il domani

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INTER, IPOTESI TRIDENTE

MOSCA, COPERTI DI VERNICE

«CASSANO, Milito e Palacio è un tridente da sogno come caratteristiche, sono giocatori complementari. Possono giocare insieme. Non escludo nulla». Lo dice Stramaccioni alla vigilia della sfida con il Catania. Vedremo se schiererà i tre insieme.

FUCILI che sparano vernice e lettere minatorie lanciate in campo. Protesta senza precedenti ieri per la Dinamo Mosca. Durante l’allenamento i tifosi hanno deciso di “motivare ”i giocatori (questa la spiegazione) sparando vernice su calciatori e tecnici.

Domenica 21 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 260 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

La sfida Traversa di Cavani su calcio piazzato Al 35’ della ripresa l’1-0 su angolo Al 37’ il 2-0 con un bolide da 30 metri

Juve, bastano due lampi. Napoli ko Gara equilibrata decisa in due minuti da Caceres e Pogba appena entrati JUVENTUS NAPOLI

2 0

JUVENTUS (3-5-2): Storari 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 5,5, Vidal 5,5 (30' st Pogba 7), Pirlo 6, Marchisio 7, Asamoah 7 (33' st Caceres 7); Quagliarella 5,5 (15' st Matri), Giovinco 6. In panchina: Rubinho, Branescu, Lucio, Isla, Marrone, Padoin, Giaccherini, Bendtner. Allenatore: Alessio (Conte squalificato) 7 NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6,5; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Gamberini 5,5 (40' st Insigne sv); Maggio 5,5, Behrami 6 (43' st Dzemaili sv), Inler 6, Zuniga 5,5; Hamsik 5; Pandev 5,5, Cavani 6. In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, Donadel, Dossena, Vargas. Allenatore: Mazzarri 6 ARBITRO: Damato di Barletta 6,5 MARCATORI: 35' st Caceres, 37' st Pogba NOTE: Pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 40.000 circa. Ammoniti: Cavani, Vidal, Chiellini, Campagnaro, Barzagli, Caceres, Inler. Angoli: 7-2 per la Juventus. Recupero: 2'; 4'+1'.

TORINO – Alessio (o Conte) ha azzeccato i cambi e, a 10’ dalla fine, prima Caceres ha sbloccato la gara, subito dopo Pogba ha segnato un eurogol facendo stramazzare il Napoli. Come tutte le partitissime, fino al momento dei cambi, si era vista troppa tensione e sostanzialmente tanto equilibrio in mezzo al campo e poche occasioni da gol. L’asfissiante pressing, la compattezza delle difese, la maggior intraprendenza della Juve (specie grazie a Giovinco) e una traversa di Cavani su punizione, hanno reso viva la scena. Una partita difficile tatticamente, ma combattuta su ritmi alti. La Juve ha cercato di superare la buona disposizione del Napoli a metà campo e solo raramente si è andati al tiro nel primo tempo (Giovinco e Marchisio lo hanno fatto per i bianconeri); ma poco sfruttate sono apparse le corsie laterali. Su un’incursione di Inler sulla sinistra al 27', Vidal ha fatto fallo al limite e Cavani su punizione, di interno destro, ha colpito l’in-

crocio: una grande occasione. Il Napoli è cresciuto notevolmente nel finale del primo tempo, ma non ci sono state altre emozioni, salvo una bomba di sinistro di Marchisio, sventata da De Sanctis. La Juve ha cominciato spingendosi in avanti anche nella ripresa: su una punizione di Pirlo (deviata) il portiere azzurro si è dovuto barcamenare. Un’incursione di Pandev, un’occasione clamorosa (dal dischetto) mancata da Giovinco, che ha tirato fuori, e il grande lavoro di Asamoah hanno punteggiato la partita. La non esaltante partita di Quagliarella hanno favorito l’ingresso di Matri dopo un quarto d’ora. Poi Alessio ha sostituito lo stanco Vidal con Pogba. Anche Asamoah è uscito per infortunio: dentro Caceres che al 35' - favole del calcio - su un angolo di Pirlo da sinistra ha subito segnato di testa. Colpevole la difesa del Napoli che ha preso il secondo gol da Pogba, al volo di sinistro da fuori area due minuti dopo su una corta respinta degli avversari. L’uno-due ha stordito il Napoli che ha tentato invano di segnare. Il campionato è ancora lungo, ma i bianconeri hanno salutato tutti.

Il colpo di testa vincente di Caceres. In alto, Pogba esulta dopo il gol e la rabbia di Cavani dopo aver colpito la traversa

Mazzarri: «Una leggerezza sul corner» Il tecnico campano: «Difficile fare di più». L’uruguaiano: «Vittoria meritata»

La delusione di Mazzarri dopo i due gol in due minuti

TORINO – «Caceres è saltato al posto di un altro ed il marcatore non se n'è accorto. È stata una leggerezza che abbiamo pagato, ma ai miei giocatori ho fatto i complimenti: hanno giocatobene conpiù possessopalla incasa della Juve». Walter Mazzarri preferisce analizzare il bicchiero mezzo pieno nella sconfitta contro i bianconeri. «Dispiace per il risultato – spiega il tecnico – e se continuiamo così credo che ne perderemo poche. In casa della Juve è difficile fare più di quanto fatto da noi: a parte quell'occasione avuta sulla giocata di Pirlo, siamo stati noi a comandare il gioco, senza mai soffrire. Sapevo che un episodio avrebbe potuto darci una gioia, e dopo un gol subito la Juve non avrebbe

fatto più niente. Ma sapevo anche che l'unico modo per farci gol era da angolo:èandata così».Mazzarrinon ha mai smesso di crederci: «Preso il primo golho speratosempre direcuperare la partita, ma quando è scritto è scritto. C'è stata la grande rete di Pogba, significa che doveva andare così. Noi abbiamo preso una traversa con Cavani, poteva andare bene anche ilpareggio: aotto minutidalla fine eravamo padroni del campo». Idee diverse per Caceres: «Era una partita difficile, tra le prime due della classifica. Sono contento per il gol e per la squadra, meritavamo di vincere». «Sono contento e faccio i complimenti a tutta la squadra – ha detto il bianconero – E' fondamentale per

noiche chientradalla panchinapossa cambiare una partita. E’ andata così. A chi ho pensato al momento del gol? A tutti gli juventini». La vittoria contro i partenopei non permette voli pindarici: «Tre punti non cambiano niente, la verità è che mancano ancora trenta partite». Deluso Marek Hamsik: «E' una sconfitta che deve farci riflettere. Brucia ma dobbiamo dimenticarla presto, per 80 minuti è stata una partita combattuta, sbloccata solo su calcio d’angolo». Angelo Alessio, in panchina dopo la squalifica, è raggiante a fine gara: «Avevano preparato il match così, cercando di evitare loro le ripartenze, la squadra si è comportata bene in tutta la gara. Grande prova».

Serie D: fanalino di coda

Prima categoria girone C

Volley A1 maschile: anticipo

Vibonese evitare passi falsi con il Licata

Il Marina di Nicotera ritorna al successo

Tonno Callipo la tripletta non riesce A Cuneo è ko

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Domenica 21 ottobre 2012

CALCIO

De Jong ed El Shaarawy provano la rimonta. Biancocelesti a un punto dal Napoli. Allegri ora rischia

La Lazio vola, il Milan sprofonda Hernanes e Candreva stendono i rossoneri nel primo tempo. Poi Klose LAZIO MILAN

3 2

LAZIO (4-5-1): Bizzarri 5,5; Konko 6, Biava 6, Dias 7, Lulic 5,5; Candreva 7,5 (38' st Brocchi sv), Hernanes 7, Ledesma 6,5, Gonzalez 6,5 (27' st Cana 5,5), Mauri 6,5 (13' st Cavanda 5); Klose 7. In panchina: Marchetti, Carrizo, Ciani, Scaloni, Zauri, Zarate, Rocchi, Kozak, Floccari. Allenatore: Petkovic 7. MILAN (4-3-2-1): Amelia 5,5; Abate 4,5, Bonera 4,5, Yepes 5, Antonini 5,5 (40' st Bojan sv); Montolivo 6, De Jong 6, Nocerino 5 (7' st Pato 6); Boateng 4 (1' st Emanuelson 6,5); Pazzini 5, El Shaarawy 6,5. In panchina: Gabriel, Petkovic, De Sciglio, Acerbi, Mexes, Flamini, Constant. Allenatore. Allegri 4,5. ARBITRO: Tagliavento di Terni 7 MARCATORI: 25' pt Hernanes; 41' pt Candreva; 4' st Klose, 16' st De Jong, 34' st El Shaarawy NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori 45mila circa. Ammoniti: Dias, Gonzalez, Nocerino, Yepes, Antonini. Angoli: 6-5 per la Lazio. Recupero: 0'; 4'.

ROMA – Un’ottima Lazio supera 3-2 il Milan e si lancia alla rincorsa del secondo posto occupato del Napoli, distante appena un punto. Nonostante le ultime buone prestazioni, Allegri accantona a sorpresa il 4-2-3-1 e torna al 4-3-2-1 con Boateng ed El Shaarawy a sostegno di Pazzini, una scelta bocciata dal campo. Dopo una conclusione imprecisa tentata da De Jong al 7', la Lazio alza infatti il baricentro, prende decisamente in mano le redini della partita e alla prima vera occasione si porta in vantaggio: al 25' Mauri trova Hernanes libero sulla trequarti, il brasiliano sbilancia Bonera, conclude di sinistro e trova la deviazione vincente dello stesso difensore. Il Milan prova a reagire e sfiora subito il pareggio: Nocerino trova El Shaarawy in area, l’attaccante rossonero supera Bizzarri con il sinistro, ma Dias interviene in scivolata e de-

CLASSIFICA 2-0 3-2

L’esultanza di Candreva insieme a Konko

via in angolo. La partita, però, rimane saldamente nelle mani della Lazio, che al 41' trova il raddoppio: Nocerino perde palla a centrocampo, Candreva la raccoglie e sorprende Amelia con un potente destro dalla distanza. Al rientro dopo l’intervallo Allegri inserisce Emanuelson per Boateng, ma non cambia modulo e al 4' la Lazio trova anche il terzo gol: con un cross dalla destra Candreva trova Klose libero in area, per il tedesco è facile battere Amelia con il destro. A questo punto Allegri inserisce Pato per Nocerino, passa al 42-3-1 e il Milan si sveglia. Pazzini spaventa Bizzarri con due colpi di testa, poi De Jong (partito sul filo del fuorigioco sulla punizione di Emanuelson) sorprende la difesa della Lazio e in scivolata segna il 3-1. La partita si apre, Hernanes sfiora il 4-1, ma al 34' El Shaarawy trova il 3-2 e riapre la gara. Allegri inserisce anche Bojan, Petkovic si copre con Cana e Brocchi, la Lazio resiste e festeggia una vittoria meritata. Il Milan sprofonda a -15 dalla Juventus e Allegri ora rischia l’esonero.

Del Piero segna ancora e regala il derby al Sydney SYDNEY (Australia) – Prima vittoria in campionato per il Sydney di Del Piero. Dopo le due sconfitte nelle prime due gare della A-League, gli Sky Blue rompono l’incantesimo vincendo il derby cittadino sul campo dei Wanderers. A decidere il match ancora Alex Del Piero. L’ex capitano della Juventus, pericoloso in diverse occasioni anche nel primo tempo, al 53' batte Kovic sugli sviluppi di un calcio di rigore. La stella del Sydney si guadagna il penalty con un bel dribbling in area, poi va sul dischetto e spiazza il portiere avversario, ma l’arbitro fa ripetere. Del Piero torna sul dischetto, Kovic questa volta intuisce e para, ma sulla respinta con il sinistro il numero 10 degli «Sky Blue» mette Del Piero dal dischetto dentro. I Wanderers non ci stanno, ma il Sydney tiene botta e nel finale è ancora Del Piero a sfiorare il 2-0. Finisce 1-0, per l'ex capitano della Juventus secondo gol in campionato, per la sua squadra prima vittoria e la soddisfazione di aver vinto il derby. «Vincere il derby in trasferta segnando il gol decisivo...Che serata! To win Sydney derby, having scored a decisive goal... What a night! Ale». Scrive Alessandro Del Piero tramite Twitter.

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JUVENTUS*

22

NAPOLI*

19

LAZIO*

18

INTER

15

ROMA

11

FIORENTINA

11

CATANIA

11

SAMPDORIA (-1)

10

GENOA

9

TORINO (-1)

8

MILAN *

7

BOLOGNA

7

PESCARA

7

UDINESE

6

PARMA

6

CHIEVO

6

PALERMO

5

ATALANTA (-2)

5

CAGLIARI

5

SIENA (-6)

2

*una gara in più

I TABELLINI DELLA SERIE B

Si ferma il Sassuolo. Veronesi contro Morosini CITTADELLA SASSUOLO

1 0

CITTADELLA (4-3-3): Cordaz 7; Sosa 7, Gasparetto 6,5, Pellizzer 7, Biraghi 7 (37' st Martinelli sv); Schiavon 7, Baselli 8 (32' st Paolucci sv), Vitofrancesco 7 (26' st Busellato sv); Di Roberto 6,5, Di Carmine 7, Giannetti 7. In panchina: Pierobon, De Vito, Maah, Ciancio. Allenatore: Foscarini 7. SASSUOLO (4-3-3): Pomini 8; Gazzola 5, Bianco 5, Terranova 5, Longhi 5,5; Cribsah 5,.5, Magnanelli 5,5 (28' st Troiano sv), Missiroli 6; Catellani 5 (1' st Berardi 5), Pavoletti 5 (35' st Masucci sv), Boakye 6. In panchina: Pigliacelli, Bianchi, Valeri, Marzorati. Allenatore: Di Francesco. ARBITRO: Pairetto di Nichelino 4.5. MARCATORE: 17' Di Carmine. NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori 2.145 per un incasso di 9.577 euro. Espulso Foscarini, tecnico Cittadella, al 33' st per proteste. Ammoniti: Bianco, Schiavon, Biraghi, Di Carmine, Berardi. Calci d’angolo: 9-5. Recupero: 0', 5'.

MODENA GROSSETO

LANCIANO EMPOLI

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali 6; Almici 6 (27' st Testardi 6), Aquilanti 6, Amenta 5,5, Bacchetti 5,5; Vastola 6, Paghera 6, Volpe 5,5; Falcinelli 5 (6' st Ceccarelli 5,5), Fofana 5 (14' Falcone 5,5), Turchi 5. In panchina: Casadei, Hottor, Rosania, Di Cecco. Allenatore: Gautieri EMPOLI (4-3-1-2): Bassi 6,5; Laurini 6, Pratali 6,5, Ferreira 6 (12' st Regini 6), Cristiano 6 (22' st Hysaj 6); Croce 6, Moro 6, Valdifiori 6 (28' pt Signorelli 6,5); Saponara 7; Tavano 6,5, Maccarone 7. In panchina: Pelagotti, Pucciarelli, Camillucci, Corì Allenatore: Sarri ARBITRO: Mariani di Aprilia MARCATORI: 19' pt Tavano, 48' pt Saponara, 24' st Signorelli NOTE: terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 2.000 circa di cui una trentina provenienti da Empoli. Tribuna inibita all’accesso al pubblico. Giocatori ammoniti: Valdifiori, Laurini, Cristiano, Vastola, Almici, Croce, Ceccarelli. Calci d’angolo 9-2 per l’Empoli. Recupero: 3'; 4'.

0 0

MODENA (3-4-3): Colombi 6; Gozzi 7, Zoboli 6,5, Perna 6,5; Nardini 5,5, Moretti 6,5 (31' s.t. Dalla Bona 6), Osuji 5, Gulan 6 (39' st Stanco s.v.); Lazarevic 5, Ardemagni 6, William 5.5 (1' st Surraco 6). In panchina: Manfredini, Carini, Ciaramitaro, Pagano. Allenatore: Marcolin 6. GROSSETO (5-3-2): Bremec 7; Donati 6,5, Rigione 6 (26' st Antonazzo 6), Iorio 6, Barba 6, Som 6; Del Vecchio 6,5, Obodo 6, Foglio 6,5; Lanzafame 5,5 (18'st Lupoli sv, 48' st Crimi sv), Sforzini 5,5. In panchina: Lanni, Celjak, Jadid, Quadrini. Allenatore: Somma 6. ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6,5 NOTE: giornata di sole, terreno di gioco in perfette condizioni. Spettatori 5mila circa. Ammoniti Sforzini, Som, Antonazzo e Perna. Angoli 5-4 per il Modena. Recupero: 1'; 4'.

0 3

PROVERCELLI PADOVA

Di Carmine (Cittadella) festeggiato dopo il gol che ha steso la capolista

LIVORNO VERONA

0 2

LIVORNO (4-3-3): Fiorillo 7, Ceccherini 6,5 (38' st Piccolo sv), Bernardini 5, Lambrughi 5, Gemiti 5, Luci 6,5, Emerson 5 (6' st Gentsoglou 5), Belingheri 5 (21' st Salviato 4). Schiattarella 5, Paulinho 5,5, Dionisi 6. In panchina: Ricciarelli, Prutsch, Bigazzi, Dell’Agnello. Allenatore: Nicola VERONA (4-3-3): Rafael 6 (46' st Berardi sv), Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Martinho 7, Laner 6, Jorginho 6, Halfredsson 7,5, Gomez 6 (1' st Bojinov 6), Cacia 6,5, Grossi 6,5 (40' st Abbate). In panchina: Albertazzi, Bacinovic, Carrozza, Cocco. Allenatore: Mandorlini ARBITRO: Nasca di Bari MARCATOTI: 25' st Cacia, 44' st Martinho. NOTE: Giornata primaverile, campo in buone condizioni. Ammoniti: Halfredsson, Dionisi, Maietta, Angoli: 10-3 per il Verona. Recupero: 1', 4'. I tifosi veronesi assieopati nel settore dedicato agli ospiti, sul finire del primo tempo, hanno rivolto un coro offensivo verso la memoria di Piermario Morosini ricevevendo i fischi dal resto dello stadio.

1 2

PRO VERCELLI (4-4-1-1): Valentini 6; Ranellucci 6 (33' st Zigoni 6), Cosenza 6, Masi 5.5, Scaglia 6; Espinal 5,5, Appelt Pires 5,5, Scavone 6, Caridi 5,5 (14' st Tiribocchi 6,5); Fabiano 6; Di Piazza 6 (18' st Casaoli 6,5). In panchina: Miranda, Sini, Germano, Calvi. Allenatore: Camolese 6. PADOVA (3-4-1-2): Anania 6; Cionek 6,5, Piccioni 6, Franco 6 (44' st Piccinni sv); Legati 6,5, Cuffa 6,5 (25' st De Vitis 6), Nwankwo 5,5 (1' st Viviani 6.5), Renzetti 6; Zè Eduardo 6,5; Farias 7,5, Granoche 6. In panchina: Silvestri, Rispoli, Raimondi, Jelenic. Allenatore: Pea 6,5. ARBITRO: Cervellera di Taranto 5,5. MARCATORI: 11' st e 20' st Farias, 26' st Casaoli. NOTE: Espulso al 45' st Masi per un fallo su chiara occasione da gol. Ammonito De Vitis. Angoli 3-1 per il Padova. Recupero 2'; 5'.

VARESE SPEZIA

0 0

VARESE (4-4-2): Bressan 6; Pucino 6,5, Troest 5,5, Carrozzieri 5.5 (22'pt Lazaar 6), Fiamozzi 6; Zecchin 5,5 (27' st Damonte 6), Corti 6, Kone 5,5, Nadarevic 7; Neto Pereira 6 (36' st Momentè 6), Ebagua 6. In panchina: Bastianoni, Struna, Filipe Gomes, Martinetti. Allenatore: Castori SPEZIA (3-5-2): Iacobucci 6; Benedetti 6, Goian 6 (2'st Mandolini 6), Pasini 6; Piccini 6, Bovo 6, Sammarco 5.5, Porcari 6, Garofalo 6 (22'st Mario Rui 5,5); Sansovini 5,5 (36'st Pichlmann s.v.), Antenucci 5,5. In panchina: Russo, Izzillo, Bonelli, Crisetig. Allenatore: Serena ARBITRO: Irrati di Pistoia 5,5 NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 3.500 circa. Ammoniti Sansovini, Ebagua, Porcari, Mandorlini, Benedetti e Sammarco. Angoli: 6-4 per il Varese. Recupero: 2'; 3'.


