il domani

Sabato 20 Agosto 2011

Anno XIV - Numero 228

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

BOLOGNA

EVASIONE

Indagati per strage due sicari tedeschi del terrorista Carlos

ECONOMIA L’Europa contiene il nuovo tonfo Dollaro ai minimi, e vola l’oro

In Italia è impressionante dice il cardinal Bagnasco

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Ieri un’adesione senza precedenti al Consiglio straordinario indetto dal presidente De Nisi con tutti i sindaci

Province: Vibo e Crotone sul piede di guerra Il presidente di Crotone Zurlo restituisce la visita e nasce una santa alleanza che avrà il doveroso sostegno della Regione L’INTERVENTO

Una parola d’ordine: mobilitazione di Pasquale Marino

L’abolizione comporterebbe la contestuale soppressione di presìdi istituzionali IL COMMENTO su base provinciale - come Prefettura, Questura, Comando dei Carabinieri, della Gdf, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, Entrate e Asp: un vero disastro economico Carmela Mirarchi alle pagg » 9, 10

ATALANTA: RESTA A -6

Napoli: Taurianova, stop a delibere sulle parti civili

segretario Fiom di Gioia Tauro

Credo che in nessun paese del mondo, di fronte ad una crisi così profonda, dalle dimensioni incalcolabili che sta lacerando e inginocchiando tutti gli stati mondiali ad incominciare dagli Stati Uniti, si sia fatto quello che si sta facendo in Italia. Il Governo Berlusconi con i suoi Ministri incapaci, irresponsabili, privi di coscienza e privi di idee, ha approvato un decreto per fronteggiare l’attuale crisi, che non solo non risolverà il problema, ma metterà con le spalle al muro i lavoratori del settore pubblico e privato, metterà in difficoltà i pensionati, costringerà tanti lavoratori autonomi a chiudere battenti, chiuderà la porta ai tanti precari, speranzosi di trovare un lavoro sicuro e stabile, tarperà le ali ai tanti giovani fiduciosi di poter avere un futuro nel loro paese e una prospettiva di lavoro dignitosa. (segue a pag 2)

’NRANGHETA

Prosciolto Manfredini a Doni 3 anni e mezzo ROMA - Nessuno sconto per l’Atalanta, che partirà con sei punti di penalizzazione nel prossimo campionato, e per Cristiano Doni, al quale sono stati confermati tre anni e sei mesi di squalifica. Mentre è stato prosciolto il difensore Thomas Manfredini. Così si è espressa ieri sera la Corte di giustizia federale nel processo di secondo grado nella vicenda del calcioscommesse, confermando le sanzioni già inflitte dalla disciplinare anche per Beppe Signori e Marco Paoloni.

TAURIANOVA - «L’atto amministrativo che decreta lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazionemafiosadovrebbefar acquisire ai partiti politici l’etica per il divieto alla candidatura».

Lo afferma Angela Napoli, capogruppo di Fli in Commissione parlamentare Antimafia. «Nell’ultimacompetizioneelettorale,che ha fatto seguito al secondo scioglimento del consiglio comunale di Taurianova per infiltrazione mafiosa, è stato rieletto proprio il sindaco dell’amministrazione sciolta. La nuova Giunta municipale di Taurianova si è affrettata a revocare le deliberazioni del Commissario Prefettizio e della Commissione Straordinaria con le quali era stata stabilita la costituzione di parte civile dell’Ente».

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CATANZARO Il Presidente dell’Us Cosentino: farò investimenti importanti per la squadra a pag » 13

VIBO VALENTIA Incendiata auto del vice comandante della Capitaneria di porto e di un sottoufficiale a pag » 17

REGGIO CALABRIA La Forestale denuncia tre persone per incendio boschivo colposo a pag » 18

Giusto: la Regione deve difendere le sue Province di Marilina Intrieri presidente nazionale Udeur

Va sottolineato positivamente l’impegno della vicepresidente Antonella Stasi per una riunione di giunta regionale che discuta la questione della soppressione delle province di Crotone e Vibo Valentia.Iniziamoadincamminarci sulla strada giusta.D’altronde le condivisibili perplessità palesate dal Sen. Murmura e dal Presidente Zurlo sui profili di costituzionalità della decisione del Governo vanno indagate fino in fondo.Una cosa è certa però: la competenza della Regione. L’incontro di Giunta regionale auspico serva a promuovere una rinnovata idea della rete delle province calabresi, a salvaguardia dell’esistente e tenendo conto del dettato in manovra finanziaria. Successivamente il Consiglio regionale sarà chiamato ad esprimersi. La nuova stagione politica apertasi in Calabria, per le autonomie locali, sarà molto intensa per il delicato lavoro cui è chiamata la Regione con i Sindaci, per una complessiva, condivisa riforma dei territori provinciali. Il punto ineludibile è questo. Prima si affronterà, prima diminuiranno i rischi per Crotone, Vibo Valentia, la Calabria intera .E l’intervento dell’on Olivo, dei giorni scorsi, ne è la riprova. Da Presidente della Regione del tempo,da ex Parlamentare e ex Sindaco di Catanzaro Rosario Olivo ha ricordato la Sua contrarietà alla frantumazione della provincia catanzarese in tre, mentre era in atto la battaglia per la nascita delle province di Crotone e Vibo Valentia.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Pasquale Marino* Una parola d’ordine: mobilitazione La manovra comporterà anche un aumento della tassazione dato che costringerà i Comuni , le Province e le Regioni ad aumentare le tasse, perché con i tagli approvati nel decreto, dovranno per forza maggiore aumentarle in modo tale da poter dare ai propri cittadini i servizi minimi essenziali e si ridurrà oltremisura il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.Oltre a tutto ciò, e approfittando del momento, inseriscono un articolo che, per decreto legge, questo governo irresponsabile cancella l’esistenza del Contratto Nazionale e apre alla libertà di licenziare. Inoltre il governo fa una legge "ad aziendam" (pro Fiat) violando principi costituzionali. Credo che il Ministro Sacconi provi rancore nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, provi piacere a vederli soffrire rendendoli schiavi del lavoro, non rendendosi contoche gli stessi fanno fatica ad arrivare alla fine mese e che privarli dei diritti acquisiti con le lotte sindacalie con molti sacrifici da parte loro, significherebbe oltre alla perdita della li-

bertà acquisita, la perdita della propria dignità.Tutto ciò all’interno di una manovra economica classista che per decreto colpisce il ceto medio basso, attacca i principi democratici del nostro Paese e non affronta i nodi e le ragioni che hanno prodotto il debito pubblico el a crisi.Credo che questa crisi abbia sancito la sconfitta delle politiche liberiste dei governi di centrodestra e la sconfitta anche della globalizzazione.La Fiom crede che, tenendo bene sotto controllo i conti pubblici, si debba attuare una politica industriale chemetta al centro il lavoro, a partire dalle energie rinnovabili, si deve investire di più su Welfare, riduzione delle tasse ai lavoratori. Occorre far pagare la crisi a chi fino ad oggi la stessa non l’ ha nemmeno sfiorato, più salario ai lavoratori dipendenti per stimolare il consumo interno e quindi più domanda, investire nella ricerca, nella formazione ed innovazione in modo tale che ci troviamo pronti alla ripresa una volta che sia passata la crisi, quindi più tempestivi degli altri a

ripartire.Occorre, inoltre, attuare dei tagli ai costi della politica, con serietà e non come hanno fatto nel decreto, (province si e province no, a seconda del colore politico), ma bisogna partire dalla riduzione del 50% dei parlamentari, dalla riduzione del numero dei consiglieri regionali, dalla soppressione di tutte le province dando più poteri ai comuni, una lotta seria all’evasione fiscale, lotta al lavoro sommerso, tassazione delle rendite finanziarie e immobiliari eccetera. eccetera.

Così il Paese non esce dalla crisi, ma se ne mette in discussione la stessa coesione sociale, io credo chequesto Governo sia inadeguato a fronteggiare tale crisi perché non gode più di credibilità politica e viene meno anche la fiducia dei mercati e sotto alcuni aspetti sia anche istigatore ad una ribellione popolare, in quanto quando un governo mette alle strette il proprio popolo, questo non ha altra scelta che scendere in piazza a protestare democraticamente per i propri diritti. Pertanto è necessario mettere in campo, subito al

rientro dalla pausa estiva, una campagna straordinaria per cambiare e contrastare radicalmente la manovra, compreso il ritiro dei provvedimenti che sanciscono la derogabilità delle leggi vigenti e del Contratto Nazionale e della libertà di licenziare in deroga all’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, e si invitano tutti i parlamentari calabresi ad opporsi in parlamento perchè sepasserà tale articolo, ci saranno lacrime e sangue tra i lavoratori e quindi sarà una sconfitta della politica siaessa di destra che di sinistra, perché quando si perderanno posti di lavoro non vi sarà colore politico che tenga. Chiediamo alla Cgil di convocare con urgenzal e altre sigle sindacali firmatarie del documento dell’accordo interconfederale del 28 giugno 2011, per discutere con loro proposte alternative da fare a questo governo o sarà sciopero generale.

* segretario Fiom Gioia Tauro

DONNE CHE CONTANO di Carmela Mirarchi

Alma Manera, la grande soprano reggina Alma Manera è una soprano reggina dalla voce versatile che si esprime dalla musica lirica al pop, dal pop al musical. È figlia d’arte, il padre Gianni Manera è attore, regista e sceneggiatore,la madre Maria Pia Lotta, ha ricoperto diversi ruoli nel mondo dello spettacolo, da coreografa ad attrice. Alma a nove anni ritorna in Calabria dopo essere stata in giro per il mondo assieme alla madre in Calabria. Dai nonni materni a Reggio Calabria riuscirà ad aprire un’accademia teatro-danza. Debutta nel programma di Paolo Limiti "Ci vediamo in tv" e da qui parte una ricca serie di presenze sul piccolo schermo che la vedono cantante e attrice. Sua la voce della colonna sonora di "Incantesimo 9", del film "Pompei" e nella fiction "Il capitano 2" si è cimentata addirittura in una canzone in dialetto calabrese. Dalla televisione al teatro il passo è breve. È in scena in "Nozze di sangue" con Carla Fracci. È la protagonista del Musical "Maria di Nazareth" accanto ad affermati attori e giovani emergenti scelti tra i tanti ragazzi calabresi presentatisi a Reggio Calabria durante le audizioni. Alma Manera è anche molto impegnata nel sociale come ambasciatrice dell’Associazione "La Cometa". Nel dicembre 2007 riceve il "Premio Personalità Europea" che la consacra miglior cantante nel panorama italiano.

Kate Winslet, famosa per disdegnare perfino il trucco, insieme a Emma Thompson e Rachel Weisz ha fondato la British Anti-Cosmetic Surgery League, che si prefigge di portare avanti una strenua lotta contro il botulino e altre diavolerie. Parola d’ordine della guerra alla chirurgia estetica: lasciateci invecchire con grazia

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PRIMO PIANO

Angela Napoli: a Taurianova stop a delibere sulle parti civili di Carmela Mirarchi TAURIANOVA - «L’atto amministrativo che decreta lo scioglimento dei Consigli comunali per infiltrazionemafiosadovrebbefar acquisire ai partiti politici l’etica per il divieto alla candidatura, almeno per la tornata successiva allo scioglimento, degli amministratori rimossi perché o sospettati di essere collusi o comunque condizionabili dai poteri criminali, anche se non intaccati giudiziariamente».

Lo afferma Angela Napoli, capogruppo di Fli in Commissione parlamentare Antimafia. «Il periodo di commissariamento di questi Comuni - ha aggiunto - dovrebbe, infatti, portare ad una rigenerazione della politica che spazzi via qualsiasi tipo di compromesso e che sia,in grado poi di proseguire l’attività legalitaria della terna, commissariale. Purtroppo nell’ultima competizione elettorale che ha fatto seguito al secondo scioglimento del consi-

glio comunale di Taurianova per infiltrazione mafiosa, è statonrieletto proprio il sindaco dell’amministrazione sciolta. La città - ha sostenuto la Napoli - ha dovuto prendere atto che, con deliberazione n. 15 del 28 luglio 2011, immediatamente eseguibi-

le, la nuova Giunta municipale di Taurianova si è affrettata a revocare le deliberazioni del Commissario Prefettizio e della Commissione Straordinaria con le quali era stata stabilita la costituzione di parte civile dell’Ente, quale persona offesa, in presenza dei reati: associazione di tipo mafioso,scambioelettoralepolitico - mafioso, peculato, peculato mediante profitto dell’errore altrui, malversazione a danno dello Stato, concussione, corruzione per un atto d’ufficio, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione di persona incaricata in pubblico servizio e per tutti i procedimenti penali aperti per fatti connessi in violazione alle norme di cui al D.P.R. n.

380/2001, all’art. 624 c.p. eventualmente aggravato ai sensi dell’art. 625 c.p. n. 7, nonché D. L.vo n. 152/2006. Motivazione delle citate revoche? Norma statutaria comunale ritenuta dalla Giuntamunicipaledisuperamento alle citate delibere revocate.

Statuto, tuttavia, inapplicabile in assenza di apposito regolamento.

E nelle more? L’Ente valuterà l’opportunità di costituirsi parte civile nei procedimenti per reati contro l’ambiente, contro il territorio e per l’abusivismo edilizio nel centro storico e nel centro della città. Chiedo alle Autorità preposte alla vigilanza sugli atti - ha concluso Angela Napoli - se nelle more dell’approvazione del regolamento dovessero emergere reati quali quelli previsti nelle delibere revocate dall’attuale Giunta municipale di Taurianova, ossia, ad esempio, associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico - mafioso, peculato, corruzione,... che farà l’Amministrazione?

Fermo restando che in un Ente sciolto per infiltrazioni mafiose non mi sembra si possa ravvisare una obiettività di valutazione anche sui reati contro l’ambiente, ecc., dove la ’ndrangheta ha grossi interessi».

Biliardi: possibile modifiche al calendario venatorio CATANZARO - «Le problematiche evidenziate dalle associazioni dei cacciatori e dagli ambiti territoriali di caccia sul calendario venatorio, sono convinto, troveranno la giusta e concreta attenzione nell’assessore regionale Michele Trematerra e nel dirigente generale Giuseppe Zimbalatti. La caccia è un sport sano, i cacciatori sono i primi amanti dell’ambiente e della natura e la rispettano continuamente anche quando non praticano questa disciplina.

Le loro richieste, a mio giudizio legittime, nascono dalla consapevolezza di poter esercitare la caccia nel migliore deimodi senza compromettere alcunchè». Lo afferma Giovanni Bilardi, consigliere regionale, che aggiunge: «L’incontro deigiorni scorsi tra associazioni ed Atc con il dirigente Zimbalatti è un segnale importante e dimostra l’attenzione della Regione che fa del dialogo uno dei suoi cavalli di battaglia. Conosco molto bene - conclude - gli amanti della doppietta, il loro rapporto viscerale con gli animali e la natura. So che aspettano con ansia e trepidazione l’apertura della caccia, per questo sono consapevole che Regione e mondo venatorio troveranno un accordo nell’interesse di tutti».

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Sabato 20 Agosto 2011

ITALIA Proprio nel fine settimana del grande controesodo si aspettano punte record di 39 gradi a Brescia e Torino

L’estate dispettosa: il caldo vero mentre parte il rientro di Roberto Carli ROMA - Quello in arrivo sarà uno dei fine settimana più caldi di questa stagione estiva 2011. E la gran parte degli italiani non potrà neanche aggrapparsi all’idea dell’avvicinarsi della vacanza, perché sabato comincerà il controesodo. E sono previsti disagi tali da rendere necessario... un supplemento di vacanza per non perdere di colpo tutto il relax accumulato. Sta di fatto che l’estate "bizzarra" che pian piano va a chiudersi sembra produrre il meglio di sé quando meno ce n’è bisogno. Il caldo, finora mai arrivato in maniera stabile, da oggi si imporrà con prepotenza in tutta Italia e - affermano i meteorologi ci farà compagnia per una settimana (col rischio incendi in aumento nelle campagne, sottolinea la Coldiretti).

Sono in arrivo temperature "africane", che sfioreranno i 39 gradi.

La protezione civile lancia l’allarme su due città in particolare, Brescia e Torino, dove la temperatura massima percepita a raggiungerà rispettivamente i 38 e 39 gradi. In tutto sono 28 le città monitorate e il livello 3, quello che evidenzia un’ondata di calore in corso, verrà raggiunto oggi e domani a Torino, domani a Bre-

scia. Sarebbe quindi il momento ideale per partire per il mare o i laghi per cercare un po’ di refrigerio in ammolli scientifici..

Ma, in gran parte, le vacanze degli italiani ormai sono agli sgoccioli. In molti, sabato e domenica faranno ritorno a casa, tanto che sulle autostrade si prevede traffico da "bollino rosso" verso il nord e le aree metropolitane.

Autostrade per l’Italia ha comunque registrato un incremento del traffico già da ieri sulle direttrici che collegano le località di villeggiatura ai grandi centri urbani e soprattutto sulla A14 Bologna-Taranto: per percorrere il tratto tra Fano e Riccione verso Bologna ieri pomeriggio serviva circa un’ora, con tempi di percorrenza in gaduale aumento.

Per i prossimi giorni è previsto traffico intenso soprattutto tra la costa adriatica e la Lombardia

Sarebbe il momento ideale per partire per il mare o i laghi e cercare un po’ di refrigerio in ammolli scientifici, ma molti devono tornare

(attraverso le autostrade A14 Bologna-Taranto, da Ancona a Bologna, e l’A1 Milano-Napoli, da Bologna a Milano) e nel tratto appenninico dell’A1 da Firenze verso Bologna e in ingresso nella Capitale.

Probabili rallentamenti e code anche sulle autostrade del nord est: giornata cruciale sabato quando Autovie Venete attende il controesodo da Croazia e Slovenia. Si invita alla prudenza, dunque, anche perché, dopo l’incidente di sabato scorso sull’A26 in cui hanno perso la vita quattro ragazzi francesi, ieri sull’A23 Udine-Tarvisio un’auto con roulotte si è ribaltata.

Paura anche in montagna. Dopo i due turisti di Forlì soccorsi l’altro ieri sera dopo essere caduti in un fiume sui monti della Carnia (Udine), ieri un’altra coppia è stata soccorsa sempre sugli stessi monti e un’escursionista bolognese è stato recuperato dopo un malore sul Monte Vettore (Ascoli Piceno).

Numerosi in tutti i litorali, marini e lacustri, i casi di annegamenti con diversi morti fra i quali, nella nostra regione, quella di un turista francese di 23 anni, morto annegato nel mare davanti alle coste di Pizzo Calabro (Vibo Valentia).

Non è ancora certo che ci sia il contagio nel primo caso di Tbc fra i piccoli del nido ROMA - Una bambina di 5 mesi ricoverata all’ospedale Bambino Gesù sarebbe il primo caso di contagio di tubercolosi legato alla malattia dell’infermiera del nido del Policlinico Gemelli. L’infezione, giudicata a torto una malattia del passato, torna a far paura ora che la sorte la ha fatta entrare proprio in un posto così delicato «In questo momento come il nido di un ospenessuno può affermare dale. La piccola, che è in buone condizioni e che con certezza che ci sia sta costantemente miuna relazione fra i due casi gliorando,èstataricoverata a metà luglio dopo quello della bimba e dell’ alcuni controlli perché non cresceva come preinfermiera con la Tbc visto. Gli esami hanno portato alla scoperta della malattia e al ricovero. Poiché i genitori erano invece negativi ai test sono state fatte altre indagini. Ogni caso di tbc deve essere segnalato alla Asl di riferimento e quando a luglio è stata scoperta l’infezione dell’infermiera anche questa segnalazione è giusta alla rete di controllo della Asl. La coincidenza fra i due casi viene ora giudicata plausibile per ipotizzare che la bambina sia stata contagiata nei giorni dopo la nascita in ospedale. Ma questa circostanza

non è ancora considerata la prova definitiva che la malattia sia arrivata nell’organismo della neonata proprio in questo modo, ha spiegato la presidente della Regione Lazio Renata Polverini. «Non bisogna creare allarmismi. Le procedure sono quelle dei codici internazionali, la situazione è sotto controllo. La Tbc è una malattia che oggi si cura con assoluta normalità qualora venisse riscontrata»: ha detto al termine dell’Unità di crisi sulla Tbc, convocata nel palazzo della Giunta.

«In questo momento nessuno può affermare con certezza che ci sia una relazione fra i due casi anzi, piuttosto, alcuni elementi potrebbero far pensare che non ci sia una relazione», ha affermato Filippo Berloco, della direzione sanitaria del Gemelli. «Proprio perché parliamo di un caso ’vecchio’, cioé di una bambina nata il 22 marzo, pensiamo che potrebbe essere troppo presto perché in quel momento l’infermiera fosse contagiosa». Il primario di Malattie infettive dell’ ospedale Bambino Gesù di Roma, Alberto Villani, consiglia alle famiglie «di stare tranquille, il vero rischio - osserva - è il panico generato inutilmente. La situazione è ben gestita». Per tre mesi continueranno i controlli (25 al giorno) degli oltre mille neonati nati da marzo a luglio.

Turiste a Roma in cerca di fontane Foto LaPresse

Strage di Bologna Due sicari tedeschi del terribile Carlos indagati È la pista palestinese di Rik Cammarano ROMA - Due fiancheggiatori del terrorista internazionale Carlos sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura felsinea nell’ambito dell’inchiesta bis sull’esplosione nella stazione del 2 agosto 1980. I terroristi tedeschi di estrema sinistra messi sotto inchiesta a Bologna sono Thomas Kram, 63 anni, e Margot Frohlich, 68, membri del gruppo Revolutionäre Zellen (Rz) che forniva sostegno logistico in Germania e in Europa Centrale a Ilich Ramírez Sánchez, noto in tutto il mondo come Carlos e allora capo del braccio armato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina. Si tratta dei primi indagati non riconducibili al terrorismo nero di Valerio Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, condannati in via definitiva per l’eccidio. Come scrive il Resto del Carlino, Kram e Frohlich erano entrambi in città il giorno della strage «assieme ad altri elementi raccolti con certosina pazienza dalla Digos, ha convinto gli inquirenti a indagarli». Assume quindi maggiore consistenza la cosiddetta pista palestinese, secondo cui la strage fu una vendetta del Fronte popolare per la liberazione della Palestina che rinfacciava all’Italia l’arresto di un suo dirigente. I due tedeschi, attualmente detenuti in Germania, sono già stati sentiti come testimoni nel 2006 dal pm Paolo Giovagnoli, e si sono rifiutati di rispondere.

