il domani

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Domenica 21 Marzo 2010 Anno XIII - Numero 79

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QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

REGIONALI

REGIONALI

SCANDALI

No al rinvio chiesto da Sgarbi dopo la riammissione della lista

Dal Consiglio di Stato terzo no al Pdl nel Lazio

Altri particolari su quello di Frisullo. I legali: «Sta male»

a pag » 23

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di Angie Rucola a pag » 23

REGIONALI A una settimana dal voto per decidere il presidente i due candidati di punta si lanciano pesanti accuse. Scopelliti attacca

«Loiero, la rassegnazione dell’antico» Il governatore uscente replica all’avversario: «Sull’Agenzia per la confisca dei beni mafiosi Reggio si è fatta un inutile spot» IL COMMENTO

Dov’è il Piano per il Sud? di Vera Lamonica segretaria confederale Cgil

La presentazione in piena campagna elettorale della Banca del Sud conferma tutti i dubbi che avevamo già espresso su uno strumento di cui non appaiono chiari né la struttura né gli scopi. L’affermazione del presidente del Consiglio che al Sud serve credito e legalità fa ormai parte del senso comune, ma non spiega i punti oscuri che ancora circondano il nuovo istituto bancario di secondo livello. Quale sarà la struttura operativa della nuova banca, quale il rapporto con il sistema delle banche di credito popolare, che finora appare l’unico partecipante certo al nuovo istituto. Grande preoccupazione, inoltre, suscita il mancato chiarimento attorno al ruolo delle Poste, con il rischio, già segnalato, di uno snaturamento dell’assetto dei servizi di Bancoposta. segue a pag » 2

Scopelliti ieri da Roma commentando il duello andato in onda su Sky ha accusato Loiero di essere l’emblema della rassegnazione. Dal canto suo il presidente uscente ha spiegato la legge che istituisce l’Agenzia, screditando il clamore dato all’evento alle pagg » 4 e 5

IL POPOLO DI SILVIO IN PIAZZA

Un tricolore di 500 metri ROMA - Pdl in piazza San Giovanni a Roma. Più di un milione di persone, secondo gli organizzatori. Dal palco ha parlato il premier Silvio Berlusconi: «Siamo qui per affermare il nostro diritto a non essere spiati». Durissimo attacco alla sinistra «ammanettata a Di Pietro» e ai pm, che «sono persino peggio di loro» e hanno cercato di «distruggere il miracolo in Abruzzo». di Carlo Bassi a pag » 22

Anno giudiziario tributario la relazione di Migliaccio CATANZARO - Sono stati 25.414 i processi definiti dagli uffici tributari della Calabria nel periodo primo luglio 2008-30 giugno 2009. Il dato è emerso a Catanzaro dalla relazione letta nella cerimonia di apertura dell’anno giudiziario tributario 2010 dal presidente della Commissione tributaria regionale, Gianfranco Migliaccio. La Commissione regionale ha definito, nello stesso periodo, 2.268 processi a fronte dei 3.432 pervenuti. I processi pendenti sono passati da 11.598 a 12.762. Alla relazione del presidente Migliaccio sono state allegate quelle di Antonino Di Blasi, presidente della Commissione tributaria centrale (sezione della Calabria), e di Costantino Salvatore, presidente del Garante del contribuente per la Calabria. Nel suo intervento il presidente Migliaccio si è soffermato sul «futuro della della giurisdizione tributaria». di Luana Rocca a pag » 18

A Soveria Mannelli un modello innovativo di istruzione che coinvolge istituzioni e scuole SOVERIA MANNELLI - «L’istruzione è il motore del cambiamento della società calabrese. Bisogna investire in cultura e nella scuola per migliorare la qualità della democrazia e dell’economia, anche in relazione alla prevenzione della criminalità e della droga». Con queste parole Mario Caligiuri, Sindaco di Soveria Mannelli e Francesco Mercurio, Direttore Generaledell’UfficioScolasticoRegionalehanno commentato la firma di un Protocollo d’intesa tra la città di Soveria Mannelli e l’Ufficio Scolastico Regionale. L’obiettivo è quello di realizzare un modello innovativo di istruzione che coinvolga istituzioni, scuole, imprese e associazioni del territorio, per rappresentare una buona pratica di formazione e di educazione da esportare in tutta la regione e su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa pone la comunità di Soveria Mannelli all’avanguardia, non solo per il nostro territorio calabrese. di Carmela Mirarchi a pag » 14

L’INTERVENTO

Operazione verità sul Mezzogiorno di Gianni Pittella europarlamentare

I candidati governatori del centrodestra nelle regioni del Sud non trovano di meglio per accreditarsi presso gli elettori che affidarsi alla solita passerella di ministri. Mai così presenti come in questi giorni sotto il Garigliano: è come invitare il conte Dracula nella sede dell’Avis, direbbe Giulio Tremonti, rispedendogli la battuta dopo il suo sistematico saccheggio dei fondi per le aree sottoutilizzate (25 miliardi in due anni) e l’abolizione dell’Ici per le grandi dimore. O forse per dei meridionali si dovrebbe più propriamente parlare di una vera e propria sindrome di Stoccolma, nei confronti di un governo dominato dall’ideologia lombrosiana e antimeridionalista della Lega Nord. Ho lanciato sui giornali nazionali la proposta di una vera e propria “operazione verita” contro gli interessati luoghi comuni diffusi ad arte da una certa classe politica sulla condizione del Mezzogiorno. Considerare il Sud come una palla al piede o come principale e forse unico spazio economico e sociale dove è ancora possibile mettere le ali alla crescita del Paese? La mia intenzione è di lanciare, subito dopo le elezioni e con i nuovi governatori eletti, una grande campagna di verità e di sensibilizzazione dati alla mano, con un libro dossier scritto insieme a un gruppo di ricercatori meridionali, attraverso un fitto calendario di incontri pubblici che toccheranno soprattutto i maggiori centri del Sud. Perché sia la popolazione meridionale a riprendere consapevolezza della propria condizione ma anche della propria forza e delle proprie risorse.


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il Domani Domenica 21 Marzo 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Vera Lamonica Dov’è il Piano per il Sud? Il Governo afferma che attraverso il nuovo istituto di credito saranno finanziate le infrastrutture: affermazione che ha dell’incredibile se si fa mente all’assoluta oscurità sui tempi e sui criteri di emissione dei bond da parte della nuova banca. Inoltre, pur senza voler interferire nel rapporto tra il ministro Tremonti e la metafisica, la nuova banca ci sembra proprio candidata a diventare uno di quei carrozzoni partoriti dalla politica che il Sud ha purtroppo già conosciuto. Un’operazione, insomma, di cui non si comprende l’utilità per il sistema produttivo del Sud, che oggi sta duramente pagando i contraccolpi della crisi e, comunque, proiettata in un futuro indefinito. Piuttosto non esistono più tracce, invece, del fantomatico Piano per il Sud che l’esecutivo annuncia da mesi, la cui presentazione è stata rinviata tante volte da far pensare che si trattasse esclusivamente di una bufala propagandistica.

Nel frattempo la quota Fas delle regioni meridionali resta bloccata e i bandi del nuovo ciclo di programmazione scontrano ritardi ancora più gravi che in passato, con il risultato di aggravare la già drammatica caduta dell’economia e dell’occupazione in tutti i territori meridionali.

www.cgil.it

Non esistono più tracce del fantomatico Piano per il Sud che l’esecutivo annuncia da mesi, la cui presentazione è stata rinviata tante volte da far pensare che si trattasse esclusivamente di una bufala propagandistica. Nel frattempo la quota Fas delle regioni meridionali resta bloccata e i bandi del nuovo ciclo di programmazione scontrano ritardi ancora più gravi che in passato, con il risultato di aggravare la già drammatica caduta dell’economia e dell’occupazione

COSE DELL’ALTROMONDO

L’ANALISI E’ necessario favorire la probabile ripresa di Antonio Foccillo

di Carlo Bassi

Due italiani: uno ci fa inorgoglire, l’altro tremare C’è uno strano gemellaggio fra Gran Bretagna e Italia da qualche tempo a questa parte. Uno per così dire calcistico, l’alto legato alla cronaca nera. Inutile dire che ci piace di più il primo: dopo la storia di Beckham di cui ci siamo occupati già un paio di volte, tocca a Fabio Capello primeggiare fra le righe di Cose dell’altromondo: un’inchiesta del {+ AKZ - IT } Times {- AKZ - IT } ha fatto decidere al prestigioso quotidiano britannico che l’uomo più potente dello sport britannico è proprio lui, Fabio, l’allenatore della nazionale inglese. Dopo di lui, strano a dirsi (ma una bella lezione per i nostri dirigenti), Joseph Blatter . Al quale i britannici tengono molto perché potrebbe essere determinante nella loro corsa verso l’organizzazione della Coppa del mondo nel 2018, alla quale tengono molto. L’altro gemellaggio non solo ci piace di meno ma, a dire il vero, ci disgusta. È legato ad un altro emigrato italiano: è quel Danilo Restivo , 38 anni, sospettato di aver ucciso Elisa Claps la ragazza di Potenza assassinata 17 anni fa, il cui corpo è stato appena ritrovato. L’ultimo a vederla viva fu proprio Restivo , poi emigrato in Inghilterra dove è stato a lungo sospettato di aver ucciso una madre di 48 anni. La coreografia del delitto la stessa riscontrata nel caso di Elisa: uno strano gioco di tagli di ciocche di capelli, una sorta di rituale

Ancora un dato che è significativo delle contraddizioni insite in questo periodo nell’economia del nostro Paese. Da un lato è importante la forte crescita delle esportazioni italiane verso i Paesi extra Europei, anche se essa è controbilanciata dalla diminuzione di quelle verso i Paesi Europei. Mentre sul fronte delle importazioni ad un calo su base annuo fa da contro altare la notevole crescita su base mensile. Ancora una volta non si può che chiedere di fare il punto sulla situazione in termini concreti con un confronto che veda insieme il governo, il sindacato, il sistema produttivo e il sistema bancario, per arrivare a definire una strategia complessiva e progettuale a sostegno della possibile ripresa. Oggi che si intravede qualche timido spiraglio è necessaria un’Alleanza per il lavoro e lo sviluppo che istituzionalizzi una sede nella quale concertativamente si possano prendere decisioni per favorire la ripresa dell’intera economia italiana.

Segretario confederale Uil

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il Domani Domenica 21 Marzo 2010

PRIMO PIANO Scontro Bova Naccari sulle assunzioni da concorso. Il Pdl attacca

Il governatore uscente spiega la vera sostanza della normativa che regola il funzionamento dell’ufficio

Agenzia per le confische. Loiero svela: «La legge non vuole la centralità di Reggio di Cesare Giraldi CATANZARO - Dopo il bagno di entusiasmo di Scopelliti per l’annuncio della sede reggina dell’Agenzia dei beni confiscati alla mafia, Loiero sembra fare una doccia fredda al suo avversario. Ricordando, come ha fatto ieri attraverso una nota, che la legge istitutiva dell’Agenzia non stabilisce una prerogativa e un primato di Reggio, ma riporta molte competenze ad altri centri del Paese. «Andando a curiosare sulla legge istitutiva dell’Agenzia - ha spiegato Loiero - si è scoperto che essa

stabilisce la possibilità di sedi staccate. A questo proposito il ministro Maroni, uno dei maggiori leader della Lega, ha messo lo scorso 8 marzo le mani avanti: una sede sarà a Milano. Per non restare indietro il capogruppo di An al Senato Maurizio Gasparri, tre giorni fa ha dichiarato che un’altra sede dovrà sorgere a Corleone. Anche lì, infatti, c’è un sindaco di An e Scopelliti non può pretendere di essere l’unico beneficiario del megaspot pubblicitario o elettorale messo in piedi». Ma secondo Loiero «c’è di più e di peggio». L’art. 9 del decreto legge

che istituisce l’agenzia - segnala il presidente - stabilisce che per tutte le controversie attribuite alla cognizione del giudice amministrativo derivanti dall’applicazione del presente decreto, ivi incluse quelle cautelari, è competente il Tribunale amministrativo regionale del Lazio con sede in Roma. «Inutile dire che l’Agenzia di Reggio - secondo Loiero viene, così, completamente svuotata perché il Governo e il Ministro mostrano di non fidarsi della Calabria, della sua magistratura, dei professionisti del luogo. Foro esclusivo a Roma si-

gnifica in realtà che nella capitale sarà la sede vera dell’Agenzia. Del resto, la maggioranza dei cinque componenti del Direttivo dell’agenzia, alti funzionari del Ministero, del Demanio o magistrati, sono domiciliati a Roma». Loiero, così, sembra guastare la festa a Scopelliti: «Aggiungo - ha concluso Loiero - che, a quanto si apprende, nessuno dei collaboratori attuali dell’ex struttura del Commissario straordinario per i beni confiscati, sembra poi disponibile a lavorare a Reggio, per cui l’Agenzia dovrà ripartire da zero».

CATANZARO - «Nessuna querelle. Ai vincitori del primo concorso nella storia del Consiglio regionale della Calabria è già stata spedita la lettera di assunzione». Lo afferma il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova a proposito della presa di distanze dell’assessore Naccari Carlizzi, che aveva indicato inopportuna l’assunzione dei 170 vincitori di un concorso bandito dal Consiglio regionale, prima della certificazione del patto di stabilità. Naccari, pur fiducioso sull’esito della certificazione sul patto di stabilità, invita alla prudenza amministrativa, ma tranquillizza i giovani sul loro futuro e la loro posizione. E dal Pdl controbattono: «È gravissimo quanto emerge dalla polemica innescata dall’assessore Naccari Carlizzi contro il presidente Bova, poiché non solo si adombra il legittimo sospetto che anche quest’anno la Regionenonrispetteràilpiano di stabilità, ma si svelano meccanismiclientelaridiconsenso tesi a prendere in giro centinaia di disoccupati e precari calabresi».

La cultura del ricordo La Mediatag Spa è vicina a Mimmo Frontera affranto per la morte del caro PADRE La T&P Editori partecipa al dolore di Mimmo Frontera colpito negli affetti dalla morte dell’amato PADRE Manolibera si stringe all’amico Mimmo Frontera in questo momento di dolore per la morte del caro PADRE

PADRE Giuseppe e Maria Pia Gangale sono vicini all’amico Mimmo Frontera per la scomparsa del caro PADRE Franco Arcidiaco si stringe all’amico Mimmo Frontera duramente colpito negli affetti per la morte del caro PADRE

Guido e Sophie Talarico abbracciano commossi Mimmo Frontera affranto per la morte dell’amato

Maurizio D’Agostino esprime il proprio cordoglio e abbraccia con sincero affetto il caro amico Mimmo Frontera, colpito negli affetti dalla morte del caro PADRE

Inoccasionedeltrigesimodellamortedel Signor GIUSEPPE ROTUNDO sarà celebrata una messa in suffragio domenica 21 marzo alle ore 9.30 nella Chiesetta del Cimitero di Catanzaro.

E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il Signor ROBERTO FRANGIPANE I funerali saranno celebrati domenica 21 marzo alle ore 15.30 nellaBasilica dell’Immacolata a Catanzaro.

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora TERESA CONDELLO I funerali saranno celebrati domenica 21 marzo alle ore 15.00 nella Chiesa di S. Francesco di Paola rione Samà a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte del Signor SALVATORE ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio domenica 21 marzo alle ore 16.00 nella Cappella del Cimitero di Catanzaro Lido.

E’ venuta a mancare all’affetto dei suoi cari la Signora CATERINA DE VUONO I funerali saranno celebrati domenica 21 marzo alle ore 15.30 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ASSUNTA CANINO sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 22 marzo alle ore 17.00 nella Chiesa di Pontegrande a Catanzaro.

In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora ANTONIA CRITELLI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 17.30 nella Chiesa di Santa Croce in rione Pontepiccolo a Catanzaro. In occasione del 25° Anniversario della morte dei coniugi NICOLA LUCISANO ed ELVIRA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 23 marzo alle ore 18.00 nella Basilica dell’Immacolata a Catanzaro.

Nel Trigesimo del ritorno alla Casa di Dio della Signora EMILIA SPINA GEMELLI sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del Trigesimo della morte della Signora CONCETTA BATTAGLIA sarà celebrata una messa in suffragio lunedì 1 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Sacra Famiglia in località Corvo a Catanzaro. In occasione del 1° anniversario della morte della Signora GIUSEPPINA FREGOLA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nella Chiesa del Carmine a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ASSUNTA CERMINARA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.00 nellaChiesadiPontegrandeaCatanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora CONCETTA SPAGNOLO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Maria Assunta a Gagliano (Catanzaro).

In occasione del trigesimo della morte del Signor ELIO BILOTTA sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa della Maddalena a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte della Signora ELENA BELLINI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa Nuova di Mater Domini a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONINO ROMEO sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 16.00 nella Chiesa Madonna dei Cieli a Catanzaro. In occasione del 1° Anniversario della morte della Signora MARIA ALFIERI sarà celebrata una messa in suffragio martedì 2 febbraio alle ore 17.30 nella Chiesa di S. Teresa dell’Osservanza a Catanzaro. In occasione del trigesimo della morte del Signor ANTONIO GULLI’ sarà celebrata una messa in suffragio mercoledì 3 febbraio alle ore 18.00 nella Chiesa Madonna di Pompei a Catanzaro.

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Domenica 21 Marzo 2010 il Domani

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PRIMO PIANO

Da sinistra Santo Versace, Giuseppe Scopelliti, Maurizio Gasparri e Giuseppe Accroglianò

Il progetto del candidato del centrodestra appoggiato da Gasparri e Alemanno

Scopelliti da Roma lancia l’idea delle sinergie regionali per il Sud di Alessandro Caruso ROMA - Nel giorno della grande manifestazione nazionale del Pdl a Roma, l’anima aennina del partito si è voluta coccolare i suoi unici due candidati nella tornata delle regionali: Giuseppe Scopelliti e Renata Polverini, candidata alla regione Lazio. Per questo ieri mattina, poche ore prima dell’appuntamento a san Giovanni, è stato organizzato un convegno nello storico teatro Quirino della capitale che ha riunito molti calabresi illustri e politici di spicco a partire dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno e il presidente dei senatori pidiellini Maurizio Gasparri. Ospiti d’onore la Polverini e Scopelliti, i quali hanno allargato alle due regioni, in caso di vittoria, quel patto di Scopelliti nel suo amicizia già in vigore intervento ha spiegato tra le città di Roma e Calabria, molto chiaramente il suo Reggio sfociato qualche mese progetto: «L’idea è quella fa nel gemellaggio culturale. A fare da pardodi creare sinergie verso ne di casa è stato Peppino Sud tra diverse regioni» l’onorevole Accroglianò e da cerimoniere Domenico Naccari, delegato del Comune di Roma ai rapporti con i calabresi. Nella sala quasi gremita del teatro, infatti, erano presenti molti esponenti dell’associazionismo calabrese operanti nella città eterna. Scopelliti nel suo intervento ha spiegato molto chiaramente il suo progetto: «L’idea è quella di creare sinergie verso Sud tra diverse regioni. E per fare ciò è necessario iniziare

dai propri corregionali sparsi in altri posti, a partire da Roma e dal Lazio». In questo modo si può ovviare all’isolamento della Calabria, puntando anche alla collaborazione con un governo amico, come ha precisato Gianni Alemanno: «La sinergia tra Governo nazionale e regioni è fondamentale - ha detto il sindaco di Roma -. Il gemellaggio fra le due regioni deve essere sostanziale, perché solo in questo modo si può attivare una propensione del Paese verso il Mediterraneo, che potrà fare crescere la Calabria». Scopelliti punta a catalizzare a sè le attenzioni dei calabresi romani e a giudicare dall’entusiasmo, soprattutto tra i giovani, che la sua presenza provoca, si direbbe che ci riesce benissimo. Quindi ne approfitta per tornare all’elenco di alcune sue priorità: «Voglio lanciare un segnale

nuovo di governo regionale, a cominciare dalla nomina dei manager, che risponda al merito e non alle logiche clientelari a cui ci ha abituato Loiero». Questo per quanta riguarda il metodo. E sui progetti da realizzare aggiunge: «Il nuovo corso deve ricominciare dalla realizzazione di opere quali il Ponte sullo Stretto, la statale 106, l’autostrada Salerno Reggio Calabria e l’alta velocità».AncheGasparri è intervenuto a dare manforte al suo "pupillo" Alemanno: «Il gemellaggio sottolineandone la capafra le due regioni può far citàdibuonamministratore e di giovane di sì che si attivi una valore: «Per questo invito tutti i calabresi a met- propensione del Paese terci il cuore, come sono verso il Mediterraneo, abituati a fare, e a compiere la scelta giusta». che farà crescere la Calabria» Dellastessaopinioneanche Santo Versace, che ha puntualizzato come Scopelliti sia l’unico in grado di «intercettare le sensibilità di tanti calabresi di valore che sono usciti dalla propria regione, ma che possono dare ancora un grande contributo in termini di professionalità». Ci ha pensato la Polverini a chiudere le danze, con il suo invito e il suo impegno a dare centralità al mezzogiorno del Paese.

