il domani

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Domenica 21 Febbraio 2010 Anno XIII - Numero 51

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

MEZZOGIORNO

ASILI NIDO

IMPRESE

Nel 1951 dava il 23,9% del Pil Oggi il 23,7 dice la Marcegaglia

Comincia da qui l’Italia a due velocità, al Sud solo il 14%

Lamezia Terme, la sicurezza aumenta con le telecamere

di Carlo Bassi a pag » 23

di Cab a pag » 24

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Confermata la linea d’azione: far slittare la discussione da parte del Cipe dei piani d’azione regionali, tanto che fretta c’è? È tempo di regionali

Fondi Fas: ora se ne riparla ad aprile Sono in ballo ben 1,7 miliardi previsti dal Programma attuativo regionale per gli interventi pubblici IL COMMENTO

Cooperazione, la sfida

Mentre la politica non può occuparsi dei nostri problemi finanziari L’INTERVENTO perché ci sono le elezioni, Bankitalia conferma le difficoltà del Sud impoverito dai divari nell’accesso al credito e nel costo dei finanziamenti bancari di Adelmo Greco a pag » 4

L’ANNO GIUDIZIARIO DEL TAR

di Gianni Pittella vice presidente Parlamento europeo

Trasversale, bipartisan, dialogo, ma anche inciucio, accordo sotto banco, pastetta. Quello che in Europa è una pratica comune nella politica italiana può diventare una parolaccia. Eppure nel Parlamento europeo la generalità dei provvedimenti passa a larga maggioranza. All’opposizione, come si direbbe da noi, rimangono relegati gli irriducibili euroscettici che conducono più una battaglia contro il sistema che di merito. I due grandi schieramenti di centrodestra e di centrosinistra dell’assemblea di Strasburgo tornano a fronteggiarsi quando entrano in gioco questioni ideologiche o ci si divide in modo ’’trasversale’’ ben più frequentemente tra paesi del Nord e del Sud dell’Unione, quando entrano in ballo interessi ben concreti legati alle aree geopolitiche di influenza.

CATANZARO - La lungaggine dei processi amministrativi, dovuta al consistente arretrato che si è accumulato nel tempo, ha assunto ormai toni drammatici. A denunciarlo è stato il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, Giuseppe Romeo, che ieri ha inaugurato l’anno giudiziario. Romeo si è insediato due mesi fa.

segue a pag » 2

di Francesco Pungitore a pag » 11

Drammatiche lungaggini

Ora è Pdci contro Idv I Radicali denunciano LAMEZIA TERME - Michelangelo Tripodi comincia a scaldare i muscoli per la campagna elettorale. La fase è molto delicata, quella della chiusura delle liste, ma l’obiettivo è chiaro: compattare la coalizione, fare il pieno di voti e battere il centrodestra. L’appello quindi viene rivolto a Callipo per farlo rinunciare alla sua candidatura, che avrebbe l’effetto di indebolire il centrosinistra. L’assessore all’Urbanistica ha avuto modo di chiarire il suo pensiero in occasione di un incontro con i giornalisti a Lamezia, in compagnia del compagno di partito Oliviero Diliberto: «Rimane il rammarico della scelta che ancora viene confermata, fino a ora, della collocazione e della corsa solitaria di Italia dei Valori e di Callipo - ha detto Tripodi -. Credo che sia un grave errore quello di Callipo, che conosciamo e apprezziamo, e che ha fatto battaglie importanti per la legalità in Calabria». di Alessandro Caruso alle pagg » 6 e 7

Lista Scopelliti Presidente, Mario Caligiuri lancia la campagna elettorale puntando sul territorio COSENZA - Promuovere subito un comitato elettorale strutturato in modo capillare sul territorio. E’ questo l’esito dell’incontro che Mario Caligiuri,SegretarioRegionaledella "Lista Scopelliti Presidente", ha promosso a Cosenza con i responsabili provinciali e regionali. Dopo avere comunicato la costituzione dell’Associazione "Lista Scopelliti Presidente" guidata da Antonio Barrile, Caligiuri ha comunicato che è operativa la sede regionale ubicata a Catanzaro in Corso Mazzini 90, già a disposizione di simpatizzanti, elettori e candidati. Nella prossima settimana verrà messo in rete il sito www.listascopelliti.it, fortemente interattivo e che conterrà un’area riservata per dirigenti e candidati. a pag » 8

La Calabria che frana L’agenda delle priorità Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria Le immagini ed i resoconti, che hanno fanno il giro del mondo, riferiti alle frane nella nostra regione e al dissesto del territorio, hanno creato un “effetto domino” che travolge le positività verso cui sono impegnate le forze sane della regione compromettendo due settori, agroalimentare e turismo, che prendono forza dal territorio, e che noi continuiamo a volere di eccellenza. L’effetto domino è però destinato a riacutizzarsi se non si interviene subito visto che i dati del Cnr evidenziano che il 100% dei comuni calabresi è a rischio. Ed allora occorre mettere in sicurezza il territorio con un mix di interventi a "presa rapida" e duraturi, e un ampio programma di manutenzioni ordinarie e straordinarie che devono riassettare la regione. Occorre gestire con rapidità ed efficacia una agenda delle priorità, rendendo protagonisti i sindaci, poiché devono essere loro a gestire le risorse, sia quelle stanziate da tempo dalla regione che quelle ulteriori che proverranno dalla dichiarazione di stato di calamità ed a stabilire le priorità, ed in grado di poter disporre ed essere supportati, con un efficiente coordinamento e applicando in concreto il concetto costituzionale di sussidiarietà da Enti, Istituzioni con specifiche competenze in questo campo quali possono essere il Cnr, il Genio Civile, i Consorzi di Bonifica. Ai sindaci però, si chiede anche di vigilare e controllare affinchè le trasformazioni dinamiche del territorio che pur ci sono,noninfluiscanonegativamente e pericolosamente sulle attività antropomorfiche... segue a pag » 2


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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Gianni Pittella Cooperazione, la sfida Le economie del Baltico guardano da tempo ai paesi dell’Est, con i quali sono legati, come il cortile di casa dove trovare mercati di sbocco per le esportazioni in costante crescita dal 1989 ad oggi e con il quale intrecciare sinergie produttive e di approvvigionamento di energie e di materieprime. I paesi della sponda europea del Mediterraneo trovano invece ancora molte difficoltà nel tradurre dalla teoria alla pratica la constatazione delle enormi potenzialità di un’apertura strutturale e strategica, politica e economica all’Africa e all’Oriente. Al di là di un certo volontarismo politico dell’iniziativa francese, la decisione del vertice di Parigi del 13 luglio 2008 di istituire l’Unione per il Mediterraneo (Upm) ha rappresentato una sfida che andava, com’è stato, raccolta. Le prime linee d’azione dell’Unione per il Mediterraneo, alle quali ha dato forte impulso la nomina in questi mesi di un segretario generale, riflettono una scelta di fondo condivisibile: trovare

il valore aggiunto nel varo di progetti di forte impatto regionale (energia, ambiente, istruzione, ecc.) e valorizzando al massimo la dimensione multilaterale. Se l’Upm è un importante braccio operativo dei governi, non va trascurato il ruolo dell’assemblea Parlamentare Euromediterranea, che è il braccio dei Parlamenti che stiamo recentemente riorganizzando e rilanciando e che terrà una sua prossima riunione plenaria a metà marzo in Giordania e che troverà nella presidenza italiana, ne sono certo, un forte im-

pulso. Upm e Apem ma anche fondazioni e associazioni, istituzioni regionali e locali sono dunque un insieme di strumenti che devono agire sinergicamente perché la centralità della sfida euromediterranea non si risolva nel solito slogan. E in questo ambitosi inserisce l’iniziativa del tutto trasversale ma questa volta nata in Italia, della costituzione di Meseuro, il Centro delle fondazioni per il Mediterraneo che verrà presentato mercoledì prossimo a Bruxelles, promosso dal capo della delegazione del Pdl a Strasbur-

go, Mario Mauro e da me e che ha già ricevuto decine di adesioni dalle principali fondazioni che si ispirano ai due schieramenti di appartenenza, in Italia e in Europa. Il centro avrà vari ambiti di competenza, energia, ambiente, qualità del mare, acqua, controllo dei flussi migratori, sicurezza alle frontiere, mercati finanziari, servizi bancari nel Mediterraneo. Intendiamo costruire concretamente sbocchi sul Mediterraneo e potenziare la cooperazione non più solo dal punto di vista culturale, ma anche dal punto di vista più strettamente pratico.

I Paesi della sponda europea del Mediterraneo trovano ancora molte difficoltà nel tradurre dalla teoria alla pratica la constatazione delle enormi potenzialità di un’apertura strutturale e strategica politica e economica all’Africa e all’Oriente. Al di là di un certo volontarismo politico dell’iniziativa francese, la decisione del vertice di Parigi del 13 luglio 2008 di istituire l’Unione per il Mediterraneo (Upm) ha rappresentato una sfida che andava, com’è stato, raccolta

COSE DELL’ALTROMONDO

L’INTERVENTO di Pietro Molinaro La Calabria che frana. L’agenda delle priorità Carlo Bassi

Immigrati: insegniamogli a fare la fila... Che meraviglia, signori. In un mondo in cui la convivenza fra cittadini locali e immigrati è sempre più difficile - e non solo da noi, naturalmente la Gran Bretagna (che di immigrati se ne intende e molto più di noi) ha capito come si risolve il problema dell’integrazione. E il ministro competente Phil Woolas sta seriamente pensando a corsi specialistici su come si fa la fila. La notizia può far sorridere, ma solo a prima vista. Ricordo benissimo quando gli italiani venivano accusati di essere un popolo di queue jumpers, di saltatori di fila. Di tutte le accuse, dalla pizza al mandolino, era quella che mi riusciva più difficile da contestare. E dopo 13 anni di Inghilterra, avendo imparato per bene il sommo piacere di cominciare una fila, da soli, con l’ombrello alla fermata del bus, dovetti fare quasi un anno di camera di decompressione al Nord, in Emilia, prima di affrontare le code orizzontali con sgomitate di Roma. Ma l’idea dei corsi di coda (dei quali potremmo giovarci anche qui) è genialesottomoltiaspetti.E assaiprofondi.L’intolleranza nasce anche da irritazioni di poco conto, addirittura infinitesimali, come quello che sgattaiola davanti a te nella coda, e allora perché non eliminare il problema alla base visto che secondo le statistiche il 91 per cento degli inglesi trovano "intollerabile" il salto della fila?

... che non rispettano l’equilibrata trasformazione dei luoghi. La sfida che si trova davanti la nostra regione è decisiva, occorre quindi spendere meglio e non meno, la spesa deve essere produttiva e duratura e non improduttiva con interventi tampone. Imparare a spendere bene è l’obiettivo che dobbiamo darci interessandoci non solo a quanto si è erogato o peggio solo impegnato. Nel rivedere complessivamente il piano infrastrutturale la priorità va data alle piccole e medie opere, magari meno roboanti e più utili, cantierabili in poco tempo,durature e a rapida esecuzione; queste modalità oltre che necessarie sono strategiche per la società civile ed indispensabili per qualunque sviluppo sostenibile. Molto spesso il dubbio che ci assale e che è più facile mettere le mani su una grande torta che su centinaia di cioccolatini-. Sicurezza del territorio e sviluppo devono andare di pari passo la semplice ma necessaria idea di riassettare il territorio calabrese devastato e reso pericoloso dalle opere fragilissime costruite dall’uomo, molto spesso in deroga a qualsiasi

strumento di pianificazione, tra l’altro assicurerebbe lavoro per diverso tempo. Le risorse però, non vanno date con il contagocce, e solo per le emergenze, questo non aiuta a mettere in sicurezza ma a tamponare solo le falle. Un rinnovato modo di operare e gestire il territorio sono certo è capace di contagiare l’intera regione creando poli di emulazione significativi.

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PRIMO PIANO

Questa è la linea di azione confermata dal presidente Berlusconi: viene rinviata la riunione del Cipe che avrebbe dovuto approvare entro il mese di febbraio i Piani regionali

Fondi Fas: il Governo fa slittare tutto ad aprile di Adelmo Greco Febbraio non ha portato i Fondi Fas alla Calabriaed al Mezzogiorno. Ancora una volta il Consiglio dei Ministri fa slittare ad aprile dopo le elezioni regionali - il Piano del Governo per il rilancio del Mezzogiorno, rimasto sulla carta ed ancora inattuato. Questa è la linea di azione confermata dalPresidenteBerlusconiaseguito di un incontro con "l’Esecutivo economico". In particolare, slitta la riunione del CIPE che avrebbe dovuto approvare entro il mese di febbraio i Piani Regionali finanziati dal FAS. La Regione Calabria, che aveva approvato il proprio programma da quasi un anno, nell’Aprile 2009, dovrà ancora attendere per poter attivare interventi infrastrutturali di grande importanza. Il tutto in un momento in cui l’intero territorio della regione sembra franare e per questo necessita di risorse ingenti per rimettere a posto strade, ponti, vallate e cittadine. Ricordiamo che il Programma Attuativo Regionale Fas della Calabria prevede interventi pubblici del valore di oltre 1,7 miliardi di euro per raggiungere diversi obiettivi operativi. In particolare, nel programma, sono previsti investimenti pari ad oltre 425 milioni di euro per "Prevenire e mitigare i rischi da frana, esondazione, erosione costiera e rischio sismico per garantire la sicurezza e l’incolumitàdellapopolazione,degliinsediamenti e delle infrastrutture e per determinare le necessarie precondizioni per lo sviluppo sostenibile del territorio e per la tutela e valorizzazione delle risorse acqua e suolo". Un obiettivo drammaticamente attuale, che se attivato per tempo, avrebbe potuto evitare le tragedie ed i disastri di questi giorni. Le linee di inter-

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Sono i miliardi previsti dal Programma attuativo regionale Fas della Calabria per gli interventi pubblici vento previste all’interno dell’obiettivo operativo prevedono infatti azioni di consolidamento per la mitigazione del rischio da frana (195 milioni di euro), azioni per la messa in sicurezza di aree a rischio esondazione (47 milioni di euro), azioni per la messa in sicurezza di aree a rischio di erosione costiera (99 milioni di euro). 12 milioni di euro sono stati inoltre previsti per potenziare il sistema regionale per la gestione delle emergenze e per la prevenzione dei rischi. Insomma, fondi preziosi per il territorio, che però rimangono nei cassetti del Cipe invece di essere investiti per le emergenze nella regione.Il Governo insomma sembra giocare con regole contabili e scommesse politiche, invece che accelerare sull’approvazione dei programmi destinati alle aree sottosviluppate e permettere l’avvio di interventi essenziali sia per l’ammodernamento infrastrutturale delle regioni del Mezzogiorno che per uno stimolo economico alla striminzita economia meridionale. Tale inerzia del Governo incide pesantemente,oltre che sulle condizioni del territorio, anche sul tasso occupazionale e sullo sviluppo regionale del Sud. Dalle stime dell’ISAE, nel rapporto annuale sulle previsioni dell’economia italiana, non arrivano infatti notizie confortan-

ti. La crescita del Pil si attesterà sull’1%, i consumi segneranno una ripresa, mentre la disoccupazione, nel biennio 2010-2011, toccherà l’8,8% contro il 7,8% dello scorso anno. L’anello debole rimarrà dunque l’occupazione, vero problemaatavico del Mezzogiorno. Bankitalia, nella recente presentazione del rapporto "Mezzogiorno e politiche regionali" presentato a Palermo, conferma la persistente situazione di difficoltà di un Sud nuovamente impoverito dalla emigrazione intellettuale, con divari nell’accesso al credito e nel costo dei finan-

Silvio Berlusconi

ziamenti bancari, un’economia fortemente condizionata dalla criminalità. Per molti non resta che emigrare, proprio come decenni fa. Ma ora a fare questa scelta sono soprattutto i giovani laureati: tra il 2000 e il 2005 sono emigrati dal Sud al Nord oltre 80.000 laureati. "Il Mezzogiorno diventa quindi sempre meno capace - rileva l’Isae - di trattenere il proprio capitale umano, impoverendosi della dotazione di uno dei fattori chiave per la crescita socio-economica regionale". Il Sud frana, perde i propri giovani, non ha le risorse per ammoder-

nare il territorio. Il rinvio dei Fas a dopo le elezioni è l’ennesima occasione sprecata di una pronta risposta per il Sud.

Bankitalia conferma le difficoltà del Sud impoverito dall’emigrazione intellettuale, con divari nell’accesso al credito e nel costo dei finanziamenti bancari


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PRIMO PIANO

In Calabria su circa 860,5 mln di euro messi a disposizione, solo il 6,29% è stato effettivamente impegnato

Fondi Fse: l’Europa controlla se l’Italia ha fatto bene i compiti di Giuseppe Tetto BRUXELLES- E l’Europa guarda e giudica i compiti fatti dall’Italia. Sotto esame la gestione, da parte del Belpaese, del Fondo sociale europeo e quello che ne viene fuori è la fotografia di un’amministrazione a macchia di leopardo dei Fse 2007-2013, che in questi anni di crisi economica sono stati messi anche a disposizione per il pagamento della cassa integrazione. Globalmente, sulla base dei dati al 31 dicembre 2009 inviati dall’Italia a Bruxelles e di cui l’Ansa ha avuto visione, la percen-

tuale di utilizzo era leggermente più elevato nelle regioni del Centro-Nord rispetto alle regioni del Mezzogiorno. Guardando però più in dettaglio vi sono regioni al Sud che "battono" quelle del Nord. Un solo esempio: sul fronte deipagamenti la Basilicata batte di diverse lunghezze la Lombardia e non solo. Per la programmazione 2007-2013 del Fse sono state messe a disposizione per le 16 regioni del Centro-Nord hanno avuta a disposizione fondi pubblici (Ue e nazionali) per un totale di 7,64 miliardi di euro. Di questi, a fine 2009, ne erano stati impegna-

ti il 26,52% e a sua volta pagati l’11,14%. In questo gruppo di regioni c’é anche l’Abruzzo per cui è intervenuta una nuova programmazione dopo il terremoto. Nello staesso periodo le cinque regionidelMezzogiorno(Campania, Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia) sono stati messi a disposizione, fondi pubblici (Ue e nazionali) per complessivi 7,68 miliardi di euro. A fine 2009 ne erano stati impegnati il 15,20% e pagati il 7,95%. La Sicilia, confermano le fonti, ha perso 55 milioni di euro del Fondo sociale europeo. Per quanto riguarda, invece, la regione Calabria su un’ am-

Le regioni europee chiedono alla Ue maggiore mobilità per i lavoratori BRUXELLES - Le regioni europee riunite ieri a Bruxelles nel network Earlall, l’associazione per favorire l’educazione lungo tutto l’arco della vita hanno una sola convinzione: la mobilità temporanea nell’Ue di lavoratori,imprenditori,studentie ricercatori consentirebbe loro di acquisire maggiori competenze, necessarie a maggior ragione nell’attuale periodo di crisi economica. «Una maggiore formadei lavoratori La mobilità temporanea zione dipendenti, ma anche dei piccoli imprenditori consentirebbe ai attraverso una mobilità lavoratori di acquisire temporanea per acquimaggiori conoscenmaggiori competenze, sire ze in un Paese europeo necessarie ad affrontare diverso dal proprio ha già dimostrato risultati la crisi economica soddisfacenti», ha spiegato l’assessore toscano al Lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini, alla guida della rete delle regioni europee Earlall. Da qui la necessità che «vengano rafforzati gli aiuti comunitari destinati a questo scopo attraverso il Fondo sociale europeo e i programmi Interreg». La Toscana, ad esempio, ha già sperimentato scambi delle durata di una settimana di lavoratori e imprenditori nel settore della logistica e della cantieristica con la

regione francese Bretagna. Ingegneri, soprattutto meccanici, dalla Toscana sono andati a imparare nel land tedesco Baden Wurttemberg. A questo si aggiunge la mobilità già collaudata di moltissimi studenti. Ma le regioni europee puntano anche a ottimizzare la qualità dei sistemi educativi e di formazione professionale e a sostenere in particolare l’educazione all’imprenditorialità. «In Toscana - ha spiegato Simoncini - in tre anni sono stati destinati a questo scopo 15 milioni di euro». G.T

montare di fondi pubblici (Ue e nazionali) pari a 860,5 milioni di euro, dei quali sono stati impegnati sulla carta il 10,6% ma di fatto sono stati impegnati solo il 6,29%. Su questodato arrivanole pesanti critiche del consigliere regionale Pdl, secondo il quale lo «sviluppo delle politiche turistiche sta affrontando nuovi scenari e nuove sfide che richiedono l’adozione di comportamenti e di approcci diversi da quelli seguiti fino ad ora». Secondo il consigliere le risorse finanziarie pubbliche comunitarie e nazionali attribuite alla Calabria per la realizzazione del Programma Operativo Regionale 2000-2006 per i porti turistici, e dei finanziamenti previsti nel Por 2007-2013 e per i Piani integrati territoriali non risultano opportunamente utilizzate dall’attuale Giunta regionale: «Le potenzialità della nostra regione devono trovare riscontro nella progettualità delle politiche di programmazione, attraverso la realizzazione di sistemi turistici locali incentrati, attraverso un coordinamento, alla realizzazione di un efficiente sistema portuale». Per le caratteristichepecu-

liari della Regione, infatti, è opinione di Nicolò che enorme rilevanza assume la necessità di creare un Quadro strategico di riferimento per la rete di porti turistici. «La realizzazione di nuove strutture portuali dedicate alla nautica risponde alle esigenze ed alle istanze del nostro territorio, sottolinea ancora il Consigliere Regionale del PDL - risultando strategicamente vincente in un sistema coordinato di porti, come insegnano altre realtà nazionali (costa toscana e ligure) ed europee (Francia e Spagna)». Esiste infatti un progetto nazionale che prevede la creazione entro il 2011 di una rete interregionale che

Per le cinque regioni del Sud sono stati messi a disposizione circa 7,68 miliardi di euro connetta, prevalentemente nelle località costiere dell’Italia meridionale, circa cinquanta porti e 25.000 posti barca, di cui 7.000 solo in Calabria, «mai valorizzato dalla giunta Loiero». Appare evidente l’esigenza di colmare rapidamente il divario tra l’offerta attuale e la crescente domanda. «È ovvio che qualsiasi intervento di scalo portuale - conclude Alessandro Nicolò - deve contemperare lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio, con il rispetto del paesaggio e dell’ecosistema marino e costiero dell’area nel rispetto dell’ "Agenda per un turismo sostenibilee competitivo" dell’Unione europea».