«Ci avviciniamo alla verità». È così che Enzo Raisi, parlamentare bolognese di Fli accoglie su Facebook la notizia dell’iscrizione nel registro di due nuovi indagati. «Una notizia che attendevo da anni», esulta il finiano, sottolineando che Kram e Frohlich sono oggi indagati «grazie alle carte che ho depositato in Procura che avevo trovato in commissione Mitrokhin».

Sabato 20 Agosto 2011

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ITALIA Bagnasco punta il dito contro la impressionante evasione fiscale

Roberto Calderoli sostiene che la Lega Nord ha delle sue proposte sulla manovra ma le deciderà lunedì prossimo

Lega: la storia delle pensioni è una balla dei giornali di Carlo Bassi CALALZO (Belluno) - Non c’è «alcuna apertura, le pensioni stanno bene come stanno». Il ministro Roberto Calderoli ha replicato così ai giornalisti che gli chiedevano se da parte della Lega Nord ci sia stata un’apertura al ritocco delle pensioni all’interno della Manovra. Lasciando Calalzo, dopo le vacanze trascorse con Umberto Bossi e Giulio Tremonti, Calderoli ha sostenuto di aver letto di questa ipotesi solo sui giornali. Secondo Calderoli, sul tema delle pensioni l’apertura della Lega è un’altra Calderoli spara a zero realtà virtuale scritta sulle varie ipotesi: sono digiornali.«Ilgiorno prima, ieri - ha rispoinvenzioni dei giornali. sto il ministro ai giornalisti - nei titoli E alla stessa stregua dei giornali c’era lo scudo bis ed era falbolla le illazioni sull’ so. Le aperture sulle irritazione dei leghisti pensioni, che leggo oggi, non so dove qualcuno le possa aver viste». Calderoli ha dunque concluso che, per quanto riguarda la Lega, "le pensioni stanno bene come stanno".

Per andare incontro alle esigenze degli enti locali, nella discussione sulla manovra anticrisi, «qualunque proposta migliorativa sarà portata avanti». Lo ha assicurato poi il ministro ri-

spondendo a chi gli chiedeva se sul tema ci possano essere convergenze anche con le opposizioni. «Richiede attenzione sia dalla maggioranza che dall’opposizione l’andare nell’interesse del territorio e degli enti locali, che erogano i servizi essenziali ai cittadini», ha spiegato Calderoli. Aggiungendo che la Lega ha delle proposte sulla manovra: «Lunedì in via Bellerio ci riuniamo nella segreteria politica della Lega per individuare, formalizzare le risposte e le proposte che faremo in Parlamento». Lo ha detto ai giornalisti che gli hanno chiesto di che cosa si sia parlato l’altro ieri sera a Lorenzago durante la cena di compleanno del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, cui era presente anche Umberto Bossi. Calderoli non ha voluto parlare nel dettaglio di queste proposte assicurando che «su certi argomenti abbiamo le idee chiarissime».

A chi gli chiedeva se in materia di anticipo del Tfr, secondo un’idea già illustrata da Bossi, ci sia stato un confronto approfondito, Calderoli ha replicato che se ne parlerà a settembre. «Prima le cose si preparano e si scrivono - ha detto poi le si mette sul piatto. Non è una cosa di agosto ma che probabilmente emergerà a settembre, perché c’è la necessità di garantire un potere di acquisto ai cittadini e dare un’iniezione per una ripresa più sostanziale della crisi».

MADRID - Il presidente della Confederazione episcopale italiana, la Cei, Angelo Bagnasco, ha definito "impressionante" l’evasione fiscale in Italia e indicato due priorità su cui fondare la ripresa. Inanzitutto la famiglia: «Se non è al centro della politica, la società non va da nessuna parte.

In Italia questo lo abbiamo già visto perché dentro la grande crisi che ci ha investito la famiglia è stata la valvola di sicurezza». Il secondo cardine è il contrasto dell’evasione fiscale. Il presidente della Cei ha infatti definito «impressionanti le cifre che si leggono» circa questo fenomeno. Cifre «ben oltre qualsiasi debito pubblico. Noi come credenti e comunità cristiana dob- «Quando si distacca e si biamo rimanere al richiamo etico che fa parte della no- rinchiude, non voglio stra missione e fare appello usare il termine palazzi, alla coscienza di tutti perche anche questo dovere possa dentro le proprie essere assolto da tutti per la propria giusta parte». Se dinamiche e logiche si questo accadesse "le cose sadistacca dalla gente» rebbero risolte".

Poi il cardinale, che parlava ai microfoni di Radio anch’io, ha dedicato qualche parola anche alla politica che «deve ritrovare e coltivare il rapporto con la gente: quando si distacca e si rinchiude, non voglio usare il termine palazzi, dentro le proprie dinamiche e logiche si distacca dall’ascolto della gente: così le persone si sentono abbandonate».

Insomma, un’altra voce autorevole sull’enorme distacco che si sta ampliando sempre di più fra la "casta" e la gente, denunciata in questi giorni dalla maggior parte degli osservatori e dei commentatori, per non dire tutti.

In tempi di vacche magre l’Italia potrebbe perdere 2,8 mld ROMA – La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Nicola Sarkozy non sono ben visti dalle nostre parti. Non ha contribuito alla loro popolarità soprattutto la minaccia di chiudere i rubinetti dei fondi comunitari a quei paesi che non contengono il deficit e non rispettano la "regola d’oro" del contenimento del debito. La reazione stizzita della nostra classe politica, però, sa un po’ di coda di paglia perché se si vanno a guardare le ultime cifre sull’utilizzo dei fondi europei, come ha ben ricordato ieri Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, succede che ci si mette le mani nei capelli, o meglio, le si vorrebbe mettere al collo di qualcuno, cioè di chi gestisce il prezioso "tesoretto". È da ricordare ad esempio la recente lettera inviataci dal commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn, missi-

va nella quale invitava l’Italia ad accelerare nell’utilizzo dei finanziamenti strutturali per evitare di perdere, e questa volta sul serio, 2,8 miliardi di euro di fondi se la somma stanziata non verrà impegnata entro il 31 dicembre prossimo.

Le risorse poi sono relative al 2007-2009 e, si legge sul Corsera, «rappresentano da sole metà del valore dei tagli lineari ai ministeri imposto dalla manovra economica bis». Dovrebbe accelerare soprattutto quel Sud che sta scivolando sempre di più nel confronto con il Nord: secondo i dati Svimez il Pil pro capite delle regioni meridionali, dal 1951 al 2009 è sceso in valuta costante dal 65,3% al 58,8% di quello del Centro-Nord. Puglia, Sicilia, Calabria, Sardegna e Campania rischiano da sole di perdere 1,7 miliardi di euro.

Ga.M.

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ECONOMIA Turismo in "nero": 13,5 miliardi di tasse non pagate allo Stato

E intanto, dopo Morgan Stanley, anche JP Morgan rivede a ribasso le stime del Pil Usa e avverte: «I rischi di recessione sono elevati»

L’Europa contiene il tonfo Dollaro ai minimi, vola l’oro di Gaia Mutone MILANO – Male il settore dell’auto, che va giù perché in caso di una nuova recessione sarebbe il primo a crollare, in tensione i bancari e i titoli finanziari, che risentono ancora del fantasma della Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie, e l’ennesimo allerta della grande banca di turno che snocciola le sue fosche previsioni. In pratica lo stesso copione del giorno prima solo con JP Morgan al posto di Morgan Stanley. Ancora prima che aprisse Wall Street era questa la premessa: stime sul Pil Usa sull’ultimo trimestre dell’anno in ribasso dal 2,5% all’1%, con gli analisti di JP Morgan che vedono rischi di recessione «chiaramente elevati», a fronte di previsioni di crescita solo «moderatamente più debole», rispetto alle precedenti stime.

In rialzo la stima sul primo trimestre 2012: dallo 0,5% dall’1,5%.

Come se non bastasse già nel primo pomeriggio su tavolo degli operatori di mercato c’erano altri interessanti spunti di riflessione: l’annuncio di una manovra da 4,9

miliardi di euro con nuovi provvedimenti anticrisi in Spagna, con dimezzamento dell’Iva sull’acquisto di case, e le ultime stime del Pil greco, che nel 2011 potrebbe accusare una contrazione superiore al -4,5%, ben oltre dunque il -3,8% indicato finora. A limitare e perdite non è l’annuncio che l’Ue starebbe studiando la fattibilità delle eurobbligazioni, ma la tenuta di Wall Street, che nonostante i dati Usa negativi di cui sopra riesce a contentere le perdite con un effetto benefico anche sul Vecchio Continente.

A Milano però le cose sembrano non voler girare e dopo aver sfiorato la parità in linea con le altre euroborse incrementa le per-

Mentre continua la corsa ai beni rifugio, fa discutere la nuova apertura dell’Ue alle obbligazioni europee, gli eurobond

dite con il Ftse Mib che a fine giornata si conferma maglia nera chiudendo a - 2,46% a 14.602 punti. Chiusura in calo anche per la Borsa di Londra dove non è riuscito il rimbalzo sulla scia delle prime contrattazioni di Wall Street. Francoforte archivia in netta perdita, con un calo dell’indice Dax del 2,19% a 5.480 punti (nell’ultima settimana il listino ha perso l’8,63% e dall’inizio dell’anno il 23,5%), mentre a Parigi l’indice Cac 40 termina a 3.016,99 punti, in calo dell’1,92%.

Per quanto riguarda i titoli di Stato, lo spread fra il Bund tedesco e i Btp si attesta a 291,44 punti, in rialzo rispetto a giovedì, ma ancora sotto quota 200. E, come accade nei tempi incerti, sale ancora il prezzo dell’oro che a Londra ha toccato un nuovo record di 1.863 dollari l’oncia. Un incremento, ancora una volta, legato alle crescenti preoccupazioni per l’economia internazionale: dai rinnovati timori di recessione alla crisi del debito in atto. All’opposto, il dollaro ha toccato i nuovi minimi storici dalla Seconda guerra mondiale contro lo yen, scivolando a quota 75,943.

ROMA - Tra scontrini non emessi, iva non dichiarata e imposte sul reddito evase, il giro d’affari in "nero" del turismo in Italia nel 2011 supera la cifra di 36 miliardi di euro. Il mancato introito per le casse dello Stato è pari a 13,5 miliardi di euro: poco meno di un terzo della manovra che il governo si appresta a varare. Primeggiano nell’evasione soprattutto pensioni, bed e breakfast, ac- L’intero settore, incluso commodations di tipo familiare, stabilimenti balneari, l’indotto, fattura 185 bar, ristoranti. miliardi di euro, pari al Queste le stime prudenziali del Cescat-Centro studi Casa 12% del Pil. Più nero al Ambiente e Territorio di Assoedilizia, che tengono conto Sud e nelle isole: il 35% dei flussi del turismo italiani contro il 20% del Nord e stranieri (circa 170 milioni di presenze per entrambi i settori), dell’incidenza del "turismo familiare", dei flussi del fine settimana, del turismo organizzato, del turismo fluttuante, roulottes, viaggiatori individuali, crociere ecc.

L’intero comparto, compreso l’indotto, fattura 185 miliardi, pari al 12% del Pil, cifra che non si discosta di molto da quella degli anni precedenti, tranne il 2009. Per indotto si intende quanto non si può considerare spesa diretta di consumo turistico: ad esempio, l’acquisto di alimentari di chi passa le vacanze a casa propria o nei campeggi, le spese per carburante, indumenti, souvenir.

Specialmente gli stranieri approfittano delle vacanze in Italia per acquisti di cui è ricca l’offer-

ta, tanto che il nostro Paese viene considerato, a livello mondiale, al primo posto per la combinazione dell’offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica. Infine non poteva mancare un classico: il "nero" al Nord si aggira sul 20%, ma raggiunge il 35% nel Sud e nelle Isole.

La battaglia per gli Eurobond. Cosa sono e chi li vuole ROMA – Lo abbiamo detto tante volte: basta un qualsiasi dato macroeconomico al di sotto delle attese che gli Stati, per essere ancora credibili agli occhi degli investitori, sono costretti a varare piani di rientro "lacrime e sangue". Ora, data questa situazione, come uscirne? Come evitare che i cittadini europei debbano pagare il prezzo della speculazione?

Mentre fervono le ricerche della soluzione, sempre che esista, accade che l’Unione europea decida di riprendere in mano gli eurobond, messi nell’ultimo cassetto dell’armadio di frau Merkel e di monsieur le président Sarkozy, ultimamente coppia di fatto di Eurolandia. A dispetto del supervertice franco-tedesco di martedì scorso, ieri il commissario agli Affari economici e monetari dell’Unione europea, Olli Rehn, ha af-

fermato che l’Ue potrebbe mettere a punto una bozza sull’emissione comune e presentare uno studio sulla loro fattibilità. «La Commissione si è offerta di presentare un report al Parlamento europeo e al Consiglio per mettere a punto un sistema di emissioni comuni per i titoli di Stato europei», ha detto Rehn. Difficile decifrare quel «si è offerta», ma è pur sempre una mossa che certifica che dopo tutto in Europa non ci sono solo Parigi e Berlino. E pazienza se ad opporsi a priori sia anche il "falco" della Bce Juergen Stark. «Gli eurobond - ha sottolineato in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt - sono stati dipinti come la soluzione magica per uscire dalla crisi, ma in realtá sarebbe come curare i sintomi non le cause» dei problemi. A sponsorizzarli maggiormente, invece, Tremonti e il presidente

dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, convinti che l’emissione di eurobond, che non sono altro che titoli pubblici congiunti a livello di Eurozona, essendo garantiti non da singoli stati membri ma da tutti, e godendo della "copertura" comunitaria, darebbero quelle maggiori garanzie che gli investitori istituzionali chiedono spuntando anche condizioni di provvista che la gran parte dei paesi - ad esclusione della virtuosa Germania - sarebbero incapaci di spuntare da soli. Insomma la Soluzione. Ma se si dovesse decidere, chi li emetterebbe? Probabimente i ministri Ecofin dell’Eurozona, riuniti in un teorico consiglio di amministrazione centralizzato costituito da membri della Bce e della controparte europea del Fmi. Ga.M.

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ESTERI Occhio per occhio: dopo l’attentato di giovedì raid israeliani hanno colpito Rafah e Gaza. In risposta dalla Striscia sono partiti 12 razzi

Scambio di rappresaglie tra gli estremisti palestinesi e Israele Bruno Tosatti ROMA - Scambio di rappresaglie ieri tra Israele e gli estremisti palestinesi della Striscia di Gaza, innescato dai sanguinosi attentati in serie del giorno precedente, avvenuti vicino al confine egiziano, poco a nord della località balneare di Eilat, costati la vita a otto cittadini israeliani (due militari e sei civili, tra cui due donne), e sette aggressori, oltre al ferimento di 26 persone. Attorno alle 12 di giovedì una piccola auto bianca con a bordo 3 persone ha aperto il fuoco su un autobus turistico diretto verso la città di mare israeliana sul Mar Rosso, seminando il panico tra i passeggieri.

Alcuni militari casualmente a bordo del bus hanno risposto al fuoco dei terroristi, e il primo attacco si è risolto, grazie anche al sangue freddo del conducente che è riuscito a condurre il mezzo al più vicino checkpoint di Netafim, senza vittime. Dopo solo mezz’ora però, un secondo attacco è stato sferrato, sempre in territorio israeliano, vicino al confine con l’Egitto: alcune cariche esplosive sono state fatte esplodere dai terroristi al passaggio dei veicoli delle forze di sicurezza israeliane (Idf) dirette sulla scena del primo attentato, ferendo alcuni soldati. Poi, dopo soli dieci minuti, un terzo è stato sferrato con un colpo di mortaio che fortunatamente non ha provocato alcun ferito. Infine, il quarto, ultimo e

fatale attacco, ancora una volta contro un autobus: in questo caso i terroristi hanno colpito con un lanciarazzi, uccidendo appunto i sei civili, mentre due soldati israeliani e i sette terroristi hanno perso la vita in un successivo scontro a fuoco.

Gli attacchi, i più gravi ad opera di palestinesi nel territorio israeliano dal 2008, sono stati rivendicati dai Comitati di resistenza popolare, rete di miliziani affiliata ad Hamas. Così, mentre per tutta la giornata di ieri sono proseguite le ricerche di altri membri del commando terroristico, già prima dell’alba è scattata la reazione di Tel Aviv in territorio palestinese: in una prima serie di raid sulla città meridionale di Rafah, l’aviazione israeliana ha eliminato, Kamal al-Nairab e Immad Hammad, rispettivamente capo e numero due dei Crp, più tre loro compagni.Manell’attaccocontro la piccola enclave dei miliziani e un tunnel che attraversa la frontiera con l’Egitto, secondo la versione palestinese, sarebbero morti anche un bambino di appena 9 anni, oltre a un ufficiale della polizia di frontiera e due reclute, di nazionalità egiziana. Poi la rappresaglia ha colpito a Gaza, dove in mattinata, secondo fonti israeliane, l’aviazione ha colpito diversi obiettivi militari, fra cui un campo di addestramento delle Brigate Izzedin al-Qassam, l’ala militare di Hamas (che pur plaudendo al massacro di giovedì, se

ne era dichiarato completamente estraneo), magazzini di armi e almeno un tunnel che conduceva al territorio israeliano. Anche in questo caso dalla Striscia proviene una versione diversa: la tv palestinese ha mostrato le immagini di otto cadaveri in un obitorio di Gaza e una di queste vittime, secondo fonti sanitarie, sarebbe un ragazzino di 13 anni.

Nel frattempo però era scattata la vendetta degli estremisti di Gaza, che a partire dall’alba hanno lanciato razzi contro la regione del Neghev, nel sud d’Israele. Razzi Grad, molto più potenti e precisi rispetto ai rudimentali Qassam II, fabbricati artigianalmente e solitamente impiegati dai miliziani di Hamas. Ne sono stati intercettati quattri dal sistema di antimissilistico Iron Dome (cupola di ferro, in italiano), un dispositivo d’arma mobile che, a partire dallo scorso novembre, Israele ha cominciato a piazzare a difesa delle piccole città vicine ai confini settentrionali (con il Libano) e meridionali. Ma dalla Striscia di Gaza ne erano partita una dozzina, e uno di questi è esploso nel cortile di una scuola di studi religiosi ad Ashdod, ferendo in modo grave due persone, mentre un altro ha centrato una sinagoga. Oltre che Ashdod, i lanci hanno preso di mira le città di Ashqelon, Sderot e Beer Sheva, dove le sirene di allarme hanno risuonato a ripetizione e la popolazione è costretta di volta in volta a cercare riparo.

Pakistan, kamikaze di 16 anni fa strage nella moschea di Jamrud: oltre 50 morti di C.Brangia

ROMA - Un attentato, l’ennesimo in Pakistan, che deve pagare per il suo appoggio agli Stati Uniti. Questa volta il kamikaze ha 15, 16 anni al massimo, come hanno riferito i testimoni: sono morte oltre 50 persone ieri a Jamrud, nella regione nordoccidentaIl ragazzo ha atteso la fine le del Khyber, quando il si è fatto esplodella preghiera del venerdì ragazzo dere all’interno della per attivare l’esplosivo. Più moschea Jamea Masjid.

Il disastroso bilancio, di 500 persone erano nella salito di ora in ora dututto il pomeriggio moschea quando lo scoppio rante comprende anche oltre cento feriti che, data ne ha fatto crollare il tetto l’assenza di strutture sanitarie di rilievo nella zona, hanno dovuto sopportare un viaggio di 25 chilometri su strade difficili, prima di raggiungere gli ospedali di Peshawar. E da questi giungono notizie di decine di feriti in condizioni critiche.

Al momento dell’esplosione, all’interno della moschea erano presenti più di 500 persone, radunatesi per la tradizionale preghiera islamica del venerdì: il responsa-

bile politico governativo della regione, Syed Ahmed Jan, ha riferito che «l’adolescente ha atteso la fine della preghiera per attivare la carica che aveva indosso nel recinto della moschea». «Per l’attentato ha spiegato inoltre - sono stati usati almeno otto chili di materiale esplosivo»: la deflagrazione è stata talmente violenta da provocare il crollo del tetto dell’edificio.

L’attacco non è stato rivendicato, ma le autorità accusano i talebani pachistani che hanno proclamato una jihad contro il governo di Islamabad, colpevole di essersi alleato con Washington: nel Paese, dal 2007, sono state uccise oltre 4.500 persone per mano di gruppi terroristici, attivi soprattutto nella regione del Khyber.

I costi nascosti della visita Papa, seconda giornata a Madrid, ma a dominare è la polemica degli Indignados ROMA - Non si placano in Spagna le proteste contro la visita del Papa. Ieri, dopo la messa in privato nella Nunziatura della capitale spagnola, Benedetto XVI è stato ricevuto in mattinata al palazzo reale della Zarzuela, vicino Madrid, da re Juan Carlos di Borbone e dalla regina Sofia di Spagna. Poi l’incontro al Monastero dell’Escorial con 2.350 giovani religiose, un terzo delle quali monache di clausura: «La Chiesa ha bisogno della vostra fedeltà giovane, radicata ed edificata in Cristo», ha detto loro il Papa. Quindi in un successivo discorso rivolto a 1.500 giovani docenti universitari, Ratzinger ha denunciato i rischi che derivano «dagli abusi di una scienza senza limiti». «Talvolta - ha aggiunto - si ritiene che la missione di un professore universitario sia oggi esclusivamente quella di formare dei professionisti competenti ed efficaci che possono soddisfare la domanda del mercato in ogni momento preciso»: si tratta, ha spiegato Benedetto XVI, denunciando come oggi l’università sia sempre più soggetta alle richieste del mondo imprenditoriale e industriale, di una «visione utilitaristica dell’educazione».

