il domani

Martedì 22 Febbraio 2011

Anno XIV - Numero 52

Euro 1,00

QUOTIDIANO DI POLITICA ECONOMIA E CULTURA Poste Italiane S.p.A. -- Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma1. Aut. CBPA-SUD/CZ/326/09

CASO RUBY

ECONOMIA

OPPORTUNITÀ

Oggi giornata decisiva per la scelta della strategia anti Pm

Gli stranieri salvano le sorti dell’imprenditoria italiana

«Anche sulla successione alternata si apra dibattito»

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«Si porta a compimento un progetto che è testimonianza a favore del mondo giovanile che vive drammi reali»

In arrivo borse per creare 3.119 posti di lavoro Così il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti saluta il risultato raggiunto sul fronte lavoro IL COMMENTO

La Calabria che non ti aspetti: all’avanguardia

Nuova occupazione a breve per 3.119 posti in 988 imprese di tutta la Calabria: è il risultato dell’avviso pubblico della Regione per aiuti alle imprese che sarà pubblicato il 23 febbraio sul Burc. L’iniziativa presentata ieri a Catanzaro a pag » 10

’NDRANGHETA

LIBIA IN FIAMME

Eugenio Serpa per Otto Torri sullo Jonio

Blitz dei carabinieri, arrestati tre latitanti

La Calabria che non ti aspetti, quella che agisce in controtendenza e riesce a sorprendere facendodimenticare, per un istante, "l’altra Calabria": quella che, da troppi anni, siamo abituati a conoscere persprechi nella PA, corruzione e criminalità organizzata. Questa nuova Calabria da qualche anno comincia a muovere i primi passi verso una gestione della cosa pubblica più oculata, verso una responsabilizzazione che vuole partire dal basso senza troppi clamori.

Una di queste iniziative dal basso, basata su fatti ed atti concreti è stata promossa dalla 1° Commissione regionale Affari istituzionali e generali, presieduta dall’onorevole Giuseppe Caputo. Nei giorni scorsi, infatti, quella Commissione ha approvato all’unanimità l’istituzione del Bollettino ufficiale (Burc), esclusivamente telematico.

Stavano svolgendo una riunione in una zona isolata, lontani da possibili interferenze, ma sono stati interrotti dai carabinieri di Reggio Calabria e sono stati tratti in arresto. Sono finiti così in carcere i tre latitanti affiliati alla cosca Bellocco insieme a un complice. L’operazione è avvenuta nelle prime ore della mattina di ieri nella località Serpe, a Candidoni (Rc) ed è scaturita da specifici piani di ricerca latitanti predisposti dal comando provinciale di Reggio. Gli arrestati erano alloggiati in una casa di campagna usata per custodire attrezzi da lavoro; è stato sequestrato materiale utile alla latitanza: sacchi a pelo, telefonini e molte chiavi che servivano per accedere ai fabbricati rurali della zona dove trascorrevano la latitanza.

Centinaia di morti. Arriva fino a Roma la protesta ROMA - Le proteste contro Gheddafi arrivano fino in via Nomentana, dove ha sede l’ambasciata libica di Roma. Centinaia di manifestanti libici e nordafricani si sono riuniti davanti alla sede diplomatica fin dalla mattina di ieri, protestando con cartelli in arabo e - in italiano contro il "silenzio di Berlusconi" - .mentre il sangue scorre ora anche a Tripoli, con decine di morti e incendi, dopo le centinaia di vittime a Bengasi e nel resto della Cirenaica. (pag 7 )

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CATANZARO Movimento per le primarie: Musi inadeguato Pd gioca a perdere. Olivo non è super partes a pag » 13

COSENZA Scopelliti incontra Perugini: impegno per il nuovo ospedale e per l’Annunziata a pag » 17

REGGIO CALABRIA Usura ed estorsione, tre arresti Imponevano tassi del 20% mensili a pag » 21

L’INTERVENTO

L’agricoltura si misura anche dal lavoro che crea di Giancarlo Galan Ministro per le Politiche agricole

Come ho detto ieri al Consiglio dei ventisette ministri dell’Agricoltura dell’Unione europea, ascoltando il dibattito fin qui sviluppatosi, sono rimasto colpito molto positivamente dal fatto che si discuta a Bruxelles di un tema fondamentale come quello dell’occupazione in agricoltura e del ruolo dei giovani.

In particolare ho apprezzato un punto, sul quale sono assolutamente d’accordo: il valore dell’agricoltura si misura anche attraverso l’occupazione che essa produce e attraverso la capacità attrattiva che esercita nei confronti dei giovani.

Ma non si può fare a meno di chiederci come sia possibile pensare di attrarre i giovani verso questo nobile mestiere se non si punta sull’innovazione e se non si cerca di diminuire drasticamente la burocrazia, che è letteralmente "cresciuta" intorno all’agricoltura.

Dobbiamo quindi evitare un surplus di nuove regole e meccanismi sempre più complicati che rendono l’agricoltura un mestiere davvero difficile.

Dobbiamo semplificare il più possibile.

Proprio per questo guardo con qualche perplessità a un provvedimento come il "greening" che, pur partendo da principi giusti e presentandosi con l’affascinante veste di un incentivo, finirebbe comunque per trasformarsi in un’ulteriore complicazione.

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D2 - LETTERE, RUBRICHE, INTERVENTI IL COMMENTO di Eugenio Serpa La Calabria che non ti aspetti: all’avanguiardia Questo significa entro il primo gennaio 2012, il che significa con un anno di anticipo sulla data prevista dall’art.32 delle legge nazionale n. 69 del 2009.

Grazie a quest’iniziativa, come è possibile leggere nel bilancio della Regione Calabria, sarà possibile risparmiare oltre un milione e seicento mila euro. E scusate se è poco!

A questo beneficio contabile, va aggiunto il risparmio di carta che ne consegue, con ricadute positive anche sull’ambiente.

Se, infatti, questa iniziativa venisse fatta propria da tutte le amministrazioni locali della Calabria, che stampano ogni giorno su carta materiali informativi e circolari di ogni genere, privilegiando quindi una cultura digitale del dato e dell’informazione, la dimensione di questa iniziativa potrebbe assumere un rilievo ancora maggiore.

Non finisce qui. Le ricadute positive di questa importante novità potrebbero essere seguite da altre, caratterizzate dallo stesso spirito riformatore.

Mi riferisco alla possibilità di sfruttare,

PUNTI DI VISTA

come volano per lo sviluppo di nuove progetti imprenditoriali, le iniziative legate alla de-materializzazione degli atti, alla fruizione dei documenti, direttamente edesclusivamente in digitale.

Ossia la digitalizzazione completa ed efficiente della pubblica amministrazione; stendendo un velo pietoso sullo sviluppo delle nuove imprese in Calabria da dieci anni a questa parte, imprese di carta bollata, nate solo per frodare i fondi europei.

Cogliendo lo spirito innovatore della proposta Caputo, invitiamo quindi gli amministratori regionali a proseguire su questa strada, immaginando un percorso ed un modello di sviluppo delle imprese basato meno sulla carta e più

sulle idee innovative e sui giovani aspiranti imprenditori ai quali la Regione Calabria, come già fatto in altre regioni, potrebbe mettere a disposizione degli spazi fisici dove coltivare e sviluppare le idee.

Mi riferisco ai cosiddetti "incubatori d’impresa". La proposta di Otto Torri sullo Jonio è quella di valorizzare vecchi capannoni industriali, luoghi spesso degradati dove è stata fatta la storia dell’impresa calabrese dei decenni scorsi, ristrutturandoli, dotandoli di connessione a larga banda per dare la possibilità a giovani imprenditori di mettere a punto un nuovo modello d’impresa non più basato sulla carta bollata, bensì sulle idee e sulle opportu-

nità straordinarie del web e delle nuove tecnologie in grado di far competere, a parità di condizioni, le intelligenze calabresi con i giovani d’Europa e del mondo.

Grazie a quest’iniziativa, come è possibile leggere nel bilancio della Regione, sarà possibile risparmiare oltre un milione e seicento mila euro. A questo beneficio contabile va aggiunto il risparmio di carta con ricadute sull’ambiente

di Andrea Orlando*

La mobilitazione delle forze di opposizione Abbiamo tenuto l’assemblea dei responsabili regionali e provinciali della giustizia per definire le iniziative delle prossime settimane. Non abbiamo invece potuto dare un giudizio approfondito sulla cosiddetta riforma della giustizia proposta dal ministro Alfano perché è impossibile dare una valutazione ponderata a cartelline vuote.

Di certo, c’è che i titoli scritti su di esse non sono quelli che corrispondono ai reali problemi della giustizia italiana. Per questo in concomitanza con il consiglio dei ministri che dovrà licenziare gli atti normativi conseguenti alla relazione del ministro, promoveremo iniziative in tutto il Paese per illustrare ai cittadini e agli operatori le nostre proposte.

Faremo, così, emergere la distanza siderale che separa l’agenda del governo da quella del Paese anche e soprattutto in un settore delicato come quello della giustizia, un ambito al quale l’attenzione dell’esecutivo si rivolge, non certo casualmente, ad ogni vicissitudine giudiziaria del Presidente del Consiglio.

Dalla discussione è emersa poi la determinazione ad opporsi in Parlamento e nel Paese ai tentativi di produrre ulteriori danni al sistema giudiziario. Sarà la mobilitazione delle forze politiche di opposizione e dell’opinione pubblica a fermare provvedimenti vergognosi come la legge sulle intercettazioni e quella vera e propria amnistia impropriamente definita processo breve.

*responsabile Forum Giustizia del Partito Democratico

La sconfitta della Cdu di Angela Merkel ad Amburgo, la seconda città della Germania, storica roccaforte socialdemocratica conquistata appena due anni fa, impressiona per le dimensioni e deve far riflettere per le conseguenze. Nelle elezioni municipali il partito del cancelliere ha dimezzato i consensi dal 42,6% al 21 mentre l’Spd passa dal 34,1 al 48,4

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Martedì 22 Febbraio 2011

TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI R.E. n. 01/2010 IL GIUDICE DELL'ESECUZIONI letti gli atti del procedimento e sciolta la riserva assunta all'udienza dell' 15 dicembre 2010; preso atto dell'istanza di vendita formulata dal creditore procedente; rilevato che custodi del bene pignorato sono i debitori; considerato che la natura e la destinazione d'uso del compendio pignorato, unitamente alla carenza di elementi probatori da cui poter evincere il concreto pericolo di un relativo deterioramento nelle more della definizione della procedura di vendita, inducono a ritenere che la sostituzione del debitore con un terzo nell'attività di custodia giudiziaria non abbia, allo stato, utilità, ex art. 559, comma 4, c.p.c., come novellato dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, fermo restando l'obbligo di rendere il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c.; ritenuto di poter condividere e prendere a fondamento del prosieguo della procedura le conclusioni della relazioni dell'esperto, in ordine sia all'individuazione del compendio immobiliare che alla stima del relativo valore di mercato; ravvisate, pertanto, le condizioni per procedere, ai sensi degli artt. 569, 571 e 576 c.p.c., come novellati dalle leggi 80/2005, 263/2005 e 51/2006, al prezzo base di euro 92.500,00 per il lotto n.1 e di euro 39.075,00 per il lotto n. 2, alla vendita coattiva del seguente bene: lotto uno - "capannone adibito a laboratorio artigianale sito in Maida, contrada Giardini avente una superficie complessiva di mq. 177, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 53, p.lla 624, cat. c/3, classe 2"; lotto due - "appartamento per civile abitazione sito in Maida, alla via F. Nobile, n.10, piano terra, costituito da un ingresso-cucina, una camera da letto, un bagno e un soppalco abitabile ad uso soggiorno, oltre balcone, riportato nel NCEU di detto comune al foglio 57, p.lla 223, sub 3, cat.A/6, classe 2, vani 1.5"; rilevato che occorre fissare i termini per la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto, la successiva udienza per l'esame delle stesse e, per il caso in cui non abbia per qualsiasi motivo luogo la vendita senza incanto, fin d'ora la data per gli incanti; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SENZA INCANTO, CHE: - ciascun offerente, ai sensi dell'art. 571, comma 1, c.p.c., tranne il debitore, è ammesso a formulare offerte per l'acquisto personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell'art. 579, comma 3, c.p.c. (il procuratore legale dovra', in ogni caso, essere munito di mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata, non essendo sufficiente l'ordinario mandato alle liti: nell'ipotesi di cui citato art. 579, comma 3, il mandato speciale risultante da atto pubblico o scrittura privata autenticata dovra' essere depositato in contestualmente alla dichiarazione del nominativo della persona, da

effettuarsi nel termine di cui all'art.583, comma 1, c.p.c.), presentando presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari, dichiarazione, in regola con il bollo, contenente, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, del bene (e del lotto) cui l'offerta si riferisce, del prezzo, del tempo, del modo del pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; - detta dichiarazione deve, altresì, recare le generalita' dell'offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrera' indicare anche le generalita' del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunicone dei beni, occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett.f, cod.civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima diposizione normativa, l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima ed essere corredata da copia di valido documento di identita' dell'offerente e, se necessario, da valida documentazione comprovantw i poteri o la legittimazione dello stesso(ad es. procura speciale o certificato camerale in caso di societa'); - L'OFFERTA È IRREVOCABILE, SALVO CHE: 1. il giudice ordini l'incanto; 2. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; - L'OFFERTA NON È EFFICACE: 1) se perviene oltre il termine stabilito; 2. se è inferiore al prezzo determinato a norma dell'articolo 568 e più sopra ricordato; c) se l'offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato a "Poste Italiane spa", in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto; - all'offerta, da depositarsi in busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve essere allegato l'assegno circolare per la cauzione, come innanzi indicato; all'esterno della busta vanno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice dell'esecuzione e la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte; le buste saranno aperte all'udienza fissata per l'esame delle offerte, alla presenza degli offerenti, ove comparsi; nel caso di mancata comparizione dell'offerente o degli offerenti l'aggiudicazione sarà comunque disposta, fatta salva l'applicazione delle previsione di cui all'art. 572, commi 2 e 3, c.p.c; in caso di più offerte valide, si procedera' a gara sull'offerta più alta secondo il sistema delle schede o buste segrete, fatta salva l'applicazione dell'art. 573, comma 2, c.p.c.; - in alternativa alle modalità di cui sopra, la presentazione delle offerte di acquisto può avvenire anche mediante l'accredito, a mezzo di bonifico o deposito su conto postale o bancario intestato alla procedura esecutiva ed acceso o da accendersi, nel

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secondo caso, presso il " Monte dei Paschi di Siena S.p.A." - filiale di Lamezia Terme, di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire e mediante la comunicazione, a mezzo telefax o posta elettronica, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi, di una dichiarazione contenente le indicazioni di cui allo stesso art. 571 c.p.c; detto accredito deve avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d'acquisto; fin d'ora si prevede che, quando l'offerta è presentata con le modalità alternativa, il termine per il versamento del prezo e di ogni altra somma è di novanta giorni; EVIDENZIATO, QUANTO ALL'EVENTUALE, SUCCESSIVA VENDITA AGLI INCANTI, CHE: - essa deve aver luogo al prezzo sopra indicato di euro 92.500,00 per il lotto n. 1 e di euro 39.075,00 per il lotton. 2; - le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono essere inferiore a euro 4.500,00 per il lotto n.1 e ad euro 1.900,00 per il lotto n. 2; - ogni concorrente, per essere ammesso all'incanto, deve presentare istanza di partecipazione, in regola di bollo, recante, a pena di inefficacia, l'indicazione del numero di r.g.e. della procedura, il bene o il lotto cui l'istanza stessa è riferita, il prezzo proposto, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza/domicilio, stato civile e, se coniugato, regime patrimoniale fra i coniugi; in caso di comunione legale dei beni, occorrerà indicare anche le generalità del coniuge non offerente, al fine di poter trasferire ad entrambi, pro quota, il bene, in caso di aggiudicazione; nell'ipotesi di acquisto a titolo personale da parte di un coniuge in regime di comunione dei beni,occorre produrre, oltre alla dichiarazione di quest'ultimo, ex art. 179, comma 1, lett.f, cod. civ., quella del coniuge non acquirente di cui al secondo comma della medesima disposizione normativa), l'espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima; FISSA, IN RELAZIONE ALLA VENDITA SENZA INCANTO - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle offerte di acquisto, ex art. 571 c.p.c., del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, termine fino alle 13.00 del giorno 5 aprile 2011,con le modalità e per il prezzo base di cui sopra; - Per l'esame delle offerte di acquisto, ai sensi dell'art.572 c.p.c., ovvero per la gara sulle medesime, se presentate in misura superiore ad una, ai sensi dell'art.573 c.p.c., l'udienza del giorno 6 aprile 2011, ore 12,00 e segg; FISSA, NEL CASO IN CUI LA VENDITA SENZA INCANTO NON ABBIA LUOGO - Per la presentazione presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari delle istanze di

ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO A CURA DELLA MEDIATAG SPA COORDINAMENTO AREA CALABRIA

partecipazione alla vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato e meglio descritto nella relazione dell'esperto in atti, alla quale si fa espresso richiamo, quale parte integrante e sostanziale della presente ordinanza,termine fino alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2011, con le modalità e per il prezzo minimo di cui sopra; - Per il giorno 20 aprile 2011, ore 12,00 e segg., la vendita ai pubblici incanti del compendio immobiliare sopra indicato, con le modalità e per il prezzo base di cui innanzi.

DISPONE, QUANTO ALLA PUBBLICITA' IN FUNZIONE DELLA VENDITA, CHE: - su impulso del procedente, sia predisposto l'avviso di vendita, da pubblicare all'albo dell'Ufficio; - a cura, rischio e spese (rimborsabili ex art 2770 cod. civ.) del medesimo soggetto, sia data pubblicità: - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su di un quotidiano di informazione a diffusione locale a scelta del creditore, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, su una rivista periodica, pubblicità da effettuarsi almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto; - in ogni caso, per una sola volta, della presente ordinanza, escluse le note, e della relazione di stima dell'esperto su un sito Internet individuato ai sensi dell'art. 173 ter disp. Att. c.p.c. e di cui è data notizia in Cancelleria, almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell'incanto;.

AVVERTE Fin d'ora le parti che, ove l'udienza fissata per la celebrazione dell'incanto, questo non abbia luogo per qualunque motivo, si riserva di applicare immediatamente - e cioè a quella stessa udienza - l'articolo 591 cod. proc . civ ., senza alcun rinvio intermedio o ulteriore, in quello stesso contesto sentendo le parti e provvedendo sulla disposizione dell'amministrazione giudiziaria o sulla fissazione di una nuova vendita; ONERA Il creditore procedente di notificare entro il 20 febbraio 2011 la presente ordinanza ai creditori di cui all'art.498 che non sono comparsi; DA' ATTO Di non disporre, allo stato, la sostituzione del custode per le motivazioni innanzi espresse; ORDINA Al debitore di presentare il conto di gestione, ex artt. 560 e 593 c.p.c., a far data dal pignoramento, entro e non oltre il 20 febbraio 2011, con espresso avviso che, in caso di inottemperanza, l'omissione sarà valutata ai fini dell'eventuale nomina di un custode esterno; Lamezia Terme, li 11 novembre 2010 Il Giudice dell'esecuzione Dott. Alessandro Brancaccio

Info 0961 996802

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

ITALIA Donne scomparse a Torre del Lago sei mesi fa, due arresti a Viareggio

Sbarchi a poche ore di distanza l’uno dall’altro fino all’alba.

In mattinata alcuni momenti di tensione all’interno del Cie

Lampedusa, sbarcati ieri mattina altri 131 tunisini di Filippo Mammì LAMPEDUSA - Con ieri mattina hanno raggiunto il numero di 131 unità i clandestini sbarcati a partire dalla notte prima, quasi tutti tunisini. Proprio ieri, all’alba, la Guardia Costiera ha soccorso due barconi che si trovavano in difficoltà al largo dell’isola di Lampedusa, che erano già stati avvistati durante la notte da un aereo di pattugliamento nel Canale di Sicilia.

Un barcone aveva a bordo 89 persone, l’altro 42. E nella giornata di sabato erano avvenuti già due sbarchi di 73 immigrati, anche loro tunisini.Nel complesso, sull’isola si Da due giorni trovano adesso circa immigrati, tutè cominciata sull’isola 1.300 ti ospiti del Centro di prima accoglienza; la missione Frontex durante la giornata, coordinata dall’Ue. e anche nel corso della notte, di ieri Nei prossimi giorni non si sono verificati arriveranno 30 ispettori sbarchi a causa delle pessime condizioni meteorologiche,con mare forza 6 e forti raffiche di maestrale, che evidentemente hanno scoraggiato la partenza di altre carrette del mare dal Nordafrica.

Ieri mattina, inoltre, si sono anche registrati momenti di tensione tra gli immigrati: all’interno del Cie è scoppiata infatti una rissa tra due

gruppi di tunisini. I motivi sarebbero stati i turni per l’assegnazione del cibo; gli immigrati avrebbero cominciato a gridarsi insulti e poi passare alle vie di fatto con lanci di pietre. Al centro sono intervenuti immediatamente i carabinieri che hanno sedato i disordini. Non ci sono stati feriti, né tra i tunisini né tra le forze dell’ordine.

Una nota positiva, nel frattempo, c’è: proprio due giorni fa, sono finalmente arrivati a Lampedusa i primi funzionari del Frontex, l’Agenzia europea delle frontiere, per coordinare un progetto di contrasto agli sbarchi: «Un segnale di solidarietà tra tutti gli Stati membri dell’Unione europea - aveva annunciato la Commissaria europea degli affari interni, Cecilia Malmstrom - e una prova concreta dell’impegno dell’Ue a voler aiutare l’Italia in questi momenti difficili».

A Lampedusa, nelle prossime ore, è previsto l’arrivo di una trentina di uomini, mentre la missione congiunta di pattugliamento del Canale di Sicilia (denominata Hermes) comporterà un dispiego di mezzi aerei e navali dall’Italia e da Malta.

Nei prossimi giorni partirà la seconda fase del progetto che vedrà l’invio di una ventina di esperti per le interviste agli immigrati per accertare la loro nazionalità e dare assistenza nell’organizzazione dei viaggi di rimpatrio dei clandestini.

VIAREGGIO (LU) - Velia Claudia Carmazzi, 59 anni, e la madre Maddalena Semeraro, 80 anni ( nella foto ), potrebbero essere state uccise e fatte sparire. A sei mesi dalla loro scomparsa da Torre del Lago, vicino a Viareggio, dove abitavano in una roulotte, i carabinieri hanno arrestato ieri Massimo Remorini, 54 anni, piccolo imprenditore edile di Viareggio e curatore degli interessi delle due donne, e la badante delle stesse, Maria Casentini. Le accuse mosse nei loro confronti sono sequestro di persona, maltrattamenti ripetuti in famiglia, soppressione e distruzione di cadavere in concorso. Sono stati indagati a vario titolo, inoltre, Francesco Tureddi, I due arrestati sono amico del Remorini, per gli stessi reati contestati agli ar- Massimo Remorini, restati e l’avvocato Giulio che accudiva le donne Massa per circonvenzione di incapace e appropriazione e ne curava gli interessi, indebita in concorso, reati contestati anche al Remori- e la loro badante, ni. La Carmazzi e la madre Maria Casentini erano scomparse dalla fine dell’agosto scorso, quando il figlio della donna, David Paolini, 22 anni, aveva presentato la denuncia. Ma tutta la vicenda ha presentato sin dall’inizio dei particolari misteriosi: perché la notizia della scomparsa è venuta fuori dopo molti mesi dalla denuncia? Perché le due donne vivevano in condizioni disperate, senza acqua né luce, nonostante la vendita di due immobili, curata proprio dal Remorini, e acquistati dall’avv. Massa? Forse potrebbero essere state fatte morire di stenti, ipotizzano i carabinieri: la Semeraro era per giunta invalida. Ed anche Paolini pensa che le due donne siano state soppresse: «Voglio un luogo dove andare a pregare per la mammaelanonna»hadetto.

Sfonda vetrata all’aeroporto di Malpensa in Suv, arrestato MILANO - Momenti di panico ieri mattina, intorno alle 11, all’aeroporto di Malpensa. Un uomo, un tunisino, ha sfondato con un Suv rubato la vetrata della porta 14 al terminal 1, gettando nel terrore i passeggeri che si apprestavano a partire.

