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Domenica 20 Marzo 2011

Anno XIV - Numero 78

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

‘NDRANGHETA

REGIONE

Cosca Perna, sequestrati beni per tre milioni di euro

GIUSTIZIA Gratteri: l’informatizzazione abbatterebbe da sola costi e abusi

Mancini: ecco le soluzioni per costruire i nuovi ospedali

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Nel porto di Gioia Tauro mega sequestro di droga eseguito dai finanzieri del Gico del Nucleo di polizia tributaria di Reggio Calabria

Cocaina nascosta tra pesce e banane Nei container viaggiavano ben 220 chili di sostanze stupefacenti per un valore di circa 50 milioni di euro L’INTERVENTO

Un vertice aziendale italiano per Parmalat

Dopo una serie di incroci documentali e ulteriori controlli eseguiti su numerosi IL COMMENTO container in transito nel porto di Gioia Tauro, i finanzieri hanno individuato la droga in due contenitori che erano stati imbarcati a Panama a pag » 3

VIA LIBERA ALL’ATTACCO

di Giancarlo Galan

L’INCHIESTA

ministro Politiche Agricole

Toghe lucane, il gup decide di archiviare ogni accusa

Se si vuole che l’azienda Parmalat abbia un vertice italiano è bene che qualcuno si muova presto e bene. Pur essendo un convinto assertore del principio che asserisce il diritto alla libertà di impresa e alla libertà di scelta in campo industriale ed economico, trovo coerente con quanto da me fatto finora in qualità di Ministro delle politiche agricole, auspicare che alla "gara" attualmente in corso partecipi chi in Italia sia in grado di garantire ulteriori successi dopo quelli ottenuti da chi ha bene operato per compiere lo straordinario risanamento di Parmalat. Risanamento e rilancio, sono obiettivi questi che una cordata italiana potrebbe sicuramente onorare al meglio nell’esclusivo interesse di quei produttori e di quei consumatori che pretendono una qualità eccellente per tutto ciò che si produce nel nostro Paese.

CATANZARO - Un impianto accusatorio "lacunoso" e tale da non presentare elementi "di per sé idonei" a esercitare l’azione penale. Con queste parole il gup di Catanzaro Maria Rosaria di Girolamo, ha messo la parola fine all’inchiesta Toghe Lucane, avviata all’inizio del 2007 dall’allora pm di Catanzaro Luigi de Magistris, archiviando ogni accusa. A chiedere l’archiviazione era stato il pm Vincenzo Capomolla che aveva ereditato l’inchiesta da de Magistris, oggi europarlamentare di Idv, dopo il suo trasferimento da Catanzaro deciso dal Csm. L’opposizione di alcune parti offese aveva portato alla celebrazione di un’udienza preliminare che si è conclusa venerdì. Ieri il deposito della decisione. Non ci sono prove, dunque, per il gup, dell’esistenza di un comitato d’affari che avrebbe agito in Basilicata.

Caccia francesi aprono il fuoco sulla Libia PARIGI - Via libera all’azione militare contro Gheddafi dal vertice di Parigi. Numerosi caccia "Rafale" francesi si sono spinti su Bengasi, ieri ancora teatro di violenti scontri, e hanno colpito obiettivi militari. L’Italia ha fornito le sue basi. Gheddafi «è ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale» ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. Ma la parola è già passata al fuoco dei bombardieri.

LAMEZIA TERME Franco Talarico: sequestro del campo rom è stata una scelta seria e rigorosa a pag » 17

CATANZARO Lunghi applausi al teatro Politeama per la prima del musical Alice a pag » 14

REGGIO CALABRIA Treno Verde e trasporti, i cittadini chiedono intermodalità e integrazione a pag » 21

Tutelare al meglio la produzione made in Italy di Nicodemo Oliverio parlamentare Partito Democratico

Scongiurare definitivamente il rischio di trovare sul mercato "aranciate senza arance", tutelare e valorizzare al meglio la produzione made in Italy ed in particolare made in Calabria. Sono gli obiettivi della proposta di legge da me elaborata in quanto capogruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura della Camera e firmata da tutto il gruppo del Pd in Commissione e da oltre ottanta parlamentari. La possibilità di vendere sul mercato bibite di fantasia al gusto e con il colore dell’arancia senza contenere tuttavia neanche una minima percentuale del prezioso agrume e la completa sostituzione del succo con aromi e coloranti non sarebbe stato solo un inganno per i consumatori ma, come sostiene la Coldiretti della Calabria, con il suo presidente Pietro Molinaro, avrebbe posto seri dubbi sugli effetti per la salute considerato che molte di queste sostanze sono oggetto di studi e verifiche per il loro supposto effetto negativo sui bambini (iperattività). D’altra parte, rileva la Coldiretti, l’elevato contenuto di zuccheri ha sicuramente effetti negativi sul preoccupante aumento della percentuale di casi di obesità e sovrappeso tra i giovani che in Italia ha raggiunto il 30 per cento. Peraltro, si sarebbe verificata una drammatica riduzione del consumo di frutta poiché l’eliminazione totale della soglia del 12 per cento avrebbe fatto sparire dal mercato circa 120 milioni di chili... continua a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO Tutelare al meglio la produzione made in Italy » dalla prima » ...di arance all’anno prodotti in 6.000 ettari di agrumeti, con danni evidenti per consumatori e produttori. In un momento di crisi come questo, un settore portante dell’economia agricola nazionale e, in particolare, delle regioni meridionali, come quello della produzione di agrumi, sarebbe quindi fortemente penalizzato. Questa delle cosiddette "aranciate senza arance" è solo una delle conseguenze legate al via libera comunitario alla produzione e commercializzazione anche di altri prodotti agroalimentari "surrettizi", privi cioè delle materie prime fondamentali che dovrebbero caratterizzarli. L’Italia è invece il Paese del cibo sano e di qualità che deve essere tutelato e valorizzato per garantire una giusta alimentazione e tutela della salute stessa dei cittadini. L’articolo 1 della proposta di legge propone una modifica della legge n. 286/1961 che disciplina le bevande analcoliche di fantasia al gusto o aroma di agrume, abrogando ogni riferimento al divieto di utilizzare

DAL VOSTRO INDIGNATO

i coloranti e aumentando al 16 per cento obbligatorio la percentuale minima contenuta di succo di agrumi. L’articolo 2, riguarda invece le bevande analcoliche che sono identificate in base alla denominazione (aranciata, limonata ecc...) e non in base al gusto. Per questo tipo di bevanda si è deciso di alzare la percentuale di succo presente dal 12 per cento al 20 %. L’articolo 3, al fine di assicurare ai consumatori una completa e corretta informazione sulle caratteristiche delle bibite analcoliche a base di frutta che bevono e per evitare confusione prefigura l’obbligatorietà dell’indicazione nelle etichette dell’origine del prodotto, dei nomi e della percentuale complessiva del

frutto naturale contenuto, nonché l’indicazione del luogo di origine o di provenienza della frutta utilizzata. Gli articoli 4 e 5 si pongono nel solco delle politiche di promozione e valorizzazione della qualità dei prodotti agroalimentari italiani, uno dei punti di forza per l’immagine del made in Italy. Nello specifico, viene istituito un logo nazionale che potrà essere utilizzato per tutte le bibite analcoliche a base di frutta, succhi di frutta e nettari prodotte con l’uso esclusivo di frutta di origine o di provenienza italiana e per le quali tutte le fasi del processo di produzione e di trasformazione siano realizzate sul territorio nazionale. Gli articoli 6 e 7 intervengono in materia di con-

Questa delle cosiddette "aranciate senza arance" è solo una delle conseguenze legate al via libera comunitario alla produzione e commercializzazione anche di altri prodotti agroalimentari privi delle materie prime fondamentali

trolli antifrode e sanzioni. Vista l’importanza economica e sociale del comparto agrumicolo e di quello della frutticoltura da industria, quale fonte prevalente dei redditi da lavoro agricolo per gli operatori di estese aree meridionali del territorio nazionale, l’Ispettorato centrale repressione frodi effettuerà controlli a campione nei confronti delle imprese che riporteranno in etichetta la provenienza italiana della frutta utilizzata o che utilizzeranno il logo nazionale. Si tratta di una proposta di legge che punta a trovare la piena condivisione di tutte le forze politiche e di tutti i parlamentari del Sud, a cominciare dai colleghi calabresi, nella piena consapevolezza che l’agricoltura non può essere campo di scontri ideologici, ma rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo e l’occupazione, oltre ad una garanzia per la salute dei cittadini.

Nicodemo Oliverio

di Carlo Bassi

Baudo e Vespa, "I ragazzi irresistibili" In una serie di celebrazioni televisive del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia che ha avuto il merito di curare l’insonnia - impossibile resistere in stato di veglia più di dieci minuti - Bruno Vespa e Pippo Baudo sono riusciti a svegliarci di soprassalto. Per chi, come noi, nutre antica passione per il cinema, è saltato subito agli occhi che si comportavano esattamente come Walter Matthau e George Burns in The Sunshine Boy s, da noi I ragazzi irresistibili , vecchia coppia di guitti un tempo famosi che ormai si odiano. Nel giro di pochi minuti li abbiamo sentiti darsi sulla voce l’un l’altro, impallarsi reciprocamente, rubarsi le batture, rubarsi il campo, con foga e determinazione. Non credevamo ai nostri occhi ed è stato un grande sollievo leggere Aldo Grasso sul Corriere della Sera che esprimeva - forse in modo più garbato del nostro - la stessa sensazione di fastidio. Non parliamo poi della faccenda della foto di Sophia Loren giovanissima in topless: non sappiamo chi ha operato questa scelta. Non ci stupisce in un Paese in cui ormai si gareggia solo a chi è più volgare. Ci sorprende invece che non si sia pensato a quanto potesse ferire l’illustre ospite quella foto. Nei frustrati anni ’50 quella foto si vendeva di contrabbando ai ragazzini allupati davanti a scuola. Erano gli anni in cui Sophia ancora cercava di sfondare nell’impietoso mondo del cinema, in cui non sapeva come sbarcare il lunario, con tutte la famiglia, ore sul tramvetto per Cinecittà. Non è stato un bel regalo, né un gesto di classe, né una bella dimostrazione di professionalità. Non è un caso che il canale di Storia del digitale terrestre abbia offerto le cose migliori: i concerti in diretta e gli omaggi a Verdi, le ricostruzioni storiche, e i discorsi di Giorgio Napolitano. Che ha parlato chiaro conquistandosi stima ed affetto. Gli italiani sanno riconoscere le cose genuine.

Melita Toniolo conferma i suoi gusti da "maschiaccia" e, per Gente Motori, si mette al volante di una Porsche «Come guida un uomo è un primo metro di giudizio per capire con chi ho a che fare. Se non mi fido o va troppo veloce lo liquido». La showgirl, protagonista di "Poker Generation" ama cimentarsi con "cose da uomini"


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PRIMO PIANO

Due quintali di cocaina tra pesce e banane, maxi sequestro a Gioia di Francesco Pungitore GIOIA TAURO - Ben 222 chili di cocaina, nascosti tra pesce e banane, sono stati sequestrati ieri nel porto di Gioia Tauro. L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Gico di Reggio Calabria, coadiuvati dai colleghi di Gioia, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane. Il carico di oltre due quintali è stato rinvenuto all’interno di due container provenienti dal Sud America. Con quello di ieri i sequestri di cocaina effettuati dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria dal primo gennaio 2009 ad oggi salgono a circa 700 chili, mentre sono 114, nello stesso periodo, i soggetti arrestati nel Reggino dalle Fiamme Gialle per traffico di sostanze stupefacenti. I particolari dell’operazione sono stati illustrati presso il comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria alla presenza del Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo e del Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia Michele Prestipino Giarritta. L’operazione è stata

condotta dalla Dda in stretto e costante coordinamento con la Procura di Palmi e s’inquadra nell’ambito di una più vasta attività di cooperazione internazionale di polizia curata dal II Reparto del Comando Generale. Il sequestro è scattato, infatti, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controllieseguitisuinumerosicontainer in transito nel porto. La merce, destinata al mercato italiano, avrebbe fruttato, con la vendita al

dettaglio, 50 milioni di euro. Il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3 o 4 volte, avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta euro al grammo. In entrambi i contenitori che non risultavano in regola con la documentazione di carico e doganale e che, quindi, sono stati sottoposti a controlli più accurati, la droga era stata nascosta in modo da poter essere facilmente e, soprattutto, velocementeasportata,senzal’in-

tervento di mezzi meccanici. Il carico più grosso, circa 140 chili, è stato nascosto insieme a delle scatole di pescato surgelato. I trafficanti ritenevano, in tal modo, di essere maggiormente garantiti in quanto sottoporre a controllo della merce facilmente deperibile può voler dire, in caso di insuccesso, dover rimborsare pesanti oneri al destinatario della stessa. Il secondo carico è risultato, invece, occultato all’interno di un contenitore che trasportava bananeprovenientidall’Ecuador, confermando delle modalità di trasferimento che nel corso del 2009 e del 2010 avevano già visto impegnata da una parte la Guardia di Finanza e dall’altra l’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria nell’ambito di una specifica attività investigativa. Le modalità di confezionamento sono risultate similari per entrambi i carichi confermando come la produzione della sostanza abbia una medesima origine. Alla fine finanzieri e doganieri hanno contato oltre 200 panetti di droga. Ulteriorie indagini sono in pieno svolgimento.

IN BREVE Due agguati nel Vibonese ferito un imprenditore VIBO VALENTIA - Ancora sangue in Calabria. Due agguati sono stati compiuti nella tarda serata di venerdì in provincia di Vibo Valentia. In uno dei due episodi, avvenuto nella frazione Vena di Ionadi, è stato ferito un imprenditore, Domenico Bono, di 41 anni, mentre l’obiettivodell’altroagguato,aLimbadi, un pensionato di 72 anni, P.P, è rimasto miracolosamente illeso. Contro Bono, che era appena sceso dalla sua automobile, una persona giunta sul posto a bordo di una moto, ha sparato un colpo di pistola che ha ferito l’imprenditore ad una gamba. Bono è stato ricoverato dall’ospedale di Vibo Valentia con una prognosi di 15 giorni. L’agguato contro il pensionato è stato fatto mentre quest’ultimo stava aprendo la porta della propria abitazione. Contro P.P. una persona mascherata con passamontagna ha sparato un colpo di pistola che è andato a vuoto. I due agguati, il cui bilancio si è fortunatamente chiuso senza vittime, secondo quanto è emerso dalla prime indagini, sarebbero da collegare a vendette per contrasti di natura personale non ricollegabili alle cosche criminali che imperversano sul territorio.


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ITALIA Marchionne: ecco la nuova Thema Napolitano: aspetto di poterla usare

Emergenza umanitaria a parte, la questione diventa un fatto di ordine pubblico, vista la crescente insofferenza dei locali

Nuovi sbarchi, ormai sono oltre 3mila, all’addiaccio di Roberto Carli LAMPEDUSA - Altri 378 migranti sono giunti nella notte su sabato a Lampedusa su barconi approdati direttamente sulla costa. Nel primo, giunto a cala Creta, c’erano 116 persone; in quello arrivato a Capo Grecale, 118, e nel terzo entrato in porto altre 144 persone. Venerdì erano giunti sull’isola oltre 500 migranti e nel centro di accoglienza, ormai invivibile, ci sono circa 3 mila persone, laddove la capienza massima è di 800, nonostante continuino i trasferimenti verso altre località, anche in Il sindaco delle Pelagie, Calabria. Bernardino De Rubeis, Emergenza umanitaria a parte, la quesmanifesta i suoi timori: tione diventa ora un di ordine pub«Il governo nazionale sia fatto blico, vista la creprudente con le parole scente insofferenza dei residenti per la che usa con Gheddafi» trasformazione, di fatto, del loro territorio in un unico grande centro di accoglienza. L’esasperazione ha fatto sì che nel pomeriggio vi sia stata una clamorosa azione di protesta: un centinaio di cittadini ha raggiunto il molo Favaloro e ha impedito l’attracco di una motovedetta della Capitaneria di Porto con 116 migranti a bordo, soccorsi a largo dell’Isola. Secondo alcune testi-

monianze, ogni volta che la motovedetta tenta di avvicinarsi i manifestanti minacciano di buttarsi in acqua. Sul molo ci sarebbe anche l’ex assessore comunale di Lampedusa, il generale Antonio Pappalardo, che giovedì aveva tenuto un comizio in piazza dicendosi contrario alla permanenza nell’Isola dei migranti, che ormai sono circa tremila. Già in mattinata alcuni cittadini avevano occupato l’area marina protetta gestita da Legambiente per impedire l’alloggio di alcuni extracomunitari. Botte, tafferugli, pescherecci che cercavano di impedire l’attracco dei motoscafi militari: per ore si sono viste scene di guerriglia fin quando le forze dell’ordine hanno creato due ali protettive su un’ area del porto facendo avvicinare i natanti uno ad uno e consentendo la discesa a terra di gente sfinita dal viaggio. Ormai le autorità sono costrette a far dormire gli immigrati all’aperto sotto la tettoia della stazione marittima. Lampedusa è sotto pressione anche per la paura suscitata dalle notizie di azioni militari che riecheggiano tra la Libia e i palazzi romani. L’isola è a un tiro di schioppo dal Paese nordafricano come ricordano bene i lampedusani: il 15 aprile 1986 due missili Scud libici furono lanciati contro la base statunitense Loran sull’isola dopo il bombardamento del Paese di Gheddafi da parte degli Usa che con l’operazione Eldorado canyon volevano eliminare il colonnello.

Ruby 16enne in spettacoli osé, indagato il fidanzato GENOVA - E’ stata formalizzata stamani l’iscrizione nel registro degli indagati di Luca Risso, compagno di Kharima el Marhoug detta Ruby Rubacuori e proprietario del locale notturno genovese ’Fellini’ dove la ragazza si è esibita ancora minorenne in spettacolini hard. Il reato rubricato è il 600 ter, pornografia minorile. Il procuratore aggiunto Mario Morisani, capo del pool ’fasce deboli’, ha assegnato (per sorteggio) al pm Luca Scorza Azzarà il fascicolo, stralcio dell’indagine della procura milanese su Nicole Minetti, Lele Mora e Emilio Fede. Il fascicolo riguarda due spettacoli organizzati al ’Fellini’ che vedono protagonista una Ruby ancora minorenne. Non è escluso che nei prossimi giorni, avviati i riscontri della procura genovese, il fascicolo possa arricchirsi di nuove testimo-

nianze e di ulteriori indagati. "Ruby in abiti estremamente succinti, accostabili al genere sado maso mentre si esibisce in una gabbia; Ruby ritratta in compagnia di travestiti transessuali, donne e uomini discinti che posano con lei in atteggiamenti di ostentata sensualità; Ruby in atteggiamenti provocanti in una performance in cui due uomini seminudi e con museruola simulano un "cunnilingus" su di lei". Sono alcune delle annotazioni della polizia giudiziaria allegate al fascicolo trasmesso dalla procura di Milano a quella di Genova in cui viene ipotizzata nei confronti di Luca Risso e altri soggetti al momento ignoti, il reato di induzione e sfruttamento della pornografia minorile in relazione a uno spettacolo, tenutosi la notte del 22 ottobre 2010 nella discoteca Fellini di Genova.

TORINO - Altra mattinata di applausi e festeggiamenti per il Presidente della Repubblica. E in occasione della sua visita al Lingotto, c’è stata la presentazione a Giorgio Napolitano della nuova Lancia Thema, da parte dell’amministratore delegato Sergio Marchionne. «È una macchina bellissima, aspetto di poterla usare», ha esclamato il Capo dello Stato. «Avevamo promesso che avremmo portato una sfilza di vetture e lo stiamo facendo» ha precisato Marchionne, al termine della visita. «Dateci un pò di tempo - ha detto ancora Marchionne - le stiamolanciandotuttequante. Lo avevamo promesso che avremmo portato una «Dateci un po’ di tempo: sfilza di vetture e lo stiamo facendo». Riguardo al rinno- le stiamo lanciando tutte vato Museo nazionale quante. Lo avevamo dell’auto Marchionne ha osservato: «È una bellissima promesso che avremmo cosa. Sono veramente contento, è il luogo dove è nata portato una sfilza di la Fiat, è tutta qui. Bisogna auto: lo stiamo facendo» conservarla e portarla avanti». Quanto alla situazione del mercato alla luce, soprattutto dopo il nuovo colpo inferto al settore globale dal tremendo terremoto in Giappone, Marchionne si è detto convinto che la situazione giapponese avrà un impatto sull’industria dell’auto. «È troppo presto per dirlo, ma potenzialmente l’impatto ci sarà. La domanda è quanto durerà: e io non credo che durerà molto». «C’è troppa incertezza - ha aggiunto Marchionne - ma l’impatto ci sarà anche a livello di industria automobilistica, l’impatto sui fornitori si vedrà, a catena. Per quanto ci riguarda stiamo analizzando la questione, la scorsa notte ne abbiamo parlato con i nostri negli Stati Uniti per il momento non vediamo impatti negativi ma è troppo presto, aspettiamo».


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ITALIA E minacciano lo sciopero per il 6 aprile dopo un incontro con Napolitano

Continua l’offensiva dei magistrati: in agitazione di Roberto Carli ROMA - Adesso fanno proprio sul serio i magistrati. E dopo i primi interventi contro processo breve e riforma della giustizia poi, con il culmine venerdì (entrata a gamba tesa dell’Anm che giudica non legittimato a legiferare il Pdl) ieri hanno proclamato lo stato di agitazione. Con una sorta di preannuncio di sciopero a partire dal 6 aprile. In apertura della riunione del Comitato direttivo dell’Associazione nazionale magistrati, il presidente Luca Palamara ha annunciato «la proclamazione dello stato di agitazione dell’intera categoria», invitando i colleghi magistrati «ad una mobilitazione generale attraverso la diffusione delle schede di valutazione sulla riforma presenti sul sito dell’Anm». Palamara ha poi indicato come ulteriore punto delle iniziative di protesta contro la riforma della Giustizia l’eventuale delibera di «ulteriori incontri con le autorità istituzionali nonchè la convocazione di un’assemblea straordinaria per decidere

la mobilitazione». Ogni iniziativa, comunque, sarà formalizzata dopo l’incontro di una delegazione della Giunta con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in programma il 5 aprile. Proclamare lo «stato di agitazione», di fronte a una riforma che «rischia di minare in radice l’indipendenza e l’autonomia» della magistratura. È la proposta che il presidente dell’Anm, Luca Palamara sottopone al comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe, riunito ieri a Roma. L’idea di Palamara, è quella di fissare una nuova riunione del Parlamentino dopo l’incontro, previsto per il 5 aprile, con il Capo dello Stato, per «deliberare forme di protesta». Rinviare, dunque, qualsiasi ipotesi compresa quella dello sciopero, mantenendo invece lo stato di agitazione, con l’invito «ai colleghi - ha detto Palamara - ad una generale mobilitazione per diffondere informazioni sullo

stato della giustizia ai cittadini», valutando di deliberare «ulteriori incontri istituzionali e la proclamazione di un’assemblea straordinaria». «Sin dall’inizio avevamo deciso di non esprimere valutazioni prima di venire a conoscenza del testo della riforma della giustizia perché non volevamo rivestire il ruolo dell’avversario preconcetto e pregiudiziale», ha detto Palamara in merito

Proclamare lo «stato di agitazione», di fronte a una riforma che «rischia di minare in radice l’indipendenza e l’autonomia» della magistratura

alle voci su una possibile spaccatura interna all’Anm. «La nostra posizione è unitaria, con un dissenso profondo per il merito della riforma e per il metodo usato». C’è stato, ha aggiunto il presidente del’Anm «un clima di dileggio e offese nei confronti della magistratura prima che la riforma fosse presentata. Quando parliamo di riforma punitiva ci riferiamo anche al metodo e alla tempistica non disgiunta, evidentemente, da tutte le vicende giudiziarie accadute in questi mesi». Venerdì il segretario Anm Giuseppe Cascini, parlando al comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe, aveva detto che la maggioranza di governo «non ha la legittimazione storica, politica, culturale e anche morale» per parlare del tema della giustizia, in corso di svolgimento presso gli uffici dell’Anm nella sede della Corte suprema di cassazione.

«Ad una mobilitazione generale attraverso la diffusione delle schede di valutazione sulla riforma presenti sul sito dell’Anm»

Nel nostro Paese si è arrivati a livelli di campanilismo eccessivi? Pare di sì se...

Anche Ambra diventa una questione di sinistra di Carlo Bassi ROMA - La notizia è di quelle secche che potrebbero finire nella pagina degli Spettacoli, con poche righe, magari rivolte a chi intendeva andare a vedere la pièce: «Quindici giorni di riposo e cure dal medico di Brescia per un delicato problema di salute: Ambra Angiolini è costretta a interrompere temporaneamente la tournée dello spettacolo teatrale I pugni in tasca» (che l’aveva portata anche a Lamezia Terme e a Crotone). Invece, la notiziola, assurge alle prime pagine dei quotidiani online e a lunghe dissertazioni, per via del gossip. Per capire quello che ci può essere dietro il malessere dell’attrice bisogna risalire ad una copertina di Chi , diretto dal troppo ben noto Alfonso Signorini che ha pubblicato foto di Ambra apparentemente troppo tenere con il coprotagonista Pier Giorgio Bellocchio. Nulla di strano se Ambra non fosse la compagna di Francesco Renga, dal quale ha avuto due fi-

gli, e in procinto di sposarlo. Chi rivela che Ambra ha anche tentato di bloccare la pubblicazione delle foto, scongiurando Signorini di non usarle. La notizia, a nostro modesto avviso, continuerebbe a meritare non più di 8-10 righe. Senonché il battagliero Fatto Quotidiano ha una sua interpretazione di tutto questo, e squisitamente politica. Secondo il quotidiano diretto da Antonio Padellaro (il vicedirettore è Marco Travaglio) si tratta di una chiara «rappresaglia». Ambra pagherebbe per aver fatto «un percorso distante dal pensiero dominante berlusconiano», per essersi «esposta ad Annozero contro il carrierismo a colpi di prostituzione». E si cita una frase usata da Signorini nel suo servizio fotografico e usata a sostegno del no ad Ambra: «un servizio acquistato è un servizio pubblicato». «Il discorso è ineccepibile - scrive Il Fatto -. Ma c’è un particolare: la regola vale per Ambra e non per altri. È noto, infatti, che il direttore, delle foto o dei video che gli passano fra le mani fa un uso strategico. Pubblica, acquista e non

pubblica, avverte dell’esistenza delle immagini. Dipende dal soggetto. Per esempio, informa Marina Berlusconi di un video imbarazzante, realizzato con un cellulare, che riguarda Silvia Toffanin, compagna di Pier Silvio Berlusconi. Il filmato viene acquistato dalla famiglia e fatto sparire». E ancora: «Ed è sempre Signorini che pubblica solo le immagini più "innocue" di Barbara Berlusconi». Fino a concludere: «Una notizia si pubblica. Sì, ma sempre, non a convenienza». Ed ecco che la notizia non merita più dieci righe, ma tutte le nostre quattro mezze colonnine Perché adesso, al Fatto risponde nientemeno che Libero una sorta di versione rovesciata del verso manzoniano, ovvero s’ode a sinistra uno squillo di tromba a destra risponde uno quillo. . Il quotidiano di Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro ravvisa nella spiegazione del Fatto un’ossessione: «Secondo Il Fatto, la ragazza sarebbe stata colpita dalla rivista vicina al Cav perché ha preso le distanze dal premier, scendendo in piazza

e addirittura partecipando ad Annozero. Quando si dice la paranoia». Come vedete non c’è nulla che non sia possibile buttare in politicanel nostro Paese. Apprendiamo che mercoledì Renga ha aperto il suo tour da Brescia dedicando una canzone proprio ad Ambra: «Stasera non è qui perché non sta bene. Qualche sciacallo ha cercato di rovesciare della spazzatura sulla nostra felicità e sulla nostra storia d’amore. Dedico la canzone idealmente a lei». Si vede che qualche gentiluomo in circolazione c’è ancora.