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il Domani Domenica 21 Febbraio 2010

PRIMO PIANO

Tripodi e Diliberto tentano Callipo, che declina l’invito

di Cesare Giraldi LAMEZIA TERME - Michelangelo Tripodi comincia a scaldare i muscoli per la campagna elettorale. La fase è molto delicata, quella della chiusura delle liste, ma l’obiettivo è chiaro: compattare la coalizione, fare il pieno di voti e battere il centrodestra. L’appello quindi viene rivolto a Callipo per farlo rinunciare alla sua candidatura, che avrebbe l’effetto di inde-

bolire il centrosinistra. L’assessore all’Urbanistica ha avuto modo di chiarire il suo pensiero in occasione di un incontro con i giornalisti a Lamezia, in compagnia del compagnodi partitoOlivieroDiliberto: «Rimane il rammarico della scelta che ancora viene confermata, fino a ora, della collocazione e della corsa solitaria di Italia dei Valori e di Callipo - ha detto Tripodi -. Credo che sia un grave errore quello di Callipo, che conosciamo e apprezziamo, e che

ha fatto battaglie importanti per la legalità in Calabria».L’auspicio è che il candidato ripensi il suo ruolo e si allei con Loiero e i suoi, tra cui il partito dei Comunisti italiani. «Altrimenti - rileva Tripodi si rischia di fare un buco nell’acqua». Gli ha fatto eco Oliviero Diliberto, segretario nazionale del partito, il quale ha rivolto a Callipo un accorato appello: «La candidatura di Callipo ha solo un unico effetto: quello di contribuire a portare via voti a Loiero e,

IN BREVE

Scopelliti ha già iniziato da mesi la sua De Magistris su De Luca: «Per fortuna voto in Calabria» campagna elettorale e il centrosinistra - «L’appoggio a Vincenzo De Luca è un errore politico perché la quesdeve compensare tione morale non deve andare a giorni alterni, ma deve essere una questo svantaggio barra dritta per Italia dei valori così quindi, favorire la destra. Siccome conosco Callipo, davvero sono stupito e anche addolorato». Secco e rapido è stato il rifiuto di Callipo alle avances dei comunisti: «Ma l’on. Diliberto crede davvero che i calabresi siano stupidi? Davvero certa sinistra in Calabria non ha altre soluzioni che farsi guidare da Loiero/Covello/Meduri? Noi a questo andazzo diciamo di no». Secondo il candidato alla presidenza della Regione altri cinque anni di questa politica significherebbero affamare la Calabria e uccidere la speranza. Per questo non accoglie l’invito della sinistra. Ringrazia e va avanti per la sua strada. Si rimette al giudizio degli elettori, suoi unici interlocutori in questa esperienza, e bolla la proposta di Diliberto e Tripodi con ironia "principesca": «Il principe De Curtis direbbe: “ma ci faccia il piacere”».

come per gli altri partiti». Lo ha affermato l’europarlamentare dell’Idv, Luigi De Magistris, commentando la scelta del suo partito disostenerelacandidaturadelsindaco di Salerno a presidente della RegioneCampania.Nonèlaprima volta che De Magistris torna su questa scelta del suo partito che lo ha contrariato sin dal primo momento. «Io per fortuna voto in Calabria e non in Campania - ha aggiunto De Magistris a margine di un incontro a Catania - ma nel momento in cui il Pd ha proposto in modo blindato De Luca, Italia dei valori doveva trovare l’accordo con gli altri movimenti di sinistra per sostenere un altro candidato e non sono affatto convinto che si sarebbe perso». Secondo l’ex magistrato di Catanzaro i campani e i cittadini delle altre regioni sono stufi della politica, ecco perché occorre proporre un cambiamento vero». Su questa sua veduta si è riscontrata una evidente divergenza con il segretario nazionale del suo partito, Antonio Di Pietro.

La cultura del ricordo Confortata dall’affetto dei suoi cari è venuta a mancare la Signora ANNA MARIA POZZI I funerali saranno celebrati domenica 21 febbraio alle ore 15.00 nella Chiesa di S. Giovanni Battista a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora LAVINIA MARINO saràcelebrataunamessain suffragio lunedì 22 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Pio X a Catanzaro.

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora PAOLINA MARCHIO I funerali saranno celebrati domenica 21 febbraio alle ore 15.30 nel Duomo di Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte del Signor PIETRO LOPES saràcelebrataunamessain suffragio martedì 23 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte della Signora MARIA ANTONIETTA PIRRO’ sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 22 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Francesco a Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIACOMO RIPANI saràcelebrataunamessain suffragio martedì 23 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor GIUSEPPE FULCINITI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 22 febbraio alle ore 17.30 nel Duomo di Catanzaro.

In occasione del Trigesimo della morte del Signor GIUSEPPE FAZZOLARI saràcelebrataunamessain suffragio martedì 23 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Anna località Fortuna a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte della Signora ERMELINDA DE FAZIO sarà celebrata una messa in suffragio lunedi 8 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa di S. RafNel Trigesimo del ritorno alla Casa faeleArcangelo,LameziaTer- di Dio della Signora me. EMILIA SPINA GEMELLI

sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro.

In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversariodella morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

Accettazione telefono

0961 996.802 ORARIO: 9,00-13,00 | 15,00-18,00


Domenica 21 Febbraio 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

La protesta di Marco Marchesi, che lamenta l’assenteismo degli addetti alla autenticazione delle firme per la presentazione delle liste elettorali

La denuncia dei radicali calabresi: «Vogliono far saltare la nostra lista» Bonino e Pannella uniti nel denunciare l’indifferenza dei media per i radicali

di Alessandro Caruso ROMA - I radicali calabresi rischiano concretamente di non poter presentare la loro lista per le regionali. L’allarme è stato lanciato da Marco Marchese, segretario dell’associazione Calabria radicale nonché candidato capolista a Cosenza, perché a cinque giorni dalla scadenza per il deposito delle liste ancora non hanno avuto riscontri dalle istituzioni competenti per l’autenticazione e la certificazione delle firme già raccolte. Non sarà certamente contento Pippo Callipo, il candidato presidente sostenuto dai radicali. La questione sarà presentata oggi in una conferenza stampa a Cosenza, ma al Domani Marchese ha anticipato le ragioni del disappunto del suo partito. Qual è il problema tecnico che state denunciando? «Noi abbiamo deciso di legittimare la presentazione della nostra lista in Calabria, caso unico in Italia, attraverso le firme, ma per essere regolari tali firme necessitano dell’autenticazione e della certificazione delle persone preposte a tale funzione, ma nessuno di loro si sta rendendo disponibile nei nostri confronti per adem-

«Stiamo chiedendo che sia rispettata la legge nei nostri confronti. Non dovremmo essere i soli a farlo, ma ci piacerebbe che tutti i partiti ci sostenessero»

Marco Marchese

piere a una funzione prevista dalla legge».

essere sicuri vogliamo autolegittimarci con le firme».

E chi sono queste persone? «I consiglieri e gli assessori comunali e provinciali e i sindaci».

Quindi vi siete messi nella stessa situazione delle liste cosiddette minori .. «Esatto. La cosa che desta qualche sospetto è che ci sono altre liste che si vogliono presentare e che ancora non hanno raccolto nessuna firma. Manca poco tempo. Chissà come faranno a fare tutto all’ultimo momento..».

Come si spiega questa "indisponibilità"? «È quello che vorremmo capire anche noi. Abbiamo inoltrato il nostro sollecito a 408 comuni, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta. La cosa è abbastanza preoccupante, soprattutto se si considera che dobbiamo, per legge, arrivare a 6.500 firme autenticate». In quanto partito con una rappresentanza parlamentare voi potevate essere esentati dalla raccolta delle firme, perché le volete racvcogliere ugualmente? «Per stare tranquilli. I nostri rappresentanti in Parlamento, tra cui Emma Bonino, compaiono nelle listedel Pd.Nonostantesianotutti riconducibili chiaramente al partito radicale temiamo che qualcuno possa interpretare la norma in modo un po’ discrezionale. Per

Questa vostra battaglia ha anche un messaggio politico? «Certo. Noi ci battiamo per la legalità da anni. Stiamo chiedendo che sia rispettata la legge nei nostri confronti. Non dovremmo essere i soli a farlo, ma ci piacerebbe che tutti i partiti ci sostenessero. Tutti devono avere la possibilità di candidarsi alle elezioni a prescindere dalle idee che portano avanti». La vostra lista corre il rischi di "saltare"? «Si ed è concreto. Non è escluso che decideremo di rovesciare il tavolo e ritirarla».

ROMA - I radicali minacciano di ritirarsi dalla competizione elettorale delle Regionali ed è suspence. Marco Pannella ed Emma Bonino denunciano il clima di poca legalità che, a loro avviso, sta circondando la preparazione alla prossima tornata elettorale. Il nocciolo della questione potrebbe essere quello degli accessi alle trasmissioni televisive. Da tempo i radicali lamentano, tra l’altro, comportamenti scorretti da parte dei media tv in occasione delle campagne elettorali. Comportamenti che non garantirebbero una corretta par condicio. «In questo momento - ha detto la Bonino in occasione di una cena elettorale a Roma, dove è impegnata in prima linea come candidata alla presidenza della regione Lazio - non ci sono condizioni decenti per la correttezza delle procedure elettorali». E cita l’esempio veneziano: «Se Brunetta ha diritto a 1.600 minu-

Su Matrix: «È impensabile essere invitati e poi, mezz’ora prima, ti si dice di non venire più. In questo modo finiremo tagliati fuori dal parlare a quella parte di Paese a cui ci rivolgiamo»

Emma Bonino

ti e Orsani solo a 3 la partita è truccata, anzi non c’é partita. Questo non possiamo escluderlo ma non possiamo accettarlo. Io ce lametterò tutta - ha aggiunto - ma o ci sarà legalità, o nonostante i nostri sforzi saremo sconfitti dall’llegalità». La Bonino ha parlato di "momento drammatico per il Paese perché le istituzioni vivono una fragilità mai vista e sono svuotati i contropoteri. E al riguardo ha sottolineato: «Non si ripeta una campagna elettorale, come quelle degli ultimi anni in cui Berlusconi si presenta senzacontraddittorioin tv promettendo di abbassare qualche tassa, quando poi le ha alzate tutte». È quindi tornata sulla querelle con Matrix:«È impensabileessereinvitati e poi, mezz’ora prima, ti si dice di non venire più. In questo modo finiremo tagliati fuori dal parlare a quella parte di Paese perbene a cui ci vogliamo rivolgere. Se questo è il paradigma - ha concluso - allora ci aspetta un finale di campagna drammatico».


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il Domani Domenica 21 Febbraio 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Farhat Hamdi non si rassegnava alla fine della sua storia d’amore con una giovane reggina, conosciuta all’università di Pisa frequentata da entrambi. L’extracomunitario ha provato per tanto tempo a far tornare sui suoi passi la studentessa

Per mesi perseguita l’ex fidanzata con minacce Giovane universitario arrestato dai carabinieri di Angela Latella REGGIO CALABRIA - Per mesi ha perseguitato l’ex fidanzata con insulti, minacce e pedinamenti. Uno studente universitario di origine tunisina è stato così arrestato dai carabinieri di Villa S. Giovanni con l’accusa di stalking ed estorsione. Farhat Hamdi non si rassegnava alla fine della sua storia d’amore con una giovane reggina, conosciuta all’università di Pisa frequentata da entrambi. Al contrario, l’extracomunitario ha provato per tanto tempo a far tornare sui suoi passi la studentessa, costringendola dapprima a proseguire la loro relazione. Poi, dopo numerosi rifiuti da parte della ragazza, ha cominciato a minacciarla. "Prendo la pistola e faccio una strage", ha scritto il ventitreenne africano in un sms inviato all’amata. Non soddisfatto delle sole intimidazioni verbali, Farhat Hamdi ha cominciato finanche a chiedere soldi alla giovane, la quale per evitare il peggio li ha elargiti a più riprese. Per giorni la vittima, che a Pisa alloggia presso un istituto di suore, non ha avuto il coraggio di uscire dal collegio, fino a quando, non potendo più sostenere una simile situazione, ha fatto rientro in Calabria. Ma anche qui l’extracomunitario ha cominciato a perseguitarla: ha trovato il numero di abitazione della giovane, estendendo così le minacce anche ai parenti, i quali, spaventati, hanno iniziato a versare somme di danaro (finanche 400 euro) sulla Post Pay del tunisino, dietro la minaccia di questi di rendere pubbliche su internet

alcune foto compromettenti della ragazza. Quest’ultima rientrata a Pisa per proseguire gli studi, ha spesso evitato di uscire dal collegio se non solo ed esclusivamente scortata da amici. Sono stati i carabinieri della compagnia di Villa San Giovanni a mettere fine all’incubo della giovane. I militari, dopo aver ricostruito passo dopo passo l’intera vicenda, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Palmi ed hanno associato lo "stalker" presso la casa circondariale di Pisa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Mario Caligiuri lancia le inziative politiche della neonata “Lista Scopelliti Presidente” COSENZA - Promuovere subito un comitato elettorale strutturato in modo capillare sul territorio. E’ questo l’esito dell’incontro che Mario Caligiuri, Segretario Regionale della “Lista Scopelliti Presidente”, ha promosso a Cosenza con i responsabili provinciali e regionali. Dopoaverecomunicatola costituzione dell’Associazione "Lista Scopelliti Presidente" guidata da Antonio Barrile, Caligiuri ha comunicato che è operativa la sede regionale ubicata a Catanzaro in Corso Mazzini 90, già a disposizione di simpatizzanti, elettori e candidati.Nellaprossimasettimana verrà messo in rete il sito www.listascopelliti.it, fortemente interattivo e che conterrà un’area riservata per dirigenti e candidati con i chiodi centrali della campa-

gna elettorale. Inoltre, la lista "Scopelliti Presidente" ha elaborato un contributo alla stesura del programma elettorale della coalizione che è in via di stesura in via di definizione. «Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme nei comuni calabresi per la presentazione delle liste che fanno capo direttamente al candidato presidente», ha annunciato Caligiuri, che è affiancato come responsabile organizzativo da Aldo Iozzi e come responsabile del programma da Davide Rocca. Alla riunione, erano presenti i segretari provinciali Oreste Romeo (Reggio Calabria), Annamaria Astorino (Cosenza), Francesco Granato (Catanzaro) e Pippo Buonanno (Vibo Valentia), i quali stanno nominando i coordinamenti in tutti i comuni calabresi, in collegamen-

to con la segreteria regionale, che sta per ora seguendo direttamente la provincia di Crotone e che verrà presto rafforzata con la nomina dei vice segretari regionali e dei responsabili politici. Nella stessa riunione è stato istituito un "Osservatorio sulle politiche clientelari",affidato a FrancescoPassafaro e che ha come compito quello di monitorare gli atti che vengono prodotti in questo periodo dalla Giunta Loiero. Caligiuri ha altresì comunicato che verranno attentamente vagliate tutte le candidature.


Domenica 21 Febbraio 2010 il Domani

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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Questo il tema svolto dal prof. Giuseppe Gianzi, che ha aperto presso l’Aula Magna del “San Pio X” il III corso di aggiornamento e formazione professionale della Camera penale di Catanzaro

Il ricorso per Cassazione, convegno sul sindacato del vizio di motivazione CATANZARO - «Il ricorso per Cassazione con particolare riferimento al sindacato del vizio di motivazione». Questo il tema svolto dal prof. Giuseppe Gianzi, che ha aperto presso l’Aula Magna del Seminario “San Pio X” di Catanzaro, il III Corso di aggiornamento e formazione professionale (che in questa edizione avrà come titolo: "Profili sostanziali e processuali nell’attualità del sistema penale"), organizzato dalla Camera Penale di Catanzaro "Alfredo Cantafora". A presentare l’oratore il presidente avv. Aldo Casalinuovo, che ha sottoli-

neato come anche in questa terza edizione si è inteso mantenere un livello alto, con relatori di chiara fama, «perché - ha affermato - abbiamo sempre ritenuto che, se aggiornamento deve essere, deve dare qualcosa in più ai colleghi che partecipano.A chiudereil ciclo di quest’anno sarà il prof. avv. Franco Coppi, un nome a tutti quanti noto, mentre l’apertura è stata affidata ad un avvocato e professore universitario di eguale calibro, quale Giuseppe Gianzi che, tra l’altro, mi piace ricordarlo, è di origine calabrese, quindi uno dei tanti che fuori hanno avu-

to grande successo. Nel mezzo interverranno validissimi colleghi, come il Vice Presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Penali, Borzone, nonché i presidenti delle Camere Penali di Napoli, Milano e Salerno. Mi piace ricordare che in questa edizioneabbiamoinseritoun piccolo sottotitolo: "discussioni interattive", ovvero fare interagire relatore e uditorio». «Come è noto - ha esordito il prof. Gianzi - la Corte di cassazione è giudice di legittimità e, semplicemente nell’ambito in cui rileva il difetto di motivazione della sen-

Il Patto per il Sud sta con Loiero: impegnarsi insieme per la Calabria COSENZA - «Il Patto per il Sud e per le Riforme come partito del coraggio e della speranza a sostegno di Loiero. La battaglia del centrosinistra deve essere un’impresa animata da passione civile perché è finito il tempo delle cicale e bisogna uscire dalla confusione e dal pericolo». E’ quanto afferma, in una nota, Tonino Perrelli, segretario nazionale del Patto per il Sud e per le Riforme. «La Calabria di oggi non è quella di prima - prosegue Perrelli - non c’é «Noi pattisti siamo bisogno di molte parole per consapevoli di essere spiegarlo. Noi una pianta verde e pattistisiamoconsapevoli di essere ancora giovane una pianta verde e ancora giovane ma con forte capacità ma con forte cadi crescere» pacità di crescere perché con radici antiche. Dai pattisti l’invito e la sfida di rischiare per le proprie idee. C’é in noi oggi commozione oltre

che convinzione per il passo che insieme stiamo compiendo». «C’é commozione nel ritrovarci oggi a Lamezia Terme - sostiene ancora Perrelli - con alcuni amici di cinque anni orsono che sono stati presenti e sono oggi assieme e sono oggi motivo ispiratore di un programma e di un agire politico capace di far sviluppare e difendere ulteriormente la Calabria che verrà. Servire la Calabria come accade oggi è una scelta di vita e non di professionismo politico, l’orgoglio per il cammino storico compiuto e la consapevolezza per i cedimenti di non fedeltà che ne hanno appannato l’agire e l’immagine». «Chiediamo di venire a sostenere Loiero - conclude il segretario nazionale del Patto per il Sud e per le Riforme - a tutti coloro che hanno coraggio e speranza che si sentono capaci di impegnarsi e rischiare per una Calabria che deve decollare».