Ma a dominare la seconda giornata della visita ufficiale del Pontefice, che sarà a Madrid fino a domenica per presiedere la XXVI Giornata mondiale per la gioventù, è stata la polemica sui costi che la Spagna è chiamata ad affrontare per sostenere un’iniziativa che gli indignados definiscono «politica». L’evento è stato contestato da manifestanti laici nella notte tra giovedì e venerdì a Puerta del Sol, e la polizia, come avvenne tre giorni fa, ha replicato con le cariche per sgomberare la piazza. Per quanto gli organizzatori della Gmg abbiano spiegato che i circa 50 milioni di euro necessari per la riuscita dell’evento siano arrivati principalmente dalla quota d’iscrizione dei pellegrini (31,5 milioni), con una piccola parte dai donatori privati (2,5 milioni) e i restanti 16 milioni dalle grandi imprese spagnole che patrocinano l’iniziativa, occasione di scontro con la Chiesa ieri è stata la questione dei costi "nascosti" del raduno, che saranno coperti dalle casse di uno Stato messo in ginocchio dalla crisi economica. Il più evidente, quello necessario a garantire l’ordine pubblico durante i cinque giorni: 10 milioni di euro, ovvero quanto la Comunidad di Madrid spende per la sicurezza degli stadi durante un’intera stagione di calcio. Poi il regime fiscale privilegiato concesso alle imprese che patrocinano l’evento che, secondo le stime degli organizzatori, toglierebbe alle casse statali una cifra tra i 13 e i 16 milioni di euro mentre, secondo i contestatori, raggiungerebbe i 25 milioni.

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IN CALABRIA Il sindacato invita a dar vita a intense mobilitazioni di massa contro una decisione iniqua sbagliata, inefficace e socialmente ingiusta

Cgil: la manovra avrà effetti devastanti per tutto il Paese di Carmela Mirachi VIBO VALENTIA - «Tra le molte nefandezze della manovra di ferragosto, tre avranno effetti devastanti sul sistema delle relazioni sociali del nostro Paese». Lo afferma in una nota il segretario generale della Cgil di Vibo Valentia, Franco Garufi. «Si tratta - aggiunge - in particolare della destrutturazione del diritto del lavoro con l’antidemocratica modifica per decreto delle regole sulle relazioni industriali, nel silenzio di Confindustria, di Cisl e Uil; la vendetta perpetrata contro il pubblico impiego, al quale si minaccia di togliere le tredicesime e si posticipa di due anni la liquidazione; la scelta di salvare gli evasori e far pagare ancora di più a chi già paga le tasse. Per questi motivi è necessario dar vita a intense mobilitazioni di massa contro una manovra iniqua sbagliata, inefficace e socialmente ingiusta.

In questo contesto la chiusura per decreto delle provincie al di sotto dei 300.000 abitanti o dei 3000 chilometriquadratidisuperficieè una chicca che conferma l’incapacità di questo governo perché non affronta né il tema del riordino delle Autonomie locali né la riduzione delle spese della politica.

In assenza del codice delle Autonomie - prosegue Garufi - e in spregio all’art.133 della Costituzione si è assunto un provvedimento demagogico e inefficace che produrrà solo un aumento

della confusione. Non si tratta solo del destino del Consiglio, della Giunta e dei serviz attualmente gestiti dalle Provincie di Vibo Valentia e di Crotone, ma dell’assoluta incertezza sulla sorte dei principali presidi dello Stato presenti nelle due realtà. Penso, per esempio, alla Prefettura che a Vibo Valentia sta svolgendo un

La Cgil ha preso parte alla riunione del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia, preparandosi alla lotta

ruolo determinante nell’affermazione della legalità. Qualcuno ritiene seriamente che per combatterela’ndranghetafinanziariadei Mancuso si possa tornare al vecchio commissariato di polizia dato che anche la Questura verrebbe abolita. Si vogliono tagliare costi o indebolire la lotta contro la criminalita’’ mafiosa? Davvero un modo inaccettabile - conclude - di pensare la riforma delle Autonomie locali e il ruolo dell’Amministrazione statale nel territori! Per questo la Cgil partecipa alla riunione straordinaria del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia,preparandosialleiniziative di lotta di settembre per cambiare la manovra e difendere il lavoro e la democrazia».

Unioncamere: successo per l’iniziativa "Il Bergamotto, l’essenza della Calabria"

Caligiuri: investimenti sui beni culturali, giovedì il workshop COSENZA - «Il presidente Scopelliti ha avviato il più importante intervento di valorizzazione dei beni culturali nella storia della Regione, sia per numero di siti coinvolti, sia per l’investimento economico». Con queste parole l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha comunicato l’incontro sui completamenti dei beni culturali che ammontano a circa 28 milioni di euro derivanti dai fondi europei. Si tratta di interventi di L’elenco delle valorizzazione e tutela su potenziali aree di aree archeologiche, beni ecclesiastici, edifici di pre- intervento è stato gio, castelli e siti di arindividuato dalla cheologia industriale. I possibilibeneficiaripertale direzione regionale investimento sono stati invitati dall’assessore Cali- del Ministero giuri a partecipare ad un workshop di approfondimento che si terrà giovedì 25 agosto 2011 alle 11 a Cosenza, presso "Palazzo Arnone", sede della Pinacoteca Nazionale. L’elenco delle potenziali aree di intervento è stato individuato dalla direzione regionale del ministero dei Beni Culturali, mentre un’ampia ricognizione dei siti e’ stata personalmente effettuata dall’assessore alla Cultura Caligiuri e dal direttore regionale per i Beni Culturali della Calabria Francesco Prosperetti. Particolare attenzione per il finanziamento dei progetti sarà riservata alla gestione e alla valorizzazione economica del bene culturale.

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REGGIO CALABRIA - Si sta rivelando gradita l’iniziativa "Il Bergamotto - l’essenza della Calabria" promossa dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione in collaborazione con Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network che si sta svolgendo presso gli scali aerei di Reggio Calabria, Lamezia Terme e Crotone. .

Nemmeno il tempo di mettere piede a terra che i visitatori sono letteralmente "investiti" da una ondata di sapori, colori, odori che sono un vero e proprio benvenuto nella terra di Calabria. Gentili hostess, coordinate da Unioncamere Calabria, già dallo scorso 10 agosto, accolgono, ogni giorno, presso un elegante corner posizionato direttamente presso lo spazio degli arrivi i turisti che hanno così modo di assaporare sul posto un prodotto realmente unico e rappresentativo dell’intera Calabria.

Un modo innovativo, scelto da Regione ed Unioncamere, di dare il senso dell’accoglienza del territorio e di promozionare il Bergamotto di cui la Calabria è il maggiore produttore mondiale. Il 90% della produzione totale arriva, infatti, dalla nostra regione. L’iniziativa a giudicare dall’affluenza presso gli stand è stata particolarmente gradita, anche perché gli ospiti non solo hanno l’occasione di gustare deliziosi dolci a base di bergamotto ma anche di conoscere, a cura dell’organizzazione, lo stretto legame tra la Calabria e questo prodotto e quanto esso sia importante per diversi settori: dall’industria profumiera al settore alimentare, dal settore cosmetico a quello farmaceutico. E poi gli aeroporti, che grazie all’intuizione dell’assessorato regionale, si sono trasformati da freddi transiti tra un arrivo e una partenza in un vero e proprio palcoscenico per la migliore produzione calabrese. L’incontro con il Bergamotto calabrese continua fino al 30 agosto.

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IN CALABRIA ABOLIZIONE PROVINCE Ieri il Consiglio provinciale di Vibo per discutere la manovra finanziaria: avrebbe un impatto devastante

Occhiuto (Udc): coraggio, abolirle tutte per riordinare i governi locali

«Preoccupa l’eliminazione dei presidi delle forze dell’ordine» di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia, in un documento approvato all’unanimità, «esprime totale contrarietà all’ipotesi di cancellazione dei confini provinciali contenuta nel Decreto legge 138/2011 e si impegna a promuovere e adottare tutte le iniziative che verranno ritenute opportune dall’Assemblea per salvaguardare l’Ente e le sue prerogative amministrative».

Nel documento, inoltre, "si sollecitanoladeputazionecalabresein Parlamento, i consiglieri regionali e il Presidente dalla Regione a prendere atto di questa deliberazione, facendosi portavoce nelle sedi opportune del dissenso espresso da questo Consiglio e dai cittadini che esso rappresenta». Il Consiglio provinciale di Vibo si è riunito in seduta straordinaria per discutere la manovra finanziaria che prevede l’abolizione di alcune province, tra le quali la stessa Vibo e Crotone, dove giovedì si è svolta un’analoga riunione. Alla seduta hanno assistito il senatore Franco Bevilacqua (Pdl), i deputati Roberto Occhiuto e Mario Tassone (Udc) e Nicodemo Oliverio (Pd), il presidente della Provincia di Crotone Tano Zurlo, i consiglieri regionali Nazzareno Salerno, Bruno Censore e Gaetano Bruni, e tutti i sindaci del Vibonese. «Anziché agire per incrementare la capacità di spesa degli Enti locali affinché possano svolgere i compiti che la Costituzione e la Legge affida loro - è scritto ancora nel documento- il Parlamento si appresta a cancellare decine di Province e migliaia di Comuni in nome di un risparmio talmente aleatorio che non è stato ancora numericamente definito, tanto che i saldi della manovra economica di Ferragosto sono stati computati al netto dei risultati economici attesi da questo provvedimento». Per quanto riguarda la Provincia di Vibo Valentia, il Consiglio ha sottolineato come la sua cancellazione causerebbe la contestuale soppressione, tra l’altro, di Prefettura, Questura, Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, oltre che di una serie di uffici e servizi il cui trasferimento a Catanzaro «avrebbe un impatto devastante sul vibonese, perché causerebbe non soltanto grandi disagi per i cittadini ma innescherebbeeffettidepressivisull’economia locale e sull’occupazione, colpendo in parti colar modo il mercato immobiliare e il commercio».Estremamentepreoccu-

pante viene definito, poi, il venir meno dei presidi delle forze dell’ordine «in un territorio che già deve scontare suo malgrado la presenza invasiva e asfissiante della criminalità organizzata».

Anche il Presidente della Provincia di Crotone Zurlo è intervenuto a Vibo per difendere le Province.

«Personalmente nutro seri dubbi anche sulla costituzionalità del provvedimento di Governo. Le province di Crotone e Vibo Valentia hanno il diritto di esistere. Non si tratta di una battaglia ideologica-partitica ma di civiltà e di tutela dei territori che già vivo-

Il Consiglio provinciale di Vibo Valentia, in un documento approvato all’unanimità, «esprime totale contrarietà all’ipotesi di cancellazione dei confini provinciali contenuta nel Decreto legge 138/2011»

no problematiche serie dal punto di vista socio-economico». Ha detto il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, nel corso dei lavori del Consiglio provinciale di Vibo Valentia. «Tagliare le province, oltre che non produrre significativeeconomienellaspesa pubblica, significherebbe isolare interi territori che oggi proprio in virtù del lavoro degli enti intermedi, intervengono ad esempio su strade e scuole provinciali, nel campo della promozione culturale e turistica, nelle politiche sociali e dell’impiego. Come presidente della Provincia di Crotone ha aggiunto Stano Zurlo - percepiscono un’indennità che è inferiore allo stipendio di un commesso della Camera o del Senato e vi assicuro che ho responsabilità molto più delicate e, quotidianamente, sono impegnato a risolvere i problemi che mi vengono sottoposti dai sindaci, dai cittadini, dalle imprese, dai sindacati.

Comunque -ha concluso il presidente della Provincia di Crotonesono convinto che su questa vicenda nei prossimi giorni prevarrà la logica ed il buon senso e si farà marcia indietro».

VIBO VALENTIA - «Non vengo qui a cavalcare la protesta contro l’abolizione della provincia di Vibo Valentia. Invece, sono qui a dire che le provincie andrebbero abolite tutte, perchè occorrerebbe riordinare i livelli di governo del territorio, che in Italia sono troppi». Lo ha affermato Roberto Occhiuto (Udc), vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, intervenendo alla riunione straordinaria del «Se con un tratto di Consiglio Provinciale di Vibo Valentia. «E’ evidente che penna si possono se il Governo non trova il cocancellare due province, raggio di abrogare le provincie non servono a nulla prov- prima o poi ci chiederà vedimenti spot come questo - aggiunge Occhiuto - che se abbia ancora senso non producono risparmi si- la separazione in due gnificativi e gettano soltanto fumo negli occhi. In Calab- città diverse di Giunta ria, poi, credo che la politica e Consiglio regionale» debba svolgere una considerazione ulteriore, perchè Scopelliti e Talarico stanno facendo un ottimo lavoro sul fronte della riduzione degli sprechi e i loro sforzi vanno incoraggiati. I partiti politici, però, dovrebbero cominciare a riflettere sui modi per autori formare la politica e le istituzioni regionali prima che qualcunaltro ci obblighi a farlo.

Per esempio, se con un tratto di penna, invocando le ragioni della crisi economica, si possono cancellare due province, con la loro storia e la loro identità, prima o poi ci chiederà se abbia ancora senso la separazione in due città diverse di Giunta e Consiglio regionale. Per quanto mi riguarda - conclude Occhiuto - dico senza ipocrisie, e prima che qualche leghista me lo chieda, che non sono così convinto che abbia ancora senso».

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Unical, istituito il master in Diritto Tributario COSENZA - La facoltà di Economia dell’Università della Calabria ha istituito, per l’anno accademico 2011/2012, la seconda edizione del master universitario di secondo livello in "Diritto tributario". Il Master è finalizzato alla formazione avanzata di giovani laureati, professionisti e dipendenti delle amministrazioni pubbliche (statali e territoriali) o delle imprese private nella materia tributaria.

In particolare, è scritto in una nota, il master intende fornire ai partecipanti le conoscenze specialistiche e gli strumenti giuridici necessari per affrontare le problematiche della fiscalità nazionale, nel più ampio scenario che comprende le interrelazioni con il diritto internazionale e comunitario. In tale ottica, l’obiettivo è quello di garantire il completo approfondimento dei diversi profili necessari ai laureati che intendono intraprendere la carriera di avvocati tributaristi o dottori commercialisti, ovvero ai professionisti, ai giudici delle commissioni tributarie, ai fun-

zionari delle agenzie fiscali e degli uffici fiscali di Regioni, Enti locali o altre amministrazioni pubbliche e imprese private che intendono sviluppare le diverse tematiche tributarie nella prospettiva giuridica. Il modello didattico, oltre che sulle lezioni frontali, si baserà sull’analisi di casi concreti da risolvere attraverso lo studio delle problematiche dottrinarie e l’ausilio degli orientamenti giurisprudenziali e della prassi amministrativa. Il Direttore del master è il prof. Salvatore Muleo, ordinario di Diritto tributario nell’Università della Calabria. Il costo del master è di 4.020 euro. Potranno partecipare i laureati in Giurisprudenza, Economia o Scienze Politiche. Al master saranno ammessi un massimo di 90 candidati e non sarà attivato se non sarà raggiunto un minimo di 30 candidati.

Le lezioni, che si svolgeranno ogni venerdì (8 ore) e sabato (4 ore). rc

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Sabato 20 Agosto 2011

IN CALABRIA La sala consiliare gremita: i sindaci vibonesi con la fascia tricolore seduti nelle prime file, il presidente della Provincia di Crotone, gli ex presidenti di quella di Vibo, parlamentari e consiglieri regionali, vescovo e sindacalisti

Vibo Valentia, adesione senza precedenti all’iniziativa del Consiglio provinciale di Carmela Mirachi VIBO VALENTIA - La sala consiliare gremita, i sindaci vibonesi con la fascia tricolore seduti nelle prime file, il presidente della Provincia di Crotone, gli ex presidenti di quella di Vibo, parlamentari e consiglieri regionali, il vescovo, sindacalisti e rappresentanze del mondo produttivo. C’erano tutti, o quasi, al Consiglio provinciale di Vibo Valentia, convocato in sessione straordinaria e aperta per approvare un documento di censura contro la norma inserita nella manovra economica di Ferragosto che prevede l’abolizione delle province con meno di 300mila abitanti o con un superficie inferiore a 3mila chilometri quadrati.Promossa dal presidente della giunta Francesco De Nisi e condivisa da tutti i gruppi consiliari, la seduta aveva lo stesso ordine del giorno del Consiglio provinciale tenutosi ieri a Crotone, l’altra provincia calabrese che rischia la cancellazione. In apertura del lavori il presidente dell’Assemblea, Giuseppe Barilaro, ha letto il documento sottoscritto insieme a De Nisi e poi approvato all’unanimità dall’Assemblea dopo circa 4 ore di confronto, caratterizzato da toni bipartisan e orientato verso una sonora bocciatura del provvedimento deciso dal governo e attualmente all’attenzione delle commissioni Affari costituzionalieBilanciodelSenato, che si riuniranno lunedì per il primo esame della manovra. Nella sua esposizione, Barilaro ha prima ricordato le motivazioni che hanno portato nel ’92 alla costituzione della Provincia di Vibo Valentia, per poi mettere l’accento sugli effetti negativi che la soppressione dell’Ente potrebbe innescare: «Se ciò si verificasse, il nostro territorio, che conta circa 170.000 abitanti, tornerebbe nei confini provinciali di Catanzaro, riportando indietro il calendario a un’epoca in cui il Vibonese viveva una condizione di forte marginalità istituzionale, aggravata da un’annosa carenza di servizi primari, dalla precarietà della rete viaria e dalla lontananza logistica dal capoluogo calabrese, di cui era in sostanza l’estrema e dimenticata periferia». La cancellazione, è stato ricordato, comporterebbe anche la contestuale soppressione di presìdi istituzionali che sussistono soltanto su base provinciale - come Prefettura, Questura, Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale, dei

Vigili del fuoco, Agenzia delle entrate e Azienda sanitaria provinciale - innescando così inevitabili «effetti depressivi sull’economia locale e sull’occupazione, colpendo in particolar modo il mercato immobiliare e il commercio». Da qui, la decisione del Consiglio di impegnarsi «a promuovere e adottare tutte le iniziative che verranno ritenute opportune per salvaguardare l’Ente e le sue prerogative amministrative». Concetti ribaditi nel corso dei vari interventi, a cominciare da quello del presidente De Nisi, che ha sottolineato come la soppressione delle Province «pregiudichi nei territorio più piccoli e marginalizzati ogni prospettiva di sviluppo».

«Cancellare questi Enti non significa fare la guerra alla casta - ha continuato -, ma annientare l’identità dei territori, assecondando una spinta populista e demagogica che non si traduce in un reale risparmio per lo Stato, bensì soltanto in gravi disagi per i cittadini». De Nisi, dunque, ha

«Torneremmo indietro il calendario a un’epoca in cui il Vibonese viveva una condizione di forte marginalità»

auspicatounasollevazioneunanime da parte delle province a rischio di soppressione, «affinché si possa agire insieme contro questo provvedimento». Parole confermate a margine del Consiglio provinciale, quando il presidente vibonese ha annunciato l’intenzione di promuovere la costituzione di un coordinamento nazionale delle Province a rischio soppressione. «Mi sono già attivato per contattare tutti i presidenti delle Amministrazioni coinvolte ha spiegato al termine della seduta - al fine di organizzare un’incontro a Roma, nella sede dell’Upi, nei primi giorni della prossima settimana». Dopo De Nisi è stata la volta del presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, che ha sottolineato innanzitutto la massiccia partecipazione all’Assemblea, lodando in particolare i sindaci che ha definito «veri eroi, antitesi dell’antipolitica, per le enormi difficoltà che quotidianamente devono affrontare». «Questa non è una battaglia ideologica - ha continuato Zurlo -, perché sebbene sia di centrodestra, non posso condividere una politica fatta a colpi di spot che non affronta la sostanza delle cose. Le Province possono anche essere abolite, come chiedono tutti i partiti dell’arco parlamentare, ma non in questo modo, senza cioè una riforma costituzionale che ristrutturi l’articolazione dello Stato».

Tanti gli interventi durante l’importante incontro di ieri VIBO VALENTIA - Di necessarie modifiche alla Costituzione ha parlato anche l’ex senatore Antonino Murmura, padre fondatore della Provincia di Vibo Valentia, tra i più conviti oppositori alla sua cancellazione. «Ancora una volta la legalità costituzionale viene stuprata e calpesta - ha affermato -, perché le Province non possono essere eliminate con legge ordinaria». Murmura ha quindi esortato la Regione a prendere posizione, promuovendo un ricorso costituzionale, ed i Consigli comunali a deliberare in maniera esplicita contro l’abolizione. Una battaglia difficile che però, secondo Enzo Romeo, primo presidente della Provincia vibonese, si può vincere recuperando «l’entusiasmo degli anni ’90, quando l’Ente fu costituito e cominciò ad operare, a patto di superare gli steccati ideologici e agire insieme, imparando da questa esperienza che uniti si può fare meglio e di più».Contrario alla cancellazione dei confini provinciali anche il vescovo di Mileto, Luigi Renzo, che ha però invitato a riflettere attentamente sulle difficoltà di questo momento storico, «perché è vero che piccoli Comuni e Province devono continuare ad esistere, ma non si possono ignorare le esigenze di bilancio dello Stato e dunque occorre tagliere i costi della politica, cominciando, ad esempio, dagli stipendi dei consiglieri regionali». Di «un Governo che naviga a vista, pronto ad ogni furbata per salvare le Province amiche», ha parlato il consigliere regionale Bruno Censore, che si è però detto ottimistasull’esitofinale «perché questo provvedimento chiaramente iniquo non supererà l’esame del Parlamento». Censore ha poi rimarcato il silenzio del presidente della Regione sulla questione, annunciando l’intenzione di promuovere una seduta del Consiglio regionale ad hoc. Critico anche il senatore Francesco Bevilacqua, che ha annunciato la presentazione di un emendamento che preveda l’abolizione di tutte le Province. «Se però la norma dovesse restare quella attuale, voterò contro, a patto che sulla manovra non venga posta la fiducia», ha precisato, suscitando il palese dissenso del pubblico. È stata poi la volta del consigliere regionale ed ex presidente della Provincia Gaetano Bruni, che dopo aver definito la soppressione «un imbroglio ai danni dei cittadini, perché non c’è risparmio ma soltanto disagi», ha lanciato una forte provocazione, molto apprezzata dall’auditorio: «Se il Parlamento non cambierà la decisione del Governo dovremmo per protesta dimetterci in massa, senza eccezioni».