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ESTERI Il sistema del reattore 2 è già stato riallacciato, ma si è atteso per far ripartire la corrente

Fukushima, tecnici al lavoro per ripristinare l’impianto elettrico di Bruno Tosatti ROMA - Migliora un poco la situazione a Fukushima, dove i tecnici hanno lavorato tutto la giornata di ieri per portare una nuova linea elettrica verso la centrale. Con circa un chilometro e mezzo di cavo sono riusciti a realizzare un nuova connessione per le pompe del reattore numero 2, sebbene poi si sia preferito attendere di fare ulteriori verifiche prima di avviare l’erogazione della corrente. Oggi invece tocca ai reattori 1, 3 e 4, e se tutto andrà bene gli ingegneri della Tepco (la società che gestisce l’impianto) potranno riavviare tutti i principali sistemi di raffreddamento entro fine giornata. Si è trattato di un’opera estremamente delicata, realizzata nelle vicinanze del reattore, dove i tecnici sono rimasti esposti a radiazioni forti, se pur al di sotto della soglia di pericolo. Ulteriore cautela è stata richiesta dalla necessità di evitare scintille e cortocircuiti, che avrebbero potuto innescare nuove esplosioni, con conseguenze molto gravi anche per l’integrità degli involucri che racchiudono il nocciolo. Rimane peraltro l’incognita della condizione dei sistemi di raffreddamento: alcuni sono da giorni in avaria e non è detto che l’arrivo della corrente elettrica per alimentarli sia sufficiente per farli ripartire. Sono invece ripartiti ieri, grazie all’ausilio di un gruppo elettrogeno, quelli dei reattori 5 e 6, fermi al momento dell’incidente e che hanno finora destato minori preoccupazioni. Con la riattivazione delle pompe si ripristina il circolo dell’acqua all’interno del

sistema, facendo ripartire l’immissione del liquido di raffreddamento all’interno del nocciolo e ricoprendo così le barre del combustibile nucleare che, rimaste esposte, sono alla base della fuoriuscita di radiazioni dall’impianto. Per questo ci si attende che, a seguito dell’eventuale riuscita dell’operazione, la situazione a Fukushima I migliori sensibilmente specialmente sul fronte della radioattività. Finora infatti si era potuto soltanto irrorare acqua dall’esterno del reattore, in maniera - ovviamente - molto meno efficacie. Il nocciolo infatti, racchiuso in uno spesso involucro di acciaio e cemento armato, è particolarmente isolato. Cionondimeno ieri per il terzo giorno consecutivo gli idranti dei pompieri hanno continuato senza sosta a sparare un getto d’acqua sul reattore 3, dove la situazione è più critica. Ed i loro sforzi sembrano aver avuto successo: elicotteri militari hanno sorvolato l’impianto trasportando sofisti-

cate telecamere in grado di determinare la condizione termica dei reattori ed avrebbero misurato, per i primi quattro, una temperatura finalmente inferiori ai 100 gradi, come ha riferito il ministro della Difesa Toshimi Kitazawa. Ma, al di là dei progressi compiuti ieri, non è ancora da escludere che si renda necessario ricorrere comunque ad un soluzione analoga a quella adottata 25 anni fa a seguito del disastro di Cernobyl. Venerdì in conferenza stampa per un

Oggi tocca ai reattori 1, 3 e 4, e se tutto andrà bene gli ingegneri della Tepco potranno riavviare tutti i principali sistemi di raffreddamento entro sera

Il direttore della Tepco Akio Komori in lagrime

funzionario della Tepco aveva riconosciuto che seppellire sotto una colata di cemento l’enorme complesso potrebbe costituire un’opzione, soprattutto se il tentativo di rispristinare la corrente in tutti e quattro i reattori dovesse fallire: «Non è impossibile racchiudere i reattori sotto il cemento. Ma la nostra priorità adesso è quella di raffreddarli prima». Mentre nella zona di Fukushima il livello di radiazioni rilevato nell’aria, pur «significativamente più elevato» del normale, è «stabile» - come ha affermato l’Aiea - ieri radioattività «superiore ai limiti legali» è stata riscontrata nel latte prodotto nei pressi della centrale nucleare e negli spinaci coltivati nella vicina prefettura di Ibaraki. Lo ha affermato il portavoce del governo giapponese Yukio Edano, aggiungendo che le autorità stanno cercando di individuare in quali luoghi del Giappone siano state inviate le ultime partite dei due prodotti. Così anche tracce di iodio radioattivo sono state trovate nell’acqua corrente di Tokyo, dove inoltre ieri è stata avvertita una nuova ennesima forte scossa di assestamento, di magnitudo 6,1 sulla scala aperta Richter. Sono centinaia le scosse di assestamento significative (di grado della scala Richter superiore a 3,0) registrate negli ormai nove giorni trascorsi dal terribile terremoto di magnitudo 9,0. Le speranze di trovare superstiti tra gli oltre 11mila dispersi del bilancio più recente (che conta anche 7.320 morti accertati) si sono annullate. E anzi si fa spazio il timore che molti di questi siano stati risucchiati in mare dalle onde anomale.

Nel Paese la tensione è altissima a seguito dell’uccisione di oltre 50 manifestanti

Yemen, nuove proteste dopo il massacro di venerdì di C.Brangia ROMA - Non si placa la rivolta nello Yemen, dove da due giorni la tensione è altissima. Un primo bilancio parla di quattro persone ferite ieri nel corso di scontri con tra oppositori al regime e forze di sicurezza ad Aden, nel sud del Paese. Agenti della polizia e dell’esercito avrebbero infatti aperto il fuoco sui manifestanti che difendevano una barricata alzata due settimane prima nel quartiere di Moalla, e secondo testimoni, uno di questi sarebbe stato raggiunto da un proiettile, mentre altri tre sarebbero stati feriti da granate lacrimogene. Nel frattempo a Sana’a era in corso una nuova imponente manifestazione dell’opposizione, con decine di migliaia di persone scese in piazza del Cambiamento per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdallah Saleh, al potere dal 1978. Nella capitale i manifestanti antigovernativi hanno da settimane occupato la piazza di fronte all’Università: è lì che, dopo la preghiera del venerdì

scorso, si è consumato il massacro. Alcune migliaia di persone stavano affluendo per una grande marcia, quando - secondo le prime testimonianze - un gruppo di sostenitori del governo appostati sui tetti degli edifici che si affacciano sulla piazza avrebbe aperto il fuoco sulla folla. La polizia da parte sua avrebbe usato i gas lacrimogeni e - so-

stengono alcune fonti - alcuni suoi agenti in borghese avrebbero fatto anche ricorso ad armi da fuoco. Almeno 52 persone sono morte, e delle 126 rimaste ferite molte versano in gravi condizioni, raggiunte dai proiettili dei cecchini nella parte alta del busto. La gravità del bilancio delle vittime ha spinto il governo a proclamare lo stato di

emergenza, sebbene ieri l’altro Saleh avesse negato il coinvolgimento della polizia nel massacro: «Gli scontri aveva dichiarato - sono avvenuti tra cittadini e manifestanti. È chiaro che ci sono elementi armati tra i manifestanti». E secondo il presidente della Comunità araba in Italia (Comai), Foad Aodi la strage avrebbe dimensioni anche maggiori, con 72 morti e oltre 400 feriti. A Sana’a, ha spiegato Aodi, è «emergenza sanitaria:gli ospedali non bastano ad accogliere i feriti», che «sono stati portati anche nelle moschee» perché «non c’è più posto neppure nelle tende». «I medici che sono in contatto con noi dallo Yemen ci stanno chiedendo aiuto», ha aggiunto Aodi, riconoscendo la necessità di «un intervento della comunità internazionale» affinché «non accada ciò che sta accadendo in Libia». In Yemen, ha concluso «c’è il rischio concreto di una guerra civile». Un’esperienza che il Paese, da decenni scosso da guerre di secessioni, terrorismo islamico e violenza politica, ha già vissuto nel 1994.


Domenica 20 Marzo 2011 il Domani

ESTERI Berlusconi: niente rischi per noi dai missili libici (non ne hanno) ROMA - «L’Italia, per il momento, mette a disposizione le basi e, attraverso la nostra partecipazione al coordinamento delle operazioni, potrà essere richiesta di una partecipazione con i suoi mezzi» e «noi abbiamo anticipato che potrebbe essere possibile tale partecipazione». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine del vertice di Parigi (vedi sotto). Il coordinamento, su proposta italiana, ha aggiunto il premier, «sarà effettuato probabilmente nella base Nato di Napoli». «Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini - ha poi aggiunto il premier - Le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame

approfondito della disponibilità di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa è che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano». «Per quanto riguarda il momento in cui l’Italia potrebbe partecipare direttamente alle operazioni militari noi abbiamo ancora la speranza, visto questo schieramento globale, non solo dell’occidente ma anche del mondo arabo, che ci possa essere un ripensamento da parte del regime libico», ha detto ancora Berlusconi. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato informato telefonicamente dal premier e «si è compiaciuto dell’importante intesa»,.

È giubilo a Tobruk e Bengasi dove i carri armati stavano entrando

I primi voli francesi sulle truppe di Gheddafi I caccia francesi Rafale in azione

di Carlo Bassi ROMA - I primi cinque caccia francesi Rafale - gli stessi che la Francia aveva cercato di vendere alla Libia pochi mesi prima - suprema ironia di tutta la vicenda sono entrati in azione nel tardo pomeriggio di ieri, prima tangibile dimostrazione del fatto che la coalizione internazionale non scherza. E hanno fatto vedere e sentire la loro presenza anche alle

porte di Bengasi dove i primi carri armati del colonnello Gheddafi stavano già compiendo l’operazione finale. Il tutto mentre migliaia di abitanti della città affollavano le strade per fuggire a est e sfuggire a quella che si temeva potesse essere una vendetta sanguinosa. Sono le ultime notizie di una giornata intensissima che ha avuto il suo culmine nel vertice di Parigi di tutti i Paesi che hanno deciso di partecipare alla coalizione inter-

nazionale con la partecipazione dei leader europei e presieduto dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Presente anche l’Italia naturalmente, con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Francia e Gran Bretagna hanno mantenuto la lro posizione della coalizione, battezzata dei Volenterosi. Non si tratta quindi, per il momento di un’iniziativa della Nato. Pur essendo presenti anche i rappresentanti della Lega araba, i Volenterosi - sotto la spinta della scelta politica di Sarkozy, non hanno voluto che la Nato entrasse in campo in prima persona, nominalmente, per evitare di urtare la suscettibilità di qualche Paese arabo, magari di area più fondamentalista, che avrebbe mal visto una presenza così evidente dell’apparato bellico occidentale.

Idea caldeggiata da Sarkozy e appoggiata dalla Gran Bretagna di David Cameron, sulla quale non pare completamente d’accordo Berlusconi. Il quale ha tuttavia garantito il totale sostegno del nostro Paese all’intera opera-

Il tutto mentre migliaia di abitanti della città affollavano le strade per fuggire a est e sottrarsi a una una vendetta sanguinosa del rais zione, pur ripromettendosi probabilmente di tornare a caldeggiare un’azione che sia ufficial-

Supportato dall’Arabia Saudita, il regime ha messo in atto una violenta repressione

Bahrein, salgono a quattro i morti da mercoledì di C.Brangia ROMA - Con la morte ieri di una delle persone ferite nel corso dell’assalto lanciato dalle truppe governative sale a quattro il bilancio delle vittime della violenta repressione messa in atto nell’ultima settimana dal governo del Bahrein. Le forze governative avevano aperto il fuoco mercoledì contro un folto gruppo di manifestanti che protestava contro il governo del re Hamad bin Isa al Khalifa. Ma non è stato purtroppo l’unico episodio di violenza: il Paese sta vivendo una forte ondata di protesta, a cui il regime ha risposto con il pugno di ferro. Dopo la preghiera del venerdì, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Manama, sfidando il divieto assoluto di manifestazioni in vigore nel Paese, scandendo slogan contro gli «occupanti» sauditi, che negli ultimi giorni stanno supportando al Khalifa, inviando1500 soldati, armi e mezzi, nel tentativo di spaventare i rivoltosi o, in casi estremi, di sedare le rivolte. Nello stesso giorno il governo ha risposto demolendo il monumento della Perla nell’omonima piazza della capitale, simbolo della rivolta popolare. Lo stesso luogo, nella notte del 16 febbraio, fu teatro di un sanguinoso blitz delle for-

Piazza Pearl a Manama

ze dell’ordine, che, per sgomberare il presidio dei manifestanti, fece cinque vittime. Una situazione preoccupante ma diversa dalla Libia, come ha precisato ieri il vicepremier britannico Nick Clegg: «Penso sia sbagliato cercare di fare un confronto tra la situazione in Bahrein - dove la tensione è generata dal contrasto tra la maggioranza della popolazione, sciita, e l’élite sunnita al potere - e la Libia con decenni di abusi brutali dei diritti umani e delle libertà delle persone da parte del regime autoritario di Gheddafi».

mente sotto l’egida della Nato. Si trattadisfumaturtediplomatiche, ma solo apparentemente. Una presenza ufficiale Nato ridurrebbe le responsabilità individuali deiPaesi aderenti, come è facile intuire. Al vertice ha partecipato anche Hilary Clinton, confermando quanto ha ribadito anche ieri il presidente Barack Obama: anche gli Stati Uniti sono pronti a intervenire con gli aerei della loro flotta se la situazione lo richiederà dopo le prime azioni franco britanniche. Stesso ragionamento per gli altri Paesi aderenti. La Danimarca, ad esempio, ha già inviato sei caccia arrivati in una delle basi italiane dove il livello operativo è vicino ai massimi. Al vertice è mancata solo la presenza della Organizzazione degli Stati

Lo stesso Gheddafi, all’ inizio di una giornata convulsa, aveva inviato lettere al segretario generale dell’Onu Ban-Ki Moon, a Obama e Cameron africani per motivi a dire il vero non chiarissimi. Forse anche perché, secondo le ultime notizie giunte in serata, l’Organizzazione intende spedire una sua delegazione a Tripoli oggi, per vedere se è possibile in qualche modo Gheddafi a trattare. Lo stesso Gheddafi, all’inizio di una giornata convulsa, aveva inviato lettere al segretario generale dell’Onu Ban-Ki Moon, a Obama e Cameron. Missive con sfumature diverse nei toni di minaccia o di autodifesa (portavano avanti la tesi di un complotto di al Qaeda da sventare), ma con quella a Cameron particolarmente dura e minacciosa. Ma non è servita a nulla, come si è visto: la coalizione appare

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IN CALABRIA Gratteri: l’informatizzazione abbatterebbe da sola costi e abusi

Il provvedimento è stato eseguito dalla divisione anticrimine della Questura di Cosenza e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria

Cosca Perna, sequestrati beni per tre milioni di euro di Ugo Donato COSENZA - Beni per circa tre milioni di euro sono stati confiscati a Pietro Le Piane, di 44 anni, di Cosenza, ritenuto organico alla cosca Perna della ’ndrangheta. Il provvedimento è stato eseguito dalla divisione anticrimine della Questura di Cosenza e dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria, che hanno eseguito un provvedimento disposto dalla sezione misurediprevenzioneemessodal Tribunale di Cosenza. Tra i beni confiscati ci sono una villa a Marano Principato (Cosenza) e un’autovettura di grossa cilindrata. Le Piane, sorvegliato speciale, dal 1998, assieme al fratello Ippolito e ad altre persone, avrebbe svolto attività di spaccio di droga nell’ambito delle attività della cosca Perna. Proprio per questi fatti Le Piane è attualmente detenuto per scontare una condanna definitiva a dieci anni. Nel 2009 è stato raggiunto da un’ordinanza cautelare perché ritenuto organico ad un’organizzazione criminale, attiva nel reggino e nel napoletano, specializzata nella

falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete false. Dagliaccertamentipatrimonialie fiscali effettuati dalla Guardia di finanza è emerso che a fronte di un unico reddito rappresentato dai guadagni di una panetteria del centro storico di Cosenza, gestita dalla famiglia di Le Piane e

per un certo periodo anche dal defunto cognato Giuseppe Giugliano, la famiglia ha acceso conti correnti, investito somme rilevanti e acquistato immobili ed autovetture, mantenendo un elevato tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi complessivi dichiarati.

CATANZARO - «No a riforme urlate, ma proposte concrete. Si parla troppo del sistema giudiziario e spesso viene utilizzato come clava e come arma di ricatto». Lo ha detto il Procuratore della Repubblica aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, in un’intervista a Radio 24 per la rubrica Storiacce. Gratteri si dice contrario anche al processo breve. «I dibattimenti afferma - potrebbero durare «Con questo sistema meno solo con l’informatizzazione, che abbatterebbe giudiziario anche costi e abusi». Secone scolastico do il procuratore aggiunto di Reggio, non serve introdurre non andiamo delle priorità per i reati da aggredire. «Ci vuole, piutto- da nessuna parte sto - sostiene - una forte depe- nella lotta alle mafie» nalizzazione e creare un criterio di automatismo delle sanzioni amministrative». Gratteri sostiene anche che «la caduta del rapporto tra la polizia giudiziaria e la Procura è molto grave, delicata e dannosa. Se la Polizia non ha l’obbligo di comunicare la notizia di reato immediatamente alla Procura, più giorni passano e maggiore è la possibilità di interferenza, di infiltrazione e di pressioni sulla polizia giudiziaria e di annacquare la notizia di reato. Inoltre, se la carriera della polizia giudiziaria dipendesse dal politico di turno, avalleremo solo corruzione». Il magistrato si è detto anche convinto che «con questo sistema giudiziario e scolastico non andiamo da nessuna parte nella lotta alle mafie. Con un sistema giudi-

Lamacchia: sono totalmente estraneo ai fatti che mi vengono contestati COSENZA - «Sono totalmente estraneo ai fatti che mi vengono contestati». Lo ha detto l’ex parlamentare Bonaventura Lamacchia nel corso di una conferenza stampa convocata dopo essere stato rimesso in libertà per chiarire la sua posizione in relazione all’arresto disposto nei suoi confronti il 15 dicembre scorso nell’ambito di un’operazione contro la ’ndrangheta diretta dalla Dda di Catanzaro. L’accusa nei confronti di Lamacchia è di avere avuto rapporti con la cosca di Cosenza capeggiata da Michele Bruni . «Voglio fare piena chiarezza - ha detto

Lamacchia - sulla vicenda che mi vede coinvolto. Dopo avere reso la mia versione dei fatti, supportata dalle dichiarazioni tecniche del mio collegio difensivo composto dagli avvocati Franz Caruso e Simona Rampiconi , è mia intenzione adesso partecipare attivamente ed in prima persona alla vicenda giudiziaria senza tralasciare alcuna strada che la legge mi consente di intraprendere. In questo senso la mia difesa sarà a tutto tondo e verrà all’uopo interessato il Csm per mettere sotto la lente d’ingrandimento il lavoro della magistratura nei miei confronti».

ziario proporzionato alla realtà criminale, nell’arco di cinque o sei anni potremmo abbattere le mafie del 70%. Quanto alla scuola, è necessario un tempo pieno per togliere i figli di famiglie ’ndranghetiste alla cultura mafiosa che respiranoincasa».

Vertice per preparare lo switch off calabrese REGGIO CALABRIA - "Schermi neri" con l’avvento del digitale terrestre? Per rispondere, con certezza, "No, grazie", il Corecom-Calabria lancia in tempo un allarme ed è impegnato a prevenire quello che migliaia di utenti lamentano in regioni come la Lombardia e il Piemonte, dove si lotta con i decoder e i televisori da risintonizzare, alcuni canali sembrano essersi volatilizzati e molte frequenze tv sono sparite o "ballerine". Ecco si è tenuto a Palazzo Campanella un vero e proprio vertice interregionale (Calabria-Sicilia) e inter-istituzionale per preparare tecnicamente l’ormai prossimo "switch off" calabrese, il momento cioè in cui si spegneranno i segnali tv tradizionali (analogici) dando inizio all’era del digitale terrestre. «Abbiamo attivato - spiega l’avvocato Silvia Gulisano, Presidente del

Corecom-Calabria - le migliori sinergie con i colleghi del Corecom-Sicilia, i nostri enti locali, le associazioni di consumatori e gli altri soggetti coinvolti, perchè il passaggio dal sistema analogico a quello digitale avvenga in Calabria con il minore disagio per gli utenti». Ai lavori del "Tavolo Tecnico", hanno partecipato la Rai, le Province, e due Comunità Montane. «Il passaggio al digitale terrestre - ha spiegato aprendo i lavori, la Gulisano - comporta una serie di implicazioni e problematiche connesse di carattere tecnico-gestionale strutturale rispetto alle quali occorre attrezzarsi per non arrivare impreparati all’appuntamento conclusivo che, si prevede, vedrà a regime l’intera regione entro il primo semestre del 2012». «Essere fra le ultime realtà territoriali a completare il mosaico del digitale terrestre del Paese -

aggiunge la presidente del Corecom-Calabria - ci consente di far tesoro delle esperienze negative e delle difficoltà incontrate dalle altre regioni, evitando così che in Calabria il passaggio avvenga nel caos, soprattutto alla luce della particolare orografia della regione, che già registra aree malservite dall’attuale segnale tv tradizionale». «L’arco temporale che ci divide dalla data finale del primo semestre del 2012, ci consente dunque di giungere preparati all’appuntamento solo nella misura in cui - avverte la presidente del Corecom - saranno attivi e tempestivi gli interventi dei soggetti istituzionali e non, lungo il percorso tracciato, quello cioè della collaborazione con tutti gli enti ed i soggetti interessati. Non possiamo permetterci, perciò, di sprecare tempo prezioso in questa fase».


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IN CALABRIA Mancini: ecco le soluzioni per poter costruire i nuovi ospedali

L’esecutivo regionale si è riunito per discutere una serie di provvedimenti amministrativi sotto la presidenza del Governatore

Piano performance 2011-2013 approvato in sede di Giunta CATANZARO - La Giunta regionale - informa una nota dell’ufficio stampa - si è riunita per discutere una serie di provvedimenti amministrativi. Su proposta del presidente Scopelliti e dell’assessorealPersonaleDomenico Tallini è stato approvato un Progetto di legge che riguarda le "misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale ed attuazione nell’ordinamento regionale delle disposizioni di principio contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150". Su proposta dello stesso Presidente e dell’assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stata approvata la variazione di bilancio per maggiore entrata connessa al trasferimento di fondi del Ministero della Salute per le provvidenze in favore degli hanseniani e delle loro famiglie. Il Dipartimento regionale Sanità curerà la gestione e l’assegnazione delle contribuzioni a favore dei beneficiari. E’ stato anche approvato il "Piano della performance 2011-2013". Le proposte di legge passano ora all’esame

del Consiglio regionale. L’approvazione del Piano costituisce un importante adempimento assicurato dalla Regione in esecuzione della "Legge Brunetta". Infatti, il Piano della Performance, in base a quanto previsto dall’art.10 del Dlgs 150/09, individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici dell’Amministrazione e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance della Regione Calabria. In sintesi, sono cinque i contenuti principali del Piano delle performance: la descrizione dell’identità dell’amministrazione (mandato istituzionale, missione, aree strategi-

che, obiettivi); la descrizione del processo che ha portato alla realizzazione del Piano; le risultanze dell’analisi del contesto; gli indirizzi necessari per misurare la performance dell’amministrazione; gli obiettivi per il personale dirigenziale e gli indicatori. Su proposta dell’assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stata approvato il bilancio di previsione dell’Azienda Calabria Lavoro per l’esercizio finanziario 2011. La proposta passa ora al consiglio regionale. Su proposta dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri sono stati ripartiti i fondi previsti per il sostegno ai Teatri calabresi, così come previsto dalla legge n. 8/2003.

Su proposta del presidente e dell’assessore al Personale Domenico Tallini è stato approvato un Progetto di legge che riguarda le misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale

CATANZARO - L’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, relativamente al disegno di legge, approvato dalla Giunta, su proposta del Presidente Scopelliti e dello stesso assessore, ha evidenziato - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - l’importanza del provvedimento che rappresenta «l’ennesimo esempio di come il nuovo Governo regionale, guidato da Giuseppe Scopelliti, abbia affrontato con determinazione i problemi della sanità in Calabria, «L’ennesimo esempio individuando le soluzioni per porre rimedio agli sprechi di come il nuovo del passato, ma guardando governo regionale abbia anche al futuro, attraverso l’individuazione di risorse affrontato con per garantire la costruzione di quattro nuovi ospedali». determinazione i La proposta di legge si com- problemi della sanità» pone di due articoli. Il primo riguarda l’autorizzazione all’accensione di un mutuo ventennale per spese di investimento a carico del bilancio regionale per un importo di ottanta milioni di euro. Esso è finalizzato ad assicurare la disponibilità degli ulteriori fondi occorrenti all’attuazione dell’Accordo di Programma del dicembre 2007 in materia di edilizia sanitaria, riguardante la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria. La Giunta ha, dunque, individuato le risorse necessarie a completare la dotazione finanziaria per la costruzione e le attrezzature dei nuovi presidi ospedalieri di Catanzaro, Vibo Valentia, della Piana di Gioia Tauro e della Piana di Sibari, per i quali erano già stati stanziati 320 milioni di euro. Il secondo articolo, invece, introduce alcune modifiche al Collegato di Bilancio 2011 richieste dal Ministero della Salute per autorizzare il prestito con-

cesso dallo Stato per la copertura dei disavanzi sanitari antecedenti al 2005. Tale misura, come si ricorderà, è contenuta nella legge di bilancio nell’ambito dei provvedimenti connessi al Piano di rientro e permette di assicurare la copertura del debito sanitario attraverso un’anticipazione di liquidità che la Regione restituirà in trenta rate annuali.