Renzo Massi

tenza, può entrare nella valutazione delle giustificazioni che il giudice adduce a sostegno della sentenza. In particolare proprio questo vizio del difetto di motivazione, che è visto nella triplice veste della mancanza, della illogicità manifesta e della contraddittorietà, pone una serie di problemi su quelli che sono i limiti della Corte di Cassazione. C’è, infatti, una tendenza del legislatore del 1988 a circoscrivere la possibilità di intervento della Cassazione, anche per plausibili ragioni di economia processuale, mediante rigorose modalità perché il vizio di mancanza di motivazione, di illogicità manifesta o di contraddittorietà - inizialmente non prevista e poi aggiunta - possa essere tra i motivi di ricorso. Il principio affermato - ha quindi proseguito il prof. Gianzi - è quello della cosiddetta testualità del vizio: intanto il vizio di motivazione rileva in Cassazione, in quanto risulti dalla sentenza impugnata. In questo modo si vuole evitare che la Corte di cassazione faccia delle irruzioni nel fatto, cioè nella ricostruzione e nella valutazione delle prove operata dal giudice di merito». Proseguendo nel tema, Gianzi, ha quindi parlato della parziale riforma del 2006. «Una parzialeriforma- ha specificato - nel senso che al vizio di mancanza di motivazione e di illogicità manifesta è stato aggiun-

to quello di contraddittorietà, ma la cosa più importante è che il vizio può non risultare dalla sentenza, ma da altri atti, a condizione, però, che questi ultimi siano specificamente indicati nel ricorso. Così facendo viene incrinato il principio della cosiddetta testualità del vizio. Viene, infatti, ammessa la possibilità di un confronto tra la decisione impugnata e gli atti, in relazione ai quali il giudice ha emesso la sentenza di merito. Questa modifica, tuttavia, ha avuto delle applicazioni di scarso peso, in quanto la Cassazione ha continuato a conservare

La Cassazione è giudice di legittimità e nell’ambito in cui rileva il difetto di motivazione può entrare nella valutazione la sua funzione di giudice di legittimità e, dunque, a disattendere, il più delle volte, la rilevanza di un vizio allorchè risulti dalla sentenza».

Mario Mirabello

Slega la Calabria presenta i candidati del Reggino di Elvira Barbuto REGGIO CALABRIA - Sono 11 i candidati nella circoscrizione di Reggio Calabria della lista di Slega la Calabria, il movimento fondato dagli assessori regionali Domenico Cersosimo e Silvio Greco, che sostiene la candidatura di Agazio Loiero. La lista è stata presentata da Giovanni Crotti, responsabile provinciale del movimento. Tra i candidati, è scritto in una nota, figurano lo stesso Greco (docente all’Università di Firenze e all’Università Federico II di Napoli); AnnaBriante(ReggioCalabria,giornalista,già direttoredi ReggioTv); Giuseppe Belcastro (Gioiosa Jonica - attivo nella cooperazione

sociale); Leo Andrea Casile (sindaco di Bova); Giorgio Castella (Cinquefrondi, artigiano, ex amministratore locale); Silvana Cuzzocrea (Reggio Calabria, impiegata); Francesco Idotta (Reggio Calabria, docente di Filosofia, scrittore); Giuseppe Militano (Palmi, docente di musica e direttore dell’orchestra Cilea di Palmi); Gianni Pensabene (Reggio Calabria, dipendente del Ministero del Lavoro, collaboratore dell’assessore Greco, ex assessore alle Politiche sociali della giunta Falcomatà, già presidente della rete Reves), Francesco Romeo (Taurianova, medico chirurgo), Antonino Zumbo (Reggio Calabria, ferroviere, sindacalista, collaboratore dell’assessore Cersosimo).


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il Domani Domenica 21 Febbraio 2010

POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Ha riscosso il plauso delle attività produttive l’iniziativa che fornisce un contributo diretto ai privati che intendono aumentare la soglia di sicurezza delle aziende

Impianti di videosorveglianza contributo per le imprese lametine di Caterina Sestito LAMEZIA TERME - Per 60 imprese lametine aumenta il loro livello di sicurezza. «Ha riscosso un generale gradimento nelle imprese lametine - spiega una nota - l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale denominata "Fondo Sicurezza", tesa a sostenere le spese per impianti di videosorveglianza, con il duplice obiettivo di rendere più sicure le attività economiche ed avere un maggiore controllo del territorio». Per accogliere pressochè tutte le richieste pervenute nei tempi stabiliti dall’avviso pubblico, l’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme ha impinguato le risorse economiche fino ad una copertura di euro 180.000,00, tutte disponibili fin da subito. Le oltre 60 imprese lametine che hanno fatto richiesta di finanziamento sono attualmente imse di acquisto e di installazione di sistemi di sipegnate nella fase di esecuzione degli impianti, curezza, composti da telecamere a colori e vidi collegamento con le forze dell’ordine, di rendeoregistratorecon memoria degli eventi, colledicontazione delle spese affrontate. Ciascuna gati in video alle Forze dell’Ordine od Istituti di impresa riceverà, grazie all’iniziativa avviata Vigilanza. dal Comune, un contributo di circa 3.000,00 euLa massicciapartecipazioneall’iniziativaha dero. terminato, a distanza di solo un mese dalla data A beneficiarne, oltre agli imprenditore direttadi presentazione delle domande, una rapida mente interessati, è soprattutto il livello di sicuchiusura del bando per esaurimento del fondo, rezza generale di tutta la Città, che aumenta peraltro triplicato rispetto alla risorse messe a pertanto le zone di sorveglianza e controllo disposizione inizialmente, al fine di consentire direttamente gestite dalle forze dell’ordine. di poter beneficiare dell’iniziativa, al più gran Con il "Fondo per la sicurezza", iniziativa comnumero di imprese e ciò in vista di un maggior e presa nel Programma dello Sviluppo Economimiglior controllo del territorio, deterrente ad co, le micro - piccole e medie imprese con sede azioni e fatti criminosi. in Lamezia Terme, esercenti attività economi«E’ un’iniziativa importante per le imprese del che nei settori industria, commercio, artigianaterritorio - ha detto il sindaco Gianni Speranza to e servizi, sono sostenute concretamente negli che possono lavorare in condizioni di maggiore investimenti finalizzati a prevenire e contrastasicurezzaeserenità;significa re i fenomeni criminosi nonstareaccantoall’imprenditochè ad aumentare i livelli di sire, al cittadino e incoraggiarcurezza, con l’ausilio delle L’Amministrazione lo nell’attività lavorativa». potenzialità offerte dalle nuove comunale di Lamezia ha Ciascuna impresa riceverà, tecnologie di sorveglianza. grazie all’iniziativa avviata Sulla base dell’istruttoria e del- impinguato le risorse dal Comune, un contributo la valutazione compiuta di circa 3.000,00 euro. Un dall’Area Promozione del Ter- economiche fino ad sostegnoconcretonegliinveritorio, si stanno liquidando i una copertura di stimentifinalizzatia prevenicontributi, contenuti entro il lire e contrastare i fenomeni mite della capienza del fondo 180mila euro criminosi. di euro 180.000,00, per le spe-

Reggio, verifiche e sopralluoghi dopo l’ondata di maltempo e gelo REGGIO CALABRIA - Una serie di verifiche e di sopralluoghi è stata avviata a Reggio Calabria dal delegato del sindaco alla Protezione civile, Giuseppe Martorano, con l’obiettivo di individuare eventuali situazioni di rischio provocate dal maltempo dei giorni scorsi. A darne notizia è lo stesso Martorano in una no- «Le immagini del ta. In particolare sono dissesto circolate in stateinviatecomunicazioni ai presidentidelle questi ultimi giorni 15 circoscrizioni cittanon fanno altro che d dine per sollecitare la segnalazioni di si- enunciare una totale tuazioni pericolose all’unità operativa di incuria del territorio» protezione civile del Comune.«Tuttavia-afferma Martorano - il problema del rischio idrogeologico non riguarda solo la città di Reggio, che di per sé presenta una morfologia particolare, ma ovviamente tutta la provincia e grandissima parte della regione. Le immagini del dissesto del territorio calabrese, circolate in questi ultimi giorni, non fanno altro che denunciareunatotaleincuria del territorio nel corso degliultimianni.Territorio che, per le sue caratteristiche, avrebbe bisogno di essere attenzionatoquotidianamente».«Personalmente - sostiene ancora Martorano che è capogruppo del nuovo Psi - per il ruolo che ricopro ho cercato sempre di affrontare la problematica con il massimo impegno».

Scuola per i ragazzi delle elementari e medie di Maierato MAIERATO - Sono riprese le lezioni, nei locali messi a disposizione dalla Scuola di polizia di Vibo, per i ragazzi delle scuole elementari e medie di Maierato che da lunedì scorso, assieme alle loro famiglie, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per la situazione di pericolo provocata dalla frana di lunedì scorso. La campanella è suonata per 11 classi (otto delle elementari e tre medie) con gli studenti che, anche se in un ambiente inusuale, hanno ritrovato i loro insegnanti. Molti allievi, alcuni dei quali sono stati ospitati con i genitori da parenti e amici a Vibo Valentia e nei comuni vicini, sono stati condotti nella scuola di polizia a bordo di autobus. «E’ un primo momento importante dice il sindaco di Maierato, Sergio Rizzo - soprattutto perché i bambini ritrovano un

momento di socialità e anche di tranquillità assieme ai loro compagni e ai loro insegnanti dopo giorni di forzata vacanza». Resta confermato, intanto, il programma che prevede per lunedì un primo parziale rientro nelle case per i residenti nel centro storico del paese, quella più distante dal fronte della frana. «Al momento lo smottamento è fermo - aggiunge Rizzo - e stiamo lavorando per attuare il piano di rientro, così come stabilito nella riunione tecnica di ieri». I gravi danni causati dal maltempo hanno determinato la dichiarazione dello stato d’emergenza per il territorio calabrese anche e soprattutto per i gravi danni riportati nel comprensorio vibonese. Re.mo.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Gang dell’immigrazione clandestina Manette per un ex tassista di Villa

A denunciarlo è stato il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, Giuseppe Romeo, ieri a Catanzaro

Processi amministrativi drammatica lungaggine di Francesco Pungitore CATANZARO - La lungaggine dei processi amministrativi, dovuta al consistente arretrato che si è accumulato nel tempo, ha assunto toni drammatici. A denunciarlo è stato il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Calabria, Giuseppe Romeo, che ieri ha inaugurato l’anno giudiziario. Romeo, che si è insediato due mesi fa, ha illustrato la situazione della giustizia amministrativa in Calabria. «C’é una problematica - ha detto Romeo - che ha assunto toni drammatici. Mi riferisco alla lungaggine dei processi dovuta al consistente arretrato che si è accumulato nel tempo, sin dalla data di funzionamento dei tribunali amministrativi regionali che risale al 1974. La problematica non è di poco conto perché tocca un settore vitale della società quale è quello della giustizia, ovviamente non solo amministrativa». L’anno scorso i ricorsi pervenuti al Tar sono stati 1.625. Le pronunce cautelari, tra ordinanze e decreti, sono state complessivamente 1.370, mentre

le pronunce di merito, tra sentenze e decreti, sono state 1.509. «Non esiste - ha aggiunto il presidente del Tar - alcuna relazione tra la disciplina ordinaria del processo amministrativo e la eccessiva durata dei giudizi. Il processo non ha una durata ragionevole per la semplice ragione che il numero dei ricorsi non definiti, accumulatisi negli anni, non consente una rapida trattazione di quelli introitati annualmente, che sono superiori alla capacità dell’apparato, magistrati e personale di segreteria.E’ una vera illusione quella di pensare che il processo non funziona per colpa delle norme esistenti». I ricorsi pendenti nel 2009 dinanzi ai giudici

L’anno scorso i ricorsi pervenuti al Tar sono stati 1.625. Le pronunce cautelari, tra ordinanze e decreti, sono state in totale 1.370

del Tar erano 24.457, mentre nel 2008 erano 24.186. L’anno scorso ne sono stati definiti 1.354, ma allo stesso tempo sono stati depositati altri 1.625 nuovi ricorsi. I settori dove si ha il maggior numero di ricorsi pendenti sono quelli relativi al pubblico impiego (7.131), all’edilizia e urbanistica (6.067) ed al demanio statale e regionale (3.096). «Volendo dare un rapido sguardo al contenzioso definito - ha proseguito - mi preme segnalare la ancora persistente dimensione cospicua dei ricorsi dinanzi al tribunale amministrativo per la mancata esecuzione di sentenze da parte dell’amministrazione.Altro particolare settore che merita di essere segnalato è quello che riguarda i provvedimenti adottati ai sensi della normativa antimafia, ispirata da un particolare rigore perché diretta a rendere possibile la pacifica convivenza di tutti. Un contenzioso, questo, che presenta aspetti di particolare complessità per la delicatezza delle sue ricadute sul piano socio-economico,e anche politico». Alla cerimonia è intervenuto l’assessore regionale Pietro Amato.

REGGIO CALABRIA - Manette per un ex tassista di Villa San Giovanni. Biagio Casola, 55 anni, con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza di reato per aver prodotto ed utilizzato falsa documentazione al fine di fare entrare nel nostro Paese due nordafricani. L’uomo è stato bloccato all’interno dello Sportello Unico per l’Immigrazione, dove, in compagnia di due ventenni di nazionalità marocchina, si era recato per fare firmare il contratto ai suoi "assisiti" che sono stati denunciati a piede libero. Gli agenti del commissariato di Villa San Giovanni che, unitamente ai loro colleghi della sezione Volanti della Questura di Reggio, hanno effettuato l’arresto temono che l’ex tassista sia la pedina di una più complessa ed articolata gang che agevola l’immigrazione clandestina in Italia. Si tratta solo di ipotesi che, al momento, non vengono suffragate da riscontri. Tuttavia, la compilazione dei moduli attraverso il web e apposizione sulla richiesta di timbri e firme falsi accreditano la presenza di una vera e propria organizzazione criminale. A mettere la polizia sulle tracce di Casola è stato un commerciante villese che, vistosi recapitare della corrispondenza relativa al permesso di soggiorno di due extracomunitari, si è recato presso i competenti uffici della Prefettura scoprendo così che il suo nome era stato usato per inoltrare richiesta di regolarizzazione dei due extracomunitari. La vicenda è stata denunciata alla polizia che ha fatto scattare la trappola. E quando Biagio Casola ed i due giovani hanno raggiunto lo Sportello Unico per l’Immigrazione, il funzionario addetto al servizio ha chiamato la polizia che ha bloccato il terzetto. In Questura è stato accertato anche che, per la falsificazione della documentazione, l’ex tassista si era servito di timbri, anch’essi falsi, dell’anagrafe del comune di Villa San Giovan-

ni. Secondo indiscrezioni i due extracomunitari per ottenere la documentazione che ha consentito loro di entrare in Italia avrebbero pagato seimila euro a testa.

Antonio Latella

Sanità, Adamo difende Petramala e contrattacca COSENZA - «Cosa c’è dietro la campagna feroce contro il dottor Franco Petramala Direttore generale dell’Asp di Cosenza?». Se lo chiede Nicola Adamo, capogruppo Pd in consiglio regionale. «Sarebbe ora - scrive - che la si smettesse con una vera e propria caccia all’uomo. Chi, come ben individuati settori del centro destra era abituato ad utilizzare la gestione della sanità a fini clientelari e elettoralistici per antica tradizione, ora trova la porta sbarrata. Petramala non è persona che riceve istruzioni per l’uso - lo sappiamo tutti - ed è impegnato in una opera complessa e difficile che nel mentre fronteggia il disastro gestionale e finanziario ereditato, punta alla riorganizzazione ed alla riqualificazione del servizio sanitario in un contesto pieno di difficoltà, ristrettezze finanziarie e quindi organizza-

tive. Si tende a non riconoscere quel che da tutti è riconosciuto per quanto riguarda i risultati e l’opera diuturna che il Direttore Generale realizza. E si va alle contumelie in maniera tanto ossessiva quanto disperata. Sappiamo quel che egli ha fatto per la stabilizzazione del personale, sottratto alla sudditanza clientelari di chi quel personale aveva assunto e cioè in grande parte da quelli del centro destra; e questo che brucia? Niente o pochi clienti davanti la loro porta? I cosentini ed i calabresi, pero, sanno bene e ricordano ciò che è stata a Cosenza la sanità fino al 2005. Si tratta di stendere un velo pietoso sull’uso criminoso delle risorse finanziarie e delle scelte gestionali che quotidianamente mortificavano il diritto del cittadino per favorire lobby, interessi particolari ed elettorali. E’ fin troppo chiaro dunque che avere

tagliato le unghie a questo sistema comporta una reazione da coloro i quali si sentono defraudati di un privilegio proprietario dell’uso della sanità. Ora, invece, Petramala va sostenuto per proseguire nella sua opera di razionalizzazione e riqualificazione, per abbattere i costi tagliando gli sprechi ed elevare la qualità del servizio sanitario in questo momento così particolare. Non è tollerabile che non avendo altri argomenti in campagna elettorale,avvertendola difficoltàche incombe su un centro destra proiettato verso una sconfitta alle prossime elezioni di marzo si possa ora quotidianamente persino istigare gli Uffici delle Procure della Repubblica per minacciare e ricattare». or. as.


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il Domani Domenica 21 Febbraio 2010

ECONOMIA E IMPRESE Il segretario generale Mauro Venulejo su: Diga dell’Esaro e lavoratori ex Bocoge (Unical)

Come superare la crisi edilizia Le proposte della Filca Cisl di Carmela Mirarchi COSENZA - «Con più di 1500 imprese e 7679 addetti l’edilizia è uno dei primi settori economico- produttivi della Provincia di Cosenza ma, a causa della crisi e di una non sempre corretta gestione dei lavori sia pubblici che privati, lo scorso anno il settore ha registrato una perdita di più di 1000 posti di lavoro». Nella sua analisi il segretario generale della Filca Cisl Mauro Venulejo si sofferma sulle maggiori criticità del settore, caratterizzato da: un aumento dell’ irregolarità contributivae contrattuale,ritardi nel pagamentodegli stipendi,mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza.Per megliodescriverela situazione del settore delle costruzioni nella provincia Venulejo fa il punto sulle principali vertenze aperte: Diga dell’Esaro, lavoratori ex Bocoge (Unical), lavori di ammodernamento dell’A3. «Dopo più di trent’anni - spiega il segretario generale della Filca Cisl riferendosi alla Diga dell’Esaro - quello che doveva essere il fiore all’occhiello dell’edilizia pubblica calabrese si è trasformato nella diga della vergogna. Assistiamo infatti continua il sindacalista - al cronico ritardo nel pagamento degli stipendi che per alcuni lavoratori si attesta a sei mensilità e ad irregolarità nell’applicazione del contratto collettivo del lavoro». Per arginare a tali gravi inadempienze la Filca Cisl, ha chiesto alla stazione appaltante dell’opera, la Sorical il blocco dei Sal (Stato avanzamento lavori) e di sostituirsi all’impresa, così come previsto dalle norme vigenti in materia (art. 13 del decreto ministeriale dei lavori pubblici n. 145 e regolamento al capitolato d’appalto dei lavori pubblici) nel pagamento di tutte le spettanze. «A tutt’oggi - continua il segretario Venulejo - non solo la Sorical non ha accolto la nostra richiesta, ma ha persino sbloccato il Sal a favore di Impresa spa, affidataria dei lavori». Dopo la denuncia il Dipartimento pro-

Presentato alla Bit il progetto per realizzare un polifunzionale al servizio del Parco del Pollino

vinciale del lavoro ha convocato perdomani le parti, in quella sede la Filca Cisl chiederà a Sorical le motivazioni che hanno determinato lo sblocco del Sal e quali siano le reali garanzie per i lavoratori in merito al pagamento delle spettanze arretrate. «Ancora in salita - aggiunge ul segretario Filca Cisl - la strada per i lavoratori ex Bocoge dell’Università della Calabria. In seguito alla mancata attuazione dell’accordo sottoscritto in Prefettura che prevede il graduale assorbimento delle maestranze ex Bocoge nei nuovi cantieri universitari e le diverse sollecitazioni, fatte alla stazione appaltante (Unical) per verificare e controllare la regolarità delle imprese operanti nei cantieri, le ooss hanno sporto denuncia presso l’ispettorato del lavoro. A seguito di più ispezioni nel cantiere universitario oggetto delle contestazione, l’ufficio ispettivo ha accertato la violazione delle norme di tutela e sicurezza e la presenza di alcuni lavoratori che prestavano servizio senza regolare contratto di assunzione. Inoltre, gli ispettori hanno rilevato che per l’affidamento di un subappalto, un’impresa ha fornito all’Unical un Durc non regolare. E’ alquanto grave - dichiara Venulejo -

MILANO - E’ stato presentato alla Borsa internazionale del turismo di Milano il progetto per la realizzazione a Campotenese, nel Comune di Morano Calabro (Cosenza) di un polifunzionale al servizio delle attività e della fruizione del Parco del Pollino. Il progetto, madrina d’eccezione miss Italia Maria Perrusi - riferisce un comunicato del Parco - è stato illustrato dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra, dal direttore dell’Ente, Annibale Formica, dal sindaco di Morano Calabro, Francesco Di Leone e dall’architetto Mario Cucinella, che lo ha progettato. «Il polifunzionale - ha detto Pappaterra - è già diventato un attrattor’, anche per la sua originalità. Cucinella ha, infatti, progettato un volume dalla forma geometrica esterna a triangolo e con le forme interne, curve che ricordano le cataste di legna dei nostri montanari». Per il progettista la struttura «ha una forma ancestrale e il disegno del controsoffitto riprende il profilo delle montagne del Pollino. Elementi di naturalità per un centro che oltre ad essere punto d’arrivo, in un’area baricentrica, tra Calabria e Basilicata, è un punto di partenza per il Pollino e per scoprire le sue bellezze. E’ uno spazio per la comunità». La costruzione

«Con più di 1500 imprese e 7679 addetti l’edilizia è uno dei primi settori della provincia di Cosenza ma per la crisi si sono persi 1000 posti di lavoro» che a seguito di un esposto all’autorità giudiziaria l’Università della Calabria continui ad avanzare scuse di ogni genere. In quanto stazione appaltante, l’Università della Calabria, nella fattispecie il rettore Govanni Latorre, avrebbe dovuto vigilare sul regolare svolgimento dei lavori soprattutto alla luce delle nostre innumerevoli denunce. Proprio l’Unical - incalza il segretario generale Filca Cisl Cosenza - che dovrebbe essere esempio di correttezza e rispetto delle norme è la prima a disattenderle». Per discutere della vertenza e dei risultati delle ultime ispezioni la prossima settimana il Dpl convocherà le organizzazioni sindacali, l’ateneo e le ditte appaltatrici.

