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Giovedì 20 Maggio 2010

Anno XIII - Numero 137

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

EURO

CALABRIA

AUSTRALIA

Borse a capofitto, ancora colpa dei tedeschi: e anche l’euro piange

Per rimettere in sesto l’economia ci un vuole un piano serio, concertato

di Carlo Bassi a pag » 24

di Luigi Bulotta a pag » 2

Talarico riceve una delegazione di veri calabresi di quel continente a pag » 4

Il Governatore, sull’onda della campagna lanciata dal Domani, porta la "questione risparmi" in Consiglio annunciando linea dura

Scopelliti promette tagli e denunce Con noi al telefono attacca: «Ridurrò i compensi e annullerò le azioni clientelari della precedente giunta» IL COMMENTO

di Guido Talarico

Politiche uniformi per risollevare il Sud

Le dichiarazioni sui tagli alla politica rese in aula mi erano appare significative ma un po’ deboli. Allora gli ho telefonato. E il nostro Governatore è stato più esplicito, dunque più convincente: «Faremo dei tagli consistenti al bilancio approvato dalla precedente giunta - ha detto Scopelliti - perché è pieno di misure clientelari. Abbiamo già individuato una serie d’ininterventi che erano di chiara matrice elettorale. Ma certo non ci fermeremo qui ha aggiunto - ho posto il problema dei costi della politica, così come altri governatori hanno fatto in altre regioni d’Italia, è ora stiamo studiando le misure più adeguate da porre in essere. La classe dirigente calabrese deve saper dare il buon esempio». Era quello che volevo sentire perché, come ho detto, le parole registrate in aula mi erano sembrate importanti, un impegno formale assunto davanti al consiglio e per questo vincolante per giunta. Parole importanti ma al contempo equivocabili. Un po’ da vecchio democristiano

Sanità, lavoro, lotta alla ‘ndrangheta e tagli dei costi della politica: queste le priorità del programma di governo che il presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti ha illustrato ieri mattina nel corso della seconda seduta del consiglio regionale. Il Governatore le ha affrontate dopo un preambolo sulla situazione economica "drammatica".

segue a pag » 2

a pag » 5 e 6

di Giuseppe Pisanu Presidente della commissione Antimafia

Rimborsi spese in occasione di trasferte

Stato economico produttivo: un dramma

La richiesta di rimborso, da parte del dipendente, richiede i dati relativi alla trasferta, la lista analitica delle spese di viaggio e trasporto nonché le altre spese che devono essere riportate analiticamente e i cuidocumentivannoallegatisingolarmente. Nella previgente normativa in vigore fino al 31 dicembre 1997, per poter escludere dalla tassazione i rimborsi spese percepiti dai dipendenti, era necessaria una preventivaautorizzazionescrittarilasciata dal datore di lavoro e inerente alle modalità di svolgimento della trasferta. Dal 1998 non è invece più necessario un documento formale di incarico. a pag » 13

COSENZA Corbelli, leader del movimento Diritti civili, denuncia nuovo caso di malasanità a pag » 31

CATANZARO Uffici giudiziari: il ministro Angelino Alfano a caccia di una soluzione sull’organico a pag » 29

REGGIO CALABRIA Intimidazione a Lombardo: «Criminalità in difficoltà». Sostegno dal mondo politico a pag » 32

È possibile che la celebrazione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia trascorra come una brezza leggera, senza lasciare segni tangibili e pensieri lunghi nella vita politica nazionale? Nel 1911, la celebrazione del cinquantenario fu quasi una mostra dell’"orgoglio italiano", per via dello sviluppo economico e dell’intraprendenza della nostra politica estera. Anche il centenario (declinato nel decennio 1950-1961) con l’Esposizione internazionale di Torino vide il Paese nel pieno del "miracolo economico"e in una temperie politico culturale che conduceva il Risorgimento, l’antifascismo e la forte tensione europeistica a ricomporsi nell’idea unitiva della nazione. Oggi questa idea pare ridotta a mera oleografia, quando non è apertamente negata. Sarà la minacciadellasecessionelanciatadalla Lega nord a metà degli anni Novanta; saranno le reazioni localiste e identitarie alle impetuose ondate migratorie degli ultimi quindici anni; saranno gli echi alterati della nostra storia risorgimentale, dall’anticacontestazionecattolico-temporalista, agli assalti della storiografia gramsciana e alle malinconie mai sopite del neo-borbonismo; sarà tutto questo ed altro ancora, ma resta il fatto che l’Italia di oggi appare spaesata e divisa, mentre il persistente divario economico sociale tra il nord e il sud ripropone la questione meridionale come la principale vena aperta del nostro passato e del nostro presente. segue a pag » 7


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI Per una Calabria in questo stato un programma concertato

Registriamo positivamente le promesse di Scopelliti, ma sul risanamento manteniamo alta l’allerta Era quello che volevo sentire perchè, come ho detto, le parole registrate in aula mi erano sembrate importanti, un impegno formale assunto davanti al consiglio e per questo vincolante per la giunta. Parole importanti ma al contempo equivocabili. Dico, affermo un principio, ma intanto rimando il problema. Insomma mi stupiva che un uomo di polso, un decisionista come Scopelliti non avesse fatto come i suo colleghi del Piemonte Cota e del Lazio Polverini che sono andati direttamente ai fatti tagliando i compensi a giunta e consiglieri del 5 per cento. Da qui la necessità di avere dei chiarimenti. Ed effettivamente le parole di Scopelliti mi hanno tranquillizato. Nel senso che ho capito che quello del Governatore non è un voler postporre un problema ma semplicemente una ragionevole richiesta di tempo per varare i tagli alla politica e studiare più profonde misure di austerity. Anzi in questo senso dal colloquio telefonico è emerso un preciso impegno

a fare di più. Vale a dire un’analisi di tutte quelle misure varate negli ultimi mesi da Agazio Loiero per valutare quali siano realmente utili e quali invece possano essere catalogate come prebende che la precedente giunta ha elargito in chiave elettoralistica. Se così è - e al momento non ho motivi per pensare il contrario - dovrebbero uscire a breve misure molto più restrittive, capaci di produrre risparmi e ottimizzazioni della spesa molto più d’impatto rispetto al semplice taglio dei compensi auspicato da Calderoli e varato in Piemonte e Lazio. Chiudiamo dunque questa nostra battaglia sul risanamento registrando un primo passo più che positivo. Ma manteniamo alta l’allerta. Sicuri di un fatto: se non taglieranno qui taglierà Tremonti, che in materia è stato esplicito: "siamo appena all’aperitivo" Guido Talarico

COSE DELL’ALTRO MONDO

di Carlo Bassi

Matrimonio per i preti: non è un’assicurazione ... C’è ancora tanto fermento, qualcuno dice troppo, intorno alla Chiesa di Roma. E se conforta il fatto che 200mila persone sentano il bisogno di accorrere in piazza San Pietro per testimoniare solidarietà a Benedetto XVI, eccoti arrivare il sondaggio della Demos per Repubblica : la fiducia nel Papa è scesa dal 53,7%, del 2007 al 46,6% (contro il 77,2 di Giovanni Paolo II nel 2003. Come se non bastasse il 62% dice che la Chiesa ha coperto gli scandali. Intanto, di colpo, proliferano i vescovi austriaci che chiedono alla Chiesa di ridiscutere il celibato, il sacerdozio femminile e chiedono a Roma ampie riforme. Secondo loro la rinuncia a quest’obbligo potrebbe anche risolvere il problema dei preti pedofili. Perfino l’arcivescovo di Vienna cardinale Christoph Schönborn lo ha suggerito. Ma il Vaticano non ci crede: il pedofilo è un malato che non verrebbe certo guarito da una donna adulta, senza contare il fatto che molti pedofili noti sono proprio uomini sposati. Su questo punto tendo a essere d’accordo con l’interpretazione del Vaticano. Ma dalla loro i vescovi austriaci ribelli hanno un punto: il celibato dei sacerdoti sarà un punto del fermo del Vaticano, ma non è sempre stato così. La Chiesa antica non lo prevedeva e secondo l’interpretazione degli stessi Vangel, il primo Papa, San Pietro, era sposato.

I dati diffusi nei giorni scorsi in occasione dell’ottava giornata dell’economia regionale promossa a Lamezia Terme da Unioncamere Calabria confermano la critica situazione per l’economia della Calabria. Del resto da tempo la Calabria è in condizioni di arretratezza. Il prodotto interno lordo è in calo, il reddito medio annuo pro capite è molto più basso di quello del Nord, il tasso di disoccupazione è elevato. Molti sono gli elementi negativi. Una morfologia che lascia ben poco spazio all’agricoltura e che rende difficili le comunicazioni e costosi i trasporti, aggravati dalle disastrose condizioni della autostrada Salerno-Reggio e dalla rete stradale interna; una storia caratterizzata da un costante isolamento; una burocrazia inefficiente, e una presenza criminale pervasiva che incide pesantemente sul sistema economico frenandolo; sull’industria continua a pesare il crollo degli ordini. Secondo i dati diffusi recentemente della Banca d’Italia, la spesa per investimenti programmata per il 2010 risulta del 40% più bassa rispetto all’anno precedente. Soffre la produzione industriale manifatturiera, in particolare il comparto delle plastiche e degli articoli in gomma con esportazioni più che dimezzate (-68,2%). Si riducono sempre di più le vendite all’estero anche dei prodotti alimentari calabresi (-55%), in controtendenza rispetto a quanto accade in altre regioni del Sud. In calo gli occupati, sia pure in linea con il dato nazionale, anche se nel settore agricolo e nei centri commerciali si trovano opportunità di lavoro. A questo aggiungiamo il buco della spesa sanitaria, l’impossibilità di recente preannunziata dal Governo di utilizzare i fondi Fas per sanare il deficit e il previsto aumento del prelievo fiscale che prosciugherà le tasche dei calabresi. Il tutto in una Italia la cui economia è in affanno e in una Europa afflitta dalla crisi greca. La nostra situazione desta preoccupazione proprio perché è una condizione non solo congiunturale ma anche strutturale. La risposta non è facile, ma è evidente che serve un’azione organica e decisa di politica economica che dia un

serio impulso alle imprese. Certo non servono gli incentivi a pioggia di stampo clientelare che non giovano all’economia, ma servono solo a dilapidare risorse pubbliche senza ritorno in termini di miglioramento dello sviluppo economico locale. Gli incentivi pubblici agli investimenti sono in qualche modo utili solo se vengono inseriti in un quadro più ampio di interventi aventi di mira l’intero mondo del sistema economico e produttivo. Serve, pertanto, qualificare la spesa pubblica, cioè non solo bandire gli sprechi e gli sperperi, quanto utilizzare i fondi pubblici con interventi strutturali diretti a migliorare le condizioni di contesto e la qualità della vita attraverso investimenti che creino occupazione e sviluppo. Serve un’attenta programmazione, piani d’intervento non improvvisati, né tanto meno di spartizioni affaristiche per arricchire pochi e lasciare la Calabria in condizioni sempre peggiori. Per fare tutto questo appare quanto mai opportuna la costituzione di una cabina di regia, di un tavolo permanente a livello regionale formato da tutti i rappresentanti delle forze sociali, economiche, culturali, sindacali, che possano definire, con il supporto di una task force di veri esperti del settore non di fede politica ma di alta qualificazione tecnica, un piano articolato e condiviso di interventi per far fronte al problema dello sviluppo economico e sociale della Calabria. Il tavolo dovrà confrontarsi continuamente non solo con la realtà locale, ma con il Governo nazionale stimolando iniziative ed interventi finanziari condivisi che possano concretamente supportare le azioni a livello locale. L’assonanza politica tra Governo nazionale e regionale c’è da sperare produca una particolare attenzione per la Calabria. Luigi Bulotta

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PRIMO PIANO Nicola Carè ha guidato la missione. Intensificata la partnership tra le imprese

Talarico riceve la delegazione dei calabresi d’Australia di Filippo Quirino REGGIO CALABRIA - Il presidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Talarico, ha ricevuto ieri la delegazione dei calabresi di Australia. Nel suo intervento Talarico ha sottolineato la necessità di intraprendere un fitto dialogo con tutte le realtà di calabresi, e sono tante, sparse nel mondo: «Questo incontro va esattamente in questa direzione. Soprattutto la filiera dei piccoli imprenditori calabresi ha bisogno di avere all’estero dei buoni punti Talarico: di riferimento per valorizzare le loro produzioni di qualità». «Le imprese Una valenza anche economica, calabresi quindi, è stata data all’incontro la comunità guidata da Nicohanno bisogno con la Caré, segretario generale della Camera di Commercio italiana in di punti Australia (Sidney per la precidi riferimento sione). Al presidente Talarico, all’assesall’estero» sore Fabrizio Capua, a cui di recente il presidente Scopelliti ha assegnato la delega ai Programmi Ue, Politiche Euromediterranee, Internazionalizzazione, Cooperazione tra i Popoli e Politiche per la Pace, e al capogruppo del Pdl Luigi Fedele, Caré ha riferito che «la Camera di Commercio italiana in Australia sta realizzando con alcune realtà del Mezzogiorno una promozione integrata delle eccellenze su tutto il Sud-Est Pacifico e vorrebbe coinvolgere le diverse istituzioni in questo progetto». In questo senso, ha aggiunto Caré «si intende organizzare un programma di ampia portata che coinvolga le imprese e promuova la cultura, il turismo e le eccellenze di tutta la regione in questi mercati, Australia e Nuova Zelanda». Il governatore Giuseppe Scopelliti, a sua volta,

ha messo l’accento sulla capacità della Camera di commercio italiana in Australia di personalizzare l’approccio all’incremento dell’export calabrese in Paesi anche distanti, avvicinandoli tramite la forte comunità calabrese d’Australia e ipotizzando ritorni economici già in tempi brevi. Caré è stato accompagnato in questo suo appuntamento dal business development manager Luca De Leonardis e dal consulente aziendale e responsabile per il Mezzogiorno di "Progetto Sud", Massimo Fiumanò, appena insediato nella sede operativa di Reggio, voluta quale punto di riferimento per il versante Australia del Mediterraneo. Per l’accoglienza e la risposta alla progettualità messa in campo - ha sostenuto Caré «questa visita in Calabria ha superato ogni nostra aspettativa». Un prossimo scambio di vedute si potrebbe tenere a breve con l’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Caridi.

Caré: «Vogliamo organizzare un programma che promuova il turismo e la cultura calabresi»

Giustizia, Alfano riceve i lametini Galati ringrazia REGGIO CALABRIA - «Oggi in Consiglio regionale con le dichiarazioni programmatiche del Presidente Scopelliti presentate e votate, si completa il progetto della nuova stagione della Calabria che inizia ufficialmente». È quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Fausto Orsomarso vice capogruppo vicario del Popolo della libertà. «Finalmente un netto cambiamento di rotta - conclude Orsomarso - e dichiarazioni che hanno una chiara linea rivoluzionaria, meritocratica perché rompono con 40 anni di vecchia liturgia politica e che rappresentano la prima vera speranza per i calabresi». Il suo riferimento è alla spiegazione del programma avvenuta ieri in Consiglio regionale da parte del nuovo presidente della Giunta. Le linee progrmmatiche hanno trovato la piena condivisione da parte della maggioranza consiliare e soprattutto da parte di coloro che, come Orsomarso, hanno vissuto in prima linea la campagna elettorale che ha portato alla vittoria del centrodestra.

Fausto Orsomarso


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PRIMO PIANO Guccione: un no secco alla norma dei consiglieri supplenti REGGIO CALABRIA - Giusto abrogare la modifica della norma statutaria che introduceva, per gli assessori interni al Consiglio regionale, la sospensione di diritto dall’incarico di Consigliere per tutta la durata del mandato assessorile e la surroga dei medesimi, secondo le modalità che sarebbero state previste dalla legge elettorale (articolo 35, comma 4 bis, dello Statuto). È quanto

ha dichiarato l’on. Carlo Guccione, consigliere regionale e segretario regionale del Pd, commentando a caldo una delle proposte contenute nella relazione programmatica del Governatore Giuseppe Scopelliti, illustrata oggi nel corso della seduta del Consiglio regionale. «È giusto abrogare la norma cosiddetta “dei consiglieri supplenti” ha detto Guccione - non solo perché, in un

momento di forte crisi economica che attanaglia il Paese e la Calabria in particolare, tale atto va nella direzione della riduzione dei costi della politica ma anche e soprattutto perché essa garantisce all’Assemblea regionale calabrese la massima rappresentatività, nel pieno rispetto ed in forte sintonia con la volontà espressa dai calabresi il 28 e 29 marzo scorsi».

Si è riunito a Reggio Calabria il Consiglio regionale. Il Governatore ha spiegato il programma

Dalla sanità alla criminalità, ecco le priorità del programma di Scopelliti di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Sanità, lavoro, lotta alla ‘ndrangheta e tagli dei costi della politica: queste le priorità del programma di governo che il presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti ha illustrato ieri mattina nel corso della seconda seduta del consiglio regionale. Temi che il Governatore ha affrontato dopo aver fatto un preambolo sulla situazione economica e produttiva della Calabria che lui stesso ha definito “drammatica”. «Se la nostra regione vuol uscire dal tunnel in cui è costretta da decenni – ha spiegato all’assemblea di Palazzo Campanella - deve sa-

per superare le difficoltà del presente, deve affrontare sfide delicate e complesse. È necessario un salto di qualità, ma per farlo dobbiamo essere tutti partecipi di una rivoluzione culturale, che prendendo coscienza della grave situazione in cui oggi ci troviamo ad operare, in maniera obiettiva e critica, fa emergere problemi e difficoltà che devono diventare patrimonio comune di conoscenza. Ai cittadini, alle categorie economicheeproduttive,aisindacati e al mondo del lavoro, chiediamo di esserci accanto per costruire una nuova stagione». Capitolo sanità: il governatore Scopelliti - nell’evidenziare di aver ereditato un sistema inefficiente, produttore di sprechi e ter-

Giuseppe Scopelliti

reno fertile per il proliferare del clientelismo, ha ricordato come la situazione sia «drammatica ancheperché,puravendosottoscritto il piano di rientro con i ministe-

Da Talarico a Fedele, tutti uniti sui tagli ai costi della politica REGGIO CALABRIA - Tutti concordi sui tagli dei costi della politica. Centrosinistra e centrodestra accolgono con favore la proposta del presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti di ridurre le spese. «Libereremo risorse – ha detto il Governatore nel corso della presentazione all’aula del programma di governo – che possono essere utilizzate per finanziare iniziative tese a sostenere le famiglie calabresi in questo particolare momento di crisi economica». Il preFedele «I costi della sidente del Consiglio Francesco Talarico ha politica ci sono. Io affermato come si stia però non voglio cedere già lavorando in alla demagogia. Rfiuto quest’ottica:«Misembra giusto proseguire sulla strada tracciata in quesdi fare clamore» to senso negli anni passati. Vedremo di quantificare anche i singoli provvedimenti e individuare quale sarà il settore in cui contenere di più. Nei prossimi giorni l’ufficio di presidenza affronterà nel merito questa questione». Per Luigi Fedele, capogruppo del Pdl, «i costi della politica ci sono. Io però non voglio fare demagogia. Credo che questi discorsi possano essere affrontati senza molto clamore. Bisogna vedere dove sono gli sprechi, che non riguardano solo gli stipendi dei consiglieri regionali. Ci sono altre sacche su cui

bisogna intervenire. Più che di tagli, parlerei di razionalizzazione delle spese. Sono convinto che in alcuni settori si possa intervenire». Pasquale Tripodi (capogruppo Udc) ha sostenuto di essere d’accordo su quanto proposto da Scopelliti: «Non ci tireremo indietro su questa questione. Se lo scopo è quello di aiutare le famiglie calabresi, faremo qualsiasi cosa in nostro potere per agevolare questo percorso». Per Giovanni Bilardi (capogruppo Lista “Scopelliti”) siamo in «un’ottica di restrizione nazionale. In questo deve rientrare anche la politica. Si parla di restrizione in senso lato, riferito a tutto ciò che gravita attorno alla politica. Dobbiamo pensare al bene comune». Per il capogruppo di Italia dei Valori Giuseppe Giordano, «il taglio dei costi era già stato inserito nel nostro programma elettorale. Noi stiamo già predisponendo una legge regionale, che oltre a ridurre le indennità dei consiglieri, incida sulle consulenze, che sfuggono al controllo e che producono sprechi sul bilancio regionale». Giuseppe Bova (Pd) ha ricordato come la passata legislatura, che lo ha visto alla guida del Consiglio, abbia già attuato dei tagli «non di un euro, bensì di almeno 12 milioni», mentre per Carlo Guccione (Pd) «è giusto che le spese eccessive non gravino sulle Istituzioni». Ang. Lat.

ri competenti, ancora oggi si è allo stesso punto del 17 dicembre 2009. I documenti ufficiali parlano di 2 miliardi e 166 milioni di euro al 31 dicembre 2009. Una voragine difficile da colmare, se non attraverso una decisa azione di governo, che deve essere condivisa da tutti gli attori del sistema sanitario regionale. Non sarà sufficiente tagliare gli sprechi, ma è necessario pensare ad una nuova ed innovativa organizzazione della sanità in Calabria. Pertanto, sarà necessario porre in essere un’attività fina-

lizzata alla razionalizzazione delle risorse ed alla valorizzazione delle professionalità esistenti, eliminando quei centri obsoleti ed improduttivi, che costituiscono solo un costo non più sostenibile dal sistema». Capitolo lavoro: Scopelliti ha rimarcato la necessità di creare condizioni per favorire la nascita di nuove opportunità occupazionali. La disoccupazione giovanile nella nostra regione raggiunge la percentuale più alta nel panorama europeo. Per garantire una occupazione stabile, soprattutto nelle nuove generazioni, è necessaria una idonea utilizzazione dei fondi comunitari 2007-2013 che devono essere finalizzati a promuovere lo sviluppo socio – economico del territorio. Terza priorità del programma di governo, la lotta alla ndrangheta. «È necessario operare su questo fronte – ha spiegato ancora Scopelliti – che costituisce un vincolo alla libera espressione della imprenditoria. Sosterremo concretamente e secondo un percorso concertato con le istituzioni democratiche tutti coloro che si ribelleranno alle estorsioni, al pizzo, alle minacce e ne denunzieranno i loro aguzzini. Saremo intransigenti con chi sbaglia». Infine il taglio dei costi della politica. In questo contesto il Governatore della Calabria ha evidenziato l’intenzione di voler proporre un provvedimento di riduzione dei costi, che ha visto il favore di tutte le forze politiche in consiglio regionale.

Giordano, Idv: «Una parte del nostro stipendio vada ai bisognosi» di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - «Nel programma esposto dal Presidente non ci sono le risposte alle promesse fatte in campagna elettorale». Lo ha sostenuto ieri Giuseppe Giordano, neocapogruppo dell’Italia dei valori in Consiglio regionale. «Idv - ha continuato - è per la discontinuità e per una politica che vada a incidere in quei settori dove per troppo tempo quest’aula non ha saputo dare delle risposte. Ci aspettiamo che si metta fine alla vecchia logica di fare politica riempiendo le sede regionale di tifosi, è necessario dare immediata priorità alle competenze e alla

meritocrazia». Per quanto riguarda la sanità, Giordano ha reso noto che il problema, a suo parere, non si risolve indicando le colpe altrui e non risiede solo nei problemi del piano di rientro, ma è atavico. Il 70% del bilancio regionale è fagocitato dalla sanità e blocca le risorse che potrebbero essere destinate allo sviluppo per le iniziative sul lavoro, sui trasporti e le infrastrutture di cui ha tanto bisogno la nostra realtà. «Bisogna accorpare le Asl», ha proposto. E poi ha annunciato: «Presenteremo una proposta di legge per dedicare una percentuale della nostra indennità a favore delle famiglie bisognose».


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PRIMO PIANO Continuano a rimbalzare le responsabilità e le cople tra maggioranza e opposizione

Sanità, il Consiglio litiga mentre il bilancio regionale sprofonda di Alessandro Caruso REGGIO CALABRIA - Sanità, il cruccio con cui si era sostanzialmente chiusa la scorsa legislatura, sta diventando ora l’argomento principe delle prime assemblee consiliari dell’era Scopelliti. Si girano le colpe e le responsabilità del deficit, come avvenuto ieri in Consiglio regionale, ma l’unica notizia certa è quella che rimbalza da giorni nelle coscienze di molti calabresi: che le tasse aumenteranno per far fronte alla deleteria situazione fiscale. L’ex governatore calabrese, Agazio Loiero, dai banchi dell’opposizione, nel corso della seduta del Consiglio ha scandito: «Su lavoro, diritti, sanità e legalità, come minoranza saremo intransigenti». Sul debito della sanità, in particolare, ha invitato Giuseppe Scopelliti «a guardare nelle carte dell’advisor, poiché l’80% del debito è stato prodotto dalla Giunta di cui lui faceva parte autorevolmente. Voglio ricordare - ha sottolineato Loiero - che quella Giunta non approvò mai alcun bilancio di Asl, mentre la mia Giunta li ha approvati tutti». Con il riferimento all’advisor ha voluto evidentemente rispondere alle dichiarazioni di Scopelliti con cui si affermava di non conoscere l’entità esatta del debito. Alle parole di Loiero hanno seguito quelle di Giuseppe Bova, che ha sottolineato l’assenza di una attenzione nazionale verso la Calabria «poiché al Governo

siede un convitato di pietra che, a fronte di un Paese che non cresce, rivendica comunque più risorse. Si da più risorse a chi sta meglio». Bova, infine, ha affermato che «ci misureremo con chiarezza e secondo coscienza votando contro o a favore solo ispirandoci agli interessi dei calabresi». Mancava solo Carlo Guccione al completamento della triade. E il segretario regionale del Partito democratico non ha fatto mancare il suo contributo: «Credo - ha detto Guccione che sia finito il tempo della demagogia. C’é un problema di interlocuzione della Calabria con il Governo che ha avuto

Fedele: «Non per amore di polemica fine a se stessa, ma vorrei ricordare a Loiero che il debito è triplicato sotto la sua presidenza»

comportamenti diversi tra le Regioni, intervenendo per il 70% sul debito sanitaria della Regione Lazio, per nulla in Calabria. Una regione - ha evidenziato che non può essere lasciata sola. Rigore sì - ha concluso Guccione - ma assieme all’aiuto e con l’apporto delle risorse nazionali». Guccione ha poi voluto dedicare, nel corso del suo intervento, un pensiero ai soldati italiani caduti in Afghanistan: «L’emblema - ha detto dell’impegno che l’Italia sostiene nel mondo, che per gran parte è sangue di questo Mezzogiorno». Per la maggioranza ha risposto Luigi Fedele, capogruppo Pdl in Consigio, che ha risposto con gli stessi toni usati dai suoi censori e difendendo l’operato ddel suo schieramento: «Il presidentedella Giunta - ha detto Fedele - ha già significativamente esposto le questioni, come la situazione che regna nella sanità. Non per amore di polemica fine a se stessa, ma vorrei ricordare a Loiero che il debito è triplicato sotto la sua presidenza. Dire che siano stati votati i bilanci di Asl e aziende ospedaliere significa forse che i bilanci erano veritieri?».

Loiero: «Scopelliti guardi nelle carte dell’advisor, poiché l’80% del debito è stato prodotto dalla Giunta di cui lui faceva parte autorevolmente»

Sedi disagiate, il ministro Vito annuncia l’aumento di 42 unità nell’organico della magistratura

ROMA - Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, ha annunciato ieri che l’organico della magistratura è stato aumentato di 42 unità e di tale misura potranno beneficiarsi anche le sedi periferiche "sacrificate" come Lamezia, Catanzaro e Vibo Valentia. Lo ha specificato nel corso del question time svoltosi alla Camera dei Deputati in risposta a un’interrogazione della deputata e capogruppo del Pd in commissione antimafia Laura Garavini circa gli organici dei magistrati nei distretti calabresi. «In relazione ai cinque posti vacanti - ha aggiunto Vito - presso il tribunale di Catanzaro quattro sono stati pubblicati con bollettino del 5 febbrario scorso e la procedura di trasferimento dei due

Lattarico. Il sindaco aderisce alla lista Scopelliti presidente LATTARICO (COSENZA) - Il sindaco Gianfranco Barci e l’intera maggioranza consiliare del Comune di Lattarico, hanno aderito alla Lista Scopelliti Presidente, formazione cheé stata presente con propri candidati alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo scorsi. A darne notizia sono lo stesso sindaco barci e il segretario regionale della lista, Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura. Lattarico è un comune di 4.500 abitanti che, nel 2009, ha eletto sindaco con un forte consenso Gianfranco Barci, che nel 2010 si è candidato nelle regionali con la "Lista Scopelliti Presidente". Ad aderire al movimento che fa capo al Governatore della Calabria oltre al sindaco, sono nove consiglieri e cinque assessori. Nessuno di questi è iscritto al Pdl. «È una scelta naturale - ha sostenuto Barci - per rafforzare l’attività amministrativa, sostenendo un grande progetto di cambiamento». L’assessore Caligiuri ha espresso soddisfazione lanciando un messaggio: «La lista intende rafforzare l’azione del Governatore della Calabria, ampliando l’area del consenso del centro destra, intercettando gli scontenti della politica, i moderati del centrosinistra, chi negli ultimi anni non ha votato. Da Lattarico parte un forte messaggio rivolto a tutti i comuni calabresi, invitandoli a scegliere una politica di rottura con il passato. Se non cambiamo passo tutti quanti, la politica rischia di essere travolta. E Scopelliti è la persona giusta per contrastare questa deriva perché è un uomo politico che rappresenta con grande qualità la nostra regione in Italia e in Europa». A.M

magistrati è già in corso. Il Csm ha pubblicato uno dei quattro posti vacanti a Vibo Valentia ed uno dei posti di Lamezia Terme. Entrambe le procedure - ha chiarito - si sono concluse senza aspiranti. Per le Procure il Cms nel marzo scorso ha pubblicato un posto vacante a Lamezia Terme e due a Catanzaroe quella di Vibo Valentia». Per tali procedimenti, ha spiegato il ministro, il Csm attiverà la procedura di copertura dei posti vacanti e quindi anche con il trasferimento d’ufficio. Quanto alla prosecuzione dei lavoratori interinali amministrativi, ha proseguito: «Oltre il termine del 31 maggio il ministero della Giustizia sta valutando con il ministero dell’Interno la possibilità di ricorrere al

fondo unico giustizia per dotarsi dei fondi necessari. Circa il personale delle forze di polizia nelle sezioni di polizia giudiziaria il ministero dell’Interno ha reso noto che negli uffici interessati la dotazione organica è quasi integralmente coperta». Al termine della risposta data dal ministro Vito la deputata del Pd Laura Garavini si è detta "insoddisfatta" delle risposte perché la realtà di queste località dimostra che le misure messe in atto evidentemente non riescono a coprire queste carenze. Di tali carenze si parla da diversi mesi, senza che si sia riuscita a trovare una soluzione definitiva alla copertura dei posti vaganti. C.G


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PRIMO PIANO

Non servono piani di assistenza. Ecco la ricetta di Giuseppe Pisanu a 150 anni dall’Unità d’Italia

Politiche uniformi per risollevare il Sud Segue dalla prima Le indagini demoscopiche ci mostrano quote considerevoli di ita- liani del sud e del nord reciprocamente risentiti e sempre più distanti gli uni dagli altri. Ma quel che più conta è che il risentimento si è incorporato in taluni gruppi politici e, tramite loro, influenza comportamenti istituzionali e prassi di governo. Siamo dunque ben oltre la segnalazione delle lacune e dei difetti del processo di unificazione: siamo di fronte ad una incrinatura grave dell’unità nazionale che rischia di approfondirsi, se non adotteremo le necessarie contromisure. Certamente, come si è detto, l’Italia è una nazione difficile. Ogni generazione rilegge la storia del Risorgimento e dell’unificazione a modo suo e con obiettivi diversi. Il vincolo unitario non è sempre definibile in

La questione meridionale è una questione nazionale. E dunque, per quanto possa essere importante l’azione delle regioni, non è quella la via maestra per chiudere il divario tra il Mezzogiorno e il centronord maniera netta e forse assomiglia al famoso plebiscito di Renan che si rinnova ogni giorno. Ma 150 anni di storia unitaria e di crescita dello Stato liberale hanno pur fatto dell’Italia la set- tima potenza economica del mondo; e comunque hanno creato le condizioni perché il plebiscito quotidiano si rinnovi intorni ai grandi principi della Costituzione e nei momenti più drammatici ed emozionanti della vita nazionale. E in effetti questo accade puntualmente. Che si tratti di una calamità naturale, di una missione militare, di un successo delle forze dell’ordine o di una competizione sportiva internazionale, gli italiani sono sempre pronti a ritrovarsi insieme come un solo popolo sotto una sola bandiera. E allora che significa quel 25- 30% di cittadini “risentiti”? E che cosa li divide o tende a dividerli? Probabil-

IL PERSONAGGIO Giuseppe Pisanu, nato a Littiri in Sardegna nel 1937, è il presidente della commissione Antimafia. È considerato uno dei più autorevoli politici italiani, graditi a tutto l’agone politico. È stato deputato per la Democrazia cristiana dal 1972 al 1992, sottosegretario di Stato al Tesoro dal 1980 al 1983 nei governi guidati da Arnaldo Forlani, Giovanni Spadolini e Amintore Fanfani; sottosegretario di Stato alla Difesa dal 1986 al 1990 nei governi Dc-Psi e Pentapartito guidati da Bettino Craxi, Giovanni Goria e Ciriaco De Mita.

mente il retaggio storico-culturale e le diverse qualità di vita indotte dall’economia duale, ma molto di più, io credo, il malaccorto governo politico della questione meridionale. Purtroppo, dopo l’esperienza, per tanti aspetti positiva, della Cassa del Mezzogiorno ed il successivo fallimento della nuova strategia di sviluppo basata sulle regioni, è sopravvenu- to il disincanto: e pian piano è prevalsa in molti l’idea che per il sud non ci sia più nulla da fa- re, se non aiutarlo ad accettare il suo destino di periferia dell’Italia e dell’Europa. Ma questo è il regalo più grande che si possa fare a tutti coloro che puntano sul “federalismo disaggregante” e, alla fin fine, sulla secessione. Per evitare simili rischi, non ci resta che tornare alla questione meridionale, ma facendo tesoro degli errori commessi. Intendiamoci bene.Anche le cause dell’ultimo fallimento vanno cercate innanzitutto nel Mezzogiorno, ma possono tutte ri-

Mario Draghi, a sinistra, con Giuseppe Pisanu

condursi alla replica di un essenziale errore politico: quello di considerare il sud come un’area a se stante, dove basta accrescere la spesa pubblica e stimolare l’iniziativa privata per sconfiggere il sottosviluppo. Invece, non è così. Né le politiche regionali, né gli interventi straordinari, né la creazione di oasi economiche nel deserto meridionale produrranno effetti duraturi se non si capirà che il sud è lo spazio naturale di crescita del nostro paese e che, come dice Mario Draghi, «abbiamo tutti bisogno dello sviluppo del Mezzogiorno». La questione meridionale è una questione nazionale. E dunque, per quanto importante possa essere l’azione delle regioni, non è quella «la via maestra per chiudere il divario tra

il Mezzogiorno e il centro-nord. Occorre invece dirigere l’impegno sopratutto sulle politiche generali, che hanno obiettivi riferiti a tutto il paese, e concentrarsi sulle condizioni ambientali che rendono la loro applicazione più difficile o meno efficace in talune aree. Politiche pubbliche uniformi, infatti, producono effetti diversi a secondo della qualità delle amministrazioni e del contesto territoriale» (Draghi). Sull’idea di orientare in questo senso la nostra politica economica, facendo del sud un elemento decisivo per la crescita dell’intero paese, convergono ormai le analisi più accurate e le valutazioni di molti studiosi e politici, primo fra tutti il presidente della Repubblica Napolitano. Alle stesse conclusioni, passando per vie diverse, sembra avviarsi il vasto dibattito che la Commissione parlamentare antimafia ha dedicato ai condizionamenti delle grandi organizzazioni criminali sull’economia, la società e le istituzioni del Mezzogiorno. Riteniamo che anche il nuovo “Piano per il sud”, già annunziato dal presidente Berlusconi, segui- rà la stessa linea di fondo, senza nulla concedere alle suggestioni dell’imminente campagna eletto- rale. Non ci sarebbe nulla di me- glio per dare respiro storico alla celebrazione del 150esimo anni- versario dell’Unità nazionale. di Giuseppe Pisanu Tratto dalla rivista "Charta Minuta" della Fondazione Farefuturo. Per la Calabria "Il Domani"


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PRIMO PIANO Arriva alla seconda generazione solo il 34,9% delle aziende familiari calabresi

Passaggio generazionale a rischio fallimento per le imprese familiari di Gaia Mutone ROMA – Le imprese calabresi a conduzione familiare vanno a stento oltre la seconda generazione. È quanto emerge da uno studio effettuato da Trasversale, società di consulenza strategica, che evidenzia come l’avvicendamento generazionale metta a rischio la sopravvivenza di molte attività: dalle rilevazioni condotte nel 2009 su tutto il territorio nazionale emerge, infatti, che, in media, solo il 43,5% delle imprese passa alla generazione successiva. Il dato si declina in maniera molto diversa nelle regioni italiane poiché si va dal 50,4% del Trentino Alto Adige al 26% della Basilicata. Le imprese di famiglia calabresi che passano alla seconda generazione sono il 34,9% del totale, più o meno sugli stessi livelli di Campania e Puglia, ma la percentuale crolla al passaggio successivo: arriva alla terza generazione solo l’1,5% delle imprese (la media nazionale è del 4,9%) che sparisce del tutto alla quarta generazione. Il dato è importante perché le aziende a conduzione familiare rappresentano l’82% delle piccole e medie imprese italiane e, in quanto a ricchezza, il 55% di queste genera un fatturato superiore ai 50 milioni. Una fetta consistente dell’imprenditoria nostrana che rischia, però, in questi mesi cruciali di trovarsi in seria difficoltà per l’intrecciarsi degli effetti della crisi della domanda di molti merca-

ti e del violento mutamento degli equilibri commerciali mondiali che hanno spinto molte aziende a ripensare la propria produzione. Le aziende familiari soffrono innanzitutto per la storica bassa capitalizzazione, poi per la difficoltà di accedere al credito (che tuttavia nei primi mesi del 2010 sono in diminuzione, o comunque non ai livelli del 2008 o della prima metà del 2009), per la complessità richiesta nell’interpretazione e nella gestione dei mercati, che richiedono oggi uno sforzo in più di analisi e maggiore flessibilità nella produzione dei piani industriali e,

Le aziende a conduzione familiare rappresentano l’82% delle piccole e medie imprese. Il 55% di queste genera un fatturato superiore ai 50 milioni di euro

infine, una struttura interna poco preparata a perseguire i nuovi obiettivi e le nuove sfide imprenditoriali. Lo scarso tasso di managerializzazione si aggiunge all’altrettanto scarsa propensione delle aziende ad aggregarsi per vincere i punti di debolezza del proprio business. Secondo l’Aidaf (l’Associazione italiana delle aziende familiari), il 10% delle aziende familiari potrebbe trovarsi in condizioni tali da doversi ritirare dal mercato. Quelle che sono sopravvissute al biennio 2008-2009 lo hanno fatto grazie ad una politica commerciale più aggressiva coniugata con una presenza più costante e consistente nei mercati emergenti Cina, Brasile, India, Indonesia e Nord Africa e con un’attenzione rinnovata alla ricerca e all’innovazione di processo. È stato anche stimato l’indice di rischiosità delle imprese familiari sulla base della solidità (indice di indipendenza finanziaria), della liquidità disponibile e della redditività (Roi, Roe e Ros): a fronte di un valore medio di 59,9, la Calabria, con 48,2, risulta però sotto la media facendo meglio della Campania, (52,7), della Basilicata (60,8) e Puglia (52,2).

