il domani

Il domani dello sport

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Anno XIV Nr. 260 > euro 1,00 > Mercoledì 21 Settembre 2011

BANCAROTTA

GIUSTIZIA

MISS ITALIA

Fallisce farmacia, in manette assessore comunale e sua moglie a pag » 7

Vince Stefania, immagine di una Calabria positiva

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Clan Pesce, 11 condanne e 70 milioni di risarcimento

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L’analisi del momento di crisi del segretario del Sul comparto Trasporti Giovanni Marullo: anche i dirigenti rinuncino a una percentuale

FdC, lavoratori pronti ai sacrifici Rischia lo smantellamento. L’astensione dal lavoro dei dipendenti è sembrata la sola possibilità per attirare l’attenzione delle istituzioni L’INTERVENTO

Europa sia più solidale con chi ha bisogno di Saverio Romano

«I servizi automobilistici di Catanzaro, Cosenza e Gioia Tauro sarebbero stati ceduti IL COMMENTO alle municipalizzate, soluzione che tutti i sindacati hanno immediatamente bocciato e, anche i lavoratori non hanno accettato lo spacchettamento dell’azienda» a pag » 12

REGIONE

ITALIA DECLASSATA

Scopelliti: entro tre mesi il nuovo volto

Ministro delle Politiche agricole alimentari

In oltre 20 anni di applicazione il programma di distribuzione di prodotti alimentari agli indigenti ha permesso di offrire un sostegno fondamentale a milioni di persone residenti in 18 Paesi membri dell’Unione europea. La misura ha supportato i bisogni primari delle famiglie in difficoltà, degli anziani, dei disabili, delle persone senza una dimora, della parte più debole della popolazione europea, la più colpita dalla crisi. E’ significativo che nessun’altra azione della Pac abbia raccolto un consenso così ampio da parte dell’opinione pubblica europea. Abbiamo l’occasione di dimostrare un impegno concreto non per un’Europa degli interessi ma per un’ Europa politicamente unita nella solidarietà. Gli aiuti agli indigenti hanno un ruolo importante negli equilibri complessivi della Politica agricola comune.

Premier: tutta colpa dei media ROMA - Scarsa crescita, governo debole e obiettivi di correzione contenuti nella manovra difficilmente raggiungibili. Con queste motivazioni Standard & Poor’s ha declassato il debito sovrano dell’Italia tagliando merito di credito a lungo termine da A+ ad A e quello a breve termine da A-1+ ad A-1. L’Outlook è Negativo e dunque resta la possibilità di ulteriori riduzioni del giudizio. La manovra di correzione dei conti pubblici appare ’’insufficiente".

Scuola, subito investimenti o dovremo chiudere di Giuseppe Castiglione

REGGIO CALABRIA - Il Consiglio regionale ha approvato lunedì in tarda serata la proposta di legge per la riduzione dei costi della politica sottoscritta dai capigruppo di maggioranza. Dal provvedimento è stata stralciata la proposta di sopprimere la Commissione per le Politiche comunitarie perché occorre avviare la procedura speciale che prevede la riforma statutaria. L’Aula, inoltre, ha approvato la proposta di legge preannunciata dal presidente Scopelliti con cui si istituisce l’obbligo di rendere pubblica l’anagrafe tributaria dei dirigenti regionali.Saràabolito,dallaprossima legislatura, anche il vitalizio per i consiglieri regionali. E’ stata decisa, infine, la riduzione degli assessori esterni.

a pag » 5

CATANZARO Mobilità, ecco come cambierà dal 24 Si torna al vecchio senso di marcia a pag » 16

UNIVERSITA’ Umg la lista "Insieme" conquista il Senato Accademico e il Cda a pag » 14

SPORT Clima sereno allo stadio "Ceravolo" In grande "spolvero" Ciccio Cozza a pag » 22

Presidente dell’Upi

I 5 mila edifici scolastici delle Province hanno bisogno di interventi immediati. Non possiamo permetterci di mettere a rischio la salute di 2 milioni e mezzo di ragazzi che hanno il diritto di studiare in aule sicure, accoglienti, moderne e dotate di laboratori e strumenti che permettano loro di acquisire le competenze necessarie per competere con il resto d’Europa. Noi per primi abbiamo lanciato l’allarme sulla condizione delle scuole in Italia e se non avremo risposte saremo costretti a chiudere quelle non a norma. Se si continuerà ad ignorare le nostre richieste e le proposte che abbiamo presentato raccoglieremo tutte le perizie che ci verranno consegnate dagli organi di controllo e le consegneremo al Governo.

2 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO L’opposizione insorge contro il Presidente del Consiglio: «Si tolga di mezzo»

«Italia declassata? La colpa è dei media» La replica di S&P: «Un giudizio apolitico»

Michela Mancini ROMA - È arrivato come un temporale estivo il declassamento di Standard & Poor’s dell’Italia ( vedi pag. 38, ndr). L’agenzia di rating americana ritiene che sia «la fragilità della coalizione di governo in Italia» a limitare «la capacità di risposta dello Stato». Le reazioni del Governo italiano sono state altrettanto dure. In un comunicato di Palazzo Chigi si legge: «Il Governo ha sempre ottenuto la fiducia dal Parlamento, dimostrando così la solidità della propria maggioranza. Le valutazioni di Standard & Poor’s sembrano dettate più dai retroscenadei quotidiani che dalla realtà delle cose e appaiono viziate da considerazioni politiche. Vale la pena di ricordare che l’Italia ha varato interventi che puntano al pareggio di bilancio nel 2013 e il

governo sta predisponendo misurea favoredellacrescita, icuifrutti si vedranno nel breve-medio periodo». Ad esporsi contro il giudizio dell’agenzia americana è lo

Il Governo dice: «Le valutazioni di S&P sembrano dettate più dai retroscena dei quotidiani che dalla realtà delle cose» stesso Presidente del Consiglio, colpito dalle parole che hanno screditatoilsuoGoverno,colpevolesecondolaS&P-diaverdeteriorato «le prospettive di crescita dell’economia» del Paese. Silvio

Berlusconi ha attribuito la responsabilità del cattivo giudizio all’operato dei media, che diffonderebbero un’immagine dell’Italia lontana dalla realtà. Ma Standard & Poor’s non ci sta a essere considerata faziosa e decide di replicare, con una dichiarazione insolita per un’agenzia di rating: «I rating sovrani di Standard & Poor’ s sono valutazioni apolitiche e prospettiche del rischio di credito fornite agli investitori». Il botta e risposta non è confortante, sembra piuttosto che inasprisca rapporti che a quanto pare non sono fondati su reciproca fiducia.

Edèproprioquestoilproblema:la fiducia. L’Italia è sotto osservazione dalla S&P dallo scorso maggio, il suo giudizio è arrivato prima di quando era previsto, è quindi più che evidente che gli scandali che hanno coinvolto la politica no-

strana negli ultimi giorni hanno influenzato il declassamento. Il Governo parla di un giudizio politico, l’agenzia si difende dichiarando l’opposto, il Premier dà la colpa alla stampa, rea di aver messo una lente d’ingrandimento su inchieste concepite all’interno delle Procure e non frutto di futili gossip, e l’Italia, quella della gente "qualunque" si trascina a fatica per risalire la china. Le polemiche non si fermano ovviamente qui, si sa che ne partoriscono sempre di nuove.

La reazione dell’opposizione è prevedibile. Ritorna la richiesta del famoso "passo indietro di Berlusconi". Pierluigi Bersani in primis: «La crisi finanziaria si sta avvitando, bisogna accorciare i tempi, non abbiamo più tempo per uscire dalla palude, dalle sabbie mobili, dal fango e rimettere in cammino il paese. La prima cosa è che Berlusconi si tolga di mezzo».

Poi l’appello: «Se dentro la maggioranza c’è qualcuno di responsabile e di buona volontà - ha sostenuto Bersani - batta un colpo perché dire "si va avanti così" significa pugnalare questo Paese».

L’attacco di Nichi Vendola, leader del Sel: «Ecco che il nostro ineffabile Premier ora aggiunge la farsa alla tragedia. Il declassamento dell’Italia, ratificato da Standard & Poor’s, è la sanzione della condotta catastrofica del nostro Governo, dapprima impegnato a negare l’esistenza della crisi e quindi impegnato a rastrellare risorse dalle tasche dei ceti medio-bassi».

BREVI Governo: cinque volte sotto alla Camera. Colpa delle assenze Il Colle sgrida la Lega ROMA - Il Governo è andato sotto alla Camera.

Per cinque volte. Il voto riguarda un provvedimento sullo sviluppo degli spazi verdi urbani. Un emendamento dei Radicali eletti nel Pd su cui il Governo aveva dato parere contrario è stato approvato dall’assemblea di Montecitorio. Sono passati anche altri tre emendamenti sempre dell’opposizione. Il relatore ha chiesto la sospensione della sessione per una ventina di minuti. E alla ripresa è andato sotto una’altra volta. Colpa delle assenze dei deputati della maggioranza. Proprio quei banchi vuoti hanno permesso all’opposizione di far passare emendamenti su cui il Governo aveva reso parere contrario, relativi ad aspetti poco «pesanti», data anche la materia del provvedimento in esame. Sul secondo articolo del testo, comunque approvato dall’Aula, ha

votato contro solo il gruppo della Lega, circostanza bizzarra visto che il relatore del testo fa capo proprio al Carroccio. Lo scacco del Governo è preoccupante. L’allarme è di Beppe Pisanu, presidente della Commissione antimafia: «A mio avviso la debolezza politica è dovuta al fatto che abbiamo un Governo che non è in grado di reggere il peso dei problemi che incombono e abbiamo un Parlamento che non è in grado di cambiare un Governo che pur avendo la maggioranza numerica non è in grado di tenere la situazione». Il presidente della Camera Gianfranco Fini non è da meno: «Il Governo è debolissimo» ha sottolineato. Dario Franceschini del Pd commenta: «Rieccoli: primi due voti della settimana, maggioranza battuta due volte. Senza voto di fiducia la maggioranza non c’è più».

ROMA - «Agitare ancora la bandiera della secessione significa porsi fuori dalla storia, dalla concreta realtà del mondo d’oggi e di quell’indispensabile impegno comune per far fronte a una così difficile situazione economica».

A due giorni dalla Festa dei popoli padani quando Bossi inneggiò alla secessione - arriva il monito del Presidente della Repubblica.

Facendo implicito riferimento al declassamento da parte di Standard & Poor’s, Napolitano ha sottolineato come «i dati non rimpiccioliscono il Paese. Siamo una grande economia, una società vitale. Ma tutto ciò va messo a frutto con scelte politiche appropriate».

La decisione del gip: caso Tarantini passi a Roma NAPOLI - Il gip di Napoli Amelia Primavera si è dichiarata incompetente a decidere sulla scarcerazione di Gianpaolo Tarantini, richiesta dagli avvocati Alessandro Diddi e Ivan Filippelli.

«In ordine al reato di estorsione - si legge nel provvedimento appena depositato - la competenza è dell’autorità giudiziaria di Roma».In pratica, il giudice per le indagini

preliminari ritiene che la competenza territoriale dell’inchiesta non sia della procura di Napoli, ma di quella di Roma, città in cui avrebbe avuto luogo il reato di estorsione di cui è accusato Tarantini.

Nella dichiararazione, fatta per spiegare le ragioni della decisione, il gip si è basato sulle dichiarazioni della segretaria del Premier, Marinella Brambilla, ma in particolare su quanto Berlusconi ha affermato nella sua stessa memoria. Scrive il giudice nell’ordinanza: «La stessa vittima del reato ha confermato di aver corrisposto le somme di denaro sempre a Roma traendole da proprie disponibilità liquide che teneva presso la sua abitazione di Palazzo Grazioli. Dichiarazioni credibili con riferimento al luogo della dazione del denaro oggetto dell’attività estorsiva ipotizzata».

L’ipotesi dell’accompagnamento coatto per il Presidente del Consiglio, tema al centro delle polemiche di questi giorni, sembra perciò sfumare se la competenza territoriale del caso non sarà più della Procura partenopea. Niccolò Ghedini, legale del Premier, si è ritenuto molto soddisfatto per la decisione del gip.

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il Domani Mercoledì 21 settembre 2011

ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa pubblicità

La Citroen insiste sul brand di lusso DS, inaugurato nel 2010

Citroen DS4, un’auto elegante e versatile Pasquale Chirchiglia

Opel presenta la sua prossima citycar Il mercato dell’automobile, in particolare quello delle citycar, vira ormai sempre più sulle auto elettriche. Ecco dunque che Opel presenta la Rak e Concept, vettura alimentata a batteria, dalle forme ibride, quasi più scooter che automobile. In tempi di caro benzina, Opel punta sui consumi ridotti, dichiarando 100 km con un solo euro di elettricità.

Finalmente vede la luce il suv di Maserati Alla fine, dopo tanta attesa e ancor più chiacchiere, è stato svelato il suv prodotto da Maserati in collaborazione con Ferrari, che fornirà i motori. Kubang è ancora un protitipo, ma la versione definitiva, il cui lancio è programmato nel 2013, non si discosterà di molto. L’unica particolarità al momento nota, è che la vettura disporrà di una trasmissione automatica a 8 rapporti.

Citroen DS4

Una nuova supercar in versione limitata All’inizio del 2010, Citrone ha inaugurato il marchio DS. La sigla sta per "different spirit", e l’intenzione era quella di proporre progetti stilisticamente più audaci rispetto allo standard, dai contenuti decisamente più raffinati. Dopo la DS3, è il turno della DS4. L’auto in questione, già per come si presenta, rivela una personalità particolare. Per come è strutturata infatti, ha la sportività di una berlina, la comodità di una 5 porte e La DS4 l’assetto rialzato di un crossover. Anche il frontale, è una fusione agile e sportivo, è in contradi diversi sto con il retrotreno rialzato, che le conferisce un’imstili, dalla magine imponente e robusta.Questidettaglicosì berlina al contrastanti però, anziché confondere, si amalgano crossover, alla perfezione, dando alla amalgamati in DS4 una unicità che difficilmente la rende collocamodo tale bile in un settore. Ne consegue che concorrenti dirette da dare vita non ne ha, e questo è una a una vettura particolare non da poco, in un mercato così inflazionaparticolare to come quello dell’auto.

All’interno, oltre a presentarsi in maniera elegante come all’esterno, la DS4 è molto spaziosa, con i suoi 5 posti ai quali aggiungere un bagagliaio dalla capienza di ben 370 litri. Per quanto riguarda le motorizzazioni, i propulsori a benzina sono un 1.6 VTi a iniezione diretta da 120 CV e un 1.6 THP sovralimentato da un turbocom-

pressore, da 156 CV. Un ulteriore versione di quest’ultimo, da 200 CV, è disponibile solo nella versione Sport Chic. I motori diesel sono invece un 1.6 e-HDi con stop/start da 111 CV e un 2.0 HDi da 163 CV. Seguendo poi quello che ormai è uno standard, gli allestimenti disponibili sono 3, ovvero Chic, So Chic e Sport Chic. L’allestimento base offre ABS, ESP, airbag frontali, laterali e a tendina, chiusura centralizzata, luci di emergenza in caso di frenata brusca, climatizzatore manuale, volante multifunzione regolabile,

Riservata a 150 fortunati che se la potranno permettere, la Lamborghini Gallardo LP 570-4 è quasi una replica delle vetture utilizzate nel campionato monomarca. Caratterizzata da un’ala posteriore regolabile ( che triplica il carico aerodinamico), sotto il cofano può vantare un V10 da 570 CV, che le permette una velocità massima di 320 km/h, nonché un fulmineo scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi.

Roma riceve un bel regalo dalla Toyota fari led, parabrezza panoramico, cruise control, vetri anteriori e posteriori elettrici, autoradio con mp3, indicatore di cambiata e controllo di trazione. La versione So Chic aggiunge inoltre il climatizzatore automatico bi-zona, interni in pelle, poggiatesta regolabile, sensori di pioggia, sensori di parcheggio con telecamera, cerchi in lega da 17", sedili anteriori con funzione massaggio, prese USB e AUX e fari bi-xeno a orientamento intelligente. Infine c’è il livello Sport Chic che, oltre ad essere disponibile solo per il 1.6 da 200 CV e per il 2.0 da 163 CV, aggiunge i cerchi in lega da 18" ( a richiesta anche da 19"), i retrovisori ad orientamento automatico in caso di retromarcia e i sensori anteriori di parcheggio.

Ultimamente tutte le case automobilistiche dichiarano di interessarsi prima di tutto al rispetto dell’ambiente. In mezzo a tanto parlare, Toyota si attiva in maniera concreta, regalando alla città diRomaun’areadifitnessper allenarsi all’aria aperta. Sita in Villa Pamphili e chiamata "Zonadelbenessere",questa zona è dedicata a tutte quelle persone che amano tenersi in forma senza necessariamente dover ricorrere alla palestra.

4 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

DALL'ITALIA E DAL MONDO Nonostante tutto, però, Piazza Affari tiene e chiude a 1,91% con lo spread sotto i 400 punti

Italia bocciata dalla finanza

Gaia Mutone

Marcegaglia: riforme o governo a casa BOLOGNA – Due batoste a poche ore di distanza l’una dall’altra: prima il declassamento del rating da parte di Standard & Poor’s e poi il taglio delle stime di crescita da parte del Fondo monetario internazionale, che vede il Pil italiano allo 0,6% nel 2011 (0,4 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di giugno), e allo 0,3% nel 2012 (meno 1 punto percentuale). Più che sufficiente per riaccendere la protesta della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Parlando a Bologna, nell’incontro inaugurale del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’edilizia e l’arredobagno, la numero uno degli industriali dà il suo ultimatum: o il governo vara «riforme serie e impopolari» nell’immediato «oppure questo governo deve andare a casa: non ho paura di dirlo, è evidente che è così». «Sono settimane e giorni che diciamo che non c’è più tempo», ha aggiunto, e la situazione è «inaccettabile» soprattutto perché «l’Italia è un paese serio, in cui ci sono molti imprenditori seri» e che ha forti potenzialità. Quanto all’accusa a S&P di aver formulato un giudizio politico, la Marcegaglia replica: «S&P legge i giornali ma poi credo che valuti anche il debito pubblico, il deficit: credo che faccia una valutazione complessiva». «Ci declassa perché c’è una fragilità nell’implementare le decisioni prese e perché non si cresce».

ROMA – La notte scorsa abbiamo avuto la conferma che i mercati pensanocheunproblemapolitico, o meglio, una responsabilità della politica, c’è. Le parole del comunicato con il quale l’agenzia di rating Standard&Poor’s(americana)ha motivato il declassamento del nostro rating, cioè del giudizio sulla capacità di rimborsare il nostro debito, non lasciano dubbi: «La fragilità della coalizione di governo in Italia - si legge - limita la capacità di risposta dello Stato» nell’affrontare una crisi economica e finanziaria che sta colpendo il nostro Paese come altri dell’Eurozona. Non solo, le autorità italiane vengono giudicate «riluttanti», poco convinte nell’affrontare le «questioni chiave» della crisi italiana, e cioè quegli ostacoli strutturali che da sempre rallentano la crescita,dallemancateliberalizzazionialle rigidità di unmercato del lavoro con una partecipazione ancora troppobassa. Il dito è puntato non solo sul governo e sulle lotte intestine alla coalizione di maggioranza, ma anche sulle divisioni

I mercati puntano il dito contro le carenze strutturali: la rigidità del mercato del lavoro e mancate liberalizzazioni all’interno del Parlamento «che sottolinea S&P - continueranno a limitare la capacità del governo di rispondere in maniera decisa alle sfide macroeconomiche interne ed esterne» (di certo non deve aver giovato assistere alla scena di un ministro della Repubblica italiana che invoca la secessione della Padania).

Ora, con la mossa a sorpresa di Standard & Poor’s, come cambia la "reputazione finanziaria" dell’Italia? E che effetti innescherà? Innanzitutto, confrontiamo i rating delle tre agenzie più importanti. Da precisare che ciascuna di loro fa riferimento ad una

diversa scala alfanumerica. Il voto di S&P passa da A+ ad A, con outlook(tendenza,prospettiva)negativo, giudizio che colloca i nostri titoli di Stato in una fascia media / medio-alta. Moody’s, che deve ancora decidere se declassarci o no, ci vede a Aa2, cioè in una fascia alta, con qualità più che buona, ma con outlook negativo. Più o meno èdellastessaopinioneFitch,checi assegna un rating AA-: sempre qualità più che buona e con prospettiva stabile.

Veniamo agli effetti. In primo luogo è da mettere in conto un futuro declassamento delle banche, che di norma segue quello dello Stato. Se ciò avverrà, la prima conseguenza è per loro perché andranno a pagare di più sul debito.

Infatti, come una qualsiasi impresa, quando gli istituti di credito emettono una obbligazione sul mercato (cioè chiede soldi agli investitori), lo fa mettendo sul piatto un certo rendimento. Se però una banca è sotto esame o è declassata dovrà pagare anche questo rischio maggiore che corrono gli investitori: dovrà cioè emettere a livelli di prezzo più bassi e con un rendimento più alto. Allo stesso modo sono penalizzati anche quegli investitori che hanno sottoscritto obbligazioni dell’istituto quando questo aveva un rating più alto: in questo caso, se il cliente vuole vendere il titolo "degradato"anzichétenerloin portafoglio,perpiazzarlo e renderlo appetibile dovrà - a sua volta - offrire Giulio Tremonti rendimenti più alti, e cioè in pratica fare uno "sconto". Riassumendo, quindi, il taglio del rating da parte di Standard & Poor’s determinerà nell’immediato costi più alti per le banche ed una minore fiducia da parte degli investitori.

Tremonti lancia il piano per la crescita ROMA – Invece di parlare di videogame e di mostri che spuntano da dietro l’angolo (metafora ricorrente negli ultimi tempi parlando di crisi), il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, lo dice molto semplicemente: «Il momento è assolutamente complesso» e proprio per questo «dobbiamo dare l’idea di cosa fa questo Paese nei prossimi 10 anni, per almeno tre legislature».

Dopo il tavolo per lo sviluppo, svoltosi in mattinata al Tesoro con banchieri e industriali, il superministro annuncia il piano decennale di crescita. Incaricato di scriverlo Ignazio Visco, direttore generale della Banca d’Italia, presente all’incontro.

Quattro le linee guida: il lavoro, le imprese, il credito e lo Stato. Tutte misure che - ha assicurato Tremonti - saranno a «costo zero».

Sarà poi la volta di un decreto sulle infrastrutture e della «manutenzione» delle misure già varate. Il tutto nel segno della collaborazione, con il tavolo di confronto al Tesoro che si riunirà nuovamente mercoledì della prossima settimana per fare il punto della situazione. Rispunta, inoltre, l’ipotesi di introdurre per legge la modifica dell’articolo 41 della Costituzione, che renderebbe valido il principio che "tutto è lecito se non espressamente vietato’’. Una mossa che dovrebbe servire a varare le tanto sospirate liberalizzazioni.

