il domani

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Domenica 21 Novembre 2010

Anno XIII - Numero 320

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

RIFORME

CALIGIURI

Pensioni: salgono i gradini bisogna aspettare i 61 anni

COLDIRETTI Si metta ordine nei servizi della sanità veterinaria calabrese

Beni culturali, produttività e salvaguardia in tre punti

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Proseguono gli interrogatori nell’ambito dell’indagine sui presunti condizionamenti della cosca Pelle per superare test d’ingresso ed esami

Mafia nelle università, l’inchiesta si allarga Dalle intercettazioni dei boss ombre inquietanti che coinvolgono non solo Reggio ma anche Messina e Catanzaro L’INTERVENTO

Il caso Lombardo deve far riflettere soprattutto il Pd

Gli interrogatori in corso riguardano docenti ed impiegati universitari che vengono IL COMMENTO sentiti come persone informate sui fatti. Dagli interrogatori i carabinieri del Ros vogliono chiarire i rapporti tra gli indagati e gli esponenti della famiglia Pelle a pag » 7

OBAMA RINGRAZIA L’ITALIA

Arrestato il boss latitante Nicola Acri, era a Bologna

di Sonia Alfano europarlamentare Italia dei Valori

Mi chiedo cosa abbia da dire il Pd in merito all’esibizione teatrale di Raffaele Lombardo, che ha speso oltre due ore per dire che non ha mai preso nè dato soldi alla mafia, pur non avendo negato le strette di mano o gli incontri. Sempre casuali però, lascia intendere il presidente.Lombardoha detto che si vuole fare prevalere la parte politica a lui avversa - e a questo non punto non capisco a chi si riferisce, visto che il PdL era in coalizione con lui e l’ha fatto eleggere, mentre adesso accanto ha quelli che una volta amavano definirsi opposizione e in seguito hanno scelto di vendersi per un piatto di lenticchie. Se il Pd pensa di tenere a bada le proteste degli ormai ex alleati e della base mandando Lombardo in tv o sui giornali a ripetere le banalità sentite oggi si sbaglia.

ULTIM’ORA

Impegno in Afghanistan, leadership tricolore LISBONA - Il presidente Usa Barack Obama ha ringraziato Silvio Berlusconi per la leadership italiana per quanto riguarda l’impegno in Afghanistan. Lo ha riferito il ministro degli esteri Franco Frattini, ribadendo che Roma invierà altri 200 istruttori in Afghanistan. «Dobbiamo salutare con molto favore gli sforzi che stanno facendo Silvio Berlusconi e Stephen Harper» avrebbe detto Obama.

BOLOGNA - Nicola Acri, boss della ’ndrangheta ricercato dal 2007 e condannato all’ergastolo, è stato arrestato ieri a Bologna dai Carabinieri. Acri guidava la ’ndrina di Rossano Calabro ed era ricercato tra l’altro per associazione per delinquere di tipo mafioso e omicidio. E’ stato catturato insieme a due fiancheggiatori che ne coprivano la latitanza. Nicola Acri, di 30 anni, è considerato "un elemento molto pericoloso" dagli investigatoried era ricercato per una serie di omicidi, per uno dei quali è stato condannato all’ergastolo in primo grado. Ritenuto il boss di Rossano, Acri, latitante dal 2007, era sfuggito all’arresto anche nel maggio scorso quando fu emessa un’ordinanza nei confronti suoi e di altre sette persone per tre omicidi commessi nel corso della guerra di mafia a Cosenza.

CATANZARO In centinaia alla manifestazione antifascista Alternativa popolare decide di non sfilare alle pag » 16 e 17

REGGIO CALABRIA Mettono a segno una rapina ma nella fuga finiscono tra le braccia dei carabinieri a pag » 13

CROTONE Documento Pd: venga restituita alla nostra sanità la capacità di operare efficacemente a pag » 18

I precari calabresi sono figli di un dio minore? di Sergio Genco segretario generale Cgil

La Calabria e i calabresi non sono figli di un Dio minore. Non siamo sicuramente noi ad essere contrari al finanziamento di 110 milioni di euro per stabilizzare gli Lsu di Napoli e Palermo, perchè ogni provvedimento che ha come obiettivo quello di togliere dalla precarietà e di ridare futuro e certezza a lavoratori che da ben quindici anni prestano la loro attività per assicurare i servizi essenziali alle nostre comunità da noi è non soltanto auspicato ma perseguito. La domanda che ci poniamo e poniamo al Presidente Scopelliti e a tutta la Deputazione calabrese è come mai si utilizzano per gli stessi problemi due pesi e due misure? Forse che i 5.400 lavoratori Lsu-Lpu della Calabria non meritano la stessa attenzione da parte del Governo Nazionale? E’ chiaro che senza finanziamenti aggiuntivi, messi a disposizione dal governo nazionale alla Calabria, cosi come fece a suo tempo il governo Prodi, non sarà possibile nessuna stabilizzazione e i nostri lavoratori continueranno a rimanere nel limbo del precariato e dello sfruttamento. Per questa ragione chiediamo al Presidente Scopelliti di far sentire la propria voce,chiedendoche i lavoratori Lsu-Lpu della Calabria abbiano lo stesso trattamento; stessa cosa chiediamo all’intera Deputazione calabrese. Questo è il solo modo per rappresentare in modo adeguato i problemi e le aspettative della Calabria. Se cosi non sarà, e noi non lo vogliamo, si consumerà per l’ennesima volta un atto intollerabile e ingiusto. Come Cgil Calabria ci muoveremo perché questo sconcio non si realizzi.


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il Domani Domenica 21 Novembre 2010

D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI L’INTERVENTO Serve condivisione di obiettivi e di impegni di Carlo Sangalli*

Ci stiamo confrontando - su scala globale - con un processo di ritorno alla crescita ancora lento, incerto, fragile, e soprattutto con una crescita che stenta a riassorbire disoccupazione ed a costruire nuova occupazione. Così è - dicevo - su scala globale. Così è - ancor più lo è - per il nostro Paese. Perché, nel caso del nostro Paese, gravano, sul processo di uscita dalla recessione, tutti i problemi, noti e di lungo corso, che siamo soliti richiamare sotto i titoli sintetici della crescita lenta, della produttività stagnante, della competitività difficile.Si ripropongono, così, gli ormai tradizionali differenziali tra la crescita prevedibile per il nostro Paese e la media della crescita dell’eurozona. Ecco, sulla scorta di questi cenni rapidissimi sulla difficile transizione italiana dalla recessione al ritorno alla crescita, emerge chiaramente - a nostro avviso - che il di più di produttività e di crescita, di occu-

pazione e di sviluppo, di coesione sociale e territoriale di cui il nostro Paese ha urgenza deve oggi fondarsi su una profonda condivisione di obiettivi e di impegni tanto delle parti sociali, quanto delle politiche pubbliche. Obiettivi ed impegni necessariamente ambiziosi, perché con tassi di crescita frazionali o frazionalmente prossimi all’1% è oggettivamente difficile perseguire tanto il riassorbimento della disoccupazione e la costruzione di nuova occupazione, quanto accelerare e rendere sostenibile il risanamento strutturale della finanza pubblica. Sta dunque a noi - anzitutto a noi parti sociali - condividere una piattaforma di regole compiutamente collaborative, che, sul versante delle relazioni sindacali e dell’architettura contrattuale, sospingano processi concreti di rafforzamento della produttività nei luoghi di lavoro e consentano, particolarmente al secondo livello, di innescare una dinamica virtuosa tra

DAL VOSTRO INDIGNATO SPECIALE

di Carlo Bssi

Il diritto calpestato ogni giorno sugli schermi Tv Interi contenitori televisivi, senza distinzioni di rete, riempiono i loro pomeriggi con le vicende della "povera" Sarah Scazzi , di Michele e Sabrina Misseri, mamma Cosima e via deprecando. Fintamente deprecando, perché in cotanta discutibile compagnia (a parte la "povera" Sarah , come si dice per un minimo di imbarazzo) ci sguazzano, tirando su gli indici a suon di esperti che non sanno un tubo. Come si possa parlare tanto senza sapere niente è cosa che non finisce di stupirci. Senonché, all’assenza di fatti, suppliscono ampiamente gli inquirenti stessi, con una dovizia di materiale, registrazioni, filmati, da far rabbrividire qualsiasi Paese civile, dato che siamo in piena istruttoria e non c’è alcun rinvio a giudizio. Ogni volta che sento parlare di patria del Diritto, mi corre la mano al calcio della pistola, tanto per citare uno che di calpestio della giustizia se ne intendeva, il signor Goebbels . E nessuno che ricordi agli italiani che a Londra o New York non si potrebbe mai allestire un processo. E noi ricordiamo ancora una volta la frase di rito che possono usare tv e giornali a Londra: A gentleman is helping the Police ... Nemmeno il nome si può dire, fino al rinvio a giudizio.

maggiore produttività e miglioramento della dinamica salariale.Chiedendo contestualmente alle politiche pubbliche ed alle forze politiche di fare la propria parte: tutta e sino in fondo. Per parte mia, provo allora a dirla così: penso che oggi sia il tempo di una responsabilità ambiziosa. Di una responsabilità, cioè, ambiziosamente consapevole del fatto che è arrivato il momento di un investimento - fatto di impegni, volontà ed energie, e certo anche di ragionevoli risorse - per costruire un futuro dell’Italia diverso e migliore.Per costruire - da oggi e con continuità di lungo termine - un Paese che cresca di più e meglio. Ecco, alle istituzioni ed alla politica tutta, chiediamo di condividere questa responsabilità ambiziosa.Mettendo al centro dell’impegno politico e dell’azione di Governo un’agenda di lavoro economico e sociale concreta e fondata sul riconoscimento del fatto che la stabilità finanziaria è assolutamente necessaria, ma da sola non è sufficiente. Si tratta, allora, di rendere strettissimo il circuito tra stabilità finanziaria e spinta alla crescita, facendo avanzare tutto il cantiere delle riforme utili al rafforzamento della competitività complessiva del sistema-Paese.E si tratta di farlo ora, profittando dell’avvio della costruzione del nocciolo duro di una comune politica economica europea, secondo la strategia di Europa venti venti.Impegni concreti delle parti sociali ed impegni convergenti delle politiche pubbliche: secondo quella filosofia del tenere insieme, del connettere che - mi sia consentito di sottolinearlo - è iscritta nel codice genetico di Rete Imprese Italia. Tenere insieme e connettere imprese e lavoro, economia reale e territori, territori e Paese nel suo complesso. Le parti sociali si sono dunque messe all’opera: per segnalare impegni e per formulare richieste concrete e convergenti. Lo abbiamo già fatto in materia di emergenze sociali, di Mezzogiorno, di semplificazione ed efficienza della pubblica amministrazione, di ricerca ed innovazione. Continueremo a farlo su altri temi ancora, dimostrando - io penso - che se si guarda agli interessi generali del Paese e ad un futuro dell’Italia giustamente più ambizioso, lavorare

insieme, collaborare, cooperare è tanto necessario, quanto possibile. Vale la pena - a mio avviso - di ricordarlo, di sottolinearlo, di enfatizzarlo ora, proprio ora. In una fase, cioè, di massima incertezza politica, ed in cui il Paese ha, invece e più che mai, necessità assoluta di certezze e di governabilità. Tra l’altro, nei mercati finanziari, si sta già rafforzando il rischio Italia. Con un debito pubblico nell’ordine del 119% del Pil, non possiamo davvero permettercelo.Il Quirinale ha giustamente segnalato l’inderogabilità dell’approvazione della legge di stabilità. La sua approvazione sia allora tempestiva. Quanto alla politica, la nostra richiesta fondamentale è che la ricostruzione di condizioni di certezza di quadro e di effettiva governabilità avvenga tanto rapidamente, quanto sulla scorta del riconoscimento della assoluta priorità di agire per quel che prima definivo come il rafforzamento del circuito tra stabilità finanziaria e spinta alla crescita attraverso l’avanzamento delle riforme. La "grande crisi" ha del resto consegnato a tutti parti sociali, istituzioni, forze politiche - una lezione fondamentale: la necessità di una forte rivalutazione delle ragioni dell’economia reale e del lavoro. Coniugare insieme stabilità finanziaria, spinta alla crescita, avanzamento del cantiere delle riforme significa, allora, aver fatto tesoro di questa lezione.Una lezione - lo ripeto - che postula una comune responsabilità, e che dovrebbe sospingere tutti verso la ricerca di utili convergenze: tra le forze sociali e tra le forze politiche. E questo quali che siano - o che saranno - formule di governo ed assetti parlamentari di maggioranza e di opposizione. Riforme e cantieri di lavoro da fare avanzare, dunque. Tra cui appunto quelli avviati presso il Ministero dello Sviluppo Economico: per la predisposizione della legge annuale per le PMI, veicolo di cui il nostro Paese si è dotato sulla scorta dello Small Business Act, cioè dell’atto con cui l’Europa ha riconosciuto la necessità di politiche dedicate a queste imprese; per il decollo delle reti di impresa, cui dovrebbero essere riconosciuti vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari. *presidente Rete Imprese Italia sintesi della relazione al consiglio generale di Confcommercio


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PRIMO PIANO

Beni culturali, produttività e salvaguardia in tre punti

di Maria Marchese POMPEI - Una ricetta divisa in tre punti per salvaguardare i beni culturali e renderli ancora più produttivi. A proporla è l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, coordinatore della commissione Cultura e attività culturali della conferenza delle Regioni. Caligiuri ha guidato venerdì scorso la visita effettuata dalla commissione agli

scavi archeologici di Pompei dopo il crollo che ha interessato la Casa del gladiatore. «Bisogna innanzitutto - spiega prendere coscienza dei beni culturali e investire per la loro salvaguardia. Investimento che produce turismo e quindi introiti, tale da rendereproduttivigli interventi che si effettuano. Poi occorre lanciare il brand Italia. E questa è la sfida più importante». Secondo Caligiuri, «la promozione delle nostre bellezze deve

«La promozione delle nostre bellezze deve essere globale: al turista straniero deve essere proposto il pacchetto made in Italy»

essere globale: al turista straniero deve essere proposto il pacchetto made in Italy, con offerte che vanno da nord e sud. Far capire agli stranieri che il nostro è un Paese unito, senza diversificare le offerte, porterà più turisti dalle nostre parti, e le statistiche ci dicono che i turisti sono destinati a crescere nei prossimi anni, e quindi nuovi introiti». «Bondi si deve dimettere? Basta con gli indignati del giorno dopo. Non ne possiamo più di chi è capace di parlare delle nostre risorse solo quando ci sono problemi». A dirlo è stato sempre il coordinatore della commissione Cultura e beni culturali della conferenza delle Regioni, Mario Caligiuri, in riferimento alla richiesta avanzata dall’opposizione parlamentare di dimissioni del ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, a seguito del crollo avvenuto due settimane fa alla Casa del gladiatore negli scavi di Pompei. Caligiuri, che è ancheassessorealla Cultura della Regione Calabria, ha guidato la visita della commissione che si è recata nel sito archeologico per controllare da vicino i danni provocati dal crollo. E a chi gli chiedeva della necessità che Bondi rimetta il proprio mandato, Caligiuri ha anche sottolineato: «I dibattiti dei tanti moralisti si sono sprecati. Quello che mi chiedo è: ma tutte queste persone prima del crollo dov’erano? Perché quando si parlava de-

gli scavi di Pompei si diceva, giustamente, che è uno dei beni culturali più importanti del Paese, senza parlare mai degli eventuali problemi. Quasi nessuno ha speso una parola sui beni culturali italiani, riducendo il crollo alla Domus dei gladiatori ad uno sterile e improduttivo scontro politico».

La proposta dell’ assessore regionale Mario Caligiuri, coordinatore della commissione Cultura in conferenza delle Regioni


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PRIMO PIANO di Giuseppe Daniele ROMA - Bordate contro il governo che dimentica il Sud e la Calabria. «Emendamenti bocciati, interrogazioni ignorate, proposte lasciate cadere nel vuoto, tantissime parole e nessun fatto concreto. Il Sud, per questo Governo, esiste solo sulla carta geografica». Lo afferma il parlamentare del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Dopo lo schiaffo da parte del Cipe - aggiunge Oliverio - chi si è preoccupato di sbloccare le risorse per il Nord e solo le briciole per il Mezzogiorno, il via libera al provvedimento di stabilità certifica, ancora una volta, l’assenza completa del Meridione nell’agenda del Governo. Eppure proprio nelle scorse settimanead-

LARATTA (PD): «Non c’è un euro per la Calabria, e per le regioni del Sud che aspettano da anni investimenti pubblici nelle infrastrutture e nell’agricoltura»

«Fondi Cipe e Finanziaria dimenticano la Calabria»

dirittura il Sud era stato inserito nei cosiddetti cinque punti strategici con cui il Presidente Berlusconi rilanciava l’azione del suo esecutivo». Oliverio, inoltre, sottolinea che la Calabria continua ad essere la regione più penalizzata. «Anche nella stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità - evidenzia l’esponente del Pd - c’è un Sud del Sud. Sono stati infatti stanziati 110 milioni di euro per Napoli e Palermo, nem-

meno un centesimo per quelli calabresi.Un’autenticavergogna, consumata nel silenzio assoluto di tutti i rappresentanti del centrodestra della nostra regione. E’ evidente che la Calabria - conclude il parlamentare del Pd - non ha alcuna voce in capitolo, e che, se qualcuna la nomina, è solo per inviare qualche centinaia di tonnellate di rifiuti dalla Campania». Per Franco Laratta è «una vergogna!». «Nien’altro che una vergogna del Governo nei confronti del

Sud - scrive. - Il Cipe ha sbloccato importantissime e notevoli risorse finanziarie per la realizzazione di infrastrutture, per la ricerca e per l’agricoltura. Ce n’è per tutti: 230 milioni per il Mose di Venezia; 1,2 miliardi per l’Alta Velocità Milano-Venezia; 500 milioni per la Milano-Genova; 790 milioni per la Galleria del Brennero e così via. Benissimo. Siamo contenti per questo sblocco di denaro pubblico, che avviene anche troppo tardi. Ma quello che è

OLIVERIO (PD): «Emendamenti bocciati, interrogazioni ignorate, proposte lasciate cadere nel vuoto, tantissime parole e nessun fatto concreto. Il Sud non esiste» inaccettabile è che non c’è un euro per la Calabria, e per le regioni del sud che aspettano da anni investimenti pubblici nelle infrastrutture e nell’agricoltura. E cosi dopo il clamoroso furto dei Fondi Fas (fondi per le aree sottoulizzate) ora interviene il Cipe a cancellare il Meridione dagli investimenti del Governo. Si rimanda tutto al solito e fumoso Piano per il Sud di scajoliana memoria che sembra sempre più un’arabafenice. Berlusconi, che presiede il Governo più antimeridionale della storia repubblicana, dovrà risponderne agli elettori meridionali, che pure sono da sempre generosissimi con lui. Il sud è stato cancellato, perfino nelle alluvioni, prima ancora nei fondi Fas, ora negli interventi del Cipe. Credo che si tratta di scelte vergognose».


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PRIMO PIANO

Piattaforma rivendicativa della Cgil per Lsu e Lpu

di Antonio Vadalà COSENZA - Partecipazione oltre ogni aspettativa all’assemblea regionale degli Lsu Lpu indetta da Nidil e Cgil presso il centro Auser di Cosenza. Erano presenti i segretari Nidil Cosenza Giovambattista Nicoletti, Antonio Cimino segretario generale Nidil Calabria, Giovanni Donato, segretario generaledellaCameradelLavoro di Cosenza,ClaudiaCarlino,della

segreteria regionale Cgil Calabria, Sergio Genco, segretario generale Cgil Calabria e Franco Garufi coordinatore del dipartimento Mezzogiorno della Cgil Nazionale. Inoltre erano presenti in sala molti amministratori locali e consiglieri regionali. La relazione di Antonio Cimino ha illustrato la piattaforma rivendicativa che si è sviluppata nei seguenti punti: garantire in tempi brevi la copertura finanziaria per il rinnovo delle convenzioni con

«Non è accettabile che agli Lsu Lpu calabresi non venga riconosciuto lo stesso trattamento che il governo riserva ai lavoratori campani e siciliani»

gli Enti in scadenza al 31.12.2010, comprensiva delle ore integrative; cristallizzazione del bacino Lsu Lpu con la pubblicazione degli elenchi nominativi sul Burc; contrattualizzazione di tutti gli Lsu Lpu con recupero della contribuzione pregressa come misura risarcitoria; richiesta di impegno politico alla Regione per la stabilizzazione entro la fine della legislatura; impegno della Regione nella Conferenza Stato Regioni per la richiesta delle deroghe ai patti di stabilità e superamento del blocco del turnover imposte dalle normative vigenti;emanazione di un bando ministeriale con l’individuazione di risorse aggiuntive sul modello della finanziaria 2007 allargata anche ai comuni con più di 5000 abitanti e agli ambiti ministeriali in presenza di carenze di organico. «Chiediamo al Governo Nazionale e al Governo Regionale - è stato detto - di attivarsi affinchè si ottengano anche per la Calabria le risorse e gli strumenti per procedere alla stabilizzazione così come previsto dall’emendamento alla legge finanziaria presentato oggi dall’on.le Laboccetta. Non è accettabile che agli Lsu Lpu calabresi non venga riconosciuta lo stesso trattamento che questo emendamentoriservaailavoratori campani e siciliani. A tal fine è necessario che la deputazione calabrese sia di maggioranza che

di minoranza si impegni a rivendicare nelle sedi istituzionali la parità di trattamento. Il governatore regionale on. Scopelliti non può permettere che la questione dei precari calabresi non venga considerata dal Governo Nazionale. Ci aspettiamo che la Giunta Regionale, a partire dall’Assessore al Lavoro assente all’iniziativa nonostante l’attesa

Chiesto il contratto per tutti gli Lsu/Lpu con recupero della contribuzione pregressa come misura risarcitoria dei lavoratori, faccia sentire, con forza, la sua voce e gli lsu Lpu affinchè possano beneficiare ai fondi previsti dall’emendamento. In caso contrario, qualora dal Governo Regionale, e Nazionale non arrivino risposte concrete e risolutive, sul rinnovo delle convenzioni, sul pagamento delle ore integrative, sulle stabilizzazioni, sulle deroghe di legge e sulle risorse aggiuntive la Cgil ha già assunto l’impegno di mobilitare i lavoratorimettendoin campo tutte le forme di lotta necessarie a livello regionale e romano».