L’uomo è poi sceso dall’auto e, affrontato dagli agenti di polizia, ha estratto un coltello ed ha ferito uno di loro finchè non è stato neutralizzato con un colpo di pistola al piede. Portato all’ospedale, è ora agli arresti. La Procura di Busto Arsizio ha escluso qualsiasi matrice terroristica del gesto e propende per un raptus improvviso mentre si sta cercando di capire se il tunisino fosse sotto l’effetto di alcol o droga al momento dello sfondamento, oppure abbia problemi psichici. L’uomo, pregiudicato, era a bordo dell’auto con la moglie, italiana, e tre figli piccoli; erano tutti senza docu-

menti quindi è da escludere che volessero prendere un aereo, tutti o una parte di loro. La famiglia risulta residente a Cerlano Laghetto, in provincia di Monza. Il Suv con cui l’uomo è andato a sbattere contro la vetrata è risultato rubato ieri mattina a Cerro Maggiore (Milano). Quando sono stati fermati, sia l’uomo che la donna hanno blaterato frasi incomprensibili in arabo e italiano. Anche la donna è stata portata in ospedale con i figlioletti. Il terminal 1 di Malpensa è stato evacuato per un’ora per fare gli accertamenti di rito e i voli in partenza ne hanno risentito, mentre quelli in arrivo sono stati regolari. Dopo il blocco, il terminal è tornato regolarmente attivo, mentre il Suv ancora incastrato tra i vetri è stato transennato per ulteriori indagini.

F.M.

F.M.

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ITALIA Si discute ancora sulla strada migliore da seguire per evitare il processo

Giornata decisiva per la strategia anti pm milanesi di Carlo Bassi ROMA - Oggi il governo, il Pdl e gli avvocati di Silvio Berlusconi metteranno a punto la loro strategia per rispondere "all’attacco" della magistratura: un termine un po’ forte, ma del resto è così che viene percepita l’azione dei pm del tribunale di Milano in particolare sul caso Ruby.

Caso che, come si ricorderà, non è certo il solo che vede protagonisti i procuratori di Milano e il Presidente del Consiglio. Si dovrà infatti scegliere anche la strategia difensiva per fronteggiare oltre al processo Ruby - iscritto in calndario il 6 aprile anche gli altri dibattimenti che stanno per riprendere (Mills, Mediatrade e Mediaset). Quanto ai processi la scelta, che è stata definita ieri a Milano in una riunione dei legali di Berlusconi, Niccolò Ghedini, Piero Longo e Giorgio Perroni, sarà quella di utilizzare i legittimi impedimenti per bloccare solo due processi, la presunta corruzione dell’avvocato inglese David Mills e la vicenda Ruby, lascian-

do andare avanti gli altri due, Mediaset e Mediatrade, che sono comunque ormai a rischio prescrizione.

Fondamentale però è la scelta - ancora non fatta a quanto è dato di sapere - su cosa fare per difendere le prerogative ministeriali di Berlusconi e quelle del Parlamento ad esprimersi sull’operato di un membro del governo, si sta valutando quale strada imboccare e come.

Anche perché iniziative attraverso la Camera dei deputati dovrebbero passare sotto le presumibili forche caudine innalza dal Presidente, Gianfranco Fini, osservano i maggiorenti del Pdl. Più facile potrebbe essere allora la strada della mozione parlamentare votata a stragrande maggioranza per chiedere che la richiesta di dichiarare l’improcedibilità del giudizio nei confronti del premier sia messa all’ordine del giorno della Giunta prima e poi dell’Aula.

Per questo si stanno mettendo a punto

l’esame dei precedenti che sono due ed entrambi recenti, (quelli dei ministri Matteoli e Castelli) in occasione dei quali la Corte costituzionale si è più volte espressa con sentenze ed ordinanze in cui ha riaffermato il diritto della Camera di appartenenza a esprimersi in modo insindacabile sulla ministerialità del reato.

Sembra ormai certo che si imboccherà questa strada, che in ogni caso è il primo

Più facile potrebbe essere la strada della mozione parlamentare votata a stragrande maggioranza per chiedere l’improcedibilità del giudizio sul premier

passo verso un conflitto di attribuzioni.

Anche se l’idea di sollevare subito il conflitto non è ancora del tutto abbandonata.

Secondo il capogruppo Pdl nella Giunta per le Autorizzazioni Maurizio Paniz, il fatto che l’organo che può sollevare il conflitto davanti alla Consulta in base al regolamento della Camera è l’Ufficio di presidenza (dove per un paradosso legato ai criteri di rappresentanza regolamentari, la maggioranza è in minoranza) non sposta di un centimetro la potestà dell’Aula. «È l’Aula che è sovrana, non c’è alcun dubbio costituzionale su questo», afferma Paniz.

Del resto, ci si domanda negli ambienti Pdl, come si potrà motivare che si nega a Berlusconi quello che è stato fatto per Matteoli?, si chiede M. Antonietta Calabrò in una accurata analisi sul Corriere della Sera.

Fondamentale però è la scelta - ancora non fatta a quanto è dato di sapere - su cosa fare per difendere le prerogative ministeriali di Berlusconi e quelle del Parlamento

Il Presidente della Repubblica, accorato ed esplicito in un convegno al Quirinale

Napolitano: celebriamo con serietà e senza polemiche di Roberto Carli ROMA - Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano ha esortato ad essere «seriamente consapevoli del duro sforzo complessivo da affrontare per rinnovare, contro ogni rischio di deriva, il ruolo che l’Italia è chiamata a svolgere in una fase critica e insieme ricca di promesse di evoluzione della civiltà europea e mondiale». Napolitano è intervenuto al Quirinale a conclusione dell’incontro sulla lingua italiana invitando a presentare «quel che abbiamo costruito in 150 anni e quel che siamo».

«Dobbiamo celebrare con serietà il nostro centocinquantenario. Èproprio questo che conta. Senza idoleggiare il retaggio del passato e senza idealizzare il presente, come abbiamo fatto oggi", ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, concludendo al Quirinale l’incontro su "La lingua italiana fattore portante dell’identità nazionale".

Napolitano ha definito il convegno di

ieri al Quirinale sull’importanza della lingua italiana «esemplarmente indicativo del carattere da dare alle celebrazioni del centocinquantesimo dell’unità d’Italia, la cui importanza va ben al di là di ogni disputa sulle modalità festive da osservare o sulle diverse propensioni a partecipare che si sono manifestate».

«Come tutti hanno potuto constatare, non c’è stata qui alcuna enfasi retorica, alcuna esaltazione acritica o strumentale semplificazione», ha aggiunto il Presidente della Repubblica sottolineando che si è messo l’accento sulle date in cui si è affermata la lingua italiana e si è diffuso il suo valore identitario «in assenza o nella lentezza e difficoltà del maturare di una unione politica del Paese». È stata sottolineato l’impulso che ha dato l’italiano come lingua al crescere della coscienza nazionale. A questo proposito Napolitano ha citato Nicolò Machiavelli e Francesco De Sanctis. Ha indicato nella prima metà dell’Ottocento il formarsi di una coscienza politica nella maggioranza della popolazione istruita e la fine dell’ottocento come il periodo

in cui l’idea nazionale cominciò a circolare nei libri. «A conferma della nostra volontà di celebrare guardandoci dal l’idoleggiare lo stato unitario quale nacque e per decenni si caratterizzò - ha detto Napolitano - stamattina qui è stato crudamente ricordato come solo nel primo decennio giolittiano del Novecento si produsse una svolta decisiva a favore dell’istruzione pubblica, per l’abbattimento dell’alfabetismo e più in generale per la scuola», fenomeno che ha propagato la conoscenza della lingua e ha innescato lo sviluppo di una memoria condivisa nel succedersi delle generazioni.«Mailcamminosuccessivo fu tutto fuorché lineare in ogni campo d’altronde per le regressioni che il fascismo portò con sé. Ed è dunque giusto nel bilancio dei 150 anni dell’Italia unita porre al massimo l’accento su quel che ha rappresentato l’età repubblicana, a partire dall’approccio dei padri costituenti che vararono l’istruzione obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni ed altri principi che se pure hanno avuto un’attuazione travagliata e non rapida,

hanno ispirato in questi decenni uno sviluppo senza precedenti del nostro Paese».

«Molti principi iscritti in Costituzione hanno avuto una attuazione travagliata e non rapida. Ciò non toglie che essi abbiano ispirato in questi decenni uno sviluppo senza precedenti del nostro Paese e che restino fecondi punti di riferimento per il suo sviluppo avvenire», ha osservato Napolitano.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

ECONOMIA

Gli stranieri salvano le sorti dell’imprenditoria italiana Nel 2010 si sono contati 29mila imprenditori stranieri in più, a fronte di 31 mila italiani in meno. Marocchini, rumeni e cinesi i più numerosi. Stabili invece gli arrivi dall’Europa di Gaia Mutone ROMA – Il saldo finale tra aperture e chiusure nel 2010 resta sempre negativo, ma il peso crescente dell’imprenditoria straniera ammorbidisce la caduta generale dovuta agli effetti della crisi. Calo comunque più contenuto rispetto agli anni passati.

Secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa (istituto di ricerca della Cgia di Mestre), condotto sulla base dei dati di Infocamere, nell’anno appena trascorso il numero di imprenditori stranieri è aumentato di 29 mila unità rispetto al 2009 a fronte di un calo di 31 mila imprenditori italiani.

In termini percentuali si determina un aumento del 4,9% della presenza straniera nell’ultimo anno e una riduzione del -0,4% della componente italiana. Ciò fa sì che in termini assoluti la presenza di

imprenditori stranieri in Italia sia passata dal 5,1% del 2006 all’attuale 6,5%. Incremento che, pur "salvando" l’imprenditoria del nostro paese da pericolosi squilibri, non si traduce in una crescita. Dal 2007, infatti, la forte riduzione nel numero di imprenditori italiani non è stata in alcun modo bilanciata dal trend positivo degli stranieri: se nel 2007 gli stranieri iscritti alla Camera di commercio sono stati 38 mila in più rispetto all’anno precedente, gli italiani sono stati 58mila in meno. Il gap aumenta poi nel 2009, anno in cui, a fronte di 23mila stranieri in più, gli italiani sono addirittura ridotti di 83mila unità. La situazione tuttavia non è ancora rientrata "nella normalità" e probabilmente solo dopo che sarà stato recuperato quanto perso con la crisi si potranno fare analisi più lucide. È importante però

riconoscere che gli immigrati rappresentano una forza lavoro fondamentale e ormai pienamente intergrata nel tessuto economico delle regioni italiane. Esempio: se nel commercio vi sono 8.841 im- L’incidenza degli prenditori stranieri in imprenditori stranieri più, gli itasul totale in Italia è liani sono 10.765 in passata dal 5,1% del meno. Stesse 2006 al 6,5% dinamiche nelle costrudel 2010 zioni: 6.215 stranieri in più e 8.096 italiani in meno; nella manifattura 1.443 stranieri in più e 17.362 stranieri in meno. Nel settore dell’alloggio e della ristorazione si è invece assistito ad un aumento di entrambe le componenti imprenditoriali: +4.098 stranieri e +9.336 italiani. Marocchini, rumeni e cinesi sono i più numerosi (rispettivamente, 60,7mila, 54,7mila e 54mila imprenditori).

Crescono maggiormente i rumeni (+11,5%), seguiti dai marocchini (+5,3%) e dai cinesi (+8,5%). Stabili le provenienze dall’Europa comunitaria e dalla Svizzera, mentre l’Albania fa segnare un +6,3%, l’Egitto un +1,2% e il Bangladesh +14,1%.

La Libia fa crollare Piazza Affari, a rischio i petroliferi e il settore bancario MILANO – Il caos scoppiato in Libia allarma i mercati. I timori nati con i primi disordini in Egitto si erano in parte attenuati con «Il calo è maggiore perché l’uscita di scena di Mubarak, ma con le rivolte il nostro Paese è più scoppiate contro il regiesposto, rispetto ad altre me quarantennale di Gheddafi anche l’Italia nazioni», ha spiegato un da qualche giorno ha delle preoccupazioni in trader. Eni e Unicredit più. a rischio speculazione Le notizie provenienti da Tripoli hanno in buona parte contribuito a determinare il crollo di Piazza Affari, che ieri ha infatti chiuso con il Ftse Mib a -3,6% e il Ftse Italia All Share a -3,48 (gli indici che comprendono le società a maggiore capitalizzazione). Si è trattato del peggior risultato in Europa.

«Il calo è maggiore perchè il nostro Paese è più esposto, rispetto ad altre nazioni», ha spiegato un trader. «Mi sembra però che le vendite siano state un po’ troppo rapide e un po’ troppo accentuate. C’è molta speculazione». Ed è appunto lo spettro della speculazione a preoccupare di più. L’Italia ha

da sempre un rapporto privilegiato con la Libia e molte società quotate a Piazza Affari operano nel Paese nordafricano. Petrolio, infrastrutture e sistemi per la Difesa: business importanti che vedono una presenza radicata di molte aziende italiane.

Senza dimenticare che la Libia è il maggiore fornitore di gas per l’Italia. Eni, il primo operatore oil internazionale presente in Libia (rappresenta il 13% della sua produzione totale, ovvero 244 mila barili al giorno), ieri ha segnato un tonfo del 5,12% a 17,43 euro. La società ha confermato che «le attività in Libia procedono nella normalità» ma ha annunciato l’evacuazione dal Paese dei familiari e dei dipendenti non strettamente operativi. Maglia nera per Impregilo che ha ceduto il 6,17% a 2,31 euro.

Profondo rosso per il comparto bancario: Unicredit (partecipata per il 4,988% dalla Banca centrale libica) ha ceduto il 5,75% a 1,869 euro, Banco Popolare il 5,46% a 2,56 euro, Intesa SanPaolo il 5,13% a 2,40 euro, Popolare di Milano il 5,13% a 2,97 euro, Ubi Banca il 5,10% a 7,44 euro, Monte dei Paschi il 4,23% a 0,961 euro, Mediobanca il 4,50% a 7,54 euro.

ISTAT A gennaio cresce il deficit commerciale con i Paesi extra Ue ROMA – Come emerso dagli ultimi dati sulla produzione industriale, diffusi proprio qualche giorno fa, il nostro Paese, alle prese con un mercato interno ancora debole e che non tira, riesce a crescere solo contando sull’export e sugli ordinativi che vengono dalla Cina, dal Brasile e dall’Asia.

La ripresa c’è, ma le cifre rese note dall’Istat relativamente al mese di gennaio evidenziano il permanere del deficit commerciale con i Paesi Extra Ue, i cosiddetti mercati emergenti sui quali tutte le economie mondiali stnno puntan-

do. A gennaio 2011, si legge nel comunicato stampa dell’Istituto nazionale di statistica, le esportazioni verso i Paesi Extra Ue registrano una crescita congiunturale dell’8,7%, superiore a quella delle importazioni (+4,4%), ma i livelli di interscambio sono sostanzialmente più elevati per i flussi in entrata. Il persistente disavanzo commerciale con i paesi Extra Ue si amplifica notevolIl persistente disavanzo mente: dai meno 3,4 miliardi commerciale con i Paesi di gennaio 2010 ai meno 5,8 miliardi di gennaio 2011. extra Ue si amplifica: Il comparto energetico registra a gennaio 2011 un condai -3,4 miliardi di sistente ampliamento del disavanzo (-5,6 miliardi rispetgennaio 2010 ai -5,8 to a -3,8 di gennaio 2010), miliardi di gennaio 2011 contribuendo per il 75% all’incremento del deficit complessivo. Anche l’interscambio di prodotti non energetici contribuisce al saldo negativo della bilancia commerciale, passando dai 456 milioni di gennaio 2010 a meno 169 milioni di gennaio 2011.

Ga.M.

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani

ESTERI Gheddafi in fuga? Ma l’Onu dice: il leader a lungo al telefono con Ban Ki-Moon

Al Jazira: raid aerei sulla gente È ormai guerra civile in Libia di Bruno Tosatti ROMA - La violenta rivolta libica è dilagata anche nella capitale. Dall’alba di ieri, settimo giorno della protesta anti regime, Tripoli è diventata teatro di scontri, incendi, saccheggi e bombardamenti, con un drammatico bilancio di almeno 160 vittime, sebbene alcune fonti parlino anche di 250 morti. Nella mattina è andata a fuoco la sede del Congresso generale del Popolo, ovvero il parlamento, e le sedi governative che si trovano nella piazza al Shuhada, mentre alcune ore dopo è toccato anche a una stazione di polizia nella zona di Souk Al Jamma, a est di Tripoli. E mentre alcuni testimoni hanno riferito di saccheggi di banche e negozi, anche ad opera delle stesse forze dell’ordine, nel pomeriggio si è aperta una sanguinosa "caccia ai dimostranti": i membri armati di dei Comitati rivoluzionari, pilastro del regime del Colonnello Muammar Gheddafi, hanno pattugliato il quartiere di al-Azizia, dove si trova la sede della tv pubblica e la residenza di Gheddafi, mentre alcuni cecchini appostati sui tetti avrebbero aperto il fuoco contro i manifestanti che tentavano di avanzare verso il centro di Tripoli. Hanno in sostanza messo in atto quanto promesso venerdì scorso, quando con un comunicato ufficiale avevano minacciato una risposta «violenta e fulminante» nei confronti degli «avventurieri» che avrebbero dimostrato, affermando che qualsiasi tentativo di «superare i limiti» sarebbe stato un «suicidio».

Ma la situazione è degenerata nel tardo pomeriggio, quando, secondo numerose fonti concordanti citate da al Jazeera, alcuni caccia militari dell’aviazione libica avrebbero eseguito dei raid contro i manife-

stanti, sganciando bombe sopra di essi.

In un Paese che il regime ha privato ormai di quasi ogni mezzo di comunicazione (ed in alcune zone anche dell’energia elettrica), è significativo che la protesta abbia infiammato anche la capitale, fino alla scorsa settimana roccaforte del regime: solo giovedì scorso, la stessa piazza Verde, ieri gremita dagli oppositori del governo, era piena di giovani donne e bambini che, sventolando bandiere libiche gridavano slogan a favore di Gheddafi e della sua Rivoluzione. Così infatti viene chiamato in Libia il colpo di Stato con cui prese il potere nel 1969 Muammar Gheddafi, che con 42 anni di permanenza al potere è il più longevo dei governanti africani.

E nel frattempo Bengasi, la città da cui è

Nel frattempo Bengasi, la città da cui è partita la rivolta, sarebbe finita ormai sotto il controllo dei contestatori. Così anche Tarhouna, al Beida, Zaouia, Gialo e forse Sirte

partita la rivolta e fino alla scorsa settimana baricentro delle violenze, sarebbe ormai nelle mani dei contestatori, così come Tarhouna, in Tripolitania, al Beida, Zaouia, Gialo, nel deserto nei pressi dell’oasi di Cufra e Sirte, sebbene su quest’ultima le fonti discordino. La loro caduta è stata agevolata dalla diserzione o dalla semplice fuga della maggior parte dei militari appartenenti ad alcune unità dell’esercito, in alcuni casi schieratisi con i manifestanti.

Si sta sostanzialmente verificando quando annunciato poco dopo la mezzanotte di domenica, quando Seif al Islam Gheddafi, secondogenito del leader libico aveva parlato davanti alle telecamere della tv di stato, ribadendo che suo padre era pronto a «condurre la battaglia a Tripoli. Le forze armate sono con lui. Decine di migliaia di uomini sono dirette nella capitale per essere con lui. Combatteremo fino all’ultimo uomo, l’ultima donna, l’ultimo proiettile».

In realtà, per quanto violenta possa essere la reazione del regime, attorno al Colonnello ieri è cominciato a venir meno l’appoggio di alcuni fedeli uomini: se forse le dimissioni degli ambasciatori libici in Cina e India, avvenute per protesta contro le violente repressioni in atto nel Paese, possono sembrare poco significative, quelle del ministro della Giustizia Mustafa

«Mio padre è pronto condurre la battaglia a Tripoli.

Combatteremo fino all’ultimo uomo, l’ultima donna, l’ultimo proiettile» ha dichiarato in tv il figlio del colonnello Gheddafi Il figlio di Gheddafi festeggia l'attentatore di Lockerbie

di C.Brangia

Yemen, ancora proteste: un morto ad Aden.

Il presidente Saleh risponde: «Non lascio il potere, se non con le urne»

ROMA - Ieri mattina ad Aden un manifestante è stato ucciso dalle forze dell’ordine yemenite. Lo riferiscono testimoni spiegando che i soldati hanno aperto il fuoco su un gruppo di adolescenti che lanciavano pietre contro i loro due veicoli, mentre transitavano nel distretto Khormaksar, dove alcuni copertoni dati alle fiamme ostacolavano la circolazione del traffico. Il ragazzo è morto dopo la corsa in ospedale: con il suo decesso sale a dodici il numero delle vittime degli scontri che dal 16 febbraio infiammano lo Yemen, ed in particolare le città di Aden e Taiz, oltre alla capitale Sana’a. Ma il bilancio potrebbe

purtroppo crescere, date le severe condizioni in cui versa uno dei quattro ragazzi feriti nello stesso scontro.

Nel frattempo migliaia di manifestanti scendevano di nuovo in piazza a Sana’a per chiedere l’immediata destituzione del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 32 anni.

Non soddisfatti dalla promessa del presidente di non ricandidarsi alle prossime elezioni, i dimostranti, soprattutto studenti e militanti dell’opposizione, si sono radunati nel grande piazzale davanti all’università, già ribattezzato "piazza Tahrir", con riferimento alla rivolta egiziana. «Il popolo vuole la caduta del regime, vuole il cambiamento» si leggeva su striscioni e manifesti.

La risposta non si è fatta attendere:

Mohamed Abud Al Jeleil forniscono il primo indizio del cedimento delle istituzioni vicine a Gheddafi.

Ma sono le forti tensioni all’interno del fedele esercito libico a lasciar prevedere una svolta imminente che possa sancire la fine di Gheddafi e forse degli scontri: secondo alcune fonti citate ieri da Al Jazeera il capo di stato maggiore aggiunto, El Mahdi El Arabi, potrebbe dirigere un colpo di stato militare.

D’altra parte, nello scenario descritto nel suo discorso televisivo da Seif al Islam, l’alternativa potrebbe ormai essere anche peggiore. «Devo essere sincero con voi: siamo tutti armati, anche i delinquenti e i disoccupati. Ci sono carri armati guidati da civili. A Badya ci sono mitragliatrici in pieno centro. Molte armi sono state rubate» aveva detto il figlio di Gheddafi, aggiungendo: «La Libia non è l’Egitto, è fatta di

clan e tribù, non è una società con i partiti politici. Tutti conoscono i loro doveri e può nascere una guerra civile».

Che Gheddafi sia ancora da qualche parte probabilmente in Libia e raggiungibile - lo dimostra comunque una nota ufficiale delle Nazioni Unite che in serata ha riferito come il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, abbia parlato ieri - e a lungo - con il leader libico chiedendogli di cessare ogni violenza. Il documento non precisa se il colonnello si trovi ancora in Libia e non parla delle circostanze della conversazione. Ban Ki-moon, nel "lungo colloquio" avuto con Gheddafi, ha ribadito al leader libico «la necessità di rispettare le libertà basilari e i diritti umani, compresi quello all’informazione e all’assemblea pacifica». La nota diffusa dalle Nazioni Unite riferisce che Ban Ki-moon e Gheddafi hanno avuto una "lunga discussione" telefonica sulla "situazione del Paese", una situazione «che sta deteriorando».Evidentementeperammissione di Gheddafi.

«Mi è stato chiesto di partire, ma non lo farò se non con le urne», ha affermato ieri il presidente in conferenza stampa. Eppure domenica, parlando dinanzi a uomini d’affari ed esponenti politici, lo stesso Saleh aveva proposto l’apertura di un dialogo con l’opposizione, dicendosi pronto a discutere tutte le «richieste legittime» avanzate nei dieci giorni di protesta: tra queste non rientrerebbero però la pretesa di dimissioni, definite ieri un’inaccettabile provocazione. Il presidente Saleh, alle prese anche con diversi attentati organizzati dalla branca yemenita di al Qaeda, ha sempre guardato alle proteste come ad un «piano estero» volto a creare il caos nel mondo arabo.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

APPROFONDIMENTI Mancini inizia il tour in Calabria per spiegare i Pisl ai cittadini

Giuseppe Caputo

Turismo, Caputo: ottimi i risultati della giunta di Cesare Giraldi REGGIO CALABRIA - Obiettivo turismo, una sfida che la Regione con gli ultimi accordi siglati dal presidente Scopelliti per aumentare i collegamenti aerei da e per la Calabria, e non solo, è stata accolta dalla nuova giunta e rilanciata in più occasioni. Secondo il consigliere regionale Giuseppe Caputo, fino ad oggi, Caputo è stato, considera questo, il vero e più strategica difficilegap chehaostauna nuova colato, sin comunicazione dalle premesse, un turistica diverso sviluppo della in Calabria naturale capacitàattrattiva della penisola calabrese.

Colmare questo vuoto storico relativo alle difficili vie aeree è diventato l’obiettivo prioritario, per le politiche del turismo del Presidente Scopelliti. «Non possiamo che salutare con grande soddisfazionel’annunciodaparte del governatore, di nuovi collega-

menti aerei - ha detto ieri Caputo ufficializzato in occasione della presentazione dell’11° rapporto sul Turismo in Calabria, alla Bit di Milano conclusasi domenica».