BREVI

LIBIA La missione Unified Protector verso la proroga

GRECIA Allarme suicidi

ROMA – «La Nato ha chiesto che la la situazione sul terreno compiute damissione in Libia duri per altri tre mesi, gli alleati. l’Italia non ha ancora deciso, daremo la Per quanto riguarda l’Italia, la proroga disponibilità delle basi, ma l’idea è di potrebbeessereancheinferioreaitre partecipare coprendo parte delle spemesi e la copertura finanziaria dose con i risparmi messi in moto dal mivrebbe essere limitata alle risorse dinistero». A comunicarlo è stato il minisponibili, non un euro di più. La precistro della Difesa, Ignazio La Russa, in sazione serve date le divisioni venute Due Eurofighters della Nato visita alla base militare di Sigonella a fuori in Parlamento a marzo, quando Catania. La proroga della missione l’Italia decise di aderire alla missione Unified Protector dovrebbe essere ratificata oggi a ratificando la risoluzione dell’Onu. «Anche l’intervento Bruxelles dal Consiglio atlantico, a livello degli ambain Libia è tema di scontro politico ideologico», ha detto sciatori, poiché nella sua risoluzione l’Onu aveva fissaLa Russa. «Per alcuni non dovevamo intervenire, per to il termine della missione al 27 settembre. Se le voci quegli stessi adesso siamo in ritardo rispetto a Francia diplomatiche saranno confermate, la missione sarà e Gran Bretagna. Tutto pur di attaccarci». prolungata formalmente fino al 27 dicembre perché Messa da parte la politica si torna sul campo. Ieri il normalmente le missioni Nato vengono prorogate di Consiglio nazionale transitorio libico ha annunciato di tre mesi in tre mesi per ragioni di programmazione miliaver arrestato il generale Belgacem Al-Abaaj, capo tare. Nel caso della Libia, tuttavia, sarà introdotto il cridell’intelligence del regime di Gheddafi. terio della verifica mensile (la prossima da farsi quindi il Ga.M. 27 ottobre) sulla base delle verifiche degli sviluppi del-

ATENE – Un paio di giorni fa a Salonicco un imprenditore aveva cercato di darsi fuoco dopo che la banca gli aveva negato la rinegoziazione del mutuo. Fortunatamente il tentativo disperato non è andato a buon fine, ma purtroppo non sono pochi i casi in cui l’esito è diverso. Secondo un’indagine del Wall Street Journal basata sui numeri del ministero della Salute greco, nei primi cinque mesi dell’anno i suicidi sono aumentati del 40% rispetto allo stesso periodo del 2010. A dare qualche numero in più è Klimaka, un’organizzazione che gestisce un telefono amico per la prevenzione dei suicidi. Se prima dellacrisiriceveva circa 10 telefonate al giorno, ora si arriva a che a 100. A chiamare sonouominifinanziariamente rovinati fra i 35 e i 60 anni.

ilDomani

CALABRIA

Mercoledì 21 Settembre 2011

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Il Consiglio regionale ha preso lunedì scorso delle decisioni storiche. Il Pdl a maggioranza ha detto sì alla riduzione dei costi delle politica: ridotti del 10% i fondi ai gruppi consiliari. Decisa anche la riduzione degli assessori esterni

Entro 3 mesi il nuovo volto della Regione «I tagli sono una svolta senza precedenti»

di Carmela Mirarchi REGGIO CALABRIA - Il Consiglio regionale ha approvato lunedì in tarda serata la proposta di legge per la riduzione dei costi della politica sottoscritta dai capigruppo di maggioranza. Dal provvedimento è stata stralciata la proposta di sopprimere la Commissione per le Politiche comunitarie perché occorre avviare la procedura speciale che prevede la riforma statutaria. L’Aula, inoltre, ha approvato la proposta di legge preannunciata dal presidente Scopelliti con cui si istituisce l’obbligo di rendere pubblica l’anagrafe tributaria dei dirigenti regionali.Saràabolito,dallaprossima legislatura, anche il vitalizio per i consiglieri regionali. E’ stata decisa, infine, la riduzione degli assessori esterni e programmata entro la legislatura in corso la riduzione da dieci a quattro delle Commissioni consiliari (quattro permanenti e due speciali). Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato la proposta di legge sottoscritta dai capigruppo della maggioranza di centrodestra per la riduzione dei costi della politica. Il provvedimento, sul quale la minoranza ha espresso voto contrario, prevede, tra l’altro, l’abolizione dalla prossima legislatura del vitalizio per i consiglieri regionali. E’ stata decisa, inoltre, la riduzione degli assessori esterni e programmata entro la legislatura in corso la riduzione da dieci a quattro delle Commis-

di C.M. BRUXELLES -Una riunione operativa per discutere delle modifiche ipotizzate dalla Commissione Europea che potrebbero sostituire l’attuale Corridoio 1 Palermo Berlino con la connessione Helsinki-La Valletta. Questo l’oggetto dell’incontro a cui la Regione Calabria ha preso parte presso il Gabinetto del Commissario ai Trasporti, Siim Kallas, insieme al consigliere per i trasporti del Commissario, Desiree Oen e il direttore della rete Ten-T e degli investimenti strategici Hermann Ruijters. Il consigliere per i trasporti del Commissario Desiree Oen sul Corridoio 1 ha spiegato come le metodologie di scelta debbano rispondere a criteri rigorosi. Il Dirigente del Ministero delle Infrastrutture Roberto Ferlazza ha espresso la posizione uf-

di Ca.Mi.

sioni consiliari. La proposta di legge stabilisce anche la riduzione del 10% della struttura e del finanziamento per i gruppi consiliari. Sono stati fissati a tre i collaboratori della struttura ausiliaria dei dipartimenti della Giunta regionale. Riduzioni di organico sono previste anche per gli Uffici di Gabinetto e fissate le dotazioni degli addetti alle segreterie particolari di Presidente (fino ad un massimo di sei unità), Vice Presidente (quattro unità) e assessori (tre unità). «Chi ha il compito di governare - ha detto, nel suo intervento, il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti - ha anche il dovere di indicare soluzioni, con spirito aperto e unitario e con il contributo di tutti i gruppi consiliari. E’ necessaria una rivisitazione complessiva di tutta il sistema che ruota attorno all’istituzione Regione e per questo motivo il Consiglio regionale ha dele-

gato la Giunta affinché entro tre mesi sia prodotta una proposta complessiva per ridisegnare il nuovo volto della Regione. Sono state già effettuate scelte tangibili in questa direzione ed altre sono in itinere».

Tutti gli intervenuti durante il Consiglio regionale hanno evidenziato il "lavoro comune" condotto nel corso dell’estate, «con una partecipazione e coesione ha affermato Emilio De Masi (Idv) - che fa onore alla classe politica dirigente, anche se si sono riscontrate delle divergenze sulla volontà di ridurre i costi». De Masi, nel suo intervento, ha evidenziato che «le istituzioni si riprenderanno la fiducia dei cittadini solo quando saranno in grado di dare risposte alle esigenze dei cittadini». Tesi sulla quale ha pienamente concordato il capogruppo del Pd, Sandro Principe, che ha però espresso il proprio di-

saccordo sull’idea di attendere le valutazioni del Governo e del Parlamentonazionaleperdeciderela riduzione del numero dei consiglieri e dei componenti la Giunta.

«Abbiamo invece il dovere di aggredire subito la questione», ha sostenuto Principe, annunciando la presentazione di due emendamenti (il cui testo è stato poco dopo distribuito in Aula) volti a ridurre il numero dei consiglieri e i componenti della Giunta.

E’ ripreso dunque a pieno ritmo l’attività del Consiglio regionale in tutte le sue articolazioni. L’Assemblea regionale tornerà a riunirsi venerdì 7 e lunedì 17 ottobre. Altre due sedute sono state fissate per il mese di novembre: lunedì 7 e venerdì 18. Gli appuntamenti del 17 ottobre e del 18 novembre, saranno dedicati, rispettivamente, al dibattito sui Fondi Comunitari e sulla Sanità.

La Regione a Bruxelles per discutere l’importante questione

«La modifica del Corridoio 1 ci danneggia» ficiale dell’Italia, ovvero il giudizio negativo sulla sostituzione del Corridoio Berlino - Palermo con quello Helsinki - La Valletta, almeno per come attualmente configurato. Le parti hanno quindi deciso di riunirsi nuovamente nei prossimi giorni prima dell’incontro bilaterale del 30 settembre, per valutare nello specifico ulteriori soluzioni di merito più aderenti alle richieste delle Regioni Calabria e Sicilia e naturalmente del Governo Nazionale.

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti commenta così l’incontro odierno di Bruxelles: «La nuova configurazione ipotizzata - afferma Scopelliti - creereb-

be danni ingenti alla Calabria. Le conseguenze a cui si andrebbe incontro sarebbero devastanti, perché numerosi investimenti infrastrutturali ad oggi previsti dalle programmazioni regionali, nazionali e comunitarie subirebbero un importante ridimensionamento e alcuni, addirittura, potrebbero venir meno. Il Governo Naxionale si è espresso in modo molto chiaro, ribadendo il proprio giudizio negativo in merito al nuovo disegno del Corridoio chee penalizzerebbe anche lo sviluppo di Gioia Tauro. È una partita importante dalla quale dipende una grossa parte del futuro della nostra regione».

CATANZARO - «Un grande senso di responsabilità politica della Conferenza dei capigruppo, ma anche un’efficace sinergia istituzionale inanellata fra strutture interne della giunta e del consiglio regionale su impulso del governatore Scopelliti e del presidente Talarico». Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, commenta così l’approvazione da parte del Consiglio regionale della propostadi legge per la riduzione dei costi della politica. «Nel giro di un mese - commenta Pacenza - in particolare durante l’agosto che è notoriamente dedicato alle ferie estive, il consiglio regionale è riuscito a varare una legge che incide in maniera consistente sia sui costi di funzionamento delle istituzioni regionali, ma anche e soprattutto sulle spese della politica. Sono queste contromisure di razionalizzazione che non venivano dettate dal solo momento di crisi economica, ma che sono state soprattutto richieste dai cittadini alla politica come segnale di cambiamento.

Ebbene - prosegue Pacenza - ancora una volta la Regione Calabria ha saputo dare una risposta celere e concreta davanti alle esigenze espresse dai calabresi». Anche la Cisl calabrese «valuta positivamente, anche se con alcune riserve, le risultanze del Consiglio regionale in cui sono stati deliberati alcuni importanti provvedimenti che riguardano la riduzione dei costi della politica. Per la nostra organizzazione - è scritto acora - era ormaiindifferibileintervenireprioritariamente sulla razionalizzazione della spesa regionale, limitandone le spese di funzionamento ed eliminando tanti deprecabili sprechi e ingiustificati benefit per i Consiglieri. La rivisitazione delle spese per i gruppi, le strutture speciali, l’abolizione dei sottosegretari, la riduzione dei consiglieri e degliassessori, la soppressione di 4 Commissioni, l’eliminazione del vitalizio e,soprattutto,ilcontenimentodelle spese per le consulenze, rappresentano - a parere della Cisl - segnali di inversione di tendenza apprezzabili».

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IN CALABRIA ALL INSIDE C’è stata una sola assoluzione. In carcere anche 2 capi Confiscate l’associazione sportiva Rosarno e quella di Cittanova

Clan Pesce, 11 condanne e 70 milioni di risarcimento di C. Mirarchi REGGIO CALABRIA - Undici condannati e un assolto, per un ammontare di più di 80 anni di carcere. Il gup di Reggio Calabria Roberto Carrelli Palombi ha emesso la sentenza contro i presunti componenti del clan Pesce diRosarno, nel Reggino,coinvolti nell’inchiesta "All inside" che hanno scelto per essere giudicati il rito abbreviato. Le pene più pesanti sono state inflitte a Francesco Pesce, 33 anni, e lo zio Vincenzo Pesce, 52, condannati a 20 anni di reclusione. Gli altri condannati sono Lucio Aliberti, 3 anni, Domenico Arena, 10, Lidia Arena, 2 anni pena sospesa; Eligio Auddino, 3 anni e quattro mesi; Rocco Carbone, 4, Salvatore Consiglio, 10anni, Elvira Moubaraskia, 6; Giovanni Romeo, 3 anni, Francesca Zungri, 2 anni pena sospesa.

Unico assolto, Claudio D’Agostino. Sono stati confiscati l’As Rosarno Calcio, il supermercato A.E.G. e un’automobile. Il giudice ha inoltre deciso il risarcimento

delle parti. Cinquanta milioni di risarcimento al Comune di Rosarno: è quanto ha stabilito il gup distrettuale di Reggio Calabria, Roberto Carrelli Palombi, a carico degli 11 affiliati alla cosca Pesce condannati a conclusione del processo col rito abbreviato. Il gup ha anche stabilito che gli imputati dovranno risarcire con dieci milioni di euro la Regione Calabria ed il Ministero dell’Interno. Comune di Rosarno, Regione Calabria e Ministero dell’Interno si erano costituiti

parte civile nel processo. E’ stata anche disposta la confisca di due società di calcio, l’associazione sportiva Rosarno e l’associazione sportiva Cittanova, che sarebbero state gestite dalla cosca Pesce. Il processo conclusosi davanti al gup era denominato All Inside. Il gup Carrelli Pedone ha disposto un risarcimento di 50 milioni di euro per il Comune di Rosarno, 10 per il ministero dell’Interno e altrettanti per la Regione Calabria.

Talarico: la criminalità non fa crescere, senza legalità non ci sarà svillupo COSENZA - «La criminalità rappresenta la ragione principale della mancata crescita della nostra regione. Senza legalità, dunque, - è bene richiamarlo - non ci potranno essere spiragli di sviluppo». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico nel corso della tavola rotonda "La costruzione sociale della legalità nel Mezzogiorno", che ha concluso, nella sede dell’Università della Calabria, ad Arcavacata di Rende, la due giorni del convegno nazionale "Politica, mercato e costruzione sociale della legalità", promossa dall’Ateneo calabrese insieme all’Associazione italiana di sociologia. Talarico ha ripercorso, tappa per tappa, le iniziative e i provvedimenti messi in essere dall’Assemblea calabrese dall’inizio di questa legislatura. «Il Consiglio regionale ha voluto caratterizzare la discontinuità con il passato approvando un pacchetto di leggi per l’affermazione della cultura dei diritti e dei doveri», ha detto. «La volontà della massima assemblea elettiva calabrese - ha sottolineato- è stata una sola: dare una risposta ferma alla pervasività della ‘ndrangheta nella vita politica, economica e sociale della nostra regione». Alla tavola rotonda, coordinata dal professore Pietro Fantozzi,direttoredelDipartimento di Sociologia ad Arcavacata,

hanno preso parte il professore Guerino D’Ignazio, preside della Facoltà di Scienze Politiche, il presidente del Tribunale di Cosenza, Renato Greco, l’economista, professore Domenico Certosimo, la

Riunione con Eni su bonifca di Crotone Regione: no al nuovo pozzo metanifero CATANZARO - Si è svolta ieri mattina, nella sede di Palazzo Alemanni, una nuova riunione relativa alla bonifica di interesse nazionale di Crotone, alla quale hanno partecipato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano. Si è trattato di un confronto tra le Istituzioni locali ed Eni, per discutere sugli aggiornamenti in merito allo stato di attuazione della bonifica dell’area di Crotone ed i rapporti con gli Enti Locali. In particolare si è discusso sullo stato di demolizione dell’area ex Pertusola, giunto al secondo step, il cui avvio è previsto entro il mese di ottobre, con una previsione di completamento entro dicembre 2012. Sempre nel corso del 2012, saranno avviate le demolizioni nelle altre aree Syndial. Tutte le operazioni di demolizioni si completeranno entro il 2013. Per quanto riguarda il progetto "Bonifica della Falda", già dal luglio scorso è stata trasmessa la documentazione tecnica, richiesta dal decreto ministeriale di approvazione; nello specifico, l’avvio della realizzazione della barriera idraulica avverrà entro il primo quadrimestre del 2012. E’ stata inoltre presentata la revisione del progetto di messa in sicurezza permanente delle discariche a mare. Nella stessa riunione si è affrontato con Ionica Gas ed Eni, anche il tema relativo alla realizzazione di un nuovo pozzo di estrazione metano nel territorio crotonese. A tal riguardo la Vicepresidente Stasi e l’Assessore Pugliano hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Nella riunione è stata rappresentata alla società, la contrarietà alla realizzazione di tale struttura, ipotizzata in un sito già interessato a rischi di subsidenza per le attività già presenti, nonostante sia inserito nell’area marina protetta e nel Parco Archeologico di Capo Colonna. La Regione ha chiesto un incontro direttamente con Eni per chiarire l’intera vicenda, riesaminare le attività già presenti e valutare l’assenza di ricadute per il territorio di Crotone». All’incontro sono intervenuti anche il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone, il Presidente della Provincia Stanislao Zurlo, il Dirigente generale del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri, il Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive Maria Grazia Nicolò, il Presidente dell’Arpacal Marisa Fagà e il Direttore Sabrina Santagati.

professoressa Daniela Piana, docente di Scienza Politica all’Università di Bologna e Don Giacomo Panizza, il prete-coraggio della Comunità "Progetto Sud" di Lametia Terme.

r.c.

Anche Caligiuri in disaccordo con la Gelmini sugli organici

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni

NAPOLI - Gli assessori all’Istruzione delle Regioni del Sud hanno scritto una lettera al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini in cui esprimono «il loro più completo disaccordo sul modello di calcolo di riparto degli organici del personale docente e non docente del comparto scuola». Nello specifico l’assessore della Campania, Caterina Miraglia, Basilicata, Rosa Mastrosimone, Calabria, Mario Caligiuri, Molise, Filoteo Di Sandro, Sardegna, Sergio Milia e Sicilia, Mario Centorrino, hanno scritto una lettera al ministro e al presidente e al vicepresidente della Commissione Istruzione della Conferenza Stato - Regioni, rispettivamente Stella Targetti e Gianni Rossoni. Gli assessori, si legge in una nota, evidenziano che più volte hanno espresso contrarietà al modello di riparto ipotizzato, per cui ribadiscono che il documento non è stato affatto approvato all’unanimità nella Commissione Istruzione della conferenza. «Si chiede perciò - sottolineano gli assessori - di rivedere le decisioni assunte al fine di poter contemperare le esigenze di tutte le Regioni, nell’ottica di un modello di riparto degli organici realmente condiviso da tutti e che riesca a garantire a ogni studente di usufruire almeno dei servizi essenziali per l’istruzione e di assicurare una spesa pro capite per alunno uguale in tutta la nostra nazione». rc

Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

ASP REGGIO CALABRIA ESTRATTO BANDO DI GARA Questa A.S.P. intende esperire, secondo le norme indicate nel D.Lgs 163/06 con procedura aperta le seguenti gare d’appalto: Accordo quadro per il servizio di Gestione Terapeutica del paziente in Ventilazione Meccanica Polmonare Domiciliare. Scadenza presentazione offerta in data 09/11/2011 Accordo quadro per il servizio di Assistenza domiciliare per pazienti con pluripatologie ad alta complessità. Scadenza presentazione offerta in data 08/11/2011 Accordo quadro per la fornitura di microinfusori e relativo materiale di consumo agli aventi diritto dell’ASP di Reggio Calabria. Scadenza presentazione offerta in data 07/11/2011 Ausili per incontinenza presso il domicilio dell’assistito e successivo servizio post vendita.

Scadenza presentazione offerta in data 04/11/2011 I bandi di gara sono stati spediti alla C.E.E in data 12/09/2011.

Per prendere visione dei testi integrali dei bandi, delle documentazioni di gara e per ogni informazione in merito le ditte interessate possono rivolgersi al R.U.P. Antonio Barreca tel. 0965/347446 fax 0965/347285 e-mail acquistobs@asp.rc.it o sul sito www.asp.rc.it Il Direttore Generale Dott.ssa Grazia Rosanna Squillacioti

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IN CALABRIA

Bancarotta fraudolenta ed estorsione arrestati un assessore e sua moglie di C. Mirarchi VIBO VALENTIA - Un farmacista, Pasquale Antonio Purita, di 50 anni, assessore alla sanità del Comune di Zambrone, nota località turistica del vibonese, è stato arrestato stamani insieme alla moglie, Carmelina Accorinti, di 43, per bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della loro farmacia e per tentata estorsione. Nel corso dell’operazione, condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo Valentia e dai carabinieri della Compagnia di Provocata Tropea, sono anche stati sequesuna perdita trati beni per 400 mila euro. Dalle del 70% del indaginicondotte fatturato dalla guardia di finanza è emerso alla nuova che i coniugi farmacisti avevano farmacia ceduto illegittimamente beni per impedire ai creditori di potersi rivalere. Successivamente, quando la licenza della farmacia è stata messa all’asta, Purita e la moglie, secondo quanto accertato dai carabinieri, hanno minacciato in vari modi un imprenditore affinché non partecipasse all’asta. In un caso Purita ha anche fatto intervenire i vigili urbani perché verificassero se i locali in cui sarebbe dovuta sorgere la nuova farmacia di Zambrone fossero a norma. Al termine delle indagini, la Procura di Vibo ha chiesto al gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita oggi.

La moglie di Purita ha ottenuto i domiciliari. Prima ha cercato di dissuadere il farmacista che voleva rilevare la sua attività con velate minacce, poi, ad asta conclusa, ha cercato di impedire che riuscisse a trovare un immobile nel quale impiantare l’attività. Sono questi

comportamenti che hanno indotto il gip di Vibo Valentia a contestare anche l’accusa di estorsione a carico del farmacista Pasquale Antonio Purita, di 50 anni, assessore alla sanità del Comune di Zambrone, e della moglie Carmelina Accorinti, arrestati stamani anche con l’accusa di bancarotta fraudolenta da carabinieri e guardia di finanza.

Dalle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Tropea è emerso che dopo l’aggiudicazione della licenza dell’ attività fallita dei coniugi Purita da parte di un altro farmacista, l’arrestato è intervenuto su proprietari di immobili per impedire che questi ultimi cedessero in locazione al vincitore dell’asta locali nei quali avviare l’attività di farmacia. Inoltre, per osteggiare la nuova farmacia, Purita e la moglie continuavano ad esercitare in forma sommersa la loro attività tenendo, nonostante la chiusura per fallimento, confezioni di medicinali vendibili esclusivamente dietro presentazione di ricetta medica e recandosi in altre farmacie di Tropea per depositare ricette mediche raccolte a Zam-

brone al fine di ritirare i relativi medicinali da ridistribuire. I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Vibo, dal canto loro, hanno accertato che Purita, nel corso della procedura fallimentare, aveva ceduto risorse finanziarie e parte del patrimonio immobiliare cedendolo alla società Aramoni costituita apposta e rappresentata legalmente dalla moglie. Purita, infine, è accusato anche di falsità ideologica per aver falsamente attestato dinanzi ad un pubblico ufficiale il trasferimento di un ramo d’azienda dell’impresa fallita. La vendita di medicine nonostante il fallimento della sua farmacia da parte di PasqualeAntonioPurita,assessore del Comune di Zambrone e la "sua attività illegale di raccolta di ricette porta a porta, ha provocato una perdita del 70% del fatturato alla nuova farmacia aperta a Zambrone". A sostenerlo è stato l’avv. Domenico Chindamo, legale del fratello, Antonino Chindamo, proprietario della nuova farmacia e vittima finale della condotta illegale di Purita. Secondo quanto emerso dalle indagini, Purita, dopo l’acquisto della licenza da parte di Chindamo, oltre a vendere farmaci nella sua attività dichiarata fallita, raccoglieva ricette tra gli abitanti di Zambrone per poi recarsi in una farmacia di Tropea a ritirare i farmaci da ridistribuire in paese. Per questo motivo due persone che hanno aiutato il farmacista nella raccolta sono state denunciate in stato di libertà. «Il suo obiettivo - ha detto l’avv. Chindamo - era quello di far fallire la nuova farmacia. In paese diceva che voleva mandarci via e che la farmacia sarebbe tornata a lui. L’11 agosto scorso aveva anche presentato reclamo al Tribunale di Vibo contro la vendita all’asta della licenza che è stata respinta. L’operazione è una vittoria non solo per noi, ma per la giustizia».

