criticato ieri la giunta precedente relativamente all’inefficienza nel campo infrastrutturale: «Siamo qui per replicare a un bugiardo di professione elencando degli atti ufficiali». Lo ha detto a Reggio Calabria nel corso di una conferenza stampa in presenza dell’assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Amedeo Canale. Mancini ha ricordato gli «unici provvedimenti portati avanti dalla giunta Loiero nel settore della mobilità». Il primo risalente al 2007 relativo alla programmazione Por 2007-2013 poi rimasto fermo per due anni fino al protocollo d’intesa siglato il 7 agosto del 2009 tra regione Calabria, Comune e provincia di Reggio, primo e unico atto in cui si parla di interventi sulla mobilità nella città di Reggio Calabria. Dal quel protocollo, ha spiegato Mancini, sono derivati due comportamenti, il primo virtuoso dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria guidata dall’allora sindaco Scopelliti che ha portato alla presentazione di un’idea progettuale sul quale la Regione Calabria riconosceva la sostanziale coerenza con gli obiettivi del Por. «A quell’osservazione di tipo amministrativo da parte della Regione si è sovrapposta l’osservazione politica che ha di fatto escluso la città di

Giacomo Mancini

Reggio da ogni ulteriore azione. Nulla è seguito a quella lettera e all’atto nel nostro insediamento ci siamo subito attivati per recuperare il tempo perduto fissando per il 7 maggio scorso una riunione operativa con gli amministratori della città di Reggio Calabria», ha chiarito Mancini. Da quella riunione è poi scaturita, a detta dell’assessore, la firma del decreto che finanzia lo studio di fattibilità per 100 mila euro. Tutto questo testimonia - ha proseguito Mancini - ciò che in passato non è stato fatto per la città di Reggio Calabria. Un ritardo scientifico per fare un danno a chi guidava la città». Nei prossimi giorni, ha poi annunciato, è prevista la stipula della convenzione per la progettazione definitiva che consentirà in un lasso di tempo europeo di dotare la città di Reggio di un sistema infrastrutturale.

Mancini ha annunciato la stipula di una convenzione per dotare Reggio di infrastrutture

Il Pd di Rende si schiera contro la manovra RENDE - Il circolo del Pd di Rende ha aderito alla mobilitazione contro la manovra finanziaria programmata dal Pd nazionale e svoltasi anche ieri in tutto il Paese con una serie di iniziative volte a evidenziare sul territorio gli errori e le anomalie della manovra Tremonti - Berlusconi che, a loro giudizio «colpisce e penalizza le fasce più deboli delle nostre popolazioni e, in particolare il Mezzogiorno e la Calabria». È quanto si afferma in un comunicato del Pd di Rende. Ieri l’altro presso il museo del Presente si è svolto un incontro pubblico al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, l’assessore provinciale Pietro Ruffolo, il segretario cittadino del Pd, Maria Grazia Bafaro e il capogruppo del Pd presso il Consiglio Comunale rendese, Cesare Loizzo. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’iniquità di una manovra che si abbatte contro le fasce sociali più deboli, aumentando le tariffe di importanti servizi pubblici, dal trasporto ferroviario al servizio postale, per fare cassa e prevedendo contemporaneamente tagli pesanti alla spesa, che colpiscono i diritti dei cittadini, dei lavoratori, degli studenti, dei pensionati. C.G

A cura della Mediatag Spa coordinatore area Calabria

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PPRIMO RIMO P PIANO IANO

Orestei Romeo vuolesquilibrati, ripetere l’accoppiata che ha portatoilalla vittoria delstiamo centrodestra alle regionali Errani: tagli sono non interrompiamo lavoro che facendo

Gizzeria, il Pd si mobilita contro Filippelli: il Pdl punta la manovra sui giovani per le amministrative

Amministrative, la lista Manovra, le Regioni nonScopelliti mollanovuole l’Udc in coalizione Calabria ma abbassano i tonia Reggio col Governo cato Oreste Romeo, ha allontanato le lingua impazzite e ricordato le responsabilità del centrodestra ROMA - La manovra comincia a essere discussa REGGIO CALABRIA - La lista nell’amministrazione reggina: «Il in Parlamento, ma le Regionicentrodestra non mollano e città e della Scopelliti, nella sua diramazione della continuano a cercare essereprovincia soddisfatte nelle reggina, apre all’Udc in vistadidelle - sostiene - ha grandi loro richieste: qui a anquando arriverannoche le gli derivano da amministrative del «Da prossimo responsabilità ci sarà tempo di pubblica opino. conseguenze di questa manovrauna preminente lavorare; noi non cercare di camLa tornata elettorale si rinunciamo avvicina e anione secondo cui il nuovo corso, biarla». Così si èCalabria espressoèilsipresidente della Conla piazza di Reggio rappresentato della politica del ferenza una delle di Regioni, arrivando curamente quelleVasco più Errani, fare e del buon governo, debba ieri alla sede dellarappresentareunvincolodicontiConferenza per "appetitose"peridueschieramenVascoE arni lavori.nuità Errani ti. Sia a destra sia al’inizio sinistradei si sopercontinua il municipio e possa, paErrani: «Da a mantenere la suarappresentare linea: «I no avvicendati i commenti, conferma rimenti, la novità tagli sono squilibrati», haProvincia». ripetu- non viene quindi confermata da nessuno, anche anticipo, su quelle che saper l’ente quilargo a quando se ialle tonivarie la lasciano sempre "annusare". Anche to. Roberto Governatore ranno le probabili strategie. E la Cota, La sua è una replica arriveranno le dall’altra partecontinuità del tavolo sonomodello arrivatiReggio comdi quel del Piemonte, ha invece espresso lista Scopelliti, per bocca del suo mobilitazioni, per adesso in terpiacimenti per l’atteggiamento costruttivo delle e di quel modello Scopelliti che soddisfazione: un documento coordinatore provinciale, l’avvo- «È mini di semplici dichiarazioni, conseguenze positivo: non si parla Regioni. dal rappresentano la più importante più di resti- soprattutto che sono partite Il ministro dei con le amministrazione Regioni Raffaele novità di buona tuzione delle deleghe e si imposta centrosinistra per catalizzare i Rapporti della manovra La lista Scopellitiilchiede ha detto: locale». «Saluto Econ la ritrovata in favore quest’ottica risulta confronto con il Governo consensi in vistaindelleFitto elezioni. ci per saràReggio tempo unità di intenti delle Regioni nella prosecuzione improcrastinabile, secondo modo costruttivo, non con un La sua linea è semplice: bisogna un’alleanza con confrontoRomeo, costruttivo condelil confronto, Governo che l’inizio enmuro contro muro: questa via diun creare unaè la coalizione compatta di l’Udc, lavorare» per ripetere gli parte sua, atrando questo non ha mai nelconfronto, merito dellrappresenda seguire». Mentre For- per che Roberto possa offrire all’elettorato fatto e mancare propria piena disponibilità». e delle prospettive degli enti migoni, Governatore Lom- rispetto localedella credibilità, consi- latanze equilibri che hanno portato Le decisioni assunte unanimemente dalla Confein scadenza. bardia, va cauto: «Le Regioni derazione, attraverso l’indivialla continuano vittoria delle elezioniunite e aduazione renza delle Regioni sono, secondo lui, una Chiede un tavolo, il coordinatore a marciare ritenere insostedi candidati che siano buona notizia che si aggiunge a quellaUn altrettandella Lista Scopelliti. tavolo, nibile questa manovra. Poi chiediamoal governo espressione, condivisa e valoriale, regionali di marzo to importante il sistema paese rappresentata però, che non potrà prescindere di aprire finalmente il tavolo suldifederalismo». un percorso politico strategico per dal votodella favorevole del Senato allaparadigmatico manovra. da un rapporto La dicotomia tra leghisti e resto della ciurma «delineato - dice - nel solco

di Giuseppe Greco di Andrea Morrone

CATANZARO - Il Partito democratico si mobilita contro la manovra economica varata COSENZA dal - Il centrodestra si approvata prepara alle Governo e già amministrative del prossimo anno e con i dal Senato. migliori auspici. «Siamo pronti conquistaLunedì 19 luglio alleaore 19.30 re i comuni sul di Cosenza, Crotone e CatanzaLungomare di Gizzeria Liro alle prossime elezioni amministrative do si terrà un incontro pubbli- in Calabria con candidati co nostri sul tema "Oltre alasostegno crisi: delle liste diLavoro, centrodestra. Ultimo atto per Imprese, Democraspazzare definitivamente il Pd Ie deputati il centrosizia, Mezzogiorno". nistra da questa terra». Lo ha affermato calabresi, le forze sociali e isti-Michele Filippelli, presidente del movimento tuzionali incontreranno i citpolitico "Scomode Presenze". tadini per discutere «Sindaci e confron-come Salvatore Perugini prosegue - meritatarsi sui -contenuti della no di esseremanovra ricandidati e di essere bocciati economica. L’iniziada un popolo feroce che per cinque anni ha tiva sarà presieduta da Franco dovuto subire l’incapacità amministrativa, Lucia e dopo i saluti di Franla paralisi burocratica e l’inefficienza cesco Cortellaro, segretariodei con l’Unione di Centro semplici «nella servizi a causa di una scelta scelledel Pd di Gizzeria, sarà BattiLa dicotomia consapevolezza che, anche ratanei e di rinnovata fiducia». sta Paola a introdurre i governi della città metropolitana Come avvenuto con Peppe Scopelliti alla coi leghisti Lavori. Sono previsti gli intere della sua Provincia - sostiene Regione, secondo questa venti diFilippelli, Giovannianche Costanzo, Romeo - possano essere replicati non viene volta il Pdl sindaco troverà candidati a sindaco di Falerna, Sergio di gli accordi politico-amministratigiovane età e di alta professionalità con confermata Genco, segretario regionale vi che hanno già determinato una morali qualità al di sopra di ogni sospetto. della Cgil. Le conclusioni sacoalizione credibile ma i toniorganica, la «Solo, infatti, con affidate una sinergia tra comuni, ranno ai deputati Doevincente alla Regione, così da regione e governo nazionale ha concluso Lo Moro, Franco Laratta e rinnovare i citta- - sirispotrà lascianoil consenso cheFilippelli continuare a realizzare Marco Minniti. dini di Reggio e della provincia quel progetto di rilancio che punta a rende"annusare" hanno accordato a questaintesa re, non solo sulla carta, la Calabria regione politica di svolta, di emancipaA.M d’Europa». zione e di riscatto».


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il Domani Domenica 18 Luglio 2010

PRIMO PIANO Il presidente della commissione Sanità critica la precedente amministrazione regionale

Sanità, Salerno attacca Loiero: «È stato artefice dei disastri» di Andrea Morrone REGGIO CALABRIA - Le recenti dichiarazioni di Scopelliti sul suo piano di salvataggio e di rilancio della sanità calabrese hanno rievocato i soliti paragoni con quanto fatto, o non fatto, o fatto male dalla precedente amministrazione. E a tal proposito ieri è arrivata la solenne bocciatura dell’operato di Agazio Loiero e della sua Giunta da parte di Nazzareno Salerno, presidente della commissione Sanità della Regione, che ha replicato a quanto diffuso nei giorni scorsi a difesa delle azioni intraprese dalla passata legislatura nel comparto sanitario: «Mi preme rilevare - ha detto Salerno - che chi oggi si lancia in avventate dichiarazioni dovrebbe invece recitare il mea culpa per essere fra i principali responsabili di una situazione che ha visto sprofondare la Calabria non solo a causa della crescita del debito ma soprattutto per il plateale calo della qualità dei servizi e per il dilagare degli sperperi». Intuizioni sabgliate, gruppi operatori non a norma, clientelismo, sono queste, a detta di Salerno, le principali pecche di un’amministrazione deficitaria. «Chi, come Agazio Loiero, è stato l’artefice di unastagione di disastri - sottolinea Salerno - non può ora tirarsi fuori, annegando il passato in inconsistenti sermoni che, alla luce di ciò che è successo negli ultimi 5 anni, sarebbe stato meglio evitare. Non si può, infatti, evitare di rammentare le scelte politi-

che fallimentari testimoniate da fortissimi contrasti interni, da cambi in corsa di assessori al ramo, dall’attuazione di una gestione non programmata e anzi improvvisata, tipica di chi vive alla giornata». Dalle vicende relative al ticket dei farmaci, al pesante fardello rappresentato da liste di attesa lunghe anni, fino agli accreditamenti senza logica specie in provincia di Cosenza, tutto palesa, per Salerno, si è trattato di un tracollo senza precedenti e «non si può non notare come, in riferimento ai casi di malasanità, gli unici interventi concreti registrati in questi anni, siano stati quelli della magistratura e

Salerno: «Chi oggi si lancia in avventate dichiarazioni dovrebbe invece recitare il mea culpa per essere fra i principali responsabili di una situazione grave per la Calabria»

Sanità, Santelli e Ferro soddisfatte di Scopelliti

non quelli della politica». Anche lui è d’accordo nel riconoscere che il governatore Scopelliti è riuscito a individuare le giuste azioni da porre in essere per rilanciare la sanità. Innanzitutto, dice «l’aver trattenuto la delega conferma la piena assunzione di responsabilità del presidente che, a differenza di chi lo ha preceduto, non cerca alibi ma mira a creare le condizioni per poter fornire validi servizi, mettendoci la faccia». La dimostrazione del buon risultato, commenta il presidente della commissione Sanità, è data dal fatto che il Governo centrale, constatata la bontà del progetto «ha accolto le nostre proposte di rimodulazione del piano di rientro - aggiunge Salerno - perché ritenute credibili diversamente dagli irrealizzabili interventi pensati in precedenza e ovviamente mai attuati. Pertanto, inviterei Loiero a non predicare a vuoto e a dedicarsi alla visita delle strutture periferiche per verificarne lo stato, per toccare con mano cosa sono costretti a vivere i pazienti e per rendersi conto delle condizioni in cui operano i medici, così come sta facendo la Commissione da me presieduta».

Intuizioni sabgliate, gruppi operatori non a norma, clientelismo, sono queste, a detta di Salerno, le principali pecche di un’amministrazione deficitaria in campo sanitario

COSENZA - Continuano gli attestati di stima e di fiducia nei confronti dell’azione riformatrice di Giuseppe Scopelliti in campo sanitario. L’onorevole Pdl Jole Santelli ha avuto modo di ribadirlo ieri pomeriggio in una nota stampa: «Per la prima volta i numeri del deficit sanitario calabrese sono chiari: il presidente Scopelliti ha dimostrato la propria concretezza rendendoli pubblici e, soprattutto, esponendo il suo piano per la riorganizzazione e l’ottimizzazione delle risorse». Il balletto sui numeri, sostiene la Santelli «è finalmente terminato. Adesso Scopelliti sa dove intervenire e potrà finalmente dar vita al proprio progetto, per assicurare ai calabresi quel diritto alla salute che, per troppi anni, è rimasto un’utopia». Le ha fatto eco Wanda Ferro, presidente della provincia di Catanzaro: «Scopelliti ha avviato una rivoluzione in Calabria forte del consenso dei cittadini. Il suo dinamismo - aggiunge - e la sua praticità nell’affrontare con decisione i problemi della sanità dimostrano che anche questo comparto può beneficiare dell’azione riformatrice e della volontà di cambiamento operata dall’esecutivo regionale. Il Piano indicato dal Governatore nella recente conferenza stampa - ha aggiunto - è perfettamente in linea con le necessità attuali per uscire al più presto da una crisi sanitaria senza ritorno. La Giunta ha dimostrato di avere le idee chiare ed in poco tempo il Governatore ha illustrato ai calabresi lo stato dell’arte dimostrando in quale direzione saranno rivolti gli interventi». C.G

Agazio Loiero

La politica calabrese si stringe attorno a Riccardo Giacoia dopo la lettera intimidatoria

CATANZARO - Dopo le intimidazioni subite dal giornalista della Rai calabrese Riccardo Giacoia, continuano le dimostrazioni di solidarietà e vicinanza da parte del mondo politico regionale: «È ignobile e inaccettabile la lettera intimidatoria indirizzata al valente giornalista del Tg3 Calabria Riccardo Giacoia». Lo ha affermato il consigliere regionale del Pd, Bruno Censore. «Questi inquietanti e abietti episodi - ha aggiunto il vicepresidente della Commissione regionale antimafia - purtroppo comuni soprattutto nell’ultimo periodo, oltre a ledere il principio della libertà di informazione, caposaldo irrinunciabile per la nostra democrazia, confermano quel dato allarmante secondo cui chi ha il

diritto-dovere di informare inquesta regione, sempre con maggiore frequenza, diventa facile bersagliodi una criminalità becera e arrogante». Dello stesso parere il sociologo Antonio marziale, presidente dell’Osservatorio dei diritti dei minori: «La lettera intimidatoria indirizzata a Riccardo Giacoia è da considerarsi un attacco alle fondamenta della speranza di riscatto delle giovani generazioni, che solo attraverso la conoscenza dei fatti possono acquisire quella consapevolezza imprescindibile per affrancarsi dalla cancrena della delinquenza». Tentare di imbavagliare il diritto all’informazione, a suo giudizio «è un esercizio di alta mafiosità, da stigmatizzarsi ad alta voce, perché i giovani com-

prendano che il silenzio rende complici. Chi non prova seriamente indignazione non può considerarsi un uomo libero». Nicodemo Oliverio, deputato Pd, manifestando vicinanza a Giacoia, ha tracciato un quadro più generale: «È ormai davvero insopportabile l’escalation di intimidazioni che da tempo in Calabria colpisce amministratori pubblici, esponenti di forze politiche, sindacali, sociali e culturali, giornalisti. Una strategia che evidentemente punta ad avvelenare il confronto civile e democratico, con gravi ripercussioni sulla già difficile situazione economica della regione». G.G


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il Domani

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PRIMO PIANO Il Pd di Rende contro la manovra

Giulio Tremonti

Il deputato del Pd critica il provvedimento e la politica economica del ministro Giulio Tremonti

Manovra, da Marini arriva il monito: «Per le province calabresi 60 milioni in meno» di Alessandro Caruso CATANZARO - Ammontano a oltre 60 milioni di euro, nel prossimo biennio, i tagli che, per effetto della manovra finanziaria del Governo, si abbatteranno sulle cinque province calabresi. A quantificare il dato è stato l’onorevole Cesare Marini, del Pd. L’approvazione in prima lettura al Senato del decreto di stabilizzazione finanziaria e competitività economica, sul quale il Governo ha posto il voto di fiducia «è l’ulteriore conferma del peso crescente sugli equilibri della maggioranza della linea Bossi-Tremonti assecondata da un convitato di pietra, Silvio Berlusconi», afferma Marini. Le province subiranno tagli per 60.494.105,10, così divisi: Cosenza (6.708.432,54 nel 2011 e 11.180.720,89 nel 2012); Reggio Calabria (5.990.395,72 nel 2011 e 9.983.992,87 nel 2012); Catanzaro (4.024.385,19 nel 2011 e 6.707.308,66 nel 2012); Vibo (3.224.913,58 nel 2011 e 5.374.855,16 nel 2012); Crotone (2.738.412,38 nel 2011 e

4.560.687,31 nel 2012). «Le cifre spiega Marini - sono di tale entità che limiteranno l’erogazione dei servizi di questi enti con evidenti ripercussioni sui cittadini». Da questa conclusione è nata quindi la sua invettiva nei confronti di Tremonti e della coalizione di governo di cui fa parte: «Il capo del Governo oramai fa pesare la sua autorità solo per fare approvare provvedimenti che riguardano la sua persona, tutto il resto, compresa la politica economica, è delegato al ministro

dell’economia e alla Lega, come dimostra l’ennesima beffa degli aiuti agli allevatori trasgressori del Nord». E ha fatto riferimento alla copertura finanziaria di cui si è avvalso il ministro dell’Economia, penalizzando alcuni settori e contravvenendo all’operato di alcuni suoi colleghi: «Tremonti - sostiene Marini - ha strombazzato rigore e tagli indiscriminati della spesa pubblica, compresa la sospensione degli aumenti stipendiali di alcune categorie, nonché la riduzione dei trasferimenti agli

Cesare Marini

Michele Picciano è il nuovo presidente del Consiglio delle Regioni d’Europa

CAMPOBASSO - Il presidente del Consiglio regionale del Molise, Michele Picciano, è stato eletto nel pomeriggio di ieri presidente dell’associazione del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, in seguito alla decadenza dell’ex governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso. «Sarò il presidente di tutti - ha affermato Picciano - al di là di ogni appartenenza politica e traghettare per sei mesi l’associazione al Congresso con la grande responsabilità di succedere a una Presidente molto stimata e forte come Mercedes Bresso. Dobbiamo dare il meglio di noi stessi perché chi si occupa della cosa pubblica e chi guida l’associazionismo ha delle grandi responsabilità. Io in questo mondo ci credo - ha aggiunto - come credo alla forza di essere movimento di pressione al di là degli schieramenti politici anche contro la propria par-

enti locali, solo per fare due esempi tra i tanti, ma ha trovato la copertura per l’ennesima volta agli aiuti per gli allevatori multati dall’Ue per lo sforamento delle quote latte, dopo che l’ex ministro leghista dell’Agricoltura aveva caratterizzato la sua presenza nel Governo ottenendo nel concerto europeo un aumento delle quote latte per l’Italia». Marini non ha tollerato molti passaggi della manovra. Ed è convinto che le conseguenze di questo intervento, dopo che sarà divenuto effettivo, saranno disastrose: «La politica economica di Tremonti, passata dalla finanza creativa al contenimento indiscriminato della spesa pubblica - ha rilevato - provocherà effetti deflattivi e la riduzione delle entrate tributarie con gravi ripercussioni sull’occupazione e sulle condizioni di vita delle famiglie». E sarà il Mezzogiorno, secondo Marini, e la Calabria in particolare, a pagare il prezzo più alto dei tagli ai trasferimenti agli enti locali, con cifre che metteranno a repentaglio alcuni servizi di prima necessità.

te». Le cose che non vanno bene o che possono essere migliorate, come la manovra economica che pure è necessaria, Picciano le vuole dire con gran forza ai referenti nazionali del Parlamento e del Governo. «Da oggi ha concluso Picciano - inizia una nuova battaglia, una nuova storia anche per continuare il percorso di sostegno al sistema delle autonomie locali che vive uno scenario molto

Michele Picciano

RENDE - Il circolo del Pd di Rendehaaderitoallamobilitazione controlamanovrafinanziaria programmata dal Pd nazionale e svoltasi anche ieri in tutto il Paese con una serie di iniziative volte a evidenziare sul territorio gli errori e le anomalie della manovra Tremonti - Berlusconi che, a loro giudizio «colpisce e penalizza le fasce più deboli delle nostre popolazioni e, in particolare il Mezzogiorno e la Calabria». È quanto si afferma in un comunicato del Pd di Rende. Ieri l’altro presso il museo del Presente si è svolto un incontro pubblico al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, l’assessore provinciale Pietro Ruffolo, il segretario cittadino del Pd, Maria Grazia Bafaro e il capogruppo del Pd presso il Consiglio Comunale rendese, Cesare Loizzo. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’iniquità di una manovra che si abbatte contro le fasce socialipiùdeboli,aumentando le tariffe di importanti servizi pubblici, dal trasporto ferroviario al servizio postale, per fare cassa e prevedendo contemporaneamentetaglipesanti alla spesa, che colpiscono i diritti dei cittadini, dei lavoratori, degli studenti e dei pensionati.

complesso sia per le trasformazioni in atto, sia per il difficile momento del Paese». Tra gli obiettivi dell’Aiccre vi è quello di promuovere e coordinare le iniziative dei poteri regionali e locali per la costruzione dell’unità politica europea. Finalità pienamente condivisa dal neo presidente impegnato sin da ora a rilanciare il ruolo delle autonomie locali anche in Europa.