L’aumento di voli nazionali ed internazionali, da e per la Calabria, e che permetterà sin dalle prossime settimane nuovi collegamenti con il Nord Est, con la Francia, Germania e Malta non può che essere apprezzato da tutto il settore produttivo, imprenditoriale e soprattutto turistico della Calabria. A detta di Caputo sono iniziative concrete finalizzate a porre la Regione nelle condizioni materiali ed infrastrutturali per poter competere, alla pari nel mercato globale dei turismi. Questo impegno della Giunta nel miglioramento dei servizi e nel potenziamento dei collegamenti infrastrutturali e aerei sposa in pieno la nuova complessiva filosofia turistica alla quale il dipartimento guidato da Sergio Rio sta lavorando in questi primi nove mesi di attività.

«In questa cornice, infatti - aggiunge Caputo - l’impegno ad attrarre nuove compagnie aeree a basso costo cammina di pari passo con la rinnovata strategia di comunicazione turistica, che, attra-

Assegnato alla Bit il premio Maior CATANZARO - È nato il Premio “Calabria Maior”, un riconoscimento che la regione Calabria, e in particolare il suo governatore Giuseppe Scopelliti, hanno deciso di istituire quale segno di apprezzamentoeanchediesplicita e sentita riconoscenza rivolta a quanti, nel mondo dell’informazione, hanno voluto, e saputo, dedicare giusta attenzione alla Calabria. La prima edizione si è svolta ieri mattina alla Bit di Milano, nell’area conferenze della Regione Calabria. Nel corso dell’evento, introdotto e moderato dalla giornalista del Tg2 Marilù

Simoneschi e alla presenza del dirigente generale del dipartimento Turismo Raffaele Rio, il presidente Scopelliti ha premiato i giornalisti Giuseppe Aloe, Maria Gabriella Capparelli, Michele Dalla Palma, Antonio Del Piano, Daniela Gadolini, Andrea Lovelock, Mauro Lozzi, Sandro Marini, Sandra Minute, Eugenio Sorrentino e Mimmo Stolfi, che con i loro articoli e servizi hanno contribuito a raccontare il volto positivo della nostra regione.

C.G

verso un unico brand per la promozione della Calabria nel mondo, contribuirà a potenziare l’efficacia del messaggio fino ad oggi privo di una unica e coerente identità. In prospettiva ritengo auspicabile non soltanto continuare nella ricerca di compagnie aeree verso gli scali esistenti ma anche immaginare la realizzazione ed il lancio di nuovi scali aereo-portuali, ad esempio nella Sibaritide».

CATANZARO - Inizieranno giovedì prossimo a Cosenza le manifestazioni attraverso le quali l’assessore Giacomo Mancini, insieme ai dirigenti del dipartimento Programmazione, illustrerà l’attuazione e le opportunità dei Piani integrativi di sviluppo locale, cui l’amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti ha deciso di imprimere una forte accelerazione. In calendario sono previste cinque iniziative, una per ciascuna delle provincie. La prima si svolgerà, come detto, giorno 24 a Cosenza. Il 25 sarà il turno di Catanzaro in mattinata e di Crotone nel pomeriggio. E poi il 28 di Vibo Valentia e il primo marzo di Giacomo Mancini Reggio Calabria. La Regione attribuisce rilevante importanza a questo incontro perché al termine delle cinque manifestazioni provinciali, l’Assessorato deciderà come utilizzare circa 400 milioni di euro di fondi comunitari, destinati alla crescita dei territori calabresi. L’obiettivo è quello di informare gli amministratori sullo stato dell’arte della progettazione integrata e di ascoltare le loro esigenze ed i loro suggerimenti, al fine di rendere più rispondenti le scelte regionali alle priorità di sviluppo dei territori della nostra regione.

C.G

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani

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IN CALABRIA Oggi la protesta di Aris e Uneba

Il cane che faceva da allarme non ha funzionato. In manette quattro pericolosi ricercati

Blitz dei carabinieri, arrestati tre latitanti dei Bellocco durante una riunione nel Reggino di Andrea Morrone REGGIO CALABRIA - Stavano svolgendo una riunione in una zona isolata, lontani da possibili interferenze, ma sono stati interrotti dai carabinieri di Reggio Calabria e sono stati tratti in arresto.

Sono finiti così in carcere i tre latitanti affiliati alla cosca Bellocco insieme a un complice. L’operazione è avvenuta nelle prime ore della mattina di ieri nella località Serpe, a Candidoni (Rc) ed è scaturita da specifici piani di ricerca latitanti predisposti dal comando provinciale di Reggio. Gli arrestati erano alloggiati in una casa di campagna usata per custodire attrezzi da lavoro; è stato sequestrato materiale utile alla latitanza: sacchi a pelo, telefonini e molte chiavi che servivano per accedere agevolmente ai fabbricati rurali della zona dove trascorrevano la latitanza.

Dalle osservazioni dei giorni precedenti le forze dell’ordine avevano rilevato la presenza di

I senatori calabresi del Pdl sensibilizzano i ministri Sacconi e Calderoli sulla situazione dei lavoratori interinali dell’Inps

numerosi cani che gli arrestati usavano come efficace sistema sia per confondere le proprie tracce sia per essere allertati in caso di avvicinamento di persone indesiderate. I latitanti arrestati sono Vincenzo Ascone, 31 anni, in atto ai domiciliari dopo la violazione dell’obbligo di dimora nel comune di Fabbrico (Reggio

Emilia); Pasquale Furuli (35), interessato al decreto di computo di custodia cautelare e delle pene espiate, emesso nel novembre dello scorso anno dal tribunale di Palmi; Rocco Furuli (24 anni) ricercato nell’ambito dell’operazione "Doppia sponda", in quanto destinatario di un provvedimento del gip deltribunale di Palmi. Da-

ROMA - Quasi ottocento interinali che lavorano prevalenetemente alle sedi Inps rischiano il licenziamento a fine marzo in seguito alle disposizioni sul bilancio dello Stato: «Chiedo al ministro Sacconi - ha detto il senatore Antonio Gentile - di portare in Cdm un provvedimento che comporti la proroga per questi lavoratori e che arrivi nel tempo a forme parziali di stabilizzazione». Si tratta di professionalità ritenute ormai indispensabili dall’Inps che è sotto organico, sostiene Gentile «e si tratta - aggiunge - di una massa di lavoratori non indifferente , concentrata nell’area del centro sud.

Conoscendo la sensibilità di Maurizio Sacconi - conclude Gentile - sono certo che non rimarrà con le mani in mano e si darà da fare, concertando un’azione legislativa anche con le forze sindacali». A questa iniziativa se n’è aggiunta un’altra: una

nota a firma di altri senatori calabresi del Pdl, per chiedere al ministro Roberto Calderoli, che è sul punto di varare una misura in favore dell’economia «di inserire la questione della deroga alle disposizioni di interruzione dei rapporti con le agenzie interinali che hanno vinto l’appallto relativo all’Inps: 1.250 famiglie italiane, da Milanzo a Trapani, sono in ansia perchè il 31 marzo scade il loro contratto e senza modifiche non sarà più rinnovabile ». Lo affermanoVincenzoSpeziali,Franco Bevilacqua, Giovanbattista Caligiuri e Giuseppe Valentino.

Certi della sua attenzione si dicono «fiduciosi che questo provvedimento potrà essere emanato in tempi brevi-proseguono i senatori calabresi- e possa essere consentito di continuare a lavorare nell’interesse generale e per un servizio essenziale per i cittadini».

miano Consiglio, invece, è accusato di aver aiutato il terzetto a sottrarsi alle ricerche disposte dall’autorità giudiziaria. «L’operazione che ha portato all’arresto di tre latitanti di ’ndrangheta ha permesso di liberare una parte del territorio dal controllo mafioso - ha detto il comandante provinciale di Reggio Calabria dei carabinieri, colonnello Pasquale Angelosanto -. I tre personaggi arrestati, originari di Rosarno, e un loro fiancheggiatore - ha aggiunto - sono elementi di elevatacaratura criminale legati tra loro e di grave pericolosità sociale. I latitanti potevano contare su una fitta rete difiancheggiatori che ne proteggevano i movimenti e cambiavanospesso rifugio, usando i numerosi casolari di quella zona». Le indagini adesso andranno avanti, ha concluso: «per accertare, in particolare, se i tre latitanti abbiano svolto un ruolo nelle attività estorsive ai danni di imprenditori della Piana di Gioia Tauro».

REGGIO CALABRIA - Una manifestazione di lavoratori delle 65 strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali si svolgerà oggi davanti la sede del Consiglio regionale in occasione della riunione dell’assemblea. La manifestazione, indetta da Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) eUneba (Unione istituzioni assistenzasociale), è finalizzata a chiedere che che venga attivato il tavolo di concertazione tra il dipartimento alla Salute e le associazioni e per consentire la copertura di bilancio per i servizi erogati, relativamente alla quota sociale. Una situazione che sta causando un blocco dei pagamenti che dura ormai da 13 mesi, con ritardi nei pagamenti agli operatori che vanno dai due i sette mesi. «Non è nel potere delle nostre strutture stabilire di chi siano le competenze, se dovrà essere il dipartimento alle Politiche sociali o le Asp a pagarela quota sociale» dicono i manifestanti. Oltre al blocco del pagamento della quota sociale, esiste un ritardo endemico del pagamento della quotasanitaria da parte delle Asp. Questo flusso finanziario intermittente ha creato una massa di crediti di circa 60 milioni di euro. In questi giorni, continuano: «cominciano a pervenire le convocazioni da parte delle Asp per lastipula dei contratti 2011 ma il dipartimento alle Politiche sociali non intende partecipare perché non ha la copertura finanziaria per la quota sociale».

A cura: Mediatag Spa coord. area Calabria

Enti Pubblici e Istituzioni Gli annunci sono presenti sul sito www.aste.eugenius.it

AM M INISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA SETTORE VII - STAZIONE UNICA APPALTANTE tel. 0963-997378 - fax 0963-997282

AVVISO APPALTO AGGIUDICATO STAZIONE APPALTANTE: Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia - Stazione Unica Appaltante - Via C. Pavese - tel. 0963/997378 - Fax 0963/997282 - 997219.

AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Tropea - Largo Padre di Netta - 89861 - TROPEA. - Tel. 0963 - 6041213 - Fax: 0963 - 61431 - Si rende noto che giorno 10/1/2011 è stata espletata la gara d'appalto a procedura aperta per l'aggiudicazione dei lavori di consolidamento della Rupe di Tropea incluso versante sottostante il centro abitato in via Molini.

CODICE CUP: F12J10000010006 - CODICE CIG: 0591488f52 IMPORTO A BASE D'ASTA: €. 849.133,38 oltre €. 42.456,67 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; Imprese partecipanti n 75 - Imprese escluse n 2. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Progetti e Infrastrutture Srl, con sede in via del Consiglio d'Europa n. 30 - Santa Maria Capua Vetere (CE) per l'importo di Euro 585.044,408 oltre oneri di sicurezza ed oltre IVA. Ribasso percentuale offerto del 31,1010%.

La gara è stata espletata a procedura aperta, per come previsto dall'art. 11 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e smi ed esperita ai sensi dell'art. 82, comma 2 lettera b) del DLGS n. 163/2006 e smi, secondo il criterio del prezzo più basso, determinato mediante offerta a ribasso sull'importo dei lavori posto a base di gara. con l'applicazione dell'art. 122 comma 9 e art. 86 comma 1 del citato decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i.; TEMPO UTILE ULTIMAZIONE LAVORI: giorni 330.

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: arch. Francesco Grande Vibo Valentia, lì 17/2/2011 Il Dirigente Dott.ssa Edith Macrì

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IN CALABRIA Malasanità, Corbelli a Talarico: sia immediata elezione del Garante

La conferenza stampa di presentazione del Piano occupazione con il presidente Scopelliti e l'assessore Stillitani

L’avviso pubblico per maggiori aiuti alle imprese è stato presentato a Catanzaro dal presidente Scopelliti e dall’assessore Stillitani

Piano lavoro: presto borse per 3.119 nuovi occupati di Oriana Tavano CATANZARO - «Si porta a compimento un progetto che è una testimonianza a favore del mondo giovanile che vive drammi reali».

Così il presidente della Regione della Regione Giuseppe Scopelliti saluta l’ultimo risultato raggiunto sul fronte lavoro. Nuova occupazione a breve per 3.119 posti in 988 imprese di tutta la Calabria: è il risultato dell’avviso pubblico della Regione per aiuti alle imprese che sarà pubblicato il 23 febbraio sul Burc. L’iniziativa, prima azione del Piano per l’occupazione e il lavoro, è stata illustrata a Catanzaro dal presidente Scopelliti e dall’assessore Francescantonio Stillitani, presente il dirigente del Dipartimento lavoro Bruno Calvetta. L’investimento complessivo del programma integrato finalizzato all’inserimento occupazionale di lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili, è stato pari a 85 milioni di euro del Por Calabria Fse 2007-2013. Ai finanziamenti avranno accesso i datori di lavoro, imprese individuali o collettive,

professionisti e ogni ente che eserciti attività economica. Gli interventi prevedono l’assegnazione di una borsa lavoro finanziata dalla Regione per 900 euro mensili per 9 mesi, quindi contributi regionali per l’assunzione a tempo indeterminato dal 50 al 75% del costo del lavoro fino ad un massimo di tre anni e formazione continua in azienda per i successivi due anni. «Una risposta importante, concreta - ha detto il presidente Scopelliti - che diamo al territorio in materia occupazionale. Le altre azioni del Piano e cioé microcredito, Welfare to work per il reimpiego, programma Ar.co e aiuti alla trasformazione dei contratti di lavoro

«Si porta a compimento un progetto che è una testimonianza a favore del mondo giovanile che vive drammi reali»

temporaneo - ha aggiunto - sono in progress. Guardiamo, però, anche all’alta formazione e, oltre agli accordi con le università Bocconi e Luiss, stiamo lavorando per offrire opportunità anche ai giovani che hanno qualifiche diverse».«C’erascetticismoquando abbiamo presentato l’iniziativa - ha detto l’assessore Stillitani ma la notizia della pubblicazione delle graduatorie non lascia spazio a polemiche. Abbiamo chiesto un parere al ministero che ha riconosciuto la perfetta legittimità delle aziende calabresi». Le domandedelleaziendeammessesono state 988 di cui 580 della provincia di Cosenza, 189 (Catanzaro), 130 (Reggio), 49 (Vibo) e 40 (Crotone). I nuovi assunti, che verranno selezionati dalle imprese, saranno 1.361 a Cosenza, 1.137 a Catanzaro, 384 a Reggio, 124 a Vibo e 113 a Crotone. Quasi ottomila le domande presentate.

Sottolineata la novità della sponsorizzazione sportiva, da parte delle aziende beneficiarie delle borse, per un totale di oltre tre milioni di euro da distribuire alle società dilettantistiche che operano su ciascun territorio.

CATANZARO - Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale della Calabria il 30 giugno 2008, dopo gli ultimi casi di malasanità, parla di «ennesima vergogna, di sanità allo sbando» e chiama in causa il presidente del Consiglio regionale, «Perché il presidente Francesco Talarico, per la mancata nomina, da parte del Consiglio regionale dell’Assemblea di Palazzo ha ritenuto più Campanella,delGarantedella Salute, una «importante importente e urgente struttura al servizio dei cittadini-utenti, che serve la nomina del Garante proprio ad evitare casi di per l’Infanzia?» malasanità e disorganizzazione come quelli verificatesi negli ultimi giorni in Calabria». Per Corbelli, «gli ultimi casi di malasanità sono fatti di gravità inaudita. Quanto continua a succedere è assolutamente inaccettabile. Perché - dice Corbelli - Talarico non ha perso tempo per nominare, in enti e organismi regionali, i suoi amici (lametini) di partito, perché ha ritenuto addirittura più importante e urgente la nomina del Garante per l’Infanzia fatto quasi in modo semiclandestino, e continua invece colpevolmente a rinviare la elezione del Garante della Salute? Al presidente della regione e commissario della sanità calabrese, Giuseppe Scopelliti, chiedo invece - conclude Corbelli - perchè continua in tutti i suoi interventi

Il leader del movimento Diritti Civili Franco Corbelli

ad ignorare e non affrontare il tema dell’elezione del Garante della Salute, il cui bando, già effettuato, è scaduto il 16 luglio 2010, con la presentazione di oltre 100 domande». o.t.

Quote sociali: interrogazione dei capigruppo d’opposizione CATANZARO - Gli On.li E. De Masi, S. Principe, V. Ciconte, A. De Gaetano, capigruppo d’opposizione,,in ordine alla mancata erogazione della c.d "quota sociale" alle strutture socio-sanitarie convenzionate con la Regione Calabria, hanno presentato una interrogazione a risposta immediata per sapere «quali sono le ragioni giuridiche e sociali - è scritto nell’interrogazione - per cui la Regione Calabria non ha ancora provveduto ad erogare le competenze spettanti e se la Regione Calabria intenda provvedere all’erogazione di una somma a titolo d’acconto, soprattutto in favore di quelle strutture socio sanitarie ulteriormente danneggiate dalle inadempienze delle Asp competenti per territorio». «Ci preme ricordare - proseguono i capigruppo - che le suddette strutture devono essere in possesso di

rigidi requisiti di tipo organizzativo, strutturale e tecnologico richiesti dalla Regione Calabria per poter usufruire di una retta giornaliera per ospite, così come fissata in apposite convenzioni e questa retta viene coperta per il 50% dalle Asp di competenza e per il restante 50% dall’ospite e il 50% della retta spettante all’ospite viene integrata dai Servizi sociali della Regione Calabria in misura proporzionale al reddito percepito. Fino a febbraio 2010 l’erogazione di questa quota sociale integrativa era di competenza dell’assessorato alle Politiche Sociali, così come previsto dalla Legge regionale n.22 del 5 ottobre 2007». Ma, dicono ancora i capigruppo nell’interrogazione, «nessuna Asp calabrese ha ritenuto di dover pagare la quota sociale, adducendo come motivazione la mancanza di fondi necessari per co-

prire l’aumento di spesa. Quello che denunciamo è che nell’approvare il bilancio preventivo per l’anno 2011, l’Assessorato preposto non ha fornito all’assessorato alle Politiche sociali la necessaria copertura finanziaria da destinare alle cosiddette quote sociali e non essendoci la dovuta copertura finanziaria non sarà possibile firmare le relative convenzioni per il 2011, con la conseguenza che molte strutture socio sanitarie sono sull’orlo del fallimento e circa 4.000 addetti rischiano il posto di lavoro oltre che molte strutture non sono più in grado di fare fronte agli obblighi contrattuali (dipendenti, personale convenzionato, fornitori etc), con l’ulteriore effetto che migliaia di utenti non assistibili a domicilio potrebbero perdere il diritto ad essere curati». r.c.

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 11

IN CALABRIA Elezioni amministrative: «Attacchi al ‘modello Reggio’ strumentali»

La Commisione regionale Pari Opportunità presieduta da Giovanna Cusumano

Così la presidente della Commissione regionale Pari opportunità Giovanna Cusumano sull’ipotesi di riforma della legge elettorale

«Anche sulla successione alternata si apra dibattito» di Gianluca Gualtieri CATANZARO - La presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Giovanna Cusumano si inserisce nel dibattito politico che si è aperto in seguito alle dichiarazioni del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti sull’ipotesi di riforma della legge elettorale. «È indubbio - sostiene Cusumano - che la lista bloccata si traduce in un potere di nomina dei partiti politici che comprime il diritto di elettorato attivo e passivo. Però, bisogna riconoscere che i gravi ritardi e le continue emergenze accumulate in Calabria siano imputabili in gran misura all’incapacità ed alla negligenza della classe dirigente che ci ha governati». Per la presidente della Commisione Pari Opportunità, «non basta puntare il dito sulla scarsa attenzione che, secondo alcuni, la nostra regione ha ricevuto da parte dei vari governi nazionali. Abbiamo, infatti, il dovere di individuare le nostre precise responsabilità e, pertanto, non possiamo, da cittadini onesti, non far salire sul banco degli im-

putati buona parte della classe politica calabrese». Giovanna Cusumano sottolinea come «la storia della politica regionale calabrese, anche recente, abbia portato alla luce diverse circostanze nelle quali il rapporto fra il politico ed il mafioso si è sostanziato in uno scambio tra consenso da una parte e possibilità di fare affari impunemente dall’altra. Se la lista bloccata potrà servire a contrastare la ‘contaminazione’ mafiosa e ad individuare una classe politica improntata al pieno rispetto delle regole di legalità, ben venga.

Contemperando le diverse esigenze - prosegue -, personalmente trovo prioritaria la ‘selezione’ di una classe politica onesta e li-

Per la presidente Cusumano bisogna garantire «il principio delle pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive»

bera da condizionamenti mafiosi e clientelari e ritengo importante che il Presidente Scopelliti abbia acceso i riflettori sulla necessità di riformare la nostra legge elettorale». Per la presidente Cusumano, «un intervento normativo su quest’ultima, infatti, appare urgente e necessario anche al fine di individuare criteri che consentano la realizzazione di una democrazia paritaria in attuazione al principio di eguaglianza sostanziale previsto dall’art.3 della nostra Costituzione e del principio delle pari opportunità nell’accesso alle cariche elettive di cui all’art. 51». La Cusumano rilancia chiedendo nella formazione della lista, «l’introduzione dell’obbligo di successione alternato per sesso». «Vorrei, pertanto, aprire un serio e sereno dibattito - conclude-rivolgendomisoprattuttoa coloro che hanno apostrofato l’idea di una lista bloccata come un attacco alle regole della democrazia per chiedere se davvero non pensino che la vergognosa sottorappresentanza di donne in politica non si traduca in un’alterazione dei basilari principi di democrazia».

CATANZARO - Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, i presidenti dei gruppi consiliari del Pdl e lista Scopelliti Presidente, Luigi Fedele e Giovanni Bilardi, in relazione al dibattito politico sull’amministrazione comunale di Reggio Calabria, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. «I continui e pressanti tentativi di delegittimare persino un organo Dichiarazione congiunta terzo, come la Corte dei Conti, da parte di esponenti del di Alessandro Nicolò e centrosinistra di Reggio dei presidenti dei gruppi Calabria - si legge nella nota -, denotano metodi ed una consiliari del Pdl e lista cultura politica superata che dimostra nei fatti di non Scopelliti Presidente voleremisurarsiconiproble- Fedele e Bilardi mi reali della città. Il perpetuaredegliattacchiall’amministrazione comunale di Reggio Calabria, al ‘modello Reggio’ non tengono in alcun conto di come i reggini abbiano invece apprezzato il lavoro svolto in questi anni, tanto che nelle ultime consultazioni elettorali hanno siglato massicciamente la vittoria del presidente Scopelliti e del centrodestra». «Lo stato di tensione che il centrosinistra vuole alimentare in vista delle prossime elezioni amministrative - prosegue la nota -, è un tentativo assai maldestro di delegittimare il governatore della Calabria, che in tutti gli indici di gradimento apparsi nelle statistiche pubblicate da autorevoli organi di informazione nazionale, continua a rimanere in cima alla stima dei calab-

resi. Ci impegneremo con determinazione - concludono - per sostenere il centrodestra ed i suoi candidati al Comune ed alla Provincia in un processo di raccordo con la Regione e per avviare concretamente le procedure di costruzione della Città Metropolitana dello Stretto».

Il progetto “Sila in tour” presentato a Sanremo e Milano CATANZARO - Il progetto turistico e di marketing territoriale denominato “Sila in tour” è stato ufficialmente presentato nel corso delle iniziative collaterali di due grandi eventi nazionali quali il Festival della canzone italiana di Sanremo e la Borsa internazionale del turismo di Milano.

L’importante progetto promosso dai comuni silani di Taverna, Cotronei e Spezzano della Sila, con il consenso e la partecipazione anche di prestigiosi Enti quali il Parco nazionale della Sila, l’Uncem regionale, le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, la Comunità montana silana e la Regione Calabria, è stato presentato agli addetti ai lavori giovedì scorso presso il Palafiori di Sanremo, il museo della canzone italiana e il comune di Sanremo, mentre giorno 18 ha trovato spazio nello stand della regione Calabria e del

parco nazionale della Sila presso la Bit di Milano. Il coordinatore del progetto in rappresentanza dei comuni silani , Giuseppe Pipicelli (accompagnato da Miss Italia Maria Perrusi) è inoltre intervenuto al convegno promosso a Milano da Federparchi e dalla Regione Calabria. Nel corso di entrambe le manifestazioni il progetto “Sila in tour” è stato inoltre illustrato all’on.Pino Galati, presidente della Fondazione calabresi del mondo, al presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, al consigliere regionale Mario Magno, all’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi, ai presidenti dei parchi nazionali, Auteritano, Ferrari e Pappaterra, al presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo, oltre che ad alcuni dei più importanti tour operator che trattano la montagna ma anche associazioni di

categoria come Confindustria Assotravel. A promuovere il progetto, Giuseppe Pipicelli ha voluto al suo fianco due personaggi calabresi alla ribalta nazionale come Maria Perrusi, Miss Italia 2009 e l’orafo di fama internazionale Michele Affidato che anche quest’anno ha realizzato il premio speciale al festival di Sanremo, abbinato all’Unità d’Italia. «Ancora una volta - ha dichiarato Pipicelli - abbiamo dimostrato che quando i calabresi lavorano in sinergia riescono a fare del bene per il territorio e per tutti coloro che il territorio lo vivono giorno per giorno. Ci siamo messi insieme per portare dei benefici a favore della Sila, dal punto di vista turistico, culturale e ambientale vista la presenza e la fattiva collaborazione del Parco; se a tutto questo aggiungiamo due personaggi noti il tutto diventa ancora più facile».