Incontro sulla Riforma dell’Afor e delle Comunità Montane CATANZARO - Si è tenuto ieri un incontro voluto dal Presidente Scopelliti e promosso dall’Assessore Trematerra, al quale hanno partecipato il Sottosegretario alle Riforme Alberto Sarra, i Consiglieri di maggioranza, Fedele, Dattolo, Grillo, Morelli e Bilardi, il Consigliere Nicola Durante e il Direttore Generale del Dipartimento, Giuseppe Zimbalatti. L’incontro è stato finalizzato all’approfondimento delle problematiche connesse alla Proposta di Legge di iniziativa della Giunta Regionale sulla Riforma dell’Afor e delle Comunità Montane.

Truffa all’Inps, chiesto il giudizio per operaio della sede di Cosenza COSENZA - La Procura di Cosenza ha chiesto il rinvio a giudizio per un impiegato dell’Inps cosentina, un sessantatreenne originario di Rogliano.

L’uomo è accusato di truffa, falso e abuso di potere.

Le indagini avrebbero portato alla luce un vorticoso giro di documenti, tutti fal-

si, con i quali l’uomo e un suo complice avrebbero fatto apparire dal nulla 33 pensionati italo - argentini aventi diritto a pensioni dell’Inps. Sarebbero stati intascati fraudolentemente almeno un milione e seicentomila euro. rc

Bando da sei milioni per valorizzare i musei CATANZARO - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri illustra le finalità del bando destinato ai musei calabresi. «Un’offerta museale di qualità - afferma Caligiuri - in grado di attrarre visitatori anche da fuori regione. Con questo obiettivo il Presidente Scopelliti ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro di fondi europei».

L’avviso, con scadenza giovedì 31 ottobre 2011, è rivolto ad amministrazioni comunali e provinciali, istituzioni ecclesiastiche e associazioni proprietarie di musei. Il finanziamento massimo concedibile per ciascun progetto è di 250 mila euro, elevabili a 400 mila per la creazione di reti museali.

Anna Bolle

Sciolta nell’acido, la figlia: ho finto con mio padre colpevole dell’omicidio MILANO - «Per un anno non ho detto nulla a mio padre, pur sapendo che lui e gli altri avevano ucciso mia madre, cercavo di autoconvincermi che non era andata così, anche se sapevo che quella era stata la sua inevitabile fine». Con queste parole e con una voce da ragazza, ma decisa e sicura, Denise, la figlia di Lea Garofalo - la donna calabrese che venne sciolta in 50 chili di acido dall’ex compagno, un affiliato alla ’ndrangheta - ha testimoniato davanti ai giudici della prima Corte D’Assise di Milano, dietro un paravento e a pochi metri dal padre, chiuso nella gabbia degli imputati. Denise, 19 anni, si è costituita parte civile nel processo a carico del padre, Carlo Cosco, e di altre 5 persone, ritenute vicine a una cosca della ’ndrangheta del Crotonese e tutte imputate a vario titolo per il sequestro e l’omicidio della don-

na, avvenuto a Milano. La donna, stando alle indagini, sarebbe stata uccisa come punizione per la sua collaborazione con la giustizia su fatti che riguardavano l’ex compagno e il suo clan. Davanti ai giudici, la ragazza ha ripercorso tutta la vita passata a fianco alla madre, «una donna sola e solitaria, proprio per le scelte che aveva fatto, con cui avevo uno stretto legame, come tra amiche». Ha raccontato degli anni passati, tra il 2002 e il 2008, saltando da una città all’altra all’interno del "programma provvisorio di protezione", a cui poi la donna rinunciò perché non si sentiva comunque tutelata, cercando di riallacciare i rapporti con l’ex compagno per «salvaguardare la vita della figlia e la sua». Poi la giovane ha descritto quella sera a Milano, il 24 novembre 2009 (gli arresti sono dell’ottobre 2010), in cui "l’hanno fatta

sparire". Anche la ragazza era a Milano quel giorno e la madre non arrivò mai alla cena a casa dei parenti del padre. «Io aveva capito, ma a mio padre non gliel’ho fatto capire», ha detto la ragazza, sempre con decisione. «Sono stata un anno con loro, ho giocato con i loro figli, pur sapendo che avevano ucciso mia madre». Intanto, però, i carabinieri riempivano i verbali con i suoi racconti e gli inquirenti indagavano. E quando il pm Marcello Tatangelo le ha chiesto perché non avesse mai detto nulla a suo padre, lei le ha risposto: «Dovevo fare la stessa fine di mia madre?».

rc

il Domani

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AsteInfoappalti

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TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 7/87 R.G.E. G.E. Dr.ssa Francesca Sicilia Professionista Delegato: Dott. antonio Oriolo Lotto 1:Diritti pari a 1/3 dell'intero fondo rustico non irriguo con destinazione tipicamente agricola ubicato in agro di Cassano allo Ionio alla località Rebecca Fg. 13 p.lla 85 seminativo arb. Classe 3 consistenza ha 01.04.10 Prezzo base: euro 11.000,00 Rilancio: Il rilancio minimo delle offerte é fissato in una somma non superiore al 2% del prezzo indicato Lotto 2: Diritti pari a 1/3 dell'intero fondo rustico non irriguo con destinazione tipicamente agricola ubicato in agro di Cassano allo Ionio alla località Silva Fg. 13 p.lla 114 uliveto Classe 3 consistenza ha 01.81.40 Prezzo base: euro 20.100,00 Rilancio: Il rilancio minimo delle offerte é fissato in una somma non superiore al 2% del prezzo indicato Vendita senza incanto: 22/11/2011 Vendita con incanto: 29/11/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato:Dott.

Antonio Oriolo con studio in Castrovillari (CS) alla Via D. Anselmi, 37 Presentare le offerte entro h.13.00 del giorno precedente la vendita presso lo studio del Professionista delegato Maggiori informazioni presso lo studio sito in Castrovillari (CS) alla Via D. Anselmi, 37

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 97/07 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di appartamento per civile abitazione sito in Crotone alla Via I° Maggio 39 quarto piano della superficie complessiva di circa mq. 114, riportato in catasto fabbricati al fg. 45 p.lla 448 sub 19 Prezzo base: euro 125.207,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita con incanto: 30/11/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h.12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al Custode Giudiziario Avv. Francesca Laratta con studio legale in Crotone via XXV Aprile, 55 tel.

0962/1923012, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 25/04 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.11.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto n.1: euro 24.025,78 prezzo base lotto n.2: euro 29.440,55 ELENCO BENI IMMOBILI lotto n. 1: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie commerciale di 67 mq, riportato al NCEU di Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 47, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato scala D, interno 4D. Lotto n. 2: immobile adibito a civile abitazione sito in Lamezia Terme loc. Ginepri, con sup commerciale di mq 82,10, posto nel corpo di fabbrica 1/A, piano rialzato della scale D, int. 5/D, distinto al NCEU foglio 23 part.lla 184 sub 48 cat A/3 classe 4 consistenza 2,5 vani.

- é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra

- le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.

583, comma 1, c.p.c.)

- ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento;

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- tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 26/04 R.G.E., SI RENDE NOTO che il giorno 09.11.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 20.000,00 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, con superficie utile di 60,79 mq, oltre 13,60 mq di balcone; riportato al NCEU di

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Lamezia Terme al foglio 23, part.lla 184 sub 13, cat A/3, vani 3,5, posto nel corpo di fabbrica 1/B, piano 1° scala A, interno 2.

- é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3% del prezzo base d'asta; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.

583, comma 1, c.p.c.)

- ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non

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Mercoledì 21 settembre 2011 divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; - gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, il Giudice dell'Esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio

°°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI In danno di proc. nr. 49/02 R.G.E., richiesta da INTERNATIONAL CREDIT RECOVERY SRL SI RENDE NOTO che il giorno 09.11.2011 alle ore 9:30 e segg. nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita con incanto del seguente bene immobile, alle seguenti condizioni: prezzo base lotto unico: euro 24.468,75 ELENCO BENI IMMOBILI lotto unico: immobile per civile abitazione sito in Lamezia Terme, località Ginepri, costituito da cucina-tinello, pranzo-soggiorno, due camere, un ripostiglio, bagno e due terrazze, riportato al NCEU di Lamezia Terme foglio 23, part.lla 183 sub 27, cat A/3, piano 2, interno 19 scala D. é fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 08.11.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori al 3%; ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, é ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.

583, comma 1, c.p.c.) ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa é riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzio-

www.astepress.it | www.aste.eugenius.it | www.astecalabria.it www.asteinfoappalti.it | www.asteannunci.info ne e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; é possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme é reperibile presso la Cancelleria; gli immobili vengono posti in vendita1 nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; la vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.;

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soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA Procedura n. 49/05 Registro Esecuzioni Immobiliari L'avv. Alessandro Cortese, con studio legale in Via Francesco Colelli n. 42 di Lamezia Terme, professionista delegato nella procedura esecutiva promossa da promossa da BCC Gestione Crediti S.p.A, - visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme in data 03.05.2007 ai sensi dell'art. 591 bis c.p.c.; - visti i provvedimenti, datati 19.02.2008, 27.10.2008, 22.10.2009, 11.05.2010 e 17.01.2011, con cui il Giudice dell'Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con riduzione di un quarto del prezzo base d'asta, ai sensi dell'art. 591, comma 2, c.p.c.; - visto l'esito negativo dei tentativi di vendita espletati; - visto il provvedimento datato 18.07.2011 con cui il Giudice dell'Esecuzione ha autorizzato la fissazione di nuove vendite con ulteriore riduzione di un quarto del prezzo base d'asta, ai sensi dell'art. 591, comma 2, c.p.c.; - ritenuto necessario fissare, ai sensi dell'art.

591 c.p.c., una nuova vendita dei beni pignorati; - visti gli artt. 569, 576 e 591 c.p.c.

AVVISA che nella data e nel luogo sotto indicati si procederà alla vendita senza incanto del compendio immobiliare di seguito indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso di vendita: LOTTO UNICO: Immobile sito nel Comune di Carlopoli, in Frazione Castagna, individuato catastalmente al Foglio 6, Particella 585, via XX Settembre n. 31, Piano T - 1S - 2S; Cat. C1, consistenza mq 327, Rendita euro 2.381,23. Il fabbricato é costruito su tre piani: piano terra, primo livello seminterrato, secondo livello seminterrato, costruito in parziale difformità rispetto alla concessione edilizia. Il bene é suscettibile di regolarizzazione con l'ottenimento del permesso a costruire in sanatoria a condizione che l'aggiudicatario presenti la relativa domanda entro 120 giorni dall'atto di trasferimento, e con la corresponsione delle spese di sanatoria ammontanti a circa euro 10.040,62. Il predetto importo delle spese per l'ottenimento del permesso a costruire in sanatoria é già detratto dal valore di stima dell'immobile e dal prezzo base d'asta come di seguito indicato. L'immobile risulta attualmente occupato dal debitore.

Prezzo base: euro 29.608,40 (euro ventinovemilaseicentootto/40).

Data dell'esame delle offerte: 18.11.2011, ore 17.

Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via Francesco Colelli n. 42, piano 3°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.200321).

AVVISA ALTRESÌ che nelle ipotesi in cui: - non siano proposte offerte d'acquisto entro il termine stabilito; - le offerte non siano efficaci ai sensi dell'art. 571 c.p.c.; - si verifichi una delle circostanze previste dall'art. 572,comma 3, c.p.c.; - la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione; si procederà alla vendita ai pubblici incanti del predetto compendio immobiliare, meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale del presente avviso di vendita, nella data e nel luogo di seguito indicati: LOTTO UNICO come sopra descritto.

Prezzo base:: euro 29.608,40 (euro ventinovemilaseicentootto/40)

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Mercoledì 21 settembre 2011 Rilancio minimo: euro 1.500,00 (euro millecinquecento/00) Data dell'incanto 25.11.2011, ore 17.

Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Via Francesco Colelli n. 42, piano 3°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.200321).

In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo nella misura sopra indicata.

I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma a firma dell'Ing. Ugo Notaro del 30.07.2006 e del supplemento di perizia a firma dell'Ing. Giovanni Chirillo del 26.04.2007, che devono essere consultate dall'offerente, ed alle quali si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l'esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa é consultabile presso lo studio del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sui siti internet: w w w . a s t e i m m o b i l i . i t ; www.portaleaste.com, www.aste.eugenius.it.

Si avvisa che, in ogni caso, gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative.

La vendita é a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non é soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo.

Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.

QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO: - A norma dell'art. 571,ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma dell'art 579, ultimo comma, c.p.c..

- Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.

583, comma 1, c.p.c..

- Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13 del 17.11.2011, in busta chiusa e senza alcuna annotazione, presso lo studio del suindicato professionista delegato. Le stesse possono essere presentate dal lunedì al venerdì negli orari d'ufficio. Sulla busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte; - l'offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo, contenente - a pena di inefficacia -: l'indicazione del numero di RGE della procedura, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta, il prezzo offerto - che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell'avviso di vendita -, il tempo ed il modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. Detta dichiarazione deve contenere: 1) le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di

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aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa); 2) l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

- L'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme.

- In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.

- Non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta.

- L'offerta dovrà essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società), nonché - a titolo di cauzione - da un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese - ovvero un assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane SpA" per un importo non inferiore al decimo del prezzo offerto, pena l'inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto.

- In alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso il "Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.. Detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto. Quando l'offerta é presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma é di novanta giorni.

- La validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto é regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c.; - L'OFFERTA É IRREVOCABILE SALVO CHE: 1) il Giudice/Professionista Delegato ordini l'incanto; 2) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta.

- L'OFFERTA NON É EFFICACE: 1) se non viene presentata con le modalità e le prescrizioni indicate; 2) se perviene oltre il termine stabilito; 3) se é inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568, sopra indicato; 4) se l'offerente non presta cauzione con le modalità sopra indicate, in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto.

- Le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt. 572 e seguenti c.p.c..

- Le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi. Nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.. In caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.

- Il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita é di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione, salvo il maggior termine di 90 (novanta) giorni in caso di offerta presentata con le modalità alternative sopra indicate, mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme.

- Nel medesimo termine, contestualmente al versamento del saldo del prezzo, l'aggiudicatario dovrà produrre aggiornati certificati

A CURA DELLA

MEDIATAG SPA

catastali ed aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene aggiudicato e dovrà effettuare il versamento delle spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, a mezzo assegno circolare intestato al professionista delegato. Solo all'esito della corretta, completa e tempestiva effettuazione di tali adempimenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art.

586 c.p.c.; - In caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate.

- Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati.

- L'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI. QUANTO ALL'EVENTUALE SUCCESSIVA VENDITA ALL'INCANTO. - A norma dell'art. 579 ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura legale o di procuratore legale anche a norma dell'art 579, comma 3, c.p.c..

- Il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art.

583, comma 1, c.p.c..

- Le offerte di acquisto dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13 del 24.11.2011. in busta chiusa e senza alcuna annotazione, presso lo studio del suindicato professionista delegato. Le stesse possono essere presentate dal lunedì al venerdì negli orari d'ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta.

Sulla predetta busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell'esecuzione, quello del professionista delegato e la data fissata per l'esame delle offerte.

- Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una istanza di partecipazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia: l'indicazione del numero di RGE della procedura, l'identificazione del bene e del lotto cui si riferisce l'offerta, il prezzo offerto, il tempo ed il modo di pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione di questa. Detta dichiarazione deve contenere: 1) le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa); 2) l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

- L'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - In caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta.

- La dichiarazione, inoltre, deve essere corredata da copia di valido documento di identità

COORDINAMENTO AREA

CALABRIA

dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società), nonché - a titolo d cauzione -da un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Alessandro Cortese - ovvero da un assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane SpA" per un importo non inferiore al decimo del prezzo base d'asta come sopra determinato, pena l'inefficacia.

- Le modalità di vendita all'incanto sono regolate dagli artt. 581 e seguenti c.p.c..

- La validità e l'efficacia dell'offerta d'acquisto é regolata dall'art. 571, comma 2, c.p.c..

- Le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione é necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.. La mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario. Anche nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria.

- OFFERTE IN AUMENTO DI UN QUINTO: A norma dell'art. 584 c.p.c., avvenuto l'incanto, possono ancora essere fatte offerte d'acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell'incanto.

Pertanto, l'aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere depositate presso lo studio del professionista delegato, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c..

Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista delegato.

- Il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita é di 60 giorni dall'aggiudicazione definitiva mediante il deposito su un libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice, presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme. Nel medesimo termine, contestualmente al versamento del saldo del prezzo, l'aggiudicatario dovrà produrre aggiornati certificati catastali ed aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene aggiudicato e dovrà effettuare il versamento delle spese di trasferimento nella misura del 20% del prezzo di aggiudicazione, a mezzo assegno circolare intestato al professionista delegato. Solo all'esito della corretta, completa e tempestiva effettuazione di tali adempimenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art.

586 c.p.c.; - In caso di inadempimento l'aggiudicazione sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate; - Le spese di trasferimento del bene sono a carico dell'aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati.

- L'aggiudicatario potrà ottenere per l'acquisto dei beni posti all'asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI, rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI. Lamezia Terme, 12.09.2011 Il Professionista Delegato avv. Alessandro Cortese

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ilDomani

CATANZARO

Mercoledì 21 Settembre 2011

Da pagina 11 a pagina 22 i servizi giornalistici sono a cura della Mediagraf

Gli uomini della mobile lavorano senza soste dalla notte di sabato scorso. Il delitto di Nokai sembra un rompicapo.

La svolta sembrava vicina, poi l’attesa per valutare possibili collegamenti con eventi accaduti qualche giorno prima

Delitto al Pianicello, ore frenetiche i. g.

La svolta sembra dietro l’angolo, ma è un lavoro complesso. Più complicato di quanto potesse apparire in un primo momento.

Gli agenti della squadra mobile lavorano senza sosta per far luce sul delitto di Ibraim Nokai, 27 anni marocchino, trovato senza vita all’interno del monolocale del rione Pianicello in cui viveva, nella serata di sabato scorso. Due colpi di pistola espolsi contro il giovane extracomunitario che lavorava ed era perfettamente regolare; uno dei due proiettili calibro 7,65 lo ha raggiunto al torace, interessando l’aorta. Motivo per cui il ragazzo è morto dissanguato in pochi minuti. Nella giornata di ieri, da quanto appreso, si è lavorato sugli elementi già acquisiti, cercando di dare la "lettura" in grado di chiarire il movente dell’omicidio. Gli investigatori si muovono su più piste, senza tralasciare alcun dettaglio, ricostruendo gli ultimi giorni di Ibraim, le frequentazioni, le persone che sono entrate in contatto con lui. Si valuta il constesto degli extracomunitari che vivono nella zona, ma non solo. Da quanto appreso da ambienti investigativi, sembra che particolare attenzione sia rivolta alle modalità dell’omicidio. Il fatto che il giovane marocchino sia stato raggiunto nella sua casa con la precisa intenzione di non lasciargli scampo. Una punizione per un debito o un litigio degenerato in

Carcere, manca anche la carta Disagi gravi r. c.

tragedia? Nelle prossime ore, gli investigatori della squadra mobile - coordinati dal sostituto procuratore di Catanzaro Paolo Petrolo - potrebbero chiudere il cerchio.

Ci sarebbero due persone al centro dei sospetti dagli agenti della questura. Il delitto, ricordiamolo, avviene poco le 22:30 di sabato sera. Un colpo di pistola al torace, un solo colpo esploso da distanza ravvicinata. Un delitto che si è consumato in uno dei caratteristici violetti del quartiere “Pianicello”, in pieno centro cittadino.

Gli investigatori della squadra mobile della questura e i carabi-

nieri del reparto operativo del comando provinciale lo hanno trovano all’interno del monolocale in cui viveva. Ibraim, come detto, aveva regolare permesso di soggiorno e un lavoro come operaio.

La segnalazione scatta nella tarda serata di sabato scorso: è il connazionale che vive con lui che si rivolge a una vicina per chiarare il 118.

Viene così allertata la polizia che, poco dopo, ritrova il corpo del cittadino extracomunitario già senza vita. Dopo una prima ispezione, gli investigatori appurano come il giovane sia stato ucciso

con un solo colpo di pistola che lo ha raggiunto al torace. Gli agenti trovano poi traccia di un altro colpo esploso appena fuori l’appartamento. Scatta così un’indagine serrata. Già nel corso della notte tra sabato e domenica vengono sentiti conoscenti e amici del giovane marocchino. Gli investigatoridelcapoluogosiconcentrano sul movente economico che, in un primo momento, appare il più probabile. Poi le testimonianze raccolte e la valutazione di altri elementi che potrebbero essere collegati a quanto accaduto sabato sera. Un’attività frenetica.

I controlli della polizia municipale in diversi quartieri della città Proseguono intense e meticolose le attività di controllo dei vigili urbani del capoluogo calabrese, coordinati da Salvatore Furriolo, sotto le direttive del comandante del Corpo di polizia municipale Giuseppe Antonio Salerno. Gli agentidellamunicipale,negliultimi giorni, stanno passando al setaccio le vie della città che, quotidianamente, vengono utilizzate per la vendita e per l’esposizione di prodotti ortofrutticoli in cassette non solo dagli operatori economici in forma ambulante ma anche dagli operatori titolati di autorizzazione in sede fissa. I vigili urbani hanno così ispezionato via Crispi, via Mario Greco, via Bausan, via Iannoni e altre zone della città.

Gli uomini della polizia locale hanno in questo modo appurato

Frutta e verdura in strada, multe dei vigili come i titrolari delle attività commerciali di prodotti di ortofrutta utilizzano gli spazi antistanti i loro locali, esponendo in cassette frutta e verdura contravvenendo così facendo alla normativa sanitaria e amministrativa attualmente in vigore.

I controlli, ricordiamolo, sono finalizzati al rispetto delle ordinanze 6, 7 e 8 del 12 febbraio del 2009 emanate dal sindaco. Numerosi i verbali già elevati per l’inosservanza delle ordinanze comunali.

Da quanto si è riusciti ad apprendere, nei prossimi giorni proseguiranno i controlli anche in altri quartieri del capoluogo calabrese.

