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Edizione Il domani dello sport

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Mercoledì 19 Ottobre 2011 > euro 1,00 > Anno XIV Nr. 288

Aquile virtuose oltre che capaci di vincere: zero cartellini rossi, è un bel primato

CAMPIONI di FAIR PLAY

IL PERSONAGGIO Antonio Nocerino, autentico “vagabondo” del calcio italiano meteora dell’Us... a pag. 16

CATANZARO

CASO KATE

RIFIUTI

Partita la caccia agli evasori dell’acqua . Due le task force scese in campo. Recuperati 22 mila euro che andranno nelle casse del Comune

Ieri la Commissione bicamerale a Crotone: in Calabria è fallita la gestione Commissariale Scopelliti: entro fine 2012 competenze alla Regione

Corbelli: oggi ci sarà l’udienza finale al Tribunale di Cosenza per annullare il provvedimento di espulsione, sospeso il7settembredopola richiesta di asilo

a pag. 26

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a pag. 37


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il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CLASSIFICHE SERIE A Totale

LA CLASSIFICA

12 12 11 11 10 10 9 9 9 8 8 8 8 6 5 5 4 4 4 2

Juventus Udinese Lazio Cagliari Napoli Palermo Parma Catania Chievo Genoa Milan Roma Fiorentina Siena Atalanta Novara Inter Bologna Lecce Cesena

In casa

Fuori casa

G

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

V

N

P

Gf

Gs

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 3 1 1 1 1 0

3 3 2 2 1 1 0 3 3 2 2 2 2 3 2 2 1 1 1 2

0 0 1 1 2 2 3 1 1 2 2 2 2 2 1 3 4 4 4 4

9 7 9 8 10 9 8 7 6 9 8 7 6 4 8 10 8 4 3 2

3 1 7 5 5 9 11 8 5 8 8 6 4 4 7 12 13 10 9 7

2 2 1 1 1 3 2 2 2 1 2 1 2 1 2 1 0 0 0 0

1 0 1 2 1 0 0 2 2 2 2 1 0 0 1 1 1 0 0 2

0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 2 3 2

7 4 3 2 4 9 5 4 5 5 7 5 6 3 3 6 0 1 1 2

2 0 3 1 3 5 3 2 3 2 3 4 2 1 1 6 3 5 6 5

1 1 2 2 2 0 1 0 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 1 0

2 3 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 2 3 1 1 0 1 1 0

0 0 0 1 1 2 2 1 1 2 2 1 1 1 1 2 3 2 1 2

2 3 6 6 6 0 3 3 1 4 1 2 0 1 5 4 8 3 2 0

1 1 4 4 2 4 8 6 2 6 5 2 2 3 6 6 10 5 3 2

IL PROSSIMO TURNO 8ª giornata

Bologna Cagliari Fiorentina Inter Juventus Lecce Parma Roma Siena Udinese

-

Lazio Napoli Catania Chievo Genoa Milan Atalanta Palermo Cesena Novara

MARCATORI

Dom 20:45 Dom 15:00 Sab 18:00 Dom 15:00 Sab 20:45 Dom 15:00 Dom 15:00 Dom 15:00 Dom 15:00 Dom 15:00

dom 23 ottobre ore 15:00 Cagliari vs Napoli

Palacio (Genoa-1) 5 gol 5 Klose (Lazio) 5 Giovinco (2-Parma). 4 Denis (1-Atalanta) 4 Osvaldo (Roma) 4 Di Natale (1-Udinese) 3 Cerci (Fiorentina) 3 Milito (2-Inter) 3 Marchisio (Juventus) 3 Hernanes (3-Lazio) 3 Cavani (Napoli) 3 Rigoni (2-Novara) 3 Miccoli (Palermo) 2 Lodi (1-Catania) 2 Cambiasso (Inter) 2 Cassano (Milan) 2 Campagnaro (Napoli) 2 Hamsik (Napoli)

PENALIZZAZIONI: Atalanta -6;

Girone A Partite

SERIE B LA CLASSIFICA Torino Sassuolo Padova Pescara Reggina Sampdoria Bari Brescia Varese Livorno Grosseto Cittadella Verona H. Albinoleffe Crotone Nocerina Juve Stabia Empoli Modena Gubbio Vicenza Ascoli IL PROSSIMO TURNO 11ª giornata Verona Albinoleffe Empoli Grosseto Juve Stabia Modena Padova Pescarai Reggina Sampdoria Gubbio

-

Nocerina Crotone Sassuolo Brescia Bari Livorno Vicenza Ascoli Varese Cittadella Torino

26 20 20 19 17 17 17 16 15 15 14 13 12 10 9 9 7 7 7 7 7 2

Manchester City - NAPOLI Villarreal - Bayern Monaco Bayern Monaco - Manchester City NAPOLI - Villarreal Manchester City - Villarreal NAPOLI - Bayern Monaco Bayern Monaco - NAPOLI Villarreal - Manchester City Bayern Monaco - Villarreal NAPOLI - Manchester City Manchester City - Bayern Monaco Villarreal - NAPOLI

1-1 0-2 2-0 2-0 2-1 1-1 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Classifica

INTER - Trabzonspor Lille - CSKA Mosca CSKA Mosca - INTER Trabzonspor - Lille CSKA Mosca - Trabzonspor Lille - INTER INTER- Lille Trabzonspor - CSKA Mosca CSKA Mosca - Lille Trabzonspor - INTER INTER - CSKA Mosca Lille - Trabzonspor

Bayern Monaco

0-1 2-2 2-3 1-1 3-0 0-1 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

7 2 1 0 5 1 1 2 0 4 2

INTER

6 2 0 1 4 3

2-0 0-0 1-1 2-0 19/10 19/10 1/11 1/11 23/11 23/11 6/12 6/12

Ajax

4 1 1 1 2 3

4 1 1 1 5 6

Lione

4 1 1 1 2 4

0 0 0 3 1 5

Dinamo Z.

0 0 0 3 0 5

Girone G Partite

Borussia D. - Arsenal Olympiacos Pireo - Marsiglia Marsiglia - Borussia D. Arsenal - Olympiacos Pireo Olympiacos Pireo - Borussia D. Marsiglia - Arsenal Arsenal - Marsiglia Borussia D. - Olympiacos Pireo Marsiglia - Olympiacos Pireo Arsenal - Borussia D. Borussia D. - Marsiglia Olympiacos Pireo - Arsenal

1-1 0-1 3-0 2-1 19/10 19/10 1/11 1/11 23/11 23/11 6/12 6/12

Girone H Partite

Apoel Nicosia - Zenit San Pietr. Porto - Shakhtar Donetsk Shakhtar Donetsk - Apoel Nicosia Zenit San Pietr. - Porto Porto - Apoel Nicosia Shakhtar Donetsk - Zenit San Pietr. Zenit San Pietr. - Shakhtar Donetsk Apoel Nicosia - Porto Shakhtar Donetsk - Porto Zenit San Pietr. - Apoel Nicosia Apoel Nicosia - Shakhtar Donetsk Porto - Zenit San Pietr.

2-1 2-1 1-1 3-1 19/10 19/10 1/11 1/11 23/11 23/11 6/12 6/12

Barcellona - MILAN Viktoria Plzen - Bate Borisov Bate Borisov - Barcellona MILAN - Viktoria Plzen Barcellona - Viktoria Plzen MILAN - Bate Borisov Bate Borisov - MILAN Viktoria Plzen - Barcellona Bate Borisov - Viktoria Plzen MILAN - Barcellona Barcellona - Bate Borisov Viktoria Plzen - MILAN

2-2 1-1 0-5 2-0 19/10 19/10 1/11 1/11 23/11 23/11 6/12 6/12

Classifica

Classifica

Pt V N P Gf Gs

Pt V N P Gf Gs

Pt V N P Gf Gs

Pt V N P Gf Gs

9 3 0 0 8 0

Otelul Galati

Classifica

Classifica

1 2 0 6 4

Basilea

Girone F Partite

Chelsea - Bayer Leverkusen Genk - Valencia Valencia - Chelsea Bayer Leverkusen - Genk Chelsea - Genk Bayer Leverkusen - Valencia Valencia - Bayer Leverkusen Genk - Chelsea Valencia - Genk Bayer Leverkusen - Chelsea Chelsea - Valencia Genk - Bayer Leverkusen

Pt V N P Gf Gs

Real Madrid

2 0 2 0 3 3

Lilla

Girone E Partite

7 2 1 0 4 1

4 1 1 1 2 4

Trabzonspor

0 0 0 3 1 6

Villarreal

Classifica Classifica

5

4 1 1 1 3 4

Manchester City

1 1 1 7 5

Benfica

0-0 0-1 3-0 2-0 0-2 4-0 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Ajax - Lione Dinamo Z. - Real Madrid Real Madrid - Ajax Lione - Dinamo Z. Dinamo Z. - Ajax Real Madrid - Lione Lione - Real Madrid Ajax - Dinamo Z. Real Madrid - Dinamo Z. Lione - Ajax Ajax - Real Madrid Dinamo Z. - Lione

Manchester U.

4

5

2-1 1-1 3-3 0-1 0-2 0-2 2/11 2/11 22/11 22/11 7/12 7/12

Pt V N P Gf Gs

Pt V N P Gf Gs

CSKA Mosca

NAPOLI

Basilea - Otelul Galati Benfica - Manchester U. Manchester U. - Basilea Otelul Galati - Benfica Basilea - Benfica Otelul Galati - Manchester U. Manchester U. - Otelul Galati Benfica - Basilea Manchester U. - Benfica Otelul Galati - Basilea Basilea - Manchester U. Benfica - Otelul Galati Classifica Classifica

Classifica Classifica Pt V N P Gf Gs

Girone D Partite

Girone C Partite

Girone B Partite

Chelsea

4 1 1 0 3 1

Marsiglia

6 2 0 0 4 0

Apoel Nicosia

4 1 1 0 3 2

Barcellona

4 1 1 0 7 2

Bayer Leverkusen

3 1 0 1 2 2

Arsenal

4 1 1 0 3 2

Zenit San Pietr.

3 1 0 1 4 3

MILAN

4 1 1 0 4 2

Valencia

2 0 2 0 1 1

Borussia D.

1 0 1 1 1 4

Porto

3 1 0 1 3 4

Viktoria Plzen

1 0 1 1 1 3

Genk

1 0 1 1 0 2

Olympiacos Pireo

0 0 0 2 1 3

Shakhtar Donetsk

1 0 1 1 2 3

Bate Borisov

1 0 1 1 1 6

PENALIZZAZIONI: Crotone -1; Juve Stabia -6; Ascoli -7

realizzazione a cura di


Mercoledì 19 Ottobre 2011 3

il Domani dello Sport

La Mercedes decide di destinare la Classe B ai monovolume

Mercedes Classe B, un nuovo corso Pasquale Chirchiglia

Esordisce ufficialmente la Vygor Opera Svelata finalmente la prima auto ad uscire dagli stabilimenti della Vygor, nuova realtà dell’automobilismo Made in Italy. La Vygor Opera, come suggeriscono gli stessi creatori, è un incrocio tra un Suv e una Gran Turismo. Ancora ignoti i dettagli sulla meccanica, ma il peso si attesta sui 1.500 kg e le motorizzazioni vanno da 300 a 400 CV.

Lotus Evora S Gp Edition in serie limitata Nel segno della tradizione, la livrea della nuova Lotus Evora S GP Edition è il nero e ora, i colori che hanno reso celebre la vettura di Formula 1. Prodotta in una serie limitatissima ( solo 3 esemplari), la supercar monta un propulsore da 350 CV ed è in grado di raggiungere i 285 km/h, con uno scatto da 0 a 100 in 4,8 secondi.

Mercedes Classe B

Futura partnership tra BMW e General Motors La nuova Mercedes Classe B rappresenta un punto di svolta per la casa tedesca. Sarà infatti questo segmento, da adesso in poi, a presentare i monovolume, mentre la Classe A verrà destinata a modelli ben più sportivi. Al di là di nomi e sigle, comunque,bisogna dire che la nuova compatta di Mercedes, pur mantenendo una sorta di continuità col passato, si discosta abbastanza dalla precedente incarnazione. Prima di tutto, le dimenLa nuova sioni sono maggiori, così come il peso (40 kg in più). Classe B è Le forme, soprattutto un monovolume sull’anteriore, sono più allungate, con il frontale in compatto ma evidenza, e le paratie laterali sono più disegnate. Lo estramente scopo di questi accorgimenti non è puramente performante, al estetico, anche se il risultapunto da avere to è piacevole. La Classe B ha un Cx ( coefficiente di un coefficiente aerodinamicità)di0,26,arrivando così a stabilire un di Cx record record assoluto nella catenella sua goria dei monovolume. Con la versione Eco Techcategoria nology, questo valore si abbasserà fino a 0,24, record mondiale detenuto dalla stessa Mercedes con la Classe E Coupè. Come ci riescano non è dato saperlo, i tecnici non lo svelerebbero mai. Le modifiche sulla Classe B, hanno toccato pure l’abitacolo. Ora c’è meno spazio per la gambe, ma in compenso l’interno della vettura ci ha guadagnato in altezza. Il ba-

gagliaio ha una capienza di 486 litri, che grazie al sistema "Easy Vario Plus" di scorrimento del divano posteriore riesce a raggiungere i 616 litri. Abbattendo totalmente lo schienale posteriore, manovra resa a dire il vero in modo non molto agevole, lo spazio totale raggiunge i 1.545 litri. Sulla plancia, ad attirare l’attenzione è il display del sistema Comand, grazie al quale si possono gestire la telecamera per il parcheggio, la navigazione satellitare e tutte le funzioni telematiche. Per quanto riguarda i motori, abbiamo un benzi-

Se non puoi batterli, fatteli amici. Sembra essere questo il diktat delle case automobilistiche. L’ultima alleanza in ordine di tempo, è quella tra General Motors e BMW, che si stanno accordando per lo scambio di motori e tecnologie, soprattutto in ambito ecologico.Questa unione porterebbe a un drastico abbattimento dei costi e ad uno sviluppo più agevole dei vari progetti.

La Panda adesso è diventata un fumetto na 1.6 da da 122 CV sulla B180 e da 156 CV sulla B200, e un diesel 1.8 da 109 CV sulla B180 CDI e 136 CV sulla B200 CDI. Nell’ambito della sicurezza, la Classe B monta 7 airbag di serie (più altri 2 su richiesta), l’Attention Assist, il Collision Prevention Assist, il controllo per il mantenimento della corsia, il cruise control attivo, il controllo dell’angolo cieco e anche il sistema Pre-Safe, che mette il allerta i sistemi e chiude finestrini e tettucci, tendendo al massimo le cinture di sicurezza. Nel futuro sono previste nuove varianti della vettura, con sistemi di propulsione all’idrogeno o batterie agli ioni di litio per i motori elettrici, come anticipato sulla Classe B e-cell concept.

La storia della Panda a Fumetti, questo è quanto ha realizzato il Centro Stile di Fiat. Il progetto, denominato "Panda Design Story", oltre ad essere una interessante trovata pubblicitaria, si propone di ripercorrere la storia della mitica utilitaria italiana, evidenziando i legami che ci sono tra il primo modello, uscito nel 1980, e l’ultimo, uscito quest’anno. Probabile che diventi oggetto di culto per i collezionisti.


4 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

Vittoria alla Ranieri in casa del Lille, difesa granitica e la zampata che fa male

Pazza Inter, ritorna il sorriso palla fuori. Al 35’ Zarate riceve palla a centrocampo da Sneijder, salta tre avversari ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Bene l’argentino. Al 36’ Cole verso Sow che entra in area, ma viene fermato da Julio Cesar in uscita. Quattro minuti dopo ammonizione per Chivu che entra in ritardo su Mavuba, Webb gli mostra il giallo. Alla fine del primo tempo buona iniziativa di Zarate, palla che finisce sul destro di Maicon dallimite:fuori.Siriprendecongli stessi ventidue della prima frazione e basta un giro d’orologio

Romolo Marra LILLE - Ritrova il sorriso l’Inter di Claudio Ranieri. La Champions regala la vittoria ed i tre punti in una gara difficilissima, giocata per gran parte del secondo tempo in pure chiave difensiva. Nerazzurri in campo con Thiago Motta e Sneijder vertici del rombo di centrocampo. In avanti, Ranieri punta su Pazzini e Zarate. Una scelta

CSKA TRABZONSPOR

3 0

Luzhniki Stadion, Mosca CSKA MOSCA (4-4-2) Gabulov; Fedotov, V.Berezutski, Ignashevich, A.Berezutski; Tosic (Cauna dal 62’), Aldonin, Mamaev (Semberas dal 70’), Dzagoev; Doumbia (Rahimic dall’88’), Vagner Love. All Slutsky TRABZONSPOR (4-4-2) Zengin; Celutska, Glowacki, Kacar, Cech (Sapara dal 75’); Balci, Zokora, Colman, Alanzinho (Brozek dal st); Altintop (Haykut dal 91’), Mierzejewski. All Senol MARCATORI Doumbia (Csk) al 29’, Cauna (Csk) al 76’, Doumbia (Csk) all’86’

che si rivelerà vincente. Primi minuti di studio per le due squadre e Lille più intraprendente con il talento Hazard. Ma al 22’ una pregevole azione di Zarate sulla sinistra apre la difesa francese. L’ex Lazio scodella in mezzo per Pazzini che, con un destro al volo, batte Enyama: 1-0. Passano solo due minuti e al 24’ c’è la reazione del Lille: tiro di Debuchy, respinto da Julio Cesar, poi ci prova Joe Cole,

BASILEA BENFICA

0 2

Stadio Sankt Jacob-Park BASILEA (4-4-2) Sommer, Park, Dragovic, Abraham, Steinhöfer, Huggel (Chipperfield dall’85’), Shaqiri, F.Frei (Zoua dal 68’), Xhaka (Cabral dal 79’), Streller, A.Frei. All Vogel BENFICA (4-3-2-1) Artur, Emerson, Luisão, Maxi Pereira (Miguel Vitor dal 78’), Garay, Javi García, Bruno César, Aimar (Nolito dal 68’), Gaitán, Witsel, Rodrigo (Cardozo dal 71’). All Jesus MARCATORI Bruno César (Ben) al 20’, Cardozo (Ben) al 75’ ESPULSI Emerson (Ben) all’86’

All’83’ c’è spazio per l’invasione di campo di un tifoso che indossa la maglia del Marsiglia

REALMADRID LYON

4 0

Stadio Bernabeu, Madrid REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas; Pepe, Ramos, Marcelo, Arbeloa; Khedira (Fabio dal 61’), Xabi Alonso; Ronaldo, Ozil (Kaka dal 66’), Di Maria, Benzema (Higuain dal 72’). All Mourinho OLYMPIQUE LIONE (4-4-2) Lloris; Koné, Lovren, Reveillere, Fofana; Cissokho, Kallstrom, Gourcuff (Ederson dal 67’), Bastos; Gomis (Dabo dall’80’), Briand. All Garde MARCATORI Benzema (Rea) al 19’, Khedira (Rea) al 47’, Ozil (Rea) al 55’, Sergio Ramos (Rea) all’81’

perché un retropassaggio sciagurato di Nagatomo per Julio Cesar faccia correre un brivido ai nerazzurri, il portierone brasiliano rimedia. Al 50’ Lille in avanti, destro di Sow, deviato da Chivu, Julio Cesar para in due tempi. Pedretti lascia il campo per i francesi. Entra Payet. Cambia anche Ranieri che decide di coprirsi: Obi per Zarate. Al 65’ Payet libera il sinistro dal limite, Julio Cesar si allunga e salva in angolo. Inter in difficoltà. Al 70’ ancora Payet dal limite, palla ribattuta dalla difesa. Inter schiacciata nella propria metà campo. All’80’ fuori Pazzini dopo una grande gara di sacrificio: al suo posto Diego Milito. Nel Lille, entra Gueye, esce Balmont. All’83’ invasione di campo di un tifoso che indossalamagliadelMarsiglia.Siriprende dopo pochi secondi. Il forcing finale francese non cambia il risultato anche grazie agli strepitosi interventi di Julio Cesar. L’Inter torna a Milano con i tre punti grazie alla rete di Pazzini.

D.ZAGABRIA AJAX

0 1

Stade Metropole, Lilla LILLE (4-3-3) Enyama; Beria, Basa, Chediou, Debuchy; Balmont (Gueye dall’81’), Mavuba, Pedretti (Payet dal 63’); Cole (Obraniak dal 74’), Sow, Hazard. All Garcia INTER (4-3-1-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Chivu, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder (Stankovic dal 67’); Pazzini (Milito dall’81’), Zarate (Obi dal 63’). All Ranieri MARCATORI Pazzini (Int) al 21’

IL FATTO

Stadio Maksimir, Zagabria DINAMO ZAGABRIA (4-2-3-1) Kelava; Vida, Tonel, Simunic, Ibanez; Calello (Tomecak dall’80’), Leko; Badelj (Kovacic dal st), Sammir, Rakuvina; Beciraj (Pokrivac dal 70’). All Jurcic. AJAX (4-3-3) Vermeer; Ven Der Wiel, Alderweireld, Vertonghen, Anita; Enoh, Eriksen (Lodeiro dal 92’), Janssen; Sulejmani, De Jong, Boerrigter (Bulykin dal 70’). All De Boer MARCATORI Boerrigter (Aja) al 49’, Eriksen (Aja) al 90’

OTELUL MANCHESTERUTD

Mesut Ozil e Marcelo festeggiano il terzo gol all'Olympique Lione. Finirà 4-0

0 2

LILLE INTER

0 2

National Arena, Bucarest OTELUL GALATI (4-3-3) Grahovac; Rapa, Costin, Perendija, Salageanu; Neagu (Pena dal 72’), Filip, Giurgiu; Antal, Punosevac (Viglianti dall’87’), Frunza (Ilie dall’83’). All Munteanu MACHESTER UNITED (4-4-2) Lindegaard; Rafael (Jones dal 75’), Smalling, Vidic, Evra; Valencia (Evans dal 72’), Anderson, Carrick, Nani; Rooney, Hernandez. All Ferguson. MARCATORI Rooney (Man) al 64’ (R) e al 92’ (R) ESPULSI Vidic (Man) al 66’, Perendija (Ote) all’89’

Qualcuno lo ricorderà sulla panchina dell’Inter nella stagione 1997/98, coincisa con la vittoria in Coppa Uefa. A 72 anni Luigi Simoni torna in panchina. Ha accettato di assumere la guida del Gubbio, del quale rivestiva già la carica di direttore tecnico. Ha allenato anche Napoli, Torino, Genoa e Lucchese


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Il PUNTO Test di maturità per il Napoli che dimostra di poter competere con chiunque

Esame di tedesco superato Pasquale Tina NAPOLI - Wurstel e crauti digeriti alla grande. Con un po’ di birra, certo, ma comunque smaltiti. L’Oktoberfest del San Paolo è completa: 1-1, esame di tedesco superato, e boccalone di Paulaner alla salute di Morgan De Sanctis. L’eroe di nottata: rigore parato a Gomez e lunga vita al Napoli. Un discreto Napoli. Che subisce all’inizio, reagisce e poi gioca alla pari. Nonostante un Hamsik grigio, un Cannavaro in mezzo tilt (che sarà squalificato) e un Cavani inguardabile. Splendido, come sempre, è invece Lavezzi: ma questa volta è solo contro tutti. Bene così, comunque: è un altro passo verso gli ottavi. E ora, appuntamento il 2 novembre a Monaco. Si replica. LA TATTICA - L’avvio è uno choc. Perché il Napoli non fa in tempo a capirci un acca: al 2’ minuto è già sotto. Boateng pesca in beata solitudine Kroos, beato anche lui, che taglia in mezzo e fa gol. Dov’era Gargano? E dove Campagnaro? Mazzata. E l’incubo-Parma si ripete: nel senso che il Bayern, con il suo 4-3-2-1 interpretato da giganti del calcio, per stazza e tecnica, non solo spacca il cuore azzurro, ma soprattutto costruisceunmuroaprotezionedi Neuer che comincia dalla trequar-

Lavezzi e Cavani, qua la mano: il pari può andar bene

ti. Poi, difesa alta e pressing. E due bestioni in mediana: Schweinsteiger e Tymoshchuk. Mamma mia. IL SOLLETICO - Il Napoli? Affidato al solito Lavezzi, una furia; alle discese sulle fasce di Zuniga e Maggio; e ai tagli di Hamsik, Cavani,MaggioedelPochostesso. Cioè, il solito. Che normalmente basterebbe anche ma che, con un Cavani in condizioni pessime, un Hamsik scarico e un Maggio oberato di compiti difensivi, con quel Ribery da non mollare un attimo, produce solo solletico. Amaraverità.Tant’ècheilBayern, dopo il vantaggio, si limita a gestire e ad affondare in contropiede.

Stop. LA RABBIA - In realtà qualcosa accade al 35’: angolo azzurro e Schweinsteiger, nel tentativo di anticipare Hamsik, prende il pallone con la mano. Rigore! Ed espul-

Con Cavani fuori giri e Lavezzi troppo isolato l’eroe di serata è De Sanctis ora appuntamento a Monaco il 2/11

sione, essendo già ammonito: per molti, ma non per tutti. Tipo Olegario (Benquerença), arbitro portoghese che parla tedesco: nein. No. Era coperto da Van Buyten, okay, ma che disastro. LE RISATE - Il calcio, però, è strano. Cattivo ma a volte equilibrista. Come al 39’: Inler verticalizza - finalmente - per Maggio che scappa a Ribery e a Lahm, galoppa libero per la prima volta, mette in mezzo eBadstuber,neltentativodianticipare tutti, batte Neuer. Autogol. Che significa secondo gol incassato dal Bayern in 12 partite tra campionato e Coppa, e imbattibilità di Neuer a buonedonne dopo 1147 minuti. L’ultimo gol risaliva al 7 agosto, in occasione dell’esordio in Bundesliga con il Borussia Moenchengladbach: 1-0, rete di DeCamargo. Parziale: 1-1 e tutti negli spogliatoi. Che risate. L’EROE - Il Napoli che torna in campo nella ripresa ha più personalità. Più idee. Più carica emotiva. L’avvio di tempo, però, è ancora maledetto: al 3’, è ancora Olegario a rubare la scena, concedendo un rigore generoso al BayernperunarespintadiCannavaro tra schiena e gomito su tiro di Gomez. È lo stesso attaccante, ad andare sul dischetto: e De Sanctis blocca alla sua sinistra. Eroe. Null’altro da segnalare.

NAPOLI BAYERN

1 1

MARCATORI: 2’pt Kroos (B), 39’ pt Badstuber (autogol, B) NAPOLI (3-4-2-1) : De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler (44’ st Santana), Zuniga; Hamsik (46’ st Mascara), Lavezzi; Cavani (36’ st Dzemaili). A disp. Rosati, Fideleff, Fernandez, Dossena. All. Mazzarri BAYERN MONACO (4-2-3-1) : Neuer; Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm; Tymoschuk, Schweinsteiger; Muller, Kroos, Ribery (45’ st Alaba); Gomez (48’ st L.Gustavo). A disp. Butt, Olic, Rafinha, Contento, Pranjic. All. Heynckes ARBITRO Benquerenca (Por) NOTE spettatori 60.000. Ammoniti Badstuber, Schweinsteiger, Cannavaro, Maggio, Zuniga, Lavezzi, Muller. Recupero: 1’ pt e 4’ st.


6 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

SPORT Klose prende le distanze dallo striscione di ispirazione nazista comparso in Curva nord, macchiando un derby perfetto

«La politica fuori dagli stadi»

"Gott mit uns", ovvero "Dio è con noi", era il motto delle SS: la peggior politica

Carlo Brangia

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ROMA - C’è chi sarebbe in grado di rovinare anche una vittoria bella e importante come quella che la Laziohaconquistatodomenicasera. Partita decisa ancora una volta dal neoacquisto Miroslav Klose, che dopo un avvio di campionato straordinario, è riuscito anche a mettere ko la Roma all’ultimo secondo del derby, ponendo fine a unastrisciadicinquesuccessiconsecutivi dei giallorossi, e ora è ufficialmente il nuovo idolo della tifoseria biancazzurra. Ma all’estero, e in particolare in Germania a far notizia non è stata l’impresa del bomber o la partita spettacolare. I giornali tedeschi non hanno potuto non notare uno striscione comparso durante la partita in Curva nord. Una scritta dal significato difficilmente equivocabile: "Klose mit uns". Tradotto in italiano diventerebbe un innocuo "Klose è con noi", un omaggio al bomber. Peccato che l’espressione costituisca un evidente riferimento a un grido di battaglia, nato in epoca tardoromana ("Nobiscum Deus", "Dio è con noi"), ma noto soprat-

Nella conferenza stampa post derby al centro sportivo di Formello, Klose ha parlato anche di scudetto «La Lazio è molto forte e può puntare al titolo, ma è meglio restare con i piedi a terra» tutto per essere stato ripreso in Germania, in epoca nazista. "Gott mit us" era un motto delle SS, peraltro richiamate nella scelta del carattere "s", identico nello stile a quello del simbolo delle Schutz staffeln. Il derby, come è stato giustamente sottolineato anche in riferimento al vergognoso sabato di violenza che lo ha preceduto, è stato straordinariamente corretto, dentro e fuori dal campo. E lo striscione in questione, per fortuna, era piccolo. Ma la sostanza è che grazie a pochi idioti le curve italiane si fanno riconoscere all’estero ancora

una volta. Lo stesso attaccante è serio nell’affrontare la questione: «Il calcio non può essere mischiato con la politica. La politica deve rimanere fuori dallo stadio». Prendendo, ovviamente, le distanze dal gesto:«Sonoarrabbiato?Hoappena risposto», ha dichiarato ieri Klose nella conferenza stampa post derby, a Formello. Al centro sportivo della Lazio il tedesco è stato protagonista assoluto: praticamente è stato il "Klose day", come in fin dei conti era giusto che fosse. E per fortuna c’è stato molto altro di cui parlare. Per esempio del gol che ha deciso la partita: «Non so se è il gol più bello che ho fatto alla Lazio. Ma è uno dei più importanti e che molti ricorderanno. La maglia di Osvaldo? Non l’ho vista. Sfortunatamente non ho fatto in tempo a tirare su la mia». La rete che ha fatto impennare la sua popolarità tra i tifosi biancocelesti è arrivata allo scaderedelderby.«Lapartitadura novanta minuti, fino a quel momento io che sono un attaccante non posso smettere di crederci. Anche questo è il bello del calcio». Una rete che cambia il rapporto con i tifosi? «Già prima mi fermavano in pizzeria. Dopo il derby non sono andato in città e ancora non so se è cambiato qualcosa con i tifosi». Una vittoria sulla Roma che va al di là di tanti discorsi superflui. «I miei compagni - prosegue Klose - sanno come lavoro e questo è importante. Non èimportanteparlareprimaodopo lapartita.Noil’abbiamodimostrato sul campo. Parlano i fatti da soli».

Baggio a Coverciano Presto potrà allenare Anche in Serie A COVERCIANO - Roberto Baggio è tornato a scuola. Questa volta, però, sui banchi del Centro sportivo federale di Coverciano. Per Roberto Baggio, infatti, è iniziato ieri il corso Master per l’abilitazione ad Allenatori professionisti di prima categoria Uefa pro, indetto dal Settore Tecnico della Federcalcio. In sostanza potrà allenare anche in serie A. Assieme al "Divin codino", tra i partecipanti al corso anche Valerio Bertotto, Benito Carbone, Benoit Fabiens Cauet, Antonio Carlos "Toninho" Cerezo (ex stella brasiliana di Roma e Sampdoria), Davide Dionigi, Lamberto Zauli e Devis Mangia, attuale allenatore del Palermo (oggi assente perchè rientrato in Sicilia). Roberto Baggio, apparso sereno e tranquillo ma anche divertito per la nuova esperienza, dopo aver pranzato si è recato con gli altri partecipanti a ritirare il materiale didattico e sportivo per il corso. Una volta indossata la tuta ufficiale del corso allenatori c’è stata la foto di gruppo all’interno dell’Aula Magna Giovanni Ferrari, dopodiché il presidente Renzo Ulivieri ha dato il via alle lezioni. La prima dedicata alla lotta al doping. Dopo questa due giorni il corso, anche per Roberto Baggio, riprenderà il 14 e 15 novembre prossimo.

IN BREVE

> FIFA NERA

> MARACANÀ

> SERIE B

Aria di tempesta in Fifa. L’ex vicepresidente della Fifa Jack Warner è tornato ad accusare nuovamente di corruzione il presidente, Joseph Blatter, a solo due giorni dall’attesa riunione del comitato esecutivo della Federazione Internazionale di Calcio. In una lettera al quotidiano Trinidad Guardian, Warner ha annunciato che lancerà forti accuse contro Blatter. «La verità è che c’è molto da dire su come guida la Fifa. In passato ho annunciato uno tsunami che avrebbe colpito la Fifa. E lo tsunami arriverà», ha scritto Warner nella lettera. «I regali che Blatter ha fatto per assicurarsi le sue due elezioni faranno venire il mal di stomaco a tante persone», hascrittol’exmembrodel comitato esecutivo della Fifa che prima della rielezione di Blatter aveva annunciato già l’arrivo della tempesta.

Preoccupano anche la Fifa i ritardi nei lavori del nuovo stadio Maracanà, a Rio de Janeiro, in vista dei Mondiali di calcio del 2014. Fonti del comitato organizzatore della Coppa avrebbero rivelato che alcuni specialisti in edilizia della Fifa considerano poco credibile la scadenza di febbraio 2013 per la fine dei cantieri garantita dal governatore dello Stato di Rio, Sergio Cabral. Oltre ad aumentare i timori attorno alle opere dello stadio simbolo del Brasile, prevedendo ulteriori ritardi, le osservazioni degli esperti avrebbero fatto prendere alla Fifa un’altra decisione, peraltro già ventilata: l’apertura dei Mondiali avverrà a San Paolo, nel nuovo stadio di Itaquerao. Altri guai poi : la polizia federale nei giorni scorsi ha avviato indagini sul presidente della Federcalciobrasiliana,Ricardo Teixeira.

Sono in tutto solo sette i giocatori squalificati per un turno in serie B dal giudice sportivo dopo le gare dell’ultima giornata di campionato. Si tratta dei calciatori Budel (Brescia), Camisa (Varese), Cascione (Pescara), Costa (Sampdoria), D’Alessandro (Reggina), Pederzoli (Ascoli) e Schiavi (Padova). I giocatori diffidati,invece,sonoDjuric(Crotone),Bellazzini(Cittadella), Cacciatore (Varese), Consonni (Grosseto), D’Aiello (Albinoleffe), Dos Santos (Bari), Genevier (Livorno), Giampà (Modena), Tachtsidis (Verona), Togni (Pescara), Iori (Torino). Comminate anche ammende: di 1500 euro a Mancini (Verona) e a Mchedlidze (Empoli), di 1000euroaGuarna(Ascoli). Queste, infine, le ammende per le società: 7000 euro al Vicenza, 3000 euro al Brescia e 1000 euro al Bari.


