Lunedì 20 Luglio 2009 Anno XII - Numero 198 Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA
AMANTEA
SCALEA
S. MARIA DEL CEDRO
CARIATI
ROSSANO
Rischia di annegare Salvata da un carabiniere
La Sorical taglia l’acqua al comune
La minoranza boccia il proprio bilancio
Pd, chieste le dimissioni di Fausto Sero
Disagi di ogni tipo sulla tratta ferroviaria
Tragedia sfiorata ieri mattina in località Coreca
La società vanta crediti per oltre 120 milioni di euro
Consiglio comunale con colpo di scena
Presa d’atto della sconfitta personale del segretario
Circa 200 persone stipate in condizioni incivili
di Antonello Troya > Pag 27
di Emilia Manco > Pag 27
di Tania Paolino > Pag 27
> Pag 25
> Pag 25
I dati della ricerca “Mare Monstrum 2009” sono stati resi noti in occasione del passaggio di Goletta verde a Crotone
Calabria, una terra di ecomostri «Il programma di demolizioni della Regione rappresenta un’importante presa di posizione» CATANZARO — «La Calabria è una re-
gione di ecomostri». E' quanto si afferma in una nota di Legambiente in cui si fa riferimento al dossier “Mare Monstrum 2009”. I dati della ricerca riguardanti la Calabria sono stati resi noti in occasione del passaggio a Crotone di Goletta verde. «Il cemento - si afferma nel dossier - continua a fare scempio delle coste calabresi. Con 461 infrazioni accertate, 517 persone denunciate e 169 sequestri effettuati, la Calabria conquista il terzo gradino del podio, confermandosi nel terzetto di punta della classifica delle regioni per abusivismo sul demanio marittimo. Una piaga che non risparmia nessuna delle province calabresi». Secondo Legambiente, «il primo passo annunciato dalla Regione Calabria per il ripristino della legalità è la demolizione “immediata” di nove ecomostri. Solo in due casi, però, sono effettivamente iniziate le demolizioni: il primo riguarda il cosiddetto ecomostro di Copanello di Stalettì, abbattuto per circa due terzi ed il secondo sono le villette di Rossano, demolite al 50%. Il programma di demolizioni messo in cantiere dalla Regione Calabria rappresenta un'importante presa di posizione a favore della legalità, in una regione dove nella gestione illegale del cemento spopolano le famiglie mafiose». di Claudia Vellone > Pag 12
L’INTERVENTO
Difendere Israele per difendere la libertà
LAMEZIA TERME Legge Lazzati, prosegue la discussione LAMEZIA TERME — Il giudice onorario di Cassazione, Romano De Grazia, ha approfondito la proposta di “legge Lazzati” ideata e proposta, sedici anni fa dallo stesso.
di Antonietta Bruno > Pag 20
REGIONE Pd, come si schierano i big di Calabria COSENZA — L’asse Minniti, Adamo, Bruno e Laratta da una parte contro
Loiero, Bova, Oliverio e Guccione dall’altra. Senza contare ancora Pirillo e Principe che stentano a prendere posizione e che potrebbero fare del tutto la differenza. È questa la griglia di partenza per il congresso nazionale del Pd. di Domenico Martelli > Pag 23
LA FOTO DEL GIORNO Borsellino, anniversario polemico In via D’Amelio cerimonia deserta e senza autorità
VIBO VALENTIA
PALERMO — Amarezza per il 17º anniversario dell'attentato a Paolo Bor-
VIBO VALENTIA — La sezione della polizia Stradale di
sellino. Commozione e tristezza alla manifestazione organizzata per rendere omaggio al giudice e alla scorta uccisi nella strage di 17 anni fa, ma anche l'amarezza della famiglia che ieri mattina non ha avuto vicini il calore dei cittadini e ha notato l'assenza dello Stato, di fatto rappresentato dal procuratore antimafia Piero Grasso e dalle autorità locali.
Vibo, ha rafforzato i servizi di controllo della circolazione stradale, ponendo attenzione agli incidenti causati dall’abuso di alcol e sostanze stupefaceni.
CALCIO/SERIE B
CATANZARO
Pagano, ultimo acquisto degli Amaranto
Giovino, una petizione per la strada della polvere
REGGIO CALABRIA — Biagio Pagano ha raggiunto il ritiro di Roccaporena sabato notte. Il centrocampista, prelevato dal Rimini, una volta conclusa la trattativa si è aggregato ai compagni ed oggi sosterrà la sua prima seduta di allenamento. L’operazione che lo ha portato in amaranto è stata piuttosto veloce.
CATANZARO — La petizione sulla strada della polvere di Giovino ha raccolte oltre 600 consensi in due ore e mezzo. La raccolta firme organizzata dal Movimento Catanzaro Marina e daal Coordinamento Cittadino Mpa, si è svolta ieri mattina lungo la spiaggia di Giovino.
di Angela Latella > Pag 38
> Pag 17
di Fiamma Nirenstein
La minaccia basilare che l'Iran pone al mondo non è solo quella nucleare, bensì quella di un rivolgimento ideologico che corrompe gradualmente, ma con rapidità, tutti i rapporti internazionali: nel linguaggio, nella narrativa storica adottata da molti paesi, nella idea stessa del destino di un mondo non più costruito sul rispetto della cultura dei diritti umani. Quando Ahmadinejad, il 20 aprile scorso, ha tenuto a Ginevra il suo discorso alla conferenza contro il razzismo detta Durban 2, tutti i paesi dell'Onu riuniti sapevano già benissimo cosa avrebbe detto, tanto che la protesta successiva di Ban Ki Moon e l'uscita dalla sala delle delegazioni europee (esclusa l'Italia, laGermania, la Polonia, l'Olanda che avevano giustamente rifiutato di partecipare alla conferenza) è risultata patetica. continua a pag. 13
CATANZARO
Discoteche, niente musica dopo le quattro di mattina CATANZARO — Niente più musica dopo le quattro del mattino su tutta la costa jonica catanzarese. Ieri mattina il mega blitz delle forze dell’ordine in molte discoteche delle provincia ha letteralmente paralizzato la movida calabrese. Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri in un’azione congiunta e mirata a far rispettare le regole hanno fatto irruzione in alcuni locali notturni del comune di Stalettì e di Soverato, sedi dei più frequentati club, ponendo fine alla nottata di sabato 18 luglio. Non senza proteste, però. Il popolo della notte, dall’assordante silenzio che la chiusura ha provocato, ha iniziato in maniera pacifica ad intonare cori per manifestare il proprio disappunto. Una decisione che, di fatto, mira a risolvere l’annosa questione delle stragi del sabato sera, che miete numerose vittime sulle strade italiane e calabresi. In molti, però, non la pensano così. Delusi, amareggiati e contro la propria volontà i giovani del Catanzarese hanno abbandonato i locali notturni prima dell’alba di ieri. Si potrebbe, dunque, parlare di provvedimenti restrittivi che limitano la libertà del cittadino?
di Claudia Vellone > Pag 16
Estate, aumentano i controlli
> Pag 30