Una delegazione del Sappe, il sindacato autonomo di polizia Penitenziaria, ha raggiunto i luoghi di lavoro del personale di polizia penitenziaria del carcere di Catanzaro e - si legge in una nota - «dalla visita sono emerse diverse criticità appositamente segnalate al Capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al Provveditorato regionale e alla direzione del carcere catanzarese». Il sindacato parla di «un considerevole stato di sovraffollamento – si legge in una lettera a firma del segretario generale del Sappe, Donato Capece -, infatti i detenuti presenti, a fronte di una capienza di 354 posti, sono oltre 600, di cui 334 assegnati al circuito alta sicurezza. I cubicolidestinatiadospitarenormalmente un detenuto sono sistematicamente occupati da tre reclusi con letti a castello che non permettono al personale neanche di effettuare i controlli». Secondo il Sappe, «il personale di polizia risulta carente, anche in relazione al fatto che nell’organico dell’istituto viene conteggiato tutto il personale distaccato a prestare servizio al Provveditorato regionale». «Nonostante gli sforzi profusi nell’impiego delle risorse umane – si legge ancora nella missiva -, vi sono difficoltà nella regolare fruizione dei riposi e dei congedi: in particolare il Nucleo Traduzioni e piantonamenti,impegnatoafronteggiare ben cinque piantonamenti in distinti luoghi di cura, non ha fruito delle ferie di luglio e non potrà fruire del congedo a causa del gravoso carico di lavoro che non consente nemmeno la possibilità di riposi settimanali. L’organizzazione dei servizi avviene su turni di otto ore anziché di sei, come previsto, con la conseguente effettuazione di numerose ore di straordinario per le quali si richiede l’immediata liquidazione».

«La direzione della casa circondariale di Catanzaro - scrive ancora il sindacato autonomo di polizia Penitenziaria - per indisponibilità di fondi, non puó acquistare materiale di cancelleria e di conseguenza la carta per il funzionamento degli uffici».

12 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

CATANZARO L’analisi del momento di crisi del segretario del Sul Calabria comparto Trasporti Giovanni Marullo: l’auspicio è quello che anche i dirigenti dell’azienda rinuncino a una percentuale delle spettanze

Ferrovie della Calabria al tracollo?

Lavoratori pronti a ridursi il salario Rischia lo smantellamento. La momentanea astensione dal lavoro dei dipendenti, a un certo punto, è sembrata la sola via d’uscita, la sola possibilità per attirare l’attenzione delle istituzioni prima del tracollo. E’ quasi inutile ricordarlo: Ferrovie della Calabria vive una condizione di grave instabilità. Con il segretario del Sul Calabria comparto trasporti Giovanni Marullo proviamo allora ad analizzare che cosa sta succedendo.

Segretario, da mesi ormai, Fdc vive una crisi che sembra non finire mai. Un “buco” di oltre 100 milioni di euro e un piano industriale datato gennaio dell’anno in corso.

«E’ stato un piano strutturato non perdelineare azioni strategiche di crescita ma per preparare il ridimensionamento dei servizi ferroviari e automobilistici, per ridurre l’occupazione e per effettuare ta-

gli al salario dei lavoratori che oggi pagano colpe che andrebbero addebitate ad altri».

A cosa si riferisce?

«Sicuramente a una cattiva gestione aziendale da parte dell’intero managment e di un presidente del Cda assente sul territorio per vivere quotidianamente le deficienze di questa azienda e che, a mio avviso, è stata scelto per questo ruolo per distruggere l’azienda. Ribadisco che Fdc ha bisogno di rinnovamento nella sua classe dirigenziale: mi riferisco a un amministratore unico o a un commissario quale primo atto verso il completamento della regionalizzazione dell’azienda.

Un’azienda, come si vede dai bilanci, strutturalmente sana in quanto vanta crediti pregressi certificati, e quindi esigibili, anche da parte di ministero dei Trasporti e Regione Calabria; quest’ultima, a dirla tutta, ha

dimostrato con i fatti e non con le chiacchiere di essere vicina ai lavoratori, come dimostra il recente mutuo di 20 milioni di euro acceso per salvaguardare Fdc, fondi che si aggiungono al corrispettivo annuale di 19 milioni di euro per il settore automobilistico e di 24 milioni per il settore ferroviario. Penso comunque che ci sia la volontà politica romana di smantellare Ferrovie della Calabria».

Nei giorni scorsi una riunione a Lamezia che arrivava dopo giorni di astensione dal lavoro da parte di tutto il comparto automobilistico. Cosa si è ottenuto?

«Si è ottenuta la sospensione dell’esecutività della delibera del 25 luglio scorso che prevedeva la divisione del servizio ferroviario da quello automobilistico».

Con quali ricadute…

«I servizi automobilistici di Ca-

tanzaro, Cosenza e Gioia Tauro sarebbero stati ceduti alle municipalizzate, soluzione che tutti i sindacati hanno immediatamente bocciato e, allo stesso tempo, anche i lavoratori non hanno accettato lo spacchettamento dell’azienda».

Arriviamo all’incontro di ieri (lunedì) con al tavolo Regione, azienda e sindacati. Cos’è cambiato?

«La riunione è stata la prosecuzione del precedente tavolo tecnico del 7 settembre. In questa occasione è stata effettuata un’analisi di merito delle compatibilità economiche-finanziarie dell’azienda Fdc. Tutte le organizzazioni sindacali, con grande senso di responsabilità, hanno formulato una proposta, che l’azienda ha già accettato, di rimodulazione dei costi che va a incidere sullo stesso costo del lavoro.

Questa proposta prevede il raggiungimentodell’equilibriofinanziario della gestione aziendale, nell’ipotesi che restino invariate le risorse trasferite e fermo restando il mantenimento dei servizi oggi in esercizio».

E’ chiaro: i dipendenti di Ferrovie della Calabria sono disposti a una riduzione dei loro stipendi.

«Certo, si sono dichiarati disponibili a patto che, ovviamente, resti immutato l’obiettivo dell’azienda unica di gestione».

In quest’ambito come si porrà la classe dirigente di Fdc? «L’auspicio, come ribadivamo anche nel corso della riunione di ieri, è quello che managment, dirigenti e quadri aziendali rinuncino anche loro a una percentuale delle spettanze».

Tornando al tavolo tecnico e ai

prossimi incontri, a questo punto cosa dobbiamo aspettarci?

«A breve andremo a un confronto politico-istituzionale che, in coerenza con le opportune scelte strategico industriali, definisca una soluzione condivisa con il fine di un’azienda unica regionale dove Ferrovie della Calabria sia centrale nella riorganizzazione del trasporto pubblico locale calabrese».

Dalla crisi cristallizzata alla stretta attualità: nelle ultime ore sono finalmente in funzione i nuovi trenini, acquistati, se non ricordo male, circa tre anni fa.

«E’ così, questi treni sono stati parcheggiati in deposito per oltre tre anni, oggi sono finalmente in funzione».

E’ lecito chiedere: come mai sono rimasti fermi per così tanto tempo?

«E’ lecito chiedere e sarebbe lecito sapere, ma questa domanda non deve rivolgerla al Sul ma ai dirigenti dell’azienda. Personalmente ho solo assistito a diverse inaugurazioni e quindi a sfilate di politici locali e nazionali. Quello che mi preme sottolineare è che oggi nel territorio calabrese numerose corse dai vari centri automobilistici vengono soppresse, con evidenti ricadute sulla cittadinanza. La motivazione non va addebitata ai lavoratori, disponibili al sacrificio, ma al fermo degli autobus nelle officine della ditta che oggi si occupa della manutenzione dei mezzi; manutenzione che il Sul segnala, da più anni, essere scadente e quindi in grado di compromettere la sicurezza delle corse». i. g.

Mercoledì 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 13

CATANZARO Riunione della Lista Scopelliti Autonomi dal Pdl, nuove adesioni

Chiesto il trasferimento del capolinea dall’ex area "Teti" a Giovino Il sindaco Traversa alla consegna dei primi nove autobus a metano

Incontro tra Amc e Comune Le richieste degli operatori Sabrina Moscato CATANZARO Il capolinea dell’Amc potrebbe essere trasferoto dall’ex area "Teti" a Giovino, nella zona del Polifunzionale.

Prosegue, infatti, con costanza e senza sosta l’impegno del Comitato autisti Amc di Catanzaro - gli operatori che non si riconoscono in nessuna sigla sindacale - che ieri mattina, a Palazzo de Nobili, hanno tenuto un incontro con il vicesindaco, Maria Grazia Caporale, con l’Amministratore unico dell’Amc, Antonio Izzo e con l’assessore comunale alla Mobilità, Massimo Lomonaco.

Al centro della riunione, le diverse richieste avanzate dal Comitato degli autisti, tra le quali, il trasferimento del capolinea dall’ex area "Teti" a Giovino nei pressi del Polifunzionale. Richiesta, questa, favorevolmente presa in considerazione dall’Amministrazione comunale e dall’Amministratore unico dell’azienda Amc, Izzo, il quale, dopo aver ringraziato i rappresentanti degli autisti dell’Amc per essersi sempre posti, nei confronti dell’azienda, in

maniera garbata e costruttiva, cercando, anche di porre in evidenza soluzioni che potessero apportare dei miglioramenti all’azienda, ma anche, ai lavoratori e ai dipendenti stessi, nonchè all’utenza, si è detto: «disponibile a prendere in considerazione le proposte avanzate dal Comitato, rinviando la discussione, per necessari approfondimenti, alla prossima settimana».

Particolare soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata espressa dai rappresentanti dal Comitato degli autisti dell’azienza Amc, i quali, hanno inteso ringraziare il vicesindaco, Caporale, per gli impegni presi. Cioè, per essersi fatta garante di un ulteriore incontro, alla presenza del primo cittadino, Michele Traversa.

Diversi, quindi, son state le proposte avanzate dagli operatori dell’Amc, tra cui qualla in merito al trasferimento del capolinea degli autobus dall’ex area "Teti" a Giovino.

E mentre, il Comitato autisti dell’Amc, potrebbe avere delle risposte chiare nella prossima settimana, sul piano dei trasporti si muove qualcosa di nuovo.

Ieri mattina, intanto, il sindaco traversa ha incontrato l’amministratore delegato dell’Amc, Antponio Izzo, nella sede dell’Amc dove sono stati consegnati i primi 9 autobus a metano dei 14 acquistati dall’azienda di mobilità. Alcuni di questi saranno utilizzati per la nuova viabilità nel centro storico: l’Amc garantirà 51 corse che saranno monitorate anche con attenzione all’ambiente.

"Stiamo cercando di attivare anche un servizio di scuolabus - ha dichiaratol’amministratoreIzzoe abbiamo chiesto l’aggiornamento dei contratti scaduti, prima per questo servizio ricevevamo 26 mila all’anno, oggi è stato aggiornato per 45 mila euro con la promessa che sarà di 49 mila euro che porterà un utile di 18 per cento". "Sono reduce da riunione con i vertici dell’Amc - ha dichirato traversa nel corso della conferenza stampa sulla mobilità - risolveremo i problemi per i mezzi di trasporto, ma risolveremo anche il problema del personale dell’Amc che vede 65 precari pert time che puntiamo di trasformarein full time".

Ps, interrogazione di Musi

Scalzo in viaggio per la città

CATANZARO - «La situazione dell’ordine pubblico nella città di Catanzaro e nella sua provincia, così come segnalato ripetutamente dai sindacati di Polizia, merita un’attenzione decisa da parte del governo». Lo afferma, in una nota, il senatore Adriano Musi, commissario del Pd Calabria, che annuncia, in proposito, un’interrogazione parlamentare. «Le carenze di uomini e mezzi denunciate recentemente da un sindacato di Polizia continua Musi - non devono essere sottovalutate.

La stessa richiesta di istituire nel capoluogo di regione una sezione del reparto mobile della Polizia di Stato deve seriamente essere presa in considerazione. Alle carenze denunciate dalle forze di Polizia, poi, si aggiungono le deficienze registrate negli uffici giudiziari della città, dove si assiste a situazioni paradossali, come l’assenza di carta e toner negli uffici. Chiederemo, pertanto dice Musi - di fornire risposte serie e non aleatorie alla domanda di sicurezza che parte dalla Calabria e dal suo capoluogo».

CATANZARO Tutto pronto per il tour tra e nei quartieri della città, promosso dal gruppo consiliare di centro sinistra al Comune di Catanzaro, al fine di cogliere le varie problematiche che coinvolgono le varie zone della città. Partirà il prossimo giovedì da S. Elia, una piccola frazione di Catanzaro, nella periferia a nord del capoluogo, il viaggio all’interno dei quartieri promosso dal gruppo consiliare di opposizione al Comune di Catanzaro. «E’ importante - ha detto Salvatore Scalzo, capogruppo di opposizione nell’aula rossa di palazzo De Nobili - tornare a far sentire la vicinanza dell’Amministrazione comunale ad ogni singolo cittadino». Si tratta di, «un viaggio ha continuato - all’interno dei territori per cogliere in pieno le istanze e le problematiche che provengono dai quartieri della nostra città». s.m.

Mentre lo scenario politico nazionale è in evoluzione, l’ex governatore Agazio Loiero concretizza ad un anno di distanza le indiscrezioni che lo volevano approdare al partito di Lombardo, e il Pdl cerca una identità più solida con il nuovo leader Alfano, in Calabria l’attenzione siconcentra su Peppe Scopelliti, e non solo nella sua veste di presidente della Regione. Sarà forse a caccia di conferme nella leadership nel Pdl calabrese, oppure per riservarsi una via di fuga, comunque la lista Scopelliti - nata alle regionali per calamitare il sostegno dei delusi del centrosinistra e avvicinarli alla causa del centrodestra in ascesa -non si scioglierànelpartito di Berlusconi come si era detto in campagna elettorale nel 2010. La lista coordinata dall’assessore regionale Mario Caligiuri resta espressione di un movimento politico e culturale a sostegno del centrodestra, ma non coincidente. E’quanto è emerso nella riunione dei fedelissimi di Scopelliti che si è tenuta ieri pomeriggio alT Hotel, alla presenza dei consiglieri e degli assessori regionali di riferimento del governatore, ma anche di tanti sindaci - sembra 37 - convinti assertori della lista o ad essa simpatizzanti(tra i presenti anche il primo cittadino di san Pietro A Maida Pietro Putame e il primo cittadino di satriano, Michele Drosi). I scopellitiani si preparano alla imponenteassemblea del 1 ottobre a Cosenza.

E intanto, ieri mattina è partita la convocazione del consiglio comunale di lunedì prossimo 26 settembre, alle 10.30. All’ordine del giorno, dopo la comunicazione del presidente - relative alla modifica delle composizioni di alcune commissioni e di alcune variazioni di bilancio - tre debiti fuori bilancio che sono già all’attenzione del presidente della commissione al ramo, Giulio Elia, capolgruppo della Lista Scopelliti. All’ottavo punto si discuterà di una variazione al bilancio di previsione 2011 per l’inserimento nell’elenco annuale 2011 dell’opera di riqualificazione strada comunale in località "Via Costa Leone Nobile"; si passa quindi alla ricognizione dello stato dei programmi e verifiche degli equilibri del bilancio 2011, per poi passare alla classificazione della struttura ricettiva Camping Tre stelle, denominato Bellino Village, località Doganieri numero 4, e quindi l’elezione dei componenti della commissione dei giudici popolari. Si chiude con la proposta di legge popolare ex articolo 712 secondo comma della Costituzione - depositata dal capogruppo della lista Traversa, Giampaolo Mungo per la modifica il codice penale e inserisce l’omicidio e le lesioni stradali.

F IT TA S I S TA N Z E S IN G O LE a m t.3 00 dall’O spedale P io X (C z) - A p p a rta m e n to ris tru ttu ra to - Te rm o a u to n o m o c o n tu tti i c o m fo rt - P e r s tu d e n te s s e o la vo ra tric i Per inform azioni chiam a il

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14 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

CATANZARO Certa la vittoria degli studenti di Medicina Eugenio Garofalo e di Ingegneria Bio medica Giuseppe Mazza. Lo spoglio è proseguito fino a tarda notte dopo un’intensa giornata per i candidati in lizza

Umg, elezioni: la lista “Insieme” conquista Senato accademico e Cda Oriana Tavano CATANZARO - Grande fermento all’Università Magna Graecia di Catanzaro nella due giorni elettorale per il rinnovo degli organi accademici. La lista "Insieme" conquista Senato accademico e Consiglio di amministrazione con Eugenio Garofalo e Giuseppe Mazza, rispettivamente studenti di MedicinaedIngegneria bio medica.Levotazionideirappresentanti degli studenti in seno al Senato accademico, al Cda, al Nucleo di valutazione e alla Consulta degli studenti che si sono svolte nelle giornate di lunedì e di ieri, sono

state molto "calde" soprattutto per le polemiche e gli scontri verbali sorti tra i candidati delle due liste contrapposte, "Insieme" e "Università Domani", la lista in cui sono confluite "Idea Universitaria", "Orgoglio Magna Graecia" e "La Confederazione degli studenti".

Lo spoglio è proseguito fino a tarda notte quando si sono saputi con certezza i nominativi degli eletti per il Nucleo di valutazione e per la Consulta degli studenti.

Nessun dubbio al Senato accademico dove siederà Eugenio Garofalo, che scavalca il suo collega di lista Vasinton Diego e vince sugli avversari della lista n.2

Polo oncologico, Ursini: «Rispettati gli impegni con la rimodulazione» CATANZARO - Il segretario provinciale dell’Ugl sanità Vincenzo Ursini interviene a due giorni dall’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge che trasLa Fondazione diventa forma il Polo oncologico Campanella in ente di diritto ente di diritto pubbliIl segreatrio provinciale co. «La Fondazione Tommaso Campadell’Ugl sanità nella era e rimane patrimonio di tutti», plaude alla decisione affermaUrsini,«ecco del Consiglio regionale perché sentiamo la necessità - prosegue il sindacalista - di esprimere pubblicamente al governatore Giuseppe Scopelliti, a tutta la giunta regionale (in particolare agli assessori della provincia di Catanzaro) e ai consiglieri di maggioranza, i nostri più sentiti ringraziamenti, anche a nome dei numerosi calabresi che in questi anni ci hanno stimo-

lato nella nostra quotidiana battaglia a sostegno di un ente che tanto ha dato, checché se ne dica, in termini di risposte assistenziali di natura oncologica». «Nel corso di questi difficili anni, - continua Ursini l’Ugl sanità ha sempre sostenuto la necessità di assicurare la continuità dell’attività della Fondazione, anche quando tutti invocavano a più voci la sua chiusura, senza tener conto minimamente del grande disagio che avrebbe comportato per gli ammalati oncologici dell’intera regione e per tutti i lavoratori». «Abbiamo sempre condiviso le preoccupazioni e le battaglie dei dipendenti e del Comitato di lotta, senza mai porgere orecchio ai disfattisti che avrebbero voluto scrivere la parola fine ad un Ente che, invece, meritava solo un’attenta rimodulazione; quella rimodulazione che il presidente della Giunta regionale e l’intera maggioranza hanno ora attuato, nel rispetto degli impegni politici assunti pubblicamente qualche mese fa».

"Università Domani", Ugo Francesco Settimio e Valentino Ferro.

Per il Consiglio di amministrazione, invece, Giuseppe Mazza batte Francesco Errigo con poco più di 40 voti di scarto. Per il Nucleo di valutazione i due a contendersi il posto sono stati Domenico Luigi Luppino per la lista "Insieme" e Francesca Longa di "Università Domani". E ancora, alla Consulta degli studenti, per l’area giuridico economica sociale, i candidati Serena Brogneri, Annamaria Notaro, Samuele Severino e Piero Francesco Mellea della lista "Insieme" hanno dovuto vedersela con i colleghi di "Università Domani", Mariachiara Chiodo, Roberto sgrò, Antonio Sergio Ferraro e Damiano Carchedi. Sempre alla Consulta degli studenti per l’area bio medica i candidati a contendersi la vittoria sono stati per la lista "Insieme": Rosa Sottile , Gianmarco Arabia, Consuelo Maria Rosaria Fontana e Antonio Vita; mentre, con "Università Domani", c’erano Antonio Branca, Abd Ellatif Zoabi detto

Abudi, Emanuele Fera ed Elena Verzì. Infine, i due candidati alla Consulta degli studenti per l’area farmaceutica: Francesco De Sarro con "Insieme" e Filippo Savica con "Università Domani". Ieri, in tarda mattinata, le operazioni di voto si sono svolte in un clima abbastanza sereno. Gli studenti candidati erano ovviamente i più tesi, ma tutti abbastanza fiduciosi. Serena Brogneri, candidata alla Consulta degli studenti per l’area giuridica con "Insieme", ci ha parlato del programma elaborato dalla lista, che, ha detto, «si focalizza innanzitutto su alcuni cambiamenti necessari per gli studenti lavoratori e sull’incentivazione dello sport, perché - ha detto Serena - è l’unica università che da qualche anno a questa parte non ha più una squadra né di calcio né di pallavolo, né di basket, ecc».

Il coordinatore della lista "Insieme" Leonardo Mellace è voluto intervenire sulle polemiche che sono sorte nei giorni scorsi nello scontro tra le liste: «La verve che hanno utilizzato per condannare noi su presunti giochi di potere ha detto Leonardo Mellace - preferiremmo che l’avessero utilizzata nell’illustrare i programmi, evitando di intraprendere una lotta politica sterile contro di noi senza basarsi sui contenuti». Il candidato al Consiglio di amministrazione area giuridico economico sociale per la lista "Università Domani" Francesco Errigo ha invece parlato di un «programma che parte da lontano con il lavoro intrapreso da due anni con Idea Universitaria, quando a febbraio abbiamo vinto le elezioni contro i ragazzi che poi sono confluiti in questa nuova lista perché ci siamo resi conti di avere un unico obiettivo, quello di tutelare il diritto allo studio. A febbraio è stata una campagna elettorale leale e serena e ce la siamo giocata sul campo, cosa che purtroppo non è accaduta in questa ultima tornata». Domenico Luigi Luppino, candidato per l’area bio medica con la lista "Insieme" ha evidenziato il punto criciale del programma che, «per un’università giovane - ha detto - sarà quello di rafforzare le specializzazioni a Medicina che ne è attualmente sprovvista».