Contro il pericolo che la provincia vibonese si divida e una parte venga annessa a Catanzaro mentre l’altra a Reggio Calabria, ha messo in guardia il consigliere regionale Nazzareno Salerno, che ha esortato ad essere pronti a limitare i danni, nel caso in cui la cancellazione passasse indenne l’esame del Parlamento. Infine, l’onorevole Mario Tassone ha stigmatizzato fortemente la nuova manovra economica, «perché - ha detto - prevede soltanto tasse e nessuna riforma strutturale».

rc

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CRONACHE

Il Presidente dell’Us scrive ai tifosi: il mio obiettivo è quello di cambiare rotta

Catanzaro Calcio, Cosentino: farò investimenti importanti CATANZARO - «Il progetto di rilancio prevede investimenti importanti che continuerò a sostenere personalmente ma ho altresì bisogno che tale progetto incontri l’approvazione dell’intero ambiente». Lo afferma in una lettera aperta il presidente dell’Us Catanzaro, Giuseppe Cosentino. «Dopo una tormentata estate - aggiunge trascorsa tra aule di tribunale in compagnia di avvocati ed esperti di diritto ingaggiati per fare valere la ragioni della nascente società, siamo finalmente, con l’ormai prossima gara di Coppa Italia di Lega Pro contro la Vigor Lamezia, giunti alla prova del campo di gioco, unico ed inflessibile arbitro chiamato a giudicare la bontà del nostro operato. Oggi, però, a causa di

tutte le recenti traversie passate, il giudizio di tale arbitro dovrà necessariamente essere parziale. Non è un mistero che il Catanzaro calcio 2011 Srl - che, grazie anche alla volontà di voi tifosi che ho prontamente raccolto, potrà nuovamente fregiarsi del già acquistato immortale marchio dell’Us - arrivi tecnicamente in ritardo a tale appuntamento. Il nuovo corso - prosegue Cosentino - che, insieme ai miei più stretti collaboratori, ho voluto imporre ha provocato allontanamenti e mancati accordi che però non ci fanno deflettere da quello che è il nostro obiettivo. Da troppi anni Catanzaro ha convissuto con maldestre gestioni societarie come attestato dai due fallimenti collezionati in un solo lustro.

Anziano arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato di abusare di una bambina in un parco NOCERA TERINESE - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme hanno tratto in arresto per violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico (D.R.G. classe 1933) originario della Provincia di Napoli, a Nocera Terinese per un periodo di vacanza. Nella tarda serata del 18 agosto i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, a seguito della segnalazione sul 112 della presenza di un anziano presso un parco giochi all’interno di un villaggio turistico di Nocera Terinese intento a compiere atti osceni, sonointervenutiprontamente sul posto dove hanno individuatol’uomo.Subitolapersona è stata fatta salire nell’auto di servizio per sottrarla alla furia della moltitudine di gente che nel frattempo si era concentrata in loco. Con tempestività, poi, gli operanti sono riusciti a riscostruire, sentendo alcune testimonianza, la dinamica di quanto in precedenza accaduto. Alle ore 22 circa, l’uomo, avendo osservato che una bambina era seduta da sola ad assistere alla proiezione di un film all’aperto all’interno di un parco giochi del villaggio, si è avvicinato sedendosi al suo fianco e cominciando a palpeggiarla in alcune parti del corpo. La piccola, di soli 10 anni, fortunatamente è riuscita a svincolarsi dalla presa e fuggire e trovare rifugio nella poco distante abitazione dei famigliari ove il padre, constatatol’anomalocomportamentodellafiglia, dopo averla calmata, si è fatto raccontare l’acca-

duto. Nel frattempo l’anziano era andato a sedersi su una panchina del parco, a quell’ora frequentato da molti bambini, ove un testimone lo ha notato compiere atti osceni. A quel punto, allarmato dal comportamento del signore, l’astante ha provveduto a contattare il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. I militari, al termine dei vari accertamenti, hanno dichiarato in stato di arresto l’anziano che in attesa dell’udienza di convalida è stato, data l’età, sottoposto dall’Autorità Giudiziaria agli arresti domiciliari.

L’evento della scorsa notta è stato solo l’ultimo di una serie di episodi che hanno visto come protagonisti altri soggetti intenti a compiere atti osceni. Nel solo mesi di agosto, infatti, i militari della Compagnia hanno denunciato altre due persone anziane sorprese in due distinte occasioni all’interno di due parchi pubblici di Lamezia Terme a compiere atti osceni. Con l’arrivo dell’estate solitamente detti episodi subiscono un incremento anche se non sono mancati casi analoghi scoperti durante il periodo invernale sempre dai militari della Compagnia in prossimità delle scuole e dei centri commerciali. L’invito rivolto ai genitori è quello di seguire costantemente i propri bambini.

Rosa Voci

Il mio obiettivo è quello di cambiare rotta e costringere voi tutti a non dovere mai più parlare di conti societari, stipendi non pagati, scioperi dei calciatori ed infine dirompenti fallimenti. Per fare questo ho però bisogno anche del vostro aiuto.

Il mio progetto non è finalizzato alla vittoria di un momento cui seguono sconfitte e patimenti. Nei due mesi che sono intercorsi dal momento in cui il Il Presidente: nostro sindaco Michele Traversa ha ri- «Voglio costringere tenuto di interpel- voi tutti a non larmi per raccogliere la sfida giallo- dovere mai più parlare rossa non poche sono state le difficoltà di conti societari, e gli impegni cui ho stipendi non pagati, personalmente dovuto fare fronte. Alle scioperi dei istituzioni tutte calciatori ed conclude - chiedo che continuino a infine dirompenti dimostrare, ad un non catanzarese fallimenti» quale sono, la vicinanza fin qui offerta; alla classe imprenditoriale e produttiva del mio capoluogo di regione chiedo di non venire meno alle promesse effettuate e di contribuire anche con il proprio operato giornaliero alla rinascita di un simbolo che rappresenta la città che loro hanno fatto grande ed a voi tifosi chiedo, fin dalla campagna abbonamenti ormai prossima a partire, che mi facciate capire di più e meglio cos’é stato, cos’é e cosa sarà il calcio a Catanzaro».

Ca.Mir.

"Insieme per il Corvo": ma l’Aimeri è in vacanza?

CATANZARO - «Malgrado le sollecitazioni dei giorni scorsi, continua lo stato di degrado in diverse zone della Città di Catanzaro e in particolare nel quartiere Corvo con la ditta Aimeri (addetta alla raccolta indifferenziata) che sembra sia in vacanza» si legge in una nota del Comitato In-

sieme per il Corvo. «Dopo una nostra sollecitazione - continua la nota - gli addetti hanno ripulito solo alcuni cassonetti, ma non hanno ancora raccolto le erbacce ammassate vicino al Palazzetto dello Sport e i rifiuti presenti in via Calabria Inoltre, negli ultimi giorni non vengono più svuotati i cassonetti della spazzatura che sono oramai stracolmi. I cittadini quindi sono costretti a dover lasciare vicino ai cassonetti i propri rifiuti, i quali ormai stanno invadendo strade e marciapiedi del quartiere. Non capiamo il perché di questo blocco del servizio - concludono - e chiediamo un pronto intervento del Sindaco On.Michele Traversa».

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CRONACHE Il consigliere comunale impegnato per consentire lo svolgimento dei campionati

Corsi: rendere a norma l’impiantistica sportiva di Federico Malaga CATANZARO - «Il fatto che lo stadio "Ceravolo" sarà pronto ad ospitare le partite di campionato del Catanzaro - dopo importanti interventi strutturali che sono ancora in corso ma che si concluderanno, nei tempi previsti, nel prossimo autunno - evidenzia che un’amministrazione capace riesce a far contenere la durata di qualsivoglia operazione in tema di lavori pubblici. In tal senso bisogna dare atto al sindaco Traversa e all’assessore Giuseppe Calabretta, oltre che ai tecnici del Comune e alla ditta che sta eseguendo i lavori, di aver dimostrato grande efficienza» si legge in una dichiarazione rilasciata dal consigliere Antonio Corsi. «Risolto, quindi, il problema dello stadio storico della città - dichiara il consigliere comunale - anche alla luce del ritrovato entusiasmo intorno ai colori giallorossi, occorre però adesso rivolgere lo sguardo agli altri impianti cittadini che ancora non consentono alle tante società dilettantistiche di poter svolgere appieno quel prezioso ruolo sia sociale che sportivo cui sono chiamate - continua -. E quest’anno, la presenza di due realtà che si confronteranno nel campionato di Promozione (Pro Catanzaro e Real Catanzaro), rende ancora più impellente la

«Nota anche la vicenda del "Verdoliva". Un impianto che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della città e che è stato lasciato alla mercè dei vandali»

risoluzione dei problemi che si vivono in alcune strutture. In particolare il "Curto", nel quartiere marinaro, è da tempo interdetto alla tifoseria. Un vero peccato - dice ancora Corsi - se si considera che l’ultimo restyling, di qualche anno fa, aveva riconsegnato un campo da gioco fun-

La presenza di due realtà che si confronteranno nel campionato di Promozione (Pro Catanzaro e Real Catanzaro), rende ancora più impellente la risoluzione dei problemi

zionale alle necessità delle squadre che lo utilizzano, con l’unico neo di una tribuna per gli spettatori che non rispetta le norme di sicurezza solo per l’assenza di un muro, o di una recinzione, che la separi dagli spogliatoi. Occorrerebbe, così, un piccolo intervento per poter giocare a porte aperte, consentendo alle formazioni locali di contare sul supporto del proprio pubblico. Nota anche la vicenda del "Verdoliva", nel quartiere Gagliano.

Un impianto che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello della città e che invece è stato lasciato alla mercé dei vandali per anni, divenendo luogo privilegiato di discariche abusive. Nel "calderone" vanno inseriti anche i palazzetti, il "PalaGallo" e il "PalaGreco".

Il primo oggetto di lavori che si trascinano ormai da tempo; il secondo bisognoso di interventi che lo rendano più accogliente anche alla luce della promozione dell’Indomita Catanzaro nel campionato di serie B d’eccellenza, torneo che porterà al palazzetto del quartiere Stadio società di mezza Italia. Senza dimenticare tutte le altre strutture di proprietà comunale che necessitano di essere messe a norma. Serve, perciò, da parte del sindaco, la convocazione di un incontro tra assessori e dirigenti dei settori Sport e Lavori Pubblici affinché si faccia il punto e si programmino le azioni necessarie a garantire un svolgimento regolare e senza intoppi dei campionati che sono ormai alle porte. Solo con una impiantistica adeguata - conclude - si potrà consentire il raggiungimento di risultati soddisfacenti in campo sportivo ma, soprattutto, offrire occasioni di svago ai giovani catanzaresi. Sono certo che il nostro sindaco riuscirà a dare risposte in tempi brevi, così come sta facendo in tutti i settori dell’amministrazione».

Mungo propone la costituzione delle Consulte per la politica partecipata di Luigi Petronà CATANZARO - «Assumere delle decisioni quanto più condivise. Aprire le porte di Palazzo De Nobili al contributo di associazioni, categorie professionali e del volontariato, enti e istituzioni, singoli cittadini». E’ questa l’idea del consigliere Giampaolo Mungo che, per raggiungere questo obiettivo, ritiene necessaria la costituzione di consulte finalizzate all’integrazione e all’arricchimento di proposte utili al lavoro degli organi comunali. Per questo ha indirizzato alla IV Commissione "Affari generali", all’Ufficio di Presidenza del Consiglio e ai capigruppo una bozza del "Regolamento delle consulte" affinché venga preso presto in esame. «Attenendomi a ciò che prevede lo Statuto del Comune di Catanzaro - ha affermato Mungo - ritengo che debba essere portata avanti ogni iniziativa capace di coinvolgere quanti più cittadini nelle scelte dell’amministrazione. Ecco perché la costituzione delle consulte potrebbe rappresentare una strada utile per arricchire il lavoro svolto dagli organi comunali». Ogni consulta prevede massimo 15 componenti. Di diritto vi partecipano il sindaco, il presidente della commissione di riferimento, i capigruppo e il presidente del Consiglio Comunale. «Sono certo - ha affermato Mungo - che i miei colleghi consiglieri e lo stesso sindaco Traversa troveranno interessante questa mia proposta».

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"Noi che a Catanzaro" al Privilege una vera e propria rimpatriata STALETTI’ - E alla fine è stato un successo, il terzo consecutivo per "Noi che a Catanzaro" la festa revival che si è tenuta alla discoteca Privilege (anche se per i nostalgici di ieri rimane sempre la Scogliera di Pietragrande). Una vera e propria mega "rimpatriata" per coloro che hanno avuto la fortuna di vivere i mitici anni ottanta. Tutti Catanzaresi cresciuti in un periodo che ha lasciato impressa un’impronta nella storia moderna difficilmente ricalcabile da altri decenni. Solo chi ha avuto la fortuna di vivere gli anni della giovinezza in quel lasso di tempo può comprendere di cosa si parla e dell’atmosfera che si respirava a Catanzaro. Una "magia" che ha lasciato un vuoto tra i giovani di ieri, tanto che è bastato veramente poco per far rivivere agli "ottantisti" quel non so che di magico: la sigla di qualche cartone animato o della domenica sportiva, un vecchio modello di Timberland comprate su corso Mazzini, un intramontabile Fay o un elegante

capo Buerburry, lo spot della Vecchia Romagna, il sapore della Peroni, riascoltare la sigla di Colpo Grosso o di Happy Days, rivedere i giochi del Vic 20 o del Commodore 64. E ancora di meno l’altra sera alla Scogliera di Pietragrande dove un’intera generazione di Catanzaresi ha deciso di darsi appuntamento per rivivere assieme quegli spezzoni della propria giovinezza che sono un misto di gioia e di velata nostalgia. Ecco perché ormai da tre

anni a questa parte c’è voglia di rinverdire gli anni della spensieratezza in cui il Catanzaro era in serie A e l’Italia vinceva il suo terzo campionato del Mondo. In una location unica, mozzafiato, come la Scogliera di Pietragrande si sono rivisti in tantissimi e si sono riaperti per una notte gli album dei ricordi. Ed a raccontare i propri flashback c’erano tra gli altri: l’Assessore Regionale all’Urbanistica, Piero Aiello, l’omologo provinciale ai Trasporti, Fulvio Attisani, e ancora, volti noti del giornalismo, quali Alberto Matano del Tg1 o Francesco Ceniti della Gazzetta dello Sport, insomma è stata una festa che ha fatto ritrovare quei giovani degli anni ottanta che alle sette di sera andavano ai giardini di San Leonardo. Dove ci si conosceva quasi tutti, perché quasi tutti stavano e vivevano negli stessi posti, frequentavano le stesse discoteche e andavano a mangiare nelle stesse pizzerie e paninoteche. Insomma quella gioventù che ha avuto la "fortuna"

di vivere in una Catanzaro meno ricca, che offriva poco rispetto a quella di oggi, più racchiusa in se stessa. Ma certamente più vera, più viva e coinvolgente. Ecco perché ogni anno ormai si sente la necessità di voler ritornare per poche ore, negli anni ottanta e magari rivedere amici o semplici conoscenti che non si vedono da tanto tempo. E chissà che anche quest’anno, grazie a "Noi che a Catanzaro", complice lo splendido scenario, la bella musica e la luna piena non sono rinate vecchie storie d’amore che il tempo, le diverse situazioni lavorative e personali avevano compromesso.

Il libro dei ricordi per ora si è richiuso pronto a riaprirsi il prossimo anno nella nuova edizione di "Noi che a Catanzaro". E’ comunque possibile rimanere sempre aggiornati sull’evento grazie alla pagina facebook e al sito ufficiale www. noiche. com.

Carmela Mirarchi

Incidente tra Sellia e Cropani, coinvolte 4 auto SELLIA- Un incidente che ha coinvolto quattro autovetture e ha comportato il ferimento di due persone, ha provocato forti rallentamenti sulla strada statale 106, tra i territori di Sellia Marina e Cropani. L’impatto, sulle cui cause sono in corso di accertamenti, si e’ verificato su un rettilineo.

I due feriti, nessuno in pericolo di vita, sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Catanzaro, mentre il traffico ha subito notevoli rallentamenti in entrambe le direzioni per permettere i rilievi da parte dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, oltre alla successiva rimozione delle autovetture coinvolte e alla messa in sicurezza del tratto.

L’incidente si è verificato intorno alle 7,40 di ieri mattina e ha provocato disagi al traffico per oltre due ore.

Anna Bolle

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Confartigianato: abolire la Provincia è una follia CROTONE - «Nel clima torrido di un agosto rovente a far letteralmente salire la temperatura degli Italiani, ci ha pensato il Governo che annuncia l’introduzione di un decreto che prevede, tra l’altro, la soppressione di oltre 30 Province e tutta una serie di misure che vuoi o non vuoi toccano solo quel ceto medio produttivo che crea, da sempre, ricchezza ed occupazione» si legge in una nota di Confartigianato Crotone. «Coloro i quali detengono veramente la ricchezza della nazione sono rimasti indenni e non contribuiscono per niente al risanamento indicato dalla BcE. Una delle iniziative molto demagogiche è quella di sopprimere con motivazioni fatue alcune province, e chiaramente, nella superclassifica delle soppresse, rientra Crotone che ancora una volta vede vacillare la sua autonomia territoriale a causa di una vera e propria "follia istituzionale", così l’ha definita il senatore Murmura, in quanto non si tiene conto assolutamente di

quanto previsto dalla nostra Carta Costituzionale. La reazione del Consiglio Provinciale è stata immediata e nonostante la pausa imposta dal periodo ferragostano, ha indetto una convocazione straordinaria di Consiglio presso l’auditorium dell’Istituto Sandro Pertini di Crotone. Tra i mille ragionamenti, tutti pienamente condivisibili, anche Confartigianato Crotone vuole esprimere con convinzione e determinazione il suo dissenso ad una tale misura che, così come si presenta, sicuramente risulta essere meno di un banale palliativo. Infatti, se di risparmio si vuole parlare ed il risparmio viene intravisto anche nei tagli delle Province, riteniamo che per essere minimamente efficace e credibile debba interessare tutte le Province e se così fosse le gestioni e le competenze territoriali a chi? In sostanza per essere attuabile una tale manovra bisognerebbe rivedere, correggere e ristrutturare prima l’intero sistema Istituzionale /

Governativo e, forse, dopo si potrebbe anche parlare di soppressione totale, mai parziale. E’ chiaro - si legge - inoltre che il Governo dovrebbe seguire le norme ed i passaggi previsti dalla nostra Costituzione e per quanto riguarda ciò il Consiglio dei Ministri non ha sentito né i Sindaci né la Regione Calabria, così come previsto! In tutto questo, Confartigianato Crotone, intende esprimere solidarietà e supporto, sensibilizzando tutta la pubblica opinione e proponendo anche una manifestazione locale di protesta, simile a quella che nei giorni scorsi, alcuni giornalisti crotonesi hanno promosso, di condivisione però, in memoria di Rino Gaetano. A questa se necessario, potrebbero seguire altre dimostrazioni di protesta nella Capitale.

Per concludere, questo taglio fittizio alla spesa pubblica, non produce nessun beneficio, semmai l’esatto contrario».

Carmela Mirarchi

I Vrenna lasciano il Crotone calcio e i tifosi si dividono: non possono farlo CROTONE - Nei giorni scorsi il Patron rossoblù Gianni Vrenna ha annunciato che «l’era Vrenna, dopo vent’anni di calcio a Crotone, è ormai conclusa. Non lascio subito perché, così come abbiamo puntualmente fatto ogni stagione, ho iscritto la squadra al campionato di Serie B. E come sempre, intendiamo onorarlo sul campo. Quindi, non essendo abituati a lasciare le cose a metà, porteremo a termine anche questa stagione calcistica, dopo di che lasceremo la proprietà del Crotone. Le motivazioni - scrive - che mi hanno indotto a questa difficile ma inevitabile decisione, sono da addurre anche all’isolamento completo al quale siamo stati costretti dalle istituzioni. Speravo che almeno i tifosi, e mi riferisco a quelli che non hanno sottoscritto l’abbonamento, non tradissero le nostre aspettative, sicuri che avrebbero contribuito a riempire lo stadio Ezio Scida». Intanto lunedì 22 agosto il presidente Salvatore Gualtieri incontrerà gli organi di informazione per importanti comunicazioni. I tifosi sono intervenuti dopo le dichiarazioni . Molti non riescono proprio ad immaginare la squadra con un’altra proprietà diversa da quella dei fratelli Vrenna; altri, invece, non danno molto peso alla notizia, sostenendo che in fondo "ci sono cose più importanti". In tanti hanno dichiarato di non poter stare vicino al Crotone calacio per via delle tante difficoltà economiche che ci sono in città dove i disoccupati sono sempre in crescita.

Anna Bolle

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CRONACHE A fuoco anche l’automobile di un sottufficiale dello stesso comando

Incendiata l’auto del vice comandante della Capitaneria VIBO VALENTIA - Le automobili del vice comandante della Capitaneria di porto di Vibo Valentia e di un sottufficiale dello stesso comando sono state incendiate la notte scorsa.

Le auto, una Lancia Y ed una Peugeot 207 station wagon, erano parcheggiate nell’area portuale.

Non è escluso che ad essere incendiata sia stata la prima vettura e che le fiamme si siano propagate alla seconda che era parcheggiata accanto. L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco.

Le auto sono state seriamente danneggiate. Sul posto sono intervenuti gli investigatori della squadra mobile che stanno adesso cercando di individuare quale sia il possibile movente.