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

CRONACHE Il consigliere comunale Antonio Corsi ha presentato una interrogazione ad Olivo

«Affrontare la processionaria che danneggia Villa Pepe» di Luca Giglio CATANZARO - Il consigliere comunale Antonio Corsi ha presentato al sindaco Rosario Olivo una interrogazione per sapere cosa sta facendo l’Amministrazione comunale per affrontare il problema della "processionaria", il pericoloso parassita che sta danneggiando diversi alberi cittadini, soprattutto quelli della storica "Villa Pepe". «Sono stato investito del problema da un nutrito gruppo di cittadini - ha affermato Corsi - e, in particolare, dal signor Aurelio Tuccio, delegato della Lipu per la provincia di Catanzaro.

Quest’ultimo, lo scorso anno, aveva chiesto all’Amministrazione comunale di interessarsi della vicenda, senza aver ricevuto risposta e senza che sia stato posto in essere alcun intervento. Ecco perché ho deciso - ha proseguito - di presentare una interrogazione scritta al Sindaco, chiedendogli innanzitutto di sapere ufficialmente chi debba intervenire per tutelare la salute degli alberi cittadini, preser-

vando l’intera collettività da quelle patologie legate al diffondersi della "processionaria".

E, in secondo luogo, di conoscere quali iniziative siano state messe in campo dall’Amministrazione comunale per affrontare tale problematica o cosa la stessa abbia fatto per sensibilizzare gli enti

«La processionaria è il pericoloso parassita che sta danneggiando diversi alberi cittadini.

Si rischia la necrosi delle piante che vengono colpite, che causa, se l’infestazione non viene debellata, anche la morte»

che abbiano eventualmente competenza». Secondo il consigliere Corsi quello della "processionaria" non è un problema da sottovalutare. «Sia perché si rischia la necrosi delle piante che vengono colpite, causandone, se l’infestazione non viene debellata, anche la morte; sia perché - ha dichiarato il consigliere - è dannosa per l’uomo. Nella migliore delle ipotesi, infatti, se i peli della processionaria entrano nella cute, possono causare un fastidioso eritema. Ma se il contatto è con le vie respiratorie e digestive o con gli occhi, sarà necessario un intervento medico urgente.

Considerato che a frequentare le aree verdi, come Villa Pepe, sono in particolare i bambini si capisce bene come sia necessaria e non procrastinabile la disinfestazione dalla processionaria.

Del resto - ha concluso Corsi - sarebbe auspicabile intervenire alla prima comparsa dei nidi, onde evitare una diffusione veloce e probabilmente letale per gli alberi».

«Catanzaro cresce grazie ai giovani» CATANZARO - «Catanzaro avrà internet wi-fi gratis sull’intero tratto di corso Mazzini. Per la nostra città è una delle notizie più belle degli ultimi 20 anni, una pagina di progresso e innovazione da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Per questo il nostro plauso va all’associazione Ulixes e al suo presidente, Vincenzo Capellupo. I giovani di Ulixes ci hanno affiancato nella battaglia lanciata un mese fa da Catanzaro Giovane e sono riusciti ad affondare il colpo con una conquista importante per tutti noi, semplici cittadini e amministratori». E’ quanto scrive in una nota Alessandro Tarantino, vice presidente del movimento Catanzaro Giovane. «Ancora una volta - scrive Tarantino - sono stati i giovani a spingere per il rilancio di Catanzaro, a dimostrazione del necessario ricambio generazionale che auspichiamo e che, siamo certi, presto riusciremo a concretizzare. Quando qualche settimana fa parlavamo della necessità di scegliere un sindaco giovane ed impegnato non ci sbagliavamo».

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 13

CRONACHE L’intervento del gruppo che fa riferimento alla situazione dopo le due rinunce

Movimento per le primarie: Musi inadeguato, Pd gioca a perdere di Carmela Mirarchi CATANZARO - «Siamo arrivati a marzo, alla fine della campagna elettorale, senza un progetto per lo sviluppo della città e senza una guida che avesse la possibilità di aprire un confronto serio con le forze politiche, le forze sociali e le associazioni della città capoluogo di Regione». Lo afferma, in una nota, il movimento per le primarie del Pd di Catanzaro.

«Il commissario Musi ed il club dei Trombati (così nominato in quanto per far parte del gruppo dirigente si deve essere stati bocciati dagli elettori almeno tre volte) - è s critto - sembrano gioire ogni giorno che un iscritto non rinnova la tessera o si allontana dal partito, sostenendo il principio del "meno siamo e più contiamo".

Non si comprende perchè Silipo insiste continuamente a parlare di clan e nomenclature oltre che di rinnovamento che dovrebbe essere portato avanti da chi da 30 anni è stato sempre sconfitto dagli elettori e da chi ha avuto importanti ruoli di direzione politica criminalizzando chi invece ha avuto ripetuti consensi dai cittadini per nome e per conto del partito.

E’ una puerile furbizia - si legge - individuare in altri la responsabilità di una fase politica disastrosa. Non abbiamo contribuito a bruciare alcun candidato ma

espresse posizioni politiche rispetto ad un metodo che mirava a dividere ed ad emarginarerinchiudendosiinuncerchio ristretto. Due prestigiose ed importanti indicazioni come il Prof. Donato ed il Dott. Salerno andavano costruite attraverso la realizzazione di un consenso plurale ed allargato e non utilizzate dentro logiche interne tese a dividere. Il problema - continua la nota - non riguarda esclusivamente le prossime elezioni amministrative di Catanzaro e delle altre città

«Siamo arrivati a marzo senza un progetto per lo sviluppo della città e senza una guida che avesse la possibilità di aprire un confronto serio»

«Olivo non svolge un ruolo super partes. Non abbiamo contribuito a bruciare alcun candidato ma espresse posizioni politiche»

Scuola di Liberalismo, la quinta lezione di Mario Mirabello

CATANZARO - «Il collasso e lo schianto dell’Unione Sovietica, venti anni fa, ha segnato una data epocale nella storia». Lo ha sottolineato il prof. Alessandro Vitale, introducendo la quinta lezione della Scuola di Liberalismo "Ludwing Von Mises" sul tema: "La libertà nell’altra Europa. A 20 anni dal crollo dell’Urss", svoltasi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro. Il relatore, docente di Analisi della Politica Estera alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, oltre che membro del Dottorato in Studi Politici e del Master in Studi Interna-

zionali dello stesso Ateneo, ha poi sottolineato come «si è trattato della fine di un ciclo storico durato secoli». Il prof.

Vitale ha quindi parlato degli eventi del 1989-’91, definiti dallo stesso «l’espressione del declino di principi basilari che hanno sorretto e fondato lo stato moderno». Principi basilari come unità, omogeneità, controllo della vita sociale. Andando avanti nel suo excursus, il prof, Vitale è quindi giunto al periodo 1989 /’91 «che - ha sottolineato ha rappresentato il punto culminante del cambiamento, con il sistema sovietico collassato per l’impossibilità di reagire alla sua stessa immobilità».

calabresi destinate a subire purtroppo una cocente sconfitta senza precedenti, ma riguarda principalmente la battaglia che si è aperta a livello nazionale per poter battere un centrodestra condizionato dalla Lega, che sta attuando un federalismo penalizzante per il Mezzogiorno. Bisognerebbe pertanto aprire un dibattito sul territorio, promuovendo iniziative politiche proprio nel momento di maggiore crisi di Berlusconi e del centrodestra, con la prospettiva di una lunga campagna elettorale decisiva per la democrazia nel nostro paese.

Se ci fossero stati organismi eletti democraticamente, - si evidenzia - le dimissioni sarebbero state la giusta conseguenza dello sfacelo in atto; oggi, invece, ci si aspetta un atto di responsabilità dal Pd che nè Musi e nè i suoi "nominati" possono gestire, dimostrandosi inadeguati al cospetto di un grande partito riformista che ha un peso decisivo per il ruolo che il centrosinistra dovrà svolgere.

"Non c’è due senza tre" ed è per questo che ci aspettiamo un altro nome che incarni una personalità di rilievo della città che salterà fuori inaspettatamente come il coniglio dal cilindro, per poi, giustamente, passare la mano. Noi - continua la nota - non crediamo ai pettegolezzi che girano in città in merito adattuali dirigenti del Pd che hanno votato, per contribuire alla sconfitta di Loiero, per alcuni candidati del centrodestra, mai comportamenti di questi giorni ci inducono a pensare alla presenza di una strategia per portare il partito alla sconfitta. La sorpresa - è scritto infine - è che le altre forze politiche del centrosinistra stiano assistendo senzareagire ad un disastro annunciato e che il primo cittadino, che è stato espressione di una importante vittoria di tutto il Pd, non stia svolgendo il ruolo di super partes da lui stesso annunciato e da tutti auspicato».

«Serve un’altra sinistra per Catanzaro» CATANZARO - «Si sta perdendo troppo tempo per provare a sbloccare la situazione politica in città , con attese tattiche e leaderismi» si legge in una nota del Partito comunista dei lavoratori Catanzaro. «Crediamo sia venuto il momento di proporre un polo davvero alternativo al centrodestra ma indipendente e autonomo dal Pd, che veda il momento elettorale non come un fine ma come un mezzo , un tassello di un progetto strategico di lungo periodo che miri a ricostruire e soprattutto a radicare realmente la sinistra catanzarese nel territorio, riunendo idee ed energie positive di chi ha il solo obiettivo di mettersi in gioco al servizio di una città migliore - continua -. E’ meglio comporre un polo che si fondi su alcuni punti programmatici chiari, che inseguire il centrosinistra e la logica del meno peggio, è necessario offrire un’ alternativa che provi a recuperare il tempo perduto e si candidi a dare una soluzione dal basso ai problemi della città. Pensiamo che l’unico modo per vincere realmente sia la ricostruzione di una cultura e di una pratica di opposizione politica e sociale .Se davvero si vuole dare una chance a questa città si facciano scelte forti. È necessario un nuovo progetto. Se non si fa ora, quando? Siamo aperti ad un confronto con chiunque sia interessato ad un percorso di questo tipo e a mettere a disposizione il nostro simbolo e la nostra seppur modesta struttura organizzativa per costruire un’ alternativa».

Nuove opportunità per il porto di Lido CATANZARO - «Anche quest’anno si ripropone l’opportunità per i comuni calabresi di partecipare con idonea e formale domanda all’accesso ai contributi previsti dal Bando Pubblico Fep (Fondo Europeo Pesca) Fondi Comunitari 2007/2013 inerenti i porti, nonchè i luoghi di sbarco e i ripari di pesca, riproposto con decreto dirigenziale dell’Assessorato all’Agricoltura» scrive Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. «Tali bandi, continua Gualtieri - tendono a sostenere le iniziative private e pubbliche relative alla costruzione, all’ammodernamento, all’ampliamento delle banchine. Si rammenta senza polemica ma

con spirito costruttivo che negli anni scorsi la domanda presentata dall’amministrazione comunale di Catanzaro è stata dichiarata irricevibile e non ammissibile. Non vorremmo che per il terzo anno consecutivo e sarebbe un record difficilmente eguagliabile per dimenticanza, l’amministrazione comunale perdesse l’opportunità di avere dei finanziamenti che andrebbero in ogni caso ad essere oro colato. Il Movimento Catanzaro Marina aspetta quindi chiare, trasparenti e rassicuranti risposte da parte dell’amministrazione comunale e dall’Assessore al Mare Roberto Talarico, in ordine alla presentazione di qualche progetto».

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

CRONACHE Il nuovo volume: Catanzaro, la Chiesa e l’Italia nel Diario di Mons. Mazzocca

In tanti alla presentazione del libro di Mons. Cantisani di Luca Giglio CATANZARO - Biblioteca comunale gremita e pubblico altamente qualificato: sono due degli elementi che hanno caratterizzato venerdì sera la presentazione del nuovo volume "Catanzaro, la Chiesa e l’Italia nel Diario di Mons. Mazzocca (1897-1930)", di Mons. Antonio Cantisani, arcivescovo emerito della città, pubblicato dalle Edizioni Ursini. L’incontro è stato introdotto e moderato da G. Battista Scalise, dirigente scolastico e storico.

«Questo libro - ha evidenziato nell’introdurre i lavori don Massimo Cardamone, parroco della Parrocchia del Carmine, luogo in cui è custodito il "diario" di don Mazzocca - è un nuovo atto di amore di mons. Cantisani verso la città di Catanzaro. E’ il diario di un parroco, di un uomo zelante, a volte dal carattere spigoloso, ma sicuramente impegnato a rendere sempre più bella la Chiesa». Ai saluti di don Massimo hanno fatto seguito quelli della direttrice della Biblioteca comuna-

le, Maria Teresa Stranieri, e di Antonio Benefico, autore negli anni passati di un altro importante testo sulla storia della Parrocchia del Carmine. Con il diario di mons. Mazzocca- hanno evidenziato quasi tutti - la microstoria della città di Catanzaro, diventa macrostoria. «Il diario - ha affermato mons. Cantisani - è certamente uno strumento per approfondire le vicende storiche, ma anche per aiutarci a superare i problemi di oggi. E’, insomma, un preziosissimo libro di

L’incontro, promosso dalla Edizioni Ursini e dall’ Accademia dei Bronzi, con la collaborazione della Biblioteca comunale, è stato introdotto da G. B. Scalise

memorie attraverso il quale mons. Mazzocca c’induce alla riflessione. Il mio augurio è che questo libro ci aiuti ad avere più attenzione per gli archivi, anche parrocchiali, perché nelle carte conservate in quegli scaffali ci sono certamente le tracce del passaggio di Cristo, ma ci aiuti anche ad essere presenti nella storia e ad amare sempre più questa amabilissima città». Dopo i saluti del sindaco Rosario Olivo, ha concluso l’incontro mons. Antonio Ciliberti che ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, ed in particolar modo l’Accademia dei Bronzi e la casa editrice Ursini per la passione con cui continuano a realizzare le loro iniziative culturali. «Mons. Mazzocca - ha detto l’arcivescovo di Catanzaro - si è riproposto innanzi tutto come un grande uomo, come un cittadino e un sacerdote esemplare che ha messo al primo posto la pace. Ha avuto, perciò, una grande attenzione alle situazioni reali che ha trascritto con grande zelo».

I master dell’Umg, scadenza prorogata CATANZARO - Sono stati prorogati all’8 marzo 2011 i termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione ai Master di primo e secondo livello attivati dall’Università Magna Graecia di Catanzaro per l’anno accademico 2010/2011. Si tratta di interessanti opportunità di aggiornamento nel campo medico-sanitario e giuridico-economico e di percorsi formativi post-laurea altamente professionalizzanti e spendibili sul mercato del lavoro. Sono 11 i master di primo livello e 7 master di secondo livello.

L’istanza per l’ammissione ai master deve essere inoltrata, entro il prossimo 8 marzo, all’Ufficio Protocollo dell’Ateneo, con sede presso l’Edificio Direzionale del Campus universitario "Salvatore Venuta", con allegata la ricevuta di pagamento di 52 euro. I candidati dovranno produrre una sola domanda. Sullo stesso modulo potranno indicare, in ordine di priorità, la richiesta di partecipazione ad altri due Master.

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 15

CRONACHE

Deturpamento di bellezze naturali, due in manette ZAGARISE - I Carabinieri della Stazione di Zagarise hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e danneggiamento aggravato Francesco Talarico classe 65 di Sellia Marina, Francesco Morrone classe 53 sempre di Sellia Marina e due minorenni L.S. di Sellia Marina e B.K., polacco. I quattro, attraverso l’utilizzo di un escavatore, di un furgone, di un’autovettura e di una motosega, erano intenti a tagliare legna da una

zona demaniale. Il legno era di ontano. Le indagini sono partite dopo le segnalazioni di alcuni cittadini di Zagarise riguardanti furti di legname. Sono a quel punto stati predisposti mirati servizi finalizzati a prevenire e reprimere i furti di legname. In uno di questi servizi è stato appunto possibile arrestare due cittadini e denunciare i minorenni. I quattro dovranno altresì rispondere di distruzione e deturpamento di bellezze naturali.

Il procedimento giudiziario si è chiuso ad oltre cinque anni di distanza dai fatti

Giovane mamma morta in ospedale, tutti assolti SOVERATO - Si è concluso con un’assoluzione per tutti il giudizio abbreviato a carico di quattro medici ed un’ostetrica dell’ospedale di Soverato-Chiaravalle) indagati a seguito del decesso di Giulia Loiarro, una giovane mamma spirata dopo otto giorni di agonia all’ospedale "Pugliese" del capoluogo calabrese, dove era stata ricoverata a seguito delle complicanze seguite al parto, avvenuto nel nosocomio di Soverato. La sentenza è arrivata ieri dal giudice dell’udienza preliminare di Catanzaro, Emma Sonni, cui lo stesso pubblico ministero, Alessia Miele, aveva chiesto l’assoluzione, soprattutto alla luce delle conclusioni cui sono giunti i due periti nominati dal giudice, che hanno ravvisato totale regolarità e correttezza nell’operato dei sanitari intervenuti ad assistere la vittima, consentendo dunque di escludere "ogni responsabilità", e cioè l’ipotizzata colpa medica. Opposte erano state invece le richieste dei legali diparte civile - gli avvocati Nando Citraro ed Emilio Vitaliano per i familiari

della donna morta, ed Arturo Bova e Antonio Lomonaco che rappresentano il marito rimasto vedovo, Antonio Zaccone, 40enne di Borgia -, evidentemente non convinti dell’esito della perizia, che contrasta con quello della consulenza di parte. Per l’assoluzione si erano battuti, infine, di difensori degli imputati, gli avvocati Aldo Casalinuovo, Giancarlo Pittelli, Domenico Pietragalla, Francesco e Giuseppe Ugo Tiani, e Silvana Aversa.

Immigrati, un arresto e una denuncia GIRIFALCO - Un cittadino di origine marocchina, Hamid Hadine, di 31 anni, destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, dovendo scontare una condanna definitiva di 9 mesi di reclusione per violazioneallanormativasull’immigrazione clandestina, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Girifalco, durante un’operazione volta a contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina, nel comune di Palermiti.

I militari hanno svolto una vasta battuta e diverse perquisizioni. Nel corso del

servizio, sono stati identificati cittadini sia di nazionalità rumena, marocchina e russa, sia comunitari che extracomunitari. Nel quadro della stessa operazione, è stato identificato e segnalato alla competente autorità giudiziaria, per violazione delle norme relative al permesso e alla carta di soggiorno, un cittadino di origine marocchina, Z.A., 39 anni, il quale è stato avviato allaQuestura per le procedure di espulsione amministrativa.

r.c.

Così si è chiuso, ad oltre cinque anni di distanza dai fatti, il procedimento giudiziario seguito alla drammatica vicenda della giovane Giulia Loiarro, nativa di Girifalco e residente a Borgia, spirata a 31 anni il 3 settembre del 2005.

C. Morise

Trovato con semi di canapa, denunciato SELLIA MARINA - E’ stato sorpreso con 800 semi di canapa e marijuana, per questo i carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno denunciato un uomo di Cerva, P.B., 62 anni, avvisato orale di pubblica sicurezza.

L’uomo dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La denuncia è scattata nell’ambito dei controlli predisposti dal capitano Giovanni De Nuzzo per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.

r.c.

Grave incidente a Copanello STALETTI’ - Ieri pomeriggio un furgoncino della ditta Bellissimo si è scontrato con una Lancia Y di colore blu con a bordo una donna. L’impatto, avvenuto nei pressi della galleria di Copanello, è stato violento a tal punto da distruggere entrambi i mezzi. Sul posto ambulanza, forze dell’ordine e vigili del fuoco che hanno provato ad estrarre la donna, ancora imbrigliata nei rottami della sua Lancia Y. Non si conoscono le cause dell’incidente e lo stato di salute in cui versano le persone coinvolte. L’incidente ha causato forti rallentamenti al traffico nella zona dell’azienda Gugliemo Caffè. r.c.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

CRONACHE L’abuso di alcool continua ad essere un fenomeno molto diffuso e causa di comportamenti violenti e spesso di sinistri stradali. Sullo sfondo ancora i fine settimana

Una domenica di alcool e violenza, due arresti di Sabrina Nunziata LAMEZIA TERME - Ancora l’alcool alla base di alcuni episodi di violenza e di scorretto comportamento alla guida verificatisi nella giornata di domenica. Proprio l’abuso di alcool è stato alla base dell’arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Scalo intervenuti unitamente ai colleghi del NuUn cittadino cleo Radiomobile magrebino all’interno di in preda un’abitazione di Gizzeria Liall’alcool, do.

Infatti, nella nottata aveva distrutto di domenica, alcuni mobili alcuni vicini, svegliati dalle grida e dal rumore di oggetti infranti hanno chiesto aiuto al 112. Dopo poco sono subito giunte sul posto due autovetture dei Carabinieri. I militari, appena individuato l’appartamento, una volta fattovi ingresso si sono trovati dinanzi un giovane cittadino magrebino (F.N. classe1990), residente a Gizzeria da lungo tempo, il quale, in preda

all’alcool, aveva distrutto alcuni mobili e suppellettili presenti all’interno dell’appartamento in locazione. Trasportato in Caserma, è risultato con un tasso alcolico di 1,7 g/l. I militari, a quel punto, lo hanno dichiarato in arresto per danneggiamento aggravato e minaccia nei confronti di altri connazionali presenti insieme a lui nell’appartamento. Sempre l’alcool alla base anche di due denuncie operate in pieno giorno dai militari della Stazione di Nocera Terinese. Questi hanno sorpreso due automobilisti che sono risultati positivi al test dell’etilometro. Uno, in particolare, è risultato con un tasso alcolico pari a 1,7 g/l, il triplo, quindi, rispetto al limite consentito. L’alcool quale causa di comportamenti violenti o pericolosi alla guida è stato anche alla base della vicenda che si è svolta nella not-

Sorpresi 2 automobilisti sono risultati positivi al test dell’etilometro.

Uno con un tasso pari a 1,7 g/l

te di domenica 13 febbraio, che ha visto quale protagonista una pattuglia del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Lamezia Terme Scalo impegnate in uno dei consueti servizi di contrasto al fenomeno delle stragi del sabato sera.

In particolare, i militari stavano effettuando un posto di blocco sulla Ss 18 in località Marinella. Vista sopraggiungere un’autovettura hanno imposto l’alt, ma il conducente ha repentinamente fatto inversione di marcia. I Carabinieri si sono subito posti all’inseguimento.

Durante la fuga, l’uomo ha raggiunto anche la velocità di 195 Km/h effettuando sorpassi vietati e manovre azzardate. A quel punto è stato raggiunto dai militari con i quali ha anche intrapreso una breve colluttazione. Condotto in caserma è stato subito sottoposto ad accertamento con etilometro dal quale è risultato avere un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l a fronte di un minimo pari a 0,5 g/l.

Per la sua resistenza opposta ai militari è stato arrestato mentre è stato deferito all’Ag in s.l. per guida in stato di ebbrezza. Nei suoi confronti, inoltre, sono stati elevate numerose contravvenzioni per la sua irregolare condotta di guida.

Avviato il progetto Good Morning LAMEZIA TERME - Inpdap Direzione Regionale Calabria: avvio del progetto "Good Morning"per l’assistenza domiciliare ai malati di Alzheimer Stipulata tra la Direzione Regionale Inpdap Calabria e il Comune di Lamezia Terme una convenzione per l’avvio del progetto "Good Morning". L’intesa prevede un servizio di assistenza domiciliare a favore di 15 pensionati pubblici in condizione di non autosufficienza, residenti nel Comune di Lamezia Terme, affetti da malattia di Alzheimer o demenze con grado di patologia medio-grave. Il servizio sarà svolto dall’Arn onlus - Associazione per la Ricerca Neurogenetica di Lamezia Ter-

me, specializzata nell’assistenza ai malati di Alzheimer con la quale il Comune ha attivato un rapporto di partenariato. Scopo del progetto, che presumibilmente sarà attivato a far data dal mese di aprile, è di contenere il declino cognitivo e della disabilità dei malati di Alzheimer o altre demenze, attraverso interventi di assistenza che mirino a mantenere o potenziare le capacità residue nell’ambito delle attività di vita quotidiana. L’iniziativa rientra nei Progetti Innovativi e Sperimentali di Assistenza Domiciliare in favore di pensionati pubblici non autosufficienti, finanziati dall’Istituto nell’ambito del programma Home Care Premium.

