il domani

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Martedì 21 Giugno 2011

Anno XIV - Numero 169

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

POLITICA

FONDI POR

Alemanno e la Polverini raccolgono firme contro i dicasteri al Nord

LELE MORA Arrestato l’agente delle star per bancarotta fraudolenta e rischio fuga

Mancini risponde: la Calabria è una regione virtuosa

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di Michela Mancini a pag » 5

Il Pil calabrese nel 2010 è cresciuto dello 0,3%, con ripresa contenuta degli investimenti e dei consumi familiari dice il rapporto

Bankitalia: è una Calabria che arranca I dati fanno registrare, nel complesso, un lievissimo miglioramento totale, ma quell’incremento è lontano dal dato nazionale: +1,3 L’INTERVENTO

Salviamo il porto di Gioia Tauro i Sindaci di

Nel triennio dal 2007 al 2010 il Pil calabrese era sceso del 5,2% per la crisi. Adesso IL COMMENTO finalmente una lieve ripresa, aiutata dal comparto agricolo con un + 4,1% degli agrumi, +11,9% delle olive, un clamoroso +24,8% dei cereali, bene l’industria +3,9% a pag » 3

IL CALABRESE PIU’ ODIATO

FACCIA A FACCIA Sicurezza, Bersani e Maroni vicini, ma molto lontani

Gioia Tauro, Rosarno San Ferdinando

Preg.mo Presidente del Consiglio, On.li Ministri, On.le Governatore della Calabria, dai mezzi di stampa abbiamo appreso in queste ore che il 22 giugno - presso il Ministero delleInfrastrutture - si aprirà un tavolo tecnico in merito alla gravissima crisi che ha colpito l’attività di transhipment del Porto di Gioia Tauro e che vedrà la partecipazione dei ministeri interessati e deir appresentanti del governo Regionale della Calabria.Questa notizia, se da un lato rappresenta un concreto segno di interesse per le devastanti problematiche che investono l’area portuale gioiese e tutto il territorio pianigiano, ha innegabilmente lasciato l’amaro in bocca ai rappresentanti istituzionali di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, per l’ennesima volta esclusi.

Giuseppe Polimeno fa arrabbiare i francesi ROMA - Il macho italiano che snerva la Francia, come lo definisce il Corriere della Sera. Con le sue dichiarazioni misogine e il suo fare da sciupafemmine in poco meno di un anno ha conquistato grande notorietà Oltralpe. Si chiama Giuseppe Polimeno, ha 40 anni, star di un reality, e recentemente in un sondaggio condotto dal magazine Closer è stato eletto il personaggio televisivo più antipatico dell’anno anche se vuol bene alla mamma...

A un giorno di distanza da Pontida e dagli ultimatum della Lega nei confronti del governo fa effetto vedere il ministro dell’Interno Roberto Maroni seduto a fianco del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani a parlare di sicurezza. Fa effetto soprattutto l’atmosferacordialeeinterlocutoria che si viveva ieri a Roma nella sala Bernini di via Ripetta alla prima conferenza del Pd su questo tema, un confronto che ha chiamato a raccolta tutti i principali esponenti del partito, dai vertici fino agli enti locali. Ma a smorzare subito il valore delle supposizioni ci ha pensato Emanuele Fiano, responsabile del Forum sicurezza del Pd, che, introducendo il faccia a faccia tra Bersani e Maroni, ha ristabilito le distanze.

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di Alessandro Caruso a pag » 8

CATANZARO Per il Porto servono 20 milioni di euro C’è l’impegno del sottosegratrio Misiti a pag » 13

COSENZA Morto il giovane detenuto Bruni Corbelli: una pagina nera della giustizia a pag » 19

REGGIO CALABRIA Scoperti due bunker utilizzati dai latitanti della ’ndrangheta a pag » 23

Sdegno d’obbligo ma bisogna saper reagire insieme di Nicolino La Gamba assessore Solidarietà e trasparenza

Sdegno, sdegno, sdegno! Solidarietà all’amico parroco don Nino Vattiata, dirigente provinciale di Libera , se può servire. Ma fino a quando dobbiamo continuare a scrivere di queste cose? È mai possibile che non si capisce che tutto questo non fa altro che isolare ancora di più questo territorio? È mai possibile che non si capisce il danno che si sta provocando all’intera economia di tutti i comparti produttivi del Vibonese, alle porte della stagione estiva questa guerra non porta da nessuna parte ? Potreicontinuareall’infinitoadomandarmi se è mai possibile in un Paese civile tutto questo, ma credo che il vaso è colmo e basta con le manifestazioni le fiaccolate, ognuno deve fare la propria parte in modo diverso ed incisivo le istituzioni a qualsiasi livello in primis, i cittadini che hanno la responsabilità di non avere tirato fuori l’orgoglio di collaborazione per estirpare la "mala erba". Al Governo che attraverso le sue commissioni non riesce a capire che forse oggi più che mai la presenza fisica a Vibo Valentia darebbe un segnale diverso dalle parole. A voi Signori che fatte questi atti intimidatori deplorevoli una domand : cosa ne pensano i vostri figli, le vostre famiglie di voi che vivete come noi in questa terra? Vi invito a fermarvi e fare un passo indietro rispettando il vostro simile. Non penso che con questi atti otterrete molto, il 99% della popolazione è stanca, ha problemi diversi in un momento storico di grande crisi economica.


il Domani Martedì 21 Giugno 2011

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO di Elisabetta Tripodi (Rosarno) Renato Bellofiore (Gioia)Domenico Madafferi (San Ferdinando) Esclusi dai tavoli tecnici nei quali verranno adottate scelte cruciali per tutta la terra d i Calabria. Abbiamo più volte rappresentato - sia alle istituzioni nazionali che a quelle regionali - la necessità che i tre sindaci (Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando) dei territori direttamente investiti dai problemi occupazionali, economici e sociali connessi al porto di Gioia Tauro, fossero chiamati a dare un contributo - anche solo propositivo - in tutti gli incontri istituzionali o con le parti sociali orientati alla ricerca di soluzioni al momento di stasi economica e produttiva che stiamo vivendo. Tali istanze di partecipazione si rivestono di un simbolismo ancora più significativo a fronte della recente costituzione della "Città del Porto" che - attraverso la coesione sinergica dell’attività istituzionale dei Sindaci di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando - nasce come strumento al servizio delle esigenze democratiche dei cittadini e dei lavoratori della Piana di Gioia Tauro. A tal fine, il 3 giugno si è tenuta un’adunanza aperta del Consi-

glio comunale di Gioia Tauro, che ha visto una grandissima partecipazione di tutte le parti politiche, dei sindacati, dei rappresentanti di tuttele istituzioni, dei lavoratori e che si è concluso con l’adozione di un programma politico coeso e rivolto a rappresentare al governo nazionale quelle esigenze che proprio noi, Sindaci del Porto, prima di ogni altro conosciamo. Ciononostante, ancora oggi, ci troviamo esclusi, tagliati fuori dalle scelte che riguardano i nostri cittadini. Riteniamo che la costituzione di tavoli separati, di divisioni o esclusioni non risponda alle esigenze dei cittadini di Calabria di vedere i propri rappresentanti politici coinvolti direttamente nell’adozione di scelte cruciali per il futuro dei nostri figli. Non ci sentiamo Sindaci da cerimonia o da parata, che vivono in un mondo astratto e distante dai drammi che investono la nostra terra . La nostra partecipazione significa impegno e determinazione nel ribadire come i nostri cittadini vivono il dramma della crisi . Significa insistere con forza sul

nostro impegno a non accettare la soluzione di licenziamenti e della mobilità: il mantenimento dei livelli occupazionali è per noi un traguardo irrinunciabile. E’ un impegno morale che abbiamo assunto con i lavoratori portuali e sul quale non siamo disposti a fare un passo indietro. E’ un’assunzione di responsabilità alla quale non ci sottrarremo. Siamo fermamente convinti che i nostri lavoratori non sono alla ricerca di assistenzialismo ma di lavoro e di prospettive di sviluppo reale e veloce. In tal senso, la risoluzione delle criticità che hanno investito il transhipment del porto di Gioia Tauro - e questo è un punto sul quale non possiamo e non dobbiamo tacere - è visceralmente connesso all’abbattimento delle tasse di ancoraggio e ormeggio, alla riduzione delle accise, alla previsione di agevolazioni fiscali sugli oneri sociali a carico delle imprese... all’ampliamento della zona franca, alla creazione di un sistema di libera concorrenza nella gestione dell’area portuale.Solo la competitività del tran-

shipment garantirà la ripresa del Porto: investire sulla logistica e sul retroporto avrà senso e futuro solo quando Gioia Tauro batterà sul campo Tangeri, Porto Said e tanti altri porti molto più appetibili per le grandi ditte sul terreno dei costi e della convenienza. Noi sindaci della città del porto sentiamo forte l’esigenza di rispondere a chi ci ha investito della responsabilità di amministrare queste terre purtroppo martoriate dalla criminalitàorganizzata e dalla mancanza di alternative alla criminalità stessa. Alla nostra terra dobbiamo rispetto, umiltà e tenacia.Rispetto per tutti i cittadini che vogliono lavorare e che sperano di potere costruire in questa terra i lloro futuro.Umiltà verso quella che è la nostra terra e per la quale non intendiamo rinunciare anche alla sola speranza di un futuro che non sia fatto di emigrazione o di malavita.Tenacia nell’andare avanti nella ricerca di una strada comune di tutte le forze politiche che possa rappresentare garanzia di tutela per l’intera regione e della piana di Gioia Tauro

PUNTI DI VISTA di Pietro Monsurrò*

Regolamentazione del tabacco, ora basta In Italia, con una spesa sanitaria poco superiore a cento miliardi di euro, se assumiamo che il 15% di costi sia legato al fumo (RAND stima che il 15% delle morti sia legato al fumo), abbiamo che le entrate fiscali per accise e IVA sul fumo coprono una buona parte di questi costi... È poi da considerare che il fumo ha purtroppo effetti benefici sui conti dell’Inps, in quanto riduce la speranza di vita (di oltre un decennio, come stimato da Rogers et al), e dunque il costo delle prestazioni pensionistiche. È dunque probabile che le esternalità legate al fumo siano ampliamente pagate dall’attuale livello di tassazione. Le proposte di ulteriore regolamentazione - in particolare riguardo l’esposizione dei pacchetti e la loro uniformazione - appaiono inefficaci e inefficienti: per esempio, non c’è evidenza che i divieti di esposizione riducano la diffusione del fumo, neanche tra i minori. Inoltre, le accise sul fumo riducono i consumi di tabacco legale, ma non di tabacco non legale, in quanto le tasse rendono più conveniente il mercato nero: contrabbando, consumo di merci contraffatte, evasione fiscale... Già oggi il mercato nero rappresenta in Europa il 10% del mercato complessivo del tabacco, con perdite fiscali stimabili in dieci miliardi di euro. Per tutte queste ragioni, si può sostenere che tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto, con abbondanza... se si vuole evitare di introdurre politiche paternalistiche difficilmente giustificabili se applicate ad individui adulti e supposti in grado di decidere per sé (libertà) e per gli altri (democrazia), occorre limitare l’uso delle accise alla correzione delle esternalità prodotte dal fumo, ad esempio l’aumento delle spese sanitarie. Allo stato attuale è probabile che i costi esterni legati al tabacco siano già internalizzati dalle accise.

Attenzione, Maria Kirilenko sta per entrare in azione. Ma non così come la stanno fotografando su una spiaggia, dove eccelle anche come modella di costumi da bagno, bensì con la sua arma "vera", la racchetta da tennis. A Wimbledon dovrà subito fare i conti con la russa, che è testa di serie n.26, l’italiana Alberta Brianti che sull’erba dovrà sudare parecchio

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Martedì 21 Giugno 2011

il Domani

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PRIMO PIANO Tripodi lascia il gruppo consiliare dell’Udc e approda al gruppo misto

Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia

Dal rapporto sull’economia della Calabria, realizzato dalla Banca d’Italia, è emerso che il Pil regionale è cresciuto dello 0,3 per cento

Bankitalia: l’economia calabrese è in affanno di Cesare Giraldi COSENZA - Il Pil calabrese nel 2010 è cresciuto dello 0,3%, con una ripresa contenuta degli investimenti e dei consumi familiari. Questa la conclusione emersa dalla presentazione del rapporto sull’ecomomia della Calabria, realizzato a cura della Banca d’Italia e illustrato alla stampa ieri mattina all’università della Calabria a Cosenza. I dati fanno registrare, nel complesso, un lievissimo miglioramento totale. Nel triennio dal 2007 al 2010 il Pil calabrese, infatti, era sceso del 5,2%. Adesso finalmente una lieve ripresa, che a livello nazionale è però dell’1,3%. Cresce il comparto agricolo nel complesso, con un + 4,1% degli agrumi, +11,9% delle olive, un clamoroso +24,8% dei cereali ma un -15% circa degli ortaggi. L’industria nel complesso registra un +3,9%, con un +2,1% nel settore degli apparecchi elettrici ma un calo dell’1,6% nell’alimentare e del -1,3% nella lavorazione del legno. Costruzioni invece sempre

in crisi, per il quarto anno consecutivo: -30% nell’ultimo triennio, -7% nel 2010. Aumentano i consumi delle famiglie, con un + 0,5%, e anche gli investimenti totali, con un +0.4%. Sempre giù le esportazioni, -4,0%, ma in salita rispetto al triennio ultimo, nel quale il dato negativo era del -29,4%. C’e’ da dire però che le esportazioni sono in aumento in Italia dell’11%, e addirittura nel Sud del +21%. La Calabria quindi è in ritardo. Sono cresciuti, invece, i prestiti alle imprese: + 5,0%, superiore al datonazionale. Allarme per quanto riguarda l’occupazione: è diminuita in particolare per i maschi, a fronte di una sostanziale tenuta della componente femminile. ma rimane tuttavia tra i più bassi in Italia il tasso di occupazione femminile. Sono cresciute le persone in cerca di occupazione e il tasso di disoccupazione. La condizione del lavoro giovanile in Calabria continua aessere caratterizzata da un’elevata disoccupazione e da una scarsa partecipazione al mercato del lavoro. La stretta creditizia,

De Gaetano abbandona il Prc REGGIO CALABRIA - Nino De Gaetano abbandona Rifondazione Comunista. Dopo sedici anni di militanza nel partito che lo ha accompagnato nella sua maturazione politica ha annunciato che non rinnoverà nel 2011 la sua iscrizione. De Gaetanoche ha motivato la sua uscita da Rifondazione per le scelte sbagliate della dirigenza nazionale assolutamente contrarie agli obiettivi del popolo della sinistra che, sostiene «in Italia spinge sempre più per una sini-

stra unita, forte, e in grado di portare a casa risultati concreti. Invece le scelte congressuali hanno portato all’ennesima scissione con Vendola». Non è da escludere una sua adesione al Pd. Ma, dice: «non a giorni. Potrà essere uno degli approdi, se si giungerà ad un’aggregazione che veda insieme, in un unico partito della sinistra, Sinistra ecologia e libertà, Partito democraticoeRifondazionecomunista». A.M

infine, si è fatta sentire più per le famiglie che per le imprese: nel 2010 i prestiti bancari alle famiglie consumatrici hanno rallentato, mentre il credito concesso al settore produttivo è aumentato sia per le piccole imprese sia, più marcatamente, per quelle di dimensioni medie e grandi.

REGGIO CALABRIA - Pasquale Tripodi ha lasciato ufficialmente il gruppo regionale dell’udc, con cui aveva iniziato ad avere frizioni già da prima delle ultime amministrative, e ha aderito al gruppo misto. «Non credevo che si lasciasse che l’Udc calabrese finisse col diventare ciò che oggi è diventato e che tutti possiamo vedere: un alleato subalterno - ha motivato Tripodi - e non in grado di affermare un profilo politico riconoscibile». Non è stato sempli- Tripodi: «Nessuna ce: «Per uno che ha creduto e crede nel terzo polo come pregiudiziale verso il sbocco ad una crisi di sisteGovernatore né verso gli ma del Paese - ha ammesso Tripodi - lasciare il gruppo assessori, ma solo una dell’Udc, partito che del Terzo Polo è stato l’artefice e che azione di pungolo a sul terzo polo ha investito la fare di più» sua posta, non è un’operazione semplice». Ma non demorde: «La battaglia dell’Udc per un sistema politico che superi il bipolarismo muscolare la continuerò a sostenere, assieme a tantissimi amici, da questa nuova postazione che considero importante, in quanto mi consente di esercitare liberamente il mandato che mi è stato dato dagli elettori». Verso l’attuale giunta regionale eserciterà la funzione di vigilanza e controllo: «Nessuna pregiudiziale, sia chiaro: né verso il presidente della Regione né verso gli assessori, ma semplicemente un’azione di pungolo a fare di più, di stimolo affinché gli impegni che sono stati assunti durante la campagna elettorale siano rispettati. A partire dalle infrastrutture deficitarie nel Sud e nella Calabria e su cui mi auguro che tutto il Consiglio regionale sia unito nel richiamo forte, incisivo e severo verso un Governo che non guarda mai alla Calabria».


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il Domani Martedì 21 Giugno 2011

ITALIA In tribunale a Winchester parla anche di Elisa e sostiene che si propose ma ne fu respinto e quindi rinunciò

Restivo ammette in aula la fissa delle ciocche di Carlo Bassi LONDRA - Danilo Restivo ha iniziato la sua deposizione davanti alla giuria nell’aula 2 del tribunale di Winchester, ammettendo subito di aver tentato un’avance con Elisa Clasp, ma solo per esserne respinto e di aver avuto fin da giovanissimo la mania di tagliare ciocche di capelli alle ragazze. Restivo è accusato di aver ucciso la sua vicina di casa di casa Heather Barnett in Inghilterra. «La prima volta che ho tagliato dei capelli è stato quando avevo 15-16 anni, al primo anno di scientifico. Ho iniziato come scommessa, tra compagni di classe: per entrare in una cerchia di amici. Poi ho continuato». «Poi ha iniziato a piacermi. Ma l’ho fatto senza voler fare male a nessuno, senza avere un problema con una o l’altra ragazza. Mi piaceva toccare e odorare i capelli, ma non riuscivo a odorare nessuno profumo perché avevo un problema al naso.Mi sono domandato - ha aggiunto Restivo - che cosa avessi pensato se fossi donna a ricevere un taglio di capelli. E ho quindi deciso di smettere, ho capito che poteva essere pauroso. Ho provato a smettere di tagliare i capelli. Ma accetto di aver continuato in Italia e Regno Unito. Non so per-

ché ho continuato. Sono anche andato da uno psicologo. Non ho mai saputo che era un crimine, se lo è chiedo scusa». Quanto ai suoi rapporti con Elisa, il potentino ha spiegato in aula: «Ho conosciuto Elisa Claps nel luglio del 1993 attraverso il fratello Luciano Claps. Ero attratto da lei. A quel tempo - non ero un ragazzo serio. Dicevo che mi ero innamorato per poter uscire con loro. Dopo poco che sono uscito con lei mi sono dichiarato. E lei mi ha rifiutato perché aveva una relazione con un ragazzo di Palermo. Non ho avuto altri rapporti con lei se non di amicizia. Ci rimasi male, ma bisogna ricordare che era la sorella di un amico, Luciano, quindi non volevo causare nessun problema». Danilo Restivo ha confermato di aver incontrato il 12 settembre

Funerali per Elisa si svolgeranno sabato 2 luglio, a Potenza. Il rito sarà celebrato da don Marcello Cozzi, di Libera Basilicata

1993 Elisa Claps nella Chiesa della Trinità di Potenza. I due si parlarono per un po’, poi - ha detto Restivo - «Elisa uscì dalla Chiesa, mentre io mi fermai ancora un po’ a pregare». L’uomo, in definitiva, ha confermato la versione che ha sempre dato agli inquirenti, sostenendo, in tal modo, di essere estraneo al delitto della ragazza potentina, il cui cadavere fu ritrovato il 17 marzo dello scorso anno nel sottotetto di quella Chiesa.Danilo Restivo, rispondendo alle domande del suo avvocato, ha confermato la sua posizione rispetto al caso Claps. «Avevo un appuntamento con Elisa Claps quella domenica. Lo fissai per telefono il giorno prima, tra le 18.00 e le 19.00. Era sabato. Non specificai con lei quel era il motivo, volevo solo parlare con Elisa». L’avvocato di Restivo incalza: perché voleva vederla? «Il motivo era per parlare di Paola Santarsiere. Ero stato rifiutato da Paola, e non sapevo se era una buona idea o no mandare dei fiori. Ed Elisa era una buona amica di Paola». «Una ragazza che ti ha rifiutato era davvero la persona giusta come consigliere?, chiede l’avvocato. «Eravamo rimasti amici».

Arrestato Lele Mora per bancarotta fraudolenta, soldi all’estero, rischio fuga MILANO -ROMA - La Guardia di finanza di Milano - secondo quanto apprende l’Ansa - ha eseguito un ordine di arresto nei confronti dell’impresario dello spettacolo Lele Mora per bancarotta fraudolenta. Ammonta a oltre oltre otto milioni di euro la cifra che Lele Mora, il talentscout implicato anche nel processo per Secondo il giudice avvio alla prostituzione sussiste infatti anche un minorile, il cosiddetto caso Ruby Rubacuori, rilevante pericolo di fuga avrebbe distratto dalle casse della LM in quanto l’impresario Management, la società vive tra Milano e Lugano e fallita lo scorso giugno. È quanto si evince avrebbe fondi all’estero dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere di un centinaio di pagine firmata dal gip milanese Fabio Antezza su richiesta dei pm Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci. Un pericolo probatorio "di rilevante intensità". E’ quanto scrive il gip di Milano Fabio Antezza in relazione all’arresto di Lele Mora, il talenscout finito sotto inchiesta anche per il caso in cui è coinvolto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, insieme ad Emilio Fede.

Secondo il giudice sussiste infatti anche un rilevante pericolo di fuga in quanto l’impresario vive tra Milano e Lugano e inoltre sussiste anche un rischio di reiterazione del reato. Tra i vari sospetti è che dei circa 3 milioni ricevuti da Silvio Berlusconi, come era emerso nell’inchiesta sul caso Ruby, invece di essere impiegati per salvare la Lm Management siano stati depositati in qualche conto svizzero. Lele Mora è stato arrestato nei suoi uffici di viale Monza a Milano. «Vedremo: la giustizia farà il suo corso, fidiamoci della giustizia»: con questa chiosa Emilio Fede ha chiuso l’edizione delle 19 del Tg4 dopo aver dato notizia dell’arresto di Lele Mora. «Quando un albero è caduto tutti vanno a fare legna, come dice un vecchio proverbio», ha commentato il direttore del Tg4. «Mora è stato un grande manager dove tutti andavano e faticavano per essere ricevuti. Prima la storia di Ruby, poi questa della bancarotta che si trascina da tempo hanno portato a una condizione molto triste», ha commentato ancora Emilio Fede nel riferire la notizia . Roc

CALCIOSCANDALO Signori in lacrime, mai fatte scommesse illegali o associazioni BOLOGNA - «Io scommesse illegali non ne faccio, non le voglio fare». Così Beppe Signori, nella conferenza stampa convocata a Bologna per chiarire la propria versione dei fatti nella vicenda del calcioscommesse. «Forse - ha detto l’ex calciatore - mi porto dietro una nomea sbagliata, di essere un scommettitore incallito. A me piace scommettere legalmente, poi guardarmi la partita con un’enfasi diversa. Fare la sfida del Buondì Motta, è illegale? Queste sono le mie scommesse». Il riferimento è a una sfida lanciata in un ritiro precampionato a compagni di squadra e giornalisti: mangiare un Buondì entro trenta passi. Signori ha cominciato la conferenza stampa accolto da un applauso, con le prime due file riservate ad amici e parenti. Iniziando a parlare, si è commosso: «Scusate l’emozione, mi devo fare forza - ha esordito facendo una pausa di alcuni secondi Non faccio parte di nessuna associazione», ha Beppe Signori nella foto LaPresse poi giurato, Intanto a Roma, il presidente Abete si è espresso con grande fermezza: «C’è un grande senso di responsabilità, ma rivendico l’orgoglio di appartenere a questo mondo e dico no alla logica qualunquista e alle generalizzazioni». Dunque voglia di chiarezza ma anche difesa del calcio. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha aperto così, con un ampio cenno alla vicenda del calcioscommesse, l’assemblea straordinaria per il rinnovo dello statuto: Abete ha ribadito la sua posizione, sottolineando che il buono da questo scandalo è arrivato dai «tifosi che hanno dato una risposta forte con la loro presenza negli stadi, mostrando senso di maturità nei confronti di questo spettacolo avvincente». «Tra tante persone perbene - ha aggiunto - ci sono quelle che sbagliano e vanno punite, ma non demonizzate, non sbattute come mostri in prima pagina. La Figc farà rispettare le regole, ma tutela le emozioni che il calcio offre».