L’indice di sopravvivenza si declina in maniera molto diversa nelle regioni: si va dal 50,4% del Trentino Alto Adige al 26% della Basilicata

Estate in ritardo per le prenotazioni e per gli acquisti per le seconde case al mare

ROMA – Il mercato delle seconde case in località di mare è in piena trasformazione.Attualmente,secondo le rilevazioni di Gabetti, si registra un rallentamento nelle prenotazioni estive, soprattutto per il mercato di fascia media e un’attenuazione della propensione all’acquisto della casa per le vancanze. Anche in una regione a forte vocazione turistica come la Sardegna, i canoni locativi estivi sono segnalati al ribasso e i rischi per i proprietari che non adeguano i valori degli affitti di lasciare le case vuote aumentano. Le flessioni maggiori si sono avute nelle aree meridionali e insulari e nelle località più scomode da raggiungere. A livello aggregato la diminuzione dei prezzi è stata del

4.7% su base annua, con i canoni di locazione estivi calati del 2.2%. Il trend di flessione dei prezzi si è quindi attenuato rispetto allo scorso anno (quando la diminuzione era stata del 7.1%). Sul litorale calabro si conferma una tendenza verso la rivisitazione al ribasso delle quotazioni, con tempi per vendere una seconda casa di circa 6 mesi e una disponibilità che i potenziali acquirenti sono pronti a impegnare di 60 mila euro. La località più cara del litorale cosentino è Diamante, dove il mercato ha tenuto e per soluzioni fronte mare si possono toccare i 3.000 euro al mq. I più ricercati sono i trilocali vicino al mare. Quattro acquirenti su cinque sono italiani, gli stranieri vedono il

Per il Consiglio regionale l’acqua è bene universale di Sofia Ricciardi ROMA – Il Consiglio regionale riunitosi ieri ha approvato all’unanimità un provvedimento con il quale si riconosce il concetto che l’acqua è «bene comune dell’umanità». Su proposta del consigliere regionale On. Ferdinando Aiello, il Consiglio ha quindi stabilito che, essendo l’acqua un bene universale, non è assoggettabile a meccanismi di mercato e la disponibilità e l’accesso individuale e collettivo all’acqua potabile devono essere garantiti per diritto. Di conseguenza anche la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntante a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici; il consumo umano delle risorse idriche deve avere la priorità rispetto ad altri usi; il servizio idrico integrato è un servizio pubblico essenziale, di interesse generale, privo di rilevanza economica, e come tale non è soggetto alla disciplina della concorrenza, ma rientra, quindi, nella competenza esclusiva della Regione (art. 117 Cost.), e che deve essere gestito con meccanismi che garantiscano la partecipazione sociale.

prevalere di russi, inglesi, svizzeri e tedeschi. La contrazione dei prezzi e dei canoni estivi ha riguardato Scalea, Praia a Mare, Tortora e Belvedere Marittimo. Un bilocale con quattro posti letto ad agosto, si paga in media sui 2.200 euro a Scalea rispetto ai 2.500 euro al mese dello scorso anno.


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PRIMO PIANO Di scena a Roma la terza Conferenza annuale dei dottori commercialisti

Siciliotti: «Con un debito così, la riforma fiscale è un’illusione» di Ettore Zonno ROMA - Il 21 per cento dei quasi 1.700 miliardi di euro, dato relativo al 2008, di debito pubblico è imputabile al periodo 1993-2008. Nello stesso periodo la spesa pro capite per la sanità, in termini reali, è cresciuta del 51,7 per cento, quella per la protezione sociale del 48,5 per cento e quella per l’istruzione, «secondo molti osservatori vittima di reiterati quanto indiscriminati tagli», è in realtà cresciuta anch’essa, seppure solo del 2 per cento. Sono i dati forniti da Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, nel corso della sua relazione alla terza Conferenza annuale della categoria. Secondo Siciliotti «queste cifre sono la dimostrazione di come gli anni della cosiddetta seconda Repubblica siano stati più vir«Con questa tuosi rispetto ai precedenti, ma abbastanza. Con questo debispesa pubblica non to e con questa spesa pubblica bisogna avere bisogna avere l’onestà intellettuale di dire che è al momento l’onestà impossibile prevedere una riforfiscale che porti nell’immeintellettuale di ma diato a una riduzione delle imposte, nonostante ce ne sarebbe un dire che è urgente bisogno, dal momento impossibile una che la pressione fiscale reale, al del sommerso, si attesta riforma fiscale netto quest’anno al 51,57 per cento con che porti a una un aumento di quasi un punto percentuale rispetto al già clamoriduzione delle roso 50,77 da noi denunciato meno di un anno fa. Purtroppo, la imposte» riduzione della pressione fiscale deve essere però vista come punto di arrivo, piuttosto che di partenza, della stagione di riforme di cui abbisogna il Paese». Per Siciliotti «ciò non vuol dire che non vi sia urgenza di mettere mano a una riforma fiscale dal momento che la stratificazione degli interventi normativi, succedutisi dalla grande riforma dei primi anni ’70 a oggi, ha prodotto un sistema che non è soltanto datato, ma anche disorganico e foriero di generare sperequazione, anziché perequazione». Nell’attesa che vere riforme strutturali creino i presupposti per una riduzione della pressione fiscale, Siciliotti ha sostenuto che «la razionalizzazione del prelievo attuale debba indirizzarsi verso un riequilibrio tra la tassazione sui redditi di lavoro e i redditi di derivazione patrimoniale, nonché, più in generale, verso un riequilibrio tra l’assai maggiore attenzione che il legislatore fiscale ripone oggi nei confronti della capacità contributiva che deriva

Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti

dal produrre, rispetto a quella che deriva dal possedere». Il dirigente ha quindi illustrato i risultati di una simulazione compiuta dall’Istituto di ricerca dei commercialisti, secondo la quale se nel periodo compreso tra il 2001 al 2008 la crescita annuale della spesa pubblica fosse stata contenuta entro il tasso di inflazione aumentato di un punto percentuale e, parallelamente, l’economia sommersa fosse stata contenuta entro un ragionevole 12 per cento sul Pil (anziché il 16 per cento medio di quegli anni), l’Italia sarebbe entrata nel 2009 con 590 miliardi di euro di debito pubblico in meno, con un avanzo di bilancio pari a 87 miliardi di euro (anziché un disavanzo di 42) e con un rapporto debito/Pil del 71,75 per cento (anziché del 106,10 per cento). «In tempi di normalità economica - ha spiegato Siciliotti qualche sacrificio sul fronte della spesa, unito ad altrettanta determinazione ed efficienza sul fronte dell’evasione fiscale, non sarebbe un inutile esercizio di masochismo sociale e politico: basterebbero un paio di legislature per raccogliere risultati eccezionali». In particolare per quel che riguarda la riforma fiscale, per il numero uno del Consiglio nazionale dei commercialisti «il punto di partenza deve essere la sacralità del rapporto tributario tra cittadino e Stato, un principio troppe volte calpestato». Centrale, a questo proposito, è un rafforzamento dello Statuto del contribuente. «A dieci anni dalla sua introduzione siamo convinti della necessità di una rivisitazione di un testo in larga parte ottimo, ma che ha bisogno di essere elevato nella gerarchia delle fontideldiritto».

Per Siciliotti «il punto di partenza deve essere la sacralità del rapporto tributario tra cittadino e Stato»

I manager italiani bocciano gli amministratori e l’economia del Sud ROMA - Gli italiani amano il Sud per il clima (87%), le città d’arte (86%), la natura (68%), le qualità della gente per nulla intollerante e razzista (99%) e di mentalità poco chiusa (87%), ma lo bocciano per qualità dell’amministrazione, economia e criminalità. E se quasi un terzo degli italiani dichiara che vorrebbe vivere al Sud, il 40% di chi già ci risiede vorrebbe andarsene. È quanto emerge da un sondaggio promosso da Manageritalia, la Federazione dirigenti e quadri di trasporti, turismo e terziario. L’indagine è stata realizzata da Astra Ricerche su un campione di 1.013 persone. In parallelo sono stati intervistati i dirigenti associati a Manageritalia e residenti nel Mezzogiorno. E la loro opinione (oltre 300 intervistati) è chiara e univoca: ci sono grandi talenti, ma mancano sviluppo e managerialità. Va detto che solo il 25% degli italiani esprime giudizi totalmente o prevalentemente negativi nei confronti delle regioni meridionali: i fan del Sud restano molti e convinti. Ma il 58% avverte urgente bisogno di un profondo cambiamento morale, politico e sociale, il 49% parla di un’economia troppo dipendente dai finanziamenti pubblici, il 35% di una società cresciuta disordinatamente e con troppi squilibri e un altro 35% di un territorio troppo spesso svantaggiato dall’egoismo del Nord del Paese. Una classifica delle città vede Cagliari in testa (84%) e Reggio Calabria fanalino di co-

da (46%). Il quadro che esce dalla parallela indagine sui manager è più severo. L’economia appare troppo dipendente dai fondi pubblici (66%), mentre tutte le regioni meridionali hanno urgente bisogno di un profondo cambiamento morale, politico e sociale (59%). Per il 54% degli intervistati il sistema produttivo meridionale è caratterizzato da imprese che hanno troppo pochi manager capaci di gestirle bene e di dar loro una seria strategia. Turismo (95%), lotta alla criminalità (63%), infrastrutture e trasporti (60%) i settori in cui investire.


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IMPRESE E LAVORO

Il presidente della Federazione ha illustrato all’assessore Trematerra le criticità del comparto

Confagricoltura, Cilento: «Urge una riorganizzazione del settore agricolo» di Oriana Tavano LAMEZIA TERME - «Garantire nuova linfa al processo di sviluppo del settore agricolo calabrese». È questo l’appello rivolto dal presidente della Confagricoltura Calabria, Nicola Cilento, al neo assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, intervenuto ai lavori del Consiglio direttivo dell’organizzazione degli imprenditori agricoli calabresi svoltosi a Lamezia Terme. Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato numerosi dirigenti della Federazione calabrese, il presidente Cilento ha evidenziato

le più significative criticità che affliggono l’agricoltura calabrese, raccolte in un documento programmatorio consegnato all’assessore Trematerra. Nella sua disamina, il presidente Cilento ha rilanciato l’allarme sulla precaria situazione organizzativa del dipartimento Agricoltura, esprimendo forti preoccupazione sui gravi ritardi nell’erogazione dei contributi previsti dal Piano di sviluppo rurale. Cilento ha evidenziato le forti ripercussioni di tali rallentamenti sul processo di modernizzazione agricola, sollecitando «il processo di riorganizzazione amministrativa regionale

che - ha detto - porterà ad uno sviluppo nella qualità della spesa delle risorse comunitarie». Cilento ha, poi, rivolto l’attenzione al problema del credito in agricoltura, sostenendo che «bisogna operare nella direzione della costituzione di un consistente fondo di garanzia, che rappresenta l’unico strumento in grado di garantire alle banche una maggiore elasticità nella valutazione della bontà dell’idea progettuale». Per quanto attiene il grave problema della sicurezza nelle campagne, due sono le proposte avanzate da Confagricoltura per arginare questo fenomeno. In primis, rivedere tutti i

Anticipazioni di fatture ai fornitori Cciaa plaude all’iniziativa comunale CROTONE - La Camera di commercio di Crotone condivide la proposta del consigliere comunale, Sergio Contarino, di attuare quale forma di credito agevolato per i fornitori del Comune lo strumento della “anticipazione di fatture”. L’agevolazione consiste nella concessione di particolari condizioni di tasso di sconto dietro rilascio da parte dell’amministrazione comunale di apposita certificazione del credito. «Tale importante iniziativa - sono le parole del Salerno: «L’iniziativa presidente dell’Ente camerale, Fortunato potrebbe aiutare Roberto Salerno - è già le imprese crotonesi stata attuata con esito presso altre ad uscire dall’empasse positivo realtà italiane e consenin cui sono precipitate tirebbe soprattutto in un periodo di crisi come a causa della crisi» quelloattuale,diimmettere capitale per riavviare l’economia locale». Secondo Salerno, «la validità della proposta è tale da invitare anche altri enti, in particolare Provincia e Asp a sostenerla e attuarla», e questa manovra, dice ancora il presidente della Cciaa, «potrebbe aiutare le imprese della provincia di Crotone ad uscire dall’empasse in cui sono precipitate a causa delle conseguenze della crisi mondiale e di una gestione spesso troppo rigida della riscossione del credito accompagna-

criteri di selezione dei bandi riducendo al minimo il potere discrezionale nell’istruttoria dei progetti, evitando così condizionamenti e infiltrazioni della criminalità nella pubblica amministrazione. Il secondo intervento riguarda la previsione di finanziamenti a favore delle imprese agricole per l’acquisto di strumenti di video sorveglianza. Relativamente all’Arssa, che, ha sottolineato Cilento, «in questi anni ha assorbito notevoli risorse destinate al bilancio agricolo», il presidente di Confagricoltura ha chiesto «la

Inoccasionedel1°Anniversario della morte della Signora CARMELA MESSINA sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 20 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa del SS. Salvatore a Catanzaro. E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora MARIA MAZZA Le esequie si svolgeranno giovedì 20 maggio alle ore 16.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

Fortunato Roberto Salerno

ta da manifesti ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni». Proprio a tal proposito, la Giunta della Camera di commercio fa sapere che ha già deliberato un provvedimento ad hoc per garantire il pagamento dei propri fornitori entro il trentesimo giorno dalla trasmissione della fattura. «Siamo certi - ha affermato Salerno - che se la proposta della “anticipazione di fatture” venisse accettata da tutte le amministrazioni locali si determinerebbe una immissione di liquidità in grado di consentire alle nostre aziende di accedere più agevolmente al credito». Per il presidente della Camera di commercio di Crotone, questa innovazione procedurale di accesso al credito potrebbe innescare «un processo virtuoso di investimento, migliorando l’offerta e, conseguentemente, stimolando la domanda e, quindi, i consumi».

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora RINA GIANCOTTI I funerali si svolgeranno giovedì 20 maggio alle ore 11.00 nella Chiesa San Francesca Cabrini in via della Marsica a Roma. Inoccasionedel1°Anniversario della morte della Signora ADA SORRENTINO sarà celebrata una messa in suffragio giovedì 20 maggio ale ore 18.30 nella Chiesa della Madonna di Pompei in rione S. Antonio a Catanzaro.

creazione di un’agenzia più snella in grado di svolgere realmente un ruolo funzionale e a supporto del settore primario calabrese». Ultimo accenno di Cilento è per la Forestazione: «Finora in Calabria la gestione e la pianificazione del sistema forestale - ha concluso Cilento - è stato di tipo occasionale, con interventi a macchia di leopardo per lo più su terreni. È giunto il momento di soddisfare, attraverso una legge regionale sulla forestazione, i bisogni della filiera e orientare la produzione verso il mercato, meccanicizzando le operazioni colturalie favorendogliinterventi di prevenzione antincendio». L’assessore Trematerra su tutte le questioni sollevate ha garantito il massimo impegno della Giunta, rimarcando che privilegerà «ogni momento di confronto e concertazione con le organizzazioni agricole prima che vengano assunte decisioni rilevanti per il settore».

In occasione del trigesimo della morte del Signor NICOLA SAPIA sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 21 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa di Santa Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO ROSATI sarà celebrata una messa in suffragio venerdì 21 maggio alle ore 17.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CLEMENTINA GUZZO sarà celebrata una messa in suffragio sabato 22 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. Inoccasionedel1°Anniversario della morte del Signor SAVERIO LANZO sarà celebrata una messa in suffragio sabato 22 maggio alle ore 22.00 nella Chiesa del SS. Rosario in Gagliano, Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00

In occ della m

sarà c fragio 18.30 Pomp


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IMPRESE E LAVORO

La strada proposta dal segretario è migliorare i servizi attraverso il controllo della spesa pubblica

Cisl Fp, Pace: «La nuova Giunta dia forte segnale di inversione di rotta» di Vania Notaro CATANZARO - I previsti tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici per far fronte alla crisi finanziaria, destano forti preoccupazioni anche tra i lavoratori calabresi. È quanto evidenzia, in una nota, il segretario generale della Cisl Fp Calabria, Natale Pace: «Da anni la Cisl denuncia al Governo nazionale e a quello regionale che per migliorare i servizi pubblici è necessario attivare una vera azione di controllo su come vengono spese le risorse dei contribuenti italiani e calabresi in maniera particolare. Le consu-

lenze affidate - prosegue Pace - e le tante esternalizzazioni di servizi pubblici hanno di fatto peggiorato la qualità degli stessi e aumentato in maniera esponenziale la spesa». Il segretario della Fp-Cisl sottolinea, inoltre, che «le somme che vengono spese in Italia per consulenze a inventati dell’ultima ora esperti, spesso rappresentano solo prebende che garantiscono consensi elettorali senza alcun miglioramento dei servizi e sono stimate dalla nostra segreteria nazionale in circa 2,5 miliardi all’anno». Pace ravvisa nell’eliminazione di enti definiti «inutili» potrebbe portare ad un

altro significativo recupero di risorse finanziarie. Il blocco del turn over, secondo Pace, ha portato ad abbassare la qualità dei servizi, mentre le spese delle pubbliche amministrazioni invece di diminuire si sono triplicate a causa dell’esternalizzazione a tutto campo. «L’organizzazione del lavoro, spesso poco efficiente e sicuramente poco moderna, delle nostre amministrazioni pubbliche locali - afferma ancora il segretario - resta un elemento fondamentale per recuperi di produttività e per valorizzare le professionalità». La Cisl Fp nazionale e calabrese continua a ribadire

Accorpamento dei commissariati di polizia, le perplessità del Siulp REGGIO CALABRIA - «Si è appresa in questi giorni dagli organi di stampa una notizia che, se rispondesse alla realtà, vedrebbe vanificato in un sol colpo gli sforzi che gli operatori di Polizia compiono nell’attività di controllo del territorio, in particolar modo nella Piana di Gioia Tauro». Lo afferma in una nota la segreteria provinciale del Siulp di Reggio Calabria. «Giungono voci di un’accorpamento dei commissariati presenti su quel comprensorio «In un momento molto prosegue la nota del sindelicato nella lotta alla dacato - precisamente quelli di Cittanova, Po’ndrangheta non si può listena e Taurianova. La notizia, che di per sé, pensare a scelte che lascia notevolmente indeboliscono l’azione perplessi, ha ovviamente suscitato allarme e di contrasto alle mafie» preoccupazione tra i i cittadini residenti, che vedono nei commissariati una delle poche garanzie a difesa della legalità e della sicurezza e unico punto di riferimento a tutela dei diritti civili». Gli ottimi risultati ottenuti nella lotta alla criminalità organizzata, che negli ultimi tempi hanno contraddistinto il lavoro svolto dalle Forze dell’ordine e la strategia di contrasto alle organizzazioni mafiose professata dall’attuale Governo, secondo il Siulp, «stridono parecchio con la non proprio

brillante idea di soppressione dei presidi di polizia. La presa di posizione di alcuni sindaci del comprensorio - dice il sindacato conferisce, a quella che noi riteniamo una congettura, una nota di credibilità». «In un momento storico - aggiunge il Siulp - estremamente delicato nella lotta alla ’ndrangheta non si può pensare a scelte che indeboliscono l’azione di contrasto alle attività criminali. Riteniamo che la politica del governo - evidenzia ancora la nota debba proseguire sulla strada intrapresa, i cui evidenti risultati hanno infuso nei cittadini una maggiore fiducia nelle istituzioni». Infine il Siulp rilancia sulle tematiche del rinnovo contrattuale e del riordino delle carriere: «Bisogna garantire una progressione seria - conclude - e trasmettere motivazione al personale attraverso il pagamento degli straordinari e delle missioni arretrate».

nettamente la contrarietà ai tagli degli stipendi dei dipendenti pubblici e alla diminuizione delle pensioni. Per la Cisl Fp Calabria, sono necessarie «politiche di forte rigore finanziario e organizzativo, cominciando a tagliare gli stipendi dei manager pubblici e i compensi di parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali». «Diciamo inoltre basta chiosa Pace - all’automatico rinnovo per legge degli stipendi dei gradi più alti della funzione pubblica come i magistrati e alte cariche della rete istituzionale fino ad

ora considerate intoccabili». Per il segretario della Cisl Fp diventa, pertanto, indispensabile che «l’amministrazione regionale e quelle locali rendicontino come spendono le risorse dei contribuenti e stipulino un patto nei singoli territori per decidere dove intervenire per eliminare gli sprechi e gli sperperi, a cominciare dal presidente della Giunta regionale calabrese». La strada da seguire, per Pace, è quella di un confronto con il sindacato calabrese per la riorganizzazione della macchina burocratica, puntando alla «valorizzazione delle professionalità dipendenti». Secondo Pace, la Giunta e il Consiglio regionale devono dare «un segnale forte ai calabresi di inversione di rotta», partendo dal costo della politica, dall’investimento dei risparmi regionali in nuova occupazione e dall’individuazione delle sacche di inefficienza e spreco, specialmente in sanità e negli appalti.


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IMPRESE E LAVORO Il sindacato di polizia ha messo in evidenza le carenze strutturali e di organico

Il Coisp calabrese incontra Fini Sul tavolo l’emergenza sicurezza di Oriana Tavano CATANZARO - Una delegazione della segreteria regionale calabrese del Coisp, guidata da Giuseppe Brugnano, portavoce del segretario generale Franco Maccari, ha incontrato ieri a Catanzaro, il presidente della Camera Gianfranco Fini. La delegazione del Sindacato autonomo di polizia, composta da Vincenzo Albanese, Piero Affatigato, Massimo Arcuri, Giovanni Corasaniti e Benito Scarfone, ha consegnato al presidente Fini un documento nel quale vengono illustrate tutte le problematiche del comparto sicurezza. Tra queste, prima fra tutte, viene evidenziata «la ristrettezza di mezzi e uomini», che, come sottolinea il Coisp nel documento consegnato a Fini, «rappresentano dei nodi mai sciolti che rischiano di diventare il cappio al collo dei professionisti della sicurezza in terre di confine dal punto di vista della legalità, come Calabria, Campania, Sicilia». L’attacco più duro è rivolto al Governo: «Ci hanno pugnalato alle spalle! Con il dovuto rispetto, presidente Fini - si legge nel documento - fin ora abbiamo avuto segnali di chiusura totale da parte di un Governo che si è stretto sulle proprie posizioni lontane dalle esigenze dei poliziotti e che non ha dato la possibilità alle oo.ss. della Polizia di Stato di potersi confrontare. Il Coisp, ci consenta di dirlo con il dovuto rispetto delle istituzioni, si è sentito tradito da questo Governo, che nei tanti comi-

zi elettorali aveva promesso vicinanza alle forze dell’ordine, sicurezza nelle città. Ad oggi cosa abbiamo visto? Esclusivamente operazioni di immagine a trazione leghista come le ronde o l’esercito nelle città». E sul fronte delle emergenze calabresi il sindacato fa presente al presidente della Camera che «mentre la malavita viaggia su bolidi a quattro ruote e conclude i suoi affari a una velocità fulminante - prosegue il documento - lo Stato arranca, perché nelle auto della Polizia a volte non è possibile neanche mettere la benzina, senza contare che il parco veicolare non è certamente all’altezza per fronteggiare le esigenze delle comunità». In Calabria, evidenzia ancora il Cosip, «la difficoltà più grande è rappresen-

Fini: «Quella della sicurezza è certamente una priorità all’interno della quale vanno stabiliti i tempi di risoluzione dei problemi tra cui il rinnovo contrattuale»

tata dall’incapacità di razionalizzare i servizi che permetterebbe non solo di evitare gli sprechi ma anche di presidiare zone ad alto rischio criminalità». A questo scopo, il sindacato rinnova al presidente della Camera, la richiesta di «una sede distaccata del reparto mobile di Reggio Calabria a Catanzaro». Fini, dopo aver preso atto delle istanze contenute nella relazione del Coisp calabrese, ha precisato che «nelle more di una crisi economica che comporta un forte controllo della spesa pubblica, diventa necessario stabilire delle priorità. E quella della sicurezza - ha aggiunto Fini - è certamente una priorità all’interno della quale vanno stabiliti i tempi di risoluzione dei problemi. Primo tra tutti quello del rinnovo contrattuale». Per il presidente della Camera si tratta di «temi di competenza del Governo, dei quali non si può non tener conto. È altrettanto naturale - ha detto ancora Fini - che magistratura e forze dell’ordine non possono viaggiare su binari separati. Se c’è chi arresta i delinquenti ci deve essere anche chi viene messo in condizioni di giudicarli. Quindi il Governo deve porsi, e sono certo che lo farà, il problema di una soluzione di quei nodi da sciogliere che rallentano il corso della giustizia».

«Il Coisp - si legge nella lettera consegnata a Fini si è sentito tradito da questo Governo, che si è stretto sulle proprie posizioni lontane dalle esigenze dei poliziotti»

Sanità, Fp-Cgil: «Più chiarezza sulla stima del deficit» O.T. CATANZARO - Il segretario generale della Cgil-Fp Calabria, Alfredo Iorno, si pronuncia sulla questione relativa alle imprecisioni rilevate nella quantificazione del deficit sanitario calabrese e soprattutto avanza nuovamente forti perplessità riguardo l’importo erogato per l’incarico di revisione di bilancio all’azienda multinazionale Kpmg. «Il presidente Scopelliti - afferma Iorno in una nota - scopre l’imprecisione e nell’incalzare Kpmg, forse, non sa esattamente quanto la stessa abbia percepito. La Funzione pubblica Calabria già nel mese di agosto 2009 aveva sollevato dubbi sia sulla quantificazione dell’importo erogato per l’incarico, e sia sul fatto che il ricorso a professionalità interne al dipartimento avrebbe rappresentato un risparmio per le esigue casse calabresi». Una proposta che, come evidenzia Iorno, «la giunta Loiero non ritenne opportuno considerare», mentre, sottolinea ancora il segretario di Cgil-Fp, o«ggi scopriamo addirittura incompleto e impreciso il lavoro svolto da Kpmg». La Fp-Cgil Calabria ritiene urgente «un incontro tra Kpmg, organizzazioni sindacali, l’ex commissario Spaziante e i tecnici regionali, con lo scopo di avere un quadro chiaro e definitivo della situazione». L’aumento dell’Irpef e dell’Irap, le ricadute sui cittadini e soprattutto le politiche che si intendono adottare per il personale «ci sembrano - conclude Iorno - sufficienti motivi per non lasciare più nel limbo delle incertezze questa partita che ha anche ricadute sulla futura programmazione del servizio sanitario e sulla qualità del servizio».

Il presidente Fini al tavolo con i rappresentanti del Coisp

Valentino riconfermato segretario della Cgil provinciale Approvato il documento politico

CATANZARO - Giuseppe Valentino è stato riconfermato segretario generale della Camera del lavoro di Catanzaro-Lamezia. A conclusione del percorso congressuale della Cgil, la Camera del Lavoro di Catanzaro-Lamezia, nell’ambito dei lavori del direttivo provinciale che ha eletto il neosegretario Valentino, ha definito la propria organizzazione interna con l’approvazione, da parte dello stesso organo, della proposta di segreteria confederale provinciale. Il segretario generale della Cgil provinciale, Giuseppe Valentino, che nella prima segreteria confederale ha provveduto all’assegnazione delle deleghe. Valentino sarà affiancato da Bruno Talarico per le politiche organizzati-

ve inerenti risorse, organizzazione, servizi, politiche dei quadri, formazione sindacale ed enti bilaterali dei settori pubblici; da Enzo Scalese per le politiche contrattuali e dei settori produttivi che investono i contratti di sicurezza e le politiche abitative; infine, da Michela Avenoso per le politiche dello sviluppo tra cui politiche comunitarie, di programmazione, negoziazione, contrattazione territoriale, ambiente e territorio, politiche per l’immigrazione. Il direttivo all’unanimità ha anche approvato un documento politico dal quale emerge la necessità di partire, con azioni incisive, dal patto per il lavoro approvato dal 16° congresso della Cgil, finalizzato a un forte contrasto alle mafie e al lavoro nero.

«Un mondo del lavoro organizzato si legge in una nota della Cgil Catanzaro-Lamezia - non può prescindere dalla lotta all’usura che soprattutto nella nostra provincia tocca livelli preoccupanti e diventano pertanto, non più rinviabili, forme di maggiore collaborazione con gli enti locali, istituti di credito e con le istituzioni pubbliche». La Cgil di Catanzaro, infine, fa sapere che «si impegnerà nella delicata fase di sostegno al referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua, attraverso tutte le proprie strutture presenti nella provincia. Un impegno - conclude il sindacato - che non si vedrà solo nella raccolta delle firme ma anche e soprattutto nella sensibilizzazione al voto».


