il domani

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Venerdì 18 Settembre 2009 Anno XII - Numero 257 Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA

MIRTO

MORANO

AMANTEA

COSENZA

COSENZA

Cecchino, possibile il reato di strage

Incidente stradale muore un infermiere

Truffa “tecnologica” alla legge 488

Valle Crati, udienza di fallimento

Partito democratico l’anomalia Pirillo

Giuseppe Prantera è in coma ed è ricoverato a Cosenza

Tragedia davanti all’ufficio postale

In una fabbrica, grazie all’assunzione dei lavoratori

Rinvio al prossimo 18 novembre

Nella mozione Franceschini un nuovo “caso”

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di Antonello Troya > Pag 31

di Oreste Parise > Pag 27

di Domenico Martelli > Pag 27

Dopo cinque anni di indagini su presunti illeciti nella gestione della depurazione in Calabria avviso di conclusione nei confronti di 40 indagati

Poseidone, notificata la chiusura dell’inchiesta Chiaravalloti: «Sono tranquillo, non ho nulla da temere». Callipo: «Una ritorsione» CATANZARO — Dopo cinque anni di indagini, l’inchiesta Poseidone su presunti illeciti nella gestione della depurazione in Calabria, giunge ad una prima conclusione. Il procuratore aggiunto di Catanzaro Giuseppe Borrelli ed il sostituto Paolo Petrolo, infatti, hanno chiuso le indagini emettendo l’avviso di conclusione nei confronti di 40 indagati ipotizzando, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, concussione, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, omessa denuncia, truffa, turbata libertà degli incanti. Nell'elenco degli indagati figurano, tra gli altri, l’ex presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti e assessore regionale all’Ambiente, Domenico Basile, del centrodestra, l’ex subcommissario per l'emergenza ambientale, Giovambattista Papello, e il neo direttore scientifico dell'Arpacal, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria, Francesco Nicolace, nominato il 4 agosto scorso. L'accusa più grave, associazione a delinquere, viene ipotizzata nei confronti di Chiaravalloti, Papello, Claudio Decembrini, e degli imprenditori Santo Lico e Vincenzo Restuccia. Secondo l'ipotesi dell'accusa, Chiaravalloti, nella sua qualità di commissario per l'emergenza ambientale, insieme a Papello e Decembrini, nella qualità di responsabile unico del procedimento, avrebbero alterato la regolarità delle gare di appalti pubblici nel settore della depurazione delle acque per far sì che fossero aggiudicate a Lico e Restuccia. Nei confronti di Basile viene ipotizzato il reato di concussione perché, secondo l'accusa, avrebbe fatto eseguire ispezioni “indebite” nello stabilimento Giacinto Callipo conserve alimentari di Vibo Valentia allo scopo di “punire” l'amministratore unico della società, Pippo Callipo, all'epoca presidente degli industriali calabresi. > Pag 16 e 17

LAMEZIA TERME L’Udc e la “campagna d’ascolto” LAMEZIA TERME — Prosegue con profitto la

“campagna d’ascolto” lanciata dall’Udc calabrese di Francesco Talarico. Positivo confronto con le organizzazioni sindacali. > Pag 25

REGIONE Guida ai diritti del Turista, proteste delle Associazioni CATANZARO — Dopo la pubblicazione della “Guida ai diritti del Turista” a cura dell’Assessore al Turismo, Gagliardi, le Associazioni dei Consumatori hanno protestato a Catanzaro, per la mancata convocazione da parte della Regione Calabria.

di Claudia Vellone > Pag 15

LA FOTO DEL GIORNO Kamikaze a Kabul, 6 italiani morti e 4 feriti Auto con 150 kg di esplosivo contro due veicoli della Folgore

PRIMARIE/REGIONE

Attentato nella capitale contro due blindati del contingente italiano. Le vittime erano tutti parà della Folgore, tra i 26 a i 37 anni. Ci sono anche quattro militari italiani feriti, insieme a 60 civili afgani. Le salme in Italia non prima di sabato. Napolitano: «Dolore e riconoscenza ai nostri militari». Berlusconi: «Cordoglio e solidarietà, sono caduti per la libertà». La Russa in Senato: «Infami e vigliacchi, non ci fermeranno». Karzai: «Grati agli italiani, non dimenticheremo mai».

CATANZARO — Il presidente della Regione Cala-

REGGIO CALABRIA

SQUILLACE

Sciopero regionale delle Ferrovie

Giovane beccato con droga in Basilicata

REGGIO CALABRIA — Ieri a Reggio la manifestazione relativa allo sciopero regionale nel settore dei trasporti. Un corteo, sul corso Garibaldi di lavoratori, provenienti da diversi centri della regione, che si sono portati a piazza Campagna dovè ha parlato il segretario regionale della Uil Roberto Castagna.

SQUILLACE — Nei giorni scorsi in territorio lucano un giovane catanzarese è stato sorpreso in possesso di hashish. Il giovane 23enne A. G. residente da tempo a Squillace stava percorrendo a bordo di un’Audi A5 l’A/3 quando è stato fermato presso una stazione di servizio per un controllo dalle fiamme gialle.

di Angela Latella > Pag 35

di Emilia Manco > Pag 23

REGGIO CALABRIA

NAVE DEI VELENI

Gioco d’azzardo al luna park

Le accuse del pentito Pecorella: lo sentiremo

REGGIO CALABRIA — Gioco d’azzardo al luna

CATANZARO — Le parole del “pentito dei veleni” rievocano i fantasmi di inchieste dalla vita breve, riportano al mistero dell’assassinio di Ilaria Alpi, e chiamano in causa l’ecomafia e la presunta complicità di politici e servizi segreti deviati. Per la Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti commessi nel ciclo dei rifiuti è dunque necessario sentire Francesco Fonti, l’uomo-chiave dell’inchiesta sulle “navi a perdere”. «Le affermazioni di Fonti sono di inaudita gravità; nessuna omissione o ritardo possono essere più tollerati», avverte il responsabile ambiente del Pd, Ermete Realacci. Il procuratore di Paola, Bruno Giordano, dopo aver incontrati i tecnici del Ministero dell’Ambiente, assicura che si faranno «presto» interventi a mare e sulla terraferma.

park. Lo ha scoperto la polizia amministrativa della questura di Reggio che ha denunciato all’autorità giudiziaria tre ambulanti. Il provvedimento è stato assunto nel contesto di una serie di controlli effettuati nell’area del Tempietto della città, dove, in occasione delle feste patronali, è stata allestita un’area ludica con le tradizionali giostre e giochi di varia natura. I tre ambulanti, di 56, 47 e 32 anni, avevano allestito delle bancarelle per il gioco dei dadi, “attrezzati mediante un tablò in plastica con i quattro assi simbolo del poker, fiches per le puntate e dadi, anche queste recanti sulle sei facce il simbolo del poker”. Il materiale in possesso dei tre ambulanti è stato sequestrato. di Antonio Latella > Pag 34

di Francesco Ciampa > Pag 14

Loiero: deciderò se candidarmi bria, Agazio Loiero, ritorna a parlare delle Primarie del Pd. «Quando sarà il momento - afferma il Governatore - deciderò se candidarmi o no». di Giuseppe Tetto > Pag 13


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