Martedì 21 Giugno 2011

il Domani

ITALIA Anche dal Vaticano si sollevano voci contro il Carroccio: «disprezzo per il sud»

Trasferimento dicasteri: scontro tra Lega e Roma di Michela Mancini ROMA - All’indomani di Pontida si dividono le acque. Resta da capire chi sarà il popolo eletto che ci passerà in mezzo. L’annuncio di Umberto Bossi della sempre più tenace volontà di voler spostare i dicasteri al Nord - come era prevedibile ha sollevato polemiche tra gli esponenti del popolo del centrodestra. A capeggiare la rivolta contro le promesse leghiste, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e la presidente della regione Lazio Renata Polverini. Insieme al Pantheon ieri, hanno dato inizio alla raccolta firme contro il presunto trasferimento. La governatrice, prima firmataria, ha dichiarato: ««I rapporti tra Pdl e Lega sono complessi. Bossi a Pontida ha detto cose giuste e condivisibili, la riforma fiscale, il sostegno alle imprese, su questi temi è possibile trovare una sintesi. La cosa che mi dispiace, però, è che si è aperto un dibattito sui ministeri solo con finalità ideologiche e propagandistiche: nessuno parla di cosa significherebbe per le famiglie». Ma la

Polverini fa anche un discorso pratico: «Pensate ad un Consiglio dei ministri convocato d’urgenza. Che succederebbe? I ministri dovrebbero spostarsi nel Paese perdendo un sacco di tempo e di risorse». Più agguerrito il suo collega Alemanno, il quale ha annunciato una mozione in Parlamento per bloccare la proposta del Carroccio. Ad appoggiarlo le forze del Pd. Lo ha dichiarato ieri Dario Franceschini: la proposta della Lega è «una patetica operazione di immagine che noi porteremo al voto. Pontida 2011 e i discorsi che si sono sentiti mi sono sembrati quelli di Abatantuono nel film Attila e gli Unni. Se hanno tanta voglia di tornare al Nord - ha concluso il capogruppo - lo possono fare e lo faranno il prima possibile, ma senza i loro ministeri». Eppure all’interno del Pdl sembrano non essere tutti d’accordo. Dall’altro lato del solco, il ministro della Difesa Ignazio La Russa e Frabrizio Cicchitto tentano di

Foto LaPresse

arginare la polemica con un atteggiamento di sufficienza che pare poco gradito ai rappresentanti romani. Esemplificative le parole di La Russa: « È sbagliato agitarsi se ancora non piove, in quel caso aprire l’ombrello porta sfortuna, quindi è prematuro aprire l’ombrello. Magari non pioverà mai. Polverini e Alemanno si bagnano prima che piova». Netta frenata anche da Fabrizio Cicchit-

La Russa: «È sbagliato agitarsi se ancora non piove, in quel caso aprire l’ombrello porta sfortuna, è prematuro aprirlo. Polverini e Alemanno si bagnano prima che piova»

Alemanno: «La mozione è aperta a tutti: ai cittadini e a tutti i parlamentari di destra e di sinistra. Io devo difendere Roma fino in fondo senza guardare in faccia nessuno» Alemanno e la Polverini raccolgono firme (Foto LaPresse)

to: sul decentramento dei ministeri «c’è un confronto che mi sembra sbagliato drammatizzare da una parte e dall’altra, sia da parte di quelli che raccolgono le firme al Nord ma anche da parte di quelli che raccolgono le firme a Roma, che dovrebbero piuttosto occuparsi dei problemi della Capitale e della Regione Lazio». Alemanno è convinto, però, di avere tutta la squadra dalla sua parte. Almeno così dice: «Non potrebbe essere diversamente. Tutti i leader del Pdl nei giorni scorsi ci hanno espresso di fatto solidarietà». Secondo il sindaco non c’è dunque alcun rischio di spaccatura, «perché non vedo chi nel Pdl possa essere contrario alla difesa di Roma capitale, il cui ruolo è sancito dalla Costituzione e anche dall’accordo elettorale che ha fatto nascere il centrodestra». Alemanno ha comunque chiarito che «la mozione che noi presentiamo è aperta a tutti: ai cittadini, per quanto riguarda la petizione promossa da Renata Polverini, e a tutti i parlamentari di destra e di sinistra. Io devo difendere Roma fino in fondo senza guardare in faccia nessuno». E mentre la Polverini è arrivata a richiedere l’intervento del presidente della Repubblica - che non si sbilancia se non nel ricordare l’unità e l’indivisibiltà dello Stato - anche il Vaticano si mobilita. «La Chiesa deve frenare queste mire secessionistiche». Così l’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini, presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace, commenta il discorso di Bossi a Pontida: «Un gesto di grandissimo disprezzo per il Sud»

I punti su cui insistere: sostenibilità, eticità, accessibilità e assistenza al turista

Il ministro Brambilla: il turismo sarà il "faro" della crescita di Sofia Ricciardi MOMBASA (KENYA) – Turismo, turismo e ancora turismo. Se c’è un settore in grado di garantire opportunità di crescita a tutti e di trascinare paesi ricchi e paesi emergenti fuori dalle secche della crisi è proprio questo. La pensa così almeno il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla che ieri, in qualità di presidente, ha aperto i lavori della 90esima sessione del Consiglio esecutivo dell’Organizzazione mondiale del turismo. «Mai come in questo momento il turismo è stato così importante - ha esordito la Brambilla -. In un periodo di crisi globale è il settore che ha mostrato le flessioni minori e sotto il profilo della pura "performance" rappresenta la prima attività produttiva nel mondo. I lavori dell’Organizzazione mondiale sono un’occasione per fissare le linee guida per il futuro». Il ministro ricorda che le prospettive di crescita dell’intero settore sono incoraggianti e parlano di un 6% in più di turisti l’anno a livello mon-

diale, il punto semmai è riuscire a dotarsi di strumenti e di regole dal cui rispetto tutti possano trarre benficio. «Bisogna guidare lo sviluppo, per riuscire a garantire opportunità di crescita a tutti», ha sottolineato il ministro, e un aiuto in più potrebbe venire dalla riorganizzazione dell’Omt, che dovrebbe essere strasformato in «uno strumento utile a tutti i governi. È arrivato il momento per fare un passo ulteriore e farla diventare il primo interlocutore mondiale anche nei fatti, in modo che possa effettivamente essere il "faro" per lo sviluppo del settore». E il discorso riguarda tutti perché se in Italia gli ultimi dati del ministero mostrano una crescita del 2,5% dell’affluenza di turisti stranieri, il business delle vacanze diventa ancora più importante per i Paesi in via di sviluppo, dove il turismo può rappresentare la prima fonte di ricchezza. Tuttavia, per non perdere questo treno e tutelare tutti «è necessario però fissare dei paletti ben precisi ha precisato la Brambilla -, visto che si va verso una globalizzazione del turi-

smo e crescono le nuove mete che invogliano i viaggiatori grazie ai costi significativamente più bassi». Di qui un programma in quattro punti o parole d’ordine chiave per costruire il turismo vincente del futuro. Il primo punto: sostenibilità. «Preservare l’ambiente è sostanziale anche a fini turistici - sostiene il ministro - in modo che si possa garantire al settore uno sviluppo in futuro». Secondo: la questione etica. «Da due anni, presso il nostro ministero, ha sede il Segretariato etico dell’Omt, che ha varato un "Codice etico mondiale del Turista" che auspichiamo possa essere adottato da tutti gli stati membri dell’ Organizzazione». Il Codice in questione detta le regole per il comportamento delle imprese, ma allo stesso tempo impone il rispetto dei diritti umani delle popolazioni dei Paesi ospitanti. Il terzo punto è quello dell’accessibilità: «quello delle vacanze senza barriere è un diritto fondamentale per tutti. È essenziale assicurare ai portatori di disabilità, momentanea o permanente, di poter fruire della vacanza in totale

autonomia e senza aggravi di spesa», ha insisitito il ministro, ricordando il "Manifesto" dedicato studiato dal comitato ministeriale e adottato dal network europeo del turismo accessibile per diffonderlo in tutta Europa. Ultimo fattore, non certo per importanza, è quello dell’ assistenza al turista. «Assistenza - ha spiegato la titolare del dicastero - che si intende a tutto campo: dalle informazioni più banali fino al fronteggiare calamità e imprevisti». Anche in questo caso, secondo Michela Vittoria Brambilla, il modello italiano potrebbe fare da apripista: «il nostro "Easy Italy", il call center che risponde allo 039-039-039, funziona proprio in questo modo: fornisce assistenza e informazioni in sette lingue diverse, ed è preparato a fronteggiare le situazioni più disparate». Bene questi quattro punti, ma un grosso problema rimane quello delle infrastrutture. Soprattutto nel nostro Sud, dove si sta ancora sognanado da quarant’anni un’autostrada che non sia un incubo o un treno che non ci metta una vita ad arrivare. Magari l’Alta velocità...

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ECONOMIA La Marcegaglia incalza il governo: «Manovra e riforma fiscale subito» I mercati sono allarmati dal ritardo dei prestiti Ue-Fmi alla Grecia e dalla poca chiarezza sul coinvolgimento dei privati nel salvataggio

Effetto Grecia-Moody’s, le Borse vanno tutte giù di Gaia Mutone ROMA – Era prevedibile ed è puntualmente successo: ieri la Grecia e Moody’s hanno fatto sentire i loro effetti sulle piazze finanziarie sin dall’apertura. La peggiore è stata da subito Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib è partito in calo del 2,09%, (Londra all’avvio delle contrattazioni cedeva lo 0,8%, Francoforte l’1,2% e Madrid l’1,3%). Nel caso dell’Italia la flessione è figlia di diversi fattori: il recente avvertimento dell’agenzia Moody’s, che ha avviato una nuova valutazione sul nostro "merito creditizio" e che a messo in guardia su un eventuale declassamento del rating; le dichiarazioni (piuttosto avventate) del presidente dell’Eurogruppo Juncker («Il fallimento della Grecia potrebbe contagiare il Portogallo e l’Irlanda e a causa del loro elevato debito pubblico anche il Belgio e l’Italia, prima della Spagna»); e l’esito della riunione straordinaria dei ministri di EuroAumentano anche i landia, che si è conclusa all’alba di ieri costi delle polizze che con la decisione di si sottoscrivono per rimandare lo sblocco dei 12 miliardi di tutelarsi da un euro fino a quando il governo greco non ipotetico default riuscirà a far passare italiano in parlamento il nuovo severo piano di austerity, che prevede tagli alla spesa per 28 miliardi di euro. Sembra insomma che i mercati non siano stati sufficientemente rassicurati e che procedano nell’incertezza con pochi scambi. E non è poi così incomprensibile data la vaghezza del piano di salvataggio della Grecia che allo stato attuale sembrerebbe essere il seguente: nel bre-

ve termine (entro metà luglio) 12 miliardi (quinta tranche degli aiuti per complessivi 110 miliardi decisi a maggio del 2010), cioè 8,7 miliardi dalla Ue e 3,3 miliardi dal Fmi, necessari alla Grecia per rimborsare i 6,8 miliardi di euro in scadenza a giugno; nel medio termine a partire da settembre, e per garantire il finanziamento del debito greco fino a metà 2013, altri 110-120 miliardi: 20-30 in arrivo dalle privatizzazioni greche, 20 dal «rollover» volontario delle banche, "invitate" cioè a mantenere la loro esposizione sulla Grecia attraverso l’acquisto volontario di nuovi bond, quando quelli in portafoglio scadranno; e 60-70 miliardi da Ue e Fmi. I mercati hanno punito soprattutto la parte del piano che coinvolge i privati. Nessun dettaglio è stato fornito sulle modalità del contributo privato, sul quale si sa solo che sarà "sostanzioso". A pararne ieri è stato il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble: «La partecipazione del settore privato deve essere volontaria, perché se non fosse volontaria allora sarebbe, sotto tutte le regole, comprese quelle sull’assicurazione del credito, un evento creditizio, cosa che porterebbe immediatamente a un downgrade della Grecia» ha detto Schaeuble. Qualche dettaglio in più verrà dalla riunione Ecofin del prossimo 11 luglio, mentre gli ispettori Ue ed Fmi saranno nuovamente ad Atene in settimana per confrontarsi con il nuovo ministro delle Finanze Venizelos. Per l’Italia intanto un altro brutto segnale: sono infatti aumentati i costi per assicurarsi contro l’eventualità di default del debito dell’Italia. Secondo quanto riportato da Reuters il Credit default swaps (Cds) a 5 anni dell’Italia è salito di 11 punti base dalla chiusura di venerdì a 182 punti base. Questo significa che proteggere 10 milioni di esposizione verso i bond italiani costa 182mila euro.

Il ministro Brunetta ed Emma Marcegaglia

TORINO – Proprio perché il contesto non promette nulla di buono, la linea da seguire deve essere quella della contemporaneità di rigore e crescita. Ne è convinta più che mai la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che dall’Unione industriale di Torino dove si è svolta l’assemblea degli imprenditori subalpini è tornata a parlare di riforme necessarie. «Abbiamo chiesto - ha detto la Marcegaglia - contemporaneità tra rigore e crescita e, in questo momento delicato in cui è in discussione il piano di salvataggio della Grecia e Moody’s ha dato un avvertimento, è essenziale approvare il prima possibile la manovra da 40 miliardi Sui ministeri al Nord: «I che è nel piano nazionale delle riforme ed è stata temi veri sono il bilancio approvata dal Parlamento e a posto, riforma fiscale, dalla Commissione europea». liberalizzare, investire in Allo sforzo, però, occorre affiancare «una serie di prov- ricerca e innovazione. Il vedimenti che possono resto è propaganda» aiutare la crescita, tra cui la manovra fiscale e bisogna abbassare le tasse su imprese e lavoro dipendente, magari rialzando la tassazione sulle rendite finanziarie, lavorando sull’assistenza e su qualche lieve aumento delle aliquote Iva. Sono cose che devono andare di pari passo». La Marcegaglia poi si smarca dal "programma di Pontida" e dall’ipotesi dello spostamento di alcuni ministeri al Nord: «Non mi sembra che sia un tema vero - ha commentato la presidente di Confindustria -. I temi veri sono avere il bilancio a posto, fare la riforma fiscale, liberalizzare, investire in ricerca e innovazione. Il resto mi sembra propaganda».

Istat: ad aprile fatturato a +1,5% su mese e +14,2% su anno, ma ordini a -6,4% ROMA – Calano gli ordini ma sale il fatturato. Secondo i dati diffusi dall’Istat, nel mese di aprile (al netto della stagionalità) il fatturato dell’industria è aumentato dell’1,5% rispetto al mese precedente, con incrementi dell’1,7% sul mercato interno e dell’1,3% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi (febbraio-aprile), l’indice è cresciuto del 4,2% rispetto ai tre mesi precedenti (novembre-gennaio). La crescita annua del fatturato è stata invece del 14,2%. Veniamo ora agli ordinativi. Dopo il forte aumento del mese precedente, si registra una riduzione congiunturale pari al 6,4%, per effetto di un calo del 2,6% degli ordinativi interni e del 12,1% di quelli esteri. L’Istat evidenzia che si tratta del peggior calo dall’agosto del 2009. Nel confronto con aprile 2010, gli ordinativi grezzi han-

no segnato una crescita del 5,8%. Tornando al fatturato, invece, gli indici destagionalizzati segnano aumenti congiunturali del 5% per i beni strumentali, del 2,3% per l’energia e dell’1,6% per i beni di consumo; all’interno di questi ultimi, i durevoli diminuiscono del 3%, mentre i non durevoli aumentano del 2,5%. I beni intermedi registrano una diminuzione dell’1%. Nel confronto con il 2010 il maggior contributo alla crescita del fatturato viene dalla componente estera relativa ai beni intermedi e dai settori della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+30,1%) e dei prodotti chimici (+26,1%). Per gli ordinativi, gli aumenti tendenziali maggiori si osservano per le fabbricazioni di prodotti chimici(+22,0%) e per la metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+9,9%).

Ga.M.


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ESTERI Fino a settembre comunque non ci sarà alcun «ritiro unilaterale» da parte dell’Italia. Il ministro ha ammonito la Nato sulle vittime civili

Libia, Frattini: entro tre mesi serve una «soluzione politica» di C.Brangia ROMA - Il regime di Tripoli lo faceva già prima che la Nato fosse costretta la scorsa settimana a riconoscere i due gravi errori, e ha continuato a farlo a maggior ragione ieri. Domenica sera l’Alleanza atlantica aveva ammesso che un raid della notte precedente aveva causato «alcune vittime civili» - nove, tra cui due bambini, secondo la denuncia del ministro degli Esteri libico, Abdelati Obeidi - dopo che, a causa di un malfunzionamento tecnico, una delle bombe sganciate aveva centrato un’abitazione nel quartiere orientale della capitale. Era il secondo «errore» in 72 ore: giovedì vicino al centro petrolifero di Brega, in mano alle truppe governative, aerei alleati avevano bombardato una colonna delle milizie ribelli.

Frattini: in Libia «la Nato è alla prova della sua credibilità», e il rischio di fare vittime civili «è un qualcosa che non va assolutamente bene» Così ieri il governo libico ha denunciato che un nuovo attacco effettuato dalla Nato a Sorman, 70 chilometri a ovest di Tripoli, sulla residenza di Khuildi Hemidi, vecchio collaboratore del colonnello Muammar Gheddafi ha provocato 15 morti tra i civili, tre dei quali erano bambini: otto missili avrebbero colpito intorno alle 4 della mattina la residenza di Hemidi, membro del Consiglio di comando della Rivoluzione. È dall’inizio delle operazioni militari internazionali in Libia che il regime denuncia le conseguenze dei bombardamenti diffondendo con frequenza bollettini riguardo la presenza di vittime civili, che quasi sempre si è poi rivelata impossibile da verificare o addirittura costruita ad arte. Perciò, sebbene in questo caso abbia prontamente smentito, negando l’attacco stesso, l’Alleanza «non può continuareadaverequestacarenza di comunicazione che non contrasta la propaganda mediatica quotidiana di Gheddafi», ha ammonito ieri il ministro degli Esteri Franco Frattini: in Libia «la Nato è alla prova della sua credibilità», e il rischio di fare vittime civili «è un qualcosa che non va assolutamente bene». Parlando ai giornalisti al suo arrivo al Consiglio per gli Affari esteri dell’Unione europea in Lussemburgo, il titolare della Farnesina è tornato anche sul messaggio relativo alla Libia arrivato da Ponti-

da, dove Bossi, nel suo attesissimo intervento, aveva parlato di una «guerra costata un miliardo di euro tra bombe e immigrati», ribadendo la richiesta della Lega di un rapido disimpegno dalla missione. Ebbene, per Frattini un eventuale ritiro dell’Italia dal Paese nordafricano non può essere deciso autonomamente: «Le missioni sono certamente utili e devono essere affrontate in un quadro di collaborazione internazionale». Quindi «non ci sono ritiri unilaterali». D’altra parte, però, non è tollerabile «neppure lo status quo a tempo indeterminato», ha aggiunto il ministro: per la partecipazione dell’Italia ai bombardamenti in Libia «c’è un limite molto chiaro», che è quello di settembre, fissato dalla Nato. Quella di settembre è una scadenza piuttosto condivisa all’interno della coalizione internazionale: nessuno vuole una seconda proroga (la scadenza iniziale della missione era fissata al 27 giugno), specie dopo che appena un mese fa c’era stata l’illusione di poter «raggiungere il cessate il fuoco - parole dello stesso Frattini risalenti al 6 maggio - entro un massimo di tre o quattro settimane», e il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen si era più volte sbilanciato ad annunciare l’imminente fine del rais. A circa tre mesi dall’inizio della guerra, il sentimento è diventato opposto: Gheddafi, pur avendo perso l’80% delle capacità belliche che possedeva all’inizio del conflitto, resiste, e nessuno vuole essere costretto a sostenere i costi necessari a dargli la caccia per più di tre mesi, come ora si teme possa accadere. Undici giorni fa il primo a denunciare le «carenze dolorosamente evidenti, materiali e nella volontà dei Paesi, che potranno compromettere» l’efficacia della missione, era stato il ministro della Difesa americana Robert Gates, invitando gli alleati ad un maggiore impegno, economico e militare. Eppure due giorni dopo proprio gli Stati Uniti erano stati i primi a formalizzare il malcontento per la missione libica, che serpeggiava soprattutto in am-

Le macerie di un edificio bombardato a Tripoli

bienti repubblicani (ma anche democratici), con un emendamento promosso dalla Camera che, bloccando i fondi per finanziare l’intervento, ha costretto il presidente Barack Obama a presentare il conto della missione - 716 milioni i dollari già spesi, che saliranno ad 1,1 miliardi a settembre - giustificando la scelta di prendervi parte scavalcando il voto del Congresso. Ma anche le altre due "volenterose" della coalizione che inaugurò la guerra in Libia, nonché tra i Paesi più coinvolti militarmente, ovvero Francia e Gran Bretagna, hanno poi manifestato lo stesso timore: un impegno prolungato in Libia sarebbe «insostenibile», aveva ammesso il comandante della Royal Navy, l’ammiraglio Mark Stanhope, secondo il quale Londra dovrà «riesaminare le priorità» se il conflitto andrà avanti ancora per più di 90 giorni, così come per il generale francese dell’AlleanzaStephaneAbrialnella stessa ipotesi la questione delle risorse diventerebbe «critica». Sulla campagna militare, sempre meno condivisa, ci sono quindi più dubbi che certezze, tra tempi che si allungano, costi in aumento, ed un bilancio di vittime collaterali cresciuto. Per questo, ha precisato Frattini, « al di là dei bombardamenti una soluzione si deve trovare molto prima di settembre». «Una soluzione politica», su cui «dobbiamo lavorare molto duro», ha aggiunto, concludendo: «La comunità internazionale sta cercando di convincere in tutti i modi Gheddafi a lasciare il potere, ma sfortunatamente finora non ha risposto a questo appello e continua a macchiarsi di crimini orrendi, come gli stupri di massa».

Così invece La Russa alla Lega, che chiede un rapido disimpegno: «Siccome ci siamo impegnati per 3 mesi, nessuno ci vieta di valutare poi cosa fare al loro termine»

L’atteso discorso di Assad «Il complotto ci renderà più forti»: il presidente siriano promette ordine e riforme di Daniele Tosatti

ROMA - La Siria si trova al centro di un «complotto», ma i tentativi esterni di interferire con la politica interna «non faranno che renderci più forti». È con un duro attacco ai rivoltosi, ma anche a chi a suo dire li fomenta e li protegge, che ha deciso di aprire l’atteso discorso al Paese, il terzo dall’inizio della protesta nei suo confronti, il presidente siriano Bashar al Assad: «Saluto i militari che hanno perso la vita, le famiglie dei martiri che hanno versato il loro sangue per la sicurezza della nazione». Assad, che aveva già parlato il 30 marzo di fronte al parlamento e il 16 aprile dinanzi al nuovo consiglio dei ministri, e ieri in apertura di un disorso un’ora e venti minuti dall’aula magna dell’università di Damasco, ha ribadito l’accusa a «una esigua minoranza della società siriana» di sfruttare le mobilitazioni popolari frutto di «richieste legittime del popolo». Ma - e con queste parole sembra essersi rivolto all’estero - «i nostri problemi li risolveremo da soli». Finora, per "risolvere il problema", il presidente siriano, al centro di una contestazione senza precedenti nei quasi cinquant’anni del regime del partito baathista, ha ordinato una repressione che ha fatto, secondo le organizzazioni per i diritti umani siriane e l’Onu, oltre 1.300 vittime, per lo più civili, e 10mila arresti. Oltre 200 poliziotti sarebbero stati uccisi a Jisr ash Shughur, cittadina nel nordovest della Siria, a pochi chilometri dal confine turco, per aver rifiutato di sparare sui manifestanti. A proposito dei disordini nella cittadina, ora presidiata dai militari e dai carri armati, Assad ha invitato i profughi siriani in Turchia fuggiti a «tornare alle loro case e non temere alcuna rappresaglia da parte dell’esercito. I profughi hanno la mia parola: l’esercito è lì per assicurare la loro sicurezza e mi auguro che tornino presto a Jisr ash Shughur e negli altri villaggi». Alle richieste di profonde riforme istituzionali, arrivate dalle piazze, ma anche e soprattutto dalla comunità internazionale (incapace di condannare il presidente siriano), Gran Bretagna e Turchia in particolare, Assad ha risposto lasciando intendere che non sarà scritta una nuova costituzione. «Abbiamo previsto una riforma della Costituzione», «è anche pronta una commissione per la legge contro la corruzione - ha aggiunto -. Ma alla base di tutto ci vorrà il dialogo nazionale. Sono convinto che la nuova legge sulle amministrazioni locali risolverà molti problemi». Assad ha rilevato però che «l’importante ora non sono i dettagli di queste risorse, ma il ripristino della legalità nel Paese».


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IN CALABRIA

Sicurezza, Bersani e Maroni a fianco, ma molto lontani

Pierluigi Bersani e Roberto Maroni (Foto LaPresse)

di Alessandro Caruso ROMA - A un giorno di distanza da Pontida e dagli ultimatum della Lega nei confronti del governo fa effetto vedere il ministro dell’Interno Roberto Maroni seduto a fianco del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani a parlare di sicurezza. Fa effetto soprattutto l’atmosfera cordiale e interlocutoria che si viveva ieri a Roma nella sala Bernini di

via Ripetta alla prima conferenza del Pd su questo tema, un confronto che ha chiamato a raccolta tutti i principali esponenti del partito, dai vertici fino agli enti locali. Ma a smorzare subito il valore delle supposizioni ci ha pensato Emanuele Fiano, responsabile del Forum sicurezza del Pd, che, introducendo il faccia a faccia tra Bersani e Maroni, ha ristabilito le distanze, con un secco no a un modello di federalismo che deleghi agli enti locali le questioni che

riguardano la sicurezza dei cittadini. Immigrazione, guerra in Libia, contrasto della criminalità organizzata, questi gli argomenti su cui i due leader si sono incalzati a vicenda. Ma anche sui tagli lineari introdotti dal governo. E se per Maroni il risultato della diminuzione di delitti e di altre manifestazioni di criminalità è stato raggiunto nonostante i sacrifici a cui anche il suo ministero è stato costretto da Tremonti, per Bersani il capitolo sicurezza non deve

essere sacrificato in alcun modo, ma bisogna pianificare l’indirizzo economico con largo anticipo e in maniera più organica. Quello dei tagli alla sicurezza resta per tutto il tempo del dibattito il nervo scoperto per Maroni. Lo sottolinea anche l’onorevole Pd Rosa Calipari, che rivela: «La politica dei tagli alle risorse è pericolosa e ha colpito anche la Calabria. Lo si vede a tutti i livelli legati al capitolo sicurezza, non ultimo quello delle procure. È lì che si concentra una delle fasi più importanti per il contrasto alla criminalità ma in Calabria ci sono procure che vivono di stenti». Doris Lo Moro, invece, è molto più risolutiva. Seduta in prima fila tra Massimo D’Alema e Marco Minniti ascolta fino alla fine le parole di Maroni e Bersani e poi, interrogata sul problema della sicurezza in Calabria, a distanza di poche ore da due atti intimidatori di estrema gravità come quelli avvenuti domenica nel vibonese, afferma: «La criminalità è il vero ostacolo allo sviluppo della nostra regione e abbiamo bisogno, ora più che mai, di un rafforzamento del principio della legalità. Questo è l’unico modo per allontanare lo spettro della criminalità, soprattutto con riferimento alle nostre istituzioni». Interrompere le clientele, questa è la parola chiave, per la componente della commisisone Affari costituzionali, per ripulire la Calabria, ma fino ad

oggi, dice, «non si è fatto ancora molto. Sento troppi proclami e vedo pochi fatti. È anche vero che non è passato ancora molto tempo dall’insediamento della giunta Scopelliti, ma ricordo che con Loiero dopo un anno di governo regionale avevamo fatto molto di più». E alla domanda riguardante questoapparentecorteggiamento nei confronti di quell’ala moderata e dialogante della Lega, impersonificata da quel Roberto Maroni che alcuni leghisti della base invocano addirittura come futuro candidato alla presidenza del Consiglio, risponde: «Maroni non è un interlocutore privilegiato del Pd. È un ministro che dialoga, ma le nostre visioni del mondo sono diametralmente opposte. Detto ciò non so quanto siamo vicini alle elezioni. Pontida è stata superata con una manovra che allunga i tempi di vita del governo. Ma credo che alla fine la spina sarà staccata proprio dalla Lega di Umberto Bossi».