Continuano i disagi nella erogazione dell’acqua LAMEZIA TERME - Continuano i disagi nell’erogazione dell’acqua potabile nelle zone di Sant’Eufemia, dell’aeroporto, di Vetere, Marinella e Priano. «Il disservizio - spierga una nota della Multiservizi - è causato da un inconveniente all’impianto di località Palazzo di competenza della So.Ri.Cal. che ad oggi, non ha ancora riattivato il servizio nè tantomeno è in grado di dare assicurazioni certe sui tempi di ripristino. Infatti, la So.Ri.Cal. ha informato che la causa dell’inconveniente è riconducibile ad unanomaloaumentodella torbidità dell’acqua captata dalla sorgente di Palazzo. La mancanza di notizie sul ripristino dell’importante servizio impone la disponibilità di altre autobotti per assicurare la distribuzione dell’acqua potabile».

Il circolo tennis di Lamezia tra i primi tre in Calabria LAMEZIA TERME - Il Circolo Tennis Lamezia è pronto per affrontare la nuova stagione agonistica più forte che mai.

L’anno2010sièconcluso, infatti, con la conquista del terzo posto regionale, dietro al "Rocco Polimeni" e allo "Sport Village Catona", ottenendo così anche il primo posto assoluto nella provincia di Catanzaro per numero di vittorie. Nel corso della cerimonia di premiazione,organizzatadal Comitato Regionale Fit Calabria nella straordinaria cornice del centro "Sport Village Catona", sono stati consegnati i trofei e le medaglie per i migliori atleti e Circoli della Calabria per l’anno 2010.

Idv: no alla chiusura del punto nascite LAMEZIA TERME - «Il decreto del Presidente della Giunta regionale 16 novembre 2010, n. 26, ha disposto che entro il 1° maggio 201, venga disattivato il punto nascita della "Villa Michelino" nella nostra città» scrive in una nota Marco Grande, Resp. Idv Dipartimento Lavoro e Welfare. «La scelta della chiusura - continua - è stata posta all’attenzione del Ministro della Salute, dall’interrogazione parlamentare dal Sen. Belisario che ha sottolineato ed ha evidenziato al ministero, l’importanza di tener conto dell’effettiva condizione del territorio e dell’ottimo servizio reso dalla Clinica in questione. Inoltre, è molto probabile in caso di mancata ri-

conversione della struttura, la perdita di diversi posti di lavoro tra ostetriche, infermieri e medici.bTutto ciò in quanto vengono effettuati poco meno di 500 parti ogni anno. Parti che naturalmente, chiusa la clinica, andrebbero ad aggravare il carico di lavoro dell’ospedale cittadino. Lamezia ha bisogno del punto nascite della clinica Michelino e dell’elevata professionalità dei suoi operatori e, ha bisogno soprattutto che non si perdano ulteriormente posti di lavoro. Noi di Italia dei Valori - conclude - chiediamo a gran forza che per la peculiarità della "Villa Michelino", per la sicurezza e la tranquillità delle mamme».

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CRONACHE In un clima di sinergia istituzionale approfonditi gli aspetti relativi alla nuova struttura

Scopelliti incontra Perugini: impegno per Annunziata e per nuovo ospedale di Carmela Mirarchi COSENZA- Ieri mattina a Catanzaro, nella sede di Palazzo "Alemanni", il Presidente Scopelliti ha incontrato il Sindaco di Cosenza Salvatore Perugini per esaminare la situazione relativa all’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Alla riunione hanno preso parte anche il Senatore Tonino Gentile, gli Assessori Pino Gentile e Giacomo Mancini, i consiglieri regionali Gianpaolo Chiappetta e Fausto Orsomarso, il Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute Antonino Orlando e il vice Dirigente Vicario e Responsabile del Piano di Rientro Gianluigi Scaffidi. Nel corso dell’incontro avvenuto in un clima di cordiale e proficua sinergia istituzionale, sono stati approfonditi, in particolare, gli aspetti relativi alla fattibilità tecnico finanziaria relativa alla realizzazione del nuovo nosocomio cittadino. Preso atto che il ruolo di Hub già assegnato al presidio ospedaliero dell’Annunziata di Cosenza comporta un maggiore impegno operativo per l’accresciuta richiesta di prestazioni specialisti-

che proveniente da tutto il territorio della provincia, le istituzioni hanno concordato un programma di implementazione di personale specialistico e di ristrutturazione edilizia. In prospettiva, considerata la necessità di assicurare alla vasta utenza del territorio cosentino una struttura ospedaliera adeguata agli attuali tempi della Medicina, le componenti hanno convenuto di realizzare uno studio di fattibilità relativo alla costruzione di un nuovo Ospedale su un sito individuato dall’Amministrazione competente. Il Presidente Scopelliti, il Sindaco Perugini e gli altri rappresentanti istituzionali si sono reciprocamente impegnati nel reperire nuovi fondi finalizzati alla realizzazione dell’ opera, purché essa sia compatibile con il processo del Piano di Rientro.

«Nella riunione con il Presidente della Giunta Regionale On. Scopelliti - dichiara il Sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini - è stato dato seguito all’impegno da lui assunto nel corso dei lavori del Consiglio Comunale aperto sui temi della Sanità circa la disponibilità ad un incontro a breve per riavviare il dialogo sul nuovo

Invaso il presidio di S. Giovanni in Fiore SAN GIOVANNI IN FIORE - Ieri sera centinaia di donne hanno invaso l’ospedale di San Giovanni in Fiore. Le donne contestano la chiusura già in atto di ostetricia e da ieri anche di ginecologia.

Mentre per i mesi prossimi si teme la chiusura di altri reparti. Le donne di San Fiovanni in Fiore hanno occupato tutte le aree comuni del presidio. Molte sono rimaste all’ingresso. Hanno annunciato di voler rimanere tutta la notte. Ieri sera sono giunti a sostegno il deputato del Pd Franco Laratta e il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, il sindacato e diverse associazioni. Il comitato delle donne ha annunciato il blocco totale della città per

giovedì prossimo. Dure le accuse al commissario ad acta Scopelliti: «Sei venuto a prendere migliaia di voti ed ora sei scappato via. Ma San Giovanni in Fiore ti aspetta e non dimentica». Il deputato sangiovannese, Franco Laratta ha commentato: «Il piano di rientro dal deficit sanitario è fallito prima della sua stessa approvazione a Roma. É un piano fallimentare, privo di logica, che colpisce i territori, chiude i piccoli ospedali, colpisce le migliori cliniche private. Scopelliti lo ritiri, apra un tavolo di trattative e in un mese possiamo trovare insieme una soluzione con un nuovo piano».

ospedale di Cosenza e sulla prioritaria necessità di rilanciare l’attuale presidio dell’Annunziata. Ovviamente - prosegue il Sindaco Perugini -, l’esame della situazione ha tenuto conto del contesto in cui si è obbligati ad agire, quello cioè delimitato da un Piano di riequilibro che deve essere complessivamente rispettato nel quadro della programmazione della spesa sanitaria. In sintesi, sono state affrontate due questioni importanti. La prima, relativa al fatto che nel Piano di riordino della rete ospedaliera quello dell’Annunziata è considerato ospedale regionale di riferimento, qualificato come hub. Si è perciò convenuto, al fine di canalizzare le risorse disponibili da destinare all’ospedale dell’Annunziata perché svolga il ruolo assegnatogli nella pianificazione regionale, di cominciare a lavorare con scelte programmatiche ed operative. Per quanto riguarda il nuovo ospedale, al quale deve essere collegata la Facoltà di Medicina da istituire nell’Università della Calabria, nella consapevolezza delle difficoltà finanziarie del momento e tenendo presente l’esigenza di non creare aspettative illusorie, è stato ribadito da parte della Regione che allo stato non esistono risorse già allocate per la realizzazione dell’importante struttura. Si avvierà, tuttavia, un approfondimento della questione, partendo dagli atti esistenti, dallo studio già realizzato dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza - conclude il sidnaco Perugini dall’attività del Comune circa la individuazione del sito da destinare alla nuova area ospedaliera. In questo percorso saranno coinvolte le Istituzioni interessate per un impegno comune finalizzato a reperire fonti di finanziamento, non escludendo di prevedere l’utilizzo per questo scopo dell’area sulla quale attualmente insiste il presidio ospedaliero dell’Annunziata».

Nasce il Comitato provinciale "Acqua bene comune" COSENZA - Prosegue senza sosta il percorso organizzativo dei comitati per il sì ai referendum sull’Acqua Bene Comune. Dopo l’assemblea regionale dello scorso 6 febbraio a Lamezia Terme, anche a Cosenza sabato scorso 19 febbraio è stato costituito il Comitato Referendario Provinciale "2 Sì per l’Acqua Bene Comune".

Nel corso di una riunione molto partecipata, con la presenza di rappresentanti di associazioni e movimenti da tutti i territori della provincia, è stato tracciato il percorso che condurrà al coinvolgimento di tutti i 155 comuni cosentini. La prima tappa è stabilita già per il prossimo fine settimana: il week-end del 26 e 27 febbraio sarà dedicato ad una campagna di autofinanziamento, che permetterà al comitato referendario di mantenere la propria autonomia anche dal punto di vista economico, tramite banchetti ed iniziative in numerose piazze della provincia. Oltre alla presenza di movimenti di cittadini e di associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente, che rappresentano un tratto distintivo e costante del movimento che ha condotto a raccogliere in tutta la provincia oltre 20mila firme in favore dei referendum, significativa è stata la partecipazione, a titolo personale o in forma ufficiale, di rappresentanti dell’Udc, del Pd, del Movimento 5 Stelle, di Sel, del Prc, di Sinistra Critica e di IdV, che ha favorito una fruttuosa discussione sull’allargamento del comitato referendario.

Rende, arrestati per furto tre ucraini RENDE - Tre cittadini stranieri sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Rende perchè colti in flagranza di reato dopo che avevano asportato del materiale dall’interno di un deposito in via Silvio Pellico. I carabinieri, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato un movimento sospetto all’interno dell’ex azienda automeccanica cosentina.

L’area è regolarmente chiusa con recinzione. Tre uomini stavano prendendo dei giunti per ponteggi e le basi per impalcature che si trovano all’interno. I militari si sono appostati ed hanno aspettato che i tre uomini finissero il loro lavoro. I ladri hanno scavalcato la

recinzione riuscendo a portare fuori dal deposito oltre 100 giunti e delle basi per impalcature ma ad attenderli c’erano i militari dell’Arma. I tre hanno accennato ad un tentativo di fuga ma sono stati bloccati ed identificati in Ruslan Melnyk, 35enne, Evgeny Kamachu, 27enne, e Milosh Pagnk, 25enne, tutti ucraini. Gli accertamenti successivi effettuati alla banca dati delle forze di polizia ha consentito di appurare che a carico di uno di loro, Melnyk, c’era anche un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Cosenza nel settembre del 2010. r.c.

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CRONACHE La nota di denuncia del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli

«Ospedale Mariano Santo al collasso Emergenza infermieri ad Oncologia» di Carmela Mirarchi COSENZA - Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della salute della Calabria, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, il 30 giugno 2008, denuncia quella che definisce «l’emergenza infermieri al reparto di Oncologia dell’ospedale regionale Mariano Santo di Cosenza, una eccellenza regionale per questa patologia». Corbelli parla di «situazione estremamente grave che danneggia pesantemente i pazienti. Il problema del reparto è dovuto alla carenza di 5 infermieri, che sono passati da 14 a 9. Nove solo paramedici che devono farsi carico 24 ore al giorno dell’assistenza di 20 malati di cancro, tutti ad alto carico assistenziale, sottoposti a chemio e radioterapia». La grave situazione è stata segnalata, insieme a una richiesta di intervento, al coordinatore di Diritti Civili, che parla di «sanità cosentina sempre più penalizzata, umiliata e discriminata, letteralmente allo sbando e allo sfascio.

Purtroppo non c’è solo l’Annunziata oggi

anche il Mariano Santo, l’altro storico presidio sanitario cittadino ed eccellenza regionale (per Oncologia), è al collasso, al pari dell’ospedale civile. Stanno lentamente smantellando non solo l’Annunziata ma anche il Mariano Santo, chiudendo reparti, tagliando indiscriminatamentepersonale,senzaminimamentetenere conto delle conseguenze, dei disagi e dei danni che questi tagli comportano

Corbelli parla di «situazione estremamente grave che danneggia pesantemente i pazienti. Il problema del reparto è dovuto alla carenza di 5 infermieri, che sono passati da 14 a 9»

per i malati. Come è possibile continuare con questa sistematica distruzione della sanità cosentina con la scusa del rientro dal deficit sanitario? Sono altri i veri, ingenti sprechi che bisogna eliminare, non tagliare personale paramedico e medico e mandare in crisi reparti e ospedali.

Quello che sta accadendo è assolutamente inaccettabile. Oggi tocca a Oncologia del Mariano Santo, un importante ospedale già pesantemente penalizzato con la grave e ingiustificata chiusura del laboratorio di analisi di questo nosocomio, con gli esami che devono essere portati all’Annunziata, con tutto quel che questo comporta per i malati. Ad Oncologia i nove infermieri non sono in grado di far fronte da soli allo straordinario carico di lavoro e di assistenza quotidiano. Chi ne risente pesantemente sono i 20 malati. Il Presidente della Regione e Commissario alla sanità, Giuseppe Scopelliti, è a conoscenza di questa altra vergogna e pagina nera della sanità cosentina? Non ha nulla da dire e da fare su questo scandalo?».

«Purtroppo non c’è solo l’Annunziata oggi anche il Mariano Santo, l’altro storico presidio sanitario cittadino ed eccellenza regionale (per Oncologia), è al collasso»

Zia Teresa compie 100 anni, grande festa a Firmo F. Marra FIRMO - La cittadina italo albanese di Firmo ha vissuto un lieto evento. La signora Teresa Palummo, da tutti conosciuta in paese come "zia Teresa", ha raggiunto il traguardo dei cent’anni.

L’evento è stato salutato con una festa "speciale" come l’occasione meritava. Zia Teresa ha spento le cento candeline che guarnivano la torta attorniata dall’affetto dei figli, dei nipoti, dei pronipoti e, simbolicamente, da tutta la comunità firmense. Alla "festa di compleanno" di zia Teresa ha partecipato anche il primo cittadino di Firmo, Antonio Palermo, che ha donato alla "nonnina" una targa ricordo. «La signora Palummo, - sottolinea una nota del Comune - nativa di Altomonte, non ha avuto una vita facile. Sposatasi, negli anni trenta, con Nicola Palummo, mamma di cinque figli, quattro maschi e una donna, è rimasta vedova giovanissima. Ma lei non si è lasciata abbattere dalla perdita del suo compagno. In un momento difficile e di povertà come quello del dopoguerra ha mandato avanti, lavorando onestamente, la famiglia e ha garantito un futuro ai propri figli» ha sostenuto il sindaco Palermo, nel porgere a zia Teresa i suoi personali auguri e quelli dell’intera comunità firmense. Il primo cittadino di Firmo ha ringraziato "la nonnina" per l’esempio che continua a dare. «La tua vita non è stata facile. Sei andata avanti con coraggio e a fronte alta crescendo i tuoi figli».

Franco Corbelli

Piccolo Coro del “Rendano”, il 9 marzo le audizioni per inserimento nell’organico

COSENZA - Viaggia verso la sua istituzionalizzazione il Piccolo Coro del Teatro "Rendano" di Cosenza. L’importante tappa della sua recentissima storia (il Piccolo Coro ha appena compiuto un anno di vita, essendo nato ufficialmente il 18 febbraio 2010) sarà suggellata da un concerto in programma il prossimo 30 marzo al Teatro "Rendano". In quella occasione sarà istituzionalizzata anche la Piccola "Philharmonìa Mediterranea". Proprio in funzione del concerto del prossimo 30 marzo, il Teatro "Rendano" ha indetto le audizioni per selezionare nuovi elementi da inserire nell’organico del Piccolo Coro di Voci Bianche. Le audizioni si terranno mercoledì 9 marzo, alle ore 15, presso la sala

"Quintieri" del Teatro Rendano. Il Teatro di tradizione cosentino è impegnato da oltre un anno nella costituzione del Coro di voci bianche, attraverso il reclutamento di giovani cantanti di età compresa tra i 5 e i 13 anni. L’idea, nata da una intuizione del direttore artistico del "Rendano" Antonello Antonante e del maestro del coro Maria Carmela Ranieri, si è sviluppata in coerenza con il progetto culturale complessivo del Teatro di tradizione della città, impegnato a valorizzare le professionalità e le potenzialità degli artisti espressione del territorio, con un’attenzione particolare per i giovani, sia in termini di partecipazione alle attività teatrali, sia con riferimento alle attività di formazione. Il Piccolo Coro, diretto

da Maria Carmela Ranieri, si è lasciato apprezzare già in diverse occasioni: nelle stagioni liriche del Rendano e nel maggio del 2010 per la messa in scena, insieme all’Orchestra Philharmonìa Mediterranea, de "L’Opera delle Filastrocche" di Gianni Rodari, musicata da Virgilio Savona, storico componente del leggendario Quartetto Cetra, scomparso più di un anno fa. Le domande di partecipazione alle audizioni potranno essere inoltrate all’indirizzo piccolocororendano@ hotmail. it.

Filippo Marra

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CRONACHE L’operazione era stata condotta dalla Procura di Cosenza e dalla Dda di Catanzaro

Anaconda, chieste 20 condanne a presunti affiliati al clan Cicero di Carmela Mirarchi COSENZA - Venti condanne a pene comprese tra dieci e quindici anni di carcere sono state chieste ieri dalla pubblica accusa nell’ambito del giudizio d’appello per venti imputati coinvolti nell’operazione antimafia battezzata "Anaconda", condotta dalla Procura di Cosenza e dalla Dda di Catanzaro contro presunti affiliati al clan Cicero. Il sostituto procuratore generale Marisa Manzini ha concluso la propria requisitoria sollecitando la Corte d’appello di Catanzaro non solo a condannare le sei persone assolte in primo grado, ma anche ad inasprire le pene per i quattordici già condannati - l’appello della Procura è stato infatti proposto nei confronti di tutti -. Hanno poi chiesto di emettere sentenza di colpevolezza anche i difensori delle parti civili, e cioè la Regione Calabria (rappresentata dagli avvocati Antonella Canino e Pietro Legnetti) - cui in primo grado è stato riconosciuto un risarcimento da 80.000 euro -, la "Milano assicurazioni" (costituita con gli avvocati Enzo Logiudice ed Armando

Sabato) e la "Groupama assicurazioni" (costituita con l’avvocato Ester Siracusa) - cui erano state riconosciute provvisionali rispettivamente da 10.800 euro per la prima e da 2.200 euro per la seconda. Sempre ieri sono iniziate le arringhe dei difensori (tra cui gli avvocati Gullo, Feraco, Campanaro, Ingrosso), prima del rinvio al mese di marzo per le ultime

Hanno chiesto di emettere sentenza di colpevolezza anche i difensori delle parti civili: la Regione Calabria, la "Milano assicurazioni" e la "Groupama assicurazioni"

discussioni, e poi al 20 aprile per la sentenza. Il giudizio di primo grado si concluse il 19 novembre 2009 per i venti imputati di "Anaconda" che chiesero il rito abbreviato. Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, usura, detenzione illegale di armi, spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio le accuse complessivamente contestate nell’inchiesta, che fece luce anche sull’omicidio di Angelo Cerminara Catanzaro. L’operazione "Anaconda" scattò a novembre 2008, ad opera dei Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, per l’esecuzione di 32 fermi a carico di altrettante persone, residenti a Cosenza, Mendicino e Castrolibero, presunti affiliati al clan che secondo le accuse avrebbe letteralmente "stritolato" l’economia locale nella morsa dell’usura.

L’operazione "Anaconda" scattò a novembre 2008, ad opera dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, per l’esecuzione di 32 fermi a carico di altrettante persone, residenti a Cosenza, Mendicino e Castrolibero

CORIGLIANO CALABROA - Sei persone sono state arrestate per furto aggravato in concorso dagli uomini del Coordinamento territoriale per l’ambiente (Cta) del Corpo forestale dello Stato, guidati dal vice questore AntonioSantucci .

Si tratta di cinque romeni e un italiano, M.P., 35anni, di Mirto Crosia gia’ noto alle forze dell’ordine. Sono stati sorpresi in località "Bonia" di Corigliano Calabro mentre tagliavano piante di ontano e quercia, caricando la legna su un camion. L’area in cui stavano operando, però, è demaniale, ricade all’interno del Parco della Sila ed era da tempo tenuta sotto controllo dagli uomini del Cfs delle stazioni di Baraccone e Cava di Melis. I circa quindici quintali di legname già tagliato sono stati sequestrati, così come il camion e le motoseghe utilizzate per il taglio. I sei, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in liberà in attesa del processo. L’operazione portata a termine nel Coriglianese giunge subito dopo una precedente effettuata a Rossano, dove un uomo è stato arrestato per lo stesso reato. r. c.

In 3 a giudizio per l’omicidio Cerminara COSENZA - Il giudice dell’udienza preliminare distrettuale di Catanzaro, Abigail Mellace, al termine del rito alternativo, scagionò da tutte le accuse: Giovanni Bassi, 43 anni; Antonio Intrieri, 44; Alfonsino Falbo, 38; Adele Nappo, 53; Claudio Castiglia, 33; Santo Loria, 53. Furuno invece assolti solo da alcune delle accuse a loro carico, ma ritenuti responsabili per altre, sia pur con peneparticolarmentepiùbasserispetto a quelle richieste dal pm: Gianfranco Sganga (34 anni), condannato a 8 anni di reclusione; Lorenzo Lucchetta (54), 8 anni e 4 mesi; Pietro De Mari (39), 8 anni; Gianpiero Castiglia (36), 8 anni; Francesco Brunetti (44), 8 anni; Giu-

Tagliavano legna in un bosco demaniale sei persone arrestate

seppe Caputo (42), 6 anni; Massimo Carelli (35), 5 anni; Fausto Sposato (28), 5 anni; Gianluca Fantasia (33), 2 anni; Roberto Porcaro (24), 1 anno e 3 mesi; Massimo Donato (30), 1 anno; Raffaello Morabito (37), 1 anno; Giuseppe Tripodi (30), 10 mesi; Egidio Mazziotti (38), 6 mesi. Lo stesso giudice Mellace, il 22 maggio precedente, mandò sotto processo davanti al Tribunale collegiale di Cosenza gli imputati che non chiesero il rito abbreviato. Tre di loro, in particolare, sono stati rinviati a giudizio anche davanti dalla Corte d’assise di Cosenza per la specifica accusa dell’omicidio di Angelo Cerminara, scomparso il 4 ottobre del 2006.

Mostra su Astronomi e Scienziati COSENZA - Mostra Bibliografica e Convegno su: "Astronomi e Scienziati calabresi del XVI-XVII secolo" La Biblioteca Nazionale di Cosenza, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale - Settore Politiche Culturali, il Comune di Cirò e con patrocinio della Provincia, del Comune di Cosenza, del Club Unesco, dell’Unione Italiana Ciechi degli ipovedenti onlus, dell’Unical, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, ha organizzato una giornata dedicata all’astronomo cosentino Giovan Battista D’Amico, di cui ricorrono i 500 anni dalla nascita. Ieri si è aperta la mostra bibliografica esi è tenuto il convegno, con inizio alle ore 10,

sul tema "Astronomi e scienziati calabresi del XVI-XVII secolo. Tra filosofia e astronomia. L’evento ha avuto ospiti per i saluti di rito il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il Sindaco della città Salvatore Perugini, la Direttrice della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani, Pietro Testa, Presidente Uic Cosenza, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cirò Francesco Lombardo, il Presidente del Club Unesco di Cosenza Enrico Marchianò. Nell’ambito del convegno il Docente di Fisica dell’Unical Franco Piperno ha tenuto una lezione sul valore degli scienziati calabresi.

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CRONACHE L’iniziativa è stata del ministro del Turismo Michela Brambilla, in occasione del Bit

Conferito al Comune reggino il titolo di “Animal friendly” di Michele Pertini REGGIO CALABRIA - Il ministro del Turismo Michela Brambilla, in occasione del Bit di Milano, ha conferito al Comune di Reggio Calabria il riconoscimento di citta’ "animal friendly" ovvero amica degli animali. Si tratta - spiega una nota del Pdl - di un evento per i comuni che hanno recepito positivamente le indicazioni del ministero per lacreazione di una nuova sensibilita’ nei confronti dei turistiche viaggiano con i propri animali al seguito.

Reggio Calabria, infatti, con un’ordinanza del sindaco Raffa ha disciplinato l’accesso degli animali nei luoghi pubblici o aperti alpubblico, negli esercizi e sui mezzi di trasporto pubblico, individuando anche alcune aree per lo "sgambamento" degli animali e prevedendo i relativi obblighi e le eventuali sanzioni.

Il titolo e’ stato conferito dal ministro del Turismo Michela Brambilla all’assessore al ramo del Comune di ReggioCalabria Enzo Sidari.