Il personale della Capitaneria di porto di Vibo è stato impegnato,

negli ultimi mesi, in una serie di operazioni di contrasto all’inquinamento marino e in numerosi controlli sulla sicurezza in mare che hanno portato al sequestro di natanti e moto d’acqua.

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e la vicepresidente Antonella Stasi in meritoal vile atto intimidatorio subito da due militari della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, hanno rilasciato laseguente dichiarazione: «Esprimiamo forte vicinanza e la più convinta solidarietà al vice comandante della Capitaneria di Porto di Vibo e al suo sottoufficiale, ai quali sono state incendiate le rispettive automobili.

Si tratta di un gravissimo gesto che condanniamo fermamente e che colpisce due validi e seri rappresentanti dello Stato, impegnati quotidianamente e con grande

serietà per la tutela del nostro mare.

E’ innegabile lo sforzo in termini di uomini e di mezzi che le Capitanerie di Porto calabresi, insieme agli uffici della Regione, stanno mettendo in atto per il controllo delle coste, anche a salvaguardia dei tanti turisti e bagnanti che d’estate scelgono la nostra regione per passare tranquillamente le vacanze.

Ai due militari - concludono Scopelliti e Stasi - rivolgiamo l’invito a proseguire il proprio lavoro con la dovuta serenità, consapevole che le forze dell’ordine e la magistratura faranno luce sul triste episodio».

Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia

Anna Bolle

Archeologia, rinvenuto reperto in mare a Briatico: è una contromarra in piombo di età greca BRIATICO - Una testimonianza dell’antica marineria è giunta fino ai giorni nostri: un prezioso reperto archeologico è stato recuperato dal mare antistante il Comune di Briatico dai sommozzatori delle Fiamme Gialle di ViboValentia. Il reperto recuperato e’ una contromarra in piombo, del tipo a tre fori, di età greca (V - III secolo A.C.) inottimo stato di conservazione. La scoperta è stata resa possibile grazie alla segnalazione operata da parte dei responsabili del "Diving Center Anphibiam" di Briatico, che animati da alto senso civico, hanno riferito alla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria la presenza del reperto giacente sul fondale della Costa degli Dei. Giovedì mattina, dopo opportuni contatti e approfondimenti, gli uomini del nucleo sommozzatori della stazione navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia

Marina, hanno dato il via alle delicate operazioni di recupero del reperto, sommerso a circa 12 metri di profondità e parzialmente ricoperto da sabbia e sedimenti. L’intera area è di particolare interesse archeologico, infatti in passato vi sono stati più rinvenimenti fortuiti di reperti relativi a ville di epoca romana. L’attività rientra nel quadro di un protocollo di intesa siglato lo scorso 24 maggio tra il Comando regionale della Guardia di Finanza e la Soprintendenza dei BeniArcheologici della Regione Calabria, per la tutela del patrimonio storico e archeologico subacqueo. Il reperto sarà consegnato al Museo "Vito Capialbi" di Vibo Valentia.

Anna Bolle

Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia

ESI FORM

ESI FORM

In attuazione dell’art. 40 L.R. n. 18/85 ed in esecuzione dell’autorizzazione del Dirigente del Settore Formazione Professionale e Lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, assunta con Determina n. 19 del 20/07/2011, sono aperte le iscrizioni al percorso formativo per il conseguimento della Qualifica e della Specializzazione professionale per:

In attuazione dell’art. 40 L.R. n. 18/85 ed in esecuzione dell’autorizzazione del Dirigente del Settore Formazione Professionale e Lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, assunta con Determina n. 20 del 20/07/2011 sono aperte le iscrizioni al percorso formativo per il conseguimento della Qualifica e della Specializzazione professionale per:

ACCONCIATORE

ESTETISTA

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: Legge quadro n. 845/78 in materia di Formazione Professionale; L.R. n. 18/85 recante norme sull’Ordinamento della Formazione Professionale in Calabria; Legge n. 174/2005 sulla disciplina dell’attività di “Acconciatore”

RIFERIMENTI LEGISLATIVI: Legge quadro n. 845/78 in materia di Formazione Professionale; L.R. n. 18/85 recante norme sull’Ordinamento della Formazione Professionale in Calabria; Legge n. 1/90 sulla disciplina dell’attività di “Estetista”; L.R. n. 5/99 sulla disciplina della qualificazione prof. le dell’attività di Estetista nella Regione Calabria in attuazione della Legge n. 1/90

Il percorso formativo è destinato a n. 18 allievi, sarà svolto preso la sede operativa della ESI FORM, sita in Serra San Bruno (VV) - Via Milite Ignoto, 57 – cap 89822 - Tel./Fax 0963-772383 (tel. sede principale 0961/754019) ed è così suddiviso: corso biennale di qualificazione professionale di base della durata di 900 ore annue seguito da un corso annuale di specializzazione professionale della durata di 900 ore a contenuto prevalentemente pratico; Prima Annualità: Presentazione del corso - Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa – Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - Comunicazione e tecniche commerciali - Cultura storico sociale - Organizzazione aziendale – Elementi di Marketing - Documenti fiscali e contabili - Chimica e cosmetologia - Dermatologia e tricologia - Anatomia e fisiologia - Modalità di pagamento - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale – Stage Seconda annualità: Presentazione del corso – Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - Organizzazione aziendale - Chimica e cosmetologia - Applicazioni tricologiche e dermatologiche - Anatomia e fisiologia - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale – Stage Terza annualità (specializzazione): Presentazione del corso – Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa- Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - Normativa di settore - Organizzazione aziendale - Elementi di Marketing - Chimica e cosmetologia - Applicazioni tricologiche e colorimetriche - Psicologia e etica professionale - Tecnica professionale - Stage Possono presentare richiesta di iscrizione al percorso formativo tutti coloro che possiedono i seguenti requisiti: - età minima di partecipazione: aver compiuto sedici anni - titolo di studio: diploma di licenza scuola media Il costo di iscrizione al percorso formativo è pari a € 200,00 (duecento).

Il costo di frequenza a carico del singolo partecipante è di € 3.000,00 (tremila) annui, da corrispondersi in rate mensili da € 300,00 (trecento) cadauno.

Agli allievi sarà fornito il materiale didattico e quanto necessario per le esercitazioni pratiche e/o di stage.

Gli allievi, che nel rispetto della normativa vigente in materia, avranno frequentato almeno il 70% delle ore totali del percorso formativo, saranno ammessi agli esami finali per il rilascio dell’Attestato di Qualifica e dell’Attestato di Specializzazione ai sensi della Legge n. 845/78, art. 14 e della L.R. n. 18/85, art. 40.

L’attestato costituisce titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi nonché valido ai fini dell’avviamento al lavoro.

La domanda di iscrizione, redatta su apposito modello, è disponibile presso la segreteria dell’Ente, sita in Via Milite Ignoto, 57 (Tel./Fax 0963/772383; 0961/754019 - e-mail esiform@esisud.com e sul sito internet www.esisud.com).

La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte, può essere inviata a mezzo raccomandata a.r. ovvero tramite consegna diretta al protocollo dell’Ente che rilascia apposita ricevuta, entro e non oltre le ore 12.00 del 12 settembre 2011.

Saranno prese in considerazione le domande pervenute in ordine cronologico-temporale fino al numero dei posti disponibili, previo accertamento della sussistenza dei requisiti prescritti. Nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori al numero dei posti disponibili, sarà effettuata una selezione per l’ammissione al corso.

Il Presidente dell’Ente Dott. Domenico Cavallaro

Il Dirigente del Settore VI - Formazione Professionale e Lavoro Dott. Antonio Vinci

Il percorso formativo è destinato a n. 18 allievi, sarà svolto preso la sede operativa della ESI FORM, sita in Serra San Bruno (VV) - Via Milite Ignoto, 57 – cap 89822 - Tel./Fax 0963-772383 (tel. sede principale 0961/754019) ed è così suddiviso: corso biennale di qualificazione professionale di base della durata di 900 ore annue seguito da un corso annuale di specializzazione professionale della durata di 900 ore a contenuto prevalentemente pratico; Prima Annualità: Presentazione del corso – Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro – Cosmetologia - Nozioni di fisiologia e di anatomia - Nozioni di chimica e di dermatologia - Massaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagismo - Apparecchi elettromeccanici - Nozioni di psicologia - Cultura generale ed Etica professionale - Scienze dell’alimentazione - Tecnica professionale – Stage Seconda annualità: Presentazione del corso – Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro – Cosmetologia - Nozioni di fisiologia e di anatomia - Nozioni di chimica e di dermatologia - Massaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagismo - Apparecchi elettromeccanici - Nozioni di psicologia - Cultura generale ed Etica professionale - Scienze dell’alimentazione - Tecnica professionale – Stage Terza annualità (specializzazione): Presentazione del corso – Orientamento - Lingua inglese - Informatica di base - Diritto del lavoro e sindacale - Cultura d’impresa - Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - Informatica tecnica - Normativa di settore - Organizzazione aziendale e tecniche di mercato - Cosmetologia - Nozioni di fisiologia e anatomia - Nozioni di chimica e di dermatologia - Massaggio estetico del corpo - Estetica, trucco e visagismo - Apparecchi elettromeccanici - Nozioni di psicologia – Dietologia - Cultura generale ed Etica professionale - Tecnica professionale – Stage Possono presentare richiesta di iscrizione al percorso formativo tutti coloro che possiedono i seguenti requisiti: - età minima di partecipazione: aver compiuto sedici anni - titolo di studio: diploma di licenza scuola media Il costo di iscrizione al percorso formativo è pari a € 200,00 (duecento).

Il costo di frequenza a carico del singolo partecipante è di € 3.000,00 (tremila) annui, da corrispondersi in rate mensili da € 300,00 (trecento) cadauno.

Agli allievi sarà fornito il materiale didattico e quanto necessario per le esercitazioni pratiche e/o di stage. Gli allievi, che nel rispetto della normativa vigente in materia, avranno frequentato almeno il 70% delle ore totali del percorso formativo, saranno ammessi agli esami finali per il rilascio dell’Attestato di Qualifica e dell’Attestato di Specializzazione ai sensi della Legge n. 845/78, art. 14 e della L.R. n. 18/85, art. 40. L’attestato costituisce titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi nonché valido ai fini dell’avviamento al lavoro.

La domanda di iscrizione, redatta su apposito modello, è disponibile presso la segreteria dell’Ente, sita in Via Milite Ignoto, 57 (Tel./Fax 0963/772383; 0961/754019 - e-mail esiform@esisud.com e sul sito internet www.esisud.com). La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte, può essere inviata a mezzo raccomandata a.r. ovvero tramite consegna diretta al protocollo dell’Ente che rilascia apposita ricevuta, entro e non oltre le ore 12.00 del 12 settembre 2011. Saranno prese in considerazione le domande pervenute in ordine cronologicotemporale fino al numero dei posti disponibili, previo accertamento della sussistenza dei requisiti prescritti. Nel caso in cui le domande di partecipazione siano superiori al numero dei posti disponibili, sarà effettuata una selezione per l’ammissione al corso.

Il Presidente dell’Ente Dott. Domenico Cavallaro

Il Dirigente del Settore VI - Formazione Professionale e Lavoro Dott. Antonio Vinci

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il Domani

Sabato 20 Agosto 2011

CRONACHE REGGIO CALABRIA - «Sinergia è la parola chiave dalla quale proseguire il percorso di sviluppo della città». Ad affermarlo il vicesindaco di Reggio Calabria Demetrio Porcino. «Ha colto nel segno il Primo Cittadino di Reggio Calabria - aggiunge - che, insieme al Comandante della Capitaneria, Vincenzo De Luca, ha presentato la strategia, di breve e lungo periodo, relativa al nostro porto che dovrà trasformarsi in una vera e propria perla, permettendo l’attracco delle imbarcazioni turistiche e dando, così, l’avvio ad una

Il vicesindaco Porcino: rilancio del porto è utile per lo sviluppo prospera stagione di sviluppo. Infatti non vi è dubbio che la riqualificazione dell’area portuale rappresenta un tassello fondamentale nelle dinamiche di rinascita della città dello Stretto. Il rilancio del tema della portualità, caro a tutti i reggini, risulta pertanto essenzialeperilraggiungimentodel primo obiettivo dell’Amministra-

zione Comunale che è quello della crescita economica legata al turismo. Ed è un percorso che si concilia perfettamente con i tanti progetti ambiziosi che hanno come fine quello di rinnovare l’immagine della nostra città, permettendone un più rapido sviluppo ed una nuova vivibilità ed offrendo ai cittadini la possibilità di rin-

novare il proprio rapporto con il mare. Un rapporto - prosegue Porcino - già esistente e vivo che vedrà un ulteriore consolidamento attraverso la realizzazione dei progetti che valorizzeranno la costa reggina. Il Waterfront cambierà radicalmente l’immagine del nostro lungomare, il Parco lineare Sud consentirà di recupe-

rare il litorale che dalla Stazione centrale arriva alle Omeca, l’interramento della Stazione di Piazza Garibaldi permetterà di abbattere l’ultimo ostacolo tra la Città ed il suo mare. Il tavolo promosso dall’Amministrazione Comunale e la Capitaneria di Porto, testimonia la circostanza che la sinergia tra Enti rappresenta elemento imprescindibile che contraddistingue la capacità di incidere concretamente sul tessuto produttivo di una comunità».

Rosa Voci

Sorpresi padre e figlio mentre bruciavano erbe ed arbusti infestanti

La Forestale denuncia tre persone per incendio boschivo colposo REGGIO CALABRIA - Con l’avanzata della stagione estiva è stata intensificata l’attività di controllo e sorveglianza del territorio da parte del Corpo Forestale dello Stato finalizzata alla prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Il lavoro degli agenti forestali in questi ultimi giorni, ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti che dovranno rispondere del reato di incendio boschivo colposo. In località "Meladoro" del comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, sono stati sorpresi F.G. e F.V., padre e figlio, mentre bruciavano erbe ed arbusti infestanti con l’intenzione di ripulire il terreno. Per la presenza di vento e per le alte temperature, il fuoco si è propagato rapidamente assumendo notevoli proporzioni danneggiando per circa un ettaro il limitrofo bosco ceduo di castagno. Solo il tempestivo intervento delle squadre di operai antincendio ha scongiurato più gravi danni. Anche a San Roberto, in località "Serro Monaco", C.G., residente a San Roberto, veniva sorpreso dal personale del Corpo Forestale dello Stato dopo aver incendiato dei cumuli di residui vegetali. In questo caso l’incendio si è propagato in un area boscata di circa 2.000 metri quadrati ricoperta da

querce e macchia mediterranea.

Gli incendi boschivi di origine dolosa, innescati deliberatamente con l’intenzione, la volontà di aggredire il bosco, costituiscono oltre il 60% del totale. Tuttavia occorre evidenziare che quasi il 30% degli incendi boschivi si originano per negligenza o imperizia come nei casi sopra descritti.

Nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, le norme prevedono il divieto di accendere fuochi, di fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nei terreni cespuglia-

ti. E’ consentito l’utilizzo del fuoco per la bruciatura di stoppie e residui vegetali esclusivamente nelle ore mattutine, dalle ore 4 alle 8 previa comunicazione alla Sala Operativa antincendi boschivi, al Comando Stazione Forestale, al Sindaco e al competente Ufficio della Regione Calabria.

Tale operazione deve essere eseguita usando ogni possibile cautela per evitare la diffusione del fuoco.

Carmela Mirarchi

Carceri, busta con proiettili ad agenti di Reggio Appello al Ministro: serve una svolta REGGIO CALABRI - «Da notizie informali si é appreso che sarebbero stati rinvenuti, nell’ufficio postale di Palmi, alcuni proiettili spediti in forma anonima ad appartenentialla polizia penitenziaria di cui si sconoscono le generalità ma che sembrerebbero appartenere al carcere di Reggio Calabria». Lo afferma, in una nota, Mimmo Nicotra, vicesegretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria (Osapp).

Nicotra rivolge anche un appello al Ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, perché si giunga «ad una sostanziale svolta nell’attuale sistema penitenziario. Il fallimento della politica penitenziaria, durante l’incarico del Guardasigilli Angelino Alfano - aggiunge Nicotra - è sotto gli occhi di tutti e il Meridione è stato il più colpito dalle leggi di questa politica incompetente. A farne le spese più di altri e ad essere lasciata sola nelle carceri, anche rispetto alle crescenti minacce provenienti dalla criminalità organizzata, è ancora una volta la polizia penitenziaria, i cui strumenti e il cui ruolo devono, invece, essere rivalutati adeguatamente».

Anna Bolle

La Consulta di Siderno: solidarietà all’Associazione Uildm SIDERNO - La Consulta Cittadina del Comune di Siderno esprime «profondo rammarico e grande amarezza per l’inqualificabile atto vandalico che si è consumato l’altra notte ai danni dello stabilimento balneare riservato all’Associazione Uildm (Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare).

Questa organizzazione - si legge in una nota - da tantissimi anno sotto la generosa e qualificata guida del Presidente Giuseppe Congiusta svolge una continua e intensa attivita’ a favore di tanti soggetti diversamente abili presenti sul territorio della Locride. La struttura balneare adeguatamente attrezzata per portatori di handicap ubicata accanto al frequentatissimo Lungomare delle Palme ha visto distrutti i circa 20 ombrelloni situati sulla spiaggia ed anche danneggiato altre attrezzature annesse. I Dirigenti della Consulta cittadina improvvisando una tempestiva riunione hanno contattato il Presidente Congiusta esprimendo la propria solidarietà ed evidenziando che l’inqualificabile atto consumato offende la comunità tutta del-

la cittadina che condanna nella maniera più forte gli autori del vile gesto. Al fine di dimostrare vicinanza e attenzione alla Uildm la stessa Consulta Cittadina in occasione della Giornata della Gioventù di Sabato 20 c.m. invitera’ tutti i cittadini a versare un contributo finanziario volontario che riesca in qualche modo a poter acquistare parte degli ombrelloni danneggiati e non più utilizzabili ,il versamento si potra’ effettuare presso: Banca Carime Agenzia di Siderno-Conto Intestato a Uildm Siderno iban :IT 22 P 03067 81590 00000000 2449. Accanto a questo gesto di solidarietà la Consulta - conclude - che sta collaborando con l’Amministrazione Comunale fin da quando si è insediata, vuole lanciare un forte appello a tutti i Sidernesi a vigilare e a controllare che questi atti o altre azioni che danneggiano l’immagine della cittadina non abbiano più a verificarsi» Rosa Voci

Sabato 20 Agosto 2011

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CRONACHE Le bancarelle erano gestite da commercianti ambulanti napoletani

Sequestrati 700 capi contraffatti a Scalea

SCALEA - Oltre 700 capi di abbigliamento ed accessori sono stati individuati dagli uomini del Nucleo mobile della Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea, diretti dal tenente Eliana Minoia, nel corso di un servizio mirato al contrasto della contraffazione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. La merce, rinve-

nuta tra le bancarelle "del falso" gestite da commercianti ambulanti residenti nella provincia di Napoli, è stata sottoposta asequestro e i venditori denunciati all’Autorità giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Paola per i reati di detenzione illegale e vendita di prodotti contraffatti e falsi. In particolare uno dei perso-

naggi coinvolti, che occultava all’interno di un’autovettura nei pressi della bancarella adiacente numerose buste contenenti merce contraffatta di ottima fattura, si dava alla fuga, ma è stato rintracciato dai militari attraverso l’incrocio dei dati identificativi del mezzo e della documentazione fiscale lasciata incustodita. Il sequestro ha riguardato capi di abbigliamento, borse, cinture "griffate" delle più note marche italiane ed estere, finemente contraffatti, in vendita tra le bancarelle della fiera che sisvolge tutti gli anni nel giorno di ferragosto a Praia a Mare, in occasione della festa della Madonna della Grotta, il cui valore, da una stima effettuata dagli uomini delle Fiamme gialle, ammonterebbe a circa 30.000 euro.

Carmela Mirarchi

Niente autopsia per l’uomo morto sul lavoro nel Cosentino

CASSANO IONIO - La Procura dellaRepubblicadiCastrovillari non ha ritenuto necessario eseguire l’autopsia sul cadavere di Franco Gallipoli, il quarantaquattrenne imprenditore di Cassano Ionio spirato mercoledì sera nell’ospedale di Trebisacce. Il pm Larissa Catella, in eseguitoall’ispezionecadaverica effettuata dal medico legale che ha legato il decesso a un infarto e non a una scarica di corrente elettrica come ventilato in un primomomento, ha deciso

che era possibile evitare l’esame necroscopico, consegnando la salma ai familiari per il funerale che si è svolto ieri pomeriggio. Gallipoli, che ha lasciato una moglie e tre figli in tenera età, s’è sentito male una manciata di minuti dopo le 19 di mercoledì, mentre riparava un condizionatore d’aria in una gelateria del villaggio turistico Marina di Sibari.

Anna Bolle

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il Domani

Sabato 20 Agosto 2011

SPORT

La baby Roma parte davvero male Troppi giovani in campo e una squadra sperimentale: Luis Enrique è costretto subito a rincorrere di Luigi Pullano La sconfitta per 1-0 in Europa League è un brutto risultato, per la Roma. A Bratislava il gol subito a 10’ dalla fine complica il ritorno. I giallorossi faticano in mezzo al campo a creare gioco, lo Slovan aspetta e riparte. Nel primo tempo i giovani Caprari e Okaka, impiegati a sorpresa per Totti e Borriello, mancano lo specchio della porta. Bojan lavora molto anche a centrocampo, i compagni però hanno le idee confuse. A metà ripresa Simplicio serve Caprari, traversa piena. Entra Totti, lo 0-0 sembra scontato, arriva il gol degli slovacchi, di testa su azione d’angolo. Alla partita era presente anche il nuovo proprietario, Thomas Di Benedetto, che ha firmato il passaggio delle quote e da settembre sarà presidente. Il tecnico spagnolo, dunque, sorprende tutti lasciando inizialmente in panchina Borriello e capitan Totti. In campo dal primo minuto un baby-attacco formato da Okaka, Bojan e Caprari. Il più giovane dei tre, Caprari, risulta anche il più pericoloso soprattutto nella prima frazione di gioco, mettendo paura a Putnocky in un paio di occasioni. Al 30’ si fa pericoloso anche Okaka che prova la deviazione da distanza ravvicinata, mancando però lo specchio della porta. Rispetto alle precedenti uscite i giallorossi soffrono meno in difesa, ma faticano in mezzo al campo segnati dalle numerose assenze. I padroni di casa creano poco e sfruttano le ripartenze per colpire i capitolini. Il primo tempo termina a reti bianche. Nella ripresa gli uomini di Luis Enrique continuano a fare la partita, anche se i padroni di casa appaiono più preparati per quanto riguarda l’aspetto fisico. Dopo pochi minuti Kladrubsky mette paura a Stekelenburg con una conclusione dal limite dell’area, ma il gigante giallorosso si salva e mette fuori. La risposta della Roma non tarda: prima Burdisso sfiora di testa il vantaggio, poi al 23’ Caprari centra in pieno il palo alla destra di Putnocky. Il tecnico manda nella mischia Totti e Borriello cercando di dare maggiore qualità al reparto avanzato. Al 34’, però, arriva la beffa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Dobrotka salta indisturbato e batte Stekelenburg portando in vantaggio lo Slovan. La Roma prova l’assalto nei minuti finali, ma la difesa di casa regge e gli uomini di Weiss portano a casa un risultato fondamentale.