Doris Lo Moro


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IN CALABRIA È stato il capogruppo del Pdl ad aprire l’importante seduta di ieri Domani l’incontro a Roma per il confronto con alcuni Ministri

Idv: serve un’azione unitaria per fare pressione sul Governo

Consiglio regionale dedicato al Porto di Gioia Tauro di Oriana Tavano REGGIO CALABRIA - È stato il capogruppo del Pdl Luigi Fedele ad aprire, in Consiglio regionale, gli interventi sulle prospettive del Porto di Gioia Tauro, «una struttura che riguarda l’intera economia calabrese», al quale é stata dedicata la seduta di ieri. «Per questo - ha proseguito - è necessario che il Consiglio regionale si pronunci unitariamente su questo tema con una valutazione unitaria che dia forza al presidente Scopelliti ed agli altri componenti della Giunta che mercoledì prossimo saranno a Roma nel confronto con alcuni ministri del Governo Berlusconi». Fedele ha illustrato quindi l’ordine del giorno della maggioranza - approvato nel corso della seduta, mentre è stato respinto quello presenytato dall’opposizione - in cui si impegna il presidente della Giunta a «richiedereconurgenzaalGoverno un incontro per la verifica immediata della vertenza Mct in considerazione della ipotizzata crisi aziendale che porterebbe alla perdita di centinaia di posti di lavoro generando una situazione di crisi che rischia di avere delle ricadute rilevanti sull’economia dell’intera regione». Il documento impegna inoltre il presidente della Giunta «ad ottenere l’impegno della Presidenza del Consiglio dei ministri affinché vengano attuati nel periodo di vigenza 2011-2015, idonei provvedimenti come correttivo per la riduzione dello squilibrio competitivo dei porti di transhipment del Sud d’Italia, primo fra tutti Gioia Tauro, verso i porti nordafricani e ad assumere, di concerto con le amministrazioni interessate, le iniziative necessarie affinché Gioia Tauro possa integrare l’attuale

Srduta del Consiglio regionale della Calabria

vocazione di piattaforma di transhipment con un modello di gateway continentale». E ancora, «ad adottare misure idonee al fine di facilitare l’insediamento di nuove realtà industriali ed attirare aziende che producano a Gioia Tauro» e, infine, «sollecitare Rfi a fornire un crono programma per le attività previste nell’Apq firmato con la Regione Calabria ed i ministeri competenti». Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sandro Principe nel suo intervento ha specificato che «non siamo contrari ad un documento comune del Consiglio regionale che dia a Scopelliti la forza necessaria e sufficiente per sostenere le tesi della Calabria a Roma». «Ma bisogna capire cosa vuole fare lo Stato di Gioia Tauro» ha proseguito Principe che ha

Non c’è stata nessuna converngenza tra maggioranza e opposizione passa la proprosta del centrodestra

riconosciuto l’impegno della Giunta regionale «molto evidente sotto il profilo verbale, ma che non riesce a portare adeguatamente Gioia Tauro all’attenzione nazionale». Principe ha concluso auspicando una trattativa del governo nazionale con l’Unione europea per lo studio di un pacchetto di agevolazioni fiscali e contributive, ed ha condiviso l’idea di «un Consiglio regionale unito per sostenere a Roma l’impegno per Gioia Tauro». Non ho mai sentito Berlusconi parlare di Gioia Tauro. Non è nei suoi pensieri né in quelli di Tremonti, entrambi venuti di recente in Calabria solo per fini elettorali». A dirlo è stato Agazio Loiero, di Autonomia e diritti, intervenendo nel dibattito in Consiglio regionale su Gioia Tauro. A seguire Pasquale Tripodi, da oggi al Gruppo Misto, per il quale «Gioia Tauro appartiene a tutti, ai calabresi e a tutti i partiti. Per questo ha proseguito - abbiamo il dovere di dire come stanno le cose in modo consapevole». Giuseppe Bova si è chiesto invece quale potrebbe essere il valore aggiunto di Gioia Tauro di fronte alla crisi ed alle dinamiche dell’economia mondiale.

REGGIO CALABRIA - «Lo sviluppo del porto di Gioia Tauro costituisce una delle priorità che il Governo nazionale deve inserire nella sua agenda politica. A tal fine, è necessaria un’azione unitaria e condivisa dell’Assemblea regionale affinché faccia pressione sul Governo centrale nelle scelte che andrà ad assumere». È quanto dichiara il consigliere regionale Giuseppe Giordano (Idv) che «Il Governo centrale è intervenuto al dibattito in Consiglio regionale, sulla faccia la sua parte. La questione del Porto di Gioia Regione Calabria deve Tauro. «Senza alcun intento polemico, voglio ricordare - pretendere un sottolinea Giordano - il grido d’allarme che, nel disinteres- cronoprogramma che se generale, già da tempo stabilisca tempi» avevamo lanciato come partito, denunciando la piena legittimazione che il Governo nazionale aveva riconosciuto alla piattaforma Trieste - Monfalcone insieme ad altri interventi che lasciavano Gioia Tauro in una posizione marginale. Anche in passato, purtroppo, avevamo previsto che si sarebbe giunti alla situazione attuale, a causa di scelte sbagliate, ma siamo rimasti ugualmente inascoltati». «In questo contesto - ha proseguito l’esponente politico - non sembra che ilGoverno regionale abbia messo in campo i giusti rimedi,

Il consigliere regionale di Idv Giuseppe Giordano

facendo sì che ad oggi, ci troviamo di fronte ad un malato quasi terminale .La Regione Calabria - ha concluso Giordano - deve pretendere un cronoprogramma che stabilisca tempi, procedure e coinvolgimento dei vari attori istituzionali e privati per giungere ad una piattaforma logistica competitiva, allo sdoganamento delle merci ed allo sviluppo del retro porto».

Scopelliti: «Uno scenario su cui non possiamo dividerci» REGGIO CALABRIA «È un peccato dovere constatare che chi interviene prima, subito dopo prende la via di casa». È iniziato così l’intervento del presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, che ha concluso il dibattito in Consiglio regionale sulla situazione del porto di Gioia Tauro. «Non è più il momento - ha proseguito Scopelliti - di abbandonarsi a lamentele o denunce generiche sul prossimo fallimento di Gioia Tauro, magari dimenticando che il porto nacque nel 1995 per l’intuizione di un grande armatore privato, che ne colse le grandissime potenzialità, le sviluppò, ma, di pari passo, nessuna istituzione, da quell’anno fino ad ora, ha seriamente lavorato per allargare gli orizzonti di sviluppo a tutto il territorio circostante. Voglio dire con chiarezza che nessuno si preoccupò del fatto che

il business di una sola persona fosse allargato al resto della società». Il presidente della Giunta regionale ha reso noto i contenuti della prossima iniziativa della Regione nei confronti del Governo nazionale, circa l’impegno che la Calabria vuole mettere in campo «per aprire nuovi e necessari scenari capaci finalmente di vivificare, rendere attraente, tutta l’area del retroporto, centinaia di ettari su cui stiamo lavorando con decine di grandi imprese nazionali con l’obiettivo di creare un autentico, grande polo logistico attrezzato capace di catalogare e distribuire le merci in transito da Gioia Tauro». «Non è poco - ha specificato Scopelliti - perché si avvierebbe un processo produttivo in grado di mobilitare forza lavoro da tre a cinquemila unità, con evidente ricadute positive sulla regione». Sul punto, il Governatore

ha richiamato la responsabilità delle Ferrovie, «in ritardo sugli investimenti di potenziamento della rete che, a fronte di un potenziale di movimentazione di 200 mila teus all’anno, riesce a muoverne appena 14 mila». Il presidente della Giunta regionale ha indicato anche le proposte dell’incontro programmato per domani in sede nazionale con governo e sindacati, «chiedendo il recupero dei ritardi delle Ferrovie, veicolo essenziale per raggiungere il cuore dell’Europa continentale in meno di 48 ore. Parleremo di fiscalità di vantaggio, di misure per una burocrazia a costo zero, di crediti d’imposta, di ampliamento della zona franca, dello sportello unico doganale». «Questo è lo scenario - ha concluso Scopelliti rivolto all’opposizione - e su queste cose non possiamo dividerci ».


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IN CALABRIA Programma Calabria internazionale, oggi la presentazione a Catanzaro

Giuseppe Scopelliti e Giacomo Mancini ai lavori del Comitato di sorveglianza sullo stato della programmazione comunitaria in Calabria

L’assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione interviene in merito alla lettera inviata a Scopelliti dal commissario europeo

Così Mancini sui fondi Por: «Calabria regione virtuosa» di Vania Notaro CATANZARO - Sui Fondi Por «la Calabria regione virtuosa». Questo il commento dell’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Giacomo Mancini sullo stato della programmazione comunitaria. E, in merito ad alcuni articoli apparsi su una delle testate locali, con una nota, non rinuncia alla replica: «È di una gravità inaudita - afferma Mancini che una lettera riservata inviata dal commissario europeo al governatore della Calabria e per conoscenza al Ministro e all’assessore competente sia stata consegnata al più politicizzato dei cronisti del più politicizzato tra i quotidiani della Calabria. Vuol dire che è ancora al lavoro la manina di chi ha governato in maniera fallimentare la Calabria e la manina di chi in maniera altrettanto fallimentare ha gestito il Por negli ultimi anni prima di riparare mestamente a Lamezia. Guarda caso solo e soltanto di Lamezia si parla nella lettera riservata e si tace dei tanti grandi progetti e delle grandi opere per

le quali l’amministrazione Scopelliti ha reperito e allocato le risorse». Riferendosi ai lavori del recente Comitato di sorveglianza del Por 2007/2013 che si è svolto a Reggio Calabria, ribadisce, sullo stato di attuazione del programma, dei target di spesa e degli impegni giuridicamente vincolanti conseguiti dall’amministrazione guidata dal governatore Scopelliti, che essi sono «in perfetta linea con quelli fissati dalla Commissione». «Di questo - aggiunge l’assessore al Bilancio - ci è stato dato pubblicamente merito ed in più di un occasioni da parte del Ministero competente. Ed anche lo stesso funzionario della commissione europea presente al comitato non

«Solo e soltanto di Lamezia si parla nella lettera riservata e si tace dei tanti grandi progetti e delle grandi opere»

ha potuto far altro che prendere atto dei risultati ottenuti e delle attività messe in campo dalla regione nell’ultimo anno». Attività che Mancini definisce «miracolose se paragonate alla disastrosa situazione che abbiamo ereditato». Al fine di fare chiarezza sull’evoluzione dello stato di attuazione del Programma operativo regionale, nella nota, Mancini riporta i livelli di impegni e pagamenti validati e certificati dal sistema nazionale di monitoraggio del ministero dell’Economia e delle Finanze, Ragioneria generale dello Stato - Igrue, che rappresenta la fonte ufficiale di monitoraggio dei programmi che rientrano nel Quadro strategico nazionale (Qsn). «Insomma - conclude l’assessore Mancini - anche sui fondi comunitari la Calabria ha voltato pagina iniziando una stagione nuova e virtuosa che continueremo rispondendo con fermezza a tutti i tentativi di delegittimazione che puntano a minare la governabilità in Calabria e a rendere vano l’impegno verso il cambiamento che sta profondendo l’amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti».

CATANZARO - Il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, come annunciato, tiene oggi a Catanzaro, assieme all’assessore regionale alla Internazionalizzazione e Politiche di Sviluppo Euro-mediterranee Fabrizio Capua, una conferenza stampa dedicata alla presentazione del Programma Calabria Internazionale e del Pea (Piano esecutivo annuale) 2011. Il Programma costitui- Scopelliti e Capua sce il primo vero documento di indirizzo nel settore delle illustrano il documento politiche internazionali della di indirizzo nel settore Regione Calabria, con l’intento di avviare e realizzare delle politiche un’attività efficace di penetrazione commerciale dei internazionali mercati esteri, attraverso della Regione l’uso di strumenti adeguati alle capacità del mondo imprenditoriale calabrese. «Questo piano di azione regionale - ha dichiarato l’assessore Capua - risponde a logiche innovative di penetrazione commerciale nei confronti di paesi considerati target a seguito di approfondite indagini di mercato. L’Assessorato, infatti, intende arrivare là dove gli imprenditori calabresi hanno reale capacità di offerta rispetto alla domanda del mercato, in sinergia con la politica realizzata dal Governo nazionale e dalle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative». Alla conferenza partecipa Confindustria Calabria, i presidenti delle Camere di Commercio delle cinque Province, i presidenti e i sindaci di Catanzaro, Cosenza,

L'assessore regionale alla Internazionalizzazione Fabrizio Capua

Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia, le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti coinvolti nei processi di promozione economico/commerciale del territorio

Pd, per Guccione «rischio concreto di perdita dei fondi Ue» CATANZARO - «È proprio vero che le bugie hanno sempre le gambe corte». È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione in una nota in cui torna, ancora una volta, a denunciare il rischio concreto che la Calabria possa perdere gran parte dei fondi comunitari assegnatigli dalla Comunità europea. «Alcuni mesi fa - ricorda Guccione - insieme ai colleghi Censore e Franchino del Pd e Aiello di Sel presentammo un’interrogazione al presidente Scopelliti, per sapere quali iniziative urgenti si intendessero assumere per evitare il disimpegno delle risorse e per migliorare e accelerare i processi di impegno e di spesa del Por Calabria 2007-2013 di cui, a soli tre anni dalla conclusione, la nostra regione non aveva ancora speso, a quella data, oltre il 90% delle risorse messe a disposizione dall’Unione eu-

ropea». «Al governatore Scopelliti e ai suoi solerti assessori - prosegue Guccione - ricordavamo, insomma, che se entro il 31.12.2011 la Calabria non avesse speso oltre 740 milioni di euro, investendo, perciò, in questi ultimi mesi del 2011, circa 479 milioni di euro, avrebbe perso le risorse assegnatele. Contro di noi si sollevarono gli scudi della maggioranza. Il capogruppo del Pdl, Luigi Fedele, in particolare, ci disse che parlavamo a vanvera e che grazie al lavoro di Scopelliti e Mancini la Calabria aveva recuperato la disponibilità di un miliardo di euro per costruire nuovo sviluppo siglando un importantissimo Apq per Gioia Tauro che avrebbe portato in Calabria 500 milioni di euro con i quali sarebbe stato potenziato il porto e realizzato un moderno sistema infrastrutturale che avrebbe collegato la nostra

regione al resto dell’Italia e dell’Europa e che, inoltre, in brevissimo tempo, aveva sbloccato altri 500 milioni sui Pisl che sarebbero serviti ai Comuni per dotarsi di opere e servizi. Di tutto ciò, non si è vista neppure l’ombra. Per quanto riguarda l’Apq per il Polo logistico di Gioia Tauro, il rappresentate della Commissione europea è stato lapidario. L’ "Apq Gioia Tauro" è completamente fermo e gli investimenti promessi non si vedono. La situazione peggiora visibilmente con grave impatto sull’occupazione e sulla competitività dell’Hub portuale». «È giunto il momento conclude Guccione - di prendere atto, ad un anno dalle ultime elezioni regionali, che questa maggioranza di centrodestra non è in grado di affrontare con misure e atti amministrativi concreti la grave crisi della nostra regione».

r.c.


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IN CALABRIA Consulente Genchi: Cisterna bloccò le mie indagini sugli Orsito

Le richieste del consigliere di Roma Capitale a Roma per la raccolta di firme contro lo spostamento dei ministeri al Nord

Naccari: la Calabria sia a Statuto speciale di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Calabria a Statuto speciale, Autostrada sulla fascia Jonica, riammodernamento viario e ferroviario interno, Alta velocità fino a Reggio Calabria, rilancio concreto dei porti di Gioia Tauro e Corigliano, accesso al credito per dare ossigeno alle imprese e fiscalità di vantaggio per attrarre investimenti». Sono queste alcune delle richieste che il consigliere di Roma Capitale e delegato ai rapporti con le comunità regionali, Domenico Naccari, avanza al Governo per il rilancio socio-economico della Calabria. Naccari interviene da Roma, riporta un comunicato, dove è impegnato nella raccolta di firme contro lo spostamento dei ministeri al Nord insieme al sindaco di Roma, Gianni Alemanno e a RenataPolverini,presidentedella Regione Lazio. «Alla luce del dibattito nazionale che si sta sviluppando sul nuovo manifesto programmatico della Lega Nord afferma Naccari - noi non vogliamo ministeri in Calabria poiché questi rimarranno a Roma Capitale. Pretendiamo,

piuttosto,piùrispettoe attenzione per costruire una regione moderna ed efficiente realizzando grandi infrastrutture e con il supporto di strumenti normativi speciali, come Calabria Statuto Speciale, che, a scanso di equivoci, non vuole essere una idea di assistenzialismo parassitario, come potrebbe pensare la Lega, ma uno strumento di autotutela e di accompagnamento allo sviluppo che impedisca a questa regione dopo la fine dell’ultimo programma operativo Ue nel 2013 - di diventare un deserto per la fuga inevitabile e definitiva dei nostri giovani. E questo - prosegue Naccari - non perché il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, non abbia le capacità politiche e amministrative per spendere bene e fino all’ultimo centesimo i fondi comunitari, anzi; ma perché, oggettivamente, queste ultime risorse sono da ritenersi briciole rispetto a ciò che serve per il rilancio di una regione come la nostra; regione in cui è presente, a parere degli esperti, la più potente organizzazione criminale del mondo e dove le emergenze sociali, economiche e occupa-

zionali segnano in negativo le classifiche stilate dai maggiori istituti. Il Ponte sullo Stretto - sostiene ancora Naccari - è una grandissima opera, ma se non si modernizza la rete viaria e ferroviaria sul versante calabrese, servirà a poco se non a generare caos. Per questo pensiamo di proporre un’autostrada sulla fascia jonica da finanziare con i Fas. Un’arteria capace di migliorare i collegamenti, favorire il trasporto su gomma dei mezzi pesanti e garantire maggiore sicurezza. Un’opera complementare al Salerno-Reggio Calabria, senza trascurare il rifacimento della 106 e della rete ferroviaria jonica oggi fatiscente. Troviamo incomprensibile, oltreché discriminatorio, il fatto che l’Alta velocità debba fermarsi a Napoli. E’ necessario allungare la tratta fino a Reggio Calabria. Occorre l’immediato rilancio del baricentrico Porto di Gioia Tauro (il Terzo d’Europa), puntando su indotto e realizzando filiere di trasformazione. Infine, continuare senza soste la battaglia contro la ’ndrangheta e il malaffare».

CATANZARO - «Capii la potenza di Cisterna e dei suoi amici quando bloccò le mie indagini che riguardavano Sisinio Orsito e suo fratello». Lo ha detto il consulente informatico Gioacchino Genchi intervenuto a KlausCondicio, il salotto tv di Klaus Davi in onda su YouTube. «Allora - ha aggiunto Genchi secondo quanto riferito in una nota - un’ordinanza della Cassazione fece uscire dal carce- «Nel tempo ho re il fratello di Sisinio Orsito. Trovai i contatti telefonici di apprezzato numerosi un sottosegretario indagato altri interventi di che chiamava il presidente della Cassazione e il relatore Cisterna in riviste consigliere Pintus che ha fatto uscire dal carcere il fratel- giuridiche e non avevo lo di Sisinio Orsito. Non ci alcuna inimicizia» sono solo contatti e telefonate - ha poi sostenuto Genchi che interessano Cisterna, ma anche dell’altro. Non ne posso parlare, non voglio dare a Cisterna più vantaggi di quelli che ha. Consideri che Cisterna viene incriminato grazie alle acquisizioni che ho versato alla Procura di Reggio Calabria, quindi dire che non mi trova stupito è un eufemismo. Ho potuto verificare - ha detto ancora Genchi - che Cisterna scambiava con alcuni giornalisti la sim della Procura Antimafia. Non si tratta di parlare con giornalisti, ma di scambiare con loro i telefoni. I procuratori antimafia si comperano il telefonino o ricevono quello di servizio. Parliamo di un traffico di 40 e più telefonini. Senza contare le migliaia di telefonate per fini privati con cui Cisterna ha usato i telefoni della Procura». L’ufficio stampa di Davi ha successivamente inviato una precisazione in cui si afferma che Genchi, nel corso del programma, «ha precisato così il suo pensiero»: «Avevo un’altissima considerazione di Cisterna. L’avevo apprezzato quando già da giudice del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria aveva partecipato alla redazione dell’ordinanza che aveva confermato misure cautelari della Procura di Palmi sul fratello di Sisinio Zito e su altri oggetti indagati di collusioni con la ’ndrangheta. Quell’ordinanza fu annullata dalla Cassazione senza rinvio e trovai i contatti telefonici. Nel tempo ho apprezzato numerosissimi altri interventi di Cisterna in riviste giuridiche e non avevo con lui alcuna inimicizia. Sono quindi caduto dalle nuvole quando ho avuto modo successivamente di rendermi conto dei suoi contatti».

Caligiuri: giusto l’impiego dei precari per aumentare il tempo a scuola CATANZARO - Sull’impiego dei precari nella scuola l’assessore Caligiuri commenta il protocollo tra Regione e Ministero L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - ha commentato il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria e il Ministero dell’Istruzione approvato nell’ultima seduta della Giunta. «È intenzione della Regione Calabria - ha detto Caligiuri - orientare in prevalenza l’impiego dei precari per aumentare il tempo scuola nei comuni ad alta densità mafiosa». Questa iniziativa rappresenta la prosecuzione del costante confronto avviato durante il precedente anno tra il Governatore Giuseppe Scopelliti e il Ministro della Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini per una valorizzazione del personale della scuola, in una fase di riduzioni di organico. Lo stesso Scopelliti ha chiesto al Ministro di ridurre i notevoli disagi sociali. Per dare attuazione al protocollo d’intesa sarà presto pubblicato un bando rivolto alle scuole, che finanzierà progetti per l’allungamento del tempo scuola e il potenziamento dell’offerta formativa, con particolare riferimento ai comuni calabresi ad alta densità mafiosa.

r.c.


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il Domani Martedì 21 Giugno 2011

CRONACHE Nel corso del weekend le spiagge catanzaresi sono state affollate dalla gente

Al via la stagione estiva Lidi già in piena attività di Luigi Petronà Costume, zoccoli e infradito. Pareo o pantaloncino. Telo mare, zaino o borsa in spalla. Si va al mare.La stagione estiva è partita. Si è fatto attendere un po’, ma finalmente il caldo è arrivato e il terzo week-end di giugno ha visto le spiagge del litorale jonico affollate di gente. Catanzaro lido è stata la meta di molti. Giovani, adulti e bambini che hanno deciso di godere dei primi raggi di sole che, dopo un inverno lungo e piovoso, lo scorso fine settimana hanno scansato le nuvole per risplendere nel cielo, allietando e riscaldando quanti, domenica, hanno scelto il mare e le spiagge catanzaresi per trascorrere una giornata al riparo dagli impegni quotidiani. A riposo dal lavoro.Ombrelloni aperti, dunque, e lidi, in gran parte, già in piena attività. L’estate è ormai iniziata. Nonostante il vento che comunque, ha caratterizzato la giornata di domenica, tanti sono stati coloro che hanno scelto il mare come meta del proprio tempo libero. Molti sono stati quelli che hanno abbandonato la città rimasta, quasi completamente vuota e deserta, per raggiungere la spiaggia e dedicarsi a se stessi. Alla propria famiglia o ai propri amici, al proprio svago o relax. Tra chi si è tuffato

in acqua e chi ha preferito godere, solo, della prima tintarella, lo scorso fine settimana è trascorso all’insegna del piacere. Tante le famiglie che con i propri figli hanno preferito dedicarsi completamente al riposo. Arrivate sulla spiaggia durante le prime ore del mattino attrezzate di tutto l’occorrente necessario a godere di una intera giornata fuori casa in riva al mare, hanno passato una domenica in

Per il terzo fine settimana di giugno i catanzaresi hanno preferito il mare e le spiagge del litorale jonico come meta per il proprio svago

Tutti pazzi sabato per il "via" della discoteca Privilege

piena armonia. Con ombrellone in spalla, sedia e borsa termica, ricca di ogni genere alimentare, e libere dalle quotidiane incombenze lavorative, per un giorno, si sono rilassate, ridendo e giocando con i propri piccoli. Tanti i gruppi di amici che, invece, nella tarda mattinata di domenica, si sono mossi, chi in moto, chi in auto e chi addirittura in pullman o in treno, verso le spiagge di Catanzaro lido. Sono stati soprattutto loro che hanno sfidato l’acqua del mare non ancora del tutto calda. E tra una partitina a pallone e una sfida a bocce la domenica è trascorsa velocemente e in piena allegria. C’è stato chi, al contrario, non ha provato neppure ad avvicinarsi al bagno asciuga e che ricoperta di crema abbronzante ha deciso solo di prendersi la prima tintarella. Lo scorso week-end ha, quindi, aperto ufficialmente le danze della stagione estiva che, quest’anno, si è fatta desiderare con ansia.

Zaini e borse in spalla. Si va al mare. Il caldo si è fatto attendere, ma l’estate è finalmente iniziata. Domenica in molti hanno fatto il primo bagno

di Anna Viscomi Un sabato notte perfetto, reso tale da un’organizzazione impeccabile e da uno scenario incantevole. Location del divertimento, in particolare dagli amanti della notte e della disco, un locale incastonato tra gliscogli e circondato da mare e natura, insomma un luogoritenuto la perla della costa meta di turisti e catanzaresi.Così, con alcuni ingredienti fondamentali come natura, temperatura calda, cielo stellato e, soprattutto voglia di divertirsi,in numerosi hanno trascorso il sabato notte inondando la discoteca incastonata tra gli scogli di Pietragrande,il Privilege. Si sono aperte le porte del noto locale intorno la mezzanotte e già in molti attendevano facendo la fila per poter entrare nel suggestivo posto che ha aperto i battenti per questa estate 2011. Nuovo look, nuovo abito e tante novità. Una consolle con i migliori dj della Calabria, che hanno fatto danzare sino all’alba, allestita materialmente con una corona doro, proprio a sottolineare l’imponenza del luogo e dell’organizzazione, luci d’avanguardia che hanno contornato il locale e illuminato gli scogli intorno con colorate grafiche, due sale con distinta musica e tre privèe allestiti intorno la "main room" per chi ama ballare ma lontano dalla folla. Insomma, un vero successo l’inizio di questa stagione 2011 per il Privilege che ha in cantiere tante novità e sorprese già dal prossimo weekend.

Un tratto di spiaggia di Catanzaro Lido affollato di gente

Discarica a cielo aperto nella zona sud della città: immondizia pericolosa

Divani, poltrone, porte. Potrebbe sembrare la svendita di arredamenti per la casa. Ma, non è così. La realtà è altra.E’ una discarica a cielo aperto. E’ la triste situazione che si può vedere e riscontrare lungo viale Magna Grecia.Di fronte i cancelli del deposito dei pullman dell’amc da un lato e di quelli di Ambiente e servizi, dall’altro,in viale Magna Grecia, accanto ai bidoni della spazzatura, insieme a quelli della raccolta differenziata, giace per terra ogni sorta di oggetto.Sedie, ruote di auto, intere porte in legno e vetro. Plastica di ogni tipo, materassi e poltrone gettati in maniera indiscriminata, senza regola e alcun senso civico alla mercè dei passanti. Bottiglie e

fiaschi di vetro, cartoni e materiale di ogni genere. Non solo. In mezzo alla sporcizia e al caos di oggetti, anche indefiniti, buttati per terra c’è anche una macchina abbandonata.Il degrado e l’indifferenza regnano sovrane in una via attraversata soprattutto dalle auto, ma che vive anche di pedoni e degli abitanti del posto. Uno spettacolo che fa rabbrividire chi passa da quella strada, ma soprattutto dalle conseguenze igienico sanitarie pericolose per i residenti della zona.Ovvio lo sconcerto di chi si ritrova quotidianamente questo scenario, ma soprattutto la delusione verso gli addetti ai lavori che con indifferenza ignorano quella situazione così grave da sembrare una discarica.