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SPORT Annuncio shock di Agnelli all’assemblea degli azionisti: «Questa sarà l’ultima stagione di Del Piero»

“Capitano! Mio capitano! Il nostro viaggio è finito” diretto interessato, viene da dire che l’ufficialità della separazione, oltre le ovvie conseguenze, ha sancito una verità: da anni ormai Del Piero era il campione e simbolo del popolo juventino, ma non quello della società Juventus. C’è voglia di passare oltre, in casa Agnelli. Il commovente momento tra Boniperti e lo stesso Del Piero in occasione dell’inaugurazione del nuovo stadio - appena un mese fa è l’istantanea più eloquente di una storia agli sgoccioli. Una storia d’altri tempi. Del Piero non aveva 19 anni quando firmò il primo contratto con la Juve («mi volle Boniperti») e 19 anni saranno passati quando, a fine stagione,

Alessandro Del Piero (LaPresse)

Ludovico Casaburi TORINO - Lo scriveva Walt Withman nel 1865. Lo ha ripetuto Andrea Agnelli nel 2011. Capita che una bella storia a un certo punto diventi leggenda, e poi, magari, mito. Alle 11,30 di ieri mattina una delle più belle storie del calcio italiano ha cominciato a tramutarsi in leggenda, allorché il presidente del-

Una vita in bianconero Età

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Juventus Stadium, è il nostro capitano, Alessandro Del Piero - ha detto Agnelli chiedendo un applauso alla platea - che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero». Tutto qui. Né Alex, e né il suo manager, il fratello Stefano, hanno commentato la notizia. Il che fa pensare a una reazione... sorpresa. Che, insomma, nessuno li avesse

L’ufficialità della separazione ha sancito una verità: da anni Del Piero era il simbolo della tifoseria, ma non quello della società

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BILANCIO JUVE Approvato a maggioranza l’aumento di capitale di 120 milioni di euro

Andrea Agnelli (LaPresse)

Alessandro Del Piero con la maglia della Juventus

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la Juventus, nel suo discorso introduttivo nell’ultima assemblea degli azionisti dell’anno, ha annunciato che quella in corso sarà l’ultima stagione di Alessandro Del Piero in maglia bianconera. «L’unico legame tra le varie case della Juve, dal Comunale al Delle Alpi, dal nuovo stadio Olimpico allo

«L’unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano - ha detto Agnelli - che ha voluto rimanere ancora un anno, il suo ultimo in bianconero»

avvertiti della cosa. Non che non fosse noto che questa sarebbe stata - con tutta probabilità - l’ultima di Del Piero in bianconero (il capitano compirà 37 anni il prossimo 9 novembre). Ma darne l’annuncio presidenziale così, a bruciapelo, era tutt’altro che prevedibile. Già nel febbraio scorso, all’epoca del rinnovo contrattuale, Del Piero diede prova del suo attaccamento alla maglia e alla gente juventina, firmando in bianco quello che lui stesso definì l’ultimo contratto della sua carriera, e mettendo di fatto il suo futuro in mano alla Vecchia Signora. Anni prima, con il suo "scopritore" Boniperti presidente, Alex aveva fatto lo stesso. Detto, fatto. La Signora ha preso in mano il destino del suo capitano. In attesa di commenti da parte del

Victor Frasca TORINO - «Il bilancio 2010-2011 è il peggiore della storia della Juve, un bilancio che accoglie l’investimento virtuoso per lo stadio, ma anche quattro anni di incapacità di rinnovamento della società sulla parte sportiva che ha ingolfato il motore»: così Andrea Agnelli ha aperto l’assemblea degli azionisti della Juventus, ieri mattina a Torino. «È un bilancio intollerabile per la perdita ha aggiunto Agnelli - ma frutto della volontà di mantenere la Juve competitiva che possa aspettare a vincere come la storia impone». L’assemblea è stata chiamata ad approvare il bilancio che vede un rosso di 95,4 milioni di euro, e, nella parte straordinaria un aumento di capitale per 120 milioni di euro. «Il nuovo stadio rappresenta un esempio virtuoso, per la visione del gruppo Exor e per la capacità di investire in momenti difficili. L’investimento è iniziato infatti nel 2008 quando è cominciata la crisi economica internazionale». «Il nuovo stadio - ha aggiunto il presidente bianconero - rappresenta una fortissima discontinutà con il passato. Siamo la prima società in Italia a portare a termine un progetto del genere e la prima a raggiungere i nostri competitor europei. Il nostro unico obiettivo è tornare a vincere, anche se il cammino è arduo, ci sono ostacoli davanti a noi e non vogliamo illudere nessuno. La rosa però è competitiva, è in grado di ambire ai risultati che ci competono». «Il biennio 2010 2011 - ha detto Agnelli alla platea degli azionisti - è stato difficilissimo. Era chiaro che sarebbe stato necessario un ridimensionamento. Da qui è nato il piano industriale quinquennale di giugno che è alla base dell’aumento di capitale. Il piano - ha aggiunto - è slegato dai risultati sportivi». «Ringrazio Exor - ha concluso - che ha già sostenuto questo piano, versando la sua quota. Credo nelle potenzialità dei dirigenti e del nuovo condottiero, Antonio Conte. Spero che anche gli azionisti di minoranza ci credano».

SCUDETTO 2006 Le memorie depositate al Tnas ROMA - Il Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport ha comunicato che per quanto riguarda la controversia legata allo scudetto del 2006 «la Juventus F.C. SpA, la Fe-

Rissa in campo in Juve-Inter del 2009

derazione Italiana Giuoco Calcio e la F.C. Internazionale Milano SpA hanno fatto pervenire le proprie memorie, come disposto dal Collegio arbitrale».

Tali memorie sono state già trasmesse allo stesso Collegio arbitrale. Nuove anche sul fronte scommesse: l’Atalanta e Cristiano Doni compariranno davanti al Tnas il prossimo 24 ottobre. Il club bergamasco ha fatto ricorso contro la penalizzazione di sei punti inflitta dalla Disciplinare nell’ambito del processo sportivo al calcioscommesse, mentre Doni è stato squalificato tre anni e mezzo. Il collegio arbitrale ha fissato le udienze alle ore 17 e 17,30.


8 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

SPORT BASKET Tre grandi ex azzurri del passato spingono la squadra di Bartocci

Coraggio BpMed credi nell’impresa Gianluca Vigliotti NAPOLI La BPMed Napoli Basketball prosegue inarrestabile la suamarcianelnuovoCampionato Divisione Nazionale A. Prima in classifica in splendida solitudine, a punteggio pieno dopo cinque giornate, non può più nascondere le sue velleità per il salto di categoria atteso dallo zoccolo duro degli inossidabili appassionati di basket che sono tornati a riempire i gradoni del Palabarbuto con una media impressionante per la categoria di oltre mille spettatori a partita. Un entusiasmo unico che fa bene a tutto il movimento cestistico napoletano e che promettere di crescere con il passare del tempo. GLI EX La squadra allenata da Bartocci sembra essere sulla stradagiusta.Neèconvintoanchel’indimenticato ex capitano della Carpisa dei trionfi Mimmo Morena , giocatore attualmente in forza al Bari, ed avversario nel campionato DNA proprio della BPMed Napoli: «Ho sempre considerato, fin dall’inizio di questa stagione, la formazione napoletana tra le favorite del campionato. Bartocci guida una squadra di giocatori esperti, che conoscono la categoria. Mi sembra un ottimo mix composto da giocatori under e senior, che

Dalla Libera: «La sociètà sta operando bene» Antonelli: «È un gruppo che vedo unito e affiatato»

hanno imparato subito a seguire il proprio allenatore. Non si vincono cinque partire cosi come ha fatto Napoli, se non si possiede un grande carattere. Non vedo l’ora comunque che arrivi il prossimo 5 gennaio 2012 data nella quale mi ritroverò da avversario a giocare contro la mia Napoli. Sarà una sensazione unica ed indimenticabile!». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giovanni Dalla Libera che conosce benissimo Napoli e la sua infinita voglia di grande basket: «Credo che la nuova società si stia muovendo molto bene con un progetto ben definito.. Hanno fatto un lavoro di grande trasparenza. C’e’ un gruppo importante e molto unito. Non è certamente un caso vincere cinque partite all’ultimo minuto. Bartocci in tal senso è una garanzia . La sua esperienza,unita anche al fatto che il coach conosce molto bene l’ambiente, può essere l’elemento determinante per riuscire nell’impresa promozione». Convinto della bontà della squadra è anche un altro indimenticato ex, ormai napoletano naturalizzato a tutti gli effetti come Massimo Antonelli : «Ho avuto la fortuna di seguire gli allenamenti della squadra di Bartocci fin dal precampionato. Immediata è stata la mia sensazione che questa squadra fosse composta da giocatori capaci di far bene. E’ stato fatto un lavoro di grande competenza. Musso è il giocatore con una marcia in più, ma anche gli altri possono dare una mano per cercare di raggiungere l’obiettivo promozione. Li ho visti uniti anche in allenamento. Quello che mi ha impressionato di più è stato l’atteg-

giamento positivo al lavoro. Quando Bartocci allena la fase difensiva è davvero uno spettacolo. Se a tutto ciò uniamo la spinta del pubblico del PalaBarbuto, allora nessun obiettivo sarà impossibile da raggiungere per questa nuova società alla quale auguro tutte le migliori fortune. Selo meritano, davvero per quello che hanno fatto finora».

Mimmo Morena: «Il 5 gennaio ci giocherò contro e per me sarà una sensazione unica e indimenticabile Sono tra i favoriti» Mimmo Morena, l'indimenticato capitano

Massimo Antonelli nelle vesti di coach con alcuni ragazzi

COPPA AMERICA

Tizzano: «Il Golfo scenario unico»

L'equipaggio di New Zealand

NAPOLI - Un progetto che piace e che intriga. Il Golfo di Napoli come scenario unico. Uno specchio d’acqua che tutti amano e che, dicono, sia anche bello da regatare. I match race della Coppa America che si terranno a Napoli nel 2012 e nel 2013 sono ormai una realtà. Si attende solo l’ufficializzazione di una barca napoletana e il progetto non è un’utopia. Le componenti stanno lavorando per allestire un’mbarcazione che sia all’altezza di competere e comunque ben figurare in una competizione difficile e allo stesso tempo affascinante.

PROGETTO VINCENTE Lo skipper di Luna Rossa, Francesco de Angelis, plaude all’iniziativa «Una bella cosa per la città è una bell’opportunità che spero venga sfruttata bene. E’ un bel campo di regata che può essere usato tutto l’anno: il vento c’è, ci saranno sempre le condizioni per buone regate. Ci sono squadre al lavoro da tanto tempo. Un team italiano dovrebbe lavorare il doppio per recuperare il ritardo accumulato». Gli fa eco Davide Tizzano (oro olimpico a Seoul 88 nel 4 di coppia, e ad Atlanta 1996 nel doppio ma anche velista sul Moro di Venezia): «Il vento è regolare e

consente la disputa d’ottime prove. In quest’ottica Napoli è stata scelta per ospitare questi act utili in funzione della vera Coppa America che si terrà a San Francisco. Sei anni fa Napoli fu molto vicina ad ospitarla, ma gli investimenti migliori furono fatti a Valencia che, oggi, nella stessa location ha creato il circuito di Formula 1. Ora sarà tutto molto rapido, durerà una settimana e l’organizzazione è in buona parte affidata agli americani. Gli americani ci credono molto in questo progetto e hanno già studiato eventi collaterali che coinvolgeranno tutta la città».


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport

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SPORT Dai, Sabatini, non fa nulla! L’ultimo no di Kobe Bryant BOLOGNA - Tema: sarebbe bello che Kobe Bryant giocasse in Italia. Svolgimento: Sabatini, presidente della Virtus Bologna coglie al volo l’occasione del lockout Nba e attiva l’elefantiaca macchina di Lega e Fip per portarlo nel nostro campionato. Ottiene la collaborazione di tutti, persino di Bryant attratto dall’ipotesi, ma il costo dell’operazione è troppo elevato e non tutte le società sono disposte a modificare calendari per una pur sensuale operazione pubblicitaria. Conclusione: sarebbe stato bello che Kobe Bryant avesse giocato in Italia. La trattativa, partita un mese fa, la

scorsa notte è finita per sempre: Bryant ha detto no a un quadrangolare, la «Kobe Cup» da giocare a inizio novembre. Il presidente della Virtus c’è rimasto male, sarebbe stato un colpo sensazionale e qualsiasi appassionato di basket, da Tropea a Domodossola, non avrebbe esitato a correre a Bologna anche solo per due minuti giocati da Kobe. Sabatini ha davvero fatto di tutto, ma le speranze ormai si sono affievolite. Ritornano le parole del presidente del Coni; parole che in un primo momento tacciate di infermità mentale, ma che restituiscono il giusto senso della misura

a un’operazione che è impossibile allungare. «Se viene Bryant, sono contento»avevadettoPetrucci«Se non viene, Amen!». Sabatini ha presentato un ventaglio di proposte incredibili e, c’è da starne sicuri, ne avrà pensate altre molto meno dignitose. Certo, a vedere Bologna sconfitta da Avellino qualche rimpianto c’è e qualcuno avrà rimuginato su un «chissà con Kobe...». Si pregano i tifosi allora di scendere dai sogni e godersi un campionato che non fa affattoschifo.EancheSabatinideponga la buona volontà e si concentri: trovare il modo di fermare Siena non sarà affatto semplice.

L’ottimismo di Pagnozzi stona con la mannaia: a Londra non sarà facile

Al Coni sono tutti contenti Ma adesso arrivano i tagli Lorenzo Ligas ROMA - Si scaldano i motori in vista del più importante appuntamento del 2012. Gli atleti si preparano, i mondiali si concludono, gli addetti ai lavori iniziano a parlare. Gli ultimi mondiali di scherma hanno confermato la strordinaria capacità degli azzurri di fare un ricco bottino di medaglie. A tanti mesi da Londra, le specialità

Il presidente Petrucci bacchetta la Pellegrini il segretario elogia pugilato e scherma Ma la forbice sui costi tronca il rilancio degli altri sport cosiddette "minori" sembrano quelle su cui l’Italia potrà fare più affidamento. Anche perché all’orizzonte si stagliano imperiosi e funesti i possibili tagli che potrebbero colpire anche il Coni e dei quali ha parlato il segretario del Comitato, Raffaele Pagnozzi. «I tagli toccheranno anche il Coni. Non abbiamo ancora notizie sull’entità, ma rientreremo tra quelli che avranno i tagli più consistenti. Stiamo facendo in modo che questo abbia un riflesso più piccolo possibile su Londra». Per tranquillizzare il lettore è opportuno a questo punto ricordare il rassicurante bottino conquistato agli ultimi mondiali di atletica a

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Daegu: una. Per di più di bronzo. È perciò difficile guardare con ottimismo ai giochi del prossimo anno ed è difficile credere ad un discorso,quellodi Pagnozzi,chefaccia affidamento su alcune discipline, lotta e scherma, e deroghi loro la più grande attesa di vittoria. «Da Atene su 627 medaglie conquistate 220 provengono da sport di combattimento. La finalità è benprecisa:arrivareaLondranelle migliori condizioni» ha proseguito il segretario del Coni nel corso del seminario «Sport di Combattimento: tradizione, innovazione e interdisciplinarietà», organizzato presso il Coni dalla Direzione, Sport e Preparazione

Olimpica, dall’Istituto di Scienza e Medicina dello Sport e dalla ScuoladelloSport,nell’ambitodei programmi formativi in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Un seminario dedicato agli sport da combattimento «che affondano le proprie radici nella storia del nostro Paese» e che assicurano medaglie olimpiche. «Due medaglie su 3 arrivano dalla scherma, poi dal pugilato. Questa è una base per costruire Londra 2012». Quindi: concentrare l’attenzione sulle discipline che già portano medaglie. Il Coni del resto, e il resto vuol dire ad esempio tutta l’atletica, non parla da mesi. Si è sentito però, negli ultimi giorni, il presi-

dentedelConiPetruccilamentarsi del rifiuto di Federica Pellegrini: la campionessa del nuoto azzurra aveva declinato la proposta di fare daportabandieraaLondra,preoccupata dalle otto ore in piedi. Ieri però la nuotatrice ha ceduto alla pressione de Le Iene che l’hanno inseguita per tutta Verona cercando di strapparle il consenso a fare l’alfiere olimpionico. Riuscendoci. La Pellegrini ha fatto una mezza marcia indietro. La campionessa del nuoto detta alcune condizioni per un eventuale sì a una offerta in realtà mai arrivata, come era stato precisato dal Coni. «Ok, porterò la bandiera d’Italia alle prossime Olimpiadi a condizione che mi facciano fare solo il giro di campo senza altre ore in piedi». Il Coni potrà quindi, forse, stare tranquillo almeno su questo focale, imprescindibile nodo controverso e concentrarsi sull’arrivo dei tagli e sui modi migliori per ammortizzarli: «Stiamo studiando modo per garantire con certezza la preparazione olimpica facendo scontare il resto dei tagli ad altri aspetti. Cercheremo di salvaguardare l’investimento su Londra 2012». Pagnozzi è sicuro. «Lavoriamo insieme per scambiarci informazioni e per mantenere l’Italia nelle posizionidieccellenzaanchedopo i Giochi di Londra». E mentre Bologna festeggia i suoi atleti in viaggio verso la capitale inglese con l’iniziativa «From Bologna to London» che si è tenuta nella sede di Carisbo, anche il presidente del Coni bolognese è sicuro: «La prossima estate saranno protagonisti dei Giochi». Contenti loro.

TENNIS Starace ko in Russia Già finita l’avventura di Potito Starace in Russia. L’azzurro è stato eliminato al primo turno del torneo Atp di Mosca (sintetico indoor, montepremi 725.000 dollari). L’azzurro è stato sconfitto dal francese Jeremy Chardy che si è imposto per 6-3, 6-7 (5-7), 7-6 (7-2). Alberta Brianti si è invece qualificata per il secondo turno del torneo Wta di Lussemburgo. L’azzurra ha vinto all’esordio per 6-3, 1-6, 6-3 in due ore e cinque minuti.

GINNASTICA Premiata la Stefanescu Ricevuta oggi in municipio, a Spoleto, Andrea Stefanescu, atleta della polisportiva la Fenice, che si è laureata campione del mondo a Montepellier. L’assessore comunale allo Sport Giancarlo Cintioli, nel corso di una cerimonia istituzionale, le ha consegnato un riconoscimento per lo «straordinario» risultato conseguito. «Andreea Stefanescu è un testimonial straordinario per lo sport spoletino».


10 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

SPORT MOTOMONDIALE Nico Terol su Aprilia sfida Johann Zarco (Derbi), Stefan Bradl (Kalex) in lotta con Marc Marquez (Suter)

A Sepang si decidono 125 e Moto2 ROMA - Valentino Rossi e la Ducati sbarcano a Sepang per dimenticare il Gp d’Australia. A Phillip Island, il dottore è caduto mentre lottava per la quinta posizione. Nel Gp di Malesia, in programma domenica, il pilota di Tavullia va a caccia di un risultato incoraggiante in un’annata negativa. «Il circuito di Sepang mi piace molto anche se le condizioni sono sempre estreme dal punto di vista meteo. In Australia non abbiamo avuto molta fortuna e abbiamo anche faticato più del previsto con la messa a punto della moto quindi qui in Malesia speriamo di fare meglio già da venerdì», dice Rossi. «In ogni caso potremo anche verificare come ci troveremo rispetto ai test che abbiamo fatto l’inverno scorso. A Sepang avevamo provato molti giorni e sarà interessante comparare le sensazioni rispetto ad allora», aggiunge. Il pluri-iridato vanta un curriculum strepitoso sul circuito malese: 6 vittorie e 3 piazzamenti sul podio. Notevole anche il ruolino della Ducati, che ha trionfato in 3 occasioni. La penultima gara del mondiale, domenica a Sepang, si correrà con il mondialeMotogpgiàalsicuronelle mani di Casey Stoner e della Honda, mentre in ballo ci sono ancora i titoli 125 e Moto2. Tra queste categorie, sarà la 125 che potrà festeggiare in anticipo il suo campione, se lo spagnolo Nico Terol su Aprilia, dovesse vincere e il suo rivale diretto, il francese Johann Zarco(Derbi)nonarrivareapunti. Nella Moto2, invece, è ancora tuttodadeciderenellalottatrailtedesco Stefan Bradl (Kalex) e lo spagnolo Marc Marquez (Suter) staccati uno dall’altro di soli quattro punti. Diversa la situazione per alcuni protagonisti della Motogp, con Stoner ancora deciso a chiudere il mondiale da dominatore a caccia delle ultime due vittorie possibiliquest’anno.Conl’assenza di Jorge Lorenzo, che ha rinunciato alla gara di Sepang per permettere la convalescenza alla ferita

dell’anulare della mano destra parzialmente amputato nella caduta del warm up del Gp di Australia, uno dei pretendenti alla lotta per un posto sul podio sarà certamente Marco Simoncelli (Honda) che nell’ultima gara è finito secondo. Da non perdere d’occhio Dani Pedrosa (Honda), che vuole ancora dimostrare al suo compagno di squadra, Stoner, di essere uno dei possibili ostacoli per il campionato 2012. Diversa la situazione in Ducati, dove si sta lavorando ormai solo per portare avanti lo sviluppo dell’ibrido GP11.1, che prefigura la moto del prossimoanno.Aseccodirisultati, il team e Valentino Rossi, useranno Sepang come cartina di tornasole sui progressi fatti dai test invernali a oggi. Casey Stoner si gode il titolo mondiale della classe MotoGp e domenica in Malesia correrà senza pensieri, conscio che la sua Honda è la migliore moto. «Nei test invernali eravamo stati competitivi a Sepang, così arriviamo positivi e con il desiderio di divertirci. Lunedì dopo la gara ci fermeremo per una giornata di test della 1000cc. Con il titolo in tasca, possiamo concentrarci sullo sviluppo della moto per il prossimo anno. Non vedo l’ora di salire sulla nuova moto», ha concluso il pilota australiano.

Sfida azzurra ai mondiali di canoa maratona ROMA - Parte la sfida azzurra ai mondiali di canoa maratona al via da venerdì a domenica Singapore. Dieci gli atleti scelti, alcuni dei quali si sono già messi in evidenza in campo internazionale: prima tra tutti la triestina Anna Alberti che nella coppa del mondo che si è disputata a fine giugno a Roma, sul Tevere, e ai successivi campionati europei in Francia, ha conquistato l’oro nel K1. L’azzurra figura tra le favorite anche nella

gara senior dei mondiali. In squadra anche Miss Italia Sport Susanna Cicali, la diciannovenne toscana che il mese scorso ha partecipato a Montecatini alla finale dello storico concorso di bellezza. È iscritta, come il suo compagno di società, la Comunali Firenze, Matteo Graziani in campo maschile, al mondiale under 23. La sede di gara è il Marina Reservoir, un bacino di acqua dolce creato nel 2008.

SCHERMA

I complimenti di Napolitano ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un telegramma di complimenti al presidente del Coni, Giovanni Petrucci, per celebrare i successi ottenuti dagli azzurri ai Mondiali di scherma conclusisi domenica a Catania dove L’Italia ha eguagliato, con 11 medaglie all’attivo, il record ottenuto a Il Cairo 1949. «Le undici medaglie afferma Napolitano -, di cui quattro d’oro, conquistate dalla squadra azzurra ai Campionati del Mondo di scherma, a cui si aggiungono le cinque degli atleti paralimpici, premiano il tenace impegno e lo spirito agonistico con cui è stata vissuta la straordinaria festa dello sport di Catania, dove l’Italia ha saputo offrire anche una mirabile prova di ospitalità e di capacità organizzativa. La prego - conclude il telegramma del presidente della Repubblica - di rappresentare agli atleti protagonisti, ai maestri e ai dirigenti della Federazione, le mie più vive congratulazioni per la conferma della scherma azzurra ai vertici delle classifiche mondiali e l’augurio di nuovi successi nelle prossime, impegnative sfide». «Con ammirazione e grande soddisfazione ho appreso la notizia degli eccezionali risultati conseguiti dagli atleti militari nel corso dei campionati del mondo assoluti di scherma, svoltisi a Catania dall’8 al 16 ottobre 2011». È quanto si legge nel telegramma che il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate. «In particolare - spiega La Russa - mi riferisco alla conquista delle medaglie d’oro nelle specialità spada individuale maschile e fioretto individuale maschile da parte, rispettivamente, del sergente dell’Aeronautica militare Paolo Pizzo e del carabiniere scelto Andrea Cassarà». «La prego di estendere a tutti gli atleti - conclude La Russa l’altissimo apprezzamento per le brillanti affermazioni».


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 11

SPORT Capitan McCaw e coach Graham Henry contano molto su Aaron Cruden già campione del mondo under 20, dopo il suo magnifico drop contro l’Australia e la determinazione da gran combattente

Cruden vuol battere tutti La Francia come il cancro Carlo Bassi AUCKLAND - Per Aaron Cruden non sarebbe comunque la prima volta, se domenica battesse la Francia e conquistasse la Coppa Webb Ellis: «L’ho vinta milioni di volte nel giardino dietro casa mia. L’ho sognata innumerevoli volte, comeognibambinoneozelandese. E chi vi dice che lui no è semplicemente un bugiardo». A 22 anni il nuovo idolo delle mamme neozelandesi, che sembra uno scricciolo (ma è solo questione di proporzioniincampo,èalto1,80e pesa quasi 90 chili), è già un vero rugbista: grande e grosso ma capace di parlare di sentimenti. Ha preso l’abitudine presto quando conunacarrirasfolgorantedavanti non ancora 19enne tre anni fa, ha dovuto annunciare che si operava di cancro, e poi che gli era stato asportato un testicolo. Nove mesi di chemioterapia, per fermare l metastasi, battendosi come un leone contro il nemico peggiore che si possa immaginare. Poi il bastardo, come lo chiama lui, è andato in remissione, il ritorno sui campi, i nuovi successi. La chiamata fra gli All Blacks, e la tristezza dell’esclusione dalla rosa per i Mondiali: c’erano due intoccabili prima di lui. Fino a tre settimane fa, un po’ triste, guardava le partite dei Mondiali dal salotto di casa, i piedi sul tavolino, una birra a fianco. Poi è arrivata la telefonata fatale. Sia il mito degli All Blacks, Dan Carter,cheilsuosostitutonaturale Colin Slade, entrambi costretti a lasciare la squadra, entrambi per dolorosi stiramenti all’inguine come capita a chi si allena piazzando calci centinaia di volte. Aaron Cruden ha risposto all’appello con entusiasmo ma anche con gambe un po’ tremanti. Come tutta la nazione si chiedeva anche lui se sarebbe stato all’altezza di un compito del genere. Giocare con la maglia numero 10, quella di Carter e di tanti eroi della storia tutta nera, prima contro l’Argentina nei quarti di finale, poi addirittura con gli avversari di sempre, gli austaliani, in semifinale. Abbastanza per stroncare anche un

veterano, figuriamoci un "ragazzino" come lui. . Invece, il ragazzino di Palmerston North, che l’anno prossimo lascerà i Wellington Hurricanes per andare a giocare ad Hamilton, si comporta da consumato esperto, viene lodato da tutti contro i Pumas. Ma il capolavoro lo sforna proprio con i Wallabies quando non solo ispira il gioco, ma addirittura, in un momento cruciale della partita ti sfodera con enorme freddezza un drop da 35 metri che manda in visibilioi60.080spettatoridell’Eden Park contribuendo con tre punti al bottino finale di 20-6. Quando gli chiedono che cosa prova risponde da quello che è: «Mi sento piccolo

per tanto peso e benedetto per essere di nuovo in squadra e per questa opportunità» Piani speciali per la partita con la Francia? «Lo chiederò a Dan. È sempre con noi, gironzola per l’hotel ride e scherza con tutti (anche minacciando con le sue grucce, Ndr) e pronto a dare una mano. Mi ha mandato un messaggio di auguri prima della semifinale. Andrò da lui per una bella lezione finale prima della partita». Eoratuttisonocerti,specialmente dopo quel drop da 35 metri, che comunque vada Aaron Cruden sarà all’altezza. Il vice coach Wayne Smith è convinto che, ancora una volta, il merito di tutto questo sta nel carattere di Cruden e nella sua determinazione: «Quando alla fine dell’anno scorso gli abbiamo spiegato perché dovevano lasciarlo fuori, indicandogli anche un problema tecnico ben preciso, (proprio i calci, Ndr). Lui ha capito al volo, e ha lavorato su quello per tutto l’anno. E credo che tutti abbiate notato la differenza oggi. Ma si è allenato fino alla nausea. E questo ci ha davvero impressionato più di tutto».

La Francia si intrufola al 3° posto Una novità nel ranging mondiale AUCKLAND - Vada come vada, la Francia il suo primo premio l’ha già ottenuto: grazie alla vittoria sul Galles in semifinale e soprattutto alla sconfitta del Sudafrica ai quarti contro l’Australia in una partita spasmodica finita 9-11, i galletti di Marc Lievremont si sono arrampicati fino al terzo posto nella classifica del rugby mondiale.In testa al quale figura ovviamente ancora la Nuova Zelanda salita a 91,34 punti contro gli 86,49 dell’Australia, seconda. È una strana ironia della sorte che nella Coppa del mondo meno convincente della loro storia (due sconfitte nel loro girone e qualificazione ai quarti per il rotto della cuffia), i francesi siano saliti fino al terzo posto nel ranking. Accade così una cosa insolita: che per una volta le prime tre nono le tre squadre dell’emisfero sud e che si sia inserita una squadra dell’emisfero boreale. Ecco il nuovo ranking (tra parentesi la posizione precedente): 1(1) Nuova Zelanda 91.34 2(2) Australia 86.49 3(5) Francia 84.79 4(3) Sudafrica 84.34 5(6) Inghilterra 81.58 6(4) Galles 81.10 7(7)Irlanda 80.65 8(8) Argentina 80.28 9(9) Tonga 76.63 10(10) Scozia 76.20 11(11) Samoa 75.81 12(12) Italia 73.99

Il Galles annuncia il suo XV AUCKLAND - Warren Gatland, l’allenatore più amato del Galles da almeno tre anni, ha annunciato ieri il i suoi 22 per la finalina per la medaglia di bronzo. Ecco l’elenco degli uomini che porterà in campo. 1. Gethin Jenkins (c) 2. Huw Bennett 3. Paul James 4. Bradley Davies 5. Luke Charteris 6. Danny Lydiate 7. Toby Faletau 8. Ryan Jones 9. Mike Phillips 10. James Hook 11. Shane Williams 12. Jamie Roberts 13. Jonathan Davies 14. George North 15. Leigh Halfpenny. In panchina: 16. Lloyd Burns 17. Ryan Bevington 18. Alun Wyn Jones 19. Andy Powell 20. Lloyd Williams 21. Stephen Jones 22. Scott Williams.

NEWS

Un Tour con tre cronometro toste Per bilanciare i tapponi di montagna

Nei Wallabies torna Nathan Sharpe E per lui sarà il 100mo Test match

PARIGI-AncheilGiro,presentatol’altrogiorno, haaumentatoichilometriacronometro,mamai quantoilTour:quasi100chilometriacronometro, solotrearriviinsalitaemoltetappedimedia montagnachegliuominidiclassificanon dovrannosottovalutare.Queste,inestrema sintesi,lecaratteristichedelpercorso dell’edizionen.99delTourdeFrancepresentato ieri.LaGrandeBouclescatteràil30giugnoaLiegi, inBelgio,etermineràil22luglioaParigiconla tradizionalepasserellasuiCampiElisidopo3.479 kmdicorsa.«Laparolachiavediquesta99esimaedizioneènovità.Cisarà ovviamentelamontagna,manonsololegrandimontagne»,leparolediChristian Prudhomme,direttoredelTour.«Nonc’ènientedipeggiodelleabitudini,dobbiamo cercarediportarequalcosadidiverso.Vogliamoallargareilcampodellepossibilitàe perquestopresentiamounpercorsodovequasituttiigiornipuòaccadereditutto», haspiegatoancoraPrudhomme.Laprimasettimanadicorsa,dopoilcronoprologo di6kmnellacittàbelga,saràappannaggiodeivelocisti.Ilprimotestpergliscalatorie peripretendentiallavittoriafinaleavràluogoinoccasionedellasettimatappadi199 km,conilprimoineditoarrivoinquotaaPlanchedesBellesFilles:5,5kmdi montagnaaunapendenzamediadel9,5%.Lasecondadelletretappea cronometro,compresoilprologodiLiegi,èlanonafrazionedi38kmconarrivoa Besancon.Laclassificapotrebbecambiareancorainoccasionedellacronodi52km dellapenultimatappaaChartres,primadeltradizionalefinaleagliChamps-Elysees.

AUCKLAND -Il XV australiano per la finalina di venerdì pr il terzo posto non è ancora ufficiale, ma una cosa appare certa: il seconda linea Nathan Sharpe ci sarà, per festeggiare il suo centesimo gettone di presenza in un test match con i Wallabies. Ancora una volta, non si tratta di una questione sentimentale. Sharpe non c’era contro la Nuova Zelanda e non che potesse cambiare qualcosa, vista la superiorità schiacciante degli All Blacks, ma la scelta di Robbie Deans ha provocato non poche critiche. Il neozelandese coach degli australiani a Sharpe ha preferito la recluta Rob Simmons che a dire il vero ha fatto rimpiangere l’ex capitano. Con il Galles la scelta di Sharpe appare oobbligatoria anche perché Dan Vickerman non è incondizioni di giocare e resta fuori dai 22.Nella battaglia con gli All Blacks ha riportato brutte botte ad una spalla, a entrambe le gambe e si è rotto il naso. Adam Ashley-Cooper si è detto certo che la presenza di Sharpe caricherà la squadra, perché un uomo che è stato un pilastro della sua squadra fin dal suo esordio in nazionale contro la Francia nel 2002, non può che fare bene ai giovani. Nella lista degli infortunati oltre a Vickerman figurano il tallonatore Stephen Moore, il pilone Sekope Kepu e il centro Pat McCabe.


12 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE Leverkusen-Valencia

Leicester-Watford «1»

«2»

1,53

2,85

Champions League - Fase a gironi 3ª giornata

Barcellona-Viktoria Plzen: «No Goal» scelta migliore Vale 1,45 l’eventualità che gli ospiti non vadano a segno al Camp Nou

S

Il pronostico di TS

Le possibili sorprese: X2

Leverkusen-Valencia

Classifica

PT 4 3 2 1

G 2 2 2 2

Genk - Chelsea Valencia - B. Leverkusen B. Leverkusen - Chelsea Valencia - Genk Chelsea - Valencia Genk - B. Leverkusen

V 1 1 0 0

N 1 0 2 1

P 0 1 0 1

F 3 2 1 0

01-11 “ ” 23-11 “ ” 06-12 “ ”

S 1 2 1 2

Classifica APOEL NICOSIA ZENIT S.P. PORTO SHAKHTAR D.

B. Dortmund - Arsenal 1-1 Olympiacos P. - Marsiglia 0-1 Arsenal - Olympiacos P. 2-1 Marsiglia - B. Dortmund 3-0 Marsiglia - Arsenal 19-10 Olympiacos P. - B. Dortmund “ ”

Classifica MARSIGLIA ARSENAL B. DORTMUND OLYMPIACOS P.

PT 6 4 1 0

G 2 2 2 2

Arsenal - Marsiglia 01-11 B. Dortmund - Olympiacos P. “ ” Arsenal - B. Dortmund 23-11 Marsiglia - Olympiacos P. “ ” B. Dortmund - Marsiglia 06-12 Olympiacos P. - Arsenal “ ”

V 2 1 0 0

N 0 1 1 0

P 0 0 1 2

F 4 3 1 1

S 0 2 4 3

Gruppo H

Gruppo G APOEL Nicosia - Zenit S.P. 2-1 Porto - Shakhtar Donetsk 2-1 Zenit S.P. - Porto 3-1 Shakhtar D. - APOEL Nicosia 1-1 Porto - APOEL Nicosia 19-10 Shakhtar Donetsk - Zenit S.P. “ ”

PT 4 3 3 1

G 2 2 2 2

Zenit S.P. - Shakhtar Donetsk 01-11 APOEL Nicosia - Porto “ ” Zenit S.P. - APOEL Nicosia 23-11 Shakhtar Donetsk - Porto “ ” APOEL Nicosia - Shakhtar D. 06-12 Porto - Zenit S.P. “ ”

V 1 1 1 0

N 1 0 0 1

P 0 1 1 1

F 3 4 3 2

S 2 3 4 3

10

Correzione di 0-1-2-3 errori sulle 10 partite variabili 0 err.=10 cinq.; 1 err.=6 cinq.; 2 err.=3 cinq.; 3 err.=1 cinq.

