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Mercoledì 20 Aprile 2011

Anno XIV - Numero 109

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

NUCLEARE

REGIONE

Stop del governo che dice no alla realizzazione di centrali

IMPRESE Diamo credito ai giovani agricoltori seminario organizzato da Agia

Un intervento di marketing e promozione per Gioia

a pag » 4

a pag » 11

alle pag » 10 e 11

Operazione di polizia a Reggio Calabria per l’esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare e di tre fermi

Blitz contro la cosca Lo Giudice Sequestrati beni immobili per circa tre milioni di euro tra cui appartamenti e attività commerciali L’INTERVENTO

Il doppiopesismo dei media e della sinistra

Il boss pentito della ’ndrangheta Antonino Lo Giudice, di 52 anni, a capo dell’omonima IL COMMENTO cosca di Reggio Calabria, già detenuto, era stato arrestato venerdì scorso assieme al fratello e ad altre due persone dalla polizia a pag » 3

FEDERALISMO

INDUSTRIALI DELUSI

di Daniele Capezzone

Addizionale comunale Irpef, la critica delle autonomie

portavoce nazionale Pdl

La sinistra farebbe bene a non strumentalizzare le dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e meno che mai a usarle come arma di campagna elettorale. Se davvero si ha rispetto del Quirinale, occorre ascoltarne le parole sempre, anche quando non fa comodo, senza cercare di utilizzarle come strumento di contesa o come qualcosa di utile ad una parte politica. Allo stesso modo, non si può tacere il fatto che, sia nei media sia nel mondo politico italiano, c’è un singolare doppiopesismo, in base al quale se ad essere offeso (in qualunque forma) è il Presidente del Consiglio Berlusconi, allora va tutto bene; se invece viene offeso qualunque altro soggetto politico o istituzionale, allora bisogna stracciarsi le vesti. Questo metodo dei due pesi e delle due misure non è serio.

Crescita e competitività, troppi ritardi ROMA - Confindustria approva gli impegni del governo sul fronte dei conti pubblici e le priorità di politica economica indicate, ma ritiene deludente il Piano nazionale di riforme per la crescita e la competitivià del sistema. Così il direttore generale degli industriali, Giampaolo Galli, intervenuto davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul documento di economia e finanza presentato dall’esecutivo nei giorni scorsi.

Il federalismo municipale lascia strascichi di polemica, soprattutto in Calabria, dove le autonomie locali non hanno digerito alcune parti del decreto: «Il decreto sul federalismo fiscale municipale, innova, ma certo non rivoluziona, il sistema dei tributi municipali». Il dissenso sul tanto discusso tassello della riforma federalista è arrivato da Claudio Cavaliere, di Legautonomie locali. La sua protesta è specialmente indirizzata contro l’addizionale Irpef. L’articolo 5 del decreto legsilativo 23/11 prevede che entro 60 giorni dalla data di entrata di entrata in vigore del decreto un dpcm disciplini la graduale cessazione, anche parziale, della sospensione del potere dei comuni di istituire l’addizionale comunale all’Irpef, o di aumentarla se è stata istituita. a pag » 9

CATANZARO Danni erariali per 12 milioni di euro all’Asp, coinvolti 140 impiegati a pag » 13

COSENZA Morte dell’universitario 28enne, la procura procede per omicidio a pag » 19

REGGIO CALABRIA Operazione della guardia di finanza scoperti e denunciati 35 falsi braccianti a pag » 22

L’Europa dovrebbe parlare con una voce sola di Anna Finocchiaro presidente senatori Pd

Sull’immigrazione bisogna parlare con una voce sola, ma purtroppo nell’Europa delle destre questa manca. In pochi mesi, la Tunisia ha accolto circa 150mila immigrati, l’Italia 30mila. La nostra è stata una gestione confusa, vincolata alle posizioni della Lega e inconsapevole della lunga esperienza del nostro Paese, che già ha affrontato emergenze del genere, adottando criteri d’equità, senza concentrare solo in alcuni luoghi gli immigrati, come si è fatto in queste settimane, negando spesso anche il rispetto dei loro diritti fondamentali. La situazione è poi stata recuperata in corsa, ma poteva fin da subito essere affrontata meglio, soprattutto nei rapporti con l’Europa. E a proposito di Europa, penso che quella francese sia stata una posizione eccessivamente rigorosa. Ma va ripetuto che il tentativo del governo italiano di ritenere sufficiente per il passaggio in Francia il permesso temporaneo, ex articolo 20 della Testo unico sull’immigrazione, non stava in piedi, era ovvio, perché Schengen prevede anche il rispetto di altri requisiti. Questa forzatura ha irrigidito i rapporti con gli altri Paesi, in particolare la Francia, e in un clima così esasperato dalle tensioni era prevedibile che potesse accadere un fatto tanto serio, come la chiusura delle frontiere. Sono d’accordo con il Presidente Giorgio Napolitano. L’Europa dovrebbe parlare con una voce sola. Per costruirla, però, non ci si può limitare a invocare l’Europa solo nel momento del bisogno.


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI PRESO DA INTERNET Chi ha ucciso Vittorio Arrigoni? Nella tormentata situazione politica e umanitaria in cui si trova la Striscia di Gaza spesso è difficile distinguere tra informazione e propaganda dal momento che ogni evento, di una certa rilevanza, viene collocato inevitabilmente nel contesto più ampio del conflitto israelo-palestinese. E’ accaduto così anche per l’uccisione dell’attivista e giornalista italiano Vittorio Arrigoni. Secondo le ultime notizie riportate dalla stampa italiana, i servizi di sicurezza di Hamas hanno arrestato due palestinesi, Farid Bahar e Tamer al-Hasasnah. Stando ad Hamas, uno sarebbe il killer di Arrigoni e l’altro sarebbe uno dei basisti. Entrambi, scrive Repubblica, vengono descritti come jihadisti salafiti filo-Al Qaida, fuoriusciti dal braccio armato di Hamas, ma rimasti in organico nei ranghi ufficiali della sicurezza nazionale di Gaza. Un altro fermato, Haitem Salfiti, avrebbe indicato alle autorità che la mente del gruppo sarebbe un cittadino giordano, tale Abdel Rahman il giordano noto negli ambienti salafiti.

PUNTI DI VISTA

Dal Corriere della Sera si apprende che i ricercati sarebbero, oltre al giordano, Mahmoud Mohammed Namer al-Salafiti, Mohammed al-Barazat e Bilal al-Omri. Per impedire che potessero scappare dalla Striscia, Hamas ha disposto la chiusura di tutti i tunnel sotterranei e clandestini lungo il confine con l’Egitto. Attraverso i tunnel passa la maggior parte delle merci destinate alla Striscia, un volume di affari enorme per cui la chiusura potrebbe anche costringere chi li gestisce, di solito ben informati, a fornire indicazioni sugli assassini di Arrigoni. Premesso che, come sostiene lo storico Carlo Ginzburg nel suo pamphlet "Il giudice e lo storico", "è meglio non

vedere un complotto dove c’è che vederne uno dove non c’è", ci sono alcune piste investigative che attribuirebbero la regia dell’omicidio di Vittorio Arrigoni al Mossad, una delle agenzie dei servizi segreti israeliani. Le indiscrezioni, scrive l’agenzia di stampa InfoPal, vengono da ambienti ufficiali di Gaza. I corrispondenti di InfoPal inoltre aggiungono alcune precisazioni sulle ipotesi investigative del ministero dell’Interno di Gaza. Secondo Mohammad Ahmed l’affermazione diffusa da media israeliani e occidentali, secondo cui gli assassini di Vittorio Arrigoni sono ex militanti delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, non è corretta. I criminali arrestati sono giovani deviati

Secondo le ultime notizie riportate dalla stampa italiana, i servizi di sicurezza di Hamas hanno arrestato due palestinesi, Farid Bahar e Tamer al-Hasasnah. Stando ad Hamas, uno sarebbe il killer di Arrigoni e l’altro sarebbe uno dei basisti

intellettualmente e a livello religioso uno di essi è di nazionalità giordana -, e non hanno legami con le brigate al-Qassam. Al contrario, essi ritengono le Qassam una formazione da combattere. Infatti hanno creato problemi, di volta in volta, e chiedono l’uccisione di membri di Hamas e delle Qassam. C’è da aggiungere che il movimento salafita ha respinto l’assassinio di Arrigoni e lo considera ingiustificabile. www.iljournal.it

di Luigi De Magistris*

E se l’Italia uscisse veramente dall’Ue? Ma cosa succederebbe se l’Italia uscisse veramente dall’Ue? La domanda finisce alla Commissione europea, alla quale ho chiesto quali sarebbero le ripercussioni economiche, sociali e internazionali dell’uscita forzosa dell’Italia dal gruppo dei 27. I nostri ministri parlano ormai senza cognizione di causa. Maroni ha pensato alle conseguenze in termini di mercato interno, occupazione, libera circolazione, diritti e moneta unica? Le affermazioni di Maroni alla fine del Consiglio Ue Affari Interni dell’11 aprile a Lussemburgo, dove l’Italia si è vista respingere la richiesta delle misure eccezionali per l’emergenza immigrati, sono state incalzate dal capogruppo alla Camera della Lega Nord, Marco Reguzzoni, "Europa dei burocrati e dei banchieri", e dall’eurodeputata Mara Bizzotto, "Europa vile e cialtrona". È inconcepibile e scandaloso che dei politici di questo livello si permettano di insultare in questo modo l’Unione europea e i valori che essa rappresenta. Accuse ancora più gravi visto che vengono dal Governo di uno dei paesi fondatori dell’Ue, la patria di uomini illuminati e straordinari che, come Altiero Spinelli, sono morti per la libertà e l’unità dell’Europa. *eurodeputato Idv

Gravidanza in vista per Scarlett Johansson? La bella attrice statunitense, da mesi sotto gli occhi indiscreti dei settimanali di gossip di mezzo mondo, avrebbe prontamente smentito le voci di un presunto bimbo in arrivo. Ad alimentare il gossip la notizia della sua relazione sentimentale con il collega Sean Penn, qualche anno (24) in più di lei


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PRIMO PIANO

Decapitati i resti della cosca reggina Lo Giudice

di Egidio Rizzo REGGIO CALABRIA - Operazione della polizia a Reggio Calabria per l’esecuzione di provvedimenti cautelari mirati nei confronti di capi e affiliati alla cosca di ’ndrangheta dei Lo Giudice. Arresti e fermi sono stati eseguiti dalla squadra mobile con il coordinamento della Procura e della Dda di Reggio e riguardano i reati

di associazione a delinquere di stampo mafioso, rapina, intestazione fittizia di beni, illecita detenzione di armi anche da guerra ed esplosivo.Iprovvedimentiriguardano nove persone colpite da ordinanza di custodia cautelare del gip e di tre fermi d’iniziativa della Dda. Due delle ordinanze sono state notificate in carcere a Luciano Lo Giudice, 37 anni, attualmente rinchiuso nella Casa circondariale di Lanciano, e Antonio Cortese, 49

Nell’operazione di ieri sono stati sequestrati beni immobili per circa tre milioni di euro. Tra i beni sequestrati ci sono appartamenti e attività commerciali

anni, ristretto nel carcere di Voghera. Le altre sette persone arrestate sono Giuseppe Lo Giudice (23), Pasquale e Paolo Sesto Cortese, rispettivamente di 58 e 46 anni; Salvatore Pennestrì (21), Giuseppe Perricone (23), Vincenza Nogavero (35), Madalina Cristina Turcanu (25) originaria di Barlaad (Romania). Quest’ultima, legata a Luciano Lo Giudice, è indagata di concorso esterno in associazione mafiosa per avere, secondo gli inquirenti, assicurato "contatti e scambi d’informazione tra esponenti della cosca detenuti ed altri in libertà, in particolare tra Luciano Lo Giudice e il fratello Antonino, capo dell’omonima cosca". La ragazza, sempre secondo gli investigatori, avrebbe fornito l’indirizzo e il nominativo della madre per la corrispondenza in cui erano contenute precise indicazioni nei confronti degli affiliati alla consorteria. Madalina Cristina Turcanu è stata arrestata ieri mattina in Spagna, nella città di Barcellona. Oltre alle ordinanze di custodia del gip, la Procura distrettuale antimafia ha disposto i fermi di Giuseppe Reliquato (40), Bruno Stilo (49) e Fortunato Pennestrì (36). Reliquato e Stilo sono i cognati del capocosca Nino Lo Giudice, oggi collaboratore di giustizia, il quali occupano un ruolo importante in seno alla ’ndrangheta: il primo con il grado di "vangelo" (carica di pari grado al capocosca), il secondo con la

dote della "santa" (pari grado di Luciano Lo Giudice). Nel provvedimento restrittivo, tra gli altri, viene menzionato il rifiuto dei Lo Giudice ai vertici della cosca "Fontana - Saraceno" di dare una lezione al direttore della società mista (pubblico - privata) "Leonia" che opera nel settore dell’igiene ambientale e della raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Dodici arresti e fermi sono stati eseguiti dalla squadra mobile con il coordinamento della Procura e della Dda di Reggio Nell’ambito dell’operazione di ieri sono stati sequestrati beni immobili per circa tre milioni di euro. Tra i beni sequestrati ci sono appartamenti e attività commerciali tutte ubicate nella città dello Stretto e riconducibili alla cosca Lo Giudice il cui boss si è pentito da tempo ed ha iniziato a collaborare. I beni sequestrati, per un valore di tre milioni di euro sono due appartamenti, lo "Smile", un’attività commerciale di produzione gastronomica, e la "Norfish srl", azienda commerciale per la vendita di prodotti ittici.


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ITALIA Un emendamento presentato all’ultimo momento in aula al Senato sul decreto "omnibus" di fatto ferma tutto

Governo: alt al nucleare Ma c’è chi grida al trucco di Roberto Carli ROMA - È ufficiale: l’Italia abbandona il nucleare, almeno per il momento. Il governo dice stop alla realizzazione di centrali nucleari con un emendamento presentato in Aula al Senato al cosiddetto decreto legge "omnibus" in corso di approvazione a Palazzo Madama. L’esecutivo sottolinea che «al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livelli di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare». Immediate le reazioni politiche di chi è convinto che si tratti semplicemente di uno stratagemma per impedire al popolo di esprimersi nel referendum di giugno, del quale la maggioranza avrebbe paura, vista l’emotività dell’argomento soprattutto dopo gli eventi in Giappone, Il provvedimento con il quale il governo ha bloccato la realizzazione di centrali nucleari è un emendamento

che modifica l’articolo 5 del decreto omnibus, quello cioè sulla moratoria che sospendeva la parte della legge con la quale l’Italia riavviava il percorso per tornare alla costruzione di reattori e di fatto consentirà anche il superamento del referendum previsto a giugno e presentato da Idv. L’emendamento prevede, tuttavia, che entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dello Sviluppo economico e del ministro dell’Ambiente, sentita la Conferenza Stato-Regioni e acquisito il parere delle commissioni parlamentari competenti addotti «la Strategia energetica nazionale che individua le priorità o le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversi-

Immediate le reazioni politiche di chi è convinto che si tratti di uno stratagemma per impedire al popolo di esprimersi nel referendum

ficazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture». Il tutto nella prospettiva del mercato interno europeo dell’incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e per dare seguito alla "partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica". Ma anche per garantire la sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell’energia «anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e dello sviluppo di filiere industriali nazionali». L’emendamento prevede comunque la disciplina del Deposito nazionale per le scorie nucleari - la cui realizzazione è prevista tra l’altro da direttive europee - e quella del Parco tecnologico: ma il tutto - compresi i benefici economici per i residenti delle aree dei vecchi siti - si applica allo smaltimento relativo alle vecchie centrali in disuso. Il Deposito nazionale, recita il provvedimento sarà utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività derivanti da attività industriali e di ricerca e medico sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari.

Realacci: ora investire nelle rinnovabili E Tremonti chiede la stessa cosa alla Ue ROMA - «Il Governo presenta l’emendamento a Dl omnibus per ’abrogare le disposizioni per i nuovi impianti’ cancellando di fatto il piano nucleare. Noi antinuclearisti potremmo gridare vittoria, in realtà è l’ennesima pagina triste di questa Legislatura». Così il deputato democratico Dario Ginefra che aggiunL’idea che Tremonti ha ge: «Si cerca di non far portato a Bruxelles è quella raggiungere il quorum al referendum per timodi un grande progetto re che possa essere abrogata la norma sul europeo per le fonti legittimo impedimento rinnovabili e la ricerca di e si lascia il Paese senza un Piano energetico. energie alternative Anche gli ambientalisti non possono che gridare all’irresponsabilità di Berlusconi e del suo Governo». Durissimi i politici del Pd: «Addio al referendum sul nucleare. Il Governo vigliaccamente toglie la parola agli elettori, portando in Aula un emendamento al decreto omnibus... E addio anche alla moratoria di un anno, perche’ la procedura viene semplicemente sospesa sine die, in attesa forse di tempi migliori e sicuramente dopo avere aggirato l’ostacolo del

referendum che avrebbe bocciato l’avventura nuclearista del Governo». Lo dicono i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante. «La paura fa novanta dicono Della Seta e Ferrante - e il Governo pavido preferisce far saltare il quesito referendario, nel fondato timore che la bocciatura degli elettori fosse la pietra tombale sull’assurdo e pericoloso ritorno delle centrali atomiche nel nostro Paese». Ed Ermete Realacci, Pd, incalza: «Sul nucleare il Governo terrorizzato dal giudizio degli italiani è costretto a fare marcia indietro. Il disastro di Fukushima ha denudato la propaganda nucleare, ma chi è sempre stato contrario al ritorno al nucleare sa bene che si tratta di una scelta vecchia, sbagliata, impopolare e antieconomica ... Ora c’è una ragione in più per non perdere altro tempo con ingombranti feticci del passato e investire sulla ricerca, sul risparmio e sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili. Tutti campi in cui l’Italia può dare molto e che possono rappresentare il vero futuro per il nostro Paese».Pronta la risposta del ministro Giulio Tremonti che a Bruxelles ha chiesto un piano per le energie alternative rinnovabili da mettere subito in campo e che potrebbe avere «un finanziamento in Eurobond».

LaPresse

IMMIGRATI Ripresi gli sbarchi Frattini: la Francia ha sbagliato, Ue con noi LAMPEDUSA – Dopo tre giorni di stop forzato per le avverse condizioni del mare, ancora sbarchi sull’isola siciliana. Nella nottata di martedì, una barca con a bordo 50 persone, che si sono dichiarate tutte tunisine, è stata soccorsa da una motovedetta della Guardia di finanza a una decina di miglia di Lampedusa. Tra i passeggeri anche due donne e due minori. Qualche ora più tardi, all’incirca verso le 14:30, un secondo barcone, un vecchio motopesca in ferro di circa 25 metri, è stato raggiunto dalle motovedette della Guardia costiera. All’incirca 700 le persone a bordo (molte nascoste nella stiva) e tra queste molte donne e bambini, anche neonati. I profughi hanno detto di essere partiti due giorni fa dalla Libia. Secondo i dati forniti dal sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, a margine di un incontro sull’immigrazione a Cipro, complessivamente quest’anno sono arrivate dalla Tunisia 372 imbarcazioni per un totale di 23.589 migranti, mentre dalla Libia le imbarcazioni giunte sono state 18 con 4.061 persone. Inoltre, l’accordo con la Tunisia sembra funzionare: fino ad ora sono stati rimpatriati dall’Italia 330 tunisini con 11 voli. Il ministro degli Esteri è invece tornato su un’altra questione calda: i rapporti con la Francia all’indomani dello stop dei treni prvenienti dall’Italia. «I francesi - ha detto Frattini, dopo aver ricordato il vertice bilaterale del 26 aprile prossimo- hanno sbagliato a bloccare il traffico ferroviario a Ventimiglia, fermando anche turisti che non avevano nulla a che fare» con la vicenda degli immigrati. Francia e Italia «lavoreranno insieme anche con i pattugliamenti in mare». Quanto all’Ue, «in queste ultime settimane abbiamo ascoltato dichiarazioni della commissaria Malstrom e prese di posizioni di Barroso di segno completamente contrario. C’è stata un po’ di confusione nell’Ue ma i segnali di Barroso sono estremamente positivi».


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ITALIA Lo sdegno delle istituzioni. Napolitano chiede «responsabilità da parte di tutti»

Lassini non ci sta a fare la parte del «capro espiatorio» di Michela Mancini ROMA - «Se mi arrabbio ho tanto da raccontare». È la risposta di Roberto Lassini, indagato dalla Procura di Milano per vilipendio all’ordine giudiziario in relazione all’affissione di manifesti anti pm nel capoluogo lombardo, alla richiesta ufficiale di ritiro della candidatura da parte del coordinatore del Pdl in Lombardia Mario Mantovani. Lo scorso lunnedì Mantovani, dopo il suo incontro ad Arcore con Silvio Berlusconi, aveva annunciato la lettera ufficiale del Pdl: «Egr. Avv. Roberto Lassini, il clamore suscitato dai manifesti "Via le BR dalle Procure" impone una riflessione politica». Conclusione della missiva: Lassini non ti puoi candidare. In un’intervista a Repubblica , l’esiliato dichiara che non ci sta a compiere un «passo indietro» nella candidatura né a fare «da capro espiatorio. Mi escludono perché sono indagato per un presunto reato di opinione - aggiunge Lassini - mentre in Parlamento ci sono ladri condannati. Non parlo solo del Pdl,

ma di tutti i partiti. Io sono stato assolto dopo cinque anni di processo ai tempi di Mani Pulite e vengo messo alla gogna». Conclude poi dicendo: «Quello slogan è forte, è vero, ma riprende quanto detto da Silvio Berlusconi sul "brigatismo giudiziario" di certi magistrati». Queste giustificazioni di paternità sembrano non bastare. Le reazioni sono durissime. La prima è di Letizia Moratti, candidata a Milano: «La mia candidatura a sindaco è incompatibile con la presenza di Roberto Lassini nella lista del Pdl». Lo sdegno delle istituzioni non tarda ad arrivare. Il presidente del Senato Renato Schifani in un colloquio telefonico con il presidente dell’Anm Luca Palamara giudica i manifesti «ignobili, inaccettabili, da condannare senza se e senza ma». Il Partito deve prendere le distanza, senza ambiguità. «Occorre fare gesti concreti per fare in modo che i toni si abbassino e vengano marginalizzate queste iniziative. Adesso

che si conosce l’autore mi auguro fortemente che il partito e il suo riferimento prendano le distanze in maniera tale da contribuire allo svelenimento del clima del paese». Il capogruppo della Lega alla Camera, Marco Reguzzoni, esprime la perplessità del Carroccio riguardo la gestione della Riforma della Giustizia: «Non ci piace il livello di scontro raggiunto». Ma il monito più duro viene dal Quirina-

Santanché: «Ci sono cose più gravi su cui scandalizzarci come l’assoluzione di quattro banche per il crac Parmalat o i manifesti fuori dal Teatro Nuovo contro il Premier»

Napolitano:«Quel manifesto rappresenta una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle Br, magistrati e non.Si sta toccando il limite Invito al senso della misura»

le. Il Presidente della Repubblica ha inviato al vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti una lettera in occasione dell’imminente celebrazione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, che si terrà proprio al Quirinale. Le parole del Capo dello Stato non possono prescindere dagli ultimi eventi che tanto hanno turbato opinione pubblica e istituzioni. «Quest’anno, il nostro omaggio sarà reso in particolare ai servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane. Tra loro, si collocano in primo luogo i dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche». La preoccupazione del Colle di uno scontro tra cariche dello Stato: «Quel manifesto rappresenta, infatti, innanzitutto una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle Br, magistrati e non. Essa indica, inoltre, come nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, e in particolare nelle polemiche sull’amministrazione della giustizia, si stia toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni. Di qui il mio costante richiamo al senso della misura e della responsabilità da parte di tutti». Non la prende bene Silvio Berlusconi. Secondo Repubblica il Premier non avrebbe nasconsto la sua irritazione per la lettera del Colle. Il quotidiano sostiene che è immenente lo scontro tra Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio, che avrebbe commentato: «Saranno i nostri elettori a rispondere a Napolitano». Sul processo breve scrive ancora Repubblica : «Lo scontro con il Colle sarà inevitabile - pronosticano gli uomini del Pdl - e allora tanto vale creare il clima giusto. Perché l’intenzione di Berlusconi è quella di riapprovare la legge in quattro e quattr’otto, senza modificarla di una virgola». Berlusconi tirà dritto: «A Milano ci giochiamo tutto. Se vinco vado avanti fino al 2013».