«A3, aprire il confronto sugli operai» COSENZA - In merito ai lavori di ammodernamento dell’A3 la Filca Cisl continua a reclamare a viva voce un incontro con Anas e società appaltatrici in materia di sicurezza e per il rispetto del contratto collettivo nazionale. «Dopo l’ultimo incidente mortale avvenuto pochi mesi addietro e l’importante manifestazione di protesta sotto la sede dell’Anas di Cosenza, l’Anas - dice Venulejo - si era impegnata formalmente in Prefettura ad effettuare singoli incontri con le imprese affidatarie dei lavori sull’A3, ma ha disatteso l’impegno. Infatti, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto alcuna convocazione. A nostro avviso prosegue il sindacalista - è indispensabile accelerare i tempi per l’istituzione di un tavolo di confronto tra le parti per fare chiarezza sui turnimassacranti degli operai. Diverse le proposte avanzate dalla Filca Cisl per risollevare il settore edile dall’attuale fase di criticità; prima fra tutte incentivare le grandi opere e finanziare le piccole opere neicomuni.Leazioninecessarieda mettere in campo per migliorare il lavoro delle costruzioni - puntualizza il sindacalista - si basano sulla messa in sicurezza del territorio e sul controllo di ogni forma di abusivismo edilizio. E poi: potenziare il controllo dei cantieri e inasprire le sanzioni per le aziende che operano in violazione delle norme. Visto la crisi che ha investito il settore propone il sindacalista - per la Cisl è necessario estendere gli ammortizzatori sociali dalle attuali 13 settimane alle 52 previste per gli altri settori».

del polifunzionale, per il quale il Comune di Morano Calabro ha approvato la variante urbanistica necessaria alla realizzazione del progetto, inizierà entro la prossima primavera e sarà realizzato con particolari criteri: zero consumo di energia e utilizzo, come fonte termica, di geotermia, fotovoltaico e solare termico. La Bit sta avendo un successo davvero enorme quest’anno. Dopo i primi due giorni dedicati esclusivamente agli affari, la Bit ha aperto le porte al pubblico dei viaggiatori. Numerose anche le comitive di studenti. Tra gli stand è un continuo via vai di persone, tra chi si ferma a chiedere informazioni sui pacchetti di viaggio e si carica di buste e brochure in vista delle prossime vacanze e chi assaggia vini e specialità regionali. Si trovano spesso tante idee e spunti anche su viaggi cui magari non si pensa. Molti si trattengono ad ammirare le bellezze di Paesi e Regioni proiettate sugli schermi, a scattare fotografie ai gruppi folk in costume o ad assaggiare vini e specialità regionali offerte ai visitatori in tanti stand. Non mancano poi iniziative come la possibilità di fare un provino per andare a lavorare come animatore nei villaggi turistici o in crociera.


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ECONOMIA E IMPRESE

Gli operatori turistici del Cosentino avranno l’occasione di valutare i mercati del continente

“Buy Calabria” 2010, workshop a Sibari Incontro con i Tour operators europei di cm SIBARI- Mentreregistraun grande successo per la sua partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la Provincia di Cosenza avvia una importante iniziativa: un Workshop tra gli operatori turistici operanti nel territorio provinciale ed importanti Tour Operators provenienti da Paesi del nord-est Europa, quali Svezia, Finlandia, Polonia, Romania, Ungheria, Slovenia, Croazia e Russia.Il Workshop, programmato di concerto con l’Assessorato Regionale al Turismo, nell’ambito dell’educational

Fare impresa significa sviluppo Il 24 incontro a Soveria Mannelli

"Buy Calabria" 2010, avrà luogo nella mattina del prossimo Martedì 23 febbraio presso l’Hotel "Minerva Club Resort" di Sibari. «Soddisfatti per i risultati della nostra presenza nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo- dice l’Assessore al Turismo Pietro Lecce presentando il Workshop- diamo immediata-

«L’appuntamento è un passo rilevante di un percorso in direzione dello sviluppo di un settore strategico come quello turistico» mente dopo corso ad una iniziativa alla quale diamo importanza particolare. L’appuntamento fissato dal Workshop che si terrà a Sibari martedì prossimo è infatti un passo rilevante di un percorso che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi in direzione dello sviluppo di un settore strategico qual è quello del turismo. Prevediamo ancora nel futuro incontri analoghi insieme alle organizzazioni di categoria, per verificare insieme quali sono i mercati più appetibili, instaurare con i corrispondenti tour operators contatti continui e diretti, al fine di favorire le occasioni di presentazione e commercializzazione dei prodotti turistici del nostro territorio».

Fondi per 1,5 milioni Il Sib ringrazia Tripodi di cm SOVERIA MANNELLI - "Promuovere l’impresa vuol dire promuovere lo sviluppo del territorio. L’Amministrazione Comunale ha voluto ospitare questo incontro per facilitare i cittadini nella raccolta delle informaSaà presentato zioni necessarie per partecipare al Bando il Bando regionale regionale". per la concessione MarioCaligiuri,Sindaco di Soveria Mannelli di agevolazioni agli introdurrà l’incontro investimenti e allo start che si terrà a Soveria Mannelli per proup di microimprese muovereilBandodella Regione Calabria a favore della costituzione di microimpresa. Mercoledì 24 febbraio alle 16 si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Soveria Mannelli un incontro

di presentazione del Bando regionale per la concessione di agevolazioni agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione. Saranno presenti il Sindaco Mario Caligiuri, l’Assessore allo Sviluppo Economico Marco Rubettino e Caterina Nano, Supporto della Fondazione Field presso il Dipartimento Attività Produttive della Regione Calabria. Marco Rubettino, promotore dell’incontro ha dichiarato: «L’incontro è stato promosso per fornire ai cittadini interessati tutte le informazioni sul bando e sulle modalità di presentazione delle domande». L’Amministrazione Comunale di Soveria Mannelli ha dato ampia diffusione alla notizia invitando tutti i cittadini a partecipare tramite e-mail, sms e avvisi pubblici. Si tratterà di un incontro fondamentale per capire il reale valore del fare impresa.

CATANZARO- Il Sib(Sindacato Italiano Balneari) Confcommercio - Catanzaro, in merito all’approvazione di un finanziamento di un milione e mezzo di euro da parte del Consiglio Regionale nell’ultima seduta in favore della Categoria degli Operatori Balneari per i danni subiti alle strutture dalle mareggiatee delle calamità naturali abbattutasi su tutto il territorio calabrese «esprime vivo compiacimento per la sensibilità dimostrata dall’on. Michelangelo Tripodi Assessore all’Urbanistica - Governo del Territorio e Demanio, perchè

sua è la proposta di tale provvedimento peraltro molto sentito dagli operatori del settore balneare. Tanto importante - conclude il Sib - si è dimostrato in quanto, molto alto era il rischio di chiusuradi alcune strutturericettive con grave perdita anche a livello occupazionale. All’Assessore Tripodi, a nome del Sindacato e degli operatoti appartenenti alla Categoria, un vivo ringraziamento».


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Turismo enogastronomico in calo in Calabria CATANZARO - Turismo enograstromico in calo in Calabria. Al contrario nelle altre regioni d’Italia è l’enogastronomia la motivazione di viaggio che fa la differenza nel calo generale del turismo nel Belpaese, seppur lieve (-3%), nel difficile 2009, migliorando addirittura le proprie performance: dai 5,5 ai 6 milioni sono gli enoappassionati in giro per l’Italia, per un volume di affari che vale 3 miliardi di euro (+20% sul 2008). Le mete al top? Toscana in testa, seguita dal Piemonte e dalla "new entry" Veneto che supera Umbria e Puglia. Ma il vino resta un settore di élite, tanto che dei 20 milioni di italiani che nel 2009 hanno scelto di organizzare viaggi all’insegna del wine & food, solo il 13% è consapevole di far parte del mondo dei "turisti del vino". Sono queste le ultime tendenze del turismo enogastronomico

nel Belpaese secondo il Rapporto annuale n. 8 "Osservatorio sul turismo del vino in Italia" delle Città del Vino, realizzato dal Censis Servizi Spa e presentato a Bit 2010, la Borsa Internazionale del Turismo a Milano, nel work in progress aperto al pubblico della "Commissione per la promozione e il sostegno del turismo enogastronomico" del Ministero del Turismo, della quale fanno parte le Città del Vino, alla presenza del Ministro Michela Vittoria Brambilla.Con la spesa media procapite più alta dell’intero comparto (149 euro al giorno) le tradizioni territoriali e la cultura enogastronomica rappresentano i settori chiave del turismo italiano su cui puntare, in quanto alternativa ai viaggi oltreconfine. Secondo il Rapporto Città del Vino/Censis, grazie alle sue caratteristiche di prossimità, short break, convenienza ed

accessibilità, il turismo enogastronomico non è più una pratica di "nicchia", ma un comportamento diffuso e di tendenza con un potenziale di sviluppo ancora da esprimere: un turismo adulto, ma con un buon ricambio generazionale, praticato dal 40% degli over 30 e dal 30% dei giovani al di sotto dei 30 anni di età. A guidare le mete predilette nel 2009, sono le due regioni a principale vocazione enoturistica: la Toscana, visitata dal 44% degli enoturisti, e il Piemonte (20%); "new entry", il Veneto che con il 12,5% delle preferenze supera l’Umbria (9,2%) e la Puglia (7,3%); in ascesa anche Trentino Alto Adige e Sicilia, mentre Marche e Calabria risultano in flessione. E, tra gli eventi dedicati al mondo del vino in Italia, a guidare la classifica dei più amati e conosciuti è Vinitaly.

Gigliotti: Gli appuntamenti saranno strutturati a cadenza mensile o stagionale Il 28 momenti di approfondimento dei prodotti e dei vini tipici calabresi

Iniziative Slow Food Soverato Mercato dei prodotti stagionali di Car.Mir. DAVOLI - Nel percorso Terra Madre, il grande appuntamento di Slow Food Internazionale sono state messe in campo una serie di iniziative che si concluderanno con la partecipazione di Sloow foodSoveratoall’edizionediterra madre di ottobre 2010 a Torino. Sloow food lavora affinché si consolidino i legami tra i soggetti della rete delle comunità del cibo per sviluppare dal basso l’economia locale. Terra Madre è fatta di persone che agiscono semplicemente ma hanno un ruolo nella salvaguardia del cibo, dell’ambiente e della cultura dei popoli. «La nostra attenzione - dichiara Marisa Gigliotti responsabile di Sloow food Soverato - verso la produzione locale è strategica e fondamentale nei confronti dei produttori ( cui dedichiamo spazi e tempi per far conoscere i loro prodotti) e dei coproduttori, (tutti noi consumatori), per potere acquistare prodotti di qualità, buoni, puliti e giusti. Vogliamo puntare l’attenzione sull’importanza del "mangiare locale" e sul diritto di tutte le comunità a rivendicare l’accesso al cibo di qualità; sulla necessità di salvaguardare la biodiversità agricola e alimentare, campo in cui Slow Food lavora da anni con i suoi progetti, e di promuovere la produzione alimentare di piccola scala, basata sulle comunità locali, che conserva saperi e tradizioni capaci di indirizzarci verso un futuro migliore. Il nostroprossimoappuntamento sarà domenica 28 febbraio di mattina, a Davoli Marina in piazza Nicholas Green, dove insieme all’Amministrazione Comunale

Crisi agricoltura, Pietro Molinaro: colpa anche della contraffazione

ed in collaborazionecon Coldiretti, con l’Assessorato Regionale all’agricoltura, diamo vita al mercato dei prodotti stagionali della terra. Saranno presenti anche Legambiente , Adiconsum , Gal Serre Calabresi. Gli appuntamenti si struttureranno a cadenza mensile o stagionale, per dare risalto all’importanza del ciclo produttivo naturale. Parteciperanno piccoli produttoridel territorio,soci slow food con i loro prodotti( tra cui la comunità del cibo dei "pastilli e

Domenica 28 febbraio a Davoli Marina sarà data vita al mercato dei prodotti stagionali della terra. Saranno presenti: Legambiente, Adiconsum e Gal Serre

delle castagne" di Serrastretta ed il presidio slow food del capicollo azze anca grecanico),produttori di pane a lievitazione naturale, produttori di formaggi pecorini a latte crudo, di olio, di ortaggi e frutta di stagione, di miele, di salumi. L’incontro con i produttori va di pari passo con la sensibilizzazione che Slow food sta facendo nelle scuole del territorio, con il progetto Orto scolastico in condotta e con la distribuzione di un taccuino su cui gli alunni saranno invitati a segnalare i prodotti di stagione. Durante la mattinata del 28 febbraio - conclude - nella saletta adiacente la piazza, saranno avviati i tavoli di confronto sul percorso di Terra Madre, momenti di approfondimento dei prodotti ed in chiusura un aperitivo con prodotti e vini Calabresi. Parteciperà all’iniziativa l’assessore regionale all’agricoltura, on. Piero Amato e rappresentanti dell’assessorato, settore valorizzazione e promozione delle produzioni agricole».

VERONA - Trova ulteriori ed autorevoli conferme all’importante rassegna agricola in corso a Verona, il progetto di una filiera tutta agricola e italiana firmata dagli agricoltori. Il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro che ha partecipato all’evento internazionale, commenta positivamente le indicazioni che sono scaturite nel corso di un convegno che metteva a raffronto la crisi globale e le possibilità di uscita dell’agricoltura. «La crisi dell’agricoltura non è legata alla crisi globale che ha avuto l’epicentro nei mercati finanziari, bensì - afferma perentorio - da due vere e proprie rapine neanche a volto mascherato. La prima è rappresentata dalla contraffazione e dall’utilizzo di prodotti provenienti da altri paesi che magicamente, assumono le sembianze di prodotto italiano e l’altra dallo strapotere della Gdo che approfitta dello scarso potere contrattuale dell’agricoltura all’interno della filiera agroalimentare. Si assiste ad una sperequazione all’interno della filiera con la conseguente crisi dell’agricoltura, ed a dimostrazione di ciò continua Molinaro - i dati dicono che i consumi non sono diminuiti, il prezzo di acquisto per i cittadini è cresciuto e si è invece ridotto il prezzo pagato all’origine con la conseguenza che su un euro di spesa, solo 17 centesimi vanno all’impresa agricola che tra l’altro, ha visto aumentare i costi di produzione e che su base nazionale si stima abbia perso otto miliardi di euro, che è il valore di una finanziaria nazionale. Uno degli esempi eclatanti è di questi giorni. Gli agrumi calabresi: quelli rivolti al mercato del fresco vengono remunerati pochissimo, e poi si ritrovano sui mercati ad un prezzo di sette otto volte maggiore, quelli per la produzione di succhi rimangono invenduti o sulla pianta, perche al produttore vengono pagati ad un prezzo irrisorio. Noi -conclude Molinaro -nella nostra regione proseguiremo a ritmi serrati nell’apertura di altri mercati di Campagna Amica, di farmer market nei centri più importanti della regione e di altre iniziative che favoriscono la vendita diretta».


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UNIVERSITA' E SCUOLA Liceo Telesio «Intervenire»

Il direttore Blandino e l’assessore alla Pace Romano hanno incontrato i dirigenti degli istituti della città

Programma scuola sicura a Crotone Un data base sulle nuove iscrizioni di C.M. CROTONE - Si è svolto presso l’UfficioScolasticoProvincialeun incontro al quale, con il Dirigente Antonio Blandino e l’assessore alla Pace e Futuro del Comune di Crotone hanno partecipato i dirigenti scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie della città. Si tratta di uno degli incontripromossicongiuntamente da Ufficio Scolastico Provinciale e Comune di Crotone nell’ambito del programma "scuola sicura" predisposto dall’amministrazione Vallone teso a fare rete tra tutti gli istituti scolastici al fine di verificare insieme le problematiche che investono il mondo della scuola crotonese. Si è parlato di nuove iscrizioni. «Le iscrizioni - ha dichiarato l’assessore alla Pace e Futuro Rosa Maria Romano - rappresentano un impegnativo appuntamento anche per gli Enti Locali nelle cui competenze rientra la predisposizione delle strutture edilizie e funzionali per il servizio scolastico. Ecco dunque l’esigenza di una aperta ed efficace colla-

Concorso “Diventare Cittadini Europei” Sei gli studenti vincitori di cm

borazione tra il mondo della scuola ed il Comune per predisporre in anticipo le condizioni per l’accoglienza scolastica, pur

con le variazioni che di anno in anno si verificano» ha aggiunto la Romano. A tale scopo incrociando i dati forniti dall’Ufficio

Scolastico Provinciale e dall’ufficio demografico comunale, il Comune di Crotone ha predisposto un data base, elaborato con attraverso una programma in power point, che disegna la mappa sia delle popolazione scolastica attualmente presente nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie per singolo istituti sia la proiezione di potenziali nuove iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Uno strumento messo a disposizione delle scuole crotonesi e che presenta la disponibilità logistica rispetto alle nuove iscrizioni, istituto per istituto, per il prossimo anno.

Romano: «Le iscrizioni rappresentano un impegnativo appuntamento anche per gli Enti Locali»

CARIATI Francesco Loiacono (di Cariati), Angela Nigro (di Cariati), Salvatore Lattari (di Cirò Marina), Elisabetta Lio (di Mandatoriccio), Preziosa Morelli (di Cariati) e Ernesto Pugliese (di Pietrapaola). Sono, questi, i 6 studenti del Liceo Scientifico, dell’Ipsia e dell’Alberghiero di Cariati, risultati vincitori della 2° Edizione del Concorso "Diventare Cittadini Europei", dedicato alla memoria di Altiero Spinelli, organizzato dall’Amministrazione Comunale con il Movimento Federalista Europeo e l’Associazione "Otto Torri sullo Jonio". Nella serata coordinata dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura Cataldo Perri , si è riunita la commissione esaminatrice degli elaborati (quasi tutti, più 1 disegno e 1 video clip) dei 17 candidati per l’Edizione 2010. Tra i membri presenti, i due docenti referenti dei due Istituti aderen-

ti all’iniziativasocio-culturalee didattica, il Prof. Damiano Montesanto e la Professoressa Carmela Santoro, Cristiana Smurra Segretario della Sezione Mfe di Rossano, il Prof. Antonio De Nardo in rappresentanza del ConsiglioComunaleerappresentanti dell’Associazione "Otto Torri sullo Jonio" e del Prof. Pier Virgilio Dastoli. I criteri di selezione dei 6 vincitori, condivisi dalla commissione, sono stati quelli indicati dal regolamento di partecipazione: la qualità ed originalità da una parte, una equa proporzionalità nella ripartizione dei viaggi premio, in rapporto alla partecipazione dai 3 diversi istituti cittadini. Tra i 6 che si aggiudicano, quindi, il viaggio studio a Bruxelles, con visita del Parlamento Europeo, 3 (Loiacono, Nigro e Lio) sono del Liceo Scientifico (che ha partecipato con 9 candidature), 2 (Pugliese e Morelli )

COSENZA Salvatore Magarò, consigliere regionale della Calabria, presenterà oggi una interrogazione al Presidente della giunta Loiero per sapere quali misure urgenti intende adottare per scongiurare il rischio che il movimento franoso in atto nel centro storico di Cosenza, possa danneggiare gli edifici che ospitano il Liceo Classico. «Non possiamo assistere con indifferenza all’ennesimo oltraggio che si va consumando nei confronti della città di Cosenza - afferma Magarò -. Il liceo Telesio è rimasto l’ultimo presidio: non se ne è mai andato da "Cosenza vecchia". Ora rischia di sgomberare non perché lo vogliano i suoi studenti e la sua classe docente, ma per l’incuria e l’inoperosità di tutti quanti avrebbero dovuto vigilare e non hanno vigilato, avrebbero dovuto risanare e non hanno risanato. L’ennesima frana minacciaapertamentelastruttura, e, checché ne dicano gli ipocriti portavoce del potere locale, solo per un niente si è evitato il disastro. E, purtroppo, nulla esclude che questo disastro possa consumarsinelle prossime ore. Ecco perché conclude - in questo momento drammatico, io mi rivolgo al presidente della giunta regionale, nella sua veste di responsabile regionale della Protezione civile, affinché intervenga tempestivamente, anche subentrando alle inadempienze e al torpore dei responsabili provinciali e comunali».

sono dell’Ipsia (che ha partecipato con 5 candidature) ed 1 (Lattari) è dell’Istituto Alberghiero (che ha partecipato con 2 candidature). A tutti gli altri 11 partecipanti,Cataldo Potenza (Alberghiero), Salvatore Sasso (Ipsia), Alessandra Schiera (Ipsia), Maria Luigia Critelli (Liceo), Antonio Amodeo(Liceo), Roberta Martino (Ipsia), Alfonsina Pisano (Liceo), Erminia Ciccone (Liceo), Rosa Greco (Ipsia), Manuel Scorpiniti (Liceo) e Antonio Librandi (Liceo), l’Amministrazione Comunale ed il Mfe consegneranno comunque un attestato di partecipazione, in ricordo della loro partecipazione e per la loro sensibilità, in occasione della cerimonia pubblica di premiazione. Tra le proposte la possibilità di prevedere, per l’Edizione 2010, anche un colloquio diretto con i candidati, ai fini della valutazione.