«Si tratta di un nuovo riconoscimento per la citta’ - ha affermato Sidari - frutto dell’attenzione mostrata dal sindaco Raffa e dal mio assessorato che sisono impegnati a regolamentare quella che e’ un’esigenza perchi viaggia.

Si tratta di una decisione gia’ condivisa

con le associazioni animaliste e che a breve portero’ all’attenzione anche delle associazioni di categoria affinche’ il regolamento sia frutto di scelte unitarie.

Per i turisti, infatti, e’ importante sapere che a Reggio Calabria si puo’ andare in vacanza con i propri animali, perche’ ci sono gli spazi necessari e un regolamento chiaro per soddisfarne le esigenza.

Mi piace ribadire che la nostra citta’ deve poter accogliere e servire al meglio tutti i turisti, e in tal senso il riconoscimento di

Sidari: «Si tratta di un nuovo riconoscimento per la città, frutto dell’attenzione mostrata dal sindaco Raffa e dal mio assessorato»

comune ’animal friendly’ e’ un altro passo in avanti.

I dati parlano chiaro - ha continuato l’assessore al Turismo e Spettacolo Sidari - e negli ultimi nove anni Reggio ha avuto una forte crescita, sia dal punto di vista delle presenze che per quanto concerne l’offerta turistica, soprattutto in termini di servizi.

La strada intrapresa e’ quella giusta sono certo che, procedendo lungo questo percorso, ci sara’ uno sviluppo progressivo nel tempo.

Per questo e’ importante, da un lato, rafforzare le nostre risorse interne e, dall’altro, promuovere l’immagine della citta’ in tutto il mondo.

Percio’ siamo pronti e attenti - ha concluso Sidari - alle proposte che anche a livello regionale possono consentire l’arrivo di nuovi vettori nel nostro aeroporto per continuare il progetto "Passaporto per l’Europa" che tanto ci ha dato in termini di presenze che e’ stato fortemente gradito dai nostri cittadini».

«I dati parlano chiaro e negli ultimi nove anni Reggio ha avuto una forte crescita, sia dal punto di vista delle presenze che per l’offerta turistica»

Rinascita socialdemocratica alle elezioni REGGIO CALABRIA - Partecipera’ alle prossime elezioni amministrative di Reggio il movimento Rinascita Socialdemocratica.

Lo annuncia il coordinatore regionale Carmelo Caridi, che traccia la rotta da seguire.«RinascitaSocialdemocraticaspiega - non si fara’ distrarre dalle polemiche in atto tra diverse forze politiche, ma iniziera’ il proprio percorso, prestando la massima attenzione ai problemi della gente e non interessandosi alle beghe generatesi attorno a questioni personali».

Il sostegno che il movimento garantira’ai futuri candidati a sindaco del Comune di Reggio Calabria e aPre-

sidente della Provincia, sara’ determinato dall’accoglimentonei programmi di governo delle proposte e dei progetti che il movimento partorira’. «Il nostro impegno - spiega Caridi - sara’ di interpretare una politica per i cittadini, che cerchi di dare risposte, una politica a sostegno dello sviluppo, che faccia sistema con gli enti comprensoriali e con le nostre realta’ economiche, che ne sia ispiratrice, che divenga un adeguato strumento educativo».

Con questi presupposti, i temi che RinascitaSocialdemocraticaintendeportare avanti sono quelli dello sviluppo socio-economico dell’Area Metropolitana di Reggio e della sua provincia.

Il progetto “A mani libere” di Nicola Gratteri LOCRI - «E’ necessario riconoscere che il modello culturale della ndrangheta è un modello perdente». A dirlo è stato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel corso della presentazione,a Locri, dei due volumi "A Mani Libere", scritti dai ragazzi delle scuole calabresi, a cura di Maria Ficara, e che sono stati appena ripubblicati dalla casa editrice Aracne di Roma. Con il ricavato delle vendite saranno realizzate delle borse di studio per i giovani calabresi, ma non solo. «Questo - ha aggiunto Gratteri - è il messaggio che devearrivare alle nuove generazioni, perché si possa sperare e avviare un vero cambiamento sociale e culturale». Alla presentazione dei due volumi, completamente rivisitati rispetto alla prima edizione, arricchiti di nuovi materiali fotografici e documenti mai pubblicati, hanno partecipato centinaia di ragazzi delle scuole della Locride.

L’assessore alle Politiche sociali della Provincia, Attilio Tucci, ha sostenuto che "andremo avanti insieme al Provveditorato agli studi per garantire le borse di studio che abbiamo annunciato. Questo progetto sottolinea, infatti, come sia importante la continuità nelle azioni di contrasto alla ndrangheta". Il progetto editoriale "A mani Libere" si propone di tracciare linee culturali di lotta alla mentalità mafiosa e quindi alla realtà omissiva e di sopraffazione dell’organizzazione criminale.

Rissa a Monasterace, due feriti MONASTERACE - Due uomini, C.M., di 21 anni, e S.M., di 28 sono stati feriti a coltellate al termine di una rissa scoppiata a Monasterace.

I due sono stati accompagnati nell’ospedale di Locri da una persona che i carabinieri stanno cercando di identificare. C.M. ha riportato una ferita da taglio alla schiena e S.M. alla pancia.

I due sono stati giudicati guaribili in 10 giorni e dimessi visto che hanno rifiutato il ricovero.

Le indagini sono condotte dai carabinieri di Locri.

re. re

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 21

CRONACHE L’operazione è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale reggino

Reato di usura ed estorsione Arrestati tre responsabili di Monica Pio REGGIO CALABRIA - I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Reggio Calabria ufficio gip nei confronti di tre persone ritenute responsabili del reato di usura ed estorsione.

La vittima di usura ed estorsione esasperata dalle continue vessazioni subite, ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno svolto le indagini ed in breve tempo hanno riscontrato e provato i reati ascritti agli indagati.

I carabinieri hanno sequestrato anche due società riconducibili agli arresati per un valore reale di circa 500mila euro.

Aveva ricevuto un prestitodi 8mila euro, ma alla fine è stato costretto a restituirne 28mila in un paio d’anni, ad un tasso annuo di interessi del 240%.

E’ quanto accaduto ad un imprenditore di Reggio Calabria che alla fine, esasperato per le continue richieste, ha denunciato i suoi usurai che sono stati arrestati stamani dai carabinieri.

I tre, Pasquale Lucisano, di 65 anni, Michele Nucera (43), e Antonio Serra (81), sono accusati anche di estorsione. L’imprenditore, nel 2007, attraversando un particolare momento di difficoltà economica, era stato avvicinato da Lucisano,

conosciuto come "Lillo", il quale, secondo l’accusa, era un mediatore di Nucera e Serra.

Questi ultimi due, nel tempo, hanno consegnato somme di denaro per un’ammontare di ottomila euro facendosi consegnare somme di denaro pari a circa 28 mila euro.

L’imprenditore, per fare fronte alle crescenti richieste degli usurai, è stato costretto a chiedere aiuto anche ai familiari che, a loro volta, hanno acceso anche fi-

La vittima di usura ed estorsione, esasperata dalle continue vessazioni subite, ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno svolto le indagini

nanziamenti in istituti di credito.

Le indagini, oltre ad accertare il giro d’usura, ha portato anche alla scoperta di un’estorsione commessa da Serra nei confronti dell’imprenditore.

Questo, per intimidire e vessare la vittima, ha avviato un’azione legale per recuperare somme di denaro relative al prestito usurario con la richiesta di liquidazione di fatture per merce mai acquistata nelle attività commerciali riconducibili a Serra con l’intento di procedere al pignoramento di parte dello stipendio della vittima.

Le indagini, durate appena due mesi, hanno portato i carabinieri a individuare numerose altre vittime di usura.

I carabinieri si aspettano adesso, dopo l’arresto dei tre, che le vittime collaborino con loro.

I carabinieri, nel corso dell’operazione di ieri hanno sequestrato due società riconducibili agli arresati, per un valore di 500 mila euro.

I carabinieri hanno sequestrato anche due società riconducibili agli arresati per un valore reale di circa 500.000 euro

REGGIO CALABRIA - I carabinieri di Monasterace sono impegnati a fare luce sull’ accoltellamento di due giovani del posto: C.M. di 21 anni e S.M. di 28.

I feriti, nella tarda serata di sabato, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Locri da una persona in corso di identificazione.

Il minore dei due e’ stato medicato per una ferita da taglio alla regione dorsale, mentre l’altro accoltellato ha riportato una ferita, sempre da arma di punta e taglio, al lato sinistro della regione sott’ombelicale.

Entrambi sono stati giudicati guaribili in dieci giorni ciascuno ed hanno rifiutato il ricovero.

r. c.

Truffa su buoni pasto, un indagato PALMI - La Polizia municipale di Palmi, nel Reggino, ha sventato un tentativo di truffaperpetrata ai danni del Comune, per il servizio sostitutivo di mensa mediante fruizione dei buoni pasto.

Il titolare di una ditta, L. M., di anni 36, si e’ visto notificare una informazione di garanzia e avviso conclusione delle indaginipreliminariemessodalsostituto procuratore Francesco Frettoni. Le ipotesi di reato sono tentata truffa aggravata ai danni del Comune di Palmi e dellaconcorrentesocieta’partecipante, di turbata liberta’ degli incanti e di falsita’ in scrittura privata.

Tra i vari punti del bando quello certamente piu’ determinante risultava la

Giovani accoltellati guariranno in dieci giorni

parte del Disciplinare di Gara che stabiliva che il punteggio massimo sarebbe stato attribuito alla societa’ che si fosse impegnata all’attivazione, entro il termine di sette giorni dall’aggiudicazione provvisoria, del maggior numero di convenzioni con esercizi ubicati nel territorio del Comune di Palmi che si sarebbero impegnati ad accettare i "buoni pasto".

Secondo l’ipotesi di accusa L. M. si sarebbe fatto consegnare con l’inganno dai commercianti uno scontrino fiscale o timbri o dati identificativi, che venivano apposti su alcuni moduli con la scusa di dar prova alla sua azienda del suo passaggio.

Controllo del territorio, un arresto REGGIO CALABRIA - Un arresto e tre denunce sono il risultato dell’attivita’ di controllo del territorio dei carabinieri nel reggino. In flagranza di reato, a Campo Calabro, e’ stato arrestato S.A. di 24 anni, perche’ colpito da provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Reggio Calabria. Le due denunce hannoriguardatoaltrettantepersonedi Riace e san Luca: nel primo caso sono stati segnalatiall’autorita’ giudiziaria S.C.N. di 43 anni e S.V. di 20 per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale; nel piccolo centro del versante ionico aspromontano, invece, la denuncia a riguardato E.M. di 24 anni, sorpreso alla guida di un motociclo risultato rubato.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

CRONACHE Si è svolto nella giornata di ieri un seminario organizzato da Unioncamere Calabria

“Vitivinicoltura biologica in Calabria, possibili sviluppi” di Giuseppe Merlo CROTONE - Si è svolto nella mattinata di ieri a Crotone presso la sala Pitagora della Camera di Commercio di Crotone l’importante seminario sul tema "Vitivinicoltura biologica: nuovo quadro normativo e prospettive di sviluppo in Calabria" organizzato da Unioncamere Calabria - Desk Enterprise Europe Network (Een) in collaborazione con la Camera di Commercio di Crotone e I.C.E.A. (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale).

I lavori, coordinati da Donatella Romeo Segretario Generale della Camera di Commercio di Crotone e di Unioncamere Calabria, sono stati introdotti dal Presidente Fortunato Roberto Salerno il quale si è espresso con toni positivi e di incoraggiamento sul delicato tema del vino tanto caro al territorio calabrese per vocazione produttiva di eccellenza. «Ringrazio i relatori presenti oggi e in particolare la Regione Calabria - ha detto Salerno - perché il seminario di oggi dimostra tutto il nostro interesse verso il valore delle produzioni biologiche agroalimentari ed in particolari vitivinicole.

Oggi, sempre più pregnante è l’esigenza di informare il consumatore finale ormai consapevole ed esigente.

Di fatto questo è un seminario che bene si

inserisce nel percorso già avviato qualche mese fa con la giornata dedicata alla formazioneeinformazionesull’etichettatura dei prodotti agroalimentari».

«Dobbiamo combattere la concorrenza ha continuato Salerno - solo attraverso l’innovazione questo è possibile e dedicarsi al biologico può significare, in una prima battuta, dei costi di gestione superiori anche se sicuramente nella GDO europea e direi mondiale sempre più aree sono dedicate proprio al biologi-

Salerno: unirsi e realizzare azioni sinergiche significa avere la forza di crescere per cogliere meglio le opportunità

co. Unirsi e realizzare azioni sinergiche significa avere la forza di crescere per cogliere meglio le opportunità che la Comunità Europea e la Regione Calabria ci pongono innanzi. Non mancano le risorse ma ci vuole la progettualità e propositività».

Di grande attualità e pertinenza sia tecnica che strategica l’intervento di Giacomo Giovinazzo, dirigente settore 2 Valorizzazione e promozione produzioni agricole e filiere produttive - Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria il quale ha portato anzitutto i saluti dell’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra evidenziando l’utilità e l’interesse che le tipologie di seminario come quella odierna possono offrire.

«Abbiamo 1400 ettari di vitivinicoltura biologica in Calabria - ha detto Giovinazzo - un dato straordinario che ci deve indurre a far conoscere il valore del nostro patrimonio produttivo ed a diversificarne le produzioni».

Giovinazzo: abbiamo 1400 ettari di vitivinicoltura biologica in Calabria, un dato straordinario che ci deve indurre a far conoscere il valore del patrimonio

Riqualificazione antica Kroton, incontro CROTONE - Si terrà oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione ambientale dell’area archeologica Antica Kroton.

Interverranno il Sindaco Peppino Vallone, il vice sindaco ed assessore all’Ambiente Arturo Crugliano Pantisano, Simonetta Bonomi, soprintendente Beni Archeologici della Calabria, Francesco Prosperetti, direttore direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.

re. c.

Agorà: non vogliamo sindaci sceriffi CROTONE - «La visita del comitato Schengenal Centro accoglienza richiedenti asilo S.Anna ha consegnato alle cronache pareri positivi, ed ovviamente legati al modo di fare accoglienza del nostro territorio». A sostenerlo è Pino De Lucia Lumeno, presidente della Coop Sociale Agorà Kroton. «Naturalmente - aggiunge - le difficoltà sono tantissime,specie al di fuori del centro. L’arrivo massiccio di immigrati infatti, mette di nuovo in discussione la capacità del territorio e dei suoi cittadini, di convivere con persone di altre culture. Fino ad ora, tranne casi minori, la gestione da parte dei sindaci e delle associazioni è stata ben gestita, nonostante non ci sia stato alcun supporto economico da parte dello Stato. Il componente Leghista del comitato, Stiffoni, ha dichiarato invece che se gli immigrati creano problemi, è perché i sindaci non sanno mantenere la sicurezza e che dalle sue parti, quando ce n’é di bisogno, i cittadini si trasformano anche in sceriffi. Ebbene, vogliamo ricordare al senatore Stiffoni, che si parla innanzi tutto di essere umani in difficoltà, e non di delinquenti certi». «L’accoglienza - afferma Pino De Lucia Lumeno non si facon i manganelli, ma creando servizi, e soprattutto dando la possibilità al migrante di interagire con il territorio. L’immigrazione, se saputa gestire, può essere una risorsa immensa dal punto di vista sociale e culturale, ed il nostro territorio finalmente sta entrandoinquestaottica».

Basket, corso per ufficiali di campo CROTONE - Ieri sera alle 19.00 presso il Palakrò si è tenuto un corso di formazione per ufficiali di campo di basket.

Il corso avrà la durata di una settimana, al termine della quale si potrà prendere parte alle gare di Pallacanestro in qualità di Segnapunti, Cronometrista e Adetto ai 24 secondi.

Il corso è gratuito ed aperto a tutti senza limiti di età (per diventare mini-ufficiale bisogna avere almeno 14 anni) e sarà tenuto dall’Istruttore Provinciale degli Ufficiali di Campo di Crotone.

Partecipare consentirà anche a chi è digiuno di basket di inserirsi in un mondo nuovo divertendosi per poi vivere le partite da protagonista.

Un modo diverso ma altrettanto affascinante di prendere parte attivamente allo sport crotonese.

L’iscrizione non è vincolante perciò chi fosse interessato o anche solo incuriosito per saperne di più potrà contattare il responsabile al 348.0587864.

Maria Pia Viola

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 23

CRONACHE Si è svolto ieri un incontro dibattito sulla redazione del bilancio di previsione 2011

Mario Maiolo: «Una riforma federalista ingiusta e iniqua» di Antonio Guerra VIBO VALENTIA - «Quella che si profila all’orizzonte e’ una riforma federalista ingiusta e iniqua che, se dovesse essere attuata, penalizzera’ fortemente il Sud. Una riforma che, così com’e’ stata concepita, portera’paradossalmente ad una riduzione dell’autonomia degli Entilocali e causera’, soprattutto nel Mezzogiorno, un aumento delle tasse per i cittadini e una riduzione dei servizi erogati, nei loro riguardi, da Comuni e Province». Lo ha detto il presidente di Legautonomie Calabria Mario Maiolo, al termine dell’incontro dibattito sulla redazione del bilancio di previsione 2011 nel contesto del federalismo fiscale, che si e’ tenuto, ieri mattina, nella sala del Consiglio, su iniziativa dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia. Il presidente Maiolo ha invitato i sindaci e gli amministratori calabresi a «prendere piena consapevolezza della penalizzazione che subisce il Sud con questo tipo di riforma ed a fare,quindi, sistema per avviare una battaglia condivisa e di ampiorespiro politico. Un’iniziativa che proponga un federalismo giusto e solidale, in grado di salvaguardare i diritti che la costituzione garantisce, in ugual misura, a tutti i cittadini, al di la’ della loro area di residenza geografica». Il convegno, che ha registra-

to la presenza di diversi sindaci ed amministratori locali e degli alunni dell’istituto Tecnico commerciale di Vibo Valentia, e’ stato introdotto dal presidente della Provincia Francesco De Nisi, che, nel corso del suo intervento, ha evidenziato i valori dell’unita’ d’Italia, di cui quest’anno si festeggiano i 150 anni, ed ha aggiunto, poi, entrando nel merito della discussione, come sia necessaria «una forte ripresa del protagonismo politico delsistema delle autonomie regionali, al fine di afferma-

Il convegno, che ha registrato la presenza di diversi sindaci ed amministratori locali, è stato introdotto dal presidente Francesco De Nisi

re i propri diritti costituzionali e preservare la dignita’ di chi svolge, con impegno e passione, la propria attivita’ amministrativa al servizio delle comunita’. Occorre questo impegno politico - ha detto De Nisi - per non vanificare la costruzione di un vero federalismo equo e solidale».

L’approvazione del bilancio di previsione 2011 e, quindi, l’evoluzione della finanza locale, "che sta registrando una significativa regressione in vista dell’avvio del federalismo fiscale", sono stati oggetto dell’intervento dell’assessore provinciale al Bilancio Pasquale Fera, il quale ha manifestato, anche, tutte le sue perplessita’ politiche «su un federalismo che non sara’ la panacea di tutti i mali, come sostiene ideologicamente la Lega, ma che inveceavra’, alla luce degli ultimi provvedimenti governativi, ricadute drammatiche sui cittadini che risiedono in realta’ territoriali quali la provincia di Vibo Valentia, alla quale sono stati di fatto tagliati 4 milioni di euro».

Nuova sede per la lista civica “La Serra” VIBO VALENTIA - È stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova sede della lista civica "La Serra", guidata dal candidato a sindaco Giuseppe Raffaele.

Ottima è stata l’affluenza di cittadini e simpatizzanti, nonché di attivisti, presso la sede del movimento politico che prenderà parte alla competizione elettorale di primavera per il rinnovo del Consiglio comunale.

Il nuovo centro, sito in Piazza Monumento, rappresenterà il punto di incontro sia per i candidati in seno alla lista che per tutti coloro che vorranno conoscere e condividere il progetto politico della stessa.

Oltre ai promotori della serata, l’ex sindaco di Serra Raffaele Lo Iacono (candidato nella lista) e Giuseppe Raffele, hanno preso parte all’incontro inaugurale anche Antonio Procopio, Francesco Bonazza e Biagio Vavalà, già consiglieri comunali eletti in passato all’interno della lista "La Serra" e vicini al progetto politico di Raffaele Lo Iacono.

Durante il rinfresco offerto nei locali della nuova sede, il candidato a sindaco Giuseppe Raffele ha voluto ringraziare tutti gli intervenuti all’appuntamento. «Questo è un importante messaggio - ha affermato - che sottolinea la continua vicinanza della gente verso il nostro progetto politico».

De Nisi: «Occorre questo impegno politico per non vanificare la costruzione di un vero federalismo equo e solidale»

Rapinata una signora ottantenne VIBO VALENTIA - Sabato due persone col volto coperto da un passamontagna hanno fatto irruzione in casa di un’anziana signora a Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e dopo averla picchiata l’hanno legata ad una sedia e rapinata di tremila euro.

L’ottantenne è riuscita a liberarsi ed ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.

Ora è ricoverata nell’ospedale di Vibo per accertamenti.

re. v.

r. c.

Sequestrato un impianto di calcestuzzo VIBO VALENTIA - I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno diretti dal capitano Michele Monti, hanno sequestrato un impianto di calcestuzzo realizzato senza le prescritte autorizzazioni su un’area di circa 10.000 mq. Il sequestro e’ avvenuto nei giorni scorsi a Soriano Calabro, un comune del vibonese, in località "Fonte Grazia" dove i militari dell’Arma diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca ,nel corso di un controllo del territorio, hanno scoperto che l’impianto, denominato "Vibro Cementi", realizzato da una impresa del luogo, fosse del tutto sprovvisto di qualsiasi autorizzazione compresa quella di natura ambientale.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

APPUNTAMENTI

L’esposizione, voluta dall’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, si terrà nel Castello Ruffo di Scilla

“Dall’Aspromonte a Porta Pia” Il 24 l’inaugurazione della mostra SCILLA - Giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 17 il presidente della Provincia di Reggio Calabria inaugurerà a Scilla (Rc) nel Castello Ruffo la mostra dal titolo: "Dall’Aspromonte a Porta Pia - I Borbone, Pio IX e Garibaldi Memorabilia dalle collezioni Carafa Jacobini, Ruffo di Calabria ed altre raccolte" voluta dall’Amministrazioneprovinciale di Reggio Calabria e nello specifico dall’Assessore alla Cultura Santo Gioffrè quale evento celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. La mostra con un’angolazione originale rispetto agli eventi programmati per celebrare l’anniversario per il 2011 o effettuati durante il 2010, cioè dalla parte dei "vinti", è dedicata ad alcuni fra i protagonisti "in negativo" di quella congiuntura storica che portò alla caduta del Regno Borbonico nelle Calabrie e Sicilie, il declino del dominio temporale dei papi nello Stato Pontificio. L’esposizione è incentrata su tre sezioni: - la prima riguarda la dinastia dei Borbone, da Carlo III a Francesco II con la caduta di Gaeta; - la seconda la figura di Pio

IX; - la terza Garibaldi, artefice dell’epopea che portò alla liberazione dell’Italia meridionale.

Vengono esposti preziosi manufatti in gran parte provenienti da collezioni private. Un evento nell’evento è costituito dalla presenza di alcuni capolavori provenienti dalla collezione Ruffo, prestati in esclusiva dal principe Fulco Ruffo di Calabria, che per la prima volta dopo 200 anni tornano nel castello di Scilla; tra questi un monumentale Ritratto di Guglielmo Ruffo principe di Scilla di Francesco De Mura, raffigurante il nobile con un servitore nero e la mano poggiata da un tavolo avente come base il mostro di Scilla, emblema familiare, il Ritratto di Fulco I, nato e morto a Scilla nel terremoto del 1785, opera di Giuseppe Bonito, e il Ritratto di Fulco Antonio II principe di Scilla di Anton von Maron.

Un grosso nucleo proviene dalla collezione Carafa Jacobini, una delle più importanti raccolte private in Italia sull’iconografia degli ultimi Borbone e sulle memorie di Pio IX, l’ultimo "papa-re".L’esposizione ha un carattere

L’esposizione è incentrata su tre sezioni: dinastia dei Borbone, da Carlo III a Francesco II; la figura di Pio IX; Garibaldi, artefice della liberazione dell’Italia meridionale

preminente di Memorabilia, comprendente in prevalenza piccoli e preziosi oggetti da esporre in teche, che attestano la presenza di una vasta iconografia celebrativa dei regnanti poi decaduti, ma sotto certi aspetti anche la fedeltà e devozione dei sudditi verso i loro sovrani. L’apoteosi di Carlo III di Borbone di Lorenzo Gramiccia (Ariccia, Palazzo Chigi, collezione Lemme), primo vicerè borbonico di Napoli e poi re di Spagna, con l’allegoria di tutte le sue virtù, apre la sezione dedicata alla dinastia regnante.