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PRIMO PIANO di Vito Sanpietro ROMA - Favorire la ristrutturazione, la razionalizzazione e la competitività delle imprese agricole nonché la costituzione di nuove organizzazioni di produttori e il rafforzamento di quelle esistenti, disponendo opportune modifiche normative in modo da prevedere che le spese, documentate e documentabili, per gli adempimenti necessari ad operazioni di costituzione di organizzazioni di produttori, in tutto il Mezzogiorno, siano a carico dello Stato. Integrare i versamenti effettuati dai soci, entro il 31 dicembre 2011, al fondo di esercizio delle organizzazioni dei produttori costituite nei territori del mezzogiorno, con un contributo, a carico del bilancio dello Stato, pari al doppio dell’ammontare di ciascun versamento spontaneo dei soci. Sono queste le finalità principali dell’ordine del giorno pre-

Un odg scaturito dall’ esigenza oggettiva scaturita direttamente dalla situazione in cui versano da tempo le aziende agricole del Sud

Laganà, ordine del giorno: aiuti alle imprese agricole

sentato dalla parlamentare del Pd Maria Grazia Laganà Fortugno ed approvato dalla Camera dei Deputati nell’ambito della discussione sulla legge di stabilità, la legge finanziaria del 2011. Un odg scaturito dall’esigenzaoggettivascaturitadirettamentedalla situazione in cui versano da tempo le aziende agricole del Sud del Paese, che - come ha ricordato in seduta alla Camera la stessa parlamentare - stanno scontando un ritardo strutturale rispetto a

quelle delle altre zone geografiche. Si tratta, infatti, di aziende piccole e, generalmente, poco orientate all’innovazione richiesta dal mercato fortemente competitivo di oggi. In particolare, l’agricoltura nel Mezzogiorno per come emerge dall’intervento di Maria Grazia Laganà Fortugno - pur rappresentando oltre il 40 per cento della produzione agricola nazionale, a causa di problemi organizzativi einfrastrutturali (strade, ferrovie e relativi tras-

porti) risulta poco presente sul mercato nazionale e su quello internazionale; le aziende agricole del Mezzogiorno coprono infatti non più del 15 per cento del totale dei prodotti agricoli esportati. Le Organizzazionidiproduttorihanno un ruoloessenzialenelladistribuzione dei prodotti agricoli e quindi per lo sviluppo e la sopravvivenza delle singole aziende che li compongono. Al fine, allora, di favorire, nelle Regioni meridionali, più povere e più colpite

Un piano concreto di sostegno per la ristrutturazione, la razionalizzazione e la competitività delle imprese agricole dalla crisi economico-finanziaria, la costituzione di nuove organizzazioni e lo sviluppo di quelle esistenti, per renderle più operative, competitive ed efficienti, è necessario ed opportuno che alcune spese vengano ridotte e che i contributi degli aderenti siano integrati da finanziamenti pubblici, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato. Sarà questo ora l’impegno del Governo dopo l’approvazione dell’ordine del giorno della Laganà Fortugno da parte della Camera dei Deputati.


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PRIMO PIANO

Coldiretti: si metta ordine nei servizi della sanità veterinaria regionale

Mafia nelle università adesso l’inchiesta si allarga di Francesco Pungitore REGGIO CALABRIA - Proseguono gli interrogatori nell’ambito dell’indagine dei carabinieri del Ros sui presunti condizionamenti della cosca Pelle della ’ndrangheta sulla facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nell’inchiesta, condotta dalla Dda dello Stretto, sono indagate undici persone tra docenti, studenti e personale amministrativo dell’Ateneo reggino accusati dei reati di falso ideologico e truffa. Gli interrogatori in corso riguardano docenti ed impiegati dell’università che vengono sentiti come persone informate sui fatti. Dagli interrogatori i carabinieri del Ros stanno cercando di chiarire i rapporti tra gli indagati e gli esponenti della famiglia Pelle. Si stanno cercando, in particolare, riscontri anche sulle modalità con le quali gli esponenti del ’ndrangheta riuscivano ad ottenere favori per superare gli esami ed i test d’ingresso nella facoltà di Architettura. Gli interrogatori delle persone informate sui fatti si concluderanno lunedì. L’indagine rappresenta uno sviluppo dell’inchiesta Reale che il 22 aprile scorso aveva portato al

fermo di otto presunti affiliati alle cosche Pelle e Morabito di Africo (ReggioCalabria)eFicarra-Latella di Reggio Calabria. Secondo l’accusa la cosca Pelle avrebbe condizionato la facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria, controllando test d’accessoed esami.Dall’inchiesta condotta dalla Dda di Reggio Calabria emerge che il capo della cosca, Giuseppe Pelle, uno dei personaggi più influenti di tutta la ’ndrangheta, si vantava di potere influire anche sui test d’accesso alle facoltà di Medicina di Catanzaro e Messina. L’inchiesta, le cui indagini sono delegate ai carabinieri del Ros, rappresenta uno sviluppo dell’operazione Reale che nell’aprile scorso portò al fermo di otto affiliati alla cosca Pelle, tra cui lo stesso Giuseppe Pelle, ed all’accertamento dei collegamenti operativi tra il gruppo criminale di San Luca e le cosche della ’ndrangheta piu’ influenti di Reggio Calabria. E proprio a Reggio i Pelle avrebbero attuato un controllo sull’università per fare laureare non soltanto i loro parenti, ma anche i figli degli "amici" che ne facevano richiesta. Emblematica, in questo senso, è l’intercettazione ambientale acquisita agli atti dell’inchiesta del dialogo tra Giuseppe Pelle ed una perso-

na che gli aveva mandato Domenico Oppedisano, il capo assoluto della ’ndrangheta, "incoronato" in occasione della Festa della Madonna del santuario di Polsi del 2009, così come è emerso dall’operazioneCriminecondotta nel luglio scorso dalle Dda di Reggio Calabria e Milano. Nel colloquio Pelle chiede al suo interlocutore, che gli aveva chiesto un aiuto per il figlio che voleva iscriversi a Medicina, se vuole studiare nell’Università di Messina o Catanzaro sostenendo di potere condizionare i test d’accesso in entrambi gli atenei. Gli investigatori affermano di non sapere se la persona che incontrò Pelle grazie alla raccomandazione di Domenico Oppedisano sia poi riuscita a fare entrare il figlio all’Università visto, che subito dopo quell’incontro, scattò l’operazione Reale. Intercettato in prossimità delle feste natalizie del 2007 anche Antonio Pelle, rampollo di famiglia, che al telefono contatta un ricercatore della facoltà che frequenta per fargli gli auguri. Dopo lo scambio di alcune battute sulle imminenti festività il ricercatore ringrazia per i prodotti gastronomici e i giocattoli ricevuti: «La bambina... sta giocando da stamattina co’ stò bambolotto...».

CATANZARO - «Dopo che anche l’importante segmento della sanità veterinaria è rientrata nelle "cure" del sistema sanitario complessivo attraverso il commissariamento rientrando nella gestione straordinaria del commissario ad acta del Piano di rientro, il Presidente Scopelliti e dei due sub commissari Navarria e Pezzi la Coldiretti si aspetta che finalmente si metta ordine nei servizi sanitari regionali». Lo chiede Coldiretti Calabria. «E’ evidente -è scritto in una nota - che più di qualcosa non andava con "incrostazioni" di vario tipo che contribuiscono acchè la Calabria continui a rimanere terra di nessuno. Comprendere la Sanità veterinaria nel piano di rientro significa eliminare anche sprechi e sovrapposizioni funzionali e questo è un bene, ma questo non deve andare a discapito in termini di qualità, sicurezza e tracciabilità delle produzioni, nel momento nel quale in questi anni le imprese zootecniche hanno investito risorse e professionalità per migliorare, nel rispetto della normativa gli standard qualitativi. La nostra è l’unica regione in Italia dove persistono le emergenze di sanità veterinaria che non permettono di dichiarare il territorio ufficialmente indenne da tali epizozie». «Questa situazione, non più sostenibile - prosegue la ntoa - causa le conseguenti restrizioni imposte dal Ministero della Salute sulla movimentazione e commercializzazione dei capi, associate all’incremento delle importazioni che stanno causando danni ingenti al patrimonio zootecnico regionale. Non vi erano più alibi, per fare rimanere la situazione irrisolta: la stabilizzazione dei veterinari effettuata dalla regione e che oggi sono in numero più che sufficiente, non è bastata a mettere in piedi un piano efficiente di eradicazione delle epizozie. Adesso ci auguriamo che ci sia una convinta inversione di tendenza per recuperare credibilità e diventare una regione normale allineandoci al resto d’Italia che secondo i dati del Ministero della salute è ai primi posti a livello internazionale per quanto riguarda la sicurezza e l’applicazione dei pacchetti di igiene degli alimenti e delle produzioni. Forse siamo arrivati ai

tempi supplementare ma la "posta in gioco" è rilevante e qualora non si riuscisse ad effettuare il risanamento richiesto, l’Unione Europea e questo è il motivo della visita dei dirigenti del Ministero della Salute, annullerebbe ogni intervento sul settore in Calabria, chiudendo definitivamente ogni interscambio con il mercato extraregionale».

«Il virus dell’assistenzialismo colpisce la sinistra» REGGIO CALABRIA - «Per decenni, la penisola calabrese è stata sottoposta ad una incessante azione di distruzione del paesaggio, del territorio, della tenuta idrogeologica, delle coste, del mare, delle colline, della montagna, in una parola della sua identità». Lo afferma in una nota il presidente della prima commissione del consiglio regionale, Giuseppe Caputo. «Nessun lembo di questa terra - aggiunge - è stato esonerato, purtroppo, da una vera e propria furia edificatrice che, in assenza di bussola programmatoria e spesso di cornice legale, non ha garantito al giusto e fisiologico sviluppo la salvaguardia di quegli standard minimi di sostenibilità ambientale, oggi rincorsi». «Per troppo tempo - prosegue Caputo i comuni hanno abdicato al loro ruolo di difesa del territorio ed al rispetto della legalità, lascian-

do proliferare un abusivismo oggi imperante e che è alla causa, quasi sempre, del grave e conclamato dissesto idrogeologico di questi tempi, che distrugge tutto, case, persone, speranza e futuro. Deve partire da qui, da questa fotografia della realtà degli ultimi trenta e quarant’anni, una necessaria e indilazionabile presa di coscienza generale delle proprie responsabilità. Di questa premessa e di questa assunzione di responsabilità indispensabile per cambiare passo, non vi è traccia alcuna nell’invito pubblico a venire in Calabria rivolto nei giorni scorsi al Presidente Berlusconi, da un gruppo di deputati regionali del Pd. Anzi per i toni e per i contenuti, quell’appello, per questo strumentale, contiene in sé i germi di quel virus dell’assistenzialismo e della ricerca di responsabilità nella sola

direzione dello Stato e del Governo pro tempore, quasi fossero entità astratte e separate, rispettivamente dal corpo sociale e dal corpo elettorale». «Le recenti alluvioni, ed i danni che, ancora una volta, si sono abbattuti - conclude - su gran parte del territorio regionale, invece che un momento, severo e non ipocrita, di iniziale autocritica e di invito alla responsabilità, individuale e istituzionale, nella tutela dell’ambiente e del territorio, per i parlamentari del centro sinistra, è diventato l’ennesimo canto del cigno e l’ennesima ed antistorica iniezione di deresponsabilizzazioneofferta ai calabresi. La Calabria, in Italia, in Europa e nel mediterraneo, deve apprestarsi a vivere ed a governare, con determinazione, una stagione del tutto diversa dal quarantennio di regionalismo che dobbiamo lasciarci alle spalle».


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Domenica 21 Novembre 2010

TRIBUNALE DI CASTROVILLARI Esecuzioni Imm. n. 65/1990 + 24/1991 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Dr. Domenico Renda Lotto Unico: Terreno sito in Altomonte alla Contrada Guarnieri. Prezzo base: euro 51.392,32 Rilancio: euro 1.000,00 Vendita senza incanto: 12/01/2011 Vendita con incanto: 19/01/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Dr. Domenico Renda presso lo studio del Professionista delegato in Morano Calabro alla via Martiri della Libertà n. 2/G Presentare le offerte entro h 13.00 del giorno 11 gennaio 2011 presso lo studio del Professionista delegato in Morano Calabro alla via Martiri della Libertà n. 2/G Maggiori informazioni presso lo studio sito presso lo studio del Professionista delegato in Morano Calabro alla via Martiri della Libertà n. 2/G, tel./fax 0981/33008. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 29/1992 R.G.E. G.E. Dr.ssa Teresa Reggio Professionista Delegato: Avv. Assunta Gioia Lotto unico: Immobile sito ad Amendolara, frazione Marina SS106. Prezzo base: euro 33.800,00 Rilancio: euro 676,00 Vendita senza incanto: 18/01/2011 Vendita con incanto: 03/02/2011 Le vendite saranno effettuate presso lo studio del professionista Delegato: Avv. Assunta Gioia, con studio a Rende, alla via Turchia n. 19, tel. e Fax 0984/448613 - cell. 349/0519433. Presentare le offerte entro h 13.00del giorno precedente le vendite presso lo studio del Professionista delegato Avv. Assunta Gioia Maggiori informazioni presso lo studio sito Avv. Assunta Gioia, con studio a Rende, alla via Turchia n. 19, tel. e Fax 0984/448613 - cell. 349/0519433.

TRIBUNALE DI CATANZARO Cancelleria esecuzioni Immobiliari IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Dott. Giuseppe Cava nella procedura esecutiva n.9/1987 R.G.E. ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni: Lotto n. 3 - Terreno in Settingiano località Vinci e Macchia in catasto al foglio 4 particelle 548, 550, 565, 567, 261, 319 e 114 - prezzo base euro 188.706,00. Lotto n. 4 - Terreno in Settingiano località Riato in catasto al foglio 2 particelle 199, 200, 201, 202, 203, 208, 210, 230, 235, 211 - prezzo base euro 60.435,00. Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritti in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile in cancelleria. L'udienza di vendita ex art. 572 c.p.c. è fissata per il giorno 19/1/2011 ore 9,30. Nella medesima data è fissata l'udienza ex art.569 c.p.c. in caso di mancanza di offerte d'acquisto. Ogni offerente per essere ammesso alla vendita dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, una busta sigillata recante la data della vendita e il nome del giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa Cancelleria) in bollo, fotocopia del documento d'identità nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a "Tribunale di Catanzaro proc. n. 9/1987" di un importo pari al 10% del prezzo base o del prezzo offerto - a titolo di deposito cauzionale. L'offerente, depositando offerta, dichiara di conoscere lo stato degli immobili. In caso di gara tra più offerenti l'aumento minimo è fissato in euro 5.000,00 per entrambi i lotti. L'aggiudicatario dovrà versare in Cancelleria il prezzo di acquisto - dedotta la già versata cauzione - entro il termine di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione. Le spese di trasferimento restano a carico dell'aggiudicatario. Si dispone, a cura del creditore procedente, la notifica della presente ordinanza ai creditori non comparsi ex art.498 c.p.c. entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazio-

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ne delle offerte d'acquisto. Si dispone altresì che l'ordinanza e la perizia vengano pubblicate entro il termine suddetto, oltre che nelle forme di legge, anche mediante le seguenti inserzioni: - www.aste.eugenius.it - Il Domani Catanzaro, 21 ottobre 2010

TRIBUNALE DI CROTONE Esecuzioni Imm. n. 6/93 + 7/94 + 35/05 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Uno: quota pari a 2/21 di tre fondi siti nel comune di Cirò Marina (KR) in c.da Brisi e in c.da Marta Prezzo base: euro 5.343,75 Rilancio: euro 500, 00 Vendita con incanto: 09/02/2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Espropriazioni Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il custode giudiziario Avv. Mariangela Mesoraca con studio in Crotone in via vENEZIA, 17 - TEL. 062/21375 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 103/03 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un fabbricato sito in Isola Capo Rizzuto frazione Le Castella località Campolongo di circa mq. 94,00 con annesso magazzino di circa mq. 16,00 Prezzo base: euro 41.133,00 Rilancio: euro 1.000,00 Vendita con incanto: 09.02.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria delle Espropriazionii Immobiliari del Tribunale di Crotone, consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. o presso il custode giudiziario: avv. Marcella Iannopoli con studio in Crotone alla via Venezia 17 - tel. 0962/21375 °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 112/05 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto unico: la piena ed intera proprietà di un terreno sito nel comune di Cirò Marina censito al Catasto Terreni al fg. 28 p.lla 1709 della superficie complessiva di mq. 1156 Prezzo base: euro 61.819,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita senza incanto: 02.02.2011 Vendita con incanto: 09.02.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al custode giudiziario Avv. Rossana Astorino tel. 0962/34150 e/o in cancelleria e/o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it. °°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 35/09 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Uno: la piena ed intera proprietà di un deposito sito nel comune di Cutro alla Via Nazionale di circa mq. 150 in cataso al fg. 9 p.lla 1113 sub 2 Prezzo base: euro 58.500,00 Rilancio: euro 2.000,00 Vendita senza incanto: 02.02.2011 Vendita con incanto: 09.02.2011 Lotto Due: la piena ed intera proprietà di un appartamento sito nel comune di Cutro alla Via Nazionale di circa mq. 166.40 in cataso al fg. 9 p.lla 1113 sub Prezzo base: euro 126.750,00 Rilancio: euro 3.000,00 Vendita senza incanto: 02.02.2011 Vendita con incanto: 09.02.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi al custode giudiziario Avv. Serafina Astorino tel. 0962/44078 e/o in cancelleria e/o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

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°°°°°°°°°° Esecuzioni Imm. n. 118/94 R.G.E. G.E.: Dott. Francesco Murgo Lotto Unico: Piena ed intera proprietà di un terreno seminativo irriguo sito nel comune di Roccabernarda, Loc Giardini di circa are 11.97 riportato nel NCT al foglio 11 p.lle 254 e 245 Prezzo base: euro 8543,00 Rilancio: euro 500,00 Vendita senza incanto: 02.02.2011 Vendita con incanto: 09.02.2011 Le vendite saranno effettuate presso il Tribunale di Crotone Presentare le offerte entro h 12.00 del giorno precedente la vendita Per maggiori informazioni rivolgersi alla cancelleria o presso il Custode giudiziario, avv Annabella Petrucci con studio in Crotone alla via Torino, 63 - tel. 0962.21040 o consultare i siti internet www.tribunaledicrotone.net e www.asteimmobili.it.