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PRIMO PIANO

Indagine della Cgia: tra il 2001 e il 2008 le uscite delle regioni "di mezzo" sono aumentate del 69%

Spesa pubblica: mani bucate al Centro ma la burocrazia costa di più in Calabria di Ettore Zonno ROMA - Tra il 2001 e il 2008 la spese totali delle regioni italiane sono aumentate del 47,7 per cento. Lo rivela un’analisi redatta dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Secondo lo studio, la Basilicata (+102,3%) e l’Emilia Romagna (+100,7%) sono le due realtà territoriali che hanno registrato le variazioni più importan-

di più», esordisce Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre. «Tuttavia, va sottolineato che la spesa totale va calibrata al numero di abitanti a cui si rivolge e al fatto che gli importanti aumenti di spesa avvenuti nel regioni del Centro Nord, spesso hanno incrementato la qualità e la quantità dei servizi offerti ai cittadini». Da un punto di vista metodologi-

Giuseppe Bortolussi, presidente della Cgia di Mestre

«Da notare che la spesa totale va calibrata sugli abitanti a cui si rivolge e sul fatto che gli importanti aumenti avvenuti nelle regioni del Centro Nord spesso hanno incrementato la qualità e la quantità dei servizi offerti ai cittadini» ti. Sempre nello stesso periodo di tempo, invece, l’inflazione è cresciuta solo del 17,5%. A livello di macro area la crescita più sostenuta si è verificata nel Centro (+69,2%), seguono il Nord (+52%) ed, infine, il Sud (+33,7%). «I numeri ci dicono che sono state le regioni del Centro a spendere

co, sottolineano dalla Cgia, l’analisi ha inizio dal 2001 perché è l’anno in cui sono andate a regime le disposizioni previste dalla legge Bassanini approvata nel 1997. Una legge di riforma che ha conferito, tra le altre cose, nuove funzioni e nuove competenze alle regioni e agli enti locali. Inoltre, non va nemmeno dimenticato che sempre nel 2001 si chiude il processo di trasferimento in materia sanitaria di poteri e responsabilità dallo Stato alle Regioni. Un decentramento che aveva avuto inizio verso la fine degli anni ‘70. «Ritornando ai numeri - conclude Bortolussi - quello che ci preoccupa è che a fronte di un aumento della spesa totale pari a 66,2 miliardi di euro (con una variazione percentuale nazionale, come detto, pari al +47,7%), di questi ben 49 mld sono riconducibili ad

aumenti delle spese correnti. Vale a dire che il 74% dell’aumento della spesa totale delle regioni è addebitabile alle spese correnti. Ovvero, a quelle destinate alla produzione e al funzionamentodeiserviziprestati e non ad investimenti». L’analisi della Cgia è proseguita mettendo in luce l’andamento della spesa corrente che, in termini assoluti, costituisce oltre il 70% della spesa totale. Ebbene, tra il 2001 ed il 2008 questa voce ha subito una crescita del +50,5%, con punte massime nel Lazio (+125,7%), nel Molise (+100,2%) e nell’Emilia Romagna (+69,7%). Anche in questo caso è il Centro Italia a registrare la variazione di crescita più sostenuta: +93%. Nel Nord l’aumento si attesta al 51,1% e al Sud al 27,9%. Infine l’analisi della Cgia si è soffermata sull’andamento delle 4 principali funzioni di spesa che messe assieme costituiscono mediamente il 70% della spesa totale di ciascuna regione. Ovvero, la sanità, l’amministrazione generale, gli interventi in campo economico e i trasporti. In riferimento alla sanità, la crescita della spesa a livello nazionale è stata del 55,6%. A livello regionale è stato il Molise a segnare l’incremento più deciso (+122,6%). Tra le 3 macro aree è ancora una volta è il Centro a

marcare la variazione di crescita più sostenuta: +90,9%. Seguono il Nord con il +45,9% e il Sud con il +44,5%. Per quanto riguarda le spese per l’amministrazione generale (ovvero, stipendi, spesa per il funzionamento della macchina burocratica, affitti, etc.), l’incremento medio nazionale è stato del +41,4%, con una punta massima del +129,6% registrato in Calabria. Il Centro, con il

In occasione del Trigesimo della morte del Signor GAETANO INTRUGLIO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 19 luglio alle ore 18.30 nel Duomo di Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte del Dottor LORIS SIRAGUSA sarà celebrata una messa in suffragio domenica 18 luglio alle ore 19.30 nella Chiesa di San Giovanni Battista a Catanzaro.

+47,2%, mantiene la leadership nazionale anche se il Sud lo incalza con una variazione pari al + 46,3%. Chiude il Nord con il +35,3%. Gli interventi a sostegno delle imprese, invece, hanno registrato a livello nazionale un calo del 12%. Il picco massimo di crescita, comunque, lo si è raggiunto in Umbria (+146,5%). Se al Centro l’aumento è stato del +32,9%, al Nord è variato solo del +2,6%, mentre al Sud è sceso del 33,4%. Infine, i trasporti. L’aumento medio è stato del +29,7%. In Calabria, la variazione della spesa ha raggiunto, addirittura, il + 246,1%. Se al Centro la variazione di crescita è stata del +61,2%, al Nord si è attestata al +52,9%. Male al Sud: la contrazione è stata del –6,2%.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor DOMENICO PERSAMPIERI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 19 luglio alle ore 18.30 nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Gagliano, Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora ROSALBA URZETTA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 19 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa del Conventino di Sant’Antonio, nel rione S. Leonardo a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora GIUSEPPINA PAONESSA sarà celebrata una messa in suffragio domenica 18 luglio alle ore 19.00 nella Chiesa di Santa Maria Goretti in località Trearie a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA TERESA SICILIANO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 19 luglio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora RITA PARTENOPE sarà celebrata una messa in suffragio domenica 18 luglio alle ore 19.00 nel Duomo di Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora MILLY DI FILIPPO CAPUTO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 19 luglio alle ore 18.30 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

In occ morte G sarà c fragio 18.30


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Goletta avverte: nello Jonio gli scarichi di 500mila calabresi La barca simbolo di Legambiente ha presentato a Crotone le criticità del mare e della costa jonica. «Va potenziata subito la rete depurativa dell’entroterra» di Ettore Zonno CROTONE - Le cattive notizie per il sistema marino costiero della Calabria jonica viaggiano lungo fiumi e corsi d’acqua minori, arrivando alle foci da cui si riversano a mare. Tutti e 8 i punti campionati, infatti, sono risultati gravemente contaminati da inquinamento microbiologico. È questo l’allarme lanciato da Goletta Verde - la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont - a conclusione della tappa crotonese. Le criticità del mare e delle coste della Calabria Jonica sono state presentate ieri mattina a Crotone da Nunzio Cirino Groccia della segreteria nazionale di Legambiente, Franco Saragò di Legambiente Calabria, da Antonio Tata, presidente del circolo Legambiente Ibis Crotone e dal sindaco Peppino Vallone (foto in alto). Focalizzate sui punti critici, le analisi dei biologici di Goletta Verde hanno evidenziato con campionamenti puntuali una situazione di forte sofferenza presso le foci dei fiumi, con grave rischio anche per le zone limitrofe. Prese di mira le foci dei fiumi Alli, Esaro, Fiumarella e Neto, nonché quelle dei torrenti Coriglianeto,

Trionto, Arango, e la Fiumara che attraversa il territorio del comune di Sellia Marina. «Le analisi di Goletta Verde sono un forte grido d’allarme: mettono in evidenza una situazione di gravissimo deterioramento dei fiumi e dei corsi d’acqua minori, e quindi del mare calabrese - ha commentato Nunzio Cirino Groccia proprio nell’anno in cui è entrata in vigore la nuova normativa sulla balneabilità, con limiti assai più permissivi rispetto alla precedente Dpr 470/1982. Tanto che, nella sola provincia di Crotone, per effetto della nuova legge sono diventati balneabili "per decreto" tutti i 2.712 metri che con la vecchia normativa erano dichiarati non balneabili. È del tutto evidente come la grave contaminazione microbiologica dei fiumi sia legata a doppio filo con reti fognarie e

del mare calabrese, anche, i numerosi scarichi fognari illegali». Non a caso con 358 infrazioni accertate dalle forze dell’ordine in tema di scarichi abusivi e illegali sulle coste, la Calabria si è classifica terza nella classifica nazionale del mare inquinato stilata dal rap-

Con 561 abusi sul demanio marittimo la Calabria si distingue anche nella poco onorevole classifica nazionale del cemento illecito sulle coste

del 74,5% lasciando scoperti oltre 500 mila abitanti. Ma la realtà è ancor peggiore, molti comuni calabresi non sono muniti dei depuratori, e dove ci sono spesso il sistema di depurazione non è efficiente, o è sottodimensionato, oppure presenta tecnologie obsolete. E le carenze strutturali riguardano anche il sistema di collettamento fognario». Le cattive notizie per il sistema marino-costiero calabrese non si limitano solo alle lacune del sistema di depurazione regionale e agli scarichi illegali, ma arrivano anche dal fronte caldo del cemento illegale lungo le coste. Con 561 abusi sul demanio marittimo, infatti, la Calabria si distingue an-

occasione del passaggio crotonese di Goletta Verde, il Sindaco si impegnò a rimediare allo scempio. Visto, però, che il Comune ha da poco portato a termine 13 demolizioni in via Acquabona a Crotone, Goletta Verde ha preso atto di questa nuova stagione di impegno dell’amministrazione». Per avere notiziepositive bisogna, invece, volgere lo sguardo al turismo sostenibile e di qualità, che sulle coste della Calabria jonica ha fatto segnare risultati importanti, come i 14 comuni premiati con le Vele della "Guida blu" di Legambiente e Touring club italiano. Guida che segnala le 364 località costiere di mare che hanno scommesso sulla qualità a tre-

che nella poco onorevole classifica nazionale del cemento illecito sulle coste. «Nell’area archeologica di Capo Colonna - spiega Antonio Tata permangono tuttora indisturbati 35 manufatti abusivi, nonostante una sentenza definitiva di confisca per lottizzazione abusiva emessa dalla Corte di cassazione e nonostante lo scorso anno, in

cento sessanta gradi, coniugando l’offerta turistica al rispetto dell’ambiente. Hanno conquistato tre vele i comuni di Badolato, Isola Capo Rizzuto, Cirò e Amedolara; mentre a Rossano Calabro, Rocca Imperiale, Stalettì, Cirò Marina, Cutro, Cropani, Soverato, Pietrapaola e Roseto Capo Spulico sono andate due vele e a Trebisacce una vela.

I biologici di Goletta Verde hanno evidenziato una situazione di forte sofferenza presso le foci dei fiumi, con grave rischio anche per le zone limitrofe servizi depurativi deficitari. E come se non bastasse, ai casi di scarsa depurazione, si aggiungono anche quelli di cattiva manutenzione e guasto delle condutture. Lo dimostra il campionamento effettuato alla foce del torrente Arango, nel comune di Botricello, a valle del depuratore. Al momento del prelievo, infatti, i nostri tecnici hanno trovato un’ordinanza del Sindaco che sospendeva il normale funzionamento del depuratore stesso. Pesa sul cattivo stato di salute dei fiumi, e quindi

porto Mare Monstrum 2010. Che il vero tallone d’Achille continui ad essere una depurazione del tutto deficitaria lo dimostrano anche le analisi di Anea e Utilitas. «Stando ai dati del Rapporto Blue Book (elaborato da Anea e Utilitas) relativo al 2009 - spiega Saragò - la depurazione delle acque reflue nella nostra regione raggiunge un’efficienza sulla carta


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10 Domenica 18 Luglio 2010 TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Esecuzione Immobiliari Il Giudice dell’esecuzione dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n. 96/88 R.G.E. ORDINA Procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO 1 Appartamento per quota 1/2 in Catanzaro via Carlo V, 147 (F.48 P.lla 1676 sub. 10) Prezzo base d’asta euro 15.824,53 L’immobile venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, è meglio descritto nella relazione di stima consultabile nella cancelleria di questo tribunale. L’udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 6 ottobre 2010 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l’udienza ex art. 569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d’acquisto. Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria la propria offerta, entro le ore 12 del giorno antecedente la vendita, con somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’offerente, depositando offerta dichiara di conoscere lo stato dell’immobile. Aumento minimo, in caso di gara, non inferiore ad euro 3.000,00. L’aggiudicatario dovrà versare in cancelleria il prezzo di acquisto dedotta la già versata cauzione entro il termine di giorni sessanta dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico della procedura esecutiva. La presente ordinanza deve altresì pubblicarsi per estratto oltre che nelle forme di legge, entro il termine di 45 giorni prima dalla scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte di acquisto, mediante le seguenti inserzioni: “Il Domani”; www.aste.eugenius.it Catanzaro, 9 luglio 2010 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 80/2008, con ordinanza emessa all’udienza del 05.05.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 29.09.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 13.10.2010; Lotto Unico: “appartamento sito in Soveria Mannelli, viale Rubettino n.3, piano primo, composto da un ingresso-corridoio, salone, cucina, stanza da letto, camera da letto matrimoniale, bagno, oltre balcone, per una superficie commerciale di mq. 101,00. L’immobile, caratterizzato da alcune difformità edilizie, sanabili al costo di euro 516,00, è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 13, p.lla 167, sub 39 cat. A/3, classe 3, vani 5,5” Prezzo base euro 45.000,00. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 45.000,00 per il lotto unico; - ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un

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minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 45.000,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genito-

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www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it ri, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 28.09.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 29.09.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.10.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 13.10.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme con-

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cernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 luglio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell’Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 109/2007, con ordinanza emessa all’udienza del 05.05.2010, ha disposto la vendita senza incanto del lotto n. 2 nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 29.09.2010, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l’udienza del 13.10.2010; Lotto due: “capannone industriale in cemento armato a due piani con forma pressoché rettangolare e superficie in pianta di mq. 338, sito in Falerna, località Marevitano. L’immobile, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 9, p.lla 1538, sub 3, 4 e 5, insiste su un appezzamento di terreno di mq. 1000, riportato nel relativo catasto al foglio 9, p.lla 731”; Prezzo base euro 385.312,50. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 385.312,50 per il lotto n. 2; - ciascun offerente, ai sensi dell’art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l’acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l’offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell’offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la


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11 Domenica 18 Luglio 2010 legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l’offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta; - L’OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l’incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L’OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell’articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane spa”, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all’offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l’assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell’offerente o degli offerenti l’aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l’applicazione delle previsioni di cui all’art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull’offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l’applicazione dell’art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l’accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il “Monte dei Paschi di Siena S.p.A.” - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto; fin d’ora si prevede che, quando l’offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL’EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro per il lotto unico, di euro 385.312,50 il lotto n. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d’asta; - ognuno, ai sensi dell’art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all’incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell’art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l’ordinario mandato alle liti; nell’ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all’art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell’ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest’ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l’espressa dichiarazione di aver preso visione

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della perizia di stima; - l’istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’istanza; - all’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle “Poste Italiane s.p.a.”, tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d’asta; - all’esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell’esecuzione e la data dell’udienza fissata per la vendita all’incanto; - le buste saranno aperte all’udienza stabilita per l’incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell’aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell’art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l’incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, ove l’offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l’aggiudicazione provvisoria; - a norma dell’art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l’incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell’incanto; l’aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell’aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo “ABI” per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 28.09.2010, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l’esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell’art. 573 c.p.c., l’udienza del 29.09.2010, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell’esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 12.10.2010, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 13.10.2010, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative;

A CURA DELLA

MEDIATAG

www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “Poste Italiane s.p.a.” (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l’aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all’assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall’aggiudicazione, a norma dell’art. 587 c.p.c.; - soltanto all’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest’ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 12 luglio 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 52/2008 promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO UNICO: “Piena proprietà di un immobile in Siderno (RC), via Jonio, attualmente adibito a supermercato, posto al piano terra di un fabbricato che si sviluppa a tre livelli fuori terra, individuato nel NCEU al foglio di mappa 33, particella 812 sub 2” PREZZO BASE: Euro 710.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 07.10.2010 alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; - l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari “NON TRASFERIBILI” intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete, tranne quanto sotto riportato, vedere l’ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà

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all’udienza del 02.12.2010, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base. - Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art. 580 cpc; - l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E’ PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dott.ssa ANTONELLA MURDACA (0964.22667) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. Locri, 29 giugno 2010 - ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 52/2008 IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE, … OMISSIS … , - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) L’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (del Geom. A. MARESSA) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l’indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; F) la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che a cura dell’offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presen-


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12 Domenica 18 Luglio 2010 8)

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tazione e la stessa non sia stata accolta; l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all’esame delle offerte; l’udienza di vendita è fissata per il giorno 07.10.2010 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo delle spese collegate alla vendita, (l’importo, salva diversa determinazione dell’Agenzia delle Entrate, deve essere integrato con il pagamento dell’IVA) che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di SIDERNO (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per man-

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È UN

PROGETTO

il Domani

canza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 02.12.2010 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e, nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art. 584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all’art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell’esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, …. OMISSIS …..

A CURA DELLA

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www.aste.eugenius.it | www.asteinfoappalti.it | www.astepress.it LOCRI, 01 APRILE 2010 F.to IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI PROCEDURA FALLIMENTARE n. 967 R.F. Giudice Delegato: Dott.ssa FRANCESCA REALE Curatore: Dott. ANTONINO FALDUTO ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO IL GIUDICE DELEGATO - Visti gli atti della procedura fallimentare n. 967 R.F.; - CONSIDERATO che all’attivo fallimentare risulta acquisito in piena ed esclusiva proprietà il bene immobile, meglio descritto in atti; - VISTA l’istanza di vendita dei beni immobili costituenti l’attivo fallimentare, avanzata dal Curatore; - ATTESO che il Comitato dei creditori, richiesto tramite il Curatore di formulare il suo parere, ha espresso parere favorevole mediante silenzioassenso; - RICHIAMATE le relazioni di stima in atti; - RITENUTO opportuno procedere alla vendita dei beni immobili in un unico lotto con incanto da tenersi dinanzi a questo Giudice delegato; - VISTI gli artt. 104, 105 e 108 l. fall. in rel. agli artt. 576 e ss. c.p.c.; ORDINA la vendita con incanto per l’udienza del 21.09.2010, ore 11,00, da tenersi innanzi a sé, dei seguenti beni immobili nello stato di fatto e di diritto in cui di troveranno al tempo della vendita, con ogni accessione, dipendenza, pertinenza, parte comune, servitù attiva e passiva, peso o diritto, a corpo e non a misura, anche in riferimento alla legge n. 47/85 e meglio descritti in ogni parte - compresi i dati catastali ed i confini (che qui si intendono integralmente riportati) - nelle consulenze estimative sopra richiamate che formano parte integrante del presente provvedimento: LOTTO UNICO: Piano seminterrato, già destinato a ristorante con diritto condominiale alla corte circostante il fabbricato, con accesso dalla corte circostante il fabbricato, composto da tre vani, deposito, locale caldaia, WC, con accesso dalla corte riportato nel catasto fabbricati di Bovalino in ditta …, foglio 14, part.lle 428 sub 3 - Categ. C/1, Classe 5, mq. 217 - via Garibaldi piano S1-T. Piano terra (sopraelevato) e lastrico solare di un fabbricato a due piani destinato a civile abitazione con diritto condominiale alla corte circostante il fabbricato, riportato nel catasto fabbricati di Bovalino in ditta …, foglio 14, part.lle 427 sub 2 e 428 sub 5. Lastrico solare - piazza Garibaldi, 1 e in ditta …, foglio 14, part.lle 427 sub 1 e 428 sub 4, Categ. 1/2, classe 2, vani 9,5, rendita 539,70, piazza Garibaldi piano terra: PREZZO BASE D’ASTA già ridotto di 1/5 (Iva esclusa se dovuta) Euro 236.870,96 AUMENTO MINIMO (Pari al 2% del prezzo base) Euro 4.737,41 DEPOSITO PER SPESE (pari al 15% del prezzo base) Euro 35.530,64 DEPOSITO PER CAUZIONE (pari al 10% del prezzo base) Euro 23.687,07 Il curatore, qualora gli immobili posti in vendita siano assoggettati ad IVA, dovrà indicare la relativa aliquota di legge in sede di apertura dell’incanto; l’IVA dovrà essere interamente versata dall’aggiudicatario - unitamente al prezzo residuo entro il termine perentorio di 60 giorni dalla provvisoria aggiudicazione. Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno in Cancelleria - nel termine perentorio sino alle ore 12,30 del giorno precedente l’udienza di vendita - personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale: a) - depositare apposita domanda in carta semplice; b) - versare le somme sopra determinate per cauzione e spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all’offerente. Il Cancelliere incaricato avrà cura di: 1) ricevere le domande ed i versamenti depositati sino alle ore 12.30 del giorno precedente l’u-

Per informazioni 0961 996802

dienza di vendita; annotare su tali domande e versamenti l’ora, il giorno, il mese e l’anno di presentazione; 3) allegare al fascicolo d’ufficio - prima dell’inizio dell’incanto - tutte le domande presentare e la prova dei versamenti effettuati L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 60 dalla provvisoria aggiudicazione dovrà versare il residuo prezzo e l’IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un libretto di deposito giudiziario vincolato al fallimento. All’offerente non aggiudicatario verranno restituite le somme depositate subito dopo la chiusura dell’incanto. Il mancato versamento nel suddetto termine perentorio del prezzo residuo e dell’IVA comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione da parte del Curatore. Tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle inerenti la cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sul bene, sono a carico dell’aggiudicatario. In caso di asta deserta avrà luogo altro esperimento d’incanto il giorno 12 ottobre 2010 ore 11,30, con riduzione di 1/5 del prezzo base fissato per ogni lotto al 1° incanto. In caso di asta ulteriormente deserta avrà luogo altro esperimento d’incanto il giorno 9 novembre 2010, ore 10,00 con riduzione di 1/5+1/5 del prezzo base fissato per ogni lotto al 1° incanto. Altre informazioni potranno essere attinte presso la Cancelleria Fallimentare. LOCRI, lì 24 giugno 2010 2)

TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE Procedura Esecutiva immobiliare N. 13/94 Il sottoscritto Cancelliere responsabile dell’Ufficio Esecuzione Immobiliare dell’intestato Tribunale comunica che il G.E. ha disposto di procedersi alla vendita senza incanto dei beni pignorati alle condizioni richiesti dei seguenti beni così individuati : 1) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia via Dante Alighieri n. 61, già via Affaccio, distinto in catasto al fg 30, part.lla 133 sub 2 cat A/3 classe 3, vani 7,5, piano 2°,5°, partita 1010476, sup. mq 156 circa. Il tutto confinante con via Dante Alighieri, spazio condominiale, vano scale, fabb. Marino, salvo altri. Prezzo base d’asta: euro 115.716,00 2) LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione sito in Vibo Valentia alla via Dante Alighieri n. 61, già via Affaccio n. 91 distinto in Catasto al fg 30, part.lla 133 sub 4, cat A/3 classe 2, vani 7,5, piano 3-5 Partita 1010477, sup. mq 150 circa. Il tutto confinante con via Dante Alighieri Spazio condominiale, vano scale, fabb. Marino Prezzo base d’asta: euro 105.229,60 La vendita avrà luogo senza incanto il giorno 21/09/2010 ore di rito davanti al G.E. dell’intestata procedura in sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Vibo Valentia. - Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 774,68 - entro il giorno precedente la vendita, ciascun offrente dovrà presentare domanda e versare in cancelleria il 22% del prezzo base (10% per cauzione e 12% in conto spese mediante deposito su libretto bancario intestato alla procedura). - Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipotetiche saranno a carico dell’aggiudicatario. - L’aggiudicatario dovrà, entro 30 gg da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva, versare il prezzo dell’aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione su libretto ordinario di risparmio, vincolato al giudice dell’esecuzione. - Maggiori informazioni potranno essere richieste presso la Cancelleria del Tribunale, Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo Valentia Vibo Valentia, 19/02/2009 Il Cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi


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IMPRESE E LAVORO L’iniziativa nazionale premia l’innovazione dei giovani della Coldiretti

Premio Oscar Green, “piazza d’onore” a un’impresa calabra ROMA - Una impresa calabrese si aggiudica la piazza d’onore. Il concorso "Oscar Green" a livello nazionale, premio per l’innovazione dei Giovani della Coldiretti con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea che si è svolto a Roma alla presenza alla presenza del presidente della Coldiretti Sergio Marini, del delegato nazionale Giovani Imprese della Coldiretti Vittorio Sangiorgio, di Enrico Letta vicesegretario del Partito Democratico e del Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan ha assegnato nella categoria sostieni il clima la "piazza d’onore" all’Olearia Geraci di Giuseppe Geraci . L’azienda di Corigliano Calabro, ha saputo distinguersi nel corso degli anni, non solo per la sua capacita di trasformazione dell’olio puntando al 100% calabrese. E’ stata anche capace di comprendere l’importanza che le aziende agricole hanno nelle strategie di adattamento e mitigazione climatica rendendo produttivo il rispetto dell’ambiente in una visione nuova e coraggiosa dell’impresa attraverso un processo che, in un ottica multifunzionale, può e deve tradurre l’allarme clima in un’opportunità di sviluppo di nuovi strumenti di competitività. La sua visione imprenditoriale l’ha spinta infatti ad investire in un progetto di ricerca capace di trasformare gli scarti della potatura in risorsa, con benefici alla società e all’ambiente, oltre che all’impresa stessa. «Un riconoscimento che premia la voglia di vincere della Calabria -ha affermato Pietro Molinaro - e di tanti giovani che con passione ed impe-

Il concorso si è svolto a Roma alla presenza del presidente della Coldiretti Sergio Marini, del delegato nazionale Giovani Imprese della Coldiretti Vittorio Sangiorgio, di Enrico Letta vicesegretario del Pd

Rinnovo cariche per Confartigianato Crotone CATANZARO - Ieri nell’assemblea della Federazione regionale a Catanzaro, si è proceduto al rinnovo degli organismi statutari regionali. Giovanni Gravina di Paola e l’avv. Walter Fonte sono stati riconfermati all’unanimità rispettivamente presidente e segretario regionale, Nicodemo Carluccio della Confartigianato Imprese di Crotone, sempre all’unanimità, è stato eletto componente della Giunta Regionale della Confederazione delle Pmi calabresi. Una importante elezione per l’intraprendente artigiano cirotano che da quasi un decennio ha fatto varie esperienze all’interno della struttura associativa provinciale. Altre personalità del mondo associativo crotonese eletti all’interno della Federazione sono l’attuale presidente provinciale Luigi D’Ippolito e l’imprenditore Federico Valente entrambi di Crotone. Salvatore Lucà, segretario provinciale, nel suo intervento in conclusione dell’ assemblea ha sottolineato «il coinvolgimento di tre

gno stanno investendo nel settore agricolo ed agroalimentare anche con una buona dose di innovazione e creatività». Il delegato regionale dei giovani Daniele Perrone presente all’iniziativa, ha ringraziato tutte le imprese calabresi che hanno partecipato perche hanno dato prova di straordinaria vitalità, impegno e voglia di fare.

Marco Rotundo

«L’impresa di Corigliano è stata anche capace di comprendere l’importanza che le aziende agricole hanno nelle strategie di adattamento e mitigazione climatica rendendo produttivo il rispetto dell’ambiente»

esponenti del crotonese all’interno della Federazione è sicuramente un riconoscimento a tre Dirigenti che con molta lungimiranza ed impegno stanno portando avanti un’attività importante a favore dei nostri piccoli imprenditori, ma è anche una grandissima soddisfazione mia personale e di tutta l’associazione crotonese che evidentemente è riuscita in questi anni a ritagliarsi un ruolo di grande visibilità all’interno di una Federazione così rappresentativa in Calabria. Fare impresa e rappresentanza non è cosa facile nella nostra Regione ma sicuramente Carluccio, D’Ippolito e Valente sapranno interpretare al meglio il loro ruolo dando voce ai tanti bisogni e alle tante emergenze che in questo momento vive il variegato mondo dei lavoratori autonomi crotonese. Da parte mia il massimo supporto al Presidente Gravina, al Segretario Walter Fonte ed ai nostri rappresentanti eletti che potranno contare su una struttura provinciale viva».


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IMPRESE E LAVORO Delegati della Cgil della Piana e della Filt-Cgil in un incontro con Stillitani

«Chiediamo attenzione per il futuro del porto di Gioia» GIOIA TAURO - «All’incontro di giovedì con l’assessore Stillitani, che ci ha ricevuto su delega della presidenza della Giunta regionale, non siamo andati a chiedere per il Porto di Gioia Tauro, ammortizzatori sociali o altre forme di aiuto. Abbiamo chiesto, un’attenzione alta sul futuro del Porto, per mantenere e migliorare gli attuali livelli occupazionali, costruendo una concreta opportunita’ di reinserimento, per tutti quei lavoratori, oltre 250, rimasti fuori dal ciclo produttivo del Porto». E’ quanto affermano, in una nota congiunta, il segretario generale della Cgil della Piana di Gioia, Antonino Calogero, e il segretario generale comprensoriale della Filt-Cgil, Salvatore Larocca. «Queste richieste - proseguono Calogero e Larocca - non sempre sono scontate, in una terra come la Calabria, dove lo sforzo maggiore chiesto alla politica I delee’ quello dell’assistenza sociale. La riunione ha messo a conogati della scenza la Regione, delle preoccuCgil: pazioni che si vivono sul futuro del porto. «Le nostre Allo stato attuale, nonostante la decisione positiva dell’Autorita’ richieste Portuale, di rendere nuovamente non sempre efficace la riduzione delle tasse di ancoraggio, molte nubi ancora sono sconfanno ombra sul futuro del transhipment. tate in La leadership del Porto gioiese, una terra viene infatti attaccata giornalmente, dai mercati, dai porti concome la correnti e dalle scelte di politica economica dell’attuale governo. Calabria» Questi elementi di criticita’, rischiano di marginalizzare i maggiori porti meridionali di transhipment, fanno perdere fiducia agli operatori dello shipping, tanto che, in un futuro non lontano, potrebbero allontanare il transito dei containers da Gioia Tauro». Per i sindacalisti della Cgil «importante e di buon auspicio l’attenzione della Giunta regionale mentre, purtroppo, non possiamo dire lo stesso su altri fronti. Ieri, la Camera di Commercio di Reggio Calabria, con grande enfasi, ha annunciato la consegna di ambiti riconoscimenti ad importanti imprese, operatori e ricercatori impegnati nell’attivita’ commerciali e produttive della nostra regione. Questa e’ un iniziativa lodevole, che valorizza risultati, certamente importanti ed economicamente rilevanti, per una realta’ come la provincia di Reggio Calabria. Cio’ pero’, non esaurisce il ruolo e la fun-

Cisl Calabria: riunione del Consiglio generale LAMEZIA TERME - Martedì 20 luglio 2010 riunione a Lamezia Terme del Consiglio Generale della Cisl Calabria. Si riunirà il prossimo martedì 20 luglio 2010, con inizio alle ore 9.30, presso i saloni del Grand Hotel Lamezia (Lamezia Terme) il Consiglio Generale della Cisl Calabrese. Al centro del dibattito, che sarà aperto dalla relazione del Segretario Generale Cisl Calabria Paolo Tramonti, tutte le principali problematiche presenti a livello regionale. «Dalle ricadute che avrà la manovra correttiva appena varata dal Governo nei confronti della nostra Regione - si legge in una nota giunta in redazione -, alla situazione del comparto sanità, ai temi del fisco e delle politiche sociali, ai problemi del lavoro e dell’occupazione. A tal fine, in considerazione della perdurante crisi in cui versano tutti i comparti pro-

L'assessore Francescantonio Stillitani

zione di una Camera di Commercio, che dovrebbe lavorare a promuovere, favorire, e rendere visibili, azioni utili a creare una sistema strutturato, integrato, sinergico, che punti alla valorizzazione ed all’implementazione delle vocazioni migliori presenti sul territorio». «Ogni ipotesi di sviluppo della portualita’ dell’intero Paese - sottolineano Calogero e Larocca non puo’ escludere, e’ folle pensarlo, il transhipment, di conseguenza Gioia Tauro ed i porti che lo fanno, abdicando cosi’ ad un ruolo che negli ultimi anni abbiamo faticosamente conquistato, in favore poi, non di altri porti italiani, ma di porti extraeuropei che si affacciano sul mediterraneo».

Giuliana Magno

«Mantenere e migliorare gli attuali livelli occupazionali costruendo una concreta opportunità di reinserimento per tutti quei lavoratori rimasti fuori»

duttivi della nostra Regione la Cisl, nell’apprezzare le prime iniziative del Governo regionale, chiede che al più presto venga varato un piano straordinario per il lavoro mirato a favorire l’ingresso dei tanti giovani diplomati e laureati nel mercato del lavoro, alla stabilizzazione del precariato, oltre che finalizzato ad agevolare processi di emersione dal lavoro nero e sommerso». I lavori del Consiglio Generale della Cisl Calabrese si concluderanno con l’intervento del segretario confederale Luigi Sbarra.

Roberta Lorusso


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ENTI LOCALI & PA

di Gaia Mutone

Meno carta, più spazio, meno esternalizzazioni e ricerche più veloci. La risposta ai tagli Se gli strumenti e le competenze ci sono, le cose si possono fare. Lo dimostra la Provincia di Bologna, uno dei pochi enti locali che ha deciso di procedere alla pubblicazione nell’Albo pretorio telematico, di tutti gli atti presidenziali e le determinazioni dirigenziali in originale informatico sottoscritto digitalmente. Un’operazione frutto del lavoro di un gruppo intersettoriale di professionisti interni con competenze informatiche, amministrative e archivistiche e che è stata realizzata attraverso la riorganizzazione delle procedure amministrative già esistenti in un’ottica di razionalizzazione. Una

innovazione arrivata senza ricorrere a prestazioni esterne che dimostra come gli enti locali possano riorganizzarsi da soli e quale sia il loro margine di miglioramento. La produzione, l’adozione e la conservazione degli originali degli atti in modalità esclusivamente informatica permetterà alla Provincia di: ottenere consistenti risparmi economici riducendo l’utilizzo della carta; economizzare sugli spazi per la conservazione dei documenti; diminuire le richieste di accesso diretto dall’esterno; velocizzare le modalità di ricerca interna della documentazione.

L’integrazione all’accordo siglato nel 2008 in Conferenza Stato-Città ed autonomie locali sulla Tarsu , la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, nelle scuole siglata venerdì, consentirà, entro la fine dell’anno, di ripartire proporzionalmente ai Comuni interessati tutti i 58 milioni di euro resi disponibili dal Miur per i debiti pregressi nei confronti delle scuole fino al 2006. Le somme saranno erogate dal Miur direttamente ai Comuni sulla base delle indicazioni fornite dall’Anci. È quanto ha dichiarato Daniela Ruffino, Sindaco di Giaveno e responsabile Istruzione e scuola dell’Assocazione nazionale dei comuni italiani, a conclusione della Conferenza Stato-Città tenutasi proprio venerdì. «La rilevazione effettuata nei mesi scorsi dal Miur presso le proprie scuole - ha ricordato Ruffino - aveva accertato una situazione debitoria molto contenuta e di molto inferiore alla cifra che invece sarà erogata nei prossimi mesi con il presente accordo. Molto importante è stato il lavoro di concertazione svolto dall’Anci con il Miur che ha accolto la proposta di ero-

Entro fine anno 58 milioni per i rimborsi Tarsu dal Miur

gare le somme direttamente ai Comuni secondo le indicazioni che saranno fornite dall’Associazione». Una sorta di prova di federalismo, insomma. «Per questo - ha annunciato - nei prossimi giorni l’Anci avvierà una rilevazione da concludersi entro il mese di settembre, attraverso la quale sarà acquisito con certezza l’ammontare del debito pregresso. Con la distribuzione di queste risorse potranno essere definite le situazioni di contenzioso ancora esistenti

con le scuole. La rilevazione consentirà inoltre di rilevare il debito anche del 2007 per il quale l’Anci avvierà successivamente una ulteriore trattativa di rimborso con il Miur». «A questo punto - conclude Ruffino - è molto importante la collaborazione dei Comuni per l’invio dei dati richiesti al fine di rientrare, entro la scadenza dell’anno in corso, ed evitare il rischio di perdere le risorse a disposizione».

Ai voti la sostenibilità turistica dei Comuni, Cosenza tra i migliori per spesa pubblica di Daniele Tosatti Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, dopo quasi due anni di ricerche, ha pubblicato, per la prima volta in Italia, la classifica dei Comuni più turisticamente sostenibili. Le amministrazioni sono state valutate incrociando i dati relativi alla spesa pubblica nel settore turismo, e quelli occupazionali, socio-economici e ambientali rilevati nei diversi Le amministrazioni territori. Lo studio, promosso sono state valutate dall’Ente bilaterale nazionale turiincrociando i dati smo, è stato condotto dall’Osserrelativi alla spesa vatorio nazionale pubblica nel settore dellaspesapubblica e del Turismo turismo, e quelli sostenibile. Ai primi posti si sono occupazionali, classificati Urbisocio-economici e no, Rimini e Ravenna ma anambientali rilevati che le grandi metropoli italiane: olnei diversi territori tre a Milano al quinto posto, troviamo Venezia, nona, e Palermo, prima città del Sud in decima posizione. Roma è dodicesima, Torino diciottesima, Napoli diciannovesima. Tra i Comuni che nel turismo spendono di più

e meglio troviamo anche Bolzano, Cagliari, Cosenza, Olbia, Pisa, Siena, Udine, Varese e Verona. «In un periodo in cui si fa un gran parlare di sviluppo sostenibile da una parte e di sprechi delle amministrazioni pubbliche dall’altra, è bello poter enumerare Comuni virtuosi per quanto riguarda l’impiego delle risorse». Così ha commentato Emilio Floris, sindaco di Cag-

Ai primi posti si sono classificati Urbino, Rimini e Ravenna ma anche grandi metropoli come Milanno (5a). Roma è dodicesima

liari e Delegato Anci al turismo nel corso del suo intervento di presentazione dello studio. «Da molti anni l’Anci è attenta alle problematiche della sostenibilità del turismo ed in particolare alle criticità connesse al binomio città dei residenti - città turistica», ha proseguito Floris. Secondo il delegato Anci non si può negare infatti che il turismo di massa, quand’anche economicamente

produttivo per le economie locali, può diventare in alcuni casi una vera e propria forma di inquinamento umano per i luoghi a cui si rivolge. «La ricettività delle strutture urbanistiche - afferma ancora il sindaco di Cagliari - è messa a dura prova dall’afflusso di migliaia di visitatori, soprattutto giornalieri, concentrati in un pochi kmq di superficie. Le ricadute di questi afflussi incontrollati sono particolarmente negative per la popolazione residente: la rumorosità, il traffico e l’inquinamento veicolare (dei veicoli privati e dei grandi pullman) uniti alla maggior produzione di rifiuti ed alla congestione del trasporto pubblico locale possono produrre un complessivo e crescente peggioramento della qualità della vita in questi centri urbani». In questo contesto «far conoscere e rendere pubblici gli sforzi che quotidianamente le amministrazioni comunali compiono per rendere più accoglienti i siti turistici, più pulite le strade e le piazze, più sicure le città, meglio raggiungibili e fruibili i musei ed i monumenti è a mio avviso doveroso». «Ciò non toglie che si devono destinare risorse adeguate per tutelare, conservare e gestire in modo esemplare il patrimonio inestimabile di cui il Paese gode ed occorre un aggiornamento continuo e una verifica costante del carico sostenibile di presenze turistiche nelle nostre città», conclude Floris.


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PMI & INNOVAZIONE

di Gaia Mutone

Fatturazione elettronica ad un punto di svolta? La parola ai governi europei Forse ci siamo. L’Europa vuole la Fatturazione elettronica e l’Ecofin decide di proseguire su questa strada varando una direttiva orientata ad armonizzare il comportamento dei singoli Stati membri, affinché nel 2013 si giunga ad una completa equiparazione fra la fatturazione cartacea e quella digitale. I risparmi per le imprese che dovessero adottare l’e-invoicing sono chiari e potrebbero oscillare, secondo la School of Management del Politecnico di Milano, tra i 25 e i 65 euro per singola fattura, a seconda del settore in cui opera l’azienda. Meno carta e faldoni, ridotta drasticamente la

voce di spesa per toner, più velocità nel’archiviazione delle fatture e sicura e funzionale archiviazione dei dati dell clientela con conseguente possibilità di previsione dei relativi flussi monetari. In realtà, oltre al problema dell’evasione, a rallenatare l’applicazione della fattura elettronica fino ad ora sono stati gli governi degli Stati membri non hanno avuto una linea comune nell’applicazione dell’e-invoicing. Molte aziende pur con budget destinati si trovano a dover orchestrare soluzioni multiple per gestire le conformità con le norme Iva e fiscali tra i diversi Paesi.

La Cassa depositi e prestiti ha ancora risorse da poter erogare come finanziamenti alle piccole e medie imprese: degli 8 miliardi di euro, messi a disposizione a tassi molto bassi per le aziende per far fronte alla crisi finanziaria, ne sono stati utilizzati solo 2. Lo ha detto il presidente della Cassa, Franco Bassanini, parlando a un convegno sul credito organizzato dall’Unione degli industriali di Roma. Il plafond di 8 miliardi proviene direttamente dal risparmio postale e copre le esigenze di un mercato nel quale risulta emergente, a fronte di un’abbondante liquidità a breve termine, l’esigenza di provvista a più lunga scadenza, che un vero operatore di medio e lungo termine come Cassa depositi può garantire. Per accedere a tali finanziamenti le Pmi si devono rivolgere alle banche aderentiall’iniziativatenendopresente che comunque i finanziamenti devono essere utilizzati dagli istituti di credito per finanziare spese di investimento delle Pmi, ovvero per coprire esigenze di incremento del loro capitale circolante. Bassanini ha annunciato che sono in

Ulteriori fondi dalla Cdp, alle Pmi credito per investire

corso di attivazione altri Fondi rotativi di credito agevolato, circa alla metà dei migliori tassi di interesse, che prevedono il co-finanziamento dalla Cdp. Il presidente degli industriali di Roma, Aurelio Regina, aveva sottolineato il perdurare del rallentamento dei prestiti alle aziende, nel primo trimestre -7,4 per cento per le grandi e medie impre-

se, mentre le piccole hanno beneficiato di un’accelerazione, con un aumento del 3,5 per cento. Per le operazione all’estero, l’amministratore delegato di Sace (la società che garantisce il credito all’esportazione), Alessandro Castellano, ha affermato che in questo momento sono in essere 332 mila affidamenti, con un importo medio di 100 mila euro.

Confartigianato, Italia secondo mercato del fotovoltaico al mondo dopo la Cina di Sofia Ricciardi Puglia campionessa di produzione di elettricità da solare, seguita da Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Ed è sempre la Puglia la regione che lo scorso anno ha maggiormente incrementato la produzione da impianti fotovoltaici, con 72 gigawattora in più pari ad oltre un terzo dell’intera crescita (37,3%). Ma i numeri hanno davvero dell’incredibile: nel confronto internazionale la Puglia batte addirittura la Cina per potenza di impianti solari installati, 161 mw contro i 160 dei cinesi. È quanto emerge da un’indagine dell’ufficio studi della Confartigianato. La stessa Italia però occupa una posizione di primissimo piano nel solare: sulla base dei dati 2009 dell’European photovoltaic industry association (Epia), è infatti il secondo mercato al mondo nel fotovoltaico con il 9,9% della potenza installata nell’anno, dietro solamenete alla Germania, che da sola rappresenta il 51,6% del mercato mondiale. Inserendo nel ranking mondiale il Mezzogiorno e il Centronord, emerge che le due aree del nostro Paese ricoprono entrambe una posizione di rilievo nel mercato collocandosi, rispettivamente, al quarto e al sesto posto della classifica: i 422 Mw del Centronord sono pari al 5,7% del mercato mondiale; i 289 Mw installati nel Mez-

Consumi elettricità delle famiglie coperti dalla produzione di energia dalle fonti rinnovabili

zogiorno, sono pari al 3,9% del mercato mondiale pari alla potenza installata in Francia, Spagna e Portogallo messi insieme. Così, sempre nel confronto internazionale, si osserva che nel 2009 la Puglia ha registrato una potenza installata di impianti fotovoltaici (161 Mw) pari a quella di tutta la Cina (160 Mw). L’incremento registrato in Lombardia (77 Mw) è superiore a quello dell’intera Spagna (69 Mw12). L’energia verde è anche fonte di occupazione e ottimo traino di ripresa: sempre secondo l’ufficio studi Confartigianato, nel primo trimestre 2010, anche dopo un anno di

forte recessione, il settore delle imprese potenzialmente interessate alle fonti rinnovabili registra una crescita del 2,7%, più accentuata nel Mezzogiorno (+4,1%) e nel Centro (3,6%) mentre nel Nord la crescita è robusta ma con uno spunto minore (1,5%). Nel primi tre mesi in Italia vi sono poi 86.079 aziende (prevalentemente imprese di installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione), potenzialmente interessate dalle fonti rinnovabili, con una stima di 332.293 occupati e una dimensione media per impresa di 3,9 addetti.