Convenzione scritta prima della globalizzazione. Crisi spunto per nuovo patto

Tremonti: nuova Europa nuovo trattato? Perché no! di Maria T. Squillace ROMA- La definizione di un nuovo trattato europeo è «un’ ipotesi da prendere in considerazione». Lo ha detto il ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti, in occasione del suo intervento su "Trattato di Lisbona e solidarietà" davanti alla commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo. Rispondendo a una domanda sugli eventuali provvedimenti da prendere per rafforzare l’Unione Tremonti ha fatto notare che i trattati «sono stati scritti prima della globalizzazione, sono stati adattati, ma sono il prodotto di un mondo passato». Per continuare nel sogno europeo è necessario «un esercizio di stress test» sui Trattati che regolano il funzionamento dell’Unione ha affermato Tremonti, spiegando che si tratta di un passo «necessario per vedere se è possibile continuare nel sogno europeo». «Credo che sia possibile - ha detto il ministro - e credo che il risultato sarà positivo». Dopo la crisi economica, geopolitica e nucleare,

i Trattati europei- nei quali ci sono parole molto datate che derivano dall’Ottocento- vanno interpretati «in maniera abbastanza estensiva, nello spirito del tempo in cui viviamo» e «cercando di guardare al futuro», ha precisato il ministro. La crisi, secondo Tremonti, «può essere una ragione per pensare a una nuova e spero ancora più intensa convenzione cogliendo il momento». La visione politica e l’azione dell’Unione europea nell’ambito della crisi geopolitica, con particolare riferimento all’emergenza immigrazione, sono «drammaticamente insufficienti» ha aggiunto Tremonti. «La politica - ha detto il ministro dell’Economia - deve essere "politeia", comprensione dei sentimenti e della cultura dei popoli». A volte, ha proseguito, «quello che sembra lungimirante in realtà è miope e per questo dico che l’Europa è stata finora missing in action, anzi in non action, pur avendo un trattato la cui lettera è molto ampia e che offre una base di intervento». Tremonti poi afferma che nell’Unione europea deve essere avviata «una riflessione sul modello

economico e sociale», prevedendo che oltre all’export e alla domanda interna almeno un’altra gamba dovrebbe essere rappresentata da «investimenti pubblici per l’interesse collettivo finanziati dagli eurobond». Il ministro dell’Economia ha poi sottolineato al Parlamento europeo l’opportunità di finanziare lo sviluppo delle energie alternative nel quadro di investimenti pubblici di interesse collettivo. Infine con riferimento alle sue dichiarazioni Tremonti ha tenuto a precisare che "rinnovare" è sinonimo di "rafforzare" e che prendere in considerazione l’ipotesi di una nuova convenzione non è altro che «una prospettiva di rafforzamento» dell’Europa che è «esattamente l’opposto rispetto all’uscita dai trattati. Mi spiace davvero che un’agenzia romana abbia deformato e invertito il senso della mia risposta». Tremonti ha poi tenuto a confermare la sua "gratitudine" per l’attenzione con cui i parlamentari europei e gli altri presenti hanno seguito il suo intervento davanti alla commissioni Affari costituzionale nel parlamento Ue.

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ECONOMIA Il direttore generale Giampaolo Galli davanti alle commissioni Bilancio su Def e Pnr

Confindustria: «Bene stabilità, ma deludente il piano per la crescita» di Gaia Mutone ROMA – Bene il perseguimento e il consolidamento della stabilità della finanza pubblica, ma senza la crescita economica non si va da nessuna parte: «È condivisibile che senza stabilità della finanza pubblica non è possibile lo sviluppo economico», ma «è vera anche la relazione inversa: senza crescita è molto difficile conseguire la stabilità finanziaria». Il direttore generale di Confidustria, Giampaolo Galli, intervenuto davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul documento di economia e finanza (Def) presentato dall’esecutivo nei giorni scorsi, dà la sua approvazione agli «impegni» presi dal governo sul fronte dei conti pubblici e alle priorità di politica economica individuate, ma ritiene il Piano nazionale di riforme (Pnr) nella sostanza «deludente per quanto attiene alle azioni concrete» per crescita e competitività. Quindi, «si aspetta che tali azioni vengano definite e rese rapidamente operative» perché per crescere, ha detto Galli, «serve uno scatto di orgoglio per affrontare le urgenze del Paese».

Per quanto riguarda il quadro macroeconomico, via dell’Astronomia dà atto al governo «di aver assunto a riferimento previsioni più realistiche rispetto a quelle della Decisione di finanza pubblica, per quanto riguarda sia la crescita economica sia i tassi di interesse». Previsioni che «sottolineano ulteriormente quanto siano impegnativi gli obiettivi di riduzione del disavanzo pubblico» e, ribadiscono gli industriali, «sottolineano altresì quanto sia urgente mettere in atto le misure per rilanciare la crescita economica». Entrando nel dettaglio dei numeri, lo sforzo di risanamento indicato dal governo è «estremamente ambizioso», ha detto ancora Galli, poiché per conse-

L’impegno di risanamento indicato dal governo è «estremamente ambizioso», con manovre da 39 miliardi. Più di quanto fu fatto per entrare nell’euro negli anni 90

Il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli

Presentato al Senato il piano per la ricerca 2011-2013. Pochi progetti, ma buoni

ROMA – Quattordici progetti bandiera illustrati in un documento di 172 pagine. Anche la forma rivela le intenzionidell’esecutivoinrelazione al Programma nazionale di ricerca (il Pnr) 2011-2013: concentrare le poche risorse disponibili in pochi progetti significativi evitando quella che per il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Maria Stella Gelmini, sarebbe «una parcellizzazione in mille iniziative di poco conto». Il piano approvato dal Cipe il 23 marzo scorso prevede un finanziamento complessivo di 1.772 milioni di euro. Una somma che secondo il ministro potrà generare un volume complessivo di investimenti di circa 2.522 milioni, «grazie anche al contributo privato». Obiettivo ambizioso: portare l’investimento in ricerca al 3% di Pil (oggi allo 0,55%).

guire gli obiettivi indicati (soprattutto il pareggio di bilancio nel 2014) serviranno manovre per «circa 39 miliardi» nel biennio 2013-14, una cifra ben superiore a quella di 25 miliardi approvata la scorsa estate». In sintesi, oltre a confermare gli impegni già assunti, il governo ne assume di ulteriori, prevedendo di varare una manovra di 2,3 punti di Pil per il biennio indicato. Uno sforzo che per il direttore generaledivialedell’Astronomiasarebbe «di gran lunga superiore a quello compiuto negli anni Novanta per rispettare i parametri di Maastricht e partecipare fino dall’inizio alla moneta unica europea». Va ricordato che la stima che Bankitalia ha indicato solo pochi giorni fa per conseguire l’obiettivo pareggio era di 35 miliardi di euro, leggermente inferiore quindi. Rispetto agli anni Novanta, tuttavia, lo sforzo «è ancora più gravoso oggi, in un contesto reso difficile dalle conseguenze della crisi finanziaria globale e dalla perdita di competitività accumulata nel nostro Paese». Poiché l’elevato livello della pressione fiscale non lascia margini di intervento su questo fronte, «per avere successo, un simile sforzo richiede che si ridisegnino i meccanismi di spesa e lo stesso perimetro dello Stato nell’economia e nella società». Senza questi cambiamenti - dice Confindustria - i tagli alla pesa potrebbero rivelarsi difficili da sostenere e rischiano di tradursi nel rinvio di spese necessarie o in forme occulte di debito pubblico, come il «debito verso fornitori». Preoccupa «il taglio agli investimenti pubblici» che deriva «in misura importante» dalla compressione della spesa primaria. «Scenderebbero a 27 miliardi già nel 2012; erano 38 miliardi nel 2009. Si tratta di una diminuzione consistente che avrà effetti di lungo periodo sull’infrastrutturazione del Paese ed è in contrasto con le raccomandazioni dell’Unione europea, che chiede di effettuare il risanamento senza penalizzare la spesa in infrastrutture».

Il programma, che stabilisce gli indirizzi e le strategie da adottare nei settori della ricerca per il rilancio dell’economia e dello sviluppo, sarà finanziato con risorse proprie degli enti di ricerca (una quota pari all’8% del fondo di finanziamento degli enti di ricerca, circa 141 milioni) e con una quota del fondo agevolazione e ricerca (Far). Ruolo chiave lo avrà il Mezzogiorno: il Pon, il Programma operativo nazionale, «Ricerca e competitività» stanzierà complessivamente 6,4 miliardi per Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Dei 1.772 milioni stanziati, 600 sono assegnati all’Agenzia spaziale italiana per l’innovazione dei satelliti; 450 al Cnr per il progetto Ritmare (Ricerca italiana per il mare) e 250 all’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) per la costruzione dell’acceleratore

Immatricolazioni: -5% a marzo, Fiat -20,2% in Europa Ettore Ercoli FRANCOFORTE – Di nuovo giù i numeri del settore auto: secondo i dati dell’Acea, nel mese di marzo le immatricolazioni di auto nell’Unione europea a 27 hanno segnato una flessione del 4,7% rispetto allo stesso mese del 2010, totalizzando 1.602.131 unità, contro 1.681.177 di un anno fa. Si tratta di un arretramento non da poco dato che a febbraio le vendite erano salite, dopo 10 mesi consecutivi di ribasso, dell’1,4% a 1.014.519 unità. Nel complesso, nei primi tre mesi dell’anno il mercato europeo è sceso del 2% rispetto allo stesso periodo del 2010, attestandosi a 3.690.389 unità. Brutte notizie per Fiat che mette a segno un calo delle vendite del 20% in Europa: il Lingotto ha immatricolato 106.836 nuove vetture, contro le 133.563 di un anno fa. A febbraio aveva registrato un calo del 16,7% a 76.808 unità. Nei primi tre mesi del 2011 il Lingotto ha immatricolato 263.894 unità, in flessione del 19% rispetto alle 325.961 vetture vendute nello stesso periodo del 2010. In Europa, il Regno Unito ha segnato un calo del 7,9% su anno, l’Italia -27,6% e la Spagna -29,1%. Germania e Francia sono salite dell’11,4 e del 6,1%.

di particelle Super B, (una sorta di braccio destro del grande acceleratore del Cern di Ginevra). Altri 8 milioni al progetto Astri dell’Istituto nazionale di astrofisica per la realizzazione di una nuova generazione di telescopi. Altri progetti riguardano nanotecnologie, tecniche per la conservazione dei beni culturali e fusione nucleare.


Mercoledì 20 Aprile 2011

il Domani

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ESTERI Ieri il persidente del Consiglio di transizione libico è stato a Roma, riconoscendo la solidarietà ricevuta dall’Italia

Cnt: in Libia 10mila morti Raid Nato a Tripoli e Sirte di C.Brangia ROMA - Ieri mattina si è svolto a Roma l’incontro tra il presidente del Consiglio nazionale di transizione (Cnt) istituito dai ribelli, Mustafa Abdel Jalil, ed il ministro degli Esteri Franco Frattini. Diversi gli argomenti trattati con il titolare della Farnesina, che ha ricordato come l’Italia abbia riconosciuto Bengasi come unico interlocutore in Libia, rompendo ogni legame con il «sanguinario dittatore» Muammar Gheddafi, e si è impegnato a «spiegare agli altri Paesi europei e del mondo perché anche loro dovranno presto riconoscere il Cnt, da cui nascerà la nuova Libia». Quando Gheddafi sarà caduto, i ribelli ricambieranno offrendo «cooperazione e amicizia in primo luogo a Italia, Francia e Qatar», ha affermato Jalil, per il riconoscimento e per la solidarietà manifestata. «Poi a Gran Bretagna e Usa» e agli altri Paesi, «a seconda del sostegno dato fino ad oggi». Roma sarà anche sede, il 2 maggio, della seconda riunione del Gruppo di contatto: la prima si svolse a Doha, in Qatar, il 13 aprile scorso. Come allora, si discuterà anche dell’invio ai ribelli di strumenti per l’autodifesa. L’Ita-

lia, ha aggiunto Frattini, è «favorevole all’invio di strumenti tecnici», come attrezzature per le intercettazioni, radar o rivelatori notturni, ma rimane perplessa sulla fornitura di armi vere e proprie, che violerebbe l’embargo totale sul territorio libico previsto dalla risoluzione delle Nazioni unite. Anche per questo la soluzione richiederebbe una «più seria riflessione», ha spiegato il ministro nel pomeriggio, durante l’audizione presso le Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, e potrebbe essere considerata come «extrema ratio». Certamente la situazione sul campo lo richiederebbe: l’intervento militare straniero in Libia «ha scongiurato un bagno di sangue», ha detto Frattini al termine dell’incontro con il capo dei ribel-

Nel dopo-Gheddafi i ribelli ricambieranno offrendo «cooperazione e amicizia in primo luogo a Italia, Francia e Qatar», ha detto il presidente del Cnt Jalil

li. Ma i raid aerei non possono dare il loro supporto proprio nelle zone più colpite dalle forze del regime, e ieri il presidente Jalil ha parlato di un bilancio che conta 10mila morti e oltre 50mila feriti. Ieri gli aerei della Nato hanno sferrato un attacco sulla capitale libica, Tripoli, e su Sirte, 340 chilometri più ad est e città natale di Gheddafi, dove si arrestò la prima avanzata dei ribelli. Lo ha riferito l’emittente di Stato libica Al Jamahiriya, parlando di «un bombardamento da parte degli aggressori coloniali crociati alle prime ore di martedì», senza fornire dettagli. Precisando la notizia, l’Alleanza ha comunicato di aver «condotto nella notte attacchi multipli contro il comando e vari centri di sostegno del regime di Gheddafi, tra cui infrastrutture di comunicazione usate per coordinare gli attacchi contro i civili, e il quartiere generale della 32esima Brigata, situata a 10 chilometri a sud di Tripoli». «La Nato continuerà la sua campagna per indebolire le forze del regime di Gheddafi coinvolte negli attacchi contro i civili, che stanno proseguendo», ha detto il comandante dell’operazione Nato, il generale Charles Bouchard.

Siria, annullato lo stato di emergenza. Ma la repressione non si ferma e fa 4 morti a Homs ROMA - A seguito di una protesta senza precedenti, il governo siriano ha ceduto, annullando lo stato di emergenza in vigore dal 1963. In particolare, il nuovo esecutivo, operativo da sabato scorso, ha emesso un decreto legislativo per l’abolizione della Corte suprema della Sicurezza dello Stato, uno degli strumenti di conIl governo ha emesso un trollo e repressione del decreto per l’abolizione dissenso. Secondo l’emittente di Stato sidella Corte suprema della riana, la nuova normatiSicurezza dello Stato, che era va «regola il diritto dei cittadini a manifestare uno strumento di controllo e pacificamente, le autorizzazioni e i meccanirepressione del dissenso smi di protezione dei manifestanti». Ma se da un lato si assiste a quest’importante apertura, dall’altro la repressione non si è fermata, e altre quattro persone sono state uccise ieri ad Homs, dopo la seconda notte consecutiva di violenze. La città della Siria occidentale, terza del Paese con i suoi 800mila abitanti, è in preda ad una spirale di violenza da domenica sera, dopo un weekend di mobilitazioni contro il regime del presidente Bashar Al Assad. Circa 20mila persone si erano radunate in

piazza al Saa, nel centro cittadino, per un sit-in di protesta contro la dura repressione messa in atto dal regime: dall’inizio della rivolta le vittime sarebbero infatti più di 200, ed appena il giorno precedente, tra la stessa Homs e la vicina Talbisa, almeno quindici dimostranti erano stati uccisi. Nella notte tra ieri e lunedì l’esercito ha di fatto chiuso la città, istituendo tre zone in città delimitate da posti di blocco. I militari hanno poi chiesto ai manifestanti di abbandonare la piazza principale della città con un ultimatum scaduto alle 2,30 del mattino. Secondo gli attivisti del gruppo Facebook Syrian uprising 2011 information centre, la polizia avrebbe però fatto irruzione prima dell’orario stabilito, aprendo il fuoco immediatamente dopo aver intimato ai manifestanti di liberare la piazza. E, riferiscono inoltre testimoni, avrebbe impedito al personale medico di accorrere sulla piazza per prestare i soccorsi. Lo scontro con la piazza rimane comunque acceso, dopo che il ministero dell’Interno ha definito la rivolta che sta infiammando molte città in tutta la Siria «un’insurrezione armata da parte di gruppi appartenenti a organizzazioni salafite», intimando alla popolazione di non manifestare.

Il presidente del Cnt di Bengasi Jalil con il minstro Frattini

L’Avana, VI congresso del Pcc Castro lascia la guida del Partito comunista. Per Cuba ampie riforme economiche di Bruno Tosatti

ROMA - Fidel Castro ha abbandonato l’incarico di segretario del Partito comunista di Cuba (Pcc). Una decisione attesa da quando nel 2006, a causa di una grave malattia, il lider maximo dovette cedere le redini del governo al fratello Raul. «Credo di aver ricevuto ormai abbastanza onori. Non avevo mai pensato di vivere cosi a lungo», ha affermato l’ex presidente, 85 anni il prossimo agosto, motivando la scelta di non fare parte del nuovo Comitato centrale del partito. Fidel Castro ha diretto il partito unico dalla sua fondazione nel 1965, e, ha raccontato ieri, «Raul sapeva che non avrei accettato un ruolo formale; mi ha sempre chiamato Primo segretario e Comandante in capo, funzioni che delegai quando mi ammalai gravemente. Non ho mai cercato di esercitarle, neanche quando recuperai le capacità di analizzare e scrivere». Da sabato è in corso all’Avana il VI Congresso del Pcc, il primo dal 1997, chiamato a rinnovare i vertici politici e ad approvare le riforme politiche ed economiche necessarie al Paese. Oltre ad eleggere per l’appunto il nuovo Comitato centrale del partito, di cui Raul Castro, 79 anni, potrebbe essere nominato primo segretario, sono infatti anche state approvate importanti riforme, che «aggiorneranno» il socialismo. La società statale socialista «resterà la forma principale nell’economia nazionale», l’unica che «può vincere le difficoltà e preservare le conquiste della rivoluzione», recita il documento approvato dal congresso. Ma «l’aggiornamento del modello economico terrà conto», sempre attraverso la pianificazione «delle tendenze di mercato», e Cuba riconoscerà «investimenti stranieri, cooperative, piccoli contadini, usufruttuari, e i lavoratori autonomi». Le riforme prevedono inoltre il taglio di lavoratori statali, l’eliminazione graduale del libretto di razionamento e l’ampliamento dell’iniziativa privata, oltre che la limitazione dei mandati politici a due periodi da cinque anni.


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il Domani Mercoledì 20 Aprile 2011

LA PAGINA DELLA BUONA AMMINISTRAZIONE Un sistema di regole certe, una proficua collaborazione e condivisione di obiettivi con il mondo delle aziende

Inps e consulenti del lavoro di Luigi Sculco* Con l’Ordine dei consulenti del lavoro l’Inps intrattiene da tempo una proficua collaborazione. La trasmissione integralmente telematica del Dm, sfociata in Emens ed UniEmens sono prova tangibile di questo rapporto costruttivo che, ormai, s’appresta a cablare definitivamente il rapporto Inps - azienda - lavoratori consentendo frontiere di telematizzazione impensabili meno di un decennio fa. Cablare il suddetto rapporto è importante per tanti motivi: dà chiarezza al mercato del lavoro, riduce le frodi, fluidifica i rapporti generando competitività e, non ultimo, definisce un sistema di regole certe scaturente dalla proficua collaborazione e condivisione di obiettivi tra Inps e mondo delle aziende. Proprio per quest’ultimo motivo, l’Inps ha instaurato una piattaforma telematica condivisa con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro: sul suo sito istituzionale (www.inps.it) si trova il "Cassetto Previdenziale Aziende", accessibile attraverso Pin specifico o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Al suo interno, la piattaforma telematica di "Comunicazione Bidirezionale" tra Inps e Consulenti del Lavoro, diffusa su tutto il territorio nazionale con messaggio n. 1986 del 28-01-2011. Nella su citata piattaforma trova posto la nuova "Agenda Appuntamenti Elettronica", recentemente diffusa, ed altre modalità per contattare l’Inps in maniera mirata e strutturata. Si sa, il tessuto socio-economico calabrese è complesso, la sua imprenditoria è debole e per troppo tempo un mercato del lavoro correttamente disciplinato ha ceduto il passo ad irregolarità e nebulosità (spesso sospinte da politiche pubbliche orientate più all’assistenzialismo che allo sviluppo). Non è qui il caso di ripetersi sulle cause o sulla situazione contingente, atteso che è oltremodo nota ai più, ma è bene prendere atto di un fatto inoppugnabile: fare impresa in Calabria costa ancora troppo. La suddetta constatazione scaturisce da

due fondamentali motivi: il primo è costituito dai costi dovuti al sistema infrastrutturale (strade, autostrade, porti, aeroporti, ferrovie, logistica) assai limitato, da un lato, per il fatto che la Calabria si trova piuttosto distante dal "Crocevia d’Europa" e, pur essendo nel cuore del Mediterraneo, le economie verso le quali s’affaccia non sono, al momento, granché "attraenti" (Grecia, Balcani, Malta, Maghreb, Cipro, Turchia), dall’altro, per l’alto tasso di criminalità organizzata contro la quale solo oggi cominciano ad intravedersi segnali strutturali di contrasto (ancora, però, insufficienti a garantire l’attrattività del sistema nel lungo periodo). Il secondo motivo, strettamente connesso al primo, è l’eccesso di burocrazia sospinto dalla scarsa cooperazione tra istituzioni di pubblico interesse: la pubblica amministrazione calabrese stenta a condividere progetti comuni d’ampio respiro, un po’ per localismi ed individualismi, un po’ per scarsa propensione a strategie di lungo termine (giacché situazioni sedimentate nel tempo hanno sopito entusiasmo e perseveranza). L’eccesso di burocrazia ha costi elevati dovuti a inefficienze, lungaggini, mancanza di trasparenza e/o imparzialità, poca qualità nel servizio reso. Spesse volte capita che un atto emesso da una amministrazione venga ritenuto incompleto o viziato da parte d’un’altra e, purtroppo, accade altrettanto spesso che forme di faccendierato strisciante ledano, agli occhi della collettività, l’immagine della pubblica amministrazione facendola percepire non come depositaria di diritti insindacalmente esigibili a fronte di doveri compiuti, ma come "luogo in cui bisogna avere l’amico per sbrigare la pratica". L’Inps, a livello nazionale, regionale e provinciale è da tempo impegnata attivamente nella rimozione delle suddette distorsioni e in questo particolare frangente, spinta dalla nuova normativa in vigore (D.Lgs. 235/2010, D. Lgs. 78/2010), sta massicciamente puntando verso il coinvolgimento attivo ed online di tutti i soggetti di pubblico interesse per fini istituzionali. L’obiettivo non è soltanto quello