Gianni Alemanno

Scopelliti commenta il duello contro Loiero su Sky: «Loiero è l’emblema della rassegnazione» ROMA - A distanza di 24 ore Giuseppe Scopelliti ha commentato il duello contro il suo principale avversario andato in onda su Sky due giorni fa: «Penso che sia assurdo che un presidente della Regione faccia quelle affermazioni che ha fatto sulla ’ndrangheta, sul fatto che ce l’abbiamo e dobbiamo tenercela - ha detto il candidato del centrodestra -. Loiero è l’emblema della rasse-

gnazione e questa non è la Calabria che io voglio costruire non è questa la Calabria che noi viviamo e conosciamo». Lo ha dichiarato in esclusiva al Domani . Secondo il sindaco di Reggio «i calabresi vogliono crescere e dare slancio a questa terra. Non si può vivere nella rassegnazione, ecco perché Loiero è antico sul piano politico». A.C


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il Domani Domenica 21 Marzo 2010

PRIMO PIANO Il Federalismo diventa occasione per immaginare un ruolo chiave per il Sud italiano

Meridione da recuperare come futuro ponte euromediterraneo Gaia Mutone ROMA — «L’Italia sarà quel che sarà il Mezzogiorno». Il presidente della Camera Gianfranco Fini comincia citando Mazzini e prosegue il suo discorso su come dovrà essere il federalismo fiscale ricordando due cifre: nel 1951 il Sud contribuiva al Pil nazionale per il 23,8%, ma la vera tragedia è che, a distanza di 57 anni, nel 2008, quel dato è ancora inchiodato al 23,9%. Come se decenni di innovazioni non avessero lasciato la minima traccia in un terzo del Paese. In occasione della presentazione romana del libro dell’onorevole Giuseppe Galati Al Sud come al Nord. Tra federalismo e responsabilità , presso la Camera, si tirano le somme di ciò che è stato, e si discute su ciò che non è più possibile rimandare. È una situazione la cui chiarezza rende urgenti le riforme e che mette in luce l’inefficacia di quanto elargito alle regioni del Sud. «Se nonostante tutte le risorse stanziate e spese per il Meridione nulla è cambiato - ha detto Fini - vuol dire che dobbiamo affrontare il problema in modo diverso. Con tutto ciò che è stato destinato alle famiglie del Sud, queste dovrebbero aver accumulato una ricchezza pari a quella del Lichtenstein e del Benelux messi insieme». Dunque, per far sì che qualcosa rimanga nel Meridione, serve innanzitutto una nuova «etica della responsabilità» e una classe dirigente che smetta di trincerarsi

dietro la "questione meridionale" e si impegni a realizzare i federalismo prendemdosi meriti e demeriti e agendo sempre e counque per la comunità con piani che abbiano ampi orrizzonti e che facciano sentire i loro effetti a lungo e a lunghissimo termine. La riforma del titolo quinto della Costituzione (La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principî ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento), si deve fare: il federalismo do-

«Capisco la logica del contenimento delle spese di bilancio, ma spendere in polizia e assicurare la legalità è necessario per partire alla pari con il Nord»

vrà essere necessariamente accompagnato dalla riforma istituzionale, perché «continuare con l’attuale bicameralismo sarebbe un errore». Nel far questo, però, Nord, Centro e Sud del Paese devono poter partire dallo stesso punto, e l’unico modo è, innanzitutto, assicurare ovunque il rispetto delle regole e fare della legalità la precondizione per ogni cambiamento. «Al Sud siamo in presenza di clan organizzatissimi che si infiltrano nelle istituazioni, a prescindere dal fatto che governi una o l’altra coalizione politica. Capisco la logica del contenimento delle spese di bilancio, ma se è necessario disporre di risorse non decurtate da tagli, da spendere in polizia o a sostegno della sicurezza, ciò va fatto perché è la condizione per poter partire alla pari con il Nord». Risolvere "la questione meridionale", inoltre, servirà a tutti, e non solo agli italiani, ma anche all’Europa. Parlando da neopresidente dell’Assemblea euromediterranea, Gianfranco Fini prospetta, infatti, un ruolo strategico per il Mezzogiorno, che nell’immediato futuro dovrà confermarsi la sponda più avan-

Fini: «Il federalismo fiscale presuppone una nuova etica della responsabilità. Per chi verrà eletto e per la classe dirigente sarà un vero e proprio banco di prova»

Minniti (Pd): «Una task force per riportare i giovani al Sud e rafforzare la dirigenza»

ROMA — «Il giudizio è netto e pesante: l’impoverimento strutturale del Sud c’è stato e continua ad esserci. Il Meridione non può reggere a lungo la fuga di cervelli a cui è sottoposta, nessuna comunità se lo potrebbe permettere». Lo ha detto Marco Minniti (Pd), che, replicando al discorso del presidente della Camera Gianfranco Fini, riassume in tre punti le criticità del Sud. La priorità è innanzitutto riprendersi il capitale umano. Se si vuole che il federalismo fiscale venga effettivamente attuato, bisogna mettere le regioni del Sud nelle condizioni di poter contare sulle proprie infrastrutture, che non sono solo quelle materiali, ma soprattutto quelle sociali. «La classe dirigente che dovrà

operare il cambiamento non è infatti solo politica, ma è fatta anche di imprese e di cultura. Per questo occorrerebbe mettere in atto un piano, una task force che abbia come unico obiettivo quello di far rientrare i cervelli al Sud». Secondo punto, la lotta alle mafie. Indubbiamente, in questi anni sono stati inferti dei duri colpi ai clan, ma nonostante ciò si rimane debole e l’impresa non genera ricchezza. Il federalismo fiscale, infine, nei principi non è un male, ma l’impressione è che in ogni caso ci sarà «un allontanamento morbido tra il Sud e il Nord, che aumenterà il divario nel Paese: con il federalismo cambieranno gli equilibri tra le regioni, cosicché si avranno molti "vasi di

zata dell’Unione europea per poter inteloquire con l’Africa. Un ruolo che apporterebbe i suoi benefici in prospettiva diplomatica e in ottica commerciale, dato che stiamo parlando di un territorio che per la sua posizione geografica potrebbe diventare il punto di riferimento per un’enorme area di scambi. Si pensi solo alle potenzialità del porto di Gioia Tauro. Ma, anche qui, se non si mettono in campo provvedimenti che sblocchino risorse da destinare alla realizzazione di infrastrutture necessarie, come ricorda lo stesso presidente della Camera, si rimane nella propaganda, con il rischio di rimanere enormenmente in dietro agli altri paesi concorrenti: «Mi dispiace che ci sia sempre e solo Sarkozy a parlare di politica mediterranea, e quando si parla di collegamenti vedo molta attenzione nella discussione sui corridoi orizzontali, alle grandi opere del Nord, mentre vorrei vedere almeno altrettanta partecipazione riguardo ai corridoi meridionali». Insomma il Meridione senza i collegamenti non può fare quello che gli si richiede di fare, senza contare il fatto che dotare un terzo del Paese delle infrastrutture significa spianare la strade a mille opportunità di sviluppo. Altro punto dolente: la continua emorragia di "cervelli". In dieci anni circa due milioni di ragazzi hanno lasciato il Sud per formarsi e avere la speranza di trovare un lavoro e farsi una famiglia. «Non è un problema di bassa qualità della formazione negli istituti meridionali, anzi, vi sono alcuni atenei di buon livello, ma la questione da risolvere rimane la distanza incolmabile tra questi e il tessuto imprenditorile, che non è collegato. In questo senso la politica degli incentivi potrebbe rivelarsi importante: si potrebbero ad esempio prevedere dei premi a beneficio di quelle imprese che stabiliscono rapporti non episodici con centri di formazione del Meridione». Questo è un problema che interessa non solo il Mezzogiorno. La distanza che c’è tra l’alta formazione e il mercato del lavoro è un tema scarsamente affrontato dai governi che si sono succeduti, e se si parla tanto di bamboccioni è perché anni di disinteresse verso la questione hanno progressivamente peggiorato la situazione vanificando gli sforzi di tanti giovani che, pur laureandosi con il massimo dei voti, e con tutte le carte in regola per raggiungere una loro indipendenza economica, rimangono intrappolati in logiche di sfruttamento. Al Sud come al Nord.

ferro", regioni ricche, accanto a "vasi di coccio", quelle prive di risorse». Il Mezzogiorno, quindi, per poter essere il punto di riferimento dei rapporti tra Europa e Mediterraneo e diventare una risorsa diplomatica e commerciale, deve ne ha ancora di strada da fare. S.R.


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PRIMO PIANO

Si è insediata mercoledì scorso la Commissione bicamerale per il controllo dei decreti attuativi del federalismo fiscale. Il primo decreto sarà legge entro giugno

Primo cantiere del federalismo: si comincia con il Demanio di Sofia Ricciardi ROMA — In questi giorni il federalismo fiscale sta prendendo ufficialmente il via. O meglio, si stanno mettendo a punto gli strumenti con i quali sarà realizzato nei prossimi anni il progressivo decentramento delle competenze e degli oneri fiscali. Proprio mercoledì scorso, infatti, si è insediata la Commissione bicamerale per il controllo dei decreti attuativi del federalismo, una sorta di organo politico di controllo che dovrà fornire pareri sui provvedimenti che mano a mano il Governo emanerà. La procedura, come illustrato dal neopresidente della Commissione, Enrico La Loggia, è la seguente: l’esecutivo emana un decreto, questo va, poi, all’attenzione della Conferenza unificata,

Per diventare operativo il federalismo fiscale necessita di provvedimenti nell’arco di sette anni: due anni per l’attuazione e cinque di regime transitorio. È entrato in vigore il 21 maggio che, riunendo regioni, autonomie ed enti locali, può esprimere pareri e proporre emendamenti. Successivamente la Commissione interviene valutando il decreto ed eventualmente procedendo con correzioni e fornendo nuove proposte. A valutare i decreti, tuttavia, non sarà solamente la Commissione bicamerale, ma anche un organo con competenze più tecniche, la Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (Copaff), costituita presso il ministero dell’Economia e delle finanze e alla quale sono deputati compiti di condivisione delle informazioni finanziarie, economi-

che e tributarie. In altre parole, quest’ultima dovrebbe contribuire alla raccolta dei numeri sui quali successivamente si elaboreranno i decreti che realizzeranno il federalismo. La vera emergenza in effetti sembra essere proprio questa: la mancanza di numeri di partenza che consentano di programmare gli interventi. Attualmente non si riesce ad avere un quadro comune di partenza perché non c’è accordo sulle cifre e manca, come ha dichiarato il presidente del Copaff, Luca Antonini, "una lingua comune". C’è una profonda asimmetria nei rapporti tra Stato e ammnistrazioni locali: le spese (escluse le pensioni e gli interessi) si distribuiscono a metà tra Stato ed enti locali, ma questi ultimi hanno una responsabilità impositiva inferiore al 18%. Il fatto che ci sia questa dissociazione tra responsabilità impositiva e gestione degli oneri della spesa evidentemente non crea le condizioni migliori per attuare un decentramento efficace. Ad ogni modo il primo decreto all’esame sarà quello sul federalismo demaniale, che per il ministro dalla Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, sarà approvato entro giugno: «In base al decreto tutto ciò che era proprietà del Demanio andrà alle regioni e agli enti locali. Questo significa far tornare risorse sul territorio». Se si guardano i dati sugli immobili c’è molta carne a fuoco. Le imposte sugli immobili da sole assicurano un gettito fiscale di 43,1 miliardi di euro: si tratta di imposte erariali per il 63%, mentre la restante parte è cosituita da imposte locali e regionali. Circa il 97% del gettito complessivo derivante dagli immobili è assicurato da Ici, Irpef, Iva, imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale e imposte di consumo di energia elettrica. Il Federalismo fiscale (legge n.42 del 5 maggio 2009) è entrato in vigore il 21 magio 2009. Due sono i principi base: da una parte il coordinamentodeicentridispesa con i centri di prelievo, che com-

A favore delle regioni con minore capacità contributiva interverrà un fondo perequativo che assegnerà risorse senza vincolo di destinazione. Introdotto un sistema premiante dei servizi di qualità

porterà automaticamente maggiore responsabilità da parte degli enti nel gestire le risorse; dall’altra parte, la sostituzione della spesa storica, basata sulla continuità dei livelli di spesa raggiunti l’anno precedente, con la spesa standard. Ciò vuol dire che i finanziamenti statali non saranno erogati sulla base di quanto si è speso l’anno precedente, e tendenzialmente in crescita, ma tenedo presente quali sono i costi delle cosiddette "best practice", cioè i processi che utilizzano al meglio le risorse, ottimizzandole. Il federalismo fiscale per diventa-

re operativo necessita di una serie di provvedimenti che si snodano nell’arco di 7 anni: 2 anni per l’attuazione e 5 di regime transitorio. Il federalismo fiscale introduce un sistema premiante nei confronti degli enti che assicurano elevata qualità dei servizi e livello di pressione fiscale inferiore alla media degli altri enti del proprio livello di governo a parità di servizi offerti. Viceversa, nei confronti degli enti meno virtuosi è previsto un sistema sanzionatorio che consiste nel divieto di fare assunzioni e di procedere a spese per attività discrezionali.


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PRIMO PIANO

È positivo il bilancio dell’iniziativa organizzata dal dipartimento Attività produttive della Regione

Scambi economici con la Russia conclusa la missione di incoming di Elvira Barbuto CATANZARO - «E’ partita nei giorni scorsi con grande successo la missione di incoming organizzata dalla Regione Calabria, dipartimento Attività produttive, che ha portato una delegazione di imprenditori e investitori russi alla scoperta di realtà produttive e imprenditoriali calabresi». E’ quanto riporta un comunicato. Finalità dell’iniziativa, prosegue la nota, è quella di rendere concretamente operativo l’obiettivo della Regione di promuovere occasioni di confronto e scambio fra imprenditori calabresi interessati

ad ampliare i propri rapporti commerciali a livello internazionale, e attrarre investimenti esteri nella nostra regione: settori privilegiati di interesse il turismo ed il comparto agroalimentare. «Soddisfazione e grandi aspettative» sono state espresse dal direttore generale del dipartimento Attività produttive della Regione, Michele Lanzo, che è scritto nella nota, «ha sottolineato l’importanza, in particolare in una fase di crisi economica, di investire in attività di promozione del territorio regionale e delle sue potenzialità produttive, al fine di contribuire alla crescita e allo sviluppo

dell’economia». La missione, curata dal dipartimento Servizio programmazione della distribuzione commerciale, commercio estero, internazionalizzazione, diretto da Saveria Cristiano, ha avuto inizio con un workshop, tenutosi lo scorso giovedì, al quale hanno partecipato la delegazione delle 30 aziende russe ed un alto numero di operatori economici calabresi. Il confronto è stato introdotto da un convegno incentrato sull’importanza dell’internazionalizzazione dei commerci e delle relazioni per promuovere la crescita delle attività produttive nostrane, e sulla capacità che i

«La Calabria rimane ultima, anche nella spesa pubblica pro capite» SOVERATO - La Calabria rimane ultima, anche nella spesa pubblica pro capite. Lo ribadisce Gianni Sgrò, presidente di Confesercenti Soverato. «La nostra associazione - sottolinea Sgrò - vuole lanciare un appello agli amministratori locali dei 409 comuni calabresi in relazione alla pubblicazione dei dati sul Sole24ore, che L’Università Cattolica di Roma ha redatto relativa ai dati pro capite di spesa pubblica per ogni regione italiana, dai quali è emerso GIANNI SGRO’: che la Calabria è all’ultimo posto per spesa pro «Questa è la reale cittadino. Il riferimento situazione economica è relativo a: 1 spesa sanitaria, 2 spesa per che da sempre l’istruzione, 3 spesa per le infrastrutture, 4 spesa connota la nostra per le attività giudiregione» ziarie, 5 spese per le attività produttive, 6 spese per le attività culturali e turistiche, 7 spese per le attività sportive e ricreative. Queste elencate sono parte delle voci di spesa pubblica, che ogni Regione percepisce per i cittadini. Lo stesso dicasi per i fondi Fas, nonché per i fondi stanziati, ad oggi, e mai percepiti, per l’emergenza maltempo. Gli amministratori calabresi, alle prese con gli interventi urgenti di risanamento del territorio, devastato dalle recenti alluvioni, hanno dovuto anticipare

ingenti somme di danaro attingendo alle risorse destinate alla manutenzione ordinaria dei Comuni, e soprattutto indebitandosi con centinaia di piccole imprese locali. Da qui nasce l’esigenza di mobilitarsi per sollecitare i parlamentari calabresi affinchémanifestinoapertamenteinParlamento la reale situazione economica, che da sempre connota la nostra Regione a fanalino di coda per finanziamenti concretamente percepiti. L’appello è rivolto anche ai candidati Presidenti e Consiglieri regionali, che si apprestano a governare una Regione da sempre sottomessa al "potere di Roma", che dei dati certificati dall’Università Cattolica di Roma, dovrebbero farne argomento prioritario del loro programma elettorale (pensiamo come avrebbe utilizzato questi dati la Lega Nord per ottenere maggiori risorse a sostegno dei loro amministratori)».

nostri territori, con le proprie potenzialità, hanno di attrarre di investitori stranieri. Al convegno hanno preso parte Michele Lanzo; Paolo Di Marco, della Simest Società italiana per imprese estere Dipartimento Promozione e Marketing; Domenico Neri, responsabileItaliaIstitutoNazionale per il Commercio estero - Sede regionale Calabria; Tommaso Cafora di Invitalia; Zuikov Vadim, Presidente National Trade Association Responsabile settore commercio Camera di Commercio e Industria, Ternovs-

ky Yaroslav, Deputato Camera Sociale Federazione Russa; Krivzov Mikmail, Vice presidente consiglio amministrazione Regione Ryazan. La seconda giornata ha visto, fra le altre attività, anche la visita da parte della delegazione russa del porto di Gioia Tauro; di alcune aziende operanti nel campo agroalimentare nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia; di alcuni siti artistici e turistici della costa jonica reggina. Nel corso dell’ultima giornata di oggi la delegazione visiterà alcune aziende del lamentino impegnate nel settore della produzione vitivinicola, alcune affermate realtà agroalimentari e turistiche della costa jonica catanzarese e crotonese. «Entusiasti - conclude la nota - i protagonisti della manifestazione che si apprestano a concludere il viaggio alla scoperta della Calabria, fiduciosi nella possibilità di intraprendere rapporti proficui e relazioni vantaggiose».


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PRIMO PIANO Si è svolto, nei giorni scorsi, nella città greca di Giannitsa, un incontro tra la comunità locale e quella di Crotone. Un confronto culturale ma non solo

Crotone ritrova la “sua” Grecia viaggio di ritorno alle origini Una nuova politica del paesaggio iniziativa dell’assessore Tripodi

CROTONE - Si è svolto, nei giorni scorsi, nella gnani del concetto di cittadinanza aperta, di città greca di Giannitsa, un incontro tra la co- uomini che non debbono richiudersi nel promunità locale e quella di Crotone. Giannitsa è prio ambito ma sentirsi cittadini del mondo, anuno dei più importanti centri della Macedonia, ticipando di secoli un concetto più che avvenirivicinissima ai resti antichi di Pella, luogo di nas- stico al quale oggi si ispira la società moderna. cita e capitale di Alessandro Magno. A ricevere E’ stato convenuto tra le parti di riproporre in la delegazione crotonese composta dall’Asses- entrambe le città i percorsi della storia attraversore all’Identità, dal consigliere delegato al Tu- so l’archeologia, i miti e le leggende in un prorismo e dal dirigente Vincenzo Scalera, il sinda- getto speculare che si potrà integrare in un unico di Giannitsa Nikolas Papanikolaou. Un in- co percorso dalla Grecia alla Magna Grecia. contro che si inserisce nel percorso di scambi Una delegazione di Giannitsa sarà ospite a Croculturali che l’amministrazione comunale sta tone nel prossimo mese di aprile per continuare svolgendo con numerose città della Grecia. il percorso che le due amministrazione hanno L’accoglienza calorosa con la quale i rappre- auspicato essere di reciproco sviluppo, sia dal sentanti del Comune di Crotone sono stati rice- punto di vista culturale, che sociale, turistico ed vuti dalla comunità greca ha reso oltremodo economico. produttivi gli incontri svolti che hanno eviden- Una fattiva collaborazione per la riuscita degli ziato le reciproche peculiarità che trovano un incontri è stata fornita dall’Istituto Italiano di unico comune denominatore Cultura di Salonicco ed in "la cultura". particolare dalla Dott.ssa Un progetto di ampio respiro Un progetto di ampio Maria Rosa Girace Pieralisi. che si è sviluppato tra le parti è L’incontro si inserisce nel stato quello di creare un ponte respiro che si è percorso di scambi culturali culturale ideale tra Grecia e che l’amministrazione coItalia, attraverso la riscoperta e sviluppato tra le parti munale sta svolgendo con la valorizzazione dei personag- è stato quello di creare numerose città della Grecia gi cardine della cultura delle ed è destinato a produrre efsingole città: Pitagora e Ales- un ponte culturale fetti positivi per l’arricsandro Magno. reciproco di conoideale tra Grecia e Italia chimento Entrambi precursori ed antesiscenza.

Di Iacovo: immigrazione e sfruttamento, bomba sociale CATANZARO - «In Calabria, rispetto al problema immigrazione e sfruttamento, ci sono nelle tre grandi Piane tre bombe sociali con innesco pronto». Lo ha detto Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale per l’Emersione del lavoro non regolare, intervenendo a Reggio al seminario nazionale su “Discriminazioni e grave sfruttamento del lavoro” promossodall’Ufficionazionaleantidiscriminazioni razzialin del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che si è svolto a Reggio. «La prima è esplosa a Rosarno - ha aggiunto Di Iacovo - con le conseguenze che tutti conosciamo, dove i caporali si aspettavano solo braccia da lavoro ma non sospettavano che una coscienza comune avrebbe invece “lavorato” per affermare i propri diritti.