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APPUNTAMENTI CON IL FISCO Documentazione per i rimborsi spese in occasione di trasferte La richiesta di rimborso richiede i dati relativi alla trasferta e la lista delle spese di viaggio

No all’autorizzazione preventiva La richiesta di rimborso, da parte del dipendente, richiede i dati relativi alla trasferta, la lista analitica delle spese di viaggio e trasporto nonché le altre spese che devono essere riportate analiticamente e i cui documenti vanno allegati singolarmente. Nella previgente normativa in vigore fino al 31 dicembre 1997, per poter escludere dalla tassazione i rimborsi spese percepiti dai dipendenti, era necessaria una preventiva autorizzazione scritta rilasciata dal datore di lavoro e inerente alle modalità di svolgimento della trasferta. Dal 1998 non è invece più necessario un documento formale di incarico. Infatti, come precisato dalla C.M. n. 326 del 1997 al punto 2.4.1, il Ministero, nell’intento di sempli-

ficare gli obblighi formali a carico del contribuente, ha chiarito che non è più necessario che il datore di lavoro provveda al rilascio di una espressa autorizzazione scritta contenente i dati relativi alla percorrenza e al tipo di autovettura ammessa per il viaggio. Nella Circolare ministeriale n. 188 del 1998 è stato ulteriormente specificato che nell’ottica di semplificazione, l’autorizzazione preventiva alla trasferta non è più richiesta neanche per altri tipi di indennità, essendo sufficiente che la trasferta stessa e le relative spese risultino dalla normale documentazione conservata dal datore di lavoro (secondo la Circolare citata: «Infatti, si è ritenuto che l’obbligo in questione costituisse un adempimento che complicava la gestione dell’azienda senza assicurare all’Amministrazione finanziaria garanzie in merito all’inerenza della spe-

sa, superiori a quelle fornite dalla ordinaria documentazione relativa alle spese stesse»). La richiesta di rimborso, rimane invece necessaria da parte del dipendente, nella quale dovranno essere annotati: i dati relativi alla trasferta, la lista analitica delle spese di viaggio e trasporto, nonché le altre spese che devono essere riportate analiticamente e i cui documenti vanno allegati singolarmente. Relativamente al rimborso forfetario si ricorda come da un punto di vista fiscale, le uniche spese da inserire nella richiesta di rimborso sono quelle di viaggio e trasporto. Il datore di lavoro, può tuttavia richiedere, che vengano elencate e documentate anche altre spese, qualora ritenesse di rifonderle. Danilo Desiderato

Sportivi dilettanti

L’assoggettamento ad Irap Una categoria di contribuenti per i quali l’applicazione dell’Irap ha presentato molteplici dubbi è quella dei professionisti. L’applicazione dell’Irap per tali soggetti ha presentato numerose perplessità in quanto si tratta di contribuenti per i quali l’autonoma organizzazione può in alcuni casi non sussistere. Presupposto dell’imposta è l’esercizio abituale di una attività autonomamente organizzata alla produzione o allo Presupposto dell’imposta diretta scambio di beni, ovvero alla prestazione di servizi. Così recita è l’esercizio abituale di l’art. 2, D.Lgs. 15 dicembre 1997, una attività autonomamente n. 446 istitutivo dell’Irap ed è da qui che è necessario partire per organizzata diretta alla comprendere chi è dentro e chi si produzione e allo scambio colloca fuori dal campo di applicazione del tributo. di beni e servizi La questione era sorta con la storica sentenza n. 156 del 21 maggio 2001 della Corte costituzionale, dove era stato affermato che: «l’assoggettamento all’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) del valore aggiunto prodotto da ogni tipo di attività autonomamente organizzata, sia essa di carattere imprenditoriale o professionale, è pienamente conforme ai principi di eguaglianza e di capacità contributiva essendo, in entrambi i casi, l’idoneità alla contribuzione ricollegabile alla nuova ricchezza prodotta».

La Corte costituzionale, tuttavia, aveva ritenuto l’elemento organizzativo connaturato alla nozione di "impresa", mentre aveva precisato che per lo svolgimento di un’attività professionale è ipotizzabile l’assenza di organizzazione di capitali o lavoro altrui, da verificare caso per caso, data la mancanza di specifiche disposizioni normative, attraverso l’esame dei fattori produttivi ed organizzativi utilizzati nell’esercizio dell’attività stessa. Dopo la sentenza della Corte costituzionale, la Corte di cassazione si è espressa in una lunga serie di giudizi dove caso per caso è stato esaminato se il professionista fosse dotato o meno di autonoma organizzazione. Da tali giudizi è emerso come in base al dato testuale, come regola generale, ai fini dell’integrazione del presupposto del tributo devono concorrere una serie di elementi che sono: l’esercizio di un’attività, l’abitualità, l’autonoma organizzazione, lo scopo. Analizzando sinteticamente gli elementi sopra indicati si rileva che sono soggetti ad Irap coloro che svolgono una attività, cioè una serie coordinata di atti caratterizzata da uno specifico scopo.

Irpef con lo sconto per gli sportivi dilettanti che svolgono attività di formazione, didattica, preparazione e assistenza all’attività sportiva dilettantistica, a prescindere dalla realizzazione di una manifestazione sportiva, sempre che i compensi "agevolati" siano pagati da Coni, federazioni sportive nazionali, Unire, associazioni e società sportive dilettantistiche. È quanto ha chiarito l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 38/E, in cui si risponde alle domande di un’associazione nazionale attiva nello sport non professionale. Tale regime agevolato per tali attività si applica perché è stato riconosciuto il merito di partecipare alla realizzazione di una manifestazione pur non prendendone direttamente parte, come avviene invece nel caso di atleti, giudici, allenatori e dirigenti. Il documento chiarisce inoltre che sono esentasseleoperazionieconomichesvolte da società sportive dilettantistiche a favore di frequentatori non soci, a fronte di corrispettivi. Condizione per la non imponibilità Ires è che i frequentatori siano tesserati ad associazioni nazionali che hanno le stesse finalità istituzionali della società che effettua la prestazione (in altre parole, si tratta del Coni, delle federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva). Non solo. Tali attività devono essere effettuate in diretta attuazione degli scopi istituzionali della società sportiva dilettantistica. PAGINA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON "FISCAL FOCUS" diANTONIOGIGLIOTTI


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SPECIALE FORUM PA

di Giuseppe Tetto Efficaia e efficienza. Sono queste le parole d’ordine del nuovo progetto "Superga" presentato al Forum Pa all’interno del seminario "Gestioni associate e Unioni di Comuni: nuovi Modelli di governo territoriale", dalla Ifel, la Fondazione dell’Anci, in collaborazione con l’Aanci stessa e della consulta Nazionale dei Piccoli Comuni.Un un progetto rivolto al sostegno dei piccoli comuni che intenSono 101 le dono realizzare richieste di modelli di gestione associata di funadesione dei zioni e servizi, in comuni: 84 hanno una logica di associazionismo intergià ottenuto comunale, al fine l’affiancamento di garantire una gestione più effie 41 stanno ciente ed efficace portando a delle funzioni e dei termine il progetto servizi pubblici locali. E il successo non è tardato ad arrivare A oltre un anno dalla sua attivazione sono stata già presentate 101 richieste d’adesione da parte dei Comuni, 84 delle quali hanno ottenuto

"Superga": un progetto per rafforzare gli enti locali

l’affiancamento e 41, invece, stanno portando a termine il progetto. «La finalità progettuale - ha ricordato Francesco Monaco, responsabile Formazione e Servizi dell’Ifel - è quella di rafforzare la governance locale, di ottimizzare l’erogazione dei servizi, in termini d’organizzazione finanziaria e gestionale, e conseguentemente migliorarne la produttività e fornire alla collettività delle

risposte adeguate ai fabbisogni richiesti».A testimonianza di tale finalità erano presenti due realtàassociative che hanno presentato la loro esperienza di associazionismo: da una parte Marco Magrini, Sindaco di Cassano di Valcuvia, in rappresentanza di 12 Comuni del territorio della Valcuvia in Provincia di Varese, e dall’altra Antonio Izzo, Sindaco di Montesarchio, in rappresentanza di 14 Comuni al confine tra la Provincia di Benevento e quella di Avellino che hanno evidenziato come tali iniziative rappresentano un iniezione di fiducia non indifferente.

Presentato al Forum Pa 2010 il progetto "Disability and Social Exclusion" a tutela dei disabili Incentivare le amministrazioni pubbliche alla coprogettazione con le organizzazioni delle persone disabili, favorire il trasferimento di conoscenze sulla base delle esperienze finora raccolte e incoraggiare la diffusione di una cultura nei confronti delle perone con disabilità affinché le politiche, le strutture e i servizi siano sempre più inclusivi: sono questi gli scopi del progetto Disability and Social Exclusion - Dse, presentato a Roma nell’ambito del Forum PA. Ideato dall’Istituto per gli Affari sociali e cofinanziato dalla Direzione generale "Occupa-

zione, affari sociali e pari opportunità", il progetto Dse, volto alla diffusione della conoscenza del disagio, ma anche delle specifiche esigenze delle persone disabili, intende promuovere inclusione e partecipazione. Rivolto a ben 5 mila comuni italiani, il rogetto si rivolge a quattro categorie di disabilità: bambini, adulti, immigrati e donne. Attraverso azioni di sostegno gli enti locali, il progetto si propone di attivare una rete di buone esperienze sul territorio italiano e di consolidare il ruolo di coordinamento del ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.

Bene "Operazione trasparenza" Calabria fra le regioni virtuose di Giuseppe Tetto

Progetto "Vinca il migliore" per una formazione al passo con le esigenze della Pa Dall’esperienza del corso-concorso Ripam, che ha consentito di innovare le procedure per l’accesso garantendo una formazione di alto livello coerente con le esigenze di una Pa in profondamutazione,sono nate iniziative quali il "concorso-corso" del Comune di Napoli (con 112.000 giovani impegnati nelle prove preselettive), la collaborazione con la Regione Abruzzo e altri programmi che hanno impegnato il Formez a garantire procedure certe e trasparenti a diverse Pa centrali.La "Riforma Brunetta" rilancia le politiche per il reclutamen-

to indirizzandole verso la piena valorizzazione delle risorse umane, e con il Progetto "Vinca il Migliore" il Ministro impegna FormezItalia, affiancata dall’Università Bocconi, nella elaborazione di modelli innovativi per l’accesso, perfezionando l’esperienza Ripam e potenziando il ruolo della Commissione Interministeriale, nonché proponendo eventualimodifichenormative. D.T

Sorride Brunetta. "Operazione trasparenza" a pieno regime da quasi un anno con ottimi risultati. Sorride e gongola Brunetta. Il Ministro ha avuto la conferma che la linea da seguire è quella giuste e che il pugno duro usato per ristabilire l’ordine e la disciplina nel mondo anarcoide in cui le amministrazioni italiane erano adagiate da lungo tempo ha dato finalmente i suoi frutti. Mancano solo alcune cellule isolate Basilicata, ma niente paura: la manolungael’occhio Calabria, vigile del ministero Campania, provvederà presto a Emilia Romagna, riportare nei ranghi. E lo testimoniano le Lazio, Molise, numerose adesioni avutealledisposizioni Piemonte, contenute nel primo Umbria comma dell’articolo e Veneto sono le 21 della Legge 18 giu2009 n. 69 che uniche regioni in gno obbligano tutte le regola con tutti Pubbliche amminia pubblicare gli adempimenti strazioni sui propri siti internet curriculum vitae, recapiti (telefonici e di posta elettronica) e retribuzioni annue lorde dei dirigenti nonché i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale di-

Renato Brunetta

stinti per uffici di livello dirigenziale. Secondo i dati forniti dal Ministero della Pubblica amministrazione e dell’innovazione, infatti, gli Enti regione hanno pubblicato tutti i dati riguardanti il trattamento economico e dei curriculum vitae del proprio personale dirigenziale (solo le Regioni Lombardia e Puglia devono ancora completarli) e il 60% di questi ha anche pubblicato il computo delle assenze/presenze. Le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto sono in regola con tutti gli adempimenti richiesti mentre i dati relativi alle assenze/presenze della Regione Puglia sono fermi a novembre 2009. Se guardiamo poi ai Ministeri, il

79% di essi ha adempiuto completamente alle disposizioni normative. Nel dettaglio, il 100% ha pubblicato i dati sulle retribuzioni, il 93% i curriculum vitae dei propri dirigenti e l’86% i dati delle assenze/presenze del personale. Il ministero della Difesa non ha ancora pubblicato l’elenco dei curriculum vitae dei propri dirigenti e i ministeri dell’Interno, delle Infrastrutture e Trasporti, dei Beni Culturali e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca li hanno pubblicati in modo parziale. I dati delle assenze/presenze del ministero dell’Economia e delle Finanze sono fermi a febbraio, mentre quelli della Difesa non sono stati ancora pubblicati.


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APPROFONDIMENTI

di Danilo Desiderato

Le domus romane di Palazzo Valentini in multimediale

Dieci progetti di sanità elettronica realizzati da diversi soggetti del sistema sanitario nazionale sono stati premiati all’Accademia Pa Salute, iniziativa di Forum Pa in collaborazione con FarLa multimedialità può mafactoring. Ecco i progetti vincitori: farci rivivere luoghi anLazio - Cartella Clinica Elettronica tichi ricreandoli così (Roma, Azienda USL RMD). Un datacome erano in origine. base sanitario che raccoglie dati clinici La provincia di Roma relativi ai trattamenti ambulatoriali, lo ha sperimentato ospedalieri e riabilitativi dei pazienti con un percorso alla affetti da malattie scoperta delle domus Le regioni mentali; Marche romane di Palazzo Medicina generale premiate sono in rete (Jesi). Il proValentini . Protagonisti nella realizzazione getto mette in rete i sette: Lazio, dell’allestimento, che venti medici di faha ridato vita a due Emilia-Romagna, miglia presenti sul grandi ville ("domus") territorio con il sidi epoca imperiale ed Marche, Veneto, stema sanitario; è stato completato nel Emilia-Romagna Campania, dicembre scorso, il noElectronic Patient to giornalista scientifi- Lombardia e Record (Bologna). co Piero Angela e il fiSi tratta di un arPiemonte sico e divulgatore chivio elettronico scientifico Paco Lansanitario in cui tutciano . La Provincia di te le informazioni Roma ha illustrato il sono organizzate sul singolo paziente progetto durante il Foin modo da poterne ricostruire la storum Pa 2010. ria clinica; Veneto - Arsenal.it (Trevi-

Premiati al Forum Pa dieci progetti di Sanità elettronica

Al Forum Pa spazio alle piccole aziende con l’Elevator pitch

so). La cartella clinica informatizzata di Medicina fisica e riabilitativa è un progetto realizzato dal Centro veneto ricerca e innovazione per la Sanità digitale; Carta Donna (Pieve di Soligo- Treviso). È una card Usb realizzata per seguire la donna in gravidanza in fase della gestazione; Campania - Reti Amiche (Asl Salerno). Reti Amiche è un sistema informatizzato che mette in rete, per effettuare prenotazioni sanitarie, le 150 farmacie presenti sul territorio con i Cup, e una serie di tabaccherie abilitate per ricevere i pagamenti dei ticket; Bambini con bisogni Speciali-Card (Cava dei Tirreni-Sa). Il Progetto Bbs-Card (Bambini con bisogni speciali) nasce da "una costola" del Progetto children 2000 realizzato nel Distretto sanitario 63 Cava de’ Tirreni; Lombardia - iPac -il Paziente al centro (Lecco). IPac è un "deposito" informatico delle notizie cliniche dei pazienti realizzato dall’Azienda ospedaliera di Lecco; Sistema integrato di gestione della terapia farmacologica in età

Elevator pitch - piccole aziende si è svolto al Forum Pa 2010. Un nuovo modo per dare spazio alla creatività, al talento e al coraggio di immaginarsi imprenditori del cambiamento. Venti piccole realtà italiane hanno presentato in quattro minuti le loro competenze, soluzioni e punti di forza. Un vero e proprio evento che si è protratto molto oltre l’ora e mezza in sala, con l’auspicio che i contatti presi in questa giornata si trasformino in occasioni di partnership o in una community on line di piccoli imprenditori innovativi.

pediatrica (Polo universitario Milano). Si tratta di un servizio di farmacovigilanza che permette di gestire in tempi rapidi le richieste provenienti dal territorio; Piemonte - Cartella clinica informatizzata di Pronto soccorso (San G. Bosco Asl Torino2). Si tratta di una cartella clinica multi-disciplinare informatizzata progettata per rendere tracciabile il percorso clinico assistenziale del paziente.

Quote rosa nella Pa: nel Nord si attesta la più alta percentuale di "pari opportunità" di Simone Saracino Nel cervello politico e organizzativo della "cosa pubblica" continuano a mancare le donne. Mancano nei vertici apicali della politica, come sindaco, assessore consigliere, mancano negli apparati dirigenziali dell’amministrazione. L’Osservatorio delle donne nella Pa, promosso da Futuro@femminile di Microsoft con ForumPa, ha presentato oggi al Forum della Pubblica amministrazione, il Le province "Rating delle Pari peggiori sono opportunità" nelle Foggia con il 5.8%, Regioni,Provincee Comuni capoluogo in Italia. Nei CoAvellino con il muni capoluogo la 4.69% e Benevento, mediadellapresenzafemminileincromaglia nera, con ciata si attesta al il 2.9%, di quote rosa 18,75% (1% in meno rispetto all’indagine del 2008). La "maglia rosa" va al Comune di Forlì che raggiunge il 36,14%. Seguono, tra i primi cinque classificati, il comune di Ravenna (35,23%), quello di Torino (33,23%), Genova (33,54%), Padova (33,33%). Si aggiudicano gli ultimi tre posti in classifica, in ordine decrescente, il comune di Foggia con il 5,8%, quello di Avellino con il 4,69% e

Premiata al Forum Pa l’efficienza di 37 amministrazioni per risultati ottenuti nella gestione aziendale

il comune di Benevento, "maglia nera" con il 2,9% di "pari opportunità". Quanto al dato generale, si riscontra il tradizionale gap geografico: ai vertici della classifica ci sono i Comuni, le Province e le Regioni del Nord, fanalini di coda le amministrazionidelSud.Qualcheeccezione: il comune di Treviso si attesta al 103° posto, mentre quello di Palermo raggiunge la 19° posizione. Nello specifico, in Italia, attualmente ricoprono il ruolo di sindaco solo 6 donne (erano 8 nel 2008), a presiedere Consigli comunali ci sono invece 12 donne (erano 8 nel 2008). I 6 comuni capoluogo con sindaco donna, uno dei quali - Genova è posizionato tra i primi 5, sono tutti al

di sopra della media. Ugualmente ben posizionati i comuni con un presidente del consiglio donna, quasi tutti al di sopra del valore medio. Nelle città metropolitane, la media delle "pari opportunità" oscilla tra il 20,98 e il 25% (nel 2008 era del 21,67%). In generale le città metropolitane hanno migliorato la loro posizione: Torino, Roma, Palermo e Napoli sono già al di sopra della media. Fanalini di coda rimangono Catania e Messina. In generale risulta inferiore la percentuale di donne assessori e consigliere, rispetto al numero delle dirigenti.

Le 37 amministrazioni che hanno ricevuto una menzione speciale sono state premiate, alla presenza del ministro Brunetta , nell’ambito del convegno inaugurale di Forum Pa 2010. IlConcorso"Premiamoi Risultati", che ha promosso fra le amministrazioni italiane un approccio alla pianificazionedelmiglioramento e alla misurazione dei risultati di performance coerentecongliindirizzi di riforma del Decreto legislativo 150/2009, ha coinvolto circa 500 amministrazioni/uffici, tra il gennaio 2009 - gennaio 2010 a valle della fase di candidatura avvenuta nell’ottobre/novembre 2008. La realizzazione dei piani di miglioramento ha riguardato i seguenti am-

biti : miglioramento del servizio erogato e della soddisfazione dei relativiclienti;miglioramento nelle pratiche di gestione e nella soddisfazione delle risorse umane; ampliamento delle relazioni con gli stakeholders esterni nella progettazione e/o valutazione dei servizi e delle politiche; riduzione dei costi di funzionamento.L’esperienza del concorso "Premiamo i Risultati", che ha evidenziato una grande attenzione e partecipazione in tutte le fasi e un buon livello qualitativo di gran parte dei piani ammessi, è stata positivamenteapprezzata dalle amministrazioni coinvoltechehannorilevato un aumento della motivazione al lavoro del personale coinvolto.



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POLITICA NAZIONALE Fotoreporter italiano ucciso negli scontri a Bangkok: riconosciuto in tv ROMA - Un giornalista italiano, il fotoreporter, Fabio Polenghi, 45 anni, è rimasto ucciso ieri durante gli scontri tra manifestanti e militari a Bangkok. Per ore si sono attese notizie certe dopo che il fotografo era stato riconosciuto da una sua amica attraverso le immagini diffuse dalla tv del suo trasporto in ospedale. Più tardi il ministero degli Esteri ha potuto dare la conferma ufficiale.Il nostro connazionale è stato colpito allo stomaco dal colpo letale durante un assalto della poloizia alle barricate delle camicie rosse proprio mentre si stava diffondendo la notizia della loro resa. Fabio Polenghi era arrivato in Thailandia tre mesi fa e in questo periodo era

uscito tre volte dal Paese per lavoro. Lo riferisce un’amica che gli ha parlato per l’ultima volta martedì sera, la stessa che lo ha riconosciuto. «Mi ha detto che stava bene e che era tutto ok», ha spiegato la donna, con la voce rotta dall’emozione. Polenghi era single e viveva a Milano. Si trovata in Thailandia per conto di una rivista europea. Polenghi, è stato colpito nella zona di Saladeng, a circa un chilometro dal centro dell’accampamento dei manifestanti, dove l’esercito ha sfondato la barricata. Altre cinque persone sono rimaste uccise e numerose ferite, compreso un altro fotografo, un olandese an che lui ricoverato al Police Hospital.

A 48 ore dalla scadenza della delega il primo passo caro a Bossi

Passa in bicamerale il federalismo demaniale Maria Teresa Squillaci ROMA- A meno di 48 ore dalla scadenza della delega, è arrivato il sì del Parlamento al federalismo demaniale. La Bicamerale presieduta da Enrico La Loggia ha approvato il parere favorevole, con alcune condizioni, al primo decreto legislativo della riforma, quello sul federalismo demaniale appunto, che fissa i principi generali e le procedure per

regolare il trasferimento di parti del patrimonio immobiliare dello Stato a favore degli enti territoriali. Il decreto consegnerà alle regioni spiagge, fiumi, laghi e una bella fetta di caserme non più utilizzate dai militari. A favore del parere la maggioranza e l’Italia dei valori, astenuto il Pd, contrari Udc e Api. «Ci dispiace che alcuni dopo aver contribuito a costruire un buon strumento non hanno il coraggio di assumersene la responsabilità- ha affermato Antonio

Di Pietro- L’Italia dei Valori non si astiene mai, perché non è politica la politica che non decide, non sono buoni pastori quelli che non sanno indicare la strada». L’ ex pm, forte dell’ accordo vincente tra Lega e Idv, ha continuato dicendo che il federalismo demaniale «può essere un provvedimento che unisce ed è un peccato che invece sia un’ennesima fonte di divisione». Nel merito del provvedimento il Leader dell’ Italia dei valori ha osservato che «finora i beni demaniali sono stati solo un costo a perdere, abbandonati a se stessi e lasciati a speculatori e incuria». La riforma, però, farà in modo che questi beni «abbiano un’identità certa: allo Stato quelli dello Stato, agli enti locali, che ne saranno responsabili, gli altri. Se applicato bene il federalismo de-

maniale permette di avere vantaggi e non costi». «Risparmio» sembra essere il Leitmotiv di tutti i portabandiera del federalismo, che forse però vogliono convincere più se stessi che gli altri. «Il federalismo non costa, anzi fa ri-

«Ci dispiace che alcuni dopo aver contribuito a costruire un buon strumento non hanno il coraggio di assumerne la responsabilità» sparmiare» è la parola d’ ordine del capo della Lega Umberto Bossi, che tuttavia alla vigilia del voto

Approvate dure ammende per la pubblicazione delle intercettazioni

Sì in commissione alle pene per la stampa di Mates

Il giornalista rischia l’arresto fino a due mesi e il pagamento di un’ammenda dai 4mila ai 20 mila euro nel caso di intercettazioni

ROMA- La commissione Giustizia del Senato ha approvato ieri nel pomeriggio l’ultima parte del controverso disegno di legge sulle intercettazioni che riguarda l inasprimento delle pene per i giornalisti e gli editori che violano il divieto di pubblicare le intercettazioni o gli atti di un’inchiesta non ancora conclusa. Le sanzioni prevedono il pagamento di una somma che potrà arrivare ai 464mila euro per l’editore. Nel corso della settimana erano già state approvate le norme che restringono il ricorso e l’uso delle intercettazioni da parte della magistratura. In particolare la commissione aveva dato l’ok all’emendamento cosiddetto «D’Addario» che proibisce le registrazioni e le riprese effettuate senza il consenso dell’interessato (pene fino a quattro anni di carcere per i trasgressori), ma con l’eccezione garantita da un emendamento dell’opposizione che garantisce ai professionisti dell’informazione la possibilità di esercitare il diritto di cronaca. La pubblicazione delle intercettazioni destinate alla distruzione o

Filippo Berselli, presidente Commissione giustizia

ritenute non rilevanti per l’indagine è punita con il carcere da sei mesi a tre anni, mentre la pena per chi rivela atti di indagine coperti da segreto, e per il giornalista che li pubblica è salita a un massimo di sei anni. Quindi per perseguire questo reato i magistrati potranno predisporre delle intercettazioni. Ai primi di giugno il provvedimento dovrebbe passare all’aula del Senato per l’approvazione finale.

alla Camera non aveva nascosto la sua ansia e aveva detto chiaramente di essere «preoccupato» per una riforma così radicale e ambiziosa. Una riforma forse necessaria per imporre comportamenti virtuosi alle regioni sprecone, ma i cui effetti saranno visibili solo a lungo, lunghissimo termine; mentre oggi il rischio è un aumento delle tensioni politiche e probabilmente delle spese transitorie. Tra le fonti di preoccupazione della Lega c’è anche il presidente della Camera . Martedì Gianfranco Fini, in visita in Calabria, ha voluto nuovamente rassicurare le regioni con «minore capacità fiscale», come recita la Costituzione. «Non verrà meno la mia attenzione affinché il federalismo sia equo e solidale.

«Il federalismo non costa, anzi fa risparmiare» è la parola d’ ordine del capo della Lega Umberto Bossi Il fondo perequativo dovrà servire a un riequilibrio generale, altrimenti viene a mancare la coesione». Sui costi del federalismo si è espresso anche Calderoli cheafferma:«ilfederalismonasce proprio per ridurli, per ridurre la pressione fiscale e dare più servizi». Ma mette le mani avanti anche lui: «Solo se lo si applica male nascono duplicazioni. E noi, in questo momento, stiamo proprio tagliando quelle che sono state fatte in passato. Quindi parlare di costi occulti è un non-sense». Ora il dlgs dovrà avere il via libero definitivo dal Consiglio dei ministri ed essere pubblicato in Gazzetta ufficiale entro il 21 maggio, giorno in cui decade la delega.







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ECONOMIA NAZIONALE In un’intervista che apparirà nel prossimo libro del conduttore televisivo

Non si possono tagliare le tasse adesso dice il Premier a Vespa di Roberto Carli ROMA - Il governo "responsabilmente" non potrà procedere ad alcun taglio delle tasse finché la crisi non sarà "definitivamente" superata. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in un’intervista che sarà pubblicata nel prossimo libro di Bruno Vespa e che è stata anticipata alle agenzie di stampa ieri. «In nessun Paese d’Europa si sta parlando di taglio delle tasse, né si pensa di poterlo fare da parte dei goverIl governo nanti più responsabili: la crisi economica non lo consente, e non potrà non lo consentirà fintanto che procedere a non sarà stata definitivamente superata, cosa che ora non è avtagli sulle venuta», dice Berlusconi. Il presidente del Consiglio ricortasse: da l’impegno «a fare una riforma nessuno può del fisco entro tre anni, cioè entro il termine della legislatura». in Europa «Lofaremo.Riformafiscalesignifica riduzione entro il triennio della pressione tributaria», ha aggiunto. In ogni caso «il taglio delle tasse, per usare un concetto caro anche a Tremonti, sarà il dividendo del federalismo fiscale».

In altre parole, se la crisi greca ha avuto - almeno nella tragedia - un suo ruolo positivo è stato quello di mettere a tacere le pressioni di quanti nella maggioranza, appena tre o quattro mesi addietro, facevano pressioni per demagocici tagli a fini puramente elettorali. Per fortuna il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, facendosi parecchi nemi anche tra i suoi colleghi, ha sempre fatto orecchie da mercante. E proprio grazie al suo rigore, oggi l’Italia raccoglie complimenti a destra e manca per la virtuosità dei suoi conti. Oggi sono diventati tutti tremontiani. A parte alcuni all’opposizione, per ovvi motivi di ruolo. Ma al di là delle dichiarazioni dovute proprio al ruolo amiamo pensare che in fondo condividano la prudenza.

Il presidente del Consiglio ricorda l’ impegno a fare una riforma del fisco in 3 anni

Quanto mangia male l’italiano: pesa sulla sanità ROMA Presentata ieri mattina a Roma una poco confortante, ricerca Censis - Coldiretti, che evidenzia come, dal 1950 a oggi, sia rivoluzionato il modo di consumare prodotti alimentari in Italia. Negli ultimi 60 anni, il consumo di carne è aumentato del 300%, frutta e verdura sono raddoppiate, ma un italiano su 3 mangia male (quasi il 37% della popolazione non riesce ad avere un rapporto salutista con l’alimentazione. Una percentuale che sale al 40,5%, nella fascia d’età 30-44 anni, e, addirittura, supera il 43% tra le casalinghe e addiritturaun italiano su 4 risparmia sulla frutta. Non a caso, a causa di cattivi stili di vita e una non corretta e sana alimentazione 4 su persone su 10 in Italia ( circa il 43%) sono in sovrappeso o, in un caso su 10 (11%), addirittura, obesi. Questo porta anche ad una maggiore spesa sanitaria, infatti secondo le ultime stime della Commissione Ue il 7% dei costi sanitari sono legati proprio all’obesità (circa 23 miliardi di euro l’anno). Ecco alcuni dati interessanti e che dovrebbero far riflettere: quasi 1,8 milioni di italiani non mangiano il riso. E 930mila persone non mangiano mai il pane. Otre 3 milioni di italiani non mettono mai in tavola il pesce e un milione la frutta.


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ECONOMIA INTERNAZIONALE

Germania uber alles: tratta l’Europa come un orticello Crollano le borse (Milano perde un altro 3,45 per cento) dopo la decisione unilaterale di Francoforte di vietare le vendite allo scoperto dei titoli bancari senza preavviso di Carlo Bassi ROMA - È ufficiale: la Germania si sente la padrona d’Europa e se ne frega delle conseguenze delle sue decisioni sull’economia dell’intera Unione europea. Proprio nel momento di massima volatilità dei mercati e faticosi tentativi delle borse di riprendersi dallo sfracello provocato da un commento di Josef Ackermann, presidente di Deutsche Bank sulla "bancarotta" della Grecia, la decisione della borsa di Francoforte di proibire la vendita allo scoperto di titoli ha provocato un pandemonio. Già a mezzogiorno di ieri la borsa di Milano perdeva intorno al 4 per cento e solo faticosamente Piazza Affari è poi riuscita a ridurre le perdite, causate soprattutto dai bancari. Ma di poco. Il Ftse Mib ha perso un solido 3,45 per cento. Nella lista delle società per le quali sono vietate le venditealloscopertoinGermania figurano infatti Aareal Bank, Allianz, Commerzbank, Deutsche Bank, Deutsche Boerse, Deutsche Postbank, Generali Deutschland Holding, Hannover Rueck, Mlp e Muenchener Rueck, tutti colossi. In più la BaFin, la Consob tedesca, ha fatto

divieto di vendite allo scoperto "nude", cioè senza nemmeno avere il titolo in prestito, di tutte le emissioni governative denominate in euro e trattate in Germania. Cui si deveno aggiungere i corrispondenti Cds senza il sottostante. La mossa, ed era abbastanza facile prevederlo, ha mandato in tilt i mercati. Il fatto di non essere stata coordinata, né essere stata introdotta con il debito preavviso ha creato sfiducia. Tra le sale operative si è diffussa la senzasione che Berlino sappia qualcosa che non vuole dire. Magari su un possibile fallimento di una qualche banca tedesca. Una sfiducia, che non è stata certo "mitigata" dalle incoraggianti parole della cancelliera Angela Merkel: «L’euro è in pericolo e se la valuta unica dovesse fallire, allora fallisce anche

Acermann e la Merkel

l’Europa». Sui mercati azionari, come detto la reazione, è stata subito negativa. L’indice Stxe 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio con- «L’euro è in pericolo e tinente,cedeva oltre due se la valuta unica puntipercendovesse fallire, allora tuali, con Milano che a fallisce anche l’Europa», metà seduta rimane la la frase incriminata di piazza più Angela Merkel debole della giornata, mentreAtene riusciva meglio di tutte le Borse europee a contenere le perdite. E a nulla è servita una dichiarazionedellaCommissioneeuropea che assicurava di condividere la decisione tedesca sulle vendite allo scoperto. Per gli analisti di mercato sarebbe stato un bel segno diarmonia se l’avessero annunciato come decisione condivisa.Sempre forte la corrente di vendite sui titoli delle materie prime a causa del calo dei prezzi delle scorte e su quelli delle auto (-3,80% l’indice si settore) anche a causa di un report negativo di Merril Lynch-Bank of

Giorni decisivi per gli Stati Uniti con la la difficile riforma dei mercati finanziari ROMA - Arrivano giorni decisivi per la Riforma finanziaria di Barack Obama. Il testo, che prevede una profonda revisione delle regole sul sistema bancario,dovrebbeottenerel’okdecisivodelSeTimothy Geithner nato forse già nelle prosin un’intervista alla tv sime ore. Un appuntachiave per l’amCnbc: «Ogni paragone con mento ministrazione democratica, che arriva in una Atene è fuorviante» ha settimana ancora molto sostenuto il numero u tesa per le Borse. I mercati sono alle prese con no del Tesoro Usa la controversa decisione del Governo tedesco di bloccare la vendita allo scoperto su alcuni titoli quotati a Franco-

forte, ma anche su titoli di Stato e altri prodotti finanziari. Intanto il deus ex machina della riforma Obama, l’ex presidente della Fed Paul Volcker avverte: «Gli Usa non sono indenni dalla crisi dei debiti sovrani che ha colpito l’Europa». Il principale consigliere economico della Casa Bianca, parlando all’istituto per le ricerche di politica economica di Stanford, in California ha comunque precisato che gli Stati Uniti differiscono dai piccoli paesi europei come la Grecia, le cui economie sono finite sotto attacco speculativo e nota che il dollaro e il credito Usa hanno «buone fondamenta». Tuttavia, aggiunge, «ci sono questioni serie, in particolare riguardo alla sostenibilità del nostro impegno a programmi di crescita già acquisiti». Timothy Geithner in un’intervista alla tv Cnbc: «Ogni paragone con Atene è fuorviante» ha sostenuto il numero uno del Tesoro Usa.

Reazione per Berlino E l’euro scende a 1,214 prima di risalire a un modesto 1,23 ROMA - La decisione tedesca, vedi articolo a fianco, ha avuto immediate ripercussioni sull’euro che in mattinata è precipitato a 1,2143 dollari, la quotazionem minima dall’aprile del 2006. Cosa preoccupante non tanto in valore assoluto (sarebbe ancora troppo alto rispetto alla sua quotazione naturale secondo molti economisti) quanto per il fatto che la fuga è stata provocata ancora una volta dalla convinzione degli investitori che ci si trovi davanti ad un’Europa in cui ognuno fa quello che gli pare, anche se si dichiara esattamente il contrario. Solo a

La cupola del Bundestag

fatica ha poi recuperato terreno fino a recuperare quota 1,23 dollari. Che a detta di tutti è utile soprattutto per le esportazioni, quelle dell’Italia ma soprattutto quelle tedesche, essendo la Germania il più forte esportatore al mondo con la Cina. E proprio quest’ultimo dettaglio fa pensare che tutto sommato Berlino non soffra affatto se le uscite di Josef Aco quelle di Angela Il Cancelliere ha affermato kermann Merkel provocano fughe dalla moneta unica. che i leader Ue devono Angela Merkel insiste con garantire che i mercati non l’Unione europea per rafforzare la supervisione dei merpossano più praticare cati finanziari e introdurre "estorsione" nei confronti una nuova tassa per il settore finanziario, chiarendo che la dei governi Germania è pronta a procedere da sé. Rivolgendosi al Bundestag nel primo giorno in cui il nuovo divieto è in vigore, il Cancelliere ha affermato che i leader Ue devono garantire che i mercati non possano più praticare "estorsione" nei confronti dei governi e che l’Ue introdurrà la propria imposta sulle transazioni finanziarie qualora il G20 non trovasse un accordo.