Ora, tra una settimana, i giallorossi saranno obbligati alla rimonta davanti al proprio pubblico. Il

tecnico dello Slovan Bratislava, Vladimir Weiss (bestia nera delle italiane), ha commentato con grande ed ovvia fiducia la vittoria contro la Roma per 1-0 nella gara d’andata del preliminare di Europa League e guarda con speranze di successo anche al ritorno all’Olimpico: «Abbiamo ottenuto

una grande vittoria per noi e per i tifosi. I ragazzi hanno dato il loro massimo nonostante le tante assenze ed i vari acciacchi. Abbiamo giocato come potevamo e abbiamo strappato un risultato importante. Ora andremo a giocare a Roma con ottimismo».

Sabato 20 Agosto 2011

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SPORT

La Lazio domina l’andata dei play off di Europa League: stravince 6-0 Squadra solida, concreta, divertente e soprattutto spietata sottorete con una coppia gol nuova di zecca ma già ispirata e incisiva come quella formata da Cissè (autore di due reti) e Klose

di Giacomo Pasari

E’ da urlo il debutto europeo della Lazio. All’Olimpico contro un avversario a dir poco modesto come il Rabotnicki i biancocelesti vincono 6-0, archiviano il passaggio del turno e fanno sognare i propri tifosi. Sì perché la Lazio di Reja è già una bella realtà. Solida, concreta, divertente e soprattutto spietata sottorete con una coppia gol nuova di zecca ma già ispirata come quella formata da Cissè (autore di due reti) e Klose (autore del gol del definitivo 6-0 con tre assist). Molto bene anche Hernanes e Mauri, bravi in rifinitura e molto pericolosi in zona gol. Brutte notizie per Mauro Zarate in tribuna e che ha capito che avrà veramente poco spazio in una Lazio già compatta e che ha ampi margini di miglioramento Per la prima Edy Reja sceglie il 4-2-3-1 con Mauri, Hernanes e Cissé alle spalle di Miroslav Klose. Il Rabotnicki invece risponde con un 4-4-2 molto accorto con ben otto uomini dietro la linea della palla. La tattica attendista dei macedoni però non basta per evitare il collasso. I biancazzurri partono fortissimo e chiudono nella loro metacampo la formazione biancorossa. Dopo un paio di conclusioni di Hernanes e Mauri il gol del vantaggio arriva al 20’ con Herna-

nes che con un colpo da biliardo dal limite deposita la palla alle spalle di Rabotnitcki. I macedoni sono in totale balia e nella prima mezzora non passano la metacampo: Klose è ricercatissimo, controlla i palloni e li gestisce sempre con grande intelligenza. E’ lui il perno dei biancocelesti e non è un caso che proprio da un suo assist nasca il 2-0.

Brocchi pennella un lancio in area sul primo palo, Klose stoppa la palla e con grande lucidità pesca al centro area Mauri che da due passi mette dentro il primo gol della sua stagione. Nella ripresa ti aspetti che la Lazio si accontenti invece la squadra di Reja non toglie il piede dall’accelleratore e continua a premere per incrementare il passivo e chiudere definitivamente la pratica qualificazione.

Al 51’ così arriva il terzo centro, Klose supera un avversario e al limite dell’area serve l’accorrente Cissè che con un piatto destro deposita la sfera sotto l’incrocio. Il francese è carico come una molla e al 65’ trova il secondo sigillo personale incornando in maniera imperiosa una punizione calibrata del neo entrato Matuzalem. All’85’ è il neo entrato Rocchi (entrato per un applauditissimo Cissè) con un diagonale a sfruttare l’ennesimo regalo di Klose. Rocchi ricambia il favore tre minuti dopo spedendo un pallone solo da spingere in rete a Miro che non si fa pregare e in spaccata griffa il 6-0 finale.

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Sabato 20 Agosto 2011

SPORT

La Juve cresce, il Milan e l’Inter no...

La squadra di Antonio Conte ha finalmente mandato segnali incoraggianti sul piano tattico e atletico di Benedetto Lupia Il Trofeo Tim dice che la squadra di Conte è in netta crescita, anche se il gap con le milanesi non può considerarsi colmato. Sia Milan che Inter hanno mostrato pregi e difetti, Allegri e Gasperini hanno 10 giorni per intervenire . La classifica finale del torneo recita così: Inter 5 punti, Juventus 4, Milan 0. Quella di gradimento per le prestazioni delle tre grandi del Nord nel penultimo appuntamento dell’estate prima dell’inizio del campionato è così ordianata: Juventus, Milan e Inter a pari merito.

Ebbene sì, la nuova Juve di Antonio Conte ha finalmente mandato segnali incoraggianti dopo i balbettii delle precedenti uscite. Dal punto di vista atletico e del gioco, i bianconeri hanno creato difficoltà sia ai nerazzurri che ai rossoneri e hanno impressionato per la ricerca continua del gioco palla a terra e con uno sfruttamento costante delle corsie laterali. Sul piano dei singoli, bene Vucinic, Del Piero e Matri, che hanno aggiunto ai gol anche una certa vivacità al servizio della squadra. Non male anche il cileno Aturo Vidal, che è andato a segno col Milan e ha mostrato un dinamismo e una capacità di inserimento importnati. Resta l’incognità su come riuscirà ad integrarsi in un centrocampo che prevede lam presenza di un regista come Pirlo e due esterni offensivi. Da rivedere la difesa, che ha patito molto le situazioni su palle inattive con l’Inter, mentre la prestazione del pur interessante Pasquato ha confermato la necessità di acquistare uno o più esterni di centrocampo mancini. Perdi Eto’o e ritrovi Milito, in attesa dei vari Forlan, Tevez, Palacio, Lavezzi... Potrebbe essere un buon titolo per descrivere la serata che i Gasperini boys hanno vissuto al San Nicola di Bari. Il Principe ha colpito nel mini-derby col Milan e si è reso spesso protagonista di quelle giocate che lo avevano consacrato nella stagione di grazie 2009/2010. Con la partenza del camerunese e prima ancora di individuare il suo degno sostituto, poter contare su un Milito ritrovato sarebbe già una gran bella notizia. Per il resto, il cartello dei lavori in corso resta bene in vista dalle parti di Appiano: condizione approssimativa, lacune difensive in quantità e squadra slegata e lunga.

Questi i problemi maggiori che l’Inter ha accusato e che l’ex tecnico del Genoa dovrà presto risolvere.

La tenuta della difesa a tre resta un punto di domanda grosso così e l’assenza di un paio di esterni

di qualità è balzata all’occhio. Rivedibile il brasiliano Jonathan, che per il momento di Maicon (costretto ai box per almeno un mese) ha solo la nazionalità... Infine, il Milan. I campioni d’Italia in carica si sono nascosti, vuoi per le molte assenze (i sudamericani Pato, Robinho, Thiago Silva e

Yepes, oltre ad Abbiati, Mexes, Seedorf, El Shaarawy, Ibrahimovic e Inzaghi), vuoi per la necessità di evitare ulteriori inforuni e la contemporanea esigenza di dare spazio a tanti ragazzi della Primavera. Ma si può tranquillamente annunciare che Mister X (chiunque esso sia) serve come il pane.

Sabato 20 Agosto 2011

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SPORT

Calcio scommesse, le pene in appello accolti i ricorsi di Fabbri e Manfredini Così si è espressa la Corte di giustizia federale nel processo di secondo grado, confermando le sanzioni già inflitte dalla disciplinare anche per Beppe Signori e Marco Paoloni, l’Atalanta a -6

di Giuseppe Futia

Nessuno sconto per l’Atalanta e per Cristiano Doni, mentre è stato prosciolto Thomas Manfredini.

Così si è espressa la Corte di giustizia federale nel processo di secondo grado nella vicenda del calcioscommesse, confermando le sanzioni già inflitte dalla disciplinare anche per Beppe Signori e Marco Paoloni. La Corte di Giustizia Federale ha accolto i ricorsi di Fabbri e Manfredini prosciogliendoli da ogni addebito, dello Spezia Calcio annullando la penalizzazione di 1 punto e ha ridotto la penalizzazione nei confronti del Benevento da 9 a 6 punti: sono queste le principali decisioni comunicate al termine della camera di consiglio iniziata sotto la presidenza del dottor Giancarlo Coraggio al termine delle udienze di secondo grado.

Manfredini, difensore dell’Atalanta, era stato squalificato per tre anni dalla Disciplinare. Anche l’Ascoli manterrà il -6 in serie B. Per l’Atalanta sorride solo Mafredini che viene prosciolto dalle accuse e si vede accolto il ricorso contro i tre anni di stop inflitti in primo grado.

Restano invece i sei punti di penalità per il club di Bergamo e i tre anni e mezzo di squalifica per il capitano Doni. La Corte di giustizia si è di fatto

quasi allineata alle decisioni già espresse dai giudici di primo grado, confermando anche i 5 anni con radiazione per Signori, sanzione comminata anche per Paoloni, l’ex portiere di cremonese e Benevento al centro dell’inchiesta penale partita da Cremona, e per Antonio Bellavista. Queste le sentenze : Benevento, ricorso accalto e penalizzazione portata a sei punti (erano quattordici in primo grado, nove in secondo); Atalanta, respinto il ricorso e confermati i sei punti di penalizzazione.

Respinto anche il ricorso per il capitano Doni per il quale permane la squalifica di 3 anni e 6 mesi; Thomas Manfredini (Atalanta), prosciolto (la sentenza di secondo grado aveva confermato i 3 anni di squalifica); Fabbri (pres. Ravenna), prosciolto (tolta la radiazione in primo grado e i cinque anni di squalifica in appello); Spezia, prosciolto, tolto il punto di penalizzazione.

Parzialmente accolti i ricorsi di Portogruaro e Virtus Entella. Per tutti i soggetti coinvolti è probabile il ricorso al Tnas del Coni o all’Alta Corte di giustizia sportiva.

Dunque, in estrema sintesi, la Corte di Giustizia Federale ha sostanzialmente confermato in appello le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale (Cdn). Ha accolto i ricorsi di Fabbri e Manfredini prosciogliendoli da ogni addebito. Accolti anche i ricorsi dello Spezia Calcio.

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Sabato 20 Agosto 2011

TOTOGUIDA SCOMMESSE INGHILTERRA Premier Ligue

NEWCASTLE LIVERPOOL MAN. UTD SWANSEA BLACKBURN BOLTON TOTTENHAM SUNDERLAND STOKE

N

ella 2ª giornata di Premier League spicca Arsenal-Liverpool, sfida da «Goal». Il City ha un match difficile a Bolton. Lo United va all’assalto del Tottenham e non dovrebbe fallire: «1».

Fiducia anche al Chelsea.

La possibile sorpresa

STOKE WEST BROM. NORWICH SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA BOLTON EVERTON QPR

«UNDER» (0-1) (0-1) (0-1) (1-0) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0)

1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

. . . . . . .

WIGAN STOKE CHELSEA WEST BROM. BOLTON SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA LIVERPOOL

(1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (0-1) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0) (0-0)

1

SUNDERLAND 1-1 = ARSENAL .

BOLTON .

STOKE .

TOTTENHAM .

WOLVERHAMPTON .

EVERTON .

MAN. UTD .

NORWICH .

1 BLACKBURN

0

WOLVERHAMPTON 1-2 ▼ ASTON VILLA .

EVERTON .

FULHAM .

ARSENAL .

NEWCASTLE .

MAN. CITY .

QPR .

TOTTENHAM .

1 WEST BROM. 0-0

= . . . . . . . .

0

1-1

= . . . . . . . .

CHELSEA NORWICH WEST BROM. LIVERPOOL SUNDERLAND MAN. UTD SWANSEA FULHAM ARSENAL

BLACKBURN FULHAM ASTON VILLA TOTTENHAM QPR LIVERPOOL NEWCASTLE WEST BROM. SWANSEA

▲

2-1 .

. . . . . . .

PT

G

BOLTON MAN. CITY MAN. UTD WOLVERHAMPTON ARSENAL ASTON VILLA CHELSEA NORWICH SUNDERLAND FULHAM LIVERPOOL NEWCASTLE STOKE WIGAN EVERTON TOTTENHAM BLACKBURN WEST BROM. SWANSEA QPR

3 3 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 1

1

Rin.

. . . . . . . . .

LIVERPOOL NEWCASTLE SWANSEA CHELSEA STOKE NORWICH WEST BROM. ARSENAL BOLTON

. . . . . .

1

1-1

= . . . . . . . .

P

0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

4 4 2 2 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 1 1 0 0

QPR MAN. CITY LIVERPOOL MAN. UTD NORWICH ARSENAL CHELSEA WIGAN SUNDERLAND

▲

4-0 .

. . . . . . .

VINCITA GLOBALE:

QUATERNE

1.50 2.40 2.00 1.75 1.70 2.20 1.53 1.55

Marsiglia-St. Etienne 1 Ajaccio-Evian 1 Aston Villa-Blackburn NG Chelsea-WBA NG Bolton-Manchester C. G Bayern M.-Amburgo Under Borussia D.-Norimberga Over Werder B.-Friburgo 1 LA BASE: PSG-Valenciennes 1 Marsiglia-St. Etienne 1 1.50 Aston Villa-Blackburn NG 2.00 Werder B.-Friburgo 1 1.55 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

0

BOLTON 0-4 ▼ EVERTON .

WIGAN .

NEWCASTLE .

WOLVERHAMPTON .

ASTON VILLA .

FULHAM .

BLACKBURN .

CHELSEA .

1

70.80 Euro

87.92 Euro Ajaccio-Evian 1 2.40 Aston Villa-Blackburn NG 2.00 Bayern M.-Amburgo Under 2.20 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

59.40 Euro

160.78 Euro

Ajaccio-Evian 1 2.40 Chelsea-WBA NG 1.75 Borussia D.-Norimberga Over 1.53 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

Ajaccio-Evian 1 2.40 Bolton-Manchester C. G 1.70 Werder B.-Friburgo 1 1.55 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

97.84 Euro

96.28 Euro

Aston Villa-Blackburn NG 2.00 Chelsea-WBA NG 1.75 Bolton-Manchester C. G 1.70 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

Bayern M.-Amburgo Under 2.20 Borussia D.-Norimberga Over 1.53 Werder B.-Friburgo 1 1.55 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

90.59 Euro

79.43 Euro

0 WIGAN

MAN. CITY 0-4 ▼ WIGAN .

SUNDERLAND .

ARSENAL .

WEST BROM. .

CHELSEA .

STOKE .

NORWICH .

WOLVERHAMPTON .

3

WEST BROM. TOTTENHAM ARSENAL BOLTON CHELSEA STOKE NORWICH LIVERPOOL MAN. CITY

. . . . . . . .

1

NORWICH SWANSEA QPR MAN. CITY EVERTON TOTTENHAM ASTON VILLA BOLTON NEWCASTLE

1-1 = . . . . . . . .

3 TOTTENHAM

MAN. UTD

4-0 ▲

1.45

Marsiglia-St. Etienne 1 1.50 Chelsea-WBA NG 1.75 Bayern M.-Amburgo Under 2.20 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

Marsiglia-St. Etienne 1 1.50 Bolton-Manchester C. G 1.70 Borussia D.-Norimberga Over 1.53 PSG-Valenciennes 1 1.45 Con 10 euro puntati la vincita è di

SWANSEA

ARSENAL 0-0 = SUNDERLAND .

FULHAM .

QPR .

ASTON VILLA .

BLACKBURN .

WOLVERHAMPTON .

TOTTENHAM .

WIGAN .

SWANSEA BOLTON TOTTENHAM WIGAN FULHAM EVERTON BLACKBURN ASTON VILLA MAN. UTD

8

8 GARE + 1 "BASE" 743.04 Euro

Correzione di 0-1-2-3 errori sulle 8 partite variabili 0 err.=8 quat.; 1 err.=5 quat.; 2 err.=3 quat.; 3 err.=1 quat.

0 0 1 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 0 0 2 2 4 4

3 MAN. CITY

BOLTON

ASTON VILLA 0-0 = WOLVERHAMPTON .

NEWCASTLE .

BLACKBURN .

MAN. CITY .

WEST BROM. .

QPR .

STOKE .

EVERTON .

1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

MISTA

RETI F S

1 NEWCASTLE

SUNDERLAND

. .

PARTITE V N

0 QPR

TOTTENHAM QPR BLACKBURN ASTON VILLA WIGAN MAN. CITY LIVERPOOL CHELSEA FULHAM

0-0 =

WOLVERHAMPTON 3 FULHAM

Classifica

EVERTON

MAN. UTD 1-2 ▼ CHELSEA .

STOKE .

NORWICH .

SWANSEA .

FULHAM .

SUNDERLAND .

WOLVERHAMPTON .

ASTON VILLA .

1 STOKE

NORWICH

«OVER» Blackburn Bolton Man. City Man. Utd QPR Swansea West Brom.

Wolverhampton Arsenal Aston Villa Chelsea Everton Fulham Liverpool Newcastle Norwich

.

CHELSEA

X

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

=

FULHAM 0-0 = BLACKBURN .

WOLVERHAMPTON .

EVERTON .

NEWCASTLE .

QPR .

WIGAN .

MAN. CITY .

WEST BROM. .

Il pronostico di TS

Arsenal Aston Villa Chelsea Fulham Liverpool Newcastle Norwich Stoke Sunderland Wigan Blackburn Bolton Everton Man. City Man. Utd QPR

0-0

ASTON VILLA

Arsenal - Liverpool Goal Chelsea - WBA 1 Man. Utd - Tottenham 1 Everton - QPR 1 Bolton - Man. City

1 LIVERPOOL

ARSENAL

Il City cerca il colpaccio a Bolton

I nostri consigli di gioco

REGOLAMENTO Le prime 4 in Champions League.

La 5ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa d’Inghilterra e alla vincente della Coppa di Lega.

Retrocedono le ultime 3.

In caso di arrivo a pari punti si tiene conto della differenza reti.

▲

2-1 . .

. . . . . .

0

EVERTON Rin. .

MAN. UTD .

MAN. CITY .

WOLVERHAMPTON .

LIVERPOOL .

WIGAN .

ARSENAL .

NEWCASTLE .

BLACKBURN .

SCOZIA Premier League

Motherwell, esame di maturità con i Rangers Il Celtic intravede la vetta L’Hibernian è da «Under» ABERDEEN ST. JOHNSTONE ST. MIRREN CELTIC HEARTS INVERNESS RANGERS HIBERNIAN KILMARNOCK MOTHERWELL

KILMARNOCK DUNDEE UTD MOTHERWELL RANGERS HIBERNIAN HEARTS INVERNESS DUNFERMLINE ABERDEEN ST. MIRREN

1 INVERNESS 0-0 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 0-3 ▼ . . . . .

MOTHERWELL HIBERNIAN DUNFERMLINE RANGERS ABERDEEN KILMARNOCK HEARTS DUNDEE UTD CELTIC

5 HEARTS 1-1 = 0-0 = Rin. .

4-1 ▲ . . . . .

RANGERS DUNDEE UTD MOTHERWELL ABERDEEN KILMARNOCK HIBERNIAN INVERNESS ST. MIRREN ST. JOHNSTONE

Classifica

PT G

MOTHERWELL CELTIC RANGERS KILMARNOCK DUNFERMLINE ST. MIRREN DUNDEE UTD HEARTS HIBERNIAN ST. JOHNSTONE ABERDEEN INVERNESS

10 9 7 5 5 5 5 4 3 1 1 1

1

DUNDEE UTD

0-3 ▼ 0-1 ▼ 3-3 = 0-2 ▼ . . . . .

KILMARNOCK HEARTS ST. MIRREN CELTIC DUNFERMLINE ST. JOHNSTONE RANGERS INVERNESS HIBERNIAN

4 1-1 = 0-1 ▼ 0-1 ▼ 3-0 ▲ . . . . .

MOTHERWELL INVERNESS KILMARNOCK HEARTS ST. MIRREN RANGERS DUNFERMLINE CELTIC ST. JOHNSTONE ABERDEEN

4 3 3 3 3 4 4 4 3 3 4 4

PARTITE V N P 3 3 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0

1 0 1 2 2 2 2 1 0 1 1 1

0 0 0 0 0 1 1 2 2 2 3 3

5 DUNFERMLINE 1-1 = 1-0 ▲ 1-1 = 1-5 ▼ . . . . .

ST. MIRREN CELTIC INVERNESS ST. JOHNSTONE DUNDEE UTD MOTHERWELL KILMARNOCK HIBERNIAN RANGERS

10 RANGERS 3-0 ▲ 0-0 = 1-0 ▲ 1-0 ▲ . . . . .

HEARTS ST. JOHNSTONE KILMARNOCK INVERNESS MOTHERWELL ABERDEEN DUNDEE UTD CELTIC DUNFERMLINE

RETI F S 5 8 5 5 4 2 4 4 2 0 0 3

IN CASA V N P

0 1 1 2 3 2 7 3 6 3 5 9

2 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0

5 0-0 = Rin. .

