Venerdì 20 Novembre 2009 Anno XII - Numero 320
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
POLITICA
ECONOMIA
IL PERSONAGGIO
Il Presidente parla con i giornalisti alla fine del suo viaggio in Turchia e alla domanda di come giudica un settennato ormai arrivato a metà percorso invita ad aspettare la fine.
Deficit in aumento oltre il 5% nel 2010, ma ben al di sotto della media eurozona. Disoccupazione in aumento dall’8,5 all’8,7%, contro una media europea di oltre il dieci per cento.
Con il sostegno del noto medico originario di Catanzaro è nata nella capitale la prima "Libreria dell’Anima". Stasera alle 21, a Roma, il progetto sarà presentato attraverso lo spettacolo "Musica e Parole".
Napolitano: vedo grosse difficoltà in Parlamento, sulle riforme è più ottimista
L’Ocse ottimista sulla ripresa italiana, più 1,1% nel 2010 su una media euro 0,9%
a pag » 23
di Carlo Bassi a pag » 23
L’oncologo Giovanni Scambia e la “Libreria dell’Anima”
di Francesco Pungitore a pag » 21
SANITA’ Il presidente Agazio Loiero presenta ufficialmente in conferenza stampa il piano di rientro
«Siamo in grado di risanare il deficit»
La Regione ha deciso di chiudere cinque ospedali, al loro posto le Case della salute IL COMMENTO
La nuova Regione guardi ai cittadini
Il governatore ha messo l’accento sul dato politico del disavanzo sanitario in Calabria, compreso fra 750 e 800 milioni di euro. Entro il 31 dicembre di quest’anno si attendono già le prime ripercussioni sul territorio di Antonio Cannone a pag » 5
UN ANTICIPO...
L’INTERVISTA
Commercialisti calabresi e politiche fiscali
di Salvatore Magarò consigliere regionale
Uno dei principi che dovrà guidare l’azioneprogrammaticadelprossimo governo regionale è quello che persegueundiversoatteggiamento della Pubblica Amministrazione regionale in ordine ai diritti dei cittadini. Punto focale dell’attività amministrativa dovrà essere il cittadino contribuente, elettore, consumatore di beni e servizi pubblici, il quale è esso stesso, con i suoi bisogni, la ragione d’essere di un sistema finalizzato alla produzione di beni e servizi. Si tratta di individuare istituti, regole, procedure che garantiscano meglio i diritti del cittadino rispetto all’apparato politico-burocratico. Si tratta anche di pensare a strumenti che consentano di controllare costantemente la qualità dei servizi erogati. segue a pag. 2
Un tessuto imprenditoriale a terra, politiche fiscali inadeguate. Questi sono solo una parte dei problemi che i commercialisti calabresi lamentano. di Alessandro Caruso a pag » 14
Pon Sicurezza, progetti per lo sviluppo
Il rettore Francesco Saverio Costanzo
Una università che cresce CATANZARO- La Riforma universitaria del ministro Gelmini è da tempo al centro delle polemiche. Ne abbiamo parlato con il rettore dell’Università di Catanzaro, Francesco Saverio Costanzo. di Carmela Mirarchi a pag » 18
I progetti a valenza territoriale già approvati specificatamente per la Calabria sono 8 per un ammontare di finanziamenti di 79 milioni di euro, e comprendono oltre a interventi del Ministero degli Interni, anche interventi per la realizzazione di un sistema integrato di sicurezza nell’area portuale di Gioia Tauro e la costituzione di un polo anticontraffazionedellaGuardiadi Finanza a Lamezia Terme. di Adelmo Greco a pag » 4
L’INTERVENTO
Contrastare la crisi difendere i lavoratori di Giuseppe Valentino Cgil Catanzaro
La direzione provinciale della Camera del Lavoro della Cgil di Catanzaro e Lamezia si è riunita, alla presenza del segretario generale della Cgil Calabria, Sergio Genco, per discutere degli aspetti politici ed organizzativi che porteranno sabato 28 novembre alla grande manifestazione regionale di Cosenza. La Calabria paga un prezzo altissimo in termini sociali ed economici per gli effetti della grave crisi in atto deve reagire, non rassegnarsi a questa condizione. La Cgil chiede al Governo nazionale risposte vere ed efficaci, scelte drastiche in controtendenza rispetto a quelle finora effettuate. Occorrono misure forti per contrastare una crisi che sta mettendo a dura prova il tessuto sociale della Calabria e del Mezzogiorno, bisogna ripartire dal lavoro, da un programma mirato che salvaguardi l’occupazione esistente e crei occupazione. Aumenta la disoccupazione (35.000 posti di lavoro a rischio entro la fine dell’anno), il lavoro nero, il ricorso agli ammortizzatori sociali, la povertà delle famiglie, diminuiscono i diritti e le tutele sui posti di lavoro. Il Governo ha finora operato scelte in contrasto con quanto è necessario fare per risollevare la Calabria da questa condizione. I tagli ai fondi Europei penalizzano fortemente la nostra regione. segue a pag » 2