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FINANZA BORSA: INDICI E VARIAZIONI

FTSE Italia All Share FTSE MIB FTSE Italia Mid Cap FTSE Italia Small Cap FTSE Italia Micro Cap FTSE Italia STAR

CAMBI

CHIUSURA

VAR. %

20.200,65 19.612,66 22.547,25 21.600,12 21.694,42 10.519,79

-3,30 -3,45 -2,47 -2,02 -0,59 -1,98

Euro

METALLI

US $

UK £

EURO/gr

1193,25

31,02

18,23

0,476

0.85930 113.63

ORO

1.0

0.69320

91.670

ARGENTO

1.4418

1.0

132.17

PLATINO

1611,50

42,24

0.0087961 0.010903 0.0075609

1.0

PALLADIO

469,75

12,49

1 Euro

1.0

1.2393

1 US $

0.80660

1 UK £

1.1626

1 ¥en

USD/on

¥en

I TITOLI DI BORSA AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

A.S. Roma 0,695 -1,42 16.30.18 0,683 0,709 A2A 1,159 -2,44 17.30.40 1,141 1,175 Acea 7,66 -0,84 17.30.40 7,60 7,70 Acegas-Aps 4,0625 -1,87 16.30.56 4,0525 4,15 Acotel Group 57,00 -0,16 17.15.50 55,86 58,51 Acque Potabili 1,515 -0,33 16.30.39 1,458 1,516 Acsm-Agam 0,919 -1,45 16.30.37 0,90 0,92 Actelios 3,5125 -0,64 16.42.57 3,445 3,5875 Aedes 0,201 -3,64 16.30.28 0,198 0,205 Aeffe 0,2985 -1,48 17.30.22 0,283 0,304 Aegon 4,8975 -2,83 16.44.35 4,8975 4,96 Aeroporto Firenze Ageas 1,958 -7,20 17.23.43 1,946 2,075 Ahold Kon Aicon 0,269 -4,61 16.22.52 0,261 0,279 Alcatel-Lucent 2,0175 -4,04 17.30.31 2,00 2,045 Alerion 0,5565 -0,18 16.30.11 0,543 0,557 81,80 -3,80 17.30.50 81,80 84,15 Allianz Amplifon 3,615 -4,87 17.30.29 3,59 3,75 13,15 -1,94 17.30.02 12,98 13,34 Ansaldo Sts Antichi Pellettieri 0,4625 -3,54 16.30.46 0,45 0,481 Apulia Prontop 0,3815 -2,05 16.30.17 0,371 0,387 Arena 0,025 -4,58 16.30.59 0,0243 0,0254 Arkimedica 0,4095 -7,77 16.30.59 0,4095 0,4445 Arkimedica 2012 Cv5% 97,00 -0,72 16.30.34 96,15 97,75 Ascopiave 1,547 -0,06 17.30.51 1,518 1,565 Astaldi 4,36 -3,59 17.30.41 4,2675 4,4675 Atlantia 15,22 -1,23 17.30.01 15,16 15,67 9,08 8,79 -2,66 17.30.36 8,75 Autogrill Spa 9,685 -2,71 17.30.20 9,61 9,905 Autostrada To-Mi Autostrade Merid 19,90 -3,40 15.57.36 19,90 20,20 Axa 13,02 -2,40 17.30.41 12,86 13,18 7,45 7,17 -5,28 17.30.38 7,115 Azimut B Interm-15 Cv 1,5% 91,05 -0,13 13.19.11 90,80 91,05 B&C Speakers Banca Carige Cv 4.75% 2010-2015 106,60 -0,33 14.58.43 106,20 106,60 Banca Generali 7,20 -4,13 17.30.07 7,08 7,50 Banca Ifis 7,59 -1,30 17.30.18 7,44 7,63 Banca Intermobiliare 4,17 -0,06 16.07.10 4,16 4,18 Banca Pop Emilia Romagna Cv 4% 2010-2015 106,62 -0,31 16.27.03 106,00 4,35 -2,79 17.30.35 4,23 4,4175 Banco Popolare Banco Popolare Cv 4.75% 2010-2014 105,41 -0,56 17.30.59 105,41 106,00 Banco Santander 8,70 +0,00 17.30.20 8,31 8,70 Basf 43,99 -2,89 13.31.41 43,46 43,99 Basicnet 2,645 -3,38 16.30.22 2,5775 2,67 Bastogi Spa 1,80 -1,10 16.30.17 1,75 1,80 Bayer 47,09 -1,07 13.05.29 46,81 47,15 Bb Biotech 44,60 -1,76 17.30.34 44,30 45,39 Bca Carige 1,514 -2,20 17.30.44 1,508 1,539 2,65 -4,68 17.16.15 2,65 2,7875 Bca Carige R 110,20 -0,01 14.57.50 110,20 110,21 Bca Carige-13Cv 1,5% Bca Finnat 0,528 -1,03 16.55.19 0,521 0,535 Bca Mps 0,8855 -2,69 17.30.33 0,866 0,9035 Bca Pop Di Spoleto 4,0025 +0,57 11.34.11 3,96 4,17 8,63 -3,09 17.30.47 8,58 8,84 Bca Pop Emil Romagna Bca Pop Etrur-Lazio 3,2625 -3,48 17.30.17 3,2225 3,3725 Bca Pop Milano 3,50 -1,62 17.30.31 3,4125 3,53 Bca Pop Sondrio 6,465 -1,52 17.30.47 6,355 6,53 0,47 0,457 -5,77 16.30.12 0,446 Bca Profilo 3,80 -1,36 14.29.34 3,7375 3,895 Bco Desio Bria Rnc 3,9475 -1,80 16.30.56 3,8725 3,95 Bco Desio Brianza Bco Sardegna Risp 9,74 +0,05 16.30.23 9,54 9,745 0,40 0,388 -5,13 16.30.25 0,386 Bee Team 0,6405 -3,54 16.30.49 0,63 0,6585 Beghelli Benetton Group 5,765 -3,51 17.30.08 5,665 5,935 Beni Sta 2011 Cv2,5% 99,44 +0,11 17.30.19 99,11 99,45 Beni Stabili 0,573 -2,88 17.30.39 0,5665 0,591 Best Union Company 1,217 -4,10 14.42.08 1,217 1,218 Bialetti Industrie 0,438 -3,74 16.30.29 0,4275 0,4535 1,367 -2,36 16.30.50 1,361 1,396 Biancamano Biesse 5,185 -2,54 17.30.57 5,05 5,38 Bioera Sosp. 37,23 -5,63 17.15.17 37,23 37,75 Bmw Bnp Paribas 46,04 -6,69 17.30.04 45,75 48,45 Boero Bartolomeo Bolzoni 1,791 -0,50 17.20.34 1,78 1,829 Bonifiche Ferraresi 29,99 -1,28 15.02.17 29,50 30,37 Borgosesia 0,894 -1,65 16.17.54 0,86 0,909 Borgosesia R 1,254 +0,64 11.01.09 1,254 1,254 Bp-10 Cv 4,75% 99,90 +0,00 16.33.38 99,87 99,90 102,00 +0,39 16.52.41 101,18 102,00 Bper 12 Cv Sub 3,7% Brembo 5,595 -1,58 17.30.35 5,50 5,665 0,1833 -3,53 16.30.30 0,1831 0,1868 Brioschi Bulgari 6,21 -4,24 17.30.26 6,185 6,475 0,838 -4,77 17.30.26 0,835 0,87 Buongiorno Buzzi Unicem 9,645 -4,60 17.30.38 9,555 10,04 Buzzi Unicem Rnc 5,75 -5,35 17.30.26 5,75 6,105 4,475 -0,11 17.20.51 4,4025 4,515 Cad It Cairo Communication 2,32 -3,53 17.30.39 2,255 2,4125 1,078 -3,40 16.30.50 1,055 1,11 Caleffi Caltagirone 2,0975 -1,53 16.30.32 2,0625 2,0975 Caltagirone Edit 2,00 -1,48 16.30.30 1,934 2,00 Camfin 0,2475 -3,13 16.30.03 0,2426 0,253 Campari 4,0225 -1,89 17.30.41 3,995 4,0775 0,323 +9,49 13.30.19 0,295 0,3235 Cape Live 88,50 -0,55 14.17.41 88,50 88,50 Cape Live Cv 5% 2009-2014 Carraro 2,37 -3,07 16.30.28 2,305 2,3925

Apertura

0,6975 1,174 7,635 4,0975 58,29 1,497 3,555 0,2046

2,0625

0,552 3,74 13,16 0,453 0,376 0,0254 0,4215 97,75 4,4075 15,55 8,885 9,905 20,20 7,45 91,05 7,40 4,18 106,99 4,3825 106,00 8,615 2,65

1,53 0,531 0,898 3,98 8,82 3,3725 3,50 6,50 0,47 3,8725 9,54 0,65 5,88 0,588 0,431 1,362 5,38 48,45 29,92 0,86 101,60 5,665 0,1831 6,385 0,8575 9,98 6,075 4,5025 1,11 1,981 0,251 4,065 2,3925

AZIONI

Carrefour Cattolica Ass Cdc Cell Therapeutics Cembre Cementir Holding Centrale Latte To Ceramiche Ricchetti Chl Cia Ciccolella Cir-Comp Ind Riunite Class Editori Cobra Cofide Spa Cogeme Set Cogeme Set 2014 Cv Conafi Prestito' Cr Bergamasco Credem Credit Agricole Credito Artigiano Credito Valtellinese Crespi Creval 2013 Cv Csp Int Ind Calze D'Amico Dada Daimler Damiani Danieli & C Danieli & C Risp Nc Danone Datalogic De'Longhi Dea Capital Deutsche Bank Deutsche Telekom Diasorin Digital Bros Dmail Group Dmt E.On Edison Edison R Eems El.En Elica Emak Enel Enervit Engineering Eni Enia Erg Erg Renew Ergycapital Esprinet Eurotech Eutelia Everel Group Sosp. Exor Exor Prv Exor Rsp Exprivia Fastweb Fiat Fiat Priv Fiat Risp Fidia Fiera Milano Filatura Di Pollone Finarte Casa D'Aste Finmeccanica Fintel Energia Group Fnm Fondiaria-Sai Fondiaria-Sai R France Telecom Fullsix Gabetti Gas Plus Gdf Suez Gefran Gemina Gemina Risp Port Nc Generali Ass Geox Gewiss Gr Edit L'Espresso Granitifiandre Greenvision Amb Grup Minerali Maffei Gruppo Coin Hera House Building I Grandi Viaggi

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

20,16 2,02 0,3755 5,03 2,3625 2,5475 0,337 0,1325

-4,45 -3,81 -5,18 -2,04 -3,47 -0,68 -0,59 -7,34

17.30.34 16.30.02 16.30.20 17.30.06 17.30.32 17.30.50 16.30.19 16.30.26

20,11 20,90 2,01 2,10 2,10 0,373 0,385 0,385 4,92 5,12 5,12 2,3425 2,4375 2,48 2,5475 0,33 0,34 0,1312 0,138 0,1377

0,74 1,428 0,51 1,48 0,70 0,562 99,30 0,772 23,80 4,165 9,37 1,52 3,87 0,1697 101,01 0,9435 1,177 3,295 40,42 0,873 16,27 9,10

-5,73 -4,80 -5,56 -1,33 -0,99 -2,09 -0,20 -3,62 +0,89 -1,88 -3,70 -0,72 -2,76 -0,18 -0,23 -4,94 -0,25 -2,51 -2,39 +0,69 -5,13 -2,73

16.30.12 17.30.08 16.30.04 17.11.17 16.30.50 16.30.26 16.21.24 16.30.21 17.21.00 17.30.22 16.32.04 16.30.16 17.30.58 15.45.34 17.04.03 14.36.43 17.30.16 17.09.58 16.44.33 17.18.10 16.30.46 16.30.36

0,737 1,424 0,503 1,44 0,6715 0,5505 99,30 0,771 22,52 4,1125 9,35 1,467 3,85 0,1697 100,55 0,9355 1,138 3,20 40,22 0,84 16,15 9,00

3,6225 3,385 1,201 48,10 8,93 29,82 1,66 4,40 13,43 25,25 0,9165 1,26 1,48 12,00 1,68 4,22 3,6125

-2,55 -2,45 -2,83 -3,91 -1,71 -1,09 -3,21 -2,22 -2,61 -2,81 -4,98 -0,39 -3,71 -1,88 -1,35 -2,99 -2,56

17.30.56 16.30.50 17.30.17 17.30.33 17.30.51 17.30.07 17.22.18 14.47.01 17.30.52 16.49.51 17.30.37 16.36.25 17.30.15 17.21.01 17.30.47 17.30.49 17.30.30

3,6225 3,80 3,385 3,5725 1,183 1,234 48,03 49,42 8,91 9,015 29,50 30,00 1,641 1,681 4,48 4,33 13,21 13,80 25,25 25,52 0,903 0,956 1,26 1,288 1,461 1,517 11,90 12,35 1,655 1,728 4,135 4,2525 3,65 3,5625

23,80 15,73 5,62 9,97 0,79 0,7035 6,225 1,97 0,1212

-1,45 -2,90 -2,35 -0,05 -1,13 -4,22 +1,38 -3,90 -7,48

17.30.06 17.30.11 17.30.26 17.30.53 16.30.37 16.22.17 17.30.13 17.19.54 16.30.17

23,20 24,13 24,13 15,61 15,96 15,92 5,60 5,75 5,725 9,70 10,06 9,87 0,75 0,79 0,75 0,698 0,72 0,71 6,01 6,30 6,12 1,97 2,025 2,025 0,1212 0,1299 0,1215

12,90 7,965 9,39 0,9225 13,23 8,63 4,955 5,275 3,37 4,02 0,5025 0,1392 9,295

-3,44 -3,28 -2,39 -6,44 -0,38 -2,92 -2,56 -3,74 -4,06 -2,78 -5,10 +3,11 -0,69

17.30.48 17.30.44 17.22.18 17.30.07 17.30.59 17.30.53 17.30.02 17.30.10 17.30.20 17.30.16 16.07.16 16.03.34 17.30.16

12,67 13,34 13,07 8,20 8,165 7,80 9,27 9,47 0,908 0,963 0,959 12,89 13,67 13,20 8,425 8,825 8,70 4,8675 5,075 5,015 5,175 5,40 5,395 3,315 3,60 4,01 4,19 4,1625 0,491 0,5295 0,5295 0,134 0,1407 0,139 9,075 9,355 9,32

0,5775 8,365 6,15 15,50 1,123 0,367 5,68 24,27 2,2375 0,52 1,499 14,67 3,92 3,34 1,885 2,965 4,84 4,95 4,67 1,529

-1,11 -3,63 -1,84 -1,77 -2,18 -2,39 +1,98 -4,22 +0,00 -2,07 +3,38 -3,61 -5,77 -1,69 -3,43 -4,35 -0,26 -7,99 -4,30 -2,05

16.30.38 17.30.01 17.30.12 16.18.53 11.05.14 16.17.39 16.30.34 11.22.17 14.45.00 17.30.00 9.22.52 17.30.03 17.30.13 16.30.43 17.30.57 17.30.05 14.42.18 16.30.42 16.30.25 17.30.53

0,547 8,33 6,06 15,43 1,123 0,3585 5,365 24,27 2,1925 0,5075 1,499 14,55 3,9125 3,2025 1,85 2,935 4,70 4,95 4,6325 1,515

0,907

-0,16 16.30.32 0,869

0,785 1,48 0,519 1,51 0,7005 0,571 99,30 0,80 23,81 4,20 9,505 1,528 3,9675 0,1785 101,30 0,984 1,177 3,36 41,14 0,88 16,80 9,215

1,474 0,512 0,6755 0,56 0,7985 4,1975 1,491 3,95 0,1697 101,24 0,9615

0,88 16,66 9,165 3,69 1,233 30,00 4,48 13,68 0,955 1,265 1,517 12,15 3,64

0,585 8,57 8,51 6,37 6,155 15,56 1,123 1,123 0,368 0,368 5,68 5,47 24,27 2,2375 2,1925 0,5285 0,523 1,499 1,499 14,93 14,89 4,10 4,10 3,35 3,30 1,938 1,938 3,1475 3,1475 4,86 4,84 5,38 4,7425 4,71 1,548 0,909

0,909

AZIONI

I.M.A Igd Ikf Il Sole 24 Ore Immsi Impregilo Impregilo Rp Indesit Company Indesit Company Rnc Industria E Innovazione Ing Groep Intek Intek R Interpump Group Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Rsp Invest E Sviluppo Irce Iride Isagro It Holding Sosp. It Way Italcementi Italcementi Risp Italmobiliare Italmobiliare Rnc Iw Bank Juventus Fc K.R.Energy Kerself Kinexia Kme Group Kme Group Rsp L'Oreal La Doria Landi Renzo Lottomatica Luxottica Group Lvmh Maire Tecnimont Management E C Marcolin Mariella Burani F.G Sosp. Marr Mediacontech Mediaset S.P.A Mediobanca Mediolanum Mediterranea Acque Meridiana Fly Meridie Mid Industry Capital Milano Ass Ord Milano Ass Risp Port Mittel Molmed Mondadori Edit Mondo He Mondo Tv Monrif Montefibre Montefibre R Monti Ascensori Munich Re Mutuionline Neurosoft Nice Noemalife Nokia Corporation Nova Re Olidata Omnia Network Panariagroup Parmalat Philips Piaggio Pierrel Pininfarina Spa Piquadro Pirelli E C Pirelli E C Risp Por Pirelli&C Real E Pms Poligraf. S. F Poligrafici Edit Poligrafici Printing Poltrona Frau Ppr Pramac Premafin Fin Hp Premuda Prima Industrie Prysmian Ratti Rcf Group Rcs Mediagroup

Prezzo ultimo contr. Var %

14,65 1,205

Ora

Min

-1,35 17.30.26 14,60 -1,71 17.30.50 1,182

Max

Apertura

14,80 1,228

1,228

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-5,52 -2,95 -4,48 +3,00 -5,46 -3,85 +0,23 -4,38 -4,62 +2,81 -4,92 -4,77 -4,73 -5,20 +0,37 -2,75 -1,80

16.13.13 16.30.06 17.30.44 17.30.40 17.30.55 17.30.45 15.03.49 17.21.09 16.30.44 12.20.35 17.30.38 17.30.10 17.30.38 16.21.15 15.17.55 17.30.52 17.30.43

1,472 1,54 1,48 0,82 0,833 0,83 1,92 2,00 2,00 8,24 8,24 8,71 9,11 9,10 7,30 8,245 7,60 2,12 2,195 2,12 6,41 6,68 0,493 0,5185 0,5175 0,873 0,879 0,873 3,8925 4,105 4,0025 2,105 2,21 2,205 1,756 1,83 1,825 0,05 0,0519 0,05 1,335 1,362 1,336 1,374 1,364 2,64 2,90 2,68

3,495 7,08 3,94 22,54 17,54 1,64 0,803 0,0585 4,1225 2,58 0,276 0,555 74,07 2,00 2,68 12,62 20,50

-0,85 -4,00 -4,37 -3,80 -2,07 -5,09 -1,83 -3,94 -3,00 -0,39 -1,95 -4,31 +3,31 -0,99 -4,29 -1,79 -0,77

15.49.32 17.30.34 17.30.02 17.30.30 17.30.29 16.30.21 17.30.24 16.30.37 17.30.43 16.30.20 16.30.37 16.24.37 14.35.51 17.30.12 17.30.15 17.30.06 17.30.07

3,35 3,53 6,96 7,245 7,245 3,93 4,06 22,34 23,36 23,36 17,22 17,92 17,82 1,63 1,721 1,701 0,801 0,8195 0,8135 0,0562 0,0595 0,0568 4,0225 4,20 4,15 2,4625 2,58 0,264 0,277 0,277 0,5405 0,561 74,07 74,07 1,972 2,01 2,655 2,78 2,78 12,48 12,77 12,75 20,22 20,73 20,33

2,7725 0,1565 1,799

-2,89 17.30.01 2,6725 2,8275 2,80 -1,63 16.30.13 0,153 0,1565 0,1565 1,80 1,748 +0,62 15.53.08 1,74

7,10 2,465 5,345 5,97 3,52 2,50 0,107 0,48

+2,01 -4,27 -2,64 -3,24 -3,16 -0,40 -2,73 +2,24

17.30.14 6,85 7,135 15.49.04 2,46 2,52 17.30.58 5,34 5,45 17.30.16 5,87 6,055 17.30.07 3,4475 3,575 16.30.18 2,45 2,51 15.53.12 0,1034 0,1085 15.53.44 0,45 0,48

1,479 1,721 3,525 1,34 2,44 0,1283 6,94

-3,40 -5,65 +0,00 -4,96 -3,75 -3,53 -0,43

17.30.35 17.30.26 14.14.09 16.22.12 17.30.13 15.49.46 14.24.26

1,46 1,517 1,516 1,72 1,787 3,475 3,525 1,309 1,37 1,369 2,4275 2,51 2,495 0,122 0,1285 0,1261 6,855 6,985 6,985

0,4365 0,1503 0,4895 1,148 105,33 5,19 1,449 3,025 5,97 8,145

-2,89 -7,22 +1,98 -1,96 -1,18 -0,57 -16,24 -1,30 -0,50 -3,84

16.30.49 16.30.12 16.06.24 15.28.02 14.49.42 17.20.28 17.30.42 17.30.47 16.30.30 17.21.19

0,4085 0,439 0,15 0,162 0,457 0,49 1,121 1,148 103,61 105,33 5,19 5,22 1,449 1,661 3,00 3,04 6,00 5,865 8,105 8,325

5,87 8,315

0,3715

-0,53 15.30.34 0,364 0,3735

0,372

1,783 1,937 25,03 2,26 3,695 2,20 1,248 0,4365 0,538 0,329 3,25 10,05 0,5095 0,74 0,797 97,36 1,34 0,962 0,73 6,80 11,46 0,184 0,87 1,252

-0,94 -1,97 -3,17 -3,52 -1,73 -3,08 -0,48 -3,21 -1,73 -4,91 +0,00 -4,56 +0,00 +0,00 -1,05 -4,36 -4,15 -1,03 +0,00 -3,68 -3,13 -8,00 +0,69 -1,57

17.30.53 17.30.42 10.21.34 16.30.27 14.49.12 16.03.29 16.30.43 17.30.19 17.30.50 17.30.09 11.07.20 17.10.34 15.41.11 15.57.36 17.30.35 15.21.20 16.30.38 16.30.02 15.06.59 17.30.54 17.30.57 16.30.12 16.30.45 17.30.14

1,74 1,918 25,03 2,25 3,6075 2,1525 1,172 0,433 0,526 0,325 3,25 10,05 0,492 0,715 0,775 97,36 1,284 0,955 0,73 6,71 11,29 0,1818 0,865 1,202

6,94 5,40 6,055 3,575 2,51 0,105 0,45

0,429

1,50

1,83 1,81 1,962 1,951 25,80 25,80 2,31 2,255 3,73 3,7025 2,20 2,20 1,259 1,23 0,449 0,449 0,547 0,3415 0,34 3,30 10,53 0,5095 0,745 0,80 100,00 1,35 1,338 0,9675 0,73 7,045 11,65 11,60 0,2039 0,185 0,8875 1,309


26 Giovedì 20 Maggio 2010 il Domani

FINANZA I TITOLI DI BORSA AZIONI

Rcs Mediagroup Rsp Rdb Recordati Ord Renault Reno De Medici Reply Retelit Richard-Ginori 1735 Risanamento Rosss Rwe S.S. Lazio Sabaf Sadi Servizi Industr Saes Getters Saes Getters Risp Nc Safilo Group Saipem Saipem Risp Cv Sanofi Sap Saras Sat Save Screen Service Seat Pagine Gialle Seat Pagine Gialle R Servizi Italia Sias Sias-17 Cv 2,625% Siemens Snai Snam Rete Gas Snia Sosp. Snia 3% Cv 2010 Sosp. So Pa F Societe Generale

Prezzo ultimo contr. Var %

Ora

Min

Max

Apertura

0,735 2,06 5,795 29,47 0,1956 16,00 0,35 0,0561 0,3225 0,79 59,00 0,32 17,01 0,4345 5,475 4,33 8,235 25,66

-0,47 +0,61 -0,17 -4,22 -6,19 -1,42 -3,31 -3,28 -3,73 -4,01 -1,83 -0,93 +2,47 +2,24 -1,88 -4,99 -2,31 -5,87

17.30.46 10.37.58 17.30.42 17.10.22 17.07.21 17.09.46 16.21.18 16.30.48 16.30.09 16.17.58 16.20.57 16.30.04 17.13.43 14.53.37 17.30.13 17.30.57 16.30.16 17.30.52

0,696 2,015 5,70 29,47 0,1939 15,70 0,348 0,056 0,312 0,761 59,00 0,315 16,50 0,4155 5,30 4,25 8,20 25,50

50,45 35,14 1,649 9,09 6,385 0,5885 0,1369 1,37 5,00 6,54 93,30 74,20 2,29 3,5275

-0,92 -1,43 -3,00 -0,87 -3,69 +4,90 -4,80 +0,00 -0,89 -1,21 +0,22 -2,62 -1,72 +0,21

17.24.31 12.58.48 17.30.34 12.08.43 16.30.40 16.30.53 17.30.57 17.30.56 12.59.07 17.30.52 15.15.47 17.30.51 16.30.40 17.30.25

49,93 50,60 35,14 35,14 1,61 1,688 1,688 8,85 9,09 6,31 6,63 6,60 0,5325 0,5965 0,5795 0,133 0,1427 0,1425 1,37 1,37 5,00 5,00 6,46 6,675 6,625 93,10 93,30 73,24 75,27 2,2275 2,33 2,25 3,4525 3,545 3,4875

0,082 35,67

0,735 2,0725 5,805 5,775 30,74 0,2076 0,2076 16,40 16,40 0,355 0,348 0,0575 0,057 0,329 0,32 0,85 0,8225 59,17 0,32 0,32 17,01 0,4345 5,475 5,475 4,4975 8,355 8,305 26,73 26,60

-1,20 16.30.26 0,0767 0,0827 -3,59 16.52.31 35,45 36,18

0,081

AZIONI

Prezzo ultimo contr. Var %

Socotherm Sosp. Sogefi Sol Sopaf 2012 Cv3,875% Sorin Stefanel Stefanel Risp Nc Stmicroelectronics Tamburi Tas Tbs Group Telecom It Media R Telecom Italia Telecom Italia Media Telecom Italia R Telefonica Tenaris Terna Ternienergia Tiscali Tod'S Toscana Finanza Total Trevi Fin Ind Trevisan Cometal Sosp. Txt E-Solutions Ubi Banca Ubi Bca 2013 Cv Uni Land Unicredit Unicredit Rsp Unilever Unipol Unipol Priv Valsoia Viaggi Del Ventaglio Sosp. Vianini Industria

Ora

Min

Max

Apertura

1,951 4,26 45,00 1,40 8,66

-3,89 +0,24 -2,17 -2,10 -2,70

17.30.36 1,951 16.30.31 4,22 12.47.22 45,00 16.30.35 1,393 16.30.23 8,20

2,05 4,27 47,00 1,421 8,785

2,05 1,42 8,25

6,45 1,186

-3,08 17.30.24 6,33 -5,04 16.30.31 1,172

6,585 1,25

6,525 1,19

1,863 0,7065 0,99 0,58 0,8445 15,47 14,90 3,05 3,415 0,12 54,67 1,459 38,40 11,40

-0,53 -7,04 -2,75 -0,68 -1,92 -1,46 -3,56 -0,24 -5,07 -3,54 -2,04 -0,61 -1,87 -2,31

9.13.15 15.53.27 17.30.54 16.30.51 17.30.29 16.18.39 17.30.24 17.30.10 16.30.15 17.30.48 17.30.02 16.30.04 17.21.04 16.30.44

1,801 1,863 1,801 0,70 0,751 0,70 0,9735 1,002 0,9985 0,549 0,58 0,57 0,836 0,85 0,85 15,47 15,85 14,70 15,19 15,14 3,0175 3,06 3,0425 3,3775 3,5025 3,5025 0,1192 0,1237 0,1218 54,23 55,82 55,25 1,458 1,465 1,459 38,33 38,90 11,21 11,54 11,39

5,615 7,61 107,00 0,60 1,762 2,49 22,21 0,6985 0,505

-3,69 -2,75 -0,37 -3,07 -5,98 -1,97 +0,05 -3,12 -2,13

17.30.40 17.30.01 17.14.54 17.30.05 17.30.27 17.30.40 12.49.29 17.30.56 17.30.15

5,61 5,90 5,66 7,50 7,78 7,78 106,95 107,38 0,60 0,619 0,619 1,75 1,829 1,82 2,43 2,535 2,535 22,21 22,21 0,695 0,7195 0,7115 0,499 0,517 0,51

1,35

-2,53 16.30.37

1,35

1,36

1,36

Prezzo ultimo contr. Var %

AZIONI

Vianini Lavori Vittoria Ass Vittoria-16 Cv Fix/F Vivendi Vrway Communication Warr Aedes 2009-2014 Warr Bp 2010 Warr Bpm 09-13 Warr Camfin 2009-2011 Warr Creval 2010 Warr Creval 2014 Warr Ergycapital 11 Warr Gabetti 2009-2013 Warr Ikf 10-14 Warr Intek 2011 Warr Interpump 2009-2012 Warr Inv E Svil 2012 Warr K.R.Energy 2009-2012 Warr Kme Group 2009-2011 Warr Kme Group 2011 Warr Mediobanca 09-11 Warr Meridie 11 Warr Parmalat 2015 Warr Pierrel 08-12 Warr Prima Industrie 2013 Warr Retelit 08-11 Warr Richard Ginori 2011 Warr Snia 2010 Sosp. Warr Tiscali 2009-2014 Warr Ubi 09-11 Yoox Yorkville Bhn Zignago Vetro Zucchi Spa Zucchi Spa Risp Nc

4,2475 3,5075

Ora

Min

-0,76 16.30.08 4,1325 -1,47 15.41.05 3,47 14.39.02 16.01.32 16.30.46 17.23.06 17.30.15 16.21.57 17.24.47 17.30.03 16.30.38 15.27.55

Max

Apertura

4,25 3,565

17,58 10,27 0,0638 0,0171 2,375 0,0332 0,1745 0,354 0,108 0,10

-4,97 +1,89 -3,62 -10,00 -6,86 -7,52 -14,88 -2,21 -10,00 -4,76

0,3195 0,007

+0,47 13.11.23 0,30 0,3195 -13,58 16.30.58 0,007 0,007

0,0191

+6,70 16.13.18 0,0175 0,0191 0,0191

0,0472

-5,79 17.30.29 0,047

0,9195

-4,57 17.30.46 0,911 0,9635 0,9635

1,99 0,0788 0,0249

-4,33 17.16.10 1,70 2,00 -1,50 11.20.25 0,0788 0,08 +3,75 16.30.05 0,022 0,0249

0,0032 0,0226 5,815 0,09 4,3675 0,517

-3,03 -10,67 -0,34 -5,16 +0,87 -0,67

17.02.47 17.30.38 17.30.49 16.30.49 17.30.39 16.23.49

17,56 18,11 10,27 10,27 0,0615 0,0659 0,0615 0,0171 0,0195 0,0176 2,3425 2,50 0,0331 0,0349 0,034 0,1615 0,198 0,1803 0,35 0,355 0,3505 0,108 0,114 0,1111 0,10 0,105 0,30

0,05

1,99 0,08 0,022

0,0031 0,0033 0,0032 0,0223 0,0243 0,0223 5,59 5,99 5,75 0,0862 0,0948 0,0948 4,30 4,39 4,33 0,4935 0,519

FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

AZ. ITALIA Abn Amro Master Az. Italia Alboino Re Allianz Azioni Italia All Stars Allianz Azioni Italia L Allianz Azioni Italia T Arca Azioni Italia Bim Azionario Italia Bim Azionario Small Cap Italia Bnl Azioni Italia Bnl Azioni Italia Pmi Bpvi Azionario Italia Carige Azionario Italia A Carige Azionario Italia B Carismi Dynamic Italia A Carismi Dynamic Italia B Eurizon Az. Italia 130/30 Eurizon Az. Pmi Italia Eurizon Focus Az. Italia Euromobiliare Azioni Italiane Fondersel Italia Fondersel P.M.I. Fonditalia Eq. Italy R Fonditalia Eq. Italy T Gestielle Italia A Gestielle Italia B Gestnord Azioni Italia Imi-Italy Interfund Eq. Italy Italia Leonardo Italian Opportunity Nextam P. Az. Italia Norvega Az. Italia A Norvega Az. Italia B Optima Azionario Italia Optima Small Caps Italia Pioneer Azionario Crescita A Prima Geo Italia A Prima Geo Italia Y Sai Italia Soprarno S&P/Mib Symphonia Azion. Italia Small Cap Symphonia Comp.Az.Italia Synergia Az. Italia Synergia Az. Small Cap Italia Ubi Pra. Azioni Italia Zenit Azionario I Zenit Azionario R AZ. AREA EURO 8a+ Eiger Agora Equity Alto Azionario Amundi Azioni Qeuro Bancoposta Azionario Euro Epsilon Qequity Eurizon Az. Alto Dividendo Euro Eurizon Focus Az. Euro Euroland Intra Azionario Area Euro Leonardo Euro Prima Geo Euro A Prima Geo Euro Y Symphonia Comp. Azionario Euro Ubi Pra. Azionario Etico Ubi Pra. Azioni Euro Vegagest Az. Area Euro A Vegagest Az. Area Euro B Zenit Eurostoxx 50 Plus I Zenit Eurostoxx 50 Plus R AZ. EUROPA Abn Amro Master Az. Europa Allianz Azioni Europa L Allianz Azioni Europa T Allianz Multipartner Multieuropa Amundi Europe Equity Anima Europa

-0,30 -0,55 -0,55 +0,11 +0,11 +0,02 -0,25 -0,28 -0,12 -0,68 -0,09 -0,39 -0,39 +0,44 +0,51 -0,03 -0,65 +0,02 -0,03 -0,67 -0,85 -0,07 -0,06 -0,19 -0,17 -0,03 -0,05 -0,03 +0,03 -0,21 +0,47 -0,17 -0,19 +0,04 -0,60 +0,01 -0,07 -0,07 -0,18 +0,00 -0,29 -0,20 -0,11 -0,31 +0,17 -0,70 -0,71

-0,23 -0,38 -0,38 -0,28 -0,07 -0,28 -0,18 -0,09 -0,26 -0,04 -0,02 -0,07 -0,07 -0,53 +0,15 +0,15 -0,03 -0,03 -1,06 -1,06 -0,36 -0,33 -0,33 -1,93 -1,45 -0,27

14,843 5,401 4,009 18,923 18,608 18,135 6,503 6,707 16,078 4,973 4,423 4,815 4,887 3,621 3,324 15,41 4,436 10,98 18,282 17,27 14,652 10,215 10,31 11,78 12,087 9,467 20,336 7,982 14,272 8,218 4,506 5,785 5,789 5,132 5,326 12,063 12,598 12,949 15,887 5,00 3,486 10,054 5,474 5,417 4,596 8,611 8,497

4,325 3,90 13,72 11,778 4,209 4,221 24,062 12,637 4,179 5,368 5,191 5,929 6,112 5,301 4,697 5,279 7,055 7,055 4,672 4,648 5,329 15,619 15,416 6,853 4,07 3,753

VARIAZ. QUOT.