«Le parole del Capo dello Stato sono una pietra miliare» REGGIO CALABRIA - «Le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in occasione dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia che si sono tenuti a Roma e ai quali ho avuto l’onore di rappresentare la massima Assemblea legislativa della Calabria, mi hanno consegnato l’alta prova che quanto da noi propugnato durante la solenne seduta del Consiglio regionale di mercoledì scorso, è iscritto nei valori profondi e condivisi dello stare insieme come comunità nazionale». E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico che prosegue: «Ebbene, non nascondo che ho riconosciuto, con una punta di sincera emozione, nel messaggio del Presidente Napolitano, che le nostre ragioni sono all’attenzione dell’Istituzione più alta del Paese. Noi calabresi, che di divisioni

purtroppo ne abbiamo conosciute tante ed alcune laceranti, non possiamo, infatti, sopportare il rischio che i futuri assetti dello Stato prescindano da una attenta e doverosa considerazione delle condizioni in cui versa il Mezzogiorno ed in particolare la Calabria. Le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano - continua il Presidente Talarico- sono una pietra miliare che disegna e scandisce i baluardi dai quali ripartire per progettare il nostro futuro nel segno dell’Unità faticosamente raggiunta, senza dimenticare che, nonostante le molte politiche adottate a sostegno del Mezzogiorno, in Italia è ancora rilevante il divario tra Nord e Sud». Rilancia Talarico: «In questo contesto, non possiamo che fare nostro l’appello del presidente Napolitano a rendere il federalismo fattore di

coesione dell’Unità nazionale. Perché, come ho detto nel corso dell’ultima seduta consiliare, soltanto un Paese unito può sperare di affrontare e vincere le grandi sfide che l’economia globale, da un lato, e la modernizzazione dall’altro, ci mettono costantemente di fronte. Soltanto un Paese unito potrà affrontare la riforma federalista che deve avere come obiettivo primario la valorizzazione delle diversità delle singole identità. Un federalismo solidale che deve unire e non dividere per non vanificare lo spirito e il sacrificio dei nostri padri». Una celebrazione, dunque, che ha trovato proprio in Calabria uno spazio e un riferimento importante tanto da registrare una seduta speciale del consiglio regionale interamente dedicata al 150/mo della proclamazione del Regno d’Italia.


il Domani

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Domenica 20 Marzo 2011

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Fallimento n. 741 G.E.: Dr. Giancarlo Maggiore Professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro Lotto: Terreno con annesso fabbricato urbano sito in Castrovillari alla c.da Cammarata S.S. 19 delle Calabrie. Prezzo base: Euro 154.255,00 Vendita senza incanto: 10/05/2011 Vendita con incanto: 18/05/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Caterina Tartaro. Presentare le offerte entro h. 12.30 dei giorni precedenti le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Caterina Tartaro. Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari, viale delle Querce snc, tel./fax 0981/491975. Curatore del fallimento è l'Avv. Maria Carmen Raffa, con studio in Castrovillari alla via D. Anselmi 37, tel. 09681/489627. TRIBUNALE DI CATANZARO Sezione Fallimentare Fallimento n. 21/07. Il Giudice Delegato, dott.ssa Giovanna Gioia, visti gli artt. 569 e ss. c.p.c. e vista la richiesta di vendita depositata in data dispone la vendita senza incanto del compendio pignorato di seguito descritto: - complesso industriale sito in Caraffa di Catanzaro, Loc.ta "Difesa", in catasto al fg. 25, part. 215 sub. 1 e 2 al prezzo base di Euro 954.750,00, oltre I.V.A.; fissa per la presentazione delle offerte d'acquisto il termine del 17.05.2011 ore 12,00; fissa per la deliberazione sull'offerta e per l'eventuale gara tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a Euro 5.000,00, l'udienza del 18.05.2011 ore 9,30; dispone che le offerte d'acquisto siano presentate in busta chiusa unitamente ad un assegno circolare intestato "Tribunale di Catanzaro - Fallimento n. 21/07" portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione; l'immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che si intenderà conosciuto dall'aggiudicatario; l'aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, dedotta la cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall'aggiudicazione; le spese di trasferimento saranno a carico dell'aggiudicatario; dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all'art. 498 c.p.c. non comparsi nonchè alla pubblicazione della stessa e della relazione di stima mediante inserimento nel sito internet "www.aste.eugenius.it" e diffusione sul quotidiano "Il Domani". Manda alla cancelleria di provvedere all'avviso previsto dagli artt. 490 e 570 c.p.c. Dispone che nella pubblicità sia omessa l'indicazione del debitore. Catanzaro, 07.03.2011 Il Giudice Delegato Il Cancelliere

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA N.43/84 Reg. Es. Imm. IL PROFESSIONISTA DELEGATO DR. GIANLUCA PERRELLA Presso ASSOCIAZIONE NOTARILE PROCEDURE ESECUTIVE DI LAMEZIA TERME Piazza della Repubblica - Lamezia Terme Procedura Esecutiva N. 43/84 R.E. Visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 29 gennaio 2007 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c. a seguito di istanza di vendita formulata dal creditore procedente "Intesa Gestione Crediti S.p.A."; Considerato che a seguito di nuova C.T.U. disposta dal G.E. bisogna procedere alla fissazione della vendita dei beni periziati; Visto l'art. 569 c.p.c.; AVVISA che in data 9 maggio 2011 alle ore 11,00, nel Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, Piazza della Repubblica, piano primo seminterrato, presso i locali dell'Associazione Notarile, si terrà la vendita senza incanto dei seguenti immobili: LOTTO N. 1: Piena proprietà del fondo agricolo sito nel Comune di Feroleto Antico (CZ) alla località "Scavissa", "Collarelle" e "Mastrogiorgio", con annessi due fabbricati

rurali (di cui uno non accatastato) e una vasca di raccolta acqua, coltivato per la maggior parte ad uliveto, della superficie catastale di ha 30.87.98 (Ettari trenta, Are ottantasette e Centiare novantotto) pari a mq. 308.798; riportato nel corrispondente Catasto Terreni del Comune di Feroleto Antico, con le seguenti indicazioni: foglio di mappa n.13, particelle: - 75, uliveto cl.2ª, Ha.1.59.70, redd. dom. euro 70,11, redd. agr. euro 41,24; - 82, uliveto cl.2ª, are 32.10, redd. dom. euro 14,09, redd. agr. euro 8,29; - 85, sem. cl.3ª, are 29.80, redd. dom. euro 6,93, redd. agr. euro 1,69; - 86, pascolo cl.u., Ha.1.69.30, redd. dom. euro 11,37, redd. agr. euro 7,87; - 87, sem. irr. cl.3ª, are 3.50, redd. dom. euro 0,63, redd. agr. euro 0,36; - 122, pasc. cesp. cl.u, Ha.2.81.00, redd. dom. euro 13,06, redd. agr. euro 4,35; - 124, uliveto cl.2ª, Ha.1.19.70, redd. dom. euro 52,55, redd. agr. euro 30,91; - 125, fabbricato rurale are 1.40; - 126, uliveto cl.2ª, Ha.1.59.20, redd. dom. euro 69,89, redd. agr. euro 41,11; - 127, uliveto cl.2ª, Ha.2.27.00, redd. dom. euro 99,65, redd. agr. euro 58,62; - 128, uliveto cl.2ª, are 65.10, redd. dom. euro 28,58, redd. agr. euro 16,81; - 129, uliveto cl.2ª, are 37.00, redd. dom. euro 16,24, redd. agr. euro 9,55; - 130, sem. irr. cl.3ª, are 33.10, redd. dom. euro 5,98, redd. agr. euro 3,42; - 131, pasc. arb. cl.u, Ha.1.82.80, redd. dom. euro 28,32, redd. agr. euro 16,99; - 136, uliveto cl.2ª, Ha.4.78.50, redd. dom. euro 210,06, redd. agr. euro 123,56; - 137, uliveto cl.2ª, Ha.3.22.80, redd. dom. euro 141,71, redd. agr. euro 83,36; - 159, uliveto cl.2ª, are 59.20, redd. dom. euro 25,99, redd. agr. euro 15,29; - 160, uliveto cl.2ª, are 71.80, redd. dom. euro 31,52, redd. agr. euro 18,54; - 161, porz.AA uliveto cl.2ª, are 6.49, redd. dom. euro 2,85, redd. agr. euro 1,68; - porz. AB pasc. arb. cl.u, are 13.81, redd. dom. euro 2,14, redd. agr. euro 1,28; - 162, uliveto cl.2ª, are 14.50, redd. dom. euro 6,37, redd. agr. euro 3,74; - 208, querceto cl.2ª, Ha.1.09.20, redd. dom. euro 9,59, redd. agr. euro 1,69; - 209, querceto cl.2ª, are 31.08, redd. dom. euro 2,73, redd. agr. euro 0,48; - 210, pascolo cl.u, are 74.50, redd. dom. euro 5,00, redd. agr. euro 3,46; - 221, porz.AA uliveto cl.2ª, are 11.00, redd. dom. euro 4,83, redd. agr. euro 2,84; - porz. AB pascolo cl.u, are 7.50, redd. dom. euro 0,50, redd. agr. euro 0,35; - 222, uliveto cl.2ª, are 1.80, redd. dom. euro 0,79, redd. agr. euro 0,46; - 224, uliveto cl.2ª, are 30.60, redd. dom. euro 13,43, redd. agr. euro 7,90; - 225, porz.AA uliveto cl.2ª, ha. 2.04.00, redd. dom. euro 89,55, redd. agr. euro 52,68; - porz. AB pascolo cl.u, are 78.20, redd. dom. euro 5,25, redd. agr. euro 3,63; - 241, porz.AA uliveto cl.2ª, are 55.00, redd. dom. euro 24,14, redd. agr. euro 14,20; - porz. AB sem.irr. cl.3ª, are 17.30, redd. dom. euro 3,13, redd. agr. euro 1,79. Sulla particella 136 insiste il fabbricato rurale a due piani fuori terra destinato a deposito attrezzi agricoli, non accatastato; lo stesso è difforme rispetto alla regolarità edilizia ed urbanistica. Sulla particella 130 insiste la vasca di raccolta acque non accatastata. DESTINAZIONE URBANISTICA: Il terreni ricadono in zona "E1" Zona Agricola, "E4" Zona Agricola di Salvaguardia Ambientale, Zona di Interesse Comune - F1- Impianto Sportivo aree ex extraurbane, "E2" Zona di Particolare Interesse Agricolo, "CT" Zone di Espansione e Carattere Turistico e "D4" Zona Artigianale e Commerciale. PREZZO BASE EURO 2.241.588,17 ( e u r o duemilioniduecentoquarantunomilacinquecentoottantotto virgola diciassette) LOTTO n. 2: Piena proprietà del fondo agricolo sito nel Comune di Feroleto Antico e Pianopoli alla località "San Filippo", con annessi tre fabbricati rurali (non accatastati), coltivato per la maggior parte ad uliveto, della superficie catastale di ha 13.63.95 (Ettari tredici, Are sessantatre e Centiare novantacinque) pari a mq. 136.395; riportato nel corrispondente Catasto Terreni come segue: A) del Comune di Feroleto Antico, foglio di mappa n.13, particelle: - 280 (275/parte e prima 178/parte), uliveto cl.2ª, ha.1.09.43, redd. dom. euro 48,04, redd. agr. euro 28,26; - 272 (181/parte), porz.AA uliveto cl.2ª, are 83.00, redd. dom. euro 36,44, redd. agr. euro 21,43;

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- porz. AB sem.irr.cl.2ª, are 39.32, redd. dom. euro 11,17, redd. agr. euro 7,11; - 236, porz.AA uliveto cl.2ª, are 75.33, redd. dom. euro 33,07, redd. agr. euro 19,45; - porz. AB pascolo arb. cl.u, are 2.17, redd. dom. euro 0,34, redd. agr. euro 0,20; - 237, porz.AA uliveto cl.2ª, are 15.00, redd. dom. euro 6,58, redd. agr. euro 3,87; - porz. AB sem.irr. cl.2ª, are 7.70, redd. dom. euro 2,19, redd. agr. euro 1,39; B) del Comune di Pianopoli, foglio di mappa n.3, particelle: - 1, porz.AA uliveto cl.2ª, ha.3.89.12, redd. dom. euro 190,92, redd. agr. euro 140,67; - porz. AB pasc. arb. cl.2ª, are 3.68, redd. dom. euro 0,76, redd. agr. euro 0,27; - 407 (200/parte e prima 1/parte), uliveto cl.2ª, are 44.20, redd. dom. euro 21,69, redd. agr. euro 15,98; - 409, (200/parte e prima 1/parte), uliveto cl.2ª, are 4.00, redd. dom. euro 1,96, redd. agr. euro 1,45; - 410 (201/parte e prima 1/parte), uliveto cl.2ª, ha 1.14.35, redd. dom. euro 56.10, redd. agr. euro 41,34; - 18, uliveto cl.2ª, are 27.00, redd. dom. euro 13,25, redd. agr. euro 9,76; - 202, (18/parte), pascolo arb. cl.2ª, are 62.60, redd. dom. euro 12,93, redd. agr. euro 4,53; - 60, uliveto cl.3ª, ha.2.57.00, redd. dom. euro 73,00, redd. agr. euro 79,64; - 74, porz.AA uliveto cl.1ª, are 2.13, redd. dom. euro 1,38, redd. agr. euro 0,83; - porz. AB pascolo cl.2ª, are 1.07, redd. dom. euro 0,07, redd. agr. euro 0,03; - porz. AC pasc. arb. cl.2ª, are 17.00, redd. dom. euro 3,51, redd. agr. euro 1,23; - 349 (75/parte), querceto cl.u., are 69.30, redd. dom. euro 12,53, redd. agr. euro 2,51; - 350 (75/parte), querceto cl.u., are 00.10, redd. dom. euro 0,02, redd. agr. euro 0,01; - 404 (76/parte), porz.AA, pascolo cl.2ª, are 3.31, redd. dom. euro 0,22, redd. agr. euro 0,10; - porz. AB pascolo arb. cl.2ª, are 10.39, redd. dom. euro 2,15, redd. agr. euro 0,75; - 406 (76/parte), porz.AA, uliveto cl.2ª, are 1.50, redd. dom. euro 0,74, redd. agr. euro 0,54; - porz. AB pascolo arb. cl.2ª, are 0.55, redd. dom. euro 0,11, redd. agr. euro 0,04; - 81, pascolo arb. cl.2ª, are 24.70, redd. dom. euro 5,10, redd. agr. euro 1,79. Sulla particella 349 del foglio 3 del Comune di Pianopoli insistono due fabbricati rurali, entrambi non accatastati, di cui uno destinato a deposito attrezzi agricoli e l'altro a stalla; mentre sulla particella 272 del foglio 13 del Comune di Feroleto Antico insiste un altro fabbricato adibito a deposito attrezzi realizzato abusivamente e non accatastato. DESTINAZIONE URBANISTICA: Il terreni ricadono in zona "E1" Zona Agricola, "E4" Zona Agricola di Salvaguardia Ambientale, Zona di Interesse Comune - F1- Impianto Sportivo aree ex extraurbane, "E2" Zona di Particolare Interesse Agricolo, "CT" Zone di Espansione e Carattere Turistico e "D4" Zona Artigianale e Commerciale. PREZZO BASE EURO 3.999.014,62 ( e u r o tremilioninovecentonovantanovemilazeroquattordici virgola sessantadue) AVVISA ALTRESI' Che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte di acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; avrà luogo la vendita con incanto dei medesimi beni nelle seguenti date e luoghi: 30 maggio 2011 alle ore 10,00, Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme, piazza della Repubblica, presso i locali dell'Associazione. LOTTO N.1 PREZZO BASE : EURO 2.241.588,17 (euro duemilioniduecentoquarantunomilacinquecentoottantotto virgola diciassette) CAUZIONE: EURO 224.158,82 (euro duecentoventiquattromilacentocinquantotto virgola ottantadue) AUMENTO MINIMO: EURO 112.079,41 (euro centododimilazerosettantanove virgola quarantuno) LOTTO N.2 PREZZO BASE: EURO 3.999.014,62 (euro tremilioninovecentonovantanovemilazero- quattordici virgola sessantadue) CAUZIONE: EURO 399.901,46 (euro trecentonovantanovemilanovecentouno virgola quarantasei) AUMENTO MINIMO: EURO 199.950,73 (euro centonovantanovemilanovecentocinquanta virgola settantatre) In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilascio del prezzo. I fondi rustici vengono posti in vendita nello stato di

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fatto e di diritto in cui ognuno si trova, senza alcuna garanzia per evizione, molestie e pretese di eventuali conduttori; con gli accessori, dipendenze, pertinenze, servitù attive e passive esistenti e diritti proporzionali sulle parti dell'edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge (ed eventuale regolamento di condominio). I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell'esperto ing. Vincenzo Torcasio che può essere consultata dall'offerente presso i locali dell'Associazione Notarile ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, l'ordinanza è consultabile sul sito internet www.portaleaste.com e su "Il Domani" (Edizione Regionale). E' possibile chiedere un finanziamento pari al 70/80% del prezzo base agli Istituti di credito che hanno aderito all'intesa con il Tribunale di Lamezia Terme, ossia: Banca Carime, San Paolo IMIBanco di Napoli, Banca Popolare di Crotone, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Catanzaro. I mutui saranno garantiti da ipoteca da iscrivere sullo stesso immobile posto in vendita. Maggiori informazioni potranno essere chieste alle banche interessate. Custode giudiziario dei peni sottoposti a vendita è la dott.ssa Chiara Puteri, con studio in Lamezia Terme alla via Madonna della Spina n.4, cui tutti gli interessati potranno rivolgersi per visitare i beni. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura della gara, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare alla medesima, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo: in tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell'intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. In caso di dubbi sulla sussistenza dei motivi giustificati per la mancata partecipazione alla gara, l'offerente si rivolgerà al Giudice, che disporrà in merito alla restituzione dell'intera cauzione o respingerà la relativa domanda. A norma dell'art. 46 DPR 06/06/2001 n. 380 l'aggiudicatario, qualora l'immobile si trovi nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, dovrà presentare a proprie esclusive spese domanda di permesso in sanatoria, entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Sono a carico dell'aggiudicatario tutte le spese per il trasferimento degli immobili nonchè quelle relative alla cancellazione della trascrizione del pignoramento e di tutte le formalità con i relativi compensi spettanti al professionista delegato per le operazioni successive alla vendita, come liquidati dal G.E.. La pubblicità, le modalità di presentazione delle domande e le condizioni della vendita sono regolate dalle ´Condizioni generali in materia di vendite immobiliari delegateª allegate al presente avviso. Lamezia Terme lì 14 marzo 2011 il professionista delegato dott.Gianluca Perrella notaio CONDIZIONI GENERALI IN MATERIA DI VENDITE IMMOBILIARI DELEGATE QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta da bollo, entro le ore 12,00 del giorno 4 maggio 2011. Sulla busta dovranno essere indicate le sole generalità di chi presenta l'offerta, che può anche essere persona diversa dall'offerente, il nome del professionista delegato, la data della vendita e il numero della procedura. Nessuna altra indicazione - nè il bene per cui è stata fatta l'offerta o altro - deve essere apposta sulla busta. Il termine di versamento del saldo prezzo, nonchè degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 giorni dall'aggiudicazione. L'offerta dovrà contenere: - Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile, il quale dovrà anche presentarsi alla udienza fissata per la vendita. Non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta. Se l'offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art.179, co. 1°, lett. f, codice civile, quella del coniuge non acquirente di cui al 2° co. della medesima disposizione normativa. In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali

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Domenica 20 Marzo 2011 offerte in aumento. Se l'offerente è minorenne, l'offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. Se l'offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, dovrà essere allegato certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l'atto di nomina che giustifichi i poteri. - I dati identificativi del bene per il quale l'offerta è proposta. - L'indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita, a pena di esclusione. - L'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. All'offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell'offerente, nonchè un assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva n.43/84 R.E.", per un importo pari al 10 per cento del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase quale fondo spese. L'offerta presentata è irrevocabile. L'offerente è tenuto a presentarsi all'udienza sopra indicata di persona, o a mezzo di mandatario munito di procura speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata che dovrà essere depositata contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.583. co.1°, c.p.c.. I procuratori legali possono fare offerte per persona da nominare. In caso di aggiudicazione, l'offerente è tenuto al versamento del saldo prezzo e degli oneri, diritti e spese di vendita nel termine indicato in offerta, ovvero, in mancanza, entro 60 giorni dall'aggiudicazione mediante due distinti assegni circolari non trasferibili intestati a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 43/84 R.E.", uno quale differenza prezzo di aggiudicazione e uno pari al venti per cento del prezzo stesso quale presumibile importo per spese. In caso di inadempimento, l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta. Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura, eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura dell'aggiudicatario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Se l'immobile è occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione sarà effettuata a cura del Custode Giudiziario. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. Quanto alla vendita con incanto, ferme le disposizioni sopra indicate, se compatibili, valgono le norme di cui agli artt. 576, 580, 584 e 585 c.p.c.. Gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza nel Circondario del Tribunale di Lamezia Terme o eleggere domicilio in Lamezia Terme. QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente dovrà depositare presso l'Associazione Notarile Procedure Esecutive presso il Tribunale di Lamezia Terme entro le ore 12,00 del giorno 25 maggio 2011 busta chiusa contenente domanda di partecipazione in carta legale. La domanda dovrà contenere: a) - se persona fisica: - cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio e residenza, stato civile, recapito telefonico del richiedente; in caso lo stesso sia coniugato, il suo regime patrimoniale, con indicazione - qualora coniugato in regime di comunione legale - delle gene-

ralità del coniuge. Alla domanda dovranno essere allegate copie fotostatiche di un valido documento di identità e del codice fiscale (anche del coniuge se in regime di comunione legale). Qualora detta persona fisica dovesse partecipare in qualità di titolare di omonima ditta individuale, dovrà essere indicata la partita IVA e all'offerta dovrà essere altresì allegata una recente visura camerale della ditta stessa. b) - se società o ente: dati identificativi, inclusa la partita IVA e/o codice fiscale, recapito telefonico, nonchè nome, cognome, luogo e data di nascita del legale rappresentante. Alla domanda dovranno essere allegati sia una recente visura camerale (dalla quale risulti lo stato della società o ente ed i poteri conferiti all'offerente in udienza) sia copia fotostatica di un valido documento d'identità di detto offerente. c) - assegno circolare non trasferibile pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta, a titolo di cauzione, intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 43/84 R.E.". Si precisa che in caso di mancata aggiudicazione, detto assegno sarà restituito immediatamente. OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte di acquisto entro il termine perentorio di 10 giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto. Pertanto l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi 10 giorni senza offerte in aumento. Divenuta definitiva l'aggiudicazione dovrà essere versata nei sessanta giorni successivi la differenza del prezzo di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 43/84 R.E." nonchè il venti per cento del prezzo di aggiudicazione sempre mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "notaio Gianluca Perrella procedura esecutiva 43/84 R.E." quale presumibile importo per spese. Tali offerte potranno essere depositate presso l'indirizzo sopra indicato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al Giudice dell'Esecuzione.

TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 111/98 promossa da BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CITTANOVA SCARL, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul fabbricato a due piani fuori terra sito nel Comune di Bovalino, loc. Bosco S. Ippolito, in fregio alla strada provinciale per San Luca e la 4^ trav. Bosco, riportato nel NCEU al foglio di mappa 19 particella 649 sub 1, 2, 3 in ditta.... proprietaria per 1/9,.... proprietario per 1/9,....... proprietario per 1/9,..... proprietaria per 6/9 Prezzo base del lotto Euro 20.835,00 Deposito per cauzione Euro 2.083,50 Deposito per spese Euro 3.125,00 LOTTO N. 2: Diritti vantati, in ragione di 1/2, sul terreno edificabile nel Comune di Bovalino c.da Bosco Selvaggio riportato nel NCT alla partita 8540 foglio di mappa 19 particella 149, uliveto classe 1^ di are 00.09.90, in ditta.....proprietario per 1/2,.... proprietaria per 1/2 Prezzo base del lotto Euro 17.325,00 Deposito per cauzione Euro 1.732,50 Deposito per spese Euro 2.599,00 L'incanto avverrà, CON IL PREZZO DA RIDURRE DI 1/5 + 1/5 + 1/5, all'udienza del 05.05.2011, ore 9,00, davanti a sè nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di

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procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3%. L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 05.05.2011. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 18 marzo 2011 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°°° - CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO (ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c.) che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della procedura Esecutiva n. 6/2005 promossa da BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA SpA, DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell'allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI: LOTTO n. 1: "Immobile costituito da magazzinodeposito (mq. 296 circa), sito in Grotteria, contrada Dragoni Inferiore snc, riportato al NCEU al foglio 37 - particella 235, sub 37- piano terra"; PREZZO BASE: Euro 236.800,00 CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 2: "Immobile costituito da magazzinodeposito (mq. 331 circa), sito in Grotteria, contrada Dragoni Inferiore snc, riportato al NCEU al foglio 37 - particella 235, sub 38piano cantinato"; PREZZO BASE: Euro 182.050,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 3: "Immobile costituito da un appartamento in corso di costruzione (mq. 109 circa), sito in Grotteria, contrada Dragoni Infer. snc, riportato al NCEU al foglio 37 - particella 235, sub 24- piano 1°"; PREZZO BASE: Euro 41.420,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 4: "Immobile costituito da un appartamento in corso di costruzione (mq. 105 circa), sito in Grotteria, contrada Dragoni Infer. snc, riportato al NCEU al foglio 37 - particella 235, sub 17- piano 2°"; PREZZO BASE: Euro 33.600,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO LOTTO n. 5: "Immobile costituito da un appartamento in corso di costruzione (mq. 140 circa), sito in Grotteria, contrada Dragoni Infer. snc, riportato al NCEU al foglio 37 - particella 235, sub 19- piano 3°"; PREZZO BASE: Euro 14.000,00 - CAUZIONE: 10% DEL PREZZO PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita del 15.05.2008 (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) La vendita senza incanto, in cui si procederà all'esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all'udienza del 05.05.2011, con il PREZZO DA RIDURRE DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; - l'offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno non sarà consentito annotare nessun altro elemento e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; - l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari "NON TRASFERIBILI" intestati all'offerente, che, a cura dell'offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; - le offerte in aumento, nel caso di cui all'art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - l'offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall'aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato; - l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; - il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co, cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON

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INCANTO (Per quanto non indicato vedere l'ordinanza di vendita (punti da 1 a 28) riportata di seguito al presente avviso) Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all'udienza del 07.07.2011, con il PREZZO DA RIDURRE DI 1/4+1/4, alle seguenti condizioni: - ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depoditare, sino alle ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; - le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; - se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall'art. 680 cpc; - l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito. IL SITO INTERNET SUL QUALE E' PUBBLICATA LA RELAZIONE DI STIMA è: www.aste.eugenius.it - Custode Giudiziario: Dr. FRANCESCO SCARANO (Tel. 0964.381691) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Locri, 15 marzo 2011 - ORDINANZA DI VENDITA del 27.04.2007 TRIBUNALE DI LOCRI - Sezione Civile - Esecuzioni R.E. Imm.: 6/2005 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE, ..... OMISSIS...., ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell'attività svolta fino ad oggi, nonchè ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l'incarico affidatogli; - DISPONE PROCEDERSI ALLA VENDITA DEGLI IMMOBILI SU DESCRITTI; - STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell'art. 569 cpc, con il metodo dell'incanto, alle seguenti condizioni: 1) L'immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell'Ing. F. RACCO) che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari DOMANDA IN BOLLO per partecipare alla vendita senza incanto, contenente A) l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di efficacia, non può essere inferiore del prezzo base suindicato, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; D) l'indicazione della volontà di avvalersi, ve ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; E) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento o ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; F) la dichiarazioe di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; G) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; H) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria del Tribunale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della partita IVA: I) la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l'esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; L) la sottoscrizione dei genitori esercenti l potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; 4) l'offerta deve essere inserita in una busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell'esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l'esame delle offer-

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te: C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta è prestata; l'offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte dl prezzo offerto, da versare tramite assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente, che a cura dell'offerente stesso, dovranno essere inseriti nella medesima busta; L'OFFERTA NON SARÀ CONSIDERATA EFFICACE: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l'offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; L'OFFERTA SI CONSIDERA IRREVOCABILE AD ECCEZIONE DELLE IPOTESI IN CUI: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l'incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; l'offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi il giorno fissato presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss., per assistere all'esame delle offerte; l'udienza di vendita è fissata per il giorno 18.09.2007 e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss.; si procederà all'esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l'ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all'art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% DEL PREZZO BASE. in caso di mancata aggiudicazione, l'importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; in caso di aggiudicazione, l'offerente: potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41 comma V, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 gg. dall'aggiudicazione); - nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione dovrà versare direttamente alla banca mutuante BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA scarl, la parte del prezzo corrispondente al credito della medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di subingresso nel mutuo di cui infra); a tal fine sarà l'Istituto mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; - nel termine di gg. 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito bancario intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione; in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo delle spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dell'aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l'aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all'art. 587 co II cpc (richiamato dall'art. 574, III co., cpc); maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; la presente ordinanza dovrà essere affissa almeno 45 giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all'Albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria - nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell'art. 555 cpc; B) il valore dell'immobile determinato a norma dell'art. 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l'avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o dal predetto custode; la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Grotteria, Roccella Jonica e Gioiosa Jonica (invitanto all'uopo il creditore ad allegare copia di. 1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonchè mediante pubblicazione

per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria, fino all'udienza di vendita; B) l'attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 0964.20732; 18) ove si debba procedere all'incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell'art. 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo a qualsiasi altra ragione (es.: gara in aumento non tenuta per mancanza di adesioni, art. 573 cpc), si fissa fin d'ora per l'udienza del 06.12.2007 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria - Ufficio Esecuzioni Immobliari di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente; 20) la domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale e, nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto Certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonchè l'indicazione della Partita IVA; in tale istanza dovrà essere anche indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell'incanto; 22) e l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 cpc in caso di mancato deposito; 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cpc) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in Cancelleria con le firme di cui all'art. 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatone la regolarità, indìce la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misuta di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dell'esecuzione; 28) alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 cpc (ammissione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita); FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti.......

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OMISSIS....... Si comunichi, anche al custode. LOCRI, 27 APRILE 2007 F.to IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. DAVIDE LAURO

TRIBUNALE DI PAOLA AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 5574, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dottoressa Maria Luisa ARIENZO in data 2025/05/2004 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 134/98 R.E. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del Sig GE del 1718/02/2010, 3-4/06/2010 e 03/03/2011 RENDE NOTO che il giorno 16 maggio 2011 alle ore 15.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in unico lotto dei beni oltre descritti, per il prezzo base stabilito in euro 124.303,97 (centoventiquattromilatrecentotre/97). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 2.000,00 (duemila/00). La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nelle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze,accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere- ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti-, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, inconoscibili o comunque non considerati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso lo studio del professionista delegato, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 40 dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca che ha stipulato convenzione con il Tribunale di Paola. Informazioni sulle banche aderenti all'iniziativa presso la Cancelleria delle Esecuzioni del Tribunale di Paola. Una copia del presente verrà affisso ex art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata, per estratto, sull'edizione domenicale del quotidiano il Domani Della

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Calabria, sul mensile ASTE e sul sito internet www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel comune di Tortora (CS). Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Comune di Tortora (CS) alla via Vittorio Emanuele n° 38 - Complesso già adibito a pensione costituito da un'area attrezzata, e da due corpi di fabbrica. Il primo corpo di fabbrica è stato realizzato intorno all'anno 1939 e cioè precedentemente all'attuazione nella zona degli strumenti urbanistici, mentre il secondo corpo di fabbrica è stato realizzato negli anni 1976/1977. Confini: strada comunale, scuola elementare, proprietà S. B., proprietà I. N. o eventuali rispettivi aventi causa, salvo altri. Catasto fabbricati del Comune di Tortora: foglio 38 particella 94 sub 8, Via Vittorio Emanuele, P 1-2-3-4, cat. D/2, rendita euro 6.404,07 giusta denuncia di variazione per cambio di destinazione d'uso, ampliamento e fusione presentata all'Ute di Cosenza in data 8/01/1986 prot. n. 38. Per una dettagliata descrizione degli immobili si rinvia alle consulenze tecniche in atti rispettivamente a firma dell'Ing. Liliana Maria Ferraro e dell'Ing. Francesco Docimo. Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalle perizie dei C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -uno dei due fabbricati è stato realizzato in difformità alla concessione edilizia n° 27/77 del 28/01/1977 rilasciata da Comune di Tortora; -in data 30/09/1986 è stata presentata domanda di condono edilizio,tale richiesta di condono era volta ad ottenere la concessione edilizia in sanatoria relativa alla variazione della copertura del fabbricato, della veranda al piano terra e del deposito annesso alla piscina; - il fabbricato edificato in data antecedente al 1942 è stato ristrutturato nel 2008 con provvedimento amministrativo rilasciato dal Comune di Tortora; -vi sono elementi di copertura in amianto, per la qual cosa si rinvia alla perizia dell'Ing. Docimo. Il tutto meglio precisato nelle consulenze tecniche in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 10/03/2011 Il professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1380, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 25/0208/03/2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 125/95 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visto il provvedimento del 08/10/2009, del 18/02/2010, 12-28/05/2010, 06/10/2010, 21/12/2010 e del 03/03/2011 RENDE NOTO che il giorno 16 maggio 2011 alle ore 18.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della

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Domenica 20 Marzo 2011 cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. L'immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 40 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito internet www.aste.eugenius.it. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO - Immobile costituito da un appartamento sito al piano terra con annessa area di corte

facente parte di un fabbricato per civile abitazione a due piani piu' un sottotetto, sito nel comune di Grisolia (CS) alla località Santo Stefano, confinante con S.S.18, strada comunale Santoro, proprietà B. P. e G. L'appartamento è composto da: ingresso, cucina con angolo cottura, soggiorno, n. 2 camere, 1 w.c. e portico all'ingresso. Catasto Fabbricati del Comune di Grisolia foglio 17 particella 539 sub 1, categ. A/3, cl. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 258,23 (ex scheda 702/81) e corte denunciata all'UTE con scheda n. 703/1981. Per la corte (scheda 703/81), allo stato, non risulta l'indicazione catastale del foglio e della particella. Prezzo a base d'asta 15.676,25 (quindicimilaseicentosettantasei/25) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: -il fabbricato è stato costruito sulla scorta della licenza edilizia n. 29 del 26/10/1974; -in data 16/07/1979 è stato rilasciato certificato di abitabilità n. 29; -rispetto alla licenza edilizia l'unità immobiliare al piano terra risulta diversa nella sagoma esterna, nella distribuzione degli spazi interni, nella posizione delle aperture, per la creazione di un piccolo locale nel sottoscala comunicante con la cucina, nella ubicazione della scala esterna per l'accesso al primo piano, per la creazione di due corpi esterni realizzati abusivamente. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro 11/03/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA ALL'INCANTO (artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.) Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l'ordinanza di vendita n. cron. 1632, emanata dal Giudice dell'Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data 18-24 marzo 2005 con cui è stata disposta la vendita all'incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 285/97 R.E.I. (cui è riunita la proc. 79/99 REI) e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c., visti i provvedimenti del 14-20/10/2009, 18/06/2010,01/10/2010,21/12/2010 e 02/03/2011 RENDE NOTO che il giorno 16 maggio 2011 alle ore 16.30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l'incanto in distinti lotti dei beni oltre descritti. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001,

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n. 380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall'eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell'aggiudicatario. Ciascun offerente, per poter essere ammesso all'incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio, entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l'incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all'incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per cento) del prezzo base d'asta ed una somma pari al 15% (quindici per cento) del prezzo base d'asta in conto spese, con due distinti assegni circolari non trasferibili all'ordine del sottoscritto professionista delegato. Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un Credito Fondiario, ai sensi dell'art. 41 della nuova Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l'aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all'istituto di credito fondiario, entro il termine di giorni 20 dalla data dell'aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. L'aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall'aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonchè l'eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista. In caso di inadempimento l'aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della cauzione a titolo di multa salvo l'eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell'art. 587 c.p.c.. I partecipanti all'asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell'immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all'inizia consultabili sul sito dell'ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all'asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le banche convenzionate.. Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490 c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano "Il Domani della Calabria", sul Mensile "Aste" e sul sito inter-

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net www.aste.eugenius.it; l'incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel Comune ove sono situati gli immobili. Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio posto in vendita nei tre giorni antecedenti l'incanto, dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite dovrà essere data comunicazione al professionista Delegato. A norma dell'art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato. BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO Nel Comune di Belvedere Marittimo (CS) LOTTO 4 (quota D in perizia- scheda conclusiva allegati G): locale garage posto al piano terra alla via Umbero Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) della superficie netta di mq. 28, confinante a nord con garage di prop. di C. S., a sud con garage di proprietà C. C. e ad ovest con spazio condominiale. Catasto Fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo, foglio 22, p.lla 393 sub 1, z.c. 2, Categ C/6, cl. 1, consistenza 27 mq, rendita euro 61,36. Prezzo a base d'asta euro 3.523,22 (tremilacinquecentoventitre/22). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). LOTTO 5 (quota E in perizia- scheda conclusiva allegati G): appartamento per civile abitazione, sito in via Umberto Boccioni n. 25, (ex via G. Fortunato) del comune di Belvedere Marittimo, costituito da soggiorno, cucina, n. 2 bagni, n. 2 stanze da letto, corridoio di disimpegno ed ampio attico, confinante a sud, est e nord con proprietà C. S.. Catasto fabbricati del comune di Belvedere Marittimo foglio 22, p.lla 393 sub 7, piano 3, Categ A/3, CL. 2, Z.C. 2, consistenza 5 vani, rendita euro 219,49. Locale cantina della superficie lorda coperta di mq. 9,60 confinante ad est con muro cieco a sud con proprietà C.C. e a nord ed ovest con proprietà C.S.. Catasto fabbricati del Comune di Belvedere Marittimo foglio 22 p.lla 393, subalterno 8, categ C/2, cl. U, z.c. 2, cons mq. 9, piano T, rendita euro 27,89. Prezzo a base d'asta euro 24.628,95 (ventiquattromilaseicentoventotto/95). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00). Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali espressamente si rinvia, risulta che: - per i beni ubicati in via U. Boccioni sono state rilasciate licenza edilizia in data 20/03/1975 e concessione edilizia in sanatoria in data 14/03/1978 prot. 1487; - la realizzazione del fabbricato non ha avuto rispondenza alla previsione della licenza edilizia del 20/03/1975 e ciò per realizzazione abusiva del piano attico. In data 14/03/1978, tuttavia, è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria. Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti. In ogni caso l' aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 46 del vigente T.U. sull'edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui all'art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni altra norma vigente. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni ed il professionista Delegato. Si pubblichi nelle forme di cui sopra. Cetraro li 11/03/2011 Il Professionista delegato Dott. Fernando Caldiero

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CRONACHE Successo suggellato dal "Riccio d’Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco

Lunghi applausi al Politeama per la prima del musical Alice di Carlo Todaro CATANZARO - Dopo il tutto esaurito delle due repliche al Teatro Cilea di Reggio Calabria, lunghi applausi anche al Teatro Politeama di Catanzaro gremito da grandi e piccini per la prima delle due repliche catanzaresi del musical "Alice nel Paese delle Meraviglie", basato sulla rielaborazione dei famosi scritti di Lewis Carrol "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò". La programmazione in Calabria dell’evento, frutto della collaborazione tra le stagioni ufficiali del Teatro Comunale Cilea di Reggio e della Fondazione Politeama di Catanzaro diretta da Marcello Furriolo con la rassegna "Fatti di Musica Radio Juke Box" di Ruggero Pegna, è stata così premiata da un meritato successo di pubblico. Un successo suggellato anche dal "Riccio d’Argento" del celebre orafo Gerardo Sacco, il prestigioso premio della venticinquesima edizione della rassegna del miglior live italiano assegnato a questo spettacolo con la seguente motivazione: "Musical capace di coinvolgere ed emozionare un pubblico di tutte le età, rendendolo parte di un’avventura unica e indimenticabile, migliore nuovo family show italiano della stagione". Riconosci-

Al termine della serata su un palcoscenico trasformato a sorpresa in una vera discoteca, tutto il cast è tornato in scena per prendersi il meritato tributo finale

mento che, per questo specifico genere, in passato è stato assegnato a spettacoli di straordinario successo, come Notre Dame de Paris, La Divina Commedia, Peter Pan. Numerose le trovate scenografiche che hanno fatto da cornice alle due ore e un quarto del musical. Diverse anche le idee originali nella sceneggiatura, che hanno arricchito la tradizionale storia della fiaba di momenti imprevedi-

Musical capace di coinvolgere ed emozionare un pubblico di tutte le età, rendendolo parte di un’avventura unica e indimenticabile

bili e divertenti. Ricchissimo il cast con oltre venti tra ballerini e attori, tra cui spiccano la potente voce di Roberta Faccani, ex vocalist dei Matia Bazar, nel ruolo di Regina di Cuori, la bravura di Gabriele Foschi in quello del Coniglio Bianco, la simpatia di Diego Casalis e Nicola Ciulla nelle vesti di Priccio&Sticcio e, soprattutto, la partecipazione straordinaria del Mago Casanova nel ruolo del Cappellaio Matto che, nel secondo tempo dello spettacolo, ha contribuito ad arricchire il musical di momenti davvero spettacolari e suggestivi. Al termine, su un palcoscenico trasformato a sorpresa in una vera discoteca, tutto il cast è tornato in scena per prendersi il meritato tributo finale, ballando per diversi minuti tra gli scroscianti applausi riservati anche a Laura Galigani nei panni di Alice grande, ad Angelica Cinquantini, in quelli di Alice piccola e al divertente bruco Marco d’Alberti.

Ritorna anche quest’anno “Voce ai giovani” di Nicola Buono CATANZARO - Dopo il successo della prima edizione, ritorna anche quest’anno all’auditorium Casalinuovo "Voce ai giovani". La manifestazione, ideata e promossa dal Comune di Catanzaro assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili nella persona del vice sindaco e assessore Antonio Argirò, proporrà una serata, oggi dalle ore 18, dedicata interamente ai giovani, contro ogni forma di prepotenza e droga, a favore della valorizzazione dello stare insieme e della cultura intesa in tutte le sue espressioni, in cui sarà l’arte a farsi portatrice di messaggi di non violenza e solidarietà. Sul palcoscenico dell’auditorium, infatti, si alterneranno in esibizioni numerosi giovani catanzaresi, a partire dai cantanti Valeria Parentela, Claudia Mercurio, Francesco Iaconantonio, Valentina Costa, Sendi Rubino, Patrizia Curulla, Domenica Lentini, Salvatore Moniaci e Gianmaria Comito. Sempre in tema di musica, nel corso della serata sono previste anche le partecipazioni del gruppo dei Quarto B.R.A. che si esibirà in una inedita versione acustica, e dell’associazione Relic Sound Studio che proporrà un gruppo di giovani batteristi. Ma ci sarà spazio anche per la recitazione con gli allievi del Teatro di Calabria Aroldo Tieri, e per la danza con il contributo della Ars Nuova Danza di Rino Rotundo. "Voce ai giovani" è organizzata fattivamente da Pino Ranieri e Fausto De Gregorio.


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CRONACHE

«Progetto per il capoluogo Ciconte dissente nuova linfa e prospettiva» sulle Comunali CATANZARO - «Forse è utile considerato che a meno di due mesi dalle elezioni comunali di Catanzaro si parla solo di ben altro - esprimere alcune veloci riflessioni ed offrire alcune idee e proposte - già esplicitate in passato - sul futuro della Città di Catanzaro». E’ quanto scrive in una nota Vito Bordino (Udc). «Riflessioni e idee - continua - su come vogliamo immaginarla e realizzarla la Città del futuro e che possano rappresentare momenti di stimolo e sollecitazione e un concreto e modesto contributo per un serio dibattito e confronto su un "Progetto per la Città Capoluogo", che veda al centro elementi e meccanismi innovativi, innalzamento della qualità e idee chiare. E’ assolutamente imprescindibile individuare le soluzioni migliori e capaci di ridare nuova linfa e la prospettiva ottimistica da tempo legittimamente agognata dai catanzaresi. Un "Progetto per Catanzaro" che riesca a coniugare i diversi elementi diretti a sostanziare la nuova Città in termini diversi e di rottura con schemi fallimentari già provati. Non credo si possa più prescindere dal pensare concrete azioni mirate alla conurbazione, al collegamento dei quartieri, alle urbanizzazioni primarie ancora assai carenti, a unlungomarechedall’Alligiunga al Corace e magari si prolunghi fino a Copanello con annessa la valorizzazione turistica di Giovino, a tematiche di grande attualità quali la precarietà idrogeologica del territorio, il fragile stato delle aziende partecipate quale l’Amc, da ristrutturare e valorizzare, la gravità dello stato dei minori che impongono politiche di reale tutela anche attraverso l’istituzione del Garante

dell’infanzia e dell’adolescente». «Non si potrà prescindere, inoltre, da un dettagliato progetto di pianificazione delle attività produttive capace di evitare la loro dispersione e garantire il collegamento con le principali reti di trasporto, nonché una seria e mirata azione di tutela, salvaguardia e valorizzazione delle risorse identificative della nostra città (storico/architettoniche, urbanistiche ). E d’altronde tutto dovrà coniugarsi intorno alla riqualificazione funzionale e strutturale della città, che al fine del suo recupero, deve mirare alla riqualificazione degli spazi e della struttura urbana, pensando, concretamente e senza più chiacchiere improduttive e senza colpevoli e dannosi condizionamenti, al ruolo primario che essa riveste

«Il principale obiettivo è quello di indicare un sistema di città, integrato con il territorio circostante»

nell’ambitodell’interaprovinciae della regione nella consapevolezza che in questo modo la Città ed il suo comprensorio riusciranno ad inserirsi nel più ampio e generale contesto di sviluppo della Calabria. Il principale obiettivo è quello di indicare un sistema di città, integrato con il territorio circostante,chevalorizzilepotenzialità di ciascuna area urbana attraverso un complesso di interventi indirizzati al rafforzamento della vocazione amministrativo / direzionale e alla ripresa della vocazione produttiva. Per risultare efficaci, questi interventi si dovranno collocare in un ambito di riordino generale e di riqualificazione della struttura urbana con particolare attenzione alla modernizzazione dei servizi e della mobilità a livello urbano e metropolitano. Gli obiettivi specifici di un serio e concreto progetto innovativo non potranno quindi prescindere dal rafforzamento delle funzioni direzionali del capoluogo di Regione, dal miglioramento della qualità della vita dei cittadini, attraverso la localizzazione di iniziative economiche e sociali nell’area urbana, dalla riqualificazione del tessuto ediliziourbano,dall’affermazione del ruolo della città come centro promotore e di coordinamento dei processi di crescita economico / sociale del territorio provinciale (Istmo Jonio/Tirreno ). Su questi temi essenziali - appena accennati - dovrà incentrarsi il dibattito e il confronto nella campagna elettorale e, soprattutto l’azione di governo dei prossimi cinque anni. Auspico - conclude l’esponente politico dell’Udc - che questo spirito accompagni la nuova amministrazione che eleggeremo fra due mesi.

Carnevale a Corvo, festa per i bambini CATANZARO - Si è conclusa domenica scorsa nel parco giochi di località Corvo di Catanzaro l’annuale manifestazione "Carnevale a Corvo" organizzata anche quest’anno dall’associazione Fiocco Show di Cristian Napoli con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. All’evento gioioso hanno partecipato tantissimi bambini in maschera (per l’occasione) accompagnati dai genitori che hanno preso parte anche a dei giochi di gruppo. Entusiasta della manifestazione Emilio Verrengia - vice presidente del consiglio provinciale di Catanzaro - che ha sottolineato l’importanza dell’organizzazione di tali eventi anche nei quartieri periferici della città a dimostrazione della vicinanza delle istituzioni ai giovani, alle famiglie ed alla parrocchia. L’evento si è concluso con la distribuzione di palloncini.

CATANZARO - Ciconte dissente sulla linea da tenere alle comunali. E lo fa sbattendo la porta. Vincenzo Antonio Ciconte, spiega una nota, «presidente in seno al consiglio regionale del raggruppamento "Autonomia e Diritti", non condividendone la linea politica nelle prossime consultazioni amministrative di Catanzaro, convoca il Gruppo Consiliare per rassegnare le proprie dimissioni da Presidente del gruppo. Tale decisione è fortemente motivata dalla convinzione che il rinnovamento e, quindi, una nuova classe dirigente, è fondamentale per il rilancio della nostra città, ma anche della Regione tutta. Non è possibile, pertanto, sconfessare tutta l’azione politica tendente a fare emergere e valorizzare le energie migliori e le grandi

professionalità che, giornalmente, si adoperano per offrire, anche silenziosamente, una immagine nuova e migliore della nostra terra». «Infine - conclude la nota di Ciconte - la scelta si basa sul convincimento che le idee ed i progetti siano prioritari rispetto agli incarichi politici».


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il Domani Domenica 20 Marzo 2011

CRONACHE Il programma didattico offerto dall’azienda Fassi di Guardavalle, rivolto agli alunni delle scuole materne, elementari, medie e superiori

Scuola in fattoria, un viaggio nella cultura contadina di Felice Macrì GUARDAVALLE - Si chiama "ScuolainFattoria"ilprogramma didattico offerto dall’azienda Agrituristica Fassi di Guardavalle, rivolto agli alunni delle scuole materna, elementare, media e superiore, che nell’arco di una giornata potranno usufruire di un percorso formativo teorico-pratico altamente qualificato alla riscoperta del mondo contadino. Un viaggio nella cultura contadina tipica della nostra terra, che attraverso l’ausilio di un esperto del settore condurrà gli studenti in un mondo quasi scomparso, recuperando le storie e le attività tipiche delle società rurali calabresi. I visitatori potranno usufruire di una visita guidata al Museo Pietrarotta, che espone oggetti della civiltà contadina ed ospita una sezione dedicata alla storia dell’arte e dei mestieri del territorio calabrese. Una diapositiva della civiltà rurale del luogo, che apre uno spaccato sul passato ripercorrendo i sentieri del tempo. Gli studenti potranno anche partecipare ai processi di lavorazione suddivisi in percorsi stagionali, apprendendo le tecniche e le caratteristiche del lavoro che ha costituito l’attività principale dei nostri nonni, recuperando gesti e principi che vanno al di fuori della classica didattica scolastica. Dopo la pausa pranzo, all’interno della stessa struttura agrituristica, sarà il momento, atteso soprattutto dai bambini, della visita all’azienda e allo Zoo Domestico. Una passeggiata tra gli animali che abitano la fattoria, che si conclude al maneggio, dove i partecipanti conosceranno i cavalli e avranno la possibilità di apprezzare le differenze tra le principali razze e i loro movimenti, prendendo anche confidenza con gli stessi con un giro a cavallo.Laspecialeguidaturistica dei ragazzi sarà un esperto cittadino, che terrà una lezione teorica in un linguaggio adeguato all’età dei partecipanti, che assisteranno anche ad una dimostrazione pratica, volta ad insegnare e a dimostrare il metodo di utilizzo delle attrezzature tipiche della tradizione locale. Un momento particolarmente formativo, in cui gli studenti potranno vedere all’opera l’agricoltore mentre porta da mangiare agli animali, coltiva i campi o prepara il formaggio, immersi in una natura incontaminata. L’Azienda Agrituristica Fassi offre, inoltre, la possibilità di effettuare transfer con

pullman "Gran Turismo" con tariffe agevolate, concordabili telefonicamente. L’azienda sorge in un parco di ulivi, con piante secolari di qualità

Geracese e piante più recenti, come la Carolea, la Frantoiana e la Messinese. I ragazzi seguiranno una lezione teorica sull’argomento all’interno del Museo e una dimostrazione pratica, attraverso l’utilizzo di attrezzatura e il riferimento alle tradizioni locali, che avverrà nel centro storico di Guardavalle in un frantoio a ciclo continuo. All’interno del Museo Pietrarotta sono esposti tutti gli attrezzi del mestiere, compreso il "telaio" ancora funzionate, per la lavorazione della ginestra fino alla tessitura.