3-3 = 1-0 ▲ . . . . .

7 1-1 = 2-0 ▲ Rin. .

2-0 ▲ . . . . .

0 0 1 1 2 0 2 0 0 0 1 0

0 0 0 0 0 1 0 1 1 2 1 2

RETI F S 4 5 1 4 3 1 2 3 0 0 0 0

0 1 1 1 3 1 2 1 2 3 1 3

HIBERNIAN CELTIC INVERNESS ST. JOHNSTONE KILMARNOCK ST. MIRREN HEARTS ABERDEEN DUNFERMLINE DUNDEE UTD

CELTIC HIBERNIAN DUNFERMLINE ABERDEEN DUNDEE UTD ST. JOHNSTONE ST. MIRREN MOTHERWELL RANGERS INVERNESS

V

FUORI N P

1 2 2 0 1 0 1 0 1 0 0 0

1 0 0 1 0 2 0 1 0 1 0 1

0 0 0 0 0 0 1 1 1 0 2 1

RETI F S 1 3 4 1 1 1 2 1 2 0 0 3

0 0 0 1 0 1 5 2 4 0 4 6

REGOLAMENTO Le prime 2 in Champions League.

La 3ª e la 4ª in Europa League insieme alla vincente della Coppa di Scozia.

Retrocede l’ultima. In caso di arrivo a pari punti vale la differenza reti.

3 ST. MIRREN 0-2 ▼ 1-0 ▲ Rin. .

1-4 ▼ . . . . .

DUNFERMLINE ABERDEEN DUNDEE UTD MOTHERWELL HIBERNIAN CELTIC ST. JOHNSTONE HEARTS KILMARNOCK

9 ST. JOHNSTONE 2-0 ▲ Rin. .

1-0 ▲ 5-1 ▲ . . . . .

ABERDEEN RANGERS HIBERNIAN DUNFERMLINE CELTIC DUNDEE UTD ST. MIRREN MOTHERWELL HEARTS

5 0-0 = 1-0 ▲ 1-1 = 0-1 ▼ . . . . .

1 0-0 = 0-2 ▼ Rin. .

0-1 ▼ . . . . .

Il pronostico di TS Hibernian - St. Mirren Under Kilmarnock - Hearts 1 Celtic - St. Johnstone 1

Le possibili sorprese Motherwell - Rangers

X

«UNDER» St. Mirren Aberdeen Dundee Utd Hearts Motherwell Rangers St. Johnstone Celtic Dunfermline Hibernian Inverness Kilmarnock

4 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2

(2-2) (2-1) (2-1) (1-2) (1-2) (1-2) (2-1) (0-2) (1-1) (1-1) (2-0) (1-1)

«OVER» Inverness Aberdeen Celtic Dundee Utd Dunfermline Hearts Hibernian Kilmarnock Motherwell Rangers St. Johnstone St. Mirren

2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

(0-2) (0-1) (1-0) (0-1) (1-0) (1-0) (0-1) (1-0) (1-0) (0-0) (0-0) (0-0)

Sabato 20 Agosto 2011

il Domani 25

TOTOGUIDA SCOMMESSE LOTTO

10eLOTTO

I 10 numeri più in ritardo BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

I 10 numeri più frequenti

7 55 31 47 50 11 49 16 19 27

Rit. 96

94

62

46

46

41

40

39

38

38

16 50 90 51 22 89 49 84 32 80

Rit. 109 93

64

55

54

24 63 13 32 77

Rit. 75

8

27 34 83 85 43

50

47

44

43

8

45 33 47 23 5

47

46

9

52 21 43 23 49 13

44

37

41

36

36

35

7

17 41

38

63 29 25 79 15 33

7

67 76 60

60 88 14 34

Rit. 103 64 Rit. 113 94

20 5

Rit. 101 77

60 60

57 58

37

42

40

49

54

44

42

3 15 33

Rit. 58

46

43

42

45

50

48

51

25 24 13 39

Rit. 62

52

54

1

55

47

46

44

41

33

33

9

28 81

40

37 38

32

36 37

55 80 51 84 57 59 90 46 69

48

45

45

43

43

42

41

71 57 62 80 72 38 83 30 59 64

Rit. 96

77

65

61

59

56

42

40

40

38

46 62 54 41 26 55 82 47 85 21

Rit. 56

54

51

46

41

41

22 52 79 46 56

Rit. 154 90 Rit.

39

6

48 55 32

4

12 16 34

10 89 61 71 64 68 5

5

45

41

38

6

54

2

38

8

86

4

4

3

38 3

38 35 3

36

33 3

BA CA FI GE MI NA PA RM TO VE NZ TT

5 57

Freq. 19

16

38 4

Freq. 19

17

4

15

15

15

15

81 59 75 79 17

16

15

67 14 19 69 72

Freq. 19

I 10 numeri più in ritardo

33 73 88 20 46 62 1 14

14

6

29 62 70

15

14

2

12 30 73 81

15

6

20 49 87 90 33 75 76 15

15

15

15

14

14

14

14

14

16

16

15

15

15

14

14

14

14

64 76 12 55 40 43 71 83 90 25

Freq. 17

17

16

16

14

14

14

14

14

13

41 55 30 47 70 74 45 49 38 39

Freq. 17

17

16

12 25 52

Freq. 19

16

16

16

16

6

14 16 22 24 87 13

15

16

15

15

15 15

15

14

15

15

14 14

16 41 33 52 37 14 18 90 34 36

Freq. 18

18

17

16

15

37 76 53 73

6

40 57 58 71 60

Freq. 18

17

17 16

16

15

34 39 57 81 89

Freq. 18

16

16

15

15

14

15

15

9

17 21 25 53 14

15

15

14

14

14

14

15

15

14

37 12 43 76

6

30 14 33 81 59

Il sistema 14 numeri Ridotto Garanzia di due “4” con 5 numeri

Combinazioni 49 € 24,50 Pronostico: 16, 24, 33, 38, 44, 46, 52, 72, 78, 81, 83, 84, 87, 88

16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16

24 24 24 24 24 24 24 24 24 33 33 33 33 38 38 38 38

33 33 33 33 38 44 44 44 46 38 44 46 78 44 46 46 72

38 38 46 52 81 46 52 78 84 52 72 72 81 52 52 72 78

44 72 52 87 83 72 72 81 87 83 81 81 83 87 81 83 84

78 88 78 88 84 88 83 87 88 84 84 87 88 88 88 87 88

46 83 72 72 38 38 44 46 46 44 46 52 52 52 78 78 44

78 84 78 78 44 52 83 72 81 72 78 78 78 81 81 81 46

83 87 81 84 46 72 84 78 83 84 83 83 84 84 83 87 52

84 88 83 87 81 81 87 84 88 87 87 88 88 87 84 88 83

33 33 33 33 33 33 33 38 38 38 38 44 44 46 46

38 38 38 44 44 52 78 44 44 44 81 46 46 52 52

44 46 52 46 52 72 81 46 46 72 83 52 52 72 72

72 84 78 78 81 83 83 52 78 81 84 72 81 78 83

78 87 81 87 84 87 84 72 81 83 87 78 83 81 84

11

10

9

9

8

8

15 30 54 69

6 49 50 53 56

13

12 11

13

13

13

11

11

11

Garanzia di due "7" con 10 numeri

Combinazioni 16 - € 16,00 Pronostico: 10, 17, 18, 24, 27, 32, 37, 48, 49, 52, 62, 64, 65, 82, 88, 90

14

18 10 10 10 18 10 10 17 10 10 10 17 10 10 17 37

Freq.127 118 118 117 116 116 114 114 114 113

44 44 52 52 33 33 33 33 33 38 38 38 44 46 72 72 38

11

16 numeri

NELLA SESTINA 49 54 90 74 67 32 45 38 69 34 FREQUENZA 39 37 36 32 31 31 31 30 30 28

16 16 16 16 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 33

17

Il sistema

I 10 numeri più frequenti

I 10 numeri più in ritardo

19 17

NUMERO 4 FREQUENZA 13

SUPERENALOTTO NELLA SESTINA 73 61 26 64 52 4 83 12 80 15 RITARDO 95 80 54 52 45 44 39 38 35 35

71 23 67 72 88 76 51 84 10 64

I 10 numeri più frequenti

14

14 37 79 24 62 78 29 31 36 50

Freq. 17

NUMERO RITARDO

14

15 16

14

14

15 17

14

14

13

71 78

Freq. 17

15

14

83 88 87 88 88 88 87 84 84 88 88 87 87 88 88

27 17 17 18 24 17 17 18 18 17 17 24 18 24 18 48

32 24 27 24 27 18 18 24 24 27 18 32 27 27 32 49

37 37 32 32 48 24 24 37 32 32 24 37 37 37 37 52

48 48 37 48 49 27 27 49 37 48 27 48 48 48 48 62

49 52 49 49 52 32 32 52 49 49 32 49 52 49 52 64

62 62 52 52 62 37 48 64 52 52 49 62 62 65 65 65

64 64 62 64 82 64 62 65 62 64 52 64 64 82 82 82

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il Domani

Sabato 20 Agosto 2011

CARTELLONE XIII edizione del “Kaulonia Tarantella Festival” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari AIELLO CALABRO Conversazione su Cristoforo Colombo Il Comune di Aiello Calabro e il Blog degli Aiellesi nel Mondo, invitano alla presentazione del volume di Ruggero Marino, L’Uomo che superò i confini del mondo, ed alla conversazione su Cristoforo Colombo, la scoperta dell’America, i rapporti dell’Ammiraglio con il papa Cybo e S. Francesco di Paola; … e sui marinai calabresi: Anton Calabrès e Angelo Manetti, che parteciparono alle spedizioni colombiane. L’appuntamento è per domenica 21 agosto 2011 , a partire dalle 17.30, in piazza Plebiscito.

ALESSANDRIA DEL CARRETTO 8° Edizione Radicazioni Festival L’ottava edizione di Radicazioni Festival delle culture tradizionali si terràcomeogniannoadAlessandria del Carretto (Cs) da oggi al 22 agosto . Programma: oggi , ore 16.30, “La retorica a 150 anni dalla conquista del Sud”. Presentazione del libro “I Savoia e il massacro del sud”, incontro dibattito con l’autore Antonio Ciano interventi di Ettore Angiò, Giuseppe Rizzo, Antonio Larocca presso Museo Chidichimo. Ore 20.30, Teatro: “Terroni, 150 anni di menzogne” con Roberto d’Alessandro. Musiche di e con Mimmo Cavallo.Ore22.30,concerti:Antiche Ferrovie Calabro Lucane, BandAdriatica, Skitte li Crape ‘ndù palke.

Giorno 21 agosto , ore 7.00, escursionenaturalistica.Ore18.00,incontri musicali per le vie del paese e stage. Ore 20.00, Teatro in strada: “Il Piccolo Principe” di e con Paola Scialis.Ore22.00,concerti:Lucania, Boom Boom Vibration, Skitte li Crape ‘ndù palke. Giorno 22 agosto , ore 16.00, presentazione "Aria Tammorra" video/documentario di Andrea Gagliardi. Ore 18.00, Canti su Tamburo con Catello e Hiram. Ore 20.00, Teatro ragazzi a cura di Teresa Bruno. Ore 22.00, concerti: Tzacatal, Trio Loubelya, Totarella, Ladies Collage feat Claudio Cadei, Skitte li Crape ‘ndù palke.

BOCCHIGLIERO Presentazione del libro "L’ultima Brigantessa" Lunedì 22 agosto , alle ore 21.30, in Piazza del Popolo presentazione del libro "L’ultima Brigantessa" di Rocco Giuseppe Greco. Dalle ore 21.30, incontro con l’autore con musiche e video sul brigantaggio silano.

BORGIA Lo spettacolo "Giufà e il mare" Oggi,aRoccellettadiBorgia,presso il Parco Archeologico Scolacium, il Centro Rat, Teatro Dell’acquario, Cosenza, presenta lo spettacolo "Giufà e il mare" da Calvino ai racconti popolari arabi.

CORIGLIANO CALABRO CerimoniaCambiodiComandodel Compartimento marittimo Giorno 2 settembre , alle ore 11.00, pressolabanchinadelnavigliosistato all’interno del porto di Corigliano

Nato nel 1999 e giunto alla sua 13° edizione, dal 23 al 27 agosto torna il KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, che quest’anno raddoppia dando il via anche alla prima edizione della rassegna nazionale di musica popolare per nuovi artisti, il “Kaulonia Tarantella Future”.

Il KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL, divenuto punto di riferimento culturale per l’intera regione, si avvale da tempo della prestigiosa direzione artistica del cantautore Eugenio Bennato, che quest’anno regalerà al pubblico del festival un duetto inedito con il fratello Edoardo.

Novità di questa edizione sarà il “PREMIO CAULONIA-CNI” che verrà assegnato a

“DaDaDa”–Rai1( programma televisivo in onda su Rai1 alle ore 20.30, da giugno a tutto agosto) come miglior programma televisivo musicale dell’anno. Per questa occasione l’On. Nicola Galloro consegnerà detto premio a Michele Bovi, capostruttura di Rai 1, e a Elisabetta Barduagni, che ne cura la regia, durante la serata finale di sabato 27 agosto .

Protagonista delle cinque serate sarà il paese stesso, Caulonia, piccolo centro della Locride situato nella parte Jonica della provincia di Reggio Calabria, che farà da coreografia a tutto l’evento e sarà il palcoscenico naturale delle migliaia di spettatori che, come ogni anno, balleranno per le strade fino all’alba al ritmo della tarantel-

Calabro, si terrà la cerimonia del cambio di Comando del Compartimento marittimo di Corigliano Calabro. Presenzierà il direttore marittimo della Calabria e della Lucania C.v. (Cp) Vincenzo De Luca.

me: Via Rocco Scotellaro n. 9. Per tutto il mese di agosto 2011 , sarà possibile prenotare, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 20.00, unaconsulenzagratuitaconpsicologi e psicologhe al seguente numero di telefono: 327/3325444

LAMEZIA TERME “Enjoy Lamezia” Sarà il rap di Frankie Hi-nrg Mc ad inaugurare “Enjoy Lamezia”, la rassegna di musica indipendente organizzatadall’Amministrazionecomunale di Lamezia Terme. Si proseguirà oggi , con i napoletani Co’sang. Il 23 agosto, unica data in Calabria, per Le luci della centrale Elettrica, progetto ideato da Vasco Brondi. I Maieutica, si esibiranno a colpi di alternative rock prima della band di Vasco Brondi.La rassegna si conclude il 3 settembre con i gruppi locali Maieutica, Dissidio, Kele di Grankio, Fairy Circle.

Iniziativa, agosto prevenzione del disagio sociale e psicologico L’istituto per lo Studio delle Psicoterapie, Centro di Psicologia Giuridica, in collaborazione con la Società Internazionale di Psicologia Giuridica con il Patrocinio della Provincia di Catanzaro organizza il mese della prevenzione del disagio sociale e psicologico. La sede dell’istituto per lo Studio delle Psicoterapie in cui si svolge l’iniziativa è a Lamezia Ter-

PAOLA VI edizione “Divertimenti Organistici” Martedì 23 agosto 2011 alle ore 21.15siterràpressolaNuovaChiesa del Santuario di San Francesco di Paola la sesta edizione dei “Divertimenti Organistici”. Sarà di scena il M° Matteo Francesco Golizio. Il programma della serata è ideato su “les divertissement” della scrittura organistica ottocentesca fino ai primi decenni del novecento, avendo come punto di riferimento composizioni inedite della scuola italiana e statunitense, nonchè trascrizioni per organo. Questo concerto estivo propone, inoltre, un ponte musicale sulla sesta edizione del Festival Internazionale d’Organo “Città di Paola”, che avrà i suoi futuri appuntamenti il 24 settembre ed il 15 ottobre.

PIZZO “Pizzo Folk Festival” I promotori del “Pizzo Folk Festival” Giacinto Callipo, Domenico Ceravolo e Leo Procopio dell’associazione Radici, presentano l’evento in pro-

la.

Questo il programma del Festival: giorno 23 agosto , Taran project special guest Marcello; giorno 24 agosto , ore 22.00, Carlo D’angiò ore 23.00 Edoardo Bennato; giorno 25 agosto , ore 22.00, Istamanera ore 23.00 Officina Zoè; giorno 26 agosto , ore 22.00, Kaulonia Tarantella Future 2011 (Il Futuro Della Musica Popolare); giorno 27 agosto , ore 22.00, Vincitori del Kaulonia Tarantella Future 2011, ore 23.00 Eugenio Bennato. L’evento è promosso dall’amministrazione comunale di Caulonia sotto la guida dell’assessore alla cultura dott.

Giovanni Riccio, con il patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria e del coordinamento organizzativo e promozionale della CNI Music – Compagnia Nuove Indye. Radio Popolare Network affiancherà il Kaulonia Tarantella Festival con dirette e interventi speciali prima durante e dopo l’evento. Amnesty International, la più importante organizzazione internazionale per la tutela dei diritti umani, supporteràesaràfisicamentepresente all’edizione 2011 del KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL. Il festival è stato scelto, infatti, come una delle tappe del prestigioso “Human Rights Tour 50°”, il tour col quale Amnesty International festeggerà i suoi 50 anni di benemerita attività.

gramma domenica 21 agosto e lunedì 22 agosto , al Castello Aragonese di Pizzo Calabro in un itinerario spettacolo-culturale che ha per obiettivo preminente la promozione del territorio di Pizzo. Protagonisti del primo incontro, previsto per le ore 18.30 di domenica 21 agosto , due personaggi: il giudice Fabio Regolo, capo della sezione fallimentare presso il tribunale di Vibo Valentia e Aldo Pecora, presidente dell’associazione “Ammazzatecitutti”. A coordinare i lavori sarà Karen Sarlo del Tg 3. Tema che avrà la sua programmata evoluzione nei concerti de “I Mattanza” e i “Bisca” a partire dalle ore 22.00, nello splendido scenario marino di Pizzo Marina.

Lunedì 22 agosto , sempre alle 18.30 e nell’antico maniero dove trovò la morte Re Gioacchino Murat, i riflettori saranno puntati sulle riflessioni di Nando Dicè, Nicola Forte e Lucilla Parlato chiamati, moderatrice sempre Karen Sarlo, a spiegare perché l’eterna “Questione meridionale” continua a offrire vedute differenti all’interno dell’arco dello stivale. Anche questo secondo incontroavràlasuaappendicefinale con l’appuntamento musicale delle ore 22.00, a Pizzo Marina, dove si esibiranno gli “A3 Apulia Projedct” , “Radici Calabre” e l’affermato gruppo di pizzica Salentina “Officina Zoe”.

SAN GIOVANNI IN FIORE “Slow Festival elogio alla lentezza” La Provincia di Cosenza nell’edizione di “Transumanze “ che si svolgerà nel territorio del Parco Nazionale della Sila fino al 4 settembre , propone varie iniziative tra queste: “Slow Festival elogio alla lentezza”.Una iniziativa ideata e organizzata da “L’Officina delle Idee” in collaborazione con ”Slow Food Cosenza e Sila” . “Slow Festival elogio alla lentezza” attraverso le varie sezionidell’evento:laboratoridelgusto (slow food), incontri sul viaggio (Slow travel), attività nella natura (Slow Life), laboratori di: scrittura, fotografia, video e il concorso “Racconta il tuo viaggio scritti, immagini e visioni” (Slow reading e Slow writing), ci accompagnerà in un percorso intellettuale, culturale e gastronomico. Per richiedere informazioni, ricevere il programma completo e partecipare alle varie iniziative scrivete a: info@slowfestival.it SOVERATO Incontro-dibattito la Calabria e la sua Sete di Giustizia L’associazione socio-culturale CalabriaFutura presenta "La Calabria e la sua Sete di Giustizia: Storie di Vero Coraggio" "Chi denuncia non è lasciato solo" La maglia protettiva delle istituzioni, incontro-dibattito, presso l’anfiteatro lungomare di Soverato giovedì 25 agosto , alle ore 21.00. Saluti: Leonardo Taverniti.

Introduzione: Ilario Lazzaro. Interventi: Francesco Talarico; Salvatore Di Landro; Wanda Ferro; Antonio Reppucci.Esperienze a confronto: Salvatore Magarò; Maria Teresa Morano; Angelo Greco; Gaetano Saffioti; Don Giacomo Panizza.

Conclusioni: Giuseppe Scopelliti.

Moderatore: Pietro Melia.

Meeting dell’Associazione Internazionale dei Calabresi nel Mondo Venerdì 26 agosto 2011 , alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale di Soverato si terrà la manifestazione “Meeting dell’Associazione Internazionale dei Calabresi nel Mondo”. Il tema scelto per il dibattito dell’edizione del 2011 è quello di “Etica, impresa ed internazionalizzazione, le opportunità della Calabria nell’era dellaglobalizzazione”.L’incontroorganizzato insieme alla Guglielmo S.p.A. a Confidustria Catanzaro ed alla Fondazione Calabria Roma Europa ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Camera dei Deputati, della Regione Calabria, della Provincia di Catanzaro e dalla Città di Soverato e vedrà la partecipazione di qualificati rappresentanti istituzionali e di numerosi amministratori locali.

TROPEA Al Tropea Film Festival "Notti dei Cartoni" Cartoon Network e Boomerang, partecipano con le loro Notti dei Cartoni alla V edizione del Tropea Film Festival, la manifestazione cinematografica. Quest’anno l’appuntamento é fino al 23 agosto al Teatro del Porto di Tropea.

Sabato 20 Agosto 2011

il Domani 27

CARTELLONE Gran finale di “Fatti di Musica Estate 2011” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BADOLATO Premio "Il Mediterraneo che accoglie" e XII edizione di Tarantella Power L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha deciso di patrocinare il premio “Il Mediterraneo che accoglie” che verrà assegnato alle cittadinanze di Badolato, Riace e Lampedusa. L’evento si terrà oggi , alle ore 17.00 a Badolato presso il ConventodiSantaMariadegliAngeli alla presenza di Antonio Reppucci; Giuseppe Scopelliti; Wanda Ferro; di Luca Basile; di Teresa Melissari; di Daniela Trapasso e di Carlo Piroso.