Le altre due sono pronte a deflagrare in qualsiasi momento, nella Piana di Lamezia e di Sibari, territori molto vasti a vocazione agrumicola e olivicola; comparti in cui operano prevalentemente immigrati, circa 23.000 regolari ed almeno altri 8.000 irregolari». «Il problema dell’Italia, o della Calabria, o di Rosarno, non sono gli immigrati - ha detto ancora Di Iacovo - ma i mali antichi del nostro Paese, e cioé: l’illegalità, il lavoro nero, la malavita organizzata, l’assenza dello Stato in ampi territori della Penisola. Dove non c’è legalità non c’è il rispetto della persona ed è impossibile la convivenza civile».

Renzo Massi

REGGIO CALABRIA - Martedì prossimo, 23 marzo, alle ore 10.30, nella sala esposizioni del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria si svolgerà, alla presenza dell’assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio Michelangelo Tripodi, la cerimonia di premiazione degli artistivincitoridellaprima L’iniziativa rientra in edizione del “Premio una serie di attività che Paesaggio Pittura”. Tutte le opere dei 53 la Regione Calabria, partecipanti al concorcon il dipartimento so rimarranno in mostra dal 23 al 28 marzo. Urbanistica, ha avviato Il premio ha avuto come scopo il coinvolgi- da tempo mento degli artisti e della loro sensibilità nelle attività di descrizione e rappresentazione dei caratteri identificativi del paesaggio calabrese. La giuria ha stilato la graduatoria delle opere ritenute meritevoli di premiazione secondo il seguente ordine: 1° premio a Domenico Iervasi, per l’opera "I Colori dell’Anima"; 2° premio a Gaetano Scordo; 3° premio ad Aldo Familiari; 4° premio a Domenico Chirillo e 5° premio ad Alberto Pirrone. «L’iniziativa - ha detto l’assessore Tripodi - rientra in una serie di attività che la Regione Calabria, attraverso il dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, ha avviato per implementare una nuova politica del paesaggio».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Ida D’Ippolito: i poteri forti della città non vogliono il cambiamento! LAMEZIA TERME - «Ormai appare del tutto evidente: i poteri forti della città non vogliono il cambiamento e temono la vittoria del centrodestra cercando, con intimidazioni e atti vandalici, di minare fortemente la democrazia e la libertà, per mantenere lo stato attuale delle cose che si traducono nell’empasse più assoluta senza possibilità di cambiare il corso del destino di una città

senza futuro». Sono parole intrise di forte preoccupazioni, quelle di Ida D’Ippolito, candidata a sindaco del centrodestra, all’indomani dell’ennesima e gravissima intimidazione ai danni della famiglia De Biase, verso la quale ignoti hanno esploso 14 proiettili ad altezza d’uomo contro l’abitazione di Salvatore De Biase, papà di Francesco, candidato del Pdl al Consiglio comunale.

Non solo il rumore terrificante dei proiettili, ma anche l’incendio di due portoni. «Insomma - prosegue Ida D’Ippolito - un clima di odio, soprattutto, verso la nostra coalizione e i nostri esponenti. A tutti va la mia piena e convinta solidarietà. Alla luce di quanto sta accadendo ho inteso chiamare a raccolta l’intera coalizione e il popolo dei liberi per una fiaccolata di solidarietà».

Sparati sette colpi di pistola contro 2 auto e la casa di Salvatore De Biase (Pdl) Il Prefetto: un maggiore dispiegamento di forze per assicurare elezioni serene

Salgono a cinque le intimidazioni Decisi più controlli nel Lametino di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Intimidazione nella notte di sabato a Lamezia Terme contro la casa e due automobili di proprietà di Salvatore De Biase, componente del coordinamento provinciale del Pdl, e del figlio Antonio, candidato del centrodestra al Consiglio comunale. Persone non identificate si sono appostate davanti l’abitazione della famiglia De Biase ed hanno sparato sette colpi di pistola contro la casa e le due automobili di Antonio e Salvatore De Biase. Sull’intimidazione ha avviato indagini la polizia. Il questore di Catanzaro, Arturo De Felice, si è recato a Lamezia Terme per il coordinamento dell’attività investigativa. A mezzogiorno il prefetto di Catanzaro, Giuseppina De Rose, ha tenuto a Lamezia

L’ultima intimidazione era stata compiuta a Cortale giovedì, ai danni di Giulia Serrao, candidata al Consiglio regionale con Loiero una riunione con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un esame della situazione dopo l’intimidazione ai danni di Salvatore ed Antonio De Biase e quelle compiute sempre a Lamezia nelle ultime settimane contro esponenti politici e candidati al Consiglio regionale e comunale. Con questo atto criminale contro Antonio e Salvatore De Biase, dirigenti del Pdl, salgono a cinque le intimidazioni compiute nella zona di Lamezia Terme ai danni di esponenti politici del centrodestra e del centrosinistra candidati al Consiglio regionale o comunale. Il primo episodio riguarda Raffaele Mazzei, candidato del Pdl al Consiglio comunale, con l’esplosione di alcuni colpi di pistola contro alcuni suoi manife-

Speranza: «Il crimine organizzato tenta di condizionare la politica»

sti elettorali. Successivamente un ordigno inesploso fu fatto trovare davanti l’abitazione di Salvatore Vescio, candidato a sindaco con una lista civica vicina al centrodestra. C’é stata poi un’irruzione in una delle sedi elettorali del candidato a sindaco di Lamezia del Pdl, Ida D’Ippolito, con l’attuazione di atti vandalici. L’ultima intimidazione è quella compiuta a Cortale, nella tarda serata di giovedì, ai danni di Giulia Serrao, candidata al Consiglio regionale con la lista Autonomia e diritti che sostiene per la presidenzaAgazioLoiero,delcentrosinistra, davanti all’abitazione della quale è stata lasciata una busta con cinque proiettili. Tutti episodi che sono stati esaminati nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico dalla quale è emersa che sarà adotta-

Il Comitato per l’ordine pubblico ha delegato il questore De Felice ad organizzare le necessarie misure tecnico-operative ta a Lamezia Terme un maggiore vigilanza e controllo del territorio finalizzati, anche attraverso azioni di tutela specifiche e generali, ad assicurare una campagna elettorale serena per le consultazioni comunali e regionali. «Si tratta di un rafforzamento - ha detto il prefetto Di

Rosa - di quelle misure che erano già state adottate in questi giorni, con l’attuazione di un maggiore dispiegamento di forze. Tutto questo per rassicurare tutti i candidati e quanti andranno a votare che tutto si svolga nel modo migliore possibile». Nel corso della riunione è stato fatto il punto sia sulle indagini, condotte dai carabinieri, sull’intimidazione compiuta la scorsa notte ai danni del candidato del Pdl al Consiglio comunale Antonio De Biase, sia su quelle messe in atto nelle settimane scorse. Sono stati sentiti anche i candidati a sindaco del centrosinistra e del centrodestra, Gianni Speranza e Ida D’ippolito, ed i parlamentari Doris Lo Moro e Giuseppe Galati. Il comitato, a conclusione della riunione, ha delegato il questore di Catanzaro, Arturo De Felice ad organizzare le necessarie misure tecnico-operative sul piano investigativo in merito alle intimidazioni che sono state messe in atto. Per tale motivo subito dopo la conclusione della riunione del Comitato si é svolto un vertice, presieduto dal questore, con la partecipazione di tutte le forze di polizia, nel corso del quale é stato predisposto un piano di vigilanza specifica e generica ed un piano di controllo del territorio. A tale scopo saranno utilizzate le forze dell’ordine presenti sul territorio insieme a reparti di rinforzo appositamente inviati dal Dipartimento della pubblica sicurezza. E’ stato anche deciso di effettuare mirate azioni info-investigative per acquisire ogni elemento utile che possa servire a prevenire ulteriori episodi e garantire la massima serenità in occasione del voto.

LAMEZIA TERME - «Sono profondamente rattristato e sdegnato». E’ quanto ha affermato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, in riferimento all’intimidazione che ha colpito Salvatore De Biase e la sua famiglia. «Esprimo la solidarietà dell’Amministrazione comunale e della comunità lametina a Salvatore De Biase. Ho anche espresso personal-

mente la mia vicinanza. Nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che prontamente il Prefetto di Catanzaro ha convocato ho illustrato le iniziative da me portate avanti nella mia funzione di sindaco per richiamare l’attenzione sulla situazione molto preoccupante di Lamezia e anche sul tentativo della criminalità organizzata di condi-

«Mi sembra saggio e giudizioso che in questa situazione si eviti l’esasperazione dei conflitti e dei toni, e si cerchi un clima di rispetto reciproco»

zionare la politica. Come candidato a sindaco ho fatto il mio dovere nell’invio di tutti i nomi dei candidati alla Commissione antimafia. Mi sembra saggio e giudizioso - ha concluso - che in questa situazione si eviti l’esasperazione dei conflitti e dei toni, e si cerchi invece di mantenere un clima di rispetto reciproco e di civiltà democratica come siamo riusciti a fare in questi 5 anni».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Una 40enne e una 36enne sono accusate di esercitare attività di meretricio I carabinieri hanno indagato, c’erano anche pubblicità sospette sui quotidiani

Prostituzione, beccate 2 straniere Adescavano clienti tramite annunci «Cambiare la legge elettorale Così si “elimina” la ’ndrangheta»

di cm SOVERATO - Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Gasperina, guidati dal Mar. Domenico Misogano, hanno segnalato alla Questura di Catanzaro due cittadine della Repubblica Dominicana, di 40 e 36 anni, domiciliate in località Botterio di Montauro Scalo, per l’emissione di un provvedimento di rimpatrio in quanto dedite all’attività di meretricio. Al termine di un’articolata attività d’indagine, i militari di Gasperina sono riusciti ad individuare le due donne che, grazie ad un annuncio pubblicato su un noto quotidiano locale, in cui si proponevano come massaggiatrici, adescavano i loro clienti ricevendoli in un appartamento preso in affitto a Montauro Scalo. Dopo una serie di servizi di appostamento e di controllo, i carabinieri hanno avuto chiara l’idea di ciò che accadesse all’interno dell’appartamento e proprio venerdì, all’arri-

vo dell’ennesimo cliente, sono intervenuti fermando ed identificando le due donne. Queste ultime sono risultate residenti a Milano ed hanno dichiarato di aver affittato l’appartamento fino alla fine di giugno. Considerando quindi che l’attività svolta dalle due cittadine dominicane è stata pubblicizzatatramiteannuncipubblicati sui principali quotidiani locali, accessibili a tutti e quindi anche a minorenni, che lo sfruttamento della prostituzione potrebbe richiamare l’interesse di soggetti pregiudicati e che la località in cui le due donne esercitavano è

Dopo una serie di servizi di appostamento e di controllo i carabinieri hanno avuto chiara l’idea di ciò che accadeva

una zona residenziale sensibilmente popolata soprattutto nei fine settimana e nel periodo estivo da famiglie, i carabinieri hanno ritenuto opportuno richiedere al Questore di Catanzaro l’emissione del provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, secondo il quale le due donne non potranno tornare a Montauro per un periodo di almeno tre anni.

«Negli Stati Uniti, patria del bipartitismo, dove non ci sono "inciuci", ma dove chi vince prende tutto e chi perde controlla tutto, è stato possibile avere, dopo l’era Bush, un Obama. Anche qui in Calabria si può fare: riformare la legge elettorale e lo statuto regionale, perché sia possibile un rapporto diretto, chiaro e responsabile tra eletti, elettori e territorio. Basta volerlo perché è una riforma a costo nullo». A dirlo è Giuseppe Candido candidato della Lista Bonino per Pippo Callipo alle elezioni regionali. «Col sistema proporzionale dei listini provinciali oggi vigente stiamo assistendo all’imbarbari- Giuseppe Candido (Lista Bonino) mento della politica calabrese trasformata in una frenetica caccia alla preferenza mediante manifesti abusivi e dove, le clientele delle della mala politica e le associazioni criminali riusciranno a contare, anche nel prossimo Consiglio Regionale, più di quanto in realtà politicamente pesano. Oggi, prosegue Candido, nell’ambito di collegi provinciali è troppo semplice, per le ’ndrnghete e la malapolitica, spostare un migliaio di voti su un "certo", prescelto, candidato. Se però - continua l’esponente Radicale della lista Bonino - si eleggessero i 40 consiglieri regionali in altrettanti micro collegi in cui, dei candidati si conosce vita, morte e miracoli e con un sistema maggioritario uninominale a turno unico, in base al quale chi prende più voti viene eletto al primo turno, per le ’ndranghete e le clientele la vita sarebbe più dura e magari potremmo davvero sognare di rinnovare, di non vedere i soliti volti, sempre le solite facce. I calabresi riuscirebbero a liberarsi di quella classe dirigente che, per decenni, ci ha amministrato senza produrrerisultati».

Marocchino minaccia carabinieri, sarà rimpatriato VIBO VALENTIA - Si è presentato intorno alle 19 di venerdì presso la caserma dei Carabinieri di S. Gregorio D’Ippona e, forse a causa di qualche bicchiere di troppo, invece di tirare fuori i documenti come fanno tutti i cittadini, ha pensato bene di estrarre, davanti al militare di servizio, un coltello da cucina di ben 27 cm e di sventolarlo intimando al Carabiniere che lo avrebbe usato se non lo avesse immediatamente rimpatriato in Marocco. A Zazi Said, commerciante ambulante del ’64 regolarmente residente in Italia, deve essere sembrata un’idea intelligente. Forse qualche dubbio gli è sorto quando il militare, per nulla spaventato dalle farneticazioni dell’uomo, lo ha disarmato e, aiutatola una pattuglia del Norm. della Compagnia di Vibo Valentia che in quel

momento stava passando nella zona e che aveva notato degli strani movimenti vicino alla caserma, lo ha ammanettato e portato presso il Comando della Compagnia del capoluogo. Per il commerciante ambulante è così scattato l’arresto con l’accusa di minaccia a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi bianche. Infatti i Carabinieri, oltre al coltello che l’uomo brandiva quando si è presentato alla porta del Comando Stazione della Benemerita, gli hanno trovato, attaccati alla cintura, altre due lame della lunghezza di 15 e 31 centimetri. Per l’uomo, dopo gli atti di rito, si sono quindi aperte le porte del carcere di Vibo Valentia da cui dovrà attendere le decisioni dell’autorità giudiziaria e da cui magari potrà vedere esaudita la propria richiesta di rimpatrio.


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il Governatore interviene in merito alle disfunzioni nel presidio di Rossano: riflessi negativi sui diritti «Inattuabili accorpamenti perchè i tempi per ottenere giustistia diventerebbero ancora più lunghi»

Il Governo depotenzia i tribunali Loiero: ci opporremo in ogni sede di Car.Mir. CATANZARO - «Il governo di centrodestra afferma di voler combattere l’illegalità ma poi depotenzia i presidi di giustizia o addirittura li cancella nelle aree più delicate. E’ una vecchia intollerabile storia contro cui ci opporremo in ogni sede. Le disfunzioni che investono il Palazzo di Giustizia del Tribunale di Rossano rappresentano un problema di grande rilevanza che, per i negativi riflessi che dispiegano sui diritti dei cittadini che risiedono nella vasta realtà territoriale sulla quale si ar-

ticola la giurisdizione del Tribunale rossanese». Lo ha detto il presidente della Regione Agazio Loiero, intervenendo ieri in merito alle segnalazioni dalla neo costituita associazione degli avvocati aderenti alla "Camera Penale di Rossano". Per tale motivo Loiero, che ha manifestato la sua disponibilità a perorare la giusta causa denunciatadalpresidentedell’Associazione, incontrerà oggi i rappresentanti del Tribunale e della Camera penale di Rossano nell’intento di promuovere «un’azione quanto più efficace e incisiva nei confronti del Ministe-

ro della Giustizia e del Csm, dai quali pretendere concrete risposte e fattive determinazioni e interventi finalizzati alla copertura di organico dei Magistrati e del Personale amministrativo. Ciò ha proseguito Loiero - in quanto ritengo concretamente inattuabile, oltre che sacrificante e penalizzante per i cittadini, eventuali accorpamenti del Tribunale di Rossano ad altri Tribunali, atteso che per i gravosi carichi che anche questi ultimi hanno, non saranno strutturalmenteefunzionalmente in condizione di assorbire i numerosi processi che vedono coinvolti

migliaia di cittadini. Non dimentichiamo che al Tribunale di Rossano si rivolgono cittadini residenti in comuni come Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Corigliano, Cropalati, Crosia,Longobucco,Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Santa Sofia D’epiro, Scala Coeli, Terravecchia e Vaccarizzo Albanese, in un’area vastissima e delicata, interessata dall’invadenza della delinquenza. Questi cittadini saranno costretti ad attendere tempi ancora più lunghi e tortuosi per ottenere il Riconosci-

Esposto di Corbelli a Maroni «Sospendere elezioni regionali» CATANZARO - Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo «la presentazione, tre giorni fa, di un ricorso all’Ufficio Elettorale Centrale regionale della Corte di Appello di Catanzaro (che aveva confermato che esiste il problema del mancato chiarimento del meccanismo di riparto dei nove seggi dell’ex listino), ha chiesto, con un esposto-urgente, recapitato ieri al Prefetto di Catanzaro, Giuseppina Di Rosa, e al Ministro degli Interni, «Senza il chiarimento Roberto Maroni, di «sospendere del meccanismo di immediatamente ripartizione dei seggi il decreto di indizione delle eledell’ex listino la zioni, di rinviare consultazione elettorale la consultazione elettorale va rinviata» regionalecalabrese del 28 e 29 marzo (per un breve periodo) e di richiedere, insieme, Commissario di Governo e Viminale, la convocazione straordinaria del Consiglio regionaledella Calabria perstabiliree approvare il meccanismo esatto di ripartizione (e il criterio chiaro di assegnazioneai candidati) dei nove seggi del premio di maggioranza che va alla coalizione vincen-

te». Corbelli parla di «una situazione di inaudita gravità, che irresponsabilmente e colpevolmente c’è chi continua ad ignorare, che va assolutamente chiarita prima del voto, per scongiurare così l’annullamento delle stesse elezioni regionali. Senza il chiarimento del meccanismo di ripartizione e assegnazione dei seggi dell’ex listino - sostiene Corbelli in una nota - il decreto di indizione delle elezioni va sospeso e la consultazione elettorale rinviata per un breve periodo, in attesa della doverosa correzione e integrazione della legge elettorale regionale, che può essere fatta solo dal Consiglio regionale. Per questo Diritti Civili ha chiesto oggi l’intervento del Ministro degli Interni e del Prefetto di Catanzaro, competente ad intervenire per la sospensione del decreto di indizione delle elezioni. C’è stata una grave inadempienza del Consiglio regionale che non ha spiegato e deliberato in modo chiaro e univoco il meccanismo da utilizzare per la assegnazione dei seggi del premio di maggioranza, nonostante i diversi interventi e la battaglia di Diritti Civili che va avanti da oltre un mese. Con la incompleta modifica della legge elettorale regionale non è infatti possibile stabilire con certezza a chi saranno attribuiti dallo stesso Ufficio regionale elettorale di Catanzaro i nove seggi del premio di maggioranza. Ai primi non eletti delle liste della coalizione vincente che hanno superato la soglia di sbarramento del 4% o a quelli che occupano i primi posti delle stesse liste collegate al presidente eletto? Sarà applicato, per questa ripartizione, il sistema proporzionale o quello maggioritario? La nostra battaglia di legalità, trasparenza, giustizia e democrazia continua, nonostante - conclude Corbelli - il sempre più assordante e inquietante silenzio, delle Istituzioni e di tutti i partiti, spezzato solo dalle importanti voci, e dalla condivisone, dei maggiori e più autorevoli media calabresi».

mento dei loro sacrosanti diritti in sede giurisdizionale. Questo impegno - ha concluso Loiero - lo assumo non in quanto candidato, ma come cittadino sensibile all’argomento e quale presidente della Regione, in carica».

Gazebi del Pd nelle piazze «Per non tornare indietro» La Segreteria regionale del Pd - di concerto con le segreterie provinciali - ha deciso oggi una mobilitazione su tutto il territorio regionale, denominata "Per non tornare indietro - Le piazze democratiche per Loiero Presidente". In ciascuna di queste piazze sarannoorganizzati:gazebo,banchetti, presidi e distribuzione di materiale per portare all’attenzione dei calabresi le ragioni del sostegno al Partito Democratico ed al Presidente Loiero "un voto per dare più forza ad un partito

che difende gli interressi del Mezzogiorno e i principi democratici e costituzionali". «Un voto a Loiero- si legge in una nota del Pd percontinuarel’operadiricostruzione e di modernizzazione della Calabria, mettendo al centro nuove politiche di sviluppo sulla valorizzazione delle nostre risorse umane e naturali. E’ proprio partendo dai territori che è possibile costruire una nuova saldatura tra politica e società mettendo al centro una capacità di individuare e dare risposte concrete».