Fitto calendario di appuntamenti per l’educazione ambientale

Arriva la campagna educativa per smaltire l’olio lubrificante CATANZARO - Arriva lunedì in Calabria "CircOliamo 2011 2012", la campagna educativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati. Nei prossimi mesi il grande tir del Consorzio attraverserà tutte le province d’Italia sostando nelle maggiori piazze per incontrare icittadini, i media e le istituzioni locali. Con un fitto calendario di appuntamenti, la campagna è volta a promuovere l’educazione ambientale e a diffondere la conoscenza delle corrette pratiche di smaltimento dell’olio lubrificante usato. I lubrificanti esausti, i rischi per l’ambiente e le opportunità per l’economia locale sono i temi principali delle conferenze stampa che si terranno a Catanzaro,

Crotone e Cosenza alla presenza dei responsabili del Coou e delle autorità provinciali e comunali. Questi gli appuntamenti in programma: lunedì 21 marzo, alle ore 12.30, è prevista una conferenza stampa in piazza Prefettura a Catanzaro a bordo del tir del Consorzio; martedì 22 il promotruck si sposterà a Crotone, in corso Mazzini, per l’incontro con la stampa fissato per le 11.30; mercoledì 23, infine, il tir di "CircOLIamo" sarà a Cosenza dove si terrà un nuovo incontro con la stampa alle ore 11.30. Nel corso delle conferenze verranno resi noti i dati di raccolta degli oli lubrificanti usati in particolare nelle provincie di Catanzaro, Crotone e Cosenza.


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CRONACHE Il presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, sulla vicenda nomadi

«Sequestro del campo rom una scelta seria e rigorosa» di Giulio Boni REGGIO CALABRIA - «Esprimo il mio plauso alla decisione del Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Vitello, di porre sotto sequestro il campo rom di Contrada Scordovillo, una scelta seria e rigorosa: propone un "caso" che, per dimensioni, gravità e implicazioni travalica gli ambiti locali e in quest’ottica va affrontato, responsabilmente e concretamente». Il presidente delconsiglioregionale,FrancescoTalarico, interviene sulla vicenda del campo nomadi di Lamezia Terme - il più grande e popolato dell’intera regione - che la procura ha sequestrato disponendo contestualmente un’ordinanza di sgombero con un termine di trenta giorni. «C’è ora sul tappeto in tutta la sua evidenza - dichiara Talarico - una questione che per decenni è stata lasciata crescere e incancrenire, in tutte le sue inquietanti sfaccettature. Fino a diventare un vero e proprio ghetto, focolaio di degrado ed emarginazione e, al tempo stesso, concentrato di preoccupanti fenomeni sociali: un mix di "questioni" ed emergenze, da quelle ambientali a quelle criminali, da quella minorili a quelle igienico-sanitarie. E’ cresciuto, così, nei decenni un vero e proprio bubbone sociale nascosto perchè,

occorre dirlo, le classi dirigenti hanno preferito volgere altrove il loro sguardo, come se quel degrado non le riguardasse. La politica e le istituzioni sono state colpevolmente assenti e indifferenti; finora solo la generosità di alcune associazioni del volontariato si è impegnata fattivamente». «Non c’è dubbio - aggiunge il presidentedell’Assemblearegionale-che ora c’è da affrontare questi nodi per risol-

«Un caso che per gravità e implicazioni travalica gli ambiti locali e in quest’ottica va affrontato, responsabilmente e concretamente»

verli, a cominciare dal problema della collocazione delle famiglie rom e dalla bonifica dell’area. Sono convinto che è indispensabile un’assunzione di responsabilità collettiva e che sarà necessario il coinvolgimento fattivo delle Istituzioni a vari livelli». Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, dopo il sequestro del campo rom, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ed al Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, per chiedere che il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, venga nominato commissario governativo per affrontare «questa emergenza rom, così come è avvenuto per altre città italiane». «Non c’è dubbio - afferma Speranza - che questo provvedimento, motivato da una doverosa azione di natura penale, comporterà ora delle conseguenze sul piano sociale: bisogna trovare, nel giro di un mese, un tetto in un altro luogo per 600 persone».

«C’è ora sul tappeto in tutta la sua evidenza una questione che per decenni è stata lasciata crescere e incancrenire»

Tolto il sequestro alla discarica consortile sita in località Stretto

REGGIO CALABRIA - E’ stata dissequestrata la discarica consortile sita in località Stretto. Il provvedimento è stato adottato dalla Procura della Repubblica che ha ritenuto non più necessariomantenerel’accorgimento di sequestro preventivo stabilito il 29 luglio 2010 con il quale aveva, comunque, deciso anche che la Multiservizi proseguisse ad esercitarne il controllo e la gestione. Nel dettaglio il decreto specifica che - è scritto in una nota della Multiservizi «a seguito delle comunicazioni del Corpo Forestale dello Stato e delle conclusioni della perizia tecnica datata dicembre 2010, sono stati portati a termine tutti gli interventi necessari ad eliminare i motivi posti a base del sequestro preventivo. Con tale prov-

«Risolvere il problema abitativo dei cittadini rom»

vedimento si chiude definitivamente una vicenda giudiziaria che la Multiservizi ha seguito con grande serenità e con grande senso di responsabilità e rispetto verso il lavoro della locale Procura, assicurando in tutte le fasi la massima e solerte collaborazione. Il decreto di sequestro preventivo faceva riferimento ad un unico prelievo fuori norma effettua-

di Luca Fiumara LAMEZIA TERME - Giovanni Puccio interviene a nome della questione rom di Lamezia Terme. «La notizia delle intimidazioni subite la notte scorsa dalla cooperativa Ciarapani non può passare sotto silenzio - dichiara. - L’esperienza della cooperativa, che ha al suo interno giovani rom del campo di Scordovillo, costituisce un esempio di buone pratiche che dovrebbe essere rilanciato e sostenuto. Non si può, infatti, immaginare un percorso di vera integrazione dei rom lametini senza offrire e costruire occasioni di lavoro. Alla Cooperativa, a tutti i soci e a Marina Galati che la presiede va la nostra solidarietà e il nostro appoggio. Il problema dei rom, tra l’altro, si conferma oggi di drammatica attualità, a seguito del sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che sul fronte del risanamento ambientale e della tutela dei diritti lavora senza soste e con risultati incoraggianti. In una situazione difficile che già era nota e davanti ad un sequestro disposto dall’autorità giudiziaria non si può che lavorare per risolvere il problema abitativo dei cittadini rom che in troppe occasioni è stato sottovalutato e rinviato. Il Pd manifesta sin d’ora la propria disponibilità ad aiutare un percorso di autentica integrazione delle famiglie rom, sapendo che occorrerà un lavoro sinergico delle istituzioni ma anche una partecipazione solidale della comunità ».

to il 12 febbraio 2010 a seguito della richiesta di intervento da parte di una società privata che ha tuttora un contenzioso giudiziario con la nostra Azienda. Venne ipotizzato il reato di inquinamento ambientale a causa della anomala fuoriuscita di acqua di dilavamento dalla vasca di prima pioggia. Ora giunge il provvedimento di dissequestro che riporta nella giusta chiave di lettura la vicenda giudiziaria e stabilisce, come da noi sostenuto da tempo, la correttezza della gestione dell’impianto di località Stretto che non era mai stato interessato prima da alcun tipo di procedimento giudiziario a testimonianza dell’attenzione riservata alle tematiche della difesa dell’ambiente».


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il Domani Domenica 20 Marzo 2011

CRONACHE A fare gli onori di casa, ieri, il presidente Ciancio e Frammartino di Idv

Il candidato a sindaco Enzo Paolini incontra “Idea città” di Biagio Pio COSENZA - Nel tardo pomeriggio di ieri, il candidato a sindaco del centrosinistra Enzo Paolini, ha incontrato i rappresentanti dell’associazione "Idea città". A fare gli onori di casa il presidente Antonio Ciancio e Mimmo Frammartino di Idv. «Siamo stanchi dei politi ci di professione - ha dichiarato Ciancio - che rappresentano solo il potere. E’ necessario creare discontinuità con il passato. Abbiamo necessità di un sindaco che si occupi delle istituzioni e che stia in mezzo alla gente. E noi, crediamo che Enzo Paolini rappresenti quello che la città e i cosentini hanno bisogno». «Siamo orgogliosi - ha detto Frammartino, rivolgendosi a Paolini - che la tua prima uscita ufficiale dopo la presentazione al Modernissimo sia stata qui da noi, in una associazione culturale». «Vorrei smentire - ha sottolineato l’esponente di Idv -chi accusa Paolini di non avere alle spalle una cultura di centrosinistra. Enzo ha militato nei radicali, nei socialisti e si è persino candidato alle provinciali del 1999 con il Pds, ex Ds oggi Pd. Alla luce di ciò, credo che le ultime polemiche politiche non siano altro che sterili strumentalizzazioni e volontà di discredito nei confronti di chi ha una storia politica coerente e lim-

pida». I rappresentanti dell’associazione Idea città hanno sollecitato il candidato sindaco su una serie di questioni come la cultura, i giovani e l’economia cittadini. Paolini nel prendere la parola, ha ringraziato i partecipanti per la presenza all’incontro. «Dire quello che si farà è facile ma negli anni alla guida di questa città con un grande sindaco come Giacomo Mancini, abbiamo dimostrato Mimmo

«Dire quello che si farà è facile, ma alla guida di questa città con il sindaco Mancini abbiamo dimostrato, Mimmo ed io, come sia possibile anche fare fatti»

ed io come sia possibile anche fare fatti». A chi ha sollecitato il candidato sindaco in merito alla presentazione del programma Paolini ha risposto: «Sono qui per fare il programma insieme a voi. Non sono un tuttologo, ho bisogno di voi per dare corpo al programma che a un mese dalle elezioni presenteremo ai cittadini e sul quale chiederemo la fiducia ai cosentini». Paolini ha rapidamente fatto un accenno a tre grandi tematiche: energia, istituzioni, acqua. «I servizi - ha dichiarato il candidato a sindaco - devono essere pubblici, fatti per la comunità e devono essere economizzati in modo aziendale». Sul fronte dell’energia, Paolini ha espresso molte perplessità in merito all’energia nucleare: «Dopo quello che è successo in Giappone, il Governo deve rivedere le sue posizioni».Alla richiesta di un rappresentante dell’associazione Idea città, Paolini ha replicato: «Faremo tesoro del federalismo municipale».

«Sono qui per fare il programma insieme a voi. Non sono tuttologo, ho bisogno di voi per dar corpo al programma che, a un mese dalle elezioni, presenteremo ai cittadini»

“L’Avis nella sanità che cambia”, festa per il 50esimo anno dalla istituzione

COSENZA - Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa del presidente dell’Avis regionale della Calabria, Paolo Marcianò, sul tema "L’Avis nellasanitàchecambia",nell’ambito dei festeggiamenti del 50° della istituzione dell’Avis comunale di Cosenza. Il presidente Marcianò, nell’occasione, ha consegnato alla sezione di Cosenza un defibrillatore, strumento fondamentale per affrontare le emergenze cardiovascolari. L’apparecchio è stato anche il simbolo della nuova strategia avisina nell’ambito sanitario. Angelo Coscarella, presidente dell’Avis provinciale, nell’introdurre i lavori, ha spiegato che «l’Avis vuole contribuire a migliorare il sistema sanitario calabrese». Paolo Marcianò, il presi-

Ausiliari del traffico, i problemi in una riunione

dente dell’Avis regionale, ha poi precisato che l’Avis deve diventare il presidioavanzatodellaprevenzione. «Il defibrillatore - ha sostenuto la dottoressa Aurelia Costabile - è indispensabile per fronteggiare il grave problema delle morti improvvise causate da un malfunzionamento del sistema cardiocircolatorio». «In Calabria una morte su quattro avviene improvvisamente, per cause cardiovascolari», ha continuato il presidente Marcianò, «In Calabria e in tante altre parti d’Italia il sistema sanitario va adeguato agli standard europei di prevenzione. Il sistema sanitario regionale deve prevedere l’istituzione di presidi di prevenzione. Concretamente affronterò il problema della legge che prevede

di Valentina Belli COSENZA - Sotto la presidenza di Antonio Belmonte si è riunita a Palazzo dei Bruzi la commissione consiliare trasporti per discutere, alla presenza dell’assessore al ramo Agostino Conforti e dei rappresentanti delle segreterie territoriali di Cgil, Ugl e Faisa-Cisal della vertenza che sta riguardando gli ausiliari del traffico dell’Amaco. Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Belmonte, hanno partecipato i consiglieri Francesco Cito, Michelangelo Spataro, Giuseppe Spadafora, Stefano Filice e Mimmo Frammartino.Assente, per impegni precedentemente assunti, il presidente dell’Amaco Francesco Cribari. Dopo una breve introduzione il presidente della Commissione Belmonte ha ceduto la parola al sindacalista Nino Amatruda, intervenuto in rappresentanza della segreteria territoriale della Cgil. Amatruda ha esposto le ragioni che stanno a base della vertenza aperta dagli ausiliari del traffico nei confronti dell’Amaco, sottolineando la distinzione tra la figura degli addetti alla rimozione degli autoveicoli da quella degli ausiliari del traffico, «mentre la Società Amaco ha sottolineato il sindacalista - fa svolgere indistintamente entrambe le funzioni a tutte e due le categorie di lavoratori». A tal proposito Amatruda ha comunicato che sull’argomento è stato richiesto un parere al ministero competente.

l’istituzione del Centro Regionale Sangue insieme al presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico e al presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti. Prima ancora,insieme, ci occuperemo del Piano Regionale Sangue la cui regolamentazione manca dal 1993. Prossimamente firmerò un protocollo d’intesa con il presidente dei rianimatori». Marcianò ha inoltre spiegato che la prevenzione è una missione specifica dell’Avis. L’associazione già svolge questo compito importantissimo tutelando la salute dei donatori e garantendo, così, anche quella del ricevente. Su questo concetto la dottoressa Costabile ha aggiunto che l’attività dell’Avis si svolge anche sul piano culturale.


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CRONACHE Convegno al Caffè Letterario per discutere del turismo in città e in regione

«La fiera di San Giuseppe per il rilancio turistico della città» di Gino Volti COSENZA - Fare rete per promuovere il turismo nella provincia di Cosenza e soprattutto nell’intera Calabria. E’ quanto emerso nel corso del convegno svoltosi al Caffè Letterario di piazza Matteotti in cui sono intervenuti Tullio Romita docente di Sociologia del Turismo all’Unical, Nicola Greco, capostruttura del dipartimento Turismo della Regione Calabria, Renato Pastore, presidente di Confindustria Cosenza, lo storico Sergio Chiatto. Per l’amministrazione comunale di Cosenza ha concluso l’incontro l’assessore alle Attività Economiche e Produttive Marco Ambrogio. La moderatrice dell’Adt (l’agenzia giornalistica che cura la comunicazione dei convegni per la fiera 2011), Maria Pia Volpintesta, ha introdotto il convegno per poi cedere la parola a Sergio Chiatto. Lo storico, ha esordito con l’idea della promozione delle identità culturali che favoriscono lo sviluppo delle comunità con iniziative simili a quella avvenuta con l’abbraccio ideale tra Federico II e Carlo V nel corteo svoltosi mercoledì scorso a Cosenza. Per il professore Chiatto occorre generare turismo in ogni periodo dell’anno. Il professore Romita, ha aperto il suo intervento, considerando il titolo dato al convegno,

ambizioso, una sorta di provocazione. «Il valore storico della Fiera - ha dichiarato il docente universitario - rappresenta un momento tradizionale importante per la comunità locale. Però ne passa dal considerarlo un evento nazionale. L’idea continua Romita - è interessante al fine di utilizzare "strumentalmente" la fiera, che oggi non è più espositiva, perchè nell’era della globalizzazione anche la fiera si è

Romita: «Il valore storico della Fiera rappresenta un momento tradizionale importante per la comunità locale. Però ne passa dal considerarlo un evento nazionale»

globalizzata. Quindi se la si vuole trasformare in evento nazionale bisogna caratterizzarla, con una proposta operativa come creare a Cosenza il luogo degli antichi mestieri in Italia». «La Fiera di San Giuseppe è un grosso attrattore e rappresenta per la Regione Calabria uno degli elementi per il rilancio del turismo nella provincia di Cosenza». Questo il pensiero di Nicola Greco capostruttura del dipartimento Turismo regionale. Per Greco, occorre lavorare in un’ottica integrata per uno dei centri storici più belli d’Italia e invitare i comuni a fare rete tra di loro e con la Regione Calabria per operare scelte importanti. «La nostra Regione - ha proseguito il capostruttura regionale non è individuabile all’estero persino sulla cartina geografica, quindi occorre una pianificazione, un’identità turistica per la Calabria. Il piano marketing per la commercializzazione è stato avviato per ogni area e senza campanilismi».

Greco: «La Fiera è un grosso attrattore e rappresenta per la Regione Calabria uno degli elementi per il rilancio del turismo nella provincia di Cosenza»

Il presidente Scopelliti a Cassano allo Ionio al convegno sul Psa della Sibaritide

COSENZA - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti è intervenuto a Cassano allo Ionio, nel corso di un’iniziativa pubblica con le istituzioni locali del territorio per discutere del Piano Strutturale Associato della Sibaritide. Si è trattato - informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - di un sano momento di confronto nel corso del quale si è discusso sulle reali prospettive di rilancio del comprensorio. Il Psa della Sibaritide interessa i Comuni di Calopezzati, Cassano all’Ionio, Corigliano, Crosia e Rossano e delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio interessato, puntando alla tutela, all’integrità fisica ed ambientale e l’iden-

tità culturale dello stesso. Il Psa associato è stato normato dalla legge regionale 14/06 che ha introdotto l’art.20 bis dove è definito l’iter da compiere che prevede espressamente la formazione di un ufficio di Piano, non solo in funzione di coordinamento, ma anche di realizzazione effettiva del Piano. La creazione di tali sistemi urbani reticolari è al centro delle politiche di pianificazione e riordino del territorio ed uno degli obiettivi per promuovere e favorire tale politica di sistema è quello di favorire l’associazione fra comuni per la redazione di un Piano Strutturale in associazione. Ciò dovrebbe portare degli innegabili vantaggi, quali: migliore e più efficace governo del territorio

Gli alunni visitano la mostra “Sila dono sovrano” di Luciano Bianco COSENZA - La difesa, la tutela dell’ambiente e la diffusione di una cultura ambientale che stimoli alla riflessione sulla necessità di rispettare la natura. Queste sono le sfide cui l’Ente Parco Nazionale della Sila vuole rispondere con azioni ed iniziative concrete, rivolte particolarmente alle scuole ed ai giovani, generazioni che rappresentano la sola garanzia di lasciare ai cittadini di domani un ambiente migliore. Il prossimo importante appuntamento con le scuole è previsto per martedì 22 marzo, alle 10.00, a Palazzo Arnone, quando due classi dell’ Istituto Comprensivo "Don Milani" di Cosenza, guidate dalla direttrice Maria Rosalba Lupia, e due quinte dell’VIII Circolo di Cosenza "G. De Matera", accompagnati dalla dirigente Loredana Ciglio, visiteranno la mostra fotografica Sila Dono Sovrano. I ragazzi, seguiti anche dai docenti, si avventureranno alla scoperta di un evento espositivo che racconta, grazie agli scatti di grandi maestri dell’obiettivo, bellezza, fascino e suggestione della Sila, una delle più suggestive e significative realtà naturalistiche d’Italia e d’Europa. La Soprintendenza ai Beni Culturali della Calabria metterà a disposizione, per l’occasione gratuitamente, una guida che condurrà i bambini in una visita didattica della durata di circa 30 minuti ed illustrerà loro le opere in esposizione e le tecniche di realizzazioneutilizzatedagliartisti.

soprattutto delle risorse naturali (bacini idrografici, aree boscate, paesaggio) i cui caratteri di omogeneità travalicano spesso i confini comunali; costruire programmi di sviluppo locale in grado di utilizzare al meglio risorse che acquistano valore solo ad una scala sovracomunale; si pensi ad esempio allo sviluppo di attività turistiche possibile solo attraverso "itinerari" che coinvolgono più comuni; possibilità di realizzare e gestire in associazione servizi ed infrastrutture che richiedono, per essere economicamente realizzabili, soglie di popolazione che spesso i piccoli comuni da soli non raggiungono, in special modo nei settori della raccolta dei rifiuti solidi urbani e delle strutture di protezione civile.


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CRONACHE Svoltosi un incontro di studio e di ricerca organizzato dall’accademia reggina

Zanotti Bianco dà il nome alla “Accademia del tempo libero” di Beatrice Rotundo REGGIO CALABRIA - Umberto Zanotti Bianco darà il nome all’Auditorium ed alla Biblioteca del Cipresseto. La sede dell’"Accademia del tempo libero", dunque, porterà il nome dell’illustre meridionalista in memoria dell’intensa attività che, in questi stessi luoghi, ha portato avanti a favore della nostra città, della Calabria e delle regioni del Meridione. E’ stato lo stesso sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, a comunicarlo, intervenendo all’incontro di studio e ricerca organizzato dall’Accademia in collaborazione con il Laborest (Dipartimento Pau) dell’Università Mediterranea. «Spetta a noi reggini - ha affermato il primo cittadino, preannunciando che la cerimonia di dedicazione avverrà all’atto dell’ormai prossima riapertura della Biblioteca del Cipresseto - non disperdere il grande patrimonio di valori morali e civili lasciatoci da Zanotti, facendo diventare queste strutture un Centro di cultura intenso e partecipato». Proprio in sintonia con le affermazioni del sindaco, la presidente del sodalizio, Silvana Velonà, aveva introdotto i lavori evidenziando l’impegno e la cura dell’Accademia nella programmazione e nello svolgimento delle molteplici iniziative culturali presso

l’Auditorium in questi ultimi cinque anni e preannunciando la disponibilità del Gruppo giovanile di affiancare e sostenere, con spirito volontaristico, le attività che il Comune avvierà nella Biblioteca del Cipresseto.L’incontro è proseguito con l’intervento di Domenico Pietropaolo che ha rievocato lo stato dei luoghi su cui sorgevano i "villini del Cipresseto", un tempo sede reggina dell’Associazione

Il sindaco Raffa: «Spetta a noi reggini non disperdere il grande patrimonio di valori morali e civili lasciatoci da Zanotti, facendo un centro di cultura intenso»

Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia (Animi), fondata su iniziativa di Umberto Zanotti Bianco all’indomani del terremoto del 1908 per soccorrere e sostenere le popolazioni colpite dal sisma. Pietropaolo ha poi ricordato la figura complessa di Zanotti meridionalista, educatore, filantropo, patriota, archeologo, ed ha messo in risalto il senso assoluto della concretezza e dell’altruismo che hanno caratterizzato le iniziative realizzate da questo "Missionario laico" in tutto il territorio della provincia reggina, nellalotta all’analfabetismo, nella prevenzione e nell’assistenza sanitaria e nello sviluppo dell’imprenditoria locale.Raccogliendo l’insegnamento che Zanotti ha lasciato alle nuove generazioni e volendo perseguire gli obiettivi di un impegno culturale concreto, Valerio Bascià, ha illustrato l’ipotesi di istituire un Centro studi per affiancare e sostenere l’attività del Comune.