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CALCIO - SERIE B

Domenica 21 ottobre 2012

Vantaggio del Cesena con l’ex Comotto. Poi è monologo amaranto. Gol annullato a Di Bari

Comi entra e salva la Reggina L’attaccante, in campo dal 25’ della ripresa, segna a tre minuti dalla fine CESENA REGGINA

1 1

CESENA (4-3-1-2): Belardi 6; Comotto 6,5, Morero 6, Tonucci 5,5, Caldirola 6; Gessa 6,5 (27' st Lapadula 5,5), Meza Colli 6, Djokovic 5,5; Mar. D’Alessandro 6; Graffiedi 6,5 (35' st Succi 6), Defrel 6 (16' st Parfait 5,5). In panchina: Ravaglia, Brandao, Bamonte, Turchetta. Allenatore: Bisoli 6. CROTONE (3-4-1-2): Baiocco 6,5; Adejo 6, Ely 6, Di Bari 6; Melara 6,5, Rizzo 6 (12' st Armellino 5,5), Barillà 5,5, Rizzato 6,5; Bombagi 5,5 (8' st Sarno 6,5); Fischnaller 5,5 (25' st Comi 7), Ceravolo 7. In panchina: Facchin, Bergamelli, Hetemaj, Mat. D’Alessandro. Allenatore: Dionigi 6,5. ARBITRO: Giancola di Vasto 6. MARCATORI: 13' pt Comotto (C), 43' st Comi (R) NOTE: Spettatori 7.000 circa (con rappresentanza ospite) Ammoniti: Ely, Morero, Rizzo, Caldirola, Di Bari, Comi. Espulso: al 23' st il tecnico della Reggina Dionigi per proteste. Angoli: 8-5 per la Reggina. Recupero: 0' pt, 4' st.

di LUCA ZOFFOLI CESENA – Sui titoli di coda, la Reggina, riesce a uscire indenne dal Manuzzi di Cesena, grazie alla rete di testa di Comi a tre minuti dal termine e a muovere la classifica, dopo la sconfitta di domenica scorsa contro il Livorno in casa per 3-1. Il Cesena era passato in vantaggio dopo 12’ del primo tempo grazie a Gianluca Comotto, lesto a metterla dentro su un cross da calcio d’angolo battuto da D’Alessandro. Gli amaranto hanno iniziato la gara senza determinazione, senza mordente ed ha rischiato anche di andare sotto di due gol se Defrel non sbagliava a due passi da Baiocco. Dopo i primi 20’ la Reggina saliva in cattedra con il Cesena inerme a subire gli attacchi della squadra di Dionigi che alla fine a portato a casa un pareggio strameritato che serve sicuramente da morale per il prosieguo del campionato, dopo che nelle ultime partite gli amaranto avevano collezionato una sola vittoria e ben 4 sconfitte. Per il Cesena, invece, è il secondo pari consecutivo in casa dopo quello di sabato scorso contro il Crotone. Insomma, le calabresi non portano bene alla squadra di Bisoli. Già al 2’ la Reggina si faceva pericolosa dalle parti dell’ex Belardi. Crosso di Bombagi dalla sinistra per Fishnaller. Tiro di prima intenzione dell’attaccante e palla che termina sull’esterno della rete. Al 10’ rispondeva il Cesena con Djokovic che sbuccia la palla quel tanto da raggiungere Graffiedi che da solo davanti a Baiocco mandava alto sulla traversa. Al 12’ il Cesena passava. Angolo di D’Alessandro per la testa di Comotto che insaccava alle spalle di Baiocco. Al 17’ Defrel poteva portare i bianconeri sul 2-0, ma da due passi mandava alto di testa. La Reggina non ci stava e cominciava a svegliarsi dal torpore dei primi 20’. Cross di Rizzato per l’accorrente Ceravolo che anticipava Morero e in scivolata prendeva il palo interno. Al 26’ Fischnaller serviva Barillà. Pronto il tiro del

PROSSIMO AVVERSARIO

L’Ascoli si sveglia troppo tardi La Juve Stabia ne fa quattro ASCOLI JUVESTABIA

Il colpo di testa di Comi, con palla alle spalle di Belardi per il gol dell’1-1 della Reggina a Cesena

centrcampista ma la palla terminava a lato. Al 28’ tiro dal limete di Ceravolo ma Belardi fa buona guardia. Al 35’ ancora la Reggina. Barillà impegnava in tuffo Belardi che deviava in angolo. Poi ci provavano ancora Ceravolo e Bombagi con scarsi risultati. Nella ripresa Reggina ancora in avanti e Cesena pronto a ripartire in contropiede. Al 7’ un bel cross di Bombagi, trovava Fischnaller pronto alla deviazione di testa ma la palla terminava a lato di poco. Al 12’ rispondeva Graffiedi che di testa, su cross di

D’Alessandro, sfiorava la rete. Al 19’ ci provava il neo entrato Sarno su punizione ma la palla sfiorava l’incrocio. Al 25’ è Armellino che da fuori area impegnava Belardi. Passava solo un minuto e Comi (ci si chiede il perchè non abbia giocato dall’inizio della partita, visto che è stato determinante per il pari amaranto), appena entrato, in spaccata metteva i brividi ai bianconeri. Al 33’ il meritato pareggio degli amaranto. Anzi, no. Di Bari sfruttava un cross di Ceravolo e di testa superava Belardi. Ma

Nel primo tempo palo colpito da Ceravolo

PAG E L L E

l. Z.

La Reggina gioca bene (esclusi i primi 20') si impone al cospetto del Cesena. Chissà se Comi fosse stato in campo dal 1' come sarebbe finita la gara.

ASCOLI (3-5-2): Guarna 6.5; Ricci 6, Faisca 5,5, Peccarisi 6; Scalise 6 (36' st Colomba sv), Morosini 6 (39' st Capece sv), Loviso 6, Fossati 6 (12' st Dramè 6), Pasqualini 6; Zaza 7, Feczesin 5,5. In panchina: Maurantonio, Prestia, Di Donato, Giallombardo. Allenatore: Silva 6 JUVE STABIA (3-4-1-2):Nocchi 6; Maury 6, Figliomeni 6, Scognamiglio 6,5; Baldanzeddu 6, Genevier 6, Jidayi 6, Acosty 6 (28' st Gorzegno sv); Caserta 6; Cellini 6 (13' st Danilevicius 6), Mbakogu 6 (30' st Bruno 6.5). In panchina: Seculin, Doninelli, Erpen, Improta. Allenatore: Braglia 6 ARBITRO: La Penna di Roma 5 MARCATORI: 24' pt Caserta (J), 25' st Genevieve (J, rig), 33' st Scognamiglio (J), 38' st Zaza (A), 42' st Zaza (A), 48' st Bruno (J) NOTE: Spettatori 4.000. Espulso al 26' pt il tm dell’Ascoli, De Matteis per proteste e al 21' st Silvia per proteste. Ammoniti: Scognamiglio, Scalise, Fossati, Figliomeni, Peccarisi, Baldanzeddu. Angoli 13-3 per l’Ascoli. Recupero: 3' pt, 5' st.

ASCOLI – L'ex Sasà Bruno al terzo minuto di recupero spegne i sogni bianconeri di una incredibile rimonta fissando il risultato finale sul 4-2. Sul 3-0, infatti, la Juve Stabia si rilassa e l'Ascoli sfiora l'impresa, realizzan-

L’esultanza della Juve Stabia

do due gol prima del 90'. Il forcing finale viene poi spezzato dal gol di Bruno. A metà primo tempo Faisca atterra in area Acosty e De Penna concede il rigore. Guarna para ma l'arbitro su segnalazione dell'assistente fa ripetere (per movimento del portiere). Alla seconda occasione Caserta non sbaglia (25') e fa 1-0. Anche il secondo gol arriva su rigore. In contropiede Mabakoku va via a Peccarisi che lo atterra in area. Dal dischetto realizza Genevier al 25' della ripresa. Al 23' Scognamiglio sugli sviluppi di un corner fa 0-3 prima dell'incredibile finale con la doppietta di Zaza (38’ e 41’), ma poi ci pensa Bruno.

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SALA STAMPA

Non ha colpe sul gol dell'ex Comotto. Sempre attento tra i pali e nelle uscite. Alla fine salva 6,5 BAIOCCO il risultato sulla conclusione di Succi. Cresce pian piano, ma nel primo tempo un paio di volte D'Alessandro lo supera in velocità. 6 ADEJO Il brasiliano gioca una gara ordinata e senza sbavature. Spesso imposta con autorità, nonostante 6 ELY la sua giovane età. l'azione amaranto. BARI Il direttore di gara lo punisce due volte: am(diffidato, salta la prossima partita contro 6 DImonendolo l'Ascoli) e annullandogli un gol per fuorigioco. Primo tempo a ritmi blandi. Nella ripresa cresce e si propone al cross per la testa di Comi. 6,5 MELARA Impegno agonistico fino alla sostituzione, ma la lucidità gli è mancata. 5,5 RIZZO 12' st ARMELLINO Insieme a Comi e Sarno, cambia il ritmo della partita. Qualche tiro pericoloso 6,5 Dal verso la porta di Belardi non lo ha fatto mancare. Ieri ha avuto poca lucidità, come il compagno di reparto Rizzo, ma non ha dispensato ener5,5 BARILLÀ gie alla causa amaranto. Sempre propositivo e pronto al cross sulla corsia di sinistra che ieri al Manuzzi ha fatto sua 6,5 RIZZATO per tutti i novanta minuti. Mancava in campo da un po'. La sua prestazione non è dispiaciuta, anche se si assenta 5,5 BOMBAGI spesso dal gioco della squadra. st SARNO Entra e con Comi e Armellino decidono la partita. Suo l’assist per il gol di Comi che 6,5 Dall’8' è valso il pareggio amaranto Mette tanto impegno e fa molto movimento in attacco, fin quando resta in campo e va 5,5 FISCHNALLER un paio di volte vicinissimo al gol, ma è sfortunato. 25' st COMI Venti minuti giocati alla grande. Almeno tre le occasioni per andare in gol compreso il 7 Dal colpo di testa che ha riequilibrato la gara. Il solito movimento in attacco che lo porta spesso a essere poco lucido sottoporta, ma ri7 CERAVOLO sulta prezioso nell'economia della squadra.

6,5 All. Dionigi

l’arbitro annullava per fuori gioco. Al 39’ la Reggina, un vero e proprio monologo il suo, ci provava ancora con l’attaccante Comi. Il suo colpo di testa sfiorava l’incrocio dei pali a Belardi battuto. Al 42’ il “vero” e meritato pareggio degli ospiti. Calcio d’angolo di Sarno dalla sinistra. Comi si alzava in cielo e batteva con un preciso colpo di testa, anticipando Morero, l’incolpevole Belardi. Boccata d’ossigeno, insomma, per la Reggina e per il suo tecnico Dionigi che in caso di sconfitta, metteva a serio rischio la sua permanenza sulla panchina amaranto.

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Dionigi contento a metà «Meritavamo la vittoria» CESENA – Davide Dionigi non sta nella pelle. E’ raggiante per la bella prestazione della sua squadra e per il pari raggiunto in extremis, ma molto arrabbiato per il mancato successo. «Si, da un lato sono contento per il punto conquistato, visto come si erano messe le cose, ma dall’altro consentitemi di essere molto contrariato per lo stesso pareggio. Avremmo meritato di più, la vittoria, ma non ne va bene una ed il solo fatto di avere rimediato nel finale, evitando un’altro clamoroso ko, pensate, ci fa gioire. Dobbiamo sempre accontentarci di poco, è destino, ma dobbiamo cambiarlo». La squadra è piaciuta molto. «È stata una bella partita, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo dominato per 80 minuti ed a parte i 10 iniziali in cui eravamo ancora in bambola, abbiamo fatto noi la gara superando gli avversari tatticamente, nella qualità del gioco e atleticamente. Eppure, abbiamo rischiato di perdere. Ditemi voi se non meritavamo di vincere questa gara, abbiamo rischiato poco e prodotto una miriade di palle gol, con palle filtranti, creando situazioni pericolose per quasi tutti i 90’. Per fortuna abbiamo trovato un bel gol con Comi». I cambi sono stati vincenti. «Nel primo tempo siamo stati un po’coperti ma una volta subito il gol ci siamo anche sbilanciati, rischiando, ma non si poteva fare diversamente. Nella

L’esultanza di Comi dopo il gol dell’1-1

ripresa, il Cesena si è afflosciato e si è ben chiuso in difesa e con gli spazi più stretti ho dovuto utilizzare Sarno molto sgusciante per trovare la giocata in area e Comi, alla fine, per sfondare al centro. Bene prima, la Reggina, bene dopo quando ha saputo concretizzare». E’ sembrata una Reggina più matura. «Si, l’ho vista più cattiva, coriacea, decisa, ma se non abbiamo vinto vuol dire che dobbiamo fare ancora meglio. Ce lo ripetiamo sempre fino alla noia. Qualcuno ha detto che nel secondo tempo il Cesena non c’era, è così perché in campo c’era la migliore Reggina. Il Ce-

sena è stato costretto a difendersi per buona parte della gara, mailmerito èdellaRegginache ha messo alle corde il Cesena». Hai ragazzi avrà fatto quindi i complimenti. «Li ho ringraziati come sempre. Si sono battuti bene, della partita parleremo prima dell’allenamento d’inizio settimana». Perchè quell’espulsione? «Non mi sembra di avere inveito contro nessuno, ho solo cercato a gesti di spiegare, ma ero per fatti miei e seguivo con preoccupazione lapartita checi vedeva sotto di un gol, immeritatamente». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 21 ottobre 2012

CALCIO

Serie B. Gabionetta ha guidato i rossoblù con una doppietta e con tanto sacrificio

Crotone, una vittoria scaccia crisi La squadra di Drago contro il Novara ha ritrovato il gioco e i tre punti di VINCENZO MONTALCINI

PROSSIMO AVVERSARIO

CROTONE – Una vittoria che allontana la crisi. Soprattutto perché è arrivata meritatamente al cospetto di un avversario che a Crotone non ha dimostrato un granché, ma che rimane comunque tra i favoriti per la promozione nella massima serie. La squadra di Drago ha giocato un’ottima gara nel primo tempo anche se, come sempre, si è persa sempre nell’ultimo passaggio. Il tecnico crotonese ha confermato gran parte della formazione che ha pareggiato a Cesena; lo ha fatto soprattutto ripresentando il centrocampo a tre che si è dimostrato molto più solido rispetto alla soluzione adottata in precedenza. Eramo ha svolto un grande lavoro di interdizione in mezzo, al suo fianco Galardo da una parte e Maiello dall’altra hanno coperto al meglio la loro zona di campo gestendo ottimamente alcuni momenti delicati della squadra. Una partita che ad un certo punto si era messa molto male: l’improvviso vantaggio nel Novara sembrava aver tagliato le gambe ai rossoblù alle prese con il solito film, tanto gioco e poca concretezza per poi essere puniti alla prima occasione degli avversari. Ma sabato è andata diversamente. E gran parte del merito ce l’ha Gabionetta. Il

Il Vicenza strappa il pari in casa della Ternana TERNANA VICENZA

Il brasiliano Gabionetta festeggiato da Calil

primo è praticamente un gol inventato, anche se c’è da dire che il passaggio di ritorno di De Giorgio è stato davvero illuminante. Il brasiliano si è anche preso l’onere di battere il rigore, spiazzando con una freddezza disarmante il portiere ospite. “Gabio” sembra aver ritrovato tranquillità, ma ciò che colpisce di più è la voglia di sacrificarsi e di mettersi a disposizione della squadra. Ci sono partite in cui sembra sparire dal campo, ma non è più quel corpo estraneo che lasciava mille incognite prima di ogni partita. Adesso è un giocatore maturo, sotto tutti gli aspetti. E se un bra-

siliano è tranquillo e felice per la doppietta un altro soffre. E non poco. Drago ha dato fiducia a Calil ma è stato costretto a sostituirlo dopo un quarto d’ora della ripresa. Il tecnico sapeva bene che il giocatore brasiliano avrebbe beccato qualche fischio ma ha avuto comunque il coraggio di sostituirlo. Lo ha fatto per il bene della squadra e forse anche per quello del calciatore stesso. Di sicuro in settimana spenderà parole (sincere) di vicinanza a Calil, invitando magari il pubblico ad aiutarlo per venir fuori in questo momento. Si tratta di un giocatore

molto particolare, che soffre parecchio i condizionamenti esterni ed il rischio è quello di perderlo. Uno di quei calciatori che per rendere al massimo deve sentire la fiducia di tutti, su cui influiscono anche gli sguardi dei compagni che adesso iniziano ad essere un po’ meno convinti. Vale la pena aspettarlo? Drago sicuramente pensa di si, ma per “recuperarlo” occorre l’aiuto di tutti. Intanto, dopo i due giorni di riposo, la squadra domaniinizierà gli allenamenti in vista della gara con il Vicenza in programma sabato prossimo.

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TERNANA (3-4-3): Ambrosi 6,5; Ferraro 6, Meccariello 6,5, Lauro 6 (26 st Fazio 6); Dianda 6,5, Miglietta 6,5, Di Deo 6, Vitale 5,5; Nolè 6, Litteri 6 (38' pt Dumitru sv), Sinigaglia 5,5 (19' st Ragusa 5). In panchina: Brignoli, Carcuro, Botta, Alfageme. Allenatore: Napoli 6 VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 7; Brighenti 6, Martinelli 6, Camisa 6, Di Matteo 5,5; Gavazzi 6, Castiglia 5,5, Pinardi sv (22' pt Misuraca 5,5); Semioli 5, Malonga 5,5 (12' st Mustacchio 6), Giacomelli 6,5 (24' st Plasmati 5,5). In panchina: Coser, Giandonato, Danti, Gentili. Allenatore: Breda 6 ARBITRO: Velotto di Grosseto 6 NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 6.820 per un incasso di 55.725,91 euro. Ammoniti: Lauro, Di Matteo, Giacomelli, Dianda. Angoli: 5-9. Recupero: 2'; 3'.

TERNI - Il Vicenza esce da Terni indenne. A differenza dello 0-0 col Sassuolo, i biancorossi su un altro campo difficile come quello degli umbri, riescono ad imporre per lunghi tratti il proprio

Napoli, ieri in panca per la Ternana

gioco. Ma nonostante il gran lavoro sulle fasce al momento di concretizzare il lavoro degli esterni, né Malonga, apparso stanco, né Plasmati, ricevono rifornimenti adeguati. Troppa imprecisione nell'ultimo passaggio e poche idee per scardinare la linea difensiva degli avversari penalizzano una formazione che è sembrata atleticamente brillante e vivace. Così ci vuole Pinsoglio per sbrogliare un paio di situazioni complicate e salvare un pareggio che comunque è un buon viatico, se non altro sul piano del gioco, dopo gli ultimi risultati negativi.

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PRIMA CATEGORIA GIRONE D

Benestarnatilese di misura Acciarelcampese e Palizzi Troppi gli errori in zona gol ma basta per restare in vetta le reti da calci d’angolo Bianchese e Villa pareggiano BENESTARN. CAULONIA

6’ st.

1 0

BENSTARNATILESE: Antonazzo 6; R. Callipari 6; Sergi 6 (41’ st Carbone sv); G.nni Nirta 6,5; G. Giampaolo 6; Versace 6; G. Callipari 6; Sanci 6 (18’ st Nastasi 6); D. Pizzata 6,5; D. Mammoliti 7 (23’ st Commisso 6); G.ppe Nirta 6,5. In panchina: Esposito; Nastasi; Commisso; Carbone; F. Giorgi; Pelle; F. Pizzata. Allenatore: Pelle 6. CAULONIA 2006: Cotrona 7; Bolognino 5,5; Manno 5,5; Marulla 6; Murdocco 5,5; Morabito 5,5; Minnella 5,5( 7’ st F. Scuteri 6); Loccisano 6; Papandrea 5,5 (28’ st Mullace 6); Dimasi5,5; Roccisano 6. In panchina: Monterosso; Mullace; N. Scuteri; Fazzolari; Rullo; Arfuso; F. Scuteri. Allenatore: Di Chiera 6. ARBITRO: Ranieri di Soverato. MARCATORE: 20’ pt Pizzata (rig) (B). NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Manno; Morabito; Marulla. Angoli: 8-0. Recupero: 0’ pt;

BENESTARE (Rc) - Tutto facile per la formazione di Pelle che infila un’altra vittoria e si conferma in testa alla classifica. I padroni di casa partono fortissimo e trovano tutti gli spazi che vogliono tant’è che in dieci minuti hanno due occasioni da gol con Mammoliti e Callipari ma Cotrona, migliore in campo per gli ospiti, nega il vantaggio. Al 15’ da registrare l’unico tiro in porta per gli ospiti. Cinque minuti dopo l’episodio che decide la partita: Nirta entra in area e calcia, Manno intercetta con il braccio e l’arbitro assegna il rigore che Pizzata trasforma. La reazione degli ospiti non c’è e la Benestarnatilese può giocare in scioltezza fino alla fine permettendosi anche di sciupare diverse occasioni da gol. Giuseppe Cagliostro © RIPRODUZIONE RISERVATA

ACCIALECAM. PALIZZI

1 1

ACCIALECAMPESE: Grillo 6, Catalani 6,5, Acquaviva 6,5, Paturzo 6(31’ p,t, Iiriti 6), Furfari 7, Iannì 6.5, Rubertà 6,5, Barresi 6, Orlando 6(9’ s. t. De Marco 6), Crupi 6,5, Speziale 6,5( 46’ s. t. Licastro). In panchina: Larizza, Petronio, D’Aquì, Citriniti. Allenatore: Paviglianiti: 6. PALIZZI: Serra 6,5, Morabito 6, Talia 6 (1’ st Panaia 6,5), Paone 7, Iacopino 6,5, Rodà 7, Zavettieri 6 (15’ st Cara 6), Scordo 6 (35’ st Plutino), Basno 6, Palermiti 6,5, Minniti 6. Panchina: Molla, Zirilli, Proietto, PanzeraAllenatore: Paone 6. ARBITRO: Idà di Vibo Valentia 6,5. MARCATORI: 44’ pt Furfari (A); 24’ st Rodà (P).