La produzione complessiva da fonti rinnovabili nel 2009 è giunta a coprire l’intero consumo di energia elettrica delle famiglie italiane, per la precisione il 100,6 per cento. Nonostante la crisi che ha abbattuto la produzione tradizionale di elettricità dell’8,3 per cento, la produzione "verde" da fonti di energia pulite - rivela un’elaborazione dell’Ufficio studi della Confarti-

gianato - ha infatti continuato a correre: nel 2009 l’energia elettrica da fonti rinnovabili è salita del 19,2 per cento rispetto al 2008, arrivando a un livello di produzione di 69.330 gigawattora (i consumi delle famiglie ammontano a 68.924 gigawattora). Nel 2008, la produzione verde copriva fino all’85 per cento dei consumi casalinghi.


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BANDI & AVVISI DI GARA

Avviso d’asta per la vendita del materiale legnoso del bosco di faggio e castagno denominato “Falde del Russo” in località Falde del Russo Ente appaltante: Comune di Martone (RC) Scadenza: 12 Agosto 2010 ore 12,00 Contatti: Tel. 0964 / 51356 email ufficiotecnico@comune.martone.rc.it Oggetto: Avviso d’asta per la vendita del materiale legnoso proveniente dal taglio del bosco di Faggio e Castagno radicato nella località "Falde del Russo" in agro e di proprietà del Comune di Martone. Per il giorno 13 del mese di Agosto 2010, alle ore 10.00, nell’ufficio tecnico del Comune di Martone, Via Roma, si terrà un’asta pubblica con metodo delle offerte segrete in busta chiusa, in aumento sul prezzo a base d’asta ai sensi dell’art. 73 comma c), 74 e seguenti del Regolamento di Contabilità Generale dello Stato, approvato con R.D. 23/5/1924 n. 827 e successive modificazioni per la vendita, con aggiudicazione definitiva del materiale in oggetto citato a favore della ditta boschiva che presenterà l’offerta migliore in aumento, rispetto al prezzo posto a base d’asta del materiale legnoso ritraibile dal taglio del bosco denominato "Falde del Russo", in agro e di proprietà del comune di Martone, insistente sulla particella catastale n.ro 12, del foglio di mappa 1 del N.C.T.. Il materiale legnoso posto in vendita è costituito prevalentemente da ceduo di castagno e bosco di faggio, preventivamente individuato e contrassegnato. Tutte le piante sono state contrassegnate con il numero progressivo ed il bollo del martello forestale del dott. Giuseppe Albanese recante la sigla A.G. 257 RC su sfaccettatura al ceppo. La zona da utilizzare è stata segnata e delimitata mediante duplice anellatura con vernice rossa segnata, a mt 1,30 da terra sulle piante radicate lungo il perimetro. Il lotto boschivo nel suo complesso misura Ha 28.18.50 e presenta i seguenti confini: a Nord: strada provinciale Martone Croceferrata - Particella 11 del foglio 1 di Martone. a Sud: Vallone Rastello - foglio 2 di Martone. a Est: Particella 11 del foglio 1 di Martone. a Ovest: strada provinciale Martone Croceferrata - Comune di San Giovanni di Gerace. Importo: La vendita a rialzo, avverrà a corpo partendo dal prezzo a base d’asta di 82.850,00 euro (ottantaduemilaottocentocinquanta/00) oltre Iva, più 16.570,00 euro per spese di martellata, progettazione, registrazione contratto collaudo. L’aggiudicazione sarà disposta a favore della ditta che presenterà l’offerta migliore in aumento, rispetto al prezzo a base d’asta, alle condizioni tutte riportate nel capitolato d’appalto. Termine presentazione e Indirizzo dove far pervenire le offerte: I plichi contenenti le offerte e la relativa documentazione devono pervenire mediante raccomandata del servizio delle Poste Italiane S.p.A., ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio, pena l’esclusione, del giorno 12 Agosto 2010 alle ore 12,00 all’indirizzo Comune di Martone - Via Roma snc - 89040 Martone (RC); è altresì possibile la consegna a mano dei plichi direttamente o a mezzo di terze persone, entro lo stesso termine perentorio, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, negli ultimi tre giorni, all’ufficio protocollo della stazione appaltante sito in via Roma che ne rilascerà apposita ricevuta.

Documentazione: Nel plico dovrà essere inclusa - pena esclusione - la seguente documentazione: a) offerta compilata su carta legale da 14,62 euro indicando in cifre e lettere il prezzo offerto, seguito dalla firma leggibile del titolare della ditta, o del legale rappresentante della società. Detta offerta chiusa in apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, recante l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara dovrà essere inserita nella busta contenente gli altri documenti che seguono; b) certificato d’iscrizione come Ditta Boschiva alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura di data non anteriore a tre mesi a quella della gara; c) certificato rilasciato dal Dipartimento Regionale - Settore Foreste Forestazione, Politiche della Montagna. Difesa del Suolo e Bonifica di data non anteriore a due mesi a quella della gara attestante l’iscrizione all’Albo Regionale delle imprese boschive e l’idoneità a condurre lavorazioni boschive, oppure una dichiarazione dello stesso tipo esplicitamente apposta in un precedente certificato valido, attestante l’idoneità a concorrere all’esperimento d’asta per il legname messo in vendita; d) Quietanza rilasciata dalla cassa del Comune di Martone, comprovante l’effettivo deposito provvisorio di 16.570,00 euro effettuato secondo le modalità di cui all’art. 5 pagina 2 del capitolato. e) dichiarazione in carta libera con la quale il concorrente attesti di essersi recato sui luoghi ove deve eseguirsi l’utilizzazione e di aver preso visione delle condizioni locali, di tutte le circostanze generali e particolari relativi all’utilizzazione stessa. f) una procura speciale nei casi il concorrente partecipi alla gara a mezzo un proprio incaricato. Tale procura debitamente legalizzata ove occorra dovrà essere unita in originale al verbale di gara. g) Certificato di regolarità contributiva Durc di data non inferiore ad un mese a quella della gara. Il taglio delle piante, lo sgombero del materiale legnoso e dei rifiuti di lavorazione dovrà essere terminato entro mesi 18 dalla data di consegna e comunque durante le stagioni silvane per il solo ceduo di castagno, salvo eventuali proroghe concesse a termini dell’art. 16 del C.S.A. Il legname, la legna non tagliata e i prodotti non sgomberati entro i termini su indicati (comprese le eventuali proroghe), passeranno gratuitamente in proprietà dell’Amministrazione Comunale in questione, rimanendo pur sempre l’aggiudicatario responsabile di ogni spesa e conseguenza per il mancato sgombero e di quant’altro possa verificarsi per tale inosservanza. Sono a carico della ditta aggiudicatrice le spese di progettazione del taglio, assegno e stima, di direzione dei lavori, il compenso accessorio, Iva compresa, le spese d’asta, le spese di bollo, di registrazione contratto, i diritti di segreteria e tutte quelle inerenti e conseguenti, consegna, rilievi, collaudo, nessuna esclusa (versamenti da effettuare prima della stipula del contratto). L’avviso di gara e gli allegati, sono visibili e ritirabili presso l’ufficio tecnico nei giorni feriali e nelle ore lavorative. Il bando di gara integrale è altresì disponibile sul sito internet www.comune.martone.rc.it e sul sito della Regione Calabria.

Il testo integrale del bando è disponibile su www.regione.calabria.it nella sezione "Bandi e avvisi di gara" alla voce "Amministrazioni Varie"



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POLITICA NAZIONALE Nelle prossime settimane dovremmo sapere che cosa hanno riscontrato i pm

Via D’Amelio, 18 anni fa È ora di sapere la verità V.U. Mangiavillani ROMA - Lunedì prossimo saranno trascorsi 18 anni dalla strage di Via D’Amelio in cui furono barbaramente uccisi Paolo Borsellino e cinque poliziotti della scorta. Ma potrebbe essere anche l’inizio di una nuova vicenda giudiziaria in grado di chiarire una volta per tutte le responsabilità della strage, perché i magistrati di Caltanissetta stanno per chiudere la nuova fase di indagini scaturite dalle rivelazioni di Gaspare Spatuzza rese a partire dal maggio di due anni fa. Parlò per mesi senza economia di dettagli tanto che, come racconterà lo stesso Spatuzza: «Io speravo che entro i sei mesi (quelli previsti dalle norme sui collaboratori di giustizia per poter accedere al programma di protezione, ndr) si chiudesse tutto, perché si doveva chiudere tutto. Con quello che aveva Caltanissetta nelle mani e con quello che aveva la procura di Firenze (che lo verbalizzava per la strage di via dei Georgofili, ndr) io era tranquillo che entro i sei mesi saremmo

renti. Scarantino (tirato in ballo da Candura e da Andriotta, che ottennero così lo status di collaboratori di giustizia) non rubò l’auto e non ebbe alcun ruolo nella strage, come, invece, aveva detto (ottenendo in tempi rapidi il programma di protezione) in un primo momento, ritrattando dopo, prima di pentirsi nuovamente ed ancora ritrattando. Ora i magistrati devono fare i conti con una "verità rivoluzionaria", tale da mandare al macero decine di migliaia di verbali e tre processi. E ciò non fosse altro perché da tempo i legali di sei persone, ritenute affiliate a Cosa nostra e condannate in via definitiva all’ergastolo, attendono il deposito degli atti dei piemme per chiedere la revisione delle loro posizioni processuali. Spatuzza, infatti, nel confermare il ruolo dei fratelli Graviano e di altri (ha aggiunto ai nomi dei presunti colpevoli della

2000, a Tolmezzo (carcere di massima sicurezza, ndr) ... io esterno a Filippo Graviano (della quale famiglia mafiosa faceva parte il pentito, ndr): vedi che qua, all’interno delle carceri, ce hanno tutti con noi, perché per colpa nostra, per queste stragi, è stato applicato il 41 bis, quindi diciamo che a noi non ci possono vedere . ...lui (Filippo Graviano, ndr) mi spiega che se oggi stiamo passeggiando all’aperto, se portava in avanti i progetti

A procurare la Fiat 126 che carica di tritolo - esplose in via D’Amelio fu Spatuzza, come egli stesso ha dimostrato svelando dettagli sconosciuti agli inquirenti

Le attese decisioni della procura di Caltanissetta influenzeranno altri processi e il dibattito che da qualche mese è stato riaperto dalle controverse "testimonianze"

C’è voluto del tempo, ma la procura nelle prossime settimane dovrà chiudere e si conosceranno finalmente i risultati delle indagini sulla nuova "verità" di Spatuzza riusciti ad avere il programma di protezione. Purtroppo e disgraziatamente io costruivo ponti e la procura di Caltanissetta demoliva tutto». C’è voluto del tempo, ma la procura nelle prossime settimane dovrà chiudere e si conosceranno finalmente i risultati delle indagini seguite alla nuova verità raccontata da Spatuzza. Con il risultato che la strage sembra tutta da riscrivere e decine di piemme, giudici e investigatori smentiti. D’altro canto Vincenzo Scarantino, se ancora ci fossero dei dubbi, nell’ultimo confronto con Spatuzza ha gettato la spugna: con la strage di Via D’Amelio non c’entra nulla. Dovrà rispondere di calunnia insieme a Francesco Andriotta e Salvatore Candura (mentre i poliziotti Mario Bo, Salvatore La Barbera e Vincenzo Ricciardi, accusati dai tre, di induzione alla calunnia, in quanto avrebbero convinto Scarantino e compagni a sostenere la tesi della loro partecipazione alla strage). Buona parte della ricostruzione fatta da Arnaldo La Barbera, allora capo del nucleo investigativo preposto a collaborare con i magistrati per le stragi (del quale facevano parte anche i tre poliziotti di cui sopra) e deceduto da alcuni anni, non regge più ai fatti. A procurare la Fiat 126 che - carica di tritolo - esplose in via D’Amelio fu Spatuzza, come egli stesso ha dimostrato svelando dettagli sconosciuti agli inqui-

giunge dettagli a quanto aveva detto ai piemme nisseni sette mesi prima: «..quando avviene Capaci noi (il gruppo Graviano, ndr) abbiamo già dell’esplosivo macinato dentro per Via D’Amelio, per un altro attentato». E spiega che i due attentati sono «qualche cosa di personale...» e al magistrato che insiste se quegli attentati sono legati ad «un attacco allo Stato con l’accordo politico», Spatuzza aggiunge: «Certo, là si entra più nello specifico, perché ad esempio, Falcone e Borsellino cosa c’entrano con una trattativa politica? Potrebbero rappresentare una minaccia, potrebbero ostacolare il progetto o la trattativa, se così possiamo dire. Però quella è una cosa personalissima di Cosa Nostra....noi la interpretiamo come una questione personale di Cosa Nostra». Sono ricostruzioni che evidenziano, invece, come la pianificazione delle due principali stragi fu precedente ad ogni presunta "trattativa" e, addirittura, il tritolo per Via D’Amelio era pronto prima di Capaci.

strage anche quello di Vittorio Tutino) avrebbe scagionato Giuseppe La Mattina, Gaetano Murana, Cosimo Vernengo (omonimo del presunto boss), Natale Gambino, Giuseppe Urso detto "Franco" e Salvatore Profeta, tutti in carcere per scontare la massima pena. Le attese decisioni della procura di Caltanissetta influenzeranno altri processi e il dibattito che da qualche mese è stato riaperto dalle controverse "testimonianze" e ricostruzioni di Massimo Ciancimino sulla "trattativa" fra pezzi delle istituzioni e Cosa Nostra. Da Spatuzza, infatti, i magistrati nisseni hanno avuto informazioni nuove sull’attentato di Capaci e sui progetti stragisti, tali che annullerebbero in un solo colpo le ricostruzioni di alcune procure convinte di una "accelerazione" della strage di via D’Amelio per uccidere Paolo Borsellino che avrebbe saputo della "trattativa" e si sarebbe opposto, decretando così la sua fine. Nei verbali, appunto, il collaboratore di giustizia boccia le ricostruzioni di alcune procure, di quelle stesse che sembrano dargli credito. Il 17 novembre del 2008, interrogato dal capo della procura di Caltanissetta Sergio Lari e da Nicolò Marino, sulla " motivazione" e sull’"esigenza di fare" l’attentato di Via D’Amelio dopo Capaci, Spatuzza spiega: «Mi trovavo nel ’99, circa

che avevano questi due magistrati, in riferimento a Falcone e Borsellino), oggi dice (Graviano, ndr): saremmo murati vivi sottoterra, quindi questi (quelli che si lamentano del 41 bis, ndr) che parlano non sanno quello che dicono. Quindi questo cosa asserisce: asserisce che c’era in programma, da questi due magistrati, progetto di fare un carcere speciale che andavano ancora dentro il 41 bis, quindi là si chiude l’argomento». Sarà ancora più chiaro il 29 giugno dello scorso anno quando lo interrogano i magistrati di Firenze guidati dal procuratore capo Giuseppe Quattrocchi. Si riparla di "trattativa" e delle due stragi Capaci e Via D’Amelio e Spatuzza ag-

Una "verità" per molti versi scomoda perché, come per la vicenda della 126 Fiat, sconvolge ricostruzioni volte soltanto ad inquinare settori della politica e delle istituzioni.


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SPECIALE

Puoi andare alla media di 180 con le grucce? Jorge Lorenzo su Yamaha ha chiuso con il miglior tempo in 1’22’’253 il secondo turno di prove libere del Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring. Terzo l’incredibile Valentino Rossi (Yamaha), staccato di 0,433s dal compagno di squadra, ma con un grande passo avanti rispetto al settimo posto nelle libere di venerdì.


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SPECIALE

Se proprio volete saperlo è Mishna Wolff La vedete ritratta in occasione della presentazione del suo libro, "Credetemi c’ho provato", (Fandango, pp. 342, euro 18). È uno dei debutti letterari più convincenti dell’anno negli Stati Uniti, scrittrice e umorista all’altezza della sua bellezza.

E di mestiere non fa solo la modella

Ma è anche attrice e perfino scrittrice di successo


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ECONOMIA NAZIONALE

Più assicurazioni vita e meno Bot per le famiglie Guardando al patrimonio immobiliare ma anche alle attività finanziarie delle famiglie emerge un patrimonio di oltre 3.500 miliardi due volte il Pil di Roberto Carli ROMA - La ricchezza delle famiglie italiane mostra che il nostro Paese è uno dei più ricchi e patrimonializzati del mondo: guardando al patrimonio immobiliare ma anche alle attività finanziarie delle famiglie emerge che la consistenza complessiva è di oltre 3.500 miliardi di euro, cioè quasi il doppio del debito pubblico. E le famiglie italiane preferiscono ormai le polizze sulla vita come forma di protezione, più dei classici Bot. Lo rileva il Diario Censis-Bcc dellaristrutturazionedelterziario secondo cui «occorre far circola-

re di più la ricchezza delle famiglie italiane e in questo la finanza ha un’enorme responsabilità, ma anche un’enorme opportunità». Guardando alle attività finanziarie delle famiglie italiane, il Diario mette in rilievo due dati: nel 2009 il flusso di investimenti delle famiglie verso i titoli di Stato è diminuito di circa 60 miliardi di euro; il flusso dell’ultimo anno verso le assicurazioni del ramo vita si è attestato su oltre 24 miliardi, il 35% del totale delle attività finanziarie, vale a dire che le famiglie italiane hanno deciso nell’ultimo anno di investire un terzo dei loro risparmi in assicurazioni

vita. La consistenza dei premi del ramo vita è così aumentata del 12%. Mentre nel 2007 e nel 2008 la variazione della raccolta premi nei rami vita era risultata negativa (-11,4% e -11,2% rispettivamente), nel 2009 la raccolta è aumentata del 48,7% rispetto all’anno precedente, superando 81 miliardi di euro (nel 2008 il valore era di 54,5 miliardi). Sempre meno investimenti in titoli di Stato dunque e sempre più polizze: le famiglie italiane investono un terzo dei loro risparmi in assicurazioni sulla vita. O comunque optano per prodotti finanziari come piani pensionistici, assicurazioni per la long term care, che garantiscono una migliore qualità dell’ esistenza. E in futuro

crescerà anche la domanda assicurativa per la messa in sicurezza degli immobili o per tutelarsi dai rischi ambientali. È questa la fotografia scattata dal Censis nel suo secondo ’Diario della Ristrutturazione del terziario’, realizzato con la cooperazione del sistema delle Banche di credito cooperativo. Per il Censis «il terziario finanziario sta intercettando la voglia degli italiani di pensare al loro futuro non solo in termini di rendita finanziaria, ma anche di maggiore responsabilità verso se stessi e la propria famiglia». Le famiglie italiane, spiega il Censis, han-

Nel 2009 il flusso verso i titoli di Stato è diminuito di circa 60 miliardi mentre il flusso verso le assicurazioni vita è stato 24 miliardi, il 35% no deciso quindi nell’ultimo anno di investire un terzo dei loro risparmi in assicurazioni vita.

Le famiglie italiane han deciso nell’ultimo anno di investire un terzo dei loro risparmi in assicurazioni vita aumentati del 12%

Finmeccanica durissima con Repubblica nega di aver creato fondi neri all’estero ROMA - «Le ricostruzioni pubblicate oggi dal quotidiano la Repubblica che descrivono i verbali degli interrogatori tratti probabilmente dagli atti depositati al Tribunale del Riesame di Roma, proseguono l’azione di diffamazione da parte delquotidiano,basatasu «Mentre gli altri quotidiani notizie non corrispondenti alla realtà che danraccontano senza neggiano gravemente l’immagine del Gruppo particolari distorsioni Finmeccanica». Attacca così la nota difquanto si legge su fusa oggi dal gruppo, a Repubblica creano teoremi commento dell’articolo pubblicato da Repubblisu Finmeccanica» ca. «Mentre gli altri quotidiani raccontano senza particolari distorsioni quanto si legge sulle carte - si legge nel comunicato-, su la Repubblica si creano teoremi atti ad identificare Finmeccanica come azienda creatrice di fondi neri". L’azienda si dice dunque costretta "per l’ennesima volta a riconfermare" alcuni punti: "Finmeccanica non ha mai costituito fondi neri all’estero. L’operazione Digint, che viene erroneamente identificata come il tramite per la creazione di riserve finanziarie all’estero, per Finmeccanica in realtà ha avuto co-

me unico obiettivo l’acquisizione di un software particolarmente efficace ed evoluto. Contrariamente a quanto affermato nell’articolo, il software è in adozione da parte delle società del Gruppo, sta producendo significativi risultati, ed è stato anche venduto e installato presso società esterne. Tale software è sviluppato e gestito da alcuni tecnici che sono rimasti soci della società a garanzia della manutenzione e sviluppo del software stesso, nonché dei loro interessi come progettisti di quell’ impianto. Da qui la richiesta di mantenere una quota di maggioranza nella nuova società dopo aver dato tutte le garanzie di governance a Finmeccanica. Queste persone erano infatti i fondatori della IKON, società leader in Italia delle intercettazioni telefoniche e dotata di software molto evoluto. Tale società ha tra l’altro lavorato per le principali Procure. La IKON attraverso l’intervento di Lorenzo Cola in qualità di consulente Ernst&Young, offrì a Finmeccanica la sua tecnologia. Finmeccanica, dopo alcuni approfondimenti tecnici e la richiesta di trasformare la tecnologia da attiva a passiva (da dedicata alle intercettazioni, alla difesa dei sistemi informatici) accettò di valutare una proposta che venne poi affidata alla consulenza della società

Ernst&Young. Finmeccanica non ha mai chiesto di schermare in alcun modo l’operazione Digint con la società lussemburghese Lincoln. Contrariamente a quanto affermato dall’articolo, il coinvolgimento del presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, nei vari passaggi dell’iniziativa, è esattamente lo stesso dedicato alle numerose iniziative del Gruppo Finmeccanica di queste dimensioni, vale a dire, alla valutazione strategica e tecnologica. In particolare, non e’ mai stato coinvol- Finmeccanica è costretta to sui passaggi azionari dellaquotanonpossedu- per l’ennesima volta ta da Finmeccanica e, come affermato più vol- riconfermare che te, non ha mai conosciu- l’azienda non ha mai to Gennaro Mokbel. La verità viene cosi ulterior- costituito mente stravolta da arbifondi neri all’estero trarie ricostruzioni di Repubblica nei titoli ("Ecco le carte che incastrano Guarguaglini") e nei testi, generando forti perplessità sugli obiettivi e sulla deontologia professionale del giornale, che confermano la necessità della decisione presa alcuni giorni fa di richiedere ai propri legali di valutare se negli articoli citati esistano ipotesi di reato di diffamazione nei confronti del Gruppo. Tutto ciò - conclude la nota - a tutela del management, dei dipendenti, degli azionisti e dei clienti del Gruppo stesso".