Raccogliendo l’insegnamento che Zanotti ha lasciato alle nuove generazioni, Valerio Bascià, ha illustrato l’ipotesi di istituire un centro studi

Elezioni, Marrapodi: il giudizio su Miriello uomo politico è assai negativo

STILO - Tiene ancora banco, a Stilo, il tema relativo alle prossime elezioni comunali che, com’è ormai noto da giorni, saranno celebrate il 15 e 16 maggio prossimi, con eventuale turno di ballottaggio a distanza di quindici giorni, ovvero sia il 29 e 30 maggio. E l’argomento del giorno non può non essere lo "strappo", chiamiamolo così, consumatosi all’interno della coalizione precedentemente formatasi a sostegno della candidatura del sindaco uscente, Giancarlo Miriello, che ha visto la forte presa di posizione contro lo snaturato"cartello"elettoraledaparte di Italia dei Valori. Antonio Marrapodi, dice che «tutto è nato da un palese atteggiamento del sindaco Miriello che, purtroppo per lui, non

è riuscito a scindere le situazioni di vita personale con quelle di carattere politico, subordinandole ancora una volta mettendo davanti schemi personali e non progetti politico-amministrativi e credo di non sbagliare quando faccio riferimento all’asse sociale di cui Miriello non riesce proprio a fare a meno, che ha eretto un muro contro il progetto politico ispirato da Italia dei Valori e contro le candidature che avrebbero potuto divenire suggello della discontinuità ed alfieri di una classe dirigente nuova. Il giudizio umano, che su Miriello rimane comunque positivo, ed un altro conto è il giudizio su un’esperienza politica, che per quanto ci riguarda, relativamente a quella degli ultimi quattro-cinque

Gli alunni della “Corrado Alvaro” in visita alla Provincia di Viola Benestare REGGIO CALABRIA - Si sono esibiti in coro cantando l’Inno d’Italia, in onore del presidente Morabito i ragazzi delle IV classi della direzione didattica "Corrado Alvaro" di Reggio Calabria, in visita nel palazzo storico della Provincia in piazza Italia. Nei giorni dedicati alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia i ragazzi hanno voluto così sottolineare la loro giornata dedicata alle istituzioni, che celebreranno a scuola il prossimo 16 aprile con la "Consegna del Tricolore" alla direttrice didattica prof.ssa Margherita Nucera, alla presenza del prefetto Luigi Varratta, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri col. Pasquale Angelosanto e dell’arcivescovo di Reggio-Bova Mons. Vittorio Mondello, ed al Palazzetto dello Sport di Largo Botteghelle con una serie di rappresentazioni musicali e teatrali che ripercorreranno il periodo che va dal Risorgimento alla proclamazione della Costituzione dell’Italia repubblicana. Accompagnati dalle insegnanti Maria Cotronei, Clementina Mirabelli e Francesca Eraclini, i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare le maestose e suggestive sale della sede storica della Provincia. Qui, nel salone "Mons. Ferro", dopo aver ammirato gli affreschi della Provincia, sono stati ricevuti dal presidente avv. Giuseppe Morabito che ha illustrato ai ragazzi le funzioni e le competenze dell’Entex.

mandati, è assai negativa - continua Marrapodi che poi va dritto al cuore della proposta politico-amministrativa, alla base della candidatura in solitaria di Italia dei Valori, quando afferma che ci riappropriamo del nostro progetto che si regge sulla base di tre fattori essenziali quali "Consenso, Rappresentanza ed Efficacia Amministrativa", corroborati da quel codice etico che abbiamo chiesto perché si facesse chiarezza, ad esempio, rispetto agli intrecci tra amministratori e dipendenti comunali, tra parentele ed affinità che non è stata bene accolta. Noi - epiloga Antonio Marrapodi - metteremo a disposizione i le migliori intelligenze perché si possa cominciare ad uscire dalla sabbie mobili»


Domenica 20 Marzo 2011 il Domani 21

CRONACHE Il 92% degli intervistati sul Treno Verde sostiene l’urgenza di molti interventi

Trasporti, i cittadini chiedono intermodalità e integrazione di Barbara Vento REGGIO CALABRIA - Intermodalità e integrazione dei mezzi di trasporto nell’area metropolitana dello Stretto. E’ questa la richiesta emersa dall’80% dei cittadini intervistati a bordo del Treno Verde di Legambiente. Degli intervistati, il 60% dichiara di essere pronto a rinunciare all’automobile se il sistema di trasporti fosse adeguato alle proprie esigenze. La quasi totalità degli intervistati, il 92% (su un campione di 250 intervistati), sostiene che gli interventi per migliorare la mobilità nell’area metropolitana sono urgenti e indispensabili per innalzare la propria qualità di vita. «Da tanti anni - ha detto il presidente di Legambiente Reggio Calabria, Mariacaterina Gattuso - ci battiamo per far sì che l’area metropolitana dello Stretto non resti solo una definizione. Come ambientalisti, ma prima di tutto come cittadini, chiediamo a gran voce una reale integrazione del servizio dei trasporti. Le aree urbane separate dallo Stretto sentono la necessità vitale di essere servite e collegate da un sistema che agevoli collegamenti semplici e veloci tra mezzi pubblici su gomma, treni, aeroporto e punti di interesse, anche a partire da percorsi pedonali sicuri. E’ arrivato il momento di incrementare il ser-

vizio offerto dalla metropolitana del mare, il rilancio del trasporto ferroviario, l’integrazione tariffaria per avviare finalmente un sistema di metropolitana leggera a Reggio Calabria». «Non si tratta ha concluso - solo di tutelare l’ambiente,ma di garantire il diritto inalienabile alla mobilità dei cittadini dello stretto. Mancano infrastrutture e collegamenti necessari e ancora si sente parlare

Mariacaterina Gattuso: «Da tanti anni ci battiamo per far sì che l’area metropolitana dello Stretto non resti solamente una definizione»

di opere dannose, inutili e onerose come quella del Ponte sullo Stretto».E proprio per mettere l’accento sulla questione degli investimenti riservati alla costruzione di un’opera inutile come quella dello Stretto, è andato in scena un flashmob tematico nella stazione centrale di Reggio Calabria. I ragazzi, muniti di cartelli che riportavano il nome delle venti regioni italiane, hanno fatto il loro ingresso nell’atrio della stazione simulando i vagoni di un treno. «Quanto rappresentato dai ragazzi - dichiara Nicoletta Palladino di Legambiente - non è altro che una realtà ferroviaria al sud. Altro che Ponte, il sud ha bisogno di investimenti concreti per le infrastrutture proprio per evitare che le carrozze del sud rimangano staccate dal resto dell’Italia. La nostra proposta è quella di destinare i finanziamenti previsti per la costruzione del ponte sullo stretto verso opere che migliorino la qualità dei trasporti».

Palladino: il Sud ha bisogno di investimenti concreti per le infrastrutture proprio per evitare che le carrozze del Sud rimangano staccate dal resto dell’Italia

Detenuta straniera di 44 anni morta in carcere per arresto cardio circolatorio

REGGIO CALABRIA - Una detenuta straniera di 44 anni è morta nel carcere di Reggio Calabria a causa di un arresto cardio circolatorio. Lo ha reso noto il segretario generale aggiunto del Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Giovanni Battista Durante. «La donna si è sentita male - afferma Durante - e la compagna di cella ha avvisato l’agente di polizia penitenziaria in servizio nella sezione detentiva. L’agente è intervenuta immediatamente ed ha avvisato il medico, ma non c’é stato niente da fare. Da quanto ci è stato riferito, comunque, non ci sarebbero responsabilità da parte di nessuno degli operatori penitenziari, vista la prontezza con

cui sono intervenuti». «Rimane il fatto - sostiene ancora il segretario aggiunto del Sappe - che la situazione nelle carceri è drammatica e di difficile gestione. Oltre ai problemi del sovraffollamento e della carenza di organico ci sono tante difficoltà dal punto di vista sanitario. Molti detenuti soffrono di patologie che nel carcere non possono essere curate per carenza di mezzi e strutture adeguate. Spesso mancano le risorse economiche e le figure professionali adeguate. Il passaggio della sanità penitenziaria a quella nazionale non ha sicuramente risolto i problemi, ma sembra averli aggravati. Molte volte gli operatori che intervengono non

Spaccio di dollari falsi, assolto il figlio di un boss di Rossana Diano REGGIO CALABRIA - Accusato di spaccio di dollari falsi , e’ stato assolto ieri dai giudici della decima sezione del tribunale di Roma Vincenzo Alvaro, 47 anni, originario di Cosoleto (Reggio Calabria) ma residente nella Capitale, perché il fatto non costituisce reato. L’uomo, figlio di Nicola Alvaro, detto Beccauso, pregiudicato per associazione mafiosa ritenuto dagli investigatori capo della cosca di Cosoleto, era finito sotto processo per aver speso, in tempi diversi, poco meno di 16 mila dollari Usa, versandoli in una banca romana in cambio di euro. Difeso dall’avvocato Domenico Cartolano, Alvaro, ritenuto gestore di fatto di diversi esercizi commerciali, si è giustificato sostenendo che la somma di danaro che aveva determinato il suo arresto gli era stata consegnata da un cognato, titolare di un bar-tabacchi, il quale l’aveva a sua volta ricevuta da cinesi per l’acquisto di sigarette. Il pm aveva chiesto la condanna dell’imputato a cinque anni di reclusione. Alvaro, con precedenti per estorsione, traffico di stupefacenti, porto abusivo e detenzione di armi, nel 2000 era stato sottoposto per tre anni alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Roma in considerazione dei suoi rapporti con la cosca della ’ndrangheta calabrese Alvaro-Palamara.

conoscono i detenuti e le loro patologie». «La Calabria - afferma, da parte sua, Damiano Bellucci,segretario generale del Sappe della Calabria si conferma una delle regioni fuorilegge per sovraffollamento e carenza di personale, ma anche per carenza di risorse. A Catanzaro, per esempio, esiste un centro clinico che continua a restare chiuso. Ci vorrebbero almeno 50 agenti per aprirlo».

re. re.


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CRONACHE Il 22 incontro curato dall’assessorato regionale all’Urbanistica e dal Comune

Piano strutturale comunale, un laboratorio per la verifica CROTONE - Martedì 22 marzo alle ore 10.00, presso la Lega Navale, l’assessorato all’Urbanistica e al Governo del Territorio della Regione Calabria e il Comune di Crotone promuovono un laboratorio urbano per verificare le azioni e le procedure messe in atto per l’attuazione della Legge Urbanistica della Calabria "Norme per la tutela, governo ed uso del territorio" (L.R. 16/4/2002 n. 19). In particolare sarà focalizzata l’attenzione sullo stato di avanzamento della redazione del Piano Strutturale Comunale di Crotone. La giornata sarà l’occasione per discutere del processo di elaborazione di questo importante ed innovativo strumento urbanistico. L’obiettivo del laboratorio è quello di condividere tra le amministrazioni comunali e provinciali le scelte strategiche, le tecniche e le buone pratiche inerenti la formazione dei nuovi strumenti urbanistici in itinere. Ai laboratori urbani sono invitati tutti i comuni nonché le parti interessate dal processo di elaborazione del piano strutturale. Il programma prevede i saluti del sindaco Peppino Vallone, del presidente della Provincia Stanislao Zurlo e dell’assessore Regionale all’Urbanistica Pietro Aiello.Seguirà la presentazione del seminario a cura di Saverio Putortì - Direttore generale dipartimento Urbanistica -

Regione Calabria e di Tonino Caracciolo, direttore scientifico dell’Osservatorio Trasformazioni Territoriali. Le relazioni tecniche sul piano strutturale del Comune di Crotone saranno a cura di Elisabetta Dominijanni - Dirigente Settore Urbanistica del Comune di Crotone e di Sante Foresta - Consulente Ufficio Piani Psc. Previsti gli interventi dei responsabili degli uffici tecnici dei comu-

ni della Provincia e di rappresentanti degli Ordini professionali della Provincia di Crotone. Nel pomeriggio sono previsti interventi su strategie e strumenti di pianificazione e programmazione dei comuni della provincia di Crotone. Dopo il dibattito le conclusioni sono affidate a Saverio Putortì e ad Ettore Perziano, assessore comunale all’Urbanistica.

«La giornata sarà l’occasione per discutere del processo di elaborazione di questo importante ed innovativo strumento urbanistico. L’obiettivo del laboratorio è quello di condividere tra le amministrazioni comunali e provinciali le scelte strategiche e le buone pratiche i nerenti la formazione dei nuovi strumenti urbanistici in itinere»

Il programma prevede i saluti del sindaco Peppino Vallone, del presidente della Provincia Stanislao Zurlo e dell’assessore regionale all’Urbanistica Pietro Aiello

Volontà di avviare un confronto nella riunione tra Pd e federazione dei Socialisti

CROTONE - Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la sede del Partito Democratico di Crotone, un incontro tra il Pd, rappresentato dal suo coordinatore provinciale, Nicola Belcastro, e la Federazione provinciale dei Socialisti, presente con i coordinatori Salvatore Pane, Mimmo Cammariere e Luigi Critelli, accompagnati da Giulio Lorenzano e Mimmo Marrazzo della sezione cittadina. Durante la discussione è stato fatto il punto della situazione politica, in vista delle prossime elezioni amministrative. In merito Belcastro ha da subito affermato che a questa importante scadenza il centro sinistra si presenterà unito e coeso, oltre che pronto a governare sia il Comune capoluogo che quelli del territo-

rio. «C’è stato inoltre - si legge in una nota giunta in redazione - un forte interesse nel riprendere e rafforzare il rapporto con l’area socialista, avviando un confronto capace di portare ad un progetto politico di più ampio respiro e a riaffermare il primato della coalizione e della politica del centro sinistra nella provincia di Crotone. Anche da parte dei Socialisti è stata dichiarata la volontà di avviare un confronto, non solo col Partito Democratico, ma con tutte le forze del centro sinistra, con cui discutere per ricercare le convergenze sul programma che dovrà rilanciare lo sviluppo delle comunità locali. Pane ha voluto precisare che la scelta fatta dai socialisti, alle Provinciali del 2009, fu dettata soprattutto dalle

Romano: quella del 17 marzo una festa senza retorica di Amedeo Iovine CROTONE - «Una festa! Una festa, senza retorica. I tre giorni di celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia nella Città di Crotone sono stati una festa comune che ha visto una grande partecipazione di tutta la cittadinanza. Credo che la felice sintesi di questa unità di sentimenti sia stato il momento emozionante che abbiamo vissuto in Piazza della Resistenza nella serata del 17 marzo», sostiene Rosa Maria Romano, assessore alla Pubblica Istruzione. «Mentre - prosegue la Romano - sul palco Chiara Ranieri cantava, accompagnata solo dalla sua voce e dall’entusiasmo della piazza, uno struggente Inno di Mameli, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Crotone calavano dall’alto un enorme tricolore che ha "vestito" il Palazzo Comunale.Una emozione che non dimenticheremo. Non la dimenticheremo noi che l’abbiamo vissuta dalla parte della macchina organizzativa del Comune di Crotone. Significativo, in tal senso, è stato il senso di partecipazione dei funzionari dell’amministrazione che hanno collaborato alla realizzazione degli eventi. L’impegno che è stato profuso dai funzionari delle strutture comunali è andato oltre le specifiche competenze. Ciascuno ha, con la propria professionalità, testimoniato un grande senso di appartenenza alla Città e al Paese».

litigiosità costanti di una certa classe dirigente, con un vecchio modo di fare politica, che ha determinato l’incomunicabilità e la paralisi amministrativa delle istituzioni. Ora, invece, è evidente il lavoro che sta svolgendo l’attuale gruppo dirigente, che favorirà certamente un nuovo clima nelle relazioni politiche del territorio provinciale. Il passo successivo all’incontro è dunque quello di lavorare per l’allargamento del tavolo unitario della coalizione di centro sinistra anche ai Socialisti che contribuiranno così ad approfondire gli aspetti programmatici e politici in vista delle imminenti elezioni amministrative». r. c.


Domenica 20 Marzo 2011 il Domani 23

CRONACHE All’iniziativa parteciperanno i vincitori del concorso di idee "Io Gioco LeGale"

“Diritto e legalità”, domani un incontro con gli studenti VIBO VALENTIA - Gli studenti del classico, scientifico e professionale di Tropea e Vibo al centro addestramento alpino della polizia di stato "Diritto, costituzione e legalità’". Sono i temi della conferenza, in programma lunedì 21 marzo alle 16,30 presso il Centro di Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena (Tn), a cui parteciperanno gli studenti vincitori del concorso di idee "Io Gioco LeGale", bandito nell’ambito del Pon Sicurezza, e i loro coetanei di alcune scuole della provincia di Trento. I vincitori, premiati con un soggiorno di una settimana presso il Centro della Polizia di Moena, vengono dall’Istituto professionale "Moncada" di Lentini e Francofonte (Sr) e dall’Istituto di Istruzione superiore classico, scientifico e professionale di Tropea e Vibo Valentia (Vv). Con loro, in occasione della conferenza tenuta dal professor Chiappetti - ordinario di Diritto Pubblico alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma - ci saranno anche i ragazzi degli Istituti di Pozza di Fassa e Cavalese, del Centro di Formazione professionale di Tesero e dell’Istituto Tecnico Commerciale di Predazzo, in provincia di Trento. Il Pon Sicurezza, il Programma cofinanziato dall’Unione Europea di cui è titolare il Ministero dell’Interno - Dipartimen-

to della Pubblica Sicurezza, ha avviato di recente il progetto "Io Gioco LeGale", il cui logo è stato disegnato dai ragazzi ospiti a Moena. Il progetto prevede la realizzazione di 100 impianti sportivi nelle quattro

L’iniziativa si terrà nel pomeriggio di domani presso il Centro di addestramento alpino della Polizia di Stato di Moena (Tn)

regioni Obiettivo Convergenza: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. All’evento di lunedì parteciperanno, tra gli altri, l’Autorità di Gestione del Pon Sicurezza, prefetto Nicola Izzo, e i campioni delle Fiamme Oro, Enrico Fabris e Lara Payrot. A tutti gli studenti verrà consegnato il volume dal titolo "La Costituzione vivente". I ragazzi delle province di Siracusa e Vibo Valentia trascorreranno l’intera settimana a Moena, impegnati fra attività ricreative e iniziative sui temi della legalità. Per maggiori informazioni www.sicurezzasud.it.

Antonio Sestito

I vincitori vengono dall’Istituto professionale "Moncada" di Lentini e Francofonte (Sr) e dall’istituto classico, scientifico e professionale di Tropea e Vibo

Denunciato un marocchino 35enne per vendita illegale di orologi

VIBO VALENTIA - I carabinieri della Stazione di Vibo Marina lo hanno notato sul trafficatissimo viale della Pace mentre era intento a vedere orologi ad una piccola folla di curiosi. Alla vista dell’assembramento gli uomini della Benemerita si sono avvicinati per vedere cosa stava succedendo e cosa richiamasse tanta curiosità. Sono serviti pochi attimi ai Carabinieri per notare che, in una busta, M.A., marocchino del ’76 da tempo residente nel capoluogo, aveva una piccola collezione di orologi Gucci, Rolex e Cartier. Alla vista dell’illegale mercatino, di cui vari pezzi erano già andati a ruba, i militari dell’Arma hanno provveduto ad allontanare gli acquirenti ed a sequestrare il

Servello: non possiamo ospitare centrali nucleari

carico denunciando l’immigrato per ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Nonostante i numerosi controlli e le decine di denunce il mercato dei fal-

di Benedetta Furla VIBO VALENTIA - «La Calabria non è e non può essere candidata ad ospitare alcuna centrale nucleare». Ad affermarlo è Domenico Servello,segretario provinciale di Vibo incontrando i cittadini a Serra San Bruno al gazebo. «Il nucleare, oggi, non è la soluzione ai problemi energetici del paese e ne può essere la soluzione ai problemi della Calabria che, ricordiamolo, dovrebbe ospitarne addirittura quattro. L’investimento di enormi risorse per la costruzione di centrali, che utilizzano peraltro una fonte di energia esauribile impedirebbe di investire, invece, per lo sviluppo delle rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza energetica che rappresentano la soluzione più immediata per limitare l’impatto dei cambiamenti climatici. La Calabria e l’Italia tutta vivono ancora in stato di emergenza per i rifiuti che non si riesce a risolvere ma a questi si vogliono aggiungere le scorie radioattive. È utile ricordare che negli anni scorsi, la regione Calabria ha dichiarato il proprio territorio denuclearizzato e che al momento non ci risulta abbia adottato decisioni diverse pertanto, continuiamo a resistere. Noi dell’Italia dei Valori abbiamo promosso un referendum per bocciare questa follia che giova solo alle solite lobby di potere, e così i cittadini, tra qualche mese, potranno rispedire al mittente questa proposta oscena».

si continua ad essere fiorente anche se, grazie alla costante opera della Benemerita, meno evidente e diffuso che in passato. r. v.


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CARTELLONE Trionfo per il concerto “Per Sempre Verdi” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Convegno Salute e territorio Il Comitato Territoriale per la Tutela della Salute, l’associazione Medici Cattolici Italiani, organizzano il convegno-dibattito: "Salute e Sanità nel Territorio del Pollino" mercoledì 23 marzo 2011 , alle ore 17.30, presso la sala Convegni S. Girolamo. Intervengono: S.e. Mons. Vincenzo Bertolone; on.le Mario Franchino; on.le Gianluca Gallo; dott. Gianluigi Scaffidi; dott. Giovanni Cicero; dott. AldoFoscaldi;dott.FerdinandoLaghi; dott.ssa Carmela Maradei. CATANZARO Presentazione dossier “Il buco nell’acqua…” Sarà presentato martedì 22 marzo , alle ore 10.30, presso la sede regionalediViaA. Fares,84aCatanzaro, il dossier di LegAutonomie Calabria dal titolo “Il buco nell’acqua…” Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua e il dossier fa il punto soprattutto sul tema della gestione idrica nella nostra regione con riferimento alla gestione economica dei Comuni calabresi. Presentazione volume di Maurizio Bortoletti Martedì 22 marzo , alle ore 15.30, presso l’aula I dell’edificio dell’area giuridica, economica e delle scienze sociali, campus universitario "Salvatore Venuta", si terrà la presentazione del volume "Corruzione. Le "verità nascoste" tra rischio oggettivo e percezione soggettiva", di Maurizio Bortoletti per Rubbettino, 2010. Introducono: Antonio Viscomi; Cleto Corposanto. Interviene: Ernesto Ugo Savona. Presentazione di ‘Ndranghetown Si chiama “Venga a prendere un caffè da noi” ed è un appuntamento ormai consolidato dei pomeriggi catanzaresi, organizzato da Vittorio Pio per il Caffè Letterario di via Menniti Ippolito 5. Giovedì 24 marzo , l’invito a prendere il caffè a Catanzaro si tinge di rosso e di nero, con la presentazione di ‘Ndranghetown. A partire dalle 18.00, la giornalista Giulia Zampina modererà l’incontro centrato sul noir di rivolta. Oltre all’autrice, PaolaBottero,interverranoilProcuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, Vincenzo Merante per il mensile Kalabrians e Roberto Rizza, dell’associazione Nuova Era. CROTONE Concorso “Vetrine Tricolore” In occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Camera di commercio di Crotone, in collaborazioneconleassociazionidicategoria provinciali, sta organizzando il concorso “Vetrine Tricolore”, volto a promuovere l’identità nazionale.Il concorso, destinato agli esercenti della provincia di Crotone, prevede l’allestimento, nella settimana fino ad oggi , della propria vetrina con un soggetto a tema tricolore, interpretando, attraverso i prodotti espo-

Lamezia Terme – Un autentico trionfo, in un teatro Umberto stracolmo come mai era accaduto con persone rimaste nella piazza antistante perché era fisicamente impossibile entrare, ha registrato il concerto Per Sempre Verdi programmato in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e tenuto dall’orchestra da camera della provincia di Catanzaro diretta dal M° Antonio Ballista con la partecipazione del pianista Alessandro Lucchettiautoredelletrascrizioni dellemusichedeltritticoromantico di Giuseppe Verdi. La manifestazione, promossa dall’A.m.a. Calabria e resa possibile grazie al determinante sostegno della Provincia di Catanzaro, ha rappresentato oltre che un bellissimo momento di musica l’occasione per centinaia di cittadini di manifestare vicinanza all’associazione in un periodo in cui è sottoposta ad un vero e proprio attacco mediatico basato su inesattezze ed imprecisioni volte a screditare la storia di un sodalizio che da oltre 30 anni ininterrottamente svolge a Lamezia Terme ed in Calabria un’importante funzione culturale. Il concerto dell’Orchestra è stato preceduto dalla prima esibizione pubblica dell’orchestra scolastica della provincia di Catanzaro che, diretta dai Maestri Ferruccio Messinese e Vincenzo Virgillo, ha interpretato 4 brani della tradizione rinascimentale. Salutata da scroscianti applausi, la prova dei ragazzi ha rappresentato una dimostrazioneconcretadiquanto interesse fra le giovani generazioni riscuota la musica

che è strumento fra i più efficaci per promuovere la formazione del cittadino del domani. E’ seguito il programma Per Sempre Verdi proposto da un’orchestra della provincia in splendida forma, sapientemente guidata da Antonio Ballista e sostenuta da un pianista d’ eccezione come Alessandro Lucchetti. La proposta artistica ascoltata ieri sera, tra l’altro presentata in prima esecuzione assoluta, è il segno del livello raggiunto dalla programmazione che si colloca in una dimensione nazionale tanto per qualità che per innovazione. Nella prima parte sono state eseguite le Reminiscenze de Il Trovatore e la Parafrasi di Rigoletto due brani nei quali con una scrittura efficace e spesso molto commovente si è avuto modo di assistere ad una rilettura delle due grandi opere verdiane nelle quali tutti i componenti dell’orchestra, veri e propri solisti, hanno avuto modo di rivelare tutte le loro qualità tecniche, musicali ed interpretative. Le due esecuzioni sono state salutate da lunghissimi applausi. Nel corso della pausa è salita sul palco il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro che, dopo aver ringraziato le autorità civili e militari ed il numeroso pubblico presente, ha sottolineato come l’Ente non poteva esimersi dal celebrare anche nella città di Lamezia Terme al massimo livello possibile la festa degli italiani. Alla soddisfazione per la straordinaria partecipazione di pubblico testimonianza dell’interesse che la popolazione ha nei confronti della musica risponde la provin-

cia, ha assicurato il Presidente con la sua vicinanza ed il suo sostegno. Wanda Ferro ha poi sottolineato l’importanza del lavoro fatto con i giovani e lodato l’iniziativa dell’Orchestra Scolastica Provinciale i cui giovani componenti sono stati tutti premiati con un diploma personalizzato a ricordo della manifestazione. L’intera seconda parte è stata occupata dalla Parafrasi de La Traviata nel corso della quale Antonio Ballista, l’Orchestra ed il pianista Alessandro Lucchetti hanno dato il meglio di se interpretando da par loro uno stupendo affresco musicale che attraverso il dipanarsi dei celebri temi dell’opera ha consentito agli ascoltatori di comprendere quanto il valore della musica di Verdi trascenda l’elemento testuale. Un’interpretazione magistrale che conferma, se ce ne fosse stato bisogno, l’alto valore artistico degli interpreti e la continua crescita dell’orchestra della Provincia che si conferma complesso pronto ad affrontare un ovi ed importanti sfide musicali. Il pubblico al termine del concerto ha tributato un vero trionfo agli artisti auspicando che iniziative come quella di ieri possano essere replicate nella nostra città.

sti, forme e colori dell’Unità d’Italia

Via del Progresso). Dopo le relazioni iniziali di Francesco Fratto e di Giuseppe Zimbalatti, il programma dei lavori prevede gli interventi di NicolaCilento,diVittoriaBrancaccioedi Michele Trematerra. La conclusione dei lavori è affidata al Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.

è a carattere gratuito e rientra nel progetto denominato “Formazione Continua”. Programma del seminario: ore 8.30, registrazione partecipanti. Ore 9.00, presentazione Giuseppe Macrì. Ore 9.05, saluti, Massimo Rattà; Ferdinando Paone; Wanda Ferro; Nicola Santopolo. Ore 9.20, interventi: Francesco Lucia; Giovanni Raffaele; Giuseppe Buscema; Giuseppe Funaro; Antonio Sica. Ore 13.20, interventi programmati,salutodelpresidentediInarsviluppo Antonino Renda. Saluto intervento da parte dei presidenti degli ordini e collegi professionali invitati. Partecipano: Biagio Cantisani; Salvatore Saccà; Francesco Violo; Francesco Scalfaro; Pietro Rotiroti. Dibattito e confronto con i partecipanti. Conclusioni e consegna degli attestati di partecipazione.