CAMPO CALABRO (Rc) - E’ stata una gara combattuta e risoltasi in seguito a due calci d’angolo. Più tecnici i giocatori di mister Pavi-

glianiti, più robusti e duri i giocatori di Paone, specie in difesa ove hanno dominato i due espertissimi Paone e Rodà, ai quali hanno dato filo da torcere Rubertà e Speziale. Ha migliorato il suo gioco il Palizzi con l’ingresso in attacco del veloce Panagia e l’arretramento in difesa di Minniti. La gara è subito vivace. Al 9’ palla da Iannì a Crupi che calcia rasoterra e Serra para. Al 20’ ed al 21’ due angoli vengono battuti dagli ospiti con la difesa di casa che si salva. Al 30’ Catalani conclude di testa debolmente. Al 43’ azione pericolosa di Rubertà con palla respinta in angolo. Dalla bandierina calcia Speziale e segna di testa Furfari. Nel secondo tempo gli ospiti riescono a pareggiare su azione di calcio d’angolo e rete di Rodà. Domenico Crimi

V. S. GIUSEPPE 0 BIANCHESE 0 VILLA S. GIUSEPPE : Crupi 6, Tramontana 6, Suraci 6, Bueti 6, Aloisio 6, Borelli 6, Puntorieri 6,5, Germanò 5,5 (1’ st Nocera 6,5) , Calafiore 5,5, Scopelliti 5,5 (6’ st Pulitanò 5,5), Araniti 6 (29’ st Tavano sv). In panchina: Tedesco, Aricò, Cartisano, Pizzimenti. Allenatore: Solendo 6. BIANCHESE: Medici 6, Pedullà 6, Gerace 6,5, L. Sergio 6 (24’ st Giuseppe Trimboli 6,5), Fontana 6 (20’ st Marte 6), Versace 6,5, Pellegrino 6, Condemi 6, Maviglia 6, 5, Romeo 6 (38’ st G. Sergio), Scordino 6. In panchina: Autolitano, Scipione, Giuseppe Trimboli, B. Trimboli. Allenatori: Criaco – F. Favasuli 6 ARBITRO: Di Benedetto di Lamezia Terme. NOTE: Giornata calda ma ventilata , spettatori cento circa . Ammoniti: Suraci, Araniti (VS), Gerace, Condemi (B). Angoli 5 a 8. Recupero pt 1’ st 5’.

GALLICO (Rc) - Uno zero a zero che alla fine potrebbe accontentare entrambe le compagini che di buono hanno fatto poco , solamente hanno colpito un legno ciascuno, qualche contropiede e tantissimi calci piazzati. Alla fine il pubblico presente è andato via con tanto rammarico per aver assistito ad una gara di attesa senza gol e con pochissime emozioni. Nella prima parte i due sussulti , 21’ primo tempo Calafiore a due passi da Medici colpisce il palo , replica al 34’ Versace su calcio piazzato colpisce la traversa. La ripresa offre solo spunti di contropiede con clamorose occasioni sbagliate da una parte e dall’altra, ma le porte di Crupi e Medici restano inviolate. Antonino Chilà

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SERIE B I RISULTATI DI IERI (10ª GIORNATA)

CLASSIFICA

Ascoli – Juve Stabia Bari – Brescia Cesena – Reggina Cittadella – Sassuolo Crotone – Novara Livorno – Verona Modena – Grosseto Pro Vercelli – Padova Ternana - Vicenza Varese – Spezia Lanciano – Empoli

Sassuolo Verona Livorno Padova (-2) Juve Stabia Ternana Spezia Varese (-1) Modena (-2) Cittadella Ascoli (-1)

2–4 (domani, ore 20.45) 1–1 1–0 2–1 0–2 0–0 1–2 0–0 0–0 0–3

25 21 19 16 15 15 15 14 14 13 12

Brescia Bari (-7) Vicenza Cesena Novara (-4) Crotone (-2) V. Lanciano Pro Vercelli Reggina (-3) Empoli (-1) Grosseto (-6)

12 10 10 9 9 9 8 7 6 6 2

11ª GIORNATA - 27/10, ORE 15

CLASSIFICA MARCATORI

Brescia - Pro Vercelli Empoli - Modena Grosseto - Ternana Livorno - Cesena Novara - Varese Padova - Bari Reggina - Ascoli Sassuolo - Juve Stabia Spezia - Cittadella Verona - Lanciano Vicenza - Crotone

8 RETI: Cacia (Verona) 7 RETI: Ardemagni (Modena) 6 RETI: Siligardi (Livorno); Gonzalez (Novara); Sansovini (Spezia) 5 RETI: Caracciolo (1 rig) (Brescia); Gabionetta (1 rig) (Crotone); Saponara (Empoli); Mehmeti (Novara); Pavoletti (Sassuolo); Ebagua (2 rig) (Varese); Malonga (Vicenza) 4 RETI: Zaza (Ascoli); Caputo (Bari); Di Carmine, Di Roberto (1 rig) (Cittadella); Sforzini (1

(26/10, ore 21)

(26/10, ore 19)

rig) (Grosseto); Dionisi (1 rig), Paulinho (2 rig) (Livorno); Farias (Padova); Di Gennaro (4 rig) (Spezia) 3 RETI: Soncin (Ascoli); Bellomo (Bari); Danilevicius, Mbakogu (Juve Stabia); Signori (Modena); Cutolo (Padova); Boakye, Terranova (3 rig) (Sassuolo); Konè (Varese); Mammarella (V.Lanciano) 2 RETI: Adejo, Ceravolo, Comi (1 rig) (Reggina) 1 RETE: Caetano, Maiello, Torromino (Crotone); Ely, Fischnaller, Viola (Reggina)


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CALCIO

Domenica 21 ottobre 2012

Prima divisione. Tre i papabili: Pagni, Mirabelli e Donnarumma. Quale sarà la reazione di Cozza?

Il Catanzaro aspetta Cosentino Il presidente, in Estremo Oriente per lavoro, dovrà decidere per la carica di ds di ANTONIO CIAMPA CATANZARO – Con il campionato che oggi osserverà il suo primo turno di riposo, utile alla compagine giallorossa per cercare di rifiatare dopo il brutto avvio di torneo, sono orientate sulla questione della ricerca del direttore sportivo le attenzioni dell’ambiente catanzarese. In poleposition, tra le possibili scelte del presidente Cosentino, c’è il castrovillerese Danilo Pagni che, pur impegnato nel Chievo con la qualifica di responsabile degli osservatori per il centro-sud Italia, avrebbe però fatto sapere di essere pronto a rispondere presente alla chiamata dei giallorossi. Pagni, però, non è l’unico nome che circola, con la rosa dei papabili che comprende anche altri nomi quali quelli dell’ex diggì del Cosenza, Massimiliano Mirabelli e di Carmine Donnarumma, già responsabile deisettori tecnici di Vigor Lamezia e Gela. La scelta finale spetterà al presidente Cosentino ed interverrà, nonostante qualche inattendibile rumors la dia per già fatta, solo al rientro di mister Gicos dal lungo viaggio in Estremo Oriente e probabilmente dopo un colloquio chiarificatore che lo stesso Cosentino avrà con il tecnico Francesco Cozza. Il tecnico, infatti, dopo avere visto sollevato dall’incarico il suo braccio destro Michele Ruggiero, potrebbe non essere particolarmente incline

Il patron del Catanzaro Giuseppe Cosentino

a subire, senza dire la sua, l’imposizione della figura intermedia che Cosentino sembra ormai certo di volere immettere nell’organigramma e così, anche in virtù di un rapporto tra i due che si vuole sufficientemente saldo, è appunto probabile che talescelta dovrà passare al vaglio o comunque essere in qualche modo sottoscritta anche dallo stesso Cozza. Peraltro, i rapporti all’interno della società e quindi le scelte che nel prossimo futuro potrebbero venire adottate dipendono da quelli che saranno i prossimi risul-

tati. In questo senso, fondamentale appare la trasferta che, dopo la sosta, attende il Catanzaro. A Pisa, infatti, potrebbero giocarsi, oltre che i destini immediati della squadra e la sua classifica, anche i destini del tecnico ed il modo in cui proseguiranno i rapporti d’equilibrio all’interno della società. Una vittoria di Masini e compagni, infatti, darebbe a Cozza la forza di resistere ad una eventuale imposizione da parte della proprietà mentre una sconfitta od anche solo un pareggio po-

La gara di Pisa crocevia per il futuro

trebbero definitivamente convincere Cosentino – che arriverà in Italia il mercoledì successivo al match in Toscana – a prendere in mano la situazione e, rompendo gli equilibri fin qui creati, appunto disporre l’arrivo di una figura che inevitabilmente sarebbe destinata ad erodere parte dei poteri fin qui affidati allo stesso tecnico. A quel punto la reazione del tecnico sarebbe tutta da verificare con l’ipotesi di una eventuale remissione dall’incarico che potrebbe non essere da scartare a priori. Si tratta, di un ginepraio che l’attuale assenza del maggiore azionista non aiuta a dissipare e che non contribuisce a creare la migliore atmosferain vista dell’impegno toscano. CLUB PALANCA A PISA. Nella trasferta toscana, in ogni caso, al Catanzaro non mancherà l’appoggio della propria tifoseria. Oltre i tanti catanzaresi sparsi per lo Stivale pronti a convergere sulla città toscana, è da segnalare l’iniziativa del Club Massimo Palanca che grazie anche al sostegno di due imprenditori suoi componenti, offreai propri aderenti (ma anche ad altri nel caso non si riuscisse a coprire i posti disponibili), la possibilità di affrontare, in pullman, la trasferta toscana al prezzo di solo 10 Euro (escluso tagliando d’ingresso). Informazioni sono reperibili alla mail clubmassimopalanca@gmail.com. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fc, la Rondinelli chiede l’apertura di un’indagine sulla gara con la Cisco CATANZARO – A distanza di tempo, si ritorna a parlare della famigerata finale play-off in cui l’allora Fc Catanzaro, il 6 giugno del 2010, subì un umiliante cappotto da parte della Cisco Roma (4-0 fu l’incredibile esito del match). Sul filone dell’inchiesta sui contratti multipli firmati in pendenza di fallimento da parte dei giocatori dell’Fc e sulla quale si è aperta una battaglia legale tra 13 calciatori della fallita società e l’attuale compagine guidata da Cosentino con risvolti anche penali sull’accusa di truffa che l’Us ha elevato nei confronti dei 13 atleti coinvolti, l’avvocato dell’Us, Sabrina Rondinelli ha annunciato che richiederà, all’apertura della prossima settimana lavorativa, con un apposito esposto-denuncia rivolto alla Procura della Repubblica del capoluogo, di concerto con la collega Irma Conti del foro di Roma, l’apertura di una nuova indagine che accerti se la par-

tita in questione si svolse regolarmente o se ci furono artifizi, proprio da parte degli atleti in questione, che portarono a falsare un incontro rimasto nei ricordi dei tifosi delle aquile come un vero e proprio incubo. Già attenzionato dagli organi inquirenti calcistici a causa dell’esposto presentato nei giorni successivi all’incontro dall’allora amministratore dell’Fc, Antonio Aiello che provocò l’apertura di una indagine federale che però non ebbe alcun esito, spetterà, in questo caso, alla procura ordinaria pronunciarsi sulla regolarità di quell’incontro giunto al termine di una stagione fino a quel momento trionfale sul campo ma assolutamente da dimenticare dal punto di visto societario con il fallimento che giunse infine nel successivo febbraio 2011 e con gli strascichi dei summenzionati contratti multipli ancora da onorare. a. c. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 21 ottobre 2012

CALCIO

Seconda divisione. Marchetti forse terzino con Castaldo e Gattari al centro della difesa

Vigor, a Foligno per il riscatto Biancoverdi in Umbria. Costantino: «Squadra pronta e concentrata» di PASQUALINO RETTURA LAMEZIA TERME (Cz) Nel tardo pomeriggio di ieri la Vigor è arrivata in Umbria e subito ha sostenuto una sgambatura in cui il tecnico Massimo Costantino ha provato l’undici che schiererà oggi pomeriggio al “Blasone” di Foligno per questa inedita sfida. Le due squadre infatti non si sono mai affrontate. Assenti per squalifica Cerchia e il dodicesimo Zelletta (in panchina va il portiere della Berretti, Bernardi) e gli infortunati Rana e Rondinelli (fermatosi proprio all’ultimo allenamento settimanale in sede) il tecnico vigorino, che prima dell’infortunio di Rondineli aveva provato il 3-5-2, probabilmente oggi tornerà al 4-2-3-1 con una novità: dovrebbe infatti essere schierato terzino a destra Marchetti con l’inserimento al centro della difesa di Castaldo al fianco di Gattari. Costantino infatti potrebbe schierare per la prima volta tutti e tre difensori visto il temibile attacco di cui possiede la squadra umbra, affidata in settimana al neo tecnico Monaco. Per il resto Petrilli dovrebbe essere schierato dal primo minuto vista l’assenza di Rondinelli. In ballottaggio poi per la maglia numero 11 Catanese e Catalano. Ad ogni modo è una gara delicata per i biancoverdi reduci da tre sconfitte consecu-

Petrilli dovrebbe andare in campo dal primo minuto

tive. «Puntiamo molto su questa partita - ha detto alla vigilia Costantino - perché vogliamo tornare a fare punti e quindi penso che la squadra si pronta e concentrata questa squadra». La gara in ogni modo presenta difficoltà non di poco conto visto l’organico degli umbri anche se hanno un punto in più in classifica dei lametini. «Anche io stesso avevo dato il Foligno fra le favorite, non per la vittoria finale - rimarca Co-

stantino - ma almeno nelle prime tre o quattro posizioni, è una squadra costruita con giocatori importanti in particolare in attacco con Gaeta e Balistrieri, senza dimenticare che a mio avviso hanno non dico il migliore giovane ma quasi, mi riferisco a Vassallo. Un giovane molto forte e tanti altri calciatori dietro come Cotroneo ma anche in mezzo al campo con Padoin e Gatti, però questo per noi non è un problema perché in que-

sto momento è si importante valutare l'avversario, studiarlo e capire come affrontarlo, ma soprattutto la tua voglia di rivalsa che è più importante dell'avversario». E sull’arrivo del nuovo tecnico, Costantino rileva che «di solito c'è un piccolo stimolo in più quando si cambia l'allenatore, però questo non ci preoccupa. Sappiamo che Monaco è un tecnico preparato, bravo, esperto, ha vinto tanti cam-

pionati ma alla fine sicuramente faremo la nostra partita anche se sappiamo che non sarà facile». Sul modulo, nonostante l’assenza anche di Rondinelli, il tecnico non chiude le porte al 3-5-2: «Penso che abbiamo gli uomini per farlo il 3-5-2 che non è solo un'idea, è normale che non mi aiuta l'infortunio dell'ultimo minuto a Rondinelli perché è il giocatore ideale per fare questo modulo, anche perché sia lui

che Cascione possono interpretare bene il ruolo sugli esterni e quindi è ovvio che l'abbiamo provato, però potrebbe darci una mano questo modulo durante la partita». Match dunque di grande interesse per la Vigor Lamezia che cerca la prima vittoria del campionato, ma soprattutto di muovere la classifica ferma a quota 4 (4 pareggi e 3 sconfitte) punti dopo 7 turni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Seconda divisione. Venuto: «Serve attenzione»

Hinterreggio, prova del nove contro la super Salernitana di GIUSEPPE CILIONE REGGIO CALABRIA – «Secondo me l’Hinterreggio è una squadra costruita per ben figurare, ci vorrà ancora un po’ di tempo per capire se ci sono punti deboli strutturali oppure se è tutta una questione psicologica legata ai risultati che non vengono». Così mister Antonio Venuto alla vigilia della sua prima partita sulla panchina dell’Hinterreggio impegnata contro la blasonata Salerniatana. «Sarà una partita difficile – spiega Venuto parlando della formazione ospite –in quanto andremo ad affrontare una squadra costruita per vincere il campionato e con molta qualità. Occorrerà stare molto attenti. Voglio una squadra determinata che corra dal primo all’ultimo secondo del recupero». Poi si torna a parlare di Hinterreggio. «Ho trovato una squadra che sta bene dal punto di vista atletico – ha analizzato il trainer di Villafranca Tirrena – e per questo ringrazio Di Maria per l’ottimo lavoro fin qui svolto. E’ solo tre giorni che

sono qui e non ho ancora potuto approfondire tutto, non so se certe situazioni siano legate al modulo, ai calciatori, alla convinzione, vedremo». Per quanto riguarda gli ospiti a parlare è stato il tecnico Carlo Perrone. «Devo ancora decidere quale sia la strategia giusta per scalare questa partita – ha affermato il mister – ma utilizzando duepunte ci potrebbe essere una maggiore compattezza anche considerando che Mounard è incappato in un infortunio non Il tecnico Venuto, oggi all’esordio grave ma fastidioso per cui non verrà rischiato. Andremo –ha aggiunto Perrone –c’è maggioad affrontare una squadra molto re allegria, unità e serenità nella cambiata rispettoalla poulescudet- squadra. E’ un aspetto molto positito con qualche problema ma con vo e credo sia la cosa più importante. tanta determinazione considerato I risultati poi hanno aiutato a dare il recente cambio di allenatore. Do- maggiore sicurezza e consapevovremo essere bravi a fare in modo lezza nei propri mezzi». Si preanche non possano risvegliarsi con- nuncia un massiccio afflusso di titro di noi». «Forse rispetto all’inizio fosi granata al Granillo.

