Sabato 22 Gennaio 2011
Anno XIV - Numero 21
Euro 1,00
QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09
FOCUS
REGIONE
Fisco, dalla pressione all’oppressione per le Pmi
APPUNTAMENTI Arrivano a Catanzaro 21 opere del maestro Andrea Cefaly junior
Caligiuri: sistema teatrale risorse per nove milioni
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Cecilia Battistello, presidente di Contship Italia, rincara la dose nel denunciare i rischi che pesano sul futuro del porto calabrese
«Gioia Tauro più produttivo o chiudo» «Non posso continuare a perdere 10,5 milioni di euro l’anno: è più di quanto guadagniamo complessivamente» L’INTERVENTO
La sfiducia a Bondi gli errori di Casini
Al terminal troppo assenteismo: è al 14% di media con punte estive del 17% «Aumentare la produttività e abbattere l’assenteismo: l’alternativa non c’è salvo quella di chiudere e mandare tutti a casa» a pag » 3
COLPO ALLE COSCHE
di Daniele Capezzone
Fondo sociale, per i giovani e per le politiche del lavoro
portavoce nazionale del Pdl
Non voglio credere che, alla fine, Pier Ferdinando Casini vorrà davvero tentare la strada della sfiducia nei confronti del Ministro della Cultura Sandro Bondi. Pier Ferdinando Casini è certamente un leader accorto. Si possono condividere o no le sue scelte politiche, ma non si può dire che il leader dell’Udc sia un ingenuo o unosprovveduto.L’onorevoleCasini non può non sapere che un larghissimo numero di italiani, indipendentemente dal proprio orientamento politico, considererebbe un atto di sfiducia contro il Ministro Bondi come un’azione politica pretestuosa, frutto di pregiudizio politico. Sarebbe un autogol per il leader Udc. Mi sembra una prospettiva inverosimile, e c’è da augurarsi che chi vuol bene a Casini e lo stima lo dissuada dal commettere un così marchiano errore politico.
POR CALABRIA
Decapitati i potenti clan crotonesi CROTONE - Un’operazione è stata condotta dalla polizia per l’esecuzione di 12 decreti di fermo nei confronti di altrettanti presunti affiliati alle cosche Vrenna-Ciampà-Bonaventura di Crotone, una delle più potenti della Calabria. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, armi, estorsione, traffico di stupefacenti e di avere compiuto atti intimidatori e danneggiamenti nei confronti di imprenditori e di familiari di collaboratori di giustizia.
VIBO VALENTIA - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha partecipato, a Vibo Valentia, all’incontro dal titolo "Por Calabria 2007/2013 - Il Fse a sostegno dello sviluppo". Presente anche l’assessore regionale al Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali Francescantonio Stillitani. Nel corso del suo intervento, che ha aperto i lavori dell’evento, Scopelliti ha analizzato le finalità del Fondo Sociale Europeo e gli interventi che la Regione ha già posto in essere nei primi mesi di governo. «Questo evento - ha affermato - è un importante momento di confronto e di sintesi sulle azioni per lo sviluppo del territorio che il Fse consente soprattutto in favore del mondo giovanile e come risorsa per le politiche del lavoro». a pag » 4
CROTONE Si è costituito il presunto autore del duplice omicidio dei fratelli Grisi a pag » 14
COSENZA Forza un posto di blocco e tenta di investire i carabinieri, ucciso pregiudicato a pag » 12
CATANZARO E’ stata riconsegnata alla cittadinanza Villa Margherita: è un luogo dell’anima a pag » 16
IL COMMENTO
Un investimento per il futuro, per la salute e per l’agricoltura di Pietro Molinaro presidente Coldiretti Calabria
L’iniziativa del consigliere regionale e presidente della Commissione Regionale Antimafia Salvatore Magarò, che ha scritto all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Cultura on. Caligiuri, all’assessore all’agricoltura Trematerra e al dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio, per chiedere l’installazione nelle scuole, ospedali, luoghi d’incontro e uffici pubblici, di distributori automatici di prodotti genuini calabresi, rafforza e può implementare il progetto "frutta nella scuole" portato avanti dal Ministero e dalla Regione Calabria e che vede già coinvolte imprese calabresi. Rappresenta altresì una presa di posizione importante per aumentare il grado di penetrazione in questo particolare ed importante segmento di mercato per le nostre produzioni, perché crea una coscienza ad un consumo delle nostre produzioni alimentari soprattutto nelle giovani generazioni e questo è un investimento per il futuro, sia per il mondo della produzione agricola ed agroalimentare che in termini di salute pubblica per prevenire malattie legate alla cattiva alimentazione. Se a questo si collega anche corsi di educazione alimentare nelle scuole come si suol dire possiamo fare "bingo". Ci sono già nella nostra Regione diverse imprese anche in forma associata che possono garantire questo tipo di attività e molte altre possono aggiungersi ed ampliare come ben dice l’on. Maragò gli orizzonti di mercato. La Legge Regionale 29/2008 sul consumo dei prodotti agricoli ed agroalimentari a km zero, completa la gamma delle possibilità di collocare e vendere i prodotti.