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LAVORO E SINDACATI

Nicoletti di Nidil Cgil rappresenterà vertenze precari e lavoratori atipici Il segretario provinciale chiede «la stabilizzazione definitiva di Lsu-Lpu oltre a un futuro certo per gli 800 precari dell’Unical e per i lavoratori di Arssa e Sial» Giovambattista Nicoletti e Giovanni Donato

di Vania Notaro COSENZA - Giovambattista Nicoletti, segretario del Nidil Cgil di Cosenza, è stato eletto dal congresso della categoria che rappresenta i precari e i lavoratori atipici. Il congresso del Nidil Cgil di Cosenza - la sigla sindacale nata per dare voce ai lavoratori atipici e a chi lavora senza una rete di protezione sociale - ha votato con una larga maggioranza la

mozione uno di Epifani, che ha ottenuto l’82,79%. Nella sua relazione, Nicoletti ha chiesto «la definitiva stabilizzazione di Lsu-Lpu oltre a un futuro certo per gli ottocento precari dell’Unical, per i lavoratori delle cooperative dell’Arssa e della Sial di San Giovanni in Fiore». Riguardo ai precari della Sial, Antonio Cimino, segretario generale del Nidil Cgil Calabria, ha informato la platea di aver ricevuto le rassicurazioni dell’assessore

regionale al Lavoro, Mario Maiolo, per una risoluzione positiva della vertenza. Dopo il saluto di Gianvincenzo Petrassi, dirigente regionale della Uil Cpo, Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, ha ricordato i risultati del sindacato nel territorio, mentre Piero Alessi, della segreteria nazionale del Nidil Cgil, ha assunto l’impegno affinché la vertenza degli Lsu-Lpu calabresi diventi una questione nazionale. NelleconclusioniNicolettihalan-

ciato con forza l’idea di una conferenza programmatica che veda protagonisti oltre alle parti sociali, la Regione Calabria, le Provincia di Cosenza, i Comuni, le Asl interessate sul territorio e gli enti parco, «perché - ha concluso solo allargando la platea dei soggetti che manifestano interesse alla stabilizzazione che si può fare un passo avanti verso la risoluzione di una problematica che dura ormai da troppi anni».

IN BREVE

Gli auguri di Perugini al neosegretario Cisl Russo

COSENZA - Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini ha voluto porgere gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario della Cisl provinciale, Tonino Russo. «L’elezione all’unanimità di Tonino Russo quale nuovo Segretario provinciale della Cisl cosentina da parte del Consiglio generale del Il sindaco Perugini sindacato ha dichiarato in una nota il sindaco - è un segno della grande fiducia riposta da tutta l’organizzazione nella sua persona». Perugini ha inoltre aggiunto che, considerata la lunga esperienza di Tonino Russo negli ambienti sindacali, ciò «gli consentirà sicuramente di proseguire e di sviluppare ulteriormente l’importante lavoro portato avanti da Paolo Tramonti per un nuovo protagonismo del sindacato nelle dinamiche sociali del territorio». Il sindaco di Cosenza ha, infine, formulato «un caloroso augurio di buon lavoro per Tonino Russo e per la segreteria che lo affiancherà nell’importanteimpegnoalservizio dei lavoratori».


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SPECIALE TURISMO

La Calabria in un Bit

Più 8% e una pioggia di fondi per gli aiuti al turismo Grande presenza della regione Calabria quest’anno alla manifestazione che promuove il turismo per eccellenza. Il presidente della Regione Agazio Loiero e l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi hanno presentato, oggi alla Bit di Milano, il "Rapporto sul turismo-Calabria2010". A Milano - e’ scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale - a rappresentare la Calabria anche Miss Italia 2009, Maria Perrusi. "Sono convinto ha affermato il Presidente Loiero - che nei prossimi anni il turismo calabrese cambierà alcune movenze. Abbiamo puntato sempre sul mare. Poco sulla montagna. Ci ha sempre frenato il dato infrastrutturale. Per questo abbiamo molto investito in questo settore dirottando i fondi comunitari verso l’Anas e le ferrovie allo scopo di creare una rete di comunicazionepiùefficiente".Secondo il presidente Loiero "considerando le brevi distanze tra mare e montagna, e’ necessario creare la possibilità per un migliore utilizzo dell’auto, che consentirebbe ai turisti di spostarsi facilmente e in breve tempo dal mare alla montagna e viceversa"."Abbiamorivolto la nostra attenzione - ha aggiunto Loiero - alla sviluppo della nostra cultura e della nostra storia. Cosa

questa molto spesso trascurata anche nel resto d’Italia". A tale proposito il presidente Loiero ha ricordato la campagna pubblicitaria per la Calabria, che ha avuto come testimonial il calciatore Gennaro Gattuso, che ha consentito di limitare anche gli aspetti della crisi che si e’, invece, registrata piu’ incisivamente nelle altre regioni. "In questa ottica - ha detto Loiero - abbiamo puntato alla creazione di una migliore recettività creando alberghi di lusso, ma anche quelli di altre categoria di maggiore diffusione. Il presidente Loiero ha infine messo in evidenza l’importanza della valorizzazione dei beni culturali da fruire. Turismo in ripresa, dunque, per la Calabria. Dal 2005 al 2009, si è

avuto complessivamente un incremento del 7,9%, mentre gli effetti della crisi dell’ultimo biennio hanno fatto registrare un decremento di appena lo 0,9%. Il direttore generale del dipartimento Turismo, Tommaso Loiero, ha il-

lustrato i dati relativi agli interventi fatti nei diversi settori: 24 milioni di euro per i porti, 28 milioni di euro per i Piani integrati territoriali (Pit), 55 milioni per la ricettività attraverso la pubblicazione di bandi indirizzati al

potenziamento e alla riqualificazione del comparto. Per l’assessore al Turismo Damiano Guagliardi "non è pensabile che il mare possa restare da solo ad accogliere i turisti. Il mare - ha spiegato - deve essere anche uno stru-

mento utile per lo sviluppo articolato del territorio. In questa direzione dobbiamo sentirci coinvolti, poiché il nuovo progetto per la Calabria deve essere condiviso da tutti".

LaProvincia e la Camera di commercio di Vibo Valentia diventano multimediali

Per la promozione congiunta del territorio Quest’anno lo stand della provincia di Vibo Valentia congiuntamente con la camera di commercio è stato assoluto protagonista al Bit 2010. La novità assoluta è senz’altro rappresentata da una serie di contenuti multimediali che sono stati proiettati in diretta dalla spazio espositivo direttamente nella rete. Il tutto è avvenuto in collaborazione con gli esperti del gruppo editoriale di rete Comunicareitalia.it e della piattaforma di bandiera Booking online ItaliaExcelsa.com, che hanno sostenuto i due enti in una campagna di comunicazione e promozione del

territorio a livello internazionale. Un doppio binario, dunque, nel cui reale e virtuale si concentrano per un unico e concreto obiettivo, la promozione del turiso nella magnifica provincia di Vibo Valentia. All’interno di una speciale Press room dal quale si accede attraverso il gruppo editoriali Comunicare Italia all’interno del sito ItaliaExcelsa.com, si sono potuti visionare tutti gli eventi che all’interno dello stand si son consumati in questa speciale edizione della Borsa Internazionale del Turismo. Si tratta di contributi video e di una foto gallery di tutti i momenti particolari di questi giorni, di lanci di comu-

nicati stampa anche in lingua straniera. In questa spazio mulyimediale si trovano video streaming che hanno immortalato momenti in cui diverse e famose personalità hanno visitato lo spazio espositivo. Nomi come Gerardo Sacco, Vittorio Sgarbi o Maria Perrusi, Miss Italia 2009 o ancora Tullio de Piscopo e tanti altri hanno animato le vie dello stand. Inoltre e ieri nell’ambito dello stand si è tenuta una conferenza per lanciare i primi pacchetti turistici della Calabria grazie al connubio tra ItaliaExcelsa e il tour operator Emozioni Italiane che raggruppa tutte e venti le regioni di Italia.


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il Domani Domenica 21 Febbraio 2010

SPECIALE TURISMO

Parco Pollino, a tutela della biodiversità

Nel corso della 30esima edizione della BIT, il Parco presenta anche il progetto del Polifunzionale di Campotenese che sarà realizzato nella Tenuta della Principessa e che è stato ideato dall’arch. Mario Cucinella. «La nostra proposta ha illustrato il presidente del Parco, Domenico Pappaterra - è diretta ad esaltare la straordinaria biodiversità dell’area protetta calabro-lucana, dal Pino loricato al quale abbiamo dedicato un nuovo filmato e nuovi percorsi di

La tutela della biodiversità del Parco Nazionale del Pollino, priorità dell’azione dell’Ente, anche per promuovere lo sviluppo dell’economia locale soprattutto nell’anno dedicato dall’Onu alla tutela della Biodiversità. Così si vuole dare un senso compiuto alla partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, durante la quale L’ente del Parco ha presentato le sue future intenzioni nella sala conferenze del "Villaggio Calabria", al cui interno ha sede anche uno stand dedicato. ricerca al Grifone, al Lupo e, al contempo, ad offrire uno spaccato delle possibilità di fruizione del Parco, che passerà anche da un’infrastruttura di servizio, quale quella di Campotenese, nel comune di Morano Calabro, che sarà la porta del Parco, accesso per la visita dei tesori naturalistici ma anche dei beni storici, culturali e antropologici». Durante la prima presentazione di giovedì

18 febbraio, il direttore dell’Ente, Annibale Formica ha spiegato come la tutela della biodiversità sia l’estrema sintesi di un valore che ha consentito al territorio di divenire Parco. «Apparteniamo ha detto Formica - ad un contesto geografico che ai fini della biodiversità diventa ancora più rilevante». Oltre Pappaterra e Formica sono intervenuti il biologo dell’Università di Roma, Paolo Ciucci e la naturalista Ester Del Bove, del Parco Nazionale del Pollino. Ciucci ha ricordato il lavoro di ricerca che lo ha visto impegnato sul Pollino dal 1999 per cinque anni, per censire la popolazione di lupi presente sul Pollino. «Riallacciare i fili con il progetto Lupo - ha detto Formica - significa ribadire una buona pratica del Pollino e un emblema della sua biodiversità e della possibilità di trarre opportunità di sviluppo dalla sua valorizzazione». Ciucci, che ha mostrato un trailer del filmato realizzato sulla ricerca da National Geograpich, ha ribadito l’importanza del Lupo nel Pollino e del progetto svolto che ha permesso di conoscere meglio la specie anche per contribuire a migliorare il rapporto tra Lupo e popolazione e a mitigare l’impatto dei danni da fauna. L’areale del Pollino è importante per tutto l’Appennino meridionale - ha precisato Ciucci - perché funge da area d’interscambio per scongiurare l’estinzione. Sul Pollino vivono circa 40 individui con un buon tasso di riproduzione. La ricerca avviata sul Pollino secondo Ciucci è un «patrimonio d’esperienza e un’opportunità per la valorizzazione turistica», e il Parco è stato «virtuoso nell’avviarla e rappresenta un esempio». Che prosegue con il progetto LIFE Wolfnet, svolto insieme con il Parco nazionale della Majella ed altre aree protette, illustrato da Del Bove che si è soffermata pure su al-

Progetto Poin, tre grandi aree Le candidature nascono dagli indirizzi del Programma Operativo Regionale 2007-2013 e tendono a valorizzare le eccellenze calabresi riconosciute dalla Rete Interregionale che hanno presentatoproposteprogettuali credibili e sostenibili. Il programma europeo Poin destinato alla Calabria e alle altre tre Regioni dell’obiettivo Convergenza (Campania, Puglia e Sicilia) prevede un finanziamento complessivo di oltre un miliardo di euro che verrà ripartito tra le varie Regioni. Il parco con le sue porte d’accesso naturali, i centri storici, le tradizioni culturali ed enogastronomiche, se immaginato come unico sistema di offerta

naturalistica, culturale e scientifica presenta straordinarie potenzialità turistiche. In particolare si rivolge a quel segmento crescente,valutatoin Europa tra il 20 e il 25% del flusso complessivo, definito come ecoturismo. Sono tre le aree che per la spiccata capacità di attrazione naturale e culturale e le caratteristiche storico- ambientali, sono state candidate dalla Regione per accedere al Programma Operativo Interregionale (Poin): il "Polo degli Alberi Bianchi", che va da Sibari al Golfo di Policastro, nel parco del Pollino; il "Polo dei Giganti e delle Fate", da Isola Capo Rizzuto alla Sila Piccola, e "il Polo delle Montagne Blu", da Locri a

Reggio Calabria, attraverso percorsi d’Aspromonte. Si tratta di territori di assoluta integrità e bellezza, che gravitano intorno ai parchi e aree protette, che si sceglie di valorizzare insieme alle proprie porte d’accessonaturali.L’archeologia,la storia, le tradizioni ma anche le identità culturali presenti, si offrono perfettamente a un tipo di turismo storico - naturalistico che va sempre più affermandosi nel panorama nazionale e internazionale. La Calabria è la regione che più di tutte le altre può far perno su questa ricchezza naturale e paesaggistica, vero trampolino di lancio per il suo sviluppo economico e sociale.


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SPECIALE TURISMO Com’è possibile ricavare migliaia di nuovi posti di lavoro e, quindi, ricchezza per il paese da questo settore? Basterebbe, forse, una corretta applicazione degli strumenti legislativi per il riscatto delle aree interne e le zone montane. Infatti, la Calabria forestale non può restare a guardare, essendo una delle più importanti realtà d’Europa per estensione, qualità e varietà di essenze arboree. Il settore produttivo legato a questo tipodiattività,finoracaratterizzato da un basso volume finanziario è la cosiddetta arboricoltura da legno. I boschi dell’area mediterranea sono preziosissimiper tuttigli scopi che rivestono, anche quello di fornire materiali legnosi. Non si deve dimenticare però, che nei paesi del Meridione d’Italia e del bacino del Mediterraneo, per le particolari condizioni climatiche, gli accrescimenti legnosi sono lenti, tranne che per le fasce fitoclimatiche altitudinali (i cosiddetti faggeti), ma dove insistono soprattutto boschi naturali o d’im-

pianto artificiale tradizionale. I boschi tradizionali d’alto fusto, naturali o provenientida impianti artificiali si dovrebbero lasciare lì dove sono per molti anni ancora. Solo il 6,8% delle fustaie nazionali ha alberi di età superiore ai 120 anni, il 5,5% di età dai 1001 ai 120 anni, l’8,5% di età dagli 81 ai 100 anni, ... il 55% circa fino a 40 anni. I dettami della selvicoltura tradizionale volevano il bosco tagliato ad un’età, detta di maturità economica, di 30/70 anni a secondo se trattatasi di boschi di latifoglia o di resinose e gli stessi criteri venivano applicati per il taglio a scelta nelle foreste disetanee (con alberi di età diversa). Soprattutto nelle foreste del Meridione d’Italia, si è praticato il sistema del taglio a scelta mediante il quale, con la compiacenza dei tecnici forestali, la richiesta dei proprietari (anche enti comunali) e le pressioni delle ditte boschive, sono stati tagliati sempre gli alberi migliori, lasciando sul posto quelli ammalati o malformati. Ciò ha fatto sì che le foreste si sono sempre più deteriorate anche sotto il profilo della bellezza vegetativa. Cosa si deve fare quindi? Spostare l’età della maturitàeconomicadialmeno30 anni. Occorre applicare un fermo foresta per almeno 30 anni, indennizzando i proprietari dei boschidel mancatoreddito.Per produrre legno i criteri e le tecniche dovranno essere diverse. Bisognerà produrre legno come se si dovesse produrre frutta. In pratica, l’arboricoltura da legno dovrebbe essere condotta con criteri non dissimili a quelli dell’arboricoltura da frutta. Bisognerà permettere di coltivare qualsiasi specie, anche esotica, per produrre

Se dalle foreste si trae ricchezza

legname. Realizzare impianti razionali con tecniche di concimazione e irrigazione (a grande risparmio idrico) e dove non c’è acqua o non se ne ha a sufficienza realizzaredei bacini artificialiidonei all’irrigazione. Ecco perché

devono intervenire lo Stato, l’Unione europea e, perché no, la Banca mondiale. Per l’Italia centro-meridionale, inoltre, si potrebbe fare molto se venisse applicata la legge 31 gennaio 1994 n. 97 (legge sulla montagna)

che come tutte le cose ben fatte buone non è stata affatto considerata e non ha trovato alcuna applicazione. Questa legge che è una delle migliori di fine millennio e che permetterebbe, con il ritorno dell’uomo alla montagna, di con-

tribuire notevolmente a risolvere molti problemi del nostro Paese, tra cui i dissesti idrogeologici, gli incendi, la manutenzione del bosco, la produzione di prodotti biologici ed il conseguente incremento economico.

Dalla montagna al mare un’offerta unica per il turista Dal Parco Nazionale del Pollino alla costa jonica, da Morano Calabro a Rossano. Un assaggio di montagna e uno di mare in una delle regioni più variegate d’Italia, la Calabria. Si parte da Morano Calabro, uno dei più bei borghi incastonati fra le montagne del massiccio del Pollino. Da qui si possono intraprendere indimenticabili escursioni alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino, fra boschi e pendii, ma non è da disdegnare neanche il centro storico del paese. Al contrario. Con le sue strette viuzze che salgono verso il Castello Normanno, Morano Calabro si fa apprezzare anche per la sua Chiesa di Santa Maria Maddalena, i cui bagliori blu e gialli della cupola e del campanile maiolicati si riconoscono da lontano. Notevole anche la tardo-gotica Chiesa di San Bernardino da Siena: la sia particolarità è un soffitto ligneo a carena di nave unico in Calabria. Due statue di Pietro Bernini, padre del più famoso Gian Lorenzo, sono invece conservate nella Collegiata dei Santi Pietro e Paolo, la chiesa più antica di Morano, iniziata nell’anno Mille. Ancora nel Parco del Pollino, la seconda tappa è a Castrovillari per visitare la sua Civita, la zona più antica della

città su cui svetta il Castello Aragonese, con la sua struttura quadrangolare e le torri cilindriche ai lati. Anticamente abitato dagli ebrei (cacciati nel XVI secolo), il quartiere della Giudecca è invece la zona più pittoresca di Castrovillari, al cui interno si trova la Chiesa di San Giuliano edificata nel XII secolo e arricchita da una serie di pregevoli opere di arte sacra come il crocefisso ligneo dell’altare e la Madonna nera, replica cinquecentesca di un’icona bizantina. Da non perdere il Museo Civico, dove si trovano im-

portanti reperti del Paleolitico.Dalla montagna al mare si arriva quindi a Sibari, per concedersi un tuffo nel blu del Mar Jonio. Un’apprezzata località balneare che unisce un incantevole borgo a una rilassante e lunghissima spiaggia di sabbia. Da non perdere una passeggiata alla zona archeologica,dove si possono ammirare gli scavi dei resti di epoca greca e romana. Ancora, la fertile Piana di Sibari colpisce per le rigogliose coltivazioni di agrumi. Ultima tappa di questo viaggio è Rossano, importante

centro bizantino. Non è difficile trovare antichissime chiese e gli eremi disseminati fra la città e i dintorni. Fra le più belle, il complesso di Santa Maria del Pàtire, detto anche Pathirion, nel quale si mescolano visibilmente le influenze bizantine, normanne e arabe. Con la sua pianta quadrata a croce greca, l’Oratorio di San Marco tradisce immediatamente le sue origini tardo-bizantine. Infine, spicca l’antichissima Cattedrale di Rossano, benché risulti come un’opera composita, finita addirittura nel 1914, a causa di un terremoto che la distrusse nel 1836. La Cattedrale è nota anche perché conserva all’interno la Madonna Acheropita, un affresco che si racconta sia apparso per miracolo durante la costruzione. Rossano è una località conosciuta soprattutto per il "Codex purpureus rossanensis",un inestimabile codice miniato composto da 188 pergamene,dal caratteristicorosso purpureo conservato nel Museo Diocesano, allestito nel Palazzo Arcivescovile, dove era stato portato anticamente dagli stessi monaci greci che lo lasciarono a Rossano. Prima di lasciare il paese non si può fare a meno di assaggiare la liquirizia di Rossano, qui una storica produzione.