Seminario lavori pubblici Il 24 marzo , nella sede di Ance Crotone, su "Tracciabilità – Regolamento appalti – Attestazioni Soa" si terrà il seminario aperto alle imprese, ai professionisti ed alle stazioni appaltanti.Lapartecipazionealseminario è gratuita ed è liberamente aperta a quanti lo riterranno di loro interesse. LAMEZIA TERME Spettacolo "Rumore di acque" Lo spettacolo Rumore di acque, ultima creazione del Teatro delle Albe, sarà in scena a oggi e lunedì 21marzo , alle ore 21.00, al teatro Politeama Convegno Confagricoltura Calabria “L’Agriturismo: patrimonio da difendere e valorizzare” è il titolo del convegno organizzato dalla Confagricoltura Calabria, in collaborazione con l’associazione Agriturist, che si terrà lunedì 21 marzo , alle ore 11.00, a Lamezia Terme presso l’Azienda Agricola Statti (Loc. Lenti -

MONTEPAONE Seminario su "La sicurezza nel mondo del lavoro" Sabato 26 marzo 2011 , ore 8.30/13.30, presso la sala Convegni Bcc (Banca di Credito Cooperativo), Via Padre Pio, 27, a Montepaone (Cz), si terrà il seminario tecnico: La sicurezza nel mondo del lavoro e le responsabilità delle imprese e dei professionisti del settore, organizzato da Confedertecnica Calabria, Inarsviluppo (Centro Studi Italiano perloSviluppodelleProfessioniTecniche), Inarsind Cz (Sindacato provinciale Ingegneri e Architetti della provincia di Catanzaro) e Ordine degli architetti Ppc della provincia di Catanzaro, con il supporto della Funaro sas.Il corso di tipo seminariale,

PARGHELIA Mostra in ricordo di Antonino Pietropaolo In occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale ricorderà la figura di un valoroso garibal-

dino della nostra città: il colonnello Antonino Pietropaolo. L’Amministrazione comunale vuole ricordare il colonnello Pietropaolo con una mostra nella quale saranno esposti numerosi cimeli, fra cui lettere,armi,documenti,medaglieefotografie. La rimarrà aperta presso il museo parrocchiale annesso al Santuario di Maria Ss di Portosalvo nei giorni oggi, 21 e 22 marzo , dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00. RENDE Ciclo di seminari sui diritti umani e democratizzazione All’interno del corso di formazione sui “Diritti umani e democratizzazione” è organizzato un ciclo di seminari sul delicato tema dei diritti umani. Gli incontri avranno luogo presso il dipartimento di sociologia e di scienza politica dell’Università della Calabria. I seminari saranno così articolati: oggi : “Le politiche sociali e la tutela del minore”. Interventi di Giorgio Marcello e di Francesca Panuccio TIRIOLO Incontro con Richard Brandt Richard “Dick” Brandt, direttore della Global Lehigh e direttore del Iacocca Institute sarà oggi , a Tiriolo (Cz), nella sede della Fondazione Field, l’ente in house della Regione Calabria, per presiedere alla selezione dei partecipanti calabresi ai programmi internazionali “The Global Village for future leaders of business and industry” e "Pennsylvania School for Global Entepreneurship" che si terranno la prossima estate nella prestigiosa Lehigh University, in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Programma: ore 11.30, insediamento commissione presieduta da Mr. Brandt; ore 11.30 - 13.30, selezione partecipanti Global Village; ore 13.30 - 14.30 buffet; ore 14.30 17.00, selezione partecipanti Psge; ore 17.00 - 18.00 “Global Village on the mouve”. TROPEA Premio Tropea Oggi , alle 10.30, a Tropea presso il Museo Diocesano, si riunisce la giuria, presieduta da Isabella Bossi Fedrigotti, per votare la terna dei finalisti della Quinta Edizione del Premio Tropea che i prossimi 22-23-24 luglio, nelle serate finali, si contenderanno la vittoria. VILLA SAN GIOVANNI Progetto di prevenzione ed educazione all’igiene orale Lunedì 21 marzo , alle 16.30, presso l’alula Magna delle scuole elementari (Piazza Valsesia) di Villa San Giovanni si terrà la presentazione del progetto di prevenzione ed educazione all’igiene orale, rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie della Città di Villa San Giovanni. L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con i dirigenti scolastici e i medici odontoiatri della città.


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CARTELLONE Torna al Museo Marca la grande pittura Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BELCASTRO Spettacolo-tributo “Mina Vagante” E’ stato presentato lo spettacolo “Mina vagante”, tributo musicale a Mina, che inaugurerà la sua tournee nelle principali piazze calabresi lunedì 21 marzo , a Belcastro proprio in coincidenza con l’inizio della primavera. L’evento è promosso dalla Gdl Produzioni Artistiche Musicali, in collaborazione con la "Catanzaro spettacoli" e l’amministrazione Provinciale di Catanzaro. CASSANO ALL’IONIO Commedia “Il Medico dei Pazzi” Oggi , alle 21.00, al Teatro Comunale di Cassano All’Ionio l’associazione culturale Aprustum di Castrovillari presenta “Il Medico dei Pazzi”, commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta, per la regia di Casimiro Gatto. Lo spettacolo rientra nel ricco cartellone della V Stagione Teatrale Comunale, organizzata dall’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio in collaborazione con la Regione Calabria e i Teatri Calabresi Associati. CATANZARO 25^ anniversario del Centro Calabrese di Solidarietà Il 21 marzo , allora, alle ore 17.00, nelle sale del Centro Polivalente per i Giovani di via Fontana Vecchia, il Centro Calabrese di Solidarietà, celebra i suoi 25 anni Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica Lunedì 21 marzo , dalle ore 10.00 alle ore 12.30, i volontari della sezione provinciale Lilt di Catanzaro saranno presenti con uno stand presso l’ambulatorio Lilt sito in via Paparo per concludere la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. Mostra collettiva d’arte Da martedì 22 marzo (fino a venerdì 25 marzo 2011), la Biblioteca della Caserma Pepe ospita la Mostra collettiva d’arte per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Inaugurazione martedì 22, alle ore 10.00. Conferenza stampa campagna "CircOLIamo" Fa tappa a Catanzaro CircOLIamo, la campagna informativa itinerante del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati,conilpatrociniodellaRegione Calabria, della Provincia e del Comune di Catanzaro, lunedì 21 marzo , alle ore 12.30, conferenza stampa in piazza Prefettura. Presentazione libro di Maddalena Barbieri Venerdì 25 marzo , alle ore 17.30, presso la sala consiglio Comune Catanzaro in Via Iannone, si terrà la presentazionedellibro"Catanzarola cronaca si fa storia volti e... voci" di Maddalena Barbieri. Spettacolo teatrale di Stefano Nosei Lo spettacolo teatrale di Stefano Nosei, è stato rinviato a giovedì 31 mar-

Dopo l’escursione nel mondo della fotografia e del video con la mostra Community, aperta fino al prossimo 27 marzo, torna al Museo MARCA di Catanzaro la grande pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. La mostra, già recensita con un ampio articolo dal Venerdì di Repubblica della settimana in corso, raccoglie le espressioni più significative del nuovo espressionismo tedesco, con opere di artisti come Georg Baselitz, Rainer Fetting, Karl Horst Hödicke e tanti altri che hanno connotato l’arte tedesca e internazionale in un decennio ricco di spunti e innovazioni, sino a quel 9 novembre del 1989, quando la caduta del Muro decreta la fine di un’epoca e la nascita della nuova Germania. Gli Ottanta non furono anni qualunque per Belino. Se non il centro del mondo, la città al di qua del Muro fu il centro dell’Europa. A Kreuzberg e nei quartieri popolari, giovani di tutto il continente venivano calamitati qui da un profondo senso d’inquietudine e di cambiamento. Erano i nuovi Punk, ma anche giovani borghesi che si davano appuntamento in una città dove gli eccessi e la creatività non si ponevano limiti. Il “Kreuzberg Mishung”, ovvero il “Miscuglio di Kreuzberg” è il crogiolo delle arti, in particolare musica e pittura. Ed è su questa irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal MARCA. La rassegna, a cura di Alberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanere aperta sino al 9 ottobre ed è promossa dalla Provincia di Catanzaro

zo 2011 , alle ore 21.00, al Teatro Masciari . Per qualsiasi informazione si può contattare il teatro Masciari al numero 0961721490 COSENZA Donation Days Nell’ambito del progetto D-Days, che ha come scopo la diffusione dellaculturadelladonazionediorganie tessuti, oggi , dalle ore 11.00, a piazza XI Settembre,Cosenza, si terrà una manifestazione che vede la simulazione da parte dei volontari dell’Avas Presila,di assistenza e soccorso. Stagione Concertistica 2011 Lunedì 21 marzo , al Teatro Rendano, presso la "Sala Quintieri", Paolo Chiavacci - violino e Luigi Stillo pianoforte. Inizio spettacolo ore 20.00. Premio Internazionale Musica News IlPremioInternazionaleMusicaNews, promosso dal 1994 dalla rivista Musica News, è stato conferito, per il 2010, a Sergio Cammariere. La cerimonia di consegna si terrà presso la sala concerti del Centro Jazz Calabria il 29 marzo . "La Divina Commedia" al Teatro Rendano A Cosenza e in tutta la provincia è esplosa una vera "dantemania". Continua, la corsa al biglietto per la co-

Pio di San Giovanni in Fiore, diretti dal M° Massimo Celiberto e dal M° Luigi Benincasa, con Raffaele Facciolà, Rosaria Buscemi, Michele Bruno,SantinaTirottaeAngeloForte. Il concerto sarà presentato all’auditorium di Morano Calabro, per la stagionedi“TeatroMusica”,organizzata dalla compagnia L’Allegra Ribalta, oggi , alle 19.00. REGGIO CALABRIA Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie Dal 1995 ogni 21 marzo si celebra la GiornatadellaMemoriaedell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie. Anche a Reggio Calabria, è stato organizzato il 21 marzo , dalle ore 19.00 alle ore 20.30 presso il Duomo (Basilica Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Cielo) della città una veglia di preghiera in memoria delle vittime delle mafie presieduta dal Vicario Generale Mons. Iachino Antonino e alla presenza dei familiari delle vittime innocenti della criminalità organizzata della Provincia di Reggio Calabria.

– Assessorato alla Cultura con il sostegno della Regione Calabria, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. La

mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz. Per informazioni: info@museomarca.com www.museomarca.com

lossale Opera Musicale "La Divina Commedia" che andrà in scena il 5 e 6 aprile al Teatro Rendano di Cosenza, organizzata dalla Show Net di Ruggero Pegna con il Patrocinio del Comune di Cosenza. Verso il tutto esaurito le due repliche mattutine riservate agli studenti, mentre prosegue a gran ritmo la venditadeibigliettiperlereplicheserali delle ore 21.00, per le quali l’organizzazione ha previsto anche scontipergruppicattoliciecomitive. (Per informazioni: 0968441888, fax 0968449005, oppure email info:ruggeropegna.it). La normale prevendita prosegue, presso il Inprimafila in via Alimena (tel. 0984795699).

Mostradipittura"Ritrovareilcolore perduto" Luca & Maurizio Sicilia, invitano alla mostra di pittura "Ritrovare il colore perduto" del maestro Giuseppe Romano.Openingsabato26marzo , alle ore 18.00, presso la Kroton Art Gallery (ex Galleria Marano) in via Torino 105. La presentazione della serata inaugurale a cura della giornalista Giusy Regalino.Il maestro sarà presente al vernissage. La mostra resterà aperta dal 26 marzo al 20 aprile 2011.

CROTONE Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie Anche a Crotone, in occasione della XVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si celebra in tutta Italia il 21 marzo , il Coordinamento di Libera in collaborazione con l’istituto Pertini, il liceo classico Pitagora e l’istituto professionale di Cotronei, realizzerà una manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie. A partire dalle ore 10.30, presso l’auditorium del Pertini si terrà la XVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

LAMEZIA TERME Inaugurazione mostra "Testimonianza Privilegiate" Il 27 marzo , alle ore 18.30, verrà inaugurata presso il centro d’arte moderna in via del progresso, 374 a Lamezia Terme la mostra personale del maestro Maurizio Carnevali "Testimonianze Privilegiate". La rassegna è patrocinata dall’amministrazione comunale di Lamezia Terme MORANO CALABRO “Nabucco” di Verdi Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italial’associazionediculturaclassicadelegazionediCastrovillari,l’assessorato allo spettacolo del Comune di Rossano e l’orchestra di fiati di Morano Calabro presentano il “Nabucco” di Verdi sotto forma di concerto. Il concerto sarà eseguito dall’Orchestra di fiati di Morano Calabro e dal Coro polifonico San

Degustazione “Cogito ergo Rum…” Lunedì 21 marzo , alle ore 20.00, presso l’Oasi Village, inaugurazione eventi culturali nati dalla collaborazione tra il Circolo Culturale Hp ed il Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”. Per l’evento inaugurale è stato organizzato un appuntamento di degustazione, denominato “Cogito ergo Rum…”. Incontro di Pasquale Tripodi Lunedì 21 marzo , alle 16.00, nell’aula “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella, il Consigliere Pasquale Tripodi (Udc), incontrerà i giornalisti. Tema della conferenza stampa, comunicazioni riguardo l’attuale situazione politica locale. Programma Associazione culturale Anassilaos Martedì22marzo,ore18.00,presso la sala San Giorgio al Corso, incontro con la storia. “Agatocle e la Magna Grecia”. Conversazione di Daniele Castrizio sulla figura del grande Agatocle. SIDERNO Premio letterario Città di Siderno Emanato il bando dell’ottava edizione del Premio Letterario Città di Siderno“ArmandoLaTorre”.Ilconcorso quest’anno prevede un’unica sezione di narrativa e saggistica, aperta ad autori ed editori italiani e stranieri, con opere scritte in lingua italiana e pubblicate negli ultimi due anni. Le opere dovranno pervenire alla segreteriadelPremiointrecopieentro la data del 30 aprile . La giuria, sarà presieduta da Walter Pedullà, professore emerito dell’Università La Sapienza.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Walter Pedullà, foto Ap Lapresse

Pedullà, vent’anni di ostinazione Colloquio con il direttore della collana Cento libri per mille anni che raccoglie il meglio del pensiero italiano Maurizio Zuccari «Una collana unica, piena di volumi unici. Nessun libro in circolazione può infatti essere identificato con uno dei "Cento libri". La cura dei singoli volumi è affidata a cento fra i migliori poeti, narratori, saggisti d’oggi, quasi sempre anche illustri docenti universitari, che sono stati incaricati di scegliere il meglio di un autore o di un tema. La loro storia intellettuale è una garanzia da ogni punto di vista. I curatori, che compiono la selezione e la motivano in un lungo saggio introduttivo, sono spesso i massimi esperti di un argomento o di uno scrittore proposto, con opere complete o capitoli che illuminano in modo essenziale la loro fisionomia artistica. Altrettanti giovani studiosi assicurano ampie biografie, esaustive bibliografie, imponenti antologie della critica, dense premesse e note ai testi, di cui viene usata la più recente edizione critica, quando non una nuova edizione. Il titolo della collana è limitativo, in realtà i libri raccolti in essa sono più di 500. E sono più di mille gli autori e i testi presenti con componimenti brevi e con capitoli di un’opera. La collana è quindi sostanzialmente da sola una ricchissima biblioteca della letteratura italiana. Ci sono tutti i libri da cui non può prescindere chi vuole conoscere la poesia, la narrativa, il teatro, la saggistica, la storiografia, la filosofia, il pensiero politico degli italiani, nonché i cosiddetti generi minori: dalla memorialistica alla favola, dalla critica militante alla letteratura di viaggio, dagli scrittori d’arte ai proverbi». Così Walter Pedullà, direttore della collana Cento libri per mille anni, presentava la sua creatura tempo fa. Incanutito e massiccio, dall’alto dei suoi ottant’anni, cinquanta passati a misurarsi coi maestri italiani del racconto, Pedullà macina parole e ricordi col piglio del calabrese doc e del critico letterario di razza. Nella sua casa romana a due passi da piazza Fiume, rievoca nella penombra

La vera novità di questo nostro tempo è che nessuno si chiede dove stiamo andando. Ma l’arte forse ci salverà E la nostra letteratura non va così male, vedo una bella vitalità dell’appartamento, tra il girovagare degli amati gatti, opere d’arte appese agli scaffali e i volumi della collana col marchio del Poligrafico in bella vista, spirito e tappe di un’avventura editoriale iniziata vent’anni fa. Cento volumi sul meglio della letteratura italiana, curati da scrittori come Arbasino, Bonaviri, Malerba, Vassalli, tanto per fare alcuni nomi, sotto la sua direzione. Un’opera in procinto di concludersi, in tempo per celebrare i 150 anni d’unità nazionale. Cento libri per mille anni, un’operazione complessa e travagliata. «Travagliata, sì. Questa collana ha occupato vent’anni della mia vita. Sugli incidenti di percorso potrei scrivere un romanzo, abbiamo avuto cinque-sei direttori editoriali in tutto questo tempo, se il Poligrafico raccogliesse le mie lettere di questi anni ne verrebbe fuori un volume, una sorta di "work in progress". È stato un miracolo finire l’opera, ce l’ho fatta solo perché sono calabrese. Ma non rinnego nulla ed è importante averla finita ora, in occasione del centocinquantesimo dell’unità. Nei primi anni Novanta ci riunivamo alla Rai, di cui ero presidente, per predisporre il piano editoriale. A una cinquantina d’anni dai classici di Raffaele Mattioli, ci chiedevamo: chi sono nel nuovo millennio i primi della classe? Il quadro culturale italiano si era profondamente modificato, guardando agli otto secoli precedenti si è trattato di fare anche una revisione delle gerarchie, per cui autori minori sono diventati maggiori, co-

me Carlo Dossi. Nel complesso il rapporto tra il tema, il gruppo e i singoli autori è del 50%, o giù di lì. Come ho scritto, ci sono mille nomi dentro, qualcosa come 250mila cartelle che corrispondono a un migliaio di libri da 250 pagine ciascuno, quanto un libro medio. C’è il meglio del pensiero italiano, dalle origini ai nostri giorni, dai cronisti del Medioevo ai filosofi contemporanei. Grazie a me è stata convocata la cultura nazionale, per dire agli italiani cosa ricordare della loro letteratura dell’ultimo millennio. Ma la collana ha una sua agilità interna, nonostante il peso non trascurabile. Il Poligrafico deve essere orgoglioso di averla fatta, come me». Lei ha curato direttamente la letteratura del ‘900. Uno degli autori più noti del periodo è Moravia, uno dei meno noti è D’Arrigo,entrambitoccatimarginalmente, come pure Soldati, Camon. Persino Calvino. Che criterio ha usato? «Il ‘900 è molto ricco e non fazioso: ho tenuto conto dell’importanza degli scrittori sotto diversi punti di vista, aprendo ad autori che non prediligo, ma della cui serietà sono convinto. L’opera è molto pluralista, in questo senso. È poliprospettica. E il massimo di modernità culturale e di tolleranza è dato da un volume sulla letteratura cosiddetta proibita che raccoglie il burlesco, il comico, il fantastico che rappresentano proprio la cifra della modernità. Non abbiamo messo tanti nomi che pure avrebbero meritato di starci per problematiche legate ai diritti, mentre abbiamo messo 300 scrittori dell’800, dove

al massimo se ne selezionano una quarantina. Tra gli autori a cavallo dei due secoli abbiamo inserito nelle monografie Tozzi, oltre a Svevo e Pirandello, per questo motivo. Uno come Gadda, per esempio, rientra tra gli umoristi e i prosatori, recuperando spazio, ma anche la sua presenza è sacrificata per una questione di diritti, come Calvino. Comunque ci sono tutti, magari in appendice, anche i poeti e gli autori teatrali. Pure Camon e Soldati, che nella prospettiva di lungo periodo non regge. Chi ha vissuto, come me, due terzi del ‘900 sa che è rilevante, forse corrivo, a volte effimero. Scriveva troppo, alcuni suoi libri sono meravigliosi, ben curati, altri buttati giù per fare soldi. Moravia avrebbe meritato un volume ma sarebbe costato troppo, un mucchio di soldi. D’Arrigo esiste quasi solo per l’impegno che ho messo nel sostenerlo. Ho scritto decine di articoli su di lui, sto curando l’edizione generale delle opere. Per dieci anni l’ho frequentato quasi ogni giorno, dunque lo conosco bene. Poi non ho potuto fare molte modifiche. Il piano dell’opera rigido, vincolato a un numero definito, ha salvato la collana da chiusure anticipate ma l’ha pure bloccata. Umberto Eco, per fare un altro esempio, aveva accettato di fare Manzoni ma non entro i tre anni che gli avevo dato. L’Ariosto avrebbe dovuto farlo Volponi che è morto, come Fortini, infine l’ha fatto Celati assieme a mio figlio Gabriele. Molti autori che avrebbero dovuto partecipare, già anziani, sono venuti meno, come Quinzio e Rea. Alcuni mi chiedono perché non c’è uno come Guido Cavani, autore di un solo bellissimo romanzo, Zebio Còtal, ma se mettevamo tutti gli autori di un solo libro di una qualche bellezza non finivamo più. Poi un’antologia sui contemporanei è un gioco al massacro, e con la letteratura recente si ha un difetto di prospettiva: le cose vicine appaiono più grandi, gli scrittori si affollano e sembrano tanti. Ogni testo è accompagnato da una storia critica


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IL DOMANI DELLA CULTURA molto consistente, tanto da guidare il lettore in quello che è successo anche da un punto di vista interpretativo. Vorrei sottolineare il fatto che i testi sono senza note, un limite soprattutto per gli autori antichi, ma ci sono volumi con 500 pagine di antologia della critica. Così i libri hanno subìto questa specie di metastasi, sono cresciuti su sé stessi. Avrei voluto mettere anche un dizionarietto ma sarebbero esplosi, solo il dizionario di filologia romanza avrebbe triplicato il volume. E il numero di libri illustrati come quello sui proverbi curato da Luigi Malerba o quello sull’Ariosto, con figure coeve che piacevano a lui stesso, doveva essere limitato, compreso il volume sugli scrittori d’arte, perché parliamo di questi, non di libri d’arte». Tenendo il punto fermo ai 150 anni d’unità, se ci dovesse essere un’opera, un autore da salvare, quale sarebbe? E quale ridimensionerebbe? «È una domanda complicata. Potrebbe essere Verga, dal punto di vista della letteratura che si è fatta carico dei soprusi, della povertà delle masse, mentre lo scrittore moderno più conosciuto al mondo, il più rappresentato tuttora a teatro, è forse Pirandello. Sul romanzo non avrei dubbi: La coscienza di Zeno di Svevo. Pirandello ha la genialità, la visione, ma le sottigliezze, lo stile, il dire la verità attraverso la bugia, la modernità è di Svevo. Un autore che ha avuto più di quanto meritasse, pur avendo talento e ricchezza d’immaginazione, è probabilmente D’Annunzio. Ha spettacolarizzato la vita culturale più di chiunque altro, stroncando sé stesso, inventando il gossip, la cronaca mondana. Se vogliamo è lui il più moderno, modernamente effimero. Vistosamente falso, roboante. Ma la sua paccottiglia funzionava e poi non gliene fregava niente di niente, poteva rischiare la vita per una causa in cui non credeva. Una specie di mostro psicologico». L’opera è stampata su carta di Fabriano garantita 200 anni. Ma non c’è il rischio che il libro scompaia prima? «È vero e ci scherzo su: voglio vivere 200 anni per poterlo constatare. Ma quando sento parlare della morte dell’arte, della letteratura, non ci credo. Questa per l’uomo è stata una scoperta, come l’America: se ne aveva bisogno e qualcuno l’ha trovata. Diventerà minoritaria, ma quando mai non lo è stata? Nell’800 erano tutti analfabeti. Persino Manzoni in casa parlava in dialetto. Resterà per le minoranze, ma nel mondo globale anche queste fanno pubblico. Potrei dire, parafrasando Lévi Strauss secondo cui il mondo è nato senza l’uomo e morirà senza l’uomo: il mondo è nato senza letteratura e può darsi che morirà senza. Ma ne dubito, non ho mai visto tanti libri in circolazione come da quando si è detto che internet ha condannato a morte il libro. Le librerie pullulano, magari si vende poco ma ci sono 1.500 editori e c’è ancora gente che si paga i libri da sola pur di pubblicare. Leggere su internet non è la stessa cosa, eppoi non sono un profeta, ma posso fare una proiezione: da Gutenberg a oggi c’è stata una crescita esponenziale dei libri. Le grandi scoperte scientifiche sono complementari: il presente non farà mai a meno del libro, anche se sarà minoritario rispetto a internet». Nonostante questa crescita esponenziale la nostra letteratura, però, resta fragile. «È vero, ciò è dato dal numero di italiani nel mondo: chi capisce e legge la nostra

Critico letterario dall’Avanti! alla Rai Walter Pedullà (Siderno, 10 ottobre 1930) è saggista, critico letterario e giornalista. Laureato in lettere a Messina, dal 1958 al 1967 è stato assistente universitario di Giacomo Debenedetti all’università La Sapienza di Roma, di cui è stato docente di storia della letteratura italiana. Ha insegnato lingua e letteratura italiana anche negli atenei di Napoli, Salerno ed Enna. Consigliere d’amministrazione in Rai dal 1975 al 1992, poi presidente fino al luglio 1993. Già critico letterario all’Avanti! dai primi anni ‘60, dopo una lunga vicinanza al Psi, ha recentemente aderito al nuovo Partito socialista. Rispetto alla sua attività più propriamente letteraria, Walter Pedullà dirige due riviste di letteratura: Il caffè illustrato e L’illuminista. Ha scritto oltre una ventina tra saggi e testi di critica letteraria, tra i più recenti: E lasciatemi divertire! Divagazioni su Palazzeschi e altre attualità (Manni, 2006); Per esempio il Novecento. Dal futurismo ai giorni nostri, (Rizzoli, 2008); L’estrema funzione. La letteratura degli anni Settanta svela i propri segreti (Le Lettere, 2010). Pier Paolo Pasolini in un disegno di Paolo Steffan

Il ‘900 è molto ricco: ho tenuto conto dell’importanza degli scrittori sotto diversi punti di vista, aprendo ad autori che non prediligo ma della cui serietà sono convinto lingua sono potenzialmente un centinaio di milioni di persone. Ma la cosa peggiore è che gli stessi italiani leggono poco: il nostro è il paese con il più basso tasso di lettura tra quelli europei». Però ognuno ha un libro nel cassetto. «Perché dalla scuola tutti ricevono l’"im-printing" mitologico del libro come sopravvivenza, come immortalità della memoria di chi è vissuto. E molti sono capaci di leggere dieci volte sé stessi ma non gli altri. Perché ci sia un processo l’orologio deve fare tic tac, qui fa solo tic».