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO FALLIMENTI SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al fallimento n. 521/1998 con ordinanza del 13/07/2010 ha Disposto la vendita all'incanto al prezzo base di euro 7.208,80 per il lotto b); in euro 56.000,00 per il lotto 3; in euro 48.844,00 per il lotto c) dei seguenti beni immobili: - lotto b): porzione del fabbricato situato in Lamezia Terme, località Savutano, costituita da mq 186 di lastrico solare catastalmente individuato al foglio 86 di Sambiase particella 706 subalterni 9 e 10; - lotto c): appartamento sito in Lamezia Terme, contrada Scinà, sito al terzo piano di un palazzo condominiale, ricadente nel lotto 13 del comparto Q5C in ambito 167; riportato in catasto al foglio 32, particella 1021, sub 9, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 2^, consistenza vani 7, rendita euro 379,60; - lotto 3): bene immobile adibito a civile abitazione avente un superficie di mq. 80, sito nell'agro del comune di Falerna, i cui dati catastali sono i seguenti: a) 100% della nuda proprietà dell'appartamento situato a Falerna località "La Scogliera", foglio 23 particella 940 sub 25 cat. A/3 consistenza vani 6,5; b) nuda proprietà del garage situato sempre a Falerna località "La Scogliera", foglio 23 particella 940 sub.24 cat. C/6; - PREZZO BASE EURO Euro euro 7.208,80 per il lotto b); Euro euro 56.000,00 per il lotto 3); Euro euro 48.844,80 per il lotto c); - L'aumento minimo da apportare alle offerte, a pena di inammissibilità, deve essere pari a è 3% del prezzo base; - Ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore (fallito), è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.); - Ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.f. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art.179, comma 1, lett. F., cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;

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- L'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - In caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - Non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad. es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - Con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alla curatela del fallimento "R.F. 521/1998", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - Le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581 comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - A norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/6 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - Tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c. prestando cauzione per una somma non inferiore al decimo del prezzo proposto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - In ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività e i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria ; FISSA - Per la presentazione presso la cancelleria fallimentare delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale dell'ordinanza, termine fino alle 13,00 del giorno 10/01/2011 con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - Per il giorno 11/01/2011 ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo non a misura , eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o

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Domenica 21 Novembre 2010 mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal fallito - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenti in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento "R.F.521/1998"(qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interesse e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.d.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione ex art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizione e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento da parte dell' aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell' art. 586 c.p.c ; Lamezia Terme, 21/10/2010 Il Cancelliere C1 °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PIGNORATI EX ART 569 COMMA 3 CPC SI RENDE NOTO Che il Giudice dell'Esecuzione, nella procedura esecutiva immobiliare n. 69/2009 RE, ha disposto la vendita senza incanto dei lotti uno e due, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per il 12 Gennaio 2011 ed ha fissato per il caso in cui la stessa non abbia luogo la vendita con incanto del medesimo lotto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova per l'udienza del 26 Gennaio 2011; lotto uno - "apprezzamento di terreno in Lamezia Terme, C/da Spineto, avente una superficie di mq. 3491, riportato nel relativo catasto al foglio 6, p.lle 176, 359, 360, 369, 372 e 503. Sul fondo e, segnatamente, sulla p.lla 372, insiste un fabbricato abusivo, ma condonabile, di complessivi mq 39"; lotto due - "unità immobiliare destinata a uso magazzino in Lamezia Terme, alla Via Capitano Manfredi, riportato nel catsato urbano al foglio 24, p.lla 453, sub 1102, cat. C/2, classe 3, consistenza 22 mq"; SI RENDE ANCORA NOTO CHE IL GE HA STABILITO CHE LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI Quanto alla vendita senza incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 90.630,00 per il lotto n. 1 ed euro 40.000,00, per il lotto n. 2; - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla

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valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalità dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identità dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - l'offerta, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da allegare in copia conforme; - in caso di dichiarazione presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta; - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2) se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsioni di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c.; in caso di più offerte valide, si procederà a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel secondo caso, presso la " Banca Popolare di Spoleto SpA - di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c.; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternative, il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; - in ogni caso, le spese del trasferimento cadono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria;

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QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI:

- essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 90.630,00 per il lotto 1 e di euro 40.000,00 per il lotto 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 4.500,00 per il lotto n. 1 ed euro 2.000,00 per il lotto n. 2; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, per-

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tanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c.. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del giorno 11 Gennaio 2011, con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - è fissata, per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art. 572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art. 573 c.p.c., l'udienza del 12 Gennaio 2011, ore 12.00 e segg.; NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO, - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 25 Gennaio 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 26 Gennaio 2011, ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel

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Domenica 21 Novembre 2010 contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; Lamezia Terme, lì 7 Ottobre 2010 IL CANCELLIERE (C/1) Bruna Bernardi °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI IL GIUDICE DELL'ESECUZIONE Nella procedura esecutiva immobiliare n° 21/09 ha disposto la vendita con incanto dell'unico lotto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova: lotto unico - "appartamento per civile abitazione sito in Lamezia Terme, alla Via delle Terme, n. 70, piano terzo, composto da ingresso-soggiorno, due camere da letto, un bagno, zona cucina-pranzo ed ampio vano vetrato, per una superficie catastale di mq. 112,7. L'immobile è riportato nel NCEU di detto comune al foglio 81, p.lla 1171, sub 7, cat. A/3". DISPONE La vendita con incanto, da effettuarsi al prezzo base di euro 76.875,00 per l'unico lotto; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiori a euro 4.500,00 per l'unico lotto; - ognuno, ai sensi dell'art. 579, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte all'incanto personalmente, a mezzo di mandatario munito di procura speciale o di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovrà, in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti; nell'ipotesi di cui al citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovrà essere depositato contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da effettuarsi nel termine di cui all'art. 583, comma 1, c.p.c.) - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola con il bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge

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non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett. f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; - l'istanza, nel caso di presentazione da parte di un minorenne, dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare, da depositare in copia conforme; - in caso di istanza presentata congiuntamente da più soggetti, deve essere indicato colui che abbia l'esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; - non sarà possibile trasferire l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'istanza; - all'istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di società); - con l'istanza di partecipazione, da presentarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere depositato assegno circolare non trasferibile, intestato alle "Poste Italiane s.p.a.", tramite cui effettuare il versamento della cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di un decimo del prezzo base d'asta; - all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per la vendita all'incanto; - le buste saranno aperte all'udienza stabilita per l'incanto alla presenza degli istanti, la cui comparizione è necessaria ai fini dell'aggiudicazione, che sarà disposta secondo le prescrizioni dell'art. 581 c.p.c.; la mancata partecipazione all'incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo, comporterà l'incameramento di 1/10 della cauzione, che, di contro, sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, ove l'offerente, regolarmente presente, non divenga aggiudicatario; nel caso di una sola istanza di partecipazione, occorrerà comunque apportare un rialzo minimo, ex art. 581, comma 2, per conseguire l'aggiudicazione provvisoria; - a norma dell'art. 584 c.p.c., infatti, avvenuto l'incanto, possono essere presentate offerte di acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 quello raggiunto nell'incanto; l'aggiudicazione, pertanto, diverrà definitiva ove, decorsi dieci giorni, non siano state presentate offerte in aumento; - tali offerte potranno essere depositate presso la Cancelleria, nelle forme di cui all'art. 571 c.p.c., prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per la partecipazione all'incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all'art. 584 c.p.c..

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Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma dell'art. 584, comma 3, c.p.c., l'aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico degli offerenti (salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo) la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione; - in ogni caso, le spese del trasferimento cedono a carico dell'aggiudicatario, cui restano riservate le attività ed i costi per la registrazione e trascrizione del decreto nonché per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli gravanti sugli immobili acquistati; - è possibile, per i partecipanti alle aste, ottenere mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente protocollo "ABI" per la concessione di mutui agli aggiudicatari; l'elenco delle banche aderenti all'iniziativa per il Tribunale di Lamezia Terme è reperibile presso la Cancelleria; NELLA VENDITA CON INCANTO - è fissato, per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle ore 13.00 del 18.01.2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - è fissata, per il giorno 19.01.2011 - ore 12.00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi; LA VENDITA AVVIENE ALLE SEGUENTI CONDIZIONI, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO SENZA INCANTO, SIA QUALORA VI SI FACCIA LUOGO CON INCANTO: - gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e valutati dall'esperto nella relazione, con ogni eventuale servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali relative; - la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere - ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore - per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni; - l'aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di sessanta giorni dalla data di aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane s.p.a." (qualora il procedimento si fondi su credito fondiario e l'aggiudicatario non inten-

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da avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto, all'assegno circolare sarà sostituito, ex art. 41, comma 4, D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, il pagamento diretto alla banca creditrice, nei limiti del credito azionato per capitale, interessi e spese con collocazione privilegiata, entro lo stesso termine e detratto un accantonamento per spese nella misura che sarà indicata dal g.e.); in mancanza, si provvederà a dichiarare la decadenza dall'aggiudicazione, a norma dell'art. 587 c.p.c.; - soltanto all'esito degli adempimenti precedenti, della produzione di aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene nonché del pagamento delle spese di trasferimento, da effettuarsi contestualmente a quello della differenza del prezzo di aggiudicazione, nella misura del 20% di quest'ultimo, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell'art. 586 c.p.c.; QUANTO ALLA PUBBLICITÀ IN FUNZIONE DELLA VENDITA: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - il creditore procedente può, inoltre, dare pubblicità della presente ordinanza, a sua cura ed ove lo ritenga opportuno: - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), con pubblicità muraria, da effettuarsi nei Comuni di Lamezia Terme e di ubicazione degli immobili, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - a sue spese (rimborsabili ex art. 2770 cod. civ.), a ulteriori forme di pubblicità dal medesimo prescelte, da eseguirsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - la pubblicità muraria e l'ulteriore pubblicità prescelta sono dichiarate sin d'ora non necessarie ai fini dell'esperibilità della vendita; - della prova della pubblicità elettronica e a mezzo stampa - da depositarsi in cancelleria almeno dieci giorni prima delle vendite - sia fatto carico al creditore procedente o surrogante. Lamezia Terme, lì 27.10.2010 Il Giudice dell'esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio

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Domenica 21 Novembre 2010 il Domani 11

CRONACHE

Conclusa l’operazione dei militari di Spilinga, Zungri e Joppolo

11 denunce dei carabinieri per abusivismo edilizio VIBO VALENTIA - A conclusione di un servizio coordinato dai carabinieri della compagnia di Tropea, diretti dal tenente Francesco Di Pinto, finalizzato alla tutela delpatrimonio paesaggistico, i militari dell’Arma delle Stazioni di Spilinga, Zungri e Joppolo hanno denunciato undici persone . In particolare a Capo Vaticano sono stati denunciati i coniugi G.A. e D.R.I., residenti a Vibo Valentia, rispettivamente di 62 e 33 anni, insegnanti, poiché entrambi sono stati sorpresia realizzare, all’interno del proprio cortile, un portico inassenza delle previste autorizzazioni. La struttura è stata sottoposta a sequestro. B.F., 74 anni, pensionata residente a Zungri, poiche’ trovata intenta a rialzare il sottotetto della propria abitazione in assenza delle previste autorizzazioni, manufatto sottoposto a sequestro. C.C., 25 anni residente aVibo Valentia, studentessa, poiche’ intenta a realizzare su un proprio terreno a Zambrone, un fabbricato in assenza delle previste autorizzazioni, manufatto sottoposto a sequestro. F.A., 77 anni, residente a Zambrone pensionato, in

A Capo Vaticano sono stati denunciati due coniugi, residenti a Vibo Valentia, di 62 e 33 anni, insegnanti, poiché sorpresi a realizzare un portico senza autorizzazioni

quanto era intento senza alcuna autorizzazione a gettare cemento all’interno del proprio terreno invadendo la proprieà adiacente, posizionadovi anche un cancello in ferro. M.G., 53 anni, residente a Mileto, ingegnere, e M.F., 52 anni, residenti a Zambrone, poiche’ stavano realizzando sempre in in Zambrone e senza la prescritta autorizzazione, muri in pietra interno in un residence.

Rossana Vinciguerra

Bruno Censore, consigliere regionale del Pd: ennesima scelta discriminatoria che penalizza i precari calabresi VIBO VALENTIA - «Ecco un’altra, l’ennesima scelta discriminatoria che penalizza i precari calabresi e che, in maniera drammatica, testimonia quanto questo Governo sfavorisca la nostra regione». E’ quanto afferma in una nota stampa il consigliere regionale vibonese del Partito Democratico Bruno Censore. «Nel silenzio della deputazione calabrese - aggiunge Censore - alla Camera è passato un emendamento, sicuramen-

te discriminante, che impegna il Governo a destinare oltre 100 milioni di euro per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di Napoli e Palermo. Quello che è successo oggi alla Camera - continua il consigliere regionale del Pd -, dimostra quanto la Calabria sia sempre più emarginata rispetto alle scelte e ai provvedimenti di questo Governo».

Al “Merano wine festival” successo delle eccellenze calabre VIBO VALENTIA - Nell’ambito delle azioni di valorizzazione del settore agroalimentare e delle tipicità locali, la Confederazione Italiana Agricoltori di Vibo Valentia e la Camera di Commercio hanno presentato e promosso le eccellenze territoriali all’importante manifestazione di settore Merano International Wine Festival e Gourmet Arena che ha avuto luogo a Merano dal 5 all’11 novembre, e che, in questa edizione, si è arricchita di una nuova importante proposta: affidare la valorizzazione delle eccellenze regionali agroalimentari alle proposte di chef stellati dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, partner della manifestazione. Le iniziative poste in essere e le risultanze della partecipazione verranno illustrate dalla Cia e dall’ente camerale nel corso di una una conferen-

za stampa congiunta convocata per domani alle ore 11,00 presso la sala Consiglio della Camera di Commercio di Vibo Valentia. All’incontro sarà presente Sara Papa, maestra di cucina e moderatrice del Gourmet Arena, autrice del volume "Tutta la Bontà del Pane", che presenterà nell’occasione e dove evidenzia tutte le proprietà del prezioso alimento e svela tutti i segreti per una sua ottima preparazione.

Maria Teresa Vinci


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il Domani Domenica 21 Novembre 2010

CRONACHE

Gentile e Calogero della Cgil informano dell’avvenuto sblocco dei pagamenti

Gioia, il personale del Comune Idv: serve una riscuote le mensilità arretrate rappresentanza di Marta Viola GIOIA TAURO - «La lotta paga, da domani il personale del Comune di Gioia Tauro riscuoterà le mensilità arretrate. Adesso occorre rilanciare la stabilizzazione dei precari (Lsu/Lpu).Grande soddisfazione di tutto il personale del Comune di Gioia Tauro per lo sblocco del pagamenti già in ritardo da tre mesi. E’ stata importante e decisiva la mobilitazione messa in campo e sostenuta con grande senso di responsabilità da tutto il personale dell’ente», sostiene Giuseppe Gentile e Antonino Calogero , segr. gen Fp-Cgil e segr. gen Cgil. «Come Cgil prosegue Calogero - intendiamo ringraziare tutte le lavoratrici ed i lavoratori che pur vivendo un grave stato di disagio hanno avuto la forza di lottare con serietà e compostezza. Un plauso e un grazie è rivolto al sindaco della città, Renato Bellofiore, che con spirito di condivisione e tenacia ha affrontato una difficile situazione. Importante è stata la mediazione svolta dalla Regione Calabria. Lunedì tutto il personale del Comune di Gioia Tauro riceverà le mensilità arretrate. Registriamo positivamente la notizia che dagli incontri romani è stata trovata una soluzione che, se confermata , dovrebbe anche per il futuro risolvere

tutti le criticità relative alla gestione della tesoreria. Oggi , grazie alla lotta dei lavoratori si gettano le basi per avviare la fase di uscita dalla crisi finanziaria del Comune. Come Cgil pensiamo che questa debba diventare, da subito, un utile occasione per dare risposte positive all’annosa questione della stabilizzazione dei lavoratori precari Lsu-Lpu utilizzati dal

«Come Cgil pensiamo che questa debba diventare, da subito, un utile occasione per dare risposte positive alla questione della stabilizzazione dei precari Lsu-Lpu»

oltre 15 anni. Va colta subito e rilanciata la disponibilità espressa, a margine dell’incontro di ieri dal presidente Scopelliti, ad aprire un tavolo che individui una soluzione ad hoc per il comune di Gioia Tauro. L’ente gioiese per le gravi condizioni finanziarie è acclarato che con le sole risorse messe a disposizione dai bandi non riuscirà mai a sostenere le stabilizzazioni. Grazie ancora a tutti i lavoratori, l’impegno della Cgil continuerà con più forza, per una tutela sempre più forte per i diritti di tutti. Nella speranza che questo successo, abbia anche ricadute positive sul consolidamento dei servizi offerti dall’ente alla cittadinanza e per la messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico e per il giusto risarcimento di tutte le vittime della recente alluvione».

«Un plauso e un grazie è rivolto al sindaco Renato Bellofiore che ha affrontato una difficile situazione. Importante è stata la mediazione svolta dalla Regione»

Suicida nel carcere di Palmi, Policaro: quella struttura continua a essere abbandonata

REGGIO CALABRIA - «Ennesimo suicidio all’interno della Casa circondariale di Palmi; un detenuto di origine italiana, di circa 45 anni ristretto all’interno della sezione detentiva di Alta Sicurezza, si è tolto la vita impiccandosi alle sbarre della finestra con i lacci delle scarpe», così riferisce il vice segretario regionale dell’Osapp Maurizio Policaro, che aggiunge - «quel carcere anche dopo le promesse del vice capo del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria fatte al personale nel novembre2009quando4 appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria stavano per rimetterci la propria vita durante un conflittoa fuoco innescatosi all’interno di un furgone che trasportava detenuti i quali avevano

messo in atto un tentativo di evasione, continua ad essere abbandonato a se stesso». Lo stesso rappresentante prosegue con dure parole evidenziando che «più volte questa O.S. ha chiesto interventi da parte del Provveditore Regionale che continua ad ignorare quanto denunciatogli; in primis la nota carenza di personale. Più volte

di qualità

di Luigi Majo REGGIO CALABRIA - «Una nuova rappresentanza di qualità nella politica a livello locale è quello che auspica Idv». E’ quanto afferma in una nota Enzo Tromba, responsabile regionale degli enti locali. «Qualità nella rappresentanza vuol dire creare canali e meccanismi che permettono, alle persone qualificate e portatrici di una visione alta del mondo e del fare politica, di salire la scala sociale e diventare élite politica a livello locale. Tutto questo come sancito dai congressi e con il rapporto privilegiato e omogeneo con il Pd. Bisogna dare una scossa. Per questo serve un piano strategico che definisca cosa abbiamo, chi siamo e cosa vogliamo essere scendendo nel particolare per quel che riguarda la città di Reggio Calabria e l’amministrazione provinciale, non vogliamo procedere in ordine sparso o ripetere modelli già sperimentati o come qualche diceria dell’untore che ritiene che IdV si isoli per danneggiare il centro sinistra. La candidatura di Canale o l’ipotesi presidenziale alla provincia - conclude Tromba - sono fatte in una logica di condivisione con il Pd che deve essere propositivo e non elusivo tenendo presente che noi usciremo dall’ipotesi preferenziale con il Pd solo e quando vedremo che i tessitori della trama e dell’ordito sono quelli di sempre che hanno fatto fino ad oggi perdere il centrosinistra».

è stata richiesta l’attenzione dell’Amministrazione Centrale e Regionale, ma il Dap ha ben pensato che con l’ultima mobilità nazionale, con la quale verranno effettuati 517 trasferimenti degli appartenenti al ruolo Agenti-Assistenti, nessuna unità di Polizia Penitenziaria debba essere assegnata a quell’Istituto che continua a "soffrire" sacrifici dai propri operatori costretti a svolgere ininterrottamente doppi turni di servizio, continuando ad accantonare ore di straordinario che non vengono retribuite e che vanno ad aggiungersi a quel "dimenticatoio" relativo alle ferie da fruire dall’anno 2006 ad oggi». r. c.


Domenica 21 Novembre 2010 il Domani 13

CRONACHE

L’autovettura con a bordo i malviventi è stata bloccata dai militari dell’Arma del comando di Reggio Calabria

Mettono a segno una rapina ma nella fuga finiscono tra le braccia dei carabinieri di Mario Gagliardi REGGIO CALABRIA - E’ durata pochi minuti la fuga di quattro rapinatori che, venerdì sera nella Locride, avevano messo a segno un colpo ai danni di una tabaccheria. L’autovettura con bordo i malviventi è stata bloccata dai carabinieri del comando di Reggio Calabria mentre viaggiava alla volta di Platì, dove il quartetto abita. Il colpo era fruttato, tra l’altro, stecche di sigarette, ricariche telefoniche, cellulari, una somma di denaro e un ingombrante cambiamonete pieno di soldi. Nell’auto i militari hanno rinvenuto anche i passamontagna utilizzati per la rapina.Gli arrestatisonoPasqualePerre,22anIl colpo aveva fruttato, ni, bracciante agricolo tra l’altro, stecche con precedenti di polizia; Pasquale Trimboli, 20 di sigarette, ricariche anni, bracciante agricolo; Alessandro Agresta, telefoniche, cellulari, 18 anni, bracciante agriuna somma di denaro e colo; e il minore B.D. 17 anni. Tutti ritenuti contiun cambiamonete gui alla cosca Barbaro di Platì. L’arresto è avvenuto grazie alla tempestività con la quale la vittima della rapina ha avvisato i carabinieri. I rapinatori sono stati rinchiusi in carcere. L’operazione rende ulteriore merito alla già proficua azione di controllo del territorio condotta dai carabinieri in un territorio particolarmente difficile per radicamento criminale.