Mancini sulle infrastrutture «Sparano numeri in libertà» di rs COSENZA - «Sulle infrastrutture Loiero spara numeri in libertà» così Giacomo Mancini del Pdl . «Prima viene a Cosenza - continua l’esponente del Pdl - a dire che il progetto della metropolitana leggera vedrà la luce, quando invece è stato tenuto colpevolmente chiuso nei cassetti dalla sua giunta e, ad una semplice lettura degli atti ufficiali, balza evidente agli occhi che Loiero non ha avuto nemmeno la capacità di reperire una piccola parte dei 160 milioni di euro che occorrono per la sua costruzione. Poi - continua Mancini - manda un suo assessore a sottoscrivere un protocollo di intesa con il Pre-

sidente della Provincia di Cosenza che pubblicizza la realizzazione di nuove opere per il valore di 300 milioni di euro, quando al contrario gli unici fondi disponibili derivanti dai Por ammontano a soli 27 milioni di euro. Infine tenta anche di prendere in giro i sindaci ai quali fa intravedere la possibilità di ricevere attraverso i fondi della Legge 24 l’erogazione di contributi a pioggia alcuni di piccolissima entità che mai arriveranno a destinazione a causa delle procedure a dir poco anomale. Finalmente, però - conclude Mancini - il tempo delle chiacchiere di Loiero sta per avere fine e sta per iniziare la stagione del fare guidata da Giuseppe Scopelliti».


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POLITICA REGIONALE E ATTUALITA' Il candidato Governatore Pippo Callipo: intervengano sindacati e imprenditori «Questa maggioranza uscente usa la Regione e gli enti come serbatoi elettorali»

«Calabria sull’orlo della bancarotta Patto di Stabilità, aspetto reazioni» di Car.Mir. CATANZARO - «Il disordine è gigantesco, hanno piegato la Regione ad interessi di bottega e il rischio è che salti il tavolo. Altro che l’ineleggibilità solo per chi ha disastrato la sanità, qui ci sarebbe da mandare a casa un’intera classe politica che ha messo la Regione sull’orlo della bancarotta. Siamo al rischio che, chiunque andrà a governare dopo Loiero, della Regione trovi solo le macerie». A dirlo è il candidato a Governatore della Calabria Pippo Callipo. «La vicenda del Patto di Stabilità mi auguro che induca sindacati, forze imprenditoriali, associazioni a reagire adeguatamente. E a non accontentarsi di frasi tranquillanti che non tranquillizzano nessuno. Quanto sta accadendo in questi giorni continua Callipo - è dimostrativo della particolarità negativa della Regione Calabria. Del suo tervenire il dirigente del bilancio (che si è guarmodo di essere Istituzione e della grande confudato bene dal farlo), si preferisce il segretario sione tra gli attori. La politica e la dirigenza si generale, dott. Nicola Durante. Un atto non prosono mescolate a tal punto da far perdere priamente corretto, anche per la particolare all’Istituzione Regione ogni sua identità e crediforma usata nell’esternare la sua dichiarazione bilità. Cosa è accaduto? Vi è l’’esigenza di verifiche anziché rassicurare la Calabria suscita più care in queste ore se la Calabria ha ossequiato il preoccupazioni di quante non ce ne fossero già. Patto di stabilità. Ciò per potere garantire ai vinChe significa, infatti sostenere che è tutto ok in citori del concorso in Consiglio regionale la base "agli atti acquisiti dal sistema informativo legittima assunzione. Ma costoro si trovano, interno e salvo rettifiche"? Praticamente nulla. loro malgrado, dentro un meccanismo Se non affermare che, aprendo il computer, ripolitico/elettorale che va oltre il loro caso e rensultano esserci dei numeri che, seppur rettificade l’idea di come questa brutta politica, per bili, sembrano dimostrare qualcosa! Per attestaracimolare un maggiore consenso nelle prossire la conformità al Patto di stabilità occorrerebme elezioni, non bada né a contraddirsi né a be l’apposita certificazione. La sua assenza fa dire numeri a casaccio. Questa maggioranza, venire meno ogni altro genere di affermazione, definitivamente uscente, usa la Regione e gli encosì come ha ben detto l’assessore Naccari che ti sub regionali (Asp e Arpacal in particolare) ha smentito le dichiarazioni del presidente Bocome serbatoi elettorali con la conseguenza di va di qualche ora prima. Il mettere i giovani gli uni contro tentativo del segretario gli altri e di trasmettere il mesgenerale non è pertanto sersaggio immorale che solo ser- «La Giunta ha messo i vito a nulla, se non ad esser vendo la politica, e costringengiovani gli uni contro funzionale a soddisfare do giovani laureati e per bene a un’attuale esigenza della poinchinarsi al politico di turno, gli altri e ha trasmesso litica che governa impaurita si può lavorare in Calabria. Ebdi perdere consensi. Un intebene - prosegue - a correre in il messaggio immorale resse nei confronti del quale soccorso ai problemi che l’atche solo servendo la lo stesso, anche per rispetto tuale maggioranza Loiero ha al ruolo che interpreta, avnel dimostrare di essere dentro politica si può lavorare» rebbe fatto meglio a dimosil Patto di stabilità, anziché in-

«Aurelio Misiti è alla disperazione E’ occupante abusivo di poltrone» CATANZARO - «Se l’uomo del Ponte, l’on. Aurelio Misiti, mi definisce, in quel di Catanzaro, piccolo imprenditore incapace di gestire la regione’, è segno non che il dibattito si sta abbrutendo ma che lui è alla disperazione». A sostenerlo è Pippo Callipo, candidato alla presidenza della Regione di Idv, Radicali e Io resto Callipo: fa specie in Calabria. «Franca- vederlo ora nel mente - aggiunge - di questo signore mi sfug- centrosinistra dove dà gono persino i connolezioni sul voto utile tati negativi e mi colpisce solo l’impudenza. contro me per fermare In realtà, egli è solo un occupatore abusivo la destra che sosteneva (nel senso che non é stato mai eletto) di poltrone politiche. E la dimostrazione che l’inciucio politico è il male oscuro della Calabria. Fa specie vederlo, adesso, nel centrosinistra mentre dà lezioni di morale sul voto utile contro Callipo per fermare la destra Io lo ricordo bene afferma Callipo - l’on Misiti. Mi hanno mostrato una foto di maggio 2000, quando in Calabria vinse il centrodestra, lui era l’as- Aurelio Misiti sessore ai Lavori pubblici, e nella foto siede alla sinistra del presidente Chiaravalloti, mentre alla destra del Capo siede l’assessore al Bilancio (oggi anch’egli candidato con Loiero), Bagarani. E sapete accanto a chi era seduto questo scienziato della politica utile, che oggi chiede il voto utile con-

«Il voto a Callipo, segnale di riscatto per un nuovo centro sinistra» VIBO VALENTIA - «A pochi giorni dal 28 e 29 marzo non vogliamo rimanere in silenzio o essere accondiscendenti. Ribadiamo con convinzione il nostro voto per Pippo Callipo quale Presidente della regione Calabria». A dichiararlo sono stati Pino Tassi (coordinatore provinciale SeL) e Brabara Citton (consigliere provinciale di Vibo). «A tutti gli elettori della nostra provincia poniamo una semplice domanda: "Perché andare a votare?" Per consentire ad una intera classe politica chiusa, immobile, di mantenere il suo potere sul nostro bisogno e sulla nostra disperazione? Perché sprechino ancora le grandi risorse della nostra regione, vanificando ogni sforzo di risalire dal baratro nel quale ci hanno buttato? In Calabria -continuano - sono arrivati nel corso di tanti anni fiumi di soldi. Ma la no-

stra classe politica ha impiegato queste risorse solo per mantenere il proprio potere e le proprie clientele e questi fiumi di soldi si sono trasformati da benefici portatori di sviluppo a valanghe di fango che ci stanno sommergendo. Le nobili distinzioni tra destra e sinistra sono diventate opache perché entrambi gli schieramenti si sono comportati allo stesso modo nell’unico fine di difendere i propri interessi. Per noi calabresi non è cambiato nulla, se non in peggio, sia con gli uni che con gli altri. La Calabria ha bisogno di una scossa, di un terremoto politico. Purtroppo la sinistra non si è dimostrata all’altezza, timida, subalterna, in difesa del proprio particolare e del proprio orticello istituzionale. Sappiamo bene che Callipo non è un uomo di sinistra, che su alcuni temi

abbiamo visioni diverse, ma oggi rappresenta l’unica possibilità per esprimere un voto di cambiamento. Va a suo merito l’aver saputo resistere a tante promesse e a tante pressioni che gli avrebbero garantito uno spicchio di potere. Le battaglie che abbiamo condotto nel corso di questi anni ci portano ad essere conseguenti, a non abbassare la testa, a non cercare auto giustificazioni per votare questo centro-sinistra impresentabile. Noi vogliamo mantenere la nostra dignità pertanto inviatiamo gli uomini di sinistra a votare Pippo Callipo. Da una sua affermazione ne trarrebbe ancor più beneficio la provincia di Vibo. Il voto a Pippo Callipo - concludono - rappresenta un segnale di riscatto, una brezza di libertà per una nuova Calabria e per un nuovo centro sinistra».


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UNIVERSITA' E SCUOLA Antica via Popilia, progetto per otto scuole della provincia di Reggio Calabria REGGIO CALABRIA - Un protocollo di intesa per un progetto che coinvolge otto scuole medie superiori della provincia di Reggio Calabria, è stato firmato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova e dalla direttrice scolastica provinciale, Luigina Caminiti. Il protocollo d’intesa prende spunto dalla ricerca del prof. Carmelo Spanò, che ha ricostruito in un

libro buona parte del percorso originario dell’antica via Popilia, realizzata dai romani circa un secolo prima della nascita di Cristo, unica arteria che dalla Calabria giungeva a Roma.Gli istituti destinatari del progetto sono il Righi, il Convitto nazionale Campanella, il Frangipane, il Panella, il Mattia Preti, il Fermi di Bagnara, il Piria di Rosarno ed il Pitagora di Siderno.

Siglato protocollo d’intesa tra il sindaco Caligiuri e il direttore dell’Usr Mercurio «Coinvolgeremo studenti e famiglie che saranno protagonisti del cambiamento»

Un modello innovativo di istruzione Soveria Mannelli anticipa Obama di Carmela Mirarchi SOVERIA MANNELLI - «L’istruzione è il motore del cambiamento della società calabrese. Bisogna investire in cultura e nella scuola per migliorare la qualità della democrazia e dell’economia, anche in relazione alla prevenzione della criminalità e della droga». Con queste parole Mario Caligiuri, Sindaco di Soveria Mannelli e Francesco Mercurio, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale hanno commentato la firma di un Protocollo d’intesa tra la Città di Soveria Mannelli e l’Ufficio Scolastico Regionale. L’obiettivo è quello di realizzare un modello innovativo di istruzione che coinvolga istituzioni, scuole, imprese e associazioni del territorio, per rappresentare una buona pratica di formazione e di educazione da esportare in tutta la regione e su tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa sviluppa puntualmente una delle priorità del programmaamministrativocheè quella di far diventare Soveria, entro il 2020, il comune con il più alto tasso d’istruzione d’Italia. Il primo cittadino di Soveria ha dichiarato: «Partendo da Sud vogliamo lanciare un laboratorio della formazione. Le maggiori amministrazioni mondiali stanno lavorando a riforme dell’istruzione. Pochi mesi fa il presidente Barack Obama ha annunciato un progetto ambizioso relativo alla scuola. In Calabria questo progetto rappresenta una volontà di pre-

parare le generazioni future al mondo del lavoro e al contesto che cambia sempre più velocemente, abituandoli a utilizzare consapevolmente le nuove tecnologie che modificano sempre più velocemente i comportamenti individuali e collettivi» . All’incontro erano presenti i dirigenti del comune di Soveria Mannelli e una qualificata rappresentanza di dirigenti e collaboratori dell’Ufficio Scolastico Regionale che inizieranno subito a lavorare ad una serie di progetti di educa-

Caligiuri: partendo da Sud vogliamo lanciare un laboratorio della formazione. In Calabria questo progetto rappresenta una volontà di preparare le generazioni future al mondo del lavoro» zione e formazione destinati agli studenti, ma anche agli adulti, con l’obiettivo di migliorare la qualità della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, soprattutto attraverso il potenziamento delle abilità di base; sviluppare programmi di educazione rivolti agli adulti, in forte collaborazione con le imprese economiche; attivare progetti di alternanza scuola-lavoro e di orientamento professionale e a realizzare una

All’Unical giornata informativa su Erasmus RENDE - Domani nella Sala Stampa dell’Aula Magna "B. Andreatta" dell’Unical si svolgerà la Giornata Informativa Erasmus. Il meeting è dedicato all’illustrazione del bando 2010/2011 che riserva agli studenti dell’Università della Calabria circa 250 borse di studio, messe a disposizione dall’Unione europea nell’ambito del Lifelong Learning Programme, per la mobilità negli atenei europei. L’evento intende informare i potenziali candidati sui nuovi aspetti del programma.

piattaforma informatica per l’educazione a distanza anche universitaria. A questo proposito Francesco Mercurio ha dichiarato che «a

Soveria Mannelli ci sono tutte le condizioni per realizzare gli obiettivi di una città educativa che realizzi una formazione di qualità. Siamo già al lavoro per

mettere in cantiere al più presto i primi progetti. Vogliamo coinvolgere gli studenti e le loro famiglie che devono diventare protagonisti di questo cambiamento».


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AMBIENTE E AGRICOLTURA Scoperta discarica abusiva di liquami da lavorazione di agrumi TAURIANOVA - Nel quadro degli interventi per la repressione dei crimini in materia ambientale disposti dalla Compagnia Carabinieri di Taurianova, diretta dal Capitano Raffaele Rivola, i militari della Stazione di Cinquefrondi, in due diverse operazioni di servizio, hanno tratto in arresto i proprietari e gestori di due appezzamenti di terreno rurale, responsabili di aver realizzato e gestito, ciascuno, una discarica abusiva per sottoprodotti della lavorazione di agrumi, da destinare successivamente all’alimentazione di animali, estese su un’area di 200 metri quadrati la prima e di 120 mq la seconda. L’intervento dei militari, diretti dal Comandante della Stazione, il Maresciallo Capo Miozzo massimo e dal Maresciallo Ordinanrio Salvatore Masetta Milone, è avvenuto nelle contrade Bello e Petracca del Comune di

Anoia. Il materiale di risulta derivante dal ciclo di lavorazione degli agrumi, produceva una quantità assai consistente di liquami ed altri rifiuti organici che, per le loro particolari caratteristiche, sono in grado di poter inquinare il suolo e le falde acquifere. Il materiale presente in discarica emanava altresì delle esalazioni nauseabonde percepibili anche a notevole distanza. I "titolari" delle discariche abusive, accumulavano gli scarti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi, direttamente sul terreno, senza che fosse stato realizzato alcun sottofondo in materiale isolante, per prevenire infiltrazione di liquami nel terreno. In manette sono finiti i proprietari / utilizzatori dei fondi rurali, I. S. di Anoia e M.M. di Melicucco. Gli accertamenti sono proseguiti con l’impiego di personale specializzato.

Dopo il maltempo è arrivata la frana di un chilometro. Interrotte le comunicazioni Comune pronto a rifare la strada ma quello di Rogliano vuole aspettare i fondi

Parenti continua a rimanere isolato Serve una soluzione per il Savuto di F. Cirillo (Ediratio) PARENTI - I cittadini di Parenti, piccolo paese sulla sponda destra del fiume Savuto, a pochi km da Cosenza, da anni segnalavano la pericolosità della strada provinciale che li porta ogni giorno verso Rogliano e da qui verso i luoghi di lavoro e le varie scuole superiori. Una strada fatta di pericolosissime curve ma anche di avvallamenti improvvisi, dovuti a diversi piccoli smottamenti che, insieme alla continua caduta di pietre e massi, rendevano ogni giorno pericoloso il passaggio. La frana lunga un chilometro ora è arrivata. Si è trascinata verso il fiume la strada principale interrompendo ogni possibilità di comunicazione verso la vicina Rogliano. Anche un ponticello che attraversava il fiume Savuto e che comunicava con Rogliano è stato travolto dalla furia del fiume. Parenti resta quindi completamente isolata e solo l’ingegno e la pazienza dei parentesi, e soprattutto la loro rassegnazione, fa si che si possa da circa un mese sopravvivere a questa situazione di estrema emergenza che i politici affrontano con la solita calma. I parentesi da una settimana sono anche senza acqua potabile o comunque bevibile, da un mese hanno rifornimenti a singhiozzo di giornali, gas, farmaci, da un mese sono costretti a fare quel chilometro di frana a piedi per superarlo e giungere dall’altra parte. Chi ha due auto ne ha sistemata una dalla parte di Parenti e l’altra dalla parte di Rogliano. Chi non ne ha chiede passaggi ad amici, o arriva a piedi fino all’inizio della frana dal paese, per chiedere poi di nuovo passaggi verso

Rogliano. Il Comune non ha istituito navette se non per i dipendenti comunali, tutti gli altri quindi devono arrangiarsi con i propri mezzi. E c’è da esaurirsi ad accompagnare i ragazzi alle scuole superiori. Alzarsi la mattina alla cinque raggiungere con l’auto la frana. Superarla a piedi ancora nel buio, prendere l’altra auto posta dall’altra parte della frana e scendere giù fino a Rogliano e poi ritornare a Parenti rifare la stessa giostra per poi ritornarvi nel pomeriggio, per la chiusura delle scuole e riprendere i ragazzi. L’unico dato positivo di tutta

I parentesi da una settimana sono anche senza acqua potabile da un mese hanno rifornimenti a singhiozzo di giornali

questa storia, dicono i parentesi, è che non ci sono state vittime sia per la frana lungo la strada, che per il ponte sommerso dalle acque del Savuto. Bertolaso in visita a Parenti il mese scorso ha dichiarato che basterà fare una pista di argilla sulla zona della frana per far riprendere il passaggio delle auto, ma poi? Bisognerà risolvere una volta per tutte la questione del lago Savuto. È da qui che è partita l’onda distruttrice dell’acqua che ha devastato tutto il letto del fiume Savuto sottostante Parenti. Lo straripamento ha spazzato via decine e decine di piccoli giardini, che cittadini del paese coltivavano da 60-70 anni, oltre che distrutto tutta l’area di un’impresa che lavorava per l’estrazione di inerti dal fiume. La storia della diga del Savuto è una storia antica. È tanta l’acqua raccolta nel lago Savuto e con tre idropompe l’acqua in eccesso viene mandata nel vicino lago Ampollino. Le piogge e lo sciogliemento delle nevi hanno alzato ancora di più il livello del lago Savuto che ha tracimato spazzando via tutto quanto vi era lungo il fiume nel territorio di Amantea. Poteva essere una tragedia anche questa, se solo quella notte fossero passate delle auto su quel ponticello, o se qualche contadino fosse rimasto a dormire nella sua piccola casettina piena di attrezzi. Ora si parla solo di rimettere a posto il ponticello. Questo romperebbe l’isolamento del paesino. Ma anche qui la politica si mette in mezzo. Il Comune di Parenti dice di essere pronto a rifare la strada verso il ponte, il Comune di Rogliano se la prende con calma ed aspetta finanziamenti per rifare il suo pezzo di strada.

Giovani Coldiretti Calabria: «C’è vivacità delle imprese» CATANZARO - Il delegato regionale dei giovani imprese di Coldiretti Calabria, Daniele Perrone, ha riunito il Comitato regionale. Alla riunione, hanno partecipato i delegati provinciali Federico Pettinato per Catanzaro, Vibo e Crotone, Francesco Calabrò di Reggio Calabria, il segretario regionale Onofrio Casuscelli , i componenti dei comitati provinciali e la responsabile del Progetto Policoro portato avanti dalle diocesi calab- Riunione Comitato resi e che vede una collaborazione imprese Coldiretti con i giovani imprenditori della coldiretti calabria. Al centro della Giovani. Al centro discussione, i temi della prossima l’assemblea elettiva assemblea elettiva nazionale che si svolgerà a Roma il 24 marzo pros- del prossimo 24 simo e che eleggerà il nuovo leader marzo a Roma dei giovani agricoltori italiani. Il leader regionale Perrone, ha presentato il concorso nazionale "Oscar Green" e ha spiegato che l’ evento, ormai arrivato alla quarta edizione, e ha visto premiare imprese calabresi condotte da giovani. Firma l’innovazione è lo slogan che accompagna l’edizione del 2010; l’appuntamento premia l’originalità di un progetto e chi decide di scommetterci. «C’è un vento nuovo che soffia sul variegato universo dell’agricoltura italiana - ricorda Perrone - una sensibilità di riscoperte da parte dei consumatori, di attenzione e valorizzazione ai territori, ma anche di vivacità del mondo delle imprese agricole, di creatività da parte dei produttori, di innovative modalità di collegamento tra chi crea e chi consuma. E’ un modello virtuoso di partecipazione collettiva che entusiasma, premia e prefigura nuovi orizzonti di opportunità il cui cuore pulsante è la costruzione di una filiera tutta agricola e italiana firmata dagli agricoltori. Il Comitato ha approntato la programmazione delle prossime iniziative regionali e prima fra queste un convegno sul miele in collaborazione con l’Università di Reggio Calabria il cui svolgimento è modalità sono state predisposte insieme al prof. Saverio Grande presente all’incontro».