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 8ª GIORNATA - 28/10, ORE 15 Andria - Latina Frosinone – Barletta Nocerina - Paganese Perugia – Carrarese Pisa - Catanzaro Prato – Gubbio Sorrento - Benevento Viareggio – Avellino

LE FORMAZIONI. Mister Venuto ha fatto intendere che verrà confermato il 4-3-3 con possibilità di cambiamenti in corso d’opera nel caso in cuidovesse essere funzionale a particolari momenti del match. Franceschini e Khoris hanno lavorato a parte per tutta la settimana ma sono convocati. Quasi certo l’im-

piego del capitano, più prudenza sull’attaccante. Fermi ai box sono Lavrendi, Febbraio, Pino e De Maio. Per quanto riguarda a Salernitana, il bomber Ginestra è appiedato dal giudice sportivo mentre è fermo per problemi muscolari il centrale di difesa Tuia e per l’attacco Mounard. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SECONDA DIVISIONE GIRONE B CLASSIFICA

8ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Latina (-1) Frosinone (-1) Avellino Viareggio Pisa Gubbio Perugia (-1) Benevento

Aprilia - Teramo Rasia di Bassano del Grappa Borgo a Buggiano – Arzanese Amoroso di Paola Campobasso – L'Aquila Marinelli di Tivoli Chieti – Gavorrano Greco di Lecce Foligno - Vigor Lamezia Bietolini di Firenze Hinterreggio – Salernitana Bellotti di Verona Martina Franca – Fondi Di Ruberto di Nocera Inf. Melfi - Aversa Normanna 0-0 (giocata ieri) Pontedera - Poggibonsi Benassi di Bologna

Aprilia Pontedera Martina Franca Poggibonsi Chieti (-1) Teramo L’Aquila Arzanese Salernitana

13 13 12 12 12 11 10 9

Prato Paganese Andria (-1) Nocerina Catanzaro Sorrento Barletta Carrarese

9 9 9 7 5 5 3 3

19 16 14 14 12 11 11 11 11

Aversa 10 Gavorrano 8 Melfi 7 Foligno 5 Vigor Lamezia 4 Borgo a Buggiano 4 Campobasso (-2) 4 Hinterreggio 3 Fondi 2


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CALCIO

Domenica 21 ottobre 2012

Serie D. Il ds difende i rossoblù, che oggi sono di scena a Paternò. Si torna al 3-5-2

«Il progetto Cosenza va avanti» Fiore: «Troppo rumore attorno al ko di domenica. Gagliardi? Non si tocca» di ALFREDO NARDI COSENZA –Stefano Fiore non ci sta e dopo alcuni giorni di assenza (sta frequentando a Coverciano il corso per direttori sportivi) è tornato sul momentonegativo dellasquadra successivoalla sconfittaconil Montalto, convocando una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’ad Domenico Quaglio e l’avvocato Aristide Leonetti, corresponsabile dell’area tecnica. A Fiore non sono andati giù i giudizi espressi dai media dopo il ko di domenica. «Attorno a questasconfitta - ha detto- si è fatto troppo rumore, soprattutto mediaticamente. Certo, anche noi siamo amareggiati, abbiamo perso male e siamo dispiaciuti. Critiche e malumori, quindi, ci stanno, ma credo solo dal punto di vista costruttivo. Siè parlatoin maniera spropositata, si è detto che il Montalto ci ha sovrastato e non è assolutamente vero. Abbiamo perso per una serie di errori, ma questo non deve mettere in discussione il progetto tecnico che insieme alla società ha fatto questa estate. Buttare tutto all’aria per una partitanon misembragiusto. Se si pensa che non possiamo perdere, signori miei, ci siamo sbagliati. Non è possibile vincere sempre, anche se ci proveremo. Giudizi e critiche le accettiamo, ma mettere in discussione l’allenatore, dire che salta il progetto tecnico, parlare di mercato, non è giusto. Io non sono qui a difendere Gagliardi, perché non ce n’è bisogno. E’ il nostro allenatore e basta. Abbiamo perso una

Stefano Fiore

partita non il campionato». Va giù tutto d’un fiato il ds rossoblù, che poi riprende. «Siamo in piena corsa, nessuno ha detto che vinceremo il campionato a mani basse, ma cercheremo difarlo seguendo un percorso umile e dignitoso. Se pensiamo che se ci chiamiamo Cosenza e se il ds è Fiore dobbiamo vincere tutto è finita. Bisogna essere equilibrati. L’episodio di razzismo? Se avessimo avuto le prove che un tesserato nostro fosse sta-

to protagonista di un gesto così, avremmo preso provvedimenti. Marano? La sanzione è stata anche morbida. E’ venuto meno al codice etico che ci siamo imposti. A Paternò sarebbe stato preziosissimo, ma non è giusto passare sopra a ciò che ha fatto». Alla domanda su quali siano i rapporti con il presidente Guarascio, Fiore ha poi risposto affermando che «c’è grande collaborazione, anzi si è detto dispiaciuto e stupito per quello che ha letto sul Quotidiano, e cioè che avrebbe intenzione di mollare e di passare la mano ad altre persone contattate». Gagliardi oggi avrà indisponibili gli squalificati Bruno e Parenti, gli infortunati Pietro Arcidiacono e Scigliano e poi Marano e Frlez. Questa la probabile formazione per Paternò: Straface (92); Sicignano, Parisi, Varriale; Fiore, Salvino (93), Benincasa, Pesce (93), Liotti (94); Mosciaro, Guadalupi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

GRAFFI&RUGGITI

Guarascio dispiaciuto? Non siamo noi quelli che facciamo incontri “lametini” DURANTE la conferenza stampa, Stefano Fiore ha riportato il pensiero del presidente Guarascio il quale si è detto dispiaciuto per quanto scritto sulle pagine del nostro giornale nell’edizione di ieri. Basterebbe non fare incontri “lametini”, non esternare le sue perplessità sulla gestione attuale del club e non cercare eventuali nuovi soci; così non si dispiacerebbe nel leggere i nostri articoli. v. l.

SERIE D GIRONE I

Serie D. Replica all’ex azzurro: «Ma quale partita ha visto?»

È un Montalto d’attacco Giugno, per il Ragusa, prova un undici molto offensivo di FRANCESCO CALVELLI RENDE (Cs) – È un Montalto con tanti problemi di formazione ma non per questo demotivato o sconfitto in partenza, quello che giocherà questo pomeriggio sul campo del “Tarsitano” di Paola contro il Ragusa. Al lungodegente Sifonetti che ne avrà almeno per un’altra settimana e allo squalificato di lungo corso, dopo gli ormai noti fatti accaduti contro la Gelbison alla seconda giornata, Piemontese, si è aggiunto Ginobili che è stato ammonito nei minuti di recupero della vittoriosa gara contro il Cosenza di domenica scorsa ed essendo diffidato è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Il tecnico Giugno, ormai da tempo, deve fare i conti con defezioni importanti che non permettono di allestire l’undici che probabilmente considera titolare ma il tecnico biancazzurro, nella gara contro i siciliani, proverà a fare di necessità virtù mettendo in campo una formazione pronta comunque a dare battaglia. Nell’allenamento di rifinitura di ieri pomeriggio sul terreno della polisportiva Azzurra a Roges di Rende, Giugno ha provato una formazione molto offensiva con tre giocatori d’attacco come Salandria, Zangaro e Poltero, alle spalle del vertice avanzato Iannelli, reduce dalla doppietta del “San Vito” e apparso in grande condizione. Resta da capire la situazione di Occhiuzzi che è alle prese con un problema fisico risultato di poco conto ma è in dubbio per la gara di questo pomeriggio. Se l’ex Turris dovesse recuperare, probabilmente prenderebbe il posto di Salandria, l’under in più nella formazione provata nell’ultimo allenamento, con un modu-

lo molto simile a una sorta di 4-2-3-1, a tratti mascherato in un 4-2-4 o 4-3-3. Insomma, sarà un Montalto eclettico quello che affronterà il Ragusa con l’obiettivo di proseguire nella striscia di risultati utili consecutivi che gli ha permesso di conquistare 8 punti nelle ultime quattro gare. «Affronteremo una grande squadra - dice il presidente Franco De Caro, che ha assistito alla rifinitura -, spigolosa e preparata quindi dovremo stare attenti. Noi siamo falcidiati da infortuni e squalifiche, soprattutto per quanto riguarda gli over e per questo giocheremo con più under. Quello che dispiace è che sono assenti proprio quegli over che dovevano fare la differenza. È chiaro, comunque, che faremo del nostro meglio e Giugno cercherà di schierare la migliore formazione possibile. Non abbiamo perso la speranza ma sarebbe stato certamente meglio avere tutta la rosa a disposizione». L’allenatore Giugno replica alle dichiarazioni fatte ieri da Stefano Fiore sul derby di domenica scorsa. «Da uno come lui, che centinaia di partite di altissimo livello alle spalle, mi sarei aspettato ben altro. O non era al San Vito, oppure ha visto anche lui (riferimento al tecnico del Cosenza, Gagliardi, ndr) un’altra partita». PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Ramunno; Tommaseo (‘93), Okorojii, Scarnato (’93), Crispino (‘94); Catalano, Paonessa; Poltero (‘92), Zangaro, Salandria (’92); Iannelli. In panchina: De Lucia (’94), Mirabelli (’92), Crescibene, Pistininzi (’94), Salimonti (’92), Mazzei (’94), Maestri (’93). Allenatore: Giugno ©RIPRODUZIONE RISERVATA

ECCELLENZA

7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15

CLASSIFICA

Agropoli-Noto Scatigna di Taranto Città di Messina-Nissa Saccenti di Modena Montalto-Ragusa Ranaldi di Tivoli C. Normanno-Cosenza Boggi di Salerno Gelbison-Pro Cavese Bichisecchi di Livorno Palazzolo-Messina Affatato di Domodossola Ribera-Acireale Capasso di Firenze Sambiase-Savoia Di Stefano di Brindisi Vibonese-Licata Iorio di Torre Annunziata

Gelbison Savoia Messina Cosenza Città di Messina C. Normanno Ragusa Vibonese Sambiase

17 15 14 13 13 12 11 10 10

Agropoli Montalto Ribera Pro Cavese Palazzolo Acireale Noto Nissa Licata

10 10 7 7 5 5 4 4 3

7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Acri - Bocale Gatto di Lamezia Terme Isola C. Rizzuto - Paolana Fabiano di Catanzaro Rende - San Lucido Colacresi di Locri Roccella - Catona Cavaliere di Paola Sersale - N. Gioiese Cesarini di Civitavecchia Siderno - Brancaleone Bertelli di Busto Arsizio Silana - Guardavalle Scaramuzzino di Locri Soverato - Castrovillari 2-1 (giocata ieri)

Nuova Gioiese Guardavalle Rende Sersale Soverato* Acri Catona Castrovillari* Paolana

16 14 13 12 12 11 8 8 7

Isola Capo Rizzuto Roccella Bocale Silana Siderno Brancaleone San Lucido *una gara in più

7 7 6 6 4 4 1


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CALCIO

Serie D. Soda avvisa: «Ci manca personalità, servono attenzione e maggiore cinismo»

Vibonese, passi falsi da evitare Arriva il fanalino Licata: out Saraò, tra i pali ci sarà il giovane Verterame di ANTONINO SCHINELLA VIBO VALENTIA – Al Luigi Razza arriverà il fanalino di coda Licata. Una gara apparentemente agevole per la Vibonese. Ma solo apparentemente. Tonino Soda non ha dubbi: «Quella siciliana è una compagine di tutto rispetto. Da fuori non posso certo conoscere i motivi che l’hanno ancorata in ultima posizione, ma il gruppo dispone di ottimi elementi e anche quando la squadra è stata sconfitta, lo ha fatto a testa alta, lottando fino all’ultimo. Tra l’altro il Licata ha appena cambiato allenatore, per cui questo costituirà uno stimolo aggiuntivo». Il tecnico della Vibonese sposta poi le attenzioni sulla sua squadra, ribadendo alcuni concetti: «Io rispetto il parere di tutti, ci mancherebbe altro, però alcune cose vanno chiarite. Intanto ribadisco che la mia squadra non deve vincere il campionato. Non abbiamo l’organico per competere con le altre e non è questo il nostro obiettivo. Probabilmente le brillanti prestazioni effettuate finora possono aver indotto qualcuno a sognare in grande, ma noi siamo rimasti sempre con i piedi per terra ed io queste cose le ho ribadite anche dopo la vittoria sul Savoia. La mia è una squadra che deve crescere, soprattutto sul piano della personalità. E proprio quest’ultimo aspetto fa la differenza fra le gare interne e quelle ester-

PRIMA CATEGORIA GIRONE C

La rete decisiva arriva nella ripresa

Il Marina Nicotera ritorna alla vittoria Gara piacevole, decide Corsi M. NICOTERA LAUREANESE

Il giovane portiere della Vibonese, Verterame, oggi in campo dal primo minuto

ne. Noi giochiamo alla stessa maniera sia in casa, sia in trasferta, solo che nelle ultime due gare esterne abbiamo commesso degli errori e siamo stati sistematicamente puniti. A Cava dè Tirreni anche un pari ci sarebbe stato stretto e invece siamo stati costretti a tornarcene a casa senza punti. D’altra parte se sbagli così tanto, alla fine vieni punito». Dunque, per la gara di questo pomeriggio l’allenatore rossoblù predica attenzione e una maggiore dose di cinismo. «Se giochiamo ai nostri ritmi, se imponiamo il nostro gioco, ce la possiamo giocare alla pari con chiunque. Ma se noi scendiamo di

livello, se non siamo concreti, se non stiamo attenti, allora possiamo perdere con tutti. Dobbiamo giocare da Vibonese, insomma, come abbiamo dimostrato di fare finora, provando ad essere più determinati e più concentrati in ogni zona del campo. Quella di domani con il Licata è una gara da prendere con le molle, ma dovremo essere bravi ad imporre il nostro gioco e ad attuare senza errori ciò che - chiosa Soda abbiamo duramente provato e riprovato durante questa settimana». FORMAZIONE. Niente da fare per Saraò. L’estremo difensore, alle prese con un problema alla schiena, darà

forfait. Tra i pali ci sarà il dodicesimo Verterame, con il giovanissimo Carnevale in panchina. Squadra in campo con il solito 4-3-3. Undici praticamente fatto, sebbene vi siano ancora pochi dubbi: due i ballottaggi: Zegatti o Gori sulla fascia destra, in difesa, e Campo o Bruzzese sulla linea mediana. Questa la probabile formazione: Verterame (’94); Zegatti (’93), D’Angelo, Kalambay, Cibelli (’94); Cosenza De Cristofaro, Campo; Brescia Marasco, Saturno (’92). In panchina: Carnevale, Caterisano (’92), Gori (’93), Bruzzese, Mercuri, Eseola, Spanò (’93). Allenatore: Soda. © RIPRODUZIONE RISERVATA

1 0

MARINA DI NICOTERA: Colosimo 6, Megna 6,5, La Malfa 6,5, Fagà 6 (1’ st Corsi 6,5), Taverniti 6, Amoroso 6,5, Larocca P. 6 (1’ st Barbuto 6), Staropoli 6, Ienco E. 6, M. Ienco 6, Celi 6. In panchina: Pagano, Massara, Ciurleo, Pellicari, Mauro. Allenatore: Di Mundo 6 LAUREANESE: Sgrò 6, Fonte 6, Garcea 6, Cuppari 6,5, Ceravolo 6, Zangari 6 (5’ st Gentile 6), Principato 6, Maccarrone 6 (5’ st Papalia 6), R. Cannatà 6, M. Cannatà 6,5, Sofi 6,5. In panchina: Sorrentino, Larocca V., Mazzotta, Runco, Mileto. Allenatore: Giancotta 6 ARBITRO: Costantino di Reggio Calabria 5,5 MARCATORI: 34’ st Corsi NOTE: Giornata calda, terreno in discrete condizioni. Spettatori un centinaio circa. Recupero: 0’ pt e 4’ st

NICOTERA MARINA (VV) – Il Marina di Nicotera riassapora il gusto della vittoria e da uno scosso-

ne alla sua precaria classifica, mentre la Laureanese, dopo i buoni propositi della settimana scorsa inciampa in una sconfitta che frena il suo rilancio. Le due squadre, malgrado il caldo fuori stagione, non si sono affatto risparmiate, giocando una gara piacevole. La squadra di casa, apparsa all’inizio contratta e confusionaria, ha saputo comunque tenere a bada l’irruenza dei gialloblu ospiti, che in alcuni frangenti si sono fatti minacciosi dalle parti dell’attento Colosimo. La mossa di inizio ripresa del tecnico di casa, è stata provvidenziale per il Marina di Nicotera e fatale per la Laureanese. Il nuovo entrato Corsi ha infatti ripagato la fiducia di Di Mundo e al 34’ in mischia, con un tocco ravvicinato, ha messo ko gli ospiti, che stavano già gustando un pareggio che ci stava tutto. Piero Catalano © RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie D. Seconda gara di fila in casa: giallorossi chiamati a rialzarsi La squadra ospite sbaglia anche un rigore

Sambiase, rotta da invertire Contro il Savoia, Mancini ritrova Morelli. Marcuri “falsa” punta di GIANLUCA GAMBARDELLA

Massimo Morelli

LAMEZIA TERME (Cz) – E’ chiamato ad invertire la rotta il Sambiase, alle prese oggi con il secondo incontro casalingo consecutivo, che arriva dopo lo scivole interno contro la capolista affronterà la seconda della classe. Al “D’Ippolito” c’è il Savoia di mister Amura, ancora una volta privo dei propri supporters fuori casa (e già domenica scorsa gli ultras sambiasini con uno striscione in Curva Sud avevano espresso il proprio dissenso a tale evenienza), annunciato con un 5-3-2 per giocare su rapide ripartenze. Anche nei padroni di casa, tra scelte tecniche di mister Mancini ed altre dettate dalle condizioni non perfette di più di un elemento, è previsto qualche cambio rispetto alle ultime uscite. Di certo c’è il ritorno al centro della difesa di capitan Morelli, con conseguente nuovo avanzamento in mediana di Cordiano, ed in settimana il trainer del Sambiase ha dovuto fare i conti con diversi acciaccati non potendo così provare una gran numero di alternative, specie nel settore avanzato. Le indicazioni degli ultimi allena-

menti fanno però presagire che sarà concesso un “turno di riposo” sia a Carrozza che Russo, confermando così in mezzo al campo dal primo minuto Guerrieri con Putortì esterno offensivo, lanciando da inizio partita come “falsa” prima punta Mercuri. Una scelta, quest'ultima, che dovrebbe non dare grossi punti di riferimento alla difesa avversaria, sperando di sfruttate le abilità balistiche e di inserimento di Lio e Curcio oltre che sui calci da fermo. Mancini per la gara odierna ha convocato 21 elementi, ma saranno da valutare le condizioni di chi in settimana non è riuscito ad allenarsi al meglio (Conversi, Casciaro, Martello, Calidonna), anche se alla rifinitura di ieri mattina al “Gianni Renda” quasi tutti hanno svolto lavoro completo. Il 4-2-3-1 sambiasino dovrebbe così essere composto da: De Sio (‘94); Cristaudo (‘93), Morelli, Porpora, Gerace (‘92); Guerreri, Cordiano; Putortì (‘93), Lio, Curcio; Mercuri. In panchina: Mosca (‘94), Filardo (‘93), Pirelli (‘94), Fabio (‘93), Carrozza (‘93), Calidonna, Russo.

La Raffaele Nicastro si inchina al Badolato

A segno vanno Fraietta e Valenti R.NICASTRO BADOLATO

0 2

RAFFAELE NICASTRO: F. Amantea 6, Caccamo 6, Rocca 6.5, Lucchino 6, Martucci 6 (16’st Viterbo 6.5), Sereno 5, Bevilacqua 6, Torchia 6, Nucifero 6, Palmieri 6 (1’ st A. Amantea 6), Franceschi 6 (33’ st Giampà sv). In panchina: Cerra, Tarsia, Azouzi, Carfora. Allenatore: Marotta 5 BADOLATO: Menniti 6, Betrò 6,, Guney 7, Lentini V. 7, Lattari 7, Calabrese 7, Rava 7 (32’ st Romeo sv), Cosentino 6, Fraietta 7 (42’ st Lentini G.), Mellace 6, Valenti 7. In panchina: Posca, Fraietta L., Basile, Andreanò, Procopio. Allenatore: Guido 6 ARBITRO: Prisma di Crotone 5.5 MARCATORI: 40’ pt Fraietta, 13’ st Valenti NOTE: ammoniti Guney e Cosentino (B), Amantea A. e Torchia (RN). Angoli: 4-2. Recupero: 1’ pt, 7’ st.