Mercoledì 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 15

CATANZARO «Questa amministrazione attiva l’unica e vera isola pedonale»

Antonio Izzo, il comandante Salerno, il sindaco Traversa, Lomonaco, Mungo e Lamanna

Il sindaco Traversa ha spiegato la filosofia del provvedimento che riapre Corso Mazzini dal 24 e invita i cittadini alla collaborazione

"Rivoluzione" viabilità per la rinascita del centro "Muoversi diventa più facile". E’ questo lo slogan coniato dall’amministrazione guidata dal sindaco Michele Traversa per rendere il senso della "rivoluzione" che sabato 24 settembre interesserà la città in seguito all’entrata in vigore dell’ordinanza che disciplina il traffico nel centro storico per quella che viene presentata come "la vera istituzione dell’isola pedonale". Una rivoluzione che, il primo cittadino, sa bene porterà con sé polemiche e anche qualche inevitabile disagio, ma che ha come fine ultimo la vivibilità della città. Il presupposto della riuscita di quella che, comunque, viene presentata come una sperimentazione è la collaborazione dei cittadini. Un impegno facilitato dalla distribuzione di circa 30 mila copie di un numero speciale di Catanzaro Notizie - curato dall’Ufficio stampa guidato dal direttore Sergio Dragone, che ha potuto contare sull’impegno di Saverio Artirio, Davide Lamanna, e di Antonio Capria per la produzione di una importante pubblicazione -e altrettanti depliant illustrativi per sostenere i cittadini nell’adattamento alla nuova mobilità spiegata, ieri mattina, nella sede del comando dei vigili urbani, in via Daniele, alla presenza oltre che del sindaco e del comandante Salerno, dell’assessore alla Mobilità Massimo Lomomaco e del presidente della commissione consiliare Traffico, Giampaolo Mungo e l’amministratore unico dell’Amc, Antonio Izzo.

Gli obiettivi della nuova mobilità. Tra gli obiettivi della nuova mobilità - ha spiegato il sindaco rendere più efficiente la mobilità cittadina, decongestionando i nodi cruciali della viabilità e rendendo più rapidi i percorsi; rendere facile l’accesso alla città e ai suoi uffici e favorire le attività economiche del centro, rendendo disponibili almeno 200 nuovi parcheggi a pagamento; alleggerire la zona nord dal traffico causato dalle linee autobus extra-urbane,

riducendol’inquinamento;istituire una vera isola pedonale nel centro storico negli orari in cui effettivamente è necessaria, cioè quelli del passeggio e dello shopping serale; avviare la "tolleranza zero" rispetto alla sosta selvaggia e alle infrazioni che causano intralcio alla circolazione; incentivare l’uso dei mezzi pubblici, con un sistema di navette Amc che renderà semplice e veloce spostarsi in città senza dover fare ricorso al mezzo proprio: oltre 150 autobus serviranno il centro storico, con itinerari chiari e tempi di attesa alla fermata inferiori ai 10 minuti. Il sindaco Traversa ha voluto ringraziare la Polizia Municipale e le strutture dell’assessorato alla Mobilità, che« hanno dato un contributo determinante alla predisposizione del nuovo piano, studiando e verificando tutte le problematiche e le possibili soluzioni». Quindi l’ufficio tecnico del Comune e altri comparti dell’amministrazione, che «hanno dato il massimo supporto progettuale e operativo, e l’Ufficio stampa».

I cittadini e la rivoluzione .

«Siamo certi, peraltro, che questa rivoluzione può avere maggiore successo se supportata dalla collaborazione dei cittadini e degli automobilisti, dalla civiltà dei comportamenti e dal rispetto delle regole. Non voglio commentare quanto è stato fatto dalla precedente amministrazione in tema di viabilità nel centro storico - ha detto ancora il sindaco Traversa -.

I cittadini conoscono bene la realtà delle cose, con l’istituzione di un’isola pedonale che è stata realizzata soltanto sulla carta, mentre corso Mazzini è stato abbandonato all’anarchia, con i più furbi che hanno continuato a circolare in ogni direzione, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni e, di fatto, disincentivandone la presenza, e con automobili mandate a destreggiarsi nei vicoletti anche quando l’arteria principale era di fatto deserta o quando il

maltempo rendeva impensabile qualunque ipotesi di passeggio.

La nostra volontà è quella di realizzare una vera isola pedonale, nelle ore serali in cui i catanzaresi potranno fare shopping, passeggiare, socializzare. Questa isola pedonale flessibile è l’unica soluzione che possiamo consentirci finché non sarà realizzato un efficiente sistema di parcheggi auto nella cintura del centro storico».

A favore dell’isola pedonale, per ora flessibile.

Nel ricordare che si tratta di un isola pedonale flessibile, Traversa ha anticipato che ci saranno dei semafori diretti dal comando dei vigili: ad esempio esempio nel caso di forti piogge nessuno transita sul Corso, la mobilità si potrà sbloccare. Una cosa è certa, ha detto ancora Traversa: la sperimentazione resta aperta al contributo di tutti e potrà essere modificata.Un grande sostegno alla causa verrà dalla realizzazione di nuovi parcheggi, come il multipiano di via Carlo V, ma si pensa anche ad una modifica del parcheggio del Politeama con la realizzazione di rampe invece del sistema a carrelli.

Vigili urbani, proroga per gli stagionali. Nell’evidenziare l’operato dei vigili urbani - peraltro la conferenza stampa si è tenuta nella sala conferenze che diventerà l’aula magna della scuola di polizia municipale - il sindaco e kl’assessore Lomonaco hanno anticipato che, visto l’organico ridotto - sulle 143 unità necessarie in servizio ce ne sono 67, saranno proprogati gli stagionali il cui contratto è in scadenza, nell’attesa di tempi economici migliori.

«Garantiremo una presenza costante dei vigili - ha detto Lomonaco - stiamo monitorando il pregresso dei vari concorsi banditi per una questione di assoluta trasparenza e a breve avremo contezza della situazione per darne notizia ai cittadini». redazione catanzaro

Il corso verrà riaperto al traffico fino alle 18, con l’istituzione di circa 200 posti auto a tempo e a pagamento, in maniera da favorire l’accessibilità per tutti coloro che devono sbrigare pratiche negli uffici pubblici, nelle banche, negli istituti presenti in centro. Dalle 18 e fino alle 20.30 scatterà l’isola pedonale tra Piazza Cavour, dove ha sede la Questura per intenderci, e Piazza Garibaldi (San Vigili urbani, Giovanni).

Saràun’isolapedonale"vera" stagionali confermati ed effettivamente fatta rispetL’assessore tare, tre ore in cui tutti potranno fare shopping di Lomonaco: passiamo qualità, passeggiare all’aperto, prenotare i biglietti del al monitoraggio teatro, visitare una mostra, dei concorsi banditi cenare nei ristoranti, trascorrere del tempo nelle caffetterie o nei pub, ascoltare musica dal vivo nei locali.

L’isola pedonale sarà "flessibile", nel senso che presto potremo governarla a distanza con i semafori e adattarla alle condizioni atmosferiche e alle esigenze dei cittadini. Ma sarà anche improntata al rispetto delle regole e alla tolleranza zero nei confronti dei trasgressori. Ad esempio, le automobili che saranno lasciate parcheggiate su corso Mazzini nell’oradichiusura al traffico saranno sanzionateerimosse con il carro attrezzi. Al termine della sperimentazione, un efficiente sistema di controllo e video-sorveglianza direttamente controllato dal Comando dei Vigili urbani.La "rivoluzione" del traffico, che interesserà anche altre strade cittadine come via Milano, via Crispi, via Veneto, via Jannelli, via Poerio, sarà accompagnata da un potenziamento significativo del servizio pubblico di trasporto, grazie ai nuovi bus a metano messi in servizio dall’Amc. L’obiettivo è quello di consentire all’utente ciò che normalmente avviene in tutte le città: lasciare l’auto in un parcheggio - ad esempio quello del Musofalo, quello di via Cilea (Bellavista), quello del Politeama, oppure le autorimesse private di via Casalinuovo (Galleria Mancuso), piazza Matteotti (Oviesse), via San Giorgio, via Fontana Vecchia, via dei Cardatori - per poi spostarsi senza difficoltà a bordo delle navette.

L’intervento dell’assessore alla Mobilità Massimo Lomonaco è stato di natura politica. Ha infatti inteso replicare alle critiche dell’opposizione che invocava, sul tema, un referendum. «Al referendum i catanzaresi hanno già votato tre mesi fa quando hanno eletto con ampi consensi Traversa a sindaco della città - ha dichiarato -. E’ questa amministrazione che crea l’isola pedonale nel centro storico perché finora, sul Corso, ha regnato l’anarchia. Speriamo che il centrosinistra voglia instaurare un dialogo costruttivo senza strumentalizzare a priori ogni decisione che adottiamo».

Della stessa opinione Giampaolo Mungo , presidente della Commissione Trafficoche ha rimarcato come "Corso Mazzini, con questo provvedimento, diventa collante tra la zona sud e quella nord del capoluogo", anticipando che l’organismo da lui guidato provvederà a svolgere attività di formazione nelle scuole superiori. r. c.

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CATANZARO I quarantacinque punti dell’ordinanza del comando dei vigili urbani che istituisce l’isola pedonale dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 21 e sabato e domenica dalle 17 alle 21. Aumentano i servizi Amc

Mobilità, ecco come cambierà dal 24 Si torna al vecchio senso di marcia L’ordinanza del settore Mobilità numero 208 prevede le nuove "regole stradali" riassunte in 45 punti consentire ai catanzaresi di prendere visione dei cambiamenti che entreranno in vigore sabato 24 settembre in pagina la cartina con i nuovi sensi di marcia).

GRATUITA DELLA DURATA MASSIMA DI 15 MINUTI. 6. Istituzione sul margine destro del Corso G. Mazzini altezza Chiesa di San Rocco di spazi per la SOSTA ORARIA GRATUITA DELLA DURATA MASSIMA DI 15 MINUTI.

1. Istituzione del senso unico di circolazione del Corso G. Mazzini in direzione sud - nord , ovvero da Bellavista a Piazza G. Matteotti (Cavatore), con limite massimo di velocità di 30 Km/h.

2. Istituzione sul Corso G. Mazzini di un’ISOLA PEDONALE nel tratto compreso tra Piazza Cavour (Questura) e Piazza G. Garibaldi (San Giovanni) , nei seguenti giorni ed orari:|nei seguenti giorni ed orari: * dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.30; * sabato, domenica e festivi dalle ore 17.00 alle ore 21.00.

Durante le suddette fasce orarie sull’Isola Pedonale del Corso G. Mazzini: * è interdetta la circolazione a tutti i veicoli, compresi quelli del servizio di trasporto pubblico, ad esclusione soltanto di quelli in servizio di emergenza che attivino i dispositivi supplementari acustico (sirena) e visivo (lampeggiante) di cui all’art. 177 del Codice della strada; * è istituito il divieto di sosta ambo i lati con zona rimozione.

1. Il Corpo della Polizia Municipale attuerà una chiusura flessibile del traffico a seconda delle situazioni contingenti, che sarà effettuata con l’impiego di proprio personale e/o con l’utilizzo di impianti semaforici o altra tecnologia. In particolare valuterà l’opportunità: * in caso di avverse condizioni meteo, quali forti piogge e temporali, di non effettuare la chiusura al traffico veicolare; * nel caso in cui si registri un forte afflusso pedonale, di anticipare la chiusura al traffico veicolare.

2.Durantel’attivazionedell’Isola Pedonaleècomunqueconsentito il transito su: * Piazza B. Grimaldi per le correnti di traffico provenienti da Via G. Jannoni e dirette su Via Menniti Ippolito - Duomo; * L’attraversamento del Corso G. Mazzini per le correnti di traffico provenienti Via D. Assanti e dirette su Via F. Spasari.

3.Istituzione sul CorsoG.Mazzini, durante i seguenti orari in cui non è istituita l’isola pedonale:

7. Istituzione su VIA V. CIACCIO del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via D. Milelli - Piazza F. Di Tocco; 8. Istituzione su |VIA POERIO del senso unico di circolazione con direzione di marcia Piazza G. Matteotti - Piazza F. Di Tocco; 9. Istituzione all’intersezione stradale VIA CIACCIO - PIAZZA DI TOCCO dello STOP per coloro i quali provengono da Via Ciaccio; 10. Istituzione su VIA G. RAFFAELLI del senso unico di circolazione con direzione di marcia Piazza F. Di Tocco - Via G. Sensales;

* dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,00; * sabato, dalle ore 8,30 alle ore 17,00. della SOSTA ORARIA A PAGAMENTO (STRISCE BLU) della tariffa di 1,00 ogni trenta minuti, affidate in concessione all’Azienda per la Mobilità di Catanzaro (A.M.C.) nei seguenti tratti di strada: 1. sul margine destro della carreggiata, nel tratto compreso tra Piazza Cavour (Questura) e Piazza B. Grimaldi; 2. sul margine destro della carreggiata, nel tratto compreso tra Piazza B. Grimaldi e la Basilica dell’Immacolata; 3. sul margine sinistro della carreggiata, altezza uffici della Prefettura; 4. sul margine destro della carreggiata, nel tratto compreso tra Via F. Spasari e la Piazza G. Garibaldi (San Giovanni).

Per queste zone strisce blu I PASS NON SONO VALIDI. Sui margini della carreggiata opposti, di cui ai suddetti punti 3 a) b) - c) - d) viene istituito DIVIETO DI SOSTA CON ZONA RIMOZIONE H24. * domenica e festivi la sosta è gratuita senza limiti di tempo.

4. Istituzione sul Corso Mazzini, nei giorni feriali, dalle ore 8.30 alle ore 20.30, della SOSTA ORARIA A PAGAMENTO (STRISCE BLU) della tariffa di 1,00 ogni trenta minuti, affidate in concessione all’Azienda per la Mobilità

di Catanzaro (A.M.C.): 1. sul margine destro della carreggiata, nel tratto compreso tra Via San Francesco di Paola e Piazza Roma; 2. sul margine destro della carreggiata, nel tratto compreso tra Piazza G. Garibaldi e Piazza G. Matteotti. 3. Per la Piazza Basilica Immacolata, area parcheggio antistante Amministrazione Provinciale; 4. Per la Piazza G. Garibaldi (San Giovanni) area compresa tra la piazza e la Discesa Poerio; Per queste zone strisce blu I PASS NON SONO VALIDI Sui margini della carreggiata opposti, di cui ai suddetti punti 4 a) b) viene istituito DIVIETO DI SOSTA CON ZONA RIMOZIONE H24.

5. Istituzione delle seguenti "AREE DI CARICO E SCARICO MERCI" con orario dalle ore 06.00 alle ore 10.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, stazionamento autocarri consentito per massimo 15 minuti: * Corso G. Mazzini, margine sinistro, tratto compreso tra Via F. De Seta e la Chiesa di San Francesco di Paola; * Piazza Roma * Piazza M. Le Pera * Piazza B. Grimaldi * Piazza Basilica Immacolata * Piazza G. Garibaldi * Piazza G. Matteotti Dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 fino alle ore 20.30, è istituita la SOSTA ORARIA

11. Istituzione dell’obbligo di svolta a destra per coloro i quali accedono su Via Raffaelli provenendo da Via G. Casalinuovo e da Via F. Spasari, con STOP per queste ultime vie; 12. Istituzione su VICO IV RAFFAELLI del senso univo di circolazione con direzione di marcia da Via G. Raffaelli a Via G. Sensales; 13. Istituzione su | VIA C. GIRONDA VERALDI del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via G. Raffaelli - Piazza A. Serravalle; 14.IstituzionesuPIAZZAA.SERRAVALLE del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via C. Gironda Veraldi - Via G. Jannoni - Politeama; 15.IstituzionesuPIAZZAA.SERRAVALLE , nel tratto compreso tra Corso G. Mazzini e la Banca d’Italia, del divieto di circolazione escluso ciclomotori e motocicli, per i quali viene riservata la sosta, in questo tratto di strada è consentito anche il transito dei mezzi a servizio della Banca d’Italia per le sole operazioni di carico e scarico valori; 16. Istituzione su VIA G. SENSALES del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via G. Raffaelli - Via G. Jannoni;

17. Istituzione su VIA JANNONI , nel tratto compreso tra Via G. Sensales e Piazza F. Fiorentino, del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via Sensales Piazza F. Fiorentino; 18. Istituzione all’intersezione stradale VIA G. JANNONI - VIA CAVOUR dello STOP per coloro i quali provengono da Via G. Jannoni; 19. Istituzione su VIA EROI 1799 del senso unico di circolazione con direzione di marcia Piazza F. Fiorentino - Piazza Le Pera; 20. Istituzione su VICO PRIMO PIAZZA ROMA d el senso unico di circolazione con direzione di marcia Via Eroi 1799 - Corso G. Mazzini e STOP all’intersezione con Corso Mazzini per coloro i quali provengono da Vico Primo Piazza Roma; 21. Divieto di transito sulla VIA SALITA I° DEL ROSARIO durante l’attivazione dell’Isola Pedonale.

22. Istituzione sulla VIA EDUCANDATO del doppio senso di circolazione , con divieto di sosta ambo i lati con zona rimozione, con STOP all’intersezione con Via Menniti Ippolito per coloro i quali provengono da Via Educandato.

23. Istituzione della sosta riservata agli autobus A.M.C. sul margine destro del Viadotto Kennedy, nel tratto compreso tra il parcheggio ivi esistente e la rampa Via Giuseppe Gangale; 24. Istituzione della fermata per gli autobus extraurbani, nel tratto di cui al suddetto punto 23.

25. Istituzione del senso unico di circolazione su VIA CICCO SIMONETTA con direzione di marcia Via M. Greco - Piazza Osservanza.

26. Istituzione su Piazza Stocco di due flussi di circolazione: * Da Via M. Greco in direzione Via Kennedy, non si potrà risalire verso Piazza Osservanza atteso quanto previsto nel precedente punto 25 ed al fine di non rallentare i flussi di traffico provenienti da Via Kennedy; * Da Via Kennedy in direzione Via Indipendenza - Via Milano. (continua a pagina 17)

Mercoledì 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 17

CATANZARO I particolari dei nuovi sensi unici, della sosta e dei bus navetta che circoleranno ogni dieci minuti. Prossima la realizzazione del multipiano di via Carlo V, modifiche al Politeama

La funicolare in attesa dei parcheggi Cambiano alcuni sensi di marcia L’isola pedonale"pura" non può essere lontanamente pensata senza un sistema articolato e funzionante di parcheggio. Il sindaco Traversa, che si dice favorevole all’isola pedonale - nel corso della conferenza stampa di ieri mattina - ha ribadito che da tempo pensa di realizzare almeno almeno tre "multipiano" a viaCarlo V, via Milelli e via Acri. «Solo allora, con i parcheggi e isistemi di collegamento con il centro come navette - ha detto ancora -, ascensori e scalemobili, potremo istituire - ed è questa la nostra volontà - un’isolapedonale permanente su corso Mazzini».

I PARCHEGGI DISPONIBILI AL MOMENTO PARCHEGGINELCENTROSTORICO :Via Argentogestione Aci. Raggiungibile dalla TangenzialeEst, dalla Rotatoria Gualtieri e da viaIndipendenza. Capacità 200 posti auto.Viale dei NormanniMultipianoPoliteama-gestione Catanzaroservizi. L’impianto è dotato di servizio ascensore che collega con Villa Margherita o Via Italia. Capacità 274 posti. Via Cilea (sottostante Via Nuova Bellavista) - Capacità 130 posti.

PARCHEGGI PRIVATI E AUTORIMESSE :Via Casalinuovo, Galleria MancusoCapacità 100 posti.Piazza Matteotti, OviesseCapacità 90 posti.Via San GiorgioCapacità 35 posti.Via Fontana VecchiaCapacità 120 posti.Via dei CardatoriCapacità 50 posti 1. I VEICOLI PROVENIENTI DAL VIADOTTO F. BISANTIS, potranno scegliere: A.1 Prima della Galleria San Giovanni, accedere sulla destra alla rampa di Via Carlo V, percor-

COME CAMBIANO ALCUNI SENSI DI MARCIA

rere tutta la Via Carlo V, al primo incrocio svoltare a sinistra per Discesa Porta di Mare e si raggiunge il Corso Mazzini.

A.2 Transitare nella Galleria San Giovanni, accedere alla Rotatoria Benito Gualtieri, svoltare la prima a destra per la rampa Antonio Pelaggi (Ospedale Vecchio), qui potranno: * salire per la Via V. Ciaccio Piazza F. Di Tocco - Via G. Raffaelli ed accedere sul Corso da Via Spasari, oppure da Via Gironda Veraldi, nonché scendere su Via Jannoni (Comune) - svoltare a destra salendo per Via Eroi 1799, raggiungendo Piazza M. Le

Pera.

I VEICOLI PROVENIENTI DA SUD (CZ SALA) potranno: B.1 percorrere Viale Dei Normanni, all’altezza della Villa Margherita (ingresso di sotto) svoltare a sinistra per Via Nuova, percorrere tutta la Via F. De Seta (Bellavista).

B.2 percorrere Viale Dei Normanni - Via D. Milelli - prima dell’Istituto Umberto I svoltare a sinistra per Via Gradoni Ospedale Civile, Via Dei Cardatori, salire per Via V. Ciaccio, Piazza F. Di Tocco svoltare a sinistra su Via G. Raffaelli ed accedere sul Corso dalla seconda a destra Via Spasa-

Rimossi i cordoli su via Indipendenza Gli altri punti dell’ordinanza: 27. Istituzione sul margine destro di VIA INDIPENDENZA, nei giorni feriali, dalle ore 8.30 alle ore 20.30, della SOSTA ORARIA A PAGAMENTO (STRISCE BLU) della tariffa di 1,00 ogni trenta minuti. 28. Rimozione dei cordoli spartitraffico su Via Indipendenza 29. Istituzione su VIA MILANO del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via Indipendenza - Via F. Crispi; 30. Istituzione su VIA G. VERCILLO del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via M. Greco - Via Milano , con STOP ed obbligo di svolta a destra all’intersezione Via Vercillo - Via Milano per coloro i quali provengono da Via Vercillo; 31. Istituzione su VIA F. CRISPI, nel tratto compreso tra la Stazione delle Ferrovie della Calabria e la Via N. Pizi, del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via Milano - Via N. Pizi; 32. Istituzione su VIA F. CRISPI, nel tratto compreso tra la Stazione delle Ferrovie della

Calabria e la Via Indipendenza, del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via F. Crispi - Via Indipendenza, con STOP ed obbligo di svolta a destra all’intersezione suddetta per coloro i quali provengono da Via F. Crispi; 33. Istituzione su VIA C. LIDONNICI, nel tratto compreso tra Piazza Pasubio e Via F. Crispi, del senso unico di circolazione con direzione di marcia da Piazza Pasubio a Via F. Crispi, con STOP all’intersezione Via C. Lidonnici - Via F. Crispi per coloro i quali provengono da Via C. Lidonnici; 34. Istituzione su VIA L. SETTINO del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via V. Veneto Piazza Pasubio; 35. Istituzione su VIA N. PIZI del senso unico di circolazione con direzione di marcia Via F. Crispi - Via Piave; 36. Istituzione all’intersezione stradale VIA PIAVE - VIA N. PIZI dell’obbligo di svolta a destra per coloro i quali provengono da Via N. Pizi, con STOP per coloro i quali provengono da Via Pizi.

ri, oppure più avanti a destra da Via Gironda Veraldi.

I VEICOLI PROVENIENTI DA NORD potranno scegliere di: C.1 Percorrere la Tangenziale Ovest, transitare sul Viadotto F. Bisantis e quindi potranno scegliere alternativamente il percorso di cui ai sopra descritti punti A.1 oppure A.2 C.2 Transitare su Via Indipendenza, Piazza Matteotti, all’altezza della statua del Cavatore tenersi sulla destra e prendere la Via Carlo V, percorrere tutta la Via Carlo V al primo incrocio svoltare a sinistra per Discesa Porta di Mare.