Donna di 41 anni salvata da un carabiniere dopo che aveva tentato di suicidarsi per ragioni economiche CINQUEFRONDI - Una donna di 41 anni, di Cittanova, è stata salvata da un carabiniere dopo che aveva tentato di suicidarsi lanciandosi da un viadotto della strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno nei pressi di Cinquefrondi. Il militare, mentre percorreva l’arteria a bordo della sua auto, ha notato la donna e si è fermato per tentare di capire cosa stesse accadendo. L’aspirante suicida, in lacrime, ha più volte manifestato

l’intenzione di gettarsi dal viadotto, alto 40 metri, a causa della sua situazione economica. L’uomo ha iniziato a parlarle tentando di calmarla e convincerla a desistere dal proprio intento. Nonostante il lavoro di persuasione la donna ha improvvisamente staccato le mani dalla barriera, ma il militare l’ha afferrata, a rischio di precipitare nel vuoto,

Il comandante regionale della Gdf visita l’autorità portuale di Gioia GIOIA TAURO - Il generale di Divisione Michele Calandro, comandante regionale della Guardia di Finanza, si è recato in visita istituzionale all’Autorità portuale di Gioia Tauro e della Calabria. Ad accoglierlo e a fare gli onori di casa, il presidente dell’Autorità Portuale, ing. Giovanni Grimaldi, che ha manifestato il suo sentito gradimento nel ricevere il generale Calandro. L’incontro ha avuto inizio con il dono, da parte del presidente Grimaldi, del crest dell’Autorità portuale di Gioia Tauro. Durante la visita il presidente Grimaldi ha illustrato le potenzialità del porto, soffermandosi sulla sua capacità naturale di ricevere le navi di ultima generazione. Allo stesso tempo, ha descritto le criticità che hanno investito la portualità italiana e, nello specifico, i porti di transhipment come, appunto, lo scalo calabrese.

A tale proposito, il presidente Grimaldi ha illustrato la scelta, adottata dall’Ente da lui presieduto, di abbattere le tasse portuali fino al 90% per le navi di grandi dimensioni. Un provvedimento azzeccato che ha permesso al porto calabrese di invertire la tendenza e di generale un aumento dei traffici, registrato mensilmente. Nei ringraziamenti per la visita ricevuta il pres. Grimaldi ha concluso: «E’ con viva soddisfazione che ricevo il generale Calandro in un incontro volto, altresì, ad instaurare e alimentare fattivi rapporti di collaborazione fra Organi di Stato, mirati alla crescita e alla tutela del territorio». Dal canto suo il generale Calandro, nel manifestare il suo pieno gradimento per l’odierno incontro istituzionale, ha aggiunto: «Gioia per il comando regionale della GdF costituisce un obiettivo strategico».


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Una squadra cosentina ha inserito il ragazzo della Costa d’Avorio in rosa

Il 19enne Coulibaly “adottato” da una società di calcio di Federico Rizzo COSENZA - C’é chi si oppone alla Nazionale multietnica e vorrebbe Balotelli fuori dai giochi, ma nel mondo del calcio, fortunatamente, c’é anche chi la pensa diversamente e non solo tessera un calciatore di colore, ma lo adotta, aiutandolo ad inserirsi in Italia e a cercare di fargli dimenticare gli orrori del passato. E’ la storia che viene da Colosimi, piccolo comune montano della Sila Piccola, nel Cosentino. Qui una società di calcio, che milita nel campionato di prima categoria, ha adottato nelvero senso della parola un ragazzo di 19 anni, Coulibaly Tiemoko, della Costa D’Avorio, con una storia drammatica alle spalle. inserendolo nella rosa della squadra. La storia è diventata talmente emblematica che la rivista Calcio Illustrato, edita dalla Lega nazionale dilettanti,vi ha dedicato ampio spazio nel suo ultimo numero. Come tanti suoi connazionali Coulibaly è approdato sulle coste calabresi portato da una carretta del mare, in uno degli innumerevoli viaggi della speranza. Il suo, però, è stato segnato da un destino tragico. Il padre, l’unico familiare che viaggiava con lui, è annegato nella traversata del Mediterraneo. Ricoverato nel centro di accoglienza Sant’Anna di

Isola Capo Rizzuto, il ragazzo è stato regolarizzato all’inizio dell’anno, ma non conoscendo l’italiano le sue speranze di inserimento erano ridotte al lumicino. Sino a quando il direttore sportivo di una società di Lamezia Terme, vedendo in lui delle qualità calcistiche, non l’ha segnalato ai dirigenti del Colosimi. I quali non ci hanno pensato un minuto e alcune settimane fa l’hanno tesserato per farlo alle-

Il padre, l’unico familiare che viaggiava con lui, è annegato. Ricoverato nel centro di accoglienza Sant’Anna di Isola, il ragazzo è stato regolarizzato a inizio anno

nare insieme al gruppo. L’allenatore e i nuovi compagni si sono subito interessati alla sua storia. Coulibaly, con il suo italiano stentato, ha raccontato la disperazione e il dramma del viaggio verso l’Italia. La società si è subito attivata per sensibilizzaregli Enti locali, le associazioni del volontariato e la chiesa del paese per aiutare il ragazzo. Non solo, i giocatori hannodeciso anche di devolvere una parte dei propri rimborsi spese alnuovo compagno. «Si poteva rimanere indifferenti davanti ad una storia così? - dicono in società -. Ci siamo consultati, giocatori e dirigenti, ed abbiamo deciso simbolicamente di adottarlo. Quindi, oltre a inserirlo nella rosa come calciatore, ci stiamo impegnando a trovargli una sistemazione con l’aiuto di tutti gli abitanti di Colosimi». Ma il calcio di provincia, soprattutto al Sud, è lontano anni luce dai fasti delle serie maggiori. Ed anche le risorse economiche sono quelle che sono.

La storia è stata discussa nella rivista “Calcio Illustrato”, edita dalla Lega nazionale dilettanti. Coulibaly è approdato da una carretta del mare

Granata: «La città ha bisogno di un cambiamento radicale nella sua classe dirigente»

COSENZA - «La città di Cosenza ha bisognodiuncambiamentoradicale nella sua classe dirigente. In questi giorni sulla stampa stiamo sentendo i nomi dei soliti noti che si vogliono candidare a sindaco nella città di Cosenza , nomi che non brillano certo per grande capacità di governo. Ci troviamo di fronte ad una riproposizione di una vecchia classe dirigente "i cosiddetti distruttori della vita politica cittadina"», sostine il commissario provinciale Alleanza di Centro Portavoce, Maximiliano Granata che prosegue: «Cosenza ha bisogno prima di tutto di una coalizione di cambiamento, bisogna imprimere una vera e propria svolta al tessuto socio economico e produtti-

vo della città. Vogliamo rappresentare attraverso la nostra coalizione una inversione di tendenza in una città importante del sud, attraverso una coalizione che si presenterà all’elettorato cosentino come coalizione del cambiamento e del buon governo . Vogliamo essere uniti per un nuovo sud che non può essere quello dei distruttori della politica ma deve esse-

Operazione contro l’illecita vendita di fuochi pirici di Francesca Di Meo ROSSANO - I finanzieri della compagnia di Rossano hanno concluso, con l’intervento avvenuto nei giorni scorsi, un’altra operazione a contrasto della illecita commercializzazione e detenzione di artifici pirotecnici in vista delle imminenti festività natalizie e di fine anno. L’attività info-investigativa svolta dai finanzieri, in prosecuzione a quella che ha portato al recente sequestro di cinque tonnellate di fuochi pirici di IV e V categoria, a seguito di ulteriori e specifici servizi di appostamento e pedinamento, ha permesso di individuare, in Corigliano Calabro, località Thurio, un altro deposito abusivo di materiale pirotecnico, e di sequestrare circa 350 Kg di fuochi pirotecnici di IV e V categoria. Una volta individuato il deposito, tempestivo è stato l’intervento dei militari che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro l’ingente quantitativo detenuto, anche in questo caso, in assenza di autorizzazione prefettizia per la detenzione e la commercializzazione del predetto materiale. Il proprietario della merce - un coriglianese dipendente di una società di trasporto merci - considerati la pericolosità del materiale sequestrato, nonché la tipologia, il quantitativo e le modalità di concentrazione e accatastamento, è stato denunciato a p.l. alla Procura della Repubblica di Rossano.

re quello del nuovo volto della futura classe dirigente . Siamo pronti per governare questa città, bisogna rimboccarsi le maniche e condurre un lavoro costante coinvolgendo i quartieri della città . Unire i cittadini e i quartieri attraverso una nuova proposta politica di cambiamento . In questi giorni inizierà un viaggio itinerante nei quartieri della città per ascoltare le esigenze del territorio per selezionare coloro i quali vogliono impegnarsi in prima linea candidandosi nelle nostre liste per dare voce al territorio e alle esigenze dei cittadini .

Maria Rita Giuliano


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Discussi otto dei 12 punti all’ordine del giorno nell’ultima seduta

Piano industriale dell’Amc approvato dal Consiglio di Vito Russo CATANZARO - Il Consiglio comunale ha affrontato, nella seduta di venerdì sera, la discussione di otto dei 12 punti previsti all’ordine del giorno. Le prime cinque pratiche, su cui ha relazionato l’assessore all’avvocatura Aldo Stigliano Messuti, relativi al riconoscimento di debiti fuori bilancio per far fronte ad altrettante richieste di risarcimento danni, sono state approvate a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Pdl. Prima della discussione del successivo punto all’odg, ha preso la parola il consigliere Alcide Lodari, il quale ha voluto esprimere all’Aula le sue considerazioni dopo Le pratiche su cui ha l’estromissione dal ruolo relazionato l’assessore di capogruppo del Pd. l’intervento del caMessuti, relative al rico- Dopo pogruppo del Pdl Domenico Tallini, di carattere noscimento di debiti prettamente politico, è fuori bilancio, sono state stato l’assessore al BilanGiuseppe Marcucci a approvate. Contro il Pdl cio relazionaresulsestopunto in discussione, quello sulla deliberazione della Corte dei Conti sul sistema delle esternalizzazione/partecipazionidelComunediCatanzaro e di Lamezia Terme nel quinquennio 2004/2008. Sulla questione sono intervenuti il presidente della Commissione Bilancio, Rosario Mancuso, il consigliere Sinibaldo Esposito, il consigliere Giuseppe

De Gaetano e il consigliere Giulio Elia. Le proposte dell’assessore Marcucci - per la stesura di un codice utile all’individuazione dei dirigenti delle partecipate - e quella del consigliere Mancuso - per l’istituzione di un osservatorio - saranno vagliate dalla Commissione Bilancio e dalla conferenza dei capi gruppo, prima di ritornare all’attenzione del Consiglio Comunale. La decisione è stata approvata con 20 voti favorevoli. Successivamente il Consiglio, con 16 voti, quelli della maggioranza, ha dato l’ok all’approvazione del Piano industriale dell’Amc e con la stessa delibera, relazionata dall’assessore alla Mobilità Roberto Talarico, è stato concesso un contributo straordinario di 1.613.000 euro per l’acquisto di 14 autobus a metano e la realizzazione della stazione di rifornimento per mezzi a metano.

Sull’ottavo punto all’odg, quello relativo alla localizzazione del nuovo ospedale, è intervenuto Carlo Nisticò, firmatario di una mozione presentata dal consigliere Tallini, con la quale si auspica che la sede del nosocomio sia quella di Sulla localizzazione del Germaneto, sempre che ci sia una integrazione tra nuovo ospedale, è interl’Azienda ospedaliera e l’Università. Ha quindi venuto Carlo Nisticò che preso la parola il consiauspica che la sede del gliere Tallini, il quale ha ricordato all’Aula gli ele- nosocomio sia menti più importanti della mozione. Sul punto so- quella di Germaneto no intervenuti anche l’assessore alle Politche sociali, Nicola Sabatino Ventura, e il consigliere Bernardo Cirillo: entrambi hanno concordato che il dibattito sul nuovo ospedale si posticipi in un Consiglio Comunale ad hoc. La proposta è stata accettata dall’Aula. Subito dopo la seduta è stata sciolta dal presidente Francesco Passafaro.

Il sindaco di Lamezia in merito al sequestro della discarica di Pianopoli: sono molto preoccupato LAMEZIA TERME - Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al commissario regionale per l’Emergenza ambientale nonché presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, e all’assessore regionale all’Ambiente, Franco Pugliano, in merito al sequestro della discarica di località Gallù Carratello di Pianopoli da parte della Procura di Lamezia. «Sono molto preoccupato - ha dichiarato il sinda-

co - perché si può determinare una situazione di emergenza nel Lametino. Avevo espresso queste mie perplessità più volte nei giorni scorsi e anche in Consiglio comunale». Speranza ha sottolineato che non si sono potuti conferire i rifiuti prodotti dal campo rom e che si prospetta quindi una situazione molto probabile di incertezza.

Imprese, Confartigianato chiede un incontro al procuratore di Lamezia LAMEZIA TERME - «Le note vicende dei giorni scorsi che hanno portato alla chiusura di numerose attività artigianali nel territorio lametino, ci inducono a chiederle di poterla incontrare al fine di verificare se esiste una possibilità per intervenire a sostegno delle imprese artigiane». E’ quanto scrive il segretario della Confartigianato di Catanzaro, Raffaele Mostaccioli, al procuratore capo di Lamezia Teme, Salvatore Vitello. «Consci della gravità delle motivazioni che hanno giustamente portato alla chiusura delle attività - continua Mostaccioli - e fermamente convinti della necessità che ogni artigiano si adegui alle vigenti normative in materia di sicurezza e salvaguardia ambientale, siamo pronti a collaborare per addivenire a soluzioni che possano limitare i danni al minimo.

Il mancato esercizio delle attività infatti provoca senz’altro un danno economico alle famiglie dei titolari, ma ancora più, a nostro avviso, avvicina i bisognosi alla malavita. Così come ho personalmente sostenuto nell’incontro avuto con il questore Catanzaro, Dr. Vincenzo Roca nei giorni scorsi, - aggiunge - oltre alla nostra ferma volontà di collaborare per contrastare il crimine, crediamo anche nella prevenzione. E l’eventuale sostegno alla soluzione del problema, potrebbe a mio avviso inquadrarsi senz’altro in una seria azione di prevenzione. Le saremmo pertanto grati - conclude - se potesse concederci di incontrarla». r. c.


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Niente piazza per l’estrema destra

di Giacomo Pane CATANZARO - Alcune centinaia di persone (300 secondo fonti della Questura) si sono radunate ieri a Catanzaro per partecipare al corteo promosso dal centro sociale "La Riscossa" dopo le due aggressione registrate nei giorni scorsi in cui sono rimasti feriti due esponenti dell’estrema sinistra. Tutto questo mentre il secondo corteo, promosso da Alternativa popolare, previsto in contem-

poranea, veniva annullato e gli aderenti incontravano la stampa nei locali della loro sede. «Abbiamo rifiutato il corteo - ha poi spiegato Stefano Mellea, dirigente di Alternativa Popolare che era stato concessodalla Questura in quanto ci è stato rifiutato il tragitto che avevamo chiesto. Quello che era stato dato è troppo breve, in pratica pochi metri. Stiamovalutandoserinviarel’iniziativa ad altra data, in ogni caso abbiamo voluto essere in piazza davanti alla nostra sede ad at-

tuare un presidio». Il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, aveva dato il via libera ad entrambe le manifestazioni, inserendo però una serie di prescrizioni a partire dalla riduzione dei percorsi. Il corteo di sinistra è partito da Piazza Matteotti, con in testa uno striscione antifascista, ed ha raggiunto piazza Prefettura, dove alcuni militanti di partito hanno avviato un dibattito. Tra i presenti esponenti di Rifondazione comunista, del Pd e di altre forze di sinistra. Nutrito lo schieramento delle forze dell’ordine, che hanno presidiato tutte le zone del percorso del corteo, anche con l’ausilio di un elicottero. «Nella notte dello scorso 30 ottobre si è verificata, in pieno centro cittadino, una terribile aggressione ai danni dei ragazzi del Collettivo Riscossa, che solo per un colpo di fortuna non ha avuto esiti tragici». Lo ha detto l’europarlamentare dell’Italia dei Valori, Luigi De Magistris, incontrando i giornalisti durante la manifestazione antifascista di ieri a Catanzaro. «Un ragazzo di 27 anni, colpito da due fendenti alla schiena -

ha aggiunto - è finito in ospedale rischiando di perdere la vita. Oggi siamo a Catanzaro per una manifestazione antifascista non solo per esprimere solidarietà ai ragazzi del collettivo che hanno subito una aggressione di stampo neofascista ma anche per mobilitare le coscienze democratiche non quanto non bisogna mai abbassare la testa davanti a movimenti neonazisti, ad un disegno autoritario, ad un disegno che coinvolge il paese in un riassetto autoritario del potere». «Si vuole criminalizzare il dissenso - ha concluso De Magistris - e

Il corteo di Alternativa popolare previsto ieri a Catanzaro non si è svolto in segno di protesta per le restrizioni del questore colpire chi si oppone al pensiero unico e per questo credo che sia importante oggi, essere qui e manifestare per la democrazia e contro le forme autoritarie, contro la violenza fisica, per non vivere in una città dove si rischia la vita per le proprie idee».

CATANZARO, VIA LUCREZIA DELLA VALLE 46, TEL. 0961 759797 LAMEZIA TERME (CZ), VIA DEL PROGRESSO 37, TEL. 0968 401015 MESSINA, VIA ORSO CORBINO Z.I.R.,TEL. 090 2287707 MILAZZO (ME), VIA ALCIDE DE GASPERI, TEL. 090 9288724 CAPO D’ORLANDO, VIA CONSOLARE ANTICA 714, TEL. 0941 957556


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«È l’ignoranza che crea violenza»

di Marika Nero CATANZARO - «E’ l’ignoranza che crea la violenza». E’ questo lo striscione che ha aperto il corteo promosso a Catanzaro dal Coordinamentoantifascistain risposta all’accoltellamento, avvenuto il 30 ottobre scorso, di un giovane del collettivo sociale Riscossa. Il corteo, al quale hanno partecipato in centinaia, si è mosso da piazza Matteotti per concludersi in piazza Prefettura,ed è stato carat-

terizzato da canti, balli, e slogan antifascisti. Numerose le bandiere rosse e gli striscioni, tra i quali quello del Collettivo autonomostudenti in lotta ed altri con scritte "liberi di esprimerci, l’arte è antifascismo" e "Cosenza antifascista". Oltre un centinaio gli appartenenti alle forze dell’ordine che, supportati anche da un elicottero, hanno vigilato su tutto il percorso per evitare eventuali contattitra i manifestantie appartenenti all’estrema destra che dopo avere indetto in contempora-

nea per oggi un corteo lo hanno annullato per organizzare un presidio davanti alla loro sede che si trova non lontano dalla zona della manifestazione. Al coordinamento che ha promosso la manifestazione hanno aderito varie sigle di partiti, associazioni, movimenti e cittadini. In piazza anche delegazioni provenienti da varie parti della Calabria oltre a esponenti politici tra cui l’eurodeputato di Idv, Luigi De Magistris, il commissario cittadino del Pd, Lino Silipo, il capogruppo del Prc al Comune, Giuseppe Occhini; e istituzionali tra i quali gli assessori comunali Danilo Gatto, Peppe Marcucci e Nicola Ventura. Tanti i giovani, ma tra i manifestanti c’era anche un pensionato di 75 anni venuto apposta da Grimaldi, nel cosentino. «Sono venuto con alcuni compagni - ha detto - perché non vogliamo morti ammazzati». Fazzoletto rosso al collo con impressenumerosefalciemartello, due bandiere in mano, Antonio si è definito un «comunista di quelli bravi. I fascisti - ha aggiunto - non li ho mai potuti vedere. A me il fascio, nel ventennio, mi ha

fatto morire di fame. So come sono e so io come ho vissuto in quei giorni». Poco più in là un ragazzo del centro sociale Cartella di Reggio Calabria. «Se siamo in questa situazione - ha spiegato -é anche colpa nostra che abbiamo lasciato libere strade e piazze che i fasci si sono prese. Il ritorno del fascismo storico è anche colpa della sinistra istituzionale che se ne è fregata dei problemi sociali». «E’ un giorno importante per Catanzaro - ha detto de Magistris - perché a Catanzaro si ritrovano cittadini per dire, senza se e senza ma, no alla violenza e in particolare

Centinaia di persone alla manifestazione antifascista di ieri. Slogan e striscioni per dire no all’estremismo nero no alla violenza squadristae fascista in un momento in cui nel Paese si tende a criminalizzaree marginalizzare ogni forma di dissenso». Giorgio Gemelli, vice presidente nazionale di Legacoop ha invitato ad «abbassare i toni. L’impegno civile dei giovani è appannato. Manca il lavoro e le occasioni».