Sebastiano Vassalli

Lei è stato giornalista, docente universitario, critico e saggista. Però non ha mai voluto scrivere romanzi. «Non ho mai avuto voglia di raccontare qualcosa attraverso la fantasia o un’emozione in versi. Non perché non ne sia in grado, ma non mi sono mai ritenuto capace di scrivere un racconto o una poesia degni di questo nome. È un atto di umiltà e di orgoglio allo stesso tempo: ho voluto ottenere risultati con il mio mestiere, che è quello di critico letterario. Ma la difficoltà di scrivere lunghi articoli oggi è tale che è

più facile far passare telegrammi piuttosto che idee. La nostra è una cultura che non vuole stare più a pensarci su: il lettore vuole sapere se un libro piace o no, non perché. Non serve più mediazione intellettuale, se qualcosa è complicato non interessa neanche più». Quindi è morta la critica letteraria. «Diciamo che non se la passa bene, c’è questa tendenza. Adesso il critico racconta la vita degli autori, raccontiamo il genio infinito di Leopardi attraverso il suo personaggio. Vanno tanto le biografie per questa ragione. Oppure funziona la fantasia più sfrenata, alla Potter». Alla presidenza della Rai parlò di stato-spettacolo. Le cose non sono migliorate in questi ultimi vent’anni. Nel complesso, anzi, nel paese c’è una situazione precognitiva, non solo per l’assenza di critica ma di ogni dialettica, per l’incapacità ormai generalizzata di distinguere il male da ciò che non lo è. «Nell’affrontare i problemi ci sono due modi, quello preconcetto del moralista che dice di essere nel giusto, l’altro del fenomenologo che cerca di capire cosa succede. Che sta succedendo? Il problema non è tanto difendere questa civiltà, uno può accucciarsi nella sua nicchia, amare il suo mito costitutivo, concluso, ma nella globalizzazione hai come vicini indiani, cinesi, uruguaiani e africani. È povertà se resta una Babele ma può essere una ricchezza,inorridisco mentalmentedifronte a certi aspetti della contemporaneità ma se sia una nuova barbarie non saprei, né direi. Nella riflessione sull’esistente posso dire che il futuro non è peggiore, solo poliverso. Ma in un mondo dove esiste solo il presente, nessuno più pensa o fa delle ricerche, non c’è futuro. La vera novità del nostro tempo è questa: nessuno più si chiede dove stiamo andando. Se su mille la pensano così in cento puoi ancora controllare il fenomeno, ma se sono 999 resta appena un po’ d’aria, stiamo crepando».


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Una scena di "Tournée"

In sala "Tournée", il nuovo film del francese Mathieu Amalric diventato un caso dopo il festival del cinema di Cannes

Tutti i segreti del "burlesque" fra carni plebee e genuine sensualità Francesco Molica Carni straripanti e plebee, ma veicolo di una sensualità genuina, diretta. Tanto sofisticata quanto potente, in tempi di artificiosità. Le stesse che l’attore transalpino Mathieu Amalric ha scelto di tributare nella sua quarta impresa dietro la cinepresa: "Tournée", nelle sale italiane dal 18 marzo. Le stesse esibite dalle (vere) artiste che, lungo il dispiegarsi di questa radiosa pellicola, portano in giro per i teatri di mezza Francia la rifioritura contemporanea del burlesque. Ossia quella variante parodistica ed emancipata, sbarazzina e un po’ infantile, di spogliarello (termine, nondimeno, riduttivo) che affonda le proprie radici nella cultura popolare dell’Europa vittoriana. Lo "striptease" riservato (anche) alle taglie forti. Miss Dirty Martini, Mimi Le Meaux e le altre, fra l’altro, hanno aperto e ravvivato

con la loro sboccata franchezza l’ultima kermesse di Cannes, dove "Tournée" era in competizione. Trasformando in una festa, grazie alle loro incursioni sul "red carpet", quella che è parsa un’edizione del festival piuttosto sottotono. Tanto che il furbo Amalric, cineasta per passione ma non di certo per vocazione, ha soffiato sotto al naso di colleghi ben più navigati il premio per la migliore regia. Trasformando il suo film in un piccolo e raffinatissimo "cult". A scortare le "pin up" in giro per il paese è l’ex produttore televisivo Joachim Zand (interpretato dallo stesso Amalric, che prende a prestito il cognome della madre, nota critica teatrale). Un personaggio opaco, in sostanza uno spiantato, che in passato è riuscito ad alienarsi amici e familiari. Il dramma della sua solitudine, forse interpretato con troppa affettazione, fa a pugni con la gaiezza e coinvolgente vitalità delle

Metà documentario metà fiction la pellicola mette insieme Francia e Stati Uniti

Prendi David Lynch, talento visionario del cinema contemporaneo, Leone d’oro a Venezia nel 2006, e accoppialo ai Duran Duran. Cosa potrebbe saltare fuori dalla strana operazione? Intanto, un concerto. Anzi, qualcosa di più di un semplice show. Un autentico spettacolo multimediale che promette di ridisegnare non poco i confini dell’intrattenimento musicale. L’operazione avrà luogo mercoledì prossimo, 23 marzo. A Los Angeles, ovviamente. La città degli studios, dove tutto è possibile. E sarà trasmessa in "streaming" su Youtube, anche se in Europa, per motivi legali, sarà un po’ complicato seguirla in diretta e se ne perderà il gusto. Ma si potrà senz’altro recuperare qual-

che ora più tardi, se proprio non si riesce a farsi aiutare da un amico smanettone. L’idea del geniale regista di "Mulholland drive" e Strade perdute – riccamente sponsorizzata dall’American express per la serie di eventi targata "Unstaged" – è quella di permettere al pubblico da casa di decidere in piena autonomia come assistere alla serata. Da qui, dunque, la possibilità di scegliere da quale camera vedere il concerto o sbirciare fra il pubblico presente. Oppure, ancora, quella di caricare la propria immagine per finire in una specie di puzzle virtuale. L’oscuro "trailer" che circola in rete da qualche settimana, e sta facendo letteralmente bollire i fan di Simon Le Bon e compagni, lascia oltretutto immaginare altre curiose trovate registiche. Nick Rhodes, il tastierista dei Duran Duran – tornati sulla

Se David Lynch incontra i Duran Duran: supershow a Los Angeles via Youtube Simone Cosimi

Il regista Mathieu Amlaric con il cast del film all'ultimo festival di Cannes

cinque ragazze portate dagli Stati Uniti per l’ultimo progetto di una vita professionale per lo meno irrequieta. Metà documentario – perché girato mentre Miss Dirty Martini e colleghe erano realmente in tour in Francia – metà fiction, "Tournée" ha l’originale pregio di immergere dei perso-

naggi in tutto e per tutto statunitensi in una trama affatto europea, anzi francese. Cioè piena di sigarette,tempidilatati,conversazioni gratuite. A dispetto di un finale imbevuto di speranza e redenzione. Nonché di amore. Che guarda, letteralmente, al di là dell’Atlantico.

scena a dicembre con l’ultimo album "All you need is now" – non sta nella pelle. Ha infatti dichiarato di aspettarsi risultati «misteriosi, magici e sorprendenti» dal sodalizio. Con Lynh di mezzo non c’è da aspettarsi nulla di meno.

Il geniale regista statunitense firma la regia di un concerto multimediale per Le Bon & co.

I Duran Duran in concerto


Domenica 20 Marzo 2011 il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA Al Cam-Casoria contemporary art museum un’esposizione come sfida diretta a fare i conti con la realtà Fino al 24 aprile opere di Sebastiano Deva, Alex Falco, Lello Lopez, Salvino Campos, Di Guida & Vargas

"Far west", la voce del dissenso immagini da una terra di frontiera Silvia Novelli La mostra "Far west", a cura di Antonio Manfredi, volge verso un’analisi sociale in bilico tra ironia e oggettività. Il Far west è la terra di frontiera, la periferia napoletana, dove il vissuto diventa esperienza esclusiva. È anche il prototipo di conquista faticata, di una nuova terra promessa che, a dispetto di condizioni non propizie, esibisce una forte vivacità culturale. «"Far west" - spiega il curatore - è un fermo immagine sul duello all’ultimo sangue tra la realtà e l’arte. La realtà è quella delle periferie del mondo e dei territori degradati che sembrano pervasi da un grigiore perenne. Il punto di partenza della mostra non è più il centro, l’osservazione non parte dall’analisi di un luogo preciso, quanto piuttosto da un sentire sociale, un’appartenenza a un groviglio di esistenze, ai frammentidiciviltà,allamancanza di spazio per l’espressione individuale. La periferia del "Far west" è nello squilibrio della coscienza che si vede soffocata nelle anguste abitazioni ammassate, nel limite fisico e mentale da cui fuggire attraverso una resistenza creativa. In tali fatiscenti regioni di cemento lo sguardo vaga alla ricerca del colore, di un tono di emozione e lì si posa, dove l’arte coglie la bellezza, la liricità di un gesto e la poesia di un momento». Da sottolineare l’azione performativa di Sebastiano Deva. Dai manifesti pubblicitari affissi lungo le vie di Napoli parte la richiesta di sottoscrivere una proposta di legge: la pena di morte per i

Antonio Manfredi, Lo sceriffo del Parco verde

“Far west” è un fermo immagine sul duello all’ultimo sangue tra la realtà e l’arte La realtà è quella delle periferie del mondo

camorristi. Deva arriva all’atto finale attraverso un linguaggio diretto e perentorio per poi rimandare a un sito web che svela il progetto artistico. L’indagine sulle periferie viaggia anche attraverso i testi di denuncia dei Letti sfatti e di Patrizio Trampetti. Nella canzone su Napoli, Questa città, scritta con Erri De Luca (voce narrante, protagonista avatar del video e autore di uno dei racconti del libro che accompagna la canzone, in anteprima al Cam) si delinea un paesaggio di sofferenza e di riscatto. Interessanti anche i lavori degli altri artisti: Alex Falco, Lello Lopez, Salvino Campos, Di Guida & Vargas, Luciano Ferrara e il gruppo Wine & foto. Dal 19 marzo al 24 aprile, Cam-Casoria contemporary art museum, via Duca D’Aosta 63/a, Casoria (Napoli). Info: 0817576167.

Sabastiano Deva, Pena di morte per i camorristi

Tra cuore e anima, la mostra di Adele Ceraudo a Cosenza Dai manifesti lungo le vie di Napoli parte la richiesta di sottoscrivere una proposta di legge: la pena di morte per i camorristi

Maria Luisa Prete

Adele Ceraudo, Genesi allo specchio: destra e sinistra

Prima grande esposizione di Adele Cerando nella sua regione. Ha inaugurato lo scorso 11 marzo e proseguirà fino al 10 aprile, la mostra dal titolo Tra cuore e anima, ospitata nella prestigiosa cornice del museo dei Brettii e degli Entri di Cosenza. L’evento è stato ideato e prodotto da Green generation, associazione artistica culturale con il supporto della fondazione Carlo Bilotti, promossa dal comune di Cosenza, patrocinata dalla regione Calabria e dalla provincia di Cosenza. Tra i vincitori dell’ultima edizione del Talent prize e candidata al padiglione italiano della Biennale di Venezia 2011, Adele Cerando giunge nella sua città con una proposta che sposa arte e solidarietà. Alla serata inaugurale, sono intervenuti tra gli altri Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della regione Calabria, Salvatore Perugini, sindaco di Cosenza, Rosanna Caputo, curatrice della mos-

tra, il dott. De Chirico, sovrintendente ai Beni culturali e Vincenzo Bilotti, presidente della fondazione Carlo Bilotti che ha fornito un generoso supporto alla realizzazionedell’evento.Illavorodella Ceraudo è dedicato all’universo femminile, inno alla sua complessa semplicità e denuncia delle difficoltà che ancora oggi le donne si trovano ad affrontare lottando col cuore e con l’anima. Nei dipinti della Ceraudo le forme risentono di rimembranze scultoree e paiono implodere sulla superficie senza alcun rapporto con la spazialità, scevre dai limiti che la bidimensionalità impone: la pittura va oltre il visibile, come il corpo femminile che racconta maggiormente di sé quando riesce solo a suggerire. In occasione della serata inaugurale l’artista Adele Ceraudo ha donato alla fondazione Carlo Bilotti l’opera Genesi allo specchio: destra e sinistra.



il Domani Domenica 20 Marzo 2011 31

SPETTACOLI-TV CANALE

21:30 - SHOW 51° Premio TV 2011 23:50 - RUBRICA Speciale Tg1 - di attualità 00:55 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:20 - RUBRICA Applausi - di cultura Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

02:35 - RUBRICA Sette note - di musica 02:55 - RUBRICA Così è la mia vita...Sottovoce di cultura 03:10 - CONTENITORE Mille e una notte - Fiction 05:00 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - NEWS Euronews

ITALIA 06:10 - TELEVENDITA Media Shopping 06:15 - SITUATION COMEDY La strana coppia 07:00 - NEWS Super partes 07:45 - CARTONI ANIMATI Cuccioli cerca amici Nel regno di Pocketville 08:00 - CARTONI ANIMATI Cuccioli cerca amici Nel regno di Pocketville 08:15 - CARTONI ANIMATI Jewelpet 08:45 - CARTONI ANIMATI Spongebob 09:05 - CARTONI ANIMATI Ben 10 09:35 - CARTONI ANIMATI Yu gi oh! 5d's 10:00 - CARTONI ANIMATI Teenage mutant ninja turtles fast forward 10:25 - CARTONI ANIMATI Teen titans 10:50 - TELEFILM Aaron stone 11:50 - SPORT Grand prix 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - NEWS Meteo 13:00 - SHOW Guida al campionato 14:00 - SITUATION COMEDY SMS - Squadra molto speciale 14:10 - FILM Vertical limit con Chris O'Donnell, Bill Paxton, Robin Tunney regia di Martin Campbell (USA) - 2001 16:45 - SPORT Grand prix - Campionato mondiale motociclismo 18:00 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:13 - NEWS Meteo 18:15 - SPORT Grand Prix - campionato mondiale motociclismo - Motociclismo 20:00 - SPORT Grand prix - Campionato mondiale motociclismo 20:50 - SPORT Grand prix - Fuori giri 21:25 - SHOW Wild - Oltrenatura 00:35 - SPORT Oktagon milano 2011 02:05 - FILM L' inventore di favole con Hayden Christensen, Peter Sarsgaard, Chloe Sevigny - regia di Billy Ray (USA) - 2003 03:40 - TELEVENDITA Media shopping 03:55 - TELEFILM Rescue me 04:40 - TELEFILM Rescue me 05:25 - TELEVENDITA Media shopping 05:40 - SITUATION COMEDY La strana coppia

06:00 - RUBRICA Fuori orario. Cose (mai) viste 07:45 - TELEFILM La grande vallata 08:35 - FILM Napoli è sempre Napoli con Renato Baldini, Lea Padovani, Ubaldo Lay - regia di Armando Fizzarotti (Italia) - 1954 Carmela è follemente innamorata di Pietro e per averlo fa un voto. Carmela è innamorata di Pietro, padrone di un peschereccio, che ricambia il suo amore, ma non si decide a dichiararglielo, anche perché viene trattenuto dalle chiacchiere ingiuste che circolano sul conto della donna. Di questo stato di cose intende approfittare il Tunisino, un uomo disonesto che cerca di soffiare a Pietro Carmela. Ma la ragazza ha promesso alla Madonna di Montevergine che rinuncerà alla carriera di cantante in cambio dell'amore di Pietro.

10:05 - RUBRICA Appuntamento al cinema 10:10 - TELEFILM Agente Pepper 11:00 - TELEGIORNALE TGR Estovest 11:20 - TELEGIORNALE TGR Mediterraneo 11:45 - TELEGIORNALE TGR RegionEuropa 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA TeleCamere - di politica 12:55 - RUBRICA Racconti di vita 13:25 - RUBRICA Passepartout 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:15 - TELEGIORNALE TG 3 14:30 - RUBRICA In 1/2 h - di attualità 15:00 - TELEGIORNALE TG 3 L.I.S. 15:05 - Alle Falde del Kilimaniaro 18:00 - RUBRICA Per un pugno di libri - di cultura 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG 3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - ATTUALITÀ Blob 20:10 - TALK SHOW Che tempo che fa "Che tempo che fa" è il più famoso talk show italiano, un "one-to-one" talk show con due ospiti weekend, il sabato e la domenica sera: in un'atmosfera da salotto, Fabio Fazio affronta i più svariati argomenti, dall'attualità allo sport, dalla musica alla scienza.

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - NEWS Meteo 5 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:51 - SHOW Le frontiere dello spirito 09:42 - Tgcom Notizie di attualità in breve. 10:00 - REALITY SHOW Grande fratello 10:15 - SITUATION COMEDY Il mammo 10:45 - MINISERIE L'onore e il rispetto 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - NEWS Meteo 5 13:40 - REALITY SHOW Grande fratello 14:00 - SHOW Domenica cinque 18:50 - GIOCO Chi Vuol essere milionario 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:39 - NEWS Meteo 5 20:40 - SHOW Paperissima sprint 21:11 - FILM Johnny stecchino con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Paolo Bonacelli - regia di Roberto Benigni (Italia) 1991 - Dante, un giovanotto ingenuo e un po' infantile vive a Firenze, dove fa l'autista di uno scuolabus per handicappati: il suo solo amico e confidente è uno di loro, Lillo, malato di diabete. Quasi per scherzo, Dante si diverte a rubare qualche banana, e, soprattutto, a truffare l'assicurazione, fingendo d'essere gravemente menomato alla mano destra. Una notte Dante viene investito dall'auto di una bella e giovane donna, Maria. Non ha avuto danni, ma la signora, accorsa in suo aiuto, lo guarda in viso incantata, poi sviene ai suoi piedi. Incontratala di nuovo, Dante se ne innamora subito, nel suo modo puro e sognante. Lei lo chiama Johnny e - come per un capriccio - gli disegna un neo sulla guancia, gli fa portare uno stecchino in bocca, e dopo avergli comprato un vestito elegante, lo conduce a pranzo in un locale di lusso. Irretendolo a forza di moine, ma senza concedergli niente, Maria riesce poi a farlo partire per Palermo, dove lo ospita in un'antica e lussuosa villa...

21:30 - RUBRICA Presa diretta - di attualità 23:50 - TELEGIORNALE TG 3 00:05 - TELEGIORNALE TG Regione 00:10 - SHOW Concerto Italiano 01:40 - RUBRICA TeleCamere - di attualità 02:35 - RUBRICA Appuntamento al cinema - di cinema 02:40 - Fuori orario. Cose (mai) viste

00:00 - NEWS Terra 01:15 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 01:45 - NEWS Meteo 5 notte 01:46 - SHOW Paperissima sprint 02:21 - FILM Una figlia in carriera - con Nick Nolte, Albert Brooks, Julie Kavner - regia di James L. Brooks (USA) - 1994 04:01 - TELEFILM Squadra med 05:18 - REALITY SHOW Grande fratello 05:31 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - NEWS Meteo 5 notte

06:00 - Tg La 7 / Meteo / Oroscopo / Traffico 06:55 - RUBRICA Movie Flash 07:00 - RUBRICA Omnibus 07:30 - TELEGIORNALE Tg La 7 09:55 - RUBRICA m.o.d.a. 10:40 - TELEFILM L' ispettore Tibbs 11:40 - TELEFILM Ultime dal cielo 13:30 - TELEGIORNALE Tg La7 13:55 - FILM La ragazza delle balene - con K. C.Hughes, R. Paratene, V. Haughton - regia di Niki Caro (Nuova Zelanda/Germania) - 2002 15:50 - RUBRICA Movie Flash 15:55 - TELEFILM I magnifici sette 17:55 - L'uomo di Laramie - con J. Stewart, A. Kennedy, D. Crisp - regia di A. Mann (USA) 20:30 - RUBRICA In Onda 21:30 - FILM Le regole della casa del Sidro - con M. Caine, T. Maguire, C. Theron - regia di Lasse Hallström (USA) - 1999 00:15 - NEWS Tg La 7 - Informazione 00:25 - RUBRICA InnovatiOn 01:00 - RUBRICA Movie Flash 01:05 - RUBRICA Bookstore 02:10 - FILM Totò sexy con Totò, E. Macario, M. Castellani - regia di M. Amendola (Italia) 1963 03:45 - TELEFILM Mac Gyver 05:25 - DOCUMENTARIO La7 Doc

07:00 - NEWS News - Attualità 07:05 - MUSICALE Only Hits 08:00 - MUSICA Mtv World Stage 09:00 - SHOW Made 10:00 - SHOW Plain Jane 11:00 - SHOW Paris Hilton's my new BFF 12:00 - MUSICA TRL Awards 2011 13:00 - SHOW 16 And Pregnant 14:00 - Vita segreta di una teenager americana 15:00 - SHOW Made 16:00 - NEWS MTV News 16:05 - TELEFILM Thaking The Stage 16:30 - TELEFILM Thaking The Stage 17:00 - NEWS MTV news 17:05 - MUSICA Hitlist Italia 18:00 - NEWS MTV News 18:05 - MUSICA Hitlist Italia 19:00 - NEWS MTV news 19:05 - NEWS Speciale MTV News 20:00 - SHOW When I Was 17 20:30 - SHOW When I Was 17 21:00 - NEWS MTV news 21:05 - TELEFILM Reaper 23:00 - TELEFILM True Blood 01:00 - SHOW I Soliti Idioti 02:00 - MUSICA Only Hits 04:00 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

RETE 06:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:30 - TELEGIORNALE Tg4 night news 06:50 - TELEVENDITA Media shopping 07:05 - TELEVENDITA Media shopping 07:20 - MINISERIE Anno domini 08:25 - DOCUMENTARIO Il Serpente gigante 09:20 - DOCUMENTARIO Magnifica Italia 10:00 - NEWS S. Messa 11:00 - RUBRICA Pianeta mare 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - NEWS Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - RUBRICA Melaverde 13:20 - RUBRICA Pianeta mare 13:52 - RUBRICA Donnavventura 14:53 - TELEFILM Suor Therese 16:38 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 16:47 - FILM Obiettivo Brass con Sophia Loren, John Cassavetes, Max Von Sidow - regia di John Hough (USA) - 1978 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - NEWS Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Il ritorno di Colombo 21:30 - TELEFILM Tempesta d'amore 22:05 - TELEFILM Tempesta d'amore 22:45 - TELEFILM Tempesta d'amore 23:20 - SPORT Contro campo posticipo 23:30 - SPORT Contro campo 01:10 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:33 - EVENTO Vintage dance parade 4 - Musica 02:30 - FILM Dove Vai tutta nuda? con Tomas Milian, Maria Grazia Buccella, Vittorio Gassman - regia di Pasquale Festa Campanile (Italia) - 1969 04:02 - TELEFILM Stanlio e Olio 04:30 - TELEFILM Stanlio e Olio 04:57 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - SHOW Peste e corna e gocce di storia 05:40 - MINISERIE Ma il portiere non c'e' mai?

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Altro appuntamento condotto da Max Giusti, il comico romano noto al grande pubblico per le sue originali imitazioni di personaggi legati al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell’attualità. Anche questa serata guiderà 20 concorrenti nell’ “insidioso” percorso tra i pacchi che si snoda idealmente lungo tutta la penisola.

06:00 - SITUATION COMEDY 7 Vite 06:20 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes Weekend - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI Le nuove avventure di Braccio di Ferro 07:15 - TELEFILM Gargoyles 07:35 - RUBRICA Art Attack 08:05 - CARTONI ANIMATI Yes! Pretty Cure 5 Gogo 08:25 - CARTONI ANIMATI Spike Team 08:50 - CARTONI ANIMATI Bruno The Great 08:55 - TELEFILM Karkù 09:20 - RUBRICA Social King - per ragazzi 10:10 - RUBRICA Ragazzi c'è Voyager 10:40 - RUBRICA A come Avventura 11:30 - SHOW Mezzogiorno in famiglia 13:00 - NEWS TG 2 GIORNO 13:30 - NEWS TG 2 Motori 13:40 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 13:45 - SHOW Quelli che aspettano... 15:40 - SHOW Quelli che il calcio e... 17:05 - RUBRICA Rai Sport Stadio Sprint 18:00 - NEWS TG2 L.I.S. 18:05 - RUBRICA Rai Sport 90° minuto 19:05 - RUBRICA RaiSport 19:35 - TELEFILM Squadra Specaile Cobra 11 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:00 - TELEFILM N.C.I.S. 21:45 - TELEFILM Hawaii Five - 0 22:35 - NEWS Rai Sport 01:00 - NEWS TG 2 01:20 - RUBRICA Protestantesimo - di religione 01:50 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 02:25 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:30 - TELEFILM E.R. Medici in prima linea 03:50 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - RUBRICA Università Telematica Internazionale UniNettuno - di didattica 04:16 - Diritto dell'Unione Europea 05:00 - RUBRICA Lezioni sulla Repubblica - di didattica 05:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - RUBRICA QUELLO CHE - di politica 06:30 - RUBRICA Mattina in famiglia - di attualità 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 09:35 - RUBRICA Magica ITALIA - di viaggi 10:00 - RUBRICA Linea verde orizzonti - di ambiente 10:30 - RUBRICA A sua immagine - di religione 10:55 - RELIGIONE Santa Messa 12:00 - RELIGIONE Recita dell'Angelus 12:20 - RUBRICA Linea verde 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - SHOW Domenica in l' Arena 15:50 - SHOW Domenica in - Amori 16:15 - SHOW Domenica in...onda 16:30 - TELEGIORNALE TG 1 18:50 - GIOCO L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:35 - NEWS Rai Tg Sport - Sport 20:40 - GIOCO Affari tuoi

07:40 Speciale - Amici miei - Come tutto... 07:55 Professione inventore 09:30 Bangkok Dangerous - Il codice... 11:10 Alice in Wonderland 13:00 Speciale - Amici miei - Come tutto... 13:15 Sugar - Il giovane campione 15:15 Oggi e' gia' domani 16:50 G.I. Joe - La nascita dei Cobra 18:50 Genitori e figli - Speciale 19:15 Notte prima degli esami 20:55 Sky Cine News - Raoul Bova 21:10 Dear John 23:05 The road 01:00 Salvate il soldato Ryan 03:50 Carlito's Way

DEAR JOHN Un film di Lasse Hallström. Con Channing Tatum, Amanda Seyfried, Henry Thomas, Scott Porter, Richard Jenkins Genere: Drammatico Durata 105 min. USA 2010. John Tyree è un soldato delle forze speciali in licenza tre settimane sulle spiagge dell’Atlantico. Savannah Curtis è una studentessa idealista in vacanza davanti allo stesso oceano. Stregati dalla luna, John e Savannah vivono tre settimane intense, si giurano amore eterno e si danno appuntamento l’anno successivo. Molti esami, missioni militari e lettere d’amore dopo, gli innamorati si ritroveranno per separarsi per sempre a causa dei drammatici fatti dell’undici settembre. John, fedele alla patria e alla bandiera, rinnova il suo impegno con l’esercito, soffocando devozione e intenzione nella sua amata. Rientrato dall’Afghanistan diversi anni dopo scoprirà però che il fuoco del loro sentimento non si è mai spento.



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