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Già da lunedì 18 aprile un Consulente del Lavoro iscritto all’Ordine di Catanzaro può accedere alla piattaforma Inps

di telematizzare tutte le domande di servizio, ma anche di gettare ponti di collaborazione online con altri soggetti pubblici, in vista d’un servizio di tipo "one stop shop" che dovrebbe essere il fine ultimo di ciascuna amministrazione. In altri termini, il cittadino utente, quando richiede un servizio ad una pubblica amministrazione dovrebbe essere servito in un unico ciclo richiesta-risposta e non essere rinviato ad altri uffici per timbri, firme e/o atti parziali. La tecnologia e la normativa, ormai, lo consentono pienamente ed a basso costo. E’ su questo versante che occorre incidere per deflazionare una voce di costo non indifferente per il sistema delle imprese, giacché portando certezza di regole e qualità si contribuisce alla crescita socio-economica e da questa si arriva "de plano" alla modernizzazione logistico-strutturale ed all’attrattività del sistema. Il percorso non è certo immediato, ma ci sono tutte le precondizioni e sarebbe oltremodo colpevole non agire e perseverare. Consci di ciò ed in spirito fattivo, in data 12/04/2011 e nel quadro d’una riunione sotto l’egida regionale vertente sugli stessi obiettivi, si è tenuto un incontro tra la Direzione provinciale dell’Inps di Catanzaro e l’Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro per meglio definire i rapporti operativi tra i due enti volti a contrarre i tempi morti e ridurre il tasso di anomalie. Nell’incontro, da considerazioni fatte dallo scrivente e dal dr. Buscema Giuseppe, Presidente del suddetto Ordine Professionale, è scaturita una forma di collaborazione totalmente nuova che si estrinseca attraverso un uso condiviso delle rispettive infrastrutture informatiche che, pur senza incidere sulle regolamentazioni vigenti, apre la strada

a nuove forme di interrelazione essendo fortemente innovativa e, al tempo stesso utile e scalabile. E’ noto che nessuna infrastruttura di comunicazione esaurisce una problematica, ci sono sempre casistiche che esulano dal contesto e, conseguentemente, portano all’utilizzo di altri strumenti (telefono, fax, sms, e-mail). Per entrambe le organizzazioni questo genera rumore e, conseguentemente, riduce la qualità del servizio e la reattività del sistema. L’idea portante è stata questa: atteso che "Agenda Appuntamenti" e "Comunicazione Bidirezionale"sonostrumentiimprescindibili, perché non arricchirli con un form di comunicazione strutturata sul sito istituzionale dei Consulenti del Lavoro? Il concetto è stato subito condiviso e messo in pratica. Già da lunedi 18/04/2011, un Consulente del Lavoro iscritto all’Ordine Provinciale di Catanzaro può non solo accedere alla piattaforma comunicativa dell’Inps, ma può anche, dal suo sito istituzionale (www.consulentilavoro.cz.it)inviareuna e-mail strutturata con un oggetto parlante che descrive tutte le codifiche del cliente e con un testo formattato che reca la problematica, le coordinate di reperibilità/identificazione, l’urgenza dell’evento ed eventuali allegati. Il tutto, in una forma direttamente elaborabile dall’Inps, che la riceve su una casella istituzionale di posta elettronica alla quale hanno accesso tutte le professionalità necessarie (una sorta di "ufficio in rete" disciplinato da un protocollo operativo condiviso tra Inps ed Ordine Provinciale). Si è subito compresa, con reciproca soddisfazione di entrambi gli enti, l’utilità e la portata dell’azione comune: l’accesso dal proprio sito fidelizza l’azione degli iscritti all’Ordine, l’abusivismo è strutturalmente contrastato poiché l’accesso può essere vincolato all’identificazione dell’Ordine, infine, trattandosi d’uno strumento estremamente flessibile molte problematiche possono essere semplificate e cablate a-priori, con risparmio di tempo e risorse, senza contare che simili iniziative rendono gli incontri periodici, statuiti e ribaditi in seno alla riunione, pregnanti d’azione, di proposte e di innovazione. In buona sostanza, il primo, concreto esempio di "Organizzazione allargata" dove i protocolli camminano sulle gambe di uomini che giocano in squadra la medesima partita: la modernizzazione e l’asseveramento di regole certe nel mercato del lavoro in provincia ed in Calabria. Il sistema è in fase di test, ma è già funzionante e il Presidente dell’Ordine Provinciale, che ha anche competenze su tutti gli altri Ordini della regione, s’è detto favorevole alla sua estensione presso le altre province calabresi ed a coltivarne, congiuntamente all’Inps, gli sviluppi. Il quadro risultante, dunque, non vede più un unico "sito hub", ma siti cooperanti, attraverso i quali estrinsecare l’attività istituzionale condivisa in specifici accordi.

*direttore provinciale Inps-Cz


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Mercoledì 20 Aprile 2011

APPROFONDIMENTI Pagamento delle tasse auto, Regione e tabaccai migliorano il sistema

Legautonomie locali denuncia la normativa dei tributi comunali prevista dal decreto del federalismo municipale: «Troppi aggravi sui cittadini»

Addizionale comunale Irpef, la critica delle autonomie di Cesare Giraldi CATANZARO - Il federalismo municipale lascia strascichi di polemica, soprattutto in Calabria, dove le autonomie locali non hanno digerito alcune parti del decreto: «Il decreto sul federalismo fiscale municipale, innova, ma certo non rivoluziona, il sistema dei tributi municipali». Il dissenso sul tanto discusso tassello della riforma federalista è arrivato da Claudio Cavaliere, di Legautonomie locali. La sua protesta è specialmente indirizzata contro l’addizionale Irpef. L’articolo 5 del decreto legsilativo 23/11 prevede che entro 60 giorni dalla data di entrata di entrata in vigore del decreto un dpcm disciplini la graduale cessazione, anche parziale, della sospensione del potere dei comuni di istituire l’addizionale comunale all’Irpef, o di aumentarla nel caso sia stata istituita. In caso di mancata emanazione del dpcm possono essere i comuni a esercitare tale facoltà. Il limite massimo dell’addizionale nei primi due anni è pari allo 0,4% e, comunque l’addizionale non può es-

sere istituita o aumentata in misura superiore allo 0,2% annuo. Le deliberazioni adottate per il 2011 non hanno efficacia ai fini della determinazione dell’acconto. Da quanto illustrato da Cavaliere, in Calabria attualmente la situazione dei comuni, in relazione all’Irpef, vede 92 comuni (22,5% del totale dei comuni e 10,4% dei contribuenti) che non applicano alcuna addizionale; 129 comuni (31,5% del totale dei comuni e 22,3% deicontribuenti) che applicano una addizionale comunale Irpef fino allo0,4%. E poi 145 comuni (35,5% del totale dei comuni e 48,7% deicontribuenti) che applicano una addizionale comunale Irpef da 0,41 fino allo 0,79%;

Nel 2004 l’addizionale Irpef ha fatto incassare ai comuni 32,2 milioni di euro. Negli anni l’entrata è andata aumentando sempre di più

solo 43 Comuni (10,5% del totale dei comuni e 18,7% dei contribuenti) che applicano l’addizionale massima pari allo 0,8%. Tra i comuni che applicano l’addizionale Irpef, 278 (pari all’88%) applicano una aliquota unica. Il resto, 42 Comuni (12%) prevedono esenzioni per particolari categoriedicontribuenti.Insintesi, per capire, in Calabria, quindi, l’addizionale comunale Irpef costa oggi 87,3 euro per contribuente Irpef. Nel 2004 l’addizionale comunale Irpef ha fatto incassare ai comuni 32,2 milioni di euro. Negli anni l’entrata è andata via via aumentando fino a giungere ai 58,3 milioni di euro del 2008. «Avendo come riferimento i consuntivi 2008 e il reddito imponibile comunale - rileva Cavaliere - ai fini dell’addizionale del reddito d’imposta 2008, provando ad immaginare che tutti i comuni portino l’aliquota al tetto massimo dello 0,8% applicando un’unica fascia, l’addizionale comunale Irpef varrebbe per ciascun contribuente calabrese 154,2 euro (+ 67euro pro capite) per un incasso complessivo di 111,6 milioni di euro».

Il Pri reggino ricuce con il Pdl e lo sostiene alle amministrative CATANZARO - Il Partito repubblicano italiano reggino conferma la propria alleanza con il Pdl e partecipa alle prossime elezioni amministrative con proprie liste. La lista contrassegnata con l’edera sarà presente a supporto del sindaco del Pdl Demetrio Arena e del candidato presidente della provincia Giuseppe Raffa. Soddisfazione è stata espressa dal capo della segreteria politica del partito Franco Torchia, che ha rivolto «un ringraziamento a tutti i candidati che con la loro pre-

senza nella lista dell’edera hanno voluto onorare la storia e la tradizione di questo partito che nella città di Reggio Calabria ha rappresentato da sempre un punto di riferimento». Le liste, secondo Torchia «sono il frutto di un concentrato di esperienze ma anche di ricambio generazionale. Siamo felici della significativa presenza di tanti giovani e di tante donne. Ciò vuol dire che il messaggio del partito repubblicano italiano è ancora forte e attrae le nuove generazioni». In parti-

colare un doveroso ringraziamento da parte della Segreteria nazionale per i consiglieri comunali uscenti Paolo Ferrara e Giuseppe Martorano e per l’assessore Rocco La Scala e per il consigliere provinciale Luca Maio chehanno deciso di ricandidarsi per dare forza alle lista. Rammarico però è stato espresso per quanti hanno deciso di lasciare il partito per altre liste, tra cui Biagio Catania, di cui è stata annunciata la decadenza dagli organi di partito. C.G

CATANZARO - Troppi ritardi nel rapporto tra i tabaccai e la Regione nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche presso le tabbaccherie calabresi. Per dirimere la questione si è svolto ieri un tavolo tecnico a Catanzaro tra la Federazione italiana tabaccai e l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini, per tracciare un percorso risolutivo al problema del rilascio delle autorizzazioni al Nei mesi scorsi la Fit aveva servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da rilevato una serie di ritardi parte dei tabaccai. Nei mesi nel rapporto tra Regione e scorsi, infatti, la Federazione italiana tabaccai aveva rile- tabaccherie per garantire ai vato una serie di ritardi e disfunzioni nel rapporto tra la contribuenti il pagamento Regione e le tabaccherie per del bollo auto in ricevitoria garantire ai contribuenti il pagamento del bollo auto presso le ricevitorie di fiducia. Nel corso dell’incontro, la dirigenza del settore Tributi ha informato i tabaccai delle misure adottate per porre rimedio ai ritardi nella definizione delle pratiche che si erano registrati in passato e riconducibili ad un mancato coordinamento fra il settore e gli uffici periferici. Con la riorganizzazione del settore, avviata sotto la spinta da Mancini, sono state adottate adeguate contromisure per superare i problemi riscontrati, provvedendo alla defini-

Giacomo Mancini

zione di circa il 30% delle istanze giacenti. «Abbiamo voluto offrire un segnale immediato di efficienza alla Fit – ha commentato l’assessore - individuando i necessari correttivi per coinvolgere al meglio la rete di tabaccai nella riscossione delle entrate regionali».

A.M

A cu ra : M ed ia ta g S p a co o rd . a rea C a la b ria

E n ti P u b b lic i e Istitu z io n i G li a n n u n c i s o n o p re s e n ti s u l s ito w w w .a s te .e u g e n iu s .it

A M M I N IS T R A Z IO N E P R O V I N C IA L E D I V I B O VA L E N T IA S E T T O R E V I I - S TA Z IO N E U N IC A A P P A LTA N T E te l. 0 9 6 3 -9 9 7 3 5 9 - fa x 0 9 6 3 -9 9 7 2 8 2

E S T R A T T O B A N D O D I G A R A A P R O C E D U R A A P E R TA S TA Z IO N E A P PA LTA N T E : A m m in is tra zio n e P ro v in c ia le d i V ib o Va le n tia - S U A - V ia C . P a v e s e - te l. 0 9 6 3 .9 973 7 8 - F a x 0 9 6 3 .9 972 1 9 - A M M IN IS T R A Z IO N E A G G IU D IC AT R IC E : C o m u n e d i S e rra S a n B ru n o - (V V ) - te l. 0 9 6 3 .7 1 0 0 2 - F a x: 0 9 6 3 .7 0 5 1 8 - O G G E T TO : L a v o ri d i re a lizza zio n e d i p a rc h e g g i e d a d e g u a m e n to d e lla re te v ia ria e d e i s e rv izi d e lle a re e d i p e rtin e n za d e lla C e rto s a c o m u n e d i S e rra S a n B ru n o - C U P : I3 1 B 0 9 0 0 0 0 8 0 0 0 6 C IG : 1 9 3 5 3 7 5 1 F 9 - P R O C E D U R A D I G A R A : A p e rta , p e r c o m e p re v is to d a ll’a rt. 1 1 d e l D lg s n . 1 6 3 /2 0 0 6 e s .m .i. d a e s p e rire a i s e n s i d e ll’a rt. 8 2 c o m m a 2 le tte ra a ) d e l D LG S n . 1 6 3 /2 0 0 6 e s m i, s e c o n d o il c rite rio d e l p re zzo p iù b a s s o , d e te rm in a to m e d ia n te o ffe rta a rib a s s o s u ll’e le n c o p re zzi p o s to a b a s e d i g a ra , c o n l’a p p lic a zio n e d e ll’a rt. 8 6 -8 7 -8 8 d e l c ita to d lg s n . 1 6 3 /2 0 0 6 e s .m .i. - IM P O R TO L A V O R I A B A S E D I G A R A : € . 1 .47 1 .7 0 0 ,9 2 o ltre € . 2 0 .0 0 0 ,0 0 p e r o n e ri d i s ic u re zza n o n s o g g e tti a rib a s s o - C a te g o ria p re v a le n te : O G 3 - c l IV - C a te g o rie s c o rp o ra b ili: O G 1 1 - c ls II - Im p o rto € . 4 07.9 3 6 ,5 5 ; O G 6 c ls I im p o rto € . 1 9 1 .2 0 3 ,7 6 - T E R M IN E P R E S E N TA Z IO N E O F F E R T E : 1 2 / 0 5 / 2 0 1 1 a lle o re 1 2 ,0 0 ; A p e rtu ra o ffe rte e d e s a m e d o c u m e n ti: s e d u ta p u b b lic a p re s s o s e d e S ta zio n e A p p a lta n te a lle o re 9 ,0 0 e s e g u e n ti d e l g io rn o 1 3 / 0 5 / 2 0 1 1 - R E Q U IS IT I D I PA R T E C IPA Z IO N E : P e r p a rte c ip a re a lla g a ra i c o n c o rre n ti d e v o n o e s s e re in p o s s e s s o d e i s e g u e n ti re q u is iti: a tte s ta zio n e d i q u a lific a zio n e , rila s c ia ta d a u n a S O A re g o la rm e n te a u to rizza ta , in c o rs o d i v a lid ità c h e d o c u m e n ti il p o s s e s s o d e lla q u a lific a zio n e in c a te g o rie e c la s s ific h e a d e g u a te a i la v o ri d a a s s u m e re , a i s e n s i d e l c o m m a 2 , d e ll’a rt.3 d e l m e d e s im o D P R n .3 4 /2 0 0 0 . P o s s o n o p a rte c ip a re a lla g a ra i s o g g e tti d i c u i a ll’a rt. 3 4 d e l D lg s v o 1 6 3 /2 0 0 6 c o s titu iti d a im p re s e s in g o le o d a im p re s e c h e in te n d a n o riu n irs i o c o n s o rzia rs i n e l ris p e tto d i q u a n to p re v is to d a g li a rtt. 3 5 -3 6 -3 7 -3 8 d e l D lg s v o 1 6 3 /2 0 0 6 e s .m .i. Te m p o u tile p e r l’e s e c u zio n e d e i la v o ri: g io rn i 2 1 0 . R U P : g e o m . G ra z ia n o M a n d a liti. ll b a n d o e d is c ip lin a re d i g a ra s o n o d is p o n ib ili s u l s ito In te rn e t w w w .p ro v in c ia .v ib o v a le n tia .it e s u l s ito in te rn e t d e lla R e g io n e C a la b ria - V ib o Va le n tia , li 1 2 / 0 4 / 2 0 1 1

Il D irig e n te D o tt.s s a E d ith M a c rì

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IN CALABRIA

Un intervento di marketing e promozione per Gioia CATANZARO - Si è svolto a Palazzo Alemanni, un incontro, presieduto dalla vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, sulle questioni urgenti inerenti il Porto di Gioia Tauro. Al tavolo del confronto, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Sul, erano presenti i dirigenti regionali alle Attività produttive, Maria Grazia Nicolò, e alle Infrastrutture, Giovanni Laganà, e il presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi. La vicepresidente Stasi - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - ha illustrato il lavoro svolto ed alcune risposte individuate al tavolo con il Ministero dello Sviluppo Economico e con quello delle Infrastrutture. «Il percorso che abbiamo avviato afferma la vicepresidente - prevede la stipula di una convenzione tra Regione Calabria, Ministero Svil. Economico e Invitalia (società in house del Ministero) per l’attuazione di un intervento di marketing e promozione del Polo Intermodale di Gioia Tauro. Il modello ricalca quello attuato

dal Ministero dello Svluppo Economico per Termini Imerese e prevede l’avvio di procedure di marketing territoriale di alto livello per attrarre investitori nazionali ed internazionali con piani industriali concreti». Si parte dai quattrocento ettari di aree industriali nel retroporto oggi disponibili, dalle infrastrutture da realizzare con i fondi dell’Apq, e ancora dalla valorizzazione delle intrinseche altre potenzialità dell’area portuale Le risorse fi-

nanziare da destinare alle aziende già ci sono (circa cinquantacinque milioni) ma, in relazione al programma complessivo d’investimentiindustrialiindividuato, ci sarà la possibilità di attingere ad altre risorse, oltre alla garanzia di avere un pacchetto di ulteriori vantaggi. «Naturalmente questo non basta - ha precisato la vicepresidente Stasi - in quanto grande attenzione dovremo continuare a rivolgere all’attuazione dell’intera Apq e, soprattutto, a

quanto dovrà fare Rfi. Quello che ci preoccupa non sono gli impegni, ormai sottoscritti, quanto piuttosto i tempi per la realizzazione delle infrastrutture». Nel corso della riunione si sono affrontate anche altre questione relativamente al piano della logistica nazionale, per il quale le parti sociali si sono impegnate ad offrire un documento, e alla questione legata alla riduzione delle tasse di ancoraggio. «C’è la necessità - ha detto il presidente Grimaldi - che ci sia una vera autonomia per le Autorità portuali, perché il porto di Gioia Tauro, dal punto di vista finanziario sta bene, ma i temi urgenti da affrontare, come la riduzione delle tasse d’ancoraggio debbono potersi realizzare in autonomia d’azione da parte dell’autorità, per poter essere liberamente competitivi». Al termine dell’incontro, la vicepresidente Stasi ha annunciato la realizzazione, per la prima settimana di giugno, di un evento importante, organizzato in collaborazione con Assologistica, al fine di avviare un percorso virtuoso di attrazione di operatori industriali e logistici con la regia della Regione Calabria. In quella occasione saranno invitati i maggiori operatori e manager della filiera logistica internazionale a favore della stimolazione delle idee e di progetti per lo sviluppo e la crescita del porto del Mediterraneo.

IN BREVE Popolare del Mezzogiorno Lucifero resta presidente CROTONE - L’assemblea ordinaria della Banca Popolare del Mezzogiorno ha nominato il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2011-2013, stabilendo in tredici il numero degli Amministratori. Per la prima volta, nella storia della Banca Popolare del Mezzogiorno, è stata eletta una donna quale componente del Consiglio di Amministrazione: Brunella Carriero. Pertanto il neo eletto Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Francesco Lucifero, Donato Masciandaro, Ettore Caselli, Mimmo Guidotti, Filippo Callipo, Brunella Carriero,Fabrizio Criscuolo, Pietro Federico, Guido Leoni, Michele Pio Maria Marroccoli, Vincenzo Santoro, Gerardo Smurra, Vincenzo Tardini. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dell’Assemblea dei Soci, ha confermato Francesco Lucifero quale Presidente della Banca Popolare del Mezzogiorno, Donato Masciandaro quale Presidente Onorario e ha nominato quali Vice Presidenti Ettore Caselli e Mimmo Guidotti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Capogruppo Bancapopolare dell’Emilia Romagna.

COMUNICATO PREVENTIVO ai sensi e per gli effetti della Delibera n. 80/11/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 30 Marzo 2011 relativamente alle disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parita’di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni provinciali e comunali fissate per i giorni 15 e 16 maggio 2011 e per gli eventuali ballottaggi del 29 e 30 maggio la cui redazione è in Loc.tà Serramonda di Marcellinara km.12.300 - 88040 Marcellinara (Cz) Telefono 0961.996802 – Fax 0961.903801

DICHIARA la propria disponibilità a pubblicare sulla predetta testata e/o allegati ad essa messaggi politici elettorali - nei tempi e nei limiti previsti dal sopraindicato provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - alle seguenti condizioni:

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IN CALABRIA Diamo credito ai giovani agricoltori seminario organizzato da Agia

Incontro tenutosi presso la sede della Giunta regionale tra la vice presidente Antonella Stasi e le organizzazioni sindacali confederali

Vertice su Gioia Tauro, la Cisl: generare intermodalità efficiente di Luigi Mannini CATANZARO - Vertice sul futuro di Gioia Tauro presso la presidenza della Regione. Un incontro, spiegano in una dichiarazione congiunta i segretari generali Cisl Calabria Paolo Tramonti e Fit Calabria Annibale Fiorenza, «tenutosi presso la sede della Giunta Regionale tra la vice presidente dott.sa Antonella Stasi e le organizzazioni sindacali confederali, rappresenta un ulteriore momento verso l’avanzamento delle iniziative messe in campo per la valorizzazione del Porto di Gioia Tauro e dell’Area retro-portuale. Una questione che la Cisl, da tempo, sottolinea con forza per l’importanza e la strategicità ai fini della crescita e dello sviluppo territoriale. L’impegno delle parti si può considerare una ulteriore assunzione di responsabilità, indispensabile per recuperare ritardi e risorse necessarie a sostenere e garantire la strategicità del Porto nel Sistema Euro-Mediterraneo». In tale ottica, i segretari regionali Tramonti e Fiorenza, nel ribadire l’importanza della logistica, han-

no ripreso i contenuti del Piano Nazionale, in corso di approvazione, «evidenziando la marginalità del nostro sistema portuale che vede il porto di Gioia Tauro limitato alla sola attività di transhipment». Per la Cisl il futuro del porto e del retro-porto passa dalle azioni concrete messe in cantiere dalla Regione per la sottoscrizione di un mirato "Accordo di Programma per lo Sviluppo" in grado di attrarre, nell’area retro-portuale, investitori pronti a realizzare strutture produttive. Contestualmente, la Cisl giudica positivamente il crono programma attuativo dell’Apq, sottoscritto nel set-

«La Cisl giudica positivamente il cronoprogramma attuativo dell’Apq, sottoscritto nel settembre 2010»

tembre 2010, così come l’annunciato protocollo d’intesa, finalizzato sia ad una azione di marketing che di incentivazione per progetti finalizzati e sostenibili. Tutto ciò per la Cisl potrà concretizzarsi a condizione che tutti i soggetti attivi calabresi riescano a fare sinergia per rivendicare una più coerente pianificazione nazionale a partire dal Piano della Logistica che miri a valorizzare il sistema portuale e dei trasporti calabrese. In tal senso occorre prevedere sul territorio una piastra logistica in grado di generare un nodo intermodale quale esigenza fondamentale per sostenere la crescita e la competitività dei nostri porti, dei nostri trasporti e delle nostre imprese. La Cisl calabrese, in conclusione, ribadisce la convinzione che lo sviluppo dell’Area Portuale di Gioia Tauro passa dalla capacità, degli Enti e delle Istituzioni, di generare un efficiente sviluppo dell’intermodalità così come di attrezzare la stessa dei necessari servizi primari e di sviluppo organizzativo funzionale ai vari operatori del settore.