CINQUINE

1.13 2.05 1.25 1.50 2.30 1.45 1.63 1.95 1.80 2.15 1.53

Cassano festeggiato da Robinho e Antonini dopo il gol del 3-0 al Palermo

Gruppo F 2-0 0-0 2-0 1-1 19-10 “ ”

Mista 10 GARE + 1 "BASE" 844.93 Euro VINCITA GLOBALE:

Milan-Bate Borisov 1 Shakhtar-Zenit 1 Porto-APOEL Nicosia 1 Chelsea-Genk Nogoal Marsiglia-Arsenal 1 Barcellona-Viktoria P. Nogoal Leverkusen-Valencia Goal Olympiakos-Dortmund 2 Hjorring-Vejle 2 Preston-Sheffield U. 1 LA BASE: Leicester-Watford 1

Barcellona-Viktoria P. No Goal Shakhtar Donetsk-Zenit 1 Marsiglia-Arsenal 1 Porto-Apoel 1

Gruppo E Chelsea - B. Leverkusen Genk - Valencia B. Leverkusen - Genk Valencia - Chelsea B. Leverkusen - Valencia Chelsea - Genk

CHELSEA B. LEVERKUSEN VALENCIA GENK

I nostri consigli di gioco

Arsenal in difficoltà in campionato. A 2,30, l’«1» è un must. Chelsea, Porto e Barcellona dovrebbero vincere facile, mentre lo Shakhtar va seguito in casa contro lo Zenit, anche se i bookies sembrano intenzionati a “darlo via” - quota di 2,10 per l’«1», piuttosto alta.

i chiude stasera l’andata della della fase a gironi di Champions League. Il Milan ospita il BATE Borisov a San Siro, e non c’è quota (a meno che non consideriamo un 1,15 una quota degna di questo nome) per la sua vittoria. Tuttavia, per il nostro sistema abbiamo scelto di inserire ugualmente la gara, visto che la sua quotina va ad impinguare una giocata fatta anche di “moltiplicatori” interessanti. Come quello del Marsiglia sull’Arsenal, ad esempio; i francesi, pur privi di Ayew squalificato, sono un’ottima squadra, guidano il girone a punteggio pieno e ospitano un

Barcellona - Milan 2-2 Viktoria Plzen - BATE Borisov 1-1 BATE Borisov - Barcellona 0-5 Milan - Viktoria Plzen 2-0 Barcellona - Viktoria Plzen 19-10 Milan - BATE Borisov “ ”

Classifica MILAN BARCELLONA BATE BORISOV VIKTORIA PLZEN

PT 4 4 1 1

G 2 2 2 2

BATE Borisov - Milan 01-11 Viktoria Plzen - Barcellona “ ” BATE Borisov - Viktoria Plzen 23-11 Milan - Barcellona “ ” Barcellona - BATE Borisov 06-12 Viktoria Plzen - Milan “ ”

V 1 1 0 0

N 1 1 1 1

P 0 0 1 1

F 4 7 1 1

S 2 2 6 3

Milan-Bate Borisov 1 1.13 Shakhtar-Zenit 1 2.05 Porto-APOEL Nicosia 1 1.25 Chelsea-Genk Nogoal 1.50 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

Porto-APOEL Nicosia 1 1.25 Chelsea-Genk Nogoal 1.50 Leverkusen-Valencia Goal 1.63 Olympiakos-Dortmund 2 1.95 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

43.86 Euro

60.18 Euro

Marsiglia-Arsenal 1 2.30 Barcellona-Viktoria P. Nogoal 1.45 Hjorring-Vejle 2 1.80 Preston-Sheffield U. 1 2.15 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

Milan-Bate Borisov 1 1.13 Shakhtar-Zenit 1 2.05 Hjorring-Vejle 2 1.80 Preston-Sheffield U. 1 2.15 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

130.33 Euro

90.53 Euro

Porto-APOEL Nicosia 1 1.25 Chelsea-Genk Nogoal 1.50 Marsiglia-Arsenal 1 2.30 Barcellona-Viktoria P. Nogoal 1.45 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

Leverkusen-Valencia Goal 1.63 Olympiakos-Dortmund 2 1.95 Hjorring-Vejle 2 1.80 Preston-Sheffield U. 1 2.15 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

63.14 Euro

124.21 Euro

Milan-Bate Borisov 1 1.13 Shakhtar-Zenit 1 2.05 Marsiglia-Arsenal 1 2.30 Barcellona-Viktoria P. Nogoal 1.45 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

Milan-Bate Borisov 1 1.13 Shakhtar-Zenit 1 2.05 Leverkusen-Valencia Goal 1.63 Olympiakos-Dortmund 2 1.95 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

78.01 Euro

74.35 Euro

Porto-APOEL Nicosia 1 1.25 Chelsea-Genk Nogoal 1.50 Hjorring-Vejle 2 1.80 Preston-Sheffield U. 1 2.15 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

Marsiglia-Arsenal 1 2.30 Barcellona-Viktoria P. Nogoal 1.45 Leverkusen-Valencia Goal 1.63 Olympiakos-Dortmund 2 1.95 Leicester-Watford 1 1.53 Con 6 euro puntati la vincita è di

73.27 Euro

107.04 Euro


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 13

TOTOGUIDA SCOMMESSE BRASILE Brasileiro

Botafogo, la vetta è ormai nel mirino

S

arà un fine settimana scoppiettante nel Brasileirao, con diversi scontri di vertice e una situazione di classifica che, nelle posizioni che contano, si è fatta simile ad un thriller. Comandano in due a pari merito, Corinthians e Vasco; il “Timao” scende a Porto Alegre per affrontare un Internacional in forma e sempre pericolosissimo quando gioca, come si

26 BOTAFOGO

AVAI AMERICA MIN. PALMEIRAS FLUMINENSE GREMIO BAHIA ATLETICO PAR. ATLETICO GOI. INTERNACIONAL BOTAFOGO

2-2 1-1 1-3 1-2 2-3 3-0 2-2 2-4

▼ ▼ ▼ ▲ = ▼

FLAMENGO GREMIO SAO PAULO ATLETICO GOI. BAHIA CORINTHIANS ATLETICO PAR. SANTOS AVAI

52 1-1 = 1-0 ▲ 2-2 = 0-2 ▼ 2-2 = 2-0 ▲ 2-0 ▲ Rin. . .

28 CEARA 2-1 0-0 0-1 1-1 2-0 0-3 2-2 0-2

▲ = ▼ = ▲ ▼ = ▼ .

ATLETICO GOI. SAO PAULO PALMEIRAS CORITIBA ATLETICO MIN. FIGUEIRENSE AMERICA MIN. FLAMENGO ATLETICO PAR.

51 SANTOS

FLAMENGO ATLETICO PAR. BOTAFOGO ATLETICO MIN. AMERICA MIN. SAO PAULO FLUMINENSE PALMEIRAS CEARA SANTOS

= =

.

ATLETICO PAR. FLAMENGO FIGUEIRENSE BAHIA FLUMINENSE INTERNACIONAL AVAI VASCO DA GAMA BOTAFOGO CEARA

dice, con la “testa sgombra”; il Vasco è anche lui in trasferta, ma in casa del Bahia, che i punti salvezza li ha praticamente già conquistati - o almeno un buon margine sulle pericolanti - e che quindi potrebbe venire sorpreso dalla motivazione degli ospiti. Il Botafogo va giocato in casa dell’Avaì, e il suo «2» è la base della multipla pubblicata in alto a destra nella pagina.

1-2 1-1 1-1 2-1 2-1 3-2 1-1 1-0

▼ = = ▲ ▲ ▲ = ▲ .

AMERICA MIN. FIGUEIRENSE FLUMINENSE GREMIO PALMEIRAS ATLETICO MIN. GREMIO BOTAFOGO FLAMENGO

32 1-1 0-4 0-1 3-2 1-1 1-1 1-4 0-1

= ▼ ▼ ▲ = = ▼ ▼ .

38 2-1 ▲ 2-3 ▼ 2-3 ▼ 0-1 ▼ 1-0 ▲ 1-2 ▼ 0-1 ▼ Rin. . .

Classifica

PT G

PARTITE V N P

RETI F S

CORINTHIANS VASCO DA GAMA BOTAFOGO FLAMENGO FLUMINENSE SAO PAULO INTERNACIONAL FIGUEIRENSE ATLETICO GOI. GREMIO CORITIBA PALMEIRAS SANTOS BAHIA CEARA CRUZEIRO ATLETICO MIN. ATLETICO PAR. AVAI AMERICA MIN.

54 54 52 51 50 48 47 44 42 42 41 41 38 36 32 31 30 28 26 24

16 15 15 13 16 13 12 11 11 12 11 9 11 8 8 8 8 6 6 4

43 47 46 49 44 45 50 38 39 34 47 35 40 34 36 34 35 29 39 38

30 30 29 30 30 30 30 30 30 30 30 30 29 30 30 30 30 30 30 30

6 9 7 12 2 9 11 11 9 6 8 14 5 12 8 7 6 10 8 12

8 6 7 5 12 8 7 8 10 12 11 7 13 10 14 15 16 14 16 14

IN CASA V N P

30 10 35 9 32 10 38 7 38 11 38 6 37 8 36 6 34 8 38 8 37 9 30 8 44 7 37 5 51 7 39 5 48 6 45 4 63 3 52 4

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(30ª GIORNATA)

(31ª GIORNATA) America Min. - Gremio 22-10 Avai - Botafogo “ “ Fluminense - Atletico Min. “ “ Palmeiras - Figueirense “ “ Atletico Par. - Ceara 23-10 Bahia - Vasco da Gama “ “ Cruzeiro - Atletico Goi. “ “ Flamengo - Santos “ “ Internacional - Corinthians “ “ Sao Paulo - Coritiba “ “

Ceara - Flamengo 0-1 PARTITE DAL 15-10 AL 16-10 Figueirense - America Min. 2-1 Atletico Goi. - Sao Paulo 3-0 Botafogo - Atletico Par. 2-0 Coritiba - Bahia 0-0 Cruzeiro - Corinthians 0-1 Internacional - Avai 4-2 Palmeiras - Fluminense 1-2 Santos - Gremio 0-1 Vasco da Gama - Atletico Min. 2-0

FLUMINENSE CORINTHIANS BAHIA AVAI ATLETICO PAR. SANTOS FLAMENGO CORITIBA PALMEIRAS ATLETICO MIN.

1-0 0-3 3-1 1-1 3-2 2-3 3-1 2-1

ATLETICO MIN. FLUMINENSE ATLETICO PAR. CORINTHIANS AVAI BOTAFOGO CRUZEIRO CORITIBA VASCO DA GAMA

▲ = ▲ ▼ ▲ ▲

BAHIA ATLETICO GOI. FLAMENGO INTERNACIONAL CEARA AMERICA MIN. SANTOS VASCO DA GAMA FLUMINENSE

2-0 0-1 1-1 1-2 1-1 0-0 2-1 0-2

▲ ▼ = ▼ = = ▲ ▼ .

▼ ▲ ▲ ▼ ▲ = = =

FIGUEIRENSE GREMIO ATLETICO GOI. CRUZEIRO CORINTHIANS INTERNACIONAL ATLETICO PAR. ATLETICO MIN. BAHIA

1-1 4-0 1-1 3-0 2-2 0-3 2-2 2-0

▲ = = ▲ ▼ ▲ = ▲ .

FLUMINENSE SANTOS SAO PAULO BAHIA VASCO DA GAMA ATLETICO GOI. BOTAFOGO CRUZEIRO INTERNACIONAL

= ▲ = ▲ = ▼ = ▲ .

54 0-1 1-3 0-0 1-0 2-2 3-0 0-2 1-0

▼ ▼ = ▲ = ▲ ▼ ▲ .

V

FUORI N P

6 6 5 6 5 7 4 5 3 4 2 1 4 3 1 3 2 2 3 0

AVAI CRUZEIRO SANTOS FLAMENGO PALMEIRAS ATLETICO MIN. CEARA FIGUEIRENSE GREMIO

= = ▼ ▼ = = ▲ ▼ .

Il pronostico di TS

In Libertadores le prime 4 più la vincente della Coppa del Brasile. In Sudamericana le squadre dal 5° al 12° posto. Retrocedono le ultime 4. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto del numero di vittorie.

Avaì-Botafogo Flamengo-Santos Sao Paulo-Coritiba Bahia-Vasco

VASCO DA GAMA BOTAFOGO AVAI CRUZEIRO SANTOS CORITIBA FIGUEIRENSE SANTOS AMERICA MIN.

▼ = ▲ = = ▼ = ▼ .

VASCO DA GAMA ATLETICO PAR. INTERNACIONAL SANTOS CORITIBA CEARA GREMIO AMERICA MIN. PALMEIRAS

0-1 2-1 2-0 1-0 0-2 1-3 1-0

▼ = ▼ ▼ ▼ = = ▼ .

CEARA ATLETICO MIN. VASCO DA GAMA PALMEIRAS BOTAFOGO CORINTHIANS AVAI SAO PAULO CRUZEIRO

▼ ▲ = = ▼ = = ▼ .

BOTAFOGO INTERNACIONAL CRUZEIRO CEARA FIGUEIRENSE GREMIO FLUMINENSE BAHIA SAO PAULO

▲ ▼ ▼ ▲ .

= = = ▲ = = ▲ ▲ .

42 1-1 1-0 1-1 1-1 2-0 0-3 2-2 3-0

= ▲ = = ▲ ▼ = ▲ .

48 CORITIBA 0-1 4-0 0-0 2-2 1-2 3-3 0-0 0-3

La possibile sorpresa Intern.-Corinthians

1X

▼ ▲ ▲

44 1-1 0-0 1-1 3-2 0-0 1-1 3-1 2-1

31 ATLETICO GOI. 0-1 0-0 1-2 0-3 0-2 3-3 0-0 0-1

1 1 1 2

Palmeiras sparagnino: sei «Under» nelle ultime 42 7 giornate 0-4 ▼

41 FIGUEIRENSE 0-3 1-1 1-0 1-1 1-1 0-1 1-1 1-2

SAO PAULO GREMIO CEARA CORINTHIANS BOTAFOGO FLAMENGO CRUZEIRO INTERNACIONAL ATLETICO GOI. CORITIBA

REGOLAMENTO

24 GREMIO 2-2 0-0 1-2 1-2 1-1 0-0 4-1 1-2

CRUZEIRO SANTOS AMERICA MIN. CORITIBA VASCO DA GAMA GREMIO SAO PAULO BAHIA CORINTHIANS ATLETICO GOI.

RETI F S

5 4 17 14 4 5 20 24 3 6 12 17 7 2 26 22 2 8 15 24 4 4 23 22 6 5 20 17 5 5 19 23 7 5 19 23 2 9 10 24 4 9 14 25 9 5 13 19 2 9 19 27 5 7 14 22 4 10 10 34 3 9 14 20 3 10 14 29 2 11 11 28 3 9 18 37 6 9 13 30

AMERICA MIN.

INTERNACIONAL AVAI CEARA ATLETICO GOI. AMERICA MIN. SANTOS FLAMENGO FLUMINENSE FIGUEIRENSE

.

3-0 1-1 1-1 2-1 0-2 3-0 0-0 4-2

16 11 15 16 14 16 20 13 11 14 12 11 17 15 17 19 19 17 26 22

PALMEIRAS

INTERNACIONAL 47 CORINTHIANS PALMEIRAS CORITIBA FIGUEIRENSE ATLETICO MIN. ATLETICO PAR. VASCO DA GAMA SAO PAULO AVAI CORINTHIANS

26 27 34 23 29 22 30 19 20 24 33 22 21 20 26 20 21 18 21 25

36 VASCO DA GAMA 54 0-2 3-0 1-0 0-1 3-2 2-2 0-0 0-0

4 1 1 3 4 4 2 3 5 3 2 2 4 3 4 6 6 3 7 5

50 ATLETICO MIN. 30

.

BAHIA

1 5 4 5 0 5 5 6 2 4 4 5 3 7 4 4 3 8 5 6

RETI F S

41 5-0 1-1 2-1 2-3 0-0 2-0 1-3 0-0

▲ = ▲ ▼ = ▲ ▼ =

«UNDER» Palmeiras Atletico Goi. Figueirense Bahia Corinthians Cruzeiro Gremio Atletico Par. Botafogo Flamengo Internacional Vasco da Gama Coritiba Ceara Santos Sao Paulo Atletico Min. Fluminense America Min. Avai

21 18 17 16 16 16 16 15 15 15 15 15 14 13 13 13 12 12 11 7

(9-12) (11-7) (10-7) (8-8) (6-10) (8-8) (8-8) (9-6) (5-10) (8-7) (5-10) (9-6) (7-7) (6-7) (8-5) (6-7) (7-5) (6-6) (5-6) (4-3)

«OVER» Avai America Min. Atletico Min. Fluminense Ceara Sao Paulo Coritiba Santos Atletico Par. Flamengo Internacional Vasco da Gama Bahia Botafogo Corinthians Cruzeiro Gremio Figueirense Atletico Goi. Palmeiras

23 19 18 18 17 17 16 16 15 15 15 15 14 14 14 14 14 13 12 9

(11-12) (10-9) (8-10) (9-9) (9-8) (9-8) (8-8) (6-10) (6-9) (7-8) (10-5) (6-9) (7-7) (10-4) (9-5) (7-7) (7-7) (5-8) (4-8) (6-3)

.

«GOAL» America Min. Flamengo Avai Santos Atletico Min. Coritiba Figueirense Internacional Bahia Fluminense Palmeiras Atletico Par. Ceara Cruzeiro Sao Paulo Vasco da Gama Atletico Goi. Botafogo Corinthians Gremio

21 20 19 18 17 17 17 17 16 16 16 15 15 15 15 15 14 14 14 13

(12-9) (9-11) (11-8) (8-10) (8-9) (8-9) (8-9) (9-8) (9-7) (7-9) (6-10) (9-6) (7-8) (7-8) (8-7) (7-8) (4-10) (10-4) (7-7) (8-5)

Informazione pubblicitaria

«NO GOAL» Gremio Atletico Goi. Corinthians Atletico Par. Botafogo Ceara Cruzeiro Sao Paulo Vasco da Gama Bahia Fluminense Palmeiras Atletico Min. Coritiba Figueirense Internacional Avai Santos Flamengo America Min.

17 (7-10) 16 (11-5) 16 (8-8) 15 (6-9) 15 (5-10) 15 (8-7) 15 (8-7) 15 (7-8) 15 (8-7) 14 (6-8) 14 (8-6) 14 (9-5) 13 (7-6) 13 (7-6) 13 (7-6) 13 (6-7) 11 (4-7) 11 (6-5) 10 (6-4) 9 (3-6)


14 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE USA Major League

LA Galaxy in solitaria: il vantaggio è di 7 punti su Seattle

COLORADO SAN JOSE CHIVAS NEW ENGLAND SALT LAKE HOUSTON DALLAS UNITED COLUMBUS

1

Chivas-Seattle

3-0 ▲ 0-3 ▼ 2-2 = 4-1 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ .

VANCOUVER CHIVAS PHILADELPHIA NEW ENGLAND SAN JOSE NEW YORK VANCOUVER HOUSTON UNITED

2-0 0-2 3-2 3-2 3-0 1-1 1-2 2-1

▲ ▼ ▲ ▲ ▲ = ▼ ▲ .

PARTITE V N P

RETI F S

LOS ANGELES SEATTLE SALT LAKE DALLAS PHILADELPHIA KANSAS CITY COLUMBUS HOUSTON COLORADO NEW YORK CHICAGO PORTLAND UNITED CHIVAS SAN JOSE TORONTO VANCOUVER NEW ENGLAND

67 60 52 52 48 48 47 46 46 43 40 40 38 36 35 32 28 27

19 17 15 15 11 12 13 11 11 9 8 11 9 8 7 6 6 5

47 53 43 40 44 49 41 42 42 49 43 38 48 40 36 34 34 36

NEW YORK

▲ ▲

NEW ENGLAND VANCOUVER DALLAS SALT LAKE PORTLAND TORONTO LOS ANGELES KANSAS CITY PHILADELPHIA

= ▲ = ▼ ▲ ▼ .

47

SEATTLE TORONTO HOUSTON PHILADELPHIA LOS ANGELES KANSAS CITY UNITED NEW ENGLAND CHICAGO

PT G

40 2-1 1-0 0-0 3-0 1-1 0-2 1-0 0-2

40 COLUMBUS

CHICAGO

1 1 1 2

La possibile sorpresa

38 PORTLAND

UNITED CHIVAS SEATTLE CHIVAS SALT LAKE PHILADELPHIA COLUMBUS VANCOUVER CHICAGO PORTLAND

Il pronostico di TS New York-Philadelphia Chicago-Columbus Salt Lake-Portland Vancouver-Colorado

Classifica

2-6 2-4 2-2 0-1 0-1 1-2 2-1 3-0

▼ = ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ .

10 9 7 7 15 12 8 13 13 16 16 7 11 12 14 14 10 12

4 7 11 11 7 9 12 9 9 8 9 14 12 13 12 13 17 16

43 PHILADELPHIA 2-2 1-1 1-0 1-3 2-0 1-1 2-0 0-2

= = ▲ ▼ ▲ = ▲ ▼ .

NEW ENGLAND PORTLAND COLUMBUS KANSAS CITY UNITED CHIVAS SEATTLE TORONTO NEW YORK

25 12 36 9 35 10 35 9 35 7 40 9 41 9 40 9 40 6 44 7 43 5 46 9 50 4 40 5 43 4 57 5 53 6 56 4

0-1 0-1 0-3 2-3 2-2 3-0 1-1 0-1

▼ ▼ ▼ ▼ = ▲ = ▼ .

DALLAS COLUMBUS SALT LAKE UNITED VANCOUVER NEW ENGLAND PHILADELPHIA SAN JOSE CHIVAS

5 4 3 3 9 6 5 4 9 6 8 3 7 5 8 7 5 6

0 4 3 5 1 2 3 3 2 3 3 5 4 6 4 4 5 7

RETI F S 28 32 28 20 24 29 27 29 25 28 21 30 27 18 20 16 23 17

8 20 14 11 18 16 18 19 16 17 17 22 25 14 17 19 22 24

48

TORONTO

= = ▲

SALT LAKE CHICAGO SAN JOSE COLUMBUS COLORADO CHIVAS NEW YORK PHILADELPHIA NEW ENGLAND

4-4 0-0 1-0 1-1 3-2 1-1 2-0 1-1

= ▲ = ▲ = .

36 SEATTLE

CHIVAS PORTLAND SALT LAKE UNITED CHICAGO UNITED TORONTO PHILADELPHIA LOS ANGELES SEATTLE

33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 33 32 32 33 33 33 33 33

IN CASA V N P

1-0 6-2 1-2 3-0 3-1 2-1 0-2 2-1

60

SALT LAKE

SEATTLE KANSAS CITY NEW YORK UNITED CHICAGO LOS ANGELES VANCOUVER COLORADO PORTLAND

▲ ▼ ▲ ▲ ▲ ▼ ▲ .

FUORI N P

V

RETI F S

7 5 4 19 8 5 3 21 5 4 8 15 6 4 6 20 4 6 6 20 3 6 7 20 4 3 9 14 2 9 6 13 5 4 7 17 2 10 5 21 3 8 6 22 2 4 9 8 5 4 8 21 3 7 7 22 3 6 8 16 1 7 9 18 0 5 12 11 1 6 9 19

17 16 21 24 17 24 23 21 24 27 26 24 25 26 26 38 31 32

REGOLAMENTO Le prime 3 di ogni Conference (ovvero le prime 6 della classifica generale) accedono ai play-off per il titolo. Le squadre dal 7° al 10° posto della classifica generale disputeranno tra loro un preliminare, in gara unica, per stabilire le altre 2 squadre che disputeranno i playoff. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

32 NEW ENGLAND 27 1-0 0-2 1-1 4-2 2-1 0-3 1-1 1-1

▲ ▼ = ▲ ▲ ▼ = = .

NEW YORK PHILADELPHIA DALLAS PORTLAND CHICAGO SEATTLE SAN JOSE COLUMBUS TORONTO

2-2 4-4 2-0 0-3 2-3 1-2 1-2 0-3

VANCOUVER CHIVAS PHILADELPHIA NEW ENGLAND SAN JOSE NEW YORK VANCOUVER HOUSTON UNITED

= ▼ ▼ ▼ ▼ ▼ .

40

52 PORTLAND 2-1 ▲ 1-0 ▲ 3-1 ▲ 1-4 ▼ 0-3 ▼ 1-2 ▼ 0-3 ▼ 0-0 = .

= ▲

2-1 1-0 0-0 3-0 1-1 0-2 1-0 0-2

▲ ▲ = ▲ = ▼ ▲ ▼

«UNDER» Philadelphia Dallas Columbus Los Angeles San Jose Chicago Chivas Colorado Houston Kansas City Salt Lake Toronto

22 20 19 19 19 18 18 18 18 18 18 18

(11-11) (13-7) (8-11) (10-9) (9-10) (10-8) (10-8) (10-8) (6-12) (9-9) (8-10) (11-7)

«OVER» United New England Seattle Vancouver New York Chicago Chivas Colorado Houston Kansas City Portland Salt Lake

21 18 18 17 16 15 15 15 15 15 15 15

(11-10) (8-10) (10-8) (8-9) (8-8) (6-9) (6-9) (7-8) (10-5) (8-7) (10-5) (8-7)

«GOAL» Chicago Kansas City Colorado Houston New England Seattle United New York Philadelphia San Jose Vancouver Toronto

23 21 20 20 20 20 20 19 19 18 18 17

(10-13) (11-10) (11-9) (12-8) (9-11) (10-10) (11-9) (9-10) (11-8) (9-9) (9-9) (8-9)

.

«NO GOAL»

SAN JOSE TORONTO CHICAGO HOUSTON PORTLAND COLORADO KANSAS CITY NEW ENGLAND SEATTLE DALLAS

35 DALLAS 1-1 = 2-0 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 1-1 = 1-1 = 2-1 ▲ 1-2 ▼ .

SEATTLE KANSAS CITY NEW ENGLAND NEW YORK HOUSTON COLORADO CHICAGO VANCOUVER SAN JOSE

52

UNITED

CHIVAS SEATTLE CHIVAS SALT LAKE PHILADELPHIA COLUMBUS VANCOUVER CHICAGO PORTLAND

0-1 3-2 0-2 0-1 0-1 0-1 2-1 2-0

▲ ▼ ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ .

38 KANSAS CITY 3-0 ▲ 0-3 ▼ 2-2 = 4-1 ▲ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ 1-2 ▼ .

DALLAS LOS ANGELES HOUSTON SALT LAKE PHILADELPHIA COLUMBUS SAN JOSE NEW YORK UNITED

2-3 2-2 3-0 0-1 1-1 2-1 1-1 2-0

48

VANCOUVER

▼ = ▲

HOUSTON NEW YORK LOS ANGELES SEATTLE PORTLAND SALT LAKE UNITED DALLAS COLORADO

▼ = ▲ = ▲ .

28 COLORADO 1-0 1-1 0-3 1-3 0-1 3-0 2-1 0-2

▲ = ▼ ▼ ▼ ▲ ▲ ▼ .

SAN JOSE CHIVAS CHICAGO LOS ANGELES TORONTO SAN JOSE DALLAS SALT LAKE VANCOUVER

46 2-1 2-2 0-2 0-1 1-2 1-1 1-0 0-0

▲ = ▼ ▼ ▼ = ▲ = .

Dallas Salt Lake Los Angeles Columbus Chivas Portland Toronto San Jose Vancouver New York Philadelphia Colorado

21 20 19 18 17 17 16 15 15 14 14 13

(14-7) (10-10) (10-9) (7-11) (11-6) (8-9) (8-8) (7-8) (7-8) (7-7) (6-8) (6-7)

TRIS CAMPO PARTENTI

I NOSTRI SISTEMI Tris - Sistema per 10 cavalli Sistema sviluppato con 2 biglietti T3 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo)

MILANO GALOPPO - PR. LIFE ON MARS m. 1200 - MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE - ORE 18.30 n° gabbia clas. Probabili in terna

C. Colombi F. Branca L. Maniezzi G. Arena D. Vargiu C. Demuro M. Esposito F. Bossa S. Urru P. Convertino M. Demuro I. Rossi M. Arras V. Varchetta A. Polli G. Congiu A. Carboni

Possibili

fantino

63.5 62.0 59.0 58.0 56.5 56.0 54.5 54.0 52.5 52.0 52.0 50.5 50.5 50.0 50.0 50.0 50.0

PUNTERO TRISTE CAPE DUBAI LAURA GREEN SPUDORATA FAIR DANSILI ORA KATE IERATICO LUPOGRIGIO LEONIDA DENVER NOT FAR NOW AGORDO GOLDEN ACCLAMATION DIFFERENT OPINION HOLLOW BASTION MESSAGE OF LOVE QUERULO

Per la quota

peso

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17

Da escludere

N. cavallo

1 6 2 10 11 5 9 12 3 4 14 8 7 13 15 17 16

1 6-2-10-11-5 9-12-3-4

Vincente 1 1-2 piazzati 0-1 piazzato

1° Arr. 1 2° Arr. 6-2-10-11-5 3° Arr. 6-2-10-11-5-9-12-3-4

Quarté - Sistema per 9 cavalli Sistema sviluppato con 6 schede T4 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) F P S

1-6-2 10-11-5 9-12-3

€ 30.00

€ 10.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

1-6-2 1-6-2 1-6-2-10-11-5 10-11-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

1-6-2 10-11-5 1-6-2 10-11-5 € 9.00

€ 13.50

Quinté - Sistema per 10 cavalli

€ 150.00

Sistema sviluppato con 2 schede T5 (cavalli nell’esatto ordine di arrivo) 1 6-2-10-11-5 9-12-3-4

F P S

€ 76.50

1° Arr. 1 2° Arr. 9-12-3-4 3° Arr. 6-2-10-11-5

€ 20.00

1 vincente e 1-2 piazzati 1-2 piazzati 0-1 piazzato

Vincente F 3-4 piazzati P 0-1 piazzato (max 4° posto) S

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

1-6-2 1-6-2 10-11-5 9-12-3

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

€ 13.50

€ 13.50

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

1 6-2-10-11-5 6-2-10-11-5 6-2-10-11-5 6-2-10-11-5-9-12-3-4 € 90.00

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. 5° Arr.

1 6-2-10-11-5 6-2-10-11-5 9-12-3-4 6-2-10-11-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr. € 60.00

1-6-2 10-11-5 1-6-2 9-12-3 € 13.50

1-6-2 1-6-2 9-12-3 10-11-5

1° Arr. 2° Arr. 3° Arr. 4° Arr.

1-6-2 9-12-3 1-6-2 10-11-5 € 13.50


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 15

TOTOGUIDA SCOMMESSE Liga Orangina

Comanda l’Atletico, Belenenses primo stop stagionale

Il pronostico di TS Leixoes-Atletico Naval-Freamunde Belenenses-Madeira Estoril-Aves

1 1 1 X2

La possibile sorpresa Santa Clara-Oliveirense 2

IL TURNO PRECEDENTE

IL TURNO SUCCESSIVO

(6ª GIORNATA)

(7ª GIORNATA) Covilha - Portimonense 20-10 Estoril - Aves 22-10 Leixoes - Atletico “ “ Moreirense - Trofense “ “ Naval - Freamunde “ “ Santa Clara - Oliveirense “ “ Arouca - Penafiel 23-10 Belenenses - U. Madeira “ “

Atletico Naval01-10 AL 02-10 1-0 PARTITE- DAL Aves - Arouca 2-0 Covilha - Santa Clara 1-0 Freamunde - U. Madeira 2-0 Oliveirense - Moreirense 2-3 Penafiel - Estoril 3-1 Portimonense - Leixoes 2-1 Trofense - Belenenses 1-0

LEIXOES NAVAL SANTA CLARA AROUCA MOREIRENSE COVILHA PORTIMONENSE ATLETICO FREAMUNDE PENAFIEL

SANTA CLARA AROUCA LEIXOES ATLETICO PENAFIEL PORTIMONENSE COVILHA OLIVEIRENSE AVES TROFENSE

10 ATLETICO 1-0 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 1-0 ▲ 1-2 ▼ . . .

BELENENSES ESTORIL SANTA CLARA TROFENSE AROUCA NAVAL LEIXOES COVILHA PORTIMONENSE

8 OLIVEIRENSE 0-0 = 2-1 ▲ 1-2 ▼ 1-1 = 2-1 ▲ 0-1 ▼ . . .

FREAMUNDE AVES TROFENSE U. MADEIRA ESTORIL MOREIRENSE SANTA CLARA BELENENSES NAVAL

Classifica

PT G

ATLETICO LEIXOES AVES PENAFIEL BELENENSES AROUCA FREAMUNDE OLIVEIRENSE MOREIRENSE SANTA CLARA TROFENSE NAVAL COVILHA ESTORIL U. MADEIRA PORTIMONENSE

13 10 9 9 9 8 8 8 8 8 8 7 7 6 6 6

COVILHA ESTORIL U. MADEIRA NAVAL AROUCA LEIXOES SANTA CLARA PORTIMONENSE ATLETICO AVES

13

MOREIRENSE

0-0 = 1-0 ▲ 2-1 ▲ 3-0 ▲ 0-2 ▼ 1-0 ▲ . . .

PORTIMONENSE AROUCA FREAMUNDE LEIXOES AVES OLIVEIRENSE TROFENSE PENAFIEL U. MADEIRA

8 2-0 ▲ 0-1 ▼ 0-0 = 1-0 ▲ 0-0 = 2-3 ▼ . . .

AROUCA SANTA CLARA MOREIRENSE LEIXOES COVILHA ATLETICO AVES PENAFIEL PORTIMONENSE FREAMUNDE

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

PARTITE V N P 4 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2

1 1 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 3 0 0

RETI F S

1 7 3 2 7 6 1 7 5 1 11 9 1 6 5 2 6 5 2 7 6 2 5 4 2 8 8 2 6 6 2 5 8 3 5 6 3 3 5 2 4 6 4 7 9 4 7 10

7 PORTIMONENSE 0-0 = 0-2 ▼ 1-2 ▼ 1-0 ▲ 0-1 ▼ 1-0 ▲ . . .

MOREIRENSE NAVAL ESTORIL BELENENSES SANTA CLARA LEIXOES COVILHA AROUCA ATLETICO

8 TROFENSE 2-0 ▲ 1-3 ▼ 0-0 = 1-2 ▼ 1-1 = 3-2 ▲ . . .

PENAFIEL FREAMUNDE OLIVEIRENSE ATLETICO U. MADEIRA BELENENSES MOREIRENSE NAVAL SANTA CLARA

8 PENAFIEL 0-0 = 3-1 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ 0-2 ▼ . . .

TROFENSE BELENENSES U. MADEIRA SANTA CLARA NAVAL ESTORIL AROUCA MOREIRENSE LEIXOES

IN CASA V N P

6 0-2 ▼ 2-1 ▲ 0-1 ▼ 2-3 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ . . .

8 2-2 = 1-3 ▼ 0-0 = 0-3 ▼ 1-0 ▲ 1-0 ▲ . . .

3 2 2 1 1 2 2 2 1 1 1 2 2 1 1 2

0 0 1 2 2 1 1 0 2 1 2 0 0 2 0 0

RETI F S

0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 2 1

5 4 4 6 1 6 7 5 3 3 3 3 2 1 5 6

0 3 1 4 0 2 3 3 1 3 2 2 2 0 6 5

ESTORIL COVILHA ATLETICO PORTIMONENSE FREAMUNDE OLIVEIRENSE PENAFIEL AVES U. MADEIRA BELENENSES

NAVAL LEIXOES PORTIMONENSE COVILHA AVES PENAFIEL ATLETICO FREAMUNDE TROFENSE OLIVEIRENSE

9

BELENENSES

2-2 = 2-2 = 3-2 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ 3-1 ▲ . . .

ATLETICO PENAFIEL AVES PORTIMONENSE FREAMUNDE TROFENSE U. MADEIRA OLIVEIRENSE ESTORIL

V

FUORI N P

1 1 0 1 1 0 0 0 1 1 1 0 0 0 1 0

1 1 2 1 1 1 1 2 0 1 0 1 1 1 0 0

1 1 1 1 1 2 2 1 2 1 2 2 2 2 2 3

RETI F S 2 3 3 5 5 0 0 0 5 3 2 2 1 3 2 1

3 3 4 5 5 3 3 1 7 3 6 4 3 6 3 5

REGOLAMENTO Promosse direttamente le prime 2 squadre classificate. Retrocedono le ultime 2. In caso di arrivo a pari punti si tiene conto, in primis, degli scontri diretti e poi, eventualmente, della differenza reti.