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ECONOMIA

di Carlo Bassi

Il fisco costa 19,2 miliardi, 5.036 a testa a chi ha l’Iva

ROMA - Il fisco costa 19,2 miliardi all’anno ai contribuenti italiani titolari di partita Iva. È il costo complessivo annuo che sostengono gli artigiani, i liberi professionisti e le Pmi a causa della burocrazia fiscale in Italia. Una "tassa occulta" di 5.036 euro l’anno a testa. L’indagine condotta da Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani ha preso in considerazione tutti i costi per la compilazione della dichiarazione dei redditi, Iva, Intrastat e sostituti d’imposta, degli studi di settore, del calcolo del redditometro, del disbrigo delle pratiche fiscali,

del costo per l’acquisto dei software fiscali, della tenuta della contabilità, della trasmissione telematica, della gestione dei crediti fiscali e degli avvisi bonari, delle istanze in autotutela, del contenzioso tributario, degli adempimenti per la privacy e per l’antiriciclaggio e della formazione del personale per gli adempimenti in materia contabile e fiscale.La burocrazia fiscale costa cara ai contribuenti italiani specialmente se messa a confronto con quella europea. L’indagine di Krls evidenzia che ogni contribuente italiano per esercitare una attività economica paga una "tassa occulta", nel 2010, di 5.036 euro all’anno, contro i 1.320 euro dei francesi, i 1.270 euro dei britannici, i 1.210 euro dei tedeschi, i 1.160 euro degli spagnoli, i 1.070 euro degli olandesi ed i 850 euro degli svedesi. Spesa che nel 2010 è ulteriormente aumentata del 4%, rispetto al 2009, a causa di nuovi e onerosi adempimenti fiscali previsti dall’Amministrazione finanziaria, mentre la qualità dei servizi è diminuita del 18%. La "tassa occulta" della burocrazia fiscale incide sulle aziende in maniera inversamente proporzionale alla grandezza della stessa. Per le micro imprese, quelle con meno di 5 dipendenti, costa mediamente

l’8,5% del fatturato, per le piccole imprese, con meno di 50 addetti, il 7,4%, mentre le medie, con meno di 250 addetti, il 6,8%.La classifica del peso della burocrazia fiscale, non avvantaggia le micro imprese neppure quando si parla di numero di adempimenti medi eseguiti ogni anno.Si va cosi’ dagli 9,8 adempimenti per addetto per le micro imprese, ai 5,6 per le piccole imprese fino ai 2,7 adempimenti per addetto per le medie imprese. L’indagine ha analizzato anche il tempo richiesto dalla burocrazia fiscale, sottratto alla produzione.In media, si perdono 97 ore, pari a dodici giornate lavorative, per ciascun addetto, nelle micro aziende, per scendere a 85 ore, pari a 10 giornate, per ciascun addetto, per le piccole aziende, a 74 ore, pari a 9 giorni, per ciascun addetto, per le medie imprese.Nella prima giornata del convegno "La riforma fiscale in Italia", in corso a Napoli, al quale partecipano i massimi rappresentanti delle associazioni dei contribuenti dei principali paesi europei, si sono discussi anche temi inerenti la riforma fiscale in corso in tutti i principali paesi europei. Secondo l’Associazione Contribuenti Italiani la riforma fiscale italiana deve passare attraverso la semplificazione

Un costo di 5.036 euro all’ anno, contro i 1.320 dei francesi, i 1.270 euro dei britannici, i 1.210 euro dei tedeschi, i 1.160 euro degli spagnoli, 850 degli svedesi del fisco attraverso la reintroduzione del concordato preventivo fiscale, già sperimentato in Italia nel biennio 2003/4, che ha dato ottimi fritti, con l’ l’esonero dall’emissione dello scontrino fiscale, degli obblighi di tenuta delle scritture contabili e la determinazione delle imposte sul reddito in maniera preventiva, con delega ai Commercialisti dei poteri di accertamento oggi in capo all’Amministrazione finanziaria, per tutti i contribuenti soggetti agli studi di settore, ovvero con un fatturato inferiore a 7,5 milioni.


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POLITICA ED ECONOMIA INTERNAZIONALE Il presidente Obama assicura: «Le nuove norme metteranno fine agli affari loschi»

Con la riforma di Wall Street Stop ai salvataggi pubblici di Gaia Mutone NEW YORK – Dopo quella sanitaria, che ha tenuto con il fiato sospeso gli americani e tutti gli obamiani del mondo fino all’ultimo momento, la riforma di Wall Street è la seconda grande tappa della presidenza di Barack Obama. Due sfide non semplici. Due riforme che affrontano due capisaldi della storia degli Stati Uniti. Ad ogni modo il Senato, con 60 voti a favore e 39 contrari, ha dato il via libera ufficiale dopo l’ok che aveva ricevuto dalla Camera il 30 giugno scorso con 237 sì e 192 no. A parte le critiche per la controversa gestione della questione Bp, che prorio in queste ore sembra aver trovato un felice epilogo, il testo che è stato approvato dal Congresso si candida a diventare la riforma finanziaria più importanti dai tempi del New Deal di Roosvelt all’indomani della drammatica e più volte rievocata crisi del 1929. Non è un caso che la mente vada a quell’anno nero per la finanza mondiale. Da lì partì una crisi che travolse il mercato globale e che si arrestò solamente dopo una politica di interventi drastici. Non sappiamo quali effetti avrà la riforma, ma di sicuro gli auspici del presidente e del Congresso sono molti. Per questo Obama l’ha voluta spiegare ai suoi elettori sottolineando che le nuove norme metteranno fine «agli affari loschi» che hanno danneggiato il sistema finanziario americano, «tuteleranno i con-

sumatori» e «metteranno fine al tempo dei salvataggi pubblici» evitando altri indesiderati sacrifici ai contribuenti già provati dal credit crunch. Il via libera del Congresso soddisfa anche il presidente della Fed Ben Bernanke: «La riforma approvata rappresenta un benvenuto e importante passo in avanti per prevenire il ripetersi di una crisi come quella recente. Le nuove norme, infatti, rafforzano e consolidano la supervisione delle istituzioni finanziari e sistematicamente importanti, danno al governo importanti strumenti per chiudere in modo sicuro le società finanziarie

Geithner: «Il messaggio del progetto è chiaro. Saranno le banche e non i contribuenti a pagare. La riforma getterà le basi per una migliore crescita economica»

in fallimento, creano un comitato per individuare le minacce emergenti per il sistema, preserva l’indipendenza politica della Fed e ne rafforza la trasparenza». Ovviamente convinto della bontà della legge anche il segretario al Tesoro Timothy Geithner: «Il messaggio del progetto è chiaro: saranno le banche e non i contribuenti a pagare» aggiunge, mettendo in evidenza come le nuove norme «ricompenseranno la prudenza e puniranno l’imprudenza. Le banche solide e ben gestite si adatteranno e prospereranno: la riforma e le certezza che questa porterà getteranno le basi per una migliore crescita economica». A questo punto, dopo la firma del Presidente, la palla passerà alle autorità, che avranno alcuni mesi per definirne le modalità di attuazione: avranno diciotto mesi per fissare gli standard di capitale e sei per delineare le regole di attuazione della Volcker Rule. Ma forse si capià davvero quale sarà l’impatto delle nuove norme solo quando Fannie Mae e Freddie Mac, i due colossi del credito americano commissariati dalle autorità preocederanno a loro volta alla "loro" riforma.

Bernanke: «Le nuove norme rafforzano e consolidano la supervisione delle istituzioni finanziarie e consentono al governo di individuare le minacce del sistema»

Spagna: ogni giorno sette ettari di costa invasi dal cemento. Greenpeace denuncia lo scempio

MADRID – La Spagna sta vivendo da qualche anno un vero e proprio boom di flussi turistici e ha scalato le posizioni della classifica delle mete preferite dai vacanzieri di tutto il mondo. Il prezzo però è stato alto. Oltre 7,7 ettari di costa distrutti ogni giorno dall’urbanizzazione selvaggia, che nell’ultimo decennio si è estesa anche a litorali, in passato ben conservati, come quelli della Cantabria, delle Asturie o delle Rias Baixas in Galizia. Le cifre sono quelle fornite da Greenpeace che precisa che ben il il 44% della popolazione spagnola vive sulla costa, che rappresenta appena il 7% del territorio nazionale. Gli effetti dello scempio ambientale toccano da vicino una fetta consistente

della popolazione del Paese, una ragione in più per procedere con una politica di interventi a contrasto della illegalità. L’associazione ecologica parla apertamente di «attentato agli ultimi spazi vergini» che tuttavia non accenna a fermarsi. Stando al rapporto, dal 1987 al 2005 sono stati distrutti complessivamente 50.504 ettari di suolo compreso nei primi due chilometri della fascia costiera e il dato non include l’arcipelago delle Canarie. «Siamo tutti coscienti che l’aggressione alla costa è stata irrefrenabile negli ultimi anni», ha osservato il direttore di Greepeace Spagna, Juan Lopez de Urialde. «E che, cosa più grave, la distruzione continua,

Nuovo attacco ai nostri "lince" nessun ferito di Carlin ROMA - Un altro attentato, questa volta senza conseguenze sensibili, ha colpito il contingente italiano di stanza in Afghanistan. Un’autobomba - rende noto l’Isaf - è esplosa al passaggio di un convoglio di cinque veicoli blindati del tipo "lince", nella provincia di Farah, senza però che nessuno dei militari italiani presenti risultasse ferito. Secondo le prime ricostruzioni, la colonna di blindati sarebbe stata colpita al rientro dalla base di Bala Boluk. L’azione terroristica è stata rivendicata dal portavoce dei talebani Zabiullah Mujahid. La notizia giunge il giorno prima del rientro di due dei tre militari italiani rimasti feriti in uno scontro a fuoco avvenuto venerdì a Bala Morghab, in Afghanistan. I due, che saranno rimpatriati a bordo di un volo dell’Aeronautica militare, saranno ricoverati al Celio. Il terzo soldato, che ha riportato ferite gravi alla spalla e a un polmone, sarà invece trasferito, sempre in giornata, nella base statunitense di Ramstein, in Germania. Subito dopo lo scontro, l’ufficiale era stato trasportato nella base Usa di Bagram. La partenza dei tre, inizialmente fissata per la giornata di sabato, è statarinviataperaccertamentimedici.

mentre i politici si affannano ad eliminare l’unica normativa che difende il litorale, la legge delle Coste», ha aggiunto. Secondo Greenpeace, nell’ultimo decennio si è registrata un’urbanizzazione selvaggia paragonabile a quella degli anni ’60. Ga.Mu



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CRONACHE

«40° Consiglio Regionale, Scopelliti ignora Catanzaro» di Gianni Galli CATANZARO - «Scopelliti parla ancora da sindaco di Reggio o ha preso coscienza d’essere il governatore della Calabria? Assai deludente, e con la solita visione di parte, è parso il suo messaggio di saluto in occasione del quarantesimo anniversario del Consiglio Regionale» si legge in una nota del Direttivo di Catanzaronelcuore. «Abbiamo atteso volutamente qualchegiornoprimadiesprimere un giudizio - continua la nota -, concedendoci lettura e rilettura dei contenuti offerti dal neo governatore lo scorso 13 luglio, nella vana speranza di intercettare, an«Le sue che solo in picdichiarazioni cola parte, un qualche riferid’amore per mento al capoluogo. Niente. Catanzaro Zero. Si fa menzione di Reggio, erano solo ma si ignora slogan» volutamente e scientificamente Catanzaro. Anzi, tra le righe del messaggio, scoviamo addirittura riferimenti sprezzanti rispetto al capoluogo. Per esempio nel passaggio in cui Scopelliti ricorda l’inaugurazione nella città di Reggio di Palazzo Campanella definendo quella tappa come "fondamentale per ricucire storiche ferite e riconciliare un popolo che attende il riscatto dovuto": in tale frase Scopelliti tradisce apertamente ciò in cui ha sempre creduto, che noi gli abbiamo sempre contestato, che in campagna elettorale ha sempre tentato di nascondere, ma che ora viene alla luce in modo palese e vergognoso. Scopelliti -prosegue la nota - parla

ancora da sindaco di Reggio e ritiene "normale" aver insediato quarant’anni fa il Consiglio Regionale in riva allo Stretto, laddove tale insediamento è invece da ritenersi assolutamente anomalo. Scopelliti parla addirittura di "riscatto dovuto", ciò significando che qualcuno abbia subito un torto in ragione del quale bisognava porre rimedio. C’è da dire in effetti che un torto vi fu in quegli anni ’70: aver menomato Catanzaro, il capoluogo storico della nostra regione, rapinandola di una istituzione importante qual è appunto il Consiglio. Ciò che si rappresenta

Catanzaronelcuore: assai deludente, e con la solita visione di parte, è parso il suo messaggio di saluto in occasione del 13 luglio

come una aberrazione istituzionale, ovvero l’inutile dualismo e sdoppiamento di ruoli e funzioni tra Catanzaro e Reggio, Scopelliti nel suo messaggio sul quarantennale - lo interpreta come una "politica che ha assunto una veste più identificativa, avviandosi verso un cammino di maggiore normalità". Ma quale sarebbe questa normalità non ci è dato sapere! Come se non bastasse, nei giorni successivi alla ricorrenza del 13 luglio, Scopelliti ha rincarato la dose parlando di "risarcimento per Reggio" ottenuto grazie all’acquisto di status di città metropolitana. Anche qui ci viene un dubbio: perché Scopelliti parla di "risarcimento"? Questa sua dichiarazione lascia intendere che Reggio meritasse un risarcimento. E per cosa? Forse Scopelliti voleva significare che Reggio avrebbe dovuto essere il capoluogo della Calabria in luogo di Catanzaro? Che lo dicesse apertamente e senza giri di parole. Che spiegasse a tutti i calabresi, ed ai catanzaresi in particolare, che le sue dichiarazioni d’amore per Catanzaro durante la campagna elettorale erano solo slogan di convenienza. E smettiamola pure con la retorica dei moti: furono un atto eversivo e violento le cui conseguenze tristi hanno purtroppo prodotto anche dei morti che ancora oggi piangiamo con immenso dolore. Se davvero - conclude Cnc vogliamo avviare la regione verso la "normalità" di cui tutti si riempiono la bocca, se davvero vogliamo proiettarci verso una dimensione europea, allora si approvi una legge ad hoc per restituire alla Calabria un capoluogo forte e compiutamente realizzato, accentrando a Catanzaro Giunta e Consiglio e riconoscendo le vocazioni specifiche di tutti gli altri territori».

Incontro della Fiamma sul gap infrastrutturale di Rosa Voci SOVERIA MANNELLI - Si terrà il prossimo 23 luglio a Soveria Mannelli la prima iniziativa della Fiamma Tricolore per rivendicare alla Calabria la necessità di recuperare l’immenso gap infrastrutturale oggi esistente col resto del Paese. «Un gap che il Ponte SI LEGGE IN UNA NOTA opera solo di immagine ma di nessuna valenza tecnica né economicamente produttiva per la Calabria - non solo non porterà a colmare ma rischia, addirittura, di ampliare. Ed è per questo che la Segreteria Regionale della Fiamma Tricolore, in testa il Coordinatore Umberto Maggi, e la Federazione Provinciale di Catanzaro hanno lanciato questa sfida ai tanti che, sempre più spesso, si lamentano della vetustà e della obsoletezza delle infrastrutture come il più grave handicap che questa regione presenta una per rendere finalmente reale uno sviluppo compatibile del territorio. La Calabria ha certamente bisogno di un’Autostrada degna di questo nome sulla dorsale tirrenica, di un’altra Autostrada che permetta il traffico lungo la dorsale Jonica, di una rete ferroviaria nazionale e di quel sistema di "Metropolitane veloci di superficie" finalmente previsto anche nel Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, di un rilancio strategico delle tre strutture aeroportuali e della predisposizione di un accurato piano di dislocazione

L'autostrada A3

portuale per le nostre coste. Per dibattere e confrontarsi di tutto ciò - prosegue - ma soprattutto per discutere di una importante struttura trasportistica, qual è la tratta ferroviaria delle Ferrovie della Calabria che da Soveria Mannelli porta a Catanzaro Città la Fiamma Tricolore promuove questa iniziativa, che ser«Solo unendo virà anche a le forze cercare di unifi- potremo care gli dare risposte sforzi e le forze positive di Enti, al territorio» Istituzioni, Associazioni e singoli Cittadini per costituirsi in Comitato o Coordinamento che rivendichi nterventi rapidi e risolutivi come è diritto di ogni cittadino».


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CRONACHE

Maroni a Lamezia, Coisp: Questore sposta il raduno di Carmelo Morise

di R. Corradi

LAMEZIA TERME - La città di Lamezia Terme ospiterà domani alle 16.30, nella nuova sala riunioni del Comune, in occasione del ventesimo anniversario di fondazione del movimento antiracket, l’assemblea nazionale delle associazioni che operano in questo campo alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni. L’assemblea, presieduta da Maria Teresa Morano, coordinatrice Fai Calabria, verrà aperta dai saluti di Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, di Wanda Ferro, presidente della Provincia di Ca-

«Siamo al paradosso: per proteggere il ministro dai pericoli della manifestazione organizzata da una temibile banda di poliziotti, il Questore impone rigorosissime prescrizioni ai sindacalisti del Coisp, disponendo lo spostamento del raduno» tanzaro e del presidente della Regione, GiuseppeScopelliti. Introdurrà Armando Caputo, presidente dell’Associazione Lamezia Antiracket (Ala). Seguiranno gli interventi di Giuseppe Scandurra, presidente della Fai, del presidente onorario della Fai Tano Grasso, nonché assessore con delega alla Cultura della città, del commissario antiracket Giosué Marino e di

«Rivogliamo a Lido il poliziotto di quartiere»

Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno. Concluderà il ministro Maroni. Il sindaco Gianni Speranza ha espresso soddisfazione per la scelta della Fai di tenere proprio qui a Lamezia Terme quest’importante iniziativa a testimonianza dell’impegno e dell’attenzione della città su questi temi e per l’autorevole partecipazione del ministro Maroni a cui non mancherà di far presente le questioni più rilevanti che riguardano la nostra comunità. La visita di Maroni sarà accolta dalla protesta del Coisp contro i taglid el Governo. «Siamo veramente al paradosso: per proteggere il ministro dell’Interno Maroni e il sottosegretario Mantovano dai pericoli di una manifestazione organizzata a Lamezia Terme da una temibile banda di poliziotti, il Questore di Catanzaro impone rigorosissime prescrizioni ai sindacalisti del Coisp, disponendo lo spostamento del raduno in un altro luogo per ragioni di sicurezza». E’ quanto af-

ferma, in una nota, Franco Maccari, segretario generale del Coisp, il sindacato indipendente di polizia. La manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere lunedì in via Perugini, nei pressi del Palazzo Comunale, dove sono attesi il ministro dell’Interno Maroni e il sottosegretario Mantovano per il convegno delle associazioni antiracket è stata autorizzata in Piazza della Repubblica,nei pressidel Tribunale. Il Questore ritiene che anche una manifestazione di poliziotti continua Maccari - potrebbe incidere sulla sicurezza delle personalità e di coloro i quali parteciperanno al convegno. Trattare dei Poliziotti come dei pericolosi sovversivi appare come una pura follia, ma forse si tratta solo di un patetico eccesso di cortigianeria. Pensa forse il Questore che spostare i pericolosissimi striscioni del Coisp in un’altra piazza può servire a oscurare la protesta di migliaia di poliziotti pugnalati alle spalle da un Governo che continua a fare "sicurezza" soltanto nei convegni e in tv, mentre nella realtà continua ad umiliare le Forze dell’Ordine, mortificandone la dignità del lavoro, tagliando mezzi e risorse necessarie a garantire la sicurezza del territorio e a contrastare il crimine, e promuovendo riforme legislative che servono soltanto a tutelare criminali e malfattori. Ovviamenterispetteremolebislacche prescrizioni imposte dal Questore - conclude Maccari - e in piazza della Repubblica ricorderemo, nel diciottesimo anniversario della Strage di Via D’Amelio a Palermo, il sacrificio del giudice Paolo Borsellino e dei poliziotti della sua scorta».

CATANZARO - «Come attestano le cronache, la zona sud della città è preda in alcuni quartieri dell’illegalità diffusa, cui pensiamo si debba dare un forte segnale attraverso interventi straordinari che stronchino in maniera definitiva quella delinquenza ormai radicata da tempo negli stessi, ma anche la gente di Marina reclama sicurezza e tranquillità e vuole che le istituzioni e lo stato siano presenti e visibili ancora di più sul territorio e ci chiede quotidianamente, che fine abbia fatto la figura del poliziotto di quartiere, presente sul territorio negli anni scorsi, nella figura dell’Ispettore Giuseppe Forte» si legge in una nota del Movimento Civico Catanzaro Marina. «Varie volte - continua siamo intervenuti, richiedendo con forza, il ripristino in Catanzaro Marina di tale figura. Nel periodo estivo, poi, con l’aumento delle presenze e con la crescita delle problematiche, di varia natura, in maniera esponenziale nel quartiere marinaro, mentre la città è completamente vuota, il poliziotto di quartiere ci sembra indispensabile. Oggi dobbiamo constatare alla luce dei fatti, che avevamo ragione e difatti un nucleo, di Vigili Urbani è stato ripristinato e fa servizio in Marina, seppur per il periodo estivo (per noi dovrebbe essere operativo 365 giorni l’anno). Il poliziotto di quartiere fornirebbe

il suo contributo nel mantenimento dell’ordine pubblico. I piccoli crimini che colpiscono e provocano allarme sociale tra la popolazione, vanno combattuti, sin dall’origine con una seria e capillare prevenzione, che si realizza soltanto con la presenza quotidiana sul territorio, anche di figure che ascoltano i cittadini, immagazzinano dati, notano fatti o situazioni so- «Il spette. Facciamo, quin- poliziotto di, - conclude sarebbe la nota nuovamente utile un appello al al Questore di Catanzaro, controllo» affinchè da subito possa essere di nuovo operativo il Poliziotto di Quartiere, in Catanzaro Marina».