LAMEZIA TERME – La Raffaele Nicastro perde l’imbattibilità interna stagionale, cedendo contro il Badolato. Al 6’ pt Mellace proietta in verticale per Rava che coordina il colpo, ma trova la respinta di piedi del portiere lametino F. Amantea. Al 40’F. Amantea allontana una conclusione di Rava, pallone recuperato da Fraietta che deposita in gol a porta vuota. Il raddoppio giallorosso arriva al 13’ st. Incomprensione tra F. Amantea e Sereno, prontezza di Valenti che coglie l’occasione per punire la squadra di casa. Al 20’st Menniti mantiene inviolata la propria rete, allontanando un tiro di A. Amantea. Al 27’ st Valenti fallisce il rigore della possibile tripletta, concesso per il fallo ai suoi danni, da parte di Sereno. Franca Rocca © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PROMOZIONE A

PROMOZIONE B

7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Audace Rossanese - Praia Sicilia di Cosenza Cremissa - Ars. Trebisacce Russo di Catanzaro Cutro - Real San Marco Sportelli di Lamezia T. Fuscaldo - Corigliano Fanara di Cosenza Garibaldina - Amantea Cortese di Rossano Promosport - Rocca Calcio Santoro di Paola Roggiano - Torretta Saccà di Reggio Calabria Scalea - Presila Belligerante di Locri

A. Rossanese Scalea Corigliano Garibaldina Cutro A. Trebisacce R. San Marco Presila

18 15 13 12 10 9 8 8

Rocca C. Amantea Promosport Cremissa Praia Torretta Roggiano Fuscaldo

7 7 7 5 5 4 4 2

7ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Bianco - Marina Gioiosa 3-1 (giocata ieri) Gioiosa Jonica - Bovalinese Baratta di Rossano Paradiso di Lamezia T. Palmese - Montepaone Real Catanzaro - Rizziconi 0-2 (giocata ieri) Reggiomediterranea - Gallicese 1-0 (giocata ieri) San Calogero - Polistena D’Agostino di Catanzaro Taurianovese - Sp. Davoli Monesi di Crotone Virtus Villese - Gimigliano Santoro di Paola

Gallicese* Bianco* Taurianovese Reggiomediterr.* Marina Gioiosa* Rizziconi* Gioiosa Jonica Palmese Sporting Davoli

16 14 13 13 11 11 9 9 8

Montepaone San Calogero Bovalinese Gimigliano V. Villese Polistena Real Catanzaro* *una gara in più

8 7 7 6 4 4 0


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CALCIO

Domenica 21 ottobre 2012

Eccellenza. Il Castrovillari si sveglia tardi, non basta l’acuto di Rizzo. Espulso Pereyra

Soverato, “Sinopoli” inespugnabile La squadra di Galati stende il Castrovillari con le reti di Franco e Casas SOVERATO 2 CASTROVILLARI 1 SOVERATO: Mercurio 6, Scalise 6, Franco 7, Pizzoleo 6,5, Minici 6, Coluccio 7, Ruggiero 6,5, Casas 7 , Ciaccio 7, Pereyra 7, Feudale 6,5 (37’ st Seck sv). In panchina Romoli, Licari, Montirosso, Cannistrà, Di Giglia, Lombardo D. Allenatore: Galati 7. CASTROVILLARI: Volpe 6, Storino 6, De Rose 6 (32’ st Tropea sv), Vanacore 6 (1’ st Lombardi), Scarlato 6,5, Damasco 6, Corigliano 6, Cavatorti 6,5, Rizzo 6,5, Di Sabato 6 (1’ st Opoku 6,5), La Canna. In panchina: Falcone, Bellocco, Stillitano, Donato. Allenatore: Nocera 6. ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6 (Assistenti Barillà di Taurianova e Gatto di Reggio Calabria) MARCATORI: 15’ pt Franco (S), 47’ pt Casas (S), 15’ st Rizzo (C) NOTE: pomeriggio soleggiato, circa 150 spettatori presenti. Espulso al 45’ st Pereyra (S) per doppia ammonizione. Ammoniti Coluccio, Ruggiero, Pereyra e Feudale (S), Rizzo e Lombardi (C). Angoli 2-1 per il Soverato. Recupero 2’ pt, 4’st

di MIMMO COSENTINO SOVERATO – Il Soverato si dimostra ancora una volta imbattibile sul proprio terreno conquistando la sua quarta vittoria: questa volta a farne le spese è stato il Castrovillari di Graziano

Il raddoppio del Soverato messo a segno da Casas

Nocera che non è riuscito ad uscirne indenne dal “Baldassare Sinopoli”. Castrovillari che, ancora una volta, non riesce a trovare la quadra necessaria per fare punti lontano dal Mimmo Renda: una situazione, questa, che andrà risolta se questa squadra vuole dire la sua in alta classifica. Una gara povera di azioni di rilievo, pochi i tiri indirizzati verso le porte e i portieri sono stati quasi inoperosi. E’ stata una vittoria meritata ma sofferta, specie nella ripresa con l’ingresso di Opoku nella compagine cosentina che ha vivacizzato di più il gioco della sua squadra ma

senza conclusioni. Il Soverato si porta subito in vantaggio con un gran gol di Franco al 15’, punizione di Pereyra per Ciaccio che tocca per Franco che in mezza girata deposita la sfera alle spalle di Volpe. Al 27’ ci prova Casas ma il suo tiro è debole e il portiere non ha difficoltà a parare. Al 29’ Rizzo sulla destra si destreggia bene fra tre avversari e dal fondo effettua un’assist al centro dell’area dove Cavatorti è in netto ritardo e l’azione sfuma. Al 38’ il Soverato potrebbe raddoppiare, Casas con-

quista un pallone e scende sulla destra fino al limite del fondo da dove effettua un cross per Ciaccio che da buona posizione sbuccia la palla. Al 43’ un tiro di Cavatorti sfiora il palo e al 45’ Mercurio deve respingere coi pogni un tiro insidioso di Lacanna. Al 47’ invece arriva il raddoppio per i locali, Ruggiero dalla destra mette un pallone in area dove Casas s’infila tra due difensori e di testa insacca. Ad inizio ripresa mister Nocera manda in campo Opoku e Lombardi al posto di Di Sabato e Vanacore e gli ospiti cambiano marcia mettendo in affanno i biancorossi soveratesi, infatti al 5’ Rizzo con un colpo di testa sfiora il palo e al 15’ dimezza lo svantaggio, punizione di Lacanna per Corigliano che mette in mezzo per Opoku che calcia malamente e diventa un passaggio per Rizzo che da distanza ravvicinata mette il pallone alle spalle di Mercurio. Dopo la rete il Castrovillari cerca di spingere ancora di più ma la difesa soveratese, attenta, respinge ogni tentativo d’attacco dei cosentini. Al 44’ brivido per i locali, calcio di punizione battuto da Lacanna per Scarlato che da buona posizione manda fuori. © RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA GIRONE A

Tra Sporting Francavilla e Fiumefreddo è pari In gol Partepilo e D’Angelo FRANCAVILLA 1 FIUMEFREDDO 1 SPORTING FRANCAVILLA: Mateescu 7; Amerise 6; Venneri 6; Lista 5.5; Berardi 6; Calcagno 6.5; Miraglia 6 (Vincenzi 5.5); Cannataro Luigi 6.5; Staffa 5.5; Vito 7.5; Partepilo 6.5 (Gaudiano 6). In panchina Ramundo; Zahri. Allenatore: Lucera sv FIUMEFREDDO: Mirafiori 7; Tocci6; Bruno 6.5; Zimbaro 6.5; Di Santo 5.5; Aloe 6.5; Manfredi 6 (Cavaliere 5 - Benvisto 5) ; D'Angelo7; Porco 6.5; Martire 6.5; Abate 6 (Ciliberti 6). In panchina: Marcatante; Spina; Gnisci; Cannito. Allenatore Sarpa 6 ARBITRO: Madeo di Rossano 6.5 MARCATORI: 40’ pt Partepilo (FR), 20’ st D’Angelo (FI) NOTE: Partita disputata al comunale di Roggiano Gravina a porte chiuse. Ammoniti Amerise, Venneri, Calcagno, Partepilo (Sporting Francavilla); Abate, Aloe (Fiumefreddo)

ROGGIANO GRAVINA – Partita ricca di emozioni da ambo le parti e alla fine pari giusto. Lo Sporting

inizia forte ma su vari tiri in porte trova sempre ben piazzato il portiere Mirafiori uno dei protagonisti del match. Al 20’ pt Partepilo cerca di sbloccare il risultato: a portiere battuto sfiora il palo di poco. Gli ospiti impegnano varie volte il bravo portiere Mateescu uno dei migliori in campo.- Tutto equilibrato fino al 40’ pt, quando con un assist capitano Vito manda in gol Partepilo con un colpo di testa. La ripresa continua in equilibrio fin quanto gli ospiti grazie a un’errore della difesa siglano il pareggio con un colpo di testa che batte il portiere Mtteescu realizzato da D’Angelo al 20’. Alle due formazioni il pareggio sta stretto e vogliono vincere, ma non succede nulla fino al 40, quando Lista con un colpo di testa prende la traversa e il portiere salva sulla linea un gol quasi fatto. Partita corretta per le due formazioni. Luigi Primarosa © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 21 ottobre 2012

CALCIO

Promozione B. Rotondo: «Abituati a vincere con le grandi». Alampi: «Solo un incidente di percorso»

Reggiomediterranea, che colpo Un gol di Vazzana al 20’ del primo tempo piega la capolista Gallicese REGGIOMEDITERRANEA 1 GALLICESE 0 REGGIOMEDITERRANEA: D’agostino 6, Foti 6, Sapone 6 (35’ st Pino), Digiacomantonio 6,5, Bevilacqua 6,5, Cangeri 6, (25’st Marino 6), Gullì 6, Mallamace 6, Marta 6 (45’ st Chilà), Vazzana 7. In panchina: Calarco, Pavia, Martino, Centofanti. Allenatore: Rotondo GALLICESE: Barillà 6, Fabrizio 6, Penna 6, Orlando 6 (6’st Facciolo 6), Marcianò 6, Alampi 6 (6‘st Surmanidze 6), Libri 6 , Aquilino 6, Nizzari 6, Fontana 5,5, Chirico 5,5. In panchina La Ruffa, Nocera, Rando, Nicolò, D’Andrea. Allenatore: Scevola ARBITRO: Varacalli di Locri (Florio e Mordaci di Locri) MARCATORE: 20’ pt Vazzana NOTE: Spettatori 400 circa. Espulso Mallamace al 40’ st. Ammoniti: Digiacomoantonio, Mallemace (RM), Aquilino (GA). Recupero 2’ pt; 5’ st

di PASQUALE GIORGIO CHILÀ REGGIO CALABRIA – Colpo grosso della Reggiomediterranea che batte la capolista Gallicese superandola per 1-0 pur in formazione di emergenza. Con molta caparbietà dopo aver segnato è riuscita a

L’esultanza dopo il gol di Varriale

difendere il risultato senza subire gli attacchi pur sporadici della Gallicese. La partita non ha fatto vedere molte azioni da gol ma la Reggiomediterranea l’occasione l’ha avuta e l’ha saputa sfruttare al meglio e di conseguenza incamera questi tre punti che gli consentono di portarsi a-2 dalla vetta occupata proprio dalla Gallicese. Cronaca. Al 12’ la Gallicese batte una

splendida punizione con Nizzari ma D’Agostino devia in calcio d’angolo. Al 20’ la Reggiomediterranea passa in vantaggio con Vazzana che con un lancio smarcante di Mallamace manda la palla in rete con un tocco sotto. Poi niente più fino alla fine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo è all’insegna della Gallicese che attacca disordinatamente invece la Reggiomediterranea si difende con ordine. A fine gara mister Rotondo è soddisfatto per la prestazione dei suoi «Ormai siamo abituati a vincere contro le prime della classe, l’anno scorso è toccato al Catona, quest’anno alla Gallicese , speriamo adesso di poter recuperare piano piano tutti gli infortunati». Per gli ospiti è Giuseppe Alampi a parlare della partita. «Il mio rientro non è stato dei più proficui, non abbiamo giocato come siamo abituati a fare, abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla gara con il Gioiosa Jonica. Sicuramente una giornata storta può capitare a chiunque e dobbiamo essere bravi nel riprenderci subito tornando alla vittoria. Loro sono stati bravi soprattutto in difesa non consentendoci nulla». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Promozione B. Buona la prova nonostante il ko. Artuso e Bruno lanciano il Rizziconi

Real Catanzaro, primi segnali di ripresa R. CATANZARO RIZZICONI

0 2

REAL CZ: Adamo 5,5, Costantino 5,5 (Leuzzi 6), Posella 6 (41’ st Caracciolo sv), Selvaggio 6, Adria 5,5, Roberti 6, Esposito 6, Meta 6, De Luca 6, Silvano 7, Tirotta 6,5. In panchina: Volpone, Caporale, Ambrosini, Nocita, Abbruzzo. Allenatore: Tolomeo 6 RIZZICONI: Punturiero 6,5, Barilà 6, Attisano 6, Paparotti 6 (1’ st Artuso 6,5), Gadaleta 6, Parlongo 6,5, Pantano 6,5, Forastieri 7, Rotolo 6,5, Bello 6,5 (32’ st Bruno 6,5), Guerrisi 6,5 (16’ st Buzzi 6). In panchina: Gattuso, Italiano, Ienco, Marafioti. Allenatore: Nania 6,5. ARBITRO: Massara 7 di Vibo Valentia (assistenti: Tino e Barbuto di Vibo Valentia) MARCATORI: 37’ st Artuso, 47’ st Bruno NOTE: Ammoniti Tirotta Attisano, Artuso. Angoli 3-7. Recupero: 1’ pt; 5’ st

di BRUNO SODARO CATANZARO LIDO – Il Real

Il Rizziconi sceso in campo ieri a Catanzaro

Catanzaro regge bene la gara per 70’. Fallisce, un paio di volte, la rete, poi crolla e il Rizziconi segna due gol e conquista la vittoria. Per la compagine di Tolomeo, nonostante i nuovi acquisti, Adamo e De Luca, non è risuscita a cancellare lo zero in classifica. Il Rizziconi, dopoil ko di sette giorni fa in quel di Davoli, è scesa in campo intenzionata a conquistare l’intera

posta. Missione riuscita. La cronaca. La prima azione è dei locali. Al 20’, Meta servito in area, si libera di un paio di difensori e tira in porta. Bravo Punturiero a respingere in angolo. Sei minuti dopo è Silvano a spedire alto sulla traversa. Al 32’ il Rizziconi con Attisani, sfiora il palo. Al 38’ è Meta, per i locali, che impegna il portiere ospite, alla parata in due tempi. Il

PRIMA CATEGORIA A

primo tempo si chiude con due tiri di Parlongo e Pantano che Adamo respinge. Nella ripresa, al 10’ Bello sfiora il palo con un forte tiro in diagonale. Ancora gli ospiti al 13’. Punizione di Parlongo e Adamo respinge in angolo con una spettacolare parata. Al 16’ Silvano lascia partire una saetta che sfiora la traversa. Al 25’ il Rizziconi potrebbe passare in vantaggio. Bello, da entro l’area piccola, cerca con un pallonetto di superare il portiere. Pallone che accarezza la traversa. Con questa azione il giocatore s’infortuna ad un piede. Perde conoscenza per un attimo, poi si riprende. Intervento dell’ambulanza. Al 37’ Rizziconi in vantaggio. Artusa raccoglie da angolo e mette in rete. Il raddoppio al 47’. Bruno si presenta in area centralmente e, con un preciso tiro, realizza. Qualche minuto prima, Pantano, aveva fallito una facile occasione, tirando addosso al portiere di casa.

Promozione B. Ospiti illusi da Palermo

Il Bianco ne fa tre al Marina di Gioiosa Gara nervosa: 3 espulsi e 8 ammoniti BIANCO M. GIOIOSA

3 1

BIANCO: Saponaro 6,5, Verrone 6,5, Curtale 6,5, Mammolenti 6,5 (36’ st Commisso sv), Favasuli 6,5, D’Auria 7, Criaco 7, Faye 6,5, Grillo 6,5 (45’ st Morabito sv), Riccardo 7 (43’ st Panaja sv), Torinelli 6 In panchina: Cotroneo, Capuano, Scipione, Morabito, Pizzata. Allenatore: Caridi 7. MARINA GIOIOSA: Frascà 6,5, A. Vallelonga 7, Ierace 6,5, Carbone 6,5 (22’ st Mesiti 6,5), V. Aquino 6, Femia 6,5, Vallelonga G. 6,5 (11’ st Patrizio 6), GL Scatterreggia 6,5 (36’ st Maida sv), Carbone 6,5, Palermo 6,5. In panchina: Spadola, Scrivo, G. Scatterreggio, Gennaro. Allenatore: Scigliano 7. ARBITRO: Maraniello di Paola 6,5. (Assistenti: Sciammarella di Paola e Rizzo di Cosenza). MARCATORI: 17’ Palermo (M), 44’ Grillo (B), 16’ st Mammolenti (B, rig), 36’ st Criaco (B). NOTE: La partita è iniziata con 30 minuti di ritardo per mancanza di documentazione per la squadra ospite. Spettatori 300 circa. Espulsi: Torinelli (B), Aquino (M) e Patrizio (M). Ammoniti: Curtale (B), Frascà (M), Favasuli (B), A. Vallelonga (M), Cardone (M), V. Aquino (M), Riccardo (B), Verrone (B). Recupero: 0 pt; 5’ st.

di MIMMO AGOSTINI BIANCO (RC) – Partita importante per due squadre appaiate al terzo posto e che sin dall’inizio del campionato hanno fatto capire che sono intenzionate a farsi valere. Partita corretta fino al termine del primo tempo, poi molti cartellini gialli, tre rossi, un rigore, molte scorrettezze per nervosismo ed il trionfo per la

squadra di Caridi. I primi 9’ scorrono veloci e da ambo le parti ci si studia per cercare i punti deboli dell’avversario. Al 10’ Grillo s’invola verso la porta ma il portiere lo manda a terra mentre sta per tirare. L’arbitro ammonisce Frascà e decreta il rigore. Se ne incarica Mammolenti, il suo tiro colpisce il palo e così il Bianco perde l’occasione buona per portarsi in vantaggio. Gol sbagliato, gol segnato. Succede così. Al 17’ Carbone si impossessa del pallone, lo passa a Palermo che tira forte e segna. Festeggiano gli ospiti e cala il ritmo per il Bianco che però si riprende presto ed al 42’ Leo Criaco impegna bene il portiere che si salva di pugno. Al 44’ il pareggio: L’ottimo Riccardo vede bene la posizione di Grillo. Palla pennellata e Grillo non può mancare il bersaglio. Nel secondo tempo le azioni da gol si susseguono e all’8’ su un tentennamento di Favasuli Gianluca Scattarreggia sbaglia clamorosamente. Al 16’ il rigore assegnato al Bianco per atterramento di un giocatore. Se ne incarica ancora Mammolenti che questa volta non sbaglia. Da questo momento la partita si fa scorretta e l’arbitro deve intervenire con l’espulsione prima di Torinelli ed Aquino e poi di Patrizio. Si perdono minuti preziosi e si susseguono scorrettezze. L’arbitro però ferma ogni azione fallosa. Al 36’ una “perla” di Leo Criaco che di testa insacca un prezioso pallone ricevuto da Riccardo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMA CATEGORIA B

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Aprigliano - Luzzese Varano di Crotone Bisignano - Orsomarso Bruno di Rossano Grimaldi - Olympic Acri Salatino di Rossano Juvenilia - Serrapedace Arcangelo di Rossano Frascineto - Piane Crati Mandaradoni di Vibo V. Pietrafitta - Y.B. Cassano Catanzaro di Catanzaro San Fili - Parenti Seta di Paola Sp. Francavilla - Fiumefreddo 1-1 (giocata ieri)

Luzzese 12 Real Piane Crati 10 Serrapedace 9 Fiumefreddo* 9 Juvenilia Alto Jonio 8 Sporting Francavilla* 7 Young Boys Cassano 6 Orsomarso 6 Grimaldi 6

Parenti San Fili Bisignano Olympic Acri Aprigliano Pietrafitta P. Zaccaro Frascineto

6 6 3 2 1 1 1

*una gara in più

PRIMA CATEGORIA C

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Casciolino - Pro Mesoraca Barreca di Reggio C. Cotronei - Cariati Alesina di Rossano Cropani - Nuova Torre Melissa Rispoli di Locri Cariatese - Santacroceravolo Bellucci di Cosenza Mesoraca - Krosia Innocente di Cosenza Mirto Crosia - Petronà Rotella di Catanzaro Roccabernarda - Sant’Anna Critelli di Catanzaro Scandale - Pro Catanzaro Torromino di Crotone

Sant’Anna 10 La Sportiva Cariatese 9 Cropani 9 Santacroceravolo 8 Cotronei 7 Cariati 6 Roccabernarda 6 Petronà 6

Nuova Torre Melissa Casciolino Pro Catanzaro Pro Mesoraca Mirto Crosia Mesoraca Scandale Krosia

6 5 4 4 4 2 2 1

PRIMA CATEGORIA D

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Bivongi P. - R. Pianopoli Celestino di Reggio C. Campora - Petrizzi De Bartolo di Cosenza Lo Faro di Reggio C. Galatro - Filogaso M. di Nicotera - Laureanese 1-0 (giocata ieri) Pianopoli - Stilese A. Tass. Fiumara di Crotone Prasar - Serrese Falcomatà di Reggio C. Raffaele Nicastro - Badolato 0-2 (giocata ieri) Soriano 2010 - Fronti Bruno di Rossano

Soriano 2010 12 Filogaso 10 Badolato* 10 Fronti 9 Petrizzi 9 Campora 7 Marina di Nicotera* 7 Serrese 6 Prasar 6

Laureanese* Raffaele Nicastro* Stilese A. Tassone Bivongi Pazzano Real Pianopoli Pianopoli Galatro *una gara in più

6 4 4 3 3 1 0

5ª GIORNATA - OGGI, ORE 15,30

CLASSIFICA

Africo - Antonimina Nucera di Reggio C. Benestarnatilese - Caulonia 2006 1-0 (giocata ieri) Trunfio di Reggio C. Compr. Lazzaro - S. Cristina Deliese - Taureana Locri - Bagnarese Stella di Cosenza Real - Cittanovese Apicella di Catanzaro Real Acciarelcampese - Palizzi 1-1 (giocata ieri) Villa San Giuseppe - Bianchese 0-0 (giocata ieri)