C.3 Transitare su Via Indipendenza, Piazza Matteotti, prima della BNL svoltare a destra su Via Poerio, proseguire accedendo sul Corso dalla prima a destra Discesa Poerio, oppure proseguire diritto e dopo Piazza Di Tocco dalla seconda a destra Via Spasari, o ancora più avanti a destra da Via Gironda Veraldi.

C.4 Transitare su Via Indipendenza, Piazza Matteotti, prima della BNL svoltare a destra su Via Poerio, proseguire sempre diritto su Piazza Di Tocco - Via Raffaelli - Via Sensales - scendere su Via Jannoni (Comune) - svoltare a destra salendo per Via Eroi 1799, raggiungendo Piazza M. Le Pera.

C.5 Transitare su Piazza Stocco, percorrere Via Kennedy in direzione Via Acri/Via Monaco e si troveranno su Via Poerio con tutte le direzione di cui ai precedenti punti C3 e C4.

I VEICOLI PROVENIENTI DA EST (CROTONE - SIANO) accedendo sulla Rotatoria B. Gualtieri, potranno scegliere: D.1 di svoltare la prima a de-

stra per la rampa Giuseppe Gangale (ex Ospedale Militare) transitare su Viadotto Kennedy, giunti alla Piazza Stocco svoltare A sinistra per Via Indipendenza, transitare su Piazza Matteotti, all’altezza della statua del Cavatore tenersi sulla destra e prendere la Via Carlo V, percorrere tutta la Via Carlo V, al primo incrocio svoltare a sinistra per Discesa Porta di Mare.

D.2 di prendere la seconda uscita transitando nella Galleria San Giovanni, percorrere tutto il Viadotto Bisantis in uscita ed alla rotonda invertire il senso di marcia ritornando a percorrere il Viadotto Bisantis in entrata, prima della Galleria San Giovanni, accedere sulla destra alla rampa di Via Carlo V, percorrere tutta la Via Carlo V, al primo incrocio svoltare a sinistra per Discesa Porta di Mare.

D.3 di prendere la terza uscita ed accedere sulla rampa Antonio Pelaggi (Ospedale Vecchio), qui potranno: * salire per la Via V. Ciaccio Piazza F. Di Tocco - Via G. Raffaelli ed accedere sul Corso dalla seconda a destra Via Spasari, oppure più avanti a destra da Via Gironda Veraldi, nonché scendere su Via Jannoni (Comune) - svoltare a destra salendo per Via Eroi 1799, raggiungendo Piazza M. Le Pera. * mantenersi a sinistra e percorrere verso sud Via D. Milelli, proseguire diritto per Viale Dei Normanni, all’altezza della Villa Margherita (ingresso di sotto) prendere a destra la Via Nuova, percorrere tutta la Via F. De Seta (Bellavista).

I NUOVI SENSI UNICI Via Ciaccio in direzione inversa a quella attuale; Via Raffaelli; via Sensales; via Jannoni; via Eroi, via Milano, via Crispi, via Pizi, Via Buccarelli.

A spiegare i dettagli dell’ordinanza, ieri mattina, il comandante dei vigili urbani Giuseppe Antonio Salerno , ha spiegato nel dettaglio l’ordinanza, sottolineando come la stessa sia nata dopo un attento studio dei flussi di traffico.

«Il progetto - ha detto - è nato tenendoin considerazione i flussi di traffico durantele diverse fasce orarie e riguarda non solo il centro storico, coinvolgendo anche le zone limitrofe, fino al quartiere San Leonardo. Ho chiesto prima di tutto se il Corso era asservito alla funicolare, questo era il punto cardine per fare in modo che da sudsi potesse arrivare al centro storico».

18 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

CATANZARO L’assessore Calabretta assicura: «Si continuerà con attenzione e determinazione» La soddisfazione di Mungo per il lavoro svolto dal sindaco e dall’assessore al ramo

Appaltati i lavori di consolidamento nella zona Ianò, località Gelso-Scala

Palazzo de Nobili

Asp: Mancuso soddisfatto per i risultati ottenuti quest’estate

La strada lacerata a causa della frana

CATANZARO 1,6 milioni di euro.

E’questa la cifra complessiva necessaria per i lavori di consolidameno dell’abitato Ianò, località Gelso-Scala. I lavori, proprio come comunicato dall’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Calabretta, sono stati aggiudicati con un ribasso del 32,23% all’Impresa "Officina San Giorgio" s.r.l. di Avellino. Sono state, infatti, aperte questa mattina le buste contenenti le offerte dei partecipanti alla gara per l’aggiudicazione dei lavori. In tempi brevissimi si provvederà alla loro consegna, al fine di consentirne l’inizio degli stessi prima della stagione delle piogge. L’intervento riguarderà essenzialmente la demolizione e la ricostruzione dell’attuale muro di sostegno sulla Strada provinciale n° 25 che da Ianò porta a Magisano. «Per gli altri finanziamenti già disponibili per Ianò ha precisato Calabretta - l’Ammi-

nistrazione guidata dal Sindaco Traversa non è rimasta ferma o inattiva. Infatti, per i lavori di consolidamento della zona Ianò-Palombara, il relativo progetto di 1,53 milioni di euro, con finanziamento dalla Regione Calabria, è in stato di avanzata predisposizione, avendo l’Amministrazionecomunaleprovveduto nei giorni scorsi a dare incarico sia per i rilievi topografici che per leindaginigeologiche,necessarie propedeutici per pervenire al progetto esecutivo delle opere da mandare in appalto. Per quanto riguarda, invece, il finanziamento di 2,1 milioni di euro assentito solorecentementedalCommissario straordinario per l’emergenza, si stanno preparando gli atti per l’affidamento della relativa progettazione per ulteriori interventi di consolidamento nella zona di Ianò». «L’appalto in questione, nonché le iniziative in atto per

l’aggiudicazione degli altri interventi previsti nella zona di Ianò ha continuato l’assessore - sono la dimostrazione della dell’efficienza dell’attuale Amministrazione, molta attenta ad utilizzare nei tempi giusti le risorse disponibili in ogni settore». Pertano, l’assessore Calabretta ha assicurato: «Si continuerà, con la massima determinazione, a seguire tutte le problematiche relative alle diverse situazioni di dissesto esistenti nel territorio comunale per consentire la messa in sicurezza delle stesse e dare serenità ai residenti». Dal canto suo il presidente della Commissione comunale all’Urbanistica, Gianpaolo Mungo, ha inteso ringraziare gli ingegneri Ciampa e Cardamone ed ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto dal sindaco e dall’assessore, che ha consentito di appaltare i lavori di consolidamento di Ianò in tempi celeri.

Lavori di ripristino della rete fognaria in via Italia CATANZARO Era già capitato la scorsa settima- vento il settore Gestione del Comune di Catanzana. Ora, nuova perdita della rete fognaria in via ro, non è stato, però, in grado di stabilire i tempi Italia. Nuova ordinanza di chiusura al traffico di esecuzioni ed ha chiesto al settore Mobilità dell’area interessata. Oggi, a partire dalle 7 e fino l’emissione dell’apposita ordinanza di pianificaal termine dei lavori, via Italia, sarà chiusa al zione della viabilità. «L’amministrazione comutransito veicolare per consentinale - si legge in una nota - si re il ripristino della rete fognascusa con la cittadinanza per ria che ha evidenziato una Il settore Gestione del questi ulteriori disagi che la nuova perdita e che fa seguito a chiusura al traffico di via Itaquella sistemata la scorsa setti- territorio del Comune lia, comporterà alla circolamana. Il settore Gestione del zione veicolare ed agli stessi non sa quali siano i territorio diretto da Carolina cittadini residenti, ma le Ritrovato, ha dovuto, quindi, tempi di esecuzione modalità ed i tempi di esecupredisporre con estrema urzione dei lavori non lasgenza il ripristino a tutela della Da oggi a partire dalle 7 ciavanoalternativaall’interdisalute e dell’igiene pubblica. temporanea del transitransito veicolare chiuso zione Data la particolarità dell’interto».

CATANZARO Molta soddisfazione per il Direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale del capoluogo, il professor Gerardo Mancuso, per l’ottima gestione dell’emergenza nell’appena trascorsa estate. Nessun caso di "malasanita" quindi grazie al sistema di emergenza-urgenza costituito dai Pronto Soccorso di Lamezia Terme, Soverato, Soveria Mannelli, Chia- Nel periodo estivo le ravalle, e dalle PET sparse su emergenze sono state tutto il territorio provinciale, che in modo adeguato hanno ben gestite senza tenuto sotto controllo la mole nessun problema di interventi sanitari.« Il numero di prestazioni e di inter- Plauso all’impegno venti medici è aumentato rispetto all’estate 2010 in nu- dell’intero personale merose zone e gli interventi gestiti dal 118 sono stati 4100. Seppur con qualche inconveniente fisiologico- prosegue- la rete ha funzionato benissimo, per effetto dell’implementazione del personale e di una razionale e scientifica organizzazione sanitaria. Abbiamo incrementato il personale medico e paramedico nei punti di emergenza urgenza e soprattutto nei vari Pronto soccorso, aggiornando le equipe e motivando il personale in servizio. Abbiamo anche ridistribuito il personale, una riorganizzazione che ha interessato tutto il territorio dell’ASP. Questo ci ha consentito di gestire il sistema di emergenza urgenza senza avere quell’empasse degli anni scorsi che spesso faceva registrare dei disservizi. Quest’anno invece è andato complessivamente tutto molto bene.

Grazie agli efficaci interventi dell’Azienda, le attività che sono di collegamento fra Ospedale e Territorio sono state gestite bene. Abbiamo potuto riscontrare un atteggiamento responsabile e professionale di tutto il personale, ma anche un atteggiamento positivo, dell’infermiere, dell’autista, del medico, che si sono prodigati per risolvere in tempo reale i problemi là dove esistevano, dimostrando un grandissimo senso di autonomia decisionale e capacità professionale.Anche l’attività della dialisi estiva è stata governata bene, un progetto presentato prima dell’estate si è risolto positivamente e le emergenze riscontrate sono state ben gestite, senza considerare il miglior funzionamento degli ospedali.La gestione - conclude il Direttore Generale - è stata molto positiva, finalmente adeguata, più consona con le esigenze dell’utente al quale stiamo rivolgendo la nostra attenzione.Siamo ai primi passi, questa è la trasformazione che contiamo di realizzare nei prossimi due anni, una trasformazione del sistema tesa ad implementare le attività territoriali e quelle ospedaliere, senza farsi condizionare da chi ancora crede di essere nella repubblica delle banane".

Sentito,infine, è il ringraziamento che il professor Mancuso sente di rivolgere per il grande senso di responsabilità e le grandi capacità dimostrate all’intero personale, da sempre punto di forza dell’azienda.

Mercoledì 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 19

CATANZARO PROVINCIA Soverato, pubblicato un bando per la costruzione di un canile

L’esecutivo di Caraffa dovrà ora affidarsi alla promulgazione del bando di interessi diffusi e poi andare in Consiglio comunale

Psa, ancora dieci giorni per rientrare nel piano Negli anni precedenti si rimandavano a settembre gli studenti che non avevano avuto la sufficienza in alcune materie, ora invece sono gli enti comunali a essere rimandati alla sessione autunnale.

E’ il caso dell’amministrazione comunale di Caraffa, che avrà ancora una decina di giorni di tempo per cercare di rientrare nel Psa (Piano strutturale associato). Dovrà affidarsi al promulgazione del bando di interessi diffusi e successivamente affrontare lo scoglio dell’opposizione in seno al civico consesso. Sembra proprio un ultimatum che i sei comuni aderenti al Piano hanno dato all’amministrazione arbereshe, che non ancoraprovvedutoall’approvazione del nuovo strumento urbanistico.

I tempi ormai sono contingentati e le pressioni degli altri enti sono tante, anche perché i soldi sono stati spesi, e sono veramente tanti.

Insomma, la processione è ferma e la cera di scioglie, pertanto, l’amministrazione di Caraffa viene pressata in modo da risolvere i problemi nel suo interno. Per

Caraffa non è stata una gestazione facile quella del progetto del Piano, il parto è ancora lontano, non si vede all’orizzonte la sala travaglio. Gli altri enti, compagni di cordata hanno già da tempo approvato il Psa, sono pronti per la fase successiva, che poi è quella più importante, quella cioè denominata "Piano del sindaco". In questa seconda fase certamente si scateneranno i conflitti interni alle amministrazioni, quindi, la cittadina di Caraffa ha voluto anticpare i tempi, volendo fare il contrario dei ladri di Pisa, i quali erano d’accordo su dove andare a rubare, ma litigavano ferocemente per la spartizione del bottino.

L’opposizione della lista "Caraffa Rinasce" con a capo Attilio Mazzei, ex amministratore e stimato urbanista, un addetto ai lavori, accusa la maggioranza di non avere sufficientemente informato i consiglieri e quindi i cittadini. A detta della minoranza alla quale da qualche mese si sono affiancati tre consiglieri di maggioranza del gruppo dei centristi, il Psa sareb-

be stato gestino in camera caritatis da una parte della maggioranza, allo scopo di favorire alcuni assessori e consiglieri le cui proprietà sono interessate dal Piano.

Hannocontinuatocoldenunciare un forte pressappochismo nella gestione delle procedure e una scarsa conoscenza del territorio, affermazioni queste più volte esplicitate dal capogruppo Mazzei. Ma poi, il pomo della discordia in questa consiliatura guidata Antonio Migliazza, è proprio il Piano? Questa amministrazione è nata quattro anni addietro, con la composizione di una lista civica che aveva molti candidati alla loro prima esperienza amministrativa. Questa peculiarità, aveva portato la lista al comando della cittadina. Senza meno, cammin facendo sono emerse delle problematiche tali da ribaltare il responso elettorale, la maggioranza da circa un anno ha dato segni di insofferenza e da qualche mese si è sfaldata.

Trasversale, Misiti incontra sindaci e Anas Aurelio Misiti, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, ha incontrato nella sede dell’Anas di Catanzaro i sindaci della valle dell’Ancinale.

Nel corso dell’incontro i responsabili del progetto della trasversale delle Serre hanno illustrato il tracciato progettuale che va da Gagliato a Soverato per cui il Cipe recentemente ha deliberato il finanziamento di oltre 100 milioni di euro. Gli amministratori dei Comuni interessati, tra cui quelli di Soverato, Chiaravalle, Cardinale e Torre di Ruggiero hanno accolto la proposta dell’Anas, essendo la più economica e corrispondente alle norme vigenti. Al termine dell’incontro, su proposta di Misiti, l’Anas ha assunto l’impegno di consultare e informare gli amministratori locali di tutte le scelte progettuali e costruttive che verranno prese.

Giuseppe Bianco

Ormai da tempo a Soverato, ma in generale in tutta la zona del Basso Ionio, esiste un problema randagismo. Nonostante nel territorio del comune esista già una struttura gestita dalla sezione locale della Lega nazionale difesa del cane, molti sono stati i cittadini che hanno segnalato il proli- La gara prevede anche ferarsi del fenomeno. la ristruturazione Per porre rimedio alla situazione l’amministar- della struttura zione comunale di Soveattualmente gestita rato, settore Urbanistica e Ambiente, ha pubblica- dalla Lega nazionale to un bando di gara mediante procedura per la difesa del cane aperta per la costruzione di un canile sanitario in località Pasquali nonché per la riqualificazione e l’ampliamento della struttura esistente gestita della Lega nazionale difesa del cane. L’importo a base di gara è di 120.477,75 euro

(119.011,84 euro per lavori soggetti a ribasso oltre a 1.461,91 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso); i lavori sono stati finanziati mediante contributo della Regione Calabria dell’importo di 150mila euro. La gara sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso, il termine di esecuzione è fissato in 120 giorni decorrenti dalla data di consegna dei lavori. Il termine di presentazione delle offerte è le ore 12.00 del prossimo 14 ottobre, stesso giorno in cui, alle ore 13.00 presso il municipio di Soverato, ci sarà la prima seduta pubblica per l’apertura delle offerte, la seconda è fissata alle ore 9.00 del 24 ottobre. L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una garanzia pari al due per cento dell’importo complessivo dell’appalto, ovvero 2.410 euro. Gli offerenti hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta trascorsi 180 giorni dalla data di presentazione delle offerte.

Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa e alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il computo metrico, il piano di sicurezza, il capitolato speciale di appalto e lo schema di contratto sono visibili e scaricabili sul sito ufficiale del Comune di Soverato. r.c.

20 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

LAMEZIA E LAMETINO Polemiche contro l’amministrazione comunale per non aver adottato il meccanismo del sorteggio. «Una possibilità consentita dalla legge»

«Nomina degli scrutatori, il tutto è avvenuto in piena legittimità» Assegnazione palestre scolastiche Il Comune ha emesso un bando

In relazione alle polemiche relative alla nomina degli scrutatori in occasione delle varie competizionielettorali,l’amministrazione comunale precisa che «la normativa che imponeva il sorteggio degli scrutatori, e che è stata applicata per diversi anni, è stata modificata dalla legge legge finanziaria del 2006. Questa modifica,ritornandoall’antico,haconsentito la possibilità di nominare gli scrutatori anche attraverso meccanismi diversi dal sorteggio con la decisione unanime della commissione».

«Nonostante questa modifica legislativa - è scritto in una nota - il sindaco, come si evince dai verbali delle riunioni di commissione e dalla corrispondenzaufficialesull’argomentodal 2007 in poi, ha sempre sollecitato tutti i componenti della commis-

sione, sia prima che dopo le ultime elezioni amministrative, a praticare la modalità del sorteggio, della rotazione e della valutazione delle situazioni di svantaggio economico dei singoli partecipanti, ritenendo fosse questo lo

«Il sindaco ha sempre sollecitato a praticare il sorteggio ma la commissione ha invece proceduto alla nomina»

strumento più "trasparente ed equo". Questi punti sono stati tradotti in un ordine del giorno, presentato dal sindaco nel Consiglio comunale del 25 maggio 2010, subito dopo le ultime elezioniamministrative,eapprovato all’unanimità con un solo astenuto in quella occasione. I membri della commissione, nella loro autonoma valutazione, hanno procedutoinvecedirettamentealla nomina degli scrutatori così come la nuova normativa ha reso loro possibile. Quindi, tutto è avvenuto nella piena legittimità, anche se le opinioni sono state diverse. Del resto, se così non fosse stato, il sindaco non si sarebbe limitato ad esprimere la sua diversa valutazione, ma avrebbe impedito qualunque illegalità». r.l.

Asp, psicologa riassegnata al proprio posto Il Tribunale di Lamezia Terme, in composizione collegiale (dottoressa Ianni presidente, dottoressa Lamonica consigliere, dottor Danise estensore), con ordinanza del 19 settembre 2011, ha accolto la domanda cautelare proposta dalla dottoressa Mariannina Amato (psicologa dipendente dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro facente parte del contingente dell’equipes socio-psico-pedagogica), difesa dagli avvocatiti Anselmo Torchia e Giuseppina Izzo, volta a ottenere la riassegnazione nel proprio posto di lavoro di psicologa, quale responsabile del progetto di screening "Depressione nella gravidanza e nel puerperio", presso il reparto di Ginecologia dell’ospedale civile di Lamezia Terme. In particolare, la dottoressa Amato ha proposto ricorso al Tribunale del Lavoro di Lamezia Terme chie-

dendo l’annullamento del decreto del commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso, con il quale la stessa veniva assegnata a svolgere mansioni di logopedista presso il reparto di Riabilitazione del nosocomio lametino.

Il tribunale lametino, ritenendo fondato l’impianto difensivo della ricorrente, ha accolto le difese degli avvocati Anselmo Torchia e Giuseppina Izzo e ha disposto l’immediata riassegnazione della dottoressa Amato a svolgere le mansioni di psicologa svolte in precedenza, in quanto l’Azienda sanitaria catanzarese non ha fornito, neppure in sede di reclamo, adeguate motivazioni per giustificare il demansionamento della lavoratrice. r.l.

L’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha emesso un avviso pubblico per selezionare soggetti a cui assegnare in uso delle palestre annesse agli edifici scolastici, di competenza del Comune di Lamezia Terme.

L’oggetto del bando è la selezione dei soggetti (società sportive, gruppi, associazioni) interessati all’assegnazione in orario extra- Si intende garantire scolastico delle seguenti opportunità di utilizzo palestre: scuola elementare Bella; Istituto comprensivo e fruizione "Don Milani"-San Teodoro; delle strutture scuola elementare 5° circolo-Savutano; scuola ele- a categorie mentare 7° Circolo-Don Bosco; scuola elementare "Bor- svantaggiate rello" ; scuola elementare "Maggiore Perri"; scuola media "Pitagora"; scuola media "Nicotera"; Istituto comprensivo "Fiorentino"; Istituto comprensivo "Ardito"; Istituto comprensivo "A. Manzoni"; Istituto comprensivo di Sant’Eufemia; scuola Agraria Savutano-Sambiase.

L’amministrazione comunale intende garantire opportunità di utilizzo e fruizione delle palestre in particolare ai cittadini appartenenti a categorie svantaggiate o in particolari fasi evolutive (anziani, bambini, ragazzi); favorire le associazioni sportive storiche o presenti da tempo nel tessuto sportivo di Lamezia Terme, con comprovata capacità organizzativa e con ampia adesione di partecipanti; favorire l’utilizzo delle palestre alle società sportive che hanno sede nel territorio comunale e lo sviluppo di attività sportive agonistiche avviate da tempo e riconosciute a vari livelli (nazionale, regionale, provinciale).

Queste le attività sportive incluse nel bando: pallacanestro (allenamento e gare), pallavolo (allenamento e gare), pallamano (allenamento e gare), calcetto, pattinaggio, danza, danza sportiva, scherma (sciabola, fioretto), ginnastica (generale preagonistica e agonistica, ritmica, aerobica, formativa, correttiva, per la terza età), tennis tavolo, arti marziali (judo, aikido), avviamento allo sport, preparazione atletica, altre attività sportive (arrampicata, maratonina); attività sociali ed educative; attività ricreative; attività musicali.

La domanda per l’assegnazione, corredata del parere favorevole degli organi collegiali della scuola, deve essere presentata entro il prossimo 30 settembre 2011 utilizzando la modulistica predisposta dall’Ufficio Sport del Comune.

La documentazione necessaria è disponibile anche sul sito internet dell’amministrazione comunale all’indirizzo comune.lamezia-terme.cz.it.

Per informazioni in merito alle finalità, ai contenuti e alle modalità di partecipazione è possibile rivolgersi all’indirizzo mail m.saladino@comune.lamezia-terme.cz.itealnumero di telefono 0968/207230. r.l.