LAMEZIA TERME - Nonostante la recessione globale, e dopo dieci anni di trend negativo, l’agricoltura italiana è tornata a crescere. A marzo l’Istat ha segnalato una crescita tendenziale del valore aggiunto pari al 2%, rispetto al 2009. Ma la situazione delle imprese agricole resta ancora difficile. Il grado di indebitamento è aumentato in misura consistente: in agricoltura il peso delle aziende piccole e piccolissime è ancora assai rilevante. Le banche devono fare di più, soprattutto per i giovani agricoltori. E’ di questo che si è discusso a Lamezia Terme nel corso del seminario nazionale "Diamo credito ai giovani agricoltori", organizzato da Agia, l’associazione dei giovani imprenditori agricoli e Cia Calabria. Con il presidente Mauro D’Acri, c’erano Luca Brunelli, presidente nazionale Agia, Cosimo Violi, Massimo Bagnoli e il vicepresidente nazionale Cia Secondo Scanavino. Giorgio Venceslai di Ismea ha chiarito i particolari della cosiddetta G-Card, uno strumento in grado di coprire le garanzie richieste dagli Istituti di credito. E non sono mancate le risposte dei banchieri, al centro di ogni ragionamento. Mps, Unicredit, Ugf e Nuova Terra hanno spiegato alla platea i loro prodotti, ma i tanti giovani agricoltori, giunti da ogni parte d’Italia, non hanno mancato di ricordare che spesso è proprio il mancato accesso al credito a frenare ogni nuova idea di sviluppo. «Il credito è la benzina del nostro motore, senza non ci può essere futuro per le nuove leve» così il vicepresidente nazionale Agia Gabriele Carenini. «Le banche devono proporre prodotti su misura diversificati per settore e per territorio» ha aggiunto. Intanto il credito sicuro cerca di fornirlo Agriconfidi, il consorzio di garanzia fidi promosso da Cia. E’ stato Agostino Borsetto a spiegare cos’è e come si muove il consorzio. «Ci sono le condizioni per fare il salto di qualità - ha proposto il presidente regionale Mauro D’Acri - ma tra la terra e i consumatori ci sono alcuni step che dobbiamo ripensare, e l’accesso al credito, soprattutto per i giovani agricoltori, è la chiave di volta senza la quale nessun ponte potrà mai essere costruito». Conclusioni affidate al vicepresidente nazionale Secondo Scanavino, che ha rivolto esplicitante una richiesta alle banche. «Occorre che gli istituti di credito - ha detto si approccino a noi agricoltori non con metodo standardizzato. Noi abbiamo bisogno di discutere delle reali esigenze del mondo agricolo che per ciascuna impresa non sono le stesse». Scanavino è sembrato preoccupato sullo stato dell’agricoltura italiana, il cui reddito è diminuito per tutto il 2010, a fronte della crescita reddituale delle imprese francesi e tedesche. «Colpa della mancanza di una politica agricola nazionale» ha aggiunto. La soluzione? Sburocratizzazione, aumento dei controlli, ristrutturazione aziendale, attraverso le risorse del Psr.

Giovani Udc: protagonisti alle Amministrative REGGIO CALABRIA - «L’attenzione e l’ampio spazio che l’Udc riserva per le nuove generazioni è, da tempo, un dato importante e significativo che, in una fase storica di disaffezione verso la politica, rappresenta una più che positiva controtendenza che avvicina i giovani ed ha, quale obiettivo principale, quello di renderli partecipi, in prima persona, della vita politica ed amministrativa, non solo a livello locale». E’ quanto afferma il responsabile della comunicazione e componente del direttivo regionale dei Giovani Udc Calabria, Giovanni Folino. «In tal senso, la candidatura del nostro coordinatore, Giuseppe Idà, per il rinnovo del consiglio provinciale di Reggio Calabria, e quella del nostro responsabile organizzativo, Salvatore Modaffari, quale candidato a consigliere comu-

nale di Soverato, sono il giusto riconoscimento, da parte della dirigenza regionale e nazionale del Partito, per l’impegno, la determinazione, la serietà e la passione che, quotidianamente, il movimento giovanile mette in campo, radicandosi sul territorio e facendo giungere, in ogni realtà, i programmi e le idee di un progetto ambizioso che si pone la non facile finalità di ricucire una nazione divisa e dilaniata da un modo di intendere e di fare politica che, purtroppo, non tiene spesso conto della rappresentatività territoriale, delle esigenze delle nuove generazioni e si chiude in contesti ad personam deleteri.Ad ogni modo, i Giovani Udc, da sempre - prosegue Folino - sono in prima linea e combattono, con la forza delle proprie idee e con il coraggio delle proprie azioni, per addivenire ad un cambio di tendenza necessario ed in-

dispensabile e, sotto questo aspetto, è certamente importante che esponenti del nostro movimento arrivino a ricoprire incarichi istituzionali. I nostri migliori auguri, dunque, agli amici Giuseppe Idà e Salvatore Modaffari. Augurio al quale aggiungiamo i sicuri e doverosi sforzi, da parte di tutti i componenti, iscritti e simpatizzanti dei Giovani dell’Unione di centro calabrese, affinchè il consiglio provinciale di Reggio Calabria possa fregiarsi di avere, tra i suoi scranni, un giovane valido professionista come Giuseppe Idà, ed il consiglio comunale di Soverato - le conclusioni di Giovanni Folino - di poter essere rappresentato dalla dinamicità di ragazzi come Salvatore Modaffari». re. ca.


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CRONACHE CATANZARO - Come anticipato, nel corso della riunione con il Prefetto di Catanzaro si comunica che la Giunta di Confindustria Catanzaro ha deliberato, all’unanimità l’adesione di Confindustria Catanzaro al Protocollo di legalità, sottoscritto da Confindustria e Ministero dell’Interno, lo scorso 10 maggio 2010, nonché l’adozione delle relative Linee. In particolare, la Giunta ha deliberato di impegnare Confindustria Catanzaro a : 1. diffondere la conoscenza del Protocollo presso le imprese associate e promuoverne l’adesione; 2. gestire le informazioni previste dal Protocollo nei rapporti con le imprese associate; 3. monitorare il livello di adesione al Protocollo e

Confindustria sottoscrive il protocollo sulla legalità promuovere il rispetto dei relativi impegni e la collaborazione con le pubbliche autorità da parte delle imprese aderenti (es. in fase di attività ispettive e di controllo), anche ai fini dell’eventuale adozione di opportuni provvedimenti (sospensione / espulsione per violazione degli impegni). «L’adesione della nostra associazione a questo importante Protocollo rappresenta l’ennesima testimonianza di

attenzione al tema della Legalità e di impegno concreto - in un quadro di efficace collaborazione istituzionale - al fine di garantire la tutela delle condizioni di sicurezza nonché il rispetto dei principi della libertà d’impresa e della concorrenza leale» si legge in una nota di Confindustria Catanzaro. C.M.

Al centro del confronto la riduzione e la sospensione del conferimento dei rifiuti

Discarica di Alli, il Comune incontra il Commissario CATANZARO - Richiesto dall’Amministrazione comunale nel mese scorso, si è tenuto, ieri mattina, un incontro tra una delegazione di Palazzo De Nobili, guidata dall’assessore all’Ambiente Domenico Iaconantonio, e il commissario delegato per l’emergenza rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria, Graziano Melandri. Al centro del confronto, svoltosi in un clima di cordialità, la riduzione e la sospensione del conferimento dei rifiuti nella discarica di località Alli che ha causato, in questi giorni, allarmismo tra i cittadini. Grazie a un lavoro concertato che ha visto protagonisti il sindaco RosarioOlivo,l’assessoreIaconantonio, i tecnici comunali e i vigili urbani, si è raggiunta una intesa in base alla quale il commissario Melandri ha disposto che la concessionaria dell’impianto di Alli «dovrà garantire, prioritariamente, il conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti giornalmente nel comune di Catanzaro».

Il sindaco Olivo, commentando positivamente l’esito dell’ incontro, ha ricordato l’atteggiamento di grande responsabilità dell’Amministrazione su questa problematica e la disponibilità dimostrata verso le altre realtà consorelle della regione. «Tuttavia, proseguendo l’emergenza e non essendoci una programmazione seria a livello provinciale e regionale - ha sostenuto il Primo cittadino - è chiaro che

Fabio Celia, ex Pd: sostengo Ciconte CATANZARO - «Il rinnovamento sembra essere solo un atto propagandistico». A sostenerlo è l’ex coordinatore cittadino del PD di Catanzaro Fabio Celia. «Mi sento deluso - ha dichiarato Celia - non ho trovato solidarietà da nessuno. Credo che attualmente non esista una valida alternativa di centrosinistra nei confronti di un centrodestra. Attualmente credo che una risorsa possa essere il consigliere regionale Ciconte, al quale sono legato e con il quale ho deciso di intraprendere un percorso comune». r.c.

Rolli: Comune illumini la località Barone

la Città deve essere garantita nei servizi essenziali essendo l’impianto di smaltimento ospitato nel suo territorio». L’on. Olivo ha anche sottolineato l’impegno del suo esecutivo nell’approvare il progetto di raddoppio della discarica i cui lavori sono già partiti e che consentiranno un’autonomia, relativamente allo smaltimento dei rifiuti, per i prossimi 15 anni. «Purtroppo - ha dichiarato il Sindaco - l’intervento procede a rilento per le difficoltà delle altre discariche regionali e per la mancanza di impianti di trasformazione dei rifiuti in energia anche a livello provinciale». Per monitorare lo svolgimento dei lavori e affinché non si dilatino troppo i tempi, nell’incontro odierno con il commissario Melandri è emersa la volontà di convocare, nei prossimi giorni, un tavolo tecnico. r.c.

CATANZARO - L’impianto di illuminazione stradale realizzato dall’amministrazione provinciale di Catanzaro in viale Emilia del capoluogo, sulla strada provinciale 166, in località Barone, è stato al centro di un colloquio che l’ex consigliere provinciale Raffaele Rolli, candidato al consiglio comunale con la lista "Traversa sindaco", ha avuto con gli uffici del Comune. «Quest’ultimo ente secondo gli accordi deve assumere la gestione totale degli impianti, assumendo l’onere della manutenzione e della messa in sicurezza, oltre che dell’allacciamento alla rete elettrica».


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CRONACHE F. Campanella: ottimo risultato di Otorinolaringoiatria

Asp: danni per 12 milioni Coinvolti 140 dipendenti di Carmela Mirarchi CATANZARO - 140 dipendenti dell’Asp di Catanzaro (115 medici e 25 amministratori), responsabili di un danno erariale pari ad oltre 12 milioni di euro, sono stati segnalati alla Corte dei Conti dagli uomini del nucleo di polizia tributaria. L’operazione è stata denominata "Alpi catanzaresi", ed è stata avviata al fine di verificare se, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2004 ed 31 dicembre 2009, fossero state poste in essere, da parte dell’Asp del capoluogo calabrese, eventuali irregolarità nella gestione dell’attività di libero professionale intramuraria (Alpi) esercitata dai medici dipendenti. Tale attività può essere svolta dal personale dipendente della dirigenza medica, veterinaria e del ruolo sanitario delle aziende del servizio sanitario nazionale (in favore o su libera scelta dell’assistito e con oneri a carico del medesimo) che abbia preventivamente optato, nonchè ottenuto la relativa autorizzazione dall’azienda di appartenenza, per il rapporto di lavoro esclusivo con quest’ultima. Chi opta per il rapporto di lavoro esclusivo ha diritto ad un trattamento economico superiore (incentivi, indennità) rispetto a quello previsto per i non esclusivisti ma, a differenza di questi ultimi,

può svolgere solo occasionalmente e previa autorizzazione rilasciata di volta in volta dall’azienda di appartenenza, attività di lavoro autonomo. Dagli accertamenti sarebbe emerso un quadro d’assieme di diffusa irregolarità favorito dall’assenza pressochè totale di ogni forma di un adeguato controllo sul sistema dell’Alpi in quanto alcuni strumenti di verifica previsti per legge (tra i quali l’ufficio Alpi, principale organo di controllo), sebbene tassativamente imposti, non sono stati, per molto tempo, neanche istituiti. Altre misure di verifica (come la commissioneparitetica,finalizzata a monitorare i volumi prestazionali), invece, pur essendo state create sulla carta, sono risultate essere, di fatto, assolutamente inefficienti ed inefficaci a contrastare le devianze. In tale contesto, tra le molteplici illegittimità accertate dai finanzieri, spicca, in primis, la mancata istituzione del Cup. (centro unico di prenotazione) per l’attività intramuraria. Questo avrebbe permesso agli stessi sanitari di gestire in maniera illegittima, ovvero in prima persona ed autonomamente, attività (come quelle di prenotazione e riscossione delle t ariffe) che, invece, per legge, avrebbero dovuto essere esercitate direttamente dall’azienda di

appartenenza. In sostanza - si fa rilevare - ad incassare i proventi non è stata l’Asp, che avrebbe dovuto effettuare le trattenute di legge, ma direttamente chi ha erogato le prestazioni, le quali non sempre venivano correttamente contabilizzate e girate all’amministrazione di appartenenza. Un secondo aspetto irregolare appurato concerne l’inosservanza dell’obbligo di istituire una contabilità separata per l’Alpi, che ha comportato l’impossibilità di assicurare l’equilibrio tra costi e ricavi. A tal proposito, sarebbe stato accertato che i costi sostenuti per la gestione dell’Alpi sono stati, contrariamente a quanto imposto dalla legge (in base alla quale l’Alpi deve essere esercitata quantomeno in autosufficienza economica, ovvero non comportare perdite per il sistema sanitario provinciale), notevolmente superiori rispetto ai ricavi, determinando un corposo disavanzo, puntualmente ricostruito dai militari, pur in assenza di adeguata documentazione contabile. Un terzo profilo di illegittimità constatato dalle fiamme gialle è diretta conseguenza dell’assenza di idonei controlli da parte degli organismi sugli orari e sui luoghi previsti per svolgere l’Alpi, nonchè sul rispetto della disciplina delle incompatibilità delle prestazioni.

CATANZARO - C’è stata una risposta importante all’iniziativa dell’ Unità Operativa di Otorinolaringoiatria della Fondazione "Tommaso Campanella" diretta dal Professore Aldo Garozzo, titolare della cattedra di Otorinolaringoiatria dell’Università"MagnaGræcia"diCatanzaro, nel corso della Giornata Mondiale della Voce rievocata Sabato scorso. Le visite effettuate da specialisti Otorinolaringoiatri hanno registrato un successo di pubblico inaspettato e tutto ciò ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale avere nella regione un Centro Oncologico d’Eccellenza. «Siamo stati presenti anche noi all’iniziativa mondiale sulla giornata della voce dimostrando il rilievo che la prevenzione ha in Calabria e quanto i cittadini abbiamo bisogno di una sanità a misura d’uomo capace di dare professionalità e ascolto». E’ quanto sostiene il dottor Sinibaldo Esposito, Direttore Generale della Fondazione Campanella.

Fallimento Us Catanzaro, il 26 la discussione dei ricorsi CATANZARO - Saranno discussi martedì 26 aprile, davanti al tribunale del riesame di Catanzaro, i ricorsi presentati dalla difesa degli indagati destinatari di un provvedimento di sequestro di beni per un valore di sei milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta relativa al fallimento della società di calcio Us Catanzaro, dichiarata fallita il 15 giugno del 2007. I legali chiedono la r estituzione di quanto sequestrato dai militari della Guardia di finanza che all’inizio di aprile, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del sostituto procuratore Alberto Cianfrini, titolare del caso, hanno apposto i sigilli a quote societarie, beni immobili e mobili registrati, disponibilità finanziarie.

Segnalati anche 5 direttori generali e 3 commissari CATANZARO - L’inchiesta, denominata Alpi Catanzaresi e condotta dal nucleo di polizia tributaria ha accertato che il 115 medici avrebbero esecitato benchè privi delle previste autorizzazioni, sia la libera professione intramuraria, che l’attività libero - professionale autonoma, così percependo indebitamente svariate indennità premiali connesse alla cartolare esclusività del rapporto di lavoro. Dalle indagini sarebbe anche emerso che alcuni medici, disattendendo le normative vigenti in materia, pur non potendo esercitare l’Alpi all’interno di strutture sanitarie private accreditate, l’hanno di fatto esercitata.

Inoltre, una struttura socio sanitaria privata avrebbe permesso che alcuni medici dipendenti dell’Asp di Catanzaro espletassero al suo interno attivitàsanitarie diverse da quelle per le quali la medesima struttura era stata precedentemente autorizzata. Infine, è stato rilevato come alcuni medici dipendenti dell’Asp di Catanzaro ed in servizio presso lo Spisal (servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro), abbiano esercitato l’Alpi in qualità di specialisti in medicina del lavoro, anche presso enti privati ed imprese, nonostante la normativa preveda una tassativa incompatibilità tra i due incarichi.

Le numerose violazioni riscontrate avrebbero prodotto un danno erariale, ricostruito dai finanzieri, pari a 12.303.881,37 euro, nei confronti del servizio sanitario calabrese. La posizione delle persone coinvolte è adesso al vaglio del procuratore regionale della Corte dei Conti per la Calabria. Tra le persone segnalate, 5 direttori generali e 3 commissari straordinari dell’azienda sanitaria.

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CRONACHE CATANZARO - «L’On. Michele Traversa ha superato se stesso negandosi al primo dibattito televisivo diretto, libero e programmato su un Tv locale fra i candidati Sindaci con una penosa bugia. Non c’era alcun impedimento parlamentare insuperabile che potesse impedire il confronto tra i candidati Sindaci; Traversa ha mostrato, sottraendosi al dibattito, l’indole della tracotanza e della supponenza offendendo gli elettori che, ad oggi, hanno potuto registrare soltanto le"fughe" di Traversa da ogni occasione di confronto». Lo si legge in una nota della coalizione di centro-sinistra che sostiene il candidato sindaco di Catanzaro Salvatore Scalzo. «L’arroganza, tuttavia, - continua la nota - non può consentire a Traversa giochi di prestigio o condotte da gioca-

Scalzo: negandosi al dibattito Traversa rifiuta il confronto tore di carte; la ricreazione è finita ed occorre denunciare senza tentennamenti questa condotta penosa. A Catanzaro il clima cambia di giorno in giorno e l’armata Brancaleone di Traversa, - si legge non appare più invincibile ed anzi essa ripiega soltanto su una campagna elettorale vuota,opaca e grigia nel mentre la nostra coalizione ed il nostro candidato Sindaco, sono in mezzo alla gente e ne

ascoltano bisogni verie non contrattabili con il voto di scambio. Oggi l’incontro con Vendola, in PiazzPrefettura, si incaricherà di dire che la gente vera hanno già scelto e che questa scelta costituisce, da sola, la grande vittoria di un nuovo centrosinistra che nasce in questa primavera catanzarese con un candidato giovane che rappresenta la speranza». r.c.

L’assessore regionale commenta il programma del candidato sindaco del Pdl

Tallini: Traversa punta su Catanzaro città - regione CATANZARO - «Un programma concreto e lungimirante, con una visione moderna del Capoluogo di Regione, che consentiràall’AmministrazioneTraversa di invertire la rotta già nei primi cento giorni di governo. Abbiamo le idee ben chiare sulle cose da fare e non ci saranno le perdite di tempo tipiche del centrosinistra: Giunta entro una settimana dalla proclamazione e poi tutti al lavoro, senza un attimo di pausa, per la rinascita di Catanzaro». Questo il commento dell’assessore regionale e capogruppo del PdL al Comune, Domenico Tallini, alla pubblicazione del programma di governo del candidato sindaco Michele Traversa. «Il nostro programma parte da un’accurata analisi dell’attuale stato di crisi della città, testimoniato dal progressivo impoverimento della popolazione residente che, come forse non tutti sanno, è scesa di ben duemila unita’ negli ultimi cinque anni, passando da 95mila a 93 mila residenti. La Città deve tornare a crescere, come d’altronde sta succedendo a Reggio Calabria e a Vibo Valentia. Il nostro ragionamento è semplice.

Catanzaro non è una città qualsiasi, è una Città - Regione, capace di essere un riferimento per tutto il territorio calabrese e di fornire modelli e servizi ad un’area molto vasta. Il ruolo di Capoluogo, nella nostra visione, diventa una risorsa e così le migliaia di persone che ogni giorno vengono a Catanzaro perquestioni legate all’apparato burocratico regionale, al sistema giudiziario e a quello sanitario e all’università. Polo Direzionale del Corace, Centro storico e Lido - continua - sono i tre pilastri attorno ai quali l’on. Traversa intende, attraverso una strategia organica, costruire la nuova Catanzaro. I punti di forza sono indicati con precisione nel programma: governo della mobilità urbana, recupero del patrimonio immobiliare abbandonato, cura dell’arredo urbano e del verde, la pulizia, attenzione al decoro, valorizzazione dei parchi e del mare, la sicurezza, il buon funzionamento dei servizi al cittadino. E ancora: l’accessibilita’ diritti come istruzione, salute, tutele sociali per i cittadini piu’ deboli; la creazione di maggiori opportunità formative e lavorative per i

giovani; integrazione della vita dell’Ateneo con quella della città e favorendo l’istituzione di nuove facoltà umanistiche nel centro storico; potenziamento dell’offerta culturale e per il tempo libero, accesso alla pratica sportiva, l’utilizzo delle nuove tecnologie; valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato; politiche abitative innovative per gli studenti e le giovani coppie. Ma il punto più significativo del programma - spiega - è il pieno coinvolgimento della Regione nel processo di sviluppo del Capoluogo. La Giunta Regionale, guidata dal presidente Scopelliti, sarà un soggetto attivo e fondamentale per la rinascita di Catanzaro, sia attraverso le grandi infrastrutture (cittadella, nuovo ospedale, metropolitana) sia attraverso nuove funzioni e attività direzionali che dovranno trovare sede nella nostra città».

r.c.

Il candidato Pdl: a Roma per impegni CATANZARO - «Sono a Roma per impegni importanti. Il conduttore della trasmissione dedicata al confronto con gli altri candidati sapeva che non mi sarebbe stato possibile essere negli studi televisivi entro le 14. In ogni caso i catanzaresi non avevano bisogno del confronto con Scalzo per sapere chi sono». Lo ha detto Michele Traversa, candidato del centro-destra alla carica di sindaco di Catanzaro, rispondendo al centro-sinistra in ordine alla sua mancata partecipazione alla trasmissione "Articolo 21". «A dimostrazione del fatto che non mi sottraggo al confronto - ha aggiunto Traversa - c’e’ il fatto che domani parteciperò ad un’altra trasmissione, "Perfidia"alla presenza di altri candidati. Sono a Roma - ha spiegato Traversa - per impegni importanti e di questo non devo rendere conto a nessuno».