Benestarnatilese* 15 Taureana 10 Deliese 9 Bagnarese 9 Compr. Lazzaro 8 Caulonia 2006* 7 Santa Cristina 7 Palizzi* 7 Villa San Giuseppe* 6

R. Acciarelcamp.* Bianchese* Cittanovese Real Locri Africo Antonimina *una gara in più

4 4 3 3 2 2 0


11

VARIE

Domenica 21 ottobre 2012

Ciclismo. Il texano parla durante la cena della sua associazione per la lotta al cancro

«Settimane difficili, ma non mollo» Lance Armstrong esce allo scoperto dopo le accuse di doping della Usada ROMA–Sono giorni decisivi per le sorti di Lance Armstrong. Sul caso doping dell’ex fuoriclasse, esploso clamorosamente dopo la pubblicazione del dossier Usada, che ha definito il programma doping messo in atto dalla Us Postal, la ex squadra di Armstrong, «il più sofisticato mai visto nella storia dello sport», è atteso per dopodomani una decisione da parte dell’Unione ciclistica internazionale. L’Uci ha ormai completato l’esame del dossier dell’Agenzia antidoping americana, che inchioda Armstrong, anche alla luce delle testimonianze dei suoi ex compagni di squadra. «Le ultime due settimane sono state difficili per me e la mia famiglia. Come sto? Sono stato meglio ma anche peggio» ha detto il texano nella sua Austin, che dopo lo scandalo si è visto abbandonare anche dagli sponsor. Davanti ad una platea di 1500 invitati della fondazione Livestrong, fondata a sostegno dei malati di cancro, di cui ha lasciato la presidenza nei giorni scorsi, dopo la pubblicazione del rapporto Usada. Armstrong ha assicurato che la missione della fondazione comunque «va avanti». Armstrong ha parlato appena cinque minuti aprendo il gala di raccolta fondi per il 15/o anniversario di Livestrong. Un discorso il suo salutato da una standing ovation. a nel clan di Armstrong la tensione è molto alta per le possibili ripercussioni di una decisione Uci. Al momento

MOTOMONDIALE

Lorenzo in pole Pedrosa insegue

Lance Armstrong durante il discorso nella cena di gala di Livestrong

la decisione dell’Usada, che lo scorso agosto ha deciso di radiare a vita Armstrong, privandolo anche dei sette titoli vinti al Tour de France, si applica solo sul territorio degli Stati Uniti, e solo l’Uci ha la facoltà di estenderla anche al resto del mondo. Sarà l’Uci insomma a confermare o meno la decisione dell’Authority Usa, se privare Armstrong delle sue sette vittorie (1999-

2005) della Grande Boucle. Ma l’Uci – che ha fissato una attesissima conferenza stampa in un hotel nelle vicinanze Aeroporto di Ginevra alle 13 – potrebbe decidere anche di adire al Tribunale arbitrale dello sport (Tas) per una decisione definitiva. E sullo sfondo, nell’ipotesi peggiore, rimane sempre l’ombra del procedimento penale, e dunque del carcere. Ipotesi che è quella che preoccupa di

Il pilota spagnolo Dani Pedrosa, secondo nelle prove

più l’ormai ex mito del ciclismo. Tra l’altro, nei prossimi giorni il ciclista statunitense dovrà restituire i compensi per le vittorie sportive dal 1998 ad oggi, periodo contestato dall’Usada: la sanzione pecunaria, ormai quasi certa, potrebbe non bastare, ed il procedimento penale che è alle porte potrebbe condurre il texano ad affrontare lo spettro dell’arresto.

Pallanuoto. Bruzie a Imperia Calcio a 5 femminile - Serie A

C’è la Nazionale Pro Reggina, è crisi per Citino e Nigro Mancano gli stipendi di SERGIO NOTARO

Giusy Citino

di FRANCESCO CATIZONE COSENZA - La Tubisider Cosenza Nuoto continua a fornire giocatrici alle squadre nazionali. Una consuetudine che si ripete con cadenza periodica e che riempie di soddisfazione i tecnici e i dirigenti cosentini. Per l’allenamento collegiale di Imperia dal 28 al 31 di Ottobre, della Nazionale Giovanile ‘94, il tecnico federale Paolo Zizza ha chiamato il centroboa Giusy Citino e il portiere Divina Nigro. Due atlete che bisogna ricordare sono cresciute moltis-

Divina Nigro

simo, tanto da essere state determinanti, nei successi della Tubisider Cosenza Pallanuoto, formazione che oltre a raggiungere la serie A2, ha conquistato per due anni consecutivi il titolo di Campione d’Italia under 15, classificandosi anche grazie ai buoni risultati con l’under 17 e under 19, prima nel ranking nazionale giovanile. Un'occasione in piu' a disposizione di Citino e Nigro per migliorare in esperienza e qualità in compagnia delle migliori giocatrici italiane di categoria. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA - «Clamoroso in casa Pro Reggina. Le ragazze amaranto hanno disertato l’allenamento del venerdì a causa dei ritardi nei pagamenti dei rimborsi promessi dalla società ad inizio stagione. Si è trattato di un fulmine a ciel sereno che ha squarciato la tranquillità che si respirava in casa calabrese e che mette a repentaglio il prosieguo della stagione iniziata sotto altri auspici». Ha sorpreso tutti il comunicato stampa diramato dalla Pro Reggina ’97 alla vigilia del match di questo pomeriggio al Pala Botteghelle contro il Cus Potenza. Poche e incisive righe per descrivere l’amarezza di un gruppo di ragazze salite alla ribalta nazionale per aver conquistato lo Scudetto al termine della scorsa stagione e la Supercoppa Italiana appena poche settimane fa. Una richiesta sacrosanta quella delle atlete che oggi pomeriggio affronteranno comunque l’impegno di campionato. «Le ragazze - prosegue il comunicato - garantiscono la presenza in campo nella sfida contro la formazione potentina solo per motivi etici, ovvero attaccamento alla maglia e al pubblico che settimanalmente segue le

L’allenatore Enzo Tramontana

loro gesta. Ma le stesse giocatrici non garantiscono più, a partire da lunedì, il proprio impegno ed i propri sacrifici se non dovesse essere corrisposto loro quanto stabilito al sorgere della nuova stagione». Troppe incertezze, dunque, in casa Pro Reggina. Dopo la sfida con il Cus Potenza ne sapremo di più. La speranza è che il sogno amaranto intriso di una coccarda tricolore sulla maglia non si infranga per sempre. © RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA – Non era affatto scontato vedere Jorge Lorenzo in pole position in Malaysia. Il pilota della Yamaha ha fatto un turno di prove ufficiali decisamente al di sopra di ogni critica, sfruttando al massimo il materiale a sua disposizione in un contesto ambientale a lui non favorevole. Non si parla di caldo e di umidità in questo caso, ma delle Honda, che sul circuito di Sepang sono sempre andate molto forte. Dani Pedrosa, infatti, lo aveva fatto capire anche nel turno di prove libere della mattina che la sua RC213V si sentiva in forma e nonostante i dolori alla caviglia operata solo qualche settimana fa, anche Casey Stoner sembrava aver trovato il passo. Nello specifico, le Honda sono sembrate più a loro agio nella difficile parte finale del tracciato, proprio lì dove, in qualifica, Lorenzo ha fatto la differenza, migliorandosi senza lasciare spazio a Pedrosa. Non era scontato, eppure è successo. Lorenzo si sta meritando sempre di più la leadership del mondiale e se continuerà a contrastare gli attacchi di Pedrosa in questo modo, non gli si potrà rivendicare nulla, nemmeno la vittoria finale. Quello che continua la sua progressione è proprio Pedrosa. Alle spalle dei «duellanti» c'è Andrea Dovizioso. In sella a una Yamaha sulla carta inferiore a quella di Lorenzo, l'italiano ha dato filo da torcere nella parte alta della classifica a Sepang. «Sono contento della prima fila – ha detto Dovizioso – è la conferma di quanto siamo andati forte in questi giorni. Sono fiducioso, poi, perchè il mio passo di gara è buono. Il mio obiettivo per la gara è quello di rimanere il più possibile con Lorenzo e Pedrosa. Per quanto riguarda il meteo, spero che non piova perchè non siamo riusciti a provare con l’asfalto in quelle condizioni». In tema di costanza di risultati, si conferma in ne-

gativo tutto lo squadrone delle moto Ducati a Sepang. Il migliore in pista nelle qualifiche è stato un privato, Hector Barberà con la moto del Team Pramac. I due ufficiali della casa bolognese sono in un abisso, con Nicky Hayden nono e Valentino Rossi addirittura 11/o. A questo punto bisogna tirare le somme. In due anni la Ducati ha raccolto poco e niente (tre podi per Rossi), mentre ci si aspettava un balzo in avanti in termini di competitività, cosa che evidentemente non arriverà nemmeno quest’anno. L’arrivo di Rossi non ha prodotto o risultati che ci si aspettava e le responsabilità vanno equamente divise tra tutti. «Non sono riuscito a guidare come avrei voluto con la gomma morbida – ha detto Rossi a fine qualifica - abbiamo provato con la dura prima, ma il set up alla fine non era quello giusto. Abbiamo evidenti problemi di saltellamento all’anteriore, tanto che non abbiamo ancora chiara la scelta per le gomme da usare in gara domani. Potremo decidere qualcosa dopo il warm up di domattina, anche vedendo come sarà il meteo». In Moto3, bella la pole del pilota malese Zhulfahimi Khairuddin, che consacra la sua carriera nel giorno del suo 21esimo compleanno, ottenendo un risultato mai visto prima da un pilota malese. Khairuddin, che viene dalle locali gare con gli scooter, corre da tre stagioni nel mondiale, prima nella 125 e poi nella Moto3, potrebbe anche cercare di vincere il suo primo Gp della carriera. Se ci riuscisse sarebbe accolto, a Sepang, dall’ovazione dei suoi connazionali che stravedono per lui. In Moto2, Espargarò, in pole, tenterà di arginare Marquez, che potrebbe diventare campione in Malaysia della classe di mezzo del mondiale, mentre i piloti italiani non sembrano poter entrare nella lotta per la vittoria.


12

Domenica 21 ottobre 2012

BASKET

Dna. Coach Bolignano carica la squadra: «Mi aspetto una risposta dai miei ragazzi»

Viola, vincere in Puglia per ripartire La trasferta a San Severo decisiva per una svolta: «Sarà una gara accesa» di MARIO VETERE

Dnc. Sugli scudi Vazzana e Zampogna

C REGIONALE

REGGIO CALABRIA – Turno esterno per la Viola di coach Bolignano, impegnata questo pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, in Puglia contro la formazione del San Severo. Sfida importante per i reggini, reduci da una doppia sconfitta consecutiva, l'ultima in casa, che si ritrovano a soli due punti in classifica, come del resto la squadra pugliese. Dal confronto sfortunato contro Matera la Viola ha avuto una settimana piena per riprendere fiato, allenandosi e preparando con più calma la gara odierna. Il lavoro dello staff tecnico reggino, come anche della società, si concentrato anche sull'approccio motivazionale alla gara, cercando di trovare il necessario amalgama di squadra e la giusta concentrazione agonistica. C'è la necessità di recuperare terreno in classifica e la partita di oggi rappresenta un test molto indicativo per comprendere il carattere di questa Viola. Lo stesso San Severo di coach Millina è una squadra in gran parte costruita in ritardo, dalla sua ha però il fattore campo e la voglia di non sfigurare di fronte al proprio pubblico. Nel consueto incontro con la stampa prima della partenza, il coach dei reggini Bolignano ha fatto il punto della situazione: «Sappiamo bene i loro punti deboli e di forza. In questi giorni abbiamo lavorato principalmente sulle nostre cose ma anche su qualche situazione difensiva da adattare sulle loro caratteristiche. Mi aspetto una partita abbastanza accesa. Cercheremo di caricare i ragazzi per far vivere loro la partita con la giusta tensione, sappiamo che per noi è una partita importante, per avere qualche risultato del lavoro effettuato sino ad ora. Dai miei ragazzi - ha aggiunto Bolignano -aspetto una risposta e so che la squadra ha tanta voglia di riscattarsi e fare bene. E' necessario fare un passo alla volta e rendersi utili all'obiettivo di squadra, e solo in un secondo momento provare a fare qualcosa in più per se». Dello stesso avviso anche il giovane Luca Fontecchio, altro nuovo innesto della Viola: «Credo di avere ancora molta potenzialità nel migliorare, soprattutto nel gioco fronte a canestro, sto cercando di rafforzare il mio

Il finale è travolgente ma non basta alla Redel Passa il Nuova Marsala

Colpo Villa Parte male il Rende

REDELVISRC NUOVAMARSALA

BIM BUM RENDE 74 VILLA S. GIOVANNI 84

68 70

(18-25,26-39,52-53)

Coach Domenico Bolignano

tiro dalle lunghe distanze per essere più pericoloso ed avere una doppia dimensione, non solo interna ma anche esterna, grazie all'aiuto degli allenatori. In difesa stiamo lavorando molto di squadra e anche individualmente sto cercando di migliorare. Penso si possa fare nettamente meglio». Queste le probabili forma-

zioni: Enoagrimm San Severo: Scarponi, Iannili, Sirakov, Gueye, De Paoli, Cota, Centrone, Maggio, Mirando, De Letteriis. Coach Millina. Viola RC: Fabi, Ammannato, Caprari, Mariani, Fontecchio, Zampolli, Quaglia, Germani, Rappoccio, Scozzaro. Coach Bolignano.

REDEL: Grasso 12, Vazzana 19, Stracuzzi 3, Zampogna 14, Pellicanò 6, Marseglia 10, Semerano ne, Scaffidi 2, Soldatesca 2, Cedro ne. All D'Arrigo Ass Sant'Ambrogio MARSALA: De Bartolo 14, Bellanca 12, Gambino 15, Boiardi 5, Azan 16, Parrinello, Lumia 2, Campos 3, Russo ne, Pizzo 3. All Cardillo ARBITRI: Pelliccia e Puzio di Afragola (Na) di GIOVANNI MAFRICI REGGIO CALABRIA - Una sconfitta su cui riflettere e dalla quale ripartire. La Redel Vis Reggio Calabria

A2 femminile. Battuta la “collegiale” romana, l’allungo nel terzo quarto

Olympia, arriva la prima storica vittoria COLLEGEITALIAROMA OLYMPIA ‘68BASKETBALLRC

36 69

(12-7,14-26,18-45)

COLLEGE ITALIA: Chiabotto, Costa 16, Reggiani 6, Russo ne, Manghi, Djedjemel 8, Diuof 2, Tosi, Minali 2, Vitari 2. All Stella Campobasso OLYMPIA: Certomà 2, Servillo 12, Bertan 19, Amodeo, Costantino 6, Catrini 2, Anechoum 2, Linguaglossa 14, Delibasic 2, Melissari 10. All Enzo Porchi Ass Maurizio Arcudi ARBITRI: Nando Bulzoni (CE) e e Fabio Pagano (SA). ROMA - Primo storico sigillo in A2 per l'Olympia 68 Basketball del Presidente Pasquale Melissari. La formazione reggina, la “matricola” del torneo, rispetta il pronostico della vigilia battendo in scioltezza il College Italia. Coach Porchi aveva richiesto attenzione e riscossa considerando che l'avversaria di turno era,a suo avviso, assolutamente più debole del proprio organico. La risposta è arrivata, veemente e convincente. L'Olympia dilaga in quel di Roma "asfaltando" la voglia di vincere delle giovani ed inesperte giocatrici del College Italia del Presidente Dino Meneghin. Questa formazione, infatti è una compagine federale, creata appositamente per far cresce-

re i migliori talenti della penisola. L'Olympia aveva già giocato in amichevole nella passata stagione proprio contro le "collegiali" perdendo: i nuovi innesti ed una voglia di vincere innata ha permesso alla compagine bianco-verde di trionfare ed uscire tra gli applausi scroscianti del pubblico locale. Dopo un primo quarto di studio che ha visto ben figurare anche le giovanissime '96 e '97 romane, il dominio del match sarà completamente delle reggine. Coach Porchi ordina difesa "press": l'Olympia gioca d'esperienza ed inizia un allungo perentorio. L'allenatore reggino darà spazio a tutte e dieci le atlete, ottenendo bottino da ogni alteta del roster. L’allungo decisivo arriva tra terzo e quarto periodo: Melissari e compagne dilagheranno. Il capitano delle reggine chiuderà in doppia accanto a Bertan, Servillo e la recuperata Betty Linguaglossa, quest'ultima in forse nel pregara. Primi punti in A2 per la giovanissima catanese Maria Laura Catrini classe 1995. Adesso le reggine effettueranno un turno di riposo per poi riprendere la corsa nel turno infrasettimanale contro la corazzata Passalacqua Ragusa di Coach Molino, già ammirata alla grande in occasione della Quarantesima Edizione del Trofeo Sant'Ambrogio. g. m.

quale abbiamo potuto ben lavorare - dice coach Chiarella - senza alcuna defezione e, pertanto, ci apprestiamo a disputare questa trasferta consapevoli sì della valenza tecnica dei nostri avversari ma, soprattutto, consapevoli delle nostre potenzialità». Gela è squadra dal roster esperto e che può contare su elementi quali il pivot Di Gioia, il play Occhipinti, la guardia/ala Nesti. Inoltre, la squadra di coach Anselmo, sarà determinata a riscattare la sconfitta subita a Canicattì, 62-67, con fattore campo che, come sempre, sarà ancor più incisivo che in altre sedi. Arbitri designati a dirigere la gara i signori Abbace e Massari di Ragusa. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – La giovane ed esuberante Nuova Jolly cerca i primi due punti del proprio campionato. Alle ore 18, Tramontana e soci, giocano in casa del Paternò. Questa, è una buona occasione per ripartire di slancio dopo la sfortunata sconfitta di Acireale. Il quintetto di Reggio Calabria è il più giovane del torneo e ha inserito qualche ora prima della gara d’esordio l’esperienza di Christian Venuto, ex Crotone, ala forte che può dare una grande mano nel pitturato ai giovanotti calabresi. L’avversario di turno è un Paternò assolutamente debole sulla carta e dunque abordabile. Il fattore campo, un plus ineguagliabile in

Dnc. Cade in casa di 8

La Cestistica Gioiese ci mette il coraggio Ma Canicattì è super CESTISTICAGIOIESE 53 GAUD.CANICATTÌ 61 (12-16; 25-35; 34-48)

CESTISTICA GIOIESE: Meduri 3, Pandolfi 7, Speranza 10, Genovese 4, De Marco 8, Viglianisi 14, Barreca 2, Barrile 5,I ero, La Russa. Allenatore: Pasquale Motta; assistente: Seby D’Agostino GAUDIUM BASKET CANICATTÌ: Festino 3, German 17, Barbaro 16, Giarruso 9, Canzonieri 2, Manzo 7, Carcano, Bonetti, Sgrò. Allenatore: Davide Ceccato ARBITRI: Vitanostra e Pellegrini di Bari

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L’Assitur Planet Catanzaro a Gela Nuova Jolly, ora ascolta Tarquini Prima di tre trasferte consecutive «Obiettivo la crescita dei ragazzi» CATANZARO – Prima trasferta stagionale per la Planet Basket Catanzaro, sponsorizzata Assitur. Prima di tre trasferte consecutive, questa sera alle ore 18,00 la squadra allenata da Danilo Chiarella sarà impegnata sul parquet di Gela; nella prossima settimana sarà in campo a Canicattì, dopo il turno di sosta in occasione della terza giornata di campionato sarà ospite della Vis Reggio Calabria. Assitur reduce dall’affermazione sul Paternò al PalaGiovino, sfida che ha evidenziato tante cose positive e alcuni aspetti da perfezionare, curati in settimana. «Una settimana nel corso della

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Dnc. Chiarella: «Loro forti ma ce la giocheremo alla pari» Dnc. A caccia del primo successo nella partita di Paternò

di MARINO GENTILE

perde inaspettatamente all’esordio a cospetto di un Marsala molto concreto. Tensione dell'esordio? Marsala parte a mille, la Redel molto lentamente. Nei primi due quarti la caratura dei reggini non è emersa e gli ospiti ne approfittano. Nel terzo periodo, la Redel entra con un piglio diverso. Zampogna e Vazzana finalizzano con grinta e concretezza. Proprio una tripla di Zampogna firma il meno uno alla fine del terzo periodo. L'ultima frazione, molto combattuta, si gioca punto a punto.Vazzana si mette in grande evidenza, dall’altra parte Bellanca si esalta. Il canestro decisivo lo segna il veterano romano Carlo Azan sulla sirena per la gioia ospite.

questo torneo, però potrebbe agevolare i siciliani, team reduce da una sconfitta pesante in casa della Assitur Planet Catanzaro. «Contro Acireale è stata un’occasione persa - ha dichiarato il coach bolognese dei reggini Tarquini -. Potevamo anche vincerla indipendentemente dai meriti nostri e dai demeriti degli avversari. Gli obiettivi della società sono ben chiari, è inutile parlare da adesso di programmi di classifica. Dobbiamo giocare gara per gara per far migliorare i nostri ragazzi». Arbitrano i signori Angelo Mucella De Gaetano di San Filippo del Mela (Me) e Gianpaolo Ferraro di Ragusa. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIA – Canicattì rimane in vetta, alla Gioiese non basta tanto coraggio. Il giovane quintetto allenato da coach Motta limita al massimo la verve di uno degli attacchi più forti del torneo grazie ad una difesa molto grintosa. La fase offensiva, però, e il tasso tecnico maggiore dei siciliani ha fatto la differenza. Dopo un primo quarto molto equilibrato dove è emersa la grande difesa di Giacomo Genovese, Canicattì vola in vantaggio grazie alle straordinarie triple di Benjamin German, l’ex di turno: il tiratore di “striscia”, visto per qualche gara alla Jolly nella passata stagione ha tanta voglia di rivincita e non perdona. L’argentino insacca una “bomba” dopo l’altra scavando il gap tra le due formazioni. g. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

(24-26; 41-47; 56-65)

BIM BUM RENDE: Durantini 4, Altavilla 6, De Marco 10, Federico 12, Giannotta 27, Piro 2, Zoccali 8, Acri 5, M. Carbone, D’Andrea. Allenatore: P. Carbone VILLA SAN GIOVANNI: D. Sergio 24, Pellicanò 20, Costabile 2, Miloro 4, Canace 12, G. Sergi, Postorino 3, Cerami 19, La Valle, Tripodi. Allenatore: Dattola. ARBITRI: Riitano di Cosenza e Loccisano di Reggio Calabria. RENDE (Cs) – Parte con il piede sbagliato la Bim Bum Rende ancora priva della stella Pate. f. c.