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il Domani Domenica 18 Luglio 2010

CRONACHE E’ stata scelta per acclamazione. All’incontro erano presenti i vertici del partito

Primo congresso Idv Crotone Cortese eletta coordinatrice

Crotone calcio arrivano Crescenzi e Napoli di S. Valle

di Anna Bolle CROTONE - Teresa Cortese è la nuova coordinatrice cittadina dell’Italia dei Valori di Crotone. Eletta per acclamazione con una sola astensione all’Hotel Costa Tiziana dove venerdì scorso si è tenuto il primo congresso cittadino. Ad aprire il dibattito è stato Emilio Candigliota, coordinatore provinciale che fa un escursus storico della crescita del partito dipietrista dal 2009 ad oggi unitamente alle tante battaglie e all’impegno per il territorio. «Nel coordinamento abbiamo inteso coinvolgere tutti volti nuovi alla politica ha detto Candigliota - con giovani e donne che interpretano e si fanno carico delle istanze della gente. Idv vuole essere determinante nella scelta di chi governa e iniziamo con l’esserlo dalla scelta dei nostri esponenti politici. Sono contento dell’unanimità che è nata nel partito sul nome di Teresa Cortese». La Cortese nell’intervento di presentazione della sua mozione ha detto: «L’obiettivo principale del partito a livello cittadino. Di fronte alla situazione della nostra città, noi di Idv abbiamo un importante compito da assolvere : indirizzare la nostra azione sociale e politica verso i temi e i valori forti, coinvolgendo gli uomini e le donne che si

«Noi di Idv abbiamo un importante compito da assolvere: indirizzare la nostra azione sociale e politica verso i temi e i valori forti»

Detiene illegalmente un revolver in casa, arrestato bracciante agricolo 60enne

CROTONE - Nuovi arrivi al Crotone, indosseranno la maglia rossoblu Alessandro Crescenzi e Aiman Napoli. Il Football club Crotone ha ufficializzato l’ingaggio di Crescenzi, 19 anni, difensore laterale, la scorsa sta-

riconoscono in un risorgimento morale e civile della comunità, muovendoci sui binari dei valori costituzionali, imprescindibili per un rilancio sociale e culturale. Nostro compito è promuovere i meriti e le competenze, combattere le caste, i privilegi e le corporazioni; garantire la tutela dei diritti, sociali e civili. Questa sarà la nostra strada maestra che percorreremo per sviluppare la nostra azione politica, interrompendo il circuito perverso fatto di legami di clientela e di conventicole, che controllano il sistema economico e sociale. Dobbiamo impegnarci e sfruttare al meglio le nostre potenzialità e la voglia di fare di tanti giovani che, pur avendo tante idee, spesso non dispongono di quell’imput che consenta loro di camminare sulle proprie gambe e senza assistenza». E’ intervenuta anche Maria Teresa D’Agostino, responsabile provinciale delle donne che ha fatto una riflessione sulla legge bavaglio e sui costi della politica. Il

CIRO’ MARINA - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina, diretta dal Capitano Paolo Nichilo, nell’ambito di una serie di controlli effettuati nella cittadina ionica, hanno rinvenuto e sequestrato un revolver completo di munizionamento. L’operazione,scattatanellaseratadi venerdì con la perquisizione dell’abitazione di Salvatore Pirillo, bracciante agricolo sessantenne, ha consentito ai militari di rinvenire un revolver "Smith & Wesson" calibro 32 con sei cartucce inserite nel tamburo abilmente occultato in una poltrona; nell’abitazione sono state rinvenute inoltre 20 cartucce da caccia a pallini. L’arma e le munizioni, perfettamente funzionanti e ben tenute,

garante dell’assemblea congressuale, Giuseppe Giordano ha invece ricordato che Idv in Regione ha presentato una proposta di legge sulla riduzione dei costi della politica finanche con richiesta di abolizione del vitalizio. Antonio Spanò ha dal canto suo ha ringraziato il gruppo coeso e molto preparato. A seguire la parola è passatta all’applauditissimo Mattiello, a Giuseppe Iorno che ha denunciato il menefreghismo assoluto di alcuni che non si accostano più alla politica, poi ancora Vrenna che ha parlato dell’inizio di un percorso di Idv che sarà lungo e proficuo. Hanno concluso gli interventi: Trocino, Macrì e Costantini. La chiusura dell’assemblea è stata affidata all’on. Emilio De Masi. Alla fine sono stati nominati i componenti del coordinamento cittadino che sono: Antonio Spanò, Nicoletti Roberta, Iorno Giuseppe, Adelina Scorza, Ruggero Vrenna, Lauretta Riolo, Iacometta Giuseppe, Fabio Riolo e Mattiello Rita Grazia.

gione al Grosseto. Il difensore arriva dalla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino da parte del Crotone. Aiman Napoli, 21 anni, attaccante, la scorsa stagione al Modena, arriva dall’Inter attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino da parte del Crotone.

erano detenute illegalmente e la pistola è risultata priva di matricola. Il tutto è stato sequestrato per gli accertamenti tecnico - balistici, i miliari hanno così tratto in arresto Pirillo con l’accusa di detenzione abusiva di arma da fuoco illegale, lo stessonella notte è stato condotto presso la casa circondariale di Crotone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini continuano al fine di stabilire la provenienza dell’arma.Quest’ultimorinvenimento va ad aggiungersi alle armi da fuoco e munizioni L'arma e le munizioni detenute illegalmente detenute illegalmente già rinvenute nei mesi scorsi sempre a Cirò Marina.


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CRONACHE

Premio Tropea 2010 Stasera il vincitore

Finiscono in carcere 2 esponenti del clan La Rosa

di Carmela Mirarchi TROPEA - Ha preso il via venerdì sera la nuova edizione del Premio Tropea che, quest’anno, vede finalisti la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, autrice de Il silenzio dei chiostri (Sellerio), il giornalista Gad Lerner, autore di Scintille (Feltrinelli) e il giovanissimo scrittore Mattia Signorini, autore de La sinfonia del tempo breve (Salani). Fino al 18 luglio, Livia Blasi e Pasqualino Pandullo, della sede Rai di Cosenza, in veste di conduttori delle serate, intervisteranno personalità, autori noti e interessanti esordienti che rappresentano piccoli "casi ediFinalisti : toriali".Ricco Alicia Giménez- ilma.programIeri sera, oltre ai tre fiBartlett, nalisti - con Gad Lerner brani letti da Eugenio e Mattia Masciari e Claudia Di Signorini Lullo - sono stati presenti Isabella Bossi Fedrigotti, giornalista e scrittrice, nonché Presidente dal 2005 del Premio "Bagutta", il più antico premio letterario italiano e Presidente del Comitato tecnico-scientifico del Premio "Tropea", i poeti-magistrati Corrado Calabrò e Marcello Vitale, con versi recitati da Maria Grazia Teramo, poi Fernando Miglietta, il Preside della Facoltà di Lettere dell’Università della Calabria Franco Crispini e la scrittrice Cettina Castorina. La fisarmonica di Luca Colantonio introdurrà i giornalisti-scrittori Giuseppe Baldessarro e Manuela Latì, la ventunenne esordiente Angela Bubba, lo

I libri finalisti

scrittore Andrea Di Consoli, lo sceneggiatore Paolo Logli, i giornalisti Tonino Raffa e Francesco Repice. La serata si è conclusa con la presentazione di alcuni esponenti dell’imprenditoria calabrese. Domenica, invece, terza e ultima serata, sarà decretato il vincitore. Ospite dell’evento è stato l’attore Giorgio Pasotti, esordiente scrittore con Dentro un mondo nuovo. La manifestazione è partita il 16 luglio nella cittadina ’’perla’’ del Tirreno, la quarta edizione del Premio ’’Tropea’’. La manifestazione, aperta al pubblico, si svolge in Largo Galluppi, nel cuore del centro storico. Sul palco con Livia Blasi e Pasqualino Pandullo Livia Blasi e Pasqualino Pandullo, della sede Rai di Cosenza, conduttori delle

tre serate, che hanno intervistato in apertura della manifestazione personalità di prestigio, autori noti ed interessanti esordienti che rappresentano piccoli casi editoriali. Tra gli ospiti delle tre serate: Corrado Calabrò, poeta e presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, lo scrittore calabrese Luciano Regolo e la giovane esordiente Angela Bubba, i giornalisti Andrea Di Consoli ed Enzo Romeo, il romanziere Luciano Marrocu. Quest’anno il Premio Tropea, nato nel 2007 per iniziativa dell’antica Accademia degli Affaticati, allarga gli orizzonti oltre i confini nazionali: oltre alla finalista spagnola, quasi un terzo delle opere in concorso è rappresentato da successi editoriali esteri tradotti in Italia.

TROPEA - I carabinieri della stazione di Tropea, nel Vibonese, hanno tratto in arresto due elementi di spicco del clan La Rosa. Gli arresti sono stati eseguiti in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale presso la corte d’appello di Catanzaro: si tratta di Antonio La Rosa, 48 anni, legato al clan Mancuso di Limbadi, e del suo braccio destro Domenico Salvatore Polito, di 46. I due dovranno scontare condanne definitive, il primo a sette anni e nove mesi di reclusione, il secondo a cinque anni e quattro mesi per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, commessi dal 2003 al 2006, culminati con l’operazione "Odissea" che aveva portato in carcere una quarantina di persone. Odissea fu un’operazione brillante. Tra i destinatari delle 41 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 35 delle quali eseguite ieri dagli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia, dopo due anni di indagini, che hanno consentito di far luce sulle ingerenze della criminalità organizzata negli ambiti economici della provincia e su altri gravi delitti, figurano i maggiori esponenti delle organizzazioni criminali attive nella provincia di Vibo Valentia: la cosca-holding dei Mancuso di Limbadi ("il clan finanziariamente più potente d’Europa" lo definì l’ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Lumia) e la

’ndrina satellite dei La Rosa di Tropea. Secondo l’accusa le cosche "controllano" villaggi, le aziende, le forniture e impongono la loro "guardiania" a tutto ciò che si muove lungo la "Costa degli Dei", ovvero la fascia costiera più rinomata in CalabDevono ria. Un vero e proprio scontare monopolio delle forniture pene per che lo Stato reati tra con questa operazione il 2003 (diramazione del filone chia- e il 2006 mato in gergo "Dinasty") tentòin qualche modo di spezzare.

Incidente stradale, ferita gravemente una 18enne VIBO VALENTIA- Sono due i gravi incidenti che si sono reistrati ieri nella provincia di Vibo Valentia. Una ragazza di 18 anni, D.S, nata in Germania e residente nel vibonese, è rimasta gravemente ferita in un incidente stradale avvenuto intorno alle cinque di ieri mattina lungo la statale 18 che da ViboValentia porta a Mileto, all’altezza del bivio per Vena Superiore. A quell’ora, la ragazza che fa la commessa in un esercizio commerciale, viaggiava su una Fiat Punto alla cui guida vi era un giovane di 25 anni, D.F., del luogo.Quest’ultimo, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a schiantarsi contro un palo della pubblica illuminazione. Entrambi sono rimasti feriti, ma ad avere la peggio è stata laragazza che è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale"Pugliese" di Catanzaro dove si trova in gravi

condizioni. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i vigili delfuoco ed carabinieri della compagnia di Vibo Valentia. Uno spettacolare incidente nella tarda serata di giovedì è incece avvenuto a Sant’Onofrio, un comune alle porte di Vibo Valentia, lungo la strada provinciale che porta a Filogaso. Una Volkswagen Golf, alla cui guida c’era un marocchino di 20 anni, T.M, con a bordo due connazionali, dopo aver sbandato è andata a sbattere di striscio contro un albero di ulivo. Poi si è capovolta più volte andando a finire in un burrone. Oltre all’intervento dei sanitari del 118, si è reso necessario anche quello dei vigili del fuoco. Tutti e tre i feriti sono stati trasportati all’ospedale di Vibo Valentia. Ad avere la peggio comunque il conducente, per cui si è reso necessario il ricovero all’ospedale "Pugliese" di Catan-

zaro dove adesso si trova in rianimazione. Sul postoimilitari dell’Arma di Sant’Onofrio, direttidal luogotenente Sebastiano Cannizzaro hanno effettuato tutti gli accertamenti necessari.

Marco Rossi

Anna Bolle


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CRONACHE

Maxi sequestro di canapa Arrestati i cugini Sbarra di Carmelo Morise COSENZA - I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano, nel Cosentino, hanno scoperto alcune vaste piantagioni di canapa indiana, che contengono diverse migliaia di piante. Le piantagione si estendono, in più appezzamenti, tra i comuni di Fagnano Castello, Sant’Agata d’Esaro, Cetraro e Bonifati, sull’appennino tirrenico della provincia di Cosenza. A seguito della scoperta, sono state arrestate due persone. Si tratta di Carmine Sbarra, 45 anni, e Michele Sbarra, 50 anni, entrambi di Cetraro e cugini. I due sono stati sor-

Le piantagione si estendono, in più appezzamenti, tra i comuni di Fagnano Castello, Sant’Agata d’Esaro Cetraro e Bonifati, sull’Appennino tirrenico presi, in momenti diversi, nei pressi delle piantagioni. Le piante rinvenute hanno misure che variano dai 25 centimetri e fino ad oltre un metro e mezzo di altezza. Alla scoperta si è giunti attraverso una costante opera di controllo del territorio e di lunghe indagini svolte dai militari tra i tossicodipendenti. Sono così stati individuati due canali di traffico di marijuana, uno verso la costa tirrenica ed uno verso la costa ionica. E già nei giorni scorsi i militari avevano operato un arresto a Spezzano Albanese, riconducibile alla stessa operazione. Poi, anche con l’ausilio di elicotteri, si sono cercati altri indi-

zi, con passaggi comunque poco frequenti per non attirare troppo l’attenzione. Le piantagioni si estendono su circa 4000 metri quadrati di terreno demaniale e sono dotate di tubi di irrigazione, piccoli casotti per contenere attrezzi da lavoro, concime e quant’altro serve per la coltivazione. Nell’alveo di un vicino fiume è stato anche scoperto un fabbricato praticamente invisibile dall’alto, costruito con il tetto ricoperto di vegetazione e con la base leggermente infossata. All’interno,

due gruppi elettrogeni in grado di dare energia ad un sofisticato impiantoditermoventilazioneedilluminazione, perfetto per la coltivazione invernale della canapa. Tutto il materiale e la droga sono stati sequestrati, comprese alcune quantità trovate a casa di Carmine Sbarra, per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.

Le piante rinvenute dai militari hanno misure che variano dai 25 cm fino ad oltre un metro e mezzo di altezza

Bilancio Sociale, Oliverio: rende evidenti le scelte COSENZA - Sarà presentato Martedì 20 Luglio, alle ore 10, nella Sala degli Specchi del Palazzo di Piazza XV Marzo, il Bilancio Sociale 2009 della Provincia di Cosenza.Redatto e pubblicato per la prima volta nel 2006 dall’Amministrazione , primo Ente in Italia ad averlo elaborato secondo i dettami dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti Locali del Ministero dell’Interno, il Bilancio Sociale è un importante documento ( non obbligatorio in quanto non previsto dalla normativa vigente) che abbandona il linguaggio tradizionale dei conti pubblici per assumerne uno chiaro ed immediatamente comprensibile per i cittadini ai quali vengono descritte le azioni amministrative tradotte in termini di risultato ottenuto.Lo scopo principale che l’Amministrazione Provinciale intende con questo raggiungere , è quello di illustrare ai propri portatori di interesse le modalità con cui le risorse sono state gestite. Una essenziale affermazione di trasparenza che manifesta i processi in cui le scelte sono maturate. I temi oggetto del Bilancio Sociale, dunque gli interventi operati nel corso del mandato amministrativo, sono raggruppati in macroaree individuate sulla base dei destinatari. «Il Bilancio Sociale della Provincia di Cosenza- afferma al riguardo il Presidente Oliverio - giunge al quarto anno di redazione e pubblicazione, caratterizzandosi come un importante

Il Presidente Oliverio

strumento che rende evidenti le decisioni assunte, le conseguenti scelte compiute e le concrete azioni prodotte. Il Bilancio Sociale ha la funzione di partecipare gli obiettivi che attraverso l’attività amministrativa si sono voluti raggiungere, ed in moltissimi casi si sono conquistati, semplificando il complesso sistema dei numeri e delle cif- Per il 2009 re, tradotti e una parte trasformati in linguaggio corrilevante rente e comprensibile. Nel è relativa documento 2009 una parte al Bilancio rilevante è il di Genere Bilancio di Genere, ulteriore profilo innovativo che la Provincia di Cosenza ha voluto assumere, ancora una volta distinguendosi positivamente».

Estate Cariati promossa su Rtl, ottimo rapporto qualità - prezzo CARIATI - Spiagge, mare, ospitalità, enogastronomia, e complessiva qualità della proposta estiva cariatese elogiate in diretta radio, ieri, sulla famosa emittente nazionale Rtl. Un gruppo di turisti milanesi, intervistato sulla vacanza appena trascorsa, non ha avuto dubbi: siamo stati a Cariati, mare e spiagge pulite, ottima accoglienza, e, soprattutto, ottimo rapporto qualità - prezzo - servizi. «Non posso che esprimere soddisfazione - dichiara il Sindaco Filippo Sero - nel prendere atto di queste attestazioni, spontanee e quindi genuine. Da una parte, questi commenti positivi fotografano senza paraocchi gli sforzi messi in campo in questi ultimi anni. Dall’altra, non possono che indurci ad intervenire laddove serve ancora migliorare e fare di più. L’obiettivo condiviso con gli operatori turistici e

commerciali - conclude Sero - è quello di continuare ad offrire, in Italia ed in Europa, l’immagine di Cariati come punto di riferimento per una vacanza estiva sostenibile, di qualità ed a buon prezzo». Prosegue, intanto, la ricca offerta socio - culturale estiva di "Cariati - Città della tarantella" 27esima edizione oggi in occasione di "Cariati in bici", l’ormai affermato raduno ciclistico organizzato dall’Associazione Uisp con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, la Società Axa, Partner Ufficiale della programmazione estiva di Cariati e sponsor dell’iniziativa, donerà al Comune ben 8 biciclette nuove di zecca, da noleggiare a cittadini e turisti. La manifestazione partirà da Piazza dei Pescatori sul Lungomare "C.Colombo" alle ore 18.

Nell’area portuale, l’Ente comunale, istituirà uno spazio gestito dalla Cooperativa che già si occupa della vigilanza del porto, per il noleggio delle 8 bici dietro il versamento di un piccolo contributo. Il servizio offerto ai tanti turisti e agli stessi cittadini, ha come fine, quello di agevolare la mobilità all’interno del territorio cittadino. Ciò, soprattutto per coloro che scelgono di vivere le proprie vacanze nel borgo marinaro di Cariati, che da due anni consecutivamente è anche "Bandiera blu" e, da quest’anno, anche "Bandiera verde". Sarino Amedeo


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CRONACHE

Il Comitato del no: l’impresa non è affidabile economicamente

Centrale biomasse di Panettieri «Ci sono carenza progettuali» di Anna Bolle COSENZA - «Il Comitato contro la centrale a biomasse di Panettieri ed il Forum del Reventino, assieme al Forum Ambientalista, si oppongono alla realizzazione della centrale termoelettrica a biomasse di grandi dimensioni, (14Mw elettrici), nel Comune di Panettieri, per tutta una serie di motivazioni riguardanti: la difesa della salute dei cittadini del comprensorio dalle emissioni inquinanti di questo tipo di impianti; la difesa di un territorio di particolare zona di notevole pregio ambientale e di alta valenza naturalistica, che grazie a questa peculiarità, già offre e può ancora offrire ben altre opportunità di sviluppo baIl Comitato evidenza sate sulle attività ricettiil rinvio della Conferenza ve, quali: alberghi, ristoagriturismi bed & di servizi in quanto molti ranti, breakfast, che verrebbero danneggiate dalla preorgani non hanno senza di un impianto inpotuto esprimere il dustriale per la produzione di energia di tali proprio parere dimensioni; la difesa delle produzioni tipiche e dell’agricolturadiqualità dai danni che sarebbero provocati dalle emissioni inquinanti che comprometteranno inevitabilmente la qualità e la commerciabilità dei prodotti agricoli e dell’allevamento, vanificando lo sforzo di tanti operatori che hanno puntato sulla peculiarità e sicurezza dei loro prodotti». E’ quanto si legge in una nota delle associazioni ambientaliste. «Il Comitato -

prosegue - dopo il rinvio al 4 ottobre, della Conferenza di Servizi per l’autorizzazione unica regionale all’esercizio dell’impianto, intende porre all’attenzione dell’opinione pubblica, un nuovo aspetto della vicenda: la capacità economica e finanziaria dell’impresa proponente, la Bioenergia Investimenti spa, la questione è di fondamentale importanza, infatti, proprio ai sensi della Legge Regionale n. 42 - 2008, deve essere valutata la "documentazione attestante la capacità economica e finanziaria del richiedente" da parte degli organi regionali che dispongono l’autorizzazione. Si apprende, infatti, da una Visura Protesti presso il Registro delle Imprese che la Società risulta protestata per due assegni di euro 50.000 cadauno del mese di marzo 2010, a carico della stessa risultano, inoltre, vari atti pregiudizievoli, quali ipoteche e decreti ingiuntivi per oltre 2.500.000 di euro. Ci domandiamo quale

sia l’affidabilità economica dell’impresa a cui si affida il territorio e chiediamo ai - pochi - favorevoli alla realizzazione della centrale che basano la propria opinione sulle possibili di ricadute occupazionali, credete veramente che Continua l’attività del un’impresa in tale situazione possa veramen- Comitato, tutte le te garantire ciò che propaganda? Il Comitato - persone che desiderano aggiunge - evidenza il rinpartecipare possono vio della Conferenza di Servizi al 4 ottobre, infat- mandare un messaggio ti, molti organi non hanno ancora potuto espri- alla pagina di facebook mere il proprio parere, ciò rivela carenze progettuali che fanno sorgere ulteriori dubbi sul progetto. Intanto nella prossima settimana avremo un quadro ancora più chiaro della volontà del comprensorio. Continua - conclude - l’attività del Comitato, tutte le persone che desiderano partecipare possono mandare un messaggio alla pagina di facebook, "centrale a biomasse di panettieri, no grazie" (che cresce continuamente, oggi gli iscritti sono più di 1.100)».

La Provincia di Cosenza e la Guardia costiera insieme per una estate al mare sicura COSENZA - La Provincia di Cosenza e la Guardia Costiera- Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro insieme per una estate al mare sicura, al riparo da ogni rischio. E’ questo il senso dell’iniziativa di informazione capillare "..tutti al mare..in Calabria" che le due realtà istituzionali hanno avviato di concerto, e che la Provincia sostiene, a salvaguardia di una stagione balneare, e dunque di vacanze, tranquille ed al riparo da og-

ni rischio. Il mezzo utilizzato - è un volantino illustrato, chiaro, di facile lettura soprattutto per i più giovani, che contiene 11 consigli per i bagnanti su quelli che possono essere comportamenti che mettono a rischio la sicurezza. Raggiungere il maggior numero di persone è il fine che persegue l’iniziativa nella quale informazione e sicurezza costituiscono elementi imprescindibili per una adeguata prevenzione.

Riaprirà tra meno di una settimana lo svincolo autostradale di Firmo CASSANO - Sarà riaperto al traffico tra meno di una settimana lo svincolo autostradale di Firmo. Lo annuncia il sindaco di Cassano Ionio e consigliere regionale Gianluca Gallo, rendendo noto di aver ricevuto, sul punto, specifica comunicazione dall’Anas in risposta alle sollecitazioni rivolte alla stessa nei mesi passati e culminate, qualche settimana addietro, nella presentazione, proprio da parte di Gallo, di un’interpellanza in Consiglio regionale. «Finalmente - commenta il primo cittadino cassanese - si chiude una parentesi negativa per l’intera Sibaritide: entro la fine della prossima settimana, con ogni probabilità nella giornata di venerdì 23 luglio, lo snodo firmense sarà restituito alla libera circolazione stradale. Si tratta di un risultato importante, che consentirà di archiviare i disagi patiti dalle

popolazioni della zona ed in particolare dagli operatori del comparto agricolo e di quello turistico, per i quali lo svincolo in questione rappresenta da sempre l’unica porta d’accesso all’autostrada Salerno-Reggio Calabria». Lo svincolo di Firmo, in effetti, era stato interdetto al traffico per lavori di ammodernamento il 15 aprile del 2009, costringendo i turisti ed i vettori commerciali diretti nella Piana di Sibari ad optare per l’uscita di Frascineto o per quella di Altomonte ed a seguire tortuosi percorsi alternativi per raggiungere l’area ionica cosentina e l’entroterra sibarita. La speranza di un veloce ritorno alla normalità, pure inizialmente garantita, era stata frustrata dal successivo insorgere di ostacoli di ordine contrattuale e burocratico, causa di ritardi nella riapertura dello snodo e fonte delle ripetute

proteste dei sindaci e degli operatori commerciali e turistici del comprensorio. «Adesso - chiosa il consigliere regionale dell’Udc - si volta pagina. Ringrazio la direzione dei lavori e le maestranze impegnate nei cantieri, che nelle ultime settimane hanno fatto del loro meglio per evitare che la Sibaritide, già penalizzata dall’inefficienza della propria rete dei trasporti, vivesse un’altra estate isolata dal resto dell’Italia. La nostra attenzione si volge ora al completamento degli interventi di adeguamento della A3: ci attiveremo affinchè l’Anas possa rispettare fino in fondo gli impegni assunti».