Mercoledì 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 21

CULTURA E SPETTACOLI Inaugurata all’Archivio storico comunale la mostra di Enrico Focarelli Barone

Quelle splendide “Facce da schizzo” FOCUS

Attesa per Romeo e Giulietta

"Quello che io sto facendo è di ricercare le "costanti" dei meccanismi fantastici, le leggi non ancora approfondite dell’invenzione, per renderne l’uso accessibile a tutti". È questa frase di Gianni Rodari a condensare, secondo Oreste Sergi - curatore della mostra "Facce da schizzo" dell’illustratore catanzareseEnricoFocarelliBarone-l’arte di questo giovane creativo. La mostra è stata inaugurata ieri nel complesso monumentale del San Giovanni, esattamente nelle sale dell’Archivio storico, ed è stata allestita dalla Net Storage Srl, alla presenza del suo artista, del vicesindaco Maria Grazia Caporale, dell’assessore comunale alla Cultura e al Turismo Nicola Armignacca, della direttrice della Biblioteca e dell’Archivio storico Maria Teresa Stranieri e della rappresentante della Net Storage LauraCriscuolo.Lamostra,visitabile sino al 7 di novembre, è divisa in undici sezioni: dai disegni realizzati con le tecniche classiche dell’illustrazione sino alla grafica digitale. L’allestimento delle illustrazioni offre un percorso che inizia con una "tavola" di presentazione dell’artista che racconta quanto Focarelli Barone (che ha già esposto le sue opere allo "Shu" di Milano), classe ’90, sia da sempre appassionato di fumetto: ha studiatoall’Istituto Europeodi De-

Programmi

TV Una guida veloce e utile con una selezione delle emittenti locali e nazionali

sign a Milano e ora ne sta frequentando l’ultimo anno a Roma e quanto i suoi lavori risentano delle influenze di Hugo Pratt e di Peter De Seve. Come si evince facilmente osservando le sue illustrazioni, in un percorso che offre frasi di grandi artisti (Escher, Picasso, Dalì e Mimmo Rotella), attraverso dei cubi che le "ospitano". La Stranieri ha voluto sottolineare, da direttricedellaBibliotecaedell’Archivio, l’aver dato sempre «quando possibile spazio ai ragazzi e quest’ideaèsemprestatasposatae condivisa da chi gestisce l’Archivio, ovvero la Net Storage», per poi focalizzare l’attenzione sul fatto che «la mostra sarà visitabile sino al 7 di novembre, ma dopo dovremmo pensare all’Archivio che rischia di chiudere perché si chiude il contratto con la Net Storage».

La Caporale, che ha parlato dell’Archivio nei termini del «luogo della nostra identità», ha poi sottolineato «il suo orgoglio di essere catanzarese» auspicando, in seguito alla cosiddetta "fuga dei cervelli", il ritorno nella sua terra natale del talentuoso e promettente Focarelli Barone. Armignacca, che ha rassicurato la Stranieri asserendo che: «l’Archivio non chiuderà giorno nove», ha poi evidenziato: «Il San Giovanni è nuovamente protagonista di cose interessanti». A Sergi il compito di

VIDEO CALABRIA 07:00 InfoMattina 11:30 Vittoria 12:15 Betty la fea 13:00 Senza Peccato 13:45 InfoStudio 14:15 Vacanze al Sud 15:00 Vittoria 18:00 InfoStudio 18:05 Rubi telenovela 19:00 TG LIS 19:05 Betty la fea 20:00 InfoStudio 20:05 Senza Peccato 21:00 InfoStudio 21:25 Gli speciali 22:45 InfoStudio

CATANZARO Trepida attesa per la rappresentazione musicale «Romeo e Giulietta» che si terrà presso il Parco delle Biodiversità mediterranea il prossimo venerdì 23 settembre alle 21. La kermesse è organizzata dall’ Associazione culturale "Il Cenacolo delle Muse" che presenterà appunto il Laboratorio Musicale "Le Corde di Euterpe" in Giulietta e Romeo, un’opera musicale popolare di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella. Le corde di Euterpe è un laboratorio nato a Catanzaro per volontà del cantante catanzarese Michele Merola che, consapevole delle difficoltà incontrate dei giovani nel coltivare i loro sogni, decide di creare un laboratorio musicale aperto a tutti coloro che vogliono imparare il canto, la danza e la recitazione. Così mette in piedi questo importante CATANZARO Si terrà domani, giovedì 22 settembre alle 18, su iniziativa spettacolo che è un’ opera, per la regia dell’assessorato alle Politiche sociali e socio sanitarie, nella suggestiva di Michele Merola, ambientata a Verona location della sala conferenze della biblioteca comunale "De Nobili", la e narra la storia d’amore di Giulietta e presentazione del libro "Oplà" di Nicola Fiorita. Un evento molto atteso Romeo, due ragazzi appartenenti a due che vedrà la partecipazione di molti volti noti del capoluogo. Infatti, i lavori nobili famiglie che da sempre vivono un saranno introdotti dai saluti dall’assessore alle Politiche sociali, Fulvio odio inestinguibile l’una verso l’altra.Lo Scarpino e interverranno: Antonio Viscomi dell’Università Magna Graecia spettacolo, che sarà messo in scena di Catanzaro e Filippo Veltri capo redattore dell’Ansa Calabria che nel suggestivo anfiteatro del Parco, parteciperanno all’incontro e discuteranno sulle tematiche presenti nel vedrà esibirsi nel canto, nella danza e libro sotto la moderazione del giornalista Domenico Iozzo. Sarà presente al nelle interpretazioni dei pittoreschi dibattitol’autoredellibro,NicolaFiorita. personaggi dell’opera dei giovani artisti catanzaresi.Le coreografie dello spettacolo sono affidate a Giada Fazio raccontare l’opera di questo brae Gianmario Passanti e al loro corpo di ballo con gli vissimo illustratore: «Quest’allestabiti originali e curatissimi imento è stata un’avventura partisono del costumista colare, forse l’allestimento più difMassimo Rotundo e dalla ficile che ho curato da quando sosartoria di Gina Pellicanò, no qui. Enrico possiede la dote dei con il trucco di Paola Dolce, grandi artisti: l’umiltà. Quando ho le riprese e il montaggio visto i suoi book ho notato il suo video a cura di Daniele grande talento. Tra gli aforismi in Fazio. Suggestiva e sala, Enrico racconta se stesso atimponente sarà scenografia traverso la sua arte e le sue conoideata e progettata da Paolo scenze. La sua arte è immediata, il Maida, Massimo Rotundo, suo tratto è come quello dei granVittorio Gigliotti e Giulio di. Questa mostra ha portato coloLumare,gli originali oggetti di re, gioventù». In conclusione, il scena sono stati creati da giovane artista ha voluto sottoliAntonio Rizzo,la fotografia e neare quanto sia importante porla direzione tecnica affidate tare avanti, con passione e detera Francesco Maria Fazio e minazione, qualsiasi sogno ognul’organizzazione a Rosario no di noi abbia riposto nel proprio Mercurio. Un grande spettacolo che incanterà il cassetto. pubblico.

Giorgia Bardelli

Presentazione del libro «Oplà»

TELESPAZIO CALABRIA 05:30 TG News mattina 08:00 SHOPPING IN TV 14:00 TG News 14:15 OMISSIS 14:20 Shopping in tv 17:00 K2 Cartoni animati 20:00 Spazio redazionale 21:15 TG news sera 21:30 OMISSIS 21:35 Spazio redazionale 22:00 Dizionario dei sentimenti 23:30 Raggio di sole 01:00 Programmi No stop

CALABRIA CHANNEL 05:00 TG di CALABRIA mattina 14:10 TG di CALABRIA pomeriggio 19:00 TG di CALABRIA sera 19:30 approfondimenti 21:00 dialoghi con personaggi calabresi 00:00 TG di CALABRIA 01:00 programmi no stop

SKY UNO 08:00 L’uomo dei leoni 09:00 10 anni piu’ giovane 10:00 America’s Next Top Model 10:50 Project Runway 12:30 Italia’s Next Top Model 4 13:25 Lol - Tutto da ridere 14:25 Dimagrire con gusto USA 15:45 Lol - Tutto da ridere 15:55 Extreme Makeover Home..

17:35 Italia’s Next Top Model 4 20:10 Hell’s Kitchen USA 21:00 Lol - Tutto da ridere 21:10 Appuntamento al buio 22:10 Spartacus 23:00 Hung ragazzo squillo

22 il Domani dello Sport Mercoledì 21 Settembre 2011

CATANZARO SPORT La squadra ha ripreso ad allenarsi in vista del match con il Milazzo Il tecnico giallorosso è stato tra i protagonisti della partitella segnando un bel gol

Clima sereno al "Ceravolo" In grande "spolvero" Ciccio Cozza Salvatore Effe CATANZARO - Sono ripresi ieri pomeriggio al "Ceravolo" gli allenamenti della squadra di Cozza in vista del prossimo impegno casalingo che vedrà le Aquile impegnate contro il Milazzo. Prima dell’allenamento mister Cozza ha incontrato la stampa e ha risposto alle domande dei giornalisti. Il mister ha esordito dicendo di essere rimasto soddisfatto dalla prestazione della squadra e la cosa che di più gli è piaciuta, è di essere usciti fra gli applausi del pubblico avversario. Sulla prestazione a livello tecnico, ha spiegato che d’ora in avanti non si potrà che migliorare e anche sotto rete con il recupero completo di Masini ed Esposito le tante occasioni avute in questo scorcio di campionato saranno trasformate in goal. Con il Direttore Sportivo Angelo Sorace si è parlato invece del problema campo di allenamento. Preoccupano, e non poco, le condizioni del manto erboso del "Ceravolo" che non potrà essere sollecitato in continuazione giacché sta per entrare la stagione autunnale e l’arrivo delle piogge può compromettere il terreno di gioco. Altri campi adatti alle esigenze di una squadra professionistica com’è l’US Catanzaro, in città non ce ne sono, e i lavori per il "Campo B", annunciati in estate dal sindaco Traversa, sono ancora lontani dall’essere realizzati. In attesa di firmare la convenzione per il PoliGiovino (che in ogni casa sarà disponibile non prima di un mese), c’è la certezza che il Verdoliva è inutilizzabile mentre al "Curto", poiché in sintetico, non riscuote il gradimento dello staff tecnico. Ci sa-

Primi verdetti in seconda divisione Cambiano i tecnici ad Eboli e Fano

La squadra è uscita tra gli applausi dal "Dirceu" di Eboli

rebbe sempre l’ipotesi-Calabricata o quella rappresentata dallo stadio di Montepaone. Ipotesi che dovrebbero essere vagliate nei prossimi giorni. All’entrata dei giocatori in campo è stato applaudito il portiere Mengoni protagonista, domenica scorsa, di un infortunio sul tiro di Broso che ha provocato il vantaggio dell’Ebolitana. L’allenamento iniziato attorno alle ore 15 ha visto Cozza dividere la squadra in due gruppi; chi aveva giocato domenica, guidati dal preparatore atletico Scarfone, hanno svolto un lavoro defatigante basato sul fondo. Insieme al gruppo c’era anche il difensore Papasidero che sta recuperando dall’infortunio, ma ne avrà ancora almeno per altri 10 giorni prima di poter essere arruolabile.

Assente solo Soudant che cura una fastidiosa pubalgia a Siena.

Gli altri calciatori, compresi i sudamericani, hanno disputato una partitella a due tocchi a metà campo. Sono state formate due squadre da nove uomini e a ritmi elevati con belle giocate effettuate

dai brasiliani Sasha e Guto mentre l’argentino Ulloa si è distinto per il suo dinamismo. Un particolare curioso da segnalare è che anche il mister, che da poco ha appeso le scarpette al chiodo, non si limita solo ad allenare ma partecipa anche alle sfide. Oggi il goal più bello è stato di Ciccio Cozza, che con un esterno destro trafiggeva il terzo portiere Mosca con la palla che s’insaccava sotto la traversa. Mentre è già cominciata la prevendita per Catanzaro - Milazzo presso il punto vendita "Tabacchi Rotundo" nel quartiere "Sala". C’è ancora da limare qualcosa in merito all’organizzazione perché la società dovrà comunicare numero e fila degli abbonamenti venduti per non accavallare i posti numerati. A proposito di abbonamenti è iniziata da ieri la distribuzione dei tagliandi per chi l’avevaprenotatoall’aperturadella campagna abbonamenti. Gli abbonamenti fatti invece da gruppi e club organizzati dovrebbero essere distribuiti dal prossimo giovedì.

Dopo appena quattro giornate di campionato, ecco puntuali le prime vittime tra gli allenatori nel girone B di seconda divisione. I tecnici di Ebolitana e Fano, rispettivamente Pepe e Gaudenzi, hanno, infatti, rassegnato le dimissioni dopo le sconfitte interne contro Catanzaro e Giulianova.

Intanto, nel posticipo del lunedì sera, il Perugia è riuscito a battere in rimonta l’ex ca- Perugia show polista Paganese.

La Attenti al Campobasso Paganese passata in vantaggio nel primo tempo grazie Soprende la Vigor ad un bellissimo gol di OrlanOutsider L’Aquila do in rovesciata, viene però raggiunta e superata nella ri- Delude la Vibonese presa, prima con Clemente su punizione, poi con un gol Il Catanzaro c’è da applausi di Tozzi Borsoi.

Da segnalare il rigore sbagliato da Scarpa per la Paganese. Campobasso e Vigor Lamezia mantengono quindi la vetta a quota dieci, dopo le vittorie dei molisani contro l’Aversa Normanna e dei Lametini a Fondi. Proprio queste, insieme a L’Aquila e le immancabili sorprese, sono le formazioni maggiormente accreditate a lottare per la promozione, alla quale concorrerà naturalmente anche il Catanzaro di mister Cozza, potenzialmente primo in quanto ha già effettuato un turno di riposo. E tra non molto, il 16 ottobre, alla 10 giornata, ci sarà la partita tra le formazioni più prestigiose dell’intera seconda divisione: quel Perugia-Catanzaro che evoca dolci e nostalgici ricordi, quando le stesse si affrontavano in serie A guidate in attacco da Paolo Rossi e Massimo Palanca. Altri tempi che le due tifoserie, da sempre tra le più passionali e numerose, meriterebbero certamente di riassaporare. Chissà che insieme, a braccetto, non riescano nell’impresa… staremo a vedere.

Clap

«Per arrivare in prima divisione dobbiamo vincere 25 partite» L’incontro con la stampa, è stato una sorta di Cozza-show, con l’allenatore visibilmente di buon umore e che ha regalato battute interessanti. Svelato, per esempio, l’arcano degli allenamenti al mattino: «Un giorno, un tecnico mi disse che le grandi squadre si allenano al mattino. Chi era? Fabio Capello!». Come se non bastasse, mister Cozza ha chiarito quel che devono fare Mengoni e compagni per raggiungere il traguardo della Prima Divisione: «Per arrivare sino in fondo e per raggiungere l’obiettivo della promozione ci vogliono almeno venticinque vittorie. Noi ne abbiamo già fatte due su tre partite. In tutta sincerità, non mi accontento del pari.

Preferisco rischiare e fare addirittura vittoria-sconfitte e festeggiare alla fine». La disamina di Eboli. «Il successo di domenica si com-

menta da solo» ha dichiarato. «E’ stata una bella prestazione ed una vittoria meritata in tutti i sensi» ha sottolineato, per poi aggiungere: «Siamo andati sotto per un pallone che non so se avesse varcato o meno la linea di porta. Subito dopo, abbiamo avuto una reazione da grande squadra, coi ragazzi che hanno giocato palla a terra, creando diverse occasioni. In ogni caso, la cosa che più mi ha fatto piacere sono stati gli applausi dei tifosi dell’Ebolitana, a fine partita». Pensiero finale dedicato al futuro prossimo: «Il Milazzo scenderà in campo pronto a chiudersi per ripartire in contropiede.

Dobbiamo cercare di preparare la partita nel migliore dei modi, per portare a casa i tre punti che sono la cosa più importante».

Ciccio Cozza

A.T.

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SPORT Reja dopo le dimissioni respinte: «Tifosi, state con la squadra, ne ha bisogno»

«Resto, ma qui lavoro male»

Edy Reja (Foto LaPresse)

Ettore Zonno ROMA - «Il quadro è buono, ma la cornice è marcia». Questo in sintesi il Reja pensiero a margine della conferenza stampa che ieri mattina l’allenatore della Lazio ha tenuto a Formello. Incontro con la stamparesosinecessariodopoche lunedi sera, un po’ dal nulla, il tecnico se n’era uscito con la richiesta rivolta a Lotito di accettare le sue dimissioni. Respinte.

Il tecnico di Gorizia - contestato dai tifosi dopo la sconfitta interna col Genoa - aveva espresso già la sua delusione domenica: «Qui si critica sempre, sono stufo», aveva detto appena 24 ore prima che

squadra e presidente lo convincessero a restare al suo posto.

«Non serve fare il punto - ha spiegato ieri Reja a Formello, alla vigilia della trasferta per Cesena ed è inutile ribadire quello che è successo.Losapete.Hoavutoconfronto con presidente e squadra, abbiamo chiarito e ho deciso di proseguire la mia avventura alla Lazio. Sapete il disagio che ho a lavorare in un ambiente come questo. Il quadro è buono, ma la cornice è marcia. Io non devo soltanto vincere, ma devo stravincere. Ho avuto il conforto del presidente e una valutazione positiva della squadra: continuiamo su questa strada possibilmente sino

«Pubblico e parte della stampa non hanno considerazione del sottoscritto.

Devo conviverci e andare avanti» alla fine del campionato se arrivano i risultati».

Ciò che i tifosi imputano a Reja ha a che fare con la cessione di Zarate, idolo della curva nord mai sopportato dall’allenatore, e ha a che

fare con la presunta incapacità del tecnico di far rendere al meglio una squadra che quest’anno ha un grande potenziale offensivo ma che, secondo i tifosi, gioca per non perdere. Reja ha quindi voluto rivolgere un appello proprio ai "suoi" tifosi: «A loro chiedo di stare vicini alla squadra perchè ne ha bisogno. Avevo parlato con i tifosi a Fiuggi e avevo ricevuto una promessa. Ci eravamo detti: deponiamo l’ascia di guerra. Se ci sono problemi sono il primo a fare mea culpa e a prendere le mie decisioni».

«Per il mio modo di comportarmi non ho avuto mai incontri con capitifoseria,noncercoconsensi,sono un lavoratore di campo», ha sottolineato.

«Non sono una persona che attrae simpatie e questo mi può anche nuocere. La cessione di Zarate ha inasprito i rapporti con la tifoseria? Ha creato sicuramente malcontento, ma lo sapevamo. Sono convinto che farà bene altrove, perchè ha stimoli diversi. Gli auguro di fare bene. Ha un talento straordinario, deve scattagli una molla. Probabilmente si sentiva troppo il beniamino del pubblico e non ha dato quello che ha dato l’anno prima».

Continua Reja: «Un allenatore è criticabile, è giusto che sia così.

Però sono vaccinato ed esperto per andare avanti, anche con i tap-

OGGI IN CAMPO CESENA LAZIO

GENOA CATANIA

JUVENTUS BOLOGNA

LECCE ATALANTA

Stadio Dino Manuzzi, Cesena

Stadio Luigi Ferraris, Genova

Juventus Stadium, Torino

Stadio Via del Mare, Lecce

CESENA (4-3-3) Ravaglia; Comotto, Von Bergen, Rossi, Lauro; Parolo, Colucci, Candreva; Eder, Mutu, Martinez.

GENOA (4-3-1-2) Frey; Bovo, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Seymour, Veloso; Jorquera; Palacio, Caracciolo.

JUVENTUS (4-2-4) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Pirlo, Marchisio; Giaccherini, Del Piero, Vucinic, Pepe.

LECCE (4-2-3-1) Julio Sergio; Cuadrado, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Giacomazzi; Piatti, Grossmuller, Pasquato; Di Michele.

LAZIO (4-2-3-1) Marchetti; Konko, Diakité, Dias, Stankevicius; Ledesma, Brocchi; Gonzalez, Hernanes, Cisse; Klose.

CATANIA (4-3-3) Andujar; Potenza, Bellusci, Spolli, Alvarez; Ricchiuti, Lodi, Biagianti; Gomez; Maxi Lopez, Catellani.

BOLOGNA (4-3-1-2) Gillet; Pulzetti, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi, Koné; Diamanti; Acquafresca, Di Vaio.

ATALANTA (4-4-1-1) Consigli; Masiello, Capelli, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura; Moralez; Denis.

ARBITRO D. Celi di Campobasso

ARBITRO R. Tozzi di Ostia

ARBITRO G. Gava di Conegliano

ARBITRO G. Rocchi di Firenze

MILAN UDINESE

PALERMO CAGLIARI

FIORENTINA PARMA

Stadio Giuseppe Meazza,Milano

Stadio Renzo Barbera, Palermo

Stadio Artemio Franchi, Firenze

MILAN (4-3-1-2) Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Aquilani; Seedorf; Pato, Cassano.

PALERMO (4-4-2) Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Ilicic, Barreto, Della Rocca, Zahavi; Hernandez, Miccoli.

FIORENTINA (4-3-3) Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Santiago Silva, Jovetic.

UDINESE (3-5-2) Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Badu, Pinzi, Armero; Torje, Di Natale.

CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Nenè.

PARMA (4-4-2) Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Biabiany, Floccari.

ARBITRO S.Peruzzo di Schio

ARBITRO N. Rizzoli di Bologna

ARBITRO L. Banti di Livorno

Claudio Lotito (Foto LaPresse)

pi nelle orecchie. Con il consenso del gruppo. C’è già una valutazione nei miei confronti da parte del pubblico e di parte della stampa che non hanno considerazione del sottoscritto. Devo conviverci e andare avanti».

Nel frattempo, sulle voci che vorrebberoPasqualeMarinoprontoa sostituire Reja qualora le cose dovessero ulteriormente peggiorare in casa Lazio, ha risposto lo stesso allenatore siciliano: «Io personalmente non sono stato contattato da nessun club, ma anche se ciò fosse accaduto non potrei rivelarvelo», ha detto l’ex allenatore di Catania, Parma e Udinese, attualmentesenzasquadra,aimicrofoni del sito web calciomercato.it. «I rumors sulla Lazio? Non commento cose che non esistono».