6 AVES 0-0 = 0-1 ▼ 1-0 ▲ 2-2 = 0-0 = 1-3 ▼ . . .

U. MADEIRA OLIVEIRENSE BELENENSES NAVAL MOREIRENSE AROUCA ESTORIL SANTA CLARA COVILHA

7 FREAMUNDE 0-1 ▼ 1-2 ▼ 2-1 ▲ 1-1 = 1-0 ▲ 0-1 ▼ . . .

OLIVEIRENSE TROFENSE MOREIRENSE ESTORIL BELENENSES U. MADEIRA NAVAL LEIXOES AROUCA

9 U. MADEIRA 0-0 = 2-2 = 0-0 = 3-2 ▲ 1-0 ▲ 0-1 ▼ . . .

AVES COVILHA PENAFIEL OLIVEIRENSE TROFENSE FREAMUNDE BELENENSES ESTORIL MOREIRENSE

9 2-3 ▼ 1-0 ▲ 0-0 = 1-1 = 1-1 = 2-0 ▲ . . .

8 0-2 ▼ 3-1 ▲ 0-0 = 2-2 = 0-1 ▼ 2-0 ▲ . . .

6 3-2 ▲ 2-0 ▲ 2-3 ▼ 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-2 ▼ . . .

«UNDER» Arouca Aves Covilha Oliveirense Atletico Belenenses Estoril Freamunde Naval U. Madeira Leixoes Moreirense Santa Clara

5 5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 3

(2-3) (3-2) (3-2) (2-3) (2-2) (3-1) (3-1) (1-3) (2-2) (1-3) (1-2) (3-0) (1-2)

«OVER» Penafiel Portimonense Leixoes Moreirense Santa Clara Trofense Atletico Belenenses Estoril Freamunde Naval U. Madeira Arouca

4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1

(2-2) (3-1) (2-1) (0-3) (2-1) (1-2) (1-1) (0-2) (0-2) (2-0) (1-1) (2-0) (1-0)

«GOAL» Penafiel Leixoes Moreirense Portimonense Santa Clara Aves Naval Arouca Belenenses Estoril Freamunde Trofense U. Madeira

5 4 4 4 4 3 3 2 2 2 2 2 2

(3-2) (2-2) (1-3) (3-1) (2-2) (1-2) (1-2) (2-0) (0-2) (0-2) (2-0) (1-1) (2-0)

«NO GOAL» Atletico Covilha Oliveirense Arouca Belenenses Estoril Freamunde Trofense U. Madeira Aves Naval Leixoes Moreirense

5 5 5 4 4 4 4 4 4 3 3 2 2

(3-2) (3-2) (2-3) (1-3) (3-1) (3-1) (1-3) (2-2) (1-3) (2-1) (2-1) (1-1) (2-0)

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PORTOGALLO


16 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT CALABRIA

da pa. 16 a pag. 31 i servizi sono a cura della Mediagraf

La Vibonese guida la graduatoria delle squadre con più cartellini rossi alla decima giornata

Catanzaro e Vigor ultime in classifica... Carlo Talarico Il fair play in campo favorisce il bel gioco, lo spettacolo, almeno questo è quel che si insegna, scolasticamente, sin dai primi calci. I falli pericolosi, quelli di reazione o sistematici, insieme a tante altre piccole scorrettezze (basti pensare alle perdite di tempo volontarie), fanno anche parte del gioco più bello, ma non aiutano di certo lo spettacolo.Tuttid’accordonelritenere bello il calcio anche perché c’è contatto fisico e malizia, e dunque anche i falli di gioco, ma comportamenti antisportivi non sono calcio, quello è un altro sport. Il minor numero di ammonizioni ed espulsioni, quindi, è sinonimo di calcio, a parte che, per converso il rimanere sistematicamente con un uomo in meno, alla lunga, espone a sconfitte e comunque a serie difficoltà nel portare punti a casa. Nel girone meridionale di seconda divisione c’è una squadra che più di tutte sta avendo problemi con lo sventolio dei cartellini

METEORE

rossi, si tratta della Vibonese che finora ha una media impressionante di cartellini rossi 8 in nove gare disputate, praticamente non c’è quasi gara senza che i rossoblù incorrano in questa sanzione. Situazione che nel caso della Vibonese incide sui risultati e sulla classifica vedendo gli ipponici al quintultimo posto con diverse gare perse anche a causa dell’inferiorità numerica. Al contrario della Vibonese, invece sta il Giulianova, un gradino sotto quanto ad espulsioni subite, ma con una buona posizione di classifica (quarto posto). E Catanzaro, Perugia, Vigor Lamezia e Paganese dove stanno in questa speciale graduatoria dei cartellini rossi per squadre? Catanzaro e Vigor sono decisamente nel girone dei virtuosi con un positivo zero in classifica, mentre il Perugia ha un solo espulso (cose che alla lunga possono capitare). La Paganese, invece, ha subito ben 4 cartellini rossi, che, evidentemente non hanno inciso vista la superiorità dell’orga-

Il giocatore napoletano da poco giunto alla corte di Allegri sta dimostrando a suon di gol e di buon gioco di meritare palcoscenici prestigiosi. Il suo ultimo gol è stato anche il primo con la maglia del Milan, avvenuto sabato scorso proprio contro una delle tante sue ex squadre

E’ risaputo che nella maggior parte dei casi giocare in inferiorità numerica può influire sul risultato finale Punti persi che incidono sulla classifica

Dal "Ceravolo" al "Nou Camp" di Barcellona, il centrocampista ne ha fatta di strada

Nocerino ex "scugnizzo" di Cz Simone Nisticò

Nocerino con la maglia giallorossa

nico dei campani. Mediamente le squadre che praticano il gioco migliore non hanno problemi nel perdere i nervi e sono in fondo a questa speciale graduatoria, anche se poi ci sono le dovute eccezioni dovute a singole gare in cui una scintilla innesca il nervosismo ed è facile finire anzitempo la gara raggiungendo la doccia prima dei compagni. Al momento, però, tale sorte non è toccata a nessun calciatore di Catanzaro, Vigor Lamezia, Campobasso, Fano e Gavorrano, cui spetta decisamente il premio fair play.

Antonio Nocerino, classe 1985, autentico “vagabondo” del calcio italiano, di professione fa il centrocampista. Segni particolari: meteora dell’U.S. Catanzaro durante gli ultimi anni del “vecchio testamento”. Come molti tifosi giallorossi ben ricorderanno il giocatore, da poco approdato a "Milanello",havestitolamagliadel Catanzaro nella stagione 2004/2005. Giunto nel mercato di gennaio e dopo aver totalizzato solo 5 presenze nella prima parte della stagione con il Genoa di Serse Cosmi , il centrocampista napoletano fu buttato nella mischia dall’allora allenatore dell’Uesse Gigi Cagni proprio nella gara del “Ceravolo” contro i Grifoni rossoblù. La formazione in quell’occasione suonava più o meno così: Manitta, Pierotti, Ascoli, Dal Canto, Vanacore, Dei,Miceli, Nocerino, Arcadio, Carbone e Corona. L’anno che giunse sui Tre

Colli doveva essere quello del trampolino di lancio nel calcio che conta, si rivelò invece un’autentica disfatta. Nonostante ciò il buon “Totò” Nocerino che in quella stagione portava sulla schiena il numero #31#...ehm pardon 85 come il suo anno di nascita, riuscì evidentemente a farsi puntare gli occhi addosso da qualche addetto

Antonio Nocerino con la maglia del Milan

ai lavori, operatore di mercato o osservatore. Piacenza, Juventus, Palermo e ora Milan, una carriera in continua ascesa per Nocerino. Sicuramente molti tifosi giallorossi nel vederlo giocare con maglie di squadre prestigiose si sono chiesti come abbia potuto fare, che tipo di metamorfosi ha compiuto per poter giocare in stadi come il

“Comunale” di Torino, il “Barbera” di Palermo o il “S.Siro” di Milano. Sicuramente il calciatore dai capelli lunghi con tanto di fascetta per tenerli in piega e olio per farli brillare sotto la luce dei riflettori che caratterizzava gli allora campionati giocati in notturna il sabato sera non c’è più. Meglio così forse, se non fosse altro perché il Nocerino dal nuovo “look” è stato capace di meritare la fiducia di un allenatore quale Allegri che lo ha buttato nella mischia persino il 13 settembre scorso quando i rossoneri riuscirono a bloccare il “tiki-taka” del Barcellona stellare nientepocodimenocheal“NouCamp”. Nell’anticipo di sabato scorso fra Milan e Palermo Nocerino ha anche siglato la sua prima rete in maglia rosso-nera. Classico gol dell’ex. Ben per lui e per la sua metamorfosi: da “scugnizzo napoletano” a “Schiaccia Noci rossonero”(cosìcomelochiamail super cronista-tifoso Carlo Pellegatti durante le proprie cronache).


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO SPORT

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Si svuota l’infermeria “problemi” di abbondanza per Ciccio Cozza E dopo il meritato riposo, Mengoni e soci, in mattinata, torneranno a sudare al Ceravolo. Per la precisione, ieri pomeriggio, già un primo gruppo di giocatori s’è ritrovato nell’impianto sportivo di via Paglia. S’è trattato di un gruppo piuttosto numeroso, ben sedici elementi, tra cui i non convocati per la vittoriosa trasferta umbra, nonché i calciatori reduci da infortuni. Se l’organico appare quanto mai pletorico, con qualche problema di gestione logistica che inevitabilmente si crea e si creerà, dall’infermeria che si va svuotando, giungono buone notizie-. E Ciccio Cozza ha qualche altro motivo per sorridere, dopo l’impresa del Curi. Ieri, per esempio, i quattro infortunati di lunga corso (Bruzzese, Papasidero, Ioppolo e Saudant) hanno lavorato a pieno regime. E probabilmente, da oggi, si aggregheranno al gruppo dei titolari. Dopo un paio di settimane di semi emergenza, mister Cozza potrà lavorare con la rosa al gran completo e per domenica solo problemi di abbondanza nelle fila giallorosse. Con l’Aprilia, l’unico che marcherà visita sarà il terzino destro, Romeo, che lamenta ancora dolori alla caviglia, infortunata ad Aversa. Con la matricola laziale (che darà vita ad una gara inedita al Ceravolo) Bruzzese potrebbe riprendere il proprio posto in attacco, permettendo a Carboni o Esposito di rifiatare, senza contare l’argentino Bugatti che scalpita sempre di più per una maglia da titolare. Anche in difesa poi, il rientro di Papasidero offrirà a Ciccio Cozza qualche soluzione in più. A centrocampo invece Ulloa convince sempre di più, permettendo così al tecnico una rotazione in un reparto che sembra mancare di almeno un altro elemento esperto e di personalità. Infine, l’assenza di Romeo, complice un Pacheco che a Perugia non ha convinto, potrebbe pure portare Cozza a valutare l’innesto di Gigliotti. L’autore dello splendido gol del 2-0 è in lizza per partire dal primo minuto con l’Aprilia. Una bella soddisfazione per un ragazzo, uno dei pochi della compagine della passata e disgraziata stagione, che ha lavorato con grande assiduità, sino a guadagnarsi la stima dell’ex numero dieci della Reggina, che domenica ha confermato ancora una volta di vederci lungo sulle qualità dei giocatori più giovani.

I giallorossi con qualche innesto giusto possono puntare alla vittoria finale

Il Catanzaro ha tutti i numeri per poter vincere il campionato CATANZARO - Quando Ciccio Cozza in conferenza stampa dichiarò «se arriviamo fra le prime quattro a dicembre, vinceremo il campionato» i più attenti hanno inteso che in quelle dichiarazioni c’era la consapevolezza del mister che la squadra poteva aver bisogno di qualche puntello. Dopo la splendida vittoria di Perugia le quotazioni dell’US Catanzaro sono notevolmente in ascesa. Vediamo allora di analizzare i singoli reparti per capire cosa potrebbe mancare alla squadra per essere perfetta. La difesa oltre ai due portieri di sicuro affidamento che rispondono ai nomi di Riccardo MengonieLucaScerbosicompleta con Accursi, Ricciardi, Narducci e Mariotti che sono stati i quattro titolari che hanno giocato sino a oggi. Poi abbiamo Papasidero (che esordì in Coppa) Ioppolo e il brasiliano Thiago Da Silva che per varie vicissitudini non hanno mai giocato. Dalle caratteristiche tecniche gli ultimi tre nominati, fermo restando il loro valore, per quello che abbiamo visto negli allenamenti, non hanno le peculiarità che servirebbero al reparto arretrato. I quattro titolari hanno ricoperto in queste partite ruoli non proprio adatti al loro tipo di gioco. Mariotti è stato spesso spostato a sinistra, Accursi che fa il

centrale, in carriera ha sempre giocato da difensore laterale. Riteniamo che un difensore centrale forte di testa e dai piedi buoni, capace di essere il regista difensivo sia necessario perché un uomo con queste prerogative potrebbe risolvere pure i problemi del centrocampocheadessoanalizziamo. Nel mezzo i centrocampisti che hanno giocato in questo primo quarto di torneo sono Maisto, UlloaeilgiovanissimoCorso.Hanno trovato anche un po’ di spazio Maita e Basile. Per la fase d’interdizione non abbiamo problemi. Riteniamo che se riuscissimo a prendere un difensore capace di fare ripartire l’azione (il classico regista difensivo) questo reparto non avrebbe bisogno di alcun puntello perché un giocatore dai piedi buoni dietro è un toccasana per chi sta nella zona nevralgica del campo. Si potrebbe puntare su un elemento di contorno capace di sostituire Maisto. Sugli esterni siamo coperti a sinistra con Squillace e Mannone (mai utilizzato) che in allenamento ha dimostrato di valere. Ci sarebbe anche il brasiliano Fioravanti che Cozza ha dichiarato di vederlo come sostituto di Squillace. E’ il ruolo di quarto centrocampista di destra quello che a oggi è più scoperto. In questo ruolo è stato adattato con alterni

risultati un difensore come Mariotti e un attaccante come Bruzzese.Romeoèpiùbravonella zona difensiva ma difetta in quell’offensiva. A Perugia hanno esordito Pacheco e Gigliotti che ha anche segnato. A nostro avviso è necessario trovare un uomo che sappia fare tutta la fascia destra, in pratica dovrà essere l’alter ego di Squillace. L’attacco con Masini, Carboni, Esposito, Bruzzese, l’argentino Bugatti e il giovanissimo Figliomeni dovrebbe essere completo. Ci sono anche Soudant, di cui si dice un gran bene, che di ruolo è un attaccante destro e l’altro brasiliano Guto (ancora senza transfer). Anche per lui vale il discorso fatto per i suoi colleghi brasiliani. Bisognerà valutarlo in test impegnativi. Qualche rinforzo come anticipato dal nostro giornale arriverà certamente in prova in questi giorni. Riepilogando possiamo affermare che con due o tre innesti al posto giusto il Catanzaro potrà sicuramente giocarsi la vittoria finale. Oggi, in mattinata, presso l’area stampa dello stadio "Nicola Ceravolo", il tecnico Ciccio Cozza incontrerà i giornalisti prima dell’allenamento.

Fallimento US Catanzaro la Procura si oppone I pm del capoluogo non ci stanno e ricorrono in Cassazione. La procura intende difendere il sequestro dei beni per un valore di circa sei milioni di euro - effettuato nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento dell’Us Catanzaro. Per questo motivo, gli inquirenti hanno presentato ricorso al Giudice supremo contro il provvedimento con cui, il 27 aprile scorso, il tribunale del riesame di Catanzaro ha dissequestrato beni e quote societarie sui quali erano intervenuti i militari della guardia di finanza. Il prossimo 22 novembre è fissata la discussione al termine della quale i giudici del Palazzaccio decideranno in merito alla questione. Per il servizio completo sulla vicenda si rimanda a pagina 22.

Salvatore Effe

F IT TA S I S TA N Z E S I N G O L E a m t.3 0 0 d a ll’O s p e d a le P io X (C z) - A p p a r ta m e n to ris tru ttu ra to - Te rm o a u to n o m o c o n tu tti i c o m fo r t - P e r s tu d e n te s s e o la v o r a tr ic i P e r in fo rm a zio n i c h ia m a il

3 3 4 / 1 8 7 5 2 77


18 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT Il tecnico Costantino analizza con lucidità i quattro pareggi consecutivi

Francesco Forte

I biancoverdi tornano al lavoro in vista della gara con l’Arzanese

«Meriti alla squadra se ho subito finora solo cinque reti»

E’ tornata al lavoro ieri pomeriggio la Vigor Lamezia. La squadra si è ritrovata al Guido D’Ippolito per iniziare la settimana di preparazione in vista della delicata trasferta contro l’Arzanese in programma domenica prossima. Il pensiero certamente è ancora rivolto alla sfida contro il Gavorrano e alla vittoria sfumata nei minuti di recupero. «Contro la squadra toscana - ammette il tecnico Massimo Costantino - non ci siamo espressi come al solito. Non voglio certo togliere meriti agli avversari che hanno disputato un’ottima partita, ma nella prima frazione di gioco non si è vista la Vigor che abbiamo avuto modo di vedere nelle gare precedenti». Probabilmente a condizionare la prestazione dei biancoverdi i tanti incontri ravvicinati a cui costringe questo campionato. I Lametini, infatti, il mercoledì antecedente alla sfida con il Gavorrano avevano dovuto affrontare la dispendiosa trasferta contro il Neapolis. Una carenza psicofisica

ritenuta normale dal trainer della società di Via Marconi. Il quale però si augura che ciò non condizioni anche il prossimo incontro.

diversi, ognuno derivanti da prestazioni completamente diverse tra loro. Il rammarico, ovviamente c’è ed è normale che ci sia. Due

Il tecnico Massimo Costantino e il portiere Francesco Forte

Tranquillo, il tecnico, anche quando si affronta l’argomento dei quattro pareggi consecutivi. Chiara e lucida la sua analisi. «Sono quattro pareggi totalmente

punti in più e saremmo stati quarti invece che sesti. Ma tutto ciò non sminuisce quello che di buono fino ad ora abbiamo fatto e che ci ha permesso di rimanere

ancora imbattuti. Proprio quest’ultimo aspetto ci dà la tranquillità necessaria per lavorare tranquilli, per cercare di migliorare e di crescere giorno dopo giorno, partita dopo partita». Ed è già il momento di pensare appunto ad un’altra partita, alla sfida contro l’Arzanese, una delle squadre più sorprendenti di questo campionato. La formazione campana neo promossa si trova ad una sola lunghezza dai biancoverdi e sta facendo del fattore campo una delle sue armi migliori. Infatti, la maggior parte dei punti son stati conquistati dalla squadra campana tra le mura amiche. Trasferta non facile quindi per i biancoverdi che dovranno fare a meno ancora di Sinicropi, recuperato, invece, completamente Mercurio. Dal Giudice Sportivo arriva la conferma dell’ammozione al centrocampista Cerchia che giunto al terzo cartellino giallo entra in diffida. Antonello Iovane

Protagonista in positivo di questo inizio campionato è il portiere Forte. La Vigor può vantare la seconda migliore difesa del campionato, con soli cinque gol subiti. Due arrivati nell’ultima partita contro il Gavorrano. «Su calcio d’angolo non avevamo subito mai gol. Il merito della seconda rete fatta dal Gavorrano è dell’avversario che ha saputo prendere bene il tempo». Opposta, invece, l’analisi del primo gol. «Forse se fossimo stati un pò più attenti, non avremmo subito la rete. Certo siamo stati anche sfortunati, se sulla seconda mia respinta la palla avesse preso una traiettoria diversa ora forse staremmo a parlare di un’altra partita». Soddisfatto Forte per quanto fatto finora. Il numero uno però presisa «Se ho subito solo cinque gol il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra». Antonello Iovane


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 19

CATANZARO SPORT

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Allievi regionali Settebello del Chiaravalle sull’Azzurra 1988 Magnifico il Chiaravalle visto tra le mura amiche contro l’Azzurra 1998 di Sant’Onofrio. 7-0 il risultato finale anche se gli ospiti avrebbero meritato di fare almeno una rete. Mattatore della serata il "fratello d’arte" Claudio Maida protagonista di quattro delle sette reti messe a segno dai ragazzi di Mister Manno e reo di una prestazione superba e al servizio dei compagni. Ottima, in generale, la prestazione dell’intera squadra del Presidente Sestito che non va mai in difficoltà e guida sempre il gioco con intelligenza, merito sicuramente di una rosa di alto livello, ma anche del lavoro di Mister Antonio Manno tornato dalla prima categoria ad insegnare calcio ai piu’ piccoli. In campo, nonostante la giovane età, si vedono diagonali fatte bene, marcature eccezionali, sovrapposizioni e tanti schemi, raramente visibili in queste categorie. La formazione ospite si difende per quanto può ma viene sovrastata dal Chiaravalle. Fino al 30’ partita noiosa a causa della fase di studio da parte di entrambe le squadre, ma dal 30’ in poi sale in cattedra Maida ed i giochi cambiano. La prima rete è fortuita a causa di un rinvio del portiere che sbatte addosso al difensore e finisce per liberare il giovane attaccante Chiaravallese per un tapin che è un gioco da ragazzi. Passano 45 secondi ed ancora Maida raddoppia con un destro che termina nel sacco alla sinistra del portiere dopo un lancio perfetto di Giampiero Rauti. Al 36’ dopo un’azione sulla sinistra di Daniele, è lo stesso giocatore a provare la forte conclusione che termina la corsa in porta per il 3-0 locale. La sosta negli spogliatoi non cambia la trama della gara che vede il Chiaravalle trovare il quarto gol dopo 5’ con il bravo terzino Fabiano coadiuvato dalla brillante percussione di Rauti. Al 20’ del secondo tempo c’è gloria anche per Salvatore Rauti che approfitta di un errore del portiere per siglare il 5-0. A 15’ dalla fine, Maida, da bravo padrone di casa decide che a chiudere le danze deve essere proprio colui che le ha aperte e, dapprima, con un destro che passa sotto il portiere in tuffo, e dopo 5’ sfruttando una corta ribattuta del portiere Franzè, fissa il risultato sul 7-0 e si proclama sempre piu’ "stella" di questo Chiaravalle.

Nonostante un buon inizio i giallorossi non sono riusciti a conquistare punti

Il Sambiase analizza la brutta sconfitta di S. Antonio Abate di Vanessa Paola

Ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio per il Sambiase dopo la sconfitta contro il Sant’Antonio Abate. Tanti gli aspetti da analizzare. In casa giallorossa si era consapevolidelladifficoltàdell’incontro. Ci si recava su un campo difficile come lo sono i campi campani e si andava ad affrontare un avversario assetato di punti e che doveva in qualche modo abbandonare l’ultima posizione in classifica. Ciò che sicuramente non ci si aspettava è che i Lametini subissero ben tre gol. Nelle due partite precedenti alla gara di domenica, le reti subite erano state soltanto due, su calci piazzati, e gli avversari erano di ben altro valore. «Abbiamo disputato un primo tempo sottotono - ammette il tecnico Alessandro Erra – per poi nella ripresa scendere in campo con un atteggiamento completamente differente. Nella seconda frazione di gioco siamo tornati ad essere il Sambiase visto nelle ultime giornate, con annessi gli errori arbitrali. Su Nicola Mandarano vi era un rigore paradossalmente ancora più evidente e netto rispetto a quello non dato nel derby contro il Cosenza. Anche in questo caso la concessione della massima puni-

zione a nostro favore avrebbe comportato l’espulsione di un loro difensore al 18’ del primo tempo e la partita quindi sarebbe potuta essere completamente diversa. Il risultato di pareggio – continua un po’ rammaricato il trainer giallorosso – forse sarebbe stato il risultato più giusto, poi per i troppi errori commessi abbiamo pagato un dazio alto». Pensare che per i Lametinilapartitasieramessabene. Erano stati proprio i giallorossi arealizzareilprimogoldell’incontro grazie ad un rigore di Tony Lio. «E’ paradossale – afferma il tecnico del Club delle Due Torri - passare in vantaggio fuori casa dopo appena un minuto dal fischio d’inizio su calcio di rigore, e dopo lo stesso tempo subirne un altro a causa di un regalo della difesa. Una squadra che ha come obiettivo la salvezza non deve commettere di questi errori. Serve, senza dubbio, maggiore concentrazione e determinazione in determinati frangenti dell’incontro. Spesso fare nel complesso una partita sufficientenonbastaperportarea casa un risultato utile» Risultato utile che poteva arrivare se la squadra nonavesseconcessountempoagli avversari per poi esprimersi meglio nella seconda frazione di gioco, forse grazie alla serie di cambi ef-

fettuati dal tecnico giallorosso. «Non credo – spiega Erra – che la ripresa sia stata giocata in modo migliore esclusivamente grazie ai cambi. Nel primo tempo non mi è, infatti, sembrato opportuno sostituire qualcuno perché nonostante noi non giocassimo al meglio loro non ci stavano mettendo sotto. Ad inizio ripresa ho fatto il primo cambio,maèstatatuttalasquadra ad esprimersi al meglio» E’ inutile, però, pensare a ciò che è stato e che ormai non si può cambiare. Il campionato va avanti e domenica vi è già un’altra importante sfida. Il Sambiase ospiterà al Guido D’Ippolito un avversario di tutto rispetto, quale è la Battipagliese. Bisogna quindi ripartire. «Ripartire dal lavoro negli allenamenti durante la settimana, mettendo poi in campo durante la partita la giusta concentrazione e determinazione. Bisogna ripartire – spiega Alessandro Erra- essendo consapevoli che vanno bene gli errori normalidacategoriamanonquelli grossolani che alla fine pesano. Non ci piangiamo comunque addosso, il campionato ancora sta esprimendo dei valori abbastanza equilibrati e sicuramente, se ci saràlagiustaconcentrazione,cela giocheremo come sempre».

Vanessa Paola

Una settima giornata in cui non mancano le sorprese Ha avuto inizio sabato la settima giornata del girone I, con l’Acri che si era portata al comando grazie al successo contro l’Interpiana. Alla formazione cosentina era bastato un gol di Sergi per conquistare i 3 punti, all’Adrano l’indomani è bastato un gol di Pasca per avere la meglio sul Noto e riprendersi la vetta. Finita 1 a 0 anche la partita del Palazzolo, ma a realizzare la rete vittoria è il Messina, con i primi che costretti allo stop si vedono scavalcare anche dalla Battipagliese. L’altro uno a zero, ben cinque in questa giornata, è proprio quello della squadra campana che si aggiudica il derby contro la Gelbison Serre Albumi grazie al gol di Marasco. A 12 punti ad appena una lunghezza in meno della Battipagliese, Cosenza e Hinterreggio. Le due squadre si son ritrovate di fronte al San Vito, ad avere la meglio sono stati gli ospiti. Il rigore del solito Mosciaro sembrava aver spianato la strada ai Cosentini costretti, invece, a subire la rimonta di La Canna e compagni. Finisce in parità l’incontro tra Valle Grecanica e Marsala, con i Siciliani che acciuffano il pareggio nei minuti finali. Prime vittorie per Acireale e S. Antonio Abate. I primi si impongono su un Licata fino ad ora deludente. I Campani battono il Sambiase e possono finalmente esultare al termine di una partita ricca di emozioni e di gol, ben cinque. Ancora a secco di vittorie la Nissa che non va oltre lo 0 a 0 in casa della Nuvla San Felice, ritrovandosi così ora solainfondoallaclassifica. Vanessa Paola

Cesare Pileggi

I tifosi del Sambiase


20 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO SPORT La principale squadra di pallavolo femminile calabrese vuole invertire la rotta

Dopo l’ennesimo stop, l’Assitur deve reagire immediatamente di Carmela Mirarchi

Le ragazze dell'Assitur Soverato prima del match con Casalmaggiore

SOVERATO - Sono ripresi ieri gli allenamenti in casa Assitur Soverato dopo la pesante sconfitta casalinga di domenica contro il Casalmaggiore e nella società calabrese oltre per aver perso, soprattutto per come si è perso. Infatti le ragazze guidate da coach Montemurro, primo set a parte, dove grazie ad una bella reazione hanno prima raggiunto e dopo superato le ospiti nel punteggio, nei restanti set hanno ceduto nettamente alle lombarde. Due sconfitte consecutive ad inizio stagione non sono facili da digerire, anche perché la società del presidente Matozzo si aspetta un campionato che dia maggiori soddi-

sfazioni al pubblico ed ala città di Soverato che ancora una volta ha risposto in massa occupando fino all’ ultimo posto le tribune del PalaScoppa. Deluso, ovviamente, coach Montemurro : «Dispiace per aver perso una gara che in settimana avevamo preparato bene, studiando a dovere l’ avversario. Dispiace soprattutto per il pubblico, al quale abbiamo dato una cocente delusione e chiedo scusa a nome mia delle ragazze per la prestazione scialba e poco convincente. Alla squadra è mancata quella voglia di vincere, e di reagire soprattutto nei momenti più importanti del match, quando abbiamo mollato troppo presto ed

invece la gara si poteva ancora recuperare. Abbiamo ancora una volta commesso troppi errori in battuta ed in ricezione, dove sappiamo di essere carenti e di dovere lavorare tanto durante la settimana per migliorare questa lacuna importante. Casalmaggiore aveva più cattiveria di noi e maggiore determinazione; già da oggi, lavoreremo sugli errori commessi domenica in vista della prossima gara che sicuramente per noi non è agevole. Dobbiamo reagire al piu’ presto per non perdere troppo terreno, in quanto sarebbe difficile recuperare i punti lasciati per strada ; sono sicuro che con il lavoro e con il passare del tempo,

visto che la squadra è ampiamente rinnovata, l’ amalgama del gruppo migliorerà ed i risultati arriveranno». Si è fatta sentire anche la società calabrese in quanto altri passio falsi andrebbero a compromettere in parte la stagione ; è necessaria una scossa già a partire dalla trasferta in terra di Lombardia contro le ex nazionale Togut e Secolo; la squadra di coach Barbieri domenica ha superato nettamente il Mercato San Severino in casa e contro le calabresi vorrà sicuramente ripetersi. Domenica, ancora una volta, ha certamente vinto il pubblico che ha dimostrato di aver meritato il premio della scorsa stagione.

NEWS C/5 SERIE C2 girone A

Magic Games e RMA Futsal Corigliano mantengono saldo il primo posto Inseguono i catanzaresi della Tre Colli e il Lamezia Soccer. Colpo Enotria Ennesima disfatta per le cenerentole Krimisa e Novelli 93’ Nel girone A della serie C2 mantengono ben saldo il comando della graduatoria le formazioni di Magic Games e RMA Futsal Corigliano. La formazione di mister Abate s’impone con un sonoro 9-1 ai coriglianesi dello Sporting Club che nulla possono contro una squadra nettamente pi forte e blasonata. L’altra squadra di Corigliano, l’RMA, può invece sorridere dopo aver piegato per 6-1 i crotonesi del Medicenter. Sono queste due le squadre che hanno finora dimostrato a suon di reti e risultati importanti di meritare la prima posizione della classifica, anche se alle loro spalle vi sono altrettanti organici interessanti e che ben possono figurare nel corso del torneo. Uno di questi è quello dei catanzaresi della Futsal Tre Colli che, seppur soffrendo, riescono a far propria l’intera posta in palio contro l’Atletico Belvedere. Una doppietta di Loriggio e il gol di Danilo Amerato consentono alla squadra del capoluogo di concretizzare il definitivo 3-2. Anche il Lamezia

Soccer è ufficialmente all’inseguimento delle prime della classe. La formazione della piana si dimostra squadra cinica e molto determinata poiché non demorde mai e lotta fino al triplice fischio. Lo ha dimostrato contro lo Xerox Chianello contro il quale ha legittimato la vittoria nei minuti finali. Nel catanzarese a sorridere è anche un’agguerrita Enotria che batte in trasferta il Cantinella e si propone nella zona zona alta della classifica dopo un inizio di stagione difficoltoso. Da segnalare la doppietta del catanzarese doc Scarfone, solo uno dei tanti elementi nati sui tre colli che difendono le sorti della squadra di Sorbo. Anche la matricola Soverato vince nettamente contro i Novelli 93, si porta al pari dei cugini dell’Enotria a quota sei punti e si lancia verso le posizioni che contano. Al palasport di Soverato non c’è stata partita, la compagine ionica ha condotto l’incontro per tutti i sessanta minuti mettendo in cascina tre punti importantissimi per il prosieguo del cam-

pionato. Dopo una partenza con il piede sul freno i biancorossi passano in svantaggio. Solo nelle fasi finali del primo tempo il Soverato ritrova il bandalodellamatassaeriesceaportarsiinvantaggio di due reti con Voci e Gioffrè sugli scusi. Gli uomini di mister Grippo mettono definitivamente alle spalle la brutta sconfitta in quel di Luzzi e chiudono definitivamente l’incontro che si stabilizza al triplice fischio dell’arbitro sul 7-3.Chiude il quadro della terza giornata la vittoria dell Real Luzzese sul campo del Krimisa. Il campo di Cirò Marina è diventato un vero e proprio terreno di conquista per chiunque ci vada a giocare. Classifica: Magic Games e RMA Futsal Corigliano 9, Tre Colli e Lamezia Soccer 7, Enotria , Real Luzzese e Soverato 6, Atletico Belvedere, Cantinella e Xerox Chianello 3, Medicenter Kr S.N.

C/5 IL PUNTO Odissea 2000 pareggia in casa con il Fabrizio Stefano Gallo capolista La terza giornata del torneo di C1 di calcio a 5 si trascina risultati clamorosi che battono il favore dei pronostici. La sorpresa regina di questa tornata viene addirittura da Rossano dove l’Odissea 2000 pareggia per 5-5 contro un volitivo Fabrizio che conquista così il suo primo punticino stagionale nella trasferta più ostica della stagione. Alla squadra di Leo Tuoto non basta il solito Rocha per fare propria l’intera posta in palio. Probabilmente, come accade spesso nei colpi testa-coda, la squadra sulla carta meno quotata ha degli stimoli nettamente superiori che gli consentono di giocare con un’arma in più a proprio favore. Così è stato per la compagine di Corigliano che ci ha creduto fino alla fine ottenendo un risultato davvero prestigioso. La disfatta dell’Atletico Catanzaro di mister Le Pera sul campo del Kroton è l’altro risultato a sorpresa di questa giornata. C’è da dire comunque che, almeno sul proprio terreno di gioco, i crotonesi sono una squadra robusta e che difficilmente perderà punti fra le mura amiche. Bomber Scerbo è solo una delle frecce all’arco di mister De Santis che può contare soprattutto sulla forza di un gruppo importante. In casa Atletico giornata completamente storta, il quintetto giallorosso non riesce a concretizzare come sempre e non bastano le reti del solito Iozzino e di Pastori a far tornare sui Tre Colli la squadra con qualche punticino. Fa discutere molto anche l’arresto casalingo del Città di Rende. I biancorossi di Stancati perdono per 3-2 sul proprio campo grazie ad una prestazione maiuscola dell’Amantea che riesce a portare a casa i tre punti grazie alla doppietta di Motolese e al gol di Pellegrino che verrà anche espulso nel corso del match. Ma la copertina della giornata va senz’altro alla Catanzarese Stefano Gallo che approfitta delle defaiance delle altre due capoliste Atletico e Odissea e s’impone da sola al comando in attesa della difficile trasferta di Rogliano.Chiudono il quadro le vittorie interne del Lokron sul Cataforio e del Città di Paola sul Serra. Simone Nisticò


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 21

CATANZARO SPORT

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La Ranieri cade a Reggio Battuta d’arresto per il team soveratese Niente da fare per la seconda vittoria in trasferta. La Vis fa valere tutto il peso del proprio impianto e batte la Ranieri International per 76 punti a 66. I ragazzi di coach Olivadoti, trascinati da Lo Giacco e Venuto (30 punti in due equamente distribuiti), tengono botta fino al terzo quarto quando la bomba sulla sirena, scoccata dal nostro numero 14, è ravvisata oltre limite massimo dagli arbitri... peccato... avrebbe potuto concedere il -1 alle speranze di rimonta dei soveratesi. Infelise (4 p.) e Vani (7 p.) non riescono a bissare la sontuosa gara interna e, nonostante l’impegno di Guzzo (10 p.) , di Rotundo (7 p.) e del Capitano Rizzo (4 p.), la Ranieri International deve assaporare l’amaro gusto della prima sconfitta esterna. Olivadoti, in difficoltà per l’infortunio accorso a Mercurio, concede minuti anche a Paoletti (2 p.) ed al nuovo arrivato Antonio Durante.