La manifestazione aprirà di fatto la XII edizione di Tarantella Power che si svolgerà dal 21 al 25 agosto nel centro storico di Badolato. Il 21 agosto , Erica Buettner aprirà questa nuova edizione del festival e a seguire ci saranno prima i Parafonè e poi i Mascarimiri’.Il 22 agosto si esibiranno gli Afcl, le Antiche Ferrovie Calabro-Lucane e poi lasceranno spazio ai Kalàscima. E ancora, il 23 agosto sarà la volta di “Etnopiano” con Carmen Staiano e Ornella Cauteruccio mentre in serata si alternerannoi Totarella ei SanctoIanne. Il 24 agosto , Otello Profazio, i Loukritia e a seguire, i Dhol Foundation.Mentreperilgranfinale del 25 agosto si ripeterà la contaminazione di suoni e ritmi dell’Orchestra Popolare Calabrese, guidata dal maestro concertatore Danilo Gatto.

CATANZARO Prevenditadeibigliettiperlapartita di Coppa Italia di lega Pro La società Catanzaro calcio comunica che la prevendita dei tagliandi per la partita Catanzaro - Vigor Lamezia del 21 agosto (calcio d’inizio alle ore 17.00), valevole per la seconda giornata del girone L di Coppa Italia di Lega Pro, avverrà oggi , presso la biglietteriadellostadio“NicolaCeravolo” e presso la ricevitoria Rotundo (via Stazione, Catanzaro Sala), dalle ore 9.30 alle ore 13.00, e dalle ore 15.30 alle ore 19.00.

Domenica mattina, la vendita dei tagliandi proseguirà, a partire dalle ore10.00,pressolabiglietteriasitain piazza Stadio. I biglietti verranno messi in vendita ai seguenti prezzi: curva “Massimo Capraro” e curva Est 8 euro; Tribuna laterale 12 euro; Tribuna centrale numerata 16 euro; Tribuna Vip 20 euro.

Banda Bassotti in concerto L’associazione socio -culturale "Aldo Barbaro" presenta: Banda Bassotti in concerto! Unica data in Calabria.

Domenica 21 agosto , Kasamatta (Hemingway) Località Giovino, Catanzaro Lido. Apriranno il concerto Gioman&Killacat. Al termine dancehall by Kissusenti & Catanzion.

Inizio ore 23.00.

COSENZA Festivalinternazionalediartisonore e intermediali Il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza organizza la I edizione di Policentrica,

Gran finale di "Fatti di Musica Estate 2011", la parte estiva della venticinquesima edizione della rassegna del miglior live d’autore italiano, ideata e diretta da Ruggero Pegna, che sta per inondare di musica la Calabria.

Tutto pronto nelle varie località che ospiteranno gli eventi.

Il 25 agosto , in sinergia col "Tarantella Power Festival" diretto da Da-

nilo Gatto, sarà presentato l’unico concerto in Italia di Simone Cristicchi con la grande Orchestra Popolare Calabrese in Piazza Fosso di Badolato.

Il 26 agosto alle 21.00 toccherà al soprano Katia Ricciarelli, accompagnata dal tenore Francesco Zingariello, nell’Area Concerti Porto Bolaro di Reggio Calabria.

La gran chiusura di “Fatti di Musica

Estate” è fissata per domenica 11 settembre alle ore 21.30 in piazza Prefettura di Catanzaro con il concerto evento dei Subsonica, voluto dall’assessore comunale alla cultura e al turismo Nicola Armignacca a ingresso libero nell’ambito della terza e ultima serata della “Notte Piccante 2011”, sottotitolata la “Notte dell’Eden”.

Una nota a parte merita la scatenata "onda calabra" del Parto delle Nuvole Pesanti, in concerto a ingresso libero oggi a Verbicaro e il 25 agosto nel Festival di Rota Greca, in provincia di Cosenza.

La ripresa della rassegna con gli eventi autunnali è pòrevista per il 3 ottobre alle ore 21.00 nel palasport di Reggio Calabria con il concerto-spettacolo di Checco Zalone.

Per informazioni sugli eventi di "Fatti di Musica Radio Juke Box 2011", che ha il Patrocinio dei Comuni ospitanti e dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria, sono sempre disponibili il numero telefonico 0968441888 oppure il sito internet www.ruggeropegna.it.

Per gli eventi a biglietto, i tagliandi sono reperibili nelle prevendite abituali o Ticketone.

festival internazionale di arti sonore e intermediali. Partecipano istituzioni di Belgio, Danimarca, Finlandia, Italia, Lituania, Portogallo, Spagna, e si terrà 31 agosto, 9 settembre 2011 , presso la Casa della Musica Galleria Nazionale di Palazzo Arnone

solisti sono il M° Saverio Varacalli al trombone e il M° Loredana Pelle al pianoforte.

sesto .Apertura serale dell’Aquafans.

Fino al 27 agosto , il clou con apertura serale a partire dalle ore 21.30.

MILETO Simone Tomassini in concerto Giorno 21 agosto a Mileto (Vv) in Piazza Badia, Simone Tomassini in concerto

RIZZICONI Mostra Personale di fotografia del gruppo Tila Domenica 21 agosto , alle ore 21.30, presso Palazzo Arcuri, si terrà la mostra personale di fotografia del gruppo Tila “City. Miti e leggende della Magna Grecia” presentata dalla Storica dell’Arte e Critico d’Arte Carmelita Brunetti e dall’Archeologo ricercatore Domenico De Presbiteris

DECOLLATURA Festa per la comunità di San Bernardo Una tre giorni di feste ( oggi, ) per la comunità di San Bernardo frazione diDecollatura,chesiconcluderàoggi con la manifestazione annuale organizzatadall’associazioneculturale ricreativa“GdgEventi”diDecollatura con la collaborazione della Provincia di Catanzaro. Nell’arco della serata omaggio alla campionessa Giulia Chiodo Pro Kick Boxing 2011. Saranno “I Dispetto” nota band di San Pietro Apostolo a chiudere i festeggiamenti della Festa del Patrono di San Bernardo.

GAMBARIE Seconda tappa “Terra di Tutti” Prosegue il viaggio di “Terra di Tutti”, il video festival di documentari dedicati alla montagna organizzato da Aspromonte LiberaMente. Per il secondo appuntamento, il festival si sposterà nel comune di Santo Stefano d’Aspromonte. Farà da cornice all’evento l’Hotel Centrale di Gambarie, oggi , alle ore 21.30.

LOCRI Festival di Musica Classica Il concerto del 21 agosto 2011 , alle ore 20.30, nel Teatro del Palazzo dellaCulturadellaCittàdiLocri,chiude la programmazione estiva del Festival di Musica Classica della Locride.

Si tratta di un concerto per trombone e orchestra e pianoforte e orchestra. L’orchestra è quella del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria diretta dal M° Alessandro Tirotta e i

PENTONE "Etnicamente" Due giorni di incontri e approfondimenti sulla questione palestinese e sulla Calabria, incorniciati da esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali e degustazioni. Il Centro di Documentazione sulla Palestina ‘InvictaPalestina’, per il 27 e il 28 agosto , propone ‘EtnicaMente: Una Terra per due popoli_Oltre l’apartheid e il razzismo’. Mostra Al Nakba. Alle radici della tragedia palestinese. Sabato 27 agosto , ore 16.30, dibattito, presso la sala del Consiglio comunaleconMaurizioMusolino;PietroBeretta; Gianfranca Scutari; Vincenzo Brandi; ore 20.00, in Piazza Madonna delle Grazie, Myriam Marino; Nando Primerano; ore 21.30, Pigna, Piazzale della Musica The Roofless e The V-News. Stand gastronomic dalle 18.00. Domenica 28 agosto , ore 16.30,s pazio gestito dal Comitato civico L’Arco, ore 18.30, Pigna Piazzale della Musica Caterina Donattini; ore 20.00, Flavia Lepre, presenterà il film Jerusalem... the East Side Story di Mohammed Alatar; ore 21.45, spettacolo teatrale della CarpeDiem,Idirittiumani,tributoa Vittorio Arrigoni. A seguire musica con Calabreasy + Sistah Nais Carnival Lights. Stand gastronomici dalle 18.00 PRAIA A MARE Apertura serale dell’Aquafans Serata piccante con Peper the top, Schiuma party, Karaoke, sono solo alcunedelleserateprevistedalpalin-

S. STEFANO D’ASPROMONTE Paolo Belli & Big Band in concerto Al ritmo di “Faccio Festa”, il singolo trainante del nuovo album “Giovani e Belli”, Paolo Belli approda a Santo Stefano d’Aspromonte.

L’appuntamento è per domenica 21 agosto , alle ore 21.30 (ingresso libero). La Paolo Belli Big Band è composta da: Gaetano Puzzutiello, Mauro Parma, Giuseppe Stefanelli, Paolo Varoli, Enzo Proietti, Nicola Bertoncin,FabioCostanzo,Gabriele Costantini, Matteo Pescarolo, Daniele Bocchini e Pierluigi Bastioli.

SIDERNO V edizione del Premio Stella Si svolgerà il 21 agosto , sul lungomare delle Palme di Siderno, la cerimonia di consegna del Premio Stella. La manifestazione ideata dall’associazione culturale L’Eco di Siderno, presieduta dal giornalista Antonio Tassone, giunge alla sua quinta edizione.La serata, condotta dal presentatore di Trs Carlo Romeo, vedrà la partecipazione del gruppo “Goodbye” cover dei Pooh.

SOVERATO Presentazione del libro di Nicola Fiorita Presso il Miramare di Soverato il 22

agosto , alle ore 21.30, si terrà la presentazione del libro "Oplà. Cristalli di parole, l’estrema vergogna e il modo" di Nicola Fiorita.

Ne parlano con l’autore: Salvatore Scalzo e Silvio Greco.

Modera il dibattito Fabio Guarna CALABRIA Date concerti Mina Vagante Giusta Dimensione Liv produzioni artistiche musicali, in concerto: Mina Vagante (Tributo a Mina) ecco le date: oggi , ore 21.00, Miglierina, Anfiteatro.

Giorno 21 agosto 2011 , ore 21.00, Catanzaro - Campo sportivo Loc. Cava; giorno 22 agosto 2011 , ore 21.00, Pentone, Villa comunale.

Giorno 25 agosto 2011 , ore 21.00, Catanzaro Lido - P.zza Brindisi; giorno 4 settembre 2011 , ore 21.00, Catanzaro - Quartiere Pontegrande Lo spettacolo “RadioArgo” Il Teatro Rossosimona di Rende presenta “RadioArgo”, lo spettacolo di Igor Esposito con Peppino Mazzotta che andrà in scena il 21 agosto a Ricadi, il 23 agosto a Cassano e il 24 agosto a Locri per il Magna Graecia Teatro Festival 2011, rassegna teatrale itinerante che si tiene in tredici siti archeologici calabresi con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi, fortemente voluta dal presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e organizzata dall’assessoratoRegionaleallacultura e ai beni culturali.

Lo scontro tra civiltà nei testi di Amos Oz Alla base del conflitto arabo-israeliano c’è l’odio che si è radicato nei due popoli, e i suoi risvolti culturali, che divengono il simbolo di ogni scontro tra civiltà, sono al centro di ‘Terra di Confine’, lo spettacolo di Daniele Salvo sui testi dello scrittore Amos Oz che sarà in scena il 21 agosto a Cirella (Cs), il 23 agosto a Roccelletta di Borgia (Cz) e il 24 agosto a Rosarno per il Magna Graecia Teatro Festival 2011, rassegna teatrale itinerante che si tiene in tredici siti archeologici calabresi con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi, fortemente voluta dal presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e organizzata dall’assessorato regionale alla cultura e ai beni culturali.

Amy Coleman in concerto La grande interprete newyorkese Amy Coleman è tornata anche quest’anno in Calabria. E così eccola di nuovo in tour per l’estate 2011.

Amy Colenman con i Texaco sarà giorno 23 agosto 2011 a Rocca Imperialegiorno24agosto2011aCerzeto.

Giorno25agosto2011aSant’Agata d’Esaro.

Il Parto delle Nuvole Pesanti in Calabria Il Parto delle Nuvole Pesanti in Calabria, sarà in concerto, oggi alle ore 21.30 su Corso Umberto di Verbicaro (Cs).

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il Domani

Sabato 20 Agosto 2011

IL DOMANI DELLA CULTURA

F. Pirandello, Crocifissione, s. d.

Il volto: l’unico specchio dell’anima A San Marino una mostra indaga l’evoluzione umana dai greci ai contemporanei. Chiave di lettura: il ritratto Emma Martano L’uomo, il volto, il mistero, è questo il titolo della suggestiva mostra che la Repubblica di San Marino ospita al museo di Stato dal 21 agosto al primo novembre.

Opere, provenienti tutte dai musei Vaticani, che vogliono documentare come gli artisti, da quelli greci e romani ai contemporanei, abbiano rappresentato le fattezze dell’uomo e della donna, nella ricerca di evidenziare attraverso il volto anche l’animo che costituisce, insieme ai tratti somatici, l’identità di ciascuno.

Una identità già presente eppure costantemente ricercata in ogni tempo, nel bisogno esistenziale dell’uomo di essere "figlio" per potere a sua volta essere pienamente padre. Ricerca caratterizzata, nel ritratto, dall’imitazione di modelli – siano essi gli dei o gli eroi dell’età classica – fino ad un momento cruciale della storia, quello in cui il "modello" per eccellenza, si fa incontrabile: Cristo rivela, con il suo volto, il volto del Padre, il Dio creatore. Da allora, il dramma dell’uomo, come è documentato anche dalle arti figurative, si attua nell’accettazione o nel rifiuto di questo riconoscimento.

La mostra, presieduta da Antonio Paolucci e curata dallo stesso insieme a Giovanni Gentili, attinge le sue opere da quasi tutti i dipartimenti dei musei Vaticani. Dal dipartimento delle Antichità classiche arrivano autentici capolavori d’arte come la celebre Testa di Atena e il non meno famoso Busto di Antinoo. Dal dipartimento di Antichità etrusco-italiche, invece, giungono due opere realizzate in terracotta, l’una maschile l’altra femminile, datate al III secolo a.C. Altri ritratti arrivano anche dal dipartimento per l’Arte paleocristiana, come i due ritratti di Flavio Giuliano e di sua moglie Simplicia Rustica, esempi di ritrattistica a mosaico del IV secolo. A completare la ricognizione sulla

raffigurazione dell’uomo in età classica, giungono dal dipartimento per le Arti decorative un rarissimo quanto poco noto busto di Traiano in calcedonio e alabastro e i ritratti di Pietro e Paolo, tra i più antichi noti al mondo, istoriati nel V secolo su ampolle di argento. Sceltissime anche le opere concesse dal dipartimento per l’Arte medioevale, con la celebre icona lignea del Cristo benedicente, eccezionalmente prestato alla mostra, capolavoro della pittura medievale romana del sec. XII e prototipo di una lunga serie di realizzazioni successive e il mosaico con la testa ritratto di San Luca, sempre del sec. XII, preziosa reliquia dell’antica decorazione musiva della facciata di S. Pietro in Vaticano in età medievale. Tra i numerosi capolavori della pittura e della scultura moderna, inoltre, vanno ricordate le tele del Guercino e di Guido Reni, quest’ultimo presente con il suo S. Matteo e l’angelo, scelto dai curatori della mostra come logo della medesima: qui infatti si incontrano, in uno stupefacente equilibrio di forme, colori e sentimenti, sia il volto dell’uomo, l’evangelista Matteo, sia quello del mistero, interpretato da un angelo ragazzino.

Tra le altre opere esposte merita una citazione particolare il ritratto d’uomo di Gian Lorenzo Bernini, verosimilmente autoritratto del grande protagonista dell’arte barocca romana. Al "Volto Santo", è dedicato, infine, l’ultimo momento dell’esposizione. Attorno alla celebre immagine del Cristo acheropita del "Sancta Sanctorum" al Laterano – presente in mostra con una preziosa copia seicentesca su pietra – si dispongono una serie di capolavori d’arte:dalla Veronica di Pericle Fazzini, alla "Sainte face" di George Rouault, a quella realizzata in mosaico da Gino Severini.

Info: www.museidistato.sm.

F. Mancini, Riposo durante la fuga in Egitto, s. d.

Sabato 20 Agosto 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA

Il castel Sismondo di Rimini

Rimini ospita fino al due ottobre alcuni degli autori più quotati e apprezzati in Italia e all’estero. Tra loro Flavio Favelli e Leonardo Pivi

L’arte scultorea torna a castel Sismondo Mssimo Canorro Rocca malatestiana del Quattrocento, situata nel cuore storico di Rimini, Castel Sismondo - dal nome del signore che la commissionò e la progettò - rappresenta la cornice ideale di Progetto scultura, la rassegna che la fondazione Cassa di risparmio di Rimini propone al pubblico fino al 2 ottobre.

«Attraverso generazioni e tecniche differenti, la mostra vuole dimostrare sia la vivacità del linguaggio della scultura sia l’importanza, soprattutto per gli artisti coinvolti, del rapporto con la tradizione, la capacità tecnica, la conoscenza dettagliata della storia dell’arte», spiega la curatrice Beatrice Buscaroli, che illustra il suo approccio professionale a questa interessante iniziativa.

«Ho scelto ventuno artisti per offrire un panorama stimolante dell’odierna scultura italiana, puntando su personalità affermate ed emergenti, visioni diverse e contrapposte del fare», di modo da fornire una generale visione.

Il Magna Graecia festival prosegue con Didone da Virgilio a Ovidio Mirella Utano

Suddivisa in sezioni - «dalla storia alla figura, dall’oggetto all’astrazione, dall’ironia alla pubblicità», continua Buscaroli - la rassegna spazia dai lavori astratti di Mirta Carroli e di Eduard Habicher alla consumata leggerezza di Marco Lodola, dalla visione onirica legata alla figura di Sergio Zanni all’articolato lavoro di Girolamo Ciulla sulle genesi simboliche della statuaria antica.

Si prosegue con Chris Gilmour, Marco Cornini, Aron Demetz e Michelangelo Galliani, che lavorano ancora sulla figura, così come Giuseppe Bergomi e Sergio Monari, abili nel dimostrare quanto la relazione con la storia possa attualizzarsi mantenendo un’elevata qualità.

Flavio Favelli, Leonardo Pivi, Corrado Bonomi e Vincenzo Marsiglia tornano ironicamente al mondo dell’oggetto e delle sue allusive alterazioni, ricostruendolo oppure estendendolo alle installazioni, mentre Marco Prestia si ispira al magico mondo animale, di cui Velasco Vitali trasforma

La curatrice: «ventuno artisti per offrire un panorama della scultura italiana con diverse visioni del fare»

Proseguono gli appuntamenti con il Magna Graecia teatro festival.

Domenica sera sarà la volta dello spettacolo Le voci di Didone, progetto drammaturgico di Marco Andriolo, Galatea Ranzi e Michele Dell’Utri che andrà in scena a Roccelletta di Borgia e seguierà poi il 22 agosto a Casignana e il 23 agosto a Vibo Valentia.

Un’opera "polifonica" a più voci con protagonista Galatea Ranzi, accompagnata dagli attori e musicisti in scena, percussioni e canti di Samuel Gyanfi, per la regia di Marco Andriolo.

Didone,secondoilmitoregina fenicia e fondatrice di Cartagine prima amata e poi abbandonata da Enea, è una delle tante eroine che sono state messe al centro della programmazione

del Magna Graecia teatro festival 2011, che quest’anno punta l’acceto proprio su alcune delle più importanti figure femminili che hanno adornato le composizioni classiche. Una grande interprete per raccontare il mito della regina suicida per amore, muovendo dal racconto fatto nell’Eneide da Virgilio, arricchito dai registri e dagli stili degli altri autori che ne hanno cantato la storia: dai versi della stessa Eneide, a I fatti di Enea di Guido da Pisa, da "Dido and Aeneas", l’opera di Henry Purcell, alla Didone, regina di Cartagine di Christopher Marlowe e alla lettera ad Enea delle "Heroides" di Ovidio.

Uno spettacolo ch prende vita, dunque, grazie al contributo letterario di autori, che hanno fornito un’immagine diversa e complessa.

Info: www.magnagreciateatrofestival.it.

Flavio Favelli davanti una sua opera

le dimensioni per approdare, col suo esemplare, a una misura eccezionalmente fuori scala.

E ancora, Maria Luisa Tadei coniuga astrazione e figurazione in un esito di somma eleganza, Mauro Mazzali elabora l’elemento naturale all’interno di un complesso e misterioso meccanismo allusivo, Nicola Bolla propone un

trattamentodell’oggettonelsenso della bellezza mentre Francesca Tulli approfondisce l’equilibrio della figura e la corrispettiva fragilità.

Insomma, una mostra che punta sulla ricerca attraverso un unico genere, quale appunto quello della scultura.

Info: www.anonimatalenti.com

Giorgio Albertazzi, direttore artistico del Magna Graecia teatro festival

il Domani Sabato 20 Agosto 2011 31

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05:15 The experiment NOTTE FOLLE A MANHATTAN Un film di Shawn Levy. Con Steve Carell, Tina Fey, Mark Wahlberg, Taraji P. Henson, Common.

Genere: commedia Durata: 85 min. USA 2010.

Phil e Claire sono una coppia media, sposata con figli, stanziata in un medio quartiere residenziale di New York, alle prese con i problemi tipici di chi, a qualche anno dal matrimonio, soffre di un calo del desiderio e dell’affiatamento.

Per rimediare decidono di passare una serata in grande stile in un ristorante esclusivo di Manhattan. Arrivati lì però scoprono che di trovare un posto non se ne parla nemmeno e, infastiditi da come il personale li tratti da nullità, dopo aver notato che nessuno rivendica un tavolo libero per due si fingono i legittimi prenotatori di quel posto.

Questo scambio di identità innesca una girandola di equivoci, incidenti, fughe e travestimenti con al centro polizia corrotta, mafia locale e un politico con foto sconce da nascondere.