LA FRASE

VINCENZO MONTELLA: «Rispetto alla gara col Cesena, dobbiamo mantenere l’intensità e la voglia di vincere. I rossoblù del Genoa dispongono di qualità e talento, hanno tanti giocatori di grande bravura: su tutti Palacio, che mi piace molto perchè si applica nelle due fasi, attacca gli spazi ed è veloce»

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il Domani Mercoledì 21 Settembre 2011

SPORT Il processo riprende a Napoli e il principale imputato dichiara di aver pronto un asso nella manica

Calciopoli, Moggi prepara lo scoop

Latestatafruiscedeicontributistatalidirettidicuialla Legge7agosto1990n.250eseguentimodifiche PUBBLICITA’ Nazionale,localeegiudiziaria ILSOLE24ORESPASYSTEM DirettoreGeneraleGianniVallardi SedediNapoli CorsoUmbertoI,7-80138Napoli Tel.081.5471108 SedeCalabria Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Tel.0961.023922 ClassificataeterritorialeNapoli SEATPAGINEGIALLE Tel.335.6505556 Tariffaamodulo46x19mmh.Commercialeeuro 103,00-Occasionaleeuro129,00-Corsidi formazioneeuro129,00-R.P.Q.euro78,00necrologioeuro77,00cad.Economicieuro0,62a parola.Supplementocolore:40% DISTRIBUZIONE: Sodip>>Mediaservice(Calabria) CENTROSTAMPA:LITOSUDSRL ViaCarloPesenti,130-00156ROMATel.06.4121031 STABILIMENTOTIPOGRAFICODEROSE C/daPantoniMarinella-87040MONTALTOU. (Cs)-Tel.0984.934382 Responsabiledeltrattamentodati Dlgs96/2003-OrlandoRotondaro

2010

Apertura di Abete Abete apre alla revisione della decisione di assegnazione dello scudetto 2006 all’Inter 10 maggio 2010

2007

26 luglio 2006 Scudetto all'Inter La Figc, presieduta dal commissario straordinario Guido Rossi, assegna lo scudetto 2005-2006 ai nerazzurri

2008

27 ottobre 2006 Chiusura vicenda sportiva L’Arbitrato del Coni: Juventus -9; Lazio -3; Fiorentina -15; Milan -8 punti; Reggina (serie A, -15) e Arezzo (serie B, -6) in attesa di terzo grado di giudizio

Esposto Juventus La Juventus presenta un esposto in Figc chiedendo la revoca dell’assegnazione dello scudetto 2005/06 all’Inter, alla luce delle novità del procedimento penale di Napoli 1 luglio 2011 Prescrizione Inter La Figc emette il comunicato con cui è archiviata per prescrizione la posizione dell’Inter e di Moratti 4 luglio 2011

14 dicembre 2009

Motivazioni Palazzi Relazione di Palazzi: per l’Inter e Facchetti sarebbe stato illecito sportivo, per Moratti violazione dell’articolo 1. Tutto archiviato per prescrizione 18 luglio 2011

Rito abbreviato 3 anni a Giraudo, 28 mesi agli ex arbitri Pieri e Dondarini, a 2 anni all’ex presidente dell’Aia Lanese

Consiglio FIGC Si dichiara non competente a dirimere la questione dello scudetto 2006

3 ottobre 2008 Processo penale Moggi e altri 23 imputati sono rinviati a giudizio a Napoli 2009

EDITORE T&PEditoriSRL 0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) Testatareg.trib.Czn.64del15/7/1997 R.O.C.Numero5606

Telefonate Facchetti Spuntano le telefonate di Facchetti e Moratti ai designatori 28 aprile 2010

Sentenza Caf Juve in B con -30 punti per il 2006-07; Fiorentina in B (-12); Lazio in B (-7); Milan -44 punti nel 2005-06, -15 per il 2006-07

MAURIZIOZUCCARI(Cultura)

>RedazioneRoma Tel.06.45427170/71 ViaArchimede,201-00197ROMA roma@ildomani.it >RedazioneNapoli Tel.393.9178597 ViaAntiniana,59-80078POZZUOLI(NA) redazione@ildomanidinapoli.it >RedazioneCalabria Tel.0961.023922 Loc.Serramonda-88044Marcellinara(CZ) redazione@ildomani.it

30 marzo 2010

L'inchiesta penale L'inchiesta penale di Napoli “Off side” porta a 41 avvisi di garanzia 14 luglio 2006

Capiredattori FRANCESCOPUNGITORE(Nazionale)

Garantedellettore FRANCOESPOSITO

11 maggio 2006

2011

REDAZIONE Direttore GUIDOTALARICO Direttoreresponsabile ORLANDOROTONDARO

Le tappe di Calciopoli

2006

Giulio Adriani

NAPOLI - Con l’arringa dell’avvocato Claudio Botti, difensore dell’ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini, è ripreso a Napoli, dopo la pausa estiva, il processo "Calciopoli". Aprendo l’udienza di ieri, il presidente della Corte, Teresa Casoria, ha manifestato la volontà di arrivare a sentenza entro la fine di ottobre, massimo per i primi giorni di novembre, facendo così slittare la fine del processo di qualche settimana rispetto alle stime fatte prima della pausa estiva. Tuttavia, sulla conclusione del giudizio che vede in Luciano Moggi il principale imputato, pesa l’incognita dell’impedimento manifestato per motivi di salute da Silvia Morescanzi, legale di alcuni tra i principali imputati del processo. Botti ha affondato i colpi parlando di una «indagine piena di anomalie, a cominciare da una fuga di notizie continua che determina l’unica vera sanzione: la gogna mediatica». Aspettando le intercettazioni bomba promesse da Luciano Moggi per martedi prossimo, i legali di Innocenzo Mazzini, che è accusato di associazione a delinquere e frode sportiva, gli avvocati Claudio Botti e Vittorio Bratti, hanno detto che il loro assistito «è uno che millanta per ritagliarsi una fetta di potere».

«Le telefonate tra Mazzini e Lotito - ha sottolineato l’avvocato Botti - sono un capolavoro di chi non conta niente, perchè gli passa tutto sulla testa, e cerca di darsi un ruolo».

Insomma quella di Mazzini altro non è che «una storia di piccole e grandi millanterie». «Le telefonate con lui - ricorda l’avvocato Botti leggendone uno stralcio - erano uno spettacolo, un attore assoluto che raccontava cose inverosimili».

Solito Mou velenoso con l’arbitro MADRID - «La partita sarà come vuole l’arbitro». Josè Mourinho attacca alla vigilia della sfida di campionato con il Racing Santander. Il tecnico del Real Madrid torna sulla sconfitta incassata sul campo del Levante in un match duro e condizionato dall’espulsione di Sami Khedira, centrocampista blanco. «Non mi pare che Khedira sia stato coinvolto in una rissa. Ha compiuto un gesto infantile, ma non è stata una rissa», dice lo Special One. «Per evitare i trucchi, devono esserci gli arbitri. E poi dipende dalla personalità di ogni giocatore», dice facendo riferimento, nemmeno troppo velato, alle provocazioni dei giocatori del Levante nella recente sfida. «Durante Cile-Spagna c’è stata una rissa ma si è parlato di giocatori come fossero fratelli», dice Mourinho ricordando la recente amichevole, durante la quale i giocatori delle furie rosse si sono mostrati compatti nel rovente finale. «Se il Real Madrid fa qualcosa del genere, si parla di banditi».

«Faccio i miei complimenti al Levante - aveva dichiarato in precedenza. - Loro specialmente quando giocano tra le mura amiche sono bravissimi a simulare, a provocare e a perdere tempo. A me piacerebbe che anche la mia squadra si comportasse in questo modo. Noi purtroppo contro questo tipo di squadre soffriamo».

ANSA-CENTIMETRI

BREVI

> PALERMO

> GENOA

> VAN BASTEN

PALERMO - Sfida che promette spettacolo, quella di stasera, al Barbera di Palermo. La squadra di Mangia cercherà di fare lo sgambetto al Cagliari, rivelazione di questa fase iniziale di stagione. Il Palermo, dopo aver strapazzato l’Inter, è caduto a Bergamo, domenica scorsa. Adesso serve la riscossa. L’allenatore rosanero ha annunciato dei cambiamenti nella formazione. «Stiamo lavorando per capire cosa è bene fare e per evitare gli errori - spiega il tecnico -. Se cambio qualcosa accadrà perchè lo ritengo giusto e non per un semplice turnover. Miccoli? Credo stia bene e, se sta bene, gioca sempre. Alvarez? Mi aspetto di più da lui come mi aspetto di più da tutti. Il Cagliari ha avuto un giorno in più per preparare questa partita? Questa cosa non credo influisca. Il calendario è questo, dobbiamo accettarlo com’è. Contro i sardi servirà il Palermo che conosco io, dobbiamo fare quello che ci riesce meglio e alla fine tireremo le somme. Di sicuro non sarà una partita facile».

GENOVA - Il Genoa punta con decisione al successo casalingo nel turno infrasettimanale in programma oggi contro il Catania. Una vittoria che darebbe seguito alla striscia positiva del Grifone, corsaro all’Olimpico contro la Lazio. «Stiamo migliorando - ammette l’allenatore Alberto Malesani - e siamo una squadra che non molla mai. Il Catania è una squadra molto concreta dice l’allenatore rossoblù - e anche loro hanno il cartello lavori in corso. Bisogna stare attenti, sanno ripartire bene in contropiede con Lopez e Gomez. Sarà importante mantenere l’equilibrio ed essere umili, ribattendo colpo su colpo sia a livello di aggressività che di volontà Anche loro, però, devono preoccuparsi di noi». I giocatori convocati sono 21, ma la formazione è ancora in alto mare. Malesani dovrà infatti fare a meno di Mesto e Rossi, mentre in avanti Caraccio e Pratto sono in ballottaggio: «Per Caracciolo vedrò - si limita a dire il tecnico - non ho ancora deciso».

AMBURGO - «Il campionato tedesco è molto interessante. Se dovessimo essere contattati dll’Amburgo, prenderemmo in considerazione l’ipotesi». L’agente di Marco Van Basten, Perry Overeem, conferma al giornale tedesco Die Welt che l’olandese sarebbe disponibile ad assumere la guida dell’Amburgo, che attualmente è ultimo in Bundesliga. Da tempo circola il nome dell’ex attaccante e ex commissario tecnico della nazionale olandese come l’allenatore preferito dal direttore sportivo dell’Amburgo, Frank Arnesen. La stampa olandese riporta che Arnesen avrebbe voluto ingaggiare Van Basten già nel marzo scorso.

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SPORT Perso Gila, col Parma Mihajlovic si affida al "traditore" Montolivo e chiede ai tifosi...

Sinisa Mihajlovic (Foto LaPresse)

«Se proprio dovete fischiarlo, aspettate la fine della partita»

Ettore Zonno FIRENZE - Che questo non sia il modo migliore per arrivare a una sfidadelicatacomequellacontroil Parma, Mihajlovic lo sa bene. Le questioni tecniche sono passate in secondo piano, perché a Firenze non si parla che del tradimento di Riccardo Montolivo, reo di non aver trovato l’accordo con i Della Valle per il prolungamento del contratto che scadrà a fine stagione. Almeno così la pensa la maggioranza dei tifosi, molti dei quali vedrebbero bene addirittura un’esclusione dalla rosa del loro miglior talento.

Altri,masonoinpochi,sisonofatti scappare un eloquente «è tutta colpa dei calzolai». Come a dire, questa società ha la sua parte di responsabilitànellafaccendaeforse la cosa ci sta stufando.

In ogni caso, Mihajlovic - che manderà Montolivo regolarmente in campo al Franchi, con Silva in avanti che dovrà sostituire l’infortunato Gilardino - ha approcciato il discorso così: «Spero che i tifosi non fischino Montolivo o comunque aspettino la fine della gara per esprimere il proprio parere. Lui comunque dovrà mettersi i tappi nelle orecchie e pensare soltanto a giocare come sa». Conoscendo l’animo fumantino dei fiorentini, non c’è di che star tranquilli, insomma.

«Ho parlato con il giocatore, mi ha spiegato quello che potrebbe succedere, l’ho visto comunque sereno, carico», ha spiegato il tecnico della Fiorentina.

«La mia intenzione è comunque

Roma, stop per Osvaldo e Lamela

Riccardo Montolivo (Foto LaPresse)

«In ogni caso, tutto dipende da Montolivo, lui deve abituarsi a convivere con tutto questo: se ci riesce bene, altrimenti non giocherà» quella di farlo giocare. Quanto ai nostri tifosi, sono intelligenti e vogliono bene alla Fiorentina, sanno che fischiare un giocatore non porta bene a noi, a loro, allo stesso

‘‘ (Foto LaPresse)

giocatore».

Un problema che, salvo stravolgimenti, almeno fino a gennaio si ripresenteràdisettimanainsettimana.

«In ogni caso, tutto dipende da Montolivo, lui deve abituarsi a convivere con tutto questo: se ci riesce bene, altrimenti non giocherà», ha concluso Mihajlovic.

Sul fronte Parma le notizie che arrivano dall’infermeria non sono confortanti. Ancora infortunati Pellè e Valiani, che si aggiungono allo squalificato Giovinco, l’assenza più pesante per i gialloblù. %u2028«In assenza di Giovinco, qualcosa per forza di cose cam-

bierà. Ci affideremo però a giocatori con caratteristiche diverse», ha spiegato Colomba poco prima della partenza per la Toscana. «La Fiorentina cercherà di riscattarsi prontamente, come accade a tutti in tutte le gare che seguono un risultato negativo. Conosciamo il valore dei nostri avversari ma del resto sappiamo anche che i punti in palio sono importanti. Per entrambi. Noi non vogliamo fermarci».

Il 4-4-2 non dovrebbe essere in discussione, mentre le novità saranno Floccari e Biabiany (coppia d’attacco) dal primo minuto, a centrocampo Blasi è in vantaggio

ROMA - La Roma prepara il posticipo infrasettimanale di giovedì con il Siena pagando lo scotto di nuovi stop in infermeria. Problemi fisici, infatti, per Osvaldo e Erik Lamela. I due giocatori hanno interrotto in anticipo l’allenamento di ieri: Osvaldo ha accusato una lieve contusione al piede destro, Lamela ha lamentato il riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra che si trascina dagli ultimi campionati mondiali Under 20. Lavoro differenziato per Leandro Greco e fisioterapia per il portiere Maarten Stekelenburg, "abbattuto" dal calcione di Lucio nel match con l’Inter. Le statistiche dicono che i precedenti ufficiali tra Roma e Siena all’Olimpico sono 9 e finora non è mai stato pareggio: 6 successi giallorossi (ultimo 2-1, nella serie A 2009/10) e 3 vittorie toscane (ultima 3-2, nella serie A 2005/06). La Roma ha vinto solo una delle ultime 8 gare ufficiali disputate: lo scorso 22 maggio quando, in serie A, superò in casa per 3-1 la Sampdoria. Nelle altre 7 partite prese in esame lo score giallorosso è di 4 pareggi e 3 sconfitte.

Juventus, la "nobile provinciale" a caccia della terza vittoria di fila Ludovico Casaburi TORINO - Una Juve operaia ma nobile. Come dire cattiva, ma con classe. Così la vuole il suo allenatore Antonio Conte, uno che la maglia bianconera l’ha sempre indosso, sotto camicia e cravatta.

Così la vuole soprattutto in casa, come stasera, ospite il Bologna dell’ex Marco Di Vaio.

«Una grande squadra deve essere umile.Scendereincampoconl’atteggiamento della provinciale, anche se è giusto pensare in grande.

Avrei preferito incontrare un Bologna con più punti in classifica.

Così sarà ancora più difficile da battere. Le nostre due vittorie contro squadre provinciale hanno confermato che non esistono avversari facili».

In campo, l’ex capitano juventino manderà il rientrante De Ceglie che ha scontato la squalifica - e probabilmente anche Vucinic dall’inizio in coppia con Del Piero.

Difficile che scelga invece di cambiareilcentrocampo:Pirloèintoccabile, Marchisio ha fatto sin qui benissimo anche se Vidal scalpita.

Lo stesso vale per le fasce: facile che comincino i soliti Pepe e Giaccherini, con Elia, Krasic e Estigarribia pronti a entrare. La Juventus

hafinorasegnato5retinelleprime due giornate della Serie A 2011/12, andando in rete con altrettanti giocatori: Lichtsteiner, Marchisio, Matri, Pepe e Vidal. La squadra di Conte è la cooperativa del gol della massima serie, mentre il Bologna è, assieme al Siena, una delle sole due squadre dell’attualecampionatoanonaverancora segnato. Si diceva di Di Vaio: se dovesse scendere in campo festeggerebbe la 400esima presenza della carriera in campionati professionistici italiani. Le attuali 399 (307 in A e 92 in B) le ha giocate con le maglie di Lazio, Verona, Bari, Salernitana, Parma, Juven-

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il Domani Mercoledì 21 Settembre 2011

SPECIALE MISS ITALIA

La calabrese Stefania è Miss Italia Un mix di caparbietà e bellezza In tre anni due regine calabresi Immagine positiva della nostra regione

di C. Mirarchi MONTECATINI-StefaniaBivone, 18 anni, la Miss Italia 2011 appena eletta con il 74,8% dei voti (contro il 15,3% per Mayra Pietrocola e il 9,9% per Sarah Baderna), non ha versato neanche una lacrima al momento dell’incoronazione. Incredula sì, ma con gli occhi completamente asciutti, sfatando l’accoppiata lacrime corona che spesso domina al concorso. E’ lei stessa che lo ricorda, a Miss Italia Notte, condotta sempre da Fabrizio Frizzi su Raiuno con i primi commenti a caldo.

«Non sono una ragazza che se la tira - racconta - sono semplice e sorrido sempre, infatti non ho pianto». A chi torna a chiedere a Stefania del fidanzato, se ce l’ha o meno, lei risponde sempre, caparbia: «Non voglio toccare quest’argomento, fa parte della vita privata, non rispondo». Con il titolo, ha vinto anche 100.000 euro, un’auto Peugeot, un gioiello Miluna. A Montecatini anche i genitori, papà Giuseppe e mamma Antonia, emozionati, per assistere al gran finale: «Un po’ mi fa paura il pensiero di non averla più accanto», ha detto la mamma dopo l’incoronazione. «Siamo orgogliosi - ha detto il sindaco Chiappalone - di Stefania e della sua famiglia, composta da persone perbene così come tante di Sinopoli, che è un paese in prevalenza di persone oneste e laboriose. Grazie a Stefania tutta Italia ha potuto vedere la bellezza genuina di Sinopoli e di tutta la Calabria, di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi». Stefania è nata a Reggio Calabria il 15 maggio 1993. Stefania spiega di aver partecipato alle prime selezioni di Miss Italia quasi per gioco, e

quando ha ottenuto il titolo di Miss Calabria ha cominciato a credere davvero nell’opportunità offerta dal Concorso. Stefania frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico di Palmi e canta, musica italiana ma non solo: studia all’accademia di Laureana di Borrello, dove l’hanno più volte messa in contatto per partecipare alle serate di diversi locali. Della politica non si interessa: «Devo ancora approfondire». E’ stata sostenuta da una cordata di soggetti locali, anche la Provincia di Reggio Calabria le ha fatto propagan-

«La compostezza e la maturità con cui si è espressa dimostrano che Stefania rappresenta bene le nuove generazioni» da. Il dono più bello? «La mia famiglia, che mi sostiene tantissimo, come le mie amiche, che hanno preso il posto delle mie sorelle, che sono a Roma». C’é grande fermento ed aria di festeggiamenti nel liceo scientifico Nicola Pizi di Palmi dove la neo Miss Italia Stefania Bivone frequenta la 5 A. La preside della scuola, Maria Corica, ha ricordato che sono stati proprio i compagni di classe ad invogliare Stefania a partecipare al concorso di Miss Italia. «Non mi aspettavo ha detto la preside - che Stefania riuscisse ad essere eletta Miss Italia perché noi a scuola conoscevamo più le sue doti canore. A scuola si è esibita più volte e noi tutti abbiamo avuto modo di

apprezzare la sua voce. I suoi compagni di classe l’hanno invogliata a partecipare alle selezioni regionali che poi l’hanno portato fino a Montecatini dove è stata incoronata reginetta. Certo per noi è un giorno di grande festa e di gioia». Ieri mattina i compagni di classe di Stefania hanno brindato alla vittoria della loro amica. La compagna di banco, Noemi Trentinella, non ha trattenuto le lacrime e spera di poter riabbracciare Stefania al più presto. «Noi la stiamo aspettando - ha aggiunto Maria Corica - il suo banco è pronto». Il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, in una nota, si congratula con Stefania Bivone, la nuova Miss Italia, e coglie, nella vittoria della studentessa di Sinopoli, «la positività di un messaggio mediatico che, sia pure attraverso un concorso di bellezza trasmette il volto pulito, bello e intelligente della regione.

Non solo la sua fresca e naturale bellezza - dice Talarico - ma il suo stile, la compostezza e la maturità con cui si è espressa nelle prime intervist dimostrano che Stefania rappresenta bene quelle nuove

CATANZARO - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti esprime soddisfazione per l’elezione della nuova Miss Italia Stefania Bivone, nativa di Reggio Calabria, ma residente a Sinopoli: «Ancora una volta Miss Italia è calabrese. Era già successo nel 1997 con Claudia Trieste e nel 2009 con Maria Perrusi. Stefania rappresenta la tipica bellezza mediterranea e sono felice che sia stata eletta. Si tratta di una ragazza semplice alla quale auguro di potersi affermare nel campo dello spettacolo». «Stefania Bivone, che riporta nella nostra terra lo scettro di Miss Italia a distanza di due anni, incarna, con la sua freschezza e aria della ragazza della porta accanto, la sete di speranza in un momento di crisi e di debolezza dei valori». E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolò, che rivolge le sue congratulazioni alla neo Miss Italia, già Miss Calabria. «Stefania aggiunge Nicolò - è riuscita a realizzare un sogno. Eppure, con la corona sul capo, non ha abbandonato quella che, fino ad ieri, era stata la sua scala dei valori, ovvero un futuro da avvocato che sulla formazione e la cultura continua a puntare per scalare le vette più importanti. Così facendo, Stefania ha anche trasmesso un messaggio importante a tutti i suoi coetanei, nella consapevolezza che l’esperienza che la vede oggi sul podio della bellezza nulla toglie alla costruzione del domani che si fonda su altre e più solide basi».

«Sono particolarmente felice per il fatto che ad indossare la nuova corona di Miss Italia sia proprio una mia compaesana, Stefania Bivone, di Sinopoli, oggi la ragazza più gettonata e richiesta». E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele . «Da medico di Stefania e della sua famiglia - aggiunge Fedele - ritrovo oggi, che i riflettori del Paese si sono accesi su di lei, la stessa luminosità e la stessa semplicità della bambina di ieri che aveva custodito nel cassetto il grande sogno: fare la cantante».

«Chiederò di incontrare la neo Miss Italia per proporla quale testimonial dell’artigianato artistico calabrese, che sta assumendo sempre più connotazioni di vera e propria arte, affermandosi ad alto livello internazionale». Lo afferma in una nota l’assessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi. «L’affermazione di Stefania Bivone - aggiunge - al concorso di Miss Italia 2011 può avere riflessi positivi anche sul piano dell’immagine per il nostro territorio che ha presentato, in un contesto di livello internazionale, la genuinità della bellezza calabrese in tutto il suo splendore. La vittoria della giovanissima concorrente di Sinopoli rappresenta un riferimento».

r.c.

Le nostre 5 Miss SINOPOLI - Stefania Bivone é la quinta Miss Italia calabrese eletta nel corso dei 70 anni del concorso. La prima reginetta che ha indossato la corona di Miss Italia é stata Brunella Tocci, eletta nel 1955. Nel 1968 tocca a Graziella Chiappalone, eletta Miss Italia a soli 15 anni. Passarono poi oltre trent’anni per riavere nuovamente una reginetta calabrese. Nel 1997 fu eletta Claudia Trieste di Ciro Marina (Crotone). Nel 2009 è toccato a Maria Perrusi di Fiumefreddo Bruzio (Cosenza), che aveva compiuto 18 anni una settimana prima dell’elezione. Ed infine a Montecatini Terme è stata eletta Stefania Bivone di Sinopoli (Reggio Calabria). cm

MercoledĂŹ 21 Settembre 2011 il Domani dello Sport 31

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