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SPECIALE TURISMO

Calabria ’coast to coast’ due mari due realtà

Da Tropea a Scilla, sulla costa tirrenica, fino ai rilievi dell’Aspromonte. C’è un posto in Italia dove in pochissimi chilometri sono concentrate delle spiagge meravigliose, che affacciano su un mare dai colori intensi, e montagne alte anche duemila metri, con paesaggi alpini e piste da sci. Questa è la costa tirrenica della Calabria, quella che guarda alla Sicilia, fra Scilla (sul mare) e Gambarie (in montagna). Un posto dove gli amanti degli sport acquatici e delle immersioni trovano pane per i loro denti, così come gli appassionati sciatori e tutti coloro che amano passeggiare nella natura. Senza dimenticare chi preferisce sedersi a tavola e godere delle meraviglie che la terra sa donare

e che l’uomo sa creare con la sua antica sapienza. È dalla Costa Viola e più precisamenteda Scilla che comincia questo viaggio. Il Castello Ruffo, uno dei più belli della Calabria, in mezzo, a fare da spartiacque ai due volti di questa città che poggia le sue radici nella leggenda. Stando alla mitologia, infatti, a Scilla risiedeva un imponente mostro che, insieme a Cariddi posizionato sulla sponda opposta, divorava i naviganti che passavano per lo stretto. Oggi nessun pericolo attende i bagnanti che possono scegliere, da un lato, di godere della lunghissima spiaggia di Marina Grande o, dall’altro lato, di approfittare delle calette più raccolte del Rione Chianalea. Quest’ultimo è un

caratteristico borgo di pescatori affacciato direttamente sul mare. Le stesse case poggiano le loro fondamenta nell’acqua. Qui gli scorci pittoreschi non mancano, per una cartolina della Calabria più profonda. Bastano pochi chilometri verso l’entroterra per abbandonare i paesaggi marini e passare a quelli montani. Gambarie è una delle più note località sciistiche del Sud Italia, in pieno Parco Nazionale dell’Aspromonte, con le sue piste da sci innevate d’inverno e i suoi percorsi di trekking d’estate. Addentrandosi nella naturanon è difficileaccorgersi di come la macchia mediterranea si trasformi in paesaggio alpino. Con una corsa sulla seggiovia si possono raggiungere le vette del

Monte Scirocco e del Monte Nardello. Dall’alto la costa sembra vicinissima e sembra di poter toccare con mano anche la sponda opposta della Sicilia. Una visione del genere non può non essere un invito a tornare sulla costa, per concedersi un altro bagno. E quale posto migliore di Capo Vaticano? Da qui a Tropea si susseguono una serie di spiagge e calette una più bella dell’altra. E se la sabbia è di solito bianchissima, i colori del mare però cambiano a seconda del fondale. Per gli appassionati di immersioni la Baia di Formicoli, a Capo Vaticano, è un’esperienza indimenticabile, per la ricca fauna che si raccoglie in questa zona. La cittadina di Tropea è poi un piccolo gioielli-

no, con i suoi palazzi nobiliari che costellano il centro, la Cattedrale normanna che risale al 1100 e il suggestivo Santuario della Madonna dell’Isola che si staglia su una penisoletta ai piedi del borgo. Qui anche gli appassionati gourmet trovano soddisfazione: dalla famosissima Cipolla rossa di Tropea alla piccantissima "Nduja". Per assaggiare l’originale di questo insaccato di maiale dal colore rosso intenso bisogna però concedersi una piccola deviazione: è a Spilinga, infatti, che si trova la vera patria della "Nduja". Non solo per un assaggio, ma anche per fare una piccola scorta prima di tornare a casa.


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ENTI LOCALI

di volumi non fatturati) e di Filogaso (appena 4% tra perdite e allacci abusivi). I dati sono stati forniti ieri mattina nel corso della presentazione ufficiale del monitoraggio della rete idrica vibonese, realizzato da Provincia e Ato 4, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro (Apq), denominato “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”, stipulato il 28 giugno 2006 tra la Regione e il Governo. Previsto un finanziamento di circa cinque milioni di euro per la mappatura, l’informatizzazione e gli interventi di riparazione della rete idrica provinciale. Di queste risorse, è scrit-

È il quadro allarmante che emerge dal rapporto di monitoraggio della rete idrica provinciale che registra un calo nel computo dei volumi immessi nella rete idropotabile del vibonese

Acqua, il 38% non fatturato per perdite nelle condotte di Oriana Tavano VIBO VALENTIA - Perdite nelle condotte, allacci abusivi e morosità di alcuni Comuni del vibonese in materia di gestione dell’acqua. È il quadro allarmante che emerge dal rapporto di monitoraggio della rete idrica provinciale. In media, il 38% dei volumi d’acqua immessi nella rete idropotabile vibonese non vengono fatturati a causa delle perdite infrastrutturali, pari al 23%, e degli allacci abusivi, a fronte di una media regionale di circa il 33% calcolata su dati Istat del 2008. Molti i comuni dove si registra oltre il 50% di acqua non contabilizzata, con Francavillae Vallelonga che toccano quota 60%. Le reti comunali più efficienti, invece, sono quelle di Sant’Onofrio (9%

Maria Grazia Laganà (Pd): «Soppressione dei treni viola il diritto alla mobilità e penalizza il Sud»

L'assessore regionale alle Risorse idriche Paolo Barbieri

REGGIO CALABRIA - «Già da qualche giorno circola informalmente la notizia che la Divisione passeggeri nazionale e internazionale di Trenitaliaavrebbe deciso di sopprimere, a partire dal prossimo primo marzo, sei coppie di treni considerati “Servizi di base” sulle tratte Milano e Torino per Reggio Calabria e Palermo e viceversa». È quanto afferma, in una nota, la deputata del Pd Maria Grazia Laganà. «Tale decisione - aggiunge - costituirebbe una grave violazione al diritto di mobilità delle persone e una sostanziale discriminazione che penalizza le fasce sociali economicamente più deboli, che non hanno la possibilità di utilizzare servizi di trasporto più costosi. Peral-

to in una nota della Provincia, «2,6 milioni di euro sono stati utilizzati per condurre a termine questa prima, cruciale fase del progetto, mentre la parte residua dei fondi verrà impiegata per la costruzione del modello idraulico definitivo che consentirà la progettazione dei vari distretti, nonché per la riparazione delle perdite e l’istallazione delle apparecchiature di controllo per il monitoraggio costante dell’intera rete». Alla presentazione hanno preso parte l’assessore alle Risorse idriche della Provincia di Vibo Valentia Paolo Barbieri, il dirigente generale dell’Ato 4 Salvatore Lubiana, il responsabile del procedimento Fabio Foti ed i tecnici delle ditte aggiudicatrici che hanno attuato l’intervento. «È stata subito chiara - prosegue la nota - la portata innovativa del progetto, che, caso unico nel Sud Italia, consente ora di avere una fotografia aggiornata e dettagliata della rete idrica provinciale. Unica nota dolente - prosegue la nota - la scarsa partecipazione dei sindaci e dei tecnici comunali all’iniziativa». Circostanza stigmatizzata duramente da Barbieri, che ha espresso tutto il suo rammarico per la poca sensibilità dimostrata da molti amministratori locali verso queste tematiche». Il risultato dell’incontro di ieri è stato uno scambio di conoscenze tra Provincia, Ato e imprese specializzatechehaaccresciutonotevolmente il bagaglio di esperienza dei tecnici impegnati. I tecnici hannorealizzatoillavorodividendo il territorio vibonese in tre macroaree(costa,montagnae pedemontana), più la città capoluogo. Oltre 709 le perdite rilevate in 49 comuni, con una media di una per ogni 2 chilometri di rete, che in totale ne misura 1.400. Per quanto riguarda Vibo, su un volume d’acqua di 172 metri cubi al secondo immesso in rete, è stato calcolato un consumo giornaliero di circa 113 m/s, con una perdita media di 59 m/s, pari a circa il 34%. Censite, oltre alle perdite, tutte le infrastrutture.

tro, tutto questo potrebbe accadere senza che, ad oggi, sia stato dato alcun preavviso alla popolazione e alle organizzazioni sindacali». Secondo la Laganà, «c’é amarezza e preoccupazione per il fatto che, di fronte ad una esigenza sociale così profonda, specie nel Sud, e non dimentichiamoci anche di quei lavoratori e di quelle famiglie che per un atavico bisogno di lavoro si sono trasferite al Nord, il Governo non stia facendo nulla per risolvere la questione e per far effettuare, in caso di conferma della decisione di Trenitalia, un passo indietro rispetto alla soppressione dei treni a lunga percorrenza, considerati servizi di base».


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

Smentita ieri ogni notizia su possibili cambiamenti ai vertici del partito di maggioranza al Governo

Berlusconi: «Tutto pronto per il ddl anticorruzione a cui ho pensato io» di Angie Rucola ROMA Smentisce ogni notizia su possibili cambiamenti ai vertici del Pdl il premier Silvio Berlusoni, in questi giorni impeganto con il disegno di legge anticorruzione. È su questo infatti che ora punta il suo governo nonostante l’opposizione la ritenga “l’ennesima manovra pre-elezioni”. «Tutto il governo è concorde a rendere più articolato il disegno di legge contro la corruzione: la prossima settimana penso che sarà pronto. Sono stato io a volerlo», dichiara il presidente del Consiglio che aggiunge: «Sono stato io a proporlo

e io a ritenere che poteva essere migliorato».Sulddldelleintercettazioni Berlusconi ribadisce che proseguirà con l’esame al Senato e poi «abbiamo la riforma della giustizia che è fondamentale». Da nonsottovalutarechepiùpersone ritengono però che il ddl sulla corruzione si avvii su una strada difficile, in fondo alla quale ci potrebbe essere il vicolo cieco del dimenticatoioparlamentare.Iltesto che entra in consiglio è composto di due articoli: il primo modifica il testo unico sugli enti locali di dieci anni fa e integra la lista dei reati per cui un cittadino con una condanna definitiva non

Respinte le dimissioni di Cosentino e il Cavaliere lo invita a continuare ROMA Silvio Berlusconi respinge le dimissioni di Nicola Cosentino. Dopo Guido Bertolaso l’esponente del Pdl campano aveva annunciato la decisione di andarsene per «liberare il campo da ogni strumentalizzazione in vista della campagna elettorale», ma il premeir non ci sta. In realtà Cosentino ha sempre visto come fumo negli occhi qualsiasi intesa con i centristi e allora passi la candidatura a governatore della Regione di Stefano Caldoro, ben accetto a L’esponente del Pdl Casini, ma non il via libera all’esponente Udc aveva dichiarato di Domenico Zinzi, uffiessere irremovibile cialmente in corsa per provincia di Caserta. dalla sua scelta perché la Questo perchè l’abbraccio con l’Udc sarebbe «in questo sono un mortale nonchè basato Casalese doc» solo sulla spartizione delle poltrone. Cosentino aveva infatti dichiarato che: «L’alleanza non aiuta, anzi: ci fa perdere voti. Quelli poi pensano solo ad accaparrarsi assessorati e posti di potere». Dopo che Berlusconi, Fini e Cesa hanno messo il sigillo all’alleanza tra Pdl-Udc in Campania, assegnando la candidatura alla Provincia di Caserta a Domenico Zinzi in cambio del sostegno dello scudocrociato a Stefano Caldoro per la Regione, Nicola Cosentino proprio non ce la fà. A tal propo-

sito aveva sottolineato, come riporta il quotidiano Il Giornale : «Le mie sono dimissioni irrevocabili perchè in questo sono un casalese doc». Scelta non appropriata per Berlusconi che le respinge specificando in una nota: «Non posso che invitarlo a continuare nel suo lavoro nell’interesse del partito e del Paese». Nicola Cosentino, nonostante avesse affermato di essere irremovibile, ha quindi ritirato le dimissioni da sottosegratario all’Economia. Da alcune indiscrezioni pare che a Cosentino sarebbe stata rinnovata la fiducia e sarebbe stata garantita ampia autonomia nella gestione del partito prima e dopo le prossime elezioni: questo a cominciare già dalla compilazione delle liste per le quali Berlusconi ha ribadito la richiesta che rispondano a criteri di moralità e totale trasparenza.

può correre alle elezioni amministrative. Tutte le fattispecie del terrorismo e degli attentati allo Stato, in più la turbata libertà degli incanti. Il secondo articolo invece è quello che modifica le pene per i crimini contro la pubblica amministrazione. I tempi di prescrizione restano invariati ma ci sono aggravanti per i pubblici funzionari infedeli. Berlusconi oltre a parlare del nuovo ddl fa riferimento anche all’inchiesta che ha coinvolto nei giorni scorsi alcuni esponenti del partito. Dopo aver incontrato a Palazzo Grazioli il ministro dei

Sul disegno di legge delle intercettazioni il premier ribadisce che proseguirà con l’esame al Senato perché: «devono esser segrete» Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini, toccati dalle inchieste, sottolinea: «Non ci saranno cambiamenti ai vertici del partito, le notizie su cambi sono prive di fondamento. Non so da dove arrivino, ma è una disinformazioneche i giornali fanno» Il ministro per l’At-

tuazione del programma, Gianfranco Rotondi scende in campo a difesa di Verdini dichiarando: « Escludo che abbia i giorni contati e penso che non sia Verdini che si giochi tutto alle elezioni regionali, ma il Pdl. Se perdiamo voti sulle liste il progetto va in crisi». Né il leader del Pdl né i suoi esponenti sembrano essere preoccupati dall’inchiesta giudiziaria sui grandi appalti alla Maddalena tanto che Berlusconi rilancia: «Nessuna preoccupazione, ci sono casi singoli come ci sono nelle aziende, nei carabinieri, ovunque. Come ho detto l’altro giorno e ci sono state anche ironie a riguardo, è statisticamente provato che, su cento persone, qualcuno fa il proprio interesse in maniera

Il sottosegretario del Pd Bersani invita l’Italia ad uscire dalla vergogna perché: «Berlusconi va fermato. Si deve pensare più alla gente» non legittima. Capita sempre una cosa del genere. Il Pdl è un partito fatto di persone, pieno di ideali e passione. Io non trovo assolutamente cose di cui preoccuparmi o che vanno cambiate. Certo, si cerca sempre di migliorare e questa deve essere un’attenzione di ogni giorno. Ma non c’è assolutamente nulla che possa far pensare a qualcosa di traumatico perché non esiste nessuna necessità di farlo». Molte polemiche invece sulle intercettazioni che secondo il governo «vengono strumentalizzate e pubblicate a piacere dei media non riuscendo spesso a far capire in che contesto vengono dette certe frasi. Per questo motivo sull’argomento andiamo avanti con il ddl già approvato da un ramo del Parlamento, l’altro ramo si accinge a discuterlo e approvarlo». Replica ovviamente il Pd attraverso Pier Luigi Bersani che invita l’Italia « ad uscire dalla vergogna perché Berlusconi va fermato». Il sottosegretario spiega che «Un Paese senza regole, è una vergogna, ma in questi due giorni, sul decreto della Protezionecivile,le opposizioni hanno messo il freno a un meccanismo che è ai margini della democrazia. Il governo del fare ha pensato di più ai fatti propri che a quelli della gente».


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Già dall’asilo l’Italia è divisa al Sud il 14% Emma Marcegaglia chiede risposte per il Sud e sforna questo dato che la dice molto lunga

Nel 1951 il Sud portava il 23,9% del Pil, 60 anni dopo il 23,7% Carlo Bassi BARI - D’accordo, la località invogliava; d’accordo, il tema del Mezzogiorno è considerato questione vitale da 150 anni, visto che siamo in tema di celebrazioni per il secolo e mezzo dell’Unità d’Italia. E c’è poco da festeggiare se quella che appariva già allora una priorità assoluta, lo è ancora tutt’oggi. Per questo l’esordio di Emma Marcegaglia, del quale tutto si può dire tranne che sia meridionale, è stato di di quelli che fanno grande effetto. Ed ecco perché ha provocato applausi scroscianti quando la presidente di Confindustria ha citato dati incredibili, ma innegabili: nel 1951 il Sud rappresentava il 23,9 per cento del Prodotto interno lordo nazionale. Oggi, sessant’anni più tardi, siamo scivolati leggermente indietro, al 23,7 per cento, nonostante i 343 miliardi di euro spesi negli ultimi 12 lustri per lo sviluppo del Mezzogiorno. «Serve una discontinuità forte per cambiare pagina». Emma Marcegaglia lo gridato di fronte al ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, mentre applaudiva la platea degli imprenditori meridionali riunita al teatro Petruzzelli di Bari per il secondo evento del Centenario, un convegno dal titolo "Il Sud aiuta il Sud". Fitto ha appena annunciato che dopo le elezioni arriverà il piano del governo per

Equitalia: 7,7 miliardi recuperati. Le Entrate danno sulla voce a Bankitalia: lo scudo 93 miliardi non 35 come dite

il Mezzogiorno. E la presidente di Confindustria chiede un cambio di passo: «Non vogliamo un documento pieno di enunciazioni, ma piani seri». Se in 60 anni il gap tra Nord e Sud non è diminuito, il mondo delle imprese «non si arrende». Ma bisogna spendere bene i soldi, quei 100 miliardi di euro che sono a disposizione tra Fondi strutturali europei e le risorse del Fas. Come? Un tavolo tra parti sociali e istituzioni, propone la Marcegalia, seguendo la formula già usata per la formazione e gli ammortizzatori sociali."Il Sud aiuta il Sud". E allora basta con la frammentazione delle risorse, resa lampante nell’attuazione del ciclo di interventi comunitari 2007-2013, basta con i soldi a fondo perduto per le imprese, oggi dispersi in oltre 1200 incentivi regionali. Meglio il credito di imposta, che premia le aziende che investono, combattendo il sommerso. È su questo strumento che vanno dirottati parte dei fondi Fas e dei fondi strutturali: «È una richiesta - ha detto la Marcegaglia - che rivolgiamo al governo, si può fare». Il motivo è lampante se si sfogliano le pagine delle ricerche che sono state presentate da Cristiana Coppola, vice presidente di Confindustria con delega per il Mezzogiorno: per quasi il 65% delle imprese è la Pubblica amministrazione il motivo numero uno della minore competitività del Sud.

La cosa più impressionante, dopo il dato della partecipazione del Sud al Pil nazionale, sono certo quei 343 miliardi spesi per il Sud in 60 anni con resa zero Unita alla mancanza di infrastrutture e alla criminalità: quasi il 30% delle aziende meridionali subisce pressioni dalla malavita, che provoca anche un aumento del 50% dei costi. Su questo fronte, la Confindustria è in prima linea: a gennaio la giunta ha approvato un codice etico che prevede, nel Sud, l’espulsione per chi paga il pizzo. Assolombarda ha già aderito. «Lo estenderemo a tutta la Confindustria, anche al Nord». Una mossa che va di pari passo con l’annuncio fatto a Bari dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni: un accordo con la Confindustria per adottare il codice etico in tutto il mondo imprenditoriale. La cosa più impressionante, dopo il dato della partecipazione del Sud al Pil nazionale, sono certo quei 343 miliardi spesi per il Sud: possibile che abbiano fruttato zero?Purtroppo sì.