Partita la campagna di Alfonso Ciacci CATANZARO - Con una serata organizzata da un gruppo di sostenitori, nel centro della città, è partita ufficialmente la campagna elettorale del dottor Alfonso Ciacci, candidato per un seggio in Consiglio comunale nella "Lista Traversa". A questo primo incontro con amici ed elettorato, ha preso parte anche il presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro. r.c.


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CRONACHE «La gestione del Welfare in ambito locale deve passare attraverso l’Unione dei Comuni. Un nuovo meccanismo di collaborazione estremamente valido che rappresenta il futuro dei servizi»

Stillitani incontra delegazione Unione dei Comuni di Isca ISCA SULLO IONIO - L’Assessore regionale al Lavoro e alle PolitichesocialiFrancescantonioStillitani - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha incontrato i rappresentanti dell’Unione dei Comuni di Isca sullo Ionio, Domenico Criniti, Renzo La Rocca e Patrizia Raschi. «La gestione del Welfare in ambito locale - ha sottolineato Stillitani - deve passare attraverso l’Unione dei Comuni. Un nuovo meccanismo di collaborazione estremamente valido che rappresenta il futuro dell’aggregazione dei servizi da sostituire al sistema degli ambiti territoriali. Gli ambiti, che contano in media 50mila abitanti, sono strutturati in maniera troppo grande ed eterogenea e le risorse messe a loro disposizione non vengono sfruttate adeguatamente. In alcuni casi i Comuni capofila si limitano solo ad una distribuzione proporzionale delle risorse tra i Comuni, senza proporre alcun progetto di servizi sovra comunale. L’esigenza è, invece, quella di creare all’interno di ogni singolo distretto, a cui sono destinanti mediamente solo per la gestione

delle politiche sociali del fondo di non autosufficienza un milione di euro, in sottoambiti, che dovrebbero gestire in maniera coordinata e capillare il settore del Welfare». Secondo le intenzioni dell’Assessore si dovrebbe trattare di unioni volontarie tra Comuni, che per continuità territoriale e popolazione decidono di aggregarsi e condividere la gestione dei servizi da erogare sul territorio. «Attualmente - ha aggiunto Stillitani - l’esempio realizzato dai Comuni di Badolato, Cardinale, Davoli, Guardavalle, Isca sullo Ionio, San Sostene, Sant’Andrea apostolo dello Ionio e Santa Caterina dello Ionio, che contano assieme più di 23mila abitanti, sta producendo degli ottimi risultati non solo sul piano assistenziale. Il modello, avviato in via sperimentale nel 2002 sulla base della già esistente Comunità montana, ha iniziato a funzionare per la gestione comune dei tributi. Il meccanismo si è poi evoluto fino ad arrivare a comprendere attualmente la gestione di 52 servizi diversi. L’intenzione del mio assessorato ha rassicurato ancora Stillitani - è

quella di venire incontro alle esigenze dell’Unione e di estendere il nuovo sistema organizzativo su tutto il territorio regionale. Il primo passo è quello di sollecitare la formazione di sottoambiti dove è possibile. Intanto stiamo già lavorando su due direttrici: sollecitare la presentazione dei Piani di zona, che tengono conto dei sottoambiti da una parte e stimolare i Comuni, attraverso, strutture regionali, ad aggregarsi in Unioni». L’assessore Stillitani, a margine della riunione, ha ribadito anche la sua volontà di non finanziare progetti presentati dai Comuni capofila che mirano esclusivamente ad una redistribuzione proporzionale delle risorse tra i Comuni rientranti in ogni singolo ambito, senza proporre servizi coordinati da erogare alle categorie svantaggiate della popolazione.

Arrestato per spaccio di droga, patteggia STALETTI’- Si è chiuso con un patteggiamento il giudizio per direttissima di Fabrizio Barberio, 39 anni, di Stalettì, arrestato dai carabinieri per spaccio di droga. Il giudice Adriana Pezzo ha inflitto al giovane sei mesi di reclusione e 2000 euro di multa, concedendogli la sospensione condizionale della pena, come richiesto dall’avvocato Pasqualino Ledonne, con il consenso del pubblico ministero d’udienza. A Barberio i militari hanno trovato oltre un etto di droga: 10 grammi di hashish addosso; a casa 11 pezzi da 43 grammi e 6 stecche per un totale di 34 grammi in un pacchetto di sigarette metallico, oltre ad un bilancino di precisione e un coltellino; e infine, nella Lancia Y dell’uomo, 4 stecche per un totale di 23 grammi in un pacchetto di sigarette.

r.c.

Maltempo, diversi interventi dei vigili nei giorni scorsi SOVERATO - nei giorni scorsi a caua del maltempo i vigili del fuoco sono stati cotretti ad intervenire nel comprensorio del basso ionio soveratese a causa del maltempo.Diversiinterventichehannotenuto occupati i pompieri di località "Cardarello". In particolare, nella serata di venerdì, su via Cristoforo Colombo, i vigili del fuoco hanno dovuto fare i conti con l’acqua alta dovuta all’incessante pioggia. Stessa identica cosa su corso Umberto I, dove basterebbe installare una grata per evitare che si formi un vero e proprio lago sulla sede stradale. A Badolato, invece, gli uomini del "115" hanno recuperato un’autovettura rimasta impantanata nel sottopassaggio ferroviario a causa dell’acqua alta.

Carmela Mirarchi

Infrastrutture, Ferro: ricerca Tagliacarne conferma efficienza e qualità della spesa CATANZARO - «Dalla ricerca dell’Istituto Tagliacarne sulla dotazione infrastrutturale delle regioni e delle province italiane, pubblicata dal Sole 24 Ore, emerge un risultato davvero soddisfacente per la provincia di Catanzaro che, prima fra le province calabresi, si classifica al 29mo posto complessivo nella graduatoria nazionale, persino al di sopra di importanti realtà del Veneto e della Lombardia». Lo afferma Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, che spiega: «L’analisi realizzata dall’importante istituto economico per il Cnel, ha esaminato la dotazione infrastrutturale dei territori italiani sia secondoparametritradizionali-strade,

autostrade, ferrovie, acquedotti -, sia secondo criteri più ampi, relativi a strutture scolastiche, sanitarie, teatri, biblioteche, dotazioni telematiche, ponendo particolare attenzione non solo alla quantità delle opere, ma soprattutto alla qualità della ricaduta delle infrastrutture sul territorio. Lo studio - continua Wanda Ferro - evidenzia il dato drammatico relativo alla Calabria, che è terzultima tra le regioni italiane, a conferma dello storico gap infrastrutturale che ha frenato lo sviluppo del territorio e ne ha aumentato il divario con le aree forti del Paese. Eppure il dato positivo della Provincia di Catanzaro, che non ci sorprende, dimostra che un’inver-

sione di rotta è possibile, pure nella ristrettezza delle risorse, con una amministrazione efficiente e una politica che sa guardare, in una visione di prospettiva, all’interesse generale della collettività. La Provincia di Catanzaro, negli ultimi anni, ha rifiutato l’antica logica clientelare delle distribuzioni a pioggia, e ha saputo puntare sulla qualità della spesa, destinando le risorse disponibili alla realizzazione di opere e infrastrutture utili allo sviluppo economico e sociale della comunità: dalle grandi e piccole opere viarie necessarie a ricucire il territorio, agli edifici scolastici all’avanguardia, alle opere per la cultura, come strutture museali e biblioteche, ai par-

chi, agli impianti sportivi. I risultati della ricerca dell’Istituto Tagliacarne conclude Wanda Ferro - ci incoraggiano a proseguire nella strada intrapresa, che poi è quella indicata dallo stesso ministro Fitto durante la sua recente visita in Calabria, contando di riuscire ulteriormente a investire sulla dotazione infrastrutturale della nostra provincia grazie agli investimenti previsti dalla rimodulazione dei fondi Fas da parte del governo, che ci auguriamo vengano attivati al più presto».

r.c.


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TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 25/99 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di appartamento nel Comune di Petilia Policastro (KR), Fraz. Foresta, Via Matteotti. Prezzo base: 9.000,00 Rilancio: 200,00 Vendita con incanto: 29/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Vincenzo Bianchi, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 122/91 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto Uno: Quota di 1/2 della piena proprietà di fabbricato sito in Melissa alla via Spinzarello n.ro 10 della superficie complessiva di circa mq. 108,00 riportato in NCEU al fg. 40 p.lla 154 Prezzo base: euro 10.875,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29/06/2011 Lotto Due: Quota di 1/2 della piena proprietà di fabbricato sito in Melissa loc. Piano degli Angeli alla via Spinzarello n.ro 10 della superficie complessivo di circa mq. 354,00 riportato in NCEU al fg. 40 p.lla 184 Prezzo base: euro 15.562,50 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29/06/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il custode Avv. Rosanna Macrini tel. 0962/26922. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 95/05 R.G.E. G.E.: Dr. Francesco Murgo Lotto 1: Piena ed intera proprietà di terreno pascolativo con giacitura in pendenza sito nel comune di Cirò Marina contrada "Basilico" e "Lungo Stretto", esteso ha. 9.96.40 riportato in N.C.T. al fol. 40 p.lle 15284-82-147-81-122-102 Prezzo base: euro 16.312,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 2: Piena ed intera proprietà di appezzamento di terreno incolto, dotato di manufatti pertinenziali in muratura, sito nel comune di Cirò Marina esteso mq. 3.300 riportato in N.C.T. al fol. 32 p.lla 190 Prezzo base: euro 27.843,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 3: Piena ed intera proprietà di vigneto di 15 anni circa, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Feudo Piano" esteso mq. 3.250 riportato in N.C.T. al fol. 41 p.lla 76/d Prezzo base: euro 14.062,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 4: Piena ed intera proprietà di terreno pascolativo sito nel comune di Cirò Marina contrada "Petraro", esteso ha. 1.22.50 riportato in N.C.T. al fol. 38 p.lle 90 e 91 Prezzo base: euro 2.025,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 5: Piena ed intera proprietà di terreno seminativo incolto, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Frassà" esteso mq. 8.530 riportato in N.C.T. al fol. 35 p.lla 268 Prezzo base: euro 4.078,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 6: Piena ed intera proprietà di vigneto sito nel comune di Cirò Marina contrada "Lungo Stretto" esteso ha 1.02.30 riportato in N.C.T. al fol. 37 p.lla 68 Prezzo base: euro 38.137,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 7: Piena ed intera proprietà di terreno seminativo incolto, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Lungo Stretto" esteso ha 6.96.10 riportato in N.C.T. al fol. 37 p.lle 76 e 85 Prezzo base: euro 24.919,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 8: Piena ed intera proprietà di terreno seminativo incolto, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Lungo Stretto" esteso ha 1.46.20 riportato in N.C.T. al fol. 37 p.lla 46 Prezzo base: euro 5.231,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 9: Piena ed intera proprietà di terreno

pascolativo incolto, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Lungo Stretto" esteso ha 1.47.50 riportato in N.C.T. al fol. 40 p.lla 27 Prezzo base: euro 2.475,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 10: Piena ed intera proprietà di uliveto, sito nel comune di Cirò Marina esteso mq. 1.080 riportato in N.C.T. al fol. 32 p.lle 337 e 344 Prezzo base: euro 6.075,00 Rilancio: euro 500.00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Lotto 11: Piena ed intera proprietà di vigneto, sito nel comune di Cirò Marina contrada "Piano" esteso ha 0.56.49 riportato in N.C.T. al fol. 41 p.lla 204 Prezzo base: euro 24.750,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita con incanto: 29.06.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita. Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv.Rosanna Macrini Te. 0962/26922, o consultare i siti internet ww.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 56/05 con ordinanza emessa all'udienza 16.03.2011 ha disposto la vendita senza incanto di più lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per il 08.06.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto dei medesimi lotti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano per l'udienza del 22.06.2011; lotto uno - "Appartamento al piano terra con annessa corte esclusiva sito in San Pietro a Maida, località Prato, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, particella 311, sub. 2 e p.lla 311, sub 3, cat. A/3, classe 1, vani 5,5"; prezzo base d'asta euro 20.597,91 lotto due - "Appartamento posto al piano primo sito in San Pietro a Maida, località Prato, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, particella 311, sub. 4, cat. A/3, classe 1, vani 5"; prezzo base d'asta euro 31.081,95 lotto tre - "Locale sottotetto posto al piano terzo sito in San Pietro a Maida, località Prato, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 5, particella 311, sub. 6, cat. A/3, classe 1, vani 5"; prezzo base d'asta euro 23.352,51 SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 20.597,91 per il lotto uno e di euro 31.081,95 per il lotto due e di euro 23.352,51 per il lotto tre; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità

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dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 20.597,91 per il lotto uno e di euro 31.081,95 per il lotto due e di euro 23.352,51 per il lotto tre; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'i-

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stanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 07.06.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura supe-

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Mercoledì 20 Aprile 2011 riore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 08.06.2011, ore 09.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.06.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 22.06.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servit' attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 13 aprile 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n° 97/2009, con ordinanza emessa all'udienza del 16.03.2011 ha disposto la vendita senza incanto del lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 08.06.2011, ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 22.06.2011; lotto unico - "appartamento per civile abitazione con annesso magazzino sito in Lamezia Terme, alla via S. Foderaro, n. 63, riportato nel NCEU al foglio 37, p.lla 927, sub 3 e 5, cat. A/4, classe 2, vani 6,5"; Prezzo base euro. 55.500,00; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI VENDITA SENZA INCANTO Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 55.500,00 per il lotto unico; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma

dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere

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mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI: - essa deve aver luogo al prezzo base di euro 55.500,00 per il lotto unico; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a 3.500,00 per il lotto unico; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c.,

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l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 07.06.2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 08.06.2011, ore 09.30 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 21.06.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 22.06.2011, ore 09.30 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servit' attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 13 aprile 2011 Il funzionario giudiziario Leonilda Bonaddio

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CRONACHE LAMEZIA TERME - «Nelle funzioni di Governo di una comunità è fondamentale richiamare ciascuno alle proprie responsabilità. Il Pd, da sempre, si è assunto le sue» dichiara Giovanni Puccio. «Se dovesse per un momento prendere piede una deriva consuetudinaria e burocratica, si comincerebbe a perdere le ragioni che ci hanno consentito di ottenere quel consenso popolare che oggi siamo chiamati a tradurre in atti di buon governo, mantenendo fede agli impegni elettorali assunti. La responsabilità di tenere alta la tensione e la capacità progettuale

Puccio: Pd ha avviato al suo interno una seria riflessione è di chi ha la responsabilità di governare, ma è tutta l’istituzione Comune ad essere chiamata ad un impegno straordinario. Il Pd ha avviato al suo interno una seria riflessione finalizzata ad uscire dalle proprie difficoltà e ad individuare i nodi strategici per rilanciare Lamezia nel panorama regionale. Il piano strutturale, la modernizzazione amministrativa, la sanità, l’ambiente, i noma-

di, il piano di sviluppo economico e sociale, legalità e sicurezza, giovani e lavoro, la realizzazione del piano strategico stipulato, sono i temi sui quali il Gruppo dirigente sta lavorando per preparare la Conferenza programmatica e rilanciare una forte iniziativa politica aperta alla città, ai movimenti, ai partiti, alle associazioni e ai governi territoriali». r.c.

Politiche ambientali, Tropea fa il punto sulle attività di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - La consigliera Mariolina Tropea fa il punto dell’impegno della commissione, dalla stessa presieduta, in merito al lavoro svolto in materia di politiche ambientali. Verde pubblico, spazi della città, pulizia dei fiumi e rischio idrogeologico, problematica depurazione e stato di salute del mare sono stati i principali argomenti oggetto di numerose riunioni della commissione. «Per quanto riguarda il verde pubblico l’attenzione della commissione si è incentrata sul piano di manutenzione delle aiuole a ridosso delle strade per le quali è stata sollecitata una maggiore cura, soprattutto a ridosso della stagione, implementando, se del caso, l’affido alla Lameziamultiservizi» si legge in una nota della Tropea. «Particolare attenzione è stata poi rivolta alla cura e manutenzione dei parchi esistenti e quelli di nuova consegna.Lacommissioneritiene che, nell’uno e nell’altro caso l’amministrazione dovrà provve-

dere a confezionare un preciso piano di gestione di tali spazi per garantire la fruibilità degli stessi che, allo stato, versano in condizioni di degrado, valorizzando la disponibilità anche di associazioni e cooperative - continua -. A tale riguardo, la commissione ritiene necessario un piano di gestione per il giardino litoraneo, a ridosso del lungomare, al fine di porre fine all’incuria ed agli atti vandalici che stanno deturpando la pineta. La commissione ha poi chiesto maggiore impegno per consentire la pulizia dei torrenti e la messa in sicurezza delle zone conrischioidrogeologico.Inoltre,

si è confrontata con i vertici dell’Asi e dell’Arpacal sullo stato della depurazione delle acque e del mare, impegno, quest’ultimo che proseguirà in vista dell’imminente inizio della stagione estiva. Infine, sull’emergenza rifiuti conclude - come, peraltro, partecipato in occasione del consiglio comunale aperto, nel criticare la politica regionale che affonda le sue radici nelle scelte del commissariamento, la commissione ha proposto la necessità dell’intensificazione della raccolta differenziata quale unica via alternativa allo smaltimento in discarica».

Ambientalisti: centrale Panettieri non conviene DECOLLATURA - «Il dibattito - convegno svoltosi presso la sala conferenze del comune di Decollatura sulle centrali a biomasse nelle intenzioni degli organizzatori, il comitato comprensoriale ed i Forum (del Reventino e Ambientalista), doveva segnare dei punti fermi incontestabili e condivisi tra illustri relatori, cittadini partecipi ed amministratori sensibili su "i rischi per la salute e le conseguenze negative per l’ambiente e l’economia del comprensorio" rappresentati dalla combustione finalizzata alla produzione di energia» si legge in una nota di: Forum del Reventino, Forum Ambientalista, Comitato per il No alla centrale a biomasse di Panettieri. «E’ riduttivo ed omissivo, in ogni caso, dire che l’iniziativa abbiaprodottosoltanto quel risultato auspicato, visto che è ormai chiaro che solo a coloro che hanno interessi personali e/o a qualchepoliticointeressato può far gioco affermare l’utilità e la convenienza dell’uso delle biomassa da legno vergine per produrre energia nel nostro territorio - continua -. In realtà il convegno ha segnato un approccio completamente diverso ed innovativo sulla materia in cui quasi tutti i presenti hanno apportato conoscenze e concetti scientifici e politici realmente alternativi rispetto ai reiterati termini di "sviluppo" e "crescita", almeno per come stancamente vengono ripetuti da tanti politicanti. L’on. Mimmo Talarico, già estensore di alcuni interventi critici in consiglio regionale sul progetto di Panettieri, ha sostanzialmente posto l’accento sulle diverse azioni utili per migliorare l’economia e la vivibilità dei comprensori montani interni della nostra regione. Dopo alcuni interventi dei presenti, ha concluso l’iniziativa Francesco Saccomanno».

La Pasqua al Centro Due Mari si dipinge di bontà MAIDA- La settimana di Pasqua del Centro Commerciale Due Mari sarà dedicata al cioccolato, ma... a fin di bene. Maida,18 aprile 2011, Questo fine settimana il Centro Commerciale Due Mari è entrato nel vivo della sua Pasqua: l’evento, inaugurato lo scorso giovedì, è dedicato alle specialità del nostro Paese, ed in particolare ad uno dei prodotti tipici del periodo, il cioccolato, e coinvolge i bambini delle scuole primarie del territorio in un progetto benefico dai forti contenuti sociali.Fino al 23 aprile, presso la Galleria del Centro, sarà allestito un suggestivo percorso alla scoperta dei prodotti tipici di tutta Italia: banchi dove assaggiare e com-

prare salumi, formaggi, dolci, caramelle e tanto altro ancora per una Pasqua davvero golosa. Grande spazio è riservato al Cibo degli Dei, il cioccolato, al quale sono dedicate degustazioni e laboratori per i più piccoli: grazie alla presenza di maestri pasticceri i piccoli clienti di Due Mari e gli alunni delle scuole di Lamezia Terme, circa 400 bambini, impareranno l’arte di decorare le confezioni delle uova di cioccolato. Uno speciale ringraziamento va all’istituto comprensivo E. Borrello - F. Fiorentino, all’Istituto comprensivo Manzoni - Augruso (plessi Pietà e Bella) e alla scuola elementare di Acquafredda. I laboratori sono attivi tutti i giorni

.Oltre ad essere un momento di gioco e svago, il laboratorio sarà anche lo strumento per coinvolgere i più piccoli in una bella azione di solidarietà: il frutto del lavoro dei giovani artisti sarà infatti offerto alla clientela, e il ricavato della vendita devoluto al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Lamezia Terme. Le uova decorate durante tutta la settimanapotrannoessereacquistatedietro un’offerta minima di 5 euro, la cifra raccolta servirà per rallegrare la degenza dei piccoli malati del reparto. Il Centro Commerciale Due Mari inoltre ha recentemente raddoppiato la sua offerta commerciale. r.c.


Mercoledì 20 Aprile 2011

il Domani 19

CRONACHE Iscritte 5 persone nel registro degli indagati, tre per possesso di droga e 2 coinquilini

Universitario 28enne morto, la Procura procede per omicidio di Carmela Mirarchi COSENZA - «Noi procediamo per omicidio». Cosi il procuratore della Repubblica del tribunale di Cosenza, Dario Granieri, in merito alla morte di Gianluca Grillo, 28 anni di Torre Melissa, avvenuta lunedì nell’ospedale civile dell’Annunziata, dove il giovane (che studiava all’Università della Calabria) è stato portato a seguito di un malore. «Stiamo verificando - ha aggiunto Granieri - se c’é stata cessione di sostanza stupefacenti che potrebbe essere la causa della morte dello studente. Tuttavia aspettiamo di conoscere l’esito dell’esame autoptico che verrà effettuato dal dr. Bernardo Cavalcanti». Il procuratore ha, inoltre, riferito che i «genitori del ragazzo hanno chiesto alla procura, di verificare se i medici dell’ospedale abbiamo fatto il possibile per salvare la vita al 28enne». Le tre persone, tutti universitari e amici della vittima, arrestate per possesso di droga, sono stati sorpresi mentre tentavano di occultare un quantitativo di marijuana. I tre

sono D.G., 26 anni, di Reggio Calabria, e due cosentini, C. M., 28 anni, e M. D., 20 anni. C’é grande dolore e sconcerto

Gianluca Grillo, 28 anni di Torre Melissa, è deceduto ieri nell’ospedale civile dell’Annunziata, dove il giovane (che studiava all’Università della Calabria) è stato portato a seguito di un malore

all’Università della Calabria per la morte di Gianluca Grillo. Nonostante il campus di Arcavacata si avvii allo svuotamento per le imminenti festività pasquali, c’é un’evidente dramma sulle colline dove sorge il grande Ateneo. «L’Unical - ha scritto la rivista fatti al Cubo - perde uno dei suoi studenti migliori: migliore perché Gianluca è stato uno spirito libero e critico, che con la sua sensibilità e la sua intelligenza ha arricchito questa comunità e gli amici che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Un insegnamento umano e politico per tutti». La Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati per la morte di Gianluca Grillo. Si tratta di tre giovani arrestati per possesso di sostanza stupefacente e di due coinquilini dello sfortunato ragazzo. L’ipotesi di reato è di morte come conseguenza di altro delitto.