I rifiuti di ogni sorta buttati in viale Magna Grecia


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CRONACHE

Passaggio di consegne tra Soriero e il nuovo assessore Caporale

PORTO DI CASCIOLINO Il sindaco Traversa ha incontrato il sottosegretario

Servono 20 milioni c’è la disponibilità di Misiti di Carmela Mirarchi CATAN ZARO - Per terminare i lavori del porto di Catanzaro occorrono 20 milioni, fondi da reperire tra risorse statali e regionali. E per questo c’è l’impegno del sottosegretario alle Infrastrutture Aurelio Misiti. E’ quanto emerso dall’incontro che si è svolto questa mattina in un hotel di Vibo Valentia tra il sindaco Michele Traversa, e l’esponente del governo. Dal colloquio, è scaturito l’interessamento del sottosegretario Misiti a reperire la cifra necessaria per completare l’importanteinfrastrutturacatanzarese. Tuttavia sarà necessario inserire il Porto di località Casciolino nella lista di quelli contemplati dall’Accordo di programma quadro tra Stato e Regione. Passaggio che sarà formalizzato nei prossimi giorni e che consentirà da un lato l’intercettazione dei finanziamenti e dall’altro di arrivare all’attuazione del progetto esecutivo. Il sindaco Traversa ha sottolineato, inoltre, che gli uffici comunali stanno provvedendo, in questi giorni, a verificare la dispo-

nibilità delle aree che ricadono nella zona del Porto interessate dal progetto. Questo per evitare che, una volta appaltati i lavori, possano nascere dei contenziosi che ne rallenterebbero l’esecuzione. Del resto è stato già rilevato che una striscia di terreno è di proprietà di privati, elemento che farà scattare le procedure di esproprio. Il Sindaco si è detto soddisfatto per la disponibilità dimostrata dal sottosegretario. «C’è la possibilità concreta - ha affermato - di mettere la parola fine a una vicenda che si trascina ormai da decenni. Misiti ha capito l’importanza della realizzazione di una infrastruttura che si colloca tra quella di Crotone e quella di Roccella Ionica, garantendo, così, in un tratto di costa carente di porti, un sicuro approdo sia all’attività diportistica che a quella della pesca". Traversa ha anche sottolineato l’interesse dei privati per la struttura portuale di Catanzaro, non escludendo che ci possa essere anche un loro coinvolgimento qualora fosse necessario reperire altre risorse. E nell’immediato futuro, si provvederà a mettere ordi-

ne nell’area del porto. In una riunione che sarà convocata nei prossimi giorni, sarà elaborata una manifestazione d’interesse indirizzata a quelle ditte che dispongono di pontili galleggianti a norma di legge - per l’assegnazione temporanea degli ormeggi. Una soluzione-tampone - ha spiegato Traversa - perché l’obiettivo principale, dopo l’incontro di oggi assai più concreto, è quello di completare il porto-rifugio con le indispensabili opere interne e di arredo». Una volta ultimato, il Porto potrà vantare 385 poti barca, con aree a terra (piazzali) e banchine a servizio estese, rispettivamente, per 38.000 e 10.000 metri quadrati. E’ qui che si svolgeranno le operazioni tecniche per il rimessaggio e la manutenzione. Sempre in questa zona avverrà il transito e lo stazionamento dei veicoli e saranno realizzate le strutture edilizie di supporto per la completa funzionalità dell’infrastruttura: tra le altre, la portineria per il controllo del varco portuale; il circolo nautico e gli edifici per attività commerciale.

CATANZARO - In un clima di cordialità e stima reciproca ha contraddistinto il passaggio di consegne tra l’ex assessore all’urbanistica, Giuseppe Soriero e il nuovo delegato della giunta Traversa, Maria Grazia Caporale. All’incontro erano presenti il dirigente, Vincenzo Belmonte, funzionari e collaboratori del settore. Soriero ha augurato buon lavoro al suo successore dicendo che «c’è molto da lavorare in un settore difficile ma delle grandi gratificazioni». Poi l’ex assessore ha consegnato alla Caporale un rapporto sui lavori avviati in questi mesi riprendendoanche alcune impostazioni del suo predecessore, Domenico Iaconantonio. Soriero ha anche consegnato al neo assessore degli opuscoli realizzati dalla precedente amministrazione che racchiudono gli interventi realizzati per il recupero del centro storico, della villa Margherita , della riqualificazione delle facciate dei palazzi del centro storico , l’acquisto del palazzo dell’Educandato. «L’impegno prioritario dell’amministrazione Olivo - ha detto Soriero - è stato quello di investire sul centro storico della Città e rafforzare la pianificazione territoriale. Auspico che la nuova amministrazione riesca a coinvolgere il privato ; tentativo da noi più volte sollecitato». Soriero ha parlato anche del rapporto instaurato con l’Università «che dovrà prendere in gestione l’ex Stac». La neo assessore ha ringraziato il dirigente Belmonte e ha promesso «ci vedremo a breve per tirare le prime somme». A Soriero ha assicurato: «Molte cose penso saranno portate avanti, tante altre le valuteremo insieme al sindaco Traversa che come tutti sapete 100 ne fa e mille ne pensa. Dobbiamo, insomma, lavorare per risvegliare l’orgoglio del Capoluogo di una Città di grandi tradizioni culturali». Infine, il dirigente Vincenzo Belmonte, ha dichiarato la massima disponibilità, sua e del settore, a mettere al servizio della nuova amministrazione l’esperienza e la professionalità. Anna Bolle

Armignacca: valorizzeremo le idee valide di Talarico. Riproporremo la Notte piccante con una nuova formula CATANZARO - Si è svolta in un clima di grande cordialità, ieri mattina, una breve cerimonia per il passaggio di consegne tra l’assessore uscente al Turismo, Roberto Talarico, e il suo successore Nicola Armignacca. «Ho voluto questo incontro formale - ha detto l’assessore Armignacca - in segno di affetto nei confronti di Roberto Talarico e nell’ottica di una naturale continuità amministrativa. Certamente la nuova amministrazione ha idee differenti rispetto a quella uscente, riguardo alle politiche per il Turismo e ai progetti per la promozione dell’immagine della città. Conserveremo e valorizzeremo, naturalmente, le iniziative valide, che saranno rispondenti al programma politico e amministrativo che ha

ricevuto un largo consenso da parte dei cittadini. Penso ad esempio alla Notte Piccante, che riproporremo anche quest’anno, ma con una nuova formula». L’assessore Armignacca ha quindi indirizzato al sindaco Traversa un ringraziamento per la fiducia accordata, esprimendo apprezzamento per la decisione di accorpare le deleghe al Turismo e alla Cultura: «Una scelta - ha spiegato - dettata, oltre che dall’obbligo di ridurre gli assessorati, dalla volontà di evitare assurde sovrapposizioni, come purtroppo avvenuto in passato». Armignacca ha quindi ringraziato il dirigente, avv. Giuliano Siciliano, e il personale «che, seppure con un organico ridotto, riesce a svolgere efficacemente i propri compiti». Non ha nascosto la

propria emozione l’assessore uscente Roberto Talarico, che ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti nei cinque anni di lavoro, e ha rivolto parole di elogio per lo staff dell’assessorato «che ha svolto il proprio lavoro con capacità, competenza, ma soprattutto grande passione ed entusiasmo». Talarico ha quindi rivolto gli auguri di buon lavoro al suo successore, e ha poi ricevuto una targa ricordo da parte dell’avvocato Siciliano e del personale dell’assessorato.

C. Mirarchi


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CRONACHE CATANZARO - Grazie all’intesa tra il sindaco, on Michele Traversa e l’assessore alla cultura, Nicola Armignacca in rappresentanza del Comune e il direttore generale dell’Agenzia del Territorio dott.ssa Gabriella Alemanno ed il direttore provinciale dott. Massimo Gironda Veraldi, la mostra "Evoluzioni. Viaggio tra i saperi e le competenze dell’Agenzia del Territorio" , allestita nelle sale del complesso monumentale del San Giovanni rimarrà aperta fino al prossimo 30 giugno. Inizialmente il termine dell’esposizione era sta-

Prolungata fino al 30 la mostra sull’Agenzia del territorio ta fissata a domenica 19 giugno. Le parti, però, si stanno adoperando affinché l’esposizione possa essere prolungata fino alla festa del Santo Patrono San Vitaliano." L’intendo - ha commentato il sindaco Traversa è quello di dare alla Città la possibilità di usufruire ancora per altri giorni di una mostra che costrui-

sce un percorso storico sull’evoluzione dell’attività catastale. Un mezzo di grande spessore culturale che mette in risalto una realtà, ancora poco conosciuta e pubblicizzata, che rappresenta il tramite tra un passato ricco di memoria storica ed un futuro tutto da costruire. «Voglio ringraziare a nome dell’Amministra-

zione la dott.ssa Gabriella Alemanno ed il dott. Massimo Gironda Veraldi per la disponibilità e la disponibilità a prolungare l’esposizione. L’iniziativa rappresenta - ha aggiunto l’assessore Armignacca - una valida opportunità di sinergia tra istituzioni e mondo professionale, oltre che di confronto su aspetti tecnici legati

ai temi dei ’’fabbricati fantasma" presenti in gran numero nella nostra Regione con evidenti riflessi tributari ancora da individuare della pubblicità immobiliare e del sistema informativo catastale per la governance territoriale. E’ doveroso, quindi, rivolgere un sentito ringraziamento al Direttore generale ed al Direttore provinciale dell’Agenzia del territorio che hanno messo in piedi questa bella iniziativa». Rosa Voci

Il blitz è stato portato a termine mercoledì scorso dalla Squadra mobile

Operazione on the road conclusi gli interrogatori di Carmela Mirarchi CATANZARO - Si sono conclusi ieri, davanti algiudice per le indagini preliminari distrettuale di Catanzaro, Abigail Mellace, gli interrogatori di garanzia dei tre uomini finiti in manette nell’ambito dell’operazione "On the road". Il blitz, portato a termine mercoledì scorso dalla Squadra mobile di Catanzaro, è stato diretto a sgominare un’associazione mafiosa italo - ucraina operante tra Catanzaro e Lamezia Terme, finalizzata all’estorsione mediante minacce e attentati ai danni di connazionali. Davanti al gip di Catanzaro sono comparsi solo i tre uomini arrestati, poichè gli interrogatori delle donne - Nataliia Gordiichul, 34 anni, Nadiya Tymofiy, 49 anni, e Larysa Furkulitsa, 38 anni, tutte ucraine - sono stati fissati per rogatoria davanti al gip di Castrovillari, città dove sono detenute. Il solo a rispondere alle domande del giudice è stato Cosimino Berlingieri detto "Coco", 32 anni, di Lamezia Terme, che ha negato

ogni responsabilità rispetto a quanto gli viene contestato. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, invece, Matteo Vescio, 29 anni, di Lamezia, anch’egli sottoposto a custodia in carcere, e Ugo Bernardo Rocca, 26 anni, pure di Lamezia Terme, l’unico che è finito agli arresti domiciliari. Per tutti gli indagati i difensori hanno avanzato istanza di alleggerimento della misura cautelare, ma il giudice Mellace si è riservata di decidere in proposito. Ciò non impedisce agli avvocati tra i quali sono impegnati Staiano, Villella e Andricciola - di presentare comunque ricorso al tribunale del riesame contro l’ordinanza cautelare emessa a cari-

co dei loro assistiti e di altre quattro persone di nazionalità ucraina tutte irreperibili al momento del blitz e attualmente ricercate - due, infine, sono le persone indagate ma non destinatarie del provvedimento di custodia -. Secondo l’ipotesi accusatoria, costruita dal sostituto procuratore di Catanzaro Simona Rossi, l’organizzazione criminale - ai cui membri sono contestati complessivamente estorsioni ai danni degli autisti dei pullman che facevano la spola con l’Est Europa, sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e detenzione illegale di stupefacenti - avrebbe agito sul territorio avendo ricevuto i placet della ’ndrangheta lametina.

Concorsi per primari: il gip si riserva di decidere su archiviazione per Loiero CATANZARO - Il gip di Catanzaro si è riservato di decidere sulla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura nei confronti dell’ex presidente della Regione Agazio Loiero, dell’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera Pugliese - Ciaccio, Enzo Ciconte, del capo del personale della stessa azienda, Vincenzo Calabretta dell’ex assessore regionale alla sanità Doris Lo Moro. I quattro sono stati indagati, a vario titolo, per abuso e omissione in atti d’ufficio nell’ambito di un’inchiesta sui concorsi per primario espletati nell’Azienda Pugliese-Ciaccio nel periodo in cui Ciconte era direttore generale. Contro la richiesta di archiviazione si è opposto uno dei medici dell’ospedale che con la sua denuncia aveva dato il via all’inchiesta. Ieri le parti hanno discusso le loro tesi. Il legale della parte civile ha chiesto al gip di trasmettere gli atti al pm chiedendo l’imputazione coatta. I legali degli indagati hanno chiesto la conferma della richiesta di archiviazione della Procura. La decisione dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni.

Anna Bolle


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CRONACHE SELLIA MARINA - Quattro patenti ritirate, un mezzo sequestrato, oltre 150 punti di patente decurtati, ma anche due giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. E’ il bilancio di un’operazione di controllo della circolazione stradale messa in atto dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. Nello specifico, grazie all’utilizzo di venti pattuglie, gli uomini guidati dal capitano Giovanni De Nuzzo, hanno controllato 150 conducenti; un ragazzo di Botricello, G.I., 20 anni, è stato denun-

Controlli dei carabinieri ritirate quattro patenti ciato per guida in stato di ebbrezza, in quanto trovato alla guida in evidente stato di alterazione psicomotoria per l’assunzione di sostanze alcoliche, così come avvenuto per un catanzarese, G. C., 39 anni. Un giovane di Sersale, invece,

F.S., 29 anni, è stato denunciato per avere rifiutato di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza. Infine, altri due giovani, F.R., 25 anni, di Soveria Simeri e A.T., 23,di Catanzaro, sono stati segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti alla Prefettu-

ra, dopo che nel corso dei controlli nell’abitacolo della loro autovettura sono stati rinvenuti alcuni grammi di marijuana.

Rosa Voci

Il giudice Sonni ha accolto la richiesta di rinvio del sostituto procuratore

Minore annegato durante uno sbarco, 2 a giudizio di Carmela Mirarchi GUARDAVALLE - Si è conclusa con un rinvio a giudizio da parte del giudice di Catanzaro l’udienza preliminare a carico di Eugenii Kaplin, di 23 anni originario dell’Ucraina, e Nouri Burkat Juhad Saleh, palestinese di 22 anni, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di omicidio come conseguenza di altro reato, dopo il viaggio della speranza conclusosi lo scorso agosto con lo sbarco di 50 immigrati sulla costa di Guardavalle, e la morte diun quindicenne annegato prima dell’arrivo. Il giudice Emma Sonni, ieri, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Alberto Cianfarini, mandando gli imputati al processo che avrà inizio il 28 settembre, dove saranno difesi dagli avvocati Nicola Tavano e Domenico Pietragalla. Nell’ambito delle indagini che portarono all’arresto dei due presunti scafisti furono i compagni di viaggio di Quazim Ahamad, il quindicenne di origine afgana deceduto nel drammatico viaggio il cui corpo fu rinvenuto il 24 agosto

scorso sulla spiaggia di Guardavalle, a consentire alle forze dell’ordine di ricostruire quanto accaduto, raccontando che il ragazzo aveva spiegato di non saper nuotare, e che quando finì in mare chiese disperatamente aiuto, ma purtroppo senza ricevere soccorso.

Il quindicenne di origine afgana è deceduto in un drammatico viaggio e il suo corpo fu rinvenuto il 24 agosto sulla spiaggia

BOTRICELLO - Ha perseguitato per mesi la propria convivente, anche dopo che lei lo ha abbandonato. Per questo motivo, i carabinieri di Botricello hanno chiesto al gip del Tribunale di Catanzaro l’emissione di un provvedimento in cui si fa divieto all’uomo di avvicinarsi all’ex compagna che gli è stato notificato oggi. L’uomo, a partire dal gennaio del 2010,avevamaltrattato la convivente, sottoponendola a vessazioni, sofferenze,privazioni ed umiliazioni taledasottoporla ad un disagio continuo e indurla ad allontanarsi da lui. Nonostante ciò, l’uomo ha continuato a perseguitare la donna. Adesso, con il provvedimento che gli è stato notificato, non potrà avvicinarsi al luogo di lavoro ed al domicilio della donna e non potrà comunicare in alcune mezzo con la ex convivente dalla quale dovrà tenere sempre una distanza di almeno 500 metri.

Anna Bolle

Chiude in una stanza il fratello invalido SELLIA MARINA - Avrebbe tenuto il fratello, invalido civile al cento per cento, chiuso a chiave in una stanza, ma è stato scoperto dopo una segnalazione giunta ai carabinieri della stazione di Sellia Marina, nel Catanzarese. Così, dopo le indagini e le verifiche del caso, i militari dell’Arma hanno denunciato un uomo di 54 anni, F.L.R., di Sellia Marina, il quale dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e abbandono di persone incapaci. Secondo i riscontri investigativi, l’uomo avrebbe tenuto chiuso il fratello, con il quale viveva, intascando

Stalking: perseguita ex convivente, il gip gli vieta di avvicinarla

di fatto la pensione e non fornendo allo stesso alcuna assistenza, lasciandolo in una condizione di degrado parziale. rc

Gasperina, vinto quasi un milione di euro GASPERINA - A Gasperina un ignoto fortunato ha vinto quasi un milione di euro, frutto del "5 stella" realizzato al 73esimo concorso del Superenalotto. La somma, precisamente 898.699 euro, è il premio della giocata vincente realizzata nella Tabaccheria Vono, in piazza Enrico Fermi del centro ionico. A gestire l’esercizio commerciale sono, da circa tre anni, due fratelli, Sonia e Sandro, che hanno così visto la prima vincita davvero consistente. «Fino ad oggi - hanno detto - avevamo avuto vincite di circa mille euro. Questa è davvero una bellissima sorpresa, anche se per il momento non abbiamo la più pallida idea di chi possa essere il vin-

citore o i vincitori». Manca ancora, in effetti, l’identikit del fortunato: «È troppo presto, nemmeno sappiamo quale sia stata la giocata vincente» evidenzia Sonia Vono. La clientela della tabaccheriacomprende non solo cittadini di Gasperina ma anche della vicina Montauro. Questo l’auspicio che arriva da un felicissimo sindaco Domenico Lomanni: «Speriamo che sia di Gasperina».

rc


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CRONACHE LAMEZIA TERME - «Il Partito Democratico della città di Lamezia aveva espresso, già qualche mese fa, una forte preoccupazione sullo stato della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Preoccupazioni che, oggi, hanno avuto un riscontro nella realtà che necessita di risposte urgenti ed adeguate per impedire anche nella città di Lamezia l’esplosione dell’ "emergenza" rifiuti.E’ sotto gli occhi di tutti la criticità della situazione»dichiara Giovanni Puccio, Commisario Pd città di Lamezia. «Non comprendiamo l’atteggiamento del Commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria che ritarda - irresponsabilmente - a realizzare il

Pd su emergenza rifiuti: serve politica concertativa Piano regionale dei rifiuti con la costruzione di impianti di selezione. Questa situazione determina - di fatto - la saturazione delle discariche esistenti e, conseguentemente, l’impossibilità del sistema di smaltire i rifiuti di gran parte della Regione ed anche del Lametino. Per noi l’unica soluzione possibile, espressa da molto tempo ormai ed inascoltata, rimane quella di intensificare la raccolta differenziata dal momento che nei

Il rapporto dell’on. Galati presentato a Lamezia Terme ottiene la ratifica dalla Commissione Economica

prossimi 18/24 mesi non sarà possibile completare nessun nuovo impianto in discarica. Su questa base chiediamo all’Amministrazione Comunale di intervenire per rafforzare - immediatamente - ed allargare a tutta la città la differenziata passando, fin da subito, al sistema "porta a porta". Per tutto ciò, ribadiamo ancora una volta, diventa fondamentale una politica concertativa che coinvolga tutti».

Speranza ha incontrato gli ospiti del Progetto Sprar e le comunità di stranieri

Giornata mondiale del rifugiato forum sui temi dell’intercultura di Carmela Mirarchi LAMEZIA TERME - Ieri, nella sala riunioni del Comune di Lamezia Terme, il sindaco Gianni Speranza, insieme alla giunta, ha incontrato gli ospiti del Progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e le comunità di stranieri presenti in città nell’ambito della Giornata mondiale del Rifugiato. La Giornata Mondiale del Rifugiato, indetta dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ricorda, quest’anno, il 60° anniversario della Convenzione di Ginevra del 1951, il primo accordo internazionale che impegna gli stati firmatari a concedere protezione a chi fugge dalle persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per opinioni politiche. Anche per questo, l’Amministrazione comunale, d’accordo con gli operatori dello Sprar, ha pensato di distribuire il programma delle iniziative in quattro giornate. Quella di ieri è stata l’occasione per promuovere il Forum interculturale di Lamezia Terme e per affrontare insieme i temi dell’intercultura, dell’integrazione e dell’accoglienza sul nostro territorio.

Particolarmente toccanti sono stati gli interventi da parte di alcuni membri delle diverse comunità che da anni vivono nel nostro territorio. Dai loro racconti sono emerse parole di gratitudine e di felicità per l’accoglienza che hanno ricevuto sin dal momento del loro arrivo a Lamezia e per come siano riusciti ad integrarsi con il tessuto sociale della nostra città. Un esempio è stato dato dalla madre del piccolo Winston di due anni, nato a Lamezia Terme e perfettamente a proprio agio con gli altri bambini dell’asilo che frequenta. Successivamente, è stato proiettato un video proprio per ricordare l’importanza della Convenzione di Ginevra e quello che ha significato per i rifugiati di tutto il mondo. Oggi dalle

ore 16 nella sala consiliare di Piazza Diaz si terrà "Un tavolo di asilo regionale: uno spazio di confronto e condivisione". Il sindaco di Lamezia Terme interverrà nel corso dell’iniziava che andrà avanti affrontando diverse tematiche, dall’accoglienza, all’integrazione e alla mediazione. «Il nostro Comune - ha detto il sindaco - è testimone di un’esperienza molto forte e bella in tema di accoglienza e inclusione sociale e che dimostra l’attenzione e la solidarietà verso i più deboli. Dare una casa a chi l’aveva persa e sentire dal vivo le testimonianze portate oggi da chi, dopo aver sofferto, ha finalmente ritrovato la serenità non può che renderci felici».

Idv: La Marinella, isola felice per gli abusivi LAMEZIA TERME - «Il Residence "La Marinella" di Lamezia Terme è un’isola felice per gli abusivi! Questa considerazione si può fare semplicemente passeggiando per quello che una volta era il fiore all’occhiello del turismo lametino» E’ quanto si legge in una nota di Roberto Longo dirigente Idv Lamezia e Giuseppe Gigliotti Coordinatore cittadino Idv Lamezia. «Infatti la maggior parte dei proprietari provenivano dalle altre regioni d’Italia introitando l’economia della città sia sotto forma di tasse che di consumi - continua -. Poi il tempo ha cambiato tutto: la morte prematura dell’ing. Montesi, uno dei

progettisti del villaggio che nutriva per esso un amore ed una cura filiale; il mare è diventato sempre più sporco; le strutture ricreative sono state vendute dal consorzio a privati che le hanno defraudate della funzione di servizio per gli abitanti del residence per cui erano nate. Negli ultimi anni nel residence sono stati commessi abusi di vario genere e forma che non sono stati sanzionati da alcuno, e quasi tutti non sono stati condonati perché tanto si sa che non verranno mai contestati. E se qualcuno denuncia il proprio vicino non c’è problema, basta conoscere un politico influente o avere un amico al

Comune e si risolve tutto per magia. Che differenza con le case che si stanno abbattendo nel resto della città! E queste ultime sono in genere prime case, mentre quella della Marinella sono quasi tutte seconde case. Sarebbe bello se si cominciassero a mettere i sigilli anche alle case della strampalata borghesia lametina, ed in caso di mancato ripristino dello stato dei luoghi si potrebbero dare agli zingari, chissà che così "La Marinella" non ritorni ai vecchi fasti"» conclude la nota.

PARIGI - Il rapporto "Input per lo sviluppo: un approccio innovativo per le regioni in crisi" redatto dall’Onorevole Giuseppe Galati, vicepresidente della Commissione per le Questioni Economiche e dello Sviluppo del Consiglio d’Europa, ottiene la ratifica ufficiale da parte della Commissione riunitasi a Parigi venerdì 17 giugno. La decisione è avvenuta dopo quasi un mese dalla sua presentazione istituzionale a Lamezia Terme. Una scelta, questa, che, come ricordato, ancora una volta, dall’esponente del gruppo Ppe-Pdl è nata dalla volontà di voler rivolgere l’attenzione del Consiglio d’Europa verso la crescita di aree meno sviluppate, come la Calabria. Nella fattispecie, la proposta di Galati, per favorire lo sviluppo delle aree depresse, ha riscosso un netto successo in Commissione, sotto il profilo della concretezza, che ha ora rimandato all’Assemblea plenaria del Consiglio d’Europa la decisione finale di assicurare al rapporto il valore di documento ufficiale e quindi di strumento d’indirizzo per cogliere, dalle cosiddette risorse endogene, l’elemento per lo sviluppo e la crescita economica. La Commissione ha ritenuto valida la proposta di Galati, il cui rapporto è stato implementato da alcune idee dello svizzero Reinmann che ha voluto sottolineare l’importanza della specificità del turismo delle persone anziane, categoria sociale che in questo frangente, secondo tale disamina, deve essere presa seriamente in considerazione nello sviluppo del turismo tematico. L’onorevole Galati, presente alla riunione istituzionaledellaCommissione,haaccolto con favore la ratifica del suo trattato dimostrandosi soddisfatto anche per le parti implementate, che tendono a dimostrare la sensibilità da parte di altri rappresentanti, extra nazionali, nel Consiglio d’Europa, della valenza del rapporto. «Bisogna partire dalle risorse endogene e, il comparto turistico e quello agricolo - ha sottolineato l’on. Galati - sono i settori dove intervenire per creare opportunità di sviluppo attraverso una sana progettualità. A questi ambiti si aggiunge l’idea del collega Reinmann quella del turismo per persone anziane che permette al rapporto stesso di avere una visione a 360 gradi rivolgendosi a tutte le categorie sociali come attori protagonisti dello sviluppo». Un progetto di crescita che parte dal Sud e che attende ora un’ultima consacrazione ufficiale nelle stanze dei bottoni di Strasburgo. «Abbiamo tracciato la rotta -conclude l’onorevole Galati- ed in attesa del voto qualificante dell’Assemblea plenaria, tocca ora alle regioni strutturalmente deboli accogliere questi spunti di riflessione per tornare ad essere protagonisti attivi del loro futuro».

