il domani

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2-1 sulla Nissa

Vince 3 a 1

Sconfitta 3-0

Sorride la Vibonese che ritrova la strada della vittoria

Tonno Callipo da applausi Battuto San Giustino e 4° posto

Caffè Aiello Corigliano senza storie Crolla anche a Padova

Bruzzese esulta

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Esulta la Tonno Callipo

SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

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Nikolay Jeliazkov

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Lunedì 19 novembre 2012 Euro 0,40 > Anno XV - N. 289

Graffi&Ruggiti

I fischietti sono poco preparati di VALTER LEONE

URLO INTER

ARBITRI INCAPACI Quadri, capitano del Catanzaro

Battuto il Prato 2-1

Maglia pro Speziali

Il Catanzaro adesso piace E ritrova l’entusiasmo

Palazzi apre l’inchiesta su Arcidiacono e il Cosenza

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Pietro Arcidiacono al D’Ippolito

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SE IL CALCIO si limitasse esclusivamente alle discussioni da bar, allora certe esternazioni farebbero da contorno a un ambiente riservato ai tifosi: sfottò, a volte anche oltre i limiti del consentito, accuse, consensi, critiche e via discorrendo. Ma il calcio è, anche, altro. Un movimento attorno al quale si muovono una infinità di interessi, non solo economici. Ci sono momenti in cui, chi vive nel calcio, dovrebbe misurare le parole. Quelle di Moratti evidentemente sono frasi di un tifoso deluso, per la mancata vittoria della propria squadra. Forse. Che comunque fanno male al calcio, specie se accendono la spia del sospetto. Il cancro del calcio italiano. D’accordo, quanto successo a San Siro evidenziano, ancora una volta, i grossi limiti dell’intera classe arbitrale. E che dire di quanto successo a Firenze? La Fiorentina (a proposito: applausi a Montella, che si è arrampicato fino al terzo posto) ha vinto, è tutto è bene ciò che finisce bene. Ma se avesse perso con l’Atalanta, cosa avrebbero detto i Della Valle? E non sono bastati i cosiddetti “arbitri addizionali”: il netto fallo da rigore di Astori su Ranocchia può anche non averlo visto l’arbitro Giacomelli, ma l’assistente di linea e quello di porta cosa fanno? Dovrebbero essere loro ad aiutare l’arbitro. Non aiutano mai! Anzi, quando decidono di intervenire, a volte commettono anche errori clamorosi come quello di Rizzoli in Catania-Juve. Sudditanza? No. Semplicemente arbitri poco preparati. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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