Le tre persone, tutti universitari e amici della vittima, arrestate per possesso di droga, sono stati sorpresi mentre tentavano di occultare un quantitativo di marijuana. C’è grande dolore e sconcerto all’Università della Calabria per la morte di Gianluca Grillo

PAOLA - E’ stata aperta e subito rinviata al 24 giugno, l’udienza del processo penale a carico di 13 imputati tra responsabili e dirigenti della Marlane Marzotto di Praia a Mare coinvolti nell’inchiesta sulla morte per tumore di una cinquantina di dipendenti dell’ex stabilimento tessile dismesso nel 2004. All’esterno del tribunale si è svolto un sit in di protesta di familiari delle vittime e militanti ambientalisti e dell’antagonismo calabrese. «Il gioco del rinvio - è scritto in un documento sottoscritto da un cartello di associazioni - è riuscito agli avvocati della difesa capitanati dall’avv. Perugini. Un rinvio dovuto ad un difetto nella notifica. E cioé la mancanza nel fascicolo della notifica, inviato a 5 avvocati della difesa, di quattro pagine. La difesa - è scritto nel comunicato aveva chiesto di non aprire assolutamente l’udienza cosa che il presidente ha rifiutato discutendo delle costituzioni di parti civili per poi affrontare la questione dei difetti di notifica e chiudersi in camera di consiglio per la decisione. La decisione dopo mezz’ora di camera di consiglio è stata favorevole al rinvio richiesto dal collegio di difesa. La prossima udienza e l’inizio del processo vero e proprio sarà il prossimo 24 giugno dalle ore 9,30».

rc

La polizia provinciale cambia uniforme

Uccise amico, pena ridotta a 15 anni ACRI - La Corte d’assise d’appello di Catanzaro ha ridotto a 15 anni di reclusione la pena emessa in primo grado nei confronti di Camillo De Maddis reo confesso dell’omicidio di Fabrizio Greco, di 25 anni, bruciato vivo, ad Acri il 28 marzo del 2009. De Maddis fu arrestato subito dopo il delitto insieme a Pasquale Gaccione, di 21. I due erano stati a cena con Greco, poi, avevano litigato. De Maddis, dopo essere andato a prendere quattro litri di benzina ad un distributore, aveva cosparso Greco e gli aveva dato fuoco. De Maddis, difeso dall’avv. Vincenzo Adamo, era imputato del reato di omicidio volontario aggravato. La corte ha accolto la tesi

Morti di Marlane, processo rinviato al 24 giugno

difensiva sostenuta dal legale di De Maddis concedendo a quest’ultimo le attenuanti generiche. L’uomo confessò la responsabilità dell’omicidio sin dalle prime battute dell’indagine compiuta dai carabinieri di Acri. «La Corte di assise di appello di Cartanzaro, con una valutazione di alto profilo e sensibilità giuridica - ha dichiarato l’avv. Adamo ha valutato con la dovuta attenzione, essendo acclarata la responsabilità, la personalità dell’imputato, la sua storia di disagio familiare, lo stato emotivo ed emozionale al momento del fatto unitamente alla incensuratezza ed all’ età, aveva 18 anni e 6 mesi all’epoca». r.c.

COSENZA - Dopo 6 anni dalla sua istituzione, il Corpo della Polizia Provinciale di Cosenza veste una nuova uniforme. Dal 28 marzo, gli agenti indossano una nuova tuta operativa, modificata sia nel colore che nella foggia. Più scura rispetto alla precedente, la nuova tuta operativa, pur mantenendo una gradazione blu, passa dal blu royal, colore più vivace, al blu Francia. Non solo è cambiato il colore, ma anche i materiali: innovativi, più adatti all’uso operativo e quindi maggiormente pratici. La vecchia uniforme, che ha accompagnato gli agenti della Polizia Provinciale dal 2005 ad oggi, ha portato indubbiamente tanta fortuna, facendo

raggiungere considerevoli risultati nei diversi ambiti di competenza e riscontrando un senso di fiducia nei cittadini. Da giugno si completerà il processo di rinnovo delle uniformi, poiché gli agenti della Polizia Provinciale indosseranno anche le altre divise in loro dotazione, vale a dire la divisa ordinaria, quella di specialità per i servizi auto-motomontati e quella di rappresentanza, modificate in questo nuovo colore e aspetto.

r.c.


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il Domani Mercoledì 20 Aprile 2011

CRONACHE Il candidato a sindaco del centrodestra ha incontrato ieri un gruppo di costruttori

Occhiuto: riqualificare la città con la nuova edilizia di qualità di Carmela Mirarchi COSENZA - «La riqualificazione della città deve avvenire seguendo criteri di qualità, utilizzando tutti gli strumenti previsti dalla legge per favorire lo sviluppo edilizio». Lo ha detto, Mario Occhiuto, candidato a sindaco per la città di Cosenza, nel corso di un incontro con un gruppo di costruttori. «Vi è la necessità - ha continuato Occhiuto - di una rigenerazione complessiva della città che passa anche attraverso la costruzione di nuova edilizia di qualità che rispetti gli spazi pubblici, liberi e il verde. A tal proposito promuoveremo un programma di riqualificazione complessiva che si focalizza su tre punti: il mix funzionale; l’edilizia sostenibile; il verde diffuso. Bisogna tendere all’equilibrio zonale, evitando di ingolfare e far implodere la città. C’è tanto da fare- ha aggiunto il candidato a sindaco - penso anche alla rottamazione dei vecchi edifici che vanno ricostruiti seguendo i moderni principi. I proprietari di queste case "vecchie" avrebbero la pos-

sibilità di cambiare la loro abitazione con un’altra appena costruita, ottenendo in cambio del trasferimento l’incentivo volumetrico (in termini di "stanze in più"). Saturata la necessità abitativa dei

«Promuoveremo un programma di riqualificazione complessiva che si focalizza su tre punti: il mix funzionale; l’edilizia sostenibile; il verde diffuso. Bisogna tendere all’equilibrio zonale, evitando di ingolfare e far implodere la città»

residenti, le abitazioni eccedenti possono essere messe sul mercato a prezzi calmierati e con strumenti facilitati di accesso al credito, in modo da consentire l’acquisto di una casa per tutti, assegnando una corsia preferenziale alle giovani famiglie. La città sostenibile che abbiamo in mente- ha detto ancora- è una città facile da vivere, perché i livelli di accessibilità e fruizione delle attrezzature, degli spazi e dei servizi rispettano standard di qualità e di efficienza elevati. Siamo convinti- ha concluso Occhiuto - che la stragrande maggioranza dei costruttori cosentini condivide questa nostra visione. Una città costruita sui criteri di qualità e sostenibilità, consente, inoltre, di elevare il valore commerciale del costruito, rispondendo al tempo stesso ai bisogni della collettività».

Il candidato a sindaco: «La città sostenibile che abbiamo in mente è una città facile da vivere, perché i livelli di accessibilità e fruizione delle attrezzature, degli spazi e dei servizi rispettano standard di qualità e di efficienza elevati»

Idv: Napoli, candidato giovane di valore COSENZA - «Molti giovani quest’ anno saranno presenti alla competizione elettorale. Finalmente, qualcuno dirà, si da spazio ai giovani. Eppure, noi che siamo impegnati da più tempo in politica siamo amareggiati da quello che sta avvenendo ed è avvenuto in questi giorni a Cosenza. Giovani reclutati, magari tramite i social network, come ha fatto qualche candidato a sindaco, e candidati senza che abbiano mai fatto attività politica o abbiano una formazione politica adeguata» si legge in una nota di Giuseppe Di Chiara , Presidente Circolo giovanile IdV Cosenza "Peppino Impastato". . «Non è questo, il modo nuovo di fare politica. Noi, come

giovanile cosentina di Italia dei Valori, ci sentiamo orgogliosi, invece, di poter sostenere un candidato giovane ma soprattutto di valore, attivo da ormai diverso tempo nella vita politica cittadina, Gian Marco Napoli. Stiamo percependo molto entusiasmo intorno a questa candidatura. Noi ci auguriamo che il processo di cambiamento e di rinnovamento politico, che stiamo portando avanti possa portare davvero tanti giovani ad avvicinarsi alla politica, con passione vera e continua che non si limita, quindi, solo agli appuntamenti elettorali». r.c.

Catizone presenta Vendola: per noi motivo d’orgoglio COSENZA - «La presenza di Nichi Vendola a Cosenza è, per noi che abbiamo un cuore che batte a sinistra, un cuore di Sinistra Ecologia e Libertà, motivo di orgoglio. Nichi Vendola rappresenta l’esempio d’un Mezzogiorno nuovo, differente e operoso, un esempio di come dal Sud è possibile portare avanti politiche virtuose capaci di ridare una nuova speranza al Paese». E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Eva Catizone della presidenza nazionale di Sel alla vigilia della visita di Vendola in Calabria che alle 20 a Cosenza «animerà nella centralissima Piazza Kennedy - riporta la nota - un comizio a sostegno di Enzo Paolini, candidato a Sindaco sostenuto dalla Migliore Coalizione di Centro Sinistra di Sempre. In particolare la presenza di Vendola a Cosenza per l’elettorato cosentino tutto - sostiene - rappresenta un forte segnale di speranza, per assicurare, con Enzo Paolini alla guida della città di Telesio, un nuovo Rinascimento, auspicato e possibile e una vittoria sul candidato di Scopelliti e delle Destre. Io credo che ci sono tante ragioni per sostenere la candidatura d’una risorsa della nostra comunità sensibile. Dico solo, per utilizzare una metafora che custodisco nella mia memoria, che Enzo ha la stoffa, quella del sindaco, e saprà ridare a quella fascia la dignità che merita. Noi di Sel siamo in campo, al suo fianco, per vincere e inaugurare con lui una nuova stagione amministrativa di buona politica».

Incontro della Camera di Commercio COSENZA - Nell’ambito dell’ormai collaudato programma di collaborazione con gli Ordini professionali della provincia, si è svolto, presso il Salone Mancini dell’Ente Camerale, un incontro di studio per illustrare le modalità di presentazione del bilancio d’esercizio in formato XBRL e fare il punto sulle novità che riguardano gli adempimenti verso il Registro delle Imprese. Dopo i saluti del Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Gaglioti e del Segretario Generale Federico Lasco sono intervenuti i Presidenti degli Ordini dei Dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Castrovillari. Il Conservatore, Vincenzo Gagliardi, ha illustrato

le principali novità sugli adempimenti da effettuare presso il Registro delle Imprese già on line sul sito camerale www. cs. camcom. it. Roberto Cunsolo, Presidente Commissione Internet e software applicativi del Cndcec, ha illustrato le principali novità della campagna bilanci 2011: l’entrata in vigore della versione aggiornata della tassonomia Xbrl per la predisposizione dei bilanci pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 69-2011 del 25.03.2011.

r.c.


Mercoledì 20 Aprile 2011

il Domani 21

CRONACHE Mancavano i requisiti minimi di sicurezza per essere commercializzati

Giocattoli potenzialmente pericolosi, due denunce di Maurizio Enna VIBO VALENTIA - Stavano vendendo, approfittando della consueta passeggiata domenicale dei vibonesi, decine di giocattoli a pochi passi dalla chiesa di Vibo Marina, quando sono state notate da una pattuglia della locale stazione carabinieri. Appena le hanno viste i militari dell’Arma hanno prima chiesto i documenti di riconoscimento alle due romene, da tempo residenti a Rosarno, L.L. del ’48 e N.C. del ’82, e poi hanno controllato le 35 confezioni di giochi che avevano messo in bella mostra sul marciapiede e che stavano attirando l’attenzione dei numerosi bambini che stavano uscendo dalla messa domenicale. Non c’è voluto molto ai carabinieri per accorgersi che tutto il materiale posto in vendita era stato introdotto illegalmente nello Stato e mancava dei requisiti minimi di sicurezza per essere commercializzato. Così l’intero carico è stato seques-

trato mentre le due straniere sono state denunciate con l’accusa di immissione in commercio e vendita di giocattoli privi di marchio "Ce". Con l’avvio della primavera la vigilanza sulle zone costiere da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Vibo Valentia è aumentata esponenzialmente, al fine di rendere ancora più tangibile la presenza della Benemerita ed assicurare alla popolazione quel senso di sicurezza indispensabile per farle trascorre serenamente i momenti liberi.

L’intero carico è stato sequestrato mentre due straniere sono state denunciate con l’accusa di vendita di giocattoli privi di marchio "Ce"

Abusivismo edilizio nove persone denunciate di Mario Vinci SAN CALOGERO - Nove persone sono state denunciate dai carabinieri a San Calogero e Ricadi per abusivismo edilizio, deturpamento di bellezze naturali e inquinamento ambientale. A San Calogero quattro persone sono state denunciate per avere realizzato un tetto di copertura in ferro su di un fabbricato per civile abitazione senza alcuna autorizzazione. I quattro sono stati sorpresi inoltre a rimuovere lastre di eternit. Il manufatto ed il materiale inquinante sono stati sottoposti a sequestro. A Santa Domenica di Ricadi due persone sono state denunciate dopo essere state sorprese a realizzare un fabbricato da adibire a civile abitazione senza alcuna autorizzazione. Il manufatto è stato sottoposto a sequestro. A Ricadi denunciate altre tre persone dopo che avevano eseguito lavori di sbancamento e collocamento massi tra la spiaggia.


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il Domani Mercoledì 20 Aprile 2011

CRONACHE Documentazione falsa per giustificare un’ingente richiesta di manodopera

Operazione della Finanza denunciati 35 falsi braccianti REGGIO CALABRIA - Operazione "Do ut des" a Reggio Calabria: 35 "falsi" braccianti agricoli denunciati dalla Guardia di Finanza per frode ai danni dello Stato. Avevano ideato un escamotage fin troppo semplice nella sua struttura, ma evidentemente remunerativo nei suoi effetti per truffare lo Stato per oltre 50.000 euro. Per realizzarlo occorreva semplicemente creare ad hoc documentazione falsa per giustificare, almeno sulla carta, un’ingente e sproporzionata richiesta di fabbisogno di manodopera agricola rispetto alla consistenza dei terreni e degli animali posseduti, permettendo così ai beneficiari della frode di usufruire di una rendita illecita immediata, ma spendibile anche per il futuro. Con questo ingegnoso sistema un imprenditore agricolo dell’area grecanica unitamente a 35 falsi braccianti sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria con l’accusa in concorso tra loro di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico. Sono questi i risultati dell’ultima operazione condotta dai finanzieri della Tenenza di Melito Porto Salvo, nell’ambito di un’indagine iniziata nel 2009 e conclusasi nei giorni scorsi. L’oramaiconsolidatomeccanismotruffaldino, messo in atto già da diversi anni dal sodalizio criminale, si sostanziava nella pre-

sentazione all’Inps di documentazione attestante la sussistenza di "fittizi" rapporti di lavoro agricolo, con il fine di trarre in inganno l’Ente ed ottenere così a favore di ben 35 falsi braccianti, l’erogazione delle indennità di disoccupazione agricola, di malattia e di copertura contributiva per la maturazione del diritto alla pensione. Il tutto, sulla base di un vero e proprio accordo criminale, con il quale da un lato i falsi braccianti si assicuravano di accumulare periodi validi ai fini pen-

Un modus operandi apparentemente vincente ma efficacemente smascherato dalle Fiamme gialle melitesi, sempre più impegnate a tutela della legalità

sionistici, dall’altro gli stessi - a loro volta - "gratificavano" il titolare dell’azienda consegnandogli le indennità illecitamente percepite dall’Inps, applicando alla lettera quello che comunemente viene riassunto con il motto latino da cui scaturisce il nome dell’operazione: "Do ut des" ossia "Io do affinché tu mi dia qualcosa in cambio". Un modus operandi apparentemente vincente ma efficacemente smascherato dalle Fiamme Gialle melitesi, sempre più impegnati a tutela della legalità economico-finanziariaanchesuldelicato ed importante versante della spesa pubblica. L’operazione portata a termine conferma ancora una volta il costante impegno della Guardia di Finanza nell’intensificazione della propria azione investigativa proiettata sul piano preventivo ed eventualmente repressivo a tutela dello Stato e della collettività nel suo complesso, per il contrasto di un fenomeno dalle molteplici ripercussioni negative e con un forte impatto nel tessuto economico e sociale del nostro Paese.

I braccianti si assicuravano periodi ai fini pensionistici, a loro volta "gratificavano" il titolare dell’azienda consegnandogli le indennità percepite dall’Inps

Agriturismo in Calabria: problemi e prospettive di sviluppo secondo la Cia

REGGIO CALABRIA - Domenica 17 aprile, presso l’azienda agrituristica il Bergamotto la quale si inserisce nella splendida cornice dell’area Grecanica della provincia di Reggio Calabria, Cia Calabria e Cia di Reggio Calabria nell’ambito della V giornata nazionale dell’agriturismo hanno organizzato un importante incontro dibattito avente come oggetto: "Agriturismo in Calabria: problemi e prospettive di sviluppo". L’incontro, presieduto e coordinato dal Presidente regionale della Cia, Mauro D’Acri ed al quale ha portato i saluti Antonino Inuso, presidente Cia Reggio Calabria, è stato introdotto dall’ imprenditore agrituristico Ugo Sergi. Malgrado la sua possa essere considerata una azienda agri-

turistica di successo nel panorama regionale, in considerazione anche di una presenza di visitatori che si spalma in tutti i mesi dell’anno ed in una misura di più del 90% di visitatori di provenienza extraregionale e di più del 50% di provenienza straniera, egli ha lamentato la scarsa percezione che le Istituzioni preposte hanno in relazione alle potenzialità economiche e sociali che l’Agriturismopotrebbesvolgerenell’ambito del territorio Calabrese. E’ quindi intervenuto l’avv. Giuseppe Morabito, presidente dell’amministrazione provinciale di Reggio Calabria, il quale si è soffermato sul peculiare connubio che esiste tra agricoltura e salvaguardia dell’ambiente ed il dott. Lucio Dattola, pre-

Spara un colpo di fucile contro il figlio tossicodipendente

REGGIO CALABRIA - Ha sparato un colpo di fucile contro il figlio tossicodipendente al culmine di una lite e lo ha ferito. E’ successo a Reggio Calabria. Il tossicodipendente era agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti quando il genitore, probabilmente per una richiesta di soldi che non era intenzionato di accogliere, ha preso il fucile da caccia, detenuto legalmente, e gli ha sparato. Il giovane è stato soccorso dal personale del 118 e portato negli Ospedali Riuniti dove, secondo quanto si è appreso, non dovrebbe essere in pericolo di vita. Il padre, dopo avere fatto fuoco si è dato alla fuga ma è stato rintracciato dagli agenti della Squadra mobile. Indagini sono in corso per fare luce sull’episodio.

sidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, il quale nel complimentarsi con la Cia per l’iniziativa e per la scelta del contesto in cui si teneva, si è invece soffermato sulla crisi economica che sta attraversando il mondo economico reggino, contrariamente a quanto invece stia avvenendo nel comparto bergamotticolo, il quale sembrerebbe invece in ripresa da un paio di anni, anche se detiene ancora delle criticità che è necessario rimuovere. La parola è quindi passata a Franco Lucia coordinatore della giunta regionale Cia Calabria, il quale dopo aver illustrato il panorama economico dell’Agriturismo in Calabria, ha ribadito la necessità che si costituisca al più presto l’Osservatorio regionale.


Mercoledì 20 Aprile 2011

il Domani 23

CRONACHE Il luogo in cui sorgerà la struttura si trova a otto chilometri dal cuore di Reggio

Progetto esecutivo per il Centro civico a Mosorrofa di Lucia Storia REGGIO CALABRIA - Approvato dalla Giunta Comunale, presieduta dal sindaco Giuseppe Raffa, il progetto esecutivo per la realizzazione del Centro Civico e sociale a Sala di Mosorrofa. Il luogo in cui sorgerà la struttura si trova immediatamente a monte del centro abitato, a valle della frazione di Mosorrofa, a otto chilometri dal cuore di Reggio Calabria. L’obiettivo dell’intervento è quello di realizzare una struttura funzionale, che sia in grado di ospitare gli uffici decentrati comunali, nonché i più importanti uffici necessari per lo snellimento ed il decentramento delle attività amministrative. L’opera sarà formata da due blocchi principali collegati tra loro. Nel primo blocco verranno realizzate le attività amministrative assistenziali, mentre il secondo ospiterà, al primo livello, le attività associative, culturali e folkloristiche, nonché gli uffici della conciliazione e, nella parte centrale, verrà ubicata la biblioteca con i servizi connessi. Non mancherà l’auditorium, che servirà anche come sala convegni. Prevista inoltre la realizzazione di spazi liberi, all’aperto, da adibire a verde attrezzato. I posteggi verranno distribuiti ai margini del complesso, provvisti di piazzole di sbarco collega-

te al sistema perdonale interno. L’opera così concepita, oltre fornire un’adeguata risposta alle esigenze amministrative della circoscrizione, potrà avere una funzione trainante di riferimento per gli interventi integrativi futuri nelle zone in cui ricade. «Sono veramente soddisfatto per l’approvazione di un progetto - ha affermato l’assessore comunale all’Urbanistica Demetrio Porcino - che finalmente giunge alla fase conclusiva. L’interveto

arriva al termine di un lungo percorso che risale al 1989, periodo nel quale l’opera venne inserita nel "Decreto Reggio" e, poi, fortemente voluta dal sindaco Scopelliti, tanto che, non essendo sufficiente la quota di finanziamento prevista, è stato necessario reperire altre risorse dal bilancio comunale: oltre 700 mila euro. Sono felice che un intervento ripartito dalla mia iniziativa e sempre appoggiato da Scopelliti, prima, e dal Sindaco Raffa, ora, sia ormai pronto alla definizione».