Anna Bolle V.U.



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CRONACHE Lo scopo è anche quello di aiutare la mission dell’Università come presidio culturale avanzato

Unical, ieri la V edizione delle “Lauree d’Argento” di Carmela Mirachi RENDE - S’è svolta ieri mattina, nell’Aula magna del centro Congressi "Beniamino Andreatta" dell’Università della Calabria, la V edizione delle "Lauree d’Argento" della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. «La Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università della Calabria, rappresenta una realtà consolidata, proiettata verso traguardi sempre più ambiziosi - ha spiegato nel corso del suo intervento il Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Giovanni Latorre -. Per questo motivo, la cerimonia di conferimento delle "Lauree d’Argento", arrivata ormai alla quinta edizione, non vuol essere semplicemente un momento contrassegnato da nostalgie e ricordi, ma diventa un’occasione di riflessione e di incontro tra ciò che siamo stati e ciò che siamo. Sul modello delle università americane - ha detto ancora il Rettore vogliamo guardare anche avanti, costruendo e sviluppando sempre più il rapporto con i nostri laureati. Una sorta di "spirito d’appartenenza" che, se cresce, come ci auguriamo, può certamente aiutare la stessa mission dell’Università come presidio culturale avanzato, motore di sviluppo del territorio ed agenzia formativa che accompagna, nell’ottica di quello che gli ingle-

si chiamano "life long learning", l’intera vita di un nostro studente» . Dopo l’intervento del Rettore, è stata la volta del Preside della Facoltà di scienze, matematiche, Fisiche e Naturali, Prof. Gino Crisci. «Le cosiddette "scienze esatte" non attraversano, un momento facile. Nonostante ci sia un’alta richiesta di professionalità scientifiche, il nostro Paese ne produce meno di quante ne avrebbe bisogno. Oggi abbiamo parlato anche di questo aspetto assieme a tutti coloro i quali, laureati presso questa Facoltà, si sono confrontati e continuano a confrontarsi con il mondo del lavoro e della ricerca scientifica. La manifestazione di oggi rap-

presenta, dunque, un momento di confronto importante per "raccordare" il passato col presente. Per questo motivo oltre a premiare i laureati d’Argento, abbiamo pensato anche di conferire una pergamena di merito ai migliori laureati del 2010». Dopo il prof. Crisci sono intervenuti il Prof. Carlo Maria Bertoni, Presidente della Conferenza Nazionale Permanente dei Presidi della Facoltà di Scienze e Tecnologie, la Prof.ssa Marisa Michelini, Ordinario di Didattica e Storia della Fisica dell’Università di Udine ed il Prof. Giuseppe Ranieri, Professore Ordinario di Chimica dell’Unical. L’ultimo intervento è stato quello del dott. Aldo Bonifati Presidente dell’Associazione Internazionale Amici dell’Università della Calabria nonché uno dei "padri fondatori" dell’Ateneo d’Arcavacata. Bonifati - nel suo intervento - ha raccontato il "miracolo" dell’Unical: «Ateneo nato e cresciuto in un territorio svantaggiato ed oggi diventato tra le migliori realtà accademiche del Paese». Alla fine degli interventi c’è stata la premiazione dei "Laureati d’Argento" e la consegna delle pergamene ai migliori laureati del 2010.

Il Rettore Unical: la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Unical rappresenta una realtà consolidata, proiettata verso traguardi sempre più ambiziosi

Bonifati ha raccontato il “miracolo” dell’Unical: Ateneo nato e cresciuto in un territorio svantaggiato ed oggi diventato tra le migliori realtà accademiche del Paese

ROGLIANO - «La decisione di sopprimere il presidio ospedaliero di Rogliano ripropone con forza una questione di fondo, su cui più volte ho avuto modo di esprimermi: il riordino del sistema sanitario in Calabria non può essere concepito esclusivamente secondo una logica di tagli, per fare cassa in funzione dell’estinzione del debito che in questi anni si è spaventosamente accumulato» si legge in un nota di Mimmo Talarico,Consigliere regionale Idv. «Per un settore delicato, vitale, come quello della sanità, la nostra regione non ha bisogno di commissari-ragionieri, bensì di politiche accorte, responsabili. Se da un lato non sono accettabili le posizioni di chi propende per la difesa dello status quo, dall’altro non si può che stigmatizzare la linea assunta dalla Giunta regionale che ad una disorganica politica di chiusura adottata per una serie di ospedali decentrati non ha fatto seguire un’iniziativa di rilancio della medicina del territorio, né una strategia di potenziamento e di nuova articolazione delle postazioni preposte alla gestione delle emergenze. Mi basta citare lo stato in cui versano le Ferrovie della Calabria, il rischio di chiusura che grava sul Cnr. Tutti esempi conclude - di come l’incuria e le scelte politiche errate dei governi regionali stanno impoverendo e assecondando lo spopolamento delle nostre aree interne e montane». r.c.

Corigliano, al via Mare Sicuro CORIGLIANO - Al via anche nel compartimento marittimo di Corigliano Calabro l’operazione "Mare Sicuro" 2011, che prevede, nella stagione estiva, in occasione dell’afflusso di turisti, bagnanti e diportisti, l’intensificarsi delle attività di prevenzione e controllo, in mare e sulle spiagge, da parte della Guardia costiera. Dal ieri e fino all’11 settembre il personale della Guardia costiera effettuerà servizi di pattugliamento in tandem via mare e via terra, più serrati nel periodo centrale della stagione estiva, da fine luglio alla prima metà di agosto, con controllo e vigilanza per la sicurezza della balneazione e della navigazione. Verranno impiegati complessivamente lungo tutto il tratto di costa da Rocca Imperiale a Cariati

Idv su chiusura dell’ ospedale di Rogliano: no alla logica dei tagli

Trebisacce alla guida della Guarisci

10 mezzi terrestri e 6 mezzi navali. La fase operativa è stata preceduta da una preliminare attività intesa ad informare i concessionari, i circoli nautici, gli stabilimenti balneari, ma anche le associazioni e le cooperative di pescatori, sulla puntuale osservanza delle norme in materia. Sono state sensibilizzate anche le amministrazioni dei comuni rivieraschi sul regolare funzionamento dei servizi di propria competenza. Eventuali comportamenti illeciti o situazioni di pericolo o di minaccia per l’ambiente ma soprattutto per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530. r.c.

COSENZA - Il prof. Giuseppe Trebisacce è stato confermato presidente della Fondazione "Antonio Guarisci" per il prossimo triennio. Lo ha eletto all’unanimità il consiglio di amministrazione della Fondazione, che ha proceduto al rinnovo delle altre cariche sociali e alla valutazione delle attività svolte. Alla vice-presidenza è stata confermata Rosa Barbieri e alla segreteria Loredana Arancini. Altre conferme riguardano Emilia Carolei e Leopoldo Conforti nel Consiglio direttivo, nel quale entra per la prima volta Maria Pia Cosenza. Responsabile della biblioteca della Fondazione è stata eletta Luigina Guarasci; delegato amministrativo Luigi Speciale e quello al patrimonio Giuseppe De Bartolo. Per il Collegio

sindacale sono stati chiamati a far parte Enzo Ferraro e Pier Luigi Fiore, come effettivi, e Mario Iazzolino, in qualità di supplente. Nel corso della riunione il consiglio di amministrazione ha discusso sull’andamento delle attività della fondazione programmate per il primo semestre dell’anno in corso, incentrate sulla ricerca, la formazione e la ricorrenza del 150 anniversario dell’unità d’Italia. Il consiglio ha anche approvato la proposta di un Convegno, da organizzare per il prossimo autunno, sulla figura di Luigi De Franco, che ricoprì la carica di presidente della Fondazione scomparso anni or sono. cm


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CRONACHE Franco Corbelli del Movimento Diritti Civili ne aveva denunciato la condizione

«Morto il detenuto Bruni, una pagina nera della giustizia!» di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene, dopo la morte del giovane detenuto cosentino Michele Bruni, 37 anni, deceduto in ospedale a Livorno, dove era recluso e piantonato, del quale per «giorni aveva denunciato le sue disperate condizioni di salute (era in fin di vita)» e chiesto la scarcerazione, «un atto di giustizia giusta e umana, di pietà cristiana», esprime "grande sdegno" per quella che definisce «una pagina nera della giustizia italiana, un fatto indegno di un Paese civile e di uno Stato di dritto. Esprimo tutta la mia indignazione per una giustizia che nel caso di Michele Bruni ha mostrato il suo volto feroce, ha dimostrato di non essere né giusta né umana. Sono stati calpestati i diritti elementari e fondamentali di una persona in fin di vita. Per molti giorni, dopo aver ricevuto la telefonata di un familiare del giovane detenuto, ho, da solo, insieme ai congiunti e ai legali del Bruni, denunciato e gridato che il Bruni era in fin di vita. Ho chiesto, invocato per lui un atto di giustizia, di umanità, di pietà cristiana. I miei accorati appelli sono purtroppo caduti nel vuoto. Mi vergogno come cittadino italiano di una Giustizia che impe-

«Al giovane era stata finanche preclusa la possibilità di avere vicino la sua giovane moglie, anche lei detenuta e autorizzata a restare accanto al marito solo una ora al giorno»

disce ad un detenuto morente di trascorrere i suoi ultimi giorni di vita a casa, accanto al suo bambino anche lui molto malato». Corbelli per giorni, dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto, aveva gridato e denunciato che «il giovane detenuto cosentino, dopo una emorragia e un intervento chirurgico, era in fin di vita, che gli veniva negata la scarcerazione e i domiciliari, gli veniva impedito di poter trascorrere a casa, a Cosenza, i suoi ultimi giorni di vita, vicino al suo bambino anche lui molto malato. Gli era finanche stata preclusa la possibilità di avere vicino la sua giovane moglie, anche lei detenuta e autorizzata a restare accanto al marito solo una ora al giorno e per cinque giorni alla settimana». Il coordinatore di Diritti Civili aveva chiesto anche l’intervento del Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, per «fare piena luce su questa grave vicenda». Intervento che Corbelli sollecita oggi ancora una volta per «accertare perché anche di fronte alla relazione del direttore sanitario del carcere che aveva dichiarato l’assoluta incompatibilità del Bruni (per le sue gravissime condizioni di salute) con il regime carcerario, il detenuto

Autonomia e Diritti sulla legge elettorale COSENZA - «Autonomia e Diritti di Cosenza, nelle persone di Peppino Aloise e Geppino Camo, aderisce all’iniziativa messa in campo dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, relativa alla nuova campagna referendaria sulla legge elettorale». Lo rende noto un comunicato. «Lo straordinario successo dei referendum - hanno affermato i due esponenti di Ad - ci dice che la strada giusta sulla quale proseguire è quella d’una grande, straordinaria mobilitazione, per una maggiore partecipazione e condivisione delle scelte, al fine di arrivare alla modifica dell’attuale legge elettorale che sottrae qualsivoglia scelta ai cittadini. Per questo Autonomia e Diritti di Cosenza aderisce

convintamente alla proposta messa in campo dal Presidente Oliverio rivolta ad alimentare un nuovo protagonismo civico».

C.Mirarchi

sia rimato in stato di detenzione, addirittura piantonato, a rotazione, da otto guardie mentre era in rianimazione, in coma, in fin di vita. Per acclarare ancora perché nonostante i chiari sintomi delle gravi condizioni di salute al Bruni non siano state prestate subito le cure adeguate. Se si fosse intervenuto in tempo forse si sarebbe potuto evitare un epilogo così tragico».

Franco Corbelli: Michele Bruni, 37 anni, era in fin di vita, lo hanno tenuto detenuto e piantonato in ospedale, mentre era in rianimazione e in coma, gli hanno negato di morire a casa!

Prima riunione della Giunta comunale del sindaco Occhiuto COSENZA - Battesimo ufficiale ieri mattina a Palazzo dei Bruzi per i nove assessori della Giunta municipale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto. Nel corso della prima riunione dell’esecutivo il primo cittadino ha illustrato ai neoassessori le attività alle quali è stato dato impulso nei primi venti giorni del suo mandato. Al centro della illustrazione del Sindaco, le iniziative intraprese per fronteggiare l’emergenza rifiuti e per migliorare la pulizia e il decoro della città. Tra le questioni prioritarie che il Sindaco Occhiuto ha voluto portare all’attenzione degli assessori della sua giunta, non poteva mancare quella relativa ai rom romeni del campo di Vaglio Lise di cui Occhiuto si è occupato sin dal primo giorno successivo al suo insediamento. Nell’agenda delle priorità sono state contemplate anche la riorganizzazione della macchina burocratica comunale, affidata dal Sindaco all’esperienza del nuovo dirigente del settore personale, avv.Lucio Sconza, e la programmazione delle attività culturali e commerciali per l’estate. Il Sindaco Occhiuto, dopo aver formulato a tutti gli assessori gli auguri di buon lavoro, ha sottolineato l’intenzione di stabilire con l’intera squadra che sarà impegnata nel governo della città, un rapporto di forte collaborazione e reciproca condivisione che dovrà svilupparsi lungo la direttrice del lavoro di gruppo.

r.c.

San Marco A., nominato l’Esecutivo SAN MARCO ARGENTANO - Sono state protocollate alla riapertura degli uffici comunali tutte le deleghe assessorili che il sindaco di San Marco Argentano, Alberto Termine, ha inteso assegnare ai suoi consiglieri dopo l’azzeramento delle cariche, avvenuto lo scorso mese di maggio. Il primo cittadino, dopo lunghe consultazioni partitiche e personali, ha deciso che tratterrà per sè Bilancio, Viabilitò, Lavori Pubblici, Urbanistica ed EdiliziaCimiteriale, mentre il nuovo assetto dirigenziale di Palazzo Santa Chiara sarà così ridistribuito:MicheleArgondizzovienenominato Vicesindaco con deleghe allo Sport, Sanità; Glauca Cristofaro per Affari Legali, Volontariato; Domenico Diodato, invece,

riceve per la prima volta dal sindaco le deleghe assessorili di Cultura, Pubblica Istruzione, Patrimonio; Antonella Iannoccaro ha avuto assegnate le deleghe per Attività Produttive; Nando Lanzillotta dirigerà Personale, Protezione dell’Ambiente; Ermanno Martino ha ricevuto Protezione Civile e Agricoltura. La sola che deterrà, conl’effetto delle subdeleghe, molte altre responsabilità amministrative in supporto alla giunta Termine è la consigliere comunale Alessandra Solamo: a lei sono stati affidati Turismo e Spettacolo, Pari Opportunità, Gemellaggio.

Rosa Voci


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CRONACHE CROTONE - Sono quelli di Crotone e provincia gli automobilisti che hanno scontato il maggior grado di penalizzazioni, con decurtazioni di punti a livello regionale, 34,2 ogni cento patenti, nel biennio 2009-2011. Il dato è fornito dal Sole 24 Ore alla vigilia del bonus di 52 milioni di punti che verrà assegnato a chi, negli ultimi due anni, non ha subito penalizzazioni. Il capoluogo di provincia ionico, nella classifica nazionale guidata dagli automobilisti bolognesi, si pone al 62/mo posto e conferma il trend già evidenziato nel periodo 2003-2011. A seguire, al-

Sicurezza stradale, a Crotone le patenti più decurtate la 79/ma posizione tra quanti hanno compiuto trasgressioni al codice della strada ci sono Reggio con 29,97 e Cosenza 29,19 (81/ma postazione). Quasi in coda Catanzaro al 96/mo posto con 24,50 e Vibo al 98/mo con 23,97.

T.S.

L’intervento per la messa in sicurezza ricade nelle zone di Crotone e Cosenza

Anas, appalto da 26 milioni per i lavori sulla statale 106 di Carmela Mirarchi CROTONE - L’Anas ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 106 "Jonica", ricadenti nelle province di Cosenza e Crotone. «Continua il lavoro che abbiamo intrapreso - ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci - nell’opera di adeguamento della strada statale 106 alle mutate esigenze di traffico». Il bando di gara, per un investimento complessivo di oltre 26 milioni di euro finanziato con contratto di programma Anas 2009, prevede la messa in sicurezza della strada statale 106 "Jonica" tra i km 219 e 278, comprendendo le località di Crotone, Cirò, Cirò Marina e Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, e le località di Mandatoriccio, Calopezzati e Rossano, in provincia di Cosenza. Verranno messi in sicurezza gli svincoli di Cirò Marina,Crotone Aeroporto, Gabella, Nuovo Cirò Marina, La Marinella, Mandatoriccio, Calopezzati, Zolfara e Innesto Aranceto. I lavori avranno una durata di 840 giorni. La gara è stata aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed è risultata

aggiudicataria l’impresa Cavalleri Ottavio Spa di Dalmine, in provincia di Bergamo. «Sottolineo ancora - ha concluso Ciucci - che l’Anas ha stipulato con le cinque Prefetture calabresi appositi p rotocolli di intesa e di legalità, da cui derivano a carico dei concorrenti precisi oneri e obblighi sia in fase di gara che durante la realizzazione degli interventi».

Ciucci: «Sottolineo che l’Anas ha stipulato con le cinque Prefetture calabresi appositi protocolli di intesa e di legalità»

Sequestrati quattro quintali di giochi ed artifizi pirotecnici CIRO’ MARINA - Le Fiamme Gialle della Tenenza di Cirò Marina, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, hanno effettuato, nei giorni scorsi, il sequestro di quattro quintali di giochi ed artifizi pirotecnici illegalmente detenuti. Il materiale pirotecnico è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione locale eseguita dai militari cirotani nei confronti di un imprenditore di Crucoli (KR), B.P. , di anni 58. I fuochi artificiali, appartenenti alla "IV" e "V" categoria, erano immagazzinati in un deposito sprovvisto di autorizzazioni, ove erano conservati unitamente ad altra merce. Ciò comportava un elevato pericolo perl’incolumità pubblica, considerato che si tratta di nr. 130 pezzi di materiale altamente esplosivo (alcune batterie pesano anche 30 Kg.), di fabbricazione cinese, privi dell’etichettatura e del marchio "Ce" comprovante il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza. Il titolare del deposito è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per i reati di detenzione abusiva ed omessa denuncia di materie esplodenti. L’attenzione operativa dei finanzieri di Cirò Marina sarà ora indirizzata all’individuazione della filiera di commercializzazionedeimanufattiesplodenti sequestrati, che, si ritiene, dovessero essere destinati all’utilizzo in occasione di particolari cerimonie e ricorrenze familiari.

Anna Bolle

Conclusa la prima parte del del Progetto Pilota "Isola-Riace" sull’integrazione scolastica ISOLA CAPO RIZZUTO - Si è chiusa in questi giorni la prima parte del Progetto Pilota "Isola-Riace" sull’integrazione scolastica di alunni stranieri. Il progetto è nato dall’iniziativa dell’assessore regionale Mario Caligiuri ed è stato avviato nel mese di febbraio 2011 nei comuni di Isola di Capo Rizzuto e Riace, in partenariato tra le due amministrazioni comunali, le associazioni attuatrici (Misericordia e Città Futura), la Direzione Didattica Statale "Karol Wojtyla" di Isola C.R., la Scuola Media "G. Da Fiore" di Isola C.R., l’Istituto Comprensivo Monasterace-Riace. Le azioni hanno raggiunto quasi cento destinatari tra alunni, insegnanti e genitori, in attività di

socializzazione,laboratorisull’intercultura, somministrazione di interviste strutturate. Il lavoro con gli alunni delle quattro classi pilota (di scuola elementare e media) ha confermato che l’integrazione può prendere forma solo in un lavoro di gruppo, in cui ogni alunno è messo nelle condizioni di esprimersi e presentarsi all’altro nella sua unicità. Il laboratorio è stato un viaggio ludico ed espressivo attorno a sei "tappe" fondamentali della cultura dell’accoglienza. In particolare sono state esplorate, mediante giochi interattivi e di simulazione, le sfere dell’identità personale, la percezione empatica del vissuto dei migranti, la comunicazione in contesti multiculturali, l’immigrazione

attraverso i media, la negoziazione dei valori come risoluzione dei conflitti. Dalle interviste a insegnanti e genitori emerge, tra i tanti aspetti, la necessità della scuola di sviluppare strumenti e metodologie per favorire un più armonioso inserimento dell’alunno straniero nel gruppo classe, l’apprendimento della lingua italiana con l’aiuto di figure di supporto, la programmazione di spazi e momenti in cui valorizzare le culture d’origine. Indicazioni importanti che sintetizzano il punto di vista di decine di insegnanti e famiglie che in questi anni, a volte nella totale assenza di mezzi, hanno messo in atto un notevole sforzo didattico e umano. Queste esperienze, insieme alle prospettive di

miglioramento emerse, necessitano ora di un potenziamento e di un sostegno di rete per fare in modo che la presenza di alunni stranieri diventi opportunità di crescita per l’intera scuola e per l’intero paese. Questo è uno dei motivi per cui, già nel suo nascere, il progetto pilota ha riunito più soggetti (scuola, comuni, associazioni) e ha favorito uno scambio di competenze maturate nel medesimo settore tra mediatori, psicologhe, insegnanti, educatori.

rc


Martedì 21 Giugno 2011

il Domani 21

CRONACHE PIZZO - Una serata di pura follia quella che si è consumata domenica sera a Pizzo lungo la centralissima Statale 18 all’altezza della villa comunale. Intorno alle 20 un’auto con a bordo Francesco Daniele, classe ’86, Angelo David, classe ’83, e Stefano Farfaglia, classe ’83, tutti di S. Gregorio D’Ippona e ben conosciuti alle forze dell’ordine, ha avuto un banalissimo incidente con un autoveicolo di due anziani signori del luogo. Immediatamente i tre, in evidente stato di ebbrezza alcolica, sono scesi dal veicolo inveendo contro tutto e tutti. È stata la scintilla che ha fatto scattare una vera e propria rissa con calci e pugni che volavano tra i tre e chiunque fosse loro a tiro, compresi passanti ed altri automobilisti

Incendiano auto dopo una rissa, arrestati 3 ragazzi presenti in zona che si erano fermati per assistere alla scena. Una frenesia generale che ha visto coinvolte numerose persone in una vera e propria rissa al culmine della quale, completamente fuori di testa per l’alcol che avevano in corpo, i tre san gregoresi hanno tirato fuori dalla propria macchina alcune bottiglie di benzina che hanno riversato sul proprio autoveicolo, a cui hanno dato immediatamente fuoco. Un incendio che ha avviluppato in un attimo la macchina che si trovava a pochi metri di distanza da altre

vetture, negozi ed abitazioni. I militari hanno provveduto, prima di tutto, a disperdere la folla immobilizzando i tre autori della rissa ed hanno poi contattato i Vigili del Fuoco perché mettessero sotto controllo il rogo. Alcuni minuti di vera e propria follia che si sono conclusi per i tre nella caserma della Benemerita di Vibo Valentia dove il gruppo è stato dichiarato in arresto.

Rosa Voci

PORTO DI VIBO Tracciati percorsi per la messa in sicurezza e lo sviluppo

Misiti incontra le istituzioni per rendere operativi gli accordi di Carmela Mirarchi VIBO VALENTIA - Tracciati percorsi concreti per la messa in sicurezza e lo sviluppo del Porto di Vibo Marina. Il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Aurelio Misiti ha mantenuto gli impegni assunti nel corso della sua visita alla Fiera Nautica delle Calabriae - da poco conclusasi-, e ieri, come programmato, ha di nuovo incontrato le istituzioni locali e i vertici del Genio Civile Opere Marittime per le opportune verifiche tecnico-operative sulle progettualità mirate alla riqualificazione dell’infrastruttura portuale secondo la sua vocazione polifunzionale e multisettoriale, turistica e commerciale. E così, ieri mattina, a Vibo Marina, si è ricostituito il Tavolo tecnico dalle presenze autorevoli e qualificate. A discutere e confrontarsi si sono ritrovati tra qli altri il Sottosegretario Aurelio Misiti, il Senatore Franco Bevilacqua, il Presidente Aspo Michele Lico, il Sindaco della Città Nicola D’Agostino, il Comandante della

Capitaneria di Porto Luigi Piccioli, il Presidente della Consulta Economico Portuale Santa Venere Pino Lo Preiato. Nel corso dell’incontro è stata analizzata attentamente la situazione attuale dell’infrastrutturaportualeesono state, quindi, vagliati e definiti gli interventi necessari per la messa in sicurezza del Porto. «L’incontro incentrato sulle tematiche di adeguamento e ristrutturazione dell’infrastruttura portuale - ha dichiarato Misiti - ha in particolare interessato le proposte progettuali di messa in sicurezza del Porto, e quindi il consolidamento e l’allargamento delle banchine. Interventi che consentiranno di aumentare notevolmente anche le attività del Porto, sia in termini di tonnellaggio che di trasporto passeggeri. Oltre alle considerazioni di carattere tecnico espresse dall’Ufficio del Genio Civile Opere Martittime, sono state, quindi, approfondite le tematiche complessive inerenti lo sviluppo del Porto sia dal punto di vista turistico che commerciale. Personal-

mente - ha precisato l’esponente di Governo - ho insistito perchè si comprimessero i tempi di progettazione e realizzazione delle opere individuate come necessarie, ottenendo al riguardo rassicurazioni da parte dei tecnici per l’apertura dei cantieri entro il 2011. Ho preso l’ulteriore e preciso impegno - ha concluso poi Misiti - di seguire puntualmente, una volta completati gli studi sui fondali, l’iter approvativo presso gli organi ministeriali e statali e nello stesso tempo, a riconvocare, a breve, l’odierno Tavolo tecnico, per la verifica delle attività svolte dagli uffici ministeriali e regionali». «La concretezza operativa del Sottosegretario Misiti ha detto il Commissario della Camera di Commercio Michele Lico - segna una svolta concreta nelle possibilità di rilancio del Porto di Vibo Marina e delle attività economiche che ad esso fanno riferimento. E’ un segnale forte di fiducia che dobbiamo saper cogliere con grande senso di responsabilità».