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SPECIALE MOTORI

Evento alla Hyundai Ruga

Il lancio della nuova ix35 di Oriana Tavano CATANZARO - Grande attesa ieri mattina alla concessionaria “Hyundai Ruga” di Catanzaro per il lancio sul mercato automobilistico nazionale della nuova Hyndai ix35, il primo Suv progettato interamente in Europa presso il centro di ricerche e sviluppo tedesco di Russelsheim. A presentare l’ultima uscita della prestigiosa casa automobilistica coreana, insieme a Giuseppe Ruga e alla sua famiglia, il presidente della Hyundai Motor Company Italy, Youngsung Kim. A chi gli ha chiesto perché la scelta di Catanzaro come prima tappa della campagna pubblicitaria del nuovo e promettente veicolo sport utility Hyndai , il presidente ha così risposto: «Ero curioso di conoscere la realtà del Sud Italia dove il marchio Hyundai performa molto bene. In particolare abbiamo scelto la concessionaria di Giuseppe Ruga perchè sta raggiungendo ottimi risultati sul territorio, andando ben oltre quelle che sono le aspettative del market share che si attesta al 5%. Per questo ho voluto conoscere personalmente il dott. Ruga - ha concluso il presidente della Hyundai - e congratularmi con lui per la sua eccellente attività». Con Kim, anche il product manager della Hyundai Italy, Paolo Tamborini, uno dei responsabili dell’area marketing nazionale della casa automobilistica. Con Giuseppe Ruga, titolare della storica concessionaria catanzarese che rappresenta fin dal 1982 il marchio Hyundai e che opera anche nelle provincie di ViboValentia e Crotone, la moglie Angela, i figli, Sonia e Francesco. Nel salone di via dei Conti Falluc, tolto il telone, è stato possibile ammirare la nuova Hyundai ix35 nelle sue caratteristiche principali. Il suo design fluido e dinamico è costruito sulla nuova piattaforma di base modulare della i30, la meccanica sfrutta sospensioni anteriori a ruote indipendenti,

Kim: «Abbiamo scelto la concessionaria Ruga perchè sta raggiungendo ottimi risultati sul territorio, andando ben oltre le aspettative del market share»

La famiglia Ruga e lo staff della concessionaria con il presidente di Hyundai Italy srl, Younsung Kim

con un differenziale elettronico centrale che distribuisce la coppia motrice anche all’asse posteriore. Tra i sistemi innovativi spicca l’ Hillstart assist control che facilita le partenze in salita inserendo automaticamente il freno di stazionamento, l’ Emergency stop signal che attiva automaticamente le luci d’emergenza in caso di pericolo o avaria e il Downhill brake che rallenta automaticamente l’autovettura nelle discese ripide, senza l’ausilio di manovre da parte del guidatore. Un’altra importante innovazione è il sistema Intelligence stop & go che porta in folle il motore alle basse andature, permettendo una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari al 17%. Tutto ciò fa della nuova ix35 una macchina bella e confortevole, che rispetta l’ambiente e coniuga efficienza ed economia con le grandi prestazioni tipiche della gamma Hyundai. L'ultimo modello di casa Hyundai, la ix35



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LAVORO E SINDACATI «Il futuro della giurisdizione tributaria può essere legittimato con l’istituzione di un giudice tributario la cui selezione sia rigorosa e avvenga con le stesse modalità previste per le altre giurisdizioni come i magistrati»

A dare la notizia è stato il presidente della Commissione tributaria regionale, Gianfranco Migliaccio, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno giudiziario tributario

Gli uffici tributari della Calabria hanno definito 25mila ricorsi L.R.

contribuente per la Calabria. Una maggiore attenzione è stata data al futuro della giurisdizione tributaria che, per Migliaccio, può essere legittimato con l’istituzione di un giudice tributario in base ad una selezione che avvenga con le stesse modalità previste per le altre giurisdizioni. Questo perché, proprio per il presidente, «l’esercizio di funzioni così delicate e complesse, non può essere affidato a persone che non abbiano prima affrontato e superato il vaglio di una selezione rigorosa simile a quello previsto per i magistrati». Il presidente ha fatto riferimento ad alcuni dei passaggi della relazione del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria al Ministero dell’Economia e delle finanze sull’andamento della giustizia tri-

CATANZARO - Con l’apertura dell’anno giudiziario tributario 2010, un nuovo dato è emerso: 25.414 i processi definiti dagli uffici tributari della Calabria nel periodo che va dal 1° luglio 2008 al 30 giugno 2009. A dare notizia di ciò è il presidente della Commissione tributaria regionale,GianfrancoMigliaccio. La Commissione regionale ha definito, nello stesso periodo, 2.268 processi a fronte dei 3.432 pervenuti. I processi pendenti sono passati da 11.598 a 12.762. A Migliaccio si sono unite anche le relazioni di Antonino Di Blasi, presidente della Commissione tributaria centrale (sezione della Calabria), e di Costantino Salvatore, presidente del Garante del

Una regione a misura di famiglia Le proposte del Forum delle associazioni familiari calabresi

Nuove proposte e consigli di politica familiare sono alla base del documentopresentatodalForum provinciale delle associazioni familiari della Calabria. «Una Regione a misura di famiglia», questo è il nome del suddetto documento dato all’attenzione dei candidati, consiglieri e presidenti della regione Calabria in vista alle elezioni. Una politica, quella della famiglia, ormai troppo accecata dal «poltronismo». Bisognerebbe ripartire dalla Costituzione italiana per riprendere in mano il destino del nostro Paese, ma soprattutto ripartire proprio dalla famglia che è da sempre la cellula fondamentale dell’intera società. La Calabria ha già una discreta Legge regionale (LR 1/2004), ma

butaria nel periodo che va dal primo gennaio al 31 dicembre 2008. Questi hanno destato in lui molta preoccupazione in materia di reclutamento in cui sono proposte «alcune modifiche all’attuale sistema francamente inaccettabili» ha detto. «Auspico che il Consiglio di presidenza si renda conto delle questioni che investono la sopravvivenza stessa della giurisdizione tributaria e che devono essere affrontate non in sedi ristrette ma in un ampio corale contesto in cui abbiano voce i magistrati tributari, gli ordini professionali, il mondo accademico e tutte le altre categorieinteressate,nessunaesclusa» ha concluso Migliaccio. Anche il componente del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria e giudice della commissione provinciale di Cosenza, Antonio Genise, ha sottolineato l’impegnodell’organodiautogoverno della magistratura tributaria sulle questioni relative all’accesso e all’incompatibilità. «C’é una crescita del livello e della qualità della giustizia tributaria. E’ vero che il grosso dell’arretrato si registra in Calabria, Campania e Sicilia, ma in queste regioni si nota una flessione mentre l’arretrato cresce nelle altre regioni». Ad evidenziare le carenze di organico è stato il presidente della Commissione tributaria centrale Di Blasi sottolineando che: «Al 31 dicembre del 2009 i magistrati della sezione sono complessivamente sei, incluso il sottoscritto presidente, e questi corrispondono alla metà della dotazione organica prevista che prevedeva una dotazione di 12 magistrati e l’istituzione di due collegi». Dal primo gennaio al 31 dicembre 2009 l’organismo ha tenuto 50 udienze, con 298 ricorsi assegnati e 230 provvedimenti definitivi. Infine nel 2009 sono aumentate anche le segnalazioni all’ufficio del Garante del contribuente, con 116 casi a fronte dei 106 del 2008. Le segnalazioni trattate e definite sono state 111, mentre quelle pendenti sono 41.

è il Forum che sta contribuendo per l’organizzazione della stessa anche se ancora non ha visto nulla per la sua piena attuazione. In Calabria nessuno ha sentito il bisogno di interpellare il Forum, ma questo non stupisce perché è proprio la politica espressa fino ad ora, a portare la Regione ai margini. Ora il Forum chiede promozione e tutela per la famiglia attuando strumenti normativi moderni che possano portare alla ripresa degli indici di natalità e di qualità della vita. Proprio il 25 Marzo, in contemporanea con tutti i Forum regionali delle altre regioni in cui si vota, ci sarà una manifestazione pubblica in cui verranno resi pubblici i candidati calabresi che avranno aderito.


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LAVORO E SINDACATI

Da Field un progetto pilota sul benessere organizzativo

di Luana Rocca CATANZARO -Il posto di lavoro è ormai diventato una specie di seconda casa dove i lavoratori passano la maggior parte del loro tempo giornaliero. Spesso però non ci si accorge dei vari fattori di rischio di cui questi luoghi sono stracolmi. A volte per scarsa informazione, altre volte per negligenza e inosservanza delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.

Abbiamo un bollettino impressionante di morti bianche o incidenti gravissimi che procurano l’inabilità a vita. Un passo avanti, in Italia, è stato fatto con la legge 81 del 2008, Testo unico che disciplina le norme di sicurezza e prevenzione. Ma esiste un altro problema psicosociale che si insidia nel lavoratore in modo invisibile e silenzioso e che molti sottovalutano, ossia lo stress, il disadattamento sociale, le crisi esistenziali e la depressione. Anche

in questo caso è intervenuto l’articolo 15 del Testo unico che prevede tutta una serie di misure volte a garantire anche su questo piano, rimedi adeguati. Una norma che obbliga le aziende ad adeguare gli standard di sicurezza che passa attraverso la valutazione di tutti i rischi per la salute all’interno dei luoghi di lavoro. A tal proposito la Fondazione Field, presieduta da Mario Muzzì, anticipando i tempi prescritti dalla normativa, che dovrà essere ope-

Stress, crisi esistenziale, disadattamento sociale e depressione: le nuove patologie del lavoratore rativa entro agosto 2010, ha promosso al proprio interno il progetto pilota «(Ben)Essere Field», con l’ obiettivo di analizzare il benessereorganizzativodeicollaboratori della Fondazione. Promosso in collaborazione con l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e finalizzato alla rilevazione dei rischi psicosociali del lavoratore. Il presidente Muzzi ha ricordato che «il progetto è stato avviato nel mese di marzo e si svilupperà in cinque incontri che saranno realizzati nel corso del 2010 con il supporto di psicologi della Pugliese-Ciaccio». Gli incontri verteranno sul lavoro e organizzazione, benessere organizzativo e rischi psicosociali. Per ognuno sono previste una parte pratica, uno spazio destinato ai circoli di ascolto, una partecipazione attiva con feed-back, test psicologici e verifica per l’apprendimento.

IN BREVE Il “Gas” per sostenere gli imprenditori cosentini COSENZA -Una nuova tutela per gli imprenditori cosentini con la nascita del Gas (Gruppo di acquisto solidale) Primula rossa promosso dalla Cgil di Cosenza, dall’Alpa Cgil di Cosenza e coordinato da Mariarosa De Simone. Il Gas Primula rossa è nato con l’obiettivo di salvaguardare le produzioni di eccellenza e di nicchia e di garantire ai consumatori risparmio e qualità. La sede del Gruppo è nella Camera del lavoro di Cosenza, piazza Vittoria 7. Dal mese prossimo, inoltre, sarà operativo anche il suo sito internet www.primularossa.org, sul quale sarà possibile acquistare settimanalmente i prodotti. Gli associati dovranno solo comprare una tessera che costa dieci euro all’anno tramite la quale potranno fare la spesa oppure offrire beni e servizi. Questa iniziativa interesserà l’intera provincia di Cosenza con lo scopo di sostenere i molti imprenditori del cosentino che hanno delle produzioni biologiche, ma che non possono sostenere i costi elevati per ottenere la relativa certificazione. «Il nostro Gas inoltre vuole aiutare i consumatori garantendo acquisti a prezzi contenuti» ha concluso De Simone.


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SANITA' E WELFARE Candidato del Pd a sindaco di Vibo: Nuovo ospedale è priorità assoluta

Il consigliere regionale del Pdl: si fanno i conti con i paradossi «Le strutture private chiedono solo di lavorare con programma»

Nucera: «Sanità in Calabria Proteste e vertenze infinite» di cm CATANZARO - «Corsi e ricorsi in materia sanitaria. Le vertenze di categoria e gli stati di agitazione si susseguono senza soluzione di continuità, anche dopo la fine della legislatura». E’ quanto si legge in una nota del consigliere regionale del Pdl Giovanni Nucera. «Aiop Federfarma ed ora Anisap. Le decisioni adottate, in fase di amministrazione ordinaria, hanno creato non poco scompiglio tra le categorie sanitarie. Le strutture ambulatoriali private continua -, in regime di convenzione, saranno costrette ad applicare l’assistenza indiretta a seguito di un’applicazione difforme tra Esecutivo e Dipartimento della Salute in ordine ai tetti di spesa, relativi alle prestazioni di assistenzaspecialisticaambulatoriale da privati, rispettivamente stabiliti in 116 milioni di euro dalla giunta ed inspiegabilmente dimezzati dall’Assessorato alla Salute, sino a prevedere uno stanziamento di soli 67 milioni di euro. A fronte dell’ ennesima emergenza di categorie sanitarie vi è il

riscontro oggettivo di palesi discordanze tra scelte politiche e scelte gestionali. Una componente che ha costituito una costante nel settore nevralgico dell’economia regionale, evidenziando di volta in volta le notevoli difficoltà, i vuoti operativi di una gestione sanitaria estremamente carente, incapace di impedire l’implosione del comparto. Effetti che hanno contribuito a configurare anche in questi casi, scenari preoccupanti di emergenza sociale. Le strutture ambulatoriali private non chiedono altro che poter svolgere la propria attività con un minimo di programmazione. E dinanzi a decisioni di cui non si è percepitalagravitàdell’incidenza

«Vi è stato nel corso della legislatura il ricorso a metodologia “elusiva” che non ha consentito applicazione dei principi sanitari»

operativa, non possono far altro che ricorrere all’assistenza indiretta, scelta obbligata che creerà non pochi disagi all’Utenza da un lato, dall’altro, se la situazione non cambierà, vi è il rischio reale di licenziamenti e di chiusura definitivadellestruttureperl’impossibilità di rendere operativi gli ambulatori e garantire ai cittadini le prestazioni a cui hanno diritto. Nell’ambito del Sistema sanitario regionale l’alternanza delle rivendicazioni ha evidenziato alcuni aspetti ricorrenti, quali ad esempio il dover lottare per il riconoscimento di diritti pregressi. Vi è stato sostanzialmente, nel corso della legislatura ormai conclusa, il ricorso ad una metodologia "elusiva" che non ha consentito l’applicazione dei principi posti a fondamento della Sanità, quale servizio primario nel cui ambito pubblico e privato operano in condizioniparitarie;nelcuiambito vige la posizione di "centralità " del paziente; nel cui ambito è necessario garantire erogazione di servizi in grado di soddisfare il fabbisogno dell’utenza in condizione territoriale di omogeneità tra le varie province».

VIBO VALENTIA - «Il nuovo ospedale è una priorità assoluta della sanità vibonese. Nessun ritardo è più ammissibile". Lo afferma, in una nota, il candidato del Pd a sindaco di Vibo Valentia, Michele Soriano. «Che la sanità vibonese non attraversi purtroppo un momento positivo - sostiene Soriano - è cosa ampiamente nota perché ci si debba soffermare. Ritardi di antica data ed episodi «A far uscire il lungo recenti hanno portato ad esiti drammatici sui quali comun- iter burocratico dalle que si attende ancora chiasecche di immobilismo rezza da parte delle autorità preposte. Tutto ciò ha finito contribuiranno: la per minare fortemente quell’indispensabile rappor- continuità tra Regione to di fiducia tra utenti e medi- e Comune di Vibo» ci senza il quale le professionalità locali, che pure esistono, rimangono inespresse o sottoutilizzate e risulta impotente ogni impegno da loro profuso. Questa, lo si voglia ammettere o meno, è la situazione che vive l’ospedale Jazzolino, maggiore nosocomio della nostra provincia. Una situazione che è figlia di accertate inadeguatezze logistiche, di attrezzature tecnologiche spesso obsolete, di carenze spesso paradossali di personale. E’ evidente che a far uscire l’ormai lunghissimo iter burocratico dalle secche dell’immobilismo - sostiene ancora Soriano - potranno sensibilmente contribuire due fattori: la continuità amministrativa alla Regione e un’amministrazione di centrosinistra a Vibo. E’ quello che aus-

pichiamo, nell’esclusivo interesse della città e della provincia che reclamano una sanità finalmente all’altezza. Le condizioni ci sono tutte, ai cittadini vibonesi il compito di contribuire a concretizzarle».

Ambulanza per Bocchigliero dalla Provincia di Cosenza BOCCHIGLIERO - L’Amministrazione Provinciale ha deliberato l’acquisto di una ambulanza attrezzata per il Comune di Bocchigliero. L’importante notizia per il centro silano è ad esito di un incontro tra il Presidente Mario Oliverio e l’assessore comunale Fernando Iacovino. Le procedure per l’acquisto stesso sono state già avviate. «Il comune di Bocchigliero - dice al riguardo il Presidente Oliverio - vive una particolare condizione di isolamento che, segnatamente per quanto riguarda i servizi sanitari, rende necessaria la dotazione di strutture e mezzi adeguati per far fronte a situazioni di necessità ed urgenza. E’ per questo - aggiunge Oliverio - che abbiamo accolto la richiesta di dotare la comunità di Bocchigliero di una autoambulanza. Lo abbiamo fat-

to in via assolutamente eccezionale anche in considerazione del fatto che la Provincia, come noto, non ha alcuna competenza in materia. Bocchigliero, però, è tra i comuni interni della nostra provincia più disagiati e merita attenzione e sostegno, soprattutto in relazione a problematiche che riguardano la salute. E’ chiaro - evidenzia poi il Presidente della Provincia - che la lotta e le iniziative per rompere l’isolamento e contrastare l’esodo richiedono interventi di ben più ampia portata, e le istituzioni ad ogni livello devono farsene carico, ponendosi concretamente questo problema che è di dimensione generale, in quanto il fenomeno dello spopolamento delle aree interne costituisce un dato di dimensione nazionale ed europea. Per quanto ci riguarda, abbiamo proprio su questo tema or-

ganizzato lo scorso anno in primavera una conferenza internazionale ed intendiamo con convinzione e determinazione sviluppare ogni iniziativa assieme al complesso delle forze economiche e sociali. Bisogna dire che nel limite delle nostre disponibilità - segnala infine il Presidente Mario Oliverio abbiamo programmato interventi per quanto riguarda l’ammodernamento della viabilità che collega Bocchigliero, destinando 5 milioni di euro di nostri fondi e primi interventi per i quali è in atto la progettazione da parte dei nostri uffici». Buona notizia dunque pe rla comunità di Bocchigliero che avrà così a disposizione una nuova ambulanza per le situazioni di emergenza. A farsi carico della spesa è stata la Provincia che però non si occupa del settore.



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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE

L’imponente manifestazione a Roma del Pdl con due diversi cortei che convergono su San Giovanni

«Siamo un milione» ed è guerra di cifre Ma il Popolo della libertà c’è e si vede di Carlo Bassi ROMA - Due cortei del Pdl hanno sfilato ieri per il centro di Roma, confluendo in piazza San Giovanni, dove da un grande palco il premier Silvio Berlusconi ha parlato ad una folla che gli organizzatori hanno stimato in un milione di persone, cifra come al solito ridimensionata dalle autorità di pubblica sicurezza. La manifestazione organizzata dal Popolo della libertà per dare slancio alla campagna elettorale per le regionali del 28 e 29 marzo - segnata in Lazio dall’esclusione della lista del Pdl a Roma, almeno fino alla decisione del Consiglio di Stato attesa per ieri sera - ha preso il via intorno alle 15. Con in testa i ministri del governo Berlusconi, primo fra tutti un entusiasta Ignazio La Russa. I due cortei, uno partito dal Circo Massimo, l’altro da via dei Colli Albani, si sono aperti con gli slogan della manifestazione: "L’amore vince sempre sull’odio" e "Dal governo del fare alle regioni del fare". Quest’ultimo a ricordare la cerimonia conclusiva della manifestazione, quella della sottoscrizione, da parte dei 13 candidati alla carica di governatore nelle regioni al voto, degli impegni comuni del programma, alla presenza di Silvio Berlusconi. Il premier terrà il suo intervento al termine di una giornata che ha come slogan «L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio», dal titolo del

Per Casini bisogna vedere se il Premier è stato eletto per fare le feste. Gli altri contestano i numeri

di Cab

suo ultimo libro. La location è stata scelta con il chiaro intento di dimostrare che piazza San Giovanni non è sinonimo di dimostrazioni di massa della sinistra e che anche il centrodestra è in grado di riempirla. Su un immenso palco (lungo 26 metri e largo 16) per scaldare il pubblico si è esibita l’orchestra di Demo Morselli affiancata da altre bande musicali provenienti da tutte le regioni. Otre alla musica dal vivo i camion attrezzati con altoparlanti diffondevano le note di alcuni musicisti mito della destra, come Franco Battiato e Lucio Battisti, ma anche Ligabue il cui passato da consigliere comunale di sinistra a Correggio è noto. Il bianco e il tricolore (ce n’era anche uno «lungo centinaia di metri che rappresenta la nostra identità nazionale» secondo la definizione di La Russa) sono stati i colori pre-

«La sinistra e i magistrati comunisti, con l’aiuto della stampa, purtroppo non solo quella loro, hanno cercato di far credere che c’e’ stato un nostro errore...»