ROMA - Maggiore efficienza nella riscossione, più soldi nelle casse dello Stato e migliore collaborazione tra Fisco e contribuenti. Il Gruppo Equitalia rende noto di aver recuperato nel 2009 circa 7,7 miliardi di euro di tributi evasi, compresi interessi e sanzioni fissati per legge. Le somme incassate, spiega una nota, sono state totalmente riversate agli enti creditori, aggiungendo che l’andamento crescente della riscossione è accompagnato dalla diminuzione di ipoteche e ganasce fiscali.Su oltre 30 milioni di documenti inviati da Equitalia lo scorso anno (come cartelle, avvisi di pagamento, solleciti) tali procedure rappresentano solo un piccola parte: nel 2009 sono stati attivati 86 mila fermi auto e iscritte 160 mila ipoteche. Equitalia aggiunge che nel 2009 i preavvisi di fermo sono stati oltre 1,4 milioni e i solleciti di pagamento sono arrivati a 2,7 milioni di contribuenti. Intanto è scoppiata una piccola polemica, ma evidente fra l’Agenzia delle entrate e la Banca d’Italia. Ieri l’Agenzia ha ribadito che con lo scudo fiscale sono rientrati in

MILANO - È un paese a due velocità fin dall’asilo nido. Come segnala il Sole 24 Ore mandare un bimbo, da 0 a 3 anni, in un asilo nido comunale costa 402 euro, al mese, in Lombardia, 322 in Toscana, 276 nel Lazio, 219 in Campania, 198 in Sicilia. Ma differente, è anche il tempo d’attesa (con il "record" in Campania: il 42% delle domande rimane in sospeso) e la presenza di strutture sul territorio: dei 3.184 asili, oggi esistenti, con un disponibilità di 129.992 posti, il 59% è concentrato al Nord, il 27% al Centro e solo il restante 14% al Sud. A poche settimane dall’allarme lanciato dalla Ragioneria generale dello Stato, sui divari dei costi per uno studente alle elementari, medie e superiori, che possono arrivare ai 150-200 euro di gap tra Nord e Sud (che alzano ulteriormente l’asticella del divario territorialeesistentenel Belpaese), è un interessante studio di Cittadinanzattiva a evidenziare come mandare un bimbo a un asilo nido comunale costi a mamma e papà 297 euro al mese, circa 3mila euro l’anno, ma che questa cifra - pur onerosa - sia solo una media. In realtà esistono ampi divari tra Nord e Sud, sia sul versante dei prezzi che su quello delle infrastrutture disponibili. «Federalismo fiscale vuol dire proprio questo», è stato il commento di Antonio Gaudioso, vice segretariogenerale e responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, «eliminare tali differenze, prendere impegni e mantenerli». Cab

Italia 93 miliardi di euro, rispondendo così a Bankitalia che questa settimana aveva sostenuto che i capitali rientrati in territorio italiano ammontano a 35 miliardi. «I giochi statistici possono essere diversi, ma è la somma che fa il totale. Lo scudo fiscale 2009 si è concluso con uno straordinario successo: 93 miliardi di euro rimpatriati ad ogni effetto e due miliardi regolarizzati», ha detto in una nota il direttore dell’Agenzia delle entrate, Attilio Befera. «Bankitalia fotografa al 15 dicembre 2009 l’ammontare di 35 miliardi, in quanto considera i soli flussi finanziari provenienti dall’estero (tipicamente bonifici bancari). In realtà il rimpatrio è stato fatto anche da titoli e altre consistenze patrimoniali. In particolare 85 miliardi di euro sono stati composti da capitali rilevanti, 10 miliardi da somme varie e minori (beni preziosi, eccetera)», ha concluso Befera.

Cab


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Edward Hopper, Morning sun

Dopo Palazzo Reale, la retrospettiva dedicata ad uno dei maestri del Novecento, arriva alla Fondazione Roma arricchita di nuovi dipinti

Edward Hopper illumina la capitale e mostra l’anima della "middle class" americana Maria Luisa Prete «Edward Hopper è la luce». Non c’è sintesi migliore per descrivere la cifra pittorica dell’artista statunitense di quella fatta da Emmanuele Emanuele alla conferenza stampa di presentazione della mostra, affollata come solo negli eventi veramente importanti. Dal palazzo Reale di Milano ecco approdare alla fondazione Roma la retrospettiva dedicata al cantore della "mid class" americana, arricchita da nuovi dipinti. Nell’anno dell’anniversario di Michelangelo Merisi e pochi giorni prima dell’inaugurazione della grande mostra celebrativa dedicata al maestro lombardo alle Scuderie del Quirinale, un evento celebra uno degli autori più vicini al genio caravaggiesco. La luce invade le tele di entrambi, in maniera diversa, con toni e intensità adeguati ai tempi e ai caratteri. Per Hopper la luce è quella degli

interni borghesi della sua America, soffusi e carichi di una sorta di malinconia mista a ineluttabile solitudine. Come Caravaggio, così fa notare Vittorio Sgarbi «ha una presa diretta sulla realtà», o come suggerito dal curatore Carter Foster, «ne influenza la visione». E lo fa con un taglio cinematografico: quelle di Hopper sono inquadrature di scene di vita quotidiana. Donne in camera da letto, persone al bar o in locali pubblici, coppie sulla veranda a godersi il sole. Catturati in momenti "normali", i personaggi mettono in scena la loro essenza più intima, il vissuto emblematico dell’uomo moderno. Gli organizzatori hanno voluto dar conto della poetica di Hopper fin dall’allestimento, a dir poco ineccepibile. Nella prima sala è stato ricreato il bar del celebre dipinto "Night hawks" del 1942, mentre avanzando, ogni ambiente avvolge il visitatore con luci sof-

Featuring, la mostra di Marinella Senatore, artista di Cava de’ Tirreni che oggi vive e lavora fra Roma e Madrid, viene presentata alla galleria Umberto di Marino a Napoli. Il progetto è articolato in più parti: esposti un’installazione, un video e dei dipinti. Tutto l’apparato espositivo si concentra sulla volontà di rendere partecipe il pubblico mentre l’artista è "mediatore", un ponte fra opera e spettatore. Ogni elemento che la Senatore descrive è collegato a un racconto sociale, ad accadimenti che fanno parte di una condivisione fra persone. Nella prima sala, dove è collocata l’installazione, vengono mostrati luoghi in cui trapela un vissuto, in maniera da instaurare un gioco sull’idea di memoria in cui la pre-

A Napoli una personale di Marinella Senatore svela giochi di memoria e interazione Claudia Quintieri

L'opera presente in locandina

Per Hopper la luce è quella degli interni borghesi della sua America, soffusi e carichi di malinconia

fuse e pareti pastello, con quella atmosfera tipica che si scopre man mano in ogni dipinto. Tra gli altri, il celebre "Morning sun" è avvincente. Provenienti dal Whitney museum, il nucleo di opere in esposizione (dipinti, disegni, bozze e acquarelli) segue un ordine tematico e cronologico, ripercor-

senza della luce è fondamentale per scandire la possibilità di eventi in cui è coinvolto lo spettatore. Ad esempiounmotelamericanoviene indagato in due momenti della giornata. Il video "How do u kill the chemist" presenta immagini di repertorio e immagini girate sul luogo, a New York. Un chimico ha scoperto una formula milionaria per un nuovo tipo di gomma per pneumatici e il suo assistente lo uccide per evidenti motivi di interesse. L’assassino, passando per il ponte Hudson con il cadavere del chimico in macchina, viene fermato per essere festeggiatoe premiato come milionesimo passante sul ponte durante la giornata. Il fatto è realmente accaduto, la sua citazione è stata sfruttata per innescare un processo di interazione, ad esempio è messo a disposizione del pubblico per la fruizione un

ipod. Anche i dipinti raccontano un’esperienza collettiva, la realizzazione di una macchina per la pioggia ad Alaraz in Spagna. Fino al primo aprile, Umberto Di Marino, via Alabardieri 1, Napoli. Info: 0810609318.

Marinella Senatore, Generation

rendo tutta la produzione di Hopper. Un percorso suggestivo, anche se rimane l’amaro in bocca: qualche opera in più forse avrebbe contribuito a far conoscere meglio uno dei grandi autori del Novecento. Dal 16 febbraio al 13 giugno, Fondazione Roma. Info: www.edwardhopper.it.

Il progetto è articolato in più parti: sono esposti un’installazione video e dipinti


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Milano, il tempo perduto di Sonia Quarone una personale sospesa tra infanzia e ricordo L’associazione culturale Scoglio di Quarto ospita fino al 2 marzo Se ti ricordi bene, selezione di opere dell’artista di Vigevano Alessia Cervio Sonia Quarone è una delle presenze più interessanti del panorama italiano, una giovane artista che da anni incentra le sue opere e la sua creatività sui temi dell’infanzia, del ricordo, delle inquietudini che attraversano il suo mondo di donna. Abiti e accessori, fotografie e ritagli, peluche e giocattoli, lingerie e parole scritte a mano sono gli oggetti che, rivestiti da resine trasparenti,ricompongonol’universo di una memoria perduta che lega il passato al presente. L’associazione culturale Scoglio di Quarto di Milano ospita fino al 2 marzo Se ti ricordi bene, una selezione di opere della giovane artista di Vigevano, di cui alcune inedite. Realizzate per l’occasione sono le due imponenti installa-

zioni collocate al centro dello spazio espositivo: una gabbia luminosa in metallo che contiene peluche plastificati e 12 box illuminati che racchiudono bambole. Si possono ammirare inoltre quaranta opere bidimensionali realizzate tra il 2007 e il 2009 che offrono un esaustivo racconto della sua ultima produzione. Nei lavori della Quarone, oggetti d’uso quotidiano come fotografie e ritagli di giornale si trasformano in icone della modernità e rimandano, attraverso dati simbolici, alle esperienze personali dell’artista ma anche a quelle vissute da ognuno di noi. Secondo le parole del curatore Antonio d’Avossa «oggetti d’affezione e d’infanzia si accumulano per attivare la narrazione di un percorso a ritroso, di una storia che è quella di tutte le donne e di tutte le bambine e adolescenti. In questa ricerca del tempo perduto le opere di Sonja

Quarone danno voce e visione a tutti i ricordi che abbiamo dimenticato. Tra immagini che riaffiorano e parole che ricostruiscono la scena della memoria, le sue opere restituiscono un percorso intimo e inquieto dove la memoria diventa visionaria e alterata, chiara e confusa, leggera e fissa». La rassegna Sonja Quarone. Se ti ricordi bene è

L’artista negli anni ha sconvolto il pubblico e la critica del mondo dell’arte internazionale con le sue bizzarre performance

Oleg Kulik, gli ormoni del vero dell’imprevedibile ucraino Elena Mandolini

Oleg Kulik, artista ucraino che ha sconvolto il pubblico e la critica del mondo dell’arte internazionale con le sue bizzarre performance, ha realizzato un progetto per la galleria Pack di Milano. Ni giorni scorsi, negli ambienti della galleria, è stato infatti installato un percorso attorno al quale è sviluppata una vera e propria retrospettiva delle sue opere. "Deep into Russia", ripercorre quindi le sue tematiche fondamentali dell’ucraino, accostandole alla visione di una Russia che tende sempre ad oltrepassare i limiti dell’umanità, anche in modi stravaganti.Da qui, nascel’unionefra uomo e l’animale che Kulik rap-

presenta raffigurandosi come un cane, camminando a quattro zampe e restando completamente nudo. Fondando le sue performance su energie sessuali crea visioni raccapriccianti: inserisce la testa nella vagina di una mucca simulando il desiderio di morte, per poi risorgere come nuovo essere. Superando così i limiti del linguaggio, sorpassa anche quelli della cultura, dove cultura per Kulik assume ancora una volta connotati erotici. L’idea di incarnare il cane nasce nel momento in cui l’artista ha sentito l’esigenza di coinvolgere un partner all’altezza delle sue performance. Un animale a quattro zampe, rappresenta l’essenza del vivere ed è immortale in quanto non ha trovato una collocazione alta nella

cultura. Diviene quindi partner ideale per il creativo, nella misura in cui è superiore a qualsiasi sfera culturale, ma è anche inferiore in quanto è in completa armonia con l’ambiente della stalla. Nell’ottica di questo senso del vivere e del vero, rappresentaforzatamente le sue nudità, che il pubblico può toccare realmente con

La mostra ripercorre i suoi temi chiave accostandoli alla visione di una Russia che tende sempre a oltrepassare i limiti dell’umanità

Oleg Kulik, Red Square, "The Russian" progect, 1999

le proprie mani, entrando in contatto con la realtà che l’artista vuole rappresentare. Mile Bredikhina ne parla così: «Kulik ha bisogno degli ormoni del vero».

Sono questi ormoni a rendere le sue azioni mostruose e allo stesso tempo seducenti. Galleria Pack, foro Buonaparte 60, Milano. Info: 0286996395;

A Roma una mostra sull’eterogeneità dell’universo femminile

"She devil", collettiva di corpi e intimità Allo studio Stefania Miscetti una rassegna video indaga il quotidiano e ospita numerosi artisti internazionali tra emergenti e già affermati

Serena Savelli Che cosa vuol dire davvero essere donna? È una di quelle domande che gli uomini (ma anche le donne stesse) si pongono dalla notte dei tempi. Indagare nell’eterogeneità dei significati che la concezione femminile nasconde, non è semplice, ma può riservare numerose sorprese. Ecco che viene propostadallostudioStefaniaMiscetti, una rassegna video intitolata "She devil", che ospita numerosiartistiinternazionali,emergenti e affermati, per creare un mix variegato di stili e formazioni differenti. La rassegna prende il nome da un’eroina della Marvel e da

Paola Anziché, Shopping-t, 2006

un film di Susan Seidelman del 1989 e allude allo spirito diabolico e bizzarro con cui l’esperienza artistica indaga il quotidiano, non abbandonando una vena giocosa e divertente. I video focalizzano differenti percorsi di indagine. Lo scopo è la sensibilizzazione all’identità femminile, solleticandol’immaginariocollettivograzie a una buona dose di realismo,

mescolata all’ironia. Le artiste mettono in scena corpi ed esperienze colme di significati, culminanti nella vena intimistica di cui è permeata tutta la mostra. I lavori di questa edizione sono stati accuratamente selezionati sia nella scena artistica nazionale che internazionale, e indagano il rapporto della donna con differenti tematiche: l’identità, la vulnerabilità,l’immagine,il corpo, la tradizione, il ruolo domestico e professionale. Ospite di questa edizione di "She devil" Martha Rosler, artista da sempre impegnata nell’analisi politico-sociale dei miti e delle realtà della cultura contemporanea. Fino al 5 marzo. Info: 0668805880.

Lo scopo è sensibilizzare all’identità femminile, solleticando l’immaginario collettivo grazie a una buona dose di realismo e tanta ironia


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Il gruppo, composto da Giorgio Poti (musicista e cantante), Salvador Garza (melodica e tastiere) e Stefan B. (banjo) nasce a Londra nel 2006. A settembre concerti in Toscana, Umbria e Abruzzo

Il melting pot dei Vadoinmessico tra voglia di evasione e contaminazione

Margherita Criscuolo

«Guidavo in una tiepida notte romana di maggio, ancora non mi ero trasferito a Londra. A un certo punto al semaforo mi si è affiancato un autobus fuori servizio sul quale il conducente aveva scritto "Vado in Messico". Lo trovai affascinante».Un incontrobanale agli occhi dei più, facile da verificarsi in una città come Roma, un messaggio cui nessuno - o quasi avrebbe dato peso. Non è stato così tuttavia per Giorgio Poti, musicista e cantante, che di quella sincera voglia di evasione ha fatto la sua musa ispiratrice. In primis per il nome: «I Vadoinmessico nascono a Londra nel 2006 quando conobbi Salvador Garza (melodica e tastiere), messicano, e capimmo di avere gusti musicali affini; poi si è aggiunto Stefan B., austriaco, col suo banjo», racconta Giorgio, chitarra e voce del gruppo. «Il progetto stesso è nato da un interesse reciproco per le musiche tradizionali dei rispettivi paesi di provenienza e dalla volontà di incorporare alcuni elementi di queste musiche in un linguaggio comune». Vadoinmessico è il loro primo album, un lavoro dalla forte personalità in cui coesistono armonicamente diversi spunti: dal folk al latin jazz passando per il surf fino ad arrivare a rarefatte atmosfere britpop degne dei Belle and Sebastian. «Le canzoni sono una selezione di quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni, la più vecchia è "In spain" che è il nostro primo pezzo, la più recente è "Teeo" e risale al dicembre 2008. Il disco è stato registrato interamente in studio, ma dopo averlo mixato e masterizzato abbiamo deciso che non eravamo soddisfatti, così abbiamo ricominciato e registrato e mixato nuovamente quasi tutto a casa. All’epoca vivevamo tutti in-

Garza a Trastevere, foto di Terra Naomi

Il loro primo album è un lavoro dalla forte personalità in cui coesistono diversi spunti: dal folk al latin jazz La copertina del cd Vadoinmessico realizzata da Valero Doval

sieme». Lo stesso background musicale del gruppo è molto variegato: Giorgio è un jazzista in procinto di laurearsi in chitarra alla prestigiosa "Guildhall school of music and drama", madrina di battesimo di nomi altisonanti del panorama internazionale musicale e della recitazione, da Ewan McGregor e Orlando Bloom a Dido, in quanto unico conservatorio in Europa a formare anche nelle arti drammatiche. Salvador è un bassista con solide radici rock ‘n’ roll e Stefan è laureato al conservatorioinchitarraclassica. Una band, quindi, di veri e propri professori di musica: colti ed esperti. «La musica è la nostra professione, con Salvador lavoriamo spesso come "session men" per altri artisti, mentre Stefan ha insegnato a lungo chitarra. Speriamo che Vadoinmessico diventi presto la nostra unica attività». Alla richiesta di citare cinque dischi senza i quali i Vadoinmessico non sarebbero come sono, Giorgio parla di "Pet Sounds" (Beach Boys), "Hi how are you?" (Daniel Johnston), "Real gone" (Tom Waits), "A beard of stars" (Tyrannosaurus Rex) e "The shape of jazz to come" (Ornette

Coleman). Reminiscenze, quindi, di momenti seminali nella storia della musica leggera: perfino rivoluzionari se si riflette su come il longplayingd’avanguardiadiColeman abbia ridefinito gli standard del jazz o come il glam rock di Marc Bolan e soci abbia poi fornito al punk, al britpop o all’indie rock suggestioni e ispirazione a non finire. Con un secondo disco in cantiere e tanti concerti in calendario, da Londra al Texas, Giorgio e gli altri stanno pensando a un breve tour italiano verso settembre tra Lazio, Toscana, Umbria e Abruzzo.

«La musica è la nostra professione, lavoriamo spesso come "session men" per altri artisti mentre Stefan ha insegnato chitarra

Carmen Consoli, cinquanta date fra teatri etnici e club elettrici Simone Cosimi È stata dura, per chi la considerava la Janis Joplin "de noantri", inghiottire gli ultimi due dischi. Eva contro Eva, nel 2006, aveva spiazzato tutti con le sue calde atmosfere etniche confezionate quasi totalmente in salsa acustica grazie all’aiuto dei conterranei Lautari. Uno shock, nel bene e nel male. Anche Elettra, pubblicato pochi mesi fa, pur lanciando qualche segnale ai patiti della Carmen Consoli capello corto e Fender Jaguar rosa a tracolla, rimane saldamente dalle parti del cantautorato folkeggiante. Un’anima di puntuta cantastorie che, a ben ascoltare, la "cantantessa" ha sempre custodito dietro la sua armatura rock: il lunghissimo tour che parte a febbraio lo dimostra più che mai. È il giro di concerti che marca la straripante maturità artistica della catanese. Proprio perché è bifido e si articola in due fasi contemporanee: la prima si chiama Ventunodieciduemilatrenta e si muoverà fra club e locali rispolverando appunto le sonorità elettriche. L’altro, l’Elettra tour, s’accaserà invece in luoghi più sacri come i teatri di mezza Italia, snocciolando al pubblico i frutti degli ultimi due album, fra i sussurri di Battiato e le fanfare di Bregovic. Oltre cinquanta fermate nostrane per un treno che ha avuto un prestigioso prologo nordamericano: le quattro date fra Montreal, Boston e New York all’inizio di gennaio sottolineate nientemeno che dal New yorker, che alla Consoli ha dedicato un sacco di belle parole.

Entrambe le anime del tour sono partite da Roma il 2 e 3 febbraio per correre via autonome: il Ventunodieciduemilatrenta dall’Estragondi Bolognaall’Alcatraz di Milano fino al New age di Roncade (Tv). Il gemello diverso e acustico si fermerà invece, fra gli altri, ai teatri Verdi di Firenze, Golden di Palermo e all’Augusteo di Napoli. Un’altra Carmen è possibile, insieme a quella di prima.