Nuova operazione di marketing: social network integrati sul sito web

La Planet Basket apre nuovi canali di contatto per i tifosi CATANZARO - Il sesto uomo in campo. Fin dalle prime battute del campionato il pubblico della Planet Basket Catanzaro, si è dimostrato vero propulsore del gioco e della squadra. «Sin dalla prima gara – afferma il Presidente Felice Saladini – abbiamo visto quanto importante fosse l’apporto dei nostri tifosi. Siamo onorati delle risposte che le persone ci stanno dando a tutti i livelli, abbiamo segnali importanti che ci spingono ancora di più a cercare di dare sempre il massimo. E questo perché la città, si merita il massimo dello sforzo e del lavoro possibile». L’interesse perilnuovorosterdimisterTunno lo si nota sin dai primi giorni, sul web il sito ufficiale della squadra giallorossa www.planetbasketcatanzaro.it è partito nella prima settimana con oltre 1.200 visite, con un livello di incremento vertiginoso, con dei picchi attuali che vedono gli accessi più che triplicati. Un grande successo, figlio soprattutto del

passaparola, che dimostra un livello di attenzione e passione altissimo. Il responsabile marketing e comunicazione della squadra, Alfonso Bianchi, ha scelto di attivare i profili della squadra sui principali social network integrati nel sito

Il presidente della Planet Basket, Felice Saladini

web «Abbiamo una fan page su Facebook e un profilo su twitter. L’idea è quella di dare gli aggiornamenti delle notizie sulla squadra direttamente sulle pagine che più o meno tutti aprono quotidianamente e di

permettere poi scambio di idee, commentiecc.».Altrointeressante progetto della nuova gestione Planet è la possibilità, da parte dei tifosi di condividere le le foto più belle che hanno fatto al pala giovino, su Flickr, altro social network specializzato sulla fotografia a questo indirizzo http://www.flickr.com/photos/planetbasketcatanzaro si possono caricare le immagini più particolari e interessanti. «Abbiamo sposato l’idea di un progetto innovativo dal punto di vista della costruzione della squadra e dellasuaorganizzazione–afferma il Presidente Felice Saladini – e vogliamoseguirequestafilosofiain tutte le attività che portiamo avanti». Intanto, registriamo la news da poco pubblicata sulla fan page facebook: Cattani oggi non si allena ma ci sono ottime speranze di recupero. Click su “mi piace” e aspettiamo domenica.


22 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO

www.ildomani.it

La protesta Sicurezza appiedata Siulp e Coisp: così non va

Il palazzaccio a Roma. Qui ha sede la Corte di Cassazione

Fallimento Us, ecco la Cassazione i. g. L’idea della procura della Repubblica di Catanzaro è chiara: il pm difende il sequestro dei beni - per un valore di circa sei milioni di euro - effettuato nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento dell’Us Catanzaro. Per questo motivo, gli inquirenti hanno ora presentato ricorso alla Corte di Cassazione contro il provvedimento con cui, il 27 aprile scorso, il tribunale del riesame del capoluogo ha dissequestrato i beni sui quali erano intervenuti i militari della guardia di finanza. Il prossimo 22 novembre è fissata la discussione al termine della quale il giudice supremo deciderà in merito; tutto questo mentre l’inchiesta, che già sei mesi fa pareva alle ultime battute, si è arricchita di nuovo

Spiò Prodi e la moglie Finisce sotto processo E’ stata rinviata a giudizio in quanto, secondo gli inquirenti, avrebbe spiato l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi e sua moglie Flavia Franzoni, nonché la loro figlia. Questa, in sintesi, è l’ipotesi d’accusa contestata a I. M., 60 anni, dipendente dell’Agenzia delle Entrate. Per questo motivo, oggi, la procura ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per l’ipotesi d’accesso abusivo a sistemi informatici. Ieri, il gup ha mandato la donna sul banco degli imputati, al processo che avrà inizio il prossimo primo febbraio. La singolare vicenda risale al 2007, quando la signora visionò i dati relativi alla famiglia Prodi, a suo dire solo ed esclusivamente per trovare un indirizzo utile a mandare alla signora Franzoni e a sua figlia un invitoperunamanifestazione.

materiale probatorio. Il sostituto procuratore Alberto Cianfarini, che coordina gli accertamenti, ha infatti depositato un’integrazione d’indagine con acquisizioni documentali e sommarie informazioni raccolte dagli investigatori e relative a lavori effettuati allo stadio "Nicola Ceravolo". Fu proprio infatti su richiesta del pm Cinafarini che il giudice per le indagini prelimi-

La procura ricorre al giudice supremo contro l’ordine del Riesame di dissequestrare beni e quote della società

nari emise il provvedimento cautelare eseguito poi all’inizio di aprile dalle fiamme gialle. I militari sequestrarono quote societarie dell’Us Catanzaro (dichiarata fallita nel giugno 2007), beni immobili e mobili registrati, disponibilità finanziarie, oltre a diversi documenti. Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta patrimoniale e indebita restituzione di conferimenti; sono queste le accuse che, a vario titolo, vengono contestate agli indagati. Nel mirino dei magistrati troviamo l’imprenditore Claudio Parente, attuale presidente della sesta commissione consiliare della Regione Calabria (difeso dall’avvocato Armando Veneto); l’imprenditore Massimo Poggi (difeso dagli avvocati Antonella Canino e

Astolfo Di Amato); l’imprenditore Bernardo Colao (difeso dal legale Salvatore Staiano); il commercialista Giuseppe Ierace (difeso da Giuseppe Fonte); il consulente d’azienda Domenico Cavallaio (difeso dagli avvocati Antonietta De Nicolò e De Seta); l’avvocato Gerardo Carvelli (difeso da Giuseppe Carvelli). Quest’ultimo, ricordiamolo, è stato l’unico per il quale non fu presentato ricorso al tribunale del riesame. Per tutti gli altri, invece, il collegio catanzarese accolse le richieste difensive con grande soddisfazione dei legali, che sostennero l’assoluta infondatezza delle accuse e quindi del provvedimento di sequestro in questione. Tra un mese saranno i giudici del Palazzaccio a mettere la parola "fine" sulla delicatissima questione.

Pompieri, l’Usb: qui pensano alle festicciole «Nonostante le gravissime difficoltà economiche dell’amministrazione pubblica, nonostante le raccomandazioni a contenere le spese al solo indispensabile, nonostante un buco nero del comando di Catanzaro che sfiora gli 80mila euro per il solo carburante, nonostante le continue richieste dipagamenti insoluti da parte di fornitori vari, il dirigente dei vigili del fuoco di Catanzaro nei giorni scorsi ha inviato personale operativo in rappresentanza a Gaeta per la partecipazione alla festa dell’Anmi (Associazione nazionale marinai d’Italia) con spese annesse e connesse a carico della collettività». Lo afferma, in una nota, l’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco di Catanzaro che non le manda a dire alla gestione del dirigenmte: «Non è la prima volta - afferma L’Usb dei pompieri - che denunciamo la cattiva gestione di questa dirigenza ma nonostante tutto, si continua a mantenerlo saldamente al

suo posto, quando sarebbe un bene promuoverlo a qualche incarico superiore, ma lontano dalla gestione del soccorso e dell’attività operativa. Dal suo arrivo - afferma il sindacato interno - non ha fatto altro che accanirsi contro i più deboli o distruggendo tutte quelle attività che nonostante le difficoltà funzionavano egregiamente grazie all’impegno dei lavoratori appassionati e competenti (ad esempio i gruppisportivi o il bar interno alla sede centrale, ma non solo). Il dirigente, dal suo arrivo non ha mosso un solo dito per migliorare nulla di quanto sin da subito dichiarò di essersi accorto: "la sede centrale è in uno stato veramente pietoso, ho già pronti 100mila messi a disposizione dalla provincia per la ristrutturazione”». Invece, sempre secondo l’Usb, «non ha mosso un dito per risolvere l’annosa questione della “mensa” che ogni giorno crea innumerevoli problemi ai lavoratori di tutte le sedi di servi-

zio. Potremmo continuare di questo passo elencando tutto il lassismo di questa gestione che, complice anche la grave difficoltà economica generale, ha affossato il comando in uno stato da cui difficilmente riuscirà a riemergere per assumere quel ruolo che compete al capoluogo di regione. Come sindacato - conclude la nota siamo vicini a tutti i lavoratori di tutte le categorie, alle forze dell’ordine che scendono in piazza per raccogliere l’obolo per la benzina, ai magistrati a cui viene tagliata la scorta, agli insegnanti, ai precari, alle altre organizzazioni sindacali dei vigili del fuoco che scendono in piazza con le forze di polizia del comparto sicurezza - che comunque non è propria dei vigili del fuoco nati con altre prerogative-, una sicurezza bandiera del governo attuale ma sempre più lontana ed inarrivabile. Intanto a Catanzaro la dirigenza continua a pensare alle festicciole».

Anche a Catanzaro le principali organizzazioni sindacali di polizia e del comparto sicurezza sono scese in piazza per manifestare contro i tagli del Governo al settore. Nel corso del sit-in pacifico sono stati distribuiti volantini con le motivazioni della protesta e una copia di un’obbligazione per chiedere un contributo simbolico «per la sicurezza, la legalità e lo sviluppo di questo paese» da destinare al Fondo assistenza del ministero dell’Interno, finalizzato all’acquisto di benzina e gasolio. In piazza, oltre agli agenti di polizia, anche irappresentanti di polizia penitenziaria, del Corpo forestale e dei vigili del fuoco, proprio a evidenziare una condizione di disagio vissuta da tutto il comparto. «Se i serbatoi delle macchine della polizia sono vuoti, la misura della sopportazione per i poliziotti è invece ormai colma. Stanchi di dover provvedere troppo spesso ad alcune necessità lavorative - come l’acquisto di cancelleria e l’uso di computer privati - non possiamo soprassedere anche all’ultima, in ordine temporale, delle gravi disfunzioni che la politica ha inteso “regalare” al già sofferente Comparto Sicurezza: la mancanza di carburante per gli automezzi di servizio». Questo è il pensiero del Siulp che, nella mattinata di ieri, ha manifestato in città. «Così non si può andare avanti - afferma il sindacato unitario lavoratori polizia - visto che questa esigua scorta consentirà di andare avanti per poche settimane e poi saremo punto e a capo, con autovetture ferme. Parole dure anche da un altro sindacato di polizia, ilo Coisp, il sindacato autonomo della polizia di Stato. «La ’ndrangheta può festeggiare. Siamo al festival dei clan». Questo il commento al vetriolo sui tagli decisi dal governo di Giuseppe Brugnano, attuale segretario regionale del Coisp. «Stiamo dicendo ormai da qualche anno - dichiara Brugnano all’agenzia di stampa Agi - che la politica a trazione leghista del governo nazionale ha portato a uno stato di crisi totale del comparto sicurezza». r. c.


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 23

CATANZARO

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Nel processo alla sbarra due presunti affiliati della cosca Grande Aracri

Tentò di estorcere denaro Pensionato condannato a un anno di carcere E’ valso un notevole sconto di pena il ricorso in appello presentato nell’interesse di Gilberto Carnovale, 54 anni, pensionato orioginario di Guardavalle, già riconosciuto colpevole il primo dicembre del 2010 di due ipotesi di tentata estorsione. I giudici di secondo grado ieri, hanno assolto l’uomo da una delle due ipotesi contestate e, dopo avergli riconosciuto le attenuanti generiche e la seminfermità mentale, hanno ridotto la condanna dell’imputato da cinque anni e dieci mesi di reclusione a un solo anno, con soddisfazione quasi piena delle richieste del suo difensore, l’avvocato Alessio Spadafora, che fin dal primo grado si è basato soprattutto su una consulenza psichiatrica che consentirebbe di concludere per una capacità mentale del pensionato evidentemente ridotta. r. c.

Estorsioni a imprenditori Sconti di pena in appello La Corte d’appello di Catanzaro ha ridotto la pena a due imputati coinvolti nell’operazione antimafia denominata "Grande Maestro", condotta dai carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro presunti esponenti della cosca Grande Aracri, attiva nel territorio di Cutro e in buona parte della provincia crotonese. Si tratta di Rosario Porchia, di 37 anni, per il quale i giudici (presidente Maria Vittoria Marchianò, consiglieri Giulio De Gregorio e Gianfranco Grillane) hanno ridotto la pena da sei anni di reclusione a quattro anni e dieci mesi (l’uomo è difeso dall’avvocato Gregorio Viscomi), e Antonio Belvedere, di 51 anni, per il quale la pena è passata da tre anni e otto mesi di reclusione a due anni e quattro mesi (l’imputato difeso in aula dai legali Francesco Gambardella e Giancarlo Pittelli del foro di Catanzaro). Ricordiamo che il giudizio di primo grado per i due uomini, accusati di estorsione tentata e con-

La Corte d'appello del capoluogo

sumata aggravate dalle modalità mafiose ai danni di aziende locali, si concluse il 15 gennaio scorso nelle forme del rito abbreviato, davanti al giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro. Con l’operazione "Grande maestro", che risale al 25 gennaio del 2010, i carabinieri del Comando

provinciale di Crotone notificarono un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip distrettuale su richiesta della procura distrettuale antimafia del capoluogo a docici persone,con le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e detenzione di armi.

Secondo quanto emerso da quell’inchiesta la cosca Grande Aracri di Cutro imponeva agli imprenditoridellazonailpagamento di somme di denaro maanche l’assunzione di persone affiliate e la consegna di merci. r. c.


24 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO La partita in mano a Traversa, Tallini e Lista Scopelliti. Venerdì riunione Villa Nuccia

Lunedì il consiglio per la nomina del Collegio dei revisori dei conti di Maria Martino In principio furono le nomine negli enti di sottogoverno, dal componente del Consiglio d’amministrazione della Sacal a quello del Centro tipologico per l’Edilizia; furono lampi, fulmini e saette, all’interno di una maggioranza in quiescenza nei giorni della settimana amministrativa dedicati alla trasferta romana del sindaco Michele Traversa. Come se non bastasse il polverone tossico sollevato con la nomina di Luigi Silipo - già assessore comunale ai Lavori pubblici nell’era Abramo - nelle veci di Giovanni Merante, l’assessore provinciale al Bilancio vicino al sindaco (indicato come uomo di fiducia del primo cittadino), la dose dei malumori si rincara con la nomina fresca fresca di Roberto Guerriero al Centro tipologico. E per chi si fosse infastidito abbastanza ecco arrivare ancora più intensa la discussione tutta da articolare sull’individuazione dei nomi dei professionisti che dovranno occupare il ruolo di revisori dei conti, scaduti da un pezzo. Il presidente del consiglio comunale Ivan Cardamon, in seguito ad una conferenza dei capigruppo estemporanea e volante, ha deciso di convocare la prossima seduta del consesso per lunedì 24 ottobre con all’ordine del giorno proprio l’elezione della triade collegiale. La sorte ha voluto che per l’indivuazione dei tre nominativi sarà usato il caro vecchio metodo dello scrutinio segreto e quando i bravi Tommaso Mamone e Fernando Faga,

L'aula rossa dove si riunisce il consiglio comunale

dell’Ufficio di presidenza, tireranno fuori la cara e storica urna, l’identità dei prescelti sarà bella e definita da una serie di confronti e calcoli spianati a tavolino. I bene informati anticipano che le carte della partita revisori al momento ce le hanno, naturalmente, il sindaco Michele Traversa, il capogruppo comunale - nonchè assessore regionale al Personale - Domenico Tallini (che sarebbe in sintonia con il gruppo di Piero Aiello Catanzaro da Vivere) e la lista Scopelliti rappresentata dal capogruppo nell’aula rossa, Giulio Elia. I nomi che potrebbero essere individuati per la sospirata successione restano ancora in circolazione solo negli spazi ristretti di pochi eletti ma sembra proprio c he si escluda l’ipotesi della ri-

proposizione dei professionisti uscenti: il presidente Rosario Munizzi, Damiano D’Onofrio e Giuseppe Corea. Gli ultimi due in realtà sarebbero ricandidabili sebbene nei corridoi si tenda ad escludere tale ipotesi e gli uscenti siano giàben accreditati (si parla dell’Udc per D’Onofrio che è pronto a condurre la propria battaglia per un posto al sole nella pianura delle nomine, e Catanzaro da Vivere per Corea. La prima resa dei conti - quella che dovrebbe essere relativa proprio ai gruppi consiliari titolati a rivendicare la propria paternità sull’indicazione - dovrebbe arrivare venerdì quando dovrebbe tenersi una riunione di maggioranza proprio in vista del consiglio comunale di lunedì. C’è da fare

attenzione ai numeri: qualora qualche componente della maggioranza di centrodestra sperasse di spuntarla nel segreto dell’urna con la regola del falco tiratore, deve partire dal presupposto che nel rischio dell’incognita numerica anche la minoranza, che rompendo la consuetudine di attribuire un nome anche all’opposizione, non avrà nomi da indicar, potrebbe tentare la sorte del segreto dell’urna. Nell’attesa che venga lunedì 24 ottobre, che il sindaco rientri da Roma trovandosi davanti una delegazione di esponenti del centrodestra accaniti nello spirito di rivendicazione, non resta che passare in tempo con qualche commissione: questa mattina tornano a riunirsi i Lavori pubblici del presidente Francesco Galante. E anche in questa sede, guarda caso, non mancherà la corsa a prevaricare nel tentativo di inserire sempre un opera in più nell’elenco che rischia di diventare, come ogni anno, un libro dei sogni. In tal senso preseguono anche i confronti preliminari nei singoli organismiE senza la nomina dei revisori non si potrà procedere alla convocazione di una seduta ordinaria del consiglio con le pratiche - ad esempio quelle urbanistiche che stanno per arrivare -da liquidare nell’interesse della collettività che aspetta. Non solo le nomine.

NEWS POLITICHE SOCIALI

Occhini risponde alla politica e ai santoni del volontariato: «Duecento cittadini non potranno più usufruire del servizio di assistenza domiciliare. Tutto il resto è noia...» «Dal 18 ottobre è soppresso il servizio di assistenza domiciliare, istituito e realizzato dalla precedente Amministrazione Comunale, a favore di centinaia di anziani o portatori di handicap, soli e non autosufficienti. Ciò, con buona pace dei consiglieri comunali Giulio Elia, Mario Camerino e Francesco Chiarella i quali, nei giorni scorsi, avventurandosi in bizantinismiburocratici,avevano maldestramente cercato di difendere l’operato dell’amministrazione Traversa e dell’Assessore alle Politiche Sociali Fulvio Scarpino, in merito alla annunciata cessazione del suddetto servizio». E’ quanto si legge in una nota del capogruppo de La Sinistra, Eugenio Occhini, che prosegue: «Come era facilmente prevedibile, l’arrampicarsi sui muri lisci degli zelanti Consiglieri ha prodotto il

nulla. E così, oltre duecento cittadini non potranno più usufruire di un servizio di assistenza primario, delicato ed indispensabile. Il resto, come si dice, è noia. Sì è noia, come noiosi, fastidiosi e stucchevoli al limite dell’irriverente, appaiono le giustificazioni che l’Amministrazione Traversa oppone, e fa riproporre, ai vari salmodianti di turno. D’altra parte, non siamo noi a dover essere convinti. Sono gli anziani soli, i portatori di handicap da oggi abbandonati a sé stessi che devono giudicare i provvedimenti dell’Amministrazione. E, siamo certi,lofaranno.Egiudicheranno anche i ripetuti e progressivi tagli che il centro-destra a livello nazionale, come regionale e comunale,stasciaguratamenteoperando sui servizi sociali, sull’assistenza sanitaria, sul welfare in

generale, come nella scuola, nell’Università e nei servizi pubblici essenziali, nellaprecarizzazione del lavoro, nella negazione progressiva dei diritti di cittadi- Eugenio Occhini e Salvatore Scalzo nanza - dice ancora Occhini -. Una sola battuta Occhini -, stiano zitti, e si astengasulla bassa insinuazione, a livello no dalla triste prassi, da basso imdi macchina del fango, sul caso pero, di spargere fango sul prossidel dipendente comunale coin- mo. Per quanto riguarda, infine, volto per pedofilia. Su questo, la polemica aperta da alcuni l’Amministrazione Olivo ha cor- nuovi santoni del dibattito politirettamente espletato tutti i pas- co in Città, sul ruolo del volontasaggi che la legge prevedeva ed riato, ci permettiamo di precisare imponeva di fare. Se lor signori che nessuno più di noi ha rispetto ritengono che ciò non sia avvenu- per questo settore, o terzo settore, to, adiscano le vie legali come è del nostro vivere quotidiano». loro dovere fare. Diversamente conclude il capogruppo Eugenio r. c.

La Giunta ha votato all’unanimità l’adesione al concordato preventivo

Un panorama della città di Catanzaro

Nella seduta della Giunta comunale di lunedì scorso, presieduta dal sindaco Michele Traversa, è stata votata all’unanimità la deliberazione di adesione al concordato preventivo Villa Nuccia Casa di cura Srl in tema di "Autorizzazione ai legali interni dell’Ente a rappresentare l’Amministrazione comunale all’adunanza dei creditori" stabilita con deliberazione n.60 dell’11.2.2011 della Giunta comunale. In questa data la Giunta comunale aveva stabilito di aderire al concordato preventivo Villa Nuccia Casa di Cura s.r.l., delegando l’avvocato Gabriella Celestino, dirigente del Settore Avvocatura e/o altro avvocato interno dell’Ente, a rappresentare nell’udienza del 15.2.2011 l’Amministrazione comunale ad esprimere voto favorevole alla proposta di concordato. Successivamente, con deliberazione n.175 del 30.3.2011, la Giunta comunale ha rettificato la predetta deliberazione, integrando l’importo dei crediti privilegiati, per come comunicato dal Settore Finanziario, pari ad 138.016,55 euro,di cui 108.214,88 per Ici e 29.801,67 per tassa sui Rifiuti solidi urbani. Considerato che il Concordato preventivo ha subito una serie di rinvii e ritenendo necessario dover provvedere in merito, dando specifico mandato ad esprimere il voto favorevole alla proposta di Concordato, sentita la relazione del sindaco e visti i pareri, ad unanimità di voti espressi nei modi e forme di legge, è stato, quindi, deciso di delegare gli avvocati interni dell’Ente, Ida Paladino, Anna Maria Paladino, Santa Durante, Annarita De Siena, per come espressamente indicato nell’atto di delega, a rappresentare nell’udienza l’Amministrazione comunale ad esprimere voto favorevole alla proposta di concordato, dichiarandola immediatamente esecutiva ai sensi dell’art.134,comma 4 del Dlgs 267/2000.


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 25

CATANZARO

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PD/1 Bruno: la Provincia è emblema del fallimento del centrodestra in Calabria Enzo Bruno, capogruppo del Pd alla Provincia, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia con il deputato Franco Laratta e i consiglieri regionali Sandro Principe, Pierino Amato e Antonio Scalzo contro la Giunta Scopelliti, accusa di immobilismo e di «aver finora fatto soltanto annunci non seguiti da atti concreti» l’amministrazione provinciale. «La Provincia di Catanzaro è l’emblema del fallimento del centrodestra in Calabria, nonostante i proclami quella che fino a qualche tempo fa era ritenuta un ente modello adesso paradossalmente è quello che è arretrato maggiormente - ha affermato -. Le emergenze stanno diventando sempre di più e sempre più insostenibili. Si pensi ai rifiuti, alla depurazione, al precariato che sta assumendo dimensioni enormi come dimostrano le vertenze di Phonemedia o degli operatori della depurazione e tanti altri focolai che stanno per infiammarsi. Un dato estremamente grave è il fatto che la Provincia di Catanzaro accantona ogni anno 7 milioni per debiti fuori bilancio: questo è l’anticamera del dissesto finanziario. Davanti a tutto questo c’è un partito, il nostro, che deve assolutamente reagire con una forte proposta politica e programmatica per contrastare un centrodestra che ha come unico obiett ivo quello di colonizzare la Calabria».

PD/2 Sportelli d’ascolto nei quartieri della città Oggi si parte da S. Maria Partirà oggi l’iniziativa indetta dal Partito Democratico di Catanzaro che riguarda l’apertura nei principali quartieri della città dei "Punti di ascolto sul territorio". Si tratta di luoghi in cui gli esponenti del partito e delle istituzioni incontreranno i cittadini per intercettare i bisogni e le difficoltà che i catanzaresi vivono quotidianamente, nelle periferie del capoluogo di regione.Si comincia dal quartiere S. Maria. Dalle 18 alle 20 le porte della sede del Pd resteranno aperte al pubblico. Con una cadenza quindicinale saranno interessati i quartieri di Piterà - Pontegrande, Gagliano e Lido. "Un iniziativa, ha affermato Salvatore Scalzo - che si propone di riaprirsi alla cittadinanza riscoprendo i territori dalla voce di chi li vive tutti i giorni, facendo sentire loro la vicinanza delleistituzioni".

Al congresso dei socialisti ieri anche Pino Guerriero e Luigi Incarnato

Il neo segretario Salvatore Carmeli

Verso un’assemblea regionale che discuta anche della collocazione futura

Ps, i delegati provinciali eleggono Salvatore Carmeli di Raffele Nisticò

Salvatore Carmeli è il nuovo segretario del Psi per la provincia di Catanzaro. Lo hanno eletto per alzata di mano i 104 delegati presenti al congresso sui 149 aventi diritto. Una elezione data per scontata alla vigilia e che pertanto ha avuto ampiaconferma.Nonpotevaesserechecosì,consideratochel’unica tesi presentata portava la firma propriodiCarmeli,56anni,catanzarese di baffi e capelli bianchi, funzionario dell’Aterp. E considerata anche l’eterna vicinanza di Carmeli a Pino Guerriero, capitano irriducibile del fortino socialista nel capoluogo, beninteso di quella particolare filiazione del vecchio Psi che non ha subito l’attrazione fatale del Pd e né ha trovato più realistico l’espatrio da rifugiato politico nel Pdl. E’ stato lo stesso Pino Guerriero, per molti anni consigliere comunale a Catanzaro, per 5 anni consigliere regionale nella penultima legislatura,atenerelarelazioneintroduttiva. Dopo un saluto particolarmente affettuoso al mitico sindaco socialistadiTirioloTommaso Paone, in prima fila nonostante la veneranda età, l’ex presidente della commissione regionale antimafia ha declinato le ragioni dell’orgoglio di rimanere partito di centrosinistra in una stagione insidiata dall’antipolitica e dalla improvvisazione elettorale, due vulnus che non fanno altro che regalare, come in Molise, vittorie insperate al centrodestra. Il rimedio non può essere il bipolarismo, soprattutto non può essere il Pd attuale, fumoso nel dibattito interno e incerto nelle scelte di fondo. Per non parlare della situazione regionale che, di fronte al fallimento sostanziale dell’iniziativa politica della giunta Scopelliti, vede una opposizione incapace anche solo di fare sentire la sua voce. Anche perché non esiste la rappresentanza socialista. Che viceversa esiste nel Consiglio comunale di Catanzaro, ma assisa tra i banchi della maggioranza di centrodestra. Per spiegare l’antinomia che riguarda in prima persona un altro Guer-

riero, Roberto, Pino deve ribadire che l’appoggio dei socialisti non è al centrodestra, bensì al sindaco Traversa, perché riconosciuto come capace di operare per il bene della città di Catanzaro. Il Psi avevacercatoildialogoconilresto delcentrosinistra,maèstatocome rimbalzare su un muro di gomma. Hanno saputo della candidatura di Scalzo solo dai giornali, tanto per dire. Salvatore Scalzo, attuale capogruppo consiliare del Pd, era presente al congresso. Molto applaudito il suo intervento, teso a ribadire la priorità delle cose concrete rispetto gli schieramenti. Un saluto anche da parte di Roberto Rizza, altro consigliere comunale, ma di dichiarata estrazione di centrodestra.Ildibattitoèstatoridotto all’osso, anche per consentire al delegato nazionale e commissario provinciale Lello Di Gioia, pugliese, di poter rientrare nella sua regione in tempi non disumani. Vittorio Paola, consigliere comunale socialista a Lamezia nella maggioranza che sostiene Gianni Speranza, ha chiesto un maggiore coordinamento tra le varie realtà territoriali. Dopo il catanzarese Cristofaro è stata la volta del segretario regionale Luigi Incarnato, assessore regionale ai Lavori Pubblici nella giunta Loiero. Incarnato non crede che il Pd farà i congressi, contrariamente a quanto sta facendo il Psi, al cui preoccupazione principale, allo stato, è organizzativa. Per cui si è già pensato, dopo i congressi provinciali, a una assemblea politica regionale da tenere nell’ultima decade di novembre, così come alla elezione dei diversi direttori provinciali con lo scopo di favorire il dibattito interno. Quello di Catanzaro consta di 34 componenti, eletti al congresso, che ha provveduto a eleggere anche i 20 delegati al comitato regionale. Salvatore Carmeli alla fine dell’intervento di Di Gioia è stato eletto con voto palese e alla unanimità, vistosamente emozionato ha consegnato la mozione a sua firma. Presto il congresso cittadino, dove Otello Celia punta alla rielezione a segretario.

L’altra faccia, i Socialisti Uniti: no alle logiche spartitorie al Comune «In seguito a protratti articoli di gio socialista . stampa pubblicati da diversi or- Pertanto, i Socialisti Uniti non gani di informazione locale ri- hanno avviato alcun processo di guardanti vicende in casa sociali- aggregazione o fusione con il PS, sta, ci corre l’obbligo, data l’im- meno che mai con il gruppo della precisione e l’approssimazione di famiglia Guerriero essendo impetaluni cose raccontate in libertà, gnati sia a livello regionale che di porre dei dovuti chiarimenti di nazionale, unitamente ad espresordine squisitamente politico e sioni del mondo riformista quali per non generare ulteriore confu- Stefania Craxi ed esponenti del sione e disorientamento tra i mili- nuovo Psi e del Ps stesso, alla cotanti e gli elettori». E’ quanto si struzione di un nuovo ed ampio legge in una nota dei Socialisti Movimento di ispirazione riforUniti a firma di Nicola Carnovale, mista che non intende riconodella segreteria nazionale dei So- scere la rappresentanza della stocialisti Uniti sulle vicende del Co- ria socialista e riformista a quanti hanno una concezione familiare mune e della lista socialista. «I "Socialisti Uniti" sono una for- della politica e non scelgono sulla mazione politica contraddistinta base di idee ed ideali ma per ragioni amdallo storico bientali e per simbolo del il solo vivere Garofano rosquotidiano. so, collocata Quanto alle in autonomia presunte visullo scenario cende per le politico quali ci tronazionale e viamo cataguidata da Sapultati nostro verio Zavetmalgrado tieri distinta e sugli organi diversa dalla di stampa "Rosa" del Ps inerenti il di Riccardo Centro TipoNencini alle logico, i Socuiposizionisi cialisti Uniti e richiama a lalistanell’invario titolo la siemenonsofamigliaGuerno interessati riero con il ad accettare Consigliere Saverio Zavettieri leader dei Socialisti Uniti logiche spareletto a Palaztitorie, trattazo de Nobili si legge ancora nella nota dei So- tive private o pennacchi al di fuori cialisti Uniti -. Elezione, avvenuta di logiche politiche - conclude la nella lista comune delle varie nota-, mettendo al primo posto componenti socialiste unitamen- quale indispensabile criterio di te ai Popolari Udeur, collocata scelta le competenze e le qualità nell’ambito del centrodestra ed in professionali e morali che devono una posizione avversata dal PS di essere i criteri al quale dovrebbeNencini, e contraddistinta, per ro uniformarsi le istituzioni e le l’appunto, dal garofano rosso dei comunità. Inoltre, qualsiasi inter"Socialisti Uniti" come attestano i locuzione di carattere politico, sia verbali di deposito della stessa li- essa consultiva o su decisioni strasta, che nonostante ricostruzioni tegiche, pur nella libertà di opifantasiose e di comodo ha sconta- nione del rappresentante in Coto, proprio per la candidatura di mune, non può non avvenire in Guerriero, subita tra l’altro dal seno ai partiti e alle liste di riferisuo stesso partito - che è entrato mento, se si vuole restituire una in crisi con le dimissioni del suo minima dignità alla politica e segretario il compagno Fausto mettere da parte interessi persoTalarico - una fuga di candidati e nali che rischiano di prevalere su voti che non hanno consentito il tutto». conseguimento del secondo seg-


26 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO Già recuperati 22 mila euro che andranno nelle casse di Palazzo de Nobili Il corso

E’ caccia agli evasori dell’acqua Due le task forse scese in campo Betty Stancato A caccia di allacci abusivi e di evasori di acqua. E’ in questo contesto che si sta muovendo il Comune di Catanzaro, il quale da qualche giorno, ha attivato due task force al fine di scovare e recuperare eventuali evasori del canone idrico. Pertanto, al momento sono stati ventidue mila i metri cubi d’acqua "recuperati" in pochi giorni, pari a ventidue mila euro che giungeranno nelle casse comunali. Sembra, quindi, essere partita col piede giusto la task force voluta dal sindaco, Michele Traversa, per il recupero dell’evasione del canone idrico e che, nelle intenzioni del primo cittadino, dovrebbe portare ad un introito di circa 2 milioni di euro l’anno. La task force, articolata in quattro squadre, ognuna delle quali composta da un vigile urbano, da un operatore tecnico e da un amministrativo, ha iniziato a setacciare il territorio "a caccia" di allacci abusivi. In parallelo, agisce una task force interna che, nello specifico, si sta occupando di aggiornare i dati e di effettuare controlli incrociati per scovare gli evasori. I risultati dei primi giorni sono molto indicativi. Infatti, le squadre esterne hanno individuato 40 allacci abusivi di cui, 38 privati e 2 condomini, ed hanno sottoscritto sul posto i relativi contratti, assicurando all’Ente - come detto la fatturazione di ventidue mila metri cubi di acqua. Altre 20 persone, invece, sono state invitate a regolarizzare la loro posizione

Palazzo de Nobili

presso gli uffici comunali, dove se ne sono già presentati quattro. A coordinare il lavoro della task force è il dirigente del settore finanziario dell’Ente, Pasquale Costantino, assistito dalla responsabile dell’ufficio Tributi, Rosalba Chirillo. L’obiettivo del recupero di 2 milioni di euro diventa, dunque, realistico. Si tratta di una cifra che, accanto al recupero di altre evasioni, tra cui, soprattutto, quella relativa alla tassa dei rifiuti, consentirà di dare ossigeno al bilancio comunale. Il sindaco, Michele Traversa ha lanciato un appello agli evasori: «non attendete l’arrivo della task force - ha affermato ma recatevi spontaneamente presso l’ufficio Tributi del Comune per regolarizzare la vostra posi-

zione. I controlli - ha sottolineato il primo cittadino - saranno inflessibili». A tal proposito, il Comune ha inteso ricordare che è possibile regolarizzare le posizioni recandosi dalle 9 alle 12 di martedì e giovedì e dalle 15,30 alle 17 di mercoledì, presso l’ufficio Tributi, situato in corso Mazzini, 188, Per potersi regolarizzare è necessario che si presenti il titolare dell’utenza, con i dati catastali dell’abitazione e una fotocopia del documento d’identità. Il recupero dell’evasione è uno dei principali obiettivi che si è posta l’Amministrazione Traversa e un punto di particolare criticità è rappresentato, proprio, dal servizio idrico. E’ risultato che mediamente l’Ente fattura 7 milioni 700 mila metri cubi di acqua, per un importo

complessivo di 5 milioni 700 mila euro. Viceversa, i dati del settore Gestione del territorio, per come comunicato alla Corte dei Conti, l’acqua effettivamente erogata è pari a 19 milioni 500 mila metri cubi, di cui 3 milioni da sorgenti comunali e 16 milioni 500 mila acquistati dalla Sorical. Da tale confronto emerge che, detratto il 40% di perdite della rete idrica e circa 500 mila metri cubi per utenze di uso comunale tra cui scuole, fontane, edifici pubblici, mancano all’appello circa 3 milioni 800 mila metri cubi che tradotti in euro corrispondono a 3 milioni 800 mila. In definitiva, l’istituzione della task force punta a recuperare almeno il 60% dell’evasione, stimabile in circa 2 milioni di euro all’anno.