Tra le curiosità molti doni personali dei monarchi borbonici, come la tabacchiera donata da Ferdinando IV all’ammiraglio inglese Sidney Smith, un’importante reliquia di Maria Cristina di Savoia prima moglie di Francesco II venerata a Napoli come "la santa". Molti anche i doni papali, ma anche rari cimeli come lo zucchetto, le pantofole e il fazzoletto di Pio IX, la zuppiera in cui il papa pranzò durante tutto il suo lungo pontificato (Ariccia, Palazzo Chigi), i suoi busti in marmo di Pietro Tenerani e Giovanni Ben-

“Oltre lo stereotipo: la letteratura russa dall’800 ai giorni nostri”, incontro a Reggio Calabria REGGIO CALABRIA - Kristina Chimanskaia e Alexandra Voitenko sono state protagoniste martedì sera, presso l’Aula Magna dell’Istituto Magistrale "Gulli" di Reggio Calabria, di un’interessante conversazione sul tema "Oltre lo stereotipo: la letteratura russa dall’Ottocento ai giorni nostri". Introdotto da Carla Amaddeo, l’incontro coordinato dalla prof.ssa Margherita Tromba, è stato organizzato dal Rhegium Julii nell’ ambito del progetto "Leggo per legittima difesa", che vede coinvolti oltre al Magistrale, i Licei "Volta" e "da Vinci" e l’ITC "Piria". Kristina Chimanskaia,

laureata in Filologia presso l’Università statale Bielorussia e in Lingua e Letteratura Straniera (russo e francese) presso l’univesità di Messina. Attualmente è docente di lingua russa presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università messinese. Alexandra Voitenko, nata Mosca vive a Messina dal 1995,dove insegna Lingua russa presso la locale Università.Laureata in Storia del mondo antico presso l’Università moscovita "M.V. Lomonosov", si laurea nel 1995 in Lingue r. a.

zoni. Alcune opere riguardano la presenza di Garibaldi in Calabria o le aspettative legate alla presa di Roma, dopo lo sbarco presso Melito Porto Salvo, l’avventura dell’Aspromonte ove l’eroe rimase ferito. Spicca lo spettacolare capolavoro di Girolamo Induno raffigurante Garibaldi ferito sull’Aspromonte (collezione privata), raffigurante un folto gruppo di garibaldini che porta a braccia l’eroe, sollevato come un pontefice o un imperatore, con sullo sfondo i forti dirupi dell’Aspromonte e il mare Tirreno. Curioso un inedito ritratto-benaugurale di Induno, raffigurante Garibaldi a cavallo tra San Pietro e Castel Sant’Angelo e il Ritratto di GaribaldidiMauriceKlinkighteseguito a Caprera nel 1882. Viene esposto anche il grande dipinto del pittore calabrese e garibaldino Andrea Cefaly raffigurante La Battaglia del Volturno, concesso

Un evento nell’evento è costituito dalla presenza di alcuni capolavori provenienti dalla collezione Ruffo, prestati dal principe Fulco dalla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria.

La Calabria ed in particolare la provincia di Reggio furono coinvolte nell’epopea garibaldina, che portò alla liberazione del Regno delle due Sicilie: lo sbarco nella baia di Melito la sera del 19 agosto 1860, la trionfale ascesa nella regione attraverso i monti incontrando un esercito in disfacimento, fino alla consegna il 26 ottobre a Teano delle provincie meridionali a Vittorio Emanuele II; l’avventura dell’Aspromonte, lo scontro con i soldati regolari il 29 agosto e il ferimento dell’"eroe dei due mondi", il passaggio a Scilla ed infine la prigionia a La Spezia.

Martedì 22 Febbraio 2011 il Domani 25

APPUNTAMENTI

Successo per il punto informativo calabrese allestito presso il palazzo municipale di Piazza Chanoux

La Provincia di Cosenza alla mostra di artigianato di Sant’Orso ad Aosta COSENZA - Conclusasi da poco la millenaria Fiera - Mostra Mercato di artigianato artistico e cultura popolare di Sant’Orso ad Aosta, la delegazione chiamata a rappresentare la Provincia di Cosenza in uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno in Valle d’Aosta, si gode l’immenso successo che il "punto informativo" calabrese, allestito in una sala del Palazzo Municipale nella centralissima Piazza Chanoux, cuore pulsante dell’evento, ha avuto all’interno dell’iniziativa e gli attestati di stima e collaborazione scambiati con l’amministrazione locale, in particolar modo in tema ti mercato del lavoro. La "trasferta" aostana, infatti, ha profondamente rafforzato la rete di rapporti istituzionali tra Provincia di Cosenza e Valle d’Aosta, basati, anche, sulla forte presenza nella regione di comunità calabresi, in particolar modo quelle originarie del tirreno cosentino (Belvedere Marittimo, Diamante, Santa Maria del Cedro, ...), lo sviluppo di una collaborazione con gli organismi dei settori dell’artigianato artistico ha inoltre focalizzato

l’attenzione comune verso la promozione di politiche votate al lavoro mediante l’istituzione di tirocini formativi riconosciuti e periodi d’apprendistato in valenti aziende valdostane, opportunità queste previste dall’iniziativa "Lavoro & Sviluppo 4" pensata per i disoccupati delle Regioni Convergenza. La partecipazione all’evento alla cui inaugurazione insieme alla delegazione guidata dal Consigliere Provinciale Ernesto Magorno - hanno presenziato, tra le altre autorità, il sindaco del Comune di Aosta Bruno Giordano, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Marco Sorbara ed il presidente della Regione Valle d’Aosta on. Augusto Rollandain, ha avuto una notevole risonanza politica e culturale mirando a creare un ponte di costruttive opportunità tra due realtà dalla fortissima spinta identitaria, legate entrambe alla propria tradizione artistica e alla propria storia ed è in quest’ottica che grandissima soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia di Cosenza on. Gerardo Mario Oliverio, assente per impegni istitu-

Oliverio: «Sono risultati come questi, che gettano basi solide e reali per la costruzione di percorsi di formazione e tirocini anche in mobilità geografica»

zionali: «Sono risultati come questi, che gettano basi solide e reali per la costruzione di percorsi di formazione e tirocini anche in mobilità geografica con la possibilità di aumentare l’occupabilità soprattutto per i nostri giovani, che rendono il giusto merito alla conduzione virtuosa della nostra amministrazione e all’impegno costante e lungimirante dei suoi dirigenti e funzionari». Presso il dipartimento del Lavoro e della Formazione Professionale della Regione Valle d’Aosta, infatti, si è svolta la riunione cardine della trasferta cui hanno partecipato Roberto Vicquery - Direttore Generale dello stesso Dipartimento; Edda Crosa - Direttore Assindustria Valle d’Aosta; Claudia Carnevali - Segretaria Camera di Commercio Valdostana; Cesare Grappein Segretario CNA Regione Valle d’Aosta; Ivana Bordato - Coordinatrice progetto "Lavoro e Sviluppo 4" Piemonte e Valle d’Aosta e la nostra delegazione composta da Luigi Novellis - Dirigente Settore Mercato del Lavoro; Raffaele Bennardo Responsabile di Servi-

zio; Giovanni Cesario Funzionario; Gianfranco Straface Amministratore piattaforma web tirociniAlla delegazione, nonostante il giorno non lavorativo per gli uffici valdostani, è stata riservata una particolare accoglienza dallo stesso Direttore Vicquery che ha messo a disposizione la propria struttura evidenziando l’importanza della trattazione delle politiche attive interregionali a cui bisogna accostarsi partendo da piccoli numeri per raggiungere risultati positivi. I rappresentanti delle associazioni di categoria partecipanti hanno posto in evidenza la necessità di analizzare i fabbisogni professionali delle aziende e di confrontarli con i profili di orientamento degli aspiranti tirocinanti.

La rappresentante di Italia Lavoro SpA si è soffermata sui risultati positivi già ottenuti con altre iniziative analoghe ed ha evi-

Magorno: «La Provincia di Cosenza ha continuato a creare rapporti indelebili tra le istituzioni e le comunità calabro - valdostane» denziato che maggiore è stata l’efficacia degli incroci tra domanda e offerta più positiva è risultata l’incidenza delle politiche attive.

La rappresentante della Camera di Commercio Valdostana ha manifestato vivo interesse per l’iniziativa ed ha assicurato la divulgazione della stessa tra le diverse aziende.

Il consigliere provinciale Ernesto Magorno, ha, poi ,commentato con grande entusiasmo la conclusione della tre giorni valdostana: «Con questa partecipazione, la Provincia di Cosenza ha continuato a creare rapporti indelebili tra le istituzioni e le comunità calabro - valdostane».

Il progetto “Scuola & Postura” coordinato dalla “No Limits” di Mandatoriccio a Crotone e Cosenza COSENZA - Il progetto, denominato "Scuola & Postura", che si terrà a Crotone e Cosenza, verrà coordinato dall’associazione "No Limits" di Mandatoriccio (Cs) in collaborazione con l’ambulatorio di Posturologia e Riabilitazione Centro PosturalTech by FisioMedical Center di Mandatoriccio (Cs) ed il Centro Salute Turano di Crotone. L’ idea alla base della campagna di sensibilizzazione "Scuola e Postura", è che alcune patologie possono essere curate con maggiore facilità durante la fase di accrescimento. Il trattamento preventivo del mal di schiena, così come

quello di altre patologie, risulta essere di fondamentale importanza, perché impedisce che una condizione di salute possa trasformarsi in una condizione patologica. Qualora durante lo screening scolastico sia diagnosticata una patologia posturale, verrà consigliato ai genitori un eventuale visita posturale approfondita ed un percorso terapeutico adeguato al singolo caso che si riassumerà in ginnastica medica correttiva, terapie manuali o terapia medica nei casi più urgenti, da svolgere presso le sedi di Mandatoriccio, Crotone, Cariati o Mirto Crosia.

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il Domani Martedì 22 Febbraio 2011

CARTELLONE Jaime Gil-Aluja, ricevuto a Palazzo San Giorgio Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Convegno "Comunità montane: enti da sopprimere o da valorizzare?"

Mercoledì 23 febbraio , alle ore 17.00, presso il Protoconvento Francescano si terrà il convegno "Comunità montane: enti da sopprimere o da valorizzare?". Introduce e coordina Vincenzo Mazzei, presidente Uncem Calabria; saluti Francesco Blaiotta, Sindaco di Castrovillari; relazione Vincenzo Barletta, presidente Comunità Montana del Pollino; conclusioni Salvatore Perugini, vice presidente Nazionale Anci; Michele Trematerra, assessore regionale agricoltura, foreste, forestazione e montagna.

CATANZARO Convegno "Il cristianesimo come educazione alla realtà dell’umano" Mercoledì 23 e giovedì 24 febbraio 2011 , nell’Auditorium del Seminario Regionale “S. Pio X” (Viale Pio x, 160),siterràilconvegnodiVivarium dal tema "Il cristianesimo come educazione alla realtà dell’umano" organizzatodall’Istituto Teologico Calabro “S. Pio X”.

Presentazione tecnologia contro il dolore cronico Conferenzastampadipresentazione del dispositivo medico Calmare Mc-5A, brevetto internazionale della nuova frontiera per la terapia del dolore cronico oncologico e neuropatico.

La presentazione patrocinata dalla Provincia di Catanzaro e dalla Lilt Lega Italiano Lotta ai Tumori (sede provinciale di Catanzaro) si terrà il 24 febbraio , alle ore 17.30, all’interno della sala del consiglio "Aldo Ferrari" presso l’amministrazione Provinciale di Catanzaro.

Il dispositivo tecnologico Calmare Mc-5A verrà presentato dalla MedicalSportCenterRiabilitazioneSrldi Catanzaro che diviene centro pilota della Calabria e primo centro operativo nel Meridione d’Italia.

Incontro dibattito "La qualità della vita a Catanzaro" La Soroptimist International d’Italia, Club di Catanzaro organizza un incontrodibattitosu"Laqualitàdella vita a Catanzaro" giorno 24 febbraio , alle ore 17.30, presso l’hotel Guglielmo, via Tedeschi, 2. Programma: saluto della presidente; presentazione del progetto ed analisi dei risultati con gli amministratori del Comune di Catanzaro: Antonio Argirò, assessore alla cultura; Nicola Ventura, assessore ai servizi sociali; Raffaele Salerno, assessore alla sicurezza; Domenico Iaconantonio, assessore all’ambiente; Sina Tortorella Lucchetti, assessore pari opportunità; Pino Soriero, assessore all’urbanistica.

Moderatore:PaoloCannizzaro,giornalista.

Inaugurazione Anno Giudiziario 2011 Giorno 2 marzo , alle ore 10.00, presso la sede della sezione giurisdi-

L’accademico e luminare di fama mondiale, lo spagnolo Jaime Gil – Aluja, è stato ricevuto a Palazzo San Giorgio dal sindaco Giuseppe Raffa. Accompagnato da Pasquale Melissari, commissario dell’Azienda Calabria Lavoro, il pluricandidato al premio Nobel per l’economia, ha voluto incontrare il Primo Cittadino, trovan-

zionale della Corte dei Conti, Via E. Buccarelli28,siterràlacerimoniadi inaugurazionedell’AnnoGiudiziario della Corte dei Conti per la Regione Calabria con sede a Catanzaro Convegno “Catanzaro: il paese dell’incontrario, com’era...come lo vorremmo!”

Giorno 4 marzo , alle ore 17.30, presso la Sala Consiglio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, la Fiamma Tricolore ha organizzato un convegno dal titolo “Catanzaro: il paese dell’incontrario, com’era .…. come lo vorremmo!” che, in pratica, aprirà ufficialmente la campagna elettorale della Fiamma Tricolore per le prossime amministrative al Comune di Catanzaro.

Il convegno, organizzato dal dipartimento cultura e formazione della segreteria provinciale della Fiamma Tricolore, si avvarrà della partecipazione dell’arch. Pino Casale.

COSENZA Incontro su “Cosenza 2020: Progettiamo oggi la città di domani” L’incontro dal tema “Cosenza 2020: Progettiamooggilacittàdidomani”, che si terrà a Cosenza presso la “Casa delle Culture” giovedì 24 febbraio , alle ore 18.30, è il primo di una serie di iniziative che l’associazione “Io resto in Calabria” promuoverà per stimolare la società civile, soprattutto nei comuni che si apprestano a vivere il momento elettorale, portando i giovani e i cittadini a proporre modelli in grado di rilanciare le realtà calabresi, troppo spesso vittime di amministrazioni poco lungimiranti e scarsamente votate all’innovazione.

dosi in riva allo Stretto per una serie di impegni connessi ai suoi prestigiosi studi accademici (tra cui proprio la celebrazione del decennale dell’Azienda Calabria Lavoro).

L’appuntamentotral’economista e Giuseppe Raffa è stato scandito da diversi argomenti di conversazione: nel dettaglio Gil – Aluja si è

CROTONE Presentazione progetto di riqualificazione ambientale Oggi , alle ore 11.30, presso la sala consiliare del Comune di Crotone si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione ambientale dell’area archeologica Antica Kroton. Interverranno il sindaco Peppino Vallone, il vice sindaco ed assessore all’ambiente Arturo Crugliano Pantisano, Simonetta Bonomi soprintendente beni archeologici della Calabria, Francesco Prosperetti direttore direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria.

Seminario su nuovi adempimenti cassa edile Oggi , alle ore 15.00, si terrà presso la sede di Ance Crotone, in via De Curtis 2, un seminario informativo e formativodedicatoagliadempimenti cui le imprese edili si dovranno attenere a seguito del nuovo programma Mut 2.0. predisposto dalla Cassa Edile. Saluti: Luigi D’Alessandro; GiuseppeTropiano.Interventi:EnricoBiscuola;LuigiSeverini.Dibattito e conclusioni.

LAMEZIA TERME Consiglio Comunale Oggi , alle ore 10.30, presso la sala consiliare ex comune di Nicastro si terrà il consiglio comunale convocato in seduta pubblica di prima convocazione.

REGGIO CALABRIA II appuntamento dei “Pomeriggi Culturali” Secondo appuntamento dei “Pomeriggi Culturali” ciclo di mani-

soffermato sul futuro del bacino del Mediterraneo, sui progetti in itinere tra i diversi Paesi (anche quelli dell’area Est dell’Europa) e sull’applicazione delle stesse teorie di Gil - Aluja, approfondite in 40 anni di ricerca, alla vita quotidiana.

Fondamentale, quindi la sua collaborazione con la Città, la Regione e l’Azienda soprattutto nell’ottica dello stato di Città Metropolitana per lo sviluppo di quest’area, e l’adattamento delle teorie di Gil – Aluja al mondo del lavoro per trasformare l’attuale mercato, creare una cultura del lavoro che passi dall’uomo, in modo che tramite l’apporto di queste nuove idee possano aprirsi orizzonti diversi.

“Un incontro particolarmente interessante - ha detto Raffa – dal momento che il confronto si è sviluppato su tematiche rilevanti quali le prospettive dell’area del Mediterraneo e le opportunità occupazionali: due temi di stretta attualità ai quali, insieme alle relazioni internazionali, guardiamo con attenzione in vista delle sfide future che ci attendono”.

festazioni organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà” in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Pietro De Nava” di Reggio Calabria ed i ed i laboratori di ricerca del sodalizio reggino, gruppo di ricerca Mnemos, centro studi “Gioacchino e Napoleone” e Centro Studi italo-ungherese “Árpàd”. La nuova giornata di studi avrà come tema “L’editore racconta la rivolta di Reggio” relatori Franco Arcidiaco (La Città del Sole edizioni) e Roberto Laruffa (Laruffa editore), Salvatore Romano (regista).

Tra l’altro sarà presente all’incontro il regista Salvatore Romano autore del film Liberarsi (Figli di una rivoluzione minore).

L’incontro si terrà giovedì 24 febbraio , con inizio alle ore 16.00, nella sala "Vitrioli" della Biblioteca Comunale "Pietro De Nava" di Reggio Calabria.

RENDE Iniziativa pubblica del Rotary Club Cosenza “Le famiglie italiane ed il risparmio.

Come accendendere la speranza”.

Di questo delicato ed attuale argomento, si discuterà oggi , nel corso di una riunione del Rotary Club Cosenza, grazie al contributo della dottoressa Maria Teresa Seta, manager superiore di Banca Mediolanum ed esperta nella gestione dei risparmi.

Il dibattito si terrà a partire dalle ore 20.15, presso il Mercure Hotel di Rende.

SCILLA Mostra: "Dall’Aspromonte a Porta Pia - I Borbone, Pio IX e Garibaldi" Giovedì 24 febbraio 2011 , alle ore

17.00,ilpresidentedellaProvinciadi Reggio Calabria inaugurerà a Scilla (Rc) nel Castello Ruffo la Mostra dal titolo: “Dall’Aspromonte a Porta Pia – I Borbone, Pio IX e Garibaldi – Memorabilia dalle collezioni Carafa Jacobini, Ruffo di Calabria ed altre raccolte” voluta dall’amministrazione provinciale di Reggio Calabria e nello specifico dall’assessore alla cultura Santo Gioffrè quale evento celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Orari Castello: dal lunedì alla domenica dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (orario continuato).

SIDERNO Cerimonia d’insediamento Oggi , alle ore 10.00, presso la sala consiliare del Comune di Siderno ci sarà la cerimonia d’insediamento del Sindaco e del Mini-Consiglio dell’Istituto di I grado “G. Pedullà”.

Saranno presenti, oltre al dirigente scolastico, Pellegrino Rinaldi ed a Rita Commisso, anche Rosalba Scialla, Don Cornelio Femia, Mario Diano,idirigentidelIedelIICircolo Didattico con una delegazione di alunni di V elementare, insegnanti e genitori.

SOVERIA MANNELLI V edizione scuola per librai Rubbettino La scuola per librai Rubbettino, prevista a Soveria Mannelli, presso la sededell’omonimacasaeditriceil13 marzo , è giunta ormai al suo quinto anno qualificandosi come l’evento formativo più importante del sud Italia dedicato alla categoria dei librai.

Ad aprire la giornata sarà Marco Pannella con una lezione magistrale su Editoria, informazione e libertà, seguiranno le lezioni di Paolo Pisanti, presidente dell’Ali (Associazione librai italiani) che traccerà un quadro del mercato librario dell’anno appenatrascorso;CristinaMussinelli, esperta di tecnologie dell’Aie, (Associazioner italiana editori) che aprirà il dibattito sull’ebook e sull’editoria digitale, vero nodo focale della giornata che verrà affrontato anche da Renato Salvetti di Edigita (consorzioperladiffusioneepromozione del libro elettronico nato dalla joint venture formata da Rizzoli, Messaggerie e Feltrinelli).

Non mancheranno come ogni anno lezioni di carattere tecnico, dedicate specificatamente al mestiere di libraio, e culturale, come quella di Romano Bracalini, storico e autore Rai che, per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, intratterrà gli intervenuti con una gustosa lezione sui libri nati all’indomani dell’Unità con l’intento esplicito di suscitare, specie nelle giovani generazioni, lo spirito patriottico.

La partecipazione alla scuola è gratuita e può avvenire sia contattando direttamente la Casa Editrice (0968 6664209 – commerciale@rubbettino.it).

Info on line sul sito www.scuolalibrai.it

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CARTELLONE Tante novità per il “Premio Mia Martini 2011” Arte • Cultura • Spettacoli • Convegni • Seminari CASTROVILLARI Presentazione del 53° Carnevale di Castrovillari LaSoprintendenzaperiBeniStorici Artistici ed Etnoantropologici dalla Calabria e la Proloco del Pollino di Catrovillari invitano alla conferenza/evento di presentazione del 53° Carnevale di Castrovillari, in programma oggi , alle ore 16.30, presso la sala convegni di Palazzo Arnone (Cosenza, Via G. V. Gravina). Nel corso della conferenza, dopo l’introduzione di Fabio De Chirico, e i saluti delle autorità presenti, interverranno Leonardo Alario e Ottavio Cavalcanti. Seguirà, in una cornice coreografica di maschere, un assaggio degli eventi in programma nella città del Pollino dal 27 febbraio all’8 marzo, con pillole di spettacolo a cura di: Takabum Marchin’ Band, Leonardo Pandolfi e Fabio Pellicori, Calabria Tango e Gruppo FolkProlocodiCastrovillarielaconsegna dei Premi Carnevale 2011 a cura del M° Gerardo Sacco.

CATANZARO Lezioni e recite di poesia italiana dal ’200 al ’900 La scena e la poesia - lezioni e recite di poesia italiana dal ’200 al ’900.

Ciclo di eventi realizzato in collaborazione tra Circolo di cultura "Augusto Placanica" e Teatro di Calabria "Aroldo Tieri".

Direzione artistica a cura di Luigi La Rosa e Aldo Conforto, con l’eccezionale contributo degli attori del Teatro di Calabria.

Le lezioni si svolgeranno presso il Centro di aggregazione giovanile di via Fontana Vecchia alle 17.30.

Gli appuntamenti: 1 marzo : Il "Furioso"; 15 marzo : Giacomo Leopardi; 29 marzo : Giovanni Pascoli; 12 aprile : Gabriele D’annunzio; 26 aprile:EugenioMontale;10maggio : De Andrè - Guccini.

II incontro "Sfogliando un film" Prosegue a Catanzaro l’appuntamento con la rassegna cinematografica “Sfogliando un film”, giunta quest’anno alla quarta edizione. Organizzatadall’associazioneculturale “Otto e mezzo”, per conto della Biblioteca comunale “F. De Nobili” di Catanzaro,conilsostegnodell’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro e curata da Antonio Capellupo, la manifestazione propone di interrogarsi sulle relazioni tra cinema e letteratura affrontando il legame tra la scrittura per “parole” e quella per “immagini”.

Dopo il successo riscosso dal primo incontro, che ha visto protagonista il Pietro Marcello, autore del documentario “La bocca del lupo”, oggi , presso la sala “Augusto Placanica” della Biblioteca Comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, a partire dalle ore 17.00, la rassegna prosegue con la proiezione de “La voce di Pasolini” e l’incontro con il regista e critico Mario Sesti.

Ad aprire l’evento, sarà un focus sull’opera di Pasolini, realizzato dal “Circolo di lettura” della Biblioteca “De Nobili” di Catanzaro.

Era stato già annunciato: che il Premio Mia Martini apre alle ugole in

erba, dai 4 ai 13 anni con la sezione appositamente dedicata a loro,

29sima stagione d’essai Oggi , alle ore 18.00, prenderà il via la 29sima stagione d’essai del Cinema Teatro Masciari di Catanzaro. La pellicola d’esordio sarà “Kill MePlease”diOliasBarco.Seguiranno in cartellone per i martedì successivi:“NoiCredevamo”diMarioMartone, il contributo cinematografico all’Unitàd’Italia(ilsoloconduespettacoli, alle 18 e alle 21); “American life” del regista premio Oscar Sam Mendes; “In Un Mondo Migliore” di Susanne Bier che si è aggiudicata un Golden Globe come miglior film della stagione; il capolavoro d’animazione “L’illusionista” di Sylvain Chomet; il film rivelazione “Precious” di Lee Daniels; “Ladri Di Cadaveri”, l’ultima geniale opera di John Landis; “Illegal” di Olivier Masset-Depasse, vincitore dell’ultima Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes e candidato all’Oscar 2011 quale miglior film straniero; il cinico “Four lions” di Christopher Morris che concluderà la rassegna il 19 aprile. Il costo del biglietto è di € 6 e gli spettacoli avranno il seguente orario: 18, 20 e 22.