Pisl, la Regione approva le priorità VIBO VALENTIA - La Regione ha recepito il rapporto provinciale vibonese nell’ambito del Quadro unitario di programmazione integrata (Qupi). In altre parole, ha considerato compatibile con le propria programmazione generale le linee di sviluppo prioritarie scaturite dal partenariato pubblico e privato che dovrà aderire ai bandi Pisl (Progetti integrati di sviluppo locale) di imminente pubblicazione, che destinano al nostro territorio circa 52 milioni di euro di fondi comunitari, sui 500 complessivi a disposizione per questa voce del Por. A renderlo noto è stato l’assessore alle Politiche comunitarie Paolo Barbieri, nel corso della riunione

Mare sicuro, la Guardia costiera a lavoro per grantire la tranquillità VIBO VALENTIA -Si è tenuta presso la sala riunioni della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina la Conferenza Stampa iniziale dell’operazione complessa "Mare Sicuro 2011". A presiederla direttamente il Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina il Comandante C.F.(CP) Luigi Piccioli. Organizzata come ogni anno dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera -, l’operazione "Mare Sicuro", ha come obiettivo quello di vigilare lungo gli 8.000 km di spiagge italiane, a che le Ordinanze di Sicurezza Balneare emanate dalle locali Capitanerie e Uffici CircondarialiMarittimi venganorispettatedai diportisti, dai bagnanti, dai Concessionari e dalle Amministrazioni Comunali. Nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina, uno dei più grandi d’Italia, che si estende per circa 240 km da Nord verso Sud da Maratea fino a Nicotera, abbracciando quattro Province (Potenza - Cosenza Catanzaro - Vibo Valentia) sul versante Tirrenico, il dispositivo operativo, già collaudato la scorsa estate, e che seguirà le direttive regionali impartite dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, è stato quest’anno ulteriormente potenziato con l’arrivo di un nuovo battello veloce "Hurricane" da dieci metri di lunghezza, con potenzialità e apparecchiature all’avanguardia, rischierato a Nord del Compartimento, e di altre due autovetture fornite dalla Prefettura di Vibo Valentia per il progetto Calabria Sicura. Novità di quest’anno è anche il rischieramento di un mezzo nautico a Sud del Compartimento Marittimo per la copertura dei Comuni di Nicotera e Ioppolo. Saranno in totale 68 i militari quotidianamente impiegati. «Uno sforzo non da poco - spiega il Comandante Piccioli - per militari che già quotidianamente espletano i vari servizi d’istituto, ma a cui abbiamo trovato uno spazio giornaliero da dedicare nel mese di maggio e giugno alla piscina, così da essere pronti per affrontare eventuali esigenze di salvataggio».

Anna Bolle

Scoppia bombola gpl, ferite 2 donne

con il gruppo ristretto di partenariato (cioè i rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti), tenutasi questa mattina nella sala consiliare. La concertazione coordinata dalla Provincia ha dunque raggiunto un primo importante risultato, con il recepimento del rapporto che sintetizza le proposte giunte da Comuni, associazioni di categoria, sindacati e ordini professionali. Sugli obiettivi individuati e ora ratificati dalla Regione, dovranno essere elaborate le singole proposte progettuali per accedere concretamente ai finanziamenti.

PARAVATI - Una squadra dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia è intervenuta questa mattina a Paravati per lo scoppio di una bombola di gpl in un appartamento al primo piano. Dalle prime notizie la proprietaria dell’abitazione ha riportato delle ustioni ed è stata soccorsa e trasferita in ospedale. In totale le persone ferite sono due donne . I vigili del fuoco hanno lavorato ieri mattina per evitare ulteriori danni allo stabile e garantirel’agibilitàdellostesso.

Anna Bolle

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il Domani Martedì 21 Giugno 2011

CRONACHE Il 29 partono i lavori per la spiaggia di Bocale, entro settembre il ripascimento naturale

Erosione, sopralluogo di Raffa a Motta e a Reggio di Carmela Mirarchi

e agevolare il conseguente ripascimento di uno dei tratti più belli della costa reggina. Nella prima parte dell’intervento, in prossimità del Calypso, saranno depositati ventimila metri cubi di sabbia proveniente dal porto di Saline in sintonia con le apposite autorizzazioni dell’Arpacal. In questa prima fase di esecuzione del progettato redatto dai tecnici della Provincia, che si occuperanno anche della direzione dei lavori, è prevista una spesa di ventimila euro che consentirà di salvare la stagione estiva evitando danni alle attività recettive e problemi di accessibilità al mare di cittadini e diversamente abili. «Il nostro impegno è garantire un immediato intervento per consentire, sia alle strutture turistiche che ai cittadini, l’uso di una spiaggia storica, quella di Bocale». Lo ha detto il Presidente della Provincia nel corso del sopralluogo di questa mattina. Il dott. Giuseppe Raffa ha poi sottoli-

REGGIO CALABRIA - Il litorale a cavallo tra i comuni di Motta San Giovanni e Reggio Calabria, alle prese con il grave problema dell’erosione, è stato oggetto di un sopralluogo da parte del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa. Alla ricognizione, tra gli altri, hanno preso parte il consigliere provinciale Giovanni Verduci, il sindaco di Motta Paolo Laganà, il dirigente del "Settore 13" dell’Amministrazione Provinciale, architetto Giuseppe Mezzatesta, l’ing. Marcello Sterrantino del Genio Civile Opere Marittime della Calabria, e numerosi cittadini della zona. Si è trattato di un atto propedeutico all’avvio dei lavori di ripascimento della spiaggia di Bocale Secondo che saranno avviati il prossimo 29 giugno e si protrarranno per una decina di giorni. L’interruzione dell’intervento, comunque, avverrà prima del prossimo 15 luglio per riprendere a fine settembre con la posa di pennelli vari, di barriere soffolte indispensabili per fermare il fenomeno

neato che «dopo l’intervento del 29 giugno e superato il periodo estivo, durante il quale saranno sospesi i lavori per non creare disagi agli utenti, sarà avviata la fase definitiva con la realizzazione dei pennelli che garantiranno un ripascimento naturale della spiaggia. Mi auguro che questo tratto di costa ritorni bella come prima del fenomeno erosivo. Nel corso del sopralluogo di ieri mattina - ha precisato il Presidente dell’Amministrazione Provinciale - abbiamo trovato una soluzione condivisa con gli abitanti della zona. Infatti, è stato assunto l’impegno di ripristinare, subito dopo l’intervento dei prossimi giorni, il tratto di spiaggia interessata alla realizzazione di una pista per il transito di camion. Questo è un impegno che manterremo perché c’è la disponibilità di tutti a trovare una soluzione vantaggiosa per la comunità».

«Il nostro impegno è garantire un immediato intervento per consentire, sia alle strutture turistiche che ai cittadini, l’uso di una spiaggia storica, quella di Bocale. Dopo l’intervento sarà avviata la fase definitiva»

Bilardi: eccellente la capacità di Raffa di giungere alla definizione di una giunta provinciale di alto profilo

REGGIO CALABRIA - «In merito al confronto tra i partiti che avranno la responsabilità di guidare l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria è da considerarsi eccellente la capacità del Presidente Raffa di giungere celermente alla definizione di una giunta provinciale di alto profilo che interpreti le aspettative dei cittadini che al centrodestra hanno affidato l’Ente». E’ quanto si legge in una nota dell’On. Giovanni Bilardi (lista Scopelliti). «Sono da considerarsi inattendibili talune indiscrezioni di stampa che indicano Lista Scopelliti impegnata nel creare impasse alla definizione della giunta, essendosi da sempre caratterizzato, il nostro movimento, quale elemento di coesione del centrodestra, oltre a rivelarsi un valore aggiunto, in termini elet-

Provincia: la frana di Natile è una priorità

REGGIO CALABRIA - La frana di Natile fa parte delle priorità dell’agenda del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa, il quale non ha dimenticato l’impegno assunto in campagna elettorale con i cittadini del rione Stalle. Il Presidente Raffa, infatti, fin dal suo insediamento alla guida dell’Ente, ha affrontato questo grave problema che riguarda dodici famiglie natilesi che, per il dissesto del territorio, hanno dovuto abbandonare le loro case per trasferirsi altrove. Gli uffici tecnici dell’Amministrazione provinciale hanno ultimato gli adempimenti burocratici per l’avvio dell’intervento. Oggi, alle ore 11, il dott. Raffa, assieme al vescovo di Locri, mons. Morosini, sarà a Natile di Careri per incontrare i cittadini del rione Stalle e il sindaco. Nell’occasione sarà presente anche l’impresa aggiudicataria dell’appalto dell’intervento, alla quale saranno consegnati i lavori, i tecnici della Provincia e il direttore dei lavori.

Carmela Mirarchi

torali, sempre prezioso per la coalizione - continua -. Lista Scopelliti partecipa al confronto tra i partiti nella certezza che da esso scaturiranno indirizzi di etica pubblica da applicare da subito alla coalizione di governo alla Provincia, al fine di creare discontinuità con il passato e consentire al Presidente Raffa di interpretare in maniera ottimale la capacità amministrativa del centrodestra, già risultata efficace al Comune di Reggio e nell’ente Regione.Ciononostante noi tutti di Lista Scopelliti non potremmo sopportare che non fosse accordata pari dignità al movimento, per cui ci piace ricordare che non ci consideriamo secondi a nessuno dei partiti della coalizione e, di rimando, che in termini elettorali siamo il secondo

partito del centrodestra, sia in voti che in percentuale. Su tali considerazioni riteniamo ovvio che i criteri di responsabilità in giunta adottati verso gli altri partiti debbano essere applicati anche alla nostra componente politica, che intende concorrere coi suoi esponenti eletti in Consiglio all’assetto di governo. Siamo certi che il Presidente Raffa - conclude - saprà interpretare al meglio le legittime aspettative politiche - e non di mero potere - che vengono dai partiti che lo hanno sostenuto e le attese dei cittadini-elettori del centrodestra che lo hanno promosso. Lista Scopelliti - dall’interno della giunta provinciale - garantirà il mandato ricevuto dagli elettori». r.c.


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CRONACHE A scovarli sono stati i carabinieri nel corso di servizi mirati al controllo del territorio

Scoperti 2 bunker utilizzati dai latitanti di ‘ndrangheta di Carmelo Morise ROSARNO - I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, nel corso di mirati servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla localizzazione di rifugi utilizzati dai latitanti della ‘ndrangheta, hanno scoperto due bunker. Il primo a Rosarno, all’interno del garage pertinenza dell’abitazione di Bellocco Gregorio cl.’55, pluripregiudicato in atto detenuto, ove una botola nel pavimento, azionabile mediante servomeccanismo elettro idraulico ed occultata da un’ampia scaffalatura in legno, consentiva l’accesso ad un locale occulto, ampio circa 15 mq, dotato di impianto idraulico, elettrico e di areazione. Il secondo a Candidoni, in contrada Draga, all’interno dell’abitazione rurale di Cacciola Teresa cl.’60, ove una botola ricavata alla base del caminetto, consentiva di accedere ad un locale interrato della medesima ampiezza dell’abitazione sovrastante,dotatodiimpiantoidraulico, elettrico e di areazione.

Le condizioni dei luoghi all’atto del rinvenimento e l’assenza di masserizie e suppellettili consentono di ritenere che i due covi fossero inutilizzati. Il rinvenimento dei due nascondigli è avvenuto nel corso di un vasto servizio di controllo del territorio al quale hanno preso parte circa 70 carabinieri appartenenti alle Compagnie di Gioia Tauro, Palmi e Taurianova, nonchè allo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, al Reparto Anticrimine ed al Nucleo Investigati di Reggio Calabria. Nel corso della mattinata sono state, inoltre, perquisite numerose abitazioni di persone note alle cronache giudiziarie.

Il primo è stato rinvenuto a Rosarno, all’interno del garage pertinenza dell’abitazione di Bellocco Gregorio, pluripregiudicato in atto detenuto, ove una botola nel pavimento consentiva l’accesso ad un locale occulto

Il secondo era a Candidoni all’interno dell’abitazione rurale di Cacciola Teresa ove una botola ricavata alla base del caminetto, consentiva di accedere ad un locale interrato della medesima ampiezza dell’abitazione sovrastante, dotato di tutti gli impianti

Nazionale italiana a Rosarno, Magarò e Trematerra: giochiamo per vincere la mafia

ROSARNO - «Giochiamo anche noi per vincere contro la mafia. Assieme ai calciatori della Nazionale italiana ed a Libera scenderà sul campo di Rosarno, sottratto alla mafia nel 2000 ma finora inutilizzato, anche la Calabria migliore». L’hanno detto il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò e l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra. «Oramai è chiaro a tutti - hanno aggiunto - che la ‘ndrangheta riguarda tutti noi indistintamente, e che la partita o la giochiamo assieme o rischiamo di perderla tutti. Se la parte migliore del Paese e la parte migliore della Calabria stringono un patto, meglio se su un campo di calcio, la criminalità organizzata può essere sconfitta». Il riferimento di Magarò e Trematerra è alla decisione - conside-

rata «eccellente ed in grado di accendere i riflettori del Paese su un fenomeno che se lasciato nel cono d’ombra rischia di provocare danni incalcolabili» - assunta dall’associazione Libera di don Ciotti e dal ct della Nazionale Prandelli. «L’idea di mettere in campo contro la criminalità organizzata gli Azzurri è straordinaria. Si dà così un segnale fortissimo alla cultura della legalità diffusa in Calabria a non perdere la speranza ed a credere nella possibilità di fare rete», hanno aggiunto. I due, infine, hanno fatto il punto su un’ipotesi di lavoro alla quale stanno lavorando congiuntamente: superare presto le difficoltà oggettive che impediscono, di fatto, alle cooperative sociali di partecipare ai bandi del Psr. r.c.

Incendiato uliveto di Libera su terreno confiscato di Maria Speziale OPPIDO MAMERTINA - Persone non identificate hanno incendiato in localita’ Castellace di Oppido Mamertina un uliveto affidato alla cooperativa Valle del Marro di Libera Terra. L’episodio avviene all’indomani dall’annuncio che la Nazionale di calcio si allenerà a Rizziconi, paese poco distante, in un campo costruito su un terreno confiscato alle cosche. Le piante di sette degli undici ettari dell’uliveto sono state seriamente danneggiate al punto, secondo i primi rilevamenti effettuati dai tecnici, da compromettere la prossima campagna olearia e vanificare cinque anni di lavoro. I giovani che gestiscono la cooperativa hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri. «Le fiamme - ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera - che hanno colpito l’uliveto in Calabria insieme alle altre intimidazioni subite in questi giorni provocano certo disorientamento e fatica ma non fermeranno la scelta, l’impegno, la determinazione di Libera e della sua rete nell’opera di restituzione alla collettività, in Calabria, come in tante altre parti del paese, di quanto le mafie hanno sottratto con la violenza e la minaccia. Proprio perché i tempi sembrano più difficile occorre moltiplicare le ragioni della speranza, la determinazione dell’impegno, la costanza della denuncia, la responsabilità della proposta e del progetto. Il nostro impegno per la legalità e la giustizia - prosegue don Ciotti - non subirà alcun cedimento e queste intimidazione sono la riprova del positivo che in quella terra come nel resto del paese stiamo cercando di costruire anche grazie alla preziosa opera di magistratura e forze dell’ordine, dell’associazionismo, del mondo cattolico e di molte amministrazioni attente. Un positivo che allarma e infastidisce chi vuole continuare a imporre le logiche della violenza e del profitto illecito. Un positivo che continueremo ad alimentare giorno per giorno con il contributo di tutti».

Anna Bolle


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SPORT

Fc: domani giornata decisiva? CATANZARO - La giornata di domani potrebbe, anzi, sarà certamente decisiva per le sorti del calcio in città. Alle 12 scade infatti il termine per depositare in tribunale l’offerta per l’acquisto del ramo d’azienda dell’FC, e finalmente sarà svelato il nome, o i nomi, di chi acquisirà la società con il compito di rilanciare il calcio ad alti livelli sui tre colli. Cerchiamo allora di fare il punto della situazione di una telenovela che va avanti ormai da dodici mesi. Dopo quello che si potrebbe definire un vero colpo di fortuna, la mancata umiliazione del declassamento tra i dilettanti per merito della retrocessione a tavolino del Pomezia, la barca che stava affondando miseramente nei campionati minori e che nessuno sembrava volesse tentare di salvare, sembra all’improvviso al centro di interessi di più soggetti imprenditoriali,addiritturapareessersi scatenata una corsa all’affare. Giuseppe Cosentino, il patròn della Gicos, dovrebbe essere il favorito,supportatodaCarmelo Romeo. Il tarantino Giove, che era stato sponsorizzato nientedimeno che da Gennaro Gattuso, sembra invece al momento non godere di molto credito, soprattutto perché il neo sindaco Traversa, anche per motivi istituzionali, prediligerebbelapista reggina. Sappiamo infatti che già la scorsa estate lo stesso Cosentino era stato indicato proprio dal Governatore Scopelliti come il possibile nuovo presidente giallorosso. Ma ci sono altri nomi che continuano a circolare con una certa insistenza. Come quello di Claudio Parente, sempre in quota Scopelliti, che potrebbe avere un ruolo nella nuova società, nel mentre gli altri imprenditori nostrani, per l’ennesima volta dovrebbero deludere le attese e limitarsi alla solita sponsorizzazione. Comunque ancora una altra giornata di passione attende la tifoseria giallorossa, si spera possa esseredavverol’ultima.

Nasce il Catanzaro Calcio Srl c’è voglia di tornare allo stadio LA SVOLTA Giueppe Cosentino ieri in citta per costituire la nuova società giallorossa di Mario Luciano CATANZARO - Erano le 17,15 quando davanti allo studio del Notaio Guglielmo di Catanzaro veniva avvistato da alcuni curiosi Giuseppe Cosentino proprietario della Gi.Cos. srl in compagnia di Carmelo Romeo imprenditore, Saverio Procopio ex socio Us Catanzaro e un consulente di fiducia. Dopo circa due ore e dopo l’arrivo del notaio i quattro hanno abbandonato lo studio notarile senza rilasciare alcuna dichiarazione rinviando il tutto alle prossime ore. Le indiscrezioni trapelate confermano che è nata la società denominata Catanzaro Calcio Srl e l’assetto sociale provvisorio è formato da Giuseppe Cosentino che sarà il futuro presidente con il 70% delle azioni e da Carmelo Romeo probabile Direttore Generale con il 30% delle quote azionarie. Il capitale della neonata società è di euro 300.000,00. Nella giornata di oggi saranno espletate tutte le formalità per l’offerta all’asta che scade a mezzogiorno. Non è escluso che nei prossimi giorni nella compagine societaria entrino alcuni noti imprenditori catanzaresi con quote di minoranza, si fanno i nomi di Floriano Noto e Massimo Colosimo. Sono passati sei mesi da quando il ventidue gennaio scorso i soci dell’Fc Catanzaro riuniti-

si in assemblea presso la vecchia sede di Via Barlam da Seminara decisero che era impossibile continuare nella gestione della società. La decisione presa fu quella di consegnare i libri sociali al Tribunale di Catanzaro e richiedere conseguentemente istanza di fallimento. In questo periodo fra la quasi totale indifferenza della tifoseria giallorossa, provata dalle note vicende degli ultimi anni sono accaduti tanti fatti e quella fiammella di speranza che stava pian piano spegnendosi adesso sembra essersi riaccesa. Con gli eventi verificatisi negli ultimi giorni qualcosa è cambiato. Per le vie della città, nei locali e nelle piazze si ritorna a respirare aria di "Catanzaro". C’è tanta voglia di ritornare allo stadio e di emozionarsi come una volta e si spera che adesso sia arrivato il classico momento di vedere la ruota girare finalmente a nostro favore. Dopo la mole di lavoro svolta dal curatore Avv. Prof. Giulio Nardo con la quantificazione dei debiti e del valore dell’azienda, e dopo ben tre aste andate deserte, la sentenza del Tnas ha confermato la permanenza nel campionato professionistico di Seconda Divisione per la prima squadra di calcio della città. In pratica con tale verdetto si aprono le porte affinché a Catanzaro siritorni a parlare di calcio giocato. Perché tutto

questo avvenga è necessario che per il 23 giugno, data della quarta e ultima asta fissata dal Tribunale, nasca una società che acquisti l’azienda "Fc Catanzaro" e chieda l’affiliazione e la conseguente iscrizione al campionato alla F.I.G.C. entro la data del 30 giugno. I movimenti degli ultimi giorni e le rassicurazione fornite più volte dal primo cittadino, On. Michele Traversa, sembrano dare ampie rassicurazioni che qualcosa d’importante possa essere costruito nella città dei tre colli. Indubbiamente il tempo stringe e sarebbe un vero peccato perdere quest’ ulteriore possibilità di rilancio per il calcio nella città capoluogo di regione. Il countdown è iniziato; il 23 giugno il Giudice Song Damiani ha fissato la data per l’asta finale, il giorno prima alle ore dodici dovranno pervenire le offerte, il trenta giugno è l’ultimo giorno utile per iscrivere il Catanzaro Calcio nel suo campionato di competenza che oggi è la Seconda Divisione e poi si spera di parlare di calcio. A tal proposito per i ruoli tecnici potrebbero esserci Gianni Rosati come Ds, che subentrò a Gabriele Martino alla Reggina; Marco Alessandrini (ultima esperienza nel 2009 con il Sud Tirol) e Roberto Cevoli (nel 2010 era al Monza) sembrano essere in ballottaggio per il ruolo di allenatore.

Le bandiere non si ammainano mai! CATANZARO - Ci sono calciatori e allenatori che legano indissolubilmente il proprio nome ad una squadra, anche quando, per la triste "logica" del calcio, devono lasciarla per andare altrove. E’ successo diverse volte a Catanzaro. Uomini, prima ancora che calciatori,comeMassimoPalanca.Giusto per citare uno dei più amati giocatori delle aquile. O’Rey dopo essere esploso calcisticamente con la maglia giallorossa fu "costretto" a cambiare casacca, vestendo quella bianco azzurra del Napoli. Poi sappiamo tutti com’è andata. Massimo Palanca è ritornato a distanza di anni a Catanzaro ed ha trascinato a suon di reti i giallorossi dalla C1 ad un passo dalla serie A. Dopo "Massimè", idealmente c’è Re Giorgio. Perché Corona come Palanca, rientra in quella categoria ormai rara nel mondo del calcio da essere definito una bandiera. E Re Giorgio, fa di tutto, per farsi amare, non perdendo occasione di ricordarsi dei "suoi" tifosi e del "suo" Catanzaro. Lo ha fatto anche domenica scorsa dopo aver conquistato la promozione in serie B con la Juve Stabia. "La notte scorsa - ha affermato l’ex bomber delle aquile - ho dormito con i pantaloncini del Catanzaro. Mi hanno portato fortuna. Ne avevo proprio bisogno". Tanti auguri Re Giorgio, e chissà che in un futuro non troppo lontano, così come fece Massimo Palanca, tu possa tornare a fare esplodere di gioia il "Ceravolo". Angelo Tavano

clap Una storica foto del Catanzaro


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APPROFONDIMENTI Il consiglio comunale ha votato favorevolmente una mozione presentata dal capogruppo del Pdl Raffaele Mazzei

Una via di Lamezia intitolata al Cav. Prof. Pasquale Torchia di Lucia Pregoni LAMEZIA TERME - Il Consiglio Comunale di Lamezia Terme ha votato favorevolmente una mozione presentata dal capogruppo del Pdl Raffaele Mazzei sull’intitolazione di una strada della città al Cav. Prof. Pasquale Torchia. Il Cav. Torchia, stimato per la sua rettitudine, integrità morale e per la sua enorme preparazione, è stato un professionista, un padre ed un marito esemplare. Di seguito la mozione presentata da Mazzei: «Al Presidente del Consiglio Comunale di Lamezia Terme . Proposta di mozione del Capogruppo Consiliare Pdl Consiglio Comunale di Lamezia Terme. Premesso - che il Civico Consenso della Città di Lamezia Terme intende intitolare una via o una piazza al Prof. Pasquale Torchia, nato a Sambiase il 2 Gennaio 1932, onde perpetuare la memoria dell’insegnate ligio al dovere, scrupoloso, preciso, attento e sempre informato sulla normativa scolastica, nonché dell’educatore esemplare, dedito alla famiglia in seno alla quale ha rappresentato un esempio di rettitudine; -che in un periodo storico come il dopoguerra, difficile perché caratterizzato da privazioni e da difficoltà economiche il Prof. Torchia ha comunque perseguito con ferma volontà il suo cammino verso la cultura, divenendo un esempio per noi tutti; considerato -che la qualità dell’impegno profuso dal Prof. Torchia nelle pubbliche scuole elementari è stato riconosciuto tramite il conferimento dei diplomi di benemerenza di prima e di terza classe, con facoltà di

Il titolo onorifico di Cavaliere al merito della Repubblica il cui decreto è datato 02-06-1991 porta la firma dell’ex Presidente della Repubblica Cossiga

fregiarsi rispettivamente della medaglia d’oro e di bronzo, nonché con il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. -che il Prof. Torchia ha prestato la sua attività per oltre un quarantennio a sostegno delle persone più bisognose che soffrono per fame, malattie, guerre e altri gravi disagi nei paesi più poveri del mondo, per come si evince dall’attestato di merito 2010, rilasciato dal Medical Mission Iternational Italia Onlus; considerato- che sul presente provvedimento non è rilevante il parere di regolarità contabile ai sensi del D. lgs. N. 267/2000; impegna Il Sig. Sindaco della Città ad attivare l’Ufficio Toponomastica ad individuare una via o piazza del territorio dell’ex Comune di Sambiase, dove nacque e svolse la sua attività di Insegnante ed Educatore con una seria preparazione, e un grande impegno sociale e morale, e a sensibilizzare la pratica Amministrativa all’Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro ai sensi e per gli effetti della legge 23-06-1927 n. 1188». Biografia Il prof. Pasquale Torchia è nato nell’ex comune di Sambiase, ora Lamezia Terme il 02-01-1932. Nonostante il periodo storico particolarmente delicato, è l’epoca del dopoguerra costellato da privazioni e difficoltà economiche, e i grossi disagi causati dalla lontananza dalla scuola, non esita a percorrere ogni mattina diversi km di strada a piedi sotto il sole cocente o il freddo, la pioggia, la grandine pur di frequentare il Liceo Classico e conseguire con il massimo dei voti il Diploma di Maturità, animato dal desiderio di approfondire le proprie conoscenze e competenze. Si iscrive al Corso di Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina e successivamente al corso di Laurea in Vigilanza Scolastica presso l’Università degli Studi di Salerno. Vincitore di Concorso Magistrale già all’età di 22 anni, inizia ad insegnare nella scuola elementare, sempre puntuale e presente, sebbene le difficoltà di quei tempi a raggiungere le varie sedi situate in luoghi non facilmente raggiungibili. Ha svolto la maggior parte del suo

«Il Prof. Torchia ha perseguito con ferma volontà il suo cammino verso la cultura, divenendo un esempio per noi tutti» servizio didattico presso il IV Circolo "Enrico Borrello" di Piazza Diaz a Lamezia Terme. Andrà in pensione il 1° Settembre 1994 per maturato quarantennio. Durante gli anni di servizio ha svolto la sua attività educativa con passione, serietà, coscienza, assiduità ( basta pensare che nell’arco di 7 anni ha usufruito soltanto di 10 giorni di congedo ) e con competenza tanto da meritare: a) il Diploma di Benemerenza di Terza Classe che lo autorizza a fregiarsi, già all’età di 43 anni, della medaglia di bronzo "per l’opera particolarmente zelante ed efficace svolta a favore dell’istruzione elementare e dell’educazione infantile". Il relativo decreto porta la data del 9 Luglio 1975 e la firma dell’ex Presidente della Repubblica On.le Giovanni Leone e la controfirma del Ministro On.le Malfatti; b) il Diploma di Benemerenza di Prima Classe che lo autorizza a fregiarsi della medaglia d’oro "per aver compiuto quaran’tanni di buon servizio nelle pubbliche scuole elementari". Il relativo decreto porta la data del 20-12-1995 e la firma dell’ex Presidente della Repubblica On.le Oscar Luigi Scalfaro e la controfirma dell’On.le Lombardi; c) il titolo onorifico di Cavaliere al merito della Repubblica il cui decreto è datato 02-06-1991 e porta la firma dell’ex Presidente della Repubblica On.le Francesco Cossiga ed è controfirmato dall’On.le Giulio Andreotti. E’ stato altresì un insegnante molto richiesto dai genitori per cui ha avuto scolaresche sempre numerose, fino a 55 alunni in una scuola unica pluriclasse di montagna dovendo svolgere ogni giorno in contemporanea programmi differenti. Uomo onesto, retto, dotato di sani principi morali, ha amato i suoi alunni dedicandosi non solo alla loro preparazione e

crescita culturale ma ha contribuito anche, in maniera egregia, alla loro formazione umana avviandoli a diventare seri ed onesti professionisti e persone dotate di integrità e rettitudine morale. L’enorme cultura, la padronanza nelle conoscenze, la grande passione sia per le materie letterarie che scientifiche gli hanno"consentito di fare "vera" didattica, non ha trasmesso ai suoi alunni nozioni, quelle che si dimenticano nell’arco di pochi anni, ma li ha incuriositi, li ha stimolati a ragionare, a non accettare nulla passivamente ma a porsi il perché delle cose. Estremamente ligio al dovere, in quarant’anni di servizio non è mai mancato ad un solo incontro pomeridiano prendendo sempre la parola, rendendosi parte attiva ed apportando un valido e costante contributo. Scrupoloso, preciso, attento alle novità e sempre aggiornato sulla normativa scolastica, ha svolto un ruolo importante nella Dirigenza Scolastica. Richiesto dai Direttori Didattici Borelli, Sesto, Notarianni, Caruso e De Fazio, ha svolto le mansioni di vicedirettore e segretario. Diffusasi la fama della sua enorme preparazione e della competenza e chiarezza con cui risolveva i quesiti posti, a lui si rivolgevano parecchi insegnanti di Lamezia e di tutta la Calabria per chiedere delucidazioni e direttive su problematiche scolastiche. Ha organizzato e diretto diversi corsi privati per la preparazione al conseguimento del Diploma di insegnante di scuola materna ed elementare avviando così vari lametini verso un futuro certo e tranquillo, favorendone l’inserimento nel mondo del lavoro, come si è visto poi in seguito. A questi corsi hanno partecipato anche

Uomo onesto, retto, dotato di sani principi morali, ha amato i suoi alunni dedicandosi non solo alla loro preparazione ma ha contribuito anche alla loro formazione umana diverse persone di una certa età che avevano ormai perso ogni speranza di poter lavorare e di potersi, quindi, assicurare una vita dignitosa e senza preoccupazioni economiche. Persona estremamente religiosa, buona e disponibile nei confronti del prossimo, ha ricevuto un Attestato di Merito da Medicai Mission International Italia - Onlus quale "segno di riconoscenza e amicizia per il sostegno generoso in favore delle persone bisognose che soffrono per fame, malattie, guerre e altri gravi disagi nei paesi più poveri del mondo".