NEWS L’incontro

Il convegno

La mobilitazione

"Ortoterapia", se ne discute con la cooperativa "Meristema" e l’associazione "Angologiro"

"La sicurezza delle costruzioni Lo sviluppo compatibile" alla Camera di Commercio

Fondazione Betania, lavoratori ancora in piazza a rivendicare il pagamento dello stipendio

Ortoterapia E’ questo il tema al centro del dibattito che si terrà domani alle 9,30 nella sede della Cooperativa "Meristema", ovvero, Villa Linda in località S. Elia. L’incontro organizzato dall’associazione di volontariato "Angologiro" e dalla stessa cooperativa "Meristema", si concentrerà sul dibattito dal tema: "Ortoterapia: Benefici e buone prassi nell’abilitazione di persone con disabilità". L’iniziativa si svolgerà grazie al contributo del gruppoconsiliare"Svoltademocratica"evedràla presenza e la partecipazione del vicepresidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Amedea Rizzuto. All’incontro che si terrà domani, nella sede della cooperativa "Meristema", in località S. Elia, prenderanno parte, anche, due agronomi, una pedagogista e i presidenti dell’associazione di volontariato "Angologiro" e della Cooperativa Meristema" che hanno inteso organizzarlo.

"Lasicurezza dellecostruzioni-lo sviluppocompatibile" sarà al centro dell’incontro che si terrà venerdì alle 15 alla Camera di Commercio. L’incontro presieduto da Claudio de Angelis, direttore regionale dei Vigili del fuoco, vedrà i saluti del presidente della Provincia, Wanda Ferro, del sindaco, Michele Traversa e del presidente della Camera di commercio, Paolo Abramo e gli interventi di Remo Calzona, docente a LaSapienza di Roma e di Stefano Marsella, comandante dei Vigili del fuoco di Perugia. Seguirà una tavola rotonda. Parteciperanno Salvatore Saccà presidente Ordine degli Ingegneri e Biagio Cantisani presidente Ordine degli Architetti, Michele Arabia, del Foro di Roma. Interverranno Giuseppe Gatto presidente di ConfindustriaCatanzaro,PieroAiello,assessore regionale e Maria Grazia Esposito, amministratore delegato Ispredil. Concluderà il sottosegretario di Stato Aurelio Misiti.

I dipendenti di Fondazione Betania continuano nella mobilitazione e insieme ai lavoratori di altre strutturesocio-sanitariedellaprovinciasaranno nuovamente in piazza a Catanzaro a manifestare nella mattinata di domani per rivendicare il pagamento dello stipendio che ritarda da molti mesi a renderlo noto Tonino Meliti, segretario generale della Cgil. I lavoratori di Fondazione Betania non si sono visti erogare lo stipendio degli ultimi 4 mesi, parimenti ad altre strutture. Si tratta di migliaia di lavoratori senza reddito da mesi con a carico una famiglia che, all’interno di una crisi più generale diventano veri e propri drammi. I lavoratori chiedono risposte alle Aziende stanchi del continuo rimpallare di responsabilità. Tra Fondazione Betania, le altre strutture socio-sanitarie e le loro associazioni, da una parte, e le Asp, gli assessorati regionali alla Salute e alle Politiche sociali, dall’altra, è un braccio di ferro

Il "Modello dir" al centro della riabilitazione dei bambini autistici Approfondire la conoscenza del "Modello Dir". E’ questo l’intento del corso di aggiornamento per gli operatori che lavorono nel settore della neuropsichiatria infantile e dedicato al trattamento dei bambini autistici. Il corso, della durata di 4 giorni, si terrà nei prossimi giorni a Lamezia Terme, nella sede dell’unità operativa Formazione e Qualità dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. L’autismo è considerato un disturbo pervasivo dello sviluppo che si manifesta entro il terzo anno di età e comporta gravi deficit nelle aree della comunicazione, dell’interazione sociale nonchè problemi di comportamento. Pertanto, il corso offre l’opportunità di approfondire la conoscenza del "Modello Dir", un nuovo approccio nel trattamento di riabilitazione dei bambini con severi disordini nella relazione e nella comunicazione, che tiene conto delle differenze individuali nel modo in cui ogni bambino riceve informazioni sensoriali e motorie, come le elabora e come da una risposta, elementi chiave per la costruzione di pattern per il rapporto con l’esterno e con le persone. Il Modello Dir si basa su un’attenta osservazione dell’interesse naturale del bambino, del suo modo di interagire con l’esterno per consentire all’operatore di entrare nel suo mondo e, pian piano, portarlo verso un universo di condivisione. L’obiettivo è di fornire una prospettiva terapeutico-riabilitativa che tiene conto della dimensione evolutiva, individuale e globale, dei bambini autistici e dei relativi patterns interattivi familiari, inoltre favorisce l’unità del lavoro terapeutico attraverso l’alleanza con la famiglia, la scuola e altri operatori coinvolti nel management. Il corso sarà tenuto da Maria Teresa Sindelar, psicologa e psicoterapeuta, professionista di fama internazionale. Nella prossima settimana è prevista una giornata formativa sull’ "Uso appropriato dei farmaci e razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse economiche", destinata ai medici di Medicina generale.


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CATANZARO

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Monsignor Bertolone ha inaugurato la catechesi del Movimento Apostolico CATANZARO Si è svolta nella Parrocchia «Maria Madre della Chiesa», una solenne concelebrazione eucaristica di Monsignor Vincenzo Bertolone, Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, con cui ha dato inizio alla Catechesi organica, sistematica e permanente programmata dal Movimento Apostolico sul tema: «Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà», letto alla luce del Vangelo del Giorno del Signore e dei Sussidi pastorali proposti dall’Arcidiocesi. Tanti i fedeli presenti che hanno accolto con gioia il monito dell’Arcivescovo Bertolone. «Il migliore atteggiamento - ha detto Bertolone - sarà quello di parlare delle realtà ultime educando al senso della speranza nel futuro come orizzonte di comprensione del presente, con una catechesi vera, ricca e profonda, che aiuti a rimuovere i dubbi e le incertezze». L’itinerario di catechesi del Movimento Apostolico, giunto al 33° anno, sarà accompagnato dagli incontri di formazione, affinché i membri possano corrispondere con coscienza e responsabilità al carisma specifico e al ruolo proprio che questa aggregazione ha nella Chiesa con il «ricordo della Parola del Signore al mondo che l’ha dimenticata». Alla celebrazione di inaugurazione, animata dalla corale "Mater Redemptionis" , hanno preso parte anche la fondatrice ed ispiratrice del sodalizio Maria Marino, la presidente dottoressa Cettina Marraffa e l’assistente ecclesiastico centrale monsignor Costantino Di Bruno, che guiderà per tutto l’anno gli incontri di spiritualità.

La proposta di riorganizzazione punta a mantenere sedi di decentramento

Servizi demografici, perchè andranno chiusi tre sportelli Si riparte dalla proposta di riorganizzazione dei servizi demografici. Nonostante la cancellazione delle circoscrizioni, gli uffici decentrati del Comune di Catanzaro continueranno a svolgere le loro funzioni, consistenti nell’erogazione di alcuni servizi allo sportello per l’utenza, come certicati, carte d’identità e variazioni di domicilio. Questa la linea emersa da un primo incontro avvenuto tra l’assessore al Personale Massimo Lomonaco, delegato dal sindaco Traversa,eilpresidentedellacommissione consiliare al decntramento Giuliano Renda, alla presenza del dirigente del settore decentramento, la dottoressa GiuseppinaCasalinuovo.Dallaproposta di riorganizzazione dei servizi demografici presentata dalla dirigente Casalinuovo, emerge l’idea di confermare, dove possibile, gli uffici decentrati, proprio per garantire ai cittadini, in modo particolare agli anziani, la serie di servizi erogati da questi uffici, soprattuttoquellianagrafici.Semprenella proposta operativa presentata dalla dirigente, si legge che essa prevede la soppressione delle sedi delle circoscrizioni di Pontegrande, Catanzaro Sala e Siano ed il mantenimento delle sedi di Catanzaro Lido, Santa Maria, via Orti e via Mario Greco. Seguendo questa ipotesi, si conti-

nua a leggere sempre nella proposta operativa, i quartieri cittadini che dovrebbero fare capo ad ogni sede decentrata, risulterebbero essere così suddivisi: nella sede di Pontegrande,farebberoriferimento S.Elia, Piterà, Janò, Siano, Pontegrande,Pontepiccolo,vialePioX e Stadio; nella sede di Gagliano, farebbero riferimento Lenza, Gagliano, Mater Domini, S. Antonio, Cavita e viale De Filippis; nella sede centrale (Palazzo De Nobili), farebbero riferimento San Leonardo, centro storico, Siano e Pianocasa; nella sede di Santa Maria,farebberoriferimentoSala, Santa Maria, Corvo e Pistoia; infine, nella sede di Catanzaro Lido, farebbero riferimento Fortuna, Lido, Casciolino, Bellino e Barone. La proposta di riorganizzazione, come sottolineato nella relazione dalla dirigente, emerge dalla necessitàdirecuperare,dallesediperiferiche, unità di personale per gli

I dati emersi dell’anno 2010 dell’erogazione di servizi relativi a buoni pasto e certificati uffici centrali. Anche a seguito dei recenti prepensionamenti di unità addette agli sportelli, fattore che ha determinato difficoltà nell’organizzazione degli uffici di Palazzo De Nobili, che rischiano, perciò,quotidianamente,dinonpoter garantire l’apertura degli sportelli e di poter, quindi, far fronte alle esigenze dell’utenza. Alla proposta operativa risultano allegati anche i dati, relativi alle attività erogate dagli uffici decentrati. Per quanto riguarda i buoni pasto nell’anno 2010, ad esempio, la sedediGaglianonehaerogati3.751, per un totale di 107.135 euro; la sede di Lido, 3.988, per un totale di 101.830 euro; la sede di via Mario Greco, 2.203, per un totale di

66.915 euro; la sede di Sala 1.900, per un totale di 43.725 euro; la sede di Santa Maria 1.861, per un totale di 41.530 euro; la sede di Siano, 1.699, per un totale di 38.215 euro; la sede di Pontegrande 1.366, per un totale di 32.360 euro. Stiamo, quindi, parlando dell’erogazione di un totale di 16.798 buoni pasto, per un totale di 431.710 euro. Ecco i dati, invece, che riguardano i certificati emessi dal primo gennaio 2010 al 31 dicembre 2010. Per quanto attiene la prima circoscrizione, a Pontegrande: i certificati esenti sono stati 898; i certificati normali 1.927; i certificati in bollo 5; le carte d’identità 150. Per untotalecomplessivodi2.980.Per quanto attiene la prima circoscrizione,aGagliano:icertificatiesenti sono stati 1.463; i certificati normali 2.880; i certificati in bollo 6; le carte d’identità 495. Per un totale complessivo di 4.844. Per quanto attiene la seconda circoscrizione, Nord: i certificati esenti sono stati 3.230; i certificati normali 5.186; i certificati in bollo 20; le carte d’identità 708. Per un totale complessivo di 9.144. Per quanto attiene la terza circoscrizione, a Siano: i certificati esenti sono stati 1.196; i certificati normali 1.236; i certificati in bollo sono stati pari a zero;lecarted’identità144.Perun totale complessivo di 2.576. Per quanto attiene la terza circoscrizione, a Sala: i certificati esenti sono stati 1.828; i certificati normali 1.659; i certificati in bollo 4; le carte d’identità 75. Per un totale complessivo di 3.566. Per quanto attienelaterzacircoscrizione,aSanta Maria: i certificati esenti sono stati 2.723; i certificati normali 4.069; i certificati in bollo 13; le carte d’identità 526. Per un totale complessivo di 7.331. Per quanto attiene la quarta circoscrizione, a Lido: i certificati esenti sono stati 4.620; i certificati normali 8.384; i certificati in bollo 33; le carte d’identità 2.083. Per un totale complessivo di 15.120.

Irene Nisticò

Nuove attività al centro aggregativo di Bambinello CATANZARO Grande successo per l’inaugurazione dei nuovi programmi culturali e ricreativi del Centro di Aggregazione Bambinello Gesù che in una veste tutta nuova si prepara al nuovo anno con un programma ricco di attività. «Da quando è nata la nostra associazione - dichiara il presidente Massimo Conforti - si è proposta con attività ludico ricreative mirate di far uscire il quartiere dal silenzio in cui giace. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di offrire occasioni di aggregazione per contrastare situazioni di solitudine ed isolamento. Inoltre, altro progetto è quello di mettere in pratica un laboratorio per bambini e ragazzi anche con debite diversità o con lacune comportamentali, rendendoli partecipi del patrimonio sociale, creando anche un laboratorio di lettura e scrittura creativa, e con laboratori teatrali o mimico gestuale, musicale e quant’altro». Ospiti presenti il professor Cesare Mulè Giornalista, Storico saggista e Letterato, Sergio Paolo Foresta scrittore e giornalista pubblicista e Angela Cittadino docente della scuola primaria di Passo di salto, Assistente sociale ed esperta di didattica differenziata per diversamente abili.


28 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO Ieri al campus Venuta si è svolta l’assemblea straordinaria degli studenti

Umg, Giurisprudenza in centro? Parte la raccolta firme per il “no” di Oriana Tavano È partita la raccolta firme e si sta già lavorando per la fondazione di un comitato ad hoc. Giurisprudenza in centro...non c’entra. È il nome del gruppo creato su Facebook che riassume la posizione degli studenti dell’università Magna Graecia espressa nuovamente ieri pomeriggio nel corso dell’assemblea straordinaria indetta dai rappresentanti degli studenti della Consulta dell’area economico giuridica - sociale Damiano Carchedi e Roberto Sgrò che annunciano una nuova assemblea per discutere del provvedimento con cui si creerà una sede distaccata per l’ultimo anno della laurea magistrale di Giurisprudenza nei locali dell’ex ospedale militare. Un secco no allo spostamento dell’ultimo anno della laurea magistrale in Giurisprudenza, già manifestato nei giorni scorsi in seguito alla notizia - che sembra ormai certa - dell’accordo preliminare scaturito dall’incontro svoltosi giovedì scorso nella sala riunioni del Rettorato e che ha visto la partecipazione del Rettore Aldo Quattrone e dei capigruppo della Giunta comunale. Una decisione che, secondo gli studenti «complicherà tutto», soprattutto per quanto riguarda i trasporti, la viabilità e anche l’organizzazione didattica per gli studenti che hanno necessità di seguire corsi di anni diversi. L’assemblea degli studenti è stata aperta dal direttore del dipartimento, il professore Luigi Ventura, il quale ha ripercorso le tappe fondamentali che

Gli studenti presenti all'assemblea nell'aula O dell'edificio giuridico

hanno portato alla creazione del campus, evidenziando «le immani difficoltà affrontate per arrivare filamente ad avere una sede stabile soprattutto per la facoltà di giurisprudenza». Ventura ha inoltre ricordato con commozione i sacrifici e gli sforzi del compianto Salvatore Venuta, primo Rettore e creatore del Campus, sottolineando che le fasi del trasferimento sono state spesso trattate nel corso del confronto con il rappresentante degli studenti, Damiano Carchedi. Roberto Sgro ha sottolineato che « l’assemblea non ha carattere politico», mentre Carchedi, ha illustrato le tappe che hanno portato a convocare questa assemblea straordinaria evidenziando che da mesi si era a

conoscenza del tema rigurdante il trasferimento di Giurisprudenza in centro, e che, «soltanto le elezioni universitarie hanno ritardato una presa di posizione, in quanto la stessa poteva essere oggetto di strumentalizzazioni». Il rappresentante della Consulta studentesca ha ribattuto, inoltre, sul fatto che «non siano stati rispettati gli impegni presi dal Magnifico Rettore nell’assicurare che la facoltà non sarebbe stata mai " depotenziata o divisa"». «È inaccettabile - ha detto ieri in assemblea - non prendere in considerazione il disagio degli studenti su un argomento che li interessa direttamente», sottolineando che per le difficoltà inerenti gli aspetti didattici, «sono i primi da dover

tenere in considerazione». Carchedi si è poi dichiarato «onorato e orgoglioso» per la presenza del professore Ventura e per la massiccia adesione degli studenti, «segno - ha detto - che prova che il disagio recepito dagli studenti per questo cambio, non è un disagio platonico ma reale e concreto». Gli studenti si sono dichiarati soddisfatti dell’esito e dei contenuti dell’assemblea straordinaria, ribadendo a pieno il loro dissenso sul trasferimento di Giurisprudenza perché, a loro avviso, sarebbero troppi i disagi che un tale cambiamento potrebbe arrecare soprattutto ai pendolari e agli studenti fuori sede.

NEWS E-Campus

Confraternita S.S Rosario

Fiamma Tricolore

L’Ateneo telematico per la formazione a distanza con sedi a Roma e Messina

Presente al Convegno teologico pastorale con il priore Vito Palmieri

Sabato banchetti in piazza per le petizioni su uscita dal sistema euro, lavoro e casa

Si chiama E-Campus ed è l’Ateneo telematico perlaformazioneadistanza.L’universitàdeglistudi E- Campus è un’università privata italiana istituita dal Miur il 30 gennaio del 2006. Ha la sua sede principale a Novedrate (Co). Dispone inoltre di due ulteriori sedi distaccate a Roma e Messina. I corsi di laurea sono cinque: Ingegneria, Lettere, Economia e Commercio, Psicologia e Giurisprudenza. Il presidente nazionale del gruppo Cesd Alfonso Lovito spiega che «l’università E- Campus ha lo scopo primario di svolgere attività di ricerca e di diffusione della cultura e attività di formazione mediante l’utilizzo delle metodologie dell’educazione a distanza, con particolare riguardoalleapplicazionidie-learning».«Ognistudente è seguito da un tutor didattico - aggiunge Lovito con il quale pianifica il piano di studi personalizzato sulla base delle esigenze dello studente stesso, favorendo la partecipazione a tirocini formativi presso aziende nazionali e multinazionali».

La Confraternita del S.S. Rosario di San Vito sullo Jonio, con il Priore Vito Palmieri e con il SeggioPriorale,eranopresentialrecenteConvegno teologico pastorale indetto a Catanzaro dall’arcivescovo metropolita Vincenzo Bertolone. La Confraternita dice di aver «vissuto momenti di grande spiritualità ricordando che "Ogni attimo è carico di eterno"». Il convegno è stato arricchito delle numerose relazioni di docenti e, prima, dell’autorevole "Prolusione riguardante l’escatologia cristiana e culturale contemporanea" del cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione dei Santi e dove era prima il cardina Pietro Palazzini il quale ha sempre sostenuto ed incoraggiato la secolare Confraternita del S.S. Rosario di San Vito sullo Jonio e il quale era, già prima, Arcivescovo-Segretario dell’importante Congregazione del Clero del Vaticano.

La Fiamma Tricolore calabrese e la Federazione di Catanzaro saranno in piazza sabato prossimo, 22 ottobre, dalle ore 16.30, nei giardini "Nicolas Green" per «la raccolta di firme a sostegno delle petizioni popolari che chiedono al nostro Governo l’uscita dell’Italia dal sistema dell’Euro, con la conseguente e necessaria rinazionalizzazione della Banca d’Italia, e una incisiva azione di sostegno all’occupazione che faccia superare ai nostri giovani questo perverso sistema di precarizzazione del lavoro». La federazione della Fiamma del capoluogo ha deciso di promuovere «una ulteriore raccolta di firme che riguarda una terza priorità: dopo la questione economica e quella del lavoro ecco la casa, che noi della Fiamma individuiamo nella lotta per promulgare la legge regionale sul Mutuo sociale, così come già accaduto pochi mesi fa nel Lazio». Dalla oggi banchetti e moduli per le petizioni in tanti comuni calabresi.

FOCUS Facoltà di Farmacia Gallippi: «Potenziare il trasporto pubblico» Una questione ancora molto dibattuta quella che riguarda i collegamenti con le facoltà universitarie. Sul tema interviene il consigliere comunale Carmine Gallippi del movimento "Scopelliti Presidente" per accogliere l’appello di alcuni studenti della facoltà di Farmacia, situata a Roccelletta di Borgia, che lamentano disagi nei collegamenti con la sede universitaria. Gallippi pone all’attenzione dell’assessore alla Mobilità Massimo Lo Monaco e dell’amministratore unico Antonio Izzo «il problema della programmazione delle corse Amc da e verso l’area in questione». Gallippi pone l’istanza con l’intento di sollecitare la predisposizione di «criteri migliori per agevolare il difficile collegamento tra la città e la sede universitaria, che - dice ad oggi a detta di molti è scarso e disagevole». «Le corse dell’autobus di linea 35 sono distanti tra di loro osserva Gallippi - e spesso tendono ad isolare ancora di più i ragazzi che quotidianamente si recano ai relativi corsi di studio. Sarebbe forse necessario provare a raddoppiare il servizio - afferma -, particolarmente in alcune ore, per garantire agli studenti un servizio di livello». Il consigliere solleva inoltre l’attenzione «sulla necessità di mantenere il regolare flusso delle corse al fine di non creare spiacevoli accadimenti». E riporta il racconto di alcuni utenti, che nella gioranata di mercoledì della passata settimana hanno aspettato invano dalle 13,30 in poi il passaggio dell’autobus di linea. Gli studenti, contattati telefonicamente gli operatori dell’ufficio di mobilità, hanno ricevuto comunicazione che le corse successive probabilmente non sarebbero state effettuate per carenza di mezzi. «Il fatto, se veritiero, mi sembra di assoluta gravità», sottolinea Gallippi e chiede «all’assessore e all’amministratore della partecipata chiedo di informarsi sull’accaduto e di attivarsi al fine di migliore un disagio nato probabilmente con l’insediamento dell’università».


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CATANZARO

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Alla Ubik la presentazione di "Manuale d’Intelligence" di Antonella Colonna Vilasi Si svolgerà domani 20 ottobre alle ore 21:30, alla libreria "Ubik" di Catanzaro Lido, l’incontro con la scrittrice Antonella Colonna Vilasi, per la presentazione del suo libro “Manuale d’Intelligence”. "Il vocabolo intelligence usato ed abusato in racconti, spy stories, pubblicistica e mass media, risveglia nella mente una particolare aura di mistero, ora affascinante, ora esecrabile, ma sempre evanescente riguardo al suo significato ed alle caratteristiche dell’attività ad esso connessa". Nella sua opera, l’autrice conduce un’ampia disamina del tema, accostando due percorsi espositivi principali: la trattazione degli elementi fondanti, ovvero la storia dell’intelligence e la descrizione dettagliata dei suoi processi di funzionamento, e la presentazione delle nuove sfide che si affacciano sul panorama geopolitico internazionale. Con un linguaggio puntuale e piano, il saggio riesce ad avvicinare alla materia trattata, spesso confinata ai circoli di esperti, un pubblico vasto. La prefazione è di Stefano Folli. L’incontro sarà moderato da Nunzio Belcaro, titolare della libreria "Ubik" e sarà presente l’autore. Profilo dell’autore Antonella Colonna Vilasi: Antonella Colonna Vilasi è storica, giurista, internazionalista e criminologa. Svolge attività didattica in vari atenei italiani ed è un’affermata saggista. Vanta numerose menzioni sulla stampa, riconoscimenti personali e collaborazioni con autorevoli rappresentanti del settore della Giustizia.

La copertina di "Manuale d'Intelligence"

Approvata lunedì la partecipazione della struttura al bando per i musei

San Giovanni, contenitore di mostre e allestimenti Con la delibera diGiunta approvata nella seduta di lunedì si connota ulteriormente la volontà dell’amministrazione comunale di valorizzare al meglio il complesso monumentale San Giovanni e di storicizzarne gli spazi. Il San Giovanni, infatti, sarà l’unico museo partecipante al bando su Musei Por Fesr 2007/2013 L.I. 5.2.2.1 pubblicato sul Burc n.30 del 29 luglio 2011. Approvata dalla Giunta comunale, nella seduta di lunedì, quindi,la delibera avente ad oggetto la partecipazione al bando riguardante “L’adeguamento standard Icom musei” , per quanto concerne il complesso monumentale del San Giovanni. L’avviso pubblico, cui si fa riferimento per la struttura del San Giovanni, è quello afferente la qualificazione e valorizzazione del sistema museale regionale Por Fesr 2007/2013 L.I. 5.2.2.1 - Burc n. 30 del 29 luglio 2011, Parte Terza della Regione Calabria. Tra le premesse della delibera, si legge che il complesso monumentale del San Giovanni, infatti è adibito e destinato ad essere contenitore di mostre e di allestimenti con vocazione tesa ad un ambito tipicamente storico-–artistico della cultura e dell’arte classica, da quella antica e tardo-antica a quella rinascimentale e neoclassica fino alle espressioni dell’arte moderna, e

tale identità viene, quindi, confermata dalla Giunta comunale. Nel complesso monumentale del San Giovanni sono state anche allestite, occasionalmente, mostre di arte contemporanea. Considerato –si legge sempre nella delibera - – che la città di Catanzaro ospita altre grandi e importanti strutture museali ed espositive dedicate all’arte contemporanea, ne sono un esempio il Museo Marca e il Parco della Scultura, strutture con cui, tra l’altro, il complesso monumentale del San Giovanni intende operare in modo sinergico, senza creare inutili sovrapposizioni. Il bando a cui si fa riferimento prevede, poi, l’individuazione di tre figure: responsabile di direzione del museo; segretario tecnico-amministrativo e addetto alla custodia. È stata perciò deliberata, innanzitutto, la scelta strategica in base alla quale il complesso monumentale del San Giovanni verrà adibito e destinato ad essere contenitore di mostre e di allestimenti con vocazione tesa ad un ambito tipicamente storico–-artistico della cultura e dell’arte classica da quella antica e tardo-antica a quella rinascimentale e neoclassica fino alle espressioni dell’arte moderna.È stata poi deliberata la scelta, da parte della Giunta, del complesso monumentale del San Giovanni come unico museo partecipante al bando sui musei Por Fesr 2007/2013 L.I. 5.2.2.1., pubblicato sul Burc n. 30 del 29 luglio 2011, Parte Terza e di confermare, come fondo del complesso monumentale del San Giovanni, le ventuno opere di Cefaly, che sono custodite presso la Pinacoteca comunale. Sono state poi confermate le funzioni (a titolo non oneroso) di responsabile di direzione a Pasquale Costantino, di segretario tecnico – amministrativo al funzionario Franco Megna e di addetto alla custodia al dipendente Giuseppe Doria. È stata poi deliberata l’approvazione del progetto - con una serie di macrovoci che riguardano lavorazioni, servizi e acquisizioni, tra cui: acquisizione collezione e teche espositive e adeguamento del sistema antintrusione e antin-

cendio - e del relativo piano finanziario progettuale per un totale complessivo di 250mila euro. «La partecipazione a questo bando – ha affermato l’assessore alla Cultura, Nicola Armignacca – implica una scelta strategica, cui va a sommarsi il preciso disegno pensato ed elaborato in questi primi mesi di amministrazione, per cui il complesso monumentale San Giovanni sarà adibito e destinato ad essere contenitore di mostre e allestimenti con vocazione tesa ad un ambito tipicamente storico-artistico della cultura e dell’arte classica,daquellaanticaetardo–antica a quella rinascimentale e neoclassica fino alle espressioni dell’arte moderna. La prestigiosa mostra “Divinità e Miti” che offre l’opportunità di poter visionare da vicino veri e propri capolavori dell’arte italiana testimonia i dettami precisi di questa nuova scelta che rappresenta un importante cardine della politica culturale dell’amministrazione a guida Traversa. In ogni caso, solo occasionalmente saranno ospitate anche mostre d’arte contemporanea contestualizzate al progetto d’insieme». «Nella nostra città – ha aggiunto l’assessore Armignacca – si trovano già altre grandi e importanti strutture museali ed espositive dedicate all’arte contemporanea, come il Museo Marca ed il Parco della Scultura, con cui intendiamo operare sinergicamente, senza creare inutili sovrapposizioni. Questascelta,consentiràdimeglio approfondire la storia della nostra città e di secoli che hanno espresso una cultura che ha segnato profondamente anche la nostra identità». «Le nostre origini magnogreche – ha concluso Armignacca -, la nostra identità che ci pone al centro fisico e metafisico dei passaggi epocali fra Occidente ed Oriente, le preziose tradizioni ed i personaggi significativi che hanno contribuito a scrivere una storia senza tempo, coincidono con una visione in cui il passato rappresenta una fondamentale fonte di nutrimento estetico ed intellettuale». Giorgia Bardelli

Dal 28 ottobre la personale di pittura di Ardiri Sarà inaugurata venerdì 28 ottobre al Circolo Unione – Università Permanente Galleria d’Arte "Mattia Preti" – Palazzo Fazzari a Catanzaro la personale di pittura di Nunzio Ardiri "...un mondo incontaminato 1981–2011: 30 anni di vita con i colori dai fondali marini al sistema solare passando per...boschi, laghi,cascate, marine, fiori, animali, nature morte, miniquadri e...un falso d’autore". La personale di pittura in cui esporrà Nunzio Ardiri, aprirà i battenti, quindi, con la sua inaugurazione, venerdì 28 ottobre alle ore 18. La presentazione della mostra sarà a cura di Vittorio Politano, professore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel corso dell’inaugurazione, sarà presentato il Catalogo d’Arte a colori, avente carattere antologico, realizzato con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Catanzaro nella ricorrenza del trentennale di attività dell’artista. La personale di pittura di Nunzio Ardiri sarà visitabile, con ingresso libero, dal 28 ottobre al primo di novembre. Nello specifico, la visita della mostra sarà possibile tutti i giorni, compreso sabato e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.


30 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

CATANZARO PROVINCIA Il Comune attende ancora che sia versata dalla società installatrice la roialty stabilita

Parco eolico di Girifalco, attesa a giorni la decisione dei magistrati sul sequestro Dovrebbe arrivare a breve la decisione dei magistrati sul Parco Eolico di Girifalco. I sigilli alle dieci torri eoliche sono stati posti alcuni mesi addietro su disposizione della Procura della Repubblica, mentre la torre A4 era stata sequestrata qualche mese prima dall’amministrazione comunale. In quel caso si era trattato di uno spostamento sostanziale della turbina. La notizia, ancora incerta, fa seguito alle polemiche alimentate nel corso di un convegno organizzato dal Pd, che ha messo in evidenza tutte le problematiche connesse alla Peg Srl. In quel convegno si è detto di tutto e di più, in qualche caso anche a sproposito, meraviglia il fatto che determinate affermazioni siano venute da un amministratore il quale, con molta enfasi, ha dichiarato che il parco di Girifalco era sprovvisto di concessione edilizia. Non è esattamente così, la normativa di legge prevede e stabilisce che la concessione unica, comprenda anche gli altri adempimenti. Quello che non è emerso, sia nel corso del convegno quanto nella dialettica politica di tutti i giorni, è la mancata retribuzione da parte della società installatrice della royalty, che prevedeva una parte rateizzata nel corso degli anni e una seconda quale una tantum, quantizzata in oltre 300mila euro. «Nel corso della mia consiliatura dice l’ex sindaco Rocco Signorello - la società Power Energy Spa, subentrata alla Brulli Energia , aveva cercato di correggere i parametri della royalty, stabiliti precedentemente dall’amministra-

Traffico, ambiente, lungomare e spiaggia Il direttivo soveratese di Futuro e Libertà per l’Italia si appella ai vertici delle forze dell’ordine

zione in carica guidata, anche allora, dall’attuale sindaco Mario Deonofrio». Le condizioni comprese nella convenzione firmata nel settembre del 2007, stabilivano un compenso del 10% sulla produzione di energia. «Se la cosa si fosse tradotta in realtà - dice ancora l’ex sindaco - avrebbe rappresentato un ottimo affare. Nessuno però, era in grado di controllare quanto produceva realmente e non nominalmente tutto l’impianto eolico. Quindi, avevamo stabilito un quid annuale di 750mila euro, con la formula del certo per l’incerto, più l’una tantum. La cosa non andò in porto perché fui costretto dalla opposizione a rassegnare le mie dimissioni». Nel corso della gestione commissariale prefettizia, la Power Energy cercò di chiudere

la faccenda offrendo all’amministrazione comunale un rateo di soli 300mila euro. La cosa non andò in porto e da quel momento non è arrivato neppure un soldo all’amministrazione comunale di Girifalco. Non è arrivata l’una tantum, che avrebbe potuto contribuire cospicuamente a liquidare la spada di Damocle che incombe sulle casse comunali, dovuta allo sforamento del patto di stabilità. Nella ipotesi, che la vicenda giudiziaria possa risolversi a vantaggio della Peg Srl, la partita dovrebbe riaprirsi e l’amministrazione Deonofrio potrebbe legittimamente chiedere che la ditta installatrice faccia onore all’impegno del pregresso e nello stesso tempo fissare i nuovi parametri della royalty. Giuseppe Bianco

Amaroni, riunione del Partito democratico per discutere di situazione finanziaria, tesseramento e congresso Riunione in casa Pd quella convocata dal segretario cittadino, Gregorio Muzzì, per fare il punto della situazione all’interno del circolo e proiettarsi al tesseramento e ai prossimicongressi. «Si ètrattato -dice Muzzìin una nota - di un momento di discussione e di approfondimento sui temi di ordine organizzativo e del ruolo del partito nella vita politica amaronese». All’ordine del giorno dei lavori assembleari, coordinati dallo stesso segretario, più argomenti. Per cominciare, le questioni attinenti al resoconto della Festa Democratica della scorsa estate e alla situazione finanziaria del circolo. «Non solo - aggiunge la nota - ma si è anche discusso in merito all’appuntamento del prossimo 21 ottobre a Lamezia con il segretario nazionale Bersani, della mobilitazione per il tesseramento 2011 e della celebrazione dei congressi». Durante l’assemblea, inoltre, sono state avanzate proposte e suggerimenti per programmare e mettere a punto una serie di iniziative. Su tutte, quella che mira a rafforzare la presenza del partito sul territorio. «Per quanto attiene al tesseramento 2011 - si legge ancora nella nota - la cui conclusione è fissata dal commissario Musi per il 22 ottobre, il circolo di Amaroni è mobilitato, come sempre, per una partecipazione aperta e libera alla vita

del partito e per dare modo a tutti i democratici amaronesi di esprimere liberamente la loro convinta adesione». E proprio su questo versante la riunione ha partorito il programma definitivo delle attività stabilite dal circolo. E si tratta di un calendario a più voci: l’operatività del circolo, da lunedì scorso a sabato prossimo dal mattino fino a tardo pomeriggio; l’assemblea pubblica degli iscritti e simpatizzanti - venerdì 21 alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di Amaroni - per affrontare il tema del tesseramento e dei congressi; le azioni di informazione e di sensibilizzazione (comunicati stampa, manifesti e avvisi, canali internet). «L’assemblea - dice ancora la nota - ha messo sul tappeto non solo gli aspetti organizzativi. Molte le tematiche della vita politica ed amministrativa che sono state affrontate. dalla vicenda della comunità montana "Fossa del Lupo - Versante Jonico", al rapporto tra il circolo e l’ amministrazione comunale, dalla riorganizzazione del Partito alla celebrazione dei Congressi». Tutti temi interessanti che formeranno oggetto di riflessione ed approfondimento negli appuntamenti che verranno organizzati nelle prossime settimane. Francesco Lulissiano

«Forse non è mai successo che cittadini, seppure esasperati, si rivolgesseroalleautoritàmilitari per chiedere di essere difesi dalle brutture, dal degrado, dall’abbandono in cui versa una città. Nel contempo, e con coraggio e serenità, per sottolineare alle stesse autorità che c’è naturalmente un loro coinvolgimento dovuto all’assenza da parte dello Stato, camuffata dalla sempiterna giustificazione che "i compiti istituzionali sono altri"». E’ quanto si legge in una nota del direttivo Fli di Soverato inviata ai comandanti di Carabinieri, Polizia, Guardia di finanza e Capitaneria di porto e al sindaco di Soverato. «Chiediamo - si legge -, un intervento, stanchi di sentirci dire dai responsabili del Comune, che il comando dei Vigili, distrutto e mortificato dall’ineffabile giunta Mancini, è ridotto all’osso e non ha né uomini né mezzi per intervenire. Dove intervenire? Presto scritto e comunque, in attesa di un colloquio diretto per allargare lo spazio delle problematiche e per suggerire elementari semplici soluzioni». Fli elenca poi una serie di problemi: traffico, «è possibile che ogni giorno e per tutte le ore, in prossimità delle Poste sostino le auto in duplice e in triplice fila? Ancora: è corretto che dappertutto, ripetiamo dappertutto, le strade siano chiuse da rozzi e strafottenti ? I Carabinieri vedono e passano. Non una contravvenzione, non un monito verso i trasgressori»; ambiente, «in viale Kennedy, per mesi, tonnellate di rifiuti edilizi sono stati scaricati a ridosso di cassonetti. Pensiamo che da lì siano passati amministratori locali, tecnici del comune, vigili, carabinieri etc. etc.. Eppure niente è successo. Siamo convinti, però, che in tempi normali qualcuno sarebbe andato al Comune per chiedere chi nelle vicinanze avesse chiesto di costruire o di fare modifiche all’interno di qualche abitazione»; lungomare, «come abbiamo scritto al sindaco e comunicato alla stampa locale, esso doveva essere il nostro fiore all’occhiello. Anno dopo anno è diventato un chilometro di sterco morale e materiale. E’ abusiva e follemente arbitraria l’immensa siepe che proibisce di godere di uno scenario unico, come il nostro "mare dai colori cangianti" come lo definiva il geografo Gribaudi; è sconcertante e offende noi cittadini vedere i lidi contorniati da ogni lordura dieci mesi all’anno; ci intristisce vedere le panchine spostate e ammucchiate ogni mattina da tanti giovinastri che lasciano lì ogni sporcizia; ci avvilisce che

nel mentre siano stati spesi tanti soldi per impiantare una pista ciclabile, venga consentito a biciclette e non solo di imperversare per tutto il lungomare con grave difficoltà per le persone tranquille, gli infartuati, i disabili in carrozzella; siamo costretti al silenzio e, quindi, all’irritazione scomposta quando vediamo ogni giorno, precisiamo, ogni giorno, le macchinesostaresullungomare,intralciando il traffico, impedire la visuale pericolosamente a chi esce dai posteggi. Dal lido San Domenico all’Hotel San Domenico c’è un via vai di macchine e mezzi di alcuni individuati privati,cheimpedisconoiltranquillo passeggio. I Carabinieri non pensano che si commette un grave reato che va al di là del comune significato?»; spiaggia «era il nostro orgoglio. Ai forestieri e ai turisti dicevamo, un tempo, di avere una cosa unica al mondo: sabbia fine come la farina. Ora è diventata terra vegetale: alberi e arbusti crescono senza l’aiuto di concimi grazie a Mancini che ha predisposto la pista per motocross. E c’è di più. Giusto che nello spazio riservato, i pescatori usino i loro mezzi per lavoro. Ma decine e decine di macchine parcheggiate nella spiaggia cosa fanno? Per la Guardia Costiera è tutto normale? Ed è pure normale che la sabbia si trasformi in cemento?». «Non vi dispiaccia - si legge infine - se concludendo e prima di darvi un consiglio, vi ricordiamo la nostra sensibilità nei vostri confronti. Ci riferiamo alla sensibilità non della nostra piccola comunità politica, ma di tutti i cittadini soveratesi. Ai Carabinieriabbiamoconsegnato una caserma d’avanguardia, stessa cosa per la Guardia Costiera;dopocinquant’annidalla costruzione abbiamo tolto dal Comune il Comando dei Vigili relegandolo in un capannone ex deposito merci, per far posto alla Polizia di Stato; il più bel terreno di Soverato sta per essere consegnato alla Guardia di Finanza.Ringraziatecinell’unico modo possibile: lo Stato che Voi rappresentate, ci tuteli degnamente con la Vostra presenza a turno nelle nostre strade. Basta mezz’ora alla settimana. Basteràprobabilmentequalche mese per bonificare l’aria - conclude il direttivo soveratese di Fli -, per restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni, per reprimere prima che si arrivi a pericolose reazioni ogni atteggiamento mafioso,perché la normalitàsialanostralegittima prerogativa e non un miraggio». r.c.