L’opera così concepita, oltre a fornire un’adeguata risposta alle esigenze amministrative della circoscrizione, potrà avere una funzione trainante

Pubblicato il bando per la gara d’appalto del nuovo Palazzo di Giustizia di Locri

LOCRI - «Come abbiamo anticipato nelle scorse settimane - ha sottolineato il sindaco della Città di Locri Francesco Macrì - il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Sicilia-Calabria, sede coordinata di Catanzaro, ha pubblicato il bando per la gara d’appalto dei lavori di costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia di Locri, per un valore stimato di € 12.877.951,12 , iva esclusa. Vi potranno partecipare gli Operatori economici con sede in Italia e nei Stati membri dell’Unione Europea, anche nella forma di Consorzio ordinario o di raggruppamento temporaneo, anche non formalmente costituiti ma con obbligo a raggrupparsi

Conferenza stampa del Pdci, verso le Amministrative

o consorziarsi in conformità a legge, se aggiudicatari dell’appalto. L’apertura delle offerte, che dovranno giungere entro il termine perentorio del 10 giugno, è fissato al prossimo 13 giugno. Il termine di esecuzione lavori è fissato in 730 giorni naturali, consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori». «Si tratta di un’opera pubblica di fondamentale importanza per la città - rileva il Sindaco Francesco Macrì -, perché con la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia di Locri si concretizza un fulcro di opere pubbliche che, insieme alla nuova caserma dei carabinieri del Gruppo Territoriale di Locri, sorge nel centro cittadino riqualificando un’altra area della città. Per giungere a ques-

di Giorgio Pieroni REGGIO CALABRIA - Entra nel vivo la campagna elettorale per le Amministrative. «I Comunisti Italiani - è scritto in una nota - come tradizione, sono pronti ad affrontare, a viso aperto, una dura battaglia elettorale per fare emergere i veri valori della sinistra, ormai troppo spesso dimenticati o cancellati da una politica rappresentata da squallidi voltagabbana e miseri trasformisti. E’ necessario fare chiarezza e spiegare quale città e quale provincia abbiamo in mente. Un forte e dirompente progetto di rinnovamento e risanamento che, partendo dal basso, possa riconsegnare voce e potere ai reggini che vogliono chiudere con la fallimentare esperienza del Pdl e del centrodestra che ha governato oltre 9 anni senza una vera e credibile opposizione. Bisogna voltare pagina e punire i responsabili di questo sfascio morale e politico. In tal senso, il Partito dei Comunisti Italiani presenterà pubblicamente la propria piattaforma programmatica e la lista dei candidati al Comune e alla Provincia in un’apposita conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 20 aprile alle ore 17.30 presso il locale "Il Tempietto" sito sul lungomare cittadino. Insiemi ai candidati, ai dirigenti, ai militanti e ai simpatizzanti del PdCI, saranno presenti il candidato sindaco avv. Aldo De Caridi e il candidato Presidente della Provincia avv. Giuseppe Morabito».

to risultato ci siamo dovuti impegnare con tenacia per stringere i tempi della burocrazia, superando numerosi intoppi anche grazie all’ottimo dialogo che si è instaurato con il rappresentante del Provveditorato alle Opere Pubbliche Interregionale per Sicilia e Calabria, ingegnere Lorenzo Ceraulo, ed al Rup del nuovo Palazzo di Giustizia, dott.ssa Franca Vampo». «Il percorso intrapreso da questa amministrazione - rileva il sindaco Macrì - è stato un crescendo di risultati positivi nei termini di trasparenza e legalità, che ci ha visti impegnati a concretizzare un nuovo percorso che si è sostanziato nel nostro impegno a combattere ogni forma di criminalità organizzata, raggiungendo obiettivi insperati».


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CRONACHE Dichiarazione di Franco Mungari, della Spi-Cgil Calabria, e Rosalba Minniti

«Farmaci, un nuovo fronte di possibili disagi a Crotone» di Nicola Bullotta CATANZARO - «Si era appena placata l’eco della vicenda di sospensione dei farmaci in erogazione diretta nelle province di Cosenza e Catanzaro, che già si apre un nuovo fronte di possibili disagi nella provincia di Crotone». E’ quanto affermano, in una dichiarazione, Franco Mungari, segretario generale dello Spi-Cgil Calabria e Rosalba Minniti della segreteria regionale del sindacato. «Federfarma Crotone - riporta la nota avverte di essere costretta dal primo maggio prossimo a ricorrere alla forma di distribuzione indiretta dei farmaci, non percependo rimborsi dall’Asp da ben sette mesi. Se ciò accadrà i cittadini tutti saranno costretti a pagare l’intero costo dei farmaci chiedendo poi il rimborso all’azienda sanitaria». «Non sappiamo - proseguono Mungari e Minniti se anche stavolta l’intervento in extremis del Dipartimento della sanità e del Commissario ad acta scongiurerà il pericolo. Sappiamo che la vicenda di Crotone, insieme con quelle pregresse di Cosenza e Catanzaro, avvalora inequivocabilmente ciò che da tempo affermiamo. Il piano di rientro dal debito sanitario finora si è occupato esclusivamente di tagli, senza in-

tervenire in alcun modo sui servizi, né per incrementarli né per migliorarli. Le Aziende sanitarie continuano ad accumulare debiti; i relativi bilanci chiudono in passivo per cui non sono approvati dal commissario Scopelliti e vengono sistematicamente inviati alla Corte dei Conti. Il quadro è dunque sconfortante: i commissari delle Asp non pagano per tempo i fornitori. Le liste di attesa e i disagi con-

seguenti, si allungano a dismisura. I cittadini pagano ticket, addizionali regionali ed accise in misura elevatissima. E la Regione non programma, non previene ma si limita ad intervenire, se lo fa, soltanto quando scoppia il caso. Tutto questo non ci pare tollerabile, perché a farne le spese sono, ancora una volta, i cittadini e in particolare quelli più deboli».

«Non sappiamo se anche stavolta l’intervento in extremis del Dipartimento della sanità e del Commissario ad acta scongiurerà il pericolo»

Pacenza: massimo supporto e vicinanza al candidato a sindaco Domenico Spataro

CROTONE - «Massimo supporto e vicinanza alla coalizione di centrodestra capeggiata dal Pdl che, alle prossime elezioni amministrative, sosterrà come candidato a sindaco di Cirò Marina l’agronomo Domenico Spataro». Il consigliere regionale e dirigente provinciale del Pdl, Salvatore Pacenza, precisa la sua posizione politica e quella dell’area di riferimento all’interno del partito (gli ex Popolari europei) per quanto concerne la campagna elettorale per le imminenti elezioni amministrative. Il consigliere regionale del Pdl, per sciogliere ogni ambiguità di sorta, si è espresso con particolare riferimento al rinnovo del consiglio comunale di Cirò Marina.

«Noi dei Popolari europei - ha proseguito ancora l’onorevole Salvatore Pacenza - abbiamo da sempre ribadito che, il nostro, era un movimento politico e culturale a termine, che sarebbe confluito nel grande progetto prospettato allora dal premier Berlusconi attraverso il Popolo della libertà. Con la dovuta coerenza di

Giusy Regalino: serena e fuori dalle polemiche di Alessio Purri CROTONE - Entusiasmo e grande voglia di ridare speranza a Crotone. Sono state queste le basi che hanno caratterizzato, nella serata di lunedì 18 aprile, presso il Best Western Hotel a Crotone, l’incontro del candidato a sindaco Giusy Regalino con i componenti della lista Manifesto per Crotone. I 32 componenti la lista "Manifesto per Crotone" hanno condiviso con il loro candidato a sindaco l’impegno a portare avanti una campagna elettorale serena, fuori dalle polemiche, basata sui fatti e non sulle parole. Si avverte forte l’esigenza - è stato sottolineato più volte dai componenti della lista "Manifesto per Crotone" - di restituire dignità alla città e ai crotonesi , attraverso un messaggio fatto di impegno civico nei ruoli istituzionali. A Crotone, hanno inoltre aggiunto, deve aprirsi una nuova stagione politica che la trasformi da città del bisogno a città delle opportunità Nel corso dell’incontro i candidati nell’esprimere ciascuno le proprie idee hanno condiviso ancora una volta, con la loro candidata a sindaco Giusy Regalino, le linee d’azione del programma, attraverso la verifica dei punti programmatici, che mirano all’esigenza di riconoscere il sentimento dell’appartenenza, affinchè si possa lavorare alla costruzione di una città libera da vincoli di ogni tipo, in cui i giovani possano sentirsi veri protagonisti e costruttori del loro futuro.

queste dichiarazioni passate e con la consapevolezza di essere un dirigente provinciale del partito, dunque, non posso che ribadire il mio pieno appoggio al candidato espresso dalla coalizione di centrodestra in cui figura il Pdl. Questa posizione sarà valida per ogni centro del Crotonese in cui si voterà. Dal Comune capoluogo, dove ho da subito esplicitato il mio appoggio alla senatrice Dorina Bianchi, ai grossi centri del territorio come Cirò Marina, dove ho avuto modo di apprezzare la scelta ricaduta sull’agronomo Domencio Spataro. Non vedo altra logica che possa motivare il mio agire politico - ha quindiconclusol’onorevoleSalvatore Pacenza - in questa delicata fase della campagna elettorale».



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CARTELLONE Seminario al Parco Nazionale della Sila Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Primo comizio in Piazza per Salvatore Scalzo Oggi , alle ore 18.30, in Piazza Prefettura, assieme al candidato a Sindaco di Catanzaro per il centrosinistra, ci saranno Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, e Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme. Adunanza pubblica della sezione regionale di controllo Giorno 27 aprile , alle ore 10.00, nell’aula della Corte dei Conti per la Calabria, sita in via Buccarelli, si svolgerà l’adunanza pubblica della sezione regionale di controllo relativa alla relazione su "Lo stato di attuazione della legge della Regione Calabria 11 maggio 2007 n.9, con riferimento specifico agli enti strumentali soppressi e sosti in liquidazione". COSENZA Seminario in Europrogettazione Si svolgerà il seminario in Europrogettazione a fine aprile . Il corso è rivolto a professionisti, studenti universitari e laureati, consulenti e tecnici di enti pubblici e imprese private, che con le competenze di Europrogettisti acquisite possano avviare progetti da finanziare totalmente con i fondi Europei. Info: www.eurotalenti.it CROTONE PresentazionelistaCompagniaper Crotone Venerdì 22 aprile , alle ore 11.00, presso la sede del “Comitato Elettorale per Vallone Sindaco” in via Carrara (angolo via Roma) a Crotone, presentazionedeicandidatialConsiglio Comunale di Crotone, della lista Compagnia per Crotone. Interverranno: Peppino Vallone e Salvatore Lucà. Missione imprenditoriale in Usa e Canada La Camera di commercio di Crotone informa che è in fase di organizzazione la seconda missione nazionaledelsistemacameraleperil 2011 patrocinata e cofinanziata da Unioncamere. La missione si svolgerà dal 19 al 25 giugno negli Usa ed in Canada con tappe a Chicago (19-22) e a Toronto(22-25). Le filiere interessate alla missione sono: energia, ambiente e biotecnologie. Per qualsiasiapprofondimentoèpossibile contattare la dott.ssa Silvia LambertinidiPromos(tel.02-8515.5311; e-mail:lambertini@mi.camcom.it)e la dott.ssa Sara Bassotti di Mondimpresa (tel. 06-77713304; e-mail: sara.bassotti@mondimpresa.it). Gli eventuali interessati dovranno compilare ed inviare a mezzo fax al n. 0962/6634200 o all’indirizzo e-mail promozione@kr.camcom.it, entro e non oltre il 28 aprile 2011 . LAMEZIA TERME VI Edizione del Premio Unioncamere Scadono il 29 aprile , i termini per

Nell’ambito della linea d’intervento n.4 del progetto nazionale “Ar.Co. - Programma di Sviluppo del Territorio per la Crescita dell’Occupazione”, avviato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e promosso da Italia Lavoro, oggi, la sede del Parco Nazionale della Sila - coinvolto nel programma insieme alla “Città della montagna” (Sicilia), al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Abruzzo, Lazio, Marche) ed al Parco

nazionale del Cilento e Vallo Diano (Campania) - ospiterà la giornata dedicata ad un seminario formativo in aula, tenuto da Mauro Lozzi, giornalista, responsabile della rubrica di turismo e viaggi del Tg2 “Sì Viaggiare” e vicecaporedattore della redazione Economia del Tg2. Oggi , alle 9.30 l’incontro coinvolgerà il network degli attori del territorio e vi prenderanno parte il presidente e il direttore dell’Ente Parco, Sonia Ferrari e Michele

partecipare alla VI Edizione del Premio Unioncamere "Scuola, Creatività, Innovazione" promosso da UnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network.E’ possibile partecipare alPremio "Scuola, Creatività, Innovazione" fino al 29 aprile, ore 13.00.Info: Unioncamere Calabria -Desk Enterprise Europe Network Porzia Benedetto tel. 0968/51481

su "Il valore della legalità e dell’accoglienza"; Don Pino De Masi, su "Progetti di cooperazione sostenibile ". Coordina: D. Tonio Dell’Olio.

Tavola rotonda "Seminando Pace" Nell’ambito dell’Assemblea Nazionale di Pax Christi il 30 aprile ,alle ore 17.30, presso il teatro Politeama, Sambiase, si terrà una tavola rotonda "Seminando Pace. Cooperazione, accoglienza, legalità: Buone pratiche nel territorio". Saluto di Gianni Speranza.Intervengono: Tonino Perna, su "Stili di vita per un’economia solidale"; Domenico Lucano, su "Buone pratiche di accoglienza e di recupero sostenibile del territorio"; Don Giacomo Panizza,

LOCRI Lavoro irregolare. Seminario sui buoni lavoro Giorno 21 aprile , alle ore 9.30, presso il Palazzo Nieddu Del Rio, Corso Vittorio Emanuele, 17, Inail e Inps organizzano il seminario "I buoni lavoro per il lavoro occasionale accessorio...come farne buon uso". Programma: saluti: Francesco Macrì; Filippo Callipo; Demetrio Battaglia; Angelo Politi; Attilio Funaro; Nino Marcianò. Apertura dei lavori: Mario Lo Polito; Giuseppe Baldino; Francesco Bolignano; Umberto Santo Valenti; Liborio Cuzzola.Aspettinormativilegatiall’utilizzo dei buoni lavoro con Paolo Chirico. Aspetti tecnico-operativi con Domenico Bruno; Giuseppe Cinquantaquattro. Ore 12.00, question time.

Laudati, il dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Raffaele Rio, il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Francesco Zurlo, il vicepresidente della Provincia di Catanzaro, Maurizio Vento, il dirigente del settore Programmazione ed Internazionalizzazione e la dirigente del settore Sport, Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza, rispettivamente Giovanni Soda e Gilda Di Vincenzo. Del network fanno parte Associazioni, Enti, imprese e gruppi di azione locali, coinvolti da Italia Lavoro in questo progetto che vuole promuovere, anche in Sila, una proficua integrazione fra politiche per lo sviluppo e politiche attive del lavoro, in particolare nei segmenti dell’artigianato e del turismo, puntando all’acquisizione di una strategia di comunicazione integrata e condivisa da parte di tutti i coinvolti ed alla promozione di iniziative finalizzate alla messa a sistema ed alla valorizzazionedellerisorsedistintive del territorio. Gli incontri formativi a Lorica costituiscono soltanto una delle tappe del programma Ar.Co. e rappresentano un’importanteopportunità di confronto sulla valorizzazione, il recupero e la promozionedellerisorsepaesaggistiche, artigianali, agroalimentari e culturali della Sila. Inoltre, la giornata di oggi sarà estesa anche agli organi di informazione, che potranno prendere parte ad un interessante confronto sulle importanti tematiche connesse allo sviluppo economico ed ecoturistico del territorio silano, ricchissimo di risorse e potenzialità, sulle quali è significativo sensibilizzare anche l’opinione pubblica.

ore 13.00, conclusione lavori. REGGIO CALABRIA Conferenza su attività di difesa dell’ambiente marino e costiero Oggi , alle ore 10.00, presso la sede della Direzione marittima di Reggio Calabria si terrà una conferenza stampa avente ad oggetto l’attività svolta a tutela dell’ambiente marino e costiero e, in particolare, un approfondimento,direcenteconcluso,sulle problematiche della depurazione lungo le coste della regione Calabria e della regione Basilicata parte tirrenica. Prossime tappe del pulmino del cambiamento Massimo Canale, candidato sindaco del centrosinistra, prosegue la sua corsa verso Palazzo San Giorgio. Di seguito, alcune Tappe del Pulmino del Cambiamento che verranno realizzate nei prossimi giorni. Venerdì 22 aprile , ore 10.30, il Pulmino al

Mercatino diBotteghelle. Sabato 23 aprile , ore 10.30, il Pulmino al Mercatino di Gallico. Venerdì 22 aprile , ore 19.30, il Pulmino a Rosalì. Conferenza stampa Salone dell’orientamento Il Consiglio regionale della Calabria ospiterà dal 28 al 30 aprile , il Salone dell’orientamento, rassegna nazionale giunta alla sua sesta edizioneecheriapreibattentiaPalazzo Campanella.Lamanifestazionesarà preceduta da una conferenza stampa che si terrà oggi , presso la sala Giuditta Levato alle ore 11.00. Saranno presenti: il presidente FrancescoTalarico,ilvicariodell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Francesco Russo, il presidente della Provincia Giuseppe Morabito e il Sindaco Giuseppe Raffa. Workshop “Stop ‘ndrangheta - La meglio Gioventù” Il workshop di 3 giorni, presso l’aula magna di ateneo A. Quistelli prosegue il 21 aprile .Il Workshop è denominato “Stop ‘Ndrangheta realizzato con il finanziamento dell’agenzia nazionalegiovaniall’internodelprogramma della Commissione Europea “Gioventù in Azione” ed il Forum Nazionale dei Giovani. Concorso fotografico sul Volontariato La Consulta degli Studenti, in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato,ha promossounconcorsofotografico “I giovani e il volontariato. Un’immagine per la solidarietà”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Provincia. La data di scadenza per il concorso è fissata entro il 2 maggio 2011 .Per informazioni 0965/871239 – 871270, 0961/734480 SIDERNO VII Edizione del Premio “Civiltà & Lavoro” Il Comune e la Pro Loco di Siderno indicono la VII edizione del premio “Civiltà & Lavoro”. Il premio consiste in una targa raffigurante il logo del Comune di Siderno con in calce scritto “Civiltà e Lavoro”. I premi saranno consegnati domenica 1 maggio , nella ricorrenza della festa del Lavoro, presso la Villa Comunale sita sul Lungomare dopo un corteo che partirà da Piazza Vittorio Veneto. I cittadini interessati, o chi per loro, potranno ritirare i moduli di segnalazione per la candidatura presso la Pro Loco o l’ufficio dei servizi socio culturali del Comune e consegnarli presso uno dei due enti entro e non oltre giovedì 28 aprile . VIBO VALENTIA Comunicato Flai Cgil E’ stato convocato dal presidente del Comitato Direttivo Flai-Cgil Caterina Tarzia, per giorno 28 aprile , il Cd allargato ai delegati in preparazione dello sciopero generale nazionale della Cgil che si svolgerà venerdì 6 maggio, alle ore 9.30, con manifestazione pubblica a Piazza Municipio.


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CARTELLONE Presentazione volume di Lia Pallone Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Apertura al pubblico della Biblioteca del Comando Militare Esercito “Calabria” La Biblioteca del Comando Militare Esercito “Calabria”, ubicata all’ interno della Caserma “Pepe-Bettoja” in Via Luigi Pascali n°44 a Catanzaro, sarà aperta al pubblico dal 26 aprile . L’orario di apertura al pubblico sarà il seguente: martedì, mercoledì, giovedì: dalle ore 9.00 alle ore 12.00; mercoledì pomeriggio, dalle ore 15.00 alle ore 16.00. Presentazione "Gli anni in movimento" Il 27 aprile , alle ore 18.00, presso il Palazzo De Nobili sala dei concerti, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica "Gli anni in movimento" la Calabria indomita e le sue belle bandiere. Video di Quirino Ledda. Fotografie di Carlo Maria Elia, Sergio Ferraro, Roberto Scarfone, con Sergio Genco, Nuccio Iovene, Gianfranco Manfredi, Gianni Speranza, Filippo Veltri, Nicola Ventura. Allestimento Marina Ceravolo. Acquisizioni digitali Luigi Briglia. Saranno presenti gli autori. La mostra resterà aperta dal 27 aprile al 3 maggio. Torna in Calabria “Il Mondo di Patty” Il fenomeno della telenovela argentina “Il Mondo di Patty” continua a imperversare anche in Italia con il nuovo spettacolo dal vivo che, dopo la “Popolare” Laura Esquivel, propone ora Antonella in concerto, cioè la star delle “Divine” Brenda Asnicar.E’partitasubitoagranritmoanche la prevendita della nuova, unica tappa in Calabria fissata per il 28 aprile alle ore 21.00 al Teatro Politeama di Catanzaro. Quattro i tipi dibiglietto:plateaepalchiprim’ordine centrali euro 49.00, palchi prim’ordinelateraliepalchisecondo eterz’ordinecentralieuro39.00,palchi secondo e terz’ordine laterali e quart’ordinecentralieuro29.00,palchi quart’ordine laterali e loggione euro 24.00.La prevendita è stata avviata nei punti abituali e Ticketone (Catanzaro: Bar Mignon; Cosenza: Inprimafila; Lamezia: Uffici Pegna, Vibo V.: Discomania, ecc.), online anche al sito www.ticketone.it. Info allo 0968441888 su www.ruggeropegna.it. Torna al Marca la grande pittura Torna al Museo Marca la pittura internazionale, con “Berlino anni 80”. E’ su l’irrepetibile fase vissuta dall’arte a Berlino che si concentra l’esposizione proposta dal Marca.La rassegna, a cura di Alberto Fiz, s’inaugura il 30 aprile per rimanere aperta sino al 9 ottobre ed è promossa dalla Provincia di Catanzaro – assessorato alla cultura con il sostegno della Regione Calabria, del Ministero per i beni e le attività culturali e della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria.La mostra sarà accompagnata da un’ampia monografia in italiano e inglese curata da Alberto Fiz.

la psicoterapia, edito da Città del Sole Edizioni. Il filo conduttore del volume è l’esperienza dell’autrice che, come psicoteraupeta, presenta e descrive situazioni cliniche particolari e significative; dalle pagine traspare la partecipazione umana che costituisce l’ispirazione dell’intera narrazione. Questa costellazione di racconti-testimonianza si rivela un’occasione di riflessioni sui disagi che si insinuano nella nostra collettività. Lo stile narrativo, votato alla ricercatezza linguistica e all’empatia, è capace di affrontare con estrema delicatezza argomenti scottanti e difficili (la morte, la solitudine, l’adozione) e dà vita a un contributo appassionato e intenso alla psicoterapia: un dialogo tra anime e corpi che cercano spazi di condivisione per la propria intima sofferenza. «Il mio è un omaggio alle persone che attraversano la sofferenza raccontando le emozioni che sono passate attraverso il filo della relazione duale; un filo forte, quello delle relazioni profonde, che non è facile a spezzarsi, con cui si possono legare le esperienze di più vite». Lia Pallone è psicologa consulente e psicoteraupeta presso l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Impegnata nel mondo della scuola per l’integrazione dei bambini con disabilità, ha pubblicato saggi sul mensile di scienza medica e attualità "Leadership medica".Insieme all’autrice interverrà la prof.ssa Enzina Sirianni.

Sarà presentato oggi , alle ore 18.30 presso il Caffè Letterario di

Catanzaro il volume di Lia Pallone Ritratti e atmosfere nei sentieri del-

Concerto "Gerbera Gialla" La Polizia di Stato e l’associazione "Riferimenti - Coordinamento Nazionale Antimafia", nell’ambito delle iniziative per la commemorazione delle vittime della criminalità di stampo mafioso, hanno organizzato per lunedì 2 maggio , alle ore 20.30, presso il Teatro Politeama di Catanzaro il concerto "Gerbera Gialla" con l’esibizione della Banda Musicale della Polizia di Stato, in ricordo delle "stragi di maggio".La manifestazione, nel corso della quale saranno conferiti i premi "Gerbera Gialla 2011", ha ricevuto l’adesione della Presidenza della Repubblica e ilpatrociniodellaGiuntaedelConsiglioRegionaledellaCalabria,delComune e della Provincia di Catanzaro,nonchèdellaFondazionePoliteama.

alle Terme Luigiane, il maggior complesso termale della Calabria. La struttura si trova in provincia di Cosenza, sui territori di Acquappesa e Guardia Piemontese, a solo due chilometri dalle spiagge del Tirreno e offre la singolare opportunità di coniugare terapia e recupero fisico con i piaceri della vacanza balneare.

mento", un saggio di Emilio Gentile che sarà presentato da Rosario Battaglia.