Carmela Mirarchi


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CRONACHE Il consigliere Canale al convegno: la leadership di domani si costruisce oggi

«L’obiettivo di Formula Sud: formare la classe dirigente» di Carmela Mirarchi ROMA - Presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, Formula Sud e Verso Sud hanno inteso sancire, con un convegno dal titolo " La leadership di domani si costruisce oggi", l’inizio di una lunga collaborazione futura. Moderato dalla giornalista Teresa Munari, l’incontro si è aperto con i saluti dell’on. Marco Siclari, consigliere comunale in Campidoglio. A dare il benvenuto ad Amedeo Canale, Assessore alla sicurezza, Polizia Municipale e Trasporti di Reggio Calabria e Presidente di Formula Sud, è stato il Presidente di Verso Sud Avv. Fabio Federico che ha subito dichiarato che oggi più che mai «le esperienze fatte lontano dalla propria terra di origine vanno restituite al territorio, messe al servizio della comunità per arricchire con proposte e soluzioni concrete il dibattito culturale. Oggi il Sud può diventare protagonista e contribuire a guidare le scelte politiche ed economiche, occorre acquisire una nuova consapevolezza delle proprie capacità propositive e strategiche. Anche questo è il compito di Verso Sud, offrire progetti e soluzioni alle problematiche del Meridione. Da Roma parte, dunque, un messaggio chiaro verso la Calabria: occorre cooperare affinché le migliori esperienze

e professionalità diano un serio ed efficace contributo allo sviluppo sociale ed economico». A questi ha fatto eco Carlo Chianese, Vice Presidente di Verso Sud, affermando che «l’incontro romano servirà a fornire una serie di validi spunti che verranno approfonditi in altre sedi ed alla presenza di esperti qualificati provenienti da Università e Centri di formazione quali la Luiss ed il Formez. Che tutto passerà dalla crescita consapevole e moderna di una nuova classe dirigente che sia leader del domani e della nuova Calabria e che è necessaria una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti i calabresi che sono chiamati a partecipare a questa sfida verso il cambiamento abbandonando i complessi di inferiorità nei confronti del Nord Italia. La politica ha il compito di programmare e proporre decisioni e strategie, ma occorre coinvolgere tutti affinché il cambiamento non sia solo politico ma anche

culturale e sociale. Verso Sud ritiene che il nuovo corso inaugurato dal Presidente Scopelliti abbia avviato un processo di modernizzazione della Regione e che ci siano oggi le condizioni oggettive per costruire una Calabria europea e mediterranea». A seguire, l’intervento di Amedeo Canale che ha recuperato i concetti fondanti l’attività della fondazione da lui presieduta, richiamando all’attenzione «quanto Formula Sud abbia l’obiettivo di incidere seriamente sulla formazione di una nuova e più accorta classe dirigente. Una classe dirigente intesa in senso ampio che si assuma le responsabilità di tirar fuori l’Italia ed il suo Sud dalle secche dell’attuale crisi. Di come essa intenda farlo proponendosi come punto di riferimento privilegiato di una vasta area politica e sociale del Paese e consolidando la propria mission per mezzo di una ragionata offerta di letture inedite dei principali temi del nostro tempo».

Da Roma parte parte un messaggio chiaro verso la Calabria: cooperare affinché le migliori professionalità diano un serio contributo allo sviluppo

Sequestro di droga al Porto di Gioia, era nel cacao di Marisa Bianco GIOIA TAURO - Questa volta i narcos avevano nascosto la cocaina nel cacao. Nuovo sequestro di droga al porto di Gioia Tauro, dove gli uomini della guardia di finanza e della Dogana di Gioia Tauro hanno intercettato un carico, di passaggio, di 50 chili di cocaina purissima proveniente dall’Ecuador e diretta un altro terminal portuale europeo. L’operazione è coordinata dalla procura di Palmi. Il rinvenimento della droga è stato operato nei giorni scorsi e non è escluso che dall’operazione di polizia possa giungere ulteriori sviluppi. E’ il quarto carico di droga che viene intercettato allo scalo gioiese nell’ultimo anno.Sono oltre 180 i chili di cocaina sequestrati dall’inizio dell’anno da distinte operazioni delle forze dell’ordine compiute nel porto di Gioia Tauro. Nel 2009 i sequestri avevano portato al sequestro di 500 chili di cocaina. Nell’ultima operazione, che ha portato al sequestro di 50 chili di cocaina, la droga era nascosta in un sacco posto al centro di un containers carico di cacao. Il container è partito dall’Ecuador ed era destinato al porto di Barcellona. Gli investigatori ritengono, infatti, che il porto di Gioia Tauro fosse solamente di transito e che la droga dovesse essere consegnata in Spagna. I militari della Guardia di Finanza hanno avviato le indagini per riuscire ad individuare i destinatari della droga.

L'assessore comunale Canale al convegno romano

«Scavi archeologici di Locri, c’è un substrato di storia da riscoprire e valorizzare»

LOCRI - Il primo degli appuntamenti organizzati dagli studiosi dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Città di Locri e la Soprintendenza Archeologica della Calabria ha rappresentato un viaggio nella dimensione del gioco dell’antichità. L’incontro, dal titolo "La palla, la bambola, l’astragalo... giochi e giocattoli tra antico e moderno", è stato curato dalle Dottoresse Barbara Carè e Carla Scilabra che sono da anni impegnate nello studio delle problematiche connesse all’infanzia nel mondo greco, ulteriormente approfondite nell’ambito di un progetto di ricerca internazionale - cui partecipano dal 2008 - attraverso l’analisi delle strategie di rappresentazione di questa classe di

età nei contesti funerari di Magna Grecia e Sicilia. Barbara Carè, Specialista in Archeologia Classica e Dottore di Ricerca in Archeologia, si occupa da anni della diffusione dell’astragalo nei contesti funerari a cui ha dedicato numerosi contributi, curando in particolare l’edizione del grande corpus degli astragali provenienti dalla necropoli greca di Locri situata in contrada Lucifero, in collaborazione con il Prof. Diego Elia. Carla Scilabra, Specialista in Archeologia Classica, ha condotto una tesi di laurea dedicata alla classificazione tipologica dei giocattoli nel mondo antico, i cui risultati sono sfociati nella pubblicazione di un saggio concernente l’argomento; attualmente è borsista presso la

Scuola di Dottorato in Storia del Patrimonio Archeologico e Artistico dell’Università degli Studi di Torino, presso la quale conduce una ricerca dedicata allo status dell’individuo preadulto nella società greca. Soddisfazione per l’ottima riuscita dell’incontro è stata espressa dal Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, il quale ha sottolineato l’importanza che assumono le ricerche e gli scavi archeologici che sono in corso nel sito di Locri Epizefiri, a dimostrazione che il territorio ha un substrato di storia e cultura da riscoprire e valorizzare sempre di più, di concerto con tutti gli organi preposti, al fine di sostenere un progetto di progresso degli studi all’interno dell’area.


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CRONACHE Anania,ordinario di Economia rurale all’Università della Calabria, Don Mario Del Piano, direttore dell’Opera Salesiana di Locri, Piero Fantozzi, ordinario di Sociologia all’Università della Calabria, don Giuseppe Giovinazzo, presi«Di lui abbiamo dente Nuova Evangelizzazione di Locri e Pietro apprezzato la mitezza, Schirripa, direttore sanitario dell’Azienda Ospe- la voglia di rifarsi una daliera di Cosenza.

vita normale, l’orrore per ogni violenza, la lucidità e la preveggenza sui rischi che comportava il suo cognome»

L’appello dei docenti, della cooperazione sociale e dei sacerdoti

«Rapido giudizio per il figlio del boss Cordì: è cambiato» di Carmela Mirarchi LOCRI - Docenti universitari, esponenti della cooperazione sociale, sacerdoti: sono i firmatari di un appello alla magistratura per chiedere un rapido giudizio su Attilio Cordì, figlio di Antonio, detto "u ragiuneri", presunto capo della cosca omonima di Locri, morto per una grave malattia l’8 agosto del 2007. Attilio, responsabile del progetto Potamos Cooperativa Valle del Bonamico, una delle strutture volute dall’ex vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, è stato arrestato il 16 settembre del 2009, nell’ambito dell’operazione Shark che ha decapitato la cosca Cordì, ed è tuttora detenuto. «Tutti noi, parecchi con Attilio, responsabile del una certa assiduità - è scprogetto Potamos è ritto nel testo dell’appello - abbiamo frequentato stato arrestato nel 2009, Attilio Cordì nel periodo in cui ha portato avanti il nell’operazione Shark suo percorso di incluche ha decapitato la sione sociale all’interno della Cooperativa Valle cosca Cordì del Bonamico. Diluiabbiamoapprezzato la mitezza, la voglia di rifarsi una vita normale, l’orrore per ogni violenza, la lucidità e la preveggenza sui rischi che comportava il suo cognome e, infine, il traguardo del matrimonio e della paternità con una compagna ritrovata in Cooperativa. Alcune sue espressioni - prosegue il testo - ci hanno fatto riflettere ed imparare: "Voglio pagare le tasse",

che per lui e per noi ha significato la necessità di un percorso di inclusione portato avanti fino in fondo, fino al lavoro (anche in proprio) stabile e regolare, con tutti i diritti ed i doveri di cittadinanza che esso comporta; la convinzione che nessuno può essere escluso dalle politiche di inclusione, che ha significato per Attilio un’apertura di credito e di speranza anche verso chi si era macchiato di delitti di sangue contro i suoi congiunti. Poi è arrivato l’arresto - prosegue l’appello - che ci ha sconvolti. Il prolungamento di questa detenzione impone a noi suoi amici di chiedere un rapido giudizio, che possa restituire al circuito delle persone perbene e di buona volontà un uomo che, pur avendo sbagliato, ha saputo ai nostri occhi responsabilmente cambiare strada, diventando esempio in un cammino di riabilitazione e di riscatto della nostra terra». Tra i firmatari dell’appello ci sono Giovanni Attilio Cordì

Domani la presentazione ufficiale del Movimento Consumatori, associazione con 68 sedi in Italia REGGIO CALABRIA - Si svolgerà domani, alle ore 18,30 presso la sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale di Reggio Calabria, la presentazione ufficiale del Movimento Consumatori, associazione che vanta ben 68 sedi su tutto il territorio italiano. L’evento prevede, dopo i saluti del presidente Patrizia Arcuri e delle autorità ed istituzioni presenti, una serie di interventi e relazioni sulla fun-

zionalità dello stesso Movimento e su alcuni temi cari ai consumatori. Interverranno: il vice presidente del Movimento, Vincenzo Dascola che relazionerà sull’ organizzazione del Movimento di Reggio Calabria. A seguire Giuseppe D’Agostino e Giuseppe Foti presenteranno il sito web del Movimento e la relazione sugli "scopi statutari tra persone e mercato, educazione e formazione al consumo".

L’Ambasciatore La Tella mercoledì visiterà Reggio

L'Ambasciatore italiano in Argentina

REGGIO CALABRIA - L’Ambasciatore italiano in Argentina, Guido Walter La Tella,nostro concittadino, sarà nella città di Reggio mercoledì 21 luglio. Anche se la sua venuta nella città natale non ha i tratti della ufficialità,l’alto diplomatico avrà il piacere di recarsi in vita presso le autorità istituzionali per un cortese saluto. L’intera mattinata sarà infatti dedicati agli incontri con il Prefetto, Luigi Varratta, con il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Giuseppe Morabito ,con il Presidente del Consiglio Regionale della Calabria,Francesco Talarico e con il Sindaco della città, Giuseppe Raffa. Subito dopo,alle ore 12, l’incontro con i rappresentanti della delle testate giornalistiche e radiotelevisive presso la sala dei Lampadari in Palazzo San Giorgio. L’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Guido Walter La Tel-

la, è nato a Reggio Calabria il 21 novembre 1948, si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Milano nel 1971 ed è entrato in carriera diplomatica nel 1974. Tra gli incarichi ricoperti nel corso della carriera dal 1975 al 1983, dopo avere prestato servizio presso la Direzione Generale per la Cooperazione Culturale Scientifica e Tecnica è Secondo Segretario a New Delhi, e Secondo Segretario e poi primo Segretario Commerciale a Londra. Nel 2006 è consigliere diplomatico del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. L’ultimo incarico del Ministro Plen. La Tella, lo trova impegnato quale "soussherpa" del G8 presso la Direzione generale per la Cooperazione economica e finanziaria multilaterale, partecipando attivamente alla preparazione dei vari vertici del G8.


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Giulio De Mitri, Linea blu, 2006

Quinta edizione della rassegna d’arte contemporanea pugliese. Il tour approda a Brindisi e Taranto

I miraggi di Intramoenia extra art Maria Luisa Prete È diventato un appuntamento tradizionale e atteso per il prestigio dei nomi in gioco e per la qualità delle opere proposte. Un grande traguardo considerando che è solo la quinta edizione. Intramoenia extra art, la rassegna d’arte contemporanea anche quest’estate invade creativamente i manieri pugliesi in una sinergia sempre azzeccata tra antico e moderno. Dopo Castel del Monte (2005), i castelli della Daunia (2006), quelli del Salento (2007) e in terra di Bari (2008/9), il tour arriva a Brindisi e Taranto e porta in scena l’edizione intitolata Miraggi. Direttore che vince non si cambia, quindi si conferma ancora l’estro di Achille Bonito Oliva, affiancato dalla curatrice generale Giusy Caroppo. Prima scelta

Direttore che vince non si cambia, quindi si conferma ancora l’estro di Achille Bonito Oliva affiancato dalla curatrice generale Giusy Caroppo decisiva per l’edizione 2010 è quella dei luoghi. «Sono gli ultimi del circuito individuato nelle diverse province pugliesi e sicuramente i più ricchi di sfaccettature – spiega la Caroppo – sicuramente i siti meno legati al turismo, Brindisi e Taranto sono, come ha più volte detto il nostro governatore Nichi Vendola - "le nostre città ferite", note per i problemi legati all’inquinamento, all’energia, al lavoro, ai cattivi bilanci amministrativi, per questo abbiamo voluto "sovresporre" queste città insolite, ma ricche di spunti. Spunti rintracciabili proprio nel titolo di questa tappa, Miraggi, che evoca molteplici interpretazioni riconducibili sia a effetti fisici e fenomenici, come quelli generati dalla luce sulla terra e sull’acqua, sia a realtà immateriali intese come illusioni, seguendo le tracce dettate da tematiche leggere come l’apparizione, la meraviglia e dall’urgenza sociale: la terra promessa dei migranti, il superamento

«La Puglia e il sud Italia – dice la curatrice Caroppo – con le pareti di pietra il mare e la campagna sono per gli artisti una calamita e uno stimolo alla creatività» della precarietà del lavoro e dell’esistenza, la censura culturale, le questioni ecologiche planetarie». Temi complessi e contemporanei declinati in luoghi carichi di storia. «L’antico dona calore all’arte contemporanea – continua la curatrice – il pubblico di Intramoenia extra art amalgama un target alto e raffinato a gente comune, famiglie curiose di accostare un’arte distante con lo stimolo di scoprire il castello, l’antico palazzo, il frantoio ipogeo, i reperti archeologici. Scoprono invece un mondo intrigante, misterioso, stimolante che, grazie all’alta qualità degli artisti non delude, anzi avvicina, complice l’ingresso gratuito e un attento apparato didattico bilingue. Ma è anche uno stimolo per gli artisti, specie gli stranieri che accettano ben volentieri i nostri inviti. La Puglia e il sud Italia con le pareti di pietra, il mare e la campagna, sono per loro una calamita e uno stimolo alla creatività». Il percorso espositivo disegna traiettorie non prevedibili. «L’emozione non è programmabile - conclude la Caroppo - e queste sono mostre dove luoghi e opere offrono emozioni uniche, la chiave di lettura è solo una pallida guida».

Andrei Molodkin, "Le Rouge et le noir", 2009

Matteo Basilè, "The dream", 2005

Le location individuate per il tour 2010 di Intramoenia extra art sono estremamente suggestive. Le mostre dell’edizione Miraggi si articolano tra il castello Alfonsino di Mare, una complessa opera fortificata costruitasull’isoladiSant’Andrea,all’imboccatura del porto esterno di Brindisi; il castello Episcopio di Grottaglie, dimora residenziale arcivescovile risalente alla fine del XIV secolo; il castello Aragonese, il cui primo nucleo risale al 916 e che occupa con la sua pianta quadrangolare e il

vasto cortile centrale, l’estremo angolo dell’isola su cui sorge il borgo antico della città di Taranto. Le mostre coinvolgono artisti di fama internazionale insieme a emergenti italiani invitati a confrontarsi con gli straordinari spazi degli antichi luoghi in un felice corto circuito tra storia e contemporaneità. L’evento si avvale della direzione scientifica di Achille Bonito Oliva ed è ideato e curato da Giusy Caroppo. Fino al 13 settembre. Info: www.intramoeniaextrart.it.


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Joan Mirò: alla scoperta dei suoi universi fantastici In Maremma quattro esposizioni dedicate al maestro spagnolo fino al 17 ottobre Emma Martano S’intitola Joan Mirò. Universi magic, racconti fantastici di un esploratore di sogni l’evento estivo che invade la Maremma. Dal 18 luglio al 17 ottobre in quattro sedi museali della provincia di Grosseto una mostra unica e al tempo stesso quattro mostre in contemporanea e un solo grande progetto espositivo. Al Museo archeologico e d’arte della Maremma di Grosseto, alla pinacoteca civica Amedeo Modigliani di Follonica, alla Fortezza Orsini di Sorano e alla Raccolta d’arte di palazzo Nerucci di Castel del Piano, infatti, saranno allestite quattro mostre sulla produzione grafica del grande artista catalano. Quasi duecento opere tra illustrazioni di libri e grafica per un

Joan Mirò, Meraviglie con variazioni, 1975

grandioso racconto fantastico. Curato da Maurizio Vanni e organizzato dalla Rete museale della provincia di Grosseto, l’evento espositivo accompagna il visitatore in un percorso attraverso gli "universi" di Mirò, e al tempo stesso alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli e incantati della Maremma. La mostra presenta due aspetti della produzione artistica, la grafica e l’illustrazione di libri appunto, da considerarsi tutt’altro che secondari nella produzione dell’artista. Nell’incisione lo spagnolo trovò infatti il medium pertinente a manifestare gli aspetti più inaspettati del suo modo di intendere la vita. La carta diventa un mezzo particolarmente adatto a creare immagini e composizioni che non avrebbe potuto ideare in altri modi. La sua grafica offre la possibilità di comprendere appieno la sua grande inventiva. Info: www.museidimaremma.it.

Gli eventi tragici del secondo conflitto mondiale sono rielaborati dall’artista in un linguaggio colto, dalla grande carica simbolica

Anselm Kiefer, il cantore in tensione critica con la storia Ornella Mazzola "La storia non è magistra di niente che ci riguardi", scriveva Eugenio Montale. Per Anselm Kiefer non è così. Nato in Germania in un anno chiave, il 1945, si sente chiamato in causa dalla storia in prima persona e tutta la sua arte, che dagli anni Ottanta accoglie le suggestioni del neoespressionismo tedesco, è in forte tensione critica con gli eventi tragici del secondo conflitto mondiale, rielaborati in un linguaggio iconografico colto, dalla grande carica simbolica. Elementi della tradizione biblica e cabalistica, della filosofia antica, della mitologia classica e germanica, dell’astronomia, prendono forma su

grandi tele dai densi impasti di colori prevalentemente bruni e grigi con inserti di sabbia, piombo, paglia, foglie o altro, delineando spazi deserti o paesaggi devastati, propri dei nostri giorni o di epoche primordiali. Un elemento chiave degli interessi filosofico-religiosi di Kiefer è quello delle gerarchie angeliche, che attinge al pensiero di Dionigi l’Aeropagita, sintesi, sul finire del V secolo, di cristianesimo e neoplatonismo. E proprio "Die ordnung der engel", La gerarchia degli angeli, è il titolo della mostra in corso alla galleria Lorcan O’Neill di Roma. L’opera che dà il titolo all’intera esposizione è la nuova versione dello stesso tema trattato in due opere omonime degli anni Ottanta, con caratteri,

pur con qualche variante, ricorrenti: l’idea della discesa e della risalita, in un movimento circolare che allude al ritorno all’unità cosmica originaria ed è reso anche attraverso simboli. Nelle precedenti versioni l’elica il serpente, la scala - che qui ritorna nel quadro "Jakobs Traum"- a cui fa riscontro, in quella del 2010, un elemento materico nuovo fissato sulla tela, il vestitino di lino dalle maniche allargate a mo’ di ali. Nell’ultimo "Die ordnung der engel" abitini di varie dimensioni, anche minuscoli, fluttuano verso l’alto e il basso, vaghe allusioni a presenze umane che si ripetono, con una eccezione, in tutte le grandi composizioni in mostra, riducendosi in due casi a un unico abito che campeggia in-

Anselm Kiefer, Regina coeli, 2010

quietante in mezzo alla tela. Ed è ancora un abito a rappresentare un altro tema caro all’artista, quello della femminilità, nell’ultima scultura della serie dedicata alle donne dell’antichità. Sovrane, maghe, divinità, poetesse, questemisteriosepresenze-assenze che popolano l’immaginario di Kiefer sono evocate dalla veste-scultura bianca, vuoto si-

mulacro di sposa su cui spiccano elementi organici e inorganici: ora è la volta dei metalli, in cerchi concentrici e sfere che rimandano a sole e luna in orbita attorno alla terra. Così ci appare la Regina coeli, singolare contrappunto al carcere omonimo, per una curiosa coincidenza a pochi passi da lei. Fino al primo settembre. Info: www.lorcanoneill.com.

Fabrizio Musa parte da scene di film per realizzare acrilici su tela

Interpretare sogni cinematografici Tra gli artisti evocati troviamo registi come Bertolucci Monicelli Stanley Kubrick e attori come Anna Magnani Al Pacino e Pierce Brosnan

Annarita Guidi Sospensione dell’incredulità e del tempo, partecipazione vicaria, raddoppiamento della vita. E sogno. Questo è il cinema. Ed è da un’angolazione onirica che lo guarda Fabrizio Musa, con la sua personale L’interpretazione di un sogno. L’artista (tra i suoi lavori più recenti, la personale "Tribute to Terragni" al Parlamento europeo di Bruxelles, i "wall paint" realizzati a Como e la partecipazione a collettive come il premio Cairo communication) parte da un’elaborazionediimmaginitratte da scene di film per realizzare, attraverso la stratificazione di co-

Fabrizio Musa

lori, acrilici su tela dai toni decisi, violenti. Tra gli artisti evocati da Musa troviamo registi come BernardoBertolucci,MarioMonicelli, Stanley Kubrick e attori come Anna Magnani, Al Pacino, Clarck Gable, Pierce Brosnan.