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Il Partito democratico della città punta il dito contro il presidente Scopelliti

Pd: venga restituita alla nostra sanità la capacità di operare di Mirko Guerra CROTONE - «Il presidente della Giunta regionale, commissario unico per il piano di risanamento sanitario,utilizzando in maniera spregiudicata la fase di difficoltà economica, hastravolto l’assetto sanitario nella nostra regione con l’unico, evidente,obiettivo di concentrare la totalità delle prestazioni sanitarie di qualità inquattro strutture, le solite note, utilizzando una discreta programmazione per la emergenza-urgenza e attuando la scelta puramente clientelare di non intervenire sulle cause vere e strutturali del disastro sanitario», si legge in una nota del Partito Democratico Crotone. «Crotone - prosegue la nota - ed il crotonese in questo piano semplicemente scompaiono, sono inglobate, assieme a Vibo valentia, in una "area centro" di nuova invenzione:nei fatti l’azienda sanitaria provinciale di catanzaro. Tale piano determina un drammatico arretramento della capacità operativa del nostro ospedale, capacità costruita con oltre 40 anni di lavoro, nell’isolamento più totale. Fatte le debite proporzioni, pur essendo tra i più virtuosi in Calabria come evidenziano anche i dati del ministero della Salute, il nostro ospedale viene riportato al ruolo di quaranta anni fa e la propagan-

da su un suo allargamento è facilmente smentibile con i fatti:qualora andasse a regime il piano scopelliti, potrebbe accadere che: dopo 30 anni un neonato dovrà essere trasferito a catanzaro. Dopo 30 anni un paziente con patologia infettiva grave non potrà più essere curato a casa sua. Dopo 30 anni un paziente nefrologico dovrà essere trasferito a Catanzaro. Dopo 20 anni un paziente diabe-

tico difficile riprenderà la via di Catanzaro. Dopo 15 anni per le prestazioni gastroenterologiche di alto livello si andrà a catanzaro. non c’è più un luogo dove dare risposta ai portatori d’handicap giovanile. Non c’è più un luogo dove dare risposta ai portatori di microcitemia. Chiediamo con forza che sia restituita per intero alla sanità crotonese la capacità di operare»

«Tale piano determina un drammatico arretramento della capacità operativa del nostro ospedale, capacità costruita con oltre 40 anni di lavoro, con tanti sacrifici»

«Dopo 30 anni un paziente con patologia infettiva grave non potrà più essere curato a casa sua, dopo 30 anni un paziente nefrologico dovrà essere trasferito a Cz»

«Crotone ed il crotonese in questo piano semplicemente scompaiono, sono inglobate, assieme a Vibo, in una "area centro" di nuova invenzione»

Rete Imprese Italia Crotone: disappunto sulla discarica di amianto a Scandale

CROTONE - Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, le cinque associazioni datoriali che costituiscono R.Ete Imprese Italia Crotone, in un lungo incontro dei giorni scorsi hanno deciso una serie di importanti attività per le prossime settimane oltre a continuare nella ricognizione analitica di tutti i danni subiti dalle imprese di Crotone e della sua provincia. «Sulla ventilata questione della discarica di amianto che qualcuno vuole costruire a Scandale, R.ETE Impresa Italia Crotone esprime il suo disappunto e le proprie preoccupazioni per questa ventilata e sciagurata ipotesi che di fatto snaturebbe la destinazione urbanistica di un territorio vocato a ben altre atti-

vità. Paradossale è l’idea di sviluppo che si cerca di concretizzare nella provincia di Crotone: nel mentre viene realizzata una centrale turbogas coogenerativa e, nelle sue vicinanze, con il sano intento di sfruttare il calore da essa prodotta, si decide di avviare un progetto (tramite l’accordo di programma di Scandale- Crotone) che prevede la realizzazione di un distretto agro-alimentare ove molti imprenditori locali (e non) abbiano la possibilità di fare impresa e creare delle prospererealtà aziendali dell’agroalimentare al servizio del territorio, nel contempo altri cercano di realizzare discariche e quant’altro», si legge in una nota. «R.Ete Imprese Italia Crotone - si

De Magistris: tutti devono contribuire a cambiare le cose di Roberta Grande CROTONE - «In Calabria da tanti anni c’è stata una politica scellerata, fatta di discariche incontrollate, di impianti di smaltimento mai realizzati, di una raccolta differenziata che è tra le peggiori d’Italia, una politica del riuso assolutamente inadeguata, anzi, sfruttando il fatto di un territorio così ampia e di un rapporto piuttosto bassa con il territorio è diventata negli anni luogo dove fare le più gravi forme scellerate di smaltimento dei rifiuti». E’quanto dice De Magistris, europarlamentare dell’Idv, all’incontro con i giornalisti a Crotone. «Nel ‘98 quando ero pm a Catanzaro scoprimmo il più grande traffico nazionale illecito di smaltimento di rifiuti, 30 mila tonnellate di ferriti di zinco che dalla Pertusola venivano smaltine nel cosentino dove era coinvolta la Eni risorse. La Calabria potrebbe essere l’occasione - continua l’europarlamentare- per rilanciare una politica ambientale completamente diversa e dove il territorio diviene ricchezza e si può smaltire il rifiuto in un modo innovativo. La Calabria è una delle regioni individuate per la realizzare una delle centrali nucleari, uno dei fattori che viene registrato è la scarsa reattività della popolazione locale ma cosi non è. La popolazione calabrese si sta ribellando, sta alzando al testa e non crede più alla truffa che viene propinata sulle opere pubbliche che seppur dannosecreanosviluppoeconomico».

legge ancora - vuole invitare da queste colonne il sindaco di Scandale e le altre autorità competenti ad attivare tutte quelle iniziative e determinazioni atte a scongiurare questa malaugurata evenienza che di fatto allontanerebbe tutte quelle aziende che in questa provincia hanno pensato all’agro alimentare,al turismo ed a tutte quelle attività collaterali che sicuramente non hanno nulla da spartire con l’amianto e/o con altri tipi e categorie di rifiuti. Questa provincia, proprio in virtù di quello che ha già dato al Sistema Paese per la risoluzione del problema "rifiuti", ha il sacrosanto diritto di essere esclusa da qualsiasi altra autorizzazione e da questo vero e proprio stillicidio».


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Rassegna “Questo è cinema. Per Bacco!” Alla Senatore Vini di Cirò Marina inizia la stagione dei film in cantina con “Il profumo del mosto selvatico” di Vania Notaro CIRÒ MARINA (KR) - Una rassegna di alcuni celebri film dedicati al mondo del Vino, impreziosita con un abbinato percorso culturale ed enogastronomico. È, questo, il duplice obiettivo del progetto di management dell’identità dal titolo “Questo è Cinema. Per Bacco!”, promosso dalla Cantina Senatore Vini di Cirò Marina in programma a partire dal prossimo Venerdì 26 novembre alle 18, presso la sala eventi dell’Azienda. L’esordio di questo singolare esperimento culturale, destinato a comunicaree promuovere il "terroir" fonte di vini del cirotano, è affidato al film "Il profumo del mosto selvatico". Proiezioni d’autore in cantina, dunque. Ma non solo. Anche degustazione di prodotti tipici e vino, con confronto a più voci sulle suggestioni e le considerazioni stimolate dal Regista. Questo primo momento sarà moderato dal Prof. Ottavio Cavalcanti dell’Università della Calabria. «Non sappiamo - si legge nell’invito della Senatore Vini - se, come diceva Charles Baudelaire,"chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere". Oppure se, come scriveva Alceo nell’VIII sec. a.C. "il vino è lo specchio dell’uomo". Non vorremmo neppure cedere alla tentazione di dar ragione ad Orazio secondo il quale "nessuna poesia scritta da be-

vitori d’acqua può piacere o vivere a lungo" o a William Shakespeare per il quale "il vino suscita il desiderio, ma ne impedisce l’attuazione". Una convinzione tuttavia non ci abbandona - continua la lettera di presentazione del progetto - quella cioè di poter condividere, davanti ad un calice di vino, il cui territorio è distillato da secoli di storia e catturati dai sapori dell’arcaica identità gastronomica che ci appartiene, riflessioni e considerazioni su una pellicola d’Autore, riscop-

rendo, nella stagione autunno-invernale, quel piacerecatartico,antico e moderno, del ritrovarsi». Nasce, quindi, con questo spirito, quasi da Caffè letterario mittel-europeo ma in salsa mediterranea, con un piede nella storia magno greca e classica e l’altro nelle suggestioni europee e contemporanee stimolate dal Cinema di qualità, il progetto "Questo è Cinema. Per Bacco! - Proiezioni d’Autore in Cantina". Alla visione del film sul grande schermo, nella sala eventi

La Senatore Vini

“Strozzatecitutti”, volume sull’antimafia

Unione italiana ciechi assemblea dei soci

CATANZARO - Venerdì 26 Novembre alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale "F. De Nobili" di Catanzaro si terrà la prima presentazione in Calabria dell’antologia sull’antimafia "Strozzatecitutti" (Alberti editore), che comprende interventi di ventititre autori provenienti dal giornalismo, dall’università, dall’associazionismo e da sperimentazioni letterarie, con la prefazione di Marco Travaglio. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione universitaria calabrese Ulixes, dall’associazione Catanzaro Giovane e dal laboratorio sociale AltraCatanzaro con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e Politiche giovanili del Comune di Catanzaro.

CATANZARO - L’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ha compiuto quest’anno il suo 90° anno di vita. Anni in cui l’associazione ha lottato per la tutela, la rappresentanza e la piena integrazione dei disabili della vista, facendo conquistare loro, spazi di autonomia e di cultura. L’Unione rappresenta un porto sicuro per tutti i disabili visivi. Un’associazione organizzata, in grado di difendere i diritti sin qui faticosamente ottenuti. L’assemblea annuale dei soci si svolgerà il 27 novembre c.a. alle ore 9, presso il Centro Natura del Parco nazionale della Sila in Loc. Monaco, per l’approvazione del Bilancio preventivo e della relazione Programmatica per l’anno 2011.

dell’Azienda, si accompagnerà sia la degustazione di alcuni prodotti tipici preparati nello spazio gastronomico, sorseggiando calici dei vini "Senatore", sia il confronto a più voci sul film visto, sia, per gli interessati, la visita dell’azienda vitivinicola di famiglia. Questo primo evento sarà moderato dal Prof. Ottavio Cavalcanti, già docente di Storia delle tradizioni popolari e di Antropologia dell’alimentazione presso l’Università della Calabria. Una speciale agorà dunque, leggera certo e di intrattenimento, per quanti credono che nel Vino, così come nella cucina tipica, immagini di un terroir da riscoprire e vivere, siano sintetizzati lo spirito dei luoghi ed il senso della Storia di secoli e generazioni, ma anche la strada che porta a domani. - Ne "Ilprofumo del mosto selvatico" (titolo originale: "A Walk in the Clouds"), del regista Alfonso Arau e con Keanu Reeves, Aitana Sánchez-Gijón, Anthony Quinn, Giancarlo Giannini, Angélica Aragón, Paul Sutton (Reeves), reduce della seconda guerra mondiale, cerca di ricucire il rapporto con la moglie (Aragon), abbandonata cinque anni prima. Tuttavia, durante le sue trasferte di commesso viaggiatore in cioccolato accetta di farsi passare per il marito di una ragazza incinta (Sanchez-Gijon) che deve tornare in casa del padre-padrone (Giannini) e se ne innamora.


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Domani sarà pubblicizzato il volume edito in occasione del centenario della fondazione dell’Associazione

Confindustria presenta il libro “Il Cosentino Cento pagine di storia, imprese e territorio” COSENZA - “Il Cosentino. Cento pagine di storia, imprese e territorio” è il titolo del libro di ConfindustriaCosenzacheverràpresentato nella propria sede domani alle ore 17,00. Edito da Sipi, il volume è stato realizzato in occasione del centenariodella fondazionedi Confindustria ed è inserito nel calendario nazionale della IX Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria. Curato da Rosario Branda e Domenico Cersosimo, il volume contiene la premessadelpresidentediConfindustria Cosenza Renato Pastore, gli interventiistituzionalidelsindaco di Cosenza Salvatore Perugini e dei presidenti della Camera di commercio di Cosenza Giuseppe Gaglioti, di Ance Cosenza Natale Mazzuca, della Cassa Edile CosentinaSanto Alessio,del Consorzio Asi di Cosenza Diego Tommasi. Gli otto capitoli sono stati scritti dai professori dell’Università della Calabria Vittorio Cappelli, Domenico Cersosimo, Pietro Fantozzi, Demetrio Festa, Giovanni Latorre, Luigi Piccioni, Vito Teti. In Appendice "Confindustria Cosenza: un cammino ed uno sguardo lungo", il tema af-

nella trincea della crescita economica e sociale, nella consapevolezza che più imprese sane, vitali, ed in rete rappresentino la precondizione per più produzione, occupazione e benessere per tutti". "Abbiamo chiesto ad un gruppo pluridisciplinare di ricercatori dell’Università della Calabria - scrivono i curatori del volume Branda e Cersosimo- di realizzare contributi di riflessione sintetici e didascalici su aspetti rilevanti della storia dell’ultimo secolo della provincia, con l’intendo di accendere fasci di luce sulla storia passata, per metabolizzare i passi avanti compiuti e i tanti altri che restano ancora da fare. L’insieme degliscrittirestituiscel’immagine di un territorio provinciale attraversato da radicali trasformazioni. Avanzamenti civili e sociali rilevanti hanno interessato tutte le classi sociali e tutti i luoghi. Sono cambiati la geografia urbana,

Si è cercato di costruire un racconto a più mani dei macrocambiamenti sociali ed economici che hanno coinvolto il Cosentino nel ’900

La città di Cosenza

Renato Pastore

frontato dal direttore di Confindustria Cosenza. Nelle pagine del volume si è cercato di costruire un racconto a più mani dei macrocambiamenti sociali ed economici che hanno coinvolto il Cosentino nel corso del Novecento e che continuano a condizionare tutt’oggi performances imprenditoriali e qualità civile della comunità locale. Il Presidente degli Industriali cosentini Pastore sottolinea come "il libro rappresenta un’altra testimonianza della nostra convinta propensione a guar-

Curato da Rosario Branda e Domenico Cersosimo, il volume contiene la premessa del presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore e l’intervento del sindaco Salvatore Perugini

dare oltre i recinti autoreferenziali, a collocare problematicamente gli interessi di categoria entro il quadro degli interessi generali, a promuovere l’intero territorioprovinciale.Losviluppo - continua Pastore - come mostrano i contributi accademici contenuti nel volume, ha bisogno di radici e di cooperazione, di imprese e di università, di istituzioni efficienti ed efficaci, di certezza del diritto e delle regole. Come singoli imprenditori e come Associazionecontinueremoa lavorare

il reticolo degli insediamenti umani, le gerarchie e i flussi spaziali tra le economie e le comunità locali, le dinamiche demografiche. La vita dei cosentini si è progressivamente omologata agli standard medi delle aree più avanzate del Paese. Eppure la trasformazione locale è stata influenzata e modellata dall’intensità e natura degli interventi esterni piuttosto che dall’alimentazione molecolare di processi autodiretti". In apertura di convegno verrà proiettato il video "Cento anni di imprese. Per l’Italia" realizzato dal direttore del Sole 24 Ore Gianni Riotta in occasione dell’importante compleanno di Confindustria.

Il Comune di Rossano partecipa alla XIII Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum ROSSANO - Grazie alla proficua collaborazione con l’assessorato provinciale alla Cultura diretto dalla prof.ssa Maria Francesca Corigliano, anche quest’anno il Comune di Rossano partecipa alla XIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum con del materiale espositivo. Inoltre, il sindaco di Rossano Franco Filareto ha tenuto presso lo stand della Provincia, un seminario, molto seguito, dal titolo "Civiltà Bizantine in Calabria". Filareto ha parlato del secondo ellenismo, del periodo storico che va dal VI all’XI secolo d.c. ossia di quello bizantino, quando

la Calabria fu ponte e crocevia fa oriente e occidente, luogo di sintesi fra Mediterraneo ed Europa. Il Primo Cittadino ha parlato del Monachesimo, delle grotte in cui vivevano i monaci, dei monasteri e degli "scriptoria", vere case editrici che diedero vita ai codici fra cui il Purpureus Rossanensis. Filareto ha parlato dei monaci che trascrivevano la sapienza cristiana e pagana, il sapere degli antichi, attraverso i codici. E sul Codex Purpureus Rossenensis si è soffermato nella seconda parte del seminario, definendolo «il capolavoro miniaturistico dell’arte sacra bizantina».

Il sindaco di Rossano Franco Filareto


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APPUNTAMENTI E SPETTACOLI

Il sindaco Perugini e l’assessore Napoli avviano tavolo di lavoro permanente con le scuole e le associazioni

Nasce a Cosenza “Scelgo per me”, il progetto di orientamento formativo COSENZA- Cominciaa prendere forma il progetto "Scelgo per me" sull’orientamento formativo, promosso dall’amministrazione comunale di Cosenza per accompagnare gli studenti delle scuole cosentine, sin da quella dell’obbligo, a scegliere, nella maniera più consapevole possibile, quel percorso formativo che aprirà poi la strada all’ingresso nel mondo del lavoro. Il progetto, voluto dall’assessore alle Politiche dell’educazione Franco Napoli, titolare anche della delega specifica all’Orientamentoformativo,èstato tenuto a battesimo ieri mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi con l’avvio di un primo tavolo, che diventerà permanente, attorno al quale si sono ritrovati, per dare lo start all’iniziativa, il sindaco Salvatore Perugini, l’assessore Napoli, i dirigenti scolastici e i rappresentantidellescuolecittadinedell’obbligo e di alcuni istituti superiori e i rappresentanti delle associazioni datoriali, a cominciare daConfindustria,consideratoche tra i fini ultimi di "Scelgo per me" c’è quello di mettere in relazione

il mondo della scuola e quello dell’impresa, chiamate ad uno sforzo sinergico nell’interesse degli studenti. «Siamo di fronte ad una grandeopportunità- ha affermato il sindaco Salvatore Perugini - che non possiamo disperdere e che riusciremo a realizzare solo se saremo tutti protagonisti di questo cammino. Fino a qualche anno fa, quando si parlava di orientamento formativo, si commetteva l’errore di considerarlo argomento in grado di interessare solo i ragazzi dai 14 anni un su. I processi formativi, invece - ha detto ancora Perugini - devono partire dalla scuola dell’obbligo perché è lì che si cominciano a formare le coscienze. Un dato che vale ancor di più per la scuola cosentina, da me visitata, insieme all’Assessore Napoli, per dieci giorni di seguito all’inizio dell’anno scolastico. I nostri studenti - ha aggiunto Perugini - hanno grande vivacità, elevata capacità di dialogo, voglia di esprimere il proprio pensiero, anche in modo critico, e una forte propensione all’apprendimento e all’approfondimento». Perugini ha messo in evidenza

Salvatore Perugini

Perugini: «I processi formativi devono partire dalla scuola dell’obbligo perché è lì che si cominciano a formare le coscienze. Questa iniziativa può diventare un modello da esportare anche in altre realtà»

anche l’attenzione prestata dall’Amministrazione comunale all’edilizia scolastica cosentina che, nonostante le difficoltà del momento, «dispone di un patrimonio significativo fatto di spazi importanti che, purtroppo, non sempre sono riempiti di giovani». «Alla scuola - ha precisato il Sindaco - mancano però quelle attività che riguardano gli interventi formativi e che l’ente locale può tentare di avviare, a patto che sia attivato un coprotagonismo che veda tutti gli attori coinvolti. Questa iniziativa - ha concluso il primo cittadino - può diventare, se riempita di buone pratiche, un fiore all’occhiello ed un modello da esportare anche in altre realtà». La riunione è stata aperta dall’assessore all’Orientamento formativo Franco Napoli che nella sua introduzione ha sottolineato la necessità di fare interagire mondo della scuola e mondo dell’impresa che in passato «hanno parlato lingue differenti e che ora sono, invece, chiamati ad uno sforzo di sinergia che accompagni gli studenti verso un orientamento consapevole che tenga

conto delle esigenze di mercato, delle prospettive del territorio e di quelle occupazionali». Napoli ha consegnato ai dirigenti scolastici dei circoli didattici cittadini, delle scuole medie e di alcuni istituti superiori e ai rappresentanti delle associazioni datoriali una bozza di progetto emendabile con le proposte che ciascuno degli attori intenderàformularepertracciare un percorso comune. L’assessore Franco Napoli ha inoltre lanciato la proposta di riconvertire gli spazi vuoti delle scuole cittadine in locali idonei ad ospitare attività laboratoriali,aulediformazionee altri spazi per le imprese, nella consapevolezza che «alla scuola è demandato il compito di intercettare le passioni e le attitudini degli studenti, mentre agli amministratori quello di contribuire ad accenderle». Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Confindustria (il direttore Sarino

Il progetto curato dall’assessore Napoli è stato inaugurato ieri mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi Branda), dell’Università della Calabria (la dott.ssa Flaviana Tenuta, in rappresentanza della Prof.ssa Angela Costabile) di Confapi (Antonio Zasa), Cna (Amedeo Lico), Confcommercio (Francesco Calomino), CIA (Federico Nigro), Confartigianato (Loredana Ambrosio) ANCL e Fondazione Lavoro(PasqualeMazzuca),della Provincia di Cosenza (Giancarlo Vivone, delegato per l’orientamento formativo), la pedagogista Chiara Scazziota e i dirigenti scolastici, o loro rappresentanti, dei circoli didattici della città, delle scuole medie e di alcuni istituti superiori.Ricca di interesse la discussione e significativi i contributi dei partecipanti.