Carmen Consoli

Elettra, ultimo disco della "cantantessa" pubblicato pochi mesi fa rimane saldamente dalle parti del cantautorato folk


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Luci su Berlino, tutto il meglio dalla kermesse cinematografica Edizione sessantenaria e anomala perché ricca di glamour e artisti già riconosciuti a livello mondiale Annarita Guidi Se c’è qualcosa che prende l’anima di un ospite della Berlinale, è l’umanità.Umanitàstrabordante, figlia dello spirito di questo festival così attento ai lati più complessi e fragili dei rapporti umani e ai punti critici e salienti della vita sociale e politica. Umanità che trasuda da ogni film, anche in questa edizione sessantenaria e anomala perché ricca di glamour e artisti già riconosciuti a livello mondiale. La stampa internazionale dava per favoriti il russo Alexei Popogrebsky con "How I ended this summer",su due studiosiisolatiin una base artica, e il romeno Florin Serban ("If I want to whistle, I whistle", dramma adolescenziale carcerario). Ma i giochi sono tutt’altro che fatti, perché la competizione ha visto passare sullo schermo geni come il giapponese Koji Wakamtsu con il suo potentissimo Caterpillar, denuncia fuori controllo delle conseguenze della guerra sino-giapponese, e l’iraniano Rafi Pitts con Shekarchi ("The hunter"), pellicola paragonabile solo all’arte di Michael Cimino che racconta quanto la vita umana valga poco a Teheran, senza contare il "Ghost writer" di Roman Polanski, tra i favoriti per l’Orso d’oro. Ben Stiller ha regalato al pubblico del festival un’interpretazione drammatica straordinaria in Greenberg di Noah Baumbach, film di micro-conversazioni quotidiane e ritorni dalla follia su un abbacinante sfondo californiano, e Jasmila Zbanic (vincitri-

E. M. Attore, regista e direttore dell’accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico. Lorenzo Salveti ritorna al teatro dell’Orologio con lo spettacolo Il caffè del signor Proust, per festeggiarne il ventennale, nello stesso teatro dove tutto

Una scena dello spettacolo Festival di Berlino, foto Lapresse

ce dell’Orso d’oro nel 2006 con Il segreto di Esma) ha confermato il suo talento da cinema politico con Na putu ("On the path"), storia di una coppia di Sarajevo che fronteggia le insidie offerte da declinazioni diverse della fede musulmana. L’impegno si fonde spesso con un umorismo affilato: è il caso di "Please give" dell’inglese Nicole Holofcener, lezione sulla reale impossibilità di essere altruisti e solidali se si vive sulla Quinta avenue di New York truffando i radicalchic con mobili di pretese vintage, ma anche del maestro cinese Zhang Yimou, che con "A woman, a gun and a noodle shop" (remake di "Blood simple" dei fra-

telli Coen) regala risate al fiele sulla condizione delle donne sposate e infedeli nella provincia di Gansu. Nella sezione Berlinale Special, il nostrano Silvio Soldini è stato acclamato per Cosa voglio di più, registrazione di quotidiani tradimenti di coppia che scava negli spartiacque generazionali. E a Berlino ha felicemente transitato il centenario della rivoluzione messicana: dieci registi per Revolución, film a episodi in cui spicca quello diretto da Rodrigo Plà (già notato per La zona), straziante riflessione sulla consegna all’oblio mediatico degli eroi rivoluzionari vista attraverso lo sguardo del nipote di Pancho Villa. Non ha niente da invidiare al

Concorso la sezione Panorama, che ha ospitato il folgorante esordio dell’australiano Patrick Hughes ("Red hill", un thriller per raccontare la sopraffazione dei nativi) e il secondo film di Jake Scott ("Welcome to the Rileys", storia d’amore e perdita sullo sfondo di una meravigliosamente sporca New Orleans). L’incantesimo della Berlinale? Al momento è riuscito al regista lituano Sharunas Bartas. Il suo "Indigène d’Eurasie" è una nerissima, notturna, catturante odissea attraverso un intero continente, dove un gangster e una prostituta sono solo gli strumenti narrativi di una indimenticabile deriva dello sguardo.

A Milano il debutto di “Sushidio”, arte e cibo sul palcoscenico

L’amore ai tempi del sushi Un metafisico sushibar dove gli spettatori sono trasportati in un vortice di accadimenti paradossali: è la nuova produzione del Teatro in polvere

Nella capitale torna il caffè del signor Proust

Giulia Cavallaro Un metafisico sushibar dove gli spettatori sono nastrotrasportati in un vortice di eventi paradossali: è "Sushidio" la nuova produzione del Teatro in polvere che è tornata a Milano dal 12 febbraio, dopo il successo di Teatro cucina, con un coinvolgente spettacolo dedicatoall’amoree al cibo, attraverso continui riconoscimenti e disconoscimenti tra due personaggi. Incomprensione ed esplosione della coppia contemporanea al centro del lavoro che vede in scena, oltre al regista Valentino Infuso, Valentina Fogliani e Fabio "Takashi Ryu" Pagano. La

relazione tra i protagonisti, un uomo e una donna, evoca le suggestioni del cinema giapponese. La rappresentazione è completamente immersa nella cultura nipponica: dalle immagini contemplative di Kurosawa Akira alle co-

struzioni dinamiche e vitali riportabili a Kitano, fino al cinema d’animazione. L’impasto scenico del Teatro in polvere, che nel precedente Teatro cucina aveva proposto un coinvolgente momento conviviale, mette nuovamente in luce il rapporto tra arte e cibo. Come spiega Valentino Infuso: «Sono due mondi affini, entrambi stimolano i sensi e possono arrivare all’anima, anche se in modi differenti ma complementari. Ed è la loro complementarietà che ha stimolato in me la ricerca delle potenzialità espressive ed emotive del cibo per stabilire un rapporto più profondo con lo spettatore». Fino al 2 marzo. Teatro in polvere. Info: 0237640983.

è cominciato. «È nato quasi per scommessa - racconta Salveti con Gigi Angelilloabbiamoportato in scena un libro che ci era piaciuto. Da lì è stato poi ripreso ad anni alterni, girando in quasi tutte le capitali europee come Parigi, Budapest e Lisbona». Uno spettacolo itinerante in cui il pubblico segue Angelillo, interprete della cameriera di Proust e vincitore del premio Idi, che come un cicerone lo porta in visita nella dimessa casa dello scrittore francese. Prosegue il regista: «È lei a raccontare la vita di Proust. Tutto viene visto attraverso la cameriera, la moglie dell’autista, che rimaseaccantoall’autorefino alla morte. E lei che serve un caffè e le magdalene, i dolci preferiti di Proust». In tutte le rappresentazioni, per motivi scenici, viene scelto uno spazio idoneo che consente di ricreare l’abitazione dell’autore e le tre stanze attraverso cui si dipana la storia. «La scenografia cambia secondo il luogo - continua il regista - a L’Aquila, per esempio, abbiamo utilizzatoun edificio del ‘700 dove abbiamo inglobato un chiostro all’aperto. Altre volte ci sono capitati posti più moderni. Di solito all’estero preferiscono utilizzare un grande spazio da suddividere». Quest’anno Salveti ha deciso di ripartire la sala grande del teatro in più ambienti.Dal 19 febbraio al 4 marzo. Teatro dell’Orologio, via dei Filippini 17a, Roma. Info: 0668392214; www.teatroorologio.it.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Lo spettacolo di Anton Cechov questo pomeriggio in programma presso la struttura "La Pace" di Drapia Protagonisti: Patrizia Milani, Carlo Simoni, Maurizio Donadoni. La regia è curata da Marco Benardi

Il Teatro Stabile di Bolzano oggi in scena con “Il Gabbiano” TROPEA - Il teatro "La Pace" presenta, oggi pomeriggio, alle ore 18.30, la compagnia: Compagnia Teatro Stabile di Bolzano in Il Gabbiano di Anton Cechov con: Patrizia Milani, Carlo simoni, Maurizio Donadoni. Per la regia di Marco Benardi. NOTE: Uno strano destino accomuna molti capolavori del teatro: quello di non essere compresi alla prima apparizione, per imporsi però poco dopo in tutto il loro inestimabile valore. Accadde così anche a Il Gabbiano : fischiato con tale violenza, al suo primo apparire sulle scene del Teatro Aleksandrinskij di San Pietroburgo, il 17 ottobre del 1896, da indurre il grande Anton Cechov, ad annunciare che dopo tale esperienza avrebbe chiuso con la drammaturgia... Ci fu però anche chi colse immediatamente l’importanza e il fascino di questo splendido testo: fraessiNemirovic-Dancenko,che convinse Stanislavskij a firmare un nuovo allestimento per il Teatro d’Arte di Mosca due anni do-

CATANZARO - E’ Rosa Macrì la nuova della sfida, lo speciale concorso di bellezza Miss Il Domani , ideato da Franco e Veneranda Arena, in esclusiva con l’omonima testata giornalistica e l’emittente Televisiva Soverato 1 . Rosa è una ragazza dal carattere vivace e spigliato, è una studentessa del Liceo della Comunicazione, con dei bei occhi verdi e lunghicapellibiondi,comehobby ama e pratica la Pallavolo e il nuoto. Ancora questa settimana le telecamere e gli scatti fotografici del bravo Salvatore Servello hanno visto sfilare Rosa ancora una volta presso i lussuosi locali della Concessionaria Hyundai di catanzaro con sede in Via Conti Falluc del titolare Giuseppe Ruga e tutta l’ organizzazione del Concorso lo vuole ringraziare assieme al figlio Francesco e alla figlia Sonia per la grande ospitalita’ che dimostrano durante la sfilata. Questo concorso hanno rimarcato Franco e Veneranda Arena è una "vetrina d’eccezione che abbiamo voluto regalare alle nostre Miss, inxun periodo dell’anno nel quale solitamente si ripongono nel cassetto i sogni di gloria, dunque per il rusch finale , in vista dellafinalissima che si svolgerà nella prossima primavera in un notolocale della Costa Jonica".

Una scena dello spettacolo

po. Il Gabbiano ebbe allora la sua rivelazione ed il giusto riconoscimento: ed inoltre, quel allestimento segnò un momento storico per il teatro, quello in cui si avviò la collaborazione fra il grande genio della regia e Cechov. I due cambiarono per sempre il modo di intendere il teatro, la recitazione, la drammaturgia... Da allora ogni grande attore, attrice o regista di pregio cerca, al meno una volta nella propria carriera di confrontarsi con le delicate e palpitanti figure cechoviane e con i profondi, immortali temi su cui è fondato questo dramma: da Orazio Costa alle innovative e recenti letture di Dodin o Nekrosius, l’elenco di messinscene è davvero imponente. La vita nella sua continuità, gli uomini dipinti come un coro d’individui ove nessuno è più un eroe, ma ognuno ha i propri talenti e le proprie fragilità, ognuno vive malinconie e sogni, solitudini e amori, piccole gioie e disillusioni... questo è il mondo che Cechov tratteggia, è in questo la sua

innovazione. E innovazione è pure il suo modo di raccontare, fatto di naturalezza e simbolismo, e di quel realismo psicologico che fu il nucleo della nuova interpretazione stanislavskiana. Sono da cercare qui le ragioni dell’università dell’opera dello scrittore russo, i cui personaggi continuano a coinvolgerci proprio per il loro essere, quasi sempre, "gabbiani": liberi di volare ad ali spiegate verso le loro utopie, ma condannati spesso a subire la tempesta della vita e talvolta a soccomberle, sbattendo impotenti nel vento quelle stesse ali, bianche, fiere e ormai vane. Per la messinscena, si è affidato a una squadra collaudata di interpreti: Patrizia Milani e Carlo Simoni innanzitutto, molto amati dal pubblico dello Stabile regionale, Maurizio Donadoni e quattro giovani attori che hanno qui l’occasione preziosa di crescere accanto a maestri di notevole esperienza e interpretando ruoli complessi e importanti. Uno dei grandi temi alla base de Il Gabbiano è infatti quello dello scontro generazionale, scontro che coinvolge l’ambito dell’arte, dell’amore, dei sentimenti, dell’etica, ove i protagonisti si confrontano.

Prosegue la candidatura di giovani e belle ragazze alla manifestazione organizzata da Franco e da Veneranda Arena. La finalissima è in programma nella prossima primavera

Rosa Macrì è la dodicesima concorrente del concorso di bellezza “Miss Domani”

Vivace e spigliata, l’aspirante reginetta di bellezza è una studentessa del Liceo della comunicazione. Ha gli occhi verdi e lunghi capelli biondi, come hobby ama e pratica la pallavolo e il nuoto L'aspirante reginetta

Re. S.


Domenica 21 Febbraio 2010 il Domani 29

CULTURA E ASSOCIAZIONI

Dopo lo spettacolo di Brignano, sarà la volta di Mannoia e Renga

Catanzaro, grandi nomi per il teatro “Le Fontane” CATANZARO - Mentre proseguono a grande ritmo le prevendite per lo spettacolo che Enrico Brignano terrà il prossimo 27 febbraio, il GranTeatro Le Fontane di Catanzaro, allestito dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, mette in calendario due nuovi appuntamenti con la grande musica italiana: il prossimo 15 aprile ci sarà il concerto di Fiorella Mannoia nell’ambito dell’Acoustic tour 2010, in cui l’artista sarà accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano. Fiorella,oltre al suo repertorio,riserverà al suo pubblico molte sorprese con interpretazioni inedite. Il 6 maggio invece sarà il turno di Francesco Renga che sarà accompagnato dalla Ensemble Symphony Orchestra e presenterà i brani del suo ultimo disco "Orchestra e voce" oltre ad alcuni successi contenuti nei suoi precedenti album in un’inedita ver-

Entrambi gli artisti saranno protagonisti del sessantesimo festival di Sanremo, nelle serate del 18 e del 19 febbraio. Gli spettacoli del teatro catanzarese sono curati dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese

Francesco Renga

Il 6 maggio sarà il turno di Francesco Renga che sarà accompagnato dalla Ensemble Symphony Orchestra e presenterà i brani del suo ultimo disco

Lo spettacolo della Mannoia, nell’ambito dell’Acoustic tour 2010, si terrà il 15 aprile. L’artista sarà da alcuni nuovi musicisti

sione piano e voce. Entrambe le date inoltre testimoniano la bontà della programmazione curata dalla Esse Emme Musica, sempre attenta alle novità del mondo discografico italiano: Fiorella Mannoia e Francesco Renga saranno infatti tra gli ospiti del 60° Festival di Sanremo, rispettivamente giovedì 18 e venerdì 19. I biglietti per il concerto di Fiorella Mannoia avranno i seguenti prezzi: 40,00 euro per la poltronissima, 30,00 euro per la poltrona, 25,00 euro la tribuna. Per quanto riguarda i biglietti per assistere al concerto di Francesco Renga, i biglietti costeranno: 35,00 euro per la poltronissima, 30,00euro la poltrona,25,00euro la tribuna. Ricordiamo inoltre, sempre per quanto riguarda la programma-

Fiorella Mannoia

zionemusicaledelGranTeatroLe Fontane che il 9 aprile ci sarà il concerto di Renzo Arbore accompagnato dall’Orchestra Italiana (50,00 euro la poltronissima, 40,00 euro la poltrona e 30,00 euro la tribuna). Per le prenotazioni e per qualsiasi

informazione è possibile telefonare al numero 0961.726313 per la Ticket Service, oppure ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335 per la Esse Emme Musica; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

Satriano Marina, festa scout con distintivi e uniformi in mostra SATRIANO MARINA - Una bellissima festa scout, questa è stata per Satriano Marina la giornata di mercoledì 10. In mattinata una grande tenda è stata montata per allestire la mostra scout con esposizione di distintivi da tutto il mondo, uniformi scout di altri paesi o del passato ed in più una collezione di francobolli a tema Ha aperto i lavori il scout. sindaco Michele Drosi Nel pomeriggio ai bambini ed ai ragazzi che ha rimarcato dell’Istituto Comprenl’importanza sivo di Laganosa è stata presentata la figura dell’intervento di Lord Robert StephensonBadenPowell educativo degli scout of Gilwell, fondatore dello scoutismo, da parte di alcuni capi del gruppo scout Agesci Satriano 1. Alle 18, presente un numeroso pubblico, alcuni Lupetti e le Autorità presenti hanno scoperto la targa indicante l’intitolazione a Baden Powell del Largo tra la Chiesa SantaMariadellaPace e l’Istituto Comprensivo, lungo viale Europa. Subito dopo don Michele Fontana, parro- Il taglio della torta co di Satriano, ha benedetto il Largo. Ha aperto i lavori il Sindaco di Satriano dottor Michele Drosi, il quale ha rimarcato l’importanza dell’intervento educativo degli scout e ripercorso l’iter dalla richiesta alla cerimonia dell’intitolazione del Largo Baden Powell, ed il parroco don Michele che ha portato i saluti della comunità.



Domenica 21 Febbraio 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI Prosegue il 26 marzo l’iniziativa curata e organizzata dal Sistema bibliotecario vibonese

Seminario sul cinema a Vibo A Bagnara Calabra la XVI edizione del premio dedicato a Mia Martini • BAGNARA C. (Cs) "PremioMia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessanteattività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famigliadel Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratoriodi musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggisticae narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelledattiloscritteformato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com. • CATANZARO Mostra di Antoni Tàpies A una settimana dall’inaugurazione, al Museo Marca è stata inaugurata nella giornata la mostra di Antoni Tàpies, figura centrale nella storiadell’arte contemporanea internazionale, che potrà essere visitatefinoal15marzo. Cinquantaleopereesposteneglispazidel Marca, un gruppo di lavori monumentali, in gran partemai visti in Italia, focalizzati sull’indagine degli ultimi tredecenni: dipinti, sculture, muri, disegni, composizioni grafiche e libri illustrati provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e straniere, a testimoniare la straordinaria vitalità dell’artista e l’attualità di una ricerca che ha attraversato tutta l’arte del dopoguerra ponendosi come elemento di costanteautocoscienza. All’inaugurazione ha partecipato, tra gli altri, Juan Manuel Bonet uno dei maggiori esperti internazionali di Antoni Tàpies,storicoe criticod’artecheharicoperto importanti incarichi come la direzionedell’Ivam di Valencia e del Reina Sofia di Madrid. Numerosi sono statii segnalidi un interessamentoe di un forte consenso a questa nuova iniziativa del Marca. Dagli articoli già apparsi su diverse riviste nazionali come Dove e Inside ai ripetuti contatti già avviati dalle maggioritestate italiane. • CATANZARO Adol, stagione2009/2010 Adol,AmiciDell’OperaLirica"JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 febbraio2010 , concerto in ricordo del Maestro Florida Cilurzo, presso Circolo Unione, ore 17.30; 27 marzo 2010, da definire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" presso Circolo Unione ore 17.30; 22 maggio 2010, 2° incontro su Mozart-Da Ponte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quotadi iscrizioneè di euro40,00.Come ogni anno, ad ogni partecipantesarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185. • CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. sabato 27 febbraio, "Prova d’attore" da Cechov e Pirandello; regia di Remo Girone conRemoGirone;sabato13marzo,"La guerra spiegata ai poveri" di Ennio Flaiano; regia di Francesco Frangipane con Massimiliano Benvenuto, Vanessa Scalera; venerdì 19 marzo, "Vogliamoci tanto bene" testo e regia di Carlo Buccirosso, con Carlo Buccirosso, Maria del Monte;domenica28 marzo , "Roma ore 11" di Elio Petri; regia di Anna Damiani conManuelaMandracchia,Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LAMEZIA T. (Cz) Stagione di prosa ProgrammaTeatrocomunalePoliteama di Lamezia Terme, stagione di prosa 2009/2010, direzione artistica Angela Dal Piaz: giovedì 18, venerdì 19 febbraio 2010, il teatro Eliseo - Arca Azzurra teatro - Ministero dei beni e delle attività culturali Regione Toscana - teatro comunale Niccolini - Comunedi San Casciano Val di Pesa, Le conversazioni di Anna K, liberamente ispirato a La metamorfosi di Franz Kafka, con Giuliana Lojodice, e con Massimo Salvianti, GiulianaColzi,Lucia Socci,DimitriFrosali, Andrea Costagli, Alessio Venturini, scene Daniele Spisa, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti, testo e regia Ugo Chiti; sabato 27, domenica 28 febbraio , nuovo allestimento, produzione teatroe società, La strana coppia, di Neil Simon, con mariangela D’Abbraccio,Elisabetta Pozzi,econSilvanaDeSantisealtri4attori, scene Alessandro Chiti, musiche DanieleD’Angelo,luciLuigiAscione,costumi Maria Rosaria Donadio, regia FrancescoTavassi.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: Joey Calderazzo & Quartet il 28febbraio,inizioore20.30.Il5marzo, sempre alle 20.30, sarà la volta di Greg Osby & Quartet.Il quarto spettacolo vedrà, il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione diMariaNeckam&Quintetil3aprilealle ore 20.30 ed infine, l’11 aprile sarà la volta di Eddie Gomez Trio". Tra le novità del festivall’abbinamentotra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazione di un piatto importante di alta cucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la prima serata che, iniziando alle ore 18.30, si prevede l’accompagnamento con un aperitivo originale.Ilcostopersingolospettacoloè dieuro20,00,mentrel’abbonamentocosta 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistarepressol’ufficiostaffdelsindacodiLocri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazionein quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri. • SOVERATO (Cz) "Incontriamocia teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Di seguito il programmacompleto delle due rassegne: 22 febbraio, “Vogliamocitantobene”conCarlo Buccirosso, ore21.00; 3 marzo , “Dal Derby al Nuovo” con TeoTeocoli, ore 21.00;12marzo,“LeNozzediFigaro”di Gregorio Calabretta, ore 21.00; 19 marzo , “Ciak si suona” del Classic Movies Quartet con KatiaRicciarelli , ore 21.00. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio

De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca diNanniMoretti,L’uomoin piùdiPaolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi,fatta eccezioneper l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione2010.



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