Il progetto, curato da Emanuela Orsini e Roberta Perucci, si muove dalla galleria Arte in movimento (sede della mostra) alla fortezza Firmafede di Sarzana, dove trova spazio il linguaggio dell’architettura con i Monotipi di Fabrizio Musa. Doppia personale dunque per l’artista di Como: l’appuntamento con il vernissage di L’interpretazione di un sogno: il cinema ha avuto luogo sabato 10 luglio in galleria, quello con l’inaugurazione di Monotipi è domenica 11 luglio alla fortezza Firmafede. Fino al 2 agosto, galleria Arte in movimento (via Sobborgo Emiliano 50), fortezza Firmafede (via Cittadella), Sarzana.

Tra i suoi lavori più recenti "Tribute to Terragni" al Parlamento europeo di Bruxelles e i "wall paint" realizzati a Como


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Norma (Cameron Diaz) riceve la visita di uno sconosciuto (Frank Langella) con una curiosa proposta su una scatola recapitata qualche ora prima. Dal 21 luglio sui nostri schermi

L’indecifrabile "box", la scatola di Kelly da un racconto di Richard Matheson Francesco Molica Tutto cominciò con quel coniglio antropomorfo che parlava agli incubi ad occhi aperti di un liceale disadattato. Il film in questione, l’esoterico fantathriller che risponde al nome di Donnie Darko, tra il 2001 e il 2004 ha forzato il cordone sanitario che stringe d’assedio i circuiti del cinema indipendente, ottenendo inaspettatamente la patente di "cult movie" da pubblico e critica unanimi. Con la proiezione fuori concorso al Festival di Venezia a far da ciliegina sulla torta. Il suo architetto, il giovane cineasta statunitense Richard Kelly, ha letto però l’improvviso successo come un assegno in bianco per mettere su pellicola ogni "mostro" della sua creatività. Così nel 2006 è spuntato "Southland tales", il suo secondo lungometraggio, pastrocchio post-apocalittico da 17 milioni di euro che in pochissimi hanno osato vedere al cinema e molti di meno hanno capito. Come bruciare una carriera promettente in 140 minuti di pura entropia. La seconda chance per Kelly è fortunatamente (per lui) giunta con "The Box", dal 21 luglio sui nostri schermi. Il regista ha recuperato dalla soffitta un brillante racconto (Button, Button) di Richard Matheson . Quindi lo ha plasmato a sua immagine e somiglianzaappesantendoloconintuizioni più lynchiane di Lynch. Il risultato è controverso. Siamo da qualche parte in Virginia nel 1976. Norma (Cameron Diaz) riceve la visita di uno sconosciuto (Frank Langella) il quale le fa una

La locandina

Il cineasta statunitense ha recuperato Button Button. Lo ha plasmato a sua immagine e somiglianza con intuizioni lynchiane Una scena del film

curiosa proposta su una scatola recapitatale qualche ora prima. Se premerà il pulsante rosso all’interno del "box" verrà ricompensata con un milione di dollari, ma contemporaneamente una persona a lei estranea, da qualche parte nel mondo, morirà. Nella novella di Matheson, pubblicata su Playboy, quando la donna deciderà di spingere il bottone il sipario scenderà sulla morte del marito. "Credevi davvero di conoscerlo?", le domanderà il visitatore nel corso dello struggente epilogo. Kelly, invece, calcia il resto della trama nella parte di campo della fantascienza, quasi a ridosso della porta gelosamente sorvegliata dagli sceneggiatori di X-files. L’ombra degli alieni, o di una qualsivoglia presenza non umana, si allunga sull’indagine gravida di trappole e misteri che Norma e il marito Arthur (James Marsden) condurranno per scop-

rire cosa si cela dietro il sadico gioco della scatola. E le domande senza risposta si ammucchiano. Un po’ troppe per scagionare una pellicola girata con perizia invidiabile e sceneggiata con altrettanto talento.

Camilleri e Lucarelli, strana coppia per il giallo Acqua in bocca Margherita Criscuolo

Kelly calcia il resto della trama nel campo della fantascienza, quasi a ridosso della porta sorvegliata dagli sceneggiatori di X-files

Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli

In libreria dal 23 giugno, Acqua in bocca è il giallo all’italiana che sta riscontrando grande successo di pubblico. Edito da Minimum fax e scritto da Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, ha come protagonisti il commissario Salvo Montalbano e l’ispettore Grazia Negro, per la prima volta insieme nella risoluzione di un caso. La felice coincidenza non si giustifica però con una banale operazione di marketing. Come afferma l’editore di Minimum fax Daniele di Gennaro «il libro è legato a un’iniziativa benefica a favore della onlus san Damiano e "Papayo" e i ricavati delle vendite saranno utilizzati per finanziare due asili in Madagascar e in Sierra Leone». Perché non comprarlo, allora, appassionati di gialli e non, per un’avvincente lettura sotto l’ombrellone? Il progetto è nato durante le riprese del documentario sul mestiere di scrivere, A quattro mani di Matteo Raffaelli - prodotto dalla casa editrice e dai Rai tre nel 2007 - quando, durante una pausa dalle riprese, di Gennaro ironizzò tirando in ballo i due ce-

lebri protagonisti di "spy stories". Alla fine Camilleri giocò la carta vincente dello scambio epistolare e il giallo iniziò a prendere forma. Al centro della vicenda l’omicidio di una donna trovata morta con un pesciolino in bocca alla stazione di Bologna per il quale l’ispettore Negro, capendo di non trovarsi di fronte a un caso di quotidiana amministrazione, necessita della collaborazione del collega di Vigata, paese della Sicilia di cui era originaria anche la vittima. L’indagine viene condotta attraverso lo scambio di missive, ritagli di giornale, rapporti e verbali e, man mano che evolve, i due segugi capiscono di avere a che fare con i servizi segreti deviati, rischiando dunque loro stessi. Pagine travolgenti e ricche di suspense che chiamano il lettore a partecipare in prima persona e che si concludono con un finale mozzafiato. Un esperimento ha dato vita a una collaborazione letteraria senza precedenti, quella tra Camilleri e Lucarelli che, non a caso, l’editore di Gennaro ha definito "vulcani".


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Ora d’ozio in Costa Smeralda: se la mondanità sposa la cultura Tra gli eventi in programma il 31 luglio il recital Una piccola ape furibonda, omaggio ad Alda Merini Sabrina Murano

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Bici e poesia lungo le rive del fiume Po Zoe Bellini Dopo due edizioni del "Sicilia poetry bike", la poesia in bicicletta approda lungo il corso del fiume Po percorrendo Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Riproposto l’originale format d’incontri e condivisione di poesia, arti, territori e tradizioni. La programmazione prevede per ogni tappa un evento/sosta con artisti locali attraverso

Ciclo poetica 2010 Porto Cervo

Quando la mondanità sposa la cultura. Con questo felice connubio prosegue l’estate in Costa Smeralda. Tutto merito di Ora d’ozio, festival di eventi, partito le scorso luglio e che proseguirà fino al 18 agosto con appuntamenti da non perdere. Il più interessante è in programma il prossimo 31 luglio. Si tratta di uno spettacolo per ricordare una delle più irriverenti ed emozionanti poetesse del Novecento italiano e della contemporaneità: a Porto Cervo Giovanni Nuti, con la partecipazione straordinaria di Lucia Bosè, presenta Una piccola ape

furibonda, recital di poesie e canzoni dedicato ad Alda Merini. Nella piazzetta di Porto Cervo alle 22.00 l’attrice milanese leggerà i versi della poetessa, più volte candidata al Nobel per la Letteratura, alternandosi al cantautore toscano che presenterà le sue canzoni-poesie, frutto della collaborazione durata 16 anni con la Merini, tra cui gli otto inediti contenuti nel disco omonimo uscito il 21 giugno. Durante il recital saranno accompagnati da Daniele Ferretti al pianoforte, Simone Rossetti Bazzaro al violino, Davide Eusebi alle percussioni, Massi-

mo Germini alla chitarra, Raffaele Kohler alla tromba, con Fausto Dasè come fonico di sala, con la regia di Marco Rampoldi e la produzione di Sagapò Music. Le serate del festival sardo propongono altre chicche. Il 18 lugliol’armatoreVincenzoOnorato mostra il suo animo romantico presentando il romanzo Quando saremo vento sulle onde del mare. Il 21 appuntamento con Tiziana Bracci e il suo Cambia il tuo pensiero per cambiare la tua vita. Il 17 agosto la regista Lina Wertmüller metterà a nudo la sua

anima di donna e artista. Il 23 luglio alla Tomba dei giganti spettacolo teatrale Lo specchio di Borges diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory con musiche di Astor Piazzolla. Il 25 luglio concerto di mezzanotte con Cesare Picco e l’11 agosto all’alba l’attore Enzo Decaro recita Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach sulla spiaggia di Capriccioli. La notte del 14 agosto i Malina Mai regalano un omaggio musicale a Fabrizio De Andrè. Sullo sfondo del concerto alcune immagini inedite del cantautore tratte dal suo album di famiglia.

L’astrofisica vince il premio di cultura politica intitolato a Spadolini

Premio Castiglioncello alla Hack Premiata per il volume Libera scienza in libero Stato. Recita la motivazione: costituisce un autentico manifesto dell’impegno personale di un’intera vita

Luca Rento L’astrofisica Margherita Hack con il volume Libera scienza in libero Stato (edizioni Rizzoli) ha vinto il premio Castiglioncello, sezione di cultura politica, intitolato a Giovanni Spadolini, giunto alla V edizione. Il libro della Hack, sottolinea la giuria del premio, ’’contiene già nell’arguzia del titolo la parafrasi della celebre frase di Camillo Benso di Cavour, tesa a separare in modo netto la sfera religiosa da quella politica e civile, rappresenta una coraggiosa e ferma denuncia degli ostacoli che nel nostro paese si frappongono allo svilup-

Margherita Hack

po della ricerca e del progresso scientifico, e costituisce un autentico manifesto dell’impegno personale di un’intera vita dedicata allo studio della scienza e alla difesa della libertà della ricerca’’. I premi speciali sono andati invece a Giuliano Amato, presidente del Comitato dei Garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, studioso, giurista, politico, ’’uomo delle istituzioni, per la tutela dei valori irrinunciabili dell’unità nazionale’’, recita la motivazione, e anche a Paolo Galluzzi, attuale direttore del Museo Galileo di Firenze ’’per avere mostrato a tutti col Museo Galileo l’affascinante mondo della scienza’’.

reading, performance ed altro in luoghi e orari prestabiliti. Si parte il 2 agosto da Torino proseguendo poi, il 3, alla volta di Frassineto Po per arrivare in Lombardia il 4 agosto con la tappa di Pavia e toccare Piacenza il 5, percorrendo la via Emilia fino a Parma il 6 agosto. Dopo la tappa di San Benedetto Po di sabato 7 agosto, si converge su Ferrara domenica 8, e infine raggiunge Chioggia il 9 agosto per un congedo lungo il lido, alla volta di Venezia, il giorno successivo. A fianco dei due ciclo-poeti, Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, a comporre il nucleo ciclistico, anche il fotografo Claudio Cravero e la docente universitaria Daniela Fargione. Bicicletta, quindi, intesa sempre più ampiamente come "strumento poetico per la specifica visione del mondo che essa induce", così come il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, ha voluto commentare questa iniziativa. La novità più saliente di questa edizione è l’aggregazione d’iscritti tramite il Circolo dei lettori di Torino (Info: 0114326827), che durerà per tutto il mese di luglio, con convenzioni e assistenza per seguire l’intera rassegna. Infine, durante l’intero tour, tutti i partecipanti sono invitati a conservare pensieri, impressioni o altro in forma scritta relativamente all’esperienza condivisa.



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APPUNTAMENTI “Buone vacanze E…state in salute” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari ALTOMONTE Festival Euromediterraneo-Altomonte 2010 Lunedì 26 luglio si alza il sipario sul Festival Euromediterraneo-Altomonte 2010. Lunedì 26 luglio, esordio affidato, dunque, a Ficarra & Picone e a Mr. Forest insieme per due ore di risate, accompagnati dallo stand up Gianluca Belardi e dal pianista Lele Micò. Il surreale duo comico siciliano e il mago più folle e incompetente della tv si incontrano sulle tavole del palcoscenico con “Il Summer Night live”. Domenica 1 agosto , si continua con la danza e con Raffaele Paganini.

CARIATI

Il 23 luglio dalle ore 20.00 piazza Duomo a Cropani sarà il palcoscenico della kermesse estiva "Buone vancanze E...state in salute" giunta alla sua seconda edizione e promossa dallaSezioneprovinciale di Catanzaro della Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) con il patrociniodelComune diCropani,alfine di promuovere la prevenzione per vincere il cancro. Dopo il successo dell’anno scorso, chehavistoun’alta partecipazione dipubblicoecritica e l’esibizione dalvivodiFranco Neri,l’eventosiripropone quest’anno con diversiospitid’eccezione e con un programma di tutto rispetto. L’eventosaràcondottodaVeronica Maya, presentatrice di Rai Uno,conlapartecipazionestraor-

Cariati Città della Tarantella 27ª Edizione Cariati Città della Tarantella 27^ Edizione. Prossimi appuntamenti fino al 21 luglio : oggi , ore 17.30, Cariati in bici - raduno ciclistico, ass. Uisp Cariati, Lungomare – Piazza dei Pescatori; mercoledì 21 luglio , ore 21.00, "La fortuna con l’effe maiuscola", commedia in prosa di E.De Filippo, ass. Amadeus – Compagnia Thalia, Centro Storico – Piazza Friozzi

Gregori unica tappa in Calabria.

CATANZARO

GASPERINA

Festeggiamenti di San Vitaliano Festeggiamenti in onore del patrono della città, San Vitaliano. Programma: Oggi – giorno quarto, “Una grande Contea muore” -, che prevede oltre alla Storia in vetrina e Vita al borgo medievale, un Grande corteo storico da Bellavista al San Giovanni. Alle ore 22.00, presso il piazzale del San Giovanni si terrà “Il giudizio dei posteri”, eventi e spettacoli di chiusura con giochi di fuoco per il Ritorno al passato.

Esposizione Nicola Raspa Dal 25 luglio al 15 agosto , nei locali di Via Mazzini 9/A, con il patrocinio del Comune, il pittore Nicola Raspa espone nuove opere.

Caffè delle Arti programmazione del mese di luglio Programma di luglio previsto dal Caffè delle Arti – servizio attivato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro – al Centro polivalente di via Fontana Vecchia. Venerdì 23 luglio , è in programma il concerto del cantautore siciliano Toti Poeta. Domenica 25 , è prevista invece la proiezione del documentario “Principesse e sognatori nelle strade del Guatemala” a cura dell’associazione Amistrada.

ISOLA DI CAPO R. Concorso Ercole dello Jonio Sabato 31 luglio presso l’anfiteatro dell’acquario della Riserva Marina di Capo Rizzuto, si terrà Ercole dello Jonio - Concorso nazionale di cultura fisica e sviluppo muscolare VIII° edizione. Pesatura ore 17.00. Gara ore 21.00.

MAIDA

Musical "Il Mondo di Patty" Domenica 25 luglio , arriva a Catanzaro il musical "Il Mondo di Patty" con la protagonista della telenovela argentina Laura Natalia Esquivel nei panni di Patty Castro, allo stadio di Catanzaro alle ore 21.00, unica data in Calabria promossa dalla Provincia di Catanzaro in collaborazione la Ruggero Pegna show-net.

Due Mari Summer Festival Programma Due Mari Summer Festival, presso il centro commerciale "Due Mari": oggi , alle ore 19.00, "Due Mari: Bellezza e Moda", lo stilista calabrese Anton Giulio Grande, presenterà gli abiti della collezione estate, con la partecipazione di Denny Mendez. A seguire semifinale del concorso Miss Calabria Sposi; 24 luglio/7 e 28 agosto , ore 21.00, "Balliamoinsieme?",estatedanzantecon V&V dance school; 25 luglio e 14 agosto , ore 19.00, "Stessa spiaggia...stesso mare"; 8 agosto , ore 19.00, "Bruce - Ketta", direttamente da Zelig. Dal 16 al 26 agosto , "Pepp’Art", esposizioni, degustazioni e laboratori, a base di peperoncino.

Concerto di Dalla - De Gregori La Media Service Produzione spettacoli di Maurizio Rafele, comunica che il 4 agosto , alle ore 21.30, presso l’area Magna Grecia di Catanzaro Lido, si terrà il concerto di Dalla - De

Presentazione “Comuni Insieme 2010” Giorno 20 luglio , alle ore 10.30, presso la sala stampa del Centro Commerciale Due Mari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della

dinariadell’attoreDanielePecci,in veste di testimonial della serata e l’esibizione della comica Emanuela Aureli, volto noto della tv. Non solo spettacolo ma anche pre-

venzione della salute con la "dieta mediterranea". Durante la manifestazione infatti i presenti potranno

manifestazione “Comuni Insieme 2010” 10ª edizione.

MONTEPAONE "Bob Sinclar" al Tempio di Atlantide Domenica 1 agosto , la Play Music Promotiopresentaungrandeevento che vedrà ospite per la prima volta in Calabria "Bob Sinclar". La location che ospiterà l’evento è il Tempio di Atlantide, storica discoteca, a Montepaone Lido.

PALMI Spettacolo musicale "Cilea mon amour" Oggi , alle ore 22.00, presso il teatro all’aperto località Motta, si terrà la prima nazionale "Cilea mon amour" spettacolo musicale, rivisitazione in chiave jazzistica dell’opera di Cilea.

PIANOPOLI 2ª Sagra del Cinghiale La squadra cinghiale n.1 con l’amministrazionecomunaleelacollaborazione dell’associazione Libera Caccia sezione comunale "F. Talarico" organizzano la 2^ Sagra del Cinghiale che si svolgerà domenica 25 luglio , dalle ore 19.00 in poi, su Corso Roma. Degustazione di piatti a base di cinghiale accompagnati da ottimo vino.

POLISTENA 2ª Edizione di Ius Sanguinis Al via la presentazione della 2^ edizione di Ius Sanguinis. La prima della stagione estiva è prevista per lunedì 19 luglio , alle ore 21.30, nei giardini della Villa comunale di Polistena (Rc). La serata, avrà come titolo “giustizia, legalità e giornali-

degustareunriccobuffetinappostiti stand dove verrà offerto un menu a base di pasta, pesce, carne bianca ediversitipidiverdure.Iprodottisaranno preparati con l’olio extravergine d’oliva, alimento principe per la lotta ai tumori. La prevenzione nasce a tavola e la dietamediterranea è l’ideale per mantenere un corretto regime alimentare. In piazza saranno presenti i volontari Lilt con il loro stand per distribuire opuscoliinformativi sul corretto stile di vita e sulla sana alimentazione. Sarà possibileversareun libero contributoperlaprevenzione oncologica contribuendoattivamenteadaiutarelasezione provincialeLiltdiCatanzaronell’attivitàdiprevenzione.

smo”, parteciperanno, oltre ai rappresentanti istituzionali e a Paola Bottero, il giudice Romano De Grazia e Mario Congiusta, con lapartecipazione straordinaria del giornalista e scrittore Sergio Stimolo in qualità di moderatore.

REGGIO CALABRIA "Incontri al Chiostro 2010" dell’associazione Anassilaos Programma Associazione Anassilaos/Incontri al Chiostro San Giorgio al Corso alle ore 21.00. Oggi , ore 21.00, IV Centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Recital di testi (testimonianze, versi, notizie) raccolti da Daniela Pericone. Immagini e video a cura di Giacomo Marcianò.

ROSSANO Rossano la Bizantina......d’estate 2010 L’assessorato turismo, spettacolo e manifestazioni culturali presenta Rossano la Bizantina......d’estate 2010. Programma: ogni sabato e domenica fino al 28 agosto , ore19.00/24.00, presso l’Anfiteatro Viale Mediterraneo- mercatinoartigianato a cura ass. Creare Insieme con Fantasia; fino ad oggi , ore 20.00/22.00, presso il Castello S. Angelo,collettivadipittura:espongono S. Campana, G. Cuda e M. Stasi; dal 19 al 25 luglio , ore 20.00/22.00, presso il Castello S. Angelo, collettivadi pittura - espongono: E. Graziano, N. Casazza e G. De Stefano; oggi , ore 21.30, presso il Castello S.Angelo, Scuola di Danza the Art of ballet a cura di Margherita Mingrone; giovedì 22 luglio , ore 21.30, in Piazza Steri, Festival della Danza a cura ass. Artisti;

SARACENA Estate a Saracena Città del moscato passito, d’estate. Programmazione socio-culturale e turistica 2010. Prossimi appuntamenti dal 25 luglio al 1 agosto : domenica 25 luglio , ore 17.30, sagra del cocomero, in Piazza Madonna della Fiumara; sabato 31 luglio , ore 18.00, rievocazione storica del matrimonio, Pro Loco - Sarucha - Centro Storico.

SQUILLACE Iª edizione del concorso letterario "Parole nel Vento" Venerdì 30 luglio , alle ore 20.30, nella suggestiva cornice del Castello di Squillace si svolgerà la serata di premiazione della prima edizione del concorso letterario "Parole nel Vento", voluto e promosso dall’amministrazione Provinciale di Catanzaro. La serata è condotta da Caterina Balivo.

TAVERNA Vis Musicae "La parola solidale" IX Edizione Ritorna Vis Musicae "La parola solidale", il Parco sonoro tra i Due Mari, in programma dal 29 al 31 luglio , a Taverna e Villaggio Mancuso. La manifestazione, giunta alla IX edizione, vanta la presidenza di Caterina Salerno e la direzione artistica di Paolo Scarnecchia. Tre giorni di eventi, di incontri con personalità ed artisti nazionali e internazionali, che gli organizzatori hanno voluto orientare su un unico fil rouge, la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.

TIRIOLO IVª Edizione del Festivalband Si terrà il 21 agosto , in Piazza Gioacchino da Fiore ("Quartiere") la Quarta edizione del Festivalband, il concorso musicale per band emergenti suddiviso in due categorie: Junior e Senior. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 luglio. Per informazioni: 339/7229717 www.festivalbandtiriolo.tk festivalband2007@libero.it facebook: festivalband tiriolo

VIBO VALENTIA Rassegna "Cantieri d’arte Urbana" Prosegue, oggi , in Piazza Diaz le serate artistico-musicali. La chiusura della manifestazione sarà affidata alla band di Pippo Lico. Presentazione raccolta del poeta calabrese Paolano Ferrantino Lunedì 19 luglio , alle ore 19.00, presso il Museo Archeologico Statale V. Capialbi, via Castello Normanno, il Sistema Bibliotecario Vibonese con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Dinami, soprintendenza archeologica della Calabria Monteleone – rivista di arte e cultura. Presentazione della raccolta del poeta calabresePaolanoFerrantinoDiario tra sentieri. Poesie 2004-2008 (Iride-Rubbettino ed.)



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