-0,17 Arca Azioni Europa -0,22 Bim Azionario Europa Bnl Azioni Europa Crescita -0,08 Bnl Azioni Europa Dividendo -0,04 Bpvi Azionario Europa +0,13 Carige Azionario Europa A -0,06 Carige Azionario Europa B -0,06 Carismi Dynamic Europe A +0,19 Carismi Dynamic Europe B +0,43 -0,38 Consultinvest Azione -0,06 Epsilon Qvalue -0,75 Eurizon Az. Europa Multimanager Eurizon Az. Pmi Europa -0,76 Eurizon Focus Az. Europa -0,19 Euromobiliare Europe Eq. -0,11 Europa -0,19 -1,16 Fideuram Master Sel.Equity Europe Fondaco Eu Sri Equity Beta -0,03 Fondersel Europa -0,02 -0,05 Fonditalia Eq. Europe R -0,03 Fonditalia Eq. Europe T Gestielle Europa A +0,01 +0,04 Gestielle Europa B Gestnord Azioni Europa -0,17 Imieurope -0,09 -0,76 Iniziativa Europa Interfund Eq. Europe -0,32 Investitori Europa +0,00 Laurin Eurostock -0,11 -0,70 Mc G.Fdf Europa A -0,70 Mc G.Fdf Europa B Mediolanum Amerigo Vespucci +0,98 +0,99 Mediolanum Europa 2000 Nextam P. Az. Europa -0,29 Norvega Az. Europa A -0,29 -0,26 Norvega Az. Europa B Optima Azionario Europa +0,00 Pioneer Azionario Europa A -0,04 Pioneer Azionario Valore Europa Dis. A +0,02 -0,13 Prima Geo Europa A -0,89 Prima Geo Europa Pmi A Prima Geo Europa Pmi Y -0,89 -0,12 Prima Geo Europa Y Ras Lux Equity Europe -0,10 Sai Europa +0,00 Soprarno Azioni Euro 50 +0,08 Symphonia Europa -1,12 Synergia Az. Europa -0,26 -1,17 Talento Comp. Europa -0,15 Ubi Pramerica Azioni Europa Unibanca Azionario Europa -0,17 AZ. ENERGIE E MATERIE PRIME -0,51 Eurizon Az. Energia E Materie Prime AZ. SALUTE Eurizon Az. Salute E Ambiente +0,48 AZ. FINANZA Eurizon Az. Finanza -0,17 -0,23 Fonditalia Euro Financials R -0,23 Fonditalia Euro Financials T AZ. INFORMATICA Eurizon Az. Tecnologie Avanzate +0,50 AZ. ALTRI SETTORI Alpi Risorse Naturali -0,44 Ducato Immobiliare A +0,21 +0,22 Ducato Immobiliare Y Fideuram Master Sel. Eq. Gl. Resources -1,98 -0,60 Fonditalia Euro Cyclicals R Fonditalia Euro Cyclicals T -0,59 -0,18 Fonditalia Euro Defensive R Fonditalia Euro Defensive T -0,17 Fonditalia Euro T.M.T. R +0,33 Fonditalia Euro Tmt T +0,32 Fonditalia Flex. Emerging Mkts R -0,36 +0,57 Interfund Int.Sec.New Economy Norvega Mobiliare Re A -0,48 -0,48 Norvega Mobiliare Re B

8,974 9,436 11,218 2,712 3,714 5,207 5,442 4,189 3,96 8,33 5,081 5,453 7,937 7,844 13,122 12,292 8,627 83,626 12,528 8,661 8,741 6,719 6,882 8,055 17,597 6,432 5,593 4,812 3,643 6,251 3,542 5,854 15,001 4,738 4,468 4,525 2,796 13,927 6,465 10,383 19,262 19,849 10,711 38,187 9,936 3,636 5,288 5,863 116,049 5,48 5,789 9,146

15,046

18,141 5,208 5,245 4,219

5,879 8,432 8,662 10,87 10,669 10,782 10,916 11,031 5,246 5,286 2,469 34,435 4,155 4,155

VARIAZ. QUOT.

Optima Tecnologia AZ. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Ducato Etico Geo A Ducato Etico Geo Y Eurizon Azionario Intern. Etico Ml Master Series Spec. Eq. Pioneer Cim Global Gold And Mining BIL. AZIONARI Aureo Ff 1classe Crescita Ducato Multimanager Equity 50-100 A Ducato Multimanager Equity 50-100 Y Euromobiliare Dinamico Fonditalia Core 3 R Fonditalia Core 3 T Igm Bilanciato Azion. A Igm Bilanciato Azion. B Imindustria Managers & Co. Comparto 70 Prima Forza 5 A Prima Forza 5 B Prima Forza 5 Y Ubi Pra. Portafoglio Aggressivo Ubi Pramerica Privilege 4 BIL. BILANCIATI Abn Amro Master Bilanciato Allianz Multipartner Multi50 Alto Bilanciato Arca Bb Arcacinquestelle Comp.C 50 Aureo Ff 1classe Dinamico Azimut Bilanciato Bancoposta Mix 2 Bim Bilanciato Carige Bilanciato 50 A Carige Bilanciato 50 B Consultinvest Bilanciato Ducato Multimanager Equity 30-70 A Ducato Multimanager Equity 30-70 Y Epsilon Dlongrun Eurizon Bil. Euro Multimanager Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Euromobiliare Bilanciato Fideuram Performance Fondersel Fonditalia Core 2 R Fonditalia Core 2 T Gestielle Global Asset 2 Gestnord Bilanciato Euro Imicapital Internazionale Managers & Co. Comparto 50 Mc G.Fdf Bilanciato A Mc G.Fdf Bilanciato B Mediolanum Elite 60 L Mediolanum Elite 60 S Nextam P. Bilanciato Norvega Sintesi Dinamico Prima Forza 4 A Prima Forza 4 B Prima Forza 4 Y Sai Bilanciato Sai Multi Fund Linea Dinamica Symphonia Largo Symphonia Patrimonio Globale Synergia Bilanciato 50 Ubi Pra. Portafoglio Dinamico Ubi Pramerica Privilege 3 Valori Responsabili Bilanciato BIL. OBBLIGAZIONARI Abn Amro Master Bilan. Obb. Allianz Multipartner Multi20 Amundi Qbalanced Arca Te Arcacinquestelle Comp.A/B 25 Aureo Ff 1classe Valore

VARIAZ. QUOT.

+0,54 2,804 Azimut Scudo Bancoposta Investimento Protetto 90 +0,14 2,849 Bnl Protezione +0,14 2,917 Capitale Pià Comparto Bilanciato 30 -0,03 5,899 Carige Bilanciato 30 +0,10 5,101 Carismi Dynamic Mix 15 -1,77 8,196 Carismi Dynamic Mix 30 Euromobiliare Moderato -1,26 3,749 Fonditalia Core 1 R +0,23 3,907 Fonditalia Core 1 T +0,23 3,961 Gestielle Global Asset 1 +0,04 32,082 Managers & Co. Comparto 30 -0,51 10,116 Mediolanum Elite 30 L -0,51 10,214 Mediolanum Elite 30 S -0,04 4,448 Mix -0,02 4,50 Norvega Sintesi Audace +0,02 12,383 Prima Forza 2 A -0,07 4,606 Prima Forza 2 B -0,18 3,96 Prima Forza 2 Y -0,20 3,962 Prima Forza 3 A -0,17 4,03 Prima Forza 3 B -0,19 5,196 Prima Forza 3 Y -0,83 5,136 Symphonia Adagio Symphonia Bilanciato Equilibrato Italia -0,03 17,594 Synergia Bilanciato 30 -0,60 4,95 Ubi Pra. Bilanciato Euro Rischio Cont. +0,36 16,59 Ubi Pra. Portafoglio Moderato -0,13 30,242 Ubi Pramerica Privilege 1 -0,09 4,62 Ubi Pramerica Privilege 2 -0,90 3,977 Visconteo -0,21 23,052 OB. EURO GOVERNATIVI BT -0,05 5,951 Allianz Monetario +0,35 22,192 Alto Monetario -0,21 5,676 Amundi Breve Termine -0,21 5,785 Arca Mm -0,33 5,17 Bancoposta Monetario +0,16 4,273 Bg Focus Monetario +0,16 4,329 Bim Obb.Breve Termine -0,08 6,068 Bnl Obbligazioni Euro Bt -0,66 35,008 Bpvi Breve Termine -0,19 6,215 Carige Monetario Euro A -0,15 24,405 Carige Monetario Euro B +0,02 26,466 Cividale Forum Iulii Prudenza A +0,17 12,45 Cividale Forum Iulii Prudenza B -0,70 46,328 Consultinvest Breve Termine -0,44 10,131 Cr Cento Monetario Plus -0,44 10,213 Cs Monetario Italia B +0,01 12,541 Cs Monetario Italia I -0,21 14,313 Ducato Fix Euro Bt A -0,04 30,239 Ducato Fix Euro Bt Y +0,09 12,703 Eurizon Focus Obb. Euro Breve Termine -0,14 5,072 Euromobiliare Prudente -0,68 6,167 Fideuram Security -0,67 4,576 Fondersel Reddito +0,31 5,199 Fonditalia Euro Bond Sh.Term R +0,30 9,937 Fonditalia Euro Bond Sh.Term T -0,12 6,045 Fonditalia Euro Currency R +0,36 5,873 Fonditalia Euro Currency T -0,09 4,377 Gestielle Bt Euro A -0,09 4,378 Gestielle Bt Euro B -0,09 4,455 Gestielle Cedola +0,67 3,742 Imi 2000 -0,29 4,428 Interfund Euro Currency -0,31 5,763 Intra Obb. Euro Bt +0,19 5,193 Laurin Money +0,04 5,555 Leonardo Monetario -0,11 5,567 Mediolanum Risparmio Corrente -0,57 5,436 Mediolanum Risparmio Dinamico -0,18 6,741 Monetario Nordfondo Obbl. Euro Breve Termine -0,04 9,36 Norvega Obb. Euro Breve Termine A -0,24 5,92 Norvega Obb. Euro Breve Termine B -0,06 8,477 Optima Reddito B.T. -0,02 16,547 Optima Riserva Euro +0,00 5,493 Passadore Monetario -0,54 4,974 Pioneer Monetario Euro A

-0,18 -0,04 -0,19 -0,10 -0,20 +0,08 +0,15 -0,03 -0,33 -0,32 +0,01 -0,04 -0,13 -0,16 -0,09 +0,39 -0,11 -0,11 -0,11 -0,08 -0,10 -0,08 -0,02 -0,08 +0,00 +0,00 -0,02 -0,16 -0,39 -0,08

+0,00 +0,04 -0,01 -0,04 -0,03 -0,08 -0,02 -0,01 -0,02 +0,01 +0,02 +0,02 +0,04 +0,00 -0,02 +0,01 +0,03 -0,05 -0,05 +0,10 -0,04 -0,04 +0,00 -0,05 -0,04 -0,03 -0,03 +0,01 +0,03 +0,05 -0,02 -0,03 +0,00 +0,03 -0,13 -0,05 +0,00 -0,04 -0,11 +0,03 +0,05 -0,03 -0,02 +0,00 -0,02

7,609 5,428 22,574 4,973 5,095 3,976 3,98 6,49 10,416 10,493 8,927 5,362 5,242 10,061 5,63 5,727 4,639 4,64 4,687 4,99 4,99 5,071 5,981 5,247 5,404 5,781 5,936 5,602 5,571 34,195

15,882 7,061 7,474 14,722 6,183 16,353 6,544 7,515 6,276 11,655 11,43 5,463 5,517 4,976 5,765 7,77 7,827 6,285 6,327 15,203 8,473 9,537 14,108 7,958 7,998 7,85 7,883 7,528 7,582 6,342 16,839 6,674 5,635 6,897 6,063 13,841 5,477 12,136 8,947 5,819 5,863 6,657 5,28 7,118 13,191

VARIAZ. QUOT.

+0,03 10,143 Prima Fix Obbligazionario Bt A +0,03 10,158 Prima Fix Obbligazionario Bt Y Soprarno Pronti Termine -0,02 5,127 Synergia Obb Euro B.T. -0,04 5,066 Teodorico Monetario +0,03 7,459 Tesoreria Fondo Per Le Imprese -0,03 6,896 Ubi Pramerica Euro B.T. -0,03 6,738 Unibanca Monetario +0,02 5,727 Valori Responsabili Monetario +0,00 5,88 -0,07 7,534 Zenit Monetario I -0,07 7,491 Zenit Monetario R OB. EURO GOVERNATIVI M/L TERM Allianz Reddito Euro L -0,01 32,786 Allianz Reddito Euro T -0,01 32,126 Anfiteatro Bond Corporate +0,00 4,978 Anima Obb. Euro -0,07 7,123 -0,11 8,99 Arca Rr Azimut Reddito Euro -0,01 15,639 Bancoposta Obbligazionario Euro -0,09 6,884 -0,09 6,932 Bim Obb. Euro -0,07 6,867 Bnl Obbligazioni Euro M/Lt Bpvi Obblig. Euro -0,06 6,688 Capitale Pià Comparto Obbligazionario -0,04 5,469 Carige Obbligazionario Euro A -0,01 10,861 Carige Obbligazionario Euro B +0,00 10,996 Carige Obbligazionario Euro L.Termine A -0,05 5,65 Carige Obbligazionario Euro L.Termine B -0,02 5,752 Carismi Bond Euro A -0,14 5,527 Carismi Bond Euro B -0,13 5,584 -0,13 7,594 Ducato Fix Euro Mt A -0,14 7,676 Ducato Fix Euro Mt Y Epsilon Qincome -0,04 7,511 -0,08 14,047 Eurizon Focus Obb. Euro Euromobiliare Reddito -0,11 15,482 Europe Bond -0,09 7,563 -0,04 120,997 Fondaco Euro Gov. Beta Fondersel Euro -0,11 8,007 Fonditalia Euro Bond Long Term R -0,11 7,322 -0,09 7,381 Fonditalia Euro Bond Long Term T -0,10 11,004 Fonditalia Euro Bond Medium Term R -0,10 11,073 Fonditalia Euro Bond Medium Term T Gestielle Lt Euro A -0,07 8,196 -0,07 8,281 Gestielle Lt Euro B Gestielle Mt Euro A -0,05 15,024 Gestielle Mt Euro B -0,05 15,166 Imirend -0,13 9,339 Interfund Euro Bond Long Term -0,10 8,297 Interfund Euro Bond Medium Term -0,10 8,291 -0,01 6,985 Interfund Euro Bond Short Term 1 - 3 -0,05 11,653 Interfund Euro Bond Short Term 3-5 Intra Obb. Euro -0,02 5,986 Italfortune Euro Bonds +0,00 8,42 -0,20 7,575 Leonardo Obbligazionario -0,12 6,411 Mediolanum Euromoney Mediolanum Italmoney -0,08 6,561 Nordfondo Obbl. Euro Medio Termine -0,12 17,29 Norvega Obb. Euro A -0,03 6,535 +0,00 6,612 Norvega Obb. Euro B -0,09 6,949 Optima Obbligazionario Euro Prima Fix Obbligazionario Mlt A -0,07 5,79 Prima Fix Obbligazionario Mlt Y -0,09 5,802 -0,02 57,877 Ras Lux Bond Europe Sai Eurobbligazionario -0,09 12,833 Synergia Obb Euro M.T. -0,08 5,203 -0,09 6,934 Ubi Pra. Euro M/L Termine Unibanca Obbligazionario Euro +0,00 5,815 -0,10 6,252 Vegagest Obb. Euro Lungo Termine A Vegagest Obb. Euro Lungo Termine B -0,10 6,252 -0,09 5,68 Vrg Coro Reddito OB. EURO CORPORATE INV. GRADE Amundi Corporate 3 Anni +1,78 102,453 Amundi Corporate Giugno 2012 +2,11 5,09 Arca Bond Corporate -0,16 7,059 -0,12 6,588 Carige Corporate Euro A Carige Corporate Euro B -0,10 6,663 -0,14 7,365 Corporate Bond

VARIAZ. QUOT.

-0,08 5,313 Ducato Etico Fix Y -0,06 5,26 Ducato Etico Fix A Eurizon Focus Obb. Euro Corporate -0,16 5,613 Eurizon Obb. Euro Corporate Breve Termine-0,07 7,481 Fonditalia Euro Corporate Bond R -0,18 8,429 Fonditalia Euro Corporate Bond T -0,18 8,475 Interfund Euro Corporate Bond -0,16 5,021 Nordfondo Obbligazioni Euro Corporate -0,14 7,607 Pioneer Obbl.Euro Corp.Etico Dis. A -0,17 4,78 -0,17 6,51 Prima Fix Imprese A -0,17 6,592 Prima Fix Imprese Y -0,12 6,602 Sai Obbligazionario Corporate Synergia Obb Corporate -0,13 5,403 Ubi Pramerica Euro Corporate -0,09 7,791 OB. EURO HIGH YIELD Eurizon Focus Obb. Euro High Yield -0,21 7,148 -0,25 13,928 Fonditalia Bond Euro High Yield R Fonditalia Bond Euro High Yield T -0,25 13,989 Interfund Bond Euro High Yield -0,26 7,653 -0,41 7,833 Prima Fix High Yield A -0,40 7,983 Prima Fix High Yield Y OB. DOLLARO GOVERNATIVI M/L TERM +0,54 9,491 Arca Bond Dollari Azimut Reddito Usa +0,53 6,313 Bnl Obbligazioni Dollaro M/Lt +0,46 6,556 +0,29 7,016 Ducato Fix Dollaro A Ducato Fix Dollaro Y +0,28 7,085 Fonditalia Bond Usa R +0,50 8,968 Fonditalia Bond Usa T +0,51 9,034 +0,46 9,617 Gestielle Bond Dollars A +0,46 9,749 Gestielle Bond Dollars B Interfund Bond Usa +0,52 7,799 +0,51 15,034 Nordfondo Obbligazioni Dollari OB. INTERNAZ. GOVERNATIVI Allianz Reddito Globale L +0,22 16,476 +0,22 16,159 Allianz Reddito Globale T Alpi Obbligazionario Internazionale -0,11 7,188 Alto Internazionale Obb. +0,23 6,582 +0,16 12,993 Arca Bond -0,01 8,027 Aureo Obbligazioni Globale +0,48 6,075 Bim Obb. Globale Bpvi Obblig. Internazionale +0,53 6,061 Carige Obbligazionario Internazionale A +0,64 6,103 Carige Obbligazionario Internazionale B +0,66 6,222 Carismi Bond Internaz. A -0,15 5,853 Carismi Bond Internaz. B -0,23 5,694 Ducato Fix Globale A +0,00 8,147 Ducato Fix Globale Y +0,01 8,218 +0,32 8,798 Eurizon Obb. Internazionali +0,14 8,816 Euromobiliare Intern. Bond Fondersel Internazionale +0,42 14,852 Gestielle Obbligazionario Intern. A +0,27 6,673 +0,28 6,774 Gestielle Obbligazionario Intern. B +0,21 16,587 Imibond Mc G.Fdf Global Bond A +0,00 5,339 Mc G.Fdf Global Bond B +0,02 5,285 Ml Master Series Bonds +0,00 5,338 +0,52 5,984 Norvega Obb. Internazionale A +0,51 6,052 Norvega Obb. Internazionale B Optima Obb. Euro Global -0,07 6,914 Pianeta +0,17 9,964 Prima Fix Obbligazionario Globale A +0,24 9,266 Prima Fix Obbligazionario Globale Y +0,24 9,291 Prima Forza 1 A -0,08 5,09 -0,06 5,092 Prima Forza 1 B Prima Forza 1 Y -0,08 5,125 +0,31 8,211 Sai Obb.Internazionale Ubi Pra. Obbligazioni Globali +0,20 5,94 OB. INTERNAZ. CORPORATE INV. GRADE Anfiteatro Global Bond -0,04 5,628 Fonditalia Euro Yield Plus R -0,01 9,43 Ubi Pra. Obbligazioni Globali Corporate -0,03 6,783 OB. INTERNAZ. HIGH YIELD Ubi Pra. Obbl. Globali Alto Rendimento -0,21 8,568 OB. YEN -0,04 4,54 Ducato Fix Yen A


il Domani Giovedì 20 Maggio 2010 27

FINANZA FONDI D’INVESTIMENTO VARIAZ. QUOT.

Ducato Fix Yen Y -0,04 Interfund Bond Japan +0,22 OB. PAESI EMERGENTI Arca Bond Paesi Emergenti -0,15 Bnl Obbligazioni Emergenti +0,35 Emerging Markets Bond -0,03 Eurizon Focus Obb. Emergenti -0,07 Euromobiliare Emerging Markets Bond -0,04 Fonditalia Bond Global Emerging Markets R-0,16 Fonditalia Bond Global Emerging Markets T -0,15 Gestielle Emerging Mkt Bond A -0,14 Gestielle Emerging Mkt Bond B -0,13 Interfund Bond Global Emerging Markets -0,16 Mc G.Fdf High Yield A +0,35 Mc G.Fdf High Yield B +0,34 Nordfondo Obbligazioni Paesi Emergenti +0,25 Norvega Obb. Paesi Emergenti A +0,08 +0,08 Norvega Obb. Paesi Emergenti B Optima Obb. Emergent Market +0,40 Pioneer Obb.Paesi Emergenti Dis. A +0,13 Prima Fix Emergenti A -0,19 OB. ALTRE SPECIALIZZAZIONI Amundi Multicorp. Dic. 2012 -0,42 Amundi Obbligazionario Euro -0,04 Anima Convertible -0,26 Azimut Trend Tassi -0,01 Consultinvest Obbligaz. Medio Termine -0,06 Consultinvest Obbligazionario -0,13 Ducato Fix Convertibili A -0,08 Ducato Fix Convertibili Y -0,07 Eurizon Focus Obb. Cedola -0,05 Eurizon Obb. Etico -0,07 -0,01 Fonditalia Euro Yield Plus T Fonditalia Inflation Linked R -0,30 Fonditalia Inflation Linked T -0,30 Gestielle Obbligazionario Corporate A -0,13 Gestielle Obbligazionario Corporate B -0,12 Groupama It. Bond Sel. Fund +0,10 -0,25 Interfund Inflation Linked Mediolanum Risparmio Reddito -0,22 Nordfondo Obbligazioni Convertibili -0,34 Pioneer Cim Euro Convertible Bonds -0,38 Pioneer Cim Euro Fixed Income -0,03 Pioneer Obb. Euro Dis. A -0,06 Prima Fix Emergenti Y -0,19 Ras Lux Short Term $ +0,00 Ras Lux Short Term Euro -0,13 Symphonia Comp.Obb. Area Europa -0,03 Ubi Pra. Obbligazioni Dollari +0,58 OB. MISTI Alleanza Obbligazionario -0,02 Alto Obbligazionario -0,14 Anima Fondimpiego -0,04 Arca Obb.Europa -0,08 Azimut Contofondo -0,15 Azimut Solidity -0,10 Bancoposta Mix 1 -0,07 -0,05 Bim Corporate Mix Bnl Telethon -0,05 Ca Multimanager Difensiva +0,00 Capitale Pià Comparto Bilanciato 15 -0,08 Carige Bilanciato 10 -0,09 Cividale Forum Iulii Rendita A -0,04 -0,02 Cividale Forum Iulii Rendita B Cr Cento Misto Best -0,15 Eurizon Diversificato Etico +0,03 +0,02 Eurizon Rendita Eurizon Soluzione 10 -0,09 Fucino Dynamic +0,19 Gestielle Etico Per Ail A -0,02 Gestielle Etico Per Ail B -0,03 Intesa Casse Del Centro Protez. Dinamica +0,07 Leonardo 80/20 -0,12 Nextam P. Obbligazionario Misto -0,03 Nordfondo Etico Obbl.Misto Max20% Azioni-0,21 Norvega Sintesi Moderato +0,28 Pioneer Obbligazionario Piu' Dis. A -0,02 -0,04 Sai Multi Fund Linea Prudente Sai Performance -0,10 Sforzesco +0,00 -0,01 Symphonia Patr.Globale Reddito Synergia Bilanciato 15 -0,02 Total Return Obbligazionario -0,02 -0,05 Ubi Pra. Portafoglio Prudente Valori Responsabili Obbligaz. Misto -0,05 Zenit Obb. I -0,23 -0,23 Zenit Obb. R OB. FLESSIBILI Amundi Soluzioni Tassi +0,00 -0,18 Arca Cedola 2015 Alto Potenziale +0,00 Arca Cedola Bond Globale Euro Arca Cedola Corp. Bond -0,13 -0,18 Arca Cedola Corp. Bond Ii Arca Cedola Corporate Bond Iii -0,04 Arca Cedola Gov. Euro Bond -0,18 -0,12 Arca Cedola Gov. Euro Bond Ii Arca Cedola Gov. Euro Bond Iii +0,00 +0,00 Aureo Cash Dynamic +0,00 Bg Focus Obbligazionario Bnl Target Return Liquidita' -0,01 -0,05 Cividale Forum Iulii Strategia A -0,09 Cividale Forum Iulii Strategia B +0,21 Consultinvest High Yield Consultinvest Monetario -0,13 Consultinvest Reddito -0,15 Ducato Fix Rendita A -0,02 -0,01 Ducato Fix Rendita Y -0,06 Euromobiliare Tr Flex 2 Mediolanum Flessibile Obblig. Globale -0,13 Premium -0,03 Risparmio -0,04 Ritorni Reali -0,12 Symphonia Bond Flessibile -0,04 Ubi Pra. Active Duration -0,04 Ubi Pramerica Total Return Prudente -0,04 Vegagest Obbligazionario Flessibile +0,02 Volterra Tr Obblig. +0,00 LIQUIDITA' AREA EURO Agora Cash -0,02 Allianz Liquidita' A -0,02 Allianz Liquidita' At +0,00 Allianz Liquidita' B -0,02

VARIAZ. QUOT.

+0,00 102,051 4,576 Amundi Eonia -0,02 8,945 6,035 Amundi Liquidita' Anfiteatro Tesoreria +0,00 5,669 -0,02 6,605 13,249 Anima Liquidita' +0,00 8,733 23,265 Arca Bt -0,02 5,757 6,127 Arca Bt Tesoreria +0,00 5,71 11,166 Aureo Liquidita' -0,01 12,281 7,253 Azimut Garanzia -0,05 22,125 10,29 Bnl Cash +0,00 6,318 10,333 Carige Liquidita' Euro A +0,02 6,378 10,134 Carige Liquidita' Euro B -0,02 5,297 10,311 Carismi Liquidita' B +0,00 6,27 10,594 Epsilon Cash +0,03 7,649 7,259 Eurizon Focus Tesoreria Euro A +0,03 7,689 5,247 Eurizon Focus Tesoreria Euro B +0,01 7,282 8,974 Eurizon Liquidita' A +0,01 7,456 7,468 Eurizon Liquidita' B -0,03 11,077 7,578 Euromobiliare Conservativo +0,01 11,84 7,828 Euromobiliare Contovivo -0,01 14,602 10,171 Fideuram Moneta +0,01 116,112 12,888 Fondaco Euro Cash Fondo Liquidita' -0,01 7,582 +0,01 7,021 5,023 Gestielle Cash Euro A +0,01 7,057 5,511 Gestielle Cash Euro B -0,05 5,779 6,136 Nextam P. Liquidita' -0,08 6,177 8,92 Nordfondo Liquidita' +0,02 5,852 5,129 Norvega Monetario A +0,02 5,891 5,181 Norvega Monetario B -0,02 6,138 8,702 Optima Money +0,03 5,924 8,819 Pensplan Invest Cash Fund +0,00 5,062 6,116 Pioneer Liquidita' Euro A -0,01 8,495 5,432 Prima Fix Monetario A -0,01 8,591 9,492 Prima Fix Monetario I -0,01 8,576 13,765 Prima Fix Monetario Y -0,13 11,502 13,845 Sai Liquidita' +0,01 7,434 7,113 Symphonia Comp.Monetario -0,02 5,01 7,22 Synergia Monetario -0,02 5,038 5,828 Synergia Tesoreria -0,03 7,267 13,699 Ubi Pramerica Euro Cash +0,00 5,636 11,115 Vrg Coro Tesoreria 5,332 LIQUIDITA' AREA DOLLARO 5,837 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro +0,64 13,355 16,097 Eurizon Focus Tesoreria Dollaro $ -0,08 16,474 6,597 FLESSIBILI 13,159 8a+ Gran Paradiso -0,38 5,243 144,651 8a+ Latemar -0,12 5,046 65,63 8a+ Monviso -0,39 5,129 9,527 Abis Flessibile +0,00 5,636 5,397 Abn Amro Expert A-Rt400 +0,02 4,655 Agora Flex +0,03 6,732 +0,02 4,867 5,526 Agora Selection -0,02 6,271 8,72 Agora Valore Protetto -0,37 4,329 20,017 Alarico Re -0,50 4,956 8,332 Alkimis Capital Ucits -0,10 4,19 5,208 Allianz F100 L -0,10 4,115 7,896 Allianz F100 T -0,02 5,419 5,877 Allianz F15 L -0,04 5,342 5,503 Allianz F15 T -0,04 5,244 5,947 Allianz F30 L -0,06 5,168 5,00 Allianz F30 T -0,05 27,82 5,253 Allianz F70 L -0,05 27,267 5,474 Allianz F70 T -0,68 5,252 5,449 Amundi Absolute -0,04 97,045 5,576 Amundi Azionario Trend +0,02 5,223 5,844 Amundi Dynamic Allocation -0,17 5,266 7,97 Amundi Equipe 1 -0,25 5,20 5,96 Amundi Equipe 2 -0,40 5,205 6,865 Amundi Equipe 3 -0,58 4,839 4,688 Amundi Equipe 4 +6,59 5,159 6,314 Amundi Eureka Bric Ripresa 2014 -0,04 5,502 6,365 Amundi Eureka China Double Wine -2,02 4,843 5,688 Amundi Eureka China Ripresa 2015 6,038 Amundi Eureka Doppia Opportunità 2014 +0,99 5,101 +0,63 5,426 6,002 Amundi Eureka Double Call -0,02 5,483 6,575 Amundi Eureka Double Win +0,21 4,861 5,675 Amundi Eureka Double Win 2013 -0,78 6,109 8,254 Amundi Eureka Dragon -0,16 5,122 4,903 Amundi Eureka Ripresa 2014 +0,37 4,858 17,323 Amundi Eureka Ripresa Due 2014 +0,29 4,839 10,013 Amundi Eureka Settori 2016 -3,14 4,843 7,081 Amundi Eureka Usa 2015 +0,10 5,025 5,268 Amundi For. Gar. Em Eq. Recall 2013 +0,33 4,916 4,352 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2013 +0,71 5,259 6,107 Amundi For.Gar.Eq. Recall 2014 +0,57 4,927 6,134 Amundi For.Gar.Eq. Recall Due 2013 8,175 Amundi Form. Gar. Em. Mkt Eq. Recall 2014-0,12 5,02 +0,19 5,712 8,125 Amundi Form. Gar. Merc. Emerg. Amundi Form. Private Div. Opp. +0,20 4,958 4,864 Amundi Formula Euro Eq. Option 2013 +0,39 4,412 4,938 Amundi Formula Euro Eq. Option Due 2013+0,61 4,432 +0,33 5,105 4,999 Amundi Formula Garantita 2012 +0,35 4,924 5,361 Amundi Formula Garantita 2013 5,065 Amundi Formula Garantita Due - 2013 +0,30 4,948 4,995 Amundi Formula Garantita High Diver. 2014+0,45 4,919 -0,12 5,628 5,12 Amundi Piu -0,35 5,146 4,984 Amundi Premium Power -0,88 4,824 4,992 Amundi Private Alpha +0,02 5,438 5,20 Amundi Qreturn -0,06 4,691 6,726 Amundi Soluzione Azioni -0,26 4,971 9,978 Amundi Strategia 95 +0,00 7,402 5,616 Anfiteatro Bond Plus -0,06 5,121 5,737 Anfiteatro Conservative Flex -0,05 5,63 5,789 Anfiteatro Corporate Absolute Return -0,02 5,152 5,453 Anfiteatro Corporate Bt +0,00 3,556 7,321 Anfiteatro Total Return -0,49 13,747 18,313 Anima Fondattivo +0,00 4,879 18,583 Aqqua -0,04 5,243 6,623 Arca Capitale Garantito Dic 2013 -0,06 5,021 10,075 Arca Capitale Garantito Giugno 2013 -0,05 5,502 6,511 Arca Corporate Bt -0,12 5,125 7,769 Arca Rendimento Assoluto T3 +0,00 4,914 5,919 Arca Rendimento Assoluto T5 -0,04 5,062 5,177 Aureo Defensive -0,18 5,442 5,65 Aureo Ff 1classe Flessibile +0,00 6,099 10,555 Aureo Finanza Etica +0,02 9,351 5,268 Aureo Flex Euro -0,15 16,171 5,20 Aureo Flex Italia Aureo Flex Opportunity +0,27 4,83 -0,05 5,944 5,539 Aureo Plus -0,29 5,579 5,586 Aureo Rendimento Assoluto +0,04 5,055 5,06 Azimut Strategic Trend +0,26 19,006 5,709 Azimut Trend

VARIAZ. QUOT.