Debutterà domani alle 18 l’Ensemble di Fiati del Conservatorio di Cosenza “s. Giacomantonio” COSENZA - Prosegue l’intensa attività concertistica offerta alla città dal Conservatorio "S. Giacomantonio" di Cosenza. Gli appuntamenti per la prossima settimana sono due. Domani alle ore 18 nell’Aula Magna del "Giacomantonio" debutterà l’Ensemble di Fiati del Conservatorio di Cosenza. I giovani calabresi - Roberta Presta, Giuseppe Iannuzzi (flauti); Ivan Di Bello ( oboe); Andrea Magnelli, Simona Procopio (clarinetti); Marco Bardo, Fulvio Siciliano (corni); Andrea Mazza, Carmine Algieri (fagotti), tutti al di sotto di 25 anni - suoneranno insieme a Domenico Sarcina, primo oboe del Teatro San Carlo di Napoli. Successivamente, l’Ensemble si esibirà a Napoli

(23/11), L’Aquila (24/11) e Reggio Calabria (26/11), sempre nell’ambito di RelAzioni "Music Live - I giovani x i giovani", progetto promosso e organizzato dall’Ismez - Istituto nazionale per lo sviluppo musicale nel Mezzogiorno - con il contributo del ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, della Regione Abruzzo, in collaborazione con i Conservatoridi Cosenza,L’Aquila,Napoli,Reggio Calabria e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Martedì 23 novembre alle ore 20 nella chiesa di S. Domenico a Cosenza si terrà il concerto intitolato "Il tempio della musica". r.c.

esibizione dell'orchestra del Conservatorio


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APPUNTAMENTI Giornata mondiale sul diabete a Guardavalle Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CATANZARO Un “week-end per l’Italia” Un “week-end per l’Italia”, anche a Catanzaro la giornata di oggi , sarà interamente dedicate a far conoscere e sottoscrivere il Manifesto di Futuro e Libertà. Nel capoluogo calabrese sarà possibile conoscere e sottoscrivere il manifesto di “Futuro e Libertà per l’Italia”, oggi , dalle ore 10.00 in poi, sul lungomare del quartiere Lido. Tutti coloro che non potranno essere presenti presso i gazebo organizzati a Catanzaro possono comunque sottoscrivere il manifesto sul blog: http://flicatanzaro.myblog.it/ oppure sul portale ufficiale del http://www.futuroeliberta.com/. Oggi pomeriggio alle ore 16.30, in piazzaPrefettura,neipressidelgazebodi “Generazione Italia” si terrà una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. Corso“H2OCriminalistics&Pathology Symposium” La Cattedra di Medicina Legale dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro in collaborazione con l’Uo di Medicina Legale dell’ Asl To2 di Torino, sotto il patrocinio scientifico della Simla (Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni) comunica l’inizio del primo corso internazionale riguardante l’analisi investigativa in ambiente acquatico: “H2O Criminalistics & Pathology Symposium” presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro fino ad oggi . Convegno "L’infiltrazione dei CollettiSporchineltessutoeconomico e sociale calabrese" In data 30 novembre, alle ore 17.00, presso il salone Confcommercio si terrà il convegno sul tema "L’infiltrazione dei Colletti Sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese". L’evento è stato voluto ed organizzato dall’Enasco "50 & Più Università". Relatore avv. Luigi Ciambrone espertoindirittopenalecomunitario ed internazionale. COSENZA Perugini convoca nuovamente la conferenza dei sindaci Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, ha nuovamente convocato, nella sua qualità di presidente, la conferenza dei sindaci, di cui fanno parte i primi cittadini dei comuni compresi nel territorio dell’Azienda Sanitaria Provinciale. La riunione si terrà nella sala consiliare del Comune di Cosenza. La prima convocazione è prevista per oggi , alle ore 8.00, la seconda per lunedì 22 novembre alle ore 9.00. Questi i punti all’ordine del giorno: 1. comunicazioni del Presidente; 2. stato attuale del Piano Sanitario Regionale di riequilibrio. Discussione e deliberazioni conseguenziali; 3. esame, ed eventuale approvazione, della proposta di Regolamento per il funzionamento della Conferenza dei Sindaci; 4. varie ed eventuali. Presentazione volume "Il Cosenti-

Guardavalle: giornata all’insegna della prevenzione del diabete, quella che si è sviluppata domenica a Guardavalle presso la sala consiliare, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Guardavalle (assessorato ai servizi sociali) ed alla disponibilità dell’ASP di Catanzaro con la presenza della diabetologa Giovanna Angotzi, gli Infermieri Professionali Luigia Milano,Michela Pisani e l’aiuto incondizionato degli Infermieri Professionali del luogo Francesco Montepaone,Pino Ussia e Giovanni Montepaone che hanno contribuito alla grande riuscita della giornata mondiale del diabete. Una giornata in cui circa 150 persone hanno approfittato per un controllo generale mirato al controllo dei parametri vitaliqualipeso,altezza,pressione arteriosa e controllo della glicemia capillare ,oltre alla compilazione di un questionario che aiutava l’equipe sanitaria ad individuare i fattori di rischio e soprattutto la possibile familiarità per un diabete di prima insorgenza,ed infine la distribuzione di materiale per una buona

no. Cento pagine di storia, imprese e territorio" Quest’anno Confindustria compie un secolo di vita. In questa occasione, Confindustria Cosenza ha inteso realizzare un volume sull’economia del territorio avvalendosi di contributi istituzionali e di quelli degli accademici Cappelli, Cersosimo, Costabile, Fantozzi, Festa, Latorre, Piccioni e Teti. Il volume dal titolo "Il Cosentino. Cento pagine di storia, imprese e territorio" verrà presentato lunedì 22 novembre , alle ore 17.00, presso la sala conferenze Confindustria Cosenza via Tocci, 2.

GIZZERIA "60 anni di Cisl" Giovedì 25 novembre , alle ore 9.00, presso l’hotel Caposuvero la Cisl Calabria presenta "60 anni di Cisl. Una grande storia per la Calabria". Presiede: Luigi Sbarra; relaziona: Paolo Tramonti; interventi: GiuseppeScopelliti;Mons.LuigiCantafora;

prevenzione e soprattutto una dieta mirata per quelle persone a rischio obesità o pressione elevata. Abbiamo chiesto alla diabetologa Giovanna Angotzi il perché di questa manifestazione: Ora nel mondo ci sono circa 280 milioni di diabetici e tale cifra è destinata ad aumentare, infatti, si stima che nel 2025 ci saranno circa 350 milioni di persone di diabetici. Tale incremento, continua la dottoressa Angotzi è dovuto essenzialmente al notevole cambiamento dello stile di vita,inteso soprattutto come aumento del consumo di cibo ed un aumento della sedentarietà. Quante forme di diabete ci sono:Dobbiamo dire che in Italia il diabete mellito ha un’incidenza di circa il 5%, con il 90% dei diabetici è costituito da diabetici di tipo 2,il rimanente 10% da diabetici di tipo 1 .Qual è la differenza della forma di tipo 1 e quella di tipo 2: Il diabete di tipo 1 è dovuto a carenza assoluta di insulina,che è l’ormone che permette alle cellule di utilizzare il glucosio che risulta aumentato nella malattia(iperglicemia) ,esso interessa principalmente

Franco Marini; Francesco Talarico; Umberto De Rose. Conclude: Raffaele Bonanni ISOLA CAPO RIZZUTO Inaugurazionesede Confartigianato Lunedì22novembre,alleore18.00, in Via per Capocolonna n. 4, si terrà l’inaugurazione della nuova sede operativa di Confartigianato in Isola Capo Rizzuto. LAMEZIA TERME Conferenza stampa Cgil Calabria Lunedì22novembre,alleore10.00, presso l’Hotel Lamezia di Lamezia Terme,lasegreteriadellaCgilCalabria terrà una conferenza stampa per presentare la Piattaforma rivendicativa a base della manifestazione nazionale “Il Futuro è dei Giovani e del Lavoro” promossa dalla Cgil per il 27 novembre a Roma. Attivo regionale Fdc Martedì 23 novembre , alle ore

bambini,ragazzi e giovani adulti,mentre il diabete mellito 2 è dovuto a carenza parziale o a cattivo funzionamento della insulina. Questa forma di diabete si osserva soprattutto negli adulti e molto spesso non da sintomi eclatanti,per cui la malattia può essere scoperta con ritardo,addirittura quando sono già presenti complicanze. Il diabete mellito è una malattia molto temibile perché se non ben controllata può provocare complicanze a carico degli occhi, dei reni,del cuore,del cervello dei nervi,degli arti inferiori con cecità,insufficienza renale ,infarto,ictus,alterazioni della sensibilità nervosa. Il diabete, continua la dottoressa Angotzi a causa di ciò è una malattia che pesa molto sulla società dal punto di vista economico, infatti, dobbiamo considerare sia i costi sanitari sia i propri, legati alla cura della malattia e delle sue complicanze, sia i costi sociali in termini ad esempio d’invalidità. Allora la giornata di oggi è di un’importanza unica; È vero la prevenzione prima di ogni cosa ,o quanto meno diagnosticare il più precocemente possibile la malattia,ciò si può fare in questa giornata,nella quale la persona oltre ad eseguire il controllo della glicemia capillare ,del peso ,della pressione arteriosa,della circonferenza vita,vengono edotte sull’importanza di seguire un corretto stile di vita(alimentazioneed attività fisica). Le persone che dovrebbero sottoporsi a tale screening sono le persone sovrappeso,obese,leipertese che hanno genitori,fratelli,figli o altri parenti con diabete mellito,che hanno più di 45 anni,che hanno avuto il diabete in gravidanza.

15.00, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme si terrà l’assemblea regionale dei lavoratori di Ferrovie della Calabria,di Fersav e Ferloc per analizzare lo stato della situazione delle aziende, le problematiche relative all’alienazione delle quote societarie di Ferrovie della Calabria nelle due società partecipate, le ricadute sull’occupazione e sui servizi e per rendere nota la proposta della Filt regionale. Seminario "Competitivitàe Innovazione:etichettaturadeiprodottiagroalimentari" Giorno 23 novembre a partire dalle ore 10.00, presso la sala conferenze di Unioncamere Calabria a Lamezia Terme si terrà il seminario dal titolo “Competitività e innovazione: etichettatura dei prodotti agroalimentari” organizzato da Unioncamere Calabria Desk Enterprise Europe Network in collaborazione con la Regione Calabria, Assessorato Agricoltura Foreste e Forestazione.

LOCRI Rilancio consulta Giovedì 25 novembre , alle ore 18.00, presso la Sala del Consiglio Comunale è stata convocata, attraverso il presidenteRocco Vasile, l’assemblea dell’organismo per puntiare a rivitalizzare l’attività della Consulta della Città di Locri. REGGIO CALABRIA Convegno Legge Lazzati Lunedì22novembre,alleore16.30, presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria Piazza Italia - Sala della Biblioteca (1° piano) si terrà il convegno sul tema: Legge Lazzati, strumento di difesa delle istituzioni e la buona politica dagli "impresentabili" e i collusi. Saluti istituzionali: Attilio Tucci; modera: Francesco Toscano; intervengono: Omar Minniti; Mario Congiusta; Alessio Magro. Conclude: Romano De Grazia Ndrangheta: a Reggio Calabria "La Ferita", ciclo di incontri Un evento che riunisce per la prima volta i vertici dello studio e dell’investigazionesulfenomenodellandrangheta. “Le Ferita. Vincere la Ndrangheta: metodologie di contrasto e continuitàdiazioni”,eventoorganizzato dal Museo della Ndrangheta, con il sostegno dell’assessorato alle Politiche sociali e giovanili della ProvinciadiReggioCalabriaedirettoda Claudio La Camera, parte lunedì 22 novembre , alle 9.00, nella sede del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria e andrà avanti fino a giovedì 25 novembre. L’evento è stato organizzato con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Fra i partecipanti: Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino, Nicola Gratteri, Pietro Grasso, Francesco Forgione, Mario Morcone, Tano Grasso, Fulvio Librandi e Luigi Lombardi Satriani. CALABRIA Presentazione Programma operativointerregionaleenergierinnovabili e risparmio energetico Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (Poi Energia) verrà presentato il 25 novembre , in Calabria nell’ambito di un Infoday. I lavori si apriranno con il saluto del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e dell’assessorealle attività produttive, Antonio Stefano Caridi. Ad illustrare la situazione energetica regionale e le opportunità di sviluppo offerte dal programma ci saranno Ilario De Marco, e Maria Grazia Nicolò. Sullo stato dell’arte, interverranno Luca Limongelli, e i rappresentanti degli organismi intermedi: Simonetta Piezzo,eGianlucaEsposito;Antonio Strambaci Scarcia. Nel pomeriggio seguiranno le testimonianze dei soggetti beneficiari degli interventi di attuazione;successivamente verrà aperto un confronto fra le Regioni Obiettivo “Convergenza” sul tema delle energie rinnovabili


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APPUNTAMENTI IV edizione del Memorial Franconieri Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Proroga I edizione del “Premio di Poesia in Dialetto calabrese e Lingue Minoritarie” È stato prorogato fino al 30 novembre prossimo il termine di presentazione delle opere della prima edizionedel“PremiodiPoesiainDialetto calabrese e Lingue Minoritarie”, indetto ed organizzato dal Centro d’Arte e Cultura 26. Loslittamentodell’ultimadataperla consegnadelleopereèstatonecessario vista la notevole richiesta di autori che vogliono partecipare al Premio. L’iniziativa rientra nell’ambito del Festival del Dialetto di Calabria. La manifestazione si avvale della collaborazione dell’associazione culturale “Luigi Russo”, del centro studi “Segnali Mediterranei” e dell’associazione culturale “Viva”, inoltre gode del patrocinio dell’assessorato alla cultura della Regione Calabria, dell’assessorato alla cultura della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. La partecipazione al premio è gratuita ed il bando del concorso è consultabile e scaricabile sul sito www.arte26.it. CATANZARO Presentazione del progetto "Soli…mai più" Si svolgerà lunedì 22 novembre , alle ore 11.30, presso la sala Concerti del Comune di Catanzaro l’incontro di presentazione del progetto "Soli…mai più" stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133 per la realizzazione di iniziativeurgentiperilpotenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordinepubblico,lacuigestioneè stata affidata all’associazione Ra.Gi. Onlus a seguito di una pubblica gara indetta dall’Assessorato Comunale alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro. All’incontro prenderanno parte il sindaco della città Rosario Olivo, il vicesindaco Antonio Argirò, l’assessore comunale alle politiche sociali SabatinoNicolaVentura,ildirigente del settore Giuliano Siciliano, la responsabile del procedimento dott.ssa Loredana Calascibetta, la responsabiledelmonitoraggiodott.ssaSerina Procopio. All’incontro saranno presenti anche il Prefetto e i dirigenti prefettizi degli uffici che saranno coinvolti nel progetto, il Questore e i responsabili degli uffici anticrimine, tossicodipendenza, controllo del territorio, minori ed extracomunitari, i dirigenti scolastici degli istituti ricadenti nel territorio di riferimento, i dirigenti del dipartimento Giustizia Minorile Calabria e Basilicata, il presidente dell’Associazione Ra.Gi. Onlus Elena Sodano. I edizione del Festival del vernacolo Andrà in scena fino a fine novembre la prima edizione del Festival del vernacolo Mercuri ammenzu ‘a simana,larassegnadedicataallecompagnie catanzaresi dall’assessorato alla cultura del Comune di Catanza-

Raffaella Capria

Proseguonoipreparativinell’allestimento della IV° edizione del Memorial Franconieri. Nutrito il cast artistico che Mara Franconieri, figlia d’arte del compianto Franco, cantante e uomo apprezzatissimo della scena catanzarese, ha voluto per lo spettacolo in programma il 17 dicembre con inizio alle ore 20,45 presso il Teatro Politeama di Catanzaro. Tante le novità previste per quest’anno: lo spettacolo sarà tutto al femminile, prendendo spunto dal concerto che Laura Pausini, insieme alle sue celebri colleghe e amiche, ha voluto dedicare alla tragedia dell’Abruzzo. “Il livello artistico di quest’anno è il più alto mai raggiunto in tutte le

edizioni finora svoltesi, non solo per la presenza dei cantanti, ma anche per una scelta accurata dei brani che nell’insieme creano un vero e proprio percorso tematico - sostiene la Franconieri -. Si passerà dai musical “Greace” e “Notre Dame de Paris” al mondo del circo fino alle canzoni dedicate a Mia Martini. Tutto questo si è reso possibile grazie anche alla presenza di Riccardo La Croce e del suo corpo di ballo che, forti di una grande professionalità, daranno quel tocco di classe in più allo spettacolo”. In scena si alterneranno le voci di AnnaLaura,Anna Guerra,Valentina Silipo, Mara Franconieri, Cinzia Mancini, Roberta Migliaccio, Patrizia Curulla, Melania

ro e dalla Nave dei folli presso il teatro Masciari. Il Festival proseguirà con appuntamenti settimanali, ogni mercoledì. Programma: chiuderà la rassegna il 24 novembre Trivonà con “Occhiu non vida”. Nel foyer del teatro Masciari, inoltre, per tutta la durata del Festival, saranno esposte le locandine degli spettacoli, presenti e passati, che hanno portato in scena le sette compagnie coinvolte nel progetto; tra i manifesti troveranno spazio anche le opere del pittore Fernando Miglietta, “Le maschere della vita”. Inizio spettacoli alle ore 21.00.

Seminario "Ordini dell’amore" Giorno 4 dicembre , l’associazione Donne in Cammino Catanzaro presenta "Ordini dell’amore" seminario in costellazioni familiari sistemiche secondo il metodo di Bert Hellinger, condotto dal dott. Roberto Di Polito.

Iniziativa “Medici in Africa” Un medico, dell’associazione Onlus “Medici in Africa”, racconterà agli alunnie allealunnedell’istitutocomprensivo “Mater Domini” di Catanzaro, le sue missioni medico - sanitarie nel mondo più povero. L’interessante iniziativa si terrà giorno 25 novembre alle ore 10.00, presso l’auditorium della scuola secondaria di primo grado “Lampasi – Todaro” . Il dott. Vittorio Militi, veterano ormai trentennale di questo tipo di esperienze, ha prestato la sua opera di assistenza sanitaria soprattutto in Africa.Racconteràleproprieemozionie cercheràdi farle vivere ai ragazziancheattraversooggetti,recuperatidurante il corso delle sue missioni, appositamente allestiti in uno stand espositivo.L’incontrosaràcoordinato dal giornalista Luigi Mariano Guzzo e da don Pino Silvestre.