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CARTELLONE Convegno “Legalità & Donazione” a Locri Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO InaugurazionelocaliUnitàOperativa di Neurochirurgia E’ prevista per oggi , alle ore 12.30, l’inaugurazione dei nuovi locali che ospiteranno l’Unità Operativa di Neurochirurgia del presidio “Pugliese”, alla presenza del Governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, del Commissario Straordinario dell’A.o “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo, e del management aziendale e sanitario. ConferenzastampaScopellitieCapua Oggi , alle ore 12.30, nella sede di palazzo “Alemanni”, il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore Fabrizio Capua terranno una conferenza stampa. Sarà illustrato il programma triennale di attività delle politiche d’internazionalizzazione. “Ruolo e deontologia dell’Avvocato nel processo minorile” La Camera Minorile Distrettuale “PrimoPolacco-FrancescoPerrotta” di Catanzaro ha indetto, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità per il 23 giugno , alle ore 15.30, presso la “Casa delle Culture” della Provincia di Catanzaro, un convegno giuridico dal tema “Ruolo e deontologia dell’Avvocato nel processo minorile”. Relatori saranno: il prof. Alberto Scerbo; l’avv. Pasquale Cananzi. Il primo relazionerà su “DeontologiaForenseedeticitàdella funzione di difesa del minore”; il secondo su “Specificità deontologiche nell’attivitàdell’avvocatochetutelail minore”. ConvegnodaltitoloResponsabilità medica e delle strutture sanitarie Non si ferma l’attività della sezione distrettuale di Catanzaro dell’Aiga (AssociazioneItalianaGiovaniAvvocati). Il 23 giugno , a Catanzaro, pressol’UniversitàMagnaGraecia(aula Giovanni Paolo II), con inizio alle ore 15.00, si terrà un nuovo evento. Stiamo parlando del convegno dal titolo:“Responsabilitàmedicaedelle strutture sanitarie: dal consenso informato alla medicina difensiva". Relazioneranno sulla tematica importanti personalità delle istituzioni, del campo della magistratura, dell’avvocatura locale, del mondo della medicina e del management sanitario regionale del calibro del dott. Piero Aiello (assessore regionale all’Urbanistica), dell’avv. Elga Rizzo (Commissario Straordinario A.o “Pugliese-Ciaccio”), del prof. Rocco Nostro (Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Provinciale Crotone), del prof. Luigi Ventura (preside facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia),delprof.PietrantonioRicci (ordinario cattedra Medicina Legale Umg), del prof. Aldo Quattrone (ordinario cattedra U.o Neurologia Policlinico Umg- direttore Cnr), del dott.DomenicoJelasi(presidentedel Tribunale di Catanzaro), del dott. Alberto Filardo (presidente della sezioneciviledelTribunalediCatanza-

Il volontariato rappresenta la forza sociale più significativa di questi ultimi anni nel nostro paese. Si tratta di 6 milioni di cittadini che ogni giorno “donano” una parte di se stessi in varie forme per supportare ampi settori della società. Di fronte ad una vera e propria “eclissi” morale questa

parte fondamentale del paese deve integrarsi fortemente con le Istituzioni Civili e Militari per costituire un nuovo baluardo contro ogni decadenza ed ogni arretramento delle conquiste avvenute in questi anni di sviluppo e di solidarietà. Su questi temi sabato 25 si aprirà a Locri alle ore 17.30 un

ro), del dott. Francesco Tallaro (magistrato), del dott. Francesco Agnino (magistrato), dell’avv. Aldo Casalinuovo(presidenteCameraPenale di Catanzaro), dell’avv. Elena Morano Cinque (docente a contratto presso Umg) e dell’avv. Claudia Pizzurro (componente nazionale Aiga). Amoderareilavorisaràilpresidente della locale sezione dell’Aiga, avv. Antonello Talerico

ed eventuale 2^ convocazione lunedì 27 giugno , alle ore 16.00, presso il Salone Municipale di Via Sen. A. Perugini è convocato il seduta pubblica il consiglio comunele.

Prima seduta del nuovo Consiglio Comunale Il sindaco Michele Traversa ha convocato in seduta straordinaria il Consiglio Comunale per venerdì 24 giugno , alle ore 10.00. COSENZA La Provincia promuove il Patto dei Sindaci La Provincia di Cosenza, da sempre sensibile alle problematiche legate allo sviluppo sostenibile e all’ambiente,intendepromuoveresulterritorio l’iniziativa della Commissione Europea denominata “Patto dei Sindaci”. Il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio incontrerà i sindaci, i tecnici comunali e tutti gli operatori del settore oggi , nella sala degliSpecchidellasedediPiazzaXV Marzo, dalle 9.00 alle 13.00. LAMEZIA TERME Convocazione Consiglio Comunale Giovedì 23 giugno , alle ore 16.00,

Seminario “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” Si svolgerà venerdì 24 giugno , a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme il seminario dal titolo “Marchio & Design: quali strade per la loro protezione” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimentoperl’Impresael’Internazionalizzazione - Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in stretta collaborazione con l’Uami (Ufficio di Armonizzazione per il Mercato Interno), il Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza edUnioncamereCalabria-DeskEnterprise Europe Network. Ai lavori del seminario, introdotti da Giuseppe Gaglioti e coordinati da Donatella Romeo. Interverranno: Emanuele Montelione; Edoardo Fano; Maurizio Borghese. Attività estive minori anziani disabili Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme promuove un programma di attività estive pensate per i minori, gli anziani ultra sessantacinquenni e le persone diversamente abili. L’avviso

convegno organizzato dall’Avis Regionale, Provinciale e Comunale in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con il mondo del volontariato dell’area della locride. Dopo i saluti iniziali del Presidente Provinciale Avis dott. Antonino Posterino, del Presidente dell’ Avis Comunale di Locri Enzo Schirripa e del Sindaco di Locri On.le Giuseppe Lombardo, l’incontro sarà moderato dal Capo Redattore del Tg2-Rai Enzo Romeo, e vedrà la partecipazione in qualità di relatori: di S.E. Arcivescovo di Locri-Gerace Monsignor Fiorini-Morosini, del Giudice Nicola Gratteri, del Comandante Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria Col. Pasquale Angelosanto, del Presidente Regionale Avis dott. Paolo Marcianò e della dott.ssa Gaetana Franco Presidente Regionale GadcoCalabria. All’iniziativa prenderà parte il Presidente Internazionale delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue (Fiods) dott. Gianfranco Massaro che presenterà il rapporto sulla realtà dei diritti nei vari continenti soprattutto rispetto al volontariato del sangue e al servizio trasfusionale, come bene essenziale che attualmente è garantito soltanto al 30% dei popoli.

pubblico per la partecipazione del progetto da parte degli organismi impegnati nel sociale è stato reso noto sul sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.lamezia-terme.cz.it. Le attività, si svolgeranno da giugno ad ottobre . Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno rivolgersi all’ufficio Politiche Sociali su corso Numistrano, dalle ore 8.30 alle 11.30 nei giorni di lunedì, martedì e giovedì e dalle 15.30 alle 17.30 solo il giovedì oppure potranno telefonare ai numeri 0968-207608/613 (ufficio minori) e 0968-207614/615 (ufficio disabili e anziani). MONTEPAONE II edizione "International Workshop on Applied Economics of Education" Oggi , presso il Villaggio Calaghena si terrà la seconda edizione della conferenza internazionale "International Workshop on Applied Economics of Education". I lavori proseguiranno fino alle ore 17.30 di oggi. REGGIO CALABRIA Progetto “Nosside: un laboratorio di democrazia” Nell’ambito del Por Fse Calabria 2007/2013 - Programma “Una scuola per la democrazia”, il Circolo Didattico Nosside Ravagnese in collaborazione con l’associazione Eventoarea ha promosso il progetto

“Nosside: un laboratorio di democrazia”. In occasione della conclusione del progetto, è stata organizzata una mostra che ripercorre il lavoro svolto, presso Direzione Didattica Circolo Nosside Ravagnese Via salita aeroporto. Sonoprevistidueappuntamenti,oggi e mercoledì 22 giugno , secondo il seguente programma: ore 17.00: proiezione del video racconto del progetto presso la scuola secondaria di primo grado Pythagoras Ravagnese; successiva visita guidata al percorso espositivo presso la Direzione didattica del Circolo Nosside. Convegno conclusivo dell’Apq “Progetto Marocco” Organizzato dall’assessorato regionale all’internazionalizzazione, ai programmi speciali U.e. ed alla cooperazione, guidato da Fabrizio Capua, si svolgerà, oggi , a partire dalle ore 10.00, nel salone degli Specchi di Palazzo “San Giorgio”, a Reggio, il convegno finale del progetto Apq Mediterraneo “Progetto Marocco” Sviluppo dei saperi artigianali tradizionali e integrazione dei sistemi produttivi. RENDE Corso di Formazione L’approvazione definitiva dei primi decreti legislativi sul federalismo fiscalehaintrodottounanuovadisciplinadelfederalismocomunaleelarivisitazione della disciplina dei trasferimenti regionali nonché delle modalità di definizione dei fabbisogni e dei costi standard (soprattutto nel settore sanitario). LaScuolaSuperiorediScienzedelle Amministrazioni Pubbliche ha organizzato un corso di formazione che si terrà il giorno 24 giugno dalle ore 9.30 alle ore 16.30 presso la sede della scuola. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito della scuola all’indirizzo www.sssap.unical.it. CALABRIA Al via il campo giovani 2011 Una settimana per avvicinare i giovani alle tematiche dell’educazioneallasalute,allapace,alservizio verso la propria comunità.Questi gli obiettivi fissati dal progetto campo giovani, interamente dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 20 anni, organizzatoperilmesediagostodallaCroce rossa Italiana e il Ministero della gioventù. Il progetto,organizzato in tutta Italia prenderà vita nella provincia di Catanzaro nelle aree di Lamezia Terme centrale “Dryades grow up red cross”, dal 22 al 28 agosto , e di Gimigliano “Youth in action” dall’1 al 7 agosto . Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito (www.gioventu.gov.it) dal quale è possibile scaricare il bando e la domandadipartecipazione,ilcomitato provinciale di Catanzaro della Croce rossa Italiana e l’ispettore provinciale giovani Cri di Catanzaro indirizzo mail isp.catanzaro@pio.cri.it


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CARTELLONE IV Festa Regionale del “Gelato artigianale” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari BORGIA Inaugurazione di ArmonieD’arteFestival Il 30 giugno , alle ore 22.00, al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia appuntamento con la storia della culturainCalabria.Ilgrandedirettore d’orchestra Zubin Mehta inaugura Armonie D’Arte Festival 2011. La conferenza stampa di presentazione delle attività culturali estate 2011 ovvero i prestigiosi Festival Armonied’arte e Magna Graecia Teatro al Parco Scolacium, si terrà oggi , alle ore 12.00, presso il comune di Borgia CARIATI Estate Ragazzi 2011 Parte l’Estate Ragazzi 2011. L’Amministrazione Comunale assessorato ai servizi sociali ripropone anche quest’anno, la realizzazione di questo progetto col fine di offrire alle famiglie un’opportunità di intrattenimento e di cura dei figli nel periodo estivo.Ilperiodovadalunedì27giugno a venerdì 29 luglio , dalle ore 9.00 alle 13.00. La richiesta di adesione, da compilare sul modulo disponibile presso l’Ufficio relazioni conilpubblico,devonoessereconsegnatedirettamentealComune-Area ComunicazioneUrp.Perulterioriinformazioni e delucidazioni possono essere richieste ai numeri: 0983/9402205 - 9402223 oppure via email a: urp.cariati@asmepec.it CATANZARO 50 anni di Amnesty International Il gruppo Italia 216 di Catanzaro festeggerài50annidiattivitàdiAmnesty International con un brindisi ed una rappresentazione teatrale sui diritti umani presso il Chiostro del Complesso Monumentale del San Giovanni alle ore 18.00 di oggi . Mostra antologica di Raffaele Luigi Leone Fino ad oggi , verrà allestita presso le sale dello storico Complesso Monumentale del San Giovanni una Mostra antologica itinerante del M° Raffaele Luigi Leone.La conferenza stampa si terrà sabato 11 giugno, alle ore 16.30. Vernissage - cocktail, alle ore 18.00. All’inaugurazione presenzieranno personalitàistituzionalidellaProvincia e del Comune di Catanzaro e personaggi della vita pubblica, della critica, della cultura. Serate One Night Revival L’estate 2011 si arricchisce di un ennesimo evento da non perdere! A partiredamercoledi22giugno,con inizio alle ore23.00, presso Il Chioschetto da Enzo sito nella Pineta di Giovino a Catanzaro Lido, iniziano le serate One Night Revival. La consolle è affidata a Claudio Giordano. “Trasversalmente on the road” “Un momento lungo una giornata per dire grazie a tutti per averci accolto sulla vostra strada”. E’ questo l’arrivederci che lo staff della Ra.Gi. Onlus ha voluto dedicare alle numerose persone incontrate in sette mesi

Management dell’identità, rivitalizzazione dei centri storici, promozione delle eccellenze enogastronomiche e delle produzioni artigianali, dialogo con gli imprenditori e con le istituzioni del territorio. Continua ad essere, questo, l’obiettivo ed il metodo, ormai ultradecennale, di Otto Torri sullo Jonio che, per domenica 26 giugno, a Cariati, co-organizza la 4° Festa Regionale del Gelato Artigianale. L’evento patrocinato da Regione Calabria, Provincia di Cosenza e dal Comune di Cariati, è promosso in collaborazione con la Gelateria di Luigi Fortino Campione Mondiale al 32° Salone internazionale della gelateria, pasticceria e pianificazione artigianale (Sigep) di Rimini, con il gusto “Cioccolato”. Partner ufficiale dell’iniziativa identitaria sarà “la calabria nel cuore”, il progetto socio-culturale e artistico del giovane maestro orafo di Crosia Domenico Tordo, icona e simbolo della Calabria giovane, protagonista, che si emoziona e che vuole trasmettere emozioni. Nel corso della serata, destinata come ogni edizione a far traboccare di gente rivitalizzandola la cittadella medioevale di Cariati, la Gelateria Fortino, lodevole iniziativa artigianale a gestione familiare che vanta quasi mezzo secolo di attività, offrirà in degustazione agli ospiti le ultime novità dell’estate 2011. L’appuntamento per i golosi di tutto il territorio, per i bambini, per le famiglie e per i turisti, è fissato per domenica 26 giugno 2011 , alle ore

di attività trascorse per strada ai Giardini di San Leonardo, Piazza Matteotti, l’ex Ghiacciaia, prima di trasferirsi a Catanzaro Lido. “Trasversalmente on the road” è l’evento pensatoperchiuderelafaseinvernale del progetto “Soli … Mai Più”. Un momento che inizierà alle 10.00 del mattino del 24 giugno , e che si concluderà a notte inoltrata. Alle 10.00, si inizierà con l’estemporanea di pittura che sarà realizzata dagli artisti dell’associazione‘Mithos’,parteciperanno Pino Monterossi, Roberta Stanganello, Rosanna Castagna, Mimmo Tomaino, Erminia Fioti, Franco Paonessa e Luca Paone. A partire dalle 17.00, sarà la volta delle danze per bambini e delle esibizioni sportive. I gruppi del maestro Tonino Guerra Taekwondo Guerra daranno vita a suggestive performance di arti marziali, di seguito sarà la volta del gruppo Caribe Soy con la partecipazione di Nelsa Lucia Anillo Gomez e dei coinvolgenti balli caraibici.Di seguito sarà la volta dei Social Dances che si esibiranno in divertenti coreografie a cura dei capelli d’argento che giungeranno da ogni parte della città. Nel corso della giornatasaràpossibilepartecipareal Body Painting curato dall’artista Annalia Nisticò. La serata, a partire dalle 21.00 fino alle 24.00 vedrà esibirsi due band di giovanissimi musicisti: i “Never coming harmony”. L’altro gruppo è la band “The dreamers”. COSENZA “Strange. Una strada per gli angeli” Sarà presentato alla stampa oggi , alle ore 16.00, nella Sala degli Stem-

passaggio del Santissimo. MOTTA SAN GIOVANNI Pallavolando 2011. Tredicesima Edizione La seconda tappa di "Pallavolando 2011 - Tredicesima Edizione" si svolgerà, organizzata dalla Asd Futura Volley, a Motta San Giovanni sabato 25 giugno 2011 , alle ore 15.00, presso la Piazza Municipio. REGGIO CALABRIA Presentazione libro di Michele Cucuzza Sarà presentato oggi , alle ore 17.30, presso il salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, nel corso di una manifestazione promossa congiuntamente dall’associazione Culturale Anassilaos e dall’associazione Windsurf dello Stretto il libro del giornalista e conduttore televisivo Michele Cocuzza, “Fuori dal video Storie italiane” (Edizioni Sabinae). Saranno presenti all’incontro Roberto Raffa, Stefano Iorfida, Tito Tropea. Relazionerà l’iniziativa Francesca Neri.

18.00 in Piazza Marconi ad uno degli ingressi (Salita San Leonardo) del caratteristico borgo circondato dalle Otto Torri affacciate su uno

dei mari più belli e puliti dello jonio, anche quest’anno assegnatario per il 3°anno consecutivo della bandiera blu.

mi del Palazzo della Provincia “Strange. Una strada per gli angeli”, progetto di laboratorio di teatro che coinvolge i bambini ed i ragazzi affetti da sindrome di Down dell’Associazione Persone Down di Cosenza . L’iniziativa è cofinanziata dal Ministero Pari Opportunità e dalla Provincia di Cosenza tramite il suo Assessorato alle Pari Opportunità. E’stata promossa dalla cooperativa di Teatro “La Barraca” in collaborazione con Aipd Cosenza ed il Centro Rat/ Teatro dell’Acquario di Cosenza. A fine progetto sarà prodotto uno spettacolo, presentato un docu-film, allestitaunamostraeorganizzatoun convegno.Allaconferenzastampadi presentazione parteciperanno: Mario Oliverio; Maria Francesca Corigliano; Orlandino Greco; Antonella Gentile; Lucia Ruggero; Nuccia Pugliese.

zione da parte della Provincia di Catanzaro.

CROPANI II edizione di “Parole nel Vento” Conclusa la prima fase di selezione dei lavori, entra nel vivo la seconda edizione di “Parole nel Vento”, il premioletterarioindettodallaProvincia di Catanzaro e dedicato ad opere inedite di narrativa. La serata conclusiva si terrà il 2 luglio nella splendida cornice della piazza del Duomo di Cropani superiore. In occasione della serata, che sarà condotta da Maria Grazia Capulli, volto noto del Tg2 nazionale, saranno altresì premiati il secondo e il terzo classificato, nonché l’opera più votata tra quelle ambientatenellaprovincia catanzarese, per la quale è prevista la pubblica-

LAMEZIA TERME III edizione della gara di regolarità per auto storiche Il 26 giugno 2011 , si terrà la terza edizione della gara di regolarità per auto storiche organizzata dalla Scuderia Piloti Autostoriche Calabresi “Guido D’Ippolito”. La manifestazione prende il via da Corso Numistrano di Lamezia Terme, dove dalle 8.00 sino alle 10.00 si effettueranno le verifiche tecniche e l’esposizione delle vetture partecipanti. Successivamente, alle 10.30, gli equipaggi raggiungeranno il ponte "Piedichiusa" per l’ allineamento. Quindi, la partenza della prima auto per la "scalata" verso il passo di Acquabona. L’arrivo al traguardo degli equipaggi è previsto per le 13.00, dopo il transito del Comune di Platania dove si effettuerà un Controllo a timbro/Orario. Chiude la manifestazione il pranzo al Residence Ristorante "Giurranda" dove si svolgerà la cerimonia di premiazione con la consegna dei trofei agli equipaggi. MONASTERACE VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011 Si avvicina il giorno tanto atteso dalla Pro Loco "Il Tempio" e dai fedeli di Monasterace. Domenica 26 giugno si svolgerà la VI edizione dell’Infiorata del Corpus Domini 2011. I lavori avranno inizio sera di venerdì 24 giugno , alle ore 21.00, e proseguiranno fino a domenica 26, giorno del Signore, per rendere prezioso il

Iniziativa di informazione del Progetto Psico-Educativo Salvatore Borrelli, presidente dell’associazione “Calabria Punta d’Italia”, nell’ambito del Programma dello Statuto Associativo e con l’intento di Promuovere il “Metodo Bioclinico per Giovani Coppie - Conoscere per Capire, Correggere per Crescere” invita all’iniziativa di informazione, promozione e divulgazione del Progetto Psico-Educativo per la Formazione e Crescita della CoppiaedellaFamigliachesiterràa Reggio Calabria mercoledì 22 giugno , alle ore 10.00, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. Saranno presenti: on. Giovanni Nucera; dr. Pasquale Veneziano; avv. Alberto Panuccio; d.ssa Tiziana Catalano. Finale di Miss Italia nel Mondo Pupo ed Elisa Isoardi condurranno il 4 luglio , su Raiuno, da Reggio Calabria, la finale di Miss Italia nel Mondo, il concorso delle figlie dei nostri emigrati giunto alla 21.a edizione e che per la prima volta arriva al sud. SAN GIOVANNI IN FIORE Lo spettacolo "Polvere di stelle" Domenico Zumbo, il 23 giugno , sarà tra i protagonisti di Polvere di stelle, spettacolo musicale in onore dei festeggiamenti di San Giovanni Battista a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza. Zumbo condividerà il palco con artisti del calibro dei Neri per caso, Barbara Cola, Davide De Marinis, DJ Panico e il ballerino Francesco Montuoro dal programmaItalia’sGoTalent.Apresentare la serata, che si svolgerà nella splendida cornice dell’Anfiteatro Florense di San Giovanni in Fiore, sarà la nota show girl Miriana Trevisanconlapartecipazionedelgiornalista e critico musicale Andrea Direnzo.Direttriceartisticadell’intero evento è Stefania Conte.