Calabria durante il periodo compreso tra giugno e settembre 2011 e nelle sale cinematografiche a Natale del corrente anno.Sono richiesti: attori/rici, non professionisti o anche con poca esperienza di un’ età compresa tra i 18 e i 55 anni; ballerini/e, con almeno il compimento del settimo anno di danza e di un’età compresa tra i 16 e i 30 anni. Per iscriversi: armoniaecontrasto02@tiscali.it.

Casting "Il Coraggio d’amare" Mercoledì 23 febbraio 2011 , ore 15.30, presso il teatro Masciari di Catanzaro si apriranno le audizioni per l’allestimento del cast riguardo il film che verrà girato interamente in

In scena “Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di piazza Vittorio” Ancora un grande evento internazionale al Politeama di Catanzaro dove mercoledì 23 febbraio , andrà in scena “Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di piazza Vittorio”, spettacolochehadebuttatoaLione,Barcellona e Atene riscuotendo uno straordinario successo.

Gianluca Grignani in concerto Il GranTeatro Le Fontane è pronto per confermarsi, ancora una volta, tra le mete più frequentate da chi vuole ascoltare buona musica, assistendo ai maggiori spettacoli in tour in Italia. Il GranTeatro proporrà al suo pubblico, in esclusiva per la regione, una data del Romantico Rock Show di Gianluca Grignani, il 5 marzo . I biglietti possono essere acquistati presso le consuete prevendite, oltre che attraverso la TicketService (0961.726313). Per le pre-

“Una voce per Mimì”. Punto fermo rimane la categoria dedicata ai giovani, alle “Nuove Proposte per l’Europa, riservata agli artisti dal 14 ai 45 anni. Dopo le tantissime audizioni che si sono svolte in tutta Italia ed Europa, il 6 marzo prossimo si concluderà questa fase che ha visto più di 21.000 giovani presentarsi alle audizioni per essere ammessi al percorso artistico del prestigioso evento istituito nel nome e nel ricordo della grande Mia Martini. Ormai un appuntamento imperdibile, il Premio Mia Martini sta riscuotendo grande successo, visto il grande gradimento delle puntate televisive andate in onda in dicembre in tutta Europa, su Play TV canale 869 SKY. Il programma verrà replicato da martedì 22 febbraio -01-08 marzo 2011, alle ore 23,00.

Per chi ancora volesse mettersi in gioco, le località e le date delle ultime audizioni sono consultabili sul sito ufficiale del premio (www.premiomiamartini.it).

Inoltre, “nei prossimi giorni - afferma il regista Nino Romeo, patron della manifestazione - sarà ufficializzata la commissione artistica”.

Tante le sorprese in serbo per questa 17ª edizione del Premio Mia Martini, al momento ancora top-secret, ma che si preannuncia, come sempre, ricca di emozioni e di momenti indimenticabili.

“Saràuna grandefestadella musica e dei 150 anni dell’unità d’Italia,” afferma Nino Romeo.

L’evento è organizzato dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra, con il patrocinio della Regione Calabria, Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e del Comune di Bagnara Calabra.

notazioni e per qualsiasi informazione è possibile telefonare alla Esse Emme Musica ai numeri 0961.

872883-761471 e 327.7705335. E’ possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

Giorgio Panariello in “Panariello non esiste” Fervono i preparativi al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro per l’appuntamento dell’ 11 marzo con Giorgio Panariello in “Panariello non esiste”, il tour teatrale che il noto comico toscano sta portando a suon di sold out in tutta Italia. I biglietti per assistere allo spettacolo di Panariello a Catanzaro, hanno i seguenti prezzi comprensivi di prevendita: poltronissima 38,00 euro; poltrona 30,00; tribuna 25,00. Per le prenotazionieperqualsiasiinformazione è possibile telefonare ai numeri 0961.

872883-761471 e 327.7705335 per la Esse Emme Musica.

I Pooh in concerto Quando si tratta di grandi eventi il successo è quasi sempre garantito.

Ed anche l’unica data per la Calabria di “Dove comincia il sole tour” che sta portando i Pooh in tutti i più importanti palasport e teatri d’Italia fino a primavera, che arriverà a Catanzaro il 15 marzo , preannuncia un invidiabile sold out. Procede in-

fatti a grande ritmo la prevendita ufficiale dei biglietti per assistere all’unico concerto che la storica band terrà nella nostra regione, al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro. I biglietti possono essere acquistati nelle prevendite abituali in tutta la regione oltre che presso la Ticketservice (0961.726313). Hanno i seguenti costi, comprensivi di prevendita: poltronissima 40,00 euro, poltrona 35,00 euro, tribuna 30,00 euro.Info: 0961/872883-761471 e 327/7705335 COSENZA Stagione Concertistica 2011 Stagione Concertistica 2011, a Cosenza al Teatro "A. Rendano" presso la sala "Maurizio Quintieri", ore 20.00, giovedì 24 marzo , "la...... giovane Italia", Laura Bortolotto, violino, Orchestra "Piccola Philharmonia" Sandro Meo - direttore.

Giovedì 21 aprile , "Voci del Risorgimento" coro dell’Unical, Pino Aprile, scrittore (autore di "Terroni").

Giovedì 19 maggio , "Lieder Parade & Cinevisioni" Trio Chitarristico di Roma. Giovedì 26 maggio , Mario Montore, pianoforte.

CROTONE II edizione “Un sorriso per la Lilt” Martedì 22 febbraio , alle 18.00, si terrà una conferenza stampa presso la sede provinciale della Lilt, in via Botteghelle 176, per illustrare la seconda edizione dell’iniziativa “Un sorriso per la Lilt”, evento promosso dalla Lilt Crotone in collaborazione la compagnia teatrale “Krimisa” di Cirò Marina.

Presentazione del libro "I portali di Calabria" Venerdì 25 febbraio 2011 , alle ore 17.30, nella sala multimediale della Biblioteca A.Lucifero-Crotone presso il Castello aragonese Carlo V, si terrà la presentazione del volume di Pietro Pontieri: "I portali di Calabria" Editore Falco-Cosenza.

LAMEZIA TERME Presentazione del libro di GianCarlo Maria Bregantini Sabato 5 marzo 2011 , ore 16.30, presso sala delle riunioni nuovo palazzo comunale, si terrà la presentazione del libro di GianCarlo Maria Bregantini"IlnostroSudinunpaese (reciprocamente)solidale"indialogo con Paolo Lòriga (Città Nuova). Saluti ore 16.30: Antonio Caridi, Gianni Speranza. Introduzioni: Mons.

Luigi Antonio Cantafora; ore 16.45, Paolo Lòriga. Contributi: Domenico Cersosimo, ore 17.15, Carlo Borgomeo. Intervento ore 17.45: Mons.

GianCarlo Maria Bregantini. In dialogo con: Nunzia Coppedè; Pasquino Crupi; Antonio Palermo; Sabatino Savaglio; Francesco Tassone.

Coordinamento: Piero Schirripa.

REGGIO CALABRIA Mostra “L’Italia dei Sentieri” Fino a giovedì 3 marzo , sarà esposta nei locali dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria, la mostra itinerante “L’Italia dei Sentieri”

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Un momento dello spettacolo Acquasanta di Emma Dante

Roma prima città del nuovo tour teatrale dell’autrice. In scena La trilogia degli occhiali in Acquasanta, Il castello della Zisa e Ballarini

Imparare a guardare grazie ad Emma Dante Elena Mandolini Tre spettacoli autonomi ma legati indissolubilmente l’uno all’altro da una profonda ideologia. Emma Dante, con le sue abili pennellate, descrive la marginalità: povertà, vecchiaia e malattia, nei rispettivispettacoliAcquasanta,Il castello della Zisa e Ballarini. Tutti i protagonisti indossano gli occhiali, per compensare la quasi cecità in cui vivono. Da qui il titolo La trilogia degli occhiali. Acquasanta parla di un uomo si àncora sul palcoscenico, sulla prua di una nave immaginaria.

Vuole ricordare com’era quando lavorava da mozzo. Esperto di manovre marittime, immagina di ritrovarsi in una burrasca a cui riesce a sopravvivere grazie alle sue doti. S’è imbarcato dall’età di 15 anni, non vuole scendere dalla nave: crede che la terraferma sia un’illusione. Un giorno, però, la nave salpa senza di lui, lasciandolo solo e povero nel paese straniero della terraferma. Le voci della ciurma, del capitano, gli rimbombano nella testa. Ma il mozzo continua ad aspettare il ri-

torno della nave, finchè non diventa la polena di legno di un vecchio galeone. Il castello della Zisa narra di Nicola, che ha gli occhi aperti ma non vede. Vive in un istituto assistito da due donne, una più giovane e l’altra più anziana. Entrambe religiose, lo accudiscono fra una preghiera e un rosario: lo lavano, lo sfamano, lo rimproverano persino. Cercano di stimolarlo, lanciandogli palline e hula hoop. Nicola non sembra reagire: resta seduto sulla piccola sedia, da quando bambino venne portato via dalla zia che viveva nel quartiere popolare della Zisa.

Nella sua catatonia ricorda la sua infanzia, i suoi giochi di fantasia.

Si sveglierà mai realmente o preferirà vivere nei ricordi? L’ultimo spettacolo, Ballarini, invece racconta il passato. In una stanza, una vecchia donna osserva un baule aperto. Si alza con in mano una spina elettrica e una presa; appena le collega si accende il firmamento sopra la sua testa. Da un altro baule sbuca un uomo vecchio che la guarda con amore.

Lui si avvicina a lei. Lei l’aiuta a

Sarà a breve disponibile al pubblico il nuovo e controverso libro firmato dal giornalista Paolo Zelati. Questa volta il soggetto delle inchieste è il controverso ideatore diWikileaks,JulianAssange.

Storia e contro storia dell’uomo che ha messo in crisi le diplomazie mondiali e contro il quale l’intero sistema mondiale si coalizzato. L’uomo che fa tremare il mondo, titolo del volume pubblicatodaBarberaeditore, ( 192 pag; 13,90 euro), rende il ritratto di Julian Assange, cercando di risconstruire degnamente la nascita e il motivo che hanno por-

Libri, tutti i volti di Julian Assange nel nuovo lavoro del giornalista Paolo Zelati

Emma Martano

Un altro momento del terzo spettacolo Ballarini

Immagini forti, a volte fastidiose, condite da gesti al limite della sopportazione I suoi lavori colpiscono e al contempo non smettono di affascinare

tato l’uomo a fondare Wikileaks, inoltre, Zelati, tenta di quantificare i dossier che riguardano il nostro paese. Un libro nel quale tutte le domande riguardanti l’uomo più controverso del pianeta trovano risposte. Un manuale per approfondire il fenomeno Wikileaks e per mettere ordine tra le migliaia di informazioni ricevute dai media negli ultimi mesi. Il libro contiene un elenco dettagliato dei cablaggi segreti che riguardano il nostro paese e una bella e lunga intervista a Vittorio Zucconi sul rapporto potere/informazione/cittadini.

L’autore, mantovano, giornalista e critico cinematografico, collabora per varie testate specializzate.

indossare la giacca di un vecchio abito da cerimonia. Ballano. Un duetto d’amore che per i due diventa il percorso a ritroso della loro storia d’amore. E così, come per magia ed incanto, allo scoccare della mezzanotte, la mezzanotte di un nuovo anno i due anziani compiono il miracolo. Il tempo si è realmente riavvolto: si tolgono le maschere.

Nuovamente giovani, ricominciano a danzare insieme. L’artista palermitana

Un primo piano di Julian Assange

ama utilizzare continue metafore nei suoi lavori; questi spettacoli vanno osservati, oltre che gustati, con estrema attenzione. Immagini forti, a volte fastidiose, condite da gesti al limite della sopportazione. I suoi lavori colpiscono e al contempo affascinano. Ogni tanto avresti voglia di coprirti gli occhi con le mani. Ma poi, inevitabilmente, decidi di non farlo. Per le date e le città consultare il sito: www.emmadante.it.

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IL DOMANI DELLA CULTURA

Una tavola della fiaba "Buckle and the pirates", Sibling press, 2010

Ci sono almeno tre facce del “maghetto”: quella di Daniel Radcliffe, quella di Joanne K. Rowling, e infine quella di Serena Riglietti

Da Harry Potter ai disegni per i più piccoli Nur Al Habash Chiunque abbia letto la saga di Harry Potter, o lo abbia mai visto spuntare da manifesti cinematografici e librerie, sa che ci sono almeno tre facce del "maghetto" più amato del mondo: quella di Daniel Radcliffe, attore inglese che lo interpreta sul grande schermo, quella evocata nella nostra mente dai libri dall’autrice Joanne K. Rowling, e infine quella uscita dalla mano di Serena Riglietti. Illustratrice e insegnante all’accademia delle Belle arti di Urbino, la Riglietti può considerarsi responsabile di aver gentilmente modellato la fantasia di milioni di bambini (e non solo) con i suoi tratti delicati che hanno costruito un vero e proprio mondo parallelo d’immagini e suggestioni caratteristiche e originali. La sua avventura con il mago Harry Potter inizia più di dieci anni fa, con la copertina di Harry Potter e la pietra filosofale, sulla quale il protagonista appare, attraverso la lente della Riglietti, ancora più curioso del solito: indossa infatti uno strano cappello a forma di roditore che, nonostante sia completamente estraneo alla storia, diventa indispensabile per inserire Harry nell’universo immaginifico dell’illustratrice, in cui i copricapo sono parte integrante di una poetica fiabesca che pare rimanere integra e stabile sopra qualsiasi testo, come lei stessa racconta: «Per i primi due volumi della saga ho avuto molta libertà; una volta conosciuti gli elementi principali della storia ho cercato di illustrarli nella modalità che

utilizzo sempre, cioè qualcosa che avesse a che fare con il grottesco e il giocoso, qualcosa che esprimesse il mio immaginario».

Nonostante i dieci anni di disegni per la saga della Rowling siano stati centrali nella carriera dell’artista e abbiano fatto conoscere il suo tratto al grande pubblico, a sbirciare nel curriculum si scopre un mosaico di decine di favole per bambini edite per diverse celebri case editrici come Einaudi, De Agostini, Piemme, Giunti e Rizzoli. Da Peter Pan al Mago di Oz, sono poche le storie per l’infanzia ancora non passate sotto il pennello della Riglietti, che si dimostra a ogni nuova pubblicazione esperta ambasciatrice e traduttrice del fiabesco: i tratti delicati, i colori misurati e utilizzati in maniera quasi teatrale, l’elemento del fantastico ritrovato nella normalità dei dettagli.

Tutte caratteristiche che contraddistinguono uno stile molto attento ai particolari e allo sviluppo narrativo dell’azione, e che in poche parole allontanano il disegno da mera decorazione testuale: «I libri per l’infanzia sono senza dubbio i più ricchi d’immagini, quelli nei quali mi piace giocare nei colori, negli oggetti, nelle prospettive o ancora negli ambienti.

Le illustrazioni in ogni caso sono importantissime per qualsiasi tipo di testo, purtroppo in Italia c’è una sorta di mala educazione secondo la quale i libri illustrati sono roba da bambini, come se i grandi non avessero bisogno d’immagini. Quando ricevo commenti alle mie tavole da parte di

Serena Riglietti, "Harry Potter"

adulti invece mi rendo conto di quanto anche loro siano molto consapevoli della profondità e della potenza che ha un’immagine, e del fatto che sono davvero pochi quelli che hanno fatto pace con la propria infanzia».

Tra guerra e pace, infanzia ed età adulta, se si traccia una linea immaginaria che unisca tutta la letteratura per bambini sembra evidente come la tragedia e il pathos, insieme ai passaggi carichi di tensione e lo scontro ancestrale tra il bene e il male, siano gli elementi che interessano i più piccoli, intuizione che l’autrice sembra centrare perfettamente: prospettive e proporzioni giocano un ruolo centrale nell’enfasi scenica, così come l’utilizzo di colori scuri come il grigio tempesta e il piombo punteggiati da rossi sanguigni («la mia vera firma su una tavola», come lei stessa li definisce), assieme a una profonda espressività dei personaggi, che sembrano sul punto di volare via trasportati da un vento lontano.

Ciò che ne esce è un quadro complesso che necessita di tempo e attenzione nello sguardo, e guarda al bambino in un’ottica diversa: un lettore capace di una percezione e interpretazione profonda.

«Quando disegno non penso che lo sto facendo per un bambino, ma solo a come vedo le parole.

Questo mi permette di evitare di fare il verso alla semplicità dell’infanzia, anche perché non credo proprio che l’infanzia sia semplice. Adottare un linguaggio semplificato sarebbe anzi un po’ un’offesa nei confronti dei piccoli osservatori delle mie immagini».

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ilD motori

Servizi a cura della Mediatag Spa

Yeti, il suv compatto di Skoda, adatto a ogni situazione.

Skoda: ecco lo Yeti che non ci spaventa Pasquale Chirchiglia

Lamborghini toglie i veli alla nuova creazione.

Svelato il nome della nuova supercar di casa Lamborghini, Aventador. Il motore è un V12, con una cilindrata di 6,5 litri, in grado di sviluppare 700CVdipotenza.Latrasmissione a sette rapporti garantisce prestazioni elevate. Il "Lamborghini ISR", un cambio robotizzato, permette una guida scorrevole. A breve inizieràlaproduzione.

Tempo di scelte difficili, in casa Subaru.

Clamorosa scelta, quella operata da Subaru. La casa giapponese ha deciso di rinunciare alla trazione integralepermanente,dasempre un suo caratteristico punto di forza. Lo "scandalo" è avvenuto con Trezia, una monovolume compatta, facente parte del segmento B, a trazione anteriore. Il tutto, sembra, per ridurre i costi.

Verrà presentata a Ginevra la Mini CooperSD Ogni tanto, qualcuno millanta di aver visto lo Yeti, una presunta bestia antropomorfa che dovrebbe abitare sulle vette dell’Himalaya. Lo Yeti di cui parliamo oggi però, è l’ultima vettura nata nelle officine della Skoda. Un suv, ideale anche per la città, ma a suo agio soprattutto nei terreni più impervi. L’aspetto e le caratteristiche sono quelle tipiche di una vettura off-road. Molto versatiSkoda presenta le, offre una grande capienza. I numeri dicono Yeti. Un suv che i metri sono 4,2 in lunghezza, 1,69 in altezza, compatto, 2,57 di passo. Maneggevoideale per le su ogni terreno, compatta eppure con una capienqualsiasi tipo za massima di 1.760 litri.

Ha inoltre la possibilità di di terreno, trainare fino a 1.600 Kg. anche quello Adattabile ad ogni situazione, offre anche un più impervio. ottimo comfort. Il volante è regolabile in altezza e Il tutto in profondità, i sedili sono totale comfort elettrici. Inoltre, quelli posteriori sono più alti di 2 e sicurezza. centimetri, creando così un effetto cinema e permettendoun’ottimavisuale a tutti i passeggeri. Il sistema VarioFlex, già presente sulla Roomster, permette poi di estrarli o ribaltarli separatamente. La Yeti è disponibile in diverse motorizzazioni. Quella base è a benzina, un 1.200 TSI da 105 CV. Abbiamo poi un quattro cilindri 1.800 TSI da 160 CV. Si arriva dun-

que alle motorizzazioni diesel a 2 litri, tutte con iniettore Common Rail e dotate di filtro antiparticolato di serie. Quella di base è da 110 CV, seguita poi da quella a 140 CV, per finire con quella di punta, da ben 170 CV. Il telaio della Yeti sfrutta le caratteristiche della piattaforma PQ35, già utilizzate per la Octavia. Grazie alla barra antirollio, le oscillazioni in curva sono diminuite sensibilmente. La medesima configurazione si trova sia nei modelli a trazione anteriore che in

La Cooper SD monta un motore 2 litri diesel da 140 CV, che verrà adottato anche da Mini, Mini Cabrio, Clubman e Countryman. La Cooper SD va da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi, per una velocità massima di 215 km/h. Il Brake Energy Regeneration permette di ridurre i consumi, riutilizzando l’energia spesa in frenata. Il cambio è a sei marce. Disponibile in primavera.

La nostra urina, il carburante del futuro. quelli a trazione integrale. Gli pneumatici sono da 16" nelle versioni standard, da 17" con cerchi in lega in quelle superiori. La stabilità è ottima sia su fondi stradali che sterrati, anche ad alte velocità. La trazione integrale può vantare una frizione elettronica Haldex di quarta generazione. Lo schema meccanico è ripreso dalla Octavia Wagon 4x4. In quanto a sicurezza, la Yeti vanta, oltre ai vari ABS, ESP, ASR, EDS, una centralina di controllo motore e un sensore di sterzata. Passando in modalità off-road, cambia la taratura dell’acceleratore, per una maggiore sensibilità di guida. Gli airbag sono 9. A conti fatti, questo Yeti non ci fa certo paura, anzi ci garantisce comfort e sicurezza in tutte le situazioni, anche quelle più difficili.

Una delle rivoluzioni più importanti di sempre, in campo motoristico ed ecologico, viene dagli Stati Uniti. La tecnologia SCR, Selective Catalityc Reduction, prevede l’utlizzo dell’urina umana come carburante dei futuri motori diesel. Questo progetto mira a ridurre le emissioni di CO2, sempre più dannose, miscelando urina e gas naturali. Sembra che un pieno di pipì assicuri 15.000 Km di autonomia. Speriamo la gentenongiricol"pappagallo"!

il Domani Martedì 22 Febbraio 2011 31

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Iil settimanale condotto da giovanni floris, luogo di confronto sull'attualità politica e socio-economica, aperto a tutti. Riprende il suo cammino quindi con l'impegno di sempre nei confronti del pubblico: scovare notizie e farne discutere gli ospiti nel clima più obiettivo possibile, qualsiasi siano i governi.

Con Salvo Ficarra, Valentino Picone, Anna Safroncik - Regia di Valentino Picone - Italia 2009 C'è chi eredita denaro e chi la casa o la terra.

Gaetano e Paolo, dai loro padri, hanno ereditato una lite. Per vent'anni i due cugini hanno vissuto nel rispetto di questo lascito, senza mai metterlo in discussione e anzi perpetuandolo, ma un giorno il caso li ha riuniti sotto lo stesso tetto, quello della chiesa di don Gino, e li ha costretti a un gesto di pace. Per i novelli Caino e Abele è solo l'inizio della corsa ed è già tutto uno sgambetto.

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Rapporto tra madre naturale e matrigna con tanto di morte per tumore che risolve più di una questione. Columbus, un esperto di plot vincenti, gioca tutto sulla bravura delle due interpreti. Che sanno come cavarsela. Quando poi ci si può avvalere di uno dei più grandi attori non protagonisti di Hollywood (Ed Harris) il gioco è fatto.

23:55 - I bellissimi di r4 00:00 - FILM Parla con lei con Javier Camara, Dario Grandinetti, Leonor Watling - regia di Pedro Almodovar (Spagna) - 2002 02:05 - TELEGIORNALE Tg4 night news 02:30 - FILM Gran bollito con Shelley Winters, Max Von Sydow, Renato Pozzetto - regia di Mauro Bolognini (Italia) - 1977 04:17 - Media shopping 04:32 - SHOW Peste e corna 04:39 - SHOW Come eravamo

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Sottovoce è una rubrica televisiva basata su interviste, ideata e condotta da Gigi Marzullo, che va in onda su Raiuno nella fascia notturna, dalla domenica al venerdì, escluso il sabato.

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Notte prima degli esami- Oggi Un film di Fausto Brizzi. Con Giorgio Panariello, Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini, Andrea De Rosa, Sarah Maestri.0 Genere: Commedia Durata 100 min. - ITALIA 2007 Per Luca Molinari c’è una nuova notte da far passare prima dell’esame di maturità. È l’estate del 2006: le Vibrazioni hanno preso il posto di Raf, l’i-pod quello del walkman, la nazionale di Lippi quella di Vicini.

Luca è innamorato di Azzurra, una fanciulla estroversa ed emancipata che sogna di diventare biologa marina lontano da Roma. Nella Capitale, dove Luca vive coi genitori e i suoi inseparabili amici Alice, Massi, Simona e Riccardo, fervono i preparativi per la finale dei mondiali di calcio. In quel clima di attesa sportiva, si incrociano i flirt. Gli adulti intorno a loro fanno falli da espulsione ma poi Fabio Grosso segna il rigore e tutti diventiamo, almeno un po’, campioni del mondo.