il domani

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INTER, IPOTESI TRIDENTE

MOSCA, COPERTI DI VERNICE

«CASSANO, Milito e Palacio è un tridente da sogno come caratteristiche, sono giocatori complementari. Possono giocare insieme. Non escludo nulla». Lo dice Stramaccioni alla vigilia della sfida con il Catania. Vedremo se schiererà i tre insieme.

FUCILI che sparano vernice e lettere minatorie lanciate in campo. Protesta senza precedenti ieri per la Dinamo Mosca. Durante l’allenamento i tifosi hanno deciso di “motivare ”i giocatori (questa la spiegazione) sparando vernice su calciatori e tecnici.

Domenica 21 ottobre 2012

Euro 0,40 > Anno XV - N. 260 SEDE: T&P Editori SRL - Tel. 0961.023922 - Loc. Serramonda - 88044 Marcellinara (CZ)

La sfida Traversa di Cavani su calcio piazzato Al 35’ della ripresa l’1-0 su angolo Al 37’ il 2-0 con un bolide da 30 metri

Juve, bastano due lampi. Napoli ko Gara equilibrata decisa in due minuti da Caceres e Pogba appena entrati JUVENTUS NAPOLI

2 0

JUVENTUS (3-5-2): Storari 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Lichtsteiner 5,5, Vidal 5,5 (30' st Pogba 7), Pirlo 6, Marchisio 7, Asamoah 7 (33' st Caceres 7); Quagliarella 5,5 (15' st Matri), Giovinco 6. In panchina: Rubinho, Branescu, Lucio, Isla, Marrone, Padoin, Giaccherini, Bendtner. Allenatore: Alessio (Conte squalificato) 7 NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis 6,5; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Gamberini 5,5 (40' st Insigne sv); Maggio 5,5, Behrami 6 (43' st Dzemaili sv), Inler 6, Zuniga 5,5; Hamsik 5; Pandev 5,5, Cavani 6. In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Aronica, Uvini, Fernandez, Mesto, Donadel, Dossena, Vargas. Allenatore: Mazzarri 6 ARBITRO: Damato di Barletta 6,5 MARCATORI: 35' st Caceres, 37' st Pogba NOTE: Pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni. Spettatori: 40.000 circa. Ammoniti: Cavani, Vidal, Chiellini, Campagnaro, Barzagli, Caceres, Inler. Angoli: 7-2 per la Juventus. Recupero: 2'; 4'+1'.

TORINO – Alessio (o Conte) ha azzeccato i cambi e, a 10’ dalla fine, prima Caceres ha sbloccato la gara, subito dopo Pogba ha segnato un eurogol facendo stramazzare il Napoli. Come tutte le partitissime, fino al momento dei cambi, si era vista troppa tensione e sostanzialmente tanto equilibrio in mezzo al campo e poche occasioni da gol. L’asfissiante pressing, la compattezza delle difese, la maggior intraprendenza della Juve (specie grazie a Giovinco) e una traversa di Cavani su punizione, hanno reso viva la scena. Una partita difficile tatticamente, ma combattuta su ritmi alti. La Juve ha cercato di superare la buona disposizione del Napoli a metà campo e solo raramente si è andati al tiro nel primo tempo (Giovinco e Marchisio lo hanno fatto per i bianconeri); ma poco sfruttate sono apparse le corsie laterali. Su un’incursione di Inler sulla sinistra al 27', Vidal ha fatto fallo al limite e Cavani su punizione, di interno destro, ha colpito l’in-

crocio: una grande occasione. Il Napoli è cresciuto notevolmente nel finale del primo tempo, ma non ci sono state altre emozioni, salvo una bomba di sinistro di Marchisio, sventata da De Sanctis. La Juve ha cominciato spingendosi in avanti anche nella ripresa: su una punizione di Pirlo (deviata) il portiere azzurro si è dovuto barcamenare. Un’incursione di Pandev, un’occasione clamorosa (dal dischetto) mancata da Giovinco, che ha tirato fuori, e il grande lavoro di Asamoah hanno punteggiato la partita. La non esaltante partita di Quagliarella hanno favorito l’ingresso di Matri dopo un quarto d’ora. Poi Alessio ha sostituito lo stanco Vidal con Pogba. Anche Asamoah è uscito per infortunio: dentro Caceres che al 35' - favole del calcio - su un angolo di Pirlo da sinistra ha subito segnato di testa. Colpevole la difesa del Napoli che ha preso il secondo gol da Pogba, al volo di sinistro da fuori area due minuti dopo su una corta respinta degli avversari. L’uno-due ha stordito il Napoli che ha tentato invano di segnare. Il campionato è ancora lungo, ma i bianconeri hanno salutato tutti.

Il colpo di testa vincente di Caceres. In alto, Pogba esulta dopo il gol e la rabbia di Cavani dopo aver colpito la traversa

Mazzarri: «Una leggerezza sul corner» Il tecnico campano: «Difficile fare di più». L’uruguaiano: «Vittoria meritata»

La delusione di Mazzarri dopo i due gol in due minuti

TORINO – «Caceres è saltato al posto di un altro ed il marcatore non se n'è accorto. È stata una leggerezza che abbiamo pagato, ma ai miei giocatori ho fatto i complimenti: hanno giocatobene conpiù possessopalla incasa della Juve». Walter Mazzarri preferisce analizzare il bicchiero mezzo pieno nella sconfitta contro i bianconeri. «Dispiace per il risultato – spiega il tecnico – e se continuiamo così credo che ne perderemo poche. In casa della Juve è difficile fare più di quanto fatto da noi: a parte quell'occasione avuta sulla giocata di Pirlo, siamo stati noi a comandare il gioco, senza mai soffrire. Sapevo che un episodio avrebbe potuto darci una gioia, e dopo un gol subito la Juve non avrebbe

fatto più niente. Ma sapevo anche che l'unico modo per farci gol era da angolo:èandata così».Mazzarrinon ha mai smesso di crederci: «Preso il primo golho speratosempre direcuperare la partita, ma quando è scritto è scritto. C'è stata la grande rete di Pogba, significa che doveva andare così. Noi abbiamo preso una traversa con Cavani, poteva andare bene anche ilpareggio: aotto minutidalla fine eravamo padroni del campo». Idee diverse per Caceres: «Era una partita difficile, tra le prime due della classifica. Sono contento per il gol e per la squadra, meritavamo di vincere». «Sono contento e faccio i complimenti a tutta la squadra – ha detto il bianconero – E' fondamentale per

noiche chientradalla panchinapossa cambiare una partita. E’ andata così. A chi ho pensato al momento del gol? A tutti gli juventini». La vittoria contro i partenopei non permette voli pindarici: «Tre punti non cambiano niente, la verità è che mancano ancora trenta partite». Deluso Marek Hamsik: «E' una sconfitta che deve farci riflettere. Brucia ma dobbiamo dimenticarla presto, per 80 minuti è stata una partita combattuta, sbloccata solo su calcio d’angolo». Angelo Alessio, in panchina dopo la squalifica, è raggiante a fine gara: «Avevano preparato il match così, cercando di evitare loro le ripartenze, la squadra si è comportata bene in tutta la gara. Grande prova».

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