COSENZA Appuntamenti concertistici Associazione culturale Jonica Continuano gli appuntamenti concertistici organizzati dall’associazione culturale Jonica in collaborazione con il comune di Cosenza. Mercoledì 22 dicembre , al teatro Rendano appuntamento con BridgetteCampbell&WindyGospelSingers. IV edizione del Premio Mario Gallo Si svolgerà tra Cosenza e Rovito dal 25 al 27 novembre , la IV edizione del PremioMario Gallo,organizzato dalla Cineteca della Calabria, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e dell’assessorato Turismo e Spettacolo della Provincia di Cosenza. Ottava Biennale dell’Incisione Patrocinatodal presidentedella Provincia Gerardo Mario Oliverio e dall’assessore alla cultura prof.ssa Maria Francesca Corigliano, l’evento "Ottava Biennale dell’Incisione" culminerà nella data di premiazione sabato 27 novembre , alle ore 17.00, data anche di chiusura dell’evento stesso. Una giuria di

Mercurio, Brigitte Valentino, e non per ultima, della grande Raffaella Capria che, dopo tanti anni, tornerà ad esibirsi - questa volta da mamma, in piena forma e con la solita grinta di un tempo - avendo scelto come giusta occasione proprio quella del Memorial Franconieri. Un grande contributo lo daranno anche le seguenti voci maschili, che hanno aderito all’invito con grande attenzione, serietà e professionalità: Michele Tosi, Salvatore Chiefalo, Mimmo Cristina, il tenore Francesco Carmine Fera, Vittorio Valia e Stefano Greco, colui il quale avrà un compito importante, quello di cimentarsi nei musical: si sentirà parlare ben presto di lui, per le sue qualità di cantante e ballerino. Uno showman completo se si considera che ha solo 18 anni. Nel cast artistico si annovera anche la presenza del mitico Pino Colao, al rientro da una lunga convalescenza, che con la sua voce darà senza ombre di dubbio un ottimo contributo alla riuscita della serata. I cantanti si esibiranno duettando dal vivo accompagnati dalla GDL band che per l’occasione è così composta: Piero Dardano, pianoforte e tastiere; Giuseppe Correnti,percussioni;Gianfranco Trapasso, sassofono; Pino Crudo, chitarre; Gianfranco Caroleo, batteria; Massimo Pappaterra, al basso, ritornerà dopo 15 anni a calcare il palcoscenico. Non mancate.

esperti,dopoessersiriunita,valuterà le opereconferendoaipiù meritevoli premi d’onore. L’organizzazione della Biennale d’Incisione è affidata al presidente Giacomo Vercillo, dell’associazione Culturale Club Della Grafica e curata dalla prof.ssa Concetta Bevilacqua, critico d’arte. I soggetti partecipantisonogli Incisoriprovenientida varie parti d’Italia. CROTONE Master discografico Si terrà oggi , alle ore 17.00, pressoil Museo del Mare e della Terra, in VialeMagnaGrecia,ilMasterDiscografico denominato “Village Music Lab” organizzato dall’Associazione “Amici della Lirica” con il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune di Crotone e del consigliere delegato al turismo Francesco Pesce. LAMEZIA TERME Mostra collettiva di pittura "La Carta" Oggi , alle ore 19.00, presso il centro d’arte moderna di Lamezia Terme, verrà inaugurata la mostra collettiva di pittura "La Carta". Artisti in sede, musica dal vivo con il trio The Italians Swing. Espongono: Larisa Smirnova, Samuele, Antonio Caputo, Tina Sgro, Giusi Pallone, Anna Capolupo, Nicola De Luca, Maurizio e Pablo Carnevali. La rassegna rimarrà in esposizione fino al 31 dicembre, tutti i giorni dal-

le 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. MORANO CALABRO Apertura della causa di beatificazione di don Carlo De Cardona Giovedì 25 novembre 2010 , solenne apertura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio don Carlo De Cardona. La cerimonia sarà preceduta da una concelebrazione eucaristica il cui inizio è fissato per le ore 16.00, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Al termine della liturgia si procederà all’insediamento del Tribunale Diocesano. Alla manifestazione parteciperanno tutti i sacerdoti della circoscrizione vescovile di Cassano Jonio (i quali si ritroveranno alle falde del Pollino nella mattinata del 25 per gli esercizi spirituali), i vescovi delle diocesi calabresi,ilsindacodiMoranoFrancescoDiLeoneeisuoiomologhidella provincia di Cosenza, le associazioni cattoliche e socio-culturali territoriali, le Acli cosentine, le istituzioni regionali e provinciali. PELLARO Giornata Nazionale dell’albero Anche Reggio Calabria aderisce alla giornata nazionale dell’albero, che si celebra oggi . Nell’occasione, alle ore 12.00, il sindaco Giuseppe Raffa parteciperà alla cerimonia per mettere a dimora una palma e un cedro nei pressi del monumento dedicato al giudice Antonino Scopelliti, in piazza Municipio nel rione Pellaro. REGGIO CALABRIA Programma Associazione Anassilaos Programma attività novembre 2010 dell’associazione Anassilaos. Martedì 23 novembre , ore 18.00, presso lasalaSanGiorgioalCorsoincontro sul tema “L’attualità di Gramsci”. Conferenza del dott. Franco Iaria. Seminario di Interpretazione Rurale Oggi , alle ore 8.15, presso l’agriturismo Fattoria didattica “Rudì” Gallina (Rc) si terrà il Seminario di Interpretazione Rurale, per uno sviluppo consapevole e integrato del mondo rurale. Il seminario fa parte del più ampio progetto di Sviluppo Turistico Rurale Le Fattorie dei Cicli” , che intende creare una rete di fattorie didattiche interpretative in tutta Italia, in modo da sviluppare le attività turistico-culturali del mondo rurale per fornire fontieconomicheaggiuntiveall’agricoltura ed al fine di accrescere la qualità dell’offerta in termini di fruizione turistico-didattica. SOVERATO Spettacolo "L’ultimo degli amanti focosi" Giorno 23 e 24 novembre , alle ore 20.45, presso il Teatro del Grillo, Paola Quattrini e Pietro Longhi in "L’ultimo degli amanti focosi" di Neil Simon, regia Silvio Giordani.


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Frank Schätzing

In libreria il thriller fantascientifico di Frank Schätzing e il romanzo dello scrittore spagnolo Manel Loureiro

"Limit" e Apocalisse Z, da editrice Nord due autori impegnati sull’attualità Margherita Criscuolo Nelle librerie italiane dal 18 novembre, "Limit" (Editrice Nord) segna il ritorno di Frank Schätzing, scrittore di fama mondiale e autore, tra gli altri, del Quinto giorno e del Diavolo nella cattedrale(premioBancarellanel 2007). I suoi libri in Italia hanno venduto 400mila copie. Nel suo nuovo romanzo affronta un tema delicato e attuale: la fine dell’era del petrolio. Ambientato nel futuro prossimo del 2025, il thriller fantascientifico racconta la storia di Julian Orley, miliardario americano con un obiettivo ambizioso: estrarre l’elio-3, una fonte di energia pulita che si ricava dalla polvere lunare e che potrebbe sostituire il petrolio e quindi cambiare il mondo, e trasportarlo, tramite l’ascensore di collegamento che lui stesso ha progettato, sulla Terra. Il Gaia Hotel, primo lussuosissimo albergo sulla

Luna, ospiterà personaggi ricchi e influenti. Ma per qualcuno l’impresa di Orley deve fallire. Stesso mese, stesso anno ma a Shenzhen, nel sud della Cina: qui Chén Hóng si rivolge al detective Owen Jericho per chiedergli di indagare sulla scomparsa di sua figlia Yoyo, una dissidente. In realtà, quella che sembrava una semplice sparizione si rivela ben presto solo la punta di un iceberg sommerso che, se svelato interamente, rivelerebbe un piano che minaccia non solo il futuro della Terra ma anche della Luna. In quest’opera, un vero e proprio kolossal cartaceo, la letteratura di genere viene contaminata felicemente dalle tematiche della geopolitica e della cronaca quotidiana relativa al peak oil e alla ricerca, per evitare il declino della civiltà industriale, di nuove fonti di energia a buon mercato: promettendo, se non assicurando, di regalare l’ennesimo successo

all’autore tedesco. "Limit" segue di poche settimane l’uscita avidamente attesa, per i tipi della stessa Nord, di Apocalisse Z di Manel Loureiro. L’autore spagnoloè balzatoagli onoridella cronaca nel dicembre 2005, quando aprì un blog raccontando in prima persona - sotto forma di diario - le conseguenze dell’attacco a una base militare russa nel Caucaso da parte di un gruppo di guerriglieri. Nei giorni seguenti l’attentato, i confini del gigante eurasiatico vengono chiusi e così quelli dei paesi europei. Città intere vengono isolate e poste sotto legge marziale. Le strade sono attraversate da zombie e il protagonista, avvocato come l’autore, potrebbe essere il solo umano rimasto. Il successo del blog e la spinta di tre milioni di lettori hanno portato Loureiro a pubblicare il romanzo a ottobre 2008. E ora, dopo due anni, gli zombie invadono anche l’Italia.

Esce il nuovo graphic novel dell’autrice bolognese Francesca Ghermandi, dal titolo Cronache dalla palude (collana Coconino cult, 216 pagine, 16 euro). Una favola ecologica e dark, un racconto satirico e corale. Un gioiello di humour e narrazione sociale, con le tavole a fumetti in stile underground di una brillante artista. Cronache dalla palude è una storia sarcastica, corale, piena di umanità, che piacerà a chi ha amato "American beauty" di Sam Mendes, ma anche i b-movies e la satira poetica e pungente di Stefano Benni. Intorno a un’antichissima quercia, l’unico albero che sovrasta la città, si intrecciano le vicende di tanti personaggi, dalla vecchia scrittrice dimenticata alla trans in-

namorata, dalla scaltra studentessa ai religiosi impegnati nella festa di fine anno, dal robivecchi alcolizzato al tossico che spera di "svoltare", dall’intellettuale preso dalle sue teorie sull’arte, al bambino terrorizzato dal mostro della palude. La vita di tutti i giorni, le speranze e le ossessioni, nascondono la tempesta che si sta per abbattere: all’interno dell’albero la comunità dei topi ha fatto la propria tana. Scavano le radici della quercia alla ricerca di vermi e fanno razzia nella casa dell’anziana signora che abita sotto. I cambiamenti climatici, l’eccessiva cementificazione, e da ultimo la morte delle radici dell’albero, causeranno lo sprofondamento della città. Nel mezzo la storia di Silvia, una disegnatrice di fumetti con un problema che la rende sociofobica e che, attraverso varie delusioni, riuscirà ad emer-

Esce Cronache dalla palude la nuova graphic novel dell’autrice Francesca Ghermandi Emma Martano

Manel Loureiro

gere dalla palude. Francesca Ghermandi è nata a Bologna nel 1964 e ha cominciato a pubblicare fumetti e illustrazioni nel 1985, collaborando per diverse testate e case editrici in Italia e all’estero.

Striscia dal volume

Una favola ecologica della collana Coconino cult 216 pagine 16 euro


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Una torre di rosso vestita per il quartier generale Ferrari A Maranello un percorso interattivo e narrativo dedicato al mito automobilistico italiano Simone Cosimi Come un circuito che sfreccia verso l’alto. Per raccontare le imprese del marchio più famoso d’Italia, quel cavallino rampante che ancora, nonostante i problemi di un paese impantanato nella crisi, tiene alto il morituro "made in Italy". Una torre, un museo interattivo, un percorso narrativo popolato dalle storie della Ferrari, dei suoi piloti e dei successi motoristici, dal mito di Nuvolari all’ultimo mondiale col finlandese Räikkönen. Ma anche un "landmark", come dicono gli esperti con righello e squadra in mano, un segno di riconoscimento che possa regalare a Maranello, storico quartier generale della Rossa, un senso architettonico oltre che automobilistico e industriale. E aumentarne l’attrattiva turistica, al di là di pistoni e cavalli. Ci sono la pista, la fabbrica, l’affascinante galleria del vento e la precedentesedemuseale.Mancava però una scintillante passerella, un simbolo che possa vestirsi di rosso, con una luminosa livrea multicolore, per ogni vittoria in un gran premio di Formula Uno. La "Lightning tower" messa a puntodal gruppocapitolinoT studio dovrebbe riuscire a mettere insieme tutte queste funzioni, oltre che farsi nuovo punto di vista sul territorio modenese. Tante pelli diverse, insomma, per una costruzione futuristica e innovativa che si snoda come un mucchio disordinato di tessere del domino sovrapposte intorno allo sfiatatoiodiunparcheggiosotterraneo, accarezzato da una spirale di cor-

Lucia Bosso Il fatto che gli architetti trovino strade alternative al progetto per crearsi una professione è cosa nota. Attraverso l’attività di "model maker" nata tra lo studio di Peter Eisenman a New York e quello di Massimiliano Fuksas a Roma, Marco Galofaro ha approfondito la ricerca intorno ai materiali e ne ha fatto un mestiere. Nel 2002 fonda il laboratorio sperimentale

Foto di Adriano Cosi / mammananna.it

Rendering della "Lighting tower" di Maranello, cortesia T studio

doli che dolcemente ne percorre i trenta metri d’altezza. Non è dunque un caso che lo studio romano - che recentemente, fra gli altri risultati, ha vinto il concorso per la riqualificazione dell’area monumentale del porto di Napoli e di quello di Marina di Carrara - sia stato invitato, proprio per il progetto romagnolo, al "World architectural festival" di Barcellona dal 3 al 5 novembre, nella sezione

"future projects". Tanti gli ingredienti della torre che darà origine a una nuova piazza cittadina, punto d’incontro fra il centro, la galleria Ferrari, il parco e il complesso aziendale: dai pannelli fotovoltaici sul tetto che le forniscono energia alle videoproiezioni disposte sui vari livelli. Metafora dei linguaggi contemporanei della comunicazione, sempre dinamici e accattivanti, la

"Lightning tower" diventerà dunque molto più che un semplice centro multimediale del mondo Ferrari. Punta a farsene nuova icona, non in sostituzione ma in parallelo all’immortale cavallino. Spazio anche al puro svago: al suo interno sono previsti degli ascensori che daranno modo a turisti e appassionati di godersi il panorama modenese dall’alto della loro rossa preferita.

Arriva la biografia ufficiale della band, scritta dall’inglese Mick Wall

Gli Iron Maiden sbarcano in libreria Il libro è stato pubblicato per le Edizioni Bd e l’autore del volume dedicato al gruppo metal è uno dei più apprezzati storici del rock inglese

Oh my bag! borse in resina by Galofaro

Sabrina Murano Un grande evento per gli amanti della musica metal. È appena arrivata in libreria, lo scorso 18 novembre,labiografiaufficialedegli Iron Maiden. Così, dopo trent’anni di album, concerti, tour mondiali, cofanetti, magliette, vinili e tutto il corredo possibile di gadget e souvenir, arriva anche un libro con la vera storia, o comunque la loro versione della storia. Un’occasione ghiotta per i fan vecchi e nuovi della Vergine di ferro. Il libro è stato pubblicato per le Edizioni Bd e l’autore della biografia degli Iron Maiden è lo storico del rock inglese Mick Wall. No

Il volume

poteva essere diversamente. Una voceautorevoleperraccontareun mito sempreverde. Il buon Mick avrà avuto parecchio da lavorare visto che dopo trent’anni di onorata carriera i nostri eroi ne avranno avute talmente tante da raccontare che sarà stato impossibile fare una cernita per evitare di pubblicare un’enciclopedia biografica. Assieme al libro sono disponibilianchenumeroseinterviste e fotografie inedite della band. Gli Iron Maiden pubblicarono il loro album di debutto nel 1980, diventando rapidamente uno dei gruppi più rappresentativi della scena metal del periodo. Quindi hanno collezionato negli anni successi e fan.

Modelab, da cui escono numerose "maquette" per i più svariati committenti(Nouvel,Odile Decq, KengoKuma,MaurizioMochetti, Elisabetta Benassi) ma che soprattutto gli permette di sperimentare le qualità del suo materiale preferito, la resina. Ed è su questo che sviluppa, insieme a Emilia Giorgi, "The resin project", «una piattaforma con l’obiettivo di capire i margini di sperimentazione di questo materiale che può essere declinato in infiniti modi». La prima tappa del progetto è la serie di borse Omybag, già presentata a Valencia, e che ora approda come primo appuntamento in Italia, alla St foto libreria galleria di Roma. Con un approccio che non è differente da quello dell’artigiano, «mi piace sempre definire il mio studio una sorta di bottega del ‘500» Galofaro segue l’intero processo produttivo, concentrandosi sul lavoro della materia prima: ritaglio al laser, stampo, stagionatura pulitura e cucitura e infine "packaging". Il carattere manuale dell’operazioneinsiemealladuttilità della resina è ciò che affascina Galofaro, che realizza ogni borsa come un pezzo unico. Prima presentazione in Italia domenica 28 novembre alla St foto libreria galleria, via degli ombrellari 25, Roma. Info: www.omybag.it.


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Hans Op de Beeck, "Staging silence", 2009

Alla Bicocca Le soluzioni dal basso, un progetto collettivo lungo un anno con grandi artisti internazionali

Terre vulnerabili all’Hangar Silvia Moretti La ragnatela di fili e sfere di cristallo che ricopre la navata centrale dell’Hangar Bicocca fa pensare a una costellazione in cui le stelle si sono trasformate in gocce di rugiada. Fogli bianchi cadono lentamente dal punto più alto dell’edificio e poco distanti sette vasi di ghiaccio sospesi sopra i loro originari stampi. Le soluzioni vere arrivano dal basso, titolo della mostra che fino al 13 dicembre occuperà gli spazi dell’ex stabilimento industriale, la prima del progetto Terre vulnerabili, è una citazione di Yona Friedman. Le soluzioni perentorie, affrettate, imposte dimenticano di ricongiungersi con la realtà che noi tutti viviamo, mentre quelle che arrivano dal basso attraversano la nostra vita nel profondo, passando

Le soluzioni perentorie o imposte dimenticano di ricongiungersi con la realtà mentre quelle che arrivano dal basso attraversano la nostra vita nel profondo dall’esperienzadellaquotidianità.«Questa mostra - dice Chiara Bertola, curatrice insieme ad Andrea Lissoni - è un percorso che ci spinge prima a guardare per terra, sul pavimento, e poi in alto». D’altronde l’Hangar è uno spazio che si presta perfettamente ad allargare e restringere lo sguardo proprio in virtù della sua elasticità. «L’Hangar respira, è come un organismo vivente, non ha una misura definita. La semplice caduta dei fogli di Alberto Garutti, per esempio, ha una forza gigantesca che può racchiudere lo spazio intorno», quasi fosse il profilo tracciato in aria di una torre invisibile che contrasta con le tangibili torri di Anselm Kiefer. I punti di forza dell’Hangar: la libertà di espressione e di cooperazione, la vastità, la vulnerabilità. Perché dedicare un anno intero (questa la durata del progetto) a declinare i significati di questo concetto? La vulnerabilità diventa un valore positivo nella sua acce-

«Questa mostra – dice Chiara Bertola, curatrice insieme ad Andrea Lissoni – è un percorso che ci spinge prima a guardare per terra sul pavimento, e poi in alto» zione etica: «È un’assunzione di responsabilità - continua Bertola - se accettiamo la nostra fragilità la trasformiamo in una forza, la chiusura diventa permeabilità.Il progetto è nato infatti anche dalla volontà di riunire trenta artisti molto diversi per poetica ed estrazione a condividere un modo di stare insieme». Una condizione che riflette il nostro stesso status di uomini: esseri finiti. Ai quali l’arte può indicare una via, una direzione, una dimensione insolita, offrire un taglio diverso alle prospettive quotidiane. «L’arte ti porta sempre dentro situazioni che in genere non vediamo, la sua funzione è proprio quella di mostrare l’ombra, manifestare delle energie inespresse. Gli artisti di questa mostra sono diversissimi tra di loro, lavorano con materiali vari ma hanno accolto e digerito la mia idea. Stanno raccontando qualcosa che normalmente non riusciamo a vedere». Dan Harvey e Heather Ackroyd hanno creato una suggestiva parete di erba sulla quale una luce imprime l’immagine di un volto di donna anziana bruciando le zone colpite dal raggio. La pelle solcata dalle rughe somiglia alle piaghe di un terreno arido ma l’odore che il prato verticale emana contraddice la sensazione visiva con un effetto sinestetico sorprendente. nel video "If you see the object, the object sees you" di Rä di Martino (vincitrice della prima edizione del Talent prize) i concetti di flessibilità e di effimero trovano la loro realizzabilità. I sette vasi di ghiaccio di Elisabetta Di Maggio che gocciolano fino a sparire del tutto, o meglio a diventare altro, sono forme provvisorie, in attesa di definizione. Le gocce che cadono nei vasi sottostanti mutano la materia in un altro linguaggio, quello polifonico, e diventano musica. La chiave di lettura di questa collettiva sembra essere la fluidità della materia. Proprio come le immagini esposte. La natura e l’arte hanno un de-

Ackroyd & Harvey, "Testament", 1998-2010

stino unico? «La natura è la maestra principale di ciò che è qua esposto. Mi piace pensare a queste opere come alle piante di un giardino. Sono esseri viventi che hanno bisogno di nutrimento per crescere. Noi dobbiamo vivere secondo natura, e l’arte vive secondo quei ritmi. A noi interessava dare voce a un’arte che richieda tempo a manifestarsi. Questi fogli che cadono dal punto più alto dell’Hangar descrivono la vita umana, un cadere chissà dove. Nel lavoro di Stefano Arienti ci sono architetture rampicanti ispirate a quelle dell’Hangar che diventano un albero il quale a sua volta, per osmosi, si fa

struttura architettonica vitale. La ragnatela di Mona Hatoum, fragilissima, pare essere germinata nell’edificio. Il ghiaccio che si scioglie di Elisabetta Di Maggio, le zolle che dipingono la scomparsa del corpo dentro la terra, tutto respira e si evolve». Anche grazie a un modello curatoriale inedito e forte proprio della sua vulnerabilità: «Non sono un curatore che si impone - dice la curatrice - ma instauro un dialogo aperto con gli artisti. Loro a volte avrebbero preferito un direttore d’orchestra. Ma sono convinta che, prima dello spettacolo, occorra sempre provare come suonano gli strumenti».