ROMA - - La sinistra contesta le cifre e Pierferdinando Casini la manifestazione tout court (ma nei giorni scorsi aveva criticato anche quella del Pd): «Berlusconi non è stato votato per organizzare feste». «Un milione di partecipanti? Berlusconi è un uomo imbattibile nell’organizzazione di eventi, manifestazioni e feste’». Questo il commento di Pierferdinando Casini, leader dell’Udc, a margine di un incontro elettorale a Belluno, sull’esito della manifestazione del Pdl a Roma. ’«Il milione di Verdini è come quello del signor Bonaventura, un parto della fantasia». Lo sostiene Nico Stumpo, responsabile organizzativo del Pd. «Basta guardare le immagini su Sky per rendersi conto di quanta è stata ristretta la piazza con i gazebo e le torrette. Per fare un calcolo basta andare su Google Heart e misurare metro per

valenti. A spiccare su tutte le bandiere del Pdl, ma anche quelle di Renata Polverini e i cartelli che inneggiavano al premier. C’è chi ha scritto «Silvio sei meglio di Giulio Cesare». Ma oltre ai cori di incitamento come «Renata presidente lo vuole la gente» sono stati tanti gli slogan contro gli avversati politici. Il più gettonato era: «Marrazzo-Bonino, stessa gente stesso declino». Altri dicevano: «Ieri Marrazzo domani Bonino, no alla Regione casino» e «Con Marrazzo, Bonino e Bersani, la Regione in trans». Un altro striscione faceva riferimento alle campagne abortiste della leader Radicale: «Salva la vita ad un bambino, in marcia contro la Bonino». Anche alcuni pullman hanno sfilato a fianco dei dimostranti, tutti addobbati con slogan e cartelli. «Potete cancellare una lista ma non il Popolo della Libertà», vi si leggeva e poi anche un fotogramma del

metro gli spazi, si capisce così che il milione è solo nella fantasia di Verdini. Siamo lontani e di tantissimo». «Un comizio da capopopolo, non da leader politico e men che meno da premier. In una piazza lontanissima dai numeri annunciati. Avevano parlato di un milione sui loro giornali, prima ancora che partissero i pullman per Roma, e ora insistono su cifre che non stanno né in cielo né in terra». È il commento del senatore Luigi Zanda. «Transenne dimezzavano la piazza, neanche 100mila persone» secondo il senatore Pd. Che insiste: «La piazza è stata transennata fino a ridurla a metà della sua dimensione reale: se anche ci fossero quattro persone a metro quadrato, densità praticamente impossibile, saremmo ancora ben lontani dalle centomila persone».

film Trecento con la didascalia «Noi siamo Sparta». In attesa del discorso di Berlusconi, sul palco di San Giovanni dominato dagli stemmi del Popolo della libertà, ministri e sottosegretari si sono alternati a salutare la folla. Tra loro il candidato governatore del centrodestra e Udc in Lazio, Renata Polverini. Molto atteso anche un intervento del leader della Lega Nord, Umberto Bossi. «Abbiamo superato abbondantemente il milione di presenze», ha detto il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini alla grande piazza di San Giovanni, che non appariva però stracolma. «Con l’esclusione della nostra lista da Roma e Provincia al danno si è unita la beffa», ha detto Berlusconi. «La sinistra e i magistrati comunisti, con l’aiuto della stampa, purtroppo non solo quella loro, hanno cercato di far credere che c’e’ stato un nostro errore... Non è vero i nostri rapresentanti, che non hanno colpa e responsabilità, erano lì all’orario prestabilito. Guarda caso ci escludono nelle città più importanti, Roma e Milano, guarda caso perché non è un caso Ma nel Lazio vinceremo lo stesso grazie alla candidata Renata Polverini...Dobbiamo essere grati a Renata Polverini e ai militanti di Roma che senza una lista di riferimento stanno lavorando: il loro impegno verrà premiato, come è giusto che sia».

«La sinistra basa la sua campagna elettorale soltanto sulle inchieste dei giudici» Berlusconi ha poi passato la parola a Umberto Bossi. «La nostra alleanza ha sempre tenuto, Umberto è uomo di grande misura e grande lealtà. Non c’è mai stato un episodio sul quale non siamo stati d’accordo. Ha gli stessi principi e gli stessi valori che abbiamo noi», ha detto il premier, che lo ha definito «un amico a cui sono legato da profondo affetto». «Hanno passato mesi ad ascoltare le mie telefonate private in intercettazioni che hanno definito causali - ha detto il premier sprecando soldi pubblici che sarebbero potuti servire ad altro». E la sinistra, ha aggiunto, «basa la sua campagna elettorale soltanto sulle inchieste dei giudici».Dal palco il premier ha posto alla folla una valagna di domande: Volete di nuovo al potere una sinistra che rimetterebbe subito l’ici? Volete una sinistra che aumenta le tasse? Che metterebbe una imposta patrimoniale su tutto? Volete una sinistra che farebbe la felicità delle banche? Volete che la sinistra metta ancora le mani nelle vostre tasse? Volete le intercettazioni su tutto e su tutti? Volete essere spiati?


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POLITICA ED ECONOMIA NAZIONALE Contro la privatizzazione dell’acqua: stimate a Roma circa 200mila adesioni ROMA Secondo gli organizzatori erano 200mila le persone scese in piazza per portestare contro la privatizzazione dell’acqua, ieri. Con gli slogan «L’acqua è di tutti, non si vende» e «Ripubblicizzare l’acqua, difendere i beni comuni», il corteo è partito da piazza della Repubblica per raggiungere piazza Navona. In testa al corteo un furgone sul quale era stata caricata una grossa sfera di cartapesta per rappresentare il globo terrestre. Tra le sigle che hanno aderito: l’Arci, le Acli, rap-

presentanze sindacali della Cgil, dei Cobas e degli altri sindacati di base, così come le maggiori associazioni ambientaliste dal Wwf alla Lega Ambiente, i Movimenti No Ponte e No Tav, Federconsumatori e Adusbef, ma anche il Popolo viola e Attac Italia. A dare la loro adesione anche l’Idv e tutte le sigle politiche della sinistra attualmente extraparlamentare, da Rifondazione comunista, Sinistra ecologia e libertà ai Verdi e tantissimi cittadini.

In 150mila contro la criminilità

L’ex vice della giunta si sfoga con i suoi difensori. Fissato domani l’interrogatorio in carcere

Frisullo, donne sì ma senza soldi I legali: «È grave la sua salute» di Angie Rucula BARI - È stato fissato per domani mattina l’interrogatorio in carcere per Sandro Frisullo, ex vice presidente della giunta pugliese ed esponente del Pd. Voci, dichiarazioni e chiacchiere sul suo conto sono oramai all’ordine del giorno e l’uomo, come riporta il Corriere della Sera , si sarebbe a riguardo sfogato con i suoi legali. «Donne sì, ma non ho preso denaro. Sono stato un ingenuo perché con Tarantino ho diviso le donne e da lui ho accettato qualche vestito in regalo. Ma posso giurare di non aver mai preso un soldo». Gli avvocati Federico Massa e Michele La Forgia anticipano che risponderà alle domande «proprio per dimostrare che le accuse di Tarantini sono infondate e abbiamo segnalato la gravità delle sue condizioni di salute, che abbiamo già segnalato ai pubblici ministeri». Frisullo avrebbe altresì sottolineato che: «Mi stanno usando per avvelenare la campagna elettorale, ma ne uscirò pulito. Questo è un attacco al Pd, il mio partito». Non meno importanti le dichiarazioni di Giampaolo Tarantini che coinvolgono, nella scandalosa vicenda, altre persone. L’imprenditore avrebbe infatti dichiarato che «sono due i politici pugliesi ai quali ho versato tangenti: uno è Sandro Frisullo, l’altro è Michele Mazzarano». Quest’ultimo sarebbe il responsabile

Consiglio di Stato: no al ricorso Pdl Lazio. E la Regione dice no anche alla richiesta di rinvio Sgarbi

dell’organizzazionedelPartitoDemocratico in Puglia che nega categoricamente di aver mai ricevuto alcunché: «Di fronte a queste voci - dichiara - trasecolo, perché si tratta di pure invenzioni».Un terremoto giudiziario che ha sconvolto le poltrone del Pd. Come riporta sempre il Corriere della Sera , alcuni atti giudiziari depositati venerdì, rivelerebbero dispute interne al centrosinistra anche per la nomina dei funzionari. In particolare, come si legge nell’inchiesta di arresto: «emerge che Vendola avrebbe chiamato il direttore generale della Asl di Lecce chiedendogli di nominare un dirigente, al posto di quello che era stato segnalato proprio da Frisullo». A qualche giorno dall’arresto è intervenuto il sottosegretario del Pd Pierluigi Bersani che ha ribadito: «L’arresto di Frisullo è una cosa molto dolorosa, ma la nostra differenza sta in questo: otto mesi fa al primo apparire di problemi, fu sostituito. Oggi noi diciamo: la magistratura faccia il suo mestiere, e aggiungo comunque, c’è un’esigenza di moralizzazione nella vita pubblica e amministrativa e noi su questo non scherziamo e non scherzeremo». Massimo D’Alema invece precisa che: «La vicenda che riguarda Frisullo mi colpisce profondamente, ma rifiuto l’idea della bufera. Noi in Puglia abbiamo agito un anno prima dei magistrati. Altro che gridare al complotto. Se Berlusconi si

Bersani: «Questo arresto è una cosa dolorosa ma la differenza sta in questo: otto mesi e ai primi problemi fù sostituito. La magistratura faccia il suo mestiere» comportasse nello stesso modo facendo dimettere chi è indagato nel suo partito... » Frisullo fu sollevato dal suo incarico il 30 giugno scorso, quando il governatore Nichi Vendola azzerò la giunta regionale attraversata dalle inchieste sulla sanità. Benché non avesse ancora ricevuto alcuna informazione di garanzia, il suo nome prese a circolare sui giornali in merito all’inchiesta sul giro di escort messo su in favore dei politici dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini. A settembre in una lunga lettera ai dirigenti nazionali e locali del suo partito, il Pd, scrisse: «Sono consapevole degli errori e delle leggerezze che ho commesso e per le quali chiedo scusa» al «punto da trarre le più radicali conseguenze dimettendomi da assessore regionale. Ma non intendo subire un linciaggio mediatico».

ROMA - Ieri l’ultima decisione negativa sull’ammissione della lista provinciale di Roma del Pdl per le elezioni regionali, discussa dai giudici della V sezione del Consiglio di Stato. L’appello del partito era stato depositato a seguito del secondo "no" del Tar del Lazio. L’ufficio elettorale centrale presso la Corte d’appello aveva dichiarato la non ammissibilità della lista: decisione alla quale è seguito l’ennesimo ricorso. Nel frattempo i tecnici della Regione stanno studiando i pronunciamenti dell’Ufficio elettorale, della Corte d’appello e del Consiglio di Stato sul caso della lista Pdl Roma per capire i margini di applicazione nel Lazio del decreto legge cosiddetto salvaliste. Il collegio, chiamato a decidere sulla lista del Pdl a Roma, era presieduto da Piergiorgio Trovato e composto da giudici diversi rispetto alla scorsa volta. Sabato scorso infatti a presiedere il collegio era Stefano Baccarini e i giudici erano Giampiero Paolo Cirillo, Cesare Lamberti, Marzio Branca e Francesco Caringella. Ieri, oltre a Trovato, facevano parte del collegio i magistrati Filoreto D’Agostino, Aniello Cerreto, Roberto Chieppa e

MILANO Centocinquantamila le persone che ieri mattina hanno sfilato a Milano per la 15esima “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. L’evento eta promosso da “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e “Avviso Pubblico”, per ricordaretuttelevittimedellemafie e rinnovare l’impegno alla lotto contro la criminalità organizzata. Al corteo hanno preso parte oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre tremila persone provenienti da circa 30 Paesi europei e dall’America Latina. Uno striscione retto dai familiari ha aperto il corteo partito da Bastioni Piazza Venezia ed arrivato a Piazza Duomo. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, durante il suo intervento dal palco ha dichiarato: «Non lasciamo soli magistrati e forze dell’ordine.C’èunaconcentrazione di poteri, di monopoli, di conflitti di interesse che logorano i principi costituzionali e mettono a rischio la democrazia». Don Ciotti ha poi chiesto che «la politica tutta torni a essere politica con la “p” maiuscola. Abbiamo bisogno di una politica che sappia fare a meno di darsi codici etici perchè deve rispondere al codice della propria coscienza». La delegazione di “Ammazzateci Tutti”, con Aldo Pecora era guidata dalla figlia di Antonino Scopelliti: sostituto procuratore di CassazioneuccisoinCalabrianell’agosto ’91. Presente anche il direttore delladirezioneinvestigativaantimafia, Antonio Girone.

Nicola Russo. Ma l’esito non è cambiato. Nell’ambito dell’intricata vicenda anche la pronuncia della Corte costituzionale, cui si era rivolta la Regione Lazio per la sospensione del decreto legge salvaliste, che di fatto prelude ad un giudizio negativo della Consulta: deciderà se il decreto abbia senso costituzionale entro un paio di mesi ma esclude comunque (come voleva l’istanza della giunta di sinistra del Lazio) che possa inficiare lo svolgimento delle elezioni. C’era attesa anche per la questione Sgarbi. Qualche giorno fa era stata riammessa la lista di Vittorio Sgarbi: decisione che ha riaperto la questione del rinvio delle elezioni. Il critico, appoggiato dal premier Silvio Berlusconi, ha presentato ricorso perché, nel suo caso, non ha avuto a disposizione i giorni stabiliti dalla legge per la campagna elettorale. Il ministro dell’Interno Maroni ha detto di aver invitato il vicepresidente della regione Lazio Esterino Montino «a prendere una decisione, qualunque essa sia, ma rapidamente perché ormai le elezioni incombono». E la decisione è arrivata ieri a tarda sera: nessun rinvio.


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Una delle opere in mostra

A palazzo Reale di Milano la rassegna dedicata all’artista spagnolo e all’influenza da lui esercitata sui movimenti del XIX e XX secolo

Goya, l’anticipatore del mondo moderno dal conflitto agli stravolgimenti sociali Maria Luisa Prete Goya e la disperazione e la paura. Goya e la guerra e la violenza. Goya e lo sconvolgimento sociale. Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 - Bordeaux, 16 aprile 1828) segna una tappa fondamentale nella storia dell’arte occidentale, formando e influenzando generazioni di artisti e movimenti. Impressionismo, simbolismo, espressionismo e surrealismo devono tanto alla sua produzione, all’avanguardia di opere segnate da lungimiranza e sensibilità. Vedeva ciò che ad altri veniva celato, rappresentava con coraggio ciò che molti temevano. Goya al servizio dei potenti e Goya portavoce del disagio popolare. Una pittura moderna e anticipatrice di generi, dalla fotografia al cinema, al fumetto. Patire e raccontare il proprio patimento fino alla sofferenza più profonda, fino all’an-

nullamento. Goya si assume la responsabilità di raccontare un tempo e gli uomini che lo vivono. Ma la narrazione si fa universale: veste ogni epoca segnata da conflitti e cambiamenti travolgenti. Viene dunque presentato come il pittore della vita moderna, punto di riferimento per i movimenti stilistici del XIX e XX secolo (questo più di altri macchiato di sangue). Per rendere omaggio alla sua lungimiranza, partendo dall’analisi delle tematiche care al pittore aragonese, viene inaugurata il 17 marzo a Palazzo Reale di Milano, una rassegna, intitolata appunto Goya, pittore della vita moderna, che propone un inedito e stimolante confronto tra l’artista spagnolo e il mondo moderno. La presenza dell’irrazionalità, l’importanza del corpo, il terrore, la costanza della paura, sono solo alcuni degli aspetti della nuova società su cui quadri, disegni e incisioni di Goya proiettano una lu-

Si assume il compito di raccontare un tempo e la gente che lo vive da pittore e testimone da uomo e da artista

Quale miglior modo per dissacrare qualcosa se non rendendosi ridicoli? Quale maggiore sovversione risiede nel denunciare dal basso le nefandezze degli alti? Questo è da sempre l’atteggiamento del prolifico Dario Fo , uomo brillante dalla geniale attitudine alla critica costruttiva prima che fascinoso artista. La motivazione con cui gli venne assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 1997 fu infatti la seguente: "Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali,dileggiailpotere restituendo la dignità agli oppressi". Un nuovo progetto dal titolo esaustivo, Pupazzi con rabbia e sentimento, vede l’istrionico intellettuale lombardo confrontarsi direttamente con la pittura coronando un di-

scorso di rivisitazione dell’arte passata. Dario Fo presenta sette tele inedite, che rimarranno esposte a Pontedera in provincia di Pisa fino al 26 giugno in tre differenti sedi, all’interno della mostra Pupazzi con rabbia e sentimento. La vita e l’arte di Dario Fo e Franca Rame. Fra gli inediti in mostra la tela ispirata all’Ultima cena di Leonardo da Vinci e un dipinto con rimandi giotteschi realizzato per lo spettacolo Lu Santo Jullare Françesco . La ricca rassegna, organizzata in sezioni monotematiche e filologiche che ripercorre le fasi che hanno caratterizzato la produzione artistica e l’attività teatrale di Dario Fo e Franca Rame, presenta dipinti, autoritratti, arazzi, fotografie di scena, manifesti e locandine di spettacoli teatrali, maschere della Commedia dell’arte di Sartori , fondali di spettacoli, marionette,

Dario Fo e Franca Rame in Pupazzi con rabbia e sentimento: una mostra dissacrante Giorgia Bernoni

Goya, Autoritratto

ce intensa e riconoscibile. Non sono pochi gli artisti che, direttamente e non, hanno trasformato la pittura di Goya in un punto di riferimento concettuale ed estetico. «Con questa grande mostra, dedicata a Goya e alla sua concezione di modernità, abbiamo la possibilità, di più la necessità, di

burattini, pupazzi. Un susseguirsi di ricordi pungenti e satirici, per ripercorrere i fatti più rilevanti della storia sociale, politica ed economica dell’Italia degli ultimi quarant’anni. Info : www.comune. pontedera .pi.i.

Opera in mostra

sentirci fieramente europei e di riconoscere nell’arte la base e l’altezza della nostra irrequieta identità», spiega l’assessore alla Cultura del comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. Fino al 27 giugno, Palazzo Reale, piazza Duomo 12, Milano. Info: 0254910.

Sette tele inedite del Nobel in una rassegna che celebra la sua arte


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Il Man ospita grandi maestri da Boccioni a De Chirico A Nuoro fino al 9 giugno un percorso espositivo per riscoprire i geni del Novecento Elena Mandolini Quanto la cultura artistica del nostro Novecento ha contribuito a elevarci nell’ambito delle avanguardie internazionali? Quali maestri sono stati i principali punti di riferimento per una ricerca sull’arte moderna e contemporanea? La mostra Capolavori del ’900 italiano, dall’avanguardia al ritorno all’ordine è proprio l’occasione per approfondire la conoscenza dei nostri artisti più recenti e cercare di rispondere a queste domande. Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Medardo Rosso, Gino Severini, Alberto Savinio, Mario Sironi sono presenti all’esposizione con più di sessanta opere provenienti dalla colle-

zione del rinomato museo Mart di Trento e Rovereto, e che verranno ospitati al Man di Nuoro. Un’esposizione concepita come un percorso suddiviso in stanze monografiche che ripercorrono i primi trent’anni del Novecento. Nella prima sezione si potranno ammirare sia le sculture in cera di Medardo Rosso, che dipinti divisionisti di Boccioni, Balla e Severini. Una sala è completamente dedicata alle prime sperimentazioni futuriste nonché ad un ritorno al classico, mettendo in contrapposizione più opere di diversi artisti. Un piglio di riguardo per Mario Sironi, che verrà rappresentato con lavori risalenti al 1925 e con studi preparatori a opere monumentali degli anni Trenta. Fulcro vero e proprio della mostra resta comunque Giorgio De Chirico, come riscontro e conferma del contributo

fondamentale alla storia della pittura italiana di quei decenni. Ad accompagnarlo, le opere più surreali del fratello Alberto Savinio, anch’egli suggestionato dalla cultura mitologica greca. A chiusura della mostra, Giorgio Morandi con diverse nature morte e due paesaggi, facenti parte della pittura del silenzio, che con la sua apparente semplicità cercava di contrastare la retorica e la pomposità del fascismo. In contemporanea si terranno nelle sale al piano terra e al primo piano del museo le personali di due artisti autorevoli dell’ultima generazione: Emanuele Becheri, con uno studio sulle origini del disegno e Luca Rento, con opere video e videoinstallazioni. Fino al 6 giugno, Man, via Sebastiano Satta 15, Nuoro. Info: www.museoman.it

La fiera d’arte contemporanea torna forte degli ottimi risultati raggiunti nella scorsa edizione e carica di nuove proposte

Al Miart l’arte parla latino L’evento che invade Milano Silvia Moretti Da quindici anni, marzo per Milano è il mese dell’arte. Un pane che sfama la città fin quasi a saziarla a giudicare dai recenti dati sulle transazioni economiche del mercato dell’arte nazionale: l’80% dei movimenti si svolge su questa piazza. Miart torna forte degli ottimi risultati raggiunti nella scorsa edizione (affari attestati sugli oltre otto milioni di euro) e carico di proposte vecchie e nuove. Confermati luogo e curatori, la fiera dell’arte di Milano ha due novità in serbo. La prima è "De arte disputatio", una rassegna di incontri, performance, tavole rotonde e interviste ideata e condotta da Milovan

Farronato, sulla falsariga del suo "Curatology", il format del 2009 in cui dieci giovani curatori italiani si presentavano al pubblico nella galleria Viafarini. Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Flavio Albanese, Christian Holstad, Santo Tolone, Matteo Rubbi e Marco Colombaioni tra gli ospiti, quattro le sezioni tematiche, tra collezionisti, iniziative no profit, fashion design e sperimentazione. Criticabile la scelta dei titoli latini, solenni ma difficili da pronunciare, soprattutto per un pubblico non italiano. «Non è vero - afferma Giacinto Di Pietrantonio, curatore del settore contemporaneo - l’idea è mia e la trovo vincente. L’opzione della lingua inglese sarebbe stata scontata e ingiusta nei confronti

dell’italiano, mentre il latino ha delle parole estremamente riconoscibili, in fondo è un idioma trasversale perché costituisce la base di alcune lingue moderne». L’altra novità è il catalogo, ripensato e ristrutturato come se fosse il primo capitolo di una storia dell’arte moderna e contemporanea. Curato da Giorgio Verzotti, non si esaurisce in una semplice guida alla fiera, ma contiene una saggio sull’arte italiana vista attraverso le gallerie. «Siamo infatti convinti - continua il direttore della Gamec di Bergamo - che gli artisti del Novecento non vadano cercati nei musei, ma nelle gallerie, poiché il secolo scorso ha segnato l’integrazione tra cultura e mercato in maniera decisiva». Un’in-

Giacinto Di Pietrantonio

tegrazione reale ed esasperata che offre oggi un nuovo volto al panorama artistico italiano e internazionale: «Un volto ibrido, direi - afferma il critico - galleristi che diventano collezionisti, collezionisti che aprono spazi pubblici, artisti che si fanno curatori. Miart vuole testimoniare e riflettere questa realtà attraverso la

mostra al Pac curata da me e da Francesco Garutti, non una semplice esposizione di opere d’arte, ma uno spazio fatto di video, istallazioni, film, fotografie, oggetti, riviste, libri, musica, performance e conferenze». La fiera resta comunque un luogo dove si vende. Dal 26 al 29 marzo. Info: 0248550420; www.miart.it.