Azimut Trend America +0,33 Azimut Trend Europa -0,76 Azimut Trend Italia +0,16 Azimut Trend Pacifico -1,27 Bancoposta Centopiu' +0,00 Bancoposta Centopiu' 2007 +0,00 Bancoposta Extra -0,08 Bancoposta Step -0,02 Bancoposta Trend -0,06 Bg Focus Azionario +0,33 Bim Flessibile -0,05 Bnl Target Return Conservativo -0,08 Bnl Target Return Dinamico -0,23 Bnpp 100% E Pià Grande Asia -0,31 Bnpp 100% E Pià Grande Europa -0,04 Bnpp Equipe Attacco +0,22 Bnpp Equipe Centrocampo +0,19 -0,02 Bnpp Equipe Difesa Carige Flessibile -0,08 Carige Flessibile B -0,08 Carige Flessibile Piu' A -0,20 Carige Flessibile Piu' B -0,17 Carismi Absolute Perf. A -0,02 Carismi Absolute Perf. B -0,02 Carismi Pratico A +0,00 Carismi Pratico B +0,00 -0,56 Consultinvest Alto Dividendo Consultinvest Mercati Emerg. -0,28 Consultinvest Multi Flex -0,41 Consultinvest Plus -0,15 Cr Cento Premium +0,00 Ducato Etico Flex Civita A -0,07 -0,05 Ducato Etico Flex Civita Y Ducato Multimanager Cash Premium A +0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus A+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Plus Y+0,00 Ducato Multimanager Cash Premium Y +0,00 Edr Multigestion Trend Global -0,26 +0,02 Epsilon Qreturn Eurizon Focus Capital. Protetto 12/2014 -0,08 Eurizon Focus Garantito 03/13 +0,04 Eurizon Focus Garantito 06/12 +0,02 Eurizon Focus Garantito 09/12 +0,02 Eurizon Focus Garantito 12/12 +0,02 Eurizon Focus Garantito I Semestre 2006 +0,21 Eurizon Focus Garantito I Trimestre 2007 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Semestre 2006 +0,02 Eurizon Focus Garantito Ii Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Iii Trimestre 2007 +0,04 Eurizon Focus Garantito Iv Trim 2007 -0,06 Eurizon Focus Profilo Dinamico -0,24 Eurizon Focus Profilo Moderato -0,09 Eurizon Focus Profilo Prudente -0,05 Eurizon Focus Rend. Assoluto 3 Anni -0,05 Eurizon Focus Rendimento Ass. 2 Anni -0,02 Eurizon Focus Rendimento Ass. 5 Anni +0,00 Eurizon Obiettivo Rendimento +0,00 -0,07 Eurizon Team 1 A Eurizon Team 1 G -0,07 Eurizon Team 2 A -0,16 Eurizon Team 2 G -0,16 Eurizon Team 3 A -0,19 Eurizon Team 3 G -0,21 -0,47 Eurizon Team 4 A Eurizon Team 4 G -0,42 Eurizon Team 5 A -0,54 -0,51 Eurizon Team 5 G Euromobiliare Real Assets -0,17 Euromobiliare Strategic +0,03 Euromobiliare Strategic Flex -0,38 Euromobiliare Tr Flex 3 -0,19 Euromobiliare Tr Flex 4 +0,01 Federico Re -0,04 Fideuram Master Sel.Absolute Return -0,25 Flessibile +0,43 Fondaco Global Opportunities +0,00 Fondersel Duemila +0,00 -0,40 Fonditalia Flex. Emerging Mkts T Fonditalia Flexible Dynamic R -0,54 Fonditalia Flexible Dynamic T -0,53 -0,61 Fonditalia Flexible Growth R Fonditalia Flexible Growth T -0,61 Fonditalia Flexible Income R -0,06 -0,06 Fonditalia Flexible Income T Fonditalia Flexible Multimanager R -0,31 Fonditalia Flexible Multimanager T -0,37 -0,11 Fonditalia Flexible Opportunity R Fonditalia Flexible Opportunity T -0,11 Formula 1 Alpha Plus 20 -0,12 -0,06 Formula 1 Conservative -0,37 Formula 1 High Risk Formula 1 Low Risk +0,00 -0,25 Formula 1 Risk Gestielle Brasile -0,38 Gestielle Global Asset Plus +0,00 -0,13 Gestielle Harmonia Dinamico Gestielle Harmonia Moderato -0,11 -0,16 Gestielle Harmonia Vivace +0,00 Gestielle Total Return Gestielle Total Return Obiettivo Piu' +0,04 -0,14 Gestnord Asset Allocation -0,12 Igm Flessibile A -0,12 Igm Flessibile B Interfund System 100 -0,10 Interfund System 40 -0,05 Interfund System Evolution -0,03 -0,18 Interfund System Flex +0,00 Intra Assoluto Intra Flessibile -0,19 Investitori Flessibile +0,00 Kairos Partners Fund -0,14 Kairos Partners Income +0,00 Kairos Partners Small Cap -0,57 Macro F.0. -0,23 Mc G.Fdf Flx Low A -0,02 Mc G.Fdf Flx Low B -0,04 Mc G.Fdf Flx.High B -0,25 Mc G.Fdf Flx.Med. A -0,45 Mc G.Fdf Flx.Med. B -0,45 Mediolanum Flessibile Globale -0,21 Mediolanum Flessibile Italia -0,16 Mediolanum Flessibile Strategico +0,00

9,357 11,819 14,141 6,518 5,287 5,259 5,303 4,997 4,981 22,707 3,892 5,074 12,61 5,414 5,087 4,589 4,867 5,429 5,197 5,206 4,52 4,574 4,819 4,897 6,075 6,122 3,208 5,004 4,815 5,172 3,805 4,233 4,323 4,733 4,176 4,25 4,793 4,983 6,166 5,065 5,169 5,134 5,114 5,128 5,32 5,18 5,259 5,142 4,975 5,242 5,334 5,362 5,473 5,51 5,234 4,91 8,098 6,008 6,008 5,683 5,675 4,754 4,772 4,00 4,022 3,851 3,872 4,208 3,206 13,514 4,617 6,877 5,208 9,242 2,835 97,489 94,789 2,492 6,037 6,051 8,745 8,82 8,504 8,541 9,509 9,58 7,838 7,881 6,421 6,438 6,722 6,644 6,436 5,014 5,404 5,379 5,312 5,448 14,16 5,062 4,833 4,061 4,10 9,545 11,121 10,126 10,343 5,69 6,329 6,187 5,751 6,691 9,107 3,95 5,227 5,217 3,659 5,728 3,793 14,448 15,40 6,354

VARIAZ. QUOT.

Nextam P. Flessibile -0,09 4,69 Nordest Sicav -3,27 3,85 Norvega Flessibile A +0,63 7,667 Norvega Flessibile B +0,77 7,71 Norvega Mb Absolut -0,07 3,014 Norvega Mb Strategic -0,07 2,97 Norvega Rendimento A -0,37 5,406 Norvega Rendimento B -0,29 5,431 Ob. Rendimento -0,10 5,808 Open Fund Ritorno Assoluto Var2 +0,44 4,534 Open Fund Ritorno Assoluto Var4 +0,75 3,78 Paritalia Orchestra C +0,00 72,586 Pioneer Target Controllo A -0,06 5,362 Pioneer Target Equilibrio A -0,06 5,383 Pioneer Target Sviluppo A -0,05 22,668 Prima Strategia A-Rt 100 A +0,00 5,134 Prima Strategia A-Rt 100 Y +0,02 5,146 +0,02 4,902 Prima Strategia A-Rt 200 A Prima Strategia A-Rt 200 Y +0,00 4,914 Prima Strategia A-Rt 50 A +0,01 16,391 Prima Strategia A-Rt 50 Y +0,02 16,415 Prima Strategia Europa Alto Potenziale A -0,09 2,241 Prima Strategia Europa Alto Potenziale Y -0,09 2,258 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale A-0,25 13,986 Prima Strategia Europa Pmi Alto Potenziale Y-0,24 13,963 Prima Strategia Italia Alto Potenziale A -0,04 4,748 Prima Strategia Italia Alto Potenziale Y -0,04 4,794 Profilo Best Funds -0,10 5,927 Profilo Elite Flessibile -0,16 5,547 Sofia Flex -0,14 0,698 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 A -0,34 5,339 Soprarno 0 Ritorno Assoluto 6 B -0,08 5,092 -0,24 5,342 Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 A Soprarno 1 Ritorno Assoluto 5 B -0,24 5,361 Soprarno Contrarian A +0,75 3,779 Soprarno Contrarian B -0,29 3,732 Soprarno Global Macro A -0,39 5,109 Soprarno Global Macro B -0,39 5,162 -0,23 5,542 Soprarno Inflazione +1,5% A Soprarno Inflazione +1,5% B -0,23 5,571 Soprarno Relative Value A +0,11 5,454 Soprarno Relative Value B +0,11 5,508 Symphonia Asia Flessibile -0,48 6,031 Symphonia Comp.Fortissimo +0,04 2,582 Symphonia Italia Flessibile -0,20 4,894 Synergia Total Return +0,06 5,242 Total Return +0,09 2,28 Ubi Pra. Active Beta +0,02 4,728 Ubi Pra. Alpha Equity -0,23 5,147 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato A +0,02 5,136 Ubi Pra. Tot.Ret.Moderato B +0,04 5,155 Ubi Pra. Total Return Dinamico -0,02 4,977 Unibanca Plus -0,28 5,273 Volterra Dinamico -0,17 5,351 Volterra Tr Glob. +0,05 5,474 Vrg Coro Rendimento -0,06 5,28 Zenit Absolute Return I -0,12 5,817 -0,12 5,736 Zenit Absolute Return R Zenit High Trend 0-100 Fdf +0,00 1,245 Zenit Zero 100 +0,52 4,664 ASSICURATIVI Antonveneta Vita Antonveneta Vita Armonico +1,38 11,376 +1,26 9,725 Antonveneta Vita Armonico 2007 Antonveneta Vita Attivo +1,82 12,181 Antonveneta Vita Attivo 2007 +1,64 9,344 +2,45 14,448 Antonveneta Vita Azionario Antonveneta Vita Azionario Globale -0,29 8,388 Antonveneta Vita Azionario Specializzato -1,11 9,904 Antonveneta Vita Bilanciato Euro +0,42 11,243 Antonveneta Vita Bilanciato Globale -0,25 10,959 Antonveneta Vita Dinamico +1,31 13,489 Antonveneta Vita Equilibrato -0,14 14,626 Antonveneta Vita Euromoneta +0,08 11,402 Antonveneta Vita Monetario +0,11 11,815 Antonveneta Vita Obbligazionario -0,34 11,866 Antonveneta Vita Obbligazionario Euro -0,16 13,349 Antonveneta Vita Obbligazionario Misto +0,44 12,374 Antonveneta Vita Protetto +0,10 12,542 Antonveneta Vita Protetto 2007 +0,21 10,578 +0,10 12,862 Antonveneta Vita Sicuro Antonveneta Vita Trend +2,18 12,103 Antonveneta Vita Trend Dinamico +1,30 8,548 -0,16 10,07 Antonveneta Vita Trend Equilibrato Antonveneta Vita Trend Plus +2,19 7,482 Antonveneta Vita Trend Protetto -0,08 10,519 AURORA ASSICURAZIONI S.P.A. Aurora New Balanced +1,52 10,869 Aurora New Bond +1,53 10,493 +0,70 11,586 Aurora New Share +0,12 10,53 Aurora Unietic Aurora Unit Balanced -0,15 10,52 +1,22 9,029 Aurora Unit Bond Aurora Unit Share -1,33 9,477 Aurora Winvest Bilanciata +2,79 11,707 +3,63 10,427 Aurora Winvest Dinamica Aurora Winvest Prudente +1,83 12,526 AXA MPS FINANCIAL +0,62 9,638 Axa Mps Aggressivo Axa Mps Carattere Forte +0,18 8,999 +0,42 8,15 Axa Mps Fin. Az. Europa -0,07 7,205 Axa Mps Fin. Az. Giappone -0,08 15,86 Axa Mps Fin. Az. Pacifico Axa Mps Fin. Az. Sector +0,41 6,603 Axa Mps Fin. Az. Top Ten -1,79 11,161 Axa Mps Fin. Carattere Attento -0,01 10,754 +0,07 10,40 Axa Mps Fin. Carattere Equilibrato +0,07 10,755 Axa Mps Fin. Carattere Sereno Axa Mps Fin. Conservativo +0,07 11,785 Axa Mps Fin. Dinamico +0,18 10,168 Axa Mps Fin. Dinamico A -1,09 11,687 Axa Mps Fin. Emerging Markets Equity A +0,53 22,229 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Crescente -0,89 10,998 Axa Mps Fin. Linea Forte S. Sviluppo -0,33 9,112 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield +0,04 11,217 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield 8 +0,04 10,777 Axa Mps Fin. Linea Forte Shield Double +0,13 11,878 Axa Mps Fin. Mplife 100/1 +0,00 10,003 Axa Mps Fin. Mplife 100/2 +0,04 10,027 Axa Mps Fin. Mplife 90/1 -0,07 9,565 Axa Mps Fin. Obb.Opportunita' -0,10 9,975 Axa Mps Fin. Obbligazionario Europa -0,08 11,938

VARIAZ. QUOT.

Axa Mps Fin. Secure A -0,17 13,079 Axa Mps Fin. Usa Equity A -1,27 6,045 BCC VITA Bcc Vita Equity America -0,77 4,921 Bcc Vita Equity Asia +1,01 5,382 Bcc Vita Equity Europa -2,77 4,599 Bcc Vita World Global Bond +0,11 5,396 Bipiemme Vita Spa Bpm Az 30 +0,00 5,96 Bpm Az 50 -0,17 5,71 Bpm Az 80 -0,75 5,32 Bpm Az Flex +0,00 4,53 Bpm Financial Audace -0,76 3,93 Bpm Financial Aurora Dicembre 2002 +0,36 5,54 Bpm Financial Aurora Giugno 2002 +0,18 5,59 Bpm Financial Aurora Marzo 2002 +0,18 5,53 Bpm Financial Aurora Ottobre 2002 +0,18 5,53 -0,22 4,64 Bpm Financial Equilibrato Bpm Financial Fortezza Gennaio 2003 +0,00 5,57 Bpm Financial Geographic Areas -0,89 3,34 Bpm Financial Global Bond +0,81 6,21 Bpm Financial Industrial Sector -0,87 3,42 Bpm Financial Prudente +0,00 5,24 Bpm Financial Riserva Euro +0,15 6,50 Bpm Financial Vita Azionario -0,85 4,68 Bpm Financial Vita Bilanciato -0,35 5,64 +0,57 7,06 Bpm Financial Vita Obbligazionario BNL VITA Bnl Vita Capital Unit 30 -0,52 11,009 Bnl Vita Capital Unit 60 -1,13 8,915 Bnl Vita Capital Unit 90 -2,09 6,851 CARDIF Assicurazioni Spa -1,62 86,135 Cardif Azionario A Cardif Azionario B -6,47 132,692 Cardif Azionario Rimini 2 -1,58 63,297 Cardif Bds Valore Azionario -2,26 96,924 Cardif Bds Valore Bilanciato -0,84 136,368 Cardif Bds Valore Obbligazionario -0,05 179,282 -0,89 123,124 Cardif Bilanciato A Cardif Bilanciato B -4,03 187,328 Cardif Flexible Profilo A -1,59 75,203 Cardif Obbligazionario A +0,07 165,472 Cardif Obbligazionario B -1,01 216,673 Cardif Obbligazionario Misto Rimini 2 +0,09 107,912 Cardif Pargest Globale 60 A -0,86 183,754 Cardif Spazio Effervescente -2,27 108,962 Cardif Spazio Naturale +0,29 173,009 CARIGE VITA NUOVA Carige 3 Garanzie 3 G +0,71 5,22 Carige Dinamicamente Protetta +0,19 5,18 Carige Gestilink Arancione Dinamica -1,76 3,861 Carige Gestilink Blu Moderata -0,34 5,338 Carige Gestilink Verde Prudente -0,13 6,681 Carige Protezione Attiva -0,25 104,18 Cattolica Assicurazioni Cattolica Azionario +0,21 4,296 Cattolica Bilanciato +0,31 4,527 -0,47 3,421 Cattolica Bpbari Freeway Country Cattolica Bpbari Freeway Desert +1,97 3,418 Cattolica Bpbari Freeway Jungle +2,63 0,273 Cattolica Cividale Percorso Azionario -0,71 11,845 Cattolica Cividale Percorso Obbligazionario -0,21 11,328 Cattolica Ferrara Investire Azionario +0,38 3,469 Cattolica Ferrara Investire Obbligazionario +0,43 5,561 Cattolica Fondo Protetto +1,66 5,191 Cattolica Formula Life Azionaria +2,78 4,59 +2,60 5,006 Cattolica Formula Life Bilanciata Cattolica Fuoriclasse Balanced +2,92 4,726 Cattolica Fuoriclasse Bond +2,81 5,707 Cattolica Fuoriclasse Equity +3,66 3,228 Cattolica Fuoriclasse High Tech +4,16 1,426 Cattolica Nuove Rotte -0,05 5,599 Cattolica Obbligazionario +0,46 4,98 Cattolica Progetto Attivo Bond +0,43 4,697 Cattolica Progetto Attivo Equity +0,18 3,941 Cattolica Progetto Attivo Mix +0,29 4,532 Cattolica Soluzione Dinamica +2,74 5,353 +2,60 6,544 Cattolica Soluzione Prudente Cattolica Soluzione Vivace +2,89 3,772 CENTROVITA ASSICURAZIONI -1,67 71,991 Centrovita 6attivo-Orchestra Centrovita 6protetto Regina -0,09 105,47 Centrovita Anni 40 -0,22 149,946 +0,19 166,322 Centrovita Anni 50 Centrovita Anni 60 -1,45 120,689 Centrovita Anni 70 -2,96 121,631 -3,95 96,517 Centrovita Anni 80 Centrovita Azionario -4,65 108,003 Centrovita Azionario Blue -4,32 57,328 -4,67 57,521 Centrovita Azionario Green -4,62 131,736 Centrovita Azionario Plus Centrovita Bilanciato -3,11 147,839 -3,07 174,328 Centrovita Bilanciato Plus Centrovita Eag 2005 +0,00 1.038,80 Centrovita Eag 2006 +0,00 1.049,92 +0,39 190,548 Centrovita Obbligazionario Centrovita Obbligazionario Blue +0,46 125,255 +0,40 212,113 Centrovita Obbligazionario Plus DUOMO PREVIDENZA S.P.A. Duomo Unit Dynamic +0,53 2,087 +0,64 4,873 Unit Moderate GENERTELLIFE S.P.A. +0,45 6,015 Adria Equilibrio Genertellife Aptus 1 +1,42 5,001 Genertellife Aptus 2 +2,65 4,679 Genertellife Aptus 3 +3,44 3,943 +2,38 10,468 Genertellife Bg 2005-2015 +2,50 9,862 Genertellife Bg 2005-2020 Genertellife Bg 2005-2025 +0,78 8,924 Genertellife Bg 2005-2030 +0,26 8,462 Genertellife Bg Azionario 1 +3,73 2,308 Genertellife Bg Azionario 2 +3,28 2,642 Genertellife Bg Bilanciato 1 +2,06 4,016 Genertellife Bg Bilanciato 2 +1,20 5,152 Genertellife Bg Dinamico +1,14 8,44 Genertellife Espansione +2,93 2,95 Genertellife Espansione2000 +2,27 2,923 Genertellife Sviluppo +1,11 4,289 Genertellife Sviluppo2000 +1,35 3,837 Genertellife Tirreno Unit Equilibrio +2,17 5,967 Genertellife Tirreno Unit Protezione +1,74 5,834 Genertellife Tirreno Unit Sviluppo +2,49 5,195

VARIAZ. QUOT.

Genertellife Valore +0,54 6,116 Ina Assitalia Ina Fondo Ina Valore Attivo -0,07 4,117 Ina Fondo Valute Estere +0,93 1,19 +0,13 7,886 Ina Nuovo Fondo Ina Intesavita Spa Intesa Vita Accumulazione +2,50 5,375 Intesa Vita Azionario America Growth -0,34 9,452 Intesa Vita Azionario America Value -0,44 10,295 Intesa Vita Azionario Cina -1,28 22,234 Intesa Vita Azionario Europa Growth -4,96 10,272 Intesa Vita Azionario Europa Value -5,32 10,901 Intesa Vita Crescita +1,75 6,107 Intesa Vita Dinamica +2,98 4,808 Intesa Vita Eurounit Azionario -1,08 3,22 Intesa Vita Eurounit Dinamico -0,57 5,086 Intesa Vita Eurounit Equilibrato -0,21 5,589 Intesa Vita Eurounit Prudente +0,17 6,419 Intesa Vita Gpa Accordo +0,70 686,06 Intesa Vita Gpa Accordo 2 +0,69 659,00 Intesa Vita Gpa Acuto +1,55 423,65 Intesa Vita Gpa Acuto 2 +1,54 356,32 Intesa Vita Gpa Armonia +1,43 529,44 Intesa Vita Gpa Armonia 2 +1,44 465,49 Intesa Vita Gpa Motivo +1,03 636,63 +1,02 597,54 Intesa Vita Gpa Motivo 2 Intesa Vita Monetario Dollaro +4,62 9,765 Intesa Vita Monetario Euro -0,03 10,844 Intesa Vita Obbligazionario Euro +0,44 11,398 Intesavita Gpa Private Bond -0,26 727,18 Intesavita Gpa Private Global Guar. +0,30 591,35 Intesavita Gpa Private Global High +3,30 356,15 Intesavita Gpa Private Global Low +0,29 674,44 Intesavita Gpa Private Global Medium +1,15 554,99 MEDIOLANUM VITA S.P.A. Mediolanum Azionario Dinamismo -1,26 3,599 Mediolanum Azionario Dinamismo Bis -1,22 4,13 Mediolanum Azionario Fedeltà +0,00 2,038 Mediolanum Azionario Lntraprendenza -1,09 3,347 Mediolanum Azionario Lntraprendenza Bis -1,08 4,107 Mediolanum Azionario Protezione -0,22 5,888 Mediolanum Balanced -0,33 4,805 Mediolanum Balanced Bis -0,27 4,887 Mediolanum Country -1,38 3,506 Mediolanum Country Bis -1,38 4,087 -0,56 4,249 Mediolanum Dynamic Mediolanum Dynamic Bis -0,47 4,669 Mediolanum Eurobond Breve Termine +0,00 6,745 +0,62 6,985 Mediolanum Eurobond Opportunita' Mediolanum Eurobond Sviluppo +0,25 6,758 Mediolanum Euroequity Opportunita' -1,14 4,354 -0,21 6,504 Mediolanum Euroequity Protezione -1,28 4,627 Mediolanum Euroequity Sviluppo Mediolanum Moderate +0,00 5,20 Mediolanum Moderate Bis +0,15 5,228 Mediolanum Obb. Breve Termine Bis +0,00 5,527 +0,69 5,513 Mediolanum Obb. Crescita Bis Mediolanum Obb. Evoluzione Bis -0,23 5,237 Mediolanum Obb. Moderazione Bis +0,29 5,512 Mediolanum Obbligazionario Crescita +0,60 6,858 Mediolanum Obbligazionario Liquidita' +0,00 6,655 Mediolanum Obbligazionario Moderazione+0,27 6,657 Mediolanum Opportunity -1,01 3,905 Mediolanum Opportunity Bis -1,02 4,272 +0,00 6,203 Mediolanum Prudent Mediolanum Prudent Bis +0,00 5,50 Mediolanum Sector -1,31 3,467 Mediolanum Sector Bis -1,28 4,313 MILANO ASSICURAZIONI Milano Assicurazioni Previlink Azionario -0,25 3,133 Milano Assicurazioni Previlink Bilanciato -0,13 4,453 Milano Assicurazioni Previlink Monetario -0,05 6,174 Milano Assicurazioni Previlink Obbligazionario-0,04 5,61 RISPARMIO E PREVIDENZA S.P.A. +4,00 3,357 Risparmio Crfc Gentile Dinamica Risparmio Crfc Gentile Equilibrata +3,53 5,813 +3,44 13,389 Risparmio Eurolink Cv Dinamico +2,28 12,987 Risparmio Eurolink Cv Equilibrato +1,70 12,013 Risparmio Eurolink Cv Risparmio Risparmio Formula Link In Prima +2,35 11,663 Risparmio Formula Link In Seconda +2,55 10,158 +3,09 8,368 Risparmio Formula Link In Terza +2,46 9,154 Risparmio Gestivita Azionario Risparmio Gestivita Bilanciato +2,26 10,987 Risparmio Gestivita Obbligazionario +2,00 12,681 +4,32 8,13 Risparmio Patavium Ul Dinamico +2,09 9,186 Risparmio Patavium Ul Equilibrato SARA VITA S.P.A. Sara Vita Multistrategy Az.Internaz.G.A +1,55 8,544 Sara Vita Multistrategy Azionario Internazionale+1,608,192 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Europeo+0,339,18 Sara Vita Multistrategy Obbligazionario Globale+0,46 9,61 Sara Vita Profilo Guardian -0,21 9,73 Unipol Assicurazioni Unipol Uninvest Arcosereno +0,04 119,56 Unipol Uninvest Azioni Piu' +0,02 109,513 Unipol Uninvest Crescita -0,73 13,562 +0,74 12,996 Unipol Uninvest Equilibrio +0,51 7,116 Unipol Uninvest Flessibile Unipol Uninvest Grande7 -0,05 109,277 +0,06 105,265 Unipol Uninvest Grandevita Unipol Uninvest Mach 7 -0,40 111,255 Unipol Uninvest Otto&Mezzo -0,41 103,689 Unipol Uninvest Performance Europa -3,31 7,453 +0,32 13,553 Unipol Uninvest Risparmio Unipol Uninvest Valore -0,12 12,888 ZURICH LIFE AND PENSION Zlap Controllo +0,22 5,499 Zlap Crescita +0,09 6,503 +0,29 7,678 Zlap Equilibrio Zlap Evoluzione +0,18 4,903 Zlap Protezione +0,20 7,998 Zlap Prudenza +0,26 5,822 Zlap Sicurezza +0,20 5,55 -0,21 3,79 Zlap Sviluppo


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il Domani

Giovedì 20 Maggio 2010

CRONACHE Durante la visita di Fini Olivo ha illustrato i problemi della città CATANZARO - Il Sindaco Rosario Olivo, nel suo intervento di saluto al presidente della camera Gianfranco Fini, sia pure per estrema sintesi ha accennato, nell’ambito delle problematiche generali degli Enti locali - oggi in grande difficoltà - anche ai temi specifici che riguardano il rapporto tra Governonazionaleel’Amministrazione comunale, rapporto caratterizzato da vistose inadempienze. Basta ricordare il mancato finanziamento del Pon Sicurezza e del presidio di legalità nella zona sud della città; la promessa non ancora mantenuta di istituzione della Scuola di Magistratura, nonostante la messa a disposizione di Palazzo Doria da parte del Comune; la dismissione di strutture militari non utilizzate (come l’Ospedale militare); i problemi del lavoro con riferimento alla drammatica vicenda di Phonemedia; la situazione drammatica determinata dall’evento calamitoso nei quartieri Janò-Rumbolotto. A proposito di quest’ultimo il Sindaco ha consegnato all’on. Fini una nota riassuntiva (riportata di seguito). Occorre poi ricordare che il Consiglio comunale unitariamente, con apposito ordine del giorno, ben 15 mesi fa aveva chiesto un incontro alla Presidenza del Consiglio su queste e altre problematiche riguardanti il Capoluogo, invitando anche una ristretta delegazione rappresentativadelConsigliomedesimo,ricevendosolo una lettera di generica disponibilità del sottosegretario alla presidenza Gianni Letta a cui non c’è stato riscontro, con grave mortificazione dello stesso Consessoelettivo.

Ancora furti nelle abitazioni Preso di mira il quartiere Bella LAMEZIA TERME - Ancora furti nelle abitazioni a Lamezia Terme. La notte di mercoledì, infatti, è stato preso di mira il quartiere Bella, nella zona alta dell’ex comune di Nicastro, dove nel giro di poche ore sono stati messi a segno tre furti. In particolare, ignoti hanno forzato due saracinesce e sono entrati in due magazzini, portando via utenzili da lavoro e qualche provvista. In una terza abitazione, una palazzina a tre piani, i ladri sono riusciti ad entrare al primo piano ma poi sono scappati in quanto è scattalo l’allarme. Dopo il quartiere Capizzaglie, anche i residenti di Bella hanno paura per i continui furti: quelli della scorsa notte infatti non sono gli unici.

Sopravvivenza Fc Catanzaro Soluri è pronto a lasciare di Carmela Mirarchi CATANZARO - La notizia resa nota dell’assessore regionale Tallini sulla possibile nuova società per la salvezza del Catanzaro calcio ha subito trovato il consenso di molti, primo fra tutti quello dell’azionista Giuseppe Soluri. «Ho appreso con grandesoddisfazione,attraversola nota diffusa dall’assessore regionale Tallini a nome dei gruppi Noto e Colosimo, che alcuni dei più importanti imprenditori della città hanno elaborato un progetto Il progetto è cheporterebbealla definitiva ed ottila divisione male soluzione del delle quote tra "problema Catanzaro Calcio"». Gatto, Noto, A dirlo è Giuseppe Soluri, azionista Speziali e del10%dell’FcCaColosimo tanzaroePresidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria. «Il progetto illustrato da Tallini prevede l’entrata in società, ciascuno con una quota del 25%, di Colosimo, Gatto, Noto e Speziali. Una soluzione del genere non

soltanto assicurerebbe la sopravvivenza dell’Fc Catanzaro ma aprirebbe scenari indubbiamente importanti per il futuro visto che una compagine sociale di questo spessore imprenditoriale garantirebbe, in prospettiva, il ritorno del Catanzaro ai livelli di eccellenza che ne hanno connotato la storia nei periodi più esaltanti. Nella speranza - continua - che il pro-

getto illustrato nella nota di Tallini si realizzi, ed al fine di facilitare, anche in considerazione dei tempi strettissimi a disposizione in vista dell’assemblea dei soci dell’1 giugno,l’eventualepassaggiodimano della società, dichiaro pubblicamente che, nel caso in cui Colosimo, Gatto, Noto e Speziali decideranno di costituire, assieme, un gruppo che rilevi l’intero pacchetto azionario del Catanzaro, il sottoscritto non solo è disponibile da subito a cedere gratuitamente il proprio 10% di azioni ma anche a rinunciare esplicitamente alle anticipazioni già fatte a favore della Fc Catanzaro, anticipazioni che potranno essere utilizzate, dai quattro nuovi azionisti, nell’ambito della ricapitalizzazione da effettuare il primo giugno. Sarò felice - conclude Giuseppe Soluri - da eterno innamorato della squadra giallorossa, di tornare a fare il semplice tifoso sapendo che la società che più volte, in tempi diversi, ho contribuito a salvare, sarà in mani solide e sicure capaci di restituirle lo smalto e la forza di un tempo e di riportarla, in poco tempo, nel calcio che davvero conta».

Comune, la Commissione lavori pubblici incontra gli operatori del settore turistico di Filippo Rossi CATANZARO - Le problematiche relative all’inizio dell’imminente stagione estiva nel quartiere marinaro sono state al centro di una riunione organizzata dalla Commissione Lavori pubblici, presieduta dal consigliere Antonio Gigliotti. A partecipare all’incontro una delegazione di operatori turistici che nei giorni scorsi l’avevano richiesto per mettere sul tappeto le criticità che si vivono, in particolare, in località Giovino. Presenti l’assessore ai lavori Pubblici Giovanni Ricca, il dirigente del settore Progettazione e Infrastrutture Giuseppe Cardamone, i consiglieri comunali Sergio Costanzo, Carlo Nisticò, Giuseppe De Gaetano, Alberto Nisticò, Francesco Lacava e Amedea Rizzuto, il presidente della IV circoscrizione Ennio Macrì. «La riunione - ha spiegato Gigliotti introducendo i lavori - è utile sia per accogliere le proposte degli operatori, prevenendo i problemi che si manifestano con l’avvio della stagione turistica, sia per illustrare ciò che l’Amministrazione comunale ha fatto per la marina di Catanzaro». E’ toccato all’ingegnere Cardamone elencare le opere ese-

guite, in corso di realizzazione, in fase di appalto o di finanziamento messe in cantiere, ricordando che «fino a qualche anno fa la zona di Giovino era isolata dal resto del quartiere»: la bonifica e la messa in sicurezza di un’area in cui sorgeva un manufatto, ricettacolo di immondizia, e un muro lungo 400 metri; il completamento del lungomare finanziato con fondi Urban e già avviato dalla precedente Amministrazione; la progettazione, già finan-

ziata attraverso i Pisu, dell’altro tratto di lungomare per 1.200.000 euro;larealizzazione del Parco Giovino; gli interventi sulla viabilità. «A tal proposito - ha spiegato Cardamone - c’è un progetto complessivo di sistemazione del Parco Giovino, in particolare della cosiddetta strada della polvere che prevede la regimentazione delle acque piovane e l’utilizzo di materiale ecocompatibile».


Giovedì 20 Maggio 2010

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CRONACHE

Uffici giudiziari, Alfano avvia soluzioni per riempire i vuoti ROMA Il ministro della Giustizia Alfano, ha ricevuto ieri i vertici degli uffici giudiziari di Lamezia Terme, il presidente del Tribunale Enrico Scaglione e il procuratore della Repubblica Filippo Vitello, il presidente del locale Ordine degli avvocati Fulvio Amendola e il segretario dell’Ordine Gianfranco Barbieri. Il Guardasigilli, «per arginare nell’immediato il grave problemadelsottodimensionamento degli organici e Presto la delle scoperture stipula di una dovuteaitrasferiha assicuconvenzione menti» rato «come tra il Ministero veloce soluzione, ilposticipatopose l’Ordine sesso di due magistrati trasfeforense riti ad altra sede: grazie a questo provvedimento sarà possibile il trattenimento in servizio per altri sei mesi rispetto al tempo ordinario». Alla riunione operativa, «in linea con l’intendimento del Guardasigilli di rapportarsi direttamente con i capi degli uffici, per avere contezza della realtà del territorio e delle relative problematiche, hanno partecipato anche il Capo di gabinetto Settembrino Nebbioso, il Capo del Dog Luigi Birritteri, il Capo del Dag Italo Ormanni, il direttore dell’Ufficio Statistica Fabio Bartolomeo, il direttore generale Magistrati Sergio Di Amato e il direttore dell’Ufficio piante organiche Loredana Micciché». Il ministero della Giustizia, inoltre, avvierà un’attenta analisi dei flussi, del contesto territoriale di Lamezia Terme e del relativo bacino di utenza per valutareeventuali modifiche alle piante organiche. I vertici degli uffici giudiziari e dell’Ordine degli avvocati hanno

poi accolto con favore la proposta, avanzata dal Guardasigilli, di stipulare una convenzione tra il ministero della Giustizia e l’Ordine forense: con l’attivazione di questa convenzione saranno selezionati giovani praticanti avvocati a supporto dei giudici del Tribunale. Diversi i commenti all’incontro. L’onorevole Ida d’Ippolito intanto ieri ha ringraziato il «ministro delle giustizia Angelino Alfano, per l’attenzione e la sensibilità che mostra verso la città di Lamezia nei confronti del sistema giustizia ed in particolare per la situazione in cui versa sul piano dell’organico dei magistrati il Tribunale lamentino e per i risultati prodotti dall’incontro stesso. Un sincero apprezzamento dunque - conclude d’Ippolito - per la tempestività di questoconfronto istituzionale che auspico utile ad avviare a soluzione vecchi ritardi e soprattutto a rinsaldare la collaborazione e la fiducia tra le istituzioni a tutto vantag-

Alfano, ha ricevuto i vertici degli uffici giudiziari di Lamezia e il presidente del Tribunale Scaglione

gio della collettività». Critica invece la posizione di Laura Graavina del Pd che ha dichiarato: «E’ chiaro che la strategia del governo per far fronte alle esigenze d’organico della magistratura in Calabria non funziona: siamo molto preoccupati perché rispondendo al Question time il ministro per i rapporti con il parlamento, Elio Vito, ha ammesso che la questione sarà valutata, cioè che ancora non è stata affrontata. Il ministro - aggiunge - ha burocraticamente elencato i provvedimenti intrapresi per le sedi di Catanzaro, Lamezia e Vibo Valentia, sedi nelle quali, tuttavia, le esigenze di organico sono superiori a quelle previste. Inoltre, come ha ammesso il ministro, la strategia del governo non funziona perché anche gli interventi presi per i cinque posti vacanti di Catanzaro, i quattro di Vibo Valentia e per il posto di Lamezia Terme non hanno portato ad una copertura delle sedi. Lo stesso vale per i lavoratori interinali che i quali è chiaro ch enon è stata ancor individuata nessuna soluzione. Dunque, il governo fino ad oggi continua a sottovalutare, nonostante i recenti fatti di cronaca, la pericolosità di una delle più potenti organizzazioni criminali, la ’ndrangheta, contro la quale non sono sufficienti i magistrati attuali».