CROTONE Concorso VideofestivalLive 2011 Sono ancora aperte le iscrizioni le iscrizioni al concorso canoro nazionale “VideofestivalLive 2011" . Solo per la Regione Calabria le selezioni si protraggono fino al 30 aprile . Le selezioni regionali si svolgeranno a Crotone tra 1 e il 5 maggio a cura dell’associazione di promozione culturale “Spazio Musicale”, e presieduta dal produttore dell’evento GianniLardera.Perinformazionied iscrizioni:339.3977578,sipuòritirarelaschedadiiscrizionepressolasededell’associazioneinviaBologna,1 (antistante parco delle rose, Crotone).

REGGIO CALABRIA Concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011” Il coordinamento amici della sagra dell’Alalunga, ha indetto il concorso di “Miss Bellezza Mediterranea 2011”. Le concorrenti dovranno avere un’età compresa tra i 16 e i 35 anni, un’altezza minima di 160 cm ed essere residenti in provincia di Reggio Calabria. La vincitrice sarà premiata con un prezioso gioiello “Miluna”, della rinomata gioielleria bagnarese“Saffioti&Carrara”.Siricorda che il termine per l’invio dei moduli è il 30 aprile 2011 .

COSENZA Teatro dell’Acquario Venerdì 22 aprile , ore 21.00, “Aisha - Un frammento d’Africa” La casa d’argilla (Rm) di Aida Talliente Retrospettiva dedicata a Mario Monicelli “Mario Monicelli. La Storia in forma di Commedia”. E’ il titolo della retrospettiva-tributo, voluta da Antonio Ciacco, e dedicata dall’Amministrazione comunale di Cosenza al grande regista, in programma fino al 21 aprile al Cinema Italia-Tieri e alla Casa delle Culture. Riapre la stagione alle Terme Luigiane Il23maggio,siinauguralastagione

LAMEZIA TERME Incontro "Italiani senza padri. Intervista sul Risorgimento" Oggi , con inizio alle ore 18.30, pressoilTeatroUmbertodiLameziaTerme, secondo appuntamemto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, a cura del Centro "Riforme - Democrazia - Diritti", dell’associazione culturale "Premio Franco Costabile" e dell’ associazione culturale "La Lanterna". L’incontro avrà come tema: "Italiani senza padri. Intervista sul Risorgi-

Mostra di Antonio Caputo Galleria Noi nel Sud, mostra fotografica dell’autore Antonio Caputo che si terrà fino al 21 maggio , in Via Garibaldi, 7. Inizio ore 18.00.

Giornata Mondiale del Tai Chi Anche a Reggio Calabria, in contemporanea con altre 60 nazioni, si terrà la Giornata Mondiale del Tai Chi. L’appuntamento, che dal 1999 si svolge ogni ultimo sabato d’aprile, è organizzato da “Reggio Calabria Tai Chi”, sarà ospitato, giorno 30 aprile , dall’arena Ciccio Franco, dove dalle 10.00 alle 17.00, si svolgeranno attività gratuite ed aperte a tutti con lo scopo di promuovere le discipline dei Tai Chi Chuan e del Qi Gong. Maratona Antimafia Nell’ambito della giornata della

"Gerbera Gialla 2011" organizzata dal Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti", istituzionalizzatacomeGiornataRegionaleAntimafia e prevista per il 3 maggio , a Reggio Calabria con la partecipazione del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, si comunica che sono aperte le iscrizioni per la maratona contro la mafia che si correrà dal rione Archi attraversando le vie del Centro di Reggio. Tutti potranno comunicare la propriaadesioneacorrerecontrolamia mafia tutte le mattine dalle 9.00 alle 13.00, alla sede di "Riferimenti", al numero di telefono 0965-312841 RENDE Inaugurazione della Mostra di Francis La Monaca Giovedì 21 aprile , alle ore 18.30, presso le sale espositive del Museo Del Presente, Rende, si svolgerà l’inaugurazione della mostra FrancisLaMonaca“Traeruditaplasticità e tattile sintesi compositiva”. Interverranno: Umberto Bernaudo; Mario Caligiuri; Tonino Sicoli; Salvatore Falbo; Salvatore Tolomeo; Francois Xavier Nicoletti; Cesare Mulè; Polo Museale di Rende. ROSSANO Iniziative organizzate a Rossano Calabro La Pro Loco Rossano la Bizantina invitaaparteciparealleprossimeiniziative organizzate a Rossano Calabro. Sabato 30 aprile , "La notte del folklore e dei fuochi di San Marco". Domenica 1° maggio , "26^ Corri e cammina città di Rossano" SETTINGIANO Concerto degli Evolution Pink Floyd Domenica 1° maggio , alle ore 23.00, presso L’Orso Cattivo, si terrà il concerto live degli Evolution Pink Floyd (coverband Pink Floyd). Ingresso 5 euro più drink. Info:339/7229717. SOVERATO "Shakespea, Re di Napoli" Oggi , alle ore 20.45, il Teatro del Grillo presenta Lello Arena E Claudio Di Palma in "Shakespea, Re di Napoli" composto e diretto da Ruggero Cappuccio. Informazioni e prenotazioni botteghino del Teatro Del Grillo Via del Cafone 0967/23156 - 0967/521514 teatrodelgrillo@libero.it CALABRIA "Scialaruga" concerto EugenioBennato&Tarantapowerin collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria Straniamenti e TaranKhan presentano "Scialaruga" di Fabio Macagnino e Vincenzo Oppedisano con l’amichevole partecipazione di Saba Anglana. Giovedì 21 aprile , alle 23.30, al Blue Dahlia di Gioiosa Jonica. Domenica 24 aprile , alle 18.30, al Convento dei Minimi di Roccella Jonica.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Antonio Pennacchi, vincitore premio Strega 2010

Fuori dalla tornata 2011 le case editrici Newton e cCmpton ed Elliot. Dei concorrenti in gara solo 5 arriveranno al Ninfeo di valle Giulia

Premio Strega, presentati i dodici finalisti Emma Martano Dopo giorni di attese, di tira e molla sui possibili candidati al premio letterario più ambito d’Italia, finalmente arrivano le nomine ufficiale. Sono dodici i concorrenti in gara. Di questo ne verranno selezionati cinque che il prossimo luglio si contenderanno il premio Strega nella suggestiva cornice del ninfeo di valle Giulia a Roma. Pochi giorni dall’annuncio ufficiale e già le prime critiche. Fuori dai giochi due importanti case editrici come la Newton e compton e la Elliot. «A seguito di un intenso confronto, il comitato si è trovato unanimemente d’accordo nel valorizzare quelle proposte che nel quadro di una qualità letteraria generalmente elevata possono rappresentare l’ampia varietà di stili e temi della narrativa italiana contemporanea»: con queste parole Tullio De Mauro, presidente del comitato direttivo del premio, ha chiuso il cerchio dei mille rimbalzi sulle nomine dei candidati, mettendo anche a tacere le perpetue polemiche riguardo i nomi

ma soprattutto riguardo i grandi editori in gioco. È da ricordare come da anni, infatti, due grandi colossi dell’editoria italiana tengono banco nella rosa dei vincitori, ma anche in quella dei finalisti e dei superfavoriti: Mondadori e Rizzoli. E questo ha contribuito ad alimentare le voci circa una "politica" non propriamente ortodossa, che sembra voler privilegiare più che il vero talento degli scrittori, il bilancio di un gruppo editoriale. Il premio, nato nel 1947 per volere di Maria Bellonci e Guido Alberti, è composto da un comitato di cui fanno parte due esponenti della fondazione Bellonci (Tullio De Mauro e Valeria Della Valle), tre autori premiati nelle precedenti edizioni (Melania Mazzucco, Alessandro Barbero e Ugo Riccarelli), due rappresentanti di Strega Alberti Spa., dall’assessore alle Politiche culturali di Roma Capitale, Dino Gasperini, e da due rappresentati dei quattrocento Amici della domenica. Ma veniamo agli autori che si contenderanno il posto per entrare nella cinquina dei finalisti. Set-

In attesa dei finalisti del premio Campiello e Rapallo, lo scorso mercoledì, a Milano, Astra ricerche ha presentato un’indaginecondottasull’attendibilitàdeipremiletterari italiani. L’indagine ha coinvolto editori, librai, istituzioni, giornalisti ed alcuni opinion leaders del mondo culturale ed è stata condotta lo scorso anno su un campione di 187 interviste. L’esito dell’indagine ha evidenziato la vittoria "simbolica" del premio Campiello come il più serio rispetto agli altri. Lo Strega arriva secondo (per l’83% degli intervistati), seguono poi il Viareggio prima della sua crisi (17%), il Bancarella (13%), il Ba-

Premi letterari il Campiello vince in qualità ma quello del liquore arriva primo nelle vendite Camilla Mozzetti

Silvia Avallone, seconda classificata nell'edizione dello scorso anno

Nottetempo punta su Luciana Castellina la più anziana in gara la Mondadori concorre con Mario Desiati mentre la Bompiani crede in Edoardo Nesi gutta (citato solo dal 6%); e il 13% degli intervistati è persino certo che il Campiello non abbia veri competitori. Ebbene, il Campiello stravince sia per serietà e validità (per il 55% è il migliore e per il 32% risulta a pari merito con altri premi), sia per autonomia (53%) e indipendenza(29%).Risultavalido ma migliorabile per l’autorevolezza delle giurie (38%) e per la qualità delle scelte (48%). Su due terreni però il Campiello non ha leadership: la visibilità e la comunicazione (per il 16% imbattibile, per il 44% equipollente ma per il 32% perdente a confronto con lo Strega) e l’utilità per le vendite dei libri, specie di quelli entranti nella cinquina dei finalisti. Se il 21% reputa il Campiello pure qui primo

tanta acrilico trenta lana, edito dalla E/o, di Viola Di Grado. Bruno Arpaia, gareggia per Guanda, con L’energia del vuoto. La casa editrice Marsilio punta su Alessandro Bertante e il suo Nina dei lupi. Seguono Gino Battaglia per la casa editrice Guida con "Malabar", Luciana Castellina e la sua Scoperta del mondo per Nottetempo, Mario Desiati per Mondadori con Ternitti. Mariapia Veladiano gareggia con La vita

accanto edita da Einaudi, mentre la Bompiani presenta Edoardo Nesi e la Storia della mia gente. Fabio Geda presenta Nel mare ci sono i coccodrilli della "B.C.Dalai" editore e Lorenzo Greco, Il confessore di Cavour, edito dalla Manni. Giorgio Nisini e Gilberto Severini sono gli ultimi candidati che gareggiano rispettivamente con La città di Adamo edito dalla Fazi e A cosa servono gli amori infelici "Playground".

e il 29% lo posiziona alla pari con un concorrente, ben il 37% sostiene, infatti, che il premio Strega garantisce un ritorno maggiore agli editori e agli autori.

L’indagine condotta da Astra ricerche ha interessato editori, scrittori e giornalisti

Immagine d'archivio


Mercoledì 20 Aprile 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Alla Dora Diamanti una mostra di beneficenza A Roma 17 talenti espongono e vendono per la fondazione Veronesi Claudia Quintieri A Dora è la mostra di beneficenza promossa dalla galleria Dora Diamanti, a cura da Micol Di Veroli, il cui ricavato verrà devoluto alla fondazione Umberto Veronesi. Le opere di diciassette artisti sono esposte e in vendita insieme a stampe a tiratura limitata al prezzo di 20 euro. Lo scopo è di sostenere la ricerca della fondazione che si occupa da anni di erogare borse di studio per medici e ricercatori. L’esposizione testimonia una fervente produzione nazionale di tutti gli artisti che ruotano intorno alla galleria. In quattro anni lo spazio di Dora Diamanti è stato messo a disposizione per incentivare l’arte in tutte le sue

caratteristiche più espressive. Punto d’ispirazione per l’attività portata avanti dalla galleria è la promozione della creatività in tutti i suoi aspetti. L’estetica, la tecnica, le processualità delle opere in mostra sono le più disparate ma riescono a dare un quadro fervido dall’arte attuale. Si mira a un’armonia pur nella diversità delle proposte, armonia che è data dalla spinta alla propositività. La mostra non ha una collocazione concettuale precisa ma diventa luogo di confronto in cui l’importante è la sua finalità ultima di contributo a una causa sociale. La promozione di questo evento è voluta da Maria Paola Diamanti e vanta la figura, in qualità di curatrice, di Micol Di Veroli che ricorda: «la volontà della galleria di puntare su giovani artisti e collezionisti». Accompagna la mostra un catalogo con testi di Umberto Veronesi, Achille Bonito Oliva, Jas Gawron-

Un immagine dell'inaugurazione (foto Manuela Giusto)

ski, Stefano Di Stasio e Micol Di Veroli. Fino al 6 maggio. Dora Diamanti arte contemporanea, via del Pellegrino 60, Roma . Info: 0668804574; www.doradiamanti.it.

Alla galleria "Project b", la prima mostra in Italia dell’artista britannico James White. Un’analisi tra formalismo e interiorità

Milano, tra pittura e fotografia Benedetta Rossi Quando è possibile creare un’osmosi tra la pittura e la fotografia, confondendo i criteri della prima nelle regole della seconda attraverso i lavori dell’artista britannico James White. Project B, galleria milanese, presenta la prima mostra personale in Italia dell’artista. Il britannico White porta a Milano una serie di nuovi lavori, quattro dei quali realizzati appositamente per la mostra. A prima vista il visitatore può confonderli con fotografie in bianco e nero, perché White usa in pittura gli stessi strumenti applicati alla tecnica fotografica: semplici ombre, angoli smussati, leggere profondità di campo tipiche delle fotografie in primo piano. Infatti, se guardati insieme, i dipinti creano tra di loro un dialogo, suggerendo

unanarrativacomunecomequella nelle serie di fotografie utilizzate come indizi in un tribunale. James White lavora partendo da un’istantanea, magari presa di sfuggita, di un particolare d’uso quotidiano come una lattina, un paio di occhiali, delle cuffie che, fissati su tavole di betulla e pennellata dopo pennellata, assumono profondità e fascino grazie a contrasti di luci e ombre, bianchi e neri. Che siano intenzionali o fortuite, le scene nei dipinti di White catturano uno stato d’animo attuale, un misto d’incertezza e attesa; forse perché una fotografia è completata in una frazione di secondo mentre un dipinto richiede tempo per rivelare un prima e un dopo. Le sue opere svelano, così, una plasticità iperrealista. White trasforma oggetti e ambienti rendendo ciò che non lo è

carico di significato. In questa mostra l’artista britannico condivide, quindi, analisi interiore e forme in un’attenta orchestrazione di emozioni e regole austere proprie della sua tecnica artistica. Quasi a ripercorrere un diario intimo dell’artista chiuso nel suo studio o in viaggio, le opere rappresentano scenari di assenza e vuoti sottolineati dalla pennellate di bianchi e neri, con accenni di solitaria malinconia. L’intimità è svelata ma protetta e tenuta distante dallo spettatore da scatole di perspex trasparenti usate come cornici. Piccoli oggetti evocano sensazioni che non trovano voce, emozioni che difficilmente sono espresse a parole dagli uomini, che le distinguono solo quando accostate a qualcosa di reale, come una canzone o un ambiente. Info: www.projectb.eu.

James White, "La femme", s. d.

Un’ampia retrospettiva celebra la figura del genio novecentesco

La vita di Giacometti al Maga Nel 1928 entra nel movimento Surrealista e ne rimane coinvolto fino al 1935 Fase dedicata all’inconscio e alla pura immaginazione

Elena Mandolini Dipinti, sculture e disegni. Alberto Giacometti, una delle icone del mondo della scultura e della pittura rivive nella mostra a lui dedicata, L’anima del Novecento, al Maga di Gallarate. Formatosi a Ginevra e Parigi, Giacometti entra nel 1928 nel movimento Surrealista e ne rimane coinvolto fino al 1935. Una fase dedicata all’inconscio e all’immaginazione che lo porta a creare sculture memorabili quali Uomo e donna oppure "Boule pendu": ricorrenti, sempre nei primi anni Trenta, anche diversi elementi che alludono a parti anatomiche e organi ses-

A.Giacometti, L'uomo che cammina, 1961

suali. Chiusa la fase surrealista l’artista si sposta dal mito e dal sogno all’osservazione diretta della realtà, unendola a un’accurata ricerca per i materiali e le tecniche stilistiche. Il suo interesse per la scultura, fino a quel momento preponderante, lascia spazio anche a diversi dipinti e disegni che

continuano a ritrarre elementi ripresi dal vero: sempre presenti i famigliari, gli oggetti della sua quotidianità così come i paesaggi. La mostra guida lo spettatore nell’universo dell’artista con opere che coprono l’intero percorso della ricerca artistica di Giacometti, con tanto di sezione documentaristica che completa la mostra, raccontando non solo l’artista ma anche l’uomo. Ecco quindi foto che lo ritraggono al lavoro e che raccontano delle sue frequentazioni.Inoltre,uninedito racconto sonoro accompagna lo spettatore nel corso della mostra. Fino al 5 giugno Maga, via dei Magri 1, Gallarate (Varese). Info: www.museomaga.it.

La mostra al museo d’arte contemporanea di Gallarate ripercorre le tappe salienti della carriera artistica ma anche la figura dell’uomo



il Domani Mercoledì 20 Aprile 2011 31

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Una nuova puntata del programma di Rai Tre che riceve una media di 40 mila telefonate l'anno e ha risolto finora numerosi casi internazionali. Anche questa sera lo staff sarà sulle tracce degli italiani scomparsi per aiutare i loro cari a ritrovarli. Quest'anno il programma avrà per la prima volta il pubblico in studio.

RETE 06:25 - TELEVENDITA Media shopping 06:40 - TELEVENDITA Media shopping 06:55 - TELEFILM Zorro 07:55 - TELEFILM Nash bridges 08:50 - TELEFILM Sentinel 10:15 - TELEFILM Carabinieri 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Distretto di polizia 12:55 - Ricette di famiglia - Anteprima 13:00 - RUBRICA Ricette di famiglia 13:50 - Il tribunale di Forum - Anteprima 14:05 - Il tribunale di Forum 15:10 - TELEFILM Flikken coppia in giallo 16:17 - FILM Oceano rosso - con John Wayne, Lauren Bacall, Anita Ekberg - regia di William A. Wellman (USA) - 1955 16:55 - TELEGIORNALE Tgcom 16:58 - NEWS Vie d'Italia - Notizie sul traffico 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima Tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Walker Texas ranger 21:10 - TELEFILM Le indagini di Padre Castell 23:20 - SHOW I bellissimi di r4 23:25 - About a boy - Un ragazzo - con H. Grant, T. Collette - regia di Chris Weitz 23:51 - TELEGIORNALE Tgcom 23:54 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 01:30 - TELEGIORNALE Tg4 night news 01:55 - FILM Paolo il freddo - con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Isabella Biagini - regia di Ciccio Ingrassia (Italia) - 1974 03:45 - TELEVENDITA Media shopping 04:00 - Peste e corna e gocce di storia 04:07 - SHOW Come eravamo 05:15 - TELEGIORNALE Tg4 night news 05:35 - Peste e corna e gocce di storia 05:40 - TELEFILM Il fuggitivo

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Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

06:00 - RUBRICA Secondo canale 06:10 - SERIE TV 7 Vite 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - CARTONI ANIMATI In giro per la giungla 07:25 - CARTONI ANIMATI Il libro della giungla 07:35 - CARTONI ANIMATI Pop Pixie 07:50 - CARTONI ANIMATI Magic English 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:20 - CARTONI ANIMATI Pocoyo 08:25 - CARTONI ANIMATI La casa di Topolino 08:50 - CARTONI ANIMATI Le principesse del mare 09:15 - CARTONI ANIMATI Billy The Cat 09:45 - RUBRICA Rai Educational - Crash files 10:00 - RUBRICA Tg2punto.it - di attualità 11:00 - SHOW I Fatti Vostri 13:00 - NEWS TG 2 - GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 14:00 - RUBRICA Pomeriggio sul 2 - di attualità 16:10 - TELEFILM La signora in giallo 17:00 - TELEFILM Top Secret 17:45 - TELEGIORNALE TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport - Sport 18:15 - NEWS TG 2 18:45 - TALK SHOW Maurizio Costanzo Talk 19:40 - REALITY SHOW L'Isola dei Famosi 20:30 - NEWS TG2 - 20.30 21:05 - Domenico Modugno - Il grande volo 23:10 - TELEGIORNALE TG 2 23:25 - TELEFILM Close To Home 00:10 - RUBRICA Rai 150 anni. La storia siamo noi 01:00 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 01:10 - REALITY SHOW L'isola dei Famosi 01:45 - RUBRICA Rai Sport - Reparto corse 02:15 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2 02:20 - RUBRICA Appuntamento al cinema 02:25 - RUBRICA Sereno Variabile 04:10 - RUBRICA Secondo canale 04:15 - Università Telematica Internazionale 04:16 - RUBRICA Diritto dell'Unione Europea 05:00 - Università Telematica Internazionale 05:45 - RUBRICA Secondo canale

CINEMA

06:00 - Prove Tecniche di Trasmissione 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TG 1 L.I.S. 07:35 - TG Parlamento 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:20 - RUBRICA Tg1 Focus 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TG 1 - FLASH Eleonora Daniele 09:35 - PREVISIONI DEL conduce TEMPO Linea Verde Unomattina e da quest’anno sarà Meteo Verde coadiuvata da 10:00 - SHOW Verdetto Finale Michele Cucuzza 10:50 - Appuntamento al cinema che così torna in tv dopo 10 anni 11:00 - TELEGIORNALE TG 1 11:05 - RUBRICA Occhio alla spesa 12:00 - GIOCO La prova del cuoco 13:30 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - SHOW Se...a casa di Paola 16:10 - SHOW La vita in diretta 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 18:50 - QUIZ L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE TELEGIORNALE 20:30 - RUBRICA Qui Radio Londra 20:35 - SPORT RaiSport Milano Calcio: Tim Cup 23:10 - RUBRICA Porta a Porta 00:45 - TELEGIORNALE TG 1 - NOTTE 01:15 - PREVISIONI DEL TEMPO Che tempo fa 01:20 - RUBRICA Qui Radio Londra 01:25 - RUBRICA Appuntamento al cinema 01:30 - Sottovoce

06:35 Toy Story 3 - Speciale 06:55 The last station 08:50 Motel Woodstock 10:50 Rio - Speciale 11:05 La felicita' porta fortuna 13:05 Ragazzi miei 14:50 Dear John 16:45 La bella societa' 18:35 Carlito's Way 21:00 Sky Cine News 21:10 Pandorum - L'universo parallelo 23:05 Gamer 00:45 Notte prima degli esami 02:30 Pandorum - L'universo parallelo 04:15 Carlito's Way

PANDORUM - L’universo Parallelo Un film di Christian Alvart. Con Dennis Quaid, Ben Foster, Cam Gigandet, Cung Le, Antje Traue. Genere: Azione Durata 105 min. USA Germania 2009. Due astronauti, il tenente Payton e il Caporale Bower si risvegliano nella loro nave spaziale Elysium che è stata lanciata nel 2174 avendo come meta il pianeta Tanis. La Terra è ormai sovrappopolata e le risorse sono minime e fatte oggetto di lotta per la sopravvivenza. Su Tanis sembra sia possibile ricominciare. I due, che avrebbero dovuto far parte di un turno di operatività, si ritrovano però soli nell’immensa astronave. Bower inizia un’esplorazione che lo porta a una terribile scoperta: pochi umani sono sopravvissuti come tali. Gran parte dell’equipaggio e di quella che avrebbe dovuto essere una sorta di Arca di Noè di terrestri si sono trasformati in mostri assetati di sangue.



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