I successi della star attraverso le sue opere alla Giò Marconi

Rehberger, omaggio a Michael Jackson L’artista tedesco focalizza l’attenzione degli spettatori sulla carriera incredibile del re del pop a circa sette mesi dalla sua scomparsa

Valentina Cavera Alla galleria Giò Marconi va in scena Tobias Rehberger, tedesco classe 1966, che con le sue opere tra il pop e il pulp, focalizza l’attenzione sulla carriera di Michael Jackson, a circa sette mesi dalla sua morte. Solo osservando una scultura luminosa adibita ad orologio si possono contare i passi che hanno reso famoso il cantante: le immagini, come fossero lancette, battono i rintocchi del suo successo, partendo dall’esordio con i fratelli fino alle ultime apparizioni in pubblico. Un’altra opera considerevole raffigura un Bambi con la testa di Michael da

L'artista

giovanissimo, costruita su delle piccole rotaie. Non lontano è sistemata nello spazio una fantasiosa cabina da tiro in grado di ospitare cacciatori esperti capaci di colpire senza rimorsi la tenera scultura progettata da Tobias, anche senza premio, come accade nei luna-park. Il messaggio temporale è reso evidente anche da orologi a cucù che mimano l’urlo

del cantante. In un’altra stanza si rimarrà colpiti da un’istallazione aggrovigliata come fosse una ragnatela, dove corpi di materia e luci accompagnano l’astrattezza dell’opera. Tobias Rehberger è sicuramente un’artista da conoscere da vicino. Nel 2009 ha progettato il design della caffetteria per la cinquantatreesima Biennale di Venezia. Non si può tralasciare che grazie alla sua esposizione "Was du Liebst, bright dich auch zum Weinen", ha vinto il Leone d’oro. Inoltre è già apparso in molte personali come quella al museo Fridericianum di Kassel e al Walker art center di Minneapolis. Fino al 17 aprile. Info: www.giomarconi.com.

Solo osservando una scultura luminosa adibita ad orologio si possono contare i passi che hanno reso famoso il cantante statunitense


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Il Fondo per l’ambiente italiano ha come missione quella di restaurare e salvare, nonché conservare e mettere a disposizione di tutti, monumenti e siti ambientali trovati in condizioni di degrado

Arriva la Giornata Fai di primavera aperti luoghi storici e naturalistici Margherita Criscuolo Anche quest’anno torna la Giornata Fai di primavera giunta con successo alla diciottesima edizione. Sabato 27 e domenica 28 marzo quasi seicento luoghi storico-artistici e naturalistici, solitamente chiusi o inaccessibili al pubblico, saranno visitabili eccezionalmente in tutta Italia. Fin dalla sua creazione il Fondo per l’ambiente italiano ha come missione quella di restaurare e salvare, nonché conservare e mettere a disposizione di tutti, monumenti e siti ambientali trovati in condizioni di degrado. Dalla prima acquisizione, quella di mille metri quadrati a Panarea nelle isole Eolie, il Fai ha compiuto un lungo cammino. Tra gli interventi più significativi nella storia della fondazione, il ripristino e la valorizzazione dell’abbazia benedettina di san Fruttuoso, donata al Fai nel 1983 da Orietta Doria Pamphilj, discendente di Andrea Doria e moglie dell’ufficiale della marina inglese Frank Pogson, e della frazione del monte di Portofino pertinente alla suggestiva baia sul mar Ligure. Più recente, l’apertura di villa Necchi Campiglio in via Mozart a Milano: costruita negli anni Trenta da Piero Portaluppi, costituisce un brillante esempio di architettura modernista. Tante altre ancora le iniziative culturali promosse ogni anno, da concerti a viaggi ad appuntamenti di vario genere, fino alla tanto attesa Giornata di primavera che rimane l’evento principale, intorno al quale ruotano più attori. Primi fra tutti gli Apprendisti ciceroni, più di diecimila giovani studenti che si trasformano in guide per accompagnare i curiosi alla scoperta dei tesori misconosciuti. Poi i visitatori ovviamente e i tanti italiani che, con il loro contributo economico, si fanno soste-

Villa romana

Dalla prima acquisizione quella di mille metri quadrati a Panarea nelle isole Eolie l’istituzione ha compiuto un lungo cammino San Fruttuoso

nitori delle attività di ripristino promosse dalla fondazione. Tanti gli appuntamenti di quest’anno: a Roma sarà possibile inoltrarsi nel piano nobile di palazzo Chigi, sede della presidenza del Consiglio dei ministri dal 1961, e scoprire la biblioteca e la preziosa galleria Deti, salotto di cortesia ricco di affreschi, stucchi e dorature, con affaccio sul Corso e su piazza Colonna. Anche in Calabria un’apertura straordinaria, quella della villa romana di Casignana in provincia di Reggio, sito archeologico risalente al I secolo d.C., tra i più rilevanti della regione. Nella villa, la cui estensione raggiunge i dieci ettari, sono conservati mosaici pavimentali policromi di grande qualità. Scoperto nel 1963 durante i lavori di costruzione di un acquedotto e studiato a fondo negli anni Ottanta dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria, il complesso si trova tra i comuni di Bianco e Bovalino, poco dopo il chilometro 82 della strada statale 106 ionica, un tempo collegamento costiero tra Locri e Reggio. Secondo gli archeologi le fasi di costruzione della villa sono state quattro, la più recente quella del

IV secolo cui va riferita la maggior parte dei mosaici. Questi e tanti altri gli appuntamenti della Giormata Fai 2010, realizzata in collaborazione con L’Espresso e la presidenza del Consiglio dei ministri, con i patrocini dei ministeri dei Beni culturali, dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, del Lavoro e delle politiche sociali, e col contributo di Bartolini corriere espresso. Ultima ma fondamentale, la partecipazione di numerose regioni italiane. Per l’elenco completo delle iniziative: www.fondoambiente.it.

Tra gli interventi più significativi nella storia della fondazione la valorizzazione dell’abbazia benedettina di San Fruttuoso

Un complesso per la fondazione Uhl di Bolzano firmato Mondostudio Simone Cosimi Già è diventato difficile, in Italia, trovare un posto dove si faccia ricerca scientifica, vedi alla voce Ispra. Scovarlo poi a mille metri d’altitudine, incastonato in un gioiello architettonico che sboccerà a Laives, a pochi passi da Bolzano, potrebbe seriamente diventare un’esperienza ai limiti del miracoloso. Proprio sul concetto di confine, inteso nella sua più poetica accezione di "limes", si sviluppa il progetto per la sede della fondazione tedesca Elizabeth ed Helmuth Uhl messo a punto da Modostudio, gruppo capitolino di architetti attivo da pochi anni eppure lanciatissimo verso i lidi del successo internazionale. Lì, fra vette innevate ed echi mitteleuropei, si svilupperà nel giro di qualche mese quel che al nostro sfigurato paese serve come il pane:sistemiintegratifotovoltaici e per il solare termico. Insomma: ricerca sulle energie rinnovabili. In ossequio alla missione dell’ente tedesco, dedicato alla promozione delle scienze, delle arti e di un’architettura che combini obiettivi ecologici con un’estetica piacevole. Il lavoro firmato da Fabio Cibinel, Roberto Laurenti e Giorgio Martocchia risponde con semplicità e raffinatezza ai requisiti, ed ha infatti vinto un concorso a inviti contro altri cinque team da Svizzera, Austria e Germania. «La parola chiave della nostra interpretazione del progetto è limite, confine - dice Martocchia - così come il luogo non solo geograficamente ma morfologicamente è caratte-

rizzato da questa parola, anche le funzioni che verranno ospitate sono finalizzate ad avvicinarsi e oltrepassare il limite, elemento su cui la ricerca tecnologica si basa». Un complesso che in effetti sembra permearsi con le vallate mozzafiato che lo circondano - non a caso insiste nella quasi totalità sull’impronta di edifici che già occupavano lo stesso sito - sviluppato su tre elementi votati ciascuno a una specifica funzione. Nel corpo principale gli spazi abitativi per la famiglia Uhl e per i ricercatori, al di sopra quelli della ricerca e del pensare, compresa una serra laboratorio e una terrazza che dà sulla valle dell’Adige. L’unico corpo a parte è la cantina vinicola adiacente alla strada d’ingresso. «Chi scenderà o salirà i diversi piani del complesso potrà godere delle quinte sceniche date dal cielo o dalla vallata conclude Martocchia - il filo che rapporta gli spazi con l’ambiente». Un tesoro di sapere custodito in uno snodo orografico che quel "limes" sembra incarnarlo fino al midollo, all’incrocio fra Alpi Retiche a ovest, Dolomiti a est, prealpi bresciane e venete. Ma anche un progetto di confine nel senso della solita eccezionalità italiota, della serie troppo bello per essere vero: laboratori, architettura sostenibile, missione sociale e costi contenuti (la struttura verrà due milioni e mezzo di euro). Un altro mondo è possibile, a dieci chilometri da Bolzano. Tre spazi diversi fra loro anche per i materiali utilizzati. I lavori inizieranno entro la fine dell’anno. Info: www.modostudio.net.


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"Donne senza uomini", l’esordio alla regia dell’artista Shirin Neshat Tratta dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, la pellicola parte dal golpe del 1953 in Iran Annarita Guidi Dopo il Leone d’argento come migliore regia all’ultimo festival di Venezia, Shirin Neshat è arrivato nelle sale il 12 marzo con il suo primo film, Donne senza uomini. Tratta dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, la pellicola parte dal golpe che, con l’appoggio dei servizi segreti statunitensi e inglesi, abbatte nel 1953 il governo democraticamente eletto, a vantaggio dello Scià di Persia. Perché hai deciso di fare un film? È stato un bisogno legato a un particolare momento della tua vita o del tuo percorso artistico? «Le mie installazioni e i miei video somigliavano sempre più a storie brevi. Restavano visivi e concettuali, ma mi sono resa conto che rispetto a questi lavori stavano sviluppando uno stile sempre più narrativo. Ho sempre amato il cinema. Lo ritengo un’arte completa perché integra la struttura narrativa con la fotografia, il teatro, la musica, la coreografia. Soprattutto, sono innamorata del modo in cui il cinema

«Amo il modo in cui il cinema cattura il vasto pubblico: con il potere insito nel raccontare una storia. Allora mi sono chiesta se avrei osato fare questo passo sfidare me stessa»

Alessia Cervio L’edizione 2010 dell’Asolo art film festival è in programma ad Asolo (Treviso) dal 20 al 29 agosto, ma sono già aperte le iscrizioni per partecipare al concorso. La rassegna è dedicata alla produzione cinematografica internazionale con focus sull’arte, intesa nelle sue molteplicità espressive. Sette le sezioni in gara: film

Shirin Neshat

cattura un pubblico vasto: con il potere insito nel raccontare una storia. Allora mi sono chiesta se avrei osato fare questo passo, sfidare me stessa realizzando un film che avrebbe potuto essere distribuito nelle sale. Credo di aver sperimentato una certa frustrazione legata ai limiti dell’arte visiva, al suo essere confinata a un pubblico ristretto, elitario, educato alla storia dell’arte. Ancora più importante è il fatto che un’installazione video ha seri limiti distributivi, mentre un film può essere acquistato per pochi soldi in dvd. Ecco la fascinazione che mi ha spinto verso il cinema e il mio primo film: da una parte il linguaggio, dall’altra la natura democra-

Asolo film festival

tica di questo mezzo». La cultura occidentale ha influenzato le tue scelte di regia? «Sì, assolutamente. Classici come Andrei Tarkovsky, Ingmar Bergman, Krzysztof Kieslowski, Akira Kurosawa sono stati delle grandi fonti di ispirazione, e potrei dire lo stesso anche di registi più giovani come Wong Kar Wai, Elia Suleiman, Lars von Trier. Amo i registi visionari, poetici. Amo ancora di più i film in cui le storie personali sono intrecciate con la realtà politica». Una volta hai detto che l’estetica dei colori può essere sovversiva. In Donne senza uomini la fotografia, l’uso dei colori raccontano lo stato psicologico e la situazione

sociale e politica vissuta dalle tue protagoniste. È il punto di contatto tra videoarte e cinema? «Ho sempre pensato che l’uso del colore sia molto problematico, nella misura in cui è meraviglioso e seduttivo. E ho sempre amato il bianco e nero, lo ritengo più adatto alla severità dei temi che affronto. Ma per questo film sapevo fin dall’inizio che ci sarebbero stati dei colori: particolari però, in qualche modo drenati, asciugati. Il film è ambientato negli anni ’50 e volevo creare un’impressione di antico. Del resto ho sempre amato le foto di quel periodo, colorate a mano. Anche per questo volevo ricreare delle immagini capaci di riportarmi a quella nostalgia».

La premiazione è prevista a Londra il prossimo 15 maggio

Campiello Europa: i sei finalisti italiani Dopo Germania Spagna e Francia il premio sbarca in Inghilterra A presiedere la giuria sarà Margaret Drabble scrittrice e critica letteraria

Asolo, sequenze d’artista in concorso

Camilla Mozzetti Sono: Come Dio comanda di Niccolò Ammaniti, La vampa d’agosto di Andrea Camilleri, Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio, La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, Pugni di Pietro Grossi e Gomorra di Roberto Saviano i sei romanzi finalisti che concorrono alla quinta edizione del Premio Campiello Europa, concorso promosso e organizzato dalla fondazione Il Campiello-Confindustria del Veneto,chequest’annodebuttain Gran Bretagna. I giurati: Jan Dalley, arts editor, per il Financial Times, Peter Florence, direttore

L'edizione 2009

dell’Hay festival thx, Amanda Hopkinson, direttorice del centro Inglese di Traduzione letteraria, School of literature and creative writing university of East Anglia, Boyd Tonkin, editor letterario per The Independent. A presiedere la giuria sarà Margaret Drabble, scrittrice e critica letteraria. Dopo Germania, Spagna e Francia, il Campiello Europa Letteratura sbarca in Gran Bretagna. Secondo il meccanismo del Campiello Europa i libri in concorso sono stati scelti tra quelli pubblicati in Gran Bretagna dal primo gennaio 2007 al 31 dicembre 2009, da un comitato tecnico composto da italianisti. La premiazione è prevista a Londra il 15 maggio.

sull’arte, dedicati alla disciplina creativa in tutte le sue forme; biografie d’artista, per lavori di ricostruzione storica e interpretazione critica; film sull’architettura, dedicati a storia, movimenti, protagonisti, opere e progetti appartenenti al mondo dell’urbanistica e del costruire. E ancora: film sul design, incentrati su storia, movimenti, protagonisti opere e progetti del settore; videoarte e computer art, per lavori connessi all’utilizzo di tecnologie tradizionali, elettroniche o informatiche come strumento di espressione artistica; produzione di scuole di cinema, relativi all’arte in tutte le sue forme, realizzati da istituti superiori specializzati e università e, infine, armonia e territorio per opere che documentano lo sviluppo armonico del paesaggio e del contesto ambientale e le sue contraddizioni, valorizzandone potenzialità e risorse. Una giuria internazionale di esperti emetterà il proprio verdetto sulle opere selezionate, che si contenderanno i nove premi a disposizione. Fondato da Flavia Paulon nel 1973, il festival ebbe grande riscontro internazionale, fino alla sua cessazione nella metà degli anni Novanta.Rifondato nel 2001 da Aiaf, AsoloArtFilmFestival ripropone anche in quest’edizione la sua annuale rassegna di produzione cinematografica internazionale. La partecipazione al concorso è gratuita. Scadenza: 30 aprile. Info: 04231995235-6.


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Il cortometraggio girato dal regista tedesco tra Badolato, Scilla e Riace, ispirato alle storie calabresi di accoglienza degli immigrati arriva nelle sale cinematografiche del capoluogo calabro

“Il volo” di Wenders proiettato al teatro Masciari di Catanzaro CATANZARO - Grande attesa per la "prima" in Calabria de "Il volo", il cortometraggio in 3D girato dal regista tedesco Wim Wenders tra Badolato, Scilla e Riace, ispirato alle storie calabresi di accoglienza degli immigrati e cofinanziato dalla Regione. Dopo la prima nazionale, che si è tenuta ieri sera alla Casa del Cinema di Roma, "Il volo" sarà proiettato lunedì, alle 19, al Teatro Masciari di Catanzaro, alla presenza di Luca Zingaretti, che è uno degli interpreti e di Giancarlo Giannini che ha doppiato Ben Gazzara, anch’egli interprete della pellicola girata in Calabria. Il cortometraggio racconta vicende come quelle di Badolato, Riace e Caulonia, paesi che tendevano allo spopolamento e che si sono ripopolati proprio grazie agli immigrati, perfettamente integrati nel territorio calabrese. Tra i protagonisti del film Ben Gazzara, doppiato da Giancarlo Giannini. "La Regione, coproduttrice della pellicola - è detto in un comunicato - devolverà gli incassi al finanziamento

CATANZARO - Presentazioni alle battute finali . Ecco la diciassettesima bellezza in lizza per la settima edizione del Concorso Miss il Domani 2010 organizzato alla grande dal duo Chiaravallese Franco eVeneranda Arena in stretta collaborazione con l’emittente televisiva Soverato 1 TV e l’omonima testata giornalistica. Lei si chiama Roberta Stagliano’ ed è una studentessa dell’Alberghiero alta 1 metro e 70 , ama cucinare e pratica la Palestra , ha dei bei occhi verdi e dei capelli biondi e manifesta grande entusiasmo per la partecipazione a Miss il Domani . Roberta ringrazia Franco e Veneranda per averla selezionata a partecipare alla Kermesse 2010. Le modelle di Miss il Domani dunque sono già al rush conclusivo prima della finalissima del mese di aprile. A breve sfileranno le ultime ragazze in gara e dopo scatterà il voto e-mail con tutte le concorrenti ai nastri di partenza. Roberta ha sfilato per la presentazione ai lettori del Domani presso la Concessionaria Hyundai di Giuseppe Ruga con sede a Catanzaro e nell’ occasione ancora una volta tutta l’organizazione lo ringrazia assieme al figlio Francesco e alla figlia Sonia .Roberta ha sfilato sotto le riprese e gli scatti fotografici del bravo Salvatore Servello.PerparteciparealConcorso basta inviare e-mail a :fvarena@tiscali.it

WIm Wenders

di progetti di accoglienza per il territorio. La Regione si è dotata di una legge regionale per favorire l’accoglienza e l’integrazione degli immigrati che l’Unhcr, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati politici, ha indicato come modello da seguire per una normativa nazionale". "La Calabria - ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero - è situata nel sud estremo dell’Europa ed è, per tale motivo, terra di approdo di tanti uomini e donne che fuggono da guerre e miseria e da noi cercano protezione: i rifugiati. Noi stiamo sperimentando l’accoglienza non solo come dovere etico e giuridico, imposto dalla nostraCostituzione,maanchecome opportunità per lo sviluppo locale. Stiamo sperimentando l’integrazione ’dolce’, non forzata, ma calibrata sulle esigenze del territorio, come alternativa al binomio immigrazione-illegalità, immigrazione-respingimento. Una scelta in controtendenza in un’Italia in cui ci sono forze politicheche vorrebberochiudersi,che

alzano nuovi muri". "Spero - ha concluso Loiero - che il modello Calabria possa essere esportato anche altrove, che possa diventare per così dire contagioso". Il cortometraggio di Wim Wenders narra la storia di un bambino e del suo sindaco, in un paese calabrese ormai spopolato, dov’é difficile anche organizzare una partita di pallone perché non ci sono altri bambini. Qui l’arrivo di un gruppo di immigrati, a bordo di un barcone, cambierà tutto. "Moltissime le suggestioni ricevute in Calabria dal cineasta Wenders - prosegue la nota - che, durante le riprese, venendo di volta in volta a conoscenza delle storie di accoglienza in Calabria, ha trasformato il soggetto iniziale, in particolare dopo l’incontro con il piccolo rifugiato afgano Ramadullah sulla spiaggia di Scilla, come il regista stesso ha raccontato.