Galati: il Ministro ha mantenuto l’impegno. Ora più sicurezza LAMEZIA TERME - Positive le dichiarazioni dell’on. Giuseppe Galati dopo l’incontro del Ministro Alfano con i vertici degli uffici giudiziari di Lamezia Terme. «La riunione operativa del Ministro Alfano con i vertici giudiziari di Lamezia Terme, avvenuta al Ministero della Giustizia, mostra il forte interesse del Governo nei confronti degli uffici giudiziari lametini e, più in generale, della Calabria. Ringrazio il Ministro della Giustizia per aver prontamente convocato, come da me richiesto, la delegazione lametina». «La rappresentanza - continua - ha, così, portato all’attenzione del Ministro l’annoso problema che riguarda l’organico dei magistrati nel lamentino e le carenze delpersonale saranno, quindi, d’ora in poi valutate prendendo in considerazione l’analisi dei flussi e il bacino d’utenza del territorio. Sono sicuro - conclude Galati - che quest’importante incontro produrrà le sue ricadute positive, dando al territorio maggiore efficacia nel comparto della giustizia e più sicurezza a tutti i cittadini».

Il 29 maggio la manifestazione per sostere i magistrati LAMEZIA TERME - Anche Lamezia Terme ha deciso di dire "No alla mafia". Il 29 maggio alle ore 10 si troverà davanti al Palazzo di Giustizia in Piazza della Repubblica in un sit-in organizzato dalla scorta civica Calabria-Caltanissetta- Palermo- a difesa di quei magistrati che s’impegnano quotidianamente nella lotta alla mafia, uomini che i promotori dell’iniziativa hanno giustamente definito "Eroi da proteggere e sostenere finché sono ancora vivi".Un’occasione, quella della scorta civica, che vuole essere un segnale concreto di solidarietà e sostegno da parte dei cittadini a tutti i magistrati esposti in prima fila nella lotta alla criminalità organizzata e nella difesa della Costituzione. L’iniziativa del Comitato "Scorta Civica" chiama a raccolta la parte sana della città. Lamezia Terme scenderà a fianco di Salvatore Vitello, il procuratore lametino impegnato nella lotta agli abusi e alla criminalità della Piana, e a fianco del Procuratore Giuseppe Spadaro della Procura di Lamezia, del Procuratore Pierpaolo Bruni della Procura di Crotone, e a tanti altri magistrati sparsi un po’ in tutt’Italia.


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CRONACHE regionali avrebbero mostrato sui finanziamenti previsti per l’installazione degli impianti eolici. Nel 2007 era apparsa la notizia del rilascio di ben 23 concessioni ad un solo imprenditore rappresentante della Gamesa Italia. Tra la fine del 2007 ed i primi mesi del 2008 - aggiunge la componente della Commissione antimafia sembrava fossero state chiuse le indagini da parte delle citate due Procure della Repubblica.Altra inchiesta, sempre sui parchi eolici, sarebbe Angela Napoli: transitata da Co- «Apprendo che si senza e poi nuovamente rin- starebbe predisponendo viata alla Procuun coordinamento tra le ra Generale di Catanzaro. Tem- Magistrature per gestire po fa - conclude notizie di crona- le inchieste sull’eolico ca regionale in Sicilia, Sardegna e calabrese hanno anche riparlato Campania: e le inchieste di una megatangente che sareb- in Calabria?» be stata pagata per l’esecuzione di un parco eolico a Isola Capo Rizzuto.Una domanda nasce spontanea nel mentre apprendo che addirittura si starebbe predisponendo un coordinamento tra le Magistrature per gestire le inchieste sull’eolico in Sicilia, Sardegna e Campania: e le inchieste sullo stesso tema in Calabria?Forse la Magistratura calabrese ha deciso di mettere una pietra tombale come su tutte le inchieste che coinvolgono i politici di quella Regione?»

Perquisita la casa di un cronista ma per la parlamentare è tutto fermo

Inchiesta sui parchi eolici La Napoli: c’è il silenzio di Oreste Parni COSENZA - La Guardia di Finanza di Catanzaro ha perquisito l’ abitazione del giornalista calabrese Paolo Orofino, su disposizione del sostituto procuratore Carlo Villani. La perquisizione riguarderebbe due articoli scritti dal giornalista e pubblicati su un noto quotidiano calabrese sabato e domenica scorsi, rispetto all’inchiesta che ruota sui parchi eolici in Calabria. Nello specifico, nei due articoli il giornalista faceva riferimento ad una presunta maxi tangente pagata per la realizzazione del parco eolico di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, ricostruendo la vicenda dei parchi eolici in Calabria e chiamando in causa alcuni personaggi politici eimprenditori. La Guardia di finanza ha acquisito materiale, dal momento che nel provvedimento del sostituto procuratore si evidenzia che il giornalista avrebbe a disposizione atti dell’indagine. Orofino è stato, inoltre, diffidato dal pubblicare un terzo articolo sull’inchiesta. Sulla questione dei parchi eolici nella nostra regione è intervenuta l’on. Angela Napoli. «Negli ultimi mesi alcune inchieste hanno rilevato gli "affari" che si nasconderebbero dietro l’eolico in Sicilia, Sardegna e Campania. In Calabria è davvero inquietante il silenzio calato su inchieste, aperte fin dal 2006 e relative a progetti di sviluppo dell’energia eolica in alcune aree dello Jonio e del Tirreno cosentino». Ha dichiarato ieri Angela Napoli, componente della Commissione parlamentare antimafia. «Le cronache regionali del tempo hanno, infatti, dato notizia di un inchiesta avviata dalle Procure di Paola e Catanzaro, proprio su interessi, non sempre del tutto legittimi, che alcuni imprenditori e politici

Una delle case in vendita

A Cosenza tre proteste dei lavoratori, in agitazione anche dipendenti delle cooperative B del Comune COSENZA - I dipendenti della cooperative di tipo B che lavorano per il comune di Cosenza, e che si occupano di manutenzione degli spazi pubblici, hanno protestato ieri mattina davanti al municipio bruzio. Non hanno stipendi arretrati, ma temono che i loro contratti vengano sospesi o perfino annullati. Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha incontrato i manifestanti, rassicurandoli sul loro futuro. Ha confermato comunque che i contratti andranno rivisti. «Domani abbiamo una riunione con l’assessore e i dirigenti interessati - ha detto Perugini - per

rimodulare i contratti, scaduti da più di un anno. Ma non ci sarebbero problemi per i lavoratori - ha aggiunto - stante un progetto a valere sui fondi di programmazione europea e che prevede l’utilizzo di 24 milioni di euro, spalmati su tre anni». Intanto continua l’occupazione della Biblioteca dei Ragazzi da parte degli ex componenti delle cooperative che gestivano biblioteca e Città dei Ragazzi. In agitazione sono anche i dipendenti della cooperativa Multiservizi, che non percepirebbero lostipendio da 8 mesi.

Compagna del boss della cosca Forastefano svela segreti alla Dda di Catanzaro COSENZA - Ha deciso di collaborare con la giustizia la compagna del boss della cosca Forastefano di Cassano allo Ionio (Cosenza). La donna si chiama Lucia Bariova, ha 38 anni ed è di origine ceca. Da tempo vive con Vincenzo Forastefano, condannato nel marzo scorso dal tribunale di Castrovillari a trent’anni di reclusione per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti. Le prime dichiarazioni della Bariova rilasciate al pm della della Dda di Catanzaro, Vincenzo Luberto, sono coperte da un rigidissimo segreto istruttorio. E la notizia della sua collaborazione non è filtrata sino al deposito in Corte d’appello del suo primo verbale di interrogato-

rio. La Bariova, che da Forastefano ha avuto due figli potrebbe essere a conoscenza di molti retroscena legati ad affari illeciti e a fatti di sangue consumati nell’area ionica del cosentino negli ultimi anni. La scelta della donna di collaborare con i pm antimafia di Catanzaro segue di sette anni l’analoga decisione maturata da altre due donne: Elvira Benedetto, sorella di Sergio, ammazzato a colpi di kalashnikov a Cassano nel giugno del 2003 e quella di Beate Benkova, convivente di Fioravante Madio, componente del gruppo di fuoco che uccise Benedetto e che rimase ucciso, in quella circostanza, dal fuoco dei suoi complici. Entrambe hanno consentito di fare luce sulla faida che insaguinò la zona della Sibaritide. La donna potrebbe essere a conoscenza di molti particolari sui fatti di sangue che si sono consumati sulla fascia ionica del Cosentino.


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CRONACHE Il leader del Movimento Diritti civili chiede l’intervento del Governatore

Corbelli denuncia: violazioni in occasione di un aborto COSENZA- Il ledaer del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha rivolto un appello al Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, affinché intervenga sul personale medico e paramedico che avrebbero compiuto violazioni deontologiche in occasione di un aborto terapeutico di una donna di 35 anni. «Ho subito in un ospedale calabrese - scrive la donna a Corbelli - un aborto terapeutico alla 22 settimana di gravidanza. Ho purtroppo subito e assistito a gravissime violazioni deontologiche e all’assenza di qualsivoglia senso di umana pietà. Mi è stato indotto il parto per 3 lunghi giorni, la bimba sopravviveva a tali terribili pratiche come confermato dalle ecografie cui venivo costantemente sottoposta. Quando poi sopraggiunge il travaglio e la bimba era ancora viva sono stata lasciata nella camera di corsia nella quale ero ricoverata insieme ad altre 5 degenti e così avveniva che il travaglio si consumava nell’orario per altro delle visite dei parenti con un folto pubblico che assisteva al mio strazio. Ma soprattutto il personale paramedico di turno (che ho visto solo in quest’occasione) mi faceva indossare un "pannolone " e riferiva testualmente a mia mamma, lì presente: "suonate quando lo espelle", come se mia figlia fosse un escremen-

to, chiudendosi la porta alle spalle e lasciandomi sola ad affrontare senza alcun assistenza o direttiva se non quella delle altre degenti che dividevano con me la camera. E così - prosegue la donna nella lettera - è tristemente accaduto che la vita della mia bimba si è consumata nel buio di un pannolino. Mi chiedo: il personale medico e paramedico non ha obbligo di intervento di assistenza nonché quello di rianimare ogni vita umana? Chi mai saprà quali fossero le condizioni di mia figlia nel momento in cui è venuta al mondo visto che giaceva in un pannolino? Io non ho scelto di abortire, non mi è stata data alternativa alcuna all’interruzione di gravidanza perché la mia bimba era affetta da una grave patologia. Ma se anche fosse vissuta solo qualche ora, la mia bambina, non avevo io, sua mamma, il diritto di accoglierla e loro medici e affini il dovere di assisterla? A seguito del parto - conclude - avvenuto senza alcuna assistenza o monitoraggio ho subito un aggravamento di problemi

circolatori pregressi che mi ha provocato un trombosi venosa profonda all’arto inferiore sinistro che si sarebbe potuto evitare se solo mi avessero prestato la dovuta assistenza».

Corbelli denuncia un nuovo gravissimo caso di malasanità reso noto, con una lettera recapitata allo stesso Corbelli, da una giovane donna calabrese

Parto finito in tragedia a Cosenza, Commissione errori sanitari apre l’indagine

COSENZA - La Commissione di inchiesta della Camera sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’on. Leoluca Orlando, ha aperto un’indagine su un parto cesareo finito in tragedia a Cosenza. Nell’ambulatorio di ginecologia dell’ospedale dell’ "Annunziata", il 13 maggio, un feto è nato morto e l’altro è in fin di vita. I genitori denunciano il ritardo con cui sarebbe stato disposto il parto cesareo, pur in presenza di problemi.«Chiederemo al Presidente della regione Calabria con delega alla sanità, Giuseppe Scopelliti, una relazione dettagliata su quanto avvenuto», ha dichiarato il presidente della Commissione, l’on. Leoluca Orlando, «anche in ordine a eventuali responsabilità

individuali. Una volta acquisite queste valutazioni procederemo poi ad effettuare tutti gli accertamenti di nostra competenza. Per migliorare la sicurezza sui temi del parto e dell’assistenza perinatale e neonatale - ha spiegato Orlando - la Commissione Errori Sanitari ha aperto un filone specifico di indagine sui punti nascita in Italia, coordinato dall’on. Benedetto Fucci. Proprio in questi giorni stiamo predisponendo un questionario per la rilevazione dei principali dati sanitari e organizzativi dei circa 550 punti nascita italiani». Le risposte consentiranno alla Commissione di acquisire dati indispensabili ad accertare le cause dei più frequenti errori e criticità e a formulare proposte concrete per

Mpa, Greco chiede più attenzione per tutto il Tirreno Cosentino SCALEA - Orlandino Greco, presidente del Consiglio provinciale di Cosenza e vice coordinatore nazionale del Movimento per l’Autonomia, incontrato i commissari e i responsabili dei circoli territoriali dell’area Alto Tirreno. «L’Mpa - ha affermato Greco dimostra di essere un movimento giovane che sta crescendo ed è quindi necessario dare azione ad un organizzazione che rispecchi le idee del federalismo solidale e dell’autonomia. La fase che stiamo attraversando merita un approfondimento costruttivo e un ragionamento che vada a rispondere alle necessità di cambiamento richiesto dai cittadini, per ciò occorre valorizzare stimoli e intelligenze che hanno una volontà concreta di formare nuova classe dirigente, capace di creare autonomie libere dai bisogni clientelari. Ai responsabili e ai tesserati del Tirreno, ha concluso - ho assicurato la massima collaborazione del partito e auspicato l’esigenza stessa, non solo di smuovere situazioni politiche che ristagnano da troppo tempo, come quelle relative alla sanità nella zona e alle improduttività di alcuni servizi pubblici nella regione, ma anche quella di rilanciare le attività politiche delle sezioni nei propri territori di appartenenza». Greco dell’Mpa chiede dunque maggiore attenzione per il Tirrno Cosentino e assicura l’impegno dei tesserati del Movimento per l’e Autonomie . Greco cercherà di smuovere anche situazionipolitichestagnanti.

porvi rimedio. Tra questi, il numero elevato di parti cesarei, giunto a circa il 38% del totale; il rapporto tra strutture pubbliche e strutture private e i problemi dell’accreditamento di queste ultime e la necessità che ogni punto nascita raggiunga un numero minimo di parti per poter essere considerato affidabile.


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Intimidazioni a Lombardo «La criminalità è in difficoltà» di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - I magistrati della procura di Reggio tornano nel mirino della criminalità organizzata. Lo scorso 18 maggio infatti è giunta al sostituto procuratore Giuseppe Lombardo una lettera di minacce. Alla lettera era allegata una cartuccia caricata a pallettoni. Tra le frasi scritte sulla lettera anche: «Sei un uomo morto, un cadavere ambulante». Ieri diversi esponenti politici ed istituzionali hanno espresso la loro vicinanza al procuratore lombardo e alla Dda di Reggio Calabria che sta coordinando numerose indagini contro le cosche. In particolare negli ultimi mesi c’è anche stata una attività intensa finalizzata all’arresta di importanti latitanti della ‘ndrangheta. «Voglio esprimere la mia totale e convinta solidarietà al pm Giuseppe Lombardo per l’ennesima minaccia ricevuta che, sono certo, neppure rallenterà la attività concentrata su delicate indagini contro la criminalità organizzata». Ha affermato il consigliere regionale del Pd Agazio Loioero, già presidente della Regione Calabria. «La ripetitività - ha aggiunto - delle intimidazioni contro il pm Lombardo e, più in generale, contro la magistratura inquirente calabrese secondo me è un sintomo delle difficoltà che la ’ndrangheta vive per l’offensiva di forze dell’ordine e di magistratura che sta scardinando le antiche sicurezze criminali». I deputati dell’Unione di centro Mario Tassone e Roberto Occhiuto hanno posto ieri all’attenzione del’Aula le minacce reiterate al sostituto procuratore antimafia di Reggio Calabria «Ci auguriamo hanno detto - che sulle minacce

reiterate al dottor Lombardo, vicenda che sarà oggetto di una nostra interrogazione, il Governo dia una risposta sincera evitando le solite, inutili liturgie. Il Governo aveva già assicurato la copertura di alcuni posti di sostituto procuratore della Repubblica a Reggio Calabria. Fino ad oggi non ci sono stati grandi risultati. Anzi, per quanto riguarda la Calabria i dati sono estremamente preoccupanti e allarmanti visto e considerato che alcune procure, come quelle di Crotonoe e Vibo Valentia, rischiano di rimanere senza personale». Anche l’Italia dei Valori ha reso nota la sua vicinanza «al pm Giuseppe Lombardo, vittima dell’ennesima grave intimidazione. Non lo lasceremo solo». Ha afferma il portavoce nazionale dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, dopo la lettera di minacce ricevuta dal sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo. «Soprattutto ora - prosegue Orlando - che sta conducendo delicate inchieste che stanno rivelan-

do le commistioni tra i comitati di potere reggini, massoneria, imprenditoria e politica. Siamo certi che si individueranno al più presto i responsabili di questo ignobile episodio che non fermerà l’azione di Lombardo e di tutti quei magistrati che lavorano con pochi mezzi e spesso sono insultati da alcuni uomini delle istituzioni».

Diversi esponenti politici hanno espresso la loro vicinanza e il loro sostegno al procuratore di Reggio Calabria che ha ricevuto una nuova lettera di intimidazioni

Avviato a soluzione il problema fognario di una zona di via Cassino REGGIO CALABRIA Avviato a soluzione il problema fognario che interessa una zona di via Cassino a Reggio Calabria. Il settoreManutenzione del Comune, d’intesa con l’assessore ai lavori pubblici Francesco Sarica, è intervenuto per eliminare l’inconveniente lamentato dai cittadini, per la cui soluzione l’ente di palazzo San Giorgio ha dovuto attendere il completamento di un intervento di competenza dell’Aterp. Nella zona in questione - come evidenziano di tecnici comunali -, infatti, un tratto di rete fognaria, quella che insiste in un reticolo di edilizia popolare, è di proprietà dell’Aterp che solo di recente ha ultimato l’adeguamento del collettore di sua proprietà. Una volta completati questi lavori l’assessorato competente si è subito attivato per riportare eliminare totalmente una situazione di precaria anche dal punto di vista igienico - sanitario. «Non c’é stato - ha detto Sarica - alcun disinteresse da parte del Comune. La situazione, nonostante le difficoltà tecniche, è stata tenuta costantemente sotto osservazione da parte del mio assessorato, che chiede scusa per i disagi provocati ai cittadini della zona. Il ritardo, dunque, è da addebitare alla competenza di enti diversi, che, tuttavia, non sono rimasti certo a guardare uno spettacolo poco edificante per l’immagine della Città».

Dia di Torino sequestra beni alla ’ndrangheta TORINO - Beni per un valore di 10 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Torino ad un clan della ’Ndrangheta che riciclava i proventi del narcotraffico in investimenti immobiliari e nella gestione di importanti appalti pubblici. Sotto sequestro sono finite anche ville, abitazioni, aziende agricole e terreni edificabili in Piemonte, Lombardia ed in Calabria, riconducibili alla cosca facente capo al narcotrafficante Antonio Spagnolo di Ciminà e avente quale referente nella zona Ilario D’Agostino, originario di Placanica.

Ordinanza del sindaco contro il propagarsi del "Punteruolo rosso delle palme" REGGIO CALABRIA - In un ordinanza del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa sono indicate le misure urgenti per fronteggiare il propagarsi del "Punteruolo rosso delle palme" (Rhyncophorus ferrugineus). A tal proposito i proprietari di terreni e gli operatori del settore - spiega una nota del Comune di Reggio Calabria - sono obbligati, innanzitutto, a controllare l’eventuale anomala inclinazione delle foglie apicali rispetto al portamento naturale della specie, quindi verificare eventuali erosioni superficiali alla base delle foglie e, nei terreni circostanti le palme, l’eventuale presenza di bozzoli creati dal parassita. In caso di sospettata o accertata comparsa dell’organismo nocivo, per l’adozione delle conseguenti attività di profilassi o per gli interventi di eradica-

zione, si dovrà immediatamente contattare il Dipartimento Agricoltura - Servizio fitosanitario Regionale. L’ordinanza, tra l’altro, impone la comunicazione preventiva dell’eventuale abbattimento di palme infestate dal parassita al Servizio fitosanitario regionale, che fornirà le giuste indicazioni. «Il monitoraggio di eventuali infestazioni entomatiche presenti sui palmizi del territorio cittadino - sostiene l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Plutino - è stato effettuato dal Gesaf ( Dipartimento dei sistemi agrari e forestali) della facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea, che, nell’estate dello scorso anno, ha consegnato al Comune un’apposita relazione scientifica, con annessa cartografia, dalla quale, nel territorio comunale, non emerge la presenza di piante aggredite da organismi nocivi alla loro vita biologica».


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CRONACHE Artisti da tutta Italia ed Europa sono approdati nel loco natio della cantante

Parte da Bagnara e arriva a Parigi Il successo del Premio Mia Martini di Marisa Bianco BAGNARA CALABRA - Si è conclusa con un tripudio di musica ed emozioni la seconda fase del Premio Mia Martini "Nuove Proposte per l’Europa 2010". Artisti provenienti da tutta Italia ed Europa sono approdati a Bagnara Calabra, loco natio dell’indimenticabile Mimì, per tentare di coronare il loro sogno: diventare le nuove promesse della canzone italiana nel mondo. Ognuno ha portato con sé un bagaglio umano e artistico carico di vissuto, di esperienze mettendolo al servizio di un unico scopo: esprimere sé stessi in musica attraverso le proprie qualità vocali e interpretative. Gli aspiranti artisti adesso dovranno presentare il brano inedito sono 118 provenienti da ogni regione d’Italia e da ogni parte dell’Europa e del mondo. Le Nazioni rappresentate sono: Italia, Belgio, Ucraina, Lettonia, Filippine, Nigeria, per la Francia saranno scelti sabato 22 maggio a Parigi. Attentissima la commissione artistica, formata dal musicista Mario Rosini (presidente di commissione), dal giornalista Andrea Direnzo e dall’insegnante di canto Giovanna Gilda Severino. Un piccola nota a parte per la nuova entrata di quest’anno, la straordinaria cantante Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar, che ha contagiato tutti con la sua forte personalità e con la sua incredibile umiltà. Una commissione che rappresenta - come ha più volte sottolineato il patron Nino Romeo uno dei punti di forza del Premio Mia Martini che, insieme all’organizzazione, tiene a valorizzare ogni artista dal punto di vista artistico ma soprattutto umano. Si aspetta adesso la presentazione dei brani inediti, per la scelta di chi sarà ammesso per partecipare alla fase finale, che si terrà in sei piazze tra luglio e agosto. «Si preannuncia un

Domani si terrà a Castrovillari l’iniziativa annuale dello screening andrologico a scuola

evento importantissimo a livello musicale e televisivo, pieno di sorprese e novità, un appuntamento - afferma Silvana Bonadonna, responsabile della macchina organizzativa del premio - che infiammerà le piazze che ospiteranno l’evento televisivo, per creare, come sempre, un momento di altro valore culturale e musicale». Il premio è patrocinato dalla Regione Calabria, dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra.

CASTROVILLARI - La prevenzione prima di tutto e la rilevazione di dati attraverso appositi screening, come azione unitaria e sinergica tra istituzioni, con la collaborazione della scuola per una migliore risposta alla qualità della vita e per tutelare meglio la propria salute. Potrebbe essere anche sintetizzato così, l’appuntamento che la città di Castrovillari accoglierà prossimamente grazie all’Asp / Dipartimento di Prevenzione di Castrovillari - l’Unità Operativa di Educazione alla Salute e all’Assessorato alla Pubblica Istruzione . Questi hanno organizzato, per domani, alle ore 17,30, nel Protoconvento francescano, la manifestazione annuale dello screening andrologico a scuola. Un percorso educativo permanente, di prevenzione e cultura, riguardante gli aspetti fisiopatologici e clinici della sfera sessuale e riproduttiva maschile. Nel

Si aspetta adesso la presentazione dei brani inediti, per la scelta di chi sarà ammesso per partecipare alla fase finale di agosto

corso degli ultimi anni è stato registrato un preoccupante incremento delle affezioni andrologiche in termini di patologie organiche riproduttive e sessuali. Tutto ciò sarebbe correlato a comportamenti scorretti o dannosi acquisiti in età giovanile, dovuti ad una scarsa informazione. Da qui l’appuntamento rivolto a insegnanti, alunni e genitori. Sul tema "adolescenti a rischio: sesso e droga...out of control" darà il suo contributo Alessandro Papini, andrologo dell’Asl n.8 di Arezzo e membro del Gruppo di Studio nazionale di Prevenzione Andrologica della Società Italiana. I lavori verranno aperti dal saluto del Sindaco, Franco Blaiotta, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune, Anna De Gaio, del Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, Franco Maria De Rose, e del dirigente

Idv solidale con il primo cittadino Michele Tripodi POLISTENA - «Italia dei Valori esprime la propria solidarietà al Sindaco di Polistena, Michele Tripodi e ad altri suoi congiunti, oggetto di una intimidazione solo da poco resa nota pubblicamente». E’ quanto afferma in una nota la portavoce provinciale dipietrista, Giovanna La Terra. «Il clima politico generale e quello di Polistena - aggiunge - in particolare ci appare pesante sia alla luce delle intimidazioni che ormai si susseguono senza tregua sia per le dichiarazioni piuttosto grevi rese da alcuni esponenti politici locali dell’opposizione. Italia dei valori - continua La Terra - chiede che si faccia chiarezza al più presto su tali inquietanti vicende che turbano profondamente i cittadini che hanno scelto i loro amministratori e che intendono essere governati nell’assoluta trasparenza e legalità. Siamo certi che il sindaco Tripodi saprà dare risposte certe e chiare, poiché è noto a tutti il suo impegno antimafia a difesa della legalità a tutti i livelli istituzionali. Italia dei valori nell’auspicare che si instauri un clima di democratico confronto che lasci da parte conflittualità sterili, contribuirà politicamente a dare il proprio apporto, confrontandosi sui problemi della città e del Comune, e soprattutto sarà presente in tutte le iniziative che impegnino tutte le forze politiche e sociali sul terreno della lotta alla criminalità organizzata. Per queste ragioni conclude - parteciperemo al Consiglio Comunale straordinario convocato dal Sindaco per domani su questi temi».

dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luigi Troccoli. Lo screening andrologico a scuola, che è un impegno dei servizi dell’Asp, verrà illustrato e precisato dai medici Mattia Maria Sturniolo e da Mariella Forestieri, il primo responsabile dello screening ed il secondo ecografista. L’introduzione del convegno è affidato al direttore del Dipartimento di Prevenzione di Castrovillari, Carmela Cortese, le conclusioni alla sociologa Ida Rende, mentre i vari apporti saranno moderati dal medico responsabile dell’Unità Operarativa di Educazione alla Salute, Loredana Vulcano. Alla manifestazione saranno presenti i giovani dell’Associazione Volontari Ospedalieri. Un’occasione importante per dibattere temi sempre più stringenti, per saperne di più e per offrire maggiori conoscenze possibili a questioni che vivono da vicino gli adolescenti.


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Polizia di Stato in festa “Più sicurezza insieme” CROTONE - A Crotone, nella giornata di domani, la Polizia di Stato celebrerà il 158° anniversario della sua fondazione. La cerimonia sarà preceduta alle ore 17.00 dalla deposizione di una corona di alloro presso il monumento posto all’interno del cortile della Questura, da parte del Questore e del Prefetto di Crotone, per rendere gli onori ai caduti della Polizia di Stato. La manifestazione si svolgerà nella pregevole e suggestiva cornice del Castello Carlo V, a partire dalle ore 18.30, nel segno del motto prescelto ed oramai consolidato "C’è più Sicurezza Insieme" alla presenza del prefetto della Provincia di Crotone, dott. Vincenzo Panico e delle maggioriautorità militari e La manifesta- civili, religiose, dell’Aszione si svol- sociazione NazionalePolizia gerà nella di Stato, delle associazioni Comcornice del battentistiche e d’Arma presenti Castello sul territorio e di Carlo V una rappresentanza di studenti delle Scuole Secondarie di I grado della Provincia.Per l’occasione, ed in sintonia con la filosofia di prossimità, sono state organizzate iniziative di contatto con la cittadinanza mediante l’allestimento di stand con materiali, tecnologie e mezzi in dotazione alle varie Specialità della Polizia di Stato (robot antiesplosivo e unità cinofile), in grado di esaltare la professionalità degli operatori e la qualità dell’impegno profuso a favore della collettività. Nel corso dell’evento si procederà alla consegna dei riconoscimenti di merito agli operatori della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in azioni di servizio.

La festa sarà anche l’occasione per presentare i risultati conseguiti durante il decorso anno dalla Polizia di Stato ottenuti grazie agli uomini e alle donne della Polizia di Stato il cui impegno ha consentito, tra l’altro di trarre in arresto 215 persone arrestate e di denunciarne 1200 in stato di libertà.Sul fronte dell’attività svolta sono di assoluto rilievo i risultati ottenuti nella lotta alla criminalità organizzata con le operazioni "Efesto", del settembre 2009, contro gli appartenenti alla cosca Trapassooperantenelcomprensorio di Cutro e "Pandora" nei confronti delle cosche Arena e Nicoscia prevalentemente operanti nel territorio di Isola Capo Rizzuto, l’arresto di Pasquale Manfredi elemento di primissimo piano e inserito nella lista dei 100 latitanti più

Nel corso dell’evento si procederà alla consegna dei riconoscimenti di merito agli operatori che si sono particolarmente distinti

pericolosi. A ciò si devono aggiungere i quattro provvedimenti emessi per sequestro beni per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro nei confronti di rappresentativi elementi delle cosche operanti nel Crotonese. Altrettanto importanti le operazioni che hanno portato al sequestro di diverse armi e munizioni e a sostanziali sequestri di sostanze stupefacenti.Ancora, nel corso dei servizi di controllo del territorio sono stati identificate oltre 4500 persone con 2700 automezzi controllati.A vario titolo sono stati espulsi 66 cittadini extracomunitari irregolari ai quali si sommano i respingimenti, i rimpatri e gli ordini del Questore per un totale di oltre 330 provvedimenti. Tra le iniziative di prossimità si ricordano le attività nelle scuole e le numerose visite guidate agli uffici della Questura ed il progetto "Un sms per la vita" nato dalla sinergia tra la Questura di Crotone e l’Ens - Ente Nazionale Sordi, Sezione Provinciale di Crotone, con il quale gli utenti non udenti hanno adesso la possibilità di contattare direttamente il Servizio di Pronto Intervento attraverso l’invio di un messaggio SMS dal proprio telefono cellulare.

Stanislao Zurlo: «I lavoratori dell’ex Sasol rassicurati dall’intervento del ministero» CROTONE - «Il fatto che il Ministero abbia finalmente preso atto della incapacità finanziaria della Kroton Gress e del signor Spaggiari è il punto di partenza per la risoluzione finale di questa vertenza». Lo afferma in una nota il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo. «Bisogna sicuramente vigilare - aggiunge - sulle responsabilità prese dall’imprenditore che si è impegnato a pagare le mensilità che ancora deve ai lavoratori. Il documento firmato al Ministero costituisce la prima vera prospettiva futura per i lavoratori della ex Sasol». "In questo momento - conclude Zurlo - bisogna mantenere l’unità di intenti che si è creata tra amministrazioni locali, Comune, Provincia e Regione, i sindacati e il Governo. Questo è l’unico modo per portare a soluzione questa vertenza".Intanto, i lavoratori della Kroton Gres, ex Sasol, dopo aver ricevuto uno stipendio nella scorsa settimana stanno aspettando che venga accreditata un’altra mensilità e anche la quota relativa ai buoni pasto, circa 600 euro ciascuno. Domenica, intanto, i lavoratori, in assemblea permanente da un mese esatto, porteranno la loro esperienza ai giovani cattolici crotonesi che terranno a Le Castella la "Giornata diocesana della Gioventù". Per mercoledì prossimo, invece, è previsto l’appuntamento romano al ministero delle Attività produttive; i lavoratori dovrebbe-

La protesta di alcuni operai

ro raggiungere la capitale a bordo di alcuni mezzi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. In quell’occasione verranno discusse tutte le questioni relative alla "Vertenza Crotone". «In queste mura c’è intriso il sangue, il sudore di chi Un lavorain questi locali ci ha ri- tore: «In messo anche la vita. Noi queste non vogliamo che tutto fini- mura c’è il sca tra l’indif- nostro ferenza di tutti». E’ tutto in sangue» questo sfogo di un lavoratore il messaggio che gli operai dell’ex Sasol hanno affidato a monsignor Domenico Graziani.

Centinai di studenti al Palapentimele per l’evento “Concittadini di Pitagora” CROTONE - Una festa. Una autentica festa colorata da centinaia di ragazzi delle scuole crotonesi che hanno affollato le tribune del Palamilone per l’evento conclusivo del percorso "Concittadini di Pitagora" organizzato dal Comune di Crotone. "I ragazzi raccontano" era il tema della manifestazione promossa dall’Assessorato alla Pace e Futuro. Ma più che le parole hanno "parlato" la freschezza e l’entusiasmo degli alunni delle scuole crotonesi che hanno realizzato, con le loro iniziative, una bella giornata che resterà un bel ricordo non solo per loro ma anche per i "grandi" che hanno partecipato. La manifestazione è stata aperta dalle note dell’Inno alla Gioia suonato dall’orchestra della scuola media Giovanni XXIII e dalla sfilata dei Gonfaloni delle scuole che hanno aderito al progetto: III Circolo "Rosario Bevi-

lacqua", IV Circolo, V Circolo "E. Codignola", X Circolo "Montessori", Istituto Comprensivo "Alcmeone", Istituto Compresivo "V.Alfieri", Istituto Comprensivo "Papanice", Istituto Compresivo "M.G. Cutuli", Istituto Comprensivo "A.Rosmini", Istituto Paritario "Benedetto XVI", Scuola Media "Giovanni XXIII", Scuola dell’infanzia paritaria "Kinder School" che ha schierato il più piccolo dei portabandiera. Poi nel Palamilone sono risuonate le note dell’Inno di Mameli e tutti insieme, un unico, grande, emozionante coro, mano nella mano a cantare il "Canto degli Italiani". La parola è passata ai "presentatori ufficiali" della manifestazione che hanno aperto i lavori. "Siete bellissimi", ha detto il sindaco Peppino Vallone, "rappresentate, realmente, la speranza per il futuro".