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LAMEZIA E

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Per l’aeroporto lametino vicino il traguardo dei 2 milioni di passeggeri

Il sindaco Gianni Speranza sul blocco della discarica di Catanzaro Si è riunito sotto la presidenza di Vincenzo Speziali, il Consiglio di amministrazione della Sacal Spa, società che gestisce l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme. A inizio di seduta è stato dato il benvenuto ai due nuovi consiglieri, Francesco Grandinetti (espressione del Comune di Lamezia Terme) e Luigi Silipo (espressione del Comune di Catanzaro). Il presidente Speziali, nel corso della suo intervento introduttivo, ha fatto presente che entro la fine del mese di ottobre 2011 l’aeroscalo raggiungerà l’importante traguardo dei 2 milioni di passeggeri. «Si tratta ha osservato Speziali - di un obiettivo che ci colloca tra i più importanti aeroporti d’Italia, che è il risultato delle politiche di crescita attuate, e che impone nuovi investimenti e intense attività organizzative per garantire servizi sempre più avanzati ed efficienti. Saluteremo l’abbattimento di questo significativo e storico muro dei due milioni di passeggeri - ha aggiunto Speziali - inaugurando la nuova Sala Vip dell’Aeroporto. Inoltre, inaugureremo contestualmente il terminal prefabbricato aggiuntivo che, in attesa della costruzione della nuova grande aerostazione, ci consentirà di superare piccole disfunzioni dovute alla crescita dei passeggeri e dei voli». Il Cda ha preso atto della programmazione della stagione invernale pervenuta da Alitalia che registra ben 108 voli settimanali, con un sensibile incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Analogamente, sono state confermate anche per la stagione invernale quasi tutte le tratte Ryanair: i voli settimanali da e per Lamezia Terme a cura del vettore low cost saranno oltre 40, compresi ben 4 voli settimanali per Londra e 2 per Bruxelles Charleroy.

«La chiusura di Alli desta allarme e preoccupazione» Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, e l’assessore all’Ambiente, Pietro De Sensi, nell’esprimere vicinanza e solidarietà alla città e al sindaco di Catanzaro per la notizia del blocco della discarica di Alli, hanno dichiarato: «Questa circostanza non può che destare grande allarme e preoccupazione. Il sistema di raccolta, conferimento e smaltimento dei rifiuti, (commissariato da più di un decennio), è talmente interconnesso e fragile che ogni qual volta si apre una falla è l’intero sistema che rischia di collassare. La nostra città, nell’ultimo anno, ha

«La nostra città ha già subito le conseguenze di queste situazioni Si trovino vie d’uscita immediate»

giàsubitoleconseguenzediqueste situazioni in un paio di occasioni ed è per questo motivo che facciamo appello a tutti i responsabili, a partire dell’Ufficio del commissario straordinario e al presidente della Regione, affinché si trovino sia vie d’uscita immediate, sia soluzioni durature in grado di farci uscire definitivamente e una volta per tutte dall’emergenza». «La nostra città - affermano Speranza e De Sensi - con la sua discarica, così come la città di Catanzaro con quella di Alli, hanno del restodatouncontributofondamentale e decisivo all’intero sistema di raccolta e smaltimento regionale facendosi carico della situazione anche ben oltre i territori di rispettiva competenza. Inoltre Lamezia sta moltiplicando i suoi sforzi nella raccolta differenziata estendendola a nuove aree e tenta quotidianamente di dare il proprio contributo positivo alla strategia di riduzione dei rifiuti, di riciclo e corretto smaltimento degli stessi, ma non vorremmo che ancora una volta i nostri sforzi e quelli dei no-

Gli operai del depuratore di Nocera Terinese senza stipendio ormai dal mese di maggio L’appello del segretario del circolo del Pd «Al depuratore di Nocera Terinese i tecnici non hanno ricevuto finora le mensilità di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, quattordicesima e tfr licenziamento. Sono queste le lagnanze dei lavoratori che dopo aver, comunque, garantito per tutta l’estate il presidio dell’impianto di depurazione di località Marina De Luca, che svolge il servizio per i comuni di Amantea, Belmonte, Falerna e Nocera, non hanno ricevuto le loro spettanze». Lo afferma Antonio Albi, segretario del circolo del Partito democratico

stri cittadini, venissero vanificati da inadempienze o errori che non dipendonodanoi.Ancheperquesto sollecitiamo risposte positive da Regione e commissario alle deliberazioni fatte già da mesi dall’amministrazione comunale e dal Consiglio comunale, sia per quanto riguarda il sostegno alla raccoltadifferenziatasiaperquanto riguarda la realizzazione di una nostra piattaforma per il pre-trattamento dei rifiuti, che per la realizzazione di una nuova discarica di piccole dimensioni al servizio della città». r.l.

«Non vorremmo che i nostri sforzi venissero vanificati da inadempienze o da errori che non dipendono da noi» Commissariato di Lamezia La denuncia del Coisp «100 unità per 11 comuni»

di Nocera, in una nota. «Una richiesta legittima continua - da soddisfare presto non è ammissibile che, in un periodo di crisi così acuto, chi ha compiuto il proprio dovere, accollandosi anche l’onere di supplenza durante l’estate scorsa, non debba ricevere il riconoscimento del proprio salario. Ma sulla vicenda noi del Pd chiediamo che si faccia chiarezza, perche’ in due ordinanze estive ci sarebbero incongruenze». r.l.

«A Lamezia Terme, realtà a forte presenza criminale, negli uffici manca il collegamento Adsl e la trasmissione dei dati avviene con un sistema obsoleto». E’ la denuncia di Giuseppe Brugnano, segretario regionale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia, secondo cui «il commissariato ha appena 100 unità scarse, che devono occuparsi di un comprensorio di 11 comuni, con appena 10 ore pro capite disponibili. Basta un omicidio per esaurire il monte ore a disposizione».

Un parco per ricordare Adelchi Argada In occasione del trentasettesimo anniversario dell’uccisione di Adelchi Argada, avvenuta il 20 ottobre 1974, l’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha voluto organizzare una giornata in sua memoria. Domani alle 17.00 il parco di via S. Bernadette (nei pressi della scuola materna Nicholas Green) verrà intitolato a Adelchi Argada. L’amministrazione ha voluto scegliere un luogo centrale e frequentato della città da dedicare alla sua memoria, un luogo da rendere ancora più attrattivo e partecipato, attraverso iniziative centrate sul confronto, la pratica di azioni solidali e non violente, il rispetto reciproco, la tutela e la promozione dei beni comuni. Successivamente, alle 18.00 al teatro Umberto, ci sarà l’incontro pubblico "Adelchi, una storia" al quale interverranno: Piero Bevilacqua, professore ordinario di storia contemporanea all’Università la "Sapienza" di Roma; Nuccio Iovene, ex senatore; Paride Leporace, giornalista; Italo Reale, avvocato; Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme; Rosa Tavella, medico; Fabio Truzzolillo, dottorato di storia contemporanea r.l.


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32 TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 60/2006, con ordinanza emessa all'udienza del 13.07.2011, ha disposto la vendita con incanto del seguente bene immobile in un unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 07.12.2011 Lotto Unico: " immobile a due piani fuori terra con seminterrato ed ampio piazzale, sito nel Comune di Cicala, alla via Attanzio, n. 25, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 11, p.lla 63 e 65, cat. A/4, classe 1, consistenza 9,5 vani" . Prezzo base euro 20.671,87. SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA CON INCANTO - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 20.671,87 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria;

Mercoledì 19 ottobre 2011

- a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente avviso, termine fino alle ore 13.00 del 06.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - é fissata, per il giorno 07.12.2011, ore 9.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità:

il Domani - in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, del presente avviso, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui é data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 07.10.2011 Il Funzionario Giudiziario Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 29/2007 Registro Esecuzioni Immobiliari Tribunale di Lamezia Terme Il professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale con studio legale in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 nella procedura esecutiva n. 29/2007 RGE Tribunale di Lamezia Terme promossa dalla Società ITALFONDIARIO S.p.A. Visto il provvedimento di vendita e delega emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 21 febbraio 2008 e depositato il 22 febbraio 2008 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c. ed il successivo provvedimento di proroga del 26 - 27 maggio 2009 ed il successivo provvedimento del 30 giugno 2011 ritenuto necessario, pertanto fissare nuovamente la vendita dei beni pignorati; visto l' art. 569 c.p.c. AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita con incanto del seguente immobile: LOTTO UNICO: Piena proprietà relativamente ad un capannone industriale sito nel Comune di Maida (CZ), in località Quote Barile, piano terra di mq 1.147,65 v.p.p., soppalco adibito ad ufficio di mq 229,95 e relativa corte annessa circostante di mq 3.005, il tutto ben recintato con muretto in cemento armato con sovrastante ringhiera in pannelli prefabbricati, censito al N.C.E.U. del Comune di Maida al Foglio 1, P.lla 99, ctg. D/7; confinante a Sud (lato Superstrada) con Proprietà "Il P. s.r.l.", ad Ovest con Proprietà P. (omissis ex provvedimento Garante per la Protezione dei Dati Personali del 7.02.2008 pubblicato sulla G.U. DEL 25.02.2008 N. 47), a Nord con Strada principale di accesso ed ad Est con Strada di piano. L'immobile risulta ultimato in ogni sua parte ed in mediocre stato di conservazione. PREZZO DEL LOTTO: EURO 610.938, 3 diconsi euro seicentodiecimilanovecentotrentotto e tre centesimi di euro Cauzione 61.093, 83 diconsi euro sessantunomilazeronovantatré ed ottantatré centesimi di euro Rilancio minimo: Euro 30.546, 91 diconsi euro trentamilacinquecentoquarantasei e novantuno centesimi di euro PROSPETTO RIEPILOGATIVO LOTTO UNICO Esec. Imm. 29/2007 R.G.E. promossa da ITALFONDIARIO S.p.A. Qualità dell'immobile Capannone Industriale a piano terra con soppalco e con corte annessa circostante; Ubicazione dell'immobile In Comune di Maida (CZ), Frazione di Vena di Maida, località "Quote Barile"; DESCRIZIONE SOMMARIA - Immobile ultimato in ogni sua parte, che si presenta in mediocre stato di conservazione, struttura prefabbricata, tetto in pannelli prefabbricati, pavimento in piastrelle, n° 3 entrate carrabili con saracinesche e n° 7 entrate pedonali in ferro, ottima luminosità; DESCRIZIONE CATASTALE - Immobile identificato al NCEU nel Comune di Maida (CZ), alla Ditta debitrice con le seguenti indicazioni: Foglio di

| AsteInfoappalti mappa 1, particella 99, Zona Censuaria 1, Piano T-1, Categoria D/7, rendita euro 8.376,93, ubicazione Località Quote Barile. ALTEZZA - 8,00 mt Confini - Il lotto Unico, confina con: a Sud (lato Superstrada) con Proprietà (omissis), ad Ovest con Proprietà (omissis) ex provvedimento Garante per la Protezione dei Dati Personali del 7.02.2008 pubblicato sulla G.U. DEL 25.02.2008 N. 47, a Nord con Strada principale di accesso ed ad Est con Strada di piano. Provenienza del bene - L'immobile é pervenuto alla Ditta debitrice tramite "Atto Pubblico di Convenzione Compravendita" del 24/07/1997 del Notaio Notaro Roberta, Rep. N° 376, Racc. n° 184, trascritto a Catanzaro in data 06/08/1997 R.G. n° 15020 e R.P. n° 12479 (All. n°6); da tale Atto Notarile, risulta che il debitore esecutato é l'unico proprietario del bene oggetto di pignoramento. Pertinenza: Attuale proprietari e quote L'immobile risulta di proprietà della ditta debitrice escutata per la quota di 1000/1000; PER IL LOTTO UNICO: Data dell'incanto: 15 DICEMBRE 2011 alle ore 10:00 con continuazione Luogo di esame delle offerte e svolgimento dell'incanto: Studio legale del professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale sito in Lamezia Terme alla Via Trento n. 3 (telefono e fax 0968 401064; cell. 339 -4055024; e mail avvcarnovale@libero.it ) In tale udienza per aggiudicarsi il lotto sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell'importo sopra indicato Prezzo base EURO 610.938, 3 diconsi euro seicentodiecimilanovecentotrentotto e tre centesimi di euro Cauzione 61.093, 83 diconsi euro sessantunomilazeronovantatré ed ottantatré centesimi di euro Rilancio minimo: Euro 30.546, 91 diconsi euro trentamilacinquecentoquarantasei e novantuno centesimi di euro In tale sede per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo pari all'importo sopra indicato I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma del Dott. Raffaele Talarico del 13 dicembre 2007 che deve essere consultata dall'offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa é consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 17, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it; Maggiori informazioni potranno essere richiesti alla Curatrice Fallimentare Avv. Emanuela Vitalone con studio in Lamezia Terme alla Via Cavallerizza. Si avvisa in ogni caso, che la vendita del bene di cui al lotto unico avviene nello stato di fatto e di diritto in cui il bene si trova, con tutte le eventuali pertinenze, accessori, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; che la vendita é a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar luogo a nessun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; che la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsivoglia genere - ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo quelli urbanistici, quelli derivanti dalla eventuale necessità di adeguare gli impianti alla normativa vigente, spese condominiali dell'anno in corso e degli anni precedenti, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dare luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione del bene e nella volontà di partecipare all'asta. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita eventuali iscrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Maggiori informazioni potranno essere richieste al predetto professionista delegato Avv. Massimiliano Carnovale. La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le condizioni di vendita sono regolate come segue: QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO - a norma dell'art. 579 c.p.c ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire e/o partecipare per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art. 579, ultimo comma c.p.c.; - le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 13 del 14 dicembre 2011 - Le stesse potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli orari di ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno

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33 essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'Esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del professionista ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; nonché sono a carico dell'aggiudicatario ed in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, il pagamento delle somme necessarie per la sanatoria degli abusi - e quindi quelle dovute a titolo di oblazione e di canoni concessori e quant'altro se sussistenti - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita per un importo presumibile pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione, é di 60 giorni dalla aggiudicazione mediante assegni circolari non trasferibili intestati a Poste

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Italiane S.p.A., che verranno poi depositati su un libretto di deposito postale o bancario nominativo già acceso, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice. Gli assegni circolari predetti devono essere due uno quale saldo prezzo e uno di importo pari al 20 per cento del prezzo di aggiudicazione per gli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita - in caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: a norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato. Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonché quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E. Sono ovviamente a carico dell'aggiudicatario ed in aggiunta alle somme di cui all'aggiudicazione i costi per il pagamento dell'oblazione e dei canoni di concessione se sussistenti. LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presen-

il Domani te ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui é data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva dovrà pagare all'istituto mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese salvo che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato. In tal caso in ottemperanza all'art. 41 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. 1993 n. 385) l'aggiudicatario dovrà: a) pagare al mutuante nel termine di 15 giorni dalla data di aggiudicazione le rate scadute gli accessori e le spese dichiarando di volere profittare dl mutuo stesso; b) depositare entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva nelle forme di cui al precedente capo l'eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l'importo del versamento effettuato all'istituto mutuante nonché l'eventuale ammontare residuo del capitale accollato; c) depositare in cancelleria ai fini del trasferimento idonea ed aggiornata certificazione concernente l'immobile subastato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari. Si specifica che tutte le attività che ai sensi dell'art. 571 c.p.c. e seguenti c.p.c. devono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice dell'Esecuzione, o dal cancelliere o dal Giudice dell'Esecuzione sono eseguite dal professionista delegato presso il suo studio. Si invita il creditore procedente ad essere presente alla vendita con incanto. Il presente avviso verrà pubblicato mediante affissione all'Albo del Tribunale di Lamezia Terme, sul quotidiano Il Domani della Calabria edizione regionale sul mensile Asteinfoappalti, e sul sito internet www.aste.eugenius.it.. Tra l'avvenuta pubblicità di cui sopra e la vendita senza incanto dovrà decorrere un termine non inferiore a quarantacinque giorni. Lamezia Terme, 1 settembre 2011 Il Professionista Delegato Avv. Massimiliano Carnovale °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr.70/93 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 14.12.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n. 1: euro 67.500,00 prezzo base lotto n. 2: euro 700,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto n. 1: immobile allo stato rustico, sito in Feroleto Antico, alla località Ficonera, costituito da ampio seminterrato, da due piani fuori terra e da una superficie esterna destinata a corte. Il bene é riportato in catasto nel NCEU di detto comune al foglio 18 part.lla 624, sub 1, 2, 3, e 4; Lotto n. 2: quota parte pari ad 1/4 della proprietà di un terreno agricolo esteso per circa 1.900 mq sito nel comune di Falerna, alla località Saracena, riportato in NCT al foglio

| AsteInfoappalti 14 part.lle 118 e 224. é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13.12.2011 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara

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34 indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 90/97 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 14.12.2011 alle ore 9:30 e seguenti nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all'incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 26.956,62 per il lotto n. 1 prezzo base: euro 13.271,04 per il lotto n. 2 lotto n. 1: appartamento sito in Decollatura rione Romano n. 3 identificato al NCEU al foglio 20 part.lla 297 sub 3 cat A/3 classe 2 piano 2°; lotto n. 2: garage sito in Decollatura Rione Romano in catasto al foglio 20 part.lla 297 sub 5 categoria C/6; é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 13.12.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante

Mercoledì 19 ottobre 2011

da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese

il Domani con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Cancelliere °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 68/99 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 07.12.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 35.900,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: appartamento in Curinga alla via Nazionale n. 252 composto da ingressosalotto, soggiorno cucina-pranzo, due stanze da letto due bagni, un ripostiglio e due balconi. L'immobile é riportato in NCEU di detto Comune al foglio 28 part.lla 510 sub 18 piano II int.2 cat. A/3 classe 1 vani 6. é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 06.12.2011 con le modalità e per il prezzo minimo di cui innanzi; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del

| AsteInfoappalti cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 di quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme,

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Mercoledì 19 Ottobre 2011 ilDomani dello Sport 35

ITALIA E MONDO Er pelliccia: le molte idee ma confuse dell’anarchico che cita Hitler «EmarginatoperchéodioloStato». È una delle frasi che appaiono sulla bacheca di Facebook di Fabrizio Filippi, soprannominato "Er Pelliccia", ovvero il ragazzo che una fotografia ha immortalatosabatoscorsomentre lanciava un estintore contro le forze dell’ordine, durante la guerriglia per le vie di Roma.

Ventiquattroanni,diBracciano, a prima vista insospettabile, come tanti ragazzi della sua età è attivosuisocialnetwork:nonsolo su Facebook, ma anche su Badoo, a rivelare passioni: suonare musica elettronica o guardarsi "Paura e delirio a Las Vegas", il film preferito."Straniero nella mia nazione", scrive.

Ma poi cita addirittura Adolf Hitler: «L’attività della cosiddetta stampa liberale è l’opera dei becchini del popolo. E non è il caso di parlare dei bugiardi fogli marxisti: per essi la bugia è una necessità vitale, come per il gatto i topi».Cita personaggi e figure cui si ispira: alcuni inquietanti, come "Jack lo squartatore".

La foto Ap che ha permesso l'identificazione

Rinviati a giudizio invece il figlio Pier Silvio, Fedele Confalonieri e tutti gli altri nove imputati

Mediatrade: Premier prosciolto

Michela Mancini MILANO - «Adesso tutti mi chiedono se sono soddisfatto: non lo sono perché sono stato accusato di una cosa che non sta né in cielo né in terra. È il venticinquesimo processo da cui sono assolto. È un grave scandalo che i pm mi accusino e i loro colleghi mi assolvano». È stato questo il primo commento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nell’apprendere la notizia che il gup di Milano, Maria Vicidomini, ha prosciolto per non aver commesso il fatto Silvio Berlusconi, imputato con altri per il caso Mediatrade. Il gup ha invece rinviato a giudizio Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e tutti gli altri imputati, nove, fra i quali Frank Agrama e il mediatore Da-

«Adesso tutti mi chiedono se sono soddisfatto: non lo sono perché sono stato accusato di una cosa che non sta né in cielo né in terra» niele Lorenzano. L’inizio del processo è fissato per il prossimo 22 dicembre davanti alla seconda sezione penale del Tribunale a Milano. «È una decisione che è assolutamenteinlineacongliattiprocessuali. Evidentemente il giudice ha ritenutochecomunqueSilvioBerlusconi non aveva alcuna compartecipazione né formale né sostan-

ziale con questa vicenda». Così si espresso sulla decisione Niccolò Ghedini. Ghedini ha inoltre aggiunto che per Pier Silvio Berlusconi il giudice avrebbe dovuto prendere analoga decisione. Secondo il legale e parlamentare la decisione del giudice Vicidomini diprosciogliereilpremierèarrivata inaspettata «ma semplicemente perché è una forma di disabitudine a causa di quel che succede a Milano». Il legale ha ribadito che la decisione del giudice è «in linea con il contenuto degli atti che supportano la tesi accusatoria». Non è escluso comunque che la Procura impugni il provvedimento con cui il gup ha prosciolto il presidente del Consiglio. Per farlo dovrà ricorrere in Cassazione. Ghedini, insieme all’altro legale di Berlusconi nel procedimento, Piero Longo (anche lui parlamentre) ha poi diramato un’altra dichiarazione: «È una decisione abbastanza rara». L’avvocato Longo ha però voluto sottolineare con una battuta che «una rondine non fa primavera» e che «continua ad esserci l’accanimento dei giudici diMilano»controilpremier,come dimostrano, a suo dire, gli altri processi. L’avvocato Ghedini ha spiegato, parlando con i cronisti, che la decisionediprosciogliereBerlusconi "è abbastanza rara" se confrontata con altre decisioni prese in tribu-

Pdl rinfrancato: Silvio bacchetta, Alfano gioisce Il Cavaliere: basta strumentalizzare

Alfano: un ottimo risultato nel Molise

«Nella politica e nell’informazione la dignità dovrebbe consigliare a tutti di non rovesciare la verità. Secondo certi giornali, ieri Sua Eminenza il cardinal Angelo Bagnasco avrebbe presieduto un convegno destinato a dare unaspallataalgovernoeaimpostare direttamente una politica cattolica in senso neodemocristianoeterzopolista. È il contrario esatto della verità». In una nota il presidente del Consiglio Silvio Berlusconiafferma:.«Ilconvegnodi Todi si è concluso con la decisione di far lievitare la presenza dei cattolici nella societàitaliana,attraversounforteimpegnosullequestionidel

«Un ottimo risultato che dimostra che il Pdl e la nostra coalizione ricominciano a vincere». Poco dopo mezzogiorno, ieri il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ha convocato i giornalisti nel suo ufficio in viadell’Umiltàpercommentare soddisfatto il risultato delle elezioni regionali del Molise, dove Michele Iorio, sostenuto anche dall’Udc e da una parte di Fli, è stato riconfermato governatore. Ma per Alfano questa vittoria ha dei risvolti importanti anche a livello nazionale. «Dopo le amministrative di Napoli e Milano, il Pdl inverte la tendenza e rafforza la convinzione che il nostro elettorato, un elettorato

lavoro, dell’accoglienza e della solidarietà. Il convegno è stato introdotto da uno splendido discorso del capo dei vescovi italiani in cui era esplicitamenteereiteratamenteaffermatochequalunqueimpegnodeicattolicidevefondarsi sui principi e sui valori in cui essi credono, a partire dai dirittinonnegoziabilidellapersona predicati con forza e intelligenza dalla dottrina della Chiesa, e in particolare da Papa Benedetto XVI. Purtroppo ancora una volta assistiamo ad una ridicola strumentalizzazione delle idee, trascinate nel consueto e grottesco teatrino della politica».

moderato, è la maggioranza». Detto questo, per Alfano si allontana lo spettro delle elezioni anticipate: il segretario è convinto che il governo arriverà alla scadenza naturale della legislatura, nel 2013. Il prossimo obiettivo sono le riforme. A partire dalla legge elettorale.«Lacosapiùimportante è che si arrivi alle prossime elezioni con la nuova legge-spiega-.Cominceremoa discutere della nuova legge elettorale non appena ci saranno tutte le proposte in campo. Ma sicuramente in tempi compatibili con il fatto che alle prossime elezioni si debba e si possa votare con la nuova legge elettorale».

nale a Milano nei confronti del premier: «Più che una vittoria però è una decisione che prende atto delle risultanze processuali». Secondo Ghedini, infatti, il gup Maria Vicidomini «ha ascoltato le nostre ragioni». Per l’avvocato Longo è strano che ci si debba «stupire quando al termine di un’udienza preliminare arriva un’assoluzione per Berlusconi». Comunque, secondo Longo, «i se-

gni c’erano già per l’attenzione che il gup aveva posto in questo procedimento». L’accusa sostiene che sono stati gonfiati i prezzi dei diritti acquistati presso alcune importanti società di produzione (major) statunitensi. Dunque operazioni di sovrafatturazione per consentire a Rti e Mediatrade di scaricare cifre superiori a quelle sborsate.

Pdl felice, mantiene il Molise CAMPOBASSO - La Regione Molise resta al centrodestra - allargato in questo caso all’Udc e privo del nome di Berlusconi nel simbolo. Michele Iorio si riconferma presidente per la terza volta consecutiva, battendo di un soffio il suo sfidante Paolo Di Laura Frattura. Ladistanzatraiduecandidatièstata dello 0,79 per cento, poco più di 1.500 voti. Determinante per questo risultato è stato anche il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, il cui candidato, Antonio Federico, ha ottenuto oltre il 5,6% dei consensi (10.650), sottraendo voti al centrosinistra. Tuttavia, i "grillini" non dovrebbero entrare in Consiglio, a causa della insufficiente percentuale ottenuta nel voto di lista. Iorio ha incassato il 46,94 per cento dei voti scrutinati (89.142) nelle 392 sezioni. Di Laura Frattura, dopo una notte di fughe in avantierisultatiribaltati,sièfermato al 46,15 per cento (87.637). Il testa a testaèduratopercircaundicioreesi è dovuto attendere la fine dello spoglio per avere il quadro esatto della situazione. Giovancarmine Mancini de La Destra ha totalizzato invece l’1,29 per cento delle preferenze (2.458). A determinare la vittoria di Iorio, comunque,sonostatiipartiti.Ilvotodisgiunto, infatti, non ha premiato il governatore uscente. Il 12 per cento circa di chi ha votato per il centrodestra non ha dato la preferenza a

Michele Iorio

Iorio, optando invece per Frattura. Quest’ultimo ha ottenuto 87.637 voti personali contro i 72.807 della sua coalizione.Ioriohaavuto89.142voti contro i 101.359 del centrodestra. Il voto in Molise è stato tra l’altro caratterizzato dalla spaccatura del Terzo Polo. Sotto le insegne del centrodestra si sono collocate l’Udc, che ha fatto segnare il 6,7 per cento, e una parte di Fli, a cominciare dal coordinatore regionale, Quintino Pallante. Altri esponenti finiani si sono schierati con il centrosinistra, come pure ha fatto Alleanza per l’Italia. Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi, il Pdl dovrebbe avere cinque posti, due il Progetto Molise, due l’Udc, due l’Adc di Pionati, due il Grande Sud, uno il Molise Civile, uno l’Udeur. In Consiglio entreranno anche due candidati del listino e Iorio. Il centrosinistra, oltre a Frattura, porterà tre consiglieri del Pd, tre dell’Idv (tra cui anche Cristiano Di Pietro, figlio del leader del partito), uno di Sel, uno di Alternativa, uno della Federazione della sinistra, uno del Psi ed uno di Partecipazione democratica. L’esito delle elezioni in Molise fa esultare il centrodestra: il segretario del Pdl ,Angelino Alfano, sottolinea "l’inversione di tendenza" rispetto ad altri voti locali ed esprime la ferma convinzione "che il nostro elettorato, un elettorato moderato, è la maggioranza".


36 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

ITALIA E MONDO Il giovane caporale israeliano rapito nel 2006 è stato rilasciato da Hamas in cambio della liberazione di circa mille detenuti palestinesi, molti dei quali condannati per gravi attentati terroristici

Gilad Shalit alla vigilia del rilascio

Shalit libero dopo cinque anni «Hamas mi ha trattato bene» Sofia Ricciardi GERUSALEMME – Visibilmente smagrito, ma in buone condizioni di salute, Ghilad Shalit ha potuto finalmente riabbracciare la sua famiglia, papà Noam e mamma Aviva. Il giovane soldato israeliano rapito nel 2006 con un blitz sul confine tra lo Stato ebraico e la Striscia di Gaza è stato finalmente liberato dopo un tira e molla durato anni e tra le contestazioni di chi si è sempre opposto al «cedimento alricattodeiterroristi».Pesanteinfatti il prezzo pagato per il rilascio: la liberazione da parte delle autorità israeliane di centinaia di detenuti palestinesi che, nelle stesse ore in cui Ghilad veniva liberato, attraversavano il confine in direzione opposta. Lo scambio, concordato con Hamas, è avvenuto nel primo mattino. Come da programma, definito con la decisiva mediazione egiziana, Shalit è stato trasferito di buon ora in Egitto dalla Striscia di Gaza, sotto la scorta dei miliziani del braccio armato di Hamas - guidati dal loro uomo forte, Ahmed Jabari - attraverso il valico di Rafah. Qui è stato preso in custodia dalle forze di sicurezza del Cairo che dopo l’intervista con la televisione egiziana lo hanno consegnato agli israeliani. Mentreavvenivatuttoquesto,iprimi 477 detenuti palestinesi, tra cui 27 donne, coinvolti nel "baratto" eranogradualmenterilasciati:una parte rimessa in libertà in Cisgiordania e un’altra parte a ridosso del varco di Kerem Shalom (fra Israele e la Striscia). Una ulteriore tranche di 550 palestinesi, per un totale di 1.027 reclusi (molti dei quali condannatinelloStatoebraicoper gravi attentati terroristici) sarà scarcerata entro i prossimi due mesi. Shalit, dal canto suo, ha mantenuto un atteggiamento molto lucido durante tutta l’operazione. Davanti i microfoni della televisione egiziana ha detto di essere stato trattato bene da Hamas e ha espresso subito il suo auspicio di «pacificazione» fra israeliani e palestinesi. Solidarietà dimostrata anche nei confronti dei prigionieri scarcerati in cambio della sua li-

Ieri liberati i primi 477 palestinesi, nei prossimi mesi toccherà ad altri 550. Decisiva per la definizione dell’accordo, la mediazione dell’Egitto bertà, ma, ha precisato, solo a patto che essi ora tornino «a casa», come lui, e «rinuncino alla lotta armata». Subito dopo, salito su un elicottero, è atterrato nella base di Tel Nof, a nord di Tel Aviv, dove è avvenuto finalmente l’atteso l’incontro con i genitori, con il nonno, con i fratelli ricevendo anche il bentornato del premier Benyamin Netanyahu, del ministro della Difesa Ehud Barak e dei vertici militari del suo Paese. Un incontro tenuto di proposito fuori dalla portata di telecamere e flash e avvenuto senza troppi clamori, con sobrietà. Tutt’altra atmosfera, invece, al di là del confine. In effetti per Hamas è una vittoria schiacciante

celebrata con festeggiamenti di massa dei palestinesi e la propagandascatenataacelebrarequello che gli integralisti presentano come «una vittoria sul nemico sionista». A sfregio, gli ormai ex detenutisonostatiricevutiaGazacontutti gli onori e a Ramallah da un discorso del presidente dell’Autorità palestinese (Anp), Abu Mazen. «Il popolo israeliano accoglie il suo figlio Gilad, ma la gioia è unita alla pena per i cinque anni persi da lui e il prezzo pagato per la sua libertà»,hadichiaratol’ambasciatore israeliano in Italia, Gideon Meir. «Fu rapito il 25 giugno 2006 e portato a Gaza e per tutti questi anni è stato in totale isolamento senza misure umanitarie: gli è stata negata anche la visita della Croce Rossa internazionale. Gli oltre mille detenuti palestinesi liberati, invece - ha sottolineato - hanno sempregodutodidiritti,comel’assistenza legale, le visite delle famiglie o gli studi. La decisione del governo non è stata facile, è stata una responsabilità enorme. Ma è in questi momenti che si misura la leadership e la forza di una democrazia».