Una straripante Olympic Viola al tappeto OLYMPICCLUB SCUOLADIB.VIOLA

83 75

(25-16; 24-16; 21-21; 13-12)

OLYMPIC: Costantino 5, Hlusko, Catalano 4, Sant’Ambrogio 4, Iulianello 12, Lazzara(k) 41, Arena 7, Lombardo, Benedetto 5. Allenatore: Carlo Sant’Ambrogio VIOLA: Antonicelli, Franzò 17, Labate 2, Bagnasco 13, Panzera 2, Barreca, Manfrè 13, Lupusor 17, Osmatescu, Latella 4. Allenatore: Iracà; assistenti: Crea-Cotroneo ARBITRI: Viglianisi di Villa San Giovanni e Nakkache di Reggio Calabria REGGIO CALABRIA –Vittoria straripante per l'Olympic Club che si diverte. g. m.

Guzzo brilla Il Cosenza batte il Catanzaro VIRTUSCZ NERTOSCOSENZA

55 84

(15-18; 27-42; 39-67)

VIRTUS CATANZARO: Munizzi 15, Palazzo, Ursino 10, Cossari 12, Porto 6, Calabretta 4, Fratto 4, Scuderi 4, Motta, Samà. Allenatore: Ceroni COSENZA: Cundari 2, Bilotta 2, Pate 9, Russo 4, Trombino 9, Spadafora 8, Guzzo 23, Gallo 13, Di Salvo 4, Coscarella 10. Allenatore: Arigliano ARBITRI: Nocera di Catanzaro e Sposato di Cosenza CATANZARO – L’esperienza della Nertos Cosenza prevale sulla Virtus Catanzaro. m. g.


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VOLLEY

Domenica 21 ottobre 2012

A1 maschile. Prima sconfitta per i giallorossi, che cedono per 3-1 di fronte a un grande Grbic

Tonno Callipo, una resa onorevole Vibo ko a Cuneo, ma sempre in partita: sfiorata una clamorosa rimonta LANNUTTI CUNEO TONNO CALLIPO VV

3 1

(25-19, 25-23, 20-25, 25-23)

BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Antonov 3, Ngapeth 6, De Pandis (L), Galliani, Wijsmans 13, Kohut 6, Grbic 6, Sokolov 27. N.e:Marchisio, Abdelaziz, Rossi. Allenatore: Piazza TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 8, Farina (L), Forni 3, Rocamora 5, Buti 5, Klapwijk 14, Barone 11, Urnaut 12. N.e: Lavia, Presta. Allenatore: Blengini ARBITRI: Santi, Bartolini NOTE: Spettatori 2135, incasso 10088, durata set: 25’, 32’, 29’, 30’; tot: 116’. CUNEO – È una resa onorevole quella della Tonno Callipo Vibo Valentia sul campo della corazzata Bre Banca Lannutti Cuneo. In terra piemontese arriva il primo stop per i giallorossi dopo le due vittorie ottenute nei primi due matches della stagione. Non era facile sbancare il PalaBrebanca e i “tonni” vibonesi ne erano ben consapevoli alla vigilia. Ma la Callipo non ha recitato la parte di chi si accinge a vivere una serata da sconfitto in partenza. Ha reso la vita difficile a Grbic e compagni per larghi tratti del match, ma alla lunga la maggiore esperienza dei cuneesi ha fatto la differenza. Dopo un primo set vinto abbastanza agevolmente dalla squadra di Piazza (ora a punteggio pieno con 9 punti insieme a Macerata) è venuta fuori tutta la forza e la freschezza della squadra di Blengini. Tre set tiratissimi e giocati fino all’ultimo pallone con Cuneo però che è apparsa più cinica nei momenti cruciali

Muro cuneese su Kaliberda nella gara di ieri sera

dell’incontro rispetto a Vibo. Blengini ha dovuto fronteggiare la fiacca serata dei suoi attaccanti di palla alta Klapwijk e Urnaut. Ci sta, peraltro, una serata di appannamento sotto rete. Tuttavia è sembrato che il mancato apporto in fase offensiva delle due bocche da fuoco giallorosse abbia poi inciso in maniera determinante nell’econo-

mia dell’intero incontro. Klapwijk ha chiuso infatti con un poco redditizio 35% in attacco, con soli 9 attacchi punto realizzati su 26, prendendo 5 murate e sbagliando 4 attacchi. Meglio l’opposto giallorosso in battuta dove, a fronte di 6 errori, ha messo a segno però ben 4 aces. Male anche Urnaut con il 36% in attacco e 9 attacchi vincenti su 25.

D’altra parte Cuneo è partita forte in attacco e ha tenuto in ricezione e quando ha dovuto davvero far fronte alla pericolosità di Coscione e compagni ne è uscita con l’esperienza e con il cinismo capitalizzando gli errori della Callipo e fregiandosi della prestazione dell’intramontabile Nikola Grbic autore di ben 4 muri e un ace. Il match: partono forte i padroni di casa che sono sempre avanti nel primo set chiudendo facilmente la pratica 25-19 (Cuneo al 56% in attacco e Vibo ferma al 42%). Nel secondo set Vibo cresce in attacco e a muro e sta in partita fino all’ultimo prima di arrendersi 25-23 dopo un errore in attacco. Nel terzo parziale Cuneo cala d’intensità, Barone guida i suoi (eccellente prestazione la sua con 5 muri e l’86% in attacco) e Vibo domina portandosi sul 2-1 nel conto dei set 20-25. Il quarto parziale è battaglia punto a punto. Cuneo scappa, ma Vibo la riprende e con Klapwijk al servizio va anche sul 17-20. Sul 22-23 la squadra di Piazza si ritrova con Sokolov e Wijsmans con la Callipo che sbaglia e consente agli avversari di chiudere set e match 25-23. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ALTRO ANTICIPO A1, tutto facile per Macerata Liquidato in tre set il Piacenza MACERATA – Tutto facile per la Cucine Lube Banca Marche Macerata nel primo anticipo della terza giornata di andata del campionato di Serie A1. I campioni d’Italia hanno superato sul parquet di casa la Copra Elior Piacenza per 3-0 con questi parziali: 25-22, 25-20, 25-15. Macerata mantiene così la sua imbattibilità nella regular-season, mentre Piacenza accusa il primo ko.

B2 maschile. Cade il Leonforte

B2 maschile. Ancora assente Nigro

Asd Cinquefrondi trasferta vittoriosa

Rossano, Sicilia amara il Misterbianco passeggia

SPES LEONFORTE ASD VOLLEY

MISTERBIANCO(CT)-ICQ 3 ECOROSSROSSANO 0

1 3

(20-15; 25-22;23-25;21-25)

SPES GROUP LEONFORTE: Ferro, Lo Bello, Palazzo, Ballico 18, Cipolla, Bellicchia Cuti 10, Testagrossa 16, Di Blasi, Trifirò, Bacca 9, Vitale, Prestifilippo 11. Allenatore Pellegrino. ASD VOLLEY: Sgro, Vaiana5, Ruggeri, Princiotta 9, Cimino 16, Patitucci 11, Avagliano, Limberger 10, Colloridi, Schipilliti 10, Lanzolla, Marino. Allenatori: Polimeni–Giglietta. ARBITRI: Massimiliano Puglisi e Alberto Rapisardi. LEONFORTE (En) - Partita alquanto sofferta ieri sera, a Leonforte per la “Asd Volley” di Ciquefrondi a Leonforte. L’incontro, protrattosi per 2 ore e mezza, ha messo a dura prova la stabilità della squadra locale, battuta, nell’esordio casalingo, con un risultato finale di 13. Tante le difficoltà incon-

trate nel corso della competizione da entrambe le squadre, che più volte si sono trovate a competere in un logorante testa a testa che le ha portate via via distanziarsi, un set dopo l’altro, di sempre meno punti. Se l’inizio è andato bene per la squadra ospite partita in grande stile, è stato invece, nel secondo parziale che la “Spes Group” di Leonforte ha dimostrato la propria tenacia, ribaltando il risultato ottenuto dalla compagine dei cinquefrondesi e lasciandoli dietro di ben tre punti, prima di crollare nel finale. Una sconfitta questa, recuperata subito dopo dalla squadra allenata dai mister Polimeni e Giglietta, che, negli ultimi due tempi, ha ritrovato la determinazione dimostrata ad inizio incontro e ha concluso in grande stile la partita affermando definitivamente la propria supremazia e portando a casa altri 3 punti. Che non sono pochi per una matricola. s. g. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I catanesi strapazzano i bizantini (25-18; 25-20; 27-25 )

TTT LINES MISTERBIANCO: Anastasi, Bandieramonte, Catania, Cucuzza, Giuffrida G. (L), Giuffrida F. (L), Gualtieri, Martinengo, Pignatello, Sozzi, Scapinato, Vitale. All: Mimmo Tripi. ICQ-ECOROSS ROSSANO: Godino, Neri, Labonia, Bencardino, Rija, Madeo, Naccarato, Graziano (L1), Zangaro Ne), Buracci (L2), Taverniti (Ne), Lavia (Ne), Nigro (Ne). Allenatore: Bozzo. ARBITRI: Caruso e Bongiovanni di Siracusa. NOTE: spettatori 200 circa. Durata set: 22’, 37’, 35’, totale 134. MISTERBIANCO (Ct) – Ritorna a mani vuote dalla trasferta siciliana la formazione della Icq-Ecoross Rossano che inciampa in una giornata da dimenticare nonostante tutti i tentativi da parte di Godino e compagni, di far girare il vento dalla propria parte. La cronaca. Il tecnico Bozzo schiera Neri palleggiato-

re, Labonia opposto, Godino e Naccarato di banda, Rija e Bencardino centrali e Graziano nel ruolo di libero. Non potrà utilizzare Nigro ancora alle prese con l’infortunio di sette giorni fà mentre nel corso del secondo set Madeo è entrato su Bencardino per l’unico cambio. Il primo parziale scivola via con i padroni di casa che riescono a mantenere un buon margine di vantaggio con i calabresi costretti ad inseguire. Nel secondo set l’atteggiamento in campo cambia l’Icq-Ecoross inizia a tenere testa alla veemenza degli avversari, il set è abbastanza equilibrato ma nella parte finale a fare la differenza sono i locali che riescono ad imprimere con maggiore freddezza. Nel terzo ed ultimo game, il più bello e spettacolare, i ragazzi di Bozzo le tentano tutte per riaprire la gara, in campo è una grande battaglia ma, ancora una volta a mettere il sigillo finale sono i locali che guadagnano così i primi tre punti della stagione. f. m. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 maschile. Equilibrato solo il terzo set

Carrefour Lamezia Autentico trionfo Sbanca Catania con un netto 3-0 COORDINERCATANIA 0 CARREFOURLAMEZIA 3 (20-25; 18-25; 20-25)

COORDINER CATANIA: Battiato 14, D’Angelo, Lopis 6, Perrotta 3, Sapuppo 4, Sudano 5, Bonaccorsi 1, Gulisano (L), D. Verona 2, G. Verona, A. Messina, M. Messina. Allenatore: Piero D’Angelo CARREFOUR VOLO VIRTUS LAMEZIA: Colloca, Ferraro 10, Piccioni 16, D’Agostino, Orlando 3, S. Cittadino (L), Calabrò 10, Galiano 5, Gaetano 6, Notaris, Davoli (L2), Mercuri, Rocca. Allenatore: Guzzo Rino ARBITRI: Lucia Calafiore e Daniele Amenta di Siracusa CATANIA – Supera a pieni voti il secondo esame stagionale la Carrefour Volo Virtus Lamezia che a piè pari salta l’ostacolo Coordiner Catania con un perentorio 3-0. La tanto temuta trasferta al Palaspedini si trasforma in un autentico trionfo per Piccioni e compagni che infliggono la propria legge alla formazione catanese guidata dal sempreverde Piero D’Angelo. I locali ce l’hanno messo tutta contro i biancorossi ma non c’è stato nulla da fare contro la determinazione dei lametini che hanno sfoderato un’ottima gara dal palleggiatore Orlando al libero Cittadino.

Rino Guzzo (Virtus Lamezia)

Rino Guzzo ha presentato in campo una squadra diversa rispetto a settimana scorso, rispolverando Santino Cittadino nel ruolo di libero e spostato Vito Galiano sulla banda per il resto confermati tutti nel proprio ruolo rispetto a settimana scorsa. La gara, seppur combattuta con i locali grintosi e carichi, è stata dominata dalla Carrefour Volo Virtus Lamezia, del resto i parziali parlano chiaro, tranne che per la prima parte del terzo set quando i locali sono stati avanti per metà gara; poi la portentosa rimonta dei lametini che andavano a chiudere il match. E portavano a casa una vittoria pesante che comincia a dare spessore al campionato della squadra di Guzzo. Che si annuncia da protagonista. a. s. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 Maschile. Passa Siracusa

Callipo Sport, arriva il primo punto CALLIPO SPORT VV AUGUSTA SIRACUSA

2 3

(30-28, 17-25, 23-25, 25-23, 17-19)

CALLIPO SPORT VIBO VALENTIA: Di Felice, Iurlaro, Ingenuo, Scopelliti, Caserta, Thiaw, Sardanelli (L), Mazzuca, Amodio, Tallo. Allenatore: Torchia PALLAVOLO AUGUSTA SIRACUSA: Patti, Dudikov, Trigilio, Tumbarello, Cammarana, A. Caramagno, Peluso, De Luca (L), Italia, Iannello, Romeo. Allenatore: G. Caramagno ARBITRI: Belcastro e Braile di Cosenza VIBO VALENTIA - Arriva il primo punto del campionato per la Callipo Sport di Claudio Torchia e Vito Iurlaro, che riescono a strappare due set al Siracusa ma perdono al tie break in un match tiratissimo, che ha appassionato i rifosi presenti a Vibo Valentia. A Vibo i ragazzi giallorossi e la Pallavolo Augusta di Caramagno danno vita ad un'autentica battaglia che i siracusani vinco-

no solamente al tie-break dopo una partita infinita. Per la Callipo Sport la consapevolezza di aver dato tutto contro i siciliani privi di Bafumo e Nicotra. Vibo va avanti 1-0 nel conto dei set dopo un primo interminabile parziale, che riesce a conquistare ai vantaggi sul punteggio di 30-28. Poi va sotto nel secondo (parziale netto) e nel terzo set calando di concentrazione nel finale e chiudendo 23-25, ma ha la forza di reagire e impattare sul 2-2 il conto dei parziali 25-23, portando la partita sul risultato di parità. Al tie-break la spuntano gli uomini di Caramagno dopo un match a dir poco vibrante col punteggio di 17-19. Un peccato per la giovanissima squadra di Torchia guidata in campo da un agguerritissimo Vito Iurlaro, ma un punto che fa comunque morale in vista del derby di domenica prossima contro i “cugini” della Carrefour Lamezia. f. i. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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Domenica 21 ottobre 2012

VOLLEY

A1 maschile. I ragazzi di coach Jeliazkov chiamati al riscatto dopo il doppio ko dello scorso anno

Corigliano atteso al Pala Globo La Caffè Aiello affronta lo spauracchio Sora, tra le migliori del campionato di ALFONSO LABONIA CORIGLIANO (Cs) – Con la mente ormai proiettata verso la trasferta più difficile della stagione, o almeno una delle più ostiche, e gettatosi ormai alle spalle l'inatteso e rocambolesco ko interno contro Ortona (rimediato domenica scorsa in un gara condizionata oltremodo dalle decisioni arbitrali all’inizio del primo set) la Caffè Aiello è chiamata a ripartire dalla sfida in casa del Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. La comitiva rossonera partita ieri mattina per il Lazio, oggi sarà raggiunta anche dai tifosi del club “I Mille del Brillìa”, in partenza da Corigliano con un pullman, pronti a sostenere i ragazzi di coach Jeliazkov e cercare di annullare il vantaggio campo degli avversari. I tifosi rossoneri, carichi ancora per il premio quale tifoseria più corretta della passata stagione, non si sono lasciati scappare l'occasione di seguire anche in trasferta capitan Tomasello e soci, con la speranza di veder ribaltato il risultato delle sfide dell'anno passato tra le due squadre (due vittorie per Sora sempre per 3-0). Il team casalingo, allenato da coach Daniele Ricci, è una macchina da guerra costruita per vincere a man bassa la Serie A2. La formazione laziale può contare infatti su atleti di indubbia caratura, tra i quali il bulgaro Milushev e il finlandese Saltala, per non parlare dei nostrani Patriarca e Fortunato, tali da garantire al team del presidente Vicini una certa dose di tranquillità in ogni gara, anche se il responso del campo resta poi sempre quello più atteso. Intanto i neroverdi non si può certo dire che abbiamo sbagliato l’approccio al torneo, essendosi presentati con un doppio 3 a 0 prima in casa contro Potenza Picena e poi in Puglia sul campo del Molfetta. Per lagara di oggicoach Je-

I giocatori della Caffè Aiello Corigliano esultano dopo un punto

DIRITTI TELEVISIVI Siglato l’accordo con Rai Sport 1 La Serie A2 in differita il martedì sera SARÀ inaugurato martedì prossimo, 23 ottobre alle ore 20.00, lo spazio settimanale della Serie A2 su RAI Sport: ogni settimana i canali sportivi dell’emittente di Stato trasmetteranno in differita un match del campionato.RAI Sport sarà la TV ufficiale del Campionato di Serie A2 in questa stagione 2012-2013 e a partire dalla terza giornata di andata quindi da oggi, un match della Serie A2 verrà trasmesso in differita il martedì alle ore 20.00 su RAI Sport 1, spazio che riservato per tutta la stagione alle partite del campionato. Il commento è affidato a Marco Fantasia. L’annuncio è arrivado dall’Amministratore Delegato della Lega Pallavolo, Massimo Righi: «Puntavamo a una nuova collocazione per la nostra Serie A2. RAI Sport ci ha offerto una possibilità che ci consente di dirottare l’attenzione degli appassionati anche fuori dal weekend». «Non escludiamo altre possibilità per sfruttare lo spazio dalle 20.00 alle 22.00 che abbiamo riservato al martedì alla Serie A2 – spiega il Vicedirettore Vicario di RAI Sport, Jacopo Volpi. – Per esempio potremmo anche programmare nel corso della stagione alcune dirette»

liazkov recupera a tutti gli effetti Giombini, ormai ristabilitosi dopo l’infortunio che gli è costato uno stop di 10 giorni. Rispetto a quanto visto a Loreto e in casa contro Ortona – e stando anche all’amichevole infrasettimanale giocata e vinta agevolmente contro il Cosenza - potrebbe essere proprio l’opposto ex Città di Castello a partire titolare in diagonale con Fabroni, mentre per le bande dovrebbero essereconfermati VanGarderene Marretta. Al centro in risalita le quotazioni di Bortolozzo, che ha davanti a sé gli attuali titolari Tomasello e Sperandio. Il libero sarà Smerilli. Queste le senzazioni di Matteo Sperandio alla vigilia del match: «Dobbiamo buttarci alle spalle quanto accaduto e scendere in campo pensando solo a giocare la nostra pallavolo. Sora è una corazzata, lo sappiamo, ma siamo altrettanto consapevoli del fatto che non andremo lì per porgere il fianco. Anzi,a mioavviso cela giocheremo con impegno e concentrazione fino in fondo. Loro hanno dalla loro il favore del pronostico e l’indubbio vantaggio del campo e del tifo amico, ma noi dovremo essere bravi a non farci condizionare da questi fattori e pensare solo a mettere in campo ciò per cui ci alleniamo durante la settimana». Il match sarà seguito in diretta da Cometa Radio, raggiungibile sia in Fm che in streaming web (www.cometaradio.it), con flash di radiocronaca dal “Pala Globo”. Aggiornamenti in diretta durante il match sul sito Legavolley.it (servizio “live scores”) e sul gruppo Facebook del club coriglianese (Volley Corigliano – Official Group). Gli arbitri dell’incontro saranno Giuliano Venturi di La Loggia (To) e Marco Zavater di Roma. Il match verrà poi riproposto da Tele A1 martedì alle 21:15, mercoledì alle 11 e giovedì alle 23:30.