Giovedì 20 Maggio 2010

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CRONACHE Analisi del vice presidente vicario del Consiglio comunale di Vibo Valentia

Giovanni Russo: «Il Pd calabrese sta offrendo un triste spettacolo» Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Giovanni Russo, vice presidente vicario del Consiglio comunale di Vibo Valentia: «Guardando al triste spettacolo che sta offrendo in queste ore il Pd calabrese, pensando al segretario regionale "pro tempore" Guccione, sarebbe proprio il caso di parafrasare una celebre frase dell’allenatore dell’Inter Josè Mourinho: "Guccione zero tituli".Premesso che le elezioni regionali hanno decretato la sconfitta del centro sinistra e del Pd grazie anche ad una fallimentare gestione del Partito e della coalizione, va registrato che chi ha avuto responsabilità dirette di quanto accaduto non ha avuto "l’accortezza" di chiedere scusa ai calabresi per il suo operato, non ha cercato di coinvolgere tutti per ripartire, al contrario invece ha fatto quanto tutti si aspettavano da lui: non ha fatto nulla.Dalla sua elezione ad oggi ha solo continuato ad autocommissariarsi in quanto: non ha ancora costituito nessun organismo di partito, dimostrando di non essere un segretario regionale ma un uomo solo al comando; ha abbandonato il Pd in balia di se stesso lasciando gestire le liste ai potentati locali e non facendo neppure una iniziativa comune di Partito in campagna elettorale; ha cambiato più volte opinione sula candidatura di Loiero fino all’ormai celebre

figuraccia dell’assemblea di Capo Suvero; ha pensato a vincere la sua piccola battaglia per la sua elezione in consiglio regionale invece di condurre il Partito Democratico al governo della Calabria.Il risultato della sua "politica" è stato quello di aver dimezzato i voti del PD nella nostra regione. Poco tempo fa il nostro segretario aveva promesso non uno ma due "passi indietro", ma come ogni "buon politico calabrese" che si rispetti possiamo notare che Guccione sta facendo una corsa in avanti, proponendo soluzioni improbabili, tutte incentrate sulla

«Chi ha avuto responsabilità dirette di quanto accaduto non ha avuto l’accortezza di chiedere scusa ai calabresi per il suo operato. Al contrario, non ha fatto nulla»

«Le elezioni regionali hanno decretato la sconfitta del centrosinistra e del Pd grazie anche a una fallimentare gestione del Partito e della coalizione»

I processi nella medicina discussi dai vertici della Lega italiana contro i tumori

VIBO VALENTIA - "Si può scegliere di vivere?" è il tema di un convegno, promosso ed organizzato dalla Lega italiana per la lotta contro i tumori della Calabria, in programma per venerdì e sabato prossimi all’hotel 501 di Vibo Valentia e patrocinato dalla presidenza della giunta regionale della Calabria, dall’assessorato al lavoro, alla formazione e alle politiche sociali della Regione Calabria, dalla Provincia, dal Comune e dell’Asp. Presieduto dal dott. Franco Petrolo, commissario della Lilt della Calabria, l’evento prevede la partecipazione di prestigiose

sua persona, ad ogni problema che si pone a livello regionale.In merito alla gestione del gruppo consiliare regionale sta conducendo un altro teatrino, dopo aver convocato il gruppo alla Regione ha convocato a mezzo stampa la riunione perché non riesce a trovare la "sua" quadra. Al primo consiglio regionale il Pd si presenterà senza capogruppo! Perfino due Consiglieri eletti nel Pd ad oggi autosospesi, a chi va data la responsabilità di questa gravissima situazione?Ci metteremmo a ridere se ci ricordassimo di quanto ha detto della lista ed i gruppi di "Autonomia e Diritti", dapprima erano per lui un importante valore aggiunto per il centrosinistra, ora ritiene che siano il male assoluto. Inoltre sulla gestione della democrazia interna al Partito, prima delle elezioni regionali ha criticato duramente le "autoconvocazioni", ora chiama autonomamente in giro i suoi "compagni" per promuovere e firmare documenti su "autoconvocazioni". Non è forse un isterismo fare delle autoconvocazioni convocate dal segretario, il giorno dopo della direzione? Si può andare avanti così?È a tutti evidente che il nostro segretario ha sbagliato il senso di marcia dei suoi passi! Abbiamo superato abbondantemente ogni senso del ridicolo, i nostri elettori ed i nostri militanti non si riconoscono più in questa gestione sconsiderata di un patrimonio di tutti, il Segretario Nazionale batta un colpo! Metta i calabresi nelle condizioni di ricominciare a fare politica e di costruire una seria opposizione ad una destra che litiga già per le prime nomine. All’attuale segretario voglio dire solo che il Pci nato a Livorno nel 1921 è finito da un po’ di anni alla Bolognina, il soggetto politico che vogliamo costruire è un’altra cosa e chi ci vota non lo fa per nostalgia».

autorità scientifiche della medicina oncologica e non ed in particolare del presidente nazionale della stessa Lilt, il prof. Francesco Schittulli. «Abbiamo pensato di effettuare un concreto momento di riflessione sullo stato di salute di un settore abbastanza importante e difficile come quello legato all’impegno nella lotta contro i tumori - ha dichiarato, alla vigilia dell’evento, il dott. Franco Petrolo, nominato di recente anche consigliere nazionale della Lilt - nella certezza che gli approfondimenti sui progressi tecnologici nella medicina e sopravvivenza che verranno presentati al convegno di Vibo Valentia stimolino, ulteriormente, l’opinione pubblica». L’adesione del Presidente nazionale della Lilt, Prof. Francesco Schittulli - ha aggiunto il

Giovane ventenne accoltellato alla gamba destra VIBO VALENTIA - Un giovane di 20 anni, N. C., disoccupato, noto alle forze dell’ordine, si è presentato al pronto soccorso con una ferita da punta e da taglio alla coscia destra dichiarata guaribile in 15 giorni. Il fatto sarebbe avvenuto dopo la mezzanotte nei pressi dell’aeroporto militare, al confine tra il Comune di Vibo Valentia e quello di Filandari, dove il giovane risiede. Secondo quanto riferito dal ferito ai militari dell’Arma diretti dal maresciallo Salvatore Todaro, che hanno lavorato per tutta la notte per poter risalire ai responsabili, il giovane si trovava nei pressi di un semaforo a piedi, quando sarebbe stato avvicinato da due sconosciuti che prima lo avrebbero malmenato e poi accoltellato, per poi dileguarsi. Ad accompagnarlo al pronto soccorso un automobilista.

L'entrata del Pronto soccorso di Vibo

dott. Franco Petrolo - spiega l’interesse attorno a questo evento. I lavori del convegno avranno inizio venerdì alle ore 17 con la presentazione da parte del dott. Franco Petrolo ed i saluti del sindaco Nicola D’Agostino , del presidente della provincia Francesco De Nisi e del Direttore dell’Asp, Curia.

Una delle sale dell'Hotel 501 di Vibo Valentia


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il Domani

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IL DOMANI DELLA CULTURA

L'artista Franco Azzinari a lavoro

Uno dei borghi più suggestivi d’Italia nascosto tra le campagne calebresi. Viaggio in un luogo inaspettato

Altomonte, il cuore di una cultura Teresa Lara Pugliese Ok, l’autostrada A3 è una via crucis: corsia unica, rallentamenti, curve, lavori perennemente in corso. Ma vale la pena percorrerla se, dopo Cosenza, si presentano i fiori dei peschi: una distesa rosa. Il massiccio del Pollino domina l’orizzonte: una spruzzata di neve candida sulle cime. Noi prendiamo l’uscita per Altomonte: il centro esaltato da Plinio il Vecchio, in età romana, per i suoi vini pregiati. E ci troviamo in uno dei borghi più belli d’Italia; custode di tesori unici che siamo venuti ad ammirare. La storia di Altomonte inizia nel Trecento, quando da nucleo agricolo si trasforma in feudo. Artefice della svolta è il conte Filippo Sangineto: nobile cavaliere e politico di spessore al servizio del Re

Altomonte divenne una rilevante sede ecclesiastica. Ospitò Tommaso Campanella che pare concepisse qui la sua “Città del Sole” Roberto D’Angiò. Filippo è un uomo di gusto; un tipo ambizioso. È stato in Provenza e in Toscana; conosce Napoli. Nel corso dei suoi viaggi si è lasciato sedurre dalle architetture angioine, dal gotico francese, dalla pittura toscana. Ad Altomonte ingrandisce una piccola chiesetta normanna consacrandola alla Madonna della Consolazione. L’edificio diviene maestoso. Noi lo contempliamo sotto il sole primaverile. La luce colpisce il magnifico portale, il grande rosone a sedici raggi, la massiccia torre campanaria. All’interno vige la sobrietà, quella invocata per un autentico ritorno a Dio. Questa chiesa (come già qualcuno ha detto) sembra guardare oltre le vicissitudini terrene. Posta nella parte alta dell’abitato, domina la valle dell’Esaro; silenziosa sorveglia il mondo. Attiguo si trova il Convento dei Domenicani, oggi sede del museo civico. Qui sono custodite le opere che il Conte Sangi-

La città calabrese il centro esaltato da Plinio il Vecchio in età romana, per i suoi vini pregiati. Oggi è uno dei borghi più belli d’Italia neto portò dalla Toscana. I nostri occhi si posano sui lavori preziosi di Bernardo Daddi e Simone Martini. Curatissime ci appaiono le tavolette in alabastro scolpite a bassorilievo; narrano episodi delle Sacre Scritture e furono importate dalla Francia sempre nel Trecento. A stupirci è la tavola realizzata probabilmente dal calabrese Paolo di Ciacio: rappresenta la famosa Madonna delle Pere. Lo sguardo della Vergine, poi, ci appare enigmatico quanto quello della Gioconda. La stessa regge nelle mani delle pere: tanti frutti minuscoli. Il Bambin Gesù seduto sulle sue gambe è intento nella lettura di un libricino. Sullo sfondo un drappo, e oltre un’inferriata. A meravigliarci è la confluenza, in questo dipinto, di elementi stilistici molto lontani fra loro: lo stile fiammingo, la pittura catalana e la scuola di Antonello da Messina. Mentre continuiamo a muoverci per il convento-museo, ci spiegano che a favorire la venuta ad Altomonte dei frati Domenicani fu, nel Quattrocento, la famiglia dei Sanseverino (successore dei Sangineto). Altomonte divenne allora una rilevante sede ecclesiastica. Ospitò finanche il filosofo

Esterno del museo di Azzinari

Paolo di Ciacio, Madonna delle Pere

Tommaso Campanella, che pare concepì proprio in questi luoghi l’utopia della "Città del Sole". C’incamminiamo per via Paladino e raggiungiamo la casa-torre dei Pallotta. Si tratta di una costruzione di origine normanna, edificata nel XI secolo. Oggi ospita un’esposizione permanente del pittore calabrese Franco Azzinari. Il museo ci sembra concepito davvero bene: appropriati i pavimenti di cotto, le scale in legno massello, le pareti dai colori terrosi. Gli ambienti si susseguono uno dopo l’altro, in una serie di piani sovrapposti. Il visitatore è spinto alla scoperta. Negli spazi irregolari della torre trova tutta la Calabria; grazie ad Azzinari ha il mare e le agavi negli occhi, poi il grano

L’opera di Paolo di Cicio Madonna delle pere ha in sé elementi stilistici molto lontani fra loro: lo stile fiammingo, la pittura catalana l’arte di Antonello da Messina maturo, papaveri spontanei che sembrano gocce di sangue, fasci d’erba ai piedi delle montagne, cardi secchi nella calura estiva. La scelta di dedicare questa torre a uno dei maggiori artisti calabresi viventi ci pare davvero azzeccata. Altomonte così ha ripreso uno dei suoi edifici più antichi arricchendolo con un patrimonio contemporaneo di tutto riguardo. Speriamo che in questo piccolo comune dalla storia feudale si lavori ancora. Perché i luoghi che abbiamo visitato sono ben gestiti, ma molto si potrebbe fare per il contesto urbano. Ci sono edifici storici che andrebbero completamente ripresi; e costruzioni più moderne che meriterebbero una maggiore attenzione. Ad Altomonte i Normanni, Filippo Sangineto, i Sanseverino, Campanella (e tanti altri) raccontano di una terra che non c’è più. Meritano di essere ascoltati da una Calabria più attenta. Migliore.


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IL DOMANI DELLA CULTURA Nico Vascellari tra i protagonisti della decima edizione del festival musicale

A Roma dieci anni di Dissonanze distorte emozioni lunghe tre giorni Giorgia Bernoni Una dissonanza, citano le fonti googliane, indica un agglomerato di suoni dall’effetto aspro e stridente, al contrario del termine consonanza che indica generalmente un insieme di suoni eseguiti simultaneamente tali che l’effetto complessivo risulti morbido e gradevole. Dissonanze, citano le medesime fonti, è il primo e più importante festival italiano dedicato proprio a questi fascinosi agglomerati distorti che hanno come protagonisti le arti e le musiche elettroniche e digitali. Tra le più seguite d’Europa, la manifestazionecapitolinaè Dj di fama capace di catalizzare ogni una moltitudine di mondiale, live set anno appassionati ed estimatori di culto assoluto di nuovi suoni e tecnologie che si ritrovano nei luoghi produttori più suggestivi di Roma per prendere parte al rito colemergenti lettivito della contemporaneità. e coraggiosi Per i suoi primi dieci anni sperimentatori Dissonanze sfodera una si incontrano nella riccaprogrammazioneche delinea un’appropriata mappa geografica per capitale dal 21 orientarsi negli stili che al 23 maggio hanno disegnato l’immagiculturale delle arti di per musica e video nario oggi. Con i suoi artisti poliedrici e innovatori, da sempre il festival sperimenta il rapporto tra creatività e nuove tecnologie ricercando corrispondenze inedite tra universi e immaginari diversi: dall’udito alla vista per una sinestesia coinvolgente. Per tre lunghi giorni, e soprattutto tre rarefatte notti, si alternano durante il festival le esibizioni dei tanti dj: dai nomi sacri della consolle come Jeff Mills e Richie

Palazzo dei Congressi durante Dissonanze

Hawtin con il suo progetto Plastikman passando per gli ibridi elettronici di Jamie Lidell o le scoppiettanti divagazioni disco-funk di The phenomenal handclap band (gruppo che i Franz Ferdinand hanno voluto per aprire i loro concerti di alcune date dell’ultimo tour), affiancati dalle selezioni di Joris Voorn e Dai nomi sacri del romano Marco Passarani. Se invece si vuole concentrare l’atten- della consolle zione più prettamente sul dancefloor e come Jeff Mills sulle cadenze techno-house, il criterio-guida parla comunque prima di e Richie Hawtin tutto di qualità, di eleganza: Joris Voorn, Seth Troxler, Pantha Du Prince (il pro- con Plastikman duttore elettronico che è stato fortemente passando per gli voluto dalla Rough Trade, l’etichetta degli Smiths e di mille altri progetti indie rock ibridi elettronici fondamentali), Mass_Prod, l’immenso carisma del Moritz Von Oswald Trio. E di Jamie Lidell ancora Shackleton, Martyn, King Midas Sound, Darkstar, ma anche le derive più folli e psichedeliche come quelle di Gonjasufi e Nosaj Thing. Senza ovviamente dimenticarsi di

chi negli anni recenti ha cesellato il flirt fra la cassa in quattro ipercontemporanea e le sonorità più funk e irregolari della New York "maledetta" dei primi anni ’80 (Rub’N’Tug, Tim Sweeney, Neon Indian). Tra gli artisti figura anche Nico Vascellari che, insieme a visionari del calibro del già fidato collaboratore di Björk Ben Frost, Edwin van der Heide e United visual artists, presenta in esclusiva il suo nuovo progetto, venerdì 21 maggio "Ninos du Brasil" nell’incantevole e classica cornice del Chiostro del Bramante. Un ricercato e meticoloso lavoro sull’improvvisazione, sul potere del ritmo e sul suo universale senso di coinvolgimento. Dj di fama mondiale, live set di culto assoluto, produttori emergenti e coraggiosi sperimentatori: questi i succosi ingredienti del festival romano che nel 2010 celebra la decima edizione regalandosi e regalando un viaggio musicale tra suoni e video sperimentali. A Roma dal 21 al 23 maggio. Palazzo dei Congressi, Chiostro del Bramante, Ara Pacis e Room 26. Info: www.dissonanze.it.

Fotografie come sogni “State specific”, alla Sala 1 la personale romana del fotografo Arash Radpour Maria Letizia Bixio A Roma, all’insegna della rinnovata collaborazione tra la galleria Changing Role e Sala 1 centro internazionale d’arte contemporanea, una nuova personale del noto fotografo iraniano Arash Radpour , dal titolo “State specific”. «In qualche modo la mia è una fotografia pittorica che rifugge dal trattamento di postproduzione. In poche parole quello che vedi appeso alle pareti è quello che è: un cavallo, un volto, le mani. Ma non più lo stesso, permeato com’è di quella materia solida, misteriosa e pulsante di cui sono fatti i sogni». Così parla del suo lavoro Radpour, artista di Teheran naturalizzato italiano dal 1980. La sua pratica fotografica è un linguaggioincodice,estremamentetecnico, volto a tradurre e cristallizzare innesti di realtà. Ogni scatto pare mutuato da un set scenografico, ogni dettaglio

esprime una forma di ricerca: gli sguardi, il taglio della posa del soggetto, l’accesso ai risvolti psicologici. Negli ampi e oscuri spazi di Sala 1 ogni foto è una finestra, che guarda sulla visione estetica americana, ricolma di luci ignote. Si parla di un mondo che, nonostante la sua continua trasformazione, rimane ancora molto ancorato ad una visione statica della vita, forse la più grande contraddizione americana. Dall’immagine estetica-edonistica a quella grottesca la distanza è incredibilmente poca, e l’osservatore non se ne stupisce, assorto in dialoghi sui massimi sistemi dell’era della globalizzazione. Radpour indaga la natura e l’antropologia delle cose, ponendo l’obiettivo in direzione dei corpi e delle loro posizioni per svelarne la realtà interiore. Arash Radpour nasce a Teheran nel 1976. Vive in Italia dal 1980. Dopo un diploma alla

Elena Bouryka, 2009

Rossellini di Roma comincia a collaborare in qualità di assistente per fotografi di moda come Paolo Roversi, Norbert Schoerner, Carter Smith. Trasferitosi a New York nel 2003, in un anno entra in contatto con diversi giovani esponenti della scena artistica internazionale. Tornato a Roma nel 2004 viene introdotto nel mondo dell’arte grazie ad una serie di paesaggi notturni realizzati durante il suo soggiorno newyorkese. Da

allora ha realizzato mostre personali e numerose collettive in spazi museali e gallerie in Italia e all’estero. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni private e pubbliche. Figlio di un illustratore iraniano, cresce cumulando esperienze multietniche, ogni viaggio un segno, sino a trovare una forma comunicazionale costituita, non da una sola, bensì da una molteplicità di linguaggi espressivi. Fino al 14 giugno.


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TECNOLOGIA La nuova suite Microsoft dal 15 giugno sarà disponibile per tutti

Microsoft Office 2010 punta su internet Andrea Celia Magno Sono serviti più di 3 anni di lavoro, alla Microsoft, per rilasciare la nuova versione di Office. Presentata pochi giorni fa alle aziende (dal 15 giugno sarà disponibile anche al resto del pubblico) Office 2010 ha già conseguito un discreto successo, in virtù del maggior numero di utenti (8,6 milioni di persone) che usano la nuova versione della piattaforma lavorativa Microsoft. Il nuovo Office è stato potenziato per sfruttare al meglio internet e le possibilità di interazione che la rete concede. La Office web applications è stata pensata, in primis, per la vasta clientela aziendale della casa di Redmond: puntando sul web, grazie all’utilizzo del client Sharepoint Server 2010, sono state nettamente migliorate la capacità di condivisione e salvataggio dei file on line e la possibilità di collaborazione fra diversi utenti, facciano essi parte di una stesMiglioramenti e sa azienda o di aziende semplificazioni diverse. Miglioramenti e semplificazioni si registranell’interfaccia no anche grazie al programma Visual Studio utente; nuovo 2010 che integra l’offerta di utilizzo della Office. I programmi offerti dalla suite (che sono quelli rete per il di sempre: word per la scrittura, excel per il calcolo, salvataggio e access per i database, la condivisione powerpoint - in cui adesso si possono modificare videi file. deo e audio - per le presenCompatibile sui tazioni multimediali) sono facili da gestire e da vecchi computer più usare, grazie al comodo "ribbon", la banda superiore della finestra del programma, che rende più semplice e veloce l’accesso alle voci. In parallelo con le versioni desktop e cloud (cioè la modalità che permette l’utilizzo di risorse hardware o software in "remoto"), Microsoft ha presentato una versione Mobile di Office 2010, da utilizzare sugli smartphone Windows. Anche in questo caso è stata migliorata la possibilità di gestione e condivisione on line dei file (e la piattaforma mobile deve rispondere principalmente a queste caratteristiche), oltre alla possibilità di accedere a qualsiasi file, dell’azienda per cui si lavora ad esempio, dovunque ci si trovi. Inoltre, Microsoft ha sviluppato Office 2010 con l’intento di non tagliare fuori dall’utilizzo i computer meno potenti di quelli di ultima generazione, in modo da allargare il potenziale bacino d’utenza del proprio

Maroni: pronta bozza regolamentazione internet IlMinistrodegliInterniMaroni e il viceministro alle Comunicazioni Romani hanno rilasciato una prima bozza per l’autoregolamentazione di internet. Obiettivo della bozza è disciplinare i contenuti della rete attraverso un’adesione volontaria dei maggiori web provider che operano in Italia, per filtrare i contenuti ricercatidagliutenti.

Sony manda in pensione i floppy; Verbatim no Dopo 30 anni di onorata carriera la Sony ha deciso di terminare la produzione del Floppy disc, soppiantato ormai da molto tempo da strumenti di archiviazione più capaci. Lo stop alla produzione è programmato per marzo 2011. L’altro grande produttore, la Verbatim, ha invece affermato in una nota che continueràaprodurreifloppy.

Fibra ottica: resistenze di Telecom sulla NGN Si profila un lungo tira e molla per cercare di inserire Telecom nello sviluppo della New Generation Network lanciato da Vodafone, Fastweb e Wind per estendere la rete a fibra ottica in tutto il territorio italiano. Telecom vorrebbe avere ulteriori garanzie da parte dell’Agcom in merito all’utilizzo della rete esistente (di sua proprietà), altrimenti continuerà a sviluppare un proprio progetto alterIl simbolo di Microsoft

prodotto e rispondere alla concorrenza molto agguerrita anche nel campo delle piattaforme lavorative: al di là della "solita" Apple, Google ha lanciato, proprio nel giorno della presentazione di Office 2010, la sua suite "Docs", da utilizzare come alternativa ("migliore", afferma la big G) al prodotto di Bill Gates e soci.

La nuova interfaccia di Office 2010

Street view: guai per Google in tema di privacy Le automobili dotate di telecamera mandate in giro per tutto il mondo da Google per catturare immagini live da vedere nei collegamenti con il programma Google Street view hanno registrato, all’insaputa dell’azienda di Mountain view, una miriade di informazioni private e tutti i nomi e gli indirizzi IP dei modem wi-fi incontrati sul proprio percorso. É stata la stessa Google ad ammettere il problema e a garantire l’eliminazione di tutti i dati registrati.


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CARTELLONE Al “Due Mari” di Maida Noemi in concerto Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Ottava Fiera del Libro-Gutenberg Il liceo classico “P.Galluppi” di Catanzaro e le 40 scuole Rete Gutenberg Calabria promuovono il Progetto Gutenberg Fiera del libro della multimedialitàedellamusica8aedizione "Ragioni e passioni", 22, 26-27-28 maggio, e 4 giugno . Mostra di pittura Dopo il grande successo ottenuto dalla personale dedicata a Antoni Tàpies. Materia e Tempo, il museo MARCA di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale. Alchimie.Dal ControdesignalleNuoveUtopieèiltitolo della rassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA. L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBeniele Attività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013. Sonooltre70leopereespostesinoal 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianze inedite o mai viste prima d’ora in Italia.Ne emerge un’indagine esaustiva dell’attività svolta negli ultimi quarant’anni dove, accanto alle opere più famose di Mendini, si evidenzia la componente maggiormente sperimentale e meno conosciuta del suo lavoro. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendini e gli altri protagonisti del mondo dell’arte, in particolare Mimmo Paladino, Francesco Clemente, Bruno Munari, Luigi Veronesi,BobWilsonePeterHalley. In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De Lucchi e dall’artista giapponese TigerTateishi. Tra iprestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato. Adol, stagione 2009/2010 Adol, Amici Dell’Opera Lirica "Jussi Bjorling" presenta il programma 2009/2010: 22 maggio 2010, 2°incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unioneore 17.30. Premio di poesia L’editore Ursini, presidente dell’Associazione “Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, ha presentato la prima edizione del Premio “Alda Merini” di poesia,promossodalsodalizioculturale catanzarese.Al Premio, suddiviso in due sezioni, (la prima a partecipazione libera e la seconda riservata a tutti coloro che ruotano intorno ai Centri Diurni dei CSM o reparti di Psichiatria d’Italia) si può partecipare con tre poesie inedite a tema libe-

ro, ciascuna delle quali non dovrà superare i 30 versi. Gli elaborati, firmati e corredati di relativo indirizzo, dovranno essere spediti con posta ordinaria, in duplice copia, insieme alla scheda di adesione, entro il 31 luglio 2010, all’Associazione “Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia, 26 88100 Catanzaro.Le migliori poesie sarannopubblicategratuitamentein una prestigiosa antologia dal titolo “Cara Alda, ti scrivo…” che sarà presentata nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Catanzaro, nel mese di novembre, in occasione del primo anniversario della mortediAldaMerini.Copiedelvolume saranno inviate in omaggio alle biblioteche degli ospedali psichiatrici d’Europa e a quelle delle più importanti Istituzioni italiane. Sono previsti numerosi premi tra i quali la pubblicazione gratuita di un volume ai due autori primi classificati nelle rispettive sezioni del concorso. Nel corso della cerimonia di premiazione l’Associazione “Nuova Accademia dei Bronzi” consegnerà anche dei premi speciali (targhe in argento realizzate da esperti orafi) a giornalisti o scrittori che si sono particolarmente distinti nel campo delle comunicazionisociali.Ilregolamento può essere scaricato dal sito internet www.ursiniedizioni.it, o richiesto via fax al n. 0961.782980.

CORIGLIANO CAL. Convegno-dibattito,"Giovani, imprese e territorio". "Giovani, imprese e territorio". È questo il tema di un convegno-dibattito ideato ed organizzato dal Rotaract Club Corigliano Rossano "Sybaris" ed in programma per venerdì 21 maggio , alle ore 17.00, presso il salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano Calabro. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Città di Corigliano Calabro,Confindustria Cosenza -Gruppo Giovani Imprenditori, Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris”eBancaPopolarediNovara. Il programma dei lavori del convegno,introdottieconclusidalpresidente del Rotaract Club Corigliano Rossano “Sybaris”, Umberto Scorzafave, prevede gli indirizzi di saluto del presidente del Rotary Club Corigliano Rossano “Sybaris”, Salvatore Aloisio, e del sindaco della Città di Corigliano Calabro, Pasqualina Sraface; la presentazione del tema “Giovani, imprese e territorio” è affidata, invece, a Fulvio Morrone, nella sua duplice veste di vice presidente del Rotaract Club Corigliano Rossano “Sybaris” e di membro di Confindustria Cosenza -Gruppo Giovani Imprenditori, mentre a coordinare i lavori della giornata sarà il giornalista Fabio Pistoia. A relazionare sul tema dibattuto saranno: Fortunato Amarelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza; Renato Pastore, presidente di Confindustria Cosenza; Giovanni Policastri, formatore distrettualeClubRotaryDistretto2100 nonché consigliere dell’ordine degli

avvocati di Rossano; Francesco Carrieri, capo area Centro Sud della Banca Popolare di Novara; Giovanni Zagarese, vice sindaco del Comune di Rossano nonché assessore con delega all’area urbana Rossano-Corigliano.Seguiranno, poi, le testimonianze di Antonio Miele e di Giorgio Pucci, rispettivamente in rappresentanza delle imprese Giuseppe Miele srl e Giuseppe Pucci srl ed ambedue componenti del Gruppo Giovani Imprenditori-Confindustria Cosenza. Al termine dei lavori, seguirà un rinfresco.

COSENZA La Gran Loggia d’Italia celebra 150 anni dell’Unità d’Italia La Gran Loggia d’Italia celebra a Cosenza i 150 anni dell’Unità d’Italia. Si tratta del primo appuntamento di carattere nazionale previsto sul tema nel calendario annuale dell’Obbedienza. Il 22 maggio , a partire dalle ore 10.00, si terrà il convegno“Squadra,compassoetricolore: i massoni per fare l’Unità d’Italia”, presso il Teatro Alfonso Rendano di Cosenza, al quale parteciperà il SovranoGranCommendatoreGran Maestro della Gran Loggia d’Italia Luigi Pruneti. Al convegno interverranno: Luigi Pruneti; Aldo Alessandro Mola; Bruno Di Porto, Giovanni Rabbia; Guglielmo Adilardi; Nico Perrone.

della Festa della Madonna di Porto, Patrona della Provincia di Catanzaro.La festa è organizzata dalla Parrocchia del Santissimo Salvatore in collaborazione con il Santuario di Porto e il Patrocinio di Comune di Gimigliano e Provincia di Catanzaro. L’ingresso è libero. L’organizzazione tecnica è della Show Net di Ruggero Pegna.

LOCRI Iniziativa "Ci vediamo al Centro" Lunedì 24 maggio , alle ore 17.00, in via C. Colombo, 2, il centro giovanile salesiano e l’ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Locri-Gerace presentano l’iniziativa "Civediamoalcentro",percontribuire al dibattito sull’emergenza educativa. Conversazione di Don Armando Matteo. Seguirà la S. Messa alle ore 19.00.

MAIDA Noemi in concerto

GIMIGLIANO Katia Ricciarelli in concerto Concerto di Katia Ricciarelli il 23 maggio , nella Chiesa Madre di Gimigliano alle ore 21.00, in occasione

RENDE Evento "Ingegneri d’Argento" Giorno 22 maggio , con inizio alle ore 10:30, si terrà presso l’aula Caldora dell’Università della Calabria l’evento “Ingegneri d’Argento”, durante il quale verranno premiati con una medaglia ricordo in argento tutti i laureati che hanno conseguito la laurea in ingegneria presso l’Università della Calabria venticinque anni fa, nell’Anno Accademico 1984/85.

S. STEFANO A. - RC Festival Interregionale del Folklore Anchequest’annol’associazioneculturale 18 Settembre 2003 di Santo Stefano in A., ha organizzato il Festival Interregionale del Folklore in Aspromonte, giunto alla 5^ edizione. La manifestazione si svolgerà nei giorni 21, 22, 23 maggio , nelle ore pomeridiane e vedrà impegnati 16 gruppi folkloristici, di cui 9 appartenenti a scuole elementari e medie della Calabria e 7 a gruppi professionisti e semi - professionisti di Calabria e Sicilia.

VERZINO - KR

CROTONE Scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo "Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni" Sarà presentata il 5 giugno , presso la sala della Camera di Commercio di Crotone, la scuola mediterranea di economia civile e di comunione dal titolo “Il Bene vince - Formarsi per segni che realizzano sogni”, promossa dall’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina, in collaborazione con EdC e il Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani.Gli incontri si terranno principalmente presso la Casa Vescovile di Santa Severina ed è prevista una sessione presso il Polo LionelloBonfanti(IncisainVald’Arno - Fi), polo italiano delle aziende di economia di comunione. La giornata di presentazione della scuola, il 5 giugno, prevede al mattino gli interventi di Luigino Bruni, sr. Alessandra Smerilli, Irene Giordano e Giuseppe Pintus, Vincenzo Bova, AlbertoFrassinetieAngela DeFazio. Conclude la mattinata Mons. Domenico Graziani, vescovo di Crotone. Nel pomeriggio, saranno realizzati una serie di laboratori paralleli sui temi: Impresa civile, Cooperazione, Cittadinanza attiva e Modelli di sviluppo, stili di vita e ambiente.

Riaceinfestival, festival delle migrazioni e delle culture locali da oggi al 23 maggio , con la proiezione di "Sotto il Celio Azzurro" di Edoardo Winspeare.

Giorno 5 giugno , presso il centro commerciale Due Mari, si terrà il 7° compleanno sulle note della notte bianca. Ore 18.00, canta insieme a noi; ore 21.00, Noemi in concerto con la sua band, ingresso libero; ore 23.00, spettacolo pirotecnico; ore 23.30, taglio della mega torta.

MONTALTO U. Riunione soci Bcc Mediocrati I soci della Bcc Mediocrati si riuniranno domenica 23 maggio , al Comac di Montalto Uffugo per svolgere l’assemblea ordinaria dell’istituto. I lavori saranno aperti dal presidente del CdA, Nicola Paldino, alle ore 9.00.

MONTAURO Finale concorso "Miss il Domani" Giovedì 27 maggio , alle ore 21.30, presso il residence Costaraba serata finale del concorso di bellezza "Miss il Domani" 2010 settima edizione organizzato dalla F&V di Franco e Veneranda Arena in collaborazione con la testata giornalistica del Domaniel’emittenteTelevisivaSoverato 1 Tv, conduttori della serata saranno Maria Rosaria Juli e Antonio Stagliano.

RIACE II Edizione di A-Accoglienza Riaceinfestival Al via la II edizione di A-Accoglienza

Iniziativa "Liberi di librare" Sabato 22 maggio , nel centro storico di Verzino, si terrà l’evento dal titolo “Liberi di librare”. L’iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Crotone, dal Comune di Verzino e dalla Comunità Montana dell’Alto Crotonese è ideata, promossa e realizzata da Rete110. L’eventovedràlacollaborazionedella Rubbettino Editore e del Sistema Bibliotecario Vibonese, nonché la partecipazione delle più attive realtà associative della comunità verzinese e non solo (Verzino Terra Madre, Proloco Verzino, Giacche Verdi, Centro Ippico Verzinese, Pianeta Terra, i Frati di Cosenza e le Madie di Cutro/Crotone). Durante la caccia ai libri, il visitatore potrà godere dell’organizzazione di eventicheanimerannolagiornatadi festa dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Vi saranno attrazioni per adulti (laboratorio di lettura, cineforum, mostra fotografica di Giulio Altimari dal titolo “Libramente nel tempo”, stand enogastronomici, mostra di ricamo e artigianato locale).

VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presenta L’Itala, il Cinematografo Autobiografia di una nazione: 1861-2010, seminario di storia e critica del cinema. Un’occasione per chi è appassionato del grande schermo. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno .



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