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IL DOMANI DELLA CULTURA

Susanna Tamaro (foto Manuela Giusto)

A diciasette anni da Và dove ti porta il cuore, la Tamaro torna con un nuovo romanzo intitolato Per sempre

Le eterne emozioni di Susanna Camilla Mozzetti È inutile nascondersi dietro un dito e dire che non è così. Le cose che ci accadono durano per sempre. E non importa che siano nascoste negli archivi della memoria. Ci sono storie, fatte di volti e parole, che determinano l’animo di un uomo, rendendolo migliore o peggiore, ma comunque determinandolo. Su questo Susanna Tamaro firma il nuovo romanzo, intitolato Per sempre, che arriva diciassette anni dopo l’enorme

Ci sono storie fatte di volti e parole che determinano l’animo di un uomo, rendendolo migliore o peggiore successo di Và dove ti porta il cuore. La penna è la stessa, anche la donna - incontrata alla presentazione capitolina del libro alla Borri books - nonostante qualche capello bianco e alcune rughe in più. «Sono diversa da allora - dice la Tamaro innanzi tutto più vecchia, ma più matura e rispetto ad allora sono più positiva, più coraggiosa e più innamorata della vita. Perché sono invecchiata comprendendo la natura delle cose e riuscendo ad amarle di più. Ho capito il significato profondo della pazienza, del saper aspettare, sia di essere felici che di piangere». Questo libro è in qualche modo la prosecuzione ideale del suo primo successo. «In quello - spiega la scrittrice - c’era la storia di tre generazioni di donne raccontata da un punto di vista femminile, qui c’è la storia di un uomo raccontata in chiave maschile. Avevo bisogno di parlare di questo, della forza intrinseca che anche gli uomini possiedono». Fin dalla prima riga il racconto è affidato a Matteo, il protagonista di Per sempre. Un uomo che da quindici anni lotta con il

dolore di un ricordo, quello di sua moglie e dei suoi figli morti in un incidente stradale. Un’assenza che non si cancella, un vuoto che non si riempie, un ricordo che non affievolisce. È davvero possibile perdere qualcuno e non abbandonarlo mai? Restare impigliati nei meandri del passato? Per la Tamaro è possibile, perché il "per sempre" esiste davvero. «Quando si ama lo si fa e basta. Perché si prova un sentimento talmente misterioso, profondo ed energico che è impossibile che finisca con la morte o con l’abbandono». La Tamaro lo dice sorridendo, con un disarmante senso di tranquillità, di fronte al quale per un secondo credi davvero che questo sia possibile. E lei non si spaventa né della morte né della solitudine. Temi questi che si rincorrono in molti dei suoi lavori ed esulano lo schema fisso e classico del romanzo, rendendo la narrazione simile alla meditazione. «La morte mi spaventa - afferma la scrittrice - ma mi incuriosisce perché mi fa porre una domanda: cosa c’è dopo? Così come non rifuggo la solitudine, al contrario. Credo che questa sia necessaria affinché una persona possa prendere coscienza di sé, del proprio corpo, del proprio animo. Solo nella solitudine riusciamo a capire chi siamo». Matteo da molti anni vive così, autoesiliato da un mondo caotico e

Un'altra immagine del libro

La copertina del romanzo

frenetico, in montagna tra le pecore, dentro una baracca, ritratto nel suo spazio dilatato che non conosce confini né limiti temporali solo la concatenazione di estenuanti domande su come sarebbe andato "se". «Perché quando succede qualcosa

di irreparabile non si fa che pensare a quello che si poteva evitare?», si chiede il protagonista. «Purtroppo facciamo i conti - dice la Tamaro - con i rimpianti perché a volte operiamo delle scelte sbagliate. Non ci chiediamo il motivo dell’errore, solo come sarebbe potuta andare se avessimo agito in un altro modo. È più facile interrogarsi senza volersi dare veramente una risposta». Ed è proprio questa la chiave per capire un romanzo che ancora una volta, con la solita abitudine della scrittrice, elude i tradizionali metodi del racconto. Un viaggio intimo e faticoso quello che compie il protagonista, scandito da mille e più interrogativi, sulla sua vita e su quella di sua moglie Nora, sull’inferno, su Dio, sulla fine e sull’inizio, fino ad arrivare a comprendere come sia facile perdersi nel dolore, ma ben più difficile riuscire a emergere da questo e più faticoso, ma paradossalmente più salvifico, tornare a guardare altrove.


Martedì 21 Giugno 2011

il Domani 29

IL DOMANI DELLA CULTURA Fino al 18 settembre, la collettiva fotografica che ritrae il frenetico capoluogo meneghino, occupato da gente sempre impegnata, dove camminano tutti svelti e iniziano a vivere solo dopo le nove di sera

Alla fondazione Forma di Milano scatti della città che si sveglia un minuto prima Fabio Fabrizio Da giovedì 23 giugno alla fondazione Forma per la fotografia a Milano, all’interno dello storico deposito dei tram del quartiere Ticinese, è possibile visitare la mostra Milano, un minuto prima, nuove visioni di città, in cui il capoluogo lombardo diventa il denominatore comune degli scatti raccolti dagli artisti. Un progetto espositivo nuovo non solo nel contenuto, ma anche nella struttura. Quattro i curatori coinvolti, Matteo Balduzzi, Arianna Rinaldo, Giulia Tornari, Francesco Zanot e 12 i progetti fotografici selezionati. Gli autori in mostra, non solo milanesi e non solo italiani, propongono sia lavori nati appositamente per questa esposizione che percorsi fotografici nati da riflessioni già in fieri sull’argomento. Il progetto diventa una sorta di osservatorio temporaneo che restituisce nell’insieme una visione complessa, articolata e insolita di questa città. Milano si trasforma in un territorio da esplorare, da comprendere nelle sue emergenze sociali, nella struttura urbanistica, nei cambiamenti economici e nel tessuto umano che la percorre e la trasforma. Matteo Balduzzi, curatore del Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, ha selezionato tre progetti che trovano nel capoluogo lombardo un punto di partenza per esplorare uno spazio non soltanto fisico ma fatto di relazioni: con il tempo, le persone, la memoria, la tecnologia. I vostri grattacieli di Mirko Smerdel (Prato, 1978), Qd e Web camera di Carlo Alberto Treccani (Brescia, 1984). Arianna Rinaldo, "photo consultant" per D-La Repubblica, direttrice del trimestrale Ojodepez,

Alessandro Imbriaco, via Dante numero 2

Un progetto espositivo nuovo non solo nel contenuto ma anche nella struttura quattro curatori coinvolti 12 le realizzazioni fotografiche selezionate Giovanni Hänninen, Cantiere di Porta Vittoria

"photo editor" e curatrice "freelance" ha selezionato tre fotografi che già operano sul territorio milanese. Le loro visioni offrono uno sguardo a tre livelli: l’orizzonte della strada e degli abitanti, "l’underground" e la visione più nascosta e infine lo sguardo rialzato, quasi artificiale, che ci rivela ciò che a volte è invisibile al nostro sguardo. Piccoli eroi di Edoardo Delille (Firenze, 1974), Grandi opere di Giovanni Hänninen (Helsinki, 1976), Città nascosta di Zoe Vincenti (Milano, 1975). Giulia Tornari (responsabile dei fotografi di Contrasto) ha selezionato tre fotografi che si cimenteranno in nuove produzioni. Deriva di Alessandro Imbriaco (Salerno, 1980), Islam nascosto di Nicolò Degiorgis (Bolzano, 1985), Credimi di Maurizio Cogliandro (Roma, nel 1979). Francesco Zanot, curatore e responsabile delle attività didattiche di Forma ha infine selezionato tre progetti molto diversi per punto di vista ma anche per mezzo con il quale prendono vita.

Cartoline da Milano di Fabrizio Bellomo (Bari, 1982), "Outside my door" di Massimiliano Foscati (Milano,1970)eBerndKleinheisterkamp (Germania, 1973), "Nothing to ee here". La mostra, allestita fino al 18 settembre, è una collettiva che raccoglie scatti nati da riflessioni autonome sulla città. Un interessante affresco della metropoli lombarda, tra emergenze sociali, cambiamenti urbanistici ed economici. Info: www.formafoto.it.

In mostra un intrigante affresco della metropoli lombarda tra emergenze sociali, cambiamenti urbanistici ed economici vista attraverso gli occhi di artisti milanesi, italiani e anche stranieri

Sulle orme dei Doors, oggi nelle sale il documentario sulla band Silvia Ussia Esce oggi nelle sale "When you’re strange", primo documentario sui Doors, famosa band culto degli anni ’60- ’70 che ha ispirato generazioni e segnato un’era. A 40 anni, il prossimo 3 luglio, dalla misteriosa morte di Jim Morrison – c’è chi dice sia morto per overdose, chi per arresto cardiaco, ma di fatto sul suo corpo non fu mai eseguita l’autopsia e 20 anni dopo il film di Oliver Stone sul gruppo– una nuova pellicola ripercorre la storia della band, e in particolare quella di Morrison, dal suo incontro con il tastierista Ray Manzarek nei corridoi dell’ università di Los Angeles nel 1965, anno in cuì si formò la band, fino alla sua morte tragica avvenuta a Parigi nel 1971. La scelta di dipingere un ritratto di Jim Morrison rinunciando alle interviste di rito e limitandosi a utilizzare materiali d’epoca permette al regista di creare un prodotto vitale che non solo omaggia il leader dei Doors, ma getta uno sguardo sui turbolenti anni ’60, sulla rivoluzione sessuale e sul fermento artistico, politico e culturale che attraversò il mondo facendo di Morrison uno dei profeti del cambiamento, arsi troppo rapidamente a causa della loro sete di esperienze estreme. Per il suo racconto lo statunitense Tom Dicillo utilizza immagini inedite della band e per la prima volta, il film girato da Morrison stesso ai tempi del corso alla scuola di teatro della Ucla ("Uni-

Una foto tratta dal film

versity college of Los Angeles"). Ne emerge un racconto avvincente del percorso artistico e umano della rock band e del suo leggendario uomo di punta: il lavoro in studio di registrazione, gli incontri con i fan e i concerti, sul palco e dietro le quinte, la produzione poetica di Morrison. Non mancano i riferimenti ai famosi eccessi del cantante: gloria, droga, sesso e alcool e alla sua personalità complessa, ma il film è soprattutto il racconto intimo delle relazioni personali tra i quattro musicisti che hanno dato un contributo considerevole alla storia della cultura pop, realizzando sei album in soli cinque anni. Negli Stati Uniti la voce fuoricampo è affidata a Johnny Depp, mentre in Italia a Morgan (Marco Castoldi), ex leader dei Bluvertigo.


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il Domani Martedì 21 Giugno 2011

ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

La Saab 9-4X è finalmente giunta sul mercato europeo

Saab 9-4X, il suv tra Europa e America Pasquale Chirchiglia

Cobalt, la futura auto-simbolo di Chevrolet Chevrolet ha presentato, al 5° Salone dell’automobile di Buenos Aires, la Cobalt, ovvero la berlina che nelle intenzioni dovrebbe diventare la vettura globale del marchio. Verràcommercializzataintutto il mondo e, per accontentare tutti, avrà motorizzazioni che vanno dal 1.3 al 1.8, con trasmissione automatica o manuale e propulsori alimentati a benzina, etanolo o gasolio.

Volkswagen decide di puntare sull’ibrido Volkswagen non crede nell’utilizzo a breve termine dellemacchineelettriche,per questohaavviatounprogetto che prevede lo sviluppo, nei prossimi dieci anni, di una versione ibrida per ogni macchina che uscirà dai suoi stabilimenti. Al momento le sperimentazioni vengono condotte prevalentemente sul prototipo XL1, dal design futuristico. Saab 9-4X

Renault Megan RS Trophy da record Finalmente arriva anche in Italia il 9-4X, suv inizialmente concepito da Saab insieme a General Motors. Dopo l’acquisizione da parte della Spyker, i lavori sono ripresi speditamente, e il veicolo è stato prodotto nello stabilimento di Ramos Arizpe in Messico.Basato sulla paiattaforma della Cadillac SRX, il veicolo sfiora i 5 metri di lunghezza e ha 485 litri di capienza massima del vano bagagli, al quale si può accedere anDopo varie che mediante telecomando. I fari anteriori sono peripezie vede bi-xeno e dotati di la luce 9-4X, regolazione dinamica del fascio. In pratica, l’intenuna vettura sità della luce varia a seconda della velocità e delle equipaggiata condizioni di guida.Un’importante innovazione prein modo da sente sulla 9-4X è il sistema risultare di trazione integrale XWD ( cross wheel drive) svilupsicura e pato con l’azienda svedese Haldex, integrato con divertente l’ESP e gli altri dispositivi, per i suoi che permette una maggiore aderenza al suolo e passeggeri una più agevole e sicura percorrenza in curva. Questo perché il sistema è integrato con il Saab DriveSense, che comanda le sospensioni, lo sterzo, il cambio e l’elettronica per la trazione. Un’altra soluzione interessante è il Night Panel, progettato per facilitare la guida notturna. Premendo semplicemente un pulsante, tutto il pannello, ad eccezione del tachimetro,

si oscura. Sempre proseguendo con i dispositivi destinati alla sicurezza, i poggiatesta della 9-4X sono dotati della terza generezione di SAHR, poggiatesta attivi che aiutano a meglio assorbire e distribuire la forza d’urto in caso di impatto con un altro veicolo.Inoltre, sulla targa posteriore è montata una telecamera, le cui riprese ci vengono mostrate nello specchietto o sul display del navigatore. Ma i progettisti hanno pensato anche al comfort dei passeggeri, e quindi sulla 9-4X è montato un sistema audio BOSE con 10

La Renault Megane RS Trophy, guidata da Laurent Hurgon, batte il record di percorrenzadeltracciatodelNuburgring per una vettura a trazione anteriore di serie, con soli 8’ 07" 970, rubando il primato alla Megane R26.R, che lo aveva stabilito nel 2008. L’auto, prodotta in soli 500 esemplari, monta un 2.0 turbo da 265 CV, che le consentono una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi.

Volvo e iPhone, un connubio perfetto altoparlanti, è il display touchscreen offre ogni sorta di connettività con tutti i tipi di supporti disponibili, il tutto attivabile mediante comandi vocali. Inoltre chi occupa i sedili posteriori potrà svagarsi ascoltano musica, guardando un film, oppure collegare una console, in quanto sono presenti due schermi da 8" sui sedili anteriori,con in più telecomando e cuffie wireless in dotazione. Due al momento le motorizzazioni disponibili, entrambi a benzina, V6 e con cambio automatico a 6 rapporti. Abbiamo dunque un 3.0 da 265 CV e un 2.8 turbo twinscroll da 300 CV. Per il diesel c’è da attendere, ma è molto probabile che si tratterà di un BMW a 4 cilindri.

Ormai con i cellulari si può fare virtualmente tutto, sono di fatto dei piccoli computer. Volvo ha deciso di sfruttare la cosa, ed è per questo che è disponibile, sia per iOS che per Android, una applicazione che permette, tramite l’iPhone, di aprire o chiudere le portiere a distanza, avviare il motore, visualizzare il cruscotto con tutte le sue funzioni e monitorare lo stato di usura del veicolo, senza rischiare in questo modo guasti improvvisi. Presente anche un diario di bordo.


il Domani Martedì 21 Giugno 2011 31

SPETTACOLI-TV C A NA L E

06:10 - TELEFILM The sleepover club 06:40 - TELEFILM Baywatch 07:25 - TELEFILM Baywatch 08:20 - CARTONI ANIMATI Il laboratorio di Dexter 08:35 - CARTONI ANIMATI L'ape Maia 09:00 - CARTONI ANIMATI Emily della luna nuova 09:30 - CARTONI ANIMATI Il mio amico Huck 10:00 - CARTONI ANIMATI Tom & Jerry 10:10 - CARTONI ANIMATI Zig & Sharko 10:25 - TELEFILM Nini' 11:25 - TELEFILM Una mamma per amica 12:25 - TELEGIORNALE Studio aperto 12:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 13:00 - NEWS Studio sport - anticipazioni 13:02 - NEWS Studio sport 13:40 - CARTONI ANIMATI Detective Conan 14:10 - TELEFILM I Simpson 14:35 - TELEFILM I Simpson 15:00 - How i met your mother 15:30 - TELEFILM Gossip girl 16:20 - MINISERIE O.C. 17:10 - SITUATION COMEDY Hannah Montana 17:35 - MINISERIE Jonas L.A. 18:05 - SITUATION COMEDY Love bugs 18:28 - Studio aperto - Anticipazioni 18:30 - TELEGIORNALE Studio aperto 18:58 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:00 - NEWS Studio sport 19:25 - TELEFILM C.S.I. Miami 20:20 - TELEFILM The mentalist 21:10 - EVENTO Wind music awards - 3a puntata 00:30 - DOCUM. Hugh Laurie: down by the river 01:30 - SHOW Poker1mania 02:20 - TStudio aperto - La giornata 02:35 - TELEFILM V.I.P. 03:20 - TELEVENDITA Media shopping 03:35 - TELEFILM American dad 04:00 - TELEFILM American dad 04:25 - TELEFILM American dad 04:50 - TELEFILM American dad 05:10 - TELEFILM American dad 05:30 - TELEVENDITA Media shopping 05:45 - TELEFILM The sleepover club

06:00 - NEWS Rai News Morning News 06:10 - NEWS News Rassegna stampa 06:30 - RUBRICA Il caffè di Corradino Mineo 08:00 - Rai 150 anni La storia siamo noi 09:00 - Dieci minuti di... programmi dell'accesso 09:10 - RUBRICA Agorà 11:00 - RUBRICA Apprescindere 11:10 - TELEGIORNALE TG3 Minuti 12:00 - TELEGIORNALE TG3 12:25 - RUBRICA Le Storie - Diario italiano 13:00 - RUBRICA Condominio terra 13:10 - TELEFILM La strada per la felicità 14:00 - TELEGIORNALE TG Regione 14:20 - TELEGIORNALE TG3 14:50 - RUBRICA Figu 15:00 - TELEGIORNALE TG3 LIS 15:05 - TELEFILM Wind at my Back 15:50 - FILM Rugantino con Adriano Celentano, Claudia Mori, Pippo Franco - regia di Pasquale Festa Campanile 17:45 - RUBRICA GeoMagazine 2011 18:55 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 3 19:00 - TELEGIORNALE TG3 19:30 - TELEGIORNALE TG Regione 20:00 - RUBRICA Blob 20:15 - Sabrina vita da strega 20:35 - SOAP OPERA Un posto al sole 21:05 - TALK SHOW Ballarò 23:15 - TELEGIORNALE TG Regione 23:20 - TELEGIORNALE TG3 Linea Notte Estate 23:55 - RUBRICA Correva l'anno 00:45 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:55 - RUBRICA Rai Educational Gap 01:25 - RUBRICA Prima della Prima 01:55 - RUBRICA Fuori Orario. Cose (mai) viste 02:00 - NEWS RAInews 03:40 - RUBRICA Riflettendo con 03:45 - RUBRICA USA 24 H 04:00 - News Meteo Approfondimento 04:10 - RUBRICA Dentro la Notizia 04:15 - RUBRICA Magazine Tematico di Rainews 04:30 - News Meteo Approfondimento 04:40 - RUBRICA Dentro la Notizia

06:00 - TELEGIORNALE Prima pagina 07:55 - NEWS Traffico 07:57 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 07:58 - NEWS Borse e monete 08:00 - TELEGIORNALE Tg5 - Mattina 08:40 - DOCUMENTARIO Miracolo degli animali 08:49 - Pantaloncini a tutto gas con Simon Callow, Stephen Fry, Celia Imrie - regia di Peter Hewitt (GB) - 2002 11:00 - RUBRICA Forum 13:00 - TELEGIORNALE Tg5 13:39 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 13:41 - SOAP OPERA Beautiful 14:10 - SOAP OPERA Centovetrine 14:46 - FILM TV Be my baby - Commedia con Rene' Ashton, Brody Hutzler, Julia Duffy - regia di Bryce Olson (USA) - 2006 16:30 - SHOW Pomeriggio Cinque 18:00 - TELEGIORNALE Tg5 - 5 minuti 18:50 - GIOCO Chi vuol essere milionario 19:44 - TELEGIORNALE Tg5 - Anticipazione 20:00 - TELEGIORNALE Tg5 20:30 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 5 20:31 - SHOW Paperissima sprint 21:11 - FILM Miracolo a novembre con Sam Elliott, Sarah Paulson, Karen Allen regia di Robert Harmon (USA) - 2010 23:30 - FILM Donne, regole... e tanti guai! con Jane Fonda, Lindsay Lohan, Felicity Huffman - regia di Garry Marshall (USA) - 2007 01:30 - TELEGIORNALE Tg5 - Notte 02:00 - Meteo 5 notte 02:01 - SHOW Paperissima sprint 02:41 - TELEFILM Huff 03:47 - TELEVENDITA Media shopping 04:00 - TELEFILM Nati ieri 05:15 - TELEGIORNALE Tg5-notte-replica 05:44 - Meteo 5 notte 05:45 - TELEVENDITA Media shopping

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07:00 - NEWS News 07:05 - MUSICA Only Hits 08:00 - MUSICA Official Top 20 10:00 - MUSICA Only Hits 12:00 - NEWS MTV News 12:05 - SHOW If You Really Knew Me 13:00 - NEWS MTV News 13:05 - TELEFILM Disaster date 14:00 - NEWS MTV News 14:05 - SHOW Scrubs 15:00 - NEWS MTV News 15:05 - TELEFILM 16 And Pregnant 16:00 - TELEFILM Teen mom 17:00 - SHOW Made 18:00 - MUSICA MTV Mobile chat 19:00 - NEWS MTV News 19:05 - SHOW Dead Note 20:00 - TELEFILM 16 And Pregnant 21:00 - TELEFILM My Life As Liz 22:00 - TELEFILM Skin 23:00 - NEWS Speciale MTV News 23:30 - SHOW South Park 00:30 - REPORTAGE Il Testimone 01:30 - TELEFILM Jersey Shore 02:30 - MUSICA Only Hits 05:45 - TELEGIORNALE News

RETE 06:00 - TELEFILM Giornalisti 06:45 - TELEVENDITA Media shopping 07:00 - TELEVENDITA Media shopping 07:20 - SITUATION COMEDY Vita da strega 07:50 - TELEFILM Miami Vice 08:40 - TELEFILM Nikita 09:55 - TELEFILM Giudice Amy 10:50 - RUBRICA Ricette di famiglia 11:20 - Benessere - Il ritratto della salute 11:25 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 11:30 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 11:54 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 11:58 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 12:00 - NEWS Vie d'italia - Notizie sul traffico 12:02 - TELEFILM Carabinieri 13:00 - TELEFILM Distretto di polizia 13:50 - Il tribunale di forum - Anteprima 14:05 - Il tribunale di forum 15:35 - SOAP OPERA Sentieri 15:55 - TELEGIORNALE Speciale Tg4 17:00 - Una famiglia nel West: un nuovo inizio con Erin Cottrell, Logan Bartholomew, William Morgan Sheppard - regia di Michael Landon Jr. (USA) - 2005 18:50 - TELEGIORNALE Anteprima tg4 18:55 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:19 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 19:23 - TELEGIORNALE Tg4 - Telegiornale 19:35 - TELEFILM Tempesta d'amore 20:30 - TELEFILM Renegade 21:10 - FILM Infelici e contenti con Renato Pozzetto, Ezio Greggio, Marina Suma regia di Neri Parenti (Italia) - 1992 23:25 - SHOW I bellissimi di R4 23:30 - FILM Perdiamoci di Vista con Carlo Verdone, Asia Argento, Aldo Maccione - regia di Carlo Verdone (Italia) - 1994 01:47 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:12 - FILM Il pentito con Franco Nero, Tony Musante, Max Von Sydow - regia di Pasquale Squitieri (Italia) - 1985 04:09 - TELEVENDITA Media shopping 04:25 - SITUATION COMEDY Casa Vianello

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ITALIA

06:00 - Indietro tutta Conduce Nino Frassica 07:00 - RUBRICA Cartoon Flakes - per ragazzi 07:01 - Le incredibili avventure di Zorori 07:25 - CARTONI ANIMATI Manny Tuttofare 07:50 - RUBRICA Magic English - di didattica 07:55 - RUBRICA L'Albero Azzurro - per ragazzi 08:15 - A scuola con l'Imperatore 08:40 - CARTONI ANIMATI Battle Spirits 09:15 - TELEFILM The Elephant Princess 09:30 - Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:35 - TELEFILM American Dreams 10:20 - RUBRICA Rai Educational Crash - files 10:35 - TELEGIORNALE TG 2 10:50 - RUBRICA Medicina 33 - di medicina 11:00 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 11:15 - RUBRICA Sì, Viaggiare - di viaggi 11:20 - RUBRICA TG 2 Eat Parade 11:25 - TELEFILM Il nostro amico Charly 12:05 - TELEFILM La nostra amica Robbie 13:00 - TELEGIORNALE TG 2 - GIORNO 13:30 - RUBRICA TG 2 Costume e Società 13:50 - RUBRICA Medicina 33 - di medicina 14:00 - TELEFILM Ghost Whisperer 14:50 - TELEFILM Army Wives 15:35 - TELEFILM Top Secret 16:20 - TELEFILM Las Vegas 17:05 - TELEFILM One Tree Hill 17:45 - NEWS TG 2 Flash L.I.S. 17:50 - NEWS Rai TG Sport 18:00 - RUBRICA Senato della Repubblica 19:20 - SHOW Crazy Parade 19:30 - TELEFILM Senza traccia 20:25 - GIOCO Estrazioni del lotto 20:30 - TELEGIORNALE TG2 -20.30 21:05 - FILM The Core con A. Eckhart, H.Swank, S.Tucci - regia di J. Amiel (USA, GB) - 2003 23:20 - TELEGIORNALE TG 2 23:35 - Ti va di pagare? con A. Tautou, G.Elmaleh, M.-C. Adam regia di P. Salvadori (F) 2006 01:15 - TELEGIORNALE TG Parlamento 01:25 - TELEFILM The Nine 02:05 - PREVISIONI DEL TEMPO Meteo 2

CINEMA

06:00 - NEWS Euronews 06:10 - RUBRICA Aspettando Unomattina Estate 06:25 - RUBRICA Appuntamento al cinema 06:30 - TELEGIORNALE TG 1 06:45 - RUBRICA Unomattina Estate 07:00 - TELEGIORNALE TG 1 07:30 - TELEGIORNALE TG 1 L.I.S. 07:35 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 08:00 - TELEGIORNALE TG 1 08:20 - RUBRICA Tg1 Focus 09:00 - TELEGIORNALE TG 1 09:30 - TELEGIORNALE TG 1 - FLASH 09:55 - EVENTO Relazione Annuale dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato 10:50 - TELEFILM Un ciclone in convento 11:30 - TELEFILM Don Matteo 5 13:30 - TELEGIORNALE Telegiornale 14:00 - RUBRICA TG1 Economia - di economia 14:10 - RUBRICA Verdetto Finale 15:00 - TELEFILM Lady Cop 16:00 - RUBRICA Senato della Repubblica 16:50 - RUBRICA TG Parlamento - di politica 17:00 - TELEGIORNALE TG 1 17:10 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 17:15 - TELEFILM Le sorelle McLeod 17:55 - TELEFILM Il Commissario Rex 18:50 - QUIZ Reazione a catena 20:00 - TELEGIORNALE Telegiornale 20:30 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 21:20 - TELEFILM Rex 23:00 - RUBRICA Passaggio a Nord-Ovest 00:05 - TELEGIORNALE TG1 00:35 - PREVISIONI DEL TEMPO Che Tempo fa 00:40 - RUBRICA Appuntamento al cinema 00:45 - RUBRICA Sottovoce 01:15 - RUBRICA Rai Educational. Scrittori per un anno - di cultura 01:45 - RUBRICA Mille e una notte - Memoria di cultura 04:50 - VIDEOFRAMMENTI DA DA DA 05:45 - RUBRICA Euronews

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01:00 Serious Moonlight 02:25 The Karate Kid - Speciale 02:40 Apocalypto 05:00 Lei e' troppo per me Bright Star Un film di Jane Campion. Con Abbie Cornish, Ben Whishaw, Paul Schneider, Kerry Fox, Edie Martin. Genere: Drammatico Durata: 125 min. Gran Bretagna, Australia, Francia 2009 1818. Il ventitreenne John Keats e la sua vicina di casa Fanny Brawne si conoscono, grazie all’interesse della ragazza per le sue poesie, si frequentano, si scrivono, si fidanzano, nonostante le condizioni economiche disperate del poeta. Minato dalla tubercolosi, Keats si vede costretto a partire per l’Italia, dove il clima è migliore e dove troverà la morte, nel febbraio del 1821.



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