I poliziotti contro i tagli alla Sicurezza Al sit-in anche fusti di benzina vuoti ROMA – Dopo i drammatici fatti di sabato, i poliziotti accendono i riflettori su una quotidianità fatta di croniche mancanze di risorse. Ieri un centinaio di loro, appartenenti a diverse sigle sindacali, ha manifestato davanti alla Camera e al Senato contro i tagli al comparto sicurezza. Al sit-in, fusti di benzina vuoti per chiedere simbolicamente ai cittadini una colletta per l’acquisto di carburante da destinare ai mezzi, ormai a secco. «La nostra mobilitazione si rende necessaria - hanno spiegato i rappresentanti della polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap, della polizia penitenziaria, Sappe Uilpe, Fns Cisl e Ugl, della forestale, Sapaf, Ugl, Fesifo, Fns Cisl e Uil e dei vigili del fuoco Fns Cis, Uil Vvff, Conapo e Ugl - perché il governo negli ultimi tre anni non ha tenuto fede ai vari impegni presi, riducendo i comparti sicurezza e soccorso pubblico sul lastrico». «Appena tre giorni fa - hanno ricordato - l’Esecutivo ha tagliato altri 60 milioni di euro, nell’ambito del ddl stabilità, alle voci di bilancio destinate all’ordine pubblico e alle missioni».

Stop ai farmaci con le staminali umane La sentenza Ue divide gli scienziati BRUXELLES – È vietato brevettare medicinali ricavati da cellule staminali con procedimenti che comportano la distruzione degli embrioni emani. A stabilirlo è una sentenza della Corte di giustizia della Ue, che si è espressa sul caso di un trattamento che combatte il morbo di Parkinson brevettato dal ricercatore tedesco Oliver Brustle. Per la Corte, in particolare, deve essere riconosciuta la qualifica di embrione umano anche all’ovulo non fecondato, sia quando in esso sia stato impiantato il nucleo di una cellula umana matura, sia quando esso sia stato indotto a dividersi per partenogesi «dal momento che la fecondazione è tale da dare avvio al processo di sviluppo di un essere umano». Ciò vuol dire - stando a quanto confermato dalla Commissione Ue - che «l’embrione umano è un soggetto di diritto» a qualsiasi stadio di sviluppo.

NEWS

SARAH Spuntano nuove intercettazioni Michele Misseri denuncia l’ex difensore

DELITTO GUCCI No alla semilibertà La Reggiani preferisce rimanere in carcere

AVETRANA–Nuoveintercettazionie dichiarazioniingarbuglianoancoradipiùlecarte intavola.InuncolloquiodeltremarzotraCosima MisserieilmaritoMichelenelcarcerediTaranto, colloquiointercettatoainsaputadeiprotagonistie mandatoinondadalTg1,lamadrediSabrina pronunciaquestafrase:«Comedevefinire,chetu esciprimadiquella.Tuseiilsantoequellaè l’assassina.Cosìè,cosìhaidettotu.Ecosìstanno Michele Misseri facendo,comehaidettotustannofacendo.Gli assassinifuoriegliinnocentistannodentro». L’assassinasarebbeappuntolafigliaSabrina.Eancora:«Staiscrivendoancorail memoriale?»chiedeCosimaaMichele,riferendosialdocumentocheproprioieri l’uomohaconsegnatoalGupdelTribunalediTarantoPompeoCarrierenelcorso dell’udienzapreliminareenelqualesidichiaraunicocolpevoledell’omicidiodi Sarah.«Sì,semprescrivo»rispondeilcontadinodiAvetrana,chepoiaggiunge «dobbiamovederecomefinisce».Nelmemorale,tral’altro,Micheleconferma l’intenzionedidenunciarel’exavvocatoDanieleGaloppaelaconsulentee criminologaRobertaBruzzoneperaverlospintoadaccusareiparentidell’omicidio diSarahScazzi.«Chesituazione,chesituazione...-diceCosima-.Unavitadifatica, unavitadifatica...Quellaragazzatoltadimezzo,quell’altradentro.Mammache disastro».QuandoMichelechiedeseCosimaabbiaparlatoconl’altrafiglia, Valentina,malamoglieinvecedirisponderecontinuaalamentarsi:«Sarebbestato meglioseunfulminefossecadutosullacasaeciavessefulminatituttiquelgiorno».

ROMA – «Non ho mai lavorato nella mia vita». Così Patrizia Reggiani, condannata a 26 anni per l’omicidio dell’ex marito Maurizio Gucci, ha giustificato ai magistrati di sorveglianza di Milano la scelta di non godere della semilibertà, beneficio a cui avrebbe diritto e che prevede lo svolgimento di un’attività lavorativa. La Reggiani, ha quindi spiegato di preferire l’equilibrio raggiunto a San Vittore al lavoro all’esterno. Finita in carcere nel gennaio del 1997 con l’accusa di essere stata la mandante dell’omicidio dell’ex marito, avvenuto nel marzo del 1995, ha già scontato da tempo la metà della pena (tenendo conto dello sconto dell’indulto e della liberazione anticipata), termine che dà la possibilità di richiedere l’accesso alla semilibertà. La donna non ha mai voluto presentare istanza per chiedere il beneficio che permette di passare parte della giornata fuori dal carcere a lavorare per poi rientrare la notte nel penitenziario. Nel corso dei colloqui con i magistrati del Tribunale di Sorveglianza di Milano, Reggiani ha fatto presente di non aver mai lavorato e dunque di preferire passare il tempo in carcere, dove può curare le sue piante e accudire un furetto che tiene con sé. Come ha spiegato il suo legale, l’avvocato Danilo Buongiorno, la "vedova Gucci comunque «ormai da tempo usufruisce dei permessi premio» per andare a trovare la madre, quasi tutte le settimane. Patrizia Reggiani


Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 37

IN CALABRIA Corbelli: finirà l’odissea giudiziaria della 34enne nigeraniana che ha chiesto asilo politico

Caso Kate, oggi l’udienza finale

Kate e Corbelli

UniCredit e i Giovani di Confindustria insieme per “Il Talento delle Idee” CATANZARO - Ha preso il via la seconda edizione del concorso nazionale "Il Talento delle Idee". L’iniziativa è promossa da UniCredit, con i suoi Consigli di territorio, in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria Calabria. Obiettivo dell’iniziativa è individuare, premiare e sostenere i giovani in grado di produrre idee che si trasformano in progetti concreti d’impresa ovvero le giovani imprese innovative in fase di start up valutate capaci di affrontare la competizione ed affermarsi sul mercato. Si tratta di un concorso con premi locali e un premio finale nazionale al quale sono ammessi a partecipare i giovani imprenditori calabresi di età compresa fra i 18 e i 40 anni che detengono almeno il 51% del capitale di una società e start up con non più di 3 anni di vita aziendale. I migliori progetti saranno valutati da commissioni locali composte dai rappresentanti dei Consigli di Territorio UniCredit, di UniCredit e dei Giovani Imprenditori di Confindustria. «UniCredit con il progetto Il Talento delle Idee conferma, ancora una volta, il proprio ruolo a sostegno del territorio e la sua volontà di essere propulsori di innovazione, tema quanto mai prioritario per lo sviluppo del nostro Paese dichiara Felice Delle Femine, responsabile del Territorio Sud di UniCredit - questo progetto ha l’obiettivo dichiarato di fare leva sui giovani, ideatori e suggeritori di proposte innovative. L’innovazione infatti permette anche alla classe imprenditoriale calabrese di crescere e di confrontarsi con le sfide lanciate costantemente dai mercati. I candidati si dovranno distinguere per originalità, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, interesse del progetto per gli investitori e per il mercato di riferimento, oltre a qualità e completezza dell’esposizione delle informazioni».

di Carmela Mirarchi CORBELLI - Oggi dovrebbe finalmente concludersi l’odissea giudiziaria di Kate Omoregbe, la giovane nigeriana di 34 anni che era detenuta nel carcere di Castrovillari (dove ha finito di scontare, il 5 settembre scorso, con un abbuono di 90 giorni per buona condotta, una condanna a quattro anni e quattro mesi, per detenzione di una piccola quantità di droga, rinvenuta durante una perquisizione, nel febbraio del 2008, in un appartamento che la ragazza divideva a Roma, dove lavorava come badante, con altre tre sue connazionali: reato che la ragazza ha sempre con forza ribadito di non avere mai commesso), che ha chiesto asilo politico per poter restare in Italia e non essere espulsa per evitare, nel suo Paese, il patibolo, la lapidazione e la morte per il suo rifiuto (per questo è stata anche ripudiata dalla sua famiglia) di sposare una persona, un musulmano, molto più grande di lei (che l’aveva violentata) e di non volersi convertire (lei che è cristiana) alla religione islamica. Il giudice di sorveglianza del tribunale di Co-

senza, Sergio Caliò, competente territorialmente, si pronuncerà infatti sulla richiesta di annullamento del provvedimento di espulsione nei confronti della ragazza nigeriana, emesso (nel 2008) contestualmente alla sentenza di condanna, dal Tribunale di Roma, e sospesoil7settembrescorsoperla richiesta di asilo politico della giovane immigrata e per la concessione, alla stessa, da parte dello Stato italiano, della protezione umanitaria. Lo rende noto il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della campagnaumanitaria"persalvare Kate", andata avanti ininterrottamente per due mesi (da quando ha ricevuto, il 21 luglio, dal carcere di Castrovillari, dove era detenuta, la lettera con l’accorata richiesta di

Il giudice del Tribunale di sorveglianza di Cosenza deve valutare e decretare la non pericolosità della Omoregbe, che cancella il provvedimento di espulsione» aiutodella ragazzanigeriana)e sostenuta da una petizione internazionale che ha fatto registrare 12.556 adesioni da tutto il mondo(da 60 Nazioni di tutti i cinque Continenti). «L’udienza è fissata per questa mattina presso il Tribunale di Cosenza. La comunicazione, e convocazione della ragazza nigeriana, è stata notificata a Kate il giorno della sua scarcerazione, il 5 settembre, nel carcere di Castrovillari. Il giudice del Tribunale di sorveglianza di Cosenza

deve valutare e decretare la non pericolosità della Omoregbe, che di fatto annulla e cancella definitivamente, in questo modo, il provvedimento di espulsione. Da parte del Ministero della Giustizia sono state acquisite tutte le informazioni utili e trasmesse al tribunale di Cosenza. Oggi dovrebbe dunque essere scritta la parola fine a questa vicenda giudiziaria. Kate, che da una settimana ha trovato lavoro come badante e che - afferma Corbelli - sento ogni giorno al telefono (e continuo ad aiutare), è stata, nei giorni scorsi, ascoltata (pressol’istitutodellesuorediLodi che l’ospita) da una funzionaria del Ministero della Giustizia (che hoavutomododisentirepersonalmente) e da una assistente sociale. Le relazioni (ad iniziare dalla importantetestimonianzadellesuore dell’istituto Sant’Anna), con tutte le informazioni utili, sono state trasmessealTribunalediCosenza. Ho tranquillizzato Kate, suor Rosalia e suor Anna Silvia, che conclude Corbelli - tutto andrà bene e che oggi il giudice di sorveglianza del Tribunale di Cosenza, Sergio Caliò, persona di grande sensibilità e umanità, darà sicuramente una risposta positiva alla istanza della giovane nigeriana».

«Ho tranquillizzato Kate, suor Rosalia e suor Anna Silvia, che tutto andrà bene e che oggi il giudice darà una risposta positiva alla istanza della giovane 34enne nigeriana»

BREVI

AGGUATO

EVASIONE

GIOIA TAURO - Un nuovo agguatosièconsumato ieri nella Piana di Gioia Tauro, nel Reggino.Un uomo, Francesco Tigani, 58 anni, è rimasto feritoquestamattina a Cittanova. Secondoquanto appreso, Tigani era a bordo di un camion quando è stato affiancato da un’auto che gli ha sparato contro colpendolo alla spalla e alla gola. Tigani lavora per un ditta che nei mesi scorsi è finita nel mirino dell’antimafia di Reggio Calabria perchè riconducibile alla cosca Longo di Polistena.

CROTONE - Le Fiamme Gialle della compagnia di Crotone hanno denunciato, dopo una verifica fiscale, i un imprenditore edile di Isola Capo Rizzuto (kr), F.C., 27 anni, titolare di una ditta individuale. L’attività ispettiva,secondo quanto reso noto, ha portato alla luce una consistente evasione fiscale, in quanto il contribuente avrebbe omesso la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, occultando i ricavi conseguiti nell’esercizio dell’impresa, per un ammontare di oltre 7 milioni di euro. L’Iva complessivamente dovuta supera il milione di euro. Le indagini hanno fatto emergere la posizione dell’imprenditore, il quale aveva intrapreso l’attività nell’anno 2004 ma, dopo l’assolvimento degli obblighi fiscali per il periodo d’imposta 2005, aveva sistematicamente omesso gli adempimenti dichiarativi per le successive annualità, sino al 2009, anno in cui ha dichiarato la cessazione dell’attività. Il titolare dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone.

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Anna Bolle

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Dopo maxisequestro calabresi volevano recuperare la droga GENOVA - L’organizzazione criminale che aveva curato il trasporto dalla Colombia all’Italia della tonnellata di cocaina sequestrata nel luglio scorso dalla Guardia di finanza della Spezia avrebbe tentato di recuperare la droga sequestrata, che aveva un valore di oltre 300 milioni di euro. Secondo quanto appreso, una famiglia criminale calabrese avrebbe assunto informazioni sul territorio per capire dov’era stoccato il carico sotto sequestro. Per questo la cocaina, che é stata distrutta la settimana scorsa a Pisa, ha viaggiato sotto un’imponente scorta organizzata dall’Antiterrorismo e del Gico della Guardia di finanza di Genova e dai Baschi verdi di La Spezia. La cocaina, il più imponente quantitativo sequestrato al mondo da due anni a questa parte, era stata conservata in un luogo segreto sorvegliato dalla stessa guardia di finanza. Da qui, qualche mattina fa all’alba, è stata caricata su un furgone blindato al centro di una formazione di sicurezza formata dal Gico e dall’Antiterrorismo della Guardia di finanza. Mentre il corteo percorreva gli oltre 80 chilometri che separano il luogo di stoccaggio della cocaina dall’inceneritore di Pisa, anticipato da una staffetta della Polstrada, la Guardia di finanza ha bonificato l’area dell’inceneritore e ha circondato l’impianto. La cocaina è stata trasferita nel forno da una gru.La droga era stata importata in Italia dal cartello colombiano Norte del Valle che ha agganci con la ’ndrangheta. cm


38 il Domani dello Sport Mercoledì 19 Ottobre 2011

IN CALABRIA ECOMAFIE Presentata la relazione sulle criticità del settore in Calabria

Rifiuti, Commissione bicamerale: fallita la gestione Commissariale di Carmela Mirarchi CROTONE - E’ stata presentata a Crotone, la relazione sulle criticità nel settore dei rifiuti e delle bonifiche relativa alla Calabria elaborata dalla Commissione bicamerale d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo deirifiuti presieduta dall’on Gaetano Pecorella. Il documento è il frutto di una complessa attività istruttoria, che ha visto la Commissione impegnata in tre distinte missioni sul territorio calabrese tra dicembre 2009 e giugno 2010, nel corso delle quali ha esaminato la situazione grazie a un numero significativo di audizioni e sopralluoghi. L’inchiesta, secondo la commissione, «ha consentito di mettere in evidenza come, a distanza di oltre tredici anni dall’istituzione dell’ufficio del commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, poi ampliato al settore delle acque e delle bonifiche per gli anni compresi dal 2002 al 2008, non è stato realizzato nessuno degli obiettivi previsti dai piani regionali per i rifiuti, predisposti dal commissario delegato per l’emergenza rifiuti. L’esito delle iniziative commissariali - si fa rilevare - è stato del tutto insoddisfacente, posto che le società miste pubblico - private, costituite dal commissario per realizzare la raccolta differenziata, versano tutte in stato di insolvenzae che la raccolta differenziata non è decollata, essendo, pressochè, inesistente sul 90 per cento del territo-

rio regionale, a tal punto da raggiungere, nella media, la modesta percentuale del 4,2% per gli anni 2005, 2006, 2007 e 2008. Tutto il sistema delle discariche è rimasto affidato ai privati: ad oggi sono operative le discariche di Pianopoli (CZ) e di Catanzaro - Alli, entrambe di proprietà del privato "Enerambiente SpA", nonchè la discarica di Crotone, località Columbra, la più grossa della Calabria, gestita dalla "Sovrecosrl", facente parte del gruppo Vrenna, mentre tutte le altre discariche, pubbliche e private, sono praticamente esaurite; la discarica di Pianopoli, in data 18 novembre 2010, è stata posta sotto sequestro. La gestione integrata dei rifiuti comprende gli impianti ditrattamento che - si fa rilevare - in Calabria fanno capo per la gran parte a una società privata, la Tec - Veolia, nonchè il termovalorizzatore di Gioia Tauro, anch’esso gestito dalla stessa società». Con riguardo a quest’ultimo impianto, si fa rilevare che,

«dal Rapporto rifiuti 2008 Ispra -Onr e dal successivo rapporto del 2009 risulta che, negli anni 2007 e 2008, l’inceneritore ha trattato un quantitativo di rifiuti, rispettivamente, di 114 mila tonnellate e di 97 mila tonnellate di combustibile da rifiuto a fronte di una potenzialità complessiva di 120 mila tonnellate e che ha usato come combustibile cdr proveniente anche da altre regioni e, segnatamente, dal Veneto, dalla Toscana e dalla Lombardia». Appare evidente, secondo la commissione, «la superfluità del raddoppio dell’impianto di incenerimento di Gioia Tauro, il cui completamento è previsto per il 2012 e al quale, tuttavia, non è possibile sottrarsi per non dover pagare forti penali, in forza del concluso contratto di appalto». In un contesto «di acclarata inefficienza e di disservizio pubblico devono, inoltre, - secondo la commissione - essere sottolineati, in negativo, i costi della struttura commissariale, indicati nella relazione della Corte dei

conti che sono stati complessivamente pari a 13.838.659,64 euro». Secondo la commissione, «se si volessero fare dei rapidi confronti, per ogni cittadino calabrese sono stati spesi ben 123,89 euro solo per la gestione delle discariche e delle stazioni di trasferenza da parte del commissario, cui vanno ad aggiungersi le somme pagate a titolo di tariffa dai comuni: il tutto per un servizio non reso, ovvero reso male; i costi sopra indicati prescindono dalle condanne, contenute in ben tre lodi arbitrali, del complessivo importo di oltre 100 milioni di euro importo che, paradossalmente, è pari al costo di un inceneritore di media taglia - subite dall’ufficio del commissario delegato, a causa della mancata realizzazione del termovalorizzatore di Bisignano, dei ritardi e degli inadempimenti relativi alla costruzione degli impianti di trattamento e delle discariche di servizio, nonchè al raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro e, infine, dei crediti vantati dalla Tec Veolia per maggiori costi di gestione degli impianti: tutto ciò a fronte di un’attività di recupero crediti svolta dall’ufficio del commissario nei confronti dei comuni per le tariffe rsu non versate, che è del tutto insoddisfacente, posto che nell’anno 2009 vi è stato un incremento dei crediti non riscossi della struttura commissariale verso i comuni, che sono passati dalla somma di 143 milioni 874 mila euro, nel 2008, a quella di 149 milioni di euro, nel 2009».

NEWS PECORELLA

SCOPELLITI

«Positivo che il Governatore abbia annunciato il passaggio alla fase di programmazione»

«Contiamo di recuperare entro «Sulle navi dei veleni non fine 2012 tutte le funzioni che c’è nessun motivo d’allarme, riguardano il ciclo dei rifiuti» solo danni alla regione»

«Il fatto più positivo di oggi é che abbiano partecipato degli studenti e abbiano colto l’importanza del risanamento del territorio». Lo ha detto il presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, Gaetano Pecorella, che, oggi, a Crotone, ha presentato la Relazione sulle criticità nel settore dei rifiuti e delle bonifiche in Calabria. «L’altro fatto positivo - ha proseguito - è che il presidente Scopelliti abbia preannunciato che finirà il periodo del commissariamento e si passerà dall’emergenza alla programmazione. Non possiamo però non rilevare che ancora la Regione Calabria, come altre regioni, abbia grandi ritardi per quanto riguarda la raccolta differenziata, che è all’origine della soluzione di tutti i problemi». Pecorella si è soffermato anche sulla situazione delle bonifiche in corso.

«Contiamo entro la fine del 2012 di recuperare tutte le funzioni che riguardano il ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito delle competenze della Regione». Lo ha detto il presidente della Giunta Regione, Giuseppe Scopelliti, intervenuto ieri mattina a Crotone alla presentazione della Relazione sulle criticità del settore dei rifiuti. «La politica - ha proseguito il presidente Scopelliti deve assumersi le responsabilità delle sue scelte. Per quanto ci riguarda i fondi europei non sono stati distolti, ma utilizzati per finalità legate all’ambiente». Secondo Scopelliti, «la vera grande carenza è la programmazione. Il commissariamento fa regnare il caos in cui proliferano tutti i meccanismi perversi. Nell’ultimo annoemezzoabbiamofocalizzatotuttociòche la Calabria dovrà realizzare nel tempo per uscire dall’emergenza nel settore dei rifiuti come nella depurazione e nella sanità».

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PIGNATONE

«Sulle cosiddette navi dei veleni non c’é motivo di allarme». A dirlo è stato il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, intervenendo, a Crotone, al convegno nel corso del quale la Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, sta presentando il proprio rapporto sulla Calabria. «Possono cessare - ha aggiunto - gli allarmismi che tanti danni hanno provocato alla regione. Non c’é motivo di allarme sulla radioattività delle coste calabresi». Per quanto riguarda la relazione sul ciclo dei rifiuti, ha detto Pignatone, «l’ho letta come la storia di unfallimentoelesueconclusioniesprimonoun giudizio negativo a 360 gradi. La stessa relazione ricostruisce le scelte strategiche di fondo, l’enorme contenzioso civile e amministrativo che investe tutti i protagonisti della vicenda». cm

ECOMAFIE «Poca trasparenza favorisce l’infiltrazione della ’ndrangheta» CROTONE - L’infiltrazione della criminalità nel ciclo dei rifiuti è un rischio sempre presente in Calabria. E’ quanto emerge dall’inchiesta della commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti presentato a Crotone. «Deve essere stigmatizzato - annota la Commissione - il fatto che nella gestione commissariale in Calabria, per un verso, nessuno dei contratti stipulati dai commissari delegati risulta sottoposto al controllo preventivo della Corte dei conti e, per altro verso, vi è stata una produzione alluvionale di ordinanze commissariali, spesso contraddittorie e confuse, con conseguenze non da poco, dal momento che le inefficienze del sistema pubblicistico hanno finito con il favorire l’inserimento nel ciclo dei rifiuti della criminalità organizzata, che è particolarmente presente nella provincia di Reggio Calabria, laddove, a fronte di un giro d’affari di complessivi 150 milioni di euro all’anno, pari al 2 per cento del Pil del territorio, solo 12 imprese delle 161 che si occupano di rifiuti hanno ottenuto la certificazione antimafia negativa, mentre 115 imprese risultano addirittura sconosciute al sistema». Secondo quanto scrive la commissione, «l’inserimento mafioso della ’ndrangheta emerge in tutta la sua evidenza dalle indagini della Procura della Repubblica in Reggio Calabria». La Commissione si è soffermata, inoltre, sul ruolo «egemone che il gruppo Vrenna esercita sul territorio calabrese e sui rapporti con ambienti istituzionali. In tale contesto ambientale - è scritto - si spiegano le ragioni per cui la Calabria è divenuta terra di smaltimento dirifiuti speciali, anche pericolosi, posto che l’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale ha calcolato una capacità di smaltimento di rifiuti speciali calabrese molto alta, di quasi 43 mila tonnellate per anno, pari a circa il 7 per cento dei rifiuti nazionali, quantitativo che non corrisponde assolutamente alla produzione di rifiuti speciali nella regione».

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Mercoledì 19 Ottobre 2011 il Domani dello Sport 39

IN CALABRIA Il Partito Democratico pone altre 10 domande a Scopelliti. Tra i temi turismo e criminalità

Il Pd non si ferma: vogliamo risposte

Regione, 141 mln per l’edilizia scolastica LAMEZIA TERME - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha concluso, ieri sera, nei locali dell’hotel "T" di Lamezia Terme un incontro, promosso dall’Assessorato alla Cultura, con i sindaci calabresi sul tema "Sapere al sicuro" per parlare degli investimenti a favore dell’edilizia scolastica. Il presidente Scopelliti, nel concludere i lavori che hanno visto anche la partecipazione del neo Sottosegretario all’Istruzione Giuseppe Galati, ha sottolineato l’importanza dell’investimento fatto dalla Regione, fino al 2013, in termini di edilizia scolastica, di centoquarantuno milioni, per ben 436 interventi in altrettanti scuole calabresi. Trentadue milioni provengono dal Ministero della Pubblica Istruzione, cinquantatre da parte dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici e cinquantasei provengono dai fondi Por dell’assessorato alla Cultura. «Si tratta - ha detto il Presidente Scopelliti - di un impegnativo intervento in questo settore dimostrando l’interesse della Regione ad indirizzare queste somme per rendere più sicure le nostre scuole. E’ importante riuscire a dare ai nostri ragazzi suole sicure, accoglienti ed idonee, per costruire, insieme, una vera scuola di primo piano. Sono pervenute molte richieste dal territorio, e sono bel lieto che almeno una scuola per Comune ha avuto un finanziamento». A questo punto Scopelliti ha ringraziato i sindaci per aver recepito il messaggio della Regione. In questa ottica di vicinanza dell’Ente alla scuola, il presidente Scopelliti si è riferito al nuovo percorso che la Regione sta facendo, legato alla capacità di realizzare la vera fase di alternanza di scuola - lavoro, università lavoro, laurea - lavoro, ed ha citato l’esperienza positiva che stanno vivendo sessanta giovani laureati calabresi nelle Università"Bocconi"e"Luiss".

di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Il capogruppo regionale del Pd Sandro Principe ed il deputato Franco Laratta hanno tenuto una conferenza stampa a Lamezia Terme, alla quale hanno preso parte i consiglieri regionali Piero Amato e Antonio Scalzo e il capogruppo PD alla Provincia di Catanzaro Enzo Bruno . Dopo un’ampia disamina dei problemi della Calabria e dure criticheall’operatodelpresidentedella Regione, sono state poste a Scopelliti dieci nuove domande. Sul futuro della Calabria il Pd sostiene: «"Tsunami demografico" per i prossimi anni. Lo rivela lo Svimez. Si prevede uno scenario drammatico per la Calabria, con paesi fantasmi, fuga di decina di migliaia di giovani, crollo della ricchezza prodotta, del lavoro, dello sviluppo civile e sociale. Ma davanti a questi dati, il presidente della Regione, come intende muoversi? Come mai nonha ancora pensato ad un vertice politico economico - istituzionale per tentante di mettere in piedi un progetto per la Calabria"? Per quanto concerne il turismo, il Pd sostiene: «Per l’estate 2011 è

stato stimato un incremento degli arrivi in Calabria del 3,2% e delle presenze del 2,5%. Il Sit (sistema informativo turistico) della Regione ha comunicato in agosto i dati Relativivi al periodo giugno agosto 2011. Il 2011 fa segnare una tendenza positiva dell’andamento dei flussi turistici. Si stima un incremento degli arrivi del 3,2%edellepresenzedel2,5%con circa 150.000 pernottamenti in più rispetto al 2010. I dati che danno albergatori ed operatori turistici sono ben altri. E segnano tutti continua il Pd - una percentule di presenze piuttosto negative. Può dirci il presidente della Regione qual è la realtà dei fatti?» Poi il capitolo lavoro nero. «Scopelliti e la Commissione regionale - si fa rilevare - presentano a Roma il settimo rapporto sul sommerso in Calabria. La sostanza è che il lavoro nero è in forte discesa mentre l’occupazione aumenterebbe. Ma com’è possibile diffondere questi dati quando ci troviamo in piena crisi. Che fine ha fatto la proposta di legge regionale per il contrasto del lavoro nero e per favorire l’emersione del lavoro e delle imprese irregolgari o del tutto sconosciuti?». Il Pd incalza anche in merito al porto Gioia Tauro «Giorni fa i sindacati informavamo che, sui finanziamenti al Porto di Gioia Tauro, il castello di false promesse e "bugie", edificato dal governo nazionale e dalla giunta Scopelliti stava drammaticamente crollando. Tutto questo mentre c’è un sottosegretario calabrese all’Economia, Gentile, un sottosegretario ora promosso viceministro, alle Infrastrutture,Misiti.Chiediamoa Scopelliti - dice il Pd - se la Regione Calabria possa sopportare che muoia il porto di Gioia Tauro, che si perdano 3000 posti di lavoro». Sui rifiuti, il Pd rileva che il com-

missario per l’emergenza, Graziano Melandri, minaccia di dimettersi. «Ma il tema è quello più generale e drammatico dei rifiuti in tutta la Regione. Cosa intendefare-chiedonoidemocratici il presidente Scopelliti?». Sulla sanità l Pd parla di aumento del deficit. «Appare sempre più evidente si afferma - il fallimento del Piano di Rientro dal debito. Secondo alcuni dati, nel 2010 il deficit è aumentato di 10 milioni di euro, a causa dell’impennata dell’emigrazionesanitariaScopelliti-chiedeil Pd - intende continuare conil suo Piano di Rientro?». Altra questione le Ferrovie della Calabria. «La situazione finanziaria della società FdC - si sostiene - è molto grave. Da troppi anni, nè il governo nè la Regione finanziano la società. La Regione risulta debitrice di 70 - 80 milioni dieuroversolasocietà.LaRegione Calabria ha un piano, un progetto, per salvare FdC, ma soprattutto per rendere più efficace ed economico il servizio dei trasporti pubblici in Calabria?» Per il Pd, poi, il problema dell’efficienzadellamacchinaburocratica - amministrativaregionale «è un tema sempre attuale. In campagna elettorale il presidente Scopelliti ha promesso la rotazione dei dirigenti regionali. Vale ancora quella promessa elettorale del presidente Scopelliti?» Infine la lotta alla ’ndrangheta. «Il magistrato Mario Andrigò, ex pm antimafiaaReggioCalabria,-continuano i democratici - ha proprio di recente affermato che "la politica in Calabria è incapace di reagire alla ndrangheta". Tenendo conto che gran parte delle istituzioni calabresi sono rette dal centro - destra, qual è l’azione di contrasto alla ndrangheta messa in atto dalla RegioneCalabriaedaglientilocali più importanti della Regione?».

Cgil: sospendere il dimensionamento scolastico per un anno CATANZARO - «Ancora una volta il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, offende le famiglie calabresi. Infatti, alcuni giorni fa in diretta televisiva dagli studi di Rai 3 ha avuto modo di affermare che i tagli agli organici del personale docente e del personale Ata sono strutturali e consequenziali al calo di iscrizioni a cui si assiste da molti anni». Lo afferma Gianfranco Trotta, segretario generale della Flc Cgil della Calabria. «Peccato - aggiunge che proprio lui ignori o meglio non ricordi quanto è contenuto nelle circolari ministeriali relative alla distribuzione degli organici alle regioni, infatti, proprio dalla lettura di quelle circolari si evince che a fronte di un calo dell’8,96% di studenti nelle scuole calabresi si sono registrati tagli agli organici dei docenti del 15,36% (pari a 4.717 posti) ed un taglio del personale Ata del 20,82% (pari a 2.562 posti). Il direttore dell’Usr viene smentito dallo stesso Ministero. Dobbiamo constatare ancora una volta - afferma Trotta che la scuola calabrese deve scontare anche il fatto che Mercurio sistematicamente dimostra che non ha contezza delle necessità e delle problematiche che vive giornalmente chi lavora e studia in Calabria. Come Flc Cgil ribadiamo la nostra richiesta di sospensione per almeno un anno delle procedure di dimensionamento in corso».

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BREVI

MINORI

VINO

’NDRANGHETA

«Lavoreremo in stretta collaborazione con il Centro Giustizia Minorile (CGM) per la Calabria e la Basilicata con l’obiettivo di implementare sul territorio iniziative atte a rafforzare la tutela dei minori compresi quelli ospiti delle strutture dei Servizi minorili (Istituto Penale Minorenni, Comunità ministeriali, Centri di prima accoglienza, Centri diurni, Uffici di servizio sociale minorenni)». E’ quanto rende noto il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, on. Marilina Intrieri che aggiunge: «Nei giorni scorsi, mi sono recata a Catanzaro per incontrare il Direttore del Centro di Giustizia Minorile, Angelo Meli, assieme all’intero staff di direzione. Il colloquio - ha sottolineato Intreri - è stato occasione per approfondire il mandato istituzionale del Garante nonchè le funzioni proprie del CGM, organo decentrato del Ministero della Giustizia. Fra le priorità individuate anche quella di sviluppare progettualità condivise per sostenere il reinserimento sociale dei minorenni autori di reato nei territori di appartenenza».

«Sostenere le imprese agricole, impegnate nella vendemmia, danneggiate dalla prolungata siccità specialmente nel territorio della provincia di Crotone». E’ quanto chiedeilparlamentaredelPd NicodemoOliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera, in una interrogazione al Ministro delle Politiche agricole. «Secondo i dati della Coldiretti - afferma Oliverio - la vendemmia potrebbe protrarsi fino alla fine di ottobre o i primi giorni di novembre mentre si è già praticamente conclusa per le uve bianche. Il caldo torrido è stato accompagnato da un calo del 10 per cento in media delle precipitazioni che però in alcune zone si sono ridotte, per come evidenzia la Coldiretti, di valori compresi tra il 50 ed il 100 per cento. Il risultato é che la vendemmia 2011 si è conclusa in alcune zone in anticipo anche di 15 giorni e sarà la più scarsa di sempre su Valori compresi tra i 41 e i 42 milioni di ettolitri, ma di qualità buona». Oliverio chiede al Ministro se è a conoscenza dei fatti esposti e «se ritiene necessario dichiarare lo stato di calamità naturale».

Domenico Varrà considerato uomo vicino a Francesco Pesce, boss di Rosarno, parlando durante un colloquio in carcere del tentativo di corruzione di un membro della Cassazione, avrebbe affermato che «i tempi sono cambiati» e che sarebbe difficile ripetere quanto accaduto cinque anni prima quando un tentativo sarebbe andato in porto. E’ quanto è emerso durante l’udienza di ieri del processo "All inside", in corso a Palmi, nel Reggino, contro la potente cosca Pesce di Rosarno.Secondo la deposizione di un ispettore della polizia penitenziaria, che ha firmato l’informativa confluita nell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria, Varrà avrebbe sottolineato la difficoltà attuale di corrompere un giudice in Cassazione, diversamente da quanto sarebbesuccessoqualcheannoprima.Aquestoproposito, il pm Alessandra Cerreti ha depositato un documento della polizia penitenziaria con riferimento a una decisione della suprema corte risalente al 9 ottobre 2002 che disponeva l’immediata scarcerazione di Salvatore Pesce.

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Anna Bolle

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