Re. S.

Proseguono senza sosta le selezioni delle ragazze che parteciperanno alla settima edizione della manifestazione organizzata dal duo chiaravallese, Franco e Veneranda Arena

È Roberta Staglianò la diciassettesima concorrente del concorso “Miss Domani”

Roberta è alta 1 metro e 70, ha occhi verdi e lunghi capelli biondi. L’aspirante miss ama cucinare e andare in palestra. E’ in programma nel mese di aprile la finalissima della kermesse L'aspirante reginetta


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CULTURA E ASSOCIAZIONI Mercoledì 31 marzo, alle ore 17, nei Saloni del Circolo Unione di Catanzaro si parlerà dell’opera sell’autrice catanzarese, venticinquenne, laureata nei mesi scorsi in Odontoiatria alla Magna Graecia

“Desy”, Maria Pia Furina presenta il suo primo romanzo CATANZARO - "Siamo in presenza di una giovane scrittrice che farà parlare molto di sé nei prossimi anni". E’ quanto afferma l’editore Vincenzo Ursini parlando di Maria Pia Furina, autrice catanzarese venticinquenne laureata nei mesi scorsi in odontoiatria alla Magna Graecia, ma "scrittrice sin da piccola", anticipando i contenuti del suo primo romanzo, dal titolo "Desy" che sarà presentato mercoledì 31 marzo, alle ore 17, nei Saloni del Circolo Unione di Catanzaro."Il libro - aggiunge Ursini - è un insieme di storie, di amori e di amicizia, di disagi giovanili e confidenze svelate ad un diario segreto, ma anche di rapporti conflittuali con i genitori. E’ il desiderio di avere un proprio spazio per adolescenti che si rifugiano dai problemi per mezzo di sostanze stupefacenti e amori tormentati. Insomma, è un libro scritto per i giovani, ma anche per gli adulti che dovrebbero imparare a conoscere meglio la generazione del nostro tempo".Introdurrà i lavori

CATANZARO - Si è svolta, con grande successo, presso l’Unità Operativa di Endocrinologia dell’UniversitàdiCatanzaro,Fondazione Ricerca e la Cura dei Tumori "Tommaso Campanella, la Settimana Nazionale della Tiroide - Giornate informative con visite gratuite. L’adesione alla campagna di screening si è molto dimostrata superiore alle aspettative e sono state effettuate più di 500 visite ed ecografie in forma gratuita. La Settimana Nazionale della Tiroide è stata promossa dall’A.I.T., Associazione Italiana della Tiroide, del cui Consiglio Direttivo fa parte il professor Antonino Belfiore, Ordinario di Endocrinologia all’Università di Catanzaro, con il patrocinio del Ministero della Salute, della SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, e di Cittadinanzattiva - Tribunale per i Diritti del Malato. La Campagna, è stata rivolta più in generale a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle malattie della tiroide. Tale screening risulta di particolare importanza nell’ambito del territorio calabrese dove la patologia nodulare tiroidea raggiunge frequenze di tipo endemico per la carenza di iodio. Circa il 50% della popolazione sviluppa,infatti, nel corso della sua vita, dei noduli o una disfunzione della ghiandola tiroidea.

Nella foto, l'autrice catanzarese

Vincenzo Ursini: «Il libro è un insieme di storie, di amori e di amicizia, di disagi giovanili e confidenze svelate a un diario segreto»

G. Battista Scalise, dirigente scolastico e responsabile cultura dell’Accademia dei Bronzi. L’analisi del testo sarà a cura di Vincenzo Belcamino, critico e storico di eccellenti qualità, mentre le conclusioni saranno tratte da Antonio Maduri, docente negli Istituti superiori. "Desy - spiega Maria Pia Furina - l’assoluta protagonista del romanzo, è una ragazzina mentalmente instabile e aspirante scrittrice, che vede il mondo attraverso i suoi occhi, con lirismo e poesia, e racconta di esperienzenonadattecertamente alla sua età che le procurano tanta sofferenza. Tuttavia è sempre alla ricerca di una storia d’amore normale e di un sereno rapporto con i genitori, in particolare con la madre". "Con "Desy" - aggiunge - ho realizzato un sogno che altri editori, anche calabresi, mi avevano precluso, perché pretendevano che sottoscrivessi contratti capestri. Ecco perché ringrazio pubblicamente la casa editrice Ursini per la fiducia che ha riposto in me, pubblicando il volume

Le giornate si sono svolte presso l’unità di Endocrinologia dell’università di Catanzaro, fondazione “Tommaso Campanella”

Settimana nazionale tiroide Più di 500 le visite effettuate

L’iniziativa è stata promossa dall’Ait, del cui Consiglio direttivo fa parte il professor Belfiore, ordinario di Endocrinologia

La maggior parte delle malattie della tiroide viene curata con terapie mediche e solo un piccola parte richiede l’intervento del chirurgo. In più, la prevenzione, che passa attraverso una regolare assun-

a proprie spese". "Molti i personaggi di questo romanzo, - scrive il critico Fulvio Castellani - molti gli intrecci, il sostare a tu per tu con situazioni scabrose. Infiniti gli sguardi, i tentativi di leggersi dentro, di incrociare con gli occhi su un medesimo punto. C’è da dire, poi che la scrittura è estremamente moderna e che riesce a miscelare musicalità di stampo poetico e parlato quotidiano, quello usato, per intenderci, dalla gioventù d’oggi". Il finale è decisamente ricco di elementi caldi, di quasi certezze, di pagine che lasciano un segno e che suggeriscono bellezze non frivole, libertà e riacquisizione di un sogno".

Circa il 50% della popolazione sviluppa, nel corso della sua vita, dei noduli o una disfunzione della ghiandola tiroidea. Le malattie della tiroide vengono curate con terapie mediche, solo poche richiedono l’intervento del chirurgo

zione di iodio utilizzando il sale iodato in luogo di quello comune, riveste un ruolo fondamentale nel contenimento delle malattie tiroidee. L’Unità di Endocrinologia dell’Università di Catanzaro (tel. 0961-3697110), di cui è responsabile il professor Antonino Belfiore, opera nell’ambito di un Centro Regionale di Riferimento per le Malattie e i Tumori della Tiroide e svolge oltre 6000 prestazioni l’anno in pazienti affetti da patologie tiroidee.

Re. S.



Domenica 21 Marzo 2010 il Domani 31

APPUNTAMENTI L’ottava edizione del festival canoro in programma presso l’auditorium Casalinuovo di Catanzaro

Festival di Pontegrande Prenderà il via prossimamente il premio dedicato a Mia Martini • BAGNARA C. (Cs) "Premio Mia Martini" Nei prossimi giorni a Parigi conferenza stampa di presentazione della 16 edizione del Premio Mia Martini. Da Bagnara Calabra, quartier generale del prestigioso Premio, in questi giorni stanno giungendo notizie di grande fermento e di incessante attività. Tutto in funzione dell’organizzazione della prossima edizione del rinomato evento, che anno dopo anno acquista una rilevanza sempre più importante per il pubblico e gli addetti ai lavori. Ad ascoltare le aspiranti “Nuove Proposte per l’Europa” nei prossimi mesi, sarà una commissione artistica nominata direttamente dal patron Nino Romeo, composta dall’eccellente musicista Mario Rosini (presidente della commissione),dall’ormaistoricogiornalistamusicaleAndreaDirenzo(coordinatoredella commissione), da Giovanna Gilda Severino e dalla già preannunciata vocalist deiMatiaBazar,RobertaFaccani,dasubito entusiasta di far parte della grande famiglia del Premio Mia Martini. Infatti, sia il patron che la responsabile organizzativa Silvana Bonadonna sono sicuri che la preziosa esperienza di un’artista del calibro della Faccani apporterà un grandissimo valore alla nuova edizione e a tutti i giovani artisti. La responsabile organizzativa Silvana Bonadonna, come nel suo stile, non svela nulla di ciò che saranno le sorprese della prossima edizione; preannuncia, però, che nel corso della conferenza stampa di Parigi saranno rese note le novitàchevedrannoprotagonistile“Nuove Proposte per l’Europa”. Il Premio Mia Martini è patrocinato dalla Regione Calabria,dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e Calabria e dal Comune di Bagnara Calabra. Adesso tocca a te! in palio il tuo sogno. • CATANZARO Laboratorio di musica E’attivo,ognimartedìdalleore16,00alle ore 18,00, nell’Oratorio del Carmine, in via Fiorentino, il Laboratorio sperimentale di musica moderna . Gli appuntamenti rientrano nelle attività culturali 2009/10 dell’Agenzia Regionale Diritto allo Studio Universitario Ardis di Catanzaro e sono indirizzati agli allievi iscritti all’Accademia de Belle Arti di Catanzaro, dell’Università della Magna Grecia e del Conservatorio di Musica di Vibo Valentia, promossi e organizzati dall’Associazione "Promocultura" presieduta dal M° Tommaso Rotella. I laboratori prevedono una serie di incontri di formazione musicale di canto moderno tenuti dalla Prof. ssa Velia Ricciardi e di chitarra e basso elettrico tenuti dal M° Vittorio Accorinti. • CATANZARO Premio Vivarium L’Associazioneculturale“Accademiadei Bronzi”, in collaborazione con le Edizioni Ursini di Catanzaro e Radio Squillace, promuove e organizza la 2ª edizione del premio “Vivarium”di poesia, saggistica e narrativa. La partecipazione è gratuita e il monte-

premi totale è di 6.000 euro. Alla sezione A, dedicata a S.S. Giovanni Paolo II, si partecipa inviando tre poesie inedite in lingua italiana, contenute nei 35 versi, di cuialmenounaatemareligiosooispirata ad argomenti di carattere sociale.Alla sezione B, dedicata a Flavio Magno Aurelio Cassiodoro (Squillace, 490 circa – Monastero di Vivarium 583 circa), si partecipa con un saggio inedito di argomento religioso, storico o sociale, oppure con un testo inedito di narrativa (romanzo o racconti).Ilavorinondovrannosuperare le 200 cartelle dattiloscritte formato A4. Gli elaborati dovranno essere spediti in duplice copia, con firma ed indirizzo dell’autore,entroil31marzo2010,unitamente alla scheda di partecipazione che potrà essere scaricata dal sito www.ursiniedizioni.it o richiesta via fax al n. 0961.782980. L’invio dei testi dovrà avvenire solo con posta prioritaria, intestando il plico a “Nuova Accademia dei Bronzi”, Via Sicilia 26 – 88100 Catanzaro. Per eventuali informazioni scrivere a premiovivarium@gmail.com.

• CATANZARO Adol, stagione 2009/2010 Adol,AmiciDell’Opera Lirica "JussiBjorling" presenta il programma 2009/2010: 27 marzo 2010, dadefinire; 24 aprile 2010, Grandi scene d’Opera "La pazzia" pressoCircoloUnioneore17.30;22maggio 2010,2°incontrosu Mozart-DaPonte "Le Nozze di Figaro" presso Circolo Unione ore 17.30.

• CATANZARO Mostra di pittura Il museo Marca di Catanzaro apre le porte al design e all’architettura organizzando un’ampia retrospettiva dedicata a Alessandro Mendini, architetto e designer tra i più celebri a livello internazionale.Alchimie. Dal ControdesignalleNuoveUtopie èiltitolodellarassegna curata da Alberto Fiz, direttore artistico del MARCA, che s’inaugura il 10 aprile alle ore 18.30 con una performance musicale che ha come punto di riferimento un importante lavoro degli anni Settanta.L’evento è promosso dalla Provincia di Catanzaro Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Calabria,delMinisteroperiBenieleAttività Culturali e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.La mostra rientra nel Piano Operativo Regionale Calabria Fondi Europei di Sviluppo Regionale 2007/2013.Sono oltre 70 le opere esposte sino al 25 luglio in un percorso che comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti, schizzi e progetti con alcune testimonianzeinediteomaivisteprimad’orainItalia. Il progetto, poi, ha tra le sue peculiarità quella di sottolineare le collaborazioni tra Mendinieglialtriprotagonistidelmondo dell’arte,inparticolareMimmoPaladino, FrancescoClemente,BrunoMunari,LuigiVeronesi, Bob Wilson ePeter Halley.In mostra sono molti gli omaggi di amici e colleghi come i ritratti realizzati da Paladino, Mimmo Rotella, Michele De

Lucchi e dall’artista giapponese Tiger Tateishi.Perquestaampiamostra,realizzata con la collaborazione e l’allestimento di Alessandro Mendini e del suo Atelier, sono state coinvolte, in qualità di prestatori, collezioni pubbliche e private italiane e straniere tra cui la Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi, il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, il Museo del Design della Triennale di Milano e gli Archivi dell’Università di Parma. Tra i prestatori anche le aziende con cui Mendini ha collaborato tra cui Alessi, Bisazza, Cassina, Cappellini, Venini e Zanotta.

• CATANZARO Festival di Pontegrande L’Emmeti associazione comunica che si terrà giorno 17 aprile 2010, la VIII edizione del festival canoro di Pontegrande. Quest’annolamanifestazionesisvolgerà presso l’auditorium "Casalinuovo". La quota di iscrizione è di euro 40,00. Come ogni anno, ad ogni partecipante sarà fornito un dvd del festival e n. 2 fotografie (a scelta). Leiscrizionidovrannopervenire,improrogabilmente, entro e non oltre, il 31 marzo 2010. Al vincitore verrà consegnato il trofeo del festival di Pontegrande. Inoltre, i primi tre classificati parteciperanno di diritto alle semifinali nazionalidelfestivalestivo2010organizzato dall’Asi di Piombino. Per il modulo d’iscrizione, il regolamento ed ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri: 333/3926440 - 328/8103948 334/5825185.

• CHIARAVALLE Stagione teatrale L’associazione culturale Tempo Nuovo presenta la stagione teatrale 2010. domenica28marzo,"Romaore11"diElio Petri; regia di Anna Damiani con Manuela Mandracchia, Mariàngeles Torres; sabato 17aprile, "Il rompiballe", di Francis Veber; regia di Franco Procopio con la Compagnia Tempo Nuovo.

• LOCRI (Rc) "Locri Fest Jazz" Sei spettacoli, sei serate di grande jazz.La città di Locri ospita, presso la Tenuta Il Palazzo , il primo "Locri Fest Jazz", un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Francesco Macrì . Programma: il 25 marzo alle 20.30, l’esibizione di Gary Thomas & Quartet. Gli appuntamenti si concluderanno con l’esibizione di Maria Neckam & Quintet il 3 aprile alle ore 20.30 ed infine, l’11 aprilesaràlavoltadiEddieGomezTrio". Tra le novità del festival l’abbinamento tra la musica e la gastronomia come ha sottolineato l’avvocato Nicola Capogreco, il quale ha precisato che ad ogni spettacolo è previsto, all’interno del costo del biglietto, la degustazione di un piatto importante di alta cucina accompagnato da un ottimo vino, tranne che per la primaseratache,iniziandoalleore18.30,si prevede l’accompagnamento con un

aperitivo originale.Il costo per singolo spettacolo è di euro 20,00, mentre l’abbonamento costa 90,00 euro.I biglietti e gli abbonamenti di possono prenotare ed acquistare presso l’ufficio staff del sindaco di Locri, posto al primo piano del Palazzo di Città. E’ gradita la prenotazione in quanto è previsto un limite ai posti a sedere, comprensivi dei tavoli dove gustare le raffinatezze gastronomiche.Per gli organi di stampa è gradita la richiesta di accredito sempre presso l’ufficio staff del sindaco di Locri.

• SOVERATO (Cz) "Incontriamoci a teatro" “IncontriAmOci a teatro” è il titolo della rassegna 2009/2010 del “Teatro comunale di Soverato”, diretta da Gregorio Calabretta. Primi passi a teatro: 23 gennaio , Don Chisciotte, ore 18.30; 13 febbraio , Odissea, ore 18.30; 13marzo , La favola dell’amore, ore 18.30; 17 aprile, Il magodi OZ, ore 18.30.

• VIBO VALENTIA Seminario sul cinema Il Sistema Bibliotecario Vibonese presentaL’Itala,ilCinematografoAutobiografiadiunanazione:1861-2010,seminario di storia e critica del cinema. Il seminario, che prevede la proiezione di 10 film, oltre a 11 sedute, avrà la durata di 4 mesi, fino a giugno . Gli altri film proiettati saranno: La grande guerra di Mario Monicelli, Roma città aperta di Roberto Rossellini, Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Todo modo di Elio Petri, Bianca di Nanni Moretti, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Biutiful cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero. Le proiezioni avranno luogo nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 13 febbraio, alle ore 15.00; il 15 febbraio, alle ore 21.00; il 26 marzo, alle ore 21.00; il 27 marzo, alle 18.00; il 29 marzo, alle 21.00; il 29 aprile, alle ore 21.00; il 30 aprile, alle ore 21.00; il 3 maggio, alle 21.00; il 14 maggio, alle ore 21.00. Gli altri incontri sono invece previsti nei seguenti giorni e ai seguenti orari: il 15 febbraio, alle ore 16.00; il 16 febbraio, alle ore 16.00; il 26 marzo, alle ore 16.00; il 29 marzo, alle ore 16.00; il 30 marzo,alleore18.00;il30aprile,alleore 16.00; il 3 maggio, alle ore 16.00; il 4 maggio, alle ore 18.00; il 15 maggio, alle ore 21.00; il 17 maggio alle ore 17.00. Tutte le sedute avranno come relatore Antonio Tricomi, fatta eccezione per l’ultima,chevedràl’interventodellosceneggiatore cinematografico e televisivo LeonardoMarini.Ilseminarioèapertoatutti. Le domande di ammissione al seminario dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 alla segreteria del seminario di storia e critica del cinema, Sistema BibliotecarioVibonese,ViaAbatePignatari - 89900, Vibo Valentia. La partecipazione al seminario è gratuita. Al termine del seminario, a chi avrà assistito alla proiezione di almeno 6 film e abbia preso parte ad almeno 6 incontri, verrà rila-

sciato un attestato di frequenza comprensivo delle firme dei relatori.

• CALABRIA Premio giornalistico Fino al 15 maggio sono aperte le iscrizioni alla Terza Edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei,rivoltoaigiovanigiornalistisottoi35 anni che abbiano saputo raccontare l’Italiael’Europacontemporaneecongli occhi di chi si affaccia alla professione. Per il 2010 il Premio è rivolto ai servizi giornalistici pubblicati o trasmessi su testate italiane e della Svizzera italiana tra il 1° gennaio 2009 e il 15 maggio 2010, che abbiano riguardato: "Quando la natura si rivolta: la forza degli elementi, l’ambiente violato, le scelte per un pianeta migliore". La Giuria valuterà: il migliorarticolopubblicatosuquotidiani, periodici e web; il miglior servizio radio-televisivo trasmesso da emittenti locali e nazionali. Nella giuria figurano nomi prestigiosi del giornalismo e della cultura, tra i quali Claudio Magris (scrittore), Arrigo Benedetti (regista), FerrucciodeBortoli(CorrieredellaSera),Arturo Colombo (professore universitario), Michele Fazioli (RTSI), Attilio Giordano (La Repubblica), Alfredo Macchi (TG4), Giuseppe Mascambruno (La Nazione), MassimoNava(CorrieredellaSera),Antonio Patuelli (Libro Aperto), Gianni Riotta (Il Sole 24 Ore), Carlo Verdelli (Condé Nast), Andrea Vianello (RAI Tre), e Fulco Pratesi (giornalista e ambientalista, WWF) come Giurato speciale per l’Edizione 2010. Tutta la Giuria sul sito www.barbielliniamidei.it. Il Premio Giornalistico dedicato alla memoria e all’impegno di Gaspare BarbielliniAmideiènatonel2008sottol’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio dell’OrdineNazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, della Federazione NazionaleStampa Italiana, dell’Associazione Ticinese dei Giornalisti e della Città di Lugano, con l’obiettivodi incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualità. Innovative le modalità di partecipazione al Premio, interamente on lineattraverso ilsito www.barbielliniamidei.itLa cerimonia di consegna delPremio si svolgerà all’Isola d’Elba, tra luglio e agosto 2010, incollaborazione con il Premio letterario Isola d’Elba - Raffaello Brignetti, il Comune di Marciana el’APT dell’Arcipelago toscano.

• TAVERNA (CZ) Mostra di pittura Sarà visitabile fino all’11 aprile 2010 la grande mostra “Cavalieri, dai templari a Napoleone” allestita a cura di Alessandro Barberio e Andrea Merlotti, nella monumentale reggia di Venaria Reale (Torino), alla quale è stato prestato dal MuseoCivicodiTaverna,inaccordocon l’Amministrazione Comunale e la competenteSoprintendenzadellaCalabria,il capolavoro di Mattia Preti raffigurante “La Predica di S. Giovanni Battista" con l’Autoritratto dell’Artista”.


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