Ra di Martino, "If You See the Object, the Object Sees You", 2010


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IL DOMANI DELLA CULTURA Alla galleria Russo di Milano, in programma fino al 10 dicembre, l’esposizione curata da Matteo Tosi Un giovane artista votato alla ricerca dell’armonia nella sua accezione classica di bellezza ed equilibrio

Benetta in Verba manent scripta volant la mostra dai "caratteri" emozionanti Maria Luisa Prete Prosegue fino al 10 dicembre, alla galleria Russo di Milano la nuova personale di Enrico Benetta, dal titolo Verba manent scripta volant. Stravolgendo il classico adagio, Benetta tratteggia segni di grande leggerezza poetica. Caratteristica distintiva dei suoi lavori da sempre è il carattere di stampa per eccellenza, il Bodoni, che imprime sulla tela con eleganza, dosando sapientemente materia e colore. Ciò che riesce a creare e trasmettere è pura magia espressiva. Un giovane artista votato alla ricerca dell’armonia nella sua accezione classica di bellezza ed equilibrio. L’opera di Benetta nasconde richiami profondi, attinti da fonti culturali molto lontane. Ha una forte personalità, sostenuta da un intenso desiderio di comunicare. Tralasciando le usuali distinzioni tra astratto e figurativo, il suo lavoro si inserisce nel panorama contemporaneo senza fare rumore o scandalo, ma suscitando meraviglia e commozione. Dalle tele spiccano il volo visioni magiche, scritte che si fanno pensieri, pensieri che si trasformano in emozioni. «Poesie e musiche di classica memoria per le sue performance, atmosfere surreali e fiabesche per le sue installazioni e, soprattutto, pittura e scultura, quelle vere, per le sue opere su tela o su carta, poi arricchitesi di supporti ed elementi in legno e

Una scultura di Benetta

metallo», specifica il curatore della mostra Matteo Tosi. «Sono le singole lettere - continua il curatore - spesso l’intero alfabeto semplicemente "elencato", a farla da padrone. La loro forma, il loro essere simbolo, significato e significante in una sola volta, proprio oggi che immagini, loghi e creatività spicciola sembravano non conoscere rivali, E proprio in questi anni di scritti con forma di bit e durata di un click, oggi che anche i libri stanno diventando elettronici, virtuali e impalpabili, il desiderio di affidare la propria arte a un vetusto carattere di stampa o, al massimo, al suo intersecarsi con l’ancora più obsoleto gesto dello scrivere currenti calamo, come dicevano i latini, non può che essere letto come una scelta di campo autentica e consapevole,maturatacomefrutto di un’intima riflessione non solo sulla forma, ma anche sulla sostanza della nostra società». «Seduto sulla riva del fosso - conclude Tosi - non si è accontentato di aspettare il passaggio dei cadaveri, ma ha gettato le basi della propria "salvezza" costruendosi l’arca di cui abbisognava e rinforzandola sapientemente con l’evidenza del proprio sentire. Ed è partito. Per quel viaggio mistico e carnale insieme che dovrebbe essere la parabola concreta di ogni "vero" artista». Fino al 10 dicembre, Galleria Russo, Milano. Info: www.galleriarusso.com.

Un'opera di Enrico Benetta

«Poesie e musiche di classica memoria per le sue performance atmosfere surreali e fiabesche per le sue installazioni»

Dialogando, tre grandi autori al Centro culturale egiziano Sabrina Murano Nel cuore di Roma tra memorie imperiali e cupole barocche, il Centroculturaleegizianoè lo spazio ideale per presentare un percorso artistico-culturale di notevole interesse in una completa fusione tra arte e territorio, un dialogo tra arte, storia e pubblico, fruibile gratuitamente, tra antichità e contemporaneità. La mostra intitolata Dialogando, organizzata da Segni d’arte di Nicolina Bianchi Editore e Carmelita Brunetti giornalista, critico d’arte e direttore responsabile di Arte contemporanea,prevedel’esposizione delle opere di tre artisti che propongono un itinerario di riflessioni su tematiche proprie e della società contemporanea. Luigia Granata (pittrice) artista di origine calabrese dai grandi consensi internazionale, si costruisce secondo le immagini di arcaiche metafore di esili forme, di corpi, di volti, di sguardi che acquistano nella continua analisi creativa, nuove strutture di morbide geometrie che si fondono e vibrano insieme. Pietro Errico Scacchi in arte Pes(scultore), presenta strutture agili, leggere, nervose, che comunque offrono una sensazione di solidità e di forza. Gianfranco Inravalle in arte Valle (pittore) ci propone un rinnovato linguaggio ispirato dalla sua teoria dei Pinocchi interni e maschere,

Luigia Granata, Senza titolo, 2010

tema ancora attuale, di una tecnica mista collegato a un universo semantico meno formale e molto più simbolico. Tutti e tre gli artisti si mettono in gioco, fra estro e colore, con un diversouso di materialie tecniche raccontando con il proprio tratto individuale il loro universo creativo. Durante l’inaugurazione verrà presentato il romanzo Ciao papà (Un fruscio nel tempo) di Nelly Putignani, una scrittrice che ha conquistato importanti consensi e riconoscimenti anche nell’ambitodella pittura, sua altra grande passione. La mostra verrà inaugurata il 26 novembre dall’Addetto culturale del Centro culturale egiziano Taha Mattar. Aperta al pubblico fino al 3 dicembre.


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DALL'ITALIA E DAL MONDO Dal 2011 per la concomitanza dell’ultima manovra e della riforma del 2007

Pensioni: salgono i gradini bisogna aspettare i 61 anni di Roberto Carli ROMA - Doppio scalino in arrivo per i lavoratori che vogliono andare in pensione: dal prossimo gennaio per ottenere l’assegno bisognerà aver compiuto almeno 61 anni. Dal 2011 infatti entreranno in vigore sia le nuove regole per l’accesso alla pensione di anzianità previste dalla riforma del 2007 (l’età minima per uscire passa da 59 a 60 anni per i lavoratori dipendenti a fronte di almeno 36 anni di contributi) sia quelle sulle finestre per l’uscita previste dalla manovra di luglio. Si devono ora aspettare almeno 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti, sia di anzianità sia di vecchiaia. In base al provvedimento a partire dal 2011 i lavoratori dipendenti conseguiranno il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico di anzianità e vecchiaia dopo 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti anagrafici e contributivi. Chi quindi li matura a 60 anni (avendo raggiunto già il monte contributivo) potrà ricevere la pensione solo raggiunti i 61. Per

Boom pensioni di anzianità: nei primi 10 mesi 2010 le uscite anticipate rispetto all’ età di vecchiaia sono state 155.440 a fronte di 100.880 pensioni liquidate in tutto il 2009

i lavoratori autonomi l’età per la pensione di anzianità si alza ancora visto che ai 61 anni come età minima per l’uscita si aggiungono 18 mesi di attesa della finestra mobile (arrivando a 62 e mezzo). Gli uomini che non hanno i requisiti contributivi per l’anzianità e devono aspettare l’età di vecchiaia (65 anni) usciranno quindi a 66 (i dipendenti mentre per gli autonomi ce ne vorranno 66 e mezzo). Le nuove regole di fatto cancellano la pensione di anzianità per le donne lavoratrici del settore privato che potranno uscire dal lavoro dopo i 60 anni, età già prevista per la pensione di vecchiaia. Diversa la situazione invece per le impiegate nel pubblico che hanno un requisito per il 2011 per la vecchiaia di 61 anni (65 dal 2012). Per loro sarà ancora possibile l’uscita anticipata per anzianità con 60 anni di età e 36 di contributi. Ad entrambe le categorie comunque si applica la finestra mobile e quindi un anno di at-

tesa una volta raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi. Sarà comunque possibile avere la pensione di anzianità, indipendentemente dall’età con almeno 40 anni di contributi ma a questi andranno comunque aggiunti i 12 mesi di attesa della finestra mobile (e diventeranno quindi 41). Se già quest’anno l’età media di collocamento a riposo (tra vecchiaia che prevede per gli uomini almeno 65

Dal 2011 entrano in vigore sia le nuove regole per l’ accesso alla pensione di anzianità della riforma 2007 sia quelle sulle finestre per l’ uscita della manovra di luglio

Il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua

anni e anzianità, donne e uomini) è di poco più di 61 anni già dall’anno prossimo la media supererà i 62 avvicinandosi a 63. Le norme sull’uscita mobile non riguardano i lavoratori che maturano i requisiti entro dicembre 2010 e quindi potrannoandare in pensionedi anzianità l’anno prossimo con le "vecchie" finestre (gennaio e luglio) e con i requisiti validi per quest’anno (quota 95 con 59 anni di età minima a fronte di 36 di contributi per i dipendenti, 60 e quota 96 per gli autonomi). Boom delle pensioni di anzianità nei primi dieci mesi del 2010: tra gennaio e ottobre le uscite anticipate rispetto all’età di vecchiaia sono state 155.440 a fronte delle 100.880 pensioni effettivamente liquidate nell’intero 2009. Il dato - sottolinea il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua in un colloquio con l’Ansa - risente del forte calo per le pensioni di anzianità registrato nel 2009 ed è dovuto alla maturazione dei requisiti per l’uscita dal lavoro di una parte rilevante di persone "bloccate" dall’aumento dello scalino a luglio del 2009 (da 58 a 59 anni). Nel 2011 - avverte - ci si attende un nuovo calo con uscite per anzianità sotto le 100.000 unità. La gran parte delle uscite per anzianità del 2010 è dovuta ai lavoratori dipendenti (97.559 a fronte delle 56.963 pensioni liquidate nell’intero 2009 con un aumento del 71%). L’aumento consistente delle pensioni di anzianità nel 2010 era atteso dall’Istituto. Sulla base delle previsioni le pensioni liquidate nei primi 10 mesi avrebbero dovuto essere 160.300, 4.860 più di quelle liquidate.

Dopo le voci di dimissioni, lunga telefonata con Silvio Berlusconi da Lisbona

Il Pdl fa quadrato intorno alla Carfagna e grida: complotto di Carlin ROMA - La Carfagna fuori dal governo e dal Pdl? Il ministro delle Pari opportunità potrebbe anche dimettersi dopo le divergenze con i vertici del partito in Campania sulla gestione dei termovalorizzatori e soprattutto dopo il fuoco amico degli ultimi giorni, per una sua presunta vicinanza con Futuro e libertà e in particolare con Italo Bocchino. La decisione, ammesso che venga presa, sarebbe comunque formalizzata dopo il voto di fiducia del 14 dicembre. E la Carfagna, se fosse costretta a questo passo, non cambierebbe casacca: il suo rapporto con il premier Silvio Berlusconi resta forte, come è conferma la lunga telefonata che hanno avuto venerdì pomeriggio. Una telefonata nella quale il ministro delle Pari opportunità ha spiegato le ragioni di un malessere crescente per il clima di diffidenza che alcuni esponenti del Pdl alimentano intorno a lei. All’origine delle voci che hanno accreditato la sua possibile uscita dal

governo e dal partito un dissenso sulla gestione del dossier termovalorizzatori in Campania (la Carfagna avrebbe voluto, stando ai boatos, che la loro realizzazione fosse affidata ai sindaci e non ai presidenti delle province) e un alterco con Alessandra Mussolini, che l’aveva fotografataeapostrofatamentre,durante le votazioni sulla legge di stabilità, parlava con Italo Bocchino. Non solo. Fonti vicine al ministro riferiscono che la Carfagna si sarebbe sentita molto "amareggiata" per gli attacchi "volgari e maligni", oltre che della Mussolini, anche di altri esponenti Pdl come Lehner e Pepe. Secca la replica della Mussolini: «Se vuole drammatizzare la situazione faccia pure. E non è che io sia favorevole o contraria alle dimissioni. Dico solo che è allucinante questo esito di una situazione politica grottesca». La maggioranza del partito di schiera comunque a difesa del ministro delle Pari opportunità. Il coordinatore del Pdl Ignazio la Russa respinge i sospetti di "cobelligeranza" con Fli mentre Dennis Verdini ribadisce «l’assoluta lealtà della Car-

fagna al Pdl». Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha parlato da Lisbona, dove si trova con il premier per i vertice della Nato. «La sosteniamo in tutto e riteniamo che abbia ragione nel porre questioni che il partito deve risolvere rapidamente. Berlusconi le ha riconfermato stima e fiducia», ha spiegato Frattini, perché le questioni sollevate dalla Carfagna «non sono solo locali ma implicano rispetto per chi lavora sul territorio». Il ministro ha poi minimizzato: «Non sono liti personali ma questioni di principio che è giusto che il partito risolva». La Carfagna continuerà a svolgere le proprie funzioni con "lealtà e professionalità" e, assicura, resterà nel governo anche dopo il 14 dicembre, perché «ne abbiamo bisogno». «Mara Carfagna è patrimonio di tutto il Pdl», afferma in una nota il ministro Rotondi, che parteciperà con lei oggi a Salerno alla chiusura del convegno nazionale dei democristiani del Pdl. Per il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini gli attacchi alla Carfagna sono "ingiustificati". «È un ottimo ministro, che peraltro ha vinto

molti pregiudizi che accompagnavano la sua persona soprattutto all’inizio del mandato", ha detto, specificando che la telefonata ricevuta ieri da Berlusconi "servirà per risolvere queste polemiche territoriali e questi ingiusti attacchi". Anche il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, è intervenuto sulla questione. "Mara Carfagna ha operato bene come ministro e credo sia giusto si individuino forme di lavoro comune. Sono molto fiducioso sul superamento delle polemiche". Solidarietà anche da Mario Valducci, presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati e responsabili vicario Enti locali del Pdl, per il quale la Carfagna «impersonifica la politica di Berlusconi» e gli attacchi da lei ricevuti sono "inaccettabili" poiché diretti verso "un ministro competente e leale". «Non sfugge a nessuno che si tratta di un tentativo di indebolire il governo e il suo premier, impegnati in un delicato nodo istituzionale», conclude Valducci.


Domenica 21 Novembre 2010 il Domani 29

DALL'ITALIA E DAL MONDO Si dimette l’avvocato di Sabrina Francesca Conte: è un business

Raggiunto uno storico accordo anche sui rapporti con la Russia e quindi per la firma del trattato antimissilistico

Ritiro da Kabul entro il 2014 mentre Obama elogia il Cav di Ernesto Ianni ROMA - Un ringraziamento per la "leadership italiana" e per il ruolo svolto dai nostri addestratori in Afghanistan. Ma anche il riconoscimento che Silvio Berlusconi e Stephen Harper (il primo ministro del Canada) stanno riuscendo a fare la differenza sul campo. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, nel secondo giorno di vertice della Nato a Lisbona, ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare al premier italiano, e durante la sessione dedicata all’Afghanistan (con tutti i paesi che parObama ha rivolto un tecipano alla missione e Isaf), ha sotappello al senato tolineato: «Dobamericano: ratifichi biamo salutare con molto favore gli sforentro l’anno il trattato zi che stanno facendo Silvio Berlusconi Start sul disarmo e Stephen Harper. nucleare Grazie alla loro leadership stanno veramente facendo la differenza sul terreno». Dal canto suo, Berlusconi ha annunciato che «ultimamente ci è stato chiesto da Obama e da Rasmussen un aiuto dei nostri addestratori. Comunico che ne invieremo altri 200, portando in questo modo la presenza dei nostri uomini e delle nostre donne a 4.213». Inoltre, ha aggiunto il premier ita-

liano rivolgendosi al presidente afgano Hamid Karzai, «anche dopo il 2014 saremo vicini al suo Paese, perché gli sforzi che insieme abbiamo fatto e che faremo abbiano effetti duraturi e definitivi». Le forze Nato - si legge infatti nel documento finale - lasceranno l’Afghanistan entro il 2014. Il vertice Nato di Lisbona ha ufficialmente approvato la strategia di transizione che partirà all’inizio del 2011 e che ha come obiettivo la riconsegna di "tutte le province" del Paese alle forze locali entro il 2014. Ma in agenda a Lisbona non solo le missioni all’estero. Sta per essere sancito lo "storico accordo", come lo ha definito la Cancelliera tedesca Angela Markel, tra la Nato e la Russia sul fronte della difesa antimissili. Un riavvicinamento da sempre caldeggiato proprio dal presidente del Consiglio, che ha sempre auspicato un "incontro fra il presidente americano e quello russo" sulla questione dello scudo missilistico.Un progetto sul quale i 28 ieri hanno raggiunto un accordo. «Abbiamo segnato oggi una tappa fondamentale. La Russia - ha commentato il nostro ministro degli Esteri Franco Frattini - è seduta al tavolo, secondo lo spirito inaugurato a Pratica di Mare. Lavoreremo sempre insieme su temi fondamentali, come la sfida al cyber-terrorismoe il coinvolgimento della Russia nella strategia della difesa missilistica». «Lo scudo risponde alle minacce del nostro tempo» ha commentato Obama.

È di nuovo polemica rovente sul testamento biologico ROMA - I registri sul biotestamento creati da alcuni Comuni sono privi di qualunque efficacia giuridica, in quanto l’unico a poter legiferare sulla materia è lo Stato: è quanto indica una circolare dei ministri della Salute Ferruccio Fazio, del Welfare Maurizio Sacconi e dell’Interno Roberto Maroni. Circolare che ha provocato veementi proteste dell’opposizione. «Non si rinvengono elementi idonei a ritenere legittime le iniziative volte alla introduzione dei registri per le dichiarazioni anticipate di trattamento. In tale quadro si potrebbe, anzi, ipotizzare, nel caso in cui si intenda dar comunque corso ad iniziative del genere, un uso distorto di risorse umane e finanziarie, con eventuali possibili responsabilità di chi se ne sia fatto promotore». In linea generale, rilevano i ministri, «occorre considerare che la materia del

fine vita rientra nell’esclusiva competenza del legislatore nazionale e non risulta da questi regolata. L’intervento del Comune in questi ambiti appare pertanto esorbitante rispetto alle competenze proprie dell’ente locale e si traduce in provvedimenti privi di effetti giuridici». Quindi nessuna norma di legge abilita il Comune a gestire il servizio relativo alle dichiarazioni anticipate di trattamento. Una legge dello Stato, prosegue il documento, «è particolarmente necessaria perché vengono implicate anche altre materie come la tutela della salute, della famiglia e della privacy, nell’ambito delle quali il Comune non può certamente agire in assenza di una disciplina statale che ponga principi e definisca le competenze di vari soggetti pubblici coinvolti».

ROMA - «Il caso Scazzi ha perso le sue connotazioni di caso giudiziario ed assume sempre più le connotazioni del business. Un business a cui, per cultura ed educazione giuridica e professionale, mi debbo necessariamentesottrarre».L’avvocato Francesca Conte spiega cosi le ragioni per cui rinuncia alla difesa di Sabrina Misseri. La revoca è stata formalizzata dalla stessa Sabrina ed è pervenuta alla cancelleria del tribunale; in sua sostituzione è stato nominato l’avvocato Vito Russo. Pochi giorni fa la stessa Conte era subentrata nel collegio difensivo al posto di Russo. Venerdì ha partecipato all’incidente probatorio nel carcere di Taranto che ha messo Sabrina Misseri ha di nuovo di fronte all’interrogarorio accusato la ventiduenne del padre. Sulle ragioni del’abbandono Sabrina. Ha ammesso di del caso, l’avvocato Conte dice in una nota: «Mi è stato aver nascosto il insegnato che la difesa tecnica, per essere efficace, deve cadavere, ma essere libera da condisenza oltraggiarlo zionamenti, indipendente, coerente e onesta, non potendo invece essere legata a speculazioni inconfessabili di ogni tipo». È durato circa 11 ore, si è concluso solo a notte inoltrata, l’interrogatorio di Michele Misseri, lo zio di Sarah uccisa il 26 agosto scorso. Misseri, che nelle prime confessioni si era accusato dell’omicidio, nel corso dell’incidente probatorio (le sue dichiarazioni saranno utilizzate come prove nel futuro processo) ha sostanzialmente confermato la versione del 5 novembre scorso. Misseri ha di nuovo accusato la ventiduenne Sabrina. Ha ammesso di aver nascosto il cadavere, ma senza oltraggiarlo come aveva, invece, affermato ancora nell’ultima versione.



Domenica 21 Novembre 2010 il Domani 31

MAPPAMONDO

La Russia è sotto shock: la bellissima Naomi Campbell, conquistata - e importata - dal magnate Vladimir Doronin è pelata e porta una parrucca. La scoperta è avvenuta alcune sere fa: è stato estremamente imbarazzante



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