B1 maschile. Jeroncic punta su Colarusso

DeSetaCasa Cosenza con la big Castellana È tra le favorite alla vittoria finale COSENZA – Apre oggi i ma può contare su tutto il battenti il campionato del- resto del gruppo. A propola DeSetaCasa Cosenza. sito di Andropoli, l'inforDopo lo stop forzato del tunio subito ormai un meprimo turno. I rossoblù af- se fa, rischia di avere temfrontano al pala Ferraro pi lunghi e per questo mo(inizio match ore 18 in- tivo la società ha tesserato gresso gratuito) i pugliesi Alessandro Mari per comdel Castellana. Squadra pletare la batteria dei paltosta quella ospite che van- leggiatori. Per affrontare al meta elementi di provata esperienza e di qualità, ol- glio, e con propositi di vittre a un nutrito gruppo di toria, una delle formazioni indicate cogiovani molto me tra le fainteressanti. vorite alla vitCastellano e toria del camPaoletti i bompionato, il bardieri degli tecnico rosospiti che soblù con puntano anogni probabiche sulla espelità manderà rienza di genin campo la te del calibro seguente fordi Marcello mazione: FioBruno e del renzo Colacentrale Barrusso al palbone. leggio in diaUna squagonale con dra da prenAntonello Di dere con le Fino; Jordan pinze, sicura- Coach Zoran Jeroncic Galabinov e mente, ma il Cosenza vuole partire col Antonio Malluzzo schiacpiede giusto, anche perché ciatori ricevitori; Giusepgioca in casa. Pugliesi re- pe Muccio e Antonio Smiduci dalla vittoria interna riglia al centro e Massimicon il Gaeta vorrebbero ri- liano De Marco libero. manere a punteggio pie- Pronti a scendere in camno, ma al Pala Ferraro non po in caso di necessità i vasarà facile passare per nes- ri Costantino Garofalo, suna squadra. Il pubblico Marco Spadafora, Ciccio dovrà dare una mano ai Perri, Alessandro Piluso. Ad arbitrare l'incontro rossoblù per tutta la durata del match. Jeroncic, che ci saranno due calabresi: si è detto soddisfatto da Cavalieri di Catanzaro e quanto visto nell'amiche- Rizzica di Reggio Calavole di giovedì a Coriglia- bria no, dovrà fare a meno del r. a. palleggiatore Andropoli © RIPRODUZIONE RISERVATA

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B1 maschile. Palumbo e Falcone in diagonale, Foti nel ruolo di libero B2 maschile. Arriva Ragusa

Mymamy a caccia di conferme Luck, oggi l’esordio Il sestetto reggino alla ricerca del successo contro il Casandrino REGGIO CALABRIA – La buona prestazione fornita nel match di esordio contro la formazione partenopea A. G. Energy Casandrino, costruita per giocarsi la promozione in Serie A2 con la Matervolley Castellana, è un segnale positivo per il giovane team reggino a proseguire con estrema fiducia un torneo estenuante che, nell'immediata vigilia dell'abbrivio della stagione, è arrivata la incresciosa notizia del rinuncia dello Squinzano Lecce ha reso monco, ancora una volta, il girone centro meridionale. Il ritiro della compagine pugliese fa scendere a tredici squadre il numero delle partecipanti alla Serie B1 e (notizia da confermare) a tre il numero delle retrocessioni previste. La formazione dello Stretto in questo secondo turno viaggerà alla volta di Casarano, che per la prima volta nella storia disputa campionato nazionale di B1, avendo beneficiato delripescaggio che gli ha consentito il salto di categoria, nonostante il quarto posto finale nel torneo precedente di serie B2, dove ha fallito l'ingresso alla post

La Mymamy Reggio Calabria 2012-2013

season per un solo punto. Il team pugliese, guidato dal riconfermato coach Fabrizio Licchelli, è profondamente cambiato: la presidente Maria Enza Ratta ha riconfermato lo schiacciatore e capitano Andrea Battilotti, i due centrali Donato Musardo e Andrea Anastasia e il palleggiatore Roberto Torsello. Le novità sono ben sette:

Andrea Laterza (salentino Doc di Parabita, ha sempre giocato tra B1 e B2. Nell'ultima stagione il talentuoso regista ha disputato i play-off con il Brolo, in B1), l'opposto Davide Dal Molin (proveniente dalla formazione campana del Casandrino, in B1. Può vantare esperienze in A1 e A2), il laterale Pasquale Parisi (uno dei più forti nel suo ruolo nell'intero

panorama della B1, proveniente dai Falchi Ugento), l'altro martello abbruzzese Stefano De Leo (dalle potenzialità fisiche eccezionali. Classe 90, nell'ultima stagione ha giocato nel Monterotondo dove ha vinto il campionato di B2), Matteo Bisanti (libero, anche lui salentino Doc, reduce dall'esaltante ultima stagione di Alessano), il giovane centrale Gianmarco Trovè (vincitore dello scorso campionato di B2 con lo Squinzano) e, infine, il laterale Francesco Fersini (per lui si tratta di un ritorno: infatti, torna a Casarano dopo averne fatto parte nelle formazioni giovanili). Lo starting -six dei reggini sarà il seguente: diagonale formata da Pierpaolo Palumbo e Giuseppe Falcone, al centro Davide Barilla e Andrea Giglietta, a posto quattro Francesco Pugliatti e Simone Riolo con Giancarlo Foti nel ruolo di libero; panchina completata da Barresi, Pisano, Neri, Giuffrè e Cristallino. La contesa sarà diretta da Marco Colucci e Giovanni Noternicola. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

al Palabotteghelle

REGGIO CALABRIA – Dopo la positiva prova dell’esordio di sabato scorso in terra etnea, la Luck Volley Reggio Calabria gioca la sua prima partita casalinga di questa stagione al “PalaBotteghelle” dove affronterà, questo pomeriggio alle 18, il Csain Club Ragusa. La formazione reggina, guidata dal tecnico Francesco Pavone, proverà a bissare, davanti alproprio pubblico,il successo della scorsa settimana per dimostrare la compattezza e la determinazione di un gruppo che vuole fortemente mantenere la categoria riconquistata dopo sette anni di assenza. La compagine ragusana non è una squadra facile da battere, nell’ambiente reggino c’è la consapevolezza di dover affrontare una formazione ostica al suo esordio, dopo il primo dei due turni di riposo osservato, in questo campionato. Il tecnico Francesco Pavone dovrebbe continuare a dare fiducia al sestetto protagonista della gara di Tremestieri, schierarando Andrea Suraceincabina diregia,achiudere la diagonale l’opposto Ugo Gurnari, al centro Ales-

Una fase della gara di Tremestieri

sandro Sterminio e Stefano Remo, in banda l’esperto Luciano Azzarà e Marco Mercurio, chiude lo starting-six il libero Alessio Ciccolo. Panchina completata dalsecondo regista Marco Ficara, Leandro Melara, Gabriele Branca, Sebastiano Morale, Antonino Rappoccio, Fabio Remo e Fabio Flaviano. s. a. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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VOLLEY

Domenica 21 ottobre 2012

A2 femminile. Dopo due sconfitte di fila alle 18 la sfida con il Terre Verdiano Fontanellato

Soverato, è il giorno del riscatto Stella: «Abbiamo lavorato per migliorare, è chiaro che vogliamo vincere» di DANIELA CRITELLI SOVERATO (Cz) – Terza giornata di campionato per la Volley Soverato che ospita, questo pomeriggio alle ore 18, il Terre Verdiane Volley Fontanellato. Cerca il cambio di rotta la formazione calabrese, che hacominciato la nuova stagione con due sconfitte e cerca davanti al proprio pubblico la prima vittoria stagionale per mettere i primi tre punti di questa stagione in cascina e muovere una classifica che la vede, mestamente, ultima in graduatoria a quota zero punti. La formazione emiliana, guidata per il quarto anno consecutivo da Marco Botti, schiera in regia una vecchia conoscenza della pallavolo calabrese, la palleggiatrice Elisa Moncada, nella scorsa stagione deus ex machina del gioco biancorosso, qui a Soverato. La giocatrice siracusana è rientrata già nell’esordio casalingo contro il San Vito, vinto al tiebreak dalla formazione emiliana, dopo il lungo infortunio al crociato che l’ha tenuta lontana dai campi fino alla scorsa domenica. Chiaro che anche Fontanellato punta al risultato pieno, probabilmente visto anche il momento non proprio brillante da parte del club calabrese. In casa ionica ci si è concentrati molto, in settimana, per migliorare quelli che sono stati, almeno fino a questo momento, i punti deboli della squadra: «Abbiamo lavorato - afferma Antonio Stella, vice allenatore della Volley Soverato - per migliorare i fondamentali di ricezione e attacco che fino a questo momento sono stati carenti. Bisogna - prosegue Stella - avere comunque un po’ di pazienza nei confronti di una squadra rinnovata che sta lavorando molto per

trovare il giusto equilibrio in campo». Sull’obiettivo della gara di oggi, scontata la risposta del vice allenatore del Soverato: «È chiaro che domani (oggi per chi legge, ndr) cercheremo di centrare la vittoria». Marco Breviglieri, comunque, continuerà ad affidarsi al solito starting-six con Galeotti in cabina di regia, Jaline opposto, Travaglini e capitan Diomede al centro, Nikolova e Francesca Moretti in banda e il libero Jessica Moretti. Marco Botti, dall’altra parte, dovrebbe affidarsi, invece, nella diagonale pallegiatoreopposto a Monca e Do Carmo, Decordi e Fornara centrali, Manfredini e Rania in banda, chiude il libero Valenzise. Tutto è pronto in casa Soverato per il primo cin cin in campionato. Almeno nelle intenzioni del gruppo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Coach Dina Yasakova

Grande rimonta delle ragusane 2 3

(23-25, 25-18, 25-14, 25-27, 8-15)

di SARA CAMPOSANO CUTRO (Kr) - La Pallavolo Cutro perde al tie break contro la Kamarina Vittoria (Rg). Nel primo set parte contratta la squadra di casa e le ragusane riescono ad avere la meglio. Nel secondo set Bareti e compagne entrano sul parquet molto determinate. Tutti i fondamentali funzionano bene, dal muro alla battuta e le

A Bisignano il Noma Santo Stefano di DANILO PUCCI

Antonio Stella, viceallenatore della Volley Soverato

Yasakova lancia la Cav Gallico

Cutro, sconfitta che fa male Il Vittoria passa al tie break

PALLAVOLO CUTRO: Bareti 19, Cosentino 11, Torcasio 13, Vasapollo l., Won 5, Rubini 10, Bitonti 18, Iembo n.e., Tambaro n.e., Malena n.e.,Grillo n.e. . All. Won. KAMARINA VITTORIA: Giallongo 20, Koritarova 4, Guastella 15, Cianflone 6, Di Emanuele 17, Polito 13, Saracino 0, LA Rocca, Fresca. All. Azzara. ARBITRI:Sodano di Vibo Valentia e Di Certo di Reggio Calabria. NOTE: spettatori 200 circa. Durata set: 23’, 20’, 16’, 25’, 13’ ; totale: 97’.

Atteso debutto in casa per la Bcc Mediocrati

B2 femminile. Il match in Sicilia contro la Irritec Stefanese

B2 femminile. Amareggiato il ds Fabiani

CUTRO VITTORIA

B2 femminile. Ecco le ex Reitano e Perri

GALLICO (Rc) – Lo scotto del debutto è stato pagato nella gara d’esordio della scorsa settimana. Troppo forte la Pallavolo Cutro per la neopromossa Cav Gallico, che dopo tre anni ha anche perso l’imbattibilità casalinga. Per il sestetto della Yasakova ecco l’opportunità per un immediato riscatto anche se in trasferta. In Sicilia, in casa della Irritec Stefanese Messina, reduce dalla sconfitta di domenica scorsa a Spezzano Albanese, la squadra reggina avrà l’opportunità di dimostrare tutto il suo valore. «Il campionato di serie B2 dice la Yasakova - è certamente di un livello molto più

difficile rispetto a quelo regionale della serie C. È chiaro che in questa prima fase la differenza la paghi. Però ho una squadra capace di ribaltare molto presto questo handicap». La Cav Gallico oggi ha l’opportunità di giocare contro una squadra sicuramente alla portata. Una partita aperta che le ragazze reggine vorranno giocare per confermare quanto di buono si è detto in fase di costruzione della squadra. Una buona prestazione per guardare al futuro con la giusta serenità. Anche perché il campionato è soltanto all’inizio e c’è tutto il tempo per migliorare.

B2 femminile. 15 punti per lei

cutresi non hanno difficoltà ad aggiudicarsi il parziale. Ancora meglio nel terzo set. Partenza razzo per le biancazzurre anche nel quarto set. Mister Azzara chiede diversi time out e prova a mischiare le carte. Sul 12 a 6 per il Cutro qualcosa si inceppa. Le ospiti riescono a recuperare e trascinate da Giallongo si aggiudicano il se. Il colpo è difficile da digerire anche per Cutro, che cede nettamente anche il quinto set. Il Ds, Fabiani, si dice dispiaciuto “per aver perso due punti in questo modo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sara Bachini (Bcc Mediocrati)

riguarda la seconda schiacciatrice con Fiorini avvantaggiata su Pugliese. Per il resto la formazione è fatta con Pagano in regia in diagonale con Tortora. Pisarro e Bachini al centro, Pedemonte e Fiorini schiacciatrici con De Marco libero. Dall’altra parte ci sarà da tenere d’occhio la Reitano che, come i tifosi bisignanesi ben sanno, può decidere da sola le sorti di una partita, sia nel bene che nel male. A Bisignano c’è la giusta attesa per vedere all’opera la propria squadra e per oggi, alle ore 18, è attesa una buona presenza di pubblico pronto a spingere al successo le proprie beniamine. Gli arbitri della contesa saranno Domenico Ferrise e Antonio Gaetano. © RIPRODUZIONE RISERVATA

B2 femminile. 17 punti per la Verona

Super Bonsignore stende il Catania

Spezzano, che colpaccio a Barcellona Pozzo di Gotto

GOLEMPALMI PALLAVOLOSICILIA

POL.BARCELLONA PAYPUBLICITYSPEZZ.

3 0

(25-20; 25-17; 25-20)

Coach Won (Cutro)

BISIGNANO (Cs) – Esordio casalingo per la Bcc Mediocrati Bisignano dell’allenatore Iaquinta che dopo la brutta sconfitta all’esordio a Messina con la Savio riceve un avversario alquanto ostico. Pisarro e compagne avranno infatti di fronte le ex Reitano e Perri, punti di forza del Noma Volley Santo Stefano di Messina guidata da Porretta. Le siciliane hanno il morale a mille dopo la vittoria di sette giorni fa contro la quotata Golem Palmi che, sebbene si sia indebolita rispetto alla passata stagione, rimane comunque un osso duro per tutte. In casa Bcc Mediocrati Bisignano invece bisogna capire i progressi fatti dalla formazione di Iaquinta rispetto a sette giorni fa quando si presentarono al cospetto della Savio avendo provato pochissimo la squadra e con la centrale Bachini arrivata da nemmeno una settimana. Per la sfida contro la Noma la squadra dovrebbe essere più “rodata”, senza considerare l’apporto fondamentale che le ragazze ricevono dal proprio pubblico, da sempre un’arma in più per le atlete bisignanesi. Per quanto riguarda la formazione l’unico dubbio che l’allenatore Iaquinta continua a portarsi dietro,

G.S.PALMI: Romeo 1, Corallo 10, Speranza Sara 8, Garcia Neves cap. 12, Genovese 11, Speranza Ilaria 16; Oliverio n.e. Allenatore: Massimo Salvago PALLAVOLO SICILIA: Carmeci 3, Nociforo 5, Bontorno 5, Utili 5, Bonsignore 15, Malerba cap. 14, Battiato (L); Cavallaro n.e.,Giunta n.e.,Romano n.e., Longo n.e, Miuccio n.e., Marino (L2) n.e. Allenatore: Agata Licciardello ARBITRI: Alessandro Saullo e Giuseppe Bressi della Sezione di Catanzaro NOTE- Spettatori: 150 circa; G.S.Palmi: aces 5, errori in battuta 6; muri vincenti 6; punti realizzati 58; Pallavolo Sicilia: aces 3, errori in battuta 7; muri vincenti 5; punti realizzati 47; durata set: 28'; 22'; 27'; Totale 77 minuti. di SAVERIO ALBANESE PALMI (Rc)- Regola in poco meno di un'ora e venti minuti la pratica Pallavolo Sicilia, la Golem Software Palmi che riscatta la sconfitta all'esordio.

Tre set a zero per le ragazze di Pellegrino 0 3

(25-27, 19-25, 24-26)

Simona Corallo (Palmi)

La formazione siciliana ha dovuto fare a meno di Giulia Caschetto, in attesa ancora del transfer, sostituita più che degnamente da Alice Bonsignore che, con i suoi 15 punti dei 47 realizzati, è la miglior realizzatrice della formazione etnea. La squadra di coach Massimo Salvago si è espressa su buoni livelli, con Ilaria Speranza che, ancora una volta, ha dimostrato di essere il miglior terminale offensivo della formazione palmese, coadiuvata dal capitano Daniela Neves. © RIPRODUZIONE RISERVATA

POL. BARCELLONA '95: Saccà ne, Rotella 3, Torre (L), Caruso (C) 12, Tomaselli 12, Nania ne, Scrimieri 2, Salina, Derobertis 9, Cianci 6, Strano 2, Karalyus 1, Perdichizzi ne. Allenatore: Fazio. PAYPUBLICITY SPEZZANO: Saieva (L), Miceli ne, Prezioso, Perrelli (C) 4, Adamo 8, Abbracciante 11, De Stradis 13, Sciscione 2, Verona 17, Vattimo ne. Allenatore: Pellegrino. ARBITRI: Schillaci e Stranero di Catania. di FRANCESCO STRAFACE BARCELLONA POZZO DI GOTTO (Me) - La PayPublicity Spezzano ha conquistato un successo fondamentale in ottica salvezza. Contro una diretta concorrente, la Polisportiva Barcellona '95, le calabresi hanno disputato un match in crescendo, non concedendo neanche un set alle locali. La sfida disputata alla Palestra Aia Scarpaci è stata abbastanza combattuta, nonostante il 3-0 conclusivo a fa-

Coach Mario Pellegrino

vore delle ospiti. Determinante si è rivelato il primo set, nel quale Barcellona ha sprecato ben quattro set point, passando dal 24-21 al 25-27 conclusivo. Spezzano ha preso coraggio e si è imposta nettamente nel secondo parziale, nel quale ha lasciato appena 19 punti alle padrone di casa. Più equilibrato il terzo parziale, che ai vantaggi ha visto prevalere ancora le calabresi. In Sicilia la formazione allenata da Pellegrino ha dimostrato quindi che l'obiettivo salvezza è alla portata. © RIPRODUZIONE RISERVATA


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