il domani

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Venerdì 20 Maggio 2011

Anno XIV - Numero 137

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REGIONE

REGIONE

Vertice sulla scuola, Caligiuri: più qualità nell’istruzione pubblica

REGIONE Vino, una misura di promozione per nuovi orizzonti commerciali

I centri storici nel sistema informativo territoriale

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Nel Reggino sigilli ad aziende, terreni, automezzi personali ed aziendali e conti correnti per quasi 50 milioni di euro

‘Ndrangheta, mega confisca di beni L’imprenditore coinvolto nell’operazione legato alle cosche Longo e Versace di Polistena e al gruppo Ierinò di Gioiosa L’INTERVENTO

Biotestamento, una legge amica della vita

Tra i beni confiscati dalla Dia di Reggio Calabria figurano il patrimonio aziendale di cinque società, numerose costruzioni ad uso civile ed industriale, 86 appezzamenti di terreno e due auto Mercedes di grossa cilindrata a pag » 3

GIOVANI&LAVORO

SOSPESO

di Ignazio Marino

Consiglio d’Europa, riunione straordinaria oggi a Lamezia

senatore Partito Democratico

Posticipare il voto sulla legge sul biotestamento non serve. Questa legge così com’è non va votata né ora né dopo i ballottaggi. E’ una legge contro i medici, contro le persone, contro il testamento biologico. Il passo indietro della maggioranza non è dettato da una ferma e sincera disponibilità a ridiscuterne i contenuti, si tratta semplicemente di una manovra per tentare di orientare il consenso elettorale in un momento di evidente difficoltà. Io, da primo firmatario dell’appello per la libertà di scelta sul testamento biologico, voluto da Cgil Medici, credo che una legge amica della vita si debba basare su due principi complementari: rispetto per la libertà di scelta dell’individuo e rispetto per il lavoro dei medici e per gli sforzi che compiono ogni giorno per stabilire un rapporto di fiducia con i loro pazienti.

Sgarbi bocciato dall’audience su Rai Uno ROMA - L’8.27% di share con poco più di due milioni di telespettatori: questo il risultato del programma "Ci tocca anche Sgarbi" del critico d’arte che mercoledì sera ha esordito in prima serata su Rai1. Il risultato è nettamente al di sotto della media degli ascolti delle rete per la prima serata. L’ufficio stampa della Rai annuncia la sospensione del programma. «La decisione - si legge nel comunicato - è stata comunicata al Professor Sgarbi che l’ha condivisa».

CATANZARO - La percentuale elevata di disoccupazione giovanile sarà uno dei temi di dibattito in seno alla Commissione parlamentare per le questioni economiche e dello sviluppo del Consiglio d’Europa, che si riunirà oggi in via eccezionale a Lamezia Terme, padrone di casa l’on.PinoGalati.Datal’importanza sociale e politica della riunione e degli argomenti all’ordine del giorno, molte personalità, tra cui il Ministro per le Politiche regionali Raffaele Fitto, hanno assicurato il proprio intervento. Tra ipartecipantifiguranoanchel’on. LuigiVitali,presidentedellaDelegazione italiana all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa;DomenicoArcuri,presidente di Invitalia, agenzia nazionale per gli investimenti esteri. a pag » 11

CATANZARO Abramo Customer Care, interviene la Cgil nazionale: dipendenti non liberi di esprimersi a pag » 13

COSENZA Falsi esami all’Unical: controlli su 800 statini, nessun docente è indagato a pag » 21

REGGIO CALABRIA Ballottaggi, Morabito: superare tutte le divisioni per battere il Popolo della libertà a pag » 22

IL COMMENTO

Il Pdl deve avere il coraggio di cambiare passo di Osvaldo Napoli vice presidente deputati Pdl

Il Pdl, dopo le elezioni, deve riscoprire un linguaggio moderato ed avere il coraggio di cambiare passo, senza mettere in discussione la leadership di Berlusconi, che rimane un punto fermo. Dieci giorni di campagna elettorale, fatta sui temi che toccano da vicino la vita quotidiana dei cittadini, posso ribaltare l’esito del primo turno a Milano e dare la spinta decisiva a Gianni Lettieri a Napoli, con Silvio Berlusconi che rimane un faro, un punto fermo senza il quale probabilmente le cose sarebbero andate assai peggio. Detto questo il centrodestra deve riflettere su alcune questioni. Il PdL deve accelerare nellacostruzionedellapiattaforma italiana del Ppe, andando oltre le antiche mura del centrodestra. Il partito deve poi riscoprire il linguaggio moderato, prudente e realista del popolarismo. Solo così sarà in condizione di presentarsi al giudizio elettorale nel 2013 con proposte e programmi capaci di rispondere alle esigenze della grande maggioranza degli italiani. Ci vuole, insomma, il coraggio di un cambio di passo. Il primo turno delle amministrtive ha fatto suonare un campanello d’allarme che sarebbe da sciocchi ignorare. Non è in crisi Berlusconi né il suo carisma. Gli elettori ci hanno mandato a dire che le battaglia del centrodestra sono giuste, sul piano nazionale e locale, ma vogliono ascoltare da noi toni e registri un po’ diversi rispetto a quelli usati fino a oggi. Nulla è perduto